La cavalcata del giraffino Alexandre a Imola dovrebbe stupire tutti noi, dovrebbe farci sognare e meravigliare; una maestosa

e divina creatura alla disperata ricerca della savana, di spazi infiniti, di cielo e vento. Alexandre non ha mai conosciuto quegli spazi immensi dove poter correre per chilometri; nato 3 anni fa in un'angusta gabbia di circo nel quale la sua bellezza e la sua fierezza servono a fare vili denari... alla cassa signori! Alla cassa, se volete ammirrare una fantastica creatura rubata alla sua meravigliosa esistenza! Ma Alex con lo sguardo che sfiora il cielo, anelava l'immensit degli spazi aperti, delle praterie sconfinate; ha sopraffatto l'immane paura che paralizzava il suo piccolo grande cuore abituato a fottute piste e ipocriti applausi e sorrisi insieme al tremendo schioccare della frusta.... BASTA! Alexandre fuggito! Si ritrovato in un desolato paesaggio industriale tra capannoni e automobili, rincorso da quelli che ormai conosce fin troppo bene,i suoi carcerieri, piccoli e stupidi esseri bipedi, diversi di loro in divisa ed armati. Alex tra cemento e lamiere, con l'asfalto sotto gli zoccoli, continuava eroicamente la cavalcata verso la sua adorata savana. E quando si ritrovato il suo splendido mappato manto pieno di aghi e, subito dopo, circondato da moltissimi di quegli indegni esseri, Alexandre ha fatto la scelta pi coraggiosa. Mentre le sue favolose gambe s'affievolivano e e i suoi fieri occhi si chiudevano ha scelto di non rientrare mai pi nella gabbia! Ha scelto di non accettare mai pi corde al collo e alle gambe! Alexandre ha scelto la vastit della savana, Alexandre ha scelto il cielo ed il vento.