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Prof.

Marco Casaccia

UOC Patologia Chirurgica ad ind. Gastroenterologico Dir.: Prof. E. Gianetta

IRCCS Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino IST Genova

REGISTRO ITALIANO SPLENECTOMIA LAPAROSCOPICA


Periodo di riferimento: 1993-2007 Centri partecipanti: 25 Pazienti inseriti: 744 Dataset composto da 146 parametri

INDICAZIONI ALLA SPLENECTOMIA L.


PAZIENTI: 744
1% 21%

36%

Anemie Emolitiche Ematologiche Maligne Altre patologie Spleniche Trombocitopenie Post Traumatiche

309 pazienti

4%

38%

INDICAZIONI ALLA SPLENECTOMIA L.


TROMBOCITOPENIE N= 246

INDICAZIONI ALLA SPLENECTOMIA L.


MAL. EMATOLOGICHE MALIGNE N= 222

INDICAZIONI ALLA SPLENECTOMIA L.


ANEMIE EMOLITICHE N= 142

DATI INTRAOPERATORI - I
POSIZIONE PZ NUMERO TROCAR
Supina 9%
CINQUE 12% TRE 16%

Laterale 24% Semi-lat. 67%


QUATTRO 72%

45 2%

0 4%

TIPO OTTICA

30 94%

DATI INTRAOPERATORI - II
No 67% Si 33%

MINILAPAROTOMIA DI SERVIZIO

Sottocostale 76%

Pfannenstil 22%

Mediano 2%

DATI INTRAOPERATORI - III


Si 8%

No 92%

TECNICA HAND-ASSISTED

DATI INTRAOPERATORI - IV TECNICA DISSEZIONE

Dissettore ad Ultrasuoni (189) 57%

Coagulazione bipolare (42) 12%

Coagulazione monopolare (106) 31%

DATI INTRAOPERATORI - V
Ligasure (35) 9% EndoGia (222) 56% Lacci (53) 14%

Clips (81) 21%

SEZIONE VASI SPLENICI

DATI INTRAOPERATORI - VI
PESO MILZA: Medio: 1186 gr Mediana: 905 1023gr

Si 9%

No 91%

Riscontro milze accessorie

DATI INTRAOPERATORI - VII


No (55) 19%

UTILIZZO ENDOBAG
Si (240) 81%

No (41) 14% 1 drenaggio (242) 86%

NUMERO DRENAGGI

>1 drenaggio (1) 0%

DATI INTRAOPERATORI - VIII


<100 ml (184) 63% >500 ml (26) 9%

Perdita ematica
100-500 ml (81) 28%

DATI INTRAOPERATORI - IX
PROCEDURE ASSOCIATE 68 pazienti/676 (10%)

- Colecistectomia (int. per anemia emolitica)___________________32(4,7%) - Colecistectomia (int. per PTI)______________________________10( 1,4%) - Biopsia linfonodale (int. per mal. Linf. Maligna)______________11(1,6%) - Biopsia epatica (int. per mal. Linf. Maligna)__________________15( 2,2%)

DURATA INTERVENTO

DATI POSTOPERATORI - I
NO 85% SI 15%

NECESSITA TRASFUSIONI

3% 18% 22% EC1 EC2 EC>2 PLT1 PLT2 PLT>2

+ 21 RIO
20% 3% 34%

DATI POSTOPERATORI - II
CONVERSIONE 39 pazienti/676 (5,8 %)

Motivo della conversione: - Sanguinamento ilo _____________________________________(53,1%) - Splenomegalia __________________________________________(21,8%) - Aderenza diaframma ___________________________________(15,6%) - Mal. avanzata con coinvolgimento organi adiacenti______(9,3%)

DATI POSTOPERATORI - III


COMPLICANZE 138 in 116 pazienti (17,2%)

Versamento pleurico__________________31 (22,5%) Emoperitoneo_______________________30 (21,7%) (re-int. in 26 casi) Raccolta addominale__________________17 (12,3%) Febbre (in assenza delle suddette condizioni) 16 (11,6%) Trombosi vena splenica/porta___________14 (10,1%) Infezione della ferita__________________11 (8%) Polmonite___________________________7 (5%) Pancreatite__________________________5 (3,6%) Altro_______________________________7 (5%)
___________________________________________

REINTERVENTI MORTALITA

26 pazienti (3,8 %) per emoperitoneo 3 pazienti (0,4%) (sepsi, IMA, crisi blastica)

DEGENZA MEDIA

CARATTERISTICHE CLINICHE DEI PAZIENTI

M. Casaccia, Annals of Surgery 2010; 251, 287287-291.

ANALISI DEI PARAMETRI POTENZIALMENTE PREDITTIVI


CONVERSIONE LAPLAP-OPEN COMPLICANZE POSTOPERATORIE

M. Casaccia, Annals of Surgery 2010; 251, 287287-291.

CONCLUSIONI
La Splenectomia Laparoscopica rappresenta il gold standard nel trattamento della patologia benigna e pu essere proposto con successo anche nelle milze maligne con splenomegalia associata. Il potenziale beneficio che si pu trarre da un approccio laparoscopico maggiore proprio in questo sottogruppo di pazienti, a patto che si selezioni in modo attento il candidato. Lobesit non rappresenta una controindicazione allintervento. Occorre per valutare attentamente la presenza di altri fattori di rischio poich lintervento risulta pi complesso, time-consuming e ad aumentato rischio di conversione. I risultati del Registro Italiano in merito al tasso di conversione, morbilit e mortalit postoperatoria quando confrontati con la casistica internazionale, sono di assoluto rilievo.

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