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PER LACNE GRAVE Dalle vostre risposte sul sito emerso che si sottovalutano i rischi di un farmaco
ALIMENTAZIONE Zuccheri e grassi: non migliora la qualit dei cibi nei supermercati
Altroconsumo: via Valassina 22, 20159 Milano - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in a.p. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n 46) art. 1, comma 1 DCB - Mi In caso di mancato recapito, restituire al Cmp di Milano Roserio per la restituzione al Mittente previo pagamento resi
Tra una regione e laltra del Paese per esami e visite cambia tutto: tariffe, ticket, esenzioni
N. 89 DICEMBRE 2010
EDICOLA SCIENTIFICA OBIETTIVO SALUTE UNA MELA AL GIORNO I CITTADINI NON SONO TUTTI UGUALI Da quando la gestione della sanit passata alla competenza delle regioni, le tariffe e le prestazioni si sono diversificate via via maggiormente. E oggi gli Italiani non sono pi tutti uguali. ALCOL, LE VOSTRE ESPERIENZE Un consumo poco controllato di alcol pu portare a conseguenze gravi per la salute e la sicurezza, soprattutto se ci si mette alla guida. TEST SUI TERMOMETRI Alla prova i nuovi termometri senza mercurio. Sul mercato ce ne sono di molti tipi e prezzi: tradizionali, a infrarossi, digitali... Abbiamo verificato la loro affidabilit e precisione. SUPERMERCATI SORVEGLIATI A parole, i supermercati dichiarano di volersi prendere cura del nostro benessere, tutelando al massimo la qualit degli alimenti. Ma il laboratorio dice una cosa diversa: che grassi e zuccheri sono sempre troppi. CISTITE, PIANO CON GLI ANTIBIOTICI La cistite uno dei disturbi per cui si ricorre pi frequentemente allantibiotico. Ma gli studi non ne confermano la necessit. Tanto pi che un uso inappropriato potrebbe comportare problemi. FARMACO PEGGIORE DELLA MALATTIA Per lacne si ricorre troppo facilmente allisotretinoina, un farmaco che pu dare gravi effetti indesiderati. QUELLE FASTIDIOSE AFTE Bench gli scaffali delle farmacie offrano tanti prodotti contro le afte, solo pochissimi hanno unefficacia accertata. DAI LETTORI I calcoli e lacqua giusta - Integratori: non per il dolore - Funghi sicuri CAPIRE Colesterolo: alleato o nemico?
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PROSSIMI NUMERI Pediatri: ogni bambino ha il suo? Tumore al seno: quali screening? Sale nei cibi I NOSTRI VALORI
INDIPENDENTI
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EFFICACI
Il nostro metodo di lavoro si basa su criteri di rigore scientico, ecienza e competenza. Ai test e alle inchieste lavorano tecnici qualicati e specialisti di settore (ingegneri, alimentaristi, medici, farmacisti, giuristi, analisti nanziari, giornalisti...) che mettono la loro professionalit al servizio dellinformazione, della consulenza, della risoluzione dei problemi.
Supplemento di Altroconsumo, mensile dellomonima associazione, i cui obiettivi sono informazione, difesa e rappresentanza dei consumatori
Il costo della salute cambia enormemente tra le diverse regioni italiane. Per le stesse visite un cittadino di Torino pu spendere l82% in pi rispetto a chi abita a Perugia.
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AMBIENTE
Pi verdi si pu diventare
Se le grandi scelte e linnovazione tecnologica hanno la loro importanza, anche i cittadini possono giocare una parte cruciale nella riduzione dei gas inquinanti. Modificare i nostri consumi e pi in generale il nostro stile di vita per ridurre linquinamento possibile, con risultati maggiori di quanto si immagina. Secondo uno studio inglese, pur mantenendo un livello di vita assolutamente accettabile, allinterno del proprio nucleo familiare si possono applicare cambiamenti che, se adottati da tutti, porterebbero a una riduzione drastica delle emissioni di gas a effetto serra: ben il 37%, pi di un terzo. Per calcolarlo, i ricercatori si sono riferiti al paniere di beni e servizi necessario a una famiglia inglese media per godere di uno stile di vita soddisfacente, vale a dire superiore allavere cibo e un tetto, ma che includesse anche attivit sociali e altri beni. Allinterno di questo insieme, i ricercatori hanno valutato tutto quanto poteva essere ridotto o eliminato: dalluso dellautomobile, al consumo di elettricit, gas e altri combustibili (grazie a un miglior isolamento della casa) ai beni non realmente necessari, ma acquistati e non utilizzati. Tutte le emissioni risparmiate grazie a questa riduzione ragionata dei consumi farebbero rientrare la Gran Bretagna nei limiti richiesti dal protocollo di Kyoto, concludono gli scienziati.
Fonte: Science for Environment Policy, settembre 2010
Secondo un nuovo studio una famiglia media potrebbe ridurre del 37% le emissioni di gas serra mantenendo uno stile di vita soddisfacente
IN PRIMO PIANO
PREVENZIONE
RELAZIONI
Salute, amici!
Vivere in solitudine costituisce un fattore di rischio equiparabile al fumo
Uno studio consiglia di seguire una dieta ricca di frutta e verdura, cereali, legumi, olio di oliva: proteggerebbe dal rischio del pi temuto tumore femminile.
Non una novit, ma unulteriore, importante conferma di quanto da tempo gli studi mostrano: la dieta convenzionalmente chiamata dieta mediterranea unalleata della nostra salute. Anche se i dati non sono ancora certi, potrebbe anche proteggere dal tumore al seno. Con dieta mediterranea non si intende per tanto come si consuma oggi nei Paesi che si aacciano su questo mare, visto che, con il tempo, le abitudini alimentari si sono parecchio allontanate dagli usi tradizionali. Si denisce mediterranea una dieta ricca di verdure fresche e frutta, di cereali (grano, riso, orzo...), di olio di oliva (che nei Paesi mediterranei in cucina tradizionalmente sostituisce il burro), di legumi (fagioli, lenticchie...), di frutta a guscio (noci, mandorle...), di pesce (specie il pesce azzurro, sgombri, sarde e alici, tipico dei nostri mari). Non si tratta per soltanto di aggiungere alla dieta questi salutari alimenti, ma di ridurne altri: la dieta mediterranea si caratterizza anche per un basso apporto di grassi di origine animale (burro), di carne e derivati (salumi inclusi), e un moderato ricorso a latte e derivati. Un nuovo studio, ambientato in Grecia, suggerisce che aderire a questo tipo di dieta diminuisce di circa il 20% il rischio di tumore al seno nelle donne in menopausa. Servono ulteriori studi per confermare questo dato, comunque promettente.
Fonte: The American Journal of Clinical Nutrition, settembre 2010
Lassenza di relazioni sociali potrebbe essere un fattore di rischio per la nostra salute, pi importante di quanto si pensi. Uno studio ha passato in rassegna la letteratura esistente, cercando di quantificare quanto le relazioni sociali, da un punto di vista quantitativo e qualitativo, hanno effetto sulla nostra salute. Due sono i meccanismi principali attraverso cui questo pu avvenire: sia il supporto al singolo contro lo stress (con solidariet, sostegno emotivo, aiuto concreto), sia inducendo comportamenti pi sani (fare sport in compagnia, uscire insieme, mangiare regolarmente pasti curati...). Negli studi esaminati le relazioni vengono misurate sia quantificando il grado di integrazione di un soggetto in una rete sociale, sia i suoi sentimenti riguardo alle relazioni e il supporto che riceve. Il risultato? Avere forti relazioni sociali comporta un aumento della speranza di vita fino al doppio.
prestazioni AMBULATORIALI
COSTI IN LIBERT Le regioni sono libere di fissare le tariffe delle prestazioni, alle quali le strutture sanitarie devono attenersi.
SPESA A CARICO A livello nazionale esiste un tariffario di riferimento. Se le regioni aumentano i prezzi la differenza resta a carico loro.
MAGGIOR OFFERTA Le regioni possono garantire pi prestazioni rispetto a quelle minime previste dai Lea (Livelli essenziali di assistenza).
Regione che vai, tariffa che trovi. Esami, visite specialistiche, terapie: quello delle prestazioni sanitarie un borsino che fa registrare quotazioni molto oscillanti. Cos il prezzo della salute finisce per essere diverso a seconda della regione in cui si vive, con buona pace dellequit. Qualche esempio? Gli abitanti del Veneto che si rivolgono al Servizio sanitario nazionale per una radiografia al polso e alla mano spendono poco pi di 28 euro, ma basta spostarsi di qualche chilometro e raggiungere la confinante Emilia Romagna per scoprire che l l'esame costa la met. Lo stesso si pu dire per una visita ginecologica: le donne che risiedono in Umbria se la cavano con poco pi di 16 euro, mentre in Piemonte la tariffa subisce una vera e propria impennata e balza a 30 euro (82% in pi). Ma la prestazione che fa registrare le differenze pi iperboliche, che arrivano a superare il 1.000 per cento, il semplice prelievo di sangue: si va dai 52 centesimi del Lazio ai 6 euro e 20 centesimi delle Marche. Nella fiera delle sanit gli esempi possono moltiplicarsi per duemila: tante sono poco pi, poco meno le prestazioni ambulatoriali contemplate nellelenco (definito nomenclatore tariffario) di ciascuna regione e delle due province autonome di Trento e Bolzano. Sono gli effetti del federalismo sanitario.
Il metodo dellinchiesta
La confusione totale: ciascuna regione ha le sue tariffe, il suo importo massimo per ricetta e le sue esenzioni
Libere di decidere
Come mai, a fronte di prestazioni che perlopi prevedono procedure e prassi del tutto paragonabili stiamo infatti parlando di prestazioni ambulatoriali, che avvengono senza ricovero del paziente le tariffe sono cos difformi? Semplice, le regioni hanno facolt di stabilire le tariffe che vogliono, a volte negoziandole con le strutture private convenzionate. Logica vuole che da queste contrattazioni le regioni riescano a spuntare i prezzi pi bassi possibili. Le pi abili spendono meno. In caso contrario finiscono per rimetterci i bilanci pubblici e le tasche dei cittadini. Il perch si spiega presto: il Servizio sanitario nazionale per ogni prestazione riconosce alle regioni non lintero costo, ma la tariffa massima , stabilita con il decreto del ministero della Sanit del 22 luglio 1996. Se la somma che le regioni riconoscono alle strutture private convenzionate superiore alla tariffa nazionale, la differenza resta a carico dei bilanci regionali. Per esempio, per lesame completo delle urine il decreto ministeriale fissa la tariffa a 1,14 euro, mentre il Piemonte applica il costo di 4,60: ci sono 3,46 euro di differenza (cio il 304%), che resta sul groppone dei cittadini. La tariffa regionale la quota che la regione riconosce a chi eroga la
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Esami di laboratorio
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Indice 100: tariffe meno care
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Le 20 prestazioni pi comuni Sono 20 gli esami di laboratorio su cui abbiamo calcolato i numeri indice. Le tariffe considerate sono quelle in vigore nel 2009. I numeri nei riquadri tratteggiati appartengono alla provincia autonoma di Bolzano (in alto) e a quella di Trento (in basso). tariffe costose in Marche e Puglia Liguria, Umbria, Molise, Sicilia ed Emilia Romagna applicano, per gli esami considerati, le tariffe previste dal "nomenclatore" nazionale e corrispondono a quelle pi economiche. La regione pi cara risulta quella marchigiana, penalizzata dal costo fuori misura (oltre il 1.000 per cento rispetto ad altre) del prelievo del sangue, esame molto ricorrente.
