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DIZIONARIO DI MISTICA

a cura di L. BORRIELLO - E. CARUANA M.R. DEL GENIO - N. SUFFI

LIBRERIA EDITRICE VATICANA 00120 CITTA DEL VATICANO 0

Copyright 1

! - Li"r#ri$ E%itri&# V$ti&$'$ - 00120 Citt( %#) V$ti&$'o T#). *0+, + !.!-00. - F$/ *0+, + !.!011+ ISBN !!-20 -20!2-2

PRESENTAZIONE La parola mistica ha una storia assai lunga ed stata gi su icientemente studiata! Il senso che oggi le diamo risale solo a "ualche secolo a! Negli ultimi anni# gli studi su "uesto tema si sono concentrati anche sulla mistica comparata# sul ruolo dello Spirito Santo# sulla natura stessa dell$esperien%a religiosa# sull$apporto di altre discipline# come la psicologia# la linguistica# la sim&ologia# ecc! 'recedentemente# ci si era so ermati sulla rela%ione tra santit e mistica# ra ascetica e mistica# sul ruolo dei doni dello Spirito Santo# sulla contempla%ione in usa e ac"uisita! A noi pare che nell$attuale in la%ione della parola mistica ci sia il pericolo di collocare s&rigati(amente sotto un$etichetta e collaudare ogni "ualsiasi esperien%a di una certa pro ondit personale soprattutto di tipo acategoriale! Occorre# pertanto# porre in giusta luce "uella che la pro&lematica relati(a all$esperien%a religiosa ondamentale che la dichiara%ione conciliare Nostra Aetate considera l$humus su cui germinano le di(erse religioni dei popoli! ) *li uomini delle (arie religioni attendono la risposta agli oscuri enigmi della condi%ione umana che ieri come oggi tur&ano pro ondamente il cuore dell$uomo+ la natura dell$uomo# il senso e il ine del dolore# la (ia per raggiungere la (era elicit# la morte# il giudi%io e la san%ione dopo la morte# in ine l$ultimo e ine a&ile mistero che circonda la nostra esisten%a# dal "uale noi traiamo la nostra origine e (erso cui tendiamo , -NAE ./! 0uesta esperien%a e "uesto humus potre&&ero essere secondo 1! Rahner# in &ase alla sua nota tesi sull$esisten%iale soprannaturale# non solo lo stato di mani esta%ione dello stato di creatura dell$uomo# ma anche espressione della sua destina%ione a Cristo# ri(ela%ione del 'adre# nella (ita dell$uomo! Concretamente# ci2 signi ica are memoria del Cristo che (enuto a mostrarci il mistero del Dio (i(ente e# al tempo stesso# imparare a conoscerlo da (icino! Ci2 implica anche tornare a guardare il ondamento permanente e portante della (ita e della storia degli uomini! Di atti# il cuore di ogni tenta%ione odierna il mettere da parte Dio! Occorre# in(ece# incenti(are la ricerca di Dio# della sua 'arola# della giusta maniera di impostare tutta la (ita alla luce del Cristo *es3 che non indi erente alle necessit dell$uomo di tutte le stagioni! *li ri(ela il senso ultimo della (ita e gli restituisce dignit rendendogli nota la sua altissima (oca%ione -c GS .4/# in un mondo in cui la mentalit tecnicista conduce al (uoto pi3 assoluto! La presun%ione dell$uomo moderno che (uole ridurre Dio ad un oggetto ed imporgli la sua (olont presuppone che si neghi Dio come Dio# non lo si accetti pi3 come il Signore della (ita e della storia! Non cos5 la (ita dei mistici+ in ogni tempo# scegliendo l$assoluto di Dio in *es3 Cristo# essi hanno indicato la strada di un$autentica umani%%a%ione e di(ini%%a%ione! Da loro s$impara a scegliere Dio# cio a scegliere la (ita! La mistica cristiana in senso stretto per sua natura compimento del mistero di Cristo nell$uomo e richiede l$eserci%io delle (irt3 teologali oltre che l$opera dello Spirito Santo all$interno della media%ione della Chiesa! I mistici sono i canali attra(erso cui un po$ della conoscen%a della (erit intradi(ina iltra entro il nostro uni(erso umano! 'er "uesto moti(o# un mondo totalmente antimistico sare&&e un mondo totalmente cieco e insano -A! 6u7le8/! I promotori del presente Dizionario erano &en consape(oli dei rischi cui si pote(a andare incontro a rontando "uesto compito+ chiarire il termine ed i contenuti della mistica perch9 ser(isse a riproporre a largo raggio l$esperien%a del Dio di *es3 Cristo# a dir poco sospetta# male interpretata e con usa nella cultura dominante di oggi# ma potesse ser(ire soprattutto ad o rire un$interpreta%ione unica dell$espressione# della ricerca e del ritro(ato interesse per la mistica! Il Dizionario (uole o rire un corpo dottrinale che si colloca nella tradi%ione della Chiesa e# nello stesso tempo# l$esperien%a di mistici che si sono aperti all$a%ione dello Spirito in ogni tempo -da A&ramo a :dith Stein/# in ogni luogo -dal deserto+ Antonio A&ate; alla contempla%ione sulle strade+ Madeleine Del&r<l/# in ogni et -dall$in an%ia+ Antonietta Meo; all$et pi3 matura+ Al onso M! de$ Liguori/# in ogni stato di (ita -dai reclusi+ Teo ane il Recluso; alla (ita matrimoniale+ i Maritain; o al la(oro in a&&rica+ :! (an =roec>oe(en# s?/! Tutti "uesti hanno

dimostrato come la (ita mistica sia la (oca%ione ondamentale di ogni uomo da concreti%%arsi nel "uotidiano sotto di(erse orme# ma sempre aperti all$unico Spirito che opera nel cristiano e che a del edele che ) parla con Dio un orante# che parla di@su Dio un teologo# che parla al posto di Dio un pro eta# che parla in a(ore di Dio un e(angeli%%atore# che parla in Dio un mistico , -A! Triacca/! RAAAA:L: AARINA sd& Rettore Magnifico dell'UPS Prefetto della Biblioteca A ostolica !aticana Citt del Baticano# .C luglio .44D

AVVERTENZA In "uesto di%ionario si (uole dare un contri&uto di chiari ica%ione al pro&lema della mistica oggi# concentrando l$atten%ione soprattutto sulla mistica cristiana# non trascurando "ualche accenno alla mistica delle altre religioni! 'er are ci2# occorre# prima di tutto# de inire la mistica cristiana! ) Se &isogna intendere per )mistica,# scri(e 6! de Lu&ac# una certa per e%ione raggiunta nella (ita spirituale# una certa unione e etti(a alla Di(init# allora# per un cristiano non pu2 trattarsi d$altro che dell$unione col Dio Tri@personale della ri(ela%ione cristiana# unione reali%%ata in *es3 Cristo e per me%%o della sua gra%ia; dono )in uso, di contempla%ione )passi(a,! 'arimenti# se la parola )spiritualit, connota lo Spirito Santo# di(iene e(idente che ha solo un signi icato cristiano , !. Il presente di%ionario# sulla scorta di tale de ini%ione# edele ai contenuti della tradi%ione cristiana ed insieme aperto alle attuali esigen%e di ogni uomo credente o non credente (uole rispondere alla ricerca dell$uomo# pi3 o meno conscia# delle proprie origini e# al tempo stesso# (uole ricuperarlo ad una "ualit di (ita pi3 autentica# ad una dimensione pi3 pro onda! 1! Rahner# ama(a a ermare che ) l$uomo religioso del uturo do(r essere un mistico# uno che ha atto esperien%a# oppure non sar a atto religioso ,!E Al contrario# esempio di antimisticismo 1! =arth che esclude ogni genere di ) misticismo , religioso perch9 Dio rimane un Dio nascosto che# comun"ue# pu2 essere conosciuto attra(erso la ede! In "uesto di%ionario molto spa%io dato proprio all$esperien%a mistica mistica (issuta in tutti i tempi e in tutte le aree geogra iche! :sso si pone accanto ad altre opere simili sottolineando l$aspetto tipicamente mistico# che stato il criterio per la scelta delle (oci da proporre# cercando di non cadere nel pericolo di dire di tutto un po$! :sso o re una (isione pluralistica per la partecipa%ione di esperti appartenenti a (arie aree e tenden%e culturali# con una prospetti(a chiaramente attuali%%ante! Si a((ale d$inter(enti &re(i# per non dire essen%iali# per essere agile nella orma e di immediata consulta%ione! A tale scopo# ciascun autore#F che si assunto la responsa&ilit del proprio contri&uto# ha suggerito una &i&liogra ia aggiornata# propor%ionata alla lunghe%%a del contri&uto! La proposta attuali%%ante del presente di%ionario gli con erisce alcuni tratti distinti(i! 'rima di tutto un$atten%ione alla di eren%a e all$unit sottesa tra ascesi# mistica e spiritualit! 0uest$ultima# sulla &ase dei dati della ri(ela%ione cristiana# studia l$esperien%a cristiana nel suo s(iluppo dinamico+ la (ita secondo lo Spirito# e(iden%iandone strutture e leggi# entro le caratteristiche psicologiche del soggetto umano proteso alla per e%ione! La mistica# in(ece# (a intesa come resa di coscienza dell'es erienza caritati"a della comunione interpersonale tra Dio e l$uomo# "uindi riguarda essen%ialmente tale esperien%a di Dio ina&itante# pro(ocata nell$anima da una speciale mo%ione dello Spirito Santo! La mistica cristiana# # dun"ue# intrinsecamente soprannaturale# completamente agganciata alla gra%ia di(ina! Non si pu2 dare alcuna esperien%a autentica del mistero di Dio che sia di ordine naturale# possi&ile con le sole or%e della natura umana! Il compito speci ico della teologia mistica consiste nella ri lessione critica e sistematica su tale esperien%a ondamentale# cristiana# coscientemente aperta allo Spirito e accolta passi(amente nel proprio intimo# cio colla&orando atti(amente all$a%ione di(ina! 'er "uesto moti(o# il criterio di ondo che regge tutta la struttura del di%ionario "uello teologico# de&itamente integrato dai pre%iosi contri&uti o erti dalle discipline scienti iche e antropologiche# come la storia# la iloso ia# la psicologia# ecc! Lo studio parallelo e con(ergente di tali discipline ornisce i principi ermeneutici e i criteri di (aluta%ione sia della (ita mistica che delle sue mani esta%ioni straordinarie# sia della rile(an%a spirituale che della e(entuale (alen%a soprannaturale delle mistiche non cristiane! Si insistito# "uindi# sul (issuto cristiano# in linea con il pensiero della =i&&ia# che considera tale esperien%a mistica non come un$esperien%a su Dio ma di Dio! Tale (erit stata sempre (eri icata alla luce della Scrittura# del magistero della Chiesa e della sana ri lessione teologica!

Si sempre tenuto in considera%ione che tale esperien%a mistica ha una sua originale struttura@guida in un Dio trascedente ma che si ri(ela in *es3 Cristo nel cangiante di(enire storico! 'ertanto# di(erse (oci sono dedicate a correnti storiche della mistica# a mistici ed autori mistici! L$accentua%ione del presente non a&olisce n9 trascura il passato che# al contrario# (iene (alori%%ato come memoria che costruisce ed ispira il presente! : stata posta particolare atten%ione alle di icolt deri(anti dall$impoten%a del lessico! 'er "uesto si atto sempre uno s or%o di accultura%ione al ine d$interpretare l$esperien%a mistica in termini accessi&ili ed adeguati alla cultura del nostro tempo! Nell$indicare come l$esperien%a mistica sia il ine ultimo# o# per cos5 dire# la (oca%ione dell$uomo di tutte le stagioni# ci si so ermati nell$anali%%are# da una prospetti(a strettamente mistica# le di(erse componenti della struttura antropologica dell$esperien%a mistica! 0uesta prospetti(a permette di considerare l$uomo nella sua totalit! Superando il dualismo corpo@spirito# si proposto l$uomo integrale# l$uomo nuo(o# concreto# reale# che (i(e con impegno la sua esisten%a storica# sen%a alcuna aliena%ione o su&lima%ione spiritualista# n9 uga dagli impegni concreti di presen%a e di anima%ione cristiana delle realt terrene! La dimensione storico@corporea stata tenuta sempre presente# sia per il ruolo essen%iale s(olto dal corpo ai ini della contempla%ione mistica# sia ai ini del ruolo di media%ione tra uomo# mondo# se stesso e Dio! 'er "uesto moti(o# si dato spa%io a un approccio interdisciplinare che postula l$accostamento dell$esperien%a mistica con le discipline psico@religiose! Si cercato# altres5# di are spa%io alla dimensione ecumenica della spiritualit e della mistica di tutti i tempi# allargando cos5 gli ori%%onti per comprendere i ratelli separati dell$Oriente e dell$Occidente e# persino# l$ateismo moderno# apparentemente areligioso# ma in (erit segretamente rela%ionato a "ualche dio ignoto! Gna parola# in ine# sulle (oci relati(e a Teresa d$A(ila e a *io(anni della Croce! 0uesti due esponenti della mistica di tutti i tempi# (eri e propri maestri di (ita spirituale# non sono stati trattati a&&ondantemente# rispetto ad altri mistici# perch9 la loro dottrina (iene ripresa sia in di(ersi lemmi del di%ionario# sia in molti altri autori e mistici che li hanno a(uti come punti di ri erimento costante! Il di%ionario si ri(olge a tutti+ teologi# cultori di scien%e religiose# esperti e non di mistica# in &re(e# a tutti coloro che si sentono impegnati nella scoperta del senso ultimo della loro esisten%a e nella risposta al disegno di Dio# che (uole l$uomo immerso coscientemente nella dinamica della (ita trinitaria! Note+ . Mistica e mistero cristiano# Milano .4D4# D@H; E Schriften zur #heologie# BII# :insiedeln .4CC# EI; F Cogliamo l$occasione per esprimere il nostro ringra%iamento a tutti i colla&oratori e# in modo particolare# a D! A&&rescia# C! Conio# C! Aa&ro# J! Leclerc"# M! Mache?e># A! Nocent# M! Thurian e =! Zamparelli# che gi godono della (isione &eati ica di Dio! LA R:DAZION:

SUGGERIMENTI PER UNA LETTURA SISTEMATICA DEL DIM 'remessa Occorre innan%itutto are chiare%%a circa l$am&ito# l$oggetto ormale e la di eren%a tra la spiritualit e la mistica o le esperien%e mistiche+ (edi (oci+ ascesi@ascetica esperien%a mistica morale scuole di spriritualit spiritualit (ita teologale Sar# poi# opportuno dare uno sguardo sinottico alle di(erse esperien%e mistiche nel corso della storia e nelle (arie aree geogra iche o(e tale esperien%a si andata s(iluppando articolatamente per a(ere un$in orma%ione glo&ale circa i mistici e gli scrittori di mistica+ (edi (oci+ Arancia *ermania InghilterraIrlanda Italia mistica -cenni storici/ mistica russa mistiche d$Asia Oriente cristiano 'aesi =assi Spagna "uindi sulle concreti%%a%ioni dell$esperien%a mistica nel corso dei secoli+ (edi (oci+ mistica dell$essen%a mistica della luce mistica nu%iale+ idan%amento spirituale matrimonio spirituale mistica come rapporto di amici%ia mistica naturale teologia negati(a Theologia Deutsch I! Il concetto di mistica che caratteri%%a il DIM si incarna nel "uotidiano perch9 segue il mo(imento discendente di Dio che inter(iene nella storia degli uomini+ .! Coglie i segni del nostro tempo+ (edi (oci+ atti(it umana la(oro "uotidiano -mistica nel/ segni dei tempi E! Coglie l$ansia di trascenden%a presente nella storia+ (edi (oci+ carismatici mistica naturale psicologia delle religioni sette F! Illustra la risposta cattolica suggerita dallo Spirito Santo che agisce nel mondo come luogo teologico+

(edi (oci+ mondo consecratio mundi laico politica nelle (arie esperien%e cristiane+ (edi (oci+ e(angelismo Aolli in Cristo mistica anglicana Oriente cristiano pietismo protestantesimo Aratelli del Li&ero Spirito nelle grandi religioni+ (edi (oci+ mistica e&raica mistica greco@ellenistica mistica indiana mistica islamica mistiche d$Asia %en e nel enomeno dell$ateismo+ (edi (oce+ ateo @ ateismo in atteggiamento di+ (edi (oci+ e(angeli%%a%ione ecumenismo dando spa%io a igure signi icati(e anche di altre con essioni II! Il DIM per cogliere e chiarire meglio il concetto di mistica considera soprattutto la sua dimensione esperien%iale+ .! Nella Scrittura+ (edi (oci+ allean%a =i&&ia Cantico dei Cantici epi ania la mistica nella ri(ela%ione &i&lica pro e%ia ri(ela%ione nella =i&&ia Salmi e ne anali%%a i personaggi pi3 espressi(i+ (edi (oci+ A&ramo Adamo :lia *io(anni e(angelista *iuseppe Maria 'aolo E! O re espressioni caratteri%%anti la mistica cristiana+ (edi (oci+ ado%ione di(ina assimila%ione di(ina assoluto di Dio attri&uti di Dio &eatitudini

Cristo@cristocentrismo croce gra%ia ina&ita%ione incarna%ione mistero pas"uale 'adre reden%ione senso di Dio Spirito Santo teocentrismo (ita teologale F! Tale esperien%a si reali%%a per me%%o di+ (edi (oci+ &attesimo con erma%ione doni dello Spirito :ucaristia medita%ione peniten%a preghiera sacramenti (irt3 (irt3 cardinali (ita teologale ascesi+ a&itudine a&nega%ione accidia annichilimento attaccamento umano a(ari%ia com&attimento spirituale compun%ione concupiscen%a con(ersione di etti digiuno distacco egoismo gelosia gola illusioni imper e%ione inedia in(idia ira lussuria morti ica%ione nudit nulla odio del male

orgoglio o%io passioni peccato puri ica%ione silen%io spogliamento super&ia tenta%ione (elleit (i%io K! :$ reali%%ata nella Chiesa+ (edi (oci+ Chiesa Corpo mistico inserita nel contesto sociale+ (edi (oci+ antimisticismo arte canto cultura desecolari%%a%ione estetica iloso ia letteratura musica postmoderno sacro secolarismo secolari%%a%ione sociologia teologia L! : tesa alla piena reali%%a%ione negli ultimi tempi+ (edi (oci+ Apocalisse eternit escatologismo III! Tale esperien%a mistica (issuta dall$uomo spirituale+ nella sua indi(idualit e totalit+ (edi (oci+ anima antropocentrismoantropomor ismo appetito applica%ione dei sensi ca(erna@cella corpo coscien%a cuore donna antasia intelletto intui%ione

li&era%ione li&ert memoria mente passi(it personalit sensi sensi spirituali sentimenti sessualit uomo spirituale (olont dall$uomo acculturato di cui la psicologia pu2 aiutare a cogliere l$autenticit+ (edi (oci+ adattamento attitudine identi ica%ione metapsichica psicologia della religione IB! L$uomo chiamato all$unione con Dio sperimenta+ (edi (oci+ consola%ione spirituale contempla%ione idan%amento rui%ione gradi di per e%ione matrimonio per e%ione preghiera stato mistico unione con Dio (isione &eati ica al che# risponde con tali atteggiamenti+ (edi (oci+ a&&andono accoglien%a adora%ione amore ascolto comunit con iden%a con ormit alla (olont di Dio consacra%ione coraggio desiderio de(o%ione discernimento discre%ione docilit dono di s9 entusiasmo espia%ione edelt

er(ore imita%ione immola%ione in an%ia spirituale o erta di s9 ripara%ione ser(i%io solidariet (ittima con o sen%a enomeni (ari+ (edi (oci+ agilit allucina%ione allungamento dei corpi appari%ioni assen%a di sonno aureole &acio &iloca%ione cam&io del cuore carisma di ede chiaro(eggen%a dereli%ione desola%ione di(ina%ione ematidrosi estasi enomeni m! erita d$amore ierognosi immagini interiori inani%ione incendio d$amore incom&usti&ilit ingol arsi instasi in(isi&ilit lacrime lacrime di sangue lettura dei cuori le(ita%ione locu%ioni luminosit morte mistica odori paramistica patire penetra%ione dei cuori pro e%ie riposo nello spirito ris(eglio di(ino ri(ela%ioni

spiritus (ertiginis stimmate telecinesi telepatia tocchi di(ini trasporto spirituale (eglia prolungata (isioni certamente con "uesti rutti dello Spirito+ (edi (oci+ a a&ilit apatheia carisma docilit doni dello Spirito Santo dono di s9 edelt er(ore esta gioia ignoran%a indi eren%a pace presen%a di Dio santo@santit sapien%a semplicit timor di Dio umilt (irt3 cardinali (ita teologale B! L$uomo spirituale per reali%%are l$unione con Dio ha &isogno di+ .! Media%ioni+ (edi (oci+ angeli anno liturgico canto castit culto dire%ione spirituale orma%ione alla m! icona immagine itinerario m! lectio di(ina legge nuo(a e(angelica liturgia luoghi mistici medita%ione metodi di preghiera mistagogia modelli spirituali o&&edien%a

'arola di Dio pellegrinaggio po(ert preghiera presen%a di Dio raccoglimento se"uela silen%io BI! L$esperien%a mistica si esprime con+ (edi (oci+ deserto igura mistica ine a&ilit linguaggio meta orico linguaggio mistico notte dei sensi e dello spirito pellegrinaggio scala silen%io sim&olo testi mistici BII! L$esperien%a mistica stata (issuta lungo i secoli in mo(imenti tipici+ (edi (oci+ Alum&rados americanismo &egardi e &eghine carismatici De(otio moderna eremitismo esicasmo Aolli in Cristo Aratelli del Li&ero Spirito giansenismo gnosi gnosticismo illuminismo mistico incarna%ionismo monachesimo montanismo pauperismo pentecostalismo "uietismo religiosit popolare sette Spirituali stiliti umanesimo de(oto BIII! Barie pro&lematiche dell$uomo spirituale interessano in maniera particolare l$esperien%a mistica a seconda dei contesti culturali+ (edi (oci+ accecamento spirituale ansia antinomie spirituali

aridit spirituale attaccamento umano crisi spirituale de&ole%%a depressione droghe esorcismo isteria malattia ne(rosi ossessione patologia spirituale possessione dia&olica so eren%a suggestione trance AUTORI A&&rescia Domenico op+ gi studioso di storia domenicana! Boce+ $ontenson !incenzo Guglielmo de% Ales Bello Angela+ docente di iloso ia 'GL# Roma! Boce+ &ilosofia% Amato Angelo sd&+ docente di teologia dogmatica G'S# Roma! Boci+ Assimilazione di"ina' (ncarnazionismo' Montanismo% Amen)s Aelipe M! ocarm+ licen%iato in liturgia# Roma! Boce+ $ulto% Andreoli Sergio sac! dioc!+ dottore in iloso ia# Aoligno -'*/! Boce+ Angela da &oligno! Artola Antonio cp+ docente di Sacra Scrittura Gni(ersit di Deusto =il&ao -Spagna/! Boce+ Morte mistica% Attard Mar> ocarm+ docente di teologia morale 'G* e Teresianum# Roma! Boci+ Accidia' Morale% Aug* Matias cm + docente di liturgia S! Anselmo e Claretianum# Roma! Boce+ Mistero as+uale% Aumann Jordan op+ dottore in teologia spirituale# NeM Nor> -GSA/! Boci+ Agilit,' Bilocazione' $or i' Ematidrosi' (ncombustibilit,' -acrime di sangue' -e"itazione' -uminosit,' Stimmate% Baldassarre :nrico+ dottore in giurispruden%a e studi ecclesiastici# Roma! Boce+ Margherita Maria Alaco+ue% Baldassarre M!Rosa+ dottore in lettere# Roma! Boci+ -eonardo da Porto Maurizio' -orenzo da Brindisi% Baldini Massimo+ docente di iloso ia del linguaggio# Gni(ersit di 'erugia! Boci+ (neffabilit,' -inguaggio mistico' Silenzio% Barbariga Rocco o m+ dottore in pedagogia e spiritualit# Milano! Boci+ Antonio di Pado"a' Bernardino da Siena' -ullo Raimondo% Barruffo Antonio s?+ docente di teologia dogmatica 'ATIM# Napoli! Boci+ $arisma' $arismatici% Bartolomei Romagnoli Alessandra+ docente di Storia della Chiesa# LGMSA# Roma! Boce+ &rancesca Romana% Basadonna *iorgio sac! dioc!# licen%iato in teologia# dottore in lettere# Milano! Boci+ Malattia' Sofferenza% Battaglia Bincen%o o m+ docente di teologia dogmatica Antonianum# Roma! Boce+ (mitazione di $risto% Battaglioli Bittorio o m+ studioso di storia rancescana# 'isa! Boce+ &rancesco d'Assisi%

Benedettine dell'isola di s% Giulio -NO/+ Boci+ Amore' A atheia' (ndifferenza' Pace% Bertalot Ren%o+ docente di ecumenismo e protestantesimo Marianum# Roma! Boci+ B.hme /acob' E"angelismo' Pietismo' Protestantesimo% Bettinelli Carla d&+ docente di iloso ia Istituto Scien%e Religiose# Milano! Boce+ Stein Edith% Bianchi :n%o+ dottore in economia e commercio# ondatore della Comunit di =ose Magnano -=I/! Boci+ $omunit,' Solidariet,% Blommesti0n 6ein ocarm+ docente di teologia spirituale Gni(ersit Cattolica di Nimega -Olanda/ e 'G* Roma! Boci+ &ormazione alla mistica' Gio"anni di san Sansone' (tinerario mistico' #esti mistici% Boaga :manuele ocarm+ docente di storia della Chiesa Marianum# Roma! Boci+ Brandsma #ito' $ontro"ersia de au1iliis' Giuse e dello S irito Santo 2l'Andaluso3' Giuse e dello S irito Santo 2il Portoghese3' (talia' Muratori -udo"ico% Bogliolo Luigi sd&+ dottore in teologia# Roma! Boci+ Ateo4Ateismo' Battista $arioni da $rema' Panteismo% Bordoni Marcello sac! dioc!+ docente di teologia dogmatica 'GL# Roma! Boce+ $risto4$ristocentrismo% Borg Gusman Balentin ocarm+ dottore in teologia dogmatica# Balletta -Malta/! Boci+ (cona' (mmagine% Borriello Luigi ocd+ docente di teologia spirituale e storia della spiritualit medie(ale 'GST# Teresianum e Claretianum# Roma! Boci+ Antonietta Meo' Ascesi' $ontem lazione' Es erienza mistica' -acrime 2dono delle3' Padre' Paramistica% Bro"etto Costante cp+ docente di teologia nell$Istituto regionale lom&ardo# Milano! Boci+ $roce' Galgani Gemma' Paolo della $roce% $abra 'iergiordano n+ docente di teologia della (ita consacrata Claretianum# Roma! Boci+ 5bbedienza' Po"ert,' !erginit,% $acciotti Al(aro o m+ docente di letteratura mistica medie(ale! Antonianum# Roma! Boce+ /aco one da #odi% $alati =enedetto os&cam!+ dottore in teologia# Camaldoli di Are%%o! Boci+ -ectio di"ina' Parola di Dio' Preghiera% $allieri =runo+ docente di psichiatria e neurologia Gni(ersit La Sapien%a# Roma+ Boce+ Patologia s irituale% $ane"a Anna Maria religiosa trappista+ Bitorchiano -BT/! Boce+ Ranc* Armand% $antore Ste ania rn+ docente di Sacra Scrittura Regina Mundi# Roma! Boce+ Beatrice di Nazaret% $arlotti 'aolo sd&+ docente di teologia morale G'S# Roma! Boci+ Debolezza' Passioni% $aruana :dmondo ocarm+ docente di liturgia Teresianum# Roma! Boci+ Anno liturgico' -iturgia% $astellana Aranco sac! dioc!+ docente di iloso ia Istituto teologico pugliese# Mol etta -=A/! Boce+ 6eil Simone% $astelli Aernando s?+ scrittore ) Ci(ilt Cattolica ,# Roma! Boce+ -etteratura% $essario Romanus op+ docente di teologia sistematica =righton Massachusetts -GSA/! Boci+ Garrigou4 -agrange Reginald' #ommaso d'A+uino% S%E%$hiarinelli Loren%o+ Besco(o di Biter&o! Boce+ E"angelizzazione% $iardi Aa&io omi+ docente di teologia della (ita consacrata Claretianum# Roma! Boci+ &edelt,' Se+uela% $ilia Antonio ocarm+ licen%iato in missiologia# Roma! Boci+ Giuliana di Nor7ich' Merton #homas% $laret Louis+ Comunit di Tai%9 -Arancia/! Boce+ Roger -fratel/! Collantes Justo s?+ docente di teologia# *ranada -Spagna/! Boci+ $laudio la $olombi8re' Gagliardi Achille' -allemant -ouis' Scaramelli Gian Battista%

$olzani *ianni sac! dioc!+ docente di teologia Gni(ersit Cattolica S! Cuore# Milano! Boci+ $or o' Sensi' Sentimento' Uomo s irituale% $onio Caterina# gi docente di Storia delle religioni dell$India e dell$:stremo Oriente! Boce+ Mistica indiana% $onsolini Arancesca+ dottore in lettere# Milano! Boce+ Redi Margherita% $o se9 Richard ocarm+ dottore in psicologia# Roma! Boce+ Mistica anglicana% $ottier *eorge op+ dottore in iloso ia e in teologia# teologo della Casa ponti icia# Citt del Baticano! Boce+ #eologia% $ri a Luigi os&+ dottore in teologia# diplomato in spiritualit# Cesena -AO/! Boce+ Modelli s irituali% $umer Dario ocd+ dottore in teologia# Roma! Boce+ $ultura% Dagnino Amato s7+ dottore in teologia spirituale# 'arma! Boci+ $ombattimento s irituale' $onformit, alla "olont, di Dio' (nabitazione% D'Antiga Renato+ dottore in iloso ia e speciali%%ato in Storia dell$Oriente cristiano# 'ado(a! Boci+ Esicasmo' Gregorio Palamas' Gregorio Sinaita' 5riente cristiano' Simeone il Nuo"o #eologo' Stiliti% Dattrino Loren%o sac! dioc!+ docente di patrologia 'GL# Roma! Boci+ $esario di Arles: $lemente di Roma' Damasceno Gio"anni' ( olito di Roma' (reneo di -ione' Massimo il $onfessore% Daza !al"erde Arancisco ocarm+ licen%iato in teologia spirituale# Madrid! Boce! Abitudine% De $andido Luigi osm+ pu&&licista# licen%iato in teologia# Bicen%a! Boci+ Eremitismo' Pau erismo% De $ea :meterio op+ docente di teologia spirituale 'GST# Roma! Boci+ Affabilit,' Alberto Magno' Sa ienza' Sem licit,% De &iores Ste ano smm+ docente di mariologia sistematica e di storia della mariologia 'G* e G'S# Roma! Boci+ Grignon de Montfort -%M%' Maria% De gennaro *iuseppe s?+ docente di lingua e letteratura spagnola e letteratura mistica Gni(ersit degli Studi L$A"uila e storia della cultura spagnola LGMSA Roma! Boce+ #esti mistici% De meester Conrad ocd+ dottore in teologia# Lo(anio -=elgio/! Boci+ (nfanzia s irituale' -orenzo della Risurrezione' #eresa di Ges; Bambino% Del genio Maria Rosaria+ dottore in lettere# Roma! Boci+ Donna' Gio"anni Scoto 2Eriugena3' Mistica 2cenni storici3' Nicola da $usa' Porete Margherita% Del re Niccol2+ dottore in giurispruden%a# Roma! Boci+ Andreasi 5sanna' Bona Gio"anni' $a"alca Domenico% De risi Domenico sac! dioc!+ diplomato in piano orte# organo e composi%ione# docente all$Ist! Sup! di Scien%e rel! Nola -NA/! Boce+ $anto% Del <otto Cornelio M! o m+ docente di teologia dogmatica Antonianum# Roma! Boce+ Mistica naturale% De"ille Ra8mond sulpi%iano+ licen%iato in Sacra Scrittura# 'arigi -Arancia/! Boci+ B*rulle Pierre de' $ondren $harles de' Eudes Gio"anni' 5lier /ean4/ac+ues% Donghi Antonio sac! dioc!+ docente di liturgia Seminario (esco(ile# =ergamo! Boci+ Battesimo' $onfermazione' Eucaristia% D'Urso *iacinto op+ dottore in teologia# Siena! Boci+ Passi"it,' Patire' Ris"eglio di"ino% Egan 6ar(e8 D! s?+ docente di teologia mistica Gni(ersit8 o =oston College -GSA/! Boci+ Delbr=l /ose h' Maria dell'(ncarnazione' Rahner >arl% Eszer Am&rogio op+ docente di storia della spiritualit 'GST# Roma! Boce+ !irt; eroica% &abro Cornelio stimmatino# gi dottore in iloso ia! Boce+ >ier?egaard Soeren% &aric9 Ro&ert s?+ docente di teologia spirituale 'G*# Roma! Boci+ Accecamento s irituale' Guibert /ose h de' Pentecostalismo' Surin /ean4 /ose h% &arrugia :dMard *! s?+ docente di teologia spirituale orientale 'IO# Roma! Boci+ Diadoco di &oticea' Didimo d'Alessandria' Efrem il Siro' &ilone d'Alessandria' Nilo di Rossano%

&eiss Ro&ert os&+ dottore in teologia# Idaho -GSA/! Boci+ Riccardo di San !ittore' Ugo di San !ittore% &oralosso Mariano op+ dottore in teologia# SOo 'aulo S' -=rasile/! Boci+ -iberazione 2#eologia S iritualit, e mistica3' Religiosit, o olare% &ornaci Maria *ina+ dottore in lettere# Roma! Boci+ Bellarmino Roberto' Gregorio Magno' Ugo di Balma% &roggio *iacinto+ dottore in psicologia# Roma! Boci+ Adattamento' Amicizia' Attitudine' De ressione' (steria' Ne"rosi' 5ssessione' Personalit,% &rugoni Chiara+ docente di storia medie(ale Gni(ersit Tor Bergata# Roma! Boce+ Arte% Gaffurini *iuseppe ocist!+ studioso di spiritualit# Roma! Boci+ Guerrico d'(gn9' Guglielmo di Saint4#hierr9' (sacco della Stella% Gaitan Jos9 Damian ocd+ dottore in teologia# Madrid -Spagna/! Boci+ &esta' Gioia% Galot Jean s?+ dottore in teologia dogmatica# Roma! Boci+ Adozione di"ina' Grazia' #eocentrismo% Gargano Innocen%o os&cam!+ docente di teologia patristica orientale 'G* e 'IO# Roma! Boci+ Gregorio di Nazianzo' Gregorio di Nissa% Garrido 'a&lo M! ocarm+ licen%iato in iloso ia# dottore in teologia# Roma! Boci+ &uente Miguel de la' Michele di S% Agostino' Sanz /uan% Gas arro Sfameni *iulia+ docente di storia delle religioni# Messina! Boce+ Mistica greco4 ellenistica% Gatti *uido sd&+ docente di teologia morale G'S# Roma! Boci+ Gelosia' Gola' (n"idia' (ra' 5zio% Gentili Antonio M! &arna&ita+ licen%iato in teologia e dottore in iloso ia# :upilio -CO/! Boci+ Da"idico -orenzo' Metodi di reghiera' Nube della non4 conoscenza% Gherardini =runero sac! dioc!+ dottore in teologia# Roma! Boce+ $hiesa% Giabbani Anselmo os&cam!+ dottore in iloso ia# Roma! Boci+ Ascolto' Giustiniani Paolo% Giannini =runo o m+ licen%iato in teologia# Matelica -MC/! Boce+ !arano Battista $amilla da $amerino% Gioia *iuseppe+ docente di iloso ia Gni(ersit di 'alermo! Boci+ -ans ergio' Margherita d'5ingt% Giordani =runo o m+ dottore in iloso ia e pedagogia# Trento! Boce+ Direzione s irituale% Giordano Sil(ano ocd+ docente di storia della Chiesa Teresianum# Roma! Boce+ Antonio dello S irito Santo% Gio"anna della Croce ocd+ dottore in iloso ia e storia dell$arte# Milano! Boci+ Beghine e Begardi' Elisabetta di Sch.nau' &ratelli del -ibero S irito' Germania' Groote Gerardo' @ade7i0ch d'An"ersa' -uoghi mistici' Musica' No"alis' Palau 9 Auer &rancesco' Susone Enrico' Ruusbroec Gio"anni' #aulero Gio"anni' #ersteegen Gerhard% Girardello Rodol o ocd+ dottore in teologia e in lettere# Roma! Boci+ $onsolazione s irituale' Desolazione mistica' &er"ore' -ussuria' 5dio del male' #imor di Dio' !elleit,% Giuliano *iuseppe sac! dioc!+ docente di teologia morale all$Ist! Sup! di scien%e rel!# Nola -NA/! Boci+ Discrezione' Docilit,' Dono di s*' Egoismo% Giungato Sil(ana ocarm+ dottore in medicina# Roma! Boci+ $ambio del cuore' &erita d'amore' (ncendio d'amore' -ettura dei cuori' Penetrazione dei cuori% Goffi Tullo sac! dioc!+ gi docente di teologia morale! Boci+ Antro ocentrismo4 Antro omorfismo' -egge nuo"a e"angelica' Perfezione' Umanesimo de"oto% Go9a =enito ocd+ docente di psicologia Teresianum e 'GL# Roma! Boci+ (dentificazione' Meta sichica% Gozzelino *iorgio sd&+ docente di teologia dogmatica G'S# Torino! Boci+ Presenza di Dio' Promozione umana% Grossi Bittorino osa+ docente di patrologia Augustinianum e 'GL# Roma! Boci+ Agostino' Ambrogio di Milano' $i riano di $artagine%

@errBiz Ma7imiliano ocd+ dottore in teologia# Roma! Boci+ Amicizia' $ontem lazione' Meditazione% @uber *iorgio+ pu&&licista e scrittore# Roma! Boci+ Esorcismo' Possessione diabolica' Satana% @uber Maria Teresa+ pu&&licista e scrittrice# Roma! Boci+ Maritain /ac+ues e RaCssa' !an Der Mer Pieter% @uerga Al(aro op+ docente di teologia Gni(! 'ont! 'uerto Rico! Boci+ Alumbrados' Arintero /uan' Gio"anni d'A"ila' (lluminismo mistico' -uigi di Granada% (ammarrone *io(anni o mcon(!+ docente di teologia 'ont! Aac! Teol! S!=ona(entura e 'GL# Roma! Boci+ Es iazione' (mmolazione' Ri arazione% (ntro"igne Massimo+ direttore Centro Studi sulle Nuo(e Religioni# Torino! Boce+ Sette cristiane% /ansen Theo o mcap!+ docente di storia della spiritualit 'G* e Claretianum# Roma! Boci+ Alonso di Madrid' #ommaso da Bergamo' !arano Battista $amilla da $amerino% /ohnson Cuth&ert os&+ dottore in liturgia# Isle o Pight -Inghilterra/! Boce+ Gu*ranger Pros ero% >acz9ns?i :dMard op+ docente di teologia morale 'GST# Roma! Boce+ !irt; cardinali% >a"anaugh 1ieran ocd+ licen%iato in teologia# Pashington -GSA/! Boce+ Deserto% -afont *hislain os&+ dottore in teologia# Lepui7@*8 -Arancia/! Boci+ -ibert,' Unione con Dio% -ar?in :rnest :! ocarm+ dottore in teologia# 'hoeni7# Ari%ona -GSA/! Boci+ &igura mistica' S iritualit,% -eclerc+ Jean os&+ gi docente di teologia spirituale e storia della spiritualit! Boci+ Barbo -udo"ico' Bernardo di $lair"au1' $olombini Gio"anni' Stolz Anselmo% -illa Sal(atore+ scrittore# =i&lioteca Apostolica Baticana# Roma! Boce+ Dionigi Areo agita% -obato A&elardo op+ docente di iloso ia# Lugano -S(i%%era/! Boci+ &antasia' -ibert,' Pascal Blaise% Maccise Camilo ocd+ dottore in teologia# Roma! Boce+ -a mistica nella ri"elazione biblica% Mache0e? Michele ocd+ gi studioso di spiritualit# Craco(ia -'olonia/! Boce+ >o7als?a &austina% S%E% Magrassi Mariano A! os&+ Arci(esco(o di =ari@=itonto! Boci+ Accoglienza' Ser"izio' Umilt,% Ma0orano Sa&atino cssr+ docente di teologia morale Accademia al onsiana# Roma! Boci+ 5rgoglio' Su erbia' !izio% Malle9 John ocarm+ dottore in psicologia# Tucson# Ari%ona# GSA! Boce+ &enomeni mistici% Marchesi *io(anni s?+ docente di teologia dogmatica 'IO e 'G*# Roma! Boci+ (ncarnazione' Redenzione% Marcozzi Bittorio s?+ dottore in iloso ia# Roma! Boci+ $hiaro"eggenza' Discernimento degli s iriti' Di"inazione' (erognosi' (n"isibilit,' Paramistica' S iritus "ertiginis' #elecinesi' #ele atia' #ras orto s irituale' !isioni% Marra =runo s?+ docente di teologia morale e iloso ia 'ATIM# Napoli! Boci+ $oncu iscenza' Sessualit,% Marranzini Al redo s?+ dottore in teologia# Napoli! Boci+ $or o mistico' #heilard de $hardin Pierre% Mas =artolomeo cr+ dottore in teologia# Roma! Boce+ Scu oli -orenzo% Massa Cesare sac! dioc!+ dottore in iloso ia# Bercelli! Boci+ &oucauld $harles de' 5fferta di s*' !ittima% Masson Joseph s?+ dottore in teologia missionaria# Namur -=elgio/! Boci+ Mistiche d'Asia' <en% Mcculloch Da(id =! os&+ dottore in storia# 0uarr -Inghilterra/! Boce+ Marmion $olumba% Mendoza Sonia cmt+ licen%iata in scien%e religiose# Santiago -Cile/! Boce+ #eresa de los Andes% Merriman Angela os + dottore in teologia# St! =enedict# Oregon -GSA/! Boci+ $on"ersione' Stato mistico% Mezzadri Luigi cm+ docente di storia della Chiesa 'G*# Roma! Boce+ !incenzo de' Paoli%

Miano Arancesco+ docente di iloso ia Gni(ersit degli studi Tor Bergata# Roma! Boci+ Platone' Plotino% Miceli Alda+ dottore in lettere# Roma! Boce+ Barelli Armida% Micheletti Daniele sac! dioc!+ docente di teologia 'GL# Roma! Boci+ Abbandono' &rancia' Mager Alois4Auguste% MillBn Romeral Aernando ocarm+ docente di teologia sacramentaria# Comillas Madrid -Spagna/! Boci+ Atti"it, umana' Segni dei tem i% Mohammad Mas0ed Jame$i+ studioso di iloso ia e diritto islamico# Roma! Boce+ Mistica islamica% Molinari 'aolo s?+ docente di teologia dogmatica 'G*# Roma! Boce+ Santo4santit,% Mongillo Dalma%io op+ docente di teologia morale ondamentale 'GST e LGMSA# Roma! Boce+ !ita teologale% Monticone Al&erto+ docente di storia moderna Gni(ersit La Sapien%a# Roma! Boce+ Politica% Morandin Carlo os&+ licen%iato in teologia# speciali%%ato in teologia morale# Su&iaco -Roma/! Boci+ Abnegazione' Annichilimento' $risi s irituale% Moretti Ro&erto ocd+ dottore in teologia# Roma! Boci+ &ruizione' !isione beatifica% Morgain St9phane M! ocd+ docente di storia della spiritualit Teresianum# Roma! Boci+ Pellegrinaggio' Scala% Morrison *raig ocarm+ docente di aramaico targumico e lingua siriaca 'I=# Roma! Boce+ Alleanza% Mosca Bincen%o ocarm+ dottore in utro+ue# Roma! Boce+ &errini $ontardo% Mur h9 Roland :! ocarm+ dottore in teologia# Pashington -GSA/! Boci+ Abramo' Ri"elazione nella Bibbia' Salmi% Neglia Al&erto ocarm+ docente di teologia Studio teologico S! 'aolo# Catania! Boci+ A etito' A licazione dei sensi' Rosmini Antonio% Neunheuser =urcardo os&+ dottore in liturgia# Maria Laach -*ermania/! Boce+ $asel 5do% Nocent Adrien os&+ gi docente di storia e teologia dei sacramenti! Boce+ -e Sau1 @enri% No0a Bincen%o+ studioso di spiritualit# Am&urgo -*ermania/! Boci+ Emmeric? Anna $aterina' Gertrude di @elfta% 5berti Armando+ dottore in lettere# Roma! Boci+ $onsecratio mundi' -aico' Mondo% 5berto *emma dp+ dottore in lettere# licen%iata in liturgia# Roma! Boci+ $aussade /ean Pierre de' !eronica Giuliani% 5cchialini Gm&erto o m+ docente di teologia all$Istituto teologico di Assisi -'*/! Boci+ $oraggio' Desiderio' Direzione s irituale' Gio"anni degli Angeli' (gnoranza' (llusioni' -aredo Bernardino di' 5suna &rancesco di' Peccato' Pietro d'AlcBntara' Sensi s irituali' #entazione% 5'Donnell Christopher ocarm+ docente di teologia dogmatica Terenure College# Du&lino -Irlanda/! Boci+ Assoluto di Dio' Attributi di Dio% 5'Driscoll Mar8 op+ docente di teologia dogmatica 'GST# Roma! Boce+ $aterina da Siena% Pacciolla Aureliano ocarm+ docente di teologia morale Augustinianum e Marianum; di psicologia generale LGMSA# Roma! Boci+ Adattamento' Angeli' Ansia' Attaccamento umano' Attitudine' A"arizia' De ressione' Droghe' (steria' -inguaggio metaforico' Ne"rosi' 5ssessione' Personalit,' Psicologia della religione' Suggestione' #rance% Pace :n%o+ docente di sociologia# Gni(ersit degli studi# 'ado(a! Boce+ Sociologia% Pacho :ulogio ocd+ docente di storia della Chiesa e spiritualit Teresianum# Roma! Boci+ Americanismo' Giansenismo' Molinos Miguel de' Auietismo% Palumbo :gidio ocarm+ docente di teologia Studio Teologico S!'aolo# Catania! Boci+ Entusiasmo' Raccoglimento% Paolucci *ian 'io+ dottore in medicina# specialista in neurologia e medicina legale# Roma! Boci+ Allucinazione' A arizioni' Attaccamento umano' A"arizia%

Pas+uato Ottorino sd&+ docente di storia della Chiesa antica e medie(ale G'S# Roma! Boci+ Atanasio d'Alessandria' Beda il !enerabile' $assiano Gio"anni' $irillo di Gerusalemme' $lemente d'Alessandria' (gnazio d'Antiochia' Padri' S irituali% Pedrini Arnaldo sd&+ dottore in teologia spirituale# Roma! Boci+ Blois -ouis de' Bosco Gio"anni' &rancesco di Sales' &remiot de $hantal G%&%' Gu9on /4 M% Bou"ier de -a Motte' Pin9 Ale1andre% Penna Romano sac! dioc!+ docente di Sacra Scrittura 'GL# Roma! Boce+ Paolo% Peri Bittorio+ scrittore# =i&lioteca Apostolica Baticana# Roma! Boci+ Dionigi il $ertosino' Guigo (' Guigo ((' Guillerand Augustin% Perugini M! Antonella religiosa clarissa cappuccina+ dottore in lettere# Roma! Boce+ $hiara d'Assisi% Pesenti *iuseppe *ra%iano ocd+ licen%iato in teologia e dottore in iloso ia# Bene%ia! Boci+ Anima' Bacio' $a"erna' Derelizione' (nanizione' (ngolfarsi' (nstasi' (ntelletto' Memoria' Mente' Mistagogia' !olont,% Picasso *iorgio os&oli(!+ docente di storia medie(ale Gni(ersit cattolica# Milano! Boci+ Anselmo d'Aosta' Pier Damiani% Pid9arto 6enricus ocarm+ docente di Sacra Scrittura STAT Pid8a Sasana# Malang -Indonesia/! Boci+ Elia' Profetismo% Pigna Arnaldo ocd+ docente di teologia della (ita religiosa Teresianum# Roma! Boci+ $onfidenza' Gabriele di S%M%M% Piltz Anders sac! dioc!+ dottore in iloso ia# Lund -S(e%ia/! Boce+ Brigida di S"ezia% Pom ei Al onso o mcon(!+ docente di teologia dogmatica 'ont! Aac! Teol! S! =ona(entura e 'GL# Roma! Boci+ Bona"entura da Bagnoregio' $uore% Porcellato Maria Michela os&cam!+ docente di ermeneutica patristica 'G*# Roma! Boce+ $irillo di Alessandria% Posada Maria :sther ma+ docente di teologia spirituale Au7ilium# Roma! Boci+ $om unzione' Mortificazione' Penitenza% Possanzini Ste ano ocarm+ dottore in teologia# Roma! Boci+ &idanzamento s irituale' Matrimonio s irituale' Perfezione 2Gradi di3% Pozo Candido s?+ docente di teologia# *ranada -Spagna/! Boci+ Escatologismo' Eternit,% Pu0ana Juan osst+ studioso di spiritualit# Roma! Boci+ Gio"anni Battista della $oncezione' Michele dei Santi% Auaglia Armando o m+ dottore in lettere moderne# Jesi -AN/! Boci+ Benedetto da $anfield' $arlo da Sezze' @er Enrico' Scuole di s iritualit,% Ra"a E"a Carlotta+ docente di teologia spirituale e antropologia teologica 'GL# Roma e =uenos Aires -Argentina/! Boci+ -a"oro' Martire' Auotidiano 2mistica nel3% Ra"asi *ian ranco sac! dioc!+ docente di esegesi &i&lica 'ATIS# Milano! Boci+ Bibbia' $antico dei $antici% Rodriguez Jos9 Bicente ocd+ docente di teologia spirituale# A(ila -Spagna/! Boce+ S agna% Romanini Maria Teresa+ dottore in medicina e chirurgia# psichiatra# docente Associa%ione interna%ionale di Analisi Transa%ionale# Roma! Boce+ -ibert,% Ro"ira Jos9 cm + docente di teologia morale Claretianum e 'GL# Roma! Boce+ $onsacrazione% Ruggeri Aausto+ pu&&licista# Milano! Boci+ Gnosi' Gnosticismo% Ruiz Antonio ocarm+ licen%iato in storia ecclesiastica e in psicologia# Roma! Boce+ $risostomo Gio"anni% Ruiz /urado Manuel s?+ docente di teologia spirituale 'G*# Roma! Boci+ Al"arez De Paz' &a"re Pierre' (gnazio di -o9ola% Ruiz Sal"ador Aederico ocd+ docente di teologia spirituale Teresianum# Roma! Boci+ Aridit,' Notte dei sensi% Russell John ocarm+ docente di teologia sistematica Seton 6all Gni(ersit8# South Orange# NeM Jerse8 -GSA/! Boci+ Profezia' Ri"elazioni' Sacro%

Russo Ro&erto M! ocarm+ dottore in letteratura cristiana antica# greca e latina# Roma! Boci+ Basilio Magno' E"agrio Pontico% Russotto Mario sac! dioc!+ licen%iato in Sacra Scrittura# Roma! Boce+ Beatitudini% Rutten Thi?s+ studioso di spiritualit# Nimega -Olanda/! Boce+ 5rigene% Sala Rosario osa+ studioso di spiritualit# Loano -SB/! Boce+ $hiara da Montefalco% Schia"one 'ietro s?+ docente di teologia spirituale 'ATIM# Napoli! Boci+ Aureole mistiche' -ocuzioni' 5dore' #occhi di"ini% Sciadini 'atri%io ocd+ studioso di spiritualit# SOo Ro"ue -=rasile/! Boce+ Senso di Dio% Se+ueri 'ierangelo sac! dioc!+ docente di teologia ondamentale 'ATIS# Milano! Boci+ Balthasar @%U% "on' S e9er Adrienne "on% Sgarbi *il&erto+ dottore in lettere# =ologna! Boce+ $aterina da Bologna% Sicari Antonio M! ocd+ docente di teologia e Sacra Scrittura# =rescia! Boci+ Elisabetta della #rinit,' Gio"anni della $roce' #eresa di Ges;% Sierra Sergio J! ra&&ino+ docente di e&raico e lingue semitiche comparate Gni(ersit degli studi# *eno(a! Boce+ Mistica ebraica% Smet *ioacchino ocarm+ dottore in storia della Chiesa# Roma! Boce+ &ili o della #rinit,% Sodi Manlio sd&+ docente di liturgia G'S# Roma! Boci+ E ifania' Sacramenti% S idlD? Tommaso s?+ dottore in teologia spirituale patristica e orientale# Roma! Boci+ Antonio Abate' Estetica' &olli in $risto' Macario d'Egitto' Mistica russa' Pacomio' #eofane il Recluso% Steggin? Otger ocarm+ dottore in teologia# Nimega -Olanda/! Boci+ Antimisticismo' Paesi Bassi% Stercal Claudio+ docente di teologia spirituale e storia della spiritualit medie(ale 'ATIS# Milano! Boci+ Antinomie s irituali' $oscienza' (ntuizione% Stirnimann 6einrich op+ dottore in teologia# Ilan% -S(i%%era/! Boce+ Nicola Da &lEe% Stramare Tarcisio os?+ docente di teologia &i&lica 'GL# Roma! Boce+ Giuse e% StruF JQse sd&+ docente di teologia spirituale G'S# Roma! Boci+ Digiuno' Nudit,' Nulla' Purificazione' S ogliamento% Sudbrac? Joseph s?+ docente di teologia spirituale# Monaco -*ermania/! Boci+ Ec?hart Meister' Estasi' Mistica dell'essenza' Mistica della luce% #ermolen Rosel+ pu&&licista e scrittrice# Monaco -*ermania/! Boci+ (ldegarda di Bingen' Matilde di @ac?eborn' Matilde di Magdeburgo! Tira&oschi Marisa+ dottore in iloso ia# Roma! Boci+ Berinzaga (sabella' $arisma di fede' $aterina da Geno"a' $aterina de' Ricci' Delbr=l Madeleine' Giustiniani -orenzo' (mmagine interiore' Ri oso nello S irito' !ernazza Battistina% #omBs &ernandez Simeone ocd+ dottore in teologia# Roma! Boce+ Gio"anni di Ges; Maria% #ragan 'ius os&+ docente di Sacra Scrittura S! Anselmo# Roma! Boci+ Gio"anni E"angelista' Monachesimo% #riacca Achille sd&+ docente di teologia liturgica e sacramentaria G'S e 'G*# Roma! Boci+ Doni dello S irito Santo' S irito Santo% #hurian Ma7 sac! dioc!+ gi dottore in teologia! Boce+ Ecumenismo% !alabe? Redento M! ocarm+ docente di teologia dogmatica Regina Mundi# Roma! Boci+ Adorazione' De"otio Moderna' De"ozione% !alenziano Crispino sac! dioc!+ docente di liturgia e antropologia S! Anselmo# Roma! Boce+ Simbolo% !anni Ggo s?+ docente di Sacra Scrittura 'I= e 'G*# Roma! Boce+ A ocalisse% !annini Marco# docente di iloso ia# Airen%e! Boci+ Gersone Gio"anni' Silesio Angelo' #heologia Deutsch% !anzan 'iersandro s?+ docente di teologia dogmatica 'ATIM# Napoli! Boci+ Barth >arl' Bonhoeffer Dietrich' Broec?o"en Egide "an' Desecolarizzazione Risacralizzazione' -eseur Pauline4Elisabeth' Postmoderno' Secolarismo' Secolarizzazione% !elasco =al&ino ocarm+ dottore in iloso ia e lettere# Madrid! Boci+ Ez+uerra Pablo' Maria di Ges;%

!ella Alessandro ocarm+ docente di Sacra Scrittura Gni(ersit di Malta! Boce+ Adamo% !elocci *io(anni cssr+ dottore in teologia e iloso ia# Arosinone! Boci+ Alfonso Maria de' -iguori' @ammars?0old Dag' Ne7man /ohn @enr9% !enturoli Al&erto oratoriano+ dottore in teologia# speciali%%ato in mariologia# Roma! Boce+ &ili o Neri% !erbrugghe Al&ert sac! dioc!+ dottore in teologia spirituale e diritto canonico# Tucson# Ari%ona -GSA/! Boce+ Maria Maddalena de' Pazzi% !ogE* Adal&ert de os&+ dottore in teologia# A&&a8e Sainte@Marie de La 'ierre@"ui@Bire# St! L9ger Bau&an -Arancia/! Boci+ Benedetto d'Aniane' Benedetto da Norcia% 6ard Anton8 sm+ dottore in lingue moderne# Roma! Boci+ Ba?er Augustine Da"id; $olombano' $ristina di Mar?9ate' Guardini Romano' @ilton 6alter' (rlanda e (nghilterra' >em e Marger9' Parsch Pius' Rolle Riccardo% <ambruno :lisa&etta+ docente di antropologia iloso ica Gni(ersit Cattolica S!Cuore# Milano! Boci+ #eologia negati"a' #ommaso di Ges;% <erafa John op+ docente di Sacra Scrittura 'GST# Roma! Boce+ Girolamo% <om arelli =runo ocd+ gi docente di teologia morale e pastorale! Boci+ Difetti' Distacco' (m erfezione% <orzin Contardo ocd+ licen%iato in teologia spirituale# Berona! Boci+ Assenza di sonno' (nedia' !eglia rolungata% <o"atto 'ietro sac! dioc!+ docente di storia della Chiesa Gni(ersit degli studi# Trieste! Boci+ Bossuet /ac+ues' &*nelon &rancesco' Maria di Ges; d'Agreda%

ABBREVIAZIONI E SIGLE Abbreviazioni generali a!c! Aa!B(! AT c! cc! can! c ecc! I&id! Id!# :ad! L!cit! n!nn! NT o!c! par! pars "! s! sec! s!d! s!l! s! ss! s!(! (! ((! Bat! II (ol! (oll! articolo citato Autori (ari Antico Testamento capitolo# capitoli canone# canoni con ronta# (edi eccetera I&idem Idem# :adem loco citato numero# numeri Nuo(o Testamento opera citata paralleli pars "uaestio santo secolo sen%a data di pu&&lica%ione# sen%a luogo di pu&&lica%ione seguente# seguenti su& (oce (ersetto# (ersetti Concilio Baticano II (olume# (olumi

segno di rimando ad altre "oci del Dizionario% -e freccette rimandano o ad un ulteriore a rofondimento dell'argomento in +uestione o a una sem lice indicazione sugli autori e i soggetti trattati% Abbreviazioni biblic e A& A&d Ag Am Ap At =ar Ct Col . Cor E Cor . Cr E Cr A&acuc A&dia Aggeo Amos Apocalisse Atti degli Apostoli =aruc Cantico dei Cantici Colossesi . Corin%i E Corin%i . Cronache E Cronache

Dn Dt :& : :sd :s :st :% Am Ail *al *n *er *c *& *l *io *s *( . *( E *( F *( *d *dc *dt Is Lam L( Lc . Mac E Mac Ml Mc Mt Mic Na Ne Nm Os 'r( . 't E 't 0o . Re E Re Rm Rt Sal . Sam E Sam Sap

Daniele Deuteronomio :&rei : esini :sdra :sodo :ster :%echiele Ailemone Ailippesi *alati *enesi *eremia *iacomo *io&&e *ioele *iona *iosu9 *io(anni . *io(anni E *io(anni F *io(anni *iuda *iudici *iuditta Isaia Lamenta%ioni Le(itico Luca . Macca&ei E Macca&ei Malachia Marco Matteo Michea Naum Neemia Numeri Osea 'ro(er&i . 'ietro E 'ietro 0oelet -:cclesiaste/ . Re E Re Romani Rut Salmi . Samuele -Bolgata+ . Re/ E Samuele -Bolgata+ E Re/ Sapien%a

Sir So . Ts E Ts . Tm E Tm Tt T& Zc

Siracide -:cclesiastico/ So onia . Tessalonicesi E Tessalonicesi . Timoteo E Timoteo Tito To&ia Zaccaria

Doc!"en#i $el Concilio Va#icano II AA A* CD D6 DB *: *S IM L* NA O: OT 'C 'O SC GR Apostolicam Actuositatem Ad *entes Christus Dominus Dignitatis 6umanae Dei Ber&um *ra(issimum :ducationis *audium et Spes Inter Miri ica Lumen *entium Nostra Aetate Orientalium :cclesiarum Optatam Totius 'er ectae Caritatis 'res&8terorum Ordinis Sacrosanctum Concilium Gnitatis Redintegratio

Doc!"en#i $el Magi%#ero CCC Cl C' CT DCBR DM DeB :: :M :N :S :T AC I*L6 L: MC MD MA MM Catechismo della Chiesa cattolica Christi ideles laici Communio et 'rogressio Catechesi Tradendae Dimensione contemplati(a della (ita religiosa Di(es in misericordia Dominum et Bi(i icantem :lementi essen%iali :ucharisticum M8sterium :(angelii nuntiandi :cclesiam suam :(angelica testi icatio Aamiliaris consortio Institutio generalis de liturgia horraum La&orem e7ercens Marialis cultus Mulieris dignitatem M8sterium idei Mater et Magistra

MR 'I '' RC RD R6 R'G SD SRS TMA GTS BC BS

Mutuae relationes 'otissimum institutionis 'opulorum progressio Reno(ationis causam Redemptionis donum Redemptor hominis Religiosi e promo%ione umana Sal(i ici doloris Sollicitudo rei socialis Tertio millennio ad(eniente Gt unum sint Bita Consecrata Beritatis splendor

Libri li#!rgici& e$i#io #'(ica la#ina OCB O'R 'onti icale Romanum+ 5rdo $onsecrationis !irginum -.4DI/ Rituale Romanum+ 5rdo Professionis Religiosae -reimpressio emendata .4DL# pri(a della soprascritta ) Rituale Romanum ,

Sigle AAS AAL Ang Ant A6SI AS'ie ASRom Aug =en =i&T =*'hM =S Carm Cath CCCM CCSL Chr CIC Ci(Cat Clar Com Con CS:L CSCO DACL D= Acta Apostolicae Sedis -Citt del Baticano .4E4ss!/! Sostituisce ASS! Archi( ur LiturgieMissenscha t -Maria LaachRatis&ona .4LIss!/ Angelicum -Roma .4EKss!/ Antonianum -Roma .4ECss!/ Archi(um 6istoriae Societatis Iesu -Roma .4FEss!/ Archi(io Italiano per la Storia della 'iet -Roma .4L.ss!/ Archi(io della Societ Romana di Storia 'atria -Roma .HDHss!/ Augustinianum -Roma .4C.ss!/ =enedectina -Roma .4KDss!/ =i&le Toda8 -College(ille# Minnesota .4CEss!/ =ietrage %ur *eschichte der 'hilosophie und Theologie des Mittelalters# -MRnster .H4.ss!/ =i&liotheca Sanctorum# .F (oll!# Roma .4C.@.4D.; 'rima Appendice# i(i .4HD! Carmelus -Roma .4LKss!/ Catholicisme+ hier# au?ourd$hui et demain -'aris .4KHss!/ Corpus Christianorum# Continuatio Medie(alis -Turnholt .4LFss!/ Corpus Christianorum# Series Latina -Turnholt .4LFss!/ Christus -'aris .4LKss!/ Code7 Iuris Canonici -.4HF/ La Ci(ilt Cattolica -Roma .HLIss!/ Claretianum -Roma .4D.ss!/ Communio -Milano .4DEss!/ Concilium -=rescia .4CLss!/ Corpus Scriptorum :cclesiasticorum Latinorum -Pien .HHCss!/ Corpus Scriptorum Christianorum Orientalium -'aris@Lou(ain .4FFss!/ Dictionannaire d$Arch9ologie Chr9tienne et de Liturgie -'arigi .4ID@.4LF/ Di%ionario =i&lico -Torino .4DI/

D=S Di%ionario =i&lico storico@critico -Roma .4HD/ DCT Di%ionario dei Concetti =i&lici del Nuo(o Testamento -=ologna .4DC/ D:S Di%ionario :nciclopedico di Spiritualit -Roma .44I/ D6*: Dictionnaire d$6istoire et *9ographie :cclesiasti"ues -'aris .4.Ess!/ DI' Di%ionario degli Istituti di 'er e%ione -Roma .4DKss!/ Di%=iogr Di%ionario =iogra ico degli Italiani -Roma .4CIss!/ DocCatDocumentation -La/ Catholi"ue -'aris l4.4ss!/ DoCom Doctor communis -Citt del Baticano .4KH/ D'AC Di%ionario 'atristico e di Antichit Cristiana -*eno(a .4HF@HL/ DS :nchiridion s8m&olorum# de initionum et declarationum de re&us idei et morum# 6! Den%inger@A! SchSnmet%er# Arei&urg i! =! .4CD DSAM Dictionnaire de Spiritualit9# Asc9ti"ue et M8sti"ue -'aris .4FDss!/ DT Di%ionario Teologico -=rescia .4CH/ DTA Di%ionario Teologico dell$Antico Testamento -Torino .4HE/ DT= Di%ionario di Teologia =i&lica -=rescia .4C4/ DTC Dictionnaire de Thologie Catholi"ue -'aris .4IFss!/ DTI Di%ionario Teologico Interdisciplinare -Torino .4DD/ DTM Di%ionario :nciclopedico di Teologia Morale -Roma .4H./ DBSp Dictionnaire de la Bie Spirituelle -'aris .4HF/ :&i& :studios &i&licos -Madrid .4K.ss!/ :C :nciclopedia Cattolica -Citt del Baticano .4K4@LK/ :L :phemerides Liturgicae -Roma .HHDss!/ :phCar:phemerides Carm9liticae -Roma .4KD@.4HE poi+ Teresianum Romae l4HFss!/ :spBi :sprit et Bie -Langres .HDH@.4CH# .4C4ss!/ TtCarm Ttudes Carm9litaines -'aris .4..ss!/ :(Th :(angelische theologie -MRnchen .4FKss!/ *reg *regorianum -Roma .4EIss!/ *LAT *rande Lessico dell$Antico Testamento -=rescia .4HH/ *LNT *rande Lessico del Nuo(o Testamento -=rescia .4CL@4L/ JThS Journal -The/ o Theological Studies -London .H44ss!/ JMT Jahr&uch ur M8stische Theologie -PienMRnchen .4LL/ JLP Jahr&uch ur LiturgieMissenscha t -MRnster .4E.@.4K./ poi+ Archi( ur LiturgieMissenscha t -Maria LaachRatis&ona .4LIss!/ La Mistica La Mistica! Aenomenologia e ri lessione teologica I@II (oll! -Roma .4HK/ Lat Lateranum -Citt del Baticano .4.4ss!/ Laur Laurentium -Roma .4CIss!/ LMD La Maison Dieu -'aris .4KLss!/ LTh1 Le7icon ur Theologie und 1irche -Arei&urg i!=! .4LD@.4CL/ Mdom Memorie Domenicanae -'istoiaAiren%e .HHKss!/ M*6 Monumenta *ermaniae historica -6anno(er@Leip%ig@=erlin .HECss!/ M6SI Monumenta historica Societatis Iesu -Madrid .H4Kss!; Roma .4FEss!/ Mimm Miles Immaculatae -Roma .4CLss!/ NC: NeM Catholic :nc8clopedia# -Pashington@NeM Nor> .4CDss!/ NDL Nuo(o Di%ionario di Liturgia -Roma .4HK/ NDM Nuo(o Di%ionario di Mariologia -Milano .4HL/ NDS Nuo(o Di%ionario di Spiritualit -Roma .4D4/ NDT Nuo(o Di%ionario di Teologia -Roma .4HL/ NDT= Nuo(o Di%ionario di Teologia =i&lica -Milano .4HH/ NDTM Nuo(o Di%ionario di Teologia Morale -Milano .44C/ NRTh Nou(elle Re(ue Th9ologi"ue -Tournai@LoMen@'aris .HC4ss!/ NTS NeM Testament Studies -Cam&ridge@Pashington .4LKss!/

OCA OC' Or'a 'arL '* 'L 0L' RAM RasT Ren Resp Re(Thom Ri(Am Ri(=i& Ri(BitSp RL RS'T RSR Sal Salm SC ScuCat Sem Ser STh Ter Tesp BiCons BieSp BSpS Pm8 ZAM Z>atTh ZTh1

Orientalia Christiana Analecta -Roma .4EFss!/ Orientalia Christiana 'eriodica -Roma .4FLss!/ Orientamenti pastorali -Roma .4LEss!/ 'aroisse et Liturgie -=ruges@Ottignies .4KC/; poi+ Communaut9s et Liturgies -=ruges .4DLss!/ completus! Series *raeca 'atrologiae Cursus Cs -'aris .HLD@.HCC/ 'atrologiae cursus completus -'aris .HKK@.HCK/ Series Latina 0uestions -Les/ Liturgi"ues et 'aroissiales -Lou(ain .4E.ss!/ Re(ue d$Asc9ti"ue et de M8sti"ue -Toulouse .4EI@.4D./ Rassegna di Teologia -Napoli@Roma .4CIss!/ Reno(atio -*eno(a .4CL@.44E/ Re(ista de :spiritualidad -Madrid .4K.ss!/ Re(ue Thomiste -Toulouse .H4Fss!/ Ri(ista di Ascetica e Mistica -Airen%e .4LCss!/ Ri(ista =i&lica -Roma@=rescia .4LFss!/ Ri(ista di Bita Spirituale -Roma .4KDss!/ Ri(ista Liturgica -AinalpiaTorino@Leumann .4.Kss!/ Re(ue des Sciences 'hilosophi"ues et Theologi"ues -'aris .4IDss!/ Re(ue des Sciences Religieuses -Stras&urg .4E.ss!/ Salesianum -Torino@Roma .4F4ss!/ Salmaticensis -Salamanca .4LKss!/ Sources Chr9tiennes -'aris .4KEss!/ La Scuola Cattolica -Milano .HDFss!/ Seminarium -Citt del Baticano .4K4ss!/ Ser(itium -=ergamo .4CDss!/ Summa Theologiae Teresianum -Roma .4HFss!/ Teologia :spiritual -Balencia .4LCss!/ Bita Consacrata -Roma@Milano .4D.ss!/ La Bie Spirituelle -'aris .4.4ss!/ La Bie Spirituelle! Suppl9ment -'aris .4EE@.4C4/ PSrter&uch der M8sti># '! Din%el&acher -Stuttgart .4H4/ Zeitschri t ur As%ese und M8sti> -Inns&ruc>@MRnchen@PRr%&urg .4ECss!/; dal .4KD+ *eist un Le&en+ Zeitschri t ur As%ese und M8sti> Zeitschri t ur 1atholische Theologie -Inns&ruch@Pien .HDDss!/ Zeitschri t ur Theologie und 1irche -Tu&ingen .H4.ss!/

A
A==ANDONO A=ITGDIN: A=N:*AZION: A=RAMO ACC:CAM:NTO S'IRITGAL: ACCIDIA ACCO*LI:NZA ADAMO ADATTAM:NTO ADORAZION: ADOZION: DIBINA AAAA=ILITA A*ILITA A*OSTINO -santo/ AL=:RTO MA*NO -santo/ ALAONSO MARIA D: LI*GORI -santo/! ALL:ANZA ALLGCINAZION: ALONSO DI MADRID ALGM=RADOS ALBAR:Z D: 'AZ AM=RO*IO DI MILANO -santo/ AM:RICANISMO AMICIZIA AMOR:

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ABBANDONO* (inizio) I! Il termine a! pu2 a(ere due signi icati# l$uno passi(o# l$altro atti(o! L$anima pu2 essere realmente# o apparentemente# a&&andonata da Dio o pu2 a&&andonarsi a Dio!. Rimanendo nell$am&ito proprio della mistica# ci so ermeremo sul signi icato pi3 propriamente passi(o dell$a! II! Nell$esperien%a mistica! Il (er&o latino derelin"uere# da cui la parola italiana U dereli%ione V# indica# nell$esperien%a mistica propria di un$anima gi a(an%ata nel cammino di per e%ione# l$a! totale dell$uomo da parte di Dio! 0uesti# almeno in apparen%a# a&&andona l$uomo# che pur ha chiamato a percorrere il cammino spirituale della ede# lasciando in lui un senso di solitudine# di aridit# di desola%ione! L$uomo# in realt# non a&&andonato da Dio! 0uest$ultimo lo mette alla pro(a a&&andonandolo all$esperien%a dolorosa di chi sente che il 'adre lo ha consegnato alla morte! Dio si tira indietro rispetto alle sue promesse# respinge l$amore che ha suscitato! : "uesta la orma pi3 dura della puri ica%ione interiore# che passa per alcuni gradi+ l$uomo dapprima sente che Dio si allontanato# resta silen%ioso e assente# "uasi dimentico del suo amore# poi a((erte il deserto# sen%a luce# sen%a consola%ione di (ita e percepisce che "uesto deserto il castigo della sua colpa# che Dio# somma giusti%ia# (endica l$enormit del suo peccato e che "uesto castigo per sempre!

Ma Dio non costringe mai all$esperien%a della morte se non per costruire la (ita! L$esperien%a dell$a! si risol(e nell$ultima puri ica%ione del cammino di per e%ione nell$intima comunione con Cristo sal(atore# acendo %ampillare nell$anima l$atto di a! per etto# che la introduce nella piena partecipa%ione alla reden%ione di Cristo! Tale esperien%a mistica# come tutte "uelle della (ita cristiana# tro(a il suo ondamento nel Bangelo# negli insegnamenti e nelle a%ioni del Signore! *es3 Cristo il modello di ogni a!# dalla greppia di =etlemme e dalla uga in :gitto alla sua (ita nascosta a Na%aret# dalle tenta%ioni nel deserto e dal mistero del suo &attesimo nel *iordano alla sua gloriosa tras igura%ione# dall$ora%ione sanguinosa nel *etsemani al glorioso mistero della sua morte in croce sul *olgota! Tale la grande%%a di "uesto a! che tutta l$esperien%a antica tro(a in esso il suo signi icato pieno# cos5 che i misteri dell$antica allean%a sono igura di "uello del Sal(atore+ U :gli colui che prese su di s9 le so eren%e di tutti! :gli colui che u ucciso in A&ele# e in Isacco u legato ai piedi! And2 pellegrinando in *iaco&&e e in *iuseppe u (enduto! Au esposto sulle ac"ue in Mos# e nell$agnello u sgo%%ato! Au perseguitato in Da(ide e nei pro eti u disonorato! :gli colui che si incarn2 nel seno della Bergine# u appeso alla croce# u sepolto nella terra e# risorgendo dai morti# sal5 alle alte%%e dei cieli! :gli l$agnello che non apre &occa# egli l$agnello ucciso# egli nato da Maria# agnello sen%a macchia! :gli u preso dal gregge# condotto all$uccisione# immolato (erso sera# sepolto nella notte! Sulla croce non gli u spe%%ato alcun osso e sotto terra non u soggetto alla decomposi%ione! :gli risuscit2 dai morti e ece risorgere l$umanit dal pro ondo del sepolcro V!E Caratteri%%ato dal Cristo della passione# ogni a! # dun"ue# sperimentato nella (ita interiore del credente come dono del 'adre! I grandi mistici hanno descritto# sotto di(erse orme# l$esperien%a della desola%ione interiore+ s! Teresa d$A(ila parla della lotta ascetica# propria del cammino di per e%ione che passa per (arie tappe e gradi di ora%ione# come di uno s or%o per condurre l$uomo accanto a Dio# e della (ita mistica nella "uale la (ita cristiana raggiunge la sua piene%%a# come "uella che U mette in luce la (era dimensione cristiana della (ita nascosta nella nuo(a creatura# s(iluppa e a emergere i rapporti che legano la (ita del singolo cristiano a "uella della Chiesa# accorcia le distan%e tra la (ita presente# in ede e gra%ia# e la (ita celeste V!F Allo stesso modo# s! *io(anni della Croce insegna che U perch9 un$anima giunga allo stato di per e%ione# ordinariamente de(e passare prima per due orme principali di notti che gli spirituali chiamano puri ica%ioni dell$anima; noi le chiamiamo notti# perch9 l$anima# sia nell$una che nell$altra# cammina come di notte# al &uio V!K U 0uesta notte oscura un in lusso di Dio nell$anima# che la puri ica nella sua imper e%ione ed ignoran%a a&ituale# naturale e spirituale!!! do(e Dio istruisce in segreto l$anima nella per e%ione dell$amore# sen%a che essa accia nulla n9 intenda cosa sia "uesta contempla%ioneW V!L S! Arancesco di Sales insiste# in(ece# sull$imita%ione di *es3 Cristo come ricerca della per e%ione+ il massimo dell$amore rimettersi interamente a lui# come il Cristo in croce ra le &raccia del 'adre nella U totale rimessa a Dio V# nel per etto a! nelle sue mani reali%%ato tramite l$esperien%a della U desola%ione V!C Alla &ase di tutto# c$ la ede nell$in inita amorosa sapien%a di Dio# che dona la (ita alle sue creature! L$uomo non pu2 are di meglio che aderire completamente alla U &uona V (olont del 'adre# che tutto dispone per il nostro &ene! U La per e%ione consiste nell$unire talmente la nostra (olont a "uella di Dio in modo tale che la sua e la nostra non siano pi3 che uno stesso (olere e non (olere; e chi ecceller di pi3 in "uesto punto# sar il pi3 per etto V!D I precetti e(angelici di Mt C#EL@FK; Lc ..# 4@.F; .E#EE@F.; EE#KE e Mt EC#F4# culminanti# con l$e(oca%ione del Sal F.#C# nella preghiera di Lc EF#KC# s ociano nell$insegnamento apostolico di . 't L#C@.. e Rm H#EH@FI! Dalla memoria iduciosa dell$amore del 'adre# che mai si dimenticher dei suoi igli# nascono anche e# per certi (ersi# soprattutto# nell$esperien%a lacerante dell$a!# la certe%%a della ede# la determina%ione dell$o&&edien%a# l$in(oca%ione della speran%a e# in ine# la luce della carit! Cos5 per Adamo# cos5 per A&ramo# Isacco e *iaco&&e# cos5 per Mos# per Da(ide# per *io(anni =attista# cos5 per Maria# Bergine e Madre# cos5 per ogni creatura rinata nel

&attesimo# tralcio della (era (ite# incorporata a Cristo Signore nell$impegno di una (ita nuo(a -c Rm C#E@L; *al F#EC@EH; : K#EI@EL/# secondo il &eneplacito dell$Altissimo# in eterno! Note+ . Lasciamo da parte una tratta%ione ra le pi3 ampie# articolate e appro ondite dell$a! dell$anima a Dio inteso in senso atti(o come atto o stato di chi sostituisce la (olont di(ina alla (olont umana nella determina%ione della propria (ita e nelle scelte concrete della propria esisten%a# che pu2 tro(arsi nella (oce A&andon del DSAM; E Melitone di Sardi# Omelia sulla 'as"ua CL@CD+ SC .EF# 4L@.I.; F T! Al(are%# Teresa di *es3# in D:S II# .HDI; K *io(anni della Croce# Salita del Monte Carmelo# I# .#.; L Id!# Notte oscura# II# L#.; C C Arancesco di Sales# Trattato sull$amore di Dio# IX; Id!# Trattenimenti# II# XII# XB; D C Bincen%o de$ 'aoli# :ntretiens# XI# F.H! =I=L! Z! Als%egh8 @ M! Alic># Sussidio &i&liogra ico per una teologia della croce# Roma .4DL; S! =reton# Le Ber&e et la Croi7# 'aris .4H.; J!'! de Caussade# L$a&&andono alla di(ina pro((iden%a# Cinisello =alsamo -MI/ .44IC; L! Chardon# La croi7 de Jesus# 'aris .4FD; A! Dagnino# La (ita interiore# Roma .4CI; A! Di =ernardo# 'assion -M8sti"ue de la/# in DSAM XII# F.E@FFH; C! *ennaro# s!(!# in D:S I# K@D; *! Jac"uemet# A&andon a Dieu# in Cath I# F@D; A!M! Lan%# s!(!# in :C I# E.@EK; 6! Martin# Dereliction# in DSAM III# LIK@L.D; '! 'ourrat# s!(!# in DSAM I# E@K4; A! Barillon# La sou rance de Dieu# 'aris .4DL! D! Micheletti ABITUDINE* (inizio) I! Il termine! A! una parola deri(ata dal greco e7is e dal latino ha&itus!. Indica un$inclina%ione costante a are o ad operare in un modo determinato! Aristotele - FEE a!C!/ la intende come U disposi%ione V# U tenden%a V# U inclina%ione V o U atteggiamento V! In orma pi3 precisa# indica un U processo costante nello stesso agire# un$organi%%a%ione di comportamento V -*!*! 'esenti/! Di conseguen%a# un$a%ione U a&ituale V richiede minore atten%ione e (olont di altre serie di a%ioni; comporta maggiore sicure%%a e pronte%%a nell$esecu%ione dell$a%ione! *li scolastici intende(ano la no%ione di a! come "ualit! Tommaso d$A"uino# il primo teologo che ri lett9 su di essa# la de in5 U una "ualit# per se stessa sta&ile e di icile da rimuo(ere# che ha il ine di assistere l$opera%ione di una acolt e acilitare tale opera%ione V!E La scolastica distingue tra U a&iti naturali V @ ac"uisiti dalla persona e rutto della li&ert @ e U a&iti soprannaturali V o in usi pro(enienti della gra%ia di(ina# (eri e sta&ili! I secondi non annullano i primi# ma si completano a (icenda! A loro (olta# gli a&iti naturali possono essere U intellettuali V# se acilitano allo spirito le opera%ioni concettuali essen%iali# o U morali V# se sostengono i principi ondamentali del comportamento! Cos5# dun"ue# l$origine di a&ito tro(a il suo ondamento nel desiderio di raggiungere un ine che soddis a# nell$interesse della persona# ciascuna delle sue dimensioni! Gn comportamento U a&ituale V pu2 (edersi moti(ato da un$esigen%a# una tenden%a# un proposito# un piacere# un$esperien%a# un sentimento!!!# che (iene riconosciuto dalla persona come un (alore di interesse duraturo e di possi&ile ac"uisi%ione; richiede uno s or%o per cominciare# continuare e raggiungere ci2 che si desidera# insomma coscien%a e maturit! I segni che indicano la presen%a dell$a! sono+ la acilit nella reali%%a%ione dell$atto# la periodicit costante dell$atto# il piacere che deri(a dall$a%ione reali%%ata# la resisten%a a stimoli contrari ed il ri iuto di "uelle atti(it che non sono implicite nell$a! II! Nell$educa%ione degli indi(idui# l$a! assume# pertanto# una grande importan%a! Si tratta di un$inclina%ione che coin(olge pi3 la persona che i suoi costumi# anche "uando le due a%ioni richiedono ripeti%ione e li&ert! Si pu2 parlare di U a&itudini V positi(e e di U a&itudini V negati(e; attra(erso l$a! positi(a si possono dominare le tenden%e e le passioni# annullare le spinte negati(e# s(iluppare positi(amente le immense risorse della psiche umana# per un tempo e una orma duratura; al contrario# l$a! pu2 peggiorare i di etti congeniti in orme "uasi incorregi&ili! In am&edue le alternati(e# la persona impegnata nell$ac"uisire un$a! chiamata a colla&orare per issare i (alori e a superare le mete raggiunte!

'arimenti# si pu2 parlare di a! e U disposi%ioni V allo stesso tempo! La prima dura pi3 della seconda! L$a! un possesso permanente# mentre la disposi%ione transitoria! Si pu2 parlare di a! come automatismo nella condottaY *li studiosi del comportamento umano dicono di no! Il moti(o che adducono il seguente+ l$U automatismo V si di eren%ia dall$a! perch9 nell$ultimo presente la coscien%a indi(iduale# nel primo no! 'er "uesto moti(o# la responsa&ilit dell$a! propor%ionale alla maggiore o minore coscien%a a(uta durante la propria orma%ione nella scoperta della sua presen%a e inalit etica nonch9 nelle implican%e che comporta nella (ita! III! 0uando si parla della inalit dell$a!# se ne pu2 scoprire la presen%a anche nella spiritualit cristiana! La si pu2 considerare una U legge di gra%ia V! L$a! in usa# in "uanto esperien%a di Dio che si tras orma in struttura solida per la crescita e lo s(iluppo della (ita cristiana# garantendo la matura%ione nell$itinerario della ede# un me%%o per superare la U mediocrit V# intesa come l$atteggiamento (itale di chi ha rinunciato a (i(ere ino in ondo e lo a instinti(amente! Il mediocre rinuncia all$esigen%a del pi3# sen%a assumere rischi compromettenti! Sul piano spirituale# la mediocrit si esprime come U tiepide%%a V# U insensi&ilit V# U routine V# U super icialit V -I! *arrido/! L$a!# orientando alla crescita spirituale# annulla tutte "ueste orme di mediocrit! Il cristiano de(e prendere sul serio il suo essere e il suo (i(ere in Cristo perch9 la ede lo spinge ad inserirsi in un processo complesso che de($essere preso in considera%ione! La (ita spirituale richiede dinamismo e impegno personale per superare l$automatismo e l$iner%ia che U arrestano V la crescita della ede! 0uesto processo de($essere (issuto in modo tale che l$esperien%a della identit cristiana giunga ad essere l$esperien%a religiosa ondante della persona e della (ita del credente! Z ondante perch9 in "uest$esperien%a tro(ano il loro ondamento la nuo(a (isione di s9# il nuo(o senso della (ita# i nuo(i (alori e il nuo(o comportamento -S! *amarra/! Dice lo stesso autore+ U Nel momento in cui il (i(ere l$identit cristiana giunge ad essere esperien%a religiosa ondante si scoprono alcune un%ioni concrete! Oltre alla un%ione dinami%%ante e stimolante @ per la capacit che apporta di superamento da(anti alle di icolt e di non retrocessione dinan%i al nuo(o @ le si riconosce una un%ione che integra e struttura la persona! 0uesta (ita dell$essere cristiano# con i nuo(i (alori che comporta e con la nuo(a situa%ione dell$a etti(it e della li&ert che implica l$essere totali%%ante# (a strutturando il processo della (ita# della persona V!F 0uesta raggiunge la maturit spirituale "uando consegue la piene%%a di (ita nel Cristo e "uando "uesti di(enta il centro aggregante della sua personalit# dando unit ai suoi pensieri# a etti# desideri ed a%ioni! 0uesto processo di gra%ia# che implica un$esperien%a pas"uale e pro ondamente contemplati(a# segnata da U incontri V con Dio che ra((i(ano l$esperien%a prima e continuano ad essere momenti orti nel corso di tutta la (ita# perch9 sempre implicano una sorprendente no(it! Z su "uesto punto che possiamo segnalare la presen%a di certi U a&iti V# in positi(o# che possono dinami%%are lo s(iluppo della (ita spirituale mantenendo# asceticamente# lo s or%o e la costan%a necessaria! Di "ui la rela%ione tra un$a%ione a&ituale e l$ascesi -come si mani esta nel NT+ c Rm C#.F; .F#.E; : C#..@.E; . Ts L#H e nella storia della spiritualit/ mani estata nella rottura che suppone l$op%ione per *es[# nell$accetta%ione della >enosis# nel cam&iamento radicale del senso della (ita secondo i (alori del Bangelo# nella continua edelt a Cristo nella Chiesa e ai ratelli nel mondo# in un am&iente estraneo e contrario ad essi! U L$uomo non nasce compiuto! Sta anche a lui il arsi! : "uesto suppone dirigere il poten%iale (itale che possiede (erso un o&ietti(o o mete concrete! 'erci2# sono necessarie decisioni erme# non am&igue# che includono il Us5V e il UnoV nella (ita e in orma permanente V -S! *amarra/! L$ascesi un me%%o utile in "uanto aiuta a conseguire l$o&ietti(o desiderato# acilitando lo sta&ili%%arsi dell$U a! V! Non un ine in se stesso! Nel rinno(amento dell$uomo spirituale in luisce lo s or%o personale# ma come rutto dell$a%ione dello Spirito e dell$e icacia della gra%ia! Sen%a dimenticare che U ogni crescita della gra%ia e delle (irt3 opera diretta ed esclusi(a di Dio V# occorre segnalare che U nel piano di disposi%ione# merito e colla&ora%ione# la li&ert umana ha campo aperto (erso la generosit e il rischio -!!!/! Il &attesimo reali%%a la tras orma%ione# ma esige anche tutta un$esisten%a dedita a

(eri icare "uesta (ita nuo(a in usa come dono gratuito -!!!/! Lo s or%o signi ica colla&ora%ione e pone in e(iden%a la or%a della gra%ia di(ina# capace di suscitare (ita e mo(imento nell$uomo peccatore -!!!/! Z il momento di ricuperare l$e"uili&rio dell$esperien%a cristiana+ chiamata li&era di Dio e se"uela personale ordinata V -A! Rui%/! Note+ . C per uno studio etimologico pi3 completo la (oce 6a&itude et ha&itus in DSAM BII# E@..; E STh! I@II# "! K4 a! E# ad F; S! *amarra# Teolog\a espiritual# Madrid .44K# ELD! =i&l! N! A&&agnano# s!(!# in Di%ionario di iloso ia# Torino .4CI; J! Aerrater Mora# Diccionario di iloso ia# t! II# Madrid .4H.; S! *amarra# Teolog\a espiritual# Madrid .44K; J! *arrido# Adulto 8 cristiano# Santander .4H4; '! *uillaume# La orma%ione delle a&itudini# Roma .4DI; B! Marco%%i# Ascesi e psiche# =rescia .4CF; S! 'inc>aers# s!(!# in DSAM BII# E@..; *!*! 'esenti# s!(!# in D:S I# D@.I; A! Rui%# Caminos del :sp\ritu# Madrid .4HH; A! Bergote# 'sicologia religiosa# Roma .4CD! A! Da%a Bal(erde ABNEGAZIONE* (inizio) 'remessa! Nel linguaggio comune a! una parola che incontra orti resisten%e! Dimenticare se stessi# non tener conto dei propri gusti e dei propri interessi# sacri icarsi per gli altri sono espressioni che nella pratica di (ita non superano i limiti della U solidariet V o del U (olontariato V! L$impegno per gli altri spesso assunto come reali%%a%ione dei propri ideali di ilantropia umana! La rinuncia da parte dell$uomo a tutto ci2 che (i di egoistico nei suoi desideri o il li(ello di superamento della stessa dimentican%a di s9 a a(ore degli altri# se entrato anche nel linguaggio pro ano# de(e la sua origine al (oca&olario dell$ascetismo cristiano! Lo stesso attuale uso pro ano del termine (iene dal Bangelo! I! Nella spiritualit cristiana le no%ioni di a! sono numerose e molto imparentate tra loro+ rinuncia# spogliamento di s9# distacco# astinen%a# nudit spirituale# morte al mondo e a se stessi# disappropria%ione# morti ica%ione# umilt# o&&edien%a! O((iamente la no%ione di a! de($essere maggiormente precisata per distinguerla dalle altre sopra elencate! Gna cosa la rinuncia a tutto ci2 che di esteriore possediamo+ &eni materiali# amici%ia# stima o anche ci2 che appartiene al &ene del nostro corpo# gioie sensi&ili; altra cosa la rinuncia a se stessi# a "uanto c$ di pi3 intimo e personale# a ci2 che noi siamo! Cele&re un$espressione di s! *regorio Magno+ U I(i -Lc 4#EF/ si dice di rinunciare alle nostre cose# "ui -Lc .K#FF/ si dice di rinunciare a noi stessi! Di certo non molto aticoso per l$uomo rinunciare alle sue propriet# molto di pi3 lo rinunciare a se stesso! In atti# minore la rinuncia a ci2 che possiede# molto di pi3 la rinuncia a ci2 che V!. Se (ogliamo esprimere il concetto di a! con il termine rinuncia# allora rinunciare signi ica essere sottoposti al piano di Dio e non essere posti al centro dei propri interessi! Gsata nel suo senso completo# a! non altro che ci2 che elimina ogni pericoloso e"ui(oco! 'er "uesta ragione# essa di(enta "uella disposi%ione dell$anima che acilita la pratica di tutte le altre (irt3# in ci2 che "ueste hanno di contrario all$amor proprio e all$egoismo! Rinunciare# dun"ue# a tutto# se stessi compresi# per il tutto che Dio!E II! Nella Sacra Scrittura! La dottrina dell$a! ha il suo punto essen%iale di parten%a in Cristo! La presenta%ione di essa ci (iene o erta dai Bangeli sinottici+ Mc H#FK; Mt .C#EK@EC; Lc 4#EF@EL# do(e collocata nel medesimo contesto cos5 riassumi&ile+ la con essione di 'ietro a Cesarea di Ailippi# la predi%ione da parte di *es3 della sua passione# l$annuncio del giudi%io e la narra%ione della tras igura%ione sul monte! : necessario annotare che l$a! di se stessi per di(entare discepoli di *es3# introduce nel mistero della so eren%a e della croce! Sono appunto le ormule e(angeliche con le "uali l$a! (iene espressa a predisporre una tale introdu%ione+ rinnegare se stessi; portare la propria croce; perdere la propria (ita! U 'ortare la croce V ha il senso di U camminare# andare al suppli%io V! : Luca aggiunge+ ogni giorno! La richiesta "uella del distacco totale!

La croce di Cristo nel credente# oltre che il segno della sua gloria anticipata -c *( .E#EC/# la rontiera tra i due mondi della carne e dello spirito! :ssa la sua sola giusti ica%ione e la sua sola sapien%a! Nella (ita "uotidiana# l$uomo (ecchio de($essere croci isso -c Rm C#C/ perch9 sia pienamente li&erato dal peccato! : solo Cristo a disporre del credente e se "uesti (uol essere suo discepolo de(e giungere alla rinuncia totale di s9 e dei propri pre@de initi traguardi! In *io(anni -.E#EK@EC/# il tema della rinuncia (iene proposto nella para&ola del grano che cade in terra# do(e la no(it consiste in "uesto+ morire per (i(ere oppure morire per portare rutto! *es3 stesso ne a l$esperien%a nell$agonia del *etsemani# perch9 la passione il termine essen%iale della missione che egli ha accettato per la gloria del 'adre! Seguire *es3 nella rinuncia di se stessi signi ica condi(idere il suo destino# le sue pro(e# la sua passione; essere disponi&ile non solo al sacri icio dei &eni temporali# ma anche della persona stessa! Il ondamento ultimo dell$a! la carit di Dio e del prossimo -c Rm .L#.@F; . Cor .I#FE@.. .I; FE@..#.; .F#.L; Ail E#K; E#E./! :siste una sola carit+ essa ci a amare Dio e i nostri ratelli per Dio; altrettanto esiste un$a! che a dimenticare se stessi per Dio e per i ratelli a moti(o di Dio! Accanto al ondamento esistono anche dei limiti+ non si pu2 rinunciare ad a(er diritto ai me%%i essen%iali per la propria sal(e%%a e santi ica%ione! La misura dell$a! pi3 ampia l$amore so(rano di Dio! III! A! e mistica! Aino a che punto si de(e rinunciare non solo ai &eni materiali -c Mt .4#E./ ma a se stessi ino al massimo li(ello di umilt per essere come Cristo o&&edienti ino alla morteY -c Lc 4#EF e par!; EE#ECss!; Ail E#C@../! *li autori spirituali parlano di U gradi V+ dal distacco dal peccato mortale ino a "uello da ogni piccola imper e%ione! L$a! il pre%%o che il credente paga+ la croce "uotidiana! La gra%ia di Dio gli indispensa&ile per reali%%arla; solo se mosso da essa pu2 a(ere la certe%%a di raggiungere "uesta meta e(angelica! Auori della gra%ia niente gli possi&ile+ per "uesto moti(o non de(e mai tentare di precederla o di andare oltre ad essa se (uole e(itare il rischio dell$illusione e dello scoraggiamento in un cammino tanto duro e aticoso! L$aiuto di(ino non tanto un momento consolatorio; la or%a interiore che conduce alla perse(eran%a; soprattutto certe%%a interiore della (ita di unione con Dio e della costante crescita nella propria con ormit a Cristo! Ci2 a((iene mediante l$oscurit della ede# la (era croce di U ogni giorno V da portare sulle proprie spalle per essere autentici seguaci di Cristo# che "uotidianamente# dalla grotta di =etlemme ino al Cal(ario# ha (issuto la sua U condi%ione di ser(o V o&&ediente# immolando se stesso! In "uesta prospetti(a l$a! di(enta la li&era%ione della carit# dell$agape! In essa# dilatato il cuore# ogni paura sar eliminata e i momenti critici# soprattutto agli ini%i di "uesto cammino# potranno essere superati! L$anima sar come immersa nell$umilt della sua poche%%a e nella poten%a della presen%a di Dio! In "uesta piena (erit delle cose metter in pratica la atica dell$a! per amore di Cristo# per a&itudine al &ene# per il gusto pro(eniente dalle (irt3# nella pace e gioia interiore! Note+ . C *regorio Magno# 6om! in :(ang! FE# n!.+ 'L DC# .EFF; E! C J! de *ui&ert# Notion pr9cise et doctrine de l$a&n9gation# in DSAM I# .IE@.IK! =I=L! J! =ehem@PRrthMein# Metanoeo# Metanoia# in *LNT BII# ..IC@..4L; *! =ertram# Strepho# in *LNT XII# DD@.FH; J! de *ui&ert# s!(!# in DSAM I# CD@..I; C! Di Sante# La con(ersione+ (erso una personalit rinno(ata# Roma .4HL; J! Dupont# Studi sugli Atti degli Apostoli# Roma .4D.# D.D@H.K; 1! Rahner# Con(ersione# in Sacramentum Mundi# II# cura di 1! Rahner# =rescia .4DK# CEE@CFE; A! Tosato# 'er una re(isione degli studi sulla metanoia neotestamentaria# in Ri(=i& EF -.4DL/# F@KC! C! Morandin ABRAMO* (inizio) I! LA STORIA DI A! Il ciclo della storia di A! nel li&ro della *enesi tra i pi3 signi icati(i dell$intera Scrittura tanto che nella preghiera eucaristica lo si (enera come U nostro padre nella ede V!

Tale ricordo moti(ato dalla sua stessa esisten%a assurta a modello di (ita di ede# "uindi di mistica comunione con il Dio dei nostri padri! Di(ersi episodi@chia(e della (ita di A!# riportati oltre che nella *enesi in altri &rani dell$AT e NT# possono essere ricordati in "uanto ri(elatori della sua religiosit! Il pi3 importante tra essi "uello relati(o all$o erta# da parte di Dio# di una terra e di una amiglia -.E#.@F/! 0uesta s ida annunciata in *n .E#.@F ed suggellata con un patto -.D#.@E./# in con ormit alla tradi%ione sacerdotale -per un$ulteriore (ersione (edi il .L#.@.4/! Le pro&a&ilit di riuscita sono esigue per A!# ma la promessa di Dio# specialmente "uella di una amiglia# continuamente ripetuta! Le di icolt sono determinate da alcune circostan%e pi3 (olte annotate+ A! (ecchio e Sara sterile -c ..#FI; .L#E; .C#.; .D#.D; .H#../! A! stesso chiede a Dio di riconoscere il suo ser(o :lie%er come il iglio della promessa# ma il Signore non accetter -c .L#K@C/! Da Agar# la schia(a egi%iana di Sara# nasce Ismaele ed A! chiede che la promessa si adempia attra(erso di lui -c .D#.H/# ma Dio ri iuta ancora! La promessa si compir con Isacco! A! e Sara U ridono V ogni "ual(olta si men%iona Isacco -c .D#.D; .H#.F@.L; U allora Sara disse+ UMoti(o di lieto riso mi ha dato Dio; chiun"ue lo sapr# rider di meV V -E.#C/! Ainalmente# con la nascita di Isacco# la promessa sem&ra compiersi! Comun"ue# procediamo in dire%ione dell$A>edah# il U (incolo V di Isacco# secondo la tradi%ione giudaica# o((ero il sacri icio di Isacco! Dopo "uanto a((enuto# l$o erta di :lie%er# "uella di Ismaele e l$inattesa nascita di Isacco# Dio mette alla pro(a A! -c EE#./ ordinandogli di sacri icare Isacco sopra un monte# nella terra di Moria -luogo sconosciuto/! La narra%ione tracciata con grande accurate%%a letteraria e grande tensione# specialmente nel passo in cui padre e iglio intraprendono il (iaggio! All$ultimo momento la mano di A! (iene ermata dall$inter(ento dell$angelo del Signore+ U Ora so che tu temi Dio V -EE#.E/! 0uesta un$esempli ica%ione del timor di Dio! A! sacri icher un ariete# (isto impigliato in un cespuglio! 0uesta stupenda scena stata ripresa dall$arte e anche dalla letteratura successi(a -S! 1ier>egaard# Timore e tremore# .HKF/# ma nessun commento in proposito risulta adeguato! I consueti termini# o&&edien%a# ede# non sono in grado di e(iden%iare l$intima rea%ione di A! all$impossi&ile richiesta di Dio! A!# con il suo comportamento# con idando in lui a dispetto delle contrarie apparen%e# rende possi&ile al Signore# di ritornare li&eramente su "uanto gli ha ordinato! Il commento nella Lettera agli :&rei -..#.4/ troppo distaccato e al"uanto ra%ionalistico+ U :gli pensa(a# in atti# che Dio capace di ar risorgere anche dai morti+ per "uesto rie&&e Isacco e u come un sim&olo V! Dopo tutte le promesse atte e rinno(ate -c .E/# dopo tutte le proposte di A! per contri&uire al compimento della di(ina promessa# :lie%er e Ismaele# la U pro(a V di A! lascia tutti sen%a parola! L$e etti(a U dimora V di A! in 'alestina sancita dall$ac"uisto della terra in Mac&ela# nella "uale Sara sepolta! La promessa di una terra soltanto agli al&ori! All$ini%io A! a(e(a dato# con magnanimit# a Lot la possi&ilit di scegliere do(e risiedere e Lot a(e(a scelto di occupare l$area delle citt della pianura -Sodoma e *omorra/! Lot non merita molta atten%ione# ma c$ un a ascinante episodio connesso con la distru%ione di "ueste citt+ la con(ersa%ione tra il Signore e A! -c .H#.C@FF/! Il Signore decide di non nascondere ad A!# che di(err U una na%ione grande e potente V -(! .H#.H/# ci2 che ha inten%ione di are! A! s ida U il giudice di tutto il creato per are ci2 che retto V! Chiede se il potere di intercessione di cin"uanta giusti a Sodoma sia su iciente per preser(are la comunit dalla distru%ione! La discussione continua inch9 il Signore promette che U per amore di dieci giusti non la distrugger V -(! FE/! Lo stesso A! edelmente descritto negli episodi della U moglie@sorella V -narrati due (olte# .E#.I@EI; EC#C@../# nei "uali a credere Sara sua sorella per proteggersi! Ci2 signi ica rischiare la (ita della donna tramite la "uale la promessa do(r reali%%arsi# ma A! non mostra alcun segno di compun%ione! La pro((iden%a di Dio la protegge! II! A! modello di mistica unione con Dio! A! di(enuto noto per la sua giusti%ia# gra%ie a "uanto dice di lui s! 'aolo+ U A! e&&e ede in Dio e ci2 gli u accreditato come giusti%ia V -*n .L#C; Rm K#.@EL; *al F#C@4/! Nel pensiero di 'aolo A! giusto da(anti a Dio per la sua ede# non per la legge o la circoncisione! A! ascolta la 'arola di Dio e con ida nella promessa del Signore!

'aolo# perci2# considera la ede di A! come archetipo e modello della ede cristiana -c Rm K#.4/! La promessa atta ad A! (alida non solo per coloro che discendono &iologicamente da lui -gli e&rei/# ma per tutti coloro che condi(idono la sua ede# e&rei e gentili -c Rm K#.K/! A! e&&e ede U sperando contro ogni speran%a e cos5 di(enne il padre di molti popoli!!! V -Rm K#.H/# "uindi nostro U padre nella ede V! Nella igura di A! 'aolo tro(a# perci2# i ondamenti della sua teologia della giusti ica%ione# realt ottenuta gratuitamente per ede! Ci2 signi ica che nel rapporto esisten%iale con Dio tutto gra%ia# alla "uale si aderisce per ede! L$o&&edien%a di A! di(enta norma ultima di ogni (ita che tende alla per e%ione della carit# l$unica realt che permette all$uomo di entrare nella mistica comunione con il Dio di *es3 Cristo! =i&l! D! =arsotti# s!(!# in D:S I# .I@.E; '!M! =ogaert# A&raham dans la =i&le et dans la tradition ?ui(e# =ru7elles .4HE; A! *on%]le%# A&ramo padre dei credenti# Aranca(illa al mare -C6/ .4C4; :! Mangenot# s!(!# in D= I# DK@HE; R! Martin@Achard# Actualit9 d$A&raham# NeuchOtel .4C4; L! 'irot# s!(!# in D=S I# H@EH; M! Biller# s!(!# in DSAM I# ..I; S! Birgulin# s!(!# in ND=# F@.I! R!:! Murph8 ACCECAMENTO SPIRITUALE* (inizio) I! No%ione! L$a! l$incapacit# in "ualche modo colposa# di (edere il (ero e il &uono! 0uesta a! si mani esta come peccato oppure come risultato del peccato! II! Nella Scrittura! Secondo il Deutero@Isaia# i capi di Israele so rono di a! perch9 sono egoisti# a(idi e pigri -LC#.I/! 0uesto li rende ciechi alla (erit di Dio+ U Stupite pure cos5 da restare s&alorditi# chiudete gli occhi in modo da rimanere ciechi!!! 'oich9 il Signore ha (ersato su di (oi -i pro eti/ uno spirito di torpore# ha chiuso i (ostri occhi# ha (elato i (ostri capi V -E4#4@.I/! Sono ciechi per ino al loro a!+ U Acceca gli occhi -di "uesto popolo/ e non (eda con gli occhi!!! n9 si con(erta in modo da essere guarito V -C#.I/! L$AT# spesso# descri(e l$a! in un contesto giuridico# istruendo cos5 i giudici+ U Non arai (iolen%a al diritto# non a(rai riguardi personali e non accetterai regali perch9 il regalo acceca gli occhi dei saggi e corrompe le parole dei giusti V -Dt .C#.4/! U Il dono acceca chi ha gli occhi aperti e per(erte anche le parole dei giusti V -:s EF#H/! Dio acceca i giudici corrotti ponendo un (elo sopra i loro (olti -c *& 4#EK/! Nel NT il ritenersi giusti e l$ipocrisia portano all$a! 'aolo ammonisce "uelli che si chiamano giudei+ U Sei con(into di esser guida dei ciechi# luce di coloro che sono nelle tene&re# educatore degli ignoranti# maestro dei semplici perch9 possiedi nella legge l$espressione della sapien%a e della (erit!!!! e&&ene# come mai tu che insegni agli altri non insegni a te stessoY Tu che predichi di non ru&are# ru&iY Tu che proi&isci l$adulterio# sei adulteroY V -Rm E#.4@EF/! L$amore del mondo pu2 causare l$a!+ U Il dio di "uesto mondo ha accecato la mente incredula perch9 non (edano lo splendore del glorioso (angelo di Cristo V -E Cor K#K/! Gn$altra causa l$assen%a delle (irt3 cristiane di sapien%a# temperan%a# ede# &ont# controllo di s9# pa%ien%a# piet# amore raterno!!! Chi# in(ece# non ha "ueste cose cieco# miope -c E 't .#4/! : ancora# l$a! ci rende ciechi alla nostra stessa cecit! L$Apocalisse narra dell$angelo della Chiesa di Laodicea che dice a se stesso+ U Sono ricco# mi sono arricchito# non ho &isogno di nulla V# ma non riconosce U di essere un in elice# un misera&ile# un po(ero cieco e nudo V -F#.D/! *es3 si ri(olge agli scri&i e ai arisei chiamandoli guide cieche# ipocriti!!! U Trasgredite!!! la giusti%ia# la misericordia# la edelt! 0ueste cose &isogna(a praticare sen%a omettere "uelle! Ipocriti!!! pulite l$esterno del &icchiere e del piatto# mentre all$interno sono pieni di rapina e di intemperan%a!!! ipocriti# rassomigliate a sepolcri im&iancati+ essi all$esterno sono &elli al (edersi# ma dentro sono pieni d$ossa di morti e di ogni putredine V -Mt EF#EF@ED/! U Sono ciechi e guide di ciechi! : "uando un cieco guida un altro cieco tutti e due cadranno in un osso V -Mt .L#.K/! U Ipocrita# togli prima la tra(e dal tuo occhio e allora potrai (ederci &ene nel togliere la pagliu%%a che nell$occhio di tuo ratello V -Lc C#KE/! *li scritti gio(annei considerano l$a! nel contesto della luce e delle tene&re! L$amore e la luce (anno insieme e sono opposti alla mancan%a di amore e all$oscurit -c . *( E#../! *es3 usa le parole del Deutero@Isaia -Is C#.I/+ U -Dio/ ha reso ciechi i loro occhi e ha

indurito il loro cuore perch9 non (edano con gli occhi e non comprendano con il cuore e si con(ertano e io li guarisca V -*( .E#KI/! Nel NT# e soprattutto negli scritti di *io(anni# l$a! isico spesso ha un aspetto meta orico e in "ualche modo sim&olico! Dopo la guarigione del cieco nato -c *( 4/ e dopo che i arisei hanno ri iutato di accettare il atto della guarigione dell$uomo# *es3 dice+ U Sono (enuto in "uesto mondo per giudicare# perch9 coloro che non (edono (edano e "uelli che (edono di(entino ciechi V -*( 4#F4/! I arisei gli chiedono se anche loro sono ciechi! Risponde+ U Se oste ciechi# non a(reste alcun peccato; ma siccome dite noi (ediamo# il (ostro peccato rimane V -*( 4#K./! La =i&&ia descri(e la sal(e%%a messianica come la guarigione dall$a!# come luce per i ciechi; *es3 cita il li&ro di Isaia -C.#.@E/# U Mi ha mandato!!! per dare la (ista ai ciechi V -Lc K#.H/! Il li&ro dell$Apocalisse consiglia alla Chiesa di Laodicea di U comprare da me!!! un collirio per ungerti gli occhi e ricuperare la (ista V -F#.H/! : speci ica il rimedio sicuro per l$a!+ la con(ersione del cuore# U Mostrati dun"ue %elante# ra((editi! :cco# sto alla porta e &usso V -F#.4@EI/! III! A! e con(ersione @ L$a!# allora# tro(a la guarigione attra(erso la gra%ia della con(ersione e "uesta a((iene mediante la misericordia di Dio! Tommaso d$A"uino a erma che l$a! pu2 essere sanato solo dalla misericordia di(ina!. L$a! si (eri ica "uando ci si attacca al male e si resiste alla luce di Dio+ Dio ritira la luce della sua gra%ia da "uelli nei "uali tro(a degli ostacoli seri ed in "uesto senso soltanto che possiamo dire che Dio causa l$a!E In &re(e# *es3 dimostra che con la sua (enuta non (i pu2 essere pi3 alcuna cecit di sorta+ il regno di Dio# la sal(e%%a# ossia la riappaci ica%ione tra l$uomo peccatore# "uindi cieco# e Dio# tre (olte santo# a((enuta! Ormai ini%iata un$epoca nuo(a e l$uomo# recuperata la (ista# pu2 tendere con tutto se stesso a Dio# luce in inita! Note+ . STh I@II# "! D4# a! K; E I&id!# I@II# "! D4# a! F! =i&l! A! Legrand# s!(!# in DSAM I# ..DL@..DC; :! Mangenot# Ignorance# in DTC BII# DF.@DKI; L! Sentis# Saint Thomas d$A"uin et le mal# 'aris .4EE! R! Aaric8 ACCIDIA* (inizio) I! No%ione! Comunemente considerata uno dei sette peccati capitali#. l$a! (ista dagli autori spirituali come una noia e uno scoraggiamento che a&&raccia l$anima rendendola incapace di compiere i do(eri per i "uali in(ece do(re&&e essere li&era!E Si tratta di una specie di disgusto per lo spirituale a causa degli s or%i isici richiesti per s(olgere con gioia i do(eri della (ita cristiana!F : l$indolen%a per le cose dello spirito# l$iner%ia nell$opporsi al gra(e peso delle cose terrene e nell$ele(arsi al di(ino!K *i nella letteratura pagana l$a! ha una lunga storia! :timologicamente non deri(a dal latino acidus# ma piuttosto dal greco a@>edos# o anche acudia# comun"ue# con il signi icato di non cura# negligen%a# indolen%a! : negli autori pagani -come Cicerone L ad esempio/ pu2 signi icare anche triste%%a e noia!C II! Nella tradi%ione ecclesiale! Nei LXX appare di(erse (olte con il senso generale di trascurate%%a e indi eren%a -c Sal ..H#EH; Sir E4#L; Is C.#F/ D! Ma anche usata per signi icare una certa indolen%a dell$uomo nei rapporti con Dio -Sir E#.E/!H Il 'astore di :rma l$applica nel senso di noncuran%a a are il &ene e a praticare la religione!4 Nonostante le sue possi&ili origini stoiche#.I la psicologia della tenta%ione ha rice(uto ampia atten%ione dai 'adri del deserto del sec! IB i "uali l$hanno discussa nel contesto di altri pensieri catti(i come il daemon meridianus -c Sal 4I#C/!.. Sem&ra che osse :(agrio 'ontico il primo ad a(er descritto l$a! nel FHF#.E &asandosi piuttosto sull$esperien%a! La solitudine dell$eremitaggio nel deserto# un corpo stra%iato dal digiuno e una mente a aticata da lunghe preghiere erano considerati i attori che a(re&&ero potuto causare la noia o la e&&rile atti(it esteriore che si chiama(a a! Nell$elenco delle otto tenta%ioni principali dei monaci# l$a! occupa il posto tra triste%%a e (anagloria! : stato *io(anni Cassiano a descri(ere le caratteristiche dell$a! all$Occidente de inendola un$ ansia oppure un tedio del cuore.F che a l$uomo sedentario ed ina&ile a "ualsiasi opera entro i muri del monastero# lo rende o%ioso e

(acuo per ogni eserci%io spirituale# cosicch9 il monaco accidioso non mai soddis atto n9 delle sue occupa%ioni# n9 del suo monastero; i suoi do(eri inoltre lo stancano# i suoi la(ori lo annoiano per cui egli (orre&&e cam&iare posto e impiego!.K Antiochio di San Sa&a -ini%io BII sec!/# alla descri%ione di Cassiano# aggiunge che l$a! rende il monaco incapace di interessarsi a "ualsiasi cosa eccetto ai pasti che attende con grande impa%ien%a# sprecando il suo tempo in inutili chiacchiere# s ogliando il li&ro che do(re&&e in(ece studiare# e sen%a ar atten%ione ai saggi consigli che lo stesso li&ro contiene!.L Secondo la spiritualit orientale# perci2# l$a! l$eterna compagna del monaco solitario e non lo lascer prima della morte e tutti i giorni il monaco do(re&&e com&atterla!.C Ma anche nella spiritualit occidentale esiste una letteratura gra%ie a *regorio Magno che ne parla prima come di una tenta%ione# poi come di un (i%io e# in ine# come di un (i%io tentatore! 0uesto in "uanto il cuore# perduto il &ene della gioia interiore# (a in cerca delle consola%ioni esterne!.D 'er "uesta mancan%a della gioia interna sem&ra che s! *regorio identi ichi l$a! con la triste%%a!.H Comun"ue# gra%ie alla tradi%ione pastorale gregoriana che l$a! stata tolta dal suo contesto tradi%ionale# come un (i%io riser(ato ai monaci# (edendola in(ece come un malessere interiore -possi&ile in tutti/ che si esprime come indolen%a a s(olgere i propri do(eri religiosi!.4 Tommaso d$A"uino# in ine# conosce la tradi%ione sia di Cassiano sia di *regorio e pre erisce l$identi ica%ione di a! con triste%%a! In atti# la de inisce come U il tedio di operare &ene e la triste%%a prodotta dalle cose spirituali V!EI 'raticamente# l$uomo accidioso in(ece di tro(are gioia nelle cose spirituali# incontra triste%%a e disgusto# che appesantiscono l$anima e rendono la (ita spirituale depressa e indolente! 'er Tommaso# l$a! si oppone alla gioia della carit e della &ont e "uesto pu2 renderla materia di peccato gra(e!E. L$a! chiamata peccato capitale in "uanto genera altri peccati+ mali%ia# rancore# pusillanimit# dispera%ione# torpore per i precetti# distra%ioni catti(e!EE III! A! e (ita spirituale! La maggioran%a dei commentatori rimasta edele alla sintesi tomistica# per2 c$ stata nella letteratura una tenden%a a con ondere l$a! con uno dei suoi e etti esterni# cio la pigri%ia! Alcuni# ri acendosi a s! *io(anni della Croce#EF hanno tentato di U &atte%%are V l$a! rendendola una specie di peccato riser(ato ad un$9lite spirituale# mentre si tratta di una di icolt spirituale a&&astan%a comune#EK che tro(a di(erse orme di espressione! La pratica della (ita spirituale gi a&&astan%a di icile! Se allo stress della (ita cristiana si aggiungono le tantissime orme di e(asione che il mondo o re cercando di riempire il U mercato V del tempo li&ero# con il mondo in ormatico# tele(isi(o# ecc!# magari si potre&&e ri(edere tutto "uesto discorso in una chia(e totalmente nuo(a ma sempre con le stesse caratteristiche o erte dalla storia! Note+ . 'rescindiamo "ui dalla discussione sui peccati capitali# ritenuti sette in Occidente ma otto in Oriente# c S! Nilo# De octo (itiis+ '* D4# ..KL; E C C! =ard8# s!(!# in DSAM I# .CC@.C4; F G! Boll# s!(!# in NeM Catholic :nc8clopedia I# Pashington .4CD# HFss!; K =! 6^ring# La Legge di Cristo I# =rescia .4LD# FHC; L Cicerone# Ad Atticum# .E# KL# .; C =! 6onings# s!(!# in D:S I# Roma .4DL# .K; D *! =ard8# a!c!# .CC; H =! 6onings# a!c!# .L; 4 'astore di :rma# In Bisione# III# ..# F; .I G! Boll# a!c!# HF; .. I&id!; .E :(agrio 'ontico# De octo (itiosis cogitationi&us+ '* KI# .EDK; .F S! *io(anni Cassiano# De spiritu acediae# Con eren%e# .I# in Id!# De coeno&orium institutioni&us+ 'L# K4# FL4@FC4 e EIF# C..; .K I&id!# FCL@FCD; c =! 6onings# a!c!# .L e *! =ard8# a!c!# .CD; .L Antiochio di San Sa&a# 6omilia EC+ '* H4# .L.F@.L.C; .C S! *io(anni Climaco# Scala del paradiso# *radino XIII+ '* HH# HCI; .D S! *regorio Magno# Commentario su *io&&e# in Moralia F.!KL+ 'L DC; .H =! 6onings# a!c!# .L! Alcuni pensano anche che s! *regorio a&&ia omesso totalmente l$a! dal suo elenco di peccati principali# inserendo(i in(ece la triste%%a# c G! Boll# a!c!# HF! Comun"ue di(ersi successori di s! *regorio pre eriscono parlare di a!# per esempio+ Ggo di San Bittore# De sacramentis# ..# .F#.+ 'L .DC#LEL; .4 C # per esempio+ Ra&ano Mauro# De ecclesiastica disciplina+ 'L ..E# .EL.@.ELF; Jonas Di Orleans# De institutione laicali+ 'L# .IE# EKL@EKC; Alcuino# Li&er de (irtuti&us# c! FE+ 'L# .I.# CFL; S! Antonino# Summa theologiae moralis# E+ 'L .I# 4FF@4FH; EI S! Tommaso d$A"uino# STh I# CF# E ad E; E. I&id!

II@II# FL# F# E; ecc!; EE I&id! II@II# FL# K# E# F! Bedi anche S! *regorio Magno# Moralia# F.# HD+ 'L DC# CE.! Cassiano poi enumera(a+ pigri%ia# sonnolen%a# molestia# in"uietudine# distra%ione mentale# insta&ilit della mente e del corpo# lo"uacit# curiosit+ Collationes# L# .C+ 'L# K4# CFK! Bedi anche l$esposi%ione di S! Isidoro# In Deuteronomio+ 'L HF# FCC; EF S! *io(anni della Croce# La notte oscura I# D; EK G! Boll# a!c!# HK! =i&l! *! =ard8# s!(!# in DSAM I# .CC@.C4; M! Cano# Bictor8 o(er Sel # in Cross and CroMn# H -.4LC/# .K4@.LF; I! Colosio# Come nasce l$accidia# in RAM E -.4LH/# ECC@EHD; Id!# I so ismi dell$accidia# in I&id!# K4L@L..; A! Cunningham# The Christian Li e# Du&u"ue .4L4# EKE!# .HL; A! Lipari# s!(!# in D:S I# .L@.D; J! Mac A(o8# :ndurcissement# in DSAM IB.# CKE@CLE; 6! Martin# D9go_t spirituel# in DSAM III# 44@.IK; T! Spidl\># La spiritualit dell$Oriente cristiano# Cinisello =alsamo -MI/ .44L# EFH@EF4! M! Attard ACCOGLIENZA* (inizio) I! Nella Scrittura! Tutta la storia &i&lica mostra come l$ini%iati(a dell$incontro con Dio parta sempre da lui! U Non lo cercheresti se egli non ti a(esse cercato per primo V annota s! Agostino! U In principio era la 'arola V -*( .#./! : allora l$uomo non pu2 essere che ascolto+ U Audi# Israel V! Insomma# l$uomo nei con ronti di Dio non pu2 essere che risposta e a! Sar di(erso il rapporto con i ratelliY Certo# almeno in parte! Il rapporto interpersonale "uasi sempre un U dare@rice(ere V! Ma pi3 saggio non colui che parla; colui che ascolta# come dice tutta la tradi%ione orientale! 'i3 saggio non colui che impone agli altri il suo U io V+ colui che accetta e accoglie l$altro come un dono irripeti&ile! 'er esprimere "uesto processo di a! il greco adopera il (er&o ch`r9o che (uol dire dare spa%io# rice(ere# accogliere# raggiungere! : una deri(a%ione (er&ale da ch`ros o ch`rra che e"ui(ale a spa%io li&ero# terra li&era! Nell$uso intransiti(o il (er&o assume il signi icato di giungere al pentimento -c E 't F#4/ che corrisponde al signi icato di decidersi ad un$a%ione e ad eseguirla! Nell$uso transiti(o assume il signi icato di capacit# ad esempio di recipienti per l$ac"ua -c *( E#C/# di uno spa%io determinato -c Mc E#E/ o anche dell$uni(erso intero -c *( E.#EL/! A (olte# assume anche il signi icato di comprensione di un insegnamento e orse anche messa in pratica di tale insegnamento -c Mt .4#..ss!/! 'er chiarire meglio "uesta stessa idea il greco adopera due (er&i# lam&]no e d9chomai! Il primo esprime l$aspetto atti(o dell$ini%iati(a# mentre il secondo "uello passi(o della ricetti(it! In ultima analisi# entram&i i (er&i (engono ad esprimere aspetti tra loro complementari tra ede atti(a e passi(a nei con ronti di Dio o della 'arola! A!# per2# non e"ui(ale a passi(it! Accogliere un (er&o atti(o+ e non solo sul piano grammaticale! 0uando gli amici di =etania accolgono *es3# Marta U a accendata V -Lc .I#FH/# perch9 la sua casa sia in esta+ ino a meritarsi il rimpro(ero del Maestro! La elice sorte di =etania la sorte di ognuno nella (ita! La esprime &ene una immagine dell$Apocalisse+ U Sto alla porta e &usso+ se "ualcuno mi apre entrer2 da lui e cener2 con lui V -Ap F#EI/! : il Maestro che prende l$ini%iati(a di (enire alla porta del cuore umano! :gli U &ussa V con le mo%ioni interiori! Ma non suo stile s ondare la porta! Nella Scrittura si possono ritro(are di(ersi modelli di a!+ Natanaele che riconosce il Messia appena lo incontra e lo accoglie -c *( .#KH@LI/! Lidia alla "uale il Signore ha aperto il cuore per aderire alle parole di 'aolo e che su&ito ha accolto l$Apostolo in casa sua -c At .C#.K@.L/! I discepoli della Chiesa primiti(a che accolsero la 'arola con grande entusiasmo -c At .D#../! : poich9 la 'arola di Dio U uno specchio V# dall$ascolto nasce la con(ersione# come attesta la storia della santit! In "uello specchio non si (edono solo le mera(iglie di Dio# ma anche le macchie del proprio (olto interiore! Il Bangelo "uella no(it radicale che spinge a rinno(are la propria esisten%a! 0ualcuno ha detto che il (erso pi3 &ello della Di(ina Commedia il seguente+ U :n la sua (oluntade nostra pace V!. 0uella (olont scritta nel cuore e nella storia personale di ogni

uomo! C$ un momento di gra%ia nella (ita di ciascuno in cui tutti i tasselli del mosaico si compongono armoniosamente+ e allora il progetto di(ino appare con chiare%%a! La risposta richiede l$a!# perch9 Dio solo U sa cosa c$ nel cuore dell$uomo V -Rm H#E4/! U :gli mi conosce ino in ondo V -Sal .FH#.K/! Ain dal grem&o della madre conosce l$uomo e gli a ida un compito+ nell$attuarlo stanno la piena reali%%a%ione della persona e la certe%%a di percorrere un cammino di gioia! Il U s5 V il monosilla&o pi3 importante+ pronunciarlo con piene%%a la porta della santit! U La tua parola lampada ai miei passi V -Sal ..H#.IL/ dice tran"uillamente il salmista! Non cosa acile perch9 il cuore dell$uomo spesso incline al male# e il male si ri ugia nelle tene&re! Ci2 "uanto *io(anni esprime sinteticamente nel 'rologo del suo Bangelo+ U Beni(a nel mondo la luce (era# "uella che illumina ogni uomo!!! Benne ra la sua gente# ma i suoi non l$hanno accolto V -*( .#4!../! 'er "uesto moti(o# la storia della sal(e%%a drammatica+ e il nodo del dramma nel contrasto tra la luce e le tene&re; la luce della 'arola e le tene&re del ri iuto! U A "uanti per2 l$hanno accolto# ha dato il potere di di(entare igli di Dio V -*( .#.E/! La posta in gioco decisi(a! Il (ertice dell$a! sta nell$amare Dio che amore# come a erma *io(anni -c *( K#H/! Se ci si lascia amare# prima ancora l$amore di Dio si di onde nel cuore! L$espressione di 'aolo# il "uale precisa che mediante lo Spirito Santo l$amore di Dio (iene ad a&itare nell$uomo! Si ama U "uasi con il cuore di Dio V# secondo un$espressione tomista parallela a "uella gi citata! L$amore cristiano non solo un sentimento che sgorga dal cuore umano+ un dono di(ino che# accolto# permette di amare in modo di(ino+ perci2 U un comandamento nuo(o V -*( .F#FK/ che non conosce rontiere n9 misure n9 ostacoli! La risposta dell$uomo a Dio amore signi ica accogliere il muto messaggio che si sprigiona dal creato e tras ormarlo in lode cosciente! Nelle creature e nel creato risplende la gloria del Creatore! II! Gn esempio insupera&ile# gli anaMim! 0uello degli anaMim# un ilone aureo di edelt che attra(ersa tutta la =i&&ia# e# in "ualche modo# riscatta tutte le in edelt di Israele! :ssi sono l$incarna%ione pi3 luminosa dell$a! Chi sonoY Sono un gruppo di Israeliti edeli# designati con il termine di U resto di Israele V+ U Gn popolo umile e po(ero!!! con ider nel nome del Signore il Resto di Israele V -So F#.E/! Sono uomini che non hanno nulla e lo sanno! Non possono contare su nessuno! : non a(endo nulla da aspettarsi dal mondo# aspettano tutto da Dio! Si presentano a lui come una mano (uota# aperta al dono! Si anno a! I potenti li guardano dall$alto commiserandoli! Dio a&&assa su di loro il suo sguardo e li colma dei suoi &eni! Li solle(a dalla pol(ere e li proclama U &eati V# cio eliciW -c Mt L#.@.E/! Maria l$incarna%ione pi3 luminosa di "uesto U resto di Israele V! Il suo Magni icat il canto insupera&ile di "uesta po(ert+ il 'otente guarda la &asse%%a della sua ser(a e lui# lui solo# compie in lei grandi cose -c Lc .#KC@LL/! S! =enedetto condensa tutto "uesto in una rase+ operantem in se Dominum magni icant+ U Lodano il Signore che compie in essi grandi cose V -'rol! FI/! III! A!+ misura dell$essere cristiano! Non detto che l$a! sia un atteggiamento acile! Ogni (olta che "ualcuno si o re e chiede di entrare nella (ita di un altro -"uando si ha cio una condensa%ione di presen%a/ tutto si scuote nell$esisten%a! Si attua un ris(eglio di interesse! I meccanismi di rea%ione che scattano in tale situa%ione possono essere due+ il primo# negati(o# "uello della istinti(a di esa! Ogni no(it in "ualche modo una minaccia! Meglio U "uieta non mo(ere V! 'u2 essere "ualcuno che chiede troppo! : allora si ha la chiusura del U no V! Ci2 "uanto ha atto il gio(ane ricco che U se ne and2 triste V -Mt .4#EE/! Il secondo atteggiamento @ positi(o @ "uello di er(ido assenso! S$intuisce che pu2 essere importantissimo colui che (iene! Se scom&ina le carte della (ita solo per com&inarle in meglio! : allora ci si decide per lui! Il cuore si apre al Signore della (ita e (iene tras ormato in lui! Ma# siccome egli U altro V# an%i il U Tutt$Altro V# egli di(enta una s ida alle a&itudini dell$uomo (ecchio! Occorre allora cam&iare# con(ertirsi a un incontro (i(o che si a a! : una 'ersona da

incontrare e da accogliere# che di(enta poi la no(it di ogni giorno# se si conser(a (i(a la capacit di stupore e se si (ince "uell$U a&itudine cosi icante V che tras orma in U cose morte V le realt pi3 (i(e dell$esisten%a! Come l$accetta%ione della croce condi%ione essen%iale per seguire il Signore cos5 accogliere l$altro sen%a riser(e segno di edelt al comandamento nuo(o dell$amore raterno sen%a rontiere! Non solo l$a! del compagno# del amiliare o dell$amico# ma "uella del orestiero# del lontano# del po(ero# di colui che non pu2 ricam&iare! Gn$a! che in(ita alla rinuncia# alla disponi&ilit# alla gratuit perch9 (ede nell$ospite# nel orestiero# nel po(ero specialmente il di(ino Aorestiero che non ha una pietra do(e posare il capo -c Mt H#EI/! Nell$a amato# nell$assettato nel pellegrino# nell$ignudo# nell$ammalato# nel prigioniero!!! sempre il Cristo che &ussa alla porta del cristiano e chiede ospitalit e aiuto -c Mt EL#FL@FC/! Ma l$a! e l$ascolto si mani estano e ci interpellano anche in altre situa%ioni+ nell$atten%ione all$altro# nella capacit di dialogo# nel are spa%io all$altro di(erso da s9! : un atteggiamento "uesto# una disposi%ione di ondo che sa accogliere sen%a animo di idente e sospettoso# ma con atten%ione e amore# di ascolto e di rispetto per l$altro! III! A! interiore+ il mistero della gra%ia! L$aspetto orse pi3 ascinoso e pi3 misterioso di tale a! "uello che (iene denominato U ina&ita%ione V! La gra%ia non solo U "ualcosa V che Dio comunica all$uomo! : il mistero stesso di Dio che entra nell$uomo! Mai l$uomo a(re&&e potuto immaginare "uesta realt ine a&ile# se Cristo *es3 non lo a(esse ri(elato+ U Se uno mi ama# osser(er la mia parola# e il 'adre mio lo amer e noi (erremo a lui e prenderemo dimora presso di lui V -*( .K#EF/! Non si tratta di una (isita passeggera# di un ospite# per un giorno+ una dimora permanente! Chi nella (ita moderna ha compreso meglio "uesta (erit# acendone il centro della sua (ita# stata :lisa&etta della Trinit# la carmelitana mistica di Digione! I suoi scritti sono una splendida sin onia# in cui "uesta la nota dominante! :cco "ualche passaggio+ U : cos5 &ella "uesta presen%a di DioW : laggi3 in ondo# nel cielo della mia anima che amo tro(arlo# perch9 non mi a&&andona mai V!E :d ella ritorna spesso su "uesto U piccolo angolo di me stessa V# su "uesta U cella che (uoi costruita nel mio cuore V! Si pu2# dun"ue# a ermare che un piccolo cielo il cuore dell$uomo! 'erch9 U i cieli non ti possono contenere# ma il cuore dell$uomo s5 V# ama ripetere la tradi%ione del Carmelo! : la ragione semplice+ Dio Spirito# e il cuore umano uno spa%io spirituale! Sicch9 :lisa&etta esclama+ U Mi sem&ra di a(er tro(ato il mio cielo sulla terra perch9 il cielo Dio e Dio nella mia anima! Il giorno in cui ho capito "uesto# tutto si illuminato in me V!F 0uesto la tras orma in U laudem gloriae V# le permette di entrare nella (ita intima di Dio e di essere trascinata in un misterioso rapporto U con i suoi Tre V+ U =eatitudine in inita# immensit nella "uale mi perdo V! 'i3 che preoccupata di ci2 che de(e are per Dio# attenta ed accogliente (erso ci2 che Dio ha atto e (uole are per lei! L$accento non (a sullo s or%o umano# ma sull$a! del dono! Sempre ricordando tutto l$impegno che ci2 esige! A sostegno di "uesta (erit (issuta dai mistici c$ un$espressione pregnante della liturgia rinno(ata che nella memoria di s! *ertrude implora+ U Te in no&is praesentem et operantem laetanter e7periamur V# cio+ a$ che acciamo la gioiosa esperien%a d$incontrare Te che# presente nel nostro cuore# non cessi di agire! La stessa s! *ertrude scri(e+ U 6ai (oluto concedermi l$inestima&ile amiliarit della tua amici%ia con l$aprirmi in di(ersi modi "uel no&ilissimo scrigno della di(init che il tuo cuore di(ino# e o rirmi in esso con grande a&&ondan%a ogni tesoro di gioia V! Dio entra nel cuore dell$uomo e l$uomo entra nel cuore di Dio! IB! A! dei ratelli+ ospitalit! Non si pu2 accogliere Dio# e poi lasciare i ratelli uori della porta! Il cristiano arde di carit per il Cristo# ma sa poi incontrarlo ed accoglierlo nella persona concreta dei po(eri e dei so erenti! 0ueste due acce della carit sono insepara&ili come il conca(o e il con(esso! Cristo nella Incarna%ione non ha assunto solo "uella umanit germinata nel grem&o di Maria# in "ualche modo ha assunto ognuno dei cin"ue miliardi di uomini che (i(ono sulla terra! Sicch9 ha potuto dire+ U Chi accoglie uno di "uesti &am&ini nel mio nome# accoglie me V -Mc 4#FD/!

=asti citare al riguardo "uattro esperien%e em&lematiche! La prima dall$apostolo 'aolo che scri(endo a Ailemone dice+ U Accogli Onesimo come me stesso V -Am .D/! La seconda dalla Regola di s! =enedetto# che ha creato nei secoli miriadi di U ospi%i V in tutti gli angoli dell$:uropa+ U Nel modo di salutare si mostri somma umilt a tutti gli ospiti che giungono o partono+ inclinato il capo o prostrato tutto il corpo a terra# si adori in essi Cristo che si accoglie! I po(eri e i pellegrini siano accolti con particolari cure ed atten%ione# perch9 specialmente in loro si accoglie Cristo V -c! LF/! Il latino ancora pi3 scultoreo U in ipsis magis Christus suscipitur V! Nel ilone rancescano &asta richiamare il atto che Arancesco ini%ia la sua (ita nuo(a dopo che# (incendo la ripugnan%a ini%iale# ha &aciato le piaghe purulenti di un le&&roso! 'i3 (icino a noi in epoca moderna il padre 'e8rigure# discepolo di Charles de Aoucauld e contemplati(o come lui! 'assa(a ore da(anti al SS! Sacramento in adora%ione! Ma# conoscendo la sua competen%a di in ermiere cominciano a chiedere il suo ser(i%io per i malati ed egli acconsente! 'oi scri(e ad un amico in :uropa+ U Come reale# come terri&ilmente reale il Cristo nelle mem&ra di "uesti mocciosi che mi sporcano la &ar&a con il muco del loro naso V! A(e(a coscien%a insomma per dirla con s! Bincen%o de$ 'aoli# di U lasciare il Signore per il Signore V! La storia della santit tutta disseminata di esperien%e come "ueste! Aorse la pi3 splendida (icino a noi "uella del &eato Luigi Orione# apostolo della carit# ma che ha atto ri erimento per la sua Congrega%ione alla Regola di s! =enedetto di impronta chiaramente contemplati(a! : ha (oluto a(ere U eremiti V a sostegno di "uanti si impegnano a ser(i%io dei ratelli! L$incontro con gli altri de(e superare gli stretti con ini della pura cortesia e della ci(ile con(i(en%a per non (ani icarsi! La categoria sociale ondamentale il rapporto U io@tu V! Ora il U tu V dell$altro uomo il U tu V di(ino! Ogni tu umano immagine del tu di(ino! Di conseguen%a# la (ia (erso gli altri e la (ia (erso Dio coincidono! : "uesta la natura stessa dell$a!# atteggiamento tipico dell$esperien%a mistica! Note+ . 'ar! III# HL; E Lettera CE# in =! :lisa&etta della Trinit# Opere# Cinisello =alsamo -MI/ .44F# E.L; F Lettera .EE# ED4! =i&l! Aa!B(!# Cultura dell$accoglien%a# Roma .4HF; *! Agresti# :logio della gratuit# Roma .4HI; A!'! Aruta%# Ospitalit# in D:S II# .D4E@.D4F; A! *ioia# Accoglien%a dello straniero# Roma .4HC; 6!J!M! NouMen# 6ospitalit8# in Monastic Studies# .I -.4DK/# .@KH; C! Spic"# Agape dans le Nou(eau Testament# F (oll!# 'aris .4LH@.4L4; '! Biard# 6ospitalit# in DSAM BII# HIH@HF.; C! Zanetti# Dinamismo dell$amore nella rela%ione di ser(i%io# Milano .4C4! M!A! Magrassi ADAMO* (inizio) 'remessa! Il nome $adam deri(a da $adamah# terra! Ri erito al primo uomo nel li&ro della *enesi# $adam # al contempo# nome generico per indicare l$umanit -c *n .@E/ e nome proprio del primo uomo -da *n F#.D in poi/! I! Il primo racconto della crea%ione -c *n .#.@E#F/! Il primo racconto della crea%ione# di sapore &a&ilonese# u scritto dalla scuola sacerdotale -'/ durante o poco dopo l$esilio di =a&ilonia -BI@B sec! a!C!/! 'er '# il creato come un pala%%o che Dio prepar2 per insediar(i ADAM# ossia l$umanit# come re! $Adam# (i appare come una creatura del tutto speciale# "uasi il culmine di tutto il creato! La sua crea%ione preceduta da una deli&era%ione di Dio! U Aacciamo l$uomo a nostra immagine# a nostra somiglian%a# e domini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo# sul &estiame# su tutte le &estie sel(atiche e su tutti i rettili che strisciano sulla terra V -.#EC/! Si discusso molto sul signi icato del termine U immagine di Dio V applicato a $adam! Dal contesto sem&ra che esso implichi la superiorit di $adam sul resto del creato# superiorit che lo pone in una rela%ione del tutto speciale con il Creatore! Ne segue il compito primario datogli da Dio+ reggere il creato a nome suo# come suo rappresentante! La rela%ione tra $adam e il regno animale paci ica! Non si aggrediscono l$un l$altro perch9 ad ognuno assegnato il proprio ci&o -.#E4/! Sar solo dopo il dilu(io causato dalla (iolen%a umana

-C#L/# che Dio# per tener sotto controllo "uesta (iolen%a# permetter all$umanit di mangiare pesci# uccelli# animali e l$er&a che prima era stata destinata agli animali -4#.@D/! Gn$altra considera%ione importante che $adam in "uesto primo racconto della crea%ione un termine che include am&edue i sessi perch9 al (! ED si dice che U Dio cre2 $adam a sua immagine; a immagine di Dio lo cre2; maschio e emmina lo cre2 V! Gomo e donna# "uindi# hanno la stessa dignit e sono per ettamente uguali da(anti al Creatore e da(anti al creato (erso cui hanno am&edue insieme lo stesso compito di reggerlo! II! Il secondo racconto della crea%ione -*n E#K@F#EK/# di sapore canaanaico# attri&uito allo Jah(ista che# secondo il parere pi3 di uso# scrisse la sua storia della sal(e%%a all$epoca di Da(ide e Salomone -X@IX sec! a!C!/! Il racconto costruito a modo di dittico! La prima parte -E#K@EL/ ci descri(e la situa%ione di $adam prima del peccato e ci delinea l$immagine ideale dell$umanit secondo il progetto originario di Dio! La seconda parte -F#.@EK/# raccontando la storia del peccato della prima coppia e le sue conseguen%e# ci descri(e la realt dell$umanit peccatrice come la sperimentiamo giorno dopo giorno! .! $Adam nel giardino di :den -*n E#K@EL/! Lo scopo della crea%ione di $adam# secondo il racconto Jah(ista# che egli la(ori la terra che sen%a il suo la(oro rimarre&&e un deserto -E#L@C#.L/! Aorse "uesta la spiega%ione migliore del dominio dato da Dio all$umanit sul creato+ reggere il creato signi ica s(ilupparlo secondo il progetto di Dio! Certo# anche "ui# come gi nel primo racconto# Dio crea tutto per $adam# perch9 $adam possa (i(ere contento! 'er2 "ui risalta maggiormente la reciprocit tra $adam e il resto del creato+ sono atti l$uno per l$altro! 0uesta intima rela%ione tra $adam e il creato appare anche dal atto che $adam tratto dalla terra# $adamah -E#D/# proprio come gli animali e gli uccelli -E#.4/! :ppure $adam superiore al resto del creato tanto che non si tro(a nessuna creatura che gli possa stare dinan%i da uguale e che soddis i il &isogno pi3 intimo insito nel suo cuore# di (i(ere una rela%ione personale con un altro essere -E#.H@EI/! 0uesto (uoto lo pu2 riempire soltanto un essere ormato dal suo stesso corpo# cio proprio uguale a lui# della sua stessa natura diremmo noi! 0uesto un altro modo per ri&adire l$idea gi espressa nel primo racconto che l$uomo e la donna nel progetto di Dio godono della stessa dignit e sono per ettamente uguali e complementari! E! Il peccato di $adam -*n F#.@EK/! Su "uesto s ondo idillico appare un altro elemento# il serpente# che seduce la donna e per me%%o suo induce l$uomo a trasgredire il comando di Dio! L$uomo e sua moglie sono accecati dal desiderio di mangiare dall$al&ero proi&ito# tanto che esso di(enta ai loro occhi un al&ero come tutti gli altri# U &uono da mangiare e gradito agli occhi V -E#C; c E#4/! Cos5 trasgrediscono il comando di Dio! Le conseguen%e sono disastrose! In primo luogo# la rela%ione con Dio# che prima do(e(a essere intima e amiche(ole# ora tutta segnata dalla paura e da un orte senso di indegnit -F#H/! Inoltre# si guastata anche la per etta comunione che esiste(a prima tra l$uomo e la donna! A! getta sulla moglie la responsa&ilit per ci2 che accaduto -F#.E/ e le d un nome proprio come a(e(a atto prima con gli animali -F#EI; c E#.4@EI/! Nella mentalit &i&lica "uesto segno di autorit e di superiorit! Anche la rela%ione di $adam con il resto del creato (i%iata per conseguen%a del peccato -F#.D@.4/! :ppure Dio non dimentica la sua creatura che lo ha diso&&edito! Bestendo A! ed :(a con tuniche di pelli -F#E./# Dio mostra di a(ere ancora cura di loro e che# malgrado il peccato# $adam conser(a ancora una certa dignit! Conclusione! A! in "uanto rappresentante dell$umanit# ci indica la nostra (oca%ione ondamentale "uali mem&ri della amiglia umana! Creati ad immagine di Dio# l$uomo e la donna sono chiamati a (i(ere in comunione con il Creatore# tra di loro e con il resto del creato che de(ono reggere e s(iluppare "uali suoi rappresentanti e colla&oratori! 0uesta su&lime (oca%ione sempre minacciata dal peccato che ci a perdere di (ista la nostra creaturalit per di(entare# al posto di Dio# padroni assoluti della nostra (ita# nonch9 degli altri e del creato strumentali%%andoli secondo il nostro capriccio!

Cristo# acendosi uomo e o rendosi (ittima per la nostra sal(e%%a# ha ele(ato la (oca%ione originaria dell$umanit! Con igurandosi a lui# nuo(o A!# l$uomo tro(a la sua compiute%%a nel donarsi a Dio e ai ratelli ed chiamato a di(entare partecipe della natura di(ina -c E 't .#K/ e una sola cosa con i ratelli -c *( .D#EE@EF/! =i&l! *! =ar&aglio# Gomo# in NDT=# .L4I@.CI4; J! =arr# The Image o *od in the =oo> o *enesis! A Stud8 in Terminolog8# in =ulletin o the John R8lands Gni(ersit8 Li&rar8 o Manchester# L. -.4CH@C4/# ..@EC; Id!# Man and Nature! The :cological Contro(ers8 and the Old Testament# in I&id! LF -.4DE@DF/# EI@EE; D! =arsotti# s!(!# in D:S I# .H@EI; G! =ianchi# Adamo e la storia della sal(e%%a# in Aa!B(!# L$uomo nella =i&&ia# Milano .4DL# EI4@EEF; Id!# 'rometeo# Or eo# Adamo! Tematiche religiose sul destino# il male# la sal(e%%a# Roma .4DC; M! *il&ert# So8e% econds et multiplie%# in NRTh 4C -.4DK/# DE4@DKE; A!J! 6auser# *enesis E@F+ The Theme o Intimac8 and Alienation# in Art and Meaning+ Rhethoric in =i&lical Literature -ed! D!N!A! Climes# D!M! *un# A!N! 6auser/# She ield .4HE# EI@FC; A! Maass# U $Adam V# in *LNT I# .C.@.HC; I! Onings# s!(!# in DSAM I# .HD@.4L; A! Soggin# Testi chia(e per l$antropologia dell$AT# in Aa!B(!# L$antropologia &i&lica# Napoli .4H.# KL@DI; A! Stol%# Teologia della mistica# =rescia .4KI; P! Bogels# L$<tre humain appartient au sol! *en E#K&@F#EK# in NRTh .IL -.4HF/# L.L@LFK; C! Pestermann# s!(!# in DTA I# FC@K4! A! Bella ADATTAMENTO* (inizio) I! Termine usato in &iologia e nelle scien%e umane -sociologia# psicologia/ dal signi icato a&&astan%a ampio! In generale# sia per la &iologia che per le discipline sociali# con il termine a! s$intende de inire lo stato di e"uili&rio -assen%a di con litto e il processo attra(erso il "uale esso si compie/ che un soggetto o un organismo sta&ilisce con il suo am&iente! Tutta(ia# la di(ersit tra le (arie scien%e riguarda il concetto di am&iente! La &iologia intende l$am&iente organico nel "uale inserito il soggetto o organismo! L$a! in "uesto senso si compie attra(erso la U ilogenesi V# o((ero attra(erso una serie di modi iche ed e(olu%ioni organiche che permettano ad una specie la sua sopra((i(en%a e il suo s(iluppo in condi%ioni sempre pi3 ottimali! Il concetto di a!# in sociologia# riguarda# pertanto# da una parte le tras orma%ioni che si attuano all$interno dei gruppi e delle organi%%a%ioni sociali per essere maggiormente adeguati alle condi%ioni macrosociali e con "uesto garantirsi la sopra((i(en%a sociale; dall$altra parte# s$intende il processo di adeguamento indi(iduale alle norme sociali! In "uesto senso# il concetto di a! si riallaccia a "uello di normalit! 'er la psicanalisi reudiana# l$a! inteso nel suo ris(olto intra ed interindi(iduale! Con "uesto termine s$intende# perci2# il processo mediante il "uale le pressioni li&idiche tro(ano un compromesso con i di(ieti e le norme che pro(engono dal mondo reale! *! Aroggio II! 'er la persona umana l$a! non solo legato all$istinto della sopra((i(en%a e ad alcuni meccanismi di di esa come a((iene per tutti gli animali e i (egetali! L$a! nella persona umana molto pi3 complesso e potre&&e spiegarci perch9 la nostra ra%%a -a meno che non si autodistrugga/ pu2 superare "ualun"ue sele%ione e pu2 (incere "ualun"ue lotta per la sopra((i(en%a! L$a! umano# "uindi# non solo "uestione di isico adatto e di intelligen%a superiore# ma anche di ideale di (ita! In atti# nei campi di sterminio# alcuni pur essendo di costitu%ione ro&usta mori(ano# mentre altri# molto pi3 gracili# sopra((i(e(ano! 0uesti ultimi a(e(ano s(iluppato un orte spirito di a! perch9 a(e(ano un compito da compiere nella propria (ita inteso come una missione che costitui(a lo scopo della loro esisten%a e il senso della loro (ita! L$a! esige un grande e"uili&rio per non cadere in eccessi che# an%ich9 a(orire la reali%%a%ione del proprio progetto di (ita# lo ostacolano! I limiti socio@culturali# in atti# non sempre permettono di essere pienamente come si (orre&&e e# spesso# si eccessi(amente rigidi# ragion per cui non si reali%%a neanche una minima parte dei

progetti di (ita! Da un punto di (ista e(oluti(o e psicodinamico pi3 che U essere se stessi V orse pi3 esatto dire U di(entare se stessi V o U di(entare ci2 che si V! III! Gn &uon esempio di a! ci pu2 (enire dalla (ita dei martiri che a(e(ano &en chiaro in mente su cosa non cedere neanche di ronte alla (iolen%a e alla morte e cosa in(ece lasciar cadere per meglio reali%%are ci2 che era ritenuto pi3 importante! I santi sono persone che in moltissime cose sono estremamente semplici e molto pi3 ordinarie di "uanto potremmo immaginare# ma hanno sicuramente a(uto il coraggio di decidere nella propria coscien%a "uali perle s(endere e "uale perla ritenere come la pi3 pre%iosa ed escludere da un "ualun"ue &aratto! Gna chiara gerarchi%%a%ione alla &ase dell$a!+ l$uomo di Dio ha le idee chiare sul (alore da scegliere; sa che non potr reali%%are tutti i (alori e che non potr mai essere per etto! :gli sempre proteso (erso un$unica dire%ione+ la piena reali%%a%ione di s9 in Dio# "uale progetto di (ita che ha scelto come op%ione ondamentale nella sua esisten%a terrena! =i&l! S! =onino @ *! Saglione# Aggressi(it e adattamento# Torino .4DH; L! Cian# Cammino (erso la maturit e l$armonia# Leumann -TO/ .4HE; 6! 6artmann# 'sicologia dell$io e pro&lema dell$adattamento# Torino .4DFE; *!*! 'esenti# s!(!# in D:S I# EI@E.! ADORAZIONE* (inizio) I! Il termine a! esprime rispetto# riconoscen%a# sudditan%a# (enera%ione# timore ri(eren%iale (erso una personauna realt considerata superiore alla persona adorante! Molto spesso# ma non unicamente# il termine si usa per designare l$atteggiamento ondamentale di una creatura (erso il suo Creatore# "uindi# spontaneamente riser(ato ai rapporti dell$uomo con Dio! Come di solito# anche in "uesto caso# la parola etimologicamente deri(a da un gesto concreto# estrinsecato# che dimostra il rapporto+ ad os dei romani si ri eri(a al gesto secolare di portare le dita alle la&&ra e poi mandare con le stesse dita un saluto o un &acio alla persona (enerata! *esti di a! sono molto di(ersi icati nelle (arie culture! Il gesto esterno di a! pu2 essere l$inginocchiarsi# il prostrarsi# il chinare il capo# il &aciare il suolo# o anche are dan%e rituali# sacri ici propi%iatori! La parte esteriore# per2# era sempre in un%ione di un$altra pi3 importante# "uella interiore! Aondamentalmente# l$a! l$atto per il "uale la persona tutta intera# corpo ed anima# riconosce la sua dipenden%a totale da Dio! Da(anti all$immensit# alla grande%%a# alla santit incompara&ile di Dio# la creatura umana non pu2 che mani estare la propria poche%%a e la riconoscen%a per tutti i &ene ici rice(uti dal suo Creatore! Dalle radici dell$essere umano sorge il &isogno di riconoscere# appre%%are# usare &ene tutti i doni rice(uti# o rendoli in modo integrale a Dio dimostrandogli la propria ri(eren%a e il proprio amore! L$a! allora (iene inclusa nella categoria di culto denominato latria# "uel culto cio che spetta a Dio solo e a nessun altro# come (iene ri&adito nel primo comandamento del Decalogo! Tale culto speci icamente di(erso dalla (enera%ione mostrata ad altri come# ad esempio# ai santi; la (enera%ione per "uesti comunemente si denomina dulia! La (enera%ione particolare per la Bergine Maria si chiama iperdulia! L$:ucaristia un atto di culto di(ino che perpetua il sacri icio perenne di Cristo *es3 al 'adre in a(ore degli uomini! 0uando l$:ucaristia si cele&ra in onore di "ualche santo# sempre il 'adre colui al "uale tutta la gloria e tutto l$amore sono o erti# per me%%o di Cristo *es3# il "uale# anche nelle sue mem&ra# ha atto dono perenne di s9 a Dio e continua a arlo nella liturgia celeste! L$a!# dun"ue# riser(ata a Dio e# per i seguaci di Cristo# alle tre 'ersone della SS!ma Trinit! Detta a! si estende alla persona di *es3 Cristo e anche alla sua natura umana! 'erennemente la Chiesa ha ri(endicato "uesta (erit+ poich9 la natura umana di *es3 esiste semplicemente per sussisten%a eterna del Ber&o# la seconda 'ersona della SS!ma Trinit# in "uella mira&ile unione che si chiama ipostatica# per la sua stessa natura richiede che la identica a! si o ra alla natura di(ina e a "uella umana del Cristo! 0uesto uno degli argomenti pi3 (alidi della Chiesa per ri&adire la immutata di(init della persona del Ber&o incarnato+ se l$umanit di *es3 non osse ipostaticamente unita al Ber&o# allora saremmo idolatri "uando adoriamo il =am&ino *es3 nel presepio# o *es3 croci isso! In(ece# la Chiesa ha sempre insistito sul atto che l$a! latreutica osse

estesa a tutti gli stati della (ita umana di *es3# alla sua reale presen%a sotto le specie eucaristiche# e persino alla croce di *es3! II! Nella liturgia! L$a! una parte essen%iale della liturgia! L$assem&lea dei edeli non si raduna solo per rice(ere l$a&&ondan%a dei &ene ici di(ini -mo(imento discendente/# ma anche per o rire a Dio il culto e l$amore a lui do(uti -mo(imento ascendente/! In nessun momento# i edeli radunati intorno alla mensa del Signore possono dare testimonian%a pi3 e(idente della loro appartenen%a a Cristo+ per Cristo# con Cristo# in Cristo# nell$unit dello Spirito Santo o rono l$unico sacri icio della nuo(a allean%a nel "uale sono contenuti tutto l$onore e tutta la gloria do(uti a Dio! Sono aiutati ad entrare in "uesto spirito con preghiere# canti# gesti# un%ioni che sottolineano l$o erta di ogni singolo e di tutta l$assem&lea# atta con cuore contrito# umile# con essando la propria piccole%%a# ma con lo stesso cuore esultante di gioia# ri(eren%a# de(o%ione# gratitudine# dono di s9 da(anti all$inestima&ile dono che Dio concede nel suo Aiglio e in lui di tutte le altre cose! 'oich9 i salmi testimoniano "uesta realt# spesso (engono usati nella liturgia! Nel *loria l$assem&lea esulta pur nella sua indegnit; in Cristo e per lui rende gra%ie a Dio per la sua immensa gloria! 'er incarnare l$atteggiamento di a! la Chiesa# saggiamente# raccomanda# se si canta durante la cele&ra%ione eucaristica# di non tralasciare il U Santo V a conclusione del 're a%io nel "uale sono indicate le ragioni particolari della lode e dell$a! Il canto del U Santo V intende uni icare tutta l$assem&lea in un atto di riconoscen%a a Dio! La dossologia maggiore# che conclude la preghiera eucaristica# intende appunto riconoscere la gloriosa opera della reden%ione e santi ica%ione# che si pu2 appre%%are soltanto se si presi d$ammira%ione e da umile riconoscen%a e da un$a! mistica! I di(ersi spa%i di silen%io pre(isti dalla liturgia completano l$intensa a! do(uta a Dio per se stesso e per i &ene ici a&&ondantemente elargiti! La Liturgia delle Ore particolarmente ricca di elementi che conducono all$a! o suscitano nei partecipanti i sentimenti che sono alla &ase di essa! Il salmo in(itatorio# che cerca di dare il tono di tutta l$u iciatura# esplicito nell$appello all$a! S! Maria Maddalena de$ 'a%%i cade(a in a! pro onda ogni (olta che si canta(a il *loria 'atri alla ine di ogni salmo! S! Teresa Margherita Redi era rapita durante la proclama%ione liturgica+ U Dio amore V! Oggi# la Liturgia delle Ore ha come scopo principale l$estendere ai momenti della nostra giornata l$inno di &enedi%ione# di lode# di a! a Dio che riempie tutta la nostra (ita! III! Nella (ita cristiana! Nella (ita dei santi si nota un appro ondimento del senso dell$a! corrispondente alla loro ascesa spirituale! 'i3 l$uomo si a((icina al Signore e pi3 intenso di(enta il suo rapporto# pi3 radicale# (i(o e necessario il &isogno dell$a! 0uando pi3 si appre%%ano le mera(iglie del Signore# nella sua (ita intratrinitaria# nella sua per e%ione# nelle missioni di(ine in nostro a(ore# nel suo inter(ento nel creato# nella sua pro((iden%a# nella sal(e%%a o ertaci# pi3 si sente il &isogno di adorare un cos5 grande Amante e =ene attore degli uomini! 'er o rire un solo esempio di una (ita santa permeata da un senso di a!# &asti citare la &eata :lisa&etta della Trinit! Nella sua cele&re ele(a%ione alla Trinit# ella esprime il senso autenticamente cattolico dell$a! *i le prime parole lo ri&adiscono+ U Mio Dio# Trinit che adoro V! 'er :lisa&etta Dio Trinit non un pro&lema# perch9 le tre 'ersone di(ine sono perennemente inserite nelle (icende storiche degli uomini! Da(anti ai suoi U Tre V# ella nutre prima sentimenti di a!# poi di ripara%ione e di peti%ione! Conoscere Dio in spirito e (erit signi ica adorarlo# lodarlo# onorarlo per ci2 che egli in se stesso! La sua &ont si appre%%a ancora di pi3 "uando si (ede rispecchiata nelle creature+ U L$a! mi sem&ra che si possa de inire l$estasi dell$amore! : l$amore suscitato dalla &elle%%a# dalla or%a# dalla grande%%a immensa V di Dio!. : *es3 che prima di tutto adora in spirito e (erit; lui che ci insegna l$autentica a! L$a! non un atto studiato# ormalistico# di ronte al mistero; piuttosto l$atteggiamento che spontaneamente deri(a dall$appre%%amento della U troppo grande V agape di Dio nei nostri riguardi! Anche nella so eren%a atroce# l$immensa agape di Dio rende l$anima ancora pi3 con(inta del &isogno dell$a! Il Regno di Dio dentro di noi; esso espressione del grande amore di Dio (erso di noi! La

(oca%ione cristiana consiste# pertanto# nel ringra%iare# lodare# adorare un amore cos5 gratuito e edele! L$a! un (alore costante nell$ascesa (erso la per e%ione cristiana! Sottolinea il atto ondamentale che ogni realt autentica un dono gratuito dall$alto! :spressa con di(erse s umature secondo i di(ersi approcci alla santit# l$a! anche una caratteristica comune che e(iden%ia una (ia autentica della se"uela di Cristo! I &enedettini la incarnano nella cele&ra%ione liturgica; i rancescani danno (oce di a! a tutte le creature di Dio; i domenicani danno corpo all$a! sia negli u ici di(ini sia nell$osse"uio della mente umana; i gesuiti adorano cercando di dare gloria a Dio in tutte le cose; la scuola rancese adora immedesimandosi con gli stati d$animo di *es3! 0ueste s umature pongono in risalto la ricche%%a dell$a! cristiana# che si reali%%a in una persona estasiata dall$immensa &ont e grande%%a di Dio# doni che egli o re ai suoi amici con gesti di un amore troppo grande per essere appre%%ato de&itamente# e al "uale la persona risponde con gesti e con atteggiamenti interiori di riconoscen%a# di lode# di sottomissione# di amore ri(eren%iale! In ultima analisi# la Chiesa esprime# attra(erso l$a!# "uel recondito desiderio di intimit con il Sal(atore che ne caratteri%%a la (ita pi3 (era!E Note+ . Gltimo ritiro# Ho giorno; E C 'io XII# Mediator Dei# n! .I4! =I=L! D!'! Au(ra8# L$adoration# 'aris .4DF; *! =o(e# s!(!# in DT:# .D@.H; I! 6ausherr# Adorer le 're en esprit et en (erit9# 'aris .4CD; A! Molien# s!(!# in DSAM I# E.I@EEE; R! Moretti# s!(!# in D:S I# EH@FE; =! Neunheuser# s!(!# in NC: I# .K.@.KE! R!M! Bala&e> ADOZIONE DIVINA* (inizio) 'remessa! L$esperien%a mistica che anno i cristiani della loro ilia%ione di(ina si onda e si radica nell$esperien%a mistica# propria a *es3# di rela%ioni intime con il 'adre! I! U A&& V# 'adre mio e 'adre (ostro! 0uesta esperien%a mistica di Cristo si lascia scoprire nel termine U A&& V# pronunciato con tanto ardore iliale nella preghiera del *etsemani! U A&&# 'adreW Tutto possi&ile a te# allontana da me "uesto caliceW 'er2 non ci2 che io (oglio# ma ci2 che (uoi tu V -Mc .K#FC/! Chiamando suo 'adre nel modo pi3 amiliare# *es3 osa chiedergli l$allontanamento del calice# pur a ermando su&ito la sua disposi%ione a compiere la (olont paterna! La parola aramaica A&& (iene citata soltanto in "uesto testo e(angelico# ma a&itualmente impiegata da *es3 nella sua preghiera!. A(endo il senso di U pap V# essa implica un atteggiamento essen%ialmente iliale in un intimo rapporto sen%a riser(e! :ssa mani esta la coscien%a che *es3 possiede della sua ilia%ione di(ina! Tale coscien%a non ha cessato di s(ilupparsi in contatti mistici con il 'adre! 'ur ri(elando la ilia%ione di(ina che gli appartiene a un titolo unico# *es3 a comprendere la sua inten%ione di condi(idere con i discepoli le sue rela%ioni iliali con il 'adre! A pi3 riprese egli designa "uesto 'adre come U il 'adre (ostro V# U il 'adre (ostro che nei cieli V# U il 'adre loro V# U il 'adre tuo V!E 0uando insegna loro come pregare# raccomanda di cominciare# come a lui# con la parola U 'adre V# U A&& V -Lc ..#E/! Risorto# *es3 annuncia a Maria Maddalena# nel messaggio destinato ai discepoli+ U Io salgo al 'adre mio e 'adre (ostro V -*( EI#.D/! 6a cura di distinguere i due legami di ilia%ione+ "uello che caratteri%%a U 'adre mio V e l$altro+ U 'adre (ostro V! Ma# allo stesso tempo# esprime la loro unione+ pi3 particolarmente in (irt3 del dramma redentore che si consuma nella risurre%ione# suo 'adre di(entato nostro 'adre# per cui ormai la nostra ilia%ione di(ina implicata nella sua! II! *enerato per dare ai credenti il potere di di(entare igli di Dio! Riportando il messaggio del Risorto# l$e(angelista *io(anni si rende &en conto della sua portata# perch9 gi nel prologo del suo Bangelo a(e(a sottolineato "uesta condi(isione della ilia%ione di(ina come scopo dell$Incarna%ione+ U A "uanti l$hanno accolto# ha dato il potere di di(entare igli di Dio+ a "uelli che credono nel suo nome# lui che non dai sangui n9 da (olere di carne# n9 da (olere di uomo# ma da Dio u generato V -*( .#.E@.F/!F

La nascita (erginale di *es3 un$espressione della sua ilia%ione di(ina+ essendo pienamente Aiglio di Dio nella sua natura umana# egli comunica agli uomini la "ualit di igli di Dio# con tutto il potere che signi ica "uesta ilia%ione! Nell$AT Dio a(e(a ri(elato a Israele il suo amore paterno+ U Israele il mio iglio primogenito V -:s K#EE/! 0uesta a erma%ione assume un (alore nuo(o con l$Incarna%ione+ la grande no(it che il Aiglio (iene generato dal 'adre# per me%%o dello Spirito Santo# nella sua natura umana# come primogenito dell$umanit! Il prologo di *io(anni pone in e(iden%a la superiorit del dono di(ino nel Aiglio# che (iene U pieno di gra%ia e di (erit V! U Dalla sua piene%%a noi tutti a&&iamo rice(uto e gra%ia su gra%ia V -*( .#.K!.C/! Dandoci il potere di di(entare igli di Dio# egli a a&&ondare in noi la gra%ia! : "uesta gra%ia (erit# perch9 la ilia%ione di(ina che ci (iene o erta pienamente (era# come partecipa%ione alla ilia%ione del Aiglio unigenito! Siamo igli nel Aiglio! III! 'redestina%ione all$a! S! 'aolo attira la nostra atten%ione sull$ini%iati(a del 'adre nell$instaura%ione di "uesta ilia%ione di(ina! :ssa pi3 particolarmente descritta nell$inno della Lettera agli : esini+ U =enedetto sia Dio# 'adre del Signore nostro *es3 Cristo# che ci ha &enedetti con ogni &enedi%ione spirituale nei cieli# in Cristo!!! predestinandoci ad essere suoi igli adotti(i per opera di *es3 Cristo# secondo il &eneplacito della sua (olont V -.#F@C/! Tutto pro(iene dal U &eneplacito V -eudo>ia/ del 'adre# cio da un amore gratuito# anteriore alla crea%ione# perch9 egli U ci ha scelti prima della crea%ione del mondo V! La (olont di Dio so(rana# ma essen%ialmente una (olont paterna# del 'adre di Cristo! La sua &ont si mani esta nell$a&&ondan%a di &enedi%ioni spirituali! Il 'adre ci ha predestinati all$ado%ione iliale in Cristo! L$ado%ione indica la di eren%a ra la ilia%ione propria a Cristo e la nostra! Nella societ ci(ile greca# l$ado%ione a(e(a un signi icato giuridico! Ma "uesto signi icato (iene superato+ non si tratta soltanto di un titolo esterno di iglio e di erede! La ilia%ione comporta una tras orma%ione intima+ U Il 'adre ci ha predestinati ad essere con ormi all$immagine del Aiglio suo# perch9 egli sia il primogenito tra molti ratelli V -Rm H#E4/! :gli ci concede la partecipa%ione alla (ita di(ina di Cristo per me%%o dello Spirito! Il ruolo dello Spirito Santo consiste nella nostra ele(a%ione allo stato di igli nel Aiglio+ U Tutti "uelli che sono guidati dallo Spirito di Dio# costoro sono igli di Dio V -Rm H#.K/! A! # dun"ue# un$espressione che ha &isogno di essere precisata! La nostra ilia%ione di(ina pro ondamente reale# come ilia%ione partecipata dalla ilia%ione unica del Aiglio incarnato! IB! 'rima esperien%a mistica! 'aolo non ci a soltanto scoprire meglio il grandioso piano del 'adre all$origine dell$ado%ione iliale; egli ci ri erisce l$esperien%a (issuta dai primi cristiani! Dopo a(er detto che U Dio mand2 il suo Aiglio# nato da donna!!! perch9 rice(essimo l$ado%ione a igli V# egli a erma+ U : che (oi siete igli ne pro(a il atto che Dio ha mandato nei nostri cuori lo Spirito del suo Aiglio che grida+ A&&# 'adreW V -*al K#K@C/! 0uesta la testimonian%a dell$esperien%a mistica ondamentale# esperien%a che @ secondo la constata%ione di 'aolo @ la dimostra%ione della ilia%ione di(ina propria alla (ita cristiana! 0uesta ilia%ione di(ina non soltanto oggetto di ede; essa sentita e (issuta nel grido U A&& V# che (iene dallo Spirito Santo! Lo Spirito a pronunciare ai cristiani la parola del Aiglio# "uella che *es3 non a(e(a cessato di ripetere nelle sue preghiere+ U A&& V! Nella Lettera ai Romani# 'aolo accenna ancora a "uesta esperien%a piena di signi icato# sottolineando che la coscien%a della ilia%ione allontana la paura dinan%i a Dio! U Boi non a(ete rice(uto uno spirito da schia(i per ricadere nella paura# ma a(ete rice(uto uno spirito da igli adotti(i per me%%o del "uale gridiamo+ UA&&# 'adreWV Lo Spirito stesso attesta al nostro spirito che siamo igli di Dio V -H#.L@.C/! 'er i cristiani non si tratta soltanto di ripetere la parola U A&& V# che a(e(a caratteri%%ato la ri(ela%ione della ilia%ione di(ina di *es3! Si tratta# per essi# di entrare nel mistero di "uesta ilia%ione di(ina e di riprodurre in essi# nella loro (ita# l$esperien%a di comunione iliale con il

'adre che a(e(a dato un senso superiore a tutta l$esisten%a terrena del Cristo! Il grido U A&& V# che lo Spirito Santo a scaturire per s(iluppare le disposi%ioni iliali di *es3# esprime il contatto mistico con il 'adre# lo slancio di un$anima per(asa di mera(iglia da(anti all$amore del 'adre! : in e etti il Cristo che# per me%%o del suo Spirito# ci apre U l$accesso al 'adre V -: E#.H/! B! Dottrina della di(ini%%a%ione e prospetti(a iliale! La dottrina enunciata da s! *io(anni e da s! 'aolo# all$origine della teologia della di(ini%%a%ione# che si s(ilupper nell$epoca patristica# soprattutto presso i 'adri greci! Ci &asta citare s! Ireneo+ U Il Ber&o di Dio si atto uomo e il Aiglio di Dio si atto iglio dell$uomo# perch9 l$uomo# unito al Ber&o# rice(esse l$ado%ione e di(entasse iglio di Dio!!! V!K : nel pieno s(iluppo di "uesta dottrina# s! Cirillo d$Alessandria scri(e+ U Siccome il Ber&o di Dio a&ita in noi per me%%o dello Spirito# siamo ele(ati alla dignit dell$ado%ione iliale a(endo in noi il Aiglio stesso# cui siamo resi con ormi# per la partecipa%ione al suo Spirito e# salendo a un li(ello uguale di li&ert# osiamo dire+ U A&&# 'adre V V!L : importante ritornare incessantemente alla dottrina della Scrittura per appre%%are meglio il "uadro nel "uale si opera "uesta di(ini%%a%ione! : il "uadro delle rela%ioni iliali con il 'adre! L$esperien%a mistica primiti(a ha a(uto# in *es3 e poi nei primi cristiani# una caratteristica essen%ialmente iliale# che si esprime(a nella parola U A&& V! 0uesta prospetti(a iliale stata su icientemente mantenuta e s(iluppata# in seguito# nella tradi%ione misticaY Ci si pu2 porre la domanda# specialmente a moti(o del atto che# spesso# le esperien%e mistiche si esprimono in termini di contatti con Dio piuttosto che di contatti con il 'adre! La igura del 'adre non sem&ra a(er rice(uto tutta l$atten%ione che merita; essa non stata riconosciuta in tutto il (alore del suo ruolo paterno! Si potre&&e auspicare che l$esperien%a della ilia%ione di(ina ponga maggiormente in e(iden%a il (olto di colui che Cristo ci ha insegnato a chiamare U 'adre V! Note+ . C J! Jeremias# Th9ologie du Nou(eau Testament# 'aris .4DF# HE; P! Marchel# A&&a 'reW La prire du Christ et des chr9tiens# Roma .4CF# .FE@.FH; E U Il 'adre (ostro V+ Mt C#F!.L; .I#EI!E4; EF#4; Lc C#FC; .E#FI!FE; *( H#KE; .I#.D; U Il 'adre (ostro che nei cieli V+ Mt L#.C!KL!KH; C#.!.K!EC!FE; D#..; Mc ..#EL; Lc ..#.F; U Il 'adre loro V+ Mt .F#KF; U Il 'adre tuo V+ Mt C#K!C!.H; F Sul singolare nel (! .F come (ersione autentica+ c J! *alot# :tre n9 de Dieu# Jean .#.F# Roma .4C4; :gli non u generato dai sangui -*( .#.F/# in Asprenas# ED -.4HI/# .LF@.CI; Maternit (erginale di Maria e paternit di(ina# in Ci(Cat .F4 -.4HH/F# EI4@EEE; R! Ro&ert# La leaon christologi"ue en Jean .#.F# in Re(Thom HD -.4FD/# L@EE; K Ireneo# Ad(! 6aer! III# .4#.+ SC E..#FDK; L Cirillo di Alessandria# Thesaurus FF+ '* DL# LC4cd! =I=L! Ch! =aumgartner# *rOce# I! Sens du mot; II# M8stre de la iliation di(ine# in DSAM BI# DI.@DEC; I! =lin%ler# Aigliolan%a# in DT=# LFH@LL.; A! De Sutter @ M! Caprioli# s!(!# in D:S I# FE@FL; *! *ennari# Aigli di Dio# in NDS# CLL@CDK; '! *relot# Aiglio# in DT=# FLI@FLK; '! (an Imschoot# Aiglio di Dio! Aigliolan%a di(ina# in D=# FCD@FC4; 6!M! Oger# Th9ologie de l$adoption# in NRTh HK -.4CE/# K4L@L.C; A! Ro8o Marin# Somos hi?os de Dios# Madrid .4DD; M! Rui% A%[car# Dios es 'adre# Madrid .4CH! J! *alot A++ABILITA* (inizio) I! NOZION:! 0uesto termine indica un modo di parlare e di agire molto gradito all$interlocutore# che si sente &ene(olmente accolto! L$a! una "ualit applicata a chi si comporta con il prossimo in modo sereno# cortese e piace(ole! La sua a a&ilit pro(er&iale# si dice di una persona che# mediante l$ascolto pa%iente dei pro&lemi dell$altro# riesce ad intrattenere un dialogo aperto e cordiale! Alla naturale capacit di ispirare iducia a riscontro una serie di consigli che ridanno pace e coraggio a chi chiede aiuto! L$a! orma parte integrante della giusti%ia in "uanto d al prossimo il rispetto do(uto e tratta tutti# in ogni situa%ione# con somma s"uisite%%a! Ne di erisce# in(ece# perch9 non un o&&ligo a norma di legge n9 un e etto di pura gratitudine! Secondo s! Tommaso#. si tratta di un atteggiamento d$apertura (erso il prossimo# specialmente (erso coloro che si sentono U

emarginati V# dimenticati o dispre%%ati dalla societ in cui (i(ono! Cos5 ogni persona# sen%a alcuna distin%ione di ra%%a o religione# (iene accolta con gioia sincera# amata per "uello che -c *S EK/ e di(enta soggetto della reciproca amici%ia! II! Aondamento delle rela%ioni sociali! Mediante l$a! si ra or%ano i (incoli di raternit e di solidariet# che costituiscono le norme principali dell$umana con(i(en%a! Allora la singola persona non solo gode di una dignit inaliena&ile# ma sperimenta# altres5# da parte di tutti# sentimenti di comprensione# di grande stima e di raterno amore! Come risposta ad una esigen%a del cuore umano# l$a! rinno(a la regola d$oro nelle rela%ioni sociali+ parlare e comportarsi con gli altri allo stesso modo in cui ognuno (uole essere trattato -c Mt D#.E/! An%i# i po(eri# gli emarginati# i ri ugiati meritano una dose straordinaria di a! Chi pro(a pro ondo interesse e sincera solidariet per i pro&lemi degli altri sa appre%%are la persona per "uello che # non solo per la sincerit delle mani esta%ioni di coscien%a o per le "ualit umane! Inoltre# ser(e &en poco una semplice compassione -o un piangere insieme sulle disgra%ie altrui/ che non comporti un e icace rimedio! L$a! di(enta un aiuto positi(o# perch9 si &asa# a parte l$e icacia dell$amore di Dio# sulla iducia nella persona# capace di un rinno(amento interiore e della solu%ione dei pro&lemi che sorgono ad ogni passo del cammino! L$atteggiamento di passi(it del soggetto# dun"ue# lo spirito di adula%ione o# peggio ancora# la conni(en%a con la situa%ione so erta non sono coerenti con la or%a rinno(atrice di "uesta (irt3! III! Gna (irt3 cristiana! Chi sa ascoltare &ene(olmente il prossimo che sta da(anti mette in pratica il nuo(o comandamento dell$amore# sintesi di tutte le leggi+ un amore in inito# che tro(a la sorgente in Dio stesso# mani estato chiaramente nella (ita e nell$insegnamento di Cristo! :gli# U per etto Dio e per etto uomo V -*S EE#FH/# si comporta sempre con somma delicate%%a (erso i pi3 &isognosi! Come medico delle anime# proclama di essere (enuto per sal(are i peccatori -c Lc .L#.@E/ e per guarire i malati -c Mt .K# .K/! Certamente si commuo(e dinan%i alle miserie umane -c Mc .#K./# ma o re un rimedio nel segno dell$a!+ U Io sono mite e umile di cuore V -Mt ..#E4/! Nel dialogo con Nicodemo -c *( F#.@E./# nell$incontro con Zaccheo -c Lc .K#.@.I/ o nel collo"uio con la Samaritana -c *( K#D@KE/# egli non solo ascolta pa%ientemente i du&&i di ede o i pro&lemi personali# ma mette l$interlocutore a suo agio! In atti# si a((icina a ciascuno con semplicit# in onde iducia al primo saluto e acilita l$apertura del cuore; "uando inter(iene nei rispetti(i collo"ui cerca di chiarirne alcuni aspetti# sen%a per2 censurare le mani esta%ioni sincere# anche se un po$ im&ara%%anti! Alla ine# la sua parola illumina la situa%ione esisten%iale e pro(oca la sincera con(ersione della persona che# a sua (olta# di(enta discepola e amica! L$a! un atto di morti ica%ione interiore! Come (irt3 esige un atteggiamento sereno# rutto della lotta contro la (olont di dominio sugli altri! Radicata nell$umilt sincera e alimentata dall$amore raterno# l$a! autentica un rutto dello Spirito Santo che conosce# muo(e e tras orma il cuore umano! L$a! si richiede# inoltre# nei rapporti di carattere sociale! :ssa si addice soprattutto a "uanti hanno un incarico sociale o una un%ione di guida! In particolare# richiesta ai pres&iteri e a coloro che hanno una responsa&ilit pastorale all$interno della Chiesa;E ai superiori delle comunit religiose; ai direttori spirituali! IB! L$ac"uisto personale dell$a! Ogni cristiano# chiamato alla santit nel proprio stato e u icio -c L* F4@KE/# de(e dominare le proprie passioni! 'er com&attere i nemici esterni ed interni# in particolare l$egoismo# &isogna esercitare la mansuetudine! Anche "uando ognuno crede di a(ere ragione# se si lascia coin(olgere dal dispre%%o# con i conseguenti scatti d$ira# (erso l$altro dimostra una super&ia ra inata! La (irt3 dell$a! si ac"uista alla luce di Cristo# mite ed umile di cuore! La con(ersione del cuore rutto di una con(in%ione li&era# gra%ie alla or%a persuasi(a dell$amore! Arutto dello Spirito# l$a! segno dell$amore misericordioso di Dio nei con ronti dell$uomo# "uindi di "uest$ultimo nei rapporti con gli altri! 'roprio per "uesto moti(o# l$a! pu2 s(ilupparsi solo in chi (i(e radicato nel cuore di Dio! I mistici# in atti# sono coloro che ne mani estano

l$attuali%%a%ione pi3 autentica come ri lesso di una (ita in(asa dal Dio dell$amore e protesa (erso di lui! Note+ . STh II@II# "! ..K# a! Ec!; E C *io(anni 'aolo II# Il pres&itero uomo della carit# in L$Osser(atore Romano# H luglio .44F# K! =i&l! :! =ortone# s!(!# in D:S I# FL@FC; Arancesco di Sales# Trattenimenti spirituali# K; L!M! Mendi%]&al# La dire%ione spirituale! Teoria e pratica# =ologna .44I# DD@HL; 6!@D! No&le# =ont9# in DSAM I# .HCI@.HCH; Tommaso d$A"uino# STh II@II# "! ..K# aa!. e E! :! De Cea AGILITA* (inizio) I! No%ione! :cce%ionale enomeno isico per cui un corpo materiale appare trasportato da un posto all$altro# istantaneamente o "uasi# al di uori dello spa%io! 0uesto tipo di mo(imento connaturale ad un essere puramente spirituale come l$angelo# poich9 un essere puramente spirituale locali%%a&ile attra(erso la sua un%ione; do(e egli presente# ha luogo "uesto enomeno! 0uesto tipo di mo(imento # per2# isicamente impossi&ile per un corpo materiale# se&&ene alcuni teologi attri&uiscano comunemente il dono dell$a! ad un corpo glori icato e enomeni di "uesto tipo# siano ricordati nella Sacra Scrittura -c Dn .K#FF@F4; At H#F4@KI/ e nella (ita di alcuni santi# come ad esempio in "uella di s! Ailippo Neri# s! Antonio da 'ado(a e s! 'ietro Alc]ntara! II! Spiega%ione del enomeno! 0uesti enomeni non possono essere con usi con "uelli telecinetici# che riguardano il mo(imento di un oggetto materiale sen%a ausilio di un me%%o esterno e secondo la (olont della persona agente! Ci sono molti casi di telecinesi nell$agiogra ia! Ad esempio# in di(erse occasioni si (ista l$Ostia consacrata portarsi dalla pisside o dalla patena# come se osse in suo potere ar s5 che si spostasse dal recipiente alla &occa del comunicante! Chiaramente isicamente impossi&ile per un corpo materiale spostarsi da un posto ad un altro al di uori dello spa%io! Il enomeno di a! si (eri ica per una causa preternaturale o soprannaturale! Se il enomeno di a! risulta causato da un potere dia&olico siamo in presen%a di un$a! che pu2 essere istantanea solo apparentemente! Gn corpo materiale non pu2 spostarsi da un luogo ad un altro al di uori dello spa%io che intercorre tra i due# ma il mo(imento pu2 essere cos5 (eloce che l$occhio umano pu2 non percepirlo! Se ci2 a((iene ed il trasporto appare e etti(amente istantaneo si tratter certamente dell$opera di un &uon angelo# come a((enne ad A&acuc -c Dn .K#FF@F4/ o di un inter(ento di(ino# come nel caso del diacono Ailippo -c At H#F4@KI/# ragion per cui il corpo isico pu2 passare attra(erso lo spa%io alla (elocit della luce o dell$elettricit! Come per tutti gli autentici enomeni mistici straordinari# l$a! da considerarsi una gratia gratis data e# per alcuni teologi# un$anticipa%ione dell$a! dei corpi glori icati# segno della santit dell$indi(iduo! =i&l! B! Marco%%i# Aenomeni paranormali e doni mistici# Milano .44I# DF; I! Rodr\gue%# s!(!# in D:S I# KC; A! Ro8o Marin# Teologia della per e%ione cristiana# Roma .4CL# ..I4@....! J! Aumann AGOSTINO ,%an#o-* (inizio) I! Bita e opere! La (ita e gli scritti di Aurelio Agostino anno un tutt$uno con la sua eredit spirituale# trasmessaci in tre onti principali+ le Con essioni -l$auto&iogra ia di A!# a! F4D@KI./; le Retractationes -la recensione delle sue opere# a! KEC@KED/; la Bita Augustini# con il amoso Indiculum o indice dei suoi scritti -registra .IFI opere/# scritta dall$amico e discepolo 'ossidio# tra il KF.@KF4# utili%%ando ricordi personali e scritti conser(ati nella &i&lioteca di Ippona! Aurelio A! nasce nel FLK a Tagaste -l$odierna Sou>@Ah>ras in Algeria/# nella Numidia dell$A rica proconsolare# dal padre 'atri%io# di pro essione U curiale V -esattore delle tasse/ e di religione pagana# e dalla cristiana Monica - FHD/! :gli espleta il suo curriculum scolastico prima a Tagaste# poi nella (icina Madauros# "uindi per la retorica a Cartagine! Trascorre in Italia

cin"ue anni -FHK@FHH/ che gli cam&iano la (ita! A Roma lo a(e(a gi preceduto l$amico Alipio -c Con ! C#H#.F/! Nella e7 capitale dell$Impero egli ini%ia ad insegnare retorica -c I&id! L#.E#EE/# continuando a re"uentare i manichei ai "uali si legato a Cartagine -c I&id! L#.I#.H/! 0uesti ultimi# insieme al pre etto di Roma# Simmaco# lo aiutano ad ottenere l$insegnamento di retorica a Milano -c I&id! L#.F#EF/# o(e A! d un orientamento di(erso alla sua (ita! Di atti# conosce il suo de initi(o disincanto dal manicheismo gi ini%iato a Roma# il superamento dello scetticismo nella ricerca; la con(ersione al cristianesimo della Chiesa cattolica# maturata nel semestre trascorso a Cassiciacum nella (illa di Berecondo! Adducendo moti(i di salute# il gio(ane retore a&&andona l$insegnamento! Aa ancora ritorno a Milano ma solo per iscri(ersi# con il nome di Agostino# tra i &atte%%andi della successi(a 'as"ua e per rice(ere il &attesimo dal (esco(o Am&rogio -(eglia pas"uale del EK aprile del FHD/! Su&ito dopo ritorna in A rica# ermandosi un anno ad Ostia in attesa di potersi im&arcare! In "uel rattempo muore sua madre Monica! : l$anno FHH ed A!# all$et di FF anni# ritorna a Tagaste do(e soggiorner sino al F4.! L egli (i(e con alcuni amici e il iglio Adeodato la sua prima esperien%a cristiana a guisa di iloso o cristiano che poi si (err con igurando in "uella di monaco# dedicandosi allo studio delle Sacre Scritture ed inserendosi pi3 atti(amente nella realt della Chiesa a ricana! Nel F4. A! (iene chiamato dal (esco(o d$Ippona# Balerio# a s(olgere col la mansione di pres&itero! La nuo(a situa%ione incide pro ondamente nel suo dialogo con la (ita# acendo maturare in lui soprattutto la stima per i (alori cristiani della gente comune! A! poi (esco(o per &en trentacin"ue anni+ ausiliare tra il F4L@F4C# data della sua ordina%ione# e dal F4D -data di morte del (esco(o Balerio/ a pieno titolo! :gli lascia allora il suo monastero di laici# U i ser(i di Dio V# che ha atto costruire ad Ippona e# per poter disporre di una maggiore ospitalit soprattutto a a(ore di (esco(i di passaggio per Ippona# si porta nell$episcopio che tras orma in un monastero di chierici! Agli anni dopo il F4C appartiene la maggiore atti(it di A! sia come (esco(o che come scrittore! A tale periodo appartengono tra l$altro le sue amose Con essioni! *li altri scritti di A!# di(isi per lo pi3 in tre &locchi principali# urono legati a tre attori principali+ alla sua con(ersione -in particolare i Dialogi di Cassiciacum e le Con essioni/; al ministero s(olto in seguito alla sua ele%ione a pres&itero e (esco(o della Chiesa d$Ippona -tempo delle contro(ersie manichea @ "uesta ini%iata gi dopo la sua con(ersione @# donatista e pelagiana/# strettamente congiunto a "uello della sua predica%ione -Tractatus in Ioannem# :narrationes in psalmum o in psalmos# Sermones @ oltre cin"uecento @; a particolari "uestioni da lui appro ondite! Tra le opere relati(e a "ueste ultime ricordiamo le principali! Il De Trinitate in cui A! propone la categoria delle rela%ioni per parlare del mistero trinitario; la propriet personale dello Spirito Santo come U amore V# peso# dono# comunione# a di eren%a del Ber&o che immagine; il rapporto tra il mistero trinitario e la (ita di gra%ia# &asato sull$essere dell$uomo ormato a immagine e somiglian%a trinitaria# in particolare nella sua dimensione spirituale! :gli sinteti%%a tale rapporto in alcune trilogie di(entate patrimonio comune# "uali U mens@notitia@amor V# U memoria@intelligentia@(oluntas V# ecc! Il De ci(itate Dei -(entidue li&ri composti dal K.F al KEC@ED e pu&&licati ad inter(alli/ (erte sulla storia temporale ed eterna dell$umanit -le due citt/! U Due amori @ egli scri(e @ danno origine a due citt+ la citt terrena il cui amore di s9 giunge sino al dispre%%o di Dio; la citt celeste il cui amore di Dio giunge sino al dispre%%o di s9 V! Il De doctrina christiana tratta della chia(e di lettura delle Sacre Scritture# che costituita dall$amore di Dio e del prossimo! II! :redit spirituale! 'orre in A! il pro&lema della sua spiritualit signi ica (oler cogliere il iltro uni icante dei suoi scritti come del suo (issuto cristiano! Risulta# pertanto# di icile isolare in lui alcuni aspetti spirituali# chiedendosi ad esempio se il (esco(o d$Ippona sia stato mistico o meno# ecc! Da parte nostra# percorrendo i suoi scritti e la sua atti(it in ordine storico@genetico# tenteremo di cogliere alcune coordinate che costituiscono il tessuto spirituale della sua letteratura che# allo stesso tempo# risulta una delle principali chia(i di lettura della sua opera! In lui (anno distinte# in ordine cronologico# almeno due asi concernenti la sua spiritualit+ .! dalla con(ersione all$ordina%ione pres&iterale -FHC@F4./; E! dall$ele%ione episcopale alla morte

-F4D@KFI/! I cin"ue anni di A! pres&itero -F4.@F4L@4C/ possono considerarsi di transi%ione tra i due periodi! .! Aase FHC@F4. -dalla con(ersione al pres&iterato/! Le atti(it dell$anima! Negli anni FHC@F4.# A! matura due coordinate uni icanti+ la prima# circa il primato di Dio; la seconda# circa l$autorit della Chiesa cattolica che degna di ede su "uanto essa a erma -Dio# Cristo# i Bangeli# ecc!/! In tale ottica egli scri(e ad esempio il De mori&us ecclesiae catholicae et de mori&us manichaeorum! Nel dialogo con il mondo della cultura di allora e con le contrapposi%ioni manichee tra ede e ragione# A! propone la pari considera%ione delle due strade possi&ili di ricerca della (erit+ l$auctoritas e la ratio! 0uanto al primato di Dio# esso costituisce l$incessante ricerca e passione di A! durante l$intero arco della sua esisten%a! Dal punto di (ista metodologico# egli ipoti%%a la spiritualit del dialogo "uale metodo per cercare Dio! In tale contesto scri(e i suoi amosi Dialogi -Contra academicos# sulla possi&ilit della ricerca della (erit; De &eata (ita# sull$oggetto dei desideri dell$uomo# che Dio "uale suo sommo &ene# "uindi elicit; De ordine# sul senso della storia umana e la cultura della li&ert che essa chiamata a promuo(ere/! Buole poi sperimentare i tentati(i teorici e ascetici neoplatonici per raggiungere Dio! Ci2 coincide con l$a&&andono# in un primo momento# del metodo dialogico nella ricerca di Dio# per a idarsi alle or%e dell$indi(iduo! I Solilo"ui registrano in tal senso un suo duplice tentati(o di ricerca di Dio+ tramite la (irt3 -il primo li&ro/ che lo porta ad uno scoraggiamento totale# tanto da (olerne a&&andonare la ricerca e tramite l$inter(ento della ragione che lo incoraggia a tentare di cercare ancora -il secondo li&ro/! 0uesti due tentati(i alliti di cercare Dio conducono A! a rinunce pi3 pro onde per cercarlo ancora# per poter orse raggiungere "uel momento estatico con Dio gi sperimentato da 'lotino! :gli rinuncia prima alla carriera pro essionale -cursus honorum/# "uindi al matrimonio acendo una scelta celi&ataria! Sposa in atti la continen%a# come a(e(ano atto alcuni soldati che si erano ritirati dalla corte imperiale# come egli ri erisce nell$otta(o li&ro delle Con essioni! 0uel rapimento estatico tanto sognato e inseguito non costituisce# tutta(ia# l$ago della sua spiritualit# anche se egli nelle Con essioni -4#.I#EF@EC/ narra di un momento estatico a(uto ad Ostia insieme a sua madre! :sso tutta(ia ricalca# nel modo della narra%ione# lo schema neoplatonico dei sette gradi dell$atti(it dell$anima intorno a tre oggetti che anno la totalit della (ita+ il corpo# l$anima# Dio! Le atti(it legate al corpo riguardano la conoscen%a sperimentale circa l$anima%ione# la sensa%ione e l$arte; "uelle legate all$anima sono la (irt3 -l$impegno morale/ e la tran"uillit o il sicuro possesso della (irt3; "uelle legate a Dio -l$ingressus/ sono la medita%ione e la contempla%ione o (isione intellettuale della (erit! 'i3 tardi egli# nella lettera a 'ro&a sulla preghiera -:p! .FI# a! K.F# tempo della polemica pelagiana/# richiamando il passo dell$estasi dell$apostolo 'aolo# lo dice rutto delle (irt3 teologali sen%a attardarsi pi3 sulle atti(it dell$anima! :gli compone# nel F4.# il De (era religione e# parlando della rinascita interiore e del progresso spirituale# lo descri(e ancora secondo lo schema settenario dell$atti(it dell$anima# &ench9 "uesta (olta accia ri erimento allo schema classico delle sette et dell$uomo! La prima et# l$in an%ia# si nutre con il latte di cui parla l$Apostolo -c . Cor F#E/ e con gli esempi; la seconda et# la pueri%ia# guarda al di(ino con la ragione; la ter%a et# la gio(ent3 -iu(entus/# porta l$anima sensiti(a ad unirsi alla mente sia sottomettendo a "uesta l$appetito carnale che pro(ando gusto nel (i(ere onestamente# sen%a "uindi esser(i costretti; la "uarta et la crescita adulta dell$uomo interiore che supera le di icolt ed anche le persecu%ioni; la "uinta et lo stadio della pace e della serenit dello spirito# "uello della sapien%a; la sesta et l$o&l5o della (ita temporale# (i(endo ad immagine e somiglian%a di Dio; la settima et la (ita uori del tempo e di ogni et# "uella della elicit eterna! 0uesta segna# con la morte isica# la ine dell$uomo (ecchio e d ini%io alla (ita eterna dell$uomo nuo(o! L$estasi di A! ad Ostia (a collocata (erosimilmente nella sesta et -c Con ! 4#.I#EK/! Dopo la morte della madre# A! ritorna alla casa paterna dedicandosi con gli amici all$otium iloso ico della ricerca di Dio# in una solitudine che sa di monachesimo! Ama "uel genere di (ita# (i coin(olge altri amici e# nella paura di (enirne distolto @ racconta lui stesso @ si astiene dal (isitare citt pri(e di (esco(i!

Dentro lo schema delle atti(it dell$anima che (uole ascendere a Dio# A! programma a Tagaste la (ita dell$otium sanctum dal FHH in poi! La lettera a Ne&ridio -:p! .I/ ne costituisce# per cos5 dire# la teori%%a%ione! I(i delinea la necessit per il saggio di (i(ere lontano dal mondo# esercitandosi nella (irt3 per rendersi simile a Dio# una situa%ione da lui resa con l$espressione dei icari in otio! A! esplicita tale atti(it nel rendere a Dio un culto interiore dotato di U securitas V e di U tran"uillitas V# descri(endolo come U adora%ione di Dio nei penetrali della mente V -:p! .I#F/! L$espressione# come stato notato -Aolliet/# traduce l$intera tradi%ione stoico@neoplatonica in particolare di 'or irio - FIL ca!/# il iloso o neoplatonico che parla della mente come del tempio in cui il saggio adora Dio! La tradi%ione ermetica conosce la medesima conce%ione! Lega# in atti# il culto di Dio alla conoscen%a della mente e alla piet! In am&ito cristiano latino# il (ero culto di Dio# "uello reso a lui nel santuario dello spirito# (iene atto proprio da Minucio Aelice - III sec!/ e da Lattan%io - FEL ca!/! In "uest$ultimo esso corrisponde alla giusti%ia che s$identi ica con la pietas! In A! tale culto d$istan%a neoplatonica presente ed esprime il (ero culto che# per la mente di(enuta santuario# si rende a Dio "uando# con il cercarlo e con la preghiera# lo si conosce! La conoscen%a di(enta "uindi la (irt3 dell$anima che# esercitandosi a cercare Dio# si assimila a lui rendendo l$essere pio# U gi di(ino V! A! deri(a acilmente tale spiritualit dagli Oracoli iloso ici di 'or irio# da lui citati nel De ci(itate Dei -.4#EF/! Nel Contra academicos -E#E#F/ e nel De magistro -.#E/ il saggio neoplatonico# che cerca Dio e lo prega e# cos5 acendo# lo adora in penetrali&us mentis# (iene tradotto da A! nell$uomo interiore nel "uale a&ita lo Spirito di Dio# Cristo# il maestro interiore! Le espressioni &i&liche di U Spirito di Dio# Cristo V nel De (era religione prendono una orma articolata# ma sono adoperate ancora in contesto neoplatonico! :gli scri(e in atti+ U Non uscire uori di te# rientra in te stesso perch9 la (erit a&ita nell$uomo interiore V -F4#DE# c anche EC#KH@K4 e K.#DD/! : nell$opera antimanichea# Contra ep! !!! undamenti -FC/# l$Ipponate legge la reden%ione di Cristo nei seguenti termini+ U -Il Ber&o/ si atto esteriore nella carne per richiamarci dall$esteriorit all$interiorit# perch9 lui solo il (ero maestro interiore# essendo lui stesso la (erit V! La (isione dell$uomo spirituale &i&lico# anche riguardo al linguaggio# ini%ia in A! con il De sermone Domini in monte del F4F! In esso l$ascensione dell$anima contempla ancora sette gradi# ma si ri erisce non pi3 all$atti(it dell$anima secondo lo schema neoplatonico o a "uello delle sette et dell$uomo esteriore# &ens5 alle &eatitudini e(angeliche e ai doni dello Spirito Santo! :gli ini%ia dal primo gradino# il timore del Signore o l$umilt# cui seguono l$ascolto della Sacra Scrittura# la conoscen%a di s9 con la preghiera# la orte%%a# l$eserci%io della carit# la puri ica%ione del cuore sino al tran"uillo possesso della sapien%a o della pace! Nella prima ase della spiritualit agostiniana presente# tramite il neoplatonismo# tutto il ascino greco dello spirito# della mente o dell$anima che cerca o contempla Dio e le cose oltre il sensi&ile# ascino che tro(a un riscontro esperien%iale nelle atti(it dell$anima del cristiano nella linea del sapiente greco! E! Aase F4.@KFI -dal pres&iterato alla morte/! La spiritualit dell$amore! Le opere di passaggio alla seconda ase di matura%ione del pensiero spirituale di A! sono date dal De (era religione del F4. e dall$:p! .I -a Ne&ridio/ in rela%ione alle atti(it dell$anima; dal De sermone Domini in monte e dal De ide et operi&us del F4F in rela%ione allo Spirito Santo# principio della (ita spirituale! L$insisten%a sulle atti(it dell$anima# prima in (ersione neoplatonica e poi in "uella cristiana dello Spirito Santo# "uale principio che santi ica e paci ica l$anima# ha come interlocutori prima i manichei e poi i donatisti! Se i primi annullano# praticamente# le atti(it dell$anima# i secondi anno le(a sullo Spirito Santo santi icatore# escludendo ogni altra media%ione! Nella polemica donatista A! recupera il dono dello Spirito Santo santi icatore non come principio in s9# &ens5 come dono dell$unico mediatore *es3 Cristo# causa e media%ione di ogni santi ica%ione e di (ita spirituale! :gli ne a una peculiare applica%ione alla amministra%ione dei sacramenti! 0uesti sono del Signore "uanto a potestas# a coloro che li amministrano compete in(ece solo il ministerium!

A!# di(enuto pres&itero nel F4.# percepisce la non accorta a%ione pastorale sacramentale dei donatisti la "uale# ancorata ad una insu iciente teologia dello Spirito Santo# ha di(iso la Chiesa a ricana in donatisti e cattolici! :gli ini%ia d$allora a percepire in modo di(erso la =i&&ia "uale onte della ede e della spiritualit cristiana! Ne indi(idua il messaggio essen%iale e ad esso adegua la sua (isione spirituale# che risulta nuo(a rispetto a "uella della prima ase dei suoi scritti -sino al F4./! A! recepisce la sostan%a e(angelica della ri(ela%ione &i&lica come carit di Dio e del prossimo! :ssa pertanto @ egli conclude @ (a cercata nella =i&&ia "uale+ ri(ela%ione di(ina# dono dello Spirito Santo di uso nel cuore dei credenti# chia(e ermeneutica delle Scritture# impegno da (i(ere in ogni stato di (ita anche in monastero# sostan%a di ogni progresso spirituale! La spiritualit della ricerca di Dio# come atti(it progressi(a dell$anima# (iene "uindi ripensata dall$Ipponate come amore -carit/ nel triplice am&ito dell$esisten%a del credente# (ale a dire personale# ecclesiale e sociale! :gli articola cos5 la spiritualit personale nell$eserci%io costante della carit di Dio e del prossimo -il moti(o per cui si entra anche in monastero/; la spiritualit ecclesiale come comunione tra i &atte%%ati non solo a li(ello sacramentale e delle comuni di(ine Scritture# ma anche a li(ello di condi(isione "uotidiana dell$eredit cristiana nel (i(ere l$unit e la pace della Chiesa! In caso contrario si trattere&&e solo di un$appropria%ione di parte# come a((iene nel caso di eretici e scismatici# e la mancan%a della carit pri(ere&&e di e etto salutare "ualsiasi realt cristiana! *li stessi monasteri di A! (engono impiantati non tanto sugli s or%i ascetici del corpo# "uanto sull$ascetica continuati(a della dilectio di Dio e del prossimo! A! spinge il principio della carit sin nel sociale; sua# in atti# l$espressione amor socialis che# nei suoi Sermoni# nel Commento ai Salmi e nella Citt di Dio# tro(a (asta applica%ione! Del dono della carit# di uso nel cuore dallo Spirito Santo# A! recepisce un po$ alla (olta tutta la sua portata nella (ita dell$uomo redento! :ssa in atti# essendo nell$uomo principio di ogni &ene# lo anche del suo essere spirituale! L$uomo spirituale# tutta(ia# in reden%ione continua# lo Spirito Santo# perci2# lo santi ica# ma non sino ad eliminare in lui# nel tempo della storia# tutta la carnalit di cui parla l$apostolo 'aolo! In tale ottica# A! attri&uisce# all$ini%io dell$eserci%io del suo episcopato -F4D/# l$a erma%ione dell$apostolo le7 spiritalis est# ego autem carnalis sum -c Rm D#.K/# non solo all$uomo soggetto alla legge mosaica# ma allo stesso uomo redento dalla gra%ia di Cristo! La polemica pelagiana che riporta in auge# "uale attore principale del progresso spirituale# le atti(it dell$anima# sino alla reale possi&ilit per l$uomo di non poter mai peccare# a ri lettere A! in pro ondit sulla conce%ione cristiana dell$uomo spirituale! :gli dedica all$argomento l$opera De per ectione iustitiae hominis nella "uale# assieme ad altre opere del medesimo periodo riguardanti il rapporto della gra%ia con la li&ert# esplicita un concetto ondamentale! L$uomo spirituale l$uomo redento che# tutta(ia# resta sempre assoggettato alla legge della concupiscen%a! :gli# perci2# do(r in(ocare ogni giorno l$aiuto di(ino e il suo perdono# secondo l$insegnamento della preghiera del Signore che chiede per tutti U rimetti a noi i nostri de&iti V -Mt C#.E/! Il dominio assoluto dello spirito sulla carne si a(r solo con la risurre%ione# "uando il corpo corrutti&ile si sar (estito d$immortalit! La (ita spirituale ha il suo ini%io nel germe di (ita di(ina rice(uta nel &attesimo; la sua crescita contempla la lotta "uotidiana contro ogni concupiscen%a# in particolare la super&ia# cui (anno contrapposte l$umilt# la ede# la preghiera# la carit! I peccati commessi per errore# ignoran%a e de&ole%%a o imper e%ioni che# nel De sermone Domini in monte# sono considerati peccati della (ita presente# nella polemica pelagiana (engono trasportati anche nell$altro mondo# &isognosi ancora di essere perdonati! Da tale realt nasce l$amore per i de unti! Nell$A! della polemica pelagiana# l$uomo spirituale si muo(e tra il Ber&o incarnato# nutrimento e redentore suo come pure di tutti gli altri uomini# e la carit! In tale ottica# egli s(iluppa la comprensione dell$uomo spirituale mosso dalla carit# "uale educatore di coloro che credono# ma che ancora non sono in grado di trasmettere la loro ede# per di(entare anch$essi U spirituali V! L$uomo spirituale# pertanto# creando la propria dimensione spirituale in costante ri erimento alla carit# si pone al ser(i%io dell$e(angeli%%a%ione della Chiesa! In tale am&ito di carit e(angeli%%ante# A! comprende particolarmente "uanti scelgono di (i(ere nei

suoi monasteri -i U ser(i di Dio V# gli U spirituali V a disposi%ione della missione e(angeli%%atrice della Chiesa/! 'arla# in atti# della loro spiritalis dilectio -Regula C#KF/# de inendoli spiritalis pulchritudinis amatores -I&id! H#KH/ do(e lo spiritalis non si oppone al materiale# ma connota ci2 che nasce dalla carit! Nei Tractatus sul Bangelo di *io(anni -in particolare Tr! 4H e .EI/ A! o re una sintesi dell$insieme in rela%ione al Ber&o incarnato# Redentore degli uomini# "uale iltro spirituale nel ronteggiare il (issuto "uotidiano! 0uanto al ri erimento a Cristo# il Ber&o incarnato ci&o dell$uomo spirituale come di coloro che ini%iano a credere# che l$apostolo 'aolo "uali ica come i U piccoli V -c In Io! e(! 4H#C/! Nel Tractatus in Io! e(! .EI A!# riprendendo l$immagine del Cristo croci isso# raccoglie sotto la croce tutti i &atte%%ati# i piccoli e gli spirituali# ponendoli in rela%ione all$intera umanit! :ssi# in atti# dopo che# salendo la croce# passano attra(erso il costato aperto del Croci isso# ne ridiscendono puri icati di(enendo Chiesa# inseriti cos5 nel suo ministero di incoraggiare l$umanit delle genera%ioni che si susseguono a salire anch$esse la croce perch9# puri icandosi nel cuore tra itto del Sal(atore# di(entino U Chiesa V! Nella Chiesa di Cristo# pertanto# c$ chi arri(a prima e chi arri(a dopo# ma comune il ser(i%io da rendere all$umanit costituendo# tra cristiani e non cristiani# un unico essen%iale rapporto# "uello d$incoraggiarsi a lasciarsi puri icare dall$unico Redentore dell$umanit# il Signore croci isso -c I&id!/! In rela%ione alla croce del Signore l$uomo spirituale U agostiniano V raggiunge cristologicamente la dimensione di Cristo redentore ed ecclesiologicamente "uella della missione della Chiesa di aiutare l$umanit a lasciarsi a((icinare dalla sal(e%%a del Redentore degli uomini! 0uanto al iltro spirituale nel "uotidiano# la ede e l$intelligen%a spirituale di Cristo si traducono per il cuore umano nella capacit di carit# di Dio e del prossimo! In tale capacit@dono consiste# per A!# la (ita spirituale con ogni sua possi&ile crescita! Si di(enta spirituali per me%%o della carit# di usa nel cuore dallo Spirito Santo# che di(enta anche categoria epistemologica di Dio e dell$uomo! 'er A!# in atti# conosce Dio e l$uomo# non chi ne a oggetto di studio# ma chi li ama! Non si pu2 amare ci2 che s$ignora del tutto ma# "uando si ama ci2 che in "ualche modo si conosce# gra%ie a tale amore si riesce a conoscerlo meglio e pi3 in pro ondit! L$amore# dun"ue# ha una or%a uniti(a e conosciti(a per assimila%ione al punto tale che# per l$Ipponate# ogni uomo il suo amore! La crescita spirituale "uindi rela%ionata alla carit dalla nascita al suo compimento! L$uomo spirituale# modellato su Cristo# porta in s9 l$immagine dell$uomo celeste; a lui tutta(ia sono necessarie# allo stesso modo che al neo ita# la ede# la speran%a# il lottare e la preghiera per il perdono "uotidiano inch9 si (i(e nel corpo! Costituisce pertanto l$uomo spirituale non la scien%a# ma la carit# che lo spinge ad uscire dal suo dei icari in otio per la missione della Chiesa! A! indica un$articola%ione particolare della spiritualit della carit nella trilogia semantica di U cuore@misericordia@amici%ia V! L$espressione antropologica di U cuore V# che allora connota(a l$uomo concretamente orientato "uanto al suo destino# la esplicita nelle categorie di li&ert e di gra%ia; di misericordia e di amici%ia! Il cor la risultan%a &ase dell$incontro tra il li&ero ar&itrio dell$uomo e la gra%ia di Dio! Il termine U misericordia V appartiene a sua (olta alla amiglia semantica di cor -da urere b &ruciare la miseria/# e l$oculus cordis di(enta la capacit propria dell$uomo spirituale! L$oculus cordis a onda le sue radici nei recessi del cuore# che genera il desiderio# l$anima U del (edere del cuore V! 'er l$oculus cordis# d$altra parte# U attingendo Dio V# in propor%ione del distendersi del desiderio# di(enta importante il come nutrirlo! A!# e(itando di proposito di ar le(a sull$ascetica del corpo# soggetta di per s9 a troppe am&iguit# insiste sugli au7ilia comuni a tutti# (ale a dire+ le di(ine Scritture# l$assem&lea del popolo di Dio# la cele&ra%ione dei misteri# il santo &attesimo# il canto delle lodi di Dio# la predica%ione -c In Io! e(! 4#.F; KI#.I; In Io! ep! K#C/# proponendo ancora una (olta la (ita spirituale come un &ene comune! Se la misericordia l$atto ini%iale necessario per il rapportarsi di Dio con gli uomini e degli uomini tra di loro# l$amici%ia ne il rutto# la conseguen%a possi&ile e inoltre necessaria per (i(ere la (ita umana che comunica%ione interpersonale! 'rescindendo dall$amici%ia# i rapporti umani (erre&&ero mediati non dalla realt delle persone "uali esse sono# &ens5 dall$idea che

reciprocamente esse si anno le une delle altre# cio a li(ello di antasmi# come si esprime A! L$amici%ia# in atti# a s5 che i cuori s$incontrino ed appartiene alla categoria dei &eni comuni o di tutti! Ogni essere umano# perci2# (a educato alla capacit di amici%ia e (a messo in condi%ione di poterne usu ruire# ponendo Cristo a suo ondamento perch9 possa essere duratura! Sul piano ecclesiale@sociologico articola poi sul medesimo ondamento la (isione e la costru%ione delle due citt -"uella terrena e "uella di Dio/ nel trinomio Chiesa@U saeculum V@Citt di Dio# nel rispetto etico di "uell$ordo amoris che distingue l$uti -la natura delle cose di essere usate/ dal rui -la natura delle persone di comunicare ruendone/! L$amore il U peso V -pondus/ che muo(e l$animo do(un"ue si muo(a -c Con ! .F#4#.I/# "uindi# il centro motore dell$etica! L$amore di Dio s$identi ica con il (ero amore di s9# altrimenti si tratta dell$amore di s9 che si oppone a "uello di Dio! 0uesti due amori# in de initi(a# riassumono la storia temporale ed eterna dell$umanit# ormando le due citt che nascono da due amori di(ersi e contrapposti! La (ita etica si risol(e pertanto nell$ordo amoris+ l$amore con orme alla legge eterna che U comanda di conser(are l$ordine naturale (ietando di tur&arlo V -C! Aaustum EE#ED/! L$A! credente intra(ede che Dio porta in s9 il segreto del mistero dell$uomo# che an%i proprio nel suo cor ha la sua dimora! Dio# in atti# con la sua presen%a risana il cuore contrito# accoglie come o erta gradita il cuore umile e l$uomo U ritro(a "uel Dio dal "uale allontanarsi cadere# al "uale ri(olgersi risorgere# nel "uale rimanere stare saldi# al "uale ritornare rinascere# nel "uale a&itare (i(ere V -Sol! .#.#F/! In Cristo le due (ie# "uella di Dio e "uella dell$uomo# s$incontrano# perci2 lui la (ia# la (erit e la (ita dell$uomo! A! chiama pertanto Dio e Cristo col nome di U misericordia V! U Cor# misericordia# amici%ia V appartengono ad una amiglia semantica i cui termini assumono con A! una modula%ione antropologico@spirituale di am&ito sapien%iale denso di mistero! Cor designa l$uomo U misericordia V# U amico V# che si rapporta al li(ello etico del rui -godere comunicando/ e non dell$uti -l$usare# ri erito alle cose di cui ci si ser(e e sare&&e delitto applicarlo alle persone/# dopo essersi li&erato dai antasmi umani creati dalla capacit di astra%ione dell$essere ra%ionale! Cor l$uomo che (i(e il rui della (ita# perch9 capace della comunica%ione con le persone# cominciando da Dio! Gna progressi(a matura%ione dell$antropologia cristiana rispetto a "uella platonica# porta A! a superare le categorie di homo interior@homo e7terior# proprie della tradi%ione cristiana latina ancorata all$U uomo interiore# "uello (ero; a sostituire l$uomo esteriore# il perituro V# di deri(a%ione iloniana# con la categoria dell$homo spiritalis in rapporto ad una spiritualit della li&ert sotto la gra%ia di Dio! In tale ottica antropologica il amulus@ser(us Dei -b il monaco/ (iene considerato# ad esempio# non tanto come il U domatore della carne V# "uanto U colui che ama la &elle%%a spirituale V! Il rutto di si atta (ita cristiana si assapora per lui nella con(i(en%a in monastero in "uel clima di li&ert e di gra%ia che dona di (i(ere# U non come ser(i sotto la legge# @ egli sottolinea con una non celata soddis a%ione per la propria proposta monastica @ ma come uomini li&eri sotto la gra%ia V -Reg! H#KH/! Si atta imposta%ione di (ita in comune matura progressi(amente in A! come ser(i%io ecclesiale! I passaggi ci sono dati nelle Con essioni -.I#KF#DI/# do(e egli a propria l$intui%ione paolina U Cristo morto per tutti V -E Cor L#.L/# applicandola a "uanti (i(ono in monastero nel signi icato di porsi a disposi%ione della missione della Chiesa# tirandosi uori dal loro dei icari in otio e dalla alsa spiritualit che considera il la(oro manuale non pi3 consono al loro genere di (ita! Le lettere KH e EKF trattano espressamente dello stretto rapporto esistente tra il (i(ere in monastero e il ser(i%io ecclesiale da prestare! Gn discorso che nella sua ri lessione pi3 matura si s(iluppa nell$amici%ia di Dio con l$uomo# intesa come con@(issuto della li&ert umana con la gra%ia di Dio! =i&l! Opere+ in 'L FE@KD; 'LS II# K.D@KKF; in CS:L di(ersi (olumi e il sussidio Specimina eines Le7icon Augustinianum -bSLA/; in CCSL di(ersi (olumi e il sussidio Thesaurus Augustinianus @ Series A+ ormae dell$intero U corpus augustinianum V! 'ossidio# Augustini Bita -'L FE#FF@CC/# Al&a .4LL; ed! A!A!R! =astiansen C! Carena# Milano .4DL! Studi+ '! Ag^esse# :criture sainte et (ie spirituelle! S! Augustin# in DSAM IB# .LL@.LH; C! =o8er# s!(!# in DSAM I#

..I.@..FI; A! Ca8r9# La m8sti"ue augustinienne# in Aa!B(!# Augustinus Magister III# 'aris .4LK# .IF@.CH; N! Cipriani# L$uomo spirituale in S! Agostino e S! *io(anni della Croce# in Aa!B(!# S! *io(anni della Croce Dottore mistico# Roma .44E# .F.@.K4; *! Aolliet# U Dei icari in otio V# Augustin# ep .I#E# in Recherches Augustiniennes# E -.4CH/# EEL@EFC; Id!# U In penetrali&us mentis adorare Deum V# Augustin# ep .I#F# in Sacris :rudiri# FF -.44E@.44F/# .EL@.FF; B! *rossi# Balen%a antropologica della misericordia in s! Agostino# in Aa!B(!# Di(es in misericordia# Roma .4H.# .H4@.4L; Id!# La spiritualit agostiniana# in Aa!B(!# Le grandi scuole della spiritualit cristiana# Roma .4HK# .L4@EIK -in particolare pp! .DH@.H. e .H4@.4K/; Id!# Ascetica e antropologia nella Regula ad ser(os Dei -cc! F@L/ di S! Agostino# M9morial J! *ri&omont# Roma .4HH# F.L@FFI; Id!# Il U Cor V nella spiritualit di S! Agostino# in Aa!B(!# L$antropologia dei maestri spirituali# Roma .44.# .EL@.KE; M! Schrama# s!(!# in PM8# F4@K.; A! Trap -ed!/# Sanctus Augustinus (itae spiritualis magister# E (oll!# Roma .4L4; Id!# s!(!# in La Mistica I# F.L@FCI; A! Trap @ C! Sorsoli @ L! Dattrino# s!(!# in D:S I# L.@C.; A! Thonnard# Trait9 de (ie spirituelle l$9cole de s! Augustin# 'aris .4L4; A! Tissot# S! Augustin mactre de (ie spirituelle# Le 'u8 .4CI; P! Pieland# Agostino# in *! Ruh&ach @ J! Sud&rac># *randi mistici I# =ologna .4HD# CL@4L! B! *rossi ALBERTO MAGNO ,%an#o-* (inizio) I! Bita e opere! Nasce a LaMingen nel ..4F e muore a Colonia nel .EHI! Studia all$Gni(ersit di 'ado(a o(e assiste alle le%ioni di *iordano di Sassonia - .EFD/# discepolo e successore di s! Domenico - .EE./ ed attratto dalla (ita religiosa! Dedica "uasi tutta la sua (ita alla ricerca di una U sintesi personale V dei (alori culturali e spirituali! La (astit e pro ondit delle sue opere gli (algono l$appellati(o di U Magno V! Colti(a# con grande dedi%ione e pro itto# durante tutta la sua (ita# ogni campo del sapere del suo tempo - iloso ia# teologia# mistica# ecc!/ Il suo contri&uto alle "uestioni mistiche a(r ripercussioni importanti sulle opere dei mistici renani in modo particolare su :c>hart e su Taulero! La sua dottrina spirituale disseminata in di(erse opere+ commenti alla Sacra Scrittura# studi teologici e# soprattutto# il commento integrale agli scritti di Dionigi Areopagita! Nella sua Opera omnia -FH (oll!# 'arigi .H4I@.H44/# meritano una cita%ione particolare i seguenti trattati+ Summa Theologiae# Summa de creaturis# De praedica&ili&us! Come uomo di ede e di scien%a# A! cerca sempre una coeren%a e una complementariet tra le due onti del sapere! A lui (a riconosciuto il merito di a(er contri&uito alla orma%ione del grande teologo Tommaso d$A"uino e di a(er atto scudo insieme contro gli attacchi di tanti cele&ri oppositori; si reca per ino a 'arigi# pur ottantatreenne# per di endere la dottrina del suo amato discepolo! Sen%a dimenticare mai una (isione spirituale dei pro&lemi dell$uomo# A! ha trattato concretamente le "uestioni riguardanti la dimensione ascetica e mistica della (ita cristiana! La tradi%ione ritiene (alide le seguenti opere di A!+ Li&er de per ectione (itae spiritualis# 'aradisus animae e De adherendo Deo! Le due tappe ondamentali del cammino spirituale sono presentate in maniera ortemente congiunta! 'er raggiungere la per e%ione &isogna ondare &ene ogni a%ione umana! Secondo A!# il principio che sostiene tutta la (ita spirituale non pu2 essere altro che la carit! Cos5 si ria erma non solo la natura della per e%ione cristiana# ma anche l$o&&ligo di tutti i edeli a cercare la santit mediante l$eserci%io della legge dell$amore! II! Dottrina mistica! La per e%ione richiesta a tutti si ac"uista personalmente nell$osser(an%a edele dei comandamenti di Dio e della Chiesa# specialmente della legge della carit! Seguendo la dottrina dei teologi del tempo# sem&ra chiaro che alcune categorie di persone -(esco(i# religiosi# sacerdoti/ siano chiamate in modo speciale alla santit; A! aggiunge# in concreto# che

ogni stato di (ita ecclesiale richiede una serie di gra%ie particolari che aiutano il cristiano a reali%%are la propria missione# comportando una per e%ione relati(a!. In realt# il me%%o pi3 importante per tendere alla per e%ione la ricerca insieme al compimento della (olont di(ina! Ogni cristiano de(e rispondere li&eramente e in modo coerente# anche se di eren%iato! A! distingue tre tipi o gradi di con ormit alla (olont di Dio+ con ormitas imper ectionis# con ormitas su icientiae# con ormitas per ectionis! 0uesti termini sono# poi# applicati alle tre categorie tradi%ionali di cristiani+ incipienti# pro icienti e per etti! Secondo il nostro autore# chi a i primi passi nel cammino spirituale ancora lontano della per e%ione# ma mani esta un$adesione materiale alla causa di(ina+ U Bolere ci2 che io so che Dio (uole V! La con ormitas su icientiae# che consiste nell$adempimento dei comandamenti# propria di coloro che hanno gi percorso la tappa dell$ascetica e mantengono un$adesione a&ituale alla causa di(ina e iciente+ U Bolere ci2 che Dio (uole che io (oglia V! In ine# il ter%o tipo di con ormit riser(ato alla categoria dei per etti! In atti# "uesti edeli aderiscono totalmente e in ogni situa%ione alla (olont di Dio# come causa inale+ U Bolere tutto ci2 che io (oglio per la gloria di Dio# come Dio (uole per la sua gloria tutto ci2 che egli (uoleV! III! Orientamenti concreti! 0uando il cristiano pone tutti i pensieri e le a%ioni nelle mani di Dio# degno di essere amato al di sopra di tutto# percorre speditamente i di(ersi gradi della (ita mistica! Allora l$anima di(enta pi3 U passi(a V nel senso che pi3 disponi&ile all$a%ione e icace della gra%ia; in altri termini# si lascia guidare direttamente da Dio# rispondendo li&eramente alle ispira%ioni e alle mo%ioni dello Spirito Santo# causa principale della nostra santi ica%ione! .! La preghiera con le lacrime! L$opera di tras orma%ione umana in Dio# ino alla dei ica%ione# si compie soprattutto attra(erso la preghiera# un collo"uio con il Signore o un dialogo d$amore# mani estato anche attra(erso le lacrime!E Sull$esempio di s! Domenico# "uesto suo iglio prega molte (olte Dio con gli occhi pieni di lacrime per le mancan%e personali e per la con(ersione dei peccatori! Allora la contritio e la compunctio cordis sono e etto della morti ica%ione sia nella sua un%ione espiati(a sia# soprattutto# nella un%ione per etti(a! La preghiera di(enta medita%ione "uando U a(orisce la conoscen%a di s9# "uesta genera la compun%ione# la compun%ione genera la de(o%ione e la de(o%ione in ine per e%iona l$ora%ioneV!F Se la preghiera# dialogo intimo e personale con Dio# richiede un am&iente di silen%io# A! considera la notte come un periodo molto opportuno per parlare# sen%a rumori esterni# con chi a&ita nel nostro cuore! 0uesta esigen%a di solitudine e di intimit a(orisce un autentico Usolilo"uioV+ parlare a tu per tu con Dio o# meglio# ascoltare nell$intimo della coscien%a la (oce di(ina! Cristo# l$unico mediatore# rende e icace la preghiera dell$uomo perch9 la sua preghiera comunione intima con il 'adre presso il "uale intercede per tutta l$umanit! :gli ama(a ritirarsi nella notte o sulle montagne per con(ersare con il 'adre prima di prendere decisioni importanti per il uturo della Chiesa -c Lc C#.E; Mt 4#FD@F4/; nel suo nome sono accolte sempre le nostre preghiere! E! I doni dell$intelletto e della sapien%a! Sem&ra logico che A!# uomo di (asta scien%a e di pro onda ede# a&&ia sperimentato gli e etti dei due doni dello Spirito Santo riguardanti il retto giudi%io# rispetti(amente# sulle (erit ac"uisite con la ragione e le (erit comunicate dalla Ri(ela%ione! : anche molto pro&a&ile che sia stato lui il primo autore a trattare espressamente del dono dell$intelletto e di "uello della sapien%a! 0uesti aiuti speciali dello Spirito Santo (engono a per e%ionare la ede di coloro che sono entrati nella (ia della contempla%ione!K In particolare# la sapien%a# lumen cale aciens# un modo di conoscen%a dei misteri cristiani che non solo a sperimentare U gustosamente V all$anima i propri e etti# ma aumenta la carit! La dottrina di A! ha a(uto un grande in lusso su s! Tommaso d$A"uino! Gn altro merito di A! consiste nell$a(er gettato le &asi per la mistica dell$intro(ersione# che tro(er in :c>hart# suo pro&a&ile discepolo a Colonia# il principale promotore! D$altra parte# *! Taulero# che attinge alla

mistica tedesca# a(r un importante in lusso su *io(anni della Croce# il Dottore mistico per eccellen%a! Note+ . In III Sent! d!E4# a! H; E Commenti ai Salmi F4# DH# .K.; F De oratione dominica# LH; K C In III Sent!# d! FK! a! E ad .! =i&l! Opere+ =! Al&erto il *rande# L$unione con Dio# Milano s!d!; Al&ert le *rand# Commentaire de la UTheologie m8sti"ueV de Den8s le pseudo@ar9opagite sui(i de celui des 9pctres I@B# 'aris .44F; Studi+ D! A&&rescia# s!(! in D:S I# C.@CK; *! Meersseman# *eschichte des Al&ertismus# 'aris@Roma .4FF@.4FL; '! Ri&es Montane# Ra%Qn humana 8 conocimiento de Dios en san Al&erto Magno# in :sp\ritu# FI -.4H./# .E.@.KK! :! De Cea AL+ONSO MARIA DE LIGUORI ,%an#o-* (inizio) I! Bita ed opere! A! nasce a Napoli nel .C4C e muore a 'agani -SA/ nel .DHD! : chiamato giustamente Uil dottore della preghieraV perch9 la preghiera costituisce la caratteristica ondamentale della sua (ita# il tema dominante della sua dottrina! :gli l$apprende dall$esempio e dall$insegnamento di sua madre# l$appro ondisce nell$oratorio dei Ailippini di Napoli da lui re"uentato negli anni dell$adolescen%a# la (i(e intensamente da a((ocato nell$adora%ione eucaristica "uotidiana# la ele(a su un piano liturgico da "uando# nel .DEC# a trent$anni# di(enta sacerdote! Nel .DFE# ondata la Congrega%ione del SS!mo Redentore# la programma in momenti precisi e re"uenti della giornata# l$annun%ia con passione nelle numerose missioni predicate nel Regno di Napoli# l$insegna con insisten%a nei suoi li&ri; (esco(o di Sant$Agata dei *oti dal .DCE al .DDL (i d un tim&ro pastorale e uni(ersale# e di(iene lui stesso preghiera negli ultimi anni della (ita ino alla morte a((enuta il . agosto del .DHD! II! L$esperien%a mistica! A! contrassegna la sua (ita di preghiera in una linea di costante s(iluppo# praticandola in tutti gli aspetti! 6a un rapporto di amici%ia pro onda# di iducia assoluta# di a&&andono iliale con Dio# Ucon(ersa continuamente ed amiliare con luiV!. :sprime cos5 la sua esperien%a+ USe (olete compiacere il suo cuore amoroso# trattenete(i con lui con la maggior con iden%a e tenere%%a possi&ileV!E In "uesto clima giunge all$unione pi3 intima# all$esperien%a mistica che si mani esta a (olte con estasi e rapimenti!F 0uest$intima unione con Dio prodotta dall$amore -amor e7stasim acit/ e si apre in un amore pi3 grande+ UL$amore "uello che lega l$anima con Dio; ma la ornace do(e si accende la iamma del di(ino amore l$ora%ioneV!K C$# "uindi# una sorta di dialettica tra la preghiera e l$amore! A! ama appassionatamente *es3 Cristo per cui si distacca da tutto e si dona totalmente a lui!L 'ossiede un amore di autentico carattere mistico U timoroso# orte# u&&idiente# puro# ardente# ine&riante# uniti(o# sospiranteV!C Il santo (esco(o mani esta la commo%ione della sua anima in tutti gli scritti nei "uali l$amore il tema ricorrente; non c$ pagina in cui esso non sia presente# o come dichiara%ione o come promessa o come preghiera o come slancio o come grido! Lo esprime con accenti di(ersi secondo il mistero della ede contemplato; amore atto di tenere%%a dinan%i alla realt dell$Incarna%ione# all$e(ento di Dio di(enuto &am&ino che raggiunge un momento altamente poetico nella can%oncina UTu scendi dalle stelleV! : amore adorante e raccolto# ardente e uniti(o nella medita%ione della :ucaristia# (issuta nei tre aspetti di sacri icio# di comunione# di presen%a; esclama+ UNon ti &astato Signor mio morire per me; hai (oluto istituire "uesto gran sacramento per donarti tutto a me e cos5 stringerti tutto# cuore a cuore# con una creatura ingrata come sono io V!D A! sperimenta il pi3 grande amore nella cele&ra%ione della Messa# durante la "uale si astrae da tutto# s$immerge in Dio# per cui a (olte necessario scuoterlo per riportarlo alla realt presente! Si distingue ancora per una singolare de(o%ione alla passione del Signore dalla "uale a errato irresisti&ilmente e che di(enta l$oggetto continuo della sua medita%ione; a (olte ne (iene rapito ino all$estasi+ U Acceso il nostro santo di tale de(o%ione (erso *es3 croci isso# lo a "uesto amore non solo so&&al%are sulla sedia!!! ma giunge anche ad ele(arlo in aria e tenerlo cos5 sospeso da(anti al Croci isso V!H A! mani esta l$autenticit del suo amore per Dio nella per etta osser(an%a dei comandamenti# nell$assoluta edelt alla (oca%ione

cristiana e religiosa# e soprattutto nella con ormit alla sua (olont; scri(e+ U Tutta la nostra per e%ione consiste nell$amare il nostro ama&ilissimo Dio! Ma poi la per e%ione dell$amore a Dio consiste nell$unire la nostra alla sua santissima (olont!!! procuriamo non solo di con ormarci# ma di uni ormarci a "uanto Dio dispone! La con ormit importa che noi congiungiamo la nostra (olont a "uella di Dio! Ma l$uni ormit importa di pi3; che noi della (olont di Dio e della nostra ne acciamo una sola s5 che non (ogliamo altro se non "uello che (uole Dio# e la sola (olont di Dio sia la nostra! Ci2 il sommo della per e%ioneV!4 III! La dottrina! A! (i(e personalmente una (era esperien%a mistica# ma piuttosto riser(ato nell$insegnarla e proporla agli altri! Nei suoi scritti egli insiste sullo s or%o ascetico# sull$atti(it dell$indi(iduo# raccomanda la pratica nella concrete%%a della (ita e sconsiglia il desiderio o la pretesa di raggiungere i cosiddetti stadi mistici! La sua posi%ione si spiega alla luce del suo tempo# "uando dopo la condanna del "uietismo e di alcuni scrittori "uali A9nelon# M!me *u8on# il card! 'etrucci -.L.D/# c$ un di uso sospetto per la mistica! Ci2 porta il santo a (alori%%are le capacit umane e a pre erire alla dottrina della passi(it l$unione atti(a in cui l$uomo operando con l$aiuto della gra%ia ordinaria s$innal%a asceticamente ino alla per etta uni ormit alla (olont di Dio# ino alla (era unione dell$anima con Dio! Ma uno scrittore dagli interessi (asti come A! non pu2 trascurare il pro&lema mistico con le sue implican%e# perci2# anche se (i accenna solitamente di s uggita# tutta(ia ne a un$esposi%ione a&&astan%a dettagliata nel li&ro 'ratica del con essore!.I :gli sta&ilisce all$ini%io la di eren%a tra contempla%ione e medita%ione+ nella prima c$ la ricerca di Dio# nella seconda si contempla sen%a atica il Dio gi tro(ato; in essa U opera Dio e l$anima patitur o rice(e i doni che le (engono in usi dalla gra%ia V!.. Ma prima della contempla%ione ci sono alcune tappe preparatorie# "uali l$ora%ione di raccoglimento e l$aridit soprannaturale# che di due tipi+ sensi&ile e spirituale! In "uesta# attra(erso so eren%e indici&ili si ac"uistano il distacco assoluto da tutte le cose# la conoscen%a della propria miseria# un gran rispetto (erso Dio!.E L$aridit dura ino a "uando l$anima puri icata pro ondamente sar disposta alla contempla%ione! Anche nella contempla%ione si passa per stadi successi(i; prima per il raccoglimento spirituale# "uindi per l$ora%ione di "uiete# in ine si raggiunge il (ertice della contempla%ione che l$unione! :ssa pu2 essere atti(a o passi(a# secondo l$intensit dell$a%ione di Dio nell$uomo; nell$unione passi(a Dio in(ade l$anima# la possiede totalmente# e tiene a((inte a s9 tutte le acolt sensi&ili e spirituali; ma tale unione di &re(e durata# mentre "uella atti(a pu2 essere molto lunga! A! non nasconde la sua pre eren%a per l$unione atti(a# la "uale produce la per etta uni ormit alla (olont di Dio# in cui consiste la santit! Note+ . Modo di con(ersare continuamente e alla amiliare con Dio+ il titolo di un opuscolo di sant$Al onso; E Al onso de$ Liguori# Disserta%ioni teologiche@morali riguardanti la (ita eterna# Mon%a .HF.# .D4; F U La re"uen%a delle sue contempla%ioni# il er(ore delle sue aspira%ioni# la lunghe%%a del tempo che (i impiega dimostrano a&&astan%a che il Signore gli ri(ela i misteri della sua sapien%a# trae a s9 dolcemente il suo spirito e lo ra or%a nell$un%ione soa(issima dell$eterna sostan%iale carit!!! Allor"uando si mette in preghiera di(iene su&ito estatico tanta la (eemen%a con cui il suo spirito si immerge nella contempla%ione delle cose di(ine V -C! =erruti# Lo spirito di S! A!M! de$ Liguori# 'rato .H4C# FIH/; K Al onso de$ Liguori# 'ratica del con essore# Arigento -AB/ .4HD# .D4; L UChi ama (eramente *es3 Cristo perde l$a etto a tutti i &eni della terra e cerca di spogliarsi di tutto per tenersi unito a *es3 Cristo! Berso *es3 sono tutti i suoi desideri# a *es3 sempre pensa# sempre a *es3 sospira e solo a *es3 in ogni luogo# in ogni tempo# in ogni occasione cerca di piacere! Ma per giungere a ci2 &isogna continuamente tendere a (uotare il cuore da ogni a etto che non per Dio V# scri(e sant$Al onso in 'ratica di amar *es3 Cristo! Opere ascetiche# I# Roma .4FF# .K.@.KE; C I&id!# FH; D Al onso de$ Liguori# Atti per la santa comunione# in+ Opere ascetiche# IB# Roma .4F4# F44; H C! =erruti# Lo spirito!!!# o!c!# .KK; 4 Al onso de$ Liguori# Gni ormit alla (olont di Dio# in+ Opere Ascetiche# I# EHC; .I Al onso de$ Liguori# 'ratica del Con essore# .DD@EIC; .. I&id!# .HF; .E I&id!# .HD!

=i&l! A! =a%ielich# La spiritualit di s! Al onso Maria de$ Liguori! Studio storico@teologico# in Spicilegium 6istoricum C!SS!R!# F. -.4HF/# tutto il numero; *! Cacciatore# Sant$Al onso e il giansenismo# Airen%e .4KK; Id!# La spiritualit di Sant$Al onso# in Aa!B(! Le scuole cattoliche di spiritualit# Milano .4KK# ED4@FED; L! Colin# Alphonse de$ Liguori! Doctrine spirituelle# II# Mulhouse .4D.; B!A! Decham# St! Alphonse consid9r9 dans sa (ie# ses (ertus et sa doctrine spirituelle# Malines .HKI; R! *arrigou@Lagrange# La spiritualit9 de St! Alphonse de$ Liguori# in BSpS C -.4ED/# .H4@E.I; C! 6en%e# s!(!# in =S I# HFD@HL4; I! 1annengierser# s!(!# in DTC I# 4IC@4EI; 1! 1eusch# La dottrina spirituale di Sant$Al onso# Milano .4F.; A! L$Arco# Sant$Al onso amico del popolo# Roma .4HE; *! Li9(in# Alphonse de$ Liguori# in DSAM I# FHL@FH4; Id!# La route (ers Dieu! Jalons d$une spiritualit9 alphonsienne# Ari&ourg@'aris .4CF; A! 'almieri# s!(!# in D6*: II# D.L@DFL; S! Raponi# Sant$Al onso de$ Liguori# maestro della (ita cristiana# in Aa!B(!# Le grandi scuole di spiritualit cristiana# Roma .4HC# CE.@CL.; Th! Re8@Mermet# Il Santo del secolo dei lumi! Al onso de$ Liguori# Roma .4HF; B! Ricci# s!(!# in D:S I# CK@C4; A!M! Tannoia# Della (ita ed Istituto del (en! Ser(o di Dio A!M! de$ Liguori# F (oll!# Napoli .D4H@.HIE; *! Belocci# Sant$Al onso de$ Liguori! Gn maestro della (ita cristiana# Cinisello =alsamo -MI/ .44K! *! Belocci ALLEANZA* (inizio) I! Il termine esprime il legame (incolante tra Dio e il suo popolo! Indica un o&ietti(o essen%iale della ri lessione mistica! L$esperien%a contemporanea della rela%ione umana con Dio (a in"uadrata nel contesto della tradi%ione &i&lica# nella "uale compaiono due tipi distinti di a! In "uella instaurata con No# A&ramo# Da(ide# Dio a scegliere "uesto (incolo# sen%a che (i siano delle esplicite# reciproche responsa&ilit gra(anti sull$altro contraente! Nell$a! stipulata sul Sinai# in(ece# il popolo di Israele accetta o&&lighi &en determinati! II! Nella =i&&ia+ a! AT! Il termine a! appare per la prima (olta in *n C#.H# do(e Dio promette a No di sal(arlo dal dilu(io insieme alla sua amiglia! 0uesta &ene(olen%a concessa da Dio a No -c *n C#H/ (iene ormali%%ata nell$a!# con la promessa che mai pi3 si (eri icher un dilu(io che distrugger il genere umano! Dio d ini%io cos5 ad un rapporto speciale con A&ramo e la sua discenden%a# che sar numerosa -c *n .D#K/ e a(r il dominio su "uella terra -c *n .L#.H/! Dio stipula un patto con Da(ide -c E Sam D/ e gli promette di rendere sta&ile la sua casa per l$eternit -c E Sam EF#L+ U Cos5 sta&ile la mia casa da(anti a Dio# perch9 ha sta&ilito con me un$allean%a eterna V/! Se Da(ide (ioler l$a! -i suoi o&&lighi non sono tutta(ia espliciti/# gli sar comminato un castigo -c E Sam D#.K/; anche se le e(entuali trasgressioni non potranno in(alidare l$a! -c E Sam D#.L+ UMa non ritirer2 da lui il mio a(ore!!! V! Il Sal HH -H4/ cele&ra il patto con Da(ide -HH#K/+ U6o stretto un$allean%a con il mio eletto# ho giurato a Da(ide mio ser(oV! Ci2 che il salmista loda l$eternit di "uesto patto -c Sal .IK#H@.I; ..I#L!4/! In ciascuno di "uesti casi Dio che# per sua gra%ia# stipula il patto+ alla persona non resta che accettare l$o erta! Se l$intera%ione ha luogo sempre tra Dio e un indi(iduo# No# A&ramo o Da(ide# ognuno rappresenta non solo se stesso# ma l$intera comunit# &ene iciaria# per suo tramite# delle &enedi%ioni di(ine! Gna reciproca a! tra Israele e Dio -:s .4#L+ U Se (orrete ascoltare la mia (oce e custodirete la mia a!# (oi sarete per me la propriet tra tutti i popoliV/ (iene rati icata sul monte Sinai! Si tratta di un accordo scritto -c :s F.#.H/# di(erso dalla promessa (er&ale atta a No# A&ramo e Da(ide! La sua struttura ormale simile a "uella di altri trattati della tarda et del &ron%o e si compone come segue+ .! Identi ica%ione di Dio+ :s EI#E; E! 'rologo di carattere storico+ :s EI#E; F! Stipula%ione dell$a!+ :s EI#F@.D; K! =enedi%ioni e maledi%ioni+ Dt EH! L; Rati ica+ :s EK#H@C; C! Conseguen%e di un$e(entuale (iola%ione! 0uando il popolo di Israele trasgredisce il patto# (iene in(ocata la puni%ione corrispondente! La tradi%ione del Deuteronomio traccia appunto la storia delle (iola%ioni di "uest$a! che ini%iano da

*n D e raggiungono il culmine in E Re .D# "uando il Regno del nord (iene spa%%ato (ia dagli Assiri! La narra%ione del Deuteronomio spiega appunto "uesti e(enti come risultato dell$in edelt di Israele ai patti; E Re .D#D+ UCi2 d"uesta distru%ionee a((enne perch9 gli Israeliti a(e(ano peccato contro il Signore loro Dio# che li a(e(a atti uscire dal paese d$:gitto# li&erandoli dal potere del araone# re d$:gitto; essi a(e(ano temuto altri deiV! I pro eti dell$BIII secolo a!C!# Amos e Osea# accusano il popolo di (iolare l$a! Tali accuse presuppongono da parte di Israele l$assun%ione di determinati o&&lighi# ma non (iene atto un preciso ri erimento alla a! del Sinai! Amos denuncia coloro che U su (esti prese come pegni si stendono presso ogni altare V -Am E#H/! In :s EE#EL e Dt EK#.E@.F (iene men%ionata la legge per cui le (esti rice(ute in pegno non possono essere trattenute per la notte! L$accusa principale mossa da Amos ed Osea l$idolatria -c Os K#.I@.K; Am L#EC/! Amos in(oca le puni%ioni minacciate all$atto dell$a! in caso di in edelt da parte di Israele -c Am E#.F@.C/! Isaia e Michea esprimono analoghe preoccupa%ioni per la (iola%ione della giusti%ia sociale# alla luce degli o&&lighi che deri(ano ad Israele dalla stipula%ione dell$a! -c Is .#.D; F#.K; .I#.@E; Mic E#E/! Dopo l$esperien%a della distru%ione di *erusalemme -LHC a!C!/# il Deutero@Isaia richiama il popolo all$a! stipulata ai tempi di Da(ide -Is LL#F+ U Io sta&ilir2 per (oi un$a! eterna# i a(ori assicurati a Da(ide V/! Nel Deutero e Trito@Isaia# in *eremia ed :%echiele (iene espresso ancora il concetto di U eternit V dell$a! tra Dio ed Israele -c Is LL#F; C.#H; *er FE#KI; LI#L; :% .C#CI; FD#EC/# e della possi&ilit di un suo rinno(o! *eremia# come Osea# denuncia l$idolatria di Israele come un crimine gra(issimo -c *er ..#.I/ contro l$a! e minaccia al popolo le conseguen%e della sua (iola%ione! Al capitolo F. il tono cam&ia "uando il pro eta *eremia# (ista la distru%ione di *erusalemme# proclama l$a((ento di una nuo(a a! -c *er F.#F.@FK/! :%echiele gli a eco -c :% .C#CI@CE; FD#EE@FH/! *li autori del NT (edranno nella morte e risurre%ione di *es3 gli e(enti che inaugurano "uesta nuo(a a! &! NT! S! 'aolo adopera i termini promessa e a! come sinonimi -c *al F#.D+ una legge promulgata KFI anni dopo non rende (ana un$a! gi rati icata da Dio e non annulla la promessa/! In *al F@K l$apostolo a ronta il pro&lema dell$inclusione anche dei gentili nella promessa# interpretando in modo nuo(o l$a! di Dio con A&ramo! Nel passo della *enesi .E#D# la U tua discenden%aV (iene ri erito a Cristo! In "uesto modo# 'aolo dimostra che l$a! stipulata con A&ramo non (iene annullata sul Sinai# ma semplicemente tenuta sospesa ino al suo compimento in Cristo! 0uesti# nuo(o Adamo# U discenden%a V del (ecchio Adamo# esaudisce la promessa# data ora anche ai gentili# i "uali# attra(erso la ede# (engono giusti icati e ritenuti i destinatari dell$a! di Dio con A&ramo! In . Cor ..#EL 'aolo dichiara che la nuo(a a!# inaugurata sulla croce da Cristo# (iene rinno(ata all$atto della distri&u%ione del (ino -UAllo stesso modo!!! prese il calice dicendo+ U0uesto calice la nuo(a a! nel mio sangue+ ate "uesto# ogni (olta che ne &e(ete# in memoria di meV V/! L$o erta del sangue di Cristo ha sta&ilito un nuo(o legame con Dio# dal momento che esso# come dice 'aolo in Rm F#EL# uno U strumento di espia%ioneV# attra(erso il "uale i cristiani (engono giusti icati -Rm L#4+ U Ora# giusti icati per il suo sangueV/# e in(itati alla nuo(a a! Nei Bangeli sinottici *es3 dichiara# in occasione dell$Gltima Cena# che il sangue da lui (ersato "uello della nuo(a a! -c Mt EC#EH; Mc .K#EK; Lc EE#EI/! L$a! mosaica (enne rati icata aspergendo il popolo con il sangue sparso sull$altare -c :s EK#C@H/! Ora il sangue (ersato da *es3 introduce nella nuo(a a! 0uesto concetto teologico (iene del tutto chiarito in :& H! Con la cita%ione di *er F.#F.@FK# l$autore dimostra che l$a! mosaica era# in "ualche modo# manche(ole e che dun"ue s$impone(a la necessit di un rinno(o! Ancora# il sim&olo chia(e il sangue (ersato per la remissione dei peccati che il sommo sacerdote reca con s9 ogni anno dentro il Santo dei Santi -c :& 4#D/! Cristo# in(ece# non entra in un santuario umano# ma in cielo -4#EK/# o rendo il suo sangue per la eterna reden%ione# "uindi Cristo il mediatore della nuo(a ed eterna a! Conclusione! Gno degli e(enti mistici centrali della storia della sal(e%%a l$instaura%ione dell$a! tra Dio e il popolo d$Israele! Nell$am&ito di "uest$ultima# la comunit di(iene &ene iciaria delle

promesse di(ine -c *n 4#.L; :s E#EK; L( EC#KE; :% .C#CI/! I pro eti Amos e Osea indicano che l$esperien%a umana dell$ingiusti%ia su&ita da Israele comporta l$inter(ento di Dio a a(ore del proprio popolo# in (irt3 dell$a! Il carattere di eternit di "uesta -c *n 4#.C; .D#D; E Sam EF#L; Sal .IK#.I; Is LL#F; C.#H; *er FE#KI; :% .C#CI/ ridesta la speran%a nel popolo che a(e(a rinnegato le sue responsa&ilit e per "uesto a(e(a su&ito l$esilio! Attra(erso il sangue del Cristo morto e risorto (iene instaurata de initi(amente una nuo(a ed eterna a!# a cui i cristiani accedono tramite il &attesimo! Tale a! con Dio in Cristo *es3 tesse la trama di un rapporto nuo(o ed autentico che porta alla mistica comunione d$amore con le di(ine 'ersone nell$am&ito della Chiesa! L$a! con Dio# pertanto# il ine ultimo della crea%ione ed per "uesto moti(o che i mistici di tutti i tempi (edono in essa la trama di "uella realt da loro de inita U matrimonio spirituale V! =i&l! A! =onora# s!(!# in NDT=# E.@FL; P!J! Dum&rell# Con(enant and Creation+ a Theolog8 o Old Testament Con(enants# Nash(ille .4HK; *! 6eleMa# s!(!# in D:S I# C4@4H; Id! Allean%a nuo(a nel Cristo *es3# in Ri(BitSp E4 -.4DL/# .E.@.FD# ECL@EHE; FI -.4DC/# L@F.; D!R! 6iller# Co(enant+ the 6istor8 o a =i&lical Idea# =altimora .4C4; D!J! McCarth8# Treat8 and Co(enant# Roma .4DHE; :!P! Nicholson# *od and 6is 'eople+ Co(enant and Theolog8 in the Old Testament# O7 ord .4HC! *! Morrison ALLUCINAZIONE* (inizio) I! De ini%ione! La parola a! pu2 essere de inita U una perce%ione sen%a oggetto V# (ale a dire una perce%ione alsa# che presenta le caratteristiche isiche della perce%ione# ma che insorge sen%a adeguata stimola%ione sensoriale! Tale perce%ione non (iene riconosciuta come alsa n9 in rela%ione a un ragionamento critico n9 in rapporto all$e(iden%a! Il termine a! (iene dal latino UhallucinatioV che signi ica U (aga&ondaggio con la mente V! Nel signi icato corrente u introdotto da :s"uirol nel .H.D -autore del trattato Des maladies mentales del .HFD/ anche se la prima cita%ione (iene attri&uita a Aernel -.LDK/! Tutta(ia# tali enomeni psicosensoriali erano gi noti presso i greci e i latini# anche se riportati in modo elementare! II! Descri%ione del enomeno! Dal punto di (ista descritti(o# il primo elemento da considerare l$aspetto della U isicitV# della perce%ione allucinatoria! Ci2 (uol dire che l$a! ha caratteristiche isiche so(rapponi&ili a "uelle della normale perce%ione# che# unitamente alla struttura%ione spesso ele(ata dell$esperien%a allucinatoria -si pensi ad esempio alle (oci o alle (isioni di indi(idui/# con eriscono all$a! i connotati di realt di cui non possi&ile mettere in du&&io l$esisten%a! Tale alsa esperien%a non assolutamente correggi&ile dalla critica# ed (issuta come (erit incontro(erti&ile! : re"uente che il contenuto e il signi icato dell$a! si ri eriscano al pa%iente stesso! III! Aorme di a! Le a! possono interessare (ari settori sensoriali! Le pi3 comuni sono le a! uditi(e rappresentate da U (oci V# spesso &is&igliate o sussurrate# pi3 di rado mani estate con (oce chiara e netta! I toni sono di solito allusi(i# o ensi(i o minacciosi! Solo raramente assumono connota%ioni U positi(e V nel senso di guida e consiglio del soggetto! 'er ci2 che concerne le a! (isi(e# si tratta re"uentemente di immagini di tipo primiti(o! Altri tipi di a! sono tattili# cinestesiche# ol atti(e# gustati(e# ecc! I contenuti riguardano pre(alentemente tematiche di natura persecutoria# idee di grande%%a# tematiche di colpa o sessuali! Tali caratteristiche si ritro(ano in numerose malattie psichiatriche -schi%o renia# distur&i dell$umore# uso di sostan%e psicoatti(e# distur&i organici# ecc!/! Tutta(ia# le a! possono essere presenti anche in distur&i U non psicotici V# pre(alentemente di tipo isterico# con enomeni sia di tipo (isi(o che uditi(o# di solito &en organi%%ati e re"uentemente a contenuto antastico! In taluni casi si possono (eri icare episodi di Uperce%ione sen%a oggettoV anche in soggetti non a etti da alcun distur&o psichiatrico! :(enti di "uesto tipo possono accadere in circostan%e particolari di depri(a%ione ipnica o sensoriale# in a&normi situa%ioni di atica o stress -tra cui

rientrano# per esempio# le Ua! da spa(entoV durante la guerra o le Ua! da luttoV# riguardanti l$esperien%a del coniuge deceduto/! IB! Distin%ione tra a! e illusioni! : importante distinguere tra a! e illusioni# nelle "uali accanto alla presen%a di un oggetto reale esterno# si (eri ica una distorsione della perce%ione con completamento non reale del enomeno percetti(o# completamento da attri&uire all$esperien%a soggetti(a dell$indi(iduo! Tali enomeni possono emergere nel momento in cui l$oggetto da percepire non adeguatamente strutturato o manche(ole in alcuni suoi punti! Gna tipologia particolare di illusioni "uella relati(a alle U illusioni olotimiche o a etti(e V che compaiono in connessione con altera%ioni delle situa%ioni emo%ionali di ondo! Alla &ase di ci2 (i # in atti# una particolare struttura%ione emoti(a che condi%iona l$attesa percetti(a -ad es! raga%%i spa(entati# che attra(ersano un cimitero di notte# possono scam&iare la igura di un al&ero con una igura umana minacciosa/! B! A! e mistica! L$a! presenta un particolare rilie(o nell$am&ito della mistica# in considera%ione della necessit di a rontare una distin%ione tra enomeni di natura spirituale "uali (isioni# locu%ioni# ri(ela%ioni e enomeni di natura psicopatologica# "uali le a! Nel Castello interiore -Seste Mansioni# F/ s! Teresa d$A(ila scri(e di indi(idui di ragile e"uili&rio o di intensa malinconia# a cui non &isogna credere "uando raccontano di (isioni soprannaturali o di ascolto di parole di(ine# poich9 "ueste sono causate dalla loro antasia! 'er ci2 che concerne il campo religioso# le a! possono raramente comparire sotto orma di scene celestiali come (olti di santi o di Dio -a! emoti(e/ o essere rappresentate da (oci di santi inglo&ate in un delirio mistico! In altri casi# le a! possono a(ere una enomenologia cinestesica# rappresentata nel contesto di un U delirio di demonopatia interna V+ i pa%ienti a((ertono che il demonio si muo(e al loro interno causando perce%ioni di dolore! La loro descri%ione s$inserisce in un articolato delirio di colpa e di persecu%ione del demonio o del castigo di(ino! Se le a! sono di tipo ol atti(o# l$indi(iduo potr a(ere perce%ione di pro umi# o al contrario# di odori nausea&ondi# che saranno espressione# nella sua mente# dell$in erno! Are"uenti sono le a! di natura sessuale# in cui donne e raga%%e a((ertono la sensa%ione di essere state (iolentate da demoni o da loro adepti! Tutta(ia# tali a! compaiono di solito nelle malattie psichiatriche precedentemente citate! L$osser(a%ione di a! in indi(idui non malati riscontra&ile soprattutto nelle societ non occidentali# nel corso di raduni colletti(i durante particolari mani esta%ioni di carattere magico o in talune cele&ra%ioni di natura religiosa! Al contrario# nelle ci(ilt occidentali# il (eri icarsi di a! rituali o di massa da considerarsi e(ento rancamente ecce%ionale! 'ossono# in(ece# talora (eri icarsi enomeni di tipo U illusioni a etti(e V -(! prima# come "uando si (ede un Croci isso nella macchia di un muro/! =i&l! American 's8chiatric Association# Diagnostic and Statistical Manual o Mental Disorders# Pashington .44K; C! Andrade @ S! Srinath @ A!C! Andrade# The 6allucinations in Non@ps8chotic States# in Canadian Journal o 's8chiatr8# FK -.4H4/# DIK@DIC; 1! Asaad @ =! Shapiro# 6allucinations+ Theoretical and Clinical O(er(ieM# in American Journal o 's8chiatr8# .KF -.4HC/# .IHH@.I4D; 6! =a&>o @ 6! C! Sing et Al!# 'erceptual Distortions and 6allucinations Reported During the Course o Sleep Depri(ation# in 'erceptual and Motor S>ill# CH -.4H4/# DHD@D4H; L! =ini @ T! =a%%i# Trattato di psichiatria# Milano .4D.DK; :! =oganelli# Corpo e spirito# Roma .4L.; *!=! Cassano @ A! D$:nrico et Al!# Trattato Italiano di 'sichiatria# Milano .44F; A! Aarges# Les phenomens m8sti"ues# II# 'aris .4EF# KE@.ID; A! Areedman et Al!# Trattato di psichiatria# 'ado(a .4HK; I! *age8# 'h9nom9nes m8sti"ues# in DSAM XII.# .EL4@.EDK; M! *elden @ D! *ath @ R! Ma8ou -cura di/# O7 ord Te7t&oo> o 's8chiatr8# O7 ord .4H4; A! Ja e# Apparitions! Aant`mes# r<(es et m8thes# 'aris .4HF; 1! Jaspe%# 'sicopatologia generale! Il pensiero scienti ico# Roma .4CK; I! Modai @ '! Sirola et Al!# Con(ersi(e 6allucination# in Journal o Ner(ous and Mental Disease# .CH -.44I/# LCK@LCL; '! 0uerc8# Les hallucinations! 'hilosophes et m8sti"ues# 'aris .4FI; *!C! Reda# 'sichiatria# Torino .44F; I! Rodrigue%# s!(!# in D:S I# 4H@44; I!M! Sutter# s!(!# in A! 'orot# Di%ionario di psichiatria# Roma .4CE# K4@LE; J!

Ton"uedec# Les maladies ner(euses ou mentales et les mani estations dia&oli"ues# 'aris .4FH# L@C! *!'! 'aolucci ALONSO DI MADRID* (inizio) I! Bita e opere! Non sappiamo "uasi nulla della (ita di "uesto rancescano spagnolo tranne che nasce a Madrid# pro&a&ilmente tra il .KHI e il .KHL; prende l$a&ito nella pro(incia di Toledo o nella pro(incia di S! *iacomo dell$Osser(an%a Regolare; (i(e per alcuni anni a Salamanca -.LE4@.LFFY/ e muore intorno al .LFL! Il suo li&ro# l$Arte para ser(ir a Dios -.LE./# di(enta un classico di risonan%a europea insieme all$altro# :spe?o de ilustres personas -.LEK/ che costituisce un$applica%ione concreta della dottrina dell$Arte! Di entram&e si hanno edi%ioni in spagnolo# latino# rancese# iammingo# portoghese# inglese# tedesco# italiano!. Lo Specchio delle persone illustri# aggiunto "uasi sempre nelle edi%ioni all$Arte# un saggio di spiritualit per laici appartenenti alla no&ilt# secondo la conce%ione del tempo! 'resenta le moti(a%ioni# utili soprattutto ai grandi di "uesto mondo# per colti(are la (ita interiore; insegna come dirigere la propria amiglia in senso cristiano# come santi icare le proprie preoccupa%ioni ed occupa%ioni# gli s(aghi# il riposo# i giorni esti(i; propone l$eserci%io della preghiera e della contempla%ione# la pratica delle (irt3# l$utilit del richiamo dell$idea della morte! II! Insegnamento spirituale! La inalit dell$Arte# che Teresa d$A(ila elogi2 molto#E "uella di ornire un aiuto U per saper tradurre in atto le grandi cose che la Scrittura ci insegna; anche la (ita spirituale ha &isogno di un$arte V! Nella prima parte A! sostiene che tutti sono chiamati alla santit# ma soprattutto i religiosi! U La (era santit consiste nell$essere uno stesso spirito e uno stesso (olere con Dio V! Occorre agire# perci2# sempre con "uesta inten%ione+ are "uello che Dio (uole e perch9 Dio lo (uole+ U Non soltanto con amore# ma con amore e per amore V! Cristo ha atto cos5 la (olont del 'adre! Il peccato ha scon(olto l$armonia dell$anima! 'er riparare il guasto pro(ocato dal peccato e per giungere al puro amore di Dio ci sono stati dati (ari strumenti# soprattutto la (olont# U il pi3 alto strumento dell$anima V! Nella seconda parte# l$Arte parla di U alcuni eserci%i per riparare la ro(ina dell$anima V# e etto del peccato! 0uesti eserci%i sono+ a! la contri%ione; &! l$odio di s9 -el propio a&orrecimiento# cio ri iutare tutto "uello che comporta una soddis a%ione egoistica e che non sia U di Dio o per Dio V/; c! la preghiera# soprattutto la preghiera di domanda come mani esta%ione a Dio dei propri &isogni; d! la pratica delle (irt3# non in un eserci%io molteplice delle (arie (irt3# perch9 "uello che importa U impararle tutte dal li&ro della (ita# che *es3 Cristo# specialmente dalla sua passione V! La ter%a parte dell$Arte piuttosto contemplati(a ed ha come tema l$amore+ l$amore di Dio l$occupa%ione pi3 alta di ogni creatura! A! dedica paragra i pieni di uoco al tema dell$amore di Dio# distinguendone (ari gradi! Gn primo grado amare Dio come &ene attore dolce# gustoso e comunica&ile! Gn tale amore &uono# ma non per etto! *li incipienti de(ono esercitarsi in esso# ma non pensare che la dolce%%a e la soa(it che si gustano nel contemplare la &ont di Dio siano (ero amore+ U Gn tale amore de&ole# perch9 un amore dell$amato per interesse e per dolce%%a propria V! Ci2 nonostante# esso indispensa&ile per staccarsi dall$amore delle cose (ane e per disporsi agli atti di un amore pi3 ele(ato! Il (ero amore# cos5 come lo tro(iamo nel Bangelo# U un$opera o atto che la (olont a o produce# amando e (olendo ortemente# e a (olte con grande dolce%%a# che Dio sia "uale e a&&ia gloria# dominio e so(ranit su tutti noi e su tutte le cose# e per se stesso; e che tutto "uanto esiste e pu2 esistere lo ami e lo ser(a e gli dia gloria per la sua sola &ont e dignit in inita V! L$amore del prossimo la mani esta%ione concreta dell$amore (erso Dio! Occorre amare il prossimo come il Redentore ha amato noi! Nessuno de($essere escluso dal nostro amore# nemmeno i mal(agi# perch9 il nostro 'adre e Signore ama tutti!

L$amore di s9 (a inteso come impegno ad amare tutto "uello che c$ di &uono in noi come dono di Dio# ringra%iandolo per "uesto dono! Amare se stessi (uol dire impiegare i doni rice(uti per il proprio &ene e pro itto# non mettendo il proprio io al centro# ma ordinando tutto alla gloria di Dio! A! rimane nell$al(eo della tradi%ione# presentando la sua dottrina in orma e icace e penetrante! Il suo carattere metodico ne spiega l$appre%%amento da parte di autori mistici e spirituali del $LII e $CII! Note+ . Arte di ser(ire a Dio+ Specchio delle persone illustri# Bene%ia .LLH; E Teresa d$A(ila# Bita .F! =i&l! Opere+ :di%ione critica di J!=! *omis# M\sticos ranciscanos espafoles# I# Madrid .4KH# n! FH# HF@E..! Studi+ Donato De Monleras# Dios# el hom&re 8 el mundo en Alonso de Madrid 8 Diego de :stella# in Collectanea Aranciscana# ED -.4LD/# EFF@EH.# FKL@FHK; EH -.4LH/# .LL@E.I -estratto# Roma .4LH/; A! De Ros# =i&liographie d$Alonso de Madrid# in Collectanea Aranciscana# EH -.4LH/# FIC@FF.; F. -.4C./# E.H@EE4# CKL@CLL; Id!# :n torno a la &iogra ia de Ara8 Alonso de Madrid# in :studios Aranciscanos# CF -.4CE/# FFL@FLE; Id!# Ara8 Alonso de Madrid# educador de la (oluntad 8 doctor del puro amor# in Aa! B(!# Corrientes espirituales en la :spafa del siglo XBI# =arcelona .4CF# EHF@E4C; J! *o8ens# s!(!# in DSAM I# FH4@F4.; :! 'acho# s!(!# in D:S I# 44@.II; M! Tiet%# s!(!# in PM8# .E! T! Jansen ALUMBRADOS* (inizio) I! Il enomeno! La (oce A! di conio spagnolo e ha a(uto pi3 di usione che precisa%ioni! Di atti# "uasi tutti i di%ionari e le enciclopedie# i manuali e anche le opere speciali%%ate adoperano "uesto termine generalmente sen%a de inirne il nucleo centrale e il contorno# mettendone addirittura in du&&io la sua realt storica! Cos5# per esempio# 6! =remond arri(2 a dire che era una sorta di U antasma V storiogra ico# di cui tutti parlano# ma nessuno (a a caccia di esso; pi3 o meno la stessa cosa a erma R! 1no7# che segue i passi di =remond! Altri autori# al contrario# a ermano che esso un enomeno importante della Spagna mistica# malgrado non a&&ia# storiogra icamente parlando# tratti de initi+ U :siste# in atti# in Spagna una setta misteriosa# il cui nome ritorna costantemente nei testi# "uella degli Illuminati o A! Il atto stesso dell$esisten%a di "uesta setta ha una grande importan%a nella storia per comprendere l$anima spagnola V!. : opportuno# dun"ue# are alcune osser(a%ioni come punto di parten%a+ .! la (oce A! e"ui(ale# ilologicamente o semanticamente# a Illuminati# radice lessica latina -illuminati/; E! nella sua acce%ione originaria e in senso positi(o u usata dagli stessi A!+ U Il (esco(o Ca%alla e sua sorella Maria di Ca%alla V lo applica(ano a coloro che si raduna(ano per eserci%i di piet; in tali assem&lee o riunioni U dichiara(ano la luce che u data a s! 'aolo V e sostene(ano U che tutti pote(ano essere illuminati -!!!/ e coloro che si riuni(ano per "uesto si chiama(ano illuminati -balum&rados/ V;E F! il popolo diede a "uesto nome o (oce# e a coloro che li incarna(ano# un senso negati(o# che sar assunto dall$In"uisi%ione# per la "uale inisce per e"ui(alere a eresia mistica+ U 'er i nostri peccati# gi tra gli uomini c$ chi ritiene oltraggio -!!!/ parlare a Dio# perch9 la gente chiama ipocriti# A! e uomini catti(i# coloro che parlano a Dio V;F K! il nome o (oce A! designa# di conseguen%a# un sottoprodotto tipico della piet e# prendendolo in "uesto senso# il Dr! *! MarafQn lo diagnostica come U cancro della mistica V e M! Mir lo considera un enomeno autQctono o proprio della Spagna! 0ui lo prenderemo# seguendo la storiogra ia e per do(ere di chiare%%a# nel senso di de(ia%ione dalle orti correnti spirituali# o per dirla in termini succinti# nel senso di eresia mistica+ un enomeno che contrasta# per la sua nera oscurit# con la luminosa &elle%%a del misticismo genuino!

II! I gruppi! Ad ogni modo# nonostante tutto# il enomeno degli A! una realt storica importante! Si possono e si de(ono distinguere sei gruppi# prescindendo dai casi isolati che# di (olta in (olta# nascono "ua o l! 0uesti gruppi sono+ .! "uello del Regno di Toledo -.L.I@.LFI ca!/# nel cuore geogra ico della Spagna; coincide con il possente ris(eglio della Spagna mistica; lo guidano primariamente laici uomini e donne ed # per i suoi contenuti dottrinali# "uello di una pure%%a maggiore; E! "uello dell$:7tremadura -.LDI@.L4I/ ripresa possente e i&rida di una rinascita religiosa promossa da predicatori itineranti di du&&ia moralit e a(orito dalle condi%ioni climatiche e demogra iche della regione; F! "uello dell$Alta Andaluc\a -.LDL@.L4I/# "ualcosa di pi3 tardi(o del precedente# ma molto (icino# per tempo e origine a "uello; particolarmente sensi&ile alle istan%e della stregoneria di Montilla# a =ae%a raggiunge uno s(iluppo carismatico all$om&ra dell$Gni(ersit e si di onde a Ja9n sotto la dire%ione di *aspar Lucas e Maria Romera; K! "uello del 'er3 -.LDI@.LHI/# di segno tipicamente creolo -dandogli il suo esatto signi icato/# di scarsa estensione# ma dalle radici ideologiche molto pro onde# met angeliste -l$angelo di Maria 'i%arro/ e met li&era%ionista# giacch9 propugna(a una li&era%ione o indipenden%a dal potere temporale -Spagna/ e dal potere ecclesiastico -Roma/# propugnando una U nuo(a Chiesa V# sen%a rughe di tempo e sen%a macchie di corru%ione; L! "uello del Messico -.LHI@.CIL/# con i suoi epicentri a 'ue&la degli Angeli e a Citt del Messico# scarso in "uanto ad adepti# de&ole "uanto a trama# ma con le sue s umature di U cieli e terra nuo(i V -c Ap E.#L/ con il suo er(ore apocalittico e con il suo millenarismo ispirato ideologicamente a *ioacchino da Aiore - .EIE/ e praticamente alle passioni molto umane; ed in ine "uello di Si(iglia -.CIL@.CFI/# che u il pi3 numeroso e il pi3 olcroristico# orchestrato dal U maestro V *io(anni di Billapando# e7 carmelitano e dalla U madre V Caterina di *es3# oriunda di =ae%a! Come si (ede# sono gruppi storici# non antasmi storiogra ici! III! La dottrina! 'er un approccio al messaggio mistico dell$Alum&radismo spagnolo c$ una onte primordiale+ i processi istruiti dal Sant$G icio! Di tali processi si conser(a un a&&ondante numero# specialmente nell$archi(io storico na%ionale di Madrid e nell$archi(io generale della na%ione in Messico! :sistono# inoltre# gli :ditti contro gli A!# che erano dei Silla&i o sommari dei presunti errori della setta e che gli u iciali del Sant$G icio compila(ano meticolosamente partendo dalle deposi%ioni dei testimoni e anche degli stessi rei! Sono molto ricchi di dati anche i Memoriali di ra Alonso de la Auente - .L4E/# che u lo scopritore del enomeno alum&radista dell$:stremadura e dell$Alta Andalusia e si adoper2 a de&ellarlo! So ermandosi solo sugli :ditti# i principali sono tre+ il primo# "uello del .LEL# promulgato dall$In"uisitore *enerale# don Alonso Manri"ue; il secondo# "uello del .LDK# promulgato dall$In"uisitore *enerale don *aspare de 0uiroga# con alcune clausole o aggiunte posteriori; tale :ditto si aggiunse all$:ditto generale che si ripete(a tutti gli anni in "uaresima per attuali%%arlo o non lasciarlo dimenticare; u praticamente il testo &ase degli :ditti che si legge(ano nei distretti di Lima e del Messico; il ter%o# "uello del .CEF# promulgato dall$In"uisitore *enerale# don Andr9s 'acheco# direttamente contro gli A! di Si(iglia e preparato dai teologi di "uel tri&unale sulla &ase dei processi in corso e con gli :ditti del .LEL e del .LDK ca! L$:ditto del .LEL contiene "uarantotto proposi%ioni# tratte per la maggior parte dalle dichiara%ioni dei testimoni e dei rei; per "uesto moti(o# alcune hanno una ormula%ione o reda%ione oscura o si tro(ano ripetute# addirittura sem&rano contraddittorie! La minu%iosa e la&oriosa analisi di M! Ortega ha indi(iduato l$autore# il testimone# il tempo e il luogo di "uasi tutte! Il nucleo centrale dell$alum&radismo toledano @ il pi3 puro ed anche il pi3 eretico @ si ritro(a nella proposi%ione nona; di(isa# ha "uattro parti o "uattro tesi+ .! U l$amore di Dio nell$uomo Dio V; E! occorre lasciarsi andare o a&&andonarsi a "uesto amore; F! "uesto amore comanda l$uomo tanto da renderlo impecca&ile; e K! U arri(ando a "uesto stato V non c$ pi3 che il merito! Come si (ede# gli A! del Regno di Toledo preconi%%a(ano una unione tra Dio e l$uomo che era identit totale# essen%iale -U V/; l$elimina%ione di ogni media%ione -di Cristo# della Chiesa# dei

sacramenti# delle strutture/ era una gra(e conseguen%a# &ench9 logica; e la caduta di tutte la &arriere etiche @ l$impecca&ilit @ alimenta(a una condotta s renata! =ench9 l$In"uisi%ione associasse l$eresia degli A! a "uella luterana per ragioni metodologiche e anche se ha preteso stroncare nell$erasmismo l$ideologia di 'ietro Rui% di Alcara% e di Maria di Ca%alla# i di usori di "uesta tesi# oggi nessuno si lascia in luen%are da tali asser%ioni; n9 erano n9 pote(ano essere luterani e molto meno erasmiani# dato il loro scarso &agaglio culturale# il che non impedisce di riconoscere che si tratta(a di un$eresia radicale e dalle conseguen%e tremende! L$:ditto del .LDK tent2 di circoscri(ere la pullulante setta degli A! dell$:stremadura; un editto &re(e e le sue clausole o proposi%ioni# radicate nell$humus degli A! toledani# suppongono una ioritura di segno U sensuale V# prendendo il "uali icati(o nella sua ampia acce%ione# cio relati(a ai sensi e ai loro meccanismi &iologici o passionali! La proposi%ione decima lo condensa e se ricorriamo alle glosse di Alonso de la Auente a(remo un$interpreta%ione giusta! Di maggior interesse sono le (arianti degli A! creoli# con i loro anticipi prematuri della teologia della li&era%ione e con le loro proie%ioni millenariste o escatologiche! Assunti che o((iamente (anno oltre i limiti di "uesta (ita# hic et nunc! 0uanto all$:ditto del .CEF# che il pi3 amoso ed il pi3 conosciuto# occorre dire che contiene scarse no(it rispetto ai precedenti+ li integra @ "uelli che lo prepararono a(e(ano presenti gli editti del .LEL e del .LDK @ e (i aggiunge grande%%a e spettacolarit; comprende settantasei proposi%ioni# distri&uite in diciassette &locchi o se%ioni tematiche+ .! ora%ione# E! o&&edien%a; F! con essione; K! comunione; L! per e%ione; C! amor di Dio; D! unione con Dio; H! lussuria; 4! scomunica; .I! rapimenti -estasi/; ..! purgatorio; .E! ac"ua &enedetta; .F! immagini; .K! riunioni o con(enticole; .L! matrimonio; .C! stimmate o piaghe; .D! teologi o predicatori! Gn insieme dogmatico@morale che comprende "uasi tutti gli aspetti della (ita socio@religiosa! La (astit della tematica parallela alla (astit dell$A! si(igliano# che arri(2 a contaminare pi3 di cento paesi e citt e cont2 migliaia di adepti! :ra un A! che si di use considere(olmente tra la gente semplice# che in Andalusia gusta(a sempre la spettacolarit o le mani esta%ioni esteriori! Sospettosa dell$A! u la Congrega%ione del *ranato# tipicamente si(igliana che si caratteri%%2 non per la sua esteriori%%a%ione# ma per la sua segrete%%a# cio# per il mistero che l$a((olge(a! IB! U Autoda 9 V! L$esisten%a degli A! preoccup2 presto l$In"uisi%ione spagnola! :ra una dottrina e una prassi che per estensione e per intensit risulta(a pericolosa come un$epidemia! *li :ditti s(elano il suo pro ilo eretico e la lettura o la promulga%ione annuale dei medesimi responsa&ili%%a i edeli in ordine alla denuncia! L$:ditto si con(ert5 cos5 in arma tagliente# in stimoli di coscien%a e in detonatore e icace! Dopo la lettura dell$editto si produce(ano le accuse; e in linea con "ueste# l$istru%ione dei processi e# se il tri&unale lo ritene(a opportuno# la deten%ione dei presunti A! Il processo termina(a in assolu%ione dell$istan%a @ pi3 re"uentemente di "uanto alcuni credono @ o in senten%a di puni%ione! La senten%a si pronuncia(a in un U autode 9 V# pri(ato o pu&&lico# a seconda della gra(it dei delitti o il numero dei rei! 'er "uanto attiene alle senten%e contro gli A!# di cento processi conosciuti si arguisce che u pi3 il rumore che le noci; (i solo un caso @ "uello di ra Arancesco della Croce @ a Lima nel "uale si pronuncia una condanna di rilasciato al &raccio secolare -pena capitale/ e pi3 per implica%ioni politiche e di ostina%ione del reo che per atidica logica del processo; in un gran numero di processi si senten%ia atto pri(ato; a Llerena# Cordo(a e a Si(iglia si cele&rarono atti pu&&lici nei "uali il gruppo pi3 (istoso u "uello degli A! ammirati dal popolo per la loro inta santit; condannati a pene relati(amente leggere @ la pi3 dura u per "uelli di Llerena+ alcuni anni al remo nelle galere di sua Maest @ si eclissarono con la rapidit dell$ori%%onte e ottennero# dopo un certo tempo# indulto misericordioso per &uoni penitenti# come recitano i ogli dei processi nei "uali si constata "uesto epilogo! Note+ . L! Cristiani# L$Tglise l$9po"ue du Concile de Trente# in A! Aliche @ B! Martin# 6istoire de l$Tglise# XBII# 'aris .4KH# KF.; E 'roceso de M!de Ca%alla# Madrid .4DH# EI4; 'roceso de 'edro Rui% de Alcara%# ms! Archi(io Na%ionale# Madrid; F A! :s&arro8a# 'uri icador de la conciencia# Se(illa .LLI; ried! A! 6uerga# Madrid .4DF# FII!

=i&l! :ulogio de la Birgen del Carmel# Illuminisme et Illumin9+ Alum&rados espagnols du XBI si9cle# in DSAM BIIE# .FHE@.F4E; A! 6uerga# 6istoria de los Alum&rados# L (oll!# Madrid .4DH@.44K; '! Juan@Tous# s!(!# in PM8# .L@.C; =! Llorca# La In"uisiciQn espafola 8 los Alu&rados -.LI4@.CCD/ seg[n las actas originales de Madrid 8 otros archi(os# Salamanca .4HI; :! 'acho# s!(!# in D:S I# .II@.IF; Roman de la Immaculada# :l enQmeno de los alum&rados 8 su interpretaciQn# in :phCarm 4 -.4LH/# K4@HI; L! Sala =alust# :n torno al grupo de alum&rados de Llerena# in Aa! B(!# Corrientes espirituales en la :spafa del siglo XBI# =arcelona .4CF# LI4@LEF -con &i&l!/! A! 6uerga ALVAREZ DE PAZ* (inizio) I! Bita e opere! Diego A! nasce a Toledo -.LCI/# muore a 'otos\ -.CEI/! :ntra nella Compagnia di *es3 nel .LDH! Z l$epoca del cele&re inter(ento del *enerale Mercuriano - .LHI/ nel caso dell$ora%ione di silen%io del '! =aldassarre Al(are% - .LHI/# e7 con essore di s! Teresa! Non sem&ra che a&&ia ignorato l$am&iente di "uesto inter(ento n9 i risultati e neppure l$inter(ento misurato di A"ua(i(a - .C.L/ nella sua lettera del .L4I! Lo stesso A! sem&ra in"uadrare la sua (ita nella tradi%ione di Alonso Rui% - .L44/ e di =! Al(are% - .LHI/! Studia ad Alcal] e# prima di terminare gli studi di teologia l\# si o re per la e(angeli%%a%ione dell$America! Si reca in 'er3# do(e termina i suoi studi ed ordinato sacerdote# pro&a&ilmente da san Turi&io de Mogro(e?o - .CIC/! Ancora gio(ane sacerdote# dedito all$ora%ione e al raccoglimento# ha la tenta%ione di andarsene alla Certosa! La risposta del '! *enerale A"ua(i(a al pro(inciale del 'er3 a "uesto proposito risulta signi icati(a per il modo in cui illumina il caso!. : nominato pro essore di teologia e Sacra Scrittura! :sercita l$incarico di rettore dei collegi di 0uito# Cu%co e Lima# (icepro(inciale del Tucum]n e pro(inciale del 'er3! : sempre un uomo spirituale# interessato allo studio teologico della (ita spirituale# e cos5 raccoglie appunti e note che gli ser(ono# insieme con la ri lessione e l$atten%ione# per la dire%ione spirituale e per i consigli ad anime elette# per la propria ri lessione e ora%ione# e per la composi%ione delle sue opere! Consegna ai posteri una sintesi personale# organi%%ata sistematicamente# dell$insegnamento patristico e medie(ale! C$ chi paragona la sua sintesi dottrinale della spiritualit alla Summa di s! Tommaso! Altri pre eriscono paragonare la sua ri lessione e il suo stile a "uello del suo contemporaneo Su]re% -.C.D/ sulla iloso ia e teologia! Z certamente un$opera ampia e tendente ad esaurire la materia! In "uesto si mostra in sintonia con l$epoca# anche se scri(e molto lontano dall$am&iente europeo! Sen%a a(er a(uto l$in lusso diretto delle opere di s! Teresa e s! *io(anni della Croce# o di altri maestri della scuola carmelitana# condi(ide con essi tante imposta%ioni delle "uestioni e solu%ioni# anche se il suo stile pi3 strettamente teologico che esperien%iale! Ma non scri(e sen%a prima a(er atto ora%ione! La sua erudi%ione amplissima e la sua ri lessione e"uili&rata e realista! I 'adri pi3 citati sono+ s! Agostino# s! *io(anni Crisostomo# s! *regorio! Conosce Dionigi Areopagita# Climaco - CLI ca!/# Cassiano# s! =ernardo# i Bittorini# Dionigi il Certosino# *ersone# Luis =lois -=losius/# 1empis - .KD./# 6erp e Taulero! La sua opera si potre&&e paragonare allo stile herreriano+ ampia# di austera gra(it# so&ria# propor%ionata# ispirata! II! Il suo insegnamento mistico sulla contempla%ione e la (ita mistica contenuto nella sua ultima opera De in"uisitione pacis si(e studio orationis! La medita%ione tende alla contempla%ione# e "uest$ultima appare preceduta nell$opera di A! da un$ampia esposi%ione dell$ora%ione a etti(a! In essa distingue tre gradi+ il primo# "uando ancora si insiste in (ari e ripetuti a etti nell$ora%ione; il secondo# in cui c$ un solo atto di amore che si esercita durante "ualche tempo sen%a interru%ione# con nostro s or%o aiutati dalla gra%ia di(ina; e il ter%o# nel "uale sen%a s or%o e con grande soa(it rimaniamo in un solo atto di amore che si protrae pi3 a lungo! Da "ui# alcuni hanno (oluto (edere nella sua ora%ione a etti(a una specie di U contempla%ione ac"uisita V# risultato della sempli ica%ione alla "uale si arri(a# come a&ito

ac"uisito# con l$aiuto della gra%ia ordinaria nell$eserci%io dell$ora%ione! Oppure una contempla%ione incoata a conclusione dell$ora%ione! Allude anche a doni speciali o repentini da Dio concessi ad alcuni spirituali -c BI# FEI&/! A! distingue tra il sapere scolastico e "uello mistico# come tra schola intellectus e schola a ectus! 0uello si ac"uista con l$intelletto# "uesto necessita di pure%%a di (ita# desideri# sospiri# peti%ione e eserci%io di (irt3! La contempla%ione una intui%ione certa# perspicace e li&era di Dio e delle cose celesti# che comporta ammira%ione# porta l$amore e dall$amore procede! Risiede nell$intelletto e in luisce sulla (olont! Non si pu2 mantenere per molto tempo solo con gli aiuti della gra%ia ordinaria# ma occorre anche l$aiuto speciale di Dio! La gra%ia della contempla%ione sottratta# tal(olta# a "uelli che l$hanno rice(uta# e "uesto operato da Dio per maggiore pro itto di "uelli! In "uesto periodo di tempo# l$anima de(e esercitarsi con la gra%ia ordinaria nelle considera%ioni e a etti# come "uando si esercita(a "uando sta(a nello stato di coloro che meditano! La contempla%ione non un dono necessario per la sal(e%%a# e non lo si pu2 ottenere per giusti%ia# per2 si pu2 impetrarlo dalla misericordia e li&eralit di(ina con gemiti e a%ioni! Ma non tutti coloro che sono giunti alla per e%ione sono giunti alla per etta contempla%ione! Dio ha altre strade per condurre alla per e%ione e alla santi ica%ione! D la contempla%ione# a (olte# ad alcuni# che non sono ancora per etti per aiutarli ad essere pi3 solleciti nella (ittoria su se stessi; per2 generalmente la contempla%ione dono concesso a coloro che gi hanno ac"uisito una tale pace di spirito da poter issare lo sguardo su Dio! La causa prossima della contempla%ione il dono della sapien%a! L$uomo pu2 disporsi con la gra%ia ordinaria al dono della contempla%ione# superando gli impedimenti alla (irt3 autentica# aderendo continuamente al Signore con l$intelletto e l$a etto# e insistendo assiduamente nell$ora%ione! 'u2 chiedere e desiderare ardentemente che il Signore gliela conceda# ma egli non de(e cercare di procurarsela da s9 perch9 un dono di Dio! A! distingue tra la contempla%ione incoata e per etta! L$uomo gi puri icato dagli a etti disordinati# (irtuoso ed esercitato nella medita%ione# pu2 ottenere la prima e (edere umilmente se ammesso ad essa# "uando# lasciati tutti i discorsi e le considera%ioni# posto alla presen%a di Cristo o della SS!ma Trinit# si applica nell$amore! La contempla%ione per etta si pu2 de inire nella sua sostan%a# come semplice conoscen%a di Dio# nata dal dono della sapien%a# che ele(a l$anima al seno di Dio e la riempie di ammira%ione e di diletto purissimo! Ad essa l$uomo si pu2 preparare# come a&&iamo detto prima! Si a((erte gra%ie ai enomeni che a (olte l$accompagnano -estasi# rapimenti# appari%ioni# (isioni# ecc!/! 0uesti non si possono desiderare n9 chiedere e &isogna essere molto prudenti e umilmente# se accadono# occorre pregare Dio che conduca per il cammino normale! III! I gradi della contempla%ione! Secondo A!# ci sono "uindici gradi di contempla%ione# che ordinati da minore a maggiore per e%ione# intensit e piene%%a# sono+ .! intuitio (eritatis# E! secessus (irium animae ad interiora# F! silentium# K! "uies# L! unio# C! auditio lo"uelae Dei# D! somnus spiritualis# H! e7tasis# 4! raptus# .I! apparitio corporalis# ..! apparitio imaginaria# .E! inspectio spiritualis# .F! di(ina caligo# .K! mani estatio Dei# .L! (isio intuiti(a Dei! L$unione contemplati(a con Dio per lui un dono pre%ioso per il "uale Dio si mostra nel ondo intimo dell$anima# presente ad essa# guardandola e amandola con estrema tenere%%a -c BI# LCE&/! 'er lo"uela Dei A! intende le locu%ioni di(ine! In essa# Dio# da se stesso o per me%%o della crea%ione sottomessa a lui# orma nell$anima del contemplati(o alcune parole per istruirlo su "ualcosa di attinente alla sua sal(e%%a o al pro itto del prossimo e lo muo(e a gran ri(eren%a e o&&edien%a# o ad altri santi a etti! La lo"uela pu2 essere esteriore o interiore# immaginati(a o intellettuale! 'er sonno spirituale# intende una specie di estasi incoata nella "uale l$anima perde a (olte l$uso dei sensi esterni -anche se non pienamente/ e si comporta nei con ronti del sensi&ile in modo simile a chi comincia a dormire! O# pi3 propriamente# un grado tanto (eemente di amore# che in esso l$anima non a((erte l$eserci%io del suo intelletto!

