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Lungo lantica strada che da Genova attraverso Gavi conduceva al Monferrato e alla Lombardia
Nella vicinanze
Gavi
Paese di origine Romana, la cui storia stata, per secoli, legata a quella della Repubblica di Genova. Percorrendo il suo centro storico possibile ammirare i suoi numerosi palazzi gotici e rinascimentali, gli oratori e la chiesa Romanica di San Giacomo. Uscendo dal centro percorrendo le suggestive strade tra i vigneti di uva cortese incontriamo, al centro di ampie tenute agricole, meravigliose ville rinascimentali. www.comune.gavi.al.it
Forte Di Gavi
Come raggiungerci
il Forte si trova nel cuore delle colline del Gavi tra Piemonte, Liguria e Lombardia a 35 km da Alessandria, 60 km da Genova, 100 km da Milano, 130 km da Torino Accessi: Da Alessandria attraversando Novi Ligure e percorrendo la splendida strada della Lomellina, immersa nei vigneti Da Genova con lautostrada Genova-Milano (uscita ai caselli di Vignole Borbera o Serravalle Scrivia) oppure attraversando lantico passo della Bocchetta, via Voltaggio e Carrosio; Da Ovada attraverso il passo del Turchino.
Uscita autostradale:
A7 Serravalle Scrivia o Vignole Borbera A7/A26 Novi Ligure A26 Ovada
www.mcarthurglen.it/serravalle/
Le origini
Gavi ha origini molto antiche. Il ritrovamento di unaccetta in ossidiana fa supporre lesistenza di una stazione neolitica nella zona. Le cronache parlano di unantica Gavi Ligure, occupata dagli abitanti della Val Lemme, in lotta con Roma, poi da questa conquistata durante la guerra tra Romani e Liguri. In tale periodo (II secolo a. C)., considerata la posizione strategica del luogo, si pu supporre lesistenza di un castello sulla vetta della Rocca di Gavi, quale presidio romano lungo la Via Postumia, antica strada che da Genova, attraverso Gavi, conduceva al Monferrato e alla Lombardia. alla caduta dellImpero romano, Gavi rimase dambito bizantino, poi pass sotto la dominazione dei Franchi. Lesistenza del Castello di Gavi documentata da un atto notarile del 973. Successivamente stato ritrovato un diploma imperiale firmato da Enrico VI, figlio di Federico I, detto il Barbarossa, datato 30 maggio 1191 con cui il sovrano don in feudo alla Repubblica di Genova il Castello ed il Borgo di Gavi con le relative dipendenze.
Forte Di Gavi
Il ritorno dei Genovesi
Il 14 novembre del 1528 il conte Antonio Guasco vendette alla Repubblica di Genova tutti i diritti esistenti sul Castello di Gavi (unitamente al Borgo ed al territorio circostante) per mille luoghi del Banco di San Giorgio. La Repubblica di Genova ebbe cos, nuovamente, il possesso del Castello questa volta senza soluzione di continuit, dal 1528 al 1815. Anno nel quale, dopo la caduta di Napoleone, anche lantica Repubblica genovese fu soppressa ed annessa al nuovo Stato Sabaudo.
I lavori per la trasformazione del Forte in una grande Fortezza iniziarono materialmente nella primavera del 1626 e terminarono nellestate del 1629
Il XVIII secolo
In realt i lavori di ampliamento, interni ed esterni, proseguirono sino agli albori del XIX secolo. Allesterno, sul lato di levante, fu costruita la ridotta di Monte Moro, collegata al Forte attraverso una galleria fortificata. Allinterno furono edificati alloggi per militari e ufficiali, cisterne, polveriere, corpi di guardia e piazze darmi. Il tutto con lausilio e la progettazione dei pi famosi ingegneri militari dellepoca
Il XIX e il XX secolo
Nel 1859, sotto il governo di Vittorio Emanuele II, lantica Fortezza genovese fu disarmata e privata della sua storica identit per essere trasformata in un reclusorio civile. Durante il primo conflitto mondiale divent un carcere militare destinato a prigionieri di guerra austriaci e disertori italiani. Nellinterludio fra le due guerre in alcuni terrapieni della Fortezza furono impiantati vitigni sperimentali per conto del Consorzio Antifilosserico. Con il sopraggiungere del secondo conflitto mondiale il Forte ritorn ad essere luogo di detenzione, prima ospitando prigionieri inglesi e, dopo lotto settembre del 1943, militari italiani. Nel 1946 il Forte fu consegnato alla Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici del Piemonte, la quale, a partire dal 1978, ha avviato una costante e progressiva opera di restauro e salvaguardia di questo raro esempio di architettura militare.