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e il cittadino paga
Il cittadino per accedere a esami, visite e terapie in una struttura pubblica o privata convenzionata deve avere limpegnativa su ricetta, compilata dal medico di base o dallo specialista del servizio pubblico. E poi pagare il ticket: per ogni ricetta un massimo di 36,15 nella maggior parte delle regioni, ma si va anche oltre (vedi riquadro in basso a pag. 11), per esempio in Sardegna (46,15 euro). In poche parole, per ciascuna ricetta, il ticket funge da tetto massimo a carico del cittadino. A due condizioni, per. La prima di carattere numerico: ogni ricetta pu contenere fino a 8 prestazioni, poi se ne deve fare un'altra. La seconda condizione di carattere tipologico: le prestazioni contenute in una stessa ricetta devono riguardare una stessa branca (cardiologia, oculistica, oncologia). Altrimenti servono pi ricette, cosa che fa lievitare la spesa a carico del cittadino. A differenziare ancora di pi il quadro, contribuisce il fatto che alcune regioni abbiano inserito nel proprio nomenclatore ulterio100
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Le 11 prestazioni pi comuni Questi numeri indice sono stati calcolati su 11 visite specialistiche, terapie ed esami diagnostici (tra cui elettrocardiogramma, mammografia ed ecografia dell'addome). L'anomalia delle Marche La regione Marche, che risulta essere la pi costosa per gli esami di laboratorio, capovolge il risultato nella classifica sulle prestazioni non di laboratorio, balzando al primo posto per economicit. Piemonte e friuli, le pi esose Si trovavano nella met bassa della classifica precedente e confermano di avere tariffe costose, anzi pi costose per questo tipo di prestazioni: sono Piemonte e Friuli. Il Veneto, al terzo posto tra i peggiori sulle tariffe degli esami di laboratorio, conferma qui la stessa posizione.
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Le risorse aumentano meno del previsto: sulle innovazioni l'Italia non terr lo stesso passo di Francia e Germania
che la dinamica fisiologica della spesa. Questa diminuzione della quota di incremento del fondo non consentir all'Italia di assorbire l'innovazione tecnologica e farmacologica. Ci significa che francesi, tedeschi e inglesi adotteranno prima di noi nuove tecnologie e nuovi farmaci, tra cui quelli oncologici di cui stata provata l'efficacia, ma che sono molto costosi. Quando un sistema sanitario si pu considerare efficiente? Sono decine gli indicatori da considerare, la sanit un settore molto complesso. Ne cito 5 a titolo di esempio. Prima di tutto vengono l'efficacia e l'equit: fondamentale che le speranze di vita per le singole malattie siano equamente divise tra tutti gli strati sociali della popolazione. Il secondo indicatore riguarda la quantit dei ricoveri: devono essere mediamente 160 per mille abitanti. Occorre poi una buona copertura dell'assistenza degli anziani non autosufficienti. La percentuale di spesa per i servizi non ospedalieri deve essere vicina al 50% del totale della spesa. Inoltre, sarebbe bene che la quota di partecipazione ai vari screening fosse vicina all'obiettivo.
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SCENARIO 1
Indici a confronto
Se facile dedurre che c una forte disparit tra le regioni, meno facile fare una gradutoria delle regioni sulla base delle differenze medie di costo delle prestazioni ambulatoriali. Ci siamo aiutati cal-
COLESTEROLO E TRIGLICERIdI
La reGOLa La DISParIt
Paolo ha superato la cinquantina e non ha mai controllato il suo livello di colesterolo. Il medico richiede con una ricetta la misurazione sia del colesterolo HDL sia di quello totale, aggiungendo anche i trigliceridi. Quanto paga Paolo? Dipende da dove abita. Se residente in Liguria, Molise, Sicilia, Umbria, Emilia Romagna, provincia autonoma di Trento, Toscana o Valle d'Aosta pagher intorno ai 7 euro o poco pi.
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Il costo sar dagli 8 ai 10 euro nel caso di Lombardia, Abruzzo Piemonte, Lazio, Friuli Venezia Giulia, provincia autonoma di Bolzano, Sardegna. Superer gli 11 in Veneto e Basilicata, ma andr oltre i 13 nelle Marche. Poich la cifra da pagare sempre inferiore a quella del ticket, sar tutta a carico di Paolo.
Abruzzo Basilicata Bolzano (prov. aut.) Calabria Campania Emilia Romagna Friuli Venezia Giulia Lazio Liguria Lombardia Marche Molise Piemonte Puglia Sardegna Sicilia Toscana Trento (prov. aut.) Umbria Valle dAosta Veneto
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SCENARIO 2
colando gli indici, dal cui confronto sono venute fuori le due cartine dell'Italia che trovate a pagina 12. Le cinque regioni mediamente pi care per gli esami di laboratorio risultano essere Marche, Puglia, Veneto, Calabria e Campania. Mentre per quanto riguardia le visite specialistiche e gli esami diagnostici (comprese le radiografie) la maglia nera va a Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna. I due scenari qui a fianco, invece, mostrano come queste differenze incidono sulle tasche dei cittadini nel caso di accertamenti molto comuni.
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prevenire
Rischio alcolico
Bere in eccesso unabitudine piuttosto diffusa, soprattutto tra i giovani. Per abbandonare lamaro calice possibile, come emerge dalle vostre esperienze.
Ladagio popolare vuole che il vino faccia buon sangue, ma non la pensa cos chi dal legame con lalcol si liberato a fatica. Una consapevolezza difficile da conquistare, dato che un primo effetto dellalzare troppo il gomito proprio la difficolt a riconoscere la propria dipendenza dallalcol. Quando il rapporto con la bottiglia pu nascondere potenziali pericoli? Non c una regola, non tutti gli amanti del bere sono da considerare a rischio, ma il confine tra
online
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Il metodo dellinchiesta
Migliaia di esperienze
Questa indagine ha lo scopo di far emergere le abitudini e le esperienze dei cittadini rispetto al consumo di alcolici. Linchiesta stata realizzata in Italia, Belgio, Portogallo e Spagna nel corso del 2010. Agli intervistati stato inviato un questionario con una serie di domande sulle abitudini relative allalcol, eventuali problemi emersi, sul comportamento alla guida. Abbiamo anche raccolto le osservazioni spontanee degli intervistati. Ne riportiamo alcune a pag. 19. Il campione dellinchiesta comprende 5.319 persone tra i 18 e i 74 anni, di cui quasi 1.500 italiani. I risultati sono rappresentativi della popolazione adulta per et, sesso, livello distruzione e area di residenza.
un costante consumo di alcol e la dipendenza vera e propria labile. Il problema emerge quando luso diventa abuso, quando alzare il bicchiere serve a sentirsi a proprio agio in situazioni sociali, a vincere ansie e tensioni, a procurarsi un senso di sicurezza o a superare ostacoli psicologici, come insicurezza o timidezza. Qui pi facilmente si innesta la dipendenza e quindi lalcolismo. Un fenomeno non raro: l11% delle oltre cinquemila persone da noi intervistate (vedi riquadro a fianco) ha raccontato di aver avuto un parente con problemi dovuti allalcol.
ma riguarda anche le donne (1%). Quando a poco a poco si diventa incapaci di smettere, anche senza esserne consapevoli fino in fondo, inizia il vortice della dipendenza psicologica, che nei casi pi gravi diventa anche fisica. Diventare alcolista non dipende tanto dalla quantit di bicchieri bevuti, quanto dallimpossibilit di rinunciarvi.
Riconoscere il problema
Il bevitore molto difficilmente riconosce di essere allinizio di una china che pu diventare pericolosa. Eppure i problemi legati allalcol esistono e sono diffusi, soprattutto tra gli uomini (pi del 5% fa uso di alcol in modo dannoso),
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Quello che funziona in un gruppo di auto-aiuto lempatia, il rapporto da pari a pari, vedere che altri come te ce lhanno fatta
Solo con il gruppo degli Alcolisti Anonimi ho provato empatia, mi hanno lasciato libero di decidere se e come smettere. Ci si sente tutti uguali, siamo tutti alcolisti, non ci sono gerarchie n imposizioni. Li sentivo parlare e mi sembrava che raccontassero la mia vita, una condivisione di esperienze che mette al riparo da possibili ricadute. Lalcolismo riguarda anche i giovani. Cosa fate per loro? Lalcol viene sempre associato agli incidenti stradali, non si parla mai di dipendenza. I giovani iniziano molto presto a bere, per loro lalcol un rompighiaccio, fa meno paura ed pi facile da trovare delle droghe. Tra i giovani si creano stili di vita da cui difficile liberarsi, che i ragazzi usano per superare le difficolt dellet. Gli Alcolisti Anonimi fanno prevenzione a partire dalle scuole: importante capire il problema da giovani.
sere , che passa invece allalcol. Ci sono, poi, una serie di danni anche gravi allorganismo dovuti alleccesso di alcol. Uno degli organi pi colpiti il fegato, che si ammala di epatite, che pu degenerare in cirrosi (frequente motivo di morte tra gli alcolisti). Ma lelenco degli organi a rischio lungo: pancreas, stomaco, esofago e bocca sono soggetti a infiammazioni e a gravi malattie. Lalcol anche un fattore di rischio per il tumore alla mammella.
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Un giovane su tre (33%) tra i 18 e i 24 anni di et ha preso una sbronza solenne nellultimo anno, le ragazze molto meno: solo il 6%
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Per gli ex alcolisti la spinta a smettere di bere nata soprattutto dal bisogno di mantenere il controllo e dalla volont di evitare problemi personali e familiari. Molti sentivano anche il bisogno di tutelarsi dal punto di vista della salute mentale.
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nel panorama degli intervistati europei, emerge che i controlli sulle strade italiane sono insucienti: solo il 7% degli automobilisti stato fermato negli ultimi 2 anni.
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PeR saPeRne dI PI Molti i gruppi di auto-aiuto, che riuniscono alcolisti e i loro parenti per risolvere il problema comune. Eccone alcuni. Alcolisti Anonimi Centro di ascolto: 066636620; su www.alcolisti-anonimi.it accessibile lelenco completo delle sedi territoriali test salute 89 Dicembre 2010 Al-Anon www.al-anon.it. Per informazioni: numero verde 800.087.897 Associazione italiana dei Club degli alcolisti in trattamento www.aicat.net; numero verde per informazioni: 800.974.250 Elenco dei servizi pubblici per lalcoldipendenza redatto dallIstituto superiore di sanit www.iss.it/binary/alco/cont/ELENCO_SERVIZI_ALCOLDIPENDENZA.pdf
nit pi di un quarto della mortalit maschile causata da incidenti dovuta allalcol (11% tra le donne).
un fenomeno giovanile
Secondo lIstat un ragazzo su cinque e una ragazza su dieci beve in modo rischioso per la salute e la sicurezza. Un comportamento a rischio il consumo fuori pasto, in crescita in particolare tra i giovanissimi tra i 14 e i 17 anni, con una percentuale raddoppiata negli ultimi quindici anni, arrivata al 23% tra i maschi e al 14% tra le femmine. In base a una recente ricerca re-
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le testimonianze
Quando ero adolescente bevevo di tutto e di pi, poi sono cresciuto... Se si potessero aprire gli occhi a questi adolescenti sui veri effetti dellalcol, anche sullorganismo, specialmente quando si cos giovani, e sul male che possiamo fare a chi ci sta attorno. Se i ragazzini ubriachi potessero rivedersi, il giorno dopo, per rendersi conto di quali figuracce fanno sotto leffetto dellalcol, forse sarebbe un modo per farli preoccupare della loro reputazione, cui tengono tanto.
compagno abbia fatto o meno uso di alcol. Subisci in modo passivo gli effetti del bere e alla lunga ti guardi allo specchio e non ti riconosci pi. Bisognerebbe dare pi sostegno anche a noi, che ci occupiamo ogni giorno degli alcolisti e che viviamo vicino a loro questa esperienza che toglie i colori della vita.