Riguardo alle appari%ioni# A! insegna a non desiderarle n9 a chiederle# an%i a temerle# se (engono! L$importante ri(erire il di(ino e il santo che pu2 esserci nell$appari%ione presente -"uesto atto umano di ri(eren%a (a ri(olto a Dio/! Ma per non ingannarsi occorre attendere il suo e etto# se &uono# contare sull$aiuto del direttore spirituale# (edere se tutto si con orma con la 'arola di Dio# se conduce all$umilt e alla (irt3! A! ammette un tipo di appari%ione corporea che accade non perch9 una realt corporea sia ormata da(anti agli occhi del (eggente# ma per la muta%ione reali%%ata nella poten%a (isi(a# percepita a somiglian%a di "uello che de($essere (isto -c B# .I#L4Fa@&/! La (isione puramente intellettuale non comporta illusioni! 'er2# come non acile riconoscere "uando non c$ in essa alcuna mescolan%a di immagina%ione# tutte de(ono essere rice(ute con precau%ione e sottoposte alla discre%ione del direttore spirituale! Nella (isio in caligine -tredicesimo grado della contempla%ione/# l$uomo non (ede nulla# per2 ha coscien%a che tutto# e uori di ci2 non esiste nulla# la percepisce come (era e l$a&&raccia con amore! Z come un guardare non guardando# perch9 percepisce come una specie di oscurit e ne&&ia che copre tutta la luce -c BI# CIC/! Sulla (isione chiara di Dio# A! aderisce all$opinione dei 'adri e alla moltitudine di dottori scolastici secondo cui si de(e negare che essa si suole concedere ad un uomo mortale! :ssa propria della (ita eterna alla "uale tendiamo! I santi che# come Agostino# =enedetto# Igna%io# e altri# giunsero al "uattordicesimo grado di contempla%ione# contemplarono Dio per luce soprannaturale e specie in usa! Le analisi di A! sulla di(ersit possi&ile dei enomeni mistici sono dettagliate# intelligenti e &asate sulla realt o su una letteratura mistica seria! La sua posi%ione dinan%i alla necessit o meno di lasciare tutto il sensi&ile e intelligi&ile nello stato di contempla%ione personale e s umata! Non inclina a concedere tale necessit# poich9# secondo lui# l$intelletto umano non dipende dall$immagina%ione e dal U antasma V -c BI# LLI&/! Dio# che datore della contempla%ione# pu2 esercitare molto pi3 e icacemente l$intelletto introducendo la sua luce# e indurre in esso la (erit che contempla# addormentando l$immagina%ione! Allude# per sostenere la sua teoria# al modo di conoscere dell$anima separata e al modo di conoscere di certe anime# alle "uali Dio concede di raggiungere su&limit spirituali# nella coopera%ione dei sensi e del corpo! 'rima -c LLIa/# si era ri erito alla teoria di s! Tommaso# secondo la "uale Dio concede ad alcune anime sante scien%a in usa# perch9 possano usarla sen%a coopera%ione dei sensi# o introduce in esse "uasi per transitum specie in use E# orse pi3 re"uentemente di "uello che crediamo noi inesperti! Inoltre# A! si ri erisce a Dionigi il Certosino F che sostiene la possi&ilit che Dio ele(i l$intelletto umano con una luce speciale nell$uso delle immagini rice(ute dai sensi# sen%a che nessun senso interiore cooperi alla contempla%ione! Riassumendo# ci2 che non manca a nessun autentico contemplati(o l$intendere semplicemente e sen%a discorso# l$amare pi3 che ordinariamente# a(ere il santo a etto del timore# o desiderio delle (irt3 -c BI# LL.a/! Note+ . C ARSI# 'eru! Litt! *ener! .LHK@.C.H# lettera del EK e&&raio .LHD al '! Juan de Atien%a; E STh II@II# "! .D# a! .I; De (eritate# "! .F# a! E ad 4; F De m8stica theologia# a! H! =i&l! Opere+ De (ita spirituali eius"ue per ectione# Lugduni .CIH; De e7terminatione mali et promotione &oni# Lugduni .C.F; De in"uisitione pacis si(e studio orationis# Lugduni .C.D# raccolte in Opera Iaco&i Al(are% de 'a%# C (oll!# 'aris .HDL@.HDC! Studi+ A! Astrain# A la memoria del gran asceta Diego Al(are% de 'a% en el tercer centenario de su muerte# in *reg . -.4EI/# F4K@KEK; I! De la Torre Monge# La llamada uni(ersal a la contemplaciQn en Al(are% de 'a%# Santander .4L4! :! 6ernande%# s!(!# in DSAM I# KID@KI4; :! Lope% A%pitarte# La oraciQn contemplati(a! :(oluciQn 8 sentido en Al(are% de 'a% S!I!# *ranada .4CC; T!*! O$Callaghan# Al(are% de 'a% and the Nature o 'er ect Contemplation# Roma .4LI; A! 'ottier# Le '! Louis Lallemant et les grands spirituels de son temps# I# 'aris .4ED# E4H@FF4; A! 'oulain# s!(!# in DTC I# 4EH@4FI! M! Rui% Jurado

AMBROGIO DI MILANO ,%an#o-* (inizio) I! Bita e opere! Le onti principali della (ita di A! sono la Bita Am&rosii# scritta dal diacono 'aolino nel KEE su suggerimento di Agostino# e il suo epistolario! Aurelio A! nasce a Tre(iri il FFK o FFD -la di eren%a data dalla di(ersa interpreta%ione dell$:p! L4#K sui mo(imenti migratori di allora/ dal padre Am&rogio# no&ile romano un%ionario della pre ettura imperiale delle *allie e# per parte di madre -se ne ignora il nome/ "uasi certamente della gens Aurelia# e ter%ogenito dopo Marcellina e Satiro! A!# dopo lo studio della retorica a Roma -(i era giunto prima del FLELK @ periodo di consacra%ione a (ergine consacrata della sorella Marcellina @ con la madre e i ratelli dopo la morte prematura del padre/# ini%ia la carriera -cursus honorum/ nella pre ettura d$Italia# Illirico e A rica tras erendosi a Sirmio con il ratello Satiro! Nel FDI A! entra a ar parte come consularis del Senato Romano rice(endo il titolo di clarissimus! Nel FDK# ancora catecumeno# succede per acclama%ione popolare all$ariano Aussen%io - FDK/ nella sede (esco(ile milanese! =atte%%ato il FI no(em&re# A! (iene consacrato il D dicem&re del FDK -altri anticipano la data al .o dicem&re del FDF/! Da "uel momento A! si dedica alla sua atti(it pastorale studiando la =i&&ia# Ailone# 'lotino# i 'adri *reci! La sua atti(it di pastore dominata principalmente dal pro&lema ariano! :sso incide pro ondamente sulla comprensione dei suoi rapporti episcopali con l$Impero e sulla sua teologia spirituale che ha una spiccata dimensione cristologica! *li scritti di A! (engono suddi(isi# di solito# in due modi+ per genere e temi o in rela%ione all$in lusso delle onti da lui utili%%ate! 0uanto alla suddi(isione per genere e temi si hanno+ @ Opere esegetiche+ 6e7aemeron# De paradiso# De Cain et A&el# De Noe# De A&raham# De Isaac et anima# De &ono mortis# De uga saeculi# De Jaco& et (ita &eata# De Joseph# De patriarchis# De 6elia et ieiunio# De Na&uthae historia# De To&ia# De interpellatione Jo& et Da(id# De apologia prophetae Da(id# :narrationes in XII psalmos da(idicos# :7positio psalmi CXBIII# :7positio :(angelii secundum Lucam# :7positio Isaiae prophetae - rammenti in CCL .K# KIF@KIH/# Tituli -E./ come didascalie di episodi dell$AT e del NT per la &asilica am&rosiana -se ne discute l$autenticit/!. @ Opere pi3 strettamente ascetico@morali+ De o iciis ministrorum# De (irgini&us ad Marcellinam# De (iduis# De (irginitate# De institutione (irginis et de s! Mariae (irginitate perpetua# :7hortatio (irginitatis! @ Opere pi3 strettamente teologiche e liturgiche+ De ide ad *ratianum# De Spiritu Sancto# De incarnationis dominicae sacramento# :7planatio s8m&oli ad initiandos# :7planatio idei - r! da Teodoreto in '* HF# .H.@.HH/# De m8steriis# De sacramentis -attri&u%ione discussa/# De poenitentia# De sacramento regenerationis si(e de philosophia -si conser(ano rammenti/# Inni -.H# se ne ritengono autentici K/! @ Discorsi+ De e7cessu ratris; De o&itu Balentiniani; De o&itu Theodosii; Sermo contra Au7entium de &asilicis tradendis! @ :pistulae -4.# la EF non ritenuta autentica/! Tre epigra i in distici!E La suddi(isione degli scritti di A! in rela%ione all$in lusso delle onti contempla due &locchi+ gli scritti gio(anili# "uelli sino al FHLFHD di marca iloniana e neoplatonica; gli scritti della maturit# "uelli dopo il FHLFHD d$ispira%ione &asiliana! Il passaggio dal primo periodo al secondo caratteri%%ato da tre attori+ l$apertura di A! ad Origene# la scoperta del (alore spirituale del Cantico dei Cantici# il con ronto con il neoplatonismo! Sulla &ase ermeneutica di un triplice senso delle Scritture -letterario# etico# spirituale/ A! utili%%a l$allegoria per rica(arne soprattutto il senso tropologico o morale! :gli non a un commento sistematico della Scrittura e# se si prescinde dal Bangelo di Luca# commenta in genere atti e personaggi dell$AT secondo il modulo iloniano di trattare un argomento partendo dal mondo &i&lico! I titoli stessi dei trattati di A! si ispirano# in atti# principalmente a personaggi della Sacra Scrittura! 'er la comprensione dei suoi scritti# "uindi# della sua eredit spirituale (a tenuta presente anche la (icenda socio@politica in cui (i(e il (esco(o milanese!F L$atti(it pastorale di A! raggiunge gli uomini eminenti del suo tempo come l$intero popolo di Dio# &en oltre l$area milanese! :gli# in atti# presente ad esempio all$entrata di 'aolino - KF./ a (esco(o di Nola# alla crea%ione di nuo(e sedi episcopali del Nord Italia e dei loro (esco(i -:p!

CF alla Chiesa di Bercelli# un piccolo trattato sulle ele%ioni episcopali/! A! un (esco(o il cui episcopio il mondo o il saeculum -secondo l$acce%ione agostiniana del De ci(itate Dei/# egli perci2 si a carico di ar lie(itare l$esigen%a e(angelica nel cuore di un (esco(o collega -il caso di 'aolino di Nola# :p! LH/# dell$Imperatore -Teodosio (iene in(itato ad entrare nel luogo pu&&lico dei penitenti# :p! L./# come delle categorie dei semplici cristiani -ad es! :p! CF# alla Chiesa di Bercelli/! Gn rapporto particolare A! ha con il popolo di Dio# di cui s rutta tutta la capacit assem&leare# in particolare nelle assisi liturgiche! :gli incrementa note(olmente il tenore di "uelle assisi# creando "uell$insieme di riti# di ormulari e di inni denominato liturgia am&rosiana! 'er primo introduce antiphonae# h8mni ac (igiliae e il canto liturgico alternato -'aolino# Bita Am&rosii in 'L .K# F./! *ra%ie anche all$opera di Simpliciano -il (esco(o succeduto ad A!/ e ad :use&io di Bercelli -KK4@KLE/ si (iene costituendo un corpus liturgico rimasto unico nella storia dell$Occidente cristiano! La liturgia am&rosiana testimonian%a di un antiarianesimo dichiarato! S(iluppa# in atti# un orte cristocentrismo relati(o alla persona di Cristo+ Incarna%ione# nascita (erginale# accentua%ione dell$umanit e di(init e# conseguentemente# della mariologia# in particolare degli aspetti di (erginit e maternit! La liturgia am&rosiana conser(a sempre# nell$arco della sua orma%ione -dal sec! IB al sec! X/ e nel passaggio culturale dalla ase romano@italica a "uella &ar&aro@longo&arda# la centralit del mistero del Cristo creatore e sal(atore del cosmo e dell$uomo# datale da A! Il K aprile# sa&ato santo del F4D# A! muore! A! un (esco(o cosciente di do(er gestire da responsa&ile della religione la Chiesa cattolica! :gli la di ende perci2 con tutti i me%%i a disposi%ione contro chicchessia# sia pure l$Imperatore! Appoggia incondi%ionatamente i principi a(ore(oli alla Chiesa# ponendo i ondamenti dei diritti da riconoscere da parte delle istitu%ioni ci(ili alla religione cristiana! A! morente pronuncia una amosa risposta che resta impressa anche in Agostino+ U Non sono (issuto in me%%o a (oi in modo da (ergognarmi di continuare a (i(ere# ma nemmeno temo di morire poich9 a&&iamo un Signore &uono V -Bita Am&rosii KL/! II! L$eredit teologica e ascetico@spirituale di A! sare&&e da collocarsi per gli studiosi nell$am&ito di tre indiri%%i del sec! IB+ la tenden%a sociale dell$ascesi e(angelica# "uella monastica eudemonistico@indi(iduale e "uella iloso ica a carattere naturale@istinti(a!K La spiritualit am&rosiana presenta in realt una grande sintesi delle idealit del suo tempo# s(iluppando nella linea dell$uomo saggio la sapientia a ondamento delle (irt3 e la caritas "uale sua piene%%a -plenitudo/! L$uomo# tutta(ia# nella (isione antropologica di A!# essendo sempre inde&itato (erso Dio# solo gra%ie all$umilt pu2 entrare nell$a%ione misteriosa di Cristo "uale causa della sua sal(e%%a e non pu2 are a idamento sul suo operato -il merito/! L$umilt intesa dal (esco(o milanese non tanto come una (irt3 tra le (irt3# "uanto condi%ione d$animo di ronte a Dio! Tre sono# "uindi# i poli di articola%ione della spiritualit am&rosiana+ la (irt3 -tra etica ed ascetica/# la carit e Cristo! .! Si ha per A! un$ascesi dello spirito radicata nello stesso spirito# di deri(a%ione stoica dell$etica ciceroniana e d$in lusso origeniano per il rapporto tra l$anima e il Ber&o! :ssa riguarda il silen%io o la modera%ione nel parlare -c O ! .#.H#CD/! L$umilt poi la orma di ascesi spirituale contro la super&ia nella scia di Cristo umile -c I&id! F#L#C/! Se a Cicerone - KF a!C!/ era stato pi3 acile scri(ere sulla gloria# ammirandola per se stessa e a causa del &ene che spinge l$uomo ad agire# con il cristianesimo# e soprattutto con A!# l$umilt entra a ar parte# oltre che della s era della coscien%a indi(iduale# anche della orma%ione pratica della (ita! L$uomo giusto# perci2# anche in caso di o ese# col tacere conser(a l$umilt per seguire l$umile Signore -c I&id! .#C#E./! La piene%%a delle (irt3# se non contempla l$umilt che capace di supplire anche alle (irt3 mancanti -c :7pl! ps! ..H#EI#K/# sterile! Se essa non tro(a molto spa%io nel De o iciis lo ha tutta(ia nei commenti ai salmi# soprattutto nel salmo ..H che si ispira al Cantico dei Cantici e al Bangelo di Luca# scritti am&rosiani pi3 li&eri da modelli iloso ici! C$ poi da notare che con il De o iciis ministrorum si ha in A! il passaggio dall$etica stoica a "uella cristiana! Ci2 si riscontra nella di(ersa de ini%ione del summum &onum# distinguendo tra (ita

&eata -il summum &onum immanente dello stoicismo/ e (ita eterna -il summum &onum trascendente della ede cristiana/ -c O ! E#L#.H/! E! *li eserci%i di ascesi corporale sono moti(ati in A! dalla destina%ione eterna dell$uomo! I giorni giudaici di digiuno -luned5 e gio(ed5/ (engono spostati dai cristiani nei giorni di mercoled5 e (enerd5! A! utili%%a per la sua comprensione del digiuno soprattutto due omelie di =asilio+ In e&riosos -6om! .K/ e l$:7hortatoria ad sanctum &aptisma -c 6om! .F/! A! dedica poi molti discorsi alla castit# che considera non un pri(ilegio delle sole (ergini &ens5 un do(ere di tutti i edeli! Di(erso# in atti# per lui solo il modo in cui la castit si reali%%a nei singoli stati di (ita! U La (irt3 della castit triplice+ matrimoniale# (edo(ile e (erginale!!! ognuna ha la sua (alidit nel proprio stato! In ci2 sta la ricche%%a della tradi%ione della Chiesa+ A! predica la (erginit# ma non ri iuta il matrimonio V -Bid! K#EF/! La (erginit (ista an%itutto come un a&ito mentale che richiesto a tutti! U O (ergine @ scri(e A! @ cerca dun"ue Dio# an%i cerchiamolo tutti V -Birg! .L#4F/! La (ita (erginale non si limita alla conser(a%ione della castit# essa comprende l$intera scala delle opere (irtuose -c I&id! .I#LK/! La sola (erginit della carne -(irginitas carnis/ non ancora un merito perch9 (i si de(e aggiungere una mente casta -integritas mentis/ -c I&id!# K#.L/! La (erginit stata resa possi&ile sulla terra solo dopo la (enuta di Cristo -c I&id!# .#F#../! Nel sec! IB la castit costituisce il punto nodale del pensiero cristiano riguardo al dogma# alla morale e alla prassi della (ita! Alcune correnti cristiane del tempo amano scagliarsi contro la carne -caro/ leggendola nell$ottica del sesso sino ad identi icarla con esso!L Il piacere sensuale# di conseguen%a# (iene considerato un male+ l$anima pu2 perdere il dominio della sua parte ra%ionale! In tale ottica anche A! identi ica l$istinto sessuale con il serpente del paradiso -c Ser! K4; :p! CF#.K/! 'er lui la sessualit non comprende l$uomo intero ma solo la sua parte isica# "uella relati(a al (entre# perch9 l$anima sen%a sesso -c Lc E#EH; Aid! K#F#EH/! Ci2 che si concede alla sessualit perci2 una concessione atta al (entre# (ale a dire ai &isogni istinti(i dell$uomo! A!# tutta(ia# per imposta%ione mentale e pratica# portato a (alutare concretamente le possi&ilit umane di seguire il Bangelo! :(itando perci2 posi%ioni di radicali%%a%ioni# egli coin(olge sempre sul possi&ile -c :7pl! ps! ..Hs! L#.H/! F! La se"uela Christi+ A! a le(a non tanto sul perseguimento della (irt3 in s9# "uanto sull$imita%ione di Cristo! Nell$ultimo paragra o del De Isaac ad esempio# dietro la descri%ione del sommo &ene# a risplendere il (olto personale di Dio e di Cristo! L$unirsi a Dio &eatitudine# (oluptas -c Isaac H#DH/ e U la onte di "uesta (ita per tutti Cristo V -I&id! H#D4/! Gna spiritualit# "uella am&rosiana# possi&ile ad ogni cristiano perch9 Cristo nasce nel cuore di ognuno# mediato da "uel processo incarna%ionistico discensionale# che dal cuore di Dio 'adre giunge al cuore della (ergine Maria e a "uello del credente -:7pl! ps! ..Hs! C#C; Isaac K#F./ do(e (iene deposto il seme della di(ini%%a%ione dell$uomo -c :7pl! ps! ..Hs! .E#.C/! A! precisa poi l$Incarna%ione di Cristo nel cuore del credente esplicitandone la orma assunta! : "uella del Ser(o so erente# del Cristo della passione e della morte in croce# radice di ogni (irt3 del cristiano e della sua crescita spirituale -c I&id!# C#FF; .E#.C/# partecipando egli alle so eren%e@energia del Croci isso -c :7! Lc! D#.DC@.HC/! U La Chiesa @ egli scri(e @ !!!dopo a(er partorito il Ber&o e a(erlo seminato nel corpo e nelle anime degli uomini per me%%o della ede nella croce e nella sepoltura del corpo del Signore# sceglie per ordine di Dio la societ del popolo pi3 gio(ane V -I&id! .I#.FK/! A! riannoda cos5 ogni rapporto del credente e della Chiesa con Cristo alla onte ini%iatica che Cristo croci isso e sepolto# sottolineandone sempre la stretta interdipenden%a! U Cristo# egli sinteti%%a# la ede di tutti; la Chiesa # per cos5 dire# la norma della giusti%ia# il diritto comune di tutti; in atti essa insieme prega# insieme agisce# insieme messa alla pro(a V -O ! .#.KE/! Tale esplicita%ione traduce in teoria spirituale il concetto dell$ini%ia%ione cristiana ai misteri# cui A! dedica molta parte della sua atti(it letteraria -c De m8steriis# De sacramentis/ e pastorale! Il (esco(o di Milano da considerarsi# inoltre# a giusto titolo il ondatore della spiritualit liturgica in Occidente! I sacramenti# in atti# costituiscono per A! il legame con il (i(ere cristiano! 0uesto consiste nella crescita di Cristo nel credente# an%i il

(i(ere l$esplicita%ione del rito cele&rato che# a sua (olta# d al rito liturgico o sacramento la possi&ilit di crescita# e(itando di a&ortire il Cristo! La se"uela del Signore si colloca per A! ondamentalmente nell$amore# cos5 come nei Bangeli Cristo lo cerca(a! A proposito della donna che a(e(a unto di unguento pro umato i piedi di *es3# A! commenta+ U Il Signore -di "uella donna/ non cerc2 "uindi il pro umo# ma ne am2 l$amore V -c :7! Lc! C#EH/! In tale prospetti(a il (esco(o di Milano e(ita di leggere la se"uela e(angelica come una nuo(a legge da osser(are nella linea dell$osser(an%a mosaica! :gli# commentando il salmo ..H# nota in proposito che il salmista al custodi(i della legge aggiunse il dile7i# per mostrare che l$osser(an%a non nata dal timore ma da un$esigen%a di amore! L$eredit spirituale am&rosiana si inscri(e# in sintesi# nella comprensione del Ber&o incarnato secondo la ede nicena# esplicitata sul piano teologico antiariano# sul piano liturgico cristologicamente e sul piano del (issuto nella carit "uale sua piene%%a! Gn ruolo particolare# poi# ha nella spiritualit di A! l$uso del Cantico dei Cantici! Se nel De Isaac egli delinea una spiritualit indi(iduale ispirata a *es3# nel Cantico dei Cantici# assieme al De Isaac# l$:7positio psalmi ..H e il De (irginitate -opere degli anni FHD@F4I/# pone in rapporto Cristo# la Chiesa e il cristiano! Se l$e"ua%ione di Origene Ber&um@anima porta(a ad una spiritualit indi(iduale# in A! emerge nel &inomio Cristo@Chiesa# una# ecclesiale# sacramentale! Nella stan%a nu%iale Cristo# in atti# consegn2 alla sua Chiesa le chia(i per poter aprire i tesori della scientiae sacramentorum -c :7pl! ps! ..H# .#.C/ al ine di tro(are i sacramenta &aptismatis -c I&id! E#E4/! La Chiesa# in atti# ha due occhi+ uno pi3 penetrante -acutior/ che (ede i mistica# e uno meno acuto -dulcior/ che (ede i moralia -c I&id! ..#D e .C#EI/! Ci2 che negli scritti dogmatici di A! presentato come rutto dell$a%ione redentrice di Cristo# nell$am&ito del Cantico dei Cantici si tras orma in spiritualit ecclesiale+ :cclesia (el anima# (ale a dire la Chiesa l$humus dell$anima cristiana ed essa non mai un$entit astratta perch (i(e nelle anime! A! delinea nel De Isaac (el anima la spiritualit dell$anima singola nel rapporto Ber&um@anima! L$anima# pi3 che nella sua distin%ione da corpus e mens# indicata come sinonimo di uomo credente! Si parla dell$anima perch9 il progresso spirituale era allora dato# in chia(e platonica -plotinianapor iriana/# dall$atti(it dell$anima! A!# applicando il triplice modo di leggere le Scritture -morale# naturale e mistico/ ai li&ri di Salomone -i 'ro(er&i# la sapientia moralis; l$:cclesiaste# la sapientia naturalis; il Cantico# la sapientia m8stica+ c :7! Lc! prol E; :7pl! ps! ..H# .#F; Isaac K#EF/# indica con tale riparti%ione contenuta nel Cantico# i gradi successi(i di conoscen%a dell$anima nel suo progressi(o rapportarsi al Ber&o -c Isaac K#.K; K#ED; H#CH/! Il sensus moralis lo s or%o di essere (irtuosi; il sensus naturalis il distacco dalle cose terrene# l$a&&andono dei (isi&ilia e sensi&ilia -c I&id! K#..; :7pl! ps! ..H# H#.H e .K#FH/; il U senso mistico V la compiute%%a nell$amore -c Isaac K#EK@EC/+ tre sensus che corrispondono all$ascesa dell$anima a Dio attra(erso l$institutio# il processus e la per ectio! A! distingue generalmente nel processus animae "uattro gradi ascensionali -c :7! Is! C#LI/+ il desiderio del Ber&o; la ricerca del Ber&o; il superamento della concupiscen%a carnale U attra(erso gli s or%i della (irt3 V -Isaac K#.C/; la se"uela Christi "uando l$anima# respirando il pro umo della ede -c I&id! K#FD/# produce rutti di carit -c I&id! L#KD/! Il Ber&o ritro(ato dall$anima pone "uesta nella tensione di aiutare altre anime -c I&id! K#..; C#LF/! : la per e%ione nell$amore che corrisponde al dono di Dio che Cristo stesso! Si suole distinguere in A! una spiritualit ispirata da *es3 -"uella etica della se"uela/ e una ispirata da Cristo che tende al 18rios glori icato C che riporta la distin%ione atta a suo tempo da :! =Smminghaus# -Iesus ArSmmig>eit!!!/! 0uanto alla "uestione di una mistica am&rosiana# (a osser(ato che essa non (a e"uiparata ai enomeni mistici di acce%ione semantica moderna# ma (a letta nell$am&ito della tradi%ione origeniana del senso mistico e dell$unione dell$anima con il Ber&o! Il senso mistico -sensus m8sticus/ della Scrittura cogliere il senso spirituale della 'arola di Dio# oltre "uello letterario e morale# penetrando nei secreta m8steria# ad esempio nell$amore di *es3 per il suo popolo! Nel descri(ere l$unione dell$anima con il Ber&o# A! parla# tutta(ia# di una mors m8stica e in di(ersi

gradi# dell$anima che gi su "uesta terra a&&andona e ugge i legami del corpo! Ma ci2 detto in senso etico! A! si esprime nei seguenti termini+ U :(adi dal corpo# completamente @ dice Cristo all$anima @ tu non puoi essere presso di me# se non sei prima emigrata dal corpo# perch9 colui che si tro(a nella carne# si allontanato dal regno di Dio V -Isaac L#KD/! U Caro V e U corpus V# U mundus V e U terra V sono per A! non solo realt &iologiche e spa%iali# ma etiche e teologiche! Il credente opera il transgressus e7 terris con la ede e le opere -c Isaac L#KD; :7pl! ps! ..H# H#.H/! Alla meta stoica della lotta etica# l$impertur&a&ilit# anno riscontro in A! la iamma dell$amore che unisce l$anima al Ber&o e la morte mistica del morire al peccato che si traduce nel con@morire con Cristo# partecipando alla passione e alla morte di Cristo! Lo sposo di(ino poi# nella linea del Cantico dei Cantici# non comanda ma attira e l$anima non teme ma &rama! Il legame dell$anima con il Ber&o chiaramente rapportato# in ine# in A! all$intelligen%a delle Sacre Scritture+ U =e(i dapprima l$Antico Testamento# per &ere poi anche il Nuo(o Testamento!!! Coloro che &e((ero nel tipo urono sa%iati# coloro che &e((ero in (erit urono ine&riati! Gna &uona e&&re%%a che in use gioia e non port2 alcuna con usione! Gna &uona e&&re%%a che orti ic2 il passo dello spirito so&rio V -:7pl! ps! ..H# .#FF/! A! plasma la struttura spirituale della Chiesa milanese a li(ello del singolo credente e dell$:cclesia chiamata allora a nuo(i compiti di guida morale e spirituale della societ! Note+ . :d! S! Mer>le# in RSmische 0uartalschri t# .I -.4HC/# .HL@EEE; E Si riportano tutti i titoli degli scritti am&rosiani perch9 hanno# apertamente o in iligrana# la presen%a di due componenti+ il pro&lema ariano e "uello della (ita morale dei cristiani; F Sotto Balentiniano I pre(ale la politica del non inter(ento# "uindi una reciproca li&eralit tra i (ari gruppi religiosi! Attra(erso poi i popoli in(asori delle istitu%ioni romane# appoggiati dall$imperatore di Oriente# l$arianesimo (iene (eicolato in Occidente! L$a%ione di A! di ronte alla penetra%ione dell$arianesimo in Occidente continua e di (aste propor%ioni conse"uen%iali per il uturo assetto tra Chiesa e Impero! Nel FD4 l$imperatore Teodosio (iene con"uistato interamente alla causa cattolica# un dato che porta all$editto antieretico del EE aprile del FHI e all$editto di Tessalonica U cunctos populos V# che pone la ede cattolica a unica religione pu&&lica dell$Impero! A! ottiene la restitu%ione ai cattolici di una &asilica occupata dagli ariani e a sentire il suo inter(ento presso l$imperatore in occasione dei Concili di A"uileia del FH. e di Roma del FHE e# soprattutto presso *ra%iano# per la contro(ersa "uestione della statua della Bittoria portata in Senato da do(e (iene tutta(ia rimossa nel FHE# e orse non estraneo alla recrudescen%a delle leggi antipagane! Sotto Balentiniano II# cui Agostino dedica il discorso u iciale# A! a occupare dai edeli# in occasione della 'as"ua del FHC# la =asilica 'or%iana (oluta dal (esco(o ariano Aussen%io! La Corte imperiale# che ha proclamato la li&ert di culto per gli ariani# minaccia la pena di morte a chi la impugni! A!# rinchiusosi con i edeli nella &asilica por%iana che (iene assediata dalle truppe imperiali# costringe Balentiniano II a re(ocare i pro((edimenti! L$eccidio di Tessalonica del F4I porta A! ad a&&andonare Milano per non incontrare Teodosio e a scri(ergli una lettera riser(ata in(itandolo alla peniten%a pu&&lica! L$imperatore# emanata prima a Berona una legge sulla condanna a morte da non eseguire prima di trenta giorni dalla sua pu&&lica%ione# ritorna a Milano chiedendo# tramite il magister o iciorum Ru ino# la peniten%a pu&&lica che assol(e nel Natale del F4I! L$anno F4. segna# con una serie di leggi emanate da Teodosio# la ine u iciale del paganesimo+ proi&i%ione di ogni culto esteriore pagano# chiusura dei templi# distru%ione del Serapeo di Alessandria; emana%ione di una legge contro gli apostati dalla ede cristiana! Nell$anno seguente (engono proi&ite anche le orme pri(ate del culto pagano; K :! =ic>el# Das as>etische Ideal &ei Am&rosius# 6ieron8mus und Augustin# in Neue Jahr&ucher !d! >lass! Altertum# *eschichte u! deutsche Literatur und 'aedagogie# .4 -.4.C/# KLL; L P! Chu&art# Religion und :ros# MRnchen .4KK; C in 1! =aus# Das *e&et %u Christus &eim hl! Am&rosius# Trier .4LE# .EHss! =i&l! Aa!B(!# Cento anni di &i&liogra ia am&rosiana -.HDK@.4DK/# Milano .4H.; *! =ard8# s!(!# in DSAM I# KEL@KEH; 1! =aus# Das *e&et %u Christus &eim hl! Am&rosius# Trier .4LE; :! =ic>el# Das as>etische Ideal &ei Am&rosius# 6ieron8mus und Augustin# in Neue Jahr&ucher !d!

>lass! Altertum# *eschichte u! deutsche Literatur und 'aedagogie# .4 -.4.C/# KFD@KDK; Id!# Das NachMir>en des Origenes in der Christus@ArSmmig>eit des heiligen Am&rosius# in RSmische 0uartalschri t# K4 -.4LK/# E.@LD; :! =Smminghaus# Iesus ArSmmig>eit oder Christus rSmmig>eit# in Zeitschri t ur As>ese und M8sti># . -.4EL/# ELE@ECL; '! =orella# Il rito am&rosiano# =rescia .4CK; '! Courcelle# 'lotin et St! Am&roise# in Re(ue de 'hilologie# DC -.4LI/# E4@LC; :! Dassmann# La so&ria e&&re%%a dello spirito! La spiritualit di sant$Am&rogio (esco(o di Milano# Milano .4DL; B! *rossi# La (erginit negli scritti dei 'adri! La sintesi di S! Am&rogio+ *li aspetti cristologici# antropologici# ecclesiali# in Aa!B(!# Celi&ato per il regno# Milano .4DD# .F.@.CK; J! 6uhn# Das *eheimnis der Jung rauMutter Maria nach dem 1irchens(ater Am&rosius# PRr%&urg .4LK; 6! LeM8# So&ria e&rietas! Gntersuchungen %ur *eschichte der anti>en M8sti># *iessen .4E4; A! Madeo# La dottrina spirituale di sant$Am&rogio# Roma .4K.; A! 'aredi# S! Am&rogio e la sua et# Milano .44FF; =! 'arodi# s!(!# in =S I# 4HL@4H4; C! Sorsoli @ L! Dattrino# s!(!# in D:S I# .IC@.I4; A!M! Triacca# Am&rosiana -liturgia/# in D'AC I# .LF@.LC! B! *rossi AMERICANISMO* (inizio) I! Il enomeno! La connessione con la mistica a&&astan%a limitata e marginale# una (olta chiariti i (ari signi icati attri&uiti al termine A! Banno da U eresia V ino a U antasma V+ da "ui l$idea di essere da(anti ad una realt pericolosa# e"ui(alente ad una de(ia%ione dottrinale della ede cristiana# ino all$opinione di considerare tutto un U mito V! Tutte e due le posi%ioni estreme corrispondono storicamente a due tipi di a!# comun"ue# tutti e due sono (incolati in "ualche modo alla igura di Isaias 6ec>er -.HHH/! L$a! politico@religioso# rappresentato principalmente dai (esco(i J! Ireland e J! 1aene e dai loro seguaci in :uropa A! 1lein e D! O$Connell# non u altro che un enomeno di U incultura%ione V# consistente nella legittima U americani%%a%ione del cattolicesimo V; risponde(a al sentimento di molti cattolici americani che persegui(ano un adattamento delle espressioni religiose alla sua peculiare idiosincrasia! In tal senso# u una realt di ampia estensione e consisten%a! 'aradigma della corrente u considerato il ondatore dei 'aulisti# I! 6ec>er! La di usione della sua (ita in :uropa# attra(erso la (ersione rancese con introdu%ione di A! 1lein -.H4D/# diede origine all$a! dottrinale# cio# all$ela&ora%ione in chia(e teorica dei criteri e dei principi che ispira(ano la U prassi americana V! II! I teorici della sintesi# specialmente Ch! Maignen e '9ris# giunsero a considerarla una nuo(a scuola teologica piena di errori# tendente all$eresia! I punti principali erano+ esisten%a di una naturale aspira%ione al &ene soprannaturale; esagerato ampliamento dell$a%ione dello Spirito Santo; distin%ione ar&itraria e pericolosa tra le (irt3 atti(e e "uelle passi(e; nega%ione della distin%ione tra precetti e consigli# con logica a((ersione per la (ita religiosa; errata spiega%ione della (ita spirituale! La sintesi tracciata dai critici europei# principalmente rancesi# coincide sostan%ialmente con le de(ia%ioni denunciate da Leone XIII nella lettera al card! *i&&ons Testem &ene(olentiae!. Non una condanna concreta# ma una messa in guardia da(anti alla U somma delle opinioni che alcuni chiamano a! V I punti segnalati come possi&ili de(ia%ioni erano+ la Chiesa a(re&&e do(uto essere pi3 indulgente con le altre con essioni in materia di dottrina e disciplina; era super lua l$esisten%a di una guida o magistero esterno# dato che esiste(a una nuo(a e usione di gra%ia dello Spirito Santo; le (irt3 naturali erano pi3 adatte ai tempi moderni che "uelle soprannaturali; le (irt3 passi(e erano tipiche di altri tempi# mentre le (irt3 atti(e erano le pi3 adeguate; le (irt3 passi(e (incolate alla (ita religiosa erano le meno con(enienti per i tempi moderni; do(e(ano tro(arsi nuo(i me%%i per portare con(ersioni alla Chiesa! Tutti i principali autori dell$a! politico@religioso protestarono dicendo che nessuno pro essa(a dottrine denunciate nella lettera ponti icia# pertanto non a(e(ano di icolt ad accettarla nella sua integrit! Di conseguen%a# coloro che attacca(ano Maignen# '9ris e altri denuncia(ano un$U

eresia antasma V; una crea%ione degli stessi# una dottrina che non era mai esistita! Anche se gli istigatori dell$inter(ento ponti icio insistettero e ria ermarono l$esisten%a dell$U eresia V# tutto si paci ic2 con l$inter(ento di Leone XIII! Il (erdetto della storia ha riconosciuto il U mito e la realt V! III! A! mistico! Coloro che denunciarono i U pericolosi errori V del mo(imento lo chiamarono U l$a! misticoV# dando all$aggetti(o un$acce%ione note(olmente lontana da ci2 che era usuale allora nel campo teologico! In realt# la sintesi dottrinale dell$a!# tale come essi la organi%%a(ano# e tale come appari(a su&ito nella lettera di Leone XIII# lascia(a poco spa%io per la mistica# come esperien%a interiore! C$era appena una inestra aperta con l$insisten%a nella presen%a e a%ione dello Spirito Santo! Non concreti%%a(a# tutta(ia# n9 le orme n9 le espressioni personali di "uest$a%ione! La pretesa nega%ione del soprannaturale e il discredito delle (irt3 teologali e passi(e# lascia(a "uasi sen%a &ase "ualun"ue tipo di esperien%a mistica! Tradi%ionalmente# "uesta si presenta(a come "ualcosa di pi3 tipico della ricetti(it che dell$atti(it# mentre si a erma(a che l$a! predica(a l$atti(ismo# il (alore primario delle (irt3 atti(e! :ra esatta l$identi ica%ione di un punto ondamentale della U prassi americana V nella esalta%ione dello Spirito Santo e della sua a%ione nelle anime e nella Chiesa! :ra "ui che si collega(a in maniera pi3 diretta e pro onda con la igura em&lematica di I! 6ec>er! I suoi scritti auto&iogra ici# meglio ancora che la &iogra ia di P! :lliott# dimostrano l$importan%a da lui attri&uita all$ispira%ione diretta dello Spirito Santo# come sottolinea(a &ene A! 1lein nella (ersione rancese! 6ec>er era penetrato pro ondamente nella realt della (ita cristiana! Nella sua in"uietudine nel cercare la (erit e il sentiero sicuro della santit# ha pro(ato intense esperien%e intime# anche prima del suo passaggio de initi(o alla Chiesa cattolica! Nella descri%ione della sua (ita interiore dimostra un$ampia conoscen%a dei grandi mistici della tradi%ione cristiana# nonch9 dei suoi schemi e del suo (oca&olario# per2 la sua indu&&iamente una U mistica dell$a%ione V# non una mistica contemplati(a! Se si de(e parlare di mistica nell$a! reale# la si de(e situare in "uesta linea; di atto# i primi mo(imenti U pentecostali V e U carismatici V in America del nord appaiono storicamente come prolungamento di "uesta U mistica dell$a%ione V! I! 6ec>er ne # in "uesta prospetti(a# il paradigma e anche il leader! Con(ergono e si con ondono in lui la mistica come esperien%a e la mistica come leadership! Note+ . EE!.!.H44# c AAS F. -.4KI/# KDK@KDH! =i&l! O! Con essori# L$americanismo cattolico in Italia# Roma .4HK; R!:! Curran# 'relude to U Americanismus V+ The NeM Nor> Accademia and Clerical Radicalism in the Late Nineteenth Centur8# in Church 6istor8# KD -.4DH/# KH@CL; A! Desha8es# s!(!# in DTC I# .IKF@.IK4; P! :lliot# The Li e o Aather 6ac>er# NeM Nor> .H4.; J! :llis# The Li e o James Cardinal *i&&ons# Archi&ishop o =altimore -.HFK@.4E./# E (oll!# MilMau>ee .4LK; A! 6outin# L$Am9ricanisme# 'aris .4IF; Ch! Maignen# Ttudes sur l$am9ricanisme! Le 're 6ec>er est@il un saintY# 'aris .H4H; T! McA(o8# The *reat Crisis in American Catholic 6istor8 .H4L@.4II# NeM Nor> .4LD; Id!# Americanismo+ mito e realt# in Con ED -.4CD/# .FI@.KK; :! 'acho# s!(!# in D:S I# .I4@..E; *! de 'ierre eu# s!(!# in DSAM I# KDL@KHH; :! 'acho AMICIZIA* (inizio) A! I! No%ione! Rapporto connotato da di(ersi sentimenti ed aspetti# di(erso dall$amore# che si sta&ilisce tra due o pi3 persone! Secondo Da(is -.4HC/# l$a! per essere considerata tale# e distinguersi da "uella che (iene generalmente de inita Uconoscen%aV# de(e possedere i seguenti elementi+ a! il piacere+ due amici godono della reciproca compagnia# stanno &ene# per la maggior parte del tempo in cui stanno insieme a scapito dei momenti di tensione e di astidio; &! l$accetta%ione+ ondamentale l$accettarsi reciprocamente per "uello che si da entram&e le parti# sen%a cercare di are dell$altro una persona di(ersa da "uella che ; c! la iducia+ esiste la reciproca con(in%ione che "uello che

a l$altro sia per il proprio &ene; d! il rispetto+ ognuno attri&uisce all$altro &uone capacit di giudi%io nelle proprie scelte; e! l$assisten%a reciproca+ possono contare l$uno sull$altro nei momenti di &isogno; ! la comprensione+ comprendono "uasi per intuito il comportamento l$uno dell$altro; g! la spontaneit+ ognuno di loro si sente li&ero di essere se stesso nei rapporti con l$amico! II! Di(erse teorie sono state ormulate per spiegare l$a! e i meccanismi attra(erso cui due o pi3 persone si scelgono! Si ritiene che in generale l$a! dipenda da alcuni &isogni+ in particolare dal &isogno di a etto e di appartenen%a descritto da MasloM -.4DF/; dal &isogno di sicure%%a secondo il "uale gli uomini# cos5 come alcuni animali# si riunire&&ero in gruppo per sentirsi pi3 protetti; dal &isogno di appro(a%ione sociale# la cui soddis a%ione porta ad un maggiore s(iluppo della propria identit personale; dal &isogno di certe%%a+ secondo Aestinger -.4L./# attra(erso il processo di U con ronto sociale V gli indi(idui possono osser(are# mediante le rea%ioni degli altri# "uali siano i comportamenti pi3 idonei# riducendo in "uesto modo l$incerte%%a! 'er ci2 che concerne la scelta delle a!# le ricerche -Secord# =ac>man# .4CK/ hanno mostrato che le persone tendono a scegliere come amici+ .! coloro con i "uali hanno maggiore possi&ilit di interagire; E! coloro che mostrano le caratteristiche di personalit che sono maggiormente stimate secondo le norme e i (alori del gruppo sociale; F! coloro che sono maggiormente simili a loro stessi per "uanto riguarda gli atteggiamenti# lo status sociale e i (alori; K! coloro dai "uali ci si sente di essere a propria (olta scelti o# "uantomeno# di essere considerati a(ore(olmente! III! Dal punto di (ista psicologico# l$a! un enomeno che accompagna l$uomo per tutta la (ita# anche se nelle di(erse tappe del ciclo (itale assume caratteristiche e signi icati di(ersi! Si mani esta in orme di(erse nei due sessi -pi3 pro onda e intima per le emmine/! Ini%ia nell$et prescolare sotto orma di adesione al gruppo di gioco; nella preadolescen%a ha un signi icato improntato al cameratismo ed allo spirito della U &anda V; nell$adolescen%a si tende a scegliere pochi amici con i "uali sta&ilire rapporti pi3 pro ondi e cercare insieme le prime risposte alle domande esisten%iali! Nella gio(ine%%a l$a! sem&ra lasciare il posto al rapporto di coppia# all$a! s$ini%ia a dare un signi icato di(erso# maggiormente orientato sulla opportunit! Nell$et matura# poich9 sem&ra compaia una nuo(a paura per la solitudine# si cerca di circondarsi di un certo numero di amici# che di solito (engono &en sele%ionati# nei "uali si ricercano caratteristiche# anche isiche# simili alle proprie! =i&l! 1!:! Da(is# Amici%ia e amore a con ronto# in 'sicologia contemporanea# .F -.4HC/# .H@EL; L! Aestinger% @ 6! 1elle8# Changing Attitude through Social Contacts# Michigan .4L.; A! MasloM# Moti(a%ione e personalit# Roma .4DF; A! Ri(a# Amici%ia! Integra%ione dell$esperien%a umana# Milano .4DL; '! Secord @ A! =ac>man# 'sicologia sociale# =ologna .4CK! =! 'remessa! L$a! una realt di(ina e umana molto importante! Dio U parla agli uomini come ad amici e tratta con essi per in(itarli ed ammetterli alla comunione con s9 V -DB E/! Il (i(ere dell$uomo un con(i(ere e si con(i(e nella rela%ione! La persona ci2 che la sua rela%ione con gli altri# nell$accoglien%a generosa e nella totale dona%ione disinteressata! L$a! per eccellen%a l$ama&ilit e l$accordo che segnano e de iniscono la (ita umana! Tutta(ia# nell$am&ito cristiano regnano il silen%io e la di iden%a# mentre nella (ita e nella letteratura dominano le reticen%e nei con ronti dell$a! U Le amici%ie particolari V erano considerate legioni di demoni che si scaglia(ano sui cristiani neo iti# soprattutto sui consacrati nella (ita religiosa# contro i "uali &isogna(a com&attere U con eguale or%a V! Si dice(a che U tra santo e santa si innal%a(a un muro di pietra V# ma a&&iamo anche un$eredit (alidissima# un tesoro nascosto negli al(ei pi3 pro ondi dei secoli o nella nostra storia pi3 recente+ i mistici! Mi ri erisco a "uesti ultimi# in modo particolare a Teresa di *es3 e a *io(anni della Croce per proporre alcune ri lessioni sull$a! spirituale! : noto a tutti che Teresa ha de inito la preghiera come U rapporto di a! V . e *io(anni della Croce ha scritto+ U Dio si comunica!!! con amore cos5 (ero che non (i !!! amore di amico che lo possa eguagliare V!E I! Ogni amore (iene da Dio -c . *( F#.D/! Sen%a "uesta onte non (i corrente che irrighi i nostri campi n9 terra che alimenti le nostre radici! Il mistico comincia sempre da Dio per

a((icinarsi alle persone!F 'er "uesto moti(o# egli ci o re la possi&ilit e gli elementi che caratteri%%ano l$a!+ la &ene(olen%a# l$aiuto e la iducia# come dice un grande umanista spagnolo!K L$amore che Dio e che da lui procede crea la &ont nella persona amata# rendendola ama&ile# degna di amore# piena di ama&ilit! U Il mirare di Dio amare V#L U in tale amore dDioe la dl$animae rese ama&ile e piace(ole a s9 V C e cos5 U la rende &ella e la esalta# tanto da renderla compartecipe della stessa di(init V!D 'oich9 Dio l$amante e in lui l$atto coestensi(o al suo essere# U egli non ama alcuna cosa meno di se stesso!!! pertanto# "uando Dio ama un$anima in un certo modo# la pone dentro di s9 e la rende uguale a s9 V!H In preceden%a# *io(anni della Croce a(e(a gi notato le "ualit di Dio come amante# prima ancora che amato# e della persona amata# prima ancora che amante# "uando scri(e(a+ U L$unico desiderio di Dio "uello di esaltare l$anima!!! poich9 non (i altra cosa in cui la possa esaltare se non rendendola uguale a s9!!! V+ uguaglian%a di a!4 Cosa signi ica "uesta U uguaglian%a di a! VY La massima comunione di (ita e la pi3 alta personali%%a%ione e distin%ione dei protagonisti dell$a! *io(anni della Croce spiega ulteriormente il suo pensiero+ nell$unione tras ormante U gli stessi &eni di Dio di(entano i &eni dell$anima sposa# perch9 egli glieli comunica!!! con gra%ia e in a&&ondan%a V; .I cos5 l$anima @ la persona @ U sem&ra Dio stesso e possiede ci2 che possiede Dio stesso V!.. U Am&edue sono una cosa sola per tras orma%ione d$amore V# U l$uno l$altro V!.E In ine# con le parole della teologia scolastica# dice che U sono due nature nell$unico spirito e amore V#.F U pur conser(ando ciascuno di essi dDio e la personae il proprio essere# ognuno sem&ra Dio V!.K 0uesta massima comunione di amore e pro ondissima personali%%a%ione dell$uomo implicano che "uesti rice(a# in sommo grado# la (ita cio U i &eni V di Dio e# al tempo stesso# doni tali &eni# cio sia passi(o e atti(o o passi(amente atti(o! U In una certa maniera# la persona Dio per partecipa%ione V# ed U essendo di(enuta# per me%%o di "uesta sostan%iale tras orma%ione# om&ra di Dio# essa compie# in Dio dnel mistero intratrinitarioe e per Dio# da causa della gra%ia della ilia%ione rice(utae "uello che dlo stesso Signoree a da s9 in essa per se stesso V!.L Il dottore spagnolo sottolinea# poi# con temerariet e audacia di mistico nonch9 con la sicure%%a di teologo+ l$anima U dona a Dio lo stesso Dio in Dio V;.C U d "uanto rice(e da lui V; estendendo tale dona%ione U uori V del mistero di Dio# comunit di persone# con "uesta pennellata geniale+ U L$anima (ede!!! che come cosa sua lo pu2 dare e comunicare a chi (uole V!.D Da "uesta realt ci si pu2 addentrare ora nell$a! U spirituale V dei mistici# cio di tutti coloro nei "uali la gra%ia di ilia%ione adotti(a ha raggiunto una crescita note(ole! 'ertanto# da "uesto (ersante della ilia%ione adotti(a che occorre contemplare# godere e presentare la tras orma%ione del protagonista dell$a! giacch9# seguace del Aiglio primogenito U per essen%a V# gode U degli stessi &eni V#.H come iglio adotti(o per gra%ia! =asta solo una parola che riguardi direttamente l$essere della persona creata e redenta ser(endomi# a tale scopo# di una precisa e mera(igliosamente ricca a erma%ione di *io(anni della Croce+ U L$anima chiede l$uguaglian%a di amore con Dio che ha sempre desiderato# a li(ello naturale e soprannaturale# poich9 l$amante non pu2 essere contento se non sa amare "uanto amato V#.4 concluder lo stesso *io(anni della Croce nel paragra o successi(o+ U Ainch9 l$anima non raggiunge "uesta meta# non contenta V! Il moti(o che non ha raggiunto il suo centro# il U pi3 pro ondo centro V# U al "uale possono giungere il suo essere# la sua (irt3# la or%a della sua a%ione e del suo mo(imento V+ EI U eguaglian%a di a! V!E. 0uesta consiste nella piena mani esta%ione# nel culmine della (erit di Dio e della (erit della persona in una reciproca gra(ita%ione d$amore! II! L$a! spirituale! : una comunica%ione ondamentale tra Dio e l$uomo# per me%%o della "uale "uesti # naturalmente e soprannaturalmente# reso capace di rice(erla e concederla a "ualsiasi tu# cio a Dio e alla persona! Amare "ualcuno signi ica amarlo anche per il atto che in lui c$ Dio e perch9 "uest$uomo immerso in Dio e partecipa della sua (ita! Tutto "uesto apre due (ie naturali di accesso entram&e essen%iali e indissocia&ili+ negati(amente+ poten%iare nell$altro# coin(olgendosi con lui in "uesto compito# la puri ica%ione di U tutto ci2 che non Dio V#

secondo la nota ormula di *io(anni della Croce! 'er "uesto moti(o# U ci2 che non Dio V# in una maniera o in un$altra# prosciuga le onti dell$amore nell$uomo e# allo stesso tempo# gli impedisce di scoprire il &ene o ci2 che U ama&ile V nell$altro! 'ositi(amente+ atti(are e accompagnare# nel dinamismo crescente della gratuit# lo s(iluppo di ci2 che Dio nell$altro e nello stesso soggetto! Scri(e a tale proposito s! Teresa+ U : assai raro che "ueste grandi amici%ie siano ordinate a in iammarsi (icende(olmente nell$amore di Dio!!!; "uando l$amore tende al ser(i%io di sua Maest# lo si (ede chiaramente -b se muestra/ perch9 la (olont in(ece di lasciarsi dominare dalla passione cerca ogni me%%o per (incere ogni passione! Borrei numerose amici%ie di "uesto genere nei monasteri V!EE U Ser(ire sua Maest V signi ica s(iluppare e a ermare la propria (oca%ione# la U prima V "uella di di(enire persona# la U seconda V si ri erisce alla dimensione umana# sociale e religiosa in cui la persona si reali%%a! Amare ed essere amato per coloro che hanno atto di Dio l$op%ione della propria esisten%a e il tu di ri erimento essen%iale e determinante# (uol dire assumere la U gra%ia V di essere in rela%ione# il che ha per i credenti in Cristo nel Dio e 'adre di *es3 Cristo il cemento# il coronamento e la or%a motrice per raggiungerlo! Ma occorre anche dire che l$op%ione per Dio sar autentica nell$a erma%ione e nello s(iluppo di tutto ci2 che umano# particolarmente nella rela%ione amicale con l$altro# al ine di are (erit# nella maggiore armonia e approssima%ione possi&ile+ ci2 "uanto U de inisce V l$uomo nuo(o# primogenito della nuo(a umanit+ U di(ino e umano insieme V!EF Nulla dell$umano pu2 essere immolato sull$altare del di(ino# ma tutta la persona assunta e ricreata!EK Dio non annulla# non esige sacri icio di nessuna cosa creata per lui! Nella persona U non V manca nulla di "uanto costituisce l$uomo per natura# U ma i suoi atti molesti e disordinati V# a erma *io(anni della Croce#EL de(ono essere controllati#EC U perdono la loro imper e%ione naturale e si mutano in di(ini V!ED Occorre sottolineare "uesto circa l$a! tra persone# realt suprema# massimamente ri(elatrice di tutto lo s(iluppo personale! Ci2 che Dio U esige V U stare nel me%%o V# come punto e ragione d$incontro# gra%ia che rende possi&ile e U de inisce V tale incontro! U Tra noi cin"ue che ora in Cristo ci amiamo V scri(e(a s! Teresa!EH : s! Agostino nelle Con essioni+ U La (era a! esiste solo tra coloro che tu dSignoree unisci tra di loro per me%%o della carit V!E4 :sperien%a che Teresa con(erte in consiglio per tutti+ U Consiglio a "uanti si dedicano all$ora%ione!!! di procurare a! e con(ersa%ioni con persone che praticano il medesimo eserci%io V!FI 0uesto consiglio nasce dalla sua esperien%a nel campo delle rela%ioni di a!# alcune delle "uali U danneggia(ano tutto V!F. Gn giorno Teresa sente "ueste parole+ U Non (oglio pi3 che con(ersi con gli uomini# ma soltanto con gli angeli V!FE : chiarisce immediatamente il signi icato# aggiungendo+ U 0uelle parole si a((erarono esattamente# perch9 da allora in poi non ho pi3 potuto a(ere consola%ione# a! e amore speciale se non con persone che (ede(o amare e ser(ire Dio V!FF : segnala l$e etto rapido istantaneo+ U Il Signore mi ha aiutato dandomi tanta or%a e li&ert da armi rompere ogni legameV!FK *li amici (eri e Ui migliori congiunti -bparenti/ dsonoe "uelli che sua Maest (i in(ier V# U "uelli che (i amano soltanto per DioV; FL amici nella li&ert e per la li&ert! : "uesta la nota caratteristica dell$a! con il padre *ra%iano+ UD li&ertV! FC 0uando# come educatrice delle sue sorelle# s! Teresa parla dell$ Uamore puro spiritualeV# che U &uono e lecito e che do&&iamo portarci V#FD scri(er+ UAelici le anime che sono oggetto del loro amoreW Aortunato il giorno in cui si sono conosciuteW O mio Signore# non mi accorderesti la gra%ia di armene tro(are molte capaci di amarmi cos5YV e# ri(olgendosi alle sue monache+ UAmatele pure "uanto (olete simili persone!!!V! 'rosegue con "uesto tono rispondendo alle opinioni contrarie+ UAmmesso che (i sia "ualcuno che arri(i alla per e%ione# su&ito (i diranno magari che un ricorso del genere non necessario# in "uanto &asta possedere Dio! Ma sta di atto che per possedere Dio un ottimo sussidio re"uentare i suoi amici V!FH : importante che l$incontro amicale si reali%%i U nel Cristo V# colui che rende possi&ile l$a! e il dono che mutuamente si o rono gli amici e che reciprocamente scoprono come moti(o determinante della sua a! Cos5 insegna alle sue monache s! Teresa nel suo rapporto con il

con essore+ U Religiose che de(ono essere occupate in ora%ione continua per le "uali l$a! con Dio il moti(o della loro (ita# non si attacchino a un con essore che non sia un gran ser(o di Dio!!!# essendo come do(re&&e# se (edono che il con essore non comprende il loro linguaggio e non portato a parlare di Dio# non gli si possono a e%ionare# perch9 non come loro V!F4 Spingendo agli estremi la sua a erma%ione# aggiunge+ U: impossi&ileV# Uperdurare nell$amarla V dla personae Use non a&&ia in s9 &eni celesti e grande amore di DioV! USen%a ci2# ripeto# non la possono amare# neanche se "uella persona le o&&liga a or%a di sacri ici# muoia di amore per loro e riunisca in s9 tutte le gra%ie possi&ili V!KI :spressione@UsacramentoV dell$a! intratrinitaria e di "uella che si d tra Dio e la persona# me%%o per il per e%ionamento umano e al tempo stesso inali%%a%ione del mo(imento della persona a essere# nella duplice# armoniosa dire%ione (erso Dio e (erso il prossimo# l$a!# come tutta la persona umana# ha &isogno di cura# di essere colti(ata generosamente e di una pro onda puri ica%ione! Il cammino dell$uomo (erso Dio Unotte oscura V# dice ripetutamente *io(anni della Croce! : cammino di umani%%a%ione! Il santo scri(e che Ula notte oscura puri ica tutti "uesti amori V!K. : "uesto perch9 pone l$uomo di ronte alla (erit radicale di se stesso# U di "ui nasce l$amore (erso il prossimo V#KE amore sen%a nessun tornaconto a(endo presente solo il pro itto dell$altro! Amore gratuito# disinteressato# rutto della notte puri icatrice! Apprendere ad amare il pi3 lento# il pi3 duro e il pi3 lungo apprendistato# giacch9 si tratta di amare nella gratuit# U passando da s9 all$altro V# come de inisce l$amore *io(anni della Croce!KF Ma la di icolt e la dure%%a nelle persone chiamate all$a! ser(ono da incenti(o per il conseguimento di ci2 che per gra%ia possi&ile! Note+ . Bita H#L; E Cantico spirituale ED#.; F A&itualmente i teologi espongono "uesto tema attra(erso un mo(imento ascendente! Cos5# per esempio# S! De *uidi# Amore e amici%ia# in DTI I# F.4@FK.; K C '! Lain :ntralgo# So&re la amistad# Madrid .4HC# .LD@.D.; L Cantico spirituale F.#H; C I&id!# E; D I&id!# K; H I&id!# FE#C; 4 I&id!# EH#.; .I I&id!# .K#E4; .. Salita del Monte Carmelo II# L#D; .E Cantico spirituale .E#D; .F I&id!# EE#F; .K I&id!# L; .L Aiamma (i(a d$amore F#DH; .C I&id!; .D I&id!; .H Cantico spirituale FC#L; F4#L@C; .4 I&id!# FH#F; EI Aiamma (i(a d$amore I#..; E. Cantico spirituale# EH#.; EE I&id!# K#C@D; EF Teresa d$A(ila# Castello interiore# Seste Mansioni# D#4; EK Alla ine del Cantico spirituale -KI#.!L@C/# il Dottore mistico o re un$idea ispiratrice circa la partecipa%ione di tutta la persona nella esta dell$amici%ia con Dio# anche con gli amici! 0uesto l$ampiamento di un principio antropologico+ U Siccome!!! "uesti due elementi dsensiti(o e spiritualee ormano un medesimo soggetto# entram&i partecipano a ci2 che l$altro rice(e# ciascuno alla sua maniera V -Notte oscura I# K#E/; EL Cantico spirituale EI#D; EC I&id!# K; ED I&id!; EH Bita .C#D; E4 Li&ro IB# c! K#D; FI Bita# D#EI; F. I&id!# EF#L; FE I&id! EK#L; FF I&id!# C; FK I&id!# D; FL Cammino di per e%ione 4#K; FC Nessuno potr rompere "uesta amici%ia -c Lettera del EH agosto .LDL/! Cristo U il mediatore di matrimoni V -Lettera del 4 gennaio .LDD/; FD Cammino di per e%ione C#.; FH I&id! -red! :l :scorial/ ..#K! Sulle (i&ra%ioni e modula%ioni umane dell$amore c M! 6err]i%# SQlo Dios &asta# Madrid .44EK# FIC@FKI; F4 Cammino di per e%ione K#.L; KI I&id!# C#H; K. Notte oscura I# K#H; KE I&id!# .E#H; KF Cantico spirituale EC#.K! =i&l! T! Al(are%# s!(!# in D:S I# ..E@..D; L! =orriello# Amore# amici%ia e Dio in S! Teresa# in :phCarm FE -.4H./# FL@4I; S! *alilea# L$amici%ia di Dio! Il cristianesimo come amici%ia# Cinisello =alsamo -MI/ .4H4; T! *o i# s!(!# in NDS# .@.4; N!M! Loss# Amore d$amici%ia nel Nuo(o Testamento# in Sal F4 -.4DD/# F@LL; A! Ri(a# Amici%ia! Integra%ione dell$esperien%a umana# Milano .4DL; C! SchRt% @ R! Sarach# L$uomo come persona# in M8sterium salutis IB# cura di J! Aeiner e M! LShrer# =rescia .4DI# FIH@FFE; *! Bansteen&erghe# s!(!# in DSAM I# LII@LE4; T! Bifas# s!(!# in Di%ionario Teologico della (ita consacrata# Milano .44K# KL@LC! AMORE* (inizio) I! UDio a!V -. *( K#H/+ tale a erma%ione# semplice ed assoluta al tempo stesso# porta su&ito al cuore di "uest$altissima parola e indica anche una (ia di ricerca# un metodo di appro ondimento!

Se l$a! Dio stesso# una conoscen%a autentica dell$a! non pu2 che nascere dall$ascolto di Dio# non pu2 che essere rutto di una sua ri(ela%ione! Occorre# dun"ue# arsi attenti a Dio! Come si mani estaY Che cosa dice dell$a! con il suo essere ed agireY A chi apre la =i&&ia# egli si presenta# in primo luogo# come Colui che crea e tro(a gioia nel contemplare le sue creature! In principio l$armonia# "uasi dialogo silen%ioso ed amoroso tra lo sguardo del Signore che (ede la &ont dell$opera delle sue mani e la crea%ione intera che risponde alla sua chiamata e gioisce per colui che l$ha creata -c *n .; =ar F#FE@FH; 'r( H#EE@FC; *& FH@F4; Sal H!.IF; Dn F#LE@4I# passim/! L$a! la (ita e la sorgente della (ita+ la Bita inesauri&ile! Sue caratteristiche peculiari sono la gratuit e il dono+ U =onum di usi(um sui V# l$a! per sua natura si di onde# a erma la teologia scolastica# e di ondendosi genera attorno a s9 altro a!+ l$a! non si accontenta di amare# ma rende capaci di amare! Sta&ilisce con gli uomini una realt di pace# di reciproca &ene(olen%a# di comunione! Tutta(ia# in seguito a U "uel misterioso peccato d$origine V @ come lo de inisce *io(anni 'aolo II nell$:nciclica Beritatis splendor @ l$uomo permanentemente tentato di (olgere il cuore altro(e# lontano da Dio; tentato di staccarsi dal U ontale A! V! L$unit si spe%%a# ini%ia la storia della di(isione! Insieme all$a! che Bita# e in lotta accanita contro di esso# appare la morte! Rotta l$allean%a originaria# la crea%ione precipita in una situa%ione lacerante# tragica! II! L$intera =i&&ia# ed in particolare il li&ro dei Salmi# attra(ersata dal grido stra%iante dell$uomo che aspira alla (ita e continuamente sperimenta la propria ontologica inite%%a! L$immagine di Dio che egli porta scolpita nel cuore# gi causa della sua gioia# ora onte di una insopprimi&ile nostalgia del &ene che ha perduto e che gli sempre necessario per sentirsi elice! La realt concreta in cui l$uomo si tro(a immerso sem&ra# all$opposto# parlargli solo di om&re ugaci# di (anit e corrutti&ilit+ U 'erch9 "uasi un nulla hai creato ogni uomoY V -Sal HH#KH/# chiede il salmista! : ancora domanda+ U 0uale (antaggio dalla mia morte# dalla mia discesa nella tom&aY Ti potr orse lodare la pol(ere e proclamare la tua edelt nell$a!Y V -Sal E4#.I/! U 'u2 Dio a(er dimenticato la misericordia# a(er chiuso nell$ira il suo cuoreY V -Sal DC#.I/! Impossi&ile! An%i# ancor prima che nell$uomo la lontanan%a dall$a! di(enti desiderio e preghiera# Dio@Amore risponde mostrando il suo (olto pi3 segreto e nascosto# "uello della edelt misericordiosa! Z "uesto# in atti# il Nome di Dio# ri(elato a Mos nella teo ania del Sinai+ U Allora il Signore scese nella nu&e# si erm2 l presso di lui e proclam2 il nome del Signore! Il Signore pass2 da(anti a lui proclamando+ UIl Signore# il Signore# Dio misericordioso e pietoso# lento all$ira e ricco di gra%ia e di edeltV V -:s FK#L@C/! Nel rapporto con il popolo eletto Dio esige la corrisponden%a al suo a!; il patto di allean%a che non (a tradito+ U Tu amerai il Signore tuo Dio con tutto il cuore# con tutta l$anima e con tutte le or%e V -Dt C#L/! La Sacra Scrittura moltiplica all$in inito le immagini che guidano alla conoscen%a di Dio@Amore! :gli il pastore che cerca sui dirupi le sue pecore# ascia "uella erita# guarisce "uella malata -c Sal EE; Is KI#..; :% FK#..@F.# passim/; il (ignaiolo che pianta con cura la sua (igna# la custodisce# la irriga# la pota e attende con ansia il suo rutto -c Is L; ED#E@C; Sal D4; *( .L#.@H# passim/; il mercante che (ende tutti i suoi a(eri per ac"uistare la perla pre%iosa -c Mt .F#KLss!/; il padre che castiga# per correggerlo# il iglio che ama -c 'r( EF#.F/; la madre che non pu2 dimenticarsi del suo &am&ino -c Is K4#.L/# perch9 ha (iscere di misericordia -c *er F.#EI/; soprattutto lo Sposo innamorato che cerca instanca&ilmente la sua sposa! C$ un ilone di pensiero che percorre tutti i li&ri &i&lici secondo cui l$a! tra l$uomo e la donna immagine del rapporto tra Dio e l$umanit# tra Cristo e la Chiesa# "uasi a dire che# per capire la concrete%%a# la tenere%%a di "uesto a!# noi non a&&iamo immagine pi3 penetrante che l$a! dell$uomo (erso la donna! 0ueste no%%e# che si consumeranno nell$eternit# cominciano da lontano# in "uel preciso momento della storia in cui Dio# giunta la piene%%a dei tempi# nel cuore della notte# delle tene&re e della lotta# si ri(ela# scende nella condi%ione umana# ridice la sua 'arola d$a! al cuore dell$umanit# come canta una &ellissima anti ona gregoriana del tempo di Natale# Dum medium silentium+ Mentre un pro ondo silen%io a((olge(a tutte le cose e la notte era a met del suo

corso# la tua parola onnipotente dal cielo# dal tuo trono regale# discese!!! -c Sap .H# .K@.L/! U : il Ber&o si ece carne e (enne ad a&itare in me%%o a noi V -*( .#.K/! Z Cristo che U esce come uno sposo dalla stan%a nu%iale V -Sal .H#C/! Molto signi icati(amente nei Bespri dell$:pi ania# il canto del Magni icat accompagnato da un$anti ona che s(ela tutto il mistero del Natale in chia(e di mani esta%ione dell$a! di Dio nelle no%%e del Ber&o incarnato con la Chiesa! 'er "uesto moti(o in antico la esta dell$:pi ania era pre eri&ilmente scelta per la cele&ra%ione della 'ro essione monastica e consacra%ione delle (ergini! III! Nella nascita di Cristo# Dio ri(ersa sul mondo il suo smisurato a!# che si ri(ela ora anche come autentica U passione V# ossia come capacit di patire! Tutta la (ita di *es3 altro non se non una progressi(a e sempre crescente mani esta%ione d$a!# che culmina proprio nella sua passione# documento autentico di un a! ine"ui(oca&ile# generoso ino allo spargimento del sangue; un a! atto di pa%ien%a# di magnanimit# di assoluta gratuit e o&lati(it+ U 'rima della esta di 'as"ua *es3# sapendo che era giunta la sua ora di passare da "uesto mondo al 'adre# dopo a(er amato i suoi che erano nel mondo# li am2 sino alla ine V -*( .F#./! 'er a!# *es3 o re se stesso al 'adre; (ittima innocente# espia (olontariamente il peccato del mondo+ U Il castigo che ci d sal(e%%a si a&&attuto su di lui V -Is LF#L/! : nel donare la (ita# non solo riapre la porta del cielo# ma dona anche il U comandamento nuo(o V+ U Bi do un comandamento nuo(o+ che (i amiate gli uni gli altri; come io (i ho amato# cos5 amate(i anche (oi gli uni gli altri V -*( .F#FK/! 0uel comandamento che gi compendia(a tutta la Legge e la ace(a# in un certo senso# andare oltre se stessa# (iene ora donato all$uomo perch9# praticandolo# possa ritro(are la sua piena elicit# la somiglian%a con Dio! U *es3 chiede di inserirsi nel mo(imento della sua dona%ione totale# di imitare e di ri(i(ere l$a! !!! di colui che ha amato ino alla ine V! Tutta(ia# U imitare e ri(i(ere l$a! di Cristo non possi&ile all$uomo con le sue sole or%e! :gli di(enta capace di "uesto a! soltanto in (irt3 di un dono rice(uto! Come il Signore *es3 rice(e l$a! del 'adre suo# cos5 egli# a sua (olta# lo comunica gratuitamente ai discepoli V -BS EI@E./! : "uesto dono lo Spirito Santo! Dopo la risurre%ione# *es3# apparso ai Dodici nel cenacolo# U alit2 su di loro e disse+ URice(ete lo Spirito SantoV V -*( EI#EE/! Solo di(entando nello Spirito creature nuo(e possi&ile rispondere con l$a! all$a! di Dio# perch9 solo con lo Spirito Santo la carit (iene ri(ersata nel cuore dell$uomo -c Rm L#L/! Sono signi icati(e al riguardo le parole dette da *es3 nell$ultimo giorno della esta delle capanne+ U Chi ha sete (enga a me e &e(a# chi crede in me! Come dice la Scrittura# iumi d$ac"ua (i(a sgorgheranno dal suo seno V -*( D#FD@FH/! : l$a! "uesto iume che# perennemente unito alla sua sorgente# scorre ino agli estremi con ini della terra portando (ita nel deserto! Come canta un$Ode di Salomone+ U Gn ruscello sgorgato# di(entato torrente!!! ha inondato l$uni(erso# lo ha trasportato (erso il tempio! Ostacoli e dighe non hanno potuto ermarlo!!! V -Ode C/! :cco la missione della Chiesa# pellegrina nel tempo (erso la *erusalemme celeste# do(e# nella comunione dei santi# l$A! sar tutto in tutti! La santit non altro che la piena reali%%a%ione dell$a! nella rela%ione con Dio e con il prossimo! 'er "uesto i pi3 grandi mistici sono coloro che# con ormandosi a Cristo# si sono consumati nell$a! =i&l! 6!G! (on =althasar# Solo l$amore credi&ile# Torino .4CL; :! =ianchi @ L! Manicardi# La carit nella Chiesa# Magnano -BC/ .44I; T! Aederici# Letture &i&liche sulla carit# Roma .4DI; C! *ennari# s!(!# in D:S I# ..D@.EI; A! N8gren# :ros e agape! La no%ione cristiana dell$amore e le sue tras orma%ioni# =ologna .4D.; A! 'enna# L$amore nella =i&&ia# =rescia .4DE; *! 0uell @ :! Stau er# Agapao# in *LNT I# LD@.KC; C! Spic"# Agap dans le Nou(eau Testament# 'aris .4CCF! =enedettine dell$isola San *iulio -NO/

A
ANDR:ASI OSANNA AN*:LA DA AOLI*NO AN*:LI ANIMA ANNIC6ILIM:NTO ANNO LITGR*ICO ANS:LMO DI AOSTA -santo/ ANSIA ANTIMISTICISMO ANTINOMI: S'IRITGALI ANTONI:TTA M:O -N:NNOLINA/ ANTONIO A=AT: -santo/ ANTONIO D:LLO S'IRITO SANTO -santo/ ANTRO'OC:NTRISMO @ANTRO'OMORAISMO A'AT6:IA A'OCALISS: A''ARIZIONI A'':TITO A''LICAZION: D:I S:NSI

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ANDREASI OSANNA* (inizio) I! Bita e opere! Nata a Manto(a il .D gennaio .KK4# primogenita del no&ile Niccol2 Andreasi e di Agnese *on%aga# Osanna (este# "uindicenne# l$a&ito delle Ter%iarie domenicane per assecondare la sua naturale inclina%ione ascetica# riuscendo a superare la erma opposi%ione di suo padre# che (orre&&e (ederla sposata! L$esisten%a dell$A! interamente dedicata ad una continua ed intensa atti(it caritati(a in a(ore dei po(eri e dei &isognosi! La sua atten%ione e le sue premure si ri(olgono anche (erso gli stessi mem&ri della regnante amiglia *on%aga! Nel .KDH il marchese Aederico I - .KHK/# prima di partire per la guerra contro gli S(i%%eri per il ducato di Milano# le a ida la propria moglie Margherita di =a(iera ed i igli# ai "uali ella prodiga le sue cure spirituali e umane# specie dopo la morte della madre nel .KD4! Si occupa di a ari pu&&lici accanto alla marchesa Isa&ella d$:ste# reggente dello Stato manto(ano per il consorte Arancesco II - .L.4/# passato nel .K4H in Arancia al ser(i%io del re Luigi XII! L$innata capacit dell$A! di saper conciliare (ita contemplati(a e (ita atti(a# assumendo a proprio ideale l$amore del prossimo in "uello superiore di Dio# posta &ene in e(iden%a dai suoi primi &iogra i# il domenicano Arancesco Sil(estri da Aerrara . e l$oli(etano *irolamo Scolari#E che scri(ono di lei "uando ancora (i(a! A(endo imparato a leggere ed a scri(ere miracolosamente# ci ha lasciato "ueste opere+ lo scritto auto&iogra ico Li&ello della (ita sua propria e de$ doni spirituali da Dio a lei collati e una no(antina di lettere# met delle "uali dirette agli stessi *on%aga! :dito sin dal .LID# il U Li&ello V inserito nella &iogra ia redatta dallo Scolari# mentre l$epistolario stato pu&&licato nel .4IL dai domenicani *! =agolini e L! Aerretti in appendice alla loro &iogra ia dell$A! L$ardente carit# di cui sempre animata# ri(olta ad alle(iare le miserie materiali e morali dei suoi concittadini per cui# su&ito dopo la sua morte# a((enuta in Manto(a il .H giugno .LIL# comincia ad essere

onorata di culto pu&&lico# permesso poi da Leone X in tutta la diocesi con &re(e dell$H gennaio .L.L# con ermato "uindi da Innocen%o XII con &olla del ED no(em&re .C4K ed esteso in ine dallo stesso ponte ice a tutto l$Ordine domenicano il .4 gennaio dell$anno seguente! II! L$esperien%a mistica! A! pur a(orita di grandi enomeni mistici non riesce a descri(ere Dio che sperimenta durante "uei momenti su&limi! Colpita dalla (isione di Dio che gode nel suo intimo# ella non (orre&&e ritornare pi3 nel suo corpo# per non separarsi da tanta &elle%%a! Da "ui il desiderio pro ondo dell$unione eterna con Dio# lasciata da "uesti rapimenti e (oli mistici! Negli ultimi anni della sua (ita A! (ede in (isione lo stato della Chiesa e presagisce i mali che so(rastano la U po(era Italia V! 'er "uesto si o re (ittima di espia%ione e si unisce al pre%iosissimo sangue di *es3# (erso le cui piaghe nutre grande de(o%ione! Ne ricompensata da Dio con doni soprannaturali# come la tra ittura del cuore# l$incorona%ione di spine e le stimmate# &ench9 sen%a lacera%ione dei tessuti# ma &en (isi&ili sotto orma di turgore! Il compenso pi3 grande# per2# "uello di prendere parte# attra(erso la passione del Cristo# all$opera di reden%ione! La passione# in atti# non solo sempre il centro della sua medita%ione# ma anche della sua (ita spirituale# acendole su&limare le sue innumere(oli so eren%e isiche e morali che di(entano sostan%a della sua (ita mistica! Note+ . =eatae Osannae Mantuanae de tertio ha&itu Ord! Aratrum praedicatorum (ita# Mediolani .LIL e ristampata dai =ollandisti in Acta Sanctorum# Iunii# III# Ant(erpiae .DI.# CDF@DEK# di cui si hanno pure due tradu%ioni italiane# edite a Milano nel .LID e a Manto(a nel .L4I; E Li&retto de la (ita et transito de la &eata Osanna da Mantua!!! Manto(a .LID e =ologna .LEK# ripu&&licato in tradu%ione latina negli Acta Sanctorum# DEK@HII! =i&l! d*! =agolini @ L! Aerrettie# La =eata Osanna Andreasi da Manto(a# ter%iaria domenicana -.KK4@.LIL/# con un$appendice contenente le sue lettere inedite in gran parte e (ari documenti inediti o rari# Airen%e .4IL; A! Magnaguti# La =eata Osanna degli Andreasi# 'ado(a .4K4; *! Mora&ito# s!(!# in =S I# ..DI@DK; A!L! Redigonda# s!(!# in Di%=iogr III# .F.@.FE# con &i&l! ANGELA DA +OLIGNO* (inizio) I! Cenni &iogra ici! Non si hanno certe%%e sulla data di nascita di A! Sposatasi# ha dei igli! Berso il .EHL# si (eri ica la sua con(ersione ad un$autentica (ita cristiana# nel sacramento della peniten%a# nella Cattedrale di Aoligno! Rimasta sola# ini%ia l$esperien%a di penitente# che condi(ide con una certa Masa%uola! Durante un pellegrinaggio ad Assisi# al termine di un$esperien%a mistica# esce in grida d$amore# all$ingresso della =asilica superiore di San Arancesco! All$e(ento presente rate A!# suo parente e consigliere# che# tornato a Aoligno# la costringe a ri(elargli i suoi segreti! Nasce cos5 il Memoriale# a cui si aggiungono# anno dopo anno# altri documenti; insieme costituiscono Il li&ro della &eata Angela da Aoligno! Angela muore il K gennaio .FI4! Il processo di canoni%%a%ione in corso! II! L$esperien%a mistica di A! da Aoligno# magistra theologorum# entrata nel Ter%$Ordine rancescano (erso il .E4.# ci nota gra%ie ad importanti documenti di un dossier che ha a(uto una &uona tradi%ione manoscritta e una note(ole ortuna editoriale# anche se per secoli in una trascri%ione rimaneggiata -solo negli ultimi settant$anni M! Aaloci@'ulignani# M!@J! Aerr9# '! Doncoeur# L! Thier e A! Calu etti hanno la(orato per risalire al testo latino autentico# il pi3 (icino possi&ile alla primissima stesura irrimedia&ilmente perduta; molti pro&lemi# comun"ue# restano aperti# tanto che si pu2 parlare di "uestione angelana/! Di tale esperien%a# che assicura ad A! un posto di prestigio nel mo(imento peniten%iale medie(ale e nella storia della mistica occidentale# si pu2 tentare una sintesi# a partire dal Soggetto che di (olta in (olta ne u la causa! Si ha cos5 l$esperien%a trinitaria -U A me sem&ra di stare e di giacere in me%%o a "uella Trinit che (edo con tanta tene&ra V# tr! S! Andreoli# p! .F4/# e in particolare# "uella del 'adre -U Dopo contempla Dio in una tene&ra# perch9 egli un &ene pi3 grande di "uanto si possa pensare!!! V# p! .FC/# "uella del Aiglio -U Bidi e sentii che Cristo a&&raccia(a in me l$anima con "uel &raccio che era stato issato alla croce!!!# p! .IE/ e "uella dello Spirito Santo -U Non posso neppure

(alutare "uanto osse grande la gioia e la dolce%%a che gustai# soprattutto "uando a erm2+ Io sono lo Spirito Santo e sto dentro di te V# p! CE/! Altre esperien%e mistiche anno ri erimento a Maria -U Gna (olta impro((isamente la mia anima u rapita!!! e contemplai la &eata Bergine nella gloria V# p! ..K/# agli angeli -U Allora gli stessi santissimi angeli# procurandomi un piacere mera(iglioso# mi dissero+ O tutta piace(ole e gradita a Dio# ecco il Dio e Gomo ti stato portato e l$hai "ui! Ti stato dato# anche perch9 tu possa mostrarlo e o rirlo agli altri V# p! EKF/ e a Arancesco d$Assisi -U In "uella circostan%a mi urono ri(olte "ueste parole+ Io sono Arancesco# mandato da Dio! La pace dell$Altissimo sia con (oi V# p! .KC/! Ba anche detto che l$esperien%a mistica di A! cono&&e un signi icati(o s(iluppo e che in (ari modi la Aolignate raggiunse la certe%%a della presen%a di Dio in lei! In merito a "uesta orma di esperien%a -che non u la pi3 alta e intensa# dalla con(ersione ino al K gennaio .FI4# giorno della morte/# dopo a(er superato molte di icolt connesse con l$ine a&ilit del mistico contatto con Dio# dichiara+ U Ancora in molti altri modi# di cui non si pu2 du&itare# l$anima comprende che Dio in lei! Il primo l$un%ione!!! L$altro modo!!! il suo a&&raccio! Non si pu2 pensare che una madre stringa a s9 il iglio o che una persona di "uesto mondo ne a&&racci un$altra con lo stesso amore con cui Dio a&&raccia indici&ilmente l$anima V -p! .EI/! 'oco prima la 'o(erella ne a(e(a elencati e descritti altri "uattro; a conclusione del suo discorso# per2# U !!! ece notare che i modi in cui l$anima capisce che sen%a du&&io Dio in lei sono cos5 numerosi che in nessuna maniera potremmo indicarli tutti V -p! .EE/! III! Mistica rancescana! In "uale rapporto si pone con il messaggio e(angelico l$esperien%a della Aolignate# che a onda le sue radici nella tradi%ione rancescanaY Almeno "uella che (iene descritta nel Memoriale# prima parte del dossier# con essa in piena corrisponden%a! Nel 'rologo# in atti# si legge+ U L$esperien%a di "uelli che sono (eramente edeli pro(a# con erma e illustra# riguardo al Ber&o della (ita che si atto uomo# "ueste parole del Bangelo+ Se uno mi ama osser(er la mia parola e il 'adre mio lo amer e noi (erremo a lui e prenderemo dimora presso di lui -*( .K#EF/! Chi mi ama io mi mani ester2 a lui -*( .K#E.&/ V! L$autore del documento# rate A!# annota+ U Dio stesso a s5 che i suoi edeli acciano in modo pieno tale esperien%a e s(iluppino la ri lessione su di essa! Anche recentemente ci2 ha permesso che una delle sue edeli mani estasse in "ualche maniera# per la de(o%ione dei suoi# tale esperien%a e ri lessione!!! V! La chia(e di lettura della parte principale del Li&ro# suggerita dal redattore stesso # dun"ue# e(angelica; di conseguen%a i passi @ trenta# condensati da rate A! in (entisei @ della prima ase dell$esperien%a di A!# ini%iata dal disagio interiore per la situa%ione di peccato# s(iluppatasi nella con(ersione del .EHL ca! e culminata in e(enti mistici ecce%ionali# (anno letti come con erma delle promesse di *es3 Cristo! La stessa cosa ci pare si possa dire degli s(iluppi della medesima esperien%a# documentati da testi molto densi della seconda parte del dossier# redatti dai discepoli della 'o(erella! IB! L$attualit dell$esperien%a mistica della Aolignate# reali%%atasi in tempi di icili# segnati dall$eresia dello Spirito di li&ert e da accese polemiche tra rancescani sulla po(ert# incontesta&ile! Innan%itutto perch9 si dimostra capace di ris(egliare "uella coscien%a dell$uni(ersale chiamata all$intima comunione con Dio# di cui parla il CCC -n! EI.K/; lungo i secoli si era a ie(olita# ma ora si (a irro&ustendo# anche attra(erso l$in lusso delle olgoranti con essioni dei grandi mistici! Inoltre# tale esperien%a ri(ela tutto il suo ascino di dono mira&ile di Dio# indipendente dagli s or%i o arti ici umani# e di con(incente pro(a della incessante e sorprendente a%ione di(ina nell$uomo! In ine# associata alla dottrina esposta in alcuni documenti del Li&ro# successi(i al Memoriale -stesi da rate A! e da altri/# la ricca esperien%a della 'o(erella# U (era maestra di (ita spirituale V -*io(anni 'aolo II# EI giugno .44F/# in grado di contri&uire a dare un sapore nuo(o alla

teologia# oggi pi3 attenta alle testimonian%e dei mistici# e di stimolare la ri lessione degli uomini di cultura# in particolare di "uelli interessati ai pro&lemi del linguaggio! =i&l! Lasciando da parte "uanto stato pu&&licato prima dell$edi%ione critica del dossier angelano -L! Thier @ A! Calu etti# Il li&ro della &eata A! da Aoligno# :d! Collegii S! =ona(enturae ad Claras A"uas# *rotta errata dRMe .4HL/# sen%a con "uesto sotto(alutarne l$importan%a# segnaliamo le tradu%ioni integrali condotte su di essa+ Il li&ro della &eata A! da Aoligno# Intr!# trad! e note di S! Andreoli# Cinisello =alsamo -MI/ .44CE; Angela o Aoligno# Complete Por>s# translated# Mith an introduction &8 '! Lachance# pre ace &8 R! *uarnieri# NeM Nor>@MahMah .44F; Le li(re d$Angle de Aoligno# tr! J!@A! *odet# pr9s! '! Lachance et Th! Matura# *reno&le .44L; Angela de Aoligno# Li&ro de la (ida# tr! T!6! Martin# Salamanca .44. e una (ersione par%iale -Angela da Aoligno# Il li&ro dell$esperien%a# a cura di *! 'o%%i# Milano .44E/# &asata sul ms FEK di Assisi -'*/! 'er gli studi ci limitiamo a elencare i (olumi di specialisti -'! Lachance# Il percorso spirituale di A! da Aoligno# tr!it!# Milano .44.; A! Calu etti# A! da Aoligno mistica dell$U Ogni&ene V# Milano .44E; D! Al onsi# La iglia dell$estasi! =iogra ia spirituale della &eata Angela da Aoligno# 'ado(a .44L; S! Andreoli# Angela da Aoligno# maestra spirituale# Roma .44CE; L! Radi# Angela da Aoligno e l$Gm&ria mistica del secolo XIII# 'ado(a .44C/ e gli atti di due con(egni interna%ionali -C! Schmitt da cura die# Bita e spiritualit della &eata A! da Aoligno# 'erugia .4HD; :! Menest2 da cura die# Angela da Aoligno ter%iaria rancescana# Spoleto d'*e .44E/# rimandando alle nostre &i&liogra ie pu&&licate da L$Italia Arancescana CI -.4HL/# DL@4E; CF -.4HH/# .HL@EII# e a "uelle curate da ri(iste speciali%%ate -=i&liogra ia Storica Na%ionale# International Medie(al =i&liograph8# =i&liographia Aranciscana# =i&liogra ia Gm&ra/# oltre che agli elenchi inseriti nei (olumi gi citati! 'er la conoscen%a della tradi%ione manoscritta sono ondamentali le pp! L.@DF dell$edi%ione critica; alla lista# comun"ue# (anno aggiunti i seguenti manoscritti+ ...I di Camaldoli; EE -III S E EC/ di Camerino; Maglia&echiano Cl! XXXBIII; .EE di Airen%e; A!BII!.F di Aoligno; 4CC di 'ado(a; ECF di Toledo; It!# Z .. di Bene%ia; I ..L In ! di Milano; B!6!FHC di Napoli; C!S!D! BII! HHC di Airen%e; Laudiamo Lat! KC di O7 ord! S! Andreoli ANGELI* (inizio) 'remessa metodologica! Nella ri lessione della psicologia della religione non s$intende intaccare o sostituire n9 "uanto la tradi%ione patristica insegna sugli a! n9 il proprio atteggiamento personale (erso "uesto luogo teologico! Si tratta semplicemente di o rire un approccio interpretati(o dal punto di (ista della psicologia dei sim&oli! La realt e i atti non ci portano necessariamente ad a ermare una realt meta isica; l$e(iden%a dei atti non mai tale da toglierci la li&ert di credere! Alcuni in(ece# a ermano che U la conclusione che i atti ci o&&ligano a trarre # "uindi# che Dio esiste e anche i suoi a! esistono!!! V!. Non si pu2 condi(idere che (i possano essere U atti che o&&ligano ad ammettere una (erit meta isica V! N9 una n9 mille ricerche potranno mai togliere con l$e(iden%a scienti ica la li&ert di credere o di non credere! La scien%a non pu2 n9 con ermare n9 smentire una (erit di ede! La ra%ionalit scienti ica che @ attra(erso la ricerca e la sperimenta%ione @ do(esse concordare con una (erit di ede non aumentere&&e il (alore di "uest$ultima n9 lo sminuere&&e in caso contrario! La ede e la scien%a sono piani tra loro complementari# in s9 autonomi e nessuno dei due ha &isogno della con erma dell$altro per la propria (alidit+ la scien%a non ha &isogno della &enedi%ione della ede per con ermare la propria (alidit e la ede non ha &isogno della pro(a scienti ica per con ermare la propria attendi&ilit! 'er "uesto moti(o# non si pu2 U dimostrare scienti icamente V che Dio o gli a! esistono n9 si potr mai dimostrare il contrario e "uesto (ale per ogni altro dato meta isico! Men che meno "uesto pu2 a((enire con le :'M -:sperien%e pre@morte/ nelle "uali pur (ero che in alcuni casi a&&iamo la perce%ione di U un essere di luce V# ma non si pu2 certo dire che

"uesto sia la pro(a dell$esisten%a degli a! : poi# casi in cui gli stessi soggetti che hanno a(uto una :'M identi icano la luce con gli a! sono estremamente rari# contrariamente a "uanto si possa ar&itrariamente a ermare# U gra%ie alle esperien%e ai con ini della morte# la massiccia presen%a degli a! annienta "ualsiasi esita%ione teologica V!E Simili atteggiamenti non possono che recare danno sia alle scien%e umane che alla teologia! In una ricerca stata osser(ata una di eren%a tra le :'M di E.C soggetti statunitensi di cui FF e&&ero una (isione di igure religiose e ELL soggetti indiani di cui .ID e&&ero una (isione di igure religiose+ tra i primi 4 (idero degli a!# tra i secondi .D (idero De(a o Namdoot!F 'er onest scienti ica &isogna aggiungere che spesso "ueste U (isioni di luce V o U appari%ioni di esseri di luce V a((engono in soggetti che hanno (issuto una prossimit di morte in un contesto am&ientale &uio! 'er concludere "uesto primo aspetto# si pu2 ritenere che gli a! -cos5 come ogni altra realt meta isica/ non sono dimostra&ili scienti icamente e tanto meno con le :'M!K I! A! e psicanalisi! A&&andonando la pretesa di una dimostra%ione scienti ica tentiamo un$interpreta%ione psicologica degli a! La (alidit di "uesta interpreta%ione pu2 essere solo speculati(a perch sia negli intenti che nei risultati nessuna interpreta%ione pu2 mirare a desta&ili%%are una con(in%ione personale in un sistema di creden%e religiose# come appunto "uello della ede cattolica! Gn tentati(o di interpreta%ione psicologica pu2 essere "uello che parte dalle premesse psicanalitiche unite ad alcune considera%ioni personali! Si parte da "ueste ultime+ dal meccanismo della meta ori%%a%ione o altrimenti detto del processo di produ%ione delle meta ore! La persona nel comunicare una realt molto complessa a((erte una insu icien%a e un$inadeguate%%a del modulo (er&ale@letterale e per rendere pi3 e icace e completa la comunica%ione di "uesti suoi (issuti praticamente inesprimi&ili ricorre all$uso della meta ora! In "uesto contesto# per meta ora s$intende ogni sim&olo; oppure# ogni immagine mentale espressa con un linguaggio igurato! Cos5 l$angelo potre&&e essere una meta ora di una realt molto ricca e complessa inesprimi&ile con un linguaggio ad litteram! II! L$angelo custode una meta oraY A "uesto punto la domanda che richiede una risposta + l$angelo la meta ora di cosaY Cosa esattamente rappresentere&&e meta oricamente "uella realt che (iene chiamata U angelo custode VY 'er rispondere a "uesta domanda ci si pu2 ri are allo schema psicanalitico della struttura psichica di &ase della persona+ :s# Io# Super@Io! =re(emente# l$:s -detto anche Id/ rappresenta l$insieme delle passioni# degli istinti# dei &isogni e degli impulsi che chiedono di essere soddis atti pienamente e su&ito sen%a limiti e condi%ioni! L$:s# per dirla con una meta ora# come un ca(allo da addomesticare! Il Super@Io -detto anche Super@:go/ l$insieme delle norme amiliari# morali# ci(ili e religiose che limitano il piacere di soddis are su&ito e pienamente tutti i &isogni# istinti e pulsioni; anch$esso pu2 essere meta oricamente rappresentato come un giudice o censore interno in ognuno di noi! L$Io -detto anche :go/ come un ca(aliere che de(e &arcamenarsi tra le &i%%arrie irra%ionali di un ca(allo sel(aggio e la rigidit# altrettanto irra%ionale# di regole erree la cui trasgressione porta alla colpa! L$Io la parte decisionale e prudente di noi che cerca di adattarsi alla realt concedendosi dei piaceri tenendo conto della realt e sen%a sentirsi in colpa# ma anche osser(ando "uelle norme ritenute adeguate alla propria realt sen%a sentirsi rustrato per non poter pro(are tutto il piacere che (orre&&e nel soddis are ogni proprio &isogno! Cosa c$entra tutto "uesto con gli a!Y Il signi icato speci ico dell$angelo custode potr essere meglio e(iden%iato se teniamo presente anche il suo opposto complementare+ il cosiddetto U dia(oletto tentatore V! 0uest$ultimo potre&&e essere considerato come la meta ora dell$:s e l$angelo custode la meta ora della sintesi tra l$Io e il Super@Io! In atti# il dia(oletto tentatore colui -o meglio# "uel "ualcosa dentro di noi/ le cui richieste non sono altro che la ricerca della soddis a%ione di un &isogno e ci2 implica sempre del piacere! 'er

ottenere un piacere spesso necessario trasgredire una regola; "uesta# in atti# pu2 acilmente essere (ista come una limita%ione del piacere perch riduce la soddis a%ione di un &isogno! L$angelo custode colui -o meglio# "uel "ualcosa dentro di noi/ che ci indica cosa &isognere&&e are# ossia# ci chiede di seguire una norma e ci a sentire in colpa se una certa norma non la si segue per cedere alla soddis a%ione di un &isogno# ossia# al piacere! Nello schema psicanalitico l$Io "uella parte di noi che do(re&&e &arcamenarsi tra gli impulsi del piacere -ottenuto nel soddis are le pulsioni dei &isogni# delle passioni# degli istinti/ e i dettami interiori%%ati delle norme date dai genitori# da una "ualun"ue autorit e dalla societ! L$Io de(e scegliere se seguire il piacere o il do(ere sapendo che (i sono (antaggi e s(antaggi in entram&e le scelte# "uindi con due pro&lemi+ .! imparare a scegliere# ma imparare anche ad accettare le conseguen%e sgrade(oli delle proprie scelte; E! imparare a rinunciare ai (antaggi dell$op%ione che non (iene scelta# ossia# imparare a tollerare la rusta%ione! L$Io do(re&&e arri(are ad autogestire responsa&ilmente la propria li&ert di scelta e ad autogestire li&eramente le proprie responsa&ilit di scelta! 0uesto ideale e"uili&rio anche parte di ci2 che (iene denominato l$Io Ideale! Anche "uesta istan%a interna sem&ra sia sinteti%%ata nella meta ora dell$angelo custode che# appunto# indica la per e%ione non solo normati(a -"uella indicata dalle regole dettate dall$autorit/ ma anche la per e%ione personale -che tipo di persona si (uole arri(are ad essere/! In sintesi si pu2 dire che l$Io# l$Io Ideale e il Super@Io sono delle istan%e psichiche con tre - ra le tante/ un%ioni speci iche rispetto a se stessi+ a! mantenersi nelle U giusta carreggiata V indicata dalle regole e norme; &! non lasciarsi andare in &al5a delle pulsioni# ma proteggersi da "ueste; c! s(iluppare la ragione(ole%%a e la pruden%a per permettere uno s(iluppo corretto! 0ueste tre un%ioni dell$Io# dell$Io Ideale e del Super@Io sem&ra a&&iano una similitudine isomor ica con le tre principali un%ioni dell$angelo custode+ a! illuminare -dare il lume della ragione e della pruden%a/; &! custodire -mantenere nella retta (ia/; c! proteggere -sal(aguardare da tutto ci2 che potre&&e impedire lo s(iluppo personale/! L$angelo custode ha la un%ione di illuminare# custodire e proteggere non solo dai pericoli interni -le proprie pulsioni/ ma anche dai pericoli esterni -amici%ie e am&ienti/; proprio le stesse un%ioni -o "uasi/ dell$Io# del Super@Io e dell$Io Ideale! A "uesto punto si pone il pro&lema epistemologico+ come interpretare "uesta somiglian%a apparentemente realeY L$angelo custode la meta ora che esprime in modo sintetico una realt psichica soggetti(a oppure l$Io# il Super@Io e l$Io Ideale esprimono in modo analitico una realt meta isica e oggetti(a@esternaY Nella ricerca scienti ica non si pu2 andare oltre "uesta domanda perch non c$ la possi&ilit di una U dimostra&ilit ra%ionale V# proprio come stato gi a ermato prima a proposito delle :'M+ una realt meta isica non pu2 essere dimostrata dalla scien%a! La specula%ione e la ricerca scienti ica possono ornire degli elementi che potre&&ero essere soggetti(amente interpretati come U indi%i V ma# di certo# n9 "uesti presunti indi%i n9 la scien%a in "uanto tale potranno mai dire l$ultima parola su una (erit di ede! III! A! e morale inconscia! Gna delle originalit di B! Aran>l -il ondatore della logoterapia e analisi esisten%iale/ sta nella sua tesi della cosiddetta U morale inconscia V!L La teoria della morale inconscia si &asa sul concetto &idimensionale conscio e inconscio non solo degli istinti# &isogni e moti(a%ioni ma anche della coscien%a morale! Cos5 possiamo parlare di morale conscia e di morale inconscia! La coscien%a morale# in "uanto istan%a di decisione# appartiene all$essere umano che si radica in un ondamento inconscio nel senso che la coscien%a nella sua origine s$immerge nell$inconscio! Z in "uesto senso che le grandi decisioni a((engono in un modo irri lesso e inconscio! Da ci2 deri(a che oltre alla coscien%a della responsa&ilit ed alla responsa&ilit conscia de($esserci anche "ualcosa come una responsa&ilit inconscia! Aran>l sostiene che la coscien%a morale si pu2 percepire anche# e a (olte in modo pi3 acuto# durante stati di coscien%a di(ersi da "uello di (eglia (igile! Aran>l accenna anche allo stato di ipnosi e di sonno!

Bi sono altri elementi che portere&&ero (erso una morale inconscia; uno di "uesti l$interpreta%ione dei sogni! U Anche a proposito dell$interpreta%ione dei sogni# resta (alido che la coscien%a morale costituisce il modello pi3 utili%%a&ile# al ine di presentare in essa l$e icacia dell$inconscio spirituale V!C A con erma di ci2 Aran>l riporta l$analisi di alcuni sogni# uno dei "uali un a((ertimento che la coscien%a a alla persona; un altro sogno a (edere come l$inconscio spirituale si mostri nella sua un%ione di auto@rimpro(ero! Z possi&ile che un pro&lema morale si e(iden%i nel sogno con proposte di solu%ione! In atti# addormentandosi con in mente un pro&lema possi&ile sognare la solu%ione o percepire delle indica%ioni utili alla solu%ione! Se "uesto pu2 accadere a pro&lemi di (ario genere possi&ile che altrettanto possa accadere anche ai pro&lemi morali o per delle scelte di (ita! Altrettanto pu2 a((enire con situa%ioni che da s(egli appaiono inspiega&ili o molto complesse# ma poi (engono illuminate di un senso e di un signi icato congruo in un sogno o su&ito dopo il ris(eglio! Ci2 che si chiama U intuito V nella solu%ione dei pro&lemi non sempre un processo cogniti(o di tipo logico@ra%ionale# an%i spesso si tratta di un insight risultato o aiutato da processi e predisposi%ioni inconsci! 'er "uesto moti(o# nei sogni si possono leggere dei messaggi della coscien%a morale alla persona intera! Bi possono essere sogni che presentano pericoli morali e situa%ioni spirituali che durante lo stato di (eglia non si riesce a percepire# almeno non con una certa chiare%%a di particolari! Altre (olte la coscien%a morale attra(erso i sogni pu2 spingere a un serio esame di una certa situa%ione con pi3 oggetti(it e con una pi3 seria autocritica di "uanto non si possa are da s(egli# "uando pi3 acile ra%ionali%%are gli errori! I sogni possono presentare delle pro&lematiche morali non accettate a li(ello conscio! In "uesti casi la morale inconscia ha tutto il diritto di essere presa in considera%ione! Ma tutto "uesto cosa ha a che (edere con gli a!Y Ancora una (olta si tratta di prendere in considera%ione il ruolo e la un%ione dell$angelo! Sem&rere&&e che "uesti# ancora una (olta# sia una meta ora della morale inconscia che si esprime in (ari modi; uno dei pri(ilegiati "uello dei sogni che contengono un messaggio alla persona nella sua glo&alit! I sogni che contengono un a((ertimento# un auto@rimpro(ero# un$U illumina%ione V su una scelta da are o su un pro&lema da risol(ere# oppure sul signi icato da dare a una particolare situa%ione hanno una similitudine o analogia sorprendente con le un%ioni che ha -o che (engono attri&uite/ l$angelo! 'er concludere# si pu2 sinteticamente a ermare che l$angelo rappresentere&&e un$intui%ione dell$antica sagge%%a della religiosit popolare+ una parte dell$uomo che la psicologia ha semplicemente ri@etichettato con nuo(i termini come appunto U morale inconscia V# oppure# sintesi dell$Io# del Super@Io e dell$Io Ideale! Areud e Aran>l hanno detto "ualcosa di nuo(o oppure hanno anali%%ato i ruoli sinteti%%ati nella meta ora dell$angeloY Inoltre# se l$angelo ha una un%ione analoga a "uella del sogno che mani esta una morale inconscia (i pu2 essere un rapporto tra l$angelo e il sognoY IB! A! e sogni nel Bangelo! 'rima di considerare la correla%ione tra a! e sogni nel Bangelo opportuna una premessa contestuale! Sem&ra che per U angelo del Signore V si possa intendere in senso lato ogni mani esta%ione o appari%ione di(ina -c :s F#E/! Inoltre# l$angelo U appare V ma non si e(ince chiaramente e sempre dai testi sacri "uando (isto come un oggetto -in senso psicologico/ percepi&ile con gli organi di senso e "uando percepito come una U (isione V; per esempio# a *edeone -c *dc C#..@.E; EE/; a :lia -c . Re .E#L!D/! L$angelo appare come un U custode e protettore V -c :s EF#EI; Dt FE#H; E Mac .I#E4@F.; Sal 4.#..@.E; Dan .I#.F; Mt .H#.I/; come U interprete# mediatore e intercessore V -c . Cr E.#.L@.D; *& FF#EF; :% KI#F; *al F#.4/! L$angelo inter(iene in rela%ione a una gra(idan%a+ alla utura madre di Sansone -c *dc .F#F/# annuncia a Zaccaria la maternit di :lisa&etta -c Lc .#.F/# annuncia a Maria la sua maternit -c Lc .#EC@FH/!

La un%ione speci icamente morale dell$angelo -o l$angelo come meta ora della coscien%a morale/ appare pi3 chiaramente nella capacit di distinguere il &ene dal male -c E Sam .K#.D!EI/; "uando d un compito o incarico -c E Re E#F/ e "uando indica una strada da seguire -c *& FF#EF@EK/! Con "uesta premessa sulle un%ioni degli a! si pu2 meglio considerare l$aspetto pi3 speci ico della un%ione e del signi icato dell$angelo nei sogni riportati dai Bangeli! Innan%itutto# "uesto speci ico aspetto (iene e(iden%iato solo da Matteo in "uattro occasioni+ .! Mt .#.4@EI+ U *iuseppe# suo sposo ddi Mariae# che era giusto e non (ole(a ripudiarla# decise di licen%iarla in segreto! Mentre per2 sta(a pensando a "ueste cose# ecco che gli appar(e in sogno un angelo del Signore e gli disse+ U*iuseppe# iglio di Da(ide# non temere di prendere con te Maria# tua sposa perch9!!!V Ci2 che incuriosisce la connessione U sta(a pensando "ueste cose @ gli appar(e in sogno V! Sem&ra che *iuseppe mentre pensa a come risol(ere il suo pro&lema si addormenti ed "uanto si dice(a prima+ l$insight cogniti(o# l$illumina%ione o il lampo di genio# l$eure>a o la cosiddetta U tro(ata giusta V appaiono come solu%ione di un pro&lema in uno stato in cui le di ese logico@ra%ionali sono a&&assate e si pu2 osser(are il pro&lema da un$altra angola%ione! In "uesto caso il pro&lema di *iuseppe era speci icamente di tipo morale+ seguire la legge o la sua coscien%aY :ra uomo giusto# "uindi segui(a la Legge di Mos; per coeren%a alla Legge a(re&&e do(utopotuto licen%iare Maria e sare&&e stata una decisione legale# ma resta(a "ualche seria perplessit+ era la cosa migliore anche per MariaY Il suo dilemma morale era proprio "uesto+ a(re&&e do(uto licen%iarla# ma non le (ole(a ar del male con il &iasimo pu&&lico! 'ensa(a gi a un compromesso+ licen%iarla ma in segreto! Sem&ra che neanche "uesto compromesso morale potesse soddis are un uomo giusto come *iuseppe e orse anch$egli pensa(a che U il sonno porta consiglio V! : possi&ile che (i osse anche nell$am&iente semitico un simile pro(er&io# dal momento che in molte culture c$ "ualcosa di analogo! Di atto# *iuseppe segue le indica%ioni dell$angelo in sogno anche se nella Scrittura (i un concetto diametralmente opposto+ i sogni sono men%ogneri -c Dt .F#E@C; Sir FK#.; *er EF#EL@FE/! E! Mt E#.E+ U dI Magie a((ertiti in sogno di non tornare da :rode per un$altra strada ecero ritorno al loro paese V! In "uesto sogno non detto esplicitamente che l$indica%ione (iene data da un angelo# ma dato il contesto si potre&&e supporre che anche in "uesto caso Matteo a&&ia sottinteso la presen%a di un angelo! 0uesto sogno# che a((erte di un certo pericolo# potre&&e essere accostato a "uello atto dalla moglie di 'ilato e "uesto a sua (olta potre&&e essere messo in parallelo con "uello della moglie di Cesare alla (igilia delle Idi di mar%o! 0uesti sogni potre&&ero essere de initi U sogni premonitori V+ 'ilato e Cesare non hanno dato ascolto al sogno premonitore delle rispetti(e mogli# i Magi in(ece hanno ascoltato le indica%ioni del sogno! Gna di eren%a sostan%iale che i primi si &asa(ano su un sogno atto da ter%i -la propria moglie/ i secondi# in(ece# si &asa(ano su un sogno atto personalmente# ma non si sa se i Magi a&&iano atto tutti e tre lo stesso sogno n9 si sa come Matteo a&&ia a(uto noti%ia di "uesto e(ento+ in atti# i Magi ritornarono in Oriente e Matteo non si spost2 dall$am&iente giudaico! Di atto# per2# il sogno premonitore moti(a il comportamento o la decisione del soggetto sognatore molto pi3 che altri# anche se direttamente interessati! Il sogno premonitore pu2 essere cos5 (i(ido e chiaro -a (olte pi3 dello stato di coscien%a (igile/ da costituire una (era e propria e(iden%a per il orte coin(olgimento emoti(o del sognatore! A (olte# il sogno premonitore non chiaro e ha &isogno di essere interpretato# come nel caso dei sogni del araone interpretati da *iuseppe -c *n .L#.E@E.; K.#H/! F! Mt E#.F+ U !!! un angelo del Signore appar(e in sogno a *iuseppe e gli disse+ UAl%ati# prendi con te il &am&ino e sua madre e uggi in :gitto# e resta l inch non ti a((ertir2# perch :rode sta cercando il &am&ino per ucciderloV Anche "uesto sogno di *iuseppe pu2 essere interpretato come sogno premonitore! In "uesto caso la igura dell$angelo messa &ene in e(iden%a con il suo ruolo a idatogli da Dio di U

illuminare# custodire e proteggere V! Lo scampato pericolo assicura *iuseppe d$a(er atto &ene a idarsi di "uanto indicatogli precedentemente dall$angelo in sogno -di non temere di prendere con s9 Maria# sua sposa/# in atti non solo gli (iene assicurata prote%ione nel presente# ma anche nel uturo U !!!resta l inch9 non ti a((ertir2!!! V! L$ini%iale atto di iducia di *iuseppe (erso l$angelo apparsogli in sogno (iene con ermato# ha dato i suoi rutti# "uindi si pu2 continuare ad a(ere iducia! In atti# *iuseppe non esita a seguire anche le successi(e indica%ioni dell$angelo+ U Morto :rode# un angelo del Signore appar(e in sogno a *iuseppe e gli disse+ UAl%ati# prendi con te il &am&ino e sua madre e (a nel paese d$Israele!!!V V -Mt E#.4@EI/! Tra *iuseppe e l$angelo c$ ormai un rapporto speciale di reciproca intesa! Da notare che le indica%ioni e i messaggi dell$angelo non sono ri(olti solo ai &isogni di *iuseppe ma al &isogno primario di sopra((i(en%a di tutto il nucleo amiliare! 'er "uesto moti(o# il ruolo dell$angelo non ristretto ai &isogni indi(iduali# ma si allarga ai &isogni della amiglia! In particolare# l$angelo sem&ra a(ere il compito di proteggere -&am&ini# adulti# amiglie/ durante i momenti pi3 critici della loro crescita! L$angelo sem&ra inter(enire per aiutare a risol(ere un$emergen%a ma# allo stesso tempo# non inter erisce con la li&ert e la responsa&ilit indi(iduale! K! Mt E#EE+ U d*iuseppee a((ertito in sogno si ritir2 nelle regioni della *alilea V! Anche "ui# non si sa &ene se ci sia l$esplicito inter(ento di un angelo nel sogno; si potre&&e supporre di s5# come si gi (isto in Mt E#.E# ma di atto sem&ra pi3 un atto di iducia nel proprio inconscio che l$accoglien%a di una diretti(a esterna! A conclusione di "uesto &re(e accenno al ruolo dell$angelo nei sogni dei Bangeli per e(iden%iarne la reciproca correla%ione si pu2 ri&adire che si potre&&e intra(edere una (icinan%a di un%ioni con la morale inconscia! Z certo a%%ardato e pericoloso a ermare che ci si pu2 idare acriticamente dei sogni e seguire le loro indica%ioni# ma si potre&&e imparare ad a(ere iducia nel proprio inconscio e a cogliere la (oce della coscien%a morale che potre&&e arsi sentire anche in "ualche sogno+ "uesta potre&&e essere la dimensione inconscia della coscien%a morale che molto pi3 pro onda e ricca di "uella in"uinata dai ra%ionalismi e dai meccanismi di di esa iperstrutturati a li(ello conscio! 'er ora# non dato sapere come o con "uale tecnica arri(are ad a(ere iducia nella dimensione inconscia della coscien%a morale# ma sem&ra che sia necessaria una certa disposi%ione psicologica e di ede! Se angelo e sogno hanno un rapporto di analogia un%ionale con la morale inconscia# non signi ica che (iene sminuito il (alore teologico dell$angelo n si (uole di(ini%%are l$inconscio! B! A! e mistici! Da "uanto detto# sem&ra che l$angelo possa essere un aiuto alla propria crescita# ma molto dipende da come (iene inteso! Il criterio maggiormente discriminante "uello della responsa&ilit! Se l$angelo inteso in modo tale da de@responsa&ili%%are# allora l$angelo non ha una &uona un%ione nel processo di crescita psicologica e morale! Se in(ece la igura dell$angelo non intacca la propria responsa&ilit# mette di ronte alle responsa&ilit e aiuta a operare delle scelte con maggiori lumi# allora esso un%ionale alla crescita# "uindi da considersi positi(o dal punto di (ista psicologico! Come accennato nella premessa# non si (uole s(ilire la creden%a negli a!# non si pu2 scienti icamente dimostrarne l$esisten%a n9 il contrario! Da un punto di (ista psicologico# ci2 che pi3 importante (eri icare il U modo V di credere e la U un%ione V di "uesta @ cos5 come di una "ualun"ue altra creden%a @ all$interno di un percorso e(oluti(o personale! Ogni creden%a o atteggiamento pu2 essere U sintonico V e U un%ionale V alla crescita# se aiuta a maturare un$autogestione responsa&ile della propria li&ert e ad autodeterminarsi scegliendo li&eramente di cosa e di ronte a chi o a cosa essere responsa&ili! Gna medesima creden%a pu2 essere nella sua modalit esperien%iale U distonica V e U dis un%ionale V nella misura in cui rallenta o &locca un percorso e(oluti(o (erso la maturit della persona e del sistema in cui si (i(e!

Lo studio della un%ione e del ruolo dell$angelo nella (ita di un mistico potre&&e rile(are in orma%ioni molto utili sul pro ilo della sua personalit! Nel campo della mistica necessaria molta pruden%a prima di tracciare un giudi%io di (alore sui enomeni al di l dell$ordinario in correla%ione con la personalit del mistico! In linea teorica# come si pu2 ammettere che Dio li&ero di creare esseri intermedi tra l$umano e il di(ino# intelligenti# spirituali e che colla&orano a un suo progetto# cos5 si pu2 ammettere che si possa ser(ire di loro per mani estarsi a un mistico! *li a! spesso sono presenti nella (ita ordinaria dei mistici o in alcuni momenti cruciali della loro (ita+ durante la preghiera# nel rice(ere le stimmate# in prossimit di un$appari%ione della Bergine e in tante altre occasioni! Tanto per are "ualche esempio# a&&iamo il caso di s! *io(anna d$Arco - .KF./ che rice(ette dall$arcangelo Michele l$incarico di riscattare la patria! Gn angelo preannuncia(a e(enti uturi a s! Rosa da Biter&o - .ELE ca!/# tra cui anche la morte di Aederico II - .EFD/! S! Arancesco d$Assisi rice(ette le stimmate da un cheru&ino alato! '! 'io da 'ietralcina rice(ette le sue stimmate da un angelo guerriero! Teresa Neumann e&&e molte (isioni di a!# Teresa 'almiota -da molti considerata una mistica e morta a Roma nel .4FK/ interlo"ui(a spesso col suo angelo custode con una enomenologia e7trasensoriale! Le appari%ioni di Aatima urono precedute e preparate da "uelle di un angelo! Altrettanto accade in altre appari%ioni! Bi sono molti altri casi di mistici che riportano la loro esperien%a con a! e tanti altri edeli ri eriscono "ualcosa di simile! In molti casi @ soprattutto di non credenti @ si riporta l$esperien%a U di un essere di luce V che# in momenti di pericolo o in prossimit di morte# si presenta d$impro((iso con l$intento di aiutare! In tutti "uesti casi# di mistici e non# da un punto di (ista psicologico non &asta osser(are la tipologiga enomenica# ma molto importante mettere in rilie(o la struttura psichica della persona che dice di (edere l$angelo e la un%ione che "uesto angelo assol(ere&&e! Z necessario tenere aperta la porta (erso l$assoluto# ma anche opportuno che nessuno sia spinto ad entrar(i! 'er tutti "uesti moti(i# non si pu2 a ermare a priori che si tratta sempre di allucina%ioni o di un processo di meta ori%%a%ione di processi psichici! Ogni caso (a anali%%ato tenendo conto di tutte le spiega%ioni possi&ili cos5 come importante sottolineare che l$esperien%a di un mistico non pu2 essere interpretata solo con criteri psicologici! Note+ . J! Jo(ano(ic# Inchiesta sull$esisten%a degli angeli custodi# Casale Mon errato -AL/ .44C# 4L; E I&id!# 4K; F C 1! Osis @ :! 6eraldson# 0uello che (idero nell$ora della morte# Milano .4D4; K C A! 'acciolla# :'M+ :sperien%e pre@morte# Cinisello =alsamo -MI/ .44L; L C B! Aran>l# Dio nell$inconscio# =rescia .4HIF; A! 'acciolla# Religiosit# spiritualit e morale inconscia# 'ado(a .4HE# E..@E.4; C I&id!# KH! =i&l! '! Din%el&acher# s!(!# in PM8# .FD@.FH; J! Duhr# s!(! in DSAM I# LHI@CEL; A! Marran%ini# Angeli e demoni# in DTI I# FL.@FCK; M! Mc1enna# Angeli# Cinisello =alsamo -MI/ .44D; 1! Rahner# Angeli# in Id! -cura di/# Sacramentum mundi I# =rescia .4DK# ..I@..4; J! Ries @ 6! Limet# Anges et d9mons# Lou(ain@la@Neu(e .4H4; '!L! Pilson# :ngel# Stuttgart .4H.! A! 'acciolla ANIMA* (inizio) I! La no%ione! Il termine a! -dal greco+ nemos ossia (ento/ ricchissimo di (alori# e(iden%iati dalla continua ri lessione sull$uomo# nel decorso delle culture e&raica# greca e occidentale che "ui ci interessano! Nella prima# l$a! -in e&raico+ ne es ossia anima# (ita# persona/ (ita dell$uomo -c *n E#D/# principio di sentimenti# di a etti# di pensieri e (oli%ioni; nel tardo e&raismo l$a! sopra((i(e al corpo dopo la morte della persona -c Sap 4#.L/ e risusciter con il corpo -c E Mac .E/ in un imprecisato giorno# alla ine dei tempi# per una perennit di (ita elice nel paradiso o in elice nell$in erno -c Mc .E#.H@ED/# in condi%ioni esisten%iali di(erse da "uelle terrene! L$a!# secondo i greci# realt pi3 complessa! Secondo 'latone strutturata in tre piani o parti+ la pi3 eccelsa "uella ra%ionale# che conosce le idee o orme astratte e reali delle cose; essa de(e disimpegnarsi dalle altre due parti e dominarle; la seconda l$irra%ionale concupisci&ile e la

ter%a l$irra%ionale irasci&ile! 0ueste ultime sono correlate in maniera pi3 (itale con il corpo del "uale su&iscono il condi%ionamento! Aristotele - FEE a!C!/ ritiene l$a! un principio unico (itale# indispensa&ile al corpo# e con esso -analogamente alla orma e alla materia che costituiscono la sostan%a di una realt/ compone il (i(ente umano# uno# indi(isi&ile! Nel composto (i(ente umano l$a! principio di tutte le un%ioni+ ra%ionali# sensiti(e# (egetati(e! La teologia cristiana occidentale# promossa da illustri cultori# tra cui s! Agostino d$Ippona e s! Tommaso d$A"uino# mediando terminologie e categorie desunte dal platonismo e dall$aristotelismo# ri&adisce che l$a! una realt dinamica# immateriale o spirituale# immortale# indi(iduale# creata da Dio e in usa nel concepito umano "uando "uesto costituito nuo(o autonomo sistema &iologico# disposto a poten%iare l$atti(it di essa# in progressi(o s(iluppo di un%ioni (egetati(e# sensiti(e e ra%ionali! 'ertanto# nella persona umana l$a! onte di crescita &iologica# di tenden%e# di emo%ioni# di sentimenti# di ricordi# di a etti# di pensieri# di intui%ioni# di scelte responsa&ili# di (oli%ioni e di ogni esperien%a enomenica superiore! :ssa condi%ionata# nella messa in atto del suo poten%iale# dal corpo pi3 o meno per etto# e sottoposta nel continuo processo (itale a inter eren%a di elementi interni ed esterni non sempre positi(i! II! La teologia cattolica# attenta alle indica%ioni della ri(ela%ione (etero e neo testamentaria# a erma che l$a! di ogni singola persona umana tarata da disordine morale -peccato originale e conseguen%e di depauperamento della psiche e del corpo/ ed tra(agliata da con use tenden%e al &enessere e alla sopra((i(en%a! Tutta(ia l$a! rimasta per etti&ile e recetti(a di (alori soprannaturali! Di atto# secondo un eterno piano sal(i ico di Dio# Cristo# Ber&o incarnato# mediante il &attesimo# o re+ perdono da ogni peccato# li&ert da ogni ser(it3 satanica# gra%ia santi icante che si dispiega in (irt3 in use teologali e morali# gra%ie attuali# carismi ecc!# cos5 da rendere la persona atta a un rinno(ato rapporto religioso con Dio@Trinit -di ilia%ione# di raternit# di sponsalit/! In esso a((erte la capacit o&&edien%iale di sperimentare un ulteriore accostamento al mistero trinitario# (isto che Dio (uole glori icare ogni a! redenta da Cristo! Nel reciproco scam&io di una gra%ia di(ina che pre(iene e di una risposta umana che accoglie e colla&ora# l$a! pu2 disimpegnarsi a etti(amente dai &eni naturali -sessuali# sensiti(i# intelletti(i# ecc!/ e progredire# mediante l$apporto dei sacramenti# dell$ascesi e della ora%ione ino ad amare Dio sopra ogni cosa! Cos5 l$a! situata in uno stato di (ita contemplati(a nel "uale# mediante Cristo e sotto la guida dello Spirito Santo# si unisce a Dio# sperimentando sulla terra un$esisten%a intermedia tra "uella naturale e "uella paradisiaca! III! Sul piano mistico! L$esperien%a dell$a!# nu%ialmente tras ormata in Dio# pu2 concreti%%arsi in una conoscen%a &eati icante delle (erit di(ine# in un$e&&re%%a d$amore per le 'ersone della SS!ma Trinit# in una dedi%ione totale alla causa del regno di Dio sulla terra! Lo stato mistico dell$a! pu2 anche e(iden%iarsi all$esterno in enomeni d$ecce%ione+ assopimento della persona# stato di allegre%%a# (isione# estasi# le(ita%ione# ecc! Le poche persone che e&&ero capacit# precetto di o&&edien%a e luce dall$alto# per descri(ere la storia della loro a! che (i(e(a l$esperien%a religiosa in termini ecce%ionalmente mistici# hanno usato parole e rasi del linguaggio pro ano attri&uendo loro un signi icato di(erso! La totalit di "uesti scrittori mistici ri range la cultura letteraria e teologica della tradi%ione cattolica e# in particolare# segue i paradigmi della psicologia scolastica! Mancano inora scrittori mistici che utili%%ano i dati delle moderne scien%e dell$uomo! Negli scritti dei mistici si tro(ano indica%ioni dettagliate sull$a!+ c$ una sua parte in eriore# detta anche sensiti(a o sensuale o corporea# che comprende gli organi e le poten%e della (ita (egetati(a# i cin"ue sensi esterni# i "uattro interni -senso comune# antasia# estimati(a# memoria/# l$appetito irasci&ile e "uello concupisci&ile! C$ la parte superiore# chiamata pure intelletti(a o spirituale# che contiene le acolt dell$intelletto# della (olont e della memoria -"uesta# a (olte# con usa con "uella sensiti(a/! Dette parti hanno di eren%iata dignit# reciproco in lusso# su&ordina%ione di "uella corporea alla spirituale! La parte in eriore in luisce piuttosto negati(amente sulla superiore# a meno che tutto l$apparato sensiti(o non sia stato puri icato da una orte ascesi cristiana e su&ordinato alla parte superiore dell$a! 0uesta in luisce# sotto la

coopera%ione della gra%ia di(ina# sulla in eriore# ricomponendo l$unit psichica di tutte le un%ioni# coordinandole alla rece%ione della luce e dell$amore che Dio in onde nella parte superiore! In "uesta i mistici indi(iduano+ un ondo# un apice# un centro# una &occa! 0uesti termini indicano l$u&ica%ione spirituale del punto pi3 cosciente e pi3 espressi(o dell$esperien%a amorosa di un$a! che (i(e l$unione intima con Dio! Alla (ita contemplati(a in genere# secondo la tradi%ione ascetica# si oppongono# i nemici dell$a!+ carne# mondo# demonio! Il primo la corporeit della persona umana che il peccato -originale e attuale/ ha depauperato# sia riducendone il poten%iale# sia scompigliando il coordinamento dei &isogni naturali di ondo# degli istinti# delle tenden%e# dei sentimenti sicch9 tutto ci2 inclina pi3 al soddis acimento delle parti che alla per e%ione del tutto! Il mondo# cio tutte le realt (isi&ili che circondano la persona# ha nei suoi mani esti (alori# una orte capacit di sedurre# distogliendo l$a! da un immediato ri erimento a Dio# autore di esse# e illudendola d$essere onte di elicit perenne! Il ter%o nemico dell$a!# che in amici%ia con Dio# il demonio perch9# attra(erso accorgimenti nel presentarle (alori carnali e mondani# pu2 in astidire o allentare il rapporto tra essa e Dio e# nel peggiore dei casi# arlo interrompere inducendo al peccato mortale! : tutta(ia# un nemico dalle armi spuntate per l$a! che (i(e nell$amici%ia di Cristo che ha (into satana per s9 e per i suoi amici! =i&l! Aa!B(!# L$anima dell$uomo# Milano .4D.; M! =ergamo# L$anatomia dell$anima# =ologna .44.; =! Dietsche# Der Seelengrund nach den deutschen und lateinischen 'redigten# in Id!# Meister :c>hart der 'rediger# Arei&urg in =r! .4CI# EII@ELH; A! *ardeil# La structure de l$Ome et l$e7p9rience m8sti"ue# 'aris .4ED; G! 1ern# *rRndende Tie e und o ene Peite# in Arei&urger Zeitschri t Rr 'hilosophie und Theologie# ED -.4HI/# FLE@FHE; 6! 1unisch# Das Port U *rund V in der Sprache der deutschen M8sti> des .K! und .L! Jahrunderts# Osna&rRc> .4E4; J! Mar9chal# Ttudes sur la ps8chologie des m8sti"ues# E (oll!# 'aris .4FD; *!*! 'esenti# s!(!# in D:S I# .KE@.KC; L! Re8pens# Ame -Structures d$aprs les m8sti"ues/# in DSAM I# KFF@KC4; R! Za(alloni# Le strutture antropologiche e l$esperien%a religiosa dell$uomo# in La mistica I# K.@DE! *!*! 'esenti ANNIC.ILIMENTO* (inizio) 'remessa! Annichilirsi ha di solito un impatto uditi(o sgrade(ole anche negli am&ienti religiosi! 'ur essendo uno stato di (ita spirituale indispensa&ile per la per e%ione# se ne percepiscono tutte le di icolt intrinseche a moti(o degli stimoli pro(enienti dalla societ ed anche dalla pro&lematica cristiana della promo%ione umana legata all$e(angeli%%a%ione! I! Il termine nella Scrittura! L$a! un$espressione iper&olica per designare atti o stati di (ita spirituale ed soprattutto un tema cristologico! Il credente si con orma a Cristo nella misura in cui sperimenta nella sua interiorit l$a! ->9nosis/ che u di Cristo# la cui reali%%a%ione storica l$e(ento della croce! Il signi icato di >enQs e di >enQo si riscontra tanto uori# "uanto all$interno del NT!. 1enQs e >enQo sono usati solo da s! 'aolo! Il (alore letterario del primo si tro(a nella para&ola dei (ignaioli -c Mc .E#F e par!/# e un senso pi3 pro ondo# anche se ancora (eterotestamentario# lo si ritro(a nel Magni icat -c Lc .#LF/! In senso cristiano# lo si tro(a in *c E#EI -c Mt L#Fss!; Lc C#EIss!; . Cor .#EC; E Cor C#.I; *c E#L/! Non l$uso linguistico# comun"ue# ad essere cristiano# ma il contenuto concettuale del termine! :sso (iene usato da s! 'aolo al negati(o# nel senso di inutilit# per a ermare che il suo apostolato non inutile# n9 (uoto# come non lo sono la gra%ia di(ina e il >9rigma! Il (er&o >enQo pone l$accento sull$essere pri(ato di un contenuto o di un possesso! Al passi(o ha il signi icato di essere ridotto a nulla! In "uesto senso ricorre solo in Ail E#C@..! Cristo si (olontariamente pri(ato del suo modo di essere di(ino e preesistente -(!C/ per assumere "uello umano e terreno -(!D/# per reali%%are l$a&&assamento e l$o&&edien%a ino alla morte di croce -(!H/! : ci2 possi&ile non solo per l$onnipoten%a di(ina# ma per una li&era U rinuncia V da parte del Ber&o di Dio# il cui a! ->9nosis/ conduce alla morte di croce! Il Dio

d$Israele non teme di pro(ocare# dal punto di (ista storico@sal(i ico# il grande scandalo della U consegna V a morte del proprio Aiglio# in un in inito atto di amore! S! 'aolo descri(e un tale e(ento usando due catene di tre concetti che si corrispondono in modo parallelo+ Dio@uomo@morte e Signore@schia(o@croce# perch9 l$uomo reca con s9 la morte e lo schia(o la croce!E In Cristo l$a! conduce alla croce; nel credente in lui non si d un itinerario di(erso! Non una croce cruenta; ci2 che gli (iene chiesto l$elimina%ione dell$io umano in "uanto si oppone a Dio# in tutti gli elementi irriduci&ili alla per e%ione interiore! Si tratta di uno s or%o# ossia di un a! atti(o# costituito soprattutto da un$autentica umilt di se stesso# dall$a&nega%ione di s9 che rinuncia per etta alla propria (olont sia come creatura# sia come peccatore! Cos5# il cristiano si rende partecipe dell$a! di Cristo in tutto+ a li(ello dei &eni materiali# della propria sensi&ilit# dei doni spirituali! Solo un tale a! permette di a(an%are sulla (ia angusta# nella "uale c$ posto solo per la rinuncia e per la croce!F II! Nell$esperien%a mistica! L$a! detto mistico si compone di due asi+ la (ia della puri ica%ione atti(a e "uella della puri ica%ione passi(a! La prima a parte dell$a&nega%ione# che s! *io(anni della Croce chiama U la notte atti(a dei sensi V e consiste nell$a! delle poten%e o acolt dell$anima nelle loro opera%ioni o atti(it! :sso pi3 o meno considerato dagli autori spirituali come preparatorio all$unione mistica! La puri ica%ione passi(a la ase in cui l$a! di se stesso ha il suo senso pi3 orte+ la U notte passi(a dei sensi V# il cui grado pi3 elementare il U raccoglimento in uso V# cio dono di Dio# marcato da un progressi(o U legame V# (ale a dire U legare V# U renare V# delle poten%e operati(e dell$anima! Cristo nella sua morte in croce ottenne il (ero a! anche della sua anima; egli stato lasciato dal 'adre in un$U intima aridit V+ U Dio mio# Dio perch9 mi hai a&&andonatoY V -Mt ED#KK/! Solo raggiungendo il massimo del suo a! in ogni aspetto e gettato "uasi nel nulla# Cristo ha portato a compimento l$opera della reden%ione! Solo la U notte oscura V# o oscurit nella ede# annichilisce le apprensioni e gli a etti particolari dell$anima+ "uelli dell$intelletto# ossia la sua luce# "uelli della (olont# (ale a dire i suoi a etti# e "uelli della memoria legata come a noti%ie naturali e alle esperien%e sensiti(e e sensi&ili! Il suo annichilirsi o spogliarsi di s9 necessario se (uole di(entare U memoria di Dio V! L$anima nel suo a! o spoglia%ione di s9 ac"uista l$indispensa&ile li&ert non solo da tutte le cose# ma anche da se stessa per un totale a&&andono in Dio!K : "uesta la strada che l$anima de(e percorrere se (uole giungere alla contempla%ione amorosa+ annichilire le sue opera%ioni naturali in uno stato di passi(it e di tran"uillit# sen%a compiere alcun atto naturale per non rapporre ostacoli ai &eni che il Signore (uole comunicarle in modo soprannaturale! 0uesto a! esteriore ed interiore# atti(o e passi(o# pone l$anima in un pro ondo senso di umilt!L : nella ede oscura che Dio opera li&eramente e conduce l$anima all$unione con lui# l$unione tras ormante! Note+ . A! Oep>e# >enQs# >enQo# in *LNT B# FEL@FF.; :! Tiedt>e @ 6!*! Lin># >enQs# >enQo# in DC=# EIFI@EIFE; E C :! Lupieri# La morte di Croce! Contri&uti per un$analisi di Ail E#C@..# in Ri(=i& ED -.4D4/F@K# EDD; F C *io(anni della Croce# Salita del Monte Carmelo II# D#C@D; K C Id!# Cantico Spirituale = EC#.K e Cantico Spirituale A .D#..; L C Id!# Aiamma (i(a d$amore IB# .C! =i&l! P! =einert -ed!/# Lessico di teologia sistematica# =rescia .44I# KFL# KF4# L.I# LC4# CEC# C44@DI.; S!N! =ulga>o(# L$Agnello di Dio! Il mistero del Ber&o incarnato# Roma .44I; I! de Chantal# Oeu(res II# 'aris .HDL; R! Daeschler# s!(!# in DSAM I# LCI@LCL; Arancesco di Sales# Trattato dell$amor di Dio# l! 4# c! XIII# in Id! -cura di A! Marchisano/# Torino .4C4# DLE@DLL; '! *uarre# Tr9sor spirituel# p! III# disp! L# 'aris .CFL; A! Oep>e# s!(!# in *LNT B# FEL@FFK; A! Terrano(a# La U notte oscura V dell$anima+ tappa indispensa&ile dell$itinerario mistico# in 0uaderni di A(allon! L$esperien%a mistica# EF# Rimini .44I# ..@FI! A! Morandin

ANNO LITURGICO* (inizio) I! Natura! Il Concilio Baticano II a erma che la liturgia U la prima ed indispensa&ile onte dalla "uale i edeli possono attingere il genuino spirito cristiano V -SC .K/ 0uesta a erma%ione tro(a (eramente eco "uando il Concilio parla dell$a!+ U Nel ciclo annuale la Chiesa presenta tutto il mistero di Cristo# dall$Incarna%ione e nati(it ino all$ascensione# al giorno di pentecoste e all$attesa della &eata speran%a e del ritorno del Signore V -I&id! .IE/! Di conseguen%a# l$a! il memoriale del mistero del Signore in tutta la sua complessit e ricche%%a! In realt# esso l$anno del Signore# l$anno di Cristo# che (i(e di Cristo# ricordando e rendendo presente il potere di ognuno dei atti sal(i ici della (ita del Signore a cominciare dall$Incarna%ione del Ber&o sino all$ultima (enuta di *es3 *iudice! 'er "uesto moti(o# l$a! si presenta come la sintesi della (ita liturgica e della spiritualit della Chiesa che entra in contatto (i(o con il mistero del Cristo nella ricche%%a delle molteplici cele&ra%ioni sacramentali ed eucologiche!. Il mistero di Cristo costituisce l$oggetto primario# ma non unico# della cele&ra%ione dell$a! Oltre che cele&rare i misteri del Cristo# l$a! cele&ra il mistero di Maria# delle sue este e memorie -c I&id! .IF/ e le este dei santi -c I&id! .IK/! La cele&ra%ione dei santi su&ordinata alla cele&ra%ione dei misteri di Cristo# ma la stessa luce che per(ade la cele&ra%ione dei misteri di Cristo si ri lette nella cele&ra%ione delle este dei santi# parte integrante del mistero di Cristo che continua nel tempo -c I&id!/!E II! Il mistero pas"uale# centro dell$a! Il mistero pas"uale ondamento dell$a! Lo stesso mistero di Cristo mistero essen%ialmente pas"uale# in "uanto ha il suo centro nella 'as"ua di Cristo o meglio nel U mistero pas"uale della sua &eata passione# risurre%ione da morte e gloriosa ascensione V -I&id! L/! Il U mistero pas"uale V di *es3 o il U mistero dei misteri V# che la sintesi di tutti gli a((enimenti della (ita storica di *es3# occupa il posto centrale nel mistero di Cristo!F :sso cele&rato in modo speciale una (olta alla settimana nel giorno detto del Signore# la Domenica#K e in un modo ancora pi3 speciale una (olta all$anno nella grande solennit della 'as"ua -c I&id! .IE/! La cele&ra%ione del mistero pas"uale# "uindi# sta al centro della U memoria V che la Chiesa a del suo Signore! : un dato di atto che nel primo periodo della Chiesa la 'as"ua sia stata il centro unico della predica%ione# della cele&ra%ione e della (ita cristiana! Il mistero pas"uale riassume# cos5# tutta la storia della sal(e%%a+ "uella che precede l$Incarna%ione e "uella che segue l$ascensione ino alla (enuta de initi(a di Cristo# perci2 il mistero pas"uale pur essendo uno nell$arco dell$a! a ri(i(ere in ogni sua parte successi(amente i singoli misteri della (ita di *es3! Nessuno ra "uesti misteri indipendente ma tutti partecipano dell$unico mistero! Cos5# per esempio# la nascita del Signore rice(e il suo signi icato sal(i ico dal mistero pas"uale; l$Incarna%ione del Aiglio di Dio rimanda alla passione e alla reden%ione! Tutti i misteri e tutti gli a((enimenti della (ita di *es3# e(ocati nell$arco dell$a! rice(ono piene%%a di signi icato dalla 'as"ua!L III! L$:ucaristia il centro e la sintesi del mistero pas"uale! Dopo a(er a ermato l$istitu%ione di(ina del sacri icio eucaristico il n! KD della Sacrosanctum Concilium ricorda gli scopi della sua istitu%ione! Il primo scopo+ *es3 ha (oluto perpetuare nei secoli# sino al suo ritorno# il sacri icio della croce+ U Il nostro Sal(atore nell$Gltima Cena!!! istitu5 il sacri icio eucaristico del suo corpo e del suo sangue# onde perpetuare nei secoli# ino al suo ritorno# il sacri icio della croce!!! V! In atti# *es3 Cristo U presente nel sacri icio della Messa sia nella persona del ministro# U:gli che# o ertosi una (olta sulla croce# o re ancora se stesso per il ministero dei sacerdotiV# sia soprattutto sotto le specie eucaristiche V -I&id! D/! Inoltre# U ogni (olta che (iene o erto "uesto sacri icio# si compie l$opera della nostra reden%ione V -I&id! E/! Il secondo scopo dell$istitu%ione eucaristica sottolineato nello stesso numero con le parole U !!! per a idare cos5 alla sua diletta sposa# la Chiesa# il memoriale della sua morte e della sua risurre%ione V! Cos5 il sacri icio eucaristico la (i(a continua%ione del mistero pas"uale di Cristo!C : il U con(ito pas"uale# nel "uale si rice(e Cristo V -I&id! KD/! Istituito da Cristo per perpetuare il sacri icio della croce# il sacri icio eucaristico memoriale della morte e

risurre%ione# presen%a sacramentale e perenne di tale sacri icio e &anchetto escatologico! L$:ucaristia proclama l$intero mistero pas"uale# l$intera economia della sal(e%%a sinteti%%ato in un solo atto# in un solo segno!D IB! La spiritualit dell$a!H Il primo aspetto dell$a! messo in rilie(o dal n! .IE della Sacrosanctum Concilium "uello d$essere s(iluppo# commemora%ione e sacro ricordo del mistero di Cristo nel corso dell$anno! Ma lo stesso numero aggiunge il secondo aspetto "uando a erma+ U Ricordando in tal modo i misteri della reden%ione# essa -la Chiesa/ apre ai edeli le ricche%%e delle a%ioni sal(i iche e dei meriti del suo Signore# in modo tale da renderli come presente a tutti i tempi# perch9 i edeli possano (enirne a contatto ed essere ripieni della gra%ia della sal(e%%a V! 0uesto secondo aspetto indica l$apertura delle ricche%%e di sal(e%%a e la presen%a redentrice del potere di Cristo nella cele&ra%ione perch9 l$uomo possa entrare in contatto con gli a((enimenti commemorati e rice(ere le ricche%%e della sal(e%%a! Non si tratta di una semplice rie(oca%ione storica dei singoli a((enimenti del mistero di Cristo! :ssi (engono ripresentati e rinno(ati cultualmente# ritualmente! La Chiesa li ri(i(e# si con orma ad essi# "uindi a Cristo! 'ossiamo a ermare che l$a! lo stesso mistero della sal(e%%a che Cristo ri(ela progressi(amente al mondo# perch9 l$uomo possa entrare in contatto con la persona stessa del Ber&o! Tutto l$a! e ciascuno dei suoi tempi sono memoriale del mistero di Cristo# cio e(oca%ione liturgica di tutta la ricche%%a dei suoi aspetti attra(erso la 'arola proclamata# le preghiere e i riti# ma anche presen%a misterica di Cristo e dei suoi misteri! I concetti suaccennati dimostrano come l$a! sia (eramente un me%%o e un$occasione per imitare il Signore contemplando i misteri della sua (ita# commemorati e ri(issuti! Tale contempla%ione dei misteri della (ita di *es3 nel corso dell$a! sprona a ri(i(ere interamente gli atteggiamenti ed i sentimenti di edelt e di o&&idien%a del Aiglio al 'adre -c Ail E#L@H; :& L#H/! 0uesta con orma%ione o assimila%ione a *es3 Cristo -c Rm H#E4; Ail F#.I!E./# immagine della gloria del 'adre -c . Cor ..#D; E Cor K#K; Col .#.L/ comincia con i sacramenti dell$ini%ia%ione cristiana# si s(iluppa mediante la peniten%a e la partecipa%ione all$:ucaristia con l$aggiunta di altri sacramenti e sacramentali e termina con il ritorno alla casa del 'adre!4 La cele&ra%ione dei misteri della (ita di Cristo distri&uiti nel corso dell$a!# pertanto presenti ed operanti nella liturgia -c SC D; .IE/# contri&uisce a riprodurre nei edeli la (ita di Cristo! Nei segni e nei sim&oli della liturgia# "uindi nell$arco dell$a!# Cristo si rende presente col potere sal(i ico di tutti e di ciascuno dei misteri che la Chiesa commemora e rende attuale nell$:ucaristia# nei sacramenti# nelle este e nei tempi liturgici! La storia della sal(e%%a# attuata per l$umanit soprattutto nelle a%ioni e liturgiche# un compiersi in essa# come mo(imento aperto e ascensionale (erso la piene%%a del mistero di Cristo -c : K#.F@.L/! Nel corso dell$a!# Cristo nasce# unto# so re# muore e risuscita nelle mem&ra del suo Corpo mistico! L$a! di(enta# cos5# come l$espressione della risposta della con(ersione e della ede da parte di ciascun edele a "uell$amore immenso di Dio per l$uomo! In altre parole# l$a! un itinerario nella realt sacramentale che alimenta la (ita cristiana e rende gli uomini (eramente igli di Dio ed eredi della (ita eterna -c *al K#C@D/! Con 'aolo# il cristiano pu2 a ermare che completa nel suo corpo la passione di Cristo -c Col .#EK/ e che non pi3 lui che (i(e# ma Cristo (i(e in lui -c *al E#EI/!.I B! Dimensione mistica dell$a! Dai concetti sopra esposti e seguendo l$insegnamento del Concilio Baticano II#.. l$a! il sacro ricordo# in determinati giorni lungo il corso dell$anno# dell$opera sal(i ica di Cristo! : chiaro che non si tratta solo di un semplice ricordo# ma anche di una cele&ra%ione! La domenica# le este e gli altri tempi liturgici non sono anni(ersari degli a((enimenti della (ita storica di *es3# ma presen%a redentrice della sua opera sal(i ica!.E 'io XII nell$:nciclica Mediator Dei# parlando della presen%a# nelle cele&ra%ioni liturgiche# degli a((enimenti come realt di sal(e%%a esclude che siano U la redda ed inerte rappresenta%ione dei atti che appartengono al passato V! :gli attri&uisce ai misteri di Cristo cele&rati durante l$a! una permanen%a "uanto a e etto e in "uanto causa della nostra sal(e%%a# U misteri che sono esempi illustri di per e%ione cristiana# e onte di gra%ia di(ina per i meriti e l$intercessione del Redentore#

e perch9 perdurano in noi con il loro e etto# essendo ognuno di essi# nel modo consentaneo alla propria indole# la causa della nostra sal(e%%a V!.F Si pu2 a ermare che l$a! non solo una medita%ione sui misteri della (ita di Cristo ed una spirituale partecipa%ione ad essi# il che produrre&&e un$unione morale con il Signore# ma ha una (alen%a pi3 pro onda+ produce una unione mistica# sostan%iale# con il Cristo# essendo il >airQs -momento di gra%ia/ per entrare in contatto (i(o con il mistero di Cristo chiamato a tras ormare la nostra (ita! 0uesto l$aspetto mistagogico della liturgia# cio l$attuali%%a%ione del mistero nella (ita del cristiano!.K Cristo# in atti# di(enta il (ero anno# il giorno di tutti i mondi# il Signore di tutti i secoli# la (era luce e (ita sen%a in(erno# sen%a oscurit# sen%a tramonto! Cristo# che in cielo la (ita dei santi# d a tutti i edeli# nell$a!# un ri lesso terreno# mistico# del suo giorno eterno presso Dio! *io(anni della Croce ammonisce nei suoi scritti sulla necessit per l$uomo spirituale# sollecito a disporsi alle gra%ie di unione mistica con Dio# di non ermarsi all$esteriorit dei riti e degli apparati esteriori del culto# ma di usarli come me%%o per cogliere sollecitamente l$interiorit alla "uale de(ono condurre e che essi de(ono nutrire e sostenere!.L Il Dottore mistico in(ita# dun"ue# i partecipanti# che (ogliono disporsi all$unione mistica# a non perdersi sull$esteriorit del culto# ma piuttosto all$interiori%%a%ione indi(iduale di "uanto c$ di di(ino e di umano! In conclusione# occorre ricordare che la presen%a di Cristo e di ogni singolo a((enimento sal(i ico della sua (ita storica nelle este e nei tempi dell$a! rendono i tempi liturgici U periodi di gra%ia e di sal(e%%a V -c Lc K#.4; E Cor C#E/! Il mistero di Cristo che si cele&ra nella liturgia il dono della (ita nascosta in Dio nei secoli# che egli ha (oluto mani estare e comunicare agli uomini nel Aiglio suo# morto e risorto# con l$e usione dello Spirito! I sacramenti# in particolare l$:ucaristia#.C ulcro di ogni commemora%ione esti(a e di tutte le altre cele&ra%ioni# santi icano e consacrano il tempo dell$a! come luogo di sal(e%%a non per i nostri meriti# ma per la (irt3 e la presen%a del Aiglio di Dio# attra(erso il dono dello Spirito Santo a&itualmente presente nella Chiesa e nelle sue mem&ra! Se l$anima# che mem&ro (i(o della Chiesa# come a erma O! Casel# U percorre (eramente come un mistero l$anno mistico# in unione con la propria madre# che appunto la Chiesa# tutto "uello che contenuto nell$a! di(enter in essa realt operante V!.D Note+ . C J! Castellano Cer(era# L$Anno liturgico! Memoriale di Cristo e mistagogia della Chiesa con Maria Madre di *es3# Roma .4HD# .F@EH; E C A! =ergamini# s!(!# in NDL# DI; '! Jounel# Santi -culto dei/# in NDL# .FFH@.FLL; F C A! Adam# L$Anno liturgico# cele&ra%ione del mistero di Cristo# Leumann -TO/ .4HK# F.@KK; S! Marsili# Anno liturgico# in Id!# I segni del mistero di Cristo! Teologia liturgica dei sacramenti# Roma l4HD# FL4@KCI; K C J! LQpe% Mart\n# L$Anno liturgico! Storia e teologia# Cinisello =alsamo -MI/ .4HD# K4@D.; L! =randolini# s!(!# in NDL# FDH@F4L; S! Dianich# 'er una teologia della domenica# in Bita monastica# .EK@.EL -.4DC/# 4D@..C; M! Aug9# La domenica! Aesta primordiale dei cristiani# Cinisello =alsamo -MI/ .44L# CI@C4; L C '! Sorci# Mistero pas"uale# in NDL# HHF@4IF; S! Marsili# La liturgia# momento storico della sal(e%%a# in Aa!B(!# Anmensis I# Torino .4DK# 4C@.II; C La centralit del mistero pas"uale in tutta la liturgia tro(a un$adeguata espressione nella centralit dell$:ucaristia# secondo l$insegnamento di san Tommaso -STh III# "! DF# a! Fc/ e del Baticano II -'O L/; c anche# S! Marsili# La liturgia!!!# o!c!# .II+ U 'er "uesta ragione tutti i sacramenti# pur dando ognuno una particolare comunica%ione al mistero totale di Cristo# sono in un modo o nell$altro legati all$:ucaristia# centro e culmine del mistero pas"uale; per "uesto nell$anno liturgico ogni mistero del Signore# dalla nascita all$ascensione@pentecoste@parusia# (iene cele&rato e comunicato nel mistero pas"uale della morte del Signore -Messa/ V; D C J!@M!@R! Tillard# L$:ucaristia pas"ua della Chiesa# Roma .4C.E; '! Bisentin# L$:ucaristia# in NDL# KHE@LIH# in particolare# K4H@LI.; H C Aa!Ba!# L$anno liturgico e la sua spiritualit# Roma@=ari .4D4; A! =ro(elli# s!(!# in DTI I# FDH@FHH; =! Calati# Bita cristiana come spiritualit storica# in RL C. -l4DK/# FLL@FDl; J! Castellano# s!(!# in D:S I# .LE@.C.; A! Nocent# Cele&rare *es3 Cristo# l$anno liturgico# D (oll!# Assisi -'*/ .4DH; J! OrdQne% M]r"ue%# Teolog\a 8 espiritualidad del afo lit[rgico# Madrid .4D4; J! 'inell# L$anno liturgico# programma%ione ecclesiale di mistagogia# in O Theologos# C

-.4DL/# .L@FI; 4 C A! =ergamini# a!c!# DI+ U La spiritualit dell$anno liturgico!!! in ine richiede d$essere (issuta e alimentata attra(erso i riti e le preghiere della cele&ra%ione stessa e prima di tutto attra(erso i testi &i&lici della liturgia della 'arola V; .I C A! Triacca# Tempo e liturgia# in NDL# .K4K@.LID; .. C SC .IE@...; .E C ! O! Casel# Il mistero del culto cristiano# Roma .4CIK# ...+ U I misteri di Cristo hanno propriamente un doppio carattere! In s9 essi sono sopraterreni# spirituali e di(ini; nello stesso tempo posseggono un ri lesso nel di(enire storico! In atti# noi (i(iamo insieme al Signore# nell$anno liturgico# la (ita di lui in "uesto mondo# la sua nascita# la sua crescita# la sua (ita apostolica# i suoi insegnamenti e le sue lotte# la sua passione e la sua morte!!! V; .F MD .KI; .K In "uesto senso si dice che la liturgia mistagogia! 'er i 'adri della Chiesa la mistagogia U un insegnamento ordinato a ar capire ci2 che i sacramenti signi icano per la (ita# ma che suppone l$illumina%ione della ede che sgorga dai sacramenti stessi; "uello che s$impara nella cele&ra%ione rituale dei sacramenti e "uello che s$impara (i(endo in accordo con ci2 che i sacramenti signi icano per la (ita V# J! 'inell# L$anno liturgico!!!# a!c!# ED; .L C Salita III# FK@KF; .C S! Tommaso d$A"uino a erma dell$:ucaristia che U in "uesto sacramento racchiuso tutto il mistero della sal(e%%a V# STh III# "! HF# a! KI# ad F; .D O! Casel# Il mistero!!!# o!c!# ..4! =i&l! Aa!B(!# L$anno liturgico e la sua spiritualit# Roma@=ari .4D4; Aa!B(!# L$anno liturgico+ Storia# teologia e cele&ra%ione# *eno(a .4HH; A! Adam# L$anno liturgico# cele&ra%ione del mistero di Cristo# Torino .4HK; A! =ergamini# Cristo# esta della Chiesa! L$anno liturgico# Cinisello =alsamo -MI/ .4HLF# FE@...; J!M! =ernal# IniciaciQn al afo lit[rgico# Madrid .4HK; A! =ro(elli# s!(!# in DTI I# FDH@FHH; R! Cantalamessa# Il mistero pas"uale# Milano .4HL; A! Carideo# :(ento@cele&ra%ione! 'rospetti(e sulla liturgia come cele&ra%ione degli e(enti sal(i ici# in RL CL -.4DH/# CI4@CFE; O! Casel# Il mistero del culto cristiano# Torino .4CC; J! Castellano Cer(era# L$anno liturgico! Memoriale di Cristo e mistagogia della Chiesa con Maria Madre di *es3# Roma .4HD; A!X! DurMell# L$:ucaristia# sacramento del mistero pas"uale# Roma .4C4F; J! LQpe% Mart\n# L$anno liturgico# storia e teologia# Cinisello =alsamo -MI/ .4HD; S! Magrassi# Cristo ieri# oggi# sempre! La pedagogia della Chiesa@Madre nell$anno liturgico# =ari .4DH; S! Marsili# Il tempo liturgico# attua%ione della storia della sal(e%%a# in RL LD -.4DI/# EID@EFL; Id!# Teologia liturgica# III+ Anno liturgico# Roma .4DE; =! Neunheuser# Il mistero pas"uale# culmen et ons dell$anno liturgico# in RL CE -.4DL/# .L.@.DK; M! Righetti# L$anno liturgico nella storia# nella Messa# nell$u icio# Milano .4C4F! :! Caruana ANSELMO DI AOSTA ,%an#o-* (inizio) I! Bita e opere! Nato ad Aosta nel .IFF# in et adulta di(enta monaco a =ec# in Normandia# do(e a&ate dal .IDH# succedendo al &eato :rluino - .IDH/# ondatore e primo a&ate del monastero! Nel .I4F chiamato a succedere a Lan ranco di 'a(ia - .IH4/# gi suo maestro al =ec# nella sede arci(esco(ile di Canter&ur8! Nell$Inghilterra da poco con"uistata dai Normanni# A! si dedica ad attuare i principi della ri orma della Chiesa# sollecitata in modo particolare da *regorio BII - .IHL/# ma tro(a orti ostacoli nel re *uglielmo II il Rosso - ..II/# e successi(amente anche in :nrico I - ..FL/+ per due (olte sceglie l$esilio! Nel .I4H partecipa al Concilio di =ari do(e espone la dottrina cattolica sullo Spirito Santo! Ainalmente nel ..IC pu2 rientrare a Canter&ur8 e ino alla morte -E. aprile ..I4/ attende alle cure pastorali della sua Chiesa! =ench9 sottoposto a tante pro(e# specialmente dopo la nomina ad arci(esco(o di Canter&ur8# A! s(olge durante tutta la sua (ita un$intensa atti(it di scrittore# lasciando numerose opere che ri(elano le sue grandi "ualit di teologo e maestro di (ita spirituale! Caratteristica che lo distingue la capacit di unire le esigen%e di una orte ra%ionalit con un intenso amore (erso Dio e (erso i ratelli! Nelle sue ri lessioni la ratio occupa un posto di rilie(o# ma soprattutto per ri lettere sui dati o erti dalla ede! Nelle due operette scritte durante gli anni elici della sua (ita al =ec# il Monologium e il 'roslogion# egli (uole pro(are con la sola ragione alcune (erit ondamentali della ede# come l$esisten%a e la natura di Dio# ma accompagna "uelle ri lessioni

con un collo"uio diretto con Dio+ cos5# nei due ultimi capitoli del 'roslogion# dedicati alla &eatitudine# compone alcune preghiere che sono tra le pi3 &elle scritte da lui! In esse incontriamo gi alcuni aspetti ondamentali della sua dottrina mistica+ U Ti prego# Signore# a$ che ti conosca# ti ami per godere di te V# e poco dopo precisa+ U 'rogredisca "ui in me la conoscen%a di te e l di(enti piena; cresca il tuo amore ed i(i sia pieno# perch9 "ui la mia gioia sia grande nella speran%a e l piena nella realt V -cap! EC/! II! Ma la mistica di A! tro(a adeguata espressione soprattutto nelle Orationes si(e Meditationes+ le preghiere sono dicianno(e# ri(olte a Dio# a Cristo# alla Croce# alla Bergine# a s! *io(anni =attista# a s! 'ietro# a s! 'aolo# a s! *io(anni :(angelista# a santo Ste ano# a s! Nicola# a s! =enedetto# a santa Maria Maddalena+ l$orante si ri(olge direttamente al santo# ma anche a se stesso# per rimpro(erarsi dei propri peccati e# attra(erso la media%ione del santo# essere esaudito dal Signore# al "uale la preghiera alla ine ri(olta! La diciassettesima# composta per i (esco(i o gli a&ati# ri(olta al santo titolare della rispetti(a Chiesa# in(ocato come ad(ocatus meus# mentre le ultime due sono per gli amici e per i nemici# sintesi dell$insegnamento e(angelico! 6anno tutte la orma del monologo e il soggetto orante non sempre A! Le tre Meditationes hanno in(ece la orma di un collo"uio# con note(oli ri erimenti auto&iogra ici! La prima# per suscitare il timore di Dio# insiste sullo stato in elice del peccatore# U anima sterile V# U al&ero in ruttuoso V# U legno arido ed inutile V# che tro(a sal(e%%a soltanto nella misericordia di *es3! Nella seconda un lamento per la perduta (erginit contrappone il male commesso!!! alla &ont di Dio# e ne in(oca il perdono! Nella ter%a# in ine# medita sulla sal(e%%a che (iene da Dio+ l$anima umana era prigioniera# ma stata redenta dalla croce del Signore# era ser(a ed tornata li&era# era morta ed stata risuscitata! Anche "uesta medita%ione si conclude con una preghiera che sottolinea il pro ondo mutamento operato da *es3 nell$anima umana! Il contrasto tra il peccato e la gra%ia# tra le tene&re e la luce# tra la miseria e la &eatitudine; la domanda di U gustare per amorem "uod gusto per cognitionem V! 0uesta (isione mistica dell$anima sostenuta dall$amore di Dio# presente anche in altri scritti di A!# nei "uali per2 pre(ale la specula%ione teologica! Nel ricchissimo epistolario sono re"uenti i ri erimenti a "uesta dottrina! Ad esempio# egli la esprime con linguaggio semplice nella :p! KL ad un recluso! U Dio @ scri(e A! @ dichiara di a(ere un regno# "uello dei cieli# da (endere; un regno do(e tutti sono re! A chi chiede "uanto costa "uel regno# si risponde che esso (enduto a pre%%o di amore+ Dio non lo (ende se non a chi ama! Dio non chiede altro che amore+ o rigli l$amore e rice(erai il regno; ama e lo a(rai -Ama et ha&e/! 0uesto amore de(e essere alimentato con re"uenti preghiere# collo"ui# pensieri spirituali e sentimenti di carit raterna V! Nella conclusione della lettera appare chiaramente come la mistica anselmiana si &asi su un orte impegno ascetico+ U Chi (uole a(ere "uell$amore per etto# con il "uale si compra il regno dei cieli# ami il dispre%%o del mondo# la po(ert# la atica e l$o&&edien%a# come anno i santi V! =i&l! Opere+ S! Anselmi Cantuariensis archiep! Opera omnia# I@II# ed! A!S! Schmitt# Stuttgart .4CH -ed! anast!/; alcune sono anche in tr! it!# come le Lettere# I@III# a cura di I! =i i e C! Mara&elli# Milano .4HH@.44F! Studi+ Aa!B(! Anselmo d$Aosta igura europea -Con(egno di studi# Aosta .4HH/# a cura di I! =i i e C! Mara&elli# Milano .4H4 -i(i il saggio di =! Pard# Le U Ora%ioni e Medita%ioni V di S! Anselmo# 4F@.IE/; J! =ain(el# s!(!# in DTC I# .FED@.FLI; =! Calati# s!(!# in =S II# .@E. -con &i&l!/; C! Leonardi# Le U Meditationes V di S! Anselmo# in Ri(ista di storia della iloso ia# KH -.44F/# KCD@KDL; M! M^hler# s!(!# in DSAM I# C4I@C4C; :!A! Matter# Anselm and the Tradition o the U Song o Songs V# in Ri(ista di storia della iloso ia# KH -.44F/# LL.@LCI; :! Salman# s!(!# in PM8# EK@EL; '! Sciadini# s!(!# in D:S I# .CH@.C4; S! Banni Ro(ighi# Introdu%ione ad Anselmo d$Aosta# =ari .4HD! *! 'icasso ANSIA* (inizio) I! Da un punto di (ista storico# l$a! era contemplata nello stesso "uadro clinico dell$angoscia ne(rastenica -=read ed 6ec>el .HHI/! Au Areud che nel .H4L propose di separare dalla

ne(rastenia un certo gruppo di sintomi sotto il nome di U ne(rosi d$angoscia V con due elementi ondamentali+ a! una costitu%ione# con carattere di cronicit e con un modo di essere a&ituale e permanente; &! le crisi# con mani esta%ioni parossistiche! Negli anni $LI# R! Ma8 . ha reimpostato la pro&lematica psicologica dell$a! II! :moti(it# angoscia ed a! Nella ne(rosi d$angoscia lo stato d$a! si pu2 collocare nella patologia dell$emo%ione# ma non (a con uso con l$iper@emoti(it+ di ronte a un pericolo o a una minaccia l$iper@emoti(o reagisce con una condotta anarchica e incoerci&ile; mentre l$ansioso pu2 essere capace di passare dal panico al controllo o all$adattamento# cosa che non crede(a di poter are! In atti# molti eroi# grandi la(oratori o molti di coloro che anno pi3 di "uanto il proprio do(ere sono ansiosi! Se da una parte (ero che non &isogna con ondere l$a! con l$emoti(it# dall$altra &isogna anche riconoscere che molti ansiosi hanno un$emoti(it ipereccita&ile+ "ui# in atti# che si e(iden%iano i (ari distur&i! L$a! e l$angoscia sono il risultato di un con litto tra la pulsione li&idica o aggressi(a e la realt o le norme morali! 0uando "uesto con litto crea una tensione superiore al limite di tolleran%a il soggetto a((erte un disagio interiore d$intensit (aria&ile perch9 da una parte (uolede(e reali%%are un suo &isogno@desiderio dall$altra non@(uolenon@de(e reali%%arlo! Non sapendo come conciliare "uesta polarit# sen%a colpa o (ergogna# aumenta il disagio! Gna &re(e e sommaria di eren%a tra a!# o&ia e angoscia pu2 partire da "ueste considera%ioni+ l$a! causata da una paura generica sen%a un oggetto &en de inito e si mani esta con un disagio propor%ionato alla gra(it della minaccia che si crede imminente; la o&ia una paura spropor%ionata# irra%ionale ed immoti(ata per una minaccia reale# ma relati(a o immaginaria; l$angoscia una paura pi3 intensa che percepita e denominata in modo di(erso a seconda delle circostan%e+ di ronte alla morte# alla so eren%a e alla colpa# nelle sindromi di a&&andono# di perdita e di separa%ione# di ronte all$esisten%a come taedium (itae# e7istential (acuum# e altre espressioni simili! I distur&i sono descritti con termini generici come ner(osismo oppure# pi3 tecnicamente# come insta&ilit emoti(a# iper@estesia sensoriale# la&ilit nel controllo emoti(o -ossia# soprassalto ad un piccolo impro((iso rumore# tremore agli arti o palpita%ioni# o sudora%ione# o (ampate di calore in risposta a un$emo%ione anche piccola# tensione sia psichica che del tono muscolare/! Altri distur&i sono legati al sonno+ di icolt all$addormentamento# ris(egli angosciosi# s(egliarsi a aticati -a (olte l$iper@sonnia+ ri ugiarsi nel sonno per uggire dalla realt/! Altre tur&e sintomatologiche dell$a! si mani estano a carico dell$apparato cardio@(ascolare -accelera%ione del ritmo cardiaco e insta&ilit della pressione arteriosa/# dell$apparato respiratorio -spasmi# senso di oppressione al dia ramma/# dell$apparato neuro@muscolare -iper@eccita&ilit dei ri lessi osteo@tendinei# spasmi alla muscolatura liscia/! Altri sintomi dell$a! si mani estano con tur&e intestinali -stipsi o diarrea/# spasmi gastrici -nausea e (omito/# nella secre%ione ghiandolare -secche%%a della &occa o scialorrea/# nella min%ione -oliguria o poliuria/! Ogni ansioso gestisce la propria a! secondo il proprio temperamento e la propria personalit+ alcuni intro(ersi reprimono la propria irrita&ilit# altri estro(ersi esplodono con rea%ioni colleriche; i (iscerotonici reagiranno con sensa%ioni di inappeten%a o di poli agia; e cos5 (ia per il comportamento sessuale# religioso# rela%ionale# aggressi(o e per ogni altro comportamento! L$a! spesso accompagnata da un senso di insicure%%a e pu2 essere anche non legata a un oggetto o situa%ione speci ica; in "uesto caso si parla di a! luttuante# o li&era# che si mani esta come una costante attesa di una non &en de inita catastro e+ &asta un minuto di ritardo# un campanello# un lie(e dolore per immaginare l$imminen%a di "ualcosa d$irrimedia&ile! Gn dramma dell$ansioso la sua stessa consape(ole%%a dell$irra%ionalit della sua angoscia e la sua rustra%ione per non riuscire a ar capire agli altri i suoi incoerci&ili timori! L$a! sempre legata a una immagina%ione distorta in modo dis un%ionale# ma non per "uesto una malattia immaginaria!

III! De ini%ione e contenuto! La de ini%ione pi3 autore(ole e pi3 aggiornata di a! "uella riportata dal DSM@IB+ U L$anticipa%ione apprensi(a di un uturo danno o s ortuna accompagnata da dis oria o da sintomi somatici di tensione V! Gna sintesi descritti(a dell$a! con inalit diagnostiche pu2 essere "uella che raggruppa la sintomatologia in tredici punti# di "uesti &astano "uattro per diagnosticare il panico+ .! Dispnea o sensa%ione di so ocamento; E! S&andamenti# insta&ilit# o sensa%ione di s(enimento; F! 'alpita%ioni o tachicardia; K! Tremori ini o grandi scosse; L! Sudora%ione; C! Sensa%ione di as issiare; D! Nausea o distur&i addominali; H! Depersonali%%a%ione o dereali%%a%ione; 4! 'arestesie -torpore o ormicolio/; .I! Impro((ise (ampate di calore o senso di reddo; ..! Dolore o astidio al torace; .E! 'aura di morire; .F! 'aura di impa%%ire o di are "ualcosa di incontrollato! L$a! ha un ruolo molto importante in tutte le patologie psicologiche e non esiste una sola ne(rosi che non a&&ia a che (edere con il controllo dell$a! L$a!# da un punto di (ista diagnostico# correlata con i "uadri clinici o&ici -agoro o&ia# o&ia sociale# o&ia semplice/ e con alcuni distur&i particolari -distur&o ossessi(o@compulsi(o# da stress post@traumatico# da a! generali%%ata/! Nella condotta religiosa possiamo considerare sinteticamente i signi icati di "uesti "uadri clinici con "ualche ri erimento alla condotta religiosa! L$agoro o&ia la paura di tro(arsi in posti o situa%ioni dalle "uali sare&&e di icile uscire o nelle "uali non sare&&e disponi&ile l$aiuto "ualora se ne a(esse &isogno! Nella condotta religiosa "uest$a! agoro o&ica potre&&e essere interpretata come pruden%a! La o&ia sociale la paura del giudi%io degli altri o di agire in modo im&ara%%ante o umiliante e perci2 si e(ita di parlare in pu&&lico# di mangiare o di scri(ere di ronte agli altri# e cos5 la (ita socio@rela%ionale ortemente limitata! 0uesto tipo di a! potre&&e essere scam&iato per modestia# o riser(ate%%a! La o&ia semplice la paura persistente di un oggetto o di una situa%ione! 0uesta paura eccessi(a o irra%ionale porta ad a(ere comportamenti di e(itamento e l$oggetto della o&ia # per esempio# il sesso; allora "uest$a! potre&&e essere con usa con la castit o la pudici%ia! Il distur&o ossessi(o@compulsi(o composto da+ a! impulsi# pensieri e immagini mentali che inter eriscono nell$ordinaria articola%ione del comportamento! Il soggetto cerca di ignorare o sopprimere "ueste inter eren%e# ma a (olte si ottiene l$e etto opposto! 'er esempio# una persona pu2 essere molto religiosa e "uanto pi3 cerca di eliminare idee aggressi(e# &las eme o erotiche tanto pi3 "ueste aumentano! 0ueste inter eren%e aumentano d$intensit e di re"uen%a con l$aumentare dell$insicure%%a di poter gestire "ueste pulsioni! La persona ha paura di perdere il controllo e di are ci2 che non (uole! A (olte# il soggetto non sa se ci2 che non (uole are lo ha gi atto oppure no; "uesto determina una sempre maggiore a! ino a sentirsi stanchi e logori dai sensi di colpa per a(er atto poco o "uasi nulla! &! Comportamenti ripetiti(i allo scopo di calmare l$a! Si tratta dei rituali irra%ionali allo scopo di neutrali%%are o pre(enire e(enti temuti! 0uesta ripeti%ione meticolosa di schemi comportamentali pu2 arri(are a menomare pi3 o meno ortemente la (ita a etti(a# l$atti(it la(orati(a e le rela%ioni sociali! La ne(rosi ossessi(a@compulsi(a pu2 mani estarsi# in genere# in tre modi principali+ chec>ing# cleanining e dou&ting! Il chec>ing la compulsione a controllare e (eri icare ripetutamente per essere sicuri e "uindi rassicurarsi d$a(er atto "ualcosa come chiudere porte# inestre# ru&inetti e cos5 (ia! 0uesta caratteristica pu2 essere accompagnata da un atteggiamento di sospettosit o da una sensa%ione di essere perseguitati; ma "uesto accade in una personalit paranoica! Il cleanining la tenden%a alla puli%ia e all$igiene in modo esasperato e irra%ionale per paura di essere contaminati da germi o da altre impurit! Il dou&ting la pressocch9 costante rumina%ione di du&&i da cui il soggetto si sente assalito o perseguitato; "uanto pi3 (orre&&e non a(erli tanto pi3 sem&ra che non possa are a meno di "uestionarsi sull$esatte%%a del suo operato! Il soggetto non si stima molto# ma ha pretese per e%ioniste! Buole essere sicuro al cento per cento e (uole essere sempre rassicurato per non perdere il controllo di s9 e della situa%ione! 'er esempio# una persona religiosa potre&&e essere portata a ripetere le stesse parole o gesti con modalit e

aspettati(e pi3 magiche che propriamente religiose; "uesto pu2 essere accompagnato da un orte aumento di a! "ualora la persona osse impossi&ilitata a mettere in atto tale rito o "ualora le osse possi&ile agire secondo la modalit intesa! Sem&ra che la persona non sia capace di are a meno di "uesti cerimoniali; e se ne a a meno sente a!# colpa e pre(ede imminenti catastro i! Anche il cleaning un concetto distorto della puli%ia e potre&&e essere usato da una persona religiosa con un sim&olismo inconscio; ossia# per la(are o puri icare le colpe di cui si sente contaminata con i conseguenti cerimoniali per non contaminarsi ulteriormente! Il dou&ting tipico della persona scrupolosa che in un modo pi3 o meno conscio collega la sua insicure%%a alla morte# all$in erno o alla sal(e%%a! In "uesti casi# il sacramento della con essione ha la un%ione di un ansiolitico con mani esta%ioni di dipenden%a e di crisi di astinen%a se do(esse mancare! Il distur&o da stress post@traumatico il malessere o l$a! che perdura anche dopo un e(ento che un soggetto ha (issuto in un modo particolarmente traumatico! Il soggetto anche dopo lo scampato pericolo continua ad a((ertire minaccia per la propria incolumit e per "uella dei suoi cari! Il soggetto portato ad a%ionare i propri meccanismi di allerta "uasi costantemente e con modalit esagerate col risultato di ricordi e di comportamenti angoscianti# ricorrenti e in(asi(i come se l$e(ento traumatico stesse per ripetersi; i distur&i si possono estendere al sonno e ai comportamenti di e(itamento di tutto ci2 che potre&&e essere associato all$e(ento traumatico! Tutto "uesto limita la "ualit della (ita del soggetto! Il distur&o da a! generali%%ata una preoccupa%ione irra%ionale per e(enti realisticamente impro&a&ili oppure o&ietti(amente propor%ionata alla reale possi&ilit o entit del danno pa(entato! In e etti# si tratta di una insicure%%a sulle proprie capacit di poter gestire un$emergen%a o un attacco di panico! L$a! pu2 essere causata anche da alcune condi%ioni mediche generali# oppure pu2 essere indotta da alcuni armaci# oppure pu2 assumere una con igura%ione clinica aspeci ica! IB! Rimedi! L$a!# per una sua (aluta%ione clinica pi3 completa# do(r esssere considerata anche in altri contesti speci ici come "uello di una personalit isterica# o di una struttura psicotica -schi%o renia# paranoia# depressione endogena/ nei distur&i sessuali# nelle sindrome neurologiche -tumori cere&rali# traumi cranio@cere&rali# ence aliti# epilessia/! Altri contesti speci ici entro cui (alutare l$a! sono le condi%ioni soggetti(e personali; come per esempio# l$a! in &am&ini# adolescenti# nella senescen%a e nella gra(idan%a# nelle presta%ioni sporti(e e scolastiche! Attualmente la terapia armacologica dell$a! guarda con speran%a le ricerche di neuro@endocrinologia e "uelle relati(e ai processi di somati%%a%ione! Sem&ra# per2# che nei casi ordinari il miglior trattamento dell$a! sia una psicoterapia supportata da (arie tecniche "uali il &io@ eed&ac># il training autogeno e soprattutto l$ipnosi con l$o&ietti(o che di(enti U auto@ipnosi V# cos5 che il soggetto impari a gestire autonomamente il controllo della propria a! Ci2 che tiene insieme tutte "ueste tecniche -e anche altre meno note# come la U medita%ione pro onda V# la U medita%ione trascendentale V e altre/ la suggestione che mira al controllo del sistema ner(oso parasimpatico e alle (arie mani esta%ioni parossistiche! Attualmente l$a! (iene rile(ata da (ari reatti(i "uali il Rorschach# il TAT e il CroMn@Crisp nel contesto della struttura psichica generale! L$I'AT rile(a solo l$a! ma nei suoi tratti essen%iali -mancan%a di auto@controllo# insta&ilit emoti(a# sospettosit# apprensione e tensione/ latenti e mani esti! Altri rilie(i speci ici dell$a! sono nel C=A+ A! di stato -ini%iale/# A! di tratto -a&ituale/ e A! di stato - inale/! Nel MM'I# oltre alla struttura psichica generale# a&&iamo la possi&ilit di rile(are e "uanti icare l$A! li&era# l$A! somati%%ata e altri due indici d$a!+ "uella 'urcell# e "uella Modlin! : possi&ile che "uesti parametri diano delle indica%ioni di(erse cos5 com$ anche possi&ile che uno stesso armaco o tecnica per il controllo dell$a! diano risultati di(ersi! In conclusione# nella (aluta%ione e nel trattamento dell$a! molto importante l$esperien%a clinica del pro essionista tenuto a considerare i attori organici# psico@soggetti(i# socio@am&ientali e il sistema di creden%e morale@religioso# nonch9 la condotta del soggetto perch9 le mani esta%ioni ansiose non siano scam&iate per orme di (ita autenticamente religiosa o# peggio ancora# mistica!

Note+ . R! Ma8# The Meaning o An7iet8# NeM Nor> .4LI! =i&l! R! Alpert R!M! 6a&er# An7iet8 in Academic Achie(ement Situations# in Journal o A&normal and Social 's8cholog8# C. -.4CI/# EID@E.L; '!*! =iagiarelli M! Aiora(anti R! La%%ari# Struttura attoriale dello STAI# in =ollettino di 'sicologia Applicata# .C4 -.4HK/# KL@L.; 6! =renner# Rilassamento progressi(o e desensi&ili%%a%ione sistematica dell$ansia# Cinisello =alsamo -MI/ .44EE; R!=! Cattell I!6! Scheier# The Meaning and Measurement o Neuroticism and An7iet8# NeM Nor> .4C.; M! Aiora(anti R! La%%ari# Studio della (alidit di predi%ione dello STAI# in =ollettino di 'sicologia Applicata# .LH -.4H./# D4@H4; B!:! Aran>l# Teoria e terapia delle ne(rosi# =rescia .4CE; S! Areud# Ini&i%ione# sintomo e angoscia# in Id!# Opere# Torino .4DH# EFD@F.F; J!M! *ross&erg 6!1! Pilson# A Correlation Comparation o Polpe@Lang Aear Sur(e8 Schedule and Tailor Mani est An7iet8# in =eha(iour Research and Theor8# F -.4CL/# .EL@.EH; 6!J! 6e8senc># The D8namics o An7iet8 and 68steria# London .4LD; J!M! Louis# L$angoscia# utile alleata# Cinisello =alsamo -MI/ .44L; 1! Lunedia et Al!# An7iet8 in Alcoholic 'opulation# in Journal o Clinical 's8cholog8# KI -.4HK/# FLC@FLH; R! Ma8# The Meaning o An7iet8# NeM Nor> .4LI; '! 'ancheri et Al!# Ansia di Stato e di Tratto in soggetti normali e in pa%ienti con distur&i cardiaci e dermatologici# in C!D! Spiel&erger et Al!# 0uestionario di auto(aluta%ione dell$ansia di Stato e di Tratto# Airen%e .4DC; *!L! 'aul D!A! =erstein# An7iet8 and Clinical 'ro&lems# in J!T! Spence et Al! -edd!/# =eha(ioral Approaches to Therap8# MorristoMn .4DC; C! Re8cro t# Angoscia e ne(rosi# Milano .4C4; A!C! Richardson# Aactor Anal8sis o the Test An7iet8 Scale and :(idence Concerning the Components o the Test An7iet8# in Journal o Consulting and Clinical 's8cholog8# KL -.4DD/# DIK@DIL; :! Sana(io# I comportamenti ossessi(i e la loro terapia# Airen%e .4DH; R!M! Suinn# The STA=S+ A Measure o Test An7iet8 or =eha(ioral Therap8# in =eha(iour Research and Therap8# D -.4C4/# FFL@FF4; S! Tric>ett B! Al&isetti# L$ansia e la depressione# Milano .44DC! A! 'acciolla ANTIMISTICISMO* (inizio) I! Il enomeno! Ai primordi delle correnti antimistiche nella storia della mistica cristiana si tro(a un processo di disintegra%ione tra teologia e spiritualit@mistica# che port2 ad un con litto e s oci2 in ine in una rottura!. Mentre per i grandi teologi dell$apogeo della scolastica -Tommaso d$A"uino e =ona(entura/ teologia e spiritualit@mistica ormano ancora una unit esisten%iale# alla ine del sec! XIB si a((erte come un eserci%io sempre pi3 unilaterale della dialettica nella teologia minacci di produrre un$aliena%ione tra teologia e spiritualit! Ste ano A7ters ritiene la rottura tra ede e pensiero !!! come il pi3 grande scisma del sec! XB!E Tale aliena%ione tra teologia e mistica # allo stesso tempo# aliena%ione tra teologia e Scrittura come li&er e7perientiae -s! =ernardo/! La teologia speculati(a -teologia scolastica/ allontana l$atten%ione della ri lessione di ede dalla Scrittura a (antaggio di "uestioni# dispute e commenti tecnici# cio della dialettica! Il modo in cui "uesta estranea%ione s ocer in una rottura pu2 essere illustrato attra(erso le dichiara%ioni sarcastiche che l$autore dell$Imita%ione di Cristo ormula all$indiri%%o dei teologi scolastici del sec! XB+ U A che gio(a un$ampia e sottile discussione intorno a cose oscure e nascoste all$uomo; cose per le "uali# anche se le a(remo ignorate# non saremo ritenuti responsa&ili# nel giudi%io inaleY V! U Che ci importa del pro&lema dei generi e delle specie -genera et species/Y V! 0uesto distacco tra la Scolastica speculati(a e i maestri della (ita spirituale produsse nell$ascesi e nella metodica di preghiera un (olontarismo di ordine pratico# a(ulso dalla teologia e solo lontanamente ispirato alla Scrittura! Nei 'aesi =assi e in *ermania i grandi mistici del sec! XIB# Ruus&roec# Meister :c>hart e Taulero# tentano di rista&ilire l$unit tra la teologia e la mistica! Con tutti i me%%i che la teologia mette loro a disposi%ione# cercano di tradurre in orma letteraria l$ine a&ile della loro esperien%a mistica! Senonch9 la rea%ione (iolenta di *ersone# cancelliere dell$Gni(ersit di 'arigi# contro la

tradu%ione in parole# da parte di Ruus&roec nel suo Die *heesteli?>e =rulocht# dell$esperien%a mistica dell$unione# mostra come il con litto tra teologia e mistica sia ormai un dato di atto!F *ersone con(into che la ter%a parte del *heesteli?>e =rulocht U de&&a essere disappro(ata e ri iutata in "uanto completamente contraria e uor(iante rispetto alla sana dottrina dei santi maestri# che hanno scritto in merito alla nostra &eatitudine; essa non coincide neanche con la dichiara%ione esplicita dei Decretali# do(e si sostiene che la nostra &eatitudine consiste di due atti+ la (isione e il godimento# "uindi insieme con la luce della gloria! : se# dun"ue# "uesto il caso della piene%%a della gloria ultima nell$aldil# che Dio non la nostra (isione e chiare%%a essen%iale!!!# "uanto pi3 tutto "uesto allora non sar il caso dell$imper etta similitudine della &eatitudine che ci permesso di gustare in "uesta (ita V! Nella sua distin%ione tra teologia mistica pratica e teologia mistica speculati(a -Theologia m8stica practica e Theologia m8stica speculati(a/ il cancelliere parigino accentua "uesta rottura tra teologia e mistica! Tale distin%ione ha come conseguen%a che# mentre la teologia si irrigidisce in mancan%a di eeling con l$esperien%a di Dio# la letteratura religiosa perde ogni eeling con la teologia! Se# dun"ue# da un lato i pro&lemi relati(i all$ascesi (engono trattati sempre pi3 per se stessi e sen%a un orientamento che s$ispiri all$esperien%a di Dio# dall$altro la letteratura religiosa# in assen%a di ri lessione critica# rischia di ridursi a trattatelli (olontaristici pri(i del necessario supporto scritturistico e teologico! Si comprende# pertanto# come nei 'aesi =assi# dopo Ruus&roec# la mistica speculati(a lasci il posto ad una letteratura orientata in modo pratico@ascetico! Lo stesso centro mistico di *roenendael (ede in Jan (an Schoonho(en - .KFE/ il primo rappresentante di "uesto nuo(o indiri%%o! In particolare# per i Aratelli della (ita comune# la dottrina a carattere speculati(o e teologico di Ruus&roec non ha pi3 alcuna attratti(a! La rottura tra teologia e mistica continua ad estendersi! Anche *! *roote# (ero pioniere del ris(eglio spirituale della De(otio Moderna# si tro(a# come Jan (an Schoonho(en# sotto l$in lusso dell$am&iente parigino caratteri%%ato da una teologia scolastica estremamente critica! Tutti i suoi scritti risentono del suo essere ad un tempo teologo# canonista# ri ormatore e predicatore! La sua spiritualit concreta e pratica; l$accento posto sulla propria santi ica%ione mediante l$eserci%io delle (irt3; l$imita%ione di Cristo la porta di ogni (ita spirituale! Non un anti@mistico# ma contro ogni orma di dilettantismo! Arricch5 la sua tradu%ione delle litanie di tutti i santi con la seguente in(oca%ione+ U Da tutti i sommi piaceri e le somme conoscen%e; da tutti i sensi alteri e sottili nella spiritualit# li&eraci o Signore V! Aioren%o RadeMi?ns - .KII/# il suo colla&oratore pi3 importante# ondatore della prima con raternita dei Aratelli della (ita comune e loro guida dopo la morte di *roote nel .FHK# segu5 le orme del suo maestro per "uanto riguarda il suo orientamento spirituale! Il suo atteggiamento anti@mistico caratteri%%ato dal atto che egli# nel suo Tractatus de(otus# parla ampiamente della (ia della puri ica%ione e dell$illumina%ione sen%a men%ionare minimamente la (ia dell$unione! La pure%%a del cuore e l$amore per Dio de(ono ispirare tutto l$agire umano! Nella sua (isione l$insegnamento puramente teologico# la mistica speculati(a e la teologia scolastica non sono che ostacoli per la de(otio! J! 6ui%inga a erma+ U In generale i de(oti dei 'aesi =assi a(e(ano perduto il contatto col misticismo e&&rile# dai cui stadi preparatori era iorita la loro orma di (ita! Cos5 essi a(e(ano anche scongiurato in gran parte il pericolo di cadere in de(ia%ioni antastiche ed eretiche! La De(otio moderna dei 'aesi =assi rimase u&&idiente ed ortodossa# conser(2 una moralit pratica e# all$occasione# anche castigata V!K Le specula%ioni teologiche in cui i mistici renani e iamminghi# :c>hart# Taulero# Suso# Ruus&roec# a(e(ano raggiunto ancora una (olta un punto culminante non riuscirono ad ispirarli e sicuramente dalla prima genera%ione urono ritenute non adatte e persino pericolose per i cristiani comuni! Intorno alla met del sec! XB# il certosino Bincen%o d$Aggs&ach - .KCK/ rile(a che la teologia mistica e la scolastica non hanno pi3 nulla in comune# proprio come la pittura con il mestiere del

cal%olaio! In atti# il decreto del .LL4# emanato dal *rande In"uisitore Aernando Bald9s che proi&isce non solo (ari scritti di mistici non spagnoli# ma anche gli scritti di mistici in lingua (ernacola inclusa la tradu%ione della =i&&ia# indica l$estrema conseguen%a della rottura tra la teologia ecclesiale e la mistica!L La rottura di(enne presto antagonismo la cui (irulen%a u alimentata dal panico e dalla paura contro ogni in iltra%ione di idee e pratiche eretiche# le "uali (ennero considerate un attentato all$unit religiosa e politica della na%ione! Ci2 che "ui in "uestione riguarda un modo di concepire la spiritualit! Cosa che di(enta chiara nella caccia agli eretici contro =artolomeo Carran%a -.LDC/# arci(esco(o di Toledo# da parte del suo con ratello Melchior Cano -.LCI/# teologo di Salamanca# &aluardo dell$In"uisi%ione spagnola! Il teologo Cano si era con(ertito ad un ascetismo rigido come rea%ione all$in iltra%ione di tenden%e protestanti e di U incerte%%e V teologiche di umanisti e mistici! :gli pone l$accento# in modo piuttosto unilaterale# su una (ita (irtuosa atti(a# mentre nel suo stesso Ordine# =artolomeo Carran%a# Luigi di *ranada e i cosiddetti U contemplati(i V sostengono una spiritualit pi3 a etti(a# do(e tro(ano maggiore spa%io la preghiera e la contempla%ione!C Il dogmatico Melchior Cano non pro(a che in"uietudine nei con ronti del misticismo e della spiritualit a etti(a! 0uesto teologo in"uisitore di Salamanca# nemico giurato degli U spirituali V# a(e(a la pretesa di iutare gli eretici a distan%a# proprio come un cane da caccia iuta la sel(aggina! Nel suo trattato De locis theologicis -li&!.E# c!.I/ scri(e+ U Tali -ossia incoscienti/ sono# ai nostri giorni# tutti "uegli uomini che# &ench9 leggano e citino =attista da Crema# :nrico 6erp# Taulero ed altri autori# non si rendono tutta(ia conto delle loro de(ia%ioni# della loro spiritualit e del loro intento# n9 mediante l$odorato# n9 attra(erso l$impronta# n9 mediante il gusto V!D 0uegli uomini sono# secondo Cano# innan%itutto i gesuiti; ecco "uanto scri(e in una lettera a Benegas del EH mar%o .LLC+ U Come te# anche io ho sentito dire che "uesti -i gesuiti/ seguono *io(anni Taulero e :nrico 6erp# e in passato ra =attista di Crema! A Roma# di recente# la dottrina di "uest$ultimo stata condannata# poich9 egli ace(a parte degli U illuminati V -Alum&rados/ o U "uietisti V! *li stessi Taulero e 6erp sono stati smascherati in molti luoghi come uomini della setta degli U illuminati V o dei U "uietisti V!H II! La &attaglia per la de(o%ione ideale+ =ossuet e A9nelon! Oltre al gallicanesimo# che u piuttosto una crisi nel go(erno della Chiesa in Arancia# altres5 la (ita religiosa propriamente detta cono&&e alcune degenera%ioni che ecero du&itare della ortodossia dei suoi seguaci e misero in moto i teologi pi3 importanti del paese! Il misticismo poco critico dello spagnolo Miguel Molinos e&&e anche in Arancia alcuni sostenitori! Molinos# molto richiesto a Roma come guida spirituale nei monasteri emminili# nei suoi scritti a(e(a di eso la Comunione "uotidiana e considerato l$atteggiamento passi(o dell$anima come l$ideale della de(o%ione! In tale "uiete per etta dell$anima di ronte a Dio# do(e persino il desiderio di santit si placa e non esiste pi3 alcuna produ%ione di atti o aspira%ione propria# l$anima non commettere&&e pi3 peccato# anche laddo(e esternamente desse l$impressione di trasgredire i comandamenti! 0uesta dottrina u de inita "uietismo e come tale (enne &en presto com&attuta dal gesuita Segneri -.C4K/! Nel .CHD Innocen%o XI -.CH4/ condann2 sessantotto proposi%ioni presenti nelle lettere e nelle con eren%e dello spagnolo! Molinos (enne rinchiuso in un monastero ino alla morte! La sua condanna suscit2 in Italia un$a((ersione largamente di usa per la mistica! 'rima della sua condanna i suoi scritti e i suoi pensieri si erano di usi anche in Arancia! A! Lacom&e - .D.L/# &arna&ita# pens2 a di(ulgarli nella Sa(oia# e &en presto tro(2 una seguace a(ida di conoscen%a nella de(ota gio(ane (edo(a de La Motte *u8on! :ducata presso le Bisitandine# a id2 ad altri i propri igli sull$esempio di Arancesca di Chantal# per dedicarsi# consigliata dal suo direttore spirituale# completamente ad una (ita di contempla%ione! Aece propaganda per il suo ideale spirituale anche mediante scritti e cantici de(o%ionali; parl2 della "uiete in Dio# dell$amore per lui# puro e disinteressato# che come condi%ione permanente non pensa n9 al premio n9 al castigo! La maggior parte delle opere di M!me *u8on stata pu&&licata solo dopo la sua morte!

'roprio contro gli scritti di M!me *u8on comincia a delinearsi in Arancia una corrente ortemente antimistica alla ine del sec! XBII; "uesta lotta contro la mistica tro(a il suo punto pi3 alto nella spiace(ole contro(ersia tra l$ecclesiastico =ossuet# politico ed intellettualistico# e A9nelon# il "uale di ende(a la mistica con delicate%%a di sentimenti! 0uando nel .CHD# a Roma# (enne condannato Molinos# l$arci(esco(o di 'arigi cominci2 a nutrire sospetti nei con ronti della pia (edo(a# M!me *u8on# e della sua guida spirituale# Lacom&e! 0uest$ultimo (enne rinchiuso e M!me *u8on pi3 (olte arrestata! Benne accusata di "uietismo+ una passi(it esagerata nella (ia mistica# un$accentua%ione esagerata della contempla%ione e del U puro amore V -amour pur/ e una sotto(aluta%ione dell$Incarna%ione del Cristo! M!me *u8on tro(2 pi3 tardi uno strenuo di ensore nell$educatore del principe# il uturo arci(esco(o A9nelon! 0uesti pro(eni(a dall$alta no&ilt di pro(incia ed era stato educato da Olier! 'er lunghi anni diresse prima l$istituto parigino per gio(inette con(ertite# e poi di(enne educatore di Luigi# duca di =orgogna; con gioia di =ossuet di(enne nel .C4L arci(esco(o di Cam&rai che# dal .C4D# anno in cui (enne allontanato dalla corte# go(ern2 in modo esemplare! Gna commissione d$inchiesta# presieduta da =ossuet# di cui ace(a parte anche de Noailles - .DE4/# arci(esco(o di ChOlons e in seguito arci(esco(o e cardinale di 'arigi# condann2 nella con eren%a di Iss8 -.C4L/ le esalta%ioni di M!me *u8on in trenta proposi%ioni! :lla accett2 "uesto (erdetto con umilt opponendosi# tutta(ia# al atto che le sue con(in%ioni ossero state poste sullo stesso piano della gi condannata dottrina di Molinos! M!me *u8on si lament2 del comportamento che le era stato riser(ato+ U Il Monsignore di Meau7 -=ossuet/ mi ha in(estito con la (eemen%a dei suoi ragionamenti# incentrati sempre sulla credi&ilit del magistero della Chiesa# sulla "uale io non ho a ermato di (oler discutere con lui# in(ece di procedere paci icamente ad uno scam&io di pensieri sulle esperien%e di una persona# sottoposta alla Chiesa V!4 U Ci2 che a(rei desiderato dal Monsignore di Meau7 @ lamenta @ era che mi giudicasse con il suo cuore e non con la sua ragione! 'rima di incontrarlo# non a(e(o pensato a atto a preparare "ualche risposta+ tutta la mia or%a consiste(a soltanto nella schietta (erit!.I Del resto# M!me *u8on accusa =ossuet di a(ere sia una conoscen%a minima degli scrittori mistici che una scarsa esperien%a spirituale! D$altronde# in Arancia# esiste(ano anche altre onti @ oltre agli scritti del Molinos @ dalle "uali si pote(ano attingere idee sull$amore disinteressato -l$amour pur/! Sull$U amore disinteressato e puro V scri(e# all$ini%io del secolo# altres5 il cappuccino Loren%o di 'arigi - .CF./# il "uale u molto stimato anche da Arancesco di Sales! Soltanto l$intellettualista =ossuet# che conosce(a &ene la tradi%ione dei 'adri# ma al "uale era estranea la mistica# pu&&lic2 una critica alle opere di Molinos e Lacom&e# includendo(ene altres5 alcune di M!me *u8on! Dal momento in cui la dottrina di "uest$ultima (iene condannata# =ossuet comincia ad opporsi a A9nelon! Scri(e un$istru%ione pastorale Sur les 9tats d$oraison ed esige# inoltre# che lo stesso A9nelon l$appro(i rigettando cos5 la dottrina di M!me *u8on! A9nelon# che conosce(a la mistica meglio della =i&&ia @ la orma%ione teologica di =ossuet e A9nelon mostrano (erosimilmente di(erse lacune @ e a(e(a incontrato pensieri analoghi sull$U amore puro e disinteressato V in Caterina di *eno(a# rispose# nel .L4D# a di esa di colei che gli era a ine di spirito# con le sue :7plications des ma7imes des Saints# in cui o r5 prote%ione a M!me *u8on e alla dottrina dell$amore puro e disinteressato per Dio! :ssendo pendente il processo a Roma dal .L4D# =ossuet# mediante calunnie# corru%ione e pressioni politiche# ottenne la condanna di A9nelon! Il (esco(o di Meau7 riusc5 ad ottenere# gra%ie a M!me de Maintenon# l$appoggio del re contro il suo con ratello di Cam&rai! Allorch9 A9nelon decise di andare a Roma per di endersi# gli (enne ri iutato il permesso per il (iaggio! 'er contro# =ossuet e i suoi amici esige(ano adesso una decisione !!! La Sor&ona do(e(a ar per(enire alla curia le proposi%ioni U sospette V di A9nelon! Dopo una lunga inchiesta# non sen%a pressioni da parte del re Luigi XIB - .D.L/ e contro la propria con(in%ione# Innocen%o XII -.DII/ emise# nel .C44# il =re(e Cum alias# con cui si

condannarono (entitr9 proposi%ioni contenute nell$opera :7plications des ma7imes des saints! Immediata u la rea%ione di A9nelon che dal pulpito dichiar2 di sottomettersi al giudi%io di Roma; M!me *u8on rimase rinchiusa ancora per anni! La lotta era inita! Con =ossuet pre(alse l$intellettualismo! La U (ittoria V di =ossuet e&&e conseguen%e du&&ie per la spiritualit# tanto da gettare om&re di sospetto sulla mistica! A partire dal sec! XBII# la U in(asion m8sti"ue V -6! =remond/ cede il posto alla U insorgente oscurit V# il crepuscolo dei mistici -Cr9puscule des m8sti"ues# di L! Cognet/! La di iden%a nei con ronti della spiritualit mistica limita# nel sec! XBII# la (ita spirituale e la teologia spirituale ad una tecnica ascetica della medita%ione# ai &uoni propositi e all$esame di coscien%a# agli eserci%i di de(o%ione controlla&ili statisticamente! :ssa produce in Arancia un ra or%amento della corrente antimistica e porta praticamente alla scomparsa di "ualsiasi letteratura mistica ino al sec! XIX inoltrato! Il sec! XBIII su&isce il contraccolpo della rea%ione pro(ocata dal "uietismo in una penuria di scritti e studi mistici! In "uesto secolo intellettualistico# l$anima%ione religiosa di(enta piuttosto scarsa anche per e etto della rea%ione contro il "uietismo! Anche negli U am&ienti mistici V originariamente tali# l$accento (iene posto sull$ascesi non dimenticando per2 di men%ionare la mistica! Da "ui la distin%ione eccessi(a tra U teologia ascetica V e U teologia mistica V! A partire da "uesto momento# la (ia ascetica e "uella mistica si a ermano come due (ie totalmente di erenti! La U contempla%ione in usa V "uindi riser(ata soltanto a pochi! 'ertanto# tutti gli altri ne sono esclusi! : "ui# dun"ue# il principio che onda la distin%ione teologica tra la (ia U comune V e "uella U straordinaria V! Tale (isione u di usa soprattutto dal gesuita Scaramelli con il suo Direttorio ascetico -.DLF/ e il suo Direttorio mistico -.DLK/! In "uesta conce%ione la mistica assume un carattere elitario e (iene posta in una prospetti(a di U straordinariet V e di U prodigio V e spesso identi icata con enomeni ecce%ionali# "uali la le(ita%ione# l$estasi# le stimmate! 0uesto approccio insu iciente dimostra la sua de&ole%%a nella di esa della mistica contro l$approccio medico@positi(istico (erso la ine del sec! XIX e l$ini%io del sec! XX! 0uest$ultimo prende come metro di misura proprio tali sintomi straordinari e suddi(ide il carattere dei di(ersi mistici secondo determinate sindromi! Alla ine del sec! XIX si a((erte molto orte l$in lusso delle dimostra%ioni che Charcot e# sulle sue tracce# Charnet danno di pa%ienti isterici in condi%ioni post@ipnotiche! Gn esempio di tale in lusso l$opera di padre 6ahn# s!?!# che ece discutere molto e che anno(era Teresa d$A(ila# in ogni caso secondo i suoi enomeni organici# sotto la U grande isteria V# &ench9 le riconosca# per "uanto attiene la sua U isionomia morale V# U !!!les plus 9minentes "ualit9e de l$9sprit e du coeur!!! V! 'aolo di Tarso e Dosto?eMs>i -.HH./ di(entano epilettici! Arancesco d$Assisi a etto da degenara%ione ereditaria! La teologia della Chiesa reagisce a "uesto approccio positi(istico ugualmente in modo positi(istico dichiarando come miracoli tutti i enomeni straordinari e descri(endoli tutti come esalta%ioni delle leggi naturali! In "uesto modo# la mistica (iene collocata nel regno di una U soprannaturalit V inumana! All$interno dell$am&ito teologico# l$acuita distin%ione tra teologia mistica ed ascetica si tras orma in una rottura @ e il signi icato dei termini si carica di contro(ersia @ do(e i autori della teologia ascetica tentano di monopoli%%are il loro punto di (ista e (ice(ersa! 'ersino dopo la ripresa dello studio della spiritualit e della mistica all$ini%io di "uesto secolo# si continua a parlare di teologia mistica ed ascetica in "uesto senso contro(erso del termine -A! 'oulain/! Inoltre# &isogna sottolineare che la tenden%a# presente anche in am&ienti cristiani# di collocare la mistica nella s era del U prodigioso V# risponde(a all$orientamento dell$Illuminismo di rin(iare la mistica al campo dell$occulto e del magico# dell$irra%ionale! La mistica (iene a tro(arsi nella s era delle emo%ioni intense# dell$esperien%a geniale ed ecce%ionale# cose riser(ate solamente ad una 9lite! Gn tale uso romantico della parola mistica ortemente (i(o in am&ienti protestanti che oppongono resisten%a alla mistica romantica di Schleiermacher -.HFK/! L$a((ersione che 1arl =arth ed :mil =runner# per esempio# nutrono nei con ronti della mistica pu2 essere in parte

ricondotta alla loro a((ersione per la teologia del sentimento di Schleiermacher e conseguente psicologismo! Appunto "uesto sentimentalismo (iene "uali icato come mistica da 1arl =arth! La cosa strana che le conclusioni a cui egli per(iene (engono atte (alere per tutta la mistica# anche per "uella cattolica! U A suo a((iso# mistica un termine che a&&raccia complessi(amente e sen%a distin%ioni+ i su iti# i mistici cattolici# i de(oti protestanti come Teerstegen# i credenti e i non credenti sentimentalisti assieme ai teologi del pio sentimento e del &isogno religioso V!.. Mistica si tro(a sotto la (oce U Religione V! : U Religione V per lui U miscreden%a V! Religione e ede# a suo a((iso# stanno l$una di ronte all$altra in modo contraddittorio! 'er "uesto il termine# in =arth e nei suoi seguaci# ha una (alen%a negati(a e richiama l$idea di supersti%ione# ossia la ine di ogni ede! Sulle tracce di =arth e =runner la mistica (iene tacciata di idolatria e posta sullo stesso piano dell$alchimia# dell$occultismo e della di(ina%ione; appartiene al dominio del serpente!.E Da parte protestante# la mistica stata semplicemente a((ersata con or%a# come elemento inconcilia&ile con il carattere di ri(ela%ione del cristianesimo# in special modo dalle nuo(e scuole di U teologia e(angelica V+ la cosiddetta Luther@renaissance e la U teologia dialettica V! :ntram&e le scuole si sono ispirate# nella loro critica e ri iuto della mistica# a A! Ritschl -.HH4/# neo>antiano# che a(e(a ripreso la critica can%onatoria di 1ant -.HIK/ all$indiri%%o dei mistici SMeden&org -.DDE/ e 6amman -.DHH/! 1ant a(e(a relegato la mistica nel campo della supersti%ione e della U ciarlataneria V! Ritschl com&att9 la mistica come teoria in con litto con la dottrina ri ormata della giusti ica%ione! Secondo lui la mistica pro(iene dal neoplatonismo ed appartiene alla prassi monacale cattolica! L$unione mistica a(re&&e# a suo a((iso# portato necessariamente al panteismo# con conseguente ridimensionamento del Bangelo e s(aluta%ione dell$etica cristiana e al "uietismo!.F Nell$am&ito della Luther@renaissance u soprattutto lo storico della Chiesa 1! 6oll che com&att la mistica per il suo essere in con litto con la dottrina della giusti ica%ione! In primo luogo# egli neg2 radicalmente che l$a((ento della ri orma di Lutero - .LKC/ a(esse comportato una "ualsi(oglia esperien%a mistica! 0uella di Lutero non u l$esperien%a di U un mistico che (iene assalito dall$esperien%a di Dio come in uno stordimento V!.K La sua conce%ione della mistica u determinata dalle seguenti componenti+ la repressione e la nega%ione dell$io# la conce%ione panteistica dell$uomo come rammento della Bita Totale# "uindi il suo tendere all$unione con l$In inito ed in ine l$autodei ica%ione dell$uomo! 0uesti elementi sono stati presi in prestito dalla mistica del neoplatonismo e da di(erse religioni orientali# come pure dalla teoso ia e dalla antroposo ia! Dopo "uesta "uali ica%ione negati(a della mistica# 6oll considera la mistica come incompati&ile con la dottrina della giusti ica%ione e# in "uesto modo# risol(e la "uestione! La nuo(a ri lessione teologica che mise in moto la U teologia dialettica V# comport2 una lotta ino all$estremo contro ogni U religione soggetti(a V! Ci2 signi ic2 tra l$altro una dichiara%ione di guerra nei con ronti della mistica! Il programma con cui &isogna(a scon iggere la teologia del sec! XIX dice(a+ (ia dalla teologia dell$esperien%a di Schleiermacher e ritorno ai ri ormatori# alla =i&&ia e a 'aolo!.L Durante il periodo teologico ini%iale# 1arl =arth considera(a ogni orma di esperien%a religiosa come impuden%a inaudita da parte dell$uomo nei riguardi di Dio# il Creatore!.C =arth comprese la mistica come Menschengerechtig>eit e come tale do(e(a essere ri iutata in "uanto non cristiana! =arth mise insistentemente in guardia contro "uesta Menschengerechtig>eit+ essa U capace di tutto# anche di autodistru%ione e di autoelimina%ione "ualora osse necessario -&uddismo# mistica# pietismo/! Non si a&&assi mai la guardia di ronte a tale malinteso che ha gi pro((eduto a lasciar uori# all$ultimo momento# pi3 di uno che si tro(a(a proprio da(anti alla porta della giusti%ia di(ina V! La religione (enne caratteri%%ata da =arth come U una audace temerariet dell$uomo V che attenta a Dio! Gn mistico era per lui una mani esta%ione di religione! Nella sua 1irchliche Dogmati> l$a((ersione per la mistica prese un posto rile(ante! Ri iut2 la religione e con essa

anche la mistica come una delle sue grada%ioni# in "uanto U in se stessa contraddittoria# un$impresa per s9 impossi&ile V!.D 0uanto e(iden%iato da 1arl =arth nella sua RSmer&rie con un U lorilegio di espressioni sarcastiche V contro la mistica# (eni(a ela&orato concretamente da Ariedrich *ogarten nella sua opera Die religiSse :ntscheidung -.4E./! :gli rigett2 la sintesi di 6eiler tra mistica e ede e com&att9 la mistica ino all$estremo! Mistica e ri(ela%ione storica si escludono a (icenda# secondo *ogarten# poich9 la mistica pretende di condurre l$uomo all$eternit! La ri(ela%ione storica# per contro# pretende di U essere essa stessa la terra santa su cui si tro(a l$:terno ed ondato il mondo# da "uando a((enuta "uesta ri(ela%ione!!! V!.H L$immediate%%a di(ina esiste solo nell$uomo storico *es3 di Na%aret! Mentre la ri(ela%ione storica (ede la ri(ela%ione di Dio nel *es3 storico# il mistico in(ece intende da se stesso gettare un ponte che (ada dall$uomo a Dio! In "uesto modo la mistica di(enta religione! La per(ersione della mistica consiste per *ogarten nel non riconoscere che proprio nella conoscen%a negati(a di Dio non si a erma l$essere di Dio ma l$essere dell$uomo in "uanto peccatore! La mistica cerca di gettare un ponte tra uomo e Dio# poich9 considera il nulla come l$essere di Dio# con il "uale possi&ile unirsi nella misura in cui ci si annulli! 'urtroppo# dice *ogarten# la mistica non (ede che il nulla proprio ci2 che costituisce l$essere dell$uomo! Anche :mil =runner si oppose# sulla linea di =arth# alla teologia dell$esperien%a di Schleiermacher con il suo Die M8sti> und das Port -.4EK/! Secondo =runner# l$errore ondamentale del pensiero psicologico "uello di ridurre a "ualcosa di puramente personale ci2 che la 'arola personale di Dio# la ri(ela%ione (i(ente del 'adre! Lo psicologismo della mistica consegna la 'arola al dominio del soggetto religioso! 0uesto soggetto ritiene che# partendo dai suoi empirici stati di coscien%a# si possa concludere che la 'arola ne sia la causa! In tal modo# il soggetti(o di(enta normati(o nei con ronti della 'arola# la "uale (iene assimilata completamente allo stato soggetti(o! =runner (ede un legame tra lo psicologismo di Schleiermacher e la cultura dell$estasi religiosa tipica della mistica di tutti i tempi! 0ui non Dio ma l$anima umana che occupa il centro dell$interesse! =runner predica il ritorno alla signoria della 'arola spirituale oggetti(a! Bia tutta la mistica e tutti i tentati(i di naturali%%a%ione dello spirito! Nessuna egemonia dello spirito soggetti(o sulla 'arola# ma il regno della 'arola sullo spirito! Nella U seconda edi%ione# molto modi icata V del suo Die M8sti> und das Port =runner scri(e+ U La ede cristiana# oggi come oggi# non ha pi3 un altro a((ersario degno di rispetto; tutta(ia la mistica rester suo a((ersario ino alla ine dei tempi V!.4 :# in un altro punto+ U La mistica la orma pi3 ine e pi3 su&lime della dei ica%ione creaturale# del paganesimo !!! La mistica un superamento (ietato del limite! :ssa oltrepassa il con ine tra creatura e Creatore# tra tempo ed eternit# tra l$io e il Tu# tra Dio e l$anima !!! La tenden%a pi3 pro onda della mistica l$autodei ica%ione V!EI Del resto# Ariedrich 6ertel ri iuta nel suo Das theologische Den>en Schleiermachers untersucht la critica di 1arl =arth e di :mil =runner! Ci2 che Schleiermacher chiama U pio sentimento V# non poi cos5 lontano dall$uso che nella teologia contemporanea si a della parola U autocomprensione V!E. Note+ . C A! Banden&rouc>e# Le di(orce entre th9ologie et m8sti"ue# in NRTh DE -.4LI/# FDE@FH4; E C S! A7ters# La spiritualit9 des 'a8s@=as# Lou(ain@'aris .4KH; F C A! Com&es# :ssai sur la criti"ue de Ru8s&roec> par *erson# F (oll!# 'aris .4KL@.4L4; K L$autunno del Medioe(o# Roma .44E# ELH; L C Cathalogus li&rorum "ui prohi&entur mandato Illustrissimi et Re(erendissimi D!D! Aerdinandi de Bald9s 6ispalensis Archiepiscopi# In"uisitionis *eneralis 6ispaniae!!!# 'inciae .LL4; Tres indices e7purgatoris de la Inde de la In"uisiciQn espafola en el siglo XBI# Madrid .4LE; C C :! Colunga# Intelectualistas 8 m\sticos en la teolog\a espafola del siglo XBI# in Ciencia tomista# 4 -.4.K/# EI4@EE. e FDD@F4K; .I -.4.K@.L/# EEF@EKK; D Melchior Cano# Opera# 'ado(a .DEI# F4I; H A! Ca&allero# Con"uenses ilustres# II# Madrid .HD.# L4D; 4 Bie# t! III# .LK; .I I&id!# .LC; .. J! 'eters# *eloo en m8stie>! Leu(en .4LD# EE4; .E P! OuMenheel# Il dominio del serpente# manuale cristiano sull$occultismo e misticismo# Amsterdam

.4DH; .F C A!@D! Maass# M8sti> im *espr^ch! Materialien %ur M8sti>Dis>ussion in der 1atholischen und e(angelischen Theologie Deutschlands nach dem ersten Pelt>rieg# PRr%&urg .4DE# .C4@.DI; .K 1! 6oll# 1leine Schri ten d6rsg! Strupperiche# TR&ingen .4CC# DF; .L A! Oep>e# 1arl =arth und die M8sti># Leip%ig .4EH# C; .C 1! =arth# Der RSmer&rie ! ZMeiter A&druc> der neuen =ear&eitung! ZRrich .4EF; .4KD# EE4; .D 1irchliche Dogmati># IE# MRnchen .4FE# FKF; .H A! *ogarten# Die religiSse :ntscheidung# Jena .4E.# CF; .4 Die M8sti> und das Port! Der *egensat% %Mischen moderner Religions@au assung und christilichen *lau&en dargestellt an der Theologie Schleiermachers# TR&ingen .4EH# F4K; EI I&id!# E e F4C; E. ZRrich@Stuttgart .4CL# F# E! =i&l! Si rimanda ai testi citati nelle note! O! Steggin> ANTINOMIE SPIRITUALI* (inizio) I! Il termine U antinomia V deri(a dal greco ant\ -b contro/ e nQmos -b legge/! Nel suo senso pi3 generale indica la contraddi%ione# reale o apparente# tra due leggi o tra due principi! Il ri erimento pi3 classico # in am&ito iloso ico# alle antinomie della ragion pura ela&orate da Immanuel 1ant - .HIK/! :gli (ede nell$insorgen%a di "uattro coppie di proposi%ioni# reciprocamente esclusi(e e contraddittorie# la pro(a dell$impossi&ilit di pensare i enomeni come cose in s9+ .! il mondo limitato nel tempo e nello spa%io @ il mondo illimitato nel tempo e nello spa%io; E! nel mondo tutto semplice @ nel mondo tutto composto; F! il di(enire li&ero @ il di(enire necessario; K! esiste un essere necessario @ non esiste nulla di necessario!. All$ini%io del $4II il termine U antinomia V (iene utili%%ato pre(alentemente in ri erimento alle antinomie logiche e linguistiche che designano coppie di asserti contraddittori tali che sia la loro a erma%ione che la loro nega%ione implichi una contraddi%ione -tra le pi3 amose+ "uella del mentitore# "uella di =urali@Aorti d.H4De# "uella di Cantor d.H44e# "uella di Russell d.4IEe# "uella di Richard d.4ILe# "uella di *relling d.4IHe# "uella di LSMenheim@S>olem d.4EFe/! II! Nell$am&ito della teologia spirituale l$uso del termine U antinomia V pi3 recente! Nel .4LH 1arl Bladimir Truhlar pu&&lica il (olume Antinomiae (itae spiritualis nel "uale# con U no(it di intui%ione V#E presenta l$U indole apparentemente paradossale e UantinomicaV della (ita spirituale V!F 'ropone# cos5# sei U aspetti V della (ita cristiana nei "uali# come osser(a nella pre a%ione alla tradu%ione italiana del .4CD# sem&ra celarsi U un$antinomia di ondo# irriduci&ile V tra U i (alori di natura e i (alori di gra%ia V+ K .! totalit del cristianesimo e de&ole%%a del cristiano; E! e(olu%ione e croci issione delle or%e umane; F! tras orma%ione del mondo e uga dal mondo; K! U contemplati(o nell$a%ione V; L! coscien%a del proprio (alore e umilt; C! prudenti come serpenti e semplici come colom&e -in ri erimento# in particolare# alla pruden%a e all$apertura d$animo in materia di appari%ioni/! La ri lessione conduce all$a erma%ione di una possi&ile# an%i di una necessaria composi%ione tra "uesti aspetti# apparentemente antinomici# ma in realt complementari# della (ita spirituale! Nel .4D4 Tullo *o i testimonia un$estensione del concetto di antinomia spirituale sino a comprendere i contrasti# le opposi%ioni# gli s"uili&ri di cui intessuta la (ita; rilegge# cos5# nei termini di antinomia spirituale tutta la (ita cristiana! L$antinomia interpretata come U una partecipa%ione atti(a al morire@risorgere del Signore V e le antinomie pi3 speci iche della ede cristiana sono indi(iduate nelle tensioni tra+ realt terrena e regno di Dio# storia ed escatologia# sal(e%%a e perdi%ione# amore della carne e morti ica%ione# 'arola di Dio e magistero# schia(it3 e li&ert in Cristo! Antinomiche sono anche+ la (ita della Chiesa -carisma e istitu%ione/# l$esperien%a spirituale -natura e gra%ia/# i rapporti U complementari V tra le (irt3 morali# gli stati di (ita -il laico+ tra ede e politica; il sacerdote+ tra (ita secolare e dedi%ione apostolica; il monaco+ tra matura%ione personale umanistica e rinuncia monastica/; il (olontariato -tra ini%iati(a spirituale e prescri%ione legale autoritati(a/! 'er "uanto riguarda la (ita mistica# essa (iene intesa come U ini%ia%ione alla semplicit dell$esisten%a di(ina trinitaria V e# in "uanto

cammino di sempli ica%ione# a(orisce# in particolare# il superamento dell$antinomia esistente ra le molteplici (irt3!L III! L$esperien%a mistica comun"ue# secondo Jan@6endri7 Palgra(e# ortemente caratteri%%ata da "uattro U antinomie V o U aporie V o U polarit V+ tra per e%ione umana e annichilimento in Dio; tra sapere e non@sapere; tra contempla%ione interiore e atti(it missionaria esterna; tra so eren%a e elicit! :sse non sono# come nella prospetti(a >antiana# U paradossi insolu&ili alla ragione teorica V# ma# in prospetti(a teologica# elementi deri(anti dal U carattere pro ondamente misterico della (ita mistica V!C IB! Baluta%ioni e prospetti(e! L$uso del termine nell$am&ito della teologia spirituale appare# "uindi# piuttosto (ario e indeterminato! Non indica delle reali contraddi%ioni e# tal(olta# (iene applicato in maniera indi eren%iata a tutti gli aspetti della (ita cristiana! Ci2 ha pro&a&ilmente contri&uito alla sua non ampia di usione! Lo stesso 1!B! Truhlar# per esempio# non lo riprende nel suo Lessico di spiritualit del .4DF! Al di l della "uestione strettamente terminologica# le a! mettono# per2# in e(iden%a aspetti ondamentali della spiritualit cristiana+ la complessit# la (ariet# la complementarit# l$apparente contradditoriet del mistero cristiano! Molti sono i testi della tradi%ione cristiana nei "uali# anche attra(erso il ricorso a particolari igure retoriche -meta ore# paradossi# ossimori/# gli autori spirituali cercano di mettere in luce il U carattere antinomico V dell$esperien%a cristiana! Si possono ricordare+ Dionigi Areopagita che# nella sua Teologia mistica# introduce alla U tene&ra luminosissima V della contempla%ione e della unione con Dio; Nicol2 Cusano che# in una prospetti(a pi3 iloso ica# ri lette sulla coinciden%a degli opposti -coincidentia oppositorum/ in Dio;D s! *regorio Magno che# con ine%%a di indagine psicologica e con pro ondit teologica# anali%%a gli aspetti antinomici e complementari delle (irt3 e delle molteplici situa%ioni della (ita personale e sociale;H s! Teresa d$A(ila che# nella descri%ione della sua esperien%a di preghiera# attenta all$intreccio# apparentemente antinomico# tra l$a%ione della gra%ia e la li&era risposta dell$uomo;4 s! *io(anni della Croce che# nella sua analisi teologica dell$esperien%a cristiana# utili%%a la ricca sim&ologia# di(enuta poi classica# della contrapposi%ione tra il U tutto V e il U nulla V# tra la U luce V e le U tene&re V!.I In epoca pi3 recente# 6ans Grs (on =althasar indi(idua "uattro U tensioni ondamentali V della creatura umana e spirituale che U condeterminano anche l$atto dell$ascolto contemplati(o della parola nelle sue in inite dimensioni V+ l$esisten%a e l$essen%a; la carne e lo spirito; il cielo e la terra; la croce e la risurre%ione!.. Note+ . C Critica della ragion pura# Dialettica trascendentale# l! II# c! E; E C *! Dumeige# Truhlar C!B!# in DSAM XB# .FFD; F C!B! Truhlar# Antinomie della (ita spirituale# 'ado(a .4CD# C; K I&id!# L; L C T! *o i# Antinomie spirituali# in NDS# EI@FI; C C J!@6! Palgra(e# Teologia della gra%ia ed esperien%a mistica nella tradi%ione della Chiesa cattolica# in La mistica# a cura di J!@M! (an Cangh# =ologna .44E# .44@EEC; D C La dotta ignoran%a I# IB# ..@.E; Le congetture II# I# DH@D4; H C Regola 'astorale# l! III; 4 C Bita# .C#.; EI#..!.L; E4#.F; FL#.I; .I C Salita del Monte Carmelo .#F#.; .#.F#..@.F; .. La preghiera contemplati(a# Milano .44E# c! III! =i&l! 6!G! (on =althasar# La preghiera contemplati(a# Milano .44E; C! Castro Tello# La antitestis en los escritores m\sticos# in Re(ista TeolQgica Limense# .L -.4H./# .C.@.HI; T! *o i# s!(!# in NDS# EI@FI; T! Spidl\># Ritmi e antinomie spirituali# in C! Balen%iano -cura di/# Spiritualit cristiana orientale# Milano .4HC# DF@HH; C!B! Truhlar# Antinomie della (ita spirituale# 'ado(a .4CD! A! Stercal ANTONIETTA MEO ,NENNOLINA-* (inizio) I! Bita e scritti! Il F luglio .4FD muore a Roma una &am&ina di circa sette anni+ Antonietta Meo# conosciuta come Nennolina! :ra nata il .L dicem&re .4FI! Dotata di una natura pronta e incline

al &ene# tro(a nell$am&ito amiliare un clima di serenit pieno di amore che ne a(orisce il rapido s(iluppo della (irt3! La sua una (ita apparentemente normale di una &im&a romana che a tre anni (a all$asilo# a cin"ue iscritta come piccolissima alla *io(ent3 Aemminile di A%ione Cattolica# a sei anni ini%ia la prima elementare e# intanto# di(iene &eniamina della *io(ent3 Aemminile! Ma la normalit dura poco+ il . aprile .4FC le (iene diagnosticata una sino(ite al ginocchio sinistro che# ad una successi(a diagnosi# si ri(ela sarcoma! Il EL aprile le si amputa la gam&a sinistra! O re con piena consape(ole%%a tutta le sue atroci so eren%e per il 'apa# i missionari e i &am&ini dell$A rica nera! Nel settem&re del $FC# torna a scuola con una protesi# ma non sa ancora scri(ere; per "uesto chiede alla mamma di scri(ere per lei delle letterine a *es3# alla Madonna# a Dio 'adre! 0ualche (olta de(e scri(ergliele la sorella pi3 grande; di solito# per2# la mamma che a sera scri(e su ogli di ortuna# ogli posti sotto la statua di *es3 cos5 U di notte lui li a(re&&e letti V! L$amputa%ione della gam&a della piccola non ser(e# per2# a &loccare il tumore# perch9 il EK luglio le si de(ono tagliare tre costole+ il sarcoma ha colpito i polmoni e impedisce la respira%ione alla &am&ina! Ma neppure "uesto doloroso ultimo inter(ento ser(e a guarire A! che# il F luglio del $FD# a soli sette anni raggiunge il suo amico *es3! Nel dicem&re del $FH# il padre (uole che la gam&ina amputata e sepolta al Berano (enga ricongiunta alla salma+ dopo trentuno mesi dall$amputa%ione e sedici dalla morte di A!# l$arto (iene tro(ato completamente intatto! Richiuso in una cassettina posto accanto alla cassa con il corpo! 0uesto enomeno# insieme a (isioni ed estasi accertate# nonch9 alla predi%ione precisa della morte @ U In clinica rester2 dieci giorni meno "ualcosa V @ anno pensare ad un inter(ento straordinario di Dio . nella (ita di "uesta &im&a# che rappresenta una (era e propria tipologia di esperien%a mistica! In atti# il .C otto&re del $FC A! a erma+ U Bedo la Madonna non il "uadro V e nel gennaio del $FD+ U Io delle (olte (edo *es3 V @ soggiunge la mamma+ U : come lo (ediY V @ A!+ U In croce V! Nel mar%o del $FD+ U Ieri ho (isto *es3 risorto V! 'oi *es3 non si a pi3 (edere e A! scri(e+ U Caro *es3 io desidero tanto di (ederti e (orrei che tutti potessero (ederti allora s5 che ti (orre&&ero pi3 &ene V -4!K!$FD/! Il E luglio del $FD# dopo l$ultima Comunione# con ida alla mamma+ U L$ho (eduto "uesta mattina "uando ho atto la Comunione V! Gn giorno del maggio $FD# mentre detta una delle sue letterine# A! si erma come per incanto; la mamma la scuote e "uando la piccola rientra in s9 dice+ U Sai ho (isto *es3 nell$angolo della stan%a V! Il E otto&re .4KE# il Centro Na%ionale della *io(ent3 Aemminile dell$A%ione Cattolica Italiana si costituisce promotore della causa di &eati ica%ione! Dopo che l$eroicit delle (irt3 (iene accertata dal processo diocesano di &eati ica%ione# nel .4H. la causa passa a Roma! Ci sono per(enute .LH Letterine# di cui sette autogra e# ma molte altre# e non si sa "uante# sono andate perdute perch9 non si da(a importan%a alla cosa! Sono atte di pensieri staccati e spesso sgrammaticati come "uelli dei &am&ini! :ppure dietro "ueste parole cos5 semplici che ri(elano un dialogo d$amore con le di(ine 'ersone# dietro l$incerta grammatica e il dettato spoglio ed elementare# s$intra(ede# come in iligrana# l$intensit di un amore che conoscen%a esperien%iale e che a# "uindi# pensare su&ito alle parole di *es3+ U Ti &enedico# o 'adre# Signore del cielo e della terra# perch9 hai nascosto "ueste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai ri(elate ai piccoli V -Mt ..#EL/! 'adre *arrigou@Lagrange cos5 si espresso circa l$esperien%a mistica di A!+ U Lo studio che ho atto della (ita di "uesta anciulla eroica mi ha condotto alle stesse conclusioni del Re(!mo '! *emelli e del Re(!mo '! 'ierotti V!E II! L$esperien%a interiore che si pu2 e(incere dai pochi scritti di A! ne e(iden%ia alcuni tratti caratteristici+ .! La consape(ole%%a della igliolan%a di(ina+ U Caro Dio 'adre dg$ a *es3 che sono molto contenta di rice(erlo e dille anche che "uando scri(er2 a lui lo sentir in tutte le letterine che lo desidero V -E.!..!$FC/; U Caro Dio 'adre sono molto contenta che domani de(o con essarmi per la prima (olta e tu perdonami caro Dio 'adre sono molto contenta e ti ringra%io

V -EH!..!$FC/; U Caro Dio 'adre che &el nome 'adre+ lo (oglio nominare con tanto rispetto; (edo che "uando lo nomino non lo nomino con tanto rispetto come si do(re&&e nominare! Caro Dio 'adre io ti chiedo perdono di tutti "uesti peccati che ho atto V -K!E!$FD/; U Caro Dio 'adre mi ha detto la mamma che domani si riunisce della gente che si (ogliono chiamare sen%a Dio+ che &rutto nomeW Dio c$ anche per "uelli che non lo (ogliono; tu alli con(ertire e mandagli la tua gra%ia V; U Caro *es3 io domani ar2 la Comunione in ripara%ione di tutti i peccati di "uesti uomini che si (ogliono chiamare sen%a Dio V -C!E!$FD/! E! L$unione F con *es3+ U Caro *es3 oggi ho preso lode(ole e spero di prenderne molti perch9 (oglio di(entare la prima della classe per ar piacere a te e per ar piacere anche alla Madonnina! Borrei ar piacere anche alla maestra che le (oglio &ene per2 pi3 &ene lo (oglio a te V -EF!.I!$FC/; U Caro *es3 lo so che hai so erto tanto sulla croce ma io sar2 &uona per arti sentire meno dolore V -E4!.I!$FC/; U Caro *es3!!! io (oglio essere la tua lampada non star2 sempre con la persona (icino a te ma col pensiero e penser2 sempre sempre a te V -C!.E!$FC/; U Carissimo *es3 :ucaristia saluti care%%e caro *es3 e &aci! Non (edo l$ora di rice(erti nel mio cuore per amarti di pi3 V -EF!.E!$FC/; U Caro *es3 domani "uando sarai nel mio cuore ai conto che la mia anima osse una mela! : come nella mela ci stanno i semi dentro alla mia anima ai che ci sia un armadietto e come sotto alla &uccia nera dei semi ci sta dentro il seme &ianco cos5 a che dentro all$armadietto ci sia la tua gra%ia che sare&&e come il seme &ianco V -.I!E!$FD/ e alla mamma che le chiede(a se la maestra le a(esse atto (edere una mela per spiegarlo lei rispose+ U Non me lo ha detto la maestra# l$ho pensato io V; U Caro *es3 imparami prima a are il mio do(ere per potere poi are i sacri ici V -.I!E!$FD/; U Caro *es3 io (oglio stare sempre nel tuo cuore rinchiusa (oglio stare sempre con te V -.K!F!$FD/; U Caro *es3 io (oglio are "uello che tu (uoi io mi (oglio a&&andonare nelle tue mani o *es3 V -FI!F!$FD/; U Caro *es3 io mi (oglio are santa# ma tu aiutami perch9 sen%a il tuo aiuto non posso ar niente V -.K!K!$FD/; U Caro *es3 d5 a Dio 'adre che mi (oglio a&&andonare nelle sue &raccia e anche nelle tue per (enire sicura in paradiso V -EL!Y!$FD/! F! L$ina&ita%ione trinitaria+K U Caro Spirito Santo tu che sei l$amore del 'adre e del Aiglio illumina il mio cuore e la mia anima e &enedicimi caro Spirito Santo; io ti (oglio tanto tanto &ene caro Spirito Santo+ "uando io ar2 la cresima tu dammi tutti i tuoi sette doni V -E4!.!$FD/; U Caro Spirito Santo+ tu# che sei Spirito d$amore# in iamma il mio cuore di amore per *es3 V -K!E!$FD/; U Caro Spirito Santo+ tu che sei l$Amore che unisce il 'adre al Aiglio unisci anche me alla SS!ma Trinit V -EC!K!$FD/! K! Il ruolo della Madonna+ U Cara Madonnina ti (oglio tanto &ene! tu che sei tanto &uona# tu che sei la mamma del mondo di tutti gli uomini &uoni e catti(i V -.L!.I!$FC/; U Caro *es3 io (orrei rice(erti dalle mani della tua cara mammina perch9 sarei pi3 degna di rice(erti V -EL!.I!$FC/; U Cara Madonnina io ti (oglio tanto &ene e tu d5 a *es3 che mi perdoni perch9 in chiesa non sono stata tanto erma V -H!.E!$FC/; U Cara Madonnina domani aiutami a are una &uona con essione e a che tutti i peccati mi (engano in mente V -.D!F!$FD/! L! 'reghiera e so eren%a riparatrice! Nel e&&raio del $FC A! non (uole are le inie%ioni di calcio! La mamma le dice+ U L$ha detto il pro essore# "uindi non si discute V e aggiunge+ U Tu che ami tanto *es3 se pensassi a "uello che ha so erto "uando gli misero la corona di spine e i chiodi sapresti sopportare "uesto dolore e o rirlo a lui V! Da "uel momento la piccola non pianse pi3 e per non piangere ride(a e canta(a# ma il suo era un canto or%ato! U Caro *es3 dammi delle anime te le chiedo perch9 tu le accia &uone e con le mie morti ica%ioni le ar2 di(entare &uone V -.E!..!$FC/; U Caro Dio 'adre io so che il tuo Aigliolo ha so erto tanto ma digli che io per riparare i peccati nostri ar2 tanti sacri ici V -EF!..!$FC/; U Caro *es3 io so che ti anno tante o ese+ io (oglio riparare tutte "ueste o ese!!! Caro *es3 se tu ossi un uomo come noi e ti chiudessi dentro una casa non sentiresti le o ese che ti anno e cos5 potresti (enire nel mio cuore e restare chiuso con me e io ti ar2 tanti sacri ici e ti dir2 "ualche parolina per consolarti V -.I!E!$FD/; U Caro *es3 o ro tutti i miei sacri ici in ripara%ione dei peccati che aranno i peccatori V -4!K!$FD/; U Caro *es3 croci isso io ti (oglio tanto &ene e ti amo tanto io

(oglio stare sul cal(ario con te e so ro con gioia perch9 so di stare sul cal(ario! Caro *es3 io ti ringra%io perch9 mi hai mandato "uesta malattia perch9 un me%%o per arri(are in paradiso! Caro *es3 d5 a Dio 'adre che amo tanto anche lui!!! Caro *es3 dammi la or%a necessaria per sopportare i dolori che ti o ro per i peccatori!!! Caro *es3 d5 alla Madonnina che l$amo tanto e (oglio stare insieme a lei sul cal(ario perch9 io (oglio essere la tua (ittima d$amore caro *es3 V -E!C!$FD/! 0uelle di A! non erano solo parole! Di atti# due giorni prima di morire disse al padre+ U Durante il giorno delle (olte mi accio mettere sulla erita e (i premo sopra per sentire pi3 dolore e o rirlo a *es3 V! Il .E giugno del $FD disse alla madre+ U Io in paradiso non mi di(ertir2 (oglio la(orare per le anime V @ U *i @ le rispose la madre @ come santa Teresina che promise una pioggia di rose V!!! : la piccola guardando nel (uoto# aggiunse+ U Io ar2 scendere una pioggia di gigli V! Nell$ora della dolorosa medica%ione+ U Oggi (ado a are la missionaria in A rica V! U Caro *es3 ti ringra%io che hai atto smettere la guerra con l$A rica; a smettere anche "uella con la Spagna V -EF!H!$FC/! C! Senso del peccato+ U Caro *es3 :ucaristia ti (oglio tanto &ene ma oggi ho detto una &ugia e io (orrei essere perdonata e te lo chiedo con tutto il cuore perch9 io sento un grande dolore V -C!4!$FC/; U Caro *es3 ammi morire prima che possa commettere un peccato mortale almeno potr2 (enire in paradiso nella gloria degli angeli e dei santi V -H!..!$FC/; U Caro *es3 &am&ino mi pento con tutto il cuore del capriccio che ho atto e ti chiedo perdono con tutto il cuore e domani ar2 tanti piccoli sacri ici per riparare V -4!.E!$FC/! Gn giorno seduta accanto alla mamma e dice+ U =rutto non (oglio darti retta (orresti che diso&&edissi alla mamma no io (oglio essere &uona V @ e la mamma+ U Che haiY V @ e lei+ U Il demonio mi dice (ai a giocare con l$ac"ua# ma io (oglio o&&edirti e (oglio cos5 ar piacere a *es3 e alla Madonnina V! Si potre&&e continuare all$in inito con cita%ioni del genere# ma &asta dire con il salmista che con la &occa dei &im&i e dei lattanti Dio a erma la sua poten%a -H#F/! Sono parole semplici# "uelle di A!# che ripetono con una resche%%a e un$intensit uniche (erit e(identi# ma antiche come+ l$ina&ita%ione di Dio# la igliolan%a di(ina# l$a%ione della gra%ia nel cuore dell$uomo# la pace coniugata con l$innocen%a# la so eren%a unita alla speran%a# insomma l$amore che iducia nel suo *es3! Sono# dun"ue# parole tenere# "uelle di A!# (oce di tutti i &am&ini# che attirano l$atten%ione del Cristo e che s(elano la loro dote ondamentale# "uella della iducia destinata a di(entare em&lema dei igli di Dio! A! proprio a "uesto titolo si a&&andona a Dio 'adre# (edendolo come una sorgente d$amore da cui attinge una or%a (itale per crescere nell$amore e sperare "uando il male l$aggredisce! 0uella di A! una luminosa testimonian%a di adesione a Dio che a&&raccia il &re(e arco della sua esisten%a+ dall$uscita dal grem&o materno all$ingresso nel grem&o di Dio# passaggio (erso la (ita eterna in paradiso! Tutto l$essere di A!# come si pu2 intuire dalle sue stesse parole# un gioco d$amore# una dan%a di gioia insieme al suo caro *es3! In "uesto di(ino a&&raccio anche il suo dolore si tras igura e di(enta una (ia d$amore+ la sua anima si per e%iona sotto la stretta della so eren%a che come la dolce rugiada prima(erile che a s&occiare iori mera(igliosi dai mille colori! Il dolore come un crogiuolo che puri ica dalle scorie; una sorta di li&era%ione che prelude a gioie pure! Il peccato di cui parla A! espressione di un godimento immediato ma ragile e caduco; la so eren%a ne "uasi l$espia%ione# ossia la sal(e%%a per poter accedere alla pace e alla gioia di Dio! In "uesta pace dello spirito# pur nella stra%iante so eren%a# A! ritro(a la totalit della dona%ione di s9 come (ittima d$amore# o per dirla con sue parole# come missionaria# per la sal(e%%a degli uomini! : "uesto a((iene perch9 Dio stesso ha &e(uto a "uel calice amaro e l$ha assaporato attra(erso il suo amato Aiglio! 'roprio perch9 Cristo scende nella creaturalit de&ole e ragile di A!# la so eren%a di "uest$ultima toglie il peccato dal mondo! Il mistero della so eren%a di A! resta un mistero+ s$accende come un &agliore e di(ampa come un

incendio &ene ico per gli altri# ma per chi lo (i(e in prima persona come &ere ino in ondo tutta l$amare%%a del mondo! Come il sole o l$ac"ua# la semplicit di A! non conosce clamori# non percorre (ie so isticate# non dispera# an%i gioia e speran%a a un tempo# ma soprattutto riposo sereno e tran"uillo nel grem&o di Dio Trinit d$amore# come un &im&o s(e%%ato in &raccio a sua madre# per amare ora e per l$eternit! La or%a di A! stata proprio nell$a(er conser(ato "uesto spirito d$ in an%ia spirituale# esaltato dal salmista -c Sal .FI#E@F/! Non per nulla *es3 ha scelto come em&lema del suo discepolo il &am&ino+ U Se non di(enterete come i &am&ini# non entrerete nel regno dei cieli V -Mt .H#F/! A 0umran un mem&ro della comunit essena cele&ra(a cos5 il Signore+ U Tu hai esultato su di essi come una mamma sul suo &am&ino V#L perch9 U tu sei un padre per tutti i tuoi igli edeli V!C :ssere &am&ini semplici e trasparenti# come nel caso di A! certamente dono di Dio# ma altres5 rutto di una ricerca spirituale# per raggiungere Dio# il Semplice per ettissimo! : per "uesto moti(o che la trasparen%a interiore di A! le permette di indi(iduare il nodo d$oro che riunisce i rammenti di una (ita semplice ed insigni icante in una mera(igliosa armonia che l$ultimo traguardo di una orte esperien%a interiore! 0uesta s$innesta nell$esperien%a storica della comunione con Dio nella gra%ia# durante l$esisten%a terrena di "uesta normale &am&ina! Nel pi3 pro ondo della sua umana ragilit la gra%ia di(ina penetra per alimentare "uella scintilla di eternit# che dialogo d$amore tra Dio 'adre e la sua amata creatura! 0uesto seme di(ino colti(ato dallo Spirito di(ino nella realt umana di "uesta &am&ina e(iden%ia# altres5# il passaggio del Aiglio incarnato all$interno della sua &re(e ma intensa esisten%a terrena# un passaggio esplosi(o per mani estare che egli il Dio (i(ente! La speran%a di cui parla A!# perci2# innestata gi nel presente# cio nell$attuale comunione di (ita con Dio Trinit d$amore! Sperare per A! signi ica# allora# a idarsi alle mani di Dio! :d "uesto che rende la sua (ita un capola(oro di &elle%%a# nonostante la modestia della sua (ita esteriore! L$essere &am&ina pri(ilegiata da Dio# in atti# pi3 che esaltare la sua pure%%a (uole sottolineare la dimensione della iducia sen%a esita%ioni (erso il suo amato Signore e Dio! Il segreto di A!# o per meglio dire# la sua (oca%ione "uella di tradurre tale iducia in edelt nelle piccole cose# acendo della sua (ita un continuo atto d$amore! Note+ . U dNel caso di Antonietta Meoe e(idente che inter(enuta l$opera di Dio! Solo cos5 si spiegano le rasi# i giochi# gli atteggiamenti di (ita di Nennolina V# scri(e padre Agostino *emelli nella 're a%ione a '! 'ierotti# Le Letterine di Nennolina# Milano .4L.# C; E R! *arrigou@Lagrange# Lettera alla 'residente Centrale della *!A di A!C!I!+ EF!C!.4L.; F U : mani estamente straordinaria la gra%ia di una unione tras ormante -!!!/ concessa in dall$in an%ia a certi santi# all$et di sei o sette anni V# scri(e R! *arrigou@Lagrange in 'er e%ione cristiana e contempla%ione# Torino .4FF# ELD; K A proposito dell$ina&ita%ione trinitaria in Nennolina# cos5 si esprime A! Dagnino+ U 'er coloro che ancora ossero increduli sulla praticit@applica&ilit della su&lime dottrina ddi *io(anni della Croce sull$ina&ita%ione di Dio nell$animae!!!# riportiamo un documento di grande (alore teologico@mistico+ lo togliamo da una lettera di una &am&ina di sei anni dNennolinae indiri%%ata alla SS!ma Trinit+ U 'adreW V# scri(e# U che &el nomeW Lo (oglio ripetere+ 'adreW Che &el nomeW V in La (ita cristiana o il mistero pas"uale# Cinisello =alsamo -MI/ .4DFL# .CD# nota K; L Inni IX# FC; C I&id!# FL! =i&l! *! =ella# s!(!# in =S -'rima Appendice/# 4IF@4IK; M! Cal&ucci# Nennolina+ &am&ina romana# Airen%e .4FH; L! Ciccone# Gn esempio di santit+ Nennolina Meo# in 'resen%a pastorale# CL -.44L/F# 4D@..I; A!*! 'ia%%a# Gn &eau lis &rillant# in Les Annales de Lisieu7# maggio .4LE# .E@.D; '! 'ierotti# Le Letterine di Nennolina# Milano .4L.; A! Rossi# Antonietta Meo -Nennolina/! Studio &iogra ico dai documenti del processo canonico# 'iacen%a .4HC! L! =orriello

ANTONIO ABATE ,%an#o-* (inizio) I! Bita e opere! Da un consistente ramo della tradi%ione ritenuto ondatore dell$anacoretismo e U primo monaco V! Nato nel EL.# si d# attorno ai (ent$anni# alla (ita ascetica# prima in un (illaggio# poi in una tom&a# poi in pieno deserto! In un secondo tempo# attorno alla sua persona sorge un sistema di piccoli monasteri! 'i3 tardi# si sposta (erso il Mar Rosso# nel luogo do(e sorge tuttora il monastero a lui dedicato e do(e egli muore nel FLL ca! A lui stesso attri&uito un corpus di lettere -'* KI# 4DD@.III/# il cui originale perduto# tramandato in georgiano# latino e# par%ialmente# in copto e siriaco; un corpus di (enti lettere tramandato in ara&o! Inoltre# a lui sono attri&uiti una lettera a Teodoro di Ta&ennesi# una serie di Regole e una (entina di sermoni! Sem&rano autentici solo il corpus di sette lettere e la lettera a Teodoro! II! Nella tradi%ione spirituale! Di grande (alore spirituale la Bita di Antonio scritta da sant$Atanasio -'* EC# HFL@4DH/# che pu2 essere considerata come uno dei primi trattati di ascetica! Dopo che il primo ideale di santit u il martirio# la Bita di Antonio ci presenta una certa sostitu%ione del martirio# il U martirio della coscien%a V! Si possono indicare le caratteristiche principali di "uesto nuo(o tipo di santit! .! A! appare come U uomo di Dio V! : una diretta conseguen%a della teologia di Atanasio+ Dio si atto uomo a inch9 l$uomo di(entasse di(ino! E! La di(ini%%a%ione dell$uomo la (ita U secondo natura V# ma nel senso cristiano# cio secondo lo stato della prima crea%ione! La (ita monastica permette di ar ritorno al paradiso! F! La U natura V si pu2 esprimere per me%%o di principi generali! Anche nella (ita spirituale# "uindi# si cominciano a ormulare diretti(e generalmente (alide! K! Il ritorno alla natura (era# di(ini%%ata# suppone una lotta contro il peccato e le sue conseguen%e e contro il dia(olo stesso! 'er2 A! esce da "uesto com&attimento spirituale (ittorioso! Il suo (olto irraggia U l$apatheia V# li&era%ione da tutto ci2 che tur&a il cuore! L! L$uomo unito a Dio puri ica anche il mondo# (ince i U demoni dell$aria V# anche il cosmo o&&edisce all$uomo di Dio -miracoli# o&&edi(ano a lui per ino gli animali sel(aggi/! La (ita dell$U uomo di Dio V non si concilia con "uella degli U uomini del mondo V# perci2 A! sceglie come sua dimora la solitudine! La Bita descri(e "uattro ughe successi(e+ .! dalle passioni del mondo @ la ricompensa l$apatheia; E! dai pensieri mal(agi @ il premio la preghiera continua; F! dal commercio inutile con gli uomini @ ne segue la paternit spirituale di "uelli che cercano Dio; K! dalla (anagloria causata dalla ama dei miracoli @ in ricompensa ri(elata ad A! l$ora della sua morte# segno# "uesto# di predestina%ione alla sal(e%%a! Tradotta presto in tutte le lingue dell$antichit cristiana# la Bita di Antonio u per lunghi secoli manuale di (ita monastica# non solo solitaria# ma anche ceno&itica! =i&l! *! =ard8# s!(!# in DSAM I# DIE@DIH; L! =ou8er# Bita di Antonio# Milano .4DK; Id!# Antonio A&ate# in L! Dattrino @ '! Tam&urrino -cura di/# La spiritualit dei 'adri# F=# =ologna .4HC# ELss!; L! Dattrino# Il primo monachesimo# Roma .4HK# .Css!; *! *aritte# Lettres de S! Antoine! Bersion georgienne et ragments coptes# Lou(ain .4LL; J! *ri&omont# s!(!# in DI' I# DII@DIF; Melchiorre di Santa Maria# s!(!# in D:S I# .D.; =! Steidle -ed!/# Antonius Magnus :remita# Roma .4LC! T! Spidl\> ANTONIO DELLO SPIRITO SANTO* (inizio) I! Bita e opere! A! nasce il EI giugno .C.H a Montemor o Belho# diocesi di Coim&ra# in 'ortogallo# da JerQnimo Soares Carraca e Aelipa *aspar! Beste l$a&ito dei Carmelitani scal%i nel con(ento di Lis&ona il EC maggio .CFL ed emette i (oti religiosi l$anno seguente# il E4 maggio .CFC! Studia arti a Aigueiro e teologia a Coim&ra! Nel .CKH chiede di ritirarsi nell$eremo di =ussaco# ma (iene in(ece nominato pro essore di teologia morale a Biana do Castelo# do(e insegna per dodici anni! : eletto de initore pro(inciale della pro(incia portoghese e dal .CCH al .CDI de initore generale della Congrega%ione di Spagna dei carmelitani scal%i! Nel .CDI di(iene priore del con(ento di Lis&ona! Nel .CDE designato dal re 'ietro II di 'ortogallo (esco(o del Congo# nomina con ermata dalla Curia romana il .K no(em&re .CDE! Rice(e la

consacra%ione episcopale a Lis&ona l$H gennaio .CDF# si im&arca il .C luglio seguente e prende possesso della sua diocesi l$.. dicem&re! Inde&olito dalle atiche del (iaggio# si ammala e muore il .E o# secondo altri# il ED gennaio .CDK! La sua produ%ione letteraria# ri lette gli interessi colti(ati durante gli anni di insegnamento! Nel .CC. (ede la luce a Lione il Directorium regularium# cui seguono Consulta (aria# theologica# iuridica et regularia pro conscientiarum instructione -Lione .CD./ e il Directorium con essariorum -Lione .CD./! 'rende parte# in di esa della tradi%ione dell$Ordine# alla contro(ersia circa la paternit eliana del Carmelo# che si agita ortemente in "uegli anni# con l$opera intitolata 'rimatus si(e principatus :liae# che ha due edi%ioni contemporanee a Lis&ona e a Lione nel .CD.! L$opera cui de(e la sua ama il manuale di teologia mistica che ini%ia a scri(ere nel .CDI su commissione del Capitolo generale cele&rato in "uell$anno a 'astrana# nell$am&ito di una politica tendente a dotare le case di studio dell$Ordine di una serie di strumenti che possano ser(ire come testi di ri erimento! Alla ine del .CD. la stesura terminata e all$ini%io del .CDF l$opera pronta per la stampa# a(endo ottenuto i necessari permessi delle di(erse censure! :ssa# per2# (ede la luce solo nel .CDC a Lione con il titolo+ Directorium m8sticum# in "uo tres di icillimae (iae# scilicet purgati(a# illuminati(a et uniti(a undi"ue illucidantur! II! Dottrina mistica! Il manuale di A! una delle principali opere sistematiche di mistica apparse nella seconda met del sec! XBII! I "uattro trattati di cui composto s(iluppano successi(amente le "uestioni relati(e alla teologia mistica in generale ed alle tre (ie classiche# purgati(a# illuminati(a ed uniti(a# che corrispondono ai tre gradi di principianti# pro icienti e per etti! Sue onti di ispira%ione sono la dottrina di Teresa di *es3 e di *io(anni della Croce; utili%%a# inoltre# gli scritti di *io(anni di *es3 Maria# Tommaso di *es3 e Jos9 de Jes[s Mar\a 0uiroga - .CEH/! 'articolare predile%ione dimostra per la Summa Theologiae M8sticae di Ailippo della SS!ma Trinit e per le opere del domenicano Tom]s de Ballgornera - .CDL/! Assieme a Ailippo della Trinit# A! a erma che la medita%ione ha come termine e ine intrinseco la contempla%ione# per cui i principianti non de(ono limitarsi a meditare# ma piuttosto aspirare alla contempla%ione soprannaturale! Nel cammino spirituale# il soggetto passa dalla ricerca intelletti(a all$opera%ione "uieta del giudi%io pratico# cio allo sguardo di ede semplice e generale @ preludio all$illumina%ione di(ina @# la "uale a((iene "uando egli ha posto ine ad ogni atti(it discorsi(a! L$uomo ha# comun"ue# &isogno di disporsi a rice(ere la luce di(ina rimuo(endo i due ostacoli principali che (i si oppongono+ le orme e le rappresenta%ioni di oggetti naturali e sensi&ili e l$opera%ione atti(a e discorsi(a dell$intelligen%a! 0uesto processo di sempli ica%ione altro non se non il semplice sguardo di ede! In ogni caso# la contempla%ione resta un dono gratuito che Dio accorda a chi (uole# concedendola a (olte agli imper etti e negandola ai per etti! =i&l! Opere+ Anastasius a Sancto 'aulo# Cursus theologiae m8stico@scolasticae!!! auctor '! Ar! A! a Sp! S!# t! I# =rugis .4EK# App!# .HD@EHH! Studi+ *! =eltran i Larro8a# Cat]logo de los superiores generales del Carmen descal%o -.CII@.HDL/# Roma .44L# FF; =i&liotheca carmelitico@lusitana# historica# critica# chronologica e7cude&at J!*! Salomonius# Romae .DLK# EH@FI; CrisQgono de Jes[s Sacramentado# La escuela m\stica carmelitana# Madrid@A(ila .4FI# .HH@.H4; Da(id do Coraaho de Jesus# A re orma teresiana em 'ortugal# Lis&oa .4CE# EI4@E.I; A! De Almeida# 6istQria da Igre?a em 'ortugal# IIIE# Co\m&ra .4.L# 44K; :lis9e de la Nati(it9# s!(!# in DSAM I# D.D@D.H; *a&riel de Sainte Marie@Madeleine# L$Tcole d$oraison carm9litaine# in TtCarm .D -.4FE/II# FI@F.; Id!# Tcole m8sti"ue th9r9sienne -Carmes d9chauss9s/# in DSAM II# .DC@.DD# .HC; *io(anna della Croce# Der 1armel und seine m8stische Schule# in JMT H -.4CE/# HE@HL; R! Rit%ler @ '! Ser in# 6ierarchia catholica medii et recentioris ae(i# B# 'ata(ii .4LE# .CH@.C4; Sil(erio de santa Teresa# 6istoria del Carmen descal%o en :spafa# 'ortugal 8 Am9rica# X# =urgos .4KE# CCL@CCC; Simeone della Sacra Aamiglia# 'anorama storico@&i&liogra ico degli autori spirituali teresiani# in Archi(um =i&liographicum Carmelitanum# .E -.4DI/# KCi@KDi; Id!# s!(!# in D:S I# .DK@.DL!

S! *iordano ANTONIO DI PADOVA ,%an#o-* (inizio) I! Cenni &iogra ici e scritti! Aernando# nato a Lis&ona nel ..4L dalla no&ile amiglia dei =uglioni# nel .E.I di(enta monaco tra i canonici agostiniani# do(e poi (iene consacrato sacerdote# ma nel .EEI passa tra i rati minori prendendo il nome di Antonio! S(anito il tentati(o di (ita missionaria in Marocco# approda ad Assisi do(e assiste al capitolo delle stuoie -'entecoste .EE./! Dopo un &re(e periodo di solitudine nell$eremo di Montepaolo -Aorl5/# d ini%io all$atti(it di predicatore# che si estende a tutta l$Italia settentrionale e alla Arancia# com&attendo energicamente gli eretici -catari# patarini# al&igesi/ e meritandosi il titolo di U martello degli eretici V! Ara il .EEF.EEK# con l$appro(a%ione di s! Arancesco# inaugura lo studio teologico di =ologna! In "ualit di lettore pu&&lico insegna anche in Arancia a Montpellier# Tolosa e 'u8@Bala8! : custode a Limoge in Arancia -.EEC.EED/ e poi ministro pro(inciale in Italia tra il .EED e il .EFI! Muore all$Arcella# alla peri eria di 'ado(a# il .F giugno .EF.! Biene canoni%%ato da *regorio IX l$anno successi(o -FI maggio .EFE/ ed dichiarato Dottore uni(ersale della Chiesa da 'io XII il .C gennaio .4KC! I &iogra i antichi di A!# preoccupati di registrare pi3 i atti esterni della sua (ita che le intime disposi%ioni del suo spirito# ci ri(elano poco dei mistici rapporti che intercorre(ano tra A! e il suo Signore! Tutta(ia# pur dando la preceden%a alle sue atti(it di predicatore e di taumaturgo# non tralasciano di accennare alla sua eroica santit e alle sue estasi e (isioni! Ma soprattutto attra(erso i suoi scritti che traspare il suo culto pieno di ede# di tenere%%a e di entusiasmo (erso l$:ucaristia# il =am&ino *es3# il Croci isso# il s! Cuore e la Bergine Maria! Il desiderio del martirio che spinge A! sulla (ia del Marocco# la (ita contemplati(a colti(ata negli eremi di Oli(ares# di Montepaolo# di Camposampiero e lo %elo ardente con cui si dedica alla predica%ione per la sal(e%%a delle anime e per la di esa degli oppressi testimoniano in A! un animo totalmente in iammato dalla carit di(ina! :# al momento della morte# il suo cantare l$inno mariano U O gloriosa Domina V e l$esclama%ione U Bedo il mio Signore V sono un$altra con erma dello spessore mistico della sua (ita! Del resto# il modo con cui parla della (ita mistica nei suoi scritti lascia intendere che attinge non solo dagli autori# ma anche dalla propria esperien%a di (ita! Nei suoi scritti si sente (i&rare il mistico# ardere il uoco di un desiderio che il uoco dell$amore del prossimo nel desiderio di tra(olgerlo nell$amore di Dio! *li scritti sicuramente autentici del santo sono i Sermones dominicales e i Sermones in solemnitati&us Sanctorum! Gn$edi%ione critica di "uesti sermoni# con il titolo di Sermones dominicales et esti(i stata pu&&licata nel .4D4 a 'ado(a a cura di =! Costa# L! Arasson# *! Luisetto# in tre (olumi! : du&&ia l$attri&u%ione dell$:7positio in psalmos -EDH para rasi e dis"uisi%ioni sui .LI salmi/! II! Teologia mistica! Nei Sermones di A! in(ano si cerchere&&e un$esposi%ione sistematica della sua dottrina mistica; eppure possi&ile tro(ar(i i contenuti su icienti per una ricostru%ione organica di tale dottrina! 'er "uesto moti(o# gli studiosi riconoscono al Dottore e(angelico anche il titolo di scrittore mistico! Secondo l$in(ito ri(oltogli da s! Arancesco# A! insegna teologia ai rati leggendo e commentando la =i&&ia# cos5 come (iene proposta dalla liturgia# allo scopo di U consolare ed edi icare V i rati allo U spirito di ora%ione e de(o%ione V e aiutarli nella predica%ione ai edeli# perci2# nello spirito di Arancesco# A! mira a una predica%ione che porti alla U peniten%a V# al rinno(amento della (ita cristiana! Tra i (ari sensi spirituali della =i&&ia# in A! l$interesse centrale per il senso morale! : la sua tenden%iale totalit all$esegesi morale ha rapporto con la totalit che nell$animo di A! ha la carica apostolica e missionaria! La totalit &i&lica dei Sermones corrisponde alla totalit predicante di A! che# in "uesto senso# non pu2 non essere rancescano!

Nei con ronti con la teologia monastica# A! a erma una conce%ione di(ersa del di(ino# "uindi# un di(erso modello di santit+ considera la piene%%a cristiana come realt non pi3 e7tra@storica# ma intra@storica! Non pi3 solo Dio -come tenden%ialmente la cultura monastica/# ma il prossimo l$oggetto della considera%ione &i&lica e teologica di A!+ U Ascendite ad contemplandum "uam sua(is sit Dominus# descendite ad su&le(andum# ad consulendum# "uia his indiget pro7imus V!. L$uso che A! a della =i&&ia ri(ela la sua originalit culturale e spirituale+ entro la ridu%ione scolastica e clericale# A! riesce a dare (oce a nuo(e esigen%e# a mantenere uno spa%io di no(it# a coprirla del suo %elo per Dio e della sua passione per il prossimo! Aorse A! il primo a reali%%are una predica%ione non@monastica cos5 alta# per cui la contemplatio consiste nel gustare Dio# nel consolare il prossimo e nel perdersi nella croce! In ci2 e(idente l$in lusso di Arancesco d$Assisi! La lettura morale della =i&&ia per A! non solo la ricerca di una classi ica%ione degli atti come &uoni o come catti(i# ma soprattutto orma%ione dell$uomo interiore! I termini U orma# in ormare# in orma%ione V percorrono con insisten%a tutta la raccolta dei Sermones! La orma per eccellen%a# che il penitente de(e assumere# "uella di Cristo# perci2 il tema di Cristo# e pi3 precisamente l$umanit di Cristo -le sue (irt3/# emerge nei Sermones! L$anima contemplati(a rapita dalla conoscen%a della santa umanit di Cristo# U aurea urna V nella "uale si contempla la U manna della di(init V# e# in ragione di "uesta conoscen%a# l$anima si sente in iammata d$amore per la persona di Cristo! : per un mo(imento con(ergente che il penitente assume la orma di Cristo+ il penitente si o re (ittima al Dio croci isso# e "uesti segna il cuore del penitente con la stessa croce!E 0uesta possi&ilit di immedesima%ione cristica opera dello Spirito di Dio!F Il cristiano (eramente un altro Cristo# il cui spirito lo stesso Spirito di Cristo; cos5 U risplendeat et acies animae nostrae sicut sol# ut "uod (idemus ide# clarescat in opere; et &onum# "uod discernimus intus# discretionis (irtute oris e7e"uamur in actionis puritate; et "uod gustamus de Dei contemplatione# calore er(eat in pro7imi dilectione V!K L$essen%a della per e%ione cristiana posta da A! nell$adempimento del duplice precetto della carit! L$uomo per etto il U (ir caritati(us!!! "ui de solo igne caritatis (i(it V! A sua (olta la per e%ione della carit s ocia nella contempla%ione come nel suo (ertice connaturale! 0uando A! usa il termine U contempla%ione V nel suo signi icato rigoroso per indicare lo stato mistico# intende con esso la cogni%ione semplice ed amante# la U sapien%a V o gusta%ione saporosa di Dio e delle cose di(ine# prodotta da Dio stesso nell$anima del giusto! Oggetto della contempla%ione Dio stesso nel mistero della SS!ma Trinit e nelle sue opere ad e7tra# e *es3 Cristo nella sua umanit santa! La contempla%ione mistica comprende atti intelletti(i e a etti(i! In "uanto atto dell$intelligen%a# non un processo dialettico# ma una (isione repentina# intuito unitario# semplice sguardo o intuito di Dio e delle cose di(ine; e in "uanto atto della (olont saporosa gusta%ione di Dio e delle cose di(ine! Seguendo Riccardo di S! Bittore# A! ammette due principali gradi di contempla%ione+ la mentis ele(atio che si a((era "uando industria umana e gra%ia speciale concorrono insieme a ar s5 che la mente# sen%a perdere totalmente il contatto con le cose presenti# sia tras erita in uno stato che supera le possi&ilit puramente umane! La mentis alienatio la orma superiore di contempla%ione# che si a((era "uando# unicamente in or%a della gra%ia di(ina# il giusto perde l$a((erten%a delle cose presenti ed entra in uno stato estraneo ed inaccessi&ile all$industria umana+ conoscen%a e amore che soltanto Dio produce nell$anima! 'ure a ermando la gratuit della contempla%ione mistica# A! ri&adisce che ad essa tutti sono chiamati; la sua rarit di atto do(uta all$imprepara%ione dell$anima ad accoglierla! La pratica delle (irt3 e(angeliche e soprattutto l$amore dispongono ad accogliere il dono del Signore! L$amore necessario come onte di ele(a%ione e la contempla%ione# a sua (olta# compie la per e%ione morale; ma la gra%ia a portare a compimento la tras orma%ione dell$uomo giusto! Dall$intimit con Dio# l$anima esce ri atta# riportando in s9 i ri(er&eri della &elle%%a di(ina! La

contempla%ione produce il candore# l$aumento delle (irt3 e delle opere meritorie# l$agilit sempre crescente dello spirito# l$a&&andono iducioso in Dio! Lo stato dei per etti non si risol(e n9 nella sola a%ione n9 nella sola contempla%ione# ma nella concilia%ione dell$una e dell$altra# che a (icenda si in luen%ano! 'rima ancora di s! *io(anni della Croce# A! parla di una notte dell$anima# non cercata# ma da essa sopportata come prepara%ione alla contempla%ione! Note+ . Sermones# I# 4I; E C I&id!# I# KH#.FI#.KD#.LK@.LL; F I&id!# FEH; K I&id!# 4C! =i&l! Le pi3 antiche Leggende hanno a(uto (arie edi%ioni; attualmente si possono tro(are in Aonti agiogra iche antoniane# tr! a cura di B! *am&oso# I+ Bita prima di S! Antonio o Assidua; II+ *iuliano da Spira+ O icio ritmico e (ita secunda; III+ Bita del Dialogus e =enignitas# 'ado(a .4H.@.4HC! Tra le &iogra ie pi3 recenti segnaliamo+ S! Clasen# Sant$Antonio# Dottore e(angelico# 'ado(a .4CF; B! *am&oso# La personalit di s! Antonio di 'ado(a# 'ado(a .4HI; A!A! 'a(anello# S! Antonio di 'ado(a# 'ado(a .4HLC; Studi+ Aa! B(!# S! Antonio di 'ado(a dottore e(angelico# 'ado(a .4KC; Aa!B(!# S! Antonio dottore della Chiesa! Atti delle settimane antoniane tenute a Roma e a 'ado(a nel .4KC# Citt del Baticano .4KD; Aa!B(! Le onti e la teologia dei sermoni antoniani# 'ado(a .4HE; A! =lasucci# La teologia mistica di s! Antonio# in Aa!B(! S! Antonio dottore della Chiesa# o!c!# .4L@EEE; J! 6eerinc>># S! Antonius 'ata(inus auctor m8sticus# in Ant D -.4FE/# F4@DC# .CD@EII; T! Lom&ardi# Il Dottore e(angelico# 'ado(a .4DH; L! Me8er# De contemplationis notione in sermoni&us s! Antonii 'ata(ini# in Ant C -.4F./# FC.@FHI! R! =ar&ariga ANTROPOCENTRISMO /ANTROPOMOR+ISMO* (inizio) 'remessa! L$esperien%a mistica do(uta ondamentalmente non alla nostra ascesi# ma alla autocomunica%ione di Dio nello Spirito di Cristo all$anima! Lo Spirito comunica tale esperien%a in orme (arie attingendo dall$inesauri&ile ricche%%a dei suoi carismi! :gli la o re armoni%%ata sull$essere socio@caratteriale della persona che ele(a allo stato mistico# perch9 ama rispettare la con igura%ione personale del soggetto &ene iciato+ s$immedesima con il suo stato umile (alori%%andolo nel suo essere speci ico! Ne testimonian%a lo stesso Ber&o che# con la colla&ora%ione dello Spirito# si atto carne+ ha assunto la carne nostra segnata dal peccato -E Cor L#E./! Il condi%ionamento umano dell$esperien%a mistica indica non la grande%%a nostra# ma che Dio in initamente dono caritati(o (erso di noi nel rispetto dei nostri limiti! Gn discorso spirituale sull$esperien%a mistica include necessariamente la considera%ione sul come noi ci o riamo al dono carismatico -antropocentrismo/; an%i su come Dio stesso ama unirsi intimamente a noi -antropomor ismo/! Nella determina%ione delle orme del (issuto mistico# oltre all$apporto primario dello Spirito di Cristo e del condi%ionamento antropologico# sono operanti molteplici altri attori! 0ui il discorso di proposito si limita a mettere solo in luce "uale condi%ionamento rechi l$aspetto antropologico attra(erso talune sue con igura%ioni socio@culturali! I! Conce%ione antropologica greco@romana e &i&lico@e&raica! Nella conce%ione antropologica classica greco@romana l$uomo ritenuto stima&ile a moti(o della sua acolt ra%ionale! Se (iene (alutato delimitato nella sua esisten%ialit sensi&ile# esaltato per le sue acolt spirituali! Lo Spirito nel comunicare il carisma mistico in Cristo rispetta l$autocoscien%a del credente di possedere nel suo intimo un (alore inestima&ile che lo predispone alla comunione con Dio! : "uanto (iene a ermato nell$esperien%a mistica renano@ iamminga dell$essen%a# secondo la "uale l$unione mistica con Dio a((iene nel ondo estremo dell$anima# proprio perch9 "uesta pro ondit interiore ritenuta imparentata con il mistero di Dio! Meister :c>hart precisa(a+ U Chi (uol penetrare nel ondo di Dio# in ci2 che esso ha di pi3 intimo# de(e prima penetrare nel suo proprio nel ondo# in ci2 che esso ha di pi3 intimo! In e etti# nessuno pu2 conoscere Dio se non conosce prima se stesso V!.

Nella conce%ione antropologica &i&lico@e&raica l$uomo non tanto U ratio V# ma creatura atta a immagine di Dio -c *n .#EC@ED/! :gli giace tra due dati esperien%iali+ dal pro ondo di se stesso aspira al totale in inito e# insieme# rimane amareggiato dalla par%ialit delimitata dei propri esiti! 0uesto s ondo antropologico &i&lico orienta e predispone a comprendere talune orme di esperien%a mistica! La prima orma si delinea nell$ele(ata (isione esperien%iale mistica di s! Agostino e di s! =ernardo! :ssi (i(ono nell$in"uietudine di riuscire ad appagarsi in Dio! Al dire di s! *regorio di Nissa l$anima tutta sospinta dalla propria immagine originaria di Dio# cos5 da sapersi immergere nel di(ino increato! Su "uesto s ondo antropologico# s! Tommaso riterr che l$uomo ha &isogno di Dio per attuarsi in una propria &eatitudine de initi(a! Dio non (iene asser(ito alla propria elicit# ma amato anche perch9 nostra elicit! Su "uesto medesimo s ondo antropologico &i&lico iorir successi(amente la stessa esperien%a mistica sponsale# secondo la "uale l$anima tutta unita a Dio# godendo e partecipando al suo medesimo amore secondo la sim&ologia nu%iale! Matilde di Magde&urgo si sente dire da Dio+ U Nel mio regno (i(rai "uale no(ella sposa e allora ti dar2 il dolce &acio della &occa! Tutta la mia di(init (i&rer attra(erso l$anima tua e i miei sguardi si specchieranno sen%a posa nel tuo cuore V! In(ece# in modo del tutto di erente# gli :serci%i di s! Igna%io di Lo8ola concepiscono Dio non come &eatitudine dell$uomo# ma come colui che chiama al suo ser(i%io! U L$uomo stato creato allo scopo di lodare Dio# di (enerarlo e di ser(irlo e di sal(are in tal modo l$anima sua V! : una orma mistica della (ita umana che appare s(elata presso la stessa missione s(olta da *es3 Cristo! :gli# U (ero ci&o e (era &e(anda V apparso in totale dedi%ione sacri icale al 'adre! :ntro "uesta stessa conce%ione antropologica &i&lica si s(olge l$esperien%a mistica di s! =ona(entura e di *uglielmo di Saint@Thierr8! Gn$esperien%a mistica che tende non solo ad uni ormarsi al (issuto mistico di Cristo# ma a condi(iderlo e a comparteciparlo! Lo Spirito Santo introduce a con(i(ere il mistero pas"uale di Cristo cos5 da essere con lui spiriti risorti! Allora l$anima e Cristo risorto U si penetrano (icende(olmente a tal punto che ognuno non sa pi3 essere da s9!!! Anima nell$anima# mentre una stessa dolce natura di(ina li attra(ersa# i due di(entano una sola cosa# per sempre V!E La persona umana perde se stessa per di(entare mem&ro del Cristo integrale! II! Cultura antropologica secolare odierna! Nella cultura contemporanea (iene emergendo e di ondendosi un$atten%ione pre(alente all$antropologia detta U secolare V# cos5 da costituirla centro anche della ri lessione spirituale! Si parla di s(olta antropologica della teologia spirituale! Sullo s ondo di "uesta contemporanea cultura antropologica (engono indicate nuo(e orme di esperien%a mistica con ricche%%a di s accettature (arie! Ne ricordiamo alcune in orma sintetica! : a iorata la spiritualit della teologia della li&era%ione!F :ssa un nuo(o umanesimo in cui l$uomo si de inisce innan%itutto per la sua responsa&ilit (erso i ratelli e (erso la storia V -*S LL/! R! Tonelli in(ita a reali%%are l$intera esisten%a spirituale nella medita%ione del Cristo# considerato come colui che# attra(erso la propria morte in croce# testimonia U l$amore alla (ita terrena trascinato ino alle estreme conseguen%e V!K A! Ri%%i a erma che si (i(e in modo spirituale mistico "ualora si raccolga il comando di Dio a rendersi responsa&ili del &ene creato promuo(endolo! U La gloria di Dio "uesta reali%%a%ione dell$umano V! U Nella crea%ione e nella reden%ione Dio si atto antropocentrico; e in "uesto consiste il suo essersi ri(elato come Dio V! Dio non am&isce a di(ini%%are l$uomo# U ma lo (uole compiutamente umano V!L Soggiacente a "ueste proposte mistiche contemporanee sta il presupposto teologico che Dio tutto donato a noi! Lo stesso amore di(ino# che si autocomunica in orma pericoretica tra le 'ersone di(ine# ri(olto al &ene delle creature! Dio ignora se stesso# conoscendo unicamente il (olto amato della creatura! In pratica si nega il teocentrismo per sostituir(i un antropocentrismo# con ermato dall$antropomor ismo (issuto dal Aiglio di Dio incarnato! Sem&ra necessario precisare# innan%itutto# che dal lato spirituale non consentito ripiegarci su noi stessi! Siamo chiamati# come immagine di Dio# a essere ri(olti e donati all$altro# a Dio e ai

ratelli# nello Spirito di Cristo! In secondo luogo# (iene trascurata l$esperien%a caritati(a pas"uale della croce# come morire alla carne e risorgere spirito! La (ia pas"uale irrinuncia&ile per una stessa complete%%a umana -c *S K./! Note+ . M! :c>hart# Sermone 6aec est (ita aeterna# ed! 0uint! LKC; E 6adeMi?ch d$An(ersa# Lettera IX# in Id!# a cura di R! =erardi# Lettere# Cinisello =alsamo -MI/ .44E# 4K; F C *! *utierre%# =ere al proprio po%%o! L$itinerario spirituale di un popolo# =rescia .4HF; J! So&rino# Tracce per una nuo(a spiritualit# Roma .4HD; K R! Tonelli# Gna spiritualit per la (ita "uotidiana# Leumann -TO/ .4CD; L A! Ri%%i# Dio in cerca dell$uomo! Ri are la spiritualit# Cinisello =alsamo -MI/ .4HD! =i&l! J! =eaude# La mistica# Cinisello =alsamo -MI/ .44E; Ailone d$Alessandria# La (ita contemplati(a# *eno(a .44E; :!L! Arac>ernheim# La presen%a di Dio nella storia# =rescia .4DD; P! 1asper# Cristologia e antropologia# in Aa!B(!# Teologia e Chiesa# =rescia .4H4# EIE@EEL; L!A! Ladaria# Antropologia teologica# Casale Mon errato -AL/# Roma .4HC; J!=! Met%# Antropocentrismo cristiano# Torino .4C4; P! 'annen&erg# Antropologia in prospetti(a teologica# =rescia .4HD; O!6! 'esch# Li&eri per gra%ia! Antropologia teologica# =rescia .4HH; A! 'erretti# Le orme dell$umanesimo contemporaneo# Roma .4DK; A! Rigo&ello# Il personalismo# Roma .4DL; I! Sanna# Chiamati per nome! Antropologia teologica# Cinisello =alsamo -MI/ .44K! T! *o i APAT.EIA* (inizio) I! Il termine! A! sostanti(o greco composto da al a pri(ati(o e patos# che indica sia l$e(ento su&\to -in genere doloroso/ sia i sentimenti che esso suscita nell$animo! A! signi ica# dun"ue# U non@sentire V# U non essere toccati V -o non lasciarsi toccare/ dalle realt esterne! Lo si traduce con impassi&ilit# impertur&a&ilit# e di(enta cos5 sinonimo di assen%asuperamento delle passioni# intese come la totalit degli stati d$animo# in un$ampia gamma che comprende ira e compassione# paura e desiderio# in(idia e gioia! Non meno importante del signi icato etimologico# la storia di "uesto termine! :sso appartiene al (oca&olario iloso ico# e pi3 precisamente a "uello della iloso ia stoica# do(e segna il (ertice della per e%ione# l$ideale teoretico ed etico! In un mondo che cosmo# ossia uni(erso regolato da un ordine necessario e impersonale# l$uomo saggio accetta passi(amente gli e(enti e tro(a la sua elicitli&ert nel dominio (olontaristico di se stesso# reprimendo tur&amenti ed emo%ioni che lo rendere&&ero schia(o o# meglio# gli ri(elere&&ero la sua radicale schia(it3! Stolto agitarsi per ci2 che non suscetti&ile di cam&iamento ed giusto cos5 com$! :mo%ioni e passioni sono malattie dell$animo# un disordine da cui li&erarsi e guarire! II! Nella (ita spirituale! Dall$am&ito iloso ico# il termine a! poi entrato nella spiritualit cristiana orientale! In Occidente# in(ece# non ha mai a(uto grande ortuna! In passato stato contestato da autori come Lattan%io - FEL ca!/# *irolamo# Agostino# ecc!# che (i scorge(ano sia una nega%ione della natura dell$uomo# ridotto all$impassi&ilit della pietra# sia soprattutto la radice dia&olica della super&ia# che s ocia nell$indi(idualismo e nella ricerca di un$orgogliosa in(ulnera&ilit e impecca&ilit! Oggi "uesto (oca&olo piuttosto desueto# estraneo! Indu&&iamente contrasta con le tenden%e pi3 speci iche dell$epoca contemporanea# nella "uale da una parte si sottolinea l$unit psico isica dell$uomo -(alori%%ando in particolare proprio la s era dell$emoti(it/# dall$altra# in campo teologico e religioso# si pone (i(a atten%ione al tema della U so eren%a V di Dio# e soprattutto si ha# per esperien%a# un$acuta intui%ione del (alore redenti(o della so eren%a umana# come partecipa%ione alla passione@morte di Cristo! L$a! appare non solo disumana# ma addirittura contraria al cristianesimo# ondato sulla U ollia della croce V# sulla U stolte%%a V di un Dio che sceglie di sal(are l$uomo percorrendo la (ia della po(ert# del dispre%%o e dell$umilia%ione! In *es3# il cristiano incontra un Dio atto carne# un uomo che si commuo(e# pro(a compassione ed anche sdegno# conosce la triste%%a e l$angoscia# ino all$agonia del *etsemani e al grido

stra%iante del (enerd5 santo! Di ronte alla scon(olgente realt della passione# l$a! perde tutta la sua or%a! Nondimeno# nell$Oriente cristiano tale termine u accolto con particolare &ene(olen%a# e non (i 'adre che non (i si so ermi! :(agrio ne a il centro e il ine stesso della (ita spirituale! Il loro pensiero# tutta(ia# non unitario! *rande # ad esempio# la distan%a tra l$apologia dell$a! stoica di *regorio di Na%ian%o e la conce%ione di Teodoreto - KCI/# che (ede nell$a! un dono concesso da Dio al primo Adamo e perduto con la caduta originale! Comun"ue# molto sinteticamente# si pu2 dire che essa presso i 'adri non ha pi3 il carattere (olontaristico che a(e(a presso gli stoici! Si # in atti# tras ormata in "uel com&attimento U so(rumano V che il cristiano chiamato ad ingaggiare non solo contro i propri istinti catti(i# ma contro il potere stesso delle tene&re! In "uesta lotta# che non si com&atte se non con la or%a di Cristo# si rice(e in dono la pure%%a di cuore che coincide con l$a! stessa e apre l$uomo alla (isione di Dio! Inoltre# l$a!# tendendo all$elimina%ione dei sentimenti# spesso associata a uno stile di (ita solitaria e all$eserci%io della preghiera apo atica! :cco perch9 :(agrio pu2 a ermare che non c$ contempla%ione sen%a a!# e *io(anni Climaco - CK4/ de inire l$a! come U il cielo all$interno dello spirito V# do(e si pu2 gi sperimentare "ualcosa dell$unione intima con Dio! =i&l! *! =ard8# s!(!# in DSAM I# DED@DKC; O! Cl9ment# Alle onti con i 'adri! I mistici cristiani delle origini! Testi e commento# Roma .4HD -c in part! parte II/; *! Colom&s# Il monachesimo delle origini! Spiritualit# II# Milano .44I; I! 6ausherr# Solitudine e (ita contemplati(a secondo l$esicasmo# =rescia .4DH; '! Lamma# s!(!# in :nciclopedia iloso ica# I# Airen%e .4CDE# FDF@FDK; 'adri esicasti# L$amore della "uiete! L$esicasmo &i%antino tra il XIII e il XB sec!# Magnano -=I/ .44F; M! 'ohlen%# La Stoa# E (oll!# Airen%e .4CD; S! Siedl# s!(!# in D:S I# .H.@.HE; T! Spidl\># s!(!# in DI' I# D.K@D.L! =enedettine dell$isola San *iulio -NO/ APOCALISSE* (inizio) I! Introdu%ione+ senso e limiti della mistica dell$A! Gn primo sguardo alla mistica dell$A! rischia di risultare deludente! La &i&liogra ia sull$A!# oggi particolarmente copiosa riguardante sia l$insieme# sia settori speci ici di ricerca @ come la storia# gli aspetti letterari e linguistici# la teologia# ecc! @ dedica al tema della mistica solo un$atten%ione sporadica#. dando cos5 l$impressione che la dimensione propriamente mistica sia assente o "uanto meno marginale! 0uesta impressione si a pi3 acuta "uando si rile(ano nel testo degli elementi che# almeno a una prima lettura# anno pensare a una situa%ione di misticismo! Si parla di esperien%e straordinarie (issute dall$autore E che alcune tradu%ioni interpretano come estasi F e il contenuto che egli esprime appare# sempre a una prima lettura# collocato nella cornice di una (isione protratta!K Ma proprio il misticismo degli stati estatici e delle (isioni "uello da ricercare nell$A!Y Gn esame pi3 ra((icinato porta ad un appro ondimento! Lo stato estatico di cui si parlato # di per s9# un contatto in pro ondit con lo Spirito# i cui e etti esigono di essere ulteriormente precisati!L Le (isioni sono an%itutto un espediente letterario tramite il "uale l$apocalittico (eicola il suo messaggio in termini sim&olici! Non c$ nell$A! un misticismo scontato# di prima mano! Ma proprio il contatto con lo Spirito e il linguaggio sim&olico usato introducono a "uella che una esperien%a mistica (era e propria# tipica dell$A! La potremmo ormulare# come punto di parten%a# "uasi come ipotesi di la(oro# in "uesti termini+ sotto l$in lusso dello Spirito si parte dal li(ello usuale di una (ita di ede# si raggiunge un contatto diretto @ ultra ra%ionale e ultra concettuale @ con Cristo# con Dio e con la trascenden%a!C Si orma "uindi# sotto un in lusso particolare dello Spirito# un$espressione di ritorno che# tramite il sim&olismo# tende a coin(olgere il lettore e l$ascoltatore nello stesso giro! 0uesta ormula%ione articolata# suggerita da un esame del testo# do(r essere riportata a contatto diretto col testo stesso e (eri icata# sia nella prima che nella seconda parte del li&ro!D II! Cristo risorto al centro della comunit+ il misticismo della prima parte dell$A! -.#K@F#EE/! La prima parte dell$A! -.#K@F#EE/ presenta uno s(iluppo letterario ascendente! L$autore# come noto# non ci d un messaggio astratto# ma propone un$esperien%a# di cui l$assem&lea liturgica

protagonista!H L$assem&lea in una prima ase si concentra mediante un dialogo liturgico con il lettore che l$accoglie -c .#K@H/; "uindi si incontra col Cristo risorto -c .#4@EI/; in una ter%a ase conclusi(a# sottomettendosi al giudi%io e all$a%ione di Cristo risorto# (iene toni icata e posta in grado di cooperare alla (ittoria di Cristo e di prestare ascolto al messaggio dello Spirito -c E@F/! : all$ini%io della seconda ase che a((iene il passaggio dal li(ello usuale dell$esperien%a cristiana a "uello propriamente mistico! L$autore# parlando in prima persona secondo lo stile apocalittico# a un "uadro della sua situa%ione secondo le coordinate spa%io@temporali+ si tro(a relegato U nell$isola di 'atmos V -.#4/ isicamente di(iso dalla sua comunit# con la "uale# tutta(ia# si sente in una comunione "uanto mai stretta! La coordinata temporale particolarmente importante+ riguarda il U giorno del Signore V -.#.I/# la domenica# nel "uale gi al tempo dell$A! si riuni(a l$assem&lea cristiana per commemorare e ri(i(ere la risurre%ione! In "uesta situa%ione accade un atto rile(ante+ *io(anni U di(iene V# tras ormato nello Spirito!4 L$e etto di "uesta tras orma%ione non una situa%ione e7tracorporea che si determina#.I ma una capacit nuo(a di rapportarsi a Cristo risorto# gi creduto presente in me%%o all$assem&lea liturgica# a un li(ello che supera le appari%ioni di *es3 risorto sia dei sinottici sia di *io(anni! Il Cristo risorto (iene contattato in maniera diretta e immediata# ma a un li(ello che (a oltre la perce%ione (isi(a e uditi(a normale! Nelle appari%ioni dei Bangeli# i discepoli# con tutta la gamma delle rea%ioni umane# (edono# ascoltano# toccano il Risorto# si rallegrano con lui! 0ui il rapporto ad un altro li(ello! *io(anni "ui percepisce una (oce la "uale esprime per lui un messaggio comprensi&ile in termini umani -c .#../# che (iene ascoltata# ma U come di trom&a che parla V -os s]lpingos lego[ses/! La com&ina%ione# impossi&ile nel linguaggio umano corrente# della U trom&a V e del U parlare V a scattare l$ine a&ile+ *io(anni percepisce nella (oce che lo interpella la presen%a immediata di Dio che nelle teo anie (eterotestamentarie era annunciata a suono di trom&a! Gn altro tratto di ine a&ilit emerge "uando *io(anni si (olta indietro U per (edere la (oce V -&l9pein ten on9n/! L$espresssione com&ina di nuo(o due aspetti @ il U (edere V e U la (oce V @ in una sintesi meta@concettuale che# ancora pi3 esplicitamente della trom&a# punta (erso la trascenden%a! Nella letteratura ra&&inica tro(iamo un$identi ica%ione# giustamente richiamata da CharlesMorth a proposito di "uesto testo#.. tra la (oce# la parola e Dio stesso! 0ui il (edere la U (oce che sta(a parlando con me V -.#.E/ comporta un contatto diretto# dialogico# tra *io(anni e Cristo che parla# ma situato e a((ertito a li(ello di trascenden%a! La U (oce (eduta V# che mette in un rapporto immediato e di reciprocit dialogica con la trascenden%a# (iene esplicitata! Riprendendo lo stesso (er&o con cui *io(anni a erma(a di essersi U (oltato per (edere la (oce V -.#.Ea/# egli ci dice che# U (oltatosi V -epistr9psas# .#.E&/ (ede U sette candela&ri d$oro e in me%%o ai candela&ri un corrispondente iglio di uomo# (estito di una (este lunga ino ai piedi e cinto al petto di una ascia d$oro V -.#.E&@.F/! Anche se# a prima lettura# si tratta di un "uadro ricostrui&ile# in realt l$autore si esprime in termini che oltrepassano il giro (isi(o! *io(anni percepisce di pi3# (a e trascina il gruppo di ascolto oltre il li(ello usuale e concettuale+ "uello che a((erte e (uole tras ondere il senso incomunica&ile a parole del rapporto tra Cristo risorto e la sua Chiesa! 0uesta (ista come un insieme in atto liturgico U sette candela&ri d$oro V; il Cristo risorto# reali%%ando l$intui%ione di Dn D#.F su un U iglio di uomo V# presente in me%%o ad essa e s(olge la sua un%ione sacerdotale!.E Ma non &asta! Nei (ersetti seguenti (engono sottolineati alcuni punti di contatto caratteristici# l$autore li introduce con un U come V -os/+ la particella non ha nell$A! un semplice (alore comparati(o# ma a pressione sul soggetto interpretante portandolo a interpretare la realt che gli (iene presentata @ si tratta costantemente di una realt trascendente @ alla luce di una realt percetti&ile a li(ello umano# che (iene tras ormata creati(amente# di(entando un sim&olo! : un modo con cui *io(anni introduce nella meta@concettualit!.F 0uesti (ersetti indicano alcuni aspetti dell$impatto con il Cristo risorto+ la sua testa e i suoi capelli &ianchi# e di un &ianco particolarmente accentuato -U come lana &ianca# come ne(e V#

.#.K/# da una parte riprendono alla lettera Dn D#.F# ma @ con sorpresa @ non sono pi3 i tratti caratteristici del Aiglio dell$uomo# gi identi icato con Cristo# ma addirittura "uelli dell$U an%iano dei giorni V -Dn D#.F/# di Dio! Cristo risorto percepito# in continuit con la U (oce (eduta V a li(ello della trascenden%a di(ina# tutto compenetrato da essa! L$insisten%a accentuata sul &ianco# nell$A! costantemente rapportato alla risurre%ione# ci dice che *io(anni sente il Cristo presente nell$assem&lea come risorto! 0uesta "uali ica penetra in lui# lo a((ince# lo riempie+ tutto in Cristo una risurre%ione che si irradia! Seguono dei tratti caratteristici# tutti espressi(i dello stesso li(ello nel "uale Cristo risorto situato e della intensit con la "uale sentito costantemente# introdotti da U come V -os/ si ri eriscono al rapporto col uoco# ripetutamente a ermato @ Ui suoi occhi come iamma di uocoV# .#.K; U i suoi piedi come &ron%o incandescente V# .#.L @ che indica# sulla scorta del sim&olismo del uoco ri erito alla trascenden%a#.K l$amore scottante di Cristo@Dio! *io(anni ne prende coscien%a# ma non pu2 esprimerlo che in "uesti termini meta@concettuali! Tale amore supera ogni logica umana! : ci sono ulteriori dettagli di "uesta esperien%a di Cristo risorto# Dio# (eicolata dallo Spirito! Si insiste sulla (oce percepita U come (oce di molte ac"ue V -.#.L/+ la ripresa letterale di :%echiele -c :% .#EK/ esplicita che si tratta della (oce stessa di Dio! Notiamo che Cristo ha gi parlato -c .#../ e che riprender a parlare in seguito -c E#.ss!/! Ci2 rende il richiamo ancora pi3 rile(ante+ la sua e sar parola di Dio# con tutta l$e icacia che le tipica# e come tale produrr degli e etti che superano l$impatto della parola umana+ "uanto (iene suggerito con una com&ina%ione di elementi sim&olici che# impossi&ile a li(ello di esperien%a umana# spinge decisamente (erso l$alto+ U : dalla sua &occa sta(a uscendo una spada a due tagli# a ilata V -.#.C&/! : la parola di Cristo risorto che possiede una sua capacit di penetra%ione al di l di ogni supposi%ione umana! Cristo @ un ultimo dettaglio di "uesta esperien%a di lui che *io(anni sta acendo e proponendo @ si occupa della sua Chiesa e (i impegna il meglio delle sue risorse+ la dimensione trascendente# U stellare V# che compete alla Chiesa tenuta saldamente dalla U sua destra V -.#.Ca/! L$autore a((erte per la Chiesa in tutto il suo complesso una presen%a orte# proteggente# in cui si pu2 con idare sen%a paura e sen%a limiti# una or%a impegnata e a disposi%ione! La or%a# appunto# di Cristo! Il contatto meta@concettuale con Cristo risorto (iene riassunto in un$espressione conclusi(a+ U : il suo aspetto come -os/ il sole splende nella sua poten%a V -.#.Cc/! La rase in corrisponden%a con "uanto ritro(iamo nella tras igura%ione -c Mt .D#E/# a sentire il ascino irresisti&ile e la or%a penetrante di Cristo risorto!.L L$esperien%a ini%iale di Cristo risorto si protrae per tutta la prima parte del li&ro ed emerge in modo particolare nelle U lettere V alle chiese -c E@F/! In ciascuna di esse il Cristo risorto# parlando in prima persona#.C a una presenta%ione di se stesso# introdotta dall$espressione U cos5 dice V -t]de l9ghei/ che riprende una rase usuale nell$AT do(e (iene attri&uita a Dio!.D In Cristo risorto che parla# di conseguen%a# si esprime Dio stesso! : la U (oce (eduta V di Ap .#.E che si protrae e si a sentire per tutta la prima parte dell$A! Tutta la prima parte ha "uesta dimensione mistica come sua struttura portante! Ne sono una con erma due atti! Nel corpo delle singole U lettere V emergono elementi di un rapporto con Cristo risorto che oltrepassano la soglia del concettuale! Alla chiesa di 'ergamo (iene promessa da Cristo una U pietru%%a &ianca sulla "uale sta scritto un nome nuo(o# che nessuno comprende all$in uori di chi lo rice(e V -E#.D/! C$ una comprensione del U nome nuo(o V di Cristo @ il nome che implica la risurre%ione @ la "uale scatta solo a li(ello di reciprocit intersoggetti(a# "uando il nome (iene donato e rice(uto! L$estremismo proprio del linguaggio dei idan%ati con cui Cristo parla alla chiesa di Laodicea tro(a una chia(e di comprensi&ilit non nel gioco dei concetti# ma nell$esperien%a tormentosa dell$amore -c F#.K@EE/! Gn secondo aspetto mistico di "uesta prima parte dato dall$e icacia che la parola di Cristo capace di esplicare! *li imperati(i che Cristo ri(olge alla chiesa -U con(ertiti V metanQeson+ E#L!.C; F#F!.4; U mantieni con or%a ci2 che hai V# >r]tei 2 9cheis# ecc!/ tendono a produrre in

essa ci2 che esprimono! Le chiese# tutte di(erse come punto di parten%a nella loro posi%ione morale# sono# alla ine# tutte ugualmente# nella orma ottimale per ascoltare il linguaggio dello Spirito e colla&orare con la (ittoria di Cristo! 0ualcosa accaduto durante lo s(iluppo della lettera+ ha a(uto luogo una tras orma%ione ultraconcettuale# mistica# analoga a "uella strettamente sacramentale! III! L$esperien%a mistica della seconda parte dell$A!+ la riscoperta di Dio! All$ini%io della seconda parte dell$A! (iene sottolineato un passaggio dal li(ello terrestre a "uello della trascenden%a+ *io(anni (ede U una porta gi aperta -th[ra eneogm9ne/ nel cielo V -K#./# una comunica%ione sta&ilita in (irt3 di Cristo risorto e asceso al cielo tra la trascenden%a e l$immanen%a! : proprio la (oce di Cristo in(ita *io(anni @ e con lui tutto il gruppo di ascolto che sta compiendo la seconda grande ase dell$esperien%a apocalittica .H @ a salire al cielo per mettersi dal punto di (ista proprio di Cristo risorto# "uasi a condi(idere# per usare un$espressione paolina -c . Cor E#.C/# l$intelletto di Cristo stesso per una (aluta%ione sapien%iale della storia! A "uesto punto si (eri ica un nuo(o contatto con lo Spirito+ U Su&ito di(enni nello Spirito V -K#E/! Il U di(enire V# che anche "ui comporta una tras orma%ione# rapportato all$esperien%a che segue immediatamente ed ha per oggetto Dio! Ritro(iamo lo schema indicato all$ini%io# ma espresso in una orma ancora pi3 articolata! 'artendo da una situa%ione pienamente positi(a @ "uella reali%%ata nel gruppo di ascolto dall$a%ione di Cristo risorto in Ap E@F @ si ha prima l$in(ito a compiere il passaggio (erso la trascenden%a; l$in(ito si reali%%a sotto l$in lusso dello Spirito e si sta&ilisce# "uindi# un rapporto diretto con la trascenden%a stessa @ sim&oleggiata dal U cielo V @ che rimarr costante# ino a "uando# con l$apertura totale del cielo# "uelle che sono attualmente la trascenden%a e l$immanen%a tenderanno a coincidere!.4 A&&iamo# "uindi# un li(ello mistico# nel senso indicato# che si mantiene costante e si esprime in un linguaggio sim&olico proprio dello Spirito con ermato dal atto che l$autore interrompe# tal(olta# il ilo espositi(o# "uasi ritornando sulla terra# per ri(olgersi direttamente all$assem&lea liturgica e tradurre in termini concettuali usuali il contenuto espresso nel sim&olo!EI :saminiamo alcune punte emergenti di "uesto li(ello mistico# seguendo la struttura del li&ro! La prima esperien%a di contatto con la trascenden%a espressa in maniera caratteristica e (ale la pena guardarla da (icino+ U :d ecco un trono era posto nel cielo e sul trono un personaggio seduto e il personaggio seduto corrisponde(a a guardarlo al diaspro e alla cornalina e l$arco&aleno era intorno al trono e corrisponde(a allo smeraldo V -K#F/! Il trono sim&olo dell$impatto atti(o che Dio ha sulla storia! Tale impatto non (iene n9 speci icato in dettaglio# n9 espresso mediante categorie concettuali+ tutto "uesto non sare&&e possi&ile# trattandosi di un$a%ione propria di Dio! :sso (iene atto a((ertire e percepire mediante il ri erimento alla categoria umana del trono e della sua un%ione! Sul trono c$ U un personaggio seduto V ->ath9menos/! L$autore lo percepisce e lo (uol ar percepire nella sua identit personale e a "uesto scopo si ri ad un$esperien%a che# pur partendo dall$AT#E. egli ela&ora in proprio! 6a una predile%ione per le perle pre%iose#EE ma non gli interessa il loro (alore commerciale! *li piace guardarle+ come spiegher pi3 dettagliatamente in E.#.. @ ci do(remo occupare dettagliatamente in seguito di "uesto &rano @ la pietra pre%iosa che# colpita dalla luce# emette un &agliore caratteristico che a ascina+ "uesto &agliore ris(eglia in *io(anni l$esperien%a di Dio! In atti# il U personaggio seduto V sul trono # indu&&iamente# Dio stesso! *io(anni (olge il suo sguardo (erso di lui# ma non ne descri(e le atte%%e e neppure il (estito come a Isaia#EF ma si limita a dire# con una certa ridondan%a# che proprio guardando il personaggio# la sensa%ione che se ne ha corrisponde a "uel senso di gioia che (iene comunicato dallo splendore delle pietre pre%iose! L$autore "ui ne enumera tre# tutte con lo stesso e etto di ondo+ la &elle%%a ine a&ile del loro ri lesso "uando sono colpite dalla luce suscita ripetutamente un$esperien%a (i(a di Dio# o((iamente intraduci&ile in concetti! Tutto ci2 ac"uista ancora pi3 rilie(o per il atto che l$esperien%a delle pietre pre%iose intrame%%ata da una indica%ione sim&olica che# in(ece# concettuali%%a&ile+ si tratta dell$arco&aleno# segno chiaro ed ine"ui(oca&ile dell$allean%a -c *n 4#.F/# che si tro(a intorno al trono di Dio!