Il territorio
Enogastronomia
Il suo tesoro il Gavi DOCG, un vino bianco di secolare tradizione: i vigneti che punteggiano colline e alture sono l a dimostrare che questa una terra da vino. E inoltre dobbligo citare i ravioli che la leggenda narra essere nati proprio qui, le focacce stirate al mattino e di patate al pomeriggio, le torte di riso, il risotto al Gavi, linsaccato di maiale testa in cassetta e la ricca tradizione dolciaria il cui prodotto pi famoso sono i supremi amaretti di Gavi.
Forte Di Gavi
Attivit in programma 2012
12- 13 maggio: "E Forte Questo Gavi -due giorni
dedicati alla valorizzazione dei prodotti enologici del territorio in collaborazione con il Golden Gavi
Il Forte
Attivit
Possibilit di affittare diverse tipologie di spazi attrezzabili per gestire attivit culturali, mostre, ricevimenti, eventi, matrimoni, corsi. La sala conferenze, con oltre 120 posti a sedere, pu accogliere convegni, dibattiti, presentazioni di libri. Sono disponibili ampi e suggestivi spazi per allestire mostre e fiere.
Visite
aperto con inizio visita guidata ogni ora Orario invernale Dal marted al gioved dalle ore 9.30 alle ore 12.30 (ultima visita). Dal venerd alla domenica dalle ore 9.30 alle ore 15.30 (ultima visita) Orario estivo dal marted alla Domenica 9.30-17.30 (ultima visita) E possibile prenotare visite guidati per gruppi.
Turismo attivo
Sentiero del Neirone
Percorso sotto il Monte Moro che costeggia le suggestive cascate del torrente Neirone
Falesia di Gavi
Nello splendido contesto naturale del sentiero del Neirone, dominato dallimponente figura del forte, si colloca la parete di arenaria, che si presenta spesso liscia ed obliqua. Sulla falesia sono presenti oltre 50 vie di arrampicata di differente difficolt, affrontabili in tutte le stagioni. A partire dai primi anni 90 il sito viene costantemente frequentato da numerosi appassionati di arrampicata.
19 maggio: Convegno "Facino Cane e Filippo Maria Visconti lOltregiogo Genovese tra Trecento e
Quattrocento
Biglietti
Ingresso 2,00 Ingresso gratuito per i minori di 18 anni e per i maggiori di 65 anni. Riduzione del 50% per i giovani fino a 25 anni.
2 giugno: Raduno auto depoca 24 giugno: Corteo della Principessa Gavina 13 luglio Festival Lavagnino sezione cinema 29-30 settembre Giornate europee del Patrimonio La Guarnigione del Forte di Gavi
rappresentazione in costume della vita nelle fortezza
Golf
A pochi chilometri di distanza da Gavi sono presenti tre prestigiosi circoli golfistici con 18 apprezzare i magici colori della natura. buche che seguono le dolci colline del Gavi da cui si possono
Contatti
Forte di Gavi via al Forte 15066 Gavi (AL) Tel. +39 0143 642679 e-mail sbap_no.comunicazione@beniculturali.it info@fortedigavi.it
Forte Di Gavi
1 Bastione di S. Bernardo 2 Cortina di S. Barbara 3 Bastione di S. Maria 4 Bastione di S. Giovanni
Evangelista
8 1 2 A
7 6
B
Preeesistenze medioevali Tra il 1628 e il 1720 Tra il 1720 e il 1750 ante 1727 1727-1729 1746-1748
3 4
7 Bastione di S. Antonio
o dello Stendardo
8 Cortina di S. Caterina
Forte Di Gavi
Comune di Gavi s s o c i a z i o n e A mici del Forte di Gavi