Ho subito in modo passivo gli effetti dellalcol Si parla sempre degli alcolisti, dei loro problemi e della loro debolezza. Perch non si dice mai nulla su come aiutare chi, per scelta o per necessit, deve convivere con gli alcolisti? Per esperienza personale, posso dire che si entra in un vortice di paura, ansia, sbalzi di umore, una sorta di stato depressivo che logora, indipendentemente dal fatto che quel giorno il tuo
Ho capito da grande che lalcolismo una malattia Sono una figlia adulta di padre alcolista. A 57 anni ho incontrato il gruppo di autoaiuto Al-Anon e da allora ho cambiato qualit della vita. Mi hanno insegnato a considerare lalcolismo come una malattia, mi hanno aiutata a rivedere la mia vita passata alla luce di tutto questo. Molte persone che ho incontrato nel gruppo si sono accorte che il marito era alcolista dopo dieci anni di matrimonio, anche perch nella nostra regione considerato normale bere vino. Bisogna garantire uninformazione corretta nelle scuole, perch con la mia esperienza ho capito che quando si sa si gi a buon punto.
alizzata dallIstituto superiore di sanit, emerge che pi della met dei ragazzi che frequentano pub e discoteche fa uso di alcolici (le ragazze sono il 37%). Il sabato sera la percentuale sale addirittura all86%. Qui avviene anche il cosiddetto binge drinking, il consumo di diverse consumazioni in ununica occasione, fino a ubriacarsi, che in media pi elevato tra i maschi (13%) che tra le femmine (4%). La diffusione dellabuso di alcol tra i giovani documentata anche dal riscontro presso i servizi sociosanitari per lalcoldipendenza, dove sono in aumento i frequentatori sotto i 20 anni. Dalle risposte al nostro questionario emerge che i maschi cominciano a bere prima delle donne, attorno ai 15 anni, et che si sta progressivamente abbassando. Una tendenza preoccupante, quella di iniziare a bere sempre pi precocemente, visto che le ricerche mostrano che chi si accosta allalcol prima ha pi probabilit di diventare dipenden-
cosa fare
Essere consapevoli
Se il problema non lalcolismo, non necessario smettere di bere del tutto. Bisogna per conoscere gli alcolici e farne un uso consapevole. Occhio alla quantit. Lalcol, a piccole dosi, sopportato dallorganismo. Eccedere significa danneggiare la salute. Secondo le indicazioni dellInran, lIstituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione, le donne non dovrebbero bere pi di 1-2 bicchieri al giorno durante i pasti e gli uomini massimo 2-3 bicchieri. Calorie elevate. Per ogni grammo di alcol si assumono 7 calorie. La colpa delletanolo, il principale componente delle bevande alcoliche, che fa ingrassare. Se si in sovrappeso bene evitare gli alcolici. Un bicchiere di vino da 12 % vol. fornisce 84 calorie. Il calcolo semplice: moltiplicate il grado alcolico della bevanda, riportato in etichetta, per 0,056 e poi moltiplicate questo risultato per la quantit consumata (un bicchiere corrisponde a 125 ml). Non toglie la sete. Le bevande alcoliche non dissetano affatto (neppure la birra fresca, come si crede). Al contrario, lalcol disidrata e richiede elevate quantit dacqua per essere smaltito.
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test
I termometri sono sempre pi tecnologici. Non tutti, per, sono affidabili come quelli di una volta. I nostri consigli su cosa fare se la temperatura sale.
Febbre da termometro
Il metodo del test
Qualcuno lo conserva come un oggetto di culto, altri invece lo hanno gi archiviato come un inutile e poco tecnologico ricordo del passato. Da quando quello a mercurio entrato in pensione c' stata uninvasione di termometri dalle forme e dalle tecnologie pi strane. Se prima cera poco da scegliere, tra un modello e laltro al massimo variava il colore della colonnina o la forma (rettangolare per gli adulti, sferica e sottile per i bambini), ora chi vuole comprare un termometro per misurare la febbre deve orientarsi tra decine di proposte diverse. Tradizionale, digitale o a infrarossi? E ancora: meglio quello da orecchio o quello che rileva la temperatura senza neanche sfiorarti? Il nostro test parla chiaro: i termometri digitali sono in generale pi affidabili di quelli a infrarossi, soprattutto a con-
fronto con i modelli che rilevano a distanza. E poi, come dimostra il nostro Miglior Acquisto, questi termometri possono essere usati sia dai bambini sia dagli adulti. Per aiutarvi nella scelta, e soprattutto per non farvi spendere inutilmente un capitale, potete consultare la tabella con la nostra classifica e le schede di approfondimento alle pagine seguenti.
Si alza il termostato
A rigore, la febbre non una malattia, ma un sintomo, che si presenta in molte occasioni diverse, il cui elemento comune in genere uninfezione. La causa pi comune della febbre sono proprio le infezioni batteriche e virali, soprattutto nella stagione fredda. Quando il nostro sistema immunitario viene attaccato, aziona il meccanismo del rialzo della temperatura come
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VINTAGE O FUTURISTA?
E ora che il termometro a mercurio non c pi, quale scegliere? Ecco una panoramica sui prodotti in commercio, con i pro e i contro di ognuno.
tradizionale
Si tratta del classico termometro di vetro, proprio per i pi nostalgici. Simile in tutto e per tutto a quello a mercurio (vietato da aprile 2009), contiene allinterno una lega di metalli meno inquinante chiamata Galinstan, uida a temperatura ambiente.
costa in media
Pro
versatile: pu essere usato in varie sedi (sia per la misurazione rettale, sia per quella ascellare). Piuttosto preciso e dal prezzo contenuto.
Contro
Il tempo necessario per la misurazione accettabile (circa 4-5 minuti) ma non riesce a competere con quella dei termometri elettronici, molto pi rapidi. Non tutti i modelli sono di facile lettura. Essendo in vetro, pu rompersi.
Digitale
Il termometro digitale utilizza sensori elettronici di calore per registrare la temperatura corporea. Durante la misurazione, fa diverse rilevazioni e al suono del bip mostra il valore medio. In commercio ne esistono molte versioni, pi o meno sottili, con lasta morbida o rigida, fino ad alcuni modelli particolari come quello che vedete nella foto qui a fianco, concepito esclusivamente per la misurazione nella bocca.
Pro
La maggior parte dei termometri digitali pu essere usata in diverse sedi (ano, ascella, bocca). molto veloce: bastano pochi secondi per avere il risultato della misurazione, annunciato con un segnale acustico. Facilmente reperibile ed economico. sicuro e resistente, anche in caso di caduta. di facile lettura.
Contro
Deve essere smaltito come rifiuto elettronico nelle piazzole ecologiche.
costa in media
a infrarossi
Il termometro a infrarossi a distanza riceve ed elabora le radiazioni emesse naturalmente dal corpo umano, utilizzando un sistema ottico di puntamento a fasci di luce. Non necessario, quindi, porre lapparecchio a diretto contatto della pelle. Ci sono due versioni di termometri a infrarossi: quelli che rilevano la temperatura esterna dalla fronte e quelli da inserire nellorecchio.
Pro
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Velocit della misurazione e, per quelli a distanza, nessun contatto con la pelle (utile, per esempio, per non svegliare un bambino).
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Contro
costoso. Per risultati precisi serve un corretto puntamento, non sempre facile. La misurazione, quindi, non sempre affidabile e pu essere diversa a seconda della rilevazione (pi preciso il termometro auricolare).
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test
Imballaggio
Resistenza
Precisione
Variabilit
Neo Baby termometro digitale Omron Flex Temp Smart Brevi Fef Thermo Farmamed termometro digitale Ranbaxy SC25 Braun ThermoScan, Type 4020 Omron Gentle Temp 510 Pic Indolor oralvedo Chicco Express Dr Marcus termometro digitale Mebby Flexo Borella Eco Sturm Pic Indolor vedo eco Exatherm eco termometro Pic Indolor Thermoklinik Chicco Easy Touch Pic Indolor Vedodigit II Silver Crest (LIDL) Termometro da fronte e orecchio
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Leggere la tabella
I prodotti sono stati sottoposti a test di laboratorio e a prove di utilizzo, per verificare la precisione, la variabilit della misurazione (una serie di pi misure) e la resistenza alle cadute. In seguito sono stati valutati i consumi (per i termometri a pile, cio quelli digitali e a infrarossi), limpatto ambientale dellimballaggio, la facilit duso, la completezza e la conformit alla legge delle istruzioni e delletichetta. Sette prodotti hanno avuto un giudizio negativo nella colonna istruzioni perch mancano alcuni dati fondamentali, come, per esempio, il nome del produttore.
Miglior Acquisto
Qualit buona
Non comprare
I marchi ecologici che trovate su alcuni termometri non hanno molto significato. Tutti i termometri classici, per legge, sono senza mercurio e quelli digitali sono comunque rifiuti elettrici (Raee).
Farmaci: quando?
In caso di febbre non tutti si comportano allo stesso modo. C chi, non appena il termometro supera i 37 gradi, corre verso larmadietto dei medicinali alla ricerca di una pastiglia e chi resiste stoicamente senza prendere nulla, anche se
stanco e dolorante. Non esiste un comportamento ideale: se il rialzo della temperatura lieve e i sintomi sono sopportabili, assumere un farmaco antifebbrile non strettamente necessario. Quando, invece, la febbre alta, si accompagna a dolori di varia natura (dolori muscolari, mal di testa) ed mal tollerata invece opportuno prendere un antipiretico. In generale importante bere molto: acqua, t, spremute, mentre non bisogna sforzarsi di mangiare e, contrariamente a quanto di moda ultimamente, non il caso di scoprirsi troppo. Nel caso la febbre prosegua per alcuni giorni senza segnali di miglioramento,
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Istruzioni A B D A D A A A B A B D D D D A B D
Marca e modello
Tipologia
Consumi
orecchio
ascella
fronte
bocca
retto
Farmaci: quali?