: intorno al trono# in connessione col trono# tro(iamo i (enti"uattro an%iani# i "uattro (i(enti# il mare di cristallo# i lampi e i tuoni+ "uesto atto comunica loro un$impronta di trascenden%a! L$esperien%a immediata di Dio# percepito come il U personaggio seduto sul trono V# lascia una traccia indele&ile nell$autore+ parlando di Dio# per &en "uaranta"uattro (olte egli la rie(ocher indicandolo semplicemente come U il personaggio seduto V# a cominciare da K#E@F! IB! L$esperien%a mistica di Cristo nella seconda parte dell$A!+ Cristo come agnello! Anche nei riguardi di Cristo non meno che nei riguardi di Dio tro(iamo# nella seconda parte dell$A!# un$esperien%a tipica che supera il li(ello concettuale ed ondamentale+ si tratta di Cristo presentato come agnello -arn\on/ in Ap L#C! : una seconda punta di misticismo emergente+ U 'oi (idi ritto in me%%o al trono circondato dai "uattro (i(enti e dai (egliardi un Agnello -arn\on/ come immolato -este>2s os es agm9non/! :gli a(e(a sette corna e sette occhi# sim&olo dei sette Spiriti di Dio mandati su tutta la terra V -L#C/! La prepara%ione della presenta%ione di Cristo@agnello che ini%ia e si s(iluppa in crescendo -c da L#. a L#L/ e la dossologia solennissima che segue -c L#H@.K/ sottolineano l$importan%a della U (isione V dell$agnello# intesa come un$esperien%a multipla di Cristo che supera la soglia della concettualit# entrando esplicitamente nell$am&ito della mistica! Ce lo dice l$ingom&ro che si determina nella mente "uando si tenta# a una prima lettura# di costruire un "uadro coerente di insieme+ i tratti sim&olici indicati# a cominciare dalla posi%ione dell$agnello ino alle sue caratteristiche indi(iduali# tendono a respingersi a (icenda! Siamo di ronte a un messaggio meta@concettuale! Il sim&olismo che lo esprime# data la sua struttura discontinua#EK esige di essere decodi icato in una maniera caratteristica+ i singoli tratti sim&olici de(ono essere ela&orati! Ci2 ne comporta un$assimila%ione (itale# "uasi una ri@crea%ione interiore la "uale# una (olta reali%%ata# elimina il tratto sim&olico ini%iale lasciando nella mente lo spa%io per "uello che segue! 'er speci icare maggiormente "uesto punto importante# il primo tratto sim&olico# U e (idi in me%%o al trono circondato dai "uattro (i(enti V# a pressione sul soggetto interpretante il "uale# meditando sul ruolo di Cristo nella storia# ne a((erte la centralit insostitui&ile! A "uesto punto potr passare ai tratti successi(i# rinno(ando lo stesso procedimento! Il soggetto interpretante# di conseguen%a @ "ui il gruppo di ascolto @ assimila cos5# assor&endola a pi3 riprese# ricreandola in se stesso# l$esperien%a di Cristo@agnello che *io(anni gli comunica! Ma c$ un aspetto che supera ancora pi3 decisamente la soglia della concettualit ino ad esprimere una contraddi%ione+ Cristo@agnello (isto U in piedi come immolato V -este>os os es agm9non/! Gn agnello ucciso non pu2 stare ritto+ in pi3 la particella U come V -os/# secondo l$uso tipico che ne a l$A! rile(ato pi3 sopra# mette in un rapporto stretto di una corrisponden%a da scoprire i due elementi che unisce! Cristo@agnello U in piedi V @ col (alore trasparente di risorto EL @ (iene messo nel rapporto di una corrisponden%a da interpretare con Cristo protagonista della passione e soprattutto della morte -os es agm9non# U come ucciso V/! Tale rapporto# che esprime una simultaneit tra la risurre%ione e la morte# s ugge a una colloca%ione logica+ (iene a((ertito e sperimentato nell$am&ito dell$assem&lea liturgica do(e il Cristo# presente e atti(o come Signore# partecipa le (irtualit della sua morte e della sua risurre%ione! Cristo@agnello# di conseguen%a# simultaneamente morto e risorto in senso applicati(o+ nello stesso contesto dell$assem&lea liturgica si comunicano e (engono partecipate la sua morte e la sua risurre%ione! Ma si tratta di un contatto# "uasi di una osmosi (itale# che# come tale# supera il rapporto dei concetti! 0uesta esperien%a talmente radicata nell$autore da portarlo a are dell$U agnello V @ arn\on @ un sim&olo cristologico permanente in tutta la seconda parte del li&ro! Come la U (isione V mistica di Cristo di .#4@EI si prolunga in tutta la prima parte# cos5 la igura di Cristo@agnello ritorner altre (entotto (olte nell$arco della seconda! : come un ilo di misticismo che l$attra(ersa tutta in diagonale# al punto che sar impossi&ile comprendere adeguatamente i singoli contesti in cui ricorrer il termine sen%a un richiamo esplicito di tutto il "uadro presentato in L#C! Tutto "uesto# poi# accentuato dal atto che l$U agnello V appartiene alla categoria del sim&olismo teriomor o+ EC ci2 comporta una ascia al di sotto della trascenden%a di Dio# ma al

disopra della possi&ilit di (eri ica da parte dell$uomo! La igura dell$agnello# le sue attri&u%ioni# la sua atti(it non potranno essere comprese ed espresse adeguatamente a li(ello umano! C$ un di pi3# una "ualche trascenden%a rispetto alle leggi comuni e note+ tutto "uesto con erma il "uadro mistico nel "uale tro(iamo situata la igura di Cristo@agnello! B! Il punto di arri(o+ la *erusalemme nuo(a! L$A! presenta# sotto il pro ilo letterario#ED un asse di s(iluppo che# partendo dalla situa%ione concreta del presente per s ociare in "uella escatologica# comprende anche l$esperien%a meta@concettuale# mistica# delle realt trascendenti! : si ha uno schema in crescendo+ si parte dall$esperien%a di Cristo risorto che a((iene sulla terra# U nell$isola di 'atmos V -.#4/; si passa poi all$esperien%a di Cristo e di Dio non pi3 situata sulla terra# ma nella %ona della trascenden%a di Dio# il cielo# nel "uale per2 c$ solo una U porta aperta V -K#./; nella se%ione conclusi(a tro(iamo tutto il U cielo aperto V -.4#../ in permanen%a -eneogm9non/# permettendo cos5 un contatto pieno e continuato con la trascenden%a! 0uesto mo(imento con luisce# dopo la piena disatti(a%ione del male# nella *erusalemme nuo(a+ ed a "uesto punto che anche l$esperien%a mistica dell$A! raggiunge il suo culmine! Ce lo dice an%itutto il sim&olismo a U struttura ridondante V#EH che (iene usato "ui con particolare insisten%a+ l$autore a((erte la di icolt di comunicare adeguatamente la realt trascendente con cui sta a contatto e moltiplica# ripetendolo# il re erente sim&olico+ l$oro e le pietre pre%iose! Benendo al contenuto# l$autore dell$A!# con un$audacia sen%a precedenti# presenta e (uol ar condi(idere nella *erusalemme nuo(a di Ap .#.@EE#L la sua intui%ione geniale di un superamento di "uella &arriera che# nell$esperien%a umana usuale# interposta tra il li(ello dell$uomo e "uello di Dio+ siamo al culmine della sua mistica! Bale la pena seguirlo da (icino! La presenta%ione della *erusalemme nuo(a# a((iene in due asi che si succedono con ritmo ascendente! 'roprio perch il cielo aperto# "uindi# c$ una comunica%ione illimitata con Dio e il mondo suo proprio# il linguaggio umano che la (eicola sar necessariamente sim&olico# con "uelle pressioni dal di dentro che a&&iamo gi rile(ato e che tendono a ar ri(i(ere nel soggetto interpretante ci2 che esprime! : "uanto tro(iamo gi nella prima ase -c E.#.@H/! *io(anni U (ede V un cielo nuo(o# una terra nuo(a e constata l$assen%a del mare+ tutte immagini sim&oliche per dire e inculcare che la reali%%a%ione inale dell$opera creatrice di Dio comporter da una parte il superamento di tutto il male attuato nella storia sotto l$in lusso del demoniaco e# dall$altra# una realt tutta per(asa dalla no(it propria di Cristo risorto!E4 Gn passo ulteriore si ha "uando# sempre nell$am&ito della prima presenta%ione della *erusalemme nuo(a# si dice di "uest$ultima che scende dal cielo# da Dio gi preparata -etoimasm9nen/# corrispondente a una idan%ata ornata per il suo uomo -c E.#E&/! La citt indica la (ita condotta insieme dal popolo di Dio# la con(i(en%a+ ma "uando alla con(i(en%a (iene attri&uita la situa%ione di un idan%amento che sta per concludersi# si crea una tensione all$interno del linguaggio+ una citt non ra igura&ile neppure sim&olicamente come una idan%ata! 0uesta di(arica%ione espressi(a tro(a la sua radice in un$esperien%a che *io(anni (uole comunicare! Tale esperien%a riguarda da una parte il popolo di Dio+ *io(anni lo sente# pi3 che pensarlo# talmente unito e legato da un (incolo di amore a li(ello ori%%ontale da arne una sola persona; nello stesso tempo a((erte con particolare intensit l$amore paritetico tra due sposi e lo proietta su Cristo@agnello e sul nuo(o popolo di Dio!FI In un ultimo passo della prima presenta%ione# l$autore "uali ica la *erusalemme nuo(a come U la dimora di Dio con gli uomini V -E.#Fa/# ri&adendo esplicitamente che Dio a&iter nella tenda insieme a loro -c E.#F&/! La con(i(en%a paritetica# a ermata ma non descritta# comporta una reali%%a%ione ottimale dell$allean%a e la scomparsa di ogni orma di dolore! *io(anni suggerisce tutto "uesto comunicando al gruppo di ascolto a cui costantemente indiri%%ato il messaggio# il senso acuto di Dio che lo porta ad a ermare+ U Lui stesso# Dio con loro# sar il loro Dio V! Dio# secondo "uello che *io(anni sente e (uole partecipare# non solo non indi erente alle (icende degli uomini ma# personalmente# U terger ogni lacrima dai loro occhi V -E.#K/!

La presenta%ione si conclude con un richiamo all$esperien%a di Dio U seduto sul trono V# di Ap K#E@F# @ l$ultima ricorren%a di >ath9menos che incontriamo nella "uale l$autore (uole coin(olgere il gruppo di ascolto! : Dio U seduto sul trono V parla "ui esplicitamente#F. interpretando in prospetti(a cristologica la sua atti(it creatrice+ U : colui che siede sul trono disse+ U:cco# io accio nuo(e tutte le coseV V -E.#L/! 0uanto l$autore suggerisce nella prima presenta%ione della *erusalemme nuo(a lo esplicita dettagliatamente nella seconda -E.#4@EE#L/! Il passaggio a "uesto nuo(o li(ello (iene accentuato dalla premessa dell$angelo+ U Bieni# ti mostrer2 la idan%ata# la sposa dell$Agnello V -E.#4/! La idan%ata# gi preparata e ornata per l$incontro nu%iale # adesso# la U sposa V! Siamo al li(ello pi3 alto della pariteticit nu%iale di amore tra Cristo@agnello e il suo popolo! Inoltre# ha luogo un incontro rinno(ato con lo Spirito# talmente intenso da determinare anche uno spostamento spa%iale sim&olico+ FE U : mi trasport2# in Spirito# su di un monte grande ed alto# e mi mostr2 la citt santa *erusalemme V -E.#.I/! La *erusalemme nuo(a si presenta# a "uesto li(ello altissimo di trascenden%a pura# con una nota caratteristica ondamentale+ U A(e(a la gloria di Dio# e il suo splendore -o ost9r/ corrisponde(a -Qmoios/ a una pietra pre%iosissima corrispondente -os/ al diaspro "uando emette il suo ri lesso ->rustall\%onti/ -E.#../ V! La *erusalemme nuo(a possiede la U realt@(alore V di Dio che si mani esta# la U gloria V in orma di luce! La illumina%ione che cos5 si reali%%a messa in rapporto di corrisponden%a con il ri lesso di una pietra pre%iosa# della "uale (engono sottolineate la "ualit ottimale U pre%iosissima V -timiot]ton/ e la capacit di ri lesso!FF La gloria @ intesa come mani esta%ione ed espressione della realt@(alore di Dio @ di(enta splendore+ percepita a li(ello dell$uomo# di *io(anni e del suo gruppo# corrisponde al &rillare delle pietre pi3 pre%iose! L$autore insiste su "uesta corrisponden%a# riprendendo ed esplicitando "uanto a(e(a gi detto in K#.! Si ha# di conseguen%a# un contatto a tutto campo con Dio! 0uesto contatto costituisce come un iltro ottico# una categoria interpretati(a attra(erso la "uale si pu2 guardare e gustare adeguatamente la *erusalemme nuo(a con la possi&ilit di comprenderla+ essa# allora# appare come il popolo di Dio ugualmente dell$AT e del NT# pro(eniente da tutta la terra e da tutta la storia -c E.# .E@.K/! La *erusalemme nuo(a ha raggiunto il suo massimo! Lo dicono il sim&olismo delle misure e la orma cu&ica -c E.#.L@.D/! Soprattutto s$insiste sulla situa%ione trascendente# da((ero al li(ello di Dio# in cui si tro(a+ le misure# espresse in termini umani# sono in realt misure U di angelo V -E.#.D/! Soprattutto# ci2 che c$ di meglio e di pi3 pre%ioso a li(ello dell$esperien%a umana come l$oro e le pietre pre%iose# presente in una pro usione che impressiona e in una situa%ione tutta particolare+ l$oro# che copre tutta la citt e# in particolare# la pia%%a# U corrispondente -os/ a cristallo puro V -E.#.H/# U a cristallo trasparente V -E.#E./! 6a "ualcosa delle pietre pre%iose! A proposito di pietre pre%iose tro(iamo nei dodici ondamenti della citt "ui men%ionati# i "uali coincidono ciascuno proprio con una pietra pre%iosa -c E.#.4@EI/# l$elenco pi3 lungo di tutta la letteratura greca! : le pietre pre%iose# "ui come sopra# indicano un contatto a tutto campo tra l$uomo e Dio! Il testo insostitui&ile+ U Le ondamenta delle mura della citt sono adornate di ogni specie di pietra pre%iosa! Il primo ondamento di diaspro# il secondo di %a iro# il ter%o di calcedonio# il "uarto di smeraldo# il "uinto di sardonice# il sesto di cornalina# il settimo di crisolito# l$otta(o di &erillo# il nono di topa%io# il decimo di crisopa%io# l$undicesimo di giacinto# il dodicesimo di ametista! : le dodici porte sono dodici perle; ciascuna porta ormata da una sola perla! : la pia%%a della citt di oro puro# corrispondente a cristallo trasparente V! L$a&&ondan%a e la ripeti%ione# secondo la struttura ridondante del sim&olismo propria di "uesto &rano rile(ata pi3 sopra# inculcano ripetutamente e anno gustare# al di sopra di ogni ormula%ione logica# la massima compenetra%ione tra Dio# Cristo@agnello e il suo popolo!

Non sorprende# di conseguen%a# l$assen%a di un tempio -c E.#EE/ dato che Dio e l$agnello ne s(olgono la un%ione# stando in comunione immediata e diretta con tutti! La luce di "uesta terra @ il sole e la luna @ superata da "uesta nuo(a realt+ Dio stesso illumina la citt e la U lucerna di essa l$agnello V -E.#EF/! In ine# un unico lusso di (ita per(ade la citt+ il U iume di ac"ua di (ita# &rillante come un cristallo# che esce in continua%ione dal trono di Dio e dell$agnello V -EE#./! Si parla ancora di trono# ma non si ha pi3 il personaggio seduto su di esso+ il trono @ il primo elemento che *io(anni ha notato in cielo -c K#E/ @ a "uesto punto non pi3 sim&olo degli impulsi che determinano lo s(iluppo della storia! Detto per la prima (olta U trono di Dio e dell$agnello V -EE#./ sim&oleggia il dono dello Spirito che# procedendo dal 'adre e dal Aiglio# per(ade tutto e tutti della sua (italit! Il gruppo di ascolto# che gi possiede una comunione di &ase con la (ita trinitaria e lo sa -.#F@K/#FK a "uesta presenta%ione sente atti(are dentro di s9 il codice del suo U non ancora V#FL del suo punto di arri(o# a((erte un risucchio che lo spinge (erso di esso! : da((ero il culmine dell$esperien%a mistica dell$A! BI! Conclusione! In uno sguardo d$insieme a "uello che tutto il cammino che (iene proposto al gruppo di ascolto nell$A!# tro(iamo l$aspetto mistico @ inteso come un contatto ultra@concettuale con la trascenden%a e# pi3 speci icamente# con Cristo e con Dio @ costantemente presente! 0uesto contatto mistico ha una sua ormula+ si parte dal li(ello dell$assem&lea liturgica in un suo momento orte# la domenica# si reali%%a in un contatto con lo Spirito# che porta a raggiungere in maniera diretta Cristo e Dio! Lo s(iluppo di "uesto aspetto mistico distri&uito secondo la struttura letteraria del li&ro+ il suo punto di parten%a il contatto con il Cristo risorto della prima parte -c .#K@F#EE/# "uello di arri(o il li(ello di nu%ialit proprio della *erusalemme nuo(a -c E.#.@H; E.#4@EE#L/ che (iene raggiunto gradualmente nella seconda parte -c K#.@EE#L/! *uardando pi3 da (icino le modalit del contatto mistico# che cos5 si reali%%a# notiamo che esso comporta un aspetto conosciti(o e un aspetto esisten%iale! L$aspetto conosciti(o si ha "uando l$esperien%a mistica permette di raggiungere un li(ello nuo(o di intesa con la trascenden%a# "uello esisten%iale si ha "uando# nel (i(o dell$esperien%a liturgica che si sta s(olgendo# si reali%%a una tras orma%ione all$interno del soggetto interpretante# il gruppo di ascolto! I due aspetti s$intrecciano tra loro# condi%ionandosi a (icenda+ la nuo(a esperien%a conosciti(a tende a tras ormare e la tras orma%ione apre a una nuo(a esperien%a! L$espressione pi3 suggesti(a di "uesta intera%ione in crescendo tra la dimensione conosciti(a e "uella esisten%iale si tro(a nel U dialogo liturgico V conclusi(o -c EE#C@E./#FC do(e il gruppo di ascolto appare come la idan%ata che si sta a((icinando al li(ello della nu%ialit# che si reali%%er con la presen%a totale di Cristo! Tra il traguardo inale della nu%ialit piena e la situa%ione di adesso si colloca la (enuta# che l$A! interpreta come una crescita progressi(a dei (alori# della U no(it V di Cristo nella storia! La chiesa@U idan%ata V ha gi una sua esperien%a e conoscen%a di Cristo; aspirando alla (enuta completa# si tras orma e si per e%iona# con e%ionando il suo a&ito da sposa -c .4#D@H/! La (enuta di Cristo a sentire la sua capacit di risucchio+ per due (olte# nel dialogo ideali%%ato# egli dice U *uarda# -ido[/ (engo prestoW V richiamando cos5 l$atten%ione sulla (enuta che si sta attuando! La chiesa@ idan%ata accetta e "uesto la porta a una conoscen%a sempre pi3 esplicita di Cristo che appare cos5 come colui U che l$al a e l$omega V -EE#.F/ U stella luminosa del mattino V -EE#.C/! Appre%%ando adeguatamente la (enuta di Cristo# la chiesa@ idan%ata prendendo l$ini%iati(a# la in(oca in sintonia con lo Spirito+ U Lo Spirito e la sposa dicono+ UBieniV V -EE#.D/! *es3 prende atto di tutto "uesto e risponde acendo sua l$in(oca%ione della Chiesa+ U S5# (engo prestoW V -EE#EI/! Si sta&ilita tra Cristo e la Chiesa un$intesa e una reciprocit a tutto campo che porter alla nu%ialit piena!FD La mistica dell$A!# con "uesto s ondo nu%iale giustamente messo in risalto da Aeuillet# coin(olge tutto l$uomo cristiano e lo spinge (erso la piena U cristi ica%ione

V @ potremmo dire l$Incarna%ione con tutto il suo s(iluppo @ che si reali%%er per lui e per tutti insieme nello splendore della *erusalemme nuo(a! Note+ . :sistono tre contri&uti+ 6!:! 6ill# M8stical Studies on the Apocal8pse# London .4FE; A! Aeuillet# Bue d$ensem&le sur la m8sti"ue nuptiale de l$Apocal8pse! Le estin des noces de l$agneau et ses anticipations# in :spBi EL -.4HD/# FLF@FCE+ l$a! presenta una sua conce%ione di insieme dell$A! che culmina nella esta delle no%%e tra Cristo agnello e la Chiesa! L$indu&&ia suggestione che l$immagine di tale nu%ialit comporta denominata mistica intuiti(amente# sen%a un discorso articolato ri eri&ile alla dimensione mistica dell$A! In ine il contri&uto di P!:! =eet# Silence in 6ea(en# in :7positor8 Times# KK -.4FE/# DK@DC# si ri erisce solo ad Ap H#. e interpreta come U m8stical rapture V il silen%io di U circa me%%ora V! Gn$analisi di tutto il contesto porta per2 a concludere che si tratta del silen%io sacro @ non necessariamente mistico @ che accompagna l$a%ione liturgica descritta in H#.@L; E Siccome l$autore reale @ l$estensore del testo @ si ri continuamente# secondo una costante della letteratura apocalittica @ la cosiddetta pseudonimia @ a un personaggio cele&re del passato e lo chiama *io(anni -c Ap .#E/# ri erendosi con tutta pro&a&ilit a *io(anni l$apostolo# con cui si sente particolarmente in sintonia e di cui ri(i(e le (icende e l$esperien%a# parleremo in seguito semplicemente di *io(anni# "uando l$autore reale si oggetti(a nel suo personaggio; parleremo di autore "uando do(remo sottolineare l$atti(it di scri(ente dell$autore reale; F La C:I# ad esempio# traduce Ap .#.I e K#E U Rapito in estasi V; K Il (er&o U (idi V -eidon/ ricorre &en "uaranta"uattro (olte nell$A! C T! Dele&ec"ue# UJe (isV dans l$Apocal8pse# in Re(Thom HH -.4HH/# KCI@KCC; R!D! Pitherup# Bisions in the =oo> o Re(elation# in =i& EH -.44I/# .4@EK; L Secondo l$interpreta%ione# certamente ridutti(a# di R!6! Charles si trattere&&e addirittura di U trance V+ U eghenQmen en pne[mati denotes nothing more than the seer ell into a trance V# R!6! Charles# A Critical Commentar8 on the =oo> o Re(elation# I# :din&urgh .4EI -ristampa .4LC/# EE; C A! Aeuillet parla# con una espressione elice# di U realit9es ine a&les V# o!c!# FLK; D L$A!# a un$indagine &asata su enomeni letterari tipici# mostra la seguente struttura+ .#.@F+ prologo; .#K@F#EE+ prima parte# costituita dal settenario delle lettere; K#.@EE#L+ seconda parte+ suddi(isa in cin"ue se%ioni+ K#.@L#.K+ introdu%ione; C#.@.D+ settenario dei sigilli; H#.@..#.K+ settenario delle trom&e; ..#.L@.C#.C+ se%ione del triplice segno; .C#.D@EE#L+ se%ione conclusi(a; c G! Banni# La struttura letteraria dell$Apocalisse# =rescia .4HIE; H Ci2 appare gi in Ap .#F do(e emerge il rapporto# tipico anche della liturgia sinagogale# tra un lettore e un gruppo di ascolto# che si protrae per tutto il li&ro! C G! Banni# The :cclesial Assem&l8# UInterpreting Su&?ectV o the Apocal8pse# in Religious Studies =ulletin# K -.4HK/# D4@HL; 4 Lo indica l$uso del (er&o U di(enire V gh9nomai# che nell$A! non mai sinonimo di U essere V# come accade presso altri autori! : impropria la tradu%ione della Re(ised Standard Bersion U I Mas in the Spirit V; pi3 appropriata "uella della TO=+ U Je us saisi par l$:sprit V; .I Che "ui non si tratti di un$estasi# ma di una tras orma%ione complessa di tutta la persona gi stato mostrato! C :! Moering# :ghenQmen en pne[mati# in Theologische Studien und 1riti>en# 4E -.4.4/# .KH@.LK; A! Contreras Molina# :l :spiritu en el li&ro del Apocalipsis# Salamanca .4HD; .. C J!6! CharlesMorth# The JeMish Roots o Christolog8+ The Disco(er8 o the 68postatic Boice# in Scottish Journal o Theolog8# F4 -.4HC/# .4K.! La tradu%ione C:I U mi (oltai a (edere colui che parla(a V appare &anali%%ante; .E Tale un%ione non (iene descritta nel suo s(olgimento# ma insinuata# "uasi atta sentire dall$a&&igliamento tipico di Cristo# che appare U ri(estito di una (este lunga ino ai piedi e cinto al petto di una ascia d$oro V -Ap .#.F/; .F La particella os U come V# particolarmente re"uente nell$A!# do(e ricorre settantuno (olte; Qmoi @ U corrispondente V ricorre dicianno(e (olte# rispetti(amente nelle orme Qmoios -L7/# Qmoia -K7/# Qmoio -F7/# Qmoias -.7/# Qmoiai -.7/# Qmoios -.7/# Qmoiota -.7/; .K : un sim&olo costante del uoco nell$uso antico@testamentario -c A! Lang# p[r# in *LNT XI# HE.@HDC/! Il rapporto sim&olico del uoco con la trascenden%a appare chiaramente in una de ini%ione che Dio d di se stesso in Dt K#EH+ U 'erch9 J6P6 tuo Dio uoco di(oratore V; .L 'i3 che riprendere *d L#F. -U !!! coloro che ti amano siano come il sole "uando sorge in tutto il suo splendore V/# l$autore

allude "ui alla poten%a del sole come presentata nel salmo .4#C@D; .C L$ardite%%a da parte dell$autore di ar parlare Cristo in prima persona @ l$unico caso nel NT dopo i Bangeli @ con erma con "uanta intensit egli ne a((erta la presen%a; .D L$espressione >oh amar U cos5 parla V ricorre "uattrocentoun (olte nell$AT e&raico! Nei LXX (iene tradotta trecento"uarantadue (olte con t]de l9ghei come tro(iamo nell$A!; trentasette (olte con o[tos l9ghei# le altre (olte con rasi e"ui(alenti; .H Nella seconda parte -K#.@EE#L/ l$assem&lea ecclesiale# ascoltando "uanto le dice lo Spirito tramite il messaggio pro etico dell$autore# si dispone e impegna# ri(edendo le sue posi%ioni operati(e# a (incere con Cristo risorto il male concreti%%ato nella storia; .4 0uesto rapporto a tutto campo ini%ia in Ap .4#..+ U : (idi il cielo gi aperto V e si conclude nella *erusalemme nuo(a -c Ap E.#.@EE#L/; EI C Ap .#EI; K#L; L#C!H; D#.F!.K; ..#K; .K#K!L; .D#4!.E!.L; E.#L ecc!; E. L$autore ha indu&&iamente presente Is C#.K -riprender in K#H proprio Is C#F/ e :% .#.@EH -(isto che i "uattro (i(enti di K#C&@D sono presi da :% .#Lss!/! :%echiele costituisce il suo punto di parten%a per "uanto concerne l$intensit dell$esperien%a di Dio# Isaia per "uanto riguarda il collegamento col trono! :%echiele a(r una risonan%a tutta particolare nel misticismo apocalittico giudaico+ c I! *ruenMald# Apocal8ptic and Mer>a(ah M8sticism# Leiden1Sln .4HI; EE Apparir chiara in seguito nel contesto della *erusalemme nuo(a; EF U I lem&i del suo manto riempi(ano il tempio V -Is C#./; EK C per una interpreta%ione del sim&olismo dell$agnello presentato per la prima (olta in Ap L#C+ G! Banni# L$Apocalisse! :rmeneutica# :segesi# Teologia# =ologna .44.E# .CD@.C4; EL Nel U sim&olismo antropologico V dell$A! la posi%ione eretta @ U stare in piedi V @ indica la risurre%ione a((enuta; EC C per una presenta%ione di "uesto tipo di sim&olismo G! Banni# L$Apocalisse!!!# o!c!# .FH@.KI; ED C G! Banni# La struttura !!!# a!c!# EIC@EFL; EH C per una descri%ione di "uesto tipo di sim&olismo G! Banni# L$Apocalisse!!!# o!c!# LH; E4 : il (alore# tipicamente cristologico della U no(it V nell$A! C '!J! Alonso Merino# :l c]ntico nue(o en el Apocalipsis# Roma .44I; FI A ragione Aeuillet (ede proprio in "uesta nu%ialit paritetica il punto di arri(o di tutta l$Apocalisse# c o!c!; F. L$a! attri&uisce il (er&o U dice V direttamente a Dio solo due (olte in tutto il li&ro+ una (olta nella prima parte# .#H# e un$altra (olta nella seconda# E.#L! Il atto ac"uista# "uindi# una rile(an%a letteraria note(ole; FE Spostamenti spa%iali di persone sono attri&uiti a una or%a particolare di Dio e dello Spirito# come nel caso del diacono Ailippo -c At H#F4+ U Lo Spirito del Signore rap5 Ailippo V/! 0ui lo spostamento a((iene in cielo# do(e *io(anni si tro(a# opera dell$angelo e a((iene in un contatto particolare con lo Spirito; FF 'er l$autore "uesta pietra il diaspro# anche se la sua denomina%ione non corrisponde necessariamente a "uelle moderne! 0ualcuno ha pensato all$opale o ai diamanti! Le pietre pre%iose nell$Apocalisse# per tutte le loro caratteristiche indicate# hanno attratto note(olmente l$atten%ione della ricerca+ c O! =Scher# Zur =edeutung der :delsteine -Ap> E./# in 1irche und =i&el! Aestga&e Rr =ischo :duard Schic># 'ader&orn@MRnchen@Pien@ZRrich .4D4# .4@FE; *! Schille# Der Apo>al8pti>er Johannes und die :delsteine -Ap> E./# in StudNTGmMelt# .D -.44E/# EF.@EKK; M! Po?ciechoMs>i# Apocal8pse E.!.4@EI+ des titres christologi"ues cach9s dans la liste des pierres pr9cieses# in NTS FF -.4HD/# .LF@.LK; G! Jart# The 'recious Stones in the Re(elation o St! John E.#.H@E.# in Studia theologica# EK -.4DI/# .LI@.H.; FK L$interpreta%ione del iume di ac"ua della (ita come sim&olo dello Spirito tro(a la sua &ase solida proprio nella tradi%ione della scuola gio(annea! A&&iamo in *( D#FH@F4+ U Come dice la Scrittura+ iumi di ac"ua (i(a sgorgheranno dal suo seno! 0uesto egli disse ri erendosi allo Spirito V; FL La tensione (erso una piene%%a escatologica si a gi sentire nell$am&ito della chiesa gio(annea al li(ello della . *( F#E+ U Carissimi# noi in d$ora siamo igli di Dio# ma ci2 che saremo non stato ancora ri(elato! Sappiamo per2 che "uando egli si sar mani estato# noi saremo simili a lui# perch lo (edremo cos5 come egli V! Nell$A! tale tensione di(enta ancora pi3 orte; FC 'er "uesta isionomia letteraria caratteristica di Ap EE#C@E. c G! Banni# Liturgical Dialogue as a Literar8 Aorm in the =oo> o Re(elation# in NTS FD -.44./# FKH@FDE; FD C per un$analisi dettagliata# oltre l$articolo citato @ c nota . @ di A! Aeuillet# G! Banni# Lo Spirito e la sposa -Ap EE#.D/# in 'arola Spirito e Bita# .F -.4HC/# .4.@EIC!

=i&l! '! =ar&agli# s!(!# in D:S I# .HE@.HD; D! =arsotti# Medita%ioni sull$Apocalisse# =rescia .4CC; A! Canni%%o# Apocalisse ieri e oggi# Napoli .4HH; =! Maggioni# L$Apocalisse# Assisi -'*/ .4H.; D! Mollat# L$Apocalisse+ una lettura per oggi# Roma .4HL; '! 'rigent# L$Apocalisse di s! *io(anni# Roma .4HL; A! (on Spe8er# L$Apocalisse! Medita%ioni sulla ri(ela%ione nascosta# E (oll!# Milano .4HH; G! Banni# L$Apocalisse! :rmeneutica# esegesi# teologia# =ologna .44.! G! Banni APPARIZIONI* (inizio) I! De ini%ione! 'er a! s$intende la mani esta%ione e7tranaturale# percepi&ile# sia dai sensi esteriori che dall$immagina%ione# di un oggetto che sem&ri presente! In altre parole# per a! s$intende la mani esta%ione di Dio# della Madonna# di un angelo ecc!# sotto orma materiale# (ale a dire che l$oggetto dell$a! (isto# toccato o sentito come presente! In "uesti e(enti straordinari il primo elemento che si riscontra il carattere sensi&ile# cio la presen%a come realt corporea esistente dell$a! =II! Descri%ione del enomeno! Le parole latine U apparere# apparitio V signi icano apparire# mostrarsi# mani estarsi! Tali termini hanno degli e"ui(alenti nella lingua e&raica e greca# indicanti mani esta%ioni di ordine sensi&ile! La Bulgata traduce tali termini con la parola U apparere V che signi ica esser (isto# mostrarsi agli occhi# e(iden%iarsi# ecc! : chiaro pertanto che# secondo la consuetudine# i modi attra(erso cui un$a! si (eri ica interessano in ogni caso l$aspetto (isi(o che# perci2# costituisce l$esperien%a pi3 immediatamente intelligi&ile del enomeno -ad esempio# a! della Madonna a Lourdes e a Aatima/! Tutta(ia# non (i totale identi ica%ione tra il termine a! ed il termine (isione# poich9 mentre la (isione esprime un atto soggetti(o del (edente# il termine a! esprime una mani esta%ione dell$oggetto# (ale a dire l$espressione di una realt attualmente ed o&ietti(amente presente! : necessario# inoltre# precisare che l$aspetto (isi(o talora non il solo interessato# potendosi associare aspetti di altro ordine sensoriale -ad esempio# udito od ol atto/! Se# tutta(ia# osse assente l$aspetto (isi(o# si useranno altri termini per de inire tali enomeni mistici! In caso di perce%ioni uditi(e# si parler# pi3 che di a!# di locu%ioni# o((ero citando s! *io(anni della Croce U tutto ci2 che l$intelletto rice(e secondo il modo di udire V!. 'er esempli icare tale enomeno possi&ile ricordare la perce%ione di U parole miracolose V! 0ualora osse assente l$aspetto (isi(o e ossero presenti perce%ioni ol atti(e# parleremo di perce%ione di odori miracolosi! Il tatto a(r la un%ione di controllare la realt o&ietti(a dell$a!# con ermandone il senso di presen%a! =III! Tipologia delle a! S! Agostino#E come anche s! Isidoro di Si(iglia - CFC/ F e s! Tommaso K so ermandosi sul enomeno delle (isioni# le di(ide in tre tipi+ .! Bisioni materiali# percepite dai sensi esteriori -di nuo(o ad esempio# le a! della Madonna a Lourdes e a Aatima/; E! Bisioni immaginati(e -che egli chiama U spirituali V/ percepite dai sensi interiori -ad esempio# l$a! in sogno dell$angelo a *iuseppe nel Bangelo# oppure le (isioni di Dio raccontate da s! Teresa d$A(ila nella Bita# nel Castello interiore# ecc! Con ci2 la santa intende(a una sensa%ione di presen%a di Dio che le appari(a in una (isione interna# dun"ue di(ersa dalla perce%ione esteriore della (ista; F! Bisioni intelletti(e# percepi&ili dal solo spirito! Le a!# cos5 come sono state de inite da s! Agostino# apparterre&&ero alle (isioni della prima e seconda specie! Secondo Agostino L come anche secondo *io(anni della Croce#C le a! (anno tenute distinte dalle ri(ela%ioni in "uanto "ueste ultime s$indiri%%ano alla sola intelligen%a# sono da considerare delle perce%ioni puramente spirituali# dun"ue sono &en di(erse dalle a! cos5 come le a&&iamo de inite! Al contrario# s! Tommaso#D come =enedetto XIB H - .DLH/ ed altri# (ede le ri(ela%ioni sempre unite ad una (isione# anche se# precisa Tommaso# non (ero il contrario! Balutando glo&almente l$interpreta%ione dei (ari autori# potremmo sinteti%%are il concetto che la ri(ela%ione una mani esta%ione di senso intelligi&ile# che pu2 talora esprimersi in occasione di un$a!# ma che non s$identi ica con essa!

IB! 'roposta metodologica di (aluta%ione dei atti! Sul enomeno delle a! # comun"ue# necessario osser(are dei criteri di (aluta%ione che possiamo pro(are ad ipoti%%are! Le a!# in ogni caso# non possono prescindere dai seguenti giudi%i+ .! *iudi%io storico+ il primo passo da seguire nei con ronti di una storia ri erita di a! la (aluta%ione di alcuni punti+ se a&&iano a(uto e etti(amente luogo# se (i sia stato "ualche e(ento che acesse ipoti%%are un$a!# se (i siano state testimonian%e attendi&ili al riguardo! E! *iudi%io ontologico e teologico! La teologia insegna che le a! possono ri(elare delle cause naturali# dia&oliche o di(ine! Secondo l$insegnamento teologico# le a! pro(enienti dal cielo appartengono alla categoria delle gra%ie concesse gratuitamente# pertanto prescindono dallo stato di gra%ia di chi le rice(e!4 I tre tipi di giudi%io espressi precedentemente sono sintonici tra di loro e s$in luen%ano reciprocamente! Note+ . Salita del Monte Carmelo II# EF#F; E Contra Adimantum+ 'L KE# .D.; F :t8mologiarum# l! D# c! H# n! FDs!+ 'L HE# EHC@EHD; K I# "! 4F# C# Km; II@II# "! .DK# .# Fm; "! .DL# F# Km# ecc!; L De *enesi ad litteram# l! .E# c! 4 e .I+ 'L FK# KC.; C Salita del Monte!!!# o!c!# II# EF; c ! anche cap! E.# EK e EL; D In Eam ad Corinthios cap! .E# lect! .; H De ser(orum Dei &eati icatione et &eatorum canonisatione# III# =ologna .DFD# c! ult!; 4 C STh II@II# "! .DE; =enedetto XIB# De ser(orum!!!# o!c!# III! c! LF! =i&l! '! Din%el&acher# s!(!# in PM8# .KD@.KH; '! *io(etti# I enomeni del paranormale# Cinisello =alsamo -MI/# .DE@.H.; A! Mac>en%ie# Appari%ioni e antasmi# Roma .4HF; R! 'onnet# Les apparitions au?ourd$hui# Cham&ra8@ls@Tours .4HH; J! de Tond"uedec# s!(!# in DSAM I# HI.@HI4! *!'! 'aolucci APPETITO* (inizio) I! Il termine a! psicologicamente sta ad indicare la tenden%a# l$inclina%ione naturale a desiderare e cercare il proprio appagamento in un oggetto esterno# colto con usamente dalla coscien%a come piace(ole e rispondente ai &isogni (itali di cui il soggetto sperimenta la caren%a! Dalla U scolastica V (iene distinto in a! naturale ed la tenden%a (erso la propria complete%%a entitati(a# e in a! elicito ed l$inclina%ione psicologica (erso un &ene conosciuto! Di per s9# in "uanto inclina%ioni naturali# gli a! sono moralmente indi erenti+ possono essere sedi di (irt3 se si lasciano coordinare dalla (olont# oppure sedi di (i%i se precedono o condi%ionano le scelte della (olont! II! 'er "uanto riguarda la spiritualit# il termine presente nella teologia scolastica# ma soprattutto molto usato da s! *io(anni della Croce il "uale parla di due specie di a! Il primo# U (olontario V# connotato da una componente (i%iosa e sta ad indicare una tenden%ainclina%ione disordinata dell$a etti(it# con la partecipa%ione della (olont! Consiste in ogni inclina%ione naturale in "uanto si oppone alla legge della ragione e della ede e in "uanto resiste e si ri&ella alla (ita spirituale -c *al L#.C@EI/! In "uesto senso# orma una categoria morale negati(a! Il secondo ha una connota%ione positi(a e sta ad indicare soprattutto U desiderio V! Nella prima acce%ione# per il mistico spagnolo# radice e humus di tutti gli a! sono la concupiscen%a della carne# la concupiscen%a degli occhi e la super&ia della (ita -c . *( E#.C/!. Nell$ottica di *io(anni della Croce "ueste inclina%ioni disordinate pro(ocano come una disintegra%ione nella (ita dell$uomo perch9 U sono come le sanguisughe che succhiano continuamente il sangue delle (ene V E atro i%%ando le rela%ioni d$amore a tre li(elli+ con Dio# con se stessi# con gli altri! :gli cos5 enuncia le tre dire%ioni del disordine a etti(o+ U : cosa (eramente degna di compassione considerare in "uale stato riducano la po(era anima gli appetiti che in essa (i(ono+ "uanto sia sgradita a se stessa# "uanto arida (erso il prossimo e "uanto pigra (erso le cose di Dio V!F 'roprio perch9 essi danneggiano la parte (itale dell$uomo in "uanto la pri(ano U dello spirito di Dio V# e ancora U la stancano# la tormentano# l$oscurano# l$insudiciano# l$inde&oliscono# la eriscono V#K la prassi ascetica del passato ha molto insistito nell$in(itare alla (igilan%a per puri icare gli a! con metodo e me%%i adatti! In "uesta prospetti(a# molta in luen%a hanno a(uto i

amosi a orismi di *io(anni della Croce+ U Non al pi3 acile# ma al pi3 di icile; non al pi3 saporoso# ma al pi3 insipido; !!! non alla ricerca del lato migliore delle cose create# ma del peggiore e a desiderare nudit# pri(a%ioni e po(ert di "uanto ($ al mondo per amore di *es3 Cristo V!L In ondo si tratta di non compiere nulla per sola soddis a%ione personale o per solo piacere e di non omettere un atto &uono solo perch9 ripugna o reca molestia! Si tratta# in ultima analisi# di un processo di decentramento perch9 nella (ita dell$uomo risplenda la gratuit di Dio! III! Nella (ita ascetica! In "uesto processo di decentramento certo (a ripensata l$eccessi(a insisten%a dell$ascetica tradi%ionale sulla morti ica%ione# soppressione# censura degli a!# per2 da sottolineare anche oggi l$importan%a dell$ascesi perch9 l$esperien%a cristiana non mai puro dono dello Spirito# ma sempre integrata con l$impegno ascetico! L$ascesi (a ripensata e (issuta in dimensione pas"uale+ si tratta di lasciarsi sedurre dal Risorto e# a ascinati da lui# lasciar morire in s9 "uel disordine a etti(o e rela%ionale che porta a ripiegarsi su se stessi; di consentire alle inclina%ioni @ tenden%e considerate positi(amente @ di canali%%arsi U come costante desiderio V# per usare ancora il linguaggio di *io(anni della Croce# U di osser(are esattamente la legge di Dio e di prendere sopra di s9 la croce di Cristo V; C U di imitare Cristo V D e di dirigere U l$a etto della (olont (erso il possesso dell$Amato di cui -l$anima/ ha sentito il tocco V!H L$ascesi in prospetti(a pas"uale mistagogia che introduce il credente a di(enire spa%io di Dio e luogo della sua epi ania per la sal(e%%a di molti# ed esperien%a che non sopprime o ini&isce le inclina%ioni# ma le educa# le tras orma e (italmente le orienta a una comunione maggiore con se stessi# con gli altri e con Dio! Chi (i(e "uesto mistero# a&itato dal Risorto# agisce con tutto il suo essere# incluse le inclina%ioni assopite# educate; in atti# come ricorda ancora *io(anni della Croce# nell$unione d$amore# a((iene che U Dio tiene raccolte tutte le or%e# le acolt e gli a! dell$anima# sia spirituali che sensi&ili# a inch9 "uesta possa impiegare armonicamente le sue or%e e (irt3 in "uesto amore e cos5 compiere (eramente il primo comandamento# il "uale sen%a nulla dispre%%are dell$uomo e sen%a nulla escludere di suo da "uesto amore# dice+ UAmerai Dio con tutto il cuore!!!V V!4 Note+ . c Salita del Monte Carmelo I# .F#H; E I&id! .I#E; F I&id!# .I#K; K I&id!# C#.; L I&id!# .F#C; C I&id!# L#H; D I&id!# .F#F; H Cantico spirituale# .#.4; 4 Notte oscura II# ..#K! =i&l! T! *o i# L$esperien%a spirituale# oggi# =rescia .4HK# HK@4.; C! Molari# Me%%i per lo s(iluppo spirituale# in T! *o i @ =! Secondin -edd!/# Corso di spiritualit! :sperien%a sistematica @ proie%ioni# =rescia .4H4# K4C@LIH; *! 'esenti# s!(!# in D:S I# .KF@.KC; A! Rui%# Riconcilia%ione inale nell$antropologia di San *io(anni della Croce# in Ch!@A! =ernard -cura di/# L$antropologia dei maestri spirituali# Cinisello =alsamo -MI/ .44.# EH.@E4F! A! Neglia APPLICAZIONE DEI SENSI* (inizio) 'remessa! Il mondo di Dio# insegnano i mistici# non colto principalmente con il ragionamento# ma prima di tutto con il cuore e con i sensi+ la (ista# l$udito# il tatto# il gusto# l$odorato! 'er i 'adri della Chiesa# U la carne il cardine della sal(e%%a! 0uando l$anima (iene unita a Dio# la carne che rende possi&ile "uesto legame! : la carne che (iene &atte%%ata# perch9 l$anima (enga mondata; la carne (iene unta a inch9 l$anima sia consacrata V!. I! I sensi nell$esperien%a mistica! La consape(ole%%a di "uesto coin(olgimento dei sensi nell$esperien%a di Dio a onda le sue radici culturali soprattutto in . *( .#.@K# do(e l$annuncio inali%%ato alla gioia che ondamentalmente rutto della comunione con il 'adre e con il Aiglio nel dono dello Spirito! :&&ene# "ui# i temi che creano l$am&ienta%ione della comunione e della gioia sono+ l$ascoltare# il (edere# il contemplare# il toccare# la testimonian%a# l$annuncio e la mani esta%ione! La maggior parte di "uesti temi ha un carattere sensoriale e ci dice che Dio (iene percepito come "ualcosa che per(ade anche i sensi e (ice(ersa i sensi (engono sentiti# a((ertiti come per(asi della presen%a di Dio! Alla luce di "uesto ori%%onte &i&lico e patristico# s! Igna%io nei suoi :serci%i spirituali#E dopo a(ere impegnato l$intelligen%a e la (olont dell$esercitante a (edere# udire e guardare U le

persone sulla accia della terra V# ma anche U le 'ersone di(ine V F lo in(ita a coin(olgere i sensi nelle realt contemplate! Si tratta di U (edere le 'ersone con la (ista immaginati(a V#K U udire con l$udito V#L U odorare e assaporare con l$odorato e col gusto V#C U toccare col tatto V!D Si tratta# in ondo di coin(olgere tutto l$uomo# con la sua corporeit nella contempla%ione del mistero di Dio! A "uesto linguaggio molto concreto ed espressi(o di Igna%io# a eco Teresa d$A(ila la "uale ri&adisce la (alen%a del corpo e dei sensi nell$esperien%a spirituale+ U Non siamo angeli# ma a&&iamo un corpo! 'retendere di are gli angeli ancor "uaggi3 sulla terra!!! una autentica pa%%ia V!H :# poi# (incendo i pregiudi%i dei maestri che guarda(ano con sospetto la corporeit e la stessa umanit di Cristo# e(iden%ia che U non possiamo piacere a Dio# n9 Dio accorda le sue gra%ie se non per il tramite dell$Gmanit sacratissima di Cristo!!! Do&&iamo entrare da "uesta porta# se (ogliamo che Dio ci ri(eli i suoi segreti V!4 0uesta ricca tradi%ione spirituale non pri(a di importan%a per l$attuale sensi&ilit culturale che# dopo alcuni secoli di o&lio# prende in seria considera%ione il corpo e di conseguen%a la sensi&ilit in tutte le sue concrete mani esta%ioni! :ssa stimola la ri lessione teologico@spirituale a li&erarsi da un modello di ascesi# che morti ica(a l$identit umana glo&ale# interpretando secondo moduli rigidamente spiritualistici il (issuto dell$uomo; la pro(oca ad assumere in modo responsa&ile# sen%a pregiudi%i# il coin(olgimento della propria sensi&ilit@emo%ionalit nell$esperien%a spirituale! Certo# perch9 i sensi di(entino ricettori e strumenti dell$esperien%a contemplati(a necessaria una pedagogia che li sottragga all$am&iguit di "uesto mondo# li metta in sintonia con il compito che li attende# li renda docili al di(ino che li a((olge e li permei ino a di(enirne trasparen%a# epi ania! Note+ . Tertulliano# La risurre%ione dei corpi# H#E; E :serci%i spirituali# .E.@.EL; F I&id!# .IC@..C; K I&id!# .EE; L I&id!# .EF; C I&id!# .EK; D I&id!# .EL; H Bita EE#.I; 4 I&id!# EE#C! =i&l! I! =i i# I U sensi V dell$uomo U spirituale V# in '!L! =oracco @ =! Secondin# L$uomo spirituale# Milano .4HC# .DD@.HD; A! Liu?ma# s!(!# in D:S I# .44@EI.; J! Mar9chal# s!(!# in DSAM I# H.I@HEH; D! Mollat# *io(anni maestro spirituale# Roma .4HK -soprattutto il c! II# L$emergere dei sensi spirituali/; S! Rendina# La dottrina dei U sensi spirituali V negli :serci%i spirituali di Igna%io di Lo8ola# in Ser E4FI -.4HF/# LL@DE; A! Spadaro# *li U occhi dell$immagina%ione V negli :serci%i di Igna%io di Lo8ola# in RST FL -.44K/# CHD@D.E; B! Truhlar# Concetti ondamentali della teologia spirituale# =rescia .4D.# KE@KL! A! Neglia

A
ARIDITA S'IRITGAL: ARINT:RO JGAN ART: ASC:SI@ASC:TICA ASCOLTO ASS:NZA DI SONNO ASSIMILAZION: DIBINA ASSOLGTO DI DIO ATANASIO D$AL:SSANDRIA -santo/ AT:O@AT:ISMO ATTACCAM:NTO GMANO ATTITGDIN: ATTIBITA GMANA ATTRI=GTI DI DIO AGR:OL:

ABARIZIA

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ARIDITA SPIRITUALE* (inizio) 'remessa! : uno stato generale psicologico@spirituale di noia e incapacit di produrre atti di de(o%ione e di medita%ione religiosa! L$a! pu2 darsi nei (ari stadi della (ita spirituale# tanto ascetici che mistici ed stata ampiamente sperimentata e descritta! Nella sua reali%%a%ione pi3 piena costituisce una dimensione caratteristica della notte oscura! Si presenta anche in orma limitata e settoriale nelle di(erse asi e situa%ioni della (ita spirituale e psicologica! In una pagina di sapore auto&iogra ico# s! =ernardo descri(e i (ari sintomi di "uesta situa%ione+ U Mi ha in(aso "uesta languide%%a e ottusit della mente# "uesta de&ole%%a e sterilit dell$anima# assen%a di de(o%ione! Come si asciugato cos5 il mio cuoreY : tale la dure%%a del cuore che gi non riesce a commuo(ersi n9 a (ersare una lacrima! Non tro(o pi3 gusto nel salmodiare# la lettura spirituale mi risulta insipida# la preghiera ha perso per me il suo incanto!!! Mi sento pigro nel la(oro manuale# sonnolento nelle (eglie# propenso ad arra&&iarmi# ostinato nella mia a((ersione!!! V!. I! Caratteri%%a%ione! L$a! ha di(ersi nomi complementari tra loro+ secche%%a# languore dell$anima# ottusit della mente# dure%%a di cuore# mancan%a di de(o%ione# noia! 'roduce sensa%ione prolungata di annientamento mentale e a etti(o# impossi&ile da superare! 6a la sua radice nell$am&ito a etti(o e da "ui si estende a tutta l$atti(it psichica e spirituale+ la preghiera in primo luogo# le decisioni e l$a%ione# la ri lessione e la lettura spirituale# ecc! La a! mentale ed a etti(a compati&ile con il er(ore spirituale# conser(a interesse per le cose di Dio! Si distingue dalla desola%ione che produce noia e incapacit totale a una maggiore pro ondit! : molto di erente# nella "ualit spirituale# dalla tiepide%%a+ U Tra l$a! e la tiepide%%a c$ molta di eren%a perch9 la tiepide%%a ha molta de&ole%%a e pigri%ia nella (olont e nell$animo# sen%a sollecitudine di ser(ire Dio; "uella che solo aridit purgati(a comporta un$a&ituale sollecitudine# con penoso du&&io di non ser(ire Dio V!E II! Cause e me%%i per superarla! L$a! di solito si presenta in maniera impre(ista# indesiderata# passi(a+ opera di Dio# in lusso della natura! :sige partecipa%ione atti(a del soggetto nel suo trattamento per identi icare i attori psichici o spirituali che la causano o la a(oriscono e# a partire da "uesto discernimento# per adottare gli atteggiamenti e i me%%i appropriati per superarla! Tra le possi&ili cause di ordine naturale si possono enumerare+ a! stanche%%a isica+ indisposi%ioni# malattie# esaurimento# insonnia; &! stanche%%a mentale+ deconcentra%ione# s or%o cere&rale prolungato# tensioni e dispiaceri# responsa&ilit# preoccupa%ioni; c! malinconia e tenden%a allo scoraggiamento# stati di animo che &loccano lo s(iluppo della psiche! 'er superare spiritualmente tale situa%ione occorre cominciare con un atteggiamento ondamentale di accetta%ione nell$umilt e nella po(ert! Non si tratta di sopportare o di porre rimedio a un male# ma di are un passo a(anti nella (ita di ede# amore e speran%a# ser(endo Dio nella nudit di spirito e nel totale annientamento! 'oi si agisce in conseguen%a applicando me%%i naturali e soprannaturali pi3 adeguati+ riposo mentale e isico# cam&iamento di atti(it# maggiore edelt alla propria (oca%ione con le sue esigen%e# ascesi# ecc! III! Ora%ione di a! Nella (ita di preghiera tro(iamo la mani esta%ione pi3 re"uente e dolorosa dell$a! spirituale! Nella preghiera si a pi3 esplicita ed esclusi(a l$atten%ione religiosa e pi3 dolorosa e cosciente l$incapacit di comunicare con Dio! Al soggetto un eserci%io mentale intenso pone in maggior e(iden%a la sterilit dello spirito! : un$esperien%a prolungata e penosa per la "uale ordinariamente passano tutte le persone che perse(erano edeli nel cammino della preghiera! 'orta con s9 conseguen%e penose e di icolt nella ricerca di solu%ioni o rimedi!

Gna serie di attori con(ergenti rende oggi particolarmente re"uente il enomeno dell$a! nella preghiera! Tra "uesti+ l$esisten%a renetica# la atica do(uta ad impressioni costanti ed intense nella sensi&ilit# una certa redde%%a nell$am&ito religioso# una scarsa educa%ione pastorale per la preghiera interiore# l$a&itudine nella pratica della preghiera per mancan%a di progetto# ecc! S! Teresa# che ha so erto lungamente "uesta tortura# dedica particolare atten%ione al tema! Le sue descri%ioni e i suoi suggerimenti conser(ano la loro (alidit! Nel capitolo undicesimo della Bita# ella ha lasciato un$ampia descri%ione del enomeno# delle sue possi&ili cause e rimedi! Lo colloca di pre eren%a nella prima tappa del cammino di ora%ione# per2 esso si ripete con regolarit nei momenti successi(i! U Che de(e are colui che da molti giorni non pro(a altro che a!# disgusto# insipide%%a# e un$estrema ripugnan%a!!! n9 potr ormulare un &uon pensieroY V! Spiega%ione e rimedio! U Sua Maest (uole condurre per "uesta strada perch9 comprendiamo meglio il poco che siamo V! 0uesta stessa po(ert aiuta a ser(ire Dio U con giusti%ia# orte%%a di animo e umilt V! U Non are molto caso n9 consolarsi n9 scoraggiarsi molto perch9 mancano "uesti piaceri e tenere%%e V! Non tur&are l$animo+ U 'eggio se allora si insiste a argli or%a perch9 il male dura pi3 a lungo V! 'oi si aggiungono altri rimedi+ l$aiuto del li&ro# della preghiera (ocale# dello sguardo silen%ioso e inerte!F IB! A! come passaggio alla (ita teologale! Con il suo stile peculiare nel sistemati%%are l$esperien%a spirituale s! *io(anni della Croce reimposta il tema sulla &ase di uno schema antropologico@spirituale! In "uesta prospetti(a# l$a! rappresenta un momento di U transi%ione V dal senso allo spirito# dal sensi&ile alla (ita teologale; implica un grande passo a(anti nella "ualit della (ita spirituale! Nel passaggio dal er(ore all$amore arido e conosciti(o# la persona# a&ituata ai sentimenti# si tro(a (uota e disorientata! La coscien%a non preparata per gustare il sapore ine dell$amore teologale! U 0uesto amore# per2# alcune (olte non compreso n9 sentito dalla persona che lo sperimenta# perch9 esso non risiede nel senso con tenere%%a# ma nell$anima con orte%%a# ed pi3 (eemente# pi3 coraggioso di prima V!K In "uesta prospetti(a# l$a! entra come componente e di(enta un elemento che porta dinamicit di carattere teologale+ amore (erso Dio# con ormit con Cristo# puri ica%ione dell$energia sensi&ile e ra or%amento dell$energia spirituale! La orte%%a e li&ert# che la persona consegue# le danno la capacit di agire con uguale intere%%a in "ualun"ue stato di animo sia# sen%a i condi%ionamenti cui soggetto chi si muo(e e si moti(a per stati d$animo e sentimenti passeggeri! La maturit raggiunta si mani esta nelle atti(it che richiedono dedi%ione costante# preghiera# so eren%a# con(i(en%a# apostolato! Note+ . S! =ernardo# Sermoni sul Cantico dei Cantici# LK; E *io(anni della Croce# Notte oscura I# 4#F; F Teresa di *es3# Bita ..# passim; K *io(anni della Croce# Salita del Monte Carmelo II# EK#4! =i&l! :! Ancilli# L$ora%ione e le sue di icolt# in Aa!B(!# La preghiera# II# Roma .4HH# CL@DH; J! Aumann# Teologia spirituale# Roma .4HI# EH4@E4.; :! =ortone# s!(!# in D:S I# EI.@EIF; :! =o8lan# Di icolt nell$ora%ione mentale# Milano .44IF; R! Daeschler# s!(!# in DSAM I# HKL@HLL; J! de *ui&ert# Th9ologie spirituelle# Roma .4LE# EF4@EKE; :! Salman# s!(!# in PM8# LIE@LIF! A! Rui%@Sal(ador ARINTERO 0UAN* (inizio) I! Bita e opere! Nato a Lugueros -L9on# Spagna/# il EK giugno .HCI nel seno di una amiglia di solide tradi%ioni cristiane e di modesta ortuna# da gio(ane a&&raccia la (ita religiosa# entrando nell$Ordine dei rati predicatori! Alterna gli studi sacerdotali con "uelli delle scien%e naturali# conseguendo il dottorato in isica e chimica nell$Gni(ersit ci(ile di Salamanca nel .HHC! Destinato in seguito all$insegnamento nel Collegio di Bergara# paese &asco# ini%ia la carriera di docente come "uella di pu&&licista# nel campo della sua speciali%%a%ione# le scien%e della natura# per2 aprendosi gi all$apologetica# U di esa scienti ica V# della religione cristiana! Nel .H4H ini%ia

l$opera L$e(olu%ione e la iloso ia cristiana# che do(re&&e a&&racciare# secondo il progetto# otto (olumi# dei "uali si edita solo il primo+ L$e(olu%ione e la muta&ilit delle specie! Nel .4IK partecipa a Biter&o al Capitolo generale dei de initori del suo Ordine e l5 propone un piano di rinno(amento e aggiornamento degli studi e dell$apostolato tipicamente domenicano+ U =isogna dar pi3 importan%a alle "uestioni utili e d$attualit che ser(ono a di endere i punti attaccati e ad impugnare con rutto gli errori# piuttosto che alle "uestioni strane ed anti"uate! 'oco importa saper con utare i nemici che non esistono pi3# se non si conoscono i molti che (i(ono adesso V! 0uelli che U (i(ono V e si muo(ono sono i ra%ionalisti# appoggiati alle nuo(issime teorie scienti iche o pseudoscienti iche! A!# uomo rude e di carattere orte# non ri iuta lo scontro apologetico ed usa le stesse armi del nemico per di endere i dogmi cattolici! Il dominio delle scien%e naturali# la passione per le creature lo a ascinano e lotta con la penna per spiegare che la (erit scienti ica non pu2 essere in opposi%ione con la (erit cristiana! La (erit# motto del suo Ordine e insegna dei suoi mem&ri# li&era sempre l$uomo e lo pone in cammino per reali%%are il suo destino! Insomma# A! si con(erte# per la sua pro essione e per il suo sapere# in apologista della Chiesa# attaccata dal ra%ionalismo! Concepisce cos5 un$opera nuo(a# che non pi3 n9 meno che una ecclesiologia# sotto il segno della U e(olu%ione V; comprende "uattro tomi poderosi+ .! :(olu%ione organica; E! :(olu%ione dottrinale; F! :(olu%ione mistica; K! I attori della e(olu%ione -Salamanca .4IH@.4../! Nel .4I4 chiamato a Roma# presso la cattedra di ecclesiologia dell$Angelicum# che apre le sue aule in "uello stesso anno! La sua U ecclesiologia V considerata# nella Roma di san 'io X# non molto ortodossa# e lo allontanano dalla cattedra! Ritorna a Salamanca# do(e prosegue i suoi studi e le sue pu&&lica%ioni# ogni (olta pi3 incentrati sulla (ita e sulla (italit della Chiesa# U organismo (i(o V# organismo mistico! In Salamanca# nel .4E.# onda la ri(ista La (ida so&renatural! I(i pu&&lica nel .4.C# 0uestiones m\sticas; nel .4.4# :l Cantar de los Cantares; nel .4EL# La (erdadera m\stica tradicional; nel .4EC# Las escalas de amor 8 la (erdadera per ecciQn cristiana# ecc! Muore il EI e&&raio .4EH# in odore di santit! Il suo processo di &eati ica%ione aperto nel .4LE# segue il normale corso ed ha &uone speran%e di appro(a%ione! II! Dottrina! A! una delle igure di maggiore rilie(o nel campo della moderna ecclesiologia# concretamente in ci2 che potremmo chiamare ecclesiologia mistico@(itale! L$iter della sua (ita scienti ica chiaramente ascendente+ dalle scien%e naturali all$apologetica scienti ica; dall$apologetica all$ecclesiologia# dall$ecclesiologia alla mistica! Non c$ altro che continuit# progresso# e(olu%ione per etta# (oca%ione di santit in ieri! In sintesi# la parola e(olu%ione il motto @ il sim&olo @ di tutta l$opera di A!# chia(e e rischio della sua a((entura scienti ico@religiosa! :# d$altra parte# un$arma che i ra%ionalisti del sec! XIX &randiscono contro la Chiesa! A!# pi3 sensi&ile agli orientamenti di Leone XIII che a "uelli di 'io IX# e pi3 a(anti dei santi timori di san 'io X# cerca di strappare ai ra%ionalisti "uest$arma e di endere con "uesta i dogmi! Ci2 gli causa incomprensione al punto che i suoi li&ri rischiano di essere messi all$Indice! 6a# poi# da dare spiega%ioni e giusti ica%ioni# ma non a marcia indietro! L$e(olu%ione appare gi nell$a&&o%%o del suo primo progetto apologetico -.H4H/! Riappare# un poco s umata# nel suo grande trattato De ecclesia# che ha per titolo+ S(iluppo e (italit della Chiesa; per2 su&ito# nei singoli (olumi# riappare il termine e(olu%ione! O((iamente# "uesto risulta e"ui(oco e# per la (ecchia guardia dell$ortodossia# con sapore eterodosso! Le critiche all$opera di A! aumentano sia dentro che uori casa! Lo allontanano dalla cattedra romana inch9# come gi precisato# sul punto di inire all$Indice# ma# a distan%a di (arie decine di anni# il suo nuo(o uso della parola e(olu%ione risulta ortodosso e per ino stimolante# ertile# geniale! Come egli stesso spiega# U la Chiesa pu2 e de(e e(ol(ersi# crescere# progredire! 'ossiamo# poi# considerare in essa tre modi di e(ol(ersi+ organico# dottrinale e mistico o (itale V! Si tratta di e(olu%ioni omogenee# di e(olu%ioni nel senso di progresso# di s(iluppo per etti&ile! In una parola+ di crescita! 0uesto processo U e(olu%ionista V si (eri ica# in maniera peculiare# nell$U organismo (i(o V che la Chiesa! L$a init tra U organismo (i(o V e Corpo mistico e(idente! A! applica il suo U concetto V di e(olu%ione (itale alla Chiesa# ed ugualmente# al cristiano! U 'er e(olu%ione mistica#

scri(e# chiarendo termine e concetto# intendiamo l$intero processo di orma%ione# s(iluppo ed espansione di "uella prodigiosa (ita che la gra%ia ino a che si ormi Cristo in noi e ci tras ormi nella sua di(ina immagine V! Di tutta l$ecclesiologia arinteriana precisamente la parte ter%a @ :(olu%ione mistica @ "uella che ha maggiore risonan%a e risulta la pi3 chiara# la pi3 geniale# la pi3 rinno(atrice! A "uesto punto# con(iene precisare due punti+ l$uno# l$U e(olu%ione mistica V personale o indi(iduale parte integrante della U e(olu%ione mistica V ecclesiale -la Chiesa come organismo (i(o# del "uale anno parte tutti i mem&ri del medesimo# cio i cristiani/; l$altro# l$apertura della ecclesiologia alla mistica porta A! ad un orte rinno(amento delle idee in (oga sulla spiritualit# sen%a du&&io# partendo dal rinno(amento auspicato da Leone XIII nell$:nciclica Di(inum illud munus -.H4D/# anche con apporti di grande "ualit e di econde prospetti(e! Le tesi arinteriane U ispirano V l$idearium della ri(ista Bie spirituelle -.4.4/ e# soprattutto# l$opera (asta e ricca di *arrigou@Lagrange# paladino e araldo# come egli con essa# del U rinno(amento mistico arinteriano V! Anche in "uesto campo A! ha i suoi amari contrattempi e i suoi duri a((ersari! Si tratta# come egli sostiene# di tornare alle cause della U (era mistica tradi%ionale V# oscurata e s(iata durante (ari secoli da una triste decaden%a! 0uesta decaden%a sterile colpisce# secondo lui# anche la genuina mistica teresiana e sangio(annista e lo stesso concetto di mistica! :ssa soprattutto la reali%%a%ione della (oca%ione del cristiano# che # secondo "uanto apostro a con en asi# (oca%ione di per e%ione# di santit+ la mistica lo s(ilupparsi della gra%ia e sta# pertanto# nel piano della economia cristiana; meta comune# non pri(ilegio di classe# n9 ornamento accidentale# n9 molto meno pericolo da e(itare! L$opera Cuestiones m\sticas contiene le tesi primordiali# erette come sette lance+ .! la mistica nella normale (ia della (ita cristiana; E! tutti i cristiani possono e de&&ono s or%arsi per arri(are a "ueste (ette della mistica o U contempla%ione in usa V; F! se nell$esperien%a "uotidiana ci sono pochi mistici perch9 non ci sono asceti che# con a&nega%ione e puri ica%ione# spianano il cammino; K! tutti i santi sono mistici# perch9 U per e%ione cristiana V# santit e mistica sono la medesima cosa; L! non ci sono# pertanto# due (ie o cammini o tipi di santit# uno ascetico e l$altro mistico# tranne due tappe del medesimo cammino+ primo# ascesi; secondo# mistica; C! ci2 che costituisce e caratteri%%a lo U stato mistico V l$a%ione U so(rumana V dei doni dello Spirito Santo nell$anima; e D! i cosiddetti U enomeni mistici V sono accidentali e secondari+ il enomeno essen%iale la contempla%ione in usa# maturit dell$amore di Dio e del prossimo! Il contri&uto di A! alla U restaura%ione mistica V nell$am&ito del sec! XX stato decisi(o! :gli stesso lo a((erte "uando scri(e+ U Tra alcuni anni si andr elicemente reali%%ando una (igorosa rinascita degli studi mistici! 0uesti# molto lontano dall$essere gi (isti con il unesto sdegno con il "uale negli ultimi tre secoli lo urono# in tutte le parti suscitano un interesse (i(o e crescente# ricon"uistando poco a poco il posto d$onore e l$ecce%ionale importan%a che in altri giorni e&&ero e che niente do(e(ano a(ere perso n9 di atto persero sen%a grande detrimento della piet V cristiana! In certo modo# A! ha seminato molte delle idee che sulla misticasantitper e%ione# sono iorite nel Baticano II! =i&l! A! Alonso# 'adre Arintero# un maestro di (ita spirituale# Roma .4DL; A! =andera# :l padre Arintero# doctor de la mistica# in La (ita so&renatural# CK -.4CF/# .@.E; M!M! *orge# s!(!# in DSAM I# HLL@HL4; A! 6uerga# La e(oluciQn+ cla(e 8 riesgo de la a(entura intelectual arinteriana# in Studium# D -.4CD/# .ED@.LF; Id!# La e(oluciQn de la Iglesia seg[n Arintero# in Com . -.4CH/# CL@4F; Id!# s!(!# in D:S I# EIF@EIL; 'ellegrino de la Auente# s!(!# in :C I# .H4; I! Rodrigue%# :(oluciQn de la Iglesia seg[n Arintero# Madrid .44K; A! Suare%# Bida de J! Arintero# E (oll!# Cadi% .4FC! A! 6uerga ARTE* (inizio) I! Rapporti ed in lussi intercorrono ra le (isioni delle mistiche e le immagini# la cui re"uenta%ione# (i(aio per la medita%ione interiore# a parte della loro esperien%a "uotidiana! Ci

si ri erisce alle mistiche e ai mistici# ma maggiormente alle prime# perch9 per le donne# spesso meno colte degli uomini# l$immagine un punto di ri erimento importante! Gna serie di aggiornamenti iconogra ici trapassa a&itualmente nelle descri%ioni delle (isioni+ ad esempio nelle (isioni i chiodi del croci isso da "uattro si riducono a tre seguendo la parallela e(olu%ione cronologica dell$immagine del Croci isso! In atti# l$iconogra ia del Cristo trion ante che sottolinea la sua essen%a di(ina lo mostra sen%a segni di so eren%a# con i grandi occhi spalancati e i piedi accostati l$uno accanto all$altro! Il successi(o schema del U Christus patiens V sottolinea# in(ece# l$umanit di Cristo e lo mostra in agonia# col capo reclinato o gi con gli occhi chiusi nella morte! I piedi non sono pi3 accostati# ma so(rapposti e orati da un unico chiodo! L$inno(a%ione che a assumere al corpo una maggior tensione# sintomo di so eren%a# si di onde in Italia solo a partire dalla seconda met del sec! XIII! Lo spagnolo Luca di Tu8# cronista e (esco(o -dal .EF4/ ha &en chiaro i moti(i del mutamento iconogra ico che accentua lo spasimo del suppli%io+ U Ma "ualcuno dice che per "uesto si (a ora a ermando che Cristo sia stato croci isso con un piede sopra l$altro tenuti da un unico chiodo e che si (ogliano cam&iare le consuetudini della Chiesa# perch9 con la crudelt maggiore della passione di Cristo sia sollecitata nel popolo una maggiore de(o%ione V! Spesso# sono le (isioni delle mistiche a ondare iconogra ie di(erse+ ci si ri erisce ad esempio a come ancor oggi (iene rappresentato il presepio# che si onda sulla (isione di s! =rigida di S(e%ia! II! : "uesto ondamentale ruolo dell$immagine nell$esperien%a claustrale e mistica# la ragione che spinge le compagne di Chiara da Monte alco a credere che la meta ora usata dalla santa potesse essersi concreti%%ata# cio che (eramente nel cuore della santa si tro(assero tutti i sim&oli della passione# "uella passione e "uella croce che Chiara dice(a a(ere radicate in petto! Come in uno stipetto a due ante urono tro(ati nella lunga autopsia durata pi3 giorni# da una parte la croce# i tre chiodi# la lancia# la spugna e la canna; dall$altra# la colonna# la rusta con cin"ue unicoli e la corona+ immediato l$esplosi(o moltiplicarsi di miracoli e il concorso di popolo e di pellegrini! III! La (ita spirituale procede per (isioni# "uindi ondamentalmente per immagini# immagini che a loro (olta orniscono le parole per descri(ere esperien%e altrimenti intraduci&ili! La igura e la sua descri%ione sono perci2 un linguaggio# un (eicolo linguistico comune ra la U &iogra ia V di una mistica -cio il modello di (ita che (iene proposto dall$estensore della Bita/ ed il pu&&lico dei suoi destinatari! D$altronde# il pu&&lico a&ituato ad andare in chiesa# a guardare immagini# tanto che di(engono un suo preciso s ondo culturale# un &agaglio di ri erimenti culturali# &agaglio che proprio "uel pu&&lico sar prontissimo a rice(ere e a raccogliere anche dai racconti della mistica! Nel sec! XIB assistiamo ad una pri(ati%%a%ione del culto+ i pri(ati# come le mistiche# pregano sempre pi3 in solitudine# nelle loro stan%e che accolgono altaroli e croci issi sentiti come un necessario appoggio emoti(o di medita%ioni! Sono proprio "uegli altaroli e croci issi ai "uali si a re"uentissimo ri erimento nelle &iogra ie delle sante# punto di parten%a dell$estasi mistica! In una circolarit di temi e di linguaggi (i "uindi un rapporto molto stretto ra le immagini# le mistiche e i loro de(oti# tanto pi3 che la committen%a degli altaroli molto spesso di pri(ati cittadini e presuppone una richiesta inali%%ata a &en determinati scopi ed intenti! =i&l! Aa!B(!# =i&&ia Arte e Musica# in Supplemento a Jesus# n!E @ e&&raio .44E# tutto il numero; T! Amodei# L$arte sacra oggi# Roma .4DF; Id!# Spinte U mistiche V nell$operare artistico di oggi# in Aa!B(! Mistica e misticismo oggi# Roma .4D4# E4.@E4D; C! Arugoni# Le mistiche# le (isioni e l$iconogra ia+ rapporti ed in lussi# in Atti del Con(egno su La mistica emminile del Trecento# Todi -'*/ .4HF# L@KL; :ad!# Il linguaggio dell$iconogra ia e delle (isioni# in Culto dei santi# istitu%ioni e classi sociali in et preindustriale# a cura di S! =oesch *a?ano e L! Se&astiani# L$A"uila .4HK# LED@LFD! Su Chiara da Monte alco in particolare+ C! Arugoni# Domine# in conspectu tuo omne desiderium meum+ Bisioni e immagini in Chiara da Monte alco# in C! Leonardi @ :! Menest2 -cura di/# S! Chiara da Monte alco ed il suo tempo# Airen%e .4HL# .LK@.DK!

A! Arugoni ASCESI/ASCETICA* (inizio) I! Con il termine ascesi# che deri(a dal greco as>esis -beserci%io/# comunemente s$intende l$insieme degli s or%i mediante i "uali si (uole riuscire a progredire nella (ita morale e religiosa! Nel suo signi icato originario# il termine indica(a "ualsiasi eserci%io# isico# intellettuale e morale# s(olto con una certa metodicit in (ista di un progresso! In am&ito cristiano# l$a! assunse molteplici signi icati+ morti ica%ione# peniten%a# eserci%io di (irt3 per il conseguimento della per e%ione!. A "uesto termine sono collegate le parole ascetica# dottrina riguardante l$a!# ossia l$impegno costante a reali%%are una progressi(a per e%ione spirituale; E ascetismo# che indica sia la dottrina che la pratica degli asceti# ossia lo stato di coloro che si dedicano ad eserci%i rigorosi di piet! L$a! F # dun"ue# la ricerca della per e%ione! Nell$esperien%a cristiana essa tende ad un adattamento sistematico di tutta la (ita del credente a "uell$immagine e somiglian%a di Dio# inscritta nell$anima al momento della crea%ione; lo s or%o di armoni%%are la (ita con la ede per me%%o di una continua morte di croce# secondo il linguaggio di 'aolo! :ssa# pertanto# non il ine ultimo della (ita cristiana# &ens5 una media%ione strumentale per raggiungere l$unione con Dio 'adre!K Se sono sorte de(ia%ioni# esagera%ioni o con usioni nella pratica dell$a! perch9 si instaurata# erroneamente# una sorta di identi ica%ione tra l$opposi%ione# di matrice greca# dell$anima e del corpo e l$opposi%ione di cui parla 'aolo tra U la carne V e lo U Spirito V! Sulla &ase di "uesto dualismo tra corpo e anima# in un passato piuttosto recente# la teologia ha presentato il cammino spirituale in due tappe successi(e+ esperien%a ascetica ed esperien%a mistica!L L$a!# o&&ligatoria per tutti# si concreti%%a(a nell$impegno di reali%%arsi con l$aiuto della gra%ia in uno stato (irtuoso# mentre la mistica designa(a un dono di ecce%ionale per e%ione spirituale accordato dallo Spirito# con il "uale l$anima colla&ora per lo pi3 passi(amente! Nella teologia contemporanea si pre erisce a ermare che il cristiano # in modi e orme di(erse# asceta e mistico# (irtuoso e spirituale allo stesso tempo# operante per (irt3 propria e sottomesso all$in lusso dello Spirito del Risorto! Ogni cristiano# in atti# in (irt3 del &attesimo e in stato di gra%ia# in germe pneumati%%ato dalla 'as"ua di risurre%ione# "uindi# in comunione con lo Spirito di Cristo! 'osti "uesti principi# rimane il atto innega&ile che il cristianesimo propone un$a! che si onda sulla carit# in (irt3 della "uale si rinuncia a tutto ci2 che impedisce il tendere alla per e%ione e(angelica! 'er cogliere pienamente il signi icato dell$a! cristiana# opportuno studiarne le moti(a%ioni che si mani estano# gradatamente# nella storia del popolo di Dio# alla luce della 'arola e delle pro((iden%iali esperien%e degli uomini di Dio! Soprattutto# occorre tener presente il atto che ogni a!# caratteri%%ata dalla carit che lo Spirito e onde nell$anima C in stato di gra%ia# imprime un orientamento caritati(o a tutto l$agire morale# anche se non se ne ha la coscien%a esplicita!D II! Nella Sacra Scrittura! Ain dalle prime pagine della *enesi# in tutto il racconto della crea%ione si ripete che tutto ci2 che esiste &uono in s9 -c .#F./! Ne segue immediatamente che il dono di Dio agli uomini delle cose &uone della crea%ione costituisce un tutt$uno con la &enedi%ione di(ina! Il peccato dei primogenitori non cam&ier sostan%ialmente "uesto primo dato! Le &enedi%ioni dei patriarchi# di atti# ripeteranno "uelle della crea%ione -c *n K4/+ saranno sempre legate al dono! Anche la pas"ua# prima allean%a redentrice con il popolo d$Israele# comporter un dono+ la terra promessa! Ma# appena Israele si sar sta&ilito nel paese della promessa# dimenticher il suo Dio! 'i3 precisamente# si (edr drammaticamente di(iso tra la scelta dell$unico Dio e i suoi doni! Di "ui il peccato ondamentale del popolo che si mani ester come (era e propria idolatria! In altri termini# Israele# s ruttando le ricche%%e della terra# porr se stesso come centro del creato! In

"uesta ricerca a annosa delle ricche%%e e nell$assicurarsi un uturo tran"uillo# Israele dimenticher il Dio dei suoi padri! Nel medesimo tempo# la soddis a%ione dei propri appetiti insa%ia&ili trasciner il popolo d$Israele (erso l$ingiusti%ia! 'er i pro eti# il peccato d$Israele innan%itutto "uesto complesso d$idolatria e di ingiusti%ia! Tutto "uesto sar espresso da Osea nell$immagine dell$adultera applicata al popolo in edele -c E#D@.I/# "uasi spiritualmente so ocato dal godimento dei &eni elargiti da Dio! In "uesta situa%ione# Dio stesso inter(err# per pri(are# per un certo tempo# l$uomo di "uesti &eni# in modo che egli lo riconosca di nuo(o come l$unico (ero Dio e Signore della propria (ita! Isaia# a sua (olta# in(eisce contro gli accaparratori di ricche%%e perch9 "ueste li allontanano da Dio e li mettono contro i propri ratelli! 'er *eremia i ricchi sono maledetti nelle loro ricche%%e# mentre i po(eri (engono &enedetti da Dio nella loro desola%ione+ ripro(ati# considerati traditori della patria# imprigionati# essi tro(ano in Dio sicure%%a e prote%ione! La (erit# ancora (elata nell$insegnamento di *eremia# si a molto pi3 esplicita nei carmi del Ser(o so erente del Deutero@Isaia! Il pro eta preconi%%a un uomo sul cui capo si sono accumulate tutte le miserie possi&ili# ma proprio lui l$unico ser(o edele di J6P6# l$unico del "uale egli si compiace -c Is LF#K@L/! In "uesta prospetti(a si (eri ica# allora# che Dio colpisce il peccatore in (ista della sua guarigione# mentre la so eren%a del giusto ac"uista un senso redentore per gli altri uomini peccatori# come nel caso del Ser(o so erente# di *io&&e e di altri personaggi dell$AT! Tra i li&ri apocalittici# "uello di Daniele# insiste sul atto che il regno di Dio (icino! 'er disporsi a "uesto a((ento del Re dei secoli# occorrer rompere l$allean%a con tutte le poten%e umane che pretendono di regnare al posto di Dio# il che (uol dire rinunciare a ogni sistema%ione nel mondo presente! Non a# dun"ue# mera(iglia se nell$epoca in cui ioriscono gli scritti apocalittici sorgono in Israele alcune comunit di tipo completamente nuo(o+ ci si separa dalla massa per (i(ere una (ita pi3 edele a Dio# in cui le rinunce (olontarie e la prepara%ione alle pro(e dei tempi messianici assumono un posto di rilie(o! Ci si ritira nel deserto per andare incontro al regno uturo! : da "ueste comunit che sorge il =attista! Asceta e pro eta# grida nel deserto alle olle che (anno da lui# in(itando alla met]noia# (ale a dire a una con(ersione totale dell$uomo per prepararsi a "uelle (ie di Dio di cui parla(a Isaia e che non sono le sue (ie -c Mt F#. @F/! *io(anni =attista rappresenta una (ita ascetica che prepara# attra(erso digiuni# astinen%e# pri(a%ioni# solitudine# preghiera# il regno del Messia! Nel NT# *es3 si pone nel solco del =attista+ U Se "ualcuno (uol (enire dietro a me rinneghi se stesso# prenda la sua croce e mi segua V -Mt .C#EK/! 0uando 'aolo (orr dare una spiega%ione del pro ondo signi icato della croce del Maestro esclamer+ U A&&iate in (oi gli stessi sentimenti che urono in Cristo *es3!!! -il "uale/# pur essendo di natura di(ina#!!! umili2 se stesso acendosi o&&ediente ino alla morte!!! di croce V -Ail E#L@H# passim/! : chiaro in "uesto testo il parallelo tra Adamo e Cristo cos5 amiliare a 'aolo -c Rm L e . Cor .L/! Adamo a(e(a (oluto ottenere con un atto di rapina l$uguaglian%a con Dio# "uindi# a(e(a ri iutato di essere un ser(o# di umiliarsi# di o&&edire! 'retendendo l$indipenden%a da Dio a(e(a atto ro(esciare su tutta l$umanit proprio "uelle miserie che l$umilt# l$o&&edien%a e l$annientamento del Ser(o edele cancelleranno! L$accento si sposta# con 'aolo# sulla lotta spirituale che il cristiano do(r ingaggiare sia nella propria (ita# sia in "uella apostolica; la (ita cristiana lotta e com&attimento -c . Cor 4#EK@EL!ED/!H 'er giusti icare tale pratica# 'aolo esorter alla (igilan%a+ U Attingete or%a nel Signore e nel (igore della sua poten%a! Ri(estite(i dell$armatura di Dio# per poter resistere alle insidie del dia(olo! La nostra &attaglia# in atti# non contro creature atte di sangue e di carne# ma contro i principati e le potest# contro i dominatori di "uesto mondo di tene&re# contro gli spiriti del male che a&itano nelle regioni celesti V -: C#.I@.E/!

Del resto# lo stesso Signore a(e(a dato l$esempio della lotta contro satana "uando# prima di ini%iare la (ita pu&&lica# era andato nel deserto per esser(i tentato -c Lc K#.@.F/; in seguito# insegner a scacciare i demoni e le tenta%ioni con il digiuno e la preghiera -c Mc 4#E4/# come per dire che la preghiera pi3 e icace se accompagnata dalla peniten%a! 'er un discepolo di Cristo il termine a! e(oca tutti "uesti aspetti sopra men%ionati! In realt# Cristo stesso che apre la (ia ai discepoli perch9 seguano le sue orme# come dice 'ietro -c . 't E#E./! Seguendo "uesta (ia# si (a (erso la puri ica%ione del cuore# o per dirla con *eremia# la circoncisione del cuore -c K#K/# la tras orma%ione del cuore di pietra in un (ero cuore di carne -c :% FC#EC/! Il moti(o giusti icante l$a! cristiana sta# dun"ue# nel seguire il Cristo della croce e della gloria! : proprio per "uesto il primo ed eterno modello dell$asceta cristiano sar il martire!4 Andando incontro alla morte per essere edele a Cristo# il martire@asceta attester il potere sal(i ico della croce gloriosa! Su "uesta &ase &i&lica# nel corso dei secoli (erranno a enuclearsi tre ormula%ioni di a!+ "uella di compartecipa%ione# di ripara%ione e di sostitu%ione! La prima# cio la condi(isione della croce di Cristo# la (ia ine(ita&ile per condi(idere la sua stessa gloria# cio la (ita nuo(a in lui -c E Tm E#..@.E/! Molto di pi3# l$a! concepita come ripara%ione (ede l$uomo impegnato a pagare di persona per ottenere la sal(e%%a operata da Cristo per tutta l$umanit! Di atti# secondo l$a erma%ione di 'ietro# Cristo non ha so erto per dispensare il cristiano dalla so eren%a# ma perch9 ne potesse seguire le orme -c . 't E#E./! Di conseguen%a# lo s or%o ascetico assume il signi icato di adesione# o pi3 precisamente di ripara%ione# all$amore del Cristo croci isso# contristato per i peccati dell$umanit# pur restando egli l$unico che pu2 riparare (eramente il peccato@o esa all$amore di(ino! In ine# l$a! di sostitu%ione (uole il cristiano partecipe# coscientemente e li&eramente# di "uella duplice solidariet con Cristo e con i ratelli! Tale solidariet gli permette di cooperare alla sal(e%%a del mondo e di se stesso tutte le (olte che# per la ede# egli a sue le so eren%e del Croci isso -c Col .#EK/! III! Dimensione teologica dell$a! L$a! cristiana autentica solo se collocata entro l$ori%%onte del mistero pas"uale!.I 'er "uesto moti(o# l$a! del cristiano pu2 essere nel suo signi icato pi3 pro ondo soltanto partecipa%ione all$a! di Cristo# "uindi# a! di croce! Tale partecipa%ione# li&era e (olontaria# alla morte sal(i ica del Cristo# posta "uale ondamento nel &attesimo# de(e (enire accettata sempre di nuo(o ed esplicitarsi in un morire continuo con Cristo -c . Cor .L#F.; E Cor K#.I@.E/! In "uesta prospetti(a ascetica si pu2 parlare della (ita cristiana come e(ento pas"uale "uando nei solchi della storia "uotidiana gli atti di rinuncia e di superamento di s9 costituiscono una U pas"ua V# cio un passaggio dalla morte alla (ita# un$attua%ione dell$ini%ia%ione &attesimale# che essen%ialmente il (issuto concreto della pas"ua del Signore in ciascuno dei mem&ri del suo corpo! Solo in "uesta prospetti(a# l$a! cristiana lungi dallo scadere in "ualche sospetto dolorismo# rimane uno s or%o di li&era%ione# nella ede .. dalla morte del peccato! Se dalla considera%ione della lotta al peccato si passa a "uella del progresso spirituale# si tro(ano altri moti(i teologici per giusti icare la pratica dell$a! nella (ita cristiana! Il primo dato dalla carit! Di atti# solo un grande amore pu2 esigere il dominio del corpo per imporgli dure morti ica%ioni! Aorte di "uesto amore di(ino# il cristiano ingaggia# cos5# una lotta serrata contro l$amor proprio e l$egoismo# (eri e propri ostacoli alla (ita cristiana! L$altra dimensione dell$a! "uella escatologica! In atti# il cristiano homo (iator# cio un pellegrino in (iaggio (erso la *erusalemme celeste! :gli si tro(a alla penultima tappa di tale peregrina%ione# nel tempo compreso tra il gi della sal(e%%a o erta da Dio nel suo Aiglio *es3 Cristo e il non ancora del mani estarsi della gloria nei nuo(i cieli e in una terra nuo(a -c E 't F#.F/! 'ur esule in "uesto mondo# ospite e (iandante# tutta(ia gi concittadino dei santi e amiliare di Dio -c : E#.4/ in Cristo *es3# nella patria &eata# do(e non ci saranno morte n9 lutto n9 a anni# n9 tantomeno so eren%e -c Ap E.#K/# perch9 la so eren%a stata cam&iata in

gioia -c *( .C#EI/! 'er "uesto moti(o# 'ietro esorta a partecipare alle so eren%e del Cristo con gioia# perch9 nella ri(ela%ione della sua gloria utura si possa esultare e godere per sempre dell$unione con Dio Trinit d$amore -c . 't F#.E@.4/! In "uesta (isione teleologica# si pu2 a ermare che la stessa ed unica reali%%a%ione del mistero pas"uale# mistero di morte e di (ita# presenta due aspetti indissocia&ili tra loro+ l$a! e la mistica! Di atti# U l$a! !!! parte essen%iale della mistica# se per mistica intendiamo l$esperien%a del mistero pas"uale# (issuto nel suo duplice ma unico mo(imento di morte@(ita!!! V!.E IB! A! e mistica! Secondo 1! Rahner l$a! cristiana# U essendo partecipa%ione alla morte di Cristo de($essere considerata dal punto di (ista della passi&ilit e della morte reale dell$uomo V!.F Nel mistero pas"uale al "uale il cristiano associato in (irt3 del &attesimo# egli ri(i(e il mo(imento dialettico di morte@(ita nel compimento del pieno s(iluppo della (ita di gra%ia# allentato e in irmato dal peccato! Di "ui la consegna del cristiano a superare dentro di s9 la tenden%a al peccato che si con igura in "uel con litto interiore tra il &ene e il male -c Rm D#.H@EF/! Tutta(ia# pur con "uesta con littualit# la tensione lacerante pu2 placarsi nell$unica esperien%a dell$amore! La morte@peccato e la (ita@&ene anno parte integrante dell$uomo! Nell$esperien%a dell$amore la se"uen%a di "ueste due dimensioni non si chiude su una sorte di reitera%ione sen%a ine! C$ una meta escatologica (erso cui tende l$uomo pur lacerato dalla sua tensione interna ed il luogo dell$eternit! L$uomo (iene dalle mani di Dio e ritorna a lui# nel suo grem&o d$amore! La (ittoria sulla morte una sorta di ri@crea%ione che permette all$uomo di ritornare a (ita nuo(a come canta(a Isaia -EC#.4/# (ita nuo(a do(e non c$ pi3 la morte n9 il lutto n9 lamento n9 a anno# U perch9 le cose di prima sono passate V -Ap E.#K/! 'er "uesto moti(o# l$a! in(ita il cristiano a partecipare ai patimenti del Cristo -c 'aenitemini C e D/! In "uesto modo la so eren%a non una pura disgra%ia# ma un dono d$amore unito a "uello del Cristo so erente per di(enire sorgente positi(a di &ene# capacit espiatrice e &eati icante; insomma# la so eren%a me%%o e icace per la propria e altrui reden%ione! L$uomo "uindi in(itato ad alleggerirsi della so eren%a# rutto del peccato# inserendola in "uella em&lematicamente incarnata dal Cristo uomo dei dolori! Solo cos5 egli scopre che l$atto di so eren%a o di morte altamente econdo e li&eratore# perch9 lo schiude a (ita nuo(a e gli permette gi "ui e ora di godere anche se par%ialmente e tra i (eli della (ita stessa di Dio! In "uesta lotta che si s(olge all$interno dell$uomo tra carne e spirito non sempre acile riconoscere la ragilit del proprio essere creaturale impastato di pol(ere e di miseria! : "uesto il peccato di satana che non riconosce la sua dipenden%a da Dio# promuo(endo l$incredulit che ri iuta di riconoscere il Signore *es3 -c E Cor K#K/# l$a&erra%ione dell$idolatria -c . Cor .I#.4@EI; Rm .#E.@EE/# il culto dell$uomo al posto del Dio di *es3 Cristo -c E Ts E#F@K!4@../! L$op%ione per Cristo de(e includere la (olont di lottare ri(estendosi U dell$armatura di Dio V -: C#../ contro U il principe delle poten%e dell$aria# "uello spirito che ora opera negli uomini ri&elli!!! V -: E#E/! Scopo ultimo dell$a! # dun"ue# prendere coscien%a della propria creaturalit# accettandola come tale# cio come dono di Dio e# allo stesso tempo# praticare la giusti%ia nel senso di riconoscere in Dio l$unico Signore! Si tratta di una sorta di nostalgia del di(ino# di recuperare la pure%%a dell$immagine e somiglian%a di Dio impressa in ogni creatura umana# di un$implora%ione a Dio per non precipitare nel gorgo del male! 0uesta un$esperien%a da non accantonare troppo acilmente come (uole certa cultura contemporanea! : un$esperien%a che esorci%%a ogni orgoglio# ogni prepoten%a# ogni illusione di sal(arsi da soli! Da un lato "uindi necessario prendere coscien%a del proprio limite creaturale; dall$altro lato# per2# de(e crescere il senso della li&era%ione e della sal(e%%a che (iene da Dio! In "uesto senso em&lematico il canto del Miserere# canto della colpa e della li&era%ione sal(i ica+ U !!!Crea in me# o Dio# un cuore puro!!! Ridammi la gioia della tua sal(e%%a V -Sal L.#.E!.K/! : "uesto il canto del trion o del Cristo pas"uale che tras ormando la morte in sonno apre all$al&a dell$eterno Bi(ente# il che (uol dire che il destino dell$uomo (a oltre i suoi stessi con ini di creatura per approdare nella gioia della comunione di(ina -c Sal .C#.I@../! 0uesta (erit dell$uomo dinan%i a Dio stata incarnata in

*es3 che ha indicato la strada del recupero di se stesso+ U Se "ualcuno (uol (enire dietro a me# rinneghi se stesso# prenda la sua croce e mi segua V -Mt .C#EK/! Rinnegare se stessi (uol dire un continuo eserci%io di a! che non riguarda episodici e piccoli atti "uotidiani# &ens5 un atteggiamento di accetta%ione della propria creaturalit# "uindi accoglien%a della (erit di se stessi come creature dipendenti da Dio! In "uesto modo# si supera la ricorrente ed originaria tenta%ione di di(entare come Dio -c *n F#L/# annullando la (olont di poten%a# di gestire da padroni la propria (ita! : un$esperien%a che annulla ogni orma di orgoglio recuperando "uella (erginit e pure%%a interiore che in passato di(enne la orma pi3 alta di a! Il pro&lema se l$ascesi porti alla mistica e la mistica produca l$a! presente in tutta la tradi%ione cristiana# "uindi percorre tutta l$esperien%a umana# a partire dallo sconcertante appello e(angelico delle &eatitudini che propongono all$uomo un ideale altissimo+ U Siate per etti come per etto il 'adre (ostro celeste V -Mt L#KH/# passando attra(erso l$in"uietum cor nostrum di Agostino! In realt# il destino dell$uomo l$in inito# egli tende connaturalmente all$in inito di Dio ed proprio in "uest$apertura all$assoluto di Dio che risiedono l$atti(it del desiderio umano e la passi(it dell$accoglien%a di(ina -s! =ernardo/+ un passaggio dalla nostalgia della piene%%a di Dio all$accoglien%a della sua luce assoluta e pura# luce che illumina la propria cecit o i propri limiti e permette di riconoscere la (era rela%ione di s9 di ronte a Dio! *io(anni della Croce# "uando parla di U conoscen%a amorosa V di Dio introduce l$immagine della iamma (i(a d$amore# iamma che non solo consuma# ma tras orma l$uomo+ U 'rima che "uesto uoco d$amore s$introduca nella sostan%a dell$anima e si unisca ad essa come puri ica%ione completa e per etta# la iamma di(ina# cio lo Spirito Santo# erisce l$anima# distruggendone e consumandone l$imper e%ione degli a&iti catti(i! Con "uesto la(oro# egli la dispone all$unione e tras orma%ione d$amore in Dio!!! V!.K L$amore di(ino non # dun"ue# solo onte di a! ma anche conseguen%a dell$a! La or%a dell$amore# secondo *io(anni della Croce "uella di rendere l$uomo uguale a Dio# di tras ormarlo in lui e a lui ridonarlo -igualidad# trans ormaciQn# reentrega/# perch9 possa tro(are la sua piena reali%%a%ione in Dio dopo che "uesti ha &ruciato con le iamme del suo amore le or%e negati(e dell$anima! Il cristiano si tro(a# cos5# a colla&orare atti(amente# lasciandosi passi(amente agire dalla gra%ia di(ina! A "uesto punto si s(iluppa una stretta rela%ione tra natura e soprannatura# tra l$a%ione di Dio e l$atti(it dell$uomo! Si pu2 solo a ermare che l$atti(it del cristiano consiste nel disporsi con atti di carit all$a%ione di Dio# che introduce e a crescere nella (ita secondo lo Spirito! Tali atti s(olgono un ruolo eminentemente positi(o# giacch9 Dio ha (oluto che l$uomo cooperasse alla propria sal(e%%a! Tutta(ia# si tratta soltanto di una disposi%ione che non assicura a atto il progresso spirituale# do(uto soprattutto all$a%ione di(ina! Il ondamento di una (ita ascetico@mistica (a# "uindi# ricercato nel atto che Dio ha (oluto la colla&ora%ione dell$uomo alla propria sal(e%%a# operata dallo Spirito di Cristo! La coopera%ione del cristiano# oltre ad accogliere l$a%ione tras ormante dello Spirito# tende ad assecondarla sul piano esisten%iale# per poi testimoniarla in dimensione ecclesiale! In "uesto modo# il cristiano lascia trasparire da tutta la sua esisten%a "uesta tras orma%ione ascetico@mistica a((enuta nel suo intimo# cio il atto di essersi (eramente spogliato dell$uomo (ecchio con le sue a%ioni e di essersi ri(estito del nuo(o con atti d$amore# uomo nuo(o che si rinno(a sempre# per una piena conoscen%a# ad immagine del suo Creatore -c Col F#.I; E Cor L#.D/! Nei pi3 alti (ertici dell$unione mistica d$amore gioca un ruolo molto importante l$a! come (igilan%a# cio l$attesa con il capo eretto# spiando la (enuta dello Spirito! Tale (igilan%a # altres5# speran%a nella radiosit di "uell$al&a che (ita di(ina# anche "uando la notte della puri ica%ione a((olge l$anima e la tras orma! : lotta contro ogni orma di egoismo per potersi a&&andonare in pura nudit all$a%ione di(ina# raggiungendo cos5 la mistica comunione d$amore con le di(ine 'ersone! In &re(e# la (igilan%a cele&ra%ione del distacco da se stessi e dalle creature tutte# cele&ra%ione della (ittoria sulla tenta%ione# cele&ra%ione dell$a! che si traduce cos5 in ascensione (erso Dio!

Chi impegnato nelle (ie dello Spirito in una pro onda (ita d$intimit di(ina non pu2 mai cogliere il rutto ultimo del suo s or%o ascetico# perch9 esso gra%ia di(ina! Il Signore dei giorni# come lo Sposo del Cantico solito nascondere di tanto in tanto sua di(ina presen%a# in periodi di apparente assen%a e aridit desertica dello spirito# a inch9 la sposa# per rimanere nell$immagine# si puri ichi dalle scorie del suo egoismo! L$in inita pure%%a o santit dello Sposo# proprio perch9 amore# esige "uesti momenti di puri ica%ione -6!G! (on =althasar/! Ma# proprio in "uei momenti di sconcertante aridit# Dio ri(ela il suo amore! 'roprio allora egli sta puri icando la sua amata creatura per condurla# attra(erso la pro(a interiore# a una trasparen%a su&lime# dalle tene&re alla luce! In "uesto tempo cos5 lacerante# opportuno lasciarsi guidare dalla costan%a# (irt3 tipica del deserto spirituale! 0uesta sola pu2 condurre la creatura umana dalla terra alle (ette altissime della gra%ia di(ina# per arla approdare# negli ultimi tempi# alla luce di "uel giorno sen%a tramonto! L$a!# insomma# rappresenta per cos5 dire la ricerca# mentre la mistica conclude tale ricerca+ (erit "uesta che si pu2 e(incere dal sim&olo della croce! Le due traiettorie di "uest$ultima ra igurano le dimensioni dell$e(ento sal(i ico comunionale che su di essa si consuma! Da una parte# c$ il palo con iccato nella terra# "uindi nella storia degli uomini; l$altro lato del palo# per2# ri(olto (erso l$alto# tocca idealmente il cielo# perch9 sostiene il Croci isso per amore# che raccoglie in s9 l$umana realt e l$in inito di Dio! L$asse tras(ersale della croce comprende e cele&ra cos5 il mistero della morte e della (ita# le due acce unite indissocia&ilmente dell$a! e della mistica! B! Il rapporto tra a! e psiche! Alla luce di "uanto detto prima si pu2 delineare la mor ologia dell$asceta+ un uomo spirituale che# da un lato# tiene sotto controllo gli elementi spirituali e corporali sregolati della sua persona; dall$altro# attra(erso l$eserci%io ascetico# (olontario ed e"uili&rato# tende al progresso personale# cio alla ricerca di una uni ica%ione interiore e dell$assoluto di Dio! In &re(e# lo s or%o ascetico@metodico# che mira# con la or%a dell$amore# a rista&ilire dentro l$uomo i legami tra il mondo della carne e "uello dello spirito# tra l$uomo e gli altri uomini e tra se stesso e Dio# sotteso da una certa conce%ione dell$uomo#.L (aria&ile a seconda delle epoche! 'er "uesto moti(o l$a! cristiana# in "uanto metodo# U al ser(i%io della (ita e cercher di accordarsi alle nuo(e necessit!!! V!.C Resta il pro&lema di capire come reali%%are l$e"uili&rio tra la (ita spirituale in crescita e la psiche che non sempre sottost ai comandi dello spirito# an%i# a (olte# reagisce in orme patologiche pi3 o meno lie(i o gra(i! La sapien%a della tradi%ione orientale ed occidentale consiglia in "uesti casi di con litto# "uando cio la psiche non (uole o&&edire al controllo della parte spirituale# di incanalare l$energia negati(a @ che si traduce in malattia se non go(ernata @ in a%ioni# impegni e gesti grati icanti# o(e tale energia (iene tras ormata in positi(a# "uindi# &ene ica per l$uomo spirituale# impegnato in un cammino spirituale sano ed e"uili&rato! : in "uesta luce che (iene interpretata la psicologia dell$a! cristiana# intesa non come repressione delle tenden%e perniciose dell$uomo# ma come s or%o metodico# cio come eserci%io riguardante tanto lo s(iluppo delle atti(it (irtuose "uanto l$incanalamento delle tenden%e disordinate!.D Secondo J! Mar9chal# l$a! soprattutto un U ridurre positi(amente le atti(it in eriori a mettersi con per etta docilit agli ordini dello spirito V!.H Ora sottomettere non (uol dire annientare! 0ueste atti(it# in atti# rimangono sempre come condi%ione# sostegno e strumento di e icien%a! A "uesto punto si pu2 accennare a due prospetti(e con le "uali (a considerata l$a! In senso ristretto# cio limitato all$aspetto puramente negati(o# l$a! (iene concepita essen%ialmente come rinuncia# ossia come repressione delle tenden%e perniciose dell$uomo# come morti ica%ione e peniten%a! In un senso pi3 ampio# che assomma tanto l$aspetto negati(o "uanto "uello positi(o# l$a! assume il signi icato di s or%o metodico# o di eserci%io riguardante sia lo s(iluppo delle atti(it (irtuose sia l$im&rigliamento delle tenden%e disordinate! La seconda no%ione di a! nasce da una (isione integrale e realistica dell$uomo! Il concetto di integra%ione sem&ra contrapporsi a "uello di rinuncia o di repressione# sul "uale insiste la maggior parte degli autori! In realt# non (i opposi%ione ra i due concetti; (i soltanto una

di eren%a di prospetti(a! Sulla &ase di "uesta conce%ione pi3 positi(a del processo ascetico# l$a! sem&ra ac"uistare una maggiore e icacia educati(a! In tal caso# essa a(r il compito di ra((i(are uno spirito essen%ialmente soprannaturale# praticare la modera%ione nell$uso dei me%%i# cercare sempre un sano adattamento alle condi%ioni umane del soggetto in "uestione! Insomma# l$a! chiamata a per e%ionare# non a de ormare l$uomo# cio a rista&ilire l$armonia tra contrastanti tenden%e che si agitano entro l$essere umano -c Rm D/! Nel suo aspetto umano# l$a! tende a rista&ilire "uesto e"uili&rio psichico! Nel suo aspetto soprannaturale# essa tende a raggiungere la per e%ione cristiana! Ora# siccome il (ertice di tale per e%ione consiste nella dedi%ione totale e amorosa alla (olont di Dio# s$impone necessariamente un pre(io la(oro di puri ica%ione della propria (olont! L$a!# la puri ica%ione# il silen%io hanno proprio lo scopo di creare "uesto (uoto necessario dell$io per collocar(i il tutto di Dio# per dirla con *io(anni della Croce! 'er tendere al compimento per etto della (olont di Dio# l$a! si s or%er di scoprire l$ideale assegnato da Dio al soggetto in "uestione# di puntare a "uesto ideale come scopo della (ita e# in ine# di reali%%are "uesto ideale secondo le leggi della psicologia!.4 Sia nel suo tendere come nel suo progressi(o adeguarsi ad un ideale# l$a! implica necessariamente lo s or%o di ciascun indi(iduo# con una sua particolare psicologia!EI Ma anche (ero# che l$a! cristiana# proprio perch9 tale# de(e tener conto anche e soprattutto dell$ori%%onte soprannaturale o di ede# entro cui inserita! In altri termini# il cristiano# per li&erarsi dal peccato e per crescere nella (ita soprannaturale# ha necessariamente &isogno dell$aiuto della gra%ia# delle gra%ie sacramentali e delle molteplici gra%ie che Dio pu2 concedergli! Ci2 (uol dire che il progresso spirituale non dipende dallo s or%o ascetico n9 gli direttamente propor%ionale; Dio che in onde e a crescere le (irt3 teologali# che costituiscono la sostan%a della (ita spirituale! Tutta(ia# necessaria un$ a! di educa%ione che U educe V cio trae uori dall$intimo l$immagine e somiglian%a di Dio# l$uomo armoni%%ato ed e"uili&rato che# nella paci ica%ione spirituale# ritro(a dentro di s9 la tensione all$in inito di Dio! Note+ . Nel mondo greco# il termine assunse dapprima il signi icato di rinuncia isica+ gli atleti e i soldati# per esempio# si sottopone(ano a pri(a%ioni e a continui eserci%i per a inare le loro capacit isiche e com&atti(e! In seguito# il termine assunse il signi icato di eserci%io morale# cio di autodisciplina; molte religioni e iloso ie antiche insegna(ano# in atti# la lotta contro le passioni e gli impulsi sensi&ili! In alcuni iloso i stoici si pu2 acilmente ra((isare un tenden%iale ascetismo! Il cristianesimo orientale# prima dell$a((ento del monachesimo &enedettino# si mani est2 spesso in orme di ascetismo radicale+ solitari si dedica(ano a una (ita di stenti e di preghiera in luoghi deserti! In epoca moderna# ascesi ha conser(ato il signi icato di eserci%io spirituale in senso molto ampio# come impegno morale# s or%o della (olont# ecc! Nella prima met dell$Ottocento# Schopenhauer indic2 nell$ascesi mistica il momento culminante della (ita morale; E Dal sec! XBII in poi si cominci2 a parlare di teologia ascetica# che comprende(a allora anche la teologia mistica; F : "uesto il termine che adopereremo nel corso dello studio; K C a tale proposito D! =arsotti# Ascesi di comunione# =rescia .4DC; L C l$opera classica di A!M! Lan%# Lineamenti di ascetica e mistica# Milano .4LF; C C S! Tommaso# III Sent! ED# E#K# sol! F; D I&id!# KI#.#L# ad C; H =! Ducruet# Il com&attimento spirituale# Citt del Baticano .44L; 4 C ! A! Stol%# L$ascesi cristiana# =rescia .4KF# soprattutto il cap! IB; .I Scri(e a tale proposito I! 6a%im+ U L$ascesi cristiana pas"uale# mistica# teologale# (i(i icante! 'er la croce di Cristo noi di(entiamo li&eri ogni giorno# poich9 essa sola riconcilia%ione# ser(i%io# dono totale# agape V# -La risurre%ione e l$uomo d$oggi# Roma .4DI# DI/; .. U Nella ede# in atti# l$uomo si a&&andona all$oscuro mistero di Dio che non dato scrutare n9 penetrare -c . Tm C#.C/# gli si a ida iducioso# sen%a (edere ci2 che esso promette -c :& ..#./! :gli rinuncia con ci2 alla delucida%ione per ini%iati(a propria del senso della sua esisten%a# del mondo nella totalit e della sua storia! :gli con ida in colui che gli promette la (ita eterna# sen%a a(ere altra garan%ia al di uori di lui stesso# il Dio testimoniante!!! Nella ede il credente trascende il mondo e la sua signi icati(it immanente# li a&&andona# e con ci2 se stesso# in uno slancio in Dio# non si attiene pi3 al atto che l$intelligen%a naturale sem&ra essere la sola realt che garantisca il compimento

della sua esisten%a; edi ica# in ultima analisi# la sua (ita non pi3 su di s9 e sulle proprie or%e# &ens5 su Dio V# A! Pul # Ascesi# in 1! Rahner -cura di/# Sacramentum mundi# I# =rescia .4DK# KEL; .E L! =orriello# Lineamenti di antropologia spirituale cristiana# in Aa!B(!# L$esisten%a cristiana# Roma .44I# .CL; .F 1! Rahner# Il patire e l$ascesi# in Id!# Saggi di spiritualit# Roma .4CL# .IC@.ID; .I4@..F; .K Aiamma (i(a d$amore I# .4@EL; c L! =orriello @ *io(anna della Croce# Conoscere Dio la (oca%ione dell$uomo# Cinisello =alsamo -MI/ .44.# ..4@.E.; .L C :! Saint@'ierre# Armonia e serenit# Milano .4HE; .C '! :(do>imo(# Le et della (ita spirituale# =ologna .4CH# CI; .D C R! Titone# Ascesi e personalit! Saggio di una apologia dell$ascesi cristiana dal punto di (ista psicologico# Torino .4CL -rist!/# E4ss!; .H Ttudes sur la ps8cologie des m8sti"ues# I# =ru7elles .4FHE# .4I; .4 C B! Marco%%i# Ascesi e psiche# =rescia .4LH# o(e il noto gesuita studia le possi&ilit e le di icolt d$inserire# concretamente# l$ascetismo cristiano nelle complessit# di(ersit# de(ia%ioni# anomalie della psiche umana; EI C ! A! Rold]n# Ascetica e psicologia! Introdu%ione all$ascetica di eren%iale# Roma .4CEE! =i&l! Aa!B(!# s!(!# in DSAM I# 4FC@.I.I; Aa!B(!# L$ascse chr9tienne et l$homme contemporain# 'aris .4C.; Aa!B(!# L$ascse# in Chr HL -.4DL/# tutto il numero; Aa!B(!# Ascesi cristiana# Roma .4DD; R!M! =ell# La santa anoressia! Digiuno e misticismo dal Medioe(o ad oggi# Milano .44E; L! Cognet# L$]scese chr9tienne# 'aris .4CD; T! Colliander# Il cammino dell$asceta# =rescia .4HD; T! *o i# s!(!# in NDS# CL@HL; J! Lanc%>oMs>i# s!(!# in PM8# FE@FL; J! Leclerc"# Peg&ereitung Rr *ott! Die christliche As>ese# Lucerne .4LF; A! Masoli(ier Masoli(ier# s!(!# in Di%ionario teologico della (ita consacrata# Milano .44K# 4I@.II; A! Motte# La (ie spirituelle dans la condition charnelle# 'aris .4CH; *!*! 'esenti @ :! Ancilli# s!(!# in Aa!B(!# Di%ionario di spiritualit dei laici# I# Milano .4H.# KF@LF; A! 'rin%# Ascesi e cultura! Il monachesimo &enedettino nel Medioe(o# =ari .4HF; 1! Rahner# Il patire e l$ascesi# in Id!# saggi di spiritualit# Roma .4CL# 4D@.KI; A! Schneiders# L$armonia interiore dell$animo e la salute mentale# Torino .4L4; 6!A! Pennin># L$ascesi nella =i&&ia# =ari .4CH; 6! Pindisth# As>e`# in *LNT I# .4CL@.F.F@.F.H; A! Pul # s!(!# in Aa!B(!# :nc8clopedie de la oi# I# 'aris .4CD# .EH@.FD! L! =orriello ASCOLTO* (inizio) I! Il termine a! si ri erisce alle persone che hanno la capacit di ascoltare la parola di (erit che (iene da colui che la (erit# Dio! Il Creatore del mondo U ha atto l$uomo a sua immagine e somiglian%a V -*n .#EC/ perch9 osse interlocutore tra s9 e l$uni(erso e potesse entrare in un rapporto di amici%ia con Dio stesso mediante la conoscen%a reciproca! Ci si conosce ascoltando le parole dell$altro; Dio si inserito in "uesta legge antropologica e attende sempre che lo si ascolti! La 'arola di Dio riportata nella Sacra Scrittura mani esta che Dio ha parlato per me%%o dei pro eti# poi ri(ela che# nel tempo# la 'arola stessa si atta carne ed ha parlato in modo umano+ *es3# Ber&o umanato! Chi era *es3 prima di nascere da Maria BergineY Il pensiero del 'adre# il Ber&o eterno# l$autocomprensione di Dio stesso# l$immagine personale del 'adre in(iata tra noi uomini# per l$amore in inito che Dio ha per tutti e per ciascuno di noi! : il Ber&o incarnato ha (issuto tra di noi in "uesta terra# ha parlato ed ha accettato di essere ucciso per mani estare il suo amore per ciascuno di noi! 'er "uesto moti(o il 'adre in(ita ogni uomo ad ascoltarlo -c Mt .D#L/! La 'arola di *es3# conser(ata nel NT# pre igurata nell$AT# ed sperimentata dalla coscien%a umana del credente che si mette in li&ero e amoroso contatto con *es3 e con il suo Spirito! La parola di Dio a&&raccia tutta la ri(ela%ione ed il centro di tutto lo sci&ile cosmico dal momento che la parola sussistente il centro e l$origine di tutte le parole che si leggono o si pronunciano! Solo nell$a! intelligente# amoroso penetrante si entra nel mistero di Dio# a((olti lentamente nella sua luce transluminosa che tras orma e introduce# con la morte corporale# nella piene%%a della luce di(ina!

II! L$a! nell$esperien%a mistica! Dio parla all$uomo e lo in(ita a un rapporto di comunione e di (ita per rispondere alle esigen%e pi3 pro onde della psiche umana! 'er "uesto ondamentale l$a!# ed per "uesto che Dio ha parlato U mediante e(enti e parole intimamente connessi V -DB .#E/# a inch9 possiamo riconoscere la (oce stessa di Dio e arri(are a credere sinceramente# poich9 U la ede nasce dall$a! V# a erma s! 'aolo -c Rm .I#.D/! : l$a!# dun"ue# che genera la ede# non soltanto della parola scritta# "uanto# e pi3 ancora# della parola interiore pronunciata nell$intimo della nostra coscien%a dal Maestro della ede cristiana# lo Spirito Santo! U :gli (i insegner ogni cosa e (i ricorder tutto ci2 che io -*es3/ (i ho detto V -*( .K#EC/! III! Le disposi%ioni per un a! autentico e sincero richiedono un impegno esisten%iale che coin(olge tutte le poten%ialit umane poich9 Dio stesso che opera nell$uomo e con l$uomo! *es3 paragona la sua parola a un seme che produce pi3 o meno a&&ondantemente a seconda delle disposi%ioni del terreno -c Mc K#EC/# e l$autore della Lettera agli :&rei la paragona ad una U spada a doppio taglio V che U penetra ino al punto di di(isione dell$anima e dello spirito# delle giunture e delle midolla e scruta i sentimenti e i pensieri del cuore V -K#.E/! La spada che tra isse 'aolo u la parola di *es3+ U 'erch9 mi perseguitiY V -At EE#D/! L$a! della parola di Dio# a di eren%a di "uello di tutte le parole umane# include ed esige un cam&iamento# poich9 tende alla cristi ica%ione# per tras ormare in Cristo -c *al K#.4/! L$esemplare di ogni cristiano in a! della 'arola di Dio la Bergine Maria che disse+ U :ccomi# sono la ser(a del Signore# a((enga di me "uello che hai detto V -Lc .#FH/! Le condi%ioni per un autentico a! riguardano la seriet del nostro impegno lasciandoci possedere dal desiderio dell$in inito -c *regorio di Nissa/# per penetrare al di dentro delle Scritture# tenendo presente che lo Spirito che (i(i ica# mentre la lettera un (elo che (iene tolto "uando incontriamo lui# lo Spirito -c E Cor F#C@.H/! Arri(ando a cogliere il signi icato della parola ci si apre al dialogo orante# poich9 Dio che ci parla# ed "uesta preghiera dialogante che ci tras orma e ci santi ica! La lettura# lo studio e la ri lessione sulla 'arola di Dio acuiscono il nostro a! dilatando sempre pi3 la (isione della ri(ela%ione di(ina incentrata sulla persona di *es3 Cristo# tras ormandoci in (eri contemplati(i atti ad annunciare il messaggio cristiano con la (ita e con la parola# come gli apostoli! La contempla%ione cristiana consiste essen%ialmente nell$ascoltare la 'arola di (ita per lasciarsi possedere da essa! Ci2 (i(i ica e spinge alla testimonian%a di "uesta (ita nuo(a raggiunta in Dio con l$esempio# la parola e# se occorre# col sangue# come i nostri ratelli martiri%%ati per la loro edelt al Bangelo di *es3 Cristo! Inoltre# l$a! di passi(a e edele o&&edien%a alla 'arola di Dio conduce all$incontro mistico d$amore con le di(ine 'ersone# ossia a "uell$ine a&ile dialogo d$amore o(e a Dio che parla si risponde con "uell$a! che silen%io arcano e pro ondamente o&&edien%iale! =i&l! Aa!B(!# 'arola di Dio e spiritualit# Roma .4HK; Aa!B(!# AscoltaW!!!# in 'arola# spirito e Bita# . -.4D4/# tutto il numero; D! =arsotti# La 'arola e lo Spirito# Milano .4D.; :! =ianchi# 'regare la 'arola# Torino .4DK; I! De La 'otterie# La lettura della Sacra Scrittura U nello Spirito V# in Ci(Cat .FD -.4HC/# EI4@EEF; M! Magrassi# 'rotesi all$ascolto! :sultanti nella lode# Noci -=A/ .4HF; C!M! Martini# In principio la 'arola# Milano .4HE; *!M! Our8# Cercare Dio nella sua 'arola! La Lectio di(ina# Cinisello =alsamo -MI/ .4HD; S!A! 'animolle# Ascolto della 'arola e preghiera! La U Lectio di(ina V# Citt del Baticano .4HD! A! *ia&&ani ASSENZA DI SONNO* (inizio) I! Il termine! 'er a! intendiamo "uel enomeno che si prolunga per anni sen%a che nel soggetto diminuiscano il (igore isico# psichico# morale# spirituale n9 l$atti(it richiesta dal proprio stato di (ita!.

Non ci ri eriamo# "uindi# all$insonnia# do(uta a particolari stati emoti(i che lasciano la persona a aticata e stordita n9 alle (eglie prolungate che# tal(olta# accompagnano uno stato di malattia!E L$a! certamente un enomeno ecce%ionale# anche nel cammino di (ita cristiana# non solo perch9 raro# ma anche perch9 tocca esigen%e pro onde e necessarie dell$uomo che# se non soddis atte# conducono alla morte! Il enomeno non si spiega con ascetismi o patologie n9 con autocontrolli psichici+ il &isogno di sonno potr essere ridotto al minimo# ma non soppresso# se&&ene# di per s9# (eramente necessario non dormire# &ens5 riposare! L$a! non si pu2 spiegare neppure ipoti%%ando uno stato di estasi continua# che non segno di or%a# al contrario mani esta il limite e la de&ole%%a di una natura umana non per ettamente puri icata n9 su icientemente ro&usta da sostenere il peso dell$irru%ione di(ina! In atti# nello stato di per etti le estasi cessano!F Similmente# non riteniamo che si de&&a spiegare con il continuo miracoloso inter(ento di Dio! Ri erirsi ad esso (orre&&e dire giusti icare# mediante un inter(ento straordinario# "uella comunione con Dio per la "uale l$uomo u creato uomo! Con ci2 si a ermere&&e implicitamente che Dio ha assegnato alla natura umana una inalit inadeguata!K II! Nell$esperien%a mistica il enomeno rappresenta la mani esta%ione di una (ita che ha raggiunto la per etta comunione con Dio cos5 da risentirne i &ene ici e etti in tutto l$essere# corpo compreso! Non si tratta# dun"ue# di "ualche cosa che Dio aggiunge alla natura umana n9 della sospensione di leggi naturali! Si tratta della matura%ione di una (ita che# inalmente# attua le disposi%ioni e per e%iona le sue capacit naturali che consentono a Dio di esprimersi in essa secondo il suo progetto originale che# un giorno# sar reali%%ato pienamente in tutti i sal(ati! La creatura che sperimenta "uesto enomeno non solo ha gi raggiunto la santit intesa come unione totale e per etta di (olont# ma unita a Dio con tutto l$essere! 0uesta la ragione che spiega# anche psicologicamente# come simili persone siano di(enute U incapaci di peccare V! Nella ase di matura rela%ione comunionale con Dio# il mistico si tro(a nello stato di assoluto riposo# di completa passi(it mistica# di totale accoglien%a di Dio in nelle i&re pi3 peri eriche! Ci2 permette di concepire la (ita eterna come (ita dell$uomo! Dio# in atti# non ha creato un uomo per il tempo e uno -di(erso/ per l$eternit! L$unit del corpo e dello spirito nella persona con(ince della necessit di per e%ionare i meccanismi psico isici naturali che e(iden%iano in essa "uella U capacit di Dio V per cui u creata! La completa rela%ione con Dio non rompe l$unit della persona# neppure sospende le leggi della natura# an%i# le porta alla loro piena un%ionalit! Note+ . A! Ro8o Marin# Teologia della per e%ione cristiana# Roma .4CLC# ..ID+ s! Macario di Alessandria non dorm5 per (ent$anni consecuti(i; s! Lud(ina in trent$anni dorm5 l$e"ui(alente di tre notti; ecc!; E N! Irala# Il controllo del cer(ello# Roma .4D.# .LD; F *io(anni della Croce# Notte oscura II# .#E! Teresa d$A(ila# Castello interiore BII# F#.E; K *io(anni della Croce# Salita del Monte Carmelo III# F.#4; c I&id! II# .D#E!F!K!H; III# EC#C! =i&l! J! Aumann# Teologia spirituale# Roma .44.# L..@L.E; A! *entili# s!(!# in D:S III# EFKD@EFLF; N! Irala# Il controllo del cer(ello# Roma .4D.; M! Malt%# 'sicoci&ernetica# Roma .4CL; A! Ro8o Mar\n# Teologia della per e%ione cristiana# Roma .4CLC# ..ID@..I4! A! Zor%in ASSIMILAZIONE DIVINA* (inizio) I! 'remessa! Nel cristianesimo si d l$esperien%a concreta della di(ini%%a%ione dell$uomo come un dono di gra%ia dall$alto# piuttosto che come una sua con"uista ascetica# come spesso capita in altre religioni! Tale esperien%a si precisa ulteriormente non tanto come a! spersonali%%ante o come una immersione in un di(ino sconosciuto e lontano# "uanto piuttosto come una comunione di amore con Dio Trinit mediante un processo di con orma%ione a Cristo# il U Dio con noi V -c Mt .#EF/# il Aiglio del 'adre# nel "uale i cristiani di(entano igli di Dio! Si tratta di un$

esperien%a spirituale ondamentale# che pu2 essere espressa con (ari termini# come# ad esempio# comunione# di(ini%%a%ione# partecipa%ione# con orma%ione# assimila%ione# incorpora%ione! I! L$esempio di *es3! Nella sua esisten%a terrena *es3 chiam2 i discepoli a U (i(ere V con lui# in(itandoli alla sua U se"uela V# alla sua U imita%ione V e alla piena U comunione V e U condi(isione V con lui nella preghiera# nell$apostolato# nel sacri icio della croce! 0uesta esperien%a temati%%ata nei Bangeli# soprattutto in "uello di *io(anni# e nelle lettere paoline! 'aragonando se stesso alla (ite e i discepoli ai tralci# *es3 a erma+ U Rimanete in me e io in (oi! Come il tralcio non pu2 ar rutto da se stesso se non rimane nella (ite# cos5 anche (oi se non rimanete in me+ Io sono la (ite# (oi i tralci! Chi rimane in me e io in lui# a molto rutto# perch9 sen%a di me non potete ar nulla !!! Rimanete nel mio amore V -*( .L#K@4/! Sen%a comunione con *es3 non esiste apostolato e non c$ partecipa%ione alla (ita di(ina trinitaria! Nel "uarto Bangelo l$:ucaristia il sacramento della comunione con *es3 sulla terra+ U Chi mangia la mia carne e &e(e il mio sangue dimora in me e io in lui! Come il 'adre# che ha la (ita# ha mandato me e io (i(o per il 'adre# cos5 anche colui che mangia di me (i(r per me V -*( C#LC@LD/! La comunione con *es3 comunione con il 'adre+ U Io sono nel 'adre e (oi in me e io in (oi V -*( .K#EI/! II! L$esperien%a di 'aolo! : 'aolo ad o rirci una ri lessione articolata e completa della sua esperien%a mistica# (issuta come una continua a! a Cristo+ U 'er me il (i(ere Cristo V -Ail .#E./! Nell$episodio della sua con(ersione sulla (ia di Damasco -c At 4#F@L; EE#.@.E; EC#.@EK/ *es3 gli si ri(el2 come il presente e il (i(ente nella Chiesa e nei cristiani+ U Io sono *es3 che tu perseguiti V -At 4#L/! L$a! (itale a Cristo e la U con(i(en%a V con lui (iene descritta con neologismi come U con@morire V# U con@(i(ere V con Cristo -E Tm E#..; Rm C#H/# U com@patire V -Rm H#.D; . Cor .E#EC/# U essere con@croci issi V -Rm C#C/# U essere con@sepolti V -Rm C#K; Col E#.E/# U con@risuscitare V -: E#C; Col E#.H; F#./# U essere con@ igurati V a Cristo nella morte -Ail F#.I/# U essere con@glori icati V -Rm H#.D/# U con@sedere V con lui -: E#C/# U con@regnare V -E Tm E#.E; . Cor K#H/# essere U co@eredi V -Rm H#.D; : F#C/! I cristiani# cio# sono stati predestinati dal 'adre a U essere con@ ormi all$immagine del Aiglio suo V -Rm H#E4/! La realt del &atte%%ato la sua incorpora%ione a Cristo+ U Dio# ricco di misericordia# per il grande amore con il "uale ci ha amati# da morti che era(amo per i peccati# ci ha atti ri(i(ere con Cristo -U con@(i(i ic2 V/+ per gra%ia in atti siete stati sal(ati! Con lui ci ha anche risuscitati -U con@risuscit2 V/ e ci ha atti sedere -U con@sedere V/ nei cieli# in Cristo *es3# per mostrare nei secoli uturi la straordinaria ricche%%a della sua gra%ia mediante la sua &ont (erso di noi in Cristo *es3 V -: E#K@D/! III! Le immagini paoline dell$a! a Cristo! L$apostolo usa molte immagini per descri(ere il modo dell$unione del &atte%%ato con Cristo+ U Boi siete il campo di Dio# l$edi icio di Dio V -. Cor F#4/; U Non sapete che siete tempio di Dio e che lo Spirito di Dio a&ita in (oiY Se uno distrugge il tempio di Dio# Dio distrugger lui# perch9 santo il tempio di Dio# che siete (oi V -. Cor F#.C@.D/! Ci sono immagini pi3 personalistiche+ U Boi siete !!! amiliari di Dio V -: E#.4/; U Io pro(o in atti per (oi una specie di gelosia di(ina# a(endo(i promessi a un unico sposo# per presentar(i "uale (ergine casta a Cristo V -E Cor ..#E/! L$analogia dell$unione sponsale esprime &ene la comunione intima del cristiano con *es3+ U Non sapete che i (ostri corpi sono mem&ra di CristoY 'render2 dun"ue le mem&ra di Cristo e ne ar2 mem&ra di una prostitutaY Non sia maiW!!! Chi si unisce al Signore orma con lui un solo spirito V -. Cor C#.L@.D; c : L#E.@FE/! L$analogia paolina per eccellen%a "uella del U Corpo mistico V! Nel &attesimo i edeli sono di(entati U Corpo di Cristo e sue mem&ra# ciascuno per la sua parte V -. Cor .E#ED/+ U 'oich9# come in un solo Corpo a&&iamo molte mem&ra e "ueste mem&ra non hanno tutte la medesima un%ione# cos5 anche noi# pur essendo molti# siamo un solo corpo in Cristo e ciascuno per la sua parte siamo mem&ra gli uni degli altri V -Rm .E#K@L/; U Bi(endo secondo la (erit nella carit# cerchiamo di crescere in ogni cosa (erso di lui# che il capo# Cristo# dal "uale tutto il corpo# &en compaginato e connesso# mediante la colla&ora%ione di ogni giuntura# secondo l$energia propria di ogni mem&ro# rice(e or%a per crescere in modo da edi icare se stesso nella carit V -:

K#.L@.C/! L$immagine del Corpo Mistico esprime al meglio la con(i(en%a e la compartecipa%ione del edele al mistero sal(i ico di Cristo s5 da di(entare una sola cosa con lui+ U Tutti (oi siete uno in Cristo *es3 V -*al F#EH/! 0uesta esperien%a (iene (issuta come una (ita di a! totale a Cristo+ U Sono stato croci isso con Cristo# e non sono pi3 io che (i(o# ma Cristo (i(e in me V -*al E#EI/; U 'er me (i(ere Cristo V -Ail .#E./; Cristo U la nostra (ita V -Col F#F/! IB! Realt trinitaria dell$incorpora%ione a Cristo! L$incorpora%ione a Cristo pone il edele in rela%ione intima con le 'ersone trinitarie e# al tempo stesso# sta&ilisce un nuo(o rapporto con gli uomini! Tale unione rende i cristiani igli adotti(i del 'adre+ U =enedetto sia Dio# 'adre del Signore nostro *es3 Cristo# che ci ha &enedetti con ogni &enedi%ione spirituale nei cieli# in Cristo! In lui ci ha scelti prima della crea%ione del mondo# per essere santi e immacolati al suo cospetto nella carit# predestinandoci a essere suoi igli adotti(i per opera di *es3 Cristo# secondo il &eneplacito della sua (olont V -: .#F@L/! Non si tratta di un$ ado%ione estrinseca e giuridica# ma di una con orma%ione e a! iliale a Cristo+ U 0uelli che egli dil 'adree da sempre ha conosciuto li ha anche predestinati ad essere con ormi all$immagine del Aiglio suo# perch9 egli sia il primogenito tra molti ratelli V -Rm H#E4/; U A(ete rice(uto uno spirito da igli adotti(i per me%%o del "uale gridiamo+ UA&&# 'adreWV V! Lo Spirito stesso attesta al nostro spirito che siamo igli di Dio! : se siamo igli# siamo anche eredi+ eredi di Dio coeredi di Cristo# se (eramente partecipiamo alle sue so eren%e per partecipare anche alla sua gloria V -Rm H#.L@lD/! Gniti a Cristo i &atte%%ati non costituiscono un coacer(o in orme di chiuse esisten%e indi(iduali# ma un organismo (i(o e pieno di correla%ioni! Ogni edele non solo ha un suo intrinseco ri erimento a Cristo# capo del Corpo Mistico# ma anche una sua originale un%ione e interrela%ione con le altre mem&ra+ U Come in un solo corpo a&&iamo molte mem&ra e "ueste mem&ra non hanno tutte la medesima un%ione# cos5 anche noi# pur essendo molti# siamo un solo corpo in Cristo e ciascuno per la sua parte siamo mem&ra gli uni degli altri! A&&iamo pertanto doni di(ersi secondo la gra%ia data a ciascuno di noi V -Rm .E#K@C/! Inseriti nella comunione di (ita trinitaria# i cristiani (i(ono in unione# comunione e condi(isione di &eni -tutti coeredi/# indipendentemente dalla na%ione# ra%%a# condi%ione sociale e sesso -c *al F#EH/! B! A! a Cristo e (ita morale! 0uesta a! (itale a Cristo# che ha ini%io col &attesimo -c Rm C#F; *al F#ED; . Cor .E#.F/# immette nel cuore del edele la legge del (edere e del are il &ene# superando la legge del peccato e della carne e producendo un$esisten%a secondo i rutti dello Spirito -c *al L#.C@EL/! La (ita in Cristo comporta una dimensione negati(a di annientamento dei desideri della carne -corre%ione dei (i%i/ e una dimensione positi(a di ra or%amento e di promo%ione dei rutti dello Spirito -pratica delle (irt3/! 0ui la morale e la spiritualit sono strettamente legate! Il ritmo della (ita spirituale una continua tensione tra la legge della carne e la legge dello Spirito+ ed attra(erso l$annientamento dell$uomo (ecchio che si giunge alla (era (ita in Cristo! 0uesto U morire per (i(ere V il programma ascetico@mistico sinteti%%ato nella Lettera ai Colossesi -Col F#.@.D/! Anche nella Lettera agli : esini la (ita in Cristo comporta l$a&&andono dell$uomo (ecchio e il U ri(estire l$uomo nuo(o# creato secondo Dio nella giusti%ia e nella santit (era V -: K#EF/! L$uomo (ecchio compie le opere della carne# cio le mancan%e contro la carit# contro la temperan%a e contro la modestia! La carne oscura l$intelligen%a e la guida (erso il also! L$uomo nuo(o# l$uomo interiore osser(a i comandamenti -c . Cor D#.4/# (i(e nella carit -c *al L#C/# compie opere &uone -c : E#.I/# si ri(este di Cristo -c *al F#ED/! Sem&ra che l$apostolo descri(a le due asi della propria esisten%a+ l$uomo (ecchio# Saulo# e l$uomo nuo(o# 'aolo! 0uesta pedagogia di morti ica%ione dei (i%i e di promo%ione degli a&iti (irtuosi ha la sua radice# la sua onte e la sua or%a nella comunione con *es3+ U Camminate dun"ue nel Signore *es3 Cristo# come l$a(ete rice(uto# &en radicati e ondati in lui V -Col E#C/! U Che il Cristo a&iti per la ede nei (ostri cuori e cos5# radicati e ondati nella carit# siate in grado di comprendere con tutti i santi "uale sia l$ampie%%a# la lunghe%%a# l$alte%%a e la pro ondit# e conoscere l$amore di Cristo che sorpassa ogni conoscen%a# perch9 siate ricolmi di tutta la piene%%a di Dio V -: F#.D@.4/! 'aolo consegna ai suoi migliori con identi# *alati e Ailippesi# i

segreti di "uesta (ita spirituale di a! a *es3# con le sue amose ormule+ U In realt !!! sono morto alla legge# per (i(ere per Dio! Sono stato croci isso con Cristo e non sono pi3 io che (i(o# ma Cristo (i(e in me! 0uesta (ita terrena io la (i(o nella ede del Aiglio di Dio# che mi ha amato e ha dato se stesso per me V -*al E#.4@EI/! L$esisten%a dell$apostolo non solo imita%ione di Cristo ma totale identi ica%ione con lui! *es3 prende il posto di 'aolo# il "uale ha talmente annientato il suo uomo (ecchio con i suoi a&iti (i%iosi e talmente morti icato e croci isso i richiami della carne e della legge da giungere a (i(ere da (era immagine del nuo(o Adamo# che opera nello Spirito di carit e porta i rutti dello Spirito! : Cristo il soggetto delle a%ioni di 'aolo# il "uale pensa# agisce# parla e si comporta come Cristo! Cristo il nuo(o U io V dell$apostolo! C$ una specie di U communicatio idiomatum V tra Cristo e 'aolo+ 'aolo (i(e in Cristo e Cristo (i(e in 'aolo! : il (ertice della mistica cristocentrica paolina+ U 'er me in atti il (i(ere Cristo e il morire un guadagno V -Ail .#E./! Si tratta di un$espressione appassionata# che (iene dal cuore! : una di "uelle rasi geniali# che con estrema sinteticit# comunicano il signi icato e il (alore di un$intera esisten%a! La (ita e la morte di 'aolo sono segnate da Cristo# il "uale (i(e e opera nella (ita e nelle opere del suo apostolo! BI! L$esperien%a di s! Agostino! L$epoca patristica appro ond5 il tema della di(ini%%a%ione dell$uomo# soprattutto a partire dal atto dell$unione ipostatica# e cio dell$assun%ione della natura umana da parte della 'ersona di(ina del Ber&o! Tale unione rappresenta l$approdo sommo dell$umanit in Dio# come primi%ia di ogni utura di(ini%%a%ione dell$uomo! 'i3 che una (isione panoramica dell$a! di(ina nell$epoca patristica# diamo "ui una sintesi di tale tema in s! Agostino! Dopo la sua con(ersione dal manicheismo al cristianesimo -estate del FHC/ e dopo il &attesimo -"uaresima del FHD/# anche Agostino si concentr2 interamente su *es3 Cristo# guida e maestro interiore+ U La (ostra carit sa che noi tutti non a&&iamo che un solo Maestro; e# sotto la sua autorit# noi tutti siamo dei condiscepoli !!!; il Maestro di tutti colui che a&ita in noi tutti V!. Scri(endo a Alorentina# gio(ane religiosa molto timida# egli dice+ U Tieni &ene in mente che# anche "uando a(rai ac"uisito per mio tramite una "ualche conoscen%a sal(i ica# te l$a(r insegnata Colui che il Maestro interiore dell$uomo interiore e che ti mostra nel tuo cuore la (erit V!E Illustrando il mistero della 'as"ua# cos5 continua+ U Tutti siamo in lui e noi siamo di Cristo e siamo Cristo# perch9 in un certo modo il Cristo totale il capo e il corpo V -U Omnes in illo et Christi et Christus sumus# "uia "uodammodo totus Christus caput et corpus est V/!F L$:ucaristia (iene considerata come una continua a! a Cristo! Cos5 parla *es3 nelle Con essioni+ U Io sono il nutrimento degli adulti! Cresci# e mi mangerai# sen%a per "uesto tras ormarmi in te# come il nutrimento della tua carne; ma tu ti tras ormerai in me V; K U 0uesto il sacri icio dei cristiani# che molti siano un corpo solo in Cristo V -U 6oc est sacri icium christianorum# ut multi unum corpus sint in Christo V/!L Comunione con *es3 immissione nella (ita di(ina trinitaria! La specula%ione agostiniana sulla Trinit non solo appro ondimento teorico# ma coin(olgimento personale e tensione mistica+ una ricerca di intelligen%a# di partecipa%ione# di a! 'er lui# le (ie per giungere alla comunione trinitaria sono "uelle della (erit# della &ont# della giusti%ia# dell$amore! Nella citt di Dio U non c$ che una sapien%a# la piet che rende al (ero Dio il culto do(uto# e che attende come ricompensa nella societ dei santi @ non solo degli uomini! ma anche degli angeli @ che Dio sia tutto in tutti V!C A proposito dell$amore di Dio egli a erma+ U Ami DioY Che cosa dir2+ sarai DioY Non oso dirlo da me! Sentiamo le Scritture+ Io ho detto+ (oi siete dei e igli tutti dell$Altissimo V!D Il dialogo agostiniano sulla *rande%%a dell$anima contiene una sintesi dell$itinerario ascetico@mistico che porta il cristiano alla sua graduale a! a Dio! Sono sette le atti(it proprie dell$anima! Le prime tre sono naturali e consistono nel (i(i icare il corpo# sentire mediante i sensi# comprendere e creare mediante la scien%a e l$arte! Le altre "uattro costituiscono le tappe spirituali della di(ini%%a%ione dell$uomo# che de(e com&attere i (i%i# ra or%arsi nel &ene e nella (irt3# entrare e a&itare nel regno della luce! La contempla%ione mistica della Trinit esige l$elimina%ione dei (i%i e il ra or%amento delle (irt3!

BII! 'luralit di esperien%e di a! di(ina! La mistica cristiana ondamentalmente unica e uni(ersale# perch9 (ita iliale in Dio Trinit! Tutta(ia "uesta esperien%a (iene (issuta concretamente in modo di(erso dalle singole persone! Cirillo di *erusalemme paragona la gra%ia di(ina alla rugiada# che sul giglio &ianca# rossa sulla rosa# purpurea sulle (iole e sui giacinti# assumendo (ari colori a seconda delle di(erse specie delle cose; altra la rugiada sulla palma e altra ancora sulla (ite# ma pur sempre la stessa ac"ua a dar (ita e &elle%%a al mondo multi orme!H Conseguentemente# sono s(ariatissime le esperien%e di a! dell$anima a Dio (issute nella storia della Chiesa! Tale esperien%a u anche il ine del monachesimo orientale e occidentale# entram&i caratteri%%ati dalla tensione alla santit raggiunta mediante il gesto ascetico radicale come premessa al (issuto mistico e all$espansione sempre pi3 grande dello Spirito nell$anima! Nel misticismo russo# ad esempio# pre(ale l$elemento della totale estraneit al mondo e della completa dedi%ione alla contempla%ione e all$a&&andono di se stessi in Dio mediante la preghiera# "uella del cuore# che di(enta comunione esisten%iale con Dio# respiro dello Spirito Santo nell$anima# (eri ica (itale della 'arola di Dio+ U Io dormo# ma il mio cuore (eglia V -Ct L#E/! Il pellegrino russo riesce alla ine a con(i(ere talmente con la preghiera del cuore da assimilarla "uasi isicamente+ U Dopo un certo tempo sentii# non so come# che la preghiera passa(a da sola dalle la&&ra al cuore+ il cuore cio# con il suo &attito regolare# si mette(a in certo "ual modo a scandire da se stesso le parole della preghiera V!4 La preghiera di(enta non un$a%ione# uno s or%o# ma uno stato# una consola%ione! : talmente presente e (i(a che un mattino la preghiera a s(egliare il pellegrino# a con ortarlo# a sostenerlo! BIII! La (ita in Cristo di Nicola Ca&asilas! Gno dei classici della spiritualit &i%antina La (ita in Cristo# di Nicola Ca&asilas - .FDI ca!/# che anali%%a l$a! delle anime a Cristo attra(erso i sacramenti+ U La (ita in Cristo prende ini%io e si s(iluppa nell$esisten%a presente# ma sar per etta soltanto in "uella utura# "uando giungeremo a "uel giorno+ l$esisten%a presente non pu2 sta&ilire per ettamente la (ita in Cristo nell$anima dell$uomo; ma nemmeno lo pu2 "uella utura# se non incomincia "ui!!! Il pro umo dello Spirito si e onde copiosamente e riempie tutto# ma non lo coglie chi non ha l$ol atto!!! : l$esisten%a presente l$o icina di "uesta prepara%ione V!.I La (ita cristiana una continua e misteriosa unione con *es3 Cristo+ U Il Sal(atore!!! sempre e del tutto presente in coloro che (i(ono in lui+ pro((ede a ogni loro &isogno# tutto per essi e non permette che (olgano lo sguardo a nessun altro oggetto# n9 che cerchino nulla uori di lui! In atti# nulla c$ di cui a&&iano &isogno i santi# che non sia lui+ egli li genera# li a crescere e li nutre# luce e respiro# per s9 plasma in essi lo sguardo# li illumina per me%%o di s9 e in ine o re se stesso alla loro (isione! Insieme nutre ed il nutrimento; lui che porge il pane della (ita# e ci2 che porge se stesso; la (ita dei (i(enti# il pro umo di chi respira# la (este per chi (uole indossarla! : ancora lui che ci d modo di poter camminare ed la (ita# ed anche il luogo del riposo e il termine! Noi siamo le mem&ra# lui il capo+ necessario com&attereY Com&atte con noi ed lui che assegna la (ittoria a chi si atto onore! BinciamoY :cco# lui la corona! Cos5 da ogni parte riconduce a s9 la nostra mente e non permette che si (olga a niente altro# n9 che sia presa da amore per nessuna cosa!!! Da "uanto a&&iamo detto risulta chiaro che la (ita in Cristo non riguarda solo il uturo# ma gi ora presente per i santi che (i(ono ed operano in essa V!.. 0uesta a! a Cristo (iene "uotidianamente operata dall$:ucaristia+ U Come il &uon oli(o innestato nell$oli(o sel(atico lo cam&ia completamente nella propria natura# sicch9 il rutto non ha pi3 le propriet dell$oleastro# allo stesso modo anche la giusti%ia degli uomini per s9 non gio(a a nulla# ma# non appena siamo uniti a Cristo e a&&iamo rice(uto la comunione della sua carne e del suo sangue# pu2 produrre immediatamente i massimi &eni# "uali la remissione dei peccati e l$eredit del regno# &eni che sono rutto della giusti%ia del Cristo! In atti# non appena alla sacra mensa prendiamo il corpo di Cristo!!!# anche la nostra giusti%ia# per e etto della comunione# di(iene una giusti%ia cristi orme V!.E Mediante l$:ucaristia U il Cristo si ri(ersa in noi e con noi si onde# ma mutandoci e tras ormandoci in lui come una goccia d$ac"ua (ersata in un oceano in inito di unguento pro umato! Tali e etti pu2 produrre "uesto unguento in coloro che lo incontrano+ non li rende semplicemente pro umati# non solo a loro respirare "uel pro umo# ma tras orma la loro

stessa sostan%a nel pro umo di "uell$unguento che per noi si e uso+ USiamo il &uon odore di CristoV -E Cor E#.L/ V!.F L$:ucaristia reali%%a la nostra a! a Cristo+ U : "ui che il Cristo nutre il corpo di coloro che lo circondano e# solo per "uesto sacramento# noi siamo carne della sua carne e ossa delle sue ossa V!.K U Le nostre mem&ra sono mem&ra di Cristo# sono sacre e contengono# come in una coppa# il suo sangue# an%i meglio sono ricoperte del Sal(atore tutt$intero# non come ci si ri(este di un mantello e nemmeno della nostra pelle# ma in un modo ancora pi3 per etto# perch9 "uesta (este aderisce a coloro che la indossano molto pi3 della pelle alle ossa! Ossa e pelle in atti# anche nostro malgrado# ce le possono strappare# ma il Cristo nessuno ce lo pu2 portare (ia# n9 gli uomini# n9 i demoni# Unon le cose presenti# n9 le uture @ dice 'aolo -Rm H#F4/ @ n9 l$alte%%a# n9 la pro ondit# n9 "ualun"ue altra creaturaV# per "uanto superiore a noi per poten%a! Il maligno pu2 togliere la pelle ai martiri di Cristo# pu2 scorticare per mano dei tiranni# pu2 amputare le mem&ra# spe%%are le ossa# ri(ersare gli intestini# strappare le (iscere# ma non pu2 spogliare i &eati di "uesta (este e pri(arli del Cristo! An%i i suoi disegni alliscono a tal punto che sen%a saperlo li ri(este del Cristo molto pi3 di prima# proprio con "uei me%%i con i "uali crede(a di spogliarli V!.L L$uomo ha una struttura intrinsecamente cristi orme+ nascere e (i(ere in Cristo a parte del suo essere e del suo reali%%arsi! La storia della sal(e%%a dell$umanit non "uindi un ritorno al primo Adamo# ma un cammino (erso Cristo# il nuo(o Adamo! L$uomo si compie "uando assume le orme di Cristo# "uando (iene interamente assimilato a lui! IX! La ricche%%a della mistica occidentale! Nel cristianesimo occidentale sono numerosissime le opere pro ondamente auto&iogra iche di grandi santi e mistici# che descri(ono con ineguaglia&ile ine%%a spirituale il loro personale cammino di per e%ione e di comunione di amore con Dio! Citiamo# ad esempio# l$a! a Cristo mediatore e U ponte V narrata nel Dialogo della di(ina 'ro((iden%a dettato da s! Caterina da Siena nell$autunno del .FDH; o l$impegno ascetico@mistico cele&rato negli :serci%i spirituali di s! Igna%io di Lo8ola# ela&orati tra il .LEE e il .LKH; o la riscoperta della interiorit perduta atta nel Castello interiore da s! Teresa di *es3 -.LDD/; o l$esperien%a dell$unione con Dio descritta nel Cantico spirituale -.LHK/ e nei "uasi contemporanei Salita del Monte Carmelo e Notte oscura da s! *io(anni della Croce; o il racconto della &ruciante a! alla passione di Cristo presentato nella Storia di un$anima di s! Teresa del =am&ino *es3! Si tratta solo di esempi tra i pi3 noti dal momento che nel cristianesimo sono moltissimi coloro# uomini e donne di ogni et# ceto# condi%ione e ra%%a# che (i(ono la loro a! di(ina come un mera(iglioso segreto tra Dio e la loro anima# acendo trapelare al di uori solo il pro umo della loro umilt e il sapore delle loro (irt3! A partire dall$esperien%a concreta dei santi che hanno (issuto "uesta comunione intima con Dio Trinit si possono rica(are i seguenti criteri per una prima sintesi sistematica al riguardo+ .! l$a! di(ina (iene inaugurata nei santi da una con(ersione radicale a Cristo# (issuta come dono di gra%ia dall$alto; E! come conseguen%a di "uesta concentra%ione su Cristo# (isto come unico ri erimento della loro esisten%a# essi si allontanano dal male e ra or%ano il loro corredo (irtuoso; F! l$unione con *es3# che comunione trinitaria con il 'adre nello Spirito Santo# (iene concretamente (issuta nell$am&ito della comunione e della sacramentalit della Chiesa; K! l$a! di(ina non estranea il cristiano dal mondo# ma lo rende testimone e apostolo# per cui i santi sono non solo grandi mistici# ma anche missionari in atica&ili del Bangelo e ispiratori coerenti di autentica cultura umana e cristiana! Note+ . Agostino# Sermo .FK#.#.; E Id!# :pistula ECC; F Id!# :n! in 's! EC# E#E; K Id!# Con essioni BII# .I#.C; L Id!# De Ci(itate Dei .I#C; C I&id!# .K#EH; D In ep! Io# tr! II# .K; H C Cirillo di *erusalemme# Catechesi .C#.E; 4 Racconti di un pellegrino russo# Milano .4DF# KC; .I N! Ca&asilas# La (ita in Cristo# I# .@E; .. I&id!# I# .F@.L; .E I&id!# IB# EK; .F I&id!# IB# EH; .K I&id!# IB# FI; .L I&id!# BI# EI! =i&l! 'er la &i&liogra ia rimandiamo alle tratta%ioni di storia della spiritualit e ai classici della spiritualit e della mistica cristiana orientale e occidentale! 0ui diamo solo alcune indica%ioni+ Aa!B(!# Di(inisation# in DSAM III# .FDI@.KL4; :! =ehr@Sigel# Il luogo del cuore! Ini%ia%ione alla spiritualit ortodossa# Cinisello =alsamo -MI/ .44F; S! =olsha>o # Incontro con la

spiritualit russa# Torino .44I; J! Duperra8# Le Christ dans la (ie chr9tienne d$aprs saint 'aul# 'aris .4EHK; J! Dupont# S8n Christo! L$union a(ec le Christ sui(ant saint 'aul# =ruges .4LE; A!M! L9thel# Connactre l$amour du Christ "ui surpasse toute connaissance! La th9ologie des saints# Benas"ue .4H4; B! Loss>8# La teologia mistica della Chiesa d$Oriente! La (isione di Dio# =ologna .4HL; *!I! Mant%aridis# La di(ini%%a%ione dell$uomo# in C! Balen%iano -cura di/# La spiritualit cristiana orientale# Milano .4HC# F4@KH; R! Moretti# s!(!# in D:S I# EED@EFE; A! BerMilghen# Christologie et spiritualit9 selon saint Augustin# 'aris .4HL; A! Pic>enhauser# La mistica di san 'aolo# =rescia .4LH! A! Amato ASSOLUTO DI DIO* (inizio) I! =re(e e7cursus storico! 'rima dell$Illuminismo l$a! non u mai seriamente preso in considera%ione! Tutta(ia# dal sec! XBIII# si tende a separare sempre di pi3 Dio dalla persona umana! Nel sec! XX possiamo# in(ece# ritro(are nuo(i assoluti in molte ideologie+ l$onniscien%a suggerisce che# se ora non sappiamo tutto# un giorno potremo saperlo; l$onnipoten%a sostiene che per me%%o della scien%a e della tecnologia "uasi tutto possi&ile; l$autoreali%%a%ione e la li&era%ione sono di(enute nuo(e norme morali in sostitu%ione di tutte le altre! Se# in realt# si considera Dio# spesso in una (isuale del NeM Age# cio di di(ini%%a%ione in cui tutto Diodi! Nel NeM Age la igura chia(e della cristianit non pi3 *es3# l$incarnato Aiglio di Dio# ma un U Cristo V cosmico# non pi3 radicato nella storia! 0ueste posi%ioni estreme sono di icilmente rintraccia&ili allo stato puro# ma sono sottilmente presenti nella psicologia# nella politica e per ino nella spiritualit! Spesso capita di im&attersi in atei militanti# ma pi3 spesso ancora nell$agnosticismo e in atteggiamenti indi erenti nei riguardi di Dio! 0uattro (ecchie eresie sono nuo(amente apparse# oggi# in a&iti moderni e spesso mascherate da un linguaggio pseudo@psicologico# ossia+ messalianismo# pelagianesimo# "uietismo e gnosticismo! 0uesto non coin(olge# per2# le grandi religioni del mondo!. Dio assoluto in tutte le mor ologie del di(ino+ dio cielo# madre terra# signore degli animali! Neppure la persona religiosa -homo religiosus/ riduce l$a! di Dio! Tutte le religioni a&ramiche con essano un Dio assoluto+ e&rei e cristiani dicono che c$ un solo Dio# nostro Signore -c :s EI#.@../ e i mussulmani riconoscono solo Allah -Corano E#EEL/ i cui no(antano(e nomi ri(elati parlano di assolute%%a! La teologia cristiana classica con essa Dio come Creatore supremo# ine ultimo dell$umanit!E La dottrina di Lutero - .LKC/ sulla 'arola di Dio e la ede e la dottrina di Cal(ino - .LCK/ sulla gloria e la suprema%ia di Dio sono# a loro modo# incisi(e a erma%ioni dell$a!# anche se costoro non sono certamente amici della scolastica! La tradi%ione mistica cristiana non indipendente dalla teologia; entram&e si ondano sulla stessa ri(ela%ione di(ina!F II! I mistici cristiani di tutti i tempi hanno dato un importante contri&uto sia all$espressione dell$a! che alla possi&ilit di incontrarlo! Si allire&&e nel tentati(o di comprendere i mistici dell$era patristica se non si prendesse in considera%ione il atto che tutti costoro erano# in "ualche modo# in dialogo o sotto l$in luen%a del platonismo! Il platonismo dei mistici cristiani u mediato da 'lotino e pi3 precisamente chiamato neoplatonismo! I tre supremi principi sono l$Gno# l$Intelligen%a -nous/ e l$Anima -ps8che/# correlati dall$emana%ione e dal ritorno -proodosepistroph9/! 'er i iloso i o le persone religiose l$ascesa all$Gno# come nelle :nneadi# un entrare nell$intimo!K Il risultato la possi&ilit dell$estasi! Ma orse proprio l$indi eren%a dell$Gno riguardo agli s or%i umani per tendere all$unit che soprattutto di eren%ia il neoplatonismo dalla mistica cristiana!L L$idea di un cammino all$interno di s9 per tro(are l$a! ha &isogno di molta puri ica%ione prima di poter di(entare parte integrante della tradi%ione mistica cristiana! Origene e(iden%ia immediatamente una di eren%a rispetto al neoplatonismo poich9 per lui la persona umana risponde alla gra%ia di Dio nel &attesimo!C Successi(amente parla di un$ascesa in tre stadi# ossia lo stadio puri icante# illuminante e uniti(o rispetti(amente caratteri%%ati dal li&ro dei 'ro(er&i# di 0oelet e dal Cantico dei Cantici! Tale ascesi di(enta rappresentati(a dell$insegnamento della

(irt3 -eti>e/# della contempla%ione naturale di un mondo trascendente e della contempla%ione della 'arola# intesa come Scrittura e come Incarna%ione! Il punto culminante della contempla%ione un puro dono della gra%ia di(ina! Il pensiero mistico di Origene caratteri%%ato da una costante analisi dell$amore# sia come desiderio -eros/ sia come dono -agpe/! Origene # inoltre# il primo a (edere uno sposali%io mistico dei sensi nel Cantico dei Cantici+ l$anima la sposa della 'arola eterna! Il Cantico dei Cantici sar onte di una costante ispira%ione e di argomenta%ione per i uturi mistici! Con Origene il paradosso della trascenden%a e dell$immanen%a gi in atto+ il Dio assoluto che in inito in tutta la sua maest# il suo potere e la sua &elle%%a# pu2 essere cercato e tro(ato dalla creatura!D Dio nascosto# ma si ri(elato in *es3 Cristo e si ri(ela# in modo singolare# a tutti coloro che lo cercano# arrendendosi a lui amore(olmente!H La conoscen%a ultima di Dio "uella di una Trinit di 'ersone# l$unica che appro ondisce il senso dell$assolute%%a! Non # "uindi# rutto di comprensione# ma piuttosto di amore; s! *io(anni della Croce nel suo Cantico spirituale mostra l$interrela%ione tra l$amore e la conoscen%a# ossia+ la conoscen%a comunicata nella contempla%ione a nascere l$amore che# a sua (olta# causa dell$in usione della pi3 pro onda conoscen%a! Ma l$approccio a Dio richiede una pi3 pro onda puri ica%ione! In 'latone e in tutta la tradi%ione mistica esiste la con(in%ione che solo i puri possano sperimentare l$a!4 In Occidente# una delle pi3 note esposi%ioni "uella di s! *io(anni della Croce contenuta nel suo dittico+ La Salita del Monte Carmelo e La notte oscura dell$anima! In Oriente# la tradi%ione parla di una progressione dall$ascetismo positi(o e negati(o -pra7is/ ino ad arri(are al distaccoso&rietindi eren%a -apatheia/ e alla contempla%ione -theoria/! Ma la storia di ogni mistico "uella di una continua pro onda puri ica%ione# spesso attra(erso la malattia# le contraddi%ioni esterne o altre mani esta%ioni della croce# in "uando tutto ci2 che egoismo o impurit (iene cancellato! Le immagini del cammino# come nelle opere di =ona(entura -Itinerarium mentis in Deum/# e dell$ascesa come nella Bita di Mos di *regorio di Nissa o nella De(otio moderna oppure nell$Ascensione spirituale di *! Zer&olt - .F4H/# sono un$espressione dell$a! che gli uomini si s or%ano di raggiungere# ma che neanche in cielo (err mai compresa pienamente!.I Gna delle ricche%%e di alcune teologie di li&era%ione un senso nuo(o dell$a! che si mani esta tra la gente# in particolare tra i po(eri#.. in sintonia con la riscoperta e con la rappresenta%ione della tradi%ione mistica cristiana! La posi%ione dell$uomo al cospetto dell$a! costituisce il principio e il ondamento pienamente descritto# anche se &re(emente# dagli :serci%i spirituali di s! Igna%io di Lo8ola+ U L$uomo creato per lodare# per amare e ser(ire Dio solo# nostro Signore# e cos5 sal(arsi V -n!EF/! L$a! la (erit correlata al creato! :sso anche il ondamento di tutte le a erma%ioni circa Dio# anche nel caso che tali a erma%ioni apo atiche o cata atiche risultino inadeguate! Note+ . L!:! Sulli(an# Supreme =eings# in :nc8clopedia o Religion# NeM Nor>@London .4HD# .CC@.H.; E C Tommaso d$A"uino# STh I# ""! .@EC; F J! Ain>en%elle# Il pro&lema di Dio! Il primo capitolo della teologia cristiana# Milano .4HC; K C STh I# "! C# aa! H@4; L A! Louth# The Origins o the Christian M8stical Tradition+ Arom 'lato to Den8s# O7 ord .4H.; O! Clement# Sources# 'aris .4HEb The Roots o Christian M8sticism# London .44F; C 6!G! (on =althasar# Origenes# *eist und Aeuer! :in Au &au aus seinen Per>en# Sal%&urg .4LKE; D Ch!@A! =ernard# Le Dieu des m8sti"ues# 'aris .44K; H C 1! Rahner# G&er die Ber&orgenheit *ottes# in Id!# Schri ten %ur theologie# XII# ZRrich@:insiedeln1Sln .4DL# EHL@FIL; 4 6!D! :gan# I mistici e la mistica# Citt del Baticano .44L; P! Tritsch# Introdu%ione alla mistica+ Aonti e documenti# Citt del Baticano .44L; .I STh I# "! .E# a! D; 1! Rahner# Aragen %ur Gn&egrie lich>eit *ottes nach Thomas (on A"uin# in Id!# Schri ten %ur theologie# XII# Zurich@:insiedeln@1Sln .4DL# FIC@F.4; .. *! *uti9rre%# Il Dio della (ita# =rescia .44E! =i&l! 6!G! (on =althasar# La (erit sin onica# Milano .4DK; Id!# Il tutto nel rammento# Milano .4DE; A! D$Agostino# s!(!# in NDS# HL@4C; 6! de Lu&ac# Il mistero del soprannaturale# =ologna .4CD; X! 'i>a%a# :7periencia religiosa 8 cristianesimo# Salamanca .4H.# KCDss!; J!J! S]nche%

=ernal# s!(!# in Aa!B(!# Diccionario TeolQgico+ :l Dios cristiano# Salamanca .44E# .@L; C! Nannaras# Ignoran%a e conoscen%a di Dio# Milano .4DF! A! O$Donnell ATANASIO D1ALESSANDRIA ,%an#o-* (inizio) I! Bita e opere! Se sono piuttosto oscuri gli ini%i della sua (ita# &en documentato il periodo dell$episcopato# tanto che (err denominato A! il *rande! La sua icona sar (enerata nelle chiese &i%antine e gli storici della Chiesa parleranno del U secolo d$Atanasio V! Nasce ad Alessandria (erso il E4L# do(e rice(e una orma%ione intellettuale e religiosa accurata!. Dispone di un$ottima prepara%ione letteraria -scri(e in greco e in copto/ per di(entare un grande scrittore! Tra i monaci di Antonio A&ate a esperien%a di (ita monastica e si (anter di essere suo discepolo -Bita di Antonio# 'rologo/! Berso il F.H# egli# U uno degli asceti V# entra tra le ila del clero alessandrino "uale diacono e segretario del (esco(o Alessandro# che segue al Concilio di Nicea -FEL/ e al "uale succede nel FEH! : consacrato assai gio(ane# non ancora trentenne# nel FEH! Nel segno di una denuncia per l$et troppo gio(ane# A! ini%ia un$episcopato lungo -FEH@FDF/# segnato da dure lotte per la di esa e l$a erma%ione della (erit cattolica contro l$arianesimo teologico e imperiale# ma caratteri%%ato soprattutto da un$a%ione pastorale e catechetica# tra le pi3 er(ide e creatrici! Ri iutatosi di riaccogliere nella sua comunit Ario - FFC/# richiamato dall$esilio da Costantino - FFD/ in seguito ad una pro essione -insu iciente/ di ede# dopo il FFI# A! (iene citato in concilio a Cesarea -FFF@FFK/# do(e non compare! Nel sinodo di Tiro -FFL/ egli# per2# in &ase a rinno(ate accuse# (iene deposto e in(iato da Costantino in esilio a Tre(iri -I esilio/! Costantino II - FKI/# successo come imperatore in Occidente a Costantino I# il *rande# gli permette di ritornare ad Alessandria# do(e nel FFH indice un sinodo di (esco(i che lo ria&ilitano! :sautorato# poi# dai suoi a((ersari# che eleggono l$ariano *iorgio# A! a&&andona la citt -FF4/ -II esilio/; raggiunge Roma# do(e lo accoglie papa *iulio - FLE/# che nel FK. si pronuncia a suo a(ore! Alla morte di *regorio# che era stato eletto dagli euse&iani# A! pu2 ritornare ad Alessandria -FKC/! Seguono per lui dieci anni# la U decade d$oro V# d$intensa atti(it letteraria e pastorale! Nel FLC de(e riprendere la (ia dell$esilio per s uggire alla persecu%ione di Costan%o - FC./# rimasto dal FLI unico imperatore# e degli ariani -III esilio/! Si ri ugia presso i monaci del deserto egi%iano# do(e rimane sei anni# econdi di atti(it letteraria a di esa chiari icatrice della sua posi%ione! Dopo l$assassinio del (esco(o ariano# che gli era su&entrato ad Alessandria e dopo la morte del suo successore# Costan%o# *iuliano - FCF/ re(oca il decreto d$esilio ad A!# che pu2 di nuo(o rientrare ad Alessandria -FCE/! Intanto *iuliano# in astidito per l$a ermarsi di lui# lo costringe a lasciare la citt nel FCE -IB esilio/! L$anno successi(o# *iuliano muore in &attaglia e il suo successore# il niceno *io(iniano# lo richiama! Ma dopo il &re(e regno di "uest$ultimo# cui succede Balente - FDH/# a(ore(ole agli ariani# A! nel FCL# costretto ad andarsene -B esilio/! Gn successi(o editto gli permette di rientrare per rimaner(i de initi(amente! Muore il EF maggio FDF# amareggiato solo di non a(er potuto riportare la pace nella chiesa di Antiochia per unire l$Oriente a Roma contro l$arianesimo! *li scritti sono in gran parte in rapporto a circostan%e e a inalit teologico@catechetiche speci iche della sua comunit ecclesiale! :cco i principali+ a! Dogmatici e apologetici+ Il Discorso contro i pagani con cui egli dimostra l$inconsisten%a del paganesimo e L$incarna%ione del Ber&o -FFD/# in cui si precisano il perch9 dell$Incarna%ione e i suoi e etti sal(i ici; i tre Discorsi contro gli ariani -FF4@FKC/+ sono il capola(oro dogmatico di A!# in di esa della di(init del Ber&o; "uattro Lettere a Serapione di Tmuis sulla di(init dello Spirito Santo! -FCE/; Trattati sui sinodi di Rimini e di Seleucia -FCE/; Lettera enciclica ai (esco(i d$:gitto e di Li&ia -FLC/; &! Storici e apologetici+ Apologia contro gli ariani -FLI@FLL/; Lettera ai (esco(i d$:gitto e di Li&ia -FLC@FLD/; Apologia in di esa della propria uga! Apologia a Costan%o -FCE/; Storia degli ariani indiri%%ata ai monaci -FLH/; c! 'astorali e ascetici+ Lettere estali indiri%%ate ai suoi edeli per le solennit pas"uali; ne sono conser(ate "uindici -dal FE4 al FKH/ in tradu%ione siriaca; tra i di(ersi trattati Sulla (erginit a lui attri&uiti# pro&a&ilmente autentico "uello incompleto in

lingua copta e# in ine# il capola(oro Bita di Antonio -FCE/# considerato il padre della (ita monastica+ l$opera# sostan%ialmente di (alore storico# intende o rire ai monaci un documento di edi ica%ione ascetica e spirituale! II! La mistica di A! guidata dalla sua imposta%ione teologica circa la di(init del Ber&o e della sua Incarna%ione! .! I ondamenti cristologici! L$Incarna%ione del Ber&o! La (ita spirituale e mistica in A! incentrata sul mistero di Cristo! Dio ha a idato U l$uomo al Aiglio V# U perch incarnandosi rinno(asse ogni cosa V -Sul detto+ U Tutto mi stato a idato V/# perci2 l$agire del Ber&o incarnato attra(ersa tutto l$uomo+ U La sua passione la nostra impassi&ilit# la sua morte la nostra immortalit# -!!!/# il suo sepolcro la nostra risurre%ione V -L$Incarna%ione# L/! :gli il primo (esco(o e maestro nella catechesi# autore di una sintesi teologica centrata sulla ede nell$Incarna%ione del Ber&o# che pone a ser(i%io della pastorale! 'ur concependo una cristologia da lui ela&orata# U i suoi parametri sono indu&ita&ili+ la Scrittura di(ina e l$insegnamento della Chiesa# nella liturgia e nella catechesi# trasmettono tutto un corpo di dottrine# che A! non pensere&&e per un istante solo di scartare V!E Non ha un progetto di scuola# come Origene e Ario - FFC/# ma onda la (erit del suo messaggio sull$esperien%a credente dei racconti &i&lici! Lui# non i teologi e le loro scuole# il porta(oce autori%%ato della comunit+ la teologia s$integra al ministero del (esco(o! La sua cristologia antiariana pi3 che mai integrata nella sua medita%ione personale# in particolare# della Scrittura! A! soprattutto un uomo di preghiera# che conosce la Scrittura a memoria! :gli l$uomo della =i&&ia; tale si ri(ela in dalle prime &attute+ nella sua prima Lettera estale del FEH appare immerso nel testo &i&lico# deciso a (oler partecipare ai destinatari la propria contempla%ione! Bi s$intra(ede una cristologia "uasi monastica orientata alla preghiera# alla contempla%ione della Scrittura# all$eserci%io delle (irt3! B$entra la tipologia# che orienta le igure dell$AT a Cristo# loro reali%%a%ione! In "uesta lettera# egli intende o rire ai edeli un insegnamento mistico tutto improntato sulla contempla%ione orante# sull$onda di una cristologia omiletica# "uale luogo in cui cele&rare la gioia essen%iale della ede# nell$assen%a di ogni apparato so isticato# assieme ai pi3 umili tra i edeli! 'ertanto# egli intende educare il suo pu&&lico ad una maggiore comprensione della =i&&ia! La Scrittura# letta e riletta nelle assem&lee comunitarie o appresa a memoria dai monaci# o re una &ase magni ica per una lotta letteraria e icace contro Ario! La cristologia di A! ha il suo centro nell$Incarna%ione del Ber&o! Cristo# Dio egli stesso# partecipe della nostra condi%ione per sal(arci# il Signore della storia# che anticipa nella sua storia (issuta# con la risurre%ione la ine della storia umana! 'ur inscritta entro la tradi%ione alessandrina -Clemente e Origene/# rettamente comprensi&ile# se situata nella dottrina della Chiesa di A! Aacendo dell$Incarna%ione la chia(e di (olta della sua cristologia# egli cam&ia l$orientamento stesso del pensiero cristiano# tanto pi3 che egli considera la ri(ela%ione di(ina# legata all$incarna%ione del Logos# solo alla luce della sua reali%%a%ione attuale in seno alla Chiesa+ al cosmo di Origene sostituisce l$esperien%a attuale dei credenti! :gli concepisce il ruolo del Logos creatore degli esseri logici atti a sua immagine# come anticipa%ione dell$a%ione salutare del Ber&o incarnato! I ricordi dell$Incarna%ione tendono ad attuali%%are nell$a erma%ione credente alessandrina la (erit delle narra%ioni e(angeliche! La sua pre eren%a per il Logos risale a Origene -e a Clemente/ e la sua pre eren%a per la di(init antiariana! Il Ber&o di(ino+ U 0uesta di(ina mani esta%ione noi l$adoriamo a ragione# perch9 di(ina V -L$Incarna%ione# .#./! Il Ber&o l$autore immediato dal nulla della prima crea%ione -c *n .@F/# cos5 pure degli uomini# che U ece a sua Immagine dando loro la poten%a del suo proprio Ber&o V# di(enendo cos5 U logici V# essi pote(ano rimanere nella &eatitudine -I&id!# F#.@F/! Dopo la caduta# gli uomini urono pri(ati della gra%ia della propria con ormit all$Immagine -I&id!# D#K/! 'roprio perch Dio# il Ber&o era in grado di U ricreare tutte le cose V -I&id!# D#L/; la sua Incarna%ione produsse U la distru%ione della morte e la risurre%ione della (ita V -I&id!# .I#L/+ una restaura%ione dell$essere secondo l$Immagine delle origini# secondo# cio# il Logos del 'adre!

In ci2 A!# come Ario# si ri a Origene# ma con proprie peculiarit! Il Logos# in atti# non per lui immagine se non in rapporto a "uesta uni(ersale economia sal(i ica# inglo&ante la crea%ione originale e la ricrea%ione# ossia la reden%ione! I titoli dati al Ber&o da A! intendono sottolineare la di(init del Ber&o contro le accuse di de&ole%%a (erso di lui da parte di Ario! Il Ber&o an%itutto il Sal(atore# comune a tutti# Cristo# che la (ita (era -I&id!# FI#./# U il comune Sal(atore di tutti# Dio il Ber&o# nostro Signore *es3 Cristo V -I&id!# FD#F/# U il Cristo# il Santo dei Santi V -I&id!# KI#./! Cos5 i titoli Sal(atore# Immagine del 'adre# la Bia in s# il nostro Signore *es3 Cristo# U il Ber&o# che ha ordinato tutte le cose# e che il solo Aiglio unigenito e (ero del 'adre V -I&id!# EI#./! La cascata di titoli di(ini s ocia nel ricordo della comunit ecclesiale# poich9 U nella sua morte e nella sua risurre%ione il Ber&o incarnato ci apre un accesso impre(isto alla sola intelligen%a propriamente cristiana della di(init# un$intelligen%a messa alla pro(a del reale# uori della "uale ogni teologia non pi3 che (ana astra%ione V!F La conoscen%a si a adora%ione U del potente Dio Ber&o al di sopra di tutti gli esseri V -L$Incarna%ione# LL#E/! E! S(iluppi della mistica+ dall$Incarna%ione del Ber&o alla conoscen%a di Dio! Anche nell$am&ito della conoscen%a di Dio# A! si muo(e secondo una (isione antropologica# non cosmologica# dell$economia sal(i ica+ Dio inali%%a la crea%ione anche in ordine alla conoscen%a di Dio# "ualora gli uomini dispre%%assero U la gra%ia di essere secondo l$Immagine V -I&id!# .E#./! A! rile(a# al ritmo narrati(o della storia sal(i ica# come Dio mediante il suo Ber&o# nostro Signore *es3 Cristo# crei l$uomo a sua somiglian%a; U lo rese cos5 capace di contemplarlo V e# conser(ando tale somiglian%a U non a(esse da allontanarsi mai dal pensiero di Dio V; inoltre# U sen%a impedimento la sua pure%%a gli permettesse di contemplare di continuo l$immagine del 'adre# il Ber&o di Dio# ad immagine del "uale egli stato atto V! U 0uando dun"ue lo spirito umano !!! tutto intero in alto# come stato atto all$ini%io# allora egli oltrepassa le cose sensi&ili e tutte le realt umane per (i(ere in alto nei cieli; (edendo il Ber&o# egli (ede il 'adre del Ber&o+ "uesta contempla%ione allieta l$uomo e lo rinno(a nel desiderio che lo innal%a (erso Dio V -Contro i pagani# E/! Il primo uomo# immagine del Logos# rimane(a (olto (erso "uesto in un$ estasi sen%a ine! Ma sopra((enne la caduta dei progenitori! Cos5 gli uomini# distolto lo sguardo dagli intelligi&ili# lo a&&assarono su se stessi -I&id!# F/ e# di(enuti egocentrici# decentratisi dal Logos# si perdettero nell$idolatria e nelle passioni carnali! 'oich9 gli uomini U si erano distolti dalla contempla%ione di Dio!!!# il Ber&o di Dio# amico degli uomini e sal(atore di tutti# prende un corpo !!! e concentra su di s9 la mente di tutti gli uomini V -L$Incarna%ione# .L#E/! Dopo la caduta# l$Incarna%ione anche la restaura%ione del senso di Dio nella coscien%a umana+ U Cos5 il Ber&o di Dio (enuto di persona# per essere in grado# lui che l$Immagine del 'adre# di restaurare l$essere@secondo@l$Immagine degli uomini V -I&id!# .F#H/! U :cco perch9 nato# apparso come uomo# morto# risuscitato! d!!!e! U Il Ber&o si ina&issato ino ad apparire in un corpo# per centrare gli uomini su se stesso in "uanto uomo e ri(olgere a lui la propria mente; -!!!/ mediante le sue opere egli con(incer noi che egli Dio# Ber&o e Sapien%a del (ero Dio V -I&id!# .C#./! Al nous della coppia adamitica si sostituisce il Logos incarnato per le creature# la cui atten%ione egli polari%%a sulla ri(ela%ione di Dio! L$Incarna%ione del Ber&o introduce la onte ultima della ri(ela%ione di(ina nel cuore stesso dell$umanit perduta! Il Logos incarnato introduce una (erit di (ita luminosa# attirando tutti a s9# aprendo cos5 un accesso al 'adre! F! Dall$Incarna%ione del Ber&o e dall$a%ione dello Spirito Santo alla di(ini%%a%ione dell$uomo! @ Il polo dell$Incarna%ione del Ber&o! Nei tre Discorsi contro gli ariani la di(ini%%a%ione pi3 centrale rispetto alla conce%ione atanasiana di sal(e%%a; in atti A! la pone sul piano dell$ado%ione# della ri@crea%ione e del per e%ionamento! Ado%ione e di(ini%%a%ione sono legate+ in or%a di Cristo gli uomini sono chiamati igli e dei -Contro gli ariani# FH/! La di(ini%%a%ione include santi ica%ione e per e%ionamento+ il dominio del peccato ha atto posto a "uello dell$amore di(ino -I&id!# KD/! La sal(e%%a dell$uomo la sua di(ini%%a%ione# tanto la piene%%a della di(init del Sal(atore ha per(aso A! -I&id!# K./! La sal(e%%a e la di(ini%%a%ione dell$uomo sono assicurate dal atto che il Aiglio Dio e che la carne# da lui ri(estita# di natura umana

-I&id!# DI/! La conce%ione di sal(e%%a di A! si onda# in atti# sulla comunan%a della carne di Cristo con la nostra e sulla comunan%a della natura di(ina di Cristo con "uella del 'adre+ (era unione -s8naphe/ della nostra natura di creature con la natura di(ina nella persona del Ber&o! *rande il ruolo dell$Incarna%ione rispetto alla di(ini%%a%ione! Adottati dalla parentela con la carne# possiamo essere di(ini%%ati ed ereditare da ora la (ita eterna -I&id!# FK/! Il polo dell$Incarna%ione del Ber&o non esclude il polo dell$a%ione dello Spirito Santo# datoci nel &attesimo# che ci u con erito nel nome della Trinit+ siamo legati a Dio mediante il Aiglio e lo Spirito Santo -I&id!# K.@KF/! *li uomini che Dio chiama dei# sono tali solo partecipando al Ber&o mediante lo Spirito -I&id!# 4/! La di(ini%%a%ione comporta l$immortalit -I&id!# FK/# in or%a della di(ini%%a%ione della natura umana di Cristo conseguita con la sua ascensione al cielo -I&id!# KE/! A! sottolinea nella di(ini%%a%ione la li&era%ione dalla morte# che e"ui(ale alla li&era%ione dal peccato -I&id!# EF/! :ssa comporta pure l$incorrutti&ilit# come partecipa%ione alla (ita e alla gloria di Dio; la (ita eterna il coronamento della ri@crea%ione dell$uomo# ma ora unito a Dio e nel pieno possesso di lui! F! Di(ini%%a%ione dell$uomo ad opera dello Spirito! A! tratta# poi# della di(ini%%a%ione dell$uomo da parte dello Spirito Santo La un%ione e la natura di "uesto in rapporto al Aiglio e la sua unit con "uesto come "uella del Aiglio in rapporto al 'adre -Ser! E/! Tra i due c$ identit di sostan%a# essendo lo Spirito Santo l$Immagine del Ber&o -I&id!# EK/! Lo Spirito Santo lo Spirito di Cristo ed presente do(e il Ber&o all$opera -Ser! L/! 'neumatologia e cristologia sono parallele! U Il 'adre crea e rinno(a tutte le cose mediante il Ber&o nello Spirito V -Ser! EK/+ il Ber&o implicato nella crea%ione e conser(a%ione come nella sal(e%%a e di(ini%%a%ione e lo Spirito Santo non pu2 essere implicato nell$ultima a danno della prima! Cristo o re nello Spirito l$unica gra%ia e l$unica santi ica%ione proposta da Dio agli uomini -I&id!# .K/ e la presen%a dello Spirito signi ica l$a&ita%ione in essi del Ber&o del 'adre -I&id!# FI/! 'oich9 lo Spirito Santo lo Spirito di Cristo# il suo raggio d$a%ione coincide con "uello del Aiglio! Lo Spirito Santo non pu2 essere separato dal Aiglio e tutto ci2 che reali%%ato dal Ber&o lo mediante lo Spirito -I&id!# F./! U Gnica la santi ica%ione# operata dal 'adre# mediante il Aiglio nello Spirito V -I&id!# EI/# come unica la gra%ia che# procedendo dal 'adre mediante il Aiglio# termina nello Spirito Santo V -I&id!# .K/! 0uesti sigilla agli uomini l$a&ita%ione in essi di Cristo; ci2 una partecipa%ione a Dio# che li tras orma sull$esempio dell$umanit storica e concreta del Sal(atore! L$un%ione e il sigillo ci danno la partecipa%ione a Dio e alla sua natura# di modo che noi siamo di(ini%%ati dallo Spirito -I&id!# EK/# non# per2# all$in uori di Cristo# di cui siamo di(enuti partecipi mediante il suo Spirito -I&id!# ED/! Gn aspetto della di(ini%%a%ione# inoltre# lo scam&io dell$ignoran%a# propria della carne -Contro gli ariani# FD/ mediante la conoscen%a di Dio# propria del Ber&o -I&id!# FH/! Cristo continua anche ora a istruire i suoi nella Chiesa# che (i(e della Scrittura ispirata e della tradi%ione dei 'adri# che attra(erso gli Apostoli# risale a Cristo! Ora# "uesto insegnamento dato dallo Spirito# che ha ispirato la Scrittura e che assiste lo s(iluppo della tradi%ione! Note+ . C *regorio Na%ian%eno# Disc! E. in lode del &eato Atanasio# '* FL# ...D@..EI; E Ch! 1annengiesser# Le Ber&e de Dieu selon Athanase d$Ale7andrie# Tournai .44I# .I4; F I&id!# .ID! =i&l! Opere+ Discours contre les 'a\ens+ SC .H&is -.4HF/# ed! '!Th! Camelot; Lettres S9rapion sur la di(init9 du Saint :sprit+ SC .L -.4KD/# ed! J! Le&on; Lettres estales et pastorales en copte# CSCO .LI@.L.# ed! Th! L! Le ort Omelie copte dCorona 'atrum# De# ed! T! Orlandi# Torino .4H.; dAtanasio d$Al!# KF@4.e; Trait9s contre les Ariens -in prepara%ione l$ed! critica per SC# a cura di Ch! 1annengiesser/; L$Incarna%ione del Ber&o# SC .44 -.4DF/# a cura di Ch! 1annengiesser; Bie d$Antoine# SC KII -.44K/# ed! *!J!M! =artelin>! Studi+ *! =ard8# s!(!# in DSAM I# .IKH@.ILE; Id!# La (ie spirituelle d$aprs saint Athanase# in BSpS .H -.4EH/# 4D@..F; J!@=! =erchem# Le role du Ber&e dans l$oeu(re de la cr9ation et de la sancti ication d$aprs saint Athanase# in Ang .L -.4FH/# EI.@EFE; Id!# Le Christ sancti icateur d$aprs saint Athanase# in I&id!# L.L@LLH; R! =ernard# L$image de Dieu d$aprs saint Athanase# 'aris .4LE; L! =ou8er# Le 're in(isi&le! Approches du m8stre de la di(init9# 'aris .4DC; Id!# M8sterion! Dal mistero alla mistica# Citt del Baticano .44H; Ch! 1annengiesser# Athanase d$Ale7andrie 9(<"ue et 9cri(ain!

Gne lecture des trait9s contro les ariens# 'aris .4HF; Id!# Le Ber&e de Dieu selon Athanase d$Ale7andrie# Tournai .44I; J!@M! Lerou7# Athanase d$Ale7andrie# 'aris .4LC; J! Roldanus# Le Christ et l$homme dans la th9ologie d$Athanase d$Ale7andrie! Ttude de la con?onction de sa conception de l$homme a(ec sa christologie# Leiden .4CH; C! Sorsoli @ L! Dattrino# s!(!# in D:S I# EFF@EFC; *!C! Stead# s!(!# in D'AC I# KEF@KFE! O! 'as"uato ATEO/ATEISMO* (inizio) 'remessa! Le due (oci sono distinte ma strettamente collegate! A! colui che# in pratica o in teoria# (i(e sen%a Dio! Il "uali icati(o U ateo V si ri erisce e(identemente all$indi(iduo singolo in concreto! U Ateismo V dice ri erimento a un$ideologia non soltanto indi(iduale! Bi sono molti tipi di atei! An%itutto (i sono atei che non conoscono Dio e# anche se ne hanno sentito il nome# non hanno un$idea precisa di Dio! Cosa piuttosto rara in una cultura per(asa di elementi cristiani!. Chi ha (issuto in tale clima culturale# spesso# pi3 che a!# uno che ignora Dio! In atti# l$ignoran%a del cristianesimo# per le na%ioni di antica cultura cristiana si risol(e in una orma di non@conoscen%a di Dio! Non (i(ere da cristiano# e"ui(ale in pratica# a (i(ere da a! Di "ui il di ondersi straordinario di sette e ideologie che sono altrettanti idoli sostituti(i di Dio+ U Se il cielo si (uota di Dio# ripete(a il teologo protestante 1! =arth# la terra si popola di dei V! Ad una situa%ione del genere contri&uiscono in misura non piccola i me%%i di comunica%ione sociale che spargono a tutti i (enti lo scetticismo e l$indi eren%a religiosa# nonch9 orme di (ita pagani%%anti! 0uando a((iene un serio ritorno al Bangelo e alla Chiesa per uomini e donne# sem&ra loro una scoperta# una no(it assoluta! *li atei inora descritti rimangono# in generale# ancora aperti alla (erit di Dio e del cristianesimo! Bi sono# poi# (aste aree in cui non (i sono soltanto atei per di etto di conoscen%a! Bi sono anche atei con atteggiamento dichiaratamente ostile# seguaci di a%ioni politiche che si pro essano atee# che dipingono la Chiesa "uale nemica della li&ert e degli umili! A li(ello popolare il mar7ismo# con una propaganda tenace# ha contaminato (aste %one dell$:uropa e dell$Occidente! Coloro che sono in atuati di "ueste ideologie sono U atei V di pro essione! Il mar7ismo# l do($ assurto a rango di politica u iciale inteso a sradicare il nome stesso di Dio dalla cultura e dal cuore dell$uomo# ha in erto erite culturali e sociali di icilmente sana&ili! *li e etti delle sue de(asta%ioni non sono ancora scomparsi# nonostante la sua ro(inosa caduta politica! Non acile il passaggio dall$ostilit e dalla guerra aperta contro Dio e la Chiesa all$accetta%ione di Dio! Il mar7ismo in particolare ha portato ino alle ultime conseguen%e i principi illuministici che a(e(ano orgiato prima la cultura politica europea sul modello del laicismo li&erale e del socialismo ri(olu%ionario nella sue di(erse orme! Dall$Illuminismo sono scaturite le pi3 cele&rate iloso ie largamente di use# come il >antismo# l$idealismo hegeliano# il positi(ismo# che sono alla &ase delle di(erse dottrine politiche! Dalla politica laicista# al mar7ismo# cio all$odio e alla guerra a Dio e alla Chiesa non c$ che un passo! I! Gna de ini%ione dell$a!# uni(ersalmente (alida# non possi&ile per molti moti(i! An%itutto perch9 l$a! non mai solamente teoretico+ entrano in gioco attori psicologici e culturali incontrolla&ili# anche perch9 il pro&lema di Dio non impegna mai soltanto la mente# impegna necessariamente la (olont# il sentimento# tutta la psiche umana! Gna de ini%ione uni(ersalmente (alida non possi&ile anche per la disparata (ariet delle orme di a!# a(enti poco in comune! 0uale di eren%a tra l$a! di Niet%sche# "uello di Sartre# "uello di Mar7W Si pu2 dire che (i sono# di atto# tanti ateismi "uanti atei e tante di(erse orme di ateismi "uanti sono i modi con cui la persona umana lontana o si allontana da Dio! Chi pretendesse di darne una de ini%ione adeguata inire&&e per cadere nell$astrattismo! Anche nelle orme pi3 preten%iosamente U scienti iche V# (i sono dei sottintesi e7trateoretici non sempre a((ertiti! II! A! e mistica! L$a! un pro&lema troppo pro ondamente umano per non in(estire tutto l$uomo! : spesso "ualcosa d$ina erra&ile come la storia interiore degli indi(idui e del loro e(ol(ersi

indi(iduale e sociale! Bi dell$a! nello scetticismo# nel pro&lematicismo# nello scientismo# nel ra%ionalismo di origine illuministica# nel panteismo! L$a! d$oggi pretende di superare tutte le orme del passato ed ha la pretesa di presentarsi non solo come una contesta%ione di Dio# ma come una teoria scienti icamente giusti icata e positi(a! La erita mortale che l$a! porta con s9 sta nella negati(it di nome e di atto costituti(a della sua stessa essen%a! 'arte da una negati(it radicale in s9 insana&ile! : impossi&ile negare Dio sen%a negare l$uomo nella sua radice# nella sua struttura e nelle sue inalit! La nega%ione dell$Assoluto tra(olge tutto! Chi nega il Dio della ragione e della ede (i sostituisce atalmente un idolo che pu2 anche chiamarsi ideologia# sen%a cessare d$essere un idolo! Ogni a! radicale inisce con autonegarsi e contraddirsi! Ogni nega%ione si onda ed causata dalla rispetti(a a erma%ione e la presuppone! : sempre pi3 acile negare che a ermare# distruggere che costruire! Lo sappia o non lo sappia# lo (oglia o non lo (oglia# l$uomo# per natura sua ama pi3 Dio che se stesso# dice s! TommasoE! Bi nell$uomo un amore naturale di Dio! Nell$amore naturale la (olont non c$entra! 0uesto dato# per2# molto signi icati(o! La stessa natura aspira a Dio! Bi in ogni uomo anche nell$a!# la (oca%ione a Dio! L$intelligen%a e la (olont# -il U cuore V dire&&e s! Agostino/# aspirano a Dio! Bi # dun"ue# in ogni uomo un$inclina%ione che lo spinge a Dio# al "uale in "ualsiasi momento e in "ualsiasi situa%ione personale e sociale si tro(i# pu2 sempre li&eramente aderire! Bolgendosi al cristianesimo tro(a la pi3 mera(igliosa delle risposte e la pi3 ariosa li&era%ione dall$interiore schia(it3 del negati(o! Tradire la natura tradire se stesso! Tutto dipende anche dall$intelligen%a oltrech9 dalla (olont! L$ignoran%a incolpe(ole non impedisce a Dio d$inter(enire con la sua gra%ia# se l$a! -in senso pri(ati(o/# (i(e rettamente# seguendo la legge che Dio ha inscritto nella sua stessa coscien%a! Dio non a&&andona nessuno e (uole tutti sal(i nella dignit della li&era (olont! 'i3 gra(e la situa%ione di coloro che# pur conoscendo *es3 Cristo# la sua legge e la sua Chiesa# non solo la rinnegano# ma la com&attono! Ma la possi&ilit del ritorno a Dio e alla ede sempre aperta! Note+ . Oggi in atto una progressi(a scristiani%%a%ione della (ita amiliare# sociale e culturale! Non sono rari i nuclei amiliari in cui non si prega e non si parla di Dio! All$interno della ci(ilt cristiana (i sono gio(ani e uomini che non hanno mai a rontato seriamente il pro&lema di Dio e non ne hanno sentito parlare seriamente n9 in amiglia n9 nella scuola! Le scuole di Stato in genere sono ortemente laici%%ate# l$am&iente culturale rimane ancora sotto l$in lusso dominante dell$illuminismo# "uanto meno indi erente "uando non ostile o peggio nei con ronti del cristianesimo# "uasi si tratti di un mondo di ia&e; E Tommaso d$A"uino# STh I! "! CI# a! L! =i&l! Aa!B(!# Ateismo contemporaneo# Napoli .4CL# LFK; Aa!B(!# Ateismo tenta%ione del mondo# ris(eglio dei cristiani# Torino .4CL# EHF; Aa!B(!# Dio e l$ateismo moderno# Assisi -'*/ .4DK; L! =ogliolo# Ateismo e pastorale# Milano .4CD -con &i&l!/; A! Del Noce# Il pro&lema dell$ateismo# il concetto dell$ateismo e la storia della iloso ia come pro&lema# =ologna .4CK# XXXII@FDL! : una pro onda e acuta analisi dell$ateismo in tutte le sue orme; C! Aa&ro# Introdu%ione all$ateismo moderno# E (oll!# Roma .4D.; T! *o i# s!(!# in NDS# 4H@.I4; B! Messori# La s ida della ede uori e dentro la Chiesa; l$attualit di una prospetti(a cristiana# Roma .44F; B! Miano# s!(!# in DTI I# KFC@KL.; *! Morra# Dio sen%a Dio# Ateismo# Secolari%%a%ione# :sperien%a religiosa# =ologna .4DI; *! Mura# Gna mistica ateaY# in La Mistica I# CH.@D.C; 'hilippe de la Trinit9# Dialogue a(ec le mar7\smeY :cclesiam suam et Batican II# 'aris .4LL; :! Sertillanges# Atei# miei ratelli# Torino .4CC! L! =ogliolo ATTACCAMENTO UMANO* (inizio) I! La no%ione! 'er U attaccamento umano V o U imper etto V s$intende ogni atto legato ad un a etto disordinato# connesso a &eni super lui che non (engono ricercati per la gloria di Dio# ma per le soddis a%ioni che tali &eni procurano! *li autori spirituali# e in particolare *io(anni della Croce#. parlando degli a!# descri(ono a%ioni che non sono direttamente contro la legge di Dio e che sare&&ero legittime se ossero eseguite

per moti(a%ioni adeguate! Ci2 comporta# per es!# di endere le proprie opinioni# il proprio pensiero o# in altre circostan%e# compiere atti elementari "uali godere di un periodo di riposo e di recupero psico@ isico! Tali atti non hanno in s9 nulla di peccaminoso# ma sono di ostacolo alla (ita spirituale del soggetto "uando entrano in contrasto con le parole di s! 'aolo+ U Sia che mangiate# sia che &e(iate# sia "ualsiasi altra cosa acciate# ate tutto nella gloria di Dio V -. Cor! .I#F./! Tali a! sono particolarmente negati(i "uando siano ripetuti e persistenti! La natura di tali atti legata al soddis acimento del proprio egoismo# e come tale# essi sono direttamente contrapposti alla carit come chiaramente speci ica s! Agostino+ Augmentum caritatis diminutio cupiditatis; augmentum cupiditatis diminutio caritatis! *li autori spirituali sono concordi nel condannare "uesti a etti sregolati# che ostacolano le anime pie nella ricerca della per e%ione! II! Nella (ita spirituale! *io(anni della Croce d degli esempi caratteristici di a! che impediscono all$anima di a(an%are nella (irt3#E come U !!!l$a&itudine di parlare troppo# un piccolo attaccamento che la persona non si decide a rompere# sia che si tratti di una persona# di un a&ito# di un li&ro# di una cella# di un ci&o pre erito# o ancora talune con(ersa%ioni do(e si ama sapere# comprendere# ecc!!! V! S! Arancesco di Sales paragona le gio(ani anime# dominate da "uesti a! a gio(ani spose U !!!che amano (eramente tanto i loro sposi!!!! ma non smettono di amare grandemente le cose da poco# i cagnolini# gli scoiattoli!!! Cos5# "ueste gio(ani anime amano certamente e assai lo sposo caro# ma non smettono di dilettarsi con molte compagnie che esse non amano secondo lui# ma oltre lui# al di uori di lui e sen%a di lui!!! V!F La per e%ione @ secondo s! Tommaso @ la disposi%ione attra(erso la "uale U a& a ectu hominis e7cluditur !!! illud "uod impedit ne a ectus mentis totaliter dirigiter in Deum!!! V! Tale stato d$animo# precisa Tommaso# non si tro(a nei principianti# n9 nei praticanti successi(i# ma la caratteristica dei per etti# giunti alla (ita di unione!K 'ertanto# dopo s! Tommaso# &isogna considerare la per e%ione come la condi%ione di un$anima che si li&erata di ogni legame irregolare# che giunge a Dio con tutta la sua (olont! Colui che si sente trascinato da un a etto disordinato de(e contrastarlo# U agere contra V# come insegna s! Igna%io di Lo8ola U !!!egli de(e are ci2 che diametralmente opposto alla tenta%ione!!! V!L S! Igna%io# attra(erso gli U eserci%i V# (uole condurre l$anima a li&erarsi di tutti gli a etti irregolari# per giungere a tro(are la (olont di Dio!C :gli (uole che l$anima del penitente sia attenta alla (oca%ione che U !!!sempre pura# sen%a mescolarsi alle inclina%ioni della carne o dei sensi o di a etti disordinati!!! V! Tutta(ia# il (ero distacco pu2 essere prodotto @ spiega s! Teresa @ solo da un atto di gra%ia! U !!!=isogna# dicono certi li&ri# essere indi erenti al male che si dice di noi!!! are poco caso al &ene# essere distaccati dal proprio prossimo!!! e da una "uantit di altre cose dello stesso genere! Secondo me# (i sono dei doni puri di Dio per il atto che essi sono soprannaturali!!! V! Ma "uesto atto di gra%ia# secondo il pensiero della santa# pu2 essere ottenuto solo attra(erso preghiere er(enti e perse(eranti e con una instanca&ile generosit! In ogni caso# comun"ue# leggendo i (ari autori spirituali# si intra((ede una caratteristica comune a tutti+ il (ero distacco presuppone l$a&&andono di tutti gli a etti collegati alla (ita umana secondo "uanto a erma s! Agostino+ U Minus te amat "ui tecum ali"uid amat "uod non propter te amat V!D Note+ . c Salita del Monte Carmelo I# ..; E c I&id! I# ..# K; F Amore di Dio X# K; K c STh II@II# "! .HK# a! E; L :7erc! Spir! n! 4D# c n! .F# .C; C c :7! spir!# n! .; D Con ess! # X# E4! =i&l! S! Canals# Asc9tica meditada# Madrid .4H.; C! *eret# Le christianisme contre nos plaisir# in Lumire et (ie# EE -.4DF/# CL@H.; =! Marchetti Sal(atori# s!(!# in D:S I# EFC@EFD; A! Sandreau# s!(!# in DSAM I# .ILL@.ILH! *!'! 'aolucci

I! La psicologia contemporanea# con il termine U attaccamento V intende de inire ii rapporto emoti(o con il "uale una persona si rela%iona con persone# oggetti# luoghi o e(enti! L$a! # "uindi# una rela%ione oggettuale che ini%ia in dal concepimento -(ita endouterina/# presente anche in modo inconsape(ole in tutti gli stati di coscien%a -rela%ione oggettuale conscia durante la (eglia (igile; oppure inconscia durante il sonno# sogno# trance# delirio# ecc!!!/ e cessa solo con la morte clinica -ossia lo stato irre(ersi&ile sen%a alcuna un%ione (itale atti(a/! Non si pu2 (i(ere sen%a una rela%ione e ogni rela%ione rispecchia una modalit di a! che @ a partire dalle prime ricerche psicologiche strutturate @ dipende molto dalla tipologia di U a! V con la propria madre -o di chi ne ha atto le (eci/ nei primi mesi di (ita! In atti# in da "ueste prime esperien%e la persona impara ad a(ere iducia in chi si occupa di lei# in chi l$aiuta a soddis are i propri &isogni! La natura e la "ualit dell$intera%ione madre@ iglio determinano l$emoti(it che accompagna il primo a!+ il grado di tensione del neonato durante l$allattamento strettamente correlato con "uello materno!. Lo s(iluppo dell$a! nel &am&ino si articola in tre asi+ a! Ricerca di ogni tipo di stimolo; egli si attacca pi3 acilmente a "uelli che pro(ocano piacere e sicure%%a! &! Interesse per le persone che possono meglio soddis are i suoi &isogni! c! Interesse ridotto a un numero sele%ionato di persone!E In "ueste prime asi# se il &am&ino sperimenta situa%ioni di isolamento e di redde%%a rela%ionale pi3 pro&a&ile che da adulto a&&ia lo stesso tipo di a! (erso gli altri!F =am&ini separati dalle madri hanno una prima rea%ione di agita%ione# poi di apatia@ini&i%ione e poi di indi eren%a -disinteresse (erso un autentico a!/! 'i3 recentemente# la teoria dell$a! considerata non solo partendo dalla soddis a%ione dei &isogni! Soprattutto nell$appro ondire la j"ualit dell$accudimento V -ossia# la disponi&ilit e capacit di risposta materna/ si (a e(iden%iando sempre pi3 come l$a! possa costituire la &ase di un sistema moti(a%ionale e un$attitudine continua della (ita! 0uesti aspetti @ se rin or%ati da consistenti esperien%e nella preadolescen%a e nell$adolescen%a @ costituiscono la &ase della capacit di rela%ionarsi socialmente e comunicare in modo creati(o! In "uesto senso# la teoria dell$a! ha consentito di allargare l$atten%ione dai &isogni ai (alori# dall$intrapsichico al socio@rela%ionale! Il comportamento di a! strettamente correlato con l$apprendimento; proprio per "uesto il &am&ino pu2 discriminare la igura di a! 0uando (i sono dei pro&lemi in "uesto settore possi&ile che l$adulto non a&&ia s(iluppato &ene le capacit di discriminare la igura di a! e accia una certa con usione attaccandosi al partner come se osse la madre o ad un superiore come se osse il padre! Imparare a discriminare la igura di a! signi ica poter gestire la modalit rela%ionale nelle sue (arie orme a seconda del contesto e della speci icit della persona! La modalit rela%ionale in termini di U comportamenti di a! V pu2 essere distinta in due classi+ il comportamento di segnala%ione -pianto# sorriso# (ocali%%a%ione/ e il U comportamento di accostamento V -aggrapparsi# seguire# restare in contatto/! 'er =oMl&8 entram&i "uesti comportamenti hanno la un%ione di assicurare il contatto isico e la (icinan%a! 0ui si pone l$accento pi3 sulla un%ione della prote%ione che della nutri%ione! Anche 6!A! 6arloM considera l$a! come U un$organi%%a%ione interna di sistemi comportamentali che non solo controllano la costante tenden%a a cercare la (icinan%a# ma sono anche responsa&ili delle di eren%e nei comportamenti adottati dal &am&ino per mantenere il contatto V!K R!A! 6inde#L distingue l$a! come tratto sta&ile# dai comportamenti di a! che si modi icano con l$am&iente e con l$et! 'erci2# possi&ile che una persona sia sempre ansiosa ogni "ual (olta do(r allontanarsi da un luogo o da una persona ma sar di(erso il comportamento esterno col "uale mani esta il suo stato d$animo! Rimane sempre la di icolt non solo a de inire# ma anche a misurare l$intensit dei legami di a! e altri comportamenti ad esso correlati come per esempio il comportamento esplorati(o! Z acile capire come pi3 stretto l$a! pi3 de&oli saranno i comportamenti esplorati(i che richiedono una propor%ionata sicure%%a!

'er M!D! AinsMorth#C il tipo di a! con la madre determina il tipo di atteggiamento esplorati(o; an%i# il &am&ino usa la madre come &ase per l$esplora%ione! 0uanto pi3 il &am&ino percepisce la disponi&ilit delle igure di a! tanto meglio pu2 s(iluppare i comportamenti esplorati(i! Gn rapporto di iducia con la igura di a! comunica la disponi&ilit ad essere rassicurati ogni "ual (olta lo si desidera e "uesto permette una maggiore sicure%%a# "uindi una minore (ulnera&ilit alle o&ie! Le aspettati(e sull$accessi&ilit e disponi&ilit delle igure di a! giocano un ruolo importante nel processo della matura%ione a etti(a! Z o((io che meno accessi&ili e disponi&ili sono "ueste igure di a! nell$in an%ia e nell$adolescen%a e pi3 sar di icile reali%%are un$armoniosa (ita rela%ionale di coppia# di amiglia# di gruppo o di comunit! Tutto "uesto ha permesso anche di ormulare la U nuo(a teoria degli a etti V# pi3 di eren%iata dalla psico isiologia animale e pi3 adeguata agli o&ietti(i clinici! In atti# anche se uno stile di a! e cura rile(a&ile anche nei primati# tutta(ia &ene impostare la "uestione dell$a! su ci2 che (i pu2 essere di peculiarmente umano e sul come si possa inter(enire dal punto di (ista psicoterapico! La U nuo(a teoria degli a etti V ipoti%%a l$origine degli a etti nel primo putterning a etti(o che s$integrer con le atti(it in antili# l$immagine di s9 e le esperien%e adolescen%iali per costituire una struttura ondamentalmente ansiosa o gioiosa o paurosa! L$a! primario in luen%a il prototipo di atteggiamento di &ase o modello operati(o! La "ualit del rapporto di a! e cura determina anche la capacit di legarsi e di separarsi @ sempre nell$asse di iducia@s iducia @ da adulti nelle (arie rela%ioni oggettuali+ persone# cose# luoghi ed e(enti! La persona umana di ronte al condi%ionamento in antile di un particolare tipo di a! pu2 assumere (ari atteggiamenti e da "uesti dipende un suo e(entuale superamento o tras orma%ione del rapporto oggettuale! In altri termini# un accudimento parentale reddo e distaccato non determina irrimedia&ilmente un destino immuta&ile! La persona umana# reduce da un$esperien%a# pu2 replicarla su altre cos5 come l$ha su&ita# pu2 ampli icarla al negati(o -come una sorta di (endetta compensatoria/# oppure pu2 tras ormarla in risorsa per la propria e altrui crescita! Ogni rela%ione un a!# "uindi un modo per possedere e arsi possedere! Ogni persona ha un suo modo di legarsi e arsi legare; "uesto lo stile di a! e cura! Corrispetti(amente# ognuno ha un suo modo di staccarsi e separarsi e un suo modo per (i(ere i cosiddetti U (issuti luttuosi V; ossia# le esperien%e di perdita di "ualcosa o "ualcuno! 'roprio "ueste ultime esperien%e ci danno la coscien%a della precariet di ci2 che a&&iamo e proprio per "uesto alcuni tras ormano la rela%ione di a! in rapporto di possessi(it! La possessi(it nella rela%ione oggettuale di a! pu2 assumere (arie orme e connota%ioni+ gelosia# a(ari%ia# ingordigia# nostalgia! Altrettanto si pu2 dire per l$esatto opposto; ossia# il distacco pu2 mani estarsi con un atteggiamento reddo# prodigo e super iciale! L$a! nelle sue psicodinamiche e(oluti(e una dichiara%ione di &isogno che (iene colmata con la complementariet -io ho &isogno di te e sare&&e &ello che anche tu a(essi &isogno di me/! Di(erso l$a! parassita; "uello di un adulto incapace di scam&i emoti(i che utili%%a persone e cose per sostenere le proprie insicure%%e! II! Da un punto di (ista morale l$a! sano (a in"uadrato in un contesto di solidariet che permette di o rire il proprio appoggio a chi ne ha &isogno perch9 possa essere a&&astan%a orte da sostenere se stesso e ter%i! La solidariet uni(ersale si &asa sull$a! disinteressato# "uello che permette di crescere insieme! Anche il rapporto empatico impossi&ile sen%a un adeguato a! In "uesto stesso contesto psicologico e morale potre&&e essere inteso il distacco ascetico che (a di eren%iato dall$atteggiamento distaccato dello stoico o dell$apatico o dell$a&ulico# o peggio ancora del cinico# di chi impassi&ile a persone# cose ed e(enti! L$asceta si distacca dalle certe%%e e dalle sicure%%e caduche ed impara a are maggiore a idamento su Dio! In atti# proprio per "uesto# il rapporto tra Dio e il mistico pu2 essere paragonato al rapporto di iducia &am&ino@madre! Il mistico si a ida a Dio come un &am&ino si a ida a sua madre; il &am&ino si a ida alla propria madre come un mistico si a ida a Dio! L$a! di iducia e la coscien%a della propria precariet a((icinano il &am&ino al mistico!

Dal punto di (ista umano# la psicoterapia aiuta a recuperare la iducia in un rapporto# sen%a il "uale non si pu2 crescere! La mistica un processo di crescita glo&ale ondato sul recupero di un rapporto di iducia con Dio! In "uesto caso psicologia e mistica s$integrano in una dinamica di crescita come superamento! L$ini%iale iducia madre@ iglio potr essere superata con una iducia pi3 matura -io@altri nel processo psicoterapico; io@altri@Dio nel processo mistico/! Anche un$ini%iale s iducia madre@ iglio potr @ se pur con maggiori di icolt @ essere superata! La dinamica del superamento resta possi&ile anche dopo ripetute esperien%e sia di iducia che di s iducia dopo la nostra in an%ia! In un contesto psicologico e morale# crescere signi ica non solo essere se stesso e di(entare se stesso; ma anche superare se stesso! 0ui psicologia# morale e mistica non e(iden%iano incompati&ilit! Note+ . A!M! 1ul>a# O&ser(ation and Data on Mother@In ant Interaction V# in Israel Annals o 's8chiatr8# C -.4CH/# DI@HF; E 6!A! 6arloM e M!1! 6arloM# Learning to Lo(e# in American Scientist# LK -.4CC/# EKK@EDE! 6!A! 6arloM e S!J! Suomi# Nature o Lo(e Simpli ied# in American 's8chologist# EL -.4DI/# .C.@.CH; F J!A! =oMl&8# Separation An7iet8# in International Journal o 's8choanal8sis# K. -.4CI/# H4@..F; K R! Canestrari# 'sicologia generale e dello s(iluppo# =ologna .44F# LLK; L R!A! 6inde# Le Rela%ioni interpersonali# =ologna .4H.; C M!D! AinsMorth @ S! =ell @ D! Sta8ton# L$attaccamento madre@&am&ino e lo s(iluppo sociale# Milano .4DH! =i&l! J!A! =oMl&8# Separation An7iet8# in International Journal o 's8choanal8sis# K. -.4CI/# H4@..F; Id!# L$attaccamento e la perdita# F (oll!# Torino .4H4; 6!A! 6arloM @ M!1! 6arloM# Learning to Lo(e# in American Scientist# LK -.4CC/# EKK@EDE; 6!A! 6arloM @ S!J! Suomi# Nature o Lo(e Simpli ied# in American 's8chologist# EL -.4DI/# .C.@.CH; A!M! 1ul>a# O&ser(ation and Data on Mother@In ant interaction# in Israel Annals o 's8chiatr8# C -.4CH/# DI@HF! A! 'acciolla ATTITUDINE* (inizio) I! No%ione! Termine che tende ad indicare il complesso delle condi%ioni psichiche# e per certi (ersi anche isiche# che permettono ad un soggetto l$espletamento di una particolare atti(it o di un particolare compito! Nella psicologia il concetto di a! si ri(elato particolarmente importante nell$orientamento scolastico e la(orati(o ed ha dato il (ia all$ela&ora%ione di una serie a&&ondante di test per la misura%ione di a! generali e speci iche+ a! per le tecniche# per la matematica# per le lingue# ecc! Occorre dire# comun"ue# che "uesti test non hanno mai indicato in maniera precisa una pura componente psichica# piuttosto la possi&ilit di esercitare l$atti(it che dall$a! si richiede! Ci2 ha portato gli psicologi a concludere che esistono tante a! "uante sono le atti(it umane# o((ero in inite! *! Aroggio II! Nel contesto della psicologia della personalit il termine a! pu2 pi3 acilmente essere compreso con l$ausilio di altri due termini inclina%ione e tenden%a# specie se ri eriti a un oggetto s erico su un piano inclinato! Il comportamento umano @ contrariamente a "uesta analogia @ non meccanicisticamente e deterministicamente orientato in modo esclusi(o dalle inclina%ioni e tenden%e -come una s era su un piano inclinato/ perch9 la persona capace di muo(ersi anche contro le proprie tenden%e e mutarle! La persona matura non schia(a# (ittima# succu&e e oggetto delle proprie tenden%e# ma l$esempio del piano inclinato ci pu2 aiutare a comprendere la acilit di un orientamento an%ich9 un altro se congruo ad una inclina%ione! Al contrario# un comportamento mostra la sua di icolt nella misura in cui esso di(erso oppure opposto a certe predisposi%ioni personali! Le tenden%e e le inclina%ioni sono# perci2# alla &ase delle a! e cominciano a ormarsi in dalla nascita; per "uesto (engono denominate U naturali V; esse (anno insieme ai gusti e alle pre eren%e che anno parte della propria speci ica indi(idualit! 'u2 essere psicologicamente

molto pericoloso coartare "ueste strutture personali# ma ci2 non (uol dire che le tenden%e e le inclina%ioni# come i gusti e le pre eren%e# non siano oggetto della pedagogia e della orma%ione! Z molto importante che sia il soggetto stesso a dare una orma personale a "ueste strutture di &ase tenendo presente dei modelli! In atti# le tenden%e e le inclina%ioni ormano la struttura psichica e isica in modo sempre pi3 adeguata alla loro reali%%a%ione; "uesta anche la &ase delle a! 'er esempio# una particolare a! psico isica ad un certo la(oro signi ica che il corpo e la mente sono atti e appropriati a un certo modo di la(orare! Seguendo e incoraggiando le proprie tenden%e e inclina%ioni si ac"uisiscono le a! e "uando "ueste tro(ano la possi&ilit di applica%ione contri&uiscono note(olmente alla reali%%a%ione del soggetto! III! Nell$am&ito religioso! Le a! hanno un ruolo importante non solo nel la(oro# ma in una "ualun"ue scelta (oca%ionale! Spesso sono le a!# unite ai (alori morali# che determinano le scelte di orientamento di (ita personale! In "uesto senso si parla di a! alla (ita contemplati(a oppure di a! alla (ita pastorale e si possono &en immaginare le conseguen%e con littuali del concetto di U o&&edien%a V che nella (ita religiosa si determinano "uando un soggetto U portato V alla (ita contemplati(a (iene preposto ad un compito o ruolo per il "uale non o non si sente U adatto V! Nella persona adulta# le a! non sono una ga&&ia! La personalit e"uili&rata se e nella misura in cui sa mantenere una &uona elasticit nei con ronti dei propri gusti# pre eren%e# tenden%e e inclina%ioni+ la persona che decide e non una sua parte! La psicologia della religione a erma l$importan%a di indi(iduare le a! personali per meglio costruire la persona e il suo uturo! Ignorare o contrastare le a! personali impo(erisce la persona stessa e il sistema sociale in cui essa (i(e! Nel contesto cristiano# l$a! come risorsa immediatamente collega&ile al carisma U personale V# in "uanto l$uomo s(iluppando le proprie a!# pu2 tendere pi3 acilmente alla piene%%a della (ita umana intesa come reali%%a%ione di s9 in Dio! A! 'acciolla =i&l M!L! Aalorni# Lo studio psicologico del carattere e delle attitudini# Airen%e .4LK; R! Meili# Manuale di diagnostica psicologica# Airen%e .4CD; *!*! 'esenti# s!(!# in D:S I# EF4@EKI; :!L! Thorndi>e# The 's8cholog8 o Pants# Interests and Attitudes# NeM Nor> .4FL! ATTIVITA UMANA* (inizio) I! No%ione! 'er a! s$intende tutto l$uomo che agisce nel tempo e nella storia e (iene tras ormato dalla gra%ia di(ina interiormente! A sua (olta# egli tras orma il mondo appunto con la sua atti(it esteriore# nel senso che porta a compimento la crea%ione intera insieme al Cristo redentore (erso la piene%%a escatologica! II! Nell$insegnamento conciliare! Anche se indu&&iamente un tema tanto ampio e# al tempo stesso# cos5 ondamentale come "uello dell$a! -nel "uale si tro(ano implicate molte no%ioni ondamentali della teologia cristiana/ non stato assente dalla ri lessione sia teologica che magisteriale della Chiesa# possiamo a ermare che stato il Concilio Baticano II ad ela&orare# per la prima (olta# in orma diretta e sistematica il senso# il (alore e la dignit di "uesta atti(it nell$am&ito di una conce%ione cristiana della (ita e della realt! Il Concilio ha dedicato al tema tutto il capitolo III della prima parte della *audium et Spes# sotto il signi icati(o titolo De humana acti(itate in uni(erso mundo! 'oich9 lo stesso documento conciliare sem&ra ri erirsi non solo all$a! in generale -che esiste da sempre ed connaturale all$essere umano/# ma anche all$a! che tende oggi a controllare il mondo e che possiamo considerare un enomeno "uantitati(amente e "ualitati(amente nuo(o -M! Alic>/# noi ci ri aremo al Concilio! In primo luogo# il testo conciliare prende atto di un dato ondamentale che caratteri%%a il nostro tempo# cio lo s(iluppo spettacolare della scien%a e della tecnica che ha dotato l$essere umano di una capacit impensa&ile solamente da alcuni decenni! :sso ha prodotto in di(ersi casi una certa desacrali%%a%ione# all$ini%io positi(a# nel senso che molte cose che l$uomo spera(a di rice(ere prima da or%e soprannaturali# le ottiene oggi da se stesso!

Il testo conciliare a erma con solennit il (alore positi(o del la(oro e dell$a!# la sua &ont ontologica radicale! 'er "uesto moti(o# il Concilio a erma che l$a!# sia indi(iduale che colletti(a# tesa a migliorare le condi%ioni di (ita dell$uomo sulla terra# risponde alla (olont del Creatore! Tale a erma%ione stata ri&adita e s(iluppata re"uentemente dal Magistero post@conciliare -'' ED e L: EL# per esempio/! 0uesta &ont radicale dell$a!# da cui emana la sua dignit# non si limita solo alle grandi opere e ini dell$umanit# ma si estende anche al la(oro e alle accende "uotidiane di ogni essere umano# che per me%%o della sua atti(it di(enta colla&oratore dell$opera creatrice di Dio! :gli# perci2# guarda con amore il progresso umano e ne gode -gloria Dei# (i(ens homo/ riscontrando nell$a! una risposta all$appello ri(olto all$uomo per colla&orare con la sua opera creatrice! D$altra parte# l$uomo loda il Creatore con il suo la(oro# attra(erso cui orienta pa%ientemente e tenacemente il mondo (erso il piano di(ino e ancora di pi3 scopre Dio nelle mera(iglie e nelle poten%ialit della crea%ione# che gestisce con il suo la(oro -gesta Dei per homines/! 0uesto indu&&iamente ri erito all$a! rettamente concepita# orientata al &ene integrale dell$essere umano e della societ# anche all$interno della U giusta autonomia V delle realt temporali! Tutta(ia# l$a! sottomessa alle conseguen%e del peccato# del m8sterium ini"uitatis# che introduce in ci2 che era il &ene ontologico del la(oro e dell$a! la tenta%ione del dominio# dell$egoismo# dell$orgoglio della disumani%%a%ione# della disuguaglian%a# della possi&ilit -ogni (olta pi3 reale e minacciante/ di distru%ione e annientamento! Il la(oro# pertanto# si (ede sottomesso al dominio del peccato e resta ridotto a strumento dello stesso! Come ha segnalato "ualche autore# anche l$a! si tro(a immersa nella lotta contro i tre nemici dell$anima di cui parla *io(anni della Croce+ il mondo# la carne e il dia(olo! 0uesti nemici non sono pure elocu&ra%ioni teologiche# ma cause ultime# molto reali# della situa%ione in cui molte (olte si (ede sottomessa l$a! III! Nella (ita cristiana! : per "uesto moti(o che l$a! necessita anche di una puri ica%ione e di una continua re(isione perch9 non perdano (alore il suo senso e i suoi o&ietti(i! L$esempio di Cristo# che ci insegna come il comandamento nuo(o dell$amore de($essere la norma ondamentale di ogni a! e per e%ionamento umani# nonch9 l$apertura generosa all$a%ione dello Spirito Santo# de(ono essere gli elementi ondamentali che portano il cristiano a un maggiore e continuo a((icinamento all$uomo nuo(o# costruttore# a sua (olta# di un mondo nuo(o! Con realismo# ma al tempo stesso con speran%a# il cristiano (i(e anche nella sua a! la dimensione della croce che e(oca gi in se stessa la risurre%ione! In "uesto modo# la risurre%ione di Cristo ci si presenta nella sua dimensione cosmica e totale+ tutta la crea%ione sottomessa al peccato gi in "ualche modo puri icata e risorta in Cristo! Anche per "uanto detto precedentemente l$a! sottomessa a ci2 che si chiamato U tensione escatologica V! Da una parte# l$essere umano colla&ora con il Creatore e (iene anticipando gi il regno uturo che de(e (enire! Ma# dall$altra parte# tale a! ancora sottomessa al potere del peccato e necessita continuamente di puri ica%ione! Il Concilio in(ita# perci2# a distinguere con atten%ione -sedulo distinguendus sit/ il progresso temporale del regno di Dio e# al tempo stesso# a((erte che la speran%a di una terra nuo(a non de(e morti icare &ens5 ra((i(are l$interesse nel per e%ionamento di "uesta terra! In &re(e# insiste sull$impegno temporale del credente! Il Concilio &asa "uesto atteggiamento su ci2 che si potre&&e denominare l$U identit del soggetto V tra la terra# l$essere umano# la terra nuo(a che de(e (enire e l$uomo nuo(o che sar una sola cosa con il Cristo# in modo tale che i &eni che stiamo seminando nella terra saranno incontrati di nuo(o germinati# totalmente puri icati e tras igurati nel U regno eterno e uni(ersale V! IB! Mistica dell$a! Da "uesta a erma%ione conciliare si pu2 dedurre una certa U mistica V dell$a!# che in nessun caso de(e con ondersi con una miti ica%ione idolatrica della stessa a! In "uesta# rettamente intesa# l$uomo s$incontra con le mera(iglie della crea%ione e# in ultima analisi# con il Creatore# di cui si sente umilmente colla&oratore! L$essere umano con la sua atti(it# accettando la negati(it che essa comporta come conseguen%a del peccato# sente la (icinan%a di Dio al

"uale si unisce intimamente e il cui regno anticipa in orma pa%iente -aspetto ascetico che non do(re&&e essere dimenticato/ e piena di speran%a! Il credente non concepisce l$a! come una condanna# ma come un luogo d$incontro dinamico e creati(o tra l$essere umano e Dio in cui# in orma misteriosa# restano pre igurati e anticipati l$uomo nuo(o in Cristo e la terra nuo(a che si chiamati ad a&itare in eterno! Conclusione! L$a! # dun"ue# il luogo teologico dell$esperien%a di Dio e# in "uanto continua%ione dell$opera creatrice di Dio# partecipa%ione alla sua stessa (ita! Il ine ultimo della crea%ione# secondo i mistici cristiani# l$unione dell$essere creato con l$:ssere increato+ si tratta# attra(erso l$opera di Dio nell$uomo e attra(erso una coopera%ione atti(a di "uest$ultimo all$a%ione creatrice di Dio# di compiere ci2 che non mai stato stato reali%%ato nel passato e che si reali%%er solo nel uturo! Sicch9# l$a! essa stessa mistica# se e "uando s$inserisce in "uesto progetto di tras orma%ione di uomini e cose# secondo il progetto sal(i ico di Dio! =i&l! M!D! Chenu# 'our une th9ologie du tra(ail# 'aris .4LL; N! Congar# Jalons pour une th9ologie du laicat# 'aris .4LF; J! Da(id# Theologie der irdischen Pir>lich>eiten# in J! Aeiner -ed!/# Aragen der Theologie heute# :insiedeln .4LD# LKH@LCD; M! Alic># L$atti(it umana nell$uni(erso# in Aa!B(!# La Chiesa nel mondo contemporaneo# Leumann -TO/ .4CC# LH.@CF.; J!M! *ui7 Aerreres# La acti(idad humana en el mundo# in Aa!B(!# Comentarios a la constituciQn *audium et Spes so&re la Iglesia en el mundo actual# Madrid .4CH# ECD@FFC; *! 'hilips# 'our un christianisme adulte# Tournai .4CE; '! Smuldelrs# L$atti(it umana nel mondo# in S! Oli(ieri -ed!/# La Chiesa nel mondo di oggi# Airen%e .4CDE# FIH@FFI; *! Thils# Teologia delle realt terrestri# Roma .4L.! A! Mill]n Romeral ATTRIBUTI DI DIO* (inizio) 'remessa! Tutte le religioni sono interessate agli a! della di(init! L$e&raismo contemporaneo parla spesso di tredici a!; l$islamismo dei no(antano(e nomi di Allah; l$induismo ha cento di(init# ma orse "uesto numero si ri erisce pi3 propriamente agli a! Negli ultimi anni# gli a!# rimasti a lungo indiscussi in tutte le religioni# cominciano a perdere credi&ilit! L$olocausto# la di usa carestia in A rica# l$oppressione socio@economica in America Latina e in altre parti del mondo# hanno messo in discussione la ede nella generosa &ont di Dio e nella sua misericordia! I teologi della morte di Dio# negli anni $CI e agli ini%i del $DI hanno suscitato gra(i pro&lemi tra i credenti# sen%a tutta(ia ornire risposte risoluti(e! L$umanesimo della nostra societ contemporanea ha in(ertito la rela%ione tra Dio e l$umanit+ Dio atto ad immagine dell$uomo! La NeM Age presenta la di(ini%%a%ione dell$umanit in modo tale che non c$ un posto reale per il Dio cristiano! Sulla scorta di R! Otto.# siamo stati a&ituati a concepire ci2 che riguarda Dio o il sacro come ascinans et tremens# "ualcosa che# allo stesso tempo# ci attira e suscita in noi timore! *li a! delle lontane religioni orientali sono# in un certo senso# pi3 rassicuranti e meno esigenti rispetto alle tre religioni che si ri anno ad A&ramo! Tali religioni orientali# soprattutto per i loro elementi esoterici e mistici# suscitano un interesse sempre maggiore in Occidente! Nel rattempo# i moderni manuali di teologia dogmatica hanno appro ondito sia il campo delle materie trattate sia lo studio sulla rela%ione tra i misteri ri(elatiE! I! Nell$esperien%a dei mistici! Nel corso dei secoli# la iloso ia cristiana e la teologia nel Medioe(o hanno s(iluppato un$ela&orata ri lessione sugli a! : opportuno distinguere "uesti a! in necessari e contingenti! I primi sono a! che Dio de(e a(ere+ ad esempio eternit# semplicit# onnipoten%a# immensit!!! *li altri sono dedotti dalle li&ere scelte di Dio# come ad esempio creatore# in initamente misericordioso# sal(atore# colui che predestina i suoi igli alla (ita eterna! Se&&ene si possa insistere sulla priorit degli a! necessari di Dio# i contingenti sono "uelli maggiormente (isi&ili in a%ione nella religione e soprattutto nella spiritualit! Le due pi3 grandi (erit contingenti sono+ Dio crea e sal(a; successi(amente Dio in(ita# guarisce e a&ilita con la sua gra%ia e conduce all$unione con lui! In (arie orme# "uesti sono gli a! pi3 rile(anti nella letteratura mistica! :ssi costituiscono la mani esta%ione del ondamentale attri&uto# U Dio amore

V -. *( .#L/! In atti# la teologia classica asserisce che tutti gli a! sono Gno nella di(ina semplicit; la nostra limitata conoscen%a umana ha &isogno di considerarli separatamente# ma essi non sono tutta(ia sinonimiF! Se si prende in considera%ione la ri(ela%ione# (i si tro(ano molte espressioni circa gli a! Nell$AT# in modo particolare nel li&ro del Deuteronomio si ritro(a un$espressione classica+ Dio il Dio che d sal(e%%a# il Signore che ti ha atto uscire dal paese d$:gitto; che ha sta&ilito un$ allean%a e la legge; che edele e misericordioso; un Dio geloso che non a(r ri(ali; un Dio giusto che ricompensa e punisce# ma lento nell$ira e ricco nella gra%ia -c Dt C#K@.4; D#D@.I; EC#L@../! 0uesti a! sono successi(amente ela&orati nei salmi! Sono conser(ati e s(iluppati nel NT# nel "uale sono ri(elati soprattutto nel contesto della sal(e%%a+ U Dio in atti ha tanto amato il mondo da dare il Suo Aiglio unigenito!!! Ma Dio ricco di misericordia V -*( F#.C; : E#K/; gli a! de(ono essere contemplati in *es3 che la ri(ela%ione del 'adre -c *( .K#C@../# con ermati in seguito dallo Spirito -*( .L#EC/! Il NT a erma anche che Dio U a&ita una luce inaccessi&ile V -. Tm C#.C/! Nella Chiesa primiti(a c$ un costante dialogo con la iloso ia pagana# principalmente con "uella platonica# che i primi teologi assumono e# gradualmente# nel corso di seicento anni# riorgani%%ano secondo le necessit della ri(ela%ione cristiana! Ma la teologia del periodo patristico non una disciplina accademica tra le tante circa la conoscen%a di Dio! 0uest$ultima un$espressione piuttosto inadeguata per indicare l$esperien%a della (ita di(ina attra(erso la comunione con lui nella contempla%ione+ "uella che *io(anni della Croce de inir U la teologia mistica -m\stica/ con la "uale si conosce per amore# nella "uale le cose non solo si conoscono# ma insieme si gustano V!K *li a! determinanti sono "uelli comunicati da Dio a coloro che si arrendono all$amore! Nei secoli successi(i# indu&&iamente decisi(o il contri&uto di Dionigi Areopagita nel sec! BI! 'oich9 lo si crede un discepolo di 'aolo -c At .D#FK/# "uindi dotato di una certa autorit# il suo trattato sugli a! ha un enorme prestigio ino al sec! XB ed in luen%a note(olmente la tradi%ione mistica! La sua teologia di Dio non una (erit astratta# ma un tentati(o di tro(are delle (ie per glori icarlo -h8mnein/! Dionigi il primo ad esprimere chiaramente la di eren%a tra teologia cata atica ed apo atica! La teologia cata atica "uella sim&olica riguardo a ci2 che noi possiamo a ermare su Dio -(edi i suoi Nomi di(ini/; la teologia apo atica# in(ece# la comprensione che a&&iamo della realt di(ina "uando le parole alliscono e ci tro(iamo nell$oscurit alla ricerca della luce -(edi la sua Teologia mistica/! 'oich9 Dio (erit a ermata come Trinit# noi do&&iamo conoscere# U il mistero che dentro Dio stesso# l$ine a&ile che d il suo nome a tutto# completa a erma%ione# completa nega%ione# oltre tutte le a erma%ioni e tutte le nega%ioni V!L Cos5# Dio# in un certo senso# oltre sia le a erma%ioni apo atiche che "uelle cata atiche! Ma occorre stare attenti ad usare la teologia apo atica che sare&&e semplicemente la nega%ione di ogni a erma%ione su Dio# cio una sua pura nega%ione! Dionigi u molto ignorato in Occidente# tranne che da *! Scoto :riugena# il migliore dei suoi primi traduttori; 'ietro Lom&ardo - ..CI/ non si allontana da Dionigi che# intanto# sta di(entando amoso agli occhi dei suoi contemporanei! : s! Al&erto Magno# insieme al suo pupillo s! Tommaso d$A"uino# che medita con successo sulle a erma%ioni di Dionigi! Al&erto conclude il suo commento sulla Teologia mistica# con "ueste parole+ U : cos5# nessuna nega%ione# nessuna a erma%ione capace di glori icare su icientemente Dio# colui al "uale appartengono la poten%a# l$in inito splendore e l$eternit# per sempre! Amen V! Sen%a du&&io# la maggioran%a# ma non la totalit dei mistici del primo millennio ancora legata alla (isione della tradi%ione platonica di Dio; per la conoscen%a mistica pro ondamente trinitaria do(remmo aspettare# orse# *uglielmo di Saint@Thierr8!C La teologia trinitaria (ista all$ini%io come cata atica# ma poich9 rappresenta l$inelutta&ile Mistero pi3 pro ondamente apo atica# uggendo da ogni adeguata comprensione ed espressione! La Trinit classicamente espressa in termini di 'adre# Aiglio e Spirito# ma i mistici hanno penetrato un po$ di pi3 il signi icato di "uesti nomi in molti modi# ad esempio+ 'adre#

'arola e 'araclito -*io(anni/; Memoria# Intelligen%a# Bolont -s! Agostino/; 'oten%a# Sapien%a# MisericordiaClemen%a -s! Caterina da Siena/; Onnipoten%a# Sapien%a# Amore -s! *ertrude di 6el ta/! La storia di ciascun mistico la ri(ela%ione di alcuni dei pi3 pro ondi aspetti degli a! Cos5# s! Caterina da *eno(a penetra il mistero della guarigione# doloroso amore del purgatorio; s! Tommaso d$A"uino esplora Dio come nostra &eatitudine; la &! :lisa&etta della Trinit sonda la pro ondit della U lode della sua gloria V -c : .#.E/! Ma la contempla%ione mistica li porta alla per etta umilt che deri(a non da una contempla%ione del peccato -umilt imper etta/# &ens5 dalla contempla%ione degli a! -(edi Nu&e della non@conoscen%a# c!.F/! In atti# la (ita di tutti i cristiani pu2 ri(elare "ualcosa della di(ina &ont# anche se la persona non pu2 distinguere gli a! che mani esta o sperimenta! Il (iaggio spirituale una continua scoperta e una pi3 pro onda appropria%ione degli a! Note+ . C Das 6eilige# =reslau .4.D; E 'er esempio# A! *anoc%8# Dio+ *ra%ia per il mondo# =rescia .4HH; F Tommaso d$A"uino# STh I# "!.F# a! K ad F; (edi tutta la "! .F; K *io(anni della Croce# Cantico spirituale# prologo F; L Nomi di(ini E# K; C .# E; C C L! Re8pens# Connaissance m8sti"ue de Dieu# in DSAM III# HHF@4E4 in particolare H4E! =i&l! Dionigi Areopagita# in particolare I Nomi di(ini+ '* III# LHL@44C con i commenti# '* IB; Id!# *erarchia celeste# teologia mistica# lettere# a cura di S! Lilla# Roma .4HC; '! 'ourrat# Attri&uts di(ins -Meditation des/# in DSAM I# .IDH@.I4H; J!M! Ro(ira =elloso# s!(!# in Aa!B(! Diccionario TeolQgico+ :l Dios cristiano# Salamanca .44E# .EF@.FI; L! Serenth# s!(!# in DTI I# KCI@KD.; Tommaso d$A"uino# STh I "! .F@EE! A! O$Donnell AUREOLE* (inizio) I! Il enomeno! Si tratta di un enomeno mistico straordinario relati(o al corpo# che gli autori denominano anche irraggiamento luminoso# irradia%ioni# luci# splendore! Aatti del genere possono essere acilmente osser(ati tra gli animali -lucciole e pesci dotati di organi luorescenti/ e tra i (egetali -alghe e alcuni tipi di unghi/! Anche rea%ioni chimiche di corpi in putre a%ione possono dare luogo a enomeni di "uesto tipo! La luminosit che# a (olte# si (eri ica nelle sedute spiritiche rutto per lo pi3 di im&rogli# ma non si esclude che possa essere causata da satana! II! Nell$esperien%a mistica! Le a!# di cui "ui si parla# sono do(ute a inter(ento di(ino# come nel caso di Mos -c :s FK#EH@FL/ e di *es3 sul Ta&or -c Mt .D#Ess!/! Di non pochi santi -*regorio 'alamas# Arancesco d$Assisi# Angela da Aoligno# Caterina da Siena# Igna%io di Lo8ola# Ailippo Neri# Teresa d$A(ila/ si hanno testimonian%e documentate di splendori che emanano dalla testa# ma anche dal (iso# dagli occhi e da tutto il corpo# generalmente sotto orma di a! o di raggi# di cometa e di croce! Gna spiega%ione plausi&ile potre&&e essere la seguente+ anticipa%ione della luminosit del corpo risorto# gra%ie all$ina&ita%ione dello Spirito! 'rima di pronunciarsi# occorre# per2# accertare la natura del atto e (eri icare che il soggetto sia psicologicamente sano# moralmente onesto e sincero# spiritualmente attento ai (alori e(angelici! =i&l! C =enedetto XIB# De ser(orum Dei &eati icatione et &eatorum canonisatione# =ologna .DFD# IB# .#EC; J! *age8# 'h9nomnes m8sti"ues# in DSAM XII.# .EL4@.EDK; 6! Thurston# Aenomeni isici del misticismo# Al&a -CN/ .4LC! '! Schia(one AVARIZIA* (inizio) I! La no%ione! L$a(aro colui che mor&osamente attaccato ai &eni materiali# di cui &rama il possesso# e che non utili%%a# ma che accumula in "uantit sempre maggiori! S! 'aolo moti(a l$esclusione dal Regno degli a(ari -c . Cor C#.I/ in "uanto essi hanno nel cuore U la radice di tutti i mali V -.Tim C#.I/! Anche Matteo -C#E./ cita l$a(aro come colui che

ha il cuore asser(ito alle cose! La (ita dell$a(aro un$esisten%a di sacri ici# ma al contrario delle rinunce dei santi# tale condotta (i%iata da una catti(a inten%ione di ondo! In atti# tale stile di (ita non attuato per la gloria di Dio# ma per l$accumulo di propriet terrene! S! Agostino cos5 prega(a+ U !!!O Signore# distingui le mie tri&ola%ioni da "uelle che so rono anche gli a(ari!!! Si rassomiglia la pena ma &en distinta la causa+ "uesta distin%ione della causa mi garan%ia di (ittoria!!! V! II! Nella (ita spirituale! La (ita spirituale de inita pi3 che dalle (irt3 messe in atto -ci2 che caratteri%%a l$ascesi/ dalla disponi&ilit ad essere guidati dalla gra%ia@luce dello Spirito! Cos5 l$a! spirituale consiste nell$attaccarsi ai me%%i di santi ica%ione per se stessi# con una preoccupa%ione pi3 "uantitati(a che "ualitati(a# cercando pi3 di accumularne che di goderne pienamente! Rappresenta# pertanto# una orma di egoismo# di amore proprio carnale che pu2 creare innumere(oli illusioni# ammantata del pretesto della gloria di Dio! In tal modo# l$anima potr mani estare desiderio di per e%ione con attaccamento ai doni di Dio per spirito di propriet; a(idit nel tentare di ottenere me%%i di per e%ione# nella ricerca disordinata di immagini e a etti sacri che (engono accumulati# nella lettura di ogni li&ro che tratti dell$argomento; o ancora nel cercare di guadagnare esageratamente le indulgen%e e nel porre in atto speci icamente le pratiche religiose che ne sono ricche! L$anima colpita da a!# pi3 che pregare con autentico er(ore# ricerca l$esecu%ione materiale di tali adempimenti allo scopo di lucrarne i (antaggi! S! *io(anni della Croce dice che solo l$a%ione di Dio pu2 puri icare# attra(erso la notte dei sensi# l$anima da "uesta a! Da parte sua# l$anima# ancor prima di essere introdotta nella notte passi(a# de(e opporsi coraggiosamente a "uesto di etto! 'i3 speci icamente# s! *io(anni della Croce# all$ini%io della Notte oscura# per mostrare ai principianti la necessit che essi hanno di sottoporsi alle pro(e puri icatrici della notte passi(a dei sensi# passa in rassegna i sette peccati capitali# mostrando loro le imper e%ioni che impediscono a ciascuno di essi di rice(ere le gra%ie di contempla%ione!. L$unione con Dio richiede la rinuncia e il distacco da "ualsiasi &ene# osse anche ascetico; "ualsiasi &ene personale de($essere lasciato in o erta al Signore -*( .E#EL; Mc H#FL; Lc .D#FF/! Meister :c>art nel trattato U De distacco V a erma+ U 0uando lo spirito li&ero si tro(a in un giusto distacco# costringe Dio a (enire nel suo essere; se potesse restare sen%a orma e sen%a alcun accidente# prendere&&e in s9 l$essere stesso di Dio V! :# per altri (ersi# s! 'aolo a dire+ U Io (i(o# e tutta(ia non (i(o+ Cristo (i(e in me V! Gn tale spirito# pertanto# che a ronta il suo percorso di risurre%ione attra(erso Cristo# de(e tendere a rimanere al di uori di tutti gli aspetti umani# "uale l$amore# il dolore# l$onore# le tri&ola%ioni poich9 l$unico scopo reale "uello del distacco spirituale# o((ero il perdersi in Dio! Sono le parole di 'aolo# che ancora una (olta ci traducono tale condi%ione+ U A&&iate in (oi gli stessi sentimenti che urono in Cristo *es3 V -Ail E#L/! Note+ . Notte Oscura I# F! =i&l! Antonius a Spiritu Sancto# Directorium m8sticum# t! II# d! .# n! FL# 'aris .4IK# LK; J! de *ui&ert# A(arice Spirituelle# in DSAM I# ..CI@..C.; T! *o i# s!(!# in D:S I# EK4@ELI; Joseph a Spiritu Sancto# Cursus theologiae m8sticoscholasticae# t! I# =ruges .4EK# FC; Maestro :c>hart# Trattati e Sermoni# a cura di *! Aaggin# Milano .4HE# .DLss!; J! Rigoleuc# Oeu(res spirituelles# 'aris .4F.# EEE! *!'! 'aolucci I! Aspetto psicologico! Il termine a! indica il rapporto di possesso caratteri%%ato da insicure%%a nei con ronti degli e(enti e da una eccessi(a a ida&ilit nei con ronti del denaro! Da un punto di (ista conscio l$a(aro giusti ica il suo atteggiamento come pruden%iale e pre(iggente nei con ronti di un uturo incerto e impre(edi&ile! Non (i sono ricerche in "uantit e "ualit su iciente per trarre delle conclusioni! L$ipotesi di una correla%ione tra a! e stitiche%%a non su ragata da adeguati riscontri scienti ici# anche se la psicodinamica sem&ra analoga soprattutto se interpretata come il non superamento della ase

anale pre@edipica! La psicodinamica e(iden%iata sare&&e "uella del piacere di trattenere "ualcosa di proprio per riser(arsene l$esclusi(a! Il U non lasciarsi s uggire "ualcosa di s9 V sem&ra tipico del &am&ino di circa due anni che non di eren%ia ancora &ene l$io dalle sue eci (erso le "uali mostra un certo interesse ludico! Il U non lasciarsi s uggire "ualcosa di s9 V maggiormente accentuato in &am&ini con un (issuto di gelosia che nel &am&ino in ase edipica potre&&e e(iden%iarsi con U la mamma solo mia V! Gn po$ pi3 attendi&ile potre&&e essere l$ipotesi ondata sulla rela%ione oggettuale secondo cui il rapporto tra l$a(aro e il denaro potre&&e essere simile a "uello tra il &am&ino e il suo giocattolo pre erito ma smarrito -o sottrattogli/! In "uesto caso# la dinamica maggiormente messa in e(iden%a il godimento del possedere anche se l$oggetto di rela%ione non usato! In "uesto caso il U sapere d$a(ere "ualcosa V non su iciente! In atti# l$a(aro ha &isogno di (edere# toccare# contare il suo (alore# il denaro! Il contatto sensi&ile col denaro d una sensa%ione di controllo ed per "uesto che l$a(aro ha &isogno della prossimit isica col suo oggetto rela%ionale! Gn deposito in &anca sare&&e come un distacco ansiogeno; in(ece a(erlo a portata di mano maggiormente sotto il proprio controllo! La contraddittoriet dell$a(aro e(iden%iata dal paradosso che (uole (ederlo all$opposto di ci2 che e etti(amente ! Ossia# anche se l$a(aro all$opposto del generoso# tutta(ia egli (iene indicato il pi3 generoso di tutti; in atti# colui che accumula non per il godere di spendere per s9 ma per il piacere del possesso# perci2 "uello che lascia pi3 degli altri ai suoi eredi! Gn atteggiamento esasperato porta a risultati opposti a "uelli desiderati! Neanche "uesto paradosso pu2 ar cam&iare l$a(aro! Gn$altra ipotesi per spiegare l$a(ari%ia "uella del sim&olismo! Non possiamo comprendere l$a(aro se non risaliamo al signi icato sim&olico soggetti(o del denaro! Comun"ue# "ualun"ue sia il signi icato speci ico del denaro rimane sempre la dinamica sottostante dell$attaccamento ad una onte di sicure%%a! II! Da un punto di (ista morale "uesto attaccamento considerato egoista perch9 si pone all$opposto della condi(isione che (ede anche il proprio denaro come un (alore sociale e arlo circolare non solo ha dei (antaggi pri(ati ma anche colletti(i! Z o((io che ogni in(estimento ha un margine (aria&ile di rischio# ma l$a(aro nel suo egoismo e nella sua insicure%%a non (aluta n9 i (antaggi personali n9 gli s(antaggi per il &ene comune! In atti# il danno dell$a(aro potre&&e essere considerato sotto un triplice aspetto! L$a(aro danneggia se stesso perch9# pur a(endo dei me%%i# non li usa per il suo personale &enessere! Il secondo danno "uello diretto al suo prossimo (erso il "uale non di aiuto neanche se in condi%ione di &isogno! Gn altro danno "uello sociale+ trattenendo il denaro non permette i &ene ici sociali# oltre che personali dell$in(estimento! Inoltre# trattenere in ruttuosamente il denaro contante rallenta la (elocit di circola%ione del denaro; e anche "uesto un danno sociale! Il contatto diretto con il denaro -o altri oggetti di (alore/ d all$a(aro un piacere di gran lunga superiore a "uello di in(estirlo o spenderlo# anche se oculatamente e per il proprio &ene! Spesso gli a(ari (i(ono -o sopra((i(ono/ con pochissimi me%%i; sem&ra che possano essere in uguale misura sia uomini che donne e "uesta inclina%ione pu2 ini%iare gi da &am&ini con sensi&ile aumento nell$et adulta! Z possi&ile che il grado -o la gra(it/ di a(ari%ia sia direttamente propor%ionato alla "uantit di ricche%%a accumulata! Sem&ra che ad ogni aumento di denaro (i sia una &re(e soddis a%ione per poi risentirsi insicuri# "uindi &isognosi di altro denaro da accumulare! Ogni spesa# anche necessaria# come un sanguinante smem&ramento; una parte di s9 da do(er cedere e da do(er "uanto prima recuperare! Non (i sono ricerche attendi&ili per poter a ermare in "uale classe sociale pi3 re"uente l$a!# anche se da "uanto ipoti%%ato i ricchi do(re&&ero essere pi3 a(ari! Resta la perplessit sul rapporto causa@e etto+ gli a(ari sono tali perch9 sono ricchi; oppure# i ricchi sono tali perch9 sono a(ariY

La stessa perplessit riscontra&ile per "uanto riguarda la struttura sociale e il periodo storico! Non (i sono e(iden%e su icienti per indicare se la struttura autoritaria porti all$a! pi3 di "uella democratica o (ice(ersa; se il periodo pre@&ellico accia tendere all$a! pi3 di "uello post@&ellico! Molto dipende dalla amiglia e dalla persona che percepisce la minaccia e dai meccanismi di di esa uniti al sistema di (alori per ronteggiare un$emergen%a! L$a(aro si pone all$opposto della solidariet# perci2 sia dal punto di (ista psicologico e della crescita umana che dal punto di (ista morale e religioso un immaturo che ortemente concentrato sui suoi &isogni e che cerca di soddis arli anche a spese degli altri! L$a(aro con onde il ine con il me%%o! La natura del denaro# per sua de ini%ione# U me%%o di scam&io V; ma per l$a(aro il denaro un ine# uno dei pi3 importanti della sua (ita! Dal punto di (ista morale il denaro non ha una connota%ione "ualitati(a; di per s9 non n9 &uono n9 catti(o; dipende dall$uso che se ne a! Il denaro (ale per il cam&iamento che intendiamo e ettuare nello scam&iarlo; ossia# il denaro come me%%o di scam&io per cam&iare la "ualit della (ita personale# di coppia# di amiglia e sociale! Il rapporto con il denaro pu2 essere una discreta spia dalla "uale poter intra(edere una parte della maturit morale# ma anche l$e"uili&rio psichico nel rapporto oggettuale! =i&l! A! =erti @ A!S! =ondi# Il mondo economico del &am&ino# Airen%e .4HF! A! 'acciolla

B
=ACIO =A1:R AG*GSTIN: DABID# OS= =ALT6ASAR 6ANS@GRS BON# SAC! =AR=O LGDOBICO# OS= B:SCOBO =AR:LLI ARMIDA# LAICA =ART6 1ARL# T:OLO*O# =ASILIO MA*NO# B:SCOBO SANTO# =ATT:SIMO =:ATITGDINI =:ATRIC: DI NAZAR:T# CIST!# =:DA IL B:N:RA=IL:# SANTO =:*ARDI : =:*6IN: =:LLARMINO RO=:RTO# SJ CARD! SANTO#

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BACIO* (inizio) I* La nozione* La letteratura mistica# ispirandosi al Cantico dei Cantici interpretato religiosamente# ha attri&uito al &! una (alen%a soprannaturale massima! S! *io(anni della Croce scri(e+ U Mi &aci con il &! della sua &occa!!! a inch9 con la &occa della mia anima ti &aci!!! 0uesto a((iene "uando l$anima gode di "uei &eni di(ini -le (erit di(ine/ con gustosa e intima pace e con grande li&ert di spirito# sen%a che la parte sensiti(a o il demonio# per me%%o di "uesta# (algano ad impedirlo V!. Il &! tra l$anima e Dio# U sola a solo V# ha luogo di solito nel matrimonio spirituale! Allora (iene sperimentata la rui%ione della sapien%a e scien%a dell$amore teandrico! Anche Teresa d$A(ila chiede+ U Signor mio# l$unica cosa che chiedo in "uesta (ita che tu mi &aci con il &! della tua &occa# poich9 @ ella spiega @ il &! segno di pace e di amici%ia V!E II* Nella #er"inologia "i%#ica c$ un duplice signi icato! 'u2 essere un tocco sostan%iale di Dio all$anima che le a sperimentare il pi3 alto grado di ora%ione contemplati(a; per2 una gra%ia attuale di tempo limitato e che si esaurisce# lasciando la persona nel desiderio di risperimentarlo! 0uando il &! in(ece designa uno stato di intimit (itale tra l$anima e Cristo# tra l$anima e Dio# allora pu2 essere descritto come una condi%ione sta&ile di pace e di rapporto amoroso che rende la persona estranea alle tur&olen%e del mondo# tran"uilla nell$area della propria sensualit# elice in Dio! S! *io(anni della Croce F lo riconosce come l$elemento pi3 signi icati(o del matrimonio spirituale# la cui essen%iale componente l$unione tra lo Sposo -Cristo# Dio/ e la sposa -la persona in gra%ia contemplati(a/! Nel &! lo Sposo comunica direttamente alla sposa l$e lu(io silen%ioso dell$amore di(ini%%ante# persuadendola che tutto le stato perdonato# che atta oggetto di predile%ione ed ele(ata ad e icace strumento di sal(e%%a dei ratelli; le a gustare la &elle%%a delle (erit che si ri eriscono alla (ita di Cristo e della Chiesa! Note+ . Notte oscura II# E!H!.E; E 'ensieri dell$amor di Dio# F#.L; F Cantico spirituale EE#D! =i&l! S! =ernardo# Sermone III+ Del &acio del piede# della mano e della &occa del Signore# in Id!# Sermoni sul Cantico dei Cantici# Torino .4KD# HL@H4; R! *iachetti# Il &acio# Milano .4HK; A! Solignac# Osculum# in DSAM XI# .I.E@.IEC! *!*! 'esenti

BA2ER DAVID AUGUSTINE* (inizio) I* Vi#a e o(ere* Dom Augustine =! uno tra i pochi mistici ad essere conosciuto nel tra(agliato periodo della persecu%ione dei cattolici inglesi# in seguito alla protestanti%%a%ione or%ata del paese# nella seconda met del sec! XBI! Nasce a A&erga(enn8 il 4 dicem&re .LDL! Studia a Londra e ad O7 ord e si laurea in legge# di(entando poi notaio nella citt natale! La morte di suo ratello e l$essere scampato miracolosamente anch$egli alla morte# durante un (iaggio# spingono =! a passare da un atti(o ateismo al cattolicesimo! Con(ertito# entra no(i%io nell$a&&a%ia di Santa *iustina in 'ado(a e si unisce alla Congrega%ione &enedettina inglese poco dopo la sua ri onda%ione a((enuta nel .C.4! Secondo alcuni# =! ha l$innato dono della preghiera mistica e# certamente# poco dopo la sua pro essione monastica# per gra%ia e non per a(erlo appreso# rimane assorto in contempla%ione# per cin"ue o sei ore al giorno! Allo stesso tempo# (a sottolineato che il suo stato mistico u messo in du&&io da Da(id 1noMles# anche se molti non hanno condi(iso "uesto giudi%io! Comun"ue# per =! le gra%ie mistiche terminano ancor prima della sua ordina%ione sacerdotale; cos5# alle prime consolanti (ette mistiche seguono un periodo di penosa aridit e# successi(amente# una tiepide%%a che dura per circa "uindici anni! Durante "uesto periodo# =! (i(e una (ita semplice# ma pericolosa# a Londra# insegnando e s(olgendo il suo ministero a a(ore dei po(eri# sotto la continua minaccia di morte sancita dalle leggi anticattoliche! : solo attra(erso "uesta sua atti(it che# in ine# conosce la letteratura contemplati(a e# attra(erso tale scoperta# ritorna ad un intenso regime di preghiera# "uando (iene in(iato come cappellano presso un nota&ile cattolico nella contea di De(on! In "uesto periodo# =! trascorre almeno undici ore al giorno in preghiera! In seguito# assume l$incarico di cappellano presso il monastero delle monache &enedettine di Cam&rai# alle "uali detta con eren%e spirituali che poi costituiscono almeno sessanta trattati sulla preghiera# molti dei "uali di carattere storico! =! non a(orisce una medita%ione strutturata# ma una preghiera a etti(a che pu2 condurre ad una contempla%ione pura! Conosce alla per e%ione i mistici inglesi del sec! XIB -come pure "uelli renani e spagnoli/ e li a conoscere anche a coloro che dirige! Berso la ine della sua (ita# nel .CFH# =! (iene in(iato nuo(amente a s(olgere il ministero pastorale a Londra# nel momento in cui la persecu%ione al suo culmine! In atti# due dei suoi con ratelli (engono arrestati e condannati a morte! 'ur celando costantemente la sua atti(it# =! (iene scoperto dall$autorit# ma gli u iciali non lo perseguitano perch9 a etto da una e&&re maligna# pro&a&ilmente la peste# che lo conduce alla morte "uattro giorni dopo# il 4 agosto .CK.! A lui si de(e una &iogra ia di *ertrude Moro# pronipote di Tommaso Moro - .LFL/# monaca a Cam&rai! Le opere stampate di =! sono poche# ma di "uasi tutte restano copie manoscritte! Dopo la sua morte# Sereno Cress8# con estratti di esse# compil2 un$antologia sistematica sull$ora%ione contemplati(a! L$opera# intitolata Sancta Sophia# usc5 a Doua8 nel .CLD! Nelle edi%ioni recenti# il titolo latino u sostituito con l$e"ui(alente inglese 6ol8 Pisdom! L$opera u stampata pi3 (olte# anche nel .4LI! II* In%egna"en#o %(iri#!ale* Occorre# innan%itutto# sottolineare il pensiero di =! circa la morti ica%ione (olontaria e necessaria! :gli d maggiore importan%a al secondo tipo di morti ica%ione# cio a "uella necessaria; riguardo alla morti ica%ione delle passioni# =! ri&adisce la pro onda necessit dell$ora%ione e dell$amore! :saminando l$umilt &enedettina# la distingue in ac"uisita e in usa# ossia generata dall$esperien%a contemplati(a! 'er =!# alla U contempla%ione iloso ica naturale V segue la contempla%ione mistica! 'er me%%o di "uest$ultima# l$anima# gra%ie all$inter(ento dello Spirito# nell$oscurit della ede# guarda a Dio# come (erit in inita e riposa in lui come nel proprio in inito &ene# al di l delle argomenta%ioni# delle specula%ioni# dell$uso percepi&ile dei sensi interni o delle immagini sensi&ili! Tale contempla%ione mistica # secondo =!# atti(a o passi(a+ la prima si (eri ica "uando ci si dispone ad essa; nella seconda si riconosce una speciale a%ione dello Spirito Santo nell$anima# proprio secondo il pensiero di *io(anni della Croce! La (ita di =! u "uella di una persona onesta# generosa e so erente# ma sem&ra che egli a&&ia a(uto un carattere piuttosto di icile! Oggi a&&astan%a noto per le pu&&lica%ioni di alcuni suoi

scritti da parte degli editori inglesi &enedettini# dall$inoltrato sec! XIX in a(anti! Aorse il suo merito pi3 grande non u "uello che riguard2 il suo insegnamento personale# ma l$essere stato lo strumento che mantenne (i(a la tradi%ione della mistica medie(ale nei terri&ili anni della persecu%ione della Chiesa cattolica! =i&l! '!@D! =elisle# Spiritual Direction according to Dom Augustine =a>er -.LDL@.CK./# in Cistercian Studies# FI -.4LL/# FK4@F4F; D! Cumer# s!(!# in D:S I# EC4@EDI; R! 6a8nes# Augustine =a>er# in J! Palsh -cura di/# 're@Re ormation :nglish Spiritualit8# London .4C.# ELE@ECK; D! 1noMles# La tradi%ione mistica inglese# Torino .4DC# .KD@.DK; A! LoM# Augustine =a>er# NeM Nor> .4DI; J! McCann# s!(!# in DSAM I# .EIL@.EIC; J! McCann @ R!6! Connoll8 -cura di/# Memorials o Aather Augustine =! and Other Documents Relating to the :nglish =enedectines# London .4FF; J! Stead# Augustine =a>er on the 6ol8 Spirit# in Pord and Spirit# F -.4H./# D.@DD; I!N! SMeene8# The Li e and Spirit o Aather Augustine =a>er# London .HC.; C! Testore# s!(!# in :C II# D.I@D..; A! PShrer# s!(!# in PM8# KK@KL! A! Pard BALT.ASAR .ANS/URS VON* (inizio) I! Bita e opere! Nato a Lucerna nel .4IL# spirito &rillante e colto# segue in un primo momento# nell$am&ito degli studi superiori e uni(ersitari# la propria attitudine iloso ico@letteraria ed estetico@musicale! Nel .4E4 entra nella Compagnia di *es3# assumendo con seriet e rigore lo spirito di tale (oca%ione! Bi(e con radicale slancio il carattere esclusi(o della consacra%ione religiosa# con un senso gi assai marcato della sua igura ministeriale! Appro ondisce# non sen%a originali intui%ioni e accentua%ioni# la spiritualit degli :serci%i igna%iani# soprattutto in ri erimento alla dottrina della se"uela totale e all$importan%a del discernimento degli spiriti! Nel periodo di residen%a a Lione -.4FK@.4FH/ assimila l$importante le%ione che (iene dalla riscoperta dell$ori%%onte patristico per il rinno(amento del pensiero teologico -Dani9lou e de Lu&ac# soprattutto/# mostrando una speciale predile%ione per la pro onda usione dell$ori%%onte teologico@estetico e di "uello teologico@mistico che sostan%ia il pensiero cristiano di *regorio di Nissa# Agostino# Massimo il Con essore# Origene! Contemporaneamente# s(iluppa una speciale a e%ione per la poetica teologale di tre grandi scrittori rancesi+ Claudel# 'egu8# =ernanos! Dal serrato la(oro pastorale con gli studenti di =asilea# a partire dal .4KI# scaturisce la onda%ione della Johannes Berlag di :insiedeln! : di "uesto periodo anche il grande dialogo aperto con 1! =arth! Sempre nel .4KI a((iene l$incontro# al dire di =!# decisi(o per l$e(olu%ione della sua dottrina teologica e spirituale# con A! (on Spe8r+ U Au Adrienne (on Spe8r che mi indic2 il cammino autentico che (a direttamente da Igna%io a s! *io(anni# cammino che all$origine di un gran numero di miei scritti! La sua opera e la mia missione sono indissocia&ili sul piano psicologico come sul piano iloso ico+ esse costituiscono le due parti di un tutto che rinsalder la crea%ione di una comunione spirituale di intenti e di (oca%ione# ne scaturir la onda%ione di una Peltgemeinscha t# nella linea degli Istituti secolari riconosciuti dalla Costitu%ione apostolica 'ro(ida Mater :cclesia del .4KD V! Non essendosi prodotte le condi%ioni per integrare una tale onda%ione con l$appartenen%a alla Compagnia# nel .4LI =! lascia i gesuiti per entrare nel clero diocesano di Coira! Dedito al consolidamento della nuo(a linea spirituale e (oca%ionale dell$Istituto# anche generosamente impegnato nella stesura di un$opera teologica immane# do(e spiccano i numerosi (olumi dedicati ad una originale U trilogia V teologica in molti (olumi# tradotta in italiano dalla Jaca =oo> di Milano+ *loria -D (oll!/# Teodrammatica -L (oll!/# Teologia -F (oll!/! =! ha s(iluppato un insegnamento non con(en%ionale e non accademico# che lo ha# nondimeno# uni(ersalmente con ermato come uno dei maestri di teologia e di spiritualit pi3 conosciuti e appre%%ati del nostro secolo! Muore il EC giugno .4HH! II* Do##rina* 'er "uanto concerne la dottrina sulla mistica# da notare an%itutto che il tema della rela%ione con Dio# in orma di radicale esperien%a spirituale e teologale# uno dei cardini del pensiero cristiano di =! :sso sta al centro della sua antropologia teologica come anche della dottrina della ede! Si pu2 an%i dire che su "uesto punto# cio la ripresa della teoria teologica

della ede come U rela%ione V# U esperien%a V# U (isione V# U comunione d$amore V tipica della patristica greca e della grande tradi%ione monastica# =! ha introdotto nella teologia una pro(oca%ione la cui econdit sistematica ha appena incominciato ad essere esplorata! L$U estetica teologica V prospettata da =! pone in campo una conce%ione che ricongiunge strettamente teologia ondamentale e teologia spirituale! La teoria della ede che ne scaturisce prende nuo(amente in considera%ione# con tutta seriet# il moti(o di una U e(iden%a soggetti(a V -spirituale/ della (erit di Dio che corrisponde alla luce o&ietti(amente generata dalla U e(iden%a oggetti(a V -cristologica/ della sua ri(ela%ione! =! non teme di parlare# del resto in persuasi(a consonan%a con la =i&&ia e la tradi%ione# di un atto di ede che si reali%%a attra(erso il ascino di una U perce%ione della orma V della (erit di Dio che di(enta appunto U esperien%a spirituale V# nella "uale sono ugualmente coin(olte l$intelligen%a# la (olont# la sensi&ilit e la corporeit dell$uomo! Il luogo di "uesta soggetti(a corrisponden%a con l$illuminarsi della orma charitatis# che il cuore della (erit di Dio# appunto costituito dall$a%ione dello Spirito# che rende possi&ile l$esperien%a anticamente illustrata nella dottrina dei U sensi spirituali V! :sperien%a paradossale# eppure realmente e uni(ersalmente accessi&ile nella ede# dell$incontro con il Signore che ci possi&ile nel U tempo intermedio V ra l$Incarna%ione e il ritorno di Cristo! In "uesta igura U mistica V del compiersi della U ede V si concentra la (isione teologica della sua dimensione antropologica e personalistica+ U Tutto lo spa%io dei pro&lemi dell$e(iden%a soggetti(a ordinato ad un centro ultimo nel "uale de(ono stare i sensi spirituali! La ede apparsa come il pegno di una (isione glo&ale umana# an%i il suo ini%io nascosto# nella misura in cui l$appari%ione umana e sensi&ile di Dio in Cristo non ci si a incontro che in una perce%ione nascosta ed in una risposta di tutto l$uomo -!!!/! Ma la perce%ione# come atto di un incontro umano glo&ale# do(e(a non soltanto includere la sensi&ilit# &ens5 accentuarla -!!!/! Il centro dell$atto di incontro de(e# "uindi# giacere l do(e i sensi umani pro ani rendono possi&ile l$atto di ede# di(entano spirituali# e la ede# per essere umana# di(enta U sensi&ile V -La perce%ione della orma# FFD/! Il ri erimento alla onda%ione teologica e spirituale di "uesta U mistica della ede V# come si accennato# la cristologia paolina nonch9 la pneumatologia della patristica greca -ma anche Agostino/! 'er l$articola%ione antropologica =! rimanda soprattutto a 1! =arth# R! *uardini# *! SieMert e '! Claudel# che (edono nell$uomo @ ciascuno a modo proprio @ U una totalit sensi&ile e spirituale V e comprendono U le due un%ioni distingui&ili# partendo da un centro comune nel "uale l$uomo (i(ente sta nel contatto e nello scam&io con il Dio (i(ente e concreto V -I&id!# FDK/! L$esperien%a mistica# nel suo senso pi3 speci ico# (a an%itutto collegata all$esperien%a pro etica dell$AT e del NT! : nel tempo della Chiesa essa (a concepita come una partecipa%ione alla piene%%a di Cristo per me%%o dello Spirito dato alla Chiesa+ sia nel modo dei doni# sia nel modo dei carismi! 0uesto il moti(o per cui non possono e non de(ono ormai adeguatamente distinguersi nella Chiesa una carismatica puramente un%ionale# da un$altra puramente personale; o# con altri termini# U una mistica dei carismi da una mistica dei doni dello Spirito Santo V -I&id!# FDH/! I doni rappresentano U il compimento e il poten%iamento sperimentale delle (irt3 teologali (issute dal cristiano V -I&id!# FK4/! Storicamente parlando "uesto aspetto "uello che stato il pi3 en ati%%ato -dopo s! *io(anni della Croce/! =! insiste peraltro sulla dialettica del trascendimento e della 1enosi che caratteri%%a "uesta U esperien%a della non sperimentalit V della ede! In tal modo# pu2 essere ridimensionata l$en asi unilaterale che# nella scia della tradi%ione spagnola# stata assegnata alle speciali esperien%e sensi&ili dell$unione con Dio! :# corrispondentemente# pu2 essere indi(iduato il nucleo teologale che propriamente decide la sua integra%ione con l$esperien%a cristiana ed ecclesiale+ (ale a dire la modalit dell$a&&andono al 'adre e il disinteresse totale della dedi%ione! La "ualit cristiana dell$esperien%a di Dio nei doni dello Spirito emerge con diretta e(iden%a nella dimensione carismatica della mistica cristiana! I carismi# in atti# sono certamente doni indi(iduali+ e in "uesto senso l$associa%ione della mistica cristiana alla dottrina dei carismi incoraggia a tenere in e(iden%a il carattere analogico e di eren%iato della li&ert con la "uale lo Spirito conduce ad una pi3 pro onda comunica%ione

personale con la piene%%a cristologica! Ma appunto# secondo la dottrina paolina i carismi sono dati per l$utilit comune+ e "uesto principio impone di (alori%%are l$esperien%a di disinteresse e di dona%ione totale che accompagna e custodisce i carismi nella loro propria autenticit cristiana! In entram&i i casi l$esperien%a mistica il segno di una so(ra&&ondan%a della gra%ia che atti(a esperien%e spirituali e sensi&ili di partecipa%ione alla piene%%a di Cristo e alla missione della Chiesa! In "uesto senso U la Chiesa e il cristiano non de(ono mai desiderare le gra%ie mistiche come se la igura della ri(ela%ione posta dinan%i agli occhi del mondo non osse su iciente V! Ma# appunto per "uesto# la Chiesa e il singolo cristiano de(ono disporsi ad accogliere sen%a pregiudi%io e con lieta semplicit la &elle%%a dell$atteggiamento esu&erante e non minimalistico dell$amore di Dio (erso la Sposa! In "uesto senso =!# pur con tutta la pruden%a del caso nei con ronti delle de(asta%ioni prodotte da una carismatica ingenua e da una mistica autore eren%iale# ritiene si de&&a contrastare (igorosamente la tenden%a di tutti coloro che U come scettici radicali o psicologisti o praticoni della pastorale# in nome della jpura ede e della sana comprensione umana$# (ogliono eliminare dalla Chiesa "ualsiasi dimensione mistica come accenda pri(ata e irrile(ante V -I&id!# FHI/! =i&l! 6!G! (on =althasar ha presentato a pi3 riprese il resoconto &i&liogra ico della propria opera teologica# commentandone in (ario modo l$e(olu%ione e il senso+ c 6!G! (on =althasar# Il ilo di Arianna attra(erso la mia opera# Milano .4HI; :pilogo# :insiedeln .4HD! Dalla sterminata produ%ione &althasariana stralciamo i testi di maggiore interesse teologico@spirituale# con particolare ri erimento alle indica%ioni o erte nel testo+ 'r9sence et pens9e! :ssai sur la philosophie religeuse de *r9goire de N8sse# 'aris .4KE; =ernanos# Milano .4LC; La medita%ione# Al&a -CN/ .4LH; Il cuore del mondo# =rescia .4CK; Teologia della storia# =rescia .4CK; Solo l$amore credi&ile# Torino .4CL; Con occhi semplici# =rescia .4DI; Il mondo# Cristo e la Chiesa# Milano .4DE; Sorelle nello Spirito+ Teresa ed :lisa&etta# Milano .4DK; Liturgia cosmica! L$immagine dell$uni(erso in Massimo il Con essore# Roma .4DC; La teologia di 1! =arth# Milano .4HL; *li stati di (ita del cristiano# Milano .4HL! Importanti sono poi# oltre al primo (olume della jsumma &althasariana$# La perce%ione della orma# Milano .4DC# le raccolte dei Saggi teologici# pu&&licati dal .4CI dalla Morcelliana di =rescia! Sono inora comparsi in lingua italiana+ Ber&um Caro -.4CH/# Sponsa Ber&i -.4C4/# Spiritus creator -.4DE/# Lo Spirito e l$istitu%ione -.4D4/# 6omo creatus est -.44./! S#!$i& R! Aisichella# 6ans Grs (on =althasar# dinamica dell$amore e credi&ilit del cristianesimo# Roma .4H.; :! *uerriero# 6ans Grs (on =althasar# Cinisello =alsamo -MI/ .44.; M! JShri# Descensus Dei! Teologia della croce nell$opera di 6ans Grs (on =althasar# Roma .4H.; M! Loch&runner# La cristologia di 6ans Grs (on =althasar# Roma .4DD Id!# Analogia Caritatis! Darstellung und Deutung der Theologie 6ans Grs (on =althasars Arei&urg i!=# .4H.; *! Marchesi# La cristologia trinitaria di 6ans Grs (on =althasar# =rescia .44D; A! Moda# 6ans Grs (on =althasar! Gn$esposi%ione critica del suo pensiero# =ari .4DC; '! Se"ueri# Antiprometeo# in+ 6ans Grs (on =althasar# Lo s(iluppo dell$idea musicale# Milano .44C; A! Sicari# s!(!# in D:S III# ECHC@ECH4; R! Bignolo# :stetica e singolarit# Milano .4HE! '! Se"ueri BARBO LUDOVICO* (inizio) I! Cenni &iogra ici! Nato (erso il .FHE a Bene%ia# entra nel .KIK nella comunit &enedettina di San *iorgio in Alga# a Bene%ia# alla "uale d un nuo(o impulso! Nominato a&ate di Santa *iustina a 'ado(a nel .KIH# si dedica alla ri orma di "uesto monastero e di "uelli della Congrega%ione dello stesso nome da lui ondati! Legato ponti icio al Concilio di =asilea del .KFF@.KFK# (esco(o di Tre(iso nel .KFD# muore a San *iorgio di Bene%ia nel .KKF! Racconta gli ini%i della sua Congrega%ione in un$opera storica! II* Do##rina %(iri#!ale* 0uando il Capitolo *enerale del .KKI impone l$o&&ligo della preghiera mentale "uotidiana# egli compone per i suoi mem&ri una Aorma orationis et meditationis# gra%ie alla "uale di(enta uno degli ini%iatori dell$ora%ione metodica! Da una parte# si ri erisce alla

tradi%ione monastica e rancescana# specialmente a *uglielmo di Saint@Thierr8# Aelredo di Riel(au7 - ..CD/# G&ertino di Casale - .FEH/! D$altra parte# egli tiene conto della grande importan%a esercitata nell$esisten%a umana dalle immagini che l$anima rice(e dai sensi corporei che egli insegna ad usare per giungere ad una partecipa%ione U piace(ole V -sua(is/ ai misteri! Si tratta di passare dalle immagini che o rono i testi sacri alle realt che essi e(ocano! Ci2 comporta tre gradi! Il primo# di cui =! parla &re(emente# consiste nell$utili%%are delle parole gi scritte+ la lectio tradi%ionale# condi%ione preliminare ad ogni contempla%ione; proprio essa che ornisce i testi a partire dai "uali si possono U rappresentare V i misteri di cui essa parla e le parole che permettono di esprimersi a loro riguardo! A "uesta U preghiera (er&ale V segue @ ed il secondo grado @ la medita%ione propriamente detta# che conduce alla contempla%ione# di cui tratta un ultimo paragra o# &re(e e denso+ le U illustra%ioni V @ illustrationes @ che lo spirito ha raccolto permettono di gioire della &elle%%a @ pulchritudinem degustando @ delle realt meditate! Ora# a proposito dei due primi gradi# il (oca&olario dell$immaginario ritorna con una note(ole insisten%a! Il termine pi3 re"uente @ e si potre&&e dire la parola chia(e @ "uella che# nella latinit classica# &i&lica# patristica medie(ale e(oca una in%ione# un U arte atto V# il processo mentale e arti iciale gra%ie al "uale U si a inta V di commettere un$a%ione o di rice(ere una sensa%ione# si U a come se V si esercitasse un$atti(it+ ingere! :ssa e"ui(ale al (er&o componere# di cui si ritro(er un deri(ato nell$espressione U composi%ione del luogo V! 0uesta parola # tal(olta# seguita dall$eserci%io di uno dei sensi corporei o da un$a%ione+ Ainge nos (idere# inge audire# inge te illi ser(ire! :ssa assimilata all$atto stesso del meditare+ meditare et ingere! : gi un modo di rendersi presente al mistero contemplato+ Ainge te esse praesentem# e di partecipar(i come ad una scena nel corso della "uale si in con(ersa%ione con il Cristo+ Semper inge "uod nominet te nomine tuo! 'er "uesto moti(o# re"uente l$imperati(o del (er&o U dire V+ dic# o il suo e"ui(alente generalmente associato ad un$a%ione o che completa "uesta# che comporta molte (ariet+ stringe# tenes# (ade# amplectere# se"ui# proice te# re(ertere# plora# recede# associa cum!!! Tal(olta# il dire di(enta un grido+ clama! L$eserci%io di due dei sensi corporei# che si immaginano# re"uente+ "uello della (ista imagina (idere# (ide contemplare @ e "uello dell$udito @ audi! Tutte "ueste ormule sono e"ui(alenti ad altre che indicano la stessa atti(it mentale+ cogita# ante intellectum repraesentari! : lo scopo sempre "uello di ele(arsi# a partire da ci2 che c$ di &ello nella creatura @ particolarmente nel Ber&o di Dio incarnato in una creatura umana @ alla conoscen%a di Dio e della sua &elle%%a+ ut per pulchritudinem creaturarum homo specialiter ad Dei cognitionem ascendat# !!!pulchritudo deitatis! Cos5# gra%ie a "uesto procedimento# &asato sull$uso dell$immaginario# la contempla%ione del mistero di Dio stesso resa non solamente possi&ile# ma acile# per ino piace(ole ed accessi&ile a tutti# poich9 tutti @ letterati e illetterati @ sono dotati della stessa capacit di in%ione# di rappresenta%ione! Con "uesto insegnamento# =! si colloca nella storia dei rapporti tra la de(o%ione astratta e la piet popolare! =i&l! O(ere& L! =ar&o# Aorma orationis et meditationis# in 6! Patrigant# 0uel"ues promoteurs de la m9ditation m9thodi"ue au XBe sicle# :nghien .4.4# .L@EH; I! Tassi# Ludo(ico =ar&o -.FH.@.KKF/# Roma .4LE -edi%ione della Aorma orationis alle pp! .KF@.LE/! S#!$i& J! Leclerc"# Ludo(ico =ar&o e storia dell$immaginario# in Aa!B(!# Ri orma della Chiesa# cultura e spiritualit nel 0uattrocento (eneto# Cesena .4HK# FHL@F44# ristampato in Aa!B(!# Momenti e igure di storia monastica italiana# Cesena -AO/ .44F# LE4@LKE; M! M^hler# s!(!# in DSAM I# .EKK@.EKL; *! Mellinato# La ri orma monastica di Ludo(ico =ar&o# in Ci(Cat .FK -.4HF/E# FC4@FDF; A! 'antoni# s!(!# in DI' I# .IKK@.IKD; *! 'icasso# s!(!# in D:S I# EDI@ED.; I! Tassi# s!(!# in =S II# DDH@DD4! J! Leclerc" BARELLI ARMIDA* (inizio) I! Cenni &iogra ici! Nasce a Milano il . dicem&re .HHE da un$agiata amiglia di mentalit li&erale# non ostile alla Chiesa ma lontana dalle pratiche religiose! Nel .4I4 si consacra a Dio in

orma pri(ata e l$anno dopo incontra '! Agostino *emelli+ l$ini%io di un$interrotta e multi orme colla&ora%ione! Con lui organi%%a la consacra%ione dei soldati italiani al S! Cuore durante la 'rima *uerra Mondiale! Nel .4.H# per incarico del papa =enedetto XB onda la *io(ent3 Aemminile di A%ione Cattolica in tutte le diocesi d$Italia! Nel .4.4# d concrete%%a a una orma di consacra%ione# da tempo pre igurata da '! *emelli# per i laici+ (i(ere la speciale consacra%ione a Dio# sen%a (ita comune# restando inseriti nelle strutture della societ per animarle dal di dentro! Dal piccolo nucleo di rancescane riunite in Assisi nel .4.4 si s(ilupper l$Istituto Secolare delle Missionarie della Regalit di N! S! *es3 Cristo! Nel .4E. '! *emelli onda l$Gni(ersit Cattolica del Sacro Cuore e la =! ne con ondatrice e cassiera! Nel .4E4# inaugura# con il &eneplacito di 'io XI# l$Opera della Regalit di N! S! *es3 Cristo+ sente l$urgen%a di di ondere la spiritualit cristocentrica e un$appro ondita catechesi liturgica! A ida la dire%ione dell$ente a '! *emelli! Negli anni Trenta# organi%%a la Settimana della *io(ane per studentesse e la(oratrici! Tale ini%iati(a (iene s(olta in "uasi tutte le citt d$Italia su pro&lemi (oca%ionali o di prepara%ione alla amiglia# al la(oro# ai do(eri pro essionali# ci(ili# sociali# politici# sempre nell$ottica di un cristianesimo (issuto! Nel .4KL si adopera perch9 sia concesso il (oto alla donna ri(endicandone la parit dei diritti ci(ili e politici! Nel .4KH la(ora intensamente per l$a erma%ione delle or%e di ispira%ione cristiana in campo politico! Nel .4K4 colpita da una gra(e in ermit che le toglie la (oce! Muore il .L agosto del .4LE! II* E%(erienza %(iri#!ale* Gna delle caratteristiche pi3 spiccate della personalit della =! la ede pro onda# immediata# operosa# che si allarga in una (isione teocentrica e cristocentrica dell$uni(erso# della storia e della (ita! La sua originalit data dalla preghiera continua nell$a%ione# perci2 in lei tutto ordinato ad una trasparente amiliarit con il Signore! La sua spiritualit di stile rancescano# a(endo ella atto del Cristo po(ero e croci isso il punto di ri erimento della sua esisten%a# della sua atti(it e del suo cammino interiore! La preghiera il tessuto connetti(o della sua (ita# una preghiera pre(alentemente contemplati(a# atta di ringra%iamento e di adora%ione! U A me piace @ scri(e in una lettera del .4.. @ l$atto dell$anima che considera la maest# la grande%%a in inita di Dio sempre do(un"ue presente e che# da(anti all$a&isso delle per e%ioni di(ine# si spro onda nell$a&isso del proprio nulla! Ma noi uomini a&&iamo &isogno di parlare a Dio atto uomo# di stringerci a lui# di aticare sotto il suo sguardo# di riposare sul suo cuore V! Nella preghiera come assor&ita dalla presen%a di Dio al punto tale da non a(ere altro scopo# come ilo conduttore di ogni sua a%ione# che la gloria di Dio! La preghiera# dice citando s! =ona(entura# il gemito dell$anima &isognosa# il gemito dell$anima dolorante# il gemito dell$anima amante che tro(a riposo solo nel Sommo =ene! : con(inta che la so eren%a sia un dono del 'adre celeste# come me%%o per essere uniti alla passione di Cristo# perci2 da lei o erta in spiccata testimonian%a d$amore! Riesce sempre a tener presente# nella (asta gamma delle sue atti(it# il senso della Chiesa e il senso della storia e sa armoni%%are nella sua (ita natura e ede# la(oro e preghiera# a%ione e contempla%ione# spirito di ini%iati(a# creati(it e piena o&&edien%a e edelt al Magistero! Bi(e il "uotidiano sen%a apparenti tratti mistici# tutta(ia si registrano nella sua (ita alcuni episodi del tutto singolari che si potre&&ero adde&itare all$irru%ione del soprannaturale in momenti particolari della sua esisten%a! Nel li&ro da lei scritto La nostra storia racconta# di s uggita# che do(endo attra(ersare il 'o su una passerella -dopo i &om&ardamenti del .4KL/ aiutata e accompagnata da una donna che misteriosamente scompare alla ine del tragitto! A la Berna un giorno u come a&&agliata da una (isione+ le sem&r2 di (edere una olla incalcola&ile di gio(ani donne che la segui(ano! 'ro&a&ilmente# in "uei momenti si rese del tutto disponi&ile al disegno che Dio anda(a dispiegando nella sua (ita+ di(enire nel sacri icio di s9 docile strumento per una pi3 (asta ed e icace partecipa%ione del laicato alla missione ecclesiale! =i&l! O(ere& La nostra storia# Milano .4DF; La sorella maggiore racconta# Milano .4H.! S#!$i& Aa!B(!# L$opera della =arelli nella Chiesa e nella societ del suo tempo# Roma .4HF; Aa!B(!#

