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Affusto da difesa per obice da 24 GRC Ret.

(Fig. 13 e 15) Di lamiera di ferro grossa 15 mm. Fianchi paralleli rinforzati da ferri ad angolo; con orecchioniere provviste di ripari esterni, sopra-orecchioni e sotto-orecchioni. Questi hanno dal lato interno due piccoli fori a chiocciola per l'unione eventuale delle contro-orechhioniere di scostamento. Collegano i fianchi due lamiere di fondo (la posteriore formante pedana), una chiavarda di commettitura, e due calastrelli incavati superiormente: uno obliquo, sotto le orecchioniere, l'altro verticale, presso la coda. Agli angoli inferiori di ogni fianco sono fissati, dalla parte interna, due contrafforti di ghisa. Sotto la lamiera di fondo anteriore sono assicurate quattro guide a squadra, due per lato, che regolano il movimento dell'affusto sul sott'affusto (le anteriori servono anche da urtatoi); ed una piastra circolare di ghisa, con gola fornita di cassa di lamiera, per la fune di ritegno. L'affusto provvisto di quattro rotelle di ghisa, le anteriori su sala ordinaria che le mantiene alquanto distanti dalle liscie del sott'affusto, le posteriori su sala a fusi eccentrici ai quali si applicano appositi manubrii (muniti di doppio gancio); abbattendo questi, l'affusto si appoggia sulle quattro rotelle. Il congegno di punteria centrale. Consta di una dentiera circolare di ferro, sostenuta da una girella e mossa da un rocchetto il cui albero attraversa i fianchi ed comandato da due manubrii a crociera, esterni: la dentiera si fissa mediante un manubrio di arresto (analogo a quello dell'affusto pei cannoni da 24 ) posto a sinistra. Ogni fianco fornito di due maniglie. Quando la bocca da fuoco incavalcata, ed all'atto di applicare ad essa l'indice delle elevazioni, sulla faccia esterna del fianco sinistro dell'affusto vien formato l'arco graduato dell'indicatore delle elevazioni medesime. Inoltre, quando la bocca da fuoco destinata a puntamento diretto, al fianco sinistro dell'affusto vengono fissati nella detta occasione: sopra il ferro ad angolo di rinforzo, dietro l'orecchioniera, lo zoccolo (di bronzo, con vite di pressione) porta-mina di direzione; e dinnanzi l'orecchioniera alla sommit del fianco, il porta-mirino (di bronzo) con mirino (di acciaio). Il mirino ha incisa una freccia e, mediante una vite di richiamo, pu spostarsi lateralmente lungo una graduazione del porta-mirino, la quale si estende per 10 mm a destra ed a sinistra1. Sott'affusto. (del N. 12) (Fig. 14 e 15). - A perno anteriore. Consta di due lisce di ferro sagomato a doppio T. Collegano le liscie: due traverse di lamiera applicate di sotto, una in testata con foro centrale pel passaggio del maschio del rocchio, e l'altra nel mozzo; una chiavarda di commettitura, pure nel mezzo; due calastrelli di lamiera in testata; ed uno in ghisa, vuoto, in coda. Il sott'affusto sostenuto da sei rotelle (due anteriori, due di mezzo e due posteriori), tali che riesce leggermente inclinato avanti. Le rotelle anteriori sono di ferro con casse di ferro; le altre sono di ghisa con casse di ghisa ed hanno fori radiali partenti dalle periferie, entro i quali si introducono i maschi delle manovelle di punteria per dar la direzione. Il rinculo moderato da due freni ad attrito (uno per liscia). Ogni freno consiste in una staffa di ferro, trascinata dall'affusto, e racchiundente un cuscinetto di legno il quale, per mezzo di una vite e colla interposizione di una piastra di ferro, si comprime contro la liscia corrispondente: la vite, a testa esagonale, si serra con una manovella di punteria. In caso di eccessivo rinculo, vi sono due cuscinetti di quercia incastrati sul calastrello di coda, contro i quali urtano le guide posteriori dell'affusto; inoltre vi la fune di ritegno, la quale avvolge la gola della piastra circolare sotto l'affusto, passa per due fori aperti nei calastrelli di testata del sott'affusto ed annodata a corona si unisce (per mezzo di una campanella a gancio entro la quale pu scorrere) ad una delle chiavarde del rocchio con dado ad anello. Nel ritorno (non automatico) in batteria, l'affusto arrestato da due respintori a rosette di gomma elastica e di ferro alternate, fermati all'interno delle liscie, contro i quali urtano le
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Rettificata la posizione del mirino, questo viene fissato con una goccia di stagno.

guide anteriori dell'affusto stesso. Ai lembi inferiori delle liscie, sopra la traversa di mezzo, inchiodato un fondo di lamiera. Una pedana, pure di lamiera, orizzontale, tesa tra il fondo e due appositi reggi-pedana, di ferro, posteriori; ed prolungata al disopra del fondo mediante un'altra pedana di legno (con sezione longitudinale a cuneo). La liscia sinistra porta: verso la coda, una gradinata esterna (un predellino e due gradini) con ringhiera, ed un predellino interno; verso la testata, due piastre di scostamento che restringono il giuoco fra la liscia stessa e le guide dell'affusto quando in batteria; dinanzi alla rotella di mezzo, il congegno di gru. Questo comprende: una gru con collo ricurvo di bronzo munito di due girelle, e fusto verticale a colonna di ferro vuoto, una cassa a mensola, di ghisa, fissata alla liscia, reggente il fusto; ed una girella portata da un sostegno di ferro a tre braccia, fermato pure alla liscia. Il fusto girevole sul proprio asse: una spalletta ne limita la rotazione contrastando con un risalto della cassa. Alla estremit posteriore del sott'affusto havvi un verricello con due tamburi esterni alle liscie, mosso da un ingranaggio con albero a due manubrii: serve a sollevare i proietti ed a trarre l'affusto fuori di batteria. Per il primo scopo, s'impiega una funicella metallica con gancio la quale passa per le gole delle tre girelle (e dentro il fusto) del congegno di gru e si avvolge al tamburo di sinistra;per il secondo, si adoperano due tirelle di corda che si attaccano ai tamburi ed ai doppi ganci dei manubrii di sala dell'affusto. Sotto la traversa di testata assicurato il parruccello: cassa ad alie, con puntello a doppio saettone e con rinforzo al disotto, munita di foro e bronzina pel maschio del rocchio. Ogni liscia ha una campanella all'estremit posteriore.

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