La sostanza preferibile per abbassare la febbre il paracetamolo (tachipirina). Alcuni usano anche
lacido acetilsalicilico (aspirina) e i fans (ibuprofene, ketaprofene), perch hanno anche potere antinfiammatorio e antidolorifico. Ma questi hanno unazione irritante per le mucose dello stomaco, soprattutto laspirina, per cui bene usarli solo come seconda
scelta o se si allergici al paracetamolo. Esistono poi prodotti che riuniscono pi principi attivi, ma li sconsigliamo. Non solo non ha senso usare due sostanze che hanno la stessa funzione, ma alcuni di questi farmaci possono dare inutili reazioni avverse dovute alla combinazione di pi molecole.
I bambini: un caso a s
GestIRe la feBBRe
Nei bambini, prima di somministrare un antifebbrile, opportuno sentire il parere del medico. Per loro, la prima scelta il paracetamolo o libuprofene e comunque mai laspirina sotto i 16 anni. Importante controllare lo stato generale del bambino: vivace o si lamenta? Ha appetito? Gioca o vuole stare in braccio? E prestare attenzione ai disturbi che possono presentarsi con la febbre: dolore alle orecchie, problemi di respirazione (tosse, raffreddore), disturbi gastrointestinali, estrema sonnolenza, rigidit del collo, convulsioni. Non ci sono prove che luso del paracetamolo sia in grado di prevenire le convulsioni. I pediatri, quindi, sconsigliano luso di antipiretici a questo scopo.
LA NOSTRA SCELTA
Economico e adabile
Abbiamo premiato con il doppio titolo di Migliore del Test e Miglior Acquisto Neo Baby termometro digitale (7,90 euro), in vendita nella grande distribuzione. I risultati del test ci dicono che questo termometro preciso e affidabile, semplice da usare e con un prezzo molto competitivo. Come tutti i termometri che abbiamo testato, pu essere utilizzato da tutti, grandi e piccoli. Un prodotto, Silver Crest (Lidl) stato bocciato perch non affidabile nella misurazione. Abbiamo segnalato al ministero della Salute sette prodotti che hanno letichetta o il libretto di istruzioni non a norma. Sono tutti quelli cui abbiamo dato un giudizio negativo in tabella nella colonna Istruzioni.
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Non sempre i bambini collaborano quando misuriamo loro la febbre. Lideale la misurazione ascellare.
INCHIESTA
I supermercati possono fare di meglio per proporre prodotti sani. A partire da quelli con il loro marchio.
Fidati. Diventa nostro socio. Fai parte anche tu del nostro club. Sono ormai parecchi anni che i supermercati ci coinvolgono e ci rendono fedeli con tessere, promozioni, bollini, raccolte punti. E noi siamo portati a credere che, s, il negozio dove andiamo il posto migliore dove fare la spesa. Non solo perch risparmiamo, ma anche perch la grande catena di distribuzione, a cui siamo tanto a ezionati, ha a cuore la qualit di ci che mettiamo nel carrello. Soprattutto da quando propone prodotti con il proprio marchio. Ma davvero cos?
Occasione persa
Sempre di pi le famiglie comprano prodotti a marchio commerciale, cio rmati dai supermercati, perch costano meno di quelli di marca e perch molto spesso go-
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Quanto zucchero?
In due anni, pochi i cambiamenti
Rispetto al 2008, anno in cui abbiamo pubblicato linchiesta sulle politiche nutrizionali dei supermercati (vedi TS 77, dicembre 2008), la composizione dei biscotti non migliorata di molto per quanto riguarda la presenza di zucchero. Anzi, in alcuni casi questo ingrediente aumentato (Sma, Conad e Auchan). Poche le novit anche per quanto riguarda le informazioni nutrizionali in etichetta. La maggior parte dei prodotti d informazioni complete: dappertutto troviamo la tabella con i valori nutrizionali. Barilla Mulino Bianco, Auchan, Sma e InForma Carrefour hanno unetichetta particolarmente curata. In fondo alla tabella abbiamo aggiunto tre prodotti particolari, di linee speciche salutistiche, sempre a marchio commerciale. Nel confronto tra questi biscotti e i classici frollini, soltanto in un caso emerge una netta dierenza per quanto riguarda la quantit di zucchero. Si tratta dei frollini Amarsi e Piacersi (Iper) che contengono soltanto l1% di zucchero, perch sono dolcicati con gli edulcoranti. Per tutti gli altri, alla voce presenza di zucchero il semaforo rosso, anche se si distinguono dai frollini tradizionali per un minor contenuto di grassi e una loro migliore qualit.
BISCOTTI
zuccheri: salgono o scendono rispetto al 2008? W V U V W W W W W V n.d. n.d. n.d. sale: sale o scende rispetto al 2008? VV VV U UU UU VV V UU UU W VV test salute 89 Dicembre 2010 VV % di zuccheri Marca Barilla Mulino Bianco Auchan Carrefour Conad Coop Esselunga Fior di spesa Iper Pam Panorama Sma Coop-bene.si Denominazione tarallucci frollini alluovo biscotti alle uova frollini con uova frollini alluovo frollini alluovo coccodini-frollini con uova frollini alluovo frollini con uova frollini alluovo frollino con the verde semaforo semaforo etichetta A A C C B B D B D A B B A
23 23 22 23 19 23 21 22 24 23 20 1 16
Quanto sale?
Patatine in movimento: c chi va su e chi va gi
Amarsi e piacersi (Iper) frollini preparati con yogurt frollini semplici senza latte InForma (Carrefour) e uova
A Ottimo; B Buono; C Accettabile; D Mediocre; E Pessimo U da -5% a -20% UU -20% e oltre W tra -5% e +5% V da +5% a +20% VV +20% e oltre n.d. non disponibile
Se nei i biscotti e nei crackers non abbiamo notato grandi cambiamenti di formulazione, non possiamo dire altrettanto per le patatine. Rispetto a due anni fa le cose sono notevolmente cambiate. In sei prodotti verichiamo ora una riduzione del contenuto di sale. Molto spesso questo ingrediente stato drasticamente tagliato (oltre il 20% in meno). Sulla necessit di ridurne il consumo si parlato molto e sono state fatte campagne di sensibilizzazione sia nazionali sia internazionali. Questi cambiamenti sono quindi un segnale positivo. Non mancano, per, le delusioni: altri cinque prodotti hanno invece aumentato il loro tenore in sale. Per quanto riguarda, invece, linformazione nutrizionale, cambiata in meglio solo letichetta delle patatine San Carlo. Nel 2008 non ce nera traccia, adesso invece troviamo sia la tabella nutrizionale completa sia il riferimento alla porzione, sia i valori delle dosi giornaliere raccomandate.
PATATINE
etichetta A D D D C C C D D C E D Marca San Carlo Auchan Carrefour Conad Coop Esselunga Euro che ride (Coop) Fior di spesa (Billa) Iper Pam Panorama Pollice alzato (Sma) Sma Denominazione classica patatine classiche croccantissime chips classiche patatine patatine chips gusto classico patatine chips ondulate chips classiche patatine patatine patatine classiche croccantissime % sale 0,8 2,4 1,2 0,8 1,2 1,9 0,8 0,6 1,2 1,1 1,2 1,6
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INCHIESTA
CRACKERS
grassi: salgono o scendono rispetto al 2008? % di grassi Marca Denominazione semaforo olio di soia+olio di cocco o di palmisto olio di palma e olio di mais olio di palma e olio di mais olio di palma olio di mais e olio di cocco olio di palma e olio di mais olio di palma e olio di mais olio di palma e olio di mais olio di palma olio di palma e olio di mais etichetta B A B C C B C B C A
Pavesi Auchan Carrefour Conad Coop Esselunga Fior di spesa (Billa) Iper Sma
Gran Pavesi salati crackers salati in supercie crackers salati in supercie crackers salati crackers salati in supercie crackers salati in supercie crackers salati in supercie crackers salati in supercie crackers salati in supercie
14 10 10 13 14 10 10 10 13 10
W W W U W W W W W W
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dono di unimmagine di buona qualit. Le catene di distribuzione sono responsabili delle formulazioni e quindi degli ingredienti dei prodotti: in poche parole, scelgono cosa farci mangiare. Una catena pu decidere di creare un prodotto salutare e al tempo stesso vendibi-
Non migliorano
A distanza di due anni dallinchiesta precedente nelle grandi catene (TS 77, dicembre 2008), focalizzata sulle loro politiche nutrizionali, abbiamo analizzato una serie di prodotti a marchio, confrontandoli con il leader di mercato, cio con il prodotto di marca pi famoso e acquistato. Ci siamo concentrati soltanto su un aspetto per ogni categoria - zucchero per i biscotti, sale per le patatine, grassi per i crackers - perch non volevamo tanto valutare la qualit complessiva dei
Tranne poche eccezioni le etichette non orono nulla pi di quanto previsto dalla legge
ESCLUSIVO SOCI
Volete sapere quanto sale e quanto zucchero c in un alimento? Usate i nostri calcolatori www.altroconsumo.it/ alimentazione
prodotti, quanto veri care concretamente il livello di attenzione dei supermercati agli aspetti nutrizionali, cio alla nostra salute. In generale, non abbiamo notato miglioramenti nelle formulazioni n unattenzione maggiore alla qualit degli ingredienti. I supermercati non si comportano diversamente dalle grandi industrie: nei loro prodotti da forno troviamo, come sempre, sale in abbondanza, molto zucchero e grassi di cattiva qualit. Unica eccezione: diminuito il sale in alcune patatine, segno che le campagne di sensibilizzazione sul tema, forse, sono servite. Peccato, allora, che in altre patatine il sale sia aumentato.
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Qui in alto letichetta nutrizionale dei biscotti alluovo Auchan. Praticamente perfetta, con tanto di consigli della grande catena di supermercati francesi per una corretta alimentazione. Sembrerebbe che Auchan abbia molto a cuore la nostra salute. Ma allora perch continua a usare il poco salutare olio di palma?
Ecco i frollini Carrefour. La catena d informazioni nutrizionali inutili: sono basate su un solo biscotto. A che serve lindicazione meno dell1%? Quanto fa se si mangiano due o tre biscotti?
Quanti, in etichetta, indicano il tipo di grasso utilizzato? Quasi nessuno: trionfa invece la dicitura olio vegetale, una indicazione vaga, per nascondere il poco entusiasmante olio di palma.
COSA FARE
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PICCOLI DISTURBI
Gli antibiotici non sempre servono. Se non d troppo fastidio, la cistite pu guarire anche da sola.
ANTIBIOTICI SBAGLIATI
In Italia per la cistite si prescrivono spesso impropriamente antibiotici della famiglia dei uorochinoloni (come noroxacina, ciprooxacina, levooxacina...). Le linee guida lo sconsigliano: lantibiotico di scelta la nitrofurantoina; se non funziona, consigliabile eseguire unurinocultura e scegliere dopo avere identicato i batteri responsabili. Secondo i dati dellEarss (European Antimicrobial Resistence Surveillance System) in Italia la resistenza dell Escherichia Coli (il batterio che causa la cistite) ai fluorochinolonici passata dal 20% al 35% in soli cinque anni (dal 2003 al 2008).