Armida =arelli nella societ italiana# Roma .4HF; D! =arsotti# Armida =arelli nella Chiesa italiana# in Aa!B(!# Armida =arelli! Spiritualit e impegno per l$Istituto =enedetto XB in Cina# Milano .44D; M! Sticco# Armida =arelli# in Aa!B(!# Testimoni dello Spirito# Milano .4HI# EI@ED; :ad!# Gna donna tra due secoli# Milano .4HF! A! Miceli BART. 2ARL* (inizio) I* La (er%onali#3 e le o(ere ! Nel panorama teologico del sec! XX =! spicca per almeno tre moti(i+ l$ecce%ionale recupero del Ber&um Domini# U scatenando V la 'arola U imprigionata V dalla teologia li&erale dei suoi maestri -nonch9 da una certa U teologia naturale V# ipotecata deisticamente/; la U ricentra%ione V cristologica in teologia# anche per li&erare il (ero Dio# "uello &i&lico# per de ini%ione U il tutt$altro V# dalle pastoie religiose# esisten%iali o pietiste; il coin(olgimento nell$a%ione politica# in senso alto e altro e particolarmente -ma non solo/ a ianco della U Chiesa con essante V tedesca @# rigorosamente ondandosi sui U mandati V di(ini ossia &i&lici e perci2 stesso annullando la dicotomia in(alsa presso molti ri ormati tra Chiesa e mondo -i U due regni V/! Il tutto espresso con uno stile maestoso come un iume in piena# non raramente &ello# poetico addirittura -come hanno riconosciuto (on =althasar e =runner/# spesso polemico ma insieme umoristico! =astino "ui un paio di cita%ioni+ se in L$epistola ai Romani a erma che U la polemica amore V# pi3 tardi# tutta(ia# riconosce che U il dire No non il sommo dell$arte# n9 il ro(esciare idoli sar mai il nostro compito essen%iale V! In atti# U un cristiano a &uona teologia "uando lieto# s5# "uando si accosta alle cose con umorismo! =isogna guardarsi dai teologi di catti(o umore e noiosiW V -1D IIIK e IBE/! Ma c$ di pi3! Nei tre am&iti suddetti della ri(isita%ione &arthiana possiamo cogliere# in iligrana# una sorta d$anima U mistica V+ solitamente disattesa e che =! stesso# orse# contestere&&e! :ppure# in senso analogico ma non per "uesto meno (ero# egli pu2 de inirsi un U mistico suo malgrado V! In atti# cos$ la U mistica V se non un impatto col Dio tutt$altro @ ine a&ile# non accessi&ile n9 temati%%a&ile -ro(eto ardente# tremendo e ascinoso ma non categoria&ile# nu&e luminosa o# (ice(ersa# luce tene&rosa/ @# esperito in modo tutt$altro -non simmetrico con le U esperien%e V religiose pagane n9 con l$analogia entis dei iloso i/ e per le (ie tutt$altre di un impatto con la 'arola -e relati(a analogia idei/ che mani esta il suo (olto ri(olto a noi in Cristo -l$assolutamente trascendente ma (icinissimo/Y Detto altrimenti# la U mistica V l$irru%ione di un Tu che ritieni U troppo &ello per essere (ero V ma che t$accorgi U essere &ello perch9 (ero V dal atto che ti scompagina oggetti(amente la (ita# capo(olgendo tutte le mete e progettualit soggetti(e -anche religiose/! Di una simile U mistica V =! ci ha lasciato tracce (istose# a ini%iare dalla re"uisitoria pro etica contro le (arie orme di idolatria religiosa e inendo con un impegno anche politico U straordinario V -etimologicamente/+ "uello che# nell$etica# traduce le U opere della ede V! Sicch9 anche =!# come ogni (ero mistico# toccato dal Mistero Tutt$Altro e 'ersonale u un U contempl@atti(o V -etimologicamente/! Anali%%are ciascuna di "ueste tematiche impossi&ile+ ci limiteremo ad uno sguardo panoramico delle (arie asi e opere &arthiane# indugiando poi su alcuni elementi "uali icanti la sua U mistica V analogicamente intesa! Dopo gli studi teologici a =erna# =erlino# TR&ingen e Mar&urg# con P! 6errmann# 6! *un>el e A! (on 6arnac> -c carteggi in Le origini della teologia dialettica# =rescia .4DC e# per un giudi%io dello stesso =!# Ailoso ia e Ri(ela%ione# Milano .4CL/# nel .4I4 =! u (iceparroco a *ine(ra e nel .4.. U parroco rosso V a Sa enMil+ coin(olgendosi nel mo(imento dei U socialisti religiosi V e iscri(endosi -per &re(e/ al partito socialdemocratico! : di "uesto periodo il amoso commento Der RSmer&rie -tr!it! L$epistola ai Romani# Milano .4CE/# da ar sempre interagire dialetticamente con la posteriore 1irchliche Dogmati> -tr!it! par%iale+ Dogmatica ecclesiale# =ologna .4C4/! Nel .4E. docente a *Sttingen# nel $EL ordinario a MRnster e nel $FI a =onn! In "uesti anni si orma il gruppo 1! =arth# :! =runner# R! =ultmann# A! *ogarten e :! Thurne8sen che# intorno alla ri(ista ZMischen den Zeiten# edita da *! Mer%# attacca rontalmente la teologia li&erale -U idolatrica V# secondo =!/! Nel .4F. =! scopre la teologia medie(ale -sant$Anselmo/ e

redige Aides "uaerens intellectum -tr!it! par%iale nel cit! Ailoso ia e Ri(ela%ione/# mentre nel $FE# sull$onda lunga della ri lessione anselmiana# pu&&lica il (ol! I della cit! e monumentale 1irchliche Dogmati> -1D/# cominciata nel $FI e rimasta incompiuta -al (ol! .E/! 'urtroppo il gruppo di ZMischen den Zeiten non regge+ *ogarten passa ai Deutschen Christen ilona%isti# Mer% resta neutrale ma de ilato# =runner incappa nella con usione tra natura e gra%ia -=! contesta duramente la sua teologia naturale/# =ultmann (a rieditando una sua teologia li&erale# in chia(e ermeneutica -demiti%%a%ione/# come gli rimpro(era =!# che registra puntualmente nella 1D i (ari errori+ la storia di *es3 non pu2 essere ricostruita solo mediante le parole# eliminando le a%ioni miracolose; la gloria Dei non pu2 ridursi alla sola ilantropia -amore del prossimo/; l$e(ento pas"uale non pu2 essere ridotto a un das# sen%a alcun Mas# pena interpretare docetisticamente la risurre%ione! In sostan%a# =ultmann U dissol(e il Nuo(o Testamento V -come scri(e =! in Aa!B(!# Capire =ultmann# Roma .4D./! In tale s ascio generale# =! non solo resiste ma di(enta l$animatore della U Chiesa con essante V -(edi anche =onhoe er/# stilando di getto la amosa U Con essione di =armen V -F. maggio .4FK/! Nel $FL i na%isti lo pri(ano della cattedra e# ritornato a =asel# (i insegna ino al .4CE -emeritan%a/! Notiamolo una (olta per tutte+ stupe acente che =!# in me%%o a tutte "ueste lotte# oltre a scri(ere un numero impressionante di studi esegetici# storici# dogmatici# prediche e scritti d$occasione @ l$Opera omnia pre(ede DI (olumi @# a&&ia condensato il suo pensiero nelle circa D!III pagine della 1D -manca il (ol! B# che a(re&&e do(uto contenere la dottrina della reden%ione e dell$escatologia# nonch9 l$ultima parte U etica V della riconcilia%ione/! Da sempre impegnato nel mo(imento ecumenico# in(itato come osser(atore al Baticano II# dopo l$incontro con 'aolo BI scri(e Ad limina Apostolorum -tr!it! Domande a Roma# Torino .4CD/# pietra miliare nel dialogo tra ratelli separati! Muore a =asilea il .I dicem&re .4CH# all$et di ottandue anni# e 6! 1Rng# nel discorso commemorati(o tenuto nella cattedrale di "uella citt# lo de inisce Doctor utrius"ue theologiae+ cio della teologia protestante e cattolica! : a ragione# (isto che =!# proprio occupandosi di Anselmo# a(e(a scoperto che U la dottrina cristiana de($essere esclusi(amente dottrina di *es3 Cristo# in "uanto parola (i(ente di Dio# detta a noi V! Ci2 lo a(e(a portato a ri(isitare la teologia in "uanto cristologia# il giudi%io in &ase alla gra%ia# il No a partire dal S5# e a giungere cos5 dai prolegomeni alla dogmatica# dal cristianesimo alla Chiesa! : l5 si chiarisce anche la nega%ione che l$uomo a di se stesso# determinata dalla parola del giudi%io di(ino! Dio# in atti# colui che in *es3 Cristo ha accolto l$uomo peccatore e giudicato# negantesi e negato# lo ha tolto dalla situa%ione di opposi%ione a Dio e lo ha preso con s9! Il riconoscere "uesto d a =! la or%a di parlare solo di *es3 Cristo e di are teologia della 'arola solo a partire dalla gra%ia# perci2 a lottare contro ogni orma di teologia naturale# anche negati(a# indicando nell$analogia entis la U tro(ata dell$anticristo V! 'er "uanto esagerato# "uesto atteggiamento radicale &arthiano @ come pi3 tardi dir =onhoe er# rimpro(erandogli un U positi(ismo della ri(ela%ione V @# lo ha reso paradossalmente disponi&ile non solo a una discussione critico@positi(a coi Ri ormatori e a una (era continua%ione della Ri orma# ma pure a un nuo(o dialogo oggetti(o con la Chiesa cattolica e con "uella parte di umanit che aperta al mondo! Tutto ci2 gli ha anche mostrato la di eren%a ra (era e alsa Chiesa# di(entando proprio "uel suo U positi(ismo V l$arma (incente contro il dilagare della U grande malattia secolare V che# in "uel periodo# si esprime(a nella orma dei U Cristiani tedeschi V! 'erci2 "uella lotta teologica di(iene insieme lotta non solo di politica ecclesiatica# ma di politica tout court+ schierandosi dalla parte di A&ele! Concretamente# l$antisemitismo u per =! il segno chiarissimo dell$anticristo incarnato nello Stato na%ionalsocialista e il segnale per l$opposi%ione cristiana ad esso! U Do(e si capito che solo *es3 Cristo ARhrer# l5 c$ un$esisten%a teologica; ogni altra in(oca%ione a un ARhrer di(erso un+ =aal# ascoltaci V# ha scritto in Theologische :7isten% heuteW N9 s ugga l$assoluta coeren%a in ogni parte del teologi%%are &arthiano+ sia "uando attacca :! =runner# che a(e(a escogitato un ormale punto d$aggancio# su &ase umanistico@pedagogica# tra natura e gra%ia# sia "uando lotta contro i U Cristiani tedeschi V! : anche "uando (iene scacciato dalla *ermania# nel .4FL# egli rimane non

solo il edele consigliere della U Chiesa con essante V# ma con le sue lettere di(enta il consolatore e ammonitore dei credenti rancesi# olandesi# inglesi# nor(egesi# cechi -e anche s(i%%eri/! D$altra parte# nel .4KL# ancor prima della ine della guerra# si pone al ianco dei tedeschi contro l$odio generale# attuando lui stesso "uello che suggerisce ai tedeschi per risanare la loro situa%ione+ lo spirito U del realismo cristiano V; n9 pi3 tardi interromper i contatti coi credenti dei 'aesi dell$:st europeo# giudicando l$anticomunismo di principio un male ancora peggiore dello stesso comunismo; n9 si piegher mai alle U ragioni V che giusti ica(ano la &om&a atomica -c Lettera a un pastore della *ermania Orientale# =rescia .4CK; Lettera al Congresso di Londra contro il riarmo atomico# in *! Casalis# 1! =arth# Torino .4CD/! In "uesto modo l$annuncio e(angelico @ contemporaneamente presen%a del Risorto (i(ente nella comunit e gloriaimpegno della medesima che lo esperisce proprio (i(endolo @ tro(a la sua (alen%a pro etica nel "ui ed ora del mondo# come sua or%a inedita -salelie(ito nella pasta/ e proprio in "uanto ne reali%%a le promesse! Scri(e in atti =!+ U Mi &asta# nel "uadro della piena mortalit della (ita umana# attenermi a Dio come a ci2 che contiene ogni speran%a! Io mi a((io alla ine# ma Dio il mio ri ugio! Io non riesco ad attendermi molto dal mio essere# ma tutto posso guardando al Risorto! :gli la risurre%ione+ di che altro ci si pu2 rallegrareY C$ un altro ondamento del nostro eschaton personale# del nostro aldilY Tutte le a erma%ioni escatologiche sono contenute nell$a erma%ione ontica -e non noetica/+ Dio il nostro aldil V! : ci2 in da "ui ed ora# altrimenti la U ede V non sare&&e donum gratiae ma un dato esisten%iale e U Dio V# alla ine# non sare&&e Il Tutt$Altro personale mani estatosi in Cristo# ma un nostro prodotto! In(ece la realt di Dio e dell$uomo consiste proprio nel atto che il Christus pro no&is prima un Christus pro Deo; che Dio non prigioniero della sua parola# ma resta il Signore anche della sua parola! Solo "ui la theologia crucis tro(a il senso (ero e tutta la sua portata -anche mistica/! U Il mio pensiero si aggira attorno alla gloria di Dio# in cui compresa anche la nostra sal(e%%a V! Solo la di(init di Dio rettamente intesa comprende la sua umanit e poi s(ela anche la nostra! : "uesta (eritscoperta -decisamente tutt$altra+ misticaY/ rende(a la di esacritica &arthiana estremamente (irulenta# come egli stesso riconosce(a umilmente+ tal(olta ui# nella lotta# U &rutalmente inumano V e cos5 U ho a(uto torto# proprio do(e a(e(o ragione VW A(ere presente tutto ci2 signi ica mettersi nell$ottica giusta per capire =! il "uale# ino all$ultimo# ha pa(entato che impercetti&ilmente U Dio V riemergesse nelle (icinan%e dell$esperien%a religiosa di Schleiermacher o del pietismo di Zin%endor o dell$esisten%ialismo di 1ier>egaard! 'erci2 =! insiste sen%a posa+ il Dio che si ri(ela de(e sempre restare al centro -dell$uomo e della storia/ ma# insieme# restare sempre U il tutt$altro V dalle nostre categorie! Di "ui il primato &i&lico# ossia della 'arola scatenataW Che l$uomo possa gridare a gran (oce di sentirsi soccom&ere sotto il peso di Dio @ come a((enne a san Cristo oro @ pu2 orse essere patetico o interessante# ma teologicamente non ha importan%a! Sare&&e un degenerare la teologia# a&&assarla al rango di monitoraggio per l$umana situa%ione! In teologia# secondo =!# &isogna guardarsi dal troppo U >ier>egaardeggiare V! Sant$Anselmo gli a(e(a mostrato il giusto me%%o! 'er "uesto medie(ale la teologia non U una scien%a contemplati(a sen%a scopo uori della Chiesa V! : =! a erma che# appunto per essersi resi pienamente consape(oli di "uesto# i (eri teologi hanno anche pregato! :ssi l$hanno atto tanto pi3 consape(olmente "uanto meglio si sono resi conto della ragilit del loro la(oro# perch9# U come teologi do&&iamo parlare di Dio! Ma noi siamo uomini e come tali non possiamo parlare di Dio V! 'roprio in "uesta contraddi%ione do&&iamo cercare la gloria Dei# ma anche il luogo do(e possa (i(ere l$uomo che in essa ha tro(ato gra%ia! La (ia d$uscita non acile# perch9 la ri lessione del credente non si muo(e esclusi(amente dal &asso (erso l$alto; n9 solo ascende dall$e(iden%a naturale (erso i misteri celesti! All$ini%io di ogni teologia c$ la discesa di Dio# che ha ri(elato se stesso agli uomini! Certo =!# partendo di "ui# arri(ato orse un po$ troppo in l+ condannando la teologia naturale! Ma non sare&&e "uesta una &uona ragione per trascurare "uanto c$ di (alido nel suo teologi%%are! 'er esempio# coniugando le due analogie in una orma meno oppositi(a! Anche perch9# se entro l$analogia della ede non tro(asse il suo posto l$analogia

dell$essere# la ri(ela%ione che Dio ha atto di s9 non sare&&e che un U pericoloso a are cinese V -come disse =runner# in polemica con =!/! II* Mi%#ica bar# iana* : (eniamo cos5 a "ualche sottolineatura della U mistica V &arthiana# analogicamente intesa! An%itutto ricordiamo che# nel di endere la trascenden%a di(ina e proclamare il U Dio Tutt$Altro V# =! e(ita sia l$incontrare Dio nel puro sim&olo della rappresenta%ione @ perch9 la ede non rappresenta%ione concettuale ma :rle&niss+ ossia continuo passare dall$inautentico -del peccato/ all$autentico -della gra%ia/# traducendo "ui il Dasein %um Tode heideggeriano nel decidersi per Dio -in Cristo/# che (iene dal uturo -nella ede/ @# sia in "uell$immediate%%a di slancio che# per "uanto emoti(amente utile# non ha maggiore adeguate%%a rispetto all$appello del patto che Dio -in Cristo/ propone -reali%%ando certamente le sue promesse# ma assai raramente i nostri desideri/! Detto altrimenti# per =! sia il ra%ionalismo che l$irra%ionalismo mancano di "uella a((edute%%a critica che permette di porsi sul piano della distin%ione tra orma e contenuto# linguaggio e realt# res et sacramentum+ ossia in "uella prospetti(a che# sola# rende giusti%ia all$umanit dell$uomo e alla di(init di Dio! Sen%a "uest$a((edute%%a# tanto la religione "uanto l$etica nau ragano in una specie cataloga&ile di gusti e di proie%ioni psicologiche! In "uesto senso# la deri(a ra%ionalista e "uella misticheggiante pro(ocano gli stessi guasti+ il nau ragio dello spirito critico e pro etico nelle rugiadose e consolate soddis a%ioni degli istinti religiosiesisten%iali# che orniscono alle s(ariate e pi3 o meno incosce (iolen%e gli ali&i ipocriti della &enignit! Glteriore luce in "uesta dire%ione ci o re =! sca(ando nel U tempo se"uestrato V per Dio! Oltre al tempo della crea%ione# ignoto all$uomo peccatore @ che (i(e nel tempo inautentico del peccato @# (i il tempo autentico che Dio ha per noi# stendendolo dalla crea%ione alla parusia con le (arie tappe della ri(ela%ione e riconcilia%ione! 'er =!# l$analisi iloso ica# condotta sia da Agostino sia da 6eidegger# non pu2 a(ere altro oggetto che "uel tempo dell$uomo autonomi%%ato da Dio e che# attra(erso le tene&re del m8sterium ini"uitatis e i &agliori dell$opus di(inum# reali%%a l$esodo dal tempo alienato ->ronos/ a "uello reale e compiuto ->airos/! In "uest$ottica# anche per la teologia c$ un tempo dell$attesa e del are memoria -b memoriale# anche eucaristico/ di Cristo# in attesa del suo ritorno -parusia/! : guai se il nostro teologi%%are non pro(ocher -etimologicamente/ il tempo di gra%ia ->airos/! Auori di "uesto# in atti# non resta che l$antinomia >antiana o il U di(ertimento V -etimologicamente+ di(ertere l$atten%ione/ nel >ronos# tanto implaca&ile "uanto pri(o di senso! La conclusione lapidaria+ U Il tempo di Dio per noi risiede nel atto che egli ci si rende presente in *es3 Cristo+ Deus praesens! Ma *es3 Cristo signi ica anche presen%a umana e temporale# sicch9 la ri(ela%ione in *es3 Cristo anche "uello che noi chiamiamo (ita autentica di un uomo V! Nessun docetismo# "uindi# n9 e(asione spiritualista &ens5# semmai# la concrete%%a altra di un mistico sui generis! Come accennato# oltre a tutto ci2# =! ha scoperto# nei grandi teologi medie(ali# anche "uell$indici&ile U ragran%a V della teologia genuina+ una sensiti(it# "uasi# che prelude alla mistica (erace! 0uei teologi# in atti# possede(ano ancora la U perla pre%iosa V smarrita dalla modernit cartesio@hegeliana+ ossia che ogni pensare autentico# anche "uello teologico# reclama tutto l$uomo! Anselmo# iloso o -e mistico/ sui generis# l$a(e(a con ermato con la sua (ita! Nato in Italia# dopo una gio(ine%%a &urrascosa a(e(a (agato per tutta la Arancia ino ad approdare# "uasi per caso# in un$a&&a%ia &enedettina do(e giganteggia(a il monaco Lan ranco - .IH4/# che lo accolse e presto cre2 intorno a lui l$am&iente capace di are dell$irre"uieto Anselmo il primo teologo sistematico del Medioe(o! Nel cap! I del 'roslogion di Anselmo -pro(a ontologica dell$esisten%a di Dio/# =! lesse "uesto a((ertimento+ U Oh# de&ole uomo# ritirati dalle tue assillanti occupa%ioni# getta (ia le tue pressanti preoccupa%ioni e poni ine alla tua di(isione interiore! Renditi un poco disponi&ile a Dio e cerca "ualche riposo in lui! j:ntra nella camera interiore del tuo cuore$# chiudi uori tutto ci2 che non Dio e che non ti aiuta a tro(are lui# e "uando ja(rai chiuso la porta$# cercalo! Di$ ora con tutto il cuore# di$ a Dio+ jIl mio (olto ti ha cercato+ il tuo (olto# o Signore# io ancora cercher2W$ V! Dal monaco Anselmo# che raramente a(e(a tro(ato riposo e che a(e(a (ergato "ueste parole# =! impar2 pure che lo studio della teologia non semplicemente un$occupa%ione U utile V# che ornisce generi di consumo

spirituali a &ene icio dei predicatori o di laici U clericheggianti V! Il perdersi in Dio ha una sua suprema &elle%%a! 'ienamente d$accordo con lui# =! cita(a "uel passo in cui Anselmo chiama la conoscen%a# che nasce dalla ede e compie le opere della ri(ela%ione# U &en al di l di ogni umano intendimento V! Anselmo dice(a che &isogna U gioire di essa V -delectari/# e =!# acendo sua "uesta ri lessione# a erma(a che U la teologia una scien%a di ecce%ionale &elle%%a! Si pu2 anche dire sen%a timore che# ra tutte le scien%e# essa la pi3 &ella! : sempre un segno di &ar&arie annoiarsi della scien%a! Ma doppia &ar&arie "uando la teologia che annoia o che pu2 annoiare "ualcuno! Non si pu2 che essere elici e contenti di essere teologi+ di(ersamente non si teologi! Aacce acide# pensieri tristi e con(ersa%ioni annoiate sono del tutto intollera&ili in "uesto ramo del sapere V -1D II.# p! DKI/! Anche per "uesto la predile%ione &arthiana non riguarda l$Anselmo solitamente interpretato ra%ionalisticamente# &ens5 "uello le cui U pro(e naturali V dell$esisten%aessen%a di Dio (engono poste e s(iluppate in un totale a&&andono di ede! Credo ut intelligam# ossia+ partendo dalla ede# il credente tenta di leggere il mistero dal di dentro -intus@legere/# tentando di capire teologicamente il mistero per me%%o sia di un ra ronto con i (ari dati della ede -analogia idei/ @ che peraltro non dispre%%a l$aiuto della ragione -analogia entis/# memori del rationa&ile o&se"uium -c Rm .E#./ @# sia ascoltando le inedite U ragioni del cuore V -'ascal/! Insomma# nell$a rontare le "uestioni teologiche non do(remmo cercarne la ratio solo nell$ori%%onte della ragione naturale# ma nel sensus plenior di "uella glo&ale ratio (eritatis+ ossia nella propor%ione d$intelligi&ilit contenuta nello stesso mistero# perch9 ogni mistero di ede una partecipa%ione alla (erit suprema o# &arthianamente# U tutt$altra V -che eccede ogni umano direteori%%are/! Aorse che i mistici pensano e anno di(ersamenteY Anche per "uesto sosteniamo che# per "uanto analogicamente# il teologi%%are di =! anche misticoW =i&l! O(ere (rinci(ali -con tr! it!# oltre a "uelle gi citate/+ Der Romer&rie -.4.4# II ed! completamente riela&orata .4EE/; Die Au erstehung der Toten -.4EK/; Die Lehre (om Port *ottes -.4ED/; Aides "uaerens intellectum -.4F./; Die >irchliche Dogmati>+ I# . -.4FE/# I# E -.4FH/# II# . -.4KI/# II# E -.4KE/# III# . -.4KD/# III# E -.4KH/# III# F -.4LI/# III# K -.4L./# IB# . -.4LF/# IB# E -.4LL/# IB# F#. -.4L4/# IB# F#E -.4L4/; Theologische :7isten% heuteW -.4FF/; Credo -.4FL/; *otteser>enntnis und *ottesdienst -.4FH/; Die >irchliche Lehre (on der Tau e -.4KE/; :ine SchMei%er Stimme -.4KL/; Die protestantische Theologie im .4! Jahrhundert -.4KD/; Dogmati> im *rundniss -.4KD# tr! it! Dogmatica in sintesi# Roma .4C4/; Aurchte dich nichtW -.4K4/; 1ur%e :r>l^rung des RSmer&rie es -.4LC# tr! it! =re(e commentario all$epistola ai Romani# =rescia .4HE/; Die Menschlich>eit *ottes -.4LC# tr! it! L$Gmanit di Dio# Torino .4DF/; :in Rhrung in die e(angelische Theologie -.4CE/; Den *e angenen =e reiung -.4L4# tr! it! Li&era%ione per i prigionieri# =rescia .4C4/; Ru e mich an -.4CL# tr! it! In(ocami# =rescia .4C4/! L$Opera omnia# in corso presso Theologischer Berlag -ZRrich/# pre(ede DI (oll! di(isi in L se%ioni# esclusa la monumentale Die 1irchliche Dogmati># cui 6! 1rause ha aggiunto un pre%ioso Register&and -ZRrich .4DI/! S#!$i& 'er un approccio generale c Aa!B(!# La teologia contemporanea# Torino .4HI# FH@L4; :! =usch# 1! =arth! =iogra ia# =rescia .4DD; I! Mancini# No(ecento teologico# Airen%e .4DD# F@.DH; A! Moda# Strutture della ede# 'ado(a .44I; 6! Trau&# 1! =arth# in '! Ban%an @ 6!J! Schult% -cura di/# M8sterium salutis+ Lessico dei teologi del secolo XX# =rescia .4DH# EH4@E4C! '! Ban%an BASILIO MAGNO ,%an#o-* (inizio) I! Bita e opere! Nasce a Cesarea di Cappadocia nel FE4@FFI! La sua amiglia pro ondamente cristiana+ il nonno paterno martire; la nonna# il padre e la madre# la sorella Macrina e i ratelli 'ietro# (esco(o di Se&aste# e *regorio# (esco(o di Nissa# sono tutti santi! Dopo i primi studi in patria# si reca a Costantinopoli e ad Atene do(e stringe amici%ia con *regorio di Na%ian%o! Ritornato a Cesarea (erso il FLC rice(e il &attesimo e# dopo a(er distri&uito tutti i suoi &eni ai po(eri# si d ad una (ita di preghiera e di studio! Chiamato dal (esco(o :use&io di Cesarea

- FKI/ ad aiutarlo nel go(erno della diocesi# ordinato pres&itero nel FCK e gli succede nell$episcopato nel FDI! Come sacerdote e (esco(o s$impegna nella di esa della ede nicena contro gli Ariani! Si distingue anche per la carit reali%%ando un complesso d$istitu%ioni assisten%iali per chiun"ue ne a(esse &isogno! Muore il primo gennaio del FD4! *li scritti di =! possono essere di(isi in+ #eologico/(ole"ici -Contro :unomio# Dello Spirito Santo# (ari Discorsi e Omelie/; e%ege#ici -Omelie sull$:samerone# Sui Salmi# Commento a Isaia @ che# pro&a&ilmente# non suo/; "orali -(ari Discorsi e Omelie/; a%ce#ici -Regole morali# 'iccolo e *rande Asceti>on/; epistole -oltre trecento Lettere/! II* Do##rina %(iri#!ale* Il ine dell$esisten%a umana non altro che Dio# il primo e il pi3 per etto dei &eni -c Sui Salmi .#F; FF#D; ..K#./! Z per "uesto che Dio de($essere cercato in ogni cosa e prima di ogni cosa! 'er are "uesta ricerca necessario allenarsi! Dice =!+ U L$atleta si mette in mostra per la sua prestan%a# per il suo colorito; e il cristiano mostra con la magre%%a del suo corpo e il pallore che iorisce nell$en>r]teia che egli (eramente un atleta nella (ia dei comandamenti del Cristo V -Regole di use .D#E/! =! ammira il cosmos @ in atti il suo :samerone non solo una descri%ione dell$uni(erso# ma una pia medita%ione @ per2 considera il corpo come somasema# con 'latone# e come un ingom&rante peso# con 'lotino! Da "ui la rinuncia ai piaceri sensuali e# in una (isione pi3 ampia# la rinuncia a "uei legami che pro(engono dal corpo! Z "uesto il centro dell$ascesi di =!+ U :ssa permetter alla li&ert di iorire per compiere tutti i comandamenti del Cristo ormulati nella Scrittura V -L! =ou8er/! Si di(enter per etti "uando ci si sar ri(estiti di Cristo -c Comm! a Is! L# .DC/! In Cristo e per Cristo cantiamo la gloria del 'adre# poich9 egli nostro modello di (ita! Da "uesta conoscen%a scaturisce per noi un$esigen%a+ seguire il Cristo# imitarlo non solo nella sua (ita# ma anche nella sua morte# per poter# poi# risorgere con lui dai morti -Dello Spirito Santo .L#FL/! La con orma%ione a Cristo nella piene%%a dell$amore si ha per me%%o dello Spirito Santo+ U La rinno(a%ione si compie in noi per me%%o dello Spirito Santo V che# inoltre# ci a giungere alla U celeste con(ersa%ione V -I&id!/! In atti+ U La nostra mente# illuminata dallo Spirito Santo# si issa nel Aiglio e nel Aiglio# come in immagine (i(a# (ede il 'adre V -Dello Spirito Santo# EK#LD/! U 'er l$illumina%ione dello Spirito Santo!!! contempliamo lo splendore e la gloria di Dio+ per la carit siamo portati a colui del "uale carattere e uguale sigillo V -I&id! EC#CK/! Si entra# cos5# nella (ita trinitaria partecipando della carit (i(i icante! : come Dio si a conoscere al cuore di coloro che lo amano -c Sui Salmi# FF#C/ cos5 la ricche%%a di tras orma%ione e di illumina%ione di(ersa+ U 'erch9 a tutti presente lo Spirito Santo# ma comunica una particolare (irt3 a coloro che (i(ono in pure%%a d$a etti V -Comm! a Is! proemio# F/! =i&l! R! Al&recht# s!(!# in PM8# KC@KD; *! =ard8# s!(!# in DSAM I# .EDF@.EHF; L! =ou8er# La spiritualit dei 'adri# F=! Monachesimo antico e 'adri# =ologna .4HC; J! *ri&omont# =asilio di Cesarea di Cappadocia# in D'AC I# K4.@K4D; M! 'ellegrino# Letteratura greca cristiana# Roma .4HFF; J! 0uasten# 'atrologia! II+ dal Concilio di Nicea a "uello di Calcedonia# Casale Mon errato -AL/ .4DF; S! Rendina# La contempla%ione negli scritti di s! =asilio Magno# in Studia monastica# K -.4CE/# EFD@FF4; C! Sorsoli @ L! Dattrino# s!(!# in D:S I# EDF@EDH; T! Spidl\> @ I! *argano# La spiritualit dei 'adri greci e orientali# Roma .4HF! R!M! Russo BATTESIMO* (inizio) I! Alcune premesse! *es3# dopo la risurre%ione dai morti# riun5 i suoi discepoli sul monte e disse loro+ U Mi stato dato ogni potere in cielo e in terra! Andate dun"ue e ammaestrate tutte le na%ioni# &atte%%andole nel nome del 'adre e del Aiglio e dello Spirito Santo# insegnando loro ad osser(are tutto ci2 che (i ho comandato! :cco io sono con (oi ino alla ine del mondo V -Mt EH#.H@EI/! Da allora# la comunit cristiana ha sempre o&&edito a "uesto comando del Maestro! Da(anti ai &am&ini che (engono presentati alla comunit dopo la nascita o all$adulto che# dopo a(er compiuto un cammino di matura%ione nella ede con i ratelli# chiede d$essere ammesso alla

comunione sacramentale del popolo di Dio# la Chiesa cele&ra la (olont di *es3 rigenerando il ratello dall$ac"ua e dallo Spirito e lo aggrega alla comunit dei redenti! 0uesta cele&ra%ione sacramentale determina per sempre la (ita del candidato# lo rende partecipe dell$e(ento della sal(e%%a# orienta il suo spirito ad una maggiore con orma%ione a Cristo al ine di reali%%are il senso stesso della (ita del discepolo+ U Tutti (oi in atti siete igli di Dio per la ede in Cristo *es3# poich9 "uanti siete stati &atte%%ati in Cristo# (i siete ri(estiti di Cristo! Non c$ pi3 n9 giudeo n9 greco; non c$ pi3 schia(o n9 li&ero; non c$9 pi3 uomo n9 donna# poich9 tutti (oi siete uno in Cristo *es3 V -*al F#EC@EH/! Nel rito# o(e la parola# il gesto della immersione o della in usione# la presen%a dell$ac"ua e la comunit orante operano insieme# a((iene la cristi ica%ione dell$uomo! 0uell$ac"ua &attesimale che (i(e della poten%a dello Spirito e "uel gesto che animato dall$in(oca%ione della comunit# in atti# esprimono la econdit della (ita di(ina# la sua poten%a creatrice# l$a iorare di una creatura rinno(ata U secondo Dio nella giusti%ia e nella santit (era V -: K#EK/! Dall$ac"ua scaturito il mondo# mediante l$ac"ua stato distrutto l$uomo del peccato# nel mistero dell$ac"ua l$umanit ha goduto del dono della li&era%ione da ogni orma di schia(it3! La tipologia della crea%ione# del dilu(io e del passaggio del mar Rosso nell$esodo# cara alla tradi%ione patristica e liturgica# signi icati(a per comprendere il mistero dell$ac"ua# perci2 il mistero stesso del &! II* L1in%egna"en#o $elle Scri##!re* La comunit cristiana in dal giorno della 'entecoste ha cele&rato il &! come conclusione di tutto un itinerario di con(ersione a Cristo! L$apostolo 'ietro# annunciando l$e(ento della morte@risurre%ione di *es3 agli a&itanti di *erusalemme e a tutti "uelli che erano con(enuti per la esta# a(e(a suscitato in essi un intenso desiderio di sal(e%%a ed a(e(a o erto loro le condi%ioni per accedere ai tempi messianici+ U 'entite(i e ciascuno di (oi si accia &atte%%are nel nome di *es3 Cristo# per la remissione dei peccati; dopo rice(erete il dono dello Spirito Santo V -At E#FH/! Il &! costituisce la cele&ra%ione dell$accoglien%a dell$annun%io# della (olont di godere della edelt di(ina che a nuo(e tutte le cose# dell$intenso desiderio d$essere associati alla comunit di coloro che condi(idono le mera(iglie di Dio in attesa della piene%%a della comunione de initi(a con il Maestro nella *erusalemme del cielo! Il discepolo# dopo a(er accolto il >erigma apostolico+ U *es3 mor5 per i nostri peccati secondo le Scritture# u sepolto ed risuscitato il ter%o giorno secondo le Scritture V -. Cor .L#F@K/# attra(erso il gesto sacramentale -c Rm C#F@../ (iene assunto in tale mistero e si considera ormai morto al peccato e (i(ente per Dio in Cristo *es3 -c Rm C#../! Lo Spirito che lo ha condotto a cele&rare l$allean%a pas"uale gli ha atto intuire che nella morte di *es3 egli era gi presente! In atti# il &! la memoria della croce# di "uell$e(ento nel "uale gi in atto la sal(e%%a di ogni uomo! Il cristiano gi morto nel Signore ancora prima di conoscerlo poich9 *es3 il primogenito tra molti ratelli# la primi%ia di coloro che sono risorti dai morti# dal momento che in lui tutti gli uomini sono morti e risorti! L$intensa contempla%ione dell$e(ento della croce ci permette di intendere ino in ondo il signi icato del &! 'aolo ce lo ricorda in modo molto e icace+ U : in Cristo che a&ita corporalmente tutta la piene%%a della di(init# e (oi a(ete in lui parte alla sua piene%%a# di lui cio che il capo di ogni principato e di ogni potest!!! Boi# in atti# siete morti e la (ostra (ita ormai nascosta con Cristo in DioW V -Col E#4; F#F/! La ri(ela%ione# tutta(ia# non si erma a "uesta comprensione dell$e(ento &attesimale! La contempla%ione del Cristo ci immerge nel mistero del Ber&o atto carne nel "uale la (ita! Il &atte%%ato# in atti# nel gesto sacramentale a erma che *es3 il Signore# perci2 ha parte alla (ita eterna! 'ara rasando le espressioni dell$e(angelista *io(anni -EI#F./ cos5 si potre&&e de inire il mistero &attesimale+ U 0uesti riti sono stati posti perch9 crediate che *es3 il Cristo# il Aiglio di Dio e credendo a&&iate la (ita nel suo nome V! Il cristiano# perci2# generato da Dio chiamato a di(enire iglio di Dio nell$accoglien%a "uotidiana del Maestro per poter giungere alla maturit della ede -c . *( F#.@E/

III* La vi#a ba##e%i"ale* Il &! un e(ento che rende il cristiano memoria di *es3# poich9 dal momento dell$incontro sacramentale egli di(iene contemporaneo con *es3 e *es3 stesso di(iene contemporaneo con lui! L$esperien%a &attesimale rappresenta un continuo# diuturno# inesauri&ile processo di attra%ione che determina il cristiano in tutto il suo essere e nella glo&alit del suo porsi all$interno della storia umana! Il rito &attesimale assume un signi icato pi3 pro ondo rispetto a ci2 che si potre&&e intendere! :sso esprime l$unit di due atteggiamenti+ l$o&&edien%a pas"uale di *es3 e l$ansia o&&edien%iale di coloro che &ramano l$incontro sacramentale! Nel &! l$o&la%ione di Cristo di(enta l$o&&edien%a del discepolo e l$o&la%ione del discepolo l$espandersi dell$o&&edien%a di *es3! 0uesto il senso (ero dell$esperien%a spirituale che luisce dalla cele&ra%ione &attesimale! Ormai il discepolo (i(e solo di ci2 che ha attinen%a al mistero pas"uale di Cristo# tutta la sua esisten%a cristiana in "uanto (i(e e assume il mistero cristiano che gli si comunica nella perenne attualit della 'as"ua# si radica nella cele&ra%ione# si espande nella testimonian%a della carit! Il (alore portante del mistero cristiano (i(ere la (ita che si ri(elata in Cristo morto e risorto! 0uesta esperien%a non un atto statico# ma essen%ialmente dinamico poich9 il dono &attesimale signi ica s(iluppare in modo diuturno# sotto l$a%ione incessante dello Spirito Santo# il passaggio dell$uomo dalla morte alla (ita e "uesto si reali%%a nella continua attualit della con(ersione! La (oca%ione &attesimale # in atti# accoglien%a del dono della con(ersione nello stile esisten%iale di *es3+ atten%ione intensa al 'adre# a&&andonando le esigen%e dell$uomo immerso nel peccato attra(erso la per etta docilit all$a%ione dello Spirito Santo! La con(ersione in Cristo e nello Spirito una costante ascensione al Cal(ario per essere poi assunti alla destra del 'adre# ad imita%ione del Maestro! 0uesto itinerario ha luogo nella Chiesa# con la Chiesa e per la Chiesa poich9 ogni &atte%%ato rappresenta un dono dello Spirito alla comunit cristiana perch9 "uesta ritro(i la sua resche%%a e gio(ine%%a e(angelica! 0uesta componente ecclesiale costituisce un momento particolarmente rile(ante per la comprensione del &! Gn aspetto essen%iale del dono &attesimale l$a&&andono della dispersione in atto nell$uomo a causa del peccato per crescere nella (era comunione (oluta da *es3+ U Io in loro e tu in me perch9 siano per etti nell$unit e il mondo sappia che tu mi hai mandato V -*( .D#EF/! Tale atteggiamento di (ita si ri(ela possi&ile nel discepolo che# nell$accogliere il messaggio pas"uale della sal(e%%a# consape(ole d$essere un dono del 'adre al Aiglio perch9 "uesti# attraendolo a s9 lo riconsegni al 'adre# dopo a(erlo reso nuo(o nell$ora della 'as"ua -c *( .D#C/! L$esperien%a spirituale del &atte%%ato si ritraduce nella sua pro onda consape(ole%%a d$essere nelle mani del 'adre per essere orgiato dalla morte@risurre%ione del Signore attra(erso la piena docilit all$a%ione dello Spirito Santo! :gli ormai iglio nel Aiglio e gode l$intimit del 'adre! S$inserisce in tale e(ento l$ine a&ile processo di di(ini%%a%ione per il "uale il &atte%%ato (iene reso partecipe della natura di(ina -c E 't .#K/# gode della (i(a rela%ionalit con la SS!ma Trinit e cresce nel contesto dell$immortalit di(ina cos5 che pu2 a((ertire la luce interiore che lo tras orma in modo continuo e lo guida nell$ascensione della piena tras igura%ione! IV* Lo %vil!((o $ella vi#a ba##e%i"ale* L$ac"uisi%ione di "uesti dati essen%iali permette di superare letture meramente estrinsecistiche o par%iali dell$e(ento &attesimale e ci aiuta a ritro(are le modalit perch9 l$e(ento possa di(enire sempre pi3 espressione (itale per la Chiesa e nella Chiesa# per il edele e nel edele# dell$ine a&ile amore della SS!ma Trinit! Il dono &attesimale# sintesi tra il contenuto della ede e l$atteggiamento ricco di supplica della comunit e del &atte%%ando# a nascere a (ita nuo(a chiun"ue &rami seguire *es3 ed entrare nella sua interiorit! La econdit di tale dono postula alcuni atteggiamenti esisten%iali essen%iali+ @ l$atteggiamento di ascolto nel silen%io dello Spirito per essere sempre interiormente aperti alla presen%a di Cristo che ama rela%ionarsi in modo inesauri&ile con il discepolo; @ l$intensit di un$esisten%a ricca di supplica che pone in luce una po(ert e(angelica che aspira unicamente ad essere ricreata dalle ine a&ili mera(iglie del 'adre ad imita%ione di ci2 che a((enuto nella 'as"ua di *es3;

@ lo s(iluppo della comunione con i ratelli# condi(idendo con loro il mistero della morte@risurre%ione di *es3# per rendere sempre econdo il popolo dei redenti a lode del 'adre e a testimonian%a di ogni uomo che nello Spirito alla ricerca della luce della (ita; @ l$apertura teologale alla comunica%ione che il 'adre a all$anima di ogni &atte%%ato perch9 cresca nella con igura%ione a Cristo# entrando nella luminosit del suo (olto; @ l$ansia di costruire una (ita che esprima gli atteggiamenti interiori di *es3 per essere speran%a e dare ragione della speran%a ad ogni uomo# attraendolo nell$ine a&ile mistero della carit di(ina! Concl!%ione* Il dono &attesimale la cele&ra%ione della essen%iale (oca%ione presente nell$uomo d$essere attratto in modo diuturno a Cristo per accogliere il dono del suo Spirito e per accedere alla comunione con il 'adre! 0uesta ine a&ile e di(ini%%ante esperien%a rende nuo(o il cuore dell$uomo cos5 da arlo idoneo a costruire un mondo che# ad immagine di Cristo# possa essere a lode e gloria del 'adre! La poten%a &attesimale orienta# dun"ue# a (i(ere nel tempo nella sta&ile condi%ione di dare un$ospitalit creante al Ber&o incarnato# morto e risorto e allo Spirito creatore e santi icatore# in modo che tutto l$essere del discepolo sia il (olto luminoso del Maestro in attesa della piena tras igura%ione nella *erusalemme del cielo! =i&l! Aa!B(!# Il &attesimo! Teologia e pastorale# Leumann -TO/ .4DI; Aa!B(!# Ini%ia%ione cristiana e immagine di Chiesa! Leumann -TO/ .4HE; =! =aro io @ M! Magrassi# s!(!# in DTI I# KDE@K4.; J! Castellano# s!(!# in D:S I# EDH@E4I; Id!# La mistica dei sacramenti dell$ini%ia%ione cristiana# in La Mistica II# DD@...; '! Dac"uino# =attesimo e cresima! La loro teologia e la loro catechesi alla luce della =i&&ia# Leumann -TO/ .4DF; J! De la 'otterie @ S! L8onnet# La (ita secondo lo Spirito# Roma .4DC; =! Re8# Creati in Cristo *es3! La nuo(a crea%ione secondo san 'aolo# Roma .4CH; :! Ru ini# Il &attesimo nello Spirito! =attesimo e ini%ia%ione cristiana# Torino .4DL; R! Schnac>en&urg# La (ita cristiana# Milano .4DE! A! Donghi BEATITUDINI* (inizio) I! 'remessa! 'rima che un$esclama%ione o un discorso ri(olto ai credenti# le &! parlano innan%itutto di Dio# mani estano in pro ondit il suo cuore# ri(elano il suo essere# dicono la sua elicit e i modi attra(erso i "uali essa si esprime# in particolare il suo chinarsi con sollecitudine sull$umanit oppressa e so erente! *es3# pronunciando le &!# ri(ela il (olto di Dio 'adre e il senso dell$Incarna%ione+ comunicare all$uomo la elicit di Dio o rendogli le (ie che# pur nel tra(aglio di un$esisten%a ragile# possono condurlo a godere in piene%%a il dono della (ita! 'er "uesto moti(o# le &! costituiscono il cuore del Bangelo# sono la pagina innega&ilmente pi3 ricca e insieme pi3 pro(ocatoria# contengono il segreto della gioia (era e duratura# aprono ad un iducioso a&&andono in Dio# all$attesa del suo dono# all$accoglien%a e alla ri(ela%ione del suo amore! Sono# per cos5 dire# uno stato esisten%iale di mistica comunione con Dio# rui&ile gi "ui ed ora# in parte# e completamente nell$aldil! II* Nella Sacra Scri##!ra* .! Nell$AT il termine $ashere# elice chi!!!# ricorre "uarantacin"ue (olte e a&&raccia tutto ci2 che l$uomo pu2 desiderare da Dio nella (ita per essere pienamente elice! Israele un popolo assetato di elicit# ma spesso la intende nel senso di &enessere materiale# econdit# ricche%%a!!! shalom! Solo lentamente scopre# alla scuola della sua stessa storia# che la &! "ualcosa di pi3 e che la elicit un dono di Dio# raggiungi&ile se in lui si con ida+ U =eato chi in lui si ri ugia V proclama il Sal E#.E -c Sal FF#4; CK#L; HF#.F; .KL#L/! J6P6 un Dio di gloria e desidera comunicarla agli uomini! La &! dell$uomo deri(a dalla gra%ia di(ina# partecipa%ione alla sua gloria! La &! da una parte descri(e una situa%ione# un dato di atto+ U Te &eato# IsraeleW Chi come te# popolo sal(ato dal SignoreY :gli lo scudo della tua di esa e la spada del tuo trion o V recita la prima &! della =i&&ia -Dt FF#E4/# descri(endo lo stupore dinan%i all$a ettuosa paternit di Dio che si prende cura del suo popolo! L$ultima causa della &! di Israele la piccole%%a del popolo che Dio si scelto e sul "uale ri(ersa il suo amore+ U Il Signore si legato a (oi!!! perch9 (i ama V -Dt D#D@H; c Sal CK#L/! Solo i U piccoli V# per2# comprendono che con Dio possiedono tutto e che l$a&&andono totale# la iducia sen%a limiti# la

(ia della &!+ U =eati coloro che sperano in lui V -Is FI#.H/! 'er scoprire che solo Dio elicit# l$uomo de(e percorrere un itinerario attra(erso il "uale mette a nudo il suo peccato e sperimenta il chinarsi misericordioso dell$Onnipotente sulla sua po(ert+ U =eato l$uomo a cui rimessa la colpa e perdonato il peccato V -Sal F.#.ss!/! Il credente de(e per2 puri icare i suoi desideri passando di delusione in delusione e acendo esperien%a della caducit di tutto "uanto terreno+ U Anche l$amico in cui con ida(o# anche lui# che mangia(a il mio pane# al%a contro di me il suo calcagno V -Sal K.#.I; c Sal ..H#Hss!; .KC#Fss!/! Dall$altra parte# la &! esprime anche una scelta# un impegno di ascesi personale+ U =eato l$uomo che non segue il consiglio degli empi# non indugia nella (ia dei peccatori!!! ma si compiace della legge del Signore# la sua legge medita giorno e notte V -Sal .#.ss!/+ la elicit di colui che sceglie il &ene e si nutre della costante medita%ione della 'arola di Dio! 0uesta de(e spingerlo a condi(idere la elicit rice(uta con coloro che ne sono pri(i+ U =eato l$uomo che ha cura del de&ole# nel giorno della s(entura il Signore lo li&era!!! lo ar (i(ere &eato sulla terra V -Sal KI#.ss!/! Con l$esilio &a&ilonese# Israele comincia a considerare &! non solo il &enessere materiale# la salute e la ricche%%a# ma anche la so eren%a# la po(ert# il dolore e scopre lentamente che l$amore di Dio passa anche per "uesta strada misteriosa e incomprensi&ile! Il Ser(o di J6P6 porta in s9 la &! dell$amore di Dio attra(erso la mansuetudine nella pro(a -c Is KE#.@D/# il allimento apparente dei suoi s or%i -c Is K4#.@C/# la pa%ien%a nelle opposi%ioni e nelle persecu%ioni -c Is L.#K@4/# il dolore e la morte a&&racciata (olontariamente per redimere il peccato dell$umanit -c Is LE#.Fss!/! Si apre cos5 la strada alle &! del Bangelo che codi icano proprio "ueste situa%ioni e "ueste disposi%ioni# in una maniera che umanamente appare assurda e paradossale! E! Nel NT! a! =eatitudine! Tutto il Bangelo sotto il segno della &eatitudine perch9 l$annuncio di gioia per eccellen%a+ l$epoca della elicit messianica predetta dai pro eti -c Is 4#.@C/! La prima e l$ultima &! dei Bangeli "uella della U ede V+ U =eata te che hai credutoW V -c Lc .#KL/ esclama :lisa&etta dinan%i a Maria+ in lei Dio particolarmente presente nel suo Aiglio atto carne e a "uesto ella ha creduto# perci2 &eata! U 'erch9 mi hai (eduto# hai creduto+ @ dice il Risorto a Tommaso @ &eati "uelli che pur non a(endo (isto crederannoW V -*( EI#E4/! Sen%a la ede impossi&ile ogni discorso sulle &! Aondamento di ogni &! accogliere Dio e la sua parola sal(i ica# perci2 alla donna che chiama U &eata V la Madre di *es3# "uesti risponde+ U =eati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osser(ano V -Lc ..#EH/+ "uanto ha atto Maria nell$annuncia%ione! La &! esperien%a (i(a e scoperta della presen%a atti(a# amorosa e sal(i ica di Dio in Cristo *es3+ U =eati i (ostri occhi perch9 (edono e i (ostri orecchi perch9 sentono!!! V -Mt .F#.C@.D/! : la &! di 'ietro -c Mt .C#.C@.D/+ pura gra%ia che &eati ica! Ma ancor pi3 &eati sono coloro che credono sen%a a(er (isto -c *( EI#E4/# coloro che si a idano a Dio pur nell$aridit della (ita e nel &uio della ede! La &! sentirsi Dio (icino# da lui aiutati e (alori%%ati nella situa%ione di limite della (ita umana; sentirsi# come lui# utili alla sal(e%%a del mondo! 'er "uesto esige uno s or%o personale di con(ersione radicale e di cam&iamento di mentalit per essere capita e accettata! :sige la piena accoglien%a della (olont di Dio perch9 particolarmente impegnati(a sul piano personale! *es3 proclama elici gli spettatori delle mera(iglie di(ine operate nell$era messianica -c Mt ..#E@C; .F#.Css!/# ma soprattutto i ser(i edeli che# al ritorno del Signore# saranno tro(ati (igilanti e impegnati nell$eseguire la sua (olont -c Lc .E#FDss!/! Costoro# in atti# ascoltano e (i(ono la 'arola# perci2 sono &eati -c Lc ..#EH/! Tale elicit raggiunta e sperimentata dai discepoli del Cristo che si tro(ano in uno stato di po(ert e di a li%ione -c Lc C#EIss!/ e si impegnano seriamente nella (ia della pace# della misericordia e dell$amore# perch9 si mettono in sintonia con le esigen%e ondamentali del regno messianico! Le persone &eate e elici# secondo l$insegnamento del pro eta di Na%aret# sono coloro che (i(ono le esigen%e del regno# sinteti%%ate nella po(ert e(angelica e nell$amore raterno! La &!# in atti# (isione di Dio nella piene%%a della carit! Soltanto colui che ha posto Cristo al centro della sua ede pu2 essere (eramente elice! : "uesta la promessa dell$ultimo li&ro della =i&&ia! =eato colui che ascolta Cristo -c Ap .#F; EE#D/ e rimane (igilante -c Ap .C#.L/# perch9 chiamato alle no%%e dell$Agnello -c Ap .4#4/ per la risurre%ione -c Ap EI#C/! Anche se

de(e dare la (ita in testimonian%a non si perda d$animo+ U =eati!!! i morti che muoiono nel SignoreW V -Ap .K#.F/! &! =eatitudini! Con le &!# *es3 sceso al centro di "uesta nostra umanit per dare un senso a tutto ci2 che tormenta l$uomo e lo riempie di paura! 'erch9 le sue parole non ossero (ane# egli stesso ha assunto la condi%ione di po(ert# ame# dolore# persecu%ione+ l$itinerario di a&&assamento e di totale U s(uotamento V descritto da 'aolo -c Ail E#Kss!/! Le &! poste all$ini%io del discorso inaugurale di *es3 o rono# secondo Mt L#F@.E# il programma della elicit cristiana! Nella recensione di Luca esse sono a&&inate a delle constata%ioni di s(entura# esaltando in tal modo il (alore superiore di certe condi%ioni di (ita -c Lc C#EI@EC/! Le otto -o no(e/ &! di Matteo sono una catechesi di (ita nuo(a nello Spirito# che egli descri(er nei capitoli L@D -Discorso della Montagna/+ una pagina che e(iden%ia sia gli atteggiamenti sia le disposi%ioni interiori richieste dal Bangelo del regno! Luca# in(ece# riporta solo "uattro &! nel suo U discorso della pianura V -C#EI@KD/ annunciando la elicit a coloro che (i(ono in particolari situa%ioni dolorose! *es3 (enuto da parte di Dio a pronunciare un solenne s5 alle promesse dell$AT! Le &! sono un s5 detto da Dio in *es3# il "uale si presenta come colui che porta a compimento l$aspira%ione alla elicit+ il regno dei cieli presente in lui! 'i3 ancora# *es3 ha (oluto incarnare le &! (i(endole per ettamente# mostrandosi U mite ed umile di cuore V -Mt ..#E4/! Con *es3 i &eati di "uesto mondo non sono pi3 i ricchi# i pasciuti# gli adulati# ma coloro che hanno ame e che piangono# i po(eri e i perseguitati! 0uesto ro(esciamento dei (alori era possi&ile ad opera di colui che ogni (alore! Le &! (ogliono essere il ritratto dell$uomo progettuale# (erso cui do&&iamo tendere# che non ancora reali%%ato# ma che noi speriamo di poter attuare in piene%%a; sono la carta d$identit del cittadino del regno di Dio# cos5 come lo sogna Cristo e come (uole che noi lo incarniamo# perch9 il regno di Dio gi in me%%o a noiW Lo spirito delle &! sinteti%%ato in una rase che Matteo colloca alla ine del discorso della montagna+ U Siate (oi dun"ue per etti come per etto il 'adre (ostro celeste V -Mt L#KH/! La per e%ione "ualcosa che non possediamo# una meta a cui arri(are# un monte da salire# ma nello stesso tempo "ualcosa di dinamico# che si (a acendo! 0uesto il nucleo portante delle &! :sse sono lo specchio di un atteggiamento e(angelico radicale# non la descri%ione di un comportamento di alcune ore o di alcuni momenti; sono l$appello alla struttura di ondo che de(e per sempre permanere e tutto a&&racciare! Con le &! e tutto il Discorso della Montagna# *es3 ci in(ita all$U amore totale V# ci richiama allo U spirito V# cio alla radice dell$essere; esse sono l$eco della legge dell$amore al ratello e al nemico in "uanto ratello in Cristo! Dando U carne V alle &!# la (ita cristiana di(iene slancio e(angelico inedito# misteriosa corrente di radicalit pro etica in continuo dialogo con il mutare dei tempi e l$emergere di nuo(e s ide! La (ita cristiana de(e rein(entare la contesta%ione e(angelica e (i(ere con edelt dinamica e creati(a la ede# de(e saper raccontare la edelt e le mera(iglie del Dio@con@noi# sapendo U mostrare Dio V e U dire la ede V in termini inno(ati(i e signi icati(i# acendosi carico di una nuo(a cultura della speran%a! Le &! sono la trasparen%a di Dio nella (ita del mistico che si mani esta in segni immediatamente percepi&ili come maturit umana# solidariet atti(a# compassione e tenere%%a# raternit e pace# ede che sa rischiare! Il mistico# che (i(e in piene%%a le singole &!# mani esta la elicit possi&ile gi "ui ed ora posseduta da chi ormai (i(e nel cuore di Dio e l$impegno costrutti(o a a(ore di un$umanit nuo(a! III* Lo %(iri#o $elle b* a! Aelicit dei po(eri! Nel testo greco di Mt L#F (iene usato il termine ptochos+ mendicante# misero# incapace di pro((edere alle proprie necessit per indicare colui che attende dagli altri i me%%i di sussisten%a e manca del necessario! In e&raico a&&iamo due termini "uasi simili+ $anc e $anaM! Il primo indica colui che cede# si piega# l$uomo che si a&&assa# si cur(a# si sottomette+ l$oppresso! Il secondo# "uasi sempre usato al plurale# indica persone discrete# umili# sottomesse# miti# la cui umile sottomissione si tras orma spontaneamente in atteggiamento di iduciosa adesione a Dio! 'er l$e&raico dun"ue il U po(ero V l$uomo sen%a di esa! La prima &! rimanda all$oracolo di Is C.#.@F# ripreso anche da Luca nel discorso inaugurale di *es3 alla sinagoga di Na%aret e o erto "uale risposta ai discepoli del =attista+

U !!!Ai po(eri predicata la &uona no(ella V -Mt ..#L/! Con l$a((ento de initi(o del regno di Dio i po(eri godranno (eramente e pienamente degli e etti della sollecitudine di Dio# che colmer di &eni gli a amati e rimander i ricchi a mani (uote -c Lc .#LE@LF/! :cco perch9 l$annuncio dell$imminen%a del regno di Dio non pu2 che riempire di gioia i po(eri+ Dio stesso sta per prendersi cura di loro# acendone l$oggetto della sua regale sollecitudine! Colui che ha uno spirito da po(eri (i(e la sua totale adesione a Cristo con uno stile di (ita umile+ U Se uno (uole essere il primo# sia l$ultimo di tutti e il ser(o di tutti V -Mc 4#FL/! A(ere uno spirito da po(eri signi ica a(ere il coraggio di piegarsi con umilt nel ser(i%io# sull$esempio di Cristo che non (enuto per essere ser(ito# ma per ser(ire e che U da ricco che era# si atto po(ero per (oi# perch9 di(entaste ricchi per me%%o della sua po(ert V -E Cor H#4/! Signi ica# altres5# di(entare sacramento della sollecitudine di Dio# segno elo"uente di speran%a (erso tutti coloro che (i(ono nell$oppressione! &! Aelicit degli a litti! Secondo il testo di Is C.#.@F l$in(iato del Signore (iene anche per U asciare le piaghe dei cuori spe%%ati!!! per consolare tutti gli a litti# per allietare gli a litti di Sion!!! V! *es3 proclama &eati oi penthountes+ "uelli che si a liggono! 'anthein# in atti# signi ica U a liggersi@addolorarsi V! 0uesto (er&o# molte (olte# connesso con >laiein -piangere/ perch9 l$a li%ione interna spesso si mostra esternamente nelle lacrime! In Lc C#E. si legge+ U =eati (oi che ora piangete# perch9 riderete V e in Lc C#EL+ U *uai a (oi che ora ridete# perch9 sarete a litti e piangerete V! Nell$AT# l$a li%ione causata dalla partecipa%ione alle disgra%ie altrui -c *n EF#E; LI#F/! Nel Sal FL#.Fss! si descri(e la solidariet con la malattia altrui# solidariet espressa con il dolore paragonato al lutto che si porta per la morte della propria madre+ l$esperien%a dell$impoten%a umana di ronte alla necessit e il desiderio di aiutare il prossimo so erente conducono alla preghiera# alla richiesta dell$aiuto di Dio# richiesta che (iene intensi icata con la peniten%a e il digiuno! Nell$elenco delle opere di misericordia in Sir D#F.@FC tro(iamo anche la partecipa%ione al dolore altrui+ U Non e(itare coloro che piangono e con gli a litti mostrati a litto V -c Rm .E#.L/! Anche il peccato altrui causa di a li%ione -c :sd .I#C; Ne 4#./! :&&ene# coloro che sanno a liggersi partecipando al dolore altrui saranno consolati da Dio# 'adre di ogni consola%ione! S! 'aolo usa re"uentemente il (er&o U consolare V! Il testo pi3 esplicito E Cor .#.@D+ U Dio!!! 'adre di ogni consola%ione# il "uale ci consola in ogni nostra tri&ola%ione perch9 possiamo anche noi consolare "uelli che si tro(ano in "ualsiasi genere di a li%ione con la consola%ione con cui siamo consolati noi stessi da Dio!!! V! Il (er&o si tro(a (enti (olte in Isaia -KI@CC/ e "uasi sempre ri erito a J6P6! Dio il (ero consolatore; "uesto il suo nome+ U Io# Io sono il tuo consolatore V -Is L.#.E@.F/; U Come una madre consola un iglio!!! V -Is CC#.F/+ in Dio poten%a e tenere%%a U materna V sono un tutt$uno! Il cristiano a esperien%a della consola%ione di(ina ed chiamato ad essere portatore di speran%a e di consola%ione; pur acendosi carico delle situa%ioni di a li%ioni# non si lascia a&&attere da esse# ma le tras orma con la tenere%%a protesa (erso il prossimo! La sua elicit sta nel partecipare al dolore altrui# nel (i(ere in intima comunione con gli uomini suoi contemporanei# non ignaro del carico di so eren%e che "uesto comporta! Dio lo chiama alla solidariet con l$umanit peccatrice# ammalata# so erente# acendosi porta(oce della gioiosa consola%ione di(ina! Sperimentando nel "uotidiano la consola%ione di Dio de(e a sua (olta arsi consola%ione! c! Aelicit dei miti! Nel Sal FD#.@.. i miti sono con rontati con le a%ioni e il successo dei mal(agi contro i "uali sare&&ero portati a reagire negati(amente! :ssi per2 de(ono e(itare "uattro cose+ non adirarsi# non in(idiare# desistere dall$ira# deporre lo sdegno! Con otto imperati(i i miti sono chiamati a porre la loro speran%a nel Signore+ con idare# are il &ene# a&itare la terra# cercare la gioia nel Signore# mani estare al Signore la propria (ia# con idare in lui# stare in silen%io da(anti al Signore# sperare in luiW Ne segue che solo una orte e glo&ale dire%ione (erso Dio rende possi&ile la mite%%a! L$uomo che non si pone in dire%ione di Dio# da solo# di ronte ai mal attori e alle ingiusti%ie# non riesce ad e(itare l$ira e l$in(idia! Il mite sa dominare le emo%ioni negati(e# come l$ira# e ne e(ita le mani esta%ioni che# in realt# pro(ocano altrettante opposte rea%ioni e creano di(isioni! Anche la corre%ione raterna richiede mite%%a -c . Cor K#E.; E Cor .I#.; *al

C#.; . Tm E#EL/! Il mite# consape(ole della propria de&ole%%a# non si sente e non si presenta come migliore e superiore rispetto agli altri e corregge colui che ha mancato da pari a pari# da ratello a ratello! Secondo *c .#.4@E. la mite%%a sem&ra essere la li&ert da U ogni impurit ed ogni resto di mali%ia V# o((ero la li&ert da ogni emo%ione e tenden%a oscura e s&agliata che distur&a l$ascolto della 'arola di Dio! Secondo Matteo la mite%%a un tratto particolarmente caratteristico di *es3 e# in atti# nessun$altra sua "ualit (iene cos5 rimarcata! *es3 non un Maestro duro e presuntuoso# ma mite ed umile di cuore -c Mt ..#E4; E.#L/! La mite%%a di cui parla Mt L#L "uali ica un atteggiamento e un comportamento molto importante per le rela%ioni con gli altri! Tale mite%%a caratteri%%ata dal dominio dei propri impulsi e delle proprie emo%ioni nonch9 dal pieno rispetto per la persona dell$altro; un presupposto essen%iale per un agire giusto e sapiente! Soltanto su "uesta &ase possi&ile una conoscen%a serena e indistur&ata della (olont di Dio come anche un trattamento rispettoso e amore(ole del prossimo! La mite%%a comprende e determina le tre rela%ioni essen%iali+ con se stessi# con Dio# con il prossimo! : una disposi%ione interiore che non pu2 essere reali%%ata solo con uno s or%o umano; richiede dun"ue una pro onda rela%ione iliale con Dio! d! Aelicit dei giusti! Mt L#C dice che della giusti%ia &isogna a(ere ame@a(ere sete! Nel NT "uesti due (er&i# "uando sono collegati# esprimono un &isogno naturale ed un desiderio elementare che a erra e penetra la totalit dell$uomo! I due (er&i# in senso meta orico# possono esprimere un orte desiderio di Dio e della sua 'arola+ U L$anima mia ha sete di Dio# del Dio (i(ente!!! V -Sal K.#F/; U O Dio# tu sei il mio Dio# all$aurora ti cerco# di te ha sete l$anima mia!!! V -Sal CE#E/; U :cco (erranno giorni @ dice il Signore @ in cui mander2 la ame nel paese# non ame di pane# n sete di ac"ua# ma d$ascoltare la parola del Signore V -Am H#../! *iusti%ia indica l$atteggiamento e l$agire secondo una norma retta e (alida! Dio (iene chiamato U giusto V specialmente in "uanto# nella sua misericordia# edele alla sua (olont sal(i ica# adempie le sue promesse# reali%%a la sal(e%%a degli uomini! L$uomo U giusto V in "uanto agisce secondo le norme sta&ilite dalla (olont di Dio! U Adempiere la giusti%ia V -c Mt F#.L/ signi ica agire per ettamente secondo la (olont di Dio! La &! di Mt L#.I# ripresa e applicata all$uditorio di *es3 in Mt L#..# parla di U persecu%ione V non solo U per causa della giusti%ia V# ma U per causa mia V+ la U giusti%ia V e *es3 sono strettamente connessi! La superiorit della giusti%ia dei discepoli -c Mt L#EI/ consiste nel loro agire edelmente non secondo le norme dei arisei# ma secondo "uelle di *es3; e "uesto causa di persecu%ione! Aare la giusti%ia @ are la (olont del 'adre -c Mt D#E./ @ are "ueste mie parole -c Mt D#EK/# nel Discorso della Montagna# designano la stessa realt# cio l$agire umano necessario per entrare nel regno dei cieli+ U Cercate prima il Regno di Dio e la sua giusti%ia# e tutte "ueste cose (i saranno date in aggiunta V -Mt C#FF/+ si oppone alla cura ansiosa del ci&o# della &e(anda e del (estito! La preoccupa%ione necessaria ed essen%iale il Regno di DioW Secondo il Sal .C#.L la giusti%ia il presupposto della sa%iet! A causa della giusti%ia# il salmista spera di poter (edere il (olto di Dio# di essere sa%iato da "uesta contempla%ione! Coloro che hanno ame e sete della giusti%ia possono rinunciare ad ogni a anno nella loro (ita perch9 essa garantita# in modo assoluto# da Dio -c *( C#FL; Ap D#.C@.D/! Amare Dio e giungere alla piena &! esige il are la sua (olont e il coraggio di passare attra(erso pro(e e tri&ola%ioni per U causa di *es3 Cristo V! Ma Dio e la sua (olont coincidono# per cui camminare nella di(ina (olont camminare in Dio! e! Aelicit dei misericordiosi! La Lettera agli :&rei -E#.D@.H/ presenta *es3 sommo sacerdote# misericordioso e degno di ede! La sua misericordia radicata nella sua propria esperien%a di so eren%a e di pro(a e si mostra nell$aiuto e etti(o agli uomini che (engono pro(ati -c :& K#.L@.C/! Nell$AT Dio stesso si presenta a Mos come il U misericordioso e pietoso V -:s FK#C@D/! I due termini sono sinonimi -c Lc C#FC/! Misericordia -in e&raico rahamcm da rehem# che signi ica U grem&o materno V/ il legame di gra%ia# di tenere%%a e di amore che c$ ra Dio e l$umanit sua creatura! La &! di Mt L#D dichiara elice colui che si a sacramento della di(ina misericordia nei con ronti del prossimo -c Mt 4#.F; .E#D; EF#EF/! An%i# alla luce della para&ola di Lc .I#FI@FD# il samaritano de inito come U colui che e&&e misericordia V richiama il cristiano

al do(ere di U arsi prossimo V di chiun"ue nel &isogno! :lementi essen%iali della misericordia sono dun"ue la necessit del prossimo e del arsi prossimo# la compassione e l$aiuto e icace! 'er *iacomo -F#.D/ la misericordia appare come elemento essen%iale della (era sapien%a e si mostra nelle opere &uone! Matteo .H#FF un pre%ioso commento alla "uinta &!# in "uanto opera il collegamento ra la misericordia di(ina e la misericordia umana+ la rela%ione con gli uomini determina la rela%ione con Dio! Misericordia indica il giusto comportamento dell$uomo nei con ronti del suo prossimo che (ersa in una situa%ione di necessit e so eren%a e chiede un aiuto che si in grado di o rire! La &eatitudine di Mt L#D# con cui ini%ia la seconda met delle &! riprende e precisa il tema della prima &! La U po(ert in spirito V signi ica il riconoscimento della propria totale dipenden%a da Dio! A tale dipenden%a appartiene il atto che noi peccatori# per la nostra sal(e%%a e (ita# dipendiamo dalla misericordia di Dio! A "uesta si aggiunge la dipenden%a del prossimo da noi! Se l$aiuto decisi(o di Dio (erso di noi# che siamo de&oli e po(eri# ci raggiunge# esso di(iene de initi(amente e icace solo "uando ci siamo s or%ati di aiutare i nostri ratelli in necessit! 0uesta &! pone in risalto gli aspetti positi(i della isionomia del discepolo# cio come egli de(e agire! La misericordia la passione di Dio per l$uomo# e la stessa passione nel dono dell$amore (iene richiesta da Dio all$uomo nei con ronti del prossimo! ! Aelicit dei puri di cuore! 'er la =i&&ia il termine cuore indica la sede dei pensieri -c Mt 4#K; EK#EH/# della comprensione -c Mt .F#.L/# del riconoscimento dei (alori -c Mt C#E./# delle aspira%ioni e delle atti(it -c Mt .L#.4/# degli atteggiamenti (erso gli altri -c Mt ..#E4; .H#FL/ e del rapporto con Dio -c Mt .L#H; EE#FD/! : il centro della (ita intelletti(a# (oliti(a ed emo%ionale dell$uomo# il luogo di origine# di ri erimento e di unit di tutti i suoi rapporti con Dio e con gli altri! : elice# secondo Mt L#H# colui che mantiene il cuore @ cos5 inteso @ puro! 'uro ci2 che con orme a Dio# che appartiene alla s era di Dio! Il cuore decisi(o per la pure%%a dell$uomo; dal cuore dipende se l$uomo appartiene alla s era di Dio e piace a Dio! Il cuore puro "uello con orme alla parola di Dio# li&ero da tenden%e ed impulsi che spingono ad a%ioni contrarie alla (olont di Dio -c :s EI#.F@.C/! I puri di cuore sono coloro che# proprio a partire da tale centro interno# sono con ormi alla (olont di Dio! Secondo il Sal EK# si pu2 a((icinare a Dio U chi ha mani innocenti e cuore puro V+ le mani indicano l$agire esterno# il cuore i mo(imenti interni -pensieri# inten%ioni# emo%ioni/! All$innocen%a delle mani e alla pure%%a del cuore collegato il desiderio della presen%a di Dio# desiderio sa%iato con la (isione escatologica -c Mt L#H/! Anche l$orante del Sal L.# dopo il riconoscimento della misericordia di(ina e del proprio peccato# chiede un cuore puro perch non sia respinto dalla presen%a di Dio; anche in Is C#L@C la pure%%a appare come la condi%ione per U (edere V Dio! Chi ha un U cuore puro V anche capace di amore raterno -c . Tm .#L/! Il cuore puro# in atti# la onte da cui pro(iene la carit -c . 't .#EE/! g! Aelicit degli operatori di pace! La &! di Mt L#4 pone nuo(amente# come le prime tre# l$atten%ione sull$agire esterno! Secondo il testo di Mt .I#.Ess!# essere U operatori di pace V signi ica mettere sempre *es3 al primo posto# anche a costo di U perdere la pace V con le persone pi3 care! La pace ama la ranche%%a e la schiette%%a# la mormora%ione in(ece distrugge la pace e causa dolore! 'er s! 'aolo# *es3 Aiglio del 'adre l$operatore di pace per eccellen%a# a(endoci li&erati dal peccato e rista&ilito la pace con Dio -c Col .#EI/! Cristo talmente operatore di pace da (enire chiamato in : E#.K@.D U nostra pace V! Lo spirito di ser(i%io -c Mc 4#FL/ de(e dare sostan%a e sostenere nei discepoli sia il loro comportamento che i loro rapporti i "uali de(ono a(ere# come misura e punto di orientamento# la pace! La pace ra i mem&ri della comunit designa lo stato per etto delle loro mutue rela%ioni -c E Cor .F#../! La pace rutto dell$amore di Dio e presuppone l$amore -c *al L#EE/! *li operatori di pace sono coloro che anno la pace e# per essa# s$impegnano! L$impegno per la pace racchiude in s9 tutti gli atteggiamenti delle &! precedenti e si esprime anche con un atteggiamento U sereno V! A "uesto punto# pace assume anche il signi icato di riappaci ica%ione con il creato# con se stesso e con Dio# paci ica%ione interiore interrotta dal peccato# ma ora recuperata da e in *es3 Cristo -c : E#.Kss!/!

IV* Concl!%ione* Le &! esprimono la promessa di un uturo che mani esta l$a((enuto regno di Dio in ogni uomo che (i(e il Bangelo di *es3 Cristo come lui# unito indissolu&ilmente alla (olont del 'adre! Tale testimonian%a tipica del mistico che esprime in s9 il cammino della storia nel segno di una positi(it (erso la realt ultima# o(e ogni uomo di &uona (olont raggiunger la sua piene%%a in Dio! =i&l! Aa!B(!# Alle onti della spiritualit cristiana! Le otto =eatitudini# Assisi -'*/ .4H.; Aa!B(!# Il mondo dell$uomo nascosto! Le =eatitudini# Roma .44.; D! =u%8# s!(!# in DSAM I# .E4H@.F.I; J! Castellano# =eatitudine# in D:S I# E4E@E4K; *! Cira(egna# Le =eatitudini del Bangelo# Milano .44E; *! Col%ani# =eatitudine# in DTI I# K4.@LIF; J! Dupont# =eatitudine@=eatitudini# in NDT=# .LL@.C.; Id!# Le =eatitudini# Roma .4D4; *! 6eleMa# =eatitudini e(angeliche# in D:S I# E4K@FFF; M!J! Le *uillou# 0uale elicitY Ri lessioni sulle =eatitudini# 'ado(a .44E; *! Loh in># 'er chi (ale il Discorso della MontagnaY# =rescia .44I; C!M! Martini# Le =eatitudini# Milano .44I; S!A! 'animolle# Il Discorso della Montagna# Milano .4HC; M! Russotto# Le =eatitudini e(angeliche# Citt del Baticano .44.; L! Serenth# Il regno di Dio "ui! Il Discorso della Montagna# Milano .4HH; C! Stoc># *es3 annuncia la &eatitudine# Roma .4H4! M! Russotto BEATRICE DI NAZARET* (inizio) I! Bita e opere! =! una esponente della (i(ace realt ecclesiale iamminga del sec! XIII in cui anche il mondo emminile entra con responsa&ilit creati(a -c mo(imento delle &eghine/! Nata nel .EII a Tienen# or ana di madre a sette anni# =! (iene educata dalle &eghine di L9au e# poi# nel monastero cistercense di =loemendael ondato dal padre# do(e# a sedici anni# ammessa alla pro essione religiosa! In seguito =! si tras erisce negli altri due monasteri ondati dal padre# "uello di Maagdendaal e di N!S! di Na%aret -.EFC@FD/ nei pressi di Lier# do(e sar priora ino alla morte# a((enuta nel .ECH! =! scri(e la propria (ita in antico iammingo - ino al .EFC/ inter(allata da ri lessioni di ascetica e mistica! Di "uest$opera perduta resta una tradu%ione@riela&ora%ione in latino# Bita =eatricis# e# nella lingua originale# solo il &re(e trattato Se(en Manieren (an Minne -Le sette modalit dell$amore/! Stando alla sua &iogra ia# =! una donna colta# lettrice assidua della =i&&ia# aperta alle amici%ie# U impastata V di a etti(it# ma anche concreta nella sua atten%ione al prossimo! Appassionata di Dio# =!# sia da &am&ina che da adulta# (orre&&e con"uistarlo gettandosi in pratiche ascetiche esagerate che arri(er a moderare solo "uando sperimenter come dono l$unione con Dio! Nelle re"uenti U (isioni V# legate di solito alla lettura della Scrittura e alla liturgia# =! con ermata nella conoscen%a amorosa di Dio Trinit e di *es3 Cristo -attirata soprattutto dalla sua passione# dal suo cuore e dall$:ucaristia/! II* In%egna"en#o "i%#ico* Il trattato sulle sette modalit dell$amore descri(e# &ench9 non in prima persona# l$esperien%a dell$Autrice! Le sette modalit# secondo il sottotitolo L$amore prende sette orme# che (engono dalla cima dell$essere e anno ritorno alla sommit# (engono presentate (ia (ia con chiare%%a e calore insieme! Nel primo modo# che consiste nel U desiderio atti(o dell$amore V# =! nota che l$origine di tale desiderio si tro(a nella stessa persona umana che (uole ser(ire il Signore in U pure%%a# no&ilt e li&ert V# poich9 cos5 Dio l$ha creata a sua immagine e somiglian%a! Nel secondo modo (iene messa in rilie(o la gratuit dell$amore! L$anima# la persona U (uole ser(ire nostro Signore per niente+ amarlo semplicemente# sen%a perch9 V -espressione tipica di =! ripresa in seguito dai mistici renani/! Il ter%o modo caratteri%%ato dal desiderio di amare Dio in modo totale e per etto# di are tutto U per ser(ire# onorare e amare l$Amore secondo la sua dignit V! L$anima# pur rendendosi conto che l$assoluta per e%ione al di sopra delle possi&ilit umane# non si d pace# U le sem&ra di morire sen%a morire e in "uesta morte so re l$in erno! -!!!/ Nessun compimento# nessuna soddis a%ione# nessuna paci ica%ione si lascia intra((edere V! Il Signore

solo# non uno s or%o pi3 generoso della persona# pu2 are uscire l$anima da "uesto modo! Cos5# nel "uarto modo# =! descri(e la s(olta+ ora il Signore a suscitare i mo(imenti dell$anima rice(uti in maniera passi(a! L$amore si mani esta sen%a causa umana# il cuore ne in uocato e l$anima U non pi3 che amore V -perdendo tal(olta or%e isiche e sensi/! Nel "uinto modo# nella rui%ione dell$amore# l$anima pu2 rice(ere una grande energia e capacit di operare oppure essere talmente sopra atta dall$amore da sentir scoppiare corpo e cuore! La U idan%ata V -termine "ui usato nel testo per la prima (olta/ nel tormento+ la sua anima pi3 rice(e pi3 anela a rice(ere! Nel sesto modo# la idan%ata del Signore riconosce che l$amore regna in lei e che pu2 sia agire che riposare+ tutto le di(enta acile# U nella pruden%a# sagge%%a# dolce%%a e or%a della carit V# comincia la (ita eterna! 0uesto sem&ra essere il grado culminante dell$amore# ma =! aggiunge il settimo modo# nel "uale l$anima si tro(a al con ine# doloroso e elice# della situa%ione de initi(a in Dio e nella Trinit -con termini che appaiono solo ora+ =en@Amata# Amato# =en@Amato# Sposo/! Dalla terra@esilio# la idan%ata arde per Cristo -c Ail .#EF/# per il tempo nel "uale U contempler appassionatamente colui che ha amato cos5 teneramente e -!!!/ cos5 edelmente ser(ito V# ormai totalmente U unita al suo Sposo V! La U mistica V di =! sottintende la positi(it della persona umana e del suo amore# inso erente di ogni limite# per Dio Creatore! Nella dinamica dell$amore# originata unicamente dall$amoreAmore# non da do(ere o timore# messo in luce il passaggio dall$agire al rice(ere da Dio nonch9 il carattere sponsale dell$unione con il Signore! In coeren%a con l$accento sull$amore per l$umanit di *es3# tale U mistica V presenta l$amore atti(o (erso gli altri "uale (ia e segno imprescindi&ile del cammino di unione con Dio! =i&l! O(ere& =eatri?s (an Na%areth# Se(en manieren (an minne# ed! L! Re8pens e J! (an Mierlo# Leu(en .4EC; Id!# Sept degr9s d$amour! Traduction du mo8en@n9erlandais# in 6adeMi?ch# Lettres spirituelles# *en(e .4D.; Bita =eatricis# ed! L! Re8pens# AntMerpen .4CK! S#!$i& *io(anna della Croce# s!(!# in D:S I# FFF@FFL; :ad!# I mistici del Nord# Roma .4H.# .4ss!; *! :pine8@=urgard @ :! Zum =runn# Le poetesse di Dio# Milano .44K# HL@.ID; J! (an Mierlo# s!(!# in DSAM I# .F.I@.F.K; A! Pillaert# s!(!# in PM8# KD@KH! S! Cantore BEDA IL VENERABILE ,%an#o-* (inizio) I! Bita e opere! Nato nel CDECDF nella regione del nord d$Inghilterra# al di l del iume 6um&er# Northum&ria# da amiglia presumi&ilmente cristiana# =! (iene a idato dai U parenti pi3 prossimi V - orse perch9 rimasto or ano/ all$et di sette anni ai monaci &enedettini del doppio monastero dei SS! 'ietro e 'aolo di JarroM! I suoi principali maestri sono s! =enedetto =iscop - C4I/# ondatore# e s! Ceol rido# suo successore - D.C/# in un periodo di orte espansione di "uell$istitu%ione monastica# guidata da "uesti due uomini colti e santi# costruttori e legislatori# (iaggiatori instanca&ili alla ricerca di "uanto pu2 arricchire culturalmente# spiritualmente e liturgicamente il monastero! =! rimane pro ondamente in luen%ato da essi# cos5 da sentirli come padri! La Regola# da essi scritta# composita# marcatamente UromanaV ma# orse# non strettamente &enedettina! =! rice(e un$ottima orma%ione classica e religiosa# gra%ie all$insegnamento di sapienti maestri e all$aiuto di una &en ornita &i&lioteca monastica! : presumi&ile che la composi%ione dell$opera Storia ecclesiastica degli Angli l$a&&ia indotto a portarsi sui luoghi da descri(ere! Muore il EL maggio del DFL# ai primi (espri dell$Ascensione! Il suo corpo riposa nella cattedrale di Durham! Le sue opere e la ama della sua santit attra(ersano il Medioe(o# di cui uno dei pedagoghi con Alcuino - HIK/ e la scuola di Nor>! Il Concilio d$A"uisgrana -HFC/ lo proclama Doctor admira&ilis e Leone XIII lo dichiara Dottore della Chiesa nel .H44! 'ossiamo assegnare i principali scritti teologici# in &ase ai risultati della critica# a tre asi successi(e! 'rima ase -DI.@DI4/+ :7planatio Apocal8psis -F li&ri/; In :pistolas septem catholicas# :7positio Actuum Apostolorum e le Adnotationes in principium *enesis! Seconda ase -D.I@DEI/+ In Lucae :(angelium e7positio; Retractatio in Actus Apostolorum; In Regum

Li&rum triginta "uaestiones; In Cantica Canticorum; In Canticum 6a&acuc! III Aase -DE.@DFL/+ De ta&ernaculo; In :%ram et Neemiam; In Marci :(angelium :7positio; De templo! Opere completate in seguito+ De temporum ratione; In principium *enesis II@IB; 6omeliarum :(angelii li&ri duo; 6istoria :cclesiastica *entis Anglorum! L$atten%ione di =! si ri(olge# come si (ede# an%itutto ai li&ri storici della =i&&ia e alla storia della Chiesa sia uni(ersale che particolare# come pure all$esegesi scritturistica in genere+ chiaro l$accento sul rapporto tra =i&&ia@storia@ecclesiologia e# da certi punti di (ista# liturgia! Ma i suoi interessi sono "uasi enciclopedici# comprendendo anche opere sulle scien%e del tri(ium e del "uadri(ium# agiogra iche# poetiche# di ortogra ia# di metrica# di computo e di cronologia!. II* Concezione #eologica $el B! .! L$ori%%onte! Le sue opere teologiche sem&rano nascere come risposta teologica alle situa%ioni e ai progetti della Chiesa anglosassone! :sse costituiscono una lettura della realt ecclesiale alla luce della 'arola di Dio# interpretata dai 'adri e attuali%%ata nella liturgia; a sua (olta la Scrittura interpretata alla luce delle cele&ra%ioni liturgico@sacramentarie e della (ita delle chiese locali# northum&riche e &ritanniche e della Chiesa uni(ersale! I loro destinatari non sono ra((isa&ili n9 in monaci da edi icare -la teologia di =! non monastica# in senso stretto/# n9 in chierici da istruire -la teologia del =! non scolastica/# n9 in ascoltatori di omelie# ma sono in(ece ra((isa&ili# primariamente# in predicatori ed educatori -ecclesiastici e laici/! .! I contri&uti teologici! In am&ito ecclesiologico egli si muo(e con tratta%ioni organiche -c ! De Ta&!# In :%ram# De templo e Comm! al Cant! dei Cant!/! Il tema in lui ricorrente "uello della Chiesa in s(iluppo -ecclesiogenesi/ presso nuo(i popoli! La Chiesa di =! "uella storica# reale# cio mi7ta -m8sterium lunae/# in lotta con i pagani e gli eretici# coi rudes e i carnales -c ad es! Storia :cclesiastica B# E.#LKK/ ed e(angeli%%ata dai predicatori della Chiesa romana e da "uelli dei U no(i populi V -De Templo I+ CCL ..4#.C4@.DI/! =! (ede ci2 che *regorio Magno a(e(a appena intra(isto# (a oltre la ri lessione di lui! L$anima dell$e(angeli%%a%ione pi3 che mai la 'arola di Dio# che apre i popoli alla ede e ai sacramenti per me%%o degli e(angeli%%atori -U doctores V e U enestrae templi V+ I&id!# I+ CCL ..4#.CE/! In am&ito ecclesiologico@pneumatologico =! (ede la Chiesa in costru%ione come un U edi icio spirituale V secondo . 't E#K@L e lo Spirito presente e atti(o nella (ita di Cristo -c :7p! Act!+ CCL .E.#ED/ in dall$Incarna%ione e in "uella dei cristiani# che sono unti per la gra%ia di ado%ione a igli per una sal(e%%a eterna# ma non per natura come Cristo -In 6a&acuc+ CCL ..4#F4H@F44/! I sacramenti dell$ini%ia%ione cristiana sono (isti come rinascita e triplice un%ione# pro etica# sacerdotale e regale o come nuo(a 'entecoste in or%a d$una nuo(a epiclesi -c 6om! II# D+ CCL .EE# EF.; De templo II+ CCL ..4#E.K/! A li(ello d$a%ione# inoltre# tutto ini%ia# continua ed seguito dalla gra%ia dello Spirito -In :%ram I+ CCL ..4#EDC; In Cant! Cantic! II+ CCL ..4#EFL/! In am&ito ecclesiologico@liturgico e sacramentario# =! s(iluppa una ri lessione sistematica sulla (ita cristiana come culto sacerdotale! 0uesto tema egli lo incontra in dai suoi primi scritti -c :7pl! A poc! e Comm! a . 't/# poi nella reinterpreta%ione delle istitu%ioni cultuali e&raiche -c In Samuelem# De ta&!# In :%ram# De templo/ e# in ine# nella lettura tipologico@sacramentale dei misteri della (ita di Cristo -c In Luc! :(! e7p!# In Marc! :(! e7p! e 6om! :(! li&ri duo/ e della Chiesa primiti(a -c :7p! Act! Ap!/! In am&ito di teologia spirituale# =! si ri(olge ai U per ecti V# cristiani maturi e ai monaci# in particolare# la cui per e%ione non si de(e limitare all$ascesi e alla contempla%ione personale# ma# come il Aiglio di Dio incarnato# essi de(ono prendersi cura della sal(e%%a degli altri# specialmente dei pagani! La sua teologia spirituale presenta una maturit cristiana come per e%ione dell$amore# culminante nella cura pastorale e nella e(angeli%%a%ione missionaria! III* Do##rina a%ce#ico/%(iri#!ale* 'arlando del cristiano in(estito della dignit del sacerdo%io comune dei edeli# a =! appare come prere"uisito la puri ica%ione dal peccato# allo scopo che il cristiano possa o rire a%ioni sante -c In :%ram II+ CCL ..4#FFC; I&id! III+ CCL ..4# FHH; c Rm .E#. e 's LI#.4/! La stessa peniten%a dei peccati commessi o rire sacri ici graditi a Dio -In :%ram I+ CCL ..4# ECK/! Da "uesta prima ase di puri ica%ione# si de(e passare a "uella

dell$ac"uisto delle (irt3# mediante l$ascesi -morti ica%ione e preghiere/ per assecondare la gra%ia dello Spirito -c De Ta&! III+ CCL ..4# .EC/# ma# in particolare# per l$imita%ione e la se"uela di Cristo morto e risorto -c :7pl! Apoc! I+ 'L 4F#.KL@.KC/! Ciascun edele# poi# tenuto ad amare il prossimo# con ormemente al Aiglio di Dio incarnato# che pre er5 la misericordia al sacri icio! =! sottolinea il (alore nuo(o che assumono le espressioni di carit (erso il prossimo# in "uanto Cristo le considera ri(olte a s9 -c 6om! II# K+ CCL .EE#E.I/! Gn$altra espressione di sacri icio spirituale la preghiera intesa# al modo patristico# come ogni a%ione compiuta per amore di Dio+ l$intera (ita un$interrotta liturgia -c In Luc! B+ CCL .EI#FEE/! Alla preghiera sono legati l$intercessione a Cristo# imitato nella sua media%ione presso il 'adre# e il perdono raterno dei peccati leggeri! Da notare# inoltre# che =! un testimone nella Chiesa anglosassone dell$:ucaristia ed un apostolo della Comunione "uotidiana o re"uente# di cui tratta nella Lettera a :g&erto! Notiamo anche che =! a sua la di(isione tradi%ionale dei cristiani in UprincipiantiV# Upro icientiV e Uper ettiV# le cui ultime due categorie si di eren%iano in &ase al grado dell$amore# inteso in senso integrale e che =! denomina U compun%ione V -c De Ta&! III+ CCL ..4#.F.@.FE/! Ci sono altre categorie pi3 per ette di cristiani# cio i U(erginiV# i UmartiriV e i Uministri della 'arolaV! IV* Do##rina "i%#ica* Nel commento al Cantico dei Cantici =! continua ad esprimere secondo di(erse tonalit# il suo pensiero sulla contempla%ione e la mistica! :gli rile(a nella Chiesa in terra delle pause di contempla%ione# in cui sente la (oce dello Sposo -Cant! E#H/# che gradisce assai! In atti# anche se per ora non lecito contemplare il suo (olto# tutta(ia dato di gustare la dolce%%a delle sue parole nella Scrittura! Ad alcuni# an%i# per un dono pi3 grande -altiore dono/ concesso# innal%ato lo sguardo della pura mente alle cose celesti -ut su&le(ato ad caelestia purae mentis intuitu/# di pregustare "ualche soa(it della (ita utura anche ora -c In Cant! Cantic! I+ CCL ..4#E.H/! 'er =! la (ita contemplati(a &ella ed utile anche per tutta la Chiesa! Ma dono riser(ato ai cristiani pi3 per etti godere della (isione interiore di Cristo# che appare al loro spirito con la (elocit del cer&iatto o che si lascia intra((edere per speculum et in enigmate# come attra(erso una cancellata -c I&id! I+ CCL# E.H@EEI/! : una situa%ione che lascia trepidante la Chiesa# che# se non ri iuta la atica dell$e(angeli%%a%ione# tutta(ia chiede che Cristo si renda presente pi3 spesso almeno ai edeli pi3 per etti -c I&id! II+ CCL ..4#EEH@EE4/! L$a%ione di(ina in "uesto determinante# U perch9 lo s or%o umano non produce la contempla%ione# ma (i dispone V -A! Bernet/! Il tipico &inomio &edano contempla%ione@a%ione (iene appro ondito sempre nel commento al Cantico dei Cantici# come l do(e ricorda che U la santa Chiesa riconosce nel presente terreno due (ite spirituali# una atti(a# un$altra contemplati(a V e la Scrittura parla ora della contemplati(a -c Cant! E#H/# ora dell$atti(a -c I&id! E#.L/# ora di am&edue -c I&id! E#.C/! Il Signore si diletta sia dell$a%ione pura uori# sia della dolce contempla%ione pi3 interiore -dulci interius aeternorum contemplatione/ ino a che (err il giorno della (era luce -dies (erae lucis/# allorch9 non ci a aticheremo a compiere alcuna a%ione &uona n9 i pi3 per etti contempleranno di s uggita e per speculum et in enigmate le cose celesti# ma tutta la Chiesa allo stesso tempo (edr il Re del cielo in persona nel suo splendore! Ci2 nonostante la Chiesa in un$apostro e a Cristo lo implora che U la dolce%%a della (ita immortale# che prometti come ricompensa a tutti i miei mem&ri# tu lasci ad alcuni ancora in cammino# sia pure da lontano# contemplare V -In Cant! Cantic!# II+ CCL ..4#EE4@EFI/! 'recisiamo che "uanto detto da =! circa l$a%ione@contempla%ione da ri erirsi sia alla Chiesa che all$anima! Da parte sua# =! non tralascia di ar intra((edere la sua stessa esperien%a spirituale@mistica! Ma Cristo non sempre anticipa# al presente# la (isione che promette a coloro che giungono alla patria! Come si (ede# la per e%ione e la contempla%ione per =! non si costruiscono uori della storia! Tale (erit legata anche al atto che da "uando Dio si incarnato (i solo un modo per incontrare Dio# ossia nella dispensatio humanitatis Christi! =! coglie una realt da cui non pi3 possi&ile prescindere+ il Ber&o partecipa alla condi%ione umana e il cristiano partecipa alla condi%ione di(ina! 0uesta reciproca partecipa%ione si (eri ica nei sacramenti dell$umanit di

Cristo# non uori della storia e il cristiano de(e rendere a Dio il proprio culto sacerdotale all$interno di "uesta escatologia storici%%ata -*! Caputa/! Ma il discorso di =! circa la contempla%ione mistica si a anche pi3 tecnico e preciso! U Gnica "uindi e sola la (isione -theoria/# cio la contempla%ione di Dio -!!!/ V -In Luc! e(! III+ CCL .EI#EEC/! In "uesto passo# con ri erimenti a Cassiano e a *regorio Magno# egli rile(a che le due sorelle Marta e Maria rappresentano# la prima la (ita atti(a# con la "uale ci rendiamo solidali col prossimo# la seconda "uella contemplati(a# con la "uale respiriamo pro ondamente nell$amore di Dio! Am&edue sono legittime e U la per e%ione di "uella contemplati(a di distaccare la mente da tutte le cose terrene e# per "uanto lo permette la de&ole%%a umana# unirla a Cristo V# mentre "uella atti(a consiste nelle atiche del ministero! 'aolo ha attuato entram&e "ueste atti(it nell$eserci%io del suo ministero tra i pagani! Che se# poi# U la (ita atti(a suda nella lotta aticosa# la (ita contemplati(a# sedati i tumulti dei (i%i# gode gi in Cristo della "uiete desiderata della mente V -I&id! III+ CCL .EI#EEC/! Solo# per2# alla ine dei tempi# "uando a(r luogo l$ingresso in cielo dei &eati anche con i loro corpi# la Chiesa apparir compiuta nella sua costru%ione e si a(r la esta della sua Udedica%ioneV! Allora# Cristo sommo sacerdote# tras ormer i suoi edeli in Usacri icioV per etto in senso indi(iduale e sociale! Il duplice amore# in atti# a Dio e al prossimo sar per etto nella piene%%a della comunione raterna e nella comune (isione di Dio -c 6om! II# EK+ CCL .EE#FCL@FCC/! La mistica di =! culmina con la (isione diretta di Dio in cielo# "uando ogni media%ione della Scrittura e dei sacramenti terminer# ogni contempla%ione dei misteri di Dio mediante la medita%ione della Scrittura e della cele&ra%ione liturgica cesser con il sopraggiungere della contempla%ione -c In :%ram II+ CCL ..4#FIC/! Ainir pure la (ita atti(a# di cui# per2# U sopra((i(e il rutto perpetuo V# rimarr solo la (ita contemplati(a# "uale U actio "uietissima ac elicissima V consistente nel cantare per sempre l$inno di ringra%iamento al Creatore -c 6om! I# 4+ CCL .EE#CK@CL/! Note+ . C I! Cecchetti# s!(!# in =S II# .IIC@.IDK! =i&l! +on#i& sono indicate nel testo! Strum! &i&l!+ C! Leonardi -ed!/# =eda Benera&ilis# in Medioe(o Latino! =ollettino &i&liogra ico della cultura europea dal secolo BI al XIII# Spoleto -'*/ .4HIss!; *! Musca# Gn secolo di studi su =eda storico# in Id!# Il Benera&ile =eda# storico dell$Alto Medioe(o# =ari .4DF# KII@KFC! O(ere generali+ M! Schmitt @ D! =auer -edd!/# Theologia m8stica# Stuttgart .4HD! S#!$i& 6! =acht# The Porld o =ede# London .4DI; *! =onner# Saint =ede in the Tradition o Pestern Apocal8ptic Commentar8# JarroM .4CC; Id!# =ede and Medie(al Ci(ilisation# in Anglo Sa7on :ngland# E -.4DF/# D.@4I; Id! -ed!/# U Aamulus Christi V+ :ssa8s in Commemoration o the Thirteenth Centenar8 o the =irth o the Benera&le =ede# London .4DC; =! Calati et Al!# La spiritualit del Medioe(o# IB# Roma .4HH; =! Cappelle# Le r`le th9ologi"ue de =de le B9n9ra&le# in Studia Anselmiana# C -.4FC/# .@KI; *! Caputa# Il sacerdo%io comune dei edeli nelle opere teologiche di san =eda il Benera&ile -CDEF@DFL/! Contri&uto a una teologia liturgico@spirituale# tesi dottorale# Roma .44.; T!A! Carroll# The Benera&le =ede! 6is Spiritual Teachings# Pashington .4KC; N! Congar# L$:ccl9siologie du haut Mo8en Age! De Saint *r9goire le *rand la d9sunion entre =8%ance et Rome# 'aris .4CH; A! Aurioli# San *regorio Magno e l$e(angeli%%a%ione degli Anglosassoni! Am&iente# storia e metodologia di un$a%ione missionaria# in :untes Docete# KE -.4H4/# KD.@K4F; R! *r9goire# =eda il Benera&ile# in D'AC I# L.L@LLH; '! 6umter =lair# The 6istorical Pritings o =ede# in Aa!B(!# La storiogra ia altomedie(ale# Spoleto -'*/ .4DI# .4D@EE.; J! Leclerc"# La spiritualit del Medioe(o -BI@XII secolo/! Da s! *regorio a s! =ernardo# =ologna .4HCE; C! Leonardi# Il Benera&ile =eda e la cultura del secolo BIII# Spoleto -'*/ .4DF; =! Luiselli# Introdu%ione+ =eda e la storiogra ia cristiana# in *! A&&olito Simonetti -ed!/# Benera&ile =eda# Storia ecclesiastica degli Angli# Roma .4HD# L@EK; *!P! Olsen# Arom =ede to the Anglo@Sa7on 'resence in the Carolingian :mpire# in Aa!B(!# Angli e Sassoni al di "ua e al di l del Mare# Spoleto -'*/ .4HC# FIL@FHE; A!@M! 'elletier# Lecture du Canti"ue des Canti"ues! De l$enigme du sens au7 igures

du lecteur# Roma .44I; A! Bernet# s!(!# in DSAM I# .FEE@.FE4; '! Bisentin# I ondamenti teologici della (ita cristiana secondo S! =eda# 'ado(a .4HC! O! 'as"uato BEGARDI / BEG.INE* (inizio) I! Il termine indica uomini -&oni (iri/ e donne -mulieres religiose/ appartenenti a un mo(imento spirituale che si colloca tra i religiosi e i laici! Il termine &eghine - r! b &egindee/# originariamente usato in =ra&an%ia# nei territori di Liegi e nelle %one renane# pu2 essere una corru%ione popolare di Al&igenses -J! (an Mierlo/# oppure deri(a dal (er&o anglosassone &eggen -pregare# mendicare/ o# pi3 pro&a&ilmente# dal r! antico &ege -lana gre%%a o non tinta/ con il su isso inus# cio &eg-h/inus# persona che indossa(a l$a&ito degli eretici -catari o lollardi/! Il termine &egardi -&ogardi# &eg-h/inhardi/# s(iluppatosi da &eguinus e usato non prima del sec! XIII# u applicato pre(alentemente in senso ereticale! I termini ac"uista(ano un signi icato am&iguo perch9 non si distingue(ano sempre i centri ortodossi dai gruppi che di onde(ano dottrine eterodosse -Aratelli del li&ero spirito/! II* Vi#a e$ e%(erienza* I &! (i(e(ano insieme in case comuni e pi3 tardi nei &eghinaggi# ormati da un complesso di casette per due o tre persone# entro un recinto nel "uale# a (olte# (eni(ano costruiti un oratorio o una chiesa e# tal(olta# un cimitero! Nel sec! XIII il numero dei &eghinaggi cre&&e rapidamente in tutta :uropa# ma soprattutto nei paesi nordici# accogliendo centinaia di donne! Luigi IX - .EDI/# re di Arancia# ece costruire a 'arigi un &eghinaggio per KII donne e sostenne tale onda%ione non solo con la sua generosit ma anche con pie allocu%ioni! I &! non emette(ano (oti perpetui perci2 pote(ano tornare nel mondo e anche sposarsi! Non orma(ano comunit di (ita con(entuale# erano sen%a superiori regolari e sceglie(ano un-a/ responsa&ile o superiore-a/ locale che (i(e(a gi nel &eghinaggio! Gn sacerdote diocesano o un religioso -domenicano o rancescano/ pro((ede(a alla cele&ra%ione della Messa! I &! si dedica(ano# in comune o pri(atamente# a eserci%i di piet# pratica(ano opere di carit -assisten%a a malati a domicilio# ecc!/# si guadagna(ano da (i(ere con la(ori manuali# con l$insegnamento# tal(olta anda(ano per ino a mendicare! Nell$ultimo Medioe(o i &eghinaggi di(entarono case di accoglien%a per i po(eri e# al tempo stesso# ser(i(ano come rico(eri di (edo(e -per es! la madre di Ruus&roec/ o anche di donne an%iane e &enestanti! I &eghinaggi (eni(ano pre eri&ilmente eretti nelle citt# ma le &! (i(e(ano anche in luoghi isolati e in gruppi peregrinanti# non sempre &en (iste dall$autorit diocesana! Il mo(imento# che si collega strettamente ai mo(imenti emminili dei secc! XII@XIII# ha paralleli in Arancia -papelardes/# in Italia -pin%occhere o &isocche# da non con ondere con le mantellate/# e in Spagna -&eate/! Tale mo(imento si spiega storicamente data l$impossi&ilit di donne consacrate -recluse/ a continuare a (i(ere associate a un Ordine religioso e a seguire una Regola# cosa proi&ita dalla nuo(a disciplina monastica -ri orma gregoriana/ del sec! XII! 'er tale moti(o le &! cominciarono a raggrupparsi in associa%ioni autonome per dedicarsi a una er(ida (ita religiosa# ma sen%a ormare con(enti! 'er esempio# nel ..DI# il sacerdote Lam&erto organi%%2 a Liegi una casa di &!# mentre nella onda%ione -..HI/ di s! I(etta di 6u8 -/ si allest5 un le&&rosario assistito da &! 'ro&a&ilmente c$erano gi case nella prima met del sec! XII! *iacomo di Bitr8 - .EKI/# il grande protettore del &eghinismo in =elgio# ne ottenne da Onorio III - .EED/ l$appro(a%ione# se&&ene non per iscritto# e il mo(imento si di use rapidamente in Arancia# in Olanda e in *ermania lungo il Reno! Nei &eghinaggi (issero alcune mistiche importanti del sec! XIII+ 6adeMi?ch# Dolcelina - .EDK/# Matilde di Magde&urgo# Margherita 'orete# Lutgarda di Tongres - .EKC/# Ida di Ni(elles - .EF./! I loro scritti s$inseriscono nella letteratura mistica dei mo(imenti emminili# moti(o per cui di icilmente si pu2 parlare di una U mistica delle &eghine V! Alcune di esse# poi# entrarono in monastero! La situa%ione giuridica delle &! peggior2 in seguito alla condanna del Concilio di Bienne con la =olla Ad nostrum del C maggio .F.E# condanna -.F.D/ ripetuta poi da *io(anni XXII - .K.4/!

:sse urono condannate perch9# pur non (i(endo in uno stato sta&ilito dalla Chiesa# si occupa(ano di alte "uestioni spirituali# come la per e%ione -per ectio/# la &eatitudine eterna# la pure%%a continuata dopo la morte# la contempla%ione pura -altitudo contemplationis/# la li&ert! Gn secondo decreto considera(a le &! persone alienate -"uasi perducte in mentis insaniam/ che di onde(ano dottrine contro la ede cattolica -ad esempio Lo Specchio delle anime semplici della 'orete gi proi&ito nel .FIC/! Se si permette(a alle &! di condurre un$umile (ita di peniten%a# in alcuni luoghi esse (eni(ano costrette a (estire a&iti secolari! Ci2 nonostante il loro numero cresce(a a dismisura e non mancarono autori come Taulero o Ruus&roec che di esero la loro ortodossia# mentre dall$altra parte anda(ano diminuendo le &! carismatiche! I &eghinaggi continuarono ad espandersi sino all$et del &arocco# epoca in cui urono arricchiti di ampie chiese e (issero ancora &! mistiche -Maria di OisterMi?># - .LKD/! =i&l! D! Appelo@(an 'aasen# 6et ontstaan (an de =egi?nen &eMegung# Amsterdam .4DH; '! Din%el&acher @ D!R! =auer# Mo(imento religioso e mistica emminile nel Medioe(o# Cinisello =alsamo -MI/ .44F; '! Din%el&acher# s!(!# in PM8# KH@K4; 6! *rundmann# Le &eghine del XIII secolo# in Id!# Mo(imenti religiosi nel Medioe(o# =ologna .4DK# E4L@FEK; :!P! McDonnell# The =eguines and =eghards in Medie(al Culture# NeM =runsMic> .4LK; J! (an Mierlo# s!(!# in DSAM I# .FK.@.FLE; O! NR&el# Mittelalterliche =eginenund So%ialsiedlungen in den Niederlanden# TR&ingen .4DI; J!Ch! Schmitt# Mort d$une h9r9sie! L$Tglise et les clercs ace au7 &9guines et au7 &9gards du Rhin superieur du XIBe et XBe sicle# 'aris .4DH! *io(anna della Croce BELLARMINO ROBERTO ,%an#o-* (inizio) I! Bita e opere! Nato a Montepulciano -SI/ il K otto&re .LKE# entra nella Compagnia di *es3 nel .LCI e (iene ordinato sacerdote a *and nel .LDI! Occupa la cattedra di contro(ersia al Collegio Romano -.LDC@.LHD/ ondata da s! Igna%io! Insegnante# predicatore# apologeta della sede di 'ietro# nominato cardinale nel .L44# per tre anni regge la diocesi di Capua -.CIE@.CIL/! Teologo personale del papa# si occupa in prima persona delle pi3 spinose "uestioni dell$epoca+ l$interdetto (ene%iano -.CIC@.CID/# la contro(ersia anglicana -.CID@.CI4/ e "uella gallicana -.C.I@.C.E/ sul potere temporale del papa! Come mem&ro dell$In"uisi%ione inter(iene nel primo processo -.C.L@.C.C/ a *! *alilei - .CKE/# al "uale legato da sentimenti di stima e di ammira%ione! Trascorre gli ultimi anni in ritiro a Roma -.C.K@.CEI/# dedicandosi allo studio ed alla reda%ione di opere ascetiche! Muore il .D settem&re .CE.! =! ha lasciato una cospicua produ%ione di opere dogmatico@polemiche# storiche# esegetiche# ascetiche! L$opera principale costituita dalle Disputationes de contro(ersiis christianae idei ad(ersus huius temporis haereticos# comunemente detta Contro(ersie -F (oll!# .LHF@.L4F/# opera nella "uale =! propone una summa delle "uestioni dottrinali sorte tra cattolici e protestanti# mettendo per iscritto il testo dei corsi tenuti al Collegio Romano dal .LDC al .LHH! L$in luen%a esercitata da "uesto scritto# nella cultura protestante e non# u note(ole# tanto che nel .CII u ondato ad 6eidel&erg il Collegium Anti&ellarminianum e per me%%o secolo l$opera di =! u al centro dell$atten%ione dei teologi non@cattolici! Contrariamente all$opera dogmatico@polemica# compatta e saldamente organi%%ata nelle Contro(ersie# l$opera ascetica di =! si ritro(a in molteplici trattati ed opuscoli risalenti agli anni della maturit# scaturiti dalla ri lessione &i&lica# dagli studi patristici ed in ine dall$esperien%a di tutta una (ita al ser(i%io della Chiesa! Aanno parte di "uesto gruppo# tra le altre+ De ascensione mentis in Deum per scalas rerum creaturam -Roma .C.L/; De aeterna elicitate sanctorum -Roma .C.C/; De septem (er&is a Christo in Cruce prolatis -An(ersa .C.H/; De cognitione Dei -postuma# Lo(anio .HC./!

II* Do##rina %(iri#!ale* Il pensiero di =! a onda le radici nella spiritualit igna%iana# sia per il contenuto che per la orma# poich9 egli adotta "uale modello il linguaggio so&rio e concreto degli :serci%i di s! Igna%io! O&ietti(i primari del suo insegnamento spirituale sono l$amore di Dio e del prossimo# concretamente espressi nel ser(i%io ad entram&i# la (irt3# conseguita mediante autocontrollo e s or%o indi(iduale# per progredire in dire%ione del cielo! La per e%ione cristiana consiste @ per =! come gi per Igna%io @ nella carit intesa nel senso pi3 ampio del termine# poich9 "uesta sola consente all$uomo di per(enire a Dio! La carit # dun"ue# la per e%ione dell$uomo! 0uanto pi3 "uesti ricco di gra%ia# tanto pi3 orte a((erte e ricam&ia l$amore di(ino# a(an%ando sulla (ia della per e%ione# con un sentimento che di(iene sempre pi3 pro ondo ed intenso e che si mani esta nella (ita della Chiesa# come in ogni orma di ser(i%io all$umanit! A seconda della pi3 o meno spiccata atti(it caritati(a# la persona ascende ad un di(erso grado di per e%ione! A "uesto proposito# =! distingue "uattro li(elli+ il primo esclusi(o delle 'ersone di(ine+ Diligere Deum "uantum est diligi&ilis# id est in inito amore!. Il secondo proprio dei &eati+ Diligere Deum "uantum potest creatura diligere# ita ut semper actu de Deo cogitet et sine intermissione in eum per a ectum eratur# et ne primus "uidem motus cupiditatis sentiat contra Deum! Il ter%o grado degli uomini che si consacrano a Dio+ Diligere Deum "uantum potest creatura mortalis# "uae a se remo(it omnia di(ini amoris impedimenta et totam se Dei o&se"uio consecra(it! Tra "uesti =! distingue i (esco(i# gi detentori di una certa per e%ione @ impegnati a persister(i e ad accrescerla @ dai religiosi# ancora tendenti al conseguimento! In ine# il "uarto grado spetta a tutti coloro che collocano l$amore di Dio al primo posto e si s or%ano di (i(ere coerentemente+ Diligere Deum# ita ut nihil ae"ue# aut magis "uam Deum diligat# id est nihil admittat contrarium di(inae dilectioni! Tanto de initi(a l$appartenen%a ai primi due li(elli# "uanto "uella ai due gradi in eriori soggetta ad e(olu%ione poich9 l$uomo (i(ente su "uesta terra oscilla tra tensione (erso Dio e distacco da lui# simile in ci2 all$alternan%a delle maree! In conclusione# =! un esempio di "uella che si pu2 de inire la mistica del ser(i%io di Dio! Il suo costante atteggiamento contemplati(o# sostenuto da un senso pro ondo di igliolan%a di(ina gli o re "uella pace interiore e li&ert spirituale# propria dei mistici# anche tra le occupa%ioni pi3 assor&enti! Note+ . Le cita%ioni sono riprese da O! Marchetti# La per e%ione cristiana secondo il s! cardinale =ellarmino# in *reg .. -.4FI/# F.D@FFL! =i&l! O(ere& La prima edi%ione dell$Opera omnia di =ellarmino u "uella di Colonia -.C.D@.CEI/# seguita da "uelle di 'arigi -.C.4/# Bene%ia -.DE.@.DEH/# Napoli -.HLC@.HCE/ ed ancora 'arigi -.HDI@.HDK/! 'er la nostra consulta%ione ci siamo a((alsi di "uella in C (olumi# a cura di *! *iuliano# Napoli .HLC@.HCE! La &i&liogra ia &ellarminiana molto ampia; ci limitiamo a citare due repertori &i&liogra ici che orniranno ampio e concreto orientamento in materia+ A! Mancia# =i&liogra ia sistematica e commentata degli studi sull$opera &ellarminiana dal .4II al .44I# in Aa!B(!# Ro&erto =ellarmino arci(esco(o di Capua# teologo e pastore della Ri orma cattolica# Capua -C:/ .44I# HIL@HDE; L! 'olgar# =i&liographie sur l$histoire de la Compagnie de J9sus# .4I.@.4HI# III! Les 'ersonnes# Dictionnaire AA# Institutum 6istoricum Societatis Jesus# Roma l44I# EFK@EL4! S#!$i& ** *aleota4 s!(!# in DSAM XIII# D.F@DEI; I! Iparraguirre# s!(!# in =S XI# EKD@EL4; Id!# s!(!# in D:S I# FFC@FFD; :! Rait% (on Arent%# Die as%etischen Schri ten des R! =ellarmino# in ZAM D -.4EC/# ..F@.LI! M!*! Aornaci

DIZIONARIO DI MISTICA
L! =ORRI:LLO @ :! CARGANA M!R! D:L *:NIO @ N! SGAAI

B
=:N:D:TTO D$ANIAN:# OS= SANTO# CA! =:N:D:TTO DA CANAI:LD# OAMCA'!# =:N:D:TTO DA NORCIA# SANTO# =:RINZA*A ISA=:LLA CRISTINA# LAICA# =:RNARDINO DA SI:NA# OAM SANTO# =:RNARDO DI CLAIRBAGX# CIST! SANTO# =TRGLL: 'I:RR: D:# ORATORIANO# CARD!# =I==IA -RABASI *IANARANCO/# =ILOCAZION: -AGMANN JORDAN/# =LOIS LOGIS D:# OS=# =k6M: JACO=# T:OLO*O LGT:RANO# =ONA *IOBANNI# CIST:RC:NS: CARD! =ONAB:NTGRA DA =A*NOR:*IO# OAM SANTO =ON6O:AA:R DI:TRIC6# 'ASTOR: LGT! =OSCO *IOBANNI# AOND! D:I SAL! SANTO =OSSG:T JAC0G:S# B:SCOBO =RANDSMA TITO# OCARM# =RI*IDA DI SB:ZIA# SANTA# =RO:C1OB:N :*ID: BAN# SJ

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BENEDETTO D1ANIANE ,%an#o-* (inizio) I! Bita e opere! Scritta dal suo discepolo Ardone un anno dopo la sua morte# la Bita di =enedetto un documento molto utile che in orma# con precisione# sulle tappe della sua con(ersione! Nato (icino a Montpellier (erso il DLI ed in(iato# da piccolo# alla corte dei Aranchi# "uesto (isigoto di no&ile estra%ione sociale sente la chiamata di(ina a (ent$anni! 'ur aspirando ardentemente a lasciare il mondo# esita nella ricerca di uno stile di (ita donata a Dio! Dopo tre anni di attesa pa%iente# egli sceglie la U (ita regolare V# cio il monachesimo comunitario! Anche prima di orientarsi a ci2# egli ha sperimentato l$ascesi! 'ri(a%ioni di sonno# astinen%a dal ci&o e dal (ino# tempi di silen%io+ "ueste pri(a%ioni sottolineano una tenden%a alla morti ica%ione che raggiunger gli estremi agli ini%i della sua (ita monastica e rester costante malgrado le mitiga%ioni imposte dai suoi rapporti con il prossimo! Nel DDK# =! a&&andona la carriera militare e# poco dopo# di(enta monaco a Saint@Seine# (icino Digione! Spingendo l$ascesi del ci&o e del sonno ino agli estremi limiti# pratica anche "uella della parola in un modo nuo(o+ ininterrotto per lunghi periodi# il suo silen%io arricchito dalla recita di salmi! A "ueste pratiche# ini%iate nel mondo# ne aggiunge di nuo(e rese possi&ili dalla (ita religiosa+ la(ori umili# (estiti rappe%%ati che lo rendono ridicolo# sporci%ia del corpo di(orato da insetti! In cam&io di "ueste peniten%e spa(entose# che il suo a&ate non riesce per nulla a moderare# rice(e la gra%ia della compun%ione e il dono delle lacrime! 0uesto regime "uasi inumano# che egli mantiene per due anni e me%%o# somiglia a "uello dei monaci orientali descritti nella 6istoria monachorum# nella 6istoria Lausiaca e nella 6istoria Ailotea! In realt# le prime due hanno potuto ornire a =! stimoli e suggerimenti! Secondo Ardone# il no(i%io di Saint@Seine non stima molto la Regola di s! =enedetto -R=/# ritenendola

idonea per i principianti e i de&oli# mentre si s or%a di ele(arsi al li(ello U dei discorsi di =asilio e della Regola di 'acomio V! In realt# per2# "ueste due legisla%ioni orientali non sono pi3 austere della R=! =en presto# cos5# l$impietoso asceta si addolcisce e si con(erte alla R=# prima dispre%%ata! Ardone (ede in "uesto atto una mo%ione della gra%ia di(ina# che tende a porre "uesto esempio inimita&ile alla portata e al ser(i%io altrui! In realt# l$e(olu%ione di =! si accompagna ad un$a%ione sui suoi ratelli+ egli comincia ad esortare# incoraggiare# correggere con la piena appro(a%ione del suo a&ate! 0uesto carisma# che pu2 gi essere chiamato pastorale# ha sen%a du&&io esercitato un ruolo decisi(o nella tras orma%ione delle sue idee e della sua ascesi personale! Nato per dirigere# orse sente che "uesto ruolo sociale esige un modo di pensare e di (i(ere meno lontano da "uello comune degli uomini# pi3 con orme al modello cos5 rappresentati(o e gi cos5 di uso che la R=! Bi(e a Saint@Seine da cin"ue anni e otto mesi "uando muore l$a&ate! :letto all$unanimit per sostituirlo# egli ri iuta e rientra nel suo paese natale! :sistendo gi da pi3 di due secoli# il monastero di Saint@Seine # ai suoi occhi# troppo rilassato per prestarsi ad una ri orma! : su una &ase nuo(a che (uole costruire la comunit monastica# modellata dalla R=# che egli sogna! Sta&ilitosi sulla propriet amiliare d$Aniane con alcuni compagni# =! (i(e prima in una grande po(ert# che scoraggia i primi postulanti! Tur&ato un istante da "uesto allimento# egli si riprende# perse(era e (ede &en presto a luire le (oca%ioni! Dal piccolissimo monastero degli ini%i# situato in ondo ad una stretta (allata# la comunit passa in edi ici molto pi3 grandi dedicati alla Bergine Maria e# un po$ pi3 tardi# in un (asto monastero che accoglie trecento monaci e pu2 contenerne mille! Cos5 si compie in =! una seconda e(olu%ione! Dopo essere passato dai 'adri d$Oriente a s! =enedetto# egli rinuncia all$estrema po(ert per ammettere un certo asto sacro# che Ardone paragona a "uello di Salomone! Tutta(ia# il monastero resta po(ero e la (ita dei monaci la&oriosa# perch9 le dona%ioni di terre sono accettate# ma non "uelle dei ser(i! =! stesso s(olge a atica un la(oro manuale come in passato! : in "uesto "uadro di stretta regolarit che prosegue lo s(iluppo# insieme cultuale e culturale# del monastero# che si arricchisce di uomini competenti @ cantori# lettori# grammatici# &i&listi @ e di una scuola in cui (engono ormati chierici e monaci (enuti da uori! Mentre la comunit di Aniane cresce# il suo er(ore si comunica ad altre case# che si ri ormano! =! comincia a (isitarle e il re di A"uitania# Ludo(ico il 'io - HKI/# gli con erisce autorit su di esse! 0uando il re di(iene imperatore -H.K/# estende la missione ri ormatrice di =! a tutto l$impero e gli costruisce il monastero d$Inda# in prossimit del pala%%o di Ai7@la@Chapelle# per a(erlo accanto a s9! Gna serie di sinodi di a&ati# riuniti ad Ai7 dall$H.C all$H.4# ela&ora statuti che mirano ad uni icare l$Ordine monastico intorno alla R=! Comprendere e ar comprendere# "uesta una delle preoccupa%ioni costanti di =! A tale scopo# compone due opere maggiori+ una raccolta di tutte le regole antiche che ha potuto rin(enire e una Concordia regularum in cui alcuni estratti di "uelle legisla%ioni ser(ono ad illustrare ogni capitolo della R=! Come spiega la sua pre a%ione# la Concordia (uole mostrare l$accordo ondamentale di "uesti testi tradi%ionali con la R= e il &ene icio che se ne pu2 trarre per comprenderla! Muore nell$HE.! II* In%egna"en#o %(iri#!ale* Molto caritate(ole (erso i po(eri e i monasteri# =! ama raccomandare due (irt3 complementari+ la castit del corpo e l$umilt del cuore! Il dono delle lacrime# rice(uto nella sua gio(ine%%a# non lo lascia mai! Alla sua morte# a((enuta l$.. e&&raio HE.# pu2 dire che# in "uasi me%%o secolo di (ita monastica# nemmeno un giorno ha mangiato il suo pane prima di a(er pianto da(anti a Dio! Il suo amore per la lettura e per la preghiera lo accompagna ino agli ultimi istanti della sua (ita! Ad Aniane# egli (uole che i suoi monaci# e(itando ogni parola inutile# non cessino di salmodiare o di recitare la Sacra Scrittura mentre camminano e la(orano! 'er s(iluppare "uesto amore per la salmodia e la preghiera ha prescritto che ogni monaco reciti in pri(ato "uindici salmi prima delle (igilie# il salmo ..H prima di 'rima

e cin"ue o dieci salmi dopo Compieta! Tre preghiere silen%iose# accompagnate da prostra%ioni# punteggiano la recita notturna! 'rodigandosi per la ri orma del monachesimo# =! de(e la(orare per la di esa dell$ortodossia! L$ado%ionismo spagnolo# che (ede nel Cristo un iglio adotti(o di Dio# si propaga nel sud della Arancia! :gli lo com&atte in due (iaggi che a al di l dei 'irenei e con parecchi scritti! Ma la cristologia non sem&ra essere stata il suo argomento pre erito di ri lessione# se si giudica dai suoi Munimenta (erae idei# il cui tema centrale la conoscen%a di Dio uno e trino# "uaggi3 e nell$aldil! 0uesta (asta opera comprende dapprima una Aorma idei in "uindici li&ri# che s rutta metodicamente il De Trinitate di Agostino# completandolo con di(ersi passi dello stesso autore# poi una Con essione di ede relati(amente &re(e e# in ine# un Trattato dell$amici%ia# in cui il Sermone FHL di Agostino citato "uasi per intero! Ri(olgendosi ad un gio(ane religioso chiamato *arnier# che potre&&e essere il caposcuola di Aniane# =! lo incoraggia a studiare# perch9 U non si pu2 amare ci2 che si ignora V! 'retendere che un monaco non de&&a darsi allo studio# signi ica are il gioco del dia(olo! Certo# la sola conoscen%a (era di Dio "uella della ede# ma "uesta de($essere mantenuta e puri icata da una ricerca instanca&ile della sapien%a! Amare Dio per se stesso# gratuitamente# il termine di tutti gli s or%i# mossi dall$unico desiderio di (ederlo eternamente! =i&l! Vi#a/O(ere+ M*6# Script! .4H@EEI; 'L .IF# FLF@FHK; 'L .IF# KEF@.KEI; J! Leclerc"# Les U Monumenta idei V di =! d$Aniane# in Analecta monastica I# Roma .4KH -Stud! Anselm! EI/ E.@DK! S#!$i& *! Andenna e C! =onetti -cura di/# =enedetto di Aniane! Bita e ri orma monastica# Cinisello =alsamo -MI/ .44F; L! =ergeron# s!(!# in DSAM I# .KFH@.KKE; I! Mannocci# s!(!# in =S II# .I4F@.I4C; L! Oligei# s!(!# in :C II# .ECE@.ECF; *! 'enco# s!(!# in D:S I# FKK! A! De BO*lT BENEDETTO DA CAN+IELD* (inizio) I! C:NNI =IO*RAAICI : SCRITTI! Di origine inglese# nato a Can ield -o Can eld/# contea di :sse7# nel .LCE da genitori di note(ole no&ilt e puritani di religione# re"uenta a Londra l$Gni(ersit# sen%a troppe preoccupa%ioni morali! Si con(erte poi al cattolicesimo ed &atte%%ato nel .LHL! 'i3 tardi passa in Arancia e di(enta rate cappuccino# ini%iando il no(i%iato nel .LHD# come mem&ro della 'ro(incia di 'arigi! Ordinato sacerdote nel .L4F# dopo tre anni ritorna in Inghilterra# o(e imprigionato# ma poi rilasciato a condi%ione di non metter(i pi3 piede! Molto stimato per l$austerit della sua (ita# ha pure ama di ottimo oratore! Direttore di molte anime# ha anche l$incarico di maestro di no(i%i! : guardiano di con(enti e de initore al capitolo pro(inciale! Muore il E. no(em&re .C.I# nel con(ento di Sant$Onorato# presso 'arigi! Oltre al Solilo"uio# memoriale della sua (ita secolare# =! ha scritto altri li&ri di mistica# che si possono citare nel seguente ordine+ La Regola di per e%ione# opera in tre parti# scritta (erso il .L4F ad uso pri(ato di pochi lettori e pu&&licata pi3 tardi# nel .C.I# per incitamento dei superiori; Metodo e indiri%%o dell$ora%ione# stampato nel .C.K# o(e si parla dell$eccellen%a e delle asi dell$ora%ione+ prepara%ione# medita%ione# ringra%iamento# o&la%ione e peti%ione; Il Ca(aliere cristiano# pu&&licato nel .CI4# che contiene due trattati+ la caduta del genere umano e la ripara%ione per opera di *es3 Cristo; la con(ersione e le (irt3 del cristiano! 'rescindendo da altre operette minori# si pu2 osser(are come l$autore# conoscendo il latino# il rancese e l$inglese# usi contemporaneamente le tre lingue# per cui i suoi li&ri# soprattutto La Regola di per e%ione# il suo capola(oro# e&&ero larghissima di usione e (arie tradu%ioni in altre lingue! Nella sua auto&iogra ia# il Solilo"uio# scritta durante il no(i%iato# egli accusa implaca&ile molti peccati# ma ricorda pure (isioni e rapimenti impro((isi! Nel corso della sua (ita# come appare dai suoi U scritti V e dalle testimonian%e# gode di estasi e illumina%ioni# di scruta%ione dei cuori e dei (ari doni dello Spirito Santo! Si ricorre# in atti# a lui per la solu%ione intricata delle estasi di M!me Acarie - .C.H/; a lui si ri(olge il gio(ane =9rulle per l$assisten%a spirituale di persone da lui dirette; a lui si attri&uiscono insperate con(ersioni e cele&ri (oca%ioni religiose!

Non si registrano miracoli strepitosi n9 particolari e(enti celesti; ma# anche se non ha la gra%ia del martirio# "uando ritorna in Inghilterra# ha una indiscussa ama di condotta (eramente religiosa# tutta dedita al ser(i%io di Dio e al &ene del prossimo! Il Martirologio rancescano lo ricorda come U &eato V per tradi%ione dell$Ordine sera ico! II* Do##rina "i%#ica* Il pensiero di =! si mantiene nella scia della tradi%ione agostiniano@ rancescana# gi presente in s! =ona(entura# G&ertino da Casale - .FEH/# Angela da Aoligno ed :nrico 6erp! :gli e(iden%ia due punti+ la per etta con ormit alla (olont di Dio e il cristocentrismo! Tale con ormit si ri(ela luminosamente nella passione di *es3 Cristo e comporta# come risposta dell$uomo# il totale rinnegamento di s9! L$anima# cos5# s$identi ica con *es3 croci isso e "uesti con Dio# ormando un$unit in cui prendono (igore l$amore puro e l$a%ione di(ina mentre lo s or%o umano tace! In atti si distingue una triplice (olont di Dio+ esteriore# interiore ed essen%iale in rapporto all$itinerario ascetico delle tre (ie+ purgati(a# che riguarda l$osser(an%a dei precetti e l$uso delle preghiere (ocali; illuminati(a# "uella in cui Dio in(este la acolt dell$anima ele(andola alla contempla%ione; uniti(a# in cui Dio ne assor&e tutte le poten%e instaurando una (ita U so(raeminente V! 'er2# anche se Dio l$attore principale# l$uomo coopera atti(amente sen%a cadere nella assoluta passi(it ed o%iosit morale! Ne consegue una "uadruplice specie di U preghiera V+ (ocale per i principianti; mentale per i pro icienti; aspira%ionale# perch9 emana dal cuore e con scarsa specula%ione; in ine l$U ora%ione di adesione V alla (olont di Dio# atta sen%a preghiera (ocale# sen%a medita%ione# sen%a immagini di sorta# in totale nudit di risorse umane! 'roprio "uesta nudit desta il pericolo di incipiente "uietismo! Il atto insospettisce l$In"uisi%ione romana che# nel .CH4# mette la Regola di per e%ione all$Indice dei li&ri proi&iti! =i&l! L! Iriarte# Storia del rancescanesimo# Napoli .4H.# FFF@FFK; Metodio da Nem&ro# s!(!# in D:S I# FKK@FKC; C! de Nant# s!(!# in DSAM I# .KKC@.KL.; O! de Beghel -(an Asseldon>/# =enoct de Can ield -.LCE@.C.I/! Sa (ie# sa doctrine et son in luence# Roma .4K4; Id!# Spiritualit9 ranciscaine du XBI au XBIII sicle# in Laur EI -.4HI/# 4K@.I4; Id!# La dottrina mistica di =enedetto da Can ield# in Aa!B(!# I rati cappuccini# IB# 'erugia .44E# .DH@E.I! A! 0uaglia BENEDETTO DA NORCIA ,%an#o-* (inizio) I! Bita e opere! 'ossiamo intra((edere la (ita spirituale di =! -KHIca!@LCIca!/ attra(erso due documenti+ la sua Bita# scritta da *regorio Magno e la Regola dei monaci composta da lui stesso! Il primo di "uesti testi ri lette sia lo spirito del &iogra o sia "uello del protagonista! Il secondo condi%ionato dalle onti letterarie da cui dipende e dal genere impersonale della legisla%ione! Malgrado "uesti limiti# la personalit religiosa del santo emerge nell$una e nell$altra opera! Secondo la Bita#. =! sente la chiamata di(ina sin dal tempo in cui studia a Roma! Scon(olto dall$immoralit dei suoi compagni# decide di a&&andonare il mondo per U piacere solo a Dio V a&&racciando la (ita monastica! 0uando lascia la citt# il gio(ane non si a((ia n9 (erso un luogo preciso# n9 (erso una orma di (ita &en de inita! Il suo unico desiderio @ rice(ere l$a&ito da monaco @ dimostra che egli si sente ignorante e (uole imparare il ser(i%io di(ino da coloro che lo praticano da secoli! Ma i doni carismatici# che egli gi possiede# daranno presto alla sua ricerca una orma particolare e impre(edi&ile! Sui monti ad est di Roma# in cui egli spera di tro(are dei monasteri e una guida# compie# appena giunto# il primo miracolo che ri(ela la poten%a della sua preghiera! 0uesto atto mera(iglioso# a((enuto ad A ile# gli procura una popolarit immediata# ragion per cui egli decide di allontanarsi dal luogo per s uggire alla ama di uomo di Dio con cui lo si guarda! A(endo incontrato a Su&iaco un ceno&ita di nome Romano# che gli d l$a&ito e gli procura un nascondiglio# egli passa tre anni in una grotta# sconosciuto a tutti# tranne a "uesto monaco che lo soccorre e lo nutre in segreto con la sua ra%ione di pane! 0uesto lungo ritiro a Su&iaco# in una solitudine ed austerit estreme# mostra su&ito la or%a della gra%ia che muo(e =! Nello stesso tempo# l$esperien%a ha (alore di pro(a! A tre riprese# in

circostan%e di(erse# =! ri ar gesti eroici dello stesso genere# che pro(ano la sua (olont di rompere con il peccato per darsi interamente a Dio! :d ogni (olta# la sua scelta radicale procura un nuo(o irraggiamento spirituale per gli uomini! Nel caso ini%iale del ritiro a Su&iaco# egli ha uggito l$orgoglio del taumaturgo! La sua (olont di scomparire nell$umilt sar# tutta(ia# ostacolata dalla 'ro((iden%a# che lo ar scoprire da alcuni pastori! L$in luen%a religiosa che il gio(ane anacoreta esercita su di loro # allo stesso tempo# il coronamento della sua a&nega%ione e l$occasione di una nuo(a pro(a! 0uesta sar una tenta%ione di lussuria! Tra i suoi (isitatori# =! ha rice(uto una donna la cui immagine lo tur&a al punto da scuotere il suo proposito di (ita consacrata! La sua rea%ione di nuo(o sen%a compromessi+ nudo# si rotola nelle spine per U cacciare la (olutt mediante il dolore V! La ricompensa per "uesto nuo(o atto eroico sar l$immunit dai desideri sessuali# ma anche la econdit spirituale! Alcuni discepoli si pongono alla sua scuola ed egli ne di(enta il padre! 0uesto ciclo di tenta%ioni# di (ittoria sul peccato e di irraggiamento sul prossimo# si riproduce altre due (olte a proposito di un$altra passione! Dopo l$orgoglio dello spirito e la concupiscen%a della carne# in atti# =! minacciato dall$odio! A due riprese# si tenta di a((elenarlo! =! reagisce# la prima (olta# con una calma per etta+ sen%a rumore n9 tur&amento# egli a&&andona i per idi monaci che lo hanno eletto superiore# ma non lo sopportano pi3! La seconda (olta# la sua carit arri(a ino al punto da arlo piangere per il prete geloso che ha attentato alla sua (ita e che Dio ha colpito con la morte impro((isa! 0ueste due (ittorie sull$istinto di (iolen%a hanno come conseguen%a orme inedite di irraggiamento+ l$organi%%a%ione delle comunit monastiche di Su&iaco e l$e(angeli%%a%ione dei contadini pagani di Montecassino! *regorio descri(e# dun"ue# una serie di puri ica%ioni che colpiscono il santo nei punti chia(e del suo essere spirituale+ prima le acolt ra%ionali# sede dell$orgoglio# poi l$appetito concupisci&ile# rappresentato dal sesso# in ine l$appetito irasci&ile# onte dell$aggressi(it! Trion ando su "ueste passioni# =! s$incammina (erso la li&ert completa in cui i doni di Dio agiranno attra(erso di lui sen%a intralci! In atti# a partire dal suo arri(o a Montecassino# pare che egli non su&isca pi3 alcuna pro(a interiore! Ormai solo un carismatico raggiante "uello che *regorio descri(e! Scolastica - LKD/ sorella del santo# potente agli occhi di Dio come la peccatrice del Bangelo che ha amato di pi3# esercita nella (ita di =! un ruolo ondamentale# acendo passare il santo dai miracoli alle (isioni# dall$a%ione alla contempla%ione! Tre giorni dopo a(ergli in litto "uesta scon itta# ella muore ed egli (ede la sua anima salire al cielo sotto orma di colom&a! La (isione seguente ha egualmente per oggetto l$ascesa di un de unto al cielo# ma "uesta (olta lo spettacolo si allarga alle dimensioni dell$uni(erso+ sotto il raggio della luce di(ina# =! (ede in un solo sguardo il mondo intero! U 'er l$anima che (ede il Creatore# la crea%ione tutta intera piccola V! 0uesta espressione di *regorio segna l$apice di un$ascesa spirituale che cominciata# tempo prima# alla parten%a da Roma! =! ha allora# per amore di Dio# a&&andonato il U mondo V degli uomini! Ora# illuminato da Dio# egli (ede l$insigni ican%a di "uesto U mondo V creato# che ha percepito ini%ialmente mediante la ede! II* B* "i%#ico* Morendo nell$oratorio del monastero in atteggiamento di preghiera# il santo indica# un$ultima (olta# la dire%ione di tutta la sua esisten%a# tesa (erso Dio e (erso la (ita eterna! Se&&ene la sua &iogra ia sia molto so&ria circa le sue esperien%e spirituali# due passi dei Dialoghi aprono uno spiraglio sul suo mondo interiore! Il primo "uello in cui *regorio e(oca il secondo soggiorno di =! nella grotta di Su&iaco# "uando ritorna# dopo il mancato superiorato# presso i monaci per(ersi! Mentre i tre anni passati in "uesto luogo# all$ini%io della (ita del santo# sem&rano non essere stati che rinuncia ed ascesi# "uesto secondo ritiro de inito in termini di atten%ione a se stesso e a Dio+ U Solo# sotto lo sguardo di Colui che guarda dall$alto# egli a&it2 con se stesso V! Lungamente spiegata da *regorio# "uesta U a&ita%ione con se stesso V# che consiste nel non perdere mai di (ista la propria anima e la propria rela%ione con Dio# ser(e come &ase agli slanci contemplati(i che =! sem&ra a(er conosciuto in "uesto periodo! :ssa somiglia molto al U timore di Dio V# posto dalla sua Regola al principio della scala dell$umilt!

Il secondo tratto ri(elatore l$a&itudine di piangere pregando!E In realt# la Regola non parla "uasi mai dell$ora%ione sen%a men%ionare le lacrime che l$accompagnano! Come molti mistici# =! considera insepara&ile dalla (era preghiera "uesto enomeno che testimonia che essa sgorga da un cuore toccato dalla 'arola di Dio! Inaugurata dal collo"uio intimo con Dio# la (ita monastica di =! e(oluta (erso un$esisten%a comunitaria! Il ruolo di a&ate# che pare egli non a&&ia n9 desiderato n9 ri iutato# non gli impedisce di ricercare la solitudine ino alla ine della sua (ita! A proposito della sua (isione cosmica# *regorio ri erisce che egli a&ita# a Montecassino# in una torre a parte# in cui si d# solo# alla preghiera notturna! Non lasciando mai il suo monastero# pare che l$an%iano anacoreta resti# in "uesto modo# edele al suo primo amore per la (ita solitaria con Dio! Nella sua Regola# =! comincia con il riprodurre# a&&re(iandola# l$opera anonima# tre (olte pi3 lunga# che si chiama la Regula Magistri# e che egli riprende in modo personale# ispirandosi al suo predecessore! L$itinerario spirituale del monaco# gi a&&o%%ato da Cassiano# (a dal timore del Signore all$U amore per etto che caccia il timore V -. *( K#.H/# passando attra(erso l$umilt# descritta con l$immagine di una scala di dodici pioli!F U Chi si umilia sar esaltato V -Lc .K#../! Come il Cristo -c Ail E#H/# il monaco si umilia "uaggi3 per raggiungere la gloria celeste! Cominciando e terminando con uno sguardo su Dio# "uest$umilt si mani esta# di ronte agli uomini# con l$o&&edien%a e la pa%ien%a# l$a&&assamento e il silen%io! Attra(erso gli uomini# si o&&edisce al Cristo -c Lc .I#.C/# che anche il modello dell$o&&edien%a -c *( C#FH/! Lungo# da solo# "uasi "uanto gli altri undici# il primo gradino di umilt consiste nel ricordarsi incessantemente di Dio# della sua presen%a e del suo sguardo# di ci2 che egli comanda agli uomini e della sorte eterna che egli riser(a loro! Aondamentale e costante# "uesta ede nel Dio presente si intensi ica nell$ora dell$G icio di(ino# cele&rato sette (olte al giorno e una (olta di notte! 0ueste sette riunioni "uotidiane nell$oratorio# in cui la preghiera si nutre dei salmi# segnano la (olont di consacrare a Dio il giorno intero# comprese le ore della lettura e del la(oro che separano gli u ici# in modo da pregare incessantemente -c . Ts L#.D/! :splicitamente nel Maestro# implicitamente in =!# la scala dell$umilt termina al cielo# ma "uesto termine ultimo pre igurato "uaggi3 da uno stato di carit per etta in cui si compie la carit di(ina come naturalmente# per semplice amore del &ene -Cassiano# il Maestro/ o del Cristo -=enedetto/! In un ri erimento personale# alla ine del suo prologo# =! non teme di dire che la U (ia stretta V del Bangelo non a sentire la sua strette%%a che agli ini%i! In seguito# progredendo nella (ita religiosa e nella ede# si ha l$impressione di essere al largo perch9 il cuore si dilata sotto l$in lusso dell$amore! L$U ine a&ile dolce%%a V# che caratteri%%a ci2 uno dei tocchi mistici della Regola! Si pu2 mettere insieme la U gioia dello Spirito Santo V# che accompagna i sacri ici della 0uaresima# e la U gioia del desiderio spirituale V con la "uale in "uesto tempo# che sim&oleggia tutta la (ita terrestre# si aspetta la santa 'as"ua!K : U con tutta la sua &rama spirituale V che il monaco de(e desiderare la (ita eterna!L 0ueste ormule indicano# allo stesso tempo# lo slancio di tutto l$essere (erso l$aldil e la mo%ione dello Spirito di(ino che produce "uesto orientamento! La stessa a%ione di(ina e(ocata alla ine del capitolo sull$umilt+ U il Signore# mediante lo Spirito Santo V# che opera nell$anima "uesta adesione totale e spontanea al suo (olere che la per etta carit! =! si distingue dal Maestro per l$accento posto sull$aspetto interiore delle osser(an%e e per l$interesse allo s(iluppo spirituale dell$uomo in da "uaggi3! 0uanto alla conce%ione della (ita comune# i due autori presentano una di(ergen%a signi icati(a! 'er l$uno e per l$altro# il monastero una U scuola V del Cristo# analoga al gruppo dei dodici discepoli riuniti intorno a "uesti durante la sua (ita terrena; U dottore V di "uesta scuola# l$a&ate rappresenta il Cristo! Ma a "uesta struttura (erticale e gerarchica# che riprende dal Maestro# =! aggiunge una dimensione ori%%ontale sconosciuta a "uest$ultimo! In lui appare una preoccupa%ione nuo(a delle rela%ioni raterne nella carit! 0uesta e(olu%ione# che si ritro(a in altri am&ienti monastici# riproduce "uella del gruppo dei primi discepoli del Cristo+ riunita per comprendere l$insegnamento di

*es3# "uesta scuola dei Dodici di(entata# in (irt3 del nuo(o comandamento donato da lui al momento della sua morte# una comunione! Note+ . *regorio# Dialoghi II; E I&id!# .D; F R= D; K R= K4# C@D; L R= K# KC! =i&l! O(ere& :d! critica della Regola# a cura di A! de BogR9# C (oll! in SC# .H.@.HC# 'aris .4D.@.4DE e dei Dialoghi di *regorio Magno# a cura di A! de BogR9# F (oll!# in SC# EL.# ECI# ECL# 'aris .4DH@.4HI! S#!$i& T! Leccisotti# s!(!# in :C II# .EL.@.ECE -con ampia &i&l!/; A! Lentini# s!(!# in =S II# ..IK@..D. -con ampia &i&l!/; *! 'enco# s!(!# in D:S I# FKC@FLE; 'h! Schmit% @ '! de 'uniet# s!(!# in DSAM I# .FD.@.KI4; *! Tur&essi# Ascetismo e monachesimo in s! =enedetto# Roma .4CL; A! de BogR9# Autour de s! =en`it# =elle ontaine .4DC; Id!# La Regola di s! =enedetto! Commento dottrinale e spirituale# 'ado(a@'raglia .4HK; Id!# La comunit! Ordinamento e spiritualit# 'raglia -'D/ .44.; Id!# Ci2 che dice s! =enedetto! Gna lettura delle Regole# Roma .44E; Id!# :tudes sur la Rgle de saint =enoct! Nou(eau recueil# =elle ontaine .44C; A! de BogR9 BERINZAGA ISABELLA CRISTINA* (inizio) I! Bita e opere! Nasce a Milano nella amiglia Loma%%i intorno al .LL.! Il nome =erin%aga le dato dallo %io materno nella cui amiglia (iene alle(ata# mentre lei stessa pi3 tardi assumer il nome Cristina in onore della santa martire di =olsena! In un am&iente aristocratico# ma po(ero# =! de(e dedicarsi ai la(ori domestici! Non ha la possi&ilit di studiare e conosce il sacri icio "uotidiano! Ri iuta il matrimonio# ma anche la (ita claustrale! Are"uenta i gesuiti che l$accolgono# ma presto sono preoccupati per alcuni suoi atteggiamenti ispirati e per programmi di (ita spirituale che sem&rano essere uori dall$ordinario! L$incontro con padre *agliardi# incaricato di controllarla# segna per =! un nuo(o slancio nella (ita spirituale# tanto pi3 che il gesuita aperto ed interessato ai enomeni mistici! :gli le detta gli eserci%i spirituali ed ella tenuta ad annotare le proprie esperien%e interiori! Il *agliardi assiste anche ad alcune sue estasi! Ma all$interno dell$Ordine# il *agliardi suscita perplessit per il suo atteggiamento di ri ormatore# per cui (iene richiamato a Roma! La =! lo segue# ma le idee sue e "uelle del *agliardi (engono giudicate pericolose! C$ il rischio di inire al tri&unale del Sant$G i%io! =! (iene emarginata dalla Congrega%ione dei gesuiti cui pure legata con una orma particolare di o&&edien%a e di (ita e si tras erisce a Milano do(e conosciuta ed appre%%ata dal card! =orromeo - .LHK/! Le (iene a idato il go(erno degli ospedali e l$aiuto ai monasteri &isognosi! La peste del .LDC la tro(a impegnata in una (alida a%ione caritati(a! Muore nel .CEK! Dalle annota%ioni in margine agli eserci%i spirituali nasce il =re(e compendio intorno alla per e%ione cristiana pu&&licato anonimo a =rescia nel .C.. e a Bicen%a nel .C.E! 'rima ancora delle edi%ioni italiane# il li&ro era stato pu&&licato in Arancia con il titolo A&reg9 de la per ection chr9t\nne -'aris .L4C/! Il uturo card! de =9rulle# allora gio(anissimo# ma gi interessato allo studio della mistica# lo rimaneggia e lo ripu&&lica con il titolo =re discours de l$a&ngat\on intrieure -.L4D/! L$opera anonima appre%%ata anche da s! Arancesco di Sales e da Surin e (iene tradotta in molte lingue!. Tacciato di "uietismo# il li&ro messo all$Indice per due secoli -.DIF@.H44/ e solo recentemente conosce nuo(o interesse! II* Il ca""ino %(iri#!ale di =! ha certamente accenti igna%iani# ma possiede un$originalit sua propria! L$orientamento di ondo U la (ia dell$annichila%ione V che comprende tre momenti successi(i+ annichila%ione di s9# che si ac"uista mediante la conoscen%a di se stessi e il conseguente dispre%%o di s9; spogliamento operato da Dio su chi gi sa di non (alere nulla+ Dio lascia all$anima la sua (olont passi(a di (olere ci2 che lui (uole; sostitu%ione della (olont di Dio alla (olont passi(a per raggiungere l$identi ica%ione con lui e la disponi&ilit assoluta ad essere come egli (uole!

Ci2 che emerge nella dottrina della =! l$insisten%a su "uella orma di li&ert della persona su cui Dio a le(a! Dio non in(ade n9 identi ica a s9# annullando la li&ert della creatura# ma donandole un atteggiamento che richiama la sua stessa li&ert di(ina! Gn altro tema (issuto in orma caratteristica dalla =! "uello della sua consacra%ione alle tre 'ersone della SS!ma Trinit# cui sono legati i tre (oti+ la po(ert di spirito relati(a al 'adre# la castit isica e spirituale relati(a al Aiglio e l$o&&edien%a relati(a allo Spirito Santo! Il cammino spirituale proposto dalla =! # secondo lei# percorri&ile da tutti# perch9 l$esperien%a uniti(a con Dio un &ene reale e comune# a cui tutti U in alli&ilmente arri(ano V# purch9 lo perseguano! :sso un cammino ordinario# che la =! espone in orma discorsi(a# con un linguaggio essen%iale accessi&ile a tutti! Note+ . '! Ban%an# 'er (ia di annichila%ione! Gna mistica e la sua guida spirituale nella Milano del Cin"uecento# in Ci(Cat .KL -.44L/.# .K4@.LC! =i&l! O(era& M! =endiscioli -cura di/# =re(e compendio di per e%ione cristiana e U Bita di Isa&ella =erin%aga V# Airen%e .4LE; M! *ioia# 'er (ia di annichila%ione! Gn testo di Isa&ella Cristina =erin%aga redatto da Achille *agliardi S!J!# Roma@=rescia .44K! S#!$i& M! Marcocchi# 'er la storia della spiritualit in Italia ra il Cin"uecento e il Seicento# in ScuCat .IC -.4DH/# K.4@KEE# KFF@KF4; *! 'o%%i @ C! Leonardi -cura di/# Isa&ella Cristina =erin%aga# in Scrittrici mistiche italiane# *eno(a .4HH# F4E@F4H; '! Ban%an# 'er (ia di annichila%ione! Gna mistica e la sua guida spirituale nella Milano del Cin"uecento# in Ci(Cat .KL -.44L/.# .K4@.LC! M! Tira&oschi BERNARDINO DA SIENA ,%an#o-* (inizio) I! Bita ed opere! =! nasce a Massa Marittima l$H otto&re .FHI dalla amiglia senese degli Al&i%eschi! Rimasto or ano di padre e di madre ancora anciullo# in(iato a Siena do(e compie gli studi di grammatica# iloso ia e diritto e si dedica ad opere di carit! Di(entato rate minore nel .KIE# ordinato sacerdote nel .KIK! 'er alcuni anni studia teologia# iloso ia e Sacra Scrittura e si dedica alla predica%ione e a la(ori manuali! Dal .K.H in poi si consacra "uasi totalmente alla predica%ione! La(ora instanca&ilmente per lo s(iluppo della U Osser(an%a V nel suo Ordine# attraendo ad essa migliaia di gio(ani! Muore a L$A"uila il .4 maggio .KKK dopo a(er predicato l$ultima 0uaresima a Massa Marittima! Niccol2 B - .KLL/ lo proclama santo a soli sei anni dalla morte# nella 'entecoste del .KLI! Tutta la produ%ione letteraria di =! in un%ione del suo apostolato ed pre(alentemente composta di U trattati V# U sermoni V e "uaresimali! Alcuni sono in lingua latina# altri in (olgare! La (asta eredit letteraria di =! ora raccolta in una moderna edi%ione critica# curata dai 'adri di 0uaracchi in no(e (olumi+ S! =ernardini Senensi O!A!M! Opera omnia# studio et cura ''! Collegii s! =ona(enturae ad idem codicum edita# 4 (oll!# 0uaracchi# Airen%e# .4LI@.4CL! :sistono alcune edi%ioni recenti di singole opere+ Sermoni latini# a cura di D! 'acetti# F (oll!# Siena .4E4@.4FE; 'rediche (olgari# L (oll! a cura di '! Cannaro%%i# 'istoia@Airen%e .4FK@.4KI; Operette (olgari# a cura di D! 'acetti# Airen%e .4FH; Trattato delle ispira%ioni# (olgari%%ato da D! 'acetti# Milano .4KK! II* Do##rina %(iri#!ale* =! si propone espressamente il programma di una teologia predicata+ U 6o creduto utilissimo a coloro che desiderano Dio aprire la (ia di "uesta santissima religione dalle opere dei grandi santi# dottori e maestri teologi V!. Gn merito di =! "uello di portare la dottrina# ela&orata dai grandi teologi della scolastica# dalla cattedra delle Gni(ersit sul pulpito delle chiese e delle pia%%e! La teologia atta nella scuola e per la scuola# per opera del grande predicatore# di(iene teologia >erigmatica# teologia dell$e(angeli%%a%ione che ha per ine principale la orma%ione pratica di un$autentica (ita cristiana! Dopo la =i&&ia e i 'adri# =! si ri erisce soprattutto a Tommaso# =ona(entura e Duns Scoto - .FIH/! 0uesti tre dottori sono da lui associati in armonia# poich9 con(into che la predica%ione# per essere autentica# de(e attingere direttamente alle opere dei maggiori teologi! La pro onda coscien%a di appartenere al Signore moti(a in =! la necessit di arsi instanca&ile

(oce per annunciare la parola di *es3 Cristo# la "uale# non solo illumina la (ita# ma la tras orma! Tale parola coin(olge l$uomo intero# nelle sue poten%e spirituali e nelle acolt intelletti(e# orientando l$esisten%a ad una progressi(a tras orma%ione in senso e(angelico! Se =! dedica tutte le sue or%e alla predica%ione della parola di *es3 perch9 "uesta aiuti i edeli a camminare nella (ia della santit attratti dalla gra%ia che conduce alla se"uela di Cristo! Ci2 spiega l$importan%a che =! riconosce a Cristo nella propria (ita spirituale e nella predica%ione! Gn$attenta analisi degli scritti &ernardiniani -M! *ronchi/ ha dimostrato che la cristologia di =! si s(iluppa secondo tre direttrici che sono l$immagine di U Jes3 umanato V# di U Jes3 passionato V# di U Jes3 glori icato V! .! Con l$immagine di Jes3 umanato# =! raccoglie i moti(i dominanti dell$innologia paolina di Col .#.L@EI e di : .#F@.K nonch9 della tradi%ione rancescana# nel segno del primato di Cristo# incondi%ionatamente predestinato ad essere nel mondo! A *es3 U umanato V sono destinate le creature in ordine al loro stesso ine che sta nel raggiungere la per e%ione# la piene%%a della comunione con Dio# la gloria! La presen%a di *es3 nel mondo gi# in certo senso# ele(a%ione e sal(e%%a di tutto il cosmo! E! L$immagine di Jes3 passionato presenta# per =!# il doloroso esito del cammino del Sal(atore con gli uomini (erso il 'adre! Il peccato del mondo stato occasione per mani estare il grande amore da parte di Dio# capace di ar crescere (erso la piene%%a della (ita suo Aiglio e tutti coloro che gli o&&ediscono# attra(erso le so eren%e e la croce (issute con amore! F! L$immagine di Jes3 glori icato raccoglie# intorno al tema del compimento pas"uale# la prospetti(a soteriologica dominante+ il Aiglio glori icato dal 'adre con "uella gloria che a(e(a presso di lui prima che il mondo osse# gloria nascosta nell$Incarna%ione e morte e ri(elata con la risurre%ione e con l$ascensione# e ora o erta ai credenti perch9 (i(ano in comunione con Dio e tra di loro! =! (uole in ondere nei suoi uditori l$amore per Cristo# perci2 si di onde nel descri(ere il sim&olismo mistico del U Legno della (ita V -centro del mondo e della storia/ e i suoi U dodici rutti salutari V o erti a tutta l$umanit! Il modo con cui il cristiano pu2 entrare in contatto personale con *es3 croci isso# per essere poi partecipe della gloria del Cristo glori icato# (iene indicato in una predica U della croce V in cui =! commenta il testo di Ail E#L+ U 6oc enim sentite in (o&is "uod et in Christo Jes3 V! Indica come necessarie tre condi%ioni+ .! U Sentire V# ossia are esperien%a# il che distinto dal pensare e dall$intendere! In atti# molti possono pensare# molti meno possono intendere# pochi possono sentire! Il sentire implica un coin(olgimento molto pi3 pro ondo e totale con l$oggetto in causa# ossia con Cristo! E! U In (o&is V# ossia il soggetto de(e sperimentare la propria rela%ione personale con Cristo croci isso "uasi come un$osmosi# una comunica%ione tale da tras ondere nel discepolo il sentimento pro ondo di *es3! 'er la contempla%ione del Croci isso non &asta pensare alla croce sen%a Cristo# e neppure intendere Cristo in croce in modo distaccato; indispensa&ile sentire con amore Cristo croci isso in se stessi! 0uesto opera una (era partecipa%ione tras ormante# tipica dell$amore che produce somiglian%a# comprensione# osmosi! Biene da chiedersi come possa prodursi nel credente il sentire in s9 la passione di Cristo! =! risponde interpretando l$espressione paolina+ U 0uod et in Christo Jes3 V! F! U 0uod et in Christo Jes3 V+ sentire in se stessi Cristo croci isso (uol dire passare U dalla scor%a alla midolla V# signi ica percepire intimamente l$amare%%a della sua dolorosa passione in se stessi; signi ica ancora di(entare partecipi di tutta l$umilia%ione del Aiglio di Dio di(enuto &am&ino# atto uomo e poi croci isso! Solo cos5 il edele pu2 crescere nella immedesima%ione col Croci isso! Se in "ui il discorso di =! si s(olto su un piano piuttosto psicologico# esso poi passa a indicare la preminen%a della gra%ia! : la gra%ia ci2 che prende il sopra((ento e rende possi&ile l$esperien%a di unione spirituale tra il discepolo e Cristo! La contempla%ione del Croci isso o re la gra%ia della se"uela! L$amore di Cristo attira l$uomo# lo a dimentico di s9# tras orma# rende somiglianti# a conoscere! U : cos5 che pian piano si produce "uella somiglian%a con Cristo che# a(orita da una ini%iale disposi%ione psicologica interiore e alimentata dagli atti dei sensi spirituali# rappresenta il precipuo rutto della gratia crucis -sentite/+ l$esisten%a del discepolo (iene plasmata ad immagine del Signore so erente -in (o&is/# puri icato dal peccato e incamminato (erso la pi3 alta contempla%ione dell$amore di Dio -"uod et in Christo Jesu/!

L$esempio di s! Arancesco# "uindi# con orta il credente nella possi&ilit di accedere ai pi3 alti li(elli di innamoramento di Cristo# dal momento che U non niuno che si possa nascondere dal caldo di Cristo Jes3 -c Sal .H#D/! Tutti ci potiamo innamorare di lui V!E 'er indicare pi3 speci icamente la gradualit dell$ascesa contemplati(a possi&ile per ognuno# =! o re il percorso &ona(enturiano della U scala V scandita nei suoi (ari gradini ino all$ultimo# "uello dell$unione mistica# o(e il edele non (orre&&e pi3 separarsi da Cristo# secondo l$espressione paolina+ U Chi ci separer dall$amore di CristoY V -Rm H#FL/! In materia di dottrina spirituale# =! per un$ ascesi condita con il sale della discre%ione; insiste sull$umilt e ripetutamente a erma il primato della carit animata da un$ardente de(o%ione a *es3 Cristo! 'articolare interesse meritano i due trattati De Spiritu Sancto e De inspirationi&us# ai "uali# come al trattato De (ita christiana# egli la(ora ino alla morte! Il De Spiritu Sancto rimasto incompiuto a causa della morte del santo+ a(re&&ero do(uto completarlo altri due sermoni per il sa&ato e la domenica otta(a della 'entecoste! Bi si parla dei doni dello Spirito Santo# del modo con cui essi ci uniscono al di(ino amore e dei modi con cui si mani estano la presen%a e l$a%ione dello Spirito Santo! Il trattato De inspirationi&us esamina la natura e le specie di ispira%ioni# la loro origine# il discernimento delle medesime e le illumina%ioni che aiutano a conoscere "uali ispira%ioni sono meritorie e perch9 lo sono! Nella parte centrale -il discernimento/ (iene a rontato il pro&lema della contempla%ione passi(a# considerata come U gra%ia e (irt3 V# e si speci ica che &isogna essere cauti a proposito di (isioni# ri(ela%ioni# estasi ed altri enomeni del genere! A proposito della contempla%ione uniti(a# sem&ra che =!# "ui su "uesta terra# non l$ammetta per modum status ma solo per modum actus! III* B* "i%#ico* 'er tutta la (ita# =! u un appassionato cercatore di Dio! Le onti &iogra iche attestano che in da gio(ane u impegnato in una (ita di piet# di carit# di tensione alla santit oltre che nello studio; tanto pi3 dopo il suo ingresso nella (ita rancescana trascorsa per (ari anni nei romitori dell$Osser(an%a! =! deri(a la conce%ione teologica di Dio dalla corrente ignea del misticismo che# attra(erso s! 'aolo# l$Areopagita# s! Agostino# s! =ernardo# s! =ona(entura e il &eato Duns Scoto# luisce in lui o rendogli una incrolla&ile pro essione di ede+ Dio amore# atto puro e in inito di amore; a Dio ci si unisce con l$amore; l$amore entra o(e la scien%a si arresta! Innamorato seguace di Arancesco d$Assisi# =! se lo propone come modello nel reali%%are i tre stati della per etta unione con Dio# che sono U a(ere el cuore in iammato!!!# tras ormato!!! in amore anichilato V! L$unione con Dio a((iene per me%%o di *es3 Cristo# unico mediatore! Raramente# =! lascia trapelare la sua passione d$amore per il Signore *es3! Tutta(ia# parlando del Nome di *es3# le dighe del riser&o (engono tra(olte e nelle parole del predicatore (i&ra il cuore del santo mistico+ U La pi3 dolce parola che sia *es3!!! :l pi3 dolce predicare che sia del Nome di *es3!!! Aiccati &ene nel cuore el Nome di *es3; non arai niuna atica# per grande ch$ella sia# che non ti (enga in allegre%%a V! *es3 il Maestro con cui =! dialoga! Se egli predica perch9 ha sperimentato in se stesso la poten%a e la &ont del suo Signore! Il Aiglio di Dio lo spinge a predicare e gli d anche la or%a di perdonare chi lo a((ersa# poich9 porta nel cuore il sigillo impresso con le U cin"ue lettere V che Cristo ha# U due nelle mani# due nei piedi e una nel costato V# e sono "ueste+ U A!M!O!R!:! V!F =! stato de inito il U mistico sole del secolo XB V! U 0uando predica# sem&ra tutto proteso uori del proprio io ad osser(are costumi# gesti# parole del prossimo; sem&ra esperto d$ogni stato d$animo# d$ogni classe sociale# d$ogni arte e pro essione; sem&ra uomo d$a%ione pi3 che di preghiera# realista e reali%%atore pi3 che contemplati(o! In (erit# =! sempre unito a Dio# ma non perduto e o&liato in Dio; sempre in preghiera# ma la sua preghiera si carica# per cos5 dire# delle cose della terra per o rirle all$Altissimo; sempre in contempla%ione# ma dall$alto guarda jl$aiuola che ci a tanto eroci$ con uno sguardo che a&&raccia tutti gli aspetti della realt V -M! Sticco/! Note+ . De christiana religione# 'roemium+ I# K; c De e(angelio aeterno# 'rologus# a! F# c! F; E M! *ronchi# La cristologia di s! =ernardino da Siena# *eno(a .44E; F I&id!# ...!

=i&l! Aa!B(! :nciclopedia &ernardiniana# K (oll! a cura del Centro di Atti(it =ernardiniane per il BI centenario della nascita di s! =ernardino# L$A"uila .4HI@.4HL! Il primo (olume tutto dedicato alla &i&liogra ia &ernardiniana! In particolare segnaliamo+ S! =ernardino da Siena! Saggi e ricerche pu&&licati nel "uinto centenario della morte -.KKK@.4KK/# a cura dell$Gni(ersit Cattolica del S! Cuore# Milano .4KL; S! =ernardino+ storia# cultura# spiritualit! Atti delle cele&ra%ioni organi%%ate a Berona# Bicen%a .4HE; A! =lasucci# La spiritualit di s! =ernardino da Siena# in Miscellanea Arancescana# KK -.4KK/# F@CD; C! Cenci# La dottrina spirituale di s! =ernardino da Siena desunta dalle sue opere latine# Roma .4C.; R! Arison# La gloria del paradiso in s! =ernardino da Siena# Roma .4CE; J! 6eerinc>7# s!(!# in DSAM I# .L.H@.LE.; A! Matanic# s!(!# in D:S I# FLL@FLC; M! Sticco# 'ensiero e poesia in s! =ernardino da Siena# Milano .4KL! R! =ar&ariga BERNARDO DI CLAIRVAU5 ,%an#o-* (inizio) I! Bita e opere! Nato a Aontaine@ls@Di?on nel .I4I# dopo gli studi ecclesiastici# "uesto gio(ane iglio di ca(aliere# recluta e orma un gruppo di trenta compagni e con loro entra nell$a&&a%ia di Citeau7 nel ...E o ...F! *ra%ie a tutti loro pu2 essere ondata nel ...L# l$a&&a%ia di Clair(au7! :gli promuo(e l$espansione dell$Ordine cistercense che alla ine della sua (ita conter trecentocin"uanta monasteri! Molto presto# con lettere e in seguito con i suoi (iaggi# egli esercita all$estero una rile(ante atti(it al ser(i%io del papato# della Chiesa# del monachesimo e della ca(alleria! Muore a Clair(au7 il EI agosto ..LF! Canoni%%ato nel ..DK# (iene dichiarato Dottore della Chiesa nel .HFI! La sua opera scritta costituita da pi3 di cin"uecento lettere# numerosissimi sermoni e trattati! Di "uesti ultimi i pi3 importanti ai ini della dottrina spirituale sono i seguenti+ Sui gradi dell$umilt e dell$orgoglio -..EL/# Sull$amore di Dio -..EL@..EC/# Sulla con(ersione -..KI/# Sulla considera%ione -..K4@..LE/! Dal ..FL alla morte redige i suoi ottantasei Sermoni sul Cantico dei Cantici! La solidit della sua dottrina# il suo er(ore# le "ualit letterarie del suo stile# spesso immaginoso e poetico# assicurano un$immensa di usione al suo insegnamento! Tutta la sua cultura dipende dalla tradi%ione monastica ondata sulla =i&&ia# sulla liturgia# sulla patristica! :gli si esprime in un linguaggio completamente &i&lico e si ispira soprattutto a s! 'aolo e a s! *io(anni! Tra i 'adri# egli dipende da Origene -nella sua (ersione latina/# da s! Agostino# dalle Omelie dell$G icio di(ino! 6a a rontato tutti gli aspetti della ede e della pratica cristiana# con l$intento di a(orire un$intima unione personale con Dio nella Chiesa! II* Do##rina "i%#ica* .! Il Cristo e la condi%ione umana! =! parla della mistica in termini di esperien%a e a partire da due realt primarie+ a! Ogni unione con Dio non pu2 essere che una partecipa%ione al mistero della morte e della risurre%ione di Cristo; si tratta# come per *es3# di passare dalla condi%ione carnale alla (ita secondo lo Spirito! Dio# nel Cristo# ha (oluto are l$esperien%a di che cosa signi ichi essere uomo# con le di icolt e le so eren%e che comporta tale condi%ione# compresa la morte accettata per amore! Ma stato interamente tras ormato nella gloria mediante la sua risurre%ione; la sua ascensione il sim&olo di "uesto passaggio dalla carne allo Spirito! 0uando# poi# egli presso il 'adre# manda lo Spirito Santo agli uomini perch9 anch$essi possano are una certa esperien%a di "uesta tras orma%ione! &! Ora# "uesta esperien%a spirituale de(e reali%%arsi in esseri che sono di carne# cio che non solo hanno un corpo# ma sono un corpo+ "uesto a da mediatore tra il mondo nel "uale essi esistono e la (ita di(ina che de(e di ondersi in essi! Ci2 che s! 'aolo chiama la U concupiscen%a della carne V non nel corpo# ma nel cuore; la gra%ia lo guarisce e U per lo spirito che &uono# la carne un compagno# anch$esso &uono e degno di iducia V!. Di "ui l$importan%a che occupano# nell$esperien%a cristiana# i sensi e# gra%ie alle sensa%ioni che essi rice(ono# le immagini che permettono di ac"uistare una certa rappresenta%ione di Dio e dei suoi misteri nonch9 di esprimersi a loro riguardo! In atti Dio# acendosi uomo# e mandando lo Spirito del Cristo risorto# U disceso ino alla nostra immagina%ione V!E I paragoni presi in prestito dalle realt di "uesto

mondo @ per esempio il sim&olismo dell$alimenta%ione e "uello dell$unione d$amore di cui parla il Cantico dei Cantici @ permettono di e(ocare tutti gli aspetti dell$itinerario spirituale che (anno dall$umilt all$estasi! Non si tratta di asi successi(e# ma di dati simultanei che# durante tutta la nostra esisten%a# segnano le di(erse atti(it che comporta la (ita cristiana! E! Dall$umilt all$estasi! L$esperien%a di &ase "uella della U miseria V dell$essere umano# cio dei suoi limiti e della sua distan%a in rela%ione a Dio! Di "ui scaturisce un desiderio al "uale Dio risponde mediante la sua ina&ita%ione permanente e# tal(olta# con U (isite V straordinarie! L$essere umano resta di(iso tra "uesta esperien%a del suo essere limitato e anche della sua tenden%a al male e# d$altra parte# della capacit che egli ha di rice(ere Dio in s9! Creato ad immagine di Dio# egli ha perduto con il peccato la li&ert originale che gli a(re&&e permesso sempre di agire in con ormit con la (olont di Dio! Ma gra%ie al Cristo# egli conser(a la certe%%a che alla sua U miseria V risponde la U misericordia V# cio la compassione di Dio! Le U tenta%ioni V non mancano# ma sono altrettante occasioni per rinno(are il desiderio di essere edeli a Dio! La memoria conser(a il ricordo delle colpe passate# ma "ueste# una (olta perdonate# non macchiano pi3!F =! descri(e con molto realismo "uesta U contrariet V# la contraddi%ione interna pro(ata dal cristiano# ma pro ondamente ottimista riguardo alla possi&ilit che l$uomo ha di li&erarsi del suo io spontaneo# ino a per(enire ad un e7cessus# (ale a dire un$uscita da s9 (erso Dio che pu2 comportare dei momenti U &re(i e rari V# di estasi! Si tratta sempre di integrare tutto l$umano nella (ita cristiana! F! L$amore uni(ersale! La gra%ia di Dio e lo s or%o ascetico dell$essere umano rendono possi&ile "uesto superamento dell$io e del proprio egoismo! Allora il peso della nostra miseria cessa di opprimerci# la certe%%a che a&&iamo di poter raggiungere Dio rende meno di icile lo s or%o della nostra ascensione (erso di lui! La nostra carit si dilata all$in inito+ essa a&&raccia anche coloro che# secondo la tenden%a spontanea della nostra natura# ne sare&&ero esclusi# i nostri nemici! :ssa ci spinge ad una U compassione V atti(a (erso tutti; essa ci a accettare tutte le di icolt! A poco a poco# alla pena si sostituiscono l$ardore e il U er(ore V! Il U cuore V puri icato# paci icato! :sso pu2 contemplare Dio# cio guardarlo sen%a (ederlo# ma gi unendosi a lui come una sposa al suo sposo! Dappertutto sottolineato il ruolo dello Spirito Santo in "uesto la(oro di li&era%ione che ci a uscire dalla nostra limitate%%a per aprirci a tutti ed unirci a colui che l$Amore stesso! La Bergine Maria il modello per etto dell$unione totale con Dio di cui# gra%ie all$a%ione dello Spirito Santo# ella ha portato in s9 il Aiglio incarnato! In tutta la sua (ita# ha reali%%ato l$unione con Dio mediante la sua umilt e la sua compassione per *es3 e per "uelli in cui egli (i(e! Nella sua gloria di Regina@Madre# ella intercede in loro a(ore! 'er tutti# l$amore comporta tre gradi che consistono nell$amare se stessi# nell$amare gli altri e nell$amare Dio! Gn "uarto grado o re un anticipo ecce%ionale di ci2 che sar l$amore assolutamente per etto nella &eatitudine celeste! K! 'ermanente attualit di "uesto messaggio! 'rendendo coscien%a# con umilt# della propria miseria# l$essere umano# con la carit# intuisce che "uesta indigen%a "uella di tutti; egli# dun"ue# de(e pro(are U compassione V per tutti e praticare ci2 che =! chiama U l$amore sociale V! Di "ui la necessit dell$impegno al ser(i%io della Chiesa e della societ# a inch9 tutti (i(ano nel desiderio di Dio! La ricerca contemplati(a prepara ad un$a%ione concreta e realistica che ciascuno compie a seconda del suo stato di (ita! 0uesto ritorno e icace (erso l$umanit# =! l$ha reali%%ato (erso i suoi monaci# la sua amiglia# i suoi amici e (erso tutti# chierici e laici# no&ili e gente di umili condi%ioni; in a(ore dei po(eri# egli inter(enuto pi3 di una (olta! 6a comunicato ci2 che si pu2 chiamare un misticismo pratico! =en presto sono stati attri&uiti a lui dei testi che dipendono pi3 dall$a etti(it che dalla teologia# ma nei suoi scritti autentici egli ha proposto della (ita mistica un$analisi esperien%iale# esisten%iale# che ha esercitato in luen%a in tutte le epoche ed (icino a molti pensatori del nostro tempo! Note+ . De diligendo Deo# F.; E Sermone nella Nati(it di =!M!B! .I; F De con(ersione EH@FI! =i&l! O(ere& S! =ernardi Opera# H (oll!# Romae .4LD@.4DD; Opere di s! =ernardo# Milano .4HK@.44K! S#!$i& Aa!B(!# La dottrina della (ita spirituale nelle opere di s! =ernardo# Roma

.44I; :!C! =utler# Il misticismo occidentale! Contempla%ione e (ita contemplati(a nel pensiero di Agostino# *regorio e =ernardo# =ologna .4DI; A! *astaldelli# Ricerca ed esperien%a di Dio secondo s! =ernardo# in Ri(ista cistercense# H -.44./# .FF@.LK; :! *ilson# La teologia mistica di s! =ernardo# Milano .4HD; R! *r9goire# =ernardo# in La Mistica I# F44@K.H; G! 1Sp # ReligiSse :r ahrung in der Theologie =ernhards (on Clair(au7# TR&ingen .4HI; A! Le =ail# s!(!# in DSAM I# .KLK@.K44; J! Leclerc"# St! =ernard m8sti"ue# 'aris .4KH; Id!# Nou(eau (isage de =ernard de Clair(au7! Approches ps8cho@histori"ues# 'aris .4DC# Id!# =ernardo di Chiara(alle# Milano .44E; =! Schellen&erger# =ernardo di Chiara(alle# in *! Ruh&ach @ J! Sud&rac> -cura di/# *randi mistici I# =ologna .4HD# .FF@.K4; '! Zer&i# s!(!# in =S III# .@FD! J! Leclerc" BERULLE PIERRE DE* (inizio) I! Bita ed opere! =! stato un autentico promotore della mistica! :gli il primo e massimo rappresentante di "uella che si chiama la scuola rancese di spiritualit! Attra(erso la sua esperien%a e i suoi discepoli# soprattutto Condren# *io(anni :udes# Bincen%o de$ 'aoli e indirettamente Olier e molti altri# egli ha esercitato e continua ad esercitare un$in luen%a molto considere(ole! J! Dagens ha potuto scri(ere+ U Sen%a =! manchere&&e "ualche cosa di essen%iale alla (ita spirituale della Arancia e al pensiero cristiano V! Nato nel castello di S9rill8# nei pressi di Tro8es# nel .LDL# egli trascorre la parte migliore della sua (ita a 'arigi! Dopo &uoni studi presso i gesuiti ed alla Sor&ona# incontra i migliori mistici del suo tempo in casa di sua cugina# M!me Acarie - .C.H/; "uesti contatti ed una intelligen%a precoce lo preparano ad una (ita spirituale e apostolica straordinaria# ondata su una (isione teologica molto pro onda! La lettura dei mistici renano@ iamminghi gli ispira un senso acuto della grande%%a di Dio! Due ritiri# nel .CIE e .CID# lo orientano de initi(amente (erso un cristocentrismo molto contemplati(o+ U *es3# compimento del nostro essere!!! V! Tutta(ia# nel .CIK egli si reca in Spagna e# al ritorno# conduce con s9 alcune carmelitane che costituiscono il primo nucleo del Carmelo rancese il cui s(iluppo rapidissimo! Dal .CIK al .CCI# in Arancia si ondano sessantadue monasteri! Il ruolo di (isitatore delle carmelitane gli procura molte di icolt# ma il (oto di ser(it3 a *es3# da lui emesso# di(enta l$occasione per scri(ere i mera(igliosi -e di icili/ Discorsi dello stato e della grande%%a di *es3 pu&&licati nel .CEF! Bi si tro(ano s(iluppate alcune considera%ioni sugli U stati e misteri V di *es3! U 'assati per "uanto riguarda l$esecu%ione# essi sono presenti in "uanto alla loro (irt3 che non passa mai V! Tra "uesti misteri# "uello dell$Incarna%ione al centro della sua contempla%ione# insieme a "uello dell$in an%ia di *es3! : "ui che si radica la de(o%ione# cos5 pro onda e cos5 tenera# di =! per Maria -(edi la Bita di *es3/! A(endo ondato nel .C.. l$Oratorio di *es3 per U restaurare lo stato di sacerdo%io V# =! compone per i suoi con ratelli un G icio in onore di *es3 e propone loro di emettere il (oto di ser(it3 a *es3! Solo la lettura attenta di alcune pagine scelte di =! permette di percepire la pro ondit e il lirismo della sua dottrina cristologica# teologicamente molto ondata! :gli adempie a molte altre un%ioni di ordine diplomatico o ri ormatore+ creato cardinale nel .CED da Gr&ano BIII - .CKK/ che lo de inisce U Apostolo del Ber&o incarnato V! =! passa# cos5# alla storia della spiritualit come un maestro ed un pioniere incontestato! Muore nel .CE4! II* Il #eocen#ri%"o ber!lliano* U Dio Dio!!! V! U Non c$ nulla di grande se non Dio e ci2 che rende omaggio a Dio V! U =! ha pro(ocato nel mondo spirituale dei suoi tempi una specie di ri(olu%ione# che si pu2 chiamare con un nome inusuale# ma "uasi necessario# teocentrica V! L$antropocentrismo interpreta "uesta (erit riconosciuta da tutti i cristiani+ U Dio il nostro ine V# cos5+ U Dio per noi V# mentre il teocentrismo la interpreta nel modo seguente+ U Noi siamo per Dio V! Indu&&iamente# siccome la terra gira(a intorno al sole# prima di N! Copernico - .LKF/ innumere(oli santi hanno (issuto U teocentricamente V# ma sen%a ormulare "uesta esperien%a con molta chiare%%a! Il pensiero cristiano adotta(a piuttosto la prospetti(a di s! Agostino! U 0uesti a erma+ Signore ci hai atti per te V# ecisti nos ad te# che egli intende+ ci hai atti perch9

noi tro(assimo in te la nostra &eatitudine! L$assioma cento (olte ripetuto da =!# e sul suo esempio da tutta la scuola rancese# di(enta+ U 'er prima cosa occorre guardare Dio e non se stessi# e non operare attra(erso "uesto sguardo e ricerca di se stessi# &ens5 attra(erso lo sguardo puro di Dio V! 0uella di =! si pu2 "uali icare come spiritualit dell$adora%ione che (uole identi icarsi il pi3 possi&ile con il suo modello# il U 'er etto Adoratore V# il Ber&o incarnato# U aderire V ai suoi U stati V! III* Il Verbo incarna#o 6 al cen#ro $ell1e%(erienza %(iri#!ale e $el "e%%aggio $ei "ae%#ri $ella %c!ola 7rance%e* 0uando =! parla del Ber&o incarnato si ri erisce# sen%a du&&io# a *es3 (i(ente# risorto# contemplato nel mistero della sua Incarna%ione! Certo# per tutti i cristiani# "uesto mistero al centro della ede e tutte le scuole di spiritualit sono delle U scuole del Cristo V -s! =ernardo/# ma =! e i suoi discepoli hanno (oluto imperniare (igorosamente lo sguardo# la preghiera e l$atti(it dei cristiani sulla persona stessa di *es3+ che lo si adori nel mistero stesso della sua Incarna%ione o negli altri suoi misteri -e U stati V/# "uesta adora%ione si esprime nelle U ele(a%ioni V &9rulliane# nelle grandi de(o%ioni all$:ucaristia# al cuore di *es3 e di Maria# all$in an%ia del Cristo# a Maria!!! A *es3 ci si unisce -adesione/ mediante la comunione ai suoi misteri# alle sue disposi%ioni# al suo cuore -i tre sguardi di *es3/; *es3 (iene a (i(ere e ad agire in noi mediante la ede# l$amore# l$impegno apostolico! 0uesta (ita di U *es3 in noi V nasce nel &attesimo# si nutre e si s(iluppa con l$:ucaristia e l$ora%ione -b comunione non sacramentale/; *es3 ci in(ia U come V egli stato in(iato dal 'adre e come egli ha in(iato i suoi primi apostoli arricchiti del suo Spirito -c Discorso sulla missione dei 'astori/; *es3 legato a Maria in modo unico e de initi(o+ ella gli ha dato la sua umanit# egli (i(e in lei e lei resta sua madre e nostra madre! A partire da "uesto sguardo su *es3# =! parla a lungo degli U stati e misteri V del Ber&o incarnato! U Ogni circostan%a della (ita del Aiglio di Dio un mistero e ad ogni mistero corrisponde uno stato del Ber&o incarnato che assume il suo (alore nell$Incarna%ione V! Lo stato# "uello almeno che =! considera# a partire dal .C.L# U l$atteggiamento interiore di *es3 in ciascuna delle circostan%e della sua (ita terrena o gloriosa# considerata come una realt eterna nella misura in cui "uesta (ita assunta da una persona di(ina V -L! Cognet/! =! mette sullo stesso piano U lo stato# la (irt3# il merito del mistero V! La (ita cristiana consiste# allora# contemporaneamente nell$adorare *es3 nei suoi stati e misteri e nell$aderire a lui nei suoi atteggiamenti interiori# il che richiede un$ a&nega%ione radicale del proprio io! Tra i misteri maggiori che =! propone# "uello dell$Incarna%ione al centro della sua contempla%ione! : lo stesso per "uello dell$in an%ia di *es3! Lo stato di in an%ia per lui il culmine dell$annientamento+ il Ber&o# la 'arola di(enuta muta -in ans/! :d "ui che si radica la de(o%ione cos5 pro onda di =! al SS!mo Sacramento e alla Bergine Maria! Ci2 che stato pu&&licato con il titolo di Bita di *es3 una lunga medita%ione sul mistero dell$Incarna%ione! :ssa o re mera(igliose pagine sull$Annuncia%ione! Altre medita%ioni permettono di contemplare l$atteggiamento di Maria al tempo della nascita e dell$in an%ia di *es3 che =! considera sempre U il compimento del nostro essere V! IV* Re%#a!rare lo %#a#o $i %acer$ozio* =! ha esercitato un grande in lusso presso le prime carmelitane; come per gli oratoriani# egli propone loro il (oto di ser(it3# pratica molto discussa! Inoltre# egli ha esercitato un$in luen%a pro onda su persone dirette da lui# tra gli altri su Bincen%o de$ 'aoli! Ma occorre sottolineare# in modo speciale# la sua preoccupa%ione di rinno(amento della (ita spirituale e del ministero dei sacerdoti! U : cheW sare&&e possi&ile che nostro Signore a&&ia desiderato una cos5 grande per e%ione di tutti gli ordini religiosi e che non l$a&&ia richiesta dal suo ordine che l$ordine sacerdotaleY 'erch9 l$ordine che egli stesso ha istituito immediatamente# "uesto l$ordine di coloro che sono suoi am&asciatori sulla terra# che parlano in suo nome# che agiscono nella sua poten%a# che dispensano i suoi misteri# che annunciano le sue (erit# che danno il suo sacro corpo# che comunicano il suo Spirito# che# in suo nome# legano e sciolgono le anime# aprono e chiudono le porte dei cieli; e# mentre i religiosi sono consacrati dai (oti che sono opera loro# se&&ene santa e

lode(ole# i sacerdoti sono consacrati per opera di *es3 Cristo stesso# che comunica loro ancora lo Spirito Santo# secondo "ueste parole+ rice(ete lo Spirito Santo V -Aragment IB# c! .C.H/! Si (ede con tali ra ronti che la realt propriamente U mistica V del ministero apostolico# il suo radicamento cristologico come li ha esplicitati il Concilio Baticano II# sono gi chiaramente (alori%%ati da "uesti grandi mistici del XBII secolo! La passione che li domina per la dignit e santit dei sacerdoti si alimenta ad una doppia sorgente+ il senso di urgen%a della santi ica%ione dei sacerdoti per assicurare un$autentica e(angeli%%a%ione e una con(in%ione teologica relati(a alla loro missione+ in essi e per essi il Ber&o incarnato continua in un modo speci ico la sua propria missione nel mondo e li anima con il suo Spirito di 'astore! =i&l! O(ere& L$edi%ione de Les gu(res de l$9minentissime et r9(ererendissime 'ierre Card! de =9rulle# reali%%ata da A! =ourgoing nel .CKK# stata rieditata nel .4CI dall$Oratorio! Gn$edi%ione delle Oeu(res compltes stata pu&&licata dal Migne nel .HLC! La Correspondance du Card! 'ierre de =9rulle# F (oll!# stata pu&&licata da J! Dagens# 'aris@Lou(ain .4FD@.4F4; Opuscules de pi9t9# pres9nt9s par *! Rotureau# 'aris .4KK! : in corso di stampa un$edi%ione critica di tutte le opere di =9rulle! Recentemente# sono stati pu&&licati tre (olumetti nella colle%ione Aoi (i(ante -ed! du Cer # 'aris/+ :l9(ation sur sainte Madeleine -n! EEK/# .4HD; Les m8stres de la (ie du Christ -n! EEF/# .4HH; La (ie de J9sus -n! EFC/# .4H4; '! de =9rulle# Le grande%%e di *es3! 'assi scelti da R! =oureau# Cinisello =alsamo -MI/ .44H! S#!$i& oltre ai capitoli di 6! =remond e di L! Cognet -c &i&l! cap! ./ consacrati a =9rulle# occorre citare+ A! Antol\n Rodr\gue%# s!(!# in D:S I# EKF@EKH; R! =ellemare# Le sens de la cr9ature dans la doctrine de =9rulle# 'aris .4L4; '! Cochois# =9rulle et l$:cole ranaaise# 'aris .4CF; L! Cognet# Spiritualit moderna! La scuola rancese -.LII@.CLI/# CE# =ologna .4DK# ..K@EKC; J! Dagens# =9rulle et les origines de la restauration catholi"ue# 'aris .4LE; R! De(ille# La scuola rancese di spiritualit# Cinisello =alsamo -MI/ .44I# FE@LK; M! Dupu8# 'ierre de =9rulle! Introduction et choi7 des te7tes# 'aris .4CK; Id!# =9rulle+ une spiritualit9 de l$adoration# 'aris .4CK; A! :miliano# s!(!# in :C II# .KHF@.KHC; M! Join@Lam&ert# s!(!# in DI' I# .KID@.KI4; *! Moioli# Teologia della de(o%ione &erulliana al Ber&o incarnato# Barese .4CK; A! Molien# s!(!# in DSAM I# .LF4@.LH.; J! Orci&al# Le Cardinal de =9rulle! :(olution d$une spiritualit9# 'aris .4CL; A!@*! 'rec>ler# =9rulle au?ourd$hui# 'aris .4DH! R! De(ille BIBBIA* (inizio) 'remessa! Disegnare un pro ilo del rapporto tra =! e mistica impegno molto arduo e complesso# nonostante l$assen%a del termine mistica nella Scrittura! Mettiamo su&ito tra parentesi il rapporto tra letteratura# dottrina ed esperien%a mistica# da una parte# e =! dall$altra+ &astere&&e solo citare come em&lema la rilettura del Cantico da parte di s! *io(anni della Croce per ar &alenare "uanto sterminato e ricco sia "uesto ori%%onte! Noi# in(ece# ci ermeremo solo all$interno della Scrittura nel tentati(o di a&&o%%are una mappa essen%iale di ci2 che intendiamo come mistica nel modo in cui la 'arola di Dio la intuisce e la propone nei suoi lineamenti ondamentali! I* L1e%(erienza "i%#ica nella Scri##!ra* La prima e ondamentale a erma%ione &i&lica potre&&e essere cos5 ormulata+ l$esperien%a mistica non # prima di tutto# un$esperien%a su Dio ma di Dio! C$ un a priori assoluto di Dio rispetto a ogni desiderio dell$uomo# perch9 prima ancora che l$uomo s$interessi di Dio# Dio che si prende cura di lui -c Is KI#ED; K4#.K@.C/# lui che rompe il silen%io del nulla con la sua parola creatrice# lui che spe%%a le catene del male con la sua parola redentrice# lui che U sta alla porta e &ussa V -c Ap F#EI/! Molto suggesti(a la dichiara%ione di 'aolo che# in Rm .I#EI# citando un$ardita a erma%ione -U osa dire V/ di Is CL#.# pone in &occa al Signore "uesta rase+ U Mi eci tro(are da chi non mi cerca(a V! La mistica non innan%itutto conoscere@amare Dio ma essere conosciuti@amati da lui -c *al K#4/! : un essere U con"uistati V da lui -c Ail F#.E/!

In principio c$# "uindi# un$epi ania di Dio -U prima che A&ramo osse# io sono V# *( H#LH/# c$ la sua eudo>ia o U &uona (olont V che precede "uella umana -c Lc E#.K/! La =! annun%ia costantemente il primato della ri(ela%ione di(ina sulla ricerca umana# della gra%ia sul merito# del regno che cresce da solo come il seme nella terra# sia che il contadino dorma sia che (egli -c Mc K#EC@E4/! I luoghi o(e incontrare "uesta teo ania sono tre! Innan%itutto la storia della sal(e%%a# come attestato dallo stesso Credo di Israele -c Dt EC#C@4; *s EK#.@.F; Sal .FC/ e dall$Incarna%ione cristiana che nella U carne V di Cristo (ede la presen%a suprema e il santuario per etto di Dio -c *( .#.K; E#.4@EE; . Cor C#.4/! C$ poi lo spa%io che ri(ela la presen%a di(ina sia nel tempio cosmico -c Sal .4#.IK/ sia in "uello di Sion -c . Re H/ o(e si pu2 cele&rare un incontro mistico tra Dio e l$uomo! :# in ine# la parola nella sua e icacia che econda il terreno arido dell$esisten%a umana acendola (i(ere e germogliare -c Is LL#.I@../! Il Dio@con@noi -bjimman_@$el/ esige per2 un dialogo li&ero; al &ussare di Cristo si de(e accompagnare l$U apertura della porta V e l$U ascolto della (oce V! :d "uesta la seconda grande a erma%ione &i&lica sulla mistica! All$irru%ione di(ina nella storia# nello spa%io e nell$esisten%a umana de(e rispondere l$itinerario dell$anima in Dio# alla gra%ia de(e unirsi la ede# all$amore donato dal Sal(atore de(e corrispondere l$intimit dell$uomo! :m&lematiche in "uesto senso sono alcune categorie e sim&oli! 'ensiamo innan%itutto all$agape! Ancora una (olta si de(e ri&adire che il primato di(ino+ U Non siamo stati noi ad amare Dio# ma lui che ha amato noi!!! e ci ha amati per primo V -. *( K#.I!.4; c : E#K; . *( K!H!.C/! Ma a "uesto promanare dell$amore di(ino de(e intrecciarsi l$amore del edele# un amore che tutto a((olge proiettandosi nelle due dire%ioni radicali dell$essere# la (erticale e l$ori%%ontale# come insegna l$ammonimento di Cristo sul compendio della Scrittura nell$amore per Dio e per il prossimo -c Mt EE#FD; c Dt C#L/! U Il Signore chiede!!! che tu lo ami V -Dt .I#.E/# ma (uole anche che U (i amiate gli uni gli altri# come (i ho amato V -*( .L#.E/! : su "uesta (icenda d$amore# cele&rata da 'aolo nello stupendo U inno all$agape V di . Cor .F# che si misura l$autentica esperien%a mistica# che tensione (erso la stessa piene%%a e per e%ione dell$amore di(ino -c Mt L#KH/! La categoria dell$agape coin(olge# poi# tutta la ricca sim&olica paterna# materna e nu%iale che attra(ersa il testo &i&lico e che ha a(uto straordinaria ortuna nella stessa letteratura mistica! Da un lato# la igura paterna di Dio riprende i moti(i della cura amorosa e dell$educa%ione del iglio anche attra(erso le pro(e puri icatrici -c Dt H#L e Os ..#.@K/; dall$altro# "uella materna esprime l$intensit e la tenere%%a d$un rapporto inestingui&ile di iducia -c Is K4#.L; Sal .F./! 'erci2# anche se U mio padre e mia madre mi hanno a&&andonato# il Signore mi ha raccolto V -Sal ED#.I/ e la para&ola del iglio prodigo di Lc .L ne una luminosa testimonian%a! L$amore di(ino ha anche tutti i contorni di un a etto nu%iale# come ripetutamente cantato dalla teologia pro etica# a partire da Osea -c .@F/ per lam&ire molte altre pagine -c Is LK; CE#.@L; *er E#E; :% .C/ e raggiungere il suo acme nella rilettura tradi%ionale del Cantico dei Cantici! Gn$altra categoria signi icati(a "uella della comunione e del U rimanere V@U dimorare V in Dio e in Cristo -menein@mon</# categoria esaltata soprattutto da *io(anni! =astere&&e solo scorrere i discorsi dell$Gltima Cena -c *( .F#.D/ o la 'rima Lettera di *io(anni -c .#D; F#.C; K#D!..!.C! EI@E./ per (edere la ioritura di "uesto sim&olo in tutte le sue dimensioni! Noi (orremmo solo e(ocare la comunione che attuata attra(erso la ede e l$:ucaristia# proposta dalla cele&re omelia di *es3 nella sinagoga di Ca arnao -c *( C/# e la suggesti(a immagine della (ite s(iluppata in *( .L# o(e insistente l$appello a U rimanere V in Cristo come il tralcio de(e restare attaccato alla (ite per (i(ere e produrre rutto! Anche in "uesto caso il U rimanere V mistico duplice+ U Rimanete in me e io in (oi!!!! Chi rimane in me e io in lui# a molto rutto# perch9 sen%a di me non potete ar nulla V -*( .L#K@L/! L$immagine del U rimanere@dimorare V conduce spontaneamente a un$altra categoria che "uasi estrema e a s5 che U Dio sia tutto in tutti V -. Cor .L#EH/! Intendiamo alludere alla (ita comune tra Dio e il edele! 'ensiamo alla U nuo(a allean%a V cantata da *er F.#F.@FK e da :% FC#EK@ED# in cui lo spirito stesso di Dio in uso nella creatura umana che rice(e anche un U cuore di carne V che &atta solo per il suo Signore! 'ensiamo alla dichiara%ione dell$orante del Sal ..4#4K+ U Io

sono tuo# SignoreW V e alle parole intensissime di 'aolo+ U 'er me (i(ere Cristo!!! Non sono pi3 io che (i(o# ma Cristo (i(e in me!!! La (ostra (ita ormai nascosta con Cristo in DioW V -Ail .#E.; *al E#EI; Col F#F/! 'ensiamo anche all$eternit propria della (ita mistica perch9 essa partecipa della stessa "ualit di Dio! *i nell$AT il edele# (issuto in intimit con Dio U suo &ene sopra il "uale non c$ nessuno V# era con(into che U tu non a&&andonerai la (ita negli in eri# n9 lascerai che il tuo edele (eda la ossa! Mi mostrerai il sentiero della (ita# gioia piena da(anti al tuo (olto# deli%ia alla tua destra per sempre V -c Sal .C#E! .I@..; Sal DF#EF@EH; Sap F/! Il cristiano che ha partecipato alla passione del Cristo -c *al C#.D/ ne condi(ide la gloria pas"uale e U cos5 saremo sempre col Signore V -. Ts K#.D/! Il credente che ha atto l$esperien%a mistica della comunione col di(ino durante l$esisten%a terrena -c Sal CF#E@4/ sa che nulla lo potr separare dall$amore del suo Dio -c Rm H#FL@F4/ perch9 U la sua sorte Dio in eterno V -c Sal DF#EC/! Il mistero pas"uale di(enta il sigillo di ogni esperien%a mistica# la sua onte e il suo culmine# la sua radice e la sua piene%%a! =i&l! *! =ar&aglio -cura di/# Spiritualit del Nuo(o Testamento# =ologna .4HH; A! =onora -cura di/# Spiritualit dell$Antico Testamento# =ologna .4HD; L! Cer au7# Le Christ dans la th9ologie de Saint 'aul# 'aris .4CKE; Id!# Le chr9tien dans la th9ologie paulinienne# 'aris .4CE; R! Aa&ris# -cura di/# Spiritualit del Nuo(o Testamento# Roma .4HL; Id!# L$esperien%a di ede nella =i&&ia# Roma .4HD; A! Aanuli -cura di/# Spiritualit dell$Antico Testamento# Roma .4HH; *! 6eleMa @ R! 'enna @ =! Maggioni# L$esperien%a di Dio nella =i&&ia# in La Mistica I# ..L@.LI; A! Le e(re# La =i&le li(re spirituel# in DSAM IB# .EH@EDH; =! Maggioni# :sperien%a spirituale nella =i&&ia# in NDS# LKE@CII; J! Murph8 @ '! O$Connor# L$e7istence chr9tienne selon Saint 'aul# 'aris .4CL; *! Ra(asi# Linee &i&liche dell$esperien%a spirituale# in Aa!B(!# Corso di Spiritualit# =rescia .4H4# LC@.EF; :! SchMei%er# Die M8sti> des Ster&ens und Au erstehens mit Christus &ei 'aulus# in :(Th EC -.4CC/# EF4@ELD! *! Ra(asi BILOCAZIONE* (inizio) I! La no%ione! Aenomeno paranormale per cui un corpo isico apparentemente presente in due distinti luoghi e allo stesso tempo! 0uesto enomeno si (eri icato nella (ita di numerosi santi# per esempio nella (ita di s! Arancesco d$Assisi# di s! Antonio di 'ado(a# di s! 'ietro Alcntara# di s! Al onso de$ Liguori# di s! 'aolo della Croce# ecc! II* S(iegazione* Lo psicologo Carlo Richet distingue due tipi di &!+ la prima detta soggetti(a -per la "uale si ha la sensa%ione di essere e di operare in un altro luogo pur rimanendo nel luogo in cui si in realt/ e la seconda detta oggetti(a -per la "uale un indi(iduo (isto in due luoghi distinti# ma nel medesimo istante/! La &! soggetti(a # nella maggioran%a dei casi# un$esperien%a e7tracorporea o e7trasomatica! Nella teologia mistica il termine (iene sempre ri erito a "uella oggetti(a# ossia# come si gi detto# all$esperien%a di un corpo materiale apparentemente presente in due luoghi distinti e nello stesso istante! Chiaramente ci2 isicamente impossi&ile in "uanto un corpo materiale non pu2 essere contemporaneamente presente in due luoghi distinti! Ne consegue che il corpo isico sar presente realmente in un luogo# ma solo apparentemente nell$altro# essendo "uest$ultima appari%ione solo un$immagine o una rappresenta%ione di (ario tipo! In atti# il enomeno di &! apparente ha tre possi&ili cause+ naturale# preternaturale e soprannaturale! Se la causa soprannaturale# la &! apparente pu2 essere il risultato di un$a%ione diretta di Dio o dell$inter(ento di un angelo! Se# in(ece# la causa della &! apparente preternaturale# allora opera del dia(olo che la attua con raggi luminosi# con (apori o per ino con sostan%e materiali con cui crea il duplicato dell$indi(iduo! La possi&ilit che la &! apparente si (eri ichi per una causa naturale non stata ancora pro(ata# ma il grande progresso della parapsicologia# ci induce ad essere prudenti lasciando aperta tale possi&ilit! =i&l! J! Aumann# Teologia spirituale# Roma .44.# L.F@L.K; T! 'oolt# Los enQmenos misteriosos del psi"uismo# =arcelona .4FI# EEK@EFI; J! Rodr\gue%# s!(!# in D:S I# FCH@FC4; A!

Ro8o Marin# Teologia della per e%ione cristiana# Roma .4CL# ....@..EI; A! Solignac# Multilocation# in DSAM X# .HFD@.HKI! J! Aumann BLOIS LOUIS +RAN8OIS 0* DE* (inizio) I! Cenni &iogra ici! Aranaois Joseph Louis de =lois nasce a Donnstiennes nel .LIC da antica e no&ile amiglia iamminga e muore a Liessies nel .LCC! A&&andonati gli agi della corte dell$arciduca Carlo# poi Carlo B - .LLH/# di cui paggio# entra "uattordicenne nell$a&&a%ia &enedettina di San Lam&erto -.LEI/# per poi dedicarsi agli studi superiori a *and e a Lo(anio! Si per e%iona nella orma%ione monastica sotto la guida dell$a&ate *ippus# che ha gi ini%iato un$opera intensa di ri orma# a causa di una radicata decaden%a religiosa! *li succede nel go(erno dell$a&&a%ia -.LFI/ e ne continua il delicato compito# regolandosi con sagge%%a e erme%%a+ per a(er conseguito ottimi risultati in merito (iene ritenuto U un secondo s! =ernardoV! Compone parecchie opere ascetiche# tra cui lo Speculum monachorum -.LFH/# L$institutio spiritualis -.LLF/# gli Statuta &enedettini# che otterranno l$appro(a%ione del ponte ice 'aolo III - .LK4/# ed ancora di(ersi opuscoli -alcuni postumi/# in cui &rillano le doti di asceta dal senso altamente mistico e pratico insieme! II* L1e%(erienza "i%#ica* Aortemente con(into di do(er procedere ad una sana ri orma monastica# segue il programma e(angelico del U coepit acere et docere V# acendo precedere l$esempio all$insegnamento+ il monastero idealmente sare&&e di(entato un paradiso! Gna (ita# la sua# totalmente dedita all$ascesi# che gli otterr @ dopo la morte @ il titolo di (enera&ile# anche se non (edr mai gli onori degli altari! 'aragonato a s! =ernardo e a s! *io(anni della Croce# gode di ama imperitura per la sagge%%a dei suoi scritti# in ormati di uno stile comprensi&ile e suasi(o! Alla sua scuola# atta di piena li&ert e di grandi aspira%ioni# cresce un$accolta di anime generose con la crea%ione di una specie di cenacolo o associa%ione di Ter%$Ordine! In essa tale e tanta la docilit all$a%ione dello Spirito Santo che la dirige# che alcune donne (i pro eti%%ano come gli uomini pi3 ispirati!. 0uesti gli elementi o punti ondamentali della dottrina U &losiana V+ a &ase di ogni ricerca spirituale si situa il concetto della presen%a di Dio# poich9 al centro del cuore umano che Dio ina&ita con la sua gra%ia! Atteggiamento caratteristico dell$anima l$a&&andono totale+ si procede cos5 speditamente per la (ia del puro amore! U A&&andonati allo Spirito Santo che ti conduca do(e egli (uole!!! Sa &ene lui in che modo# per che (ia e ino a che punto do(rai progredire V!E A guida dello spirito su&entra# "uindi# in orma prioritaria il maestro interiore+ si delinea in tal modo una tipica unione con Dio+ U 'er unirti a Dio pensa all$Gomo@Dio! 'ensa alla gra%ia dello Spirito Santo# sen%a del "uale non si pu2 nemmeno pronunciare una (olta sola il nome di *es3W V!F A sostegno di tutto @ "uale tensione @ so(rasta la de(o%ione cristocentrica+ attra(erso l$umanit di Cristo si giunge alla sua di(init! 'assaggio o&&ligato per ogni anima il ricordo della passione del Sal(atore# attra(erso i contesti liturgici+ U *es3 patisce per te tanta triste%%a# per te suda sangueW :sercitati# in modo particolare# nel meditare la passione del tuo Sal(atore! Solo dal Cal(ario si spicca il (olo per il cieloW V!K A compimento inale si determina un$aspira%ione pro onda alla &eatitudine; un desiderio sempre rinno(ato# come si augura l$autore+ U Noi ci ritro(eremo cos5 in Dio e nella (isione del suo (olto dolce come il miele# termine ultimo e compimento dei nostri desideri# poich9 in lui si tro(eranno ogni sa%iet e ogni eccellen%a spirituale V -Miroir des hum&les# XI/! 'i3 che una spiccata originalit e sistematicit pare si de&&a attri&uire al =! "uell$aderen%a di (ita interiore che si adegua a ogni situa%ione contingente di esperien%a tanto monastica "uanto laicale! La sua esisten%a e opera coincidono con il tra(agliato periodo del Concilio di Trento e della Controri orma# di cui pu2 essere considerato un antesignano e un sostenitore# se&&ene indirettamente! La sua dottrina # per riconoscimento uni(ersale# ancora oggi di grande attualit!

Au appre%%ato da s! Arancesco di Sales# che non esit2 a raccomandarne la lettura a una sua iglia spirituale# sr! de Soul our# no(i%ia+ U 6o atto leggere a mensa il li&ro dell$Institutio spiritualis del =! ed ho pro(ato un gusto indici&ile! Leggetelo# (i prego gustateloW : degno di essere letto V!L Saranno dello stesso parere# in seguito# s! Al onso M! de$ Liguori# '! Aa&er - .HCF/ e altri! Note+ . C Dom '! *u9ranger# Les e7ercises de sainte *ertrude# .4IH# pre ! XIX; E Regola di (ita spirituale# a cura di '! *allini# Roma .4FH# .FI; F I&id!# .DC; K I&id!# .LH; L Lettera del .C!.!.CIF+ Oeu(res d$Annec8# t! XII# .C4! =i&l! O(ere& '! *allini -cura di/# La Regola di (ita spirituale# Roma .4FH! S#!$i& A! =eguin# L! de =lois! L$impa%iente# Milano .4K4; J! Lanc%>oMs>i# s!(!# in PM8# CC; A! Mancone# s!(!# in :C II# .DE.@.DEF; '! de 'uniet# La place du Christ# la contemplation# l$union Dieu selon la doctrine de L! de =lois# in BiSp E. -.4.4@.4EI/# FHC@KIF; EE -.4EI@.4E./# ..E@.CD; Id!# s!(!# in DSAM I# .DFI@.DFH; L!6! Bos# Louis de =lois# a&&9 de Liessies -.LIC@.LCC/# 'aris@Turnhout .44E; =! Pil&er orce @ R! 6udleston# The Por>s o Louis de =lois# Condres# .4EL@EC! A! 'edrini BO.ME 0ACOB* (inizio) I! Bita e opere! =! nasce a Alt Seiden&erg il EK aprile .LDL e muore a *oerlit% il .D no(em&re .CEK! : il primo grande rappresentante della mistica protestante! Di pro essione cal%olaio! : portato alla medita%ione e alla solitudine! Come se(ero autodidatta e animato da un orte (igore speculati(o tro(a i suoi punti di ri erimento nel Medioe(o e nel Rinascimento! Sensi&ile alle correnti creati(e del luteranesimo e del cal(inismo tenta di tro(are una sintesi tra le contraddi%ioni della sua epoca accentuando l$esperien%a mistica! La sua or%a sta nell$essere stato pioniere di nuo(i orientamenti! Conosce relati(amente i grandi iloso i del passato e "uesto gli permette di non essere condi%ionato nel suo pensiero e di apparire li&ero# "uindi moderno! Di(enta d$ispira%ione a poeti e iloso i tra cui 6egel - .HF./! 6a una note(ole inciden%a sul pietismo! Si parla di lui come del primo iloso o del luteranesimo# come dello scopritore dell$inconscio!. Il suo pensiero attrae l$atten%ione dei maggiori teologi protestanti da A!D! Schleiermacher a R! Otto! 0uest$ultimo ne ricorda la descri%ione dell$esperien%a mistica in se stessa# indescri(i&ile# ma capace con una sola goccia di ar scomparire l$in erno; chi la conosce pu2 (eramente dire di essere passato da morte a (ita! Nel .C.E esce il suo primo li&ro l$Aurora e =! si scontra su&ito con l$ortodossia luterana che gli proi&isce di continuare le sue pu&&lica%ioni! Ma nel .C.4 riprende coraggio e# sostenuto da amici# ricomincia a pu&&licare; nel .CEK accolto a(ore(olmente a Dresda! Compone &en (enticin"ue opere considerate tra le migliori del suo tempo! I suoi scritti sono stampati in Olanda e# tradotti in inglese# hanno un$ampia di usione in Inghilterra do(e i suoi seguaci ondano anche delle comunit!E Il suo spiritualismo non gli impedisce di rispettare la comunit sacramentale! Alla ine della sua (ita con essa chiaramente la sua ede e(angelica# ma non estirpa del tutto il sospetto della gente che toglie la croce dalla sua tom&a! Tra le sue opere ricordiamo La natura di tutte le cose# Sull$ele%ione della gra%ia# Il grande mistero e La (ia a Cristo! II* La %!a e%(erienza "i%#ica lo porta a porre in rilie(o il s5 e il no in tutte le cose orientandone il superamento mediante una gnosi riconciliati(a atemporale che si riscontra al di l della &analit rappresentata dagli e(enti! :gli parla dei U sette spiriti V che ecero di Dio un Dio dinamico di(erso dal U motore immo&ile V! 'arla dei U sette principi V per spiegare il passaggio dall$Gno ai molti# tesi cara al neoplatonismo! 'arla dei U sette giorni V della crea%ione in cui tutto composto di s5 e no! 'er superare il contrasto occorre ri arsi al Logos che a&ita nel creato in "uanto ogni cosa creata porta la sua irma+ una U luce interiore V in (ista della rigenera%ione! La coinciden%a degli opposti# del s5 e del no# supera la possi&ilit di comprensione della ragione! U !!!Occorre che l$uomo si a&&andoni a Dio con tutte le sue or%e# con tutto ci2 che possiede V!F In tema di soteriologia =! passa dal Cristo U per noi V di Tertulliano - EEI ca!/ e di Anselmo al Cristo U in noi V!

La sua medita%ione a onda certamente le radici nell$ampia tradi%ione cristiana# ma la sua en asi sulla U luce interiore V# sulla U scintilla V# sulla U irma V relega in secondo piano i dogmi ondamentali del cristianesimo e i suoi punti di ri erimento storici; in modo particolare il pro&lema della giusti ica%ione per ede# caratteristica della Ri orma del XBI secolo# di(enta addirittura e(anescente! : "uesta en asi a are di lui un mistico rispetto ai suoi contemporanei! Note+ . '! Tillich# Gmanesimo cristiano# Roma .4C4# .IE e .LE; E :! Troeltsch# Sociologia delle sette e della mistica protestante# Roma .4F.# .FL e .KH; F Cita%ione da La (ia (erso Cristo# in :! Campi# 'rotestantesimo nei secoli! Aonti e documenti# Torino .44.# FCKss! =i&l! O(ere& J! =Shme+ La (ia (erso Cristo# =ari .4FF! S#!$i& J!@M! =raig# s!(!# DSAM I# .DKL@.DL.; :! Campi# 'rotestantesimo nei secoli! Aonti e documenti# Torino .44.; C! Aa&ro# s!(!# in D:S I# FD.@FDL; :! No&ile# =Shme e il suo dualismo essen%iale# Roma .4EH; =! Sill# s!(!# in PM8# CC@CH; 6! Tesch# Der M8sti>er Jaco& =Shme# Leiden .4H.; '! Tillich# Storia del pensiero cristiano# Roma .4C4; :! Troeltsch# Sociologia delle sette e della mistica protestante# Roma .4F.! R! =ertalot BONA GIOVANNI* (inizio) I! Bita e opere! Nato a Mondo(5 -CN/ il .I otto&re .CI4 da *io(anni =attista# appartenente alla no&ile amiglia del inate dei =onne de Landisguires e da Laura Zugano# di umili origini# =! si sente &en presto chiamato alla (ita religiosa# ottenendo pertanto di essere accolto "uindicenne nella Congrega%ione cistercense di S! =ernardo# do(e pronuncia i (oti il E agosto .CEC# prendendo il nome di *io(anni di S! Caterina! Compiuti gli studi iloso ici ad Asti# si reca a Roma nel .CFF per studiare teologia# e rice(e# nello stesso anno# l$ordina%ione sacra! 'ro essore di teologia nel .CFC al santuario di Mondo(5# (iene "uindi destinato al monastero di S! Andrea in Torino# do(e rimane inch9 non nominato priore ad Asti -.CKF/# di(enendo successi(amente a&ate di Bico -.CKD/ ed in ine a&ate generale del suo Ordine nel .CL.! Tras erito a Roma# pu&&lica un trattato sull$G icio di(ino 'sallentis :cclesiae harmonia -.CFF/# completato in una nuo(a edi%ione uscita nel .CCF a 'arigi con il di(erso titolo di De di(ina psalmodia! Nello stesso periodo esercita anche impegnati(e un%ioni presso la Curia Romana in "ualit di mem&ro o consultore di talune Congrega%ioni cui rende# peraltro# segnalati ser(i%i con la sua pro onda dottrina in materia storica# teologica# liturgica ed agiogra ica# che attira su di s9 l$ammirata atten%ione di molti eminenti eruditi del suo tempo con i "uali ha rela%ioni di amici%ia e di cultura! Declinata l$o erta del (esco(ato di Asti# auspice il duca Carlo :manuele II di Sa(oia# de(e tutta(ia accettare la porpora cardinali%ia con eritagli il E4 no(em&re .CC4 da Clemente IX - .CC4/# alla morte del "uale il =! uno dei papa&ili# tanta la stima di cui gode per la sua &ont e santit di (ita! Appartiene agli anni del cardinalato la pu&&lica%ione# tra l$altro# del suo capola(oro scienti ico Rerum liturgicarum li&ri duo -Roma .CD. e pi3 (olte ristampato in seguito/# in cui tratta esclusi(amente della Messa# studiata nella sua storia e nei suoi riti# opera che suscita# nondimeno# accese polemiche per la no(it di talune tesi! Sta attendendo alla re(isione inale del trattato De preparatione ad mortem "uando cessa di (i(ere dopo &re(e malattia# il EH otto&re .CDK in Roma# do(e (iene sepolto nella chiesa di S! =ernardo alle Terme! Scrittore soprattutto di spiritualit e rigorista# il =! ingiustamente accusato di ilogiansenismo# per una certa a((ersione da parte sua per gli antigiansenisti# di cui condanna gli eccessi! Delle numerose opere ascetiche# liturgiche e teologiche da lui lasciate# &en dicianno(e -comprese le tre succitate/ sono "uelle edite# in (ita e postume# ultima delle "uali l$6ortus caelestium deliciarum# pu&&licato nel .4.H da M! Battasso nella collana Studi e testi -n! FE/ della =i&lioteca Apostolica Baticana! Alcune di tali opere# di(enute ormai classiche nel loro genere# sono state pi3 (olte ristampate e tradotte in (arie lingue! Tra "ueste (anno segnalate+ Manuductio ad coelum -Roma .CLH/# De sacri icio Missae -.CCH/# De discretione spirituum

-.CDE/# 'rincipia et documenta (itae christianae -.CDK/# Cursus (itae spiritualis -.CDK/# prege(ole trattato di teologia ascetica pu&&licato# tutta(ia# sotto il nome del suo con ratello Carlo *iuseppe Moro%%o# 6orologium asceticum -'arigi .CDC/# Analecta liturgico@sacra# pu&&licati dal p! Ro&erto Sala in appendice alle :pistolae selectae -Torino .DLL/ del =! Si hanno anche (arie edi%ioni di Opera omnia# curate in Italia e uori# da "uelle di 'arigi del .CDDDH# An(ersa e Colonia a "uelle di Torino del .DKD e Bene%ia del .DLE e .DCK! Rimangono nondimeno inedite altre dodici opere# poesie e numerose lettere# conser(ate tutte nella =i&lioteca Baticana! II* Do##rina %(iri#!ale* Le opere del =! e(iden%iano una personalit tipica del suo tempo! :gli si presenta come un monaco molto legato alla spiritualit tradi%ionale che (i(e in prima persona# prima ancora di insegnarla agli altri! Maestro di (ita ascetica# pi3 che di mistica# egli insiste sul distacco progressi(o da ogni attaccamento naturale o spirituale e soprattutto su una crescente puri ica%ione interiore per raggiungere l$unione con Dio! :gli insegna che non si pu2 (i(ere in piene%%a la carit se non si dominano prima le passioni! Solo un$ascesi rigorosa pu2 condurre all$ac"uisi%ione della carit# alimentata dall$uso re"uente di giaculatorie# espressione di una pro onda (ita di ora%ione! L$unione con Dio# in atti# non solo dono# ma rutto di una (ita di ascesi e di ora%ione! =i&l! :! =accetti# s!(!# in D:S I# FDK@FDL; J!@M! Cani(e%# s!(!# in DSAM I# .DCE@.DCC; L! Ce8ssens# s!(!# in Di%=iogr XI# KKE@KKL# con &i&l!; *!=! Arancesia# Il principe degli asceti del sec! XBI# Torino .4.I; A! Lerda# Noti%ie e curiosit nelle lettere pri(ate del monregalese =ona# in =ollettino della Societ per gli Studi Storici# 4. -Cuneo .4HK/# .DL@.HI; *!=! Ressia# Il card! =ona maestro di (ita cristiana# Mondo(5 -CN/ .4.I! N! Del Re BONAVENTURA ,%an#o-* (inizio) I! Bita e opere! Nato a =agnoregio nel .E.D ca!# studia arti a 'arigi -.EFL@.EKF/# o(e entra nell$Ordine dei Minori -.EKF/; terminato il curriculum teologico -.EKF@.ELK/# al culmine della carriera accademica di(enta *enerale dell$Ordine -.ELD@.EDK/! Muore durante il II Concilio di Lione# il .L luglio .EDK! Dottore Sera ico o Doctor ardens# maestro di teologia e principe della mistica# in tutti i suoi scritti =! trascende le preoccupa%ioni troppo intellettualistiche del suo tempo ed sempre attento all$esame del cammino che porta l$anima dalla con(ersione a Cristo sino alla suprema esperien%a mistica! La sua solida teologia rancescana -U pi3 pratica che speculati(a V/ anche una U meta isica della mistica cristiana V -:! *ilson/! Se le grandi opere -Commento alle Senten%e di '! Lom&ardo; =re(ilo"uio; scritti esegetici# "uestioni disputate# colla%ioni# sermoni# apologie/ trattano gi i (ari elementi della (ita ascetico@mistica -(irt3# doni dello Spirito Santo# &eatitudini# contempla%ione# primato dell$amore/# i segreti della (ita mistica# in(ece# sono oggetto pre(alente di opuscoli sicuramente suoi+ Le cin"ue este del =am&ino *es3# La per e%ione della (ita religiosa# La prepara%ione alla Messa# L$al&ero della (ita e "uelli pi3 in luenti# "uali il Solilo"uium# La triplice (ia -esemplare compendio di teologia mistica# con la suddi(isione in (ia purgati(a# illuminati(a e uniti(a/# e l$Itinerarium mentis in Deum -li&ro aureo della letteratura mistica rancescana/! II* L1I#inerari!" indaga sui sei gradini della conoscen%a di Dio# in ciascuno dei "uali l$anima desiderosa di essere li&era di magni icare# ammirare e gustare Dio# (olta per (olta giunge alla conoscen%a della Trinit risplendente nel creato# nell$anima e al di sopra dell$anima -nel nome di Dio# che :ssere e =ene/; poi# nel settimo gradino# a somiglian%a di Arancesco a La Berna# U giunge ino alla pace# cui si per(iene attra(erso l$estasi della sapien%a cristiana V -'rol! F/# allorch9 tutte le altre acolt spirituali tacciono e solo l$amore (a oltre e trapassa completamente in Dio -c!D; 6e7ammeron# E#FE/! Ma# a causa del peccato# l$uomo caduto e non riesce pi3 a staccarsi dalla terra+ perduta la (era conoscen%a e l$unica sapien%a# ormai incapace di (edere Dio presente nella sua impronta# nella sua immagine e similitudine e nel suo nome! Di "ui la necessit per l$uomo di ricorrere a Cristo per raggiungere la (era e unica conoscen%a e sapien%a#

la suprema estatica unione con Dio mediante l$ardentissimo amore che U lo inchioda con lui alla croce V# come a((enne a 'aolo "uando u rapito al ter%o cielo -Itinerarium# 'rol! F/! Ci2 permette a =! di lumeggiare la struttura della (ita della gra%ia come (ita di unione con Dio in Cristo# che# nel suo progredire# s ocia normalmente in "uella suprema esperien%a mistica! 'roprio per "uesto# =! descri(e la (ita cristiana sin dai suoi ini%i con termini mistico@cristologici+ ogni unione con Cristo -unica porta# unica (ia# unica scala e unica meta dell$itinerario dell$anima (erso Dio/ -I&id!# D#./ pre igura%ione della (ita mistica! L$ingresso per "uesta porta consiste nell$ini%iale ondamentale unione con Cristo mediante le (irt3 teologali della ede# speran%a e carit -I&id!# D#E/# che puri icano# illuminano e per e%ionano la mente# restaurano l$immagine di Dio in essa e le restituiscono i U sensi V+ con la ede riac"uista l$udito e la (ista per accogliere la 'arola e (edere la Luce -Cristo/; con la speran%a desidera ardentemente accogliere il Ber&o ispirato -nel cuore/ e riac"uista l$ol atto spirituale; con la carit a&&raccia il Ber&o incarnato# traendone diletto e# "uasi passando attra(erso di lui U per me%%o dell$amore estatico# riac"uista il gusto e il tatto spirituali V; U rista&iliti "uesti sensi spirituali# la mente (ede il suo sposo# lo ascolta# ne sente il pro umo# lo gusta e lo a&&raccia V; per "uesto# nessuno raggiunge la conoscen%a di Dio (isto nella sua immagine -l$anima/ se non colui che la rice(e# perch9 essa U data soltanto in un$esperien%a a etti(a pi3 che in una conoscen%a ra%ionale V -I&id!# K#F/! III* La vi#a "i%#ica* In tutti i suoi insegnamenti =! sostiene che# anche nel suo supremo grado# la (ita mistica non di erisce essen%ialmente dalla (ita della gra%ia -e delle (irt3 morali# dei doni# dei consigli# e delle &eatitudini/# ma ne la piena ioritura+ per "uesta ragione# oltre ai normali me%%i soprannaturali dei "uali dispone ogni cristiano# essa non richiede nuo(e entit soprannaturali -la cosiddetta gra%ia mistica o U gratis data V/! :gualmente# per giungere a "uesta U estasi della sapien%a cristiana V# non si richiede la miracolosa crea%ione e in usione di U specie intelligi&ili V nell$intelletto; "uesta suprema esperien%a mistica# in atti# che si compie U per modo di tatto e di amplesso V# @ dice =! commentando Dionigi l$Areopagita @ U una sapien%a (elata nel mistero V# U superiore ad ogni sostan%a e ad ogni conoscen%a# trascende ogni intelletto# segretissima# la si conosce solo sperimentandola+ poich9 l$anima ha molte acolt per comprendere# ora necessario a&&andonarle tutte; in atti# al (ertice sta l$amore# che unisce e tutte le trascende V -6e7ammeron# E#E4; c FI/! Conseguentemente# anche i (ari e successi(i gradi o passaggi (erso "uesta suprema esperien%a mistica# sono descritti con termini mistici! Cos5# "uando mancano ancora due gradi o passi prima di s ociare nella suprema pace estatica# la mente gi U si ritrae nella sua parte pi3 intima per contemplare Dio tra santi splendori e i(i# come su di un letto# dormire e riposare# mentre lo sposo prega che non la si ris(egli ino a "uando le piacer V -Itinerarium# K#H/+ allora# gi in "uesto "uarto grado# reso possi&ile soltanto dalla gra%ia e dalle (irt3 teologali concesse ad ogni cristiano# e dal conseguente recupero dei sensi spirituali# la condi%ione raggiunta dall$anima descritta con immagini# meta ore e termini speci ici della mistica+ U La nostra anima -unita a Cristo/ riempita di tutte "ueste luci intellettuali# (iene scelta come dimora della di(ina sapien%a# resa iglia# sposa e amica di Dio# mem&ro del Capo che Cristo# sua sorella e coerede! Ancor pi3+ tempio dello Spirito Santo# ondato sulla ede# eretto sulla speran%a# consacrato a Dio con la santit dell$anima e del corpo! Tutto "uesto produce "uella carit per etta di Cristo che si e onde nei nostri cuori V -I&id!# K#H@4/! In conclusione# si pu2 a ermare che =! identi ica l$esperien%a mistica con la condi%ione in cui s ocia normalmente ogni (ita cristiana (issuta# con crescente edelt# nella gra%ia; sostiene# altres5# la chiamata di tutti i cristiani alla (ita mistica# "ualun"ue sia il compito e la missione a cui Dio li chiama! La ragione per cui soltanto pochi la raggiungono risiede soltanto nella mancan%a di generosit e di una per etta con(ersione del cuore! =i&l! O(ere& Opera omnia# .I (oll!# :d! 0uaracchi# Airen%e .HHE@.4IE! S#!$i& sino al .4DK c =i&liographia &ona(enturiana# in Aa!B(!# S! =ona(entura .EDK@.4DK# B# *rotta errata .4DK -c i&id!# contri&uti del (ol! IB/; A! =lasucci# =ona(entura di =agnoregio# in D:S I# FDL@FH4; J!*! =ougerol# Introdu%ione a S! =ona(entura# Bicen%a .4HH; 6!D! :gan# s!(!# in Id!# I mistici e la

mistica# Citt del Baticano .44L# EDI@EHK; G! 1Sp # s!(!# in PM8# CH@C4; :! Longpr9# s!(!# in DSAM I# .DCH@.HKF; A! 'ompei# Amore ed esperien%a di Dio nella mistica &ona(enturiana# in Doctor Seraphicus# FF -.4HC/# L@ED; Id! -cura di/# S! =ona(entura maestro di (ita rancescana e di sapien%a cristiana# F (oll!# Roma .4DC; Id!# =ona(entura! Il pensare rancescano# Roma .44K; Id!# L$amore nella mistica &ona(enturiana# in Miscellanea rancescana# 4L -.44L/# .LD@.CF! A! 'ompei BON.OE++ER DIETRIC.* (inizio) I! Bita e opere! 'astore luterano# teologo e mistico sui generis# nasce a =reslau il K e&&raio .4IC da amiglia aristocratica# sesto di otto igli! Come tutti i suoi amiliari e la U Chiesa con essante V -die =e>ennede 1irche/# ala pro etica della Chiesa luterana tedesca# si oppone al na%ismo e# arrestato nel .4KF# impiccato e &ruciato nel Lager di Alossen&urg il 4 aprile .4KL! 'oich9 la (icenda di =! molto complessa @ tanto da arne ora l$in"uietante teorico del cristianesimo areligioso# ora il precursore della secolari%%a%ione in teologia# ora il miglior teorico della resisten%a al na%ismo - ino a chiedersi se egli mor5 per il Bangelo oppure solo perch9 cospiratore politico/ @# la corretta interpreta%ione del suo messaggio richiede an%itutto di collocare le sue intui%ioni nelle seguenti due coordinate -riconduci&ili a due asi &en caratteri%%ate della sua (ita/# che s oceranno# in ine# nella ase decisi(a+ "uella contrassegnata dal U paradosso V# chiaramente mistico# del (i(ere con Dio e alla sua presen%a# ma come se egli ci a(esse a&&andonati! I! L$am&iente aristocratico delle sue origini e la ase del cristiano per&ene! Nella U casa degli Accademici V# com$ detta# a =reslau# la casa dei =!# lo stile prestigioso e riser(ato insieme+ semplicit e ordine morale si radicano in una ede conciliante l$anima pietista con la teologia li&erale -da Schleiermacher a (on 6arnac>/ e neanche =arth oser sotto(alutare "uesto humus! Se il padre di =! un grande medico# neurologo e psichiatra in "uell$Gni(ersit @ nel .4.E otterr la prestigiosa cattedra di =erlino e tras erir la amiglia nel magni ico "uartiere *rRneMaldt do(e a&itano "uasi tutti i pro essori uni(ersitari e A! (on 6arnac> sar un caro amico dei =! @# la madre iglia di un predicatore di Corte e nipote di un amoso storico della Chiesa# 1arl (on 6ase! Siamo negli ultimi anni della elice U et guglielmina V e &en presto =! (iene introdotto nelle serate musicali# tanto care alla &orghesia tedesca# in attesa di partecipare alle con(ersa%ioni do(e si riunisce l$9lite intellettuale &erlinese -e# pi3 tardi# il gruppo degli oppositori al regime/! : in "uesto am&iente che matura il suo gusto per la U "ualitno&ilt V# che in Resisten%a e resa lucidamente oppone alla ro%%e%%a na%ista# do(e la poten%a del Capo richiede la stupidit dei gregari e l$impuden%a di 6itler direttamente propor%ionale al ser(ilismo di "uasi tutta la na%ione -alla "uale (anno tutta(ia concesse le attenuanti di un plagio scienti icamente organi%%ato/! 'er =! la U stupidit V un nemico pi3 pericoloso della mal(agit# perch9 U contro il male possi&ile protestare e opporci anche con la or%a V# mentre U contro la stupidit non a&&iamo di ese V -p! CK/! La U ple&ei%%a%ione V d$ogni strato sociale# poi# la (ede nel atto del generale sotto(alutare le "ualit delle persone - ondanti le corrette distan%e umane/ e nel disgustoso U mercanteggiare V con i potenti da parte di "uanti (ogliono guadagnarne i a(ori! Gn degrado a cui &isogna oppore U un nuo(o stile di no&ilt V che# attingendo idee e (alori da tutti gli strati sociali# ri(aluti U il sacri icio# il coraggio e la chiara cogni%ione di ci2 a cui uno tenuto nei con ronti di s9 e degli altri; esigendo con naturale%%a il rispetto do(uto a s9 e con altrettanta naturale%%a portandolo agli altri# sia in alto che in &asso V! 'erci2# se un tempo il cristianesimo ha reso testimonian%a all$uguaglian%a degli uomini# oggi esso de(e U impegnarsi perch9 siano rispettate le distan%e tra gli uomini e le "ualit umane V! Concretamente @ e anticipando la disputa sulla telecra%ia odierna @# =! scri(e che per recuperare la "ualit &isogna U tornare dal giornale e dalla radio al li&ro# dalla retta alla calma e al silen%io# dalla dispersione al raccoglimento# dal (irtuosismo all$arte# dallo sno&ismo alla modestia# dall$esagera%ione alla misura V# osser(ando che U le "uantit si contendono lo spa%io V# mentre U le "ualit si completano a (icenda V -p! C4ss!/! Non mera(iglia perci2 che in =! si notasse una orte U

aristocra%ia dello spirito# nel senso pi3 alto della parola V @ come ha scritto '! Lehmann# @# mentre la gemella Sa&ine lo ricorda come U un gio(ane dalla natura ca(alleresca V! D$entram&i "uesti aspetti oggi tro(iamo con erma nell$ecce%ionale carteggio tra =! e la idan%ata# Maria (on Pedeme8er# recentemente pu&&licato! E! U La Chiesa con essante V o la ase della pro e%ia che il Risorto# U (i(ente come e nella comunit redenta V# a ida a ogni cristiano U responsa&ile V -cio U a&ile nel rispondere V+ tanto alla 'arola di Dio# "uanto ai U segni dei tempi V/! Il . e&&raio .4FF# "uando 6itler appena nominato Cancelliere# =! osa a ermare @ in una con eren%a radio onica sul ARhrer e i gio(ani d$oggi @ che U se il ARhrer -guida/ di(enta un idolo# allora la sua immagine degenera in "uella del Ber Rhrer -seduttore/# agendo delittuosamente nei con ronti sia di chi guida# sia di se stesso V! La trasmissione o((iamente interrotta e comincia per =! "uel aticoso discernere se# come e ino a "uando &isogna ar U resisten%a V e# all$opposto# "uando e a "uali condi%ioni sia do(erosa la U resa V+ non per2 agli uomini e per loro timore# &ens5 da(anti a Dio e per il &ene dei ratelli! : "ui do&&iamo almeno e(ocare "ualcosa circa la sua originale ri lessione cristologica# imperniata su *es3 U l$uomo per gli altri V# e la conseguente sua etica della responsa&ilit che# anche nell$impegno socio@politico# (a &en oltre la pur amosa con eren%a di M! Pe&er sulla U politica come pro essione di (irt3 V+ ossia a ser(i%io del &ene comune e non dei propri interessi! L$:tica di =! in atti @ altro suo capola(oro rimasto incompiuto @# dopo a(er contestato la pretesa laicista di conoscere autonomamente il &ene e il male# U acendosi Dio V -c *n F#EE/# constata i (ari allimenti dell$uomo U ragione(ole V# del U anatico V# dell$uomo di U coscien%a V o della U (irt3 pri(ata V# ecc! @ tutti atteggiamenti che (ede ondersi in "uello tragicomico di don Chisciotte @ e osser(a che il mondo contemporaneo ormai alle prese non tanto con uomini pi3 o meno immorali# &ens5 con U scellerati V che hanno per(ertito il U s5 s5# no no V del Bangelo e hanno costruito un sistema do(e i mentitori gestiscono la (erit e insegnano la morale -p! LDss!/! Solo i U santi V @ ossia "uelli che s(elano gli a&issi sia di(ini sia in ernali @ possono contrapporsi a "uesta situa%ione# gra%ie all$occhio limpido# capace di (edere insieme Dio e gli uomini# mentre per i cristiani responsa&ili l$unico atteggiamento che sal(a -loro e il mondo/ "uello dell$o&&edien%a ai U mandati V# che non solo danno consisten%a U ultima V alle istan%e umane U penultime V - amiglia# cultura# politica/# ma che Dio stesso ha per e%ionato nella se"uela di Cristo+ l$unico che riconcilia Dio con la realt del mondo e la cui opera rinno(a totalmente il nostro modo di a rontare i pro&lemi della (ita -p! EKEss!/! 'er =!# in atti# la onda%ione dell$etica cristiana non la realt del mio Io# n9 "uella del mondo e neppure la realt delle norme e dei (alori# &ens5 la realt di Dio nella sua ri(ela%ione in Cristo! Da "uesto punto di (ista# l$etica cristiana si pone al di l del &ene e del male laicisticamente intesi# perch9 sta&ilisce le coordinate della morale all$interno di una (isione della realt che ne modi ica radicalmente il signi icato! 'erci2 =! scri(e+ U Il ine dell$etica cristiana non "uello di uni ormarsi a un principio >antiano uni(ersalmente riconosci&ile# ma "uello di agire# secondo il momento e le circostan%e# alla maniera di Cristo# ormatosi in noi -c *al K#.4/# ossia ri lettendo in noi come in uno specchio la gloria del Signore# cos5 da essere tras ormati in "uella medesima immagine -c E Cor K#Fss!/ e# come lui# anche noi U essere per gli altri V -p! EK4ss!/! Di "ui il ris(olto anche politico dell$udire correttamente la 'arola# notando che =! @ come pochi allora -tra "uesti# la carmelitana :! Stein/ @ non ha du&&i sulla natura pagana del regime na%ista# &ench9 6itler a(esse su&dolamente paludato tutta l$opera%ione e col riscatto na%ionale per i torti su&iti a Bersailles -.4.H/ e col generoso ronteggiare l$ateismo prodotto dalla ri(olu%ione so(ietica -.4.D/# cui &en presto aggiunse la persecu%ione degli e&rei! Nell$aprile .4FF# in atti# la prima legge sui U non ariani V caccia gli e&rei dagli u ici pu&&lici e le Chiese protestanti# gi a(ore(oli alla ri(olu%ione na%ionalista hitleriana# si tro(ano intrappolate dal gruppo ilona%ista dei U Cristiano@tedeschi V -Deutschen Christen/ in una U Chiesa unita del Reich V che adotta "uella legge! : allora che =! riscopre la centralit della U "uestione e&raica V anche per i cristiani e ritiene che# di ronte allo Stato totalitario# la Chiesa non ha solo il compito di richiamarlo ai suoi do(eri n9 di limitarsi a soccorrere le (ittime# &ens5 de(e U mettere i pali tra le ruote V se e nella misura in cui lo Stato

(iene meno al suo compito di tutelare la giusti%ia e i diritti ondamentali della persona -&i&licamente U immagine di Dio V/! =! entra cos5 nel mo(imento di opposi%ione atti(a e insieme al suo collega &erlinese M! Niemoeller prepara l$incontro di =armen -nella Ruhr+ E4@F. maggio .4FK/# do(e .FH pastori e laici rigettano il paragra o ariano e# sulla &ase di "uanto proposto dal teologo s(i%%ero 1! =arth# rompono i ponti sia con la Chiesa u iciale sia col na%ismo e ondano la U Chiesa con essante V# gra%ie alla "uale l$onore non solo del protestantesimo# ma dei cristiani tout court sal(o in *ermania! O((iamente# de(e a&&andonare l$insegnamento uni(ersitario# cominciando a sperimentare U la *ra%ia a caro pre%%o V! Nell$aprile .4FL onda e dirige il seminario clandestino della neonata =e>ennede 1irche# a Ain>enMalde -sul =altico/# do(e# insieme a (enti candidati@pastori# reali%%a una sintesi di studio e (ita ortemente centrata sulla radicalit e(angelica+ po(ert# corre%ione raterna# preghiera comune# liturgia e Santa Cena! Sono di "uesto periodo le opere &onhoe eriane pi3 U spirituali V -Bita comune e Se"uela/# contrassegnate dall$o&&edien%a incondi%ionata alla 'arola di Dio+ altrimenti ogni predica%ione risultere&&e (ana -dice nel corso sull$omiletica# adesso raccolto in La 'arola predicata/! 'er tre anni "uella U casa raterna V sul =altico pure una ucina ecumenica @ altra dimensione &onhoe eriana cui possiamo solo accennare# @# ma "uando la U Chiesa con essante V (iene u icialmente riconosciuta a *ine(ra# l$inesora&ile macchina della *estapo giunge pure a Ain>enMalde -chiuso il EH settem&re .4FH/ e# con l$introdu%ione generale del ser(i%io militare# la maggior parte di "uei seminaristi e pastori sono mandati al ronte! L$e(entualit dell$arruolamento peggiora ulteriormente la tensione interiore di =! che# nell$impossi&ilit di conciliare (iolen%a e Bangelo# rigetta la tradi%ione luterana cui appartiene e a erma che# al di sopra dell$o&&edien%a allo Stato# c$ "uella a Dio e alla U giusti%ia maggiore V di Mt L#EI! 0uesta o&&edien%a lo spinge a prendere una decisione stra%iante e non appro(ata dalla sua Chiesa+ entrare nella resisten%a clandestina al na%ismo! 'er ri lettere su tale gra(e passo# nell$estate .4F4 accetta di andare in Inghilterra @ do(e s$incontra anche col Segretario generale del Consiglio ecumenico# Bisser$t 6oo t -che ri(edr per l$ultima (olta nel $K.# in S(i%%era# do(e =! tesse le ila contro il regime/ @ e trascorre poi due mesi negli GSA# do(e gli amici -tra cui R! Nie&hur/ (orre&&ero trattenerlo come (isiting pro essor per e(itargli le conseguen%e del suo ri iuto al ser(i%io militare! Ma la sua edelt a Dio e perci2 alle sorti della terra in cui egli l$ha messo e ai ratelli che pi3 sono nel &isogno @ di nuo(o U la responsa&ilit V# proprio come U a&ilit nel rispondere V a Dio# che lo a U essere per gli altri V in Cristo -la U *ra%ia a caro pre%%o V/ @ lo riporta in patria! : il EL luglio .4F4; il EF agosto (iene stipulato il patto russo@tedesco; il . settem&re 6itler in(ade la 'olonia; due giorni dopo l$Inghilterra e la Arancia dichiarano guerra alla *ermania! II* La "i%#ica bon oe77eriana* L$o&ie%ione di coscien%a ino al martirio e il U paradosso V mistico &onhoe eriano -compresa U la ede sen%a religione V/# che hanno atto scorrere iumi d$inchiostro dopo la guerra/! Dal L aprile .4KF# "uando (iene arrestato dalla *estapo insieme a (ari cospiratori# per =! comincia l$ultima ase# "uella U mistica sui generis V+ con notti dello spirito popolate da (isioni in"uietanti e olgoranti luci e consola%ioni! In una poesia "uasi sin onica del luglio $KK# Tappe sul cammino della li&ert# cos5 riassume i "uattro mo(imenti della sua (ita in Cristo+ disciplina# a%ione# dolore# morte -temi ripresi nella lettera del EH luglio# scritta dopo il allito attentato contro 6itler/! : la ase in cui# nel carcere del Tegel# =! passa al (aglio della storia e della disciplina arcana non solo le categorie portanti della sua iloso ia e teologia# ma anche e soprattutto la sua (ita# compresi gli anni in cui stato costretto# per amore della (erit e della giusti%ia# a (i(ere nella men%ogna e a ordire contro il regime! N9 si pensi che "uesta re(isione di (ita sia sostenuta da intenti autogiusti ica%ionisti; al contrario# la congiura mantiene sempre per =! tutta la sua drammaticit# compresa l$assun%ione di colpa e rimettendo la propria (ita e il giudi%io su tutta "uesta (icenda nelle mani di Dio# il U mistero tutt$altro V -come ha imparato da =arth# peraltro superandolo/! 0uello su Dio # in atti# l$ultimo e pi3 radicale discorso &onhoe eriano n9 a mera(iglia se lo (ediamo nel contesto in "ui detto! In atti# da una parte U l$a%ione del cristiano nel mondo V induce lui# cospiratore politico# a ri lettere sul come

a rontare "uel mondo U sen%a Dio V e U di(entato adulto V che si propone di eliminare il cristianesimo e di ridurre al silen%io i suoi testimoni; d$altra parte# U l$etica cristiana V signi ica mettere in crisi ogni a%ione umana @ ondata su usan%e# culture e anche religioni @ a partire dal giudi%io e dal perdono di un Dio tutt$altro# che irrompe nelle realt penultime sal(andole dalla (ani ica%ione proprio attra(erso l$impoten%a del Aiglio croci isso e la se"uela responsa&ilmente U perdente V dei suoi U pro eti disarmati V! 'ertanto# nelle lettere dal carcere =! si oppone innan%itutto al Dio (isto come U tappa&uchi V o U ipotesi di la(oro V# come Deus e7 machina o garante dello status "uo# contestando tutte le interpreta%ioni che# per superare i limiti della conoscen%a o delle or%e umane @ e insieme una sorta di meta isico horror (acui @# pongono Dio al di l dei nostri limiti# an%ich9 nel centro dei (alori! Ma con "ueste interpreta%ioni -tipicamente U religiose V# secondo =!/# a((iene che ogni "ual(olta si dilatano le conoscen%e umane# Dio (iene ulteriormente emarginato inendo per tro(arsi in continua ritirata -Resisten%a e resa# p! FLI/! 'er =! la trascenden%a intesa come al di l della ragione umana o della morte# non (era trascenden%a# sicch9 egli (orre&&e U parlare di Dio non ai limiti# ma al centro; non nelle de&ole%%e# ma nella or%a; non in rela%ione alla morte e alla colpa# ma nella (ita e nel &ene dell$uomo V! : ci2 per la semplicissima ragione che il (ero Dio @ "uello &i&lico# ossia tutt$altro rispetto a "uello U religioso V @# il cui (olto si ri(olto a noi in Cristo# a erra l$uomo nel centro della sua (ita# e non ai margini# perch9 Cristo U non (enuto per rispondere a "uestioni irrisolte V -p! FHF/! Mentre ela&ora "ueste ri lessioni# =! redige un &re(e poema# Cristiani e pagani# che traduce la stessa intui%ione e prepara l$ultima conclusione+ decisamente paradossale# ma U nella linea della grande mistica cristiana V -R! Marl9/! Al capolinea ormai della sua (ita# generosamente spesa nella testimonian%a di una U *ra%ia a caro pre%%o V# =! scri(e+ U Non possiamo essere onesti sen%a riconoscere che do&&iamo (i(ere nel mondo etsi Deus non daretur! Dio stesso ci o&&liga a "uesto riconoscimento V! : cos5 l$odierno# tra(agliato nostro U di(entare adulti V# lasciando ogni sicure%%a -compreso l$apriori religioso/# s ocia nel paradosso# (oluto proprio da Dio# di riconoscere U che do&&iamo (i(ere come uomini capaci di a rontare la (ita sen%a Dio! Il Dio che con noi# il Dio che ci a&&andona -Mc .L#FK/W Il Dio che ci a (i(ere nel mondo sen%a Ul$ipotesi di la(oroV il Dio da(anti al "uale permanentemente stiamo! Da(anti -(or/ e con -mit/ Dio# noi (i(iamo sen%a Dio -ohne *ott le&en Mir/! Dio si lascia cacciar uori del mondo sulla croce# Dio impotente e de&ole nel mondo# e solo cos5 egli ci sta accanto e ci aiuta! 0ui sta la di eren%a rispetto a "ualsiasi religione V -p! KKI/! Insomma# se la religiosit umana orienta l$uomo# nelle sue limitate%%e e tri&ola%ioni# (erso l$onnipoten%a di Dio nel mondo @ il deus e7 machina# che sem&ra tornare per la (ia dell$attuale risacrali%%a%ione @# la =i&&ia in(ece lo rin(ia alla scon itta del Dio croci isso per amore! Ma# ecco il paradosso# "uella morte d (ita e# nonostante tutto# cominciano la 'as"ua e il canto della li&era%ione integrale! 0uesto (ertice dell$esperien%a mistica &onhoe eriana @ anche per la rammentariet della sua reda%ione e la con essata oscurit di "ualche passo -che spera(a chiarire alla ine della guerra# ritro(andosi con =ethge/ @ stato purtroppo (ariamente rainteso da epigoni che mistici non sono! =i&l! O(ere& L$editrice 0ueriniana ha in corso la ri(eduta e aggiornata tradu%ione dei primi H (oll! della coll! U Opere di D! =onhoe er V -OD=/+ .! Sanctorum communio# =rescia .44K; E! Atto ed essere# .44F; F! Crea%ione e caduta# .44E; K! Se"uela -ancora nell$ed! del .4C4/; L! Bita comune! Il li&ro di preghiera della =i&&ia# .44.; C! :tica -ancora nell$ed! =ompiani# .4HE/; D! Arammenti da Tegel -ancora nell$ed! .4H./; H! Resisten%a e resa -ancora nell$ed! S! 'aolo .4HH+ &i&l! alle pp! LKC@LLI/! 'er altra &i&l! e# uori coll!# Lettere alla idan%ata cella 4E! D!=!@M! (on Pedeme8er -.4KF@KL/# =rescia .44K! S#!$i& su =onhoe er c Aa!B(!# Rileggere =onhoe er# "uaderno monogra ico di 6ermeneutica# =rescia .44C; :! =ethge# D! =onhoe er teologo cristiano contemporaneo! Gna &iogra ia# =rescia .44.; A! *allas# Anthropos t9leios! L$itinerario di =onhoe er nel con litto tra cristianesimo e modernit# =rescia .44L; R! *i&ellini -ed!/# Dossier =onhoe er# =rescia .4D.# EFF@ELH; R! Marl9# D! =onhoe er# =rescia .4CH; :! Ro&ertson# La or%a del de&ole# Roma .44L; '! Ban%an e 6!J! Schult% -edd!/# Lessico dei teologi del sec! XX# =rescia .4DH# LHL -opere principali e tradu%ioni/!

'! Ban%an BOSCO GIOVANNI ,%an#o-* (inizio) I! Cenni &iogra ici! =! nasce in una &orgata presso Castelnuo(o Asti# ora Castelnuo(o Don =osco# il .C agosto .H.L da una amiglia di po(era gente# dedita al la(oro dei campi! A due anni rimane or ano di padre; cresce# pertanto# sotto le premurose cure della madre Margherita Occhiena# illetterata# ma donna di ede# (era educatrice dei igli nella piet e nel la(oro! *io(anni ini%ia gli studi piuttosto tardi# ma riesce# gra%ie alla (i(acit dell$ingegno e ad una prodigiosa memoria# a guadagnare il tempo perduto! :ntrato nel seminario di Chieri nel .HFL# ordinato sacerdote nel giugno del .HK.! 'er e%iona i corsi di teologia morale per un triennio al con(itto ecclesiastico di Torino# sotto la guida del Ca asso - .HCI/! La sua (oca%ione orientata decisamente (erso l$educa%ione dei gio(ani+ l$esperien%a ini%iale# a contatto con la gio(ent3 reclusa nelle carceri della *enerala di Torino# lo stimola ad adoperarsi per pre(enire tali de(ian%e sociali! Crea# cos5# l$Oratorio domenicale -.HK.@.HKK/ a Baldocco! Tra gli stessi gio(ani tro(a l$elemento adatto per attuare il suo programma di risanamento morale della citt# a((iata gi a orma di industriali%%a%ione accentuata! D origine alla Congrega%ione che prende il nome# come l$oratorio# di s! Arancesco di Sales! Tra mille di icolt# riesce ad incrementare il complesso delle opere# soprattutto con la prote%ione del 'onte ice 'io IX - .HDH/# estendendo il suo raggio d$atti(it anche alle missioni -.HDL/! Con la colla&ora%ione di s! Maria Domenica Ma%%arello - .HH./ onda l$Istituto delle Aiglie di Maria Ausiliatrice -.HDE/ per estendere l$opera di educa%ione morale e religiosa anche in campo emminile! Crea# poi# l$associa%ione dei Cooperatori salesiani -.HDL/ usu ruendo# in tal modo# delle or%e di un incipiente laicato cattolico! De(oto a Maria SS!ma e al S! Cuore# con immenso dispendio di energie isiche e morali# riesce a costruire la &asilica di Maria Ausiliatrice in Torino -.HCH/ e il Tempio del S! Cuore al Castro 'retorio in Roma -.HHD/! Chiude la la&oriosa giornata al ser(i%io della Chiesa il F. gennaio .HHH! II* L1e%(erienza "i%#ica nella vi#a e negli %cri##i* .! Nella (ita! Il primo art! delle Costitu%ioni salesiane ha un incipit em&lematico+ de inisce la Congrega%ione# ideata da =!# un$opera pi3 di(ina che umana# nata non tanto da progetto di uomo# "uanto piuttosto per ini%iati(a di Dio! : "uesta una premessa d$intona%ione mistica+ l$ispira%ione e l$aiuto pro(engono dall$alto! Don =! con la crea%ione della Congrega%ione si colloca nell$am&ito della Chiesa come uno strumento della 'ro((iden%a nell$intento di contri&uire alla sal(e%%a dei gio(ani! Ne un chiaro indi%io "uel sogno premonitore a(uto a no(e o dieci anni# da lui stesso raccontato anche nelle Memorie dell$Oratorio di San Arancesco di Sales -.HDL/# su in(ito del 'onte ice 'io IX -c Memorie =iogra iche -b M=/# I# .EF@K/! Nella (isione gli (iene assegnato dal personaggio misterioso @ ri(elatosi come il di(in Sal(atore @ il suo campo d$a%ione+ impresa di icile# ma reali%%a&ile mediante l$aiuto della Bergine Maria! Da "uel giorno# la Madonna di(enta per lui la guida e la maestra+ la presen%a di Maria si mani esta nei modi pi3 singolari e strepitosi nell$am&ito della sua (ita e del suo operato! Solo e sempre a lei don =! attri&uisce ogni opera# l$esito elice di ogni tentati(o+ grande la iducia nel potente e tempesti(o suo inter(ento! La Madonna gli accanto in ogni situa%ione+ chiamata la Madonna di don =osco! All$Oratorio si cresce sotto la sua prote%ione# come si (i(e all$om&ra del Santuario a lei dedicato! All$educatore# ritenuto l$uomo di Dio per eccellen%a# il Signore @ "uasi a con(alida della sua missione intrapresa @ (orr a idare un &uon numero di raga%%etti santi+ piccoli (eggenti che si costituiscono messaggeri della Bergine Santa# anime eucaristiche che rimangono estasiate dinan%i al ta&ernacolo# come Domenico Sa(io - .HLD/# il "uale rester per sette ore in estasi# in rendimento di gra%ie per la Comunione del mattino! All$oratorio si (i(e in un clima di piet e di gra%ia attra(erso la re"uen%a dei sacramenti e il er(ore delle pratiche religiose! La spiega%ione di tutto "uesto apporto di serenit (iene acilmente indicata e riscoperta in don =! stesso# edele interprete della (olont di Dio# docile all$a%ione dello Spirito del Signore! Tra i

doni e i rutti dello Spirito emergono in lui "uelli del consiglio e dell$amore(ole%%a+ dotato del carisma del discernimento degli spiriti# penetra i cuori e le coscien%e; acilmente interpreta il uturo a a(ore di "uanti richiedono la sua opera di ministro del Signore! In un$atti(it cos5 instanca&ile tutto in don =! si tras orma in preghiera+ il soprannaturale traspare da ogni sua parola e da tutta la sua persona!. E! Negli scritti! Don =!# pi3 che uno scrittore nel senso pieno della parola# stato un intelligente di(ulgatore+ U un &ra(o ser(o della penna V -A! Au ra8/! Gna tenden%a# "uindi# pi3 pragmatica che teorica# protesa a cogliere il dato concreto pi3 che a preoccuparsi di strutture o di stesura di programmi in modo sistematico! Mediante le Letture Cattoliche e le Bite o cenni &iogra ici di gio(inetti santi# egli pensa di presentare la pratica cristiana nel modo pi3 semplice e reali%%a&ile! Nessuna tratta%ione speci ica ascetico@mistica# ma# ispirandosi alla dottrina di s! Arancesco di Sales# ritiene la santit condi%ione per tutti# a "ualsiasi et essi appartengano! Ripete+ U Aermiamoci alle cose acili# ma "ueste siano atte con perse(eran%a V -M= BI# 4/; U Bi (oglio insegnare a ar(i santi e &eato chi incomincia a donarsi al Signore sin dalla sua anciulle%%a V -I&id! BIII# 4K./! Detta consigli per tutti i gio(ani in orma chiara nelle U =uone notti V+ U : (olont di Dio che ci acciamo santi# acile arsi santi e un gran premio riser(ato a chi si a santo V -I&id! B# EI4/! Sul piano ascetico@mistico# "uesta la tattica insegnata e usata da don =!+ essere allegri -in gra%ia di Dio/ per compiere il proprio do(ere con costan%a! Sempre alla scuola del santo (esco(o di *ine(ra# don =! traduce in orma concreta il concetto di U estasi della (ita o ora%ione (itale V nella pratica dell$unione con Dio# anche la(orando+ tutto per la maggior gloria di Dio nella retta inten%ione e mediante l$uso continuato delle giaculatorie! Ne deri(a il cosiddetto U la(oro santi icato V che otterr# in seguito# oltre l$appro(a%ione# anche la ormula indulgen%iata da parte di 'io XI! Negli scritti don =! ricorre di re"uente alle pie esorta%ioni; em&lematicamente egli considera se stesso il sarto# il gio(ane la sto a+ l$intento "uello di poter are un &ell$a&ito da regalare al Signore -c I&id! B# .EE@.EK/! Don =! # in e etti# il creatore della santit gio(anile+ una mistica la sua a misura di gio(ane! Ripete+ U Tutto io darei per guadagnare il cuore dei gio(ani# e cos5 poterli regalare al Signore V -I&id! BII# ELI/! :d ancora umilmente riconosce+ U Se io mettessi tanta sollecitudine per il &ene dell$anima mia come ne metto per il &ene delle anime altrui# potrei essere sicuro di sal(armi V -I&id! BII# ELI/! Negli ultimi anni# "uesti richiami o insegnamenti sem&ra(ano assumere delle connota%ioni singolari di edele testimonian%a# ortemente assorto in Dio# come risulta dal suo Testamento spirituale -.HDL/+ U *es3 Cristo il nostro (ero superiore+ egli sar sempre nostro Maestro# nostra guida# nostro modello V! U 0uando# per le or%e a rante# la (i(e%%a dei sentimenti prende il sopra((ento# egli cele&rando ora si intenerisce (isi&ilmente in tutto il suo essere# ora appare come per(aso da un sacro tremito# soprattutto nell$istante dell$ele(a%ione V!E 'arla con la (ita+ talora pu2 essere sorpreso U seduto allo scrittoio# con la persona eretta# con le mani giunte in atteggiamento di grande dolce%%a# tutto assorto nella considera%ione delle cose celesti V! U Gna (ita mistica# noi diremo sull$autorit di insigni maestri# da perce%ione immediata# amorosa del mondo della ede# in particolare della presen%a eminentemente atti(a di Dio nell$anima VF Don =! appare sempre in(aso dal mistero di Dio+ teoria e pratica sono use# poich9 i (eri mistici sono persone di pratica e di a%ione+ le opere da essi ondate sono (itali e dure(oli# s idano i secoli! Note+ . Mons! Tasso in 'ositio super (irtuti&us# K.D par! FHK; E I&id!# 4DE# par! .; F :! Ceria# Don =osco con Dio# Colle Don =osco -AT/ .4LE# EH.@EHF! =i&l! O(ere& *! =osco# Memorie dell$oratorio di s! Arancesco di Sales dal .H.L al .HDL -cura di :! Ceria/# Torino .4KC; *!=! Lemo8ne @ A! Amadei @ :! Ceria# Memorie &iogra iche di don =osco# .4 (oll!# S! =enigno Cana(ese -TO/ .H4H@.4F4; :! Ceria -cura di/# :pistolario di Don =osco# K (oll!# Torino .4LL@.4L4; Opere edite -ristampa anastatica/# FD (oll!# Roma .4DC! S#!$i& Aa!B(!# Don =osco nella storia della cultura popolare# Torino .4HD; Aa!B(!# Don =osco

a ser(i%io dell$umanit! Studi e testimonian%e# Roma .4H4; A! =allestrero# 'rete per i gio(ani# Torino .4HD; *! (on =roc>husen# s!(! in PM8# C4; A! Desramaut# s!(!# in DSAM BIII# E4.@FIF; A! 'edrini# s!(!# in D:S II# ..FE@..KK; Id!# San Arancesco di Sales e don =osco# Roma .4HC; Id!# Don =osco guida spirituale dei gio(ani! In margine al I (olume dell$:pistolario -in edi%ione critica/# in Ri(AM C. -.44E/# .4I@EIH; Id!# La U scientia crucis V nel pensiero e nella prassi pastorale di s! *io(anni =osco# in Aa!B(!# La croce di Cristo unica speran%a# Roma .44C# LL.@LCF! A! 'edrini BOUSSET 0AC9UES* (inizio) I! Bita e opere! Nasce a Digione nel .CED da ricca amiglia &orghese! Nel paese natale ini%ia gli studi umanistici presso i gesuiti e li termina nel collegio di 'arigi# o(e &rilla nello studio della iloso ia e della teologia! 6a come compagno Ranc9# il uturo ri ormatore dei Trappisti# e di(enta amico di s! Bincen%o de$ 'aoli! Arutto di "uesto incontro # per =!# l$a((icinamento al popolo e l$ac"uisi%ione di un linguaggio so&rio! Sacerdote nel .CLE e canonico di Met%# comincia a predicare e a com&attere il protestantesimo! Si dedica con entusiasmo allo studio della teologia# della Sacra Scrittura# dei 'adri# in particolare di *! Crisostomo# Origene# Tertulliano - EEE ca!/# s! =ernardo! Si tras erisce# poi# a 'arigi dedicandosi totalmente alla predica%ione! Nel .CC4 (iene nominato (esco(o di Condom e precettore del Del ino# il iglio di Luigi XIB - .D.L/# per il "uale redige il suo Discours sur l$histoire uni(erselle -.CH./! Mem&ro dell$Accademia rancese dal .CD.# di(enta (esco(o di Meau7 dal .CH. alla morte a((enuta nel .DIK# a 'arigi! Consigliere di stato# ondandosi su argomenti &i&lico@teologici# a(orisce la sacrali%%a%ione della monarchia e sostiene la dottrina dell$assolutismo di diritto di(ino di Luigi XIB! Di ensore intransigente della ede# le sue opere hanno grande di usione! Ricordiamo le pi3 note+ Discours sur la (ie cach9e en Dieu -.C4E/; Instruction sur les 9tats d$oraison -.C4D/; La relation sur le "ui9tisme -.C4H/! BII* In%egna"en#o %(iri#!ale* Il suo pensiero spirituale pi3 che da opere speci iche rica(a&ile dalla sua corrisponden%a -Correspondance# ed! critica di Gr&ain@Le(es"ue in .L (oll!# 'aris .4I4@.4EL/! 'ur impegnato ideologicamente in tutti i pro&lemi del tempo @ U uomo di tutti i talenti e di tutte le scien%e V# @ non manca mai di dedicarsi alla dire%ione spirituale# che considera uno dei do(eri principali del (esco(o! La sua dottrina spirituale poggia su una intelaiatura teologica molto solida+ sul dogma della so(ranit uni(ersale di Dio nei riguardi di tutte le creature e sull$altro principio del go(erno della 'ro((iden%a di(ina! Dalla prima certe%%a dogmatica deri(a nell$uomo l$adesione alla (olont di Dio# e dalla seconda un a&&andono con idente nelle mani della 'ro((iden%a! Dall$uomo# che pur un niente# si esige# con un (olontarismo a tutta pro(a# &uttato nel dinamismo della (ita spirituale# di percorrere il &inario della (oluntas Dei! Consiglia la re"uen%a ai sacramenti ed egli stesso con Bincen%o de$ 'aoli trascorre molte ore ad ascoltare le con essioni# esortando i edeli alla Comunione re"uente contro le rigidit del giansenismo! Nella dire%ione spirituale# che considera il do(ere primo connesso alla cura animarum# desidera che la sua persona sia oltrepassata e# con un salto "ualitati(o di su&lima%ione# (enga considerata "uella stessa di Cristo# in modo da (edere Dio in lui! Attento alla (erit dogmatica# da cui deduce come da un teorema la conce%ione della (ita spirituale# "uando passa alla prassi tro(a "uasi sempre la media%ione della misura e del &uon senso! 'er l$ora%ione# ad esempio# pi3 che issarla su punti metodologici# pre erisce lo slancio# come appare nelle :le(ations e nelle M9ditations sur l$:(angile! 0uesto tipo di ora%ione ammirati(a o re uno spaccato in cui l$orante contempla le (erit di(ine# gli occhi dello spirito le guardano assorti e se ne inteneriscono; a "uesto atteggiamento seguono gli atti di adora%ione# di amore e di tutti gli altri sentimenti cristiani nei riguardi di Dio! In "ueste opere si sente a iorare#

sotto l$elo"uen%a tra(olgente# l$umile anima che mormora la preghiera nel dialogo personale con Dio! 'er "uanto concerne le ora%ioni straordinarie @ "uelle che si s(olgono nelle asi mistiche a(an%ate -c l$Introduction sur les 9tats d$oraison/ @ egli mantiene sempre un atteggiamento di ostilit deri(ante dal suo dogmatismo applicato all$esperien%a mistica# (olendo rin(enire una misura di coinciden%a tra esperien%a (issuta e dogma# sen%a tener presente che il (issuto possiede uno scarto psicologico non acilmente riconduci&ile alla consape(ole%%a della (erit speculati(a! La dottrina di =!# sotto il pro ilo ideologico# graniticamente solida perch9 ondata sui principi dogmatici sen%a &adare troppo a media%ioni o impatti psicologici del diretto a cui del resto lascia li&ero campo nelle precisa%ioni pratiche! : anche tradi%ionale# perch9 per =! la tradi%ione la (erit! Sua la massima No(a# pulchra# alsa# scritta contro i protestanti# massima che pu2 rappresentare la sintesi del suo li&ro 6istoire des (ariations des :glises protestantes -.CHH/# in cui la (aria%ione dottrinale dalla tradi%ione costituisce una sorta di autocon uta%ione! Se la (erit nella tradi%ione# l$errore nella (aria%ione! Il cristianesimo (iene concepito come un deposito oggetti(o di (erit# un tesoro di(ino U esteriore V lasciato da Dio all$uomo che lo de(e conser(are nell$assoluta integrit pur nell$e(olu%ione dei tempi! Si ispira soprattutto al NT# a s! 'aolo in particolare# a s! Agostino# a s! Tommaso# caso piuttosto raro nel XBII secolo in cui si U agostini%%a(a V -Sainte@=eu(e/! La sua spiritualit anche pratica perch9 tende all$a%ione operati(a seguendo la duplice diretti(a dell$amore a Dio e dell$amore al prossimo! 'er "uanto concerne la polemica sul "uietismo che coin(olge non solo M!me *u8on e il suo direttore@diretto A9nelon# =! non pare possieda tutta la ine%%a spirituale di un A9nelon che si pone dal punto di (ista dell$esperien%a mistica per penetrare i sottili e"uili&ri della dottrina del puro amore! Anche se sotto il pro ilo pratico il puro amore accettato da =!# "uando si tratta di con erire una giusti ica%ione dottrinale# egli non riesce a rintracciare le pro(e nella tradi%ione e# poggiandosi su s! Agostino# considerato criterio ortodosso di giudi%io# polemi%%a con (iolen%a con il pi3 mite A9nelon# (esco(o di Cam&rai! 0uesta polemica non manca di in luen%are negati(amente le esperien%e spirituali ele(ate gettando il discredito sui mistici# i "uali sono# inoltre# nel corso del Settecento note(olmente danneggiati dalla ragione illuministica proclamatasi autonoma di ronte al dato ri(elato! La Sor&ona# con il suo prestigio# acendo di =! una specie di U religione della Arancia V -Sainte@=eu(e/ in ligge alla mistica l$ultimo colpo mortale che si protrarr per tutto l$Ottocento# in cui predominano l$eserci%io ascetico e il dinamismo apostolico! =i&l! O(ere& J!=! =ossuet4 Opere complete# tr! it! a cura di *!=! Al&ri%%i# .I (oll!# Bene%ia .DFC@.DLD; Istru%ione sugli stati d$ora%ione# a cura di A!M! =o%%one# Torino .4KD! S#!$i& C! =o8er# =ossuet# Jac"ues@=9nigne# in :C II# .4KH@.4L.; 6! =remond# =ossuet mactre d$oraison# in BSpS EL -.4FI/# K4@DH; Id!# =ossuet mactre d$oraison# 'aris .4F.; '! Dudon# s!(!# in DSAM I# .HDK@.HHF; J! Le =run# La spiritualit9 de =ossuet# 'aris .4DE; Id!# 0ui9tisme# in DSAM XIIE# EDLC@EHKE; '! 'ourrat# La spiritualit9 chr9tienne# III# 'aris .4FI# L.F@L.K# LKH e passim; M! Tiet%# s!(!# in PM8# C4@DI; '! Zo(atto# La polemica =ossuet@A9nelon! Introdu%ione critico@&i&liogra ica# 'ado(a .4CH; Id!# s!(!# in D:S I# FH4@F4.! '! Zo(atto BRANDSMA TITO* (inizio) I! Bita e opere! =randsma Tito -al secolo+ Anno S?oerd/# &eato# nasce a Oege>looster# presso =olsMard nella Arisia -Olanda/ il EE e&&raio .HH. e muore martire a Dachau -*ermania/ il EC luglio .4KE! Di(iene carmelitano nel .H4H e# terminati gli studi iloso ici e teologici# (iene ordinato sacerdote il .D giugno .4IL! Dal .4IC al .4I4 studia iloso ia alla *regoriana di Roma# o(e ottiene il dottorato! Tornato in patria# s$impegna a ondo nella sua (ita religiosa e nell$insegnamento nei collegi carmelitani di Oss e Olden%aal! Nella cittadina di Oss# o(e in una

pu&&lica pia%%a a erigere un monumento al S! Cuore# s(olge un intenso apostolato+ onda una ri(ista di de(o%ione mariana# caporedattore di un giornale locale# onda una &i&lioteca pu&&lica cattolica ed un liceo scienti ico# organi%%a (arie esposi%ioni e un congresso missionario! Dal .4EF alla morte mantiene la cattedra di storia della spiritualit olandese e di storia della iloso ia nell$Gni(ersit Cattolica di Nimega# di cui di(enta rettore magni ico! Nell$ampia atti(it scienti ica i suoi interessi si (olgono pre(alentemente alla meta isica moderna# alla iloso ia precartesiana e alla scuola scoto@eurigena; mentre nel campo della spiritualit e della mistica le sue pre eren%e si esprimono con studi su Ruus&roec# *roote# Tommaso da 1empis - .KD./ ed altri autori del Nord :uropa! Aonda l$Istituto per la mistica medie(ale olandese e organi%%a tre congressi sulla spiritualit olandese! Inoltre# dal .4.H a((ia# in colla&ora%ione con alcuni studiosi# la pu&&lica%ione in olandese di tutte le opere di s! Teresa di *es3 e# allo scopo# e ettua nel .4E4 un (iaggio di studi e ricerche in Spagna! Nel .4FL in Irlanda e negli Stati Gniti d$America per una serie di con eren%e sulla mistica carmelitana! A cominciare dal .4FK si oppone ermamente alla ideologia na%ionalsocialista! 'er "uesto moti(o (iene arrestato il .4 gennaio .4KE dalla *estapo e# dopo un cal(ario di carceri e lager# internato a Dachau# o(e in onde serenit e con orto agli altri deportati e &ene ica gli stessi agu%%ini! : ucciso ra so eren%e e umilia%ioni! Il suo corpo scompare in un orno crematorio! Il F no(em&re .4HL &eati icato come martire da *io(anni 'aolo II! *li scritti editi dal padre =! comprendono D4C titoli# tra li&ri e articoli! Si tratta di una (asta produ%ione che spa%ia in (ari campi# dalla sociologia alla cronaca# dalla spiritualit e mistica alla mariologia! Nel campo della spiritualit e della mistica# oltre all$accennata edi%ione delle opere di s! Teresa di *es3# si de(ono segnalare le (oci da lui curate per il DSAM# per la De 1atholie>e :nc8clopedie -di cui redattore/ e il amoso discorso sul concetto di Dio -*ods&egrip# Ni?megen .4FE/ da lui tenuto nel .4FE per l$anni(ersario della onda%ione dell$Gni(ersit di Nimega! Note(ole anche la serie di studi# dopo il .4FI# sulla mistica della passione e sui relati(i enomeni mistici con esame non solo del caso di Teresa Neumann - .4CE/ e di altri stigmati%%ati# ma anche di igure come s! Lid(ina di Schiedam - .KFF/ e soprattutto *io(anni =rugmann - .KDF/! L$atti(it scienti ica non gli impedisce an%i lo spinge ad un$ampia opera di di(ulga%ione per un recupero storico e attuale delle radici della mistica e della spiritualit cristiana! Tra l$altro# cura per un giornale -De *elderlander/ una ru&rica settimanale dedicata alla conoscen%a della spiritualit# mentre dal .4FH al .4K. pu&&lica sullo stesso giornale una serie di .LF articoli a rontando numerose tematiche e di(ulgando conoscen%e ed esperien%e della (ita spirituale e mistica! II* Do##rina "i%#ica* Dall$insieme dei suoi studi ed articoli possi&ile cogliere la conce%ione che =! ha della (ita mistica! In "uanto (oca%ione di tutti i cristiani e non ristretta ad una piccola e scelta 9lite# la mistica si presenta come pro onda e tras ormante esperien%a (itale di cui egli sottolinea il U carattere &ilaterale V# ossia l$incontro dell$a%ione di Dio e l$accoglien%a e colla&ora%ione dell$uomo! 'er "uesto egli parla di due momenti nell$esperien%a mistica+ il primo teologico# "uando Dio prende l$ini%iati(a dell$incontro; e il secondo psicologico "uando tale a%ione di Dio s$inserisce e si adatta alla condi%ione umana concreta# naturale# isica e culturale! La spiritualit e la mistica sono# "uindi# necessariamente un$esperien%a dell$Incarna%ione di Dio nella storia dell$uomo# sia indi(iduo sia comunit! 0uanto pi3 l$uomo comprende e si apre all$a%ione di(ina nella sua realt# tanto pi3 a((iene la sua tras orma%ione nell$amore! La conoscen%a iloso ica e meta isica di se stesso posta da =! alla &ase della (ita mistica! L$uomo# che scopre la sua dipenden%a totale da Dio e la gratuit della di(ina a%ione nei suoi con ronti# (iene condotto U al ondo dell$esisten%a V# U al centro pi3 intimo del suo essere V! Reso cos5 capace di (edere Dio# lo adora U non soltanto nel proprio essere# ma altres5 in tutto ci2 che esiste# prima di tutto nel prossimo# ma anche nella natura# nel cosmo V! La ina&ita%ione e penetra%ione di Dio non solo sono oggetto dell$intui%ione dell$uomo# ma de(ono mani estarsi e irradiarsi in tutte le circostan%e della sua (ita! La (isione che =! ha dell$unione tra l$uomo e Dio# lo porta "uindi a s(ilupparla unendo intimamente al rapporto uomo@Dio la rela%ione con gli altri

nella realt concreta storica! L$impegno sociale# politico e culturale di(enta cos5 parte integrante e indispensa&ile della (ita mistica! Aspetto# "uest$ultimo# molto originale e nuo(o+ l$impegno socio@politico non a(ulso dall$essere cristiani# ma espressione concreta della maturit nella ede e dell$intima comunione con Dio! Altre idee s(iluppate da =! sono il superamento della (isione dualista nella (ita spirituale# con un reale ottimismo attento alla &elle%%a ondamentale della crea%ione; gli aspetti emminili e storici del concetto di Dio e la possi&ilit di una iloso ia cristiana! =i&l! I principali %cri##i spirituali sono indicati in DSAM XB# .IIH@.II4! Gna raccolta antologica di testi + M8stie> Le(en@:en =loemle%ing# a cura di =! =orchert# Ni?megen .4HL! 'er &iogra ie# articoli e opuscoli su =randsma si rimanda a+ A! Staring# =i&liogra ia di Tito =randsma -.4KE@.4HK/# in Carm F. -.4HK/# EI4@EFF; =i&liogra ia in occasione della &eati ica%ione di Titus =randsma# in I&id!# FF -.4HC/# FIH@FFE! Inoltre per %#!$i dopo il .4HK+ 6! =lommesti?n# s!(!# in DSAM XB# .IIC@.I.. -con &i&l! scelta ino al .4HC/; :! =oaga# Tito =randsma testimone di Dio nei luoghi della sua assen%a# in Ri(BitSp F4 -.4HL/# .L4@.HL; Id!# Dio# silen%io e lager+ Titus =randsma e :dith Stein# in I&id!# KD -.44F/# LEI@LK.! :! =oaga BRIGIDA DI SVEZIA ,%an#a-* (inizio) I! Bita e opere! Nasce (erso il .FIF a Ainsta -pro(incia di Gppland/# sposa Gl *udmarsson e di(enta madre di otto igli! Da parte della madre imparentata con la casa reale# perci2 rice(e un$educa%ione con orme al suo ceto! Dal .FK4 si tras erisce a Roma do(e muore il EF luglio del .FDF! : canoni%%ata il D otto&re del .F4.! =! ha la sua prima esperien%a mistica a dieci anni con una (isione del Croci isso! 0uesto a((enimento domina tutta la sua (ita religiosa# tanto che alla ine della sua (ita si sente presente alla morte di Cristo! La s(olta decisi(a della sua (oca%ione religiosa a((iene dopo la morte del marito! Da "uel momento rice(e regolarmente le cosiddette appari%ioni di Cristo -in rari casi "uelle di Dio 'adre/# della Bergine Maria o di "ualche angelo o santo! =! a trascri(ere "ueste ri(ela%ioni da un segretario e poi le a tradurre in latino! In seguito# esse sono redatte# per la canoni%%a%ione# dal (esco(o spagnolo Al onso di Jaen - .FH4/ in otto li&ri# Re(elaciones celestes! =! rice(ette inoltre la Regula Sal(atoris# la Regola su cui si onda l$Ordine delle &rigidine# e anche il Sermo Angelicus# (entuno letture per l$G icio mariano# che ella a comporre e redigere per le suore e che pare le siano state dettate da un angelo! Gn numero imprecisato di ri(ela%ioni# non riportate nel processo di santi ica%ione# raccolto in un li&ro particolare# Re(elaciones e7tra(agantes! II* E%(erienza "i%#ica! La ricetti(it di =! (a da un$intensa medita%ione sulla Sacra Scrittura e l$identi ica%ione con i suoi personaggi ino ad una (era e propria estasi! 'arecchie ri(ela%ioni sem&rano essere giunte a =! sen%a alcun segno di esalta%ione esteriore# ma come un intenso grado di concentra%ione e ispira%ione -c :7tra(agantes# EL@EC/# do(e il contenuto del pensiero le (iene trasmesso lasciandole il compito di ri(estirlo di parole! 0uando cade in estasi# interpreta "uesto stato come un alto grado di lucidit e di presen%a -IB# D#./# una specie di riposo spirituale -IB# DD#F/# in cui U le sue or%e isiche si inde&oliscono# il cuore si accende e gioisce di un ardore d$amore# l$anima si sente consolata# lo spirito orti icato da una specie di or%a di(ina# tutto il suo intelletto si riempie di una conoscen%a spirituale ed ella a((erte una dolce (oce melodiosa V -IB# .F4#.@E; c BII# .F#H; BII# .4#./! Le ri(ela%ioni comprendono# "uindi# sia (isioni che audi%ioni! Cristo spiega che le (isioni sono immagini isiche# non la realt stessa! Le (isioni sono intelletti(e+ le parole dello spirito (engono trasmesse attra(erso immagini -II# .H/! Le audi%ioni sono U pro&a&ilmente V un processo interiore di =! nonostante (engano percepite come un appello che (iene dal di uori -II# .F#C/! Lo stato (isionario (iene# tal(olta# sentito come un piace(ole assopimento e le parole rice(ute sono sentite come un dolce ci&o che sa%ia e che rende chi lo rice(e desideroso di a(erne di pi3 -IB# DD#F@C; IB# .E4#HH@H4; BI# LE#F@L/! In un$occasione# mentre si tro(a concentrata in preghiera a Santa Maria Maggiore# a erma di essere caduta in estasi; il corpo# in atti# di(iene pesante# ma non della pesante%%a tipica del sonno

-c IB# DH#F/! Secondo la Regula S! Sal(atoris# =! rice(e tutto il testo della Regola in un solo istante# in modo che U si sono sentite le parole tutte in una (olta# ma nello stesso tempo possono essere distinte tra di loro V! La (isione -o piuttosto l$audi%ione/ si protrae ino a che possa ricordare tutto il testo! Dopo di che le rimane U un dolce sentimento che sem&ra (oler a esplodere il cuore V -Regula S! Sal(atoris# EHF@EHL/! =! si percepisce come U Sposa e canale V di Cristo -Sponsa et canale III# FI#D/! 0uesti appellati(i signi icano che =! mediatrice tra cielo e terra# identi icandosi strettamente con la Bergine! Maria appare pi3 spesso di ogni altro interlocutore nelle Ri(ela%ioni# le spiega la natura delle appari%ioni -BIII# LC#4D@.IE/ e la consola personalmente nei du&&i e nelle di icolt! La conce%ione che =! ha di Maria come Madre della misericordia la spinge a (edere anche se stessa come strumento della misericordia di Cristo# come Maria! L$immedesima%ione nel ruolo di Maria cos5 pro onda che =! una notte di Natale si sente gra(ida di U un &am&ino (i(o che si muo(e di "ua e di l V# una sensa%ione isica seguita da una orte eu oria! 'oich9 Cristo prima ha scelto =! come sua sposa# in "uest$occasione ella (iene chiamata U nuora V di Maria -nurus/ attra(erso lo sposali%io con Cristo; di atti# Maria e Cristo (ogliono ser(irsi di lei per ri(elare la loro (olont ai propri amici e al mondo intero -c BI# HH/! =! ha sentito "uesti mo(imenti somiglianti a "uelli di un eto anche pi3 tardi nella (ita -c II# .H#.@H; Acta et processus canoni%ationis# H.#K.K# LII/! La stessa 'arola di(ina che# attra(erso Maria si atta carne# si mani esta ora al mondo ancora una (olta tramite =! -c I# .D#.; II# .F#.@F; II# .D#E@F/! Le esperien%e mistiche di =! non mirano alla sua santit personale# ma hanno uno scopo pro etico# per non dire politico! Le (isioni sono indiri%%ate alla Chiesa e al mondo e contengono# come le pro e%ie della =i&&ia# insegnamenti# ammonimenti e grida di con(ersione! Gn$analisi delle Ri(ela%ioni mostra che esse hanno un$e(idente somiglian%a sia nella struttura che nel (oca&olario con i grandi pro eti! : e(idente che al momento dell$ispira%ione# il testo &i&lico che =! ha completamente assimilato# ornisce le parole per esprimere "uello che solo con di icolt a(re&&e potuto dire! =i&l! O(ere& Re(elationes Santae =irgittn# Stoccolma .4LC -pu&&lica%ione non ancora ultimata/; Regula Sal(atoris# ed! S! :>lund .4DL; Sermo Angelicus# ed! S! :>lund .4DE; 0uattuor oraciones# ed S! :>lund .44.; Acta et processus canoni%ationis &eatae =irgittae# a cura di I! Collon# Gppsala Collion .4EK@.4F.! S#!$i& J! =erdonces @ T! N8&erg# s!(!# in DI' I# .LDE@.LDH; I! Cecchetti# s!(!# in =S III# KKI@LFI; '! Chiminelli# La mistica del Nord! Santa =rigida di S(e%ia# Roma .4KH; '! Damiani# La spiritualit di S! =rigida di S(e%ia# Airen%e .4CK; '! Din%el&acher# s!(!# in PM8# CF@CL; *io(anna della Croce# s!(!# in D:S I# F4F@F4K; :ad!# I mistici del Nord# Roma .4H.# E4ss!; *!M! Roschini# La Madonna nella U Ri(ela%ioni di S! =rigida V nel BI centenario della sua morte# Roma .4DF; A! Bauche%# Sainte =rigitte de Sude et Sainte Catherine de Sienne# in Aa!B(!# Temi e pro&lemi della mistica emminile trecentesca# Todi -'*/ .4HF# EED@EKH; A! Bernet# s!(!# in DSAM I# .4KF@.4KH! A! 'ilt% BROEC2OVEN EGIDE VAN* (inizio) I! Bita e opere! *esuita olandese# nasce il EE dicem&re .4FF ad An(ersa e muore per incidente sul la(oro in un$o icina metallurgica di Anderlecht -=ru7elles/ il EH dicem&re .4CD! Di "uesto prete operaio a(remmo ormai dimenticato tutto se non ci a(esse lasciato un Diario# cominciato nell$aprile .4LH e portato a(anti ino alla (igilia della tragica morte! In atti# nel periodo dello studentato# come nei pochi anni di sacerdo%io# esteriormente in =! nulla appare straordinario! Tranne orse al direttore spirituale e al superiore religioso# con i "uali =! mantiene sempre un regolare discernimento nello Spirito# a nessun con ratello sono note le mera(iglie che Dio (a operando in lui# pur colpendo il atto ch$egli legga# in dal no(i%iato# non solo i consueti autori spirituali# ma anche *io(anni della Croce# i mistici iamminghi 6adeM8ch e Ruus&roec# nonch9 Teilhard de Chardin!

Il Diario consta di (entisei "uaderni su cui# dopo la morte# ha posto le mani il padre *! Nee s# direttore spirituale e con idente di =! nel periodo in cui "uesti matura la scelta apostolica come prete operaio! Leggendo "uelle pagine# il Nee s scopre un pre%ioso tesoro spirituale# che (a sal(ato dall$o&lio! Nell$impossi&ilit di pu&&licarlo tutto @ per le &uone ragioni addotte nella 're a%ione# @ egli cura una sele%ione dei tratti pi3 illuminanti e di "uesta sintesi# in tempi record# appaiono le edi%ioni iamminga# rancese# tedesca# italiana# spagnola# portoghese# inglese+ la maggior parte col titolo Diario dell$amici%ia! II* E%(erienza "i%#ica* Cos5 l$oscuro prete operaio gesuita di(iene il U caso =! V# su&ito anali%%ato tanto dai pastoralisti# alle prese con la nuo(a e(angeli%%a%ione del mondo scristiani%%ato# "uanto dagli esperti in teologia spirituale# risultando chiaro a tutti l$importan%a del suo messaggio# riconduci&ile a "uesti due uochi dell$ellisse+ la mistica dell$amore e "uella del ser(i%io! Ossia+ l$amore trinitario come ondamento dell$amici%ia umana non (ana @ che# reciprocamente# ne di(enta la (isi&ilit o trasparen%a @ e# da "uesta reciprocit lo sgorgare dell$unica (ia e icace per la testimonian%a e l$annuncio di Cristo nel mondo postcristiano+ il ser(i%io! Bediamo &re(emente "uesti due aspetti# cominciando dalla reciprocit tra mistica e amici%ia! U La mia spiritualit pu2 essere de inita in "uesti termini V# scri(e =! il E4 gennaio .4CC+ U Bi(ere Dio nel momento presente# eternamente nuo(o# in cui il 'adre ri(olge la sua 'arola a me# al mondo attuale# "ui# ora# in "uesta situa%ione esisten%iale concreta! Lasciare che la (ita di(ina luisca attra(erso me (erso gli altri e attra(erso gli altri (erso di me! Di(entare io stesso messaggio d$amore di Dio+ inserirmi nella storia della sua sal(e%%a ora# in "uesto mondo# e con la or%a dello Spirito V! N9 mera(iglia che il &uon Dio# cui =! aderisce tanto generosamente# sia ancor pi3 generoso con lui# anche partecipandogli esperien%e s"uisitamente igna%iane+ U *rande consola%ione nel cele&rare la Messa+ attirato nell$intimit del Signore in maniera semplice e (era! Dopo la consacra%ione+ lacrime V! : prosegue registrando altre due orti esperien%e del Signore# nello spa%io di cin"ue giorni! La prima# mentre (a U (erso X# per risol(ere ogni cosa nella carit V# ecco (enirgli incontro Cristo stesso# U in maniera in(adente e tutta(ia semplice V# che gli parla e lo accompagna per tutto il cammino! L$altra# mentre (a all$ospedale# per arsi medicare un pollice schiacciato in a&&rica# a((erte U grande consola%ione+ esperien%a mistica completa V! L$esperien%a non solo del come# U dall$Oceano di Dio# dalla sua in inita poten%a# il Aiglio (enuto a me; come in un incontro personale sono stato posto in "uesto mondo nel Aiglio# dal Aiglio -!!!/ e come (ado (erso il mondo per andare al 'adre col mondo nel Aiglio V# ma anche del come U la so eren%a che passa attra(erso me redentrice! 6o sentito la 'iene%%a della (ita luire in me# perci2 una grande or%a (i(ere in me# in una grande pace# sapendo di tro(armi l do(e mi (uole l$Amore V -Diario# p! .I./! 0uando poi "uesta esperien%a dell$Amore di(ino in(este e transustan%ia l$amici%ia umana# allora @ con impeto "uasi lirico# non raro presso i mistici @# =! cos5 si esprime+ U L$amici%ia (i(a e (era una ricerca dell$amico ino alla ricerca di "uella terra inesplorata che Dio in lui# e che giunge "uindi alla scoperta di Dio come terra inesplorata dell$altro! : "uesto l$unico me%%o per conser(are costantemente all$amici%ia il suo ascino V! :# dopo a(er parlato del Bolto che trapela in ogni (olto e dell$amore totalmente altro che sostan%ia ogni amore non (ano# =! tratta della caratteristica principale dell$amici%ia# che pure in humanis la trasparen%a di(ina# "uale si mani esta nella reciprocit interpersonale trinitaria+ U La onte della trasparen%a dell$amici%ia sta nella Trinit! Mi sono rallegrato per la trasparen%a delle tre 'ersone di(ine# per la reciproca loro intimit! : "uesta trasparen%a che pi3 d$ogni altra cosa onte di gioia+ essa la presen%a dell$Amato in tutta l$intensit della sua irradia%ione V! : dopo a(er notato che U occorre un$amici%ia molto pro onda per gioire della trasparen%a agli altri del proprio amico V# ritiene d$essere chiamato a U insegnare agli uomini le pro ondit mistiche dell$amici%ia V# &ench9 conosca la tensione del U gi e non ancora V+ ossia# U l$amore cristiano "ui sulla terra l$amore trinitario!!! &ench9 in maniera ancora (elata V -Diario# pp! E.@FK/!