Cistite? Urinocultura e antibiotico. Un binomio talmente a ermato, che vi stupir scoprire che nessuna delle due cose sempre necessaria. Lurinocultura non lo addirittura quasi mai, se non siamo di fronte a una cistite ricorrente (ne parliamo a pag.22). E anche lantibiotico molte volte pu attendere. Usarlo sistematicamente, anzi, pu peggiorare le cose.
test salute 89 Dicembre 2010
Qualche giorno di attesa, per vedere come evolve il disturbo, pu evitare luso di farmaci
Riconoscere i sintomi
I sintomi sono chiari: si sente continuamente il bisogno di urinare (magari anche durante la notte), accompagnato da bruciore al passaggio della pip e sensazione di non riuscire a svuotare bene la vescica. Qualche volta pu anche
esserci sangue nelle urine, senso di pesantezza nella zona sopra il pube, raramente febbre. facile, se si avvertono questi sintomi, che si tratti di cistite. Normalmente, in questo caso, il medico si a retta a prescrivere un antibiotico: che, per funzionare, funziona. La cistite infatti dovuta a batteri (nel 90% dei casi si tratta dellEscherichia coli), sensibili allazione degli antibiotici; in questo caso si consiglia la nitrofurantoina, in commercio con il nome di Neofuradantin. Il servizio sanitario non lo passa e costa 8,15 o 10,25 euro a confezione, a seconda del dosaggio. Ma c davvero bisogno di ricorrere subito a questo farmaco? Diver-
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CONSIGLI UTILI
Igiene intima
Alimentazione
Curare ligiene intima, specialmente nei giorni del ciclo e prima e dopo un rapporto sessuale, usando detergenti neutri. Non eccedere con le lavande vaginali. Cambiare spesso gli assorbenti interni.
Combattere la stitichezza, seguendo una dieta ricca di bre. Eliminare dalla dieta cibi molto speziati, insaccati, superalcolici, che possono aumentare linammazione. Bere molta acqua (almeno due litri al giorno) per diluire leventuale quantit di batteri presenti nelle vie urinarie.
Abbigliamento
Evitare luso di indumenti intimi e pantaloni di tessuto sintetico o troppo aderenti, che riducono la traspirazione e favoriscono la congestione dellarea interessata.
Non trattenere a lungo la pip (per esempio in ucio), per evitare il ristagno di urina nella vescica. Svuotare la vescica dopo un rapporto sessuale.
Rene
Uretere
Vescica
Uretra
30%
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si studi suggeriscono che per una donna sana, non in gravidanza, se il fastidio non eccessivo sia meglio aspettare che il problema passi da s. Perch la cistite, con molta probabilit, smetter comunque di a iggervi, pi o meno nel giro di una settimana. E avrete evitato di assumere antibiotici: farmaci di cui, in particolare nel nostro Paese, si abusa al punto che il rischio che col tempo diventino inutili.
PICCOLI DISTURBI
A VOLTE RITORNA
Come comportarsi
I fattori di rischio
I rapporti sessuali, durante i quali i germi che albergano nelluretra e nellano possono risalire le vie urinarie. Lutilizzo del diaframma e degli spermicidi, anche se questi metodi contraccettivi non sono molto diusi fra le donne italiane. Il medico dovrebbe raccogliere linformazione sul metodo anticoncezionale usato ed eventualmente consigliare il ricorso ad altri metodi contraccettivi. La menopausa: il ridotto livello di estrogeni si associa ad
Ecco che cosa raccomandano le linee guida pi recenti. Somministrazione di antibiotico ai primissimi segni di infezione. In caso di ricomparsa dei sintomi entro due settimane dalla ne della terapia antibiotica, unurinocoltura sulla base della quale il medico sceglier/modicher la terapia. Secondo alcuni, se la ricomparsa dei sintomi associata al rapporto sessuale, raccomandata lautomedicazione precoce (cio la donna pu decidere autonomamente di iniziare la terapia appena avverte i sintomi) da fare con gli stessi antibiotici e nei tempi indicati nelle forme normali. Sconsigliabile invece assumere gli antibiotici come prevenzione. Applicare con maggiore scrupolo tutte le regole preventive (vedi il riquadro a pag.21).
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Un aiuto dalle piante
Bench tradizionalmente diverse erbe siano utilizzate nel trattamento della cistite, solo una ha unecacia comprovata almeno in qualche misura da studi. C qualche evidenza di ecacia del Mirtillo rosso americano (sotto forma di succo o estratto secco, in capsule o tavolette) nella prevenzione delle cistiti ricorrenti. Non invece dimostrata lutilit del Mirtillo rosso nelle cistiti acute. Da sottolineare che il Mirtillo rosso pu avere eetti indesiderati: in particolare non deve essere usato con farmaci anticoagulanti o antiaggreganti, quelli che rendono pi uido il sangue. Pur in mancanza di studi sucienti, sembra che possa risultare di qualche utilit nelle cistiti acute il ricorso allUva ursina, disponibile come foglie, estratto uido o secco, tintura madre e polvere. da preferire lestratto titolato e standardizzato in arbutina, che la sostanza contenuta nelle foglie ( reperibile in farmacia o erboristeria). Non va usata nei bambini, in caso di gravidanza, insucienza renale e allergia allacido acetilsalicilico. Sono utilizzate nelle infezioni dellapparato urogenitale anche Malva, Altea, Piantaggine, Sambuco, Agrimonia. Molte di queste sono usate in particolare nelle cistiti, ma solo empiricamente, senza conferme scientiche.
indicare la capacit dei batteri di sopravvivere ai trattamenti antibiotici, preziosi per scon ggere le malattie pi gravi. Luso eccessivo e inappropriato di antibiotici la principale causa di questo problema, che in Italia, pur nella distrazione generale, particolarmente grave. Il ministero della Salute stesso riconosce che lItalia tra i Paesi europei dove lantibioticoresistenza pi di usa, una vera e propria emergenza sanitaria: alcuni germi patogeni importanti lhanno sviluppata a livelli che arrivano al 90%, cio sono resistenti a quasi tutti gli antibiotici disponibili. E non per caso: lItalia anche uno dei Paesi in cui si consumano pi antibiotici.
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senta bruciore e bisogno insolitamente frequente di urinare (in assenza di prurito e perdite vaginali), le probabilit che si tratti di cistite sono il 90%. Questo spiega perch le linee guida italiane ed europee in materia sconsiglino il ricorso sistematico allanalisi dei batteri presenti nellurina (analisi delle urine con urinocultura): in genere non ce ne bisogno. Sar consigliabile ricorrere allurinocultura soltanto se la cistite non migliora, neanche dopo il trattamento antibiotico; o se si ripresenta nel giro di due settimane; o se c il sospetto di uninfezione delle vie urinarie alte (vedi limmagine a pag.21), pericolosa perch pu coinvolgere il rene. Anche utilizzare gli stick urinari per lanalisi rapida delle urine non consigliabile: si tratta di striscette reattive, vendute anche in farmacia, che si immergono nellurina (anche a casa propria) e reagiscono cambiando colore a determinate trasformazioni nella
composizione chimica dellurina, a loro volta indice della presenza di batteri (per esempio segnalano la presenza di nitriti, segnale indicativo in quanto lE.Coli trasforma i nitrati presenti nelle urine in nitriti). Ma oltre a non essere necessarie, queste striscette sono anche poco attendibili. Inoltre, luso non semplice: il tempo di reazione brevissimo, tra 30 e 60 secondi, se la lettura avviene oltre perde di attendibilit. Quando i sintomi compaiono per la prima volta, lunica cosa consigliabile sentire il proprio medico, perch, in base alla situazione speci ca, possa fare una diagnosi corretta ed escludere eventuali altri problemi di salute, che, pur manifestandosi in modo simile, possono essere di altro tipo (per esempio problemi dellapparato riproduttivo femminile: ovaio, utero, vagina). In accordo con lui, si pu decidere di aspettare, vigilando sullandamento dei sintomi, prima di intervenire.
COSA FARE
Invertire la marcia
I sintomi della cistite sono ben riconoscibili. In una donna sana, non in gravidanza, non consigliato ricorrere allurinocultura n assumere subito un antibiotico. Naturalmente, a meno che il problema non sia cos fastidioso da indurre a scegliere subito la strada della cura per abbreviarne la durata. Sentito il medico, si pu concordare con lui di mantenere una attesa vigile, per vericare che i sintomi passino da soli: una scelta razionale, supportata da studi scientici autorevoli. Oggi, proprio la cistite rappresenta una delle prime cause di prescrizione di antibiotici in Italia: secondo dati del ministero della Salute nel 2008 da sola ha coperto quasi il 10% di tutti gli antibiotici prescritti dai medici. Da questo disturbo, dunque, si pu iniziare a invertire la marcia. Per un uso pi consapevole dei farmaci, che ne preserva lecacia.
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sicurezza
occhio a...
test salute 89 Dicembre 2010
Il farmaco non deve essere usato da bambini sotto ai 12 anni di et. Deve essere escluso durante gravidanza e allattamento. Non deve essere assunto da chi ha problemi di grassi nel sangue (colesterolo e trigliceridi alti). Non indicato in chi soffre di eccesso di vitamina A (ipervitaminosi A). controindicato in chi ha problemi di fegato (insufficienza epatica). Interagisce con antibiotici della classe delle tetracicline. Deve essere evitato, infine, da chi ha reazioni di ipersensibilit alla isotretinoina.
"Visti gli effetti collaterali, ritengo che il medico avrebbe Isotretinoina: ecco i rischi dovuto L'isotretinoina (venduta in capinformarmi sule sia come generico sia con i prima" nomi commerciali di Roaccutan,
N.N. - 27 anni
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serve pi trasparenza
Scarsi i controlli
Abbiamo chiesto ai nostri soci e lettori di raccontarci attraverso il nostro sito la loro esperienza con questo farmaco. Abbiamo raccolto 276 testimonianze, che, pur non avendo un valore statistico, mostrano una situazione di leggerezza intollerabile. Un primo errore: risulta che l'isotretinoina prescritta anche per acne in forma lieve, per disturbi di altro tipo (dermatite atopica, follicolite, macchie cutanee) e persino come prima cura. Ben 30 persone non avevano mai provato prima alcuna altra terapia: "Il dermatologo che mi ha prescritto la cura non si preoccupato di tentare prima con farmaci meno pericolosi", ci racconta una lettrice. Insufficienti anche le informazioni ricevute dai pazienti: alcuni medici non hanno menzionato alcun effetto indesiderato (una paziente ci ha raccontato di averli scoperti da sola, leggendoli sul foglietto illustrativo); altri hanno citato soltanto il pi comune (secchezza della pelle); un medico ha parlato
solo dei possibili effetti sul feto in caso di gravidanza. Questultimo rischio deve essere segnalato anche ai pazienti maschi, perch implica che non si debba donare sangue durante la cura e perch uninformazione cos cruciale deve essere comunque nota a tutti: ma ci non avviene. Il rischio di danni per il feto affrontato con leggerezza: la maggior parte delle donne stata informata in maniera esauriente (anche se in otto casi non c' stata alcuna informazione), ma solo 60 donne su 149 hanno eseguito un test di gravidanza prima di inizare la cura. Molti medici non hanno richiesto il test mensile. In questi casi, il sistema di contraccezione migliore unire la pillola a un metodo di barriera (come il profilattico): ma poche donne hanno seguito questa strada. Scarsissima, come risulta dalle testimonianze, la comunicazione sugli effetti indesiderati durante la terapia: anche i pazienti che ne hanno sperimentati spesso non li riferiscono al medico.
cosa fare
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Non accettate di prendere un farmaco a base di isotretinoina se non avete prima provato un'altra cura per lacne grave e se non siete del tutto sicuri che questa non funziona. Discutete approfonditamente con il dermatologo, facendovi spiegare rischi e benefici. Ricordate che la ricetta dura 7 giorni, copre non pi di 30 giorni di cura e non riutilizzabile. Non dimenticate che il dermatologo deve consegnarvi la guida alla terapia e, se siete donne, anche la guida alla contraccezione. Se la vostra situazione non esclude il caso, fate un test di gravidanza prima di assumere il farmaco e ogni mese prima di iniziare una nuova confezione. Ricordate che il medico, se fa bene il suo mestiere, dovr farvi fare anche un'analisi del sangue, sia all'inizio della cura, sia periodicamente, per monitorare alcuni parametri. Fate attenzione a tutti i possibili effetti indesiderati e riferiteli al medico, anche quelli di tipo psichico (malumore, irritabilit e simili).
iN Bocca
Si moltiplicano i prodotti contro le afte. Prima di comprarli, sappiatelo: nessuno pu guarirle n ostacolarne la comparsa.
- non grattate n stronate la zona, non stuzzicate lafta: irritereste la zona e rallentereste la guarigione; - evitate i cibi troppo salati, ma anche le pietanze piccanti e speziate; anche tutto ci che molto caldo o molto acido pu irritare la mucosa e aumentare il dolore.
I prodotti contro le afte venduti senza ricetta in farmacia o in parafarmacia si somigliano tutti. E dunque sono facilmente confondibili. Le composizioni sono diverse, ma nessuno pu vantare maggiore ecacia rispetto agli altri. Le prove che li sostengono sono scarse, legate solo a piccoli studi, a volte sovvenzionati dai produttori.
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fattori di rischio
piuttosto importante nella comparsa delle afte; i piccoli traumi locali causati dallo spazzolino oppure dallapparecchio ortodontico possono favorire linsorgere delle afte. Fateci caso: spesso il problema compare dopo alcune sedute dal dentista, oppure a causa di un dente scheggiato che graffia la guancia o se vi mordete la lingua mangiando. Anche alcuni cibi piuttosto taglienti possono causare la comparsa di afte nelle persone gi predisposte; Cioccolato, noccioline, caff, frutti rossi, mandorle, cereali, formaggio, pomodori: in alcuni pazienti questi cibi possono scatenare il disturbo.
Le afte sono erosioni della mucosa orale: bianche e rotonde, possono essere di diverse dimensioni. In bocca possono comparire in diversi punti: allinterno delle labbra, sotto alla lingua o sulla sua superficie laterale, allinterno delle guance, sul pavimento (dove appoggia la lingua) e sul palato molle (davanti alle tonsille).
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sto qualche espediente di buon senso: - se lafta compare vicino a un dente scheggiato meglio che vi rivolgiate al vostro dentista. Stessa cosa se siete soliti morsicarvi la lingua o le guance mentre mangiate; - cercate di non farvi male mentre vi lavate i denti: siate pi delicati e non sfregate troppo. Uno spazzolino vecchio pu graffiare pi facilmente: cambiatelo, scegliendone uno con setole morbide; - le afte sono comparse dopo che avete mangiato un cibo particolare? Siete in un periodo di forte stress? Fate attenzione alle circostanze in cui si formano: evitandole diminuirete le probabilit di averle ancora; - sospettate che un farmaco che state usando sia responsabile della comparsa delle afte? Parlatene con il vostro medico.
occhio a...
SOS DOTTORE
Quando meglio non sottovalutarle.
Palato molle
Interno guancia
In genere come arrivata, se ne va. Se per lafta che avete in bocca vi infastidisce da pi di tre, quattro settimane oppure presenta una forma strana, o di grandi dimensioni meglio rivolgersi al proprio medico. Raramente le afte sono un segnale che qualcosa non va nel vostro organismo. Tuttavia se il dolore non passa, anzi aumenta, e sono presenti altri sintomi (febbre, malessere, dolori muscolari, mal di testa, nausea, dolori addominali, diarrea e perdita di peso, mal di gola, lesioni cutanee, congiuntivite) opportuno farsi visitare dal proprio medico per una diagnosi pi precisa.
Fssler
iN Bocca >
role non c una cura. Tenetelo in mente quando in farmacia vi proporranno un rimedio, magari dal costo piuttosto elevato. Ecco i pro e i contro dei pi diusi. prove che possano ridurre il dolore o guarirle. Quelli a base di antinammatori (Tantum verde, Froben) non hanno alcuna capacit di guarire le afte: possono per lenire il dolore nel caso che linammazione sia estesa.
la liquirizia): le prove di efficacia contro le afte di questi ingredienti sono scarse o assenti. Inoltre non sempre sono facili da applicare, soprattutto quando lafta si trova in punti poco raggiungibili. I movimenti e la salivazione rendono poi difficile lapplicazione del gel nel punto giusto, vanificando la certezza delleetto barriera. Questi prodotti non sono aatto economici (costano circa 10 euro).
Fare impacchi con bustine di t, sciacqui con il bicarbonato o con il succo di limone o con laspirina: ecco alcuni dei rimedi popolari pi comuni. C chi giura funzionino. Naturalmente non ci sono prove scientiche sulla loro validit, ma almeno costano poco o nulla. Le foglie di salvia, il miele rosato, la camomilla sono tra i rimedi alternativi pi tradizionali. Tra i pazienti con afte, il propoli molto popolare. Non c garanzia che funzioni: di certo brucia, ma poi dicono - d sollievo.
GIOCA DANTICIPO
Dicile prevenirle
Nessuno dei prodotti contro le afte presi in considerazione nellarticolo pu prevenire la loro formazione n la ricomparsa. Non sprecate, dunque, soldi con questo intento. In realt lunica cosa che potete fare - a livello di prevenzione - tenere sotto controllo i fattori di rischio, ovvero quelle situazioni che possono in qualche modo aumentare le possibilit che si formino le fastiose lesioni in bocca. Sembra banale, ma lavarsi i denti delicatamente, facendo attenzione a non ferirsi con lo spazzolino un modo per combattere il problema. Evitare i cibi taglienti (patatine, cracker...), che possono graare guance o palato. Se le afte compaiono sempre dopo la seduta dal dentista, informatelo del problema: prester pi attenzione durante il suo lavoro.
Non abboccate
Il contenuto della scatola lascia a bocca aperta. Il prezzo (10 euro) anche. Dentro trovate: due banali cotton oc chiamati applicatori bianchi che servono per asciugare lafta; due cotton oc che contengono un liquido da tenere sulla lesione per 5 secondi, chiamati applicatori con liquido. Se il dolore persiste, il foglietto consiglia di usare anche la seconda dose. A conti fatti curare unafta costa 10 euro. E il risultato non aatto garantito: non esistono prove per aermare che questo prodotto favorisca la guarigione.
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lettere
I calcoli e lacqua
Sono un consumatore di acqua del rubinetto della mia citt (Roma). Da una ecografia ho scoperto di avere un piccolo calcolo renale. Il medico mi ha consigliato di bere molto, soprattutto acqua con basso contenuto di calcio. Nei vostri articoli spesso dite che le acque pi dure della media fanno male agli elettrodomestici, ma non alle persone. A questo punto mi chiedo: posso bere lacqua del rubinetto o per me meglio quella in bottiglia? G.P. - Milano
Tutti i dati noti in letteratura confermano che chi soffre di calcoli renali deve bere molto. Non ci sono invece evidenze a sostegno del fatto che acque ad alto contenuto di calcio siano responsabili della formazione di calcoli renali n di alcun altro problema. bene, comunque, che chi ha un problema di salute si attenga alle indicazioni del medico. Ricordando che non tutte le acque in bottiglia hanno un basso tenore di calcio: il dato da verificare in etichetta.
Funghi sicuri
A un corso di micologia ci hanno raccomandato di non mangiare mai funghi crudi, di cuocerli per almeno due ore e di non consumarne pi di un etto alla settimana. Nelle vostre riviste non siete stati cos severi. P.D. - Trento
In realt le indicazioni che le hanno dato non sono in contraddizione con quanto scriviamo sulle riviste: le confronti con lultimo articolo pubblicato su AC 240, settembre 2010 o con il video online (altroconsumo.
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capire
COLESTEROLO: ALLEATO O NEMICO?
Il colesterolo un grasso che svolge diverse funzioni nel nostro organismo. In parte prodotto direttamente dal corpo umano (viene sintetizzato nel fegato), in parte ci arriva con lalimentazione (dai prodotti di origine animale come uova, latticini, carne). FA BENE E FA MALE Si sente spesso dire che il colesterolo in eccesso pu minacciare seriamente le arterie e il cuore. vero. Ma altrettanto vero che svolge importanti funzioni biologiche. infatti un componente fondamentale delle strutture cellulari e dei tessuti umani. Per esempio delle membrane cellulari, ma anche degli acidi biliari, prodotti e immagazzinati nel fegato e nella cistifellea, indispensabili nel processo della digestione. Sia il colesterolo endogeno (prodotto dal nostro organismo) sia quello esogeno (che proviene dallalimentazione), se presenti in eccesso nellorganismo, creano depositi anomali nelle pareti delle arterie, il che aumenta il rischio di disturbi vascolari. Quando le arterie interessate da questo accumulo sono quelle che portano il sangue al cuore (cio le coronarie), si pu arrivare a unostruzione parziale o completa del vaso: la conseguenza pi grave pu essere linfarto cardiaco. UNO BUONO, LALTRO CATTIVO Per trasportare il colesterolo nel sangue, lorganismo usa un espediente. Appena i grassi giungono nel flusso sanguigno, vengono presi in spalla da alcune proteine e trasportati alla loro destinazione. Queste combinazioni di lipidi e proteine vengono denominate lipoproteine. Le due pi importanti sono due. Il colesterolo-LDL (Low Density Lipoprotein, lipoproteina a bassa densit),
la cui funzione principale il trasporto del colesterolo dal sangue ai vari tessuti e organi. In pratica facilita la permanenza del colesterolo nei tessuti e nella parete delle arterie: per questo motivo il colesterolo - LDL viene chiamato anche colesterolo cattivo . Il colesterolo-HDL (High Density Lipoprotein, lipoproteina ad alta densit), la cui funzione principale al contrario quella di trasportare, sempre attraverso il sangue, il colesterolo in eccesso dai tessuti al fegato, dove eliminato con la bile. Alti livelli di colesteroloHDL sembrano essere protettivi contro le malattie coronariche: il colesteroloHDL indicato infatti come buono . TENERLO SOTTO CONTROLLO La colesterolemia la misura del livello di colesterolo presente nel sangue. Ecco i valori considerati normali: - il colesterolo totale non deve superare 200 mg/dl; - il colesterolo-HDL deve essere superiore a 35 mg/dl per luomo; 45 mg/dl per la donna; - il colesterolo LDL deve restare tra 130160 mg/dl, ma meglio che non superi 130 mg/dl.
basta un semplice esame del sangue La colesterolemia la misurazione del livello di colesterolo presente nel sangue. Come per tutti i pi comuni esami di laboratorio, il test si esegue su un campione di sangue prelevato da una vena, generalmente del braccio.