: tutta(ia# come nei (eri mistici# anche in =! le esperien%e luminose si rammischiano a tene&re e passaggi oscuri# come "uando scri(e -un po$ enigmaticamente/+ U A(e(o una perla pre%iosa e Dio mi disse+ *ettala nell$a&isso del mio cuore! Io lo eci e mi sentii un misera&ile# perch9 non conosce(o la pro ondit dell$a&isso di "uel cuore! 0uesta esperien%a e il mio incontro con Nostro Signore de(ono ispirare tutto il mio apostolato con "uanti hanno perduto ogni traccia di Dio V! Ma# nonostante le pro(e tipiche di chi ha (issuto in "uegli U am&ienti dannati V @ come i padri *odin e Daniel# che a(e(ano presentato al card! Suhard il manoscritto Arance terre de mission -da cui nac"ue# a Lisieu7# il seminario della Mission de Arance/ o S! Peil# la pi3 citata nel Diario @ =! con essa+ U Riposo nel &el me%%o della tempesta# su una ricaduta nel urore di(ino d la tradu%ione di termini propri ai mistici iamminghie! : in "uesto am&iente scristiani%%ato e duro ino a render(i ine&etiti# che io tro(o il mio clima di (ita contemplati(a! L$immersione in "uesto am&iente per me l$immersione nella (ita della Certosa e della Trappa+ a&&andonare tutto# rischiare tutto# (endere ogni cosa per Dio V -Diario# p! ..D/! : (eniamo cos5 al secondo uoco dell$ellisse# la mistica del ser(i%io+ e non solo la(orando per gli ultimi o con i po(eri# ma acendosi egli stesso uno di loro# come il Signore *es3 U che# da ricco che era!!! V -E Cor H#4/! Ma an%itutto do&&iamo chiederci perch9 "uesto gesuita# ra i tanti ministeri possi&ili che gli si apri(ano da(anti# a&&ia scelto di are il prete operaio! :cco cosa ne dice lui stesso+ U 0uando cerco di ricordare come mi (enuta l$idea di andare a la(orare in a&&rica# de(o con essare che ci2 che mi ha attirato# in un primo tempo# stata la realt degli scristiani%%ati nelle grandi citt! Solamente dopo ho scoperto# tramite il padre =ellens e l$apostolato di "uartiere# l$attratti(a dei po(eri# della gente umile# come una pre eren%a s"uisitamente e(angelica V! : la (ia >enotica dell$amore cristico# perch9 solo l$immersione di(ina nelle umane tene&re pu2 sal(arle dalla (ani ica%ione! 'erci2# domandandosi ulteriormente U cosa andiamo a are laggi3 V# =! risponde+ U Costruire il regno di Dio# portare la =uona No(ella V# ma non tanto col U proclamare la storia della sal(e%%a in(iata da Dio# ma essere prima di tutto noi stessi un &rano di "uella storia! La Chiesa de(e di(entare in noi realt tangi&ile dell$Amore di Dio per il mondo d$oggi V! Sennonch9 l$unica maniera di raggiungere (eramente U "uesta massa di po(era gente# di(entata estranea alla Chiesa# e la sola maniera di amarla# di(entare come uno di loro+ come ha atto Cristo che ha (oluto di(entare l$ultimo di tutti; altrimenti i piccoli non sare&&ero mai per(enuti ad amarlo (eramente! Colui che si ele(a al di sopra degli altri non pu2 essere amato (eramente V -Diario# p! .EF/! Solo in "uest$ottica possiamo non raintendere "uanto =! scri(e il C gennaio .4CI# mentre discerne tra le orme di apostolato che gli (engono proposte+ U 'ecca contro l$amore colui che ritiene che l$apostolato intellettuale sia l$apostolato speci ico della Compagnia di *es3! In atti# anche un operaio -!!!/ pu2 &enissimo esercitare l$apostolato della Compagnia V se ne ha colto la dimensione mistica pro onda! In atti# U ci2 che esso ha di speci ico di essere mistico+ portare Cristo agli uomini cercando# a partire dall$intimit della nostra persona# l$intimit pro onda degli altri# e arlo in maniera atti(a -cio in una maniera che non sia puramente contemplati(a/ V -Diario# p! EK/! 0uindi# U mistica del ser(i%io V tipicamente igna%iana e possi&ile a "uanti @ (i(endo generosamente l$accennata tensione ellittica @ di(entano contemplati(i nell$a%ione+ non come lacerante attra%ione (erso poli opposti -immanen%a@trascenden%a# umano@di(ino# incarna%ione@escatologia/# &ens5 come orte integra%ione dell$umano nel di(ino e (ice(ersa# in una reciprocit dinamica tra l$attratti(a celeste del regno e la spinta incarna%ionista a reali%%arne in d$ora la pre igura%ione in terra! Messo di ronte alla scelta impropriamente dilemmatica tra la Certosa o le (ie del mondo# l$apostolato intellettuale o la scelta degli ultimi# =! ha tro(ato la pace @ e la gra%ia a caro pre%%o @ scegliendo la clausura nel mondo e reali%%ando la pi3 intima unione con la (ita trinitaria nella pi3 amore(ole e dolorosa unione col prossimo meno ama&ile! =i&l! O(ere& :! (an =roec>o(en# Diario dell$amici%ia# a cura di *! Nee s# Milano .4DF! S#!$i& Ch! Mero%# La (ie des amants de Dieu! Gn t9moin de notre temps# in Bie consacr9e# LK -.4HE/# KF@K4; D! Mondrone# U :! (an =roec>o(en! Lungo il diario di un gesuita operaio V# in Id!# I santi

ci sono ancora# IB# Roma .4D4# EFD@ELC; *! Nee s# 'ortrait d$un contemplati dans l$action+ :! (an =roec>o(en# in Bie consacr9e# KL -.4DF/# .4F@EE.; Id!# :! (an =roec>o(en+ l$uni ication de la prire et de l$apostolat# Roma .4DD# "uaderni CIS# n! EL# 44@..E! '! Ban%an

DIZIONARIO DI MISTICA
L! =ORRI:LLO @ :! CARGANA M!R! D:L *:NIO @ N! SGAAI

C
CAM=IO D:L CGOR: CANTICO D:I CANTICI CANTO CARIONI =ATTISTA DA CR:MA# O' CARISMA CARISMA DI A:D: CARISMATICI CARLO DA S:ZZ:# OAM SANTO# CAS:L ODO# OS= CASSIANO *IOBANNI# MONACO SANTO# CAT:RINA DA =OLO*NA# OAM SANTA# CAT:RINA DA *:NOBA# LAICA SANTA# CAT:RINA DA SI:NA# O' SANTA# CAT:RINA D:$ RICCI# OS= SANTA# CAGSSAD: J:AN@'I:RR: D:# SJ CABALCA DOM:NICO# O' CAB:RNA @ C:LLA C:SARIO DI ARL:S# B:SCOBO SANTO# C6IARA D$ASSISI# OAM SANTA# C6IARA DA MONT:AALCO# OSA SANTA# C6IAROB:**:NZA C6I:SA CI'RIANO DI CARTA*IN:# B:SCOBO SANTO# CIRILLO DI AL:SSANDRIA# B:SCOBO SANTO# CIRILLO DI *:RGSAL:MM:# B:SCOBO SANTO# CLAGDIO LA COLOM=ITR:# SJ SANTO# CL:M:NT: DI AL:SSANDRIA# MONACO# CL:M:NT: DI ROMA# 'A'A SANTO# ))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))) CAMBIO DEL CUORE* (inizio) I* Nell1AT il c! dei cuori sim&oleggia(a il passaggio da una (ita di peccato ad una (ita (irtuosa e tutti "uei cam&iamenti progressi(i della (ita interiore che portano dal &ene al meglio# dal meglio al per etto e dal per etto al pi3 per etto! II* Nell1e%(erienza "i%#ica* 'er alcune mistiche# si a(re&&e l$estra%ione isica del cuore di carne e la sostitu%ione con un altro che# in genere# "uello di Cristo o# a (olte# lo stesso cuore# ma rinno(ato# che pro(oca una tras orma%ione pro onda come se la persona osse cam&iata in un$altra! Ricordiamo# a tale proposito# il enomeno della sostitu%ione del cuore in s! Caterina da Siena# sostitu%ione che le lasci2 una cicatrice sul petto! Da ricordare anche s! *ertrude e s! Maria Maddalena de$ 'a%%i! 'er la maggior parte dei mistici di icile ammettere che Cristo si pri(i del suo cuore# sia pure momentaneamente# e tantomeno ammettere che il cuore di un$altra persona passi nel suo petto

perch9 Cristo non pu2 ri(estirsi di un$umanit nuo(a# altrimenti sare&&e un e(ento pi3 sorprendente della sua stessa presen%a eucaristica! La certe%%a che il atto sia accaduto un$impressione puramente soggetti(a e la presen%a di segni isici# come la cicatrice sul petto di s! Caterina descritta dal suo con essore# pu2 essere do(uta ad altre cause anche soprannaturali o essere il segno di una gra%ia spirituale e mistica rice(uta! : pi3 acile ammettere tale enomeno come sim&olo mistico# cio e etto tras ormante di una gra%ia speciale che Dio concede ad alcuni# per cui d disposi%ioni e sentimenti che ri lettono gli a etti intimi dell$anima di Cristo e adatta il cuore di carne a "uesto stato interiore a inch9 sia in armonia con "uello di Cristo! La (olont dell$anima (iene cos5 ele(ata ad un grado di unione tale da amare Dio con la (olont stessa di Dio! Si tratta# altres5# di un cam&iamento spirituale inteso come cam&iamento di (ita e rinno(amento spirituale interiore che immerge# chi ne a(orito# nel &ene# come dice il salmista+ U Crea in me# o Dio# un cuore puro# rinno(a in me uno spirito saldo V -Sal LI#.E/! Tale cam&iamento permette# cos5# di progredire nel &ene! =i&l! A! Ca&assut# Coeurs -Changement des# :change des/ in DSAM I# .IKC@.IL.; I! Rodr\gue%# Cuore -cam&io del/# D:S I# C4I@C4.; A! Ro8o Marin# La rinno(a%ione o il cam&io di cuori# in Id!# Teologia della per e%ione cristiana# Roma .4CLC# ..IF@..IK! S! *iungato CANTICO DEI CANTICI* ,inizio'remessa! Ra&&\ A>i&a -morto nel .FL d!C!/ a(e(a a ermato+ U Il mondo intero non degno del giorno in cui il Ct stato donato a Israele! Tutti i li&ri della =i&&ia sono santi# ma il Ct il pi3 santo di tutti V! Gn secolo dopo uno dei massimi esponenti dell$esegesi cristiana del III secolo# Origene# gli ace(a eco ini%iando cos5 le sue Omelie sul Cantico+ U =eato colui che penetra nel Santo# ma &en pi3 &eato colui che penetra nel santo dei santi! =eato chi comprende e canta i cantici della Scrittura# ma &en pi3 &eato chi canta e comprende il Cantico dei Cantici V!. 0uesta adesione entusiastica nasce(a per2 da un$ermeneutica &en precisa del poemetto &i&lico atto di sole .ELI parole e&raiche# ermeneutica che cercheremo di illustrare successi(amente nella sua struttura di ondo! =isogna# in atti# premettere che @ secondo l$orientamento dominante dell$esegesi moderna @ il Ct ha un punto di parten%a pro ondamente umano# segno di una (i(a incarna%ione della 'arola! Al centro degli otto capitoli in cui stato suddi(iso e della sua struttura piuttosto luida -si sono o erti# in atti# decine e decine di piani di lettura di(ersi dell$opera a li(ello letterario/ ci sono U lui e lei# l$uomo e la donna# sen%a un (ero nome+ sono tutte le coppie della storia che ripetono il miracolo dell$amore V -L! Alonso SchS>el/! I* Per can#are l1e%(erienza $ell1a"ore l$autore rimanda anche alle letterature dell$antico (icino Oriente -soprattutto a "uelle dell$:gitto e della Mesopotamia/# con(oca la natura -paesaggi# iori# piante# colli# (igne/# popola l$ori%%onte di luce# di pro umi# di animali -colom&e# ga%%elle# (olpi# leoni/# crea un$atmos era prima(erile e estosa# pur striandola con due notturni di orte tensione -F#.@K; L#E@C#F/# introduce la corporeit in tutta la sua or%a# il suo splendore e i suoi segreti -si (edano le stupende descri%ioni dei corpi dei due protagonisti nei cc! K#L#D/! Ma proprio "uesto apparato straordinario di sim&oli a intuire che il Ct# posto sotto il patronato di Salomone -.#./ secondo una costante della letteratura sapien%iale &i&lica# non riduci&ile a pura e semplice poesia erotica# n9 soltanto una serie di canti per una cele&ra%ione nu%iale orientale# n9 un dramma rituale sul modello di certi testi liturgici mesopotamici e cananei destinati a rappresentare la ierogamia# cio le no%%e sacre tra coppie di di(init della econdit -Tammu%@Ishtar o Adone@Astarte/! L$amore umano# che certamente il nodo che tiene insieme la composi%ione# pu2 di(entare paradigma del rapporto tra Dio e l$umanit! Il sim&olismo nu%iale# come noto# era stato adottato dalla tradi%ione pro etica per reinterpretare la categoria teologica dell$allean%a tra J6P6 e Israele -c Os .@F; *er E#E; F#.ss!; :% .C; Is LK; CE#.@L/! :d proprio sulla &ase di "uesta poten%ialit sim&olica insita all$amore umano che il Ct era stato accolto nel canone delle Scritture!

II* Er"ene!#ica $el C#! Su "uesta &ase si riesce a comprendere la ioritura ermeneutica a cui si ace(a cenno+ la tradi%ione giudaica o cristiana# prendendo spunto dal sim&olismo nu%iale# ha ini%iato un percorso interpretati(o che andato &en al di l del tenore originario del testo &i&lico! Il sim&olo perde(a il suo aggancio concreto all$amore umano e si tras orma(a in meta ora o(e si insedia(ano molteplici e di(ersi (alori spirituali! Nasce(a# cos5# l$interpreta%ione U allegorica V del Ct# che dominer per secoli e che ridurr il poema a campo di li&ere esercita%ioni spirituali o teologiche! Cos5 il Targum lo (edr come una para&ola delle (icende d$Israele dal Sinai all$esilio &a&ilonese e al ritorno per approdare all$a((ento dell$era messianica! Il Ct di(enta(a in "uesto modo una crittogra ia della storia della sal(e%%a! L$ermeneutica allegorica cele&ra# comun"ue# i suoi trion i nella tradi%ione cristiana o(e l$interpreta%ione U letterale V (iene testimoniata solo da Teodoro di Mopsuestia - KEH/# esponente radicale e isolato della cosiddetta U scuola antiochena V! La prima testimonian%a "uella di Ippolito di Roma# seguita su&ito dal citato Origene e da una ittissima schiera di 'adri+ Cirillo di *erusalemme# *regorio di Nissa# Ailastrio da =rescia - met sec!IB/# Am&rogio# *irolamo# Agostino# Teodoreto di Ciro - KCI/# Aponio -sec! B/# Cassiodoro - LDI/# Isidoro di Si(iglia - CFC/# ecc! e di scrittori medie(ali# =eda il Benera&ile# Ruperto di Deut% - ..E4/# *uglielmo di Saint@Thierr8# 'ietro A&elardo - ..KE/# =ernardo# Ildegarda di =ingen# Matilde di Magde&urgo# *ertrude di 6el ta# *io(anni *ersone# tanto per citare i nomi maggiori! : una (ia adottata anche dai grandi scrittori mistici del $LII+ pensiamo a ra8 Lu\s de LeQn - .L4./# al Cantico spirituale# capola(oro di *io(anni della Croce# a Teresa d$A(ila coi suoi 'ensieri sul Cantico dei cantici -o sull$amore di Dio/! : una prospetti(a che domina tutta la successi(a letteratura teologica e soprattutto spirituale+ Arancesco di Sales# Maria dell$Incarna%ione# Jean@'ierre de Caussade# =ossuet# Rosmini# ecc! Il modulo adottato costante# pur nelle (aria%ioni a cui sottoposto e pu2 essere cos5 sempli icato! I due protagonisti# la donna e il d`dc U il mio amato V# incarnano rispetti(amente l$umanit e Dio# oppure Israele e il Signore# oppure l$anima e il suo Dio# oppure la Chiesa e Cristo o ancora l$anima cristiana e il 'adreCristo oppure l$umanit e la di(init nell$Incarna%ione del Ber&o -=ernardo/ o anche Maria e Cristo -Ruperto di Deut%/! La trasposi%ione allegorica# per2# non si erma a "uesta identi ica%ione di principio# ma si estende all$intera trama dell$opera# a tutti i sim&oli# alle espressioni d$amore# ai particolari pi3 minuti! Si crea# cos5# una costella%ione spirituale che tras igura e# per certi (ersi# s igura ino a rendere irriconosci&ile il senso letterale di &ase! Tanto per esempli icare la complessit di "uesta opera%ione ermeneutica# ricordiamo che la U collina dell$incenso V -K#C/# un sim&olo amoroso di e&&re%%a# di(enta il Cal(ario su cui il cristiano si ar croci iggere seguendo il suo Maestro e Signore per partecipare alla sua gloria -l$incenso/! L$introdu%ione della sposa nella stan%a regale nu%iale -.#K/ l$ingresso nella Chiesa del &atte%%ato che si unito misticamente a Cristo! I due seni della donna a cui s$a&&andona l$amato -.#.F/ di(entano l$Antico e il Nuo(o Testamento al cui studio si dedica il edele! Che la sposa a&&ia U la pelle scura perch9 essa ra igura l$anima peccatrice V -.#C/# ma da "uesto ritratto nascer anche il modello iconogra ico di usissimo della U Madonna nera V! La U colonna di umo che sale dal deserto# esalando pro umo di mirra e d$incenso V -F#C/ (ista come testimonian%a dell$assun%ione di Maria al cielo!E Am&rogio tesse &uona parte della sua teologia della (erginit sul dialogo e sulle (icende degli sposi del Ct! III* Le##!ra %(iri#!ale $el C#* :# perci2# necessario# come stato sottolineato da alcuni orientamenti ermeneutici recenti# tener presente non solo il testo del Ct in s9# ma anche "uesta sterminata U lettura V secolare che ha atto lie(itare il contenuto di &ase (erso signi icati ulteriori! La lettura U spirituale V del Ct ha i suoi ondamenti in "uesto terreno econdo# anche se luido! Tutta(ia# possi&ile ricomporre una lettura teologico@spirituale genuina anche sen%a ricorrere agli eccessi allegorici e ancorandosi al tenore originario del testo &i&lico! Lungi dall$essere un puro e semplice documento storico sulla prassi nu%iale o sui canti d$amore del popolo e&raico# il Ct una cele&ra%ione dell$amore umano come grande sim&olo -non come mera meta ora/ dai molteplici (alori e signi icati!

La sola analisi letterale# che pure &ase indispensa&ile# incapace di giusti icare l$arco interpretati(o della tradi%ione ecclesiale! La sola lettura allegorica# pur intuendo (erit segrete ignora l$incarna%ione del testo riducendolo spesso a una lar(a illuminata da una antasmagoria di colori! =isogna saper annodare le due interpreta%ioni in una lettura sim&olica! L$amore umano# reale e corposo# s&occiato dalla coppia# sen%a perdere la sua carica concreta e personale# dice anche il mistero dell$amore che tende all$in inito e# perci2# esprime la realt trascendente e di(ina! Anche la 'rima Lettera di *io(anni (ede nell$amore umano il genuino sim&olo della conoscen%a di Dio che amore -K#H!.C/! L$amore umano in s9 -e non come esangue meta ora/ parla di Dio; nella (ita terrena chi ama conosce Dio e lo irradia# proprio attra(erso il suo amore# ri(elandolo all$umanit! Note . Origene+ '* .F.#FD; E C la Muni icentissimus Deus di 'io XII! =i&l! Aa!B(!# s!(!# in DSAM II# HC@.I4; L! Alonso SchS>el# Il Cantico dei Cantici# Casale Mon errato -AL/ .44I; D! =arsotti# Medita%ione sul Cantico dei Cantici# =rescia .4HI; A! Choura"ui# Il Cantico dei Cantici e introdu%ione ai salmi# Roma .4HI; D! Colom&o# Cantico dei Cantici# Roma .4HL; R!:! Murph8# The Song o Songs# Minneapolis .44I; *! Nolli# Cantico dei Cantici# Torino .4CH; *! Ra(asi# Il Cantico dei Cantici# =ologna .44E; S! Siedl# s!(!# in D:S I# K.I@K.K; L! Stadelmann# Lo(e and 'olitics# NeM Nor> .44E; R!J! Tourna8# 0uand Dieu parle au7 hommes le langage de l$amour# 'aris .4HE! *! Ra(asi CANTO* (inizio) I* La voce* La (oce umana (a dal parlato ordinario al c! (ero e proprio# passando per numerose orme intermedie! Il cantare una orma speciale di ona%ione caratteri%%ata da un uso non casuale di alte%%e sonore &en de inite a(enti una precisa durata! Micro@modula%ioni della (oce sono gi presenti nella con(ersa%ione ordinaria -all$ini%io o alla ine di una rase o per e(iden%iare un concetto importante/ e ci2 signi ica che "uanto pi3 la parola si carica di senso# tanto pi3 tende ad organi%%arsi secondo schemi ritmico@melodici+ si pensi alla metrica# sia "uantitati(a che accentuati(a# o all$uso antico di eseguire in c! o con accompagnamento musicale i componimenti poetici! II* Una religione in can#o* Nella =i&&ia la connessione tra c! e preghiera molto (i(a+ Dio# in atti# (iene lodato pi3 degnamente con il canto e gli strumenti musicali! Nella Sinagoga e nella Chiesa i testi sacri pre(edono# ordinariamente# un$esecu%ione in c! -cos5 come sono cantati anche i Beda indiani e le Scritture &uddiste/! In am&ito liturgico tutte le orme di c! stanno a testimoniare la superiorit della parola cantata rispetto a "uella semplicemente pronunciata# in ordine alla lode di Dio!. Ci2 si (eri ica gi nella Scrittura+ nei cantici -dal cantico di Mos e di Maria di :s .L#.@E. al cantico di De&ora di *dc L a tutti gli altri cantici dell$AT e del NT/ o in "uella orma tutta particolare di preghiera cantata costituita dai salmi# o nella U laus perennis V -Ap L#4; .K#F; .L#F/ che nella *erusalemme celeste sempre si s(olge in canto! Lo stesso Dante Alighieri riconosce al c! un maggior potere di signi ica%ione rispetto alla parola e costella gi il 'urgatorio di canti di (ario genere+ salmi -II# KC; B# EK; XIX# DF; XXIX# F; XXX# HF; XXI# 4H; XXXIII# ./# inni -BIII# .F; IX# .KI/# passi della Scrittura -XXBII# H; XXIX# L.; XXX# ..! .4/# anti one -BII# HE+ la Sal(e Regina/; nel 'aradiso -III# .E./ 'iccarda scompare dalla sua (ista al canto dell$A(e Maria! III* S(iri#!ali#3 $el c* .! Il c!# che non l$a&ituale espressione dell$uomo# in grado di produrre una sorta di nuo(a auto@perce%ione! Come nota G! *alim&erti# la musica U depolari%%ando l$atten%ione -!!!/ introduce il soggetto in un$atmos era psicologica do(e si anno pi3 la&ili le rela%ioni con gli aspetti consci della personalit e pi3 a(ore(oli le condi%ioni per (i(ere in modo pi3 intenso i propri contenuti pro ondi V!E 0uesta ac"uisi%ione della psicologia della musica assume un (alore ancora maggiore in un ori%%onte di spiritualit cristiana laddo(e l$uomo# rientrando in se stesso# posto nella condi%ione ottimale per ini%iare o appro ondire l$esperien%a dell$am&iente di(ino! C! e musica -eseguiti o ascoltati/ age(olano il passaggio dalla

dimensione concettuale a "uella intuiti(a pro onda# a(orendo una certa sospensione del pensiero! L$energia (itale (iene distolta dal pensiero e incanalata (erso la preghiera del cuore a cui direttamente arri(a il messaggio musicale che# con un eserci%io appro ondito e protratto nel tempo# pu2 dar ini%io all$esperien%a mistica!F *radatamente ci si apre alla contempla%ione del contatto uniti(o col Cristo e della ina&ita%ione trinitaria! 0uesta nuo(a auto@perce%ione -che potre&&e de inirsi come piena oggetti(a%ione di s9/ resa possi&ile gra%ie alla dimensione amorosa a cui il c!# mediante il suo ascino# conduce# e a s5 che l$uomo si senta un essere amato# permeato dall$amore in inito che# proprio sull$onda del c!# intimamente lo per(ade! Auto@percepirsi in modo nuo(o porta alla scoperta della propria unicit e irripeti&ilit e del proprio armonico inserimento nell$uni(erso della gra%ia! E! Il passaggio dalla concettualit alla dimensione intuiti(a pro onda si traduce in dissol(imento del pensiero e dilata%ione del silen%io interiore che solo apre la porta alla perce%ione del di(ino+ U Il 'adre pronunci2 una parola# che u suo Aiglio e sempre la ripete in un eterno silen%io; perci2 in silen%io essa de(e essere ascoltata dall$anima V!K La stessa pro e%ia# in "uanto espressione dell$unica eterna parola di Dio# pu2 essere indotta dal c! :liseo dice+ U UOra cercatemi un suonatore di cetraV! Mentre il suonatore arpeggia(a cantando# la mano del Signore u sopra :liseo V -E Re F#.L/! La pro e%ia# a sua (olta# pu2 sciogliersi in c!+ U In "uel giorno si canter "uesto c! nel paese di *iuda!!! V -Is EC#.ss!/! 'aradossalmente proprio il c!# che rottura del silen%io isico# produce e ri(ela il (ero silen%io U il linguaggio dei elici a&itatori del cielo V -S! Teresa di *es3 =am&ino/!L IV* Alc!ne e%(erienze %igni7ica#ive* Nei con ronti del c! le Con essioni C di s! Agostino mostrano una tensione tra rui%ione edonistica e perce%ione spirituale# sen%a che si giunga ad una solu%ione soddis acente! Nelle opere successi(e la tensione si risol(e; tro(iamo# cos5# delle ri lessioni molto suggesti(e# a cominciare da "uelle sul canticum no(um men%ionato nei salmi! :sso# per s! Agostino# un inno di lode a Dio D intonato non solo con le la&&ra ma con la (ita e le opere da uomini rinno(ati dalla gra%ia! Il Signore stesso lo canta in noi+ il sospiro dell$amore al Regno dei cieli#H c! di coloro che incominciano ad essere partecipi della (ita eterna!4 Z un ri lesso dell$armonia cosmica# un$armonia che regna anche nel mondo dei &eati!.I In molti altri passi s! Agostino espone una personalissima (isione del ?u&ilus -una melodia sen%a testo# di carattere melismatico/# an%i si ri(ela come lo scrittore pi3 documentato su "uesto enomeno! U Il giu&ilo @ egli dice @ "uella melodia con la "uale il cuore e onde "uanto non gli riesce di esprimere a parole V; .. mani esta%ione di un gaudio ine a&ile!.E Il c! un me%%o con cui gli uomini possono unire la loro (oce a "uella degli angeli e dei santi+ U In alto i cuoriW :le(iamo ino al cielo il cuore# a inch9 non imputridisca sulla terra# se ci piace partecipare a "uello che lass3 anno gli angeli -!!!/! 0uale comando a(r dato loro IddioY 0uale# se non "uello di lodarloY V!.F La partecipa%ione dell$uomo# dopo la sua morte# alla lode perenne dei &eati attestata con deli%iosa semplicit da s! *regorio Magno nel "uarto li&ro dei Dialogi dedicato all$immortalit dell$anima! Cori celestiali accompagnano la morte di Ser(olo -IB# .K/ e di Romola -IB# .L/ come pure si ode prodigiosamente il c! di due monaci che erano stati uccisi dai Longo&ardi -IB# E./! Nel (ariegato panorama medie(ale spicca la igura di Ildegarda di =ingen autrice# tra l$altro# di S8mphonia harmoniae caelestium re(elationum -settantasette canti spirituali/ e dell$Ordo (irtutum -una specie di sacra rappresenta%ione comprendente ottantadue canti di (ario genere/! Dotata di spiccato talento musicale e di acuta sensi&ilit# Ildegarda traduce nel linguaggio dei suoni le sue esperien%e interiori! Bolentieri si ser(e di paragoni musicali per parlare di Dio# dell$uomo# del mondo# come ar pi3 tardi# in am&ito letterario# Dante Alighieri che nel 'aradiso usa so(ente immagini mutuate dal mondo della nascente poli onia per esprimere le realt ine a&ili!.K Le numerose composi%ioni di Ildegarda# pur non discostandosi dalla tradi%ione gregoriana# sono per(ase da un orte senso drammatico e da una distesa canta&ilit# elementi che la anno anno(erare tra i pi3 originali compositori del Medioe(o!

L$inglese R! Rolle di 6ampole descri(e la sua esperien%a dell$amore di Dio in termini di calore# dolce%%a e c! Nelle sue opere# specialmente in Incendium amoris e in Melos amoris# il c! occupa un posto pri(ilegiato# tanto da con igurarsi "uasi come categoria interpretati(a dell$intera esperien%a mistica! Immagini musicali# d$altronde# ricorrono molto spesso nell$opera di Rolle! :gli percepisce durante la preghiera una gioia impro((isa seguita da un orte calore che lo U sommerge V per pi3 di un anno+ U !!!:ra come un c! mera(iglioso che a(e(o nella mia medita%ione e nella stessa musica io prega(o V!.L Il c! di cui parla Rolle un c! interiore# inaccessi&ile ai sensi! :sso opera la tras orma%ione dell$anima e a s5 che il pensiero stesso si musicali%%i e di(enga c!+ U Consumitur carnalitas et canticus consurgit in mente mundata!!! V#.C partecipando alla musica celeste# presentata nella orma di un mera(iglioso concerto! Dio stesso de inito come U melos -!!!/ melli luum -!!!/ canticum"ue consolans et iu&ilus iocundus V .D e Cristo come U solacium sonorum in carmine caritatis V!.H Berso "uesto canto@&eatitudine# che dono di Dio# si (olge il desiderio del contemplati(o! Il (issuto spirituale di Ildegarda e di R! Rolle# col marcato ri erimento alla musica -dun"ue# a un$arte/ percorre la (ia della &elle%%a e si inscri(e# perci2# in un ori%%onte estetico! :sso U (eri ica V# per cos5 dire# tutta "uella linea di ri lessione teologica sulla &elle%%a che a(e(a a(uto insigni rappresentanti sia in Oriente che in Occidente -da Ireneo ad Agostino# da Dionigi ad Anselmo a =ona(entura/ e che giunge ino ai nostri giorni# con la geniale sistemati%%a%ione operata da 6ans Grs (on =althasar il "uale proprio nell$estetica teologica indi(idua la U orma adeguata della teologia della ri(ela%ione e della ede V -'! A! Se"ueri/*:; Concl!%ione* :spressione della (ita e dell$amore# il c! mani esta%ione di un$esperien%a totali%%ante in cui si tro(ano use le di(erse dimensioni dell$essere umano -ra%ionalit# a etti(it!!!/+ come tale patrimonio di ogni uomo! Nei mistici il c! (iene sperimentato# sia in maniera esterna che interna# come audi%ione estatica# come espressione delle esperien%e spirituali e come intima partecipa%ione al c! perenne della lode celeste! Nel c!# "uindi# si reali%%ano sia l$unit delle di(erse acolt umane# sia l$unione della creatura con il Creatore# sia l$unit con il creato -dagli elementi cosmici sino agli esseri spirituali/! Note+ . C STh II@II# "! 4.# a! E; E G! *alim&erti# 'sicologia della musica# in Id!# Di%ionario di psicologia# Torino .44E# DFF@DFK; F C l$episodio della con(ersione di 'aul Claudel a Notre@Dame nel Natale .HHC+ U I &am&ini del coro!!! sta(ano cantando ci2 che pi3 tardi ho saputo essere il Magni icat!!! In un istante il mio cuore u toccato e io credetti!!!; una ri(ela%ione ine a&ile!!! :ra proprio (eroW Dio esiste# "ui!!! Mi ama# mi chiama V! '! Claudel# Ma con(ersion# in Oeu(res en prose# 'aris .4CL# cit! in A! Castelli# Bolti di *es3 nella letteratura moderna# II# Cinisello =alsamo -MI/ .44I# .EK; K 'arole di luce e d$amore! Senten%e# in Opere# Roma .4DL# .I4L! C anche+ Cantico spirituale# .L# FH# F4 -stro e/# i&id!# K4D# LIL; L S! *io(anni della Croce# Lettera .KE# in Opere# Roma .4D4# CEF; C C X FF#.@F; D C :p! .KI#.D#KK; H :narr! in ps!# FE# II# H; 4 I&id!# .K4# .; .I I&id!# .LI# D; .. I&id!# FE# II# H; .E I&id!# KC# D; .F I&id!# .KH# L; .K C BI# .EK@.EC; BIII# .C@E.; XIB# EH@FF; XX# .KE@.KK; XXBIII# ..L@..4; .L Incend! amor!# .L; .C Mel! amor!# FH; .D I&id!# KC; .H I&id! .4 :stetica religiosateologica# in 6! Palden els -ed!/# Nuo(o Di%ionario delle religioni# Cinisello =alsamo -MI/ .44F# FIH@F.4! =i&l! I (ar#e& D! =olinger -cura di/# Intonation# =altimore .4DE; *! List# The =oundaries o Speech and Song# in :thnomusicolog8# D -.4CF/ .# .@.C; A! Loma7# Aol>song St8le and Culture# Pashington .4CH; :! Norden# La prosa d$arte antica! Dal BI secolo a!C! all$et della rinascen%a# I@II# Roma .4HC# CI@DF#H.L@4LH! II (ar#e& A! =ona(entura# Dante e la musica# Li(orno .4IK; A! Dani9lou# Die indische Musi> und ihre Tradition -bMusi>geschichte in =ildern IK/# Leip%ig .4DH; A! Ariedmann# Der S8nagogale *esang# =erlin .4IH -rist! anast!# Leip%ig .4DC/; J! *elineau# Canto e musica nel culto cristiano# Torino .4CF; O! *os(ami# The Stor8 o Indian Music# =om&a8 .4LD -nuo(a ed! St! Clair ShoresMichigan .4DH/; A!Z! Idelsohn# JeMish Music in its 6istorical De(elopment# NeM Nor> .4E4; R! Lachmann# Die Musi> des Orients# =reslau .4E4; L! Tonelli# Dante e la poesia dell$ine a&ile# Airen%e .4FK; I! Bandor#

=ouddhisme ti&9tain# 'aris .4DC; :! Perner# The Sacred =ridge# I@II# NeM Nor> .4L4@.4HK! III (ar#e& '!M! :rnetti# 'rincipi iloso ici e teologici della musica# Roma .4HI; A!M! Moschetti# Musica# in :nciclopedia Ailoso ica# a cura del Centro di Studi Ailoso ici di *allarate# B# Airen%e .4HE# 4HD@44H! IV (ar#e& 6!:! Allen# Pritings Ascri&ed to Richard Rolle# 6ermit o 6ampole# NeM Nor>@London .4ED; L! =ronars>i# Die Lieder der heiligen 6ildegard# Leip%ig .4EE; J! 6ur9# St! Augustin musicien# 'aris .4EK; P! Lanter# 6ildegard @ =i&liographie! PegMeiser %ur 6ildegard Literatur# Al%e8 .4DI; :!T! Moneta Caglio# Alle origini dello Ju&ilus# in Musica sacra# .4CH@DI# di(ersi articoli; Id!# Lo Ju&ilus e le origini della salmodia responsoriale# in Jucunda laudatio# .I -.4DC@DD/# F@FI; Ch! 'age -cura di/# Se"uences and 68mns# Lustleigh -De(on/ s!d!; M! Sargent# Richard Rolle de 6ampole# in DSAM XIII# LDE@L4I; M! Schrader# 6ildegarde de =ingen# in DSAM BII.# LIC@LEE; *! Ste ani# L$etica musicale di Sant$Agostino# in Jucunda laudatio# .E -.4CH/# .@CL! D! De Risi CARIONI BATTISTA DA CREMA* (inizio) I! Bita e opere! Il domenicano C! sen%a du&&io il pi3 grande scrittore di spiritualit della prima met del Cin"uecento! Nasce a Crema dalla no&ile amiglia dei Carioni soprannominata anche Ore ice! 0ualche dato &iogra ico si tro(a nei Registri dell$Archi(io generali%io dell$Ordine domenicano! Rimane incerta la data di nascita! Sapendo per2 con certe%%a ch$egli morto ai primi di gennaio del .LFK tra le &raccia di s! Antonio Zaccaria - .LF4/# ondatore dei =arna&iti# in et a(an%ata# si pu2 dedurre ch$egli sia nato (erso il .KCI! Appartiene alla Congrega%ione domenicana ri ormata di Lom&ardia# molto estesa! 6a ama di grande predicatore# scrittore e maestro di (ita spirituale! Non mera(iglia perci2 che eserciti il suo apostolato a Bicen%a# Bene%ia# Milano e *uastalla! : "uasi contemporaneo di *irolamo Sa(onarola - .K4H/ che pi3 d$una (olta nei suoi scritti lo nomina con ammira%ione! : pro&a&ile che siano (issuti insieme per "ualche tempo ed certo che a&&iano a(uto una &uona guida spirituale nel &eato Se&astiano Maggi - .K4C/# superiore del con(ento delle *ra%ie di Milano e Bicario della Congrega%ione di Lom&ardia! Identico il er(ore spirituale nei due domenicani anche se dal C! esplicato in modo &en di(erso! Rice(e sen%a du&&io una seria orma%ione scienti ica! =asti pensare che sono suoi contemporanei e appartenenti alla stessa Congrega%ione i due amosi commentatori di s! Tommaso# il card! *aetano - .LFK/# e Arancesco Sil(estro detto il Aerrarese - .LEF/! Sono molti i santi domenicani (issuti in "uell$epoca che hanno in luen%ato non solo l$Italia! Le opere del C! sono tradotte in rancese e in spagnolo! :lenchiamo &re(emente "uelle pi3 importanti+ Bia de Aperta Berit! : la prima opera edita a Bene%ia nel .LEF! De la pro essione -sulla pro essione religiosa/; De l\ con essori et con itenti -esorta%ione sull$uso del sacramento della peniten%a come me%%o di per e%ione/; De la S! Comunione -propugna la re"uen%a "uotidiana alla S! Comunione/; Del modo di ac"uistar (era de(otione et conser(arla -delinea i principi ondamentali della (ita spirituale/; De alchune declaratione de(ote et estatiche o :pistola Aamiliare -tratta in particolare del pro&lema dell$amor puro# sul tipo di s! Caterina da *eno(a/; De la cognitione et (ittoria di se stesso! 0uesto il suo capola(oro sistematico# ispirato e condotto con chiare%%a e (igore! Nei particolari segue s! Tommaso d$A"uino! : di(iso in no(e li&ri! Ailoso ia di(ina o medita%ione della passione di N!S! *es3 Cristo! In trenta capitoli s(olge ardenti# appassionate medita%ioni sulla passione di N!S!*!C! di carattere ascetico e contemplati(o! Specchio interiore l$ultima opera della trilogia e do(e(a ar corpo unico con le due precedenti! Specchio interiore ne costituisce l$aspetto mistico! In ine# da ricordare il Li&ro de senten%ie o Detti nota&ili! Tutte "ueste opere costituirono per molti anni il testo di lettura spirituale su cui si ormarono genera%ioni di &arna&iti e teatini! II* Do##rina %(iri#!ale* Il C! ancora oggi sommamente edi icante! Tutto il suo insegnamento richiama la dottrina del com&attimento spirituale# cos5 di usa nella spiritualit del Cin"uecento! L$uomo de(e impegnarsi in una continua &attaglia per superare "uanto (i di contrario all$amore! Solo l$amore# in atti# pu2 portare alla pratica dell$imita%ione di Cristo# "uindi indurre

l$anima a rendersi disponi&ile a Dio! In tale disponi&ilit a Dio# l$anima pu2 partecipare degli attri&uti di(ini ino a raggiungere l$unione tras ormante! L$ora%ione contemplati(a# sperimentata dall$anima in "uesto su&lime stadio di (ita spirituale# de($essere integrata dall$amore e dall$atti(it a a(ore del prossimo! Ne risulta una (ita mista# in cui l$a%ione e la contempla%ione sono due aspetti della stessa imita%ione del Cristo! Ma# il C! passa alla storia come il (ero grande maestro dell$ascetica del com&attimento spirituale# di cui sar una lontana eco il cele&re li&ro del teatino L! Scupoli che s! Arancesco di Sales porter con s9# come (ademecum di lettura spirituale# per &en sedici anni! 'er "uesto moti(o in ultima analisi# il C! rimane nella storia della spiritualit una (oce ardentemente paolina per il rinno(amento della (ita cristiana! =i&l! D! A&&rescia# s!(!# in D:S I# E4I@E4.; L! =ogliolo# =attista da Crema! Nuo(i studi sopra la (ita# i suoi scritti# la sua dottrina# Torino .4LE; I! Colosio# s!(!# in DSAM II# .LF@.LC; M! 'etrocchi# Storia della spiritualit italiana# II# Roma .4DH; S! 'e%%ella# s!(!# in Di%=iogr XX# ..L@..H! L! =ogliolo CARISMA* (inizio) I! Il termine greco charisma deri(a dalla radice char# da cui la parola chairo -a(er gioia/# o chaire# -il saluto greco+ sal(e# a&&i gioia/ e charis -gra%ia/! Il su isso ma di c! designa il risultato concreto dell$a%ione o la mani esta%ione di essa! 'ertanto# charisma signi ica una mani esta%ione della gioia e della gra%ia di Dio# che si rendono (isi&ili# operano in e attra(erso una persona! In senso letterale charisma signi ica U dono di gra%ia V! L$insegnamento sui c! si tro(a soprattutto in s! 'aolo! Nelle sue lettere 'aolo# da una parte# esorta le gio(ani Chiese -Tessalonica/ a guardare ai c! come a un traguardo da raggiungere con coraggio e raccomanda loro di U non spegnere lo Spirito V -. Ts L#.4@EE/ e# dall$altra# modera le comunit gi esu&eranti -Corinto/# esortandole al discernimento dell$autenticit dei doni spirituali! 'aolo attri&uisce al termine charisma# oltre al signi icato generale di dono gratuito della gra%ia di(ina# anche "uello speci ico di doni con eriti per l$edi ica%ione del Corpo di Cristo! I c! sono (ari e multi ormi perch9 lo Spirito li U distri&uisce V -. Cor .E#../ come (uole! 'aolo enumera pi3 di (enti doni spirituali o gra%ie in rapporto al termine charisma! Le enumera%ioni principali si tro(ano in Rm .E e . Cor .E! Si (a dal c! dell$apostolato# della pro e%ia# dell$insegnamento ino a "uello delle guarigioni# delle opere di misericordia# dell$amministra%ione! L$ampia gamma dei c! elencati da 'aolo induce a due osser(a%ioni+ an%itutto# che# data la loro di(ersit# di icile ordinarli in un modo sistematico! Le classi ica%ioni tentate dagli esegeti sono sempre un po$ ar&itrarie -per esempio+ c! della parola e dell$a%ione; c! della parola# della ede# del ser(i%io; c! intellettuali# di preghiera# di a%ioni miracolose# di ser(i%i alla comunit# ecc!/! In secondo luogo# la molteplicit dei c! elencati da 'aolo a concludere che i c! nella Chiesa sono di un numero inde inito! Si determinano in &ase a due principi+ lo Spirito Santo# che il donatore# e la Chiesa da edi icare nella sua concrete%%a di tempo e di luogo -U tutte "ueste cose l$unico e il medesimo Spirito che le opera# distri&uendole a ciascuno come (uole V+ . Cor .E#../! Se i c! sono per l$edi ica%ione della Chiesa de(ono rispondere alle reali necessit della Chiesa uni(ersale e delle Chiese particolari! Da notare per2 che 'aolo# pur esponendo la pluralit dei c!# pone tra essi una certa gerarchia# al cui (ertice (i sono il c! degli apostoli e "uello dei pro eti! Ad ogni modo# tutti i c! concorrono all$unit della Chiesa! Anche gli altri li&ri del NT attestano a&&ondantemente come la crescita della Chiesa# dalla 'entecoste in poi# sia marcata da un assiduo inter(ento dello Spirito! In "uanto poten%a di Dio# operante nella storia# lo Spirito agisce nell$inter(allo che passa tra l$e(ento pas"uale e la parusia! 'oten%a che esplosa nella 'entecoste e che si rinno(a nella (ita di ogni credente che la implora con cuore sincero! : lo Spirito sta all$origine di ogni dono per etto! U Nel NT# l$et di Cristo e

della Chiesa si presenta come Uplero oriaV# come estate di a&&ondan%a# come mani esta%ione della ricche%%a e (ariet dei doni dello Spirito di Cristo V -L! Sartori/! *es3# in atti# a(e(a detto+ U Chi crede in me# compir le opere che io compio e ne ar di pi3 grandi V -*( .K#.E/! II* Nel $iba##i#o $el Concilio Va#icano II emersero due modi di(ersi di concepire i c!+ come doni rari e straordinari -(i(i solo nei primi tempi della Chiesa/ e come doni di(ersi tra loro# ma tutti utili per l$edi ica%ione della Chiesa di sempre! La prima interpreta%ione era sostenuta dal card! Ru ini# che in un suo inter(ento nella Congrega%ione generale XLIX del secondo periodo disse+ U I c!# in atti# a&&onda(ano all$ini%io della Chiesa# ma poi a poco a poco diminuirono talmente da scomparire "uasi!!! V! Il card! Suenens sostene(a la seconda interpreta%ione# a ermando+ U Si parlato poco dei c! dei edeli di Cristo! Ci2 pu2 suscitare l$impressione che si tratti di un enomeno peri erico e accidentale nella (ita della Chiesa!!! Certo# al tempo di s! 'aolo i c! si mani esta(ano nella Chiesa in maniera molto straordinaria e mera(igliosa!!! Non si pensi# per2# che i doni dello Spirito consistano principalmente ed esclusi(amente in "uesti enomeni!!! Lasciamo da parte i c! jpi3 ecce%ionali$ e (eniamo a "uesti c! jpi3 ordinari$! Ognuno di noi# nella propria diocesi# non conosce orse laici!!! grati icati dallo Spirito di c! (ari# in materia catechetica# nell$e(angeli%%a%ione# all$interno dell$A%ione Cattolica in tutte le sue orme# nell$a%ione sociale ed assisten%iale; non sappiamo orse e non percepiamo# per esperien%a "uotidiana# che l$a%ione dello Spirito Santo non spenta nella ChiesaY V Il Baticano II nel secondo paragra o del n! .E della L* ha a ermato il signi icato perennemente attuale# lo scopo e l$utilit dei c! Sono U gra%ie speciali V @ ha detto @ che lo Spirito Santo dispensa tra i edeli# U con le "uali li rende adatti e pronti ad assumersi (arie opere e u ici# utili al rinno(amento e alla maggiore espansione della Chiesa V! Ne ha a ermato la (ariet# parlando di U c! straordinari o anche pi3 semplici e comuni V e ha ricordato che U il giudi%io sulla loro genuinit e ordinato uso appartiene all$autorit ecclesiastica V! III* I %egni $ello S(iri#o* L$esperien%a dello Spirito del Signore risorto sempre (i(a nella Chiesa e# ai nostri giorni# dopo il Concilio Baticano II# di(entata pi3 orte# come perce%ione di Dio che (iene (erso di noi# che a&ita in noi# che anima la comunit# che all$opera nella societ degli uomini! Il '! Congar# parlando dell$esperien%a dello Spirito# dice(a+ U Si parlato di una specie di j>enosi$ dello Spirito Santo; egli si s(uotere&&e# in "ualche modo# della sua personalit per essere tutto relati(o da una parte a jDio$ e a Cristo# dall$altra parte agli uomini chiamati a reali%%are l$immagine di Dio e del suo Aiglio V! Segni orti dell$a%ione dello Spirito Santo sono i c!# donati per la crescita della Chiesa# come dice 'aolo+ U Gna mani esta%ione particolare dello Spirito per l$utilit comune V -. Cor .E#D/! Oggi stiamo (i(endo un$esplosione di (ita jcarismatica$ che aiuta a riportare l$atten%ione della (ita della Chiesa su ci2 che le proprio e ondamentale+ lo Spirito Santo che a j(i(ere$ la comunit dei credenti e i doni spirituali che egli o re li&eramente! I mo(imenti ecclesiali attuali# in particolare il Rinno(amento carismatico# sono segni di "uesta nuo(a prima(era dello Spirito! In conclusione possiamo ri&adire che "uesti doni aiutano l$uomo a reali%%are# nell$oggi della Chiesa# la propria (oca%ione ondamentale che sempre "uella di godere un$intimit pro onda con Dio uno e trino! =i&l! X! Ducros# s!(!# in DSAM II# LIF@LID; D! *rasso# I carismi nella Chiesa# =rescia .4HE; *! 6asenhRttl# Carisma# principio ordinatore della Chiesa# =ologna .4DF; A! 1lostermann# Chiesa# e(ento e istitu%ione# Assisi -'*/ .4DH; A! Romano# s!(!# in D:S I# KEE@KFI; L! Sartori# s!(!# in NDT# D4@4H; A!A! Sulli(an# Carismi e rinno(amento carismatico# Milano .4HF; J!M! Tillard# Carisma e se"uela# =ologna .4DH; =!N! Pam&ac"# Le mot U charisme V# in NRTh 4D -.4DL/# FKL@FLL! A! =arru o CARISMA DI +EDE* (inizio) I! Il dono! 0uando s! 'aolo a erma+ U 0ueste dun"ue le tre cose che rimangono+ la ede# la speran%a e la carit# ma di tutte la pi3 grande la carit V -. Cor .F#.F/ o# ancora# nella Lettera ai

Romani# "uando parlando delle tre (irt3 teologali e della loro reciproca dinamica# a erma+ U *iusti icati per la ede noi siamo in pace con Dio per me%%o del Signore nostro *es3 Cristo; per me%%o suo a&&iamo ottenuto# mediante la ede# di accedere a "uesta gra%ia nella "uale ci tro(iamo e ci (antiamo nella speran%a della gloria di Dio!!! V -L#.@E/ non si pone sul medesimo piano di "uando dice# parlando dei doni dello Spirito di cui la Chiesa di Corinto sta acendo l$esperien%a+ U A ciascuno data una mani esta%ione particolare per l$utilit comune+ a uno (iene concesso dallo Spirito il linguaggio della sapien%a; a un altro in(ece# per me%%o dello stesso Spirito il linguaggio di scien%a; a uno la ede per me%%o dello stesso Spirito!!! V -. Cor .E#D@4/! Nel primo caso# 'aolo parla della (irt3 della ede# nel secondo# tratta dei carismi# tra i "uali "uello della ede! : e(idente che 'aolo attri&uisce al termine ede due signi icati# almeno in parte# di(ersi! Nella storia della Chiesa gi s! Cirillo di *erusalemme distingue la ede teologale U che consiste nell$assenso dell$anima ad una (erit V -da lui chiamata U ede dogmatica V/ dalla ede U dono gratuito dello Spirito# che non riguarda solamente i dogmi# ma anche l$e icacia di operare cose che superano le umane possi&ilit V!. La ede che opera cose che superano le umane possi&ilit il c! di cui s! Tommaso d$A"uino parla# sia nei Commentari che nella Summa Theologica! Nei Commentari il c! interpretato come U certe%%a di ede# una certe%%a eminente# con orme a Mt .L#EH+ jDonna# da((ero grande la tua ede$ V!E Si tratta di una certe%%a di ede# chiamata da Tommaso U ede per etta V# capace di trasportare le montagne! U L$operare miracoli attri&uito alla ede che non esita# perch9 essa poggia sulla onnipoten%a V!F Nella Summa Theologica la ede elencata tra le gra%ie U gratis datae V# cio nell$am&ito dei carismi# collegata al dono della pro e%ia!K U I carismi riguardanti la conoscen%a possono compendiarsi nel termine jpro e%ia$# poich9 la ri(ela%ione pro etica non si limita agli e(enti umani uturi# ma a&&raccia le cose di(ine# sia per la (erit che tutti sono tenuti a credere# sia perch9 sono oggetto della ede V!L II* Na#!ra e 7!nzione $el c* Mentre la (irt3 teologale della ede data per la per e%ione della singola persona e# mediante la corrisponden%a della persona stessa# di(enta permanente opera%ione dello Spirito Santo in (ista della comunica%ione dell$uomo con le realt di(ine# il c! la mo%ione impre(edi&ile# impro((isa ed imperiosa dello Spirito Santo che spinge una persona a credere# sen%a esita%ione# che in una particolare situa%ione sta inter(enendo o inter(err l$onnipoten%a di Dio! Il c! non dato nella misura della ede teologale del soggetto che lo rice(e e# come tutti i carismi# destinato al &ene comune# a rendere e(idente# per i presenti a cui atto l$annuncio di ede# il disegno della misericordia di Dio e a ra((i(are e rin or%are la loro ede teologale! Si tratta# per il soggetto che mosso da "uesto carisma# di un$esperien%a transitoria nella "uale egli ha un ruolo di carattere passi(o# anche se tocca a lui decidere il proprio inter(ento con una parola o un messaggio di ede# superando i timori e le o&ie%ioni che possono sorgere nell$intimo della sua coscien%a! : una sorta di illumina%ione speciale# cos5 e(idente e precisa da spingere all$inter(ento# "uell$inter(ento che s! Tommaso collega appunto alla pro e%ia# cio all$am&ito dei doni di conoscen%a e# in "uesto am&ito# alla luce soprannaturale! Ma# per "uanto orte e chiara# a "uesta luce pu2 contrapporsi la %a(orra delle esita%ioni psicologiche umane perch9 nulla# sul piano dei nostri rapporti con Dio# ha carattere costritti(o! Note+ . Cirillo di *erusalemme# Catecheses# cat! L+ De ide et s8m&olo# nn! .I@..; E Tommaso d$A"uino# Commentarii# c! .E# lectio secunda; F I&id!# c! .F# lectio prima; K C STh I@II# "! III# a! K# ad E e II@II# "! .D.# prol!; L I&id!# II@II# "! .D.# prol! =i&l! D! *ee# Spiritual *i ts in the Por> o the Ministr8 Toda8# Spring ield .4CF; D! *rasso# Il carisma della pro e%ia# Roma .4DH; 1! e D! Ranaghan# Le retour de l$:sprit# 'aris .4DE; =! Schlin># I doni dello Spirito e la gioia del pentimento# Milano .4HF; Tommaso d$A"uino# STh II@II "! .DF# a! E e F!; =! Nocum# 'rophec8# Michigan .4DC! M! Tira&oschi

CARISMATICI* (inizio) 'remessa! 'arliamo del Rinno(amento carismatico o U Rinno(amento nello Spirito V# titolo pre erito# in alcune na%ioni# a "uello di U 'entecostalismo cattolico V# che indica un mo(imento s(iluppatosi nelle Chiese cristiane# agli ini%i del sec! XX! I* Cenni %#orici* L$esperien%a U carismatica V una realt sempre ricorrente nella (ita della Chiesa# in costante ri erimento all$e(ento della 'entecoste# alle di(erse e usioni dello Spirito di cui parlano gli Atti o alle esperien%e spirituali della comunit di Corinto a cui si ri erisce 'aolo! Ma "uesta esperien%a stata segnata# alcune (olte# dall$ortodossia# altre dall$eterodossia! Tra la ine del secolo scorso e l$ini%io del nostro un orte mo(imento di U ris(eglio V e(angelico# partendo dal metodismo americano si di use in altre denomina%ioni cristiane e tro(2 una speciale consisten%a nel U 'entecostalismo V! Il ondatore# Charles A! 'arham# insieme con i suoi studenti alla =ethel =i&le School di Tope>a -1ansas/# indi(idu2 il tratto distinti(o del mo(imento nel U &attesimo nello Spirito V che# se autentico# do(e(a a(ere come segno il U parlare in lingue V! La nuo(a esperien%a dello Spirito e&&e una rapida di usione e le Chiese cristiane pi3 antiche# a partire dal .4LC# ne urono coin(olte# denominando "uesto ris(eglio U neo@pentecostalismo V o U Rinno(amento carismatico V! Nella Chiesa cattolica ini%i2 nel .4CD! Alcuni gio(ani pro essori e studenti dell$Gni(ersit cattolica di Du"uesne di 'itts&urg# impegnati nella (ita di ede e di apostolato# si senti(ano s idati nella loro esisten%a di credenti al"uanto tiepida dal er(ore delle primiti(e comunit cristiane! 'artecipando a una riunione di preghiera di pentecostali protestanti chiesero la preghiera su di loro e l$imposi%ione delle mani per rice(ere il &attesimo dello Spirito! Anch$essi ecero la tipica esperien%a pentecostale e ini%iarono a parlare in lingue! 'arteciparono "uesta loro esperien%a ad altri studenti in preghiera e nac"ue cos5 il primo gruppo di neo@pentecostali cattolici! Il mo(imento si di use rapidamente nelle Gni(ersit# parrocchie e monasteri degli Stati Gniti e in ine in (arie parti del mondo! Attualmente il mo(imento a&&raccia oltre sessanta milioni di cattolici di no(anta paesi! II* Il Rinnova"en#o cari%"a#ico intende essere una risposta alle istan%e di rinno(amento di tutta la Chiesa nella edelt alle mo%ioni dello Spirito# nel superamento di una di usa secolari%%a%ione e crisi di ede! 0uali ne sono le componentiY Il teologo A!A! Sulli(an cos5 le sinteti%%a+ .! edelt della Chiesa# in tutti i suoi mem&ri# alla sua (oca%ione; E! lo Spirito Santo ne l$agente principale; F! lo Spirito Santo concede ogni specie di doni carismatici di cui la Chiesa ha &isogno in una determinata epoca; K! lo Spirito Santo muo(e i cristiani a riconoscere tali doni# a comprenderne il senso# ad usarli per l$edi ica%ione; L! lo Spirito Santo guida i laici ad impiegare i loro doni in comunione coi pastori e guida i pastori a riconoscerli e a s(ilupparli nei edeli; C! lo Spirito Santo d all$autorit nella Chiesa il carisma del discernimento per giudicare e promuo(ere i doni autentici sen%a estinguere lo Spirito; D! la scelta delle persone per la guida pastorale (iene atta in &ase a una riconosciuta presen%a dei doni dello Spirito necessari per un u icio particolare; H! in ogni comunit eucaristica locale ciascun mem&ro esercita i suoi doni sotto la guida dei pastori! Come si (ede# tutto ruota intorno allo Spirito Santo riscoperto# conosciuto# accolto "uale egli + U 'ersona di(ina# egli al cuore stesso della ede cristiana ed la sorgente e la or%a dinamica del rinno(amento della Chiesa V -D:B E/! Il teologo 6! MRhlen dice che il Rinno(amento carismatico capace di ar superare l$a&isso tra ede e esperien%a# di ar una reale esperien%a dello Spirito che anima i cristiani e la Chiesa! U Spesso (i(iamo praticamente come se Dio non ci osse @ a erma @! Siamo di(entati nel centro del nostro essere e del nostro jcuore$ degli atei pratici V! Il rinno(amento carismatico aiuta ad uscire dall$ateismo della mente e del cuore e ci a parlare con Dio ad alta (oce! Non ha scoperto nuo(e dottrine# ma ha dato la possi&ilit di una nuo(a esperien%a di esisten%a cristiana (issuta! Gn accenno ad alcune dimensioni dell$esperien%a del Rinno(amento carismatico! a! I gruppi di preghiera! Il mo(imento si attua concretamente nei gruppi di preghiera# sullo stile del primo gruppo e nella con(in%ione della promessa di Cristo+ U Do(e sono due o tre riuniti nel

mio nome# ci sono io in me%%o a loro V -Mt .H#EI/! Le caratteristiche principali dello stile di preghiera dei gruppi sono le seguenti! La spontaneit con cui ci si ri(olge a Dio in un gruppo di ratelli e sorelle# secondo l$esorta%ione di 'aolo+ U 0uando (i radunate ognuno pu2 a(ere un salmo# un insegnamento# una ri(ela%ione# un discorso in lingue# il dono di interpretarle! Ma tutto si accia per l$edi ica%ione V -. Cor .K#EC; c : L#.H@EI/! Insieme con le preghiere tradi%ionali della Chiesa# si canta e si parla con Dio# acendosi portare dallo Spirito che ormula in noi la preghiera pi3 gradita a Dio -c Rm H#EC@ED/! I momenti di silen%io aiutano ad assimilare il messaggio della preghiera! La spontaneit a partecipare tutto il corpo alla preghiera# soprattutto col gesto tipico dell$orante che accompagna l$ele(a%ione dello spirito! Culmine della preghiera in gruppo resta sempre l$:ucaristia cele&rata all$ini%io o al termine della preghiera spontanea! La preghiera di lode e di ringra%iamento# che non esclude altre modalit di preghiera# ma pone in primo piano l$atteggiamento di chi si ri(olge a Dio non solo per "uello che pu2 dare# ma per "uello che egli ! Gna preghiera# "uindi# centrata su Dio pi3 che su di s9! Luogo pri(ilegiato della preghiera e del rinno(amento della (ita la Sacra Scrittura# letta# proclamata# commentata# studiata con l$aiuto di persone preparate nell$esegesi cattolica! &! L$e usione dello Spirito! Il U &attesimo nello Spirito V -a cui# per e(itare possi&ili am&iguit si pre erisce il termine U e usione dello Spirito V/ stato sempre considerato centrale nell$esperien%a pentecostale! : un$esperien%a orte e nuo(a della presen%a (i(a dello Spirito nella persona che lo implora e per la "uale -o U sulla "uale V/ prega un gruppo di ratelli! : una nuo(a or%a che U rinno(a V la presen%a operante dello Spirito rice(uto nel &attesimo# per (i(ere la (ita cristiana# essere testimoni del Bangelo# pregare Dio e ser(ire i ratelli con nuo(o slancio! Non # "uindi# un dono U nuo(o V dello Spirito gi rice(uto nel &attesimo e nella con erma%ione# ma una nuo(a consape(ole%%a esisten%iale della sua presen%a# una li&era%ione delle sue (irtualit! Il momento della preghiera per l$e usione dello Spirito preceduto da un cammino catecumenale nei cosiddetti U seminari della (ita nello Spirito V# in cui si appro ondiscono le (erit &asilari della (ita cristiana e si aiutati ad aprirsi all$a%ione rinno(atrice dello Spirito e ai suoi doni! Solo "uando si raggiunge un su iciente li(ello di maturit spirituale# che spinge ad a&&andonarsi totalmente allo Spirito di Dio# si chiede al gruppo di ratelli di pregare U su di s9 V per ottenere il dono di una nuo(a e pi3 e icace presen%a dello Spirito! c! L$esperien%a carismatica! 'er i 'entecostali il U &attesimo nello Spirito V# per essere autentico# de(e a(ere come segno il dono di U parlare in lingue V! I Neo@pentecostali attutirono la necessit di tale rapporto! I cattolici non insistono n9 su "uesto segno n9 su altri doni straordinari# pur appre%%andone il (alore per la (ita cristiana ed apostolica! : per2 esperien%a comune che coloro i "uali# con le do(ute disposi%ioni# rice(ono l$e usione dello Spirito# a((ertono una specie di dono della preghiera# della lode# del ser(i%io# accompagnato da "uella esperien%a del rutto dello Spirito# di cui parla s! 'aolo+ U amore# gioia# pace# pa%ien%a# &ene(olen%a# &ont edelt# mite%%a# dominio di s9 V -*al L#EE/! Lo Spirito che per eccellen%a il dono del 'adre# o re# a sua (olta# con li&ert "uei doni spirituali# o carismi# che sono pi3 utili per l$edi ica%ione della Chiesa! Gn carisma tradi%ionalmente stimato nel Rinno(amento carismatico il U pregare in lingue V -c At E#..; . Cor .E#.I; .K#E; .K#.C/# segno della realt pi3 pro onda di una esperien%a orte di Dio che non si riesce a tradurre in un linguaggio con(en%ionale ed esprime in modo ine a&ile la no(it ine&riante operata da Cristo! 0uesto U pregare in lingue V nel gruppo pu2 prendere la orma di U canti nello Spirito V che si ondono in un$armonia ispirata! 0ualcuno pu2 anche pronunciare una U pro e%ia V# come messaggio di Dio al gruppo# spesso ispirato da un &rano della =i&&ia che mira ad esortare e a consolare piuttosto che a predire! A (olte (iene anche atta la U preghiera per la guarigione V isica o psichica! :ssa nasce da una (i(a ede nel potere che Dio ha di guarire tutti i nostri mali! S$intende che ogni carisma# (a sottoposto al (aglio del discernimento# che culmina in "uello dell$autorit ecclesiastica! 'aolo BI cos5 descri(e(a alcune caratteristiche positi(e del mo(imento+ U Il gusto di una preghiera pro onda# personale e comunitaria# un ritorno alla contempla%ione e un accento posto

sulla lode di Dio# il desiderio di donarsi totalmente# una grande disponi&ilit agli appelli dello Spirito Santo# un contatto pi3 assiduo con la Scrittura# una grande dona%ione raterna# la (olont di dare un apporto ai ser(i%i della Chiesa V! Tali caratteristiche anno s5 che il mo(imento si inserisca in "uel rinno(amento spirituale richiesto a tutti i edeli per (i(ere un$autentica unione con Dio! =i&l! A! =arru o# U Il jRinno(amento carismatico$ nella Chiesa cattolica V# in Ci(Cat .EL -.4DK/ E# EE@FC; Id!# Ri lessioni teologiche sul jRinno(amento carismatico$# in I&id!# FFE@FKC; Id! Attualit sul jRinno(amento carismatico$# in I&id!# .EC -.4DL/ K# KCL@KHI; D! *rasso -cura di/# Besco(i e Rinno(amento carismatico! Documenti scelti# in parte tradotti# e presentati da D! *rasso# Roma .4HI; P!J! 6ollenMeger# The 'entecostals! The Charismatic Mo(ement in the Churches# London .4DE; R! Laurentin# Il mo(imento carismatico nella Chiesa cattolica! Rischi e a((enire# =rescia .4DC; M! 'anciera# Il Rinno(amento nello Spirito in Italia! Gna realt ecclesiale# Roma .44E; A!A! Sulli(an# Carismi e Rinno(amento carismatico# Roma .4HF! A! =arru o CARLO DA SEZZE ,%an#o-* (inizio) I! Cenni &iogra ici e scritti spirituali! Nasce nel &asso La%io a Se%%e -LT/ nell$otto&re del .C.F -discusso il giorno della nascita e del &attesimo/ da Ruggero Marchione -detto anche Marchionni# Marchion o Merchiori# Merchioris/ e da Antonia Maccione -Maccioni o Marchion/! : educato ottimamente da "uesti santi genitori! Rice(e un$istru%ione solo elementare# perch9 a((iato al la(oro dei campi! Nel .CFL (este l$a&ito rancescano come ratello laico nel con(ento di Na%%ano -Roma/ della pro(incia Osser(ante Ri ormata di s! Arancesco a Ripa con il nome di C! in(ece che di *iancarlo# com$ stato &atte%%ato! L$anno seguente emette la pro essione religiosa! Nei (ari con(enti o(e tras erito+ Morlupo# 'onticelli# 'alestrina# 'iglio# Carpineto Romano# Castelgandol o# Roma -S! 'ietro in Montorio e S! Arancesco a Ripa/# esercita i di(ersi u ici di cuoco# ortolano# sagrestano# "uestuante!!! Muore nel con(ento di s! Arancesco a Ripa# il C gennaio .CDI! : &eati icato da Leone XIII il . otto&re .HH. e canoni%%ato da *io(anni XXIII il .E aprile .4L4! Nessuna mera(iglia che la (ita di C! sia costellata da enomeni mistici in dalla prima adolescen%a# data l$educa%ione rice(uta! 'ur se egli con essa di a(er commesso molti peccati# accompagnato sempre dalla gra%ia di Dio con prodigi celesti! Mentre (i(e ancora in amiglia ed addetto ai la(ori campestri# ricorda di a(er a(uto a(ori particolari di ordine soprannaturale# restando assorto in Dio uori dal tempo e rice(endo (isioni di santi e di demoni! Note(oli poi i due episodi+ la erita@stimmata del cuore aperta per tre anni# pro(ocata dal raggio partito dall$Ostia consacrata nella chiesa di S! *iuseppe a Capo di Case - ra%ione di Roma/ nel .CKL# e il chiodo# riscontrato sul suo cada(ere# nel .CDI# sulla cicatrice di "uella erita! Innumere(oli# poi# i doni dello Spirito Santo+ illumina%ioni impro((ise per la solu%ione dei pro&lemi personali e sociali# scruta%ione dei cuori# estasi# pro e%ia# scien%a e contempla%ione in usa# dono dei miracoli!!! 'ratica# inoltre# la Comunione "uotidiana# atto ecce%ionale per "uei tempi in luen%ati dal giansenismo# e ne canta# in (ersi e in prosa# il ri(er&ero di tras orma%ione spirituale in modo tale da essere cele&rato come il U mistico dell$:ucarestia V! Nonostante C! a&&ia un$istru%ione elementare e trascorra gran parte del tempo nel disimpegno degli u ici del con(ento# pur attra(erso replicati permessi e proi&i%ioni dei superiori# utili%%a le ore del riposo notturno per scri(ere! Dal .CKK in poi# sia in campo ascetico# sia in "uello mistico# scri(e oltre trenta opere! Alcune sono stampate durante la sua (ita ed altre posteriormente! Riscuotono sempre grande plauso! Non sono mai scritte per (anit# ma sempre su richiesta di amici# del con essore e anche per suggerimento di(ino! La sua lingua semplice# intrisa di dialetto e spesso sgrammaticata# immune da s&a(ature seicentesche! Di "ueste opere ricordiamo solamente le principali come si presentano nella edi%ione delle Opere complete a idata a '! Raimondo S&ardella# programmata in dieci (olumi e non ancora completata+ Le grande%%e delle misericordie di Dio# li&ri I@B -I# Roma .4CF/# li&ri BI@BII -II# i(i .4CL/; Trattato delle tre (ie#

-III# i(i .4CD# H.@F4I/; Canti spirituali# -III# F4.@K4D/; Cammino interno dell$anima# Canti I@BI -IB# i(i .4D./# Canti BII@XBIII -B# i(i .4D./; Settenari sacri# -BI# i(i .4DF/; L$esemplare del cristiano# -BII# BIII# IX# in prepara%ione/! II* Do##rina "i%#ica* :ssendo il santo uomo illetterato# non cade in elucu&ra%ioni teoriche sulla mistica# ma parla delle sue esperien%e mistiche con la massima disin(oltura e spontaneit! La dottrina# per2# sempre sana# sicura e molto originale# in luen%ata certamente da letture pri(ate e insegnamenti comunitari# tanto di autori rancescani come s! =ona(entura# s! 'ietro d$Alcantara# "uanto di alcuni non rancescani come s! Teresa d$A(ila e s! *io(anni della Croce! Dai suoi racconti# calati sempre nella realt "uotidiana# si pu2 intra((edere il suo itinerario spirituale a cui allude nel Trattato delle tre (ie# nei Canti spirituali e ne Le grande%%e delle misericordie! :gli non adopera sempre lo stesso linguaggio e non ha una coeren%a nella classi ica%ione# per cui resta di icile una sintesi esausti(a del suo pensiero! Dopo a(er ricordato lo s or%o per superare la U medita%ione immaginaria V ed accennato alle U tre (ie V o U gradi V della (ita spirituale# si tu a nella U contempla%ione@ora%ione in usa V di cui esaminer i (enti"uattro U stati V -e etti# elementi# modi/# distinguendoli in U generali V -"uattordici/ e U particolari V -dieci/! In tutti "uesti stati# l$amore di Dio# con la sua presen%a# l$agente principale in "uanto tras orma l$anima di(ini%%andola e creando in essa i tredici U estatici struggimenti interiori V e i tre di(ersi U gemiti V dell$unione sponsale# sen%a arle dimenticare gli impegni della (ita atti(a! =i&l! Oltre alla ricordata edi%ione delle Opere complete con relati(e introdu%ioni a cura di R! S&ardella# Roma .4CLss!# c i seguenti %#!$i speci ici+ S! *ori# s!(!# in D:S I# KK4@KL.; Id!# S! Carlo da Se%%e# scrittore mistico# in Studi Arancescani# LH -.4C./# E..@ECF; J! 6eerinc>7# s!(!# in DSAM II.# DI.@DIF; Id!# Les 9crits du S! Charles de Se%%e# in Archi(um Aranciscanum 6istoricum# EH -.4FL/# FEK@FFK; E4 -.4FC/# LD@DH; Id!# Ariditas spiritualis secundum =! Carolum a Setia# in Ant .. -.4FC/# F.4@FLI; I! Rotoli# Itinerario mistico del =! Carlo da Se%%e# Roma .4KH! A! 0uaglia CASEL ODO* (inizio) I! Cenni &iogra ici e opere! Nasce nel .HHC a 1o&len%@LRt%el! Dopo un &re(e periodo di studi all$Gni(ersit di =onn# nel .4IL entra nell$a&&a%ia di Maria Laach! All$ini%io delle sue ricerche scienti iche si collocano due disserta%ioni# una teologica+ La dottrina eucaristica in s! *iustino martire# discussa a Sant$Anselmo# Roma# nel .4.K e un$altra ilologica+ De philosophorum graecorum silentio m8stico# discussa all$Gni(ersit di =onn# nel .4.4! Nel .4FE pu&&lica "uell$opera che ancora oggi permette una prima intui%ione autentica della sua teologia dei misteri+ Il mistero del culto cristiano! Nel rattempo# si s(iluppa una contro(ersia# di(entata amosa# contraria e in di esa della sua tesi;. il dialogo continua dando risultati assai positi(i! Muore il EH mar%o .4KH# (igilia di 'as"ua! Tra gli scritti pi3 signi icati(i ricordiamo+ La memoria del Signore nell$antica liturgia cristiana# Arei&urg .4.H; La liturgia come cele&ra%ione dei misteri# Arei&urg .4EE; L$annuario di scien%a liturgica# .L (oll!# MRnster in Pest alen .4E.@.4K.; Il mistero del culto cristiano# Torino .4CC; Il mistero della ede cristiana# 'ader&orn .4K.; Il mistero del uturo# 'ader&orn .4LE; La (era immagine dell$uomo# Regens&urg .4LF; Il mistero della croce# 'ader&orn .4LK; Il mistero dell$:cclesia# Roma .4CL; Il mistero del sacri icio cristiano# *ra% .4CH; 'resen%a del mistero di Cristo# =rescia .44L! II* Do##rina* La tesi ondamentale che sorregge tutto l$insegnamento dottrinale di C! nell$opera Das *ed^chtnis des 6errn in der altchristlichen Liturgien! Die *rundgedan>en des Mess>anons -.4.H/! Nel U memoriale V del Signore l$opera di sal(e%%a presente nell$U A%ione sacra V della cele&ra%ione della santa Messa; la sua tesi ondamentale presente anche nel li&ro Die Liturgie als M8sterien eier -.4EE/! Il C! (ede in "uell$U a%ione sacra V del U Memoriale V di Cristo la reali%%a%ione ideale per etta dell$:idos cultico del M8sterion! 0uesto# in nessun modo# (uol dire

una dipenden%a di Cristo e della Chiesa apostolica dai misteri ellenistici# ma indica che il tipo ideale di "uesti misteri# mai per ettamente tro(ato nei riti pagani# stato reali%%ato per ettamente e so(ranamente nel rito cristiano! In atti# il concetto di M8sterion# tratto dalla storia delle religioni# stato soltanto lo Sprung&rett -btrampolino/# ma ora# in modo per etto# esso reali%%ato nella realt cristiana! Di endendo "uesta sua interpreta%ione# il C! ha potuto s(iluppare tutta la U teologia dei misteri V# la sua tradi%ionalit -nei grandi trattati del Jahr&uch Rr LiturgiePissenscha t/# il senso speculati(o di "uesta presen%a in linea con la teologia dei 'adri# la sintesi di tale teologia! I punti salienti di "uesta sintesi sono+ .! m8st9rionsacramentum nel senso dell$opera di sal(e%%a del Cristo# secondo le lettere paoline agli : esini# ai Colossesi e ai Romani; E! La presen%a di "uest$opera nelle cele&ra%ioni liturgiche; F! An%itutto l$:ucaristia il mistero# cio la presen%a del sacri icio unico di Cristo croci isso e risorto# sostan%ialmente presente sotto le specie eucaristiche; K! Anche negli altri sacramenti dato il M8sterion della presen%a dell$opera del Cristo in un modo di(erso# ma pur sempre reale+ per esempio# nella ini%ia%ione siamo morti con Cristo e risorti con lui nella presen%a del suo 'neuma; allo stesso modo a((iene negli altri sacramenti# secondo il loro senso speci ico; L! Il mistero della presen%a opera pure nella 'arola di Dio proclamata# letta# e rice(uta con ede; C! Il mistero di Cristo dato# in ine# in tutte le cele&ra%ioni dell$anno liturgico U sempre nella totalit V dell$unico mistero di Cristo# nei suoi aspetti di(ersi# nell$hodie della sua reali%%a%ione nell$a%ione sacra sim&olica e nella (ita ispirata da esse! Il punto contro il "uale la critica ha protestato an%itutto la rela%ione tra misteri cristiani e misteri pagani! : certo che il C! non ha parlato di una dipenden%a "ualsiasi# U non nel senso di un ritualismo ampli icato ed esteti%%ante o come una calcolata ostenta%ione# piena di magni icen%a# ma nel senso di una reali%%a%ione e applica%ione del mistero di Cristo a tutta la Chiesa nel corso dei secoli# a inch9 essa raggiunga la santit e la gloria V!E :gli pertanto# (ede(a nella liturgia dei misteri il centro del culto cristiano! Note! . Ne ha parlato Th! Ailthaut in Die 1ontro(erse R&er die M8sterienlehre# .4KD; E O! Casel# Il mistero del culto cristiano# Roma .4HL# LH! =i&l! I!:! Dalmais# La U dottrina dei misteri V di Odo Casel# in A!*! Martimort# La Chiesa in preghiera I# =rescia .4HD# E4F@E4H; =! Neunheuser# Mistero# in NDT# HCF@HHF; Id!# s!(!# in D:S I# KCF@KCK; Id!# Misteri# Teologia dei# in 1! Rahner -cura di/ Sacramentum mundi# B# =rescia .4DC# F4L@KII; *! 'enco# La prima penetra%ione in Italia del pensiero del '! Odo Casel# in =en E4 -.4HE/# FCL@FHI; O!D! Santagada# Dom Casel# in Archi( Rr Liturgie Pissenscha t# .I -.4CD/# .@DD -con &i&l! generale/; A! Schilson# Theologie als sa>ramententheologie! Die M8sterientheologie Odo Casels# Main% .4HE; B! Parnacht# Odo Casel# in '! Ban%an @ 6!J! Schult% -cura di/ M8sterium salutis+ Lessico dei teologi del secolo XX# XII# =rescia .4DH# FIL@F.I! A! Neunheuser CASSIANO GIOVANNI*(inizio) I! Bita e opere! Nasce (erso il FCI nella Do&rugia# regione dell$attuale Romania! La amiglia cristiana e &enestante# secondo la sua stessa testimonian%a -c Con er! EK#./; rice(e un$educa%ione ed un$istru%ione all$alte%%a della sua condi%ione sociale! Attratto dall$ideale monastico# con un compagno# *ermano# si reca in 'alestina; (erso il FDH am&edue entrano in un monastero a =etlemme! Dopo due anni chiedono ed ottengono il permesso di (isitare gli anacoreti dell$:gitto con la promessa di ritornare! Secondo le testimonian%e presenti nelle Con eren%e di C!# essi giungono per mare al delta del Nilo# a Termeso# si ermano dapprima presso 'ane isis# poi a Diol>os# prima di passare nel deserto di Scete# do(e soggiornano a lungo con l$apa 'a nu%io# origenista# e i suoi solitari! Da "ui# in di(erse riprese# desiderosi di conoscere solitari e dottrine spirituali# (isitano altri gruppi di anacoreti# specie "uelli di Nitria e di Celle! Determinante alle Celle la amiliarit con :(agrio 'ontico# il j iloso o del deserto$# che sar il suo maestro!

Berso il FHD# presi da rimorso# i due amici mantengono inalmente la promessa di ritornare a =etlemme# al loro monastero d$origine! 0ui ottengono l$autori%%a%ione a recarsi in modo de initi(o in :gitto# do(e si tro(ano ancora nel F44 nel gruppo di anacoreti di 'a nu%io! Ma la persecu%ione di Teo ilo - K.E/# patriarca d$Alessandria# contro i monaci sospettati di origenismo# interrompe il loro sogno! Si ri ugiano# come i j ratelli lunghi$ e tanti altri monaci# a Costantinopoli# presso il patriarca *! Crisostomo# che ordina *ermano pres&itero e C! diacono della chiesa costantinopolitana! 'er alcuni anni C! s$arricchisce della testimonian%a di (ita e della dottrina spirituale dell$eroico Crisostomo! 'are che C! sia ordinato sacerdote a Roma# do(e rimarr dieci anni# di(enendo amico del uturo papa Leone - KC./! Tro(iamo C! -*ermano sem&ra gi deceduto/ a Marsiglia (erso il K.L# orse in(itato da ecclesiastici# desiderosi di a(erlo come ondatore e ri ormatore del monachesimo nelle *allie! *ennadio - LII ca!/ c$in orma che a Marsiglia egli onda due monasteri# uno per gli uomini# di cui di(iene a&ate# e uno per le donne!. 'ro&a&ilmente nel suo monastero# C! muore (erso il KFL! La diocesi di Marsiglia e l$Oriente cristiano lo (enerano come santo! Tra gli scritti (anno ricordati+ Istitu%ioni ceno&itiche -Institutiones ceno&iticae o De institutis coeno&iorum et octo principalium (itiorum remediis# composte tra il KEI@KEK/! I li&ri .@K riguardano l$a&ito monastico# l$ordine da seguire per l$u icio di(ino di notte e di giorno e il comportamento dell$uomo esteriore; importante K# FE@KF+ discorso della presa dell$a&ito# condensato della spiritualit monastica# che C! (uol are pre(alere nelle *allie! I li&ri L@.E contengono un esposto ascetico sugli otto (i%i principali# contro i "uali il monaco de(e lottare per giungere alla per etta pure%%a del cuore+ gola# ornica%ione# a(ari%ia# ira# triste%%a# accidia# (anagloria e orgoglio! Bengono proposti gli opportuni rimedi! Le Con eren%e dei 'adri -Collationes 'atrum/ costituiscono un$opera di (enti"uattro Con eren%e# composta in tre riprese dal KEL ca! al KEH ca! C! intende# per2# redigere un$opera unitaria con una (isione d$insieme e completa su U gli insegnamenti e precetti degli an%iani V -Con er! EK#./! La prima raccolta -.@.I/ un (ero trattatello di per e%ione in cui (iene indicato il ine del monaco# ossia il regno di Dio# e i me%%i# ossia la pure%%a di cuore# la carit# la contempla%ione assidua! : richiesta la (irt3 della discre%ione# che si ottiene con l$apertura di cuore e la docilit (erso gli an%iani! La per e%ione della rinuncia# poi# che la (ita monastica -c Con er! I# K#./# comporta tre gradi attra(erso i "uali ci s$innal%a gradualmente ino all$intimit di(ina! Le altre due serie di con eren%e sono di carattere complementare! C$ un legame tra le due opere! In realt# le Istitu%ioni ceno&itiche sono presentate da C! come un$introdu%ione alla dottrina U pi3 su&lime V# esposta nelle successi(e Con eren%e ceno&itiche -c Istru%! II# 4#F/! Se "uelle insegnano come &isogna (i(ere nelle comunit monastiche# "ueste ultime insistono specie sulla U disciplina dell$uomo interiore V e sono meglio adatte per coloro che desiderano condurre la (ita anacoretica! Le Istitu%ioni# inoltre# contengono solo i primi rudimenti della dottrina! U Secondo la distin%ione# ereditata da :(agrio 'ontico# che egli spiegher nella Con er! .K# la theoria o contempla%ione spirituale# alla "uale si accede solo con la pure%%a di cuore# pri(ilegio di "uelli che si sono lungamente esercitati nella (ita practica -!!!/! Come puri icarsi dai propri (i%i e come comportarsi poco a poco# disponi&ili ai doni di(ini pi3 ele(ati+ ecco lo scopo principale delle Istitu%ioni ceno&itiche V!E II* La %(iri#!ali#3* a! La (ita monastica! Il pensiero di C! prolunga "uello dei maestri precedenti# &asato sulla Scrittura# la tradi%ione (i(a dei 'adri del deserto; (i si nota l$in lusso di =asilio# di *irolamo# di Crisostomo e# in particolare# di :(agrio 'ontico! I monaci de(ono tendere ad essere cristiani per etti# a(oriti dalla loro situa%ione# nel (i(ere l$unione con Dio nella carit! 0uanto alla (ita ceno&itica e anacoretica# egli un interprete della pre eren%a "uasi unanime dell$anacoresi# che# per2# esige prima un lungo eserci%io nella (ita ceno&itica -c Con er! .#.I/+ due di(erse orme di consacra%ione a Dio# ma aperte entram&e alla contempla%ione -c Con er! .4#H e 4/! &! L$ascesi! Il ine della (ita monastica da conseguire# an%itutto# per me%%o dell$ascesi# il regno di Dio! A "uesto si per(iene mediante la pure%%a del cuore# che al tempo stesso la condi%ione e

la contropartita del completo s(iluppo in noi della carit! C! esprime con una erme%%a# prima d$ora sconosciuta# la con(in%ione che le rinunce dell$ascesi conseguono come e etto la carit -c Con er! .#C@D/! 'er C! la (ita monastica progredisce al ritmo di tre rinunce successi(e+ rinuncia ascetica# rinuncia ai (i%i# rinuncia a tutto "uello che non di Dio! La prima rinuncia# implicante l$a&&andono dei &eni materiali e delle comodit# conduce con l$umilt e la pa%ien%a all$a&&andono dei (i%i; in tale contesto la pa%ien%a# lotta assidua contro ci2 che ci tur&a# conduce alla pace! Su "uesto terreno germoglia la carit -e la gnosi/# che mediante la ter%a rinuncia# di(err contemplati(a# a((io ad un progresso inde inito# perch9 tendente# ormai li&eramente# alla per e%ione stessa del 'adre! A&&iamo "ui la pro(a della positi(it della rinuncia in C!# che scri(e+ U L$ora in cui si disdegnano come caduche le cose presenti anche "uella in cui lo sguardo dello spirito insepara&ilmente issato su "uelle immuta&ili ed eterne V -Istitu%! B# .K/ ed ancora+ U Noi (ogliamo scacciare dal nostro cuore le concupiscen%e della carne+ lasciamo su&ito il posto alle gioie spirituali V -Con er! .E#L/! La contempla%ione # "uindi# resa possi&ile dall$ascesi# non sen%a che la contempla%ione animi l$ascesa stessa dello spirito! Ma il metodo di C! non si riduce a esaminare spietatamente se stessi# a la(orarsi# a com&attersi; il suo metodo positi(o pi3 che negati(o# mistico# pi3 che ascetico! III* La "i%#ica* a! 'reghiera e contempla%ione! Il momento conclusi(o del periodo di puri ica%ione -o pra7is/ segna il passaggio alla scientia spiritualis di C! e alla theor\a o gnosis di :(agrio# ase caratteri%%ata dalla li&ert di con(ersare con Dio da parte del monaco# di(enuto uomo di preghiera! C! ricorda le parole di apa Isacco+ U -!!!/# il punto culminante della per e%ione del cuore# costituito da una preghiera perse(erante# ininterrotta# insomma la ricerca di una tran"uillit immo&ile# d$una pure%%a perpetua# nei limiti consentiti dalla de&ole%%a umana V -Con er! 4#E/! U La tua dottrina ha riposto il ine del monaco e il culmine della per e%ione nella jpreghiera per etta$ V -I&id! 4#D/! La preghiera per etta propria del contemplati(o! La preghiera# orma della carit# # come "uest$ultima# lo scopo di ogni rinuncia e ascesi+ U Se aspiri alla preghiera# rinuncia a tutto per a(ere tutto V -I&id! FC/! &! La preghiera! 'reghiera continua! Al progresso nelle (irt3 e nella pure%%a di cuore corrisponde il progresso della preghiera per etta ino all$unione a&ituale con Dio! Sullo s ondo chiaro il comando paolino della preghiera incessante -c . Ts L#.D/! L$o&ietti(o dei monaci non la contraddittoria continuit negli atti di preghiera @ necessario il la(oro @ ma anche jlo stato di preghiera$ -orationis status/ -Con er! .I#K/# che induce uno stato di sta&ilit e di pace! La preghiera continua implica nel monaco lo s or%o# an%i la lotta contro le distra%ioni e contro il demonio -c Istitu%! E#.I/! c! =i&&ia e preghiera! Gn altro aspetto tipico della preghiera monastica in C! il suo legame con la =i&&ia! Le ormule di ora%ione dei monaci antichi sono permeate di =i&&ia# nella "uale il monaco tutto immerso# (i(endo un$intensa comunione e dialogo con Dio! La preghiera pri(ilegiata il salterio# parte precipua dell$u ico canonico del monaco! Il salterio la scuola di preghiera del monachesimo primiti(o; tutta la (ita del monaco una salmodia! I atti &i&lici# assimilati dal monaco# si riproducono# per cos5 dire# in lui -c Con er! .I#../! Ci2 presuppone anche l$a&&andono di ogni curiosit e suggestione estranea -c I&id! .I#.F/! 'er i monaci la lectio di(ina la sorgente prima della preghiera; il monaco "uotidianamente legge# medita# assimila la =i&&ia! : chiaro che# secondo la logica della mistica dei 'adri# la preghiera si nutre della Scrittura! C! entrato in pieno nella orte corrente deri(ata da Origene# che non (ole(a conoscere nessun altro li&ro che la =i&&ia! :# inoltre# da notare come in C! alla lettura attenta della Scrittura legato l$elemento luce! 0uesta tras orma l$anima e la dei ica! C! conosce la dottrina dell$illumina%ione di 'aolo -c : L#H@4; E Cor F#.H/ e# prim$ancora# di *es3 -c *( H#.E/! d! La contempla%ione! C! traspone in Occidente il primato dell$ideale dei contemplati(i -theoreti>oi/ su "uello degli atti(i -pra>h>oi/# della contempla%ione -(ita contemplati(a/ sull$a%ione -(ita actualis/! 'er lui la contempla%ione l$apice della per e%ione# il &ene supremo -Con er! EF#F; .#H/! Il primo ad ela&orare in Occidente una teoria della contempla%ione in am&ito monastico C!# ma in lui contemplatio ha signi icati di(ersi# tra cui "uello speci ico di (isione

delle cose di(ine e anche di Dio! : da notare che contempla%ione come stato -o grado/ della (ita spirituale (iene denominata da lui anche con (irtus theoretica# scientia -gnosis/# theoreti>9# theoretica# theor\a# in(ece contempla%ione come atto designata anche con theor\a# intuitus e o&tuitus! :gli nota che la (ariet di orme della contempla%ione di Dio grande -c Con er! .#.L/! C!# come *regorio di Nissa ed :(agrio 'ontico# ritiene che la (era contempla%ione implichi theor\a e pra7is+ la Scrittura gli insegna che la gnosi de(e accompagnarsi alla carit! In secondo luogo# la (era contempla%ione apprende direttamente il suo oggetto# intuiti(a; ma la (isione solo delle anime pure# sia che si tratti di leggere il li&ro della natura che "uello della Scrittura+ una gra%ia di Dio -c Con er! .E/! La contempla%ione sotto l$in lusso di(ino -c I&id! F#.E/; e etto di illumina%ione particolare dello Spirito Santo -c I&id! .K#4/; l$anima pura come piuma leggera# che s$innal%a ad alte%%e su&limi# se spinta dal so io dello Spirito -c I&id! H#K/! Ci (uole con la medita%ione della Scrittura anche la puri ica%ione della pra7is# alla prima# poi# il monaco non de(e rinunciare anche se per(enuto alla contempla%ione! : tanto (ero "uesto per C! che non esita# sulla scia del suo maestro :(agrio# ad identi icare "uasi la contempla%ione pura -(isione in alli&ile interiore di Dio/ e la scien%a spirituale -l$intima comprensione della Scrittura/ -I&id! .K#H/! La contempla%ione arri(a anche a sta&ilire un contatto con Dio# riguardante non solo i sensi# ma anche l$intelligen%a# la "uale U esce da s9 V per mettesi in contatto con Dio+ la mistica estatica o l$estasi# che da un lato ignoran%a -agnosia/ o tene&ra -gnophos/# dall$altro U la superconoscen%a di "uesta ignoran%a# la superluminosit di "uesta tene&ra V!F 0uanto a C!# egli spesso ricorre a termini come e7cessus mentis# e7cessus spiritus# e7cessus cordis# anche se non spiega l$estasi# n9 ela&ora di essa una teoria! 'er lui# comun"ue# l$estasi una gra%ia speciale# il superamento della (ita sensiti(a# caratteri%%ata dalla rapidit con cui a((iene+ come una puntura -compunctio/ da parte di Dio all$anima -Con er! 4#ED/! e! L$apice della contempla%ione+ la preghiera pura! In C! ed in altri autori la contempla%ione acilmente identi icata con la preghiera! Alcune sue espressioni lo pro(ano+ U Stare incessantemente occupati di Dio e delle cose celesti V -Con er! .#H/; U perse(erare in una preghiera incessante V -I&id! 4#E/! 'er lui# la contempla%ione per etta si identi ica con la preghiera per etta# de inita da C! come da :(agrio U preghiera pura V+ le due realt sono strettamente unite -c Con er! 4#H; .4#H/! Nella preghiera pura U giungono ri(ela%ioni sui pi3 santi misteri# che ino ad ora mi erano rimasti completamente nascosti V -I&id! .I#.I/! U Il er(ore intenso# osser(a il Colum&]s# in cui ci2 a((iene# dedotto dalla terminologia usata# "uale j uoco$# j iamma$# jpreghiera ignea$# che dice mani esta%ione (i(a della carit V!K La stupenda Con eren%a X sulla preghiera si a eco della preghiera sacerdotale di *es3# comunica%ione agli uomini del suo amore# che orma la (ita eterna di Dio in se stesso -c Con er! .I#D/! 'regare cos5 lo scopo della contempla%ione+ la U preghiera di uoco V a un tutt$uno con la contempla%ione! : la U preghiera di uoco V # in ine# preghiera accompagnata da lacrime# segno d$intensa e inesprimi&ile gioia spirituale! Note+ . Gomini illustri# CE; E J!C! *u8# Jean Cassian! Bie et doctrine spirituelle# 'aris .4C.# .I; F J! Lemactre# Contemplation# in DSAM II# .4CK; K Il monachesimo delle origini# Milano .44I# FD4@FHI! =i&l! +on#i& L! Dattrino -cura di/# *! Cassiano# Le Istitu%ioni# .# B@XII# in Id!# Il primo monachesimo# Roma .4HK; J!C! *u8 -ed!/# Jean Cassien# Institutions c9no&iti"ues+ SC .I4# 'aris .4CL; O! Lari -cura di/# *! Cassiano# Con eren%e spirituali# F (oll!# Roma .4CL; :! 'icher8 -ed!/# Jean Cassien# Con 9rences I@BII+ SC KE# 'aris .4LL; BIII@XBII+ SC LK# 'aris .4LH; XBIII@XXIB+ SC CK# 'aris .4L4! S#!$i& L! =ou8er# La spiritualit dei 'adri -III@BI secolo/! Monachesimo antico e 'adri# nuo(a ed! a cura di L! Dattrino e '! Tam&urrino# =ologna .4HC# EKD@ELH; =! Calati# Sapien%a monastica! Saggi di storia# spiritualit e pro&lemi monastici# Roma .44K# E44@F.K; O! ChadMic># John Cassian# O7 ord .4CH; L! Dattrino# La(oro e ascesi nelle U Institutiones V di *io(anni Cassiano# in S! Aelici -ed!/# Spiritualit del la(oro nella catechesi dei 'adri del III@IB secolo# Roma .4HC; 6!D! :gan# Cassiano# in Id!# I mistici e la mistica# Citt del Baticano .44L# 4K@.IK; J!C! *u8# Jean Cassien! Bie et doctrine spirituelle# 'aris .4C.; J!

Leclerc"# L$unit9 de la prire# in 'arL KE -.4CI/# EDD@EHK; C! Leonardi# L$esperien%a di Dio in *io(anni Cassiano# in Ren .F -.4DH/# .4H@E.4; S! Marsili# *io(anni Cassiano ed :(agrio 'ontico! Dottrina sulla carit e contempla%ione# Roma .4FC; A! Menager# La doctrine de Jean Cassien# in BieSp H -.4EF/# .HF@E.E; M! Olphe@*alliard# s!(!# in DSAM II# E.K@EDC; A! 'astorino# I temi spirituali della (ita monastica in *io(anni Cassiano# in Ci(ilt Classica Cristiana# . -.4HI/# .EF@.DE; C! Ti&iletti# *io(anni Cassiano! Aorma%ione e dottrina# in Aug .D -.4DD/# FLL@FHI! O! 'as"uato CATERINA DA BOLOGNA ,%an#a-* (inizio) I! Bita e opere! Nata a =ologna l$H settem&re .K.F# ma educata a Aerrara# pu2 gio(arsi# dagli undici ai dicianno(e anni# della cultura o erta dalla corte degli :stensi! 0uesto potre&&e essere dimostrato dall$intrinseca consuetudine con Margherita# iglia naturale di Nicol2 d$:ste - .K4C/ e dalla mole di cultura cristiana che si mani esta nelle sue opere# una maggiore in latino# chiamata Rosarium# che s(iluppa in LL4C (ersi# sui cardini dei "uindici misteri del rosario# una delle primissime (ite di Cristo# l$altra# Le sette armi spirituali# che alterna ai precetti ascetici# destinati alle no(i%ie osser(anti# molte esperien%e della sua (ita di clarissa! Gna ter%a opera# inedita# espone I dodici gradini di per e%ione# un itinerario per U incipienti# pro icienti et per ecti V# iammeggiante d$amore e di slanci poetici come il Cantico &i&lico! Da "uesti scritti e dalla &iogra ia scritta dalla &eata Illuminata =em&o - .K4C/# si rica(a che# "uanto pi3 C! a(an%a in et# tanto pi3 cresce la sua unione con il Signore! Nella pratica dell$o&&edien%a# dell$umilt e della po(ert sa tras ormare in canto la so eren%a e ricondurre il costume con(entuale all$energia e al rigore delle origini! Sa essere un$educatrice U com&attendo (irilmente con la propria ragilit V! La (ia ascetica che de&&ono percorrere U li s er%atori di se medesimi V comporta il ri iuto delle dolce%%e e la scelta di U portar la croce V; U imperci2 che tanto l$amore "uanto el dolore V! Ma poich9 U ogni (irt3 si a per etta per le sue contrarie V ed U pericolo nel troppo come nel poco V# si usi U la discre%ione V# U secondo che disse sant$Antonio da Bienna V! Muore il 4 mar%o .KCF! II* Do##rina "i%#ica* La sua una mistica &ernardina# &en lontana dal pietismo della De(otio moderna# che pone al primo posto# contro la tesi umanistica# U il dispre%%o di tutte le cose terrene V! C! sempre immersa nel pensiero di Dio e restia a parlare delle proprie esperien%e! Ma non pu2 esimersi dal ri(elare di a(ere contemplato la Trinit# di a(er penetrato il mistero dell$Incarna%ione e "uello eucaristico! Sono cele&ri l$appari%ione della Bergine che le d in &raccio il =am&ino nel Natale del .KKL e la (isione di s! Arancesco e di Tommaso =ec>et - ..DI/! Le estasi# le pro e%ie e i miracoli rientrano nella norma dei mistici# compresa la notte oscura# che chiama U ossa della dannati(a tristitia V e le tenta%ioni dia&oliche durate cin"ue anni! Secondo lei# si arri(a alla per e%ione solo attra(ersando il dolore di a(er perduto Dio! In atti# in lei ritorna spesso il ricordo dell$U hel5# hel5 V di *es3 sulla croce! L$ultima delle U sette armi V sostiene la necessit della conoscen%a e medita%ione della Sacra Scrittura! Il Rosarium# (i(a pro(a dell$alta specula%ione mistica della scrittrice# sen%a tralasciare i di(ersi sensi &i&lici# si di onde nell$illustra%ione degli aspetti storici della (ita di *es3! C! legge i Bangeli con (igile ra%ionalit tenendo conto dei 'adri# dei santi e dei teologi santi! Ma (a detto che in lei la ri(ela%ione non a((iene nelle orme usuali; l$ispira%ione non diretta e speci ica# ma ortemente intellettuali%%ata! Le sue opere sono piene di cita%ioni dei suoi auctores# dichiarate o sottaciute! Ad una lettura attenta si e(ince# tutta(ia# che su alcuni punti e(angelici c$ stata un$esperien%a diretta! Il (ero moti(o di mera(iglia la sua capacit di esegesi e la straordinaria competen%a teologica# oltre alla recente scoperta della teoria sulle U no%%e spirituali V# tre cose che di icilmente si colgono insieme in un solo autore! I punti note(oli sono la conce%ione dell$uomo@microcosmo# l$amore sponsale ra la natura umana e Dio# il grande "uadro dell$Incarna%ione e la dottrina

eucaristica! C!# in ine# sostiene il primato della donna nella linea della gra%ia# emminismo teologico# non sociale! =i&l! I! =em&o# Specchio di illumina%ione# Aerrara .4H4 -rist!/; A! Diotalle(i# s!(!# in :C III# ..KE@..KF; *!D! *ordini# s!(!# in =S III# 4HI@4HE; I! 6eernich7# s!(!# in DSAM II# EHH@E4I; A! Matanic# s!(!# in D:S I# KDD@KDH; M! Muccioli# Santa Caterina da =ologna# mistica del 0uattrocento# =ologna .4CF; Id!# La spiritualit rancescana in santa Caterina da =ologna# in Bita Minorum# FL -.4CK/E# E4@L.; S! Spano# 'er uno studio su santa Caterina da =ologna# in Studi medioe(ali# E -.4D./# D.F@DL4! *! Sgar&i CATERINA DA GENOVA ,%an#a-* (inizio) I! Bita e opere! C! nasce nel .KKD a *eno(a nella amiglia no&ile dei Aieschi! Rice(e un$educa%ione umanistica e una &uona orma%ione religiosa! A dodici anni sente orte l$attratti(a per la preghiera e sem&ra dimostrare un$inclina%ione (erso la (ita monastica! I contemporanei dicono che &ellissima; dotata di carattere orte # tutta(ia# molto sensi&ile e possiede una grande capacit d$introspe%ione! A sedici anni# nel gennaio .KCF# si lascia con(incere dalla amiglia a sposare *iuliano Adorno+ si tratta di un matrimonio com&inato per sanare il dissidio politico tra i Aieschi e gli Adorno! *iuliano (iolento# &rutale e dissipatore e C! trascorre i primi cin"ue anni di (ita matrimoniale in una solitudine penosissima! Le suggeriscono di inserirsi nella (ita mondana della citt per con"uistare l$a etto del marito# ma "uesto periodo si conclude dopo &re(e tempo con un a((enimento che segna la sua totale con(ersione al Signore! Il EE mar%o .KDF# indotta dalla sorella monaca Lim&ania a con essarsi# de(e interrompere la con essione perch9 s(iene! Ritornata a casa# ha la (isione del Cristo cro icisso che riempie la casa di sangue! Il EL mar%o pu2 riprendere la con essione e rice(e l$:ucaristia! Ini%ia per C! un$ascesa cos5 rapida (erso lo stato d$ unione con Dio che sem&ra &ruciare i gradi intermedi# le &attute d$arresto del generale cammino mistico! L$ascesa si tempra su due ronti+ la lotta sen%a "uartiere al suo amor proprio e la dedi%ione totale ai malati pi3 trascurati# come i le&&rosi e gli incura&ili# ai diseredati# ai tro(atelli e alle prostitute! Non ha sosta la sua (ita di peniten%a come non ha sosta la e&&re della carit che consuma le sue energie sen%a risparmio! Nel .KD4# *iuliano Adorno toccato dalla gra%ia e con C! entra nel Ter%$Ordine rancescano+ d$accordo con lei a (oto di castit e si dedicher ino alla morte# nel .K4D# alla cura dei so erenti! Durante la terri&ile peste del .K4F C! spende le sue or%e in maniera eroica per "uesti ammalati e contrae il mor&o per a(er (oluto a&&racciare una consorella ter%iaria morente! Ne guarir# ma la sua salute isica (err de initi(amente intaccata da un malessere di origine ignota che la consumer togliendole ogni apparen%a di residua presen%a e &elle%%a! Gna cerchia di ammiratori e di colla&oratori si stringe intorno a C!+ sono uomini e donne# religiosi e laici# no&ili e &orghesi! Nasce cos5 la Compagnia del Di(ino Amore# uno tra gli U Oratori V che germogliano nell$Italia del tempo! : a "uesto cenacolo che risale l$Opus Catharinianum# un complesso di opere attri&uite a C!# ma di cui solo una piccola parte stata pro&a&ilmente redatta da lei! L$Opus Catharinianum comprende il Li&ro della (ita mira&ile e dottrina santa de la =eata Catarinetta da *eno(a; il Trattato del purgatorio; il Dialogo spirituale ra l$anima il corpo# l$amor proprio# lo spirito# l$umanit e il Signor Iddio! La Bita si ritiene redatta dal Mara&otto; il Dialogo sare&&e redatto da C! nella prima parte; il Trattato del 'urgatorio sare&&e stato composto dal ricordo (i(o della (oce di C! e rispondere&&e# di atto# al suo pensiero e# in un certo modo# anche alla sua espressione linguistica! C! muore la mattina del .K settem&re .L.I! Il .C maggio .DFD canoni%%ata da Clemente XII - .DKI/! Il .L settem&re .4KF# 'io XII con il documento Inter gra(issimas dichiara santa C! da *eno(a U 'atrona degli ospedali d$Italia V! II* L1i#inerario %(iri#!ale di C! ha come idea speculati(a portante l$annichilimento di s9 per consentire la totale occupa%ione del suo essere da parte di Dio! La (olont di annullamento le

detta interiormente lo spogliamento da tutte le propriet del proprio essere e l$o&lio dello stesso suo io soprannaturale e di ci2 che opera Dio! :lla si o re cos5 alla giusti%ia riparatrice sen%a sollie(i e concretamente compie atti di morti ica%ione e di peniten%a che sono al limite dell$umano! La nudit del suo essere e della sua (ita assume l$atteggiamento interiore dell$estrania%ione da s9 e da ogni rela%ione con le cose# per "uanto esse possono toccarla! L$amor proprio per C! una orma di anticristo che tende ad impadronirsi della persona escludendo la presen%a di Dio! L$amor proprio si pasce# in atti# U di ci&i terreni e celesti ed tanto sottile ladro# che ru&a sino a Dio# per s9 proprio# sen%a sentirne dentro stimolo# n9 riprensione come se usse cosa sua e sen%a la "uale potesse (i(ere V -Bita# E./! C!# teori%%ando la propria esperien%a di puri ica%ione da parte dell$amore di(ino che sempre pi3 (eemente l$in(ade nel suo cammino mistico# ne trae un$immagine del purgatorio in cui le anime sono tormentate dal atto che lo slancio in uocato che l$amore di Dio comunica loro arrestato dai residui di peccato che ancora non sono cancellati! Sul ilo di "uesta ascesi puri icante C! raggiunge i (ertici dell$unione con Dio e dell$amore tras ormante+ U A(e(a "uesta santa anima tanta unione col suo Dio# che spesso dice(a+ S$io mangio# se &e(o# se (ado# sto# parlo# taccio# dormo# (eglio# (edo# odo# penso# se sono in chiesa# in casa o uori; se sono in erma o sana; se morissi o non morissi# in ogni ora e momento del corso della mia (ita# tutto (oglio sia in Dio e per Dio# e per il prossimo per amore di Dio V -G! =on%i# c! ED/! =i&l! O(ere& G! =on%i da *eno(a# :di%ione critica dei manoscritti cateriniani# II# *eno(a l4CE; *! De Li&ero# S! Caterina da *eno(a+ le opere# Cinisello =alsamo -MI/ .4LC! S#!$i& C! =aldu%%i# Il soprannaturale in santa Caterina da *eno(a patrona degli ospedali# Gdine .44E; G! =on%i da *eno(a# Teologia mistica di S! Caterina da *eno(a# Roma .4CI; A! Casolini# s!(!# in :C III# ..KL@..KH; '! Cassiano Carpaneto da Langasco# Sommersa nella ontana dell$amore! S! Caterina Aieschi Adorno! La (ita e le opere# E (oll!# *eno(a .44I; '! Costa# L$esperien%a della puri ica%ione nelle opere di santa Caterina da *eno(a# Roma .4DI; D! Del =o# Caterina da *eno(a! L$amore e il purgatorio# Milano .4DH; *!D! *ordini# s!(!# in =S III# 4HK@4H4; '! Lingua# Caterina degli ospedali# Milano .4HC; M! 'etrocchi# Storia della spiritualit italiana# I# Roma .4DH# .CK; *! 'o%%i e C! Leonardi -cura di/# Scrittrici mistiche italiane# *eno(a .4HH# FKC@FCE; A! Roggero# s!(!# in D:S I# KDH@KHI; Gmile =on%i da *eno(a# s!(!# in DSAM II# E4I@FEL; Baleriano da Ainalmarina# Capola(ori dei Mistici Arancescani+ S! Caterina da *eno(a! Trattato del 'urgatorio# *eno(a .44E! M! Tira&oschi CATERINA DA SIENA ,%an#a-* (inizio) I! Bita e opere! Caterina =enincasa# da tutti conosciuta come Caterina da Siena# spicca nella storia della Chiesa come una donna orte e %elante# iduciosa in modo appassionato nell$immenso amore di Dio per l$umanit# mani estato in *es3 Cristo! Nasce a Siena il EL mar%o .FKD da Lapa di 'uccio 'iagenti e Jacopo =enincasa! *io(anissima si consacra a Dio con il (oto di (erginit! 'i3 tardi si unisce alle U Mantellate V# un gruppo di laiche domenicane che in Siena consacrano la (ita alla preghiera ed all$atti(it caritati(a! I primi tre anni come U Mantellata V trascorrono in una solitaria (ita di preghiera! Dopo "uesto periodo di ritiro# ella s$immerge nell$apostolato a a(ore del prossimo! Molte cronache ri eriscono della sua attenta premura (erso i po(eri ed i carcerati e della sua sollecita cura per i malati! Spesso agisce da conciliatrice tra Stati in guerra! Incoraggia il papa *regorio XI - .FDH/ a lasciare A(ignone per ritornare a Roma# sostenendolo ermamente! Cos5 agisce anche con il suo successore Gr&ano BI - .FH4/! 0uando nel .FDH eletto un antipapa @ Clemente BII - .F4K/ @ ella dedica ogni sua energia alla preghiera e all$atti(it perch9 si risol(a lo scisma interno alla Chiesa! A "uesto scopo si tras erisce a Roma! 0ui muore il E4 aprile .FHI! 'rima di spirare# o re la sua (ita per la Chiesa+ U O Dio eterno# rice(i il sacri i%io della (ita mia in "uesto corpo mistico della santa Chiesa! Io non ho che dare altro se non "uello che tu hai dato a me! Tolli il cuore dun"ue# e premilo sopra la accia di "uesta

Sposa V -Lettera FD./! : stata canoni%%ata nel .KC. e dichiarata Dottore della Chiesa da 'aolo BI nel .4DI! *li scritti di C! sono+ Il Dialogo# Le Lettere e Le Ora%ioni! Il Dialogo la sua opera principale! Si tratta di un compendio del suo insegnamento teologico e mistico! A&&iamo ancora "uasi "uattrocento delle sue Lettere e (entisei delle sue Ora%ioni! 0ueste ultime sono radicate nelle grandi (erit della ede cristiana e dimostrano (alidamente la sua unione mistica con Dio! Nelle sue preghiere la teologia di(iene dossologia! II* E%(erienza "i%#ica* Nella sua omelia @ all$atto della proclama%ione di C! Dottore della Chiesa @ 'aolo BI a particolare men%ione del U carisma mistico V che u la onte della sua U lucida e pro onda V conoscen%a teologica!. In una lettera a Raimondo da Capua - .F44/# suo con essore# ella spiega che i suoi scritti sono un tra&occare della sua esperien%a mistica+ U dDioe m$a(e(a dato e pro(eduto con darmi l$attitudine dello scri(ere# acciocch9 discendendo dall$alte%%a# a(essi un poco chi s ogare il cuore# perch9 non scoppiasse V -Lettera EDE/! Le sue opere teologiche trattano dell$itinerario cristiano (erso Dio# dai suoi primi# timidi# esitanti passi ino alla sua ultima tappa di unione tras ormante! 'er tutta la (ita C! destinataria di straordinarie mani esta%ioni dell$amore di Dio+ ri(ela%ioni# estasi# (isioni# scam&i di cuore# stimmate# unione mistica! Tutta(ia# mentre rice(e speciali &enedi%ioni e gra%ie# insiste sull$idea che una pro onda# genuina comunione con Dio &asata prima di tutto ed essen%ialmente su di una (ita di ede# speran%a e carit! La sua rela%ione con Dio ri(ela una condi%ione di grande semplicit! Raimondo da Capua ri erisce che il Signore U parla(a con C! come l$amico ad un amico del cuore V -Legenda Ma?or# I# XI# ..E/! Di atti# ella a tal punto consape(ole della presen%a di *es3 mentre prega# che U recitano insieme i salmi# passeggiando soli su e gi3 per la cameretta come due ratelli di religione che dicano insieme l$u icio V -I&id!/! La condi%ione sperimentata da C# di unione tras ormante @ dono gratuito di Dio @ nel contempo il risultato di un sempre maggior arrendersi della (olont sua propria! Ne Il Dialogo# *es3 le dice+ U Sono un altro me# perch9 nno perduta e annegata la (olont loro propria# e (estitisi e unitisi e con ormatesi con la mia V -D!./! C! una donna capace di pro ondo amore! :lla# che descri(e Dio come U pa%%o d$amore V e come U e&&ro d$amore V a sua (olta persona U impa%%ata V e U come e&&ra V nel suo amore! Nei suoi scritti ella spiega che precisamente dal loro esser atti ad immagine di Dio che gli esseri umani deri(ano la capacit di amare! Ne Il Dialogo Dio le dice+ U Sen%a amore non potete (i(ere# perch9 siete atti da me per amore V -D! 4F/! La ragione per la "uale C! @ o ciascuno di noi @ pu2 amare Dio e le altre persone che Dio per primo ci ha amati! :lla non inisce di sorprendersi per la pro ondit e per l$ampie%%a dell$amore di(ino! 0uesto amore espresso soprattutto nella crea%ione e nella reden%ione! Lodando l$amore di Dio nella crea%ione# ella lo rappresenta come U l$amore inestima&ile con il "uale raguardasti in te medesimo la tua creatura e innamorastiti di lei; e per2 la creasti per amore V -D! .F/! :lla ancor pi3 sommersa dalla mani esta%ione dell$amore di(ino nell$Incarna%ione! Di nuo(o# ella prega+ U O a&isso di caritW 0ual cuore si pu2 di endere che non scoppi a (edere l$alte%%a discesa a tanta &asse%%a# "uanta la nostra umanitY V -D! .F/! Tentando di scandagliare l$amore redentore di Dio# ella esclama+ U Ai tu &isogno della tua creaturaY S5# pare a me; ch9 tu tieni modi come se sen%a lei tu non potessi (i(ere V -D! .LF/! L$amore di C! per Dio l$amore di una iglia per un padre a ettuoso! In molti punti delle sue opere noi tro(iamo ch$ella si compiace di ri(olgersi a Dio come U 'adre eterno V e di descri(ersi come U dilettissima e carissima igliuola V di Dio! :lla# inoltre# si ri erisce a Dio nel modo in cui gli amici si ri(olgono l$un l$altro! Adottando l$analogia dall$amici%ia umana# ella rappresenta l$amici%ia con Dio come una rela%ione di tenere%%a amorosa U perch9 l$amore si tras orma nella cosa amata V! Osser(a deli%iosamente+ U Le cose secrete si mani estano all$amico che atto una cosa con l$amico suo V -D! CI/! Caratteristica di tutti coloro che sono amici di Dio che costoro sperimentano U in un modo particulare V l$amore di(ino! :ssi non pi3 pro(ano un amore puramente intellettuale# &ens5 U gustano e cognoscono e pruo(ano e sentono per sentimento

nell$anima loro V -D! C./! 0uesto amore esperien%iale costituisce il cuore dell$esperien%a mistica! L$itinerario (erso Dio pure un (iaggio in se stessi# all$interno di ci2 che C! chiama U la cella del cognoscimento di s9 V# do(e uno rice(e conoscen%a pratica dell$in inita &ont di Dio -D! ./! III* Nella $o##rina di C! un orte accento posto sul atto che amor di Dio ed amore del prossimo sono inscindi&ili! Dio le dice+ U Io (i richieggo che (oi m$amiate di "uello amore che Io amo (oi! 0uesto non potete are a me!!! : per2 ($2 posto il me%%o del prossimo (ostro# acci2 che aciate a lui "uello che non potete are a me V -D! CK/! :lla incarna &ene il signi icato di ci2 con il rispondere all$in inito# (ertiginoso amore di Dio (i(endo simultaneamente un$esisten%a di caritati(o e compassione(ole ser(i%io al prossimo! 'er "uesta ragione# ella conosciuta come U mistica della strada V! C! spesso descritta come donna piena di desiderio! In(ero# ella si ri erisce a se stessa come U ansietata di grandissimo desiderio V -D! ./! Desiderio di Dio e della sal(e%%a del mondo! Il suo anelito a Dio una &rama pro onda di unione con l$Gnico che pu2 sa%iare completamente il cuore umano! : U ansietata V a causa del protendersi (erso 0ualcuno che non si possiede ancora per ettamente! Solo nella (ita eterna# nella (isione di Dio# l$aspira%ione sar pri(a di in"uietudine ed il possesso sen%a tedio -D! K./! Il suo desiderio di Dio espresso con elo"uen%a nelle seguenti parole+ U Tu# Trinit eterna# se$ uno mare pro ondo# che "uanto pi3 cerco pi3 truo(o# e "uanto pi3 truo(o pi3 cerco di Te V -D! .CD/! :lla insegna che il desiderio l$unica cosa in inita che la persona umana possieda+ U Il desiderio (ostro in inito!!! Io che so Dio in inito# (oglio essere ser(ito da (oi con cosa in inita# e in inito altro non a(ete se non l$a etto e il desiderio (ostro dell$anima V -D! 4E/! Il desiderio dilata il cuore# in modo tale che in esso tro(ino spa%io Dio ed anche tutta l$umanit! Ci2 porta ad una &rama continua di sal(e%%a del mondo! C! prega+ U Signore mio# (olle l$occhio della misericordia tua sopra $l popolo tuo e sopra il corpo mistico de la santa Chiesa!!! mai dinan%i dalla tua presen%ia non mi partir2# in ine che io (edr2 che tu lo acci misericordia V -D! .F/! Nella sua (ita mistica C! una cristiana il cui sguardo issato saldamente e primariamente su *es3 Cristo croci isso# per il "uale ella nutre un amore appassionato! 0uesto il suo nucleo centrale# nonch9 l$ispira%ione di tutta la sua preghiera ed a%ione! Nel proclamarla Dottore della Chiesa# 'aolo BI la chiama U Mistica del Ber&o atto carne# soprattutto di *es3 croci isso V!E Commentando la risposta di *es3 a Ailippo in *( .K#4 ella sottolinea che *es3 Cristo l$unico in grado di mostrarci chi sia Dio! 0uando ella guarda a *es3 Cristo# (ede soprattutto l$amore e la misericordia di Dio! A causa di "uesto amore e misericordia# *es3 U corse come inamorato V (erso la sua morte! C! pu2 dire# di conseguen%a# che non uron i chiodi# &ens5 U lo amore a trattenerlo sulla croce V -Lettera FH/! Gna (olta# mentre C! sta pregando Dio di concederle un cuore nuo(o# ha l$esperien%a mistica di *es3 che le estrae il cuore dal corpo e lo sostituisce con il proprio! Da "uel momento in a(anti ella si sente capace di amare Dio ed il prossimo con il cuore proprio di Cristo -Legenda Ma?or# II# BI# .D4@.HI/! Gn$altra (olta# pregando dinan%i ad un croci isso nella chiesa di S! Cristina in 'isa# nel .FDL# ha l$esperien%a di rice(ere le stimmate sul suo corpo! 0uesto a((enimento richiama soprattutto il suo intenso desiderio di essere associata a *es3 nel suo patire e nella sete di sal(e%%a del mondo intero -I&id!# II# BI# .4K/! :lla stessa ondandosi su *( .K#C# mette in rilie(o come non (i sia altro modo per giungere a Dio che la (ia di *es3 Cristo! 0uando ella si ri erisce al Cristo come (ia# adopera l$immagine di un ponte steso tra Dio e l$umanit! Spiega che la strada ra cielo e terra era stata distrutta dal peccato e# di conseguen%a# gli esseri umani erano incapaci di raggiungere il cielo# cos5 Dio diede loro un ponte# *es3 Cristo# per metterli in grado di giunger(i+ U Io (olendo rimediare a tanti (ostri mali# (2 dato il ponte del mio Aigliuolo V -D! E./! Ci necessario camminare su "uesto ponte per arri(are alla nostra meta! : un ponte prodigioso U perch9 murato ed ricuperto con la misericordia V -D! ED/! :sso dispone di punti di ristoro lungo il percorso# i sacramenti# ed in particolare l$:ucaristia che o re nutrimento U acci2 che i (iandanti peregrini delle mie creature#

stanchi# non (engano meno nella (ia V -D! ED/! C! ci garantisce che il (iaggio lungo "uesto ponte U di tanto diletto a coloro che (anno per esso# che ogni amaritudine lo di(enta dolce e ogni grande peso lo di(enta leggiero V -D! EH/! Mediante il percorso lungo il 'onte@Cristo noi raggiungiamo la ine dell$itinerario mistico# cio Dio# U mare paci ico V -D! ED/! Note+ . AAS# CE -.4DI/ .I# CDL; E I&id! =i&l! O(ere& Il Dialogo# Siena .44L; Le ora%ioni# Roma .4DH; Le Lettere# Siena .4.F@.4EE# :pistolario# Roma .4KI; Raimondo da Capua# Legenda Ma?or# 'aris .HCC; Thomas Antonii De Senis# Li&ellus de Supplemento# Roma .4DK! S#!$i& *! Ca(allini# La dottrina dell$amore in S! Caterina da Siena# in Di(us Thomas# DL -.4DE/# FC4@FHH; T! Deman# La th9ologie dans la (ie de sainte Catherine de Sienne# in BSpS E -.4FL/# .@EK; *! D$Grso# Il genio di santa Caterina# Roma .4D.; 6!D! :gan# Caterina da Siena# in Id!# I mistici e la mistica# Citt del Baticano .44L# F4K@KIC; R! *arrigou@Lagrange# L$unione mistica in S! Caterina da Siena# Airen%e .4FH; Id!# La charit9 selon sainte Catherine de Sienne# in BieSp KD -.4FC/# E4@KK; *io(anni 'aolo II# Amantissima 'ro(identia# in AAS DE -.4HI/# LC4@LH.; M!M! *orce# s!(!# in DSAM II# FED@FKH; A! *rion# La dottrina di santa Caterina da Siena# =rescia .4CE; Id!# The M8stical 'ersonalit8 o St! Catherine o Siena# in Cross and CroMn# E -.4LI/ L# ECC@EHC; C! 1earns# The Pisdom o St! Catherine# in Ang LD -.4HI/# EEK@EKF; A!S! 'armisano# M8stic o the A&surd+ Saint Catherine o Siena# in Religious Li e Re(ieM# 4D -.4HE/# EI.@E.K; B! 'eri# Io# Caterina scri(o a (oi# *orle -=*/ .44L; T! 'iccari# Caterina da Siena# mistica illetterata# Milano .44.! M! O$Driscoll CATERINA DE1 RICCI ,%an#a-* (inizio) I! Bita e opere! Nasce a Airen%e il EF aprile .LEE ed &atte%%ata con i nomi di Alessandra Lucre%ia Romola! Appartiene alla amiglia aristocratica De$ Ricci di a%ione opposta agli Al&i%%i in un periodo della (ita iorentina do(e splendore di cultura e ricche%%a s$intrecciano ai tor&idi delle lotte politiche e agli intrighi delle grandi amiglie! Or ana di madre a "uattro anni# tro(a a etto nella matrigna Aiammetta Cattani; a sette anni in(iata in collegio a San 'iero in Monticelli presso una %ia monaca &enedettina! : in "uesto monastero che pro&a&ilmente nasce l$ispira%ione che maturer pi3 tardi di(entando il ulcro del suo cammino spirituale! Nutre particolare de(o%ione per *es3 Croci isso e pratica per suo amore alcune rinunce nell$am&ito dei piccoli piaceri della sua et! A undici anni a la sua scelta (oca%ionale decidendo di entrare nel monastero di S! Bincen%o delle domenicane di 'rato# una comunit appena eretta# che si raccoglie in una costru%ione di modeste propor%ioni# ma di rigida osser(an%a nella linea spirituale sa(onaroliana! Gno %io paterno# rate Timoteo# e uno %io ratello della sua matrigna# Angelo da Diacceto# l$aiutano a superare l$opposi%ione del padre e il .H maggio del .LFL rice(e l$a&ito religioso domenicano con il nome di C! Il primo periodo della sua (ita religiosa caratteri%%ato da un permanente raccoglimento in preghiera che si accompagna a stati di contempla%ione che la tengono tanto assorta ed estraniata dalla comunit da arla giudicare U o&stupida V! Dopo la pro essione# nel .LFC# "uesto andamento di cose sem&ra peggiorare perch9 sopraggiunge un decadimento della (italit sia isica che psichica! In maniera del tutto inattesa# per2# C! ri iorisce a partire dal giorno anni(ersario del rogo di Sa(onarola - .K4H/ per il "uale ella nutre orte ammira%ione e de(o%ione spirituale+ siamo nel .LKI! Ma un ri iorire che si mani esta con enomeni mistici "uasi continui# la cui straordinariet a noti%ia oltre le mura del con(ento ed anche uori d$Italia! Berranno a (isitarla numerose persone# tra le pi3 autore(oli del tempo# non sen%a solle(are# con il pol(erone della curiosit mondana# il sospetto ecclesiastico soprattutto per il ritorno nell$aria di riminiscen%e sa(onaroliane# C! per2 cos5 semplice e cos5 disarmata in una toccante umilt che l$autorit ecclesiastica de(e riconoscer(i i segni dell$autenticit!

Nel .LLE C! eletta priora e dopo pochi mesi ini%ia per lei un periodo di econdit costrutti(a a a(ore della sua comunit# do(e per "uarantadue anni ricoprir di(ersi incarichi di responsa&ilit e per sette (olte il priorato! Intorno a lei si (a intanto stringendo sempre pi3 (i(o# il gruppo sa(onaroliano dei U piagnoni V e "uesto dar luogo a una itta corrisponden%a! Lo guardo di C! (a al di l degli ori%%onti del chiostro e si allarga alla ri orma della Chiesa# oggetto di discussioni con personalit come s! Carlo =orromeo - .LHK/ e s! Ailippo Neri! La sua salute rimarr sempre precaria e gli anni di "uesta esu&eran%a di la(oro e di rapporti (edranno moltiplicarsi gli acciacchi del suo isico ino alla morte# a((enuta il E e&&raio .L4I! Le opere di C! si di(idono in due gruppi+ le Lettere e le :stasi! L$epistolario immenso ed indiri%%ato alle persone pi3 di(erse+ C! con orta# consiglia# orienta in maniera di(ersa secondo i &isogni e le richieste dei suoi corrispondenti e soltanto alcune delle Lettere hanno un tono intimo# rispondente alla sua propria esperien%a di (ita spirituale! Molte delle Lettere non sono autogra e# ma dettate! Le :stasi sono state raccolte da di(erse religiose# ma particolarmente dalla sua madre maestra# alla "uale per o&&edien%a# prima di di(entare priora era tenuta a rendere conto di "uesti suoi enomeni straordinari! II* Il ca""ino %(iri#!ale di C! ha per centro *es3 croci isso! Nelle sue estasi ella ri(i(e pre(alentemente i momenti della passione# partecipando con il corpo e lo spirito alle so eren%e del Cristo! Il Croci isso il suo modello supremo# come a erma di lei la sua maestra+ U :ra talmente legata alla croce del Signore# da non pensare "uasi ad altro# da non respirare d$altro!!! V! La sua unione alla passione non si limita al rapporto d$amore personale con il Cristo# ma altres5 espia%ione ed impetra%ione per gli altri# per sal(are delle anime! Il con(ento di S! Bincen%o di(enta# cos5# proprio per "uesto moti(o# un centro di de(o%ione alla passione+ le processioni con il Croci isso# spesso da lei portato stando in estasi# costituiranno una tradi%ione del luogo al di l della sua (ita! Tutto "uesto costituisce il nucleo centrale dell$esperien%a mistica di C!# atta di annichilimento# rapporto sponsale con il Cristo della croce# partecipa%ione alle sue so eren%e# nel segno di un amore orte e (eemente# tipico dei grandi mistici! =i&l! R! Cai# s!(!# in DSAM II# FEC@FED; *! Di Agresti# s!(!# in D:S I# KHI@KHE; Id!# Media%ione mariana nell$:pistolario di S! Caterina de$ Ricci# in Ri(AM F -.4LH/# EKF@ELL; Id!# Il dono mistico del cam&iamento del cuore in S!C! de$ Ricci# in MDom FL -.4L4/# FF@FD; Id!# Santa Caterina de$ Ricci! =i&liogra ia ragionata con appendice sa(onaroliana# Airen%e .4DF; C! Massarotti# Le lettere di S! Caterina de$ Ricci# pro ilo spirituale letterario# in MDom ED -.4L./# ..@FD# .IK@.EL# .FD@.KD; *! 'o%%i e C! Leonardi -cura di/# Scrittrici mistiche italiane# *eno(a .4HH# FHD@F4.; R! Ristori# s!(!# in Di%=iogr XXII# FL4@FC.; *! Scalia# *! Sa(onarola e S! Caterina de$ Ricci# Airen%e .4HL! M! Tira&oschi CAUSSADE 0EAN PIERRE DE* (inizio) I! Cenni &iogra ici e opere! Nasce il D mar%o .CDL nel 0uerc8# nel sud@est della Arancia! Nel .C4F entra nella Compagnia di *es3 e dopo alcuni anni di insegnamento ad Aurillac e a Toulouse# a partire dal .D.L# ini%ia una (ita di predicatore itinerante! Gn primo soggiorno nella Lorena# dal .DE4 al .DF.# lo mette in contatto con le (isitandine di Nanc8# alle "uali si de(e la conser(a%ione della sua larga corrisponden%a e della parte migliore del suo pensiero! Dopo una permanen%a nel seminario di Al&i# "uale direttore spirituale# ritorna in Lorena e di "uesta presen%a &ene iciano largamente le (isitandine# che hanno a capo della comunit donne intelligenti# colte e di pro onda (ita interiore! : in "uesto periodo che C! studia# oltre a Arancesco di Sales# anche la dottrina di A9nelon e di =ossuet per con utare il semi"uietismo! Dalle note &iogra iche si ha il "uadro di una (ita mo(imentata in netto contrasto con le aspira%ioni di "uiete pro onda di C!# ma "uesto aiuta a comprendere meglio do(e si radichi la sua (ita mistica e come si alimenti# pur in me%%o a mille di icolt e a s(olgimento di mansioni# come "uella di superiore# da cui (olentieri ri uggire&&e!

La sua (ita# pro(ata anche dalla cecit# si conclude a Tolosa nel .DL.! Non si tratta di un teologo di larga ama# ma la sua testimonian%a merita di essere di(ulgata per il atto che si tratta di un uomo che ha (issuto in prima persona "uello che ha trasmesso attra(erso le sue opere# le pi3 mira&ili delle "uali sono gli itinerari di spiritualit e (ita mistica percorsi dalle persone che hanno &ene iciato della sua dire%ione spirituale# in particolare le (isitandine di Nanc8# che per prime hanno atto circolare i suoi scritti e i suoi insegnamenti# conser(ati e trascritti anche in piccole raccolte per argomenti! La prima opera (iene pu&&licata nel .DK. con il titolo+ Instruction spirituelles en orme de dialogues sur les di(ers 9tats d$oraison# sui(ant la doctrine de M! =ossuet# 9(e"ue de Meau7! Il contatto pi3 (i(o col suo pensiero si ha per2 attra(erso le Lettere# scritte in particolare alle persone da lui dirette spiritualmente! Rispondendo punto per punto a tutte le "uestioni e dando i suggerimenti per il cammino spirituale# C! le rende piccoli trattati# adattati alle esigen%e di ogni persona! L$opera per cui C! maggiormente conosciuto L$A&andon la 'ro(idence di(ine# pu&&licata la prima (olta nel .HC. dal p! Rami9re - .HHK/# un trattato composto pro&a&ilmente con lettere in(iate alla Madre di Rottem&ourg e con rammenti delle con eren%e tenute alla comunit delle (isitandine! Il testo ha in &re(e tempo molte edi%ioni e nel .4EH raggiunge la (entunesima! Altri opuscoli sono redatti proprio raccogliendo stralci dalle lettere# come# ad esempio# un trattato sul Cantico dei Cantici! II* La $o##rina* C! non in(enta la dottrina dell$a&&andono# ma ha il merito di rilanciarla come punto ondamentale nel cammino dello spirito! 0uanto espone e consiglia ri(ela le onti della sua orma%ione e del suo pensiero che sono tutte incentrate sull$a&&andono in Dio+ naturalmente si risentono gli in lussi di s! Igna%io di Lo8ola# s! Arancesco di Sales# so(ente anche di s! Teresa d$A(ila# s! *io(anni della Croce# s! Caterina da Siena# s! Caterina da *eno(a# ecc!# ma soprattutto in "uest$opera traspare la onte primaria della Scrittura# accostata "uotidianamente nella (ita liturgica! Scandagliando a ondo la sua opera# si tro(a la chia(e per capire che la cosiddetta U preghiera della Chiesa V non preghiera se si limita al momento rituale# ma de(e U &uttare la persona in Dio V! La sua non # dun"ue# una dottrina nuo(a# ma semplicemente il riprendere e ormulare# in orme e (isuali U pratiche V e da adattare alla persona# un dato del patrimonio della Chiesa! 0uesta U (ia dell$a&&andono V non per pochi ma per tutti# dice C!# e di "uesta egli si a U missionario V perch9 la ritiene la (ia propria della santit alla "uale Dio chiama tutti# ma soprattutto le persone pi3 semplici# i U piccoli del regno V! Metodo uni(ersale# U la (ia dell$a&&andono V# si de(e adattare ai &isogni e alle capacit di ogni indi(iduo# con atten%ione al capola(oro che Dio (uole are in ogni singola persona! C! non scri(e un trattato rigido di passaggi o&&ligatori a tempi sta&iliti# ma traccia un cammino# ognuno poi# giorno per giorno# ne percorrer il tratto che le sue or%e gli consentono# ma sempre in atti(it mai in passi(it! 0uando parla di U passi(it V "uesta sempre una passi(it atti(a che riposa particolarmente sulla sicure%%a che Dio colui al "uale nulla impossi&ile ed &uono! 0uindi# camminare nella (ia della per e%ione mettersi a disposi%ione atti(a della (olont di Dio# acendo tutto ci2 che a lui piace! In ondo# "uesto essere discepoli di *es3 che sempre ha atto la (olont del 'adre+ U Mio ci&o are la (olont del 'adre!!! V! Dall$a&&andono traspare# dun"ue# una U spiritualit dell$a%ione V che stata delineata come l$atten%ione al momento presente# cio a un cammino (erso le pi3 alte (ette che si a passo dopo passo# con atten%ione a scoprire "uanto Dio dice attra(erso gli a((enimenti del mondo in cui (i(iamo! C! arri(a a dire che tutte le creature e tutti gli a((enimenti sono come le specie eucaristiche che ci ri(elano e ci donano Dio se noi siamo nelle disposi%ioni di ede richieste# sono U parole di Dio V pronunciate espressamente per noi! La santit si misura con l$amore col "uale noi ci rendiamo attenti e docili! 0uesto a&&andono in Dio di(iene# a poco a poco# uno stato permanente per cui chi si mette su "uesta strada pu2 (enire da Dio tras ormato in modo tale da di(enire incapace di atti che non

siano di a&&andono# cio si arri(a ino a "uando (eramente il cristiano pu2 dire+ U Non sono pi3 io che (i(o ma Cristo che (i(e in me V -*al E#EI/! L$atto di a&&andono si presenta come una sintesi di (ita e richiede l$eserci%io delle tre (irt3 teologali+ ede# speran%a# carit# dono e caratteristiche dell$itinerario dell$ini%ia%ione cristiana! Bi(ere il Bangelo# secondo l$insegnamento di C! U lasciar are a Dio e are ci2 che Dio esige da noi V# a(endo come anelito primo la gloria di Dio# e "uesto spa%%a (ia tante inutili preoccupa%ioni e scrupoli! La comunione costante con la (olont di Dio in tutte le cose non altro che# come gi insegna(ano gli antichi 'adri# richiamandosi a *es3 e all$apostolo 'aolo# U la preghiera incessante V! Lo stato di U ede pura V# che proprio delle U anime a&&andonate V# porta ottimismo e serenit perch9 la continua (ittoria sulla peste dell$amor proprio che ha il primato di rendere la (ita triste!!! attaccando sottilmente# anche con ri lessioni che di per s9 sem&rano &uone e legittime# ma che anno perdere tempo! Lo stato di U a&&andono V dun"ue U l$atti(it V che porta ad a(ere un unico desiderio+ U A(ere gli occhi issi costantemente sul Maestro che si donato ed essere costantemente in ascolto per percepire e capire la sua (olont e metterla in pratica sul campo d$a%ione "uotidiano!!! V; "uesto a((iene spesso attra(erso una puri ica%ione atta di tempi di oscurit# di aridit# di pro(e che o&&ligano la persona a mettersi sen%a riser(e nelle mani di Dio! Si condotti nel U deserto V per permettere al Signore U di parlare al cuore V! La U (ia dell$a&&andono V per "uanto riguarda la preghiera non esclude n9 "uella (ocale n9 "uella organi%%ata a tempi sta&iliti -personale# comunitaria# liturgica/# ne riconosce la U pedagogia V per portare all$unione con Dio e alimentarla# anche se la U preghiera di "uiete V (ista da C! come la orma propria alla (ia dell$a&&andono e non "ualcosa che si ac"uisisce con un U metodo V ma gra%ia@dono@gratuit# che suppone per2 tutta la colla&ora%ione e l$allenamento della persona! In ondo dalla edelt alle U cose ordinarie V# che spingono a un cammino costante# che a un certo momento uno si tro(a nella luce dell$a&&andono in Dio! Secondo C! "uesta U gra%ia speciale V donata U a&itualmente V a coloro che si aprono ad accoglierla e la rarit dell$U ora%ione di "uiete V do(uta semplicemente al atto che pochi sono coloro che con generosit l$accolgono e non all$U a(ari%ia V del dono di Dio!!! C! parla anche della U preghiera del cuore V che riposare dolcemente in Dio# essere pieni di gioia sen%a "uasi sapere perch9 !!!e in(ita a non moltiplicare le U ormule V# a imitare il silen%io pieno di comunica%ione degli innamorati# a U are un certo digiuno V di parole per poter desiderare# aspirare ad una ardente comunione con il Signore# sen%a arenarsi in tanti pensieri e ri lessioni che spesso inaridiscono il cuore e producono solo un (ano compiacimento di se stessi! Nella preghiera c$ un cammino che C! delinea in "uattro Dialoghi sulla pure%%a di coscien%a# di cuore# di spirito e d$a%ione! : chiaro che non condanna l$a%ione# ma richiama con insisten%a il primato dell$a%ione di Dio! 0ui chiara la luce dell$e(angelico U cerca prima il regno di Dio e tutto ti sar dato in aggiunta!!! cerca la sola cosa necessaria!!! non a annarti per le tante cose V! C! da alcuni stato criticato per un tipo di U dire%ione spirituale V troppo semplice# an%i per uno che ne minimi%%a la necessit# ma "uesta proprio una grande perla di "uesto maestro perch9# come scri(e# chi ha poco &isogno di dire%ione perch9 ha U eccellenti e grandi direttori V che sanno mettere sulla (ia del Signore# sanno camminare insieme# in aiuto (icende(ole a scoprire il progetto di Dio# sen%a so ocanti dipenden%e e attaccamenti# protesi al Diletto# all$U Gnico necessario V# a lasciar la(orare lo Spirito che stato dato in dono! =i&l! O(ere& J!@'! de Caussade# Trattato sulla preghiera del cuore# Cinisello =alsamo -MI/ .4HL; Id!# L$a&&andono alla di(ina 'ro((iden%a# Cinisello =alsamo -MI/ .44.! S#!$i& A! Ca(allera# L$acte d$a&andon du '! de Caussade# in RAM .L -.4FK/# .IF; M!*! Chima# A&&andonarsi a Dio! La iducia nella 'ro((iden%a in J!'! de Caussade# Roma .44I; :!J! Cus>ell8# La grOce e7t9rieure d$aprs le '! de Caussade# in RAM FF -.4LE/# EEK@EKE e FFD@FLH; 6! 6ullet D$Istria# Le pre de Caussade et la "uerelle du pur amour# 'aris .4CK; M! Olphe@*alliard# s!(!# in DSAM II# FLK@FDI; Id!# La th9ologie en Arance au XBIIIe sicle! Le

pre de Caussade# 'aris .4HK; Id!# Le pre de Caussade directeur d$Omes# in RAM .4 -.4FH/# F4K@K.D; EI -.4F4/# LI@HE; '! Zo(atto# s!(!# in D:S I# KHH@K4I! *! O&erto CAVALCA DOMENICO* (inizio) I! Bita e opere! Nasce a Bico 'isano intorno al .EDI! Si sa molto poco della sua gio(ine%%a e dei suoi studi! :ntra "uindicenne nel con(ento domenicano di S! Caterina Martire in 'isa# do(e rice(e una solida orma%ione spirituale e culturale! In "uel con(ento# il C! trascorre tutta la sua esisten%a interamente dedito alle lettere e ad un er(ido apostolato in a(ore dei po(eri# dei carcerati e specialmente degli in ermi languenti negli ospedali# che soccorre meritando l$appellati(o di U Domenico l$ospedaliero V! 'articolari cure egli ri(olge ad alcuni monasteri emminili# tra cui "uelli di S! Anna al Renaio e della Misericordia! Aonda# nel .FKE# il monastero di S! Maria per accoglier(i le donne tra(iate pentite# molte delle "uali con(ertite dalla sua e icace opera di persuasione! Religioso austero# ricercato e a&ile predicatore# nonch9 sereno direttore spirituale# C! si spegne nell$otto&re .FKE! Oltre che alla ama di santit# per cui stato onorato del titolo di &eato dal culto popolare# il nome di C! a idato soprattutto alla sua (asta produ%ione letteraria# comprendente soprattutto opere ascetiche e mistiche# che lo collocano non solo tra i pi3 ini scrittori religiosi della prima met del Trecento# ma anche tra i padri della prosa italiana# appre%%ato per la composte%%a e la (i(acit del suo stile! : autore di un li&ero adattamento dal latino delle Bite dei Santi 'adri# degli Atti degli Apostoli# come anche del Dialogo di s! *regorio Magno! Opere pi3 strettamente spirituali dell$autore domenicano# deri(ate "uasi tutte dalla Summa (irtutum ac (itiorum del con ratello rancese *uglielmo 'e8raut#. per alcune delle "uali non ormai pi3 in discussione la paternit messa talora in du&&io#E sono nell$ordine di ela&ora%ione+ .! Specchio della Croce# l$opera decisamente pi3 originale del C! e pi3 densa di misticismo in cui (uol dimostrare come Cristo croci isso presenti ogni sua per e%ione in contrapposi%ione a ogni umano di etto! Il trattato corredato da dodici sonetti che sinteti%%ano o riassumono l$argomento s(olto; E! Medicina del cuore# o((ero Trattato della pa%ien%a# in due li&ri# dedicato il primo all$ira e il secondo alla pa%ien%a; F! Specchio dei peccati# un manuale per con essori# redatto sulla alsariga di simili trattati pro(en%ali; K! 'ungilingua# contro i peccati della lingua# "uelli o((ero che si possono commettere parlando; L! Arutti della lingua in cui (engono esaltati i pregi della lingua allorch9 impiegata per pregare o a in di &ene e ne sono rappresentati i guai se usata in(ece nella maldicen%a; C! Disciplina degli spirituali# do(e il C! procede ad una se(era disamina dei (i%i che si possono riscontrare nelle persone spirituali U pi3 di (ista che di atti V; D! Trattato delle trenta stolti%ie! La maggiore di usione delle opere ca(alchiane si registra nel 0uattrocento# tro(ando poi una note(ole re(i(iscen%a nel sec! XBIII# attestata dalle due particolari edi%ioni di D!M! Manni limitatamente alle Bite dei Santi 'adri -Airen%e .DF.@FL/# e di *! =ottari di "uasi tutti gli altri la(ori dello scrittore domenicano -Roma .DFH@CK/! II* Do##rina %(iri#!ale* C! pone a ondamento della (ita ascetica il mistero della croce come ri(ela%ione dell$amore di Cristo e stimolo a rispondere a tale amore! U 'er la croce V si pu2 per(enire al (ero U conoscimento di Dio e di noi V# perch9 siamo impregnati di amor proprio e dominati dalle passioni! La (ita spirituale# in atti# considerata un$impresa ca(alleresca in cui il cristiano chiamato a com&attere le sue passioni e i suoi (i%i! 'er (incere occorrono le morti ica%ioni# ma sen%a esagera%ioni perch9 la per e%ione non consiste nella morti ica%ione# &ens5 nell$amore! 'er crescere nell$amore utile la U memoria V della passione del Cristo che ra((i(a le (irt3 teologali e apre all$a%ione dello Spirito con i suoi doni! 0uesti induce a praticare le opere di misericordia e colloca l$anima sulla (ia delle &eatitudini e(angeliche!

C! ignora gli s(iluppi mistici della preghiera contemplati(a# perci2 insiste sulla preghiera di adora%ione perch9# a suo a((iso# la (ita atti(a de(e precedere e aiutare la contempla%ione successi(a! Note+ . C al riguardo A! Zacchi# Di Ara Domenico Ca(alca e delle sue opere# in MDom FD -.4EI/# EDE@EH.# FIH@FEI# KF.@KF4; E C *! Bolpi# La "uestione del Ca(alca# in Archi(io storico italiano# ser! B# FC -.4IL/# FIE@F.H! =i&l! I! Colosio# s!(!# in DSAM II# FDF@FDK; C! Delcorno# s!(! in Di%=iogr XXII# LDD@LHC# con tutta la &i&liogra ia precedente; I!'! *rossi# s!(!# in D:S I# K4I@K4.; A Le(asti# Mistici del Duecento e del Trecento# Milano .4FL# .II.@.IIF; Id!# Ara Domenico Ca(alca# in MDom CC -.4K4/# FFI@FKF; T! Taddei# s!(!# in :C III# ..4F@..4K! N! Del Re CAVERNA / CELLA* (inizio) I! No%ione! I due termini hanno un signi icato meta orico identico+ uno spa%io spirituale dell$anima# nel "uale l$a%ione santi icante di Dio rice(e accoglien%a! Ad essi si pu2 aggiungere per con(ergen%a di senso# "uello che s! Teresa d$A(ila impiega nel Castello Interiore+ morada o mansione o appartamento! II* Nei "i%#ici* S! *io(anni della Croce ha due indica%ioni circa il primo termine; egli intende. U le poten%e dell$anima V -intelletto# (olont# memoria/ che do(re&&ero essere (uote# puri icate# li&ere da ogni a etto alle cose create# in "uanto realt non ri erite a Dio! 'uri icate# esse di(entano grandi spa%i spirituali# pro ondi# in grado di &ramare maggior conoscen%a di Dio -per l$intelletto/# di desiderare intensamente l$amore di(ino -per la (olont/# di dilatarsi al massimo per essere colmata dalla presen%a di Dio -per la memoria/! Le poten%e# sottoposte alla puri ica%ione tanto atti(a -da parte della persona/ che passi(a -da parte di Dio/ sperimentano una densa oscurit! In seguito# "uando Dio alla sua a%ione puri icante a seguire una gra%ia d$illumina%ione# d$innamoramento e di piene%%a della sua presen%a# esse tro(ano la loro ragion d$essere e rimandano a Dio la gloria rice(uta! Con la seconda indica%ione il Dottore mistico designaE con la parola c! i misteri di Cristo! Scri(e+ U Come le c! sono pro onde e hanno molte insenature# cos5 ogni mistero di Cristo pro ondissimo in sapien%a V! L$anima# ini%iata all$ora%ione e gi su icientemente puri icata dall$ascesi# desidera appro ondire i misteri della (ita di Cristo! Il desiderio di scoprire le ricche%%e dei misteri di *es3 inali%%ato al raggiungimento della U consuma%ione dell$amore di(ino V! Distan%iandosi dalle (erit umane per entrare in "uelle di(ine# l$anima accede alla U c! del suo talamo V ed i(i pu2 tras ormarsi gloriosamente in Dio e &ere U il mosto dei dolci granati VF cio l$amore nu%iale! 'er s! Maria Maddalena dei 'a%%i le c! sono le piaghe di Cristo# U do(e il Ber&o saetta e penetra il mio cuore V!K Note+ . Aiamma (i(a d$amore III# .D@.H; E Cantico spirituale FD# E@F; F I&id! FH#4; K C *! 'o%%i# Maria Maddalena de$ 'a%%i# Le parole dell$estasi# Milano .4HK! =i&l! J! Ohm# Der =egri U carcer V in 1losterregeln des Aran>enreichs# in Aa!B(! Consuetudines monasticae! :ine Aestga&e Rr 1assins 6allinger aus Anlass seines DI! *e&urtstages# Roma .4HE# .KL@.LL; M!=! 'ennington# The Cell! The Teaching o Pilliam o Saint Thierr8# in Aa!B(! M9langes la memoire du pre A! Dimier# IIF# Ar&ois .4HK# FHF@FH4; L! Re8pens# Ame -Structures d$aprs les m8sti"ues/# in DSAM I# KFF@KC4! *!*! 'esenti CESARIO DI ARLES ,%an#o-* (inizio) I! Bita e opere! Siamo de&itori alla Bita S! Cesarii delle noti%ie relati(e al (esco(o di Arles# (issuto tra il B e BI secolo in *allia! L$autore della pi3 amosa Regola per le claustrali nasce in =orgogna tra il KDI e il KD.! :ntrato (entenne nel monastero di L9rins# &ene accolto dall$a&ate che gli a ida incarichi molto delicati all$interno della comunit! Ma le in(idie e le critiche dei

suoi con ratelli e la salute# minata dai rigori della (ita ascetica# costringono l$a&ate# suo malgrado# ad in(iarlo sul continente! Sta&ilitosi ad Arles# C! re"uenta# per un certo periodo# le le%ioni di un amoso retore a ricano del tempo# ma &en presto pre erisce dedicarsi allo studio delle opere di s! Agostino# di(enendone un pro ondo conoscitore! : ordinato prima diacono e poi sacerdote# entrando cos5 a ar parte del clero di Arles! Biene in(iato dal (esco(o :onio ad un monastero alla peri eria della citt# orse Trin"uetaille# su una delle isolette del Rodano# come a&ate ad interim# con l$incarico di rista&ilire l$ordine e la disciplina# compromesse dopo la morte dell$a&ate! :gli (i si trattiene per oltre tre anni# riuscendo pienamente nel suo intento di riorgani%%are la (ita spirituale e materiale del monastero! Ma nel LIF costretto ad a&&andonare "uesto incarico per assumere "uello &en pi3 oneroso di (esco(o di Arles! *o(erna la citt per "uarant$anni# acendo ronte a (ari contrasti politici e religiosi! 'artecipa a &en sei sinodi# tra i "uali "uello di Agde# nel LIC# che segna l$ini%io di una se(era e salutare ri orma dei monasteri a lui sottoposti# e "uello del LE4# ad Orange# in cui (iene de initi(amente condannato il semipelagianesimo! Nominato (icario della Santa Sede per la Spagna e le *allie# si tro(a ad esercitare la sua giurisdi%ione sulla maggior parte delle citt delle due regioni# ritornate in seguito sotto il dominio ranco! Muore nel LKE e (iene sepolto nella &asilica di S! Maria ad Arles# che egli stesso a(e(a atto costruire! Alcuni autori# tra i "uali il =ard8 sostengono che l$opera del (esco(o di Arles non &rilli di originalit# a(endo egli riutili%%ato# prendendo a piene mani e riadattandole alla sensi&ilit del suo pu&&lico# molte delle omelie di Agostino! Oltre alle due lettere sinodali# indiri%%ate rispetti(amente al clero e ai (esco(i della sua regione# C! autore di alcune opere dottrinali contro gli eretici# il De m8sterio Sanctae Trinitatis ed il =re(iarium ad(ersus haereticos contro gli ariani; l$Opusculum de gratia e i Capitula sanctorum 'atrum# rispetti(amente contro pelagiani e semipelagiani! Se non autore del Sim&olo atanasiano# almeno uno dei primi a arlo conoscere e ad adottarlo nella sua diocesi# egli ricordato soprattutto per la stesura di una Regola per le monache -Statuta sanctarum (irginum/# ispirata agli Statuta anti"uorum 'atrum# su consiglio della sorella e della nipote# con le "uali egli onda il monastero di S! *io(anni# il primo ad accogliere la clausura per le donne consacrate! Alla Regola emminile segue# "ualche anno pi3 tardi# un adattamento della medesima per i monaci# pi3 &re(e ed essen%iale! L$opera di Cesario si compone soprattutto dei Sermoni# in numero di EFH# di cui solo ottanta pu&&licati in edi%ione critica# "uasi tutti indiri%%ati ai edeli! Sei# scritti per i suoi monaci# ormano una sorta di prolusione alla Regula monachorum! II* Do##rina* Oltre che un padre per le claustrali di S! *io(anni# il tratto pi3 caratteristico che emerge dagli scritti di C!# predicatore instanca&ile e pastore sollecito# una certa "ual orma di pudore e di rispetto (erso la (ita spirituale dei suoi edeli# unita ad una umilt che lo porta pi3 (olte ad indicare la strada della sal(e%%a# sulla &ase di "uanto altri pi3 grandi di lui hanno detto -i 'adri e gli scrittori sacri/! I suoi consigli sono concreti# diretti# attenti alle realt "uotidiane# anche le pi3 minute -c :p! I# .; Sermo .@E/! :ppure "uesto (esco(o un mistico+ la sua esperien%a# cos5 come riportata nella Bita -c Bita II# FC/ atta non solo di re"uenti U (isita%ioni V di alcuni santi# ma per ino lo stesso Signore *es3 U gli si ri(ela insieme con i suoi discepoli V! : da "uesta esperien%a personale che C! trae la consape(ole%%a (issuta che Dio opera in un cuore perse(erante e che solo la (ita "uotidiana# nutrita alla 'arola di Dio# che agisce e a agire nella carit# la scala pri(ilegiata per l$unione totali%%ante con l$Amato! 'er "uesto moti(o# l$itinerario spirituale# che sta tra la consacra%ione terrena e "uella escatologica# (a collocato nella perse(eran%a nello stato scelto# in un a&&andono iducioso e una passi(it resa econda dall$a%ione dello Spirito! 0uesto detto nella Regola delle claustrali# ma Cesario ri(olge lo stesso discorso anche a chi (i(e nel mondo# usando una certa ine%%a psicologica# nel tentati(o di creare una spiritualit laicale ante litteram! I Sermoni di C! sono scritti per un popolo cristiano che (i(e in un contesto socio@culturale piuttosto ro%%o e che non sa leggere! Nella sua predica%ione egli a opera di semplice catechesi "uotidiana# densa di consigli concreti sulla &ase della sua esperien%a personale -c Bita .#CE/# non solo al clero e ai monaci# ma ai semplici edeli#

della lettura del testo sacro# una sorta di Lectio di(ina# sia a ta(ola che nelle lunghe ore di in(erno -c Sermo C#E; D#.; H#E; DE#./# tanto che i sermoni detti De Scriptura sono i pi3 numerosi! La 'arola di Dio# un modo tutto particolare d$essere del Cristo# non meno reale di "uanto lo sia nell$:ucaristia -c Sermo DH#E/# per tutti! Gn ricco# meno attento alle cose di Dio# e un po(ero# che ha pi3 amiliarit con il Bangelo# possono arsi (icende(olmente l$elemosina+ il ricco# condi(idendo i suoi &eni materiali# il po(ero condi(idendo i &eni spirituali -c Sermo H#./! La 'arola incontro con il Mistero# secondo tutta la tradi%ione patristica# luce dell$anima e ci&o eterno+ la U lettera dalla 'atria V -c Sermo C#E; D#./! : chi non sa leggere# procuri di ascoltare+ mediti almeno sul Credo o sul 'ater# sul salmo LI o su un inno# o sul U non ate agli altri "uello che non (orreste osse atto a (oi V -Sermo C#F; .F#K/! Ma tutto "uesto (a preparato da un lento la(oro di ascesi# dal distacco dai &eni e dagli attaccamenti terreni innan%itutto# e poi creando un tempo "uotidiano per colti(are il campo di Dio# che l$anima -c Sermo C#L; H#E@F/! C! ha una sorta di pudore nel penetrare a (i(a or%a nel rapporto misterioso uomo@Dio+ raccomanda di pregare# di chiedere solo la (olont del 'adre# di aprirsi alla sua Maest -c Sermo DE#L; .LE#E/! L$interpreta%ione mistico@spirituale della Scrittura# la ri(isita%ione della precedente tradi%ione patristica e soprattutto la sua pro onda iducia nella 'arola di Dio# che cam&ia radicalmente la persona - la metanoia del Bangelo/ costituiscono anche il ondamento degli scritti ascetici di C!+ in particolare di "uella Regula ad Birgines# in cui# coniugando l$Opus Dei -la preghiera/ e l$opus manuum -il la(oro/# il (esco(o indica la (ia di sal(e%%a# con semplicit e pudore# "uasi sen%a esprimere opinioni personali# alle monache del monastero di S! *io(anni! La Lectio costituisce il sotto ondo anche della Regola delle (ergini+ una lettura continua# insistente -c Reg! ad Birg! .H#F; EI#F; EE#E/# porta pri(ilegiata attra(erso cui l$anima giunge alla contempla%ione di Dio per ruire# in "uesto modo# della (ita trinitaria e ri(olgersi# con lo stesso sguardo di Dio# alle creature che egli ha creato e amato! *li insegnamenti della Scrittura# che C! chiama U iori del paradiso V e U ac"ua di sal(e%%a V# sono le perle pre%iose da appendere agli orecchi e gli anelli e i &racciali# che adornano l$anima consacrata# mentre si dedica alle opere di carit -c :p! II# F/! Anche se i cardini della (ita contemplati(a sono la castit e la po(ert e sua compagna insepara&ile l$ascesi# solo la medita%ione costante della 'arola# unita a "uel silen%io in cui iorisce la preghiera# che apre il cuore alla li&ert dell$incontro con Dio! U Se tu (uoi che Dio ti ascolti# comincia ad ascoltarlo V -Sermo F4#K/! Il mistero di Dio si erma da(anti al mistero dell$uomo# che si rinchiude in se stesso! Se&&ene appena men%ionata# Maria il modello di "ueste (ergini prudenti# che hanno atto pro((ista d$olio# in attesa dello Sposo! Inoltre# le claustrali# ma si &adi &ene che per C! la (ita contemplati(a non (issuta come un U assolo V a(ulso dalla (ita ecclesiale# de(ono U mostrare nel corpo la Bergine apostolica V -Reg! ad Birg! CF; :p! I# E/! Come Maria di Na%aret# la monaca de(e meditare U "ueste cose V nel proprio cuore e ar s5 che la preghiera si le(i U cos5 silen%iosamente dal cuore da essere appena udita dalla &occa V# mentre attende alle opere "uotidiane! Solo in un$attesa cos5 econda# l$anima contemplati(a tro(er &alsami per le erite# pro umi della castit# gli olocausti della compun%ione! =i&l! *! =ard8# s!(! in DSAM II.# KEI@KEH; L! =ou8er# La Spiritualit dei 'adri# F= -Nuo(a edi%ione a cura di L! Dattrino e '! Tam&urrino/# =ologna .4HC# ELH@ECI; '! Christoph# Cassien et C9saire pr9dicateurs de la morale monasti"ue# *em&lou7 .4C4; J!Ch! Didier# s!(! in =S III# ..KH@..LI; M! Doren>arnper# The Trinitarian Doctrine and Sources o St! Caesarius o Arles# Arei&urg .4LF; S! Aelici# La catechesi al popolo di Cesario di Arles# in Aa!B(!# Balori attuali della catechesi patristica# Roma .4D4# .C4@.HC; '! Le?a8# s!(!# in DTC II# E.CH@E.HL; *! Morin# S! Cesarii opera omnia# Maredsous .4FD@.4KE; :! 'eterson# s!(!# in :C III# .FLF@.FLK; J! Ri(ire# La doctrine de la R9demption che% S! C9saire d$Arles# in =ulletin de litt9rature eccl9siasti"ue# KK -.4KK/# E@EI; C! Sorsoli @ L! Dattrino# s!(!# in D:S I# LI.@LIE; M! Spinelli# S! Cesario di Arles! La (ita per etta! Scritti monastici# Roma .4H.; *! Terraneo# Orientamento ascetico@peniten%iale nella pratica religiosa di Cesario di Arles# in Aa!B(!# Miscellanea Carlo

Aigini# Milano .4CK# DF@4L; A! de BogR9# Marie che% le (ierges du si7ime sicles+ C9saire d$prles et *r9goire le *rand# in =en FF -.4HC/# H.@4.; Id!# La Rgle de C9saire d$prles pour les moines+ un r9sum9 de sa Rgle pour le moniales# in RAM KD -.4D./# FC4@KIC! L! Dattrino C.IARA D1ASSISI ,%an#a-* (inizio) I! Bita e opere! Chiara nasce ad Assisi nel ..4F -o ..4K/# in una amiglia no&ile dei U maiores V! Il nome# sim&olo di luminosit per la sua radice etimologica# le (iene imposto al onte &attesimale dalla madre Ortolana# donna di pro onda ede e religiosit! : ancora &am&ina# di "uattro o cin"ue anni# e gi conosce le conseguen%e delle (iolente lotte ci(ili che ai U maiores V contrappongono i U minores V# cio i po(eri# da un lato# e dall$altro i mercanti arricchitisi con il commercio in patria e all$estero! Bi(e i timori e l$umilia%ione dell$esilio con la amiglia costretta a uggire a 'erugia! Al rientro in Assisi# C!# ormai adolescente# (iene a conoscen%a delle a((enturose e a ascinanti (icende del gio(ane Arancesco! La sua sensi&ilit cristiana# che gi si esprime con la coeren%a della (ita mediante la testimonian%a della ede# la preghiera# le numerose opere di carit# resta colpita dall$esperien%a di Arancesco e dei suoi primi compagni# ai "uali nel .EIH si aggrega anche il cugino Ru ino; C! ne percepisce la U no(it V# la radicalit# lo spessore e decide di conoscere Arancesco# (isitando di nascosto# con la compagnia di un$amica edele# il gio(ane che per lei di(entato come un$eco della (oce di Dio che la in(ita# come U 'adre delle misericordie V a tras ormare in lui l$esisten%a! : attratta irresisti&ilmente dall$ideale di (ita che Arancesco le presenta! :gli la esorta# come scri(e il Celano# U a dispre%%are il mondo# dimostrandole con linguaggio ardente che sterile la speran%a ondata sul mondo e ingannatrice ne l$apparen%a V e sussurra alle orecchie del suo cuore U la dolce%%a delle no%%e con Cristo V per le "uali (ale la pena di U ser&are intatta la gemma della castit (erginale per "uello Sposo &eato che l$amore ha incarnato tra gli uomini V. A((inta# mediante l$in(ito di Arancesco# dal ascino dell$allean%a sponsale con Cristo# C! si sottrae alla (oce insistente della amiglia e dell$am&iente sociale che la (ogliono sposa e madre onorata# tra gli agi della sua casa# uggendo nella notte successi(a alla domenica delle 'alme del .E.. -o .E.E/# (erso S! Maria degli Angeli# do(e Arancesco l$attende per consacrarla a Cristo! La decisione ondamentale della consacra%ione irre(oca&ile anche di ronte alle minacce dei parenti! Ma# nella erme%%a della sua decisione# C! sperimenta l$insoddis a%ione di una risposta secondo le orme tradi%ionali che il tempo o re alla donna nell$esperien%a monastica! :lla percepisce la luce di una strada nuo(a da percorrere alla scuola di Arancesco nella originalit dell$esperien%a emminile e claustrale! 'erci2# dopo una &re(e permanen%a tra le &enedettine di S! 'aolo a =astia e# successi(amente# tra le donne penitenti di S! Angelo in 'an%o# C! approda tra le mura di S! Damiano# il luogo della duplice pro e%ia di Arancesco; "uella a lui a idata dal Croci isso+ U Ba$# Arancesco# e ripara la mia chiesa che (a in ro(ina V e "uella pronunciata dallo stesso Arancesco riguardo proprio a Chiara e alle sue compagne+ U Benite ad aiutarmi in "uest$opera del monastero di S! Damiano perch9 ra poco (erranno ad a&itarlo delle donne# e per la ama e la santit della loro (ita si render gloria al 'adre nostro celeste in tutta la sua santa Chiesa V -c Test! Sch! 4@.K/!E Tra "uelle mura C! (i(e "uarantadue anni# U consumandosi V U come sacri icio# (i(ente# santo e gradito a Dio V -c Rm .E#./# U di soa(e odore V -c : L#E/ nel segreto dell$amore totale# sen%a misura# gratuito a Colui che U per amore nostro tutto si donato V -c III Lettera ad Agnese di 'raga/!F La Regola da lei scritta# in parallelo a "uella di Arancesco# ma con il tocco personale del suo genio di madre e sorella delle U sorelle po(ere V# il Testamento# le lettere a santa Agnese di 'raga - .EHE/ sono l$espressione pi3 immediata ed autentica della sua intui%ione spirituale e dell$itinerario da lei proposto e (issuto in prima persona! Le testimonian%e al processo di canoni%%a%ione e la Leggenda# scritta pro&a&ilmente dal Celano# ne sono la con erma!

II* E%(erienza "i%#ica* La po(ert di Cristo# nella mani esta%ione della nascita ino a "uella della croce# in lei luce di contempla%ione; esperien%a mistica+ "ui la ragione della radicalit e edelt alla orma di (ita delle sorelle po(ere che# non a caso# consiste semplicemente nell$U osser(are il santo Bangelo del Signore nostro *es3 Cristo V# nel calore amiliare della raternit connotata di dimensioni pro ondamente umane animate dalla carit! Le applica%ioni pratiche# le modalit concrete si ondano su "uesta moti(a%ione teologale ed orante che tiene lo sguardo ri(olto a Cristo da imitare# da seguire# da (i(ere# a cui con ormarsi! U Colloca i tuoi occhi da(anti allo specchio dell$eternit# colloca la tua anima nello splendore della gloria; colloca il tuo cuore in Colui che igura della di(ina sostan%a e tras ormati interamente per me%%o della contempla%ione# nella immagine della di(init di lui V -c III Lettera ad Agnese/!K I ri erimenti paolini non sono casuali! C! de(e a(ere &ene assimilato la teologia dell$Apostolo che la induce ad a((alersi delle sue parole per dire a santa Agnese+ U Ti stimo colla&oratrice di Dio stesso e sostegno delle mem&ra de&oli e (acillanti del suo ine a&ile Corpo V -c III Lettera ad Agnese/!L Nella IB Lettera ad Agnese# lo specchio Cristo stesso# nel "uale scrutare continuamente il proprio (olto! A sostegno della orma di (ita e di tutta l$esperien%a di C! e delle sue sorelle (i dun"ue la preghiera! Gna preghiera contemplati(a ondata sullo sguardo d$amore -U mira V# U colloca gli occhi V# U colloca il cuore V/# sull$accoglien%a del mistero di Cristo che si propone all$anima e la per(ade di soa(it# rendendola elice con il suo amore# e sulla comunione di (ita con lui# nella (igilan%a e nell$attesa! Non ci sono in C! mani esta%ioni mistiche di ecce%ionale portata+ c$# per2# la consape(ole%%a che la (ita cristiana dono mistico di cui prendere coscien%a# da accogliere e da (i(ere sino alle sue estreme conseguen%e! C! ha (issuto in modo straordinario e singolare l$ordinariet+ non a caso Arancesco l$ha de inita la U cristiana V!C 'er "uesto moti(o# ha saputo gustare ino in ondo l$e&&re%%a della (ita# cos5 da esclamare sul letto di morte# l$.. agosto .ELF+ U Ba$ sicura# anima mia &enedetta# (a$# perch9 Colui che ti ha creata# ti ha santi icata e sempre# guardandoti# ti ha amata come la madre il iglio suo piccolino che ama! :# tu# Signore# sii &enedetto che mi hai creataW V!D Note+ . C Legg! Sch! L Aonti Arancescane -bAA/# F.CK; E AA EHEC@EHED; F C AA EHHH; K I&id!; L AA EHHC; C AA ECHE; D Legg! Sch! KC; AA FELE! =i&l! *! =arone# s!(!# in PM8# F.E; M! =artoli# S! Chiara d$Assisi# scritti e documenti# Assisi -'*/ .44K; A! =lasucci# s!(!# in =S III# .EI.@.EIH; Id!# s!(!# in DI' II# HHL@H4E; B! =reton# La spiritualit di santa Chiara# in Aa!B(!# Santa Chiara d$Assisi! Studi e cronaca del BII Centenario -.ELF@.4LF/# Assisi -'*/ .4LK# C.@DH; A! Casolini# s!(!# in DSAM B# .KI.@.KI4; A! Cesari# I sermoni# onti di nuo(a luce alla spiritualit di s! Chiara# in Chiara d$Assisi# F -.4LL/# E.@EL; D! Co(i e D! Do%%i -cura di/# Chiara# rancescanesimo al emminile# Roma .44E; L! 6ardlic># Spiritualit9 de St! Claire# 'aris .4C.; G! Nicoloni# s!(!# in Di%=iogr XXIB# LIF@LIH; L! Oliger# s!(!# in :C III# .K.4@.KE.; Tommaso da Celano# Bita di Chiara d$Assisi# Roma .4HHE; R! Za(alloni# La personalit di Chiara d$Assisi# 'ado(a .44F! M!A! 'erugini C.IARA DA MONTE+ALCO ,%an#a-* (inizio) I! Bita e opere! Nasce a Monte alco nel lECH! A sei anni entra nel reclusorio della sorella *io(anna# maggiore di diciotto anni# costruito dal loro padre Damiano# il "uale# "uando la comunit aumenta# ne ini%ia un altro# interrotto per l$ostilit di am&ienti ci(ili e religiosi e# in seguito# completato per l$inter(ento del rettore del ducato di Spoleto! All$ini%io del .EHH C! entra in una pro onda notte oscura che dura undici anni+ crede di essere la peggiore delle creature# a&&andonata da Dio e come disperata! Nel .E4I la comunit chiede ed ottiene dal (esco(o di Spoleto di adottare la Regola di S! Agostino! Alla ine del .E4. muore *io(anna e C!# nonostante le sue resisten%e# (iene eletta &adessa! =ench9 pri(a di ogni consola%ione# sempre edelissima alla sua (oca%ione e di(iene specchio di santit! 'er il &ene della comunit spende tutta se stessa! Incompresa dai con essori# che la

ritengono santa mentre ella si ritiene la peggiore delle donne# si sottopone a dure peniten%e! Durante gli undici anni di puri ica%ione# si sente al centro di una lotta mortale tra i (i%i e le (irt3# ma ha anche la certe%%a di essere li&erata da ogni (i%io e da Dio arricchita di ogni (irt3! All$ini%io del .E4K# C! ha la (isione del Cristo che porta la croce e che le dice+ U Nel tuo cuore ho tro(ato un posto per piantare "uesta croce V! Da "uel momento ha acutissimi dolori in tutto il corpo per i segni della croci issione impressi da Cristo stesso! 'er "uesto# nel .FIF# a costruire la Cappella di S! Croce# a rescata poi nel .FFF! Nel .FIL ac"uista i &re(iari romani e insegna alle monache a recitare l$G icio di(ino! Nel .FIC# gi al"uanto ammalata# di ende la (erit cattolica contro i Aratelli del Li&ero Spirito# smascherandone e denunciandone i gra(issimi errori dottrinali e morali! Muore la mattina del .D agosto .FIH! Bolendo conser(arne il corpo# le monache ne asportarono le (iscere# ma il giorno seguente# ricordando che C! tante (olte a(e(a detto di a(ere Cristo croci isso nel cuore# lo aprono e (edono che una parte di esso tras ormata nei segni della passione! 'oich9 C! gode grande ama di santit taumaturgica# il (icario del (esco(o di Spoleto ini%ia su&ito il processo in ormati(o e ne scri(e la (ita! : stata canoni%%ata l$H dicem&re .HH.! II* E%(erienza "i%#ica* C! non ha lasciato nulla di scritto# ma molti suoi pensieri sono ri eriti da testimoni diretti nel 'rocesso per la canoni%%a%ione del .F.H@.4! La sua orma%ione# l$ascesi e l$assidua medita%ione sono in lei esperien%a dell$ammonimento della sorella+ U De(i pensare sempre alla passione di *es3 e ai dolori della Bergine V! La medita%ione in lei continua! Contro le a&itudini del tempo# si con essa e si comunica spesso! Durante gli undici anni di notte oscura arricchita di straordinari doni di scien%a# di sapien%a e di pro e%ia+ persone di ogni cultura# et ed esperien%a# compresi teologi e (esco(i e cardinali# ne richiedono il consiglio su cose spirituali! : amica dei po(eri e degli ammalati# ai "uali manda "uanto non strettamente necessario per la comunit! Aa di tutto perch9 cessino guerre e (iolen%e e sia resa giusti%ia ai perseguitati! Nessuno (ede mai alla grata il suo (olto# ma le sue parole sono parole di (ita eterna# (i(e# penetranti# con ormi alla Scrittura! Insegna a non pensare a nulla# a non dire nulla e a non are nulla che non sia gradito a Dio! Sperimenta rapimenti su&limi# talora una sola (olta al giorno# talora pi3 (olte# talora addirittura per pi3 giorni! Le sue (isioni riguardano tutti gli atti compiuti da *es3# la presen%a eucaristica di *es3 nel mondo intero# il giudi%io di Dio sulle anime# la (ita &eata dei santi in Dio# la giusti%ia di Dio nell$uni(erso! *ode anche di una orma di (isione della Trinit! Bede Dio trino nelle 'ersone e uno nella sostan%a e l$essen%a di Dio nella gloria in inita! : e(idente l$atti(it@passi(it mistica ino al matrimonio mistico+ U O ratellan%a della (ita eternaW Come (orrei in(itare tutto il mondo a "ueste no%%e V! 'erci2# la sua presen%a @ U Non (i lascer2 come (oi pensate V @ di(enta spesso esperien%a spirituale molto intensa e consola%ione per "uanti sono impegnati sulle (ie di Dio! =i&l! Aa!B(!# S! Chiara maestra di (ita spirituale# Monte alco -'*/ .4HF; Aa!B(!# Chiara da Monte alco e il suo tempo# Airen%e .4HK; Aa!B(!# La spiritualit di S! Chiara da Monte alco# Monte alco -'*/ .4HC; Aa!B(!# La stigmati%%a%ione di S! Chiara della Croce# Monte alco -'*/ .44L; *! =arone# s!(!# in PM8# F.E@F.F; :ad!# Claire de Monte alco# in Aa!B(!# 6istoire des saints et de la saintet9 chr9tienne# BII# 'aris .4HC# ..I@..C; =erengarius Donadei# Bita de S! C! a Cruce -codici (ari# uno trascritto da '!A! Semen%a/# Citt del Baticano .4KK# tr! it! di R! Sala# Roma .44.; N! Del Re# s!(!# in =S III# .E.D@.EEE; :! Menest2 -cura di/# Il processo di canoni%%a%ione di Chiara da Monte alco# pre ! di C! Leonardi e appendice storico@documentaria di S! Nessi# 'erugia@Airen%e .4HK; R! Sala# S! Chiara del Croci isso# agostiniana# Roma .4DD! R! Sala C.IAROVEGGENZA* (inizio) I! No%ione! : la acolt di conoscere oggetti nascosti da corpi opachi o lontani# indipendentemente dalla media%ione dei sensi e da comunica%ioni telepatiche! =ench9 tale capacit si denomeni c!# in realt non sempre la (isione chiara!

*li studi su tale capacit ini%iarono negli ultimi decenni del Settecento con il medico austriaco Aran% Mesmer# che si ser(5 di indi(idui ipnoti%%ati! 0uesti dimostrarono di poter leggere a occhi chiusi e uno degli ipnoti%%ati# Ale7is Didier# descrisse luoghi e oggetti lontani! Nei primi anni del nostro secolo si distinsero in "uesta capacit la signora Leonard# IndMig 1ahn e Ste an OssoMiec>i! Spesso# per2# si rimane incerti se si tratti di c! o di telepatia! 'er "uesti studi si usa(ano scritture# chiuse in &uste# che pote(ano essere trasmesse telepaticamente! 0uando tali U chiaro(eggenti V legge(ano in li&ri chiusi# presi a caso# si tratta(a certamente di c! Le ricerche condotte alla Du>e Gni(ersit8 di Durhan# Carolina del Nord# da J!=! Rhine sono state molto criticate perch9# in ogni caso# non si distingue tra telepatia e c! Il Rhine stesso usa il termine generico+ perce%ione e7trasensoriale -:7tra Sensors 'erception+ :S'/! Secondo gli studiosi si possono distinguere pi3 orme di c!# in &ase agli oggetti+ criptoscopia+ (isione occulta; autoscopia+ (isione dei propri organi interni; eteroscopia+ (isione degli organi interni di altri; diagnosi chiaro(eggente; c! (iaggiante! : "uesto il caso tipico di 'as"ualina 'e%%ola# marchigiana! 0uesta# in stato di trance# ha l$impressione di recarsi in luoghi lontani# che poi descri(e# a (isitare un ammalato acendone la diagnosi! II* Nell1e%(erienza "i%#ica* Occorre andare cauti nell$attri&uire a (isioni o a ri(ela%ioni di Dio "uanto in(ece pu2 essere solo l$e etto di una causa naturale! Certo# Dio si pu2 ser(ire di energie presenti nella natura umana per un ine soprannaturale! In tal caso# occorre are opera di discernimento# (agliando &ene sia la persona in "uestione che le circostan%e che determinano tale enomeno! =i&l! R! Amadou# La paraps8chologie# 'aris .4LK; 6! =ender# Telepatia# chiaro(eggen%a# psicocinesi# Roma .4HH; I! =ergier# Il paranormale! Telepatia# chiaro(eggen%a# premoni%ioni# Roma .4HH; P! =utler# Telepatia e chiaro(eggen%a! I segreti della comunica%ione mentale# Roma .4HC; G! Dettore# L$altro regno# Milano .4DF; O! *on%ales 0ue(edo# La accia occulta della mente# Roma .4DE; :! 'ampas# La chiaro(eggen%a# Milano .4HL; '! 'ourrat# s!(!# in DSAM II# 4EE@4E4; I! Rodr\gue%# s!(!# in D:S I# LIE@LIF! B! Marco%%i C.IESA* (inizio) 'remessa! 0uesto contri&uto non risponde n9 all$esigen%a del trattato De :cclesia# n9 dell$indagine monogra ica su "ualche tematica o pro&lematica ecclesiologica! : soltanto un$analisi del lemma nell$ottica generale della mistica! Di "uesta presuppone un$adeguata conoscen%a! Do(endo illustrare il rapporto C!@mistica# il suo ri erimento (a o((iamente alla mistica cristiano@cattolica! Ri erimento ineccepi&ile# oltre che illuminante e relati(amente nuo(o+ non sempre in atti# o non adeguatamente# la teologia spirituale ne ha tenuto conto! Anche della C! si presuppone una conoscen%a glo&ale# do(endo "ui limitarne l$analisi a "uella parte -Corpo mistico# mistero# comunione# santit/ che pi3 da (icino riguarda la mistica! Si studier pertanto la C! entro i limiti indicati# "uindi la mistica come (oca%ione cristiana ed# in ine# la mistica nella sua rela%ione alla C! In (ia preliminare (a "ui precisato che U non in esame una "ualun"ue esperien%a mistica# n9 una "ualun"ue teoresi di essa# n9 una "ualun"ue religiosit# pu&&lica o pri(ata! In esame non nemmeno una "ualun"ue delle innumere(oli chiese# ma la C! cattolica! Di conseguen%a# la mistica della "uale si parler soltanto "uella di matrice cattolica! Non si nega con ci2 la possi&ilit di esperien%e mistiche in am&iti non cattolici# ma s$intende de inire metodologicamente l$estensione del presente contri&uto! I* La $e7inizione $ella C! come U societ dei (eri cristiani che pro essano la stessa ede# anno uso degli stessi me%%i salutari ed o&&ediscono agli stessi legittimi pastori V# elementarmente ineccepi&ile# coglie della C! "uella rile(an%a estrinseca che si concreta nella sua istitu%ionalit e per la "uale sacramento uni(ersale di sal(e%%a! Lascia per2 in om&ra tanto la genesi della C! da Cristo# "uanto il suo complesso mistero; cio proprio "uel che non de(e restar in om&ra! A tal ine# le onti a disposi%ione sono "uelle neotestamentarie nel loro duplice (alore di ri(ela%ione

di(ina -conoscen%a soprannaturale/ e d$attesta%ione storica -conoscen%a naturale# scienti ica/! Ne discende che un uso onesto di esse non do(r mai prescindere dalla loro natura# con inandosi in una tratta%ione puramente storico@scienti ica! :sse esigono una tratta%ione teologica! Tale non u n9 "uella li&erale# n9 "uella Aormgeschichtlich -storico@critica/# n9 "uella del recente ArRh>atholi%ismus che# o&literando l$elemento soprannaturale della ri(ela%ione# tutto incapsula in schemi preconcetti d$analisi storica! Staccata dal Cristo postpas"uale# la C! di(enta una so(rapposi%ione rispetto agli intenti di lui# che si sare&&e limitato a proclamare il regno di Dio! Tant$ che la testimonian%a neotestamentaria non trasmettere&&e n9 parole di onda%ione# n9 "ualche sintomo di decisioni o almeno d$inten%ioni# da parte di Cristo# di collegare gli e etti della sua opera sal(i ica con la presen%a e l$a%ione d$una C! Chi legge l$:(angelo con gli occhi della ede sia pur sen%a pregiudi%i per la scien%a# per(iene a risultati diametralmente opposti+ la C! (oluta da Cristo# da lui ondata ed istituita! 'er ci2 essa non pu2 esser di(ersa# nella sua sostan%a# da "uella che egli ond2 e da come l$istitu5! Tale conclusione non impedita dal rarissimo ricorrere della parola C! -e>>lesia# trad! greca dell$e&r! "ahal# che *es3 pro&a&ilmente pronunci2 "ehala nella sua lingua aramaica# c Mt .C#.H; .H#.D/# ma dipende da non pochi indi%i# che non sare&&e U scienti ico V ignorare! : gi poco attendi&ile il procedimento storico@critico nella sua nega%ione di parole neotestamentarie riconduci&ili a Cristo come espressione della sua (olont di ondare la C! Di Mt .C#.H -un testo in passato molto discusso e per ino contestato/ nessuno oggi mette in du&&io l$autenticit e storicit; il suo tenore aramaico ne con erma l$origine da Cristo e gli con erisce il carattere d$un suo loghion+ la sua presen%a in tutti i pi3 antichi codici lo strappa all$alea del du&&io e dell$in(eri ica&ilit! Or&ene# proprio in esso e(idente l$idea della onda%ione -oi>odom9%o/ e la C! ne l$oggetto -ten 9>>lesian/! N9 meno importanti sono le pro(e indirette! R! Schnac>en&urg# mentre sottolinea la non estraneit della C! al momento postpas"uale per a(ere il Risorto con(ocato ed atteso i suoi a *erusalemme -c Mc .C#D/# parla anche dei U giorni terreni V di Cristo# caratteri%%ati dalla scelta dei Dodici U perch9 stessero con lui e per mandarli a predicare V -Mc F#.K; c Mt .I#.K; Lc C#.E@.C/! Si tratta di coloro che Cristo U chiam2 Apostoli V -Lc C#.F/ e che in(i2 prima ai igli d$Israele# "uindi a tutte le genti -c Mt EH#.H; Rm .#.C/# perch9 tutti ammaestrassero# santi icassero# go(ernassero -c Mt EH#.H@EI; c Mc .C#.L@.C; *( .K#EF/! I Dodici assurgono# in tal modo# a (era istitu%ione# con poteri pro etici# sacerdotali e disciplinari# ed il gruppo dei discepoli orma# attorno ad essi e con essi# il primo nucleo della C! nascente! In e etti# i discorsi missionari della prima parte degli Atti dimostrano che essa gi in atto "uale Cristo l$a(e(a (oluta! Ad essi si aggiunge la testimonian%a di s! 'aolo ed in special modo della . Cor e delle lettere dalla prigionia+ documento ine"ui(oca&ile della U C! di Dio V -. Cor ..#EE/ che in ciascuna delle comunit cristiane particolari# tutte amalgamate dal medesimo ri erimento al Risorto# tutte uni icate sia dallo Spirito di lui# sia dalla presen%a di 'ietro e dei Dodici! Se nel NT i Dodici sono la cellula ondamentale della U C! di Dio V# non mancano contesti che ne compro(ano la dipenden%a genetica ed esisten%iale dalla 'arola e dall$a%ione di Cristo! Gn solo esempio+ la pericope dell$Gltima Cena -c Lc EE#.4@EI; . Cor ..#EF@EL; At ED#FL/! 0ui non solo istituito il sacerdo%io cattolico con l$u icio di consacrare il Corpo ed il Sangue di Cristo@:ucaristia# ma in parallelo istituita la C! nella sua realt di nuo(a allean%a -e >ain diath>e# Lc EE#EI; . Cor ..#EL/ suggellata nel e dal sangue di Cristo -c I&id!/! Gna stretta connessione annoda l$ultima Cena ai atti del Sinai -c :s .4#EK/+ "ui si conclude l$allean%a -&ercth/ di J6P6 con il suo popolo che nasce come tale in "uel medesimo istante# l (iene sancita la nuo(a allean%a e con essa la nascita del nuo(o U Israele di Dio V! Al sangue dei gio(enchi sostituito il sangue dell$U Agnello che toglie i peccati del mondo V -*( .#E4/! L$allean%a del Sinai con igura U un regno di sacerdoti# una gente santa V# "uella dell$Gltima Cena d (ita al popolo sacerdotale generato ed uni icato dal nuo(o sacri icio! La corrisponden%a impressionante+ d l$idea d$un processo per etti(o# d$una tensione escatologica dalla &ercth sinaitica all$allean%a del mistero pas"uale# dalla pre igura%ione e dalla pro e%ia al compimento e alla realt! In "uesto contesto ha luogo l$in(estitura dei poteri sacerdotali con il con erimento del potere sul Corpo e il Sangue del

Signore! Ma i precedenti sono (ari e dilatano l$am&ito dei poteri stessi! Operando U in persona Christi V -c Mt .I#KI; Lc .I#.C; *( .E#KK@KL/# i Dodici potranno d$ora in poi predicare l$a((ento del regno -c Mt .I#D; Lc .I#4/# scacciare i demoni -c Mt .I#.; Mc F#.L; C#D@.F; Lc 4#.L/# rimettere i peccati -c *( EI#EF/! Sono mandati U in tutto il mondo V ad U ogni creatura V per tale scopo+ una missione alla "uale assicurato l$a(allo celeste+ U Tutto "uello che legherete sopra la terra sar legato anche in cielo e tutto "uello che scioglierete sopra la terra sar sciolto anche in cielo V -Mt .H#.H; *( EI#EF/! In Mt EH#.H indicata sen%a e"ui(oci la ragione di codesta in(estitura+ U Mi stato dato ogni potere -pasa e7ousia/ in cielo e in terra! Andate# dun"ue -cun/!!! V! La or%a del ragionamento sta tanto nella premessa# "uanto nella conseguen%a; "uel U dun"ue V non si spiega sen%a la totalit dei poteri nelle mani di Cristo che ne compie la trasmissione! Ne discende che l$operato dei Dodici sar "uello dello stesso Cristo# espressione della sua stessa e7ousia! : che Cristo intendesse non gi grati icare i Dodici per se stessi# ma pro((edere alla (ita e sopra((i(en%a della C! dimostrato dal seguito delle sue parole+ mediante la presen%a dei suoi poteri egli sar con loro U tutti i giorni# ino alla ine del mondo V -Mt EH#EI/! Dinan%i a tale e tanta chiare%%a c$ solo un$osser(a%ione da are+ per negare la dipenden%a della C! da Cristo# &isognere&&e tracciare un segno di croce sulle parti pi3 signi icati(e del NT# o negare ad esso ogni (alidit documentale! Aorte di si atta certe%%a# la coscien%a cristiana ha spesso accreditato l$idea della C! che nasce dal costato tra itto del Croci isso+ U e7 Corde scisso :cclesia Christo iugata nascitur V! Cos5 la liturgia# cos5 alcuni 'adri# cos5 non di rado il Magistero! : un linguaggio radicato nel rapporto Cristo@C!# ma in "ualche misura ridutti(o! Il U Cuore s"uarciato V di Cristo richiama e(identemente il colpo di lancia in ertogli dal soldato# di cui in *( .4#FK@FL! In pari tempo# per sineddoche un ri erimento al sacri icio dell$Agnello di Dio inchiodato sulla croce del (enerd5 santo; ma anche al atto sacramentale del gio(ed5 santo# che anticipa U in m8sterio V sia la tragedia del *olgota sia l$aurora pas"uale della risurre%ione! L$e(ento della sal(e%%a tutt$intero # dun"ue# da leggere ed adorare nella sopracitata espressione; ma soprattutto il nascere della C! dal cuore piagato del Signore signi ica a ermarne e con ermarne la dipenden%a da lui! .! Mistica identi ica%ione tra Cristo e la C! 0ualcosa# in tutto ci2# e(adendo dal "uadro documentale# si pone su un li(ello pi3 alto! L$in(estitura dei poteri sacerdotali illumina la natura pro onda della C!# &en oltre i con ini della sua enomenicit e (eri ica&ilit! Cristo e la C! s$identi icano misticamente; essa il suo prolungamento storico# la sua proie%ione spa%io@temporale e pu2 parlare# pertanto# al posto suo# la sua 'arola+ U 0uesto il mio Corpo# "uesto il mio Sangue; io ti &atte%%o; io ti assol(o V! Il carattere paradossale di tale realt uori discussione+ essa un$associa%ione di uomini# non di angeli; ha le sue leggi e i suoi istituti# ma non si de inisce in essi ed in ci2 che ne traspare; la sua (erit oltre -para/ il suo stesso enomeno -dQ7a/! : in(isi&ile nella sua (isi&ilit# carismatica nella sua autorit# appartenente allo Spirito del 'adre e del Aiglio nella sua temporalit! : mistero! Reali%%a in s9 "uel mistero nel "uale l$apostolo 'aolo (ede il piano della sal(e%%a uni(ersale# concepito a& aeterno dal 'adre# attuato dal Aiglio nello Spirito Santo e consegnato alla C! 'er "uante riser(e occorra are sulla M8sterientheologie di O! Casel# (a lui riconosciuto il merito d$a(er ricostituito il &inomio C!@mistero come continua%ione della missione del Ber&o! In realt# per l$analogia di costitu%ione che assimila la C! a Cristo# a essa (a ricondotta "uella ministerialit e strumentalit che propria della natura umana di Cristo e che ne continua la missione sal(i ica! La C!# pertanto# come l$umanit di Cristo al ser(i%io della sal(e%%a# suo organo! L$essere mistero non un atto statico# ma un impegno! 'roprio perch9 mistero# la C! sacramento# cio segno e strumento della sal(e%%a stessa! Si compie in essa# cos5# "uel tra(aso che O! Casel e 6! de Lu&ac costatarono nella semantica di mistero+ (erso il sec! IB# tutto il contenuto di mistero pass2 in "uello di sacramento! Gnit contenutistica# dun"ue# anche se mistero e sacramento si speci icano sul piano ormale+ il mistero un dono# gra%ia; il sacramento il gesto# il rito# la parola che l$esprime e lo reali%%a! Il mistero ; il sacramento a((iene! 'er "uesto il Baticano II ria ermando la C!@mistero# ne proclama la sacramentalit# perch9 costituita U segno e strumento V# U un

sacramento grande V# una grande media%ione di sal(e%%a in cammino (erso il regno! Il discorso sulla C!@mistero elude "uello# puramente apologetico# di una ecclesiologia attenta pi3 alle rile(an%e esteriori che all$interiorit della C!# ed soprattutto un atto di ede nel mistero di Cristo+ ne coglie# in atti# il prolungamento sacramentale e proclama la sacramentale U identit V ra Cristo e la C! E! 0uesta per tale moti(o il suo mistico Corpo! Che si tratti d$una de ini%ione o d$una meta ora# una cosa certa+ si "ui dinan%i ad una delle pi3 pro onde (erit cristiane# oltre che ad un$ac"uisi%ione ecclesiologica che non solo segna una direttrice di marcia# tra le pi3 elici# alla ri lessione teologica# ma apre anche luminose prospetti(e di (ita e di crescita nella ede! Incrementa# in atti# una sensi&ilit autenticamente ecumenica che (alori%%a l$e icacia ecclesi icante del &attesimo e l$uni(ersale chiamata alla sal(e%%a! La dottrina gi presente# almeno in nuce# nel "uarto Bangelo ed poi appro ondita dall$apostolo 'aolo! Mt .I#KI e Lc .I#.C unitamente ad At 4#K@L la espongono come mistica identi ica%ione di Cristo e dei suoi seguaci; *( .L#.C la presenta come mutua immanen%a dell$uno negli altri -c *( .D#E.@EK/! L$apostolo 'ietro# a sua (olta -c . 't E#K@L/# scorge nella detta immanen%a la ragione per la "uale tanto Cristo "uanto i cristiani sono U pietre (i(e V dell$U edi icio spirituale V# cio la C! Ma la (era applica%ione dell$idea di corpo alla C! e la sua analisi teologica sono opera di san 'aolo! Nelle sue grandi lettere e in "uelle dalla prigionia l$idea di corpo gli ser(e per sottolineare la partecipa%ione (itale e l$ammem&ramento dei cristiani a Cristo! : "uesto il contenuto di . Cor .E#ED nella cui scia si muo(ono pure Rm .E#L e *al F#EH (erso un medesimo traguardo+ U Tutti (oi siete uno -bcorpo solo/ in Cristo *es3!!! V! Alla &ase di tale ammem&ramento Rm C#F@.. pone la partecipa%ione sacramentale a Cristo morto e risorto# gra%ie alla "uale ogni cristiano di(enta un sunphotos# un innesto# un germoglio# un U connaturato V o consanguineo di Cristo! Biene cos5 a determinarsi una comunione insieme (erticale ed ori%%ontale+ l$una a dei cristiani una sola entit in Cristo -eis 9ste en CristQ Ieso[# do(e da notare il maschile eis/# al "uale essi sono stati con ormati dal &attesimo# cosicch9 la loro indi(idua%ione non soggiace pi3 ai criteri del discernimento puramente umano# ma al loro mistico identi icarsi col Signore *es3 -c *al F#ED@EH/; l$altra insorge da codesto identi icarsi e si con igura come una grandiosa concorpora%ione+ gli uni son mem&ra degli altri -c Rm .L#L; . Cor .E#ED/ ed ognuno concorre al &ene dell$intero organismo -c . Cor .E#.C@FI; Rm .E#K/! A "uest$analisi le lettere dalla prigionia aggiungono l$idea del pl9roma# la piene%%a# o totalit -pan to pl9roma/ della (ita di(ina che il 'adre si compiac"ue d$e ondere in Cristo -c Col .#.4/ e che "uesti ri(ersa sulle mem&ra del Corpo suo che la C! -c Col E#4@.I; : .#EF; F#.4/! 'er "uesta partecipa%ione (itale a Cristo# la C! risulta soggetto ed oggetto dell$enunciata piene%%a+ Cristo la U riempie V di s9 ed essa ne U riempie V a sua (olta i cristiani! Bi si pu2 (eri icare da((ero "uella piene%%a o totalit ch$ espressa dall$e&raico &asar -il tutto (i(ente/# del "uale soma -corpo/ la tradu%ione greca! Dal NT all$enciclica M8stici Corporis -E4!C!.4KF/ e da "uesta al Baticano II -particolarmente in L* D/# l$idea del corpo come totalit (i(ente accompagna la matura%ione d$una coscien%a ecclesiologica+ presente nella patristica -chi non ricorda il U Christus totus V di sant$AgostinoY/# nella preghiera liturgica# nella ri lessione dei grandi scolastici e per ino nella Ri orma# sia pur con alterne (icende ed interpreta%ioni non uni(oche si presenta come una colonna portante dell$essere cristiani# non raramente consolidata dall$inter(ento del Magistero! : (ero che l$aggetti(o U mistico V pu2 creare# e di atto tal(olta cre2# "ualche di icolt# ma# se non altro dopo la M8stici Corporis# tali di icolt hanno sempre a(uto minore consisten%a! U Mistico V# in atti# non signi ica# come in "ualche caso si disse# morale# spirituale# ideale# irreale# non scienti ico# sentimentale; signi ica appartenente ad una realt di(ersa da "uella naturale# cio soprannaturale! L$aggancio a codesta realt mette in e(iden%a# attra(erso Cristo# il dilatarsi in senso trinitario della C!@mistero! L$:cclesia de Trinitate assume il signi icato di C! modellata sul paradigma trinitario# donde si sprigiona sia la rela%ione Spirito Santo@C!# sia l$ecclesiologia in prospetti(a pneumatologica! Spunti di una ricche%%a e pro ondit e suggesti(it incompara&ili# che solo una tratta%ione monogra ica potre&&e permettersi di sondare!

F! La considera%ione della C!@corpo si completa# per logica conseguen%a# in "uella della C!@comunione! Nel NT il sostanti(o >oinonia (aria di signi icato in ragione dei di(ersi contesti+ da comunione a comunica%ione# partecipa%ione# colletta# societ! Lasciando le rispetti(e analisi agli specialisti# non si pu2 non ricordare alcuni punti ermi dai "uali meglio si deduce l$idea di comunione! In At E#KE@KC essa ha per oggetto la dottrina degli apostoli# la preghiera comune# l$agape raterna# la messa in comune dei propri a(eri! *li a eco At K#FE@FL collegando un comportamento del genere all$essere tutti U un cuor solo ed un$anima sola V! In . Cor .I#.C@E. la comunione dipende dall$esperien%a eucaristica della C! e si precisa mediante due sinonimi+ >oinioneo -comunico/ e mete7o -partecipo# ho parte a/! Altro(e# un (alore che si traduce operati(amente in carit raterna -c Rm .E#.F; . Cor .C#.; E Cor H@4; *al E#.I/! Le comunit pi3 dotate so((engono ad altre pi3 &isognose# temperando cos5 le di eren%e del pi3 e del meno! Anche della comunione (a detta la pro onda radica%ione nella coscien%a cristiana# che# nel sec! IB# con Niceta (esco(o di Remesiana - K.K ca!/# l$introdusse nel Sim&olo sotto l$ormai classica ormula U Sanctorum communio V! Il geniti(o di tale ormula pu2 interpretarsi in due sensi+ oggetti(amente -cio di cose sante+ sacramenti# sacramentali# meriti# preghiere# opere &uone/ e soggetti(amente -di persone sante# ossia dei cristiani in "uanto santi icati dal &attesimo/! Il senso soggetti(o uni ica cielo e terra# trapassati e (i(enti# nell$unit della C! trion ante# purgante e militante -espressioni# oggi# piuttosto in disuso+ ma non un progresso/! K! La ter%a parte del Sim&olo colloca la C! ra le (erit di ede e la de inisce U una santa cattolica apostolica V! Si potre&&e esser tentati# e "ualcuno a tale tenta%ione ha ceduto# di collegare la santit della C! al signi icato soggetti(o poco prima accennato# ma potre&&e essere un errore! Se il collegamento (enisse assoluti%%ato# implichere&&e il pericolo di tras erire sulla C! le condi%ioni etiche dei suoi igli# come se essa osse santa o peccatrice in conseguen%a della santit o della peccaminosit dei cristiani! Anche "uel poco che "ui stato possi&ile dire sul rapporto Cristo@C! e Trinit@C! e Spirito Santo@C! lascia acilmente intendere che la C! dotata di santit oggetti(a! Non solo perch9 reali%%a in s9 il signi icato etimologico di santit -separa%ione/# ma perch9 costitu%ionalmente santa! :# s5# U separata V# "uindi U riser(ata V per il Signore che perci2 l$am2 e la (olle tutta per s9 splendente# U sen%a macchia n9 ruga o alcunch9 di simile# ma santa e immacolata V -: L#EC@ED/! Ma soprattutto ha nella santit uno dei suoi costituti(i essen%iali! Se in "uanto U separata V s$aggancia al signi icato (eterotestamentario di santit come popolo tutto dedito al ser(i%io del Signore -c L( ..#KK# .4#E; EI#D; Sal H4#ED/# in "uanto costituita di santit ri(ela sul suo (olto il ri lesso della santit increata di Cristo e del suo Spirito e si pone come U segno e strumento V dell$U umana uni(ersale santi ica%ione V! II* La C* #ra il gi3 e il non ancora* 'er ino una (eloce carrellata sul pianeta C! in grado di s(elarne l$appartenen%a non solo al tempo e allo spa%io# ma anche all$eternit nella (ita di Dio! Ma a "uesto punto# prima di continuarne l$esplora%ione sul (ersante della mistica# sar opportuno "ualche ragguaglio sulla mistica stessa! .! 'i3 che una sintesi teologico@ ormale# in oggetto l$esperien%a mistica; il moti(o che cos5 si pi3 (icini alla C! santa# Corpo mistico e comunione! D$altra parte# la considera%ione ormale presente in "uest$opera# sotto la (oce U mistica V! Mistico# dun"ue# "ui inteso un certo tenore di (ita# "uello che# o a li(ello ancora primordiale# o al massimo s(iluppo della per e%ione cristiana# si caratteri%%a come unione con Dio e sua contempla%ione! Ci2 non de($essere mai con uso con "ualche processo psichico# pur non essendo del tutto a(ulso da alcuni moti psicologici! N9 (a con uso con "uei enomeni paranormali cui la santit non correlata n9 sotto il pro ilo dei segni pro&atori# n9 sotto "uello assiologico dei gradi di per e%ione! L$unione con Dio# la contempla%ione mistica "ui in esame conseguente all$e icacia dei sacramenti# dei doni dello Spirito ed altri me%%i della gra%ia; il processo stesso dell$inser%ione in Cristo# o pi3 genericamente nella (ita di(ina; l$e etto del graduale s(iluppo dell$organismo soprannaturale instaurato dal &attesimo e per e%ionato dagli altri sacramenti# specie dall$:ucaristia! Di conseguen%a# inimmagina&ile una (ita mistica che prescinda dai me%%i della gra%ia# anche nel caso d$una ecce%ionale capacit di concentra%ione nel mantenersi alla presen%a di Dio! 'urtroppo

A! Mager rile(2 che# gi dopo s! Teresa d$A(ila# l$osser(a%ione si port2 pi3 sui ris(olti psichici dei mistici# che non sull$a%ione della gra%ia in essi! Ma il nocciolo dell$esperien%a mistica sta "ui e solamente "ui# anche se da "ui partono due di(erse interpreta%ioni del enomeno! C$ chi# come '! 'oulain# lo distingue nettamente da una normale (ita cristiana# e chi# come R! *arrigou@Lagrange# riconosce# s5# la detta distin%ione# ma la de inisce non gi d$essen%a# &ens5 di grado! L$idea del '! *arrigou@Lagrange# emergendo da uno s ondo tipicamente tomistico# che l$unione mistica sia la (oca%ione d$ogni &atte%%ato# anche se non tutti la conseguono! Da notare che parlando d$unione o di contempla%ione mistica# l$aggetti(o distingue il enomeno da "uello "uali icato con l$aggetti(o U ac"uisita V# perch9 "uesto pu2 conseguirsi anche con le or%e puramente umane! Le due scuole hanno ri lessi pratici da non trascurare+ per l$una# in atti# la contempla%ione mistica non rientra a atto nella normale (oca%ione cristiana; per l$altra# ogni cristiano # in "uanto tale# ordinato alla contempla%ione mistica in "uanto essa satura tutte le (irtualit del suo organismo soprannaturale! Tra le due scuole# sen%$om&ra di du&&io pre eri&ile la seconda+ tutti in atti sono chiamati alla (ita eterna che ha il suo anticipo nella gra%ia e il suo coronamento# in terra# nell$unione mistica# in cielo nella (isione &eati ica! : "uanto# del resto# sem&ra emergere# ora pi3 ora meno esplicitamente# dalla letteratura pi3 recente+ *! *o%%elino ne un esempio! E! Ci2 sta&ilito# ci si chiede "uale sia il contenuto dell$unione mistica! : paci ico che il punto di parten%a l$incorpora%ione in Cristo# con tutti gli e etti cristocon ormanti che ne deri(ano! Il grande messaggio paolino lascia intendere che la gra%ia# in usa con il santo &attesimo# la U gratia Christi V# cio la partecipa%ionecomunione con tutto il mistero di Cristo! U Con luiin lui V una ormula ricorrente# per ricordare che si immersi sacramentalmente nella sua stessa morte# comunicanti con la sua stessa (icenda salutare# concroci issi consepolti conrisuscitati in no(it di (ita! Come Cristo (i(e in Dio# cos5 in lui si tutti ugualmente (i(enti a Dio -c Rm C#F@../! Spogliati dell$uomo (ecchio con tutte le sue opere -c Col F#4/# si ri(estiti di Cristo -c *al F#ED/# ma in modo che l$assimila%ione a lui sia sempre in di(enire! La (ita nuo(a# proprio perch9 (ita e come ogni altra (ita# dinamismo e polarit+ tende al suo epilogo per etto U a inch9 la (ita di *es3 sia mani esta in noi V -E Cor K#.I/! Ci2 signi ica che# come Cristo il ondamento della (ita cristiana in dal suo primo s&occiare# cos5 lo pure nella ase del suo coronamento# (ale a dire nel dinamismo ascensionale di tutta l$esperien%a mistica! F! 'er tale ragione# il mistico riproduce in s9 il mistero pas"uale nella sua intere%%a! :# come Cristo# o&&ediente in alla morte e alla morte di croce; al seguito del suo Maestro lungo le pendici del Cal(ario esisten%iale# prende anche lui la sua croce# ogni giorno# e si dona all$Amore; con Cristo muore# e con Cristo risorge per (i(ere soltanto nell$ottica di Dio! In Cristo morto e risorto# di(enta ogni giorno U crea%ione nuo(a V -E Cor L#.D/! Nuo(a# perch9 "uotidianamente altra# sempre pi3 intimamente personalmente immediatamente e per ino a etti(amente spro ondata nella preghiera di contempla%ione# par(asa dall$a%ione dell$Gnitrino in attitudine insieme atti(a e passi(a# in un rapporto semplicissimo con le tre di(ine 'ersone sotto l$in lusso dei doni dello Spirito Santo# come ha &en segnalato J! Aumann! : stato sempre di icile anali%%are l$esperien%a del di(ino; ma certo che si tratta di un$esperien%a sen%$uguali# colma di ascino# mai statica# inarresta&ile nella sua e(olu%ione intrinseca e nel suo mo(imento d$adorante contempla%ione# oltre che di gaudiosa comunione! III* A #ale e%(erienza la C* (!< e%%er e%#ranea= Nella realt U misterica V della C! cattolica e nella sua ordina%ione a tutta la realt dell$uomo# una tale estraneit sare&&e assurda! In (erit# il rapporto C!@mistica ineludi&ile ed intenso# non essendo altro che lo stesso rapporto tra la mistica e Cristo! Bediamone alcuni aspetti! .! L$atten%ione si (olge an%itutto all$enorme tesoro accumulatosi nell$arco di secoli# nel "uale si coaugulano le esperien%e mistiche del passato e le teori%%a%ioni teologiche ripetutamente sinteti%%ate! Si tratta d$un capitale inestima&ile# che ha arricchito ed arricchisce la C! e che la propone come luogo e strumento sacramentale dell$esperien%a mistica! Luogo# an%itutto+ perch9# se la mistica di per s9 esperien%a del di(ino# non ogni esperien%a del genere a((iene nella C!

Non c$ per2 esperien%a soprannaturale di Dio che possa ar a meno della C! Non si nega la possi&ilit che una tale esperien%a sia do(uta all$in lusso diretto del di(ino; ma nell$economia ordinaria della sal(e%%a# la causalit e iciente "uella dei sacramenti# nonch9 della preghiera liturgica; e ci2 ha nella C! il suo am&iente# il terreno ideale# l$humus do(e a ondare le radici e donde trarre lin a (itale! Oltre che luogo# strumento! La C! stessa mistero e sacramento! 6a in s9 il di(ino e concorre alla produ%ione dei suoi e etti! : come strumento# concorre anche# attra(erso la gra%ia dei sacramenti# la liturgia e gli altri me%%i della gra%ia ad essa stessa a idati# a ar nascer e crescere il enomeno mistico! 0uesto# pertanto# dipende immediatamente dalla C!# che a sua (olta essa stessa unione mistica con Dio! 'ertanto# una mistica di(ersa# se pur possi&ile# non e non pu2 esser cattolica; tale in atti pu2 esser solo se nella e dalla C! E! Non sem&ri# "uesto# in antitesi con la no%ione corrente di mistica# acente le(a sul carattere U immediato V del rapporto con Dio! Il mistico# (ero# (iene come per(aso dal ulgore del di(ino ed in certa misura tras ormato in esso! Nulla# dun"ue# da eccepire su una no%ione che de inisce lo stato nel "uale il mistico si tro(a! Se non che# l$interesse di "uest$analisi (olto non alla teori%%a%ione dello stato mistico# &ens5 alla causa soprannaturale che lo determina! Ora# se la causa remota Dio# "uella prossima sempre la C! Come a Dio appartengono i doni dello Spirito Santo e gl$in lussi molteplici della gra%ia# cos5 alla C! appartengono i sacramenti# la liturgia tutto "uel U munus triple7 V gra%ie al "uale s(olge il suo ministero! Alla C! pertanto appartiene anche il enomeno mistico in ognuno dei suoi gradi ed in ognuna della sue asi di s(iluppo! Ne consegue la totale e gioiosa sottomissione del mistico alla C!# sia "uanto al giudi%io circa la natura delle sue mani esta%ioni mistiche# sia "uanto all$esclusione di "ualun"ue messaggio mistico non con orme alla U sacra dottrina V -Tt E#.; E Tm K#.4/ ed al suo U &onum depositum V -E Tm .#.K/! F! :# "uesta# una conseguen%a dello stesso enomeno mistico! In "uanto unione con Dio# esso ripropone in s9# analogicamente# il teandrismo di Cristo! : la C!# Corpo di Cristo# ha nel mistico il suo mem&ro pi3 coerente# non perch9 sia ontologicamente di(erso dagli altri# o si discosti dal cammino che ogni altro do(re&&e intraprendere# ma perch9 lo percorre tutto! Del pari# la C!@comunione non un$astra%ione# ma la compresen%a armonica d$ogni suo mem&ro# che peraltro solo il mistico (i(e in piene%%a! Se in ine la C! tutta santa e generatrice di santit tro(a nel mistico il suo ri lesso pi3 ulgido ed un contri&uto e icace all$espansione della santit! K! 0uest$ultimo accenno sposta ancora l$interesse (erso uno dei possi&ili e"ui(oci collegati con la no%ione ormale di mistica; cio (erso la amosa passi(it! Non c$ autore di teologia spirituale che non ne parli# de inendo U passi(a V l$ora%ione mistica! S! *io(anni della Croce allude alla passi(it nella puri ica%ione sia dei sensi# sia dello spirito! Altri accennano alla U preponderan%a V del passi(o! 'arre&&e che passi(it e mistica siano un tutt$uno! Impressiona per2 s! *io(anni della Croce con la sua U conoscen%a amorosa V e con la U iamma (i(a V che non solo consuma il mistico# ma lo tras orma in tanto in "uanto "uesti risponde con atti d$amore# onte di meriti inestima&ili! Sem&ra di capire che non si tratta di sola passi(it! La carit# in atti# s(iluppa e per e%iona tutte le acolt soprannaturali# coin(olgendole atti(amente nel arsi della (ita mistica# nella sua partecipa%ione alla C! ed alle esigen%e dei ratelli! I carismi dell$esperien%a mistica di(entano cos5 principio di econdit cristiana! 'er ino al li(ello pi3 alto di (ita spirituale# il mistico non pu2 n9 de(e considerarsi diso&&ligato dal precetto comune+ U Ama il prossimo tuo come te stesso V -*al L#.K/! Insomma# "uesto sem&ra di poter dire+ anche l$esperien%a mistica (ita di C! =i&l! Attesa la relati(a no(it del contri&uto# nella seguente nota &i&liogra ica# si segnalano soltanto# con "uelli citati nel testo# alcuni Autori ra i pi3 sensi&ili alla tematica s(olta+ Aa!B(!# s!(!# in DSAM IB# FDI@KD4; Aa!B(!# La Chiesa sacramento di comunione# Roma .4D4; :! Ancilli @ M! 'aparo%%i -cura di/# La mistica I e II; J! Arintero *on%ales# Desen(ol(imiento 8 (italidad de la Iglesia# F (oll!# Madrid .4DK@.4DC; J! Aumann# Sommario di storia della spiritualit# Napoli .4HC; J! =eaude# La mistica# Cinisello =alsamo -MI/ .44E; J! =et%# Die *rRndung der 1irche durch den historischen Jesus# in Theolog! 0uartalschr!# .FH -.4LH/#

.LE@.HL; :! =ianchi# Gna Chiesa da (i(ere# Casale Mon errato -AL/ .44L; L! =ou8er# J9sus a@t@il ond9 l$:gliseY# in Id!# L$:glise de Dieu# Corps du Christ et Temple de l$:sprit# 'aris .4DI# CDDss!; J!M! (an Cangh -cura di/# La mistica# =ologna .44E; L! Cognet# I pro&lemi della spiritualit# Torino .4C4; M! Aigura# 1irche und M8sti># in PM8# F.I@F.E; A! *ardeil# La structure de l$Ome et l$e7p9rience m8sti"ue# 'aris .4ED; R! *arrigou@Lagrange# 'er e%ione cristiana e contempla%ione secondo san Tommaso d$A"uino e san *io(anni della Croce# Torino .4FC; Id!# Le tre et della (ita interiore# K (oll!# Roma .4HK; =! *herardini# La Chiesa! Mistero e ser(i%io# Roma .44F; *! *o%%elino# Boca%ione e destino dell$uomo in Cristo# Leumann -TO/ .4HL; Id!# Al cospetto di Dio! :lementi di teologia della (ita spirituale# Leumann -TO/ .4H4; =! 6aussler# The Church and *od$s 'eople# =altimore@Du&lin .4CF; *! 6eleMa @ :! Ancilli# La spiritualit cristiana! Aondamenti &i&lici e sintesi storica# Milano .4HE; O! 1uss# =emer>ungen %um Arage>reis+ Jesus und die 1irche im Neuen Testament# in Theolog! 0uartalschr!# .FL -.4LL/# EH@LL; A! Mager# M8sti> als Lehre und Le&en# Inns&ruc>@Pien@1Sln .4FK; A! 'oulain# Delle gra%ie di ora%ione! Trattato di teologia mistica# Torino .4EC; '! 'ourrat# Spiritualit9 chr9tienne# K (oll! 'aris .4.4@.4EH; 6! Rahner# S8m&ole der 1irche! Die :>>lesiologie der Bater# Sal%&urg .4CK; A! Ro8o Marin# Teologia della per e%ione cristiana# Roma .4CL; R! Schnac>en&urg# La Chiesa nel Nuo(o Testamento# Roma .4CL; A! Stol%# Teologia della mistica# =rescia .4KD! A! *herardini CIPRIANO ,%an#o-* (inizio) I! Bita e opere! La (ita di Tascio Cecilio Cipriano -nome a(uto nel &attesimo# @ *irolamo+ Biris ill! CD @ nato pro&a&ilmente tra il EII e il E.I/ si desume da tre onti principali+ i suoi scritti# gli Atti del suo martirio -Acta procunsalaria C8priani/# la Bita C8priani scritta dal diacono 'on%io! Dei suoi scritti si hanno tre elenchi antichi+ la Bita C8priani# c!D -ri erisce il contenuto di dodici opere/; il ms -n! .EECC s! X/ della 'hilipps Li&rar8 di Cheltenham# pu&&licato dal Mommsen -contiene anche le Lettere di C!/; il Sermo de natale s! C8priani di s! Agostino# contiene un catalogo ciprianeo rile(ato dal Morin -in =ull! Anc! Litt! et Arch! Chr! K#.4.K# pp! .C@EE/! *li scritti di C! nac"uero interamente dalle idealit cristiane da lui a&&racciate -rice(ette il &attesimo pro&a&ilmente nella notte di 'as"ua del EKC/ e dal suo ministero ecclesiale di (esco(o della Chiesa di Cartagine -anni EK4@ELH/! *li Atti del suo martirio raccolgono tre documenti+ il processo (er&ale del ELD; l$interrogatorio del ELH che c$in orma dei suoi ultimi giorni - .K settem&re ELH/; una noti%ia sul martirio do(uta ad un testimone oculare! La Bita C8priani# attri&uita al diacono 'on%io# ondamentalmente un encomio del (esco(o di Cartagine! Alla solu%ione cristiana della sua crisi religiosa @ come desumiamo dalla sua lettera Ad Donatum -c! EKC/ @ contri&u5 note(olmente il pres&itero Cecilio# con il "uale C! con(isse dopo la con(ersione! Le letture cristiane di C! urono# oltre la =i&&ia# gli autori latini Tertulliano - EEI ca!/ e Minucio Aelice -II@III sec!/! Il suo studio della =i&&ia approd2 ai Testimonia ad 0uirinum li&ri tres -scritti prima del EK4# un lorilegio dell$AT letto come li&ro pro etico/! :gli articol2 per temi tali estratti (eterotestamentari# "uasi certamente# allo scopo di dimostrare che Cristo a(e(a completato l$attesa dei pro eti! L$opera# concepita originariamente in due li&ri# ne e&&e un ter%o# su richiesta del medesimo 0uirino# sulle prescri%ioni morali e disciplinari# perch9 si desse ondamento scritturistico anche alle (irt3 cristiane! 0uest$opera# che e&&e molta in luen%a nella cristianit latina antica# assieme all$Ad Aortunatum# o r5 un grande contri&uto per le prime (ersioni latine della =i&&ia e il loro uso nelle comunit cristiane latine! Dopo l$Ad Donatum @ il primo scritto di C! -"uasi un$auto&iogra ia della sua con(ersione/ @ nel EK4 egli scrisse il De ha&itu (irginum! Il trattato# pur dipendendo dal De cultu eminarum di Tertulliano# risulta uno scritto note(ole per lo stile# l$in orma%ione sulla prassi cristiana delle U (irgines V nel sec! III e la conseguente cultura della donna promossa in A rica dall$e(angeli%%a%ione cristiana! Da (esco(o scrisse i seguenti trattati+ del periodo della

persecu%ione deciana il De oratione dominica -ELI/# De :cclesiae unitate -EL./# De %elo et li(ore -EL.LE/# De lapsis -EL./; i tre trattati sull$aiuto (icende(ole -De mortalitate# De opere et eleemos8nis# ad Demetrianum -ELE/; De &ono patientiae -ELC ca!/; Ad Aortunatum de e7hortatione mart8rii -ELD@ELH/; 0uod idola dii non sint -opera attri&uita/; l$:pistolario -ottantuno lettere di cui cin"uantano(e scritte da lui# sei lettere sinodali scritte unitamente ad altri (esco(i# sedici indiri%%ate a lui! Il Code7 Taurinensis le contiene tutte/! Di alcuni scritti# che costituiscono l$ossatura della sua spiritualit# diamo un$in orma%ione pi3 ampia! Nel De lapsis -bgli apostati/ C! impost2 la "uestione di come ricuperare gli apostati# linea accettata dai Concili di Cartagine e di Roma del EL.! Nella :p! LK# una (era e propria lettera pastorale sul come aiutare gli apostati a rientrare in comunit# egli precis2 il tenore del De lapsis e la pro&lematica che (i era sottesa! La "uestione dei lapsi ece assimilare a C! la natura materna della Chiesa e le &asi teologiche dell$unit dei cristiani+ l$:ucaristia# il signi icato della preghiera al plurale# secondo l$insegnamento del Signore# il legame dei edeli con i (esco(i garanti del legame apostolico! Il De ecclesiae unitate u il primo trattato sulla Chiesa# scritto in latino! Nell$anno ELE l$A rica proconsolare u pro(ata dall$epidemia della peste! C! si adoper2 in ogni modo a a(ore dei cristiani e dei non cristiani! Nei tre trattati# che egli scrisse per l$occasione -De mortalitate# De opere et eleemos8nis# Ad Demetrianum/# ela&or2 una pro onda spiritualit del cristiano di ronte alle disgra%ie della (ita e alla stessa morte! Le pro(e della (ita (engono lette da lui come chiamata di Dio per ar ronte alle necessit altrui! L$elemosina# di ronte a calamit comuni# di(enta# oltre il do(ere di soccorrere il proprio simile# anche ser(i%io di Dio! Nel tempo della contro(ersia &attesimale C! scrisse il De &ono patientiae -ELC ca!/# e(iden%iando come la pa%ien%a cristiana sia imita%ione di Cristo e non dell$indi eren%a stoica -apatheia/! Durante la persecu%ione -ELD@ELH/ di Baleriano scrisse l$Ad Aortunatum de e7hortatione mart8rii+ una raccolta di passi &i&lici# distri&uiti in dodici titoli# sul come incoraggiare i cristiani nei momenti di persecu%ione! Gn capitolo a parte merita il suo :pistolario il "uale# ormato orse dallo stesso (esco(o di Cartagine# un ricco dossier della (ita della Chiesa latina della met del sec! III! II* Ere$i#3 %(iri#!ale* Rica(iamo la dottrina spirituale di C! dal suo delineare il cristiano come uomo capace di comunione# in particolare ecclesiale# "uindi "uale uomo di pace! L$esplicita%ione di tale imposta%ione si ha particolarmente nella sua conce%ione di Chiesa e in ri erimento alla igura del (esco(o# nodo della comunione ecclesiale! La Chiesa# a(endo per lui la sua radice in Dio Trinit# una# ed ha la sua espressione (isi&ile nel ministero episcopale! :gli s(iluppa sempre congiuntamente i due aspetti# e(iden%iandoli in modo particolare "uando parla dell$:ucaristia che una# "uindi# postula un unico pastore; della comunione dei (esco(i tra di loro -la collegialit atta propria dal Baticano II nella L*/ e con il (esco(o di Roma; della Chiesa che# essendo in costante cammino di reden%ione# dedita per costitu%ione interna ad una pastorale di riconcilia%ione in particolare a a(ore dei cristiani caduti in U delicta o crimina V -:pp! FK; LL; L4; CI/; della preghiera jcristiana$# la cui isionomia pu2 essere solo U al plurale V! 0ui ne riassumiamo l$insieme in tre aspetti che in C! sono interdipendenti+ l$unit della Chiesa# la peculiarit della preghiera cristiana# il ministero della riconcilia%ione nella Chiesa! a! L$unit della Chiesa e la comunione ecclesiale! Ne a&&iamo un esempio nell$:p! CK# do(e C! annuncia il principio teologico della comunione ecclesiale! U 'er Cristo la Chiesa ormata dal popolo unito al suo (esco(o e dal gregge che resta edele al proprio pastore! De(i sapere# "uindi# che il (esco(o si tro(a nella Chiesa e che la Chiesa nel (esco(o! Se "ualcuno non resta con il (esco(o non si tro(a nella Chiesa!!! La Chiesa una nella sua cattolicit e non pu2 di(idersi in di(erse parti! La Chiesa sen%a du&&io unita strettamente# il suo legame consiste nella raternit che unisce i (esco(i tra loro!!! ci ricordiamo sempre di (oi nella concordia e nel reciproco amore! Noi do&&iamo sempre pregare per (oi e (oi ate altrettanto! Amandoci a (icenda rendiamo pi3 leggere le di icolt nei momenti di persecu%ione V -:p! CI#K/! Il (esco(o di Cartagine ri&ad5# soprattutto nel De unitate ecclesiae catholicae# il rapporto della Chiesa con la Trinit tramite il &attesimo e il ruolo del (esco(o# "uale elemento (isi&ile di unit

della comunit cristiana! 0uesta# in altri termini# un sacramentum unitatis che si esplicita (isi&ilmente nella liturgia# in particolare nella presiden%a eucaristica# e nel ministero episcopale in generale! L$unit della Chiesa pertanto ha il suo ondamento nell$unit di(ina e la sua (isi&ilit nel ministero episcopale! Rompere l$unit ecclesiale (isi&ile# ponendo ad esempio un altro (esco(o a ronte che cele&ri un$altra :ucaristia# e"ui(ale a pro anare l$essere sacramentale della Chiesa! Il &attesimo# dal canto suo# "uale dispensatiooi>onomia monarchiae# l$unit di Dio che# attra(erso il dono del mistero trinitario# giunge alla creatura umana! Dio 'adre# pertanto# onte dell$unit della Chiesa e "uesta# in s9 e nella sua (isi&ilit# un insepara&ile unitatis sacramentum# simile a "uello che intercorre tra il 'adre e il Aiglio# tra il pastore e il gregge che sono una cosa sola -c :p! C4#L/! L$esempio del cristiano# uomo di comunione e di pace# Cristo stesso# il portatore dell$unit del 'adre che# nella Chiesa# il U maestro della pace e della concordia!!! il Dio della pace e maestro della concordia V -Or! dom! H/# colui che edi ica la Chiesa come la casa della Sapien%a# che an%i ne lo sposo -c :p! DK#K#. e C#E/# a(endola atta sua a pre%%o della (ita -:p! DE#.#E/! :ssere uniti al (esco(o# per C! (uol dire essere uniti alla Chiesa; staccarsi da lui o# peggio# creare un altro (esco(o al suo posto# spe%%are l$unit della comunit cristiana! Il porsi poi uori dell$unit della Chiesa esporsi a perdere la ede# "uindi# a perdersi perch9 uori della Chiesa non c$ sal(e%%a! Dalla realt unitaria# creatasi nel &attesimo tra Dio e la Chiesa# deri(a(a per il (esco(o di Cartagine la disparit di ede tra gli eretici e gli altri cristiani! &! La preghiera! C! contri&u5 all$appro ondimento teologico della preghiera cristiana dedicando(i il De dominica oratione! :gli ne percep5 il carattere di uni(ersalit rile(andone la (alen%a cristologica! Se Cristo il redentore di tutti# la preghiera cristiana# proprio perch9 tale# oltrepassa sempre l$am&ito indi(iduale! :ssa perci2 si colloca come una or%a di pace posta nel cuore delle di icolt dell$umanit# soggetta sempre alla tenta%ione di disgregarsi! Scri(e Cipriano+ U La nostra preghiera pu&&lica e comunitaria e# "uando preghiamo# preghiamo per tutto il popolo# non per il singolo# perch9 tutto il popolo sia una cosa sola! Il Dio della pace e maestro della concordia# che ha insegnato l$unit# ha (oluto che uno preghi per tutti come lui# uno# ci ha portati tutti in s9! L$uomo nuo(o# rinato e restituito al suo Dio per gra%ia di lui# per prima cosa dice+ U'adreV# perch9 ha gi cominciato ad essere iglio! Non anteporre niente a Cristo# perch9 Cristo non antepose nulla alla nostra sal(e%%a! Niente mancher a chi ha Dio con s9# purch9 Dio non gli (enga mai meno V -Or! dom!/! c! Il ministero della riconcilia%ione assieme alla predica%ione e alla presiden%a liturgica# era nella Chiesa antica uno dei tre o&&lighi -munus/ espliciti del ministero di un (esco(o! C!# costretto a regolamentarla per l$impellen%a della "uestione dei lapsi# diede un orientamento pastorale che di(enne prassi spirituale nella Chiesa! All$interno della peniten%a "uotidiana o &attesimo "uotidiano -tramite il digiuno# l$elemosina e la recita del 'ater noster/# (i era per gra(i delitti la prassi della U grande o seconda peniten%a V# che culmina(a col rito della riconcilia%ione -l$imposi%ione della mano da parte del (esco(o/! 0uest$ultima# pur essendo limitata a casi particolari# misura(a di atti la reale capacit di una comunit di reintegrare un cristiano allito sul piano dei contenuti essen%iali della ede -i tre delitti capitali di apostasia# omicidio e adulterio/! La mentalit peniten%iale di recupero riguarda(a tutta(ia tutti# dal pastore al semplice edele# e ri lette(a la dimensione spirituale del cristiano che (eni(a educato a comprendersi non di(iso tra una classe di U puri V ed U impuri V# ma acente parte di una comune alli&ilit &isognosa e passi&ile di perdono "uotidiano ed anche straordinario per i U crimina V! Su "uesto orientamento C!# opponendosi ai pres&iteri che impedi(ano la riconcilia%ione# a((i2 la possi&ilit di un recupero per tutti i lapsi -c in particolare# :pp! LK; LL; L4; CI/# nonostante le di(erse classi di rigoristi del suo tempo e dopo -luci eriani# no(a%iani# donatisti# ancora presenti al tempo di Agostino/! 'erdonare e lasciarsi perdonare la (ita stessa dei cristiani! Se Tertulliano a(e(a indicato nel legame apostolico la possi&ilit per una Chiesa su&@apostolica di potersi riconoscere come cristiana# u tutta(ia C! a s(iluppare articolatamente tali principi a

dottrina spirituale ecclesiale! La spiritualit del cristiano data# in atti# per il (esco(o di Cartagine# dal suo appartenere ad una Chiesa che una# ondata sull$unit della Trinit! La ede trinitaria# in atti# la dispensatio monarchiae# la concordia et unitas proprie del (inculum caritatis che conser(a la ede e l$unit -c :p! LK#.#F; :p! DC#.#F/# con la comunione ecclesiale connotano anche l$identit stessa dell$essere cristiani! La Chiesa latina antica ricord2 il martire C! sempre con indiscussa de(o%ione! Ne a ede l$inter(ento in sua di esa di Agostino d$Ippona "uando# durante la polemica donatista# si (olle insinuare il sospetto della sua non completa ortodossia! =i&l! O(ere& 'L K; CS:L F#.@F; CCL F#.@E; 'LS .#. -.4LH/ CE@DE; J!N!S! =a>hui%en (an der =rin># Caec! C8p! episcopi!!! scripta "uaedam# Den 6agg .4C.; S! Cipriano# Opere# a cura di S! Colom&o Torino .4HI; S#!$i& *! =ard8# s!(!# in DSAM II# ECC.@ECC4; J! Colson# L$9(e"ue# lien d$unit9 et de charit9 che% saint C8prien# in Journal o :cclesiastical 6istor8# .K -.4CF/# .KF@.KC; M! Aigura# s!(!# in PM8# 4D@4H; '!A! *ramaglia# Cipriano e il primato romano# in Ri(ista di Storia e Letteratura Religiosa# EH -.44E/# .HL@E.F; J! *ri&omont# :cclesiam adunare! Gn 9cho de l$:ucharistie a ricaine et de la Didach9# in Recherches Th9ol! Anc! Med!# ED -.4CI/# EI@EH; B! *rossi @ A! Di =erardino# :cclesiologia e Istitu%ioni# Roma .4HF; Melchiorre di S! Maria @ L! Dattrino# s!(!# in D:S I# LEF@LEL; C! Mohrmann# Sacramentum dans les plus anciens te7tes chr9tiens# in Aa!B(!# Ttudes sur le latin des chr9tiens# I# Roma .4LH# EFF@EKK; M! 'ellegrino# Bita e martirio di S! Cipriano# Al&a -CN/ .4LL; B! Sa7er# Bie liturgi"ue et "uotidienne Carthage (ers le milieu du III s!# Roma .4C4; Id!# Saints anciens d$A ri"ue du Nord# Roma .4D4; Tertulliano@Cipriano@Agostino -a cura di B! *rossi/# Il 'adre nostro# Roma .4HI; *! Toso# Cristiani con coraggio! Il nostro essere cristiani oggi secondo s! Cipriano# Roma .4HL; G! Pic>ert# Sacramentum unitatis! :in =eitrag %um Berstandnis der 1irche &ei C8prian# =erlin@NeM Nor> .4D.! B! *rossi CIRILLO DI ALESSANDRIA ,%an#o-* (inizio) I! Bita e opere! Le noti%ie sulla (ita di C! anteriori al K.E# anno in cui raccoglie l$eredit dello %io Teo ilo alla guida della Chiesa di Alessandria# risultano piuttosto incerte! C! nasce con tutta pro&a&ilit ad Alessandria intorno al FDH e rice(e "ui anche la sua orma%ione classica e teologica! Aorse soggiorna per "ualche tempo nel monastero di 'elusio# sotto la guida di Isidoro! In "ualit di lettore accompagna lo %io al U concilia&olo della 0uercia V o(e assiste alla deposi%ione di *io(anni Crisostomo# al "uale rimane ostile ino al K.H! Sono di "uesto periodo alcune delle sue pi3 importanti opere esegetiche+ il De adoratione et cultu in spiritu et (eritate# i *laphira in 'entateucum# il Commentarius in XII prophetas minores# il Commentarius in Iohannis e(angelium! Altri scritti di natura essen%ialmente dottrinale# "uali il Thesaurus de sancta et consu&stantiali Trinitate# e il De sancta Trinitate sono in(ece la testimonian%a del suo impegno e lotta contro l$eresia ariana! Dal KEH lo si (ede impegnato soprattutto nelle grandi contro(ersie cristologiche che lo rendono un aperto nemico di Nestorio - KL./# il (esco(o di Costantinopoli! Dopo il ricorso di am&edue a papa Celestino I - KFE/ nel KFI# Nestorio (iene condannato! : proprio la preoccupa%ione di contrastare a ondo le teorie nestoriane che conduce C! a ormulare# negli anatematismi# la dottrina dell$unione ipostatica tra logossar7# tradi%ionale ad Alessandria dagli ultimi decenni del III secolo! La di usione degli anatematismi pro(oca proteste (iolente da parte dei teologi antiocheni che lo accusano di apollinarismo! La con usione di(iene tale da indurre l$imperatore Teodosio II - KLI/ a con(ocare il Concilio di : eso -KF./# per dirimere la contro(ersia nestoriana! Lo scontro si protrae per &en due anni! Nel KFF si arri(a ad un accordo che si traduce nel cosiddetto U sim&olo dell$unione V# testo che sancisce di atto la condanna di Nestorio# riconoscendo in pieno soprattutto la di(ina maternit di Maria -Theot2>os/# sia pure a(orendo ampiamente gli antiocheni# soprattutto sul piano della terminologia teologica! Gn tale compromesso crea tutta(ia numerosi scontenti da am&o le parti# costringendo C!# soprattutto negli ultimi anni# a di endere l$ortodossia anche ra gli stessi suoi seguaci!

Le opere di "uesto secondo periodo denotano# pertanto# "uesto suo preminente interesse a con utare gli errori dottrinali dell$imposta%ione cristologica di Nestorio! :sse sono+ Ad(ersus Nestorii &lasphemias# De recta ide# Apologia XII capitolorum contra Orientales# Apologia XII anathematismorum contra Theodoretum# :7plicatio XII capitulorum# Scholia de incarnatione Gnigeniti# Ad(ersus nolentes con iteri Sanctam Birginem esse Deiparam# Contra Diodorum et Theodorum# 0uod unus sit Christus! Di natura strettamente apologetica sono l$Apologeticus ad Theodosium# in cui C! di ende la propria condotta al Concilio di : eso# e il Contra Iulianum imperatorem# di esa del cristianesimo contro le accuse dei pagani! C! muore il ED giugno KKK! II* Do##rina %(iri#!ale* Nonostante l$esegesi di C! appaia ortemente condi%ionata da intenti dogmatici e polemici# non si pu2 tutta(ia negare come il patriarca alessandrino ondi tutta la sua dottrina spirituale su due pilastri+ la Scrittura e i 'adri! Ricorre so(ente in lui l$espressione+ U hoi pateres >ai h graph V! Scrittura e tradi%ione sono assolutamente insepara&ili nel suo spirito di teologo credente# ed per "uesto che non teme il con ronto con tutte le correnti iloso ico@culturali del tempo! Sono proprio i 'adri# in atti# che lo aiutano a (edere l$unit del disegno di Dio nell$unit indi(isi&ile della =i&&ia concepita come un U (asto organismo che si adatta alle pi3 grandi di(ersit degli uomini# piegandole tutte ad uno stesso disegno V -In Is!+ '* DI# CLC/! Sia pure nella edelt alla scuola esegetica di Alessandria# C! # per2# contro ogni orma di allegori%%a%ione esasperata! Tutta la Scrittura ispirata ha uno scopo+ "uello di comunicarci la conoscen%a del mistero della sal(e%%a che# nella persona stessa del Cristo# tro(a la sua luminosa interpreta%ione! : "uesto ci2 che egli chiama+ jsenso spirituale delle Scritture$+ U Dapprima intendiamo esporre ci2 che a((enuto storicamente!!! Dopo a(er narrato ci2 con(enientemente# tras ormeremo "uasi il racconto dalla igura e dall$om&ra in cui si tro(a e lo renderemo chiaro# tendendo il discorso al mistero di Cristo# considerato "uale ine# se (ero che il termine della legge e dei pro eti Cristo -c Rm .I#K/ V -*laph! in *en! I+ '* C4# .Fa; .Ka/! Ogni contempla%ione spirituale riguarda il mistero di Cristo stesso ed implica una j(isione$ che apre lo spirito a tale mistero! Tale (isione -theoria/ pneumatica# poich9 lo spirito umano aiutato dallo Spirito di(ino# e per "uesto nello stesso tempo un carisma ed una gnosi! 0uesto dono dello Spirito Santo# perduto a causa del peccato# con i &eni della (ita di(ina# (iene ridonato all$umanit mediante l$Incarna%ione del Aiglio! A di eren%a del primo Adamo# il nuo(o Adamo a attecchire nell$umanit in modo de initi(o e irre(ersi&ile lo Spirito di Dio -c In Jo! D#F4+ '* DF# DLCA; Com! *(! B# (ol! II# KC/! La partecipa%ione del Aiglio# nello Spirito# produce in noi l$immagine di(ina! Il Aiglio unico# in atti# incarnandosi ha perseguito lo scopo non solo di espiare i nostri peccati# ma anche di ondare la nostra ado%ione di(ina -c Rm H#F/ -c In Jo! XI# .I#DK# LKLa; Com! *(!# XI# (ol! III# FLL/! :# dun"ue# a causa del Cristo e gra%ie a lui che lo Spirito Santo risiede nei credenti# dono e uso loro dopo la sua risurre%ione! 'er C!# il posto di Cristo nella (ita del cristiano centrale! Nella sua passione morte e risurre%ione si consuma la pi3 grande pro(a dell$amore di Dio per l$umanit poich9 egli ha reso ine icace l$antica maledi%ione cui la natura umana soggiace(a in dalle sue origini -c Com! Rm! BI# C#CK/! 0uesta incorpora%ione a Cristo si compie gra%ie al &attesimo -c I&id!# F@K# CI@CE/# il "uale a sua (olta suppone la ede -c I&id! BII# .@K# CL@CD/ e apre alla carit# dal momento che Dio carit -c Com! *(! BI# (ol! II# EHD; X# (ol! III# EEK@EEL/! *ra%ie all$:ucaristia# inoltre# siamo in comunione gli uni con gli altri poich9 siamo uniti non solo spiritualmente ma anche corporalmente a Cristo -c I&id! XI# (ol! III# FCH/! La &ellissima dottrina del Corpo mistico# C! la s(iluppa soprattutto nel suo Commento a *io(anni -c I&id!# FCH@FC4/! 'er C! "uesta unione a ondare "uella naturale! 0uesta realt di unit il mistero della Chiesa! :ssa il Corpo di Cristo# e come il Corpo di Cristo nella sua intimit non pu2 essere di(iso# cos5 neanche la Chiesa -c I&id!# FCD/! Di conseguen%a# si potre&&e ritenere che# se la per e%ione# dal punto di (ista personale# consiste nel di(enire ad immagine del 'adre# seguendo l$imita%ione del Aiglio# da un punto di (ista

sociale essa consistere&&e nel reali%%are# nella misura del possi&ile# l$unit del 'adre e del Aiglio secondo l$a erma%ione di *es3 nella preghiera sacerdotale -c *( .D#E./! Tutto "uesto non pu2 essere compiuto sen%a la coopera%ione dello Spirito Santo! Da "ui deri(ano pure tutte le conseguen%e ascetiche e mistiche nonch9 sociali della (ita cristiana# soprattutto nell$espressione di un culto comunitario e liturgico! I cristiani essendo degli altri U cristi V# poich9 hanno rice(uto l$un%ione# de(ono (i(ere i medesimi sentimenti di Cristo e condi(idere pure la medesima sorte -c Com! *(! III# E.@EE/! =i&l! P! =urghardt# The Image o *od in Man according to C8ril o Ale7andria# Poodstoc> .4LD; L! Janssens# Notre iliation di(ine d$aprs saint C8ril d$Ale7andria# in :phemerides Theologicae Lo(an!# .L -.4FH/# EFF@EDH; A! 1errigan# St! C8ril o Ale7andria! Interpreter o the Old Testament# Roma .4LE; J! Mah9# La sancti ication d$aprs saint C8ril# in Re(ue d$6ist!:ccl!# .I -.4I4/# FI@KI# KC4@K4E; 6! de Manoir# s!(!# in DSAM IIE# ECDE@ECHF; C! Sorsoli @ L! Dattrino# s!(!# in D:S I# LEL@LEH; C! Bona# s!(!# in =S III# .FIH@.F.L! M!M! 'orcellato CIRILLO DI GERUSALEMME ,%an#o-* (inizio) I! Bita e opere! Nasce a *erusalemme (erso il F.L# do(e si orma allo studio della Scrittura# ed ordinato pres&itero! Besco(o nel FKH# la sua ele%ione episcopale conser(a punti oscuri; egli# in atti# era stato proposto alla sede gerosolomitana pro&a&ilmente da Acacio - FKH/# che erroneamente lo ritene(a (icino al suo partito iloariano! Ma C! si scontra con Acacio sul terreno dottrinale e soprattutto su "uello giuridico# col mirare all$autonomia della sua sede da "uella metropolitana di Cesarea! In seguito a ci2 (iene deposto nel Concilio di *erusalemme del FLD; nel giro di una (entina d$anni -FLD@FDH/# tra alterne (icende# su&isce tre esili! Rientrato de initi(amente nel FDH nella sua sede# (i riporta con l$unit la pace! 'artecipa al Concilio Costantinopolitano I del FH. e a "uello del FHE# in cui i (esco(i orientali ria ermano u icialmente l$ortodossia e la (alidit dell$ordina%ione espiscopale di C!# in (ario modo ino allora contestata! Muore nel FHC ca! 0uanto agli scritti# conser(iamo di lui (enti"uattro Omelie# corrispondenti alle (enti"uattro cele&ri catechesi! La prima catechesi introdutti(a# 'rotocatechesi# le diciotto successi(e -da E a .4/ sono ri(olte a coloro che# entrati nella seconda ase del catecumenato e detti photi%Qmenoi o illuminandi a(re&&ero rice(uto il &attesimo nella notte del sa&ato santo+ sono le catechesi -pre@/&attesimali! Le ultime cin"ue -da EI a EK/# spiegano ai neo iti# durante la settimana di 'as"ua# il signi icato dei tre sacramenti della ini%ia%ione cristiana appena rice(uti -&attesimo# cresima# :ucaristia/+ sono le catechesi mistagogiche! In passato era contestata l$autenticit di "ueste ultime in "uanto attri&uite dai mss! o a C! o al suo successore *io(anni II di *erusalemme - K.D/! Recentemente# gli studiosi propendono sempre pi3 ad assegnarle a C! La protocatechesi e le catechesi &attesimali urono tenute nel Mart8rium della &asilica del S! Sepolcro# le catechesi mistagogiche nella rotonda dell$An]stasis! Dal punto di (ista contenutistico# la protocatechesi del tipo di accoglien%a; le prime cin"ue delle diciotto catechesi &attesimali trattano ciascuna rispetti(amente delle disposi%ioni pre(ie al &attesimo# della con(ersione# del &attesimo# delle dieci (erit dogmatiche del Sim&olo della ede; le tredici successi(e -D@.4/ costituiscono una catechesi continua del Sim&olo di *erusalemme e le ultime -EI@EK/# mistagogiche# (ertono a loro (olta# ciascuna nell$ordine di successione# sui riti del &attesimo# sul &attesimo# sul crisma# sul corpo e il sangue di Cristo# sulla liturgia eucaristica! II* La "i%#agogia l$angolatura da cui studiamo la mistica in C!# che# come tutti i 'adri# attra(erso la catechesi mistagogica (alori%%a i segni per introdurre al mistero cele&rato# interpreta i riti alla luce della tipologia &i&lica e apre all$impegno cristiano ed ecclesiale# espressione della nuo(a (ita in Cristo! In or%a della U disciplina dell$arcano V egli spiega i riti solo ai neo iti! Balori%%a cos5 l$e etto psicologico della sorpresa e a le(a sull$e icacia dell$esperien%a spirituale (issuta! Grge l$esigen%a pastorale di condurre i neo iti a penetrare il

mistero dei riti# impedendo loro un$interpreta%ione magica# che li rendere&&e U esteriori V alla loro (ita spirituale! III* Si"boli%"o e "i%#ero* C!# come gli altri 'adri# intende inserire il sim&olismo cristiano nel "uadro del sim&olismo U generale V delle religioni non cristiane! Tale sim&olismo# che conduce a penetrare nel mistero di Cristo -dalla mistagogia alla mistica/# si presenta complesso+ (er&ale# &asato sull$immagine; tipologico# &asato su atti o personaggi dell$AT e del NT# in "uanto igure del mistero di Cristo e rituale# &asato su gesti corporali! :lemento (i(i icante# il sim&olismo cristiano la ede! Il sim&olismo ser(i%io della ede e costituisce# in C!# un segno sociale del Corpo mistico di Cristo perch9 mediante tale sim&olismo Cristo esprime i suoi misteri acendo(i partecipare tutti i mem&ri del suo Corpo a li(ello indi(iduale e sociale! La catechesi mistagogica di C! a ri luire la dimensione dottrinale e la dimensione morale nel presente della liturgia# speci icamente nella cele&ra%ione dei sacramenti dell$ini%ia%ione cristiana! Tutta la catechesi di C! si s(olge nel contesto liturgico -'rotoc! .F@.K/! La catechesi mistagogica da lui giusti icata ai neo iti all$ini%io delle sue catechesi mistagogiche! Arricchiti dall$esperien%a dei misteri rice(uti nella notte del sa&ato santo e resi capaci di essere istruiti# perch9 &atte%%ati# essi erano nella migliore disposi%ione per la catechesi -Cat! mist! .#./! Con tatto pastorale C! esclama+ U Rispetta "uesto luogo e lasciati educare da "uello che sotto i tuoi occhi V -'rotoc! K/! IV* Mi%#ica $el ba##e%i"o* L$ingresso nel &attistero sim&olo del paradiso -c 'rotoc! .L/+ l$entrata nella Chiesa# il ritorno al paradiso perduto! La decora%ione del &attistero -=uon 'astore in un giardino/# la orma ottagonale di esso -il numero otto sim&olo della risurre%ione e della (ita eterna/ completano il signi icato mistico!. In senso negati(o# in(ece# lo spogliamento delle (esti indica che U (oi a(ete deposto la tunica# a signi icare che (i spoglia(ate degli a&iti dell$uomo (ecchio -!!!/# siete rimasti nudi anche per imitare Cristo nudo sulla croce V -Cat! mist! E#E/! La nudit &attesimale comporta anch$essa un tempo rituale e meta isico+ l$a&&andono della U (ecchia tunica di corru%ione e di peccato# che il &atte%%ato depone ad imita%ione di Cristo# la stessa di cui era ri(estito Adamo dopo il peccato V!E In senso positi(o# la nudit il ritorno all$innocen%a primiti(a!F L$un%ione con l$olio# a modo d$esorcismo# signi ica# oltre la messa in uga di satana#K la un%ione di preparare la discesa nelle ac"ue &attesimali# ac"ue della morte# per imitare Cristo -c Cat! F#../! La triplice immersione# con l$immersione -puri ica%ione/ ed emersione -(ita nuo(a/# da ri erirsi prima a Cristo morto@risorto e poi al &atte%%ato che partecipa della morte e risurre%ione di Cristo -c Cat! mist! E#K/! L$immersione e"ui(ale ad una dissolu%ione delle orme# l$emersione ripete il gesto cosmogonico della mani esta%ione ormale!L Nel &attesimo cristiano l$immersione nell$ac"ua lustrale e"ui(ale alla sepoltura di Cristo -c Rm C#F@L; Tertulliano# De &apt! F@L/! Non si tratta di jin lussi$ e di jprestiti$# U perch9 tali sim&oli sono archetipali e uni(ersali V!C In C!# come in altri 'adri# inter(engono determinati elementi di no(it legati a una jstoria$# nel caso# la Storia sacra!D Ritornando al testo sopracitato di C! sul &attesimo# (i presente# oltre alla densit del sim&olismo ora espresso# anche una con igura%ione sacramentale che opera realmente# ma nel segno# ci2 che in Cristo si oper2 nella realt+ U In senso letterale# noi non siamo n9 (eramente morti# n9 (eramente sepolti# n9 (eramente croci issi; l$imita%ione immagini ica di "uesti e(enti esprime la (era realt della nostra sal(e%%a+ il Cristo (eramente croci isso# (eramente seppellito# (eramente risorto per elargirci tutti "uesti doni# perch9 partecipando all$imita%ione della passione ottenessimo la realt della sal(e%%a V -Cat! mist! E#L/! In realt# U nessuno creda che il &attesimo con erisca la remissione dei peccati e non anche l$ado%ione a igli di Dio V! Il &attesimo l$anticipo dei patimenti di Cristo# U il modello di imita%ione e il me%%o di partecipa%ione ai dolori di Cristo V -I&id! C/! : (ero# in atti# che U in lui -Cristo/ tutto (eramente a((enuto# per (oi in(ece non a((enuta che una somiglian%a della sua morte e della sua passione! 0uanto per2 alla sal(e%%a# una realt# non una semplice somiglian%a V -I&id! D/! : C! spiega il signi icato del &attesimo come anticipo della passione e risurre%ione di Cristo+ nel sacramento la realt storica della morte di Cristo solo sim&oleggiata nel rito# il contenuto in(ece (i attuato mediante una reale

partecipa%ione# perci2 il sacramento del &attesimo sim&olo e icace della morte e risurre%ione del Signore!H C! nelle sue catechesi mistagogiche# come (isto# utili%%a spesso la tipologia# rapportando i atti dell$AT e del NT ai sacramenti e ai loro riti# di cui i sacramenti sono igure che ri(elano le dimensioni reali dell$atto sal(i ico reali%%atosi nel sacramento# ossia ci2 che Dio ece un giorno per il suo popolo# lo continua a are per me%%o dei sacramenti! C! utili%%a di(erse igure# come le ac"ue primordiali -c Cat! F#L/# il dilu(io -c Cat! .D#.I/# t8pos del &attesimo# la 'as"ua -c Cat! mist! .#E/# il passaggio del Mar Rosso -c Cat! .4#F/! V* Mi%#ica $ella cri%"azione* Ri(estito della (este &ianca# il neo ita (iene unto con olio pro umato -crisma/+ il sacramento della crisma%ione# con cui il neo ita di(iene un nuo(o Christos# un christianos! U Associati al Cristo ne portate giustamente anche il nome# siete "uelli di cui disse il Signore+ UNon toccate i miei cristiV -Sal .IL d.IKe#.L/# e lo siete realmente dal momento che a(ete rice(uto il sigillo dello Spirito Santo# che ha reali%%ato in (oi il tipo del Cristo! Tutto si compiuto in (oi iguratamente# perch9 (oi siete le immagini del Cristo V -Cat! mist! F#./! Mediante l$un%ione# inoltre# lo Spirito Santo discende sul neo ita risalito dal onte# come era disceso su Cristo risalito dal iume *iordano -c I&id!# F#E/! Anche "ui il sacramento a partecipare in igura -m8sterium in igura/ a ci2 che Cristo ha (issuto in realt! C!# in ine# mette in rela%ione il crisma con i sensi spirituali -c I&id!# K/! 'ure per la crisma%ione C! ricorre alla tipologia e(ocando igure# soprattutto dell$AT# come l$un%ione regale di Salomone -c I&id!# C/! Il signi icato della crisma%ione e del &attesimo legato alla partecipa%ione al mistero di Cristo# che esso trasmette! VI* Mi%#ica $ell1E!cari%#ia* Le catechesi mistagogiche dell$:ucaristia di C!# come "uelle degli altri 'adri# s(elano due aspetti dell$:ucaristia+ essa una partecipa%ione sacramentale del sacri icio della croce e una partecipa%ione sacramentale alla liturgia celeste! 0uesti due aspetti orientano l$interpreta%ione dei riti! Mediante l$idea di sacri icio# l$:ucarisitia ci si presenta sulla stessa linea degli altri sacramenti per cui tutta l$ini%ia%ione cristiana partecipa%ione a Cristo morto e risorto! L$aspetto della liturgia celeste piuttosto nuo(o!4 Il tutto# comun"ue# alimenta la mistica dell$:ucaristia! La ase preparatoria all$:ucaristia presenta la mistagogia della la(anda delle mani# che nasconde un jmistero$+ U L$a&lu%ione delle mani un rito sim&olico che ci ricorda il do(ere di puri icarci sempre pi3 da ogni peccato o mancan%a+ le mani# in atti# sim&oleggiano l$atti(it umana e il la(arle signi ica la (olont di puri ica%ione che de(e rendere irreprensi&ili le nostre a%ioni V -Cat! mist! L#E/! Il &acio di riconcilia%ione e di pace U un gesto che esprime la (olont di conciliare le anime con il proposito di dimenticare le (icende(oli o ese V -I&id!# F/! U In alto i cuori V# poi# U il momento tremendo in cui &isogna ri(olgere il cuore a Dio# in alto -al cielo/ V -I&id!# K/# do(e si s(olge la liturgia celeste! Il centro dell$:ucaristia la consacra%ione# in cui# al di l del segno del pane e del (ino# &isogna attingere il mistero della presen%a del corpo e del sangue di Cristo# il memoriale della passione e della risurre%ione del Signore# do(e il mistero si attua con l$in(oca%ione dello Spirito Santo -l$epiclesi/! U Non giudicare dal gusto# ma ritieni per ede V -Cat! mist! K#C/! La contempla%ione mistica raggiunge il suo (ertice! Anche "ui le igure ricoprono il ruolo di s(elare il mistero# ponendosi esse in rapporto immediato con il rito cele&rato+ ad esempio# la ta(ola im&andita contro gli a((ersari -c Cat! mist! K#D/# il miracolo di Cana+ preannun%io della trasustan%ia%ione -c I&id!# E/! VII* Sin#e%i concl!%iva $ella "i%#ica in C! In C! tro(iamo il termine m8steria# proprio delle religioni dei misteri -i riti/# ri erentesi "ui al rito dell$ini%ia%ione cristiana -c 'rotoc! .C; Cat! mist! .#./! C! usa il termine anche per indicare l$:ucaristia -c Cat! mist! L#EE/! Con l$applica%ione del plurale m8steria# s$introduce anche il termine m8stagogia per designare un commento ai riti &attesimali nella settimana di 'as"ua! Inoltre# il termine telete# applicato in particolare per l$ini%ia%ione ai misteri# (iene trasposto ai riti cristiani! U : in "uesto contesto che la parola m8sti>os appare in "uesto am&ito sacramentale! :use&io e Teodoreto descri(ono l$:ucaristia# il primo come una U leitourgia m8stica V -Bita Constantini IB# D. e DL/ e il secondo

come una U hierourgia m8stica V -:pist! .KC e Storia rel! .F/.I Il termine m8sti>os si estende; *regorio di Nissa chiamer l$altare una U ta(ola mistica V -c Disc! KI/ e *regorio Na%ian%eno chiamer l$ac"ua &attesimale un$U ac"ua mistica V -Disc! cat! FL/! La linea mistica si s(iluppa particolarmente nel passaggio dalla Scrittura ai sacramenti# come si (isto! Il punto di parten%a delle catechesi di C!# come tutte "uelle del sec! IB# l$idea di 'aolo che cio il mistero di Cristo de(e a(ere in noi il suo ultimo compimento e ci2 precisamente attra(erso i sacramenti! U Se i loro autori considerano i riti cristiani come dei jmisteri$# perch9 essi sono mistici# nel senso in cui lo l$interpreta%ione delle Scritture ondate sul Mistero paolino! :d per "uesto che essi presentano "uesti riti come dissipando l$illusione# l$inganno dia&olico dei misteri pagani# sostituendo(i la realt# la (erit di(ina del Cristo V!.. C! a proposito del &attesimo dir che Cristo ha (eramente so erto per noi e per la nostra sal(e%%a; non ha patito apparentemente! Che do&&iamo partecipare alla sua passione# lo dice 'aolo con precisione -c Rm C#L/! C! ri&adisce ci2 a proposito della cresima+ U =atte%%ati nel Cristo# -!!!/# siete di(enuti con ormi al iglio di Dio# -!!!/# modellati sul corpo glorioso di Cristo! Associati al Cristo ne portate giustamente anche il nome -cristi/ V -Cat! mist! F#./! Analogamente per l$:ucaristia+ U : con somma certe%%a di ede che partecipiamo al corpo e al sangue di Cristo! -!!!/# dcos5e tu di(enti un solo corpo e un solo sangue con lui V -Cat! mist! K#F/! Insomma# ci2 che jmistico$ per C! e per i 'adri# nella prassi sacramentaria legata alla medita%ione della Scrittura# che (i ci conduce# appunto la tras orma%ione del nostro essere nonch9 l$esperien%a (i(a che l$accompagna! Gn testo stupendo di C! sinteti%%a il suo pensiero catechetico@mistico+ U :ri chiamato catecumeno# circondato da un suono esteriore -periecumeno/; udi(i la speran%a# ma sen%a (ederla; udi(i i misteri# ma sen%a capirli; udi(i le Scritture# ma sen%a (ederne le pro ondit+ ora non pi3 un suono esteriore# ma interiore "uello che riecheggia dentro di te -enecumeno/# perch lo Spirito che a&ita dentro a della tua anima una dimora di(ina V -'rotoc! C/+ C!# giocando sul termine jcatecumeno$# sinteti%%a il processo ormati(o di una catechesi che culmina in una mistica glo&ale nello Spirito! Note+ . C R! Iorio -ed!/# =attesimo e &attisteri# Airen%e .44F; E J! Dani9lou# Sacramentum uturi! Ttudes sur les origines de la t8pologie &i&li"ue# 'aris .4LI# LI; F I&id!; K C I&id!# F; L U Il sim&olismo delle ac"ue# "uindi# implica sia la morte che la rinascita! Il contatto con l$ac"ua comporta sempre una rigenera%ione# poich9# da un lato alla dissolu%ione a seguito una jnuo(a nascita$# dall$altro l$immersione rende ertile e moltiplica il poten%iale di (ita V -M! :liade# Immagini e sim&oli! Saggi sul sim&olismo magico religioso# Milano .44.# .FL/; C M! :liade# Trattato di storia delle religioni# Torino .4DC# EIF; D I&id!# EIK; H C '! Lund&erg# La t8pologie &aptismale dans l$ancienne :glise# Gpsala@Leip%ig .4KE; J! Dani9lou# Sacramentum!!!# o!c!# .F@EI# LL@HL; Id!# =i&&ia e liturgia# Milano .4LH# EL@.LE; 4 C J! Dani9lou @ R! du Charlat# La catechesi dei primi secoli# Torino .4DI# .DF; .I J! Dani9lou# Sacramentum!!!# o!c!# CL; .. J! Dani9lou @ R! du Charlat# La catechesi!!!# o!c!# .DH! =i&l! O(ere& A! 'iedagnel -ed!/# C8rille de J9rusalem# Cat9chses m8stagogi"ues+ SC# .EC# 'aris .4CC! S#!$i& A! =ergamelli# Cirillo di *erusalemme# in J! *e(aert -ed!/# Di%ionario di catechetica# Leumann -TO/ .4HC# .LL@.LC; A! =onato# La dottrina trinitaria di Cirillo di *erusalemme# Roma .4HF; L! =ou8er# M8sterion! Dal mistero alla mistica# Citt del Baticano .44H; '!@T! Camelot# Sim&olo e Sim&olismo# in :C XI# C..@C.C; Id!# Notes sur la th9ologie &aptismale des cat9chses attri&u9es saint C8rille de J9rusalem# MRnster .4DI# DEK@DE4; J! Dani9lou# Sacramentum uturi! Ttudes sur les origines de la t8pologie &i&li"ue# 'aris .4LI; J! Dani9lou @ R! du Charlat# La catechesi nei primi secoli# Torino .4DI; 6! du Manoir# s!(!# in DSAM II# ECDE@ECHF; =! Neunheuser# Mistero# in NDL# HCF@HHF; O! 'as"uato# Rapporto tra catechesi e liturgia nella tradi%ione &i&lica e patristica# in RL DE -.4HL/# F4@DF; Id!# Cirillo di *erusalemme# in *! =osio et Al!# Introdu%ione ai 'adri della Chiesa! Secoli III@IB# Torino .44F# EKD@ECI; A! 'aulin# Saint C8rille de J9rusalem cat9chte# 'aris .4L4; 6! Rahner# M8sterion! Il mistero cristiano e i misteri pagani# =rescia .4LE; A!M! Triacca @ A! 'istoia -edd!/# M8stagogie+ pens9e liturgi"ue d$au?ourd$hui et liturgie ancienne -Con 9rences Saint@Serge# .44E/# Roma

.44F; :! Narnold# The Authorship o the M8stagogic Catecheses Attri&uted to C8ril o Jerusalem# in The 6e8throp Journal# .4 -.4DH/# .KF@.C.! O! 'as"uato CLAUDIO LA COLOMBIERE ,%an#o-* (inizio) I! Bita e opere! La (ita di C! un esempio dell$in lusso incisi(o che la amiglia cristiana ha nella orma%ione e nello s(iluppo della personalit dei igli! Nasce in una amiglia di sette ratelli# due dei "uali muoiono in et molto tenera; degli altri cin"ue# tre scelgono il sacerdo%io# 'ietro# *iuseppe e Claudio; l$unica sorella entra nell$Ordine della Bisita%ione! Il ratello maggiore# Gm&erto# si sposa e orma una amiglia cristiana! Claudio# ter%o dei ratelli# nasce a Saint@S8mphorine d$O%on nella regione rancese del Del inato il E e&&raio .CK.! Dopo due anni# la amiglia si tras erisce a Bienne# paesino molto (icino a Lione# citt nella "uale i padri della Compagnia di *es3 hanno due collegi per gio(ani studenti! Gno# il grande collegio della Trinit situato (icino al Rodano e l$altro# il piccolo collegio di Nostra Signora del Soccorso# ai piedi della collina di Aur(ire! Cos5# al compimento dell$et minima per poter entrare in collegio# no(e anni# C! iscritto al collegio di Nostra Signora del Soccorso# come alunno ordinario! =en presto# per2# si pone il pro&lema della sua chiamata alla (ita religiosa nella Compagnia di *es3! L$idea non semplice+ egli stesso con esser pi3 tardi di sentire una grande a((ersione alla (ita religiosa -Lettera DI alla signora de L8onne/! Tutta(ia# (ince le di icolt tal(olta nate dalla sua timide%%a ed entra nel no(i%iato della Compagnia di *es3 ad A(ignone nel .CLH! Trascorsi due anni di no(i%iato# emette i primi (oti religiosi# che nella Compagnia di *es3 sono perpetui# il EI otto&re .CCI! Il maestro dei no(i%i parla di lui cos5 al padre pro(inciale+ U : un gio(ane di pruden%a superiore alla sua et# di grande giudi%io e di rimarche(ole piet! Le pi3 alte (irt3 non sem&rano inotteni&ili con il suo er(ore V! :messi i (oti perpetui# rimane ad A(ignone come pro essore di lettere e di retorica -.CCI@.CCC/! Le sue doti oratorie si mani estano gi "uando# sen%a essere ancora sacerdote# lo s$incarica del discorso inaugurale del corso accademico dell$anno .CCL e del panegirico per cele&rare la canoni%%a%ione di s! Arancesco di Sales! Trascorre gli anni seguenti a 'arigi come studente di teologia e il C aprile .CC4# alla (igilia della domenica di passione# ordinato sacerdote! Il E e&&raio .CDL emette la pro essione solenne come religioso della Compagnia di *es3 e immediatamente nominato superiore della residen%a dei *esuiti a 'ara8@le@Monial e con essore straordinario del monastero della Bisita%ione! In "uesto monastero (i(e una religiosa di nome Margherita Maria Alaco"ue che# sen%a saperlo# aspetta i suoi consigli e la sua dire%ione spirituale! Di(entano i due grandi pilastri eletti da Dio per di ondere nella Chiesa il culto al Cuore di *es3! Tutta(ia# resta poco tempo a 'ara8 perch9 nell$otto&re .CDC in(iato a Londra# do(e imper(ersa la persecu%ione contro i cattolici! Siccome attra(erso le sue parole e il suo esempio alcuni protestanti tornano alla Chiesa cattolica# C! incarcerato e poi espulso dall$Inghilterra! Muore il .L e&&raio .CHE! 'er "uanto riguarda le sue opere# occorre ricordare prima di tutto i Sermoni# poi i Ritiri spirituali# le Ri lessioni cristiane# le Lettere spirituali# le dieci Medita%ioni sulla passione di N!S! *es3 Cristo! II* Do##rina %(iri#!ale* Tutta la sua dottrina ancorata al pensiero igna%iano con uno speciale accento sul compimento della (olont di Dio# sulla morti ica%ione dei sensi# sulla docilit e edelt alla gra%ia# sulla de(o%ione al Sacro Cuore! 0uest$ultima non solo ha larga parte nella sua piet personale# ma di usa con la consacra%ione al Cuore di *es3 capace di ottenere gra%ie straordinarie! :gli raccomanda a molte comunit la Comunione del (enerd5 dopo l$otta(a del SS!mo Sacramento! A sua sorella (isitandina scri(e+ U Bi consiglio di comunicar(i l$indomani dell$otta(a del SS!mo Sacramento per riparare le o ese commesse (erso *es3 Cristo! 0uesta pratica stata consigliata da una persona di una santit straordinaria# la "uale mi ha assicurato che tutti coloro che o riranno a nostro Signore "uesto segno del loro amore ne a(ranno grandi rutti V! C! insiste# inoltre# sulla con iden%a nella misericordia di Dio# onte d$ogni &ene# che si mani esta nel Cuore di Cristo!

=i&l! O(ere& Oeu(res compltes# C (oll# *reno&le .4II@.4I.; Diario spirituale# Roma .44.; Il li&ro dell$interiorit! Scritti spirituali# Roma .44E! S#!$i& A! =aumann# As%ese und M8sti> des seligen '!Cl! de la Colom&ire# in ZAM K -.4E4/# ECF@EDE; L! Carr9# Claude la Colom&ire# in Chr E4 -.4HE/# EFD@ELI; L! Ailosomi# Claudio la Colom&ire# maestro di (ita cristiana# Roma .4HE; J! *uitton# Claude La Colom&ire# Madrid .44.; J!M! Igartua# San Claudio de la Colom&ire# =il&ao .44E; A! Liu?ma# s!(!# in D:S I# LLF@LLL; 6! Monier@Binard# s!(!# in DSAM II.# 4F4@4KF; A! Ra(ier# =ienheureu7 Claude la Colom&ire# 'aris .4HE; C! Testore# s!(!# in =S BII# .ICL@.ICD! J! Collantes CLEMENTE D1ALESSANDRIA ,%an#o-* (inizio) I! Bita e opere! Nasce ad Atene (erso il .LI ca! Rimane pagano per un certo tempo e dal modo di parlare dei misteri pagani si pu2 dedurre la sua ini%ia%ione ad essi! Dopo (ari (iaggi in cerca dei migliori maestri# (erso il .HI# egli tro(a ad Alessandria in 'anteno - EII ca!/# direttore della scuola catechetica# un maestro a lui congeniale# oltre che la ricercata penetra%ione della ede con l$aiuto della scien%a del tempo! Non ci noto il momento della sua con(ersione# n9 sappiamo con certe%%a se sia stato ordinato sacerdote! =en presto a ianca nell$insegnamento 'anteno e alla morte di "uesti gli succede nella dire%ione della scuola catechetica# ino alla persecu%ione di Settimio Se(ero - E../# allor"uando costretto a uggire! Nel E.C gi morto! La U nuo(a iloso ia V della scuola d$Alessandria mette in luce# con termini iloso ici# l$ideale di (ita cristiana -M! Mees/! I suoi principali scritti sono il 'rotrettico# il 'edagogo# gli Stromati; di essi# ai ini dello studio della gnosi e della mistica# sono particolarmente importanti gli Stromati! II* Il (en%iero* L$a((io al cristianesimo! Il primo passo operare la rottura con gli idoli e i costumi della (ita pagana! Il 'rotrettico -:sorta%ione ai pagani/# simile alle apologie del II secolo# descri(e Cristo come no(ello Or eo+ U :gli non tarda# appena (enuto# a spe%%are la schia(it3 amara imposta dalla tirannia dei demoni V -.# F#E/! Cristo un perpetuo Oriente# di cui C! (ede il sim&olo nel giorno del Signore# la domenica# l$indomani del sa&ato# in cui Cristo risuscitato e l$otta(o giorno escatologico# che al di l della settimana cosmica -c Strom! C#.C# .FH#./! S$impone la catechesi+ U Non possi&ile credere sen%a catechesi V -:gloghe pro etiche EH#F/# continuata nell$insegnamento gnostico -c I&id! .C#./! U : non solo il la(acro che li&era# ma anche la gnosi V -:stratti da Teodoto DH#E/! L$origine -U Da do(e (eniamoY V/ e la ilia%ione adotti(a -U Chi siamoY V/ am&edue di(ine dell$uomo# sono i due punti# a li(ello naturale e soprannaturale# interdipendenti# della catechesi &attesimale di C! In lui# poi# tra la terminologia propria del mistero paolino e "uella dei misteri -ini%ia%ione# telete# ini%iati# m8stes e m8sti>os# che nei misteri pagani si ri erisce al rituale e ai partecipanti ai riti/ non c$ con usione! C! non de(e trarci in inganno con il suo stile accatti(ante di con eren%iere mondano!. La sua ini%ia%ione al cristianesimo consister# ad un primo li(ello# nel presentare il piano di sal(e%%a# mediante il 'rotrettico# che apre il cammino# e il 'edagogo# che a progredire! Nel 'edagogo egli intende ormare con larghe%%a di (edute l$uomo dal punto di (ista interiore ed esteriore secondo la legge di Cristo e renderlo capace di (i(ere il Bangelo nella citt! Nella ter%a sua opera# chiamata Stromati -da jtappeti$# serie (ariopinta di saggi/ sente l$esigen%a di ritornare spesso alle pro&lematiche del 'edagogo! 'er "uanto riguarda il piano iloso ico C! pensa che la iloso ia greca a&&ia preparato il messaggio e(angelico -come la legge per gli e&rei/ ed a&&ia un (alore propedeutico anche per il singolo cristiano che (oglia passare da una semplice ede alla gnosi!E Negli Stromati egli presenta una teoria originale della per e%ione# mutuando elementi dalla ilos ia greca! Con il suo eclettismo# egli si propone solo di ormulare la (erit cristiana nel linguaggio scienti ico del suo tempo! U Se la sintesi rimase incompiuta e i concetti adottati non sono ancora del tutto cristiani%%ati# giacch9 tradiscono ancora la loro pro(enien%a pagana# se le ormula%ioni talora de ormano un$idea cristiana# che gli preme tradurre nel linguaggio iloso ico e ha conser(ato troppe idee dei suoi maestri pagani# non per "uesto do&&iamo giudicare troppo se(eramente un

uomo alla ricerca di nuo(e (ie; do&&iamo in(ece ricordare che non e&&e il tempo di creare "ualcosa di compiuto e u appunto il primo a tentare l$organi%%a%ione di tutta la dottrina cristiana in un sistema iloso ico V!F Nella sua parte migliore# la iloso ia U un$ancella della teologia V!K 'er C! la iloso ia di origine di(ina# U una chiara immagine della (erit# un dono di(ino atto ai greci V -Strom! .# E#EI/; egli# per2# si ri pure alla nota tesi del j urto$ perpetrato dai greci ai danni della sapien%a e&raica!L III* Gno%i e "i%#ica* Aedele alla Scrittura e alla tradi%ione acente capo agli apostoli# C! ritiene tutta(ia necessario che il cristiano per etto non s$accontenti della semplice ede# ma gli assegni un (alore pi3 alto# la jgnosi$! 0uesta# a li(ello etico# esige il distacco dell$anima dal corpo e la jsomiglian%a a Dio$; a li(ello intellettuale# essa si &asa an%itutto sull$interpreta%ione allegorica della Scrittura# che non pu2 ignorare la iloso ia greca -c Ailone/! La gnosi sola permette di oltrepassare il j(elo$ e il jsim&olo$ costituito dalla lettera e di per(enire al signi icato pi3 pro ondo che coincide con "uello pi3 autentico! U *nosi signi ica conoscen%a delle pi3 alte (erit teologiche e contempla%ione di Dio; pu2 essere reali%%ata dal cristiano per etto -lo gnostico/ gi su "uesta terra# ma raggiunge il suo apice dopo la morte del corpo V!C Il contenuto di essa ha un carattere esoterico# accessi&ile solo agli ini%iati di un li(ello etico e intellettuale superiore! Da "ui chiaro che la lettera della Scrittura sia un sim&olo# che nasconde una (erit pi3 alta! La caratteristica esoterica della gnosi e l$uso del linguaggio misterico# a((iato da C! nella tradi%ione patristica# anno di lui il precursore di Origene# di *regorio di Nissa e di Dionigi l$Areopagita! La norma ermeneutica# poi# della Scrittura# unica in grado di condurre alla gnosi# discende dall$epoca apostolica attra(erso i pres&8teroi e lo stesso 'anteno! La norma# an%i# risale a Cristo; il Logos# in atti# sta alla &ase della gnosi di C! 0uesta# nonostante il ri(estimento ortemente esoterico# cristiana! A 'enteo# schia(o di Dioniso# C! dir+ U Io ti mostrer2 il Logos e i misteri del Logos# per parlare secondo le tue immagini V e# descritti i riti cristiani# esclama+ U O misteri da((ero santi -!!!/! Tali sono le cele&ra%ioni &acchiche dei miei misteri V -'rotr! .E#..4 e .EI/! Nonostante l$insegnamento delle discipline classiche -eg>8>lia/# posto come premessa da lui come# poi# da Origene# la sua gnosi non iloso ica; in atti tali discipline il suo gnostico U non le studier per se stesse+ egli le considerer# se&&ene necessarie# secondarie e accessorie V; esse sono una propedeutica -c per l$intero testo# Strom! C#.I; HI@HF/! Lo studio propedeutico inali%%ato# non solo# come si pu2 notare# ad un accostamento critico della Scrittura# ma anche a scoprire nella contempla%ione del cosmo il suo carattere spirituale# "uale in(olucro di esseri spirituali+ gli angeli -c I&id! D; .F#./# dimoranti in luoghi superiori# do(e siede Cristo# eterno sacerdote! La gnosi di C! non solo intellettuale; in atti lo gnostico contrassegnato da tre "ualit+ in primo luogo# la didascalia o insegnamento della (ia da seguire# che all$origine della gnosi cristiana# erede di "uella giudaica# poi l$adempimento dei precetti e# in ine# la contempla%ione -theoria/! La per e%ione dello gnostico# cristiano per etto# prende a((io dal &attesimo e dal dono della ede+ rigenerati come igli adotti(i di Dio# i cristiani (engono illuminati sull$unico (ero Dio# conoscere e possedere il "uale la meta degli s or%i dello gnostico -c 'ed! .#C#EL@F./! 'er "uanto riguarda la contempla%ione# essa ha per contenuto il U canone ecclesiastico V# ossia la (isione di Cristo e del suo mistero come chia(e d$interpreta%ione della Scrittura#D secondo il mistero paolino# anche se essa conser(a come scopo principale "uello di conoscere Dio -c Strom! E#KD#K/# an%i (ederlo -c I&id! D#CH#K/ e possederlo -c 'rotr! .IC#F e .F/! In atti# jcontempla%ione$ e jconoscen%a -episteme/ dell$essere in s9$ sono in egual modo elementi della gnosi -c Strom! E#.D#DC/ e il ine del cristiano consiste nel jconoscere$ e jcontemplare$ Dio -c I&id! E#.I#KD+ conoscere Dio la U massima contempla%ione V/! Talora per C! "uesta e"ui(ale alla $(isione &eati ica$ -c Strom! D#E#.I/! :d proprio tra la conoscen%a a&ituale del cristiano e la (isione diretta di Dio# che C! situa un tipo superiore di conoscen%a# peculiare dello gnostico# cristiano per etto U attra(erso la sua propria limpida puri ica%ione egli contempla Dio# che santo# in modo santo V -I&id! K#EF#.LE/! Ma C!# pur partendo dai iloso i greci e arri(ando ino agli stoici ed epicurei con i loro misteri# per(iene# ad una contempla%ione pi3 speci ica# di tipo

paolino# -c : F#F@L/+ conoscere l$intelligen%a di 'aolo circa il mistero di Cristo; Col .#EL@ED+ ministro della Chiesa con la missione U di reali%%are la sua parola# cio il mistero nascosto da secoli e da genera%ioni# -!!!/# cio Cristo in (oi# speran%a della gloria V -Col .#EL@ED/ -c Strom! L#.I/! C!# inoltre# s(iluppa la sua no%ione della gnosi in ri erimento al suo insegnamento sulla preghiera# che per lui una con(ersa%ione con Dio -omilia/# ossia una medita%ione della parola di(ina che suscita la nostra risposta -c I&id! D#F4#C/ e che culmina nell$a%ione di gra%ie -e8>aristia/# tendendo a di(entare preghiera silen%iosa e continua della (ita+ U A "uesto punto lo gnostico uguale agli angeli V -I&id! D#LD#L/!H Osser(iamo che# oltre alle tre "ualit distinti(e sopra riportate# C! rile(a# dopo la gnosi# ora esaminata# la carit -agape/ e l$apatheia! Ora# a "uesto proposito# la linea di progresso della mistica si muo(e nel senso di una sim&iosi tra lo s(iluppo della gnosi in contempla%ione e lo s(iluppo dell$amore# che la stimola# in modo tale che l$esito e il (ertice di tale progresso sar "uello di conoscere Dio amante# riamandolo come egli ama -c Strom! L#.#.E/! Lo gnostico cos5 in grado di di(ini%%are -theopoiein/ se stesso -c 'rotr! .#H#K/ nel segno della carit# nel contesto di una reale ado%ione iliale! La carit# cos5 entrata in un%ione# non assente nemmeno dall$altra "ualit dello gnostico# l$apatheia# che# contro ogni ingiusti icata accusa di insensi&ilit nei con ronti di essa# e etto del dominio sulle parti in eriori dell$anima# sui desideri sensi&ili e sugli in lussi esterni# che (engono cos5 sottoposti alla ragione# a di esa della nostra li&ert! Ci2 in C! si reali%%a# appunto# per me%%o della (ittoria dell$agape cristiana# (irt3 ondamentale dello gnostico e (irt3 cristiana per eccellen%a -c I&id! D#.I#LL/# pura generosit# che s ocia nella paci ica%ione di ogni tenden%a disordinata+ U 'er noi# occorre che lo gnostico per etto si tenga lontano da ogni passione dell$anima; poich9 la gnosi opera l$eserci%io# l$eserci%io con erisce l$a&itudine o la consuetudine# e "uesta paci ica%ione ->atastasis/ culmina nell$apatheia V -Strom! C#4#DK/! Ci2 non comporta l$estin%ione dell$umano# ma piuttosto una uni ica%ione e una tras igura%ione+ U :gli ama costantemente Dio (erso il "uale integralmente ri(olto -!!!/! :gli non in(idia nulla# poich9 nulla gli manca per essere assimilato a colui che &uono e &ello -!!!/# attra(erso le creature egli ama il Creatore! :gli non cade in alcuna &rama o appetito# n9 l$anima sua ha &isogno di alcun$altra cosa# perch9 per me%%o dell$amore egli dimora gi nell$amato; a lui gi amiliarmente unito per ele%ione e# con l$a&itudine che gli pro(iene dall$ascesi# si a((icina sempre pi3 a lui ed elice per l$a&&ondan%a dei &eni! 0uindi# con ogni s or%o# cerca di rendersi simile al maestro nel conseguimento dell$apatheia V -Strom! C#4#D.@DE/! 0uesta conduce il per etto gnostico ad uno stato di sta&ilit# atto di gioia e di pace# che lungi dall$e"ui(alere ad un "uietismo# U un assor&imento progressi(o nella (erit che amore -!!!/! Lo gnostico# in e etti# non per nulla un also spiritualista+ egli onora sia il corpo# sia il mondo e (i riconosce l$opera di Dio -c I&id! K#EC#.CF@.CK/; ama dun"ue i suoi ratelli# con una carit che a&&raccia le necessit del corpo e "uelle dell$anima# anche se culmina naturalmente nella comunica%ione della gnosi V -c I&id! K#EC#.CF@.CK/!4 0uando l$amore ha raggiunto la sua per e%ione esso l$unione molto intima con Dio -c I&id! C#.E#.IE/! Non tutti gli studiosi concordano sul atto che C! sia un (ero e proprio mistico! Ma egli U in un certo senso un mistico# in "uanto insegna delle jtappe del progresso mistico$# attra(erso cui l$uomo per(iene alla ine ad una j(isione di Dio$ mediante una pure%%a sempre maggiore del cuore e una conoscen%a progressi(a superiore alla ede V -Strom! D#.I#LC/!.I I due autori citati# comun"ue# appoggiandosi al =ard8 e al Le&reton# ritengono "uella di C! U una conoscen%a intellettualistica di Dio# per "uanto anche eticamente arricchita# di un iloso o cristiano V!.. :# per2# "uesto un giudi%io datato# dopo che lo studio citato di P! BSl>er -.4LE/ ha dimostrato che C! un maestro di spiritualit non meno di Origene# il padre della mistica cristiana nella orma che si a ermer a partire dal IB@B secolo! C!# con la scuola di Alessandria# ha cos5 aperto la (ia ad una mistica (era e propria# "uella di Origene# dei 'adri cappadoci e di :(agrio 'ontico! Note+ . L! =ou8er# M8sterion! Du m8stre la m8sti"ue# 'aris .4HC# .DH; E S! Lilla# Clement o Ale7andria# O7 ord .4D.# .C4@.DI; F M! Biller @ 1! Rahner# Ascetica e mistica nella patristica#

=rescia .44.# DK; K S! Lilla# Clemente alessandrino# in *! =osio et Al!# Introdu%ione ai 'adri della Chiesa! Secoli II e III# Torino .44.# EK.@EKE; L C Id!# Clement!!!# o!c!# F.@FF; C Id!# Clemente!!!# o!c!# EKL; D C P! BSl>er# Der Mahre *nosti>er nach Clemens Ale7andrinus# =erlin .4LE# FCF@FCK; H C L! =ou8er# M8sterion!!!# o!c!# .HD; 4 L! =ou8er @ L! Dattrino# La spiritualit dei 'adri# FA# =ologna .4HK# .4.; .I M! Biller @ 1! Rahner# Ascetica!!!# o!c!# DC; .. I&id!# nota .Ha# DD! =i&l! +on#i& O! St^hlin @ L! Aruechtel @ G! Treu -edd!/# Clemens Ale7andrinus# =erlin .4HL! S#!$i& L! =ou8er# M8sterion! Du m8stre la m8sti"ue# 'aris .4HC# .DD@.4.; L! =ou8er @ L! Dattrino# La spiritualit dei 'adri# FA# =ologna .4HK# .DF@.4E; '!@T! Camelot# Aoi et gnose! Introduction l$9tude de la connaissance m8sti"ue che% Cl9ment d$Ale7andrie# 'aris .4KL; 6! ChadMic># :arl8 Christian Thought and the Classical Tradition# O7 ord .4CC# F.@CL; J! Le&reton# s!(!# in DSAM II# 4LI@4C.; A! Le(asti# Clemente Alessandrino ini%iatore della mistica cristiana# in RAM .E -.4CD/# .ED@.KD; S! Lilla# Clement o Ale7andria# O7 ord .4D.; Id!# La teologia negati(a dal pensiero greco classico a "uello patristico e &i%antino# in 6eli>on -da EE@ED d.4HE@.4HDe a F. d.44.# passime/; Id!# Clemente Alessandrino# in *! =osio et Al!# Introdu%ione ai 'adri della Chiesa! Secoli II e III# Torino .44.# EFD@EH4; A! Mehat# Ttudes sur les Stromates de Clement d$Ale7andrie# 'aris .4CC; C! Nardi# Il &attesimo in Clemente Alessandrino! Interpreta%ione di :glogae propheticae .@EC# Roma .4HK; Id!# Clemente Alessandrino! :stratti pro etici# Airen%e .4HL; A! Storelli# Itinerario a Dio nel 'rotrettico di Clemente Alessandrino# in Nicolaus# H -.4HI/# F@D.; M! Biller @ 1! Rahner# Ascetica e mistica nella patristica# =rescia .44.# D.@HI; P! BSl>er# Der Mare *nosti>er nach Clemens Ale7andrinus# =erlin .4LE! O! 'as"uato CLEMENTE DI ROMA ,%an#o-* (inizio) I! Cenni &iogra ici! Sappiamo poco della (ita di Clemente Romano! Ireneo lo indica come ter%o successore di 'ietro ed :use&io - FF4 ca!/ come autore di una lettera ai Corinti!. Null$altro# se non delle alse attri&u%ioni di una serie di altri scritti# tra cui le Clementine! Inoltre# alsa anche la noti%ia dell$appartenen%a alla casa imperiale dei Ala(i# di essere "uel Tito Ala(io Clemente# console# messo a morte nel 4L@4C# perch9 cristiano! Il suo martirio# narrato in una 'assione tardi(a del sec! IB# sare&&e a((enuto in una citt del Chersoneso# condannato ad essere gettato in mare# con un$ancora appesa al collo! La tradi%ione racconta che i suoi resti sare&&ero stati portati a Roma e sepolti nella &asilica di S! Clemente al Celio# della cui esisten%a anche *irolamo d noti%ia! 'er ino la data del suo ponti icato contro(ersa# anche se :use&io la issa tra il dodicesimo anno dell$impero di Domi%iano - 4C/ e il ter%o di "uello di Traiano - ..D/# "uindi tra il 4E e l$anno .I.# presumi&ilmente anno della sua morte! La tradi%ione lo ritiene di origine giudaica# -la prima parte della Lettera @ c! K@F4 @ tutta disseminata di richiami (eterotestamentari/# inculturato all$ellenismo# discepolo di 'ietro e di 'aolo! Origene ed :use&io lo identi icano con il Clemente# colla&oratore di 'aolo -c Ail K#F/# "uindi a &uon diritto il primo 'adre apostolico! II* BO(ere e $o##rina* La Lettera ai Corinti la prima opera della letteratura cristiana# contemporanea agli scritti neo@testamentari# "uando ad : eso (i(e(a ancora l$apostolo *io(anni! L$occasione della lettera attuale+ la comunit di Roma in(ia "uesto scritto# rutto dell$atti(it pastorale di C!# alla comunit di Corinto# (i(a ma pro ondamente di(isa da a%ioni interne# "uella stessa comunit a cui# anni prima# 'aolo a(e(a indiri%%ata la amosa U lettera delle lacrime V! Anche al tempo di C!# la Chiesa di Corinto non sem&ra a(er perso la sua pro&lematicit! 0uesta (olta si tratta di una contro(ersia genera%ionale+ i gio(ani mal sopportano l$autorit degli an%iani e li contestano# arri(ando a deporre gli stessi pres&iteri! Il (esco(o di Roma sente di do(er inter(enire+ e con il suo inter(ento onda "uella modalit di ser(i%io della sede di 'ietro di a(ocare a s9 le "uestioni dottrinali e disciplinari delle di(erse comunit cristiane e che tro(er in Agostino una sintesi magistrale+ U Roma locuta# causa inita est V! La lettera#

redatta tra il 4C@4H# allorch9 s$era appena attenuata la persecu%ione di Domi%iano# non men%iona mai il nome di C!# anche se in dall$antichit egli ne stato considerato unanimemente l$autore! La lettera si presenta con una struttura organica+ un$introdu%ione# una parte pi3 generale a carattere parenetico@dottrinale# una parte pi3 speci ica con l$intento di comporre il dissidio in corso# una parte inale# con una stupenda preghiera di grande respiro liturgico! La lettera presenta l$autore come un uomo &en conscio delle sue responsa&ilit pastorali -siamo nella stessa arena# dice al c! D#./# sinceramente sollecito dell$unit della comunit cristiana# dalla dottrina salda ed e"uili&rata# con una spiritualit essen%iale# ma ricca! L$introdu%ione narra la storia dei Corinti+ storia di una ele%ione da parte di Dio# che ha scritto i suoi comandamenti U nella larghe%%a dei loro cuori V -c! E#H/! :ssi hanno corrisposto a "uesta chiamata con generosit+ nella medita%ione della 'arola di Dio# conser(ata nel pro ondo dell$anima e nella medita%ione delle so eren%e della croce# sempre da(anti agli occhi -c! E#./# "uesti santi# U colmi di (olont santa nel sano desiderio e di piet iduciosa V# hanno teso le mani (erso Dio onnipotente+ il rutto che ne scaturito la U pace pro onda e splendida V! La disu&&idien%a alla (olont di Dio ha atto s5 che la comunit si di(idesse in discordie# liti# calunnie# ingiusti%ie! Di "ui l$appello accorato al pentimento per rista&ilire la concordia e l$umilt u&&idiente per la media%ione del Cristo! Cristo mediatore # in atti# il cardine della teologia e della spiritualit clementine+ U protettore e soccorso della nostra de&ole%%a V -c! C.#F/ e U splendore della maest di Dio V -c! FC#E/ a un tempo# egli chiama a raccolta l$e>>lesia di Corinto# sceglie# cos5 come dice nel c! CE#.# per (olont del 'adre e per opera dello Spirito# dando (ita a "uell$ordine cristocentrico# pre igurato in dall$antichit# la disu&&idien%a la "uale conduce alla morte! L$umilt il ilo conduttore della lettera+ (i(ere l$umilt aprirsi al mistero di Dio# issare lo sguardo sul 'adre -c! .4/# ammirando i doni elargiti a piene mani dalla misericordia# dalla (olont pre(idente e dalla sua clemen%a! Il 'adre misericordioso e &ene ico# ri&adisce Clemente# e pieno di amore per coloro che lo temono# elargisce le sue gra%ie# con dolce%%a e soa(it! Molte sono le porte aperte# ma solo "uesta santa porta "uella di Cristo -c! KH/# ammonisce C!+ Cristo si a Maestro agli umili# a cui soprattutto appartiene -c! .K/# per arci gustare la gnosi immortale -c! FC#./# do(e il termine gnosi adoperato con il senso di (era conoscen%a delle cose di Dio# e che addita il cammino cristiano come un passaggio# operato dal Sal(atore# dalle tene&re dell$ignoran%a alla luce della conoscen%a del nome glorioso di *es3! U Tu hai aperto gli occhi del nostro cuoreW V esclama C! nella preghiera che chiude la lettera -c! L4#./! 0uesta la parte pi3 propriamente mistica della lettera che ri lette il c! FC do(e# dopo a(er spiegato che Cristo il sommo sacerdote della nostra de&ole%%a e della nostra o erta# aggiunge+ U 'er lui -il Cristo/ noi le(iamo i nostri sguardi (erso le alte%%e dei cieli# per lui noi ri lettiamo come in uno specchio il suo (olto sen%a di etti e su&lime; per lui si sono aperti gli occhi del nostro cuore; per lui la nostra intelligen%a# incapace e oscurata# ri iorisce# ri(olta (erso la sua luce; per lui# il Maestro ha (oluto arci gustare la jgnosi immortale$ V -c! FC#E/! Ma c$ ancora un$altra dimensione che il (esco(o di Roma addita come disposi%ione del cristiano per aprirsi alla luce di Dio+ gli esempi della carit raterna# tratti dalla (ita "uotidiana e da "uella Scrittura che i Corinti conoscono &ene# sem&rano sinteti%%arsi nel rispetto dell$ordine con cui stato creato il mondo+ U Ognuno dia gra%ie a Dio stando al proprio posto V -c! K./! L$o&&edien%a all$ordine di Dio# che si ri lette nella crea%ione e nella societ# la sintesi della (ita comunitaria cristiana! Si imitino pure i santi -c! KL/# si appro ondisca la Scrittura# che ci presenta modelli di esperien%a che non passano# ma ci si disponga alla carit -c! K4/! La carit# dice C! riecheggiando 'aolo# tutto so re# tutto sopporta# niente di &anale# niente di super&o# non ha scisma# non si ri&ella# tutto compie nella concordia+ nella carit# il Signore ci ha presi con s9! 'er la carit a(uta per noi# Cristo ha dato se stesso! Non possi&ile spiegare la carit# dice C! n9 esprimerne la grande%%a e la &elle%%a# se non se ne a esperien%a e la nostra esperien%a pu2 essere solo a misura di Cristo+ essa sola ci unisce a Cristo+ chi capace di (i(ere nella carit# se non colui che Dio (uoleY Ai Corinti non resta che innal%are preghiere alla sua

misericordia# perch9 siano riconosciuti irreprensi&ili nella carit# sen%a sollecita%ione umana# ad opera della sua gra%ia! Note+ . :use&io# Storia ecclesiastica IB# EE#.; EF! =i&l! *! =ard8# La (ie spirituelle d$aprs les 'res des premiers sicles# 'aris .4FL# KK@L4; *! =osio# I 'adri Apostolici# I# Roma .4LHE# 4C@EI4; L! =ou8er @ L! Dattrino# La spiritualit dei 'adri# FA# =ologna .4HK# EKss!# .C.ss!; A! Ca(allera# s!(!# in DSAM II# 4CE@4CF; Cirillo di S!Teresa del =!*!# La per e%ione cristiana in s! Clemente romano# in Ri(BitSp C -.4LE/# FCH@FDL; Melchiorre di S! Maria @ L! Dattrino# s!(!# in D:S I# LKF@LKK; M! 'ellegrino# s!(!# in :C III# .HI4@.H.K; A! 0uac"uarelli# I 'adri Apostolici# Roma .4DHE# K4@4E; C! Riggi# Lo Spirito Santo nell$antropologia della U 'rima Clementis V# in Aug EI -.4HI/# K44@LID; N! Spaccapelo# Nella raternit e nella concordia# in 'arola# Spirito e Bita# .. -.4HL/# EFF@EKK; *! Zannoni# s!(!# in =S IB# FH@KD! L! Dattrino

DIZIONARIO DI MISTICA
L! =ORRI:LLO @ :! CARGANA M!R! D:L *:NIO @ N! SGAAI

C
COLOM=ANO# MONACO SANTO# COLOM=INI *IOBANNI# AONDATOR: D:I *:SGATI# COM=ATTIM:NTO S'IRITGAL: COM'GNZION: COMGNITq CONCG'ISC:NZA CONDR:N C6ARL:S D:# ORAT! CONA:RMAZION: CONAID:NZA CONAORMITq ALLA BOLONTq DI DIO CONSACRAZION: CONS:CRATIO MGNDI CONSOLAZION: S'IRITGAL: CONT:M'LAZION: CONT:NSON BINC:NZO *G*LI:LMO D:# O' CONTROB:RSIA D: AGXILIIS CONB:RSION: CORA**IO COR'I COR'O COR'O MISTICO COSCI:NZA ggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggg COLOMBANO ,%an#o-* (inizio) I! Bita e opere! C! nasce nel regno di Leinster -Irlanda/ nel LKF ca!# o# pro&a&ilmente# nel LEL@LFI e muore a =o&&io il EF no(em&re del C.L o C.C! I dati riguardanti la sua (ita sono spesso incerti# alcuni di essi possono essere rica(ati da uno scritto di *iona di =o&&io dal titolo Bita di san Colom&ano# che certamente risale ad una sola genera%ione dopo la morte del santo! C! rice(e un$educa%ione classica e molto pro&a&ilmente a&&raccia la (ita monastica a San Congallo a =angor# in Irlanda! Sceglie l$ideale ascetico dell$esilio o 'eregrinatio come nuo(a orma di esisten%a solitaria! In seguito# con dodici compagni# parte per la =retagna# do(e arri(a nel L4I o L4.! Con l$aiuto della corte onda# successi(amente# i tre monasteri con inanti# ossia# "uello di Annegra8# di Lu7euil e Aontaine! Tali monasteri# popolati da un numero considere(ole di monaci irlandesi# si attengono alle tradi%ioni irlandesi# inclusa la disciplina monastica e peniten%iale! Inoltre# cele&rano la 'as"ua in una data arcaica che# all$epoca# di(ersa da tutte "uelle osser(ate nelle Chiese occidentali! Seguendo# poi# la tradi%ione della pratica irlandese# C! sem&ra non sottomettersi all$autorit dei (esco(i locali che# per lui# incarnano una orma di cristianesimo decadente e corrotto! Se&&ene la Regola dei monaci di C! a&&ia una note(ole in luen%a# le dispute sul calendario pas"uale e la denuncia dell$immoralit dei circoli della corte# gli procurano l$espulsione# "uindi l$esilio! Dopo a(er attra(ersato la *allia# egli raggiunge la S(i%%era e poi la Lom&ardia! 0ui# con l$appoggio del re# onda il amoso monastero di =o&&io# do(e muore il EF no(em&re C.L o C.C!

La Regula monachorum# redatta per i monasteri dell$:uropa continentale# ri lette molti aspetti delle pratiche usate nel monastero di =angor! : la regola monastica pi3 antica di matrice irlandese ed l$unica scritta in latino! Nella Regula monachorum# oltre ai molti articoli che riguardano l$organi%%a%ione della (ita monastica# si tro(ano alcuni trattati completi sulla dire%ione spirituale! In modo particolare (iene descritta la rigorosa disciplina monastica# che comun"ue non mai ine a se stessa! In atti# un intero capitolo della regola espone la dottrina della discre%ione sen%a la "uale il rigore della (ita monastica rischia di essere solo un eccesso non (irtuoso! Oltre ad una specie di codice penale# intitolato Regula coeno&ialis# le altre opere di C! a noi note sono sei lettere# tredici &re(i sermoni o Istru%ioni# un peniten%iale -De poenitentiarum misura ta7anda/ e# pro&a&ilmente# cin"ue poemi! Tre delle lettere riguardano la "uestione pas"uale# mentre i sermoni sono dichiaratamente con ormi all$insegnamento della patristica e alle tradi%ioni ascetiche irlandesi! Il peniten%iale particolarmente inno(ati(o+ esso introduce nell$:uropa continentale il concetto di peniten%e speci iche pri(ate propor%ionate alla gra(it del peccato commesso! II! La dottrina ascetica e "uella mistica di C! non sono esausti(e n9 ela&orate# rimangono ampiamente al li(ello dell$oratoria popolare! Il loro contenuto per(aso da un senso di austerit che# secondo C!# rende la (ita monastica con orme al Cristo che U spogli2 se stesso V -c Ail E#D/# portando la croce! A "uesta se"uela il Signore chiama i suoi discepoli -c Mt .I#FH/! L$accettare con gioia uno stile di (ita considerato una orma di martirio porta ad un$ascesa con il Signore nella dimora celeste! In "uesto processo# l$o&&edien%a e l$esilio costituiscono gli elementi chia(e! L$insegnamento di C! pu2 essere considerato come un$en asi sul &isogno di una carit in atica&ile in un mondo caduco! La misura dell$amore (erso il prossimo il sacri icio di s9 del Sal(atore ed espresso con gesti concreti che conducono alla conoscen%a mistica dell$Amato# cui tende l$anima erita dall$amore e che ha sete di Dio! La Regula monachorum di C!# comun"ue# ri(el2 i suoi limiti come guida all$organi%%a%ione di una per etta comunit monastica# perci2 (enne integrata e poi sostituita dalla Regola &enedettina! L$insegnamento ascetico di C! ha# tutta(ia# una grande in luen%a sullo s(iluppo della dottrina ascetica medie(ale# poich9 attra(erso l$eserci%io ascetico si giunge alla con orma%ione a Cristo! =i&l! Opere+ *!S!M! Pal>er -ed!/# Sancti Colum&ani opera# in Scriptores Latini 6i&erniae# II# Du&lino .4LD! Studi+ A! Angenendt# Monachi peregrini# Monaco .4DE# .EK@.DL; A! Callae8# s!(!# in :C III# .44C@.44H; L! *ougaud# s!(!# in DSAM II# ..F.@..FF; =! 1rusch -ed!/# Bita di s! Colom&ano# .# I e II# in Monumenta *ermaniae 6istorica# IB# 6anno(er@Leip%ig@=erlin .4IE# .@.LE; M! Lapidge @ R! Sharpe# A =i&liograph8 o Celtic@Latin Literature KII@.EII# Du&lin .4HL# .CL@.CH; J! Laporte# Le p9nitentiel de Saint Colom&an# introduction et 9dition criti"ue# 'aris .4CI; T! O$Aiaich# Colum&anus in 6is OMn Pords# Du&lin .4DK; C! 'oggi# s!(!# in =S IB# .IH@.EI; A! Rudasso# s!(!# in D:S I# LK4@LLF! A! Pard COLOMBINI GIOVANNI* (inizio) I! Bita e opere! Nato nel .FIK a Siena# "uesto ricco commerciante di amiglia no&ile# si sposa e di(iene padre di amiglia! Berso il .FLF# leggendo la Bita di santa Maria :gi%iaca e sotto la guida del &eato 'ietro 'etroni - .FC./ decide di (i(ere da solo! La sua condotta e la sua dottrina sono# allora# segnate dalla ricerca di un$estrema po(ert# ragion per cui# tal(olta# (iene considerato pa%%o e di(enta oggetto di persecu%ione! Si d alla predica%ione e alle opere di carit# prendendosi cura sia dei malati che dei po(eri! 'ercorre le citt e le campagne della Toscana mendicando# cantando laudi# recitando preghiere# parlando della &ont di Dio# ino alla sua morte# a((enuta nei pressi di Siena nel .FCD! La sua opera scritta consiste in una Bita del =eato 'ietro 'etroni# nel cantico Diletto *es3 chi &en ti ama e altre laudi e soprattutto in ..K lettere indiri%%ate# per la maggior parte# alle &enedettine di Santa =onda presso Siena!

II! Insegnamento spirituale! L$assoluta po(ert che egli pratica e insegna per lui una mani esta%ione di a&nega%ione di s9 e di rinuncia a tutto! Ma "uesta austera peniten%a e "uesta po(ert# accompagnate da umilia%ioni# non &astano a li&erare l$anima se non (i si aggiunge un ardentissimo amore per Dio@'adre! :gli prende a modello s! Maria Maddalena# che si a penitente per amore! Ci2 lo spinge a mitigare la sua ascesi+ U 'rego(i che non (i acciate male per la troppa peniten%a# ma date(i pi3 alla carit di Dio e del prossimo e alle morti ica%ioni+ il corpo non castigate e non uccidete V -Lettere# t! I# .EK/! 'rotesta soprattutto contro la ricerca del rispetto umano e della ricche%%a che preoccupa tanti suoi contemporanei# soprattutto nella prosperit della citt di Siena! U Che il Cristo (i accia di(entare pa%%iW Non c$ niente di meglio! 'i3 ci allontaniamo dall$onore# pi3 ci accostiamo al Cristo V!. 'ortando su di s9 l$o&&ro&rio del Cristo# si muore al peccato! La po(ert e la morti ica%ione sono le condi%ioni per per(enire all$amore totale di Dio! Di "uesto amore ardente# C! parla (olentieri# specialmente ri(olgendosi alle monache di Santa =onda# in termini di mistica nu%iale+ U Che l$amante si tras ormi nell$Amato V -Lettere# t! I# DH/! :gli solo rende possi&ile l$unione mistica# che C! concepisce come una U tras orma%ione V+ U O anima cos5 tras ormata in *es3 Cristo V -I&id!/! I suoi discepoli sono# per cos5 dire# U ingesuati V ed# in e etti# l$Ordine religioso che egli onda# per uomini e donne# "uello dei U *esuati V! :gli canta e grida+ U O *es3W O *es3W V In(ita a non spa(entarsi U delle tenta%ioni che sono la (ita e la corona della nostra anima V! La gioia di essere unito a *es3 si mani esta nei suoi cantici di lode# le laudi# e nei suoi gesti e atteggiamenti entusiastici# che sono tipici di un U pa%%o di Dio V! In una societ che comporta molte ri(alit politiche# economiche# personali# non cessa di predicare la pace che de(e regnare gra%ie a *es3! :sercita una grande in luen%a su s! Caterina da Siena e sulla sua de(o%ione al Nome di *es3! Note+ . A! =aleari# Bita# Milano .HFE# .E! =i&l! Opere+ Bita del &eato 'ietro 'etroni# in Acta Sanctorum# Maii D# An(ers .CHH# .HE@EF.; Lettere# D! Aanto%%i -cura di/# Lanciano -C6/ .4EL; Laudi# O! 'ardi -cura di/# nel =ollettino Senese di storia patria# E -.H4L/# .@LI# EIE@EFI! Studi+ A! =aleari @ R! Chiarini# Bita -scritta nel .KK4/# Milano .HFE; citata "ui# Are%%o .4IK; =enedettini di 'arigi# Bies des Saints et des =ienheureu7# BII# 'aris .4K4# DKC@DLE; A! Chiari# s!(!# in :C III# EIIC@EIID; M! Dortel@Claudot# s!(!# in DI' II# .EFC@.EFD; *! Du ner# s!(!# in DSAM BIII# F4E@F4L; I!'! *rossi# s!(!# in D:S I# LLL@LLD; R! *uidi# Colom&ini# =ernardino da Siena e Sa(onarola+ uomini e simulacri# in =en FL -.4HH/# FDE@KED; A! Le(asti# Mistici del $EII e del $FII# Milano .4FL# CL@CD# .IIH@.I.I; *!=! 'ra?a# s!(!# in =S IB# .EE@.EF; M! Tangheroni# La spiritualit del &eato *io(anni Colom&ini# in RAM EL -.4DK/# E4.@FLI! J! Leclerc" COMBATTIMENTO SPIRITUALE* (inizio) I! C! nell$am&ito educati(o! Il c! si pu2 inserire nel capitolo pi3 (asto dell$educa%ione# la "uale si preoccupa di are prorompere in atto -beducere/ le doti temperamentali o# per dirla con Dante U il ondamento che natura pose V#. di s(ilupparle# ordinarle# gerarchi%%arle+ duplice la(oro dun"ue+ di gerarchi%%a%ione e di attuali%%a%ione! Ora# proprio nello s or%o di gerarchi%%a%ione che de(e entrare in atto il c!# nel senso che il riordino delle doti temperamentali implica un la(oro arduo# lungo# assiduo# perch9 il peccato originale ha messo a so""uadro la gerarchia dei (alori+ entrato in a%ione un atto nuo(o+ il cosiddetto desiderio disordinato o concupiscen%a degli occhi -ba(ere/# concupiscen%a della carne -bgodere/# super&ia della (ita -bpotere/ -c Mt K#.; Lc H#..@.L# .K#.H@E./! Memoria# intelletto# (olont# dice e icacemente Tommaso# U !!!depressae sunt ad in eriora!!! usano delle cose (isi&ili# ma# come trascinate (erso di esse "uasi con impeto e con desiderio disordinato V!E All$uomo# spiega# 'io XII# U !!!non interdetto il dominio sulla terra# ma egli non ha pi3 la sicure%%a nell$esercitarlo!!! Il suo cammino si trascina con penoso a(an%amento tra una

mescolan%a di iducia e di angustia# di ricche%%a e di miseria# di ascesa e di declino# di (ita e di morte# di sicure%%a e di insicure%%a# ino all$ultima decisione alle porte dell$eternit V!F Tutto ci2 si pu2 anche chiamare+ U ipnosi del sensi&ile V+ "uella creatura che# secondo i disegni del Creatore# do(e(a a(ere sentimenti di lode@adora%ione@ringra%iamento -c Sir .D#.@../# su&isce un ascino cos5 (iolento dalle cose create da sentirsi ipnoti%%are@schia(i%%are -bcapti(itas rerum/! U Tanto son &elle le creatureW V esclamere&&e la Sapien%a# che ci a ascinano acendoci dimenticare il do(ere della lode@ringra%iamento@adora%ione# U !!!perch9 il corpo corrutti&ile appesantisce l$anima e la tenda d$argilla# s$a&&atte sulla mente preoccupata da molti pensieri!!! V -c Sap 4#.F@.H; .F#D/! Si (a ripetendo che 'latone pessimista# "uando con il suo mistico genere letterario# esclama# U che la pestilen%a del corpo si a((enta sull$anima impedendole di raccogliersi e di pensare V!K :ssendo "uesta storicamente e o&ietti(amente la condi%ione dell$uomo# "uando egli si sente annunciare un messaggio trascendente e spirituale# tro(a le sue acolt U preoccupate V -boccupate prima/ da altri &eni@messaggi che lo impressionano pi3 e icacemente# pi3 immediatamente# pi3 acilmente# pi3 continuamente+ perci2 le sue acolt risulteranno logicamente e atalmente U distratte V# cio tirate in due dire%ioni opposte+ il matrimonio secondo la carne lo tira da una parte e "uello secondo lo spirito# dall$altra+ e "uesta tremenda lotta a((iene nel suo intimo! Biene da pensare al mito della &iga alata di 'latone tirata da due corsieri+ "uello &ianco della trascenden%a e "uello nero dell$incarna%ione in lotta tra loro+ o# meglio ancora# a 'aolo+ U La carne ha desideri contrari allo Spirito e lo Spirito desideri contrari alla carne; "ueste cose si oppongono a (icenda# sicch9 (oi non ate "uello che (orreste V -c *al L#.D/! 'er "uesto moti(o# le acolt dell$uomo si tro(ano U distur&ate V# ora dal caldo ora dal reddo# ora dal mal di testa ora dal mal di stomaco# ora non s$ potuto dormire ora si stanchi# ora si ammalati ora si ha paura di ammalarsi! :ssendo "uesta la condi%ione dell$uomo# normale che egli a((erta un enomeno di atale U spia%%amento V e cio+ il pane che perisce U spia%%a V il pane che non perisce+ le chiamate dell$a(ere@godere@potere U spia%%ano V la chiamata di Cristo+ in una parola+ i regni di "uesto mondo U spia%%ano V il regno di Dio e la sua giusti%ia -c Mt C#FF/! II! Nell$esperien%a ascetico@mistica! Santi icarsi implica la(orare# continuamente e costantemente# per gerarchi%%are# ordinare# controllare i &eni (isi&ili in modo che "uelli in(isi&ili e assoluti (engano sempre messi al primo posto# perch9# come ricordere&&e 'aolo# "uelli (isi&ili nascono# durano appena un po$ e iniscono# mentre "uelli in(isi&ili U restano V -c E Cor K#.H/! 'er "uesto moti(o# gli autori spirituali di tutte le scuole di spiritualit hanno molto insistito sulla necessit e la un%ione determinante del c!! suggerendo delle U armi V idonee a ar riportare la (ittoria sull$uomo (ecchio! Alcuni hanno insistito maggiormente sulla preghiera# sul la(oro# sul digiuno; altri sulla pruden%a# sull$umilt# sul rinnegamento di s9# sull$a&&andono in Dio# sulla morti ica%ione in genere! S! *io(anni della Croce propone# ad esempio# una dottrina che risulta essere la sintesi tra dottrina tradi%ionale# esperien%a interiore ed elementi psicologici! :gli suggerisce la amosa puri ica%ione del senso e dello spirito con l$eserci%io delle (irt3 teologali per riportare la (ittoria sul mondo# sulla carne e sul demonio!L Solo dopo a(er attra(ersato il deserto puri icatore della notte# l$uomo rinno(ato# o per meglio dire# rinato a (ita nuo(a# pu2 entrare in "uella %ona dia ana in cui contemplare# godendo gi# anche se solo in parte# la mistica comunione con Dio! Note+ . C 'aradiso H# .KE@.KH; E C De Malo# K# E; F Radiomessaggio di Natale# .4LC; K C Aedone ..; L C Notte oscura II# E.#F! =i&l! '! =ar&agli# Lotta# in DCT# 4FC@4KK; Id!# s!(!# in Aa!B(!# Il messaggio spirituale di 'ietro e di 'aolo# Roma .4CD# EE4@ECK; '! =ourguignon @ A! Perner# s!(!# in DSAM II# ..FC@..KE; L! =ou8er# Introdu%ione alla (ita spirituale# Torino .4CL; A! Dagnino# La (ita cristiana# Cinisello =alsamo -MI/ .4HHD# LHL@C4I; =! Ducruet# Il com&attimento spirituale# Citt del Baticano .44L; =! Marchetti@Sal(atori# s!(!# in D:S I# LCL@LC4!

A! Dagnino COMPUNZIONE* (inizio) I! Deri(a dal termine latino compunctio e a partire dal sec! IB entra nel linguaggio cristiano per esprimere il dolore pungente per i peccati di ronte alla misericordia di Dio! L$uso cristiano del termine esprime di(ersi atteggiamenti dello spirito+ sentimento attuale e passeggero# atteggiamento a&ituale e permanente# dolore per i propri peccati o per le so eren%e del mondo! II! Nella Scrittura e nei 'adri! Il concetto di c! ha orti radici nell$AT e nel NT -soprattutto nei salmi# nei li&ri sapien%iali# in At E#FD/# sia come conseguen%a della predica%ione sia nelle con(ersioni a partire dall$annuncio del >er8gma! Il tema della c! ispira i 'adri# in particolare Origene# ma anche : rem# Crisostomo# *regorio di Nissa# *io(anni Climaco# Cassiano# Agostino# *regorio Magno! Il tema caratteri%%a il monachesimo# "uasi in modo esclusi(o e pregnante! In atti# propria del monaco la U triste%%a secondo Dio V# che pu2 coesistere con il gaudio e la pace! La c! rimane un ilone sotteso alla spiritualit del $FII@$KII -si pensi alla Imita%ione di Cristo/# ma perde interesse esplicito nel jLII# specialmente con l$apparire di nuo(e scuole di spiritualit+ igna%iana# carmelitana# salesiana!!! Ritorna come oggetto di ri lessione negli autori moderni tra i "uali Marmion# 6ausherr# J! de *ui&ert! III! Nella (ita spirituale rappresenta un atteggiamento# del resto re"uente nei santi# di dispiacere nei con ronti del proprio operato# che pu2 anche mani estarsi all$esterno come pianto pu&&lico per i propri peccati! Di solito la c! un sentimento molto importante all$ini%io di una (era metanoia da colti(are come onte di e"uili&rio lungo tutto il processo di matura%ione cristiana! La c! indotta soprattutto dalla medita%ione sulla 'arola di Dio# come conseguen%a di un ascolto sincero# "uasi e etto ine(ita&ile della medesima# che penetra U come spada V nel cuore dell$uomo# s(elandogli# contemporaneamente# la sua (erit e la (erit su Dio! =i&l! Ch!@A! =ernard# Teologia spirituale# Cinisello =alsamo -MI/ .4HE# specialmente i cc! X@XI; O! Clement# Il canto delle lacrime! Saggio sul pentimento# Milano .4HF; I! 6ausherr# 'enthos+ la doctrine de la componction dans l$Orient chr9tien# Rome .4KK; =! Marchetti@Sal(atori# s!(!# in D:S I# LDF@LDC; C! Molari# Me%%i per lo s(iluppo spirituale# in =! Secondin @ T! *o i# Corso di spiritualit# =rescia .4H4# KCC@K4D; 6! NouMen# Biaggio spirituale per l$uomo contemporaneo# =rescia .4HI; J! 'egon# s!(!# in DSAM II# .F.E@.FE.; '!@R! Regame8# 'ortrait spirituel du chr9tien# 'aris .4CF; T! Spidl\># Manuale ondamentale di spiritualit# Casale@Mon errato -AL/ .44F# in particolare+ FKL@FCI! M!:! 'osada COMUNITA* (inizio) I! Il rapporto tra (ita mistica e (ita comunitaria attestato in di erenti tradi%ioni religiose! Le con raternite sorte all$interno del su ismo -la corrente mistica dell$Islam/# il sangha -U c! V# U ordine V/ &uddhista che riunisce chi pro essa di (olersi ri ugiare U nel =uddha# nella sua dottrina# nel suo ordine V# l$asram induista# ne sono un esempio! 0ueste strutture orniscono all$uomo in ricerca i me%%i per percorrere la (ia dell$esperien%a di Dio o del raggiungimento della per e%ione ascetica! Me%%i che consistono essen%ialmente nel rapporto maestro@discepolo e nella disciplina ascetica e spirituale! Anche la mistica cristiana conosce un rapporto organico e non meramente estrinseco con la dimensione U ecclesiale@comunitaria V! Tale legame sorge sostan%ialmente dal carattere peculiare della ri(ela%ione e&raico@cristiana# dalla centralit dell$e(ento Cristo nella ede cristiana# dal carattere di >oinon\a -comunione/# ri lesso della comunione trinitaria# costituti(o del corpo di Cristo che la Chiesa# e in ine dal ine a cui tende la (ita cristiana tutta+ la carit! 6a scritto Anselm Stol%+ U Anche se il mistico parlasse lingue angeliche e trasportasse montagne# se non ha la carit# egli non che un &ron%o sonante e un cem&alo s"uillante V! 'ossiamo pertanto a ermare con *! Moioli+ U Nel cristianesimo il mistico un credente cristiano+ egli cio resta radicalmente ri erito e normato dall$economia storica di sal(e%%a il cui a((enimento de initi(o e risoluti(o rappresentato da *es3 di Na%aret! Come tutti i credenti#

anch$egli resta ri erito e si a normare da "uesto singolarissimo a((enimento# mediante la parola ispirata -la Scrittura/ e la cele&ra%ione sacramentale# entro "uella particolare c! storica di ede che la c! ecclesiale!!! Il mistico cristiano ha il senso dell$importan%a relati(a @ per "uanto reale @ dell$esperien%a che egli (i(e!!! L$esperien%a mistica# in atti# non necessariamente il dono pi3 alto! L$essen%iale la carit V! II! Mistica cristiana e c! Al centro della ri(ela%ione e&raico@cristiana c$ la struttura teologica dell$allean%a! Il Dio &i&lico il Dio che si ri(ela all$uomo e solo in "uanto si ri(ela pu2 essere conosciuto ed esperito! J6P6 il Dio dei padri# il Dio di A&ramo# di Isacco# di *iaco&&e# il Dio dell$altro! An%i# il Dio U 'adre V nei con ronti del popolo U iglio V -c :s K#EF; Dt .#F.; .K#.; FE#C; Is CF#.C; *er F.#4; Os ..#./! : la ede nel Dio@'adre si onda sull$ascolto di una parola che introduce in una rela%ione di alterit -ballean%a/+ U Ascoltate la mia (oceW Allora io sar2 il (ostro Dio e (oi sarete il mio popolo V -*er D#EF/! Anche il modello pro etico di conoscen%a di Dio non usionale# ma rela%ionale@comunionale# e comporta la sal(aguardia degli elementi della distan%a# della di eren%a e dell$alterit nel rapporto Dio@uomo -A!J! 6eschel/! :ssendo a struttura sim&olica paterna# la ri(ela%ione &i&lica U iscri(e l$indi(iduo in una c! e in una storia rela%ionale da edi icare+ si tratta di costruire un$allean%a# una relati(a unit# in una comunione che sempre a (enire V -T! Anatrella/! La ri(ela%ione &i&lica si oppone cos5 alle orme religiose a struttura sim&olica materna che pri(ilegiano l$immediato# l$emo%ionale# il usionale nel rapporto con Dio e propongono l$indi eren%ia%ione degli indi(idui# e che# inoltre# rinchiudono il singolo nella propria indi(idualit assegnandogli come inalit la propria stessa soggetti(it! L$esperien%a personale di Dio e la rui%ione dei suoi &ene ici sempre con essata# dall$uomo &i&lico# come do(uta al suo inserimento nel popolo dell$allean%a! Come appare dai salmi# "uesto riconoscimento si mani esta spesso pu&&licamente in liturgie comunitarie! Nel NT il Cristo# parola de initi(a e per etto ri(elatore del 'adre# inaugura nella sua persona la nuo(a allean%a! : lui# il Aiglio# che occorre ormai ascoltare -c Mc 4#D e par!/# perch9 attra(erso di lui che si (a al 'adre -c *( .K#C/ sotto la guida dello Spirito -c *( .C#.E@.K/! Arutto di "uesto ascolto la Chiesa+ l$e>>les\a# cio l$insieme dei chiamati a uscire da s9 per entrare in rela%ione con gli altri ratelli e con il 'adre e ormare cos5 il popolo escatologico attratto dal Croci isso@Risorto e compaginato dallo Spirito Santo! Il Aiglio narra agli uomini il Dio che Tri@unit# che >oinonia nel suo stesso essere# che parla e che ama per primo# che e che entra in rela%ione con gli uomini! La Chiesa il grem&o comunitario che si apre a "uesta ina&ita%ione della (ita di(ina+ U Do(e due o tre sono riuniti nel mio nome# io sono in me%%o a loro V -Mt .H#EI/! :d il grem&o che genera ciascuno alla personalissima esperien%a dell$ina&ita%ione di(ina+ U Se uno mi ama# osser(er la mia parola e il 'adre mio lo amer e noi (erremo a lui e prenderemo dimora presso di lui V -*( .K#EF/! L$esperien%a di Dio nel corpo di Cristo che la Chiesa immette il credente nel discernimento del proprio corpo# che si ri(estito di Cristo nel &attesimo -c *al F#ED/# "uale U tempio dello Spirito V -. Cor C#.4/ e spa%io di glori ica%ione di Dio -c . Cor C#EI; E Cor C#.C@.H/! La >oinon\a trinitaria struttura la Chiesa come >oinon\a# cio come partecipa%ione al modo di essere di Dio stesso# che "uello della U comunione personale V -J! Zi%ioulas/! : la partecipa%ione personale alla (ita di Dio a((iene a misura del passaggio -bpas"ua/ di ciascuno dalla chiusura nella propria indi(idualit alla rela%ionalit# ino alla comunione e all$amore ordinati cristicamente+ U Amate(i come io (i ho amati V -*( .F#FK/! A((iene cio# tale partecipa%ione alla (ita di(ina# nella concreta (ita comune raterna che schola caritatis in cui s$impara l$interdipenden%a che proi&isce di dire l$uno all$altro U Io non ho &isogno di te V -. Cor .E#E./ o di ripetere la domanda U Chi il mio prossimoY V -Lc .I#E4/! Gn antico detto latino dice(a+ Gnus christianus# nullus christianus! L$amore reciproco all$interno della c! cristiana elemento di (eridi%ione dell$autentico discepolo di Cristo -c *( .F#FL/ e l$amore (erso il ratello criterio ondamentale di autentica%ione della propria esperien%a di Dio+ U Se uno dicesse jIo amo Dio$# e odiasse il proprio ratello# un mentitore! Chi in atti non ama il proprio ratello che (ede# non pu2 amare Dio che non (ede! 0uesto il comandamento che a&&iamo da lui+ chi ama Dio# ami anche il suo ratello V -. *( K#EI@E./!

III! Oggetti(it ecclesiale e a%ione dello Spirito! L$esperien%a mistica non pu2 non essere coerente con l$oggetti(it cristiana+ si radica nell$economia sacramentale -&attesimo:ucaristia/# nutrita dalla ede sempre rinno(ata dall$ascolto della 'arola di Dio contenuta nella Scrittura# tende alla carit che (ede nell$altro un sacramento del Cristo stesso! La (ita in Cristo e l$esperien%a del Cristo in me -c *al E#EI/# oggetti(ate dai sacramenti# dalla (ita raterna e dalla paternit spirituale# tro(ano dun"ue un magistero# non un ostacolo# nella >oinon\a ecclesiale che essen%ialmente comunione tra il 'adre# il Aiglio e lo Spirito Santo -c . *( .#.@F/! 0uesta oggetti(it non signi ica uni ormit o spegnimento delle di(ersit perch9 la >oinon\a ecclesiale U comunione dello Spirito V -c E Cor .F#.F/! : la >oinon\a dello Spirito che anima e compagina il corpo ecclesiale nel delicato rapporto ra U tutti V e U ciascuno V -c At E#.@.F; : K#.@.C/ e che ordina i di(ersi carismi ordinandoli (erso la e7cellentior (ia che la carit# l$amore -c . Cor .E@.F/! Lo Spirito criterio di unit nella di eren%a# di comunione nell$alterit# di personali%%a%ione di ci2 che unico! 0ui si pone alla Chiesa# alla c! cristiana# l$inderoga&ile compito di essere soggetto di trasmissione dell$arte della (ita spirituale! : "uesto per rispondere al proprio ondamentale mandato di introdurre ciascuno dei suoi igli alla comunione con Dio! =i&l! T! Anatrella# 's8chologie des religions de la mre# in Chr .LK -.44E/# EK.@ELF; S! Dianich# La Chiesa mistero di comunione# Torino .4DL; A!J! 6eschel# Il messaggio dei pro eti# Roma .4H.; C!A! 1eller# Approche de la m8sti"ue# E (oll!# Le Mont@sur@Lausanne .4H4@.44I# soprattutto il (ol! II# .C4@.44; *! Moioli# La mistica cristiana# in NDS# 4HL@.II.; R! Moretti# Mistica e misticismo oggi# in Aa!B(!# Mistica e misticismo oggi# Roma .4D4# EH@K.; C! Rocchetta# La mistica del segno sacramentale# in La Mistica II# KD@DC; A! Stol%# La Scala del paradiso! Teologia della mistica# =rescia .4D4# K.@K4; Ch! Nannaras# La li&ert dell$ethos# =ologna .4HK; J! Zi%ioulas# L$<tre eccl9sial# *en(e .4H.! A! =ianchi CONCUPISCENZA* (inizio) I! Il termine! Signi ica &ramare# cio desiderare intensamente una realt piace(ole# con una inclina%ione a etti(a (erso di essa! Le ascenden%e iloso iche dell$espressione risalgono a 'latone nella cui tricotomia la c! ha il ter%o posto -epitum\a/! Aristotele - FEE a!C!/ a della c! una acolt dell$appetito sensiti(o insieme con l$ira -tumQs/# distinguendo dall$una e dall$altro la (olont -&o[lesis/! Secondo l$insegnamento della Chiesa# la c! "ualcosa di naturale -DS .4D4ss!/# perch9 la sua realt di ondo un dato che appartiene sia all$antropologia cristiana# "uanto all$antropologia uni(ersale! 0uesta considera l$uomo come esistente aperto all$in inito# seguendo in ci2 il suo desiderio! Contemporaneamente# per2# lo considera come esistente# pertanto posto in tensione di ronte U al tutto V perch9 limitato dalle colpe e spinto in dire%ioni che non portano all$alterit! 0uesta tensione e resisten%a della inite%%a dell$uomo# insieme alla sua tenden%a contraria di ronte all$in inito# sono "ualcosa di anteriore alla decisione etica dell$uomo e uori del suo controllo! S! Tommaso dice che# come nello stato d$innocen%a (i erano un elemento ormale -la sottomissione della (olont a Dio in (irt3 della giusti%ia originale che include(a la gra%ia/ e un elemento materiale -la sogge%ione degli appetiti in eriori alla ragione in (irt3 del dono d$integrit/# cos5 pure nel peccato (i erano la perdita della giusti%ia originale con la gra%ia -elemento ormale/ e la ri&ellione della c! -elemento materiale/!. II! Nella Scrittura presente "uesta tenden%a interna all$uomo# che gli con erisce una determina%ione etica negati(a# &ench9 "uesta non sia ormalmente peccato+ U Non maledir2 pi3 il suolo a causa dell$uomo# perch9 l$istinto del cuore umano incline al male V -*n H#E./! 0uesta tenden%a coin(olge non solo il lato corporeo@sensiti(o della (ita umana# ma tutto l$uomo! 'ur conser(ando tal(olta il signi icato neutro di U desiderare ortemente V# il NT# ordinariamente# con erisce a "uesto termine una connota%ione morale peggiorati(a+ U desiderio eccessi(o V! La tradi%ione giudaica conosce(a l$U inclina%ione catti(a V# lo U spirito di per(ersione V che nel cuore dell$uomo! Cos5 la c! originale che U non a(rei conosciuto @ come dice s! 'aolo @ se la

legge non a(esse detto Non desiderare V -Rm D#D/ crea un drammatico dissidio interiore nell$uomo! La legge d all$uomo la coscien%a del peccato sen%a dargli la or%a interiore per (incerlo+ in tal modo# a causa della c!# di(enta# di atto# strumento del peccato! : "uesta la struttura propria del mondo# in senso gio(anneo+ U La c! della carne# la c! degli occhi e la super&ia della (ita V -. *( E#.C/! La c! trascina le passioni; U le preoccupa%ioni del mondo e l$inganno della ricche%%a e tutte le altre &ramosie V -Mc K#.4/ schia(i%%ano la (ita# ma la &rama insa%ia&ile! III! Nella (ita cristiana! In "uanto contrapposta alla situa%ione esisten%iale soprannaturale dell$uomo# la c! rappresenta una de icien%a nella capacit decisionale sta&ilita per l$uomo da Dio -1! Rahner/! 'er "uesto atto non solo conseguen%a del peccato# ma anche stimolo ad esso! Tale stimolo non pu2 essere superato se non nella morte alla c!# nella rinuncia# passaggio o&&ligato per tendere alla per e%ione mistica in Dio! Sulle orme di *es3# il cristiano de(e prendere e portare la propria croce -c Mt .I#FH e par!/ per proclamare la propria morte al mondo mal(agio -c Rm C#C; *al E#.4/ e arne il suo pi3 grande titolo di gloria -c *( .E#EC/ perch9# dice il Signore# U il mio giogo dolce e il mio carico leggero V -Mt .E#E4/! In ci2 si reali%%a l$uni ica%ione di tutti i desideri+ U Di Dio ha sete l$anima# a Dio anela la carne umana# come terra deserta# arida sen%a ac"ua V -Sal CE#E/! La Chiesa ha sete del suo Sal(atore# &ramando di dissetarsi alla onte dell$ac"ua (i(a che %ampilla per la (ita eterna! : "uesta la pi3 alta aspira%ione di *es3+ U 6o desiderato ardentemente di mangiare "uesta 'as"ua con (oi V -Lc EE#.L/+ a tale meta tende ogni cristiano nel cammino che lo porta alla piena maturit# o(e campeggia la signoria di Dio in lui e di lui su se stesso e ci2 che lo allontana dal suo Dio e Signore! Note+ . STh I@II# "! HE# a! F! =i&l! Ch! =aumgartner @ R! =iot# s!(!# in DSAM II# .FFK@.FDF; M! =elda 'lans# s!(!# in D:S I# L4I@L4K; =! =ossuet# Trait9 de la concupiscence# 'aris .4FI; A!M! Du&arle# Il peccato originale! 'rospetti(e teologiche# =ologna l4HK; M! Alic> @ Z! Als%egh8# Il peccato originale# =rescia .4DKE; P! 'annen&erg# Antropologia in prospetti(a teologica# =rescia l4HD; 1! Rahner# Il concetto teologico di concupiscen%a# in Id!# Saggi di antropologia soprannaturale# Roma .4CL# EH.@FFH! A! Marra CONDREN C.ARLES DE* (inizio) I! Bita e opere! Nasce il .L dicem&re .LHH nel castello di Bau&uin nei pressi di Soissons e muore il .D gennaio .CK.! Meno conosciuto di =9rulle# al "uale succede come superiore generale dell$Oratorio# C! non ha praticamente pu&&licato nulla durante la sua (ita# ma in alcuni appunti di con eren%e e in (arie lettere molto interessanti appare un mistico e un &uon pedagogo! :gli esercita un$in luen%a considere(ole attra(erso la dire%ione spirituale! Si scritto che U tra il .CFI e il .CK. egli dirige tutte le anime sante che sono a 'arigi V -J! Delumeau/! Occorre sottolineare la grande in luen%a esercitata su J!J! Olier tra il .CFL e il .CK.! Dopo eccellenti studi alla Sor&ona ed un lungo periodo di prepara%ione# ordinato sacerdote nel .C.K; predica in parecchie chiese di 'arigi ed entra a ar parte dell$Oratorio nel .C.D! Ain dall$in an%ia rice(e gra%ie ecce%ionali+ esperien%a (i(a della grande%%a di Dio e del nulla della creatura# perce%ione (i(issima del (alore del sacri icio di *es3 e con(in%ione che Dio lo chiami# malgrado la sua indegnit# al sacerdo%io! 0uesta U stima incompara&ile del sacerdo%io V resta in lui durante tutta la sua (ita# lo orienta (erso l$Oratorio e lo a la(orare# con tutte le sue or%e# per il rinno(amento spirituale dei sacerdoti! I suoi di(ersi ministeri# sia al ser(i%io della riconcilia%ione degli U eretici V -i protestanti/# sia come direttore spirituale non cessano con la sua ele%ione# nel .CE4# a superiore generale dell$Oratorio! C! non eccelle come amministratore# ma contri&uisce a precisare lo spirito e lo statuto degli Oratoriani! A pi3 riprese tentato di dimettersi# ma conser(a sempre la sua carica!

Malgrado le sue proteste di umilt# ser(e l$Oratorio con tutte le sue or%e e si prende cura di parecchie case# parrocchie e collegi! S$interessa molto alle U missioni V e mantiene una itta corrisponden%a! La dottrina spirituale di C! sar di usa dai suoi discepoli# soprattuto da J! :udes e J!J! Olier! Gna lettera di C! -n! LC/ sar# d$altra parte# ricopiata tale e "uale da J! :udes nella sua opera ondamentale Bita e Regno di *es3! : Olier riprender e amplier la U piccola preghiera V che C! suggerisce ai suoi igli spirituali+ U Bieni# Signore *es3 e (i(i nel tuo ser(o# nel tuo Spirito per la gloria del 'adre V! In mancan%a di testi di C! conosciamo la sua dottrina spirituale gra%ie alle opere pu&&licate dopo la sua morte! Da una parte+ L$id9e du sacerdoce et du sacri ice de J9sus@Christ -di cui solo la seconda parte sem&ra essere sua# il resto stato aggiunto dal suo editore '! 0uesnel nel .CDD/# d$altra parte# le Consid9rations sur les m8steres de J9sus@Christ! Bi si possono aggiungere delle Lettere e dei testi inediti a&&astan%a numerosi! II! L$insegnamento spirituale di =9rulle# ondato sul teocentrismo# si ritro(a in C!+ Dio santissimo# in initamente trascendente al mondo che egli ha creato e all$umanit peccatrice! Ma l$adora%ione per lui si esprime mediante il sacri icio# l$immola%ione# lo stato d$ostia! :gli parla spesso di annientamento! Se =9rulle propone delle :le(a%ioni e colora l$adora%ione di lode entusiasta# C! propone il sacri icio totale di adora%ione# cio la consuma%ione! Allo stesso modo# il cristocentrismo mistico &erulliano insiste con C! sullo stato di ostia! Niente degno di Dio se non l$unico sacri icio di *es3! 'er "uesto moti(o# pi3 di =9rulle# C! parla spesso della Messa! *es3 (i tro(a U il me%%o per continuare in tutti i secoli lo stesso sacri icio e per moltiplicare ogni giorno la sua o erta sui suoi altari V! La sua pedagogia centrata sull$adora%ione e sulla comunione con *es3 Cristo+ U Occorre che (oi cerchiate e tro(iate in *es3 Cristo lo spirito e la gra%ia che Dio (uole dar(i per compierla!!! Adorate *es3 Cristo# date(i a lui interamente!!! S or%ate(i di rimettere tutto ci2 che siete tra le sue mani# di uscire dal (ostro spirito per (i(ere nel suo# dalla (ostra (olont# da tutte le (ostre inten%ioni e inclina%ioni per assumere disposi%ioni di(ine e adora&ili V! In ine# a(endo# a seguito di =9rulle e prima di Olier e J! :udes# un$idea molto pro onda di ci2 che la Chiesa# Corpo del Cristo# C! insiste molto# lo si (isto# sulla comunione ai misteri del Cristo e alle sue inten%ioni! Ci2 (ale per tutti i cristiani e# molto di pi3# per i sacerdoti# in particolare "uando essi cele&rano il sacri icio della Messa! C! morir nel .CK. lasciando un$eredit spirituale non solo all$Oratorio# ma anche a J!J! Olier e J! :udes! =i&l! Opere+ Lettres du 're Charles de Condren# a cura di '! Audra8 et A! Jou re8# 'aris .4KF -Introduction IX@LIII/! Studi+ D! Amelote# La (ie du '! Charles de Condren# E (oll!# 'aris .CKF# .CLD; A! Antol\n Rodr\gue%# s!(!# in D:S I# L4K@L4L; 6! =remond# 6istoire litt9raire du sentiment religieu7 en Arance# III# 'aris .4EL# EHF@K.H; R! De(ille# Charles de Condren -.LHH@.CK./# in Id!# La scuola rancese di spiritualit# Cinisello =alsamo -MI/ .44I# LL@DI; J! *al8# Le sacri ice d$aprs l$Tcole ranaaise de spiritualit9# 'aris .4L.; =! 1iessler# Die Stru>tur des Theo%entrismus &ei 'ierre de =9rulle und Charles de Condren# =erlin .4FK; A! Molien# s!(!# in DSAM II# .FDF@.FHH! R! De(ille CON+ERMAZIONE* (inizio) I! 'remessa! *es3# risorgendo dai morti# ha reso i discepoli partecipi del suo mistero di morte e di risurre%ione e li ha in(itati ad attendere la (enuta del dono del 'adre -c At .#K/! Tale promessa si reali%%ata nel giorno della 'entecoste "uando i discepoli sono stati riempiti della poten%a che (iene dall$alto e sono apparsi al mondo proclamando le mera(iglie di Dio! La cele&ra%ione della c! colloca il &atte%%ato in "uesta medesima atmos era! Il discepolo di *es3# nel dono &attesimale# ha U conosciuto V Cristo morto e risorto per dono dello Spirito# ora nel contesto della comunit cristiana riunita in preghiera (iene accolto dal (esco(o perch9 partecipi in piene%%a alla comunione ecclesiale# rice(a il sigillo che con erma e dia compimento

all$a%ione che lo Spirito ha ini%iato nella (oca%ione alla ede e nella cele&ra%ione del &attesimo+ U N! rice(i il sigillo dello Spirito Santo che ti dato in dono V! Nella c! il cristiano (i(e il compimento dell$a%ione di(ina nei suoi con ronti e come i discepoli della prima comunit cristiana pu2 presentarsi al mondo nell$e&re%%a dello Spirito Santo per cantare nella semplicit del cuore l$ine a&ile amore del 'adre per ogni uomo! Il mistero &attesimale rice(e la sua piene%%a nella c! che# a sua (olta# a godere a pieno titolo della cele&ra%ione eucaristica! II! L$insegnamento della Scrittura! 'ossiamo intuire le pro ondit teologiche del sacramento della c! partendo dalla (i(a coscien%a del signi icato cristologico e pneumatologico del &attesimo! Il &atte%%ato stato reso Cristo@con orme attra(erso la rigenera%ione dall$ac"ua e dallo Spirito Santo! Contemplando i misteri della (ita di *es3 come ri erimento alla comprensione dei segni sacramentali# intuiamo come ci2 che a((enuto a *es3 al momento del suo &attesimo al *iordano si reali%%i anche nel &atte%%ato! Su *es3 all$ini%io del ministero apostolico sceso lo Spirito -c *( .#FF/ e tale e(ento ha determinato lo scorrere della sua esisten%a! Lo s(olgimento di "uesto mistero ha a(uto luogo# dun"ue# nello Spirito Santo che# dopo a(er riempito *es3 della sua poten%a# lo ha condotto a dare compimento al progetto del 'adre sull$al&ero della croce -c :& 4#.K/! *es3 nello Spirito dice la sua identit d$essere nelle mani del 'adre per o rire la sal(e%%a all$umanit tutta e immetterla nei &eni messianici -c *( EI#EE/! Il discepolo nel dono della c! rice(e lo Spirito del Cristo perch9 possa operare in Cristo e come Cristo# ri(i(endo la (icenda e la sorte del Maestro! :gli# nella piene%%a del dono dello Spirito# (iene assunto nella sacerdotalit di Cristo e (iene condotto a rendere la propria (ita un$o&la%ione gradita al 'adre ad imita%ione di ci2 che a((enuto in *es3! Il dono della c! a&ilita il discepolo a personali%%are speditamente le inten%ionalit del Maestro e a U imitare V nella totalit dell$esisten%a il suo stile di (ita! Tale lettura cristologica di(enta pi3 luminosa penetrando l$a((enimento della 'entecoste! Alla luce# in atti# di tale e(ento# il cresimato si ritro(a nell$ine a&ile contesto della comunit primiti(a che# attorno alla ede apostolica e nel clima dell$umanit nella preghiera# gode del ri(elarsi della piene%%a dello Spirito! Il U promesso V dal 'adre lo riempie ed egli a((erte nella propria esisten%a la mera(igliosa edelt del 'adre che a nuo(e tutte le cose e dona la li&ert dello Spirito nella testimonian%a e(angelica! Come Ste ano# egli pieno di ede# di sapien%a e di Spirito Santo ed chiamato a consumare il dono pentecostale nel martirio ad imita%ione di *es3! 0uesta componente pentecostale assume anche un altro signi icato che si ri(ela determinante nella comprensione della c! La piene%%a del giorno di 'entecoste immette il cresimato nei tempi messianici -c *al F#.@L/# nel mondo nuo(o sognato dai pro eti e lo introduce nella comunione ecclesiale a titolo pieno! Il dono della c! costituisce il segno sacramentale per e(iden%iare la (oca%ione ecclesiale del discepolo# come espressione dell$armonia e della pace che a(re&&ero caratteri%%ato il compimento della storia! III! La (ita U crismale V! Il sacramento della c! caratteri%%ato da un e(ento che richiama il mistero della U piene%%a V! Il cresimato inserito nella condiscenden%a dello Spirito Santo e gode del ri(elarsi nella sua (ita dell$a%ione totale e totali%%ante dello Spirito# la cui un%ione "uella di rendere l$anima pienamente docile all$a%ione intradi(ina che (iene dall$alto! Il segno dell$olio nel rito della c! estremamente signi icati(o da "uesto punto di (ista! Le sue propriet caloriche danno il senso della duttilit# della poten%a e della docilit del corpo ai comandi della (olont umana! Cos5 a((iene nel mistero della c!# o(e l$o&&edien%a ai pensieri del 'adre l$elemento dinamico e econdo della presen%a dello Spirito! In atti# lo Spirito# il cui ruolo nell$economia di sal(e%%a comunicare la (olont del 'adre agli uomini -c . Cor E#.I@.L/# pone l$uomo in condi%ione di stare in attento ascolto delle ispira%ioni del 'adre per costruire un$esisten%a sostan%ialmente di o&&edien%a! La piene%%a dello Spirito e i suoi sette doni# in usi nell$anima# permettono al cresimato di (i(ere in atten%ione piena e in radicale o&&edien%a alla (olont del 'adre! La conseguen%a che il cresimato dice al mondo nella ordinariet della sua

(ita l$ine a&ile (olont di(ina che (uole che tutti gli uomini godano della comunione nella sal(e%%a! Colui che rice(e la piene%%a dello Spirito totalmente sottoposto alla sua a%ione# entra nella li&ert di(ina# a trasparire la luminosit della consacra%ione trinitaria e# nel suo itinerario storico# a prorompere tutta l$intensit delle rela%ioni di(ine con la econdit della preghiera! Il cresimato l$orante per eccellen%a nella comunit ecclesiale! Di ri lesso# l$a%ione dello Spirito stimola allo s(iluppo dell$autentica esperien%a di comunione come ri erisce At E#KE! Il Cristo# (enendo nel mondo# ha operato per dare compimento nella storia al progetto primordiale del 'adre che gli uomini siano una cosa sola! Lo Spirito# che nella Trinit il principio personale dell$unit intra@trinitaria# nel comunicarsi agli uomini li rende partecipi di "uesto mistero e li stimola a crescere nella reali%%a%ione della (oca%ione presente nell$uomo e o erto nella 'as"ua di *es3 a (i(ere un econdo itinerario di comunione! La comunione orante e teologale# eucaristica e raterna# di(iene segno del mondo nuo(o che ogni pentecoste sacramentale depone nell$umanit in cammino! La docilit allo e nello Spirito strumento di continua usione dei cuori per are dei di(ersi un popolo solo! La piene%%a di tale esperien%a (iene goduta nella cele&ra%ione eucaristica nella "uale il cristiano# pieno di Spirito# assunto nella o&&edien%a sacri icale di *es3 e gode con i ratelli la comunione in "uesto stile di (ita! : nell$:ucaristia che la econdit della c! sempre attuale e dall$:ucaristia rice(e le linee operati(e perch9 la testimonian%a dello Spirito da(anti al mondo possa essere in piena sintonia con il (olere del 'adre ad imita%ione di Cristo! IB! Conclusione! Il cristiano# nel sacramento della c!# gode d$essere pieno di Spirito Santo con tutti i doni che ne luiscono perch9 possa essere segno econdo della comunione con il Cristo# per compierne le opere in un atteggiamento di somma li&ert da(anti al mondo per la gloria del 'adre e per costruire la comunione con tutti i ratelli! :gli (i(e# pertanto# la mera(igliosa esperien%a degli ultimi tempi preconi%%ata dai pro eti e mani estatasi nella 'entecoste! La c!# perci2# rappresenta la piene%%a dell$identit del cristiano che (i(e all$unisono con Cristo e con lo Spirito in una econda rela%ionalit con il 'adre e in una tensione (erso la piene%%a escatologica o(e egli sar pienamente associato alla comunione gloriosa dei santi# signi icata sacramentalmente oggi nella comunit ecclesiale riunita attorno al testimone dell$apostolo# il (esco(o! 0uesto dono porter# di conseguen%a# il discepolo ad entrare in econda comunione e(angelica con tutti gli uomini per porre le premesse del mondo nuo(o apparso nel grande e(ento della 'entecoste! =i&l! Aa!B(!# La con erma%ione e l$ini%ia%ione cristiana# Leumann -TO/ .4CD; Aa!B(!# Il sacramento della con erma%ione# =ologna .4HF; I! =i i# La con erma%ione# Casale Mon errato -AL/ .4HL; 6! =ouhot# La con erma%ione sacramento della comunione ecclesiale# Leumann -TO/ .4DI; J! Castellano# s!(!# in D:S I# L4L@CIF; *! Colom&o# Ini%iare a Cristo! Il cammino di ede nella Chiesa+ &attesimo e con erma%ione# Leumann -TO/ .4HD; R! Aalsini# s!(!# in NDL# EC4@E4K; Id!# La cresima# sigillo dello Spirito# Milano .4DE; '! Aransen# s!(!# in 1! Rahner -cura di/# Sacramentum mundi# II# =rescia .4DK# C4.DIC; I! *ummers&ach @ M! Biller# Con irmation en grace# in DSAM II# .KEE@.KK.; L! Ligier# La con erma%ione! Signi icato e implica%ioni ecumeniche ieri e oggi# Roma .44I; L! Sora(ito# Il sacramento della con erma%ione# Leumann -TO/ .4HD! A! Donghi CON+IDENZA* (inizio) I! Il termine! Nell$uso corrente il (oca&olo c! ricco di signi icati! Buol dire U are a idamento V# porre le proprie attese# contare su "ualcosa o "ualcuno! In "uesto caso c! signi ica iducia# cui segue la sicure%%a! In rela%ione al (er&o U con idare V# inteso "uale sinonimo di U ri(elare V# c! (uol dire comunicare ad altri un proprio segreto e aprirgli il proprio animo; anche in tal caso appare e(idente il legame stretto che essa ha con la iducia! In "uesta linea# la c! ac"uista il signi icato di amiliarit# dimestiche%%a# intimit cordiale e amiche(ole! :ssa raggiunge il suo

signi icato pi3 pieno e pregnante "uando indica l$a idamento di s9# cio il U idarsi V di un altro a tal punto da U a idarsi V totalmente a lui! In contesto &i&lico la c! strettamente legata alla (irt3 della ede come iducia# conoscen%a e o&&edien%a! Ma legata anche alla speran%a come serena certe%%a di ottenere# per dono di Dio# ci2 che ci si aspetta! :ssa# in ine# legata all$amore che genera il iducioso a&&andono e scaccia ogni timore -c . *( K#.H/! Raramente il termine usato con ri erimento alla comunica%ione di U (erit V nel senso di s(elare o ri(elare "ualcosa di astratto# esso riguarda piuttosto e sottolinea il coin(olgimento pro ondo! : la persona o "ualcosa di molto personale che (iene U a idato all$altro V! Anche "uando comporta la trasmissione di una U (erit V# la c! dice sempre apertura del proprio animo# comunica%ione del proprio intimo e dei segreti che lo popolano# o dei progetti che (i scaturiscono! Tale c! caratteri%%a l$amici%ia e ne un segno mani esto! Cos5 Dio ri(ela ad A&ramo i suoi progetti -c *n .H#.D/ o parla a Mos come ad amico -c :s FF#H@..; c FE#4@.K/! Cos5# *es3 con ida ai suoi discepoli tutti i suoi segreti -c *( .L#.L/! Gna delle cose pi3 straordinarie della =i&&ia l$incontro con un Dio che a le sue U con iden%e V alla sua creatura e la rende partecipe dei suoi segreti# "uasi per tro(ar(i consiglio e sostegno! II! Nella (ita cristiana! 'er "uanto riguarda il credente# possiamo dire che la c! costituisce una sua caratteristica essen%iale; in e etti# la sua stessa entit morale e spirituale de inita dalla natura della sua c! A chi l$uomo de(e dare credito# su chi are a idamento e porre la propria iducia# su chi contare come sostegno (alido e sicuro o come guida illuminata e saggiaY : dalla risposta concreta a "ueste domande che prende l$a((io la storia dell$umanit e ne (iene sistematicamente "uali icata! Scegliendo di idarsi pi3 del serpente che di Dio -c *n E#.C@.D; F#.@D/# l$uomo d una s(olta determinante e tragica a tutta la sua storia! :gli sperimenta su&ito# a sue spese# che con idare in una creatura ed escludere Dio signi ica a idarsi alla men%ogna; ma la le%ione non sar su iciente! An%i# sar proprio "uella prima scelta a condi%ionare e "uasi determinare tutte le altre# rendendo praticamente impossi&ile cam&iare rotta! Anche il popolo eletto# nonostante tutti i segni e i richiami# inisce sempre con il non (oler con idare in Dio -c Is FI#.L/# pre erendogli idoli che sono U impostura V -*er .F#EL/ e U nulla V -Is L4#K/! Di atto# tutta la storia segnata dalla scelta che l$uomo a su chi U con idare V# mentre la =i&&ia senten%ia inappella&ilmente+ U Maledetto l$uomo che con ida nell$uomo V -*er .D#L; Sal .KC#F@K/# e+ U =enedetto l$uomo che con ida nel Signore e il Signore la sua iducia V -*er .D#D; c Sal KI#L/! Il peccato dell$uomo consistito# dall$ini%io# nel ri iuto di dipendere da Dio e nella pretesa di are a idamento unicamente su se stesso e sulle proprie risorse! La reden%ione# a sua (olta# consistita nel rendere capace l$uomo di uscire dalla propria chiusura egoistica e dalla schia(it3 delle cose# per porre il proprio appoggio in Dio! Caratteristica speci ica dei po(eri di J6P6# soprattutto del po(ero per eccellen%a Cristo *es3# la c! nella pro((iden%a del 'adre -c Mt H#EI/! : proprio "uesto U con idare V in Dio che segna il passaggio dal regno del maligno al regno di Cristo! Se uno non rinuncia all$illusione di &astare a se stesso e continua a pretendere di sal(arsi da solo# non pu2 rice(ere la sal(e%%a che dono totalmente gratuito e pu2 essere o erto solo a chi disposto ad accoglierlo perch9 se ne riconosce &isognoso! 'er "uesto moti(o# *es3 chiede di a idarsi totalmente all$amore pro((idente del 'adre# con un ri iuto assoluto di "ualun"ue compromesso con gli idoli di "uesto mondo -c Mt C#EK@FK; .I#E4@FI; Lc E.#.H/! Com$ logico# la c! tanto pi3 incrolla&ile "uanto pi3 umile e o&&ediente! In e etti# iducia e umilt sono insepara&ili# mentre non a(re&&e senso dire di a idarsi a Dio e poi agire di testa propria e secondo i propri interessi immediati! Il riconoscimento e l$accetta%ione della propria assoluta impoten%a# uniti alla ede pi3 eroica# aprono la strada alla c! estrema# ino ad attendersi anche l$impossi&ile di ronte a un Dio che sem&ra smentire le sue stesse promesse! L$esperien%a di A&ramo paradigmatica! U Aidarsi V# dun"ue# non solo come iducia# a&&andono e adesione a etti(a# ma anche come piena accetta%ione di Dio e della sua (olont# che si tras orma in legge de initi(a e incontrastata della propria esisten%a! Gna iducia sen%a o&&edien%a sare&&e sentimentalismo# un$o&&edien%a sen%a iducia sare&&e ser(ilismo! Immagine plastica di tale c!

il &am&ino che riposa sereno in grem&o a sua madre! 'er "uesto *es3 chiede di tornare &am&ini e di aprirsi come loro al dono di Dio -c Mc .I#.L/! L$amore che la c! esprime non spinge# dun"ue# a trascinarsi ai piedi di *es3# ma a gettarsi con slancio tra le sue &raccia!. Note+ . C Teresa di *!=!# Lettera a don =ellire# EC luglio .H4D! =i&l! Aa!B(!# s!(!# in DSAM II# .KIL@.K.E; Camillo del Sacro Cuore# La dinamica della con iden%a# in Ri(BitSp EL -.4D./# HE@HD; C! De Meester# La dinamica della iducia# Cinisello =alsamo -MI/ .44C; C! *ennaro# Con iden%a# in D:S I# CIF@CIK; M!@A! Lacan# Aiducia# in DT=# FKF@FKC; =! Marconcini# Aede# in NDT=# LFC@LLE; A!A! TerreuMe# :ssere cristiani sen%a paura e sen%a angoscia# Roma .4DI! A! 'igna CON+ORMITA ALLA VOLONTA DI DIO* (inizio) 'remessa! La (olont di Dio arri(a a noi attra(erso una duplice (ia+ "uella dell$autorit tramite il mistero dell$o&&edien%a cristiana e "uella dell$a((enimento! 0ui si (uole percorrere "uest$ultima# che si indi(idua con "uesta terminologia+ teologia dell$a((enimento# teologia del U s5 V# conce%ione cristiana della storia# o con il termine pi3 noto# pro((iden%a! Tale argomento s$inserisce nel trattato pi3 (asto della ede in usa# perch9 ogni (olta che c$ un in(olucro da trascendere per (edere# oltre il (isi&ile# una realt in(isi&ile (ista da Dio# interessata appunto la ede# che si de inisce un senso della (ista in uso dallo Spirito# che permette di (edere ci2 che Dio (ede# "uasi oculo Dei# precisamente! 'er a((enimento s$intende un a((enimento U a((enuto V+ cio non il U prima V# non il U dopo V l$a((enimento# perch9 U prima e dopo V# Dio (uole che l$uomo si dia da are perch9 la storia cammini nel migliore dei modi! 'er "uesto moti(o l$uomo ha il do(ere di mettere in opera tutte le diligen%e perch9 non capiti nessun incidente# malattia o guerra! La ragione# per2# de(e pure ammettere che la creaturalit e il limite# il peccato e l$egoismo# anno s5 che la con(i(en%a umana sen%a incidenti# grandi o piccoli che siano# sen%a malattie e disgra%ie# sia ra%ionalmente inconcepi&ile# perci2# realisticamente e storicamente# di(entere&&e anche irra%ionale chi presumesse di concepire una (ita sen%a incidenti; come pure sare&&e irragione(ole# e anche ingiusto# ar entrare Dio come la causa dei nostri mali! I! No%ione! 'remesso "uesto chiarimento# si dice U cristiano V colui che U crede V# o# per essere pi3 preciso# colui che# illuminato dallo Spirito# U ha gra%ia V di credere che sotto l$in(olucro spesso opaco di ogni a((enimento grande o piccolo# triste o lieto# anche "uello che l$uomo# in "uanto uomo# U stolto e duro di cuore a credere V -c Lc EK#EL/# cio ipnoti%%ato dal sensi&ile# tentato# come A&ramo# di chiamare disgra%ia# caso# in(idia# gelosia# calunnia# male# ecc!# si nasconde un mistero di ede+ cio il sacramento della (olont di Dio -c : .#4/# che sta "uale arte ice supremo nella (ita dei popoli e delle persone! Dio stesso sapr esprimere# presto o tardi# una sin onia intonatissima+ a lui# in ogni caso# possi&ilissima e acilissima+ U C$ orse "ualcosa d$impossi&ile a DioY V -c *n .H#.K/+ la sin onia della santi ica%ione indi(iduale o colletti(a# rapida o lenta# (icina o lontana# ma sicurissima sin onia# come sicurissima l$esisten%a di Dio! 0uesta la tesi in sintesi# tesi classica tramandataci dai nostri 'adri nella ede con espressioni cariche di sapien%a e di poesia! Tesi che si colloca sul solidissimo ondamento di "uesta triplice colonna+ .! U Dio V+ U !!!non temete!!! non a&&iate paura!!! Il Signore degli eserciti sia l$oggetto del (ostro timore!!! V -c Is H#.E@.F/# U Ma# se non crederete# non a(rete sta&ilit V -Is D#4/# U !!!nell$a&&andono con idente sta la (ostra or%a V -Is FI#.L/; E! Dio U sa V+ si (eda il discorso sulla pro((iden%a# le cui parole chia(e sono+ U Non a annate(i V# perch9 U il (ostro 'adre celeste sa!!! V -c Mt C#EL!EH!F.!FK/; F! Dio U padre V! U Il (ostro 'adre celeste V un$altra parola@chia(e del discorso sulla pro((iden%a -c Mt C#FI! FE/ e della montagna -c L#.C! KL! KH; D#D@../! Tale tesi propone una dottrina ondamentale# ma carica di misteri e di discussioni# di di icolt e di crisi# di luci e di tene&re+ il male sempre stato e sar sempre il mistero pi3 misterioso e pi3 discusso+ U I tuoi occhi# mio Dio V esclama il gran salmo della pro((iden%a# U (ede(ano le mie

(icende# che nel tuo li&ro erano tutte scritte con i giorni in cui do(e(ano prodursi# "uando ancora non ne esiste(a neppur uno! Ma# per me# "uanto sono di icili i tuoi disegni# o Dio V -c Sal .FH#.C/! II! Nell$esperien%a cristiana! : cristiano# dun"ue# colui che ha gra%ia dallo Spirito Santo di U credere V cio di a&&andonarsi U tutt$intero V -c DB L/ al U Dio della speran%a V -Rm .L#.F/# in "ualsiasi circostan%a si (enga a tro(are+ "ualsiasi a((enimento gli capiti+ lo ar so rire# per2 non lo tur&er in pro ondit e lungamente# perch9 ha a(uto la gra%ia dallo Spirito Santo di entrare in comunione a etti(a@ iliale -c E Tm E#.E/! 'er "uesto moti(o# di ronte a (icissitudini# pro(e# atiche# tri&ola%ioni -c At L#K.; .K#EE; . 't K#.E@.C/# sa U essere ini%iato a tutto in ogni maniera+ alla sa%iet e alla ame# all$a&&ondan%a e all$indigen%a!!! V -c Ail K#../! Il cristiano# in ogni caso e comun"ue gli (adano le cose# sempre iducioso# ottimista e per ino gioioso# perch9 crede ermamente che nulla pu2 a((enire U a caso V# che Dio# il suo 'adre celeste# non mai distratto# che egli un artista tale da essere capace di scri(ere dritto anche sulle righe storte# capace di saper are andare &ene anche le cose che U sem&ra V (adano male! Il cristiano ha la gra%ia di credere che se otterr la gra%ia dallo Spirito Santo di entrare nei piani di Dio# tutto gli si cam&ier miracolosamente in &ene+ an%i# in U maggior &ene V# perch9 crede ermamente che Dio non pu2 U ar pari V# ma de(e U stra(incere V il male -c Rm H#EH; L#F@L/! Di ci2 il cristiano molto sicuro# perch9 non che (eda o capisca lui# ma Dio che (ede e che capisce per lui#. al "uale da (ero protagonista della storia -c Dt FE#.I@.E/# assolutamente nulla s ugge e pu2 s uggire+ Dio# cui nulla impossi&ile -c *n .H#.K; Mt .I#ED; Lc .#FD/# ar sempre tornare i conti# perci2# la iducia# che ottimismo e gioia# del cristiano non riposa sul de&ole ondamento della psicologia -c :% E4#C@H/# ma su "uello solidissimo e indistrutti&ile della ede in usa dallo Spirito! Sono due# dun"ue# le imposta%ioni possi&ili che l$uomo pu2 dare alla sua (ita+ .! "uella della pruden%a umana# che si risol(e in un gua%%a&uglio atto di politiche e di raggiri# che si risol(ono# a loro (olta# in ansie e preoccupa%ioni# in paure e sospetti# in timori e speran%e# che iniscono per togliergli anche il sonno# giacch9 non c$ mai un dolore o un$angoscia che non si ripercuotano anche sul corpo! E! 0uella della ede in usa dallo Spirito# che si risol(e in un &enessere ondamentale mistico atto di coraggio e di ottimismo# di a&&andono e di iducia# di serenit e di gioia che si sinteti%%ano in una pro onda pace psico isica# che lo calmano e gli permettono di addormentarsi in un sonno ristoratore e pro ondo+ il sonno di chi U sente V che neppure un capello gli cascher dal capo sen%a che il suo 'adre lo sappia@permetta@(oglia+ e tanto gli &asta per addormentarsi in pace -c Mt .I#E4@F.; D#EL@FK/! Note+ . C STh I# "! .E# a! F ad F! =i&l! A!M! Catherinet# s!(!# in DSAM II# .KK.@.KC4; A! Dagnino# s!(!# in D:S I# CIC@CID; Id!# La (ita cristiana# Cinisello =alsamo -MI/ .4HH# EHL@E4L; L! Di 'into# Bolont del 'adre! Atteggiamenti ondamentali di ronte alla (olont del 'adre# in NDS# .D.C@.D.H; T! *o i# Ascesi cristiana oggi# in NDS# CL@HL; J! de *ui&ert# 'er ection et con ormit9 la (olont9 de Dieu# in Id!# Leaons de th9ologie spirituelle# I# Toulouse .4KF# EIH@E.K; *! Iresselio# La con ormit alla (olont di Dio# Al&a -CN/ .4F.! A! Dagnino CONSACRAZIONE* (inizio) 'remessa! La U consacra%ione V un tema perenne nella teologia della (ita religiosa che# per2# ha ac"uistato particolare importan%a negli ultimi decenni# sia ad opera del Concilio Baticano II -c L*# 'C/# sia in particolare dopo -c RC# :T# MR# R'G# DCBR# 'I# CCC# e specialmente nell$OCB# O'R# CDC# ::# RDBC/! I! Il termine c! in genere esprime un aspetto religioso! Consacrare -dal latino consecrare/ (uol dire rendere sacro mediante un solenne rito religioso e destinare al culto della di(init! C! -dal latino consecratio/ l$atto del consacrare con cui una persona o una cosa passano dallo stato

pro ano a "uello sacro! Anche nel linguaggio ecclesiastico il termine c! (iene adoperato per indicare una persona o una cosa dedicate direttamente ad una un%ione sacra! II! Nella Scrittura! Nell$AT# Israele il popolo consacrato a Dio# di conseguen%a la c! mani esta l$allean%a che Dio ha stipulato con esso! L$ini%iati(a di tale allean%a parte da Dio# ma suppone anche una risposta da parte del popolo! Si tratta# dun"ue# di una reciprocit che implica una disponi&ilit dinamica ed una tensione (erso un rapporto sempre pi3 stretto ra Dio ed Israele -c Dt K#FD; D#C@H; .I#.L; Is KE#.@D; KF#H@.I; KL#K; si (eda anche :s .4#L@C/! All$interno del popolo ci saranno# inoltre# dei personaggi particolarmente (otati al ser(i%io di(ino+ A&ramo -*n .E/# Mos -:s F/# Da(ide -. Sam .C/# i pro eti -Is C; KE#.@D; *er .#L/# i na%irei -*dc .Fss!; Nm C/# i sacerdoti# i reca&iti# gli anaMim# gli :sseni!!! Come Israele# "uesti personaggi non (engono semplicemente U separati V dagli altri popoli o dagli altri israeliti# &ens5 presi da Dio per s9# per poi essere mandati agli altri# in a(ore degli altri! Nel NT# innan%itutto Cristo# U colui che il 'adre ha consacrato e mandato nel mondo V -*( .I#FC; c *( .D#.H@.4; Lc K#.H@.4/! In lui si riassumono tutte le consacra%ioni; in lui ogni &atte%%ato santi icato# consacrato con un U carattere indele&ile V -CCC ..E.# .EDE# .FIK; BC EE/# ed in(iato+ U 0uesto dono &attesimale la c! cristiana ondamentale in cui a onda le radici ogni altra c! V -:: C/! Dopo Cristo# la Chiesa tutt$intera di(enta il nuo(o popolo di &atte%%ati@cresimati# consacrati da Dio a Dio e mandati in me%%o al mondo -c . 't E#4@.I!.4; . Cor C#.4@EI; . *( 4a# ..a/! Ogni singolo cristiano# secondo le modalit (oca%ionali del dono che rice(e dallo Spirito -c L* .Ia/# (i(r il atto di essere U consacrato V in Cristo# dallo Spirito# a gloria del 'adre# nell$unit della Trinit -c L* K&/! All$interno# per2# di "uesta indole sacra di tutto il popolo# ci potranno essere dei discepoli chiamati ad incarnare in modo speci ico un particolare aspetto della sacralit ecclesiale! Ogni cristiano# in atti# in (irt3 del &attesimo e della con erma%ione gi consacrato dallo Spirito# nonch9 consacratore del mondo a Dio -CCC DHK# 4I./! Ma Dio chiama i singoli cristiani a (i(ere e a testimoniare la c! &attesimale@cresimale in modi di(ersi; si pensi alla c! sacerdotale -c CCC .LFL# .LLC@.LL4/# a "uella -U come consacrati V/ degli sposati -c *S KH# CCC .LFL/# alle molteplici orme di U (ita consacrata V -U uno dei modi V della c! &attesimale# un modo U pi3 intimo V+ CCC 4.C# 4F./! La c! religiosa# in e etti# sar intimamente radicata nella c! &attesimale e la esprimer con particolare piene%%a -c L* KK; 'C L; :: L@D/! La c! &attesimale@cresimale non toglie# dun"ue# che ci possano essere delle (oca%ioni# dei carismi# che ne s(iluppino aspetti non ugualmente presenti in tutte le orme di (ita cristiana# perci2# da una parte# non ci sar ulteriore c! che non parta e non poggi su "uella ondamentale e# in "uesto senso# non esistono ulteriori consacra%ioni (eramente U nuo(e V! Ma# dall$altra# la c! &attesimale@cresimale non suppone gli stessi s(iluppi in tutti i cristiani; e# in "uesto senso# si pu2 parlare di possi&ili U no(it V! In ine# se&&ene nella (ita del singolo credente# "uella ulteriore c! a((enga a partire da un certo momento storico# "uindi soltanto a partire da "uel momento# e non prima# U consacrato V in "uel tale modo# nel disegno di Dio "uel secondo momento consacratorio era pre(isto in dall$eternit# per cui il suo &attesimo @ la sua c! &attesimale@cresimale @ era per cos5 dire protesa (erso "uella piene%%a giunta storicamente solo pi3 tardi! Insomma# la c! &attesimale@cresimale la strada unica che apre (erso speci ica%ioni (oca%ionali posteriori! In altre parole# la c! &attesimale@cresimale non una realt neutra# isolata# riguardo alle (arie (oca%ioni# e neanche una specie di in ra@struttura o supposto@minimo della (ita cristiana; &ens5 coin(olge tutta la (ita del credente e la sua tras orma%ione in Cristo lungo tutta la sua (ita! Il &attesimo@cresima# in atti# non il sacramento degli ini%i# o che a semplicemente U laici V; ma# a U cristiani V# e accompagna sempre l$uomo! Occorre aggiungere che nel piano sal(i ico di Dio ogni cristiano U unico e irripeti&ile V -CL EH/# per cui la sua c! &attesimale@cresimale non indi erente# astratta# anche se non contiene tuttora in modo esplicito tutte le poten%ialit carismatiche che si andranno mani estando lungo la (ita! Ad opera dello Spirito# "uella c! gi in tensione @ l$ini%io di un cammino# @ indiri%%ata

(erso una singolarit e piene%%a (oca%ionale che si mani ester e sar portata a termine pian piano! :cco la ragione# ad esempio# della U no(it V della c! religiosa nei con ronti di altre (oca%ioni -c :: .K/# il suo tro(are nella c! &attesimale@cresimale il punto di ri erimento -c :: C; RD D; CCC 4.C/# ed il suo esserne uno s(iluppo particolare -c 'C L; :T K; CDC LDF; BC FI/! In conclusione# la c! &attesimale@cresimale una e molteplice allo stesso tempo# perch9 uno Dio ed il suo piano di sal(e%%a; anche se a ciascun cristiano d una mani esta%ione particolare dello Spirito per l$utilit comune -c Rm .E#C@H; . Cor .E#K@D; : K#K@D/! Ogni dono arricchisce gli altri e (iene arricchito dagli altri! Da "uesta unit e molteplicit risulteranno la circolarit e sin onicit comunionale e carismatica della Chiesa -c L* .Fc/! III! La (ita religiosa come c! U Alla &ase della (ita religiosa c$ la c! V# la "uale U un$a%ione di(ina V; "uesto dono U un$allean%a di mutuo amore e edelt# di comunione e missione sta&ilita per la gloria di Dio# la gioia della persona consacrata e la sal(e%%a del mondo V -:: L/! I (oti religiosi non saranno altro che U la triplice espressione di un unico js5$ al rapporto particolare di totale c! V# l$espressione della dona%ione della (ita intera a Dio da parte del religioso U con un nuo(o e speciale titolo V -:: .K; c .L/! Tale c! suppone U una partecipa%ione speci ica e concreta alla missione di Cristo V -:: .E/! :ntro la speci icit carismatica# spirituale# apostolica# storica e di (ita di ogni orma di (ita religiosa# la c! all$origine della missione# ed essa# a sua (olta# esprime e porta a compimento la c! -c BC DE/! Mediante la c!# in atti# Dio U mette in disparte e dedica a se stesso la persona# ma la impegna nella sua propria opera di(ina! La c! ine(ita&ilmente comporta la missione! Sono due aspetti# "uesti# di un$unica realt! La scelta di una persona# da parte di Dio# per il &ene degli altri+ la persona consacrata un jin(iato$ per l$opera di Dio# nella poten%a di Dio V -:: EF; c CCC 4F.; BC DC/! I religiosi# come Cristo# (i(ono pienamente ri(olti al 'adre nell$amore e# proprio per "uesto# interamente dediti al ser(i%io in a(ore dei ratelli+ U 0uesto (ale per la (ita religiosa in tutte le sue orme V -:: EK/! *ra%ie a "uesta c!# il religioso di(enta espressione e attua%ione pri(ilegiata dell$amore sponsale tra Cristo e la Chiesa# ed immerso nell$amore redenti(o di Cristo per la Chiesa e per il mondo -c RD H#.L; CCC 4EC# 4FE; BC .H#EF@EL/! La c! @ missione dei religiosi non # dun"ue# un U pri(ilegio V di cui gloriarsi# ma una U responsa&ilit V da portare a compimento con umilt e coraggio! Non si tratta di a(ere una U maggiore intimit V da soli con un Dio a@storico; ma di un$intima unione con il 'adre il "uale si d totalmente al mondo in Cristo! Non un Dio che separa per trattenere per s9; ma un 'adre che mediante l$a%ione dello Spirito prende il religioso per lanciarlo# con Cristo e come Cristo# nel mondo per sal(arlo# spinto dal suo amore eterno -c L* KKc; BC .D@.4#EE#EC@ED#E4#DD@DH#HK@4E!!!/! In Cristo e come Cristo# i religiosi sono chiamati# per essere consacrati e in(iati! Nell$atto di pro essione religiosa# la Chiesa agisce come U protosacramento V# cio come U sacramento uni(ersale di sal(e%%a V -L* .#KLc/# anche se "uest$atto non uno dei sette sacramenti# pur a ondando le radici nel &attesimo@cresima s(iluppandone le linee di or%a! : un atto di c! da parte di Dio e di dona%ione da parte del credente# nella Chiesa e attra(erso la un%ione sacramentale della Chiesa# la "uale accoglie e &enedice -c L* KKa/ l$impegno che il religioso poi (i(r mediante i tre consigli e(angelici -c :: .K# .L; 'I .E; BC .#.H#EI@E.!!!/# per tendere cos5 alla per e%ione della carit# seguendo pi3 da (icino alcuni tratti della (ita di Cristo# mettendosi al ser(i%io speci ico del regno# signi icando e annunciando nella Chiesa e al mondo# con particolare insisten%a# la gloria del mondo uturo -c L* KKc#KC&; CCC 4.C#4F.#4KL; BC EC@ED/# secondo le caratteristiche di ciascun Istituto -c MR ..; :: ..; 'I .C@.D/! IB! Mistica e c! 0uesta la no(it e la speci icit della c! religiosa in me%%o alla pluralit delle (oca%ioni cristiane! :ssa accentua o insiste sulla centralit e l$assoluto di Dio nella (ita di ogni credente e del suo regno al di sopra di tutto# compresi i (alori umani cos5 pro ondi come la amiglia# l$a(ere e il potere# non demoni%%andoli# ma relati(i%%andoli -c BC HK@HL#HD!!!/! In atti# se (ero che# a partire dalla c! &attesimale scatta nella (ita del credente una totale dedi%ione al Dio di *es3 Cristo# il particolare radicalismo e(angelico dei religiosi li colloca in tensione totale

(erso la per e%ione! : se tutti i cristiani# consacrati nel &attesimo e per "uesto chiamati alla santit sono in(itati a tendere alla comunione di (ita con le tre 'ersone di(ine -c BC .C#.Ha#F.#FEa/# con la sua c!# il religioso (i(e e annuncia il teocentrismo cristiano+ Dio che prende tutta la persona per s9 -la consacra/# ma per mandarla do(e il suo amore agisce ininterrottamente -ai ratelli# al mondo/! 'er "uesto moti(o# si pu2 &en dire che la c! religiosa mette carismaticamente in risalto non tutte le (oca%ioni cristiane -sare&&e un assurdo/# ma certamente l$elemento ondamentale di ogni (ita cristiana! =i&l! Aa!B(!# La consacra%ione religiosa# Roma .4HC; Aa!B(!# s!(!# in Di%ionario teologico della (ita consacrata# Milano .44K# KFC@KDC; Aa!B(!# L$identit dei consacrati nella missione della Chiesa e il loro rapporto con il mondo# Citt del Baticano .44K# ..@.CC; J! Au&r8# La consacra%ione nella (ita religiosa# in Aa!B(!# La teologia della (ita consacrata# Roma .44I# HD@.EH; Id!# Teologia della (ita consacrata# in Aa!B(!# Bita consacrata un dono del Signore alla sua Chiesa# Leumann -TO/ .44F# .HI@.4C; L! =ois(ert# La cons9cration religieuse# 'aris .4HH; J! Castellano# s!(!# in D:S I# CID@C.I; J! *alot# Consacra%ione &attesimale e consacra%ione religiosa# in BiCons .K -.4DH/# L4I@CII; Id!# La consacra%ione religiosa nei documenti postconciliari# in BiCons E. -.4HL/# .KE@.LD; A! *iardini# Consacra%ione &attesimale e U consacra%ione mediante i consigli e(angelici V# in BiCons EE -.4HC/# CFI@CFH# DE.@DFE# H.D@HFE; A! 6er%ig# Ordens@Christen! Theologie des Ordensle&ens in der Zeit nach dem ZMeiten Bati>anischen 1on%il# PRr%&urg .44.; D! La ranconi# La consacra%ione negli Istituti secolari# in Aa!B(!# La teologia della (ita consacrata# Roma .44I# .E4@.KC; A! O&erti# Consacra%ione e secolarit# in BiCons ED -.44./# .CH@.DF; A! 'igna# La (ita religiosa! Teologia e spiritualit# Roma .44.# EE4@EHH; A! 0ueralt# Il (alore della consacra%ione religiosa# in Aa!B(!# Baticano II! =ilancio e prospetti(e (enticin"ue anni dopo -.4CE@.4HD/# Assisi -'*/ .4HD# .IHK@...H; '!R! Regame8# Consacra%ione religiosa# in DI' II# .CID@.C.F; A!M! Triacca# La (ita di consacra%ione nelle sue origini sacramentarie# in Aa!B(!# 'er una presen%a (i(a dei religiosi nella Chiesa e nel mondo# Leumann -TO/ .4DIE# EHF@LKH! J! Ro(ira CONSECRATIO MUNDI* (inizio) I! La no%ione di c! entrata solennemente nel linguaggio della Chiesa cattolica con il Baticano II l do(e# de inendo la un%ione sacerdotale del edele laico# la Lumen *entium# a erma+ U Cos\ anche i laici# operando santamente dappertutto come adoratori# consacrano a Dio il mondo V -L* FK/! L$accoglimento della no%ione da parte del Concilio non stata paci ica! Tesi# riser(e# cautele si sono con rontate sen%a poter poggiare su una tradi%ione consolidata! L$unica testimonian%a storica dell$uso dell$espressione "uella indi(iduata da M!@D! Chenu nel martirologio romano nell$edi%ione dei =ollandisti del sec! XBI che# al EL dicem&re# registra la data dell$Incarna%ione come "uella U della crea%ione del mondo V in cui U *es[ Cristo -!!!/# (olendo consacrare il mondo con la sua misericordiosa (enuta -!!!/ nasce da Maria Bergine# atto uomo V!. Lo stesso storico della teologia# peraltro# con(into che l$uso conciliare della no%ione di c! non si ri accia a tale onte# &ens5 ad un uso pi[ recente ri erito non all$intero corpo ecclesiale# ma esclusi(amente ai laici! An%i# la c! assunta# nel suo uso preconciliare# come essen%ialmente opera dei laici! Di "ui la colloca%ione della c! nel contesto della L* anche se# come si osser(ato# essa pote(a essere indicata come il ine della missione della Chiesa e di tutti in essa!E Ma l$uso conciliare della ormula la limita ad una sola delle un%ioni del edele laico+ "uella sacerdotale e cultuale# mentre per cogliere la natura# la (oca%ione e la missione del edele laico il Concilio pri(ilegia la de ini%ione di &atte%%ati cui U proprio cercare il regno di Dio trattando le cose temporali e ordinandole secondo Dio V -L* F./! In "ualche modo# pertanto# il Baticano II accoglie e a propria la no%ione di c!# ma la limita rispetto all$uso attone negli anni precedenti il Concilio in cui per alcuni# pur con cautela# essa era utili%%ata per indicare l$opera dei laici in a%ione apostolica nel mondo!

II! Laicit e consacra%ione! Tale con(in%ione poggia(a su un$a erma%ione autore(ole+ "uella di 'io XII contenuta nel discorso ri(olto# il L otto&re .4LD# ai partecipanti al II Congresso mondiale per l$apostolato dei laici! In tale circostan%a 'io XII a erma(a+ U Anche indipendentemente dall$esiguo numero di sacerdoti# le rela%ioni tra la Chiesa e il mondo esigono l$inter(ento degli apostoli laici! La c! essen%ialmente opera dei medesimi laici# uomini che sono inseriti intimamente nella (ita economica e sociale# che partecipano al go(erno e alle assem&lee legislati(e V! L$espressione usata da 'io XII era nuo(a a li(ello di magistero ponti icio# ma (eni(a usata nell$am&ito dell$A%ione Cattolica e# in particolare# in "uelle orme di aggrega%ione laicale# sorte tra la ine dell$Ottocento e l$ini%io del No(ecento# denominate nel .4KD dallo stesso 'io XII U Istituti secolari V! Tali laici# in atti# esprime(ano la propria (oca%ione laicale come coniuga%ione tra reale laicit e reale consacra%ione! Non # dun"ue# casuale che sia stato La%%ati @ che da tempo utili%%a(a l$espressione sia nell$am&ito dell$A%ione Cattolica# sia in "uello degli Istituti secolari @ a proporre una ri lessione matura sulla c! con un saggio che resta un punto di ri erimento per il mo(imento laicale# a partire dall$a erma%ione di 'io XII!F In esso# La%%ati non manca di rile(are l$am&iguit dell$espressione c! che# per il linguaggio religioso corrente# pu2 indicare realt di(erse# ma cogliendola nel contesto di una matura teologia del laicato# conclude che U la c!# destina%ione e orientamento soprannaturali a Dio che Cristo imprime nel mondo col ministero e nei momenti della Incarna%ione# della 'as"ua# della 'entecoste# e attra(erso l$opera sacerdotale della Chiesa nel suo insieme# si traduce poi nell$attua%ione delle atti(it del mondo secondo le esigen%e della natura umana e del suo ine soprannaturale ad opera di uomini dalla gra%ia sanati ed ele(ati a tale capacit e che o rono "uesta atti(it a Dio con omaggio di sottomissione ed adesione alla sua (olont V!K Nel clima preconciliare si insiste sull$uso dell$espressione per designare il compito ondamentale dei laici! Tra tali insisten%e (a registrata "uella dell$Arci(esco(o di Milano# *!=! Montini#L che indica ai laici U l$opera ardua e &ellissima della c!# cio di impregnare di principi cristiani e di orti (irt[ naturali e soprannaturali l$immensa s era del mondo pro ano V! Nel corso del di&attito sulla Costitu%ione sulla Chiesa# un articolo di M!@D! Chenu# pur insistendo sul (alore dell$espressione# sottolinea l$inopportunit dell$uso per una de ini%ione dottrinale# U a partire dal senso speci ico della parola jconsacra%ione$! 'esere&&e allora# nella congiuntura attuale# dottrinale e pastorale# il gra(e incon(eniente di rendere am&igua tanto la de ini%ione positi(a del laico# "uanto l$esatta determina%ione della rela%ione tra la Chiesa e il mondo V!C Cos\ il Baticano II# pur accogliendo l$espressione c! ne limita l$uso e accoglie# in(ece# la no%ione di santi ica%ione del mondo come compito essen%iale del laico# perch9 corrisponde meglio alla sua indole peculiare e alla sua (oca%ione speci ica! Coloro che nel pre@Concilio a(e(ano sostenuto la tesi di una c! caratteri%%ante la natura# la (oca%ione# la missione dei laici# accettano la decisione dei 'adri conciliari riconoscendo# da un lato# che essi# sostan%ialmente# non pensa(ano a una c! U come momento speci ico dell$a%ione sacerdotale V# com$ per la consacra%ione in senso pi[ proprio e tecnico# cos\ da essere indotti# come a(e(a sostenuto ChenuD U a ridurre l$am&ito di tale a%ione esclusi(amente sotto l$autorit della gerarchia e del clero acendolo ricadere in una orma di clericalismo V#H ma a una realt con igura&ile come santi ica%ione del mondo# dun"ue# pienamente e autonomamente laicale# capace di rispettare la relati(a# ma reale autonomia del mondo! Nel post@Concilio l$espressione (iene usata relati(amente e# per lo pi[# con signi icati luttuanti e spesso lasciati all$esorta%ione spirituale+ non se ne coglie tutta la densit teologico@spirituale! :ssa# comun"ue# (iene anche indicata correttamente a ermando+ U La c! costituisce proprio l$aspetto primario della secolarit -distinguendosi in "uesto dalle responsa&ilit proprie dei religiosi e dei chierici/ e i laici sono il punto d$interseca%ione del mondo delle realt spirituali e di "uello delle realt temporali+ la societ religiosa e la societ pro ana! 0uesta un%ione di

raccordo si reali%%a nel cercare il regno di Dio trattando e ordinando le "uestioni temporali# non solo acendosi portatori dei (alori e delle esigen%e religiose nelle istitu%ioni politiche dei singoli Stati e delle organi%%a%ioni interna%ionali# ma testimoniando personalmente le (irt[ cristiane nella (ita "uotidiana V!4 III! Sul piano della mistica# la c! pone maggiori pro&lemi che l$ado%ione di tale no%ione nell$am&ito teologico e ascetico! Non si pu2 ignorare# in atti# che il mondo spesso considerato una realt che ostacola l$unione mistica con Dio! Bi # in atti# una con(in%ione di usa secondo la "uale la mistica appare come una esperien%a di Dio# di unione con Dio# che ignora o ha un ostacolo nelle realt materiali! 'er superare tale ridutti(a comprensione di mistica# necessario dare senso di santi ica%ione al termine consacra%ione# almeno in "uesto luogo speci ico# poich9 U la santit una dignit eminente# che si contrae nell$interiorit stessa dell$essere mediante una partecipa%ione alla (ita di(ina V!.I La santi ica%ione suppone# "uindi# un$unione con Dio in cui il mondo# an%ich9 essere indi erente od opporsi a tale unione# il luogo e il me%%o @ che per i laici peculiare e corrispondente alla loro indole @ in cui e con cui a((engono l$unione con Dio# la partecipa%ione alla (ita di(ina che conducono non solo alla santit -b unione con Dio/ colui che impegnato a U cercare il Regno di Dio trattando le realt temporali secondo Dio V -L* F./# ma (e lo conducono perch9 egli all$opera per la santi ica%ione del mondo# sen%a che n9 il edele n9 il mondo# di(enendo santi -b in unione con Dio/ mutino la propria realt di laico e di realt pro ana! La c!# allora# si con igura come l$opera che muo(e (erso la meta che consiste nella presen%a di comunione totale di Dio con tutti e con tutto -c . Cor .L#EH/; tale meta non ancora pienamente raggiungi&ile# ma gi presente come ermento della storia e del mondo# poich9 Cristo gi ora tutto in tutti e in tutto -c Col F#../! Note+ . M!@D! Chenu# I laici e la U Consecratio Mundi V# in *! =ara[na -cura di/# La Chiesa del Baticano II# Airen%e .4CL# 4HI; E 'er esempio# il sacerdote consacra a Dio il mondo nel contesto eucaristico+ C *! 'hilips# La Chiesa e il suo mistero! Storia# testo e commento della Lumen *entium# Milano .4CD; F *! La%%ati# La U Consecratio mundi V essen%ialmente opera dei laici# in Studium# LI -.4L4/# D4.@HIL; Id!# L$apostolato dei laici oggi# in Orientamenti pastorali# 4 -.4C./.# .EK@.EH; K Id! La U consecratio mundi V!!!# HIL; L Lettera pastorale alla Chiesa di Milano# in L$Osser(atore Romano# EF mar%o .4CE; C M!@D! Chenu# U Consecratio mundi V# in NRTh HC -.4CK/# C.H; D I&id!# C.H; H *! La%%ati# I laici nel U De :cclesia V# in Aa!B(!# I laici nella Costitu%ione sulla Chiesa# Milano .4CL; 4 *!=! Barnier# Societ religiose# in :! =erti @ *! Campanini# Di%ionario delle idee politiche# Roma .44F# HKE; .I M!@D! Chenu# I laici!!!# a!c!# 4HE! =i&l! J! Castellano# s!(!# in D:S I# CID@C.I; M!@D! Chenu# U Consecratio mundi V# in Aa!B(!# La Chiesa nel mondo! I segni dei tempi# Milano .4CL# LC@DD; Id!# I laici e la U Consecratio Mundi V# in *! =ara[na -cura di/# La Chiesa del Baticano II# Airen%e .4CL# 4DH@44F; I! de Ainance# Cons9cration# in DSAM II# .LDC@.LHF; *! La%%ati# La Uconsecratio mundiV essen%ialmente opera dei laici# in Studium# LI -.4L4/# D4.@HIL; Id!# L$apostolato dei laici oggi# in Orientamenti pastorali# 4 -.4C./.# .EK@.EH; Id!# I laici nel U De :cclesia V# in Aa!B(!# I laici nella Costitu%ione sulla Chiesa# Milano .4CL# C4@4I; Id!# Laicit e impegno cristiano nelle realt temporali# Roma .4HL; *!=! Montini# Lettera pastorale alla Chiesa di Milano# in L$Osser(atore Romano# EF mar%o .4CE; *! 'hilips# La Chiesa e il suo mistero! Storia# testo e commento della Lumen *entium# II# Milano .4CD# FLH@FCL; 'io XII# Discorso al Secondo Congresso mondiale per l$apostolato dei laici# L otto&re .4LD dAAS K4 -.4LD/# 4EDss!; tr! it! Ci(Cat .IH -.4LD/K# .HLss!e; '! Rodrigue%# BocaciQn# tra&a?o# contemplaciQn# 'amplona .4HC; *!=! Barnier# Societ religiosa# in :! =erti e *! Campanini -cura di/# Di%ionario delle idee politiche# Roma .44F# HFC@HKL; A! Zarri# :siste una spiritualit dei laici# in Aa!B(!# Laici sulle (ie del Concilio# Assisi -'*/ .4CC# .IE@..F! A! O&erti

CONSOLAZIONE SPIRITUALE* (inizio) I! Il Dio delle consola%ioni! : noto il se(ero ammonimento dei grandi maestri spirituali -specialmente Teresa d$A(ila# *io(anni della Croce# Arancesco di Sales/ ai cristiani perch9 cerchino il Dio delle consola%ioni# non le consola%ioni di Dio! Ma "uesto non esclude che il Signore stesso conceda ai suoi U amici V delle consola%ioni spirituali! An%i legittimo attenderle; esse# per2# non possono mai essere lo scopo primario della (ita spirituale! La c!# cio "uell$emo%ione che produce un senso di pace e di gioia# rientra &enissimo nel "uadro generale della stessa puri ica%ione del cuore# cui il (ero credente (iene a&itualmente sottoposto da Dio@Amore! In atti# la c! il premio di Dio a "uell$amore che l$anima sa rendergli "uando pro(ata e puri icata! Amare il Signore con tutto il cuore# con tutta l$anima e con tutte le or%e comporta la rinuncia a se stessi# ma anche la reali%%a%ione di s9 in Dio# "uindi implica un certo appagamento dell$essere e una consola%ione pro onda e sicura! Il nostro Dio un Dio di pace e non di a li%ione# ricorda(a l$an%iana sr! *eno(e a di Lisieu7 alla gio(ane postulante Teresa Martin! : "uest$ultima non dimentic2 mai tale principio# anche se da parte sua# (olendo percorrere solo le (ie U ordinarie V della (ita cristiana# si disse disposta a rinunciare a ogni dolce%%a# pur di cooperare all$opera di sal(e%%a delle anime e all$edi ica%ione della Chiesa! La c! si colloca nella logica dell$esperien%a di Maria di =etania# che sta ai piedi di *es3 e si &ea delle parole e ancor pi3 della presen%a del Maestro -c Lc .I#FHss!/! Tutta un$estesa corrente teologica del Medioe(o si dedicata all$appro ondimento di "uesta dottrina dello stare U ad pedes Domini V di Maria e non ha tralasciato di intra((edere nell$in(ito di *es3 ai suoi discepoli+ U Benite in disparte# in un luogo solitario# e riposate(i un po$ V -Mc C#F./# un in(ito a godere di lui! La prima orma di c! sperimentata gi da colui che# tro(andosi ancora ai piedi del monte della per e%ione o essendo appena al primo stadio di U con(ersione V# tutto ripieno di una gioia nuo(a! S! *io(anni della Croce a notare che "uesto il metodo pedagogico molto delicato di Dio# che (uole sostenere coloro che desiderano seguirlo e# mentre non intende certo illuderli con alse prospetti(e# non intende neppure scoraggiarli! Se Cristo# in atti# ha detto chiaramente che chi si mette dietro di lui de(e rinunciare a tutto# non ha mai ritirato il suo in(ito+ U Imparate da me che sono mite ed umile di cuore e tro(erete ristoro per le (ostre anime V -Mt ..#E4/! Dottrina e(angelica e tradi%ione spirituale# "uindi# s$incontrano e si spiegano reciprocamente sulla atica# ma anche sulla consola%ione che c$ nel seguire Cristo# dai primi passi stentati di chi a&&andona il peccato ino a "uelli spediti di chi sale le (ette della per e%ione! A tale proposito# la c! di(enta per ino pi3 necessaria e si a sempre pi3 speci ica e sottile man mano che l$impegno nel ser(i%io di Dio di(iene pi3 alto e orte! A ogni grado o# se piace# ad ogni stagione della (ita spirituale corrisponde una orma di c! II! La sostan%a di ogni orma di consola%ione un$e usione nuo(a di doni dello Spirito Santo# che giungono a riempire il cuore del edele nella misura in cui esso in "uel momento capace! 'erci2# la c! un atto dinamico# cio a crescere la (ita# mentre crescono le pro(e e cresce pure la presen%a del Consolator optimus! Ci sono tempi e modi ordinari e tempi e modi straordinari della c!# appunto secondo i U ritmi V della esisten%a della singola persona nel suo rapporto con Dio! I doni dello Spirito# cio# (engono concessi in continuit# ma si U incarnano V in maniera di eren%iata# sulla &ase d$un misterioso# ma molto concreto calendario di Dio# il "uale si a presente ora in maniera &landa e non molto e(idente# ora in(ece con un modo e una durata che ricordano maggiormente l$esperien%a del giorno di 'entecoste! La storia dei santi una dimostra%ione non secondaria di "uesto stile di Dio nel condurre per le (ie della gra%ia le anime e nel trattarle in modo adulto# cio nel puri icarle e insieme nell$usare con loro ogni tenere%%a di Sposo!

Alcuni di "uesti santi hanno meglio di altri non solo sperimentato lo stile del Dio che consola# ma l$hanno saputo descri(ere in orma appro ondita! Cos5 s! Igna%io di Lo8ola nei suoi :serci%i Spirituali -n! F.C/# citando la c! tra le cosiddette U mo%ioni spirituali V# cio tra i moti o sentimenti che suscita Dio nel cuore -cio nella parte a etti(a/ della persona# a erma+ U 'er c! intendo "uel che si (eri ica nell$anima "uando (i si determina una certa mo%ione interiore# per cui essa (iene ad in iammarsi nell$amore del proprio Signore e Creatore; e cos5 nessuna cosa creata sulla accia della terra essa pu2 pi3 amare per se stessa# ma solo in rela%ione al Creatore di tutte le cose V! Il santo nota che tale consola%ione cos5 intensa da portare a mani esta%ioni a etti(e -come le lacrime/ U che la inducono all$amore del suo Signore V! : una (era crescita d$amore che pu2 assumere ora il ris(olto della riconoscen%a# ora "uello del pentimento# ora "uello della partecipa%ione alla passione di Cristo# ecc! O((iamente# crescendo nell$amore# la persona si sente appagata e consolata su ci2 che pi3 conta# appunto nell$amore a Dio! S! Igna%io non manca di notare che sono tutte e tre le (irt3 teologali a espandersi e a crescere "uando Dio consola; in atti a((iene U un aumento di speran%a# ede e carit e ogni interiore gioia che stimola e attira alle cose celesti e alla sal(e%%a dell$anima# donandole "uiete e pace nel suo Signore e Redentore V! III! La consola%ione (era se un momento di crescita! S! Agostino ha ammonito a suo tempo che non tutte le c! sono (ere e che si pu2 acilmente pensare che U ci2 che diletta a &ene# anche se in(ece# a (olte# nuoce V! 6a lodato molto# comun"ue# la soa(it del pianto concesso da Dio nella preghiera e le autentiche deli%ie o# meglio# U i diletti della legge di Dio V da contrapporre a "uelli della concupiscen%a! U Come soa(e il tuo SpiritoW V l$esclama%ione che# con le molteplici (arianti di linguaggio# 'adri# dottori e mistici continuamente riprendono per mostrare che c$ il Dio che pro(a# ma c$ pure il Dio che consola# che si rende (icino# acendosi presen%a "uasi palpa&ile per coloro che cercano solo lui! S! Tommaso ha degli spunti molto signi icati(i in materia di c! In (erit# egli non usa propriamente "uesto termine# &ens5 "uello pi3 generico di dilectatio# ossia di rallegramento o gioia in usa# nel tema espressamente mistico della contempla%ione! Nella Summa#. il Dottore Angelico ricorda che la contempla%ione produce una duplice gioia+ "uella del contemplare stesso la (erit e l$amore di Dio; e "uella speci ica dell$oggetto o tema contemplato! Si # in atti# per(asi di gioia nell$essere introdotti nella contempla%ione e pi3 precisamente nel (edere che Dio ama l$uomo e che lo arricchisce della sua (erit e della sua gra%ia; inoltre# si pro(a "uesto o "uel particolare gaudio in &ase a ci2 che Dio certamente comunica all$uomo! Come si (ede# secondo una lunga tradi%ione# la c! si pone# sul piano mistico eo sul piano ascetico# come una crescita d$amore+ comporta un sentimento paci icante di gioia e soddis a%ione della persona spirituale# che a((erte la carit di Dio in modo pi3 (i(o e penetrante! IB! Natura e gra%ia! Nella c! si ha un intreccio intimo tra la natura e la gra%ia! 0uesto enomeno# sia nella sua sostan%a che nei suoi ri lessi psicologici# pone in campo (ari elementi che interessano il mondo della gra%ia# ma di una gra%ia che s$incarna e prende la psiche e anche la corporeit! La c! coin(olge le due acolt tipiche dell$uomo# l$intelletto e la (olont# per loro natura orientate a ci2 che (ero e &uono; e da esse si ri(ersa spesso nella stessa s era isica# recando una dolce emo%ione di gioia# di pace# di appagamento! 0uesto# secondo tutte le esperien%e dei santi# ha un (alore enorme non ancora a&&astan%a esplorato dalla psicologia! Considerata# poi# sotto il pro ilo ontologico# "uesta c! si presenta come l$emergere dell$amore di Dio nella persona+ una (era iammata di carit# una pi3 chiara e a((incente (isione di ci2 che eterno e di come grande Dio in tutte le sue mani esta%ioni! :# insomma# secondo "uanto gi si notato in s! Igna%io# U un interiore mo(imento per cui l$anima si in iamma d$amore per il suo Creatore V!

In s9# la c! non strettamente legata alla (irt3+ pu2 essere maggiore o minore# al di l del grado di (irt3 che la persona possiede# ma orientata a premiare la (irt3 e a promuo(erla ulteriormente! : certamente# in(ece# legata alla pro onda (ita di gra%ia che il credente (i(e+ sen%a tale (ita# non ci sar mai (era c! cristiana# al pi3# un U certo V gusto o piacere per (erit e (alori @ (elati pur dal peccato @ che (engono colti da chi (i(e esperien%e e penetra alcuni punti della sagge%%a umana! La c! legata# in "ualche modo# anche alla de(o%ione# ma non un rutto assolutamente accertato di essa+ cio# un grande de(oto pu2 a(ere e non a(ere molte c!# mentre un mediocre de(oto pu2 rice(erne magari di pi3# per un progetto educati(o di Dio# che distri&uisce "ueste gra%ie con la sua impareggia&ile e sapiente li&ert! Su tutto ci2 &en chiara la dottrina di maestri "uali icati come Teresa di *es3 e *io(anni della Croce! Note+ . II@II# "! .HI! =i&l! Ch!@A! =ernard# Teologia spirituale# Roma .4HE; L! =ou8er# Introdu%ione alla (ita spirituale# Roma .4D4; C! *ennaro# s!(!# in D:S I# C.C@C.D; L! 'oullier# s!(!# in DSAM II# .C.D@.CFK; A! Rui% Sal(ador# Caminos del esp\ritu+ compendio de teologia espiritual# Madrid .4DH! R! *irardello CONTEMPLAZIONE* (inizio) A! Natura e contenuto! 'remessa! Il termine contemplare# cio guardare a lungo con stupore e ammira%ione composto di due parole cum e templum; cum b con indica simultaneit e contemporaneit# comunan%a e unione; templum b spa%io celeste# spa%io circoscritto dal cielo a&&racciato dallo sguardo# o tempio consacrato a una di(init; insieme le due parole assumere&&ero il signi icato di a&itare "uesto spa%io celeste o tempio di(ino! Nella iloso ia greca# precedente il neoplatonismo# c! -in greco theoria/ sinonimo di intui%ione ra%ionale; a partire dal neoplatonismo# con 'lotino# "uesta atti(it risulta essere distinta dall$intui%ione# attra(erso cui si conosce l$oggetto! Dal neoplatonismo in poi# ai primordi del cristianesimo# sulla scia della =i&&ia e delle opere di Ailone Alessandrino# i 'adri presero a considerare la c! come ri lessione dell$anima su se stessa e della sua graduale puri ica%ione per accostarsi a Dio! Nel corso del tempo si (anno delineando due correnti+ l$intellettualismo# di deri(a%ione tomista# che considera la c! soprattutto come un$a%ione dell$intelletto che genera l$amore; l$altra# il (olontarismo rappresentato da =ona(entura e da Duns Scoto - .FIH/# che considera la c! come amore e rutto di amore! In ultima analisi# c! (iene ad indicare una orma superiore di conoscen%a caratteri%%ata dalla semplicit dell$atto# di conseguen%a# essa si reali%%a in un atto semplice di intui%ione della (erit+ simple7 intuitus (eritatis . o di riposo tran"uillo sull$oggetto conosciuto+ contuitus# ruitio# possessio (eritatis! Di "ui l$insisten%a nel ricuperare# nella (ita spirituale# "uel gusto della c!# "uale stupore o mera(iglia# altra denomina%ione della ede# dinan%i al Mistero trascendente di Dio 'adre che si mani esta nel Aiglio# per me%%o dello Spirito! In &re(e# c! lo stupore che genera il silen%io "uasi a&&agliato che segue l$ascolto dell$ine a&ile Dio! : il silen%io contemplati(o# che non assen%a di parole o di suoni# ma piene%%a della 'arola e dell$armonia suprema# ragion per cui la c! una sorta d$immersione nella luminosit della comunione piena di Dio Trinit d$amore! Di atti# il (er&o e&raico n&t# che di solito (iene tradotto con contemplare# in realt indica l$a%ione dello U sca(o V+ un per orare la super icie della realt per raggiungere il nucleo segreto che contiene una traccia del mistero! 'er "uesto moti(o# il+ U Contemplate il Signore e sarete raggianti V -Sal FK#C/ sta ad indicare la trasparen%a di uno spirito ancora limpido che contempla Dio sen%a (ederne il (olto# che lo ascolta sen%a sentirne la (oce# che risponde alla sua (olont sen%a conoscerla! Anche se in "uesto approccio a Dio il comprendere necessario perch9 l$uomo dotato di ragione e d$intelligen%a# ci2 che contano sono la c! e l$amore# unici me%%i capaci di cogliere l$essen%iale che in(isi&ile agli occhi della ragione! : la misteriosa capacit di conoscen%a nella ede# o(e le ragioni dell$intelligen%a non (engono eliminate ma oltrepassate!

I! La c! nella Scrittura! Il pro&lema della c! nella Scrittura si pone soltanto se si annette al termine c! il signi icato molto ristretto di ricerca di una certa orma di conoscen%a# o per meglio dire# di un rapporto esisten%iale@amicale con J6P6! In "uesto senso (anno interpretate e lette le epi anie di Dio ad A&ramo! 'er esempio la (isita dei tre angeli a Mamre -c *n .H#.@.L/ indica un rapporto d$amore che Dio (uole instaurare con A&ramo# rapporto che sta&ilir il patriarca nella ede e che culminer con il sacri icio di Isacco -c :& ..#.D/! A(endo rinunciato a tutto -c :& ..#H/# A&ramo# che ha o&&edito alla (oce di Dio -c *n EC#L/# ritro(er tutto! :d solo per la strada del coltello sguainato che egli potr incontrare il (ero Dio -c *n EE/ e di(enire padre di tutti i credenti -c Rm K#.C@EE/! Come a((err anche al nipote *iaco&&e sulle ri(e del torrente Ia&&o>+ necessaria una lotta per (edere Dio accia a accia e restare in (ita -c *n FE#F./! Anche con Mos -c :s F#.@C/# J6P6 instaura rela%ioni che lo (edono addirittura discutere con Dio -c :s F#..@.H/# che gli si mani esta sul Sinai -c :s .4/ o che conclude con lui l$allean%a -c :s EK# .@H/! A Mos che chiede di (ederlo -c :s FF#.E@FF/# Dio appare sul Sinai -c :s FK#.@4/ e rinno(a con lui il patto d$allean%a -c :s FK#.I@.C/# perci2 Mos scende dal monte con il (olto raggiante di luce -c :s FK#EH@FL/! Dio con la sua 'arola parla all$uomo nel silen%io contemplante e# con i suoi appelli# lo solle(a (erso di lui per unirlo a s9 in un connu&io atto solo di ede pura! Si pensi a "uesto proposito alla cele&re appari%ione che :lia sperimenta all$Ore&! Dio non nel (ento gagliardo che spacca le rocce# non nel terremoto de(astante o nel uoco ardente# come in altre epi anie# &ens5# come dice l$originale e&raico+ U In una sottile (oce di silen%io V# di solito tradotto con U mormorio di (ento leggero V -c . Re .4#4@.L/! Dio un Dio di(erso che si mani esta sempre in maniera nuo(a# ma sopratutto nel silen%io che parola lo"uace# silen%io che genera la 'arola e la rende (i(ente! 'er ascoltarla occorre il silen%io contemplante che dall$in inito e dall$eterno Bi(ente penetra in dentro lo spirito dell$uomo! L$Apocalisse# che il li&ro della ri(ela%ione# tra urla e s"uilli di trom&e# ha al centro# "uando l$Agnello apre il settimo sigillo della storia# un$oasi che grem&o accogliente+ U Si ece silen%io in cielo per circa me%%$ora V -H#./! 0uanto ai pro eti# uomini de&oli e trepidi# a (olte schiacciati dal peso del loro ministero# ma pur sempre raggianti di santit e di gloria di(ina# saranno chiamati ad annunciare le mera(iglie che Dio (a compiendo in essi ed attra(erso di essi! Il racconto della (oca%ione d$Isaia uno dei testi che meglio permettono di comprendere ci2 che per il pro eta "uesta c! santa e tremenda di Dio -c Is C#.@.F/+ una (isione della gloria e della santit di Dio# dopo una sorta di strana puri ica%ione delle la&&ra! I pro eti# in &re(e# sono chiamati a ar conoscere la (olont di Dio# alla "uale non si pu2 resistere+ la sal(e%%a impersoni icata dal Messia# Ser(o di J6P6! Ma ci2 che si a((icina di pi3 all$atti(it contemplati(a nell$AT l$atteggiamento di *io&&e+ U Io ti conosce(o per sentito dire# ma ora i miei occhi ti (edono! 'erci2 mi ricredo e ne pro(o pentimento su pol(ere e cenere V -KE#L@C/! *io&&e l$em&lema della cele&ra%ione della ede ardua# di un U per etto (edere V# in opposi%ione all$imper etto e persino idolatrico U sentir dire V di seconda mano# tipica della teologia u iciale# scleroti%%ata# dei suoi amici! Attra(erso un dialogo serrato con "uesti ultimi# nell$umilia%ione della cenere e nella desola%ione estrema# *io&&e cerca una cosa sola+ U Oh# potessi sapere do(e tro(arlo# potessi arri(are al suo trono!!!W V -EF#F/! La ricerca del (olto di Dio in *io&&e raggiunge "uasi il parossismo+ il Dio cercato dopo una terri&ile notte dello spirito pu2 essere tro(ato solo al di l di ogni garan%ia umana# cio nella teo ania li&era e gratuita di Dio stesso! :d proprio attra(erso "uesta esperien%a# sperata ma inattesa# che il credente giunge# nel NT# a (edere che per etto conoscere Dio 'adre nella ri(ela%ione di *es3# ermo restando l$impronun%ia&ilit di Dio! Si tratta di una conoscen%a imper etta e non ra%ionale di Dio! Nel NT# le allusioni pi3 esplicite a un$atti(it contemplati(a si riscontrano nelle Lettere di 'aolo! Il termine non (iene adoperato# ma (i si tro(a la no%ione di U conoscen%a spirituale V -gnosis/! La conoscen%a di cui parla l$apostolo la coscien%a della sua (ita nel Cristo! :ssa scaturisce da una luce interiore# rutto della presen%a dello Spirito tras ormante la (ita di 'aolo in una (ita nuo(a U in Cristo *es3 V+ una sorta di mo(imento che (a dall$esterno (erso l$intimo pi3

pro ondo del suo essere# o(e egli incontra il Cristo in s9 -c *al E#EI/! 'er "uesto# 'aolo parla di una conoscen%a a etti(a e sperimentale di Dio -c : .#.C@.H/# del mistero di Cristo -c : F#K!.K@.4/# di una sapien%a misteriosa che Dio ha preparato per coloro che lo amano# ri(elata per me%%o dello Spirito -c . Cor E#D@.E/; tale sapien%a# pro(eniente da Dio# la onte stessa della c! di Dio che si nasconde e dimora nell$amore! : l$amore che corrisponde alla pro(a d$amore della mani esta%ione di Dio in *es3 Cristo# nell$amore del "uale anche l$amore di 'aolo ac"uista coscien%a di s9! Sempre a "uesto riguardo illuminante la dichiara%ione della 'rima Lettera di *io(anni sul nesso amore@conoscen%a di Dio+ U Se uno dicesse+ UIo amo DioV# e odiasse il suo ratello# un mentitore! Chi in atti non ama il proprio ratello che (ede# non pu2 amare Dio che non (ede! 0uesto il comandamento che a&&iamo da lui+ chi ama Dio# ami anche il suo ratello V -K#EI@E./! La meta ultima della conoscen%a per etta # "uindi# la comunione mistica# orante ed esisten%iale di Dio nella sua duplice dire%ione! Tutta la sim&olica paterna# materna# amicale e nu%iale che la =i&&ia applica alla rela%ione Dio@uomo di(enta il paradigma di un$intimit interpersonale per cui l$uomo sa di essere realmente iglio dell$immenso amore di Dio 'adre -c . *( F#./! Sa di poterlo chiamare con iden%ialmente U A&& 'adreW V -Rm H#.L/! Caratteristica peculiare del NT # pertanto# "uella di richiamare l$atten%ione sul atto che Cristo ri(ela il 'adre e rende l$uomo partecipe di tale conoscen%a contemplati(a+ U Dio nessuno l$ha mai (isto+ proprio il Aiglio unigenito# che nel seno del 'adre# lui lo ha ri(elato V -*( .#.H/! La conoscen%a di Dio pu2 a((enire# dun"ue# soltanto nella comunione con il Aiglio# presupponendo cio la ede# ede che# tra l$altro# nasce solo dalla conoscen%a di Dio! 0uesta attingi&ile nel coin(olgimento# an%i nell$accetta%ione delle condi%ioni sta&ilite da Dio stesso! Ci2 (uol dire che non si d conoscen%a sen%a ede# ossia sen%a o&&edien%a al suo progetto sal(i ico@comunionale! Nella Scrittura# in genere# la c!# "uindi# non mai presentata come l$atti(it suprema della (ita cristiana# anche se Cristo contempla il 'adre# cio in lui ed agisce con lui; *es3 solo che conduce al 'adre -c *( .K#H@.E/; non ne costituisce# neanche lo scopo ultimo# che in(ece la (isione &eati ica! 0uesta pu2 essere anticipata in "ualche modo nella c!# comun"ue rimane il rutto della (ita di carit! II! =La c! nella tradi%ione cristiana! I sostanti(i greci gnosis# epignosis o il (er&o gnonai# presenti nel NT e che indicano la conoscen%a intima# (itale# "uasi sperimentale di Dio# (engono assunti dai 'adri e chiamati theoria o contemplatio! Clemente Alessandrino il primo a parlare della c! con il termine theoria# (ertice della gnosis# conoscen%a superiore di Dio!E La carit che unisce lo U gnostico V a Dio suo amico ha per ine la c!F Origene gi in un$atmos era pi3 cristiana! anche se le sue opere risentono dell$in luen%a platonica; egli descri(e l$ideale cristiano come una comunione dell$anima sposa con lo Sposo# come un$unione d$amore che genera una conoscen%a a etti(a+ la c!K Anche *regorio di Nissa annette un$importan%a di tutto rilie(o alla c! Cassiano# nel commentare la risposta di Cristo a Marta+ U Maria si scelta la parte migliore# che non le sar tolta V -Lc .I#KE/# scri(e+ U Bedete che il Signore sta&ilisce il &ene principale# principale &onum# nella sola theoria# cio nella c! di(ina V!L 'er Agostino la c! una conoscen%a che nasce dall$amore di Dio e porta ad amarlo meglio+ U 0uando l$amore si porta su di un oggetto# anche se non ne conosceremo che una piccola parte# "uesto amore ce ne d una conoscen%a pi3 piena e pi3 per etta V!C Ggo di S! Bittore ha scelto il termine contuitus per sta&ilire la prima de ini%ione propriamente detta della c!+ U La c! uno sguardo dello spirito# contuitus# penetrante e li&ero# che a&&raccia totalmente le realt date a (edere V!D Riccardo di S! Bittore ha atto sua "uesta de ini%ione e ne ha data un$altra che (i s$ispira+ U La c! un atto dello spirito che penetra li&eramente nelle mera(iglie che il Signore ha sparso attra(erso i mondi (isi&ili ed in(isi&ili e dimora nell$ammira%ione V!H Si de(e proprio a Riccardo di S! Bittore un$esplicita distin%ione tra ci2 che pi3 tardi si chiamer c! ac"uisita e c! in usa!4

Sulla scorta di Ggo e Riccardo di S! Bittore# Tommaso insegna che l$atto della c! procede dalla sapien%a# distinguendone due generi+ U La sapien%a# che dono# di erisce dalla sapien%a che (irt3 intellettuale ac"uisita# perch9 "uesta si ottiene con lo s or%o umano# mentre l$altra Udiscende dall$altoV# come dice s! *iacomo V!.I Ma Tommaso ha sottolineato soprattutto le rela%ioni che intercorrono tra la carit# amici%ia con Dio# e la c!+ U : proprio dell$amici%ia (i(ere con i propri amici! Ora l$intrattenersi dell$uomo con Dio costituisce la c! V!.. La c! di Dio stimola il nostro amore per lui e (ice(ersa+ U La (ita contemplati(a consiste essen%ialmente in un atto dell$intelligen%a# ma attinge la sua sorgente nella (olont# perch9 la carit che stimola a contemplare Dio! :# come il ine corrisponde al principio# ne consegue che la (ita contemplati(a si completa e si consuma nella (olont! Si pro(a gioia a contemplare ci2 che si ama e "uesta gioia che ci procura l$oggetto contemplato stimola ad amare ancora di pi3! 0uesta l$ultima per e%ione della (ita contemplati(a+ non semplicemente (edere# ma anche amare la (erit di(ina V!.E Nell$atto contemplante# l$uomo (iene unito alle di(ine 'ersone in uno scam&io intenso di conoscen%a e d$amore! In "uesto modo egli pregusta# "ui ed ora# la (ita eterna# la gloria dei &eati in cielo! Dire&&e l$apostolo *io(anni+ U 0uesta la (ita eterna+ che conoscano te# l$unico (ero Dio# e colui che hai mandato *es3 Cristo V -.D#F/! Tommaso d$A"uino# alla ine# de inisce la c! U uno sguardo semplice sulla (erit!!! che termina nell$amore V!.F *io(anni della Croce# a sua (olta# la de inisce+ U Scien%a d$amore# la "uale noti%ia amorosa in usa da Dio che simultaneamente illumina ed innamora l$anima ino a arla salire di grado in grado a Dio suo Creatore# poich9 solo l$amore "uello che unisce e congiunge l$anima a Dio V!.K Occorre# dun"ue# osser(are che nella tradi%ione cristiana la c! non costituisce un ine in s9# solo una media%ione per ottenere l$unione con Dio; ci2 che conta in maniera incondi%ionata la carit! Ad ogni modo# l$atti(it contemplati(a# per "uanto su&ordinata alla carit# gioca un ruolo importante nella (ita cristiana! I grandi maestri dello spirito hanno sempre cercato di associare la c! e la carit! III! Tentati(o di de ini%ione della preghiera contemplati(a! Sulla &ase di "uanto a ermato sopra# si pu2 chiamare preghiera contemplati(a ogni atti(it spirituale che prende in considera%ione il mistero di Dio 'adre ri(elato nel Aiglio per me%%o dello Spirito# a inch9 l$anima (i aderisca in uno slancio di ede pura! Tale mistero presente in primo luogo nella Scrittura# poi nell$uomo e nell$intero creato! Di conseguen%a# si pu2 parlare di una c! naturale di Dio cui conducono lo stesso creato# le creature o se stessi# in cui ri lessa l$immagine di Dio! I mistici hanno sempre considerato la natura come un oggetto di c! *ra%ie ad essa# lo spirito umano (iene ele(ato ino a Dio! Il Medioe(o ha con erito a tale c! un (alore straordinario# considerando la natura come un$impronta di Dio! Arancesco d$Assisi# di atti# (ede la natura nell$innocen%a delle origini# cio cos5 come essa uscita dalle mani del Creatore# prima del peccato originale! Ad ogni modo# "ualun"ue sia la media%ione che conduce lo spirito umano ino alla c! di Dio# i mistici non si arrestano alla media%ione in se stessa# che ser(e loro solo per raggiungere Dio! Nella loro atti(it contemplati(a si possono distinguere tre orme principali di preghiera contemplati(a+ .! La preghiera liturgica# cio la preghiera pregata in nome della Chiesa! Tale preghiera# scandita nel corso dell$anno liturgico# permette di ri(i(ere l$insieme del mistero del Cristo# dispiegato nel tempo e nelle situa%ioni personali; E! La preghiera contemplati(a personale# o pi3 comunemente de inita la medita%ione# il cui ondamento la lectio di(ina; F! La c! mistica# cio l$atti(it che consente di cogliere una realt spirituale con un$opera%ione semplice dello spirito umano# al termine dell$atti(it meditati(a -c! ac"uisita/ e "uella che segue immediatamente la medita%ione -c! mistica# in usa o passi(a/; "uest$ultima costituisce uno stato spirituale di passi(it rispetto all$a%ione di Dio! Anche se alcuni autori# soprattutto della scuola domenicana# non accettano la legittimit della c! ac"uisita# occorre annettere a "uesta un (alore pratico# (eri icato dall$esperien%a+ l$anima pu2 compiere un$opera%ione semplice di tipo intuiti(o@a etti(o# mentre# dall$altro lato# non si pu2

negare che Dio pu2 agire direttamente nell$anima! 'er "uesto# gli autori mistici distinguono due li(elli di atti(it dell$anima+ uno comune# o(e si emettono le opera%ioni della conoscen%a ra%ionale e discorsi(a# e un altro superiore# o(e Dio agisce direttamente nell$anima# rendendosi presente attra(erso un modo semplice di conoscen%a# da cui scaturisce un$adesione per ede! La presen%a di Dio nell$anima # dun"ue# una presen%a (i(a ed e icace# che in onde le (irt3 teologali della ede# della speran%a e della carit! Il dono della c!# o erto dallo Spirito e# in modo particolare dalla carit -c Rm L#L/# consiste nel atto che l$orante pregusta# gi "ui ed ora# Dio presente e operante in lui soprannaturalmente+ i modi e i gradi di tale presa di coscien%a sono di(ersi! 0uesta consiste in una sorta di interiori%%a%ione sempre pi3 pro onda# che conduce nella stan%a centrale del castello interiore# secondo l$immagine usata da Teresa di *es3# o(e si tro(a Dio! : Dio stesso che# attra(erso la sua gra%ia# attira l$anima a s9 e la spinge (erso la conoscen%a@adesione di s9! Tale inter(ento# li&ero e gratuito di Dio# accolto dall$anima in atteggiamento di passi(it# nel senso che essa non esercita alcuna opera%ione+ l$unica sua atti(it consiste nell$accogliere atti(amente Dio che (iene! IB! Il pro&lema del rapporto tra (ita contemplati(a e a%ione# posto in dagli ini%i del cristianesimo# molto di&attuto! Agostino a tale proposito# commentando Luca .I#FH@KE# scri(e cos5+ U Le parole di Nostro Signore *es3 Cristo ci (ogliono ricordare che esiste un unico traguardo al "uale tendiamo# "uando ci a atichiamo nelle s(ariate occupa%ioni di "uesto mondo! Bi tendiamo# mentre siamo pellegrini e non ancora sta&ili; in cammino e non ancora nella patria; nel desiderio e non ancora nell$appagamento!!! Marta e Maria erano due sorelle# non solo sul piano della natura# ma anche su "uello della religione; tutte e due onora(ano Dio# tutte e due ser(i(ano il Signore presente nella carne in per etta armonia di sentimenti! Marta lo accolse come si sogliono accogliere i pellegrini# e tutta(ia accolse il Signore come ser(a!!! Del resto tu# Marta# sia detto con tua &uona pace# tu# gi &enedetta per il tuo encomia&ile ser(i%io# come ricompensa domandi il riposo! Ora sei immersa in molteplici accende# (uoi ristorare dei corpi mortali# sia pure di persone sante!!! Lass3 non (i sar posto per tutto "uesto! : allora che cosa (i sarY Ci2 che ha scelto Maria+ l saremo nutriti# non nutriremo! 'erci2 sar completo e per etto ci2 che "ui Maria ha scelto+ da "uella ricca mensa raccoglie(a le &riciole della parola del Signore!!! -il "uale/ ar mettere a ta(ola -i suoi ser(i/ e passer a ser(irli V!.L Marta e Maria sono un esempio di unit radicale in cui non si oppongono (ita atti(a e (ita contemplati(a; insieme rappresentano un$esisten%a tutta presa dall$ascolto contemplati(o# soprattutto "uando si chiamati ad impegnarsi nel mondo! L$unit radicale della (ita spirituale @ "uindi l$unit ra c! e a%ione @ si ritro(a# come a erma Teresa di *es3 nelle Settime Mansioni# al (ertice della (ita mistica# nell$unione teologale in Dio Trinit d$amore! I(i# non c$ pi3 distin%ione tra apostolato e preghiera# ma la comunione mistica d$amore si a mistica apostolica .C perch9 la (ita teologale (issuta in piene%%a sia dal contemplati(o che dall$apostolo! 'er il contemplati(o la (ita di ede conser(a principalmente il carattere di oscurit nel cammino (erso Dio; in(ece nella (ita apostolica la ede si presenta come una nuo(a luce proiettata sul mondo da tras ormare e come principio di a%ione! 0uanto alla speran%a# secondo *io(anni della Croce# essa appare come uno slancio d$amore (erso Dio e il prossimo# cio come un in(ito ad unirsi in ogni istante a Dio sal(atore e onte di sal(e%%a! A sua (olta# l$apostolo si appoggia alla or%a di Dio dinan%i alle di icolt relati(e all$apostolato! In ine# la carit contemplati(a e "uella apostolica hanno per oggetto l$amore nella sua duplice dire%ione+ Dio e il prossimo+ entram&e (i(ono la carit personale# l$una in maniera immediata# l$altra in maniera pi3 concreta e atti(a! Come ammonisce *es3# tutta la legge# tutti i pro eti# "uindi# tutta l$esperien%a contemplati(a si condensano in un$unica parola+ U Amerai!!! V -Mt EE#FD; c Dt C#L/+ un amore che# come ripetutamente a ermato# sale (erso Dio ma si estende ori%%ontalmente anche ai ratelli secondo le due cele&ri e"ua%ioni dell$amare il prossimo come se stessi -c L( .4#.H; Mt# L#KF; .4#.4; EE#F4; Rm .F#4; *al L#.K; *c E#H/ e dell$amarsi gli uni gli altri come il Signore ci ha amati -c *( .L#.E/!

B! Carattere trinitario della (ita contemplati(a! La c! cristiana si s(iluppa normalmente in un senso trinitario! Dato che# secondo le parole di *io(anni# Dio 'adre# Aiglio e Spirito Santo a&itano nell$uomo# la loro presen%a atti(a si mani esta nella c! Tutti i teologi insistono con ragione su "uesto aspetto originale della c! cristiana+ il dis(elamento del mistero trinitario costituisce l$acme dell$esperien%a contemplati(a! Lo spa%io di "uest$accoglien%a di Dio Trinit un dialogo d$amore# nel "uale il contemplati(o prega in Dio# 'adre del Signore *es3 Cristo# al "uale unito nella or%a dello Spirito! :gli si ri(olge al 'adre# riconoscendo in lui la onte di ogni dono; nell$accoglien%a del Aiglio# Ber&o incarnato# egli reali%%a il suo rapporto d$amore con il 'adre# al "uale si ri(olge# pur con tutta la sua de&ole%%a# per me%%o dello Spirito -c Rm H#EC/! La preghiera contemplati(a si presenta# "uindi# come mo(imento d$amore che pro(iene dal 'adre -e7itus/# origine del Aiglio e dello Spirito# e a lui ritorna -reditus/ attra(erso il Aiglio nello Spirito# nel cuore del contemplati(o! In "uesto senso# la c! immette in Dio Trinit d$amore# acendo percepire l$ina&ita%ione di Dio (i(ente nel Aiglio per la or%a dello Spirito# come attesta l$esperien%a di :lisa&etta della Trinit!.D L$umanit del Cristo s(olge un ruolo importante anche nei pi3 alti (ertici della c! Teresa d$A(ila insiste molto sulla necessit della media%ione della sacratissima umanit del Cristo nelle sue opere# soprattutto in Bita EE e nel c! D del Castello interiore# Seste Mansioni+ la c! dell$umanit di Cristo de(e necessariamente accompagnare tutto lo s(iluppo della (ita spirituale! La dottrina della mistica d$A(ila si onda sia sulla sua esperien%a# sia sugli insegnamenti e sulla pratica di numerosi santi! Il ondamento di "uesta dottrina ancorato nell$essen%a della ede! *es3 in atti Dio e uomo# Ber&o incarnato# mediatore unico! In lui si mani esta la sua doppia natura di(ino@umana# ragion per cui non si possono# pena s(isamento o con usione teologica# separare le due nature di Cristo# "uasi che la sua natura umana impedisse l$unione con Dio! L$umanit di Cristo propriamente la ri(ela%ione di Dio# stando alle parole di *io(anni+ U Chi ha (isto me ha (isto il 'adre V -*( .K#4/ e a "uelle di 'aolo+ U : Dio che disse+ ri ulga la luce dalle tene&re# ri ulse nei nostri cuori# per ar risplendere la conoscen%a della gloria di(ina che ri ulge sul (olto di Cristo V -E Cor K#C/! Ne segue che l$atti(it contemplati(a porta normalmente all$imita%ione di Cristo e pi3 pro ondamente a una con orma%ione al suo stato di (ita terrena! 'i3 propriamente parlando# la c! consiste nel lasciarsi amare dal 'adre nel Aiglio suo *es3 Cristo# perch9 lo Spirito (enga ed in lui ci si possa presentare al 'adre per me%%o del Cristo -c : E#.H/! La c!# come unione mistica alle di(ine 'ersone# esercita una un%ione tras ormante nella (ita del cristiano+ la ede di(enta (i(a e personale# rendendo cos5 sempre pi3 (i(i i misteri particolari della sal(e%%a! La luce della ede non soltanto illumina il contenuto oggetti(o delle realt di(ine# ma consente di prendere meglio coscien%a del rapporto che il mistero della sal(e%%a ha con la (ita del contemplati(o+ "uesti percepisce che tale sal(e%%a una sal(e%%a per lui# cio riguarda la sua esisten%a concreta! L$atti(it contemplati(a# insomma# personali%%a la ede! Anche l$a etti(it# "uando il contemplati(o@amante si ri(olge a Dio nel Cristo# (iene puri icata tras ormando ed ele(ando sino alla luminosa comunione per etta delle di(ine 'ersone! Lo stato contemplati(o comporta# dun"ue# anche una puri ica%ione pro onda! Tale# del resto# l$insegnamento di *io(anni della Croce# il "uale parla della c! tene&rosa onte di puri ica%ione completa! L$a%ione della c! # "uindi# puri icante e tras ormante# perch9 ha per autore lo Spirito Santo stesso# che agisce nel cuore del edele contemplante! In &re(e# la c!# proprio perch9 ondata nel Cristo incarnato e nello Spirito santi icatore# (i(i ica e sostiene la storia degli uomini# rendendoli testimoni dell$In(isi&ile nella (isi&ilit dei atti ordinari della loro (ita "uotidiana! Note+ . STh II@II# "! .HI# aa! F!C; E C Stromati BII# .F#HF+ '* 4#H4; F I&id! I# EC#.CC; BI# D#C.; K C *! =ard8# La (ie spirituelle d$aprs les 'res des trois premiers sicles# 'aris .4FL# EIE; L Con eren%a I# L; C In Ioan!# tract! 4C#K+ '* FL#.HDC; D In :cclesiast!# hom! .+ 'L .DL#..D; H =en?amin ma?or l! I a! K+ 'L .4C#CD; 4 C I&id! l! B# c! E+ 'L .4C#.DI; .I STh II@II# "! KL# a! .#

ad E; .. Contra gentes l! K# c! EE; .E STh II@II# "! .HI# a! D# ad .; .F STh II@II# .HI# a! F# ad . e ad F; .K Notte oscura II# .H#L; .L Discorso .IF# .@E!C+ 'L FH# C.F!C.L; .C C A!@R! Pilh9lem# Dio nell$a%ione! La mistica apostolica secondo Teresa d$A(ila# Citt del Baticano .44C; .D C :lisa&etta della Trinit# Opere# a cura di L! =orriello# Cinisello =alsamo -MI/ .44F# L@KH! L! =orriello =! Contempla%ione in Teresa di *es3 e *io(anni della Croce! La storia# (issuta e scritta# piena di momenti in cui la c! ha esercitato un protagonismo che per nulla ha &ene iciato del chiarimento di U "uesta atti(it suprema V dello spirito umano! 'esa e non poco# tutta(ia# il momento presente in cui assistiamo al re(i(al di tanti mo(imenti spirituali con marcate tenden%e contemplati(e# che spingono al chiarimento della realt e del concetto di c!+ modo di essere e orma concreta di preghiera nel rapporto tra Dio e il credente! 'er tutti "uesti moti(i# occorre prendere come punti di ri erimento due grandi maestri della c!+ Teresa di *es3 e *io(anni della Croce! Sono "uesti due praticien della c! -J! Maritain/# che aiutano ad operare un attento discernimento per cogliere e (i(ere la (erit del rapporto con Dio e# nel caso cristiano# con il Dio e 'adre di Nostro Signore *es3 Cristo# realmente possi&ile e realmente personale e personali%%ante# realmente reale# (i(o# aperto all$in inito# per la ilia%ione di(ina che *es3 ha partecipato all$uomo e che lo Spirito attua e dinami%%a+ U Dio in(isi&ile# mosso da amore# parla agli uomini come ad amici# tratta con essi per in(itarli e rice(erli in sua compagnia V -DB E/! Compagnia di comunit trinitaria# comunit di rela%ioni interpersonali nella dona%ione e accoglien%a mutua che U costituiscono V le 'ersone di(ine distinte! :ntriamo in "uesta U compagnia V! La preghiera cristiana ha una struttura trinitaria# rela%ionale . e uno statuto teologale# ondato sulla struttura essen%iale che chiamiamo (irt3 teologali# delle "uali la preghiera un$espressione intrinseca!E 0uesto semplice (incolo chiari icatore+ Trinit (ita teologale@preghiera ci pone nel giusto cammino nella ri lessione sulla c!# tanto nella (ita come nella tradu%ione (er&ale che a&&iamo di essa# nella "uale emerge con (igore# luminosamente# che si tratta di una rela%ione interpersonale# d$intima comunione# reale# U di gra%ia V della persona nella (ita del Dio Trino# possi&ile per "ueste sue U a%ioni V in noi# che chiamiamo (irt3 teologali# e che ci a&ilitano a U trattare con lui V! La c! dei grandi contemplati(i# la comunica%ione che hanno trasmesso del loro (issuto ri lesso nelle categorie proprie della cultura in cui (issero# mette alla pro(a la nostra ede nella reale comunica%ione di Dio all$essere li&ero che l$uomo e la nostra capacit di &al&ettare l$esperien%a comprensi(a che a&&iamo della stessa! I! Dio# donatore e dono! La c!# (ista da parte dell$uomo la risposta della persona a Dio che le si a((icina# come donatore e dono# per U chiamarla alla sua compagnia V! San *io(anni della Croce ci ricorda @ sen%a du&&io @ che Dio U il principale amante V nella rela%ione con l$uomo# amante sempre# prima e pi3 che amato! Idea che poi ripete# applicando il principio o((io all$atto umano della c!# che U consiste nel rice(ere V#F in cui U Dio l$agente e l$anima la pa%iente V!K Risulta allora# che nella c! si U de iniscono V i protagonisti del rapporto# Dio e la persona# agente il primo# U passi(amente V agente il secondo# &en inteso che l$a%ione della persona sar sempre in propor%ione diretta a ci2 che rice(e# (uol dire che sar tanto pi3 agente "uanto pi3 passi(a# tanto pi3 generosa "uanto pi3 ricetti(a! Cos5# U lasciar are a Dio V# o U il non impedire a Dio V# si con(erte nella condi%ione massima# nell$essen%iale dell$a%ione che la persona pu2 reali%%are# tutta(ia# nella condi%ione di essere della creatura ra%ionale! Il Dio della nostra ede # dun"ue# un Dio donatore e dono# come si mani estato nell$assoluta ri(ela%ione che di s9 ha atto nell$Gomo *es3 di Na%aret# U sacramento V dell$eterna U genera%ione V nella "uale il 'adre comunica il suo essere# sen%a di(isioni# al suo Ber&o# Aiglio coeterno! U Tutto ci2 che ha il 'adre mio V -*( .C#.L/; U Io e il 'adre siamo una cosa sola V -*( .I#FI/; U Tutto ci2 che mio tuo e ci2 che tuo mio V -*( .D#.I/! 0uesta# non altra# n9 sminuita# la ilia%ione che *es3 ci U partecipa V# nella "uale (eramente e realmente c$introduce! Con noi Dio non meno 'adre che con il suo Aiglio unigenito! Semplicemente Dio ! : comunica%ione# dono di s9! *io(anni della Croce a "uesto proposito scri(e+ U Le anime

possiedono per partecipa%ione gli stessi &eni che Dio possiede per natura# per cui (eramente sono dei per partecipa%ione# simili a Dio e suoi compagni V!L : ancora+ U : l$anima (ede che Dio (eramente suo e che essa lo possiede con possesso ereditario# con diritto di iglia adotti(a di Dio# per la gra%ia che Dio ece di darle se stesso e che# come cosa sua# lo pu2 donare e comunicare a chi essa (uole V!C La persona dona Dio a DioW La U spiega%ione V di "ueste stupende a erma%ioni (iene o erta dallo stesso *io(anni della Croce "uando scri(e+ U Dio non ama le cose per ci2 che sono in se stesse! 'ertanto# che Dio ami l$anima porla in un certo modo in se stesso# rendendola eguale a s9; perci2 ama l$anima in s9 e con s9# con lo stesso amore con cui egli si ama V+ D si tratta di un$U eguaglian%a di amici%ia V!H In Aiamma# acendosi eco di un adagio iloso ico che cos5 li&eramente traduce+ U 0uando uno ama e a del &ene agli altri# a del &ene e lo ama secondo la propria condi%ione e "ualit V# lo applica con prodigiosa naturale%%a a Dio in rela%ione alla persona+ U Cos5 il tuo Sposo stando in te# colui che # ti concede le gra%ie V! : termina ponendo in &occa al 'adre# che si mostra U con "uel suo (olto pieno di gra%ia V# con "ueste parole+ U Io sono tuo e per te e godo di essere come sono per essere tuo e donarmi a te V!4 : Teresa d$A(ila# U la maestra degli spirituali V# ci o re la sua esperien%a con "ueste semplici parole+ U Sem&ra che non a&&iate tralasciato nulla per sal(armi V!.I 0uesto il atto ondamentale della nostra ede+ Dio d# comunica# opera; si dona e comunica# opera ci2 che ! : comunica%ione! 0uesta la reale sostan%a! A partire da "ui# una "uestione secondaria# comun"ue importante# sar il modo concreto che Dio ha di comunicarsi a noi e che Teresa# in un contesto chiaro e immediato di c!# come orma di preghiera# sottolinea in "ueste tre ipotesi+ U Il &ene dei singoli# il (antaggio del prossimo e "uello della sua gloria V!.. : un dato ondamentale della nostra ede+ Dio non discrimina nessuno# ama tutti!.E Ad un Dio che si mani esta in *es3# suo Aiglio# Donatore e Dono# comunicatore di tutto il suo amore# e che ancora in *es3 ci ri(ela l$unica risposta (alida# il cristiano de(e rispondere con una dona%ione totale di s9# essendo persona di un unico amore! I maestri carmelitani hanno coniato rasi lapidarie# con la stessa passione d$amore e identica a ascinante chiare%%a+ U Tenete gli occhi sul (ostro Sposo V#.F dice Teresa! : nella piena chiare%%a del (erso# *io(anni de inisce il contemplati(o+ U Ti (edano i miei occhi ch9 sei loro lume e ace e per te solo aprirli a me piace V#.K o nella Notte+ U Io giac"ui e m$o&liai chino il (olto su "uello dell$amato V!.L Sulla scorta di "ueste espressioni dei dottori mistici# Teresa e *io(anni# risulta chiaro che si tratta di una comunione personale# di "ualcosa che coin(olge la persona nella sua totalit# in maniera permanente# che a&&raccia tutta la (ita+ atteggiamento teologale# senso (i(o di appartenen%a a Dio# (ita teologale sen%a compromessi! Insomma# (ita contemplati(a# nel senso pienamente teologico! II! C!# orma di preghiera! Nell$itinerario della preghiera la c! occupa una ase importante# il che (uol dire che i tratti che appaiono nella c! ini%iale# come elementi essen%iali# sono presenti# intensi icati nel corso della prassi contemplati(a ino alla ine del processo! La c! si estende dalle 0uarte Mansioni alle Settime Mansioni# comprende le tre ultime delle "uattro orme di inna iare l$orto# secondo le due immagini usate da santa Teresa! 'er *io(anni della Croce la c! ini%ia con la puri ica%ione passi(a dei sensi# alla ine dello stadio di principiante# e si prolunga ino ai ondamenti stessi della U c! chiara e &eati ica V nella "uale termina U la c! oscura V# sempre oscura# cio sempre nella ede! Tra la medita%ione# prima tappa del cammino di preghiera# e la c! non c$ necessariamente continuit o successione cronologica# n9 tantomeno casuale# n9 in senso ampio! Tra medita%ione e c!# anche se U ordinariamente V la prima dispone alla seconda# c$ un salto "ualitati(o che l$orante non pu2 spiegare# U produrre V# n9 U esigere V! : pura gra%ia# cio intrinsecamente passi(a# nel duplice e con(ergente senso di gratuita e causata# attuata da Dio# che si mani esta come U il principale agente V del rapporto con il credente! U La c! pura consiste nel rice(ere V+ .C c! in usa# c! soprannaturale!

Nella stessa presenta%ione che a Teresa dei di(ersi modi di inna iare l$orto appare con chiare%%a lo spia%%amento del protagonismo dell$uomo (erso Dio nel suo rapporto# con il conseguente# propor%ionale aumento di e icacia# di U rutto V della medesima!.D Nelle Mansioni apre il discorso sulla prima orma di c!# sottolineando incisi(amente la di eren%a con la medita%ione+ U Due &acini si riempiono d$ac"ua in modi di(ersi+ in uno l$ac"ua (iene da pi3 lontano per (ia di ac"uedotti e di arti ici; mentre l$altro# essendo costruito nella stessa sorgente# si riempie sen%a alcun rumore!!! cio sen%a alcun la(oro dell$intelletto! La prima s$identi ica con la medita%ione# la portiamo noi; la seconda con la c!# ini%ia in Dio V!.H *io(anni della Croce pi3 preciso+ da(anti alla U (ia del senso V# che la medita%ione# eserci%io U naturale V# il santo presenta la c! come U (ia dello spirito V!.4 =en sottolinea che Dio assume le redini della rela%ione+ in atti# Dio l$operaio# l$agente# l$arte ice! :# "uando (uole sottolineare temporaneamente il cam&io# il passaggio dalla medita%ione alla c!# sottolinea che Dio comincia a comunicarsi all$anima+ U In "uesta notte dpuri ica%ione passi(a del sensoe le anime ini%iano ad entrare "uando Dio le (a traendo uori dallo stato di principianti# che sono coloro che meditano nel cammino spirituale# e ini%ia a porli in "uello dei pi3 progrediti# che gi "uello dei contemplati(i V!EI Cam&io di protagonista e di canale della comunica%ione! Dio atti(a le poten%e# lo spirito dell$uomo# la conoscen%a e l$amore# U direttamente V# sen%a la media%ione dei sensi# U soprannaturalmente V+ nella c! U riposano le poten%e e non operano atti(amente# se non passi(amente# rice(endo ci2 che Dio opera in esse V!E. Si tratta della U noti%ia soprannaturale di c! V#EE noti%ia pri(a di accidenti# U sen%a che l$intelletto accia nulla da parte sua V!EF 'i3 a(anti dir che in "uesta orma di c! U si (ede l$intelletto innal%ato con strana no(it al di sopra di ogni naturale intendimento alla luce di(ina V!EK De inisce la c!# in "uesto contesto psicologico di scrittore# come U intelligen%a serena e "uieta# sen%a rumore di (oce V!EL 'oeticamente# la c! U musica silen%iosa V# U solitudine sonora V! Il teologo contemplati(o spiega+ U : silen%iosa rispetto ai sensi e alle poten%e naturali# solitudine molto sonora per le poten%e spirituali# perch9 essendo sole e (uote di ogni orma e apprensione naturale# possono rice(ere l$altissima conoscen%a di Dio!EC L$a%ione di Dio# U l$in usione di(ina V# oltre la conoscen%a# genera l$amore! In atti# la c! (iene costantemente de inita dal santo U scien%a amorosa V# U amore e sapien%a V U luce di(ina e amore V!ED U La c! si comunica e in onde nell$anima per amore V!EH : U un in lusso di Dio nell$anima!!! che i contemplati(i chiamano c! in usa o mistica teologia! In essa Dio segretamente istruisce l$anima nella per e%ione dell$amore# sen%a che "uesta accia alcunch9# n9 intenda come sia "uesta c! V!E4 Alla ine del processo# "uando l$a%ione di Dio e la U passione V dell$uomo raggiungono il grado pi3 alto di sincronia# il santo scri(er+ U L$intelletto che prima intende(a naturalmente con la or%a e il (igore del suo lume naturale e per la (ia dei sensi corporei# ora mosso e in ormato da un altro principio pi3 alto# dal lume soprannaturale!FI La c! linguaggio di Dio all$anima da puro spirito a spirito puro!F. La c! U noti%ia generale amorosa V# cio conoscen%a e amore# conoscen%a d$amore o amore illuminato# ma U generico V# U sen%a speci ica%ione di atti V! Di ronte alla rammenta%ione e pluralit di atti della medita%ione# che genera conoscen%e distinte e particolari# la c! si muo(e nell$am&ito del complesso e della glo&alit# per cui U oscura V per un intelletto che la(ora naturalmente con ci2 che distinto# che ha &isogno di rammentare per conoscere e comunicare il sapere! : conoscen%a di ede+ trascendendo le U noti%ie distinte V# la conoscen%a (a a U porsi sempre pi3 nella ede V!FE Aede e c! a (olte si a((icinano ino a dare l$impressione di identi icarsi perch9 la c!# come la ede# rela%ione interpersonale# incontro dinamico con Dio# aperto# pertanto# alla c! gi chiara e &eati ica! Note+ . C Congrega%ione per la dottrina della ede# Alcuni aspetti della medita%ione cristiana# Roma .44I; E *io(anni della Croce# che ha atto delle (irt3 teologali il nucleo pi3 intimo del suo pensiero# nella duplice# indissocia&ile dimensione puri icatrice e unitaria# ha presentato la

preghiera in tutta la sua traiettoria come eserci%io e (ita teologali+ c M! 6err]i%# La oraciQn# pala&ra de un maestro! San Juan de la Cru%# Madrid .44.# soprattutto le pp! ..@.F; F Aiamma (i(a d$amore F#FC# nella "uale U Dio l$agente e l$anima la pa%iente V; K I&id!# F#FE; L Cantico spirituale F4#C; FC#L; C Aiamma!!!# o!c!# F#DH; D Cantico!!!# o!c! FE#C; H I&id!# EH#.; 4 Aiamma!!!# o!c!# F#C; .I Bita .#H; .. C Cammino di per e%ione .H#F; .E C Bita ED#..; .F Cammino!!!# o!c!# E#.; .K Cantico!!!# o!c!# str! .I; .L Notte oscura# str! H; .C C Aiamma!!!# o!c!# F#FC; .D C Bita ..#D; .H Castello interiore# B# E#F@K; .4 C Aiamma!!!# o!c!# F#KK; Notte!!!# o!c!# I# .F#.L; EI I&id!# I# .#.; E. Salita del Monte Carmelo II# .E#H; EE I&id! I# .L#.; EF Cantico!!!# o!c!# .K#.C!.K; EK I&id!# .L#EK; EL I&id!# .L#EL; EC I&id!# EC; ED Notte!!!# o!c!# II# .E#E!D; EH I&id!# II# .D#.; E4 I&id!# II# L#.; FI Aiamma!!!# o!c!# E#FK; F. T! 'olo# Dire U l$altro V che tutta(ia parla+ il linguaggio erito dei mistici# in R:sp LF -.44K/# EKD@F.D; FE Aiamma!!!# o!c!# F#KH! M! 6errai% =i&l! Aa!B(!# s!(!# in DSAM II# .CKF@E.4F; T! Al(are% @ :! Ancilli# s!(!# in D:S I# C.D@CEL; 6!G! (on =althasar# Au@del de l$action et de la contemplation# in Bie consacr9e# KL -.4DF/# CL@DK; Id!# La preghiera contemplati(a# Milano .4HE; Ch!@A! =ernard# s!(!# in NDS# ECE@EDD; J! =ielec>i# La (ita contemplati(a nel recente magistero della Chiesa# Roma .4DF; M!J! Aern]nde% M]r"ue%# Bita e contempla%ione# Cinisello =alsamo -MI/ .44F; *a&riele di S! Maria Mad!# La contempla%ione ac"uisita# Airen%e .4FH; R! *arrigou@Lagrange# 'er e%ione cristiana e contempla%ione# Torino .4FF; *uglielmo di Saint@Thierr8# Contempla%ione# Magnano -=I/ .4HK; :! *urrut7aga# La contempla%ione U ac"uisita V# in La Mistica II# .C4@.4I; J! Leclerc"# Contemplation et (ie contemplati(e dans le pass9 et le pr9sent# in Bie consacr9e# KI@K. -.4CH@C4/# .4F@EEC; J! Maritain# A%ione e contempla%ione# Roma .4D4; J! Moltmann# Contempla%ione# mistica# martirio# in T! *o i @ =! Secondin -edd!/# 'ro&lemi e prospetti(e di spiritualit# =rescia .4HF# FD.@FHH; J!@6! Nicolas# Contempla%ione e (ita contemplati(a nel cristianesimo# Citt del Baticano .44I; *! 'agliara# :sperien%e di contempla%ione# =ologna .4H.; '!@'! 'hilippe# La (ita di preghiera# Citt del Baticano .44D; N! Raguin# Cammini di contempla%ione# Torino .4DE! CONTENSON VINCENZO GUGLIELMO DE* (inizio) I! Bita e opere! Nasce ad Au(illar -Tarn@et@*aronne/ nel .CK.! A "uindici anni# mentre re"uenta come allie(o esterno il Collegio dei padri gesuiti di Montau&an# attratto all$Ordine domenicano dall$insigne predicatore contro(ersista Bincent =aron - .CDK/# ed entra nel con(ento di Tolosa nel .CLC# do(e emette la pro essione religiosa il E e&&raio .CLD! A (enti"uattro anni# su in(ito dell$Arci(esco(o Mons! *aspard de Daillon de Lude# insegna iloso ia ad Al&i -.CCK@.CCL/# ma la sua passione la teologia# per cui nel .CCC (iene richiamato a Tolosa# do(e ini%ia appunto l$insegnamento teologico! Sulla ine del .CCC o all$ini%io del .CCD C! incaricato di una non &en identi icata missione a Roma# do(e accolto con particolare de eren%a da '! *io(anni =attista De Marinis# Maestro dell$Ordine -.CLI@.CC4/! Rientrato a Tolosa# C! riprende la stesura# gi ini%iata in preceden%a# dell$unica sua opera# la Theologia mentis et cordis# di cui pu&&lica il primo (olume a Lione nel .CCH! '! Tomas Juan de Roca&erti# nuo(o Maestro dell$Ordine -.CDI@.CDD/ dopo la morte di '! De Marinis - .CC4/# scri(e personalmente a C! per autori%%arlo e incoraggiarlo a proseguire la pu&&lica%ione dell$opera e# per a(orire i suoi studi# lo tras erisce da Tolosa a 'arigi presso il con(ento ri ormato di rue Saint@6onor9# il C luglio .CDI! A 'arigi# C! riprende la stesura della Theologia mentis et cordis# ma si dedica con successo anche alla predica%ione+ predica# tra l$altro# a Tolosa# a Rennes# a =eau(ais# ma purtroppo si ammala seriamente! I superiori# nella speran%a che egli# cam&iando aria e am&iente# si possa riprendere# lo in(iano per un periodo di riposo a Creil -'arigi/# ma "ui il (esco(o Mons! =u%en(al lo prega di predicare l$A((ento del .CDK+ C! non pu2 naturalmente ri iutare# predica

tutto il periodo prenatali%io# ma "uel superla(oro aggra(a il suo stato di salute# e il EC dicem&re .CDK muore serenamente! 6a appena trentatr9 anni! C! lascia incompiuta la Theologia mentis et cordis# ma il noto teologo Antonin Massouli9# suo con ratello e amico# ser(endosi di suoi appunti e aggiungendo(i note personali# pu&&lica il secondo (olume a 'arigi nel .CHD! L$opera (err ristampata ripetutamente in tempi successi(i+ a Colonia -.CHD# .DEE/# Bene%ia -.DED# .DHD/# Torino -.DCH/# 'arigi -.HDK@DL# .HHC/! II! Dottrina spirituale! La Theologia mentis et cordis (uol essere un commentario alla Summa di Tommaso d$A"uino# ne segue pi3 o meno l$ordine# ma ad ogni se%ione C! @ ed "uesta la no(it @ a seguire delle pie re le7iones personali di carattere ascetico@mistico! :gli a erma di non conoscere alcun teologo che U dalle spine scolastiche a&&ia raccolto le rose della piet V! In realt# esperimenti del genere si riscontrano in(ece negli scritti di Al&erto Magno# di *io(anni M! =ertini - .CC4/# di Louis =ail - .CC4/# per2 nessuno di loro stimola tanto interesse per una teologia che s oci nella pietas come C! La moti(a%ione di ondo# per C!# che la teologia# nonostante il suo procedimento ra%ionale# iglia della ede# perci2# come la ede# una scien%a intrinsecamente soprannaturale+ il (ero teologo accoglie le conclusioni teologiche con lo stesso spirito con cui accoglie le (erit della ede! La teologia# cos5 intesa# s$impone U come radice della santit e come sorgente copiosissima di tutte le (irt3 V! Ara specula%ione teologica e piet c$ un reciproco e econdo commercium# e la (era teologia porta alla teo ilia+ la specula%ione teologica genera la pietas# e la pietas pro(oca e poten%ia la specula%ione teologica+ la pietas di(enta# pertanto# un luogo teologico! In teologia# perci2# conoscen%a e amore camminano di pari passo# non si possono scindere# sono due esperien%e unite# come sono unite le 'ersone della SS!ma Trinit! Solo nel connu&io conoscen%aamore# specula%ionepietas la teologia reali%%a (eramente se stessa! 0uesta proposta# o modo di are teologia# per2# rimasta soltanto nel cuore di C!+ egli ed rimasto ini%iatore# sen%a di(entare un caposcuola e il suo messaggio rimasto come sospeso! Non (a dimenticato che la specula%ione di C! si situa in un periodo di decaden%a della scolastica classica! =i&l! *! =e%audun# Gne gloire dominicaine! 6istoire du T!R!'! de Contenson# Montau&an .HCF; T! Centi# s!(!# in :C IB# KLI; I! Colosio @ M!6! Laurent# s!(!# in DSAM II# E.4F@E.4C; R! Coulon# s!(!# in DTC III# .CF.@.CFH; Id!# Contenson de# in Ann9e Dominicaine# .E -.4I4/# CEL@CF.; *! Dati# Ina&ita%ione della SS! Trinit nelle anime# in Bita Cristiana# 4 -.4KD/# K.E@KEF; M!6! Laurent# s!(!# in D6*: XIII# DHL@DHC; A! Aerrua# s!(!# in D:S I# CEL@CEC; A! Mortier# 6istoire des Mactres de l$Ordre des Arres 'recheurs# BII# 'aris .4.H# L4@CI#CD#ELC; J! 0u9ti @ J! :chard# Scriptores Ordinis 'raedicatorum# I# 'aris .D.4# CLC@LD! A! A&&rescia CONTROVERSIA DE AU5ILIIS* (inizio) I! Status "uaestionis! Nella seconda met del sec! XBI tra le (arie scuole teologiche si accese (i(ace il di&attito sulla gra%ia per tro(are una spiega%ione che potesse anche con utare le a erma%ioni luterane e cal(iniste che anda(ano di ondendosi! Il Concilio di Trento# in atti# non a(e(a potuto o (oluto risol(ere tutte le "uestioni e si era limitato a ri&adire due punti ermi+ li&ert dell$uomo ed e icacia della gra%ia di(ina# sen%a per2 de inire la loro concilia%ione! Tra le contro(ersie rimasta amosa "uella detta De au7iliis tra i domenicani e i gesuiti sulla partecipa%ione della gra%ia e della li&ert umana alla reali%%a%ione dell$opera meritoria! Il domenicano Domenico =afe% - .CIK/# pro essore prima a Balladolid e poi a Salamanca# ponendo ortemente l$accento su alcune tesi di Tommaso d$A"uino# insegna(a# nel di&attito sulla coopera%ione tra gra%ia e li&ero ar&itrio# che de(e esistere un diretto in lusso di Dio sulla (olont dell$uomo in modo che# in alli&ilmente# passasse dallo stato di U poter agire V a "uello di agire e etti(amente# ossia la U premo%ione isica V dell$uomo da parte di Dio! Lo stesso =afe%

ammette(a pure che Dio agisce in modo con orme alla natura delle sue creature in modo che# li&ere# agiscano li&eramente! =en presto la dottrina &afe%iana di(enne comune tra i domenicani! Gna conce%ione del genere non risult2 gradita ai teologi gesuiti# in "uanto sem&ra(a minimi%%are eccessi(amente la &ase stessa della pedagogia ascetica che essi segui(ano! :ra loro cura# in atti# insistere sulla li&ert assoluta della (olont umana# sulla e icacia non intrinseca della gra%ia di(ina e# contro il atalismo luterano e cal(inista# insegnare la predestina%ione U post prae(isa merita V! In "uesto senso Leonardo Lessio - .CEF/ espose alcune tesi# condannate per2 nel .LCD dai dottori di Lo(anio! Interposto appello a Roma# Lessio ottenne la re(oca della censura# nonostante gli s or%i contrari compiuti dai domenicani# suoi oppositori! Successi(amente a Salamanca# nel .LH.@.LHE# un altro gesuita# 'ruden%io Montema8or# sostenuto dall$agostiniano Luigi L9on - .L4./ critica(a le posi%ioni di =afe%! La rea%ione dei domenicani port2 all$inter(ento dell$In"uisi%ione che# nel .LHK# censur2 tredici proposi%ioni di Montema8or chiaramente contrarie alla predetermina%ione e premoni%ione isica! Nel .LHH un altro gesuita# Luis Molina - .CII/# inter(eni(a nel di&attito con la pu&&lica%ione a Lis&ona dell$opera Concordia li&eri ar&itrii cum gratiae donis! Attra(erso il concetto di U scien%a media V @ gi s(iluppato dal suo maestro 'ietro de Aonseca - .L44/ e che attri&uisce a Dio oltre alla conoscen%a del presente e del uturo# anche "uella dei uturi condi%ionali @ Molina tenta(a una solu%ione inedita di concilia%ione delle tesi allora opposte# ma al tempo stesso struttura(a un nuo(o sistema che# pur riconoscendo la necessit della gra%ia di(ina# ne su&ordina(a l$e icacia alla coopera%ione del (olere umano# con esclusione# in pratica# del principio della gra%ia e icace per se stessa! Inoltre# Molina attacca(a esplicitamente la dottrina esposta da =afe% nei suoi Commentarii a s! Tommaso! Reciproche denunce e dispute riaccesero cos5 una polemica che assunse toni scandalosi e nella "uale si a((erti(a la ri(alit tra i due grandi ordini gesuita e domenicano! Della "uestione si interess2 la stessa In"uisi%ione spagnola# ma il suo inter(ento risult2 insu iciente! La contro(ersia prosegu5 con toni appassionati anche "uando Clemente BIII - .CIL/ nel .L4K a(oca(a l$esame della "uestione al suo tri&unale! Dopo a(er atto esaminare l$opera di Molina da una commissione di teologi e in(itato inutilmente i superiori generali dei domenicani e dei gesuiti a mettersi d$accordo# il papa insedia(a una speciale commissione o congrega%ione detta de au7iliis che# con (enti sessioni di la(oro# conclude(a il .E otto&re .CII -lo stesso giorno della morte di Molina/ per la condanna di (entuno delle sue proposi%ioni! Gna serie di inter eren%e per2 imped5 una serena (aluta%ione! 'er "uesto moti(o# Clemente BIII di er5 la condanna e (olle che (enisse appro ondito il punto essen%iale della contro(ersia+ il ondamento della gra%ia e icace! Dal EI e&&raio .CIE ino al .CIL# la Congrega%ione tenne altre sessantotto sessioni# presiedute dal papa stesso! I domenicani erano rappresentati da Diego Al(are%# Tomaso de Lemos e Michele Ripa; i gesuiti da Michele B]%"ue%# *regorio di Balen%a# 'ietro Arru&al e Aernando de la =astida! Le dispute si con(erti(ano in accuse di cal(inismo contro i domenicani e di pelagianismo contro i gesuiti; e# a pi3 riprese# (eni(a proposta la condanna e la messa all$Indice di "uesto o di "uel teologo! Dopo ogni seduta# il papa e i cardinali giudica(ano le argomenta%ioni proposte dalle parti! Clemente BIII# che mor5 il F mar%o .CIL# ondeggi2 so(ente tra le due posi%ioni# anche se si pu2 a ermare# in &ase alle annota%ioni autogra e nell$esemplare da lui usato della Concordia che# in de initi(a# non era ostile al molinismo! Nel rattempo# mentre la Spagna a(ori(a i domenicani# a sostenere il molinismo si erge(a la Arancia! Dopo il &re(e ponti icato di Leone XI - .CIL/# la contro(ersia riprese sotto 'aolo B - .CE./! In seno alla Congrega%ione de au7iliis# che continua(a i suoi incontri# prende(a sempre pi3 consisten%a una solu%ione di condanna di Molina# a a(ore "uindi della posi%ione domenicana! Nel no(em&re del .CIC la censura di "uarantadue proposi%ioni di Molina era proposta da tutti i consultori# ad ecce%ione del carmelitano *io(anni =o(io - .CEE/ che# in(ece# ritene(a opportuni ulteriori appro ondimenti! A "uest$ultimo si associarono# poi# alcuni dei cardinali ai "uali il papa si era ri(olto per ulteriore consiglio il EH agosto .CID! La disparit dei pareri e il atto che la dottrina dei domenicani si di eren%iasse dal cal(inismo e "uella dei gesuiti dal pelagianesimo

indussero il papa a non prendere una decisione in merito! Sciolta la Congrega%ione# egli ricord2# con lettera del L settem&re del .CID ai due superiori generali dei gesuiti e dei domenicani# la dottrina tridentina e proi&5 alle parti in contesa di accusarsi reciprocamente di eresia# lasciandole comun"ue li&ere di seguire le proprie opinioni! 'i3 tardi# l$.. dicem&re .C..# l$In"uisi%ione (ieta(a# con decreto# di pu&&licare scritti su "uesti argomenti sen%a la pre(ia autori%%a%ione della S! Sede! 0uesta proi&i%ione (enne con ermata da altri ponte ici+ Gr&ano BIII - .CKK/ nel .CEL e nel .CK.# Innocen%o X - .CLL/ nel .CLK e Innocen%o XII - .DII/ nel .C4K! II! Conseguen%e per la (ita mistica! La contro(ersia alla "uale 'aolo B a(e(a posto ine sen%a de inirla# tornata a arsi sentire nel corso del nostro secolo -*! Schneemann# A!M! Dummermuth e altri/# imprimendo una s(olta signi icati(a al di&attito teologico con l$accento sull$alterit o trascenden%a di Dio personale e sulla incattura&ilit del suo agire! Ai ini di un discorso sulla mistica risulta utile tener presente tale contro(ersia per poter armoni%%are l$inter(ento di Dio e lo s or%o della (olont umana non certo identi ica&ili tra loro# ma certamente interagenti nel conseguimento della di(ini%%a%ione dell$uomo! =i&l! C! =aisi# S! C! de au7iliis di(inae gratiae# in :C IB# FF4@FKI; A! =onet# La iloso \a de la li&ertad en las contro(ersias teolQgicas del siglo XBI 8 primiera mitad del siglo XBII# =arcelona .4FE; L! =ournet# Au7iliis -Congr9gation de/# in D6*: B# 4CI@4DI; I!M! March# :l e?emplar del li&ro de p! Molina anotado por Clemente BIII# in Ra%Qn 8 A9# EK -.4I4/# .HF@.4K; B! Mufo%# Nue(os documentos acerca de las contro(ersias U de au7iliis V en Salamanca# in Salm . -.4LK/# KKI@KK4; A!C! 'egis# Molina and 6uman Li&ert8# Jesuit Thin>ers o the Renaissance# MilMau>ee .4EK; A! 0ueralt# Li&ertad humana en Luis de Molina# Roma .4DD; =! Rome8er# Li&re ar&itre et concours selon Molina# in *reg EF -.4KE/# .C4@EI.; *! Scheemann# Contro(ersiarum de di(ina gratia li&eri"ue ar&itrii concordia initia et progressus# Arei&urg .HH.; T!6! Serr8# 6istoria congregationum de au7iliis di(inae gratiae# An(ersa .DI4; A! StegmRller# Grsprung und :ntMic>lung des Molinismus# 1Sln .4FF; Id!# *eschichte der Molinismus# 1Sln .4FL; Id!# *nadenstreit# in LTh1 IB# .IIE@.IID; I! StShr -cura di/# Zur ArRhgeschichte des *nadenstreites *utachten spanische Domini>aner# MRnster .4HI; :! Bansteen&erghe# Molinisme# in DTC X# E.LK@E.CC! A# =oaga CONVERSIONE* (inizio) 'remessa! Secondo la tradi%ione giudeo@cristiana la c! signi ica (oltare le spalle all$aliena%ione che il peccato comporta e (olgersi (erso Dio! In ri erimento a "uesto processo# la Scrittura usa il termine greco# metanoia# per indicare "uel cam&iamento di mente e di cuore che allontana dal peccato e (olge (erso Dio nell$amore edele e nel ser(i%io! Il NT descri(e in modi di(ersi la c!# dalla esigente richiesta di Cristo del pentimento all$ini%io della sua (ita pu&&lica -c Mc .#.K@.L/ alla drammatica c! di 'aolo sulla (ia di Damasco -c At 4#.@4/! I! C! re"uisito essen%iale per il discepolo cristiano! La c! sia un e(ento# sia un lungo processo di (ita nonch9 il ondamentale re"uisito per la se"uela di Cristo! La descri%ione della c! atta da Marco si ri erisce direttamente ai discepoli! Con(ertirsi (uol dire seguire Cristo! Seguirlo signi ica prendere la croce# guadagnarsi la (ita perdendola -c Mc H#FL/! Rispondere al messaggio di *es3 Cristo implica non solo un cam&iamento interiore# ma anche un cam&iamento di comportamento portando rutti di opere &uone! Il Bangelo di Matteo s(iluppa "uesto tema nel Discorso della Montagna e nell$analogia dell$al&ero che porta &uoni rutti -c Mt L@D; D#.C@EI/! Il discepolo colui che compie la (olont del 'adre e rimane unito a Cristo# (era (ite -c Mt D#E.@EF; *( .L#.@.D/! Il Bangelo di Luca pone in rela%ione la c! con la riconcilia%ione che Dio estende ai peccatori! : singolarmente (isi&ile nelle para&ole del cap! .L# delle "uali la pi3 amosa "uella del igliuol prodigo -c Lc .L#..@FE/! Il iglio perduto ritro(ato ed riconciliato con la misericordia del 'adre! La misericordia di Dio# come "uella del padre del prodigo# si estende a tutti coloro che intendono cam&iare la loro (ita# essere radicalmente con(ertiti ed a&&racciare la (ita del discepolo!

II! Storie tipiche di c! Gna delle pi3 chiare descri%ioni del processo di c! pu2 essere ritro(ata nelle Con essioni di s! Agostino! In "uesta con essione di lode all$amore misericordioso di Dio# Agostino narra il suo graduale allontanamento dal peccato e dalla cecit (erso Dio# che U lo chiama!!! e il cui splendore dissipa la cecit V!. 0uesta classica auto&iogra ia spirituale ornisce soprattutto un pressante in(ito alla necessit di una tras orma%ione di tutti gli aspetti della (ita+ intellettuale# a etti(o# morale# religioso! =! 'ascal speriment2 che la c! un atto della gra%ia di Dio# ma che il ruolo dell$indi(iduo nel processo di c! altrettanto importante! :gli# perci2# stimola ad una ricerca di Dio che presuppone un sincero com&iamento del cuore! 'ascal speriment2 la c! in Cristo in un preciso momento e luogo che non dimentic2 mai; di atti# conser(2 un memoriale scritto della sua c! nel .CLK che port2 cucito nei suoi (estiti ino al giorno della morte! Aorse la parte pi3 commo(ente del suo memoriale la semplice a erma%ione+ U *ioia# gioia# gioia# lacrime di gioia V!E 0uesto moto interiore (erso un$estasi di gioia# che una caratteristica della c! di 'ascal# una comune esperien%a dei cristiani dinan%i alla misericordia e alla &ont di Dio! Mentre le c! di Agostino e di 'ascal sono molto e(identi# "uella di Teresa di Lisieu7# dotata di un pensiero meno &rillante# meno e(idente# ma non meno genuina! I suoi pensieri ruotarono intorno alla pro onda reali%%a%ione della paternit di Dio e comportarono un mo(imento da un pro ondo stato di ansia ad una erma iducia nella pro((iden%a di Dio! Intorno a ci2 s(ilupp2 l$insegnamento della sua U piccola (ia V dell$in an%ia spirituale della "uale danno testimonian%a le parole di chiusura della sua auto&iogra ia spirituale+ U Bado da lui con iducia e amore V!F III! Dimensioni ecclesiali della C! Con il &attesimo i cristiani sono li&erati dal peccato e resi mem&ri del Corpo mistico di Cristo# la Chiesa! Il sacramento della peniten%a riconcilia nuo(amente le persone con Dio e con la Chiesa U alla "uale hanno in litto una erita con il loro peccato V -L* ../! La continua c! tro(a la sua onte e il suo nutrimento nell$:ucaristia# che ci&o per il nostro pellegrinaggio sulla terra! La stretta rela%ione che esiste tra gli atti esterni di peniten%a# la c! interiore# la preghiera e gli atti di carit a ermata in numerosi testi liturgici -c 'aenitemini# E/! L$atteggiamento del cristiano nella preghiera una c! dal momento che il (ero atto del pregare include la scelta consape(ole di (olgersi a Dio in modo esplicito! 'oich9 rice(iamo da lui "ualsiasi cosa chiediamo -c . *( F#EE/# la preghiera che chiede il perdono conduce il cristiano ad una pi3 piena partecipa%ione alla (ita di Dio! Chiedere il perdono il re"uisito ondamentale sia per la liturgia eucaristica che per la preghiera nel segreto del cuore -c Mt L#C/! IB! C! e responsa&ilit sociale! 'er i cristiani la c! implica non solo una dimensione personale# ma anche una dimensione sociale! La (ita cristiana pas"uale# modellata sulla morte e risurre%ione sal(i ica del Cristo# che ha portato la nuo(a (ita attra(erso la morte! : e(idente che i cristiani# che condi(idono la missione della Chiesa# sono chiamati a la(orare per attuare una tras orma%ione sia indi(iduale che sociale al ser(i%io del regno di Dio# come ha dichiarato il Sinodo mondiale dei (esco(i nel .4D.+ U L$a%ione a a(ore della giusti%ia e la partecipa%ione alla tras orma%ione del mondo appaiono pienamente come una dimensione costituti(a della predica%ione del Bangelo V!K In ine# la c! la con(inta esperien%a per cui ognuno di noi in(iato dal 'adre per assol(ere la stessa missione del Cristo+ che il mondo possa essere riempito della sua speran%a e tras ormato dal suo amore! Note+ . Li&ro X# ED#FH; E 'ens9es# =altimore .4CC# FI4; F Stor8 o a Soul# Pashington .4DL# EL4; K Gnited States Catholic Con erence# Justice in the Porld -.4D. Statement/# Pashington .4DE# C! =i&l! T! *o i# s!(!# in NDS# EHH@E4K; =! Marchetti@Sal(atori# s!(!# in D:S I# CE4@CFE; R! Mohr# s!(!# in PM8# 4L; B! 'as"uetto# La (ita come con(ersione# in Aa!B(!# Ascesi cristiana# Roma .4CD# EL@D.; 6! 'inard de la =oulla8e# s!(!# in DSAM II# EEEK@EECL; R! Schulte# La con(ersione come ini%io e orma di (ita cristiana# in J! Aeiner e M! LShrer -cura di/# M8sterium salutis X# =rescia .4DH# .F.@EC.; R!D! Pitherup# Con(ersion in the NeM Testament# College(ille .44K! =! Merriman

CORAGGIO* (inizio) I! Necessit! U Bigilate# state saldi nella ede# comportate(i da uomini# siate orti V -. Cor .C#.F/! L$esorta%ione paolina ri(olta al cristiano che per (oca%ione un com&attente# un lottatore -c E Tm E#F@L; : C#..!.F@.D/# ingaggiato in una &attaglia che U non contro creature atte di sangue e di carne# ma contro i 'rincipati e le 'otest# contro i dominatori di "uesto mondo di tene&ra# contro gli spiriti del male V -: C#.E/! Il c! # "uindi# una disposi%ione necessaria per il discepolo di Cristo# il "uale partecipa# con la ede# alla (ittoria del suo Signore -c Ail K#.F; . *( E#.F@.K; L#K/! Il c! correlato con la pa%ien%a# la speran%a e la orte%%a# tipiche (irt3 dei martiri# ma anche con la magnanimit# tensione (erso le grandi cose# che# in campo cristiano# tro(a spa%io mediata dall$umilt e dalla iducia in Dio! Nel monachesimo antico# nel "uale si perpetua# estesa nel tempo# la testimonian%a di carit del martirio e si traduce nella prassi ascetica la componente U atletica V del cristianesimo# il c! di(enta condi%ione indispensa&ile+ U A ronta con c! ogni tra(aglio per il &ene# non esporti a "uesta impresa con l$anima incerta; non permettere al tuo cuore di (acillare nella iducia in Dio# altrimenti inutile la tua atica e il tuo la(oro di(enta un peso V!. La stessa con(in%ione si tro(a disseminata in tutta la storia dell$ascesi e della mistica cristiana! 'er esempio# Igna%io di Lo8ola# nella "uinta nota esplicati(a da spiegare a chi ini%ia gli :serci%i# scri(e+ U : di molto gio(amento per chi rice(e gli eserci%i entrar(i con grande c! e con li&eralit (erso il suo Creatore e Signore# o rendogli interamente la (olont e la li&ert perch9 la di(ina Maest possa ser(irsi# secondo la sua santissima (olont# tanto di lui "uanto di tutto ci2 che egli possiede V! II! Nell$esperien%a mistica! 'er il cammino arduo dell$esperien%a mistica# &asti ricordare la sagge%%a di Teresa d$A(ila+ U : un grande a(ore che Dio concede a un$anima# "uello di darle gra%ia e c! per tendere con tutte le or%e a "uesto &ene! Se essa perse(era# Dio# che non nega aiuto a nessuno# a poco a poco aumenter in essa il c! perch9 riesca (ittoriosa V!E La santa con(inta che il c!# unito all$umilt# renda l$anima gradita a Dio e la accia progredire rapidamente+ U Sua Maest cerca ed molto amico delle anime coraggiose# se camminano con umilt e sen%a porre alcuna iducia in se stesse! Non ho mai (isto alcuna di "ueste anime che sia rimasta indietro nel cammino della per e%ione; come pure non ho mai (isto alcuna anima codarda# ancorch9 nascosta sotto il (elo dell$umilt# are in molti anni il cammino che "ueste anime anno in pochissimo tempo V!F Note . Isacco di Nini(e# Ammaestramenti spirituali# EID; E Teresa d$A(ila# Bita ..#K; F I&id! .F#E! =i&l! Ch!@A! =ernard# Aorce# in DSAM B# CHL@C4K; R! Aa&ris# La (irt3 del coraggio! La U ranche%%a V nella =i&&ia# Casale Mon errato -AL/ .4HL; R!A! *authier# Magnanimit9! L$id9al de la grandeur dans la philosophie parenne et dans la th9ologie chr9tienne# 'aris .4L.; T! *o i# s!(!# in D:S I# CFE@CFK; J! 'ieper# Sulla orte%%a# =rescia .4LC; C! Spic"# Th9ologie morale du Nou(eau Testament# 'aris .4CL! G! Occhialini CORPI* (inizio) Allungamento dei c! No%ione! : un enomeno# (eramente raro sia in isica sia nella mistica# per cui il corpo o un mem&ro di esso si allunga oltre la misura normale! Bi sono esempi di a! nella (ita della &eata Ste ana 0uin%ani - .LFI/# in "uella di s! Caterina da *eno(a e in altre sante o &eate! A Londra nel .HCI# durante una seduta spiritica# alcuni testimoni osser(arono il enomeno (eri icarsi nel corpo del medium# D!D! 6olmes! Non soltanto il suo corpo cresce(a in propor%ioni anormali# ma di tanto in tanto la sua statura diminui(a al di sotto della norma! 'er "uanto riguarda i medium# "uasi sempre si tratta di casi d$impostura o di "ualche inter(ento dia&olico!

Nel caso di un mistico autentico# il enomeno non sem&ra a&&ia (alen%e edi icanti o utili! L$allungamento o restringimento del corpo # alcune (olte# accompagnato da un altro strano enomeno per cui il corpo o una parte di esso si contorce stranamente# "ualche (olta in una postura catalettica! : un enomeno# "uesto# che necessita di ulteriori appro ondimenti! 'assaggio attra(erso i c! Il enomeno# chiamato anche U sottilit o compenetra%ione di materia V# si (eri ica "uando un corpo materiale passa apparentemente attra(erso un altro corpo materiale o attra(erso una sostan%a! In atti# il NT a erma che il corpo di Cristo risorto pass2 attra(erso la porta chiusa della stan%a in cui gli apostoli erano raccolti in assem&lea -c *( .4#EI@EC/# e si (eri icato anche nella (ita di s! Domenico - .EE./ II! Spiega%ione del enomeno! *eneralmente si crede che l$intrinseca compenetra%ione di corpi materiali sia isicamente impossi&ile! C$ molto ancora da studiare riguardo alla "uantit# al peso e alla distri&u%ione delle parti in un corpo# ma ancora oggi la compenetra%ione di corpi isici richiede che l$impenetra&ilit di uno dei corpi (enga miracolosamente sospesa oppure che un indi(iduo sperimenti un$anticipa%ione del enomeno di agilit eo dell$impondera&ilit di un corpo glori icato! A li(ello mistico# il enomeno si spiega solo "uando c$ un (ero e proprio miracolo operato da Dio! =i&l! J! Aumann# Teologia spirituale# Roma .44.# ..EF@..EL; I! Rodr\gue%# s!(!# in D:S I# CFK; A! Ro8o Marin# Teologia della per e%ione cristiana# Roma .4CLC# ..EF@..EL; I! Thurston# Aenomeni isici del misticismo# Roma .4LC# DF; L! Piesinger# I enomeni occulti# Roma .4LC! J! Aumann CORPO* (inizio) I! Status "uaestionis! L$interesse per il c!# nel nostro mondo# un atto assodato! *rosso modo si pu2 dire che "uesta rinno(ata atten%ione prenda le mosse dal pro ondo mutamento che ha in(estito la condi%ione umana+ poich9 il c! il luogo dei rapporti dell$indi(iduo con s9 e con il suo mondo# di(enta pure l$am&ito in cui si e(iden%iano sia la crisi dell$esisten%a e dei suoi signi icati sia l$emergere di una di(ersa coscien%a di s9 a partire dalla "uale (i(ere# incontrarsi# completarsi! Il c! si propone cos5 tanto come la ci ra di una atica nella comprensione della (ita "uanto come l$epi ania di nuo(e possi&ilit di li&ert! La comprensione del c! # "uindi# un$importante esperien%a culturale# pro ondamente correlata al sistema dei rapporti sociali+ l do(e l$ideologia e icientista e consumista del nostro modello sociale ha perso il suo indiscusso consenso e ha atto emergere critiche e ricerche alternati(e# anche il signi icato del c! si atto oscuro e oscillante# L$atten%ione riser(ata# in certe epoche# ai temi della corporeit umana # a mio parere# pi3 l$indice di una crisi che di una (alori%%a%ione# pi3 l$espressione di un &isogno che l$apparire di nuo(e certe%%e! Le am&i(alen%e odierne circa la corporeit rispecchiano "uesta incerte%%a che rimanda le proprie scelte agli interrogati(i# spesso irrisolti# sul senso della (ita o sul (alore dell$altro e della con(i(en%a sociale! Da "uesta am&i(alen%a non si esce che cercando di deci rare il dato culturale e# per i credenti# interrogandosi sul ruolo che (i ha giocato e (i gioca la ede cristiana! La nostra cultura ha ormai a&&andonato ogni orma di dualismo+ in particolare si lasciata alle spalle tanto il positi(ismo che pensa(a l$intero essere umano come un organismo &iologico# come una macchina# do(e la realt della coscien%a era del tutto secondaria# "uanto l$idealismo che riconduce(a la (erit dell$uomo alla sola coscien%a declassando il c! a puro oggetto di conoscen%a! L$attuale antropologia considera la persona come un tutto e coglie l$originalit dell$uomo nell$apertura al mondo della sua li&ert intelligente# la Melto enheit# apertura mediata appunto dal c! Il c! umano un modo particolare di essere al mondo# del tutto di(erso da "uello delle cose ignare di s9 e di "uanto le circonda! Il c! umano un c! (issuto# a&itato da una inten%ionalit# reso luogo originario della mani esta%ione e della comunica%ione della interiorit umana a ci2 che uori# a ci2 che altro! Il mio c! sono io# nel mio agire e (i(ere! 'roprio "ui# per2# emergono i pro&lemi! : certo esatto# ma anche soltanto ormale# indicare il

particolarissimo rapporto del mio c! con la mia li&ert; astenersi per2 dal precisarne i contenuti opera%ione rinunciataria che lascia spa%io alle peggiori con usioni! In particolare# &isogna pensare ino in ondo il nodo# carico di contraddi%ioni# che oppone l$aspira%ione umana (erso l$Assoluto e l$in inito alla ranca ammissione della initudine e della ugacit della materia e del c! Schopenhauer (i scorger il dramma dialettico di un$armonia e di una lacera%ione da comporre nella sintesi superiore della (olont; Niet%sche (i coglier l$espressione di un$a erma%ione della (ita al cui signi icato &isogna mantenersi edeli; =londel (i tro(er la &ase per ondare un discorso sulla speran%a! In realt# la ranca ammissione del limite della corporeit non in contrasto con il pieno recupero del suo (alore e della sua importan%a# anche se ne impedir ogni assoluti%%a%ione! Occorre saper introdurre una Trascenden%a ed un$apertura dello spirito umano all$Assoluto che non solo non contrastino la (alori%%a%ione del mondo e del c! ma# pur nella coscien%a dei loro limiti# la comportino e la esigano! Do(re&&e essere "uesto il compito della ede! II! Nell$esperien%a della ede cristiana! Al di l delle "uestioni storiche che colgono il complesso rapporto di dialogo e di con litto della ede cristiana con la cultura ellenista e la ci(ilt &orghese# &isogna riconoscere la singolare prospetti(a del pensiero &i&lico+ la sal(e%%a una sal(e%%a incarnata# una sal(e%%a dentro e con il c! Caro cardo salutis# scri(er Tertulliano - EEI ca!/! Legato alla storia della sal(e%%a# il c! tro(a la sua (era dimensione "uando spiegato alla luce della creaturalit che porta insita in se stesso+ di(enta il segno di un$esisten%a donata# do(e la grammatica della (ita corporea non rimanda solo alla scien%a o alla ragione ma# innan%itutto# a Dio e al suo dialogo con noi! Molto di pi3# il c! (a spiegato in rapporto al Ber&o atto carne+ e(ento e sorgente della sal(e%%a umana# il c! di Cristo proclama la grande%%a della comunione a cui Dio ha chiamato ogni uomo e la anticipa come segno e promessa di gra%ia per tutti! Bi(ere la corporeit # per il credente# (i(ere un progetto di (ita do(e l$asse della inite%%a umana si apre oltre se stesso# si apre a un ori%%onte che oltrepassa e supera le possi&ilit umane! Il c! per il Signore e il Signore per il c! -c . Cor C/# dir sinteticamente 'aolo! Certo# anche il credente conosce l$opacit e la chiusura# la ri&ellione e la lacera%ione del c! di morte di cui parla Rm D#.L@EL ma# ugualmente# rimane ermo che Cristo ha chiamato e chiama l$uomo ad una tras orma%ione e ad una glori ica%ione del suo c! La reden%ione non inchioda il c! al suo peccato ma# smascherando l$inganno di una creatura chiusa a Dio# riporta ci2 che corporeo al suo (ero e de initi(o senso! Solo "ui l$am&i(alen%a del c! cessa de initi(amente! 0uest$apertura della corporeit a Cristo non appella ad una logica di eternit che ignori o annulli la dinamica storica+ intende# piuttosto# proporre a tutti il dato &asilare della ede# cio che la piene%%a della (ita de($essere accolta e riconosciuta# non in(ece autonomamente costruita! 'er "uesto moti(o# la ede non pu2 che opporsi ad una pre(arica%ione del c! che rinchiuda la (ita nel solo ori%%onte &iologico o# comun"ue# terreno+ orientare il c! al disegno di Dio l$impegno di una ede che lo mette in rapporto con "uella parola e "uei gesti che lo trascendono# che lo incamminano (erso ori%%onti nuo(i! : "uesto lo spa%io dei sacramenti che assumono la (ita# il matrimonio# la malattia e la morte nel "uadro nuo(o della comunione con Dio; "uesto lo spa%io dell$ascesi e della (erginit per il regno# soprattutto "uesto lo spa%io della grande speran%a che la risurre%ione della carne a &alenare da(anti a tutti i credenti! III! La tras igura%ione del c! 0uesto rinno(amento e "uesta tras igura%ione del c! non de(ono (enir presentati come una rinuncia o una rottura# come un$opposi%ione o una discontinuit ma# nemmeno# de(ono (enir atti passare come il termine naturale o il rutto maturo del cammino umano! La chia(e interpretati(a di "uesta tras igura%ione del c! (a indicata nell$agape di Dio+ non &asta parlare di una unit psico@ isica do(e la sensi&ilit e gli atteggiamenti corporei sono# come o((io# in(estiti e modi icati dall$esperien%a intima ed interiore della persona# ma occorre riconoscere la or%a di un Amore donato che con igura pro ondamente e radicalmente a Cristo! Con igura# cio# a un mo(imento di (ita che si propone espressamente la >enosis# lo s(uotamento di s9 per amore del prossimo e per il ser(i%io al regno ino a mettere

iduciosamente nelle mani di Dio il proprio destino ultimo -c Lc EF#KC/! 0ueste dinamiche cristologiche# espressi(e dell$agape di(ina non possono mai (enir saltate+ sono la &ase di ogni (era esperien%a cristiana del proprio c! A&&andonandosi ad esse# si entra nella comunione con Cristo e da lui siamo introdotti in "uella esperien%a dell$A&& che s5 rutto della ede# ma a (i(ere l$a idarsi# cio il gustare e (edere "uanto &uono il Signore! In ogni caso# "uesta e(entuale esperien%a corporea puro dono+ la sua no(it altro non sare&&e che l$anticipo di ci2 a cui il Signore condurr la nostra comunione con lui! Come "uesta comunione non cancella il morire umano ma lo riempie dell$opera del Signore *es3 dandogli un signi icato completamente nuo(o# cos5 a((err per il c!+ i suoi limiti saranno esi&iti come i segni della passione nel Risorto# come i segni di una initudine trascesa e ricolmata di no(it da Dio! Di "uesta no(it# a((ertiamo la presen%a nella singolare comunica%ione del Risorto con i suoi discepoli od in ci2 che le (ite dei grandi mistici narrano circa le loro esperien%e corporee! : per2 "ualcosa che solo la risurre%ione inale inaugurer per sempre e da((ero in noi! Intanto# "ui ed ora# si pu2 recuperare il c!# tempio dello Spirito# nell$unit psico@ isica della persona# tesa a rapportarsi a Dio in tutta la sua intere%%a! I mistici di tutti i tempi testimoniano la tras igura%ione del c!# dono ma anche rutto di ascesi# a (olte# se(era# sempre# iduciosa! =i&l! Aa!B(!# Le corps et la (ie spirituelle# in Carmel# DD -.4LL/ F# tutto il numero; Aa!B(! Il corpo in scena# Milano .4HF; Aa!B(!# Corpo e cosmo nell$esperien%a morale# =rescia .4HD; S! Ac"ua(i(a# In principio era il corpo# Roma .4DD; '! =roMn# Il corpo e la societ! Gomini# donne e astinen%a sessuale nei primi secoli cristiani# Torino .44E; L! Casini# La riscoperta del corpo# Schopenhauer Aeuer&ach Niet%sche# Roma .44I; B! Aumagalli# Solitudo carnis! Bicende del corpo nel Medioe(o# =ologna .44I; G! *alim&erti# Il corpo# Milano .4HF; '! *ian ranceschi# Il senso del corpo! Segni# linguaggio# sim&oli# Milano l4HC; *io(anni 'aolo II# Teologia del corpo# Roma .4HE; D! *orce# s!(!# in DSAM II# EFFH@EFDH; B! Melchiorre -cura di/# Il corpo# =rescia .4HK; Id!# Corpo e persona# *eno(a .4HD; M! Merleau@'ont8# Il corpo (issuto# Milano .4D4; J!=! Met%# Caro cardo salutis# =rescia .4CH; *! Moroni# Il corpo e la preghiera# =ologna .4DC; A! Motte# La (ie spirituelle dans la condition charnelle# 'aris .4CH; M! Ra(eri# Il corpo e il paradiso! :sperien%e ascetiche in Asia orientale# Bene%ia .44E; C! Rocchetta# s!(!# in D:S I# CFK@CKC; Id!# 'er una teologia della corporeit# Torino .44I; :! SchMei%er# S`ma# in *LNT XIII# C4I@DLD; S! Spinsanti# s!(!# in NDS# E4L@F.H; Id!# Il corpo nella cultura contemporanea# =rescia .4HF; S! Spinsanti @ R! Di Menna# 'er una spiritualit del corpo# =re%%o di =edero -BC/ .4HF! *! Col%ani CORPO MISTICO* (inizio) I! La Chiesa# come Corpo mistico di Cristo costitui(a l$esordio dello schema De :cclesia# presentato al Concilio Baticano I# ma che non e&&e seguito# perch9 tale idea appari(a tanto astratta# misticheggiante e meta orica da mettere in pericolo il carattere sociale e (isi&ile della Chiesa! Segno e(idente che gi si era a((erato un certo distacco tra ecclesiologia e teologia spirituale! 'er2# la dottrina del C! era riemersa soprattutto per opera di Leone XIII# che con le sue encicliche Satis cognitum -.H4C/ e Di(inum illud munus -.H4D/ a(e(a posto in risalto l$a%ione dello Spirito che anima la Chiesa! Il di&attito teologico# che gi nel secolo scorso a(e(a sottolineato la complessa realt di(ina e umana della Chiesa# guidata dallo Spirito nel suo itinerario storico (erso traguardi sempre nuo(i nella propria (ita e nella sua autocomprensione# giunse ad a ermare che la dottrina del C! costituisce# nella sua dimensione cristologica# il centro dell$ecclesiologia e persino una (era e propria de ini%ione della Chiesa! Di "ui l$emergere di (arie tenden%e che non sempre si contennero nei de&iti limiti! Alcuni presentando la Chiesa come un organismo (i(o# che animato dallo Spirito e uni ica realmente i &atte%%ati con Cristo# relega(ano in secondo piano i (incoli sociologici -:! Mersch# C! Aec>es# A! Pi>enauser# P! 1Sster/! In "uesto orientamento misticheggiante# antiintellettualistico e antigiuridico 1! 'el%# so ermandosi sugli e etti della comunione eucaristica# concep5 il rapporto tra Cristo e la sua

Chiesa addirittura come U unione secondo natura V# U unit della carne V! R! *uardini (ide nella Chiesa la U (ita nuo(a V# che suscitata nell$umanit dalla gra%ia e nella "uale tro(ano il loro compimento# in pieno e"uili&rio# il attore personale e "uello comunitario@interpersonale dell$uomo! Tra i seguaci di "uesto orientamento personalista# "ualcuno# sotto l$in lusso di tesi unilaterali della sociologia moderna# deline2 il U corpo ecclesiale V come pura realt sociologica# prescindendo dalla sua origine e ine soprannaturali! Altri teologi# tra cui Mersch# ricollegandosi alla prospetti(a agostiniana del Christus totus e alla tradi%ione patristica greca e latina# considerarono il U corpo di Cristo V come realt centrata sulla gra%ia e comprendente tutti gli esseri ra%ionali# inclusi i giusti dell$AT e gli angeli! Ora# se non si tiene conto anche dei (incoli (isi&ili di unione# si corre il rischio di restringere il U corpo di Cristo V alla realt interiore della Chiesa e# dissociando la Chiesa spirituale dalla Chiesa istitu%ionale# si a ermere&&e che l$appartenen%a al C! non coincide con l$appartenen%a al corpo (isi&ile della Chiesa! In ine# i sostenitori della tenden%a corporati(a descri(ono la Chiesa come un U corpo V costituito da (arie mem&ra e un%ioni sociali# unite per2 da (incoli interni e inalit comuni# che ha origine da Cristo ed # in modo misterioso# (i(i icato dal suo Spirito! Tale organismo religioso# uni(ersale e sociale# attua la missione di Cristo# pro eta# sacerdote e re# sotto l$autorit del (icario di Cristo e con la colla&ora%ione# con i ministri ordinati# di tutti i &atte%%ati secondo i (ari stati (oluti da Cristo! Di conseguen%a# il C! di Cristo s$identi ica con la Chiesa cattolica romana! In un momento tur&inoso per la storia della Chiesa e del mondo# il E4 giugno .4KF# 'io XII prese posi%ione di ronte+ al ra%ionalismo# che ritiene assurdo "uanto trascende le or%e dell$ingegno umano; al naturalismo (olgare# che riconosce nella Chiesa di Cristo solo (incoli giuridici e sociali -c M8stici Corporis 4/ e la con onde U con altre istitu%ioni umane ornite di norme disciplinari e riti esterni# ma sen%a comunica%ione di (ita soprannaturale V -n! CE/; all$esagerato misticismo# U il "uale alsi ica la Scrittura# s or%andosi di rimuo(ere gli in(aria&ili con ini tra le cose create e il Creatore V -n! 4/# "uindi unisce e onde U in una stessa persona isica il di(in Redentore e le mem&ra della Chiesa V# attri&uendo agli uomini caratteri di(ini e assoggettando Cristo a errori e de&ole%%e umane -n! 4/; o immagina U ar&itrariamente la Chiesa "uasi nascosta e del tutto in(isi&ile V -n! CE/; o sogna U una Chiesa ideale# una certa societ alimentata e ormata di carit# cui -non sen%a dispre%%o/ oppone l$altra che chiama giuridica V -n! CF/; o pensa U la Chiesa come se non potesse n9 raggiungersi n9 (edersi# "uasi che osse una realt jpneumatica$ come si dice# per la "uale molte comunit di cristiani# se&&ene (icende(olmente separate per la ede# tutta(ia sare&&ero congiunte ra loro da un (incolo in(isi&ile V -n! K/; o all$insano "uietismo# U col "uale tutta la (ita spirituale dei cristiani e il loro progresso nella (irt3 (engono attri&uiti unicamente all$a%ione del di(ino Spirito# escludendo cio e lasciando da parte la nostra de&ita coopera%ione V -n! HC/! In un am&ito teologico e pastorale non del tutto esente da incerte%%e o possi&ilit di e"ui(oci# 'io XII sent5 il do(ere di esporre la dottrina del C! e la nostra unione in esso con Cristo V secondo la di(ina ri(ela%ione e la tradi%ione ecclesiale! II! La dottrina sulla Chiesa "uale corpo di Cristo appartiene a 'aolo# che in . Cor ..#.C@.D sta&ilisce un rapporto pro ondo tra il corpo eucaristico e il corpo ecclesiale+ comunicando al primo# i discepoli del Signore sono tras ormati in "uesto corpo# di(enendo una unit che trascende ogni distin%ione di tipo religioso# sociale e &iologico -c *al F#ED@EH/! Tale unit dei credenti in Cristo non "ualcosa di puramente spirituale# "uindi non sperimenta&ile! Alla luce della conce%ione e&raica di U corpo V# l$espressione paolina implica una sua concreta (isi&ilit! In . Cor .E#.E@F. l$apostolo sottolinea la di(ersit e la complementariet che# in (irt3 del dono dello Spirito nel &attesimo# esistono tra i mem&ri di "uesto corpo! In altri passi -c . Cor ..#.; .E#EC; E Cor K#.I@.E!.L/# la Chiesa considerata luogo di scam&io (itale tra Cristo e i &atte%%ati# mentre soprattutto nelle lettere agli : esini e ai Colossesi Cristo (isto come lo sposo# il principio diretti(o e il capo# che uni ica e (i(i ica mediante il suo Spirito# dell$unico corpo# in cui si inseriti con la ede e il &attesimo! La denomina%ione U C! di Cristo V emersa nella tradi%ione patristica per designare il corpo eucaristico del Signore e solo all$ini%io del secondo millennio# per dissipare ogni e"ui(oca&ilit sulla presen%a reale di Cristo nell$:ucaristia#

l$espressione U corpo (ero di Cristo V# sino allora applicata al corpo ecclesiale# u riser(ata al corpo eucaristico di Cristo e l$aggetti(o U mistico V dal corpo eucaristico pass2 ad additare la Chiesa! III! 'io XII in rapida sintesi tratta della Chiesa come+ .! corpo# cio comunit (isi&ile# indi(isa# costituita da mem&ra con di(erse un%ioni# ma coordinate organicamente e gerarchicamente# dotata di me%%i di santi ica%ione e comprendente anche peccatori -nn! .K@EF/; E! Corpo di Cristo# che ne il ondatore# il capo# il sostentatore e il sal(atore -nn! EK@LD/# per cui U il di(in Redentore costituisce col suo corpo sociale una sola persona mistica V -n! CD/ e la Chiesa U sussiste "uasi come una seconda persona di Cristo V -n! LE/! La coopera%ione dei pastori e dei edeli -n! KF/# richiesta dall$unione stessa di Cristo con la Chiesa# non pu2 essere intesa U come se appartenesse alla Chiesa "uell$ina erra&ile (incolo con cui il Aiglio di Dio assume un$indi(idua natura umana V -n! LF/! La Chiesa non una U incarna%ione continuata V n9 le singole mem&ra del corpo di Cristo sono menomate nella loro li&ert e autonomia! An%i# il Capo dona al suo Corpo i suoi &eni e la sua stessa (ita# perch9 ne sia permeato# alimentato e sostenuto# e ciascun mem&ro# secondo il posto che in esso occupa# porti molto rutto! F! C! di Cristo# &ench9 distinto dal corpo isico di Cristo# nato da Maria# e dal suo corpo eucaristico# mentre l$unione dei edeli con Cristo in "uesto unico corpo (a distinta da ogni unione isica o morale! :ssa appartiene al mistero non solo dell$amore eterno con il "uale il Aiglio del 'adre U gi prima dell$ini%io del mondo!!! ci ha stretti a s9 V -n! DL/# ma anche del suo amore U storico V per noi# con cui U ha presenti e congiunte a s9 tutte le mem&ra della Chiesa# in modo molto pi3 chiaro e amore(ole di "uello con cui una madre guarda suo iglio e se lo stringe al seno# e con cui un uomo conosce e ama se stesso V -n! DC/! Richiamate le immagini dell$unione sponsale e dei tralci con la (ite e la tensione di tutto il corpo sociale (erso un unico ine# il ponte ice ri&adisce che "uesta meta la santi ica%ione delle mem&ra dello stesso corpo e tro(a la sua onte nel mistero trinitario+ U Il &eneplacito dell$eterno 'adre# l$ama&ile (olont del nostro Sal(atore e specialmente l$interna ispira%ione e l$impulso dello Spirito Santo V -n! CH/! In una societ (isi&ile "ual la Chiesa non mancano (incoli di unit# detti U (incoli giuridici V# esteriori come la pro essione dell$unica ede# la partecipa%ione agli stessi sacramenti e l$osser(an%a delle leggi della Chiesa sotto l$autorit del successore di 'ietro# ed interiori deri(anti dalla ede# dalla speran%a e dalla carit# con le "uali ci uniamo al 'adre nel modo pi3 stretto -c nn! DI@DF/ e a Cristo# che U in noi per il suo Spirito che ci comunica e per me%%o del "uale egli talmente agisce in noi da do(ersi dire che "ualsiasi realt di(ina operi lo Spirito in noi# operata anche da Cristo V -n! DD/! Cos5 U tutti i doni# le (irt3 e i carismi che si tro(ano eminentemente# a&&ondantemente ed e icacemente nel Capo deri(ano in tutti i mem&ri della Chiesa e in essi si per e%ionano di giorno in giorno secondo il posto di ciascuno nel C! di *es3 Cristo V -n! DH/! L$unione di "uesto corpo raggiunge su "uesta terra il grado pi3 alto nell$:ucaristia# U che ci d lo stesso autore della gra%ia santi icante V -n! HF/! Maria# madre del Capo "uanto al corpo# per la sua partecipa%ione all$opera redentrice di(enuta# U "uanto allo spirito# madre di tutte le sue mem&ra V -n! .IH/! 0uesti &re(i cenni ci anno constatare che la M8stici Corporis ha sinteti%%ato un secolo di ri lessione mariologica e# &asandosi sulla imposta%ione societaria della Chiesa# ne e"uili&ra i tratti con la no%ione &i&lica e teologica del corpo di Cristo! Contro tenden%e misticistiche continua a sottolineare il carattere sociale e (isi&ile della Chiesa# e a conce%ioni di tipo ra%ionalistico# sociologico o "uasi esclusi(amente istitu%ionali# contrappone una (isione e"uili&rata# in cui l$aspetto giuridico e "uello caritati(o non restano estrinseci l$uno dall$altro# ma U si completano e per e%ionano a (icenda -come in noi il corpo e l$anima/ e procedono da un solo identico Sal(atore V -n! CF/! L$imposta%ione cristologica e pneumatologica dell$enciclica innega&ile e# anche se in essa si a erma che U per de inire e descri(ere V la Chiesa di Cristo non esiste nulla U di pi3 no&ile# grande e di(ino V dell$espressione U corpo mistico di Cristo V -n! .F/# non si (uole attri&uire a "uesta una un%ione esclusi(istica! Si reagisce contro coloro che l$a(e(ano relegata in uno U stadio pre@teologico V pre erendole la no%ione di popolo di Dio# il cui ondamento &i&lico e

patristico sare&&e molto pi3 ondato! Certo la ormula U C! di Cristo V capace di rin(iarci al mistero della Chiesa sen%a indulgere a illusori misticismi# perch9 'io XII a((erti(a che lo stesso 'aolo# U se&&ene congiunga ra loro con mira&ile usione Cristo e il Corpo mistico# tutta(ia oppone l$uno all$altro come lo Sposo alla Sposa V -n! HL/! Non possi&ile esprimere il mistero della Chiesa sen%a ricorrere a molteplici immagini e analogie che non potranno mai esaurirlo ed# anche se in "ualche periodo storico "ualcuna di esse pu2 sem&rare pi3 comprensi(a e idonea ad indicare la missione della Chiesa# ogni no%ione (a necessariamente integrata con le altre# sen%a alcuna contrapposi%ione! IB! Il mo(imento liturgico# &i&lico# patristico ha contri&uito enormemente al progresso della comprensione della Chiesa# che con luita in misura note(ole nella Costitu%ione Lumen *entium# ponendo in risalto la dimensione sacramentale e comunionale della Chiesa# il ruolo dei sacramenti# specie dell$:ucaristia# per la sua edi ica%ione# la sua natura di(ina e umana# il rapporto tra carisma e ministeri# ecc! Il contesto storico dell$enciclica M8stici Corporis e della Lumen *entium sono &en di(ersi+ la prima in una sintesi di elementi &i&lici# teologici e pastorali# ha presentato la dottrina della Chiesa come C!# mettendo dei punti ermi dinan%i al di&attito# che continu2 anche negli anni successi(i! Tale dottrina tro(2 accoglien%a ancora agli ini%i degli anni jCI# tanto che la Commissione dottrinale preconciliare ela&or2 una presenta%ione della Chiesa "uale realt (i(a proprio mediante la no%ione del C! Ritirato "uel progetto e riscuotendo crescente interesse l$altra no%ione &i&lica di U 'opolo di Dio V# alla dottrina del C! u riser(ato un posto di tutto rilie(o tra le altre igure e immagini della Chiesa -L* D/! Contro ogni scelta ar&itraria stato di recente autore(olmente richiamato che U alcune (isioni ecclesiologiche palesano un$insu iciente comprensione della Chiesa in "uanto mistero di comunione# specialmente per la mancan%a di un$adeguata integra%ione del concetto di comunione con "uelli di popolo di Dio e di Corpo di Cristo# e anche per un$insu iciente rilie(o accordato al rapporto tra la Chiesa come comunione e la Chiesa come sacramento V!. BI! Chiesa@sal(e%%a! La M8stici Corporis non ha tralasciato di trattare il pro&lema secolare del rapporto tra l$appartenen%a alla Chiesa e la sal(e%%a! Dopo a(er precisato che Cristo comunica la sal(e%%a a "uanti ormano con lui un solo Corpo# la Chiesa# che preesiste ai singoli e alla "uale "uesti sono aggregati mediante la ede# i sacramenti e l$o&&edien%a alla gerarchia e non sono scomunicati# identi ica il C! con la Chiesa cattolica! Ci2 (ero se si usa il concetto patristico di U corpo di Cristo V per indicare la comunit di "uanti# mediante la ede# i sacramenti e la carit# comunicano ra loro! 'er2 non si pu2 restringere l$a%ione sal(i ica di Cristo in un$unica Chiesa (isi&ile! La Lumen *entium -n! H/ prendendo l$a((io dalla Chiesa come mistero# cio piano eterno e sal(i ico reali%%ato dal Dio Gno e Trino (isi&ilmente nella storia# considera i due aspetti della Chiesa come societ gerarchica e C! di Cristo# assem&lea (isi&ile e comunit spirituale# realt terrestre e comunit ornata di doni spirituali# non identici n9 contrapposi# ma inerenti l$uno all$altro e con(ergenti nel ormare la complessa realt dell$unica Chiesa! In "uesta (isuale l$unica Chiesa di Cristo continua ad esistere e in concreto si tro(a -su&sistit in/ nella Chiesa cattolica! Sostituendo il categorico U est V della M8stici Corporis ed e(itando ogni interpreta%ione esclusi(istica della identi ica%ione del C! con la Chiesa cattolica# il Concilio intese solo riconoscere l$esisten%a di attori di (erit e di santit al di uori di essa! Adoperando il concetto pi3 ampio di U popolo di Dio V e tenendo presenti U elementi o &eni# dal complesso dei "uali la stessa Chiesa edi icata e (i(i icata V -GR F/# pot9 a ermare che# anche al di uori della Chiesa cattolica romana# si tro(ano U parecchi elementi di santi ica%ione e di (erit# che# "uali doni della Chiesa di Cristo# spingono (erso l$unit cattolica V -L* L/! In "uesta prospetti(a si spiega pure come# mentre l$enciclica di 'io XII ammette che in caso d$ignoran%a in(inci&ile &asta per la sal(e%%a il (oto per lo meno implicito della Chiesa# la Lumen *entium al n! .F parla di (ario modo di U appartenen%a V o U ordinamento V di tutti gli uomini al popolo di Dio# al n! .K tratta di U incorpora%ione piena V alla Chiesa# al n! .L dichiara che U la Chiesa sa di essere per pi3 ragioni congiunta con coloro che# &atte%%ati# sono s5 insigniti del nome cristiano# ma non pro essano integralmente la ede o non conser(ano l$unit di comunione

sotto il successore di 'ietro V! In maniera pi3 esplicita l$Gnitatis Redintegratio al punto F insegna che U "uanti credono in Cristo ed hanno rice(uto de&itamente il &attesimo# sono costituiti in una certa comunione# se&&ene imper etta# con la Chiesa cattolica V! La M8stici Corporis considera uori della Chiesa solo i colpe(oli di scisma# eresia ed apostasia; la Lumen *entium al n! .K# su&ordinando la piena incorpora%ione all$a(ere lo Spirito di Cristo# cio la gra%ia# parla dell$appartenen%a dei peccatori alla Chiesa col U corpo V# ma non col U cuore V! Il n! D della Costitu%ione sulla Chiesa sinteti%%a la dottrina paolina e teologica sulla Chiesa come Corpo di Cristo# mettendo in e(iden%a che Cristo incorpora e assimila a s9 nella Chiesa mediante i sacramenti# specie il &attesimo e l$:ucaristia# producendo una molteplicit di mem&ri# doni e un%ioni sen%a scapito dell$unit# per la presen%a uni icatrice del suo Spirito! Il Signore risorto# "uale capo del suo corpo e in or%a del suo primato uni(ersale# con orma a s9 le sue mem&ra e promuo(e l$incremento della sua Sposa mediante il suo Spirito# che incessantemente la (i(i ica# uni ica# ringio(anisce e dirige! L$espressione U corpo di Cristo V si dimostrata capace di rendere ragione dell$unit della Chiesa e di tener conto della realt storica della di(isione tra i cristiani; di ammettere sia la scon inata capacit espansi(a della gra%ia sia la sua comunica%ione concreta mediante i sacramenti; di suscitare la (ita spirituale e la carit operosa; di conciliare la li&ert personale con la comunione ecclesiale# l$autorit gerarchica e la spontaneit carismatica! Al Concilio ci si chiese se l$immagine del C! non osse piuttosto ristretta per costituire il punto di parten%a per precisare le (arie orme di appartenen%a alla Chiesa# ormai esistenti nell$intrico della storia! Il concetto di U popolo di Dio V appar(e pi3 ampio e lessi&ile e ci si attenne ad esso per descri(ere il rapporto di U collegamento V dei cristiani non cattolici e "uello di U ordina%ione V dei non cristiani alla Chiesa cattolica! :sso stato adoperato# "uindi# come U ponte ecumenico V! 'er2# nota giustamente il card! J! Rat%inger# U i cristiani non sono semplicemente popolo di Dio! Da un punto di (ista empirico# essi sono un non@popolo -!!!/! Il non@popolo dei cristiani pu2 essere popolo di Dio solo con l$inserimento in Cristo# Aiglio di Dio e Aiglio di A&ramo! Anche se si parla di popolo di Dio# la cristologia de(e restare al centro dell$ecclesiologia e la comunione ecclesiale (a di conseguen%a considerata a partire dai sacramenti del &attesimo# dell$:ucaristia e dell$ordine V!E BII! L$immagine di Corpo di Cristo aiuta ad esprimere e a (i(ere adeguatamente+ .! la realt della gra%ia# in "uanto illustra l$accoglien%a da parte di Cristo e l$intima unione che sta&ilisce tra lui e i credenti in senso non soltanto ideologico e morale# ma anche e etti(o perch9# assumendo il Corpo eucaristico di Cristo# si di(enta mem&ri del suo Corpo ecclesiale; E! la comunione di amore# che (ige tra gli uomini dopo che Cristo# con mo(imento espansi(o# si identi icato con ciascuno di loro e li ha chiamati tutti a con luire in unit di amore e icace con lui e con gli altri ratelli; F! la spiritualit liturgica# perch9 l$edi ica%ione della Chiesa si attua con la preghiera incessante# la proclama%ione della parola e la cele&ra%ione del U memoriale V di Cristo nei sacramenti# specie nell$:ucaristiaW Tutto ci2 (a tenuto presente per decidere chi mem&ro del Corpo di Cristo e chi non lo ancora; chi (i partecipa atti(amente e chi con indolen%a; chi lo incrementa e chi lo pri(a di energie! La corrisponden%a tra ede# culto e (ita promuo(e l$unit della Chiesa e santi ica l$uomo; K! la sacramentologia# per cui# esclusa ogni conce%ione ritualistica# oggetti(istica e pri(atistica dei sacramenti# essi (anno considerati e (issuti come a%ioni della gra%ia di Cristo mediante la Chiesa; perci2# nella modalit loro propria# educano# (i(i icano e rigenerano l$uomo! C$ stretta analogia tra la struttura del sacramento e "uella della Chiesa+ l$uno costituito dalla parola e dall$elemento materiale; l$altro dalla 'arola di Dio che con(oca e istruisce la comunit# e dal sacramento che la corro&ora e tras orma in Corpo di Cristo; L! il ministero# perch9 le un%ioni di insegnare# santi icare e guidare (engono ricondotte alla loro radice sacramentale# in cui sono sottintesi i rapporti di regalit# comunione e ser(i%io! L$ordinamento giuridico della Chiesa# che risente nella sua concreti%%a%ione positi(a dei (ari periodi storici e am&iti culturali# conseguen%a# non sorgente della (ita interiore della Chiesa; non de(e so(erchiare ci2 che pi3 essen%iale e sorgi(o! Lo spirito di ede de(e di(entare (isi&ile nella (ita "uotidiana e l$amore# pi3 che la redda legge# esige l$ordine nella comunione ecclesiale!

Conclusione! Il doppio (incolo della Chiesa a Cristo e all$uomo esige il rispetto della sua dimensione (isi&ile e istitu%ionale# oltre che l$esplora%ione e l$appro ondimento della sua dimensione spirituale! La presen%a# in senso analogico# delle caratteristiche di Cristo nella sua Chiesa# consente di (edere l$innesto del Capo di(ino nel resto umano del Corpo# sulla scia dell$assun%ione della natura umana da parte del Ber&o# s5 da ormare U una mistica persona V! Nella Chiesa# comun"ue# la U persona V totalmente di(ina solo nel suo Capo# Cristo# mentre il suo Corpo non ha ancora raggiunto la sua per e%ione e glori ica%ione! La Chiesa in de initi(a C! di Cristo perch9 (i(e nei con ronti del suo Signore un rapporto di identi ica%ione reciproca# perch9 egli le garantisce la de initi(a e totale edelt del suo amore# mentre i &atte%%ati non rispondono con altrettanta totalit# soler%ia e perse(eran%a! La Chiesa gi nuo(a allean%a# germe del regno e sposa di Cristo# ma non ancora regno de initi(o di Dio e sposa sen%a rughe e sen%a macchie -c : L#ED/! U Dalla (irt3 del Signore risuscitato tro(a or%a per (incere con pa%ien%a e carit le sue interne ed esterne a li%ioni e di icolt e per ri(elare al mondo con edelt# anche se non per ettamente# il mistero di lui# ino a che alla ine dei tempi sar mani estato nella piena luce V -L* H/! Note . Congrega%ione per la Dottrina della Aede# Lettera ai (esco(i della Chiesa cattolica su alcuni aspetti della Chiesa come comunione -EH maggio .44E/# n! .; E L$ecclesiologia del Baticano II# con eren%a tenuta a Aoggia# in L$Osser(atore Romano del EL!.I!.4HL! =i&l! A! Anton# :l misterio de la Iglesia! :(oluciQn historica de las ideas eclesiologicas# I# Madrid@Toledo .4HC; '! Da"uino# La Chiesa U corpo di Cristo V secondo S! 'aolo# in Ri(=i& 4 -.4C./# ..E@.E.; 1! *rossens# L$:glise corps de Christ d$aprs saint 'aul! :tude de th9ologie &i&li"ue# 'aris .4K4; R! *uardini# La realt della Chiesa# =rescia .4CD@.4C4; *! 6asenhRttel# Carisma! 'rincipio e ondamento per l$ordinamento delle Chiese# =ologna .4DF; P! 1asper @ *! Sauter# Le chiese# luogo dello Spirito# =rescia .4HI; :! Llamas @ C! Lauda%i# Comunione dei santi# in D:S I# LH.@LHD; 6! de Lu&ac# Medita%ione sulla Chiesa# Milano .4D4; Id!# Corpus m8sticum! L$:ucaristia e la Chiesa nel Medioe(o# Milano .4HE; :! Mersch# Le Corps misti"ue! :tudes de th9ologie histori"ue# E (oll!# 'aris .4L.; :! Mersch @ R! =runet# Corps m8sti"ue et spiritualit9# in DSAM II# EFDH@EKIF; 6! MRhlen# Gna m8stica persona! La Chiesa come il mistero dello Spirito Santo in Cristo e nei cristiani+ una persona in molte persone# Roma .4CH; *! 'hilips# La Chiesa e il suo mistero! Storia# testo e commento della Lumen *entium# Milano .4HE; 1! Rahner# L$appartenen%a alla Chiesa!!! secondo la jM8stici Corporis$# in Id!# Saggi sulla Chiesa# Roma .4CC# .FE@.K.; J! Rat%inger# Il nuo(o popolo di Dio! 0uestioni ecclesiologiche# =rescia .4D.; Id!# Identi ica%ione con la ChiesaY# in J! Rat%inger @ 1! Leheman# Bi(ere con la Chiesa# =rescia .4DH# 4@FI; R! Schnac>en&urg# La Chiesa del Nuo(o Testamento! Realt# interpreta%ione teologica# essen%a e mistero# =rescia .4D.; A! Sulli(an# U Sussiste V la Chiesa di Cristo nella Chiesa cattolica romanaY# in R! Latourelle -cura di/# Baticano II+ &ilanci e prospetti(e (enticin"ue anni dopo -.4CE@.4HD/# II# Assisi -'*/ .4HD# H..@HEK; Id!# Il signi icato dell$a erma%ione del Baticano II+ la Chiesa di Cristo non U V ma sussiste nella Chiesa cattolica romana# in RasT E4 -.4HH/# LED@LFH; S! Tromp# Corpus Christi "uod est :cclesia# F (oll!# Roma .4KC@.4CI! A! Marran%ini COSCIENZA* (inizio) I! Status "uaestionis! U Non (i opera%ione mistica al di uori di una tras orma%ione (itale della c! V#. cos5 Ch!@A! =ernard sinteti%%a lo stretto rapporto tra esperien%a mistica e c! testimoniato dai mistici! A! *ardeil a(e(a gi tentato di spiegare# nel .4ED# il rapporto tra c! psicologica e conoscen%a mistica nei termini di una U analogia -o identit/ di struttura V tra l$U anima naturale V -la c! psicologica/ e lU anima giusti icata V -la conoscen%a soprannaturale e mistica/# indi(iduandone il ondamento in U Dio che nella sua realt sostan%iale presente nel ondo dell$anima non meno di "uanto essa sia presente a se stessa V!E

La teologia manualistica ha# tal(olta# de inito U dilata%ione della c! V#F o# con linguaggio pi3 tecnico# U iperestesia dello spirito e del cuore V K gli e etti che l$esperien%a mistica produce! :ssi consistono in una consape(ole%%a U delle opera%ioni# straordinarie# nuo(e# ele(ate V che accompagnano l$esperien%a mistica# e dei U loro oggetti V# cio della U realt soprannaturale percetti&ile in modo nuo(o V# anche nella orma della U sua pri(a%ione o caren%a V!L Di(erse sono state# per2# le interpreta%ioni di "uesti U oggetti V+ il soprannaturale#C la conoscen%a immediata di Dio o il sentimento della sua presen%a#D la (ita della gra%ia#H il principio eo gli atti della (ita soprannaturale 4 e# in epoca pi3 recente# la ri(ela%ione dell$U essere tripersonale V di Dio e della capacit degli uomini U di rispondergli# per la sua gra%ia# nell$amore V!.I II! :sperien%a mistica e c! Le nuo(e ac"uisi%ioni della psicologia e della teologia richiedono# oggi# un appro ondimento e una ri ormula%ione del complesso rapporto tra esperien%a mistica e c! In "uesta prospetti(a appare indispensa&ile un$attenta rilettura dei testi mistici! :ssi o rono alcuni punti di ri erimento ondamentali+ .! L$ini%io dell$esperien%a mistica comunemente caratteri%%ato da un cammino di puri ica%ione che sem&ra condurre a una perdita della c! di s9# ma che# in realt @ come a erma un testo anonimo del sec! XIB @ s ocia nell$U essere ri(estito della consape(ole%%a di Dio V+ U Ti do(rai denudare# spogliare e s(estirti completamente di ogni conoscen%a di te stesso# per essere ri(estito# in (irt3 della gra%ia# della conoscen%a di Dio in "uanto tale V; .. E! Ci2 non comporta il ri iuto di s9# ma il ri iuto o il superamento di ci2 che allontana da Dio+ U A(rai dun"ue dentro di te "uest$unico# struggente desiderio+ non di non essere @ sare&&e pa%%ia e dispre%%o nei con ronti di Dio @# ma di perdere completamente la consape(ole%%a e la c! del tuo io V#.E U (edi che non ci sia nulla che la(ori nella tua mente e nel tuo cuore# se non Dio solo! Cerca di sopprimere ogni conoscen%a e c! di "ualsiasi cosa che sta al di sotto di Dio V; .F F! I mistici utili%%ano spesso un linguaggio che sem&ra alludere a una U perdita V o a un U annullamento di s9 V di ronte alla trascenden%a di Dio# ma# in realt# "uella esperien%a conduce a una pi3 pro onda rela%ione con Dio; ci2 che appare per esempio @ attra(erso un sapiente uso degli a((er&i e un progressi(o ra or%amento dei pronomi personali @ in "uesto testo di s! =ernardo di Clair(au7+ U 'erdere in certo modo -"uodammodo/ te stesso -te/# come se -tam"uam/ non esistessi# e non a(ere pi3 a atto la sensa%ione di te stesso -teipsum/ e s(uotarti di te stesso -temetipsum/ e "uasi -paene/ annullarti gi un risiedere nel cielo# non pi3 seguire un sentimento umano V;.K K! 0uesta nuo(a e pi3 pro onda rela%ione con Dio consente al mistico di ac"uisire una pi3 pro onda c!# allo stesso tempo# di s9 e di Dio+ U Arri(are a "uesto sentimento essere dei icato! Come una piccola goccia d$ac"ua entro una grande "uantit di (ino sem&ra perdere per intero la propria natura# ino al punto di assumere il sapore e il colore del (ino# -!!!/ cos5 nei santi sar necessario che ogni sentimento umano in una certa ine a&ile maniera -"uodam ine a&ili modo/ si li"ue i e trapassi a ondo nella (olont di Dio V;.L come a erma sinteticamente anche l$Imita%ione di Cristo+ U Cercando soltanto te e con amore puro# ho tro(ato allo stesso tempo e me stesso e te V;.C L! 'er "uanto riguarda# in particolare# la c! morale# s! Tommaso d$A"uino chiarisce come l$esperien%a morale predisponga alla (ita contemplati(a# ma non ne costituisca l$elemento essen%iale+ U Le (irt3 morali non appartengono essen%ialmente -essentialiter/ alla (ita contemplati(a# poich9 il ine della (ita contemplati(a la considera%ione della (erit! -!!!/ In atti# l$atto della contempla%ione# in cui essen%ialmente consiste la (ita contemplati(a# (iene impedito dalla (iolen%a delle passioni @ che richiamano l$atten%ione dell$anima dalle cose intelligi&ili a "uelle sensi&ili @ e dai tumulti esterni! Le (irt3 morali# per2# impediscono la (iolen%a delle passioni e calmano il tumulto delle occupa%ioni esterne# perci2# appartengono come predisposi%ioni -dispositi(e/ alla (ita contemplati(a V!.D Note+ . Ch!@A! =ernard# Conoscen%a e amore nella (ita mistica# in La Mistica II# EHE; E A! *ardeil# La structure de l$Ome et l$e7p9rience m8sti"ue# II# 'aris .4ED# 4.@4E#.EK; F C!B! Truhlar# L$esperien%a mistica# Roma .4HK# FD; K J!@B! =ain(el# Introduction la di7ime 9dition# in A! 'oulain# Des grOces d$oraison! Trait9 de th9ologie m8sti"ue# 'aris .4EE# XXXI; L C!B!

Truhlar# L$esperien%a!!!# o!c!# FD; C C J!@B! =ain(el# Note propos de la lettre de M! Saudreau# in RAM K -.4EF/# DL@DC; D C Ch!@A! =ernard# La conscience m8sti"ue# in Studia Missionalia# EC -.4DD/# .IK@.IC; H C J!B! =ain(el# Nature et surnaturel# 'aris .4IF# c! II# n! L@C; Id!# IntroduciQn!!!# o!c!# XXX; 4 C J! de *ui&ert# Ttudes de th9ologie m8sti"ue# Toulouse .4FI# H4; .I 6! de Lu&ac# 'r9 ace# in La m8sti"ue et les m8sti"ues# a cura di A! Ra(ier# =ruges .4CL# FF; .. Lettera di dire%ione spirituale# H# in La nu&e della non@conoscen%a e gli altri scritti# a cura di A! *entili# Milano .4H.# FC.@FCE; .E I&id!# FCF; .F La nu&e della non@conoscen%a# c! KF; .K S! =ernardo di Chiara(alle# Sul do(ere di amare Dio# X# ED# c C! Stercal# =ernardo di Clair(au7! Intelligen%a e amore# Milano .4DD; .L I&id!# X# EH; c anche s! *io(anni della Croce# Salita del Monte Carmelo E#L; .C Imita%ione di Cristo# III# H#4! .D S! Tommaso d$A"uino# STh II@II# "! .HI# a! E! =i&l! Ch!@A! =ernard# La conscience spirituelle# in RAM K. -.4CL/# KKl@KCC; Id!# La conscience m8sti"ue# in Studia Missionalia# EC -.4DD/# HD@..L; R! Carpentier# Conscience# in DSAM II# .LKH@.LDL; :! 0uarello# s!(!# in D:S I# CKH@CLL; A! Balsecchi# s!(!# in DTM# .KH@.CK! C! Stercal

DIZIONARIO DI MISTICA
L! =ORRI:LLO @ :! CARGANA M!R! D:L *:NIO @ N! SGAAI

C
CRISI S'IRITGAL: CRISOSTOMO *IOBANNI# B:SCOBO SANTO# CRISTINA DI MAR1NAT:# R:CLGSA# CRISTO @ CRISTOC:NTRISMO CROC: CGLTO CGLTGRA CGOR:

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CRISI SPIRITUALE* (inizio) 'remessa! La c! sempre una tappa e(oluti(a dello s(iluppo della (ita! La rea%ione del soggetto in crisi pu2 are in modo che essa si risol(a o in una condi%ione pi3 ricca della precedente oppure in uno scacco carico di conseguen%e ne aste! Le condi%ioni di una crisi comportano dei attori endogeni# innati o legati all$et o al (issuto del soggetto# e attori esogeni del tutto ortuiti# il clima di (ita# un am&iente deleterio# degli choc a etti(i o degli incontri impre(isti!. L$ini%io di una (ita spirituale consiste sempre nella presa di coscien%a della responsa&ilit personale di tutta la (ita da parte di una persona posta dinan%i a Dio! Gn tale impatto pu2 pro(ocare una crisi anche pro onda da non con ondersi con una crisi mistica# essendo la prima legata a attori esisten%iali di(ersi dalla seconda! : necessario conoscere la (ita nello Spirito o secondo lo Spirito -c Rm H#Kss!; *al L#.C@.D/ se si (uol sapere cosa sia la (ita spirituale e la c! che pu2 in(estirla! Si tratta essen%ialmente di un pro&lema di ede! I* D!e 7or"e $i vi#a* Dal punto di (ista pratico possono esistere due orme di (ita# una U religiosa V o del credente onesto e un$altra U interiore V o dei pensatori# dei iloso i# degli artisti! La di eren%a consiste nell$implicare# la prima# una rela%ione di dipenden%a (erso un Assoluto trascendente e personale# nell$appro ondirsi autonomamente# la seconda# nell$immanen%a della propria (ita psichica! La (ita spirituale l$integra%ione di "ueste due dimensioni intese come complementari+ essen%ialmente interiore la (ita spirituale anche (ita dell$uomo di ronte al suo Dio# partecipe della (ita di Dio# spirito dell$uomo posto in ascolto dello Spirito di Dio!E La capacit di opposi%ione# insita nella natura dell$uomo# lo conduce anche all$esperien%a del peccato# della sua opposi%ione a Dio! 0uesta esperien%a non ha mutato l$essen%a dell$essere umano+ ha solo alterato la sua santit e la sua rela%ione soprannaturale con Dio! L$esperien%a del peccato pu2 &loccare la reali%%a%ione del sentimento religioso e a(orire la caduta nel du&&io# nella s iducia critica# nell$a&&andono! Ci2 a((iene particolarmente in soggetti dotati di emoti(it non atti(a! Due enomeni entrano in opera nella c!+ uno culturale legato all$am&iente di (ita# l$altro della li&ert della persona! 0uest$ultimo# in una situa%ione di crisi# pu2 condurre ad un atteggiamento (itale di tipo indi(idualistico che pone il soggetto in opposi%ione a Dio e al prossimo! Dio non pu2 mai costringere l$uomo ad amarlo e l$uomo pu2 ri iutare Dio e costruire la propria (ita nel ri iuto di lui accompagnato da una (olont di a erma%ione piena di se stesso! 'er "uanto "uesta possa sem&rare positi(a# essa implica sempre la non accetta%ione della dipenden%a dall$Assoluto trascendente e personale! : in concreto il (enir meno di "uella sintesi cristiana che creatrice di un elemento del tutto nuo(o+ l$Io di(ino ha parlato al tu umano; la sua parola l$ha creato# l$ha reso cosciente a sua immagine e continua a crearlo e a pleni icarlo custodendolo nella comunione (i(ente con la sua 'arola atta carne!

La situa%ione storico@culturale# spesso# appare come "uella di una U crisi V radicale! Si d una distorsione culturale tra un immenso# esplosi(o appetito di li&ert e un cos5 immenso condi%ionamento sollecitato dalle competen%e tecniche indispensa&ili alla (ita moderna! Sotto "uesto aspetto# poich9 ogni li&ert si reali%%a in situa%ione# la crisi attuale sem&ra a((enire per dissocia%ione tra l$esigen%a culturale dell$indi(iduo e la sua prepara%ione tecnico@scienti ica indispensa&ile all$a erma%ione pro essionale di s9! Il contrasto a((iene tra il U custodire V e il U dominare V la crea%ione -c *n ./! La crisi# pertanto# non solo psicologica+ si tratta di un so((ertimento culturale# n9 (a considerata solo in chia(e negati(a o distrutti(a perch9 essa pu2 contenere una sua indu&&ia U produtti(it V! II* Cri%i c!l#!rale e c* %(iri#!ale* Gna crisi culturale trascina con s9 una c! dello spirito! 0uest$ultima pu2 aggra(arsi "uando la spiritualit (iene intesa come un ascensus -ascensione/ (erso Dio in(ece che come un descensus -discesa/ dello Spirito!F Solo in "uest$ultima acce%ione possi&ile l$esperien%a di Dio ina&itante nella persona umana! 0uesta ina&ita%ione di(ina per il dono dello Spirito permette l$esperien%a interiore e spirituale del passaggio dallo stato di morte allo stato di (ita! Non su iciente una catarsi morale o U puri ica%ione V -l$aridit# la notte dei sensi# la notte dello spirito/# s$impone una catarsi ontologica# ossia un mutamento dell$intero essere umano+ corpo# anima e spirito! : la metanoia e(angelica# il mutamento completo di mentalit e di tutto l$essere umano! Tale con(ersione di (ita reali%%a l$insegnamento che nessuno pu2 conoscere Dio se non ha prima conosciuto se stesso! Il superamento della c! a((iene mediante un ro(esciamento# impro((iso o lento# traumatico o sereno# per cui la tensione dell$anima alla per e%ione per arsi accogliere da Dio lascia il posto alla ede per essere perdonati e accolti cos5 come si ! Note+ . C J! Mac A(o8# Crises a ecti(es et (ie spirituelle# in DSAM II# ELFD@ELFH; E C '! :(do>imo(# Le et della (ita spirituale# =ologna .4H.E# L.; F C A! Ri%%i# :ssere uomo spirituale oggi# in T! *o i @ =! Secondin -edd!/# 'ro&lemi e prospetti(e di spiritualit# =rescia .4HF# .DE# .HL! =i&l! Aa!B(!# Initiation la prati"ue de la th9ologie# 'aris .4HF; Aa!B(!# L$esisten%a cristiana# Roma .44I; Ch!@A! =ernard# Teologia spirituale# Cinisello =alsamo -MI/ .4H4F; '! :(do>imo(# La no(it dello Spirito# Milano .4HI; Id!# Le et della (ita spirituale# =ologna .4H.; T! *o i @ =! Secondin -edd!/ 'ro&lemi e prospetti(e di spiritualit# =rescia .4HF; J! Mac A(o8# Crises a ecti(es et (ie spirituelle# in DSAM II# ELFD@ELFH; J! Mourou7# Senso cristiano dell$uomo# =rescia .4KH! C! Morandin CRISOSTOMO GIOVANNI ,%an#o-* (inizio) I! Bita e opere! Nasce . ra il FKK e il FLK ad Antiochia! Are"uenta Mele%io - FH./# (esco(o di Antiochia# &atte%%ato nel FDE e ordinato lettore! Studia la Scrittura sotto la dire%ione di Diodoro di Tarso - F4E ca!/ insieme a Teodoro - KEH/# uturo (esco(o di Mopsuestia! Dalla scuola antiochena prende il suo indiri%%o dottrinale# il metodo scritturistico e l$atteggiamento nell$intepreta%ione della Scrittura+ pensiero greco# morale stoica e rigorismo siriano# senso comunitario e pratico dell$ascetica! La sua e(olu%ione spirituale lo porta a considerare la superiorit del ser(i%io e della carit su tutti gli altri suoi desideri ascetico@monastici! Sen%a du&&io esiste un$in luen%a dell$asceterion di Diodoro di Tarso - F4K/ in tutta la sua conce%ione della (ita cristiana+ ascetismo e ser(i%io alla Chiesa! Ini%ia una (ita ascetica prima in Antiochia e dopo sulle montagne circostanti# per "uattro anni# sotto la dire%ione di un monaco siriano# e nel FDH@FD4 (i(e come solitario nei dintorni di Antiochia# do(e si dedica ad una (ita ascetica dura che gli pro(oca una malattia# perci2 ritorna in citt! Ordinato diacono da Mele%io nel FH. e sacerdote da Ala(iano - KIK/ nel FHC# durante i dodici anni seguenti si dedica alla predica%ione alla Chiesa di Antiochia con un pro itto straordinario per il popolo perci2 sar chiamato Crisostomo# cio =occa d$oro!

Il ED settem&re del F4D muore Nettario# (esco(o della capitale# e *! (iene scelto a succedergli! Il EC e&&raio del F4H consacrato (esco(o da Teo ilo Alessandrino - K.E/# che di(enter poi suo acerrimo nemico per tutta la (ita! Ri ormatore rigoroso e predicatore# in "ualche modo estremista# contro i (i%i della corte e della citt# si rende nemico dell$imperatrice :udossia - KIK/# il che lo porta da(anti al Sinodo della 0uercia del KIF# presieduto da Teo ilo! *! (iene deposto e condannato all$esilio! Tornato dopo poco# continua a predicare contro i (i%i che lo a(e(ano atto condannare! Il ritorno# perci2# &re(e! Dopo di(ersi incidenti# nella 'as"ua del KIK# Arcadio - KIH/ lo condanna di nuo(o all$esilio# prima a Cucuso# nell$Armenia# e dopo a 'itio# sul Mar Nero! Durante il (iaggio# muore a Comano il .K settem&re del KID! Il catalogo completo delle sue opere riportato nella Cla(is 'atrum graecorum# II# nn! KFIL@L.4D# pp! K4.@CDE -'* KD@CK/! Le principali sono+ .! Opere autentiche -KFIL@KKDE/; .!E+ Arammenti -KK4L#.@FK/; E! Opere du&&ie e spurie -KLII@KDEK/; F! Opere attri&uite a C! e omesse dal Migne -KDEC@KDCE/; K! Opere di C! ancora inedite -KHKI@LID4/; L! Bersioni -L.FI@L.4D/! Le lacune presenti nell$enumera%ione degli scritti lasciano presumere ulteriori ritro(amenti! II* Do##rina %(iri#!ale* *li apporti del C! alla storia della teologia non pare a&&iano carattere di originalit n9 che a&&iano a(orito il progresso della specula%ione teologica! =ard8 dice al riguardo che la sua teologia pu2 considerarsi U come "uella dei semplici cristiani che non cercano altro che (i(ere &ene V!E Il C!# come del resto tutti i 'adri# non intende esporre una dottrina spirituale nel senso moderno del termine# ma solo ormare spiritualmente i suoi ascoltatori! 'er "uesto moti(o# la sistemati%%a%ione della sua dottrina "uasi impossi&ile+ non sempre parla degli stessi argomenti nello stesso senso+ di ende la solitudine# ma non sempre loda i solitari! :gli piuttosto un uomo pratico+ gli eserci%i spirituali intendono sempre aiutare gli altri# anche coloro che si ritirano nel deserto! C! prima di tutto un pastore# e per "uesto un predicatore e moralista! Sulla scia della scuola antiochena# egli a largo uso della Sacra Scrittura# assumendone# di solito# il senso pi3 immediato; di "ui la grande chiare%%a dei suoi commenti# a (olte duri! L$esperien%a ini%iale della sua (ita ascetica e monastica ha un note(ole in lusso su tutta la sua dottrina# specialmente sui trattati cosiddetti ascetici! 'er C! la compun%ione nasce dalla coscien%a del nostro male paragonato alla pure%%a e alla per e%ione di Dio# che ha un progetto sull$uomo chiamandolo alla per e%ione -Sulla compun%ione# .#K+ '* KD#F4L/! : "uesta coscien%a pro(oca la peniten%a! 0uesto tema# insieme alla (erginit e alla po(ert# a da trama a tutta la sua predica%ione! Anche se usa uno stesso tono esaltante nei riguardi del matrimonio# la (erginit resta uno stato speciale riser(ato a pochi! Il suo ideale di (ita rimane il monachesimo# il suo impegno l$aiuto agli altri e da ci2 deri(ano il suo %elo ed il suo entusiasmo sacerdotale! Il suo modello# dopo Cristo# 'aolo che continuamente additato come esempio -c soprattutto 'anegirici su san 'aolo/! Lo stato pi3 per etto dell$uomo "uello della (erginit -c La (erginit XI# E+ '* KH#LKI@LK./# esaltata non tanto nella sua realt isica# ma come possi&ilit di ser(i%io agli altri# sen%a altre preoccupa%ioni -c I&id! LXXBII+ '* KH@LH4@L4I/! Ma lo scopo ultimo della (ita del cristiano la comunione con Dio attra(erso Cristo! 'arlando della (ita spirituale# egli# spesso# si so erma sull$aspetto negati(o che consiste nell$e(itare il peccato# ma l$ini%io e la conclusione di molte delle sue omelie sono costituiti dalle parole che# secondo 'alladio - KF4 ca!/# sono state le sue ultime parole+ U *loria a Dio per ogni cosa V! L$elemento ondamentale della (ita cristiana si ritro(a nel &attesimo! Le catechesi &attesimali contengono il suo pensiero ascetico+ i catecumeni (engono continuamente esortati a tenersi lontani dalla (ita mondana di Antiochia per di(entare igli di Dio! La "uinta catechesi considera il &attesimo come un U matrimonio spirituale V! Il matrimonio rende due persone che prima non si conosce(ano una dipendente dall$altra; esse a&&andonano tutto per unirsi per sempre! Il &atte%%ato unito# come Cristo a con la Chiesa# in un matrimonio spirituale+ non a(endo niente di di(ino# l$anima (iene resa da Dio di(ina e monda da tutte le &rutte%%e -c Catechesi B#

.@.H/! La persona di(enta simile al Cristo con una (ita santa# gli eserci%i ascetici nonch9 i doni dello Spirito -I&id! FI@FF/! Il cristiano l$uomo straniero nel mondo# perch9 cittadino del cielo! La per e%ione consiste# per lui# nell$U a((icinarsi a Dio per "uanto possi&ile all$uomo V -c Sul sacerdo%io BI# E+ '* KH#CD4a/+ andare (erso Dio esercitando le (irt3! Il (olontarismo di C! si pu2 cogliere &ene in "uesto testo+ U Chiama anche te se hai l$anima &en disposta# mentre se sei insensi&ile e ti lasci uor(iare# non &aster alla tua sal(e%%a neppure che ti arri(i una (oce dall$alto V -'anegirici su san 'aolo IB# KI+ '* LI#KHH/! Ma sen%a essere chiamati# non c$ possi&ilit di con(ersione! La sua insisten%a sulla per e%ione della (ita monastica# non de(e indurre a pensare che per C! l$unica orma di per e%ione si tro(i nel monachesimo! 'er lui il monachesimo un ideale proposto a tutti i cristiani# ugualmente chiamati alla per e%ione! Il li&ero ar&itrio conduce l$uomo alla (ita eterna o al castigo eterno -c Su I Colossesi# H+ '* CE# FLE@FLF/# ma la sal(e%%a non pro(iene dalla (irt3# &ens5 dalla gra%ia di Dio! L$uomo li&ero e nessuno pu2 condurlo alla ede o alla (irt3 contro il proprio (olere -c Il sacerdo%io II# F+ '* KH# CFK&c/! La compun%ione un altro elemento ascetico nel C! che egli considera &asilare nella con(ersione perch9 pro(oca nel soggetto il desiderio di rendersi accetto a Dio! 0uesto il cammino per la peniten%a che (iene espressa con la con essione# la contri%ione# l$umilt# l$elemosina# la preghiera e il digiuno! A ognuno di "uesti eserci%i dedica una delle sei omelie Sulla 'eniten%a -'* KD#F4F@KEK; K4#EDD@FEK/! :gli suggerisce di ricordarsi spesso dell$in erno per essere pi3 (irtuosi! L$elemosina# regina delle (irt3# -c Omelia III sulla peniten%a# I+ '* K4#E4F/ non ser(e solo ai po(eri# ma anche ai ricchi+ U Non dico tanto per i po(eri# ma per la (ostra sal(e%%a# perch9 periranno "uelli che non hanno nutrito il Cristo V -Su i Colossesi H+ '* CE#FL.c/! L$uso comune dei &eni della terra una (erit e(idente per C!# e chi possiede "uesti &eni non de(e discriminare il po(ero# lo straniero# ecc! La preghiera il me%%o principale per comunicare con Dio e do(re&&e essere lo stato normale del cristiano! Chi prega arri(a ad essere istruito direttamente da Dio# U perch9 sar Dio stesso che chiarir il tuo spirito sen%a intermediario V -Sull$incomprensi&ilit di Dio# F+ SC EH&is# E.E/! Il ritorno a Dio a((iene attra(erso la preghiera umile e contrita -c Omelia IB sulla con(ersione e sull$ora%ione# K+ '* K4#FIK/! La preghiera costituisce uno dei temi pi3 re"uenti in tutta l$opera di C! :ssa (iene insegnata in orma pratica con eserci%i generalmente assunti dall$am&iente monastico! La preghiera eucaristica ha un (alore e un potere superiori! Nelle sue opere si tro(ano esempi di preghiere che# in seguito# passarono alla liturgia denominata di U san *io(anni Crisostomo V -c Su I Colossesi# .I+ '* CE#FCHd@FC4a/! La gerarchia delle (irt3 deri(a dal suo rapporto al &ene generale+ la (era (irt3 ha un carattere comunitario# perci2 la carit la &ase e il criterio di tutte le altre (irt3! L$amore di Dio e del prossimo ormano una sola cosa e "uando le nostre opere sono a &ene icio degli altri hanno un (ero (alore cristiano -6a&entes eumdem spiritum+ '* L.#EDDcd/! *radi dell$amore sono+ paura del peccato# desiderio del cielo# desiderio di stare con Cristo! La (erginit# che per il C! ha un (alore molto orte# non (iene considerata nemmeno (irt3# se non ha una (alen%a sociale! :ssa intimamente unita al monachesimo! Il monaco il cristiano che (i(e con sicure%%a il suo itinerario di sal(e%%a# che# comun"ue# un cammino (alido per ogni cristiano# anche se "uesta orma di (ita non pu2 essere consigliata a tutti! Tutti# per2# secondo C! sono chiamati ai supremi gradi dell$amore di Dio -c In *en! hom! L#.+ '* LF#EL4c; In Matt! hom! D#K+ '* LD#.HLd/! Note+ . Aonte principale per la conoscen%a della sua (ita il Dialogo di 'alladio -'* KD# L@HE/# scritto come rea%ione contro il pan leto di Teo ilo Alessandrino! Insiste ortemente sulla (ita spirituale di Crisostomo+ ascesi continuata e a&&andono nelle mani di Dio# che per altro sar un tema principale della sua dottrina; E DTC BIII# CDE! =i&l! O(ere in '* KD@CK! 'er la &i&liogra ia c J! 0uasten# 'atrologia# II# Torino .4C4# KED@KHL! In tempi recenti sono state pu&&licate nuo(e edi%ioni par%iali delle opere del Crisostomo in Corona 'atrum Salesiana# SC nella collana Testi 'atristici di Citt Nuo(a! Di tutte le opere del

Crisostomo si possono leggere in italiano+ Le catechesi &attesimali# Roma .4H4; La (erginit# Roma .44I; La (era con(ersione# Roma .44I; L$unit delle no%%e# Roma .4HK; 'anegirici su san 'aolo# Roma .4HH; Commento alla lettera ai *alati# Roma .4HE; Banit! :duca%ione dei igli! Matrimonio# Roma .4HL; Il Sacerdo%io# Roma .4H4; Le Omelie su S! *io(anni e(angelista# K (oll!# Torino .4KK@.4KH; Discorso esortatorio per l$ini%io della Santa 0uaresima del Nostro 'adre *io(anni Crisostomo# Arci(esco(o di Costantinopoli# Torino .4LF; Omelie sulla Lettera di S! 'aolo ai Colossesi# Torino .4F4! S#!$i& A! Asensio# :ncuentro de la oraciQn del salmista con la oraciQn cristiana en la (isiQn del Crisostomo# in :=i= F4 -.4H./# EI.@EE.; Ch! =aur# Das Ideal der christlichen Bollcommenheit nach dem hl! Johannes Chr8soistomus# in Theologie und *lau&e# C -.4.K/# EC@K.; Id!# Der hl! Johannes Chr8sostomus und seine Zeit# E (oll!# MRnich .4EI@.4FI# FKE; :! =oularand# La (enue de l$homme la oi d$aprs saint Jean Chr8sostome# Rome .4F4; J! Dumortier# L$Auteur prsum9 du corpus asceticum de Saint Jean Chr8sostome# in JThS C -.4CL/# 44@.IE; A!*! Aestugire# Antioche parenne et chr9tienne# 'aris .4L4; M!T! 6autier# Gn 're de l$:glise nous dit la nou(aut9 du Christi! Approche d$une cat9chse &aptismale de Jean Chr8sostome# in Liturgie# DC -.44./# ..@FK; A! Leduc# 'enthos et larmes dans l$oeu(re de saint Jean Chr8sostome# in 'roche Orient Chr9t!# K. -.44./# EEI@ELD; J!M! Lerou7# Monachisme et communaut9 chr9tienne d$aprs Saint Jean Chr8sostome# in Th9ologie de la Bie Monasti"ue# K4 -.4C./# .KF@.4I; L! Me8er# Saint Jean Chr8sostome mactre de per ection chr9tienne# 'aris .4FK; L! 'ottier# Sur "uel"ues de initions de pneumati>os che% Saint Jean Chr8sostome# in Re(ue des Ttudes Augustiniennes# FH -.44E/# .4@EH; J! Roldanus# Le chr9tien etranger au monde dans les hom9lies &i&li"ues de Jean Chr8sostome# in Sacris :rudiri# FI -.4HD@HH/# EF.@EL.; C! Sorsoli @ L! Dattrino# s!(!# in D:S I# CCF@CCC; D! Stiernon# s!(!# in =S BI# CC4@DI.; J! Stigma8r# Zur As%ese des hl! Cr8sostomus# in ZAM K -.4E4/# E4@K4; Id!# Luces crisostQmica so&re la oraciQn en los Salmos# in =urgense# EE -.4H./# FF.@FLL! A! Penger# s!(!# in DSAM BIII# FFL@FFC! A! Rui% CRISTINA DI MAR2>ATE ,%an#a-* (inizio) I! Cenni &iogra ici! C! nasce in Inghilterra intorno al .I4C# trent$anni dopo l$in(asione dei Normanni# da una amiglia anglosassone ricca e no&ile! I suoi genitori# Auti e =eatrice# possiedono molte propriet nella contea di 6untingdon! Ancora &am&ina condotta in (isita alla grande a&&a%ia &enedettina di St! Al&ans -6ert ordshire/# do(e sono custodite le reli"uie del primo martire &ritannico! Durante la (isita C! decide di emettere in segreto il (oto di castit perpetua! Nonostante ci2# "ualche anno dopo# i suoi parenti la costringono al matrimonio! Il ri iuto da parte di C! a consumare il matrimonio la porta dinan%i ad un tri&unale ecclesiastico che# in un primo momento# decide in suo a(ore! Ma# in seguito alla corru%ione del (esco(o di Lincoln# tale tri&unale la condanna e C! (iene crudelmente imprigionata dai suoi genitori! *ra%ie alla sua orte personalit# alla sua integrit e all$eroismo dimostrato# C! si assicura l$appoggio di alcuni ecclesiastici e di(iene amica di un eremita locale che espone il suo caso all$arci(esco(o di Canter&ur8! Rassicurata dall$appoggio dell$arci(esco(o# C! tenta# con successo# di uggire tra(estita da uomo e con un ca(allo ornitole dall$eremita! Il suo primo ri ugio Alamstead# ad una cin"uantina di chilometri dalla sua precedente prigione# do(e si nasconde per due anni presso una reclusa! Da "ui parte alla (olta di Mar>8ate do(e si sta&ilisce in un romitorio sotto la dire%ione dell$eremita Ruggero! 'er "uattro anni C! si chiude in una celletta s&arrata da un grosso tronco d$al&ero che solo il suo padre spirituale pu2 rimuo(ere! 0uando "uesti muore# teme l$ostilit del (esco(o di Lincoln e cerca prote%ione presso l$arci(esco(o cistercense Thurstan di Nor> che# precedentemente# ha annullato il suo matrimonio or%ato! Dopo la morte del (esco(o di Lincoln# C! ritorna a Mar>8ate# nel ..EF# e# inalmente# nel ..FI (iene riconosciuta per la sua santa (ita e per il suo discernimento spirituale! Numerose comunit religiose emminili le o rono di di(entare loro superiora e l$arci(esco(o Thurstan la propone

come a&&adessa di Aonte(rault e di Marcign8 in Arancia e del monastero di S! Clemente di Nor>! L$a&ate *o redo di St! Al&ans# uno dei pi3 grandi prelati del regno# la stima molto e le chiede continuamente consiglio! : proprio l$a&ate *o redo che la incoraggia ad a&&racciare la (ita monastica a idandola al nuo(o (esco(o di Lincol# nel ..F. circa! II* In7l!%%o %!lla "i%#ica* L$unico manoscritto anonimo su di lei# dal titolo Bita# si interrompe prima della sua morte# la cui data ci sconosciuta! :# comun"ue# sicuro che (iene costruito un monastero in suo onore a Mar>8ate nel ..KL! L$ultimo documento storico conosciuto riguardante C! un ricamo che C! regala# nel ..LL# ad Adriano IB - ..L4/# l$inglese Nicola =ra>espear# che # molto pro&a&ilmente# il iglio di un chierico di St! Al&ans! Non sono giunti ino a noi scritti di C! La reli"uia pi3 importante pro&a&ilmente il cosiddetto Al&ani 'salter della chiesa di S! *odehards>irche# 6ildesheim# che sem&ra le sia appartenuto! C! di Mar>8ate preannuncia l$et d$oro dei mistici inglesi del tardo sec! XIII e del XIB! Attra(ersando# comun"ue# il periodo di transi%ione da una Chiesa anglosassone ad una Chiesa anglo@normanna in Inghilterra# C! sottolinea un elemento di continuit nell$impegno di molti# all$interno della Chiesa anglosassone di "uell$epoca# a reali%%are una econda (ita eremitica e contemplati(a di tipo mistico! =i&l! L!M! Cla8# The 6ermits and Anachorites o :ngland# London .4.K# E.@EF; '! Din%el&acher# s!(!# in Aa!B(! Le7icon des Mittelalters# II# MRnchen@ZRrich .4DD# .4.D; C!6! Tal&ot# The Li e o Christina o Mar>gate# O7 ord .4HD; A!M! Zimmermann# s!(!# in =S IB# FF4! A! Pard CRISTO / CRISTOCENTRISMO* (inizio) I! La cristologia nel luogo della mistica+ pro&lemi attuali! Con l$eclisse del sacro innescata dall$a((ento della cultura scienti ica e tecnico@industriale# ci si attende(a gi dagli anni Sessanta l$a((ento di un uomo totalmente secolari%%ato# sen%a moti(a%ioni religiose# serenamente ateo! U 0uesto pensa(amo un po$ tutti e ci siamo preparati ad a rontare un simile uomo# in :uropa ed in America! Trent$anni dopo "uest$uomo non (enuto! Naturalmente c$ tanta gente che continua a (i(ere in una tran"uilla indi eren%a (erso ogni orma religiosa! Ma l$uomo europeo ed americano non pu2 de inirsi ateo o semplicemente agnostico! Non cattolico e nemmeno cristiano# ma si caratteri%%a per un nuo(o interesse UreligiosoV V!. An%i# l$a lato religioso (a mostrandosi sempre pi3 emergente tanto che si parla di un$era U caratteri%%ata da una pi3 alta spirituale comprensione della =i&&ia -!!!/ e da una per etta Chiesa dello Spirito V!E La ricerca di esperien%a del di(ino appare come un enomeno di grandi propor%ioni che testimonia U una nuo(a scoperta di Dio nella sua trascendente realt di Spirito in inito!!! il &isogno di adorarlo jin spirito e (erit$ -*( K#EK/; la speran%a di tro(are in lui il segreto dell$amore e della or%a di una jnuo(a crea%ione$ -Rm H#EE; *al C#.L/+ s5# proprio colui che d la (ita! Ad una tale missione di annunciare lo Spirito# la Chiesa si sente chiamata# mentre insieme con la amiglia umana si a((icina al termine del secondo millennio d!C! V!F L$a((ento di "uesta era dalle sempre pi3 spiccate aspira%ioni spirituali e mistiche non costituisce solo un enomeno di ri(incita del senso religioso dell$umanit# inestingui&ile# dopo l$eclisse del sacro innescata da una massicia secolari%%a%ione+ esso molto pi3 costituisce un U segno V dell$apertura di una grande (ia# per una nuo(a (enuta del C!# anche se "uesto grande re(i(al religioso porta con s9 dei caratteri pro&lematici! Se in un recente passato la ri lessione cristologica a(e(a preso lo spunto dall$interesse dell$uomo contemporaneo per i (alori storici# per presentare "uell$immagine umana di *es3 Cristo# nella "uale solamente potesse essere riconosciuta la possi&ilit di parlare in modo sensato di Dio# all$uomo secolare# oggi possiamo dire che un U nuo(o punto di approccio V si pone per il mistero di U *es3 Cristo V e per il (alore U cristocentrico V della ede! : la orte domanda mistico@esperien%iale che apre una U nuo(a ase della storia dell$uomo sulla terra+ l$anno duemila della nascita di C! V!K Superata la crisi dell$ateismo che a(e(a costituito una delle principali s ide della ede del nostro tempo# la U "uestione cristologica V si pone# pertanto# oggi#

in "uel nuo(o contesto che il luogo della mistica come dimensione essen%iale della (ita spirituale dell$uomo e che potre&&e essere de inita genericamente come U una esperien%a di Dio presente e in inito# pro(ocata nell$anima da una speciale mo%ione dello Spirito Santo V!L II* La %#r!##!ra $i !n $i%cor%o #eologico cri%#ocen#rico in c iave "i%#ica* L$aspetto pi3 importante del enomeno dell$odierno re(i(al mistico religioso sta nell$autentica ricerca di incontro con il di(ino# come appello all$esperien%a del U Dio (i(ente V# appello che (iene sempre pi3 sentito come "uella ricerca di Dio che non deri(ante dall$ini%iati(a dell$uomo# "uanto come il correlato# sul piano della coscien%a# della sua (enuta della gra%ia nello Spirito+ U Il pro&lema di Dio gi un modo in cui Dio stesso# che presente nell$uomo che interroga# si ri(ela nella modalit della coscien%a! Cos5# la domanda sen%a ine che l$uomo pone su Dio# si tro(a da sempre# da parte di Dio# in "uella risposta in inita che egli stesso V!C Ora# proprio per "uesto suo carattere# una U ri lessione cristologica spirituale V richiama un discorso teologico che si ela&ora ondamentalmente in U orma dossologica V! Non si tratta di (enire meno al compito critico di una ragione che opera per la sua propria e icacia a ser(i%io della ede+ si tratta piuttosto di colti(are "uella (irt3 della intelligen%a che# ispirata dalla or%a dello Spirito# sia in grado di U scendere nel cuore V della persona del teologo di(entando una U intelligen%a della ede nella carit V! La struttura del discorso teologico allora non solo una messa insieme# in maniera organica# di un complesso di U noti%ie intorno a Dio V o a U *es3 Cristo V# raggiunte attra(erso una ragione puramente analitica e dedutti(a# "uanto "uella conoscen%a nell$amore# che partecipa%ione (itale al mistero trinitario di Dio# raggiunta nella comunione U in C! V e U con C! V# attuata nella or%a dello Spirito! : la orma di conoscen%a che *regorio di Nissa -'* .EI#LEL/ chiama metousia -intima unione con Dio/ e che prolunga epistemologicamente# nei credenti# il mistero della Sapien%a incarnata# attra(erso le energie (i(i icanti dello Spirito Santo! :# "uindi# un sapere trinitario# perch opera di "uello Spirito che apre la porta del Aiglio e dona l$intelligen%a del 'adre; ma nello stesso tempo un sapere di natura essen%ialmente U cristocentrica V perch l$essere U nel C! V ed il comunicare U con lui V essen%iale per l$accesso sapien%iale al 'adre! Gna conoscen%a di *es3 Cristo# in contesto mistico# de(e pertanto e(iden%iare lo stile proprio di un discorso condotto secondo il principio di una intelligen%a del cuore ispirata dallo Spirito Santo# "uale struttura di un pensare cristiano che appartiene ad un uomo impegnato nel cammino della santit! In "uanto U pensiero interno allo stesso mo(imento della ede V "uesto modello di pensiero teologico pu2 ri lessi(amente esplicitarsi nel mo(imento di una intelligen%a riconoscente che si e(ol(e lasciandosi guidare da Dio attra(erso la sua 'arola di (erit+D esso potre&&e de inirsi anche come U contempla%ione intellettuale interna al mistero sal(i ico V# oppure come U (ia mistica dell$anima (erso la luce della (erit che redime e rende &eati V! Il (incolo pro ondo di "uesta orma del discorso teologico di stile sapien%iale con la (ita (issuta nella ede si alimenta nel contatto con la Sapien%a del Logos di(ino incarnato# per cui esso penetrato da "uella U gloria V -do7a/ che U la or%a di Dio che rende il suo amore atti(o e comunica&ile in C!; la mani esta%ione di "uesto stesso amore nel Aiglio!!! partecipato a noi dallo Spirito V!H Si pu2 dire# allora# che un discorso su *es3 come C!# e(oluto nel "uadro di una U teologia mistica V assume un particolare (alore pneumatico! III* a* I Con#en!#i $el $i%cor%o %! Ge%? Cri%#o in (ro%(e##iva "i%#ica* 'oich9 la teologia mistica si de inisce in un contesto di incontro (issuto# nello Spirito# con *es3 Cristo# il "uale appare come U orma (itale dell$esisten%a e dell$esperien%a cristiana V#4 i contenuti di una U cristologia V e(oluta nel "uadro della dinamica spirituale mistica de(ono rispondere non ad un complesso di (erit dottrinali cristologiche puramente oggetti(e# "uanto ad una loro presenta%ione in rapporto all$esisten%a (issuta del credente! Il che (uol dire+ il parlare di *es3 Cristo come ondamento e norma della prassi di (ita cristiana comporta non solo un discorso su U *es3 Cristo V come U oggetto V o sul U C! in s9 V# "uanto sul C! nella sua presen%a nella (ita del credente o sul U C! in noi V# dando risonan%a alla U 'ersona di C! V contemplata e penetrata U nei suoi misteri V! 0uesti coin(olgono l$esisten%a credente an%itutto per la loro U (irt3 spirituale V o U pneumatica V# che essi possiedono# e che sola in grado di poter reali%%are "uella U unit

(itale V tra C! ed il credente che si de inisce come U comunione V# in un "uadro di rapporti interpersonali secondo il modello dell$allean%a -nuo(a/! Il U mistero di C! V# nel "uadro di una teologia mistica# de(e o rire# attra(erso i contenuti misterici# "uella or%a e(ocati(a# che ha la sua e icacia nella poten%a dello Spirito Santo# per cui il cristiano# nella sua (ita di ede# (iene portato progressi(amente a tras ormarsi in "uella medesima U immagine di Dio V che C! -Col .#.L; E Cor K#K/# U di gloria in gloria# secondo l$a%ione dello Spirito del Signore V -E Cor F#.H/! 0uesto (uol dire parlare di *es3 Cristo rispettando con il (alore U narrati(o V dei misteri terreni della sua (ita la U struttura >erigmatica V propria delle stesse narra%ioni e(angeliche per cui esse sono U annunci in orma di narra%ione V# annunci che# come tali# e(iden%iano un ri erimento alla U prassi V della ede# attra(erso l$in(ito alla se"uela! III* b* La cri%#ologia "i%#ica nel #e"a $ella Per%ona e $ei "i%#eri $ella vi#a $i Ge%? Cri%#o* Nell$am&ito della tradi%ione di ede# a partire dalla ri lessione dei 'adri# e dalla stessa teologia monastica medie(ale# non c$ mai stata separa%ione tra teologia e piet! Tutto era congiunto+ predica%ione# teologia# (ita di culto# piet# misticismo! Gn aspetto caratteristico della ri lessione cristologica spirituale# dominante per oltre un millennio di storia cristiana# era l$accento sull$umanit di *es3 (eduto nei misteri della sua (ita terrena# culminante nell$e(ento della croce e della risurre%ione!.I La passione per l$umanit di *es3 era note(ole e da(a una particolare impronta all$ispira%ione cristocentrica della spiritualit!.. Le radici storiche di "uesto atto (anno ricercate an%itutto in "uella pro onda unit che in dagli ini%i congiunge(a# insieme# conoscen%a &i&lica# culto# predica%ione# ascesi# cammino esperien%iale mistico! 'er "uanto riguarda poi l$accento proprio della piet medie(ale (erso il C!# considerato nei suoi m8steria carnis (a notato# inoltre# l$in lusso del monachesimo che ha s(iluppato ed alimentato una spiritualit sempre pi3 cristocentrica# la "uale ha atto dell$umanit di *es3 U lo strumento primario dell$ascesa spirituale V (erso Dio! In "uesta (isione la sua (ita terrestre (eni(a considerata nel moti(o di una in inita condiscenden%a (erso l$in ermit umana# la "uale per il contatto con l$umanit di *es3 tro(a(a la manuductio (erso la contempla%ione della di(init! Di "ui l$importan%a della imitatio Christi# della contempla%ione dei misteri della sua (ita tra i "uali particolarmente "uelli dell$in an%ia e della passione! :ssi conducono# in atti# a trattare il Sal(atore con semplice e terrestre amiliarit! La piet "ui si a tenera ed a etti(a# in espressioni che incarnano e cele&rano un sentimento di grande tenere%%a+ U Dominus Jesus V#.E U Dominus humanissimus# Christus piissimus V#.F U tesaurus (ester# amor# desiderium# dulcedo# salus et (ita V! 'articolarmente il nome di *es3 indicati(o di "uesto orientamento de(o%ionale+ U Jesu# Jesu!!! nomen dulce# nomen delecta&ile# nomen con ortans peccatorem et &eatae spei V! 0uesta de(o%ione indugia presso la greppia di =etlemme o(e i (agiti e le lacrime sono segno di tenere%%a pi3 che di or%a#.K sono moti(o di iducia per la nostra con(ersione#.L per spostarsi (ia (ia (erso le altre (icende della (ita terrena ino a giungere alla so eren%a della passione per ra or%are in s9 l$a ectus dilectionis! Non si de(e pensare con ci2 che "uesta spiritualit pecchi di sentimentalismo e di (ana ricerca di emo%ioni sensi&ili+ essa &en nutrita di conoscen%a &i&lica# come si pu2 notare in Ruperto di Deut% - ..E4/# testimone della tradi%ione &enedettina# come esempio di unit tra dottrina e de(o%ione! :ssa# sotto l$in lusso di Clun8# o(e (eni(a particolarmente rile(ato il mistero del Natale# conduce(a la spiritualit tradi%ionale ad arricchirsi di una nota particolare di intimit mistica! Non meno importante l$apporto della piet cistercense con s! =ernardo e *uglielmo di s! Thierr8 con le sue accentua%ioni mistiche rile(anti la componente trinitaria!.C 0uesto orientamento (erso la santa umanit di *es3 tro(a(a un posto particolarmente rappresentati(o anche nella spiritualit e teologia rancescana# che nella se"uela del C!# considerato nei suoi misteri contemplati con concrete%%a# di(isione e larghe%%a di a etto# si presenta(a con atteggiamenti propri! La de(o%ione rancescana# al seguito del po(erello di Assisi# tro(2 un$espressione caratteristica nella contempla%ione a etti(a di "uei misteri che pi3 parlano al cuore+ la U nascita V -*reccio+ .EEF/# la U passione V -le stimmate+ .D settem&re .EEK/# la U morte di C! V! S! =ona(entura e&&e un ruolo note(ole nella promo%ione della

contempla%ione di "uei misteri# specie nell$am&ito di una ri lessione teologica nutrita di piet a etti(a! Nella ri lessione teologica il cristocentrismo# come pure la di esa dell$integrit umana del Sal(atore sono punti &en sottolineati nel pensiero rancescano! Importante rappresentante di "uesta corrente Duns Scoto - .FIH/ che# in stretto rapporto con l$indiri%%o della spiritualit del suo tempo# tende a sottolineare l$aspetto storico ed umano della igura del Sal(atore! 0uesto lo porta(a a (edere nell$incarna%ione come U l$assun%ione di un uomo V -assumptus homo/ da parte del Ber&o! La sua atten%ione per l$essere umano concreto e storico di *es3 -non menomato dall$unione ipostatica/ a emergere in piena luce il *es3 storico# come lo presenta il Bangelo# nato da Maria Bergine che so re e muore in una autentica esperien%a umana di (ita! Cos5# "uesta teologia pu2 costituire un solido ondamento ad una spiritualit che promuo(e l$ascesa dell$uomo (erso il mistero di Dio! Se la tradi%ione rancescana nella sua piet e teologia ha note(olmente sottolineato "uella spiritualit che d particolare risalto all$a etti(it (erso l$umanit del Sal(atore# la teologia e la spiritualit domenicana non stata da((ero estranea a "ueste caratteristiche della de(otio medioe(alis# anche se e&&e una sua propria maniera di incarnare l$ideale e(angelico!.D =asti pensare alla de(o%ione al C! in Al&erto Magno e soprattutto in Caterina di Siena per la "uale# come per Arancesco# il centro della piet il Croci isso!.H In essa# esperien%a mistica e ri lessione teologica s$intreccia(ano ittamente nella sua (ita e nei suoi scritti s5 da ormare un tutto indi(isi&ile+ per salire la grande (ia spirituale dell$amore si de(ono salire i tre U scaloni V che portano al U ponte V C! e che sono i piedi# il cuore# la &occa del Croci isso!.4 Ainch l$anima pellegrina sulla terra# la sua (ia rimane C! Croci isso con il suo U ansietato desiderio V della gloria di Dio e della sal(e%%a delle anime! Al termine dei tre scaloni# essa (iene irrorata dal sangue di C! che U ine&&ria l$anima e (estela del uoco della di(ina carit V!EI A "uesta spiritualit dei misteri della (ita terrestre di *es3# Tommaso d$A"uino da(a un particolare sostegno con la sua ri lessione teologica# che al seguito di *io(anni Damasceno (ede(a l$umanit di *es3 strumento del Ber&o per cui essa# per l$unione ipostatica# esiste in una condi%ione di permanente sopraele(a%ione consistente in "uella piene%%a spirituale che le permette di con erire lo Spirito agli uomini# "uindi di possedere un potere (i(i icante! Cos5 si opera una s8nergia che porta all$idea della perenne attualit dei misteri stessi del *es3 terreno nella loro (irt3 strumentale per cui le a%ioni che urono compiute dall$umanit di *es3 U non urono compiute solo in (irt3 dell$umanit# ma in (irt3 della di(init a s9 unita V# pertanto U l$opera%ione umana partecipa della (irt3 della di(ina opera%ione V!E. 0uesto (uol dire che U tutte le cose che urono compiute nella carne del C!# urono salutari per noi in (irt3 della di(init unita V EE e tutti i misteri hanno una (irt3 sal(i ica in grado di attingere U ogni luogo ed ogni tempo V;EF particolarmente la sua passione U non ha a(uto (irt3 temporale e transitoria# ma sempiterna!!! e cos5 appare che la passione di C! non ha a(uto allora maggiore e icacia di "uella che ha adesso V!EK Gna tale ri lessione cristologica e(oluta secondo la prospetti(a dei misteri di C!# pu2 &en essere (eduta il centro di una cristologia mistico@spirituale che si propone con lo s(iluppo della mente e del cuore del credente# sotto l$illumina%ione dello Spirito# di promuo(ere un incontro di (ita e di comunione con C!# s5 che U il curriculum del cristiano# come tale# dall$ini%io della sua (ita soprannaturale ino alla cessa%ione della sua (ita mortale# ed oltre# nasce# sorretto ed accompagnato da "uello del C!# a cui si modella ad ogni istante V!EL La imitatio Christi non allora solo un atto morale# ma una (era e propria comunione reale con gli atti sal(i ici storici del C!# in una simultaneit di (ita con il Sal(atore! :ssa sta&ilisce una rela%ione (itale tra *es3 Cristo ed i misteri della sua (ita# aprendo l$accesso al mistero della sua singolarissima 'ersona# nella sua U identit iliale V# che non pu2 essere conosciuta che nella ede# passando attra(erso i misteri della sua (ita! Sono essi che nelle narra%ioni ci trasmettono con il comportamento# con i gesti della (ita di *es3# il signi icato autentico delle sue parole# il senso della sua persona# l$e icacia della sua proposta di (ita iliale! Se "uesta cristologia mistica# incentrata nei U misteri della (ita di *es3 V ha a(uto ampia risonan%a sia nell$epoca patristica# sia in particolare nell$era

medie(ale# nella "uale stata sostenuta dal U modello spirituale cristocentrico@monastico V incentrato nell$attualit di tali misteri U presenti V ed U operanti V nella lettura e(angelica# nella cele&ra%ione liturgica per una loro riattuali%%a%ione nella (ita (issuta# pur (ero che una ri lessione cristologico@spirituale# non de(e ignorare l$aspetto anche U ascetico@morale V dell$imita%ione della (ita di C! che ha pure i suoi &rillanti esempi anche nella De(otio moderna# sia nella spiritualit igna%iana sia# pi3 tardi(amente# nella piet oratoriana# le "uali si propone(ano di s(iluppare la U (ita cristiana V nel U modello V della (ita storica di C!# considerata# nella sua narra%ione e(angelica# come suo esempio archetipo! 0ui si e(iden%ia il U momento morale V della se"uela cristiana come (ita spirituale che si U con orma V alla (ita di C!# alla sua &iogra ia e(angelica che di(iene U legge V o U regola V del comportamento del discepolo! 0ualche di icolt o limite (iene mosso a "uesta U (ia imitati(a V# nella misura in cui essa assume troppo alla U lettera V un U e(angelismo radicale V# "uasi un positi(ismo e(angelico che non rispetti il (alore di storicit della (ita del cristiano! La normati(it della Scrittura non (a intesa come predominio di una U lettera V# ma come una norma interpretata ed attuata nello Spirito! : U nello Spirito V# principio (itale di ogni orma di spiritualit cristiana# che tro(a la sua reali%%a%ione "uella U se"uela V che implica una costante U interpreta%ione V o rilettura della storicit dei misteri della (ita di *es3 nel contesto delle nuo(e situa%ioni di (ita del cristiano ed U nello Spirito V che gli stessi misteri storici possiedono "uella poten%a uni(ersale per cui operano nella (ita di ogni discepolo (i(ente nel tempo! III* c* Se una U cristologia mistica V ha come suo particolare oggetto il tema dei misteri della (ita di C!# soprattutto nell$e(ento pas"uale della sua morte e risurre%ione che de(e (edere il momento culminante del processo di comunione mistica con la (ita di C! e del cristiano impegnato in un cammino di se"uela! Note(ole # in atti# la U spiritualit della croce V# che ha a(uto risonan%a in tutta la tradi%ione cristiana# a partire dallo stesso NT# con il richiamo alla se"uela della croce nella (ita del discepolo -c Mc H#FK; Mt .I#FH; .C#EK; Lc 4#EF; .K#ED; *al E#.4; L#EK; Rm C#.@..; Col E#..ss!/# per tramandarsi poi nell$era patristica# nel periodo medie(ale e per tro(are una sua singolare espressione nei mistici renani -Taulero# Suso/ e iamminghi -Ruus&roec/#EC nelle esperien%e di Teresa d$A(ila e *io(anni della Croce! In essi il mistero della passione e della croce costituisce un momento necessario nella (ia della santit cristiana+ esso riassume# in atti# in s9 ogni aspetto del mistero redenti(o particolarmente mettendo in luce l$aspetto ormale dell$amore che tro(a la sua pi3 alta espressione nel cammino della notte# come (ia di puri ica%ione e di a((icinamento al mistero di(ino! L$importan%a della (ia mistica della croce# lungi dal diminuire andata crescendo negli ultimi secoli# come testimonia 'aolo della Croce che ece del tema della croce il moti(o dominante dei suoi sermoni mostrando come il cammino della ede si concreti%%a nella totale disponi&ilit alla (olont di Dio# per cui il (ertice dell$esperien%a spirituale si riassume nell$essere U soli V sulla croce con C! Cos5# egli riprende la tematica igna%iana dell$indi eren%a e "uella salesiana dell$amore puro# (i(endo l$esperien%a spirituale come una sorta di U presen%a nell$assen%a V! La spiritualit della croce si s(iluppa ulteriormente nella de(o%ione al U Cuore tra itto V del C! che a partire dal sec! XBII -*! :udes# Margherita M! Alaco"ue/ per(iene nella prima met del sec! XX attra(erso i documenti ponti ici di 'io XI# Miserentissimus Redemptor -.4EH/ e di 'io XII# 6aurietis A"uas -.4LC/ a modulare due importanti temi della passione+ "uello dell$amore misericordioso che richiama alla con iden%a e "uello dell$amore tra itto che in(ita alla con(ersione ed alla ripara%ione attra(erso il U con@so rire V con il Sal(atore! Intorno alla met del nostro secolo sem&ra(a s(ilupparsi un certo ra reddamento (erso la spiritualit della croce a (antaggio del mistero della risurre%ione come mistero di sal(e%%a e come propulsore della ede nel suo proiettarsi# nella speran%a (erso il uturo della storia! L$atten%ione ri(olta (erso la li&era%ione degli oppressi dalle loro so eren%e# genera(a una certa disa e%ione (erso il (alore della piet e della mistica della croce# ritenuta incenti(o alle orme di assue a%ione passi(a alle ingiusti%ie# e a&&andono di ogni lotta per una loro rimo%ione! Ma oggi possiamo ritenere che la riscoperta del misticismo ED (a riproponendo in maniera nuo(a

l$importan%a dell$esperien%a della U notte gio(annea V come U esperien%a tipicamente umana e cristiana! La nostra epoca ha (issuto momenti drammatici nei "uali il silen%io o assen%a di Dio# l$esperien%a di calamit e so eren%e# le guerre o lo stesso olocausto di tanti esseri innocenti# hanno atto comprendere meglio "uesta espressione dandole inoltre un carattere di esperien%a colletti(a# applicata alla stessa realt della (ita e non solo ad una ase del cammino spirituale!!! a "uesta esperien%a *io(anni della Croce ha dato il nome sim&olico ed e(ocatore di notte oscura# con un ri erimento esplicito alla luce ed oscurit del mistero della ede V!EH La mistica odierna (a superando# (eramente# ogni dicotomia tra il mistero della croce e della risurre%ione di C! che costituiscono un$unica ora di sal(e%%a e come la sintesi di tutta la sua (ita terrena! Soprattutto la considera%ione che se la croce ri(ela tutta la sua luce di sapien%a e di ri(ela%ione del mistero trinitario di Dio a partire dall$esperien%a della risurre%ione# pur (ero che la luce della gloria di pas"ua sempre ri(ela%ione dell$amore eterno della croce! Gna spiritualit della croce non sar possi&ile# pertanto# che (i(endone il mistero nella ede nel Risorto il "uale proprio per la poten%a del suo Spirito in grado di operare la tras orma%ione dei credenti nella piena con orma%ione al C! 'ertanto# U "ualun"ue orma la spiritualit della croce possa assumere V# ogni cristiano de(e continuare a guardare a C! Croci isso# per arri(are a condi(idere la edelt e la carit del Aiglio Incarnato di Dio# il "uale jci ha amato ed ha dato se stesso per noi# o rendosi a Dio in sacri icio di soa(e odore$ -: L#E/ V!E4 Note+ . *! Danneels# Le Christ ou le Berseau# Lettre pastorale de Noml# in DocCat EF -.44./ EIE.# ..D@.E4; E *! SchiM8# Lo spirito dell$et nuo(a! NeM Age e cristianesimo# =rescia .44.# .EF@.EK; F *io(anni 'aolo II# Dominum et (i(i icantem! Lettera :nciclica sullo Spirito Santo nella (ita della Chiesa e del mondo# E; K I&id!# L.; L :! Ancilli# 'remessa# in La Mistica I# .E; C 6! BSrgrimler# Dottrina teologica su Dio# =rescia .4H4# KI; D M! Se>ler# Teologia# Scien%a# Chiesa! Saggi di teologia ondamentale# =rescia .4HH# FK; H N! Nissiotis# La th9ologie en tant "ue science et en tant "ue do7ologie# in Ir9ni>on# FF -.4CC/# FIF; 4 S! De Aiores# *es3 Cristo# in NDS# C4C; .I A! *rillmeier# I misteri di Cristo nella piet del Medioe(o latino e dell$epoca moderna# in I! Aeiner e M! LShrer -cura di/ M8sterium salutis# BI# =rescia .4D.# EDss!; .. Ilarino da Milano# La spiritualit cristologica dei 'adri apostolici agli ini%i del monachesimo# in Aa!B(!# 'ro&lemi di storia della Chiesa# Milano .4DI# FL4@LID; .E Isacco della Stella# Sermo E+ 'L .4K# .C4K; .F 6eliandus# :p! ad *alterum+ 'L E.E# DLDA; .K S! =ernardo# Sermo . in Nati(itate# F+ 'L .HF# ..C; .L Id!# Sermo E in "uadragesima+ 'L .HF# .DE; .C J! Leclerc" @ A! Banden&rouc>e @ L! =ou8er# La spiritualit9 du Mo8en Age# in L! =ou8er -cura di/ 6istoire de la spiritualit9 chr9tienne# II# 'aris .4C.# E.F@E.L; .D I&id!# FHE@K.F; .H A! Balli# Il sangue di Cristo nell$opera di Santa Caterina da Siena# in Studi cateriniani# IX# Siena .4HE; .4 Caterina da Siena# Il Li&ro# -Dialogo della Di(ina 'ro((iden%a/# Al&a -CN/ .4DL# HDs!; EI I&id!# .H.; E. STh III# "! .4# a! .# ad .; EE Comp! Theol!# EF4; EF STh III# "! LC# a! .# ad F; EK I&id! III# "! LE# a! Hc!; EL M! Sciarretta# La Croce e la Chiesa nella teologia di San 'aolo# Roma .4LF# .CH; EC L! Cognet# Introdu%ione ai mistici renano@ iamminghi# Cinisello =alsamo -MI/ .44.; ED =! Secondin# La mistica del XX secolo+ teorie ed esperien%e! La presen%a di San *io(anni della Croce# in Ricerche Teologiche# . -.44E/# L4@HC; EH *io(anni 'aolo II# Maestro en la e# .K.E4I# n! .K; E4 =!M! Ahern# Croce# in NDS# FDL! =i&l! C! Androni>o # Dogma e mistica nella tradi%ione ortodossa# in J!@M! (an Cangh -cura di/# La mistica# =ologna .44E# .KF@.CK; Ch!@A! =ernard# La spiritualit come onte dottrinale# in Id! -cura di/# La spiritualit come teologia# Cinisello =alsamo -MI/ .44F# FFCss!; A! Cacciotti# Alcuni tratti della mistica dei rancescani -S! Arancesco d$Assisi# Jacopone da Todi# Angela da Aoligno/# in N! Spiteris @ =! *ianesin -cura di/# Bedere Dio! Incontro tra Oriente ed Occidente# =ologna .44E# .KD@.HE; J! Castellano Cer(era# *io(anni della Croce+ i sim&oli e la dottrina della contempla%ione# in N! Spiteris @ =! *ianesin -cura di/# Bedere Dio!!!# o!c!# .44@EEK; L! Cognet# De la d9(otion moderne la spiritualit9 ranaaise# 'aris .4LH; Id!# Introdu%ione ai mistici renano@ iamminghi# Cinisello =alsamo -MI/ .44.; T! *o i# *es3 di Na%aret nella sua esperien%a spirituale# =rescia .44F; J! Lanc%>oMs>i# Christusm8sti># in PM8# H4@4I; N!