CONSIGLI UTILI
Che cosa evitare Il controllo dei livelli di colesterolo si raggiunge anche: - contenendo il proprio peso corporeo (entro valori ragionevoli a seconda dellet, sesso, attivit fisica e lavorativa); - limitando il consumo di carni grasse, condimenti di origine animale, latte intero, formaggi, latticini; - limitando i grassi saturi (presenti in burro, salumi e insaccati, frattaglie), le fritture e le cotture prolungate a temperature elevate; - eliminando le sigarette. Che cosa preferire Privilegiare condimenti a crudo (meglio lolio di oliva extravergine), verdure fresche, fibre, pesce. Praticare quotidianamente attivit fisica, anche leggera.
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Pubblichiamo un elenco degli argomenti principali trattati su Test Salute dal n. 46 (ottobre 2003) al n. 89 (dicembre 2010). Gli articoli sono elencati in ordine alfabetico. Tra parentesi troverete indicato per ogni argomento il tipo di articolo, seguito dal numero della rivista e dallanno di pubblicazione. Legenda: IS: Inchieste/Studi; R: Rubrica; T: Test.
ARGOMENTO Aborto, inchiesta (IS) Aborto, pillola (R) Acari (R) Acidi grassi (R) Acido folico (R) Acne (IS) Acne grave e isotretinoina (IS) Acqua minerale e radioattivit (T) Additivi alimentari (IS) Additivi nelle caramelle (IS) ADHD: terapie e farmaci (IS) Adolescenti e droghe (IS) Aerosol (IS) Afte (IS) Agopuntura (IS) AIDS (IS) Alcol: inchiesta sul consumo Alcolismo (IS) Alimentazione, piramide (IS) Alimentazione: - politica dei supermercati (IS) - politica dei supermercati (IS) Alimentazione e cancro (IS) Alimentazione e sonno (IS) Alimentazione e psiche (IS) Alimenti confezionati, porzioni (IS) Alimenti e sostanze allergeniche (IS) Allergia al latte nei bambini (R) Allergie e intolleranze (IS) Alli: farmaco antiobesit (IS) Alluce valgo (IS) Aloe vera (IS) Amianto (IS) Anestesia (R) Ansia (IS Antibiotici (IS) Antibiotici nel miele e pappa reale (T) Apparecchi misura-pressione (IS) Artrosi del ginocchio (IS) Asma (IS) Attivit fisica (IS) Autismo (IS) Automobili e disabilit: parte I (IS) Automobili e disabilit: parte II (IS) Aziende farmaceutiche: farmaci e Paesi in via di sviluppo (IS) Aziende farmaceutiche: responsabilit sociale (IS) Aziende farmaceutiche: marketing aggressivo (IS) Bambini: anomalie ortopediche (IS) Bambini: farmaci (IS) Bambini: salute mentale (IS) Bambini e sonno (IS) Bevande a basso tenore alcolico (IS) Biocidi (IS)
Riv. An. 88 86 88 64 61 63 89 58 88 71 71 62 53 89 76 71 89 48 72 77 89 66 75 64 65 58 70 80 85 66 73 83 47 83 76 59 46 64 49 75 74 62 65 65 61 86 53 83 49 48 51 79 10 10 10 06 06 06 10 05 10 07 07 06 04 10 08 07 10 04 08 08 10 07 08 06 06 05 07 09 10 07 08 09 03 09 08 05 03 06 04 08 08 06 06 06 06 10 04 09 04 04 04 09 08 04 08 10 10 04 06 08 10 04 07 05 09 08 07 09 09 05 07 06 09 10 05 08 04 10 05 10 08
Congiuntiviti (IS) Consenso informato (IS) Consenso informato, esperienze (IS) Consultori familiari (IS) Contraccettivi orali (IS) Convulsioni del bambino (IS) Coprimaterassi antiacaro (T) Cordone ombelicale (R) Costo delle prestazioni sanitarie (IS) Creme solari (IS) Curarsi allestero (IS) Cure palliative (IS) Cure termali (IS) Degenerazione maculare senile (IS) Denti: collutori (T) Denti: cura e igiene orale (IS) Denti: cure allestero (IS) Denti: igiene orale dei ragazzi (IS) Dentifrici per bambini (IS) Deodoranti per ambiente (T) Deodoranti per auto (T) Depressione (IS) Dermatiti, creme (IS) Diabete (IS) Diabete di tipo 2 (IS) Diarrea (IS) Diete nei libri (IS) Diete online (IS) Dimagrire (IS) Diritti del malato (IS) Disinfettanti (IS) Dislessia (IS) Disturbi del gusto e dellolfatto (IS) Disturbi della personalit (IS) Disturbi ossessivo-compulsivi (IS) Disturbo bipolare (IS) Diverticoli (IS) Dolcificanti (IS) Dolore toracico (IS) Donazione midollo osseo (IS) Donazione organi (IS) Donazione sangue (IS) Effetto placebo (IS) Emicrania (IS) Emicrania nei bambini (IS) Emorroidi (IS) Epatiti (IS) Epilessia (IS) Erboristerie (IS) Ernia inguinale (IS) Esami medici per gli anziani (IS) Etichette cosmetici (IS) Etichette nutrizionali (IS) Eutanasia (IS)
76 70 74 70 80 47 46 69 89 74 80 65 55 57 75 86 79 64 69 53 76 54 77 64 86 56 68 49 86 77 63 58 77 73 56 67 87 69 73 53 82 75 78 65 66 64 80 50 59 81 52 54 80 66
08 07 08 07 09 03 03 07 10 08 09 06 05 05 08 10 09 06 07 04 08 05 08 06 10 05 07 04 10 08 06 05 08 08 05 07 10 07 08 04 09 08 09 06 07 06 09 04 05 09 04 05 09 07 09 09 07 04 09 04 07 10 06 10 10 08 05 08 09 03 04 07 04 07 04 09 07 06 08 10 10 08 08 06 07
Farmaci generici: inchiesta tra medici e farmacisti (IS) Farmaci online (IS) Farmaci pericolosi (IS) Farmaci scontati (IS) Farmaco antisonno (IS) Farmacovigilanza (IS) Fertilit (IS) Fibra alimentare (IS) Fisioterapia (IS) Fluoro (R) Freddo, come difendersi (IS) Fumo (IS) Geloni (R) Glaucoma (IS) Gravidanza, esami (IS)
58 71 54 65 63 80 85 61 63 66 60 74 77 60 67
05 07 05 06 06 09 10 06 06 07 06 08 08 06 07 06 07 06 09 09 07 10 08 04 06 07 04 07 04 09 09 05 09 08 10 08 05 06 05 07 10 05 05 10 07 09 06 03 04 08 07 08 08 08 10 10 04 10 07 06 06 10 06 04 08 08 09 02 04 04 09 10 10 05 10 04 06 07 05
Ictus (IS) 61 Igiene della casa (IS) 67 Igiene in cucina (IS) 63 Incontinenza urinaria (IS) 83 Infezioni ospedaliere (IS) 82 Infezioni vaginali (IS) 71 Inquinamento acustico (IS) 88 Inquinamento nelle scuole (IS) 72 Inquinamento: domande frequenti (IS) 52 Inquinamento da formaldeide (IS) 65 Inquinamento da ozono (IS) 70 Inquinamento da piombo (IS) 49 Inquinamento dellaria e salute (IS) 66 Inquinamento e cattivi odori (IS) 48 Inquinamento spiagge (IS) 81 Insonnia (IS) 78 Insufficienza renale (IS) 54 Integratori a base di erbe (IS) 82 Integratori a base di potassio (R) 75 Integratori di vitamine e minerali (IS) 85 Integratori per sportivi (IS) 74 Interferenti endocrini (IS) 56 Interferenza a Rna (R) 65 Ipertensione (IS) 57 Ipocondria (IS) 69 Isotretinoina (IS) 89 Istamina nei cibi (IS) 56 Isterectomia (IS) 54 Laringe, tumore (IS) Latti alternativi (IS) Latti di crescita (T) Latti fermentati probiotici (T) Lavaggio a secco (IS) Lesioni e traumi sportivi (IS) Linfomi (IS) Linfonodi (IS) Lombalgie (IS)
IJ
Pacemaker cardiaci (IS) Papaya (IS) Parkinson (IS) Parto (IS) Paura del dentista (IS) Paura di volare (IS) Pediatri SSN (IS) Pelle: malattie (IS) Pelle fotosensibile (R) Pidocchi (IS) Pillole per dimagrire (IS) Piramide alimentare (IS) Polmonite (IS) Pop corn (T) Prescrizioni mediche (IS) Prestazioni sanitarie, costi (IS) Procreazione assistita: nuova legge (IS) Procreazione assistita: tecniche disponibili (IS) Prodotti da forno (T) Prodotti light (IS) Prodotti per dimagrire (IS) Prodotti senza glutine (T) Pronto Soccorso, codici di emergenza (R) Protesi dentarie (IS) Protezione solare (R) Psiche, disturbi (IS) Psiche e salute (IS) Psoriasi (IS) Pubblicit alimenti in tv (IS) Pubblicit negli ospedali (IS) Punture di insetti (IS) Radon (IS) Raffreddore (IS) Regolamento UE sulle sostanze pericolose nei prodotti (IS) Rifiuti sanitari (IS) Rifiuti umidi, compostaggio (IS) Rinite allergica (IS) Ritardanti di fiamma (IS)
64 78 84 68 60 51 73 69 51 82 50 84 70 72 53 89 53 59 79 55 73 81 67 61 68 71 57 47 83 69 81 47 52 60 51 57 79 54
06 09 10 07 06 04 08 07 04 09 04 10 07 08 04 10 04 05 09 05 08 09 07 06 07 07 05 03 09 07 09 03 04 06 04 05 09 05 05 09 10 06 07 10 07 06 05 10 06 07 10 08 05 10 06 05 09 09 10 09 07 05 10 08 09 05 10 03 10 07 10 07 04 05 05 04 05 10 06
Cadute anziani, prevenzione (IS) 77 Caffeina (IS) 51 Calcoli biliari (IS) 73 Calcoli renali (IS) 84 Caldo estivo (IS) 87 Camomilla (T) 53 Campagna pubblicitaria scorretta (IS) 65 Campagne sulla salute (IS) 77 Cancelleria per bambini (T) 87 Cancro al collo dellutero (IS) 51 Cancro al colon retto (IS) 69 Cancro al seno: prevenzione (IS) 55 Cancro alla cervice (IS) 81 Cancro e qualit della vita (IS) 72 Cancro, terapie (IS) 67 Cellule staminali (IS) 79 Centri abbronzanti (IS) 83 Cereali per la prima colazione (T) 57 Cervicale (IS) 68 Chirurgia anti-obesit (IS) 63 Chirurgia estetica (IS) 81 Cistite (IS) 89 Clima, desertificazione (IS) 55 Clima e salute (IS) 75 Colesterolo (IS) 51 Colesterolo (R) 89 Colpo di frusta (IS) 58 Collutori (IS) 84 Coma (IS) 74
Farmaci: bambini (IS) 83 Farmaci: campagna Mister Prezzi (IS) 78 Farmaci: dalla ricerca al commercio (IS) 67 Farmaci: denominazioni allestero (IS) 50 Farmaci: dove costano meno (IS) 82 Farmaci: fascia C (IS) 51 Farmaci: foglietti illustrativi (IS) 69 Farmaci: marketing aggressivo (IS) 86 Farmaci: prezzi fascia A, confronto con lEuropa (IS) 64 Farmaci: prezzi fascia C (IS) 88 Farmaci: prescrizioni off label (IS) 84 Farmaci: pubblicit (IS) 74 Farmaci: revisione (IS) 55 Farmaci: smaltimento (IS) 77 Farmaci: spesa (IS) 80 Farmaci: ticket (IS) 46 Farmaci: tranquillanti (IS) 48 Farmaci: vendita (IS) 67 Farmaci: vere e false novit (IS) 48 Farmaci: vie di somministrazione (IS) 70 Farmaci antiacidi (IS) 48 Farmaci anticolesterolo (IS) 78 Farmaci antidepressivi (IS) 68 Farmaci antidolorifici e antinfiammatori (IS) 62 Farmaci antinfiammatori rischiosi (IS) 72 Farmaci contraffatti (IS) 87 Farmaci da banco: liberalizzazione (IS) 88 Farmaci da banco: soddisfatti della liberalizzazione? (IS) 76 Farmaci di automedicazione (IS) 73 Farmaci e caldo (IS) 62 Farmaci e consumatori (IS) 68
85 67 82 64 42 51 75 71 72
78 86 87