Nissiotis# 'arola di Dio ed esperien%a mistica# in J@M! (an Cangh# La mistica!!!# o!c!# EE@EH; *! 'rec>ler# =9rulle au?ourd$hui .LDL@.4DL! 'our une spiritualit9 de l$humanit9 du Christ# 'aris .4DH; *! Re# Il cristocentrismo nella (ita della Chiesa# =rescia .4CH; A! Rui%# s!(!# in D:S II# .IHC@..IK; M! Serenth# *es3 Cristo ieri# oggi e sempre! Saggio di cristologia# Leumann -TO/ .4HC; Id!# Misteri di Cristo# in DTI II# LLC@LD.; T! Spidl\># La preghiera del cuore! Gn con ronto ra Oriente ed Occidente# in N! Spiteris @ =! *ianesin -cura di/# Bedere Dio!!!# o!c!!!# CF@HE; *! To anello# La sete di Dio nel mondo occidentale! Semi di contempla%ione nel XX secolo# in N! Spiteris @ =! *ianesim -cura di/# Bedere Dio!!!# o!c!# EFL@ELK! C!B! Truhlar# Cristo nostra esperien%a# =rescia .4CH; J!@6! Palgra(e# Teologia della gra%ia ed esperien%a mistica nella tradi%ione della Chiesa cattolica# in J@M! (an Cangh# La mistica o!c!# .44@EEC! M! =ordoni CROCE* (inizio) 'remessa! La mistica della c! di Cristo include# pur andando(i oltre# la mistica della sua passione! La c! U mistero V# e tale resta nel suo senso pi3 pieno# come e(ento nel "uale realmente opera Dio per la sal(e%%a dell$uomo# e come enigma che pro(ocatoriamente o&&liga ad un assenso di ede pura e semplice! In am&edue i sensi# essa tocca il centro stesso dell$esisten%a del credente; "uesti la pu2 sperimentare in in inite grada%ioni d$intensit# ino ai enomeni mistici! L$autentica mistica della c! "uella in cui si (i(e# per un dono d$amore in uso# l$esperien%a stessa interiore di *es3 croci isso -U i sentimenti che urono in lui V# c Ail E#L/# pro(andone assieme tutta l$amare%%a e tutta la di(ina pro ondit# che la stessa eterna (olont di sal(are ad ogni costo il mondo! I* Mi%#ica neo#e%#a"en#aria $ella c* Originariamente il >erigma# "uindi# il (issuto cristiano# s$incentra an%itutto sul Risorto# ma nei Bangeli# specie in Luca# *es3 stesso ripetutamente a erma la U necessit V della c! per entrare nella gloria -c Lc EK#KC/! 'oich9 Cristo# e solo lui -c Lc .I#EE/# introduce nel mistero del 'adre# "uesta ri(ela%ione# accolta con ede# opera il U contatto V mistico con Dio! 'aolo# &asandosi sulla propria esperien%a straordinaria# che si pu2 rettamente dire mistica# proclama addirittura la c! sapien%a -c . Cor .#EKss!/# principio architettonico ed ermeneutico della sua teologia# che si muo(e an%itutto sul piano soteriologico# in connessione con la (ita sacramentale! Chi croci isso morto al peccato -c Rm C#../# specie in "uanto lo alla legge! Dio solo sal(a# anche e proprio dando il suo Aiglio al mondo -c Rm H#FE/; storicamente# in atti# il peccato che# (alendosi ar&itrariamente della legge# d morte al *iusto# per noi di(enuto U peccato V per arci parte della sua giusti%ia -c E Cor L#E./! Gnendosi alla morte di Cristo# se ne condi(ide la (ittoria sulla morte! *io(anni e(angelista s(iluppa al massimo la sapien%a della c!+ in atti# nella sua dottrina domina la dimensione epi anica! La c! esalta%ione e ri(ela%ione di Dio in "uanto amore pre(eniente e edele ino alla ine# che si U consuma V sulla c! -c *( .F#.; .4#FI/# o(e Cristo# morendo# U consegna V il suo Spirito! II* Mi%#ica eccle%iale $ella c* *i secondo il >erigma primiti(o# *es3 chiama i cristiani a seguirlo U prendendo la propria croce V -c Mt .C#EK/! Se l$ini%iale spasmodica attesa dell$imminente parusia pot ar pensare ad una condi%ione contingente# limitata a &re(e tempo# il realismo costrinse i cristiani a are i conti con essa! Il martire# come gi attesta l$Apocalisse# ne scopre la or%a di tras orma%ione spirituale e di assimila%ione massima a *es3! Igna%io di Antiochia# e con lui molti altri martiri# testimone di esperien%e mistiche speci iche legate al martirio! Nella mistica del monachesimo la c! arma di (ittoria sul demonio -esorcismo/# come nella (ita di Antonio A&ate! : poi anche detta U martirio &ianco V# come o erta di s9 a Dio# mediante la preghiera continua# la castit e la peniten%a! 0ui si pu2 per2 insinuare l$am&iguit dell$apatheia# che tal(olta con onde c! cristiana e annullamento stoico della s era delle U passioni

V! In Oriente# specie in Russia# non sono poi mai mancati i U Aolli in Cristo V# con la loro singolare tradu%ione (issuta della ollia della c! I 'adri s(iluppano principalmente la mistica sacramentale# specie circa l$:ucaristia! La prassi e la religiosit popolare uniscono alla dossologia l$U adora%ione V della c! e delle sue U reli"uie V! Le orti emo%ioni religiose pro(ate# gi in "uei tempi# dai pellegrini che# giungendo a *erusalemme# (anno al Cal(ario e ripercorrono la U (ia dolorosa V# sono all$origine della U (ia crucis V# tanto di usa in seguito! La mistica medie(ale a etti(a tro(a la sua isicit in pratiche peniten%iali anche cruente -la lagella%ione/ e# specialmente a partire da Arancesco d$Assisi# nella straordinaria esperien%a delle U stimmate V# che si (eri icheranno in seguito in tante altre persone appassionatamente unite alla c! di *es3! :merge# cos5# un$altra attesta%ione mistica di ardente ede nell$unit di(ino@umana del Signore *es3 e di tutti gli e(enti della sua (ita# riassunti e sinteti%%ati nella passione e morte di c! Dal Medioe(o nasce anche# sotto il segno della passione# la mistica del Cuore tra itto di Cristo! La sapien%a della c! sottesa all$esperien%a che Igna%io di Lo8ola propone nei suoi eserci%i# i "uali hanno un (ero punto di s(olta nel ter%o grado di umilt# scelta risoluta di U o&&ro&ri con Cristo pieno di essi V# desiderando U pi3 di essere stimato (ano e stolto per Cristo che primo u tenuto per tale# che per sa(io e prudente in "uesto mondo V -n! .CD/! Nei secc! XBI@XBIII si s(iluppa una linea mistica che interpreta l$intera esperien%a spirituale in termini di c! L$interiore e totale U spogliamento V# richiesto dalla ede &ase e sostan%a d$ogni c! Il U nulla V# collegato alla >enosi di *es3# temati%%ato con s umature di(erse sia da s! *io(anni della Croce che da s! 'aolo della Croce! Si (a poi (erso la mistica della (ittima# che ha &uone &asi teologico@spirituali nella polemica antiprotestante+ in atti# secondo la spiritualit cattolica# il edele partecipa e etti(amente all$opera di Cristo# unendo a lui tutte le proprie so eren%e# sen%a alcuna esclusione! Attualmente# si tende a identi icare la c! di Cristo e "uella dei cristiani# an%i di tutti gli uomini U croci issi V dal potere del peccato# della morte# dell$ingiusti%ia! Ne nasce la mistica di chi ne (uole la li&era%ione! Legittima l$en asi sulla dimensione socio@politica della c!# anche se sempre da relati(i%%are! III* C* co"e "i%#ica $el 7alli"en#o= La c! cristiana si identi ica tanto poco con la so eren%a# che suppone al contrario la lotta di *es3 contro di essa# condotta mediante guarigioni ed esorcismi! In ogni ipotesi# anche oggi# nessuna mistica della c! pu2 con ondersi con orme di dolorismo e di passi(it di ronte a situa%ioni sataniche! 'i3 che alla so eren%a# la c! pu2 piuttosto ri erirsi correttamente all$e(entuale allimento di imprese assunte per il &ene degli uomini! C$# (ero# pericolo di (ederla# alla maniera protestante# come un U no V totale detto da Dio agli s or%i umani! In(ece# l$unione alla c! del Risorto la risposta adeguata# nella ede# all$esigen%a di riscattare dal non@senso ogni esisten%a umana# per "uanto rustrata e allita possa essere! Si tratta# "uindi# di a rontare la c!@ allimento nel presente# sen%a e(asioni# ma capo(olgendone il senso# ri erendola alla (erit e alla &ont delle mire e(angeliche perseguite# che nessuno potr mai (ani icare! Contemplando la c! di *es3# si ri&adisce la certe%%a che la storia# in ultima analisi# non scritta dai (incitori# ma piuttosto dai cosiddetti U (inti V# che non hanno consentito ai (incitori di impadronirsi della propria coscien%a! La relati(i%%a%ione della storia contingente necessaria proprio per mantenere la pro ondit prospettica# entro cui si colloca ogni piccolo contri&uto alla costru%ione del regno! C! e utopia concreta sono compati&ili# an%i anno una cosa sola# contro ogni utopia indolore# puramente platonica# e contro ogni illusione di accelerare# con l$impiego della (iolen%a# il compimento della storia! IV* Ul#i"a (arola $ella c* 6 l1A"ore La sintesi inale d$ogni mistica della c! si ritro(a necessariamente nella carit di(ina# che si dona totalmente# e nella risposta d$amore di chi stato U a errato V da Cristo! U Mi ha amato e ha dato se stesso per me V -*al E#EI/! U 'er me

(i(ere Cristo e morire un guadagno V -Ail .#E./! C! e amore essen%iale si identi icano tanto# anche in Dio# che in "uesti ultimi tempi si s(iluppata tutta una teologia del U dolore di Dio V! La c! l$autori(ela%ione massima di Dio Amore! In "uesto senso# anche se continua ad a(ere (alore una mistica dell$espia%ione e della ripara%ione# la mistica della c! con luisce sen%a residui in "uella del mistero pas"uale di *es3# ed ha# "uindi# in s9 "uella carica di ottimismo cristiano che il Risorto ha in uso in dagli ini%i nei discepoli# mostrandosi loro con i segni della passione! =i&l! Aa!B(!# La sapien%a della croce oggi# F (oll!# Torino .4DCss!; A! Di =ernardo# s!(!# in DSAM XII# F.E@FFH; M! Alic> @ Z! Als%egh8# Il mistero della croce# =rescia .4DH; *! *resha>e# Il pre%%o dell$amore# =rescia .4HF; *! Moioli# La parola della croce# S! *iuliano Milanese -MI/ .4HL; J!6! Nicolas# La sou rance de DieuY# in No(a et Betera# LF -.4DH/# LC@CK! C! =ro(etto CULTO* (inizio) I! Il termine! C! -cultus# colere+ onorare# (enerare/# l$espressione concreta della (irt3 di religione# in "uanto mani esta%ione della rela%ione ondamentale che unisce l$uomo a Dio#. o anche come mani esta%ione tipica e uni(ersale della religione# che esprime il riconoscimento della rela%ione radicale che unisce l$uomo a Dio!E Il c! che si rende al Signore ha le sue radici nel sentimento che l$essere umano pone della sua indipenden%a rispetto all$essere supremo! In lui si esprimono di erenti aspetti di "uesto sentimento religioso con atti di adora%ione# o erta# intercessione# ecc! 'er la natura corporale e spirituale dell$uomo# anche "uando il c! si (i(e nello spirito# si mani esta mediante gesti di ora%ione# di &enedi%ione e di sacri icio!F Tali espressioni cultuali sono costituite da riti che esigono tempi e luoghi sacri perch9 si s(olgono nel tempo e nello spa%io! Il c! il momento espressi(o di ci2 che ondamentalmente la religione ed implica tanto l$atteggiamento interiore "uanto "uello esteriore dell$uomo# che insieme constituscono ed esprimono la rela%ione con Dio!K II* Il c* nella Scri##!ra* Nell$AT# il c! cristiano si ri al c! di Israele! Il popolo e&reo rice(ette dal suo contesto culturale un insieme di creden%e# di riti e di pratiche religiose che lo a((icina(ano ai popoli del Medio Oriente e# allo stesso tempo# incontr2 Dio nella sua storia attra(erso a((enimenti che sono all$origine della sua costitu%ione come popolo! : per "uesto moti(o che il suo c!# pur conser(ando orme identiche a "uelle dei popoli di "uell$epoca# ha un signi icato totalmente di(erso!L Nel NT# l$oggetto del c! sono Dio e *es3# il Cristo -c *( L#EF; .D#F; Ail E#.I; Rm .K#.I@.E/!C All$ini%io# gli apostoli re"uenta(ano il tempio -c At E#KC@KD; L#E.!KE/ e le sinagoghe -c At F#./# ma presto il c! cristiano si li&erer delle orme e&raiche per con(ertirsi in una crea%ione originale! I cristiani si radunano -c At .#Kss!; K#EF@F./ per pregare e cele&rare il U c! del Signore V -At .F#E/! Negli scritti di 'aolo appaiono "uattro elementi del c! cristiano primiti(o+ discorsi in lingue che necessitano di un interprete -c . Cor .K#EE@ED/; pro e%ia o predica%ione -c . Cor .K#EE/; preghiere e cantici -c . Cor .K#.L/# dei "uali si incontrano reminiscen%e sparse -c : L#.K; Col .#C@..; Ail E#.L@EI/; la ra%ione del pane -c At E#K.; EI#D/ e la Cena del Signore -c . Cor ..#EIss!/!D III* I l!og i $i c* Le case pri(ate ser(ono in genere da luogo di incontro -c Rm .C#L; At EI#D/# ma non esiste un luogo consacrato speci ico per il c! Di solito# l$incontro a((iene di domenica# U giorno del Signore V -Ap .#.I/# scelto a moti(o della risurre%ione di *es3! Anche se non appare nessun sacerdote con il ministero per animare il c!# la lista di un%ioni di Rm .E#C@H; : K#..@.F; . Cor .E#EH -an%iani# diaconi# (esco(o# pres&itero/ dedica grande spa%io all$insegnamento e all$annuncio della 'arola tra gli altri carismi della Chiesa primiti(a! 0uest$atteggiamento rispetto alle pratiche religiose e&raiche caratteri%%a gli ini%i del c! cristiano!H IV* C* in %(iri#o e veri#3* Con Cristo a&&iamo un salto "ualitati(o+ egli stesso# con tutta la sua (ita# personi ica ed esempli ica il c! do(uto al 'adre! Cristo non condanna il c! del suo popolo

an%i (i partecipa# per2 esige# da una parte# la pure%%a del cuore# sen%a la "uale i riti sono (ani -c Mt EF#.C@EL/ e# dall$altra# dichiara il suo scopo# perch9 nella sua persona si reali%%ano un nuo(o tempio e un nuo(o c! -c *( E#.K@.4/!4 Con *es3 si conclude l$epoca pro etica della igura e dell$annuncio; termina il c! legato a luoghi particolari e s$inaugura il c! U in spirito e (erit V -*( K#EK/!.I Si tratta di un c! che ha come principio (itale lo stesso Spirito Santo! Il c! in spirito e (erit il c! o erto con tutta la propria (ita# come lo (isse ed esempli ic2 Cristo stesso! Il c! antico# rituale# esterno# con(en%ionale sostituito dal Cristo con un c! reale# personale# o erto con la (ita!.. V* Relazione #ra c* e "i%#ica! U I edeli# incorporati nella Chiesa con il &attesimo# sono destinati al c! della religione cristiana V -L* ../; U sono in modo mira&ile chiamati ed istruiti per produrre in s9 sempre pi3 copiosi rutti dello Spirito V -I&id! FK/! Ogni cristiano# singolarmente preso# consacrato con il &attesimo# o re "uotidianamente a Dio con la santit della sua (ita un atto di c!# per me%%o del "uale entra nella realt intima della Chiesa# come una pietra in un edi icio che il tempio del Signore# ondato sulla pietra angolare che Cristo -c : E#EI@EE; . 't E#L/!.E Bi(e la sua incorpora%ione al Signore# la sua natura ecclesiale e di popolo di Dio# come pure il suo carattere sacerdotale# "uando# attra(erso la propria santi ica%ione e la ricerca continua della gloria di Dio# consacra se stesso# le proprie cose e il mondo in cui (i(e a Dio! Allora# il cristiano (i(e nella in(isi&ile unione con Cristo# capo (isi&ile del suo Corpo sacerdotale# che la Chiesa@'opolo di Dio!.F Di atti# U il c! cristiano non consiste nel compimento esatto di certe cerimonie# ma nella tras orma%ione dell$esisten%a stessa per me%%o della carit di(ina V!.K Secondo s! Agostino la santit consiste in ogni opera &uona atta per unirsi santamente a Dio# pertanto nello s(iluppo delle (irt3# nell$adesione a Dio# reali%%ata attra(erso il sacri icio di se stessi# il "uale ri(este un aspetto ondamentalmente cultuale# giacch9 nasce dalla consacra%ione ini%iale attra(erso cui si o erto a Dio!.L Z un atto di c! -c Rm .E#./# o per meglio dire# un sacri icio -c Rm .L#.C; . 't E#L/# per ino una liturgia sacri icale -c Ail E#.D/!.C Il sacri icio dei cristiani consiste# "uindi# in una reale# anche se interiore# unione a Cristo ino a ormare con lui un solo corpo!.D Il NT si riser(a i termini cultuali per indicare la comunit cristiana e la (ita della carit# sia dei edeli che degli apostoli! S! 'aolo identi ica il c! cristiano con la (ita cristiana+ U Bi esorto# dun"ue# ratelli per la misericordia di Dio# ad o rire i (ostri corpi come sacri icio (i(ente# santo e gradito a Dio+ "uesto il (ostro c! spirituale V -Rm .E#./! L$unico sacri icio gradito a Dio l$o erta della (ita nello Spirito Santo -c Rm .L#.L@.C/!.H Se la (ita mistica del cristiano consiste nell$esperien%a dell$U unit@comunione@presen%a V# cio dell$intimit ine a&ile con Dio unita alla pratica della carit# possiamo a ermare che "uesto sare&&e il modo eccellente di o rire a Dio il c! in spirito e (erit# cio il c! (ero; ma# nel cristiano do&&iamo tener presente non solo la sua indi(idualit di iglio di Dio# &ens5 la sua appartenen%a al corpo di Cristo che la Chiesa! Sia l$aspetto cultuale come "uello ecclesiale# che sono connaturali alla santit cristiana# non permangono nello stato di inten%ione latente e di realt interiore# ma s ociano ine(ita&ilmente nella liturgia#.4 concretamente nella cele&ra%ione dell$:ucaristia! In (irt3 della santit oggetti(a -sacramentale/ e della conseguente santit morale della sua (ita# il cristiano U sacri icio spirituale V a Dio per me%%o di Cristo e a somiglian%a di Cristo# giacch9 il sacri icio di Cristo u unico e spirituale# e l$:ucaristia il sacramento del sacri icio spirituale di Cristo! Z nell$:ucaristia che si reali%%a pienamente il c! spiritule o erto a Dio dai edeli# giacch9 in essa si sacramentali%%ano "uei sentimenti di o&&edien%a al 'adre che# ad imita%ione di Cristo# ogni cristiano de(e alimentare in se stesso! 'er "uesto moti(o# S! Marsili a ermer+ U Nel momento in cui gli uomini# hanno preso coscien%a del proprio inserimento in Cristo# reali%%ano in s9# secondo orme propriamente cultuali -adora%ione# lode# rendimento di gra%ie/ esternamente mani estate# "uella stessa totalit

di ser(i%io a Dio che Cristo rese al 'adre# accettando pienamente la sua (olont nell$ascolto costante della sua (oce e nella perenne edelt alla sua allean%a V!EI Cos5# possiamo a ermare che non esiste mistica cristiana che non sia espressione del c! a Dio 'adre in *es3 Cristo per lo Spirito Santo# U in spirito e (erit V reali%%ato in e per la stessa (ita di ogni giorno! Note+ . C J! Chatillon# De(otio# in DSAM III# DIE@D.C; E C X! =asuor>o# :l culto en la 9poca del Nue(o Testamento# in Aa!B(!# La cele&raciQn en la Iglesia# I# Salamanca .4HL# LF; F C D! =ach# s!(!# in Aa!B(!# Diccionario :nciclop9dico de la =i&lia# =arcelona .44F# F4I; K C A! =ergamini# s!(!# in NDL# FFFss!; L C I&id!; C C D! =ach# a!c!# F4I@F4E; D C I&id!# F4.!; H I&id!# F4I; 4 C A! =ergamini# a!c!# FFFss!; .I I&id!; .. I&id!; .E C S! Marsili# La Liturgia# momento storico della sal(e%%a# in Aa! B(!# An]mnesis I# Torino .4HK# .EL; .F C I&id!# .EF; .K A! Banho8e# Culto antico e culto nuo(o nell$:pistola agli :&rei# in RL L -.4DH/# CC.; .L C S! Agostino# De Ci(itate Dei# .I# C+ 'L K.# EHFss!; .C C S! Marsili# o!c!# .EF; .D C I&id!# .EK; .H C A! =ergamini# a!c!# FFFss!; .4 C S! Marsili# o!c!# .EK; EI C Id!# Culto# in DTI I# CL.ss! =i&l! Aa!B(!# Anmnesis I# Torino .4HK; *! =ar&aglio# s!(! in NDT# EHL@E4H; A! Carideo# Il culto nuo(o di Cristo e dei cristiani come a%ione sacerdotale! Linee di ri lessione dal Nuo(o Testamento# in RL F -.4HE/# F..@FFC; L! Cer au7# Il cristiano nella teologia paolina# Roma .4C4; N! Congar# Il mistero del tempio# Torino .4CF; O! Cullmann# La e 8 el culto en la Iglesia primiti(a# Madrid .4D.; :!J! De Smedt# Il sacerdo%io dei edeli# in *! =arauna -cura di/# La Chiesa del Baticano II# Airen%e .4CL# KLF@KCK; L! Maldonado# Secolari%%a%ione della liturgia# Roma .4DE; S! Marsili# s!(!# in DTI I# CL.@CCC; A! Rui% Sal(ador# Caminos del :sp\ritu# Madrid .4DH; C! Bagaggini# Il senso teologico della liturgia# Roma .4CL! A!M! AmenQs CULTURA* (inizio) I! Il termine c! (iene generalmente letto secondo due acce%ioni!. La prima -acce%ione umanistico@illuministica/ a ri erimento alla prepara%ione intellettuale che si ottiene attra(erso la orma%ione# lo studio e l$appro ondimento! La persona di c!# secondo "uesta acce%ione# "uella che ha s(iluppato la propria capacit di apprendimento ac"uisendo una erudi%ione pi3 o meno (asta! La seconda -acce%ione antropologica/ a ri erimento alla orma e alla struttura primaria di una societ# rutto della sua genialit e creati(it! La c! sare&&e data dai (alori ondamentali che costituiscono l$identit di un gruppo# "uali la lingua# i modelli di comportamento# i costumi# le tecniche# i (alori# i sim&oli# le istitu%ioni!!! La religione una componente intrinseca della c! Si colloca al suo interno come attore di intima coesione di tutte le altre componenti! 'enetra il linguaggio con i suoi sim&oli e miti# i costumi con i suoi comandamenti# le tecniche con i suoi riti# i (alori con i suoi appre%%amenti della realt# le istitu%ioni con le sue gerarchie! II* Cri%#iane%i"o e c* Z a partire da "uesta seconda acce%ione che si parla del rapporto tra ede cristiana# esperien%a mistica e c!E Il cristianesimo# lungo la sua storia millenaria# ha assunto modi di(ersi di rapportarsi alle di erenti culture con cui (enuto in contatto! 6a a(uto atteggiamenti di di iden%a ino al ri iuto# e atteggiamenti di accoglien%a e di condi(isione! Si sempre posto in un atteggiamento critico# che ha saputo (alori%%are il meglio della cultura greco@romana -alle sue origini/# di "uella celtica e germanica -nell$alto Medioe(o/# di "uella aristotelica -nel &asso Medioe(o/# ino alle successi(e culture umanistiche# tecnico@scienti iche e a "uelle che gradualmente ha incontrato nella sua espansione geogra ica uori dell$:uropa! Ci2 che rende peculiare il rapporto della Chiesa con le altre culture che essa possiede una propria c!# che come ogni c! comprende sim&oli# riti# leggi# istitu%ioni# (alori! Tutta(ia# a di eren%a delle altre culture# "uella del popolo di Dio si contraddistingue per il atto che i suoi elementi non sono crea%ione dell$uomo# ma dono di Dio+ dono di Dio sono le (erit -sim&oli/# i riti -sacramenti/# le norme -il comandamento nuo(o/# le istitu%ioni -i ministeri/# i (alori e(angelici insegnati da Cristo! Gna c! "uindi# ossia un insieme di (alori e uno U stile di (ita V# che Dio ha consegnato al suo popolo e che de(e innestarsi nelle (arie culture dell$umanit! Z il

mistero dell$Incarna%ione+ il Ber&o (enuto tra gli uomini portando le realt della Trinit! 6a scelto una c! particolare# "uella e&raica# assumendone lingua# costumi# sim&oli!!! ma attra(erso gli elementi di "uesta c! particolare ha espresso nuo(i (alori# nuo(e realt# nuo(e leggi comportamentali+ il U no(um V del cristianesimo# che trascende la c! e&raica# nella "uale Cristo lo ha espresso! 0uesto U no(um V# che la speci icit e l$integrit della ede cristiana# sar sempre (issuto ed espresso in e attra(erso una c!# ma sempre la trascender e la aprir! 'artendo da "uesti presupposti possiamo guardare in modo pi3 speci ico al rapporto tra mistica e c!# che "uali ichiamo come dialettico! III* La c* in7or"a la "i%#ica* La molteplicit delle spiritualit e delle esperien%e mistiche un dato di atto ed anche un chiaro indice della dimensione storico@culturale della mistica! 'ossiamo cogliere due serie di moti(a%ioni# tra loro strettamente interdipendenti# all$origine della molteplicit delle spiritualit e di conseguen%a delle esperien%e mistiche+ una di ordine e(angelico@ecclesiale# una storico@culturale!F La prima serie di moti(a%ioni della (ariet e di(ersit delle esperien%e mistiche nella linea della mai compiuta comprensione del Bangelo! Lo Spirito di (erit introduce gradatamente la Chiesa nella (erit tutta intera# con una comprensione che progredisce U sia con la ri lessione e lo studio dei credenti!!! sia con l$esperien%a data da una pi3 pro onda intelligen%a delle cose spirituali V -c DB H/! In "uanto rutto della presen%a e dell$a%ione dello Spirito Santo# la mistica una! :ppure# U come *es3 stesso il Logos incarnato in una certa circostan%a di luoghi e di tempi# come iglio di una determinata na%ione# cos5 anche lo Spirito Santo s$incarna nel corso dei tempi nella (ita dei di(ersi popoli e i(i si ri(ela! Z sempre lui# identico# ma sotto orme umane concrete e# a prima (ista# assai di(erse V!K Lo Spirito apre uomini e donne all$intelligen%a delle Scritture -c Lc EK#EL/# li introduce nella comprensione di determinate (erit e(angeliche acendogliele sperimentare con una pro ondit e modalit nuo(a# orse mai raggiunta prima di allora nella Chiesa! Sotto la guida dello Spirito# il Ber&o incarnato si mani esta nei mistici e si dice attra(erso di loro# che di(entano "uasi U parole V dell$unica 'arola# aspetti particolari della totalit del Bangelo! La seconda serie di moti(a%ioni della molteplicit delle spiritualit e delle esperien%e mistiche data dal supporto culturale nel "uale esse sono (issute! La 'arola di Dio opera concretamente nella (ita dell$uomo e dei popoli! 'er "uesto le spiritualit# che tutte nascono dalla 'arola di Dio e sono a ser(i%io di essa# non rimangono astratte e in econde# ma interpretano le esigen%e dell$uomo storico# permeano il tessuto sociale# rispondono ai suoi &isogni! I carismi spirituali appaiono allora come inter(enti dello Spirito (olti a guidare la storia! :gli# che scruta e conosce i segreti di Dio -c . Cor E#../# legge anche i segreti del cuore dell$uomo e i &isogni dei tempi! Cos5 egli a &rillare# in modo nuo(o# "uelle dimensioni e(angeliche che maggiormente rispondono ai tempi# (enendo incontro alle situa%ioni e ai pro&lemi della Chiesa e del mondo! In ogni momento storico di crisi# di di icolt# di tras orma%ioni lo Spirito ripropone# con la propria creati(it# la (italit econda del Bangelo e Cristo continua# attra(erso le persone con igurate a lui e penetrate dal suo mistero# ad essere la luce che illumina ogni uomo che (iene nel mondo! La di(ersit delle urgen%e origina# mediante l$a%ione pro((iden%iale dello Spirito# una di(ersit di risposte! Le spiritualit e le esperien%e mistiche appaiono Bangelo inculturato# ossia Bangelo che si a storia# risposta ad un tempo determinato# che s$incarna in una c! determinata# in un determinato popolo! Z "uindi e(idente un nesso inscindi&ile tra spiritualit e c!# tra mistica# come momento culmine della spiritualit# e c! IV* La "i%#ica in7or"a la c* Se (ero che l$esperien%a mistica a((iene sempre nell$am&ito di una c! e di essa porta il segno# altrettanto (ero che il cristianesimo ha tro(ato nei mistici e nell$esperien%a di uomini e donne spirituali strumenti particolarmente e icaci per l$opera di incultura%ione del messaggio e(angelico e di crescita delle dimensioni umane della (ita! Il monachesimo &enedettino# nelle sue molteplici orme storiche# ha contri&uito note(olmente a orgiare la c! medie(ale# esprimendosi in architettura# pittura# poesia# musica# letteratura! Lo

stesso possiamo dire dei Mo(imenti mendicanti# dei Chierici Regolari! Arancesco d$Assisi ha un posto pri(ilegiato nella nascita della lingua italiana! L$intero mo(imento rancescano ha lasciato la sua impronta nell$architettura come nella pittura! Si conoscono anche un$architettura cistercense e un$arte gesuitica! Teresa dA(ila e *io(anni della Croce sono da collocarsi tra i massimi esponenti della poesia spagnola# cos5 come gli autori della scuola rancese tra "uelli della cultura del *rand sicle! Cirillo - HC4/ e Metodio - HHL/ con la tradu%ione della =i&&ia hanno dato orma alla lingua sla(a# cos5 come Lutero - .LKC/ a "uella tedesca! Dal punto di (ista economico potremmo ricordare come il sistema curtense del Medioe(o sia legato al modello dell$a&&a%ia! I mendicanti hanno dato (ita all$istitu%ione dei Monti di piet! *li ospedali pu&&lici# le scuole# gli istituti di assisten%a sono il pi3 delle (olte crea%ioni se non U in(en%ioni V degli ordini religiosi o meglio di uomini e donne di ecce%ionale esperien%a religiosa e santit! Anche l$in lusso nella politica ugualmente considere(ole e spesso determinante! U Gn secolo prima della Magna Charta d$Inghilterra @ ha scritto ad esempio Leo Moulin @ esiste(a il Capitolo *enerale di Citeau7! Sono stati i monaci# insomma# ad a(erlo in(entato# gettando le &asi dello spirito democratico V!L 'otremmo pensare# in "uesto campo# all$inciden%a di un =ernardo# di una Caterina da Siena# di un Lutero# di un Tommaso Moro - .LFL/! 0uanto *io(anni 'aolo II ha scritto dei santi Cirillo e Metodio pu2 essere ripetuto in certo modo per tutti i mistici+ U Desiderarono di(entare simili sotto ogni aspetto a coloro ai "uali reca(ano il Bangelo; (ollero di(entare parte di "uei popoli e condi(iderne in tutto la sorte V#C ma comunicando loro le ricche%%e attinte dall$esperien%a con Dio e rice(ute dallo Spirito! Gna simile inciden%a culturale da adde&itarsi anche al atto che i mem&ri sia degli Ordini monastici# come dei successi(i mo(imenti religiosi# erano generalmente persone colte! Tra loro tro(iamo# in atti# storici# letterati# geogra i# antropologi# matematici# astronomi# scien%iati!!! Tutta(ia# la loro inciden%a culturale legata soprattutto al carisma e alla spiritualit di cui erano portatori e che li spinge(a# a seconda della di(ersa gra%ia# ad operare in a(ore dell$uomo (isto nella sua intere%%a e concrete%%a# in un$attitudine di autentico ser(i%io# che li ha portati ad occuparsi di ogni espressione autenticamente umana! La (ita U interiore V dei mistici ha saputo esprimersi in opere U esteriori V ad essa adeguate! Si potre&&e age(olmente leggere la storia della spiritualit a partire dalle opere di carattere sociale e culturale che da essa sono sorte! Apparire&&e e(idente l$assen%a dell$apparente dicotomia tra la spiritualit e l$impegno per l$uomo! Con l$a((ento dell$Gmanesimo e del Rinascimento - enomeni culturali/# e il sorgere degli stati na%ionali - enomeno politico/# assistiamo al nascere di U scuole di spiritualit V @ come rutto di particolari e signi icati(e esperien%e mistiche @# con caratteristiche na%ionali# che esprimono e# nello stesso tempo# contri&uiscono a creare la cultura di un determinato popolo! Accenni a "uesta tenden%a sono gi riscontra&ili alla ine del secondo Medioe(o# "uando ad esempio (ediamo sorgere una mistica U renana V# che tro(a la sua massima espressione in "uel gioiello letterario che non a caso si intitola Teologia tedesca# o la De(otio moderna# legata alla scuola iamminga! Contemporaneo al mo(imento spirituale in *ermania e nei 'aesi =assi sorge un mo(imento inglese# che possiamo (edere sim&oleggiato in una amosa opera del XIB secolo+ La nu&e della non@conoscen%a! Il enomeno del legame tra na%ione# spiritualit e mistica s$intensi ica con il sorgere di Stati &en delineati# che presentano una propria isionomia all$interno dell$:uropa! Si ormano allora una spiritualit iamminga# italiana# spagnola# rancese!!!# nelle "uali dato d$indi(iduare una costante nel rapporto tra c! e mistica! A mano a mano che le culture si di(ersi icano# si di(ersi icano anche le spiritualit e le modalit dell$esperien%a mistica! L$espressione massima della produ%ione spirituale e mistica dei 'aesi =assi coincide con il periodo aureo di "uesta regione dal punto di (ista economico# artistico# culturale! La mistica carmelitana di Teresa d$A(ila e di *io(anni della Croce si s(iluppano all$interno di una scuola spagnola e la portano al suo massimo splendore! Conosciamo# alla ine del $LII# una scuola italiana+ Antonio M!

Zaccaria - .LF4/# *aetano da Thiene - .LKD/# Ailippo Neri# ecc! Il $CII o re un$altra scuola na%ionale# "uella rancese+ Arancesco di Sales# Lallemant# =9rulle# Olier# ecc! Anche in "uesti casi super luo notare come i secoli d$oro dell$Italia# della Spagna# della Arancia# coincidano con le espressioni pi3 elici della produ%ione spirituale e mistica! Sempre in "uesto periodo (ediamo s(ilupparsi una spiritualit russa# che ac"uister piena coscien%a di s9 nell$Ottocento! Accanto alle spiritualit cattoliche la Ri orma# accelerando il enomeno dell$identit na%ionale# d il (ia alla nascita di una spiritualit -e anche di una mistica/ protestante e anglicana! V* Acc!l#!razione $elle e%(erienze %(iri#!ali* Dopo a(er accennato alla reciprocit del rapporto tra mistica e c! occorre a rontare il pro&lema della possi&ilit e modalit di U decodi icare V le esperien%e dei mistici e di esprimere nuo(amente in una di erente c! i (alori dell$esperien%a mistica! Se l$esperien%a stata comunicata in determinate categorie culturali e a sua (olta ha or%ato la c! portandola ad esprimersi in modi nuo(i# sar possi&ile coglierne i (alori permanenti# al di l del ri(estimento culturale# e tradurli in un$altra c! 0uesta tradu%ione urgente specialmente per "uei mistici e "uelle mistiche che hanno dato origine a correnti e mo(imenti spirituali o a (ere e proprie istitu%ioni religiose e i cui discepoli e discepole appartengono a di erenti mondi culturali! Z possi&ile un dialogo di comunione tra culture di(erse anche a "uesto li(elloY Gna prima risposta positi(a (iene dalla storia! In atti# gi si sperimentata una reciproca in luen%a tra le spiritualit! I Canonici regolari# ad esempio# non si comprendono sen%a il monachesimo e "uesto# a sua (olta# ha rice(uto da "uelli una spinta nuo(a (erso la cura d$anime! Ggualmente l$eremitismo ha in luen%ato il rancescanesimo! Alcune esperien%e sem&rano addirittura continuare a trascendere conce%ioni na%ionaliste! A&itualmente si colloca Igna%io nella scuola di spiritualit spagnola# ma come ignorare l$esperien%a rancese# iamminga# italiana di "uesto santo e il carattere marcatamente interna%ionale del primo gruppo di gesuitiY Anche altre esperien%e sem&rano trascendere lo spa%io di un popolo per un respiro pi3 uni(ersale+ ad esempio# NeMman# don =osco# Teresa di *es3 =am&ino!!! Rimane (ero tutta(ia che le spiritualit restano segnate anche da caratteri locali! A9nelon e =ossuet sono la tipica espressione della c! rancese# come =ona e Scaramelli di "uella italiana e Al onso de$ Liguori di "uella napoletana! Ma anche "uando si accentua il carattere na%ionale ugualmente e(idente la reciproca in luen%a tra le di erenti spiritualit! 0uella rancese# ad esempio# ortemente de&itrice all$esperien%a nordica# spagnola e italiana! Il circolo di M!me Acarie - .C.H/# con in testa =enedetto Can ield# ha introdotto nell$am&iente parigino le opere dei mistici renano@ iamminghi# di Caterina da *eno(a# dello Scupoli# dei carmelitani spagnoli! Anche Arancesco di Sales ha conosciuto gli scritti degli autori iamminghi# italiani e spagnoli! Lo stesso (a detto delle spiritualit protestanti ed anglicane! U I Ri ormatori del XBI secolo hanno sempre a ermato la continuit della Chiesa nelle chiese che a(e(ano cercato di attuare la loro ri orma secondo la 'arola di Dio! Nei loro scritti hanno citato innumere(oli (olte i 'adri greci e latini# i dottori della scolastica# i ondatori di Ordini monastici come s! =enedetto# s! =ernardo di Clair(au7# s! Arancesco d$Assisi! A(e(ano un$unica e medesima tradi%ione con la parte della cristianit occidentale rimasta edele al papato! 'er "uesto moti(o# l$esperien%a spirituale dei protestanti e degli anglicani del XBI secolo e dei secoli successi(i conser(a numerosi elementi cattolici che non ha mai inteso rinnegare! Non l$esperien%a di un$altra religione o di un$altra chiesa# ma della Chiesa cristiana dell$Occidente la cui unit stata rantumata V!D Il dialogo e l$apporto reciproco tra le di erenti spiritualit si risol(e# gi di per s9# in dialogo e rapporto di mutua in luen%a tra le culture stesse! Le spiritualit# "uindi# non solo generano c!# ma si ri(elano anche attore di rapporti tra culture! Gna pro onda e sostan%iale unit per(ade# in atti# le spiritualit e l$esperien%a mistica! 'er "uanto di erenti possano apparire# resta e(idente che esse alimentano le di erenti culture con i medesimi (alori e(angelici! VI* Princi(i er"ene!#ici* Il la(oro che oggi si richiede "uello di indi(iduare gli strumenti ermeneutici per cogliere# nel linguaggio culturale e al di l di esso# i contenuti dell$esperien%a

mistica# arli propri e riesprimerli in un (issuto che sar necessariamente "uello della propria cultura!H Il primo passo innan%itutto "uello di indi(iduare e (agliare criticamente e storicamente le onti mediante un la(oro di tipo euristico ed esegetico! Si passa poi al la(oro ermeneutico (ero e proprio# che consente di distinguere# nella glo&alit# i contenuti dell$esperien%a carismatica del mistico cos5 come gli sono stati comunicati dallo Spirito# dai tratti spirituali legati alla sua personalit psicologica ed a etti(a e alla sua c! 'er l$a((io di "uesto la(oro occorre applicare un metodo storico@critico dirigendolo a precisi am&iti di indagine+ la ricostru%ione della personalit del mistico e del suo am&iente amiliare# sociale# ecclesiale# culturale -studi# direttori spirituali# amici%ie# letture# esperien%e personali!!!/! Il mistico ha una sua personalit# che (a colta e rispettata nella sua indi(idualit# riconoscendone i tratti legati alla na%ionalit# alla cultura# all$educa%ione! Accanto al metodo storico@critico la metodologia dell$interpreta%ione ci indica come necessario momento ermeneutico un$adegua%ione dell$interprete nei con ronti del mistico e della sua esperien%a! *li necessaria una corrisponden%a o U consonan%a ermeneutica V# cos5 descritta da :! =etti+ U Gn$apertura mentale che permetta all$interprete di collocarsi nella prospetti(a giusta# pi3 a(ore(ole per scoprire e intendere! Si tratta di un atteggiamento# etico e ri lessi(o insieme# che sotto l$aspetto negati(o si pu2 caratteri%%are come umilt e a&nega%ione di s9# e ra((isare in un onesto e risoluto prescindere dai propri pregiudi%i e a&iti mentali ostacolanti un intendere non pre(enuto# mentre sotto l$aspetto positi(o da caratteri%%are come ampie%%a e capacit d$ori%%onte che genera una disposi%ione congeniale e raterna (erso ci2 ch$ oggetto d$interpreta%ione V!4 U L$interpreta%ione# continua =etti# de(e s or%arsi di mettere la propria (i(ente attualit nella pi3 intima adesione e armonia con il messaggio che le pro(iene dall$oggetto# di modo che l$una e l$altro (i&rino in armonia e in per etto unisono! -!!!/ 0ui in atti il dato della indi(idualit# "uale si (eri ica nella personalit storica# de(e (i&rare anche nella personalit di chi chiamato a riconoscerla# a inch9 il suo riconoscimento sia reso possi&ile! Se (ero che la personalit si mani esta come unit nel modo e nel grado in cui certi contenuti rappresentati(i si uni icano in una coscien%a# allora proprio la congeniale a init con tale modo e grado della sintesi una delle condi%ioni che permettono allo storico di ricreare dall$interno "uella personalit V!.I L$interprete de(e# "uindi# poter arri(are a ri(i(ere la medesima esperien%a del mistico# a ripercorrere dal di dentro la sua esperien%a dello Spirito! Solo entrando in "uesta medesima dinamica si pu2 riuscire a conoscere in pro ondit la sua anima e il dono che lo Spirito gli ha concesso# per ridirlo in un$altra cultura e in un altro contesto! Gn ulteriore canone ermeneutico "uello della U attualit dell$intendere V# come si esprime ancora =etti# della pre@comprensione# come dire&&e *adamer!.. Il dialogo ermeneutico tra la persona interpretante e il mistico sempre un dialogo contestuali%%ato# che s$instaura a partire da un preciso am&ito storico@culturale! Z a partire dall$oggi# da "uesta situa%ione culturale# che si entra in dialogo con un$esperien%a mistica del passato! 0uesto esige il pieno radicamento nel cammino della Chiesa di oggi! Siccome il ritorno al passato sempre in un%ione dell$adegua%ione al presente# non potr darsi ermeneutica sen%a partire dall$oggi della Chiesa! L$a%ione dello Spirito non si ermata con i mistici del passato; essa continua anche oggi a (i(i icare la Chiesa# a guidarla (erso la (erit tutta intera! Z# "uindi# indispensa&ile mettersi in ascolto di "uanto oggi lo Spirito dice alla Chiesa# (i(ere in piena sintonia con essa# per capire "uanto ha gi detto nel passato e perch9 lo ha comunicato! Note+ . 'er un$introdu%ione alla pro&lematica della cultura c C! 1luc>ohn @ A!L! 1loe&er# Il concetto di cultura# =ologna .4HE; =! =ernardi# Gomo cultura societ# Milano .4HL; E La letteratura su cristianesimo e culture molto (asta! Ci limitiamo a segnalare+ '! 'oupard# Il Bangelo nel cuore delle culture# Roma .4HH; 6! Carrier# Bangelo e cultura# Roma .44I; =! Mondin# Cultura# in Aa!B(!# Di%ionario di Missiologia# =ologna .44F# .CD@.DL! Il discorso pi3 speci ico su mistica e cultura in(ece appena agli ini%i; c D!J! Aasching# Culture# in Aa!B(! The NeM Dictionar8 o Catholic Spiritualit8# College(ille -Minnesota/ .44F# EKE@EKK; F C A!

Ciardi# Tipologia dei carismi degli Istituti di (ita consacrata nella Chiesa# in Aa!B(!# La teologia della (ita consacrata# Roma .44I# KL@CL; K T! Spidl\># La spiritualit russa# Roma .4H.# ..; L Si (eda l$opera ormai classica# Bita e go(erno degli Ordini religiosi# Milano .4CL; C Sla(orum apostoli# E!C!.4HL# nn! 4@.I; D B! Bina8# 'rotestanti e anglicani# in T! *o i @ =! Secondin# 'ro&lemi e prospetti(e di spiritualit# =rescia .4HF# .ED; H C A! Ciardi# Indica%ioni metodologiche per l$ermeneutica del carisma dei ondatori# in Clar FI -.44I/# L@KD; 4 L$ermeneutica come metodica generale delle scien%e dello spirito# Roma .4HD# .ID; .I I&id!# 44@.II; .. C Pahrheit und Methode! *rund%Rge einer philosoph ischen 6ermeneuti># TR&ingen .4CL! =i&l! Oltre alla consulta%ione delle (oci Mistica e Cultura nei principali e recenti Di%ionari di teologia e iloso ia si rimanda alle seguenti pu&&lica%ioni+ Aa!B(!# Bita cristiana ed esperien%a mistica# Roma .4HE; Aa!B(!# Dialogo ra le culture# Roma .4HH; A! Alessio# :sperien%a religiosa e media%ioni culturali# in Sal KC -.4HK/ tutto il numero; A! Amato# Annuncio cristiano e cultura contemporanea# Roma .4DH; A!A! =ednars>i# La cultura! Ri lessione teologica# Torino .4H.; L! =orriello# Cultura e contempla%ione# in Clar E4 -.4H4/# FKD@FDH; 6! Carrier# Cultures notre a(enir# Roma .4HC# .IE@.EI; Id!# Bangelo e cultura# Roma .44I; M! de Certeau# 'olitica e mistica! 0uestioni di storia religiosa# Milano .4DL; Id!# Culture e spiritualit# in Con C -.4CC/# CI@HC; :! Chia(acci# s!(!# in DTI I# CCD@CDK; Commissione Teologica Interna%ionale# L$unit della ede e il pluralismo# Citt del Baticano .4DE; Id!# 'opolo di Dio e incultura%ione# Citt del Baticano .4HL; N! Congar# Teologia contemporanea! Situa%ioni e compiti# Torino .4C4; Id!# Christianisme comme oi et comme culture# in Aa!B(!# :(angeli%%a%ione e culture# Roma .4DC; *! Cremascoli# Bicende e linguaggio di scrittrici mistiche italiane# in =en FC -.4H4/# LCD@LDE; A! *iordano @ A! Tomatis# Cristianesimo ed :uropa# Roma .44F; J! Leclerc"# Gmanesimo e cultura# Milano .4H.; I! Mancini# Cristianesimo e cultura# Milano .4DL; I! Mancini @ *! Ruggeri# Aede e cultura# Torino .4D4; J! Maritain# Religion et culture# 'aris .4KC; B! Nec>e&ronc># La ter%a Chiesa e il pro&lema della cultura# Roma .44I; L! Negri# L$uomo e la cultura nel magistero di *io(anni 'aolo II# =ologna .4HF; 'onti icia Commissione =i&lica# Aede e cultura alla luce della =i&&ia# Roma .4D4; '! 'oupard# Il Bangelo nel cuore delle culture# Roma .4HH; '! Rossano# Bangelo e cultura# Roma .4HL; '! Rossi# Il concetto di cultura# Torino .4DE; =! Secondin# Messaggio e(angelico e culture# Roma .4HE! A! Cumer CUORE* (inizio) 'remessa! U La tradi%ione spirituale della Chiesa @ scri(e il CCC @ insiste -!!!/ sul c!# nel senso &i&lico di pro ondit dell$essere# do(e la persona si decide o no per Dio V -n! FCH/! 'rendendo lo spunto da "uesto testo# risponderemo alle seguenti domande! 'erch9 chiamiamo c! la pro ondit dell$essere -e cos$ "uesta pro ondit/Y In che senso "uesto c! luogo della decisioneY Come si riscontra "uesto uso di c! nella Scrittura e nella tradi%ione cristianaY I* Il c* 6 la @ (ro7on$i#3 $ell1e%%ere A* Non si pu2 dire che la parola c! sia presa soltanto in senso meta orico "uando signi ica la pro ondit dell$essere# oppure l$amore# la mente# i sentimenti!!! .! C! una di "uelle parole che esprimono l$unit pro onda# sostan%iale dell$uomo -la realt totale dell$uomo/# la "uale originaria per rispetto ai due distinti principi di cui l$uomo si compone -anima e corpo; spirito e materia/; "uesti due principi# in atti# prima di essere uniti per costituire l$unit umana psico@somatica# non a(e(ano un proprio essere e una propria intelligi&ilit+ U L$unit dell$anima e del corpo cos5 pro onda che si de(e considerare l$anima come j orma$ del corpo; ci2 signi ica che# gra%ie all$anima spirituale# il corpo# composto di materia# un corpo umano e (i(ente; lo spirito e la materia# nell$uomo# non sono due nature congiunte# ma la loro unione orma un$unica natura V -CCC FCL/! E! La parola c!# tutta(ia# non una semplice meta ora per esprimere "uesta realt totale# "uesta unit pro onda dell$anima e del corpo -la persona somatico@spirituale/# ma ne il U sim&olo reale V# allo stesso modo in cui il corpo U sim&olo reale V dell$anima! Il corpo umano# in atti -e cos5 il c! umano/ un U sim&olo reale V# nel

senso che esso "uella realt nella "uale lo U spirito V si esprime e# esprimendosi# se stesso# sen%a ridursi tutta(ia ad essere n9 la stessa cosa che il corpo# n9 il semplice aspetto interno del corpo! Il corpo umano# in atti# proprio in "uanto U umano V# non un U puro V segno o strumento al "uale ricorrere&&e l$anima -gi esistente per suo conto/ per indicare la sua presen%a e la sua a%ione; esso# in(ece# strumento -sim&olo/ orgiato dall$anima stessa -l$anima U orma V del corpo/# uno strumento che l$anima ha atto e che essa mantiene unito a se stessa sostan%ialmente! Allo stesso modo# anche c! U sim&olo reale V dell$unit interna# pro onda e originaria di corpo e di anima# di designante -corpo/ e di designato -anima/# di esprimente -corpo/ e di espresso -anima/! La persona umana -ossia# il composto psico@somatico; l$essere umano esistente/ possiede (eramente dentro di s9 un ondo -la U pro ondit dell$essere V# come dice il CCC cit!/ anteriore alla pluralit dei suoi elementi componenti! : da "uesta U pro ondit V che si irradiano le di(erse realt che compongono l$indi(iduo umano# ed "uesta pro ondit che le mantiene unite in esso! Tale pro ondit# in "uanto sperimentata dall$uomo come U centro V originario della persona psicosomatica# designata con la parola c! Non si tratta# per2# di una semplice meta ora+ in atti# la medesima parola -c!/ usata sia per designare la suddetta pro odit dell$essere come U centrale V in noi# sia per designare il c! anatomico# che sta al centro e che -come U sim&olo reale V/ reagisce -per es! accelera o diminuisce i &attiti/ a seconda dello stato psicosomatico del proprietario! II* @ Pro7on$i#3 $ove la (er%ona %i $eci$e o no (er Dio A* Da tutto ci2 si comprende perch9 e in che senso la parola c! ser(a ad indicare il luogo in cui si ar essen%ialmente l$apertura dell$uomo a Dio e agli altri! In atti# anteriormente ad ogni esperien%a concreta# il c! -la pro ondit dell$essere/ # per se stesso e da sempre -per natura/# inaliena&ile rapporto# apertura# orientamento a Dio e agli uomini! : l$e(olu%ione o s(iluppo dell$essere umano sempre una presa di posi%ione -pi3 spesso soltanto implicita/ di ronte a "uesto orientamento del c!# sempre una decisione con cui lo si accetta o si tenta -sen%a riuscirci/ di distruggerlo! 0uesto orientamento del c! costituisce# dun"ue# una costante e ineludi&ile domanda ri(olta alla nostra li&ert# ossia# alla decisione suprema del c!+ esso come la pietra di paragone del c! Il tentati(o di distruggerlo -il peccato/ come un cercare di U ricur(arsi su se stesso V -s! =ona(entura/ al pre%%o dell$eterna in elicit! Di "uest$intimo ondo# originario centro della persona umana e del suo necessario orientamento a Dio parlano sia il noto testo delle Con essioni di s! Agostino -.#.#./# sia il citato CCC -n! ED/ e sia la *S -.4#./# ed esso la &ase primaria della inaliena&ile dignit della persona umana! III* S* Scri##!ra* Il c!# anteriormente ad ogni decisione# per natura# ha come suo elemento una consape(ole%%a di "uesto suo orientamento a Dio# la "uale si ri(eler sempre sotto orma di s5 o di no della li&ert! 'er "uesta ragione# nella Scrittura il c! non s$identi ica puramente e semplicemente con la &ont morale che c$ in una persona+ il c!# pur sempre orientato a Dio# pu2 essere &uono e catti(o! U Il c! la dimora do(e sto# do(e a&ito -secondo l$espressione semitica o &i&lica+ do(e jdiscendo$/! : il nostro centro nascosto# irraggiungi&ile dalla nostra ragione e dagli altri+ solo lo Spirito di Dio pu2 scrutarlo e conoscerlo! : il luogo della decisione# che sta nel pi3 pro ondo delle nostre acolt psichiche! : il luogo della (erit# l do(e scegliamo la (ita o la morte! : il luogo dell$incontro# poich9# ad immagine di Dio# (i(iamo in rela%ione+ il luogo dell$allean%a V -CCC ELCF/! Il c! &uono "uello che cerca Dio con amore &asato sulla iducia e la ede# perci2 elice -c Sal .IL#F/! L$in(ito a "uesta ricerca# (iene dal c! stesso# il "uale essen%ialmente creato per essa+ U Di te ha detto il mio cuore+ Cercate il suo (olto V -Sal ED#H/! Ma l$uomo pu2 U entrare in tenta%ione V "uando non decide di accettare l$insopprimi&ile originaria apertura del c! (erso Dio e gli altri# e cerca -sen%a riuscir(i/ di ser(ire a due padroni+ U L do(e il tuo tesoro# sar anche il tuo cuore!!! Nessuno pu2 ser(ire a due padroni V -Mt C#E.!EK/! Di atto# sin dall$ini%io# e poi in modo crescente# l$uomo# tentato dal dia(olo# lascia sempre pi3 spegnere la iducia nel suo c! e dice no a "uesta U apertura del c! V (erso Dio -c *n F; Rm H#EI; F#.E!EF!!!/! : "uesto insegnamento &i&lico U concorda con la stessa esperien%a+ in atti# se l$uomo ora guarda dentro al

suo c!# si scopre anche inclinato al male V -CCC KI./! 'erci2 Dio# ri(olgendosi a Israele e# mediante Israele e i pro eti# a tutti gli uomini# gli ordina+ U Amerai il Signore tuo Dio con tutto il cuore V -Dt C#K/+ tutte le altre prescri%ioni e proi&i%ioni# precisa *es3 al momento di ri&adire "uesto precetto# indicano i comportamenti che accettano o non accettano "uesta duplice apertura originaria della pro ondit della persona (erso Dio e (erso il prossimo -che# poi# sono un unico orientamento+ c Mt EE#FC@KI; Mc .E#E4@FI/! 0uesto comandamento# ripetuto nell$AT e nel NT# ri(ela# assieme alla unicit# trascenden%a assoluta e misteriosit di Dio# anche la sua misericordia# che rassicura il c! dei peccatori# perch9 Dio pi3 grande del c! umano+ U Da(anti a lui rassicureremo il nostro cuore# "ualun"ue cosa esso ci rimpro(eri! Dio pi3 grande del nostro cuore e conosce ogni cosa V -. *( F#.4@EI/ e pu2 creare nel peccatore un c! puro -c Sal LI#.E/! Lo s or%o di con(ersione non # dun"ue# soltanto un$opera umana+ il dinamismo del U cuore contrito e a ranto V -Sal L.#.4/# ossia il ritorno al s5 della li&ert che a(e(a cercato di distruggere la propria apertura a Dio# an%itutto opera della gra%ia che attira e muo(e a decidere nuo(amente di rispondere al Dio che per primo ci ha amato e ci ha creato capaci di amarlo! Le prime mani esta%ioni misteriose del Aiglio di Dio sal(atore# accolte con ede da Maria e *iuseppe# sono U conser(ate V da Maria nel c! -c Lc E#L./# ossia# in "uella pro ondit della persona che aperta a Dio! :gualmente# i po(eri e i piccoli accolgono il Bangelo e# a causa del loro U c! puro V# della loro accetta%ione della chiamata di Dio# (edranno Dio -c Mt L#H/! Secondo gli annunci# con *es3# dun"ue# la Legge non appare pi3 incisa su ta(ole di pietra# ma scritta nel c! del Ser(o di Dio -c *er F.#FF/# la cui dedi%ione a Dio e alla sua causa si spinse sino alla morte! : negli scontri con certi dottori della Legge# *es3# dicendo che dal di dentro# U cio dal c! dell$uomo V escono le cose che lo rendono impuro# (uole dire che l$uomo impuro "uando l$eserci%io della li&ert -ossia lo s(iluppo della personalit morale/# in(ece di accettare l$apertura della U pro ondit V originaria della persona (erso Dio e il prossimo# al contrario# cerca di distruggerla con U le inten%ioni catti(e+ ornica%ioni# urti# omicidi# adultri# cupidigie# mal(agit# inganno# impudici%ia# in(idia# calunnia# super&ia# stolte%%a V -c Mc D#.H@EE; Mt .L# .4/! *es3 risorto rimpro(era ai discepoli la loro U dure%%a di c! V perch9 non hanno creduto all$annuncio della sua risurre%ione# ma hanno cercato di rinchiudersi nel loro smarrimento e spa(ento# dimenticando le promesse! Inoltre il Risorto a&ita mediante la ede nel c! dei credenti -c : L#.D/# ossia# egli rinasce continuamente in coloro che (i(ono la loro apertura a Dio unendosi a Cristo mediante l$amore ondato sulla iducia e sulla ede! Concludendo# gli esempi addotti indicano chiaramente che l$uomo &i&lico# "uando si sottrae alla dispersione per ritornare a "uel punto originario e unico in cui conser(a la propria unit ed esperimenta la sua (icinan%a al mistero di Dio# parla del suo c! : "uando (i sar tornato# cele&rer l$a%ione gratuita di Dio come in usione del suo Spirito Santo nel c! A litto e calunniato# si consoler perch9 Dio (ede il suo c! La sua speran%a non (aciller# perch9 aspetta la luce mattutina# che (err a splendere nel suo c! Sa che saranno sempre chiamati &eati "uelli che hanno il c! puro e U "uelli che perdonano per lo tuo amore V -s! Arancesco d$Assisi/! Nel momento in cui ceder nuo(amente al male# sentir che il peccato (iene dal suo c! : sa che Dio# al termine dell$itinerario terreno# gli chieder unicamente se ha amato con tutto il c! IV* Tra$izione cri%#iana* 'er spiegare il linguaggio &i&lico# a cui cercano di adeguarsi# i 'adri# a partire dal sec! III# si aiutano con la tenden%a ellenistica -stoica/ che (ede nel c! la sede della mente# intesa come intelligen%a -soprattutto i 'adri Alessandrini/! Il platonismo porta Origene e il suo discepolo *regorio Nisseno ad identi icare il c! con l$intelligen%a! Anche i 'adri latini sono su "uesta linea; ma Agostino# accanto all$interpreta%ione del termine &i&lico c! come pensiero# pone "uella che (ede in esso la totalit dell$uomo# o meglio ancora# l$intimit pi3 pro onda# il centro originario ondamentale dell$essere umano! 0ueste due interpreta%ioni agostiniane si ritro(ano separatamente nelle due tenden%e della spiritualit orientale+ "uella platoni%%ante -ad es! Dionigi Areopagita# :(agrio 'ontico/# il cui intellettualismo non lascia "uasi posto al c!; e la tenden%a s(iluppata tra il B e l$BIII secolo# pre(alsa nella spiritualit &i%antina -soprattutto in s! Nilo e s! *io(anni Climaco# nei Detti dei Sa(i# in Diadoco di

Aoticea!!!/ e che trion a nella dottrina esicasta# in cui il c!# &i&licamente inteso# assume una posi%ione centrale nella (ita interiore! In Occidente# il termine c! (iene comunemente usato per indicare o la (olont o l$amore! Nella letteratura spirituale s$incontrano "uindi tenden%e a etti(e come "uella cistercense del sec! XII# soprattutto "uella rancescana# e "uella carmelitana teresiana! Come a&&iamo gi notato# spesso nel recente CCC il termine c! assume -a (olte esplicitamente/ anche il signi icato di centro o pro ondit della persona umana! Secondo il magistero# nella de(o%ione al Sacro Cuore di *es3 si a ri erimento al c! isiologico# che 1! Rahner considera come U sim&olo reale V di tutto l$amore di Cristo per l$uomo! =i&l! Aa! B(!# Cor et cordis a ectus# in DSAM II# EEDH@EFID; Aa!B(!# Le coeur# in TtCarm E4 -.4LI/# tutto il numero; J! Dupont# Les &9atitudes# III# 'aris .4DF# LLD@CIF; Id!# =eati i puri di cuore# perch9 (edranno Dio -Mt L#H/# in 'arole di Bita# .L -.4DI/# FI.@F.C; =! Marchetti @ Sal(atori# s!(!# in D:S I# CHC@C4I; Id!# La custodia del cuore# in D:S I# C4.@C4E; 1! Rahner# Die *ottesge&urt im 6er%en der *lau&igen# in Z1atTh L4 -.4FL/# FFF@K.H; Id!# U Siehe dieses 6er% V# 'rolegomena %u einer Theologie des 6er%@Jesu@Berehrung e :inige Thesen %ur Theologie der 6er%@Jesu@Berherung# in Id!# Theologische Schri ten# III# :insiedeln@ZRrich@1Sln .4CE# FD4@F4I# F4.@K.H; Id!# Zur Theologie des S8m&ols# in Id!# Theologische Schri ten# IB# :insiedeln@ZRrich@1Sln .4CI# EDL@F..; I! Rodr5gue%# Cam&io del cuore# in D:S I# C4I@C4.; Id!# 'enetra%ione dei cuori# in I&id!# C4H@C44; A! Tessarolo# Cuore di *es3# in I&id!# C4D@C4H! A! 'ompei

DIZIONARIO DI MISTICA
L! =ORRI:LLO @ :! CARGANA M!R! D:L *:NIO @ N! SGAAI

D
DAMASC:NO *IOBANNI# B:SCOBO SANTO# DABIDICO LOR:NZO# SAC!# D:=OL:ZZA D:L=RsL JOS:'6# SJ# D:L=RsL MAD:L:IN:# LAICA# D:'R:SSION: D:R:LIZION: D:S:COLARIZZAZION: @ RISACRALIZZAZION: D:S:RTO D:SID:RIO D:SOLAZION: MISTICA D:BOTIO MOD:RNA D:BOZION: DIADOCO DI AOTIC:A# B:SCOBO# DIDIMO D$AL:SSANDRIA# LAICO DIA:TTI DI*IGNO DIONI*I AR:O'A*ITA DIONI*I IL C:RTOSINO DIR:ZION: S'IRITGAL: DISC:RNIM:NTO D:*LI S'IRITI DISCR:ZION: DISTACCO DIBINAZION: DOCILITq DONI D:LLO S'IRITO SANTO DONNA DONO DI ST DRO*6:

)))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))
DAMASCENO GIOVANNI ,%an#o-* (inizio) I* Vi#a e o(ere* Colui che considerato il pi3 grande teologo &i%antino# *io(anni di Damasco# nasce (erso il CLI nella citt da cui prende il nome# da una amiglia di dignitari imperiali# di ede cattolica# ma di origine ara&a! Da raga%%o# (iene educato alla cultura greca# sen%a tralasciare l$approccio alla cultura e al mondo ara&i! Dopo una (ita spesa come dignitario alla corte imperiale di Costantinopoli# Mansur# "uesto il suo nome ara&o# a cin"uant$anni# decide di recarsi a *erusalemme# entrando# come monaco# nel monastero di Mar Sa&a! Ordinato sacerdote# per le mani del patriarca *io(anni di *erusalemme# passer il resto della sua (ita# "uasi altri cin"uant$anni# applicandosi alla compila%ione delle sue opere e alla dire%ione spirituale di monaci# sacerdoti e (esco(i! Si distinguer anche nel campo liturgico# con la composi%ione di testi# ancora oggi in uso nella Chiesa d$Oriente# e# tra gli altri# di tre canoni giam&ici per la sinassi eucaristica! Sar testimone della lotta contro l$iconoclastia# che egli com&atter con tre

amosi discorsi# Contro gli iconoclasti -Orationes de imagini&us tres/ appunto# di endendo la &ont e la liceit della (enera%ione delle immagini sacre! La leggenda racconta che l$imperatore iconoclasta# Leone III l$Isurico - DK. ca!/# gli a tagliare la mano destra per punirlo di a(er scritto i discorsi in di esa del culto delle icone+ D!# allora# prega l$icona della Madonna 6odighitria# cio che indica la (ia# di restituirgliela con la promessa di scri(ere sempre in onore della Bergine! La mano# miracolosamente# torna al suo posto e D! a applicare all$icona una mano d$argento# che successi(amente passa ad indicare il titolo dell$icona e anche una (ariante del modello iconogra ico!. La Madonna delle Tre Mani conser(ata ora nel monastero di Chilandar# Monte Athos! Stimato ed amato dai suoi contemporanei# muore "uasi centenario nel DLI ca! Non c$ campo della teologia# in cui D! non si sia applicato; e sem&ra# secondo la tradi%ione# si sia interessato anche di argomenti pro ani! Ma i suoi scritti# tramandati da una &uona tradi%ione manoscritta# segno della stima e della ama di cui gode(a tra i suoi contemporanei# sono "uelli di un compilatore# di un uomo di sintesi in un$epoca in cui il pensiero patristico comincia a scri(ere la sua teologia in modo sistematico# in un$urgen%a di ordine e di armonia# che presuppone una pur timida et pre@scolastica! Bissuto nell$epoca dei Alorilegia# ultimo 'adre della Chiesa orientale# D! amoso per la sua opera monumentale# una (era summa theologica# che s$intitola Aonte della conoscen%a! 0uest$opera -:7positio idei/# preceduta da un$introdu%ione a carattere iloso ico -Dialectica/# riassume la cristologia dell$et anteriore# presentando# nel corpo dello scritto# numerose trascri%ioni letterali di opere dei 'adri precedenti+ spesso interi capitoli! Le altre due parti che compongono "uesto la(oro sono una con uta%ione sistematica di tutte le eresie -De haeresi&us/ e una presenta%ione# altrettanto sistematica# della (era dottrina cattolica e della ede ortodossa# per un totale di EEH capitoli! 'redicatore sulla alsariga del Crisostomo# D! anche autore di alcune omelie di argomento mariologico e cristologico# che tro(ano posto tra gli scritti esegetici ed omiletici# sulla &ase dei tempi liturgici dell$anno+ sulla Tras igura%ione# sulla Nati(it# sulla Dormitio della Bergine ed altre# una miniera di esegesi spirituale! Altre opere a carattere ascetico@morale# come le lettere sul digiuno "uaresimale -De Sacris ieiunis/ o sui (i%i e le (irt3 -De (irtuti&us et (itiis/# di du&&ia attri&u%ione# e una sua colla&ora%ione# non sappiamo in che termini# ai Sacra parallela# un$antologia che raccoglie i contri&uti dei 'adri nell$am&ito della morale# completano il panorama dei suoi scritti! D! (a anche ricordato come autore di alcune opere di agiogra ia# dedicate a s! =ar&ara -:ncomium in s! =ar&aram/# a s! Anastasia -Laudatio s! Anastasiae/ e al suo amato Crisostomo -:ncomium in s! Johannem Chr8sostomum/! II* Do##rina* D! un monaco che scri(e per i monaci+ per lui l$ideale monastico l$unico che risponda appieno alla (oca%ione cristiana della (ita per etta! Aondamento di "uesta (ita per etta la (erginit# che anticipo di "uella partecipa%ione alla (ita di(ina# che per il cristiano culmina nella (isione stessa di Dio! Il tratto mistico di D! si riallaccia sempre ai misteri liturgici# di cui d un$interpreta%ione mistico@spirituale+ tutto ascensione (erso Dio# sull$esempio del Sal(atore# la cui tras igura%ione sul Ta&or di(enta esperien%a "uotidiana per il edele! Cristo l$immagine di Dio per eccellen%a# U il (isi&ile dell$in(isi&ile!!! in "uanto porta il 'adre in se stesso V -De imagini&us I# E/# il primo e7emplum che si presenta al monaco+ o&&edien%a ed umilt sono le (irt3 per eccellen%a del Aiglio di Dio# che siamo chiamati ad imitare; sono le (irt3 cardini dell$ Incarna%ione# che egli esprime con una rase sinteti%%ante il mutuo rapporto che intercorre tra il Creatore e la creatura+ U 'er causa mia# egli di(entato ci2 che sono io V! Ma l$atteggiamento di *es3 (erso il 'adre si esprime anche nel rapporto di preghiera# "uasi una esempli ica%ione concreta per noi dell$Amore che rende per ette e econde le rela%ioni intratrinitarie! :gli scri(e nell$Omelia sulla Tras igura%ione# a proposito di *es3+ U : prega tra s9+ madre della preghiera la solitudine; preghiera# poi# mani esta%ione di gloria di(ina! 0uando i nostri sensi sono "uieti e ci intratteniamo con noi stessi e con Dio e# a rancati dai (ortici del mondo# rientriamo in noi stessi# allora (ediamo chiaramente in noi il regno di Dio#

perch9 il regno dei cieli# cio il regno di Dio# dentro di noi# proclam2 *es3# il nostro Dio V -In Tras igurationem .I/! La Scrittura un altro (iatico per la (ita spirituale+ U Come l$al&ero piantato nell$ac"ua# cos5 l$anima inserita negli scritti di(ini# si arricchisce e d rutto ad ogni stagione V -:7positio IB# .D/! La 'arola di Dio genera alla (ita e alle opere &uone+ la (era ede conduce al cielo -c In S! =ar&aram D/# alla (erit# che Cristo# sapien%a e (erit sussistente -c Dialectica ./! Ma tutto "uesto cammino@se"uela (a nutrito con la disciplina dell$ ascesi# do(e per ascesi s$intende la spoglia%ione di se stessi! Consiglia D!+ U Se scuoteremo il giogo delle passioni# ro(esceremo anche la loro tirannia+ dall$amore deri(a la misericordia# dalla misericordia# l$umilia%ione# dall$umilia%ione la sal(e%%a e l$esalta%ione V -In sa&&atum F4/ e la sottomissione delle passioni -c De (irtuti&us 4Ca; De (oluntati&us .H#.KHa/# ma anche il progresso nella giusti%ia -c In icum C; De nati(itate H#C; Dormitio E#.4/ nell$intento di arsi pi3 spirituale# pi3 puro# per meglio contemplare Dio+ U Occorre "uindi lasciare sulla terra le cose della terra# oltrepassare la &asse%%a del corpo# salire (erso l$altissima e di(ina immagine V -Dialectica .4/! Allora# tutta la (ita del monaco di(enta mo(imento dell$ anima# che in interiore homine# incontra Dio+ la theoria# (ale a dire la (isione e la contempla%ione della Trinit# mette l$uomo in condi%ione di (i(ere immerso nella stessa luce di(ina# do(e Dio mani esta la sua gloria# sen%a che alcun ostacolo si rapponga tra lui e il Creatore+ in modo diretto ed immediato! : una partecipa%ione continua# "uotidiana alla (ita di(ina# che riecheggia la rela%ione immediata e "uotidiana tra Dio e il primo uomo+ Dio con(ersa con l$uomo e l$uomo prende dimora in Dio -c In sa&&atum FL/! Ma si tratta di una rela%ione recuperata in una dimensione nuo(a perch9 cristologica! : l$anima# dun"ue# il luogo pri(ilegiato di Dio+ l$anima del monos monos anch$essa# (i(e "uest$unica e totali%%ante esperien%a riappropriandosi di se stessa e separando continuamente se stessa da tutto ci2 che non Dio! Se l$ascesi e la (ita intelletti(a sono l$humus pri(ilegiato# la (erginit e la carit sono gli am&iti in cui "uesto cammino si compie! Tutti e tre i presupposti conducono armoniosamente l$anima al pieno possesso di s9# in una li&ert ritro(ata che (ede il suo compimento naturale solo in Dio! : la li&ert il ermento che reali%%a "uesta sintesi misteriosa+ li&eramente l$anima si sottomette a Dio con un atto pieno di (olont e li&eramente Dio conduce "uest$anima# che gli si donata# al possesso dei doni soprannaturali! : non poco "uello che si compie poich9 l$anima di(enta# per gra%ia# tutto ci2 che Dio per natura+ D! usa il termine coopera%ione -c :7positio IB# .L/! 0uesta la strada che conduce l$uomo alla santit! I santi# dun"ue# rassomigliano a Dio; hanno conser(ato la loro somiglian%a con lui# oppure si sono atti rassomiglianti a lui attra(erso l$ascesi e la preghiera# con l$aiuto dello Spirito -c :7positio IB# EE; Contra Manichaeos HC@HD/ come moto della (olont propria# ma anche per l$aiuto e l$ ina&ita%ione di Dio in loro# tanto da essere chiamati idealmente dei# non per natura# ma per contingen%a -c De imagini&us F#FF/! Il santo U tempio (i(ente di Dio# ta&ernacolo di Dio# ontana di sal(e%%a per noi# piene%%a# onnipoten%a e potere in inito V -De ide orthodo7a .#H/# (i(e in con iden%a con Dio+ l$imitatore di Cristo# che si atto uomo per indicarci la strada# con la sua li&ert interiore e la preghiera# chiamato ad assomigliare sempre pi3 a lui# imitandone la &ont -c De imagini&us .#E.; F#EC/! Il santo# pi3 grande dell$ angelo# colui che pi3 di ogni altro compie in s9 la (oca%ione cristiana# imitatore della &ont di(ina di Cristo# incarnatosi per educarci all$o&&edien%a e all$umilt -c Dialectica F/# la se"uela che chiama l$uomo di Dio -c In icum ./# nella piena li&ert che lo porta ad a&&racciare la (olont del 'adre ino alla >enosis# nella preghiera che partecipa%ione alla gloria di Dio! Tra i santi# la Bergine Maria# (ergine in spirito# in anima# in corpo -c In nati(itatem L/ prima di ogni altro! D!# riecheggiando i salmi# la chiama con dolcissimi nomi+ monte del Signore# la splendente# colei che oltrepassa e supera ogni collina e ogni montagna per la sua santit!!! monte di Dio# pi3 sacro del Sinai# coperta dal raggio luminoso del santissimo Spirito!!! tutta citt del Dio (i(ente# rallegrata dai ruscelli di iume# la tutta &ella# la tutta accanto a Dio -c In

nati(itatem C#4/! : lei che ini%ia la strada# anche per noi -c In dormitionem II# F/ e sinteti%%a "uesto cammino di ascesi e di contempla%ione# tro(ando U diletto nel digiuno# nella continen%a e nei canti dei salmi+ si rallegra insieme con la castit# la (erginit e la sagge%%a+ con esse (i(e eternamente# in pace# a&&racciandole amore(olmente V -In dormitionem II# .4/! Non un (aso passi(o# ma partecipa con tutto l$essere all$opera di Dio+ partecipa del pri(ilegio di Cristo# che la (ita# ed ha in s9 la poten%a di guarire! : lei che rappresenta# dopo Cristo# la massima espressione del Ta&or! Ascesi e mistica# "uindi# si ondono! Note+ . '* 4K# KLL@KLH! C *! *hari&# Le icone mariane# Roma .4HD# .CC; Id!# Appari%ione della Madonna a S! *io(anni Damasceno# in Madre di Dio# H@4 -.44E/# F@.L; =i&l! *! =enti(egna# L$e usion de l$:sprit Saint che% les 'res grecs# in NRTh ..F -.44./# C4I@DID; =! =orghini# Canti della risurre%ione# Roma .4DK; A! Cace o @ A! Candelari# Omelie sulla &eata Bergine# Roma .4DF; C! Che(alier# La mariologie de S! Jean Damascne# 'aris .4FC; B! Aa%%o# *io(anni Damasceno! Di esa delle immagini sacre# Roma .4HF; R! de Aeraud8# L$ic`ne de le Trans iguration# A&&a8e de =elle ontaine .4DH; C! *heorghescu# La doctrine de l$union h8postati"ue che% S! Jean Damascne# in Orthodo7ia# EF -.4D./K# .H.@.4F; M! *ordillo# s!(!# in :C BI# LKD@LLE; J! *r9goire# La relation 9ternelle de l$:sprit au Ails d$aprs les 9crits de Jean de Damas# in Re(ue d$6istoire :ccl9siasti"ue CK -.4C4/# D.H@DLL; P! 6eller# s!(!# in PM8# EDI@ED.; M! Jugie# s!(!# in DTC BIII# CIF@DL.; 6! Leclerc# s!(!# in DACL BII# E.HC@E.4I; J! Nasrallah# S! Jean de Damas# son 9po"ue# sa (ie# son oeu(re# 6arissa .4LI; Th! Ni>olaou# Die I>onen(erehrung als =eispiele ost>irchlicher Theologie und ArSmmig>eit nach Johannes (on Damas>us# in Ost>irchliche Studien# EL -.4DC/# .FH@.CL; M! O$Rour>e# Christ the :i>on in John o Damascus# in The *ree> Orthodo7 Theological Re(ieM# .L -.4DI/# .DL@.HC; D!6! Sahas# John o Damascus on Islam# Leiden .4DE; J!M! Sauget# s!(!# in =S BI# DFE@DKI; A! Siclari# *io(anni di Damasco+ la un%ione della U dialettica V# 'erugia .4DH; *! Sima# Les ondaments doctrinau7 de la (9neration de saintes Ic`nes selon S! Jean# in Ortodo7ia# K. -.4H4/# ..D@.KI; M! Spinelli# *io(anni Damasceno+ Omelie cristologiche e mariane# Roma .4HI; =! Studer# s!(!# in DSAM BIII# KLK@KCC; L! SMecne8# John Damascene and the Di(ine In init8# in The NeM Scholasticism# FL -.4C./# .CE@.DI; Id!# John Damascene$s In inite Sea o :ssence# in Te7te und Gntersuchungen# H. -.4CE/# EKH@ECF! L! Dattrino DAVIDICO LORENZO* (inizio) I* Vi#a e o(ere* Castellino 'aolo Loren%o De Da(id detto Da(idico# nasce nel .L.F a Castelno(etto -da "ui il nome di Castellino/# &orgo della pro(incia di 'a(ia# in diocesi di Bercelli! Aiglio di De Da(id e di *io(anna# a((iato agli studi ecclesiastici# conseguendo la laurea in teologia e in utro"ue iure e di(enendo sacerdote! Nel .LFC si aggrega all$Ordine dei &arna&iti! Nonostante sia stimato dallo Zaccaria - .LF4/ e si ri(eli %elante e intraprendente# dimesso dai &arna&iti nel .LKD perch9 considerato incorreggi&ile nella sua condotta gra(emente di ettosa! :gli# in atti# segnato da una personalit disarmonica e am&igua! Da un lato si presenta# al dire dei contemporanei# come U omo de Dio spirituale# prete et predicatore christianissimo V#. cos5 da rice(ere da *iulio III - .LLL/ il titolo di U praedicator apostolicus V -.LLI/ e da di(entare commissario dell$In"uisi%ione presso il Sant$G i%io! Dall$altro lato# attira su di s9 le pi3 in amanti accuse di men%ogna# mal(ersa%ioni# urti# a&usi# (iolen%a# addirittura sodomia# &estemmia# simonia# supersti%ione! Sono in lui e(identi una smisurata am&i%ione e una tenace (olont di protagonismo# che si alternano con il rigorismo ascetico e gli slanci mistici! Il suo un temperamento am&i(alente# secondo gli antichi con ratelli E e come e&&e egli stesso a riconoscere+ U Se di ora mi esercito# la (anagloria mi tende da ogni parte la rethe; se mi retiro in tutto l$accidia mi mangia V!F Am&i(alen%a che si ri lette sul piano isico# alternando stagioni di atti(it e&&rile con depressione e per ino collassi!

Lasciati i &arna&iti# alla cui porta spesso torner a &ussare# comincia per il D! un$estenuante peregrina%ione che registra oltre trenta spostamenti di citt in citt al Nord e al Centro Italia# per terminare i suoi giorni in Bercelli# il E4 agosto .LDK! Non indugiamo su "uest$aspetto della sua (ita# in parte do(uto alla missione di predicatore e di in"uisitore# "uali ica "uest$ultima che lo (ede sul &anco degli imputati nel .LLL# "uando costretto a "uattro anni di prigionia nelle carceri romane# dalle "uali esce nel .LL4 in seguito all$incendio del pala%%o dell$In"uisi%ione! :gli dichiara nel memoriale di ensi(o del .LLC+ U 6o operato# con irmando secondo il talento a me dato li catholici# impugnando li heretici# eccitando li tepidi et esponendomi per la ede de Christo!!! a e(identissimi pericoli della (ita V!K N9 di(ersamente ri(endicher la rettitudine del suo operato nel Testamentum spirituale del FI luglio .LCI# successi(amente pu&&licato in un$opera# Colum&a animae# del .LCE dedicata a 'io IB - .LDE/! In atti# l$atti(it oratoria del D!# che il =o ito L de inisce U gra omane della mistica V# si ri(ersa in una pu&&licistica nutritissima# che comprende (enti"uattro opere superstiti e sessanta andate perdute o rimaste inedite!C II* Accenni $i $o##rina* Il D! redige in (olgare le sue opere# in cui emerge il parlato della predica%ione pi3 che lo scritto di un$organica ri lessione e che o re a un$ampia cerchia di lettori anche non dotti! L$urgen%a della ri orma si accompagna a un$implaca&ile denuncia della corru%ione soprattutto del clero e con il martellante in(ito al rigore ascetico e alla pratica dell$ ora%ione dai gradi pi3 elementari a "uelli pi3 ele(ati! : costante il richiamo all$ortodossia e alla disciplina ecclesiastiche e non mancano i toni minacciosi per distogliere i peccatori dal male# ma anche gli eretici dai loro smarrimenti! Diretto ispiratore del D! sen%$altro ra =attista da Crema# il domenicano guida spirituale di *aetano Thiene - .LKD/ e Antonio M! Zaccaria! *li stessi contemporanei ritengono che lo spirito del Cremense si sia tras erito in lui# che ne condi(ide il (olontarismo ascetico# l$importan%a dell$inten%ione# l$amore del paradosso nel presentare la dottrina teologica# l$accentua%ione dei di(ersi gradi del (i(ere spirituale ino alle (ette della mistica -la U "uiete mentale V che immerge nella contempla%ione uniti(a/# cui solo gli ini%iati possono accedere! A "uesto si aggiunga la pratica di spettacolari peniten%e e dell$accusa pu&&lica dei propri di etti# mutuata dai seguaci dello Zaccaria# per rendersi conto di come si articoli l$a%ione catechetica e ormati(a del D!# nella "uale# secondo il Airpo# si nascondere&&e# almeno ini%ialmente# la tenden%a attri&uita a ra =attista e ai suoi seguaci# di tendere (erso un cristianesimo carismatico ed esoterico# con il pericolo di un$illusoria impecca&ilit una (olta raggiunti i sommi gradi della (ita spirituale e il concomitante rischio di s uggire a "ualun"ue controllo ecclesiastico! Sta di atto# come riconosce lo stesso Airpo# che nella (icenda del nostro personaggio si (eri ica "uell$in(olu%ione controri ormistica che a(re&&e poi assicurato tanto successo alle sue opere! In "ueste martellante il richiamo al dispre%%o del mondo# all$eserci%io ascetico# alla pratica de(o%ionale# alla re"uenta%ione dell$ :ucaristia# all$imita%ione del Croci isso con il conseguente ricupero della positi(it della so eren%a e della pro(a# alla docilit (erso la Chiesa e al ri iuto dell$eresia! : di icile presentare una sintesi ragionata delle opere del D!# stante il carattere per lo pi3 U orale V e occasionale della loro pro(enien%a e stante le chiare dipenden%e dalla sua onte primaria! 0uella orse che merita maggiore atten%ione l$Anatomia dei (i%i# del .LLI# che lo a((icina al clima ri ormistico respirato negli anni della re"uenta%ione &arna&itica! Note+ . Cit! in M! Airpo# Nel la&irinto del mondo# Airen%e .44E# .IF; E U 6ora se tro(a in atiga&ile et hora con uso V# si legge negli Atti capitolari# cit! da Airpo# C.; F I&id!# E.F; K D! Marcatto# Il processo in"uisitoriale di Loren%o Da(idico -.LLL@.LCI/# Airen%e .44E# CI; L =i&lioteca &arna&itica# I# LDK; C L$elenco in M! Airpo# Nel la&irinto!!! o!c!# EFD@ELH! =i&l! O(ere& Oltre alle opere citate# si possono ricordare il Trattato circa la Comunione# Airen%e .LLI; Sperone de tepidi# 'erugia .LLE; La&erintho di pa%%i# Bene%ia .LLC; Specchio interiore# Bercelli .LD.! S#!$i& '! =aill8# s!(!# in DSAM III# LI@L.; *! =o ito# Scrittori =arna&iti!!! =iogra ia# =i&liogra ia# I# Airen%e .4FF# LDK@LHL; M! Airpo# Nel la&irinto del mondo! Loren%o Da(idico tra santi# eretici# in"uisitori# Airen%e .44E; C! (on AlRe# s!(!# in D=I XXXIII# .LD@.CI;

A! Le(asti# I mistici# I# Airen%e .4EL# ECC@ED.; D! Marcatto# Il processo in"uisitoriale di Loren%o Da(idico -.LLL@.LCI/! :d! critica# Airen%e .44E; O! 'remoli# s!(!# in ScuCat KI -.4.E/# .CK@.HD e EHE@E4D! A! *entili DEBOLEZZA* (inizio) I! Il concetto di d! attra(ersa completamente la multi orme strati ica%ione della realt unitaria dell$uomo e da essa rice(e la sua determina%ione in ordine allo speci ico di ogni li(ello considerato e la sua rile(an%a in ordine alla coordina%ione con la glo&alit antropologica# con "uell$insieme di inter eren%e tipico di ogni atto unitario! Descritti(amente possiamo indi(iduare una d! isica in senso proprio nell$astenia ed in senso pi3 generale in tutto ci2 che di patologico colpisce ed attenua il normale un%ionamento del corpo dell$uomo# con di(ersa gra(it e permanen%a! Gn adulto cronologicamente maturo pu2 registrare un e"uili&rio psicologico caratteri%%ato da la&ilit ed insu icien%e come da (ere e proprie malattie# con uno s(ariato grado di solu&ilit! Anche culturalmente e sociologicamente possiamo pensare ad una serie di connota%ioni e ruoli sociali che una persona possiede o ricopre e stimarli (antaggiosi o s(antaggiosi oppure distinguerli in orti o de&oli# come acilmente illustrano una sommaria esempli ica%ione circa il patrimonio di cultura e di educa%ione o la disponi&ilit economica o il li(ello sociale! II* E%(erienza "orale e %(iri#!ale* Tutta(ia# le dimensioni appena descritte di per s9 nulla ci dicono del momento prescritti(o dell$esperien%a morale e spirituale in "uanto tale# cio del grado di coin(olgimento della li&ert dell$uomo nella ricerca e nella reali%%a%ione del senso della propria umanit! Ma# proprio per la rile(an%a della pro&lematica morale per l$identit antropologica @ l$identit di un uomo la sua decisione morale# l$uomo non costituito da ci2 che si tro(a di atto ad essere# ma da ci2 che sceglie di essere @# esattamente "ui il tema in "uestione ac"uista un pro ondissimo spessore# perch9 introdurre il discorso sulla d! o sulla orte%%a coin(olge il discorso sull$intensit con cui il soggetto morale persegue la costru%ione o la distru%ione di se stesso! Le inattese com&ina%ioni che# talora# si scoprono tra la salute isica# la sicure%%a psicologica o sociologica# da una parte# e una d! morale# dall$altra# rendono accorti sulle interconnessioni dei due momenti+ s(antaggi pre@morali non determinano la scelta morale che (aluta&ile esclusi(amente dal li&ero coin(olgimento della (olont indi(iduale; "uesta sola sa accettare il proprio ritmo di crescita secondo una legge di gradualit! La d! enomenologicamente descritta# da superare nel limite del possi&ile# non impedisce con la sua presen%a l$esperien%a morale e spirituale# ma la circoscri(e e la situa nella storia# con igurandola positi(amente piuttosto come una possi&ilit originale ed irrepeti&ile di reali%%a%ione morale e spirituale e non tanto negati(amente come mancan%a di opportunit! La possi&ilit di di(entare persone# di eseguire il senso della propria esisten%a sempre presente nella situa%ione data# che si con igura carica dell$appello e della (oca%ione di Dio# che ci chiama cos5 personalmente all$esperien%a totali%%ante e radicale della sua (ita di amore e di luce! La ede cristiana apporta un$interpreta%ione della d! come conseguen%a di una storia di peccato ini%iata dall$uomo stesso! Ne deri(ata una costituti(a incapacit di auto@sal(e%%a# "uindi un costituti(o &isogno di essere sal(ati! Il mancato riconoscimento di "uesto stato di necessit sal(i ica pone l$uomo in una d! costituti(a che rischia di di(entare de initi(a dispersione di s9! =i&l! Aa!B(!# L$homme de(ant l$9chec# 'aris .4L4; N! =ela(al# Les conduites d$9chec# 'aris .4LF; M! Chi(a# D9&iles normau7 d9&iles pathologi"ues+ actualit9 p9dagogi"ues et ps8chologi"ues# Neuchatel .4DF; T! *o i# s!(!# in D:S I# DIE@DIL! '! Carlotti DELBREL 0OSEP.* (inizio) I! Bita e opere! D!# nato ad Agen il .4 luglio .HLC# entra nella Compagnia di *es3 nel .HDH ed ordinato sacerdote nel .HHD! A&&andona una promettente carriera come pro essore di storia

di(enendo un colla&oratore atti(o e di spicco in un$importante apostolato della Compagnia restaurata+ la santi ica%ione dei sacerdoti! Nel suo li&ro del .H4D# Des (ocations sacerdotales et religeuses dans les collges eccl9siasti"ues# si chiede perch9 pochi gio(ani a&&ienti# nelle scuole cattoliche# intraprendano il sacerdo%io# che cosa promuo(e le genuine (oca%ioni e cosa conduce tali (oca%ioni a rutti icare! Incoraggiato dalla Santa Sede e dai (esco(i rancesi# si dedica completamente al compito di accogliere e di guidare i gio(ani sacerdoti! Nel .4I. onda la pu&&lica%ione &imensile# di larga risonan%a# Le recrutement sacerdotal! Tre articoli di "uesto giornale di(engono dei classici+ :sto idelis -'aris .4.F/# redatto per i gio(ani religiosi; Ai@Je la (ocationY -'aris .4.H/# redatto per i seminaristi; A@t@il la (ocationY -Toulouse .4EF/# redatto per gli insegnanti! D! # inoltre# il ondatore dei congressi per i sacerdoti a 'arigi# a Marsiglia e a Rouen che di(engono modelli per simili congressi in altri paesi! Il li&ro J9sus 9ducateur des Ap`tres# del .4.C# il pi3 importante la(oro di D!# incentrato sulla orma%ione sacerdotale letta alla luce del Bangelo! Nel suo li&ro# D! insiste sul atto che *es3 la guida e la (era anima di colui che chiamato al sacerdo%io! La (ita di D!# le sue prediche e i suoi scritti spiegano il suo amore appassionato per Cristo# per Maria# per la Chiesa e per il Bicario di Cristo! Muore nel .4ED! II* La %(iri#!ali#3 di D!# come "uella del suo maestro s! Igna%io# pi3 indi(iduale che sociale# pi3 pratica che artistica# pi3 dottrinale che speculati(a! In atti# la spiritualit gesuita del suo tempo caratteri%%ata da una orte a&nega%ione# da una scelta erma e accurata dei me%%i per conseguire il ine pre isso# da un giudi%io ermo# da una piet e(angelica e da un amore esclusi(o! D! desidera solo cercare# tro(are ed esaudire la (olont di Dio ser(endo Cristo! 0uesto maestro cos5 accorto non dimentica mai l$ammoni%ione di s! Igna%io# rintraccia&ile nella "uindicesima nota degli :serci%i spirituali+ il padre spirituale U non do(re&&e propendere per una o per l$altra parte# ma piuttosto# comportandosi come l$ago di una &ilancia# rimanere in e"uili&rio# permettendo cos5 al Creatore di entrare immediatamente in contatto con la creatura e alla creatura con il suo Creatore e Signore V! Il carisma e il segreto del grande successo di D! stanno nel rispetto sia per la li&ert totale di chi si sentito chiamato al sacerdo%io# sia nell$e icacia che egli accorda alla gra%ia! =i&l! '! =aill8# s!(!# in DSAM III# .EF@.EK; J! de *ui&ert# La spiritualit9 de la Compagnie de J9sus# Rome .4LF# DF@LIE; '! Lieutier# s!(!# in Cath III# LLL! 6!D! :gan DELBREL MADELEINE* (inizio) I! Bita e opere! Nasce a Mussidan in Dordogna il EK otto&re .4IE nella casa dei nonni materni attigua alla piccola a&&rica di cera creata dal nonno! 'oich9 suo padre operaio erro(iere# l$in an%ia e l$adolescen%a di M! trascorrono nelle di(erse sedi di tras erimento di "uest$uomo al"uanto straordinario+ grande patriota e grande organi%%atore# amante delle lettere e della politica! M!# sia per la ragile salute che per i continui tras erimenti del padre# non segue un corso regolare di studi! La amiglia# sul piano religioso# indi erente# ma M! incontra sacerdoti che la illuminano sulla ede# cos5 a dodici anni a la sua prima Comunione! A 'arigi# do(e il padre tras erito nel .4.C# M! incontra alcune persone molto dotte# ma atee che segnano la sua gio(ine%%a! Con essa+ U A "uindici anni ero strettamente atea e tro(a(o ogni giorno il mondo pi3 assurdo V -La le%ione di I(r8# LI4/! Le piace il &allo e (i dedica molte serate! Sem&ra spensierata# ma in realt la sua intelligen%a si di&atte intorno ai concetti di U morte V e di U assurdo V! In "uesto periodo incontra alcuni cristiani che la mettono in crisi per il loro impegno e la loro coeren%a! Legge s! Igna%io e si aggrega agli scouts della sua parrocchia! La ri(ela%ione di Dio per lei un (ero U a&&agliamento V! *radatamente le si a chiara la sua (oca%ione+ (i(ere le esigen%e del Bangelo nel mondo# in una (ita simile a "uella di tutti gli altri uomini! Alcune amiche si uniscono a lei e nasce una piccola comunit laica! Nel .4FF# esse si tras eriscono a I(r8@sur@Seine# (illaggio po(ero e scristiani%%ato# centro importante di un comunismo ad alto li(ello! Dal .4FF al .4KC M! s$impegna nel ser(i%io sociale! La sua casa

aperta a tutti! Nel settem&re .4F4# insieme alle compagne mo&ilitata per la guerra nei ser(i%i sociali! Nel .4K.# il card! Suhard onda# con la Commissione episcopale rancese# il seminario della Missione e M! in(itata a parlare della sua esperien%a di I(r8! Berso il .4KK# M! ha una specie di seconda con(ersione+ le si chiariscono i rapporti di carit raterna tra credenti e non credenti# tra mar7isti e cristiani e# in un certo senso# si assoluti%%ano il suo impegno di annuncio cristiano e il suo compito missionario! Si appro ondisce anche "uel suo cammino singolare di contempla%ione di Dio sulle strade del mondo! : in(itata a parlare della sua testimonian%a nei gruppi pi3 (ari! *li appunti# minu%iosamente preparati# dei suoi inter(enti costituiranno# con le centinaia di lettere# una documenta%ione pre%iosa dello s(iluppo del suo pensiero e soprattutto del suo cammino spirituale! Nell$aprile .4FH appare sulla ri(ista Ttudes Carmelitaines un &re(e articolo intitolato Nous autres gens des rues# do(e chiaramente presente il nucleo ondamentale della spiritualit di M!+ la sintesi tra preghiera e a%ione# un$a%ione U piena d$amore V! Nel .4LD (ede la luce il li&ro che raccoglie la matura%ione del suo pensiero nei con ronti del mar7ismo# della missione dei cristiani e della Chiesa+ Bille mar7iste terre de mission -bBM/! Attingendo al copioso materiale ritro(ato dopo la sua morte# a((enuta il .F otto&re .4CK# gli amici pu&&licano Nous autres# gens des rues -bNA/ -.4CC/; La ?oie de croire -bJC/ -.4CH/; Communaut9 selon l$T(angile -bCS:/ -.4DF/# Alcide# guide simple pour simples chr9tiens -bALC/ -.4HI/# Indi(isi&le Amour -bIA/ -.44./! II* E%(erienza "i%#ica* La chia(e per capire# per "uanto possi&ile# il segreto della spiritualit di M! l$espressione da lei usata per indicare l$unione pro onda tra preghiera e a%ione+ U l$action (raiment amoureuse V# immersione d$amore in Dio in ogni a%ione! U Ogni atto docile ci a rice(ere pienamente Dio e dare pienamente Dio con grande li&ert di spirito!!! Ogni piccola a%ione un a((enimento immenso nel "uale il paradiso ci dato e nel "uale noi possiamo dare il paradiso!!! Non importa ci2 che do&&iamo are+ tenere in mano una scopa o una penna stilogra ica; parlare o tacere; rammendare o tenere una con eren%a; curare un malato o &attere a macchina! Tutto ci2 non che la scor%a della splendida realt+ l$incontro dell$anima con Dio!!! V -NA# EF/! Il silen%io# un particolare silen%io# caratteristico dell$ itinerario contemplati(o di M!+ U I monasteri appaiono come i luoghi della lode e come i luoghi del silen%io necessario alla lode! Nelle strade# schiacciati tra la olla# noi sta&iliamo le nostre anime come altrettante ca(it di silen%io do(e la 'arola di Dio pu2 ermarsi e risuonare V -I&id! CF@CD/! 'i3 (olte# M! parla di anima aperta# totalmente aperta# in disponi&ilit ad accogliere la 'arola# U il Ber&o di Dio atto (ita umana V! U Nessun dono di Dio si (ersa se non tra le mani della ede# nessun dono di Dio si rice(e se non nella pro ondit (ertiginosa della speran%a!!! Il Bangelo per li&erare il suo mistero non chiede uno scenario n9 un$erudi%ione n9 una tecnica! Chiede un$anima prosternata nell$ adora%ione e un cuore spoglio di ogni iducia nell$uomo V -I&id! DE@HI/! M!# come ogni contemplati(a# conosce la preghiera@gioia# ma anche la preghiera@ atica! U 'regare una atica immensa# rude# che mette in gioco tutto noi stessi! :ssere completamente presenti a Dio# totalmente ricetti(i da(anti a lui non e"ui(ale a un riposo V -CS: .LC/! M! parla spesso della croce# ma pone in guardia contro l$ ascetica per l$ascetica# l$eserci%io per sentirsi orti; la (ita con Dio piuttosto U dan%a V# in a&&andono totale al suo ritmo -c NA H.@HF/! M!# parlando della sua con(ersione# sole(a dire di essere stata U a&&agliata V da Dio+ termine "uesto che esprime per da((ero tutta la sua (ita di contemplati(a nel mondo e per il mondo! Tale contempla%ione# radicata nella 'arola di Dio# porta all$ imita%ione di *es3# che richiesta ogni giorno# in ogni stagione dell$anno; essa ricorda ci2 che + l$assoluto dell$amore di Dio# l$assoluto dell$amore del prossimo! U Se oggi non si pu2 pi3 pregare UcomeV un tempo# a meno di essere in un monastero o in certe situa%ioni di (ita particolare# non ne consegue per2 che non si de&&a pi3 pregare+ ne consegue in(ece che &isogna pregare in altro modo ed "uesto altro modo che &isogna scoprire V -c 'rimo gruppo di note sulla preghiera/! 0uesto rimane il suo messaggio pi3 attuale!

=i&l! Ch! de =oismarmin# Madeleine Del&r<l -.4IK@.4CK/! Strade di citt# sentieri di Dio# Roma .4HH; N! Carreras@'a7tot# Madeleine Del&r<l+ eroismo di una (ita &anale# in Studi Cattolici# .. -.4CD/# ECD@ED.; M!L! Coppadoro# A&&agliata da Dio! La preghiera in Madeleine Del&r<l# Milano .44K; M!L! Cra(etto# Madeleine Del&r<l -.4IK@.4CK/! Gna (ita missionaria# in 6umanitas# ED -.4DE/# .L@K.; .KE@.C.; L! Delanno8# Madeleine Del&r<l dopo U Nous autres des rues! La gioia di credere V# in Studi Cattolici# .4 -.4C4/# FKD@FL.; 6! Jung# L$T(angile et Madeleine Del&r<l# in I&id! LF -.4D./# DF4@DKH; J! LoeM# Dall$ateismo alla mistica! Madeleine Del&r<l# =ologna .44C; J!'! de Menasce# La (ie et la r9 le7ion de Madeleine Del&r<l# in BieSp K4 -.4CD/# FEL@FE4; D! Mondrone# Impegno e autenticit cristiana negli scritti di Madeleine Del&r<l# in Ci(Cat .EF -.4DE/ I# LK.@LKK; 1! Neu eld# Atheismus und Spiritualit^t! Zum Zeugnis (on Madeleine Del&r<l# in *eist und Le&en# KK -.4D./# E4C@FIL; =! 'apasogli# Madeleine Del&r<l+ l$in"uietudine della rontiera# in Letture# FF -.4DH/# DLD@DDI! M! Tira&oschi DEPRESSIONE* (inizio) I! Il termine d! comprende (ari signi icati come triste%%a# malumore# malinconia# dolore morale! La psichiatria per d! intende uno stato psicopatologico caratteri%%ato da un a&&assamento pi3 o meno sta&ile del tono dell$umore# da una modi ica%ione dell$ a etti(it e dei sentimenti in generale# da uno spettro a&&astan%a ampio di sintomi isici e psichici! II* I %in#o"i* Da un punto di (ista psicologico# i sintomi della d! si presentano come (eri e propri tratti della personalit# o meglio come uno stile di (ita# un modo doloroso di (i(ere! Ci2 che colpisce in primo luogo la triste%%a (itale# un$assoluta mancan%a di gioia di (i(ere# che si accompagna ad un rallentamento ideati(o e motorio! Il senso di incapacit un altro dei tratti distinti(i della d! Il soggetto si sente completamente incapace+ incapace di s(olgere le normali atti(it giornaliere# incapace di la(orare; sente che non pu2 prendersi cura di s9 e tanto meno degli altri; a((erte dentro di s9 l$incapacit di pro(are i sentimenti di sempre -aridit a etti(a/# specie l$a etto per i suoi cari! Si sente come se osse s(uotato! A tutto ci2 a seguito un senso di inutilit di se stesso -"uindi un senso pro ondo di autos(aluta%ione/# degli altri# delle cose! 0uesto senso di inutilit si generali%%a ad ogni am&ito dell$esisten%a# portando il depresso a concludere che la (ita stessa pri(a di ogni senso! Ne deri(a l$assen%a di "ualsiasi speran%a per il uturo! Neanche i ricordi del passato si presentano in maniera positi(a+ non sono U &ei ricordi V# ma pi3 semplicemente ricordi carichi di dolore e di colpa! 0uesta# in atti# un altro tratto tipico della d! Le orti e continue autoaccuse# il senso di incapacit e di inutilit tengono il depresso in uno stato permanente di ansia e pro(ocano crisi d$angoscia specie al ris(eglio mattutino! Su un piano pi3 propriamente organico# la sintomatologia comprende astenia# ossia un grande senso di spossate%%a# soprattutto agli arti in eriori# che si condensa nella rase tipica di U sentirsi impotenti V a are "ualsiasi s or%o isico che per altri pu2 essere considerato normale! III* E%i%#ono $iver%e 7or"e $e(re%%ive in cui la sintomatologia (aria# do(e spicca sempre l$a&&assamento del tono dell$umore ma la mani esta%ione clinica complicata da sintomi molto pi3 complessi! :sistono orme la cui genesi sem&ra essere di carattere organico+ le orme deliranti# lo stupore malinconico# la mania -in cui si assiste all$esatto contrario della sintomatologia esposta# la triste%%a si muta in eccita%ione# al rallentamento ideomotorio si sostituisce un$atti(it tumultuosa e renetica/! Altre orme sono le d! reatti(e e le d! psicogene! Nelle prime# l$osser(a%ione clinica ri(ela sempre che l$a&&assamento del tono dell$umore stato scatenato da un a((enimento &en de inito come la perdita di "ualcosa di caro+ la morte di un congiunto# la perdita di &eni materiali! Le d! psicogene o ne(rotiche conser(ano il "uadro tipico descritto sopra# il soggetto per2# al contrario di "uanto a((iene nelle psicosi a((erte il contrasto ra ci2 che sente e i dati pro(enienti dalla realt# eppure non riesce a (i(ere un$esisten%a di(ersa da "uella che (i(e! Non esiste remissione#

se non dopo un inter(ento di carattere psicoterapeutico! In "uesto senso si pu2 dire e etti(amete che la d! di(enta un U doloroso stile di (ita V! IV* Le %(iegazioni e le in#er(re#azioni (%icologic e# che hanno riguardato le d! psicogene# sono molteplici ed alcune hanno mostrato nel corso degli anni una modesta coeren%a! Le teorie psicanalitiche hanno interpretato la triste%%a e gli altri aspetti della d! nei termini della retro lessione+ la ra&&ia nei con ronti della perdita di una persona amata (iene ri(olta dal pa%iente depresso (erso se stesso! 'er Adler i sintomi depressi(i sare&&ero un me%%o per manipolare l$am&iente circostante e (olgerlo secondo i propri &isogni! Negli ultimi anni# la corrente cogniti(o@comportamentale ha proposto un modello di spiega%ione# &asato su di(ersi contri&uti della psicologia dell$apprendimento e della psicologia sperimentale# che ha tro(ato una a(ore(ole accoglien%a e si dimostrato utile tanto nella in(estiga%ione che nella prassi clinica! 0uesto modello sostiene che il comportamento umano guidato da una serie di cogni%ioni -o con(in%ioni/ o((ero+ atteggiamenti# creden%e# aspettati(e! Tali cogni%ioni sono ondamentali anche nel produrre risposte emoti(e e comportamentali! In altri termini# ci2 che si sperimenta a li(ello di sentimenti come il comportamento che ne segue determinato dal U concetto V che si ha di se stessi# delle cose e degli altri! Importante nella orma%ione della struttura cogniti(a l$apprendimento! Cos5 anche il comportamento depressi(o (iene appreso -apprendimento classico# operante# per modelli/ attra(erso una serie di esperien%e nel corso di tutta l$esisten%a! Nella d! sare&&ero predominanti pensieri negati(i che generalmente si dispongono su tre ronti+ (erso se stessi# (erso il mondo# e (erso il uturo -ci2 che =ec> e altri de iniscono come U triade depressi(a V/ che si allacciano e dipendono strettamente da una iloso ia di (ita -cogni%ioni/# pro ondamente radicata! 'er :llis e 6arper -.4DD/# i pensieri negati(i# o irra%ionali poich9 non tro(ano nessuna pro(a nella realt# predominanti nella d! riguardano inadeguate%%a personale di ronte a mete e stili di comportamento di icilmente reali%%a&ili! Altro tentati(o di spiega%ione "uello proposto dalla logoterapia e Analisi :sisten%iale -Aran>l# .4HF/# secondo cui molte orme depressi(e dipendere&&ero da moti(i esisten%iali! Il (uoto esisten%iale# o((ero l$incapacit di tro(are un senso nella propria esisten%a si traduce in una rustra%ione esisten%iale che ha per e etto un senso di noia e apatia# mancan%a di interesse per tutto e tutti# senso di inutilit personale e perdita progressi(a della propria identit# tutti i segni tipici della d! *! Aroggio B! Nel comportamento religioso possi&ile che alcune orme depressi(e possano essere interpretate come atteggiamenti di umilt! 0uesti e"ui(oci si possono mani estare pi3 re"uentemente nei con ronti di una triade esisten%iale+ la morte# la colpa e la so eren%a! Inoltre# (erso le realt mondane il depresso nel suo comportamento religioso esprime tutta la sua scontente%%a e pro onda insoddis a%ione! Nelle sue parole e nei suoi atteggiamenti a&&iamo l$espressione dell$aggressi(it repressa! 0uesto &iasimo per le cose materiali potre&&e essere rainteso come atteggiamento ascetico! Il depresso nel suo comportamento religioso non sa dare un senso al piacere e al godimento s or%andosi di su&limarlo @ sen%a riuscir(i @ in una dimensione spirituale@astratta! La gioia e la serenit# lo scher%o e il gioco# il ridere e il sorridere sono praticamente estranei al depresso oppure costano atica e s or%o! Al contrario# il mistico autentico si caratteri%%a# ra i (ari tratti di e"uili&rio psichico# anche per un pro ondo realismo e per un appropriato senso dell$umorismo! L$umorismo# di(ersamente dalla comicit# la capacit di osser(are se stessi# di ridere dei propri errori e# tutta(ia# continuare ad amarsi! Il (ero umorista# di(ersamente dall$ironico# capace di a(ere "uesto atteggiamento oltre che con se stesso# anche nei con ronti delle persone e delle cose che gli stanno a cuore perch9 uno stimolo alla crescita! 0ueste caratteristiche si ritro(ano in molti santi# ma non nei depressi! Z possi&ile che anche i mistici a&&iano delle crisi depressi(e! In tal caso# importante di eren%iare non solo le (arie orme di d!# come si atto sopra# ma soprattutto importante

distinguere una ase depressi(a da una personalit depressa! In "uesto senso# anche il mistico pu2 a(ere una ase di scon orto o scoramento con i contorni di una (era crisi depressi(a! In "uesti casi# sono determinanti# ai ini di una ri lessione psicologica# la un%ionalit e l$esito di "uesta ase! Due esempi spesso portati ma non sempre su icientemente compresi+ U L$anima mia triste ino alla morte V -Mt EC#FH/; U -:lia/ desideroso di morire disse+ UOra &asta# SignoreW 'rendi la mia (ita perch9 io non sono migliore dei miei padriV V -. Re# .4#K/! Nel primo &rano l$espressione non potr essere su icientemente compresa sen%a ri lettere sulla sua un%ione che in "uesto caso "uella di comunicare l$angoscia esisten%iale di ronte alla morte che Cristo nella sua umanit pro(a! Non si tratta di un modus (i(endi# ma di una rea%ione di ronte alla ine del proprio io corporeo! L$esito di "uesto momento sta nel suo superamento attra(erso la risurre%ione# "uindi la piene%%a di un messaggio di gioia! Nel secondo &rano# la un%ionalit "uella di esprimere il proprio atteggiamento di ronte a un allimento! Anche in "uesto caso# il allimento di :lia non sem&ra sia limitato a un episodio ma piuttosto ri erito all$intera (ita se con rontata con le genera%ioni precedenti! Astenia# intro(ersione# distur&i dell$alimenta%ione e ri ugio nel sonno sono sintomi di d! che tro(iamo anche in "uesto &rano! L$aspetto patologico della d! non sta tanto nell$a(ere o meno certi sintomi# ma piuttosto nel mani estare se "uesti sono giusti icati# propor%ionati e sta&ili! Il superamento della sintomatologia depressi(a indica la sua un%ionalit+ una crisi# di "ualun"ue tipo e grado# se determina una successi(a ripresa e accelera%ione della crescita pu2 dirsi un%ionale nel senso che &ene tutto ci2 che a crescere! =isogna# comun"ue# su&ito aggiungere che non sempre il superamento di una d! dipende esclusi(amente dal soggetto# "uindi &isogna essere estremamente prudenti nel considerare la responsa&ilit morale del perdurare di una d! Z anche possi&ile che una d! a&&ia dei signi icati spirituali# come nel caso della notte oscura di *io(anni della Croce! Z possi&ile che (i siano tutti i sintomi clinici per una diagnosi di personalit depressa o di una d! reatti(a# ma non lecito con "uesto dedurre la non autenticit della spiritualit di un mistico! Di "uesto passo potremmo anche ipoti%%are la complementariet sistemica tra l$orientamento depresso di *io(anni della Croce e la passionalit di Teresa d$A(ila# ma saremmo al limite della psicologia della religione e a un passo -o orse anche meno/ dallo psicologismo che pretendere&&e di spiegare# giusti icare e interpretare tutto con la sola chia(e dell$inconscio! Al di l di "ueste ipotesi importante ri&adire che la d! non di per s9 un sintomo che esclude o che determina la non autenticit di un mistico! A! 'acciolla =i&l 6!S! A>is>al @ P!T! 1inne8# Depression Disorders+ ToMard an Gni ied 68pothesis# in Sciences# .HE -.4DF/# CE; S! At>inson# Gscire dalla depressione# Cinisello =alsamo -MI/ .44C; A!T! =ec># 'rincipi di terapia cogniti(a# Roma l4DK; A!T! =ec> @ A!J! Rush @ =!A! ShaM @ *! :mer8# Terapia cogniti(a della depressione# Torino .4HD; R!A! =erg @ C! McCartne8# La depressione# Assisi -'*/ .4HL; R! Carli# s!(!# in D:S I# DEI@DE.; J!A! Catalan# D9pression et (ie spirituelle# 'aris .44C; A! :llis @ A! 6arper# A NeM *uide to Rational Li(ing# 6oll8Mood .4DD; B!:! Aran>l# Gn signi icato per l$esisten%a# Roma .4HF; B!A! *uidano @ *! Lio i# :lementi di psicoterapia comportamentale# Roma .4HD; :!A! *utheil# Le depressioni reatti(e# in S! Arieti -cura di/# Manuale di psichiatria# I# Torino .4C4# FCE@F44; :! Jaco&sen# La depressione# Airen%e .4D4; *!C! Reda# Depressione@mania e psicosi maniaco@depressi(a# in Id! -cura di/# Trattato di psichiatria# Airen%e .4HE# ELI@EDI; J!'! Schaller# La m9lancolie# du &on usage et du mau(aise usage de la d9pression dans la (ie spirituelle# 'aris .4HH! DERELIZIONE* (inizio) I! Il termine d!# nell$uso religioso# l$a&&andono che una persona sperimenta nella pri(a%ione li&era di un grande &ene spirituale# in ri erimento a Cristo che sulla croce prega il salmo E.+ U Dio mio# Dio mio# perch9 mi hai a&&andonatoY V La d!# secondo l$intensit# ha un triplice signi icato! Il primo di a idamento della propria (olont a "uella di Dio in modo che

moti(a%ione e inalit siano mutuate direttamente dalla ede o mediatamente dai pastori di anime ai "uali# per ede e in umilt# una persona si sottomette! Gn secondo signi icato "uello di eserci%io ascetico di una persona che non (uole per amore di Cristo a(ere in propriet cose create che piacciano ai sensi o allo spirito# ma (uole a&&andonare tutto per a(ere U puramente in Dio il proprio tesoro V!. Gn ter%o senso de inisce lo stato di un$anima che# cos5 permettendo Dio che la (uole puri icare e disporre all$unione d$amore# sperimenta di essere a&&andonata da Dio# perch9 peccatrice# indegna di essere a((icinata da lui che le appare sdegnato! U In "uesto tempo @ scri(e s! *io(anni della Croce E @ l$anima a((olta da itte tene&re nel suo intelletto; nella (olont so re grandi aridit e oppressioni; nella memoria a litta dal ricordo delle sue miserie!!! nella sostan%a patisce a&&andono e somma po(ert! 0uasi sempre arida e redda# raramente er(orosa# in nessuna cosa tro(a sollie(o# neanche un pensiero che la con orta V! II* Nella vi#a %(iri#!ale* 0uesto stato di d! transitorio e sperimentato in ordine alla contempla%ione in cui Dio introduce sempre pi3 pro ondamente la persona per reali%%are l$unione d$amore! Teresa d$A(ila F descri(e la d! come un suppli%io# una tempesta che si a&&atte sull$anima; "uesta si sente castigata da Dio per i propri peccati# incapace di scorgere la (erit# persuasa d$essere da Dio rigettata! Soltanto la misericordia di(ina pu2 li&erarla da "uesta angoscia! Allora la persona conosce U con e(iden%a la sua grande miseria e il poco che noi possiamo are "uando Dio ci a&&andona V! Lo stato di d!# scelto o accettato ad imita%ione di "uello di Cristo sulla croce# assume# oltre il (alore di puri ica%ione dagli a etti e imeri# un (alore redenti(o per la persona stessa e per la Chiesa! Note+ . C *io(anni della Croce# Salita del Monte Carmelo I# .F#.E; E Aiamma (i(a d$amore .#EI; F Rela%ione I# ..; Castello interiore# BI# H@.I! =i&l! 6! Martin# s!(!# in DSAM III# LIK@L.D; c inoltre le (oci+ A&&andono e 'uri ica%ione! *!*! 'esenti DESECOLARIZZAZIONE RISACRALIZZAZIONE* (inizio) I! S#a#!% B!ae%#ioni%* Alle soglie del ter%o millennio# nel contesto socio@culturale e religioso cosiddetto U postmoderno V# le societ tecnologicamente a(an%ate occidentali registrano ogni giorno pi3 una signi icati(a in(ersione di tenden%a rispetto alle pretese di "uella U modernit V che# secondo le pre(isioni# a(re&&e do(uto costruire il regnum hominis# specialmente attra(erso le ideologie del li&erismo capitalista# prima# e del mar7ismo colletti(ista# poi+ entram&e comun"ue inglo&ate nella categoria della U secolari%%a%ione V! Sem&ra# in(ece# ogni giorno di pi3 e(idente che "uel mito stia nau ragando nella pseudoideologia tras(ersale del peggiore U secolarismo V+ non solo marcatamente segnato dal consumismo# ma anche a orte deri(a nichilista! Sicch9 non a caso si parla di U ine della modernit V# anche se molto incerto per ora l$a((ento del U postmoderno V e "uali caratteristiche socioculturali e religiose assumer! II* E %igni7ica#ivo invece l1o$ierno4 cre%cen#e ri%veglio $1in#ere%%e per orme spirituali U alternati(e V rispetto a "uelle U tradi%ionali V# inora in(alse nelle grandi religioni e Chiese! Gn ris(eglio decisamente contrastante le nere pre(isioni di "uanti ritene(ano irre(ersi&ile ormai la ine del sacro e della religione a opera del processo secolarista! Gna tesi che in am&ito sociologico stata resa amosa dal &est@seller di S!S! Ac"ua(i(a# L$eclissi del sacro nella ci(ilt industriale -Milano l4DLK/# ridimensionata poi dallo stesso Autore nel (ol! reali%%ato con R! Stella# Aine di un$ideologia+ la secolari%%a%ione -Roma .4H4/! Nella iloso ia della religione# in(ece# note(ole lo studio di A! Ri%%i# Il senso e il sacro# Leumann -TO/ .44L# do(e non solo (iene con ermata la reciprocit tra l$area del sacro e del religioso @ cosicch9 ogni discorso iloso ico circa il sacro pu2 darsi soltanto come ermeneutica -o discorso indiretto/ circa l$esperien%a religiosa @# ma anche la connessione# entro l$am&ito religioso# dell$istan%a (uoi cosmica che etica -le due igure del U senso V/+ ma notando come solo il primato dell$etica consente l$imporsi del U senso V come alterit! Certo# "uesto ris(eglio suscita (arie perplessit# dati gli e"ui(oci che lo attra(ersano# sicch9 il Terrin ha ragione di scri(ere+ U 0uesto re(i(al#

lungi dal suscitare acili entusiasmi o ancor peggio sentimenti di ri(incita# de(e spingere nella dire%ione di un$analisi (alutati(a che colga la (era portata della nuo(a situa%ione che siamo chiamati a (i(ere V! Ma ci2 non sminuisce "uanto a erma il card! Danneels sulle ultime tenden%e dell$uomo postsecolarista+ U La Chiesa si era preparata a con rontarsi con un uomo per ettamente secolari%%ato# ateo# completamente assor&ito dalle preoccupa%ioni materiali! : in(ece cosa tro(a nel .44IY Gn uomo in"uieto# alla ricerca di senso religioso# non pi3 tanto incantato dai risultati della scien%a e della tecnica! O(un"ue sentiamo chiedere+ datemi "ualcosa di di(erso da "uello che esce dal calcolatore V! Illuminante anche rileggere oggi "uanto scri(e(a (ent$anni a# in pieno trion o della secolari%%a%ione# 6! Co7# un protagonista della teologia corrispondente! *i allora egli si mostra(a perplesso circa l$interpreta%ione radicale -a ta(olino/ dell$esperien%a &onhoe eriana mistica -e drammatica/! Ammette(a# pertanto# che il suo ricercare U una interpreta%ione non religiosa del cristianesimo# ispirata a D! =onhoe er# era condannata a allire! -!!!/ 'erch9 una teologia che arresta l il suo interesse miseramente allita! Non a(r occhi per (edere la maggior parte dei enomeni che sono oggi signi icati(i sul piano religioso e conseguentemente non sapr coglierli# n9 misurarsi con essi V! In &re(e# gli anni No(anta segnano un con uso ma incal%ante &isogno di spiritualit che# in parallelo alla nostalgia per le dimensioni sacro@mitico@sim&oliche# di(enta un elemento note(ole su cui do(r ri lettere la Chiesa nell$ela&ora%ione di "uella che ormai (iene chiamata U la strategia della nuo(a e(angeli%%a%ione V! Certo# non mancano rischi# se osse (ero -come a erma Pilson/ che il ris(eglio del sacro oggi l$ultima mani esta%ione del processo secolari%%ante e il carattere indi(idualistico@ rammentario dei nuo(i mo(imenti spirituali con ermere&&e il loro carattere U residuale V nei con ronti del religioso autentico; mentre Aerrarotti indi(idua nel ritorno del sacro le caratteristiche del sorgere di una religiosit di usa ma non istitu%ionali%%ata# (aga perch9 sen%a dogmi e# a &en guardare# humus ideale per una transreligiosit che ridimensiona s5 l$in atua%ione secolarista# ma al contempo innesta un e"ui(oco processo di risacrali%%a%ione che non si (ede do(e porti! In "uesto senso pu2 essere ri(elatrice la U ter%a (ia V che stata indicata da 6! M8nare> per andar oltre le religioni e gli ateismi classici# ossia per superare tanto l$arcaico Dio personale e trascendente# "uanto la piatta e &anale nega%ione del medesimo -entram&e le posi%ioni rese ormai consunte dal postmoderno/! 'erci2# in ReligiSs ohne *ott -Pien .4HF/ egli propone s5 una U religiosit V# ma U sen%a Dio V+ ossia una transreligiosit che accomuni tutti gli uomini di tutte le edi# proprio riscoprendo il denominatore comune e inestirpa&ile# presente sempre e o(un"ue nel cuore di tutti+ un impulso meta isicoreligioso -ma inde inito n9 de ini&ile/# che spinge ogni uomo a cercare "ualcosa di autentico e pro ondo dentro e oltre l$aspetto immediato delle cose! Gn recupero non da poco# in termini di praeam&ula idei e come ridimensionamento dell$in atua%ione secolarista# ma che purtroppo in M8nare> si risol(e neognosticamente+ ossia pro(ocando a cercare U il di(ino V che @ presente nel cuore dell$uomo e a sponda d$ogni realt (isi&ile @ sare&&e morti icato tanto dalle religioni storiche# "uanto dallo scientismo moderno# altrettanto dogmatico e# perci2 stesso# impossi&ilitato a cogliere U il noumeno presente nel enomeno V! 'eccato che "uesto U di(ino noumeno V sia un U dio in(erte&rato e gassoso V# che non soddis a n9 la ede giudeocristiana# n9 i mistici e iloso i delle grandi tradi%ioni e7tracristiane! 'aradossalmente# "uindi# alle soglie del ter%o millennio e "uando ormai sem&ra(a concluso il processo desacrali%%atore (ia al secolarismo# do&&iamo registrare un$inattesa desecolari%%a%ione un%ionale a una risacrali%%a%ione la cui pericolosit non meno orte di "uella registrata nella prima desacrali%%a%ione! In atti# come trent$anni a la desacrali%%a%ione @ secondo l$ottimistica teosociologia della secolari%%a%ione @ a(re&&e puri icato la ede &i&lica dalle incrosta%ioni U religiose V @ mentre in5 nel secolaristico &uttar (ia# con l$ac"ua sporca della religiosit misti icante# anche il &am&ino della (era ede @# cos5 oggi l$am&iguo ritorno del sacro non aiuta certo il recupero della ede &i&lica autentica# ma a(orisce piuttosto la riedi%ione della sal(e%%a neognostica o l$e(asione sincretista del NeM Age!

=i&l! 6! Co7# La sedu%ione dello spirito# =rescia .4DK; *! Danneels# Lettera pastorale per il Natale# in Regno Documenti# .F -.44./# K.L; A! Aerrarotti# Gna ede sen%a dogmi# =ari .44I; :! Ai%%otti -ed!/# La dolce sedu%ione dell$Ac"uario# Roma .44C; *! 1epel# La ri(incita di Dio# Milano .44.; A! Ri%%i# Il ter%o uomo# Aiesole -AI/ .44L; J! Sud&rac># La nuo(a religiosit# =rescia .4HH; A!N! Terrin# Nuo(e religioni# =rescia .4HD; Id!# La religiosit del postmoderno# =ologna .44E; J! Bernette# Il NeM Age# Cinisello =alsamo -MI/ .44E; =! Pilson# La religione nel mondo contemporaneo# =ologna .4HL! '! Ban%an DESERTO* (inizio) I! Nell$AT il termine d! usato pi3 re"uentemente per indicare luoghi aridi o semi@aridi# disadatti ad insediamenti sta&ili! 0uesti luoghi possono essere par%ialmente utili%%ati come pascoli per piccoli greggi! Le tradi%ioni pi3 ricorrenti ricordano la ri&ellione del popolo di Israele che U mormora(a nel d! V# un popolo testardo# ingrato (erso Dio -c Dt FE; :s EI/ che lo a(e(a sal(ato dalla schia(it3 egi%iana e pro((ede(a alle sue necessit nel d! inospitale+ U Di(ise il mare e li ece passare e erm2 le ac"ue come un argine! Li guid2 con una nu&e di giorno e tutta la notte con un &agliore di uoco! Spacc2 le rocce nel d! e diede loro da &ere come dal grande a&isso! Aece sgorgare ruscelli dalla rupe e scorrere l$ac"ua a torrenti! :ppure continuarono a peccare contro di lui# a ri&ellarsi all$Altissimo nel d! V -Sal DD#.F@.D/! 0ueste tradi%ioni mettono per ettamente in risalto l$in edelt di Israele# in contrasto all$ amore ed alla premura costante di Dio! Gn amoso passo di *eremia -E#E@F/ spesso a da chia(e di lettura per interpretare il d! come un ideale di (ita! Gn$analisi dettagliata di "uesto stesso &rano mostra non gi l$amore# sia pure &uono# d$Israele per Dio# mentre era nel d!# ma l$amore inesauri&ile di Dio per Israele "uando lo guida(a attra(erso il d!# U "uando mi segui(i nel d! in una terra non seminata V -*er E#E/! Inoltre# il d! era# in certi casi# un luogo di rinno(amento spirituale! Mos -c :s F#.@K; .D/ ed :lia -c . Re .4/# ad esempio# (i si ri ugiano ed incontrano Dio! Il d! era la strada scelta esplicitamente da Dio# poich9 egli (ole(a dimostrare di essere l$unica (era guida del suo popolo! Di atti# nel d! del Sinai gli e&rei rice(ettero la legge -c :s EI/ che ece di "uesti nomadi il (ero popolo di Dio! Israele nasce# "uindi# nel d!# tutta(ia Dio promette una terra# rendendo cos5 il soggiorno nel d! pro((isorio# anche se pri(ilegiato! Ain dall$ini%io del (iaggio# gli e&rei mormorano contro le disposi%ioni del Signore+ U Allora il popolo mormor2 contro Mos+ UChe &erremoYV V -:s .L#EK/; U Aossimo morti per mano del Signore nel paese d$:gitto# "uando era(amo seduti presso la pentola della carne# mangiando pane a sa%ietW In(ece ci a(ete atti uscire in "uesto d! per ar morire di ame tutta "uesta moltitudine V -:s .C#F/! Il tema della lamentela chiaro+ anche se la (ita era aticosa come "uella che a(e(ano (issuto in :gitto# essi l$a(re&&ero pre erita all$attuale (ita straordinaria che dipende(a per intero dalla sollecitudine di Dio! Il d! ri(ela# "uindi# che il cuore umano incapace di sostenere la pro(a alla "uale sottoposto! Anche se Dio permette che periscano nel d! "uanti hanno mancato di ede e sono induriti dall$in edelt# non a&&andona il suo piano; trae# in(ece# il &ene dal male! Al popolo che mormora# egli d ac"ua -c :s .L#EL/ e ci&o -c :s .C#../ in modo prodigioso! Se de(e castigare i peccatori# o re me%%i di sal(e%%a inaspettati# come# ad esempio# il serpente di &ron%o! Il trion o inale# cio l$ingresso nella terra promessa# ci permette di guardare al d! non tanto come ad un periodo di in edelt del popolo eletto# ma come ad un ini%io della edelt misericordiosa di Dio! II* Nel N*T* *es3# dopo essere stato &atte%%ato da *io(anni# (iene spinto nel d! dallo Spirito di Dio# per essere messo alla pro(a! Ma# al contrario del popolo di Israele# egli supera la pro(a# rimanendo edele al 'adre suo! Durante la sua (ita terrena# *es3 si reca nel d! per isolarsi dalle olle! : da rile(are che il d! un luogo di preghiera# congeniale alla comunione di *es3 con il 'adre+ U Al mattino si al%2 "uando

ancora era &uio e# uscito di casa# si ritir2 in un luogo deserto e l prega(a V -Mc .#FL/; U Ma *es3 si ritira(a in luoghi solitari a pregare V -Lc L#.C/# o al suo desiderio di un luogo tran"uillo per stare insieme ai suoi discepoli+ U Benite in disparte# in un luogo solitario# e riposate(i un po$ V -Mc C#F./! Bale# inoltre# la pena sottolineare che il termine U montagna V "uasi sinonimo di d!# inteso come ri ugio# luogo di tran"uillit e di preghiera! Sul Monte Ta&or# *es3 appare con i due personaggi pi3 cele&ri del d!+ Mos ed :lia! Dio mani esta la sua presen%a di(ina sul Ta&or# cos5 come precedentemente si era mani estato al popolo di Israele nel d! Il d!# comun"ue# un sim&olo legato pi3 intimamente alla narra%ione &i&lica! *es3 (i moltiplica i pani non per dimostrare ai suoi discepoli che (i(ere nel d! indispensa&ile# ma che ini%iata un$era nuo(a# in cui occorre (i(ere secondo il dettato e(angelico! Cosa importante da notare nel NT che *es3 (iene presentato come colui che reali%%a# con la sua persona# i mera(igliosi doni del d! Di atti# egli l$ac"ua (i(a# il pane del cielo# la (ia e la guida# la luce nell$oscurit# il serpente eretto che d (ita a tutti coloro che si ri(olgono a lui per essere sal(ati! Il d!# inteso come luogo e tempo# tro(a# "uindi# la sua piena reali%%a%ione in *es3! s! 'aolo insegna che gli a((enimenti dei tempi antichi ser(i(ano ad istruire noi che siamo arri(ati alla ine dei tempi! In . Cor .I#.@L# l$apostolo a erma che i cristiani (i(ono ancora nel d!# anche se sacramentalmente! 'aolo sottolinea che le esperien%e di Israele nel d! sono state simili al cammino cristiano -c . Cor .I#C@.F/! III* La le##era#!ra (a#ri%#ica# come# per esempio# il li&ro di *regorio di Nissa# La (ita di Mos# considera le esperien%e di Israele nel d! da "uesto stesso punto di (ista! I 'adri considerano il cammino d$Israele nel d!# come un genere di (ita spirituale cristiana# caratteri%%ata dal distacco dal peccato e dalle passioni# dal ritiro dal mondo e dalla crescita attra(erso la lotta contro la tenta%ione! Durante le persecu%ioni# a partire dal CK d!C! ino al momento in cui# nel F.F# Costantino proclama la completa li&ert religiosa# spesso i cristiani sono costretti a ri ugiarsi in luoghi appartati# lontano dalle citt! Nel III secolo# e anche pi3 tardi# molti cristiani a&&andonano le citt per la (ita eremitica# in :gitto# in Siria# in 'alestina# in Ara&ia ed in :uropa! : in "uesto periodo che nasce una iorente letteratura spirituale come# ad esempio# La (ita di Antonio# La (ita di Atanasio# le (arie raccolte dei Detti dei 'adri# gli scritti di :(agrio# le Con eren%e di Cassiano e la Scala del paradiso di *io(anni Climaco! 0uesta letteratura in luen%a tutte le principali correnti della spiritualit cristiana! IV* L!ngo i %ecoli* Dal B al BII secolo in Irlanda# in Sco%ia# nel *alles# pellegrini e missionari si ritirano dal mondo (i(endo# come nel d!# un genere di (ita eremitica! La Regola di =enedetto# scritta per i ceno&iti# contempla la possi&ilit di una (ita eremitica! : nel Medioe(o le chiese parrocchiali tal(olta hanno annesso un ampio spa%io di terra# o(e potersi ritirare! Con il passare dei secoli# nelle chiese orientali# la (ita eremitica ha un ampio spa%io# sostenuta dalla spiritualit esicasta e dai grandi centri monastici come# ad esempio# "uello del Monte Athos! Nei secc! X e XI# l$Occidente (ede una ripresa del rinno(amento eremitico ortemente in luen%ato da "uello orientale! Romualdo - .IED/# 'ier Damiani e la comparsa della Congrega%ione camaldolese -distinta da una condi%ione di eremitaggio e di clausura/ sono esempi chia(e# come del resto lo sono anche =runo - ..I./ e l$Ordine certosino! Nel sec! XIII# Arancesco d$Assisi trascorre alcuni periodi in solitudine e scri(e una Regola per gli eremiti# cosicch9 la (ita eremitica continua ad essere un elemento importante nella spiritualit rancescana# come del resto lo ancor pi3 per i carmelitani# la cui Regola ini%iale appunto eremitica!

'i3 tardi# nel sec! XIB# la letteratura eremitica contemplati(a si arricchisce delle opere di R! Rolle# dell$autore del li&ro La nu&e della non@conoscen%a# di *iuliana di NorMich e di *! Ruus&roec! Nei secoli moderni# l$eremitaggio cristiano testimoniato dalla (ita e dagli scritti di alcuni eremiti# sia orientali che occidentali# come# ad esempio# da Sera ino da Saro( - .HFF/ e da Charles de Aoucauld! Ai nostri tempi# scrittori spirituali come Catherine de 6uech Dohert8 -'oustinia# la parola russa per indicare il d!/# Thomas Merton ed 6enri NouMen hanno preso in esame l$impellente &isogno di solitudine dei cristiani! Il nuo(o CIC riconosce u icialmente la (ita eremitica -can! CIF/! La cosa pi3 importante che la (ita eremitica un segno per tutti i cristiani! Sacramentalmente# la loro (ita in Cristo pu2 essere (ista come un (iaggio attra(erso il d! Nella Chiesa uno dei pi3 stimati maestri della preghiera# s! Teresa d$A(ila# ornisce con il suo insegnamento e con la sua testimonian%a# un eccellente esempio della suddetta (erit! Nella sua nota spiega%ione di preghiera mentale -chiamata preghiera contemplati(a nel CCC# EDI4/# descri(e "uest$ultima come un rapporto intimo tra amici e mette in rilie(o la necessit di non a(ere retta "uando si rimane soli con Colui dal "uale sappiamo di essere amati!. :ssere soli in un rapporto di intima amici%ia con Colui che sappiamo edele nel suo amore per noi riassume per Teresa tutto il tessuto della preghiera! La solitudine del d! si pu2 incontrare allora nelle pro ondit del cuore di ogni cristiano# do(e Cristo dimora nella ede# oppure nella cella+ U Tu in(ece# "uando preghi# entra nella tua camera e# chiusa la porta# prega il 'adre tuo nel segreto; e il 'adre tuo# che (ede nel segreto ti ricompenser V -Mt C#C/! Inoltre# il d!# nel "uale scaturita ac"ua dalla roccia# richiama il Cristo onte di ac"ua (i(a! Teresa d$A(ila descri(e# perci2# i messaggi che Dio le in(ia durante la preghiera come ac"ua che sgorga dalla roccia che Cristo! 0uest$ac"ua la(a# rin resca e# allo stesso tempo# accresce la sete di Dio# mentre# contemporaneamente# la placa!E Nella contempla%ione per etta -preghiera di unione totale/# l$anima &e(e direttamente dalla roccia di (ita o dalla onte dell$ac"ua di (ita che Cristo!F Ma Cristo disseta in molti modi coloro che (ogliono seguirlo# poich9 nessuno se ne andr sen%a essere stato consolato o dissetato!K Nella stessa maniera# Teresa presenta l$ :ucaristia come la manna per il nostro (iaggio nel d! Con l$:ucaristia ci si nutre di Cristo pane di (ita eterna che sal(a dalla morte! L$:ucaristia la manna sacra che rende capaci di sopportare le pro(e della (ita per essere &uoni discepoli del Cristo!L In ine# i cristiani possono essere capaci di raggiungere la semplicit dell$amore di Cristo nei loro rapporti umani# ascoltando nel d! interiore del loro cuore l$immenso silen%io di Dio che la sua 'arola di (ita! Note+ . C Bita H#L; E C Cammino di per e%ione 4; F C I&id! FE#4; K C I&id! EI#E; L C I&id! FK#E! =i&l! '! Anson# The Call o the Desert# London .4CK; '! =onnard# La signi ication du d9sert selon le NT# NeuchOtel@'aris .4KC# 4@.H; C! Carretto# Il deserto nella citt# Milano .4DH; M!M! Da(8# La m8sti"ue du desert# in :nc8clopedie des m8sti"ues# 'aris .4DE# .H4@EIF# KLH@KCI; S! De Aiores# Spiritualit del deserto# in NDS# FH4@F4E; A! Aanuli# Dio in strada con l$uomo! Sulle orme del deserto# Milano .4DD; M!M! Ao7# U *eremia E#E e il UDesert IdealV V# in Catholic =i&lical 0uarterl8# FL -.4DF/# KK.@KKL; C! de 6uec> Dohert8# La comunit del deserto oggi# Milano .4D4; R! Lac># Il deserto nella =i&&ia# in NDS# FH.@FH4; R! Le Daut @ J! Lecu8er# :7ode# in DSAM IB# .4LD@.44L; X! Leon@Du our# s!(!# in DT=# E.L@EEI; A! Roustang# Je t$epouserai au d9sert# in Chr D -.4CI/# .4I@EIF; *! Tur&essi# s!(!# in D:S I# LFK@LKI; Gn Monaco# L$eremo! Spiritualit del deserto# =rescia .4DC! 1! 1a(anaugh

DESIDERIO* (inizio) II! Il termine! U Cos$ il desiderio se non la &rama di cose assentiY V!. Tensione# mo(imento dell$anima (erso un &ene non ancora posseduto# il d! la componente dinamica dell$ amore+ ne condi(ide l$intensit# lo apre al uturo# gli dona speran%a! :sso esprime la creaturale incompiute%%a dell$uomo e d slancio alla ricerca del compimento! La or%a del d! non pote(a non tro(are un posto di rilie(o nella conce%ione giudaico@cristiana dell$uomo# considerato come creatura in cammino (erso la piene%%a del &ene nella comunione con Dio! Se la sete di Dio gi per il salmista come "uella della cer(a che U anela ai corsi d$ac"ua V -Sal K.#E/# al cristiano sono riser(ati U i desideri dello Spirito V che U portano alla (ita e alla pace V -Rm H#C/# ino al supremo desiderio di essere sciolto dal corpo per U essere con Cristo V -Ail .#EF/! II* Nella "i%#ica* Il (alore del d! nell$ascesa (erso la per e%ione traspare dalle testimonian%e innumere(oli delle grandi anime e in modo particolare dei mistici! 'er s! Agostino il d! a dare or%a alla preghiera+ U Chi animato dal d!# anche se tace con la lingua canta con il cuore; chi in(ece sen%a d!# per "uanto colpisca col rumore le orecchie degli uomini# muto da(anti a Dio V!E S! =ernardo considera il d! sempre nuo(o# sempre ra((i(ato# il me%%o con cui l$anima cammina+ U Dio non si cerca con i passi dei piedi# ma con i desideri! : la elicit di a(erlo tro(ato non estingue il d! santo# ma lo accresce! Aorse che la piene%%a del gaudio signi ica estin%ione del d!Y An%i# olio che lo alimenta# perch9 il d! iamma V!F Anche per Teresa d$A(ila i desideri s(olgono un ruolo decisi(o per giungere alle (ette pi3 alte dell$ unione mistica+ U =isogna a(ere molta con iden%a+ con(iene assai pi3 con idare in Dio# che non so ocare i desideri che ci (engono! Se noi ci s or%iamo# a poco a poco# &ench9 non su&ito# potremo giungere al punto in cui giunsero molti santi con l$aiuto di Dio! Se essi non si ossero decisi a desiderare tale meta e# a poco a poco# a porre in opera i loro desideri# non sare&&ero mai saliti a s5 alto grado V!K Come risulta chiaramente dalla Rela%ione I della stessa Teresa d$A(ila# l$ esperien%a mistica accompagnata da un crescendo di desideri+ U In "uesto stato mi pare che le (irt3 di(entino pi3 orti# i desideri pi3 intensi!!! Chiamo intensi "uei desideri di cui l$anima tal(olta# e anche spesso# si sente accesa# sen%a che a&&ia potuto precedere alcuna ora%ione!!! l$anima non (uole che il Creatore; comprende di non poterlo (edere se non con la morte e# siccome non pu2 darsi la morte da s9# muore dal desiderio di morire!!! L$impeto ordinario (iene con un assoluto d! di ser(ire Dio# una grande tenere%%a e a&&ondanti lacrime per il d! di a&&andonare "uesto esilio!!! Altre (olte sem&ra che "uesta erita d$amore a((enga nel pi3 pro ondo dell$anima! *li e etti che produce sono grandi!!! Si tratta di desideri di Dio cos5 ardenti# cos5 ele(ati# che non si possono esprimere V! Riguardo al desiderio della per e%ione c$ da registrare la condanna di una proposi%ione di Michele de Molinos+ U Chi ha donato il suo li&ero ar&itrio a Dio# non de(e preoccuparsi di alcuna cosa# n9 dell$in erno# n9 del paradiso; n9 de(e a(ere il desiderio della propria per e%ione# n9 delle (irt3# n9 della propria santit# n9 della propria sal(e%%a dalla cui speran%a de(e di endersi V!L Note+ . S! Agostino# :n! in 's! ..H# H#K; E I&id!# HC# .; F S! =ernardo# In Cant! HK#.; K Bita .F#E; L M! Molinos# DS EE.E! =i&l! M! Al&ert# 'er ection# in Cath X# .EKE@.ELF; I! =ochet# Saint Augustin et le d9sir de Dieu# 'aris .4HE; D! Cumer# s!(!# in D:S I# DED@DFI; A! Dima# Camminare incontro a Cristo# Milano .44D; A! Dupu8# 'er ection+ le d9sir de la per ection# in DSAM XII# ..FH@..KC; A! *o%ier# Le d9sir int9rieur# in BieSp .EI -.4C4/# E4.@FIL; R! 1earne8 @ *! La ont# Il desiderio e Dio# Cinisello =alsamo -MI/ .44D; J! Leclerc"# Cultura umanistica e desiderio di Dio# Airen%e .4HF; A! Ta8mans d$:8pernan# Dieu -d9sir de/# in DSAM III# 4E4@4KD! G! Occhialini

DESOLAZIONE MISTICA* (inizio) I! Natura! Con l$espressione d! si indica# di solito# la sensa%ione d$in inita distan%a dall$oggetto amato -Dio/# l$ a&&andono accompagnato da un senso di solitudine estrema! L$esempio pi3 e(idente "uello del salmista+ U Dio mio# Dio mio# perch9 m$hai a&&andonatoY V -Sal E.#E/# ripreso dal Cristo sulla croce! : il momento della d! pi3 U crudele V e insieme pi3 U positi(a V della passione del Aiglio di Dio! Non sono pi3 gli uomini# ma Dio 'adre stesso a pro(are Cristo uomo+ a argli sentire "uanto sia terri&ile essere U lasciati V da Dio! L$esperien%a del Cristo stata ri(issuta un po$ da tutti i grandi santi# perch9 sem&ra pro(ato che tale esperien%a accia parte necessariamente della (ia alla santit! II* Nell1 e%(erienza "i%#ica* I grandi mistici dell$antichit# Diadoco di Aoticea# s! Nilo# Cassiano# *io(anni Climaco# ecc! hanno lasciato chiare testimonian%e di "uesta puri icante realt! Ma ancor pi3 l$hanno atto i mistici delle epoche posteriori! Tra tutti il pi3 signi icati(o e amoso *io(anni della Croce! Nella sua Notte oscura ha esposto la sua stessa esperien%a# con rontata con "uella di altri# tra cui Teresa di *es3# e(iden%iandone i ris(olti pi3 (ari! Il Dottore mistico speci ica# in dall$ini%io# che la notte di cui (uol trattare non "uella di chi percorre la (ia larga del peccato# ma del (ero credente; per cui tale notte si coniuga con la per e%ione# alla "uale l$anima giunge per puro dono di Dio! In tale la(oro anche il corpo spesso coin(olto con so eren%e acute! La prima d! arri(a "uando Dio toglie all$anima il gusto di meditare le sue (erit+ l$ aridit puri icatrice! In essa# per2# l$anima percepisce che l$ amore di Dio l$ha con"uistata e si ritro(a con una or%a e una pace impensate! La tattica di Dio usare modi se(eri per preparare al suo mistero! L$anima# a un certo punto# arri(a ad un$amare%%a e ad uno sgomento terri&ili! Dio# esigente e muni ico insieme# si nasconde e intanto arricchisce la persona! U Dite al mio Amato che io languo d$amore V# sente il &isogno di dire l$anima! La natura stessa pu2 -per malattie# per le imposta%ioni d$un carattere non molto elice# ecc!/ essere lo strumento con cui il Signore induce alla d!; e il demonio tenta sen%$altro di in iltrarsi in "uesta pro(a# che pu2 durare tempi assai lunghi! 0uanto si prolunghino "uesti tempi lo raccontano le (arie &iogra ie di testimoni come Maria Maddalena de$ 'a%%i# 'aolo della Croce# Al onso M! de$ Liguori# Teresa di *! =! Sono tutti santi che hanno desiderato molto so rire per il Cristo# che li ha puri icati come l$oro nel crogiuolo! Certo# "uello che ha pro(ato Teresa di *!=! negli ultimi diciotto mesi della sua (ita di una desola%ione e tragicit da ar tremare# ma insieme da ar lodare Dio che# come ricorda *io(anni della Croce# si comporta con la sagge%%a e &ont d$una madre autentica che (uole che i suoi igli non restino eterni &am&ini# ma di(entino santamente adulti nella ede! =i&l! Aa!B(!# L$esperien%a di Dio oggi# Assisi -'*/ .4DL; L! =oros# Sperimentare Dio nella (ita# =rescia .4DH; 6! Martin# s!(!# in DSAM III# CF.@CKL; 1! Rahner# Teologia dell$esperien%a dello Spirito# Roma .4DH! R! *irardello DEVOTIO MODERNA* (inizio) I! Il mo(imento! Agli ini%i del sec! XIB# si mani esta nei 'aesi =assi un nuo(o mo(imento#. animato da *! *roote e chiamato# in seguito# da *! =usch De(otio moderna! :sso (ide il suo periodo d$oro nel sec! XB! Molto presto# per2# speriment2 il suo declino# assor&ito in altre scuole o orme di (ita e(angelica! Nel suo periodo aureo# s$incarn2 particolarmente in due orme di (ita+ i Aratelli e Sorelle della Bita Comune e i mem&ri dell$A&&a%ia di Pindesheim! :sso nac"ue come rea%ione ri ormatrice nei con ronti della (ita religiosa# troppo ormalistica ed epidermica! =ench9# in atti# la liturgia (enisse cele&rata regolarmente# essa si s(olge(a sen%a solennit! I ratelli delle comunit do(e(ano assistere in silen%io# pri(ilegiando le disposi%ioni personali di raccoglimento e serenit interiore!

=ench9 J! Ruus&roec a(esse a(uto in lusso su alcuni mem&ri di tale mo(imento# esso non si dedic2 alla mistica# come esempli icata da Taulero ed :c>hart# an%i insistette sull$ac"uisi%ione di (arie (irt3 e su un metodo di medita%ione molto concreto e dettagliato! Benne in con litto anche con (ari Ordini religiosi# come i &enedettini ed i domenicani# mentre i gesuiti ne ereditarono (ari elementi! II* Na#!ra e ra((re%en#an#i $ella $* Si chiama U moderna V non perch9 tracci2 un nuo(o sentiero di spiritualit o (olle introdurre nuo(i metodi# ma perch9 esalta(a la puri ica%ione dell$anima e la crescita nelle (irt3! Si oppone(a alle peniten%e straordinarie e tradi%ionali! Sottolinea(a# prima di tutto# un aspetto decisamente anti@intelletuale e anti@scolastico; si applica(a alla parte a etti(a della spiritualit# centrata sulla persona di *es3 piuttosto che sulla medita%ione degli attri&uti di(ini! Il trattato classico De imitatione Christi# il li&ro religioso pi3 di uso dopo la =i&&ia# un$esempli ica%ione tipica di "uesto mo(imento! In "uest$opera si e(iden%ia che l$atteggiamento pi3 importante della (ita cristiana la se"uela di Cristo# reali%%ata concretamente assimilando le (irt3 che egli incarn2 durante la sua (ita terrena! In comunit# si da(a ampio spa%io alle U collationes V# un metodo di preghiera che prende(a in considera%ione un passo e(angelico# applicandolo poi alla (ita dei ratelli e sorelle che (i(e(ano in comunit! Durante "uesta medita%ione in comune# ognuno pote(a esprimere le suggestioni rice(ute che di(enta(ano# poi# moti(o di re(isione di (ita! Nelle a&&a%ie dei canonici regolari# in(ece# la medita%ione della Scrittura assume(a la orma d$una con eren%a ai monaci da parte del superiore! I seguaci di tale mo(imento esalta(ano la uga mundi+ gli a ari mondani distraggono dall$unico &ene necessario! 'er "uesto moti(o# l$impegno apostolico era al"uanto trascurato! La lettura del testo sacro era atta pi3 in chia(e de(o%ionale che esegetica! I seguaci di "uesto mo(imento nutrirono scarse simpatie per gli eremiti e per coloro che colti(a(ano gli studi umanistici! Di atti non stima(ano i (alori umani# pertanto# rimasero l$antitesi della nascente tenden%a umanistica del tempo! Tra le igure pi3 autore(oli si ricordano *! *roote di De(enter# il suo discepolo Aioren%o RadeMi?ns - .KII/ che seppe dare al mo(imento un$impronta giuridica! Aondendo le due orme di (ita# (ita comune e l$esperien%a Pindesheim# egli contri&u5 alla ri orma della Chiesa# opponendosi strenuamente alle tenden%e speculati(e e scolastiche! *erardo Zer&olt - .F4H/ descrisse i punti &asilari del mo(imento nei suoi (ari scritti; *erlach 'eters - .K../ e(iden%i2 alcune caratteristiche della mistica; :nrico Mande - .KF./ condusse una (ita santa e descrisse le sue esperien%e mistiche in (ari trattati! Ma# colui che maggiormente si identi ica con la d! Tommaso 6emer>en da 1empis - .KD./# al "uale si attri&uisce l$Imita%ione di Cristo! :gli scrisse parecchi altri trattati# pi3 &re(i# nei "uali e(iden%ia un certo in lusso agostiniano &asato su una de(o%ione a etti(a e sulla contempla%ione dell$umanit del Cristo! Gn altro nome da ricordare "uello di *io(anni Mom&aer - .LI./# che scrisse un$opera enciclopedica# il Rosetum esercitiorum spiritualium! La d! pone(a l$accento sulla discre%ione# sulla modera%ione# su una (ita regolare &asata su un orario ragione(ole che potesse essere seguito da tutti! Non appre%%a(a entusiasmi# piuttosto (aluta(a i metodi pro(ati! 'er "uesto moti(o# non s$interessa(a di mistica! =ench9 non si possa considerare precursore del protestantesimo# in esso si pu2 notare l$ini%io di una separa%ione tra teologia e spiritualit# tra ascetica e mistica! In "uesto senso# il mo(imento ha un approccio U moderno V contro gli s or%i medie(ali di presentare tutta la realt in una (isione e una sintesi unitaria! Note+ . J! ChOtillon# De(otio# in DSAM III# D.K! =i&l! '! De&ongnie# s!(!# in DSAM III# DED@DKD; C! :gger# s!(!# in DI' III# KLC@KCF; R! *arc\a Billoslada# Rasgos caracter\sticos de la U De(otio moderna V# in Manresa# EH -.4LC/# F.L@FLH; A! 6uerga# s!(!# in D:S I# DFI@DFC; :! 'ersoons# Recente pu&licaties o(er de Moderne De(otie .4LC@.4DE# Leu(en .4DE; *! 'icasso# L$Imita%ione di Cristo nell$epoca della U De(otio moderna V e nella spiritualit del sec! XB in Italia# in Ri(ista di storia e letteratura religiosa# K -.4CH/# ..@FE; '! 'ost# De moderne de(otie# Amsterdam .4LI!

R!M! Bala&e> DEVOZIONE* (inizio) I! Il termine $* denota una realt che# percorrendo la storia umana# oscilla tra un$a%ione concreta# esterna e un senso morale# interiore! Nel latino classico indica l$atto con cui una persona o una cosa si consegnano a d9i maligni per placarli e so(ente per ottenerne un a(ore; si usa anche come una maledi%ione! 'i3 tardi# (iene usato per designare la consacra%ione di un suddito al ser(i%io del capoimperatore! In "uesto contesto assume un signi icato morale# denotando le disposi%ioni di una persona de(ota# cio il rispetto# l$osse"uio# l$attaccamento# la dedi%ione# la edelt! Nel cristianesimo# d! designa prima di tutto gli atti rituali# liturgici secondo i "uali si o re un culto a Dio# come segno del ser(i%io do(uto al Signore! La salmodia ed il sacri icio eucaristico di(entano de(o%ioni! Ma allo stesso tempo# e non sempre in modo da poter are una netta distin%ione# d! si usa per indicare le disposi%ioni interiori# necessarie per poter cele&rare degnamente la liturgia+ l$osse"uio# la ede# l$impegno# il er(ore! Contemporaneamente i cristiani# utili%%ando il signi icato di osse"uio e edelt o erta al re# usano il termine d! per indicare l$osse"uio e l$impegno do(uto in primo luogo a Dio! 0uesto senso oltrepassa l$uso liturgico# inteso come atteggiamento a&itualepermanente in una persona che# con er(ore# pronte%%a e costan%a# o re a Dio il suo ser(i%io espresso in (arie orme! La d!# in "uesto senso pi3 ampio# indica la pro ondit della ede# la certe%%a della speran%a e l$ardore della carit! A (olte# (iene praticamente identi icata con la caritamore! In alcuni casi# la d! pu2 richiedere il sacri icio della propria (ita e nello stesso tempo pu2 sostenere il cristiano chiamato al sacri icio! La d!# in atti# unisce a Dio e alla sua (olont distaccando dagli ostacoli alla (ita di ede! II* Nel cor%o $ella %#oria* Nel Medioe(o la preghiera personale (iene considerata prolungamento della preghiera liturgica# pertanto le (engono attri&uiti gli stessi atteggiamenti! Con il tempo# per2# negli am&ienti monastici d! indica anche il er(ore dell$ anima# in iammata dall$amore di Dio! Cos5 s! =ernardo pone la d! nella linea dell$a etti(it! Non sorprende# "uindi# che gli autori di "uesta scuola considerino la d! un me%%o e icacissimo per raggiungere la contempla%ione! Nella scuola rancescana la d! centrata sulla persona concreta di *es3 -s! =ona(entura/! Insistendo sull$a etti(it# i rancescani identi icano la d! con gli e etti di una preghiera pro onda# permeata dall$amore di Dio+ il giu&ilo# l$eccesso di gioia# l$intensit dell$a etto# il trasporto spirituale! S! Tommaso d$A"uino# edele ai principi della sua teologia e spiritualit# (ede la d! non come un atteggiamento a&ituale &asato sull$a etti(it# ma piuttosto come uno degli undici atti interiori della (irt3 della religione!. 'er me%%o di "uest$ultima si o re a Dio ci2 che gli do(uto come Creatore! 'i3 speci icamente# il Dottore Angelico de inisce la d! l$o erta pronta della (olont a Dio! Come l$ adora%ione o re il corpo a Dio# cos5 la d! il primo atto della religione e racchiude tutti gli altri# essendo la (olont la acolt pi3 importante da sottomettere al Signore! Tutto il resto @ l$ora%ione# il sacri icio# @ de($essere sostenuto da "uesta d!# che radicalmente l$amore di Dio! Nel suo senso ondamentale# allora# la d! non denota sentimento# atti emoti(i# anche se spesso accompagnata da sentimenti di compiacen%a# d$a etto# di gioia! Resta# comun"ue# per sua natura un atto della (olont e non pu2 essere misurata dai sentimenti suscitati! 'oich9 l$A"uinate (ede la d! come la prima espressione della (irt3 di religione# (irt3 in usa da Dio# essa ha origine in Dio che la concede alla persona umana! 0uest$ultima l$alimenta con la medita%ione sul riconoscimento della propria miseria e della so(ra&&ondante misericordia e &ont di Dio! Ci2 attua il distacco da ci2 che impedisce l$ unione con Dio# e issa la (olont in lui! Tutte le altre (irt3 morali# come la giusti%ia# la temperan%a di(entano atti di culto di(ino! III* Nel con#e%#o %#orico/%(iri#!ale la d! esprime innan%itutto l$atten%ione interiore e il er(ore con i "uali si compiono gli atti religiosi sia pu&&lico@liturgici# sia indi(iduali! Denota un certo

gusto# alacrit e compiacen%a nei rapporti con Dio! U Aare una cosa con d! V (uol indicare un$osmosi tra l$atto esterno e le disposi%ioni positi(e# interne! In "uesto senso denota un culto autentico! Nella (ita spirituale# la d! designa uno stato# spesso agli ini%i del cammino (erso la per e%ione# nel "uale il Signore colma la persona de(ota delle sue consola%ioni anche sensi&ili# per radicarla in lui! Ma spesso tale d! sensi&ile# che permea tutta la persona# diminuisce man mano che si a(an%a nella (ita interiore! S! *io(anni della Croce sottolinea che la d! ondamentalmente una realt# che scaturisce dalla (olont e non dai sensi! 'erci2# nel cammino (erso la patria celeste# spesso le puri ica%ioni# sia sensi&ili sia spirituali# comportano la scomparsa della d! sensi&ile! Ci2 signi ica che lo Spirito del Signore sta puri icando l$anima da un atteggiamento troppo indi(idualista e centrato su di s9 per proiettarla in lui! Allora la d! di(enta amore agapico che non cerca un tornaconto personale# ma piuttosto la dedi%ioneimpegno nel ser(i%io di Dio! V* D* e $evozioni* 0ueste ultime sono gli atti di piet (erso Dio# *es3# la Madonna# i santi# i (ari titoli che denotano un aspetto del mistero di "ueste realt# o anche una situa%ione sacra! :sse# in genere# sono li&eramente scelte e rispondono al &isogno connaturale di concreti%%are l$atteggiamento interiore della d! Seguendo l$indole della persona e dei gruppi religiosi# comportano atti# compiuti con slancio e a etto# rispondenti alle di(erse dimensioni dei misteri della religione cristiana! Cos5 si hanno de(o%ioni per la sacra umanit di *es3 Cristo# per Maria# per i santi# per il rosario e lo scapolare! Di per s9 le de(o%ioni de(ono rispecchiare le (arie dimensioni del cultoser(i%io do(uto all$unico Dio! :sse corrispondono ai (alori che permeano tutta la persona; sono par%iali# ma in "uanto collaudate dalla Chiesa# possono aiutare anche potentemente ad a((iare la persona umana al ser(i%io dell$unico Dio! In "uesto senso# le de(o%ioni speci iche# specialmente "uelle che raggiungono propor%ioni uni(ersali# mettono in risalto le realt ondamentali della ede e i &isogni psicologici dell$indi(iduo e del gruppo! La Chiesa costantemente ammonisce i edeli contro un super iciale# "uasi supersti%ioso moltiplicarsi delle de(o%ioni nella (ita spirituale e ne indica le caratteristiche dell$autenticit+ interiorit# costan%a# distacco in a(ore della (olont di Dio# pratica della pure%%a di cuore# iducia e tenere%%a! Inglo&ando tali atteggiamenti# le de(o%ioni accrescono la d! e si ri(elano un me%%o sicuro per giungere all$ unione pi3 pro onda con Dio! Note+ . STh II@II# "! HE! =i&l! Aa!B(!# La religiosit popolare# (alore spirituale permanente# Roma .4DH# ELL; :! Ancilli# De(o%ioni# in D:S I# DK.@DKF; :! =ertaud @ A! Ra8e%# D9(otions# in DSAM III# DKD@DDH; J! ChOtillon# s!(!# in DSAM III# DIE@D.C; J!P! Curran! D9(otion - ondement th9ologi"ue/# in DSAM III# D.C@DED; R! Moretti# Religione e de(o%ione# in Ri(BitSp 4 -.4LL/# .L.@.DF; Id!# La de(o%ione sensi&ile# in I&id! .F -.4L4/# KE@CE; Id!# s!(!# in D:S I# DFC@DK.! R!M! Bala&e> DIADOCO DI +OTICEA ,%an#o-* (inizio) I! Bita e opere! D! di Aoticea# nasce nel KII ca! e muore nel KDK ca!# comun"ue prima del KHC! Di lui conosciamo relati(amente poco# malgrado sia uno dei maggiori maestri di spiritualit del sec! B! *reco# colto e &uon scrittore# (esco(o di Aoticea nell$antico :piro -oggi# Adonat in Trespontia/! Ao%io - H4L ca!/ ne esalta l$antimono isimo! Nella lettera che in orma l$imperatore Leone I - KC./ del linciaggio# a((enuto nel KLD# di s! 'roterio# (esco(o ortodosso di Alessandria# il suo nome appare tra i irmatari# sen%a escludere che sia lui stesso il promotore! Dall$elogio# che Bittore di Bita - sec! B/ pronuncia di D! nella Storia della persecu%ione (andala -KHC/# nata l$ipotesi che il (esco(o di Aoticea sia morto in A rica! D! ha scritto una 6orasis -Bisione di s! D! (esco(o di Aoticea in :piro/# dialogo con *io(anni =attista# a((enuto in sogno# che tratta pro&lemi relati(i alla (isione di Dio# &elle%%a sen%a orma# in cielo! Ma il capola(oro di D! il suo 1ephalaia pra>ti>a gnoseos ->ai dia>riseos pneuemati>es/ Capita centum de per ectione spirituali -et de discretione spirituali/# -Cento

capitoli sulla per e%ione spirituale/# titolo completato da alcuni manoscritti che aggiungono+ e il discernimento dello spirito! Scritto prima dell$episcopato di D!# mostra "uanto la spiritualit sia al centro del di&attito ecclesiale! Gna sua Omelia sull$Ascensione di ende le due nature di Cristo e presenta la dei ica%ione come rinno(amento glorioso di ci2 che l$ uomo era sin dall$ini%io# tramite l$immagine di Dio! Gna Catechesi trasmessa sotto il suo nome (iene attri&uita a Simeone il Nuo(o Teologo o a un discepolo di "uest$ultimo! II* Do##rina %(iri#!ale* D! discute la gra%ia in polemica con il messalianismo# setta mistica di indole materialistico@pragmatica condannata al Concilio di : eso nel KF.! Del messalianismo D! condi(ide largamente il (oca&olario; ad esempio# l$insisten%a sul sentimento e sul senso spirituale dell$anima; ma se ne allontana ancorando la mistica ai sacramenti# an%ich9 alla sola preghiera mistica! 'rendendo spunto dal atto che le tenta%ioni continuino dopo il &attesimo# i messaliani concludono che la gra%ia coa&iti con il dia(olo; di atti# come conse"uen%a del peccato di Adamo# in ogni anima a&ita un dia(olo che nessun &attesimo pu2 esorci%%are# ma solo la preghiera incessante! Siccome i messaliani con ondono l$esperien%a psicologica della gra%ia con la mistica# D! insiste sulla necessit del discernimento spirituale# consigliando la netta distin%ione tra asi ini%iali# inondate di gra%ia# e asi progredite in cui la gra%ia meno (istosa# ma pi3 sicura! In lusso su D! hanno a(uto gli scritti prima attri&uiti a s! Macario d$:gitto# ma ora comunemente attri&uiti a Simeone di Mesopotamia -atti(o tra il FHL e il KFI/# un autore per molti intaccato dal messalianismo# ma che altri ritengono solo accomunato a loro da alcune espressioni! Le Omelie spirituali pseudo@macariane descri(ono il cuore dell$uomo come campo di &attaglia tra Dio e il dia(olo! L$in lusso di :(agrio 'ontico# il cui Trattato sulla preghiera# stato trasmesso sotto il nome di s! Nilo d$:gitto# traspare nel modo in cui D! insiste sull$indole spirituale della preghiera# sull$idea della puri ica%ione progressi(a dell$anima# come pure sull$idea che le (isioni sono opera di (anagloria per uno che ha raggiunto l$ apatheia! 'roprio il contrario di "uanto sostengono i messaliani identi icando tenta%ione e peccato# D! ri&adisce che l$apatheia non consiste nell$assen%a di tenta%ioni ma nel resister(i e icacemente! Non sono le (isioni lo scopo dello s or%o ascetico# ma l$amore insa%ia&ile! In pratica# nonostante ammetta e(entuali (isioni# D! non (i a eccessi(o a idamento# pur concedendo che l$anima puri icata possa a(ere la (isione della luce del proprio intelletto! D! non parla mai dell$ :ucaristia! 0uanto al &attesimo# pietra angolare della spiritualit di D!# egli ne distingue un primo dono# nel rista&ilimento in noi dell$immagine di Dio o uscata a causa del peccato# e un secondo dono# nella somiglian%a con Dio che lo Spirito opera in noi nel processo di puri ica%ione! Contro i messaliani# che anno le(a sulla sola preghiera# D! insiste sulla necessit delle opere; intanto# la carit a rendere simili a Dio! 'roprio "uando la consola%ione delle asi ini%iali (iene a mancare# le tenta%ioni pi3 gra(i sono contro la carit# di cui l$ umilt e l$ o&&edien%a orniscono la misura! Il grado pi3 alto della rassomiglian%a con Dio# l$illumina%ione -photismQs/# che scaturisce dal dono di Dio santi icante chiamato contempla%ione -gnosis/# o conoscen%a che (iene dall$esperien%a intima delle cose spirituali! Il colmo della scien%a la conoscen%a della Trinit! In ondo# illumina%ione# sagge%%a e teologia sono la stessa realt! L$illumina%ione della (era conoscen%a di natura spirituale e aiuta il discernimento a separare in alli&ilmente &ene e male# proprio contro i messaliani# per i "uali la luce della scien%a sensi&ile! 'er l$ Oriente cristiano D! uno dei pi3 noti autori della preghiera di *es3# o meglio# a *es3# legata all$espressione re"uente di D! U ricordo di Dio V# in contrasto con il U ricordo del male V -pensieri catti(i# tenta%ioni/ e che "uindi sta in linea con l$ esicasmo# con cui ha tratti comuni! L$in(oca%ione del nome di *es3 e icace contro le illusioni del dia(olo! D! parla del cuore e del costante ricordo del nome di Dio# come lo 'seudo@Macario - B sec! ca!/! Inoltre# D! uno dei maggiori ondatori della dottrina dei sensi spirituali e del discernimento# tema che la polemica antimessaliana pro(oca ine(ita&ilmente! 0uanto al discernimento+ mentre ammette la possi&ilit di (isioni sensi&ili di Cristo e degli angeli# in e etti estremamente scettico su ogni (isione e

audi%ione! Di(erso per D! il sentimento intimo aisthesis -sentimento/ o peira -esperien%a/# conoscen%a connaturale delle cose di Dio nell$uomo dei icato! L$a&&inamento di plerophoria che si aggiunge all$aisthesis sottolinea la ricche%%a o l$a&&ondan%a di "uesto sentire! 0uanto all$aisthesis noos -oppure+ aisthesis noera/ o >ardias -senso intimo dell$anima/# occorre ricordare che# in D!# noos ha le un%ioni di pneuma ed il punto di ri erimento per l$immagine di Dio nell$uomo; "uindi l$espressione indica il gusto delle cose oggetto di discernimento# e si ritro(a nell$espressione di origine messaliana# ma di signi icato ortodosso# en pasei aisthesei >ai plerophoria -bin piena certe%%a del senso interiore/! D! riconosce un solo senso spirituale# al contrario dei cin"ue sensi corporali# essendo la di(ersit dei sensi risultato del peccato di Adamo! D! e ettua la sintesi tra mistica intellettuale e(agriana e mistica del cuore dello 'seudo@Macario! Di(iene cos5 nel mondo &i%antino uno dei pi3 grandi promotori della spiritualit del deserto! *rande l$in lusso di D! in Oriente# do(e incluso nella Ailocalia di Nicodemo Aghiorita - .HI4/# passando# da l5# in Russia# do(e si tro(a# per esempio# nel Racconto del 'ellegrino al suo staret%; e in Occidente# do(e s! Igna%io di Lo8ola e s! Teresa d$A(ila su&iscono il suo in lusso# diretto o indiretto# su punti come l$in(oca%ione del nome di *es3# il discernimento degli spiriti# l$ indi eren%a e la po(ert! =i&l! O(ere& T! des 'laces -cura di/# Diado"ue de 'hotic9+ Oeu(res spirituelles# 'aris .4LL! S#!$i& '! Chrestou# Diadoco di Aoticea -in greco/# Thessoloni>i .4LE; A! DSrr# Diadochus (on 'hoti>e und die Messalianer# ein 1amp %Mischen Mahrer und alscher M8sti> im L! Jahrhundert# Arei&urg i! =r! .4FD; 6! DSrries# Diadochos und S8meon# Das Berh^ltnis der >eph]laia gnosti>] %um Messalianismus# in Id!# Port und Stunde I# *Sttingen .4CC; M! Aigura# s!(!# in PM8# ...@..E; I! 6ausherr# L$erreur ondamentale et la logi"ue du messalianisme# in OC' . -.4FL/# FEH@FCI; A! Louth# The Origins o the Christian M8stical Tradition# O7 ord .4H.; B! Messana# Cento considera%ioni sulla ede# Roma .4DH; J! Me8endor # Orthodo7 Spiritualit8# CrestMood# NeM Nor> .4DE; T! des 'laces# s!(!# in DSAM III# H.D@HFK; D! Stiernon# s!(!# in D6*: XIB# FDK@FDH; M! Biller @ 1! Rahner# La spiritualit dei primi secoli# Roma .44E# EI4@E.H; 1! Pare# The Jesus 'ra8er in St! Diadochus o 'hotice# in *! Dragas -ed!/# A>sum@Th8ateira# Atene .4HL# LLD@LCH! :!*! Aarrugia DIDIMO DI ALESSANDRIA4 ,$e##o il Cieco-* (inizio) I* Vi#a e o(ere* Sulla (ita di D! ci in ormano i suoi discepoli# come 'alladio - KEL/# ma non tutto attendi&ile! D! un laico# nato orse nel F.F# che (i(e da asceta nei dintorni di Alessandria e muore nel F4H! Ru ino - K.I/ ri erisce che stato scelto da s! Atanasio come decimo dirigente della scuola catechetica di Alessandria! 'i3 che pensatore indipendente# D! un grande erudito# cosa che desta tanta maggiore ammira%ione in "uanto a soli "uattro o cin"ue anni di et era cieco# s(iluppando in compenso una memoria prodigiosa! D! si muo(e nella tradi%ione di s! Clemente di Alessandria# "uanto alla teologia morale e ascetica# e in "uella di Origene# per la dottrina spirituale! Ara i suoi discepoli si ricordano s! Ru ino e s! *irolamo! 'er "uanto riguarda le opere# tre li&ri De Spiritu Sancto ci sono conser(ati nella tradu%ione latina di s! *irolamo; sare&&ero suoi anche tre li&ri Sulla Trinit -giunti a noi incompleti/! C$# inoltre# un commento al 'eri Archon di Origene! D! noto "uale commentatore della =i&&ia! Da testimonian%e o rammenti sem&ra che egli a&&ia composto commenti esegetici a+ *enesi# :sodo# Le(itico# Isaia# *eremia# Daniele# Osea# Zaccaria# *io&&e# Salmi# Cantico dei Cantici# 'ro(er&i e 0oelet; Matteo# *io(anni# Atti# . e E Corin%i# *alati# : esini# e orse ad altri li&ri! Da &uon origenista# ne d l$interpreta%ione spirituale# o mistica# interpretando le realt di "uesto mondo come allegoria delle realt del mondo (enturo! La scoperta# nel .4K.# a Tura -(icino a Il Cairo/ ha atto assegnare il Contra :unomium non pi3 a =asilio# ma a D!# attri&u%ione discuti&ile; ma il suo commento a Zaccaria ha gettato nuo(a luce sull$opera esegetica di D!

II* In%egna"en#o %(iri#!ale* La $o##rina $i D! u ripetutamente condannata per origenismo+ nel LKF# nel LLF e# pi3 tardi# nel CKD# al Concilio del Laterano -DS L.4/! Comun"ue# l$importan%a di D! sta nel atto che# per opporsi agli ariani# ha s(iluppato la psicologia di Cristo "uando# nel IB secolo# in ieriscono le discussioni sull$integrit della natura umana di *es3 Cristo! D! ne sottolinea la (alen%a spirituale+ egli# in atti# parla# nel Commento ai Salmi# di prop]theia# stadio preliminare alla tenta%ione# "uindi alla possi&ilit di peccare# sen%a mai (edere in *es3 la minima perdita dell$e"uili&rio psichico@morale! 0uesto aiuta la cristologia a sal(are la piena umanit di Cristo e la spiritualit a riconoscere il ruolo positi(o delle tenta%ioni! Tale accento posto sulle U pre@passioni V o inclina%ioni al peccato ha spinto la discussione cristologica a ri@orientarsi (erso "uell$U anima mediatrice V di cui a(e(a parlato Origene! Anche "ui# D! ela&ora la distin%ione# presente gi in Origene# tra (ita teoretica -o gnostica/ -contempla%ione e conoscen%a spirituale che ne risulta# o((ero comprensione di "uanto dicono i misteri della Chiesa/# e (ita pratica -ascesi in (ista della contempla%ione/# che cerca di seguire le indica%ioni dell$altra+ essendo la (ita teoretica pi3 importante di "uella pratica# la prima (irt3 la gnosi! 0uesta distin%ione# nella orma cos5 come proposta da :(agrio 'ontico# entrata nel patrimonio classico della spiritualit orientale! L$unione del cristiano con Cristo concepita sul modello del Cantico dei Cantici# cio# sul modello del matrimonio tra Cristo e l$anima! Ma per arri(ar(i &isogna attingere ad un regime ascetico che spoglia da "uanto super luo e inutile! Seguendo Clemente di Alessandria# che parla della di(ini%%a%ione -theopoiesis# o usando il termine scritturistico# h8iothesia# igliolan%a/# D! si ser(e del termine dei ica%ione del cristiano# che spiega attra(erso la morte piuttosto che attra(erso l$ Incarna%ione di Cristo! Tale unione dei icante unisce al 'adre in Cristo attra(erso lo Spirito! =i&l! O(ere& '* F4; 'L EF! S#!$i& *! =ard8# s!(!# in DSAM III# HCH@HD.; L! Doutreleau# Did8me l$A(eugle+ Sur Zacharie I@III# 'aris .4CE; A! *rillmeier# *es3 il Cristo# IE# =rescia .4HE; J! *ross# La di(inisation du chr9tien d$aprs les 'res grecs# 'aris .4FH; :!L! 6eston# The Spiritual Li e as Descri&ed in the Por>s o Did8mus o Ale7andria# Roma .4FH; J! Lanc%>Mos>i# s!(!# in PM8# E.D@E.H; 'alladius# 6istoria lausiaca K; A! (an Roe8# s!(!# in D6*: XIB# K.C@KED; Ru ino# 6istoria ecclesiastica E; Socrate# 6istoria ecclesiastica K; C! Sorsoli @ L! Dattrino# s!(!# in D:S I# DCE@DCF; M! Biller# Au7 sources de la spiritualit9 de saint Ma7ime+ les oeu(res d$T(agre le 'onti"ue# in RAM .. -.4FI/# .LC@.HK# EF4@ECH! :!*! Aarrugia DI+ETTI* (inizio) I! No%ione! Il termine d! (ariamente e generalmente usato per indicare# in senso molto largo# pri(a%ione# mancan%a di "ualche cosa# assen%a di "ualit# disposi%ione che rende la persona imper etta e incompiuta nella sua (ita# sia isica che psicologica e spirituale! In senso speci ico e stretto# in "uanto ri erito alla (ita spirituale# il d! a ri erimento a una disposi%ione ac"uisita# mediante la ripeti%ione di atti# che impedisce la piena reali%%a%ione dell$esperien%a di Dio! Ba# "uindi# chiaramente sottolineato che si tratta sempre di disposi%ione non &uona# (olontaria! : in "uesto senso# cio# in "uanto disposi%ione (olontaria# da una parte si distingue dall$ imper e%ione come tale# ma sulla "uale il d! pu2 radicarsi ed esprimersi nelle sue (arie e molteplici orme# e dall$altra necessita di un attento discernimento e di un coraggioso ed umile atteggiamento di superamento! II* Di%cerni"en#o* : pregiudi%iale# ai ini di una compiute%%a dell$esperien%a di Dio# operare con tutti i me%%i a disposi%ione un$attenta analisi per coglierne ed indi(iduarne l$ordine di importan%a e la natura! Tale discernimento una condi%ione assolutamente essen%iale di "uella re(isione o con(ersione di (ita sen%a le "uali sare&&e illusorio parlare di per e%ione e di autentica esperien%a di Dio! :sso# per2# risulta non acile per (ari moti(i# sia di ordine soggetti(o che oggetti(o! Dal punto di (ista soggetti(o il primo e ondamentale ostacolo di un adeguato discernimento sono l$orgoglio e l$amor proprio# il non (oler ammettere per paura @ pi3 o meno consape(ole @

realt personali che possono risultare non gradite! C$# inoltre# e non cosa di poco conto# una insu iciente sensi&ilit spirituale deri(ante dalla poca amiliarit con Dio e con le realt spirituali; una mancan%a di luce assolutamente necessaria per cogliere ed indi(iduare i propri d! Ba# tutta(ia# tenuto presente che esistono di icolt oggetti(e di analisi e discernimento# e ci2 anche in chi sinceramente e onestamente &en disposto a ar emergere nella nuda (erit la sua speci ica realt religiosa! Soprattutto# (a segnalato in "uesto campo l$apparente somiglian%a# "uindi# la con usione possi&ile a scam&iare per (irt3 e atteggiamenti positi(i ci2 che e etti(amente (ero d! e atteggiamento negati(o! Sono presenti spesso# nella letteratura spirituale# l$accenno e il richiamo a "uesto tipo di realt e# conseguentemente# una maggiore atten%ione per non cadere nell$inganno! Ci possono essere# ad esempio# un$apparente orte%%a e erme%%a di spirito che in(ece nascondono un atteggiamento di spiriti prepotenti e arroganti e acili all$ira; come# d$altra parte# possono esserci persone dai modi dolci e remissi(i che# tutta(ia# nascondono mancan%a di energia e di orte%%a di spirito# una certa passi(a remissi(it! III* Ai!#i (er !n a!#en#ico $i%cerni"en#o* Tutto ci2 rende pi3 necessaria e sommamente urgente una conoscen%a appropriata dei singoli d! personali attra(erso un$applica%ione metodica e pa%iente che (a atta con serena e iduciosa umilt# ma anche con la lucida consape(ole%%a che non tanto importante rile(arne il numero e la materialit "uanto cercare di per(enire alla radice e alla ragione e disposi%ione di ondo! A tal ine# "uesti possono essere i me%%iaiuti pi3 utili per un sano e reale discernimento! .! :same di coscien%a+ scoprire di ronte alla 'arola la nostra reale identit come si mani esta nel complesso articolarsi della (ita "uotidiana! :sso non pu2 limitarsi ad un atto di piet da s&rigarsi in pochi minuti o al conteggio# magari minu%ioso e puntiglioso# delle (arie mancan%e ma de($essere un eserci%io metodico e impegnati(o che cerca di arri(are al ondo e alle radici del cuore U l do(e nascono le cose &uone e le cose catti(e V! Ci2 signi ica ar emergere# lentamente e sinceramente# le moti(a%ioni e le inten%ioni# esaminare i sentimenti e le emo%ioni# prendere seriamente in considera%ione la nostra mente e la nostra coscien%a# limpidamente s(iscerare tutto il mondo della propria a etti(it# tendere costantemente a rile(are il &ene non atto! : un$esperien%a# "uella dell$esame di coscien%a# che (a atta alla luce della misericordia di Dio# do(e Dio stesso ci ri(ela a noi stessi# perci2 occorrono tempo# preghiera e atten%ione costante! Solo allora l$esame ser(e a conoscersi e a cam&iare! E! Corre%ione raterna+ ri lessione critica su un particolare aspetto della propria condotta atta da altri# soprattutto se (i(ono accanto a noi# "uindi# hanno l$opportunit di conoscere &ene alcuni aspetti della nostra (ita! 'rendere in considera%ione "uesti rilie(i con serenit e realismo aiuta moltissimo a rientrare in noi stessi e a coglierci nella reale identit! F! Morti ica%ione+ anche se sa di (ecchio e suona piuttosto sgrade(ole alla sensi&ilit dell$uomo# essa# tutta(ia# estremamente importante ai ini dell$indi(idua%ione e dell$elimina%ione dei d! Letteralmente (uol dire U ar morire V# ma de($essere capita e pu2 essere capita solo all$interno di una logica integrati(a del male e della morte! Signi ica# in atti# non solo accettare e dare senso redenti(o alla propria morte e alle piccole morti "uotidiane# ma scegliere di ar morire o limitare alcune tenden%e negati(e o d! per ar nascere tenden%e positi(e e (irt3! Limitarsi a dire U no V signi ichere&&e rimanere allo stadio in antile della presun%ione# dell$orgoglio e dell$illusione d$onnipoten%a! =i&l! P! de =ont# De la connaissance de soi la trans ormation de soi# in BSpS .H -.4CL/# .HD@EID; A! Ca&assut# s!(!# in DSAM III# CH@HH; '! Zu&ieta# s!(!# in D:S I# DCK@DCD! =! Zomparelli DIGIUNO* (inizio) I! La pratica del d! &en nota nella cultura e nella spiritualit cristiane# ma anche le culture e le spiritualit non cristiane come "uella &uddista# e&raica# islamica# induista lo praticano! 'er i cristiani il d! # ondamentalmente# uno dei me%%i ascetici e peniten%iali indicati dalla =i&&ia e dalla tradi%ione! : interessante# a "uesto proposito# leggere gli scritti dei 'adri della Chiesa che

trattano di "uesto tema! Oltre che per raggiungere un &ene spirituale personale e comunitario# il d! pu2 essere praticato per esigen%e di culto# come per es! il d! eucaristico o per esigen%e di (igilan%a spirituale# come per es! il d! che ino a non molto tempo a si ace(a alla (igilia e in prepara%ione di este liturgiche! Al di uori dell$am&ito religioso esso praticato per ragioni di salute isica# psichica o di moda! In "ualche caso# si a il d! come rea%ione al consumismo smisurato o per moti(i di solidariet con i po(eri! Dal punto di (ista pedagogico tale d!# alla cui &ase si tro(a un giudi%io se(ero sugli sprechi e sul consumismo s renato# uno stimolo ad un gesto di condi(isione! In "uesto caso# il d! educa alla dimentican%a di s9 e apre il cuore all$altro! :sso# in ine# pu2 di(entare anche un$arma di ordine politico e sociale! II* Nel cri%#iane%i"o* A noi interessa la portata religiosa e spirituale del d! che i cristiani sono in(itati a praticare! Il cristianesimo# come tante altre religioni# lo attua per moti(i ascetici# peniten%iali e spirituali! Molto spesso# si ricorre al d! per ottenere la li&era%ione dalle colpe e dai peccati o per espiare le colpe e i peccati propri e "uelli degli altri! Sul piano personale# esso (iene praticato per ottenere la li&era%ione da (ari condi%ionamenti interiori che impediscono la scelta e l$impegno nell$am&ito del ser(i%io per Dio e per l$uomo! Il cristiano cosciente che gli appetiti disordinati che lo a&itano# s uggono al suo controllo e rendono di icile la sua crescita e matura%ione spirituale! Il d!# "uindi# impegno tipico dell$esperien%a spirituale cristiana# a(orisce la (igilan%a cristiana e dispone all$aiuto che (iene da Dio! U Non amate n9 il mondo n9 le cose del mondo -!!!/; perch9 tutto "uello che nel mondo# la concupiscen%a della carne# la concupiscen%a degli occhi e la super&ia della (ita# non (iene dal 'adre# ma dal mondo V -. *( E#.L@.C/! Indipendentemente dal atto se il d! sia prescritto o scelto di propria ini%iati(a# la sua logica sta nella or%a interiore dell$uomo la "uale dimostra che la dipenden%a dal ci&o# "uindi da ci2 che materiale# non n9 totale n9 assoluta! L$essen%iale per il d! # "uindi# la inalit cui esso porta e non il d! come tale che sempre un me%%o! Aatto per amore di Dio# il d! ris(eglia nell$uomo disposi%ioni interiori all$a%ione della gra%ia di Dio! Tale d!# oltre che ricordare+ U Non di solo pane (i(r l$uomo V -Lc K#K/# aiuta a (i(ere l$esperien%a del limite e della precariet del proprio corpo nonch9 di una or%a nuo(a che si sprigiona in lui proprio gra%ie ad esso! 'i3 che il di(ieto# (ale nel d! la li&era astensione attra(erso la "uale il soggetto# mani estando la or%a della propria (olont# esprime anche la propria ragilit &isognosa di soccorso! : "uesta la ragione per cui non si de(e considerare il d! solo in ottica di ascesi morti icati(a! Gno dei testi dell$AT# che ha per oggetto il d!# "uello di Is LH! Denunciando il ormalismo nell$osser(an%a del d!# il testo sottolinea che esso non consiste nell$a liggere il corpo# ma nello spe%%are ogni orma di egoismo! L$uomo# uscendo da se stesso e ponendosi sotto la guida di Dio# ac"uista una (italit nuo(a+ U La tua gente edi icher le antiche ro(ine# ricostruirai le ondamenta delle epoche lontane! Ti chiameranno riparatore di &recce# restauratore di ro(ine per a&itar(i V -LH#.E/! III* S!l (iano a%ce#ico/%(iri#!ale* : importante che il d!# in "uanto eserci%io ascetico@spirituale cristiano# non (enga assoluti%%ato! :sso non pu2 essere ine a se stesso e non pu2 esaurirsi negli eserci%i come astinen%a dai ci&i# (eglie notturne# la(oro manuale! In certi casi# potre&&e darsi che il d! sia l$espressione di (olont moti(ata egoisticamente! Dal punto di (ista storico# esso possiede un suo contesto ascetico@spirituale+ d!# preghiera# elemosina -b carit/! U Non ci stato comandato di la(orare# di (egliare e di digiunare continuamente# mentre la preghiera incessante una legge per noi V!. Sempre nella Chiesa# il d! ace(a parte della triade+ d!# preghiera# elemosina -c T& .E#H; Mt C#.@.H/# in "uanto espressione di peniten%a interiore del cristiano! La legge nuo(a portata da Cristo in(ita a praticare gli atti della religione# "uali+ d!# preghiera# elemosina# ma li ordina al U 'adre che (ede nel segreto V# in opposi%ione al desiderio di U essere (isti dagli uomini V -Mt C#.@C! .C@.H/! Il d! cristiano# pertanto# pur esprimendosi con gesti esteriori e (isi&ili# conser(a sempre il suo carattere interiore# contri&uendo# cos5# alla con(ersione del cuore! 'er "uesta ragione# ondamentale la sua moti(a%ione teologica+ lo spirito del d! e non l$astensione ormale dai ci&i! Il ine spirituale (erso cui orienta il conseguimento delle (irt3# "uali la temperan%a# la modera%ione# la generosit# l$ umilt# la carit! In altre parole# il d! il me%%o per li&erarsi dal dominio della carne e accettare su di s9 il

dominio di Cristo! Dal punto di (ista della crescita spirituale cristiana# il d! ac"uista (alore spirituale all$interno di un progetto di (ita che pre(ede uno spa%io all$ascesi per dominare i disordini passionali e per stimolare l$impegno concreto (erso Dio e (erso il prossimo! L$uomo coin(olto nella dialettica di iducia e di s iducia su tutto l$essere personale+ U Ogni uomo Adamo# ogni uomo Cristo V!E Di conseguen%a# la spiritualit cristiana# mentre in(ita ad amare se stessi inclusa la propria corporeit# insiste sulla necessit della pro onda puri ica%ione di tutto l$essere personale per potersi aprire al dono totale in Cristo! 'erci2# alla luce dell$esperien%a e dell$insegnamento di Cristo# il d! rice(e# prima di tutto# il signi icato cristologico! : secondario# in(ece# il carattere ascetico del d! Contrariamente alle apparen%e# la spiritualit cristiana considera il mistero pas"uale come coin(olgente tutto l$essere dell$uomo e non solo la sua parte spirituale# perch9 U la carne il cardine della sal(e%%a! 0uando l$anima (iene unita a Dio# la carne che rende possi&ile "uesto legame! : la carne che (iene &atte%%ata perch9 l$anima (enga mondata; la carne (iene unta a inch9 l$anima sia consacrata V!F Note+ . :(agrio 'ontico# Capita practica ad Anatolium# K4; E S! Agostino# In 'salmum LXX! :narratio Sermo secundus; F Tertulliano# La risurre%ione dei corpi# H#E! =i&l! '! Ca&rol# s!(!# in DACL BII# EKH.@ELI.; C:I# Il senso cristiano del digiuno e dell$astinen%a! Nota pastorale del K otto&re .44K; '! Deseille# s!(!# in DSAM BIII# ..CK@..DL; 'aolo BI# Constitutio apostolica U 'aenitemini et credite :(angelio V# .D e&ruarii .4CC# in AAS LH -.4CC/# .DD@.4H; C! RanMe%# Le ?<une# in BieSp ..H -.4CH/# ED.@E4.; 'h! Rouillard# s!(!# in Cath BI# HE4@HFL; A! Scarnera# Il digiuno cristiano! Dalle origini al IB secolo! Contri&uto per una ri(aluta%ione teologica# Roma .44I; A! Schmal# Die Alucht aus dem Dschungel der SRchte das Aasten# RottMeil .4DD; J!6! Schmith# Digiuno come rinno(amento isico# mentale e spirituale# Torino .4HC! DIONIGI AREOPAGITA* (inizio) I* Vi#a e o(ere* Con uso spesso con s! Dionigi# primo (esco(o di 'arigi# o con Dionigi di Alessandria# un santo del III secolo# o con un discepolo sconosciuto di s! =asilio Magno# pare# in(ece# sia un martire ateniese del I secolo con(ertito da s! 'aolo! Ain dal sec! BI gli sono attri&uite le seguenti opere+ De coelesti hierarchia# De ecclesiastica hierarchia# De di(inis nomini&us# De m8stica theologia e dieci Lettere! 0uesti scritti risalgono certamente alla ine del sec! B e sono raccolti nel Corpus Dion8siacum# il cui autore si indica con(en%ionalmente come 'seudo@Dionigi l$Areopagita! Il Corpus rappresenta il tentati(o pi3 sistematico di teologia mistica compiuto sulla &ase degli schemi e della terminologia neoplatonica! La dipenden%a della sua dottrina da 'roclo - KHL/ innega&ile! II* La $o##rina "i%#ica di D! strettamente legata alla tradi%ione platonica e patristica e pu2 essere sinteti%%ata nei seguenti punti+ .! rapporto tra la conoscen%a umana ra%ionale e Dio; E! carattere U so(rara%ionale V dell$ unione mistica# do(uto sia all$insu icien%a della mente umana# sia al principio generale in &ase al "uale la conoscen%a pu2 a(ere luogo solo tra termini simili; F! idea della U ridu%ione all$unit V# anch$essa dipendente dal principio generale ricordato nel punto E; K! interpreta%ione allegorica dell$ascesa di Mos sul Monte Sinai e# in particolare# del suo ingresso nella tene&ra -c :s EI#E./! .! In pieno accordo con la tradi%ione platonica e patristica# ed in particolare con il neoplatonismo# D! considera U il metodo negati(o V @ che consiste nello spogliare gradualmente la di(init di "ualsiasi attri&uto o concetto# a cominciare da "uelli in imi per inire a "uelli pi3 alti @ come il pi3 idoneo all$accostamento# in termini ra%ionali# della mente umana al primo principio -c *er! cel! II# Fd.E#.K@.F#F 6eil# 'atristische Te7te und Studien -b 'TS/ FCe# Nomi di(! XIII# F dEHI#.@K Suchla# 'TS FFe/!. La coerente applica%ione del U metodo negati(o V a conoscere# per2# non ci2 che Dio in se stesso# ma solo ci2 che non -c *er! cel! II# F d.E#.C@.De/!E Come si e(iden%ia dalla conclusione della prima ipotesi del 'armenide platonico# &ase della teologia del neoplatonismo riguardante il primo principio#F il suo s&occo ine(ita&ile rappresentato dal pi3 totale silen%io e dall$assoluta ignoran%a della mente umana nei con ronti

dell$oggetto della sua ricerca che# proprio in "uanto superiore alle realt pi3 alte accessi&ili concettualmente ed esprimi&ili con nomi# assolutamente inconosci&ile e ine a&ile!K Sul piano strettamente ra%ionale# la conoscen%a di Dio coincide# "uindi# pienamente con l$ignoran%a# idea "uesta presente gi in Ailone# in alcuni 'adri e nel neoplatonismo -c Nomi di(! I# . d.IH#H@4e# BII# F d.4H#Ke; Teol! mist! I! F d.KK#.L Ritter# 'TS FCe# II d.KL#.@F# ..@.Ee# :p! I d.LD#F@L Ritter# 'TS FCe#B d.CE#C@De/!L E! L$unione con il sommo principio non pu2 a(ere una connota%ione ra%ionale per due ragioni+ da una parte# l$assoluta ignoran%a e il totale silen%io prodotti dall$impiego del U metodo negati(o V non consentono alla mente l$ulteriore s(olgimento delle sue un%ioni# almeno per "uanto riguarda la conoscen%a di Dio; dall$altra# D! resta edele al principio ormulato da Aristotele - FEE a!C!/ e atto proprio dal neoplatonismo# secondo cui la conoscen%a possi&ile solo tra termini simili!C Che Dio# l$uno@&ene# sia superiore all$intelligen%a meta isica e non s(olga# "uindi# l$atti(it noetica caratteristica di "uesta ipostasi# un$idea ricorrente in tutto il neoplatonismo U ortodosso V e in D!D In &ase al principio sopra enunciato# la mente umana# per poter raggiungere l$uno@&ene e unirsi ad esso# de(e superare il li(ello dell$intelligen%a meta isica# in eriore all$oggetto del suo desiderio e della sua ricerca! 'lotino#H *regorio di Nissa 4 e D! sta&iliscono un preciso parallelo tra la necessit di superare le realt sensi&ili per poter raggiungere la contempla%ione delle realt intelligi&ili# le idee contenute nell$intelligen%a meta isica# e la necessit di superare "uest$ultima per poter raggiungere ci2 che si tro(a al di l di essa -c Nomi di(! I# . d.I4#D@..e# IB# .. d.LC#.L@.4e/! A((olta nell$ignoran%a e nel silen%io che le impediscono di pensare# la mente umana ormai simile all$uno@&ene che non pensa e pu2# "uindi# unirsi ad esso! L$unione con il sommo principio ha il suo presupposto proprio nella cessa%ione -o a&&andono/ di "ualsiasi atti(it noetica; "ualcosa di U so(rara%ionale V# di U superiore all$intelligen%a V# espressione "uesta che D! prende di peso da 'roclo -c Nomi di(! I# . d.IH#F@Le# I# K d..L# 4@.Ie# I# L d..C#.K@..D#.e# II# D d.F.#F@Ke# IB# .. d.LC#.D@.4e# BII# . d.4K#..@.Ee# BII# F d.4H#.F@.Ke# XI# E dE.4#.I@..e; Teol! mist! I# F d.KK#..@.E#.K@.Le# :p! I d.LD#Fe# B d.CE#D; .CF#.#F@Ke/!.I La acolt che nell$uomo rende possi&ile l$unione con l$uno@&ene "ualcosa di &en distinto dall$ordinaria acolt dell$intelligen%a# che consente solo la contempla%ione delle realt intelligi&ili -c Nomi Di(! BII# E d.4K#.I@..e/!.. Anche se D! non lo dice apertamente# si tratta di "uella acolt che 'roclo e Damascio - prima met del sec! BI/ chiamano il U iore dell$anima V!.E F! Il principio secondo cui la somiglian%a il re"uisito indispensa&ile della conoscen%a alla &ase non solo dell$idea della cessa%ione dell$atti(it noetica nell$unione mistica# ma anche dell$idea della U ridu%ione all$unit V dell$animo umano+ poich9 Dio l$uno assoluto per eccellen%a -anche "uesta una dottrina &asilare della teologia del neoplatonismo e di D!/# chi (uole reali%%are l$unione con lui de(e ridurre le molteplici acolt della propria anima ad una per etta unit -c Nomi di(! I# K d..E#.E@.Ke/!.F 0uesta per etta unit# reali%%ata dall$anima che in procinto di unirsi con l$uno# altro non che il U iore V dell$anima stessa!.K L$anima che ha raggiunto l$unione mistica con l$uno non solo essa stessa un$unit simile all$uno @ per D! e il neoplatonismo la piena reali%%a%ione dell$ideale platonico della somiglian%a con Dio consiste proprio in "uesto @ ma s$identi ica anche con l$uno stesso# appartiene totalmente ad esso# perde la propria identit e non (i(e pi3 una propria (ita+ non esistono pi3 due U uni V distinti# ma un$unica realt -c Teol! mist! I# F d.KK#.E@.Ke# Nomi di(! IB# F d.L4#F@He/!.L K! La puri ica%ione dal sensi&ile come condi%ione preliminare della contempla%ione delle realt intelligi&ili# il superamento della conoscen%a di "ueste ultime da parte della mente umana# il silen%io e l$ignoran%a in cui la mente piom&a allorch9 applica il procedimento negati(o ino alle sue estreme conseguen%e# l$a&&andono di ogni atti(it noetica e# in ine# il raggiungimento dell$unione so(rara%ionale con l$uno@&ene tro(ano il loro sim&olo scritturale nell$episodio dell$ascesa di Mos sul Monte Sinai che D! descri(e ed interpreta nel ter%o paragra o del primo capitolo della Teologia mistica tenendo presente Ailone e la tradi%ione patristica precedente!.L Non necessario procedere "ui ad un$analisi dettagliata di "uesta se%ione della Teologia mistica

e so ermarsi sulle numerose corrisponden%e che essa presenta con Ailone# Clemente# Origene e *regorio di Nissa!.C Ci limitiamo a ricordare che la tene&ra di :s EI#E. il sim&olo dell$ignoran%a della mente umana -c Teol! mist! I#Fd.KK#.I@.Ee# :p! Id.LC#Ce/; e che la luce oltremodo risplendente che per(ade "uesta tene&ra il sim&olo dell$illumina%ione che nell$unione mistica su&entra all$ignoran%a concedendo una orma di U conoscen%a V so(rara%ionale -c Teol! mist! II d.KL#.@Fe# :p! B d.CE#.@He/! Tale illumina%ione# naturalmente# non (a con usa con l$illumina%ione caratteristica della conoscen%a puramente intellettuale! L$in lusso di D! u molto importante! La sua Teologia mistica di(enta l$opera ondamentale cui s$ispira tutta la mistica medie(ale# da =ona(entura a Tommaso d$A"uino! Ma la sua in luen%a continua lungo i secoli+ *io(anni della Croce s$ispirer a lui "uando parler della notte oscura# mentre Teresa d$A(ila riprender da lui il tema della so eren%a di Dio! Ma l$opera che ricalca pi3 da (icino la teologia negati(a resta la Nu&e della non@conoscen%a! Note+ . 'er i paralleli neoplatonici e patristici c S! Lilla in La Mistica I# FCL# nota EC; E C 'lotino# B# F# .K dFEK#C@D 6enr8@ScM8%ere# 'or irio# In 'arm! X# E.@EK 6adot# 'roclo# In 'arm! BI d(i LF#K@L Cousine# Clemente# Strom! B# D.#F dii! FDK#.K@.L Stahline# *regorio di Nissa# C! :unom! II di! F4C#.I@.F Jaegere# Agostino# De Trin! H#E dCCSL EDI#.L@.Ce; F C 'arm! .KEa# .@C; K Sul U silen%io V# che s(olge un ruolo preminente in tutta la tradi%ione platonica e patristica# c Nomi di(! I# F d...#Ce e 1och# 'seudo@Dion8sius Areopagita in seinen =e%iehungen %um Neoplatonismus und M8sterienMesen# Main% .4II# .EF@.FK# J! 1roll# Die Leher des 6ermes Trismegistos d=eitr^ge %ur *eschichte der 'hilosophie des Mittelaltes XII# F@Ke FFL@FFH# O! Casel# De philosophorum graecorum silentio m8stico dReligionsgeschichtliche Bersuche und Borar&eiten XBI# Ee# *iessen .4.4# P! PSl>er# 1ontemplation und :>stase &ei 's!@Dion8sius Areopagita# Pies&aden .4LH# .KC@.KD; R! Morthe8# in JThS EK -.4DF/# .4D@EIE e S! Lilla# 6eli>on# F.@FE -.44.@.44E/# F.@FF; L Sul testo di "uesto passo c S! Lilla in ASN' Classe di lettere# serie III# .I# . -.4HI/# .EL@.ED# Aug F. -.44./# KKF@KKK# c Ailone# De post! C! .L dii K#C@4 Cohn@Pendlande# Clemente# Strom! B# D.#L dii! FDK#EFe; =asilio# :p EFK#E dii! KF#.E@.F Courtonnee# *regorio di Nissa# De (ita Mos! II dHC#C@D#.L@.D Musurilloe# 'lotino# BI# 4#K dF.E#.@Fe; 'or irio# Sent! EL d.L#F@K Lam&er%e# In 'arm! II# .C@.D# Damascio# De prim! princ! E4!. di!HK#F Pesterin>e; C Aristotele# De an! I# KID &# .D@.H# Met! = .III & L@C# 'lotino# I# H#. d.E.#He# 'or irio Sent! EL d.L#K@Le# Ad Marc! .4 dEHD#E Nauc>e# In 'arm! IB# EL@EC# 'roclo# Teol! plat! I# F d.L#.D@.H Sa re8@Pesterin>e# :7c! Chald! IB dEI4#.E@.C des 'lacese; D 'lotino dedica a "uesto pro&lema un intero trattato# il sesto della "uinta enn9ade; c # anche 'roclo# In 'arm! III dI(! FF#Ee# BI d(i! HC#F@Ke e 's!D!# Teol! mist! B d.K4#.@Ee; H :nn! B# L#C dFKH#.D@EIe; 4 De Bita Mos! II dHD#.@Ke; .I C ! 'lotino# B# L#C dFKH#.4@EIe# BI# D#FL dEDD#.@E#ED4#E4@FI#KF@KLe; 'or irio# Sent! EL d.L#Ee# In 'arm! II# .D# 'roclo# Teol! plat! I# F d.K#H@4#.C#.4@EIe# I# EL d...#..@.Ee# :7c! Chald! IB dEI4#E4e; Damascio# De 'rim! 'rinc ED di! DF#He# E4. dHF#.I@..#.Fe; .. 'asso dipendente da 'lotino# BI# D#FL dELH#.4@EEe; c 1och# o!c!# .LH# rist! in 6ermes 4E -.4CK/# E.4@EEI e S! Lilla in La Mistica I# F4; .E C :7c! Chald! IB dE.I#E4e# In Alc! pr! EKD#D@..# Pesterin># In 'arm! BI d(i! KE# C@.Ie# De prim! 'rinc! ELE di! CL#L@Ce; .F C 'lotino# B# L#D dFLI#FEe# BI# 4#.. dFEC#H@4e; 'roclo# :7c! Chald! IB dEI4# ..#EL@ECe# Teol! plat! I# F d.L#EI@E.#EK@EC#.C#E.@EKe; Damascio# De 'rim! 'rinc! ED dDF#He# E4. dHF#F@C#..@.E#.Fe e anche *regorio di Nissa# De An! et Res!+ '* KC!4F & H@.I# c C@H; .K C sopra# la ine del punto E; .L C 'lotino# BI# 4#.I dFEL#.L@.H#FEC#E.e# BI# 4#.. dFEC#K@Ce# *regorio di Nissa# De An! et res!+ '* KC!4F c 4@.I; .C C a tal proposito 6!Ch! 'uech# La T9n&re m8sti"ue che% le pseudo@Den8s l$Ar9opagite et dans la tradition patristi"ue# in :tCarm EF -.4FH/E# FF@LF#b:n "u<te de la *nose# I 'aris .4DH# ..4@.K.! =i&l! O(ere& Dionigi Areopagita# Tutte le opere# a cura di '! Sca%%oso# Milano .4H.! S#!$i& N! de Andia# 'hilosophie et union m8sti"ue che% le pseudo@Den8s l$Ar9opagite# in Aa!B(! Sophies Maietores# 6ommage J! '9pin# 'aris .44E# L..@LF.; Id!# 'ath2n t theia# in Aa!B(!# 'latonism in Late Anti"uit8# Notre Dame .44E# EF4@ELH; Id!# 6enosis! L$union Dieu che% Den8s L$Ar9opagita d'hA D.e# Leiden .44C; A! =rontesi# L$incontro misterioso con Dio! Saggio sulla

teologia a ermati(a e negati(a nello 'seudo@Dionigi# =rescia .4DI; M! Aigura# s!(!# in PM8# KEK@KEL; M! de *andillac# s!(!# in *! Ru&&ach @ J! Su&&rac> -cura di/# *randi mistici I# =ologna .4HD# 4D@..K; :! (on I(an>a# Dun>elheit# in Realle7i>on Rr Anti>e und Christentum# IB# Stuttgart .4L4# FLI@FLH; S! Lilla# Introdu%ione allo studio dello 's! Dionigi l$Areopagita# in Aug EE -.4HE/# LCH@LDD; Id!# s!(!# in La Mistica I# FC.@F4H; A! Louth# The Origins o the Christian M8stical Tradition# O7 ord .4H.; 6!Ch! 'uech# La t9n&re m8sti"ue che% le 'seudo@Den8s l$Ar9opagite et dans la tradition patristi"ue# in :tCarm EF -.4FH/ E# FF@LF# -b:n "u<te de la *nose# I# 'aris .4DH# ..4@.K./; R! Ro"ues# Contemplation# e7tase et t9n&re che% le 'seudo@Denis# in DSAM II# .HHL@.4..; 1! Ruh# Die m8stische *otteslehre des Dion8sius Areopagita# in Sit%ungs&erichte der &a8r! A>ademie# 'hil!@6ist! 1l!# -.4HD/E# .@CF; J! Banneste# Le m8stre de Dieu# =ru7elles .4L4; C! Nannars# 6eidegger e Dionigi Areopagita# Roma .44L! Glteriori studi (engono citati nella nota &i&liogra ica de La Mistica I# F4D@F4H! S! Lilla DIONIGI IL CERTOSINO* (inizio) I! Bita e opere! Dion8sius (an LeeuMen nasce a Ri?>el# nel Lim&urgo &elga# nel .KIE e muore in ama di santit il .E mar%o .KD.# nella Certosa =ethlehem Mariae di Roeremond! Bi era entrato nel .KEL# dopo a(ere a(uto una prima orma%ione a Saint Trond e alla cele&re scuola municipale di ZMolle# "uindi all$Gni(ersit di Colonia# do(e a(e(a seguito corsi di iloso ia e di teologia! Gna scelta con(inta della (ita solitaria non gli impedisce di raggiungere notoriet e cele&rit per gli scritti copiosi e la partecipa%ione alle (icende politiche e religiose del suo tempo come appre%%ato consigliere spirituale# noto ai papi :ugenio IB - .KKD/ e Nicol2 B - .KLL/ e colla&oratore di ecclesiastici insigni come il card! Nicola da Cusa! La sterminata opera esegetica# spirituale# pastorale comprende "uarantadue (olumi e conosce una grande di usione# inch9 oggetto di una prima edi%ione completa nel .LFE# a Colonia# seguita in epoca moderna da un$altra# apparsa tra il .H4C e il .4FL; il U Corpus Christianorum V ha dato ini%io# nel .44I# alla pu&&lica%ione dell$edi%ione critica dell$Opera omnia# con tradu%ione rancese e commento! II* Dalla (ro(ria e%(erienza %(iri#!ale di (ita mista# separata e insieme partecipata rispetto alle (icende del secolo# D! rica(a la con(in%ione# di usa in numerosi trattati spirituali ed ascetici dedicati a tutti gli stati di (ita degli uomini @ comprese la U lode(ole V (ita dei coniugati# "uella delle (ergini# dei mercanti# dei militari @ che il genere di (ita cristiana pi3 ele(ato "uello che com&ina la per e%ione della (ita contemplati(a con la coeren%a nella carit della (ita atti(a! Trattati come il De auctoritate generalium conciliorum o "uelli in di esa del dogma dell$Immacolata Conce%ione# allora discusso da molti teologi# o il Contra per idiam Mahometi# mani esto pu&&lico in a(ore della crociata# indicano che D! attri&uisce un (alore ecclesiale e politico alla scelta contemplati(a! Gn insegnamento gi tradi%ionale# soprattutto nell$Occidente dell$ora et la&ora# (iene riproposto alle soglie dell$epoca moderna e# attra(erso la dottrina di D!# ispirer santi come Igna%io di Lo8ola# Arancesco di Sales e Al onso de$ Liguori! Come autore propriamente spirituale# D! lega la sua notoriet alla molteplice produ%ione di opuscoli consacrati alla (ita mistica# raccolti e pu&&licati insieme per la prima (olta nel .LFE! Li caratteri%%a il tentati(o di una ri lessione critica# che pone un$esperien%a interiore a con ronto con le conce%ioni tradi%ionali sulla mistica stessa! Ne deri(a una contamina%ione del lessico e delle categorie iloso iche della scolastica tomista con il linguaggio e la teologia apo atica di Dionigi Areopagita# di s! *io(anni Climaco e di s! =ona(entura# ma anche dei mistici tedeschi e iamminghi come Taulero# Suso# Ruus&roec!!! Il risultato# da un punto di (ista del rigore metodologico# appare spesso eclettico e compilatorio# da U ultimo scolastico V# come "ualcuno design2 D! con ondamento! Resta alla &ase delle di use considera%ioni spirituali di D! un approccio al enomeno mistico "uale conoscen%a negati(a e passi(a di Dio# raggiunta nella contempla%ione! Il concetto cosciente di Dio# percepito in un amore intenso# anche a etti(o# resta rutto di un dono totale e

gratuito dall$alto+ "uello della sagge%%a come istinto cristiano! 0uando l$intelligen%a dominata dalla carit soprannaturale# essa assapora nelle cose la (erit con un istinto superiore# ruisce di un accesso connaturale all$essere e all$agire della Trinit! 0uesto l$U istinto V del cristiano! Il dono di sapien%a la mistica in senso stretto# capace di produrre stati estatici# che D! con essa di a(ere a(uto! Nel De contemplatione# pi3 che in altri scritti# D! onde# e talora rammette# la teologia negati(a dionisiana con la no%ione tomistica del dono della sapien%a! La contempla%ione U a ermati(a V# che pri(ilegia il momento psicologico ed ascetico come disposi%ione inerente al percorso contemplati(o# presentata insieme a "uella U negati(a V di tradi%ione pi3 antica# e permette a D! di sostenere che la contempla%ione reali%%a&ile in ciascuno degli stadi o gradi U classici V di per e%ione! Ci2 spiega come egli indichi una (ia semplice# generale# liturgica e &i&lica alla contempla%ione! U In ultima analisi# il modo pi3 ruttuoso di salmodiare consiste nel prestare atten%ione al senso dei salmi V! Ogni cristiano# insegna D! all$al&a della nuo(a cultura umanistica e laica occidentale# chiamato alla per e%ione contemplati(a nel suo stato di (ita# purch9 a ini il proprio U istinto V soprannaturale! U L$anima pu2 unirsi ed aderire a Dio sen%a intermediari ed immagini# nuda e pura# per "uel tanto che la ragilit umana lo permette V! =i&l! O(ere& Dion8sii Cartusiani# Doctoris ecstatici Bita simul et Operum eius idelissimus catalogus# Coloniae Agrippinae .LFE; Doctoris ecstatici D! Dion8sii Cartusiani Opera omnia in unum corpus digesta# KK (oll!# Montreuil@sur@Mer# Tournais .4IE@.4.F; 'ar>minster .4FL; Dion8sii Cartusiensis# Opera selecta# I# 'rolegomena! =i&liotheca manuscripta# IA@I=# Studia &i&liographica# auctore 1! :mer8 Jr!# E (oll!# Turnholti .44.! S#!$i& :! Ancilli @ D! De 'a&lo Maroto# s!(!# in D:S I# D4E@D4F; A! Com&es# s!(!# in :C IB# .CD.@.CDK; '!A! Nissen# s!(!# in PM8# ..C@..H; '! 'ourrat# Den8s de Ric>el# in Cath III# CED@CEH; A! Stoelen# Recherches r9centes sur Den8s le Chartreu7# in RAM E4 -.4LF/# ELI@ELH; Id!# s!(!# in DSAM III# KFI@KK4; Gn Charteu7# s!(!# in DTC IB# KFC@KKH! B! 'eri DIREZIONE SPIRITUALE* (inizio) A! Aspetti psico@pedagogici 'remessa! Nel cammino (erso Dio concorrono attori sia spirituali sia umani! L$accompagnamento spirituale si propone di aprire sempre pi3 l$animo all$a%ione dello Spirito Santo e di atti(are le risorse psicologiche per in(estirle in un impegno cosciente e moti(ato (erso un cammino di matura%ione umana e spirituale di tutta la persona! Le ri lessioni che (erranno "ui esposte si muo(ono pre(alentemente sul piano psicologico# "uale premessa indispensa&ile per introdurre in modo coerente ed e icace i attori soprannaturali+ la ede# la gra%ia# i (alori# la preghiera# i me%%i proposti dall$ ascetica# ecc!# che costituiscono il dinamismo pi3 (alido e necessario nell$impegno di con(ersione e di per e%ione! I* Direzione %(iri#!ale e (%icologia* La d! si con igura come l$incontro tra chi# desiderando are un cammino di con(ersione interiore# si ri(olge ad una persona che ha la capacit e la disponi&ilit di accompagnarlo! Come in ogni rapporto interpersonale# anche nella d! si mettono in mo(imento (arie dinamiche che la psicologia aiuta a diagnosticare e ad orientare (erso un processo di con(ersione o di per e%ione! Gna conoscen%a di &ase delle scien%e umane e dei metodi che esse propongono per rendere e icaci i rapporti interpersonali risulta sempre pi3 necessaria nell$am&ito pastorale! Le mutate situa%ioni amiliari e sociali# la crisi del U sacro V# la secolari%%a%ione e il conseguente disorientamento nella scala dei (alori# il tur&amento nei rapporti tra persone di et di(ersa# l$accresciuta ragilit psichica dei gio(ani costituiscono ostacoli rile(anti per una corretta comprensione della sensi&ilit e degli atteggiamenti che molti assumono nei con ronti dei (alori e dei do(eri religiosi e morali! Altra situa%ione che rende sempre pi3 urgente un$adeguata prepara%ione psicologica per gli operatori della pastorale indi(iduale# della "uale la d! l$espressione pi3 "uali icata# il li(ello di orma%ione teorico@pratica richiesta a "uanti operano nel campo sociale e sanitario -consulenti# assistenti

sociali# psicologi# terapeuti# psichiatri# medici/! Il enomeno della U d! laica V# la cui di usione si pu2 (alutare dal numero rile(ante di coloro che si ri(olgono allo psicologo per risol(ere pro&lemi religiosi# morali o (oca%ionali# sem&ra determinato dalla delusione che molti hanno (issuto con direttori spirituali impreparati ad accogliere e a comprendere le persone! II* Incon#ro $i ai!#o %(iri#!ale* Le scien%e dell$educa%ione accentuano sempre pi3 la necessit del rapporto interpersonale a tu per tu o in piccoli gruppi per promuo(ere il processo di crescita e di matura%ione! Chi desidera are un cammino (erso la con(ersione o (erso la per e%ione# sente il &isogno di incontrare "ualcuno disposto ad accoglierlo e capace di ascoltarlo# di comprenderlo e di promuo(ere un processo di miglioramento interiore! 'artendo da "uesto concetto# l$atto di U aiutare V non (a inteso come un dare all$altro "ualcosa di nostro -consigli# proi&i%ioni# spiega%ioni# giudi%i# solu%ioni gi atte# ecc!/# ma consiste nel acilitare in lui una chiara presa di coscien%a della situa%ione presente e nello stimolare i dinamismi interiori necessari per operare il cam&iamento! 0uesta modalit di aiutare# che pone la persona come attore principale del proprio cammino (erso la maturit# si traduce pi3 coerentemente con il termine U accompagnamento V che con "uello di U dire%ione V! Si tratta di un metodo che s$ispira alla U terapia centrata@sulla@persona V inaugurata dallo psicologo americano C! Rogers! III* A##e%e in c i c ie$e ai!#o* An%itutto# ognuno desidera essere accettato cos5 come e non sulla &ase di (aluta%ioni o di pregiudi%i a carico della persona! Ognuno ha diritto di essere accettato per il semplice atto di essere persona# anche se segnata da ragilit o da incoeren%e! La mentalit moralistica porta acilmente a classi icare gli uomini in &uoni e catti(i# inducendo cos5 un atteggiamento di appro(a%ione o di condanna# di accetta%ione o di ri iuto! Altro desiderio di chi chiede aiuto "uello di (enire compreso a ondo! L$unica (ia per giungere ad una (era comprensione "uella di tener conto della perce%ione che l$indi(iduo ha di se stesso! 0uanto pi3 si riesce ad entrare nel mondo percetti(o dell$altro# a (edere la situa%ione come la (ede lui e a cogliere il signi icato che egli stesso (i annette# tanto pi3 sicuramente si giunge a comprenderlo a ondo e dall$interno! : "uesta la U comprensione empatica V di cui Rogers parla presentando il suo metodo! Ognuno desidera sentirsi li&ero di esprimersi e di prendere decisioni con senso di responsa&ilit personale! Tale li&ert (iene promossa stimolando l$indi(iduo a parlare li&eramente di s9# a (alutare il proprio operato# a indi(iduare le (ie da percorrere e a decidere sul da arsi! L$accompagnatore a(orisce la presa di coscien%a della situa%ione# attira l$atten%ione su e(entuali rischi e propone (ie alternati(e per giungere ad una decisione ponderata e li&era! La promo%ione di una sana li&ert e del senso di responsa&ilit costituisce una (alida risposta al &isogno di dare all$esisten%a un signi icato coerente coi (alori nei "uali l$indi(iduo crede! 0uesta una delle attese pi3 pro onde! Dalla risposta che ad essa (iene data# dipende ondamentalmente l$e icacia dell$incontro di aiuto! IV* 9!ali#3 e $i%(o%izioni $ell1acco"(agna#ore* Chi accetta di accompagnare "ualcuno nel cammino (erso la maturit e la li&ert interiore# de(e ispirarsi ad una conce%ione dell$uomo positi(a e aperta al trascendente! : inoltre necessario che egli conosca e accetti se stesso e che a&&ia raggiunto un normale li(ello di maturit a etti(a# in modo da (i(ere con atteggiamento eterocentrico la rela%ione di aiuto e da impegnarsi con li&ert e dedi%ione al &ene della persona! Oltre a "ueste doti# il padre spirituale ha &isogno di colti(are tre disposi%ioni che# nel metodo rogersiano# (engono considerate ondamentali e indispensa&ili+ l$autenticit# l$accetta%ione incondi%ionata e l$empatia! a! : autentico chi ha la li&ert di prendere contatto col proprio mondo interiore# di accettarlo nei tratti sia positi(i che negati(i e di presentarsi agli altri a (olto scoperto# e(itando di nascondersi dietro "ualche maschera! &! L$accetta%ione incondi%ionata# o considera%ione positi(a# o rispetto nei con ronti della persona# si &asa sulla conce%ione positi(a che l$accompagnatore do(re&&e a(ere dell$uomo in genere! La orma%ione moralistica# l$atteggiamento egocentrico e il ruolo di maestro e di giudice attri&uito al padre spirituale# rendono molto di icile un$accoglien%a animata da sincero rispetto per l$indi(iduo e da con(inta iducia nelle risorse presenti in ogni persona! Tale accoglien%a

produce signi icati(i (antaggi all$indi(iduo# "uali+ l$incoraggiamento ad entrare nel proprio mondo interiore per conoscerlo e per accettarlo; l$a((io di un processo di miglioramento nell$immagine di s9; il superamento di e(entuali stati di scoraggiamento# di insicure%%a o di ansia; la graduale con"uista di una sana autonomia personale; la or%a per superare i momenti critici nel cammino (erso la per e%ione! c! 'er giungere a comprendere a li(ello empatico una persona necessario immergersi nel suo mondo soggetti(o e partecipare alla sua esperien%a nella misura in cui la comunica%ione (er&ale e non (er&ale lo permette! Si pu2 dire che l$empatia richiede di mettersi nei panni dell$altro e di (edere la realt come la (ede lui# con i suoi occhi! Sono (ari gli ostacoli che il padre spirituale incontra nell$impegno per entrare nel mondo percetti(o dell$interlocutore# "uali+ l$egocentrismo# la diretti(it e la tenden%a a giudicare! Se il padre spirituale (i(e l$incontro con disposi%ione egocentrica# "ualsiasi comunica%ione ris(eglia in lui ricordi# con ronti# risonan%e emoti(e che catali%%ano la sua atten%ione e s ociano in risposte condi%ionate da tali rea%ioni soggetti(e# an%ich9 essere mirate a chiarire lo stato d$animo dell$interlocutore! Il enomeno dell$ascolto egocentrico (iene indicato con l$immagine del U ter%o orecchio V col "uale il padre spirituale ascoltere&&e le proprie rea%ioni# mentre prestere&&e un$atten%ione super iciale e rammentaria alla (oce dell$interlocutore! Il modo diretti(o di condurre il collo"uio di aiuto porta l$accompagnatore a prendere in mano la condu%ione del collo"uio# trascurando le esigen%e# la sensi&ilit e le disposi%ioni dell$indi(iduo! L$atteggiamento diretti(o si mani esta con tipi di inter(ento# "uali+ porre domande che orientano il discorso; esprimere il proprio giudi%io su "uanto esposto dall$interlocutore; proporre -o imporre/ linee di solu%ione partendo dalla propria mentalit; de(iare un discorso che il padre spirituale sente come poco interessante o che potre&&e creare in lui disagio e di icolt; tentare di consolare o di incoraggiare ricorrendo a rasi con(en%ionali e non con(inte; riportare atti simili a "uello esposto dall$indi(iduo! La tenden%a a giudicare ri(ela il criterio moralistico che porta a di(idere le persone in due categorie+ "uelle &uone e "uelle catti(e! Si cerca di legittimare il giudi%io proclamando di (oler U condannare il peccato# non il peccatore V# ma normale che la persona senta che "uella condanna colpisce direttamente lei# peggiorando ulteriormente l$immagine negati(a di s9! A li(ello psicologico si possono ricordare i &ene ici e etti che scaturiscono da un$accetta%ione &ene(ola e da un ascolto non giudicante! V* Co"e con$!rre l1incon#ro* La condu%ione di un collo"uio di aiuto contemporaneamente scien%a e arte in "uanto presuppone sia la conoscen%a di principi di psicologia e di metodologia delle rela%ioni interpersonali# sia particolari disposi%ioni e sensi&ilit congenite ma per e%iona&ili con l$eserci%io! I principi psicologici "ui presentati sono desunti dalla psicologia umanistico@esisten%iale# "uelli metodologici si ispirano alla prassi della U terapia centrata@sulla@persona V! I momenti che scandiscono ogni incontro ispirato a "uesto metodo sono+ ascoltare# rispondere# responsa&ili%%are e stimolare all$impegno concreto! 0uesto discorso sul piano psicologico apre necessariamente ad una (isione di(ersa# che "uella prettamente spirituale e che si inserisce nella lunga tradi%ione ecclesiale di guida per la reali%%a%ione piena del progetto sal(i ico di Dio nelle (ie dello Spirito! =i&l! Aa!B(!# Dire%ione spirituale e orientamento (oca%ionale# Milano .44E; Aa!B(!# Dire%ione spirituale# Milano .44C; P!A! =arr8 @ P!J! Connoll8# 'ratica della dire%ione spirituale# Milano .44I; Ch!@A! =ernard# L$aiuto spirituale personale# Roma .4DH; A! =rusco @ S! Marinelli# Ini%ia%ione al dialogo e alla rela%ione di aiuto# E (oll!# Berona .44E e .44K; =! *iordani# Il collo"uio psicologico nella dire%ione spirituale# Roma .44E; A! *on%]les@Alorda# Acompafando el crecimiento espiritual# Lima .4HCE; A! Mercatali @ =! *iordani# La dire%ione spirituale come incontro di aiuto# =rescia@Roma .4HDE; *! Rodr\gue% Melgare?o# AormaciQn 8 direcciQn espiritual# =ogot .4HC; J!'! Schaller# Direction spirituelle et temps modernes# 'aris .4DH! =! *iordani =! Aspetti spirituali

I! La no%ione! D! un$espressione# di(entata comune nella Chiesa# per indicare l$aiuto o erto da una guida sperimentata a un edele in cammino (erso la piene%%a della (ita in Cristo e nello Spirito! Non si tratta della cura pastorale estesa a tutta la comunit cristiana# ma di "uella di uno dei suoi mem&ri chiamato# insieme agli altri# ad essere per etto U come per etto il 'adre celeste V -Mt L#KH/# e tutta(ia con un cammino di gra%ia e li&ert unico# irripeti&ile# incomunica&ile# rispondente a "uel rapporto d$amore personale che ogni iglio della amiglia di Dio ha con il 'adre! II* La (ra%%i %#orica* La storia registra la pratica del ricorso al consiglio di guide sapienti ed esperte anche tra i pagani o nelle religioni non cristiane! La d! si caratteri%%a# per2# come prassi speci icamente cristiana# espressione e rutto della dottrina e dell$esperien%a della comunit dei credenti in Cristo! 'ur essendo ri(olta all$indi(iduo# la pratica della d! e de(e essere animata dallo spirito della comunione ecclesiale# sia sul piano immediato# come sostegno di un ratello a un altro ratello# sia sul piano storico# in "uanto un (ero direttore spirituale attinge la sua dottrina da "uel patrimonio inestima&ile di esperien%a di santit creato dallo Spirito lungo tutto il corso della (ita della Chiesa! Non si pu2 parlare# in senso stretto# di una onda%ione &i&lica della d!+ essa# come tante altre pratiche# nasce e si a erma nella Chiesa# do(e il seme e(angelico cresce# s(iluppando e mani estando tutte le sue (irtualit! Il &isogno di aprire il cuore a un ratello -o anche a una sorella/ esperto nelle (ie di Dio per rice(erne luce e con orto si a sentire in maniera rile(ante nell$antico monachesimo e speci icamente in "uello egi%iano! I monaci non si ritene(ano persone pri(ilegiate# ma semplici cristiani che si ritira(ano dal mondo per tro(are# nella solitudine# la (ia pi3 sicura della sal(e%%a# intesa come guarigione dalle in ermit causate dal peccato e piene%%a di (ita nello Spirito! :d nella solitudine che il monaco scopre le pro ondit dell$ anima e ingaggia la dura lotta contro i pensieri -logismoi/ passionali suggeriti# si crede# dai demoni! Ci2 di cui si ha pi3 timore il pericolo di essere ingannati dalle astu%ie degli spiriti maligni# dalle illusioni che suscitano nelle anime per arle cadere! Si a((erte# allora# il grande (alore del discernimento# della capacit cio di riconoscere da "uale spirito (engono i pensieri# i desideri del cuore! Secondo il padre del monachesimo# Antonio# U a&&iamo &isogno di molta preghiera e ascesi per poter# mediante il carisma del discernimento degli spiriti# conoscere ci2 che li riguarda!!! Numerose sono# in atti# le loro astu%ie e le loro mano(re insidiose V!. Gn grado eminente di discernimento -di>risis/ di(enta segno di grande maturit spirituale e il monaco che# dopo un lungo cammino# arri(a a possederlo (iene ricercato come 'adre -a&&a o apa/ spirituale da coloro che desiderano ac"uistare la stessa capacit di scoprire le insidie del nemico e ascoltare la (oce dello Spirito di Dio! Dal monachesimo la pratica della d! si di onde nella Chiesa e si estende a tutte le categorie di cristiani aperti alla per e%ione# assumendo caratteristiche dettate e collaudate dall$esperien%a# di(entando un$arte e un me%%o tra i pi3 pre%iosi e necessari! Sulla necessit# sia pure relati(a# della d! non ci sono du&&i! s! =ernardo scri(e+ U Chi elegge se stesso come maestro# si a discepolo di uno stolto V!E : s! Arancesco di Sales+ U Mia Ailotea# (olete coscientemente incammina(i (erso la per e%ioneY Cercate "ualche &uona persona che (i guidi e (i conduca; "uesto il consiglio dei consigli V!F III* Il $ire##ore %(iri#!ale e le (er%one $ire##e* A un &uon padre spirituale si richiede dottrina solida# santit o# almeno# sincera aspira%ione alla santit# esperien%a# carit paterna# spirito di discernimento! 'er chi cerca una guida sono necessarie sincerit# iducia# docilit -da non con ondere con l$o&&edien%a religiosa/! Nell$eserci%io della d! si de(e ricordare che la missione del direttore U non "uella di un pioniere; egli de(e piuttosto camminare dietro e guardare Dio che sta dinan%i V!K La guida principale resta lo Spirito Santo+ il direttore accompagna le anime per aiutarle a conoscere se stesse e il disegno di Dio su di loro# sen%a imporre il suo modo di agire o di (edere le cose# per

spronarle a camminare con li&ert ed e"uili&rato impegno# per sostenerle e incoraggiarle soprattutto nei periodi di pro(a! : naturale che il modo di dirigere le anime de&&a corrispondere al loro grado di maturit spirituale! 'er i principianti c$ &isogno di una d! pi3 re"uente e particolareggiata+ essi si tro(ano ad a(an%are in regioni totalmente sconosciute# do(e acile sentirsi smarriti e isolati o essere (ittime di indiscreti er(ori oppure di scoraggiamento e di s iducia! 'er chi progredito a&&astan%a# gli incontri con il direttore do(re&&ero essere meno re"uenti e pi3 &re(i# poich9 si suppone un$ac"uisita capacit di discernimento e di sagge%%a spirituale! IV* Nell1e%(erienza "i%#ica* Che dire di coloro che sono introdotti dalla gra%ia nelle (ie su&limi dell$ esperien%a misticaY Sem&rere&&e che "ueste anime# giunte a un li(ello molto ele(ato di (ita spirituale# non a&&iano pi3 &isogno di una guida! In(ece non cos5! An%i# proprio il atto di addentrarsi in un mondo sconosciuto alla comune esperien%a# in un mondo atto di luce a&&agliante e di tene&re spa(entose# rende i mistici particolarmente &isognosi dell$autorit e del con orto del direttore spirituale! Il (en! A!M!'! Li&ermann a erma+ U Le persone che sono in uno stato straordinario hanno &isogno pi3 delle altre di essere guidate e non de(ono mai idarsi dei propri lumi! Se non di idano di se stesse# si con ondono in ogni circostan%a# perch9 sono pochi i casi nei "uali Dio si compiace di guidarle lui stesso sen%a l$aiuto di un direttore V!L A&&iamo una con erma autore(ole nella lettera di Leone XIII al card! *i&&ons+ U Coloro che cercano una maggiore per e%ione# proprio per il atto che entrano in un cammino dalla maggior parte non sperimentato# sono pi3 esposti all$errore# perci2 hanno pi3 &isogno degli altri di un maestro e di una guida V!C 'roprio a "ueste altitudini di(enta particolarmente importante la scelta di una guida capace! Ce lo assicura l$autorit di s! *io(anni della Croce+ U L$anima tenga presente che in "uesta accenda -l$unione con Dio e la sostan%iale tras orma%ione di tutte le poten%e dell$anima/ Dio il principale agente e la guida del cieco che la de(e condurre per mano do(e ella non sapre&&e andare# cio nelle cose soprannaturali!!! L$impedimento le pu2 (enire se si lascia guidare e condurre da un altro cieco! : i ciechi che la potre&&ero s(iare dalla retta strada sono tre# cio il direttore spirituale# il demonio o essa stessa V!D L$anima do(r# "uindi# &adare &ene a chi si a ida+ U 'er "uesto cammino# almeno per il tratto pi3 ele(ato di esso ed anche per "uello di me%%o# di icilmente si tro(er una guida ornita di tutte le "ualit che si richiedono; perch9# oltre ad essere dotta e discreta# necessario che sia esperta! =ench9# in atti# per dirigere lo spirito il ondamento siano la scien%a e la discre%ione# se non ha esperien%a di ci2 che puro e (ero spirito# non indo(iner a incamminar(i l$anima "uando Dio a essa lo concede an%i neppure sapr capirlo V!H In modo particolare nell$esperien%a mistica la d! si render necessaria per guidare l$anima nei progressi(i stati di ora%ione# per sostenerla durante le notti puri icatrici# per giudicare e(entuali enomeni straordinari! La storia della spiritualit insegna "uanta parte a&&iano a(uto nella (ita dei mistici i direttori spirituali! =asti pensare a s! Teresa d$A(ila# a s! Margherita Maria Alaco"ue# a s! *emma *algani! Tutto ci2 dimostra la (erit delle parole di Leone XIII+ U : norma generale che Dio# pro((identissimo# come ha (oluto che gli uomini# il pi3 delle (olte# siano sal(ati per me%%o di altri uomini cos5 ha sta&ilito che siano guidati per me%%o di altri uomini coloro che chiama a un pi3 alto grado di santit V!4 Note+ . S! Atanasio# Bita di Antonio# E; E :p! HD#D; F Introduction la (ie d9(ote# .#K; K A!P! Aa&er# Il progresso dell$anima# c!.H; L Tcrits spirituels# 'aris .H4.# FLC; C Testem &ene(olentiae; D Aiamma (i(a d$amore F#E4; H I&id!# FI; 4 Testem &ene(olentiae! =i&l! Aa!B(!# s!(!# in DSAM III# .IIH@..KE; :! Ancilli -cura di/# Mistagogia e dire%ione spirituale# Milano .4HL; *! Arledler# La dire%ione spirituale! Origini# natura# prospetti(e# Milano .44D; A!P! Aa&er# Il progresso dell$anima nella (ita spirituale# Torino .4EC; R! Arattallone# La dire%ione spirituale# Torino .44C; I! 6ausherr# Direction spirituelle en Orient autre ois# Roma .4LL; A! Lou # *enerati dallo Spirito# Magnano -=I/ .44L; R! 'lus# La dire%ione spirituale!

Natura# necessit# metodo# Torino .4KK; J! Strug# s!(!# in D:S I# D4F@HIC; J! Sud&rac># Dire%ione spirituale! La "uestione del maestro# dell$accompagnatore spirituale e dello Spirito di Dio# Roma .4HL! G! Occhialini DISCERNIMENTO DEGLI SPIRITI* (inizio) I! La no%ione! : la scruta%ione e il giudi%io circa i mo(enti delle nostre a%ioni! 'oich9 gli enti che possono in luire o causare tali mo(enti sono di natura spirituale# "uali l$ anima umana# Dio# il demonio# si usa il termine U spirito V! Nelle nostre a%ioni# come nei nostri pensieri e sentimenti# in luiscono pi3 attori; le nostre tenden%e# l$inconscio# le a&itudini e altro# che procedono dalla nostra natura! 'ossono in luire# altres5# le illumina%ioni e gli aiuti della gra%ia di(ina# ma anche gli in lussi deleteri e maligni dello spirito del male! 'er "uesto moti(o# occorre adoperare criteri per distinguere da "uale spirito pro(engano le mo%ioni e le a%ioni! A seconda del modo in cui si arri(a a giudicare si distingue+ d! in uso e d! ac"uisito! Il d! in uso consiste in una luce particolare che dona lo Spirito Santo! Il d! ac"uisito consiste in un giudi%io retto in &ase alle regole e ai precetti della ede! Nel d! in uso si ha la certe%%a assoluta; in "uello ac"uisito la certe%%a morale e pruden%iale! Oggetto del d! sono i mo(imenti come le sollecita%ioni# le inclina%ioni# le attratti(e# i molteplici richiami# che si producono nella persona per accaparrarsi e determinare la sua (olont prima che si decida! L$uomo ha sempre do(uto praticare il d!# anche se purtroppo spesso# non si attenuto al giudi%io saggio! L$AT ci o re molti casi di tale d! Nel NT *es3 oggetto di discernimento+ positi(o nei semplici e retti; negati(o nei corrotti e male inten%ionati! II* Nella $irezione %(iri#!ale* Il d! per il direttore spirituale non di rado pu2 risultare un compito di icile# specialmente "uando si tratta di dirigere anime che hanno particolari esperien%e! Si richiede al direttore spirituale# oltre# una ricca (ita interiore# un$appro ondita cogni%ione dell$animo umano alla luce della teologia spirituale e della psicologia! Riguardo agli indi(idui che percorrono un cammino spirituale uori dell$ordinario# se non (i sono atti straordinari# &aster che si ci assicuri della rettitudine d$inten%ione e della con ormit delle opere alle norme e diretti(e della Chiesa! Le cose si complicano "uando una persona a erma di sperimentare atti che ritiene preternaturali# come (isioni sensiti(e o immaginati(e# ri(ela%ioni! Le (isioni sensiti(e -si (ede con i sensi/ e "uelle immaginati(e -si (ede solo con l$immagina%ione/ possono a(ere origine soprannaturale; ma# secondo l$esperien%a e gli insegnamenti dei grandi mistici# sono molto rare! 0uasi sempre si tratta di illusioni o allucina%ioni naturali o di inganni dia&olici! S! *io(anni della Croce scri(e+ U L$uomo de(e assolutamente ri uggirle V! S! Teresa# pur essendo sostan%ialmente d$accordo con s! *io(anni della Croce# meno categorica! : s! 'aolo della Croce suggerisce+ U0ueste (isioni# ele(a%ioni# ecc!# pi3 sono re"uenti# pi3 sono sospetteV! Tutta(ia# si possono riconoscere "uelle che (engono dal Signore! : di icile# ma possi&ile# se si osser(ano alcune norme+ l$attento esame del signi icato della (isione# le doti psichiche e morali del (isionario e i atti che l$accompagnano! Meno complessa l$indagine sull$autenticit delle (isioni intelletti(e! Si riconoscono specialmente dalla natura e dal contenuto delle medesime! Molta atten%ione si do(r usare per distinguere le notti dello spirito di natura mistica da alcune orme di depressione naturale! III* Nella vi#a %(iri#!ale* Il d! aiuta la persona impegnata nelle (ie dello Spirito a scorgere gli in(iti di Dio ed aiuta# inoltre# a proteggerla dalle sollecita%ioni del demonio come anche dalla sua natura corrotta -A! Chollet/! In ultima analisi# aiuta a conoscere la (olont sal(i ica di Dio per poi compierla nel "uotidiano!

=i&l! Aa!B(!# s!(!# in DSAM III# .EEF@.E4.; Aa!B(!# Il discernimento dello Spirito e degli spiriti# in Con 4 -.4DH/# numero monogra ico; A! =arru o# Discernimento# in NDS# K.4@KFI; Ch!@A! =ernard# Teologia spirituale# Cinisello =alsamo -MI/ .4H4; A! Cappelletti# s!(!# in D:S I# HIC@H.I; A! Chollet# s!(!# in DTC IB# .KI.; *io(anna della Croce# Il discernimento dono dello Spirito# =ologna .4HC; A! *entili# Il discernimento spirituale comunitario# in Aa!B(!# Mistagogia e dire%ione spirituale# Milano .4HL# FE4@FKF; B! Marco%%i# Ascesi e psiche# =rescia .4CF; A! Ro8o Marin# Teologia della per e%ione cristiana# Roma .4CLC# .I.I@.IE.; M! Rui% Jurado# Il discernimento spirituale# Cinisello =alsamo -MI/ .44C; *!=! Scaramelli# Il discernimento degli spiriti# Bene%ia .DLF! B! Marco%%i DISCREZIONE* (inizio) I! Il termine d! indica l$atteggiamento di riguardo nei con ronti degli altri# ossia la capacit dell$uomo maturo ed e"uili&rato di astenersi da ogni orma di mor&osa curiosit e di inopportuna in(aden%a! Nel linguaggio cristiano d! indica due acolt morali tra loro interagenti+ discernimento e misura! Discernimento come attitudine a discernere il &ene dal male# scelta ed attua%ione di ci2 che da((ero &ene# U pressante ricerca della (erit V -BS C./ cio ricerca della (olont di Dio accolta con cordiale adesione perch9 essa il (ero &ene perdell$uomo -c :& L#.K/! Misura come e"uili&rio e &uon senso nel mantenersi nei giusti limiti# come tatto e riser(ate%%a nel trattare gli altri# come capacit di dosare @ anche nel are il &ene @ le realt e le or%e# sen%a sconti e sen%a eccessi! Cos5 intesa# la d! rimanda alla (irt3 della pruden%a+ discretio "uae ad prudentiam pertinet!. La d! alla luce della Sapien%a di(ina -c 'r( H#.K; . Cor E#C@D/ si esplicita nel (i(ere in autentica li&ert di cuore sen%a attaccamento smodato alle cose# in pa%ien%a e or%a d$animo nelle a((ersit sen%a pessimismo e dure%%a# controllando se stessi sen%a annullare la propria spontaneit! La d! richiede armonia di tutte le or%e - isiche# psichiche# spirituali/ dell$uomo e integra%ione di esse nel progetto di santit di ciascuno -c L* KI/+ essa (irt3 insieme naturale e soprannaturale# ac"uisita attra(erso lo s or%o umano e il dono della gra%ia di Dio! Imparare la d! attra(erso la pratica costante di atti di rispetto per gli altri e di (igile e"uili&rio di s9 pu2 rappresentare per i discepoli del Signore un (ero U culto V -c Rm .E#.@E/ da rendere a Dio che# nel mani estare la sua (olont# si mostra come Colui che si possiede totalmente tanto da arsi dono per gli uomini -c Mt .#EF/# nel rispetto reale per la loro persona -c Lc ..#EH@FI/! II* D* co"e vir#?* La d! # dun"ue# un atteggiamento atto di attenta (igilan%a# nel continuo discernimento su atti e su parole# un discernimento possi&ile alla luce del regno di Dio che urge con il suo stile di (erit e di pace# di dono di s9# "uindi di piene%%a di (ita! Come (irt3# la d! si alimenta nell$ umilt di chi sa stare al proprio posto sen%a pigri%ie e sen%a pretese# sen%a ughe e sen%a rigidit# nel riconoscimento sincero dei propri limiti e delle proprie possi&ilit! Inoltre# attinge a "uel U santo timor di Dio V che non pretende di dettare condi%ioni a Dio chiedendogli cose e risposte lontane dalla sua logica e che# ad un tempo# non in(ade l$intimit degli altri (alicandone il limite imposto da Dio stesso! La d! porta ad a(ere un senso di misura in tutto+ nel corpo per non essere smodato# nel pensiero per non correre il rischio di U giudi%i sen%a appello V# nelle parole per non &anali%%are la parola o ser(irsi di essa per erire# nelle opere per non mascherare il proprio egoismo con una acciata di per&enismo# nella ede per non indagare presuntuosamente nelle (ie di Dio "uasi a costringere l$a%ione ai propri interessi! Lo stesso U spogliamento V di *es3 assume la orma della d!+ la d! nella ede sta nella iducia o&&ediente di chi si a&&andona con li&era (olont nelle mani di Dio pro((idente e &uono -c Lc .E#EE@FE/; la d! nei rapporti umani la capacit di saper a(orire la crescita altrui# "uindi di saper amare in modo giusto -c . Cor .F#.@D/!

La persona discreta conosce il (alore di "uel U silen%io presente V che sa arsi (icinan%a# rispetto# intui%ione e sintonia con il cuore altrui# compassione e accetta%ione# perdono e compagnia+ se (uoi capire una persona U non ascoltare ci2 che dice# ma ci2 che non dice V -1! *i&ran/! In ondo la d! l$arte di saper comprendere per poter amare eo di saper amare per poter comprendere! Chi discreto sa pre(enire# sa comprendere! La d! si presenta# cos5# come una orma concreta e molto urgente di "uella imita%ione di Cristo# U mite ed umile di cuore V -Mt ..#E4/ cui tende il cristiano per giungere alla per e%ione della carit# cio all$incontro con il Dio (i(ente sperimentato nel "uotidiano! Note+ . Tommaso d$A"uino# STh# In III Sent! FF#E! =i&l! R! Assagioli# Armonia della (ita# Roma .4DD; A! Ca&assut# s!(!# in DSAM III# .F..@.FFI; D! Milella# s!(!# in D:S I# H.K; A! Storr# L$integra%ione della personalit# Roma .4C4; Tommaso d$A"uino# STh II@II# ""! KD@LC! *! *iuliano DISTACCO! (inizio) I! De ini%ione! : l$atteggiamento interiore di uno spirito li&ero da "ualsiasi legame e"ui(oco ed egoistico (erso persone e cose! Anche se in senso pi3 ampio esso pu2 coincidere# e di atto coincide# con altri termini come+ morti ica%ione# rinuncia# spogliamento# a&nega%ione# ecc!# non (a con uso# da una parte# n9 con l$insensi&ilit e la dure%%a# e dall$altra# con l$egoistica indi eren%a (erso tutto e (erso tutti oppure con il dispre%%o delle cose create# oppure con la alsa tran"uillit di chi si gode &eatamente la propria pace e il proprio &enessere! Il suo signi icato speci ico precisamente "uesto+ li&ert interiore di ronte alle persone e alle cose! Ma cosa signi ica e comporta "uesta li&ert e "uali atteggiamenti e comportamenti il cristiano de(e assumereY II* Alc!ni (!n#i 7er"i* Occorre partire da alcuni punti ermi per capire la portata e il contenuto del d! ai ini di e(itare errori di eccesso opposto# sempre possi&ili! a! Innan%itutto# la &ont sostan%iale della crea%ione che rimane tale anche dopo il peccato! U Dio (ide "uanto a(e(a atto# ed ecco# era cosa molto &uona V -*n .#F./! 'rendere sul serio la crea%ione! Il mondo creato &uono in tutti i suoi aspetti e si sottrae a "ualsiasi ar&itraria (aluta%ione umana# an%i il ondamento e il criterio di ogni (aluta%ione# come pure di "ualsiasi reali%%a%ione! Tutto il mondo creato# in "uanto appunto crea%ione# un insieme che orma un tutto a capo del "uale (i l$uomo e che de(e essere ricondotto a Dio dall$uomo! U Tutto ci2 che stato creato da Dio &uono e nulla da scartarsi# "uando lo si prende con rendimento di gra%ie# perch9 esso (iene santi icato dalla parola di Dio e dalla preghiera V -.Tim K#K/! &! La realt del peccato+ U L$uomo tentato dal maligno# in dall$ini%io della storia a&us2 della sua li&ert# erigendosi contro Dio e &ramando di conseguire il suo ine al di uori di Dio! Ri iutando di riconoscere Dio "uale suo principio# l$uomo ha in ranto il de&ito ordine in rapporto al suo ine ultimo# e al tempo stesso tutto il suo orientamento sia (erso se stesso# sia (erso gli altri uomini e (erso tutte le cose create V -*S .F/! Il "uadro delle rela%ioni intime tra l$uomo e il cosmo tragicamente tur&ato dalla realt del peccato! : tur&ato l$orientamento dell$uomo (erso le cose# appunto perch9 scossa la rela%ione# la inali%%a%ione dell$uomo a Dio! c! Il atto dell$ Incarna%ione+ U Il Ber&o si ece carne e (enne ad a&itare in me%%o a noi V -*( .#.K/! Dal momento che Dio# in *es3 Cristo# ha scelto di assumere tutta la (icenda dell$uomo per arne il luogo della sal(e%%a# la realt mondana di(entata la (ia attra(erso cui egli ci (isita# ci parla e ci sal(a! : la logica dell$Incarna%ione! 0uesta scelta di Dio impone di riconsiderare tutta la realt mondana# con i suoi (alori# le sue contraddi%ioni# le sue speran%e!!! come una realt ormai sal(ata! d! Cieli nuo(i e terra nuo(a+ sal(ati# nella speran%a! -c Rm H#EK/! Incorporato al Cristo# morto e risuscitato nel Cristo# atto tempio dello Spirito Santo# l$uomo un essere sal(ato! Nello stesso tempo# cammina per reali%%are pienamente la sua sal(e%%a che si mani ester completamente al compimento dei cieli nuo(i e della nuo(a terra! Il cristiano partecipa dell$ eternit# ma la sua (ita si s(olge nel tempo!

: "uesta tensione dialettico@esisten%iale tra l$eterno e il temporale il tempo del cristiano+ tempo di sal(e%%a gi presente ma ancora in (ia di reali%%a%ione! Tempo di speran%a! III* Co"(or#a"en#i* : su "uesti punti ermi che (anno compresi il signi icato e il contenuto del d! ed sempre da essi che de(e nascere una conseguente cultura dei comportamenti# ancorata pro ondamente ad una (isione cristiana del mondo e sostenuta da una ro&usta e pro onda spiritualit! a! Bisione cristiana del mondo+ U A&itano nella propria patria# ma come stranieri# partecipano a tutto come cittadini# e tutto sopportano come orestieri; ogni terra straniera loro patria e ogni patria terra straniera V -Lettera a Diogneto/! La U riser(a escatologica V della Chiesa e del cristiano non sopporta adattamenti e compromessi mondani# esige la domanda e la sollecita%ione costante (erso nuo(i traguardi e nuo(e mete! 'rendere coscien%a intellettualmente e soprattutto nei comportamenti concreti che non c$ una cristianit da ricercare# un$altra patria terrena da attendere o da costruire# ma "uella in cui si tro(a a (i(ere la sua patria e che in essa il cristiano de(e operare con il massimo di impegno# per il suo miglioramento# per la sua crescita e al tempo stesso con il massimo di d! interiore e di li&ert! &! Spiritualit del U con litto V+ non acile (i(ere un atteggiamento di impegno e di d! insieme# di pieno coin(olgimento nella realt# "ualun"ue essa sia# e al tempo stesso di interiore li&ert cristiana! 0uesto UdualismoV cristiano di impegno e di d!# di incarna%ione e di trascenden%a @ (issuto come esperien%a esisten%iale oltre che come dato teologico @ (a superato in una sintesi che insieme dia una "ualche garan%ia tra le tenta%ioni opposte della uga dal mondo o della caduta nel pragmatismo! : "uesto possi&ile solo a li(ello di una pro onda (ita interiore! Assumere il U con litto V come elemento essen%iale del &agaglio culturale e spirituale del cristiano signi ica allora (i(ere in una continua ricerca# con lacera%ioni e tensioni# che consenta di credere nel (alore delle cose e al tempo stesso di relati(i%%arle! : "uesto il senso ultimo del d! come esperien%a esisten%iale spirituale! =i&l! *!:! *anss# s!(!# in Aa!B(!# The NeM Dictionar8 o Catholic Spiritualit8# College(ille -Minnesota/ .44F# EC4@EDI; *! Jac"uement# s!(!# in Cath II# CHH@C4.; =! Marchetti Sal(atori# s!(!# in D:S I# H.L; R! Oechslin @ *! =ard8 @ 6! Martin# Depoullement# in DSAM III# KLL@LIE! =! Zomparelli DIVINAZIONE* (inizio) I! Il #er"ine* La d! la predi%ione di atti uturi! Tale termine deri(a dal atto che# non distinguendosi il modo di predirli n9 la natura dei atti uturi# tale cogni%ione non pu2 (enire che da Dio! In realt# si de(ono# per2# distinguere anche altre orme di d!# che non (engono da Dio! II* Divinazione co"e (ro7ezia* Soltanto una orma di predi%ione (iene da Dio+ la pro e%ia in senso stretto! :ssa la predi%ione certa e determinata# ossia nei particolari# di a((enimenti uturi e li&eri! Cos5 intesa# la pro e%ia propria e solo di Dio! In atti# impossi&ile che una mente inita# "ual la nostra# per "uanto illuminata# possa conoscere con certe%%a un atto che ancora non esiste# n9 in s9# perch9 uturo# n9 nella sua causa# perch9 li&era# la "uale "uindi pu2 agire e pu2 non agire e agire in un modo# piuttosto che in un altro! Dio# eterno e onnisciente# pu2 conoscere anche il uturo li&ero! U Dio (ede l$in inita moltitudine dei possi&ili nella sua essen%a V!. L$uomo pu2 are al pi3 pre(isioni certe# ondandosi su atti o enomeni necessitati! : "ueste non sono pro e%ie in senso stretto! Ci si de(e perci2 guardare da coloro che pretendono di conoscere con certe%%a il uturo li&ero+ gli indo(ini per mestiere# gli astrologi# i chiromanti# i attucchieri# i praticanti la magia! Il noto parapsicologo Amadou E osser(a che tutte le U predi%ioni V paranormali sono U pre(isioni# che si ondano su una maggiore conoscen%a di se stessi# delle proprie tenden%e o di "uelle degli altri# non solo mediante la conoscen%a normale# ma anche attra(erso "uella telepatica V!F

Nella (ita cristiana o nell$esperien%a mistica &isogna e(itare "ualsiasi desiderio di conoscere il uturo e# pi3 ancora# "uel desiderio mor&oso che pu2 indurre tale conoscen%a! Al contrario# occorre nutrire iducia nella pro((iden%a di Dio e a lui sottomettersi in umile e iliale a&&andono! Note+ . R! *arrigou@Lagrange# Dieu! Son e7istence et sa nature# 'aris .4.4# KI.; E R! Amadou e&&e un$esperien%a non comune! Au segretario dell$Institut M9taps8chi"ue International di 'arigi e direttore della U Re(ue de 'araps8chologie V; F R! Amadou# La paraps8chologie# 'aris .4LK# ECI! =i&l! A! Al(are% de Linera# Adi(inaciQn 8 psicolog\a# in Re(ista :spafola de Teologia# 4 -.4K4/# KH4@LEL; R! Amadou# La paraps8chologie# 'aris .4LK; A! 1lein# 'eut@on connactre l$a(enirY# *en(e .4C4# E.K; B! Marco%%i# Aenomeni paranormali e doni mistici# Cinisello =alsamo -MI/ .44I# HD@H4; P! Schamoni# Punder under Tatsachen P! Naumam# PRr%&urg .4DC# ELE@EHL; I! Rodr\gue%# s!(!# in D:S I# H.D@H.H! B! Marco%%i DOCILITA* (inizio) I! Il termine! d! esprime il contenuto del termine latino docilitas e sta ad indicare la (irt3 di chi si sottomette acilmente# cio di chi possiede l$attitudine ad apprendere# di chi si lascia ammaestrare# istruire# educare# ormare! La persona docile si caratteri%%a per la capacit# con"uistata con lungo eserci%io# a lasciarsi guidare cercando ed accogliendo insegnamenti altrui con a&ituale acilit+ una tale persona # dun"ue# o&&ediente# comprensi(a# mansueta# mite# perci2 grade(ole! L$uomo docile il saggio che cerca sagge%%a -c Sir C#FE@FD/# l$uomo prudente che U con premura# con re"uen%a e ri(eren%a applica il proprio spirito agli insegnamenti dei maggiori# sen%a trascurarli per pigri%ia e sen%a dispre%%arli per super&ia V!. La d! si presenta# dun"ue# come autentica (irt3 morale# U disposi%ione a&ituale e erma a are il &ene V -CCC .HIF/# perch9 disponi&ilit a arsi guidare nella ricerca delle U cose gio(e(oli V e con ormi al (ero &ene!E II* D* e vi#a cri%#iana* La ede si (i(e ondamentalmente come o&&edien%a a Dio che si ri(ela -c DB L/+ (i perci2 uno stretto legame tra d! e (ita cristiana! La d! # in atti# condi%ione necessaria per la ede# e la ede coronamento e piene%%a per la d! dell$uomo! La d! si esplicita innan%itutto (erso lo Spirito Santo# che tras orma il U cuore V dell$uomo e lo guida alla maniera di Dio ormando Cristo in lui -c *al K#.4/# suscitando cio sentimenti e a%ioni concrete di U amore# gioia# pace# pa%ien%a# &ene(olen%a# &ont# edelt# mite%%a# dominio di s9 V -*al L#EE/! Berso lo Spirito di (erit -c *( .C#.F@.K/ l$atteggiamento dell$uomo non pu2 che essere di docile ascolto# a&&andono# con ormit# U connaturalit V -BS CK/ per poter discernere e poi attuare ci2 che giusto e &uono secondo Dio! Tutta la storia cristiana pu2 essere compresa come storia di d! sull$esempio e con la gra%ia di Cristo+ la storia della ede ini%ia sempre dall$ accoglien%a docile della 'arola di Dio -c *( .#..@.K/ e si dipana in un clima di autentica li&ert perch9 solo la Berit di Dio rende li&eri -c *( H#EE/# tanto li&eri da pro(are gioia nella osser(an%a dei comandamenti! La d! tro(a espressione concreta nell$adesione al Magistero ecclesiale -c CCC HD/+ "uesto posto nella Chiesa U per di(ino mandato e con l$assisten%a dello Spirito Santo V -DB .I/# a ser(i%io della ede dei credenti perch9 la loro (ita sia in consonan%a con la (olont di Dio! La (irt3 della d! tro(a in Maria di Na%aret una per etta concreti%%a%ione+ U :ccomi# sono la ser(a del Signore# a((enga di me "uello che hai detto V -Lc .#FH/! : da Maria a *es3 sulla croce! Il U tutto compiuto V -*( .4#EI/ del Signore croci isso ormai di(enuto paradigma della per etta e docile adesione al piano di(ino di sal(e%%a# reale superamento della pro onda contraddi%ione che (ede l$uomo atto per l$in inito eppure irretito in se stesso inito# segno e U luogo V della totale appartenen%a al 'adre! In &re(e# la d! pi3 U del grasso degli arieti V -Is .#../+ "uando ascoltare stanca# o&&edire costa# perdonare di icile# chiedere scusa lacerante# "uando i propri progetti (engono messi in discussione o l$amore alla (erit scomodo# la d! pi3 U del grasso degli arieti V! Di atti# in "uesti momenti che il U cuore V si sintoni%%a

con lo Spirito di Dio e con lo spirito del ratello+ si compreso che la d! canale pri(ilegiato per giungere alla li&ert del dono di s9 (erso Dio e gli altri# sen%a riser(e# e per instaurare nuo(i rapporti sociali# ondati sulla solidariet e sulla pace! Note+ . Tommaso d$A"uino# STh II@II# "! K4#F; E C I&id!# II@II# "! KD#.! =i&l! Aa!B(!# La dire%ione spirituale# in Ri(BitSp K -.4LI/# ELL@EHF# F.F@KCI; C! *ennaro# s!(!# in D:S I# H.H; *! Le e&(re# Amare Dio# Sorrento -NA/ .4CE; J! L9cu8er# s!(!# in DSAM III# .KCH@.K4D; Tommaso d$A"uino# STh II@II# "! K4#F! *! *iuliano DONI DELLO SPIRITO SANTO* (inizio) I! 'recisa%ione dei termini! ULo Spirito Santo# che gi opera la santi ica%ione del popolo di Dio per me%%o del ministero e dei sacramenti# elargisce ai edeli anche dei d! particolari -. Cor .E#../# a inch9 mettendo Uciascuno a ser(i%io degli altri il suo dono al ine per cui l$ha rice(utoV# contri&uiscono anch$essi# Ucome &uoni dispensatori delle di(erse gra%ie rice(ute da DioV -. 't K#.I/# all$edi ica%ione di tutto il corpo della carit -c : K#.C/ V -AA F/! La stessa cita%ione del Concilio Baticano II parla di d!# anche semplicissimi# che (engono concessi dallo Spirito ai edeli! In atti# una mansione dei pres&iteri anche "uella di U scoprire# con senso di ede# i d!# sia umili che eccelsi# che sotto molteplici orme sono concessi ai laici V -'O 4/! :ssi in U ragione dei d! rice(uti# sono testimoni ed insieme (i(i strumenti della missione della Chiesa# Usecondo la misura con cui Cristo ha dato loro il suo donoV -: K#D/ V -c L* FF/! Si potre&&e continuare a citare passi dei documenti conciliari# e pi3 distintamente si cogliere&&e che# da oltre un centinaio di loci dei di(ersi documenti# si a uso di una terminologia che solo apparentemente risulta sinonima! Di atto dono# dona%ione# gra%ia# carisma# or%a# opera%ione# ministero# (oca%ione# ser(i%io# ecc!# che pure sono il pi3 delle (olte in rela%ione con l$a%ione dello Spirito Santo lo sono con contenuti e signi icati di(ersi icantisi! Sen%a entrare nei particolari di una disamina che pu2 risultare anche utile# necessario ricordare che il termine carisma -greco+ charisma/ signi ica dono gratuito ed in intimo rapporto con la radice da cui deri(a charisbgra%ia! Tutta(ia# nel NT carisma pu2 designare l$insieme dei d! di gra%ia che pro(engono da Cristo -c Rm L#.Lss!/ e sono dati al edele dallo Spirito per inalit tipiche# e che in ogni caso s ociano nella (ita eterna -c Rm C#EF/! 'er2# la terminologia da una parte sinonima -carisma dono/# dall$altra luttuante -non ogni dono carisma/! Si (eda come in Cristo il edele U colmato di gra%ia V -: .#C+ charitoo/ e a lui U accordata ogni sorta di d! V -Rm H#FE+ chari%o/# tra i "uali spicca @ per primato speciale @ la carit -Rm L#L; H#.L/! Dinan%i al atto che U ogni dono (alido discende dal 'adre V -c *c .#.D/ la persona umana de(e aprirsi al dono -c Mc .I#.L e par!/ e# a sua (olta# essere capace di dono -c . *( F#.C/! Di atto il dono rice(uto per tra icarlo -c *( .L; c Mt .F#.E/ e per donarlo# nella memoria del loghion di Cristo U (i pi3 gioia nel dare che nel rice(ere V -At EI#FL/! 'er trattare dei d! dello Spirito# distinti dai carismi occorrere&&e una lunga tratta%ione che esor&ita dai limiti di "uesta (oce!. Si potre&&e per2 addi(enire ad una distin%ione tra dono e carisma se per carisma si intendessero "uei d! particolari che lo Spirito elargisce ai edeli in modo che essi acendone esperien%a# mettono a disposi%ione di altri il dono che @ in un certo modo @ concreti%%ato in ministeri# in ser(i%i# in opera%ioni personali e a raggio ecclesiale! I carismi sono d! U mani estati V @ U epi ani%%ati V @ U concreti%%ati V in modo che pur rimanendo distinti dagli elementi istitu%ionali%%ati presenti nella U comunit ecclesiale @ popolo di Dio V -a loro (olta "uesti sono essi pure U impregnati V di Spirito/# animano gruppi di cristiani# ermentano genera%ioni ed epoche della storia della Chiesa! Si pu2 con(enire che esistono carismi ecclesiali e personali; gli uni e gli altri si richiamano mutuamente! Al di l delle discussioni che si sono s(iluppate nell$immediato post@Concilio circa l$antitesi U carisma@istitu%ione V# oggi si pre erisce parlare di dono dello Spirito come anima dell$istitu%ione legata ai ministeri istitu%ionali rutto del dono# della presen%a e dell$a%ione dello Spirito! 'er

eccellen%a tra i ministeri si de(e anno(erare il sacramento dell$Ordine con "uanto (i connesso per insegnare @ per santi icare @ per go(ernare! Ad esso si pu2 meritatamente e in un certo senso accostare il sacramento del matrimonio! Il dono dello Spirito anima anche del carisma dono spirituale gratuito -non si tratta di tautologia/ atto al credente per la sua U missione V di &atte%%ato e con ermato! Tale missione si concreti%%a nella (oca%ione di ciascun edele! Tra i carismi che trainano altri si pu2 anno(erare "uello della (erginit consacrata e delle di(erse orme di (ita consacrata; tra "uelli pi3 appariscenti si computano "uelli legati al martirio# alla pro e%ia# alla glossolalia# al dono di ar miracoli# ecc! II* Nella Scri##!ra* Di atto gi nella Sacra Scrittura si ritro(ano classi ica%ioni ed enumera%ioni di carismi -c . Cor .E#Hss! e EHss!; Rm .E#Css!; : K#..; . 't K#../! In genere essi sono in rela%ione alla un%ionalit del ministero -c : K#.E/+ degli apostoli# dei pro eti# dei dottori# degli e(angelisti# dei pastori -c . Cor .E#EH; : K#../! 'er2 sono carismi anche "uelli connessi con ogni tipo di diaconia# di ser(i%io# di insegnamento# di esorta%ione# di opere di &ene# di parole di sapien%a# di discernimento degli spiriti -c . Cor .E#Hss!/! A "uesto proposito sono importanti le analisi dei testi Rm .E#F@.C; . 't K#.@..; . *( K#.@C! Da essi si possono e(incere alcuni criteri -c . Cor .E@.K/ per compro(are l$autenticit dei carismi -. Ts L#.4ss!/# "uali+ la dimensione cristologica in rapporto con la con essione che *es3 il Signore -. Cor .E#F; . *( K#.@C/ e (iene da Dio -c . *( K#.ss!/# a tanto si giunge perch9 si animati dallo Spirito Santo; al contrario il also pro eta animato dallo spirito dell$anticristo -c . *( K#F; . Cor .E#F/; la dimensione pneumatologica legata ai rutti dello Spirito -c *al L#.K@EE; : L#H@.I/ permette di compro(are sia l$autenticit dei carismi# sia il discernimento degli spiriti -chi agisce con la pratica della carit in sintonia col dono dello Spirito Santo+ c . Cor .E#F.@.K#./; la dimensione ecclesiale+ la contropro(a dell$autenticit dei carismi! Di atto# secondo un ordine di importan%a# alla sommit dei carismi non sta la loro spettacolarit ma la loro un%ionalit per edi icare la Chiesa -c . Cor .K#E@EL/ per il &uon ordine delle assem&lee -c . Cor .K#FF/# sotto la guida degli apostoli -c . Cor .E#EH; : K#../! III* Nei #e%#i conciliari* In "uesta scia si possono leggere i testi conciliari che sottolineano che i carismi sono d! dello Spirito alla Chiesa -c L* K!D; A* K!EF/ adattati e utili alle (arie necessit della Chiesa stessa -c L* .E/# e sempre su&alterni all$atti(it degli apostoli e dei loro successori -c L* D/! Di atto l$autorit ecclesiastica giudica della genuinit dei carismi -c L* .E/# ma i pastori de(ono anche riconoscere i carismi presenti nei laici -c L* FI; 'O 4/ che per loro me%%o (i(i icano l$atti(it dell$apostolato -c AA F/! In una parola# i carismi sono collegati all$istitu%ione ma non si limitano ad essa! Di atto lo Spirito Santo che rende capace ogni edele di assumere opere# responsa&ilit# mansioni nel tessuto ecclesiale nella li&ert e nella sua li&eralit nel donarsi! Di "ui due opinioni circa il carisma di&attute al Concilio Baticano II e cio carismabdono straordinario@miracoloso -card! Ru ini/; carismabdono essen%iale con erito a "ualsiasi edele -card! Suenens/! Si potre&&e dire che il dono dello Spirito comune a tutti i credenti@ edeli in or%a della (oca%ione cristiana -&attesimale @ con irmatoria @ eucaristica/! :sso costituisce il principio e la sorgente -anima%ione/ della nuo(a creatura in li&era risposta personale# (eri ica&ile dai rutti# sen%a escludere la possi&ilit di resistere allo Spirito! L$uomo nuo(o iglio di ado%ione# in or%a dello Spirito# possiede di atto l$ina&ita%ione dello Spirito# per comunicare nello Spirito! I d! U spirituali V -carismi/ sono speciali per ciascuno secondo la misura della (oca%ione particolareministeri! :ssi sono all$origine della tensione nella (ariet -uni ica%ione/ tra i di(ersi edeli# in un%ione e al ser(i%io comunitario di tutto il corpo di Cristo che la Chiesa# sen%a escludere la possi&ilit di spegnere lo Spirito! I carismi possiedono mani esta%ioni permanenti o momentanee# ordinarie o straordinarie# ma intese all$edi ica%ione ecclesiale! Al dono dello Spirito corrisponde nel edele il camminare nello Spirito! Ai d! U spirituali V -carismi/ de(e corrispondere il discernimento -c . Cor .E@.K e . *( F@L/! IV* In relazione alla "i%#ica* Di per s9 la stessa mistica dono dello Spirito alla Chiesa! :ssa con tutti i d! che contiene# sorgente inesausta di "uelle or%e di cui ha assoluto &isogno il

mondo -c *S KF/! La mistica locus di con(ergen%a dei d! di erenti che (engono dati gratuitamente al cristiano# per cui il mistico a esperien%a (issuta del molteplice dono dello Spirito! L$esperien%a ha un punto di parten%a+ la ede come dono e con"uista; un luogo di crescita+ la carit come collaudo dei d! e dei carismi; una meta a cui tendere+ la speran%a continuamente in atto! Il U mistico V colui che accoglie e custodisce la (ariet dei d! e anche dei carismi# sen%a optare in modo pre eren%iale per nessuno di loro "uasi uno osse come esclusi(o e assoluto# ma appro ondendo esisten%ialmente il atto che tutti i carismi sono in un%ione dell$edi ica%ione ecclesiale! :gli integra i carismi nel dinamismo dei d! raggiungendo un U dosaggio V nel primato della carit e un U e"uili&rio V nel discernimento in prospetti(a della ede e della speran%a! Il U mistico V di(enta il catali%%atore per eccellen%a dei d! dello Spirito nel tessuto ecclesiale# a &ene degli altri ratelli e sorelle! Bi(e attra(erso una continua paraclesi dello Spirito in (ista di una continuit di crescita! Bi(e non solo di illumina%ione dello Spirito# ma sotto l$egida dello Spirito! In "uesto senso la dimensione mistica connaturata all$autentica (ita di ogni edele! Note+ . U A proposito della mistica si de(e distinguere tra i doni dello Spirito Santo e i carismi accordati in modo totalmente li&ero da Dio! I primi sono "ualcosa che ogni cristiano pu2 ra((i(are in s9 attra(erso una (ita %elante di ede# di speran%a e di carit e cos5# attra(erso una seria ascesi# arri(are a una certa esperien%a di Dio e dei contenuti della ede! 0uanto ai carismi# s! 'aolo dice che essi sono soprattutto in a(ore della Chiesa# degli altri mem&ri del Corpo Mistico di Cristo -c . Cor .E#D/! A "uesto proposito# (a ricordato sia che i carismi non possono essere identi icati con dei doni straordinari -U mistici V/ -c Rm .E#F@E./# sia che la distin%ione ra i jdoni dello Spirito Santo$ e i jcarismi$ pu2 essere luida! Certo che un carisma econdo per la Chiesa non pu2# nell$am&ito neotestamentario# (enir esercitato sen%a un determinato grado di per e%ione personale e che# d$altra parte# ogni cristiano j(i(o$ possiede un compito peculiare -e in "uesto senso un U carisma V/ jper l$edi ica%ione del corpo di Cristo$ -c : K#.L@.C/# in comunione con la gerarchia# alla "uale jspetta soprattutto di non estinguere lo Spirito# ma di esaminare tutto e ritenere ci2 che &uono$ -L* .E/ V# Congrega%ione per la dottrina della ede# Alcuni aspetti della medita%ione cristiana! Lettera ai (esco(i della Chiesa cattolica# .4H4! =i&l! Aa!B(!# s!(!# in DSAM III# .LD4@.CK.; Aa!B(!# La (ita secondo lo Spirito# Roma .4CD; Aa!B(!# Lo spirito del Signore# =ologna .4H.; Aa!B(!# Credo in Spiritum Sanctum# E (oll!# Citt del Baticano .4HF; A! =arru o @ T! =ec> @ A!A! Sulli(an# L$a%ione dello Spirito Santo nel discernimento# Roma .4HF; R! Cantalamessa# Rinno(arsi nello Spirito# Roma .4HK; N!M! Congar# La parola e il so io# Roma .4HL; C! 6eitmann @ 6! Muehlen -cura di/# La riscoperta dello Spirito! :sperien%a e teologia dello Spirito Santo# Milano .4DK; M!@M! 'hilipon# I doni dello Spirito Santo# Milano .4CL! A!M! Triacca DONNA* (inizio) 'remessa! L$atten%ione alla d!# indicata dalla 'acem in terris -n! EE/ come uno dei segni dei tempi# non ha in s9 solo un aspetto ri(endicati(o di conoscen%a e di ruoli# ma esprime soprattutto atten%ione al U genio V -MD FI/ emminile# ossia a "uel tipico U donna V che da sempre in luen%a l$umanit in tutti gli aspetti della sua (ita! :sistono# in atti# caratteristiche peculiari nella mascolinit e nella emminilit che si integrano e si in luen%ano a (icenda# completandosi nel progetto unico della totalit del U maschio e emmina li cre2 V -*n .#ED/# do(e si (edono due persone di(erse# ma immagine di un Dio unico! Certamente# la caratteri%%a%ione della d! soprattutto nell$ordine di una ricetti(it che genera (ita nuo(a e "uesto non solo nell$am&ito &iologico! Semmai "uest$ultimo di(enta segno di una realt molto pi3 comprensi(a e pro onda che# generalmente# (iene riconosciuta come espressione di reali%%a%ione emminile+ pi3 la d! pro ondamente se stessa# pi3 sente l$accoglien%a@dono come (ia di reali%%a%ione totale!. La storia -e non solo "uella religiosa/ ricca di esempi di amore o&lati(o# di ser(i%io# di esperien%e di misericordia! 'roprio per "uesto moti(o# l$umanit# agli al&ori# tro(2 nella Dea@Madre

l$oggetto primo di adora%ione e# anche "uando "uesto culto (enne messo da parte# ne rimasero le tracce "ua e l nelle (arie espressioni religiose!E : con il Cristo *es3# per2# che (iene posta l$atten%ione pi3 (i(a alla d! come prototipo di apertura mistica# come esempli ica%ione di "uella caratteri%%a%ione emminile che coin(olge anche l$uomo in "uanto aperto al tu di Dio e alla sua accoglien%a dentro di s9! L$ esperien%a mistica# in atti# ha la sua radice pi3 pro onda in "uesta accoglien%a consape(ole dell$immagine di Dio che ciascuno porta in s9 e della "uale s(iluppa la trasparen%a+ U 0uesto stato il sogno del Creatore+ potersi contemplare nella sua creatura e (eder(i ri lettere tutte le sue per e%ioni# tutta la sua &elle%%a come attra(erso un cristallo puro e sen%a macchia V!F I* La conno#azione 7e""inile $ella "i%#ica biblica* 'rima dell$a((ento del cristianesimo# in Oriente la religiosit popolare considera(a le dee prototipo del su&lime# del trascendente! In seguito# il culto si popol2 anche di dei! Di ronte ai culti pagani# tanto pieni di dei e dee# Israele non nomina Dio se non con para rasi+ il Dio di A&ramo# Isacco# *iaco&&e# colui che e# tantomeno# gli attri&uisce un minimo attri&uto sessuale! 0uando# per2# ne parla# Dio di(enta un padre che agisce da d!+ procrea nelle sue (iscere+ U Non lui il padre che ti ha creato# che ti ha atto e ti ha costituitoY V -Dt FE#C/; U Succhierete al suo petto!!!# come una madre consola un iglio# cos5 io (i consoler2 V -Is CC#..@.F/! Siamo nei secc! BII@BI a!C!+ Isaia parla di Dio madre! Nel NT# non pi3 Dio ad a(ere una connota%ione emminile# ma la d! che di(enta "uasi paradigma di intimit con lui! Cristo# in atti# parla con le donne delle cose di Dio e "ueste le comprendono! Si a((erte "uasi come un$autentica risonan%a della mente e del cuore e la risposta di ede sgorga istantanea -c la samaritana# per esempio# *( K/! La d!# pi3 dell$uomo# si ri(ela capace di atten%ione (erso la 'arola# perch9 U capace di atten%ione (erso la persona concreta V -MD .H/ e si ritiene U che la maternit s(iluppi ancora maggiormente tale disposi%ione V -I&id!/! La maternit# perci2# di(enta anche capacit e U disponi&ilit a UcustodireV la 'arola di (ita eterna V -I&id! .4/! I Bangeli mostrano che tale soprattutto la maternit della Madre di Dio# ma anche la maternit di ogni d! assume un (alore di(erso+ non solo naturale# &ens5 genera creature destinate a di(entare U igli di Dio V -*( .#.E/# perci2# nella nuo(a allean%a nel sangue di Cristo# U creature nuo(e V -E Cor L#.D/! Nel NT la d! chiamata# come l$uomo# a reali%%are una (oca%ione comune che tro(a il suo ondamento in . Cor ..#.E e *al F#EH+ ricostruire in se stessi e partecipare al mondo l$immagine di Dio che Cristo esprime in maniera per etta! Nelle lettere apostoliche# pi3 ci s$inoltra nel mistico# pi3 scompaiono le distin%ioni uomo@donna+ U Non c$ pi3 uomo n9 donna# poich9 tutti (oi siete uno in Cristo *es3 V -*al F#EH/! L$esperien%a mistica# in atti# trascende l$aspetto maschio@ emmina per perdersi nello Spirito che# spesso# (iene considerato l$archetipo del emminile!K Do(endosi esprimere con categorie umane# pertanto si usa di solito l$immagine emminile per caratteri%%are l$opera propria dello Spirito Santo che genera Cristo nell$uomo! II* La "i%#ica 7e""inile nella #ra$izione L e(iden%ia come le mistiche a&&iano usato il piano concreto per esprimere la loro esperien%a di unione con Dio# a di eren%a degli uomini che l$hanno espressa pi3 in termini teologici! Tale esperien%a mistica# di solito# ha a(uto come punto di ri erimento la persona di *es3# percepito come sposo# richiamando le immagini &i&liche del matrimonio ra Dio e Israele o la Chiesa! Nel Medioe(o# soprattutto# le mistiche tedesche parlano di Dio in termini sponsali emminili# ma anche *iuliana di NorMich# mistica inglese# assume lo stesso tono# aggiungendo(i la (isione di *es3 che# come madre# nutre e a((olge di amore!C Comun"ue# era stato =ernardo di Clair(au7 il primo a parlare in termini di mistica d$amore sponsale# come una caratteri%%a%ione del emminile che nell$essere umano! Dalla mistica sponsale nasce la mistica apostolica come genera%ione del Cristo nelle anime! 0uesta esperien%a comune a mistiche che (i(ono in monastero+ da Teresa d$A(ila D ino a Teresa di Lisieu7 e altre o mistiche che (i(ono nel mondo# da Maria dell$Incarna%ione a S! Peil a M! Del&r<l!

Gn altro tema caro alle mistiche l$accentua%ione del Cristo in altre espressioni della sua umanit+ *ertrude canta il Cristo# gio(ane e &ello# che sradica i peccati e porta alla Trinit# Caterina da Siena ne percepisce la presen%a continua#H Teresa d$A(ila ritro(er la pace del cuore "uando sar rassicurata sull$umanit del Cristo# non (ista pi3 come ostacolo ad immergersi nella di(init# ma unica (ia per giungere ad essa!4 :# legata all$umanit del Cristo# nasce una mistica che si potre&&e de inire della misericordia nei con ronti del Cristo che so re+ la mistica della passione cui le donne hanno partecipato lungo tutti i secoli!.I Ma la scolastica a(e(a teori%%ato il discorso su Dio in termini maschili e da "uel momento la teologia stata pensata e organi%%ata in termini maschiliW Anche la teologia misticaW Aorse il discorso pu2 essere recuperato sul piano della sacralit della materia# di cui Teilhard de Chardin stato il autore# e dell$incontro con l$ Oriente mistico che ha posto l$accento# nel rapporto con il di(ino# soprattutto sul piano dell$unit della persona umana# non pri(ilegiando la ra%ionalit pura! In concl!%ione si pu2 osser(are# con la MD# che U sul ondamento del disegno eterno di Dio# la d! colei in cui l$ordine dell$amore nel mondo creato delle persone tro(a un terreno per la sua prima radice V -MD E4/! Nella maternit della d!# in atti# si ritro(a un segno dell$atti(it propria dello Spirito che# dopo a(er generato i igli di Dio ri(ersando nel cuore dell$uomo l$amore -c Rm L#L/# li a crescere e li educa -U 0uando (err lo Spirito di (erit# egli (i guider alla (erit tutta intera V *( .C#.F/# inserendoli nel mistero pas"uale di cui Cristo stesso parla usando un$analogia che propria dell$esperien%a della d!+ U La d! "uando partorisce# a litta# perch9 giunta la sua ora; ma "uando ha dato alla luce il &am&ino# non si ricorda pi3 dell$a li%ione# per la gioia che (enuto al mondo un uomo! Cos5 anche (oi# ora# siete nella triste%%a; ma (i (edr2 di nuo(o# e il (ostro cuore si rallegrer# e nessuno (i potr togliere la (ostra gioia V -*( .C#E.@EF/! : "uesta la gioia propria della consape(ole%%a amorosa della creatura che accoglie ed esprime il canto perenne della lode U Sia santi icato il tuo nome V -Mt C#4/# eco del Sanctus eterno -c Ap K#H/# cui l$uomo e la d! tendono da sempre# ma che# gra%ie all$ Incarna%ione del Aiglio nel seno di una d!# di(enta attuale nel gi della consape(ole%%a mistica di cui la U emminilit V umana pu2 are l$esperien%a e nel non ancora della (isione &eati ica di tutti i igli di Dio! Note+ . C :! Stein# La donna! Il suo compito secondo la natura e la gra%ia# Roma .4HDF -a p! C.ss! si a notare come nel donarsi totalmente a Dio# si ritro(i la (era possi&ilit di appagare il desiderio pi3 pro ondo del cuore emminile/; E Lo sciamanesimo parla di *randi Dee e di sciamane (isionarie e al ser(i%io del popolo; il &uddismo conosce l$esisten%a di monache; l$induismo possiede canti d$amore mistico composti da McrO =Oi# una principessa (issuta nel sec! XB# ecc! -c Aa!B(! :nc8clop9die des m8sti"ues# 'aris .4DD/; F :lisa&etta della Trinit# Opere! Gltimo Ritiro# H# a cura di L! =orriello# Cinisello =alsamo -MI/ .44F; K G! Occhialini# Lo Spirito Santo archetipo del emminile# in Con(i(ium Assisiense# E -.44K/# C.@4E; L Si rimanda per lo s(iluppo storico alla (oce UmisticaV! Cenni storici; C U La nostra madre amata *es3 ci nutre di se stessa V# c A! Ca&assut# Gne d9(otion m9di9(ale peu connue+ la d9(otion J9sus notre mre# in RAM EL -.4K4/# EFK@EKL; D A!R! Pilh9lem# Dio nell$a%ione! La mistica apostolica secondo Teresa d$A(ila# Citt del Baticano .44D; H Cos5 ri erisce il suo con essore e padre spirituale# Raimondo da Capua; 4 C Bita EE#K; .I =rigida di S(e%ia# *iuliana di NorMich# *emma *algani hanno pagine straordinarie in cui esprimono il loro impellente desiderio di unione con l$uomo dei dolori! =i&l! Aa!B(!# Il genio emminile! Maria e la donna# Milano .44K; Aa! B(!# Le donne dicono Dio# Milano .44L; M!T! =ellen%ier# s!(!# in NDM# K44@L.I; L! =o # Il (olto materno di Dio# =rescia .4H4; M!L! Cappadoro# A&&agliata da Dio! La preghiera in M! Del&r<l# Milano .44L; A! Carr# *ra%ia che tras orma! Tradi%ione cristiana e esperien%a delle donne# =rescia .44.; L! Ciccone# s!(!# in Aa!B(!# Di%ionario di spiritualit dei laici# I# Milano .4H.# EF4@EKL; '! Dron>e# Donne e cultura nel Medioe(o# Milano .4HC; :! :nnen# Le donne nel Medioe(o# Roma@=ari .4HC; '! :(do>imo(# La donna e la sal(e%%a del mondo# Milano .4HI; J! *alot# s!(!# in NDT#

FFC@FKH; A! *entili# Se non di(enterete come donne# Milano .4HD; T! *o i @ M! Caprioli# s!(!# in D:S I# HF4@HKC; I! *Qme% Ace&o# Dio anche madre# Cinisello =alsamo -MI/ .44C; J! Lanc%>oMs>i @ '! Din%el&acher# s!(!# in PM8# .DL@.D4; *! (on Le Aort# La donna eterna# Milano .4CI; :! Moltmann@Pendel# Le donne che *es3 incontr2# =rescia .44FE; M!T! 'orcile Santiso# La donna spa%io di sal(e%%a# =ologna .44K; *! 'o%%i @ C! Leonardi -cura di/# Scrittrici mistiche italiane# *eno(a .4HH; C! Ricci# Maria di Magdala e le molte altre! Donne sul cammino di *es3# Napoli .44.; S!M! Schneiders# Aeminist Spiritualit8# in Aa!B(! The NeM Dictionar8 o Catholic Spiritualit8# College(ille -Minnesota/ .44F# F4K@KIC! M!R! Del *enio DONO DI SE* (inizio) I! L$espressione d! richiama non tanto la disponi&ilit di "ualcosa# "uanto l$apertura e l$o&la%ione di se stessi# di ci2 che si # in atteggiamento costante di piena dona%ione a cominciare dalla propria (olont# &ase di ogni possi&ile dono! L$o erta di s9 reali%%a in modo completo tutte le caratteristiche del dono+ "uesto# per essere tale# de($essere concreto# sen%a riser(e e restri%ioni# disinteressato; chi a un dono lo compie per pura li&eralit# in gratuit# sen%a esigere alcunch9 in cam&io perch9 il contraccam&io l$esatto contrario del dono! Il d! attua cos5 la carit# cio l$e etti(o superamento della cupidigia e del calcolo in "uanto essa l$origine prima e l$oggetto ultimo di ogni generosit in una circolarit sempre in crescendo! II* E Dio c e (ren$e l1inizia#iva* Tutto ci2 che &uono da Dio (iene e a lui porta# in atti U ogni &uon regalo e ogni dono per etto (iene dall$alto e discende dal 'adre della luce V -*c .#.D/! : sempre Dio a prendere l$ini%iati(a; egli si ri(ela come il Dio creatore# pro((idente# li&eratore# il 'adre di ogni &ont U perch9 egli il =ene V -BS 4/+ l$uomo si nutre di "uesta ini%iati(a e attinge a "uesta piene%%a# per cui l$apertura all$ amore di(ino la condi%ione pre(ia per crescere in autentica generosit -c . *( F#.C/# Il d! ac"uista consisten%a e possi&ilit di attua%ione "uando (issuto in sintonia con l$autodona%ione di *es3 alla (olont del 'adre suo che (uole tutti gli uomini sal(i -c *( .D#F/+ nell$amore che lo unisce al 'adre# *es3 reali%%a pienamente il dono totale di se stesso; egli d la (ita in per etta o&&edien%a# dona la sua U carne per la (ita del mondo V -*( C#L./ e comunicandoci lo Spirito Santo# il dono di Dio -c At ..#.D/# rende a noi possi&ile il (ero amore o&lati(o -c *( .L#.Es!/! Il d! si presenta# dun"ue# come massima espressione dell$amore cristiano# esso il (ertice di ogni (irt3 e dell$intera esisten%a# "uasi un atto riassunti(o e sintetico della realt personale dell$uomo raggiunto e colmato dalla gra%ia di(ina! III* D* a Dio e al (ro%%i"o* Nei riguardi di Dio# il d! si reali%%a nella (olont amorosa e sta&ile di o rire# semplicemente# a lui la propria realt con tutte le sue componenti e il suo di(enire+ nella radicale o&&edien%a# "uotidianamente attuata# di rimettersi al piano sal(i ico di Dio si riconosce innan%itutto Dio come Dio# l$unico (ero Dio# e s$instaura con lui l$accordo dell$amore per cui ci si occupa di lui e della sua gloria in intima gioia e pace -c *( .D#4@../! Nei riguardi del prossimo# accolto come tale# il d! si concreti%%a in atteggiamenti ed atti particolari che ne speci icano il contenuto e ne e(iden%iano il signi icato+ d! come il arsi U tutto a tutti V -. Cor 4#EE/# come U comprensione V# come U prendere con s9 V con sollecitudine# premura# solidariet! D! come U &ene(olen%a V# cio &ont e tenere%%a# perch9 la carit sempre &enigna -c . Cor .F#K/! D! come U gratuit V# come l$amore di Dio che U dona a tutti generosamente e sen%a rin acciare V -*c .#L/! D! come U gratitudine V# perch9 U (i pi3 gioia nel dare che nel rice(ere V -At EI#FL/! D! come U perdono V# U per@dono V nonostante tutto# U ino a settanta (olte sette V -Mt .H#EE/ perch9 solo con il dono si spe%%a il circolo (i%ioso del male e della (endetta! BIV* L1e%i%#enza cri%#iana si struttura cos5 sull$e(ento pas"uale del Signore ed "ui che tro(a sostan%a ed autenticit+ il U passaggio V dalla schia(it3 dei ser(i alla li&ert degli amici# il U salto

V dalla morte del peccato alla (ita diin Dio# l$ U esodo V dalla indisponi&ilit -essere diper s9/ alla disponi&ilit -essere perdell$altro/! Nella logica della croce# continuamente rinno(ata nel memoriale eucaristico# nella logica cio del d!# l$uomo ritro(a l$unit e la piene%%a della (ita perdute con il peccato; egli# che dono# solo nel donarsi tro(a l$altro e Dio# "uindi anche se stesso -c *( .E#EL/! Il Signore ama gratuitamente e lega a s9 con i (incoli edeli e perenni del suo amore+ dare se stesso in dono come restituirsi a colui dal "uale si pro(iene perch9 egli operi# con la li&ert dell$uomo# nella storia umana! Il d! a Dio si traduce necessariamente in ser(i%io al prossimo+ il ser(i%io# a "ualun"ue li(ello e in "ualun"ue intensit richiesto! Non c$ dono sen%a ser(i%io -c *( .F#.@.L/+ amare donando se stesso e"ui(ale ad esprimersi "uasi in ri lesso della stessa carit di Dio -c Lc EE#EC@ED/! Nel concreto eserci%io dell$autodona%ione richiesta la (irt3 della perse(eran%a unita a sta&ile e"uili&rio+ il cammino "uotidiano conosce stanche%%a# scoraggiamento# delusione perch9 il cuore umano porta le tracce del peccato# della de&ole%%a# della (olu&ilit! Il rial%arsi dopo la caduta# per esempio# anch$esso eserci%io e s(iluppo del d!# an%i ne la costante storica+ il riprendere il cammino # in atti# segno di un cuore orte nelle a((ersit# &uono con le persone# prudente nelle situa%ioni! La perse(eran%a edele la pro(a che irro&ustisce la (olont o&lati(a e la reale ricostru%ione della speran%a cristiana! A ermare la possi&ilit di una cultura del dono e"ui(ale a disegnare l$unica strada concretamente pratica&ile per il superamento del peccato indi(iduale e sociale+ l$esempio dei numerosi santi cristiani# primi ra tutti i martiri# rappresenta la U esalta%ione della per etta umanit e della (era (ita V -BS 4E/! Concl!%ione* D! dice# dun"ue# li&era%ione perch9 e etti(a rottura del circolo as issiante della propria mediocrit# del proprio limite# dei propri calcoli! : d! dice ancora sempre nuo(a possi&ilit di autentica con(i(en%a umana# a tutti i li(elli# da "uello amiliare a "uello interna%ionale+ con(i(en%a paci ica e solidale! U Occhio per occhio# dente per dente!!! V -:s E.#EK/+ l$antica misura%ione della giusti%ia legale# ancora in(ocata come rimedio a situa%ioni drammatiche e pericolose# ri(ela proprio in "ueste la sua radicale insu icien%a! Nel d! sta il completamento e# insieme# il superamento della giusti%ia+ "uesta insegna a dare ci2 che do(uto# "uello apre agli spa%i dell$amore di(ino (erso la cui piene%%a il nostro passo si ri(olge! Al seguito di Cristo *es3# che (i(e in piene%%a il dono totale di s9# i discepoli raggiungono la carit per etta che unisce a Dio 'adre e onte della (era (ita! =i&l! Aa!B(!# Di(es in misericordia @ Commento all$:nciclica di *io(anni 'aolo II# =rescia .4H.; O! =ec>er @ 6! Borl^nder# Dono# in DC=# L.D@LE.; *!*! 'esenti# s!(!# in D:S I# HKC@HKH; J! Schr8uers# Le don de soi# =ru7elles .4.4; Tommaso d$A"uino# STh II@II# ""! EF@LK; J! Tonneau# s!(!# in DSAM III# .LCD@.LDF; A! Banho8e# Dono# in DT=# FIC@F.I! *! *iuliano DROG.E* (inizio) 'remessa! Da sempre si saputo che lo stato della coscien%a pu2 essere alterato arti icialmente con sostan%e esterne ingerite dal soggetto come "uelle contenute in &e(ande# er&e# pro umi e mille altri elementi! Gn altro dato altrettanto noto "uello relati(o alla modi ica%ione della coscien%a sulla &ase di stimoli psicologici personali interni al soggetto stesso come a((iene# per esempio# con la concentra%ione prima di una lotta o di una gara oppure durante la medita%ione o la preghiera! L$uomo ha sempre tentato di raggiungere un particolare stato di coscien%a con un supporto esogeno -pro(eniente dall$esterno# "uindi di tipo arti iciale/# an%ich9 con il solo uso delle risorse proprie; ossia# endogene di tipo naturale! Seguendo "uesta tenden%a# molti hanno cercato la sostan%a appropriata che riproducesse lo stato di trance mistica!. 'rima dell$a((ento della psico armacologia# e ancora attualmente in (arie tri&3# le sostan%e usate per simulare o indurre la trance mistica sono tutte "uelle eccitanti che si tro(ano in natura e che (ariano con la lora locale!E

: a partire dagli anni Cin"uanta# e proprio con il rapido s(iluppo della psico armacologia# che si hanno i primi rilie(i di la&oratorio sull$uso della psiloci&ina e della psilocina# che sono dei principi atti(i in unghi allucinogeni!F I* In$!zione $i %#a#i (%e!$o/"i%#ici* 'i3 o meno tutti gli allucinogeni portere&&ero a stati pseudo@mistici# in particolare i deri(ati dell$ind2lo -C6C6+ @ C6$N6 composto ottenuto dal catrame minerale e dall$indaco; e pu2 deri(are anche dalla decomposi%ione del tripto ano nell$intestino/! Il pi3 noto degli allucinogeni l$acido lisergico# pi3 conosciuto come LSD! Di "uest$ultima sostan%a (engono rile(ati e etti in cin"ue am&iti+ .! Stato d$animo e a etti(it; E! 'rocessi sensoriali e percetti(i; F! Aun%ionamento intellettuale e perce%ione della realt; K! 'rocessi intuiti(i e intelletti(i; L! Comportamento interpersonale!K Tutte le sostan%e allucinogene che potre&&ero indurre uno stato pseudo@mistico possono sommariamente essere suddi(ise in tre categorie+ a! Allucinogeni percetti(i -di tipo indolico o eniletileminico/ che distorcono soprattutto la perce%ione (isi(a e sono+ la LSD# la psiloci&ina# la DMT e la mescalina! La DMT -contenuta in piante psicoatti(e come+ la Birola Theiodora detta U epen V e la Adenanthera 'eregrina# detta U 8opo V/ inalata dal naso altera moltissimo la perce%ione ed usata dagli sciamani di alcune popola%ioni dell$Ama%%onia e dell$Orinoco# in Bene%uela! &! Allucinogeni di tipo empatogenico -la MDA e tutti i correlati della MMDA costituiti da molecole di natura an etaminica/ con e etti de(astanti nella s era emoti(a! 'er "uesto# i prodotti di "ueste sostan%e (engono chiamati U lo(e drog V oppure U ecstasis V e sono stati impiegati# con du&&i risultati# anche in alcune psicoterapie sperimentali! c! Allucinogeni di tipo oneirogenico -l$armalina e la i&ogaina/ contenuti in una &e(anda allucinogena detta U A8ahuasca V o U Nag9 V usata dagli sciamani del Nord@O(est dell$Ama%%onia! Gna propriet di "ueste ultime sostan%e sem&ra essere "uella di dare una sensa%ione di contatto con la di(init attra(erso sim&oli archetipi!L A "uesti allucinogeni &isogna aggiungere altri "uattro tipi di sostan%e# i cui e etti spesso (engono accostati ai contenuti degli stati mistici+ a! Il muscimolo -contenuto nell$Amanita Muscaria e usata dagli sciamani si&eriani/; &! I T6C -tetraidrocanna&inoli/ sono i principi atti(i della Canna&is che attualmente una delle sostan%e pi3 di use con e etto leggero# ma unita all$alcool o ad altre sostan%e e pratiche eccitatorie pu2 portare a stati dissociati(i pseudo@mistici; c! *li anticolinergici deliranti -atropina# scopolamina e iosciamina contenute in piante come l$Atropa =elladonna# la Mandragora O icinarum# lo 68oscianum Niger# Datura Ino7ia/ che possono pro(ocare un (ero e proprio stato delirante per due o tre giorni! d! La 1etamina -Cloridrato di >etamina/ un anestetico che pu2 portare a stati dissociati(i del tipo ::C -:sperien%e :7tra@Corporea!C Tutte "ueste sostan%e possono indurre stati di neurotossi cos5 dissociati(i della personalit e come tali induttori di una trance che non pu2# ipso acto# dirsi n9 mistica n9 ipnotica o medianica o di altro tipo! Di atto# possi&ile che "uesti stati possano acilitare la creati(it dell$inconscio! Oltre che da "ueste e analoghe sostan%e chimiche# spesso conosciute come U sostan%e psichedeliche V o U dilatatori di coscien%a V#D una trance mistica potre&&e essere indotta o simulata arti icialmente non solo con me%%i chimici# ma anche da particolari condi%ioni psico isiche+ la depri(a%ione sensoriale e l$ipnosi! Sono da considerarsi arti icialmente indotte anche le trance pro(ocate dall$eccita%ione con rituali# dan%e e musiche particolarmente ritmate e prolungate da pro(ocare uno stato psico isico simile a "uello ipnotico# "ualora do(esse comparire un$ideoplasia! II* Alc!ne religioni permettono l$uso di sostan%e stupe acenti per ottenere un$esperien%a pseudo@mistica! 0uesto il caso della Chiesa Nati(a Americana# do(e permesso il consumo del 'e8ote -Cactus Lophophora dal "uale si estrae la mescalina/ che per le sue propriet particolari permette di U are un (iaggio V# ossia una sorta di dissocia%ione temporanea dal contesto della realt (igile e cosciente! Dato il contesto religioso# "ueste sostan%e stupe acenti innescano delle allucina%ioni di tipo mistico dando l$impressione di un contatto intimo con la di(init!

Nel cristianesimo# le sostan%e chimiche sono ammesse solo a scopo terapeutico! L$ estasi considerata un dono di Dio che si potre&&e anche chiedere# ma non certo pro(ocare arti icialmente! Note+ . P! James# Le (arie orme della coscien%a religiosa# Torino .4IK; J!6! Leu&a# The 's8cholog8 o Religious M8sticism# NeM Nor> .4EL; A! 6u7le8# The Doors o 'erception# NeM Nor> .4LK; E M! Pin>elman# Theoretical Model and Trans@cultural Anal8sis# NeM Nor> .4CH# .DK@EIF; F R!*! Passon# Soma+ Di(ine Mashroom o Immortalit8# NeM Nor> .4CH; A! Aesti# Aunghi allucinogeni+ Aspetti psico isiologici e storici# Ro(ereto -A:/ .4HL; K :! Ser(adio# Al di l della coscien%aY :sperien%e con l$LSD# in *a%%etta Sanitaria# FH -.4CD/# K4E; L C! Naran?o# Drugs Induced States+ 6and&oo> o States o Consciousness# -=!=! Polman @ M! Gllman edd!/# NeM Nor> .4HC; C A! 'acciolla# Ipnosi# Cinisello =alsamo -MI/ .44K# .FL@.HE; D R!:!L! Master @ J! 6ouston# The Barieties o 's8chedelic :7periences# NeM Nor> .4CC! =i&l! S! Cohen# Drugs o Allucinations# Arogmore .4DF; A! Cu(elier# La droga o la santit! Saggi sulla mistica naturale e la mistica trinitaria# Roma .4HI; J!M! Da(idson @ R!J! Da(idson# The 's8cho&iolog8 o Consciousness# NeM Nor> .4HI; M! :liade# Lo sciamanismo e le tecniche dell$estasi# Roma .4HL; '! de Aelre# 'oisons sacr9s! I(resse di(ines! :ssai sur "uel"ues ormes in 9rieures de la m8sti"ue# 'aris .4FK; :! *ellhorn @ P!:! 1iel8# M8stical States o Consciousness+ Neuroph8siological and Clinical Aspects# in Journal o Ner(ous and Mental Disease# .LK -.4DE/# F44@KIL; A! 1e8s# The =iolog8 o 6uman Star(ation# Minnesota .4LI; 6! 1lu(er# Mescal and Mechanism o 6allucinations# Chicago .4CC; P! La =arre# The 'e8ote Cult# NeM Nor> .4DL; C!A! Landini# Aenomenologia dell$estasi# Milano .4HI; M! Las>i# :cstas8+ A Stud8 o Some Religious and Secular e7periences# =loomington .4C.; J!6!# Leu&a# La psicologia del misticismo religioso# Milano .4CI; L! LeMin# Atlante armacologico di tutte le droghe# Airen%e .4HD; I!M! LeMis# Le religioni estatiche# Roma .4DE; =! Le7# The Neuro&iolog8 o Ritual Trance# -:! A"uili et Al! edd!/# NeM Nor> .4D4# ..D@.L.; A!M! LudMig# Altered States o Consciousness# in Arch! *en! 's8chiat!# .L -.4CC/# EEL@EFK; Id!# Altered States o Conciousness# in Arch! *en! 's8chiat!# .L -.4CC/# EEL@EFK; A! Mandel# ToMard a 's8cho&iolog8 o Trascendence+ *od in the =rain# -J!M! Da(idson @ R!J! Da(idson edd!/# NeM Nor> .4HI; R!:!L! Master @ J! 6ouston# The Barieties o 's8chedelic :7periences# NeM Nor> .4CC; *!=! Murra8# 'harmacological M8sticism# in Re(! Gni(! OttaMa# FC -.4CC/# FKD@FCC; C! Naran?o# Drugs Induced States+ 6and&oo> o States o Consciousness -=!=! Polman @ M! Gllman edd!/# NeM Nor> .4HC; A! Neher# A 'h8siological :7planation o Gnusual =eha(ior in Ceremonies In(ol(ing Drums# in 6uman =iolog8# FK -.4CE/# .L.@.CI; P!N! 'ahn>e# 'sichiatria clinica e religione# Milano .4DF; P!N! 'ahn>e @ P!A! Richards# Implication o LSD and :7perimental M8sticism# in Journal o Religion and 6ealth# L -.4CC/# .DL; R! 'rince# Shamans and :ndorphins# in :thos# .I -.4HE/# KI4@KEF; :! Romeo# Droga e misticismo# in Aa!B(!# Mistica e scien%e umane# Napoli .4HF# EHL@EH4; G! Scapagnini @ '!L! Canonico @ N! Aerrara# 'siconeuroendocrinologia# 'ado(a .4H.; C!T! Tart# Altered States o Consciousness# NeM Nor> .4CH; R!C! Zaehner# M8sticism# Sacred and 'ro ane+ An In"uir8 into Some Barieties o 'raeternatural :7perience# NeM Nor> .4C.; R! Za(alloni# Le strutture umane della (ita spirituale# =rescia .4D.# FLK@FHK! A! 'acciolla

DIZIONARIO DI MISTICA
L! =ORRI:LLO @ :! CARGANA M!R! D:L *:NIO @ N! SGAAI

E
:C16ART M:IST:R# O' :CGM:NISMO :AR:M IL SIRO# DIACONO SANTO :*OISMO :LIA :LISA=:TTA D:LLA TRINITq# OCD :LISA=:TTA DI SC6kNAG# OS= :MATIDROSI :MM:RIC1 ANNA CAT:RINA# OSA :NTGSIASMO :'IAANIA :R:MITISMO :SCATOLO*ISMO :SICASMO :SORCISMO :S':RI:NZA MISTICA :S'IAZION: :STASI :ST:TICA :T:RNITq :GCARISTIA :GD:S *IOBANNI# SANTO :BA*RIO 'ONTICO# MONACO :BAN*:LISMO :BAN*:LIZZAZION: :Z0G:RRA 'A=LO# OCARM

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BEC2.ART MEISTER* (inizio) I* Vi#a e o(ere* E% di 6ochheim# detto U Maestro V# rappresenta il prototipo del mistico! Nasce nel .ECI ca! a Tam&ach# presso *otha# ed entra &en presto a ar parte dell$Ordine domenicano di :r urt! Studia a Colonia e a 'arigi; di(enuto priore di :r urt e (icario della Turingia# compone i #rattenimenti s irituali% Nel .FIE per due (olte lettore di teologia a 'arigi! Nel .FEF (a a Colonia! Nel .FEC# l$arci(esco(o di "uesta citt ini%ia contro di lui un processo in"uisitorio! E% si di ende con uno scritto di giusti ica%ione# un testo di grande importan%a conser(ato nella Rechtfertigungsschrigt% 'er appellarsi al 'apa# si reca ad A(ignone! Il ED mar%o .FE4 appare la Bulla in agro dominico# contenente (entisei tesi in parte ritenute eretiche# in parte pericolose# di E% che nel rattempo morto! 'ure se di ri lesso# egli continua ad esercitare un ruolo importante con le sue prediche in tedesco e i trattati# gran parte dei "uali sono pu&&licati con uno pseudonimo! All$ini%io del sec! XIX# con la riscoperta delle prediche tedesche# egli (iene considerato il rappresentante di un cristianesimo germanico estraneo alla tradi%ione romana!

Le opere in latino# curate da J! 1och @ 1! Peiss @ 6! Aischer -Stuttgart .4FC@.4DH/# comprendono i seguenti titoli+ Auaestiones arisienses: 5 us tri artitum# che a(re&&e do(uto comprendere tre parti distinte# $ollatio in -ibros sententiarum! Le opere in tedesco# curate da J! 0uint in L (olumi -Stuttgart .4LHss!/ sono raccolte in Die Deutschen 6er?e! II* Do##rina* Ci2 che nella U mistica intellettuale V E% a erm2 U dal punto di (ista dell$ eternit V u interpretato dai suoi oppositori come U secondo il tempo V! Ci2 che Taulero# suo discepolo# (uol dire commentando il Maestro# di(enta chiaro alla luce della tradi%ione scolastica di Al&erto Magno# della "uale E% u il rappresentante pi3 signi icati(o! 0uesta tradi%ione domenicana raccoglie assai pi3 di "uella tomistica il pensiero neoplatonico+ tutto ci2 che esiste nello spa%io e nel tempo# tutto "uello che l$uomo ed esperimenta esiste dall$eternit in tutta la sua (erit in Dio unito alla sua eterna sapien%a e (olont! Ma in Dio uno non c$ alcuna molteplicit e# per "uesto# il suo (olere e la sua sapien%a costituiscono un$unit inscindi&ile! L$uomo ritro(a# dun"ue# tutto il suo essere e il senso del suo agire nella eterna unit di Dio! Bisto cos5# U dall$eternit V# egli di(iene una cosa sola con Dio! 0uesto un insegnamento che per(ade tutta la tradi%ione cristiana! E% lo coglie traendone le straordinarie conseguen%e e completandolo con "uello dei 'adri della Chiesa greci# gli con erisce il segno distinti(o della ede cristiana+ l$ uomo una cosa sola con Dio# ma soltanto gra%ie a un dono# a una gra%ia# alla (olont creatrice di Dio# che Dio nel suo essere pi3 pro ondo! Bita ed esperien%a cristiana signi icano (i(ere e sperimentare completamente "uesto dono di(ino e (i(ere perci2 nell$essere eterno di Dio! L$uomo# dun"ue# U uno V con Dio gra%ie a un dono# non per un possesso personale! 'er merito della gra%ia egli anche una cosa sola con la pi3 intima mani esta%ione di Dio# con la U nascita della 'arola dal 'adre V attra(erso la "uale anche l$unit di Dio risulta non eliminata# &ens5 accresciuta! In ci2 consiste per E% il cristianesimo (issuto e sperimentato+ "uesto propriamente il signi icato della mistica cristiana! : interessante (edere come da "uesto accostamento di pensiero ed esperien%a risultino nei con ronti della (ita un atteggiamento oltremodo atti(o ed un appre%%amento del mondo creato# il "uale sempre per merito della gra%ia# non del suo essere# una sola cosa con Dio! La seconda predica sulla (isita di *es3 a =etania in(erte l$interpreta%ione del testo+ l$operosit di Marta "uella che reali%%a la parte migliore# mentre Maria ancora a met strada! E% sottolinea la U ra%ionalit V della mistica cristiana; mostra anche come le pretese del panteismo siano da integrare in senso teistico e costruisce# "uindi# una &ase per il dialogo interreligioso con l$Oriente! =i&l! O(ere& :! =onaiuti# Prediche e trattati: =ologna .4ED; *! Aaggin# Meister Ec?hartG la nascita eterna: Airen%e .4LF# Bicen%a .44C; Id!# Meister Ec?hartG (l natale dell'anima: Bicen%a .4DC; Id!# Meister Ec?hartG #rattati e rediche: Milano .4HE; A! 6ermet# Meister Ec?hartG Sermoni: Lanciano -C6/ .4FI; M! Bannini -cura di/# Meister Ec?hartG 5 ere tedesche# Airen%e .4HE; Id!# ( sermoni latini: Roma .4H4; Id!# Antologia: Airen%e .44E; Id!# Meister Ec?hartG la nobilit, dello S irito: Casale Mon errato -AL/ .44C; Id!# :c>hart# -'uomo e l'infinito# a cura di R! =ellin%aghi# Milano .44D! S#!$i& D! A&&rescia @ *io(anna della Croce# s%"%: in DES II# HLH@HCE; J! Ancelet@6ustache# Maestro Ec?hart e la mistica renana# Milano .44E; *! Della Bolpe# Ec?hart o della filosofia mistica: Roma .4LE; 6!D! :gan# Meister Ec?hart# in Id!# ( mistici e la mistica: Citt del Baticano .44L# FED@FFH; *! Aaggin# Meister Ec?hart e la mistica tedesca re rotestante: Milano .4KC; M! ArSsche# s%"%: in 6M9: .EK@.E4; A!M! 6aas# Meister Ec?hart: in *! Ruh&ach @ J! Sud&rac># Grandi mistici: I# =ologna .4HD# EE.@EFH; A! 1lein# Meister Ec?hartG -a dottrina mistica della giustificazione# Milano .4DH; R!L! Oechslin# s%"%# in DSAM IB.# 4F@..C; 1! Ruh# Meister Ec?hart: =rescia .4H4; C! Smith# -a "ia del aradosso% -a "ita s irituale secondo Maestro Ec?hart# Cinisello =alsamo -MI/ .44E! J! Sud&rac>

ECUMENISMO* (inizio) I! La no%ione! Il termine e% oggi usato in maniera molto (aria e tal(olta in un$acce%ione molto lontana dal suo (ero contenuto! Secondo il Concilio Baticano II e il Consiglio :cumenico delle Chiese di *ine(ra# l$e% unicamente ed esclusi(amente lo s or%o perseguito dalle Chiese e dalle comunit ecclesiali per ritro(are e s(iluppare l$unit (isi&ile dei cristiani nella con essione della ede# nella comunione sacramentale e nella condi(isione raterna! : uno s or%o di preghiera# di dialogo e di ricerca! Il rapporto con le religioni non@cristiane non e% ma U dialogo V! L$unit (isi&ile delle di(erse Chiese e comunit ecclesiali distri&uite nel mondo# certamente secondo con essioni di ede di(erse e apparentemente di(ergenti# ma anche a causa delle (icissitudini storiche# potr reali%%arsi solo nella chiare%%a originata dalla testimonian%a alla (erit ondata sulla 'arola di Dio! Le espressioni comuni# approssimati(e o super iciali di "uesta (erit# possono condurre solo ad un$unione con usa e ragile# che si s alder alla prima occasione o che ar perdurare malintesi ine icaci sulla (ita spirituale pro onda! Il Concilio Baticano II ha messo molto giustamente in rilie(o la con(ersione del cuore e dello spirito per una (era riscoperta dell$unit (isi&ile dei cristiani+ U Non c$ (ero e% sen%a una con(ersione interiore! In atti# il desiderio dell$unit nasce e matura dal rinno(amento dello spirito# dall$ a&nega%ione di se stesso e dalla li&era e usione della carit! 'erci2 do&&iamo implorare dallo Spirito Santo la gra%ia di una sincera a&nega%ione# dell$ umilt e mansuetudine nel ser(ire e della raterna generosit di animo (erso gli altri -c Ef K#.@F/ -!!!/! 0uesta esorta%ione riguarda soprattutto coloro che sono stati innal%ati all$ordine sacro per continuare la missione di Cristo# il "uale Unon (enuto tra noi per essere ser(ito# ma per ser(ireV -Mt EI#EH/ V -UR Da/! II* Il ca""ino $ell1e. Dopo un grande slancio del mo(imento ecumenico# dagli anni Benti agli anni Settanta# si assiste ad un ristagno# do(uto pro&a&ilmente alla delusione del popolo cristiano che aspetta(a l$unit come un rutto rapidamente maturo del Concilio Baticano II! Certo# si operato un grande ra((icinamento# si s(iluppata una migliore comprensione reciproca# si potuta sta&ilire una reale raternit# ma l$unit (isi&ile# in una con essione comune della ede# una cele&ra%ione comune dell$ :ucaristia# un ministero comune del sacerdo%io del Cristo# richieder# secondo una prospetti(a umana# ancora molto tempo! 0uesta unit (isi&ile dei cristiani nell$unica Chiesa (oluta dal Cristo non consiste in una uni ormit che ne li(ellere&&e le di eren%e legittime# do(ute alla di(ersit dei carismi dello Spirito Santo! Si tratta dell$unit nella pluri ormit delle tradi%ioni legittime# che traduce il riconoscimento di ci2 che ondamentale# purch9 esista una comunione reale delle Chiese particolari nella Chiesa uni(ersale! *li incontri ecumenici# che hanno ela&orato testi con(ergenti in "uesti ultimi anni# hanno ricercato "uella stessa unit (isi&ile nel nucleo necessario ondamentale o# in altri termini# in ci2 che richiesto e &asta perch9 sia rista&ilita la comunione cattolica della Chiesa uni(ersale (oluta dal Cristo!. Sulla &ase di "uesti testi con(ergenti# soprattutto il Documento di Lima -=:M/ e le risposte che hanno dato a "uesto testo circa centocin"uanta Chiese#E si in grado di indicare i punti di con(ergen%a e di accordo# nonch9 i punti sui "uali sussiste una importante di(ergen%a! 'roprio "ui si do(r operare uno s or%o di con(ersione delle mentalit se si (uole per(enire all$unit ondamentale e (isi&ile# all$unit necessaria e su iciente per una (era comunione delle Chiese particolari nella Chiesa uni(ersale! : certo che esiste gi tra i cristiani# nelle Chiese e comunioni ecclesiali# un$unit ondamentale che tende# in (irt3 dello Spirito Santo che l$anima# a di(entare l$unit necessaria alla ricostru%ione della comunione (isi&ile! 0uesta unit ondamentale consiste nella ricerca della 'arola di Dio in seno all$unica Scrittura dell$antica e della nuo(a allean%a! Certo# gli approcci sono tal(olta di(ersi# ma gi molto importante che tutti ricerchino la (erit alla stessa sorgente! 0uesta suscita in ciascuno una fede comune in Dio Trinit# 'adre e Creatore dell$uni(erso# in *es3 Cristo (ero Dio e (ero uomo# nello Spirito Santo che d e anima la (ita spirituale nella Chiesa! 0uesta ede ondamentale la radice dello s(iluppo della nostra comunione (isi&ile!

Sempre pi3 le Chiese riconoscono che un solo &attesimo unisce tutti i cristiani nel Corpo del Cristo! 0uesta unit del &attesimo stata ortemente sottolineata al Concilio Baticano II; essa di(entata uno degli elementi della nostra comunione (isi&ile attuale! Tutti i cristiani hanno in comune una reghiera identica che li raduna in una stessa inten%ione+ la preghiera che Cristo ha trasmesso ai suoi discepoli# il Padre Nostro! 0uesta preghiera sar pienamente esaudita "uando la (olont d$unit espressa dal Cristo -c G" .D/ sar (isi&ilmente reali%%ata! In ine# una stessa missione che spinge tutti i cristiani a proclamare il Bangelo mediante la testimonian%a della parola e l$amore raterno generoso! Gniti gi da "uesto compito di e(angeli%%a%ione del mondo# i cristiani desiderano ricercare una stessa espressione della loro ede nell$unit (isi&ile della Chiesa! Sulla &ase di "uesta unit nella 'arola di Dio# nella ede trinitaria e cristologica# nel &attesimo# nella preghiera e nella missione# le di(erse comunioni cristiane possono gi con essare insieme la ede nella Chiesa una# santa# cattolica e apostolica! In "uesta ricerca ecumenica# le note della Chiesa o le sue caratteristiche assumono un senso# nello stesso tempo# nuo(o ed antico! La Chiesa la santa Chiesa che unica e che cattolica e apostolica! Ma come l$unit uni(ersale pu2 essere conser(ata e anche garantita nella Chiesa# che consiste nella comunione di Chiese particolari# cos5 di(erse per la loro storia e la loro culturaY Ogni Chiesa particolare cattolica# in particolare nella cele&ra%ione dell$:ucaristia che la mette in comunione con le altre Chiese particolari! Occorre a "uesta comunione di Chiese nella Chiesa uni(ersale un ser(i%io che la protegga! La Chiesa cattolica a erma che "uesto ministero s(olto dal (esco(o di Roma! Il dialogo ecumenico non pu2 s uggire a "uesta s ida lanciata dalla Chiesa cattolica! : chiaro che l$unit delle Chiese particolari# ognuna cattolica# non pu2 arsi e mantenersi che sotto la (igilan%a di un ministero uni(ersale+ ma siamo ancora lontani da un$accetta%ione reciproca di "uesta realt! Ci sono (ari aspetti che de(ono pro&a&ilmente essere puri icati# aspetti storici# aspetti culturali# perch9 (eramente sorga "uel ministero in tutta la sua essen%ialit# in tutto il suo carattere ondamentale; si pu2 dire che gli ultimi papi a&&iano atto un grande s or%o per puri icare "uesto ministero da tutto ci2 che non gli appartiene! *io(anni 'aolo II oggi un esempio di ci2 che pu2 essere il pastore dei pastori# il ser(o dei ser(i di Dio# il ministro dell$unit! La dottrina cattolica a erma# insieme# il carattere uni(ersale (isi&ile della Chiesa e il suo carattere locale o particolare! La cattolicit (issuta dalla Chiesa particolare nella misura in cui "uesta in comunione con tutte le altre Chiese particolari nel seno della Chiesa uni(ersale# gra%ie alla collegialit dei (esco(i assicurata dal ministero dell$unit del (esco(o di Roma# il papa# successore di 'ietro! La Chiesa particolare (i(e# dun"ue# nella piene%%a cattolica e nella continuit apostolica gra%ie al ser(i%io di unit del suo (esco(o che le assicura i di(ersi ministeri della 'arola e dei sacramenti mediante l$ordina%ione sacramentale -sacerdoti e diaconi/! La Chiesa uni(ersale# come "uella particolare# ha un carattere (isi&ile e istitu%ionale gra%ie al ser(i%io d$unit del papa# (esco(o di Roma e successore di 'ietro# che presiede alla collegialit dei (esco(i# gra%ie ai Concili e ai Sinodi che egli pu2 con(ocare# gra%ie alla cura di tutte le Chiese che il suo compito speci ico! Si constatato che esiste tra le Chiese e comunit ecclesiali una certa unit di ede ondamentale che si espressa nei di(ersi documenti redatti nei numerosi incontri ecumenici! 0uesti testi hanno a rontato la dottrina del &attesimo# dell$:ucaristia# del ministero e dell$autorit; essi suppongono una ecclesiologia ecumenica ondamentale# ma non ancora reali%%ata nei atti! Da "uesta unit ondamentale# ma par%iale# occorre ora passare all$unit (isi&ile necessaria e su iciente che si inscri(a nella realt concreta# a inch9 le Chiese reali%%ino (eramente il segno della loro comunione plenaria nell$unica santa Chiesa cattolica e apostolica! III* Un n!ovo %lancio (er l1e. Sin dalla pu&&lica%ione tanto attesa ed auspicata della Lettera :nciclica di *io(anni 'aolo II Ut unum sint# del EL maggio .44L# l$e% conosce un (ero slancio nuo(o! Riassumendo tutta la pro&lematica# *io(anni 'aolo II passa in modo molto spirituale e

pastorale in rassegna il cammino ecumenico percorso per indicare ora le priorit per il uturo del dialogo ecumenico! 0uesto cammino# a partire dall$unit ondamentale# ma par%iale# (erso l$unit (isi&ile necessaria e su iciente# nella comunione dell$unica Chiesa (oluta dal Cristo# esige ancora un pa%iente e coraggioso la(oro che de(e stimolare il mo(imento ecumenico uturo! Importanti "uestioni si pongono ora# che do(ranno portare a decisioni che impegnano la ede# la struttura e la (ita delle Chiese# toccando ci2 che esse considerano spesso come l$espressione della loro identit# che richiedono da parte loro il sacri icio di alcuni elementi delle loro tradi%ioni# come pure possono essere un arricchimento per raggiungere lo scopo tanto atteso della loro comunione plenaria nell$unit (era e (isi&ile! Secondo la lettera :nciclica Ut unum sint si possono discernere in d$ora i campi della dottrina cristiana che do(ranno essere appro onditi in (ista di un a((icinamento che possa s ociare# un giorno# in un (ero accordo della ede! .! Le rela%ioni tra Sacra Scrittura# suprema autorit in materia di ede e la sacra tradi%ione# indispensa&ile interpreta%ione della 'arola di Dio; E! L$:ucaristia# sacramento del Corpo e del Sangue di Cristo# o erta di lode al 'adre# memoriale sacri icale e presen%a reale di Cristo# e usione santi icatrice dello Spirito Santo; F! L$ordina%ione# come sacramento# al triplice ministero dell$episcopato# del pres&iterato e del diaconato; K! Il magistero della Chiesa# a idato al 'apa e ai (esco(i in comunione con lui# inteso come responsa&ilit e autorit a nome di Cristo per l$insegnamento e la sal(aguardia della ede; L! La Bergine Maria# Madre di Dio e icona della Chiesa# Madre spirituale che intercede per i discepoli di Cristo e tutta l$umanit -c UUS D4/! 0uando l$idea cristiana dell$unit della Chiesa si appro ondisce per un mo(imento interiore dello spirito# l$unit da pro&lema e dialogo di concetti si a U mistero (issuto V# che si radica con or%a nell$intimo e di(enta desiderio di andare ino in ondo al signi icato della preghiera sacerdotale di *es3! Tale desiderio s ocia per alcune anime sorrette da particolari doni di gra%ia in un atteggiamento che si pu2 chiamare U mistica dell$unit V! Di(enta ragione e o erta di (ita# come per esempio in sr! Maria *a&riella Sagheddu# e nella (en! Madre :lisa&etta 6essel&lad# am&edue apostole dell$e! Note+ . C il la(oro di Aede e Costitu%ione -Consiglio :cumenico delle Chiese/ nel Documento di Lima -=:M/# i testi cattolico@anglicani -ARCIC/# "uello del dialogo cattolico@ortodosso# "uello del *ruppo dei Dom&es!!!; E C $hurches Res onds to BEM# C (ol!; F Lettera enciclica U Gt unum sint V! =i&l! '! =eltrame 0uattrocchi# Gabriella dell'Unit,# Bitorchiano -BT/ .4H.; C! =o(e @ M!C! *uidi# Biografia documentata MariH Elisabetta @esselblad% Positio su er "ita: Romae .44C; Commissione Aede e Costitu%ione# Battesimo: Eucaristia e Ministero: Torino .4HF; N Congar# Saggi ecumenici% (l mo"imento: gli uomini: i roblemi: Roma .4HC; :! Aoulliou7# -es catholi+ues et l'unit* chr*tienne du I(I au II si8cle: 'aris .4HE; *roupe des Dom&es# Pour la communion des Eglises: ra orti dal JKLM al JKNM: 'aris .4HH; S!C! Neill# Storia del mo"imento ecumenico dal JOJM al JKPN: E (oll!# =ologna .4DF; *! 'attaro# $orso di teologia dell'ecumenismo: commento al Direttorio ecumenico: =rescia .4HK; S! Spinsanti# Ecumenismo s irituale# in NDS# KCI@KDH; M! Thurian# $hurches Res onds to BEM# C (oll!# Aede e Costitu%ione# CO:# *ine(ra .4HC@.4HH; Id!# $ommenti sull'Q Ut unum sint R% -'ecumenismo dell'a ertura e della chiarezza: -'esigenza della "erit,: -'ecclesiologia necessaria al dialogo ecumenico: -a reghiera er l'unit, "isibile dei cristiani: Mater UnitatisG Maria intercede er l'unit,# Citt del Baticano -in prepara%ione/; Enchiridion 5ecumenicum# F (oll!# =ologna .4HC; M! Tuader# -a donna i; straordinaria di Roma# Citt del Baticano .4DD; M! Billain# Ecumenismo s irituale% Gli scritti di P% $outurier# Al&a -CN/ .4CL! M! Thurian

E+REM IL SIRO ,%an#o-* (inizio) I! Bita e opere! *ran parte di ci2 che si racconta di E% pro(iene da racconti leggendari o da materiale auto&iogra ico du&&ioso! Nato nel FIC ca! da padre pagano e da madre cristiana# secondo le onti siriache# ma da genitori cristiani# secondo lo stesso E%# nella regione di Nisi&i -Mesopotamia/# oggi Nusa8&in nella Turchia sud@orientale# egli in(itato dal (esco(o locale s! *iaco&&e - FFH/ ad insegnare l$esegesi nella nuo(a scuola teologica di Nisi&i! Gn altro (esco(o del luogo# Bologese - FC./# ha in luito decisamente sul suo ideale ascetico! Citt di rontiera# Nisi&i esposta agli attacchi dei 'ersiani# specie sotto l$energico Shapur II - FD4/; nei $armi di Nisibi E% racconta tre in(asioni di Nisi&i -FFH# FKC e FLI/! Da Nisi&i E% de(e uggire dopo che i Romani# in seguito alla scon itta di *iuliano l$Apostata - FCF/# a&&andonano la citt ai 'ersiani! Sta&ilitosi ad :dessa# oggi nota come Gr a# in Turchia sud@orientale# E% di(iene la gloria della scuola# chiamata U dei 'ersiani# V alla cui onda%ione ha contri&uito! L$importan%a che egli d alla (erginit ha atto pensare che osse monaco; ma pi3 esatto dire che asceta e celi&e# nello stile dei U igli del patto V -bnS9 +9ama/! Diacono dai tempi di Nisi&i# un anno prima della morte -il 4 giugno FDF/ organi%%a i soccorsi durante una carestia! E% esegeta# predicatore# teologo# poeta! 6a lasciato discorsi in cui polemi%%a contro =ardesane - EEE ca!/# contro Mani - EDF ca!/# contro Marcione - ELI ca/ - (nni contro gli eretici/ e specialmente contro gli Ariani -Prediche sulla fede/# oltre a lettere -sono certamente autentiche "uelle a 'u&lio e a Ipa%io/! Come autore siriaco pi3 econdo le cui opere lui (i(o sono tradotte in greco e in armeno# presenta alcuni pro&lemi! Le edi%ioni ottocentesche dei dotti maroniti J!S! e S!:! Assemani -C (oll!# Roma .DFE@.DKC/ di =! Mu&ara> -=enedetti/ e altre edi%ioni sono carenti; con :! =ec> possediamo un$edi%ione critica degli scritti autentici siriaci -.4LL@.4DL/# ma il la(oro non concluso! Oltre ai commenti esegetici alla *enesi e all$:sodo# agli Atti degli Apostoli# alla concordan%a dei "uattro Bangeli o Diatesseron# e un &re(e commento alle lettere paoline conser(ato solo in armeno# a&&iamo rammenti di numerosi altri commenti &i&lici! Le opere poetiche si di(idono in madrase# poemi in stro e con responsorio# come i $armi di Nisibi: e memre# prediche metriche sen%a n9 stro e n9 responsorio! Secondo :! =ec># gli scritti autentici che riguardano la spiritualit sono+ .! (nni sulla fede; E! (nni contro gli eretici; F! $armina Nisibena; K! (nni sulla Nascita del Signore; L! (nni sulla !erginit,; C! (nni sulla $hiesa; D! (nni sul aradiso; H! (nni sugli azzimi; 4! (nni sulla crocifissione; .I! (nni sul digiuno; ..! Prediche sulla fede; .E! Predica su Nostro Signore; .F! $ommentario sulla Genesi! Alla lista di =ec> si possono aggiungere i cosiddetti (nni armeni -o trasmessi in armeno/! II* Do##rina "i%#ica* Ad E% non solo ripugna ogni ra%ionalismo# ma egli si discosta dal metodo della teologia iloso ica greca che adopera de ini%ioni! In(ece# si diletta del paradosso e della immagine! Ma un poeta (i(e in comunione immediata con la realt e le poesie di E% sono di un innamorato di Dio che si esprime attra(erso le creature che lo rispecchiano! Lungi dall$essere ar&itrari# i sim&oli a cui E% ricorre per spiegare crea%ione e storia della sal(e%%a si ocali%%ano in Cristo in modo triadico+ il sim&olo dell$agnello pro(iene dall$:gitto# ma l$esperien%a corrispondente (i(e tuttora nella Chiesa# anche se il suggello di "uesta realt spirituale si a(r nel regno dei cieli! Siccome la parola chia(e e remiana razT -mistero/ signi ica sim&olo religioso# tipo (eterotestamentario# sacramento e# al plurale# :ucaristia# gli inni di E% si ri(elano una miniera mistica! Immagine centrale la (erginit che anticipa il paradiso# il che presuppone un lungo tirocinio ascetico! La preghiera di unione con Dio come una (ergine nella sua stan%a# protetta dagli eunuchi del silen%io e della pace interiore! 'er pregare &ene non &asta il digiuno dal ci&o# ma occorrono uno spogliamento totale e l$amore del prossimo; in "uesto senso# la (erginit stessa pu2 essere considerata come digiuno e astinen%a dalla natura! E% uno dei primi autori cristiani che ormula l$idea spirituale del idan%amento dell$anima con Cristo! Anche l$idea di enthos -compun%ione/ (iene messa in rilie(o# per esempio nella necessit della peniten%a e delle lacrime! Gna de(o%ione a Maria in "uanto Bergine non pote(a mancare! Considerando l$:ucaristia come prolungamento dell$ Incarna%ione che prende ini%io da lei# E% mette sulle sue la&&ra uno dei pi3 delicati inni eucaristici -(nni sulla nascita del Signore: .C/!

Se la mistica traccia il cammino dell$anima a Dio# chiara l$importan%a di E% per la spiritualit in genere# e per "uella dell$unione in particolare! :gli il pi3 grande maestro della cristianit siriaca# il pi3 importante poeta tra i 'adri# i cui inni si usano tuttora nelle (arie liturgie siriache; inoltre ha in luen%ato le ?onta?ie o inni &i%antini e lo stesso Romano il Melode - sec! BI/! La sua descri%ione delle realt escatologiche# specie del giudi%io uni(ersale# ispir2 Dante - .FE./ che orse l$unico poeta@teologo che pu2 essere paragonato ad E% -R! Murra8/! Con la sua mistica del ianco s"uarciato di Cristo -c G" .4#FK/ E% getta un ponte con la de(o%ione occidentale del S! Cuore! =enedetto XB lo ha proclamato Dottore della Chiesa uni(ersale! Siccome E% (issuto prima della separa%ione tra siriaci che si opera con i Concili di : eso -KF./ e di Calcedonia -KL./# egli continua ad essere loro padre comune# (enerato da loro come U l$arpa dello Spirito Santo V! In Oriente# -nelle Chiese &i%antina e siriache/ la sua esta si cele&ra il EH gennaio e nella Chiesa latina il .H giugno; la Chiesa copta la cele&ra il 4 luglio! =i&l! O(ere& CSCO .LK# .C4# .DK# .HC# .4H# E.E# E.H# EEF# EKI# EKC# EKH -b Scriptores S8ri# DF# DC# DH# HE# HK# HH# 4E# 4K# .IE# .IC# .IH/! S#!$i& :! =ec># s%"%: in DSAM IB. DHH@HII; S! =roc># #he -uminous E9eG #he S iritual 6orld !ision of St E hrem # Rome .4HL; I! 6ausherr# Penthos# Rome .4KK; R! La(enant @ A! *ra in# U hrem de Nisibis% @9mnes sur le aradis# 'aris .4CH; L! Leloir# s%"%# in D@GE XB# L4I@L4D; J! Marti>ainen# s%"%: in Aa!B(!# >lassi?er der #heologie I# MRnchen .4H.# CE@DL; R! Murra8: S9mbols of $hurch and >ingdom: London .4DL; *! Nedungatt# #he $o"enanters of the Earl9 S9riac4 S ea?ing $hurch: in 5$P F4 -.4DF/# .4.@E.L e K.4@KKK; C! Sorsoli @ L! Dattrino# s%"%: in DES II# 4HL@.IID; '! Nousi # -'Eucharistie chez saint U hrem de Nisibe# Roma .4HK; Id!# (l sangue del costato del Sal"atore in Sant'Efrem di Nisibi# in Aa!B(!# Sangue e Antro ologia% Riti e culto# Roma .4HD# 4HL@.IID! :!*! Aarrugia EGOISMO* (inizio) I! Il termine e% a&&astan%a recente -secc! XBIIXBIII/; deri(a dal pronome latino U ego V ed indica caratteristiche personali opposte a "uelle espresse dal termine U altruismo V# a sua (olta deri(ante dal latino U alter V! Dal punto di (ista psicologico# la parola pu2 indicare U l$amore di s9 V e U l$istinto di conser(a%ione e di s(iluppo del proprio io V+ tale acce%ione mitiga di molto il senso comune e pi3 di uso che esprime piuttosto un amore eccessi(o di s9# un &isogno spropor%ionato di conser(a%ione e di (alori%%a%ione di se stesso anche a danno degli altri# "uasi un cristalli%%arsi dell$indi(iduo nella propria realt e nella propria storia per cui tutto ri erito a se stesso# "uasi che il proprio io sia il centro dell$uni(erso! In e etti# l$egoista ri lette uno s"uili&rio nella rela%ione con gli altri; mani esta una distorsione della intersoggetti(it do(uta spesso a distur&i di matura%ione dell$a etti(it e della giusta perce%ione della realt indi(iduale e sociale# &locchi di (aria origine nel tro(are# e poi nell$occupare con serenit# il proprio posto nel contesto della societ di appartenen%a! II* Dal (!n#o $i vi%#a e#ico/%(iri#!ale# e% sta ad indicare l$atteggiamento morale# ac"uisito e s(iluppato con atti li&eramente scelti ed attuati# di chi cerca esclusi(amente la soddis a%ione dei propri interessi personali e# in "uesta ottica# regola ogni sua a%ione+ di ronte al proprio io# gli altri# e in de initi(a# U l$Altro assoluto V che Dio# perdono ogni (alore autonomo per di(enire meri strumenti in un%ione eo a ser(i%io di se stessi! L$e% # dun"ue# un modo di essere e di porsi in rela%ione agli altri e a Dio# una modalit in cui l$io il metro di misura e di giudi%io# un metro sta&ilito e proteso alla U do(i%ia dell$a(ere per s9 V a danno della U piene%%a dell$essere s9 V! In realt# l$e% il cammino di autodistru%ione di se stessi e del tessuto sociale! L$egoista pensa di amarsi# in(ece a del male a se stesso perch9# chiudendosi nel U per s9 V# si pri(a di tutto ci2 che lo rende uomo# cio soggetto e oggetto di amore o&lati(o! L$uomo U per etto V# in(ece# sa U uscire da s9 V per andare U (erso la terra promessa V della comunione e della pace; tutto ci2 che di &ello e di &uono e possiede di(enta dono per gli altri

in "uella econda creati(it dello Spirito che a l$uomo da((ero U nuo(o V# cio gloria e trasparen%a di Dio# U luogo V di incontro con Dio per i ratelli! III* Per To""a%o $1AB!ino#. (i male morale "uando l$uomo ama se stesso in modo disordinato! 'oich9 all$uomo stato comandato di amare il prossimo come se stesso -c Mt l4#.4/# (olere a se stesso il &ene con(eniente non solo naturale# ma addirittura do(eroso! Tommaso distingue un amore disordinato da un amore ordinato! Il giusto amore per se stesso spinge (erso il &ene+ U L$uomo tende naturalmente al proprio &ene e alla propria per e%ione# e "uesto signi ica amare se stesso V!E Gn tale amore ordinato per s9 amore che U la (olont non pu2 non (olere V F perch9 l$uomo non pu2 non cercare "uella per e%ione che all$atto della crea%ione stata inscritta nel suo cuore come compito da attuare lungo il corso della sua esisten%a! L$uomo # dun"ue# aperto a ci2 che da((ero &ene# alla per e%ione -c Mt L#KH/! Il (ero amore per s9# poi# insieme dono di(ino e compito umano di integra%ione e di matura%ione di s9 per un$autentica o&lati(it nell$amore! L$e% agli antipodi di un tale amore# perch9 l$egoista # in de initi(a# "uell$indi(iduo che ama meno se stesso perch9 U chi (orr sal(are la propria (ita# la perder V -Mt .C#EL/! Nella logica di(ina# e% e"ui(ale a chiusura al U (ero &ene V -c GS .F/ cos5 come massimamente si o re nella se"uela e(angelica -c Mt .4#E.@EE/# ri iuto della U luce (era# "uella che illumina ogni uomo V -G" .#4/ e lo spinge a arsi dono per gli altri# come *es3 che U ci dona di (i(ere come lui ha (issuto# ossia nel pi3 grande amore a Dio e ai ratelli V -!S HH/! III* Nell1e%(erienza "i%#ica* Da "uanto detto si e(ince che l$e% la tom&a della (ita# il so ocamento della (era preghiera# lo spegnersi della (erit dell$uomo nella prigione del proprio io! Allora l$altro# e a li(ello estremo l$Altro che Dio# d astidio non solo per "uello che dice eo per "uello che chiede# ma solo perch9 c$+ U Da che cosa deri(ano le guerre e le liti che sono in me%%o a (oiY Non (engono orse dalle (ostre passioni che com&attono nelle (ostre mem&raY =ramate e non riuscite a possedere e uccidete!!! V -Gc K#.@F/! Gna tale situa%ione chiede sal(e%%a perch9 il cuore possa dilatarsi# !!!U sorridere V allo Spirito di Dio# agli altri# a se stesso ed aprirsi a "uella li&ert che rende possi&ile il dono di s9 nell$amore! U Cristo ci ha li&erati perch9 restassimo li&eri V - Gal L#./ per (i(ere nella comunione trinitaria# ondamento di ogni esperien%a mistica! Note+ . C ! S#h I@II# "! DD#K; E (bid%: I# "! CI#F; F (bid%: I@II# "! .I#E! =i&l! C! *ennaro# s%"%: in DES II# HDK@HDL; M! OssoMs>a# -a notion d'*goCsme dans ses ra orts a"ec di"ers t9 es de relations sociales # in Re"ue hiloso hi+ue de la &rance et de l'*tranger: .KI -.4LI/# ECD@ED4; J! Tonneau# s%"%: in DSAM IBl# KHI@LI.; Tommaso d$A"uino# S#h I@II# "! DD#K! *! *iuliano ELIA* (inizio) 'remessa! Originario di Tis&e# esercita il suo ministero pro etico sotto il regno di Aca& -HDK@HLF a!C!/ e Aca%ia -HLF@HLE a!C!/! Bi(e momenti di icili della storia del popolo eletto# durante i "uali il culto del =aal# il dio dei enici# minaccia l$esisten%a del culto di J6P6! Nell$AT il ciclo di E% -in e&r! Eli9ahu/ si tro(a in J Re .D@.4; E. e V Re .@E! Il suo nome# che signi ica U J6P6 il mio Dio V# si addice (eramente a tutta la sua atti(it come il pro eta del Signore che lotta contro il &aalismo! Sem&ra che il ciclo di E% a&&ia per ilo conduttore la polemica costante tra il Dio d$Israele e =aal# o pi3 propriamente la polemica tra "ita e morte! Seguire il Signore signi ica (ita# mentre seguire =aal signi ica morte! 0uesta conclusione (iene suggerita da "uesti dati letterari+ a! l$uso a&&ondante della ormula di giuramento U 'er la (ita del Signore!!! V -J Re .D#.!.E; .H#.I!.L; V Re E#E!K!C/! Negli scritti deuteronomistici# di cui a parte anche il ciclo di E%# "uesta espressione si adopera "uasi esclusi(amente "uando si tratta della (ita o della morte di "ualcuno; &! la re"uente ricorren%a dei (er&i e dei nomi che denotano le atti(it

e gli elementi che sono necessari per la preser(a%ione della (ita umana+ mangiare e ro""edere il nutrimento -c J Re .D# K!4!.E; .H#.F; .4#L!C!D!H/; bere -c J Re .D# K!C!.I; .4# C/; ioggia -c J Re .D#.!D!.K; .H#.!K.!KK!KL/# ac+ua -c .D#.I; .H# K!.F/# olio -c .D#.E!.K!.C/# anefocaccia -c JRe .D#C!..!.E!.F; .H#K!.F; .4#C/# e carne -c J Re .D#C/; c! l$uso re"uente dei di(ersi (er&i che signi icano l$atto di uccisione -c J Re .D#.H!EI; .H#K!.E!.F!.K!KI/! I* L1!o"o $ell1a%%ol!#o $i Dio* I racconti eliani ci ri(elano che solo il Signore: non Baal# (i(o# "uindi ha potere di controllare la (ita umana! Da una parte# egli conser(a la (ita dei suoi de(oti o amici+ di E% -c J Re .D#E@C; D@l4# .@H/# della (edo(a di Zarepta e del suo iglio -c J Re .D#D@EK/# di A&dia e dei cento pro eti da lui sal(ati -c J Re .H#C@.C/# e del &uon comandante con i suoi cin"uanta uomini -V Re .#H@.L/! Dall$altra parte# il Signore causa la morte di molti de(oti di =aal sia in Israele che nella regione di =aal! 'rima in ligge loro una lunga siccit# il che causa la morte degli animali e degli uomini; poi# sempre attra(erso E%# uccide i "uattrocentocin"uanta pro eti di =aal sul Monte Carmelo -c J Re .H#KI/# annun%ia la morte terri&ile di *e%a&ele# la de(ota pi3 ardente di =aal che cerca di uccidere E% -c J Re E.#EF; V Re 4/# preannuncia la ine tragica di Aca& e della sua amiglia -c J Re E.#EK; J Re EE; V Re .I/# uccide i due comandanti e i suoi uomini mandati da Aca%ia per catturare E% -c V Re ./! Da come (iene descritto E% nei li&ri dei Re# si pu2 dedurre che egli si a campione di Dio "i"ente che dona e controlla la "ita umana% Il pro eta di Tis&e sperimenta# in modo molto reale e personale# "uella (erit e com&atte il also culto dei =aal propagandato da *e%a&ele in Israele! Sem&ra che nella luce di "uesta polemica tra (ita -bil Signore/ e morte -b=aal/ si possa comprendere meglio la ine misteriosa sperimentata da E%# ossia il suo rapimento al cielo sen%a morire! :ssendo l$eroe del Dio (i(ente e datore della (ita# E% non muore come =aal e i suoi de(oti# ma (i(e ancora presso il Signore della (ita! Come :noch -c Gn L#EK/# cos5 anche E% (iene portato in cielo dal Signore -c V Re E#../; in "uesti due (ersetti (iene adoperato lo stesso (er&o e&raico la+ah! : molto pro&a&ile che il rapimento di E% costituisca la &ase di una creden%a# secondo la "uale anche dopo la sua (ita terrena il pro eta sia stato in grado di in(iare una lettera di condanna a Ioram -c V $r E.#.E@.L/! Tale rapimento di(enta anche la &ase dell$attesa del suo ritorno! Secondo Ml F#EF@EK# E% de(e ritornare prima del giorno terri&ile del Signore per preparare il popolo eletto# con(ertendo il cuore dei padri (erso i igli e il cuore dei igli (erso i padri! Oltre a riconciliare gli Israeliti# secondo Sir KH#.I@..# il ruolo di E% al suo ritorno sar "uello di rista&ilire le tri&3 di *iaco&&e -egli a(r cio una un%ione messianica/! II* L1!o"o $ella Parola $i Dio* Occorre aggiungere che il ciclo di E% presenta il pro eta come l'uomo della Parola! Nel ciclo di E%# in atti# "uasi tutti i suoi atti sono mossi dalla parola del Signore! 'ersino la s ida sul Monte Carmelo -c J Re .H/# che a prima (ista non sem&ra mossa dal Signore# compiuta per ordine del Signore -c J Re .H#FC/! Aorse l$unico suo atto non ispirato dal Signore la sua uga da *e%a&ele -c J Re .4#.@F/! Inoltre# nei li&ri dei Re# il pro eta appare come un uomo del silenzio e della solitudine' egli si a&itua a (i(ere nei luoghi deserti+ presso il torrente Cherit -c J Re .D#E@C/# nel deserto -c J Re .4#.@.H/ e sulla cima di una montagna -c V Re .#4/ e nei luoghi di culto -c V Re E#.L/! Non c$ da mera(igliarsi# perci2# che sia molto di icile tro(arlo -c J Re .H#.I/! E% appare soprattutto l'uomo della contem lazione e della mistica# perch9 continuamente e dappertutto egli contempla e sperimenta la presen%a e la or%a (i(i icante del Dio d$Israele! :gli stesso# in atti# testimonia di essere sempre alla presen%a del Signore# di ardere di %elo per la gloria del suo Dio -c J Re .D#.!.L/! Negli scritti giudaici e1tra4 biblici risalenti ai primi due secoli prima e dopo Cristo# E% appare pi3 popolare di A&ramo o di Mos! Bengono e(iden%iati "uattro aspetti della (ita del pro eta+ il suo rapimento al cielo# i miracoli della sua (ita U terrena V# l$e icacia della sua preghiera# e la sua un%ione di maestro# i cui discepoli sono :liseo e A&dia! IV* Nel NT il nome E% ricorre trentatr9 (olte! La maggior parte delle (olte E% (iene men%ionato a proposito dell$identit di *es3 o di *io(anni =attista! Secondo Mt ..#.K e .D#..@.F *es3 stesso guarda il =attista come l$E% che de(e (enire# il che un$allusione a Ml F#EF@EK! Luca e

*io(anni# per2# descri(ono *es3 come il nuo(o E! Negli scritti di Luca e nel "uarto Bangelo si ritro(ano di(ersi paralleli tra le storie di *es3 e "uelle di E%# in modo particolare nella (ersione greca dei Settanta! Si tratta sia di paralleli "erbali e grammaticali che di paralleli situazionali -cio situa%ioni simili# rea%ioni simili e cos5 (ia/+ -c D#..@.D -il iglio della (edo(a di Naim/ e J Re .D#.D@EK -il iglio della (edo(a di Zarepta/; -c EK#K4@LF e At .#.@.E -l$ascensione di *es3/ e V Re E#.@.K -il rapimento di E%/; G" .#KF -la chiamata di Ailippo/ e J Re .4#.4@E. -la chiamata di :liseo/; G" K#.@EC -la donna dsen%a maritoe samaritana/ e J Re .D#D@EK -la (edo(a di Zarepta/; G" .K#.F -U Auanto chiederete nel mio nome lo ar2 V/ e V Re E#4 -U Chiedi ciW che (uoi che faccia per te V/; G" .F#FF e V Re E#.L@.H; ecc! 'er "uanto riguarda la tipologia :lia@*es3 nel "uarto Bangelo# sem&ra che il tema della (ita costituisca il legame tra le due igure &i&liche+ am&edue i pro eti sono testimoni del Dio (i(ente che d la (ita agli uomini! Secondo Gc L#.C@.H# E% il modello dell$uomo giusto# la cui preghiera potente nell$a%ione! 'oi# "uando *es3 sulla croce grida a suo 'adre# U :li# :li lem sa&actniY V# alcuni dei presenti dicono+ U :gli chiama E% V -Mt ED#KC@KD/! Ad ogni modo# "uesta derisione rispecchia la creden%a popolare che# di solito# E% presta aiuto a chi ne ha &isogno! Aorse Rm ..#E@K l$unico (ersetto del NT che presenta un po$ negati(amente E%; i(i il pro eta esagera "uando considera se stesso l$unico pro eta del Signore ancora (i(o! Nella tradi%ione spirituale della Chiesa# e in modo speciale nella tradi%ione dei 'adri del deserto# E% di(enta il modello e l$ispiratore degli eremiti e dei monaci! Il ciclo di E% a cos5 di lui il modello di un eremita# di un mistico# cio di un uomo di preghiera che (i(e dell$assoluto di Dio# da Cristo stesso presentato come l$antesignano della sal(e%%a degli uomini -c Mt .D#.I@.F; Mc 4#..@.F/! In ine# molto interessante notare come E% sia una igura molto cara ai giudei# ai cristiani e ai musulmani ancora oggi! Sem&ra che l$aspetto del pro eta E% che a ascina sia il mistero che a((olge la sua (ita terrena e il modo straordinario in cui egli ha concluso la sua missione pro etica! =i&l! Aa!B(!# s%"%: in ND#B# KLH@KCK; Aa!B(!# Elie le ro h8te: in Ut$arm K. -.4LC/# tutto il numero; T!L! =rodie# -u?e the -iterar9 (nter reter% -u?e4Acts as a S9stematic Re7riting and U dating of the Eli0ah4Elisha Narrati"e in J and V >ings: Roma .4HD; L! =ronner# #he Stories of Eli0ah and Elisha as Polemics against Baal 6orshi : Leiden .4HC; *! Aohrer# Elia: ZRrich l4LF; R!I! *regor8# Eli0ah's Stor9 under Scrutin9G A -iterar94 critical Anal9sis of J >ings JM4 JK: Michigan# .4HF; 1! 6eal8# Profeta di fuoco# Roma .44F; J! Jeremias# s%"%: in G-N# IB# 4FI@4KF; C!M! Martini# (l Dio "i"ente% Riflessioni sul rofeta Elia: Casale Mon errato -AL/@Milano .44.; M! Masson# Elia l'a ello al silenzio: =ologna .44F; :! Menichelli# -'uomo di fuoco% (n ritiro con Elia# =ologna .44C; R!:! Murph8 @ C! 'eters# s%"%# in DSAM IB.# LCK@LDE; N! 'a(oncello# (l rofeta Elia nella liturgia ebraica: in Ri"Bib E4 -.4H./# F4F@KIK; 6! 'id8arto *unaMan# /esus the Ne7 Eli0ah according to the &ourth Gos el% A -ogical $onse+uence of /ohn JG VJ# Roma .44I; :! '2irot# Elie: arch*t9 e du moine# A&&a8e de =elle ontaine .44L; A! Spada ora# s%"%: in E$ B# EFE@EFF; A! Piener# #he Pro het Eli0ah in the De"elo ment of /udaism% A De th4 Ps9chological Stud9: London@=oston .4DH! 6! 'id8arto ELISABETTA DELLA TRINITA* (inizio) I! Bita e opere! E% Cate% @ che nel monastero carmelitano di Di?on sar chiamata U della Trinit V @ nasce a Camp d$A(or -=ourges/ nel .HHI! A sette anni perde il padre e scopre la misericordia di Dio nel sacramento della con essione! Di carattere iero e impetuoso# per ino collerico# la &am&ina su&isce un cam&iamento radicale "uando rice(e per la prima (olta la SS!ma :ucaristia! Nella stessa occasione compie una (isita rituale al Carmelo do(e la 'riora interpreta a ettuosamente il suo nome# spiegandogliene cos5 il senso+ :lisa&etta cio U casa di Dio V# spiega%ione che si radica indele&ilmente nell$anima della piccola! Rice(e la sua educa%ione in amiglia da alcune istitutrici pri(ate e re"uenta il Conser(atorio musicale di Di?on

conseguendo(i il diploma con (oti lusinghieri! A diciassette anni si sente chiamata al Carmelo# ma la madre le nega il consenso e le proi&isce "ualsiasi rapporto con il monastero! A dicianno(e anni la proi&i%ione (iene tolta# ma il consenso rimandato ino al compimento dei (entun anni -la maggiore et# a "uel tempo/! :ntra# cos5# in monastero nel .4I. e (i muore# dopo dolorosissima malattia# nel no(em&re del .4IC! In "uesto &re(e arco di (ita -(entisei anni# di cui solo cin"ue al Carmelo/ E% non presenta carismi ecce%ionali n9 mani esta%ioni mistiche particolari! Non possediamo di lei scritti particolarmente impegnati(i -solo alcune note di diario# alcune poesie e alcune lettere/# se non due Ritiri composti al termine della (ita -nel luglio e nell$agosto del .4IC/! Il suo testo pi3 cele&re sen%a du&&io la Ele"azione alla SS%ma #rinit,# una preghiera scritta di getto# nel no(em&re .4IK# con la "uale ella tocca# d$un &al%o# i pi3 alti (ertici della letteratura mistica! Molti aspetti della sua esperien%a e della sua dottrina risaltano dall$epistolario! II* E%(erienza "i%#ica* Decisi(o nella (ita di E% l$incontro @ a((enuto nel e&&raio del .4II @ con il '! Ball9e# domenicano# che le parla del U troppo grande amore di Dio V# aiutandola a percepire il legame tra "uesto (ortice d$amore @ che ella gi sperimenta nella sua anima @ e il mistero trinitario+ U S5# iglia mia# tutta la Trinit l5 nella sua anima V# le spiega il padre# appro ondendo a lungo tutta la dottrina cattolica della U ina&ita%ione V! E% si tro(a come sommersa in un oceano# personalmente coin(olta nelle rela%ioni d$amore che legano il 'adre# il Aiglio e lo Spirito# ormai interamente dedita al suo compito di U adora%ione V! U 6o tro(ato il mio cielo sulla terra# perch9 il cielo Dio e Dio nella mia anima V# "uesta (erit di(iene la sua certe%%a# il suo programma di (ita e la dottrina costantemente insegnata a chiun"ue entri in rapporto con lei! U Io sono :lisa&etta della Trinit# cio :lisa&etta che scompare# che si perde# che si lascia in(adere dai UTreV V! Cos5 (i(e con una crescente intensit che s$irradia per ino dalla composte%%a e dalla dignit dei suoi atteggiamenti esteriori! Scri(e+ U Sento tanto amore attorno alla mia animaW : come un oceano in cui mi getto e mi perdo!!! :gli in me e io in lui! Non ho che da amarlo e da lasciarmi amare# ad ogni istante# in ogni cosa+ s(egliarmi nell$amore# muo(ermi nell$amore# addormentarmi nell$amore# con l$anima nella sua anima# il cuore nel suo cuore# gli occhi nei suoi occhi!!! Se sapesse come sono piena di luiW V!. La sua dedi%ione alla Trinit tale che ella cerca di sta&ilire sulla terra legami sul modello trinitario# soprattutto nel rapporto di assoluta de(o%ione e amorosa o&&edien%a che intrattiene costantemente con la sua priora! A partire dal .4IK# E% scopre nella Scrittura il suo U nome nuo"o V# meditando la lettera di s! 'aolo agli Efesini# secondo cui U siamo stati predestinati ad essere Ulode della sua gloriaV V! U Laudem gloriae V# cos5 E% comincia a irmare le sue lettere# mentre cerca di dare a tutta la sua esisten%a "uesta particolare U musicalit V# come se l$artista do(esse identi icarsi con la sua arte+ l$arte di lodare Dio con ogni i&ra del proprio essere! Nel .4IL# (iene colpita da un mor&o de(astante# e allora incura&ile# che la pone U su un altare di dolore V# una so eren%a cos5 atroce da arle per ino su&ire la tenta%ione del suicidio! Si spalanca per lei# gi tutta a((olta d$amore di Dio e per Dio# un nuo(o a&isso di possi&ile tenere%%a! Continua a ripetersi e a meditare "ueste parole di Angela da Aoligno+ U Do(e a&ita(a *es3 se non nel doloreY V! Comprende# cos5# e sperimenta che nessuna U unione con Dio V (eramente assicurata su "uesta terra# se il nodo nu%iale non (iene stretto indissolu&ilmente sulla croce! Nel no(em&re del .4IC# E% muore# con "uesto U programma ultraterreno V+ U Mi sem&ra che in cielo la mia missione sar "uella di attrarre le anime# aiutandole a uscire da se stesse per aderire a Dio# con un mo(imento del tutto semplice e pieno di amore e di custodirle in "uel grande silen%io interiore che permette a Dio di imprimersi in loro e di tras ormarle in lui stessoW V!E Il posto di E% nella storia della spiritualit e della mistica stato molto &en delineato da 6!G! (on =althasar+ U E% appartiene a "uella categoria di apostoli che militano sulla rontiera tra il (isi&ile e l$in(isi&ile; nell$in(isi&ile della contempla%ione (erso cui de(e condurre l$a%ione (isi&ile; nell$in(isi&ile della (ita# (erso cui de(e indiri%%are una certa (isi&ilit del pensiero# che ha un%ioni di sorgente# di aiuto e di scopo; nell$in(isi&ile di tutto il mondo soprannaturale e di(ino# (erso cui de(e a((iare gli sguardi# la (ia che# pur in procinto di scomparire# ancora (isi&ile# la

(ia dell$esisten%a che (a lentamente a ondando nell$oscurit! : &ench9 ogni (ita contemplati(a sia# in senso generale# una testimonian%a resa all$in(isi&ile# (i sono persone chiamate a parlarne espressamente e a darne una ormula%ione precisa! E% una di "ueste V!F L$U interiorit V come dimensione sommamente realistica dell$esisten%a cristiana; la U comunione V con l$Ine a&ile e l$inesora&ile U comunica%ione V che occorre darne alla Chiesa e al mondo; l$U immersione V nei misteri dell$ Incarna%ione ino a raggiungere il cuore della Trinit e il cuore del mondo# nel proprio stesso cuore; l$U ardite%%a teologale V che le a risol(ere di getto i pi3 gra(i pro&lemi posti al nostro ragile pensiero teologico -ad esempio# il duro pro&lema della U predestina%ione V/ sono i doni e il messaggio che E% della Trinit ci ha lasciato! Note+ . Lettera dell$agosto .4IF al canonico Angles; E Lettera del EH otto&re .4IC; F Sorelle nello s irito# Milano .44.# EHH! =i&l! O(ere& :lisa&etta della Trinit# 5 ere# a cura di L! =orriello# Cinisello =alsamo -MI/ .44F! S#!$i& Aa!B(!# Elisabetta della #rinit,% Es erienza e dottrina: Roma .4HI; 6!G! (on =althasar# Sorelle nello s irito# Milano .44.; A! =atlogg# s%"%: in 6M9# .FK; L! =orriello -cura di/# -'es erienza mistica di Elisabetta della #rinit,: Napoli .4HD; 6!D! :gan# Elisabetta della #rinit,: in Id%: ( mistici e la mistica # Citt del Baticano .44L# L4K@CIF; M!M! 'hilipon# s%"%# in DSAM IB# L4I@L4K; Id!# -a doctrine s irituelle de Soeur Elisabeth de la #rinit*: 'aris .4FH; A!M! Sicari# Elisabetta della #rinit,% Un'esistenza teologica: Roma .4HK! A!M! Sicari ELISABETTA DI SC.ONAU* (inizio) I! Bita e opere! Nasce nel ..EHE4 e a dodici anni (iene a idata al monastero &enedettino di SchSnau -*oarshausen/# ondato nel ..EC per uomini e nel ..FC per donne! Nel ..KD# a la pro essione monastica e nel ..LD nominata maestra! Le sue (isioni estatiche ini%iano nel ..LE! Bengono raccolte# durante i primi tre anni# dalle consorelle e# in seguito# dal ratello :>&ert che# terminati gli studi a 'arigi# nel ..LL si a monaco a SchSnau! :gli di(enta "uasi suo segretario# U destinatus est ti&i# ut scri&at V le (isioni# come E% le rice(e! Dopo numerose malattie e tormenti interiori -(essa%ioni demoniache/# ino alla tenta%ione di suicidio# E% muore il .H giugno del ..CK o ..CL# a trentasei anni! 'er la sua (ita monastica esemplare# ma non come (isionaria# inserita nel Mart9riologium Romanum del .LHK# sen%a alcun processo di canoni%%a%ione% II* E%(erienza "i%#ica* Le sue no(anta"uattro (isioni degli anni ..LE@LL --iber "isionum I/ ormano un diario spirituale# mentre nelle trenta (isioni del secondo periodo - -iber "isionum II@III/ pre(ale l$elemento didattico# espresso nelle lunghe spiega%ioni che completano il testo della (isione! :sse non sono rutto di ri lessioni# ma nascono come s"uarci di intui%ioni# come illumina%ioni e (engono rice(ute come audi%ioni# come risposte a domande -non sempre esplicitamente ormulate/! Indu&&iamente# si mani esta l$in lusso di :>&ert# che riconosce nella sorella una particolare missione pro etica U per l$edi ica%ione dei edeli V! Nelle "uestioni teologiche del tempo :>&ert intende appoggiarsi sempre alla garan%ia della penetra%ione (isionaria+ U 'er me%%o di te il cielo u aperto sulla terra e i segreti di Dio# nascosti da secoli# luiscono (erso di noi dalla tua &occa!!! La tua testimonian%a pi3 pre%iosa dell$oro# pi3 dolce del miele V --ib%"is! F.I#.D/! In "uesta luce appare con polemiche orti il -iber "iarum Dei --!D/# cio Decem e1hortationes ad "arios hominum status -F!C!..LCca! @ EE!H!..LD/ che ri lette la con(in%ione di E% di essere strumento nelle mani di Dio per condurre religiosi e laici (erso la sal(e%%a! L$impegno a com&attere l$eresia dei catari -che nega(ano il culto dei santi/ si nota soprattutto nelle sue ri(ela%ioni sulla leggenda di s! Orsola+ -iber re"elationum de sacro e1ercito "irginum $oloniensium -L!4!..LC @ post E.!4!..LD/ e nelle sei ri(ela%ioni sull$assun%ione di Maria+ De resurrectione B%!% Mariae -EE!H!..LC @ EL!F!..L4 ca!/# alle "uali si diede particolare atten%ione nei secc! XIII@XIB! *li scritti minori sono in parte estratti dai tre li&ri delle (isioni e dal -!D!

Inoltre# (entidue -ettere autentiche -alcune di esse sono indiri%%ate a Ildegarda di =ingen/ e altre spurie! Le (isioni di E% ri lettono le grandi tras orma%ioni antropologiche del sec! XII# (issute dalla (eggente in una prospetti(a escatologica e mariana! Signi icati(a la presen%a dell$ angelo come guida nel mondo dell$aldil -al cielo# alla *erusalemme nuo(a/# come compagno che trasmette i messaggi di(ini alla (eggente+ U E1 arte +uidem ab angelo ductore meo artim a recursore domini instructa sum de inter retatione omnium: +ue "ideram V! Ampio spa%io dato a dettagliate descri%ioni sim&oliche# per le "uali E% s$ispira anche alle rappresenta%ioni sacre -a reschi# (etrate# pittura# ecc!/# alla stessa catechesi dell$epoca! Nelle (isioni mariane ritornano i temi tipici del tempo+ Maria# Regina e Dominatrice del mondo -(ista dinan%i al glo&o di luce# sim&olo del macrocosmo/# l$assun%ione corporea di Maria! Alcune (isioni possono essere ri(alutate in a(ore della teologia emminista+ l$umanit di *es3 (ista come una (ergine che si tro(a dentro il sole@Cristo# la parit dei due sessi# l$importan%a dell$5rdo "irginum# la superiorit della donna nu&ile! E% rice(e le sue (isioni e ri(ela%ioni passi(amente# U cum essem in e1stasi V! Tal(olta# si tratta in lei anche di conoscen%e mistiche# in cui contemporaneamente contemplata la realt terrena -per esempio# l$altare/ e sopra di essa la realt soprannaturale -angeli e santi a((olti di luce/! In E% ha ini%io la tipica de(o%ione medie(ale alla passione di Cristo# per2 sen%a suscitare in lei desideri ascetici di esplicita imita%ione! Alcune (isioni urono sottoposte a critica dai contemporanei -lo stesso a&ate del suo monastero le ri iut2/ e le parole pro etiche della (eggente (ennero considerate prodotto di antasia emminile+ muliebria figmenta! =i&l! O(ere& J! Lands&erg @ A! =allardini -cura di/# -ibro delle re"elationi%%% b% Mettilde "ergini# Bene%ia .LH4# .4IC &i&l! completa+ *! Jaron LeMis# Bibliogra hie zur deutschen &rauenm9sti? des Mittelalters# =erlin .4H4# .KC@.LH! S#!$i& A!L! Clar># Elisabeth of Sch.nau% A #7elfth4 $entur9 !isionar9# 'hiladelphia .44E -studio ondamentale con &i&l! aggiornata/; N! Del Re# s%"%# in BS XI# DFI@DFE; '! Din%el&acher# s%"%# in 6M9# .FK@.FL; :! :nnen# -e donne nel Medioe"o# Roma@=ari .4HC# .CK; *io(anna della Croce# s%"%# in DES II# HDH@HHI; *! Jaron LeMis# $hristus als &rau% Eine !ision Elisabeths "on Sch.nau# in /ahrbuch fEr internat% Germanisti?# .L -.4HF/# DI@HI; 1! 1Sster# s%"%# in DSAM IB# LHL@LHH; Id!# Elisabeth "on Sch.nau! 6er? und 6ir?ung im S iegel der m%a% handschriftlichen Xberlieferung # Spe8er a!Rh! .4L.# EKF@F.L; *! Lunardi# s%"%# in D(P III# ...I@....! *io(anna della Croce EMATIDROSI* (inizio) I! : il 7eno"eno per cui il sangue esce come sudore attra(erso i pori della pelle# come accadde a Cristo durante la sua agonia sul monte degli Gli(i -c -c EE#KK/ e come pare sia accaduto a s! Lutgarda - .EKC/ e a di(erse altre persone in concetto di santit! Nella storia si sono (eri icati casi di e% che non hanno alcun nesso con il enomeno mistico! Alcuni autore(oli medici# in atti# asseriscono che la trasuda%ione del sangue pu2 essere il risultato di cause naturali! I teologi# dal canto loro# a ermano che il enomeno pu2 essere anche di natura dia&olica! II* S(iegazione $el 7eno"eno* Nella ricerca delle cause di "uesto enomeno "uasi sempre si parte dal pressuposto che la sua origine (ada spiegata con una causa naturale e scienti ica# come# ad esempio# la rea%ione psicosomatica di una persona che sente un intenso er(ore religioso# oppure una (i(ida immagina%ione# o una straordinaria predisposi%ione ad immedesimarsi nella passione di Cristo! In "uest$ultimo caso# il enomeno# di natura soprannaturale# una gratia gratis data% =i&l! J! Aumann# #eologia s irituale: Roma .44.# L.I; R! Ome%# 5ccultismo e scienza: Roma .4CC; I! Rodr\gue%# s%"%: in DES II# HHE; A! Ro8o Marin# #eologia della erfezione cristiana: Roma .4CLC# ..I.@..IF; L! Piesinger# ( fenomeni occulti# Roma .4LC! J! Aumann

EMMERIC2 ANNA CATERINA* (inizio) I! Bita e opere! Anna Caterina nasce l$H settem&re .DDK a Alams>e# nella diocesi di MRnster in Pest alia! I genitori sono contadini po(eri# ma molto pii! Ain da piccola# gode di re"uenti (isioni di Nostro Signore# della Bergine e dei santi e parla con loro con grande amiliarit! In seguito# mani esta una particolare de(o%ione per la passione di Cristo! Bede tutto attra(erso il sangue di *es3 e per assomigliare maggiormente al Sal(atore lagellato# simile a U un pannolino intriso di sangue V# prende l$a&itudine di indossare una camicia rossa! Nel .HIE# E% entra nel con(ento delle agostiniane di Agneten&erg! I doni singolari di cui a(orita e che sono e(identi# suo malgrado# rendono gelose le consorelle che non mancano di mani estarle la loro antipatia! Tal(olta# in cappella# solle(ata ino all$alte%%a di un cornicione e ne discende illesa! A (enti"uattro anni# pregando in una chiesa di Coes eld# chiede la gra%ia di partecipare alle so eren%e della corona%ione di spine ed immediatamente esaudita! Gna caduta la rende in(alida per tutta la (ita! Ci2 di(enta per lei onte di so eren%e molto amate# ottenendone persino l$aggra(io# per solle(are o li&erare altri malati! Nel .H.. il suo con(ento soppresso dal go(erno rancese ed ella (iene tras erita presso una (edo(a de(ota di DRlmen! Nel .H.E# E% rice(e le stimmate che (engono (eri icate da delegati del (esco(o# semplici curiosi# medici credenti e increduli! Oltre all$agonia delle stimmate e alle so eren%e morali causatele dalla (isione della passione di *es3# so re di (edersi accusata d$impostura! La sua de&ole%%a isica tale che per molto tempo non pu2 ritenere altro ci&o che la sacra ostia e l$ac"ua pura! Nel .H.H rice(e la (isita di Clemente =rentano che rimane cos5 impressionato dal suo stato da decidere di di(entare suo UsegretarioV! : lui a registrare le sue (isioni! =rentano# per2# per la E% occasione di grandi so eren%e# poich9# nonostante l$esaurimento totale nel "uale ella si tro(a cos5 spesso# egli continua a chiederle di raccontargli le sue (isioni! E% muore tra atroci dolori# il 4 e&&raio .HEK! La sua esperien%a# descritta nei tre li&ri che a lei risalgono+ -'acerba assione del nostro Signore e Sal"atore Ges; $risto -.HFF/; !ita della Santa !ergine Maria -.HLE/# !ita di nostro Signore e Sal"atore Ges; $risto -F (oll!# .HLH@CI/ in luen%ano la piet del popolo cristiano# anche uori della *ermania# specialmente per "uanto riguarda la de(o%ione alla passione di *es3! II* E%(erienza "i%#ica* *li studiosi sono scettici sull$autenticit dei enomeni soprannaturali della E% anche se concordano sulla sincerit esemplare della sua (ita spirituale# ondata sulla morti ica%ione e sulla so eren%a sostenuta con spirito autenticamente cristiano! La sua (ita u sempre segnata da un legame originale e doloroso con la sorte degli uomini del suo tempo! Ama(a ripetere+ U Tutti portiamo anche i dolori degli altri V! Tra i doni mistici di cui u dotata ricordiamo il discernimento delle reli"uie dei santi# il digiuno totale# l$unione con il cuore dei so erenti! $% non e&&e mai la pretesa di attri&uire alle sue (isioni un carattere di (erit storica# ma esse hanno aiutato molte anime a (i(ere le scene della passione del Signore con intensit e amore! =i&l! O(ere& C! =rentano# @istorische >ritische Ausg%# (oll! EF@EC# Stuttgart .4HIss!; Anne $atherine Emmeric? racont*e ar elle4m=me et ar ses contem orains# te7tes pr9sent9s par M!T! Loutrel# 'aris .4HI; A!C! :mmeric># !isioni sugli Angeli: la $hiesa: le anime del urgatorio e la comunione dei Santi# Siena .44L; Id!# !ita della Madonna# Conegliano -TB/ .44D; Id!# (l fiore azzurro della fede# Gdine .44D! S#!$i& A!1! :mmerich @ D! 'illa# -e ri"elazioni# Siena .44I; P! 6Rmp ner# s%"%# in DSAM IB.# CEE@CED; :! Silmann# s%"%# in 6M9# .FC@.FD; Id!# Gnade und -eid# in Geist und -eben# LD -.4HK/# FEE@FFC; T! Pegener# A%>% Emmeric?# DRlmen .4.H! B! No?a

ENTUSIASMO* (inizio) I! Il termine! La parola enthusiasm)s: termine tecnico delle antiche religioni dionisiache# indica lo stato psichico@somatico di una persona umana ina&itata dalla di(init; (ale a dire# designa un$esperien%a estatica straordinaria di ossessione da parte della di(init -en4theos/ che si esprime# spesso a li(ello inconscio# nei modi pi3 disparati+ delirio# smania# e&&re%%a# contorsioni# urore# renesia# salti# dan%a# &al&ett5o# parlare insolito -glossolalia/# discorsi pro etici e poetici# ecc! II* Nella "i%#ica cri%#iana l$esperien%a dell$e% presenta certamente tratti similari e degenera%ioni di tipo anatico o esoterico+ messaliani# montanisti# Aratelli del Li&ero Spirito# ecc! Tutta(ia# (a riconosciuta la pre(alen%a di orme pi3 U e"uili&rate V e ortodosse# o((ero di espressioni ine&rianti dell$amore di Dio comunicate in uno stato di contempla%ione mistica# di raccoglimento o di estasi+ Angela da Aoligno# Caterina da Siena# Caterina da *eno(a; a (olte tali espressioni si caratteri%%ano come risonan%e sim&olico@personali%%ate di un aspetto del Mistero contemplato nella liturgia+ Maria Maddalena de$ 'a%%i# *emma *algani# ecc! II* S(iegazione $el 7eno"eno* Del enomeno dell$e% sono state ela&orate alcune interpreta%ioni teologiche! La prima ama descri(ere il enomeno come e"ento di illuminazione di"ina che eccita la s era dei sentimenti! :cco "uanto scri(e *! *ersone+ U Il nostro intelletto "uando (iene illuminato dalla contempla%ione rasserenante delle realt celesti# tal(olta rimane pri(o di calore# reddo; tal$altra# in(ece# nasce in lui un amore cos5 ardente# gra%ie alla concentra%ione dei raggi celesti# che si solle(a nel sentimento e non riesce pi3 a stare in se stesso e a contenersi# ma piuttosto esulta di giu&ilo V!. La seconda# proposta da 1! Rahner# pone il enomeno @ "uando riconosciuto genuinamente tale @ tra le mediazioni umane dell'autocomunicazione di Dio alla li&era coscien%a del soggetto; media%ioni che mani estano U l$autentica esperien%a della gra%ia in maniera pi3 pura e radicale di "uanto non a((enga nella (ita "uotidiana prigioniera della categorialit religiosa V!E La ter%a# assumendo la posi%ione di 1! Jaspers# interpreta l$e% come dinamismo di azione inali%%ato alla reali%%a%ione di una (erit# di un ideale o di un e(ento# la cui (alen%a assiologica ha esercitato un ascino irresisti&ile sul soggetto! 0uesta prospetti(a ermeneutica# rispetto alle altre# pu2 orientare a discernere il enomeno dell$e% anche nella sua U normalit V# a deci rarlo cio nel contesto della testimonian%a cristiana (issuta come irradia%ione so&riamente gioiosa del messaggio e(angelico!F Note+ . *! *ersone# De m9stica theologia: Tractatus 'rimus# XXIX+ M! Bannini -ed!/# Cinisello =alsamo -MI/ .44E# .LK; E 1! Rahner# -'es erienza dell'entusiasmo e l'es erienza della grazia: in Id!# #eologia dell'es erienza dello S irito: Roma .4DH# HE; F C =! Aorte# -'eternit, nel tem o% Saggio di antro ologia ed etica sacramentale# Cinisello =alsamo -MI/ .44F# F.L@F.H! =i&l! '! Din%el&acher# Enthusiasmus und Besessenheit: in 6M9: .KF@.KK; 1! 6oll# Enthusiasmus und Bussge7alt im gr% M.nchtum: 6ildesheim .4C4; P!J! 6ollenMeger# Enthusiastisches $hristentum: Puppertal@ZRrich .4C4; R!A! 1no7# Enthusiasm% A $ha ter in the @istor9 of Religion: O7 ord .4CEL; *!*! 'esenti# s%"%: in DES I# CDD@CDH; 1! Rahner# -'es erienza dell'entusiasmo e l'es erienza della grazia: in Id!# #eologia dell'es erienza dello S irito: Roma .4DH# CL@4I! :! 'alum&o EPI+ANIA* (inizio) 'remessa! 'er chi cammina nella ede del Dio Trinit il tempo la categoria entro cui si attua l$incontro sal(i ico tra la persona credente e il mistero trinitario che si atto storia! L$eternit entrata nel tempo attra(erso il mistero dell$ Incarna%ione; per "uesto U in *es3 Cristo# Ber&o incarnato# il tempo di(enta una dimensione di Dio V# tanto che U ogni giorno ed ogni momento (engono a&&racciati dalla sua Incarna%ione e risurre%ione# per ritro(arsi in "uesto modo nella Upiene%%a del tempoV V -#MA .I/!

L$ anno liturgico# con la di(ersit dei suoi ritmi# di(enta pertanto locus di incontro# "uindi di esperien%a del M9sterion che# ri(elato nella piene%%a del tempo# continua @ nel tempo @ ad essere annunciato e cele&rato perch9 la (ita del credente reali%%i la propria con orma%ione ad esso! In "uesta ottica# il tempo racchiuso nello scorrere dei FCL giorni costituisce un segmento cronologico entro cui l$esperien%a (i(a e (i(i icante dell$incontro del edele con Cristo nei suoi misteri si attua secondo connota%ioni sempre nuo(e# "uali sono "uelle o erte dalla liturgia! : tali connota%ioni sono pagine (issute di (ita mistica# in "uanto l$a%ione liturgica "uella che permette il pi3 alto grado di incontro tra la (ita del edele e la piene%%a del Mistero! I* L1E. c!l"ine $el @ #e"(!% na#ivi#a#i% A* Il tempo natali%io ci2 che di pi3 caro ha la Chiesa dopo la cele&ra%ione del tempo pas"uale# in "uanto ricorda e cele&ra l$attesa della ri(ela%ione del M9sterion nel tempo# la sua nascita dalla &eata Bergine Maria# la sua mani esta%ione alle genti e l$ini%io della sua missione con il &attesimo al *iordano! : il U tempo V in cui Dio si mani estato perch9 l$uomo tornasse ad essere U come Dio V -Gn F#L/! :ssen%iale la comprensione teologico@spirituale di tale cele&ra%ione in ordine ad una progressi(a piene%%a di (ita in Cristo! Gna comprensione che pu2 essere ac"uisita attra(erso "uegli U strumenti V che hanno la capacit di mediare in "ualche modo il mistero nell$am&ito della cele&ra%ione+ il -ezionario: il Messale e la -iturgia delle 5re% Il -ezionario esti(o presenta per "uesta solennit solo un ciclo di letture! Ogni anno# la cele&ra%ione della mani esta%ione del Signore a U tutti i popoli della terra V -Salmo res %/ tro(a nel racconto e(angelico di Mt E#.@.E la descri%ione del atto incentrata su "uanto indicato dallo stesso titolo della lettura+ U Siamo (enuti dall$Oriente per adorare il re V! Il testo di (s CI#.@C incentrato sull$annuncio che U la gloria del Signore &rilla V sopra *erusalemme -titolo/# preannuncia sia l$a((enimento e(angelico# sia l$a((enimento escatologico della e% ultima del M9sterion alla ine dei tempi! *erusalemme# punto di attesa e di incontro di tutti i popoli# resta il luogo sim&olico dell$esperien%a totali%%ante del mistero nella arousDa: "uando tutti U (erranno!!! proclamando le glorie del Signore V -(s CI#C/! Il &rano di Ef F#E@Fa!L@C di(enta# a "uesto punto# il testo ermeneutico di "uanto annunciato! Nel porre in e(iden%a che U tutti i popoli sono chiamati# in Cristo *es3# a partecipare alla stessa eredit V -titolo/# la lettura si concentra sui destinatari della ri(ela%ione del M9sterionG tutti U sono chiamati# in Cristo *es3# a partecipare alla stessa eredit# a ormare lo stesso corpo# e ad essere partecipi della promessa per me%%o del Bangelo V - Ef F#C/! La precisa%ione di 'aolo non sen%a ris(olti impegnati(i per chiun"ue si apre alla ede nel Dio Gno e Trino! L$annuncio della 'arola di (erit e di (ita d# pertanto# i termini di ri erimento essen%iali del mistero annunciato e cele&rato+ il mistero di Dio Trinit aperto a tutti ed per tutti; la sua accetta%ione implica adora%ione# cio tras orma%ione in scelte di (ita; accogliere il M9sterion nella sua piene%%a gi (i(ere una "ita mistica in "uanto permeata di mistero e come risposta al mistero! Il Messale e(iden%ia il modo con cui la comunit cele&rante (i(e il mistero stesso# riesprimendo ci2 che cele&ra secondo le categorie proprie del linguaggio eucologico! Nel momento in cui la 'arola cele&ra l$annuncio della prima e% del Cristo# l$assem&lea rende gra%ie al 'adre# nello Spirito# perch9 U oggi in Cristo luce del mondo degli hae ri(elato ai popoli il mistero della sal(e%%a# e in lui# apparso nella!!! carne mortale# dhae rinno(ati dtutti i credentie con la gloria dell$immortalit di(ina V - Prefazio/! : l$ini%io di "uell$ esperien%a mistica che il edele# nell$assem&lea# porta a compimento mentre nello scorrere del tempo si cele&ra il memoriale del mistero del Cristo! Il raggiungimento di "uesto traguardo non acile! 'er "uesto l$assem&lea cele&ra il sacri icio o rendo U non oro# incenso e mirra# ma colui che in "uesti santi doni signi icato# immolato e rice(uto+ *es3 Cristo V -Sulle offerte/! Domanda# inoltre# di essere condotta U con la guida della stella V ad adorare il Cristo nella sua seconda e%# mira&ilmente anticipata nei santi segni della cele&ra%ione+ U !!! Conduci &enigno anche noi# che gi ti a&&iamo conosciuto per la ede# a contemplare la grande%%a della tua gloria V -$olletta/! : una richiesta cui a eco "uella

dell$5razione do o la $omunione attra(erso cui i edeli chiedono di contemplare U con pure%%a di ede V e gustare U con er(ente amore il mistero di cui dsono statie atti partecipi V! 0uanto espresso# dun"ue# dal linguaggio eucologico non altro che una modalit di lettura del (alore sal(i ico del mistero mediante l$attuali%%a%ione sacramentale! Tutto orienta a "uel mistero che# nell$U oggi V della (ita del edele# di(enta esperien%a essen%iale di (ita perch9 ogni scelta sia espressione e prolungamento del mistero cele&rato! La -iturgia delle ore: in ine# completa "uella trilogia attra(erso cui il edele di ogni tempo e luogo cele&ra i santi misteri! L$insieme dei testi# di (ario genere e spessore tematico# (a osser(ato e pregato come una pagina strettamente complementare al -ezionario e al Messale: per una comprensione pi3 piena del mistero annunciato e celebrato erch* sia "issuto% 0ui non possi&ile percorrere il senso mistico dei (ari testi che strutturano le singole 5re% Tutti# comun"ue# sono inali%%ati a completare l$annuncio del mistero -c le letture &i&liche/# a interiori%%arlo -c i responsori# le anti one e la lettura patristica/# a cantarlo -c gli inni# le anti one# i salmi/# a metterlo in rapporto con la (ita -c le intercessioni e le in(oca%ioni/# a pregarlo -c l$ora%ione conclusi(a alle singole 5re/! Gna "ualun"ue esperien%a del mistero cristiano @ all$interno dell$anno liturgico @ che (oglia dirsi completa# cio che costituisca un ulteriore passo per una (ita mistica# non pu2 prescindere dal supporto o erto anche dalla -iturgia delle 5re: per la singolarit delle ricche%%e mistiche che essa racchiude! II* Per !na vi#a e(i7anica* La di"inizzazione del fedele: ini%iata con la prima immersione nel mistero trinitario attra(erso il &attesimo# si prolunga nello s(olgersi della (ita cronologica e si reali%%a progressi(amente nella misura in cui l$esperien%a del mistero di(enta es ressione di "ita che dal mistero cele&rato trae tutta la sua ragion d$essere e ad esso riconduce ogni scelta! Nel corso dell$anno liturgico ogni celebrazione uW essere considerata un'autentica e%: cio una mani esta%ione del mistero+ una mani esta%ione che permea le (arie op%ioni tanto da tras ormare il "uotidiano in una mistica perenne e progressi(a! La solennit dell$E% reali%%a# a suo modo# una sottolineatura particolare di "uesto ri(elarsi di Dio nella storia! Ma la cele&ra%ione U puntuale V di tale mistero di(enta# a sua (olta# passaggio (erso una mani esta%ione ancora pi3 glo&ale di tale mistero nell$arco# appunto# dell$intero anno liturgico! :cco perch9 dopo la lettura del Bangelo la Chiesa proclama l$ annuncio del giorno della Pas+ua annuale# U centro di tutto l$anno liturgico V# pre igurata in ogni domenica# U 'as"ua della settimana V# e cantata in ogni solennit# esta e memoria! Cos5# mentre U nei ritmi e nelle (icende del tempo ricordiamo e (i(iamo i misteri della sal(e%%a V# il edele progressi(amente guidato e sorretto a are della propria (ita un$autentica e% del mistero cele&rato dalla liturgia nel tempo della Chiesa! =i&l! M! Aug9 et Al!# An,mnesis C+ -'anno liturgicoG storia: teologia e celebrazione# *eno(a .4HH; A! =ergamini# NataleE ifania: in ND-: 4.4@4EE; D! =oro&io -ed!/# -a celebrazione nella $hiesa% L%G Ritmi e tem i della celebrazione# Leumann -TO/ .44K; :! Alicoteau7# &=tes de glorieG A"ent: NoYl: U i hanie: 'aris .4L.; C! Jean@Nesm8# -a s iritualit, di Natale: =rescia .4CK; J! Lemari9# s%"%: in DSAM IB.# HCF@HD4; Id!# -a manifestazione del Signore: Cinisello =alsamo -MI/ .4C4; =! Neunheuser# -a "enuta del SignoreG teologia del tem o di Natale e e ifania: in R- L4 -.4DE/# L44@C.F; A! Nocent# $elebrare Ges; $risto% -'anno liturgico VG Natale: E ifania: Assisi -'*/ .4DH; M! Sodi @ *! Morante# Anno liturgicoG itinerario di fede e di "ita# Leumann -TO/ .4HH! M! Sodi EREMITISMO* (inizio) I! Il termine! Idea e mo(imento ascetici animati da tensione alla solitudine e organi%%ati in orma di solitudine indi(iduale o comunitaria! Il (oca&olo pro(iene dalla lingua greca e il concetto dalla cultura classica! :ssi a&&ondano di signi icati primiti(i e secondari! Il sostanti(o eremo -er*mos o *remos e il emminile er*me/

indica un luogo o una situa%ione+ deserto# solitudine# isolamento -specialmente eremDa eremosZne/! Come aggetti(o e"ui(ale a solitario# a&&andonato# spro((isto# sel(aggio# desertico! I (er&i -eremBzo ed erem)o/ e(ocano a%ioni del rendere desertico e desolare# dello spopolare e de(astare# dell$a&&andonare e lasciar (uoto# del pri(are e spogliare; e altres5 del li&erare e (i(ere in solitudine! Il (oca&olario registra termini composti# allusi(i di situa%ioni psicologiche non estranee all$ ascesi e nemmeno alla mistica+ amico della solitudine# a&itante del deserto# re"uentatore di deserti# itinerante nel deserto! L$odierna letteratura spirituale specialistica pre erisce (oca&oli antichi# ma non passati nell$uso comune# come anacoresi e anacoreta' nonch9 esichia# esicasta# esicastico% 0uelli @ insieme al (er&o omologo anacor*o @ ocali%%ano il ritiro e il ri ugio# l$allontanamento e il ritorno! 0uesti prospettano la calma e la paci ica%ione# il silen%io e la solitudine# il ritiro e il deserto; identi icano l$eremita e il monaco# aggetti(ano l$ascetico e "uanto ac"uieta lo spirito! Anacoresi ed esichia sono passi nell$ascesi la "uale eserci%io e scelta di (ita impegnata! L$asceta atleta impratichito# colui che si (a esercitando a piegare il corpo allo spirito -il (er&o asch*o+ la(orare# orgiare# esercitare; anche adornare# a&&ellire/; asceta sinonimo di monaco# e l$asceterio -aschet*rion/ il monastero e la cella dell$asceta! Si atta pluralit lessicale adom&ra una (ersatilit di concetti# un$articolata pro ondit di ispira%ione! 0uei (oca&oli sono tal(olta sinonimi; tal(olta aprono (ia (ia scenari contigui in una unicit di prospetti(a entro la "uale la persona umana si muo(e e si reali%%a in tutta la propria identit e in tutte le umane sue componenti! E% un sentiero# scandito dall$ascesi# nel luente itinerario dell$anacoresi (erso l$esichia! L$eremita come il principiante nell$a&&andono del mondano alla ricerca di Dio! L$e% un%ionale alla mistica esperien%a di Dio "uale assoluto! : cammino# non approdo; una media%ione# non inalit; pro((isorio# non de initi(o! 0uesta mescolan%a di (alori e limiti connota l$e% come orma# concretata in modalit suggerite da una molteplicit di ragioni culturali -indi(iduali# sociali# iloso iche# religiose/ e situata nel mosaico delle (ariet storiche! In senso metastorico o psicologico@antropologico e religioso@spirituale# e% pu2 signi icare op%ione "uali icante# stile di (ita# tensione a essen%ialit e radicalit! II* La %#oria !niver%ale esi&isce copiosit di orme d$e%# accomunate "uasi per la genialit di un archetipo nella inalit di li&erare la persona umana dai (incoli che la immo&ili%%ano nella tensione (erso la reali%%a%ione del s9 autentico# che la dimensione della personalit rispondente alla propria identit genuina presente come dono e progressi(amente scoperta come progettualit condi(isi&ile in consape(ole%%a e operosit! La ede "uali ica il senso dell$ e%; la religiosit ri(este di signi icati e sim&oli le orme di e% Nella storia e nella dinamica della spiritualit l$e% uno stato# uno spa%io# una meta ora! L$eremo ne il segno orte; segno sommamente orte il deserto! L$eremita incarna%ione dei (alori e dei sim&oli! Si atta dimensione d$esperien%a di (alori si riscontra in (arie culture e religiosit! Il Concilio Baticano II in(ita all$atten%ione (erso le tradi%ioni ascetiche e contemplati(e delle antiche culture# seminagione di germi di(ini -c AG .H/! :sempli icando# riconosce che l$ induismo cerca la li&era%ione dalle angosce della condi%ione umana attra(erso orme di (ita ascetica# la medita%ione pro onda# il ri ugio amoroso e con idente in Dio; riconosce che il &uddismo insegna una (ia di li&era%ione per etta o di illumina%ione suprema -l$ini%iatore Siddharta *autama sei secoli prima di Cristo speriment2 un esasperato deserto# poi a&&andonato a a(ore d$una ascesi per U (ia mediana V/; riconosce che le religioni si s or%ano di superare l$in"uietudine del cuore umano proponendo (ie# dottrine# precetti di (ita# riti sacri -c NAE E/! Oltre alle iloso ie soteriologiche che a idano allo s or%o personale -ascesi/ la propria sal(e%%a# soprattutto le religioni monoteiste -e&raismo# cristianesimo# islamismo/ propongono l$ e% come (ia ascetica (erso la mistica# cio itinerario per l$approdo all$esperien%a personale di Dio! Il

iloso o esorta al secum morari -Seneca/; il teologo in(ita a redire ad cor -s! Agostino/; il monaco stimola a +uaerere Deum! L$e% cristiano s$identi ica con il deserto# che pure uno stato# uno spa%io# una meta ora! Il deserto un locus (eterotestamentario# itinerario nella storia della sal(e%%a -esodo+ e% colletti(o di tutto un popolo in cammino/# a(an%amento nell$esperien%a di Dio -pro eti+ :lia/! Il NT rin(erdisce il deserto come luogo dell$ascesi e della mistica -il =attista (ede lo Spirito# riconosce l$Agnello di Dio/; come meta ora della (eri ica e della (ittoria -le tenta%ioni di *es3# dallo Spirito condotto nel deserto/! Il deserto cristiano si popola di asceti -a cominciare dai secc! III@IB/# uggiti(i dal mondo per la lotta contro il maligno e per la contempla%ione di Dio! Il monachesimo orientale e occidentale nasce e cresce nel deserto# dun"ue consolida l$e% indi(iduale -anacoretismo/ e "uello comunitario -ceno&itismo+ solitudine colletti(a/! =enedetto da Norcia ammira gli anacoreti# monaci gi orgiati e addentrati nell$ascesi# U sicch9 dalla lotta sostenuta insieme con i ratelli sono &ene esercitati per il com&attimento singolare della solitudine e (algono ormai con l$aiuto di Dio a lottare sicuri# sen%a il soccorso di altri e soltanto con il (igore delle mani e delle &raccia proprie# contro i (i%i della carne e dei pensieri V!. Il rinno(amento monastico dei secc! XI@XIII non rinuncia all$e%# a "uello indi(iduale n9 a "uello comunitario -certosini# cistercensi e trappisti# camaldolesi/! *li Ordini mendicanti -soprattutto del sec! XIII/ si a((iano con tenden%a e orme eremitico@ceno&itiche! Arancesco d$Assisi @ assiduo di romitori @ consente U a chi lo desidera V di poter (i(ere religiosamente negli eremi# esortando a ispirarsi chi a Marta chi a Maria! All$interno di "uella tipologia l$e% cresce e ri iorisce nell$epoca delle osser(an%e -secc! XB@XBI+ ser(i di Maria di Monte Senario# cappuccini# agostiniani# carmelitani scal%i!!!/! Dal sec! XBI in poi le istitu%ioni dei religiosi ra or%ano la diaconia# pre erendo come propria inalit la presen%a o l$inserimento al posto del ritiro# la compagnia al posto della solitudine! L$e% emminile attra(ersa la storia con un percorso in parte analogo -Maria :gi%iaca# Sincletica# U madri V del deserto# donne tra(estite in eremi maschili/# in parte di(ersi icato -monasteri a e% ceno&itico e claustrale per ragioni di garan%ia (oca%ionale e per di esa/! Oltre ogni casistica e pro&lematica# risalta il messaggio della capacit di (i(ere i (alori dell$ e% anche da parte della donna! Se&&ene nei tempi moderni manchino orme classiche e di use di e%# istitu%ioni eremitiche permangono pre(alentemente nella tipologia monastica -la Trappa in Occidente; l$Athos in Oriente/# e sono iorite esperien%e nuo(e e orti di e% :semplare la scelta di Charles de Aoucauld# il "uale pre eri(a il deserto per incontrare il Cristo ratello prediletto# che segui(a oltre che nello spirito del nascondimento a Na%aret# come asceta nel deserto! L$e% contiene (enature di am&iguit# di eccessi# di irra%ionalit! Nemmeno il deserto come tale# e separato da autenticit moti(a%ionali e gestionali# (alore tout court+ il deserto per il deserto non positi(o; la uga per paura o come isolamento non positi(a! 'adri e monaci erano consape(oli dell$am&i(alen%a e dei rischi; taluni urono decisamente a((ersari della (ita solitaria! Il monaco e (esco(o =asilio segnala che U il primo e pi3 grande -pericolo/ "uello dell$autocompiacimento V!E Niceta# discepolo di Simeone il Nuo(o Teologo# scri(e+ U 6o udito alcuni dire che non si pu2 per(enire all$a&ito della (irt3 sen%a ritirarsi lontano e uggire nel deserto# e mi sono mera(igliato che ad essi sem&ri circoscri(i&ile in un luogo ci2 che Uincircoscri(i&ileV V!F III* A##!ali#3 $ell1e. 'er l$uomo e la donna# incamminati lungo l$ascesi (erso la mistica o# in altre parole# intenti a progredire nella edelt alla (oca%ione e(angelica# con(iene rimarcare i (alori e l$utilit dell$e% Beramente# il (oca&olo e% non elo"uente# (eicola lontanan%e e inattualit# e(oca orme di (ita strane e impratica&ili! A tutti necessario scoprire e additare i (alori celati nella meta ora dell$ e% e del deserto# distillare i messaggi# enucleare le possi&ilit a loro adeguate+ -iminariet,! L$eremita si emargina# sta in disparte+ sul liminare! La liminariet il (alore della marginalit# del ritirarsi al margine; l$e(itare protagonismi e presen%ialismi che tradiscono il complesso del messia+ nulla possi&ile n9 &uono se non inter(engo ioW Ma non

nemmeno complesso di in eriorit! Il (alore della liminariet il senso delle propor%ioni# la consape(ole%%a della piccole%%a e(angelica# il realismo della minoran%a! S ogliazione! L$eremita si spoglia di sicure%%e e di propriet+ po(ero sino alla denuda%ione * La po(ert come op%ione di li&ert da cupidigie# accumuli ed egoismi signi icata da essen%ialit e rugalit un (ertice dell$ e! 0uanto minore la "uantit di possesso# tanto maggiore si staglia l$autenticit della personale identit! Il distacco a(orisce la scoperta e l$appre%%amento dell$essen%iale e age(ola la condi(isione! Silenzio! L$eremita taciturno+ di(enta amico della parola colti(ando il silen%io! Tra rase e rase c$ &isogno di stacchi silen%iosi! Nella collu(ie di messaggi c$ &isogno di ritiro nella ri lessione! I pensieri hanno &isogno di lin a che salga dalla radice della medita%ione! Il silen%io eremitico non mutismo# incomunica&ilit# ri iuto di dialogo! In(ece riappropria%ione dell$autonomia nel concepire idee; spa%io ecologico del riposo operoso; sapien%iale sele%ione di impulsi; ascolto delle (oci che sussurrano nella calma interiorit o nelle a&issali alte%%e della contempla%ione! 0uesto silen%io (eicolo di comunica%ione! Purificazione! L$eremita l$asceta che si misura con il limite per estirpare le por%ioni sapro itiche del negati(o in s9# per resistere indenne alle pressioni dei negati(i esteriori che lo circuiscono+ entra nel deserto per a rontare il maligno! Il com&attimento eremitico non la scomposte%%a di un impaurito n9 del anatico ossessionato dal atto che tutto# do(un"ue e sempre# peccaminoso! Il cimento la ricerca di puri ica%ione# cio la pure%%a di cuore che consente di (edere Dio! La (ia della puri ica%ione sale tra rinunce e scelte# peniten%a e morti ica%ioni# e"uili&rio# realismo ed essen%ialit! La puri ica%ione eremitica custodia del cuore! Pacificazione! L$eremita un paci icato+ ascesi e anacoresi sono guide alla paci ica%ione e contemporaneamente sono dono della paci ica%ione! 0uesta attitudine non indi eren%a# a&ulica apatia# sistema%ione nel "uieto (i(ere# appena assen%a di con littualit! Incomincia con l$autocontrollo# prosegue con la compassione# approda alla disponi&ilit per le opere di pace! Serenit e gioia# calma e pa%ien%a# (erit e tolleran%a# ro&uste%%a e tenere%%a# raternit ed ecologia sono segni della paci ica%ione! Sono segni dell$esperien%a di Cristo che ha donato la sua pace; l$esperien%a del Signore *es3 U che la nostra pace V! $onsa e"olezza! In ogni situa%ione esisten%iale la consape(ole%%a condi%ione della (erit e del (alore! Tutto "uanto con igura stile e meta ora dell$ e% porta alla consape(ole%%a; ma altres5 comporta consape(ole%%a! La consape(ole%%a conoscen%a# con(in%ione# coscien%a! : (isione sapien%iale e accetta%ione diaconale dei (alori! Sulla linea della spiritualit# la consape(ole%%a con(in%ione che i (alori @ compresi "uelli germinati nell$e% storico e "uelli disponi&ili lungo gli itinerari delle meta ore dell$e% attuale @ sono dono dello Spirito e rutto della disponi&ilit operosa del discepolo del Signore! Note+ . Regola: I; E Regola maggiore: D; F $enturie: I! =i&l! Aa!B(!# Eremita# in D(P III# ..LF@..LL; Aa!B(!# s%"%: in (bid%# .EEK@.ELH; J! Al(are% *ome%# @istoria de la "ida religiosa% (% Desde los origines hasta la reforma cluniacense: Madrid .4HD; :! =ianchi# (l deserto come tema s irituale# in Ser L -.4D./# LHH@CIE; *! =runi# Monachesimo e Q fuga del mondo R# in (bid% C -.4DE/# H.LHE.; Id!# -a aura del deserto: in (bid% .K -.4HI/# LHK@L4I; J! *ri&omont# Eremo# in (bid%: .ECI@.ECK; Id! Anacoreta# in D(P I# LF4@LKI; A! *uillaumont: Au1 origines du monachisme chr*tien% Pour une h*nomenologie du monachisme: =elle ontaine .4D4; J! Leclerc"# -'*r*mitisme en 5ccident 0us+ue en l'an mil: in Aa!B(!# -e mill*naire du Mont AthosG K[L4JK[L! Ttudes et m9langes -E (oll!/# Che(etogne .4CF@.4CK; C! Lialine @ '! Do8re# s%"%: in DSAM II# 4FC@4HE; B! Loss>8# -a teologia mistica della $hiesa d'5riente# =ologna .4HC; J! Meuchlin# Au1 origines monasti+ues de le Gaule du nord% Ermites et reclus: Lille .4HH; I! 'efa# -a straordinaria "ita dei monaci siri: secoli (!4 !(# Cinisello =alsamo -MI/ .44I; *! 'enco# Storia del monachesimo in (talia: Milano .4HF; D!M! Turoldo# Alle radici della solitudine# in Ser .C -.4HE/# FK@KL; *!M! Bannucci# -'uomo del

deserto# in (bid% L -.4D./# LHL@LHD; Id! -a "ia del deserto# in (bid%# CIF@CIL; Id!# -'eremita: in (bid% .E -l4DH/# .D4@.HE! L! De Candido ESCATOLOGISMO* (inizio) I! Il termine! Con e% non si (uole indicare "ui come si a spesso l$interpreta%ione della (ita ed opera di *es3 proposta da A! SchMeit%er# secondo la "uale il cristianesimo -e anche la Chiesa/ sare&&e nato come conseguen%a del ritardo della parusia -*es3 sare&&e stato un mero predicatore apocalittico ed escatologico# con(into della prossimit imminente della parusia/# &ens5 nel senso di uno dei due mo(imenti teologici# ciascuno dei "uali con note(oli ripercussioni anche sulla spiritualit# che si contrapposero soprattutto nella Arancia del primo dopoguerra+ incarna%ionismo ed e% A proposito del primo di essi scri(e *! Arosini+ U 'ercorrendo a ritroso la storia di "uesto mo(imento# acile accorgersi come ai temi speci icamente teologici si intrecciassero discussioni intorno alle orme di (ita sia indi(iduale sia ecclesiale# pi3 consone all$epoca moderna e pi3 pro icue sul piano dell$apostolato -si pensi# per es!# alla spiritualit dell$engagement e al superamento del concetto di cristianit/ V!. Ciascuno dei due mo(imenti si caratteri%%a per il modo di capire la rela%ione ra storia pro ana ed escatologia in ordine alla prepara%ione della parusia! II* Nella C ie%a (ri"i#iva la parusia si percepi(a come oggetto di speran%a# perci2 si prega(a perch9 arri(asse "uanto prima! Nel NT tro(iamo tracce di "uesto modo di pregare! S! 'aolo scri(e ai Corinti+ U Se "ualcuno non ama il Signor *es3# sia anatema V - J $or .C#EE/! : su&ito aggiunge una parola aramaica# tanto pi3 inattesa in "uanto sta scri(endo in greco a lettori che parlano greco+ Marana tha -b Signor nostro# (ieni/! La ormula de($essere stata precedentemente conosciuta dai cristiani di Corinto# pro&a&ilmente procede(a dalla liturgia della Chiesa Madre di *erusalemme; in caso contrario sare&&e stato necessario che 'aolo la traducesse! Inoltre# la ormula rimasta in altri documenti della piet cristiana primiti(a come la Didach*+ U Benga la gra%ia e passi "uesto mondo!!! Marana tha! Amen V!E 'arole simili ser(ono da conclusione all$ Apocalisse -A EE#.D e EI/! La stessa preghiera dominicale# il U 'ater noster V# contiene nella ormula U Benga il tuo regno V la peti%ione dell$arri(o della parusia! Due moti(i di erenti contri&uirono al passaggio dalla speran%a al timore a riguardo della parusia! Da una parte un$esegesi troppo letterale dei passi in cui *es3 parla(a della ine del mondo# i "uali cominciarono ad essere guardati non come pro e%ia del trion o di Cristo# ma come preconi%%a%ione di catastro i cosmiche! D$altra parte# un$e(olu%ione della spiritualit che lasci2 in secondo piano l$idea di *es3 mediatore# per guardarlo pre(alentemente come giudice terri&ile! In ogni caso# in tempi moderni# si riproposto l$interesse per la parusia# insieme con la (olont di considerarla in modo positi(o! *uardandola di nuo(o come desidera&ile# nac"ue la "uestione di come si potesse contri&uire a prepararla! Ogni teologo cattolico de(e a ermare che esiste rela%ione ra storia pro ana e (enuta del regno! Inoltre# de(e ritenere che il cristiano con il suo operato temporale pu2 e de(e s(iluppare le (irt3 speci icamente cristiane! Cos5# almeno attra(erso il concetto di U merito V# la storia pro ana (iene collegata con la prepara%ione del regno! Sia il merito che la preghiera sono (alori che chiedono il ritorno del Signore! Negare ogni connessione ra storia pro ana e (enuta del regno una tesi protestante# molto ortemente sottolineata in tempi recenti da 1! =arth! II* E. co"e (re(arazione $el regno* Sal(o "uesto punto essen%iale per ogni teologo cattolico# l$e% si caratteri%%a per la sua insisten%a sull$indole interiore ed in(isi&ile del processo di prepara%ione del regno! Il cristiano la(orer per costruire un mondo migliore una U ci(ilt dell$amore V -'aolo BI/! I meriti di "uesto s or%o# in(isi&ili agli occhi degli uomini# contri&uiscono in atti all$a((ento del regno! Ma "uesto contri&uto non esternamente percepi&ile! Spesso l$unico aspetto (isi&ile @ e "ui appare l$importan%a della U theologia crucis V# molto cara ai teologi escatologisti @ sar l$insuccesso esterno del cristiano! La tesi contraria degli

incarna%ionisti accentua la corrisponden%a ra il (isi&ile e l$in(isi&ile# in modo che la prepara%ione in(isi&ile del regno a(re&&e sempre una necessaria ripercussione nello s(iluppo crescente dell$umanit! III* La $i%c!%%ione recen#e %!lle $!e #en$enze* I testi &i&lici che generalmente portano gli incarna%ionisti a a(ore della loro teoria# non sono con(incenti# se si leggono tenendo conto del loro genere letterario! Cos5 V Pt F#.H# e A E.#.# parlano di U nuo(i cieli e nuo(a terra V -l$espressione deri(a da un passo apocalittico di (s CL/# non insegnano una continuit ra "uesta terra e la utura! :ssi o rono immagini per signi icare una situa%ione paradisiaca! Rm H#.4@EE altro non che una (i(ace espressione delle ansie dell$umanit che aspira alla (enuta del regno# signi icate con l$immagine &en nota dei dolori del parto! Da parte sua# il Concilio Baticano II e&&e la (olont chiara di permanere neutrale di ronte a tutte e due le teorie! Il passo pi3 importante sull$argomento GS F4# ma nella sua ultima reda%ione si e(it2 di a(orire una delle due teologie! Au decisi(o per "uesto atteggiamento l$inter(ento del card! J! Arings -ED!.I!.4CK/! In ogni caso# il atto di a(er di nuo(o ris(egliato il tema della speran%a della parusia e a(er incoraggiato il desiderio di essa# una elice conseguen%a della contro(ersia! Note+ . *! Arosini# #eologia delle realt, terrestri# Torino .4D.# .4; E Didach* .I#C+ SC EKH# .HI e .HE! =i&l! T! Al(are%# s%"%# in DES II# 4IH@4I4; 6!G! (on =althasar# <uerst Gottes Reich: :insiedeln .4CC; =! =esret# (ncarnation ou eschatologie% $ontribution l'histoire du "ocabulaire religieu1 contem orainG JKLO4JKOO: 'aris .4CK; *! Colom&o# Escatologismo ed incarnazionismo: in Scu$at HD -.4L4/# FKK@FDC# KI.@KEK; *! Arosini# #eologia delle realt, terrestri: Torino .4D.; L! Male(e%# Deu1 th*ologies catholi+ues de l'histoire: in Bi0dragen# .I -.4K4/# EEL@EKI; C! 'o%o# #eologia dell'aldil,: Cinisello =alsamo -MI/ .44IL# .EK@.CL; Id!# (n re arazione della arusia: in A! Marran%ini -ed!/# $orrenti teologiche ostconciliari: Roma .4DK# FH4@K.E; Id!# Maranatha\ Se]or nuestro: "en: in Sem FF -l4H./# H.E@HEH; A! BSgtle# Das Neue #estament und die <u?unft des >osmos: DRsseldor .4DI! C! 'o%o ESICASMO* (inizio) I! Il termine e. trae la sua origine dal (oca&olo greco hes9ch^a che signi ica "uiete# pace interiore; il suo e"ui(alente latino# potre&&e essere reso con tran+uillitas animae# indicando la condi%ione (issuta dal cristiano per etto "uando si tro(a immerso nella luce increata da cui rice(e l$illumina%ione - hotismWs/ di(ina! Tra i grandi esicasti del primo millennio sono da ricordare+ Diadoco di Aoticea# Massimo il Con essore# :sichio il 'res&itero -sec! BII/ e Isacco di Nini(e -sec! BII/! Alle soglie del secondo millennio emerge gigantesca la igura di Simeone il Nuo(o Teologo# al "uale oltre il merito rile(ante d$a(er atto da tramite tra la spiritualit sinaitica e "uella pi3 propriamente &i%antina# (iene attri&uita# dal XIB secolo in poi# la composi%ione di un opuscolo in cui l$autore anonimo espone# in modo al"uanto dettagliato# la pratica dell$in(oca%ione del Nome unendola ad un minu%ioso eserci%io di respira%ione! Il testo dello 'seudo@Simeone intitolato Metodo della reghiera e dell'attenzione! Nel corso del XIII secolo# in piena rinascita dell$ e%# tale scritto (enne ripreso dal monaco athonita Nice oro - .FII ca!/# di origine italica# il "uale nella sua opera intitolata -a custodia del cuore ripropone# in orma pi3 particolareggiata# la pratica psico isica della preghiera di *es3# sottolineando che la ormula de($essere recitata in due momenti distinti! In un primo momento la parte ini%iale della ormula -Signore *es3 Cristo# Aiglio di Dio/ do(e(a essere recitata con un ritmo di inala%ione# mentre nel secondo -a&&i piet di me peccatoreW/ con un ritmo di espira%ione! 'roprio nel corso del XIB secolo# mentre la pratica della preghiera di *es3 si di onde(a largamente nei pi3 di(ersi am&ienti laici# scoppi2 la cosiddetta contro(ersia U esicasta V o U palamita V! :ssa sorse dalle contesta%ioni e dalle accuse di messalianesimo

lanciate dal monaco cala&rese =arlaam - .FLI/ contro i monaci esicasti# i "uali# a loro (olta# incaricarono *regorio 'alamas# monaco del Monte Athos# di di endere la loro ortodossia! 'alamas durante la polemica con erm2 con erme%%a che se la luce ta&orica contemplata dagli apostoli osse stata creata# come sostene(a il suo a((ersario# sare&&ero stati posti in discussione i segni tradi%ionali della luce di(ina# cio della santit! Seguendo gli insegnamenti patristici# egli ri&adi(a che l$uomo dei icato partecipa sensi&ilmente alla (ita trinitaria attra(erso le energie increate che lo compenetrano# pur rimanendo totalmente trascendente l$essen%a - ous^a/ che le ri(ela# cio Dio! :ssa# in atti# rimane inconosci&ile e impartecipa&ile! La contro(ersia (enne risolta nel Concilio del .FK. con la condanna di =arlaam e u de initi(amente chiusa nel .FL.# "uando il Concilio cele&rato a Costantinopoli de in5 l$ela&ora%ione teologica palamita dottrina u iciale della Chiesa ortodossa! Nel corso del XIB secolo# accanto alla igura di 'alamas# incontriamo altri grandi esicasti "uali gli Xanthopouli# Ailoteo 1o>>ines - .FDC/# Isidoro - .FLI/# Nicola Ca&asilas - .FD./ e *regorio il Sinaita! 0uest$ultimo# tras eritosi in seguito a 'aroria in =ulgaria# cre2 una scuola spirituale che di use l$ e% prima tra gli sla(i del sud e poi in Russia do(e oper2 Nilo di Sora - .LIH/# praticando ed insegnando ai suoi discepoli la tradi%ione ascetica dei 'adri del deserto! Dopo un periodo di decaden%a spirituale nel corso del XBIII secolo# l$e% ri ior5 nuo(amente nei paesi ortodossi# per merito di Macario di Corinto - .HIL/ e di Nicodemo l$Aghiorita - .HI4/ i "uali di usero i loro insegnamenti con la pu&&lica%ione della &ilocalia# raccolta di scritti patristici o medie(ali sulla preghiera di *es3 e sull$ e! Tale opera (enne tradotta in sla(o da 'aisi? Belic>o(s>i? - .D4K/ e pu&&licata a Mosca nel .D4F# a((iando cos5 "uel mo(imento spirituale che ior5 per tutto il sec! XIX sino agli ini%i della ri(olu%ione del .4.D e che (ide tra le sue ila s! Sera ino di Saro( - .HFF/# gli Startz9 di Optina# il 'ellegrino Russo e altri! La pratica esicastica oggi largamente praticata nei monasteri ortodossi# in particolare in "uelli del Monte Athos# ma anche tra i laici; la sua di usione in Occidente rutto della diaspora russa che ece seguito alla ri(olu%ione &olsce(ica! II* E. e "i%#ica* Il cuore (i(i icante dell$e% la Preghiera di Ges; o (n"ocazione del Nome la cui ormula pi3 comune suona cos5+ >9rie /esou $hrist8: _i8 tou #heou el8ison me t)n amartol)n\ -Signore *es3 Cristo# Aiglio di Dio# a&&i piet di me peccatore/! Tale pratica mistica a onda le sue radici nella spiritualit del deserto egi%iano+ :(agrio 'ontico# Macario il *rande# Cassiano e altri# e di "uello sinaitico in seguito! Di "uest$ultimo# la igura pi3 rile(ante "uella dell$A&ate del monastero di Santa Caterina# *io(anni Climaco il "uale# nel suo scritto -a scala del aradiso riela&ora ed armoni%%a la tradi%ione precedente alla luce della sua personale esperien%a ascetica! In tale opera l$autore consiglia ai suoi discepoli di unire al proprio respiro la memoria di *es3 -ED#D/ per scrutare in se stessi luminosamente# dopo a(er aperto le porte del cuore# il di(ino sole dell$ intelletto! L$asceta per ac"uisire la contempla%ione - theoria/ e l$illumina%ione di(ina# una (olta de&ellate le passioni carnali# mani estate dalla uor(iante immagina%ione prodotta dal pensiero giro(ago# de(e tralasciare nell$ora%ione ogni elemento discorsi(o -loghismo^/# ossia ra%ionale# e per(enire al completo silen%io della mente attra(erso la preghiera monologica -monologh^a/! In atti# per l$esicasta dotato di conoscen%a# tale ora%ione di(iene parte integrante e sensi&ile della sua interiorit# an%i lo possiede U perch9 illuminato sui suoi atti da ci2 che (ogliono dire le parole V -ED#F/! Colui che ha raggiunto ed ac"uisito l'hes9chia (i(e nella condi%ione dei icata -theosis/# ossia nello splendore della propria immagine di(ina -c Gn .#EC/ restituita alla primiti(a &elle%%a dalla luce della risurre%ione di Cristo e circoscri(e l$incorporeo in una dimora corporale -ED#D/! Cos5# l$anacoreta che trascorre i suoi giorni (i(endo immerso nell$ hes9chia: tras ormato in tempio dello Spirito# in "uanto egli stesso partecipa della (ita di(ina# e testimonia l$armonia interiore raggiunta nella contempla%ione e nella paci ica%ione psico isica! =i&l! Aa!B(! ( adri esicasti% -'amore della +uiete # Magnano -=I/ .44F; '! Adns# s%"%: in DSAM BII# FH.@F44; Id!# /*sus 2 riere ,3: in (bid%: ..EC@..LI; :! =ehr@Sigel# (l luogo del cuore# Cinisello =alsamo -MI/ .44F! R! D$Antiga# Gregorio Palamas e l'esicasmo# Cinisello =alsamo -MI/ .44E; Id!# -'esicasmo russo# Cinisello =alsamo -MI/ .44C; I! 6ausherr# Solitudine e "ita

contem lati"a secondo l'esicasmo# =rescia .4DH; N! Me8endor # (ntroduction , l'*tude de Gr*goire Palamas# 'aris .4L4; A! Rigo# Monaci esicasti e monaci bogomili# Airen%e .4H4; T! Spidl\># s%"%: in DES II# 4.H@4EI; Id!# -a reghiera esicastica: in Aa!B(!# -a reghiera% Bibbia: teologia: es erienze storiche: I# Roma .4HH# EC.@EDL; Gn monaco della Chiesa d$Oriente# -a reghiera di Ges;: =rescia .4CK; C! Pagenaar# s%"%# in 6M9# EEH@EE4! R! D$Antiga ESORCISMO* (inizio) I! Il termine e% deri(a dal (er&o greco e1orchizo che# nella Sacra Scrittura# (iene usato in tre acce%ioni+ ar giurare -c Gn EK#F/# scongiurare# chiedere con insisten%a -c J Re EE#.C; Mt EK#F/# li&erare dallo spirito del male -At .4#.F/! 0uest$ultimo il signi icato comune del sostanti(o deri(ato e1orchismos che indica un ordine dato al demonio in nome di Dio perch9 non eserciti il suo potere male ico su luoghi# cose o persone! II* Varie 7or"e $i e. Ci sono di(ersi e% 0uello solenne# u iciale! Lo pu2 are solo il (esco(o o un sacerdote suo delegato! L$e% # allora# una (era ingiun%ione atta a satana# nel nome di Cristo e con l$autorit della Chiesa# perch9 riconosca l$onnipoten%a di Dio# "uindi lasci la sua preda! Si tratta di un (ero comando# accompagnato da riti e preghiere! L$e% un sacramentale che si accompagna a segni particolari come l$imposi%ione delle mani# il so io# l$un%ione# il segno della croce# l$ac"ua santa! C$ poi l$ e% pri(ato# praticato sia da un sacerdote# sia da un laico# a titolo personale! 0ui non ci sono solenni ingiun%ioni atte a satana# ma semplicemente preghiere e suppliche ri(olte a Dio# perch9 li&eri la persona tormentata da satana! La Chiesa si mostra molto prudente nel ricorrere all$e% solenne perch9 acilmente si pu2 cadere in errori ed a&usi! :ssa raccomanda ai (esco(i di scegliere sacerdoti stimati per U la loro piet# scien%a# pruden%a e integrit V! Gn pro&lema complesso costituito dal riconoscere la presen%a di satana in una persona che presenta le apparen%e della possessione! Spesso# in atti# di icile discernere ci2 che (iene dal dia(olo e ci2 che pu2 a(ere una causa naturale# come per esempio una malattia psichica! Sulla scorta di una lunga tradi%ione# la Chiesa indica i seguenti segni+ parlare una lingua sconosciuta# o capire chi la parla; (edere cose o atti molto distanti o nascosti; dimostrare or%e superiori all$et o alla condi%ione della persona ed altri enomeni simili che# se ancora pi3 numerosi# costituiscono maggiori indi%i! 'erch9 un e% sia da((ero e icace# occorre la ede# la ede dell$esorcista e la ede della persona indemoniata! Si tratta di credere nell$esisten%a e nella poten%a male ica di satana! Si tratta# &en pi3 ancora# di credere nella presen%a e nell$onnipoten%a di Dio che pu2 li&erare l$uomo dal maligno e da tutte le sue tenta%ioni! L$ e% richiede# altres5# sia da parte dell$esorcista# sia da parte dell$indemoniato# la preghiera# la peniten%a e il digiuno! U 0uesta ra%%a di demoni non si scaccia se non con la preghiera e il digiuno V -Mt .D#E./# insegna il Bangelo! U La (enuta del regno di Dio V# a erma il $$$ -n! LLI/# la scon itta del regno di satana+ U Se io scaccio i demoni per (irt3 dello Spirito di Dio# certo giunto ra (oi il regno di Dio V -Mt .E#EH/! *li esorcismi di *es3 li&erarono alcuni uomini dal tormento dei demoni -c -c H#EC@F4/ e anticiparono la grande (ittoria di Cristo Signore sul U principe di "uesto mondo V -G" .E#F./! Gna (ita cristiana trasparente non orse il pi3 e icace U e% V# alla portata di tutti i credenti in CristoY Le tene&re# o(e regna ed agisce il maligno# uggono "uando irrompono i raggi di luce della poten%a del Risorto# come testimonia# molto spesso# la (ita dei santi anche al di l di esperien%e legate# in maniera e(idente# a enomeni mistici pi3 o meno costanti! =i&l! *! Arendt# De sacramentalibus: Roma .4II; C! =alducci# -a ossessione diabolica: Roma .4HH; Id!# (l dia"olo# Casale Mon errato -AL/ .4H4L# EH.@FIH; J! =urch# E1orcismos de la (glesia: in Rese]a eclesiBstica: EE -.4FI/# EIF@EIH; J! Aorget# s%"%: in D#$ B# .DCE@.DHI; J! Nicola# Diabolical Possession and E1orcism: Roch ord -Illinois/ .4DK! *! 6u&er

ESPERIENZA MISTICA* (inizio) I! Cenni storici sul termine U mistica V!. L$aggetti(o m9sti?)s pro(iene dal (er&o muo# che (uol dire tacere# chiudere gli occhi; da "ui deri(a# in primo luogo# m9sterion# mistero# nel senso ellenistico del termine# cio il rito segreto d$ini%ia%ione che mette in contatto l$uomo con la di(init! In secondo luogo# deri(a m9steriasm)s# che (uol dire ini%ia%ione al mistero del m9st*s# dell$ini%iato! Il termine m9sti?)s# in(ece# adoperato# in modo generale# relati(amente ai misteri# cio ai riti ini%iatici delle religioni chiamate per "uesto U misteriche V! Stando# dun"ue# al signi icato comune del termine m9sterion# il campo mistico implica sempre l$esisten%a di una realt segreta# nascosta alla conoscen%a ordinaria e che# "uindi# si ri(ela attra(erso una ini%ia%ione "uasi sempre di tipo religioso! Nell$area greco@ellenistica# il termine m9sti?os era usato molto raramente e sottindende(a gi un$idea di mistero# ma in un senso molto limitato e di icile da precisare!E In seguito# lo stesso termine# ma in am&ito cristiano# signi ic2 prima un$esegesi spirituale# "uindi allegorica# dei testi scritturistici e liturgici# orientata su Cristo e sulla Chiesa! In seguito# (enne a signi icare lo s or%o dell$ anima che scopre la presen%a di Cristo nella =i&&ia e nella liturgia e# "uasi nello stesso tempo# l$esperien%a interiore del possesso di Dio! Molto presto# da un signi icato oggetti(o ed esegetico del termine# si per(enne ad un signi icato soggetti(o e sperimentale! Di atti# mistico@mistero# cio la realt di(ina# sempre nascosta# pass2 a indicare l$oggetto della ede comune a tutti i cristiani! In 'aolo# il Mistero della sal(e%%a di(enta oggetto di esperien%a# in seguito alla (isione del Cristo -c Gal .#.L@.C/ sulla strada di Damasco! L$atten%ione (iene posta non sull$esperien%a dell$uomo# &ens5 sulla ri(ela%ione di Dio in *es3 Cristo! Sicch9# il termine U mistico V# nel senso originario# (iene a signi icare la scoperta dell$amore di Dio! 'er i 'adri greci# il Mistero o i misteri indicano in particolare i (ari sacramenti+ dietro i sim&oli sensi&ili presente una realt di(ina! Come nel &attesimo opera la poten%a in(isi&ile del Cristo morto e risorto# cos5 nell$ :ucaristia i segni del pane e del (ino nascondono la presen%a del Cristo glorioso! Inoltre# erano intesi come U mistici V sia il senso nascosto dei sacramenti# cio la presen%a della poten%a di(ina sotto orma (isi&ile# sia l$esperien%a di Dio nascosto# presente nell$opacit del (issuto! 'roseguendo in "uesta dire%ione# U mistico V (iene a indicare# pi3 esplicitamente e innan%itutto# lo stesso *es3 come mani esta%ione (isi&ile e# allo stesso tempo# mistero dell$opera sal(i ica di Dio! :gli concentra in s9 il senso di entram&i i Testamenti e continua ad operare attra(erso i gesti sal(i ici e la 'arola nella sua Chiesa! In "uesta# il mistero di *es3# ri(i(e nella Scrittura e nel sacramento+ il &attesimo una U rinascita mistica V nel nome del 'adre# del Aiglio e dello Spirito Santo# ma soprattutto l$:ucaristia un U ci&o mistico V# un U &anchetto mistico V! Solo passando per "uesto signi icato originario# il termine U mistico V di(enta attri&uto della contempla%ione dei di(ini misteri; sicch9 contempla%ione (iene a signi icare U (isione V dei misteri di Dio! Tale (isione pu2 includere tutto perch9 al suo centro sta la sacramentale U mistica V unione del creato con Dio nel Dio@Gomo *es3 Cristo+ U : il Ber&o si ece carne V -G" .#.K/# il di(ino si ece cosmico! 0uanto ai 'adri latini# essi usano soprattutto il termine m9sterion# tradotto spesso con U sacramentum V# nel senso paolino o in un senso pi3 ampio# per2 sempre dipendente da "uello paolino! In &re(e# nell$am&ito cristiano# si parla di una realt segreta e nascosta# cio Dio stesso# che trascende ogni cosa; nascosti e segreti rimangono# altres5# i (ari aspetti del Mistero sal(i ico# conosciuti per ede# ma solo in modo imper etto! Con Marcello d$Ancira - FDK ca!/ compare un$espressione che# raccolta da Dionigi Areopagita# conoscer una grande ortuna+ teologia mistica! Con "uesto termine# Marcello intende(a indicare una conoscen%a di Dio U ine a&ile e mistica V# distinta dalla conoscen%a comune! Dionigi Areopagita nella sua #eologia mistica aggiunge una precisa%ione determinante# cio che "uesta conoscen%a misteriosa di Dio costituisce l$apice dell$esperien%a religiosa!F

Anche se il primo uso del termine U mistica V applicato a un certo modo di conoscere Dio direttamente e in modo "uasi sperimentale sem&ra tro(arsi in Origene# # dun"ue# soprattutto Dionigi Areopagita a parlare di mistica in senso di esperien%a! Nel suo trattato sui Nomi di"ini# parlando di Ieroteo# suo presunto maestro# e dell$interpreta%ione delle Scritture# dichiara che U tutto rapito uori di s9 in Dio# egli partecipa(a dal di dentro e interamente dell$oggetto stesso che cele&ra(a V! 'oi passa a un altro soggetto richiamando un termine di cui ha appena inito di parlare# cio l$esegesi di Ieroteo e la sua esperien%a spirituale# t, e1e^ mistic,! : su "uesto s ondo saturo di esperien%a che (a in"uadrato il li&retto intitolato #eologia mistica# con il "uale l$Areopagita di(enne il teologo normati(o della mistica! L$accento decisi(o che egli d alla sua (asta opera "uesto+ l$essere di Dio rimane un mistero che non si pu2 raggiungere n9 con il sapere n9 con l$esperien%a; si pu2 soltanto# come Mos sul Monte Sinai# entrare nell$oscura nu&e del mistero! Il precedente# ricco mondo d$esperien%a delle molteplici perce%ioni si apre (erso Dio solo se il permanente mistero di(ino non (iene dissolto -teologia negati(a/+ Dionigi U canta V cos5# ser(endosi del sim&olo di Mos# l$ascesa dell$uomo (erso la mistica unione con Dio! 0uesta dottrina dell$esperien%a di Dio nascosto nella tene&ra attra(erser tutto il Medioe(o! Nel Cin"uecento e nel Seicento# epoca in cui pre(ale la considera%ione psicologica# in(ece# l$atten%ione si sposta sulle condi%ioni soggetti(e dell$esperien%a e# in particolare# sulle modalit della contempla%ione mistica e sui enomeni parapsicologici che in essa si possono (eri icare! L$uso del termine al sostanti(o# cio U mistico V# nel sec! XBII segna una distin%ione tra il atto di poter sperimentare il mistero e il mistero in s9! L$atten%ione al soggetto# lo studio psicologico dell$esperien%a -come enomeno di coscien%a/# il con ronto super iciale dei concetti cristiani occidentali con "uelli dell$estremo Oriente# in seguito anche alcune esperien%e U parossistiche V - ea?4 e1 erienceb esperien%a culmine o limite/ o alcuni stati ine&rianti pro(ocati dalla droga# riducono la mistica a una usione con il di(ino# oppure a un sentimento su&lime sen%a contenuto o sen%a oggetto! La mistica (iene# cos5# intesa come un U concetto@limite ed essen%iale V -J! Se8ppel/ che riassume "uanto detto sopra! Nella teologia posteriore al .4II si imposta in maniera orte la "uestione se la mistica costituisca un prolungamento o un$intensi ica%ione dell$esperien%a della ede -R! *arrigou@Lagrange/ o un dono di Dio straordinario e "ualitati(amente nuo(o -Aoulain/! Strettamente legata a tale "uestione se ne posta un$altra altrettanto importante# cio se ridurre l$essen%a stessa della mistica alla mistica dei enomeni straordinari! Tale "uestione si pu2 ridurre al seguente interrogati(o+ la mistica dipende da un metodo o un dono gratuitoY 'are che la risposta pi3 ele(ata sia "uesta+ pur consape(ole dell$utilit dei metodi# la mistica cristiana insiste# per2# soprattutto sul carattere dei doni gratuiti dello Spirito -J! Maritain/! L$esperien%a mistica# intesa come ienezza di (ita cristiana# si ri erisce sempre alla gratuit di Dio# con il "uale si entra in intima unione d$amore# sul piano esperien%iale! L$altro termine con cui si designato la mistica nel corso della storia misticismo# termine che in (arie lingue europee assume un signi icato piuttosto negati(o# di pseudo@mistica# mentre in inglese e in italiano ha generalmente un senso positi(o ed sinonimo di mistica! : anche (ero# per2# che con "uesto termine si indicano la tenden%a# l$aspira%ione# l$espressione di un &isogno# la ricerca# in &re(e# un certo dinamismo (itale!K Alcune (olte# gli autori cattolici lo contrappongono a mistica per indicare ogni de(ia%ione che assuma le apparen%e di mistica# come ad esempio la teoso ia# lo spiritismo# il "uietismo# ecc! Comun"ue# e(idente che U mistica V sottintende sempre l$idea di un$esperien%a interiore del di(ino!L II* E%(erienza religio%a e$ e%(erienza cri%#iana* Occorre precisare il concetto di U esperien%a V# concetto# in (erit# ricco di signi icati di(ersi! :sso indica# in primo luogo# la concreta esperien%a intesa come sperimenta%ione scienti ica# la somma delle ac"uisi%ioni reali%%ate da un indi(iduo o da un gruppo# oppure l$esperien%a comune dei sensi# o in ine# l$esperien%a psicologica# che pu2 essere iloso ica# teoretica# estetica# sentimentale# religiosa! Dal (er&o latino e14 erior# il termine assume il signi icato di attra(ersare# passare attra(erso! : proprio attra(erso

"uesto passaggio si arri(a a conoscere una situa%ione (itale# "ualcosa ino allora sconosciuto e nascosto nelle sue molteplici possi&ilit!C Secondo J!@'! Jossua# (i sono alcune caratteristiche che contrassegnano l$esperien%a propriamente detta+ la perce%ione della propria relazione con il mondo# con gli uomini# con se stessi e con Dio; la arteci azione in prima persona a tale e(ento; la resa di coscienza soggetti"a# come distan%a oggetti(a che permette la comunione# "uindi# la con(ersione# cio il cam&iamento di atteggiamento (itale nel soggetto che a l$esperien%a; tale presa di coscien%a si accompagna sempre a una inter retazione# cio a una deci ra%ione intelligente di "uanto si percepito e appreso ri lessi(amente; in ine# tale esperien%a include in un insieme la perce%ione cosciente e uni icata dall$interpreta%ione di un determinato settore dell$esisten%a -intellettuale# estetica# a etti(a# ecc!/ o della storia!D L$esperien%a religiosa# # in(ece# U un$esperien%a a etti(a# che scaturisce da un desiderio UnaturaleV di Dio! : un miscuglio di religiosit# emo%ioni# sentimenti con usi V#H attra(erso cui Dio (iene percepito come un &isogno! Se# poi# la religione (iene concepita in un senso lato# come legame con il sacro# allora l$esperien%a religiosa perce%ione dell$assoluto interpretato come sacro! 0uesta perce%ione attua%ione del senso religioso! L$assolute%%a nell$esperien%a religiosa si esprime come ine a&ilit# illimitate%%a# incondi%ionalit# come essere@uno# totalmente# con Dio nell$amore# nella piene%%a del proprio essere creaturale! L$esperien%a cristiana# al contrario# esperien%a di conoscen%a o erta dallo Spirito attra(erso Cristo *es3! Si tratta di conoscen%a sperimentale delle realt di(ine# che (a al di l della conoscen%a speculati(a della (erit di(ina!4 : esperien%a dello Spirito# perci2 esperien%a di ede!.I Tutti i cristiani# indistintamente# sono chiamati a are tale esperien%a che tende alla piene%%a della (ita cristiana come anticipa%ione della (ita utura! 'er "uesto moti(o# al termine U esperien%a V spesso (iene associato l$altro termine U piene%%a V+ la per e%ione del cristiano consiste nell$esperien%a di piena comunione con Dio! In tale piene%%a di (ita# l$uomo si reali%%a nella sua totalit# compiendo il progetto sal(i ico di Dio su di lui! La prima -ettera di *io(anni o re un criterio essen%iale per discernere una (era da una alsa esperien%a cristiana+ U Ogni spirito che riconosce che *es3 Cristo (enuto nella carne# da Dio; ogni spirito che non riconosce *es3# non da Dio V -K#E@F/! *io(anni concorda con 'aolo "uando "uesti scri(e ai Corinti+ U Nessuno pu2 dire+ *es3 Signore se non sotto l$a%ione dello Spirito Santo V -J $or .E#F/# ragion per cui tale esperien%a cristiana risulta essere# per sua natura# compimento# per la or%a dello Spirito# del mistero del Cristo nel credente# al "uale si richiede l$eserci%io delle (irt3 teologali# all$interno della media%ione ecclesiale! 'i3 che parlare di U esperien%a mistica V# allora# meglio parlare di esperien%a del Mistero cristiano#.. perch9 l$oggetto dell$esperien%a cristiana# che si &asa sulla ede# Dio percepito non gi come oggetto "ualsiasi e neppure come un altro uomo!.E La ri(ela%ione cristiana rimanda# dun"ue# a una conoscen%a del Mistero ino a "uel momento nascosto! Lo Spirito di Dio ha mani estato alla sua Chiesa ci2 che prima era nascosto in Dio# cio le sue recondite pro ondit -c J $or E#.I/! In "uesto Mistero# 'aolo (ede prima di tutto la mani esta%ione chiara della sapien%a di Dio -c J $or E#D; Rm .C#ED; $ol E#F/ e# in secondo luogo# il leroma -b la piene%%a/ -c $ol .#.4 e E#4/! In Efesini .#.I@.F; F#.4# K#.F sia il Mistero che il leroma si tro(ano associati al concetto di U ricapitola%ione V di tutte le cose in Cristo e a "uello della Chiesa# Corpo di cui Cristo Capo e Sposo -c Ef L#FE/! Il piano sal(i ico di Dio# comun"ue lo si consideri# sia come sapien%a sia come leroma# conduce ad un$unica conclusione+ il mistero del 'adre si compie in Cristo per me%%o dello Spirito nella Chiesa! Ma# tale Mistero Cristo stesso! :gli# in atti# nella sua morte e nella sua risurre%ione U V la sapien%a di Dio -c J $or .#EK/! Nello stesso tempo# lui stesso il leroma# perch9 in lui U a&ita corporalmente tutta la piene%%a della di(init V -$ol E#4/ e perch9 in lui saranno ricapitolate tutte le cose -c Ef .#.I/! Di conseguen%a# poich9 il mistero di Dio lo stesso Cristo *es3#

mani esta%ione e compimento della sua sapien%a eterna# nonch9 piene%%a della sua comunica%ione agli uomini# l$unico modo per accedere al 'adre il Cristo# (ia# (erit e (ita -c G" .K#C/!.F La (ia della conoscen%a mistica che permette la reali%%a%ione piena del progetto sal(i ico@comunionale di Dio il Cristo della croce! Di "ui nasce la dimensione# ineludi&ile# pas"uale propria dell$esisten%a cristiana! Si pu2# allora# addirittura a ermare che la mistica cristiana essen%ialmente cele&ra%ione e consuma%ione nell$intimo del credente del mistero di Cristo morto e risorto# "uindi# partecipa%ione della piene%%a della di(init# in Cristo# per me%%o dello Spirito! L$espressione paolina U in Cristo V riassume "uesto e(ento sal(i ico@comunionale nel suo duplice mo(imento+ di Dio che si ri(ela all$uomo e dell$uomo che (a incontro a Dio# attra(erso la media%ione del Cristo! Nella sua complementariet e di(ersi ica%ione "uesto duplice mo(imento costituisce# relati(amente alla (ita cristiana# il centro propulsore dell$unico mistero che il Cristo *es3!.K III* BL1e%(erienza religio%o/"i%#ica4 ovvero l1e(i7ania $i Dio nella Scri##!ra* L$esperien%a religiosa# nella =i&&ia# non tanto un$esperien%a del popolo su Dio ma soprattutto di Dio! Di atti# agli ini%i# c$ un$esperien%a creatrice di Dio che precede ogni ricerca ed esperien%a dell$uomo! L$autori(ela%ione di Dio+ U Io sono il Signore# tuo Dio V -Es EI#E/ e l$altra espressione di *io(anni+ U 'rima che A&ramo osse# Io sono V -H#LH/ sono alla &ase dell$esperien%a religiosa &i&lica! : Dio che# nella sua materna misericordia# si prende cura dell$uomo -c (s K4#.K@.C/! 'rima ancora che l$uomo lo cerchi# Dio gi alla porta del suo cuore per poter(i entrare+ U :cco# sto alla porta e &usso! Se "ualcuno ascolta la mia (oce e mi apre la porta# io (err2 da lui# cener2 con lui ed egli con me V -A F#EI/! Anche l$esperien%a di 'aolo# U con"uistato V -&il F#.E/ dal Cristo# "uando era lontano da lui# con erma "uesta (erit! L$inter(ento di Dio nella storia eriale dell$uomo# nasce# dun"ue# dalla li&era epi ania di Dio# o per meglio dire# dal suo amore di 'adre che irrompe nella (ita del credente! L$esperien%a religiosa# riportata dalla =i&&ia# mette sempre in rilie(o il predominio dell$autori(ela%ione di Dio sulla ricerca umana# della gra%ia sugli e(entuali meriti umani# del regno# paragonato al seme# che muore e cresce nella terra# sia che il contadino dorma# sia che (egli -c Mc K#EC@E4/! In &re(e# tale esperien%a religiosa l$annuncio del Dio di *es3 Cristo che sal(a prima ancora che l$uomo chieda di essere sal(ato# "uindi che inter(iene nella storia degli uomini indipendentemente dalla loro ricerca! La prima epi ania di Dio# che si ri(ela unico protagonista dell$intera crea%ione# a((iene come un$irru%ione all$interno della storia# per segnarla con un suo gesto di(ino! Di "ui# il primo credo d$Israele sar la con essione dell$onnipotente J6P6# che ha li&erato il suo popolo dalla schia(it3 d$:gitto -c Es EI#E/! Cos5# la pro essione di ede da parte d$Israele si articoler su tre atti sal(i ici di J6P6+ la (oca%ione dei patriarchi# la li&era%ione esodica e il dono della terra promessa -c Dt EC# L@4; Gs EK#.@.F/!.L Tale credo# cantato nel grande @allel -c Sal .FC/# metter in rilie(o "uesta struttura ondamentale della religione &i&lica# che ruota e si organi%%a attorno a Dio arte ice della storia umana! 'er "uesto moti(o# il ?erigma cristiano non ar che proclamare l$epi ania di Dio nella storia attra(erso il Cristo! Di atti# l$annuncio marciano si apre con un atto di(ino che U compie V il tempo portandolo a piene%%a -c Mc .#.L/# mentre# secondo Luca -..#EI/# il regno di Dio (icino# presente# gi nel cuore dell$umanit! Anche il contenuto del U Credo antiocheno V -c J $or .L#F@L/ mette insieme l$e(ento storico della morte del Cristo e "uello escatologico della sua risurre%ione! L$apostolo 'ietro# a sua (olta# nel ?erigma ri(olto ai pagani ri&adisce la medesima struttura della ede cristiana+ l$inter(ento del Cristo nella storia! Sal(atore dell$umanit# o(un"ue passa(a ace(a del &ene e guari(a da ogni sorta di male; messo in croce# dopo il ter%o giorno u da Dio risuscitato -c At .I#FH@K./! L$esperien%a religioso@&i&lica ha# dun"ue# ini%io con l$epi ania di Dio nella storia umana# perch9 "uesta (enga strappata alla pura temporalit e di(enti storia di sal(e%%a! Tale ingresso di Dio

nella storia umana e(iden%ia# ancora una (olta# l$a%ione sal(i ica della gloria di Dio prima ancora che l$uomo si disponga ad essere tempio del Dio (i(ente! Ma il Dio della storia si ri(ela all$uomo nei atti ordinari della sua (ita "uotidiana soprattutto nella 'arola! 0uesta si mani esta# innan%itutto# come 'arola cosmica che chiama all$essere le cose che non sono -c Gn .ss!; Sal FE#C@4/! Si presenta# poi# come 'arola pro etica che si ri(ela nella storia indicando il progetto di(ino su di essa -c Ger EI#D@4/! Si propone# altres5# come 'arola etica che induce l$uomo a (i(ere nella (erit e nella giusti%ia -c Es EI e Mt L@D/! Si presenta# in ine# come 'arola che si ri(olge# impro((isamente# all$uomo scon(olgendone l$esisten%a -c Gn .E#.; Am D#.L; At 4#F@K# ecc!/! L$esperien%a religiosa per la =i&&ia si presenta# "uindi# come esperien%a di Dio che si mette per primo sulle strade dell$uomo# entrando nella sua esisten%a storica! Si a chiamare U :mmanuele V# cio Dio@con@noi -c (s D#.K; H#.I/# per instaurare con ogni uomo un rapporto d$ allean%a# da (i(ere nei solchi della storia "uotidiana! 'roprio perch9 la ri(ela%ione di Dio a((iene nella puntualit storica dell$e(ento Cristo# la ricerca dell$uomo# che fides +uaerens Deum# si traduce in ricerca@incontro# cio in conoscen%a &i&lica del Dio di *es3 Cristo! In altri termini# Dio# rispondendo alla ricerca dell$uomo# si lascia incontrare nel Aiglio atto carne# o(e risiede la piene%%a del suo amore! Da "uesto momento in a(anti# la ricerca dell$uomo non pu2 essere che risposta d$amore a "uest$amore che U primo V!.C Nasce# cos5# "uel rapporto di conoscen%a di Dio# o(e la ede e l$amore dell$uomo giocano un ruolo importante! La meta ultima di tale conoscen%a la comunione intradi(ina# mistica# orante ed esisten%iale# o(e (a a concludersi la ricerca umana! Si tratta di un$intimit piena e personale per cui l$uomo prende coscien%a di essere realmente iglio del grande amore del 'adre -c J G" F#./! 'er "uesto moti(o# osa chiamarlo# sen%a sogge%ione# U A&&# 'adreW V - Rm H#.L/! L$esperien%a religiosa nella =i&&ia # dun"ue# un itinerario (erso il silen%io pieno solo di "uella ine a&ile comunione di(ina# in cui non si ri(olge pi3 a Dio# ma lo ama; non lo cerca pi3# ma lo contempla! Di conseguen%a# "uando la Scrittura parla di esperien%a religiosa indica una conoscen%a (issuta# cio una conoscen%a concreta unita alla (ita# una conoscen%a d$amore che il su&strato della (ita mistica!.D 0uesta# pur essendo innata nell$uomo# una conoscen%a naturale di Dio trascendente# che supera ogni ordine pensa&ile!.H : per "uesto moti(o che 'aolo parler di una conoscen%a per amore# cio di "uell$U amore di Cristo che sorpassa ogni conoscen%a# perch9 siate ricolmi di tutta la piene%%a di Dio V -Ef F#.4/!.4 L$esperien%a religioso@cristiana si colloca# dun"ue# sin dall$origine# sul piano del conoscere per amore e# in "uanto tale# sperimenta%ione# pur tra il gi e non ancora# del mistero di Dio ri(elato in *es3 Cristo -c G" .#.H/! 'er "uesto moti(o# non &isogna con ondere l$esperien%a religiosa# in senso ampio# con l$e% nel senso stretto e cristiano del termine! : importante distinguere &ene "uesta da "uella per non correre il rischio di cadere nell$intimismo o nell$a etti(it# rinunciando cos5 al contenuto espresso dal termine U esperien%a V; inoltre# necessario e(iden%iare i tratti ondamentali che permettono di de inire cristiana tale esperien%a e di comprendere# altres5# come si collochi l$esperien%a U mistica V in rapporto alla spiritualit! IV* E. e %(iri#!ali#3* 'rima di descri(ere la natura e i tratti ondamentali della mistica cristiana# opportuno chiarire la distin%ione tra spiritualit ed e% Lo studio della spiritualit# o per meglio dire# della teologia spirituale# considera l$e(olu%ione esisten%iale della (ita secondo lo Spirito# sperimentata dall$uomo in cammino (erso la piene%%a della comunione con Dio! 'i3 precisamente# intende ri lettere su tale cammino spirituale nel suo continuo di(enire# secondo il particolare disegno di Dio# con il "uale il cristiano entrato in un rapporto personale d$amore! Il suo metodo# pertanto# non pu2 prescindere dall$esperien%a generale da cui si possono dedurre certe regole dell$a%ione di(ina nell$anima# n9 dall$esperien%a di coloro che hanno gi raggiunto la piene%%a della (ita in Dio# n9 tantomeno dalla storia concreta di coloro che tendono ad essa!EI 'ur essendo "uasi impossi&ile# o "uanto meno di icile# cogliere il dinamismo di "uesta (ita tutta interiore# la teologia spirituale tenta di issare alcuni punti ermi+ l$origine# la crescita# i me%%i di matura%ione di tale (ita# il suo ine ultimo# ricorrendo# in primo luogo# alla Scrittura# alla

tradi%ione e all$esperien%a# rati icata dal Magistero# di mistici accreditati!E. In "uesto compito di ricogni%ione della (ita interiore# la teologia spirituale (a al di l delle categorie umane -di tempo e di spa%io# di prima e di poi# di maggiore o minore# ecc!/ per porsi in una prospetti(a metastorica# su "uel piano di ede adottato da Dio che si pur sempre ri(elato nella carne# "uindi nella storia# per arsi conoscere dagli uomini! Tutti i cristiani# in (irt3 del &attesimo# sono chiamati a (i(ere "uesta (ita nello Spirito# secondo il proprio stato e la propria condi%ione di (ita# im&occando la (ia da Dio stesso tracciata per arri(are allo stato di uomo per etto -c Ef K#..@.F/# in un perenne di(enire sen%a conseguire una per e%ione de initi(a ino a "uando si nella condi%ione umana! Criteri ondamentali per rile(are lo stato spirituale raggiunto dal cristiano sono la modalit sempre pi3 pneumati%%ata del proprio essere agito dallo Spirito# l$ a&&andono iliale a Dio 'adre nello Spirito di Cristo# la (ita di carit (issuta sul modello del Cristo! Certo# sono criteri sempre relati(i che danno indica%ioni poco (eri ica&ili# giacch9 si prende in considera%ione la (ita stessa di Dio partecipata nel Cristo dallo Spirito! Dall$altra parte# la mistica sostan%ialmente la resa di coscienzaEE di tale esperien%a dello Spirito (issuta nell$intimo del credente! Si tratta# pi3 propriamente di un processo d$interiorizzazione del Mistero cristiano# cio della ri(ela%ione del Aiglio di Dio incarnato nell$am&ito della Chiesa# le cui condi%ioni normali di crescita sono la (ita di ede e "uella sacramentale! Ragion per cui# l$e% rutto della ede!EF Si pu2 parlare allora di una mistica s erimentale!EK Il padre B! =ain(el nell$introdu%ione alla riedi%ione del li&ro del 'oulain ripropone(a la sua conce%ione di (ita mistica# de inendola+ U Bita di gra%ia atta cosciente# conosciuta sperimentalmente V! :# spiegando il suo pensiero# continua(a+ U Con "uesto intendo che Dio concede all$anima mistica "ualcosa come un senso nuo(o# la coscien%a della sua (ita in Dio e della (ita di Dio in essa! Tale coscien%a si (a s(iluppando poco a poco# seguendo l$e(olu%ione della (ita mistica# dal sentimento della presen%a o di un tocco amoroso di Dio nell$anima sino al concorso di(ino a tutti i nostri atti soprannaturali e all$unione -accidentale# ma immediata/ tra Dio e noi# tra la sua sostan%a e la nostra# inglo&ando la (ita di Dio e le sue opera%ioni in noi# la nostra (ita e le nostre opera%ioni in lui! Ci2 costituisce# allo stesso tempo# conoscen%a e amore# predominando a (olte la conoscen%a# altre (olte l$amore V!EL Bi sono due modi per tendere a tale esperien%a+ uno mediato e l$altro immediato# pur essendo tutti e due dono gratuito di Dio! Il primo il cammino di per e%ione# percorso a tappe o per gradi dai cristiani# di(isi# secondo una tradi%ionale classi ica%ione# in incipienti# pro icienti e per etti# attra(erso tre stadi ondamentali+ puri icati(o# illuminati(o e uniti(o! Il secondo modo# immediato# accordato direttamente da Dio a chi (uole e "uando (uole# al di l di ogni schema logico e cronologico! Nell$una e nell$altra modalit di e% sempre necessaria la colla&ora%ione dell$uomo# che a "uesto punto della sua (ita spirituale si a strumento nelle mani di Dio! Si tratta# in termini concreti# di un la(oro di sca(o che l$uomo de(e operare tra le strati ica%ioni del suo essere ino ad arri(are alla sostan%a dell$essere stesso# cio alla orma in ormante ogni cosa+ Dio Trinit d$amore# sorgi(it prima# da cui procedono uomini e cose! : importante# soprattutto in "uesto caso# notare come alla somma atti(it o colla&ora%ione dell$uomo all$a%ione di Dio# de&&a corrispondere una somma passi(it# che consiste nel lasciarsi are da Dio!EC In &re(e# si pu2# dun"ue# a ermare che la spiritualit si pone sul piano del (i(ere secondo lo Spirito# mentre la mistica su "uella dell$essere# o per dirla in termini pi3 appropriati# del U lasciarsi are V da Dio! :ntram&e sono la strada che ogni &atte%%ato de(e percorrere nel tendere alla per e%ione# per conseguire la mistica comunione con Dio 'adre# Dio Aiglio e Dio Spirito Santo# gi possi&ile in "uesta (ita# ma pienamente godi&ile nell$aldil! La costante a%ione dello Spirito santi icatore# conduce# dun"ue# all$ ina&ita%ione delle tre di(ine 'ersone nell$intimo del cristiano# essendo ormai la promessa di(enuta realt+ U Noi (erremo a lui e prenderemo dimora presso di lui V -G" .K#EF/! 0uesta di(ina presen%a non semplicemente un dato oggetti(o# ma personale esperien%a dell$ina&ita%ione trinitaria!ED

Con "uesto non si nega che lo Spirito# anche se so(ranamente li&ero# armoni%%i il suo dono carismatico mistico sul carattere e sulla mentalit del soggetto in "uestione! 'roprio perch9 "uesta ina&ita%ione di(ina # nel mistico# dono e non gi ricompensa# essa lo a ienamente uomo# pro(ocando nel s5 della sua nuo(a personalit di uomo nuo(o la risposta alla sua (oca%ione ontica all$unione con Dio! 0uesta pura e nuda struttura della risposta umana il rutto di una pro onda ede# di una speran%a che tensione (erso la piena maturit e di una carit che radica sempre pi3 in Dio# come nella sua (era origine! Tanto (ero che# per me%%o dello Spirito# nell$e% si (eri ica un (olere umano talmente immedesimato a "uello di(ino da dare origine per "uesto ad una (ita nuo(a# cio ad una (ita di carit! Ci2 (uol dire che lo Spirito rispetta nella sua a%ione tras ormante e di(ini%%ante l$uomo! An%i di pi3! La di(ini%%a%ione dell$uomo comporta la sua piena umani%%a%ione# in un$armonica uni ica%ione di tutto il suo essere; in altri termini# partecipando alla comunione di (ita delle 'ersone di(ine# egli di(iene pienamente uomo e Dio# per partecipa%ione# nel senso che raggiunge una per etta maturit umana e spirituale! Superando i propri limiti umani per prestare un$atten%ione d$amore solo al Dio di *es3 Cristo# (iene introdotto nelle tene&re luminose del mistero intratrinitario# o(e non distingue pi3 tra il conoscere per ede e l$amare per carit! : ormai giunto alla conoscen%a per amore di cui parla =ona(entura# "uando de inisce la mistica cognitio Dei s erimentalis# cio una conoscen%a di Dio ondata sull$esperien%a!EH Nell$acme di tale esperien%a# il mistico (iene unito alle di(ine 'ersone in un pro ondo scam&io di(ino di conoscen%a e d$amore! In "uesto modo egli pregusta# gi "ui ed ora# la (ita eterna# la gloria dei &eati in cielo!E4 Tale conoscen%a nell$amore contempla%ione mistica# che Tommaso d$A"uino de inisce U uno sguardo semplice sulla (erit!!! che termina nell$amore V!FI *io(anni della Croce# in(ece# la de inisce in "uesto modo+ U La contempla%ione scien%a d$amore# la "uale conoscen%a pregna d$amore# da Dio in usa# che simultaneamente illumina e innamora l$anima ino a arla salire di grado in grado a Dio suo Creatore# perch9 solo l$amore "uello che unisce e congiunge l$anima a Dio V!F. :ntram&i i dottori parlano di conoscen%a e di amore uniti in un atto semplice! *io(anni della Croce aggiunge che la contempla%ione mistica in usa direttamente da Dio# "uindi non un$atti(it dell$uomo! Ci2 porta a considerare alcune caratteristiche dell$esperien%a mistico@contemplati(a! : (ero che la (ita spirituale richiede uno s or%o ascetico (olontario# ma altrettanto (ero che# dall$altra parte# essa assume# in certi casi# un carattere passi(o FE in "uanto la conoscen%a mistica sempre un$ini%iati(a di Dio che ri(ela il proprio mistero d$amore# pur nell$oscurit di una conoscen%a inadeguata al suo essere trascendente# nella rice%ione passi(a del credente!FF Ma# passi(it nell$e% autentica non signi ica a atto inatti(it; al contrario# proprio perch9 la persona si sente agita dallo Spirito# pi3 che mai impegnata nell$a%ione; o# se si tratta di contempla%ione# che conoscen%a intima del mistero di(ino# tale passi(it si tras orma in a%ione redentrice!FK Da "uanto detto# si pu2 desumere il carattere di gratuit, dell$e%# nel senso che si per ettamente coscienti dell$incapacit di procurarsela con le sole or%e umane! Dio rimane so(ranamente li&ero nel dono di s9+ egli si mani esta a chi (uole# "uando e come (uole! Non rimane allora# all$uomo disposto all$a%ione dello Spirito# che a idarsi completamente alla sua li&era ini%iati(a+ per me%%o di luci e mo%ioni interiori# egli permetter di penetrare nell$amore di Dio e del suo mistero sal(i ico@comunionale! Altra caratteristica dell$e% autentica che essa si s(olge sempre nell$ortodossia+ poich9 rutto della gra%ia santi icante# delle gra%ie a&ituali e delle (irt3 in use# non pu2 (eri icarsi in un peccatore! Inoltre# poich9 tali gra%ie a((engono sempre nell$am&ito ecclesiale# esse anno esplicito ri erimento alla Chiesa# "uindi non possono condurre ad a%ioni ad essa contrarie! Cos5 pure# chi a e% non trattiene per s9 "uesto dono d$amore# ma lo partecipa agli altri per are chiesa con loro!

Lo s(iluppo indi(iduale dell$e% # altres5# legato alle peculiarit del soggetto e dell$epoca in cui (issuta! Di "ui la stretta interdipenden%a tra l$e%# oggetti(a in s9# e i condi%ionamenti personali# sociali e culturali! Tale interdipenden%a o&&edisce al principio normante dell$ Incarna%ione di Dio che si atto uomo in un preciso contesto storico e culturale! 'er "uesto moti(o# occorre# prendere in considera%ione anche la dimensione psicologica dell$ e%#FL empiricamente controlla&ile# come a la ricerca storica che prende in esame realt tipiche della mistica come le stimmate# le guarigioni# le estasi# le (isioni; oppure l$analisi clinica delle dipenden%e ed in luen%e in un soggetto U mistico V; la critica delle onti e il pro&lema del linguaggio in una testimonian%a di un mistico o della stessa e%FC V* L1e. co"e %a(ienza $ivina* Stando ai mistici cristiani e alle tradi%ionali riletture in chia(e pi3 o meno dionisiana che dell$e% andata proponendo una lunga serie di interpreti# la teologia della mistica ha ristretto il proprio campo d$indagine attorno a due nuclei principali+ l$e% cristiana un U sapere V# anche se U non@sapendo V; l$e% cristiana un U sapere V U su&endo V l$ini%iati(a o la di(ina presen%a operante nella passi(it mistica dell$anima!FD La teologia odierna tende a identi icare "uesto U sapere@non@sapendo V con il U sapere V proprio della (ita spirituale# in "uanto (ita di ede operante nella carit! In altri termini# la ede il U sapere V tipico del cristiano# cio una conoscen%a relati(a rispetto alle (erit ri(elate# che egli crede ciecamente e li&eramente# perch9 le riconosce come mani esta%ioni dell$unica Berit ri(elatrice! 'er "uesto moti(o# anche nell$e% si riesce a cogliere solo "ualche particella della Berit assoluta# che come un prisma presenta innumere(oli s accettature che solo Dio ha presente in s9# nell$immediate%%a# nella pro ondit e nella totalit! Appena si (arca la soglia della conoscen%a umana e teologica# si scorgono come in lontanan%a ori%%onti scon inati# o(e regna la tene&ra pi3 assoluta! A "uesto punto ci si con(ince che U Dio pi3 grande del nostro cuore V - J G" F#EI/# ossia che la Berit talmente immensa da richiedere una ricerca che mai si esaurir! A "uesto proposito il Aoelet a erma+ U Molta sapien%a molto a anno# chi accresce il sapere# aumenta il dolore V -.#.H/! Scrutare le pro ondit di Dio -c J $or E#.I/# dun"ue# (uol dire# per chi a l$e%# scoprire il proprio limite creaturale# passare attra(erso il deserto# il silen%io# le tene&re# o(e Dio si U mostra V come il Deus absconditus deutero@isaiano -c (s .L#KL/! In &re(e# l$e%# che conoscen%a al di "ua della (isione &eati ica# "uindi della situa%ione escatologica de initi(a dell$uomo# si de(e muo(ere non sul piano dell$intelligen%a# ma su "uello dell$amore! Del resto# il Dio ri(elato in *es3 Cristo pu2 essere conosciuto# nel senso &i&lico del termine# solo mediante l$eserci%io della carit! In "uesta ricerca@incontro# si a(oriti dal atto che lo spirito umano strutturalmente aperto a Dio FH ino a U conoscerlo V misticamente! L$esperien%a mistico@conosciti(a si pone# dun"ue# sul piano della U sapien%a del Mistero V - J $or E#D/# essendo oggetto di tale conoscen%a U le cose di lass3 V# ossia "uelle pas"uali e trascendenti -c $ol F#./! Di "ui l$in(oca%ione di 'aolo# a nome di tutti coloro che sono alla ricerca della Sapien%a eterna+ U Il Dio del Signore nostro *es3 Cristo# il 'adre della gloria# (i dia uno spirito di sapien%a e di ri(ela%ione per una pi3 pro onda conoscen%a di lui V -Ef .#.D/! La per etta conoscen%a mistica# (ero e proprio pellegrinare in a(anti oltre le rontiere dei limiti umani (erso l$in inito di Dio# s&occa sull$eterno# o(e si (eri ica una penetra%ione (itale nel mistero sal(i ico in tutta la sua estensione! Non si tratta "ui di una conoscen%a mediata# ondata sulle proposi%ioni della ede# ma di una intuiti(a ercezione F4 del mistero del Dio (i(ente# che si mani esta tra om&re e luci! La struttura cogniti(o@religiosa si ri(ela# pertanto# completamente inadeguata# perch9 l$e% si pone tra l$umano e il di(ino# l$esisten%iale e il metastorico# cio in "uella interse%ione con il limite creaturale# al di l del "uale regna il mistero di(ino! : la terra del silen%io di Dio# che scon(olge pi3 dell$a&&andono o dell$assen%a! 0uesto di(ino silen%io la 'arola pi3 lo"uace che Dio possa pronunciare# perch9 un e(ento sal(i ico@comunionale# attra(erso il "uale la Trinit partecipa all$uomo il suo progetto d$amore# di ronte al "uale il mistico riconosce il proprio destino creaturale# aperto a cogliere# seppure in parte# il (olto di Dio trascendente e immanente al tempo stesso!

L$esperien%a del di(ino # dun"ue# protesa a "uesta conoscen%a sapien%iale del 'adre# sorgi(it d$amore# del Aiglio soggetto dell$amore del 'adre e dello Spirito (incolo d$amore tra il 'adre e il Aiglio! Tutto ci2 con erma# una (olta di pi3# che la comunione mistica con le di(ine 'ersone essen%ialmente trinitaria! Riprendendo il pensiero paolino del cristiano tempio dello Spirito -c J $or F#.C/ e "uello gio(anneo sulla dimora del 'adre e del Aiglio presso il credente -c G" .K#EF/# la tradi%ione cristiana ha sottolineato "uesta misteriosa presen%a di Dio nell$uomo# e ha ri&adito il (alore della conseguente di(ini%%a%ione# che il nucleo centrale dell$e% Dio dalla sua dia ana trascenden%a si comunica e ri(ela nello spa%io immanente dell$uomo! Nasce cos5 una unit con Dio che tiene insieme la pi3 a&issale di eren%a# mai ignorata# da Dio e la pi3 pro onda comunione con lui; l$immediate%%a della presen%a di Dio di(enta# cos5# ina&ita%ione del suo mistero d$amore# realt tanto pi3 pro onda "uanto pi3 l$unione con lui di(enta reale! Nella comunione o erta dallo Spirito di(ino# il mistero irraggiungi&ile di Dio (iene sperimentato come edelt e prossimit! In tale (icinan%a@comunione con Dio# il mistico raggiunge# nella ede# "uella sapien%a che alimenta la carit e la gioia di stare in Dio# colti(ando al tempo stesso la speran%a di (ederlo accia a accia# in un$estasi d$amore sen%a ine! VI* L1e. co"e vi#a #eologale* L$esisten%a cristiana del mistico aperta all$accoglien%a del Dio di *es3 Cristo per la or%a dello Spirito+ nella sua storia eriale# egli (iene a narrare la trama della sua allean%a con le di(ine 'ersone# cio la sua comunione di (ita con la Trinit &eata# come (ita teologale! Il Dio trinitario# comunicando la sua di(init ed unit al mistico# gli imprime anche "ualcosa del mo(imento eterno della sua (ita# restaurando nel suo intimo l$immagine e somiglian%a delle origini -c Gn .#EC/! In &re(e# il mistico ri lette nella sostan%a del suo essere il Dio uno e trino# in "uanto ri lette l$unit comunionale ed essen%iale del dinamismo della (ita intradi(ina! Tutto ci2 costituisce le U (estigia V della Trinit# che la ri lessione postpas"uale ha saputo scoprire nello spirito di ogni uomo! Tale ri lessione non ha inteso con "uesto spiegare il mistero trinitario# ma ha (oluto piuttosto cercare di comprendere l$uomo partendo dalla ri(ela%ione trinitaria# per meglio in"uadrarlo nel mistero di cui ogni creatura umana immagine!KI La (ita nuo(a rice(uta nel &attesimo e dinamicamente ora comunicata al mistico mediante l$identi ica%ione al Cristo pas"uale# nella gra%ia dello Spirito Santo # dun"ue# (ita che ri lette l$unit trinitaria nell$incorpora%ione al Corpo ecclesiale di Cristo -c Ef K#Kss!/ e nell$anticipa%ione della (isione utura e de initi(a del (olto di Dio! L$esisten%a del mistico (iene# cos5# sempre pi3 radicata nella (ita intradi(ina e si esplica in un dinamismo# "uotidianamente (issuto come (ita teologale!K. Il mistico# insomma# (i(e nella Trinit e in rapporto alla storia eriale come uomo di ede# di speran%a e di carit!KE 'roprio perch9# mediante il &attesimo# il mistico entrato a ar parte della amiglia di Dio 'adre# come iglio adotti(o e immagine restaurata di lui -c $ol F#.I; Rm H#E4; ecc!/# egli ri lette in s9 la sorgi(it dell$amore eterno# cio l$essere amore amante proprio del 'adre! Tale ri lesso in lui e nella sua esisten%a storica la carit+ KF dono che rapporta il mistico all$origine e al principio di ogni cosa e di ogni amore! :sercitando la carit# il mistico pu2 amare con la sorgi(it# la gratuit# la creati(it# la or%a stessa di Dio# appunto perch9 gli (engono comunicate dall$eterno 'adre! Incorporato con il &attesimo al Ber&o incarnato# nella sua esisten%a pas"uale# il mistico ri lette in s9# altres5# la ricetti(it dell$amore# propria del Aiglio# cio l$essere amore amato! Tale ri lesso che ede# si esprime nell$e% come accoglien%a del dono di Dio# come o&&edien%a nell$amore e# in ine# come ascolto edele della 'arola! Nella e per la ede# il mistico partecipa# in un certo senso# al mo(imento eterno dell$amore# per me%%o del "uale il Aiglio accetta sen%a misura l$amore del 'adre! 'er "uesto moti(o# nell$e% il cristiano si lascia amare# incondi%ionatamente# come il Aiglio# da Dio 'adre# nel senso che si lascia gestire dallo Spirito# sen%a chiedere garan%ie o are calcoli umani; accoglie la (olont sal(i ica del 'adre# si ida ciecamente di essa# e ad essa o&&edisce sen%a riser(e! In ine# riempito dal dono dello Spirito Santo# il mistico ri lette nella propria (ita teologale "uel (incolo di unit e "uell$apertura nella li&ert dell$amore# propri dello Spirito Santo! 0uesto

ri lesso nell$esisten%a pas"uale del mistico costituisce la speran%a! 0uesta (irt3 nella sua tensione teleologica unisce la presente realt del mistico alla piene%%a di Dio# aprendogli continuamente il cuore alla sua impre(i&ile (olont! Lungi dal risol(ersi# "uindi# in passi(a attesa# la speran%a teologale anticipo della &eatitudine eterna promessa! La speran%a# insomma# dona audacia all$amore e pa%ien%a all$o&&edien%a della ede -c Rm L#.@L/# per camminare sen%a stancarsi# come su ali d$a"uila -c (s KI#F./# (erso la comunione trinitaria! La carit# la ede e la speran%a# imprimono# dun"ue# un carattere tutto particolare all$esisten%a redenta del mistico# intesa come esisten%a trinitaria! 0ueste tre (irt3 non sussistono perci2 separatamente# ma si rapportano mutuamente# in un dinamismo (itale# che ri lette il dinamismo intradi(ino proprio della (ita della Trinit! Lo spa%io di "uest$accoglien%a sempre pi3 pro onda della Trinit nell$esperien%a (itale del mistico alimenta un rapporto (itale# iliale# che comunemente (iene de inito preghiera!KK VII* Ti(ologie $ell1e. cri%#iana* Nel (issuto cristiano sono state indi(iduate (arie orme di esperien%e mistiche! : pressocch9 impossi&ile classi icarle tutte in una mappa completa ed esausti(a# perch9 lo Spirito di Dio si comunica all$anima in modi singolari# di(ersi# e "uasi sempre nascosti! Non ci permesso conoscere le orme pi3 ele(ate di e%# perch9 troppo ine a&ili per poter esser comprese dall$intelligen%a umana!KL Ci2 nonostante si possono indi(iduare alcune tipologie registrate nella storia della mistica riproposte "ui in maniera sintetica! Innan%itutto# la mistica dell'essenza e la mistica s onsale! La prima rappresentata dai mistici renano@ iamminghi nei secc! XIII@XIB# che si esprimeranno secondo il modello di U mistica dell$essen%a V -6esenm9sti?/ distinto dal modello U sponsale V -Brautm9sti?/! In "uesta l$unione con Dio a((iene secondo l$analogia del idan%amento prima e del matrimonio poi# secondo il modello proposto dal $antico dei $antici# "uindi muo(e da un retroterra pi3 tipicamente &i&lico! : il retroterra dell$allean%a e della sim&ologia nu%iale che la esprime! La comunione dell$uomo con Dio (ista come la comunione dell$anima -sposa/ con lo Sposo -Dio/! Il sim&olo nu%iale# insomma# esprime l$esperien%a dell$essere4unito a Dio# cio della comunione della sposa@creatura nella tras orma%ione dello Sposo@Creatore! Nella mistica dell$essen%a# in(ece# l$unione con Dio (iene concepita come esperien%a dell$unit dell$essere creato nell$:ssere increato# di cui il primo certamente partecipa%ione# sul modello del mistero di Dio# che mistero di unit nella Trinit! La partecipa%ione@unit ontologica con il Di(ino essen%iale a((iene nel punto radicale dello spirito umano - ondo# scintilla# apice# centro# sostan%a dell$anima/! Tale esperien%a mistica consiste# da parte dell$uomo# nel ritro(arsi o sta&ilirsi in permanen%a in codesto U luogo V# do(e ritro(a il ondo della sua umana esisten%a e "uello di Dio# nel loro reciproco luire e ri luire! La mistica dell'assenza+ l$esperien%a dell$assen%a di Dio# dell$ aridit# del deserto o molto pi3 semplicemente della puri ica%ione o notte dei sensi e dello spirito! 'er *io(anni della Croce# la ase di passaggio per arri(are alla comunione@tras orma%ione in Dio# non ancora de initi(a! La mistica della luce consiste nella illumina%ione dell$oscurit della non@conoscen%a attra(erso la luce di(ina che si mostra e lascia sperimentare a s"uarci di luce! Nella Scrittura# soprattutto nell$AT# Dio (iene rappresentato come luce e le sue epi anie a((engono sotto orma di illumina%ioni# (isioni# olgora%ioni! Ma soprattutto nella Chiesa ortodossa che si insiste sulla mistica della luce# attra(erso cui possi&ile rice(ere la (isione della Luce increata -per es! nell$esicasmo/# ine ultimo della (ita spirituale! La mistica contem lati"a# in ine# un (issuto spirituale che si propone al termine dell$esperien%a spirituale di preghiera! Di atti# la preghiera ini%ia in un modo discorsi(o e# nella ase contemplati(a# si riduce ad un atto semplice# a conclusione di "uel processo di pneumati%%a%ione da parte dello Spirito! In "uesto modo# il mistico# che in tutto U rinno(ato e mosso da Dio V KC e in lui solo totalmente raccolto# come tra(olto ed assor&ito entro il (ortice della (ita trinitaria! VIII* Pellegrino $ell1A%%ol!#o %!lle %#ra$e $el "on$o* L$e%# in "ui descritta# non una realt a(ulsa dalla storia# ma si pone attra(erso il soggetto mistico nel cuore stesso della storia come testimonian%a concreta del Dio di *es3 Cristo! Il mistico# pertanto# non uno spirito sa%io di s9#

chiuso in se stesso per uggire dal consesso umano e rimanere in una sterile solitudine! Al contrario# egli aperto agli altri nella comunica%ione dell$amore; an%i# egli (i(e per le strade in solidariet con gli altri uomini+ condi(ide le loro aspira%ioni# le loro gioie# le loro pene per edi icare con loro la citt celeste e narrare# "ui ed ora# le mera(iglie che Dio (a compiendo in lui -c J G" .#.@F/ e nella storia degli uomini! Sulle strade del mondo# il mistico# come il Risorto a :mmaus# si a compagno di (iaggio degli uomini per are della sua (ita mistica un umile ser(i%io di correden%ione e di media%ione tra il Sal(atore e l$umanit! Il mistico# proprio perch9 non uno spirito disincarnato # dun"ue# tutto impegnato nella colla&ora%ione e nel completamento dell$opera creatrice dei primi giorni e nel rendere nuo(e tutte le cose# secondo l$a%ione sal(i ica del Cristo -c Ef .#.I; Rm H#EE/! La sua e% # in conclusione# un rammento dell$eternit di Dio nella storia (issuta di ogni uomo# per cantare con la sua (ita la $anzone Q #u R del ra&&ino hassidico di =erditsche( nel $DII mitteleuropeo+ U Do(un"ue io (ada# Tu# do(un"ue io sosti Tu! Solo Tu# ancora Tu# sempre Tu! Cielo Tu# Tu terra# Tu! Do(un"ue mi giro# do(un"ue guardo# Tu# Tu# TuW V!KD Note+ . C L! =ou8er# Q M9sti+ue R% Essai sur l'histoire d'un mot# in !S S F -.4KF/# F@EF; E C a tale riguardo G! Rahner# M9sterion% (l mistero cristiano e i misteri agani# =rescia .4LE; F C Dionigi Areopagita# in Id!# #eologia mistica# #utte le o ere# Milano .4H.# KIC@KID; K C R! Moretti# Mistica e misticismo: oggi# in Aa!B(!# Mistica e misticismo oggi# Roma .4D4# EH@K.; L All$ini%io della sua opera intitolata #eologia della mistica# tradotta in italiano con il titolo -a scala del aradiso% #eologia della mistica# =rescia .4D44 A! Stol%# ad esempio# a notare come tutti# attualmente# siano concordi nel riconoscere che "uesto termine sottende un$esperien%a del di(ino! Bedasi a tale proposito =! Calati# #eologia della mistica# in Id!# Sa ienza monastica# Roma .44K# .K.@.DE; c anche A! =ertuletti# (l concetto di Q es erienza R nel dibattito fondamentale della teologia contem oranea# in #eologia# L -.4HI/# EHF@FK.; *! Moioli# Dimensione es erienziale della s iritualit,# in Aa!B(!# S iritualit,G fisionomia e com iti# Roma .4H.# KL@CE; C C L! Duch# -a e1 eriencia religiosa en el conte1to de la cultura contem orBnea# =arcelona .4D4# F4; (edasi soprattutto A! *odin# Psicologia delle es erienze religiose% (l desiderio e la realt,# =rescia .4HF; D E1 *rience chr*tienne et communication de la foi# in $on 4 -.4DF/# DK@DL; H J!@R! Armogathe# Es erienza dello s irito e tradizione cristiana # in $om FI -.4DD/# .H; 4 Cos5 scri(e s! =ona(entura a tale riguardo+ U La conoscen%a sperimentale della dolce%%a di(ina aumenta la conoscen%a speculati(a della (erit di(ina# perch9 Dio ri(ela i suoi segreti ai suoi amici e ai suoi intimi V# -in (! Sent%# I!III# dist! FK# a! E# "! E# Em/; .I U : opportuno insistere sul atto che l$esperien%a dello Spirito non un$esperien%a della gra%ia# cio di ordine mistico+ ci2 riportere&&e a concepire l$esperien%a cristiana come un$esperien%a mistica a un li(ello in eriore! : la tenta%ione "uietista -o pietista/ di non ammettere l$esperien%a che come sola teologia @ "uindi di riser(are ad alcuni l$esperien%a cristiana!!! L$uomo religioso a un$esperien%a atti(a# ma il teologo che si umilia# gusta anche l$esperien%a della conoscen%a V# J!@R! Armogathe# Es erienza%%%: a%c%# EE@EF; .. C a "uesto proposito 6! de Lu&ac# Mistica e mistero cristiano# Milano .4D4# soprattutto a p! D o(e il noto teologo a erma+ U Se &isogna intendere per UmisticaV una certa per e%ione raggiunta nella (ita spirituale# una certa unione e etti(a alla Di(init# allora# per un cristiano# non pu2 trattarsi d$altro che dell$unione col Dio Tri@personale della ri(ela%ione cristiana# unione reali%%ata in *es3 Cristo e per me%%o della sua gra%ia; dono Uin usoV di contempla%ione Upassi(aV V; .E U Dio non un ente tra gli altri# come "uelli che s$incontrano nel mondo e sono esperi&ili con i sensi umani e con i criteri spirituali con una esperien%a d:sperimentare signi ica letteralmente+ Uaccertare (iaggiando# recandosi sul postoV! : U(iaggiareV stesso deri(a dalla stessa radice UperV -immergersi in "ualcosa# penetrare "ualche cosa# (iaggiare attra(erso/# come il latino per b attra(erso# e14 er4ientia b esperien%a guadagnata acendo tentati(i; in greco+ eira b esperien%a# eiro b penetrare# eriao b tentare# pro(are# conosceree che si arricchisce nel corso di una (ita! 'erci2# c$ da attendersi a priori che non si pu2 sperimentare Dio come un oggetto mondano# neppure come un altro uomo! Dio essen%ialmente il nostro principio dal "uale pro(eniamo non con una

crescita naturale# come un ramo germoglia dal tronco# ma in so(rana li&ert che ci apre la strada alla nostra indipenden%a e li&ert creaturale! Naturalmente non per a&&andonarci in un$isola deserta# ma perch9 in li&era ricerca ci apriamo al nostro principio Use mai arri(iamo a tro(arlo andando come a tentoni# &ench9 non sia lontano da ciascuno di noiV - At .D#ED/! 0uesto UsperimentareV si (eri ica "uando (ediamo Dio e l$uomo solamente in "uesto con ronto di Creatore e creatura# paragona&ile al procedere a tentoni di un cieco che al di l dello spa%io colmo di oggetti initi tasta nell$in inito per (edere se la sua mano spirituale si im&atta in "ualche cosa V# -6! G! (on =althasar# Nuo"i unti fermi# Milano .4HI# EI/; .F C =! Jim9ne% Du"ue# $risto 9 la mDstica cristiana# in #eologia es iritual: .4 -.4DL/# .LL@.HL; .K C J! Mourou7# -'e1 *rience chr*tienne# 'aris .4LE# soprattutto il cap! BIII; .L C L! =orriello# (ndicazioni er una lettura s irituale del Deuteronomio# in As renas: FE -.4HK/# KD4@K4L; .C U Non siamo stati noi ad amare Dio# ma lui che ha amato noi!!! egli ci ha amati per primo V# J G" K#.I!.4; .D C D! De 'a&lo# Amor 9 conoscimiento en la "ida mistica # Madrid .4D4; .H C *! Colom&o# $onoscenza di Dio e antro ologia# Milano .4HH; .4 0uesto U principio stato ripreso molte (olte nelle (arie ormula%ioni dagli autori spirituali dell$Oriente ed di(enuto uno dei cardini del monachesimo! Citer2 un testo recente che assai suggesti(o! L$autore un teologo russo# =! B8sesla(ce(+ : pro etica per ogni intellettualismo recente# "uest$espressione di Leonardo da Binci+ Gn grande amore iglio di una grande conoscen%a! Noi cristiani d$Oriente possiamo dire il contrario! Gna grande conoscen%a iglia di un grande amore! Il principio# come notiamo# si dichiara uni(ersalmente (alido per tutti i cristiani! :ppure (i chiaramente sottolineato l$elemento mistico! La conoscen%a di Dio al di l delle no%ioni intellettuali! Suppone l$esperien%a (itale con Dio nella carit V -T! Spidl\># -a mistica# in Aa!B(!# Mistica e scienze umane# Napoli .4HF# E./; EI C Ch!@A! =ernard# #eologia s irituale# Cinisello =alsamo -MI/ .4H4F# soprattutto il cap! III; E. C a tale riguardo L! =ou8er# M9sterion% Dal mistero alla mistica# Citt del Baticano .44H; EE U Nella ri lessione teologica la mistica si presenta come il arsi cosciente da parte dell$esperien%a della gra%ia increata# in "uanto ri(ela%ione e autocomunica%ione del Dio trinitario V# 6! Aischer# Mistica# in 1! Rahner -cura di/# Sacramentum mundi# B# =rescia .4DC# KI4C EF C 6! de Lu&ac# Mistica%%%# o%c%# .4ss!; EK Cos5 a erma Ar! Claudio de J! Cruci icado# in un articolo denso e interessante# o(e tenta una de ini%ione della mistica+ @acia una definici)n clara 9 recisa de la teologDa de la mDstica # in Re"ista es a]ola de teologDa: . -.4KI/# LDF@CI.; EL Des grTces d'oraison# 'aris .4EE# Introdu%ione# III# .E; EC A con erma di tale atteggiamento opportuno riportare le parole di *es3 a 'ietro+ U 0uando eri pi3 gio(ane ti cinge(i la (este da solo# e anda(i do(e (ole(i; ma "uando sarai (ecchio tenderai le tue mani# e un altro ti cinger la (este e ti porter do(e tu non (uoi V -G" E.#.H/; ED C A! 6amman# -a #rinit, nella liturgia e nella "ita cristiana # in M9sterium salutis# a cura di J! Aeiner e M! LShrer# III# =rescia .4C4# .HI@.HK; EH ((( Sent! d! FL# "! E# corp! Si pensi anche a un$altra de ini%ione# o erta da Tommaso d$A"uino# "uando# rispondendo alla seguente "uestione+ U Duple7 est cognitio di(inae &onitatis (el (oluntatis# una "uidem speculati(a!!! V# a erma+ U !!! alia autem est cognitio di(inae &onitatis seu (oluntatis a ecti(a seu e7perimentalis# dum "uis e7peritur in seipso gustum di(inae dulcedinis et complacentiam di(inae (oluntatis V -S#h# II@II# "! 4D# a! E ad E; un$altra de ini%ione di mistica (iene proposta da J! Maritain in !ita di reghiera: liturgia e contem lazione -Roma .4D4# CI@DD/! Secondo tale autore# la (ita mistica caratteri%%ata dall$in lusso a&ituale dei doni dello Spirito Santo! Si pu2# dun"ue# a ermare che la (ita mistica si s(olge sotto l$in lusso particolare e a&ituale dello Spirito Santo! Ora# "uando "uesto in lusso si mani esta soprattutto nel predominio della conoscen%a e durante l$ora%ione# si a(r uno stato di contempla%ione mistica; "uando# in(ece# tale in lusso sar pi3 orte nelle atti(it del cristiano posto di ronte alle di icolt della (ita# si a(r un$ora%ione# pi3 semplice e penetrante# o per dirla con il Maritain# di una contempla%ione impropriamente detta o mascherata -(bid%: CC@CD/ che permea la stessa atti(it dell$oranteC E4 Dire&&e l$apostolo *io(anni+ U 0uesta la (ita eterna+ che conoscano te# l$unico (ero Dio# e colui che hai mandato *es3 Cristo V -.D#F/; FI S#h# II@II# "! .HI# F# .m e Fm!; F.

Notte oscura# II# .H#L; FE C Ch!@A! =ernard# Structure et assi"it* dans l'e1 *rience religeuse# in NR#h ..I -.4DH/# CKF@CDH; FF Di "ui la tenta%ione di pri(ilegiare tale conoscen%a Upassi(aV a scapito della (ita spirituale pi3 comune! Si pre erisce la passi(it in cui Dio stesso opera# all$atti(it umana# perch9 incapace di ar conoscere Dio e di unire a lui! Tale la posi%ione di coloro che propendono per il "uietismo# rinunciando alla coopera%ione dell$uomo per disciplinare# "uindi# con ormare la propria (olont a "uella di Dio! 0uesto il moti(o per cui# a partire dal Seicento# entr2 nell$uso comune contrapporre le due espressioni Uteologia asceticaV e Uteologia misticaV! :d anche per "uesto moti(o che si giunti a distinguere sempre pi3 l$ascetica# (olontaria# atti(a# ordinaria nella (ita dello Spirito e di preghiera# dalla mistica# che essen%ialmente contemplati(a# passi(a e straordinaria; FK 6!G! (on =althasar# Au4 de4l, de l'action et de la contem lation # in !ie consacr*e: KL -.4DF/# CL@DK; FL C a tale proposito L! Ancona# (nter retazione clinica del com ortamento religioso# in Archi"io di sicologia: neurologia e sichiatria: gen@ e&! .4C.# D@EH; M! =ellet# Ps9chologie et s iritualit*# in $hristus: .C -.4C4/# K4L@LI4; Ar! *a&riele di S!M! Maddalena# (ndole sicologica della teologia s irituale# in Ri"ista di &ilosofia neoscolastica: FE -.4KI/# F.@KE; FC In realt# specialmente oggi# non si possono ignorare gli interrogati(i posti dalla psicologia del pro ondo circa la natura dell$es erienza mistica! 0uesta pu2 essere il risultato di or%e naturali o di un processo inconscio# come pure le sue mani esta%ioni# straordinarie o normali che siano# possono essere il rutto di condi%ionamenti psicosomatici o di isteria; FD Tommaso d$A"uino dire&&e+ U Il grado supremo della conoscen%a umana di Dio sapere di non sapere che cosa Dio# in "uanto appunto ci si rende conto che Uci2 che Dio V supera tutto ci2 che comprendiamo di lui V# - De otentia# "! D a! L ad .K/; FH C C! Tresmontant# -a mistica cristiana e il futuro dell'uomo# Casale Mon errato -AL/ .4HH; F4 U L$esperien%a mistica # dun"ue# il percepire Uad una pro onditV e Uda una pro onditV! : come sentire che (i un UcentroV# un U ondoV# oppure# secondo un$altra immagine# un U(erticeV! UAondoV e U(erticeV sono le due immagini antitetiche che i mistici usano! 0uesta perce%ione Uad una pro onditV o Uda una pro ondit# oppure Uad un (erticeV o Uda un (erticeV# postula che il soggetto sia totalmente implicato# al di l di ogni eserci%io distinto del pensare# del (olere# della antasia e della memoria V -*! Moioli# -'es erienza s irituale# Milano .44E# DD/; KI C 1! Rahner# (l Dio trino come fondamento originario e trascendente della storia della sal"ezza# in M9sterium salutis# a cura di I! Aeiner e M! LShrer# III# =rescia .4C4# KI.ss!C K. C 6! de Lu&ac# Mistica%%%: o%c%: E.@EF# assim; KE C :! JRngel: Dio: mistero del mondo# =rescia .4HE# LILss!; KF C I! 6ausherr# $arit, e "ita cristiana# Roma .4DI; KK C Teresa d$A(ila# !ita H#L; KL Si pensi# ad esempio# alle esperien%e mistiche di *es3# della Bergine Maria# di A&ramo# del pro eta Isaia# di 'aolo# dell$apostolo *io(anni# ecc!; KC *io(anni della Croce# &iamma "i"a d'amore K;KD C M! =u&er# ( racconti dei $hassidim# Milano .4D4# ELD! =i&l! Aa!B(!# M9sti+ue# in DSAM X# .HH4@.4HK; Aa!B(!# !ita cristiana ed es erienza mistica# Roma .4HE; J! =eaude# -a mistica# Cinisello =alsamo -MI/ .44E; A!M! :ne&ral Casares# &undamentos antro ol)gicos de la mDstica# Madrid .44.; 6! Aischer# s%"%: in 1! Rahner -cura di/# Sacramentum mundi# B# =rescia .4DC# KI4@KEK; S! *uerra# s%"%# in Aa!B(!# Diccionario teol)gicoG El Dios cristiano# Salamanca .44E# H4D@4.C; =! Jimene% Du"ue# #eologDa de la mDstica# Madrid .4CF; P! Johnston# -'occhio interiore% (nedita meditazione sul senso della "ita mistica# Roma .4HD; A! L9onard# E1 *rience s irituelle# in DSAM IBE# EIIK@EIEC; *! Moioli# Mistica cristiana# in NDS# 4HL@.II.; J! Sud&rac># M9sti?# in 6M9: FCD@FDI; Id!# Mistica# Casale Mon errato -AL/ .44E; C! Tresmontant# -a mistica cristiana e il futuro dell'uomo # Casale Mon errato -AL/ .4HH; R! Poods -ed!/# Understanding M9sticism# NeM Nor> .4HI; R!C! Zaehner# M9sticism Sacred and Profane# O7 ord .4HI! L! =orriello

ESPIAZIONE* (inizio) I! Il concetto! Nella soteriologia cristiana e% indica la componente onerosa e dolente della missione di *es3 Cristo per la reden%ione dell$umanit; nella spiritualit cristiana l$esigen%a che il credente porti con amore il peso delle conseguen%e del peccato suo e del prossimo con il "uale solidale# a inch9 l$opera redentrice di Cristo si radichi e cresca in lui e negli altri mem&ri del Corpo mistico! S$impone una (eri ica &i&lica e teologica perch9 "uesto concetto non (eicoli un$immagine di Dio# di Cristo e dell$uomo lontana dalla U =uona No(ella V! II* Pro%(e##iva biblica* .! Nell$AT l$e% era ondamentalmente l$a%ione con la "uale Dio nel sacri icio espiatorio per me%%o del sommo sacerdote puri ica(a - ?a har: deri(! ?a oret: ?i urim/ il popolo dal peccato e dalle impurit cultuali e lo ricolloca(a in un rapporto positi(o con s9 -c -" .C; anche Sir KL#.C/! Nei Cantici deuteroisaiani del Ser(o "uesti rice(e da Dio la missione di espiare -bportare per togliere/ il peccato del popolo con la sua so eren%a e la sua morte (olontarie -c (s LF#K@C!../! Nel messaggio dei pro eti Israele# da parte sua# porta il peso del suo peccato con la condanna dell$esilio# pur se nella prospetti(a della utura reden%ione -c (s KI#.@Ess!/! E! Dai Bangeli si rica(a che *es3# almeno implicitamente# caratteri%%2 la sua missione# specialmente la sua morte# sullo s ondo di "uella del Ser(o di J6P6 -c Mc .I#KL par; i testi dell$istitu%ione dell$:ucaristia/! L$annuncio postpas"uale della Chiesa presenta *es3 Cristo croci issorisorto come l$espiatorio -c Rm F#EL; Eb E#.D/ o l$e! -c J G" E#E; K#.I/ posta da Dio in un mondo di peccato per la puri ica%ione degli uomini che a lui -Cristo/ si aprono con ede! Anche "ui l$e% a%ione di Dio che puri ica i peccati e rimette gli uomini in rapporto di (ita con s9# ma in e per *es3 Cristo solidale con il peccato del mondo e o&&ediente al 'adre sino alla morte! III* Nel cor%o $ella %#oria la prospetti(a &i&lica ha sperimentato un note(ole spostamento+ l$ e% stata intesa principalmente come esperien%a penale dolente richiesta dalla giusti%ia di(ina nei riguardi di Cristo solidale con il peccato del mondo e del credente incamminato in un iter di con(ersione! In "uesti ultimi tempi stata ri(alutata la prospetti(a &i&lica# che ocali%%a l$ini%iati(a di(ina puri icatrice! Il Magistero della Chiesa inter(enuto alcune (olte sul tema+ la morte di *es3 stata espiatoria - iacularis/ e propi%iatoria -c DS .DKF; .DLF; FH4./; con il suo sacri icio Cristo ha espiato in misura pi3 che a&&ondante il peccato dell$umanit -c MR .C/; i cristiani possono contri&uire al compimento dell$e% del peccato nel corpo della Chiesa con proprie lodi e soddis a%ioni -c (bid! .C/! III* Per !n1a##!alizzazione* La teologia e la spiritualit cristiane de(ono ondare &i&licamente il senso e il contenuto dell$e%+ essa non lo sconto ineludi&ile della pena in litta dal Dio U giusto V e santo al mondo dominato dal peccato nonch9 al Cristo resosi solidale con esso# ma la puri ica%ione dolorosa del peccato e delle sue conseguen%e nella (ita dell$uomo ad opera di Dio! Chi# in Cristo e con Cristo redentore# sposa nella propria (ita la causa del regno di Dio in un mondo per(aso dalla logica del peccato# chiamato ad assumersi il peso del contrasto# del ri iuto e della so eren%a "uale ris(olto ine(ita&ile del riorientamento a Dio della propria (ita e della storia degli uomini in cui pro ondamente inserito! : "uanto attuali%%ano i mistici sperimentando l$e! come atto o (ita peniten%iale! In "uesto senso# l$idea di e! legata a "uella di ripara%ione attra(erso cui i mistici s$impegnano ad o rire la propria (ita a immagine del Ser(o so erente per la sal(e%%a del mondo! =i&l! *! Man%oni# Ri arazioneG mistero di es iazione e di riconciliazione: =ologna .4DH; L! Moraldi# s%"%: in DSAM IBE# EIEC@EIKL; Id!# Per una corretta lettura della soteriologia biblica: in Scu$at .IH -.4HI/# F.F@FKF; Id!# Es iazione sacrificale e riti es iatori nell'ambiente biblico e nell'Antico #estamento: Roma .4LC; A! Tessarolo# s%"%: in DES II: 4KL@4KC! *! Iammarrone

ESTASI* (inizio) I! Nell$am&ito storico@religioso! :timologicamente la parola indica l$U uscire uori da s9 V e l$U essere uori da s9 V! Oggi la U e@stasi V mistica (iene messa a con ronto con la U en@stasi V# cio con l$U essere in s9 V! Ma il campo concettuale ancora aperto dell$e% occupato dai enomeni pi3 di(ersi! Dal punto di (ista storico@religioso# &isogna considerare soprattutto lo sciamanesimo come enomeno delle religioni primiti(e! Tanto per sempli icare al massimo i enomeni complessi e molteplici+ attra(erso tecniche ascetiche e meditati(e# coadiu(ato dalla propria predisposi%ione ma anche da armaci (egetali e spesso con l$aiuto -ipnotico/ del suo maestro# un ini%iato giunge a pro(are sensa%ioni che oltrepassano la dimensione corporea! Il U (iaggio dell$anima V pu2 condurre a "uesto stato attra(erso esperien%e terri&ili come la morte mistica! :d "ui che si sperimenta l$ini%ia%ione dello sciamano -prete# mago# saggio# guaritore# ecc!/ cui (iene con erito il dono della (isione che schiude il passato mitologico# l$interiorit dell$uomo# il uturo indi(iduale o della societ# oltre ai poteri magici e alla acolt di procurare salute o danno sia alla natura che all$uomo! Altro(e# "uesta U ini%ia%ione V descritta piuttosto come un (enire U posseduti V dallo spirito di Dio e della natura! L$interpreta%ione spesso sostenuta in passato di "ueste estasi come malattie dello spirito oggi "uasi del tutto a&&andonata! In "uesti processi si esprimono# in atti# "uelle or%e naturali che nel corso della ci(ili%%a%ione sono andate perdute# ma che riemergono nei enomeni parapsicologici! Si possono ricondurre allo sciamanesimo alcuni aspetti che si ricollegano ai guru dell$ induismo -c Rama>rishna/ ai taumaturghi indiani# ai saggi del su ismo! A dire il (ero# molti elementi relati(i a "ueste tradi%ioni -c i li&ri di Castaneda/ sono solo a(olistici# o addirittura raudolenti! Nella sua realt storicamente compro(ata# ri erita da onti come le U anishad# lo sciamanesimo inteso come un U uscire uori V -e@stasi/ dalla normale esisten%a rappresenta un elemento arcaico della (ita religiosa! Si ritro(a# ad esempio# anche in am&ito germanico@celtico -i Druidi/ o nella grecit arcaica -la sacerdotessa 'i%ia/! Anche certi atti &i&lici come i gruppi di pro eti dan%anti -c J Sam .4#.H@EK/ o il rapimento estatico di 'aolo al ter%o cielo# in V $or .E#.@K# (anno interpretati da "uesto punto di (ista! Altri resoconti di e% come le (isioni pro etiche o l$ Apocalisse -.@.Iss!/# sono almeno in parte orme letterarie che intendono con erire autorit ad un messaggio! A tutt$oggi manca ancora un$accurata indagine critica che chiarisca ino a che punto le esperien%e estatiche connesse con i doni dello Spirito della personalit carismatica de&&ano essere (alutate come U soprannaturali V stricto sensu# cio causate da Dio o non piuttosto come una re(i(iscen%a di poteri degli sciamani o di altra origine! 'aolo (eri ica la legittimit del procedimento estatico con due criteri+ la se"uela di *es3 e l$edi ica%ione della comunit -c J $or .E#F; .K#L/! Sulla =i&&ia si &asano non soltanto il ri iuto di alse dottrine carismatiche ed estatiche# come il montanismo e il messalianismo# ma anche la ri lessione sul NT come strumento che lascia campo# pure se in secondo piano# all$ e% psichica e isica! Dionigi Areopagita a propri alcuni incitamenti sia platonici che &i&lici "uando descri(e l$e% come e(ento spirituale@personale -perci2 in ultima analisi non corporeo/+ U L$amore di(ino rapisce in e% e a s5 che chi ama non appartenga pi3 a se stesso# ma solo all$amato V! Nel realismo tipico del Medioe(o le esperien%e estatiche empiricamente presenta&ili di(entano sempre pi3 re"uenti e importanti! Non a caso con Arancesco d$Assisi si ha nel .EEK la prima stigmati%%a%ione isica; le stimmate sono erite corrispondenti alle piaghe di *es3! 'recedentemente esse a(e(ano (alore# secondo "uanto si a erma in Gal C#.D# U soltanto V come ri erimenti spirituali alle so eren%e della passione! Anche altri enomeni U estatici V di(engono sempre pi3 re"uenti+ le(ita%ioni# deli"uio isico e spirituale# trance# (isioni# ampliamento della conoscen%a e trasmigra%ione dell$anima# acolt di operare miracoli# ecc! *ran parte di "uanto detto rice(e (alore anche da un$interpreta%ione sim&olica# ma la tenden%a al realistico si mani esta anche nella concrete%%a di simili esperien%e! :c>hart# ad esempio

polemi%%a espressamente con una spiritualit troppo realistica ed esteriore presente nei con(enti emminili do(e il deli"uio isico e l$assen%a di coscien%a (engono intesi come doni mistici! Nel campo che si de inisce U e% V appare anche la di eren%a ra una sua interpreta%ione spirituale -Dionigi Areopagita/ cui incline anche Tommaso d$A"uino -essa trasporta l$amante al di uori del proprio s9/ e gli stati empirici di assen%a mentale o di e(enti miracolosi! II* Nell1a"bi#o $ella "i%#ica cri%#iana ha (alore# sen%a alcun du&&io# come criterio di (aluta%ione l$e% intesa in senso spirituale nella "uale l$uomo tras erisce in Dio# in *es3 Cristo# tutte le sue acolt intelletti(e# sensiti(e e (oliti(e! Tale enomeno pu2 anche# a seconda del retroscena culturale e personale essere sperimentato e de inito come U en@stasi V+ attra(erso lo spirito di *es3# Dio pu2 prendere l$uomo al punto da argli dire U non pi3 io# ma Cristo (i(e in me V -Gal E#EI/! La enomenologia di "uesta e% pu2 a(ere esiti di(ersi# come la totale dimentican%a e "uasi l$annientamento dell$U io V! Ma la dinamica dall$io al tu di(ino# irraggiungi&ile o completamente trascendente rimane determinante# anche se l$e% d$amore a dimenticare ogni di eren%ia%ione! 0uando "uesta primiti(a esperien%a mistica dell$amore# che de(e intendersi come e%# di(enta consape(olmente ri lessa possono su&entrare degli errori! Martin =u&er mostra in (ch und Du che la dimentican%a di se stessi nel di(ino pu2 essere interpretata come usione panteistica e non come esperien%a d$amore estatico! L$ondata che si (eri ica nella propria psiche pro(ocata dall$esperien%a mistica (i(aci%%a l$intima (isione del mondo collocata nell$anima o indotta dalla cultura! : cos5 "uesta esperien%a prende corpo o# meglio# si U a psichica V in rappresenta%ioni di (ario genere come# ad esempio# il (iaggio celeste dell$anima attra(erso l$in erno narrato da Dante - .FE./# oppure in ampliamenti della coscien%a come riportato dalla moderna ricerca sulla medita%ione; in sogni nostalgici dell$in an%ia; nell$o&lio di s9# ecc! In uomini di note(ole sensi&ilit isica tale esperien%a pu2 anche concreti%%arsi in particolari enomeni isici+ una specie di deli"uio che si (eri ica per l$e% interiore in colui che riposa in Dio e non pi3 nel proprio s9; oppure la le(ita%ione secondo il racconto di Teresa d$A(ila# persona particolarmente sensi&ile da un punto di (ista psicosomatico! Scri(e Rahner in !isioni e rofezie -nuo(a ed! .4H4/ che irrile(ante per la determina%ione dell$elemento soprannaturale di certi enomeni se essi siano# per cos5 dire# causati direttamente da Dio o se nascano dall$a%ione congiunta del contatto interiore con Dio e della successi(a rea%ione psicosomatica! I enomeni estatici della mistica cristiana# come "uelli di Caterina :mmeric># attestano un$esperien%a di Dio totale che in(este sia il corpo che l$anima# ma la loro straordinariet non pu2 comun"ue essere indi%io di una loro immediata causalit di(ina! 'er gli studiosi si tratta di U enomeni straordinari che si accompagnano all$e(ento mistico V# i "uali spesso si possono ricondurre a cause psicosomatiche o socio@culturali! La Chiesa mostra nei processi di canoni%%a%ione un atteggiamento cauto e spesso pieno di riser(e nei con ronti di "uesti enomeni! In molte pratiche delle religioni si tro(a anche l$itinerario opposto che consiste nel (oler raggiungere uno stato di e% dell$anima tramite particolari eserci%i del corpo! Ne anno parte anche certe pratiche ascetiche tipiche del cristianesimo! Occorre tener presente la totalit dell$uomo anche nella sua esperien%a mistica# perci2 rimane legittimo il principio secondo cui la mistica# nella sua essen%a# rutto di un li&ero dono di(ino# non di particolari capacit umane! Tale dono de(e presentarsi anche nella pratica meditati(a dell$e% come un$esperien%a d$amore che a dimenticare se stesso nell$altro! =i&l! Aa!B(!# s%"%: in DSAM IBE# EIKC@E.H4; T! Al(are%# s%"%: in DES II# 4KC@4LI; I!'! Culianu# E1 *rience de l'e1tase% E1stase: ascension et r*cit "isionnaire de l'hell*nisme au Mo9en Age: pre ! di M! :liade# 'aris .4HK; N!*! 6olm -ed!/# Religious Ecstas9: Stoc>holm .4H.; *! 1ilcourse# s%"%: in Aa!B(! #he Ne7 Dictionar9 of $atholic S iritualit9: College(ille# -Minnesota/ .44F# FFF@FFK; A! Ro8o Marin# #eologia della erfezione cristiana: Roma .4CLC# HH.@H4D; B! Satura# s%"%: in 6M9: .FE@.FK!

J! Sud&rac> ESTETICA* (inizio) I! No%ione! Il termine U estetica V# nel suo signi icato moderno# risale ad Alessandro =aumgarten - .DCE/# che lo pone come titolo alla sua opera -Aesthetica# Traiesti cis Biandrum .DLI# II# .DLH/ e lo de inisce come U la per e%ione della cogni%ione sensiti(a V -in greco aisthesis/ il cui oggetto il &ello! L$autore consape(ole di ritornare alle antiche considera%ioni di 'latone! 'er lui le realt sensi&ili e le idee appartengono a due mondi di(ersi# di icilmente concilia&ili! :ppure il &ello la sola idea che e&&e in sorte il pri(ilegio di rendersi (isi&ile ai mortali# a erra&ile coi sensi# perch9 traluce nella corporeit -&edro EL.a/! Conoscere il &ello # "uindi# un sapere ecce%ionale# un ra tus passionale# simile a "uello delle sacerdotesse ispirate e degli indo(ini - assim nel &edro e nello (one/! II* E. e "i%#ica* Nel termine U mistica V# come (iene adoperato nell$am&iente cristiano# si possono notare aspetti simili! Si tratta di apprensione delle realt nascoste per me%%o di una intui%ione resa possi&ile dalla speciale illumina%ione di(ina! 0uesta (isione# poich9 si e ettua per me%%o del Cristo incarnato# traluce nelle realt corporee# nei sacramenti# nella liturgia# nelle immagini sacre e# in ine# in tutto il mondo che de(e di(enire U trasparente V# U tras igurato V# illuminato dalla U luce ta&orica V -secondo la terminologia degli esicasti/! Notiamo# per2# dall$ini%io una essen%iale di eren%a ra la conce%ione platonica e "uella cristiana! La prima ri lette la (isione greca dicotomica# la distin%ione ra il (isi&ile e l$intellettuale! La mistica cristiana# ondata sulla teologia dei 'adri greci# suppone la tricotomia+ il sensi&ile# l$intellettuale e il di(ino! L$ estasi cristiana de(e# "uindi# superare due a&issi+ ra il sensi&ile e l$intellettuale e# in pi3# ra l$intellettuale e il di(ino! Se il primo ponte potre&&e essere costruito dall$uomo stesso# che materiale e immateriale# il secondo (iene superato solo dal Dio uomo! La (era mistica non pu2# "uindi# essere se non cristologica# come dimostr2 per es! Massimo il Con essore!. 'er me%%o del Cristo sono create tutte le cose (isi&ili# "uindi il loro (ero senso mistico! U 'er coloro che sono dediti alla contempla%ione# le cose (isi&ili (engono appro ondite attra(erso "uelle in(isi&ili# poich9 contemplare sim&olicamente le cose intelligi&ili attra(erso le cose sensi&ili non altro che comprendere il pensiero spirituale delle cose (isi&ili attra(erso le cose in(isi&ili V!E Come si (ede# il linguaggio platonico ripreso dai 'adri# anche se il senso pi3 pro ondo! Gn paragone espresso ra la perce%ione estetica e la contempla%ione cristiana si legge in s! =asilio! Dio stesso# dice# appre%%2 la sua opera come &ella -c Gn .#K!H!.I/! U Il &ello ci2 che secondo le regole dell$arte per etto e conduce per ettamente alla reali%%a%ione del suo ine V!F Dio lo sta&il5 e la contempla%ione cristiana# secondo la dottrina comune dei 'adri# lo scopre! *li uomini spirituali U (edono ci2 a cui mirano le cose V -logos theoteles/! Allora# dice =asilio# U la &elle%%a delle cose (isi&ili ci dar un$idea su Colui che al di sopra di ogni &elle%%a V!K I testi dei 'adri in "uesto senso sono numerosi! Cos5# per Agostino# il &ello propriet uni(ersale dell$essere+ omnia ulchra sunt conditori et artifici suo!L Ma notiamo anche un$altra coinciden%a ra la mistica e le teorie estetiche sia antiche che recenti! :sse parlano largamente del U senso estetico V che de(e s(ilupparsi# e i mistici# da parte loro# gi dal tempo di Origene# parla(ano dei U sensi spirituali V che de(ono s(egliarsi per (edere# sentire# gustare le realt di(ine! L$autore spirituale russo# Teo ane il Recluso U conoscitore dell$insegnamento dei 'adri V# non esita ad a ermare che la conoscen%a spirituale del mondo rutto dei U sentimenti estetici V! 0uando si contempla un "uadro artistico# non su iciente osser(arne i colori e le orme# &isogna scoprire l$U idea V che l$artista esprime! La pi3 &ella idea espressa dall$Artista di(ino nella crea%ione! Allora i soli spirituali scoprono la (era &elle%%a nel mondo!C B! Solo(ie( resta su "uesta linea "uando attri&uisce al U &ello V il ruolo pi3 importante nella odierna cultura europea! :ssa ha s(iluppato# durante la sua storia# tre distinte conoscen%e+ a! sensi&ile# empirica; &! ra%ionale -U aristotelica V per i 'adri# U >antiana V per Solo(ie(/; c!

spirituale# intuiti(a# mistica! 'urtroppo esse non comunicano ra di loro# rimangono chiuse ognuna nella propria s era! Come ela&orare una sintesi ra di loroY Nel progetto solo(ie(iano l$e% ha la parte principale! :ssa ci insegna a (edere non uno accanto all$altro# ma l$uno nell$altro la di(ina &elle%%a che risplende sia nei concetti intellettuali che nelle cose (isi&ili! Allora U la &elle%%a sal(er il mondo V -A! Dostoe(s>i?/ e pu2 essere de inita come U tras orma%ione della materia per me%%o dell$ Incarna%ione# in essa# di un altro principio# sopramateriale V!D Solo(ie( chiama "uesto principio superiore ancora U idea V# ma i suoi seguaci sono pi3 espliciti nel senso cristiano! S!L! Aran> a un$analisi della nascita di un$opera d$arte con grande ine%%a# ma non parla pi3 della U idea V# piuttosto dell$incarna%ione dello Spirito di(ino a cui l$artista presta tutte le sue capacit umane!H Lo stesso pensiero si legge in B! I(ano(# per il "uale l$arte autentica riprende e continua l$ Incarna%ione di Cristo nella realt del mondo e da "uesta rice(e il suo pieno signi icato! Di conseguen%a# l$artista de(e essere contemplati(o nel (ero senso della parola# de(e procedere a realibus ad realiora# dalla conoscen%a con gli occhi carnali alla (isione spirituale del mondo!4 In ine# notiamo ancora una ter%a essen%iale coinciden%a ra l$ e% e la mistica+ am&edue hanno una orte ripercussione nella s era psicologica# costituiscono una esperien%a (i(a! *li scolastici dice(ano che il &ello id +uod "isu lacet! 'i3 tardi N! 'oussin parler di U diletto V# 6! Delacroi7 di una U esta per l$occhio V! La gioia nel (edere il mondo tras igurato comparata dai mistici esicastici alla (isione degli apostoli sul monte Ta&or# elici di tro(arsi l -c Mt .D#K/! Ma '! Alorens>i? non si accontenta di a erma%ioni cos5 generali! :gli descri(e anche gli stadi tene&rosi e dolorosi che precedono il momento elice! All$ini%io una (isione spirituale accompagnata dalla so eren%a che niente in "uesto mondo possa riprodurre ci2 che si (isto nello spirito! L$ arte nasce solo dopo "uesti momenti tene&rosi# per me%%o di una nuo(a illumina%ione! 0uesta a scoprire il (alore sim&olico di certe pri(ilegiate orme terrestri# la loro capacit di e(ocare la (isione spirituale che precede(a! Solo in "uesto momento le orme materiali appaiono &elle!.I Analoghe tene&re e so eren%e# seguite da illumina%ioni splendenti# sono &en conosciute dalla letteratura mistica! III* L1 e. con#ra((o%#a alla "i%#ica= Alcuni (edono una contrapposi%ione tra e% e mistica "uando a ermano che l$arte introduce a gustare le &elle%%e del mondo# mentre certi mistici predicano l$ ascetismo e la rinuncia radicale ai sensi! Gn li&ro dedicato a "uesti pro&lemi# Nos sens et Dieu# ornisce la sintesi inale con le seguenti parole+ U Ci2 che ha condotto a certe interpreta%ioni erronee nell$opera di s! *io(anni della Croce# il atto che si troppo insistito su una specie d$esclusi(ismo sulla parte ascetica o negati(a!!!# mentre egli non ci chiede di mutilare niente di ci2 che Dio ha creato per noi; se ci chiede di rinunciare al gusto di "ualche cosa lo a per arri(are a gustare tutto V!.. : se gli autori delle icone pratica(ano il U digiuno degli occhi V# cio una modera%ione nell$uso delle orme sensi&ili# lo ace(ano perch9 in ogni orma (isi&ile si potesse (edere il mistero in(isi&ile e di(ino# la luce che (iene nel mondo -c G" F#.4/! Note+ . C L! Thun&erg# Microcosm and Mediator% #he #heological Anthro olog9 of Ma1imus the $onfessor# Lund .4CL; E Mistagogia E+ '* 4.#CF4; F @om% in @ea1aemeron F#.I+ '* E4# DCc; K (bid!# .#..# col! EHa; L De genesi contra Manichaeum .C#EL@EC+ 'L FK#.HL; C C T! Spidl\># -a doctrine s irituelle de #h*o hane le Reclus% -e $oeur et l'Es rit# Roma .4CL# EEss!; D B! Solo(ie(# -a Bellezza della natura# in Id!# 5 ere# (ol! IB# =ru7elles .4CC# K.; M! Tenace# -a beaut* unit* s irituelle dans les *crits esth*ti+ues de !ladimir Solo"ie" # Tro8es .44F; H C S!L! Aran># -a realt, dell'uomo# in Aa!B(!# (l ensiero russo da #olsto0 a !% -oss?i0# Milano .4DD# EC4ss!; 4 C T! Spidl\># Un facteur d'unionG la o*sie: !iacheslaf ("anoff# in 5$P FF -.4DC/# .FI@.FH; .I '! Alorens>i?# -e orte regali% Saggio sull'icona# Milano .4DD# FEss!; .. Et$arm KF -.4LK/# EID! =i&l! Aa!B(!# s%"%# in Aa!B(!# Enciclo edia uni"ersale dell'arte# B# Bene%ia@Roma .4LH# CD@..I; Aa!B(!# s%"%# in Aa!B(!# Encicl% (tal% della Pedagogia e della Scuola # II# =ergamo .4CH# EHL@EHD; 6!G! (on =althasar# Gloria! Un'estetica teologica# D (oll!# Milano .4DC@.4HI; *! Chimerri# Estetica e morale: =ologna .4HH; Ar! Daniele dell$Immacolata# MDstica 9 estetica:

=urgos .4LC; *! *alea%%i -cura di/# -'estetica oggi in (talia# Citt del Baticano .44D; '! Sciadini# s%"%: in DES II# 4LI@4L.; L! Ste anini# s%"%: in E$ B# CF.@CKE; B! Truhlar# -essico di s iritualit,# =rescia .4DF# FD@FH! T! Spidl\> ETERNITA* (inizio) I! Il concetto d$e% si ormato lentamente nella storia della ri(ela%ione &i&lica e della ri lessione posteriore della Chiesa! La Scrittura non l$adopera in modo astratto! Ne parla a proposito di Dio e attra(erso un lento processo di una sempre maggiore esatte%%a! In realt come conseguen%a della ri(ela%ione di Dio a Israele che "uest$ultimo si ece un$idea dell$ e! Cos5 Israele ha certo la consape(ole%%a che Iddio esiste(a prima della crea%ione del mondo -c Sal 4I#4; .IE#EL@EC; Gb FH#K; Gn .#./ e che la sua esisten%a non a(r mai ine -c Sal .I4# ED@EH/! Dio # cos5# il primo e l$ultimo in "uanto a&&raccia tutta la storia -c (s K.#K; KH#.E/! 0uesta superiorit nei con ronti del tempo permette di dire che per lui mille anni sono come un giorno -c Sal 4I#K/! Iddio (iene chiamato 'El 'olam -c Gn E.#FF/# cio# Dio eterno o magari Dio antichissimo! Alla ine del periodo pro etico si arri(a a ormulare che Dio eterno sia riguardo al preterito che riguardo al uturo -c (s KI#EH; K.#K; KK#C/! L$e% di Dio il ondamento della sua edelt -c Sal .II#L; .KC#C/! 0uesta tro(a la sua espressione suprema nel atto che anche la sua allean%a eterna -U allean%a eterna V come termine tecnico+ c Gn 4#.C; .D#D!.F; (s EK# L; Sal .IL#H/! :terni sono il Nome di Dio -c Es F#.L; Sal .IE#.F/# il suo consiglio -c Sal FF#..; Pr" .4#E./# la sua 'arola -c Is KI#H; Sal .4#.I/# il suo amore -c Ger F.#F/# la sua gra%ia -c Sal .IF#.D; .IC#./# la sua giusti%ia -c (s L.#C!H/; la sua regalit -c Ger .I#.I# Sal .I#.C/! Specialmente misteriosa la Sapien%a di(ina+ di essa si dice che stata creata dall$e% -c Pr" H#EE@F./ e che resta eternamente con Dio -c Sir .#.; EK#4/! Nella e% di Dio Israele (ede la superiorit di N6P6 a riguardo degli dei pagani! II* E. (ar#eci(a#a& AT* A "ueste a erma%ioni su Dio# l$AT contrappone la non e% dell$uomo! L$uomo non (i(r eternamente -c Gn F#EE; C#F/; i suoi giorni sulla terra sono limitati -c Sal 4I#.I/! Non di meno# nei cosiddetti Salmi mistici# Israele incomincia a credere in una immortalit accanto a Dio per i giusti+ Iddio prender con s9 il giusto -lo spirito# nefesh del giusto/ dopo la morte -c Sal; .C#K4; DF/! 0uesta ede si prolunga nel li&ro della Sapien%a con una terminologia che pu2 sem&rare ellenistica - s9ch* b anima/# ma che omogenea con le conce%ioni dei salmi citati -c Sa F#.@.E; L#.L/! La ri(ela%ione di una risurre%ione escatologica utura# &ench9 con una certa so(rapposi%ione ra tempi messianici e tempi inali della storia -c Dn .E#.@F c (s EC#4/# porta con s9 la promessa di una immortalit anche per il corpo che mor5! Nel NT il concetto di e% applicato a Dio prende un rilie(o maggiore! L$ e% una propriet essen%iale di Dio -c Rm .#EI; .C#EC; &il K#EI; J #m .#.D ecc!/! 0uesta propriet (iene pure attri&uita al Aiglio -c Eb .#H@.E; .F#H/# tema che da collegarsi con "uello dell$ e% del -ogos -c G" .#./! : caratteristico che l$aggetti(o U eterno V incominci ad applicarsi al mondo della sal(e%%a# ai &eni escatologici e anche alla possi&ile condanna escatologica -c Mt EL#KC/! 0uest$uso non de(e oscurare le di eren%e ondamentali con la e% che propria di Dio! 0uando si applica il concetto all$uomo# il contesto sempre o "uello di un dono gratuito di Dio o# nel caso della condanna# "uello di un$a erma%ione della (ittoria eterna di Dio sul peccato! Inoltre# non (a dimenticato che l$uomo ha a(uto un ini%io che# in ultimo termine# si ri all$a%ione creatrice di Dio# mentre l$e% come propriet essen%iale di Dio non ha n9 ini%io n9 ine! In ogni caso# l$ e% promessa all$uomo una (ita sen%a ine! III* Nel (en%iero cri%#iano* Il pensiero cristiano ha appro ondito il concetto di e% Come in tanti altri casi# stato =oe%io - LEK/ ad o rire la no%ione che pre(alsa nel pensiero teologico occidentale! Secondo lui# l$e% + (nterminabilis "itae tota simul et erfecta ossessio -il possesso simultaneo e per etto di una (ita intermina&ile/!. U Bita intermina&ile V per =oe%io (ita sen%a ini%io e sen%a ine! Inoltre# importante che tale (ita sia posseduta in un modo per etto e totalmente simultaneo! *li esseri creati hanno una per e%ione limitata e non possono perci2

possedere la loro natura se non per atti successi(i! Soltanto un essere di per e%ione in inita pu2 a(ere la possessione totale della sua (ita sen%a nessuna successione! La necessit di distinguere l$e% partecipata da "uella propria della natura di(ina port2 a creare un termine per la (ita sen%a ine -ma non sen%a ini%io/ e posseduta dalla persona per atti successi(i+ il termine ae"um che si ri erisce all$e% partecipata! 0uesta pro&lematica in(ita ad essere prudenti riguardo a certe spiega%ioni teologiche# nate ra alcuni autori protestanti -1! =arth# :! =runner/# secondo le "uali l$uomo nella morte di(entere&&e uori del tempo -atem oralismo/! Or&ene# do(e non c$ tempo non possono esistere distan%e temporali! Cos5 la risurre%ione inale non sare&&e distante dal momento della morte! Anche se da parte della storia umana le morti degli uomini ossero successi(e# nell$aldil la risurre%ione di tutti gli uomini sare&&e simultanea; an%i essa coincidere&&e con la risurre%ione di *es3 e con la parusia del Signore! =isogna a ermare che anche dopo la morte c$ un tempo# anche se non pu2 essere considerato uni(oco col tempo terrestre! In atti# il tempo mondano si misura per il mo(imento corporale -in ultimo termine per il mo(imento degli astri/# mentre il tempo dell$aldil si regola per la successione di atti psicologici! : per "uesto moti(o che alcuni teologi parlano di U tempo antropologico V# U tempo umano V o U tempo@memoria V -J! Rat%inger/;E si potre&&e chiamare semplicemente U tempo psicologico V! Le caratteristiche di "uesto tempo# cos5 di(erso dal tempo terrestre# rendono impossi&ile attri&uirgli una perce%ione di durata come "uella che a&&iamo in "uesta (ita# o anche immaginare "uale sar nell$aldil una tale perce%ione! 'er l$idea di e% partecipata nella gloria ondamentale il tema della (isione di Dio! La (isione issa l$anima -o anche l$uomo gloriosamente risorto/ nella contempla%ione e nell$ amore di Dio! In "uesto modo di(enta impossi&ile il distacco da lui e la santit del &eato si a inamo(i&ile e partecipatamente eterna! La speran%a dell$e% &eata stata sempre per il cristiano moti(o solido per la lotta ascetica durante "uesta (ita transitoria -c V $or K#.D/! Note+ . S! =oe%io# De consolatione hiloso hiae L# prosa C#K+ CCSL 4K#.I.; E J! Rat%inger# Eschatologie# Regens&urg .44I# .LE! =i&l! M! =ordoni# s%"%# in DES II# 4LF@4LL; C!J! 'eter# Partici ated Eternit9 in the !ision of God% A Stud9 of the 5 inion of #homas A+uinas and @is $ommentators on the Duration of the Acts of Glor9: Roma .4CK; C! 'o%o# -a "enida del Se]or en la gloria: M97ico@Santo Domingo@Balencia .44F; 6! Sasse# ai)n: ai)nios: in G-N# I# .4D@EI4; A!I! Schierse @ J! Rat%inger# s%"%: in -#h> III# .ECD@.EDI; J! Schmidt# Der E7ig?eitsbegriff im Alten #estament: MRnster i!P! .4KI! C! 'o%o EUCARISTIA* (inizio) I! E. "e"oria %acra"en#ale* *es3# durante l$Gltima Cena# ci ha lasciato la memoria della reden%ione perch9 la Chiesa di tutti i tempi (i(esse in modo incessante il dono della sua 'as"ua! Ri(i(endo il racconto liturgico dell$ultima cena (eniamo introdotti nel cuore di Cristo "uando ci ha consegnato il memoriale della sua 'as"ua! U 0uando u l$ora# *es3 prese posto a ta(ola e gli apostoli con lui!!! : preso un calice# rese gra%ie e disse+ 'rendetelo e distri&uitelo tra (oi# poich9 (i dico+ da "uesto momento non &err2 pi3 del rutto della (ite# inch9 non (enga il regno di Dio! 'oi# preso un pane# rese gra%ie# lo spe%%2 e lo diede loro dicendo+ 0uesto il mio corpo che dato per (oi; ate "uesto in memoria di me! Allo stesso modo# dopo a(er cenato# prese il calice dicendo+ 0uesto calice la nuo(a allean%a nel mio sangue che (iene (ersato per (oi V - -c EE#.K@EI/! 0uesta scarna ed essen%iale narra%ione il cuore di ogni messa! La cele&ra%ione eucaristica costituisce la memoria sacramentale nella "uale la Chiesa accoglie e ri(i(e# mediante il segno# la morte del suo Signore in o&&edien%a al suo (olere! In tale atteggiamento essa di(iene contemporanea con il gesto di *es3 e assume tutti i suoi signi icati per essere in lui e con lui e a lui ricongiunta nella luminosit del regno! 0uesta econdit

cele&rati(a scaturisce dal atto che il cristiano nel &attesimo ha rice(uto il dono della contemporaneit con il Maestro e nel coin(olgimento cele&rati(o (i(e insieme ai ratelli l$essere nella morte di *es3 per crescere nell$esperien%a della risurre%ione# in attesa del mira&ile e(ento della parusia! *es3# lasciando il segno della sua continua presen%a nell$atteggiamento di o erta al 'adre per l$umanit# ci ha comunicato un dono cos5 grande che nel corso della storia il mistero eucaristico stato s5 oggetto di una molteplicit di letture e di interpreta%ioni# ma ha costruito la (ita mistica di ogni discepolo di *es3! La Chiesa# lasciandosi coin(olgere nella dinamica sacramentale della cele&ra%ione# (iene resa partecipe dell$esperien%a pas"uale del suo Signore e gode d$attenderlo alla ine della storia per essere de initi(amente associata al suo mistero di gloria! II* L1in%egna"en#o $ella Scri##!ra* La comunit cristiana si accosta al li&ro sacro per comprendere la (olont di *es3 al momento in cui egli ci o re il sacramento eucaristico! : nell$o&&edien%a a lui e nella sua o&&edien%a che possiamo continuare l$ine a&ile esperien%a delle prime assem&lee liturgiche! La ede eucaristica# che ha costantemente animato i edeli# (i(e della ri(ela%ione &i&lica# della predica%ione e della esperien%a delle di(erse e molteplici comunit! L$e(ol(ersi della tradi%ione ci permette di accostarci al Maestro in modo sempre pi3 nuo(o per dissetarci in leti%ia a tale sorgente di sal(e%%a! La cele&ra%ione pas"uale di *es3 nell$Gltima Cena il luogo sacramentale del dono totale che *es3 a di s9 al 'adre e agli uomini# la sua sete del (olere del 'adre mantenuta ardente ino alla ine per donare agli uomini la (ita e donargliela in modo sempre pi3 a&&ondante! La poten%a dell$E! costituita dalla presen%a orante e personale nello Spirito del Cristo glorioso come agente principale dell$a%ione sacramentale# mentre rende i discepoli partecipi della dinamica sacramentale della sua morte in croce! La grande%%a dell$ E% si coglie in tutta la sua econdit poich9 pone l$assem&lea liturgica nel mistero della croce mediante i segni dell$Gltima Cena# godendo del grande mistero della reden%ione! La cena il testamento sacri icale di *es3 al ine di riconciliare il mondo con il 'adre! *es3 stesso il contenuto# con la sua persona e con la sua opera# e l$autore permanente di tale Mistero! In lui# nella sua o&la%ione sacri icale# la Chiesa pu2 dire+ U Sono uscito dal 'adre e sono (enuto nel mondo; ora# lascio di nuo(o il mondo e (ado al 'adre V - G" .C#EH/! 0uesta concentra%ione cristologica emerge in modo molto chiaro nella (olont di *es3+ U Aate "uesto in memoria di me V! La partecipa%ione dei discepoli alla ritualit compiuta da *es3 racchiusa nei gesti e negli imperati(i di *es3! La comunit che cele&ra consape(ole d$essere chiamata a (i(ere come (issuto *es3# a cele&rare la sua presen%a# a condi(idere la sua carit! La risurre%ione# a sua (olta# traspare nella ede della comunit che cele&ra! :ssa non un e(ento da porre accanto alla croce# ma dentro la croce# ne il signi icato poich9 dimostra de initi(amente che il dono di s9 da parte di *es3 sulla croce dono di Dio! Il rendimento di gra%ie che "uali ica l$E% pone in luce la li&era accondiscenden%a di Dio nella ede orante della comunit e ci a intuire che nella signoria di(ina che i edeli (engono a contatto con la morte di *es3# partecipando alla edelt del 'adre nella risurre%ione! L$E% "uesta memoria della 'as"ua che pone al centro la persona di *es3 nella sua o erta al 'adre che l$accoglie nella risurre%ione! *es3 nel dare l$ordine ai discepoli di cele&rare la memoria della sua morte li educa a (i(ere l$unico e(ento determinante la storia poich9 essi# attra(erso il rito# saranno in "uella croce come egli# il Signore# nel porre i gesti dell$Gltima Cena pro eticamente su "uella croce nel dare il suo corpo e il suo sangue per l$umanit! Mediante l$esperien%a sensi&ile della cele&ra%ione eucaristica che U imita V i gesti di *es3# la Chiesa di tutti i tempi (iene assunta nell$atto sacri icale di Cristo il "uale# solidale nel suo sacri icio con tutto il genere umano# raggiunge in concreto ogni credente! La comunit si sperimenta in atto nella morte di *es3 ed tutta protesa (erso la piene%%a dell$incontro inale nella risurre%ione escatologica! III* E. co"e banc e##o* 0uesta ricche%%a si incarna e passa nella comunit dei credenti nel linguaggio della con(i(ialit! L$E% un &anchetto in senso dinamico come attuali%%a%ione

glo&ale dei gesti di *es3 che danno senso al mangiare&ere! Tale gestualit# in atti# signi ica condi(isione del mistero della persona pas"uale di *es3! La totalit del nutrimento+ pane(ino# corposangue# dice la persona del Maestro che si donata interamente all$umanit! Nell$atto della con(i(ialit la comunit condi(ide le idealit di *es3# all$unisono con il signi icato che egli d alla sua (ita# entra in modo personali%%ato nella sua o&la%ione# sentendosi una nell$o erta di *es3! In "uesto senso possiamo parlare di &anchetto sacri icale poich9 "uel gesto del mangiare&ere segno dell$inserimento totale e totali%%ante della comunit nell$atteggiamento di *es3 per essere in lui sacri icio gradito al 'adre! 0uesta (italit assume# tutta(ia# un chiaro orientamento escatologico! Il &anchetto eucaristico si colloca nell$ori%%onte dell$a((enimento messianico intra(isto dai pro eti e di cui *es3 annuncia l$imminente mani esta%ione -c Mt EC#E4/! La commensalit sacra# in particolare "uella inerente il (ino# partecipa%ione al rinno(amento uni(ersale che "uali ica l$era escatologica! Il &anchetto eucaristico e l$annuncio@attesa degli ultimi tempi si richiamano continuamente! Cristo di(iene commensale con i suoi discepoli introducendoli nella comunione delle di(ine 'ersone# mentre presiede la cele&ra%ione stessa! Tale l$anima della liturgia del &anchetto eucaristico che esprime per eccellen%a la comunione di (ita tra il Cristo e i edeli# e la speran%a escatologica! *es3 nell$Gltima Cena annuncia la reali%%a%ione e etti(a del regno o(e si guster il (ino messianico della nuo(a allean%a poich9 nel suo sangue c$ la piene%%a dell$allean%a tra Dio e il popolo! Attra(erso la ormula%ione delle parole escatologiche *es3 dichiara compiuto il tempo dei segni anticipatori del regno# caratteristici del suo ministero pu&&lico e in(ita i suoi discepoli ad orientarsi con lui (erso il compimento de initi(o della promessa! 0uesto &anchetto escatologico (i(e dell$e usione dello Spirito Santo che il dono dei tempi nuo(i e che scaturito dal compimento delle promesse messianiche! Nell$ E% noi ci accostiamo a un ci&o spirituale e ad una &e(anda spirituale -c J $or .I#F@K/! : lo Spirito Santo che presente nei doni e che ci disseta con i suoi U iumi di(ini V all$atto dell$accoglien%a dei doni eucaristici! La presen%a dello Spirito nell$o&la%ione pas"uale di *es3 a s5 che nel medesimo Spirito si cele&ri il memoriale e che la poten%a dello Spirito accia condi(idere l$e(ento della morte di *es3# orientando decisamente (erso la piene%%a del regno! In tal modo# l$E% il sacramento della persona di *es3 che nello Spirito (i(e la sua o erta al 'adre per la reden%ione dell$umanit e ci rende partecipi di tale mistero in una incessante condi(isione della sua assun%ione nella (olont sal(i ica dell$umanit! IV* Vi#a e!cari%#ica4 vi#a "i%#ica* Il dato che la ri(ela%ione scritturistica ci o re costituisce il centro della (ita della comunit cristiana che# nella ede# sa come l$ E% sia la onte e il culmine della sua (ita -c P5 L/! La (ita eucaristica non semplicemente un atto rituale che potre&&e apparire un atto molto esterno# ereditato dalla tradi%ione cultuale della Chiesa! L$assem&lea# nel rito e mediante il rito# (i(e il suo "uotidiano come un$incessante sete del 'adre# della sua (olont# entrando nella o&la%ione di *es3! Il cristiano la memoria (i(ente del Maestro poich9 stato inserito nelle sue idealit e "uesta sua dignit (i(a e econda nella cele&ra%ione eucaristica mentre rende (i(a# in tale dire%ione# tutta la sua esisten%a "uotidiana! :gli si lascia attrarre da *es3# guidare dallo Spirito e con i ratelli condi(ide l$unico senso della (ita# "uello che *es3 ha portato a(anti in tutto l$arco della sua storia e ha (issuto in piene%%a sull$al&ero della croce! L$E%# nel linguaggio del &anchetto# pone chiaramente in luce "uesta sintonia+ il cristiano (ede il mondo come lo (ede il Cristo; opera nella storia con lo spirito di Cristo; ama gli uomini con lo stesso cuore di *es3! Tale la econdit che anima i commensali riuniti nell$assem&lea attorno alla mensa del corpo e del sangue del Signore! :ssere un corpo solo e uno spirito solo ai piedi della croce e nell$o erta di *es3 la (italit "uotidiana dell$E% e la meta alla "uale aspira ogni credente! 0uesta ricche%%a possi&ile poich9 il clima orante di lode# di rendimento di gra%ie e di supplica che anima l$assem&lea dice l$esultan%a dei credenti che (i(ono in atto l$espandersi della li&ert di Dio! Tale li&ert (eleggia sulla

comunit che# guidata dallo Spirito e nella coscien%a della propria po(ert# supplica incessantemente! La dinamica all$interno della preghiera eucaristica il cuore dei cele&ranti che (engono orientati a crescere nella li&ert di(ina (erso l$e&&re%%a della lode# pregusta%ione della piene%%a del canto nuo(o nella *erusalemme celeste! 0uesta comunione mistico@sacramentale dell$assem&lea orante nella 'as"ua orienta la comunit ad essere per sempre con il Signore! L$assem&lea liturgica a((erte# in atti# la pro((isoriet del linguaggio cele&rati(o e sente la poten%a dello Spirito che la guida ad entrare nella morte del Maestro per ascendere con lui nella glori ica%ione della risurre%ione@assun%ione# onde godere alla ine della comunione mistica d$amore con le di(ine 'ersone -c A F#EI/! Gna comunit eucaristica # perci2# in atteggiamento di costante (igilan%a nello Spirito per andare incontro al Signore ed essere de initi(amente con lui al &anchetto nella piene%%a dei tempi! Il mistero eucaristico (i(e nella e attra(erso la cele&ra%ione eucaristica e costituisce la sedimenta%ione rituale della (oca%ione propria della comunit cristiana ad essere memoria del suo Signore! L$E% risulta# perci2# come la cele&ra%ione del senso della (ita di *es3# con *es3# in *es3 e per *es3 nella comunione# mistica ma non meno reale# creata dallo Spirito! Ci2 che *es3 ha cele&rato in occasione dell$Gltima Cena# sempre attuale nel cammino della comunit cristiana# il suo corpo dato per noi e il suo sangue (ersato per noi! Il Cristo il centro cercato# amato# contemplato e testimoniato nella cele&ra%ione eucaristica! La Chiesa# perci2# si riconosce nell$E% come luogo centrale dell$esperien%a mistica e punto di ri erimento per la costru%ione di un$esisten%a che sia in Cristo in con ormit al (olere del 'adre e nella per etta docilit allo Spirito! La cele&ra%ione eucaristica un canto sacramentale nell$o&&edien%a condi(isa di Cristo per la sal(e%%a e per la comunione dell$umanit intera in un clima di radicale o&la%ione nelle mani del 'adre# a lode della sua gloria! =i&l! Aa!B(!# -'EucaristiaG as etti e roblemi do o il !aticano ((: Assisi -'*/ .4CH; A! Amato# s%"%: in NDM: LED@LK.; J! Auer# (l mistero eucaristico# Assisi -'*/ .4DE; J! =et%# -'Eucarestia come mistero centrale: in M9sterium salutis# a cura di J! Aeiner e M! LShrer# BIII# =rescia .4DL# EE4@FHK; Id!# s%"%: in 1! Rahner -cura di/# Sacramentum mundi# BIII# =rescia .4DL# CC4@C4E; J! Castellano# s%"%: in DES I# 4LC@4DK; A! Donghi# Dio 8 con noi# Milano .44.; X!L! Du our# $ondi"idere il ane eucaristico secondo il Nuo"o #estamento # Leumann -TO/ .4HF; A!X! DurrMell# -'Eucaristia% Sacramento del mistero as+uale: Roma .4HE; :! *al&iati# -'Eucaristia nella Bibbia# Milano .4CH; C! *iraudo# Eucaristia er la $hiesa# Roma@=rescia .4H4; J!M! NouMen# -a forza della sua resenza# =rescia .44D; M! Thurian# -'Eucaristia: memoriale del Signore: sacrificio di azione di grazie e di intercessione# Roma .4CH; '! Bisentin# s%"%: in ND-: KHE@LIH! A! Donghi EUDES GIOVANNI ,%an#o-* (inizio) I! Bita e opere! Meno geniale di =9rulle# meno lirico di J!J! Olier# E% # sen%a du&&io# il pi3 accessi&ile dei &erulliani! 'redicatore instanca&ile di missioni -pi3 di cento/ e di ritiri# direttore spirituale molto ascoltato# ha lasciato numerosi scritti! Il pensiero della scuola rancese ria iora in ogni sua pagina# anche nei li&ri pi3 pastorali come (l buon confessore: (l redicatore a ostolico e (l memoriale ecclesiastico apparsi dopo la sua morte! L$ unione con Dio attra(erso U la (ita di *es3 in noi V ci riporta nella gra%ia del &attesimo di cui egli non cessa di parlare! I suoi li&ri principali sono+ -a "ita e il regno di Ges; nelle anime cristiane: pi3 (olte ristampato a partire dal .CFD# (l contratto dell'anima con Dio mediante il santo battesimo -.CLK/ e (l cuore ammirabile della santissima Madre di Dio -.CHI/! Normanno# nato nel .CI.# (i(e a 'arigi alcuni anni; entra all$Oratorio nel .CEF ed ordinato sacerdote nel .CEL; lascia l$Oratorio nel .CKF per ondare il seminario di Caen e la

Congrega%ione di *es3 e di Maria -:udisti/! 'recedentemente# a(e(a ondato la Congrega%ione Nostra@Signora della Carit -nel .CK./ per la ria&ilita%ione delle prostitute! Dopo a(er posto le ondamenta della de(o%ione al Cuore di Maria -.CKH/ e al Cuore di *es3 -.CDE/# muore nel .CHI! : considerato il padre di molte Congrega%ioni religiose e U il padre V# il dottore e l$apostolo del culto liturgico ai Sacri@Cuori di *es3 e di Maria -'io XI/! Oltre al seminario di Caen# egli onder dei seminari e dei collegi a Coutances -.CLI/# Lisieu7# Rouen -.CLF/# :(reu7 -.CCD/ e Rennes -.CDI/! II* La %!a $o##rina %(iri#!ale corrispondente alla sua esperien%a personale molto coerente e tipicamente &erulliana! 'er lui# U la (ita cristiana la continua%ione e il compimento della (ita di *es3 Cristo V! U 0uando un cristiano prega# continua e compie l$ora%ione che *es3 Cristo ha atto sulla terra; "uando la(ora# continua e compie la (ita la&oriosa di *es3 Cristo!!! V! UNoi do&&iamo continuare e compiere in noi gli stati e i misteri di *es3 e pregarlo spesso che egli li consumi e li compia in noi e in tutta la sua Chiesa# perch9 i misteri di *es3 non sono ancora nella loro piena per e%ione e compimento! =ench9 essi siano per etti e compiuti nella persona di *es3# non sono tutta(ia ancora compiuti e per etti in noi che siamo sue mem&ra# n9 nella sua Chiesa che il suo Corpo mistico! In atti# il Aiglio di Dio (uole renderci partecipi# estendere e continuare in noi e in tutta la sua Chiesa i suoi misteri# mediante le gra%ie che (uole comunicarci e gli e etti che (uole operare in noi con i suoi misteri! : con "uesto me%%o egli (uole compierli in noi!!! Cos5 il Aiglio di Dio desidera consumare e compiere in noi tutti i suoi stati e misteri! :gli (uole consumare in noi il mistero della sua Incarna%ione# della sua nascita# della sua (ita nascosta# ormandosi in noi e nascendo nelle nostre anime# mediante i santi sacramenti del &attesimo e della di(ina :ucaristia e acendoci (i(ere una (ita spirituale e interiore nascosta con lui in DioV! Lungo tutta la sua (ita# E%# secondo la sua espressione# U a pro essione di *es3 Cristo V! Il suo cristocentrismo mistico e apostolico si esprime in mera(igliose reghiere al U Cuore di *es3 e di Maria V -A"e $or/ e in U preghiere prima di me%%ogiorno V# tutte centrate su *es3# che si adora in "uesto o "uell$atteggiamento# che si ringra%ia# a cui si chiede perdono e a cui# in ine# ci si d interamente perch9 egli (i(a in noi! Molto attento alla pedagogia# un po$ come Arancesco di Sales prima di lui# e come Mont ort dopo di lui# egli non dimentica che U la pratica delle pratiche!!! la de(o%ione delle de(o%ioni!!! non essere legati ad alcuna pratica!!! ma darsi al Santo S irito di Ges; R! 'er lui# l$opera delle opere la formazione di Ges; in noi -c Gal K#.4/! =i&l! Scri##i& 5eu"res com l8tes du "*n*rable /ean Eudes: a cura di Ch! Le&run @ J! Danphin# .E (oll!# Bannes .4IL@.4..; -ectionnaire ro re , la $ongr*gation de /*sus et Marie: 'aris .4DD; C! *uillon# En tout la "olont* de Dieu% Saint /ean Eudes , tra"ers ses lettres: 'aris .4H.; /ean Eudes% -e Ba t=me -Te7tes choisis et present9s par '! Milcent/# 'aris .44.; '! Milcent# Saint /ean Eudes% (ntroduction et choi1 de te1tes: 'aris .4CK; R! de 'as# Marie: ic`ne de /*sus% #e1tes de saint /ean Eudes: 'aris .4HI! S#!$i& A! Antol\n Rodr\gue%# s%"%: in DES II# 4DK@4DC; Ch! =erthelot du Chesna8# s%"%: in BS BI# 44K@44C; *! =roc>husen# s%"%# in 6M9 .LE@.LF; R! De(ille# -a scuola francese di s iritualit,# Cinisello =alsamo -MI/ .44I# 4I@...; M! Aournier et Al! (tin*raire s irituel our au0ourd'hui a"ec saint /ean Eudes# 'aris .44F; J! 6amon# s%"%: in D(P IB: .ED.@.EDF; '! Milcent# s%"%: in DSAM BIII# KHH@LI.; Id!# Saint /ean EudesG une conce tion de la "ie en /*sus4 $hrist: numero speciale di !ie eudiste: 'aris .4DF; Id!# Saint /ean Eudes: un artisan du renou"eau chr*tien au I!((e si8cle: 'aris .4HL! 0uesto la(oro di LH4 pagine rester a lungo come (olume di ri erimento; R! de 'as# Ma "ie: c'est le $hrist% Saint /ean Eudes et son message: 'aris .44F! R! De(ille EVAGRIO PONTICO* (inizio) I! Bita e opere! Nasce nel 'onto (erso il FKC ed ha contatti con i Cappadoci+ =asilio# in atti# lo nomina lettore e il Na%ian%eno lo ordina diacono! :letto arcidiacono a Costantinopoli dal patriarca Nettario - F4D/# di(enta un grande predicatore! Ottiene grandi successi gra%ie alla sua

elo"uen%a! In seguito ad un (iaggio presso i monaci egi%iani# si U con(erte V alla (ita eremitica# ritirandosi nel deserto della Nitria! Bi(e gra%ie al la(oro di copista! Muore nel F44 nella solitudine di Celle# in :gitto# dopo a(er rinunciato all$episcopato o ertogli da Teo ilo d$Alessandria - K.E/! E% scri(e "uasi sempre in orma di a orismi e senten%e che riunisce in gruppi di cento -$enturie/! Ara "uelle rimasteci a&&iamo l$Antirreti?Ws 4 contro i (i%i capitali @; (l monaco: che si di(ide in Pra?ti?Ws 4 per il monaco incolto @ e Gnosti?Ws 4 per "uello impegnato intellettualmente @; Sentenze metriche er i monaci e le "ergini e le sei centurie di Problemi gnostici: che si collocano al centro della sua dottrina teologica e mistica! Ci sono rimaste# poi# una sessantina di lettere! II* Do##ina "i%#ica* U Noi a&&iamo distinto da una parte l$insegnamento pratico!!! e dall$altra parte l$insegnamento gnostico V -Pra?ti?Ws# proemio/! La (ita spirituale # cos5# di(isa in due asi+ la (ia U pratica V e "uella U gnostica V! 'er E! la pratica U il metodo spirituale che puri ica la parte dell$anima che si (olge (erso le passioni V - Pra?ti?Ws: LI/! U La ede sta al punto di parten%a! Su di essa si consolida il timor di Dio# dal "uale procede l$ en?rBteia: (irt3 ascetica ondamentale di cui la continen%a non che una orma particolare e che consiste nella resisten%a a tutti gli impulsi passionali! Su "uesta &ase si innester la pa%ien%a# che non soltanto ci a resistere all$attratti(a del piacere# ma sopportare tutto "uello che aticoso; da "uesta# in ine# nascer la speran%a# l$attesa dei &eni reali# proprio "uelli (erso i "uali ci orienta la ede V -L! =ou8er/! Al termine della lotta con le passioni ci sar l$ a Btheia: cio il dominio delle passioni che in noi si oppongono alla carit! A "uesto punto ini%ia la (ia gnostica+ U La carit la meta pi3 su&lime dell$anima ra%ionale che# giunta in "uesto stato# non pu2 amare alcuna cosa corrutti&ile pi3 della gnosi di Dio V -$enturia I# HC/! La gnosi# a sua (olta# si di(ide in due gradi+ h9sich8: o contempla%ione naturale# e theologi?8: o((ero scien%a di Dio! U Bi sono cin"ue gnosi ondamentali che comprendono tutte le altre+ la prima # si dice# la gnosi dell$adora&ile Trinit; la seconda e la ter%a sono la gnosi degli esseri incorporei e "uella degli esseri corporei; la "uarta e la "uinta# la gnosi del giudi%io e "uella della pro((iden%a V -$enturia I# ED/! 0uesta gnosi dell'adorabile #rinit, # contemporaneamente# scoperta di se stessi# del proprio io creato a immagine di Dio+ come in uno specchio l$immagine si potr ri lettere solo se e etti(amente presente l$archetipo! Nel cammino (erso la gnosi di Dio E! sottolinea sia l$aiuto o erto dagli angeli# che U per me%%o della conoscen%a e dell$osser(an%a dei di(ini comandamenti ci li&erano dalla nostra catti(eria e ci rendono impassi&ili; ci li&erano dalla nostra ignoran%a!!! e ci rendono sapienti e spirituali V -$enturia C# FL/# sia l$in lusso del Cristo+ U la carne del "uale sono le (irt3+ chi ne mangia reso impassi&ile; il sangue di Cristo la considera%ione delle sue opere+ chi ne &e(e illuminato; il petto del Signore la scien%a di Dio+ chi (i appoggia il capo tras ormato in predicatore delle realt di(ine V -Ai monaci: ..H/! 'er l$uomo d$oggi la mistica di E! ha "ualcosa di consolante perch9 rende capaci di U (edere V nei (ari e di icili momenti della nostra et la presen%a di Dio nel mondo# "uasi una pedagogia soprannaturale che gradatamente restaura il rapporto dell$uomo in Dio! E!# poi# presenta una spiritualit ortemente aperta alla dinamica della solidariet perch9# come dice egli stesso nel trattato Sulla reghiera -c! F4/+ U Z giusto che preghi non solo per la tua puri ica%ione# ma anche per tutti i tuoi simili# al ine di imitare la condotta degli angeli V! =i&l! O(ere& #rait* rati+ue ou le moine # a cura di A! e C! *uillaumont# SC .DI@.D.# tr! it! a cura di L! Dattrino# #rattato ratico sulla "ita monastica# Roma .44E; -e Gnosti+ue: a cura di A! e C! *uillaumont# SC FLC; J! Mu8ldermans# E"agriana S9riaca% #e1tes in*dits du British Museum et de la !aticane *dit*s et traduits: Lou(ain .4LE; -es si1 centuries del Q >* halaia Gnostica R d'E"agre le Ponti+ue: a cura di A! *uillaumont -'atrologia Orientalis# EH./# 'aris .4LH; -es leaons d'un contem latifG -e #rait* de l'5raison d'E"agre le Ponti+ue: a cura di I! 6ausherr# 'aris .4CI# con pre%ioso commento a ogni centuria; tr! it!+ -a reghiera: a cura di B! Messana# Roma .44K! Il trattato# con l$attri&u%ione a San Nilo del Sinai# si tro(a anche nel primo (olume della &ilocalia: a cura di M!=! Articoli e M!A! Lo(ato# Torino .4HE# EDE@EH4! 0ui sono

tradotti anche il Sommario della "ita monastica e (l discernimento delle assioni e dei ensieri -pp! 44@.EK/; nuo(a (ersione con testo greco a ronte di A! Moscatelli# Gli otto s iriti della mal"agit,% Sui di"ersi ensieri della mal"agit, # Cinisello =alsamo -MI/ .44C; Scholies au1 Pro"erbes# a cura di '! *9hin# SC FKI# 'aris .4HD; Scholies au1 Pro"erbes# a cura di '! *9hin# SC F4D# 'aris .44F; S#!$i& L! =ou8er# -a S iritualit, dei Padri 2(((4!( secolo3% Monachesimo antico e Padri# FH# =ologna .4HC; *! =unge# E"agrio Pontico maestro s irituale: Scritti monastici# 'raglia -'D/ .44E; Id!# -a dottrina di E"agrio Pontico sull'accidia! Scritti monastici# 'raglia -'D/ .44F; 6!D! :gan# E"agrio Pontico# in Id!# ( mistici e la mistica# Citt del Baticano .44L# CK@DC; J! *ri&omont: s%"%: in DPA$ I# .F.F@.F.K; A! e C! *uillaumont# s%"%: in DSAM IBE# .DF.@.DKK; Id!# s%"%# in D(P III# .FK4@.FLI; A!'! Ri%%o# (l Q De 5ratione R di E"agrio Pontico: in $i"$at .KC -.44L/# FK@H.# LC@L4; M! Simonetti# -etteratura cristiana antica greca e latina: Airen%e@Milano .4C4; C! Sorsoli @ L! Dattrino# s%"%: in DES II# 4DH@4D4; T! Spidl\> @ I! *argano# -a s iritualit, dei Padri greci e orientali# FA# Roma .4HF; T! Spidl\># -a s iritualit, dell'5riente cristiano: Cinisello =alsamo -MI/ .44L! R!M! Russo EVANGELISMO* (inizio) I! Il termine e il enomeno! : un termine molto ampio che &isogna cercare di delimitare! In inglese il termine E"angelical si ri erisce a "uel settore del mondo protestante che# pur a(endo tratti esteriori comuni e moti(a%ioni di(erse# si organi%%a come minoran%a con precise caratteristiche all$interno di un pi3 ampio settore cristiano! Si parla degli aderenti come di U sette V non certo in senso negati(o# ma in ri erimento alla loro tenden%a a distinguersi e ad isolarsi! Si tratta di un enomeno tras(ersale che si ritro(a un po$ o(un"ue e che# al suo ini%io# ha tutte le sem&ian%e di un mo(imento carismatico all$interno di un$area ecclesiastica o di una U ecclesiola V di impegnati e seri cristiani! :rnst TrSltsch parla di tre orme di cristianesimo+ le chiese# generalmente inclusi(e# le U sette V# generalmente esclusi(e# e la mistica interamente dedicata alla (ita interiore!. L$e% pu2# "uindi# ritro(are le sue radici nel XBI secolo richiamandosi a "uei mo(imenti che assunsero atteggiamenti radicali sul prolungamento della Ri orma o in contrapposi%ione -gli ana&attisti/ ad essa! Ricordiamo# tra gli altri# uomini molto di(ersi tra di loro+ Andrea Carlostadio# Tommaso MRnt%er# Se&astiano Aran>! Ain d$allora si possono indi(iduare due tronconi+ "uelli che si erano impegnati a cam&iare la societ# a sta&ilire con urgen%a il regno di Dio su "uesta terra e "uelli che tende(ano ad isolarsi con la uga dal mondo! 'assata la (iolen%a della contrapposi%ione armata e a((iato il processo di tolleran%a religiosa# ritro(iamo in Inghilterra l$e% impegnato nell$a ermarsi dei metodisti# dei &attisti e dei puritani! Sono correnti che tro(eranno presto il loro s&occo e il loro successo organi%%ati(o ed espansionistico nell$America del Nord! L$e%# che (iene cos5 ormandosi e ra or%andosi# pu2 meglio essere descritto se lo si con ronta non con le chiese tradi%ionali che si richiamano al XBI secolo# ma piuttosto con lo spiritualismo e la mistica! II* Lo %(iri#!ali%"o "i%#ico a ri erimento ad uno Spirito di Dio autonomo di cui si a l$esperien%a immediata# l$e%# in(ece# allo Spirito di Dio# mediato e coincidente con la Sacra Scrittura+ E i primi sono indi erenti o addirittura ignorano i sacramenti# i secondi li considerano segni esterni di ordinamento e di unione; i primi tendono a dissol(ere il mondo ecclesiastico e ignorano la Chiesa (isi&ile a a(ore di una Chiesa in(isi&ile# mentre i secondi puntano sul sacerdo%io uni(ersale dei credenti; i primi hanno come criterio la parola U interna V -la lettera sen%a lo Spirito morta/# i secondi la parola esterna -la =i&&ia/; i primi guardano al U ritorno di Cristo V come ad una "uestione interiore mentre i secondi lo considerano un e(ento che si (eri icher nella storia; il *es3 storico per i primi un sim&olo dell$esperien%a interiore# mentre per i secondi la onte e la norma del pensiero e dell$a%ione! L$indi(idualismo dei primi # "uindi# &en di(erso da "uello dei secondi! Lo spiritualismo non ha &isogno di dottrine; anche i credenti non cristiani possono conoscere la ri(ela%ione perch9 ogni religiosit identica a "uella

cristiana! Si punta (erso una iloso ia uni(ersale della religione perch9 si pu2 riconoscere il Cristo in noi anche nelle religioni non cristiane e la reden%ione# in "uanto opera dello Spirito mediante la conoscen%a# presente in ogni religione! Ogni relati(o presente nell$assoluto# ma il ripudio della lettera e dell$interpreta%ione esterna non potr e(itare di stimolare il ra%ionalismo e di o rire il ianco all$ ateismo! L$e%# in(ece# insiste sul rapporto tra Dio e l$uomo cos5 come si espresso in Cristo! Lo spiritualismo mistico resta nella Chiesa di maggioran%a in attesa di tempi migliori# mentre l$e% tende sempre pi3 a separarsene per a ermare la propria identit nei con ronti della indi eren%a delle masse!F :(identemente# le contrapposi%ioni che a&&iamo segnalato non indicano un rigido con ine# ma piuttosto una panoramica di tenden%e generali! III* A%ce%i laica* L$e% non manc2 d$incidere ortemente sul campo sociale e politico a moti(o dell$ ascesi laica che si era s(iluppata e a ermata richiamandosi alla tradi%ione cal(inista! Il luteranesimo a(e(a insegnato che il mestiere una (oca%ione di(ina# ma il cal(inismo ne a(e(a atto un$occasione per tras ormare la societ! La pro essione continua cos5 ad essere intesa come una rigorosa ripro(a della ele%ione di(ina! Lo stato de($essere apolitico e responsa&ile (erso il popolo! Bi un ri erimento costante al regno di Dio# immanente e trascendente# che determina il modo di intendere non solo la Chiesa# ma anche l$operosit# la tolleran%a# i diritti umani e la democra%ia! 0uesto tipo di ascesi laica a(r un$inciden%a note(ole nell$a ermarsi non solo del capitalismo# ma anche dell$organi%%a%ione dei sindacati# dell$:(angelo sociale e in generale della costitu%ione della societ moderna! Nonostante le di(ergen%e rile(ate# l$ e% e lo spiritualismo mistico condi(idono alcuni punti comuni! Insieme si tro(ano a reagire contro l$oggetti(ismo di un cristianesimo ortodosso e u iciale; insieme anno le(a sull$indi(iduo# sull$esperien%a del credente# sulla luce interiore che illumina ogni uomo e lo orienta (erso Dio! Note+ . :! TrSltsch# Sociologia delle sette e della mistica rotestante # Roma .4F.# .CI; E '! Tillich# Storia del ensiero cristiano# Roma .4C4# ECF; F :! TrSltsch# Sociologia%%% o%c%# HH@.IF! =i&l! G! *astaldi# Storia dell'anabattismo# E (oll!# Torino .4DE e .4H.; C!6! 6op>ins+ #he Rise of the Social Gos el in American Protestantism: NeM 6ea(en l4KI; :! Mcgrath# Gio"anni $al"ino% (l Riformatore e la sua influenza sulla cultura occidentale: Torino .44.; '! Tillich# Storia del ensiero cristiano: Roma .4C4; Id!# Umanesimo cristiano# Roma l4C4; :! TrSltsch# Sociologia delle sette e della mistica rotestante # Roma .4F.; M! Pe&er: -'etica rotestante e lo s irito del ca italismo: Roma .4KL! R! =ertalot EVANGELIZZAZIONE* (inizio) Pre"e%%a* E% e mistica sem&rano termini assai distanti; orse# a prima (ista# inconcilia&ili! Tra i due termini pi3 che una congiun%ione -eet/ tesa a colmare la distan%a# parre&&e pi3 o((ia l$a((ersati(a -oaut/ che sancisce la separa%ione! In (erit# il linguaggio comune utili%%a i due termini per signi icare due mondi di(ersi+ "uello della parola che ri(ela -e%/ e "uello del silen%io che nasconde -mistica/! Si impone# dun"ue# al di l delle acce%ioni di(ersi icate e par%iali# una esplora%ione dei termini per coglierne il signi icato proprio ed e(iden%iarne le reciproche connessioni! Ci2 ha indu&&ia rile(an%a non solo da un punto di (ista strettamente teologico# ma anche in ordine alla (ita spirituale e all$a%ione pastorale dei singoli e delle comunit! Su "uesti ronti# in atti# ri luiscono e si attestano non poche antinomie ed aporie -(ere o presunte/ della cultura contemporanea e della stessa prassi ecclesiale+ primato di Dioprotagonismo dell$uomo; spa%io della comunica%ione -areopago/(iaggio nell$interiorit -deserto/; cultura dell$apparirecultura dell$essere; in(estimento sull$organi%%a%ione -e icientismo/nudit radicale della testimonian%a; a%ionecontempla%ione! Nel &inomio e% @ mistica sem&rano riassumersi "ueste ed altre "uestioni ortemente attuali che rappresentano interpellan%e non eludi&ili! Del resto# "uesta la tensione che hanno sperimentato igure grandi nel cammino della Chiesa+ l$anelito alla solitudine per una ricerca assor&ente di Dio e il do(ere della solidariet e della missione! =asti citare i nomi di Agostino# *io(anni

Crisostomo# *regorio Magno# il Curato d$Ars - .HL4/! 0uesta tensione# che spesso di(enta dissidio interiore# &en espressa in alcune domande che sono gi una risposta di 6!G! Bon =althasar+ U Che cosa de(o porgere agli a amati che mi circondano# se non paneY Ma do(e lo prendo# se non mi (iene portoY Come pu2 la Chiesa uscire all$esterno se non ha pi3 nessuna interiorit da porgereY Oppure si de(e dire che essa scaccia da s9 l$incerte%%a della propria identit perch9 non ha pi3 nessuna esperien%a di ci2 che il suo intimoY V!. I* Evangelizzazione* U Nessuna de ini%ione par%iale e rammentaria pu2 dare ragione della realt complessa e dinamica "uale "uella della e% V -EN .D/! Molteplici sono gli elementi essen%iali che la "uali icano e che hanno suscitato una corale ri lessione teologico@pastorale nel Concilio e nel post@Concilio! U L$e% propriamente detta il primo annuncio della sal(e%%a a chi# per ragioni (arie# non ne a conoscen%a o ancora non crede V# a erma(a nel .4D. il Rinno"amento della $atechesi -n! EL/ della Chiesa italiana -:C:I .# n! EKKE/! U L$e% l$atto con il "uale la Chiesa# sotto l$impulso dello Spirito Santo# annuncia e attua la sal(e%%a che il 'adre# nel suo in inito amore# o re a tutti gli uomini in Cristo e per me%%o di Cristo# morto e risorto V!E Ma# nella E"angeli Nuntiandi di 'aolo BI che l$e% ha la sua U magna charta V# assunta da *io(anni 'aolo II come compito primario della Chiesa e portata su tutte le strade del mondo! 'roprio perch9 l$ e% U rinno(amento dell$umanit# testimonian%a# annuncio esplicito# adesione del cuore# ingresso nella comunit# accoglimento dei segni# ini%iati(e di apostolato V -EN EK/! 0uesta conce%ione U glo&ale V della e% ha per2# e(identemente# la sua nota ontale# la sua identit originale in ri erimento alla 'arola+ U :(angeli%%are# per la Chiesa# portare la =uona No(ella in tutti gli strati dell$umanit e# col suo in lusso# tras ormare dal di dentro# rendere nuo(a l$umanit stessa+ :cco io accio nuo(e tutte le cose V -EN .H/! .! E"angelizzare 8 roclamare la Parola di Dio% La no%ione &i&lica di U parola V assai ricca e la U parola di Dio V sta ad indicare la nota distinti(a di Dio# a con ronto con gli idoli -c Bar C#D; Sal ..L#F/ e il modo del suo inter(ento nel mondo# dagli ini%i della crea%ione -c Gn ./ ino all$eschaton che sar il U compimento della parola di Dio V -$ol .#EL/! La parola di Dio un atto di Dio# perch9 Dio agisce con la sua parola e parla con la sua a%ione! 'er "uesto# parola ri(elatrice+ si a (icina all$uomo -c Dt FI#..@.K/ e crea una rela%ione tra l$uomo e Dio che si traduce in U sapien%a di Dio V -J $or .#E.@EK; E#C@D/ e che lo Spirito Santo seguiter a suggerire nel cuore dei discepoli e a ricordare in continua%ione -c G" .K#EC/! : parola creatrice perch9 con essa ini%ia la (icenda del mondo -c Sir KE#.Lss!; Pr" H#EE ss!/ ed essa che entra nella storia come energia che scuote e come poten%a che (i(i ica# anche se scende col silen%io placido della notte o con la dolce%%a della pioggia econdatrice -c Sa .H#.K@.C; (s LL#.I@../! Z anche parola pro etica che cammina con l$uomo -c Dt EC#L@.I/; penetra nelle pieghe degli a((enimenti delle na%ioni e dei regni -c Ger .#4@.I/ e a storia# ino a mani estarsi in piene%%a di gra%ia e di (erit -c G" .#.K/! :d parola che in(ia e reali%%a la comunione tra l$uomo e Dio -c J G" .#.@F; c D! E/! E! E"angelizzare 8 roclamare la Parola di Dio che 8 una buona notizia er l'uomo -c -c K#.H@.4/! Z una &uona noti%ia di sal(e%%a -c At .F#EC/# sal(e%%a di Dio -c At EH#EH/; per gli e&rei compimento delle promesse -c At E#F4/; per i pagani risposta ad una richiesta atta di tentati(i -c At .D#EF@ED/! Z una &uona noti%ia di riconcilia%ione -c V $or L#.4/+ Dio# in Cristo risorto# d all$uomo luce e or%a per ricomporre "uella ondamentale U di(isione V che ciascuno so re in se stesso -c GS .I/! Cristo ricapitola in s9 tutte le cose -c Ef .#.I/! Z una &uona noti%ia che annuncia il regno di Dio+ *es3 a(e(a esordito con il proclamare il regno -c Mc .#.L/! La predica%ione detta U 'arola del regno V -Mt .F#.4/ e 'aolo sinteti%%a il suo ministero apostolico come U annuncio del regno di Dio V -At EI#EL; EH#F./!

F! E"angelizzare 8 roclamare la Parola di Dio che 8 una buona notizia er l'uomo e che si chiama Ges;! La proclama%ione di *es3 U Signore e Cristo V -At E#FC/ il BangeloW *es3 annuncia il regno di Dio! *li apostoli annunciano il atto *es3# perch9 il Bangelo lui! : "uesto cammino non una teoria soteriologica+ una parola che sal(a! 'er "ueste ragioni# la parola il grande tesoro della Chiesa# che essa ha sempre (enerato e della "uale si nutre -c D! E./# perch9 ad essa consegnato da *es3+ U 'adre!!!le parole che tu mi hai dato# le ho date a loro V -G" .D#K@H/! Reali%%are tutto "uesto signi ica e(angeli%%are! Ma allora# e(angeli%%are non un atto (er&ale# non pura trasmissione concettuale+ non pre(alentemente l$u icio di maestri# "uanto opera di testimoni -c EN K./! U Boi mi sarete testimoni V -At .#H/+ ecco la consegna di *es3 ai suoi apostoli! : lo stile della testimonian%a caratteri%%a in maniera assai orte l$annuncio secondo il NT! *li apostoli si presentano come U testimoni V# garanti di un e(ento# la morte e risurre%ione di *es3# di cui hanno atto l$esperien%a nella consuetudine di (ita con lui -c At .#E./ e mediante il dono dello Spirito -c At L#FE/! U 0uel che era in dal principio# "uel che a&&iamo udito# "uello che a&&iamo (eduto con i nostri occhi# "uel che a&&iamo contemplato e le nostre mani hanno toccato a riguardo della 'arola della (ita!!! lo annunciamo anche a noi V -J G" .#.@F/! Annunciare impegnare la propria (ita con ci2 che (iene annunciato! :d annuncio autentico "uando coin(olge tutta la (ita del testimone# nasce da un$esperien%a del mistero cos5 che la (oce dell$araldo la tradu%ione edele della parola di Dio! II* Un orizzon#e n!ovo* 0ueste rapide considera%ioni aprono# pertanto# un ori%%onte nuo(o che proprio "uello della mistica! 1! Rahner ama(a a ermare+ U L$uomo religioso dal uturo do(r essere un mistico# uno che ha atto esperien%a# oppure non sar religioso V! Ma ci2 (ale soprattutto per il cristiano -o mistico o non cristiano/ e per l$ e%# come modo di essere e compito essen%iale della comunit cristiana! Mistica# in atti# nell$uso linguistico cristiano indica U l$amorosa e misteriosa comunione del cristiano per etto con Dio V -:! Ancilli/; l$esperien%a della presen%a di Dio+ presen%a personale in una unione amorosa! :ssa# ondamentalmente# connotata dal senso di Dio nella sua in inita trascenden%a# dalla perce%ione "uasi sperimentale della sua presen%a# dalla ine a&ile comunione che coin(olge e tras orma l$anima con l$a%ione misteriosa dello Spirito Santo! 0uesta esperien%a non un$a erma%ione della soggetti(it@interiorit dell$uomo; # nel cristiano# penetra%ione@appropria%ione dell$oggetti(it del mistero# che si dona e (iene colto -accolto/ nella trasparen%a della media%ione che in Cristo ha la piene%%a della sua realt -come s(elamento e (elamentoW/! Non proprio "uesto che a erma *io(anni allorch9 prima dell$U annunciare V colloca l$udire# il (edere# il contemplare# il toccare -c J G" .#.@F/Y III* D a B!e%#a (ro7on$i#3 c e %i %co(rono le conne%%ioni #ra (arole e %ilenzio # tra contempla%ione e a%ione# tra mistica ed e! U Il prima della parola V @ ma il U prima V e il U poi V sono "ui categorie inadeguate @ la ci ra che ci consente di U udire la 'arola V; e lo spa%io del U silen%io V il terreno econdo della U comunica%ione V! Scri(e s! Igna%io - .ID ca!/ martire che il U Ber&o procede dal silen%io V F e leggiamo nella =i&&ia+ U Mentre un pro ondo silen%io a((olge(a tutte le cose# e la notte era a met del suo corso# la tua parola onnipotente (enne da cielo# dal tuo trono regale V -c Sa .H#.K/! U Il 'adre @ commenta s! *io(anni della Croce @ pronunci2 una 'arola# che u suo Aiglio# e sempre la ripete in un eterno silen%io; perci2 in silen%io essa de(e essere ascoltata dall$anima V!K Solo una coerente assun%ione e un esigente (issuto di "uesta dialettica -silen%io@parola; parola@silen%io/ sar in grado di disegnare il (olto luminoso di un cristiano e di una Chiesa totalmente e(angeli%%atrice e totalmente mistica# an%i e(angeli%%atrice perch9 mistica# ser(a della 'arola perch9 posseduta dal Silen%io!

Scri(e suggesti(amente =! Aorte+ U Accoglie il Ber&o incarnato chi non si erma all$e(iden%a della carne# ma in essa e per essa si lascia condurre dallo Spirito (erso l$a&isso della prima Origine e dell$ultima 'atria! 'erci2 per la tradi%ione spirituale cristiana do(eroso non ripetere mai la 'arola# sen%a prima a(er lungamente camminato nei sentieri del Silen%io!!! Ogni parola di lui# ogni parola su lui# sta ra l$Origine e la 'atria# ra il Silen%io ontale e l$ultimo Silen%io! 'ensare Dio in o&&edien%a alla struttura trinitaria della jre(elatio$ esige l$ascolto del Silen%io V!L La 'arola# pertanto# richiede di essere trascesa non nel senso che possa essere eliminata o messa tra parentesi -non a(remmo pi3 accesso alle pro ondit di(ine/ ma nel senso che essa U (erit e (ita proprio in "uanto (ia# soglia che schiude il Mistero eterno V! Il silen%io non il mutismo del non@dire; in(ece la non@'arola dello stare aperti alla Trascenden%a# del cele&rare# dell$adorare# del U Ti&i silentium laus V -U Da(anti a te# la lode migliore il silen%io V/! La =i&&ia# pertanto# si presenta come una grande sin onia nella "uale alla (oce U di grandi ac"ue V -A .#.L/ si sposa il silen%io dell$attesa e del compimento -c A H#./! :d l$Agnello U a ono V -A H#FE/ a s(elare il disegno di sal(e%%a# aprendo il li&ro dai sette sigilli -c A L#.@L; C#.@.D; H#./! Dio la (oce+ U Il Signore (i parl2 del uoco!!! Bi era soltanto una (oce V -Dt K#..@.E/! : Dio la (oce del silen%io+ U Ci u un mormorio di (ento leggero! Come l$ud5# :lia si copr5 il (olto con il mantello V -J Re .4#.E@.F/! IV* En#ro B!e%#o orizzon#e %i collocano le %7i$e e le chances del modo di essere e della missione della Chiesa nel mondo contemporaneo! Il lungo processo della secolari%%a%ione tra i suoi esiti# come enomeno socio@culturale# anno(era certo# la pri(ati%%a%ione# la relati(i%%a%ione e# in alcuni settori# la scomparsa del atto religioso! Z la drammatica "uestione dell$assen%a di Dio! U Do(e per mille anni a(e(a dominato la ede# ora domina il du&&io V -=! =recht/! : su "uesto ronte si colloca la U nuo(a e% V! Ma l$assen%a si colma solo con la presen%a+ uomini e donne che hanno U incontrato Dio V# che lo hanno U sperimentato V saranno in grado di ri(elarne i tratti del (olto! Sono le U esisten%e teologali V -6!G! Bon =althasar/; "uel U genere di (ita paradossale V - -ettera a Diogneto/ che prima di(enta interrogati(o e poi si apre all$annuncio! Il tramonto delle ideologie# poi# ha s(uotato le risposte presuntuose e totali; n9 le risposte nichiliste e del non@senso (algono ad eliminare la urgen%a e seriet delle domande radicali dell$uomo! 'er a&ilitare l$uomo ad essere (eramente U uditore della 'arola V che s(elamento di senso e dono di sal(e%%a# &isogna ar parlare il (issuto e porre i segni di esisten%e tras ormate e di storia gi nuo(a+ U L$uomo contemporaneo ascolta pi3 (olentieri i testimoni che i maestri o se ascolta i maestri lo a perch9 sono dei testimoni V -EN K./! La "uestione# perci2# attinge la natura stessa e la struttura essen%iale dall$esperien%a di ede e dall$a%ione ecclesiale! 'aolo esprime "uesta intrinseca connessione con il detto+ U Aare la (erit nella carit V -Ef K#L/! L$episcopato italiano lo ha sinteti%%ato nell$espressione U Bangelo della carit V+ (angelo ricorda la parola che annuncia# racconta# spiega e insegna! : carit ricorda che il centro del Bangelo# la U lieta noti%ia V l$amore di Dio per l$uomo e# in risposta# l$amore dell$uomo per i ratelli!C Solo chi ha atto esperien%a di Dio -ne di(entato U esperto V/; solo chi ha pro(ato Dio -il U patire Dio V della spiritualit dei 'adri/ pu2 parlare di Dio! Solo chi entrato nella U nu&e V -oscura e luminosa/ del Mistero pu2 arne narra%ione sensata! Il Concilio XI di Toledo -D!..!CDL/ a erma che la pro essione di ede U sanctae Trinitatis relata narratio V - DS LEH/+ necessario entrare nel grem&o trinitario do(e palpita l$eterno dirsi e darsi l$Amore dell$Amante e dell$Amato# per ripetere in maniera udi&ile e credi&ile il racconto# capace di originare altri racconti d$amore nella (ita degli uomini e delle donne e nella storia del mondo! Z "uesto il U gridare il Bangelo con la (ita V -C! de Aoucauld/; "uesto il modo di raccontare la storia ri(i(endola# secondo l$a ascinante insegnamento di Ra&&5 =aal Shem! Z "uesta @ in senso pieno @ la mistica della e!

Note+ . 6!G! (on =althasar# Punti &ermi# Milano .4DE# HC; E C:I# Documento per il IB sinodo dei Besco(i# EK!E!.4DK# n! EH; :C:IE# n! .I.E; F Ad Magn! BIII# E; K 5 ere# Roma .4CD# .I4L; L #rinit, er gli atei# Milano .44C# KH; C C:I# E"angelizzazione e testimonianza della carit,# n! .I; :C:IK# n! EDEH! =i&l! C:I# E"angelizzazione: sacramenti: romozione umana# Roma .4D4; J! Com&lin# E"angelizzare# Roma .4HE; *! La%%ati# Es erienza mistica e romozione umana# in Aa!B(!# Mistica e misticismo oggi# Roma .4D4# .DF@.D4; '% 'oupard: (l !angelo nel cuore delle culture: Roma .4HH; :! Tonini @ R! Cantalamessa @ =! =aro io @ *! Miranda# Sor resi dal mistero# Casale Mon errato -AL/ .44L! L! Chiarinelli EZ9UERRA PABLO* (inizio) I! Bita e opere! Il '! :%"uerra nasce a Sarago%%a il EF gennaio del .CEC e muore nel .C4C! I suoi genitori si chiamano =artolomeo e Loren%a# sono pii e onesti! Beste l$a&ito carmelitano a diciotto anni# l$H settem&re del .CKK# orse per de(o%ione alla Bergine! Aa la pro essione il .I settem&re del .CKL nel con(ento della sua citt natale! Il con(ento sarago%%ano# do(e studia iloso ia e teologia # a "uel tempo# ricco di uomini insigni! E% (i(e# pertanto# in un$epoca di splendore per tutto il Carmelo spagnolo! La maggior parte della sua (ita trascorre nel con(ento del Carmine di Sarago%%a# dedita alla orma%ione dei no(i%i# a partire dall$anno .CLH! Chiede (arie (olte di essere esonerato dal suo incarico# per