Obesit (IS) 59 Omeopatia (IS) 85 Operazioni chirurgiche (IS) 53 Ospedali (IS) 60 Ospedali, qualit cure ortopediche (IS) 66 Osteoporosi (IS) 58
Vaccinazioni in et adulta (IS) Vaccino antinfluenzale (IS) Vermi dei bambini (IS) Verruche (IS) Vertigini (IS) Voce, abbassamenti Zuccheri nascosti negli alimenti (IS)
VZ
52 58 59 49 57 85 60
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Malattie autoimmuni (IS) 77 Malattie cardiovascolari, rischi (IS) 75 Malattie inventate (IS) 86 Malattie rare (IS) 88 Mal di schiena da piccoli (R) 52 Mare: meduse, ricci, tracina (R) 87 Medicine alternative: soddisfazione (IS) 70 Medico di base: certificati e fatture (R) 63 Medico di base: reperibilit (R) 62 Medico di base: quale rapporto? (IS) 88 Medicina basata sulle evidenze (IS) 65 Memoria: esercizi (IS) 48 Meningite (R) 72 Mense scolastiche I (IS) 76 Mense scolastiche II (IS) 78 Merendine refrigerate (T) 36 Miopia (IS) 50 Morfina (IS) 49
Sale nascosto nei cibi (IS) 54 Salute: informazioni online (IS) 79 Sangue, esami (R) 85 Schizofrenia (IS) 63 Scompenso cardiaco (IS) 68 Screening oncologici (IS) 87 Servizio Sanitario Nazionale (IS) 66 Sessualit (IS) 61 Sindrome da burn out (IS) 59 Sindrome da stanchezza cronica (IS) 85 Sindrome dellintestino irritabile (IS) 60 Slogan nutrizionali e salutistici (IS) 70 Smoothies (IS) 84 Sordit (IS) 76 Sperimentazione clinica, volontari (IS) 58 Spese sanitarie (IS) 84 Sport e benefici (IS) 62 Sport e salute (IS) 54 Stato vegetativo (R) 78 Stress da lavoro (IS) 79 Supermercati, qualit nutrizionale (IS) 89 Tappetini gioco per bambini (T) T freddo (IS) Tempi di attesa visite ed esami (IS) Termometri (T) Tessuti tossici (T) Test sugli animali (R) Tic nervosi (IS) Tiroide, noduli (IS) Tosse e sciroppi (IS) Traumi psicologici (IS) Uranio impoverito (R) Urine, esame (R) Ustioni (IS)
TU
82 69 55 89 73 79 59 87 46 86 71 84 66
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i giochi e la sicurezza
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TS-1210
obiettivo salute
Per i bambini e i ragazzi tra i 5 e i 17 anni quando si parla di attivit fisica si intende qualsiasi tipo di attivit che comporti il movimento: oltre allo sport vero e proprio, va bene anche soltanto giocare (purch implichi corse o movimento), o andare in bici, nel contesto della scuola, della famiglia e della comunit. Per incrementare il benessere del cuore e dei muscoli, garantire lo sviluppo delle ossa, migliorare i parametri che riguardano il sistema cardiovascolare e metabolico (per esempio
Le linee guida dellOms espongono i vantaggi documentati legati allattivit fisica per le tre fasce di et
- almeno due ore e mezza a settimana di esercizio moderato o almeno la met del tempo di esercizio vigoroso, sempre di tipo aerobico; - lattivit deve essere svolta in periodi continui di almeno 10 minuti; - per avere maggiori vantaggi, si pu aumentare lattivit fino a 5 ore di attivit moderata a settimana o due ore e mezza di attivit intensa; - ginnastica per rafforzare i muscoli due o pi volte alla settimana.
Dai 65 in su
Tra 18 e 64 anni
Lattivit fisica include quella praticata durante lo svago (per esempio il ballo) e il tempo libero (giardinaggio), di trasporto (bici o camminare), lavori di casa, attivit sociali. Ecco le raccomandazioni per migliorare la salute del sistema cardiorespiratorio e dei muscoli, delle ossa e ridurre il rischio di depressione:
Le raccomandazioni sono sostanzialmente le stesse del gruppo precedente, volte a prevenire anche i rischi di declino cognitivo. Due precisazioni: - chi soffre di problemi di mobilit ridotta, dovrebbe fare esercizi di miglioramento dellequilibrio e prevenzione delle cadute almeno tre volte alla settimana; - chi non riesce a fare tutta lattivit consigliata, dovrebbe farne comunque il pi possibile.
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NoviT iNuTilE
Linverno, specialmente per i bambini, spesso comporta larrivo dei classici disturbi di stagione, di solito non gravi, ma fastidiosi. Per alleviare i sintomi, si ricorre frequentemente a farmaci, anche a quelli che si possono acquistare senza ricetta medica. Per non correre rischi, bene non muoversi con troppa leggerezza. In primo luogo, da ricordare che la somministrazione di farmaci ai bambini dovrebbe essere sempre concordata con il pediatra e non decisa autonomamente (vale in modo particolare per i pi piccoli).
Da non sottovalutare anche il ruolo dei rimedi non farmacologici: bevande calde, umidificare laria, lavaggi nasali con la soluzione fisiologica, un cucchiaino di miele... possono risolvere o alleviare i sintomi pi comuni. Se si decide di somministrare un farmaco, bene fare molta attenzione alle dosi. Un farmaco da automedicazione non per questo privo di rischi. Diversi studi recenti hanno dimostrato che i problemi pi frequenti sono legati a errori nel dosaggio. In particolare, con gocce o sciroppi, frequente labitudine di utilizzare cucchiai e cucchiaini al posto del misurino contenuto nella confezione. Ma le dimensionii delle posate variano molto, e utilizzarle per dosare un farmaco pu comportare la preparazione di una dose superiore o inferiore a quella prescritta dal medico. Infine, prima di somministrare il medicinale, leggete con cura le istruzioni e accertatevi di avere compreso bene sia il dosaggio sia le modalit di uso.
comode e utili in ogni momento della giornata, dice la pubblicit, per il benessere quotidiano. unabitudine sconsigliabile, invece, diciamo noi. Si tratta delle salviettine umide per ligiene intima, proposte per un utilizzo regolare. che non indicato. in primo luogo, uneccessiva igiene delle parti intime rischia di essere controproducente, danneggiando le barriere naturali ( suciente asciugarsi con normale carta igienica). in secondo luogo dato che non si risciacqua dopo luso, tutti gli ingredienti rimangono a contatto con pelle e mucose (profumo sintetico incluso), con rischio di allergie. inne gli eetti sullambiente: oltre ai riuti (scatola, bustine, salviette...), se gettati nel wc questi fazzolettini provocano problemi al sistema di trattamento delle acque urbane.
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ATTENZIONE A...
Conservanti nei cosmetici
Attenzione ai conservanti contenuti nei cosmetici. Sarebbe meglio che ce ne fossero sempre il meno possibile, perch spesso sono allergizzanti. Soprattutto se chi li usa particolarmente sensibile, nei prodotti per bambini, in quelli che non prevedono risciacquo (come le salviettine umidificate). Recentemente stato segnalato un rischio particolare di allergie legato a due tipi di conservanti: le sostanze che liberano formaldeide (DMDM hydantoin, 2-bromo-2-nitropropane-1, 3-diol e methenamine) e il methylisothiazolinone. Verificate che non ci siano o almeno siano molto in fondo nella lista degli ingredienti.
peCCati di gola Attenzione ad antipasti e dolci: tre cucchiai di insalata russa fanno 300 kcal, mezza manciata di arachidi 120 kcal, 30 g. di torrone 150 kcal, 100 g. di pandoro 430 kcal.
approfittate della stagione La vitamina C contenuta negli agrumi, frutti invernali, e potrebbe aiutare non a prevenire il raffredore, ma ad alleggerirne i sintomi, specialmente nei bambini.
Un po di cioccolato fa bene
Alimento molto calorico (e quindi non particolarmente amico della linea), ricco di zuccheri e grassi, per la maggior parte saturi (cattivi), il cioccolato si riscatta perch sembra che possa avere anche effetti benefici sulla nostra salute. In particolare, una revisione di pi di una decina di studi ha portato a confermare un leggero effetto del cacao e del cioccolato fondente nel ridurre la pressione alta, un noto fattore di rischio per i disturbi cardiovascolari. Questa azione potrebbe essere legata alla ricchezza del cacao in flavonoidi, sostanze con effetto antiossidante, e si notata solo in chi soffre di pressione alta o comunque superiore al livello normale. Un altro studio, basato sullosservazione delle abitudini di un gruppo di pi di 30.000 donne svedesi, ha verificato se il consumo di cioccolato possa essere legato a una diminuzione del rischio di malattie cardiache. Il risultato sembra positivo, ma attenzione: solo per chi lo consuma con moderazione. Infatti risultato che hanno avuto un numero di disturbi inferiore a chi disdegna il cioccolato solo le donne che ne consumano non pi di una-due porzioni a settimana. Leffetto protettivo si vede gi a partire da una porzione al mese (una dose di 20-30 grammi, circa 8 quadretti).
Sul nostro sito trovate molti servizi interattivi in grado di dare risposte a dubbi e domande sulla salute.
Esclusivo Soci
Qual il tuo peso forma? Per stabilire una dieta corretta, calibrata anche in funzione della vostra attivit fisica, usate il nostro calcolatore interattivo, che vi dice se siete sovrappeso e di quante calorie avete bisogno ogni giorno. Per ritrovare il peso giusto.
test salute 89 Dicembre 2010
Additivi. Molto agevole da consultare, la nostra banca dati degli additivi lo strumento che vi serve a leggere e capire bene le etichette dei prodotti alimentari. Per scegliere sempre il meglio. Sale: quanto ne mangi? Con il nostro calcolatore, scopri quanto sale mangi ogni giorno e quanto ne contengono i cibi.
una tavolettA al mese Il cacao, molto ricco di flavonoidi, potrebbe esercitare un effetto benefico sul sistema cardiovascolare.
altroconsumo.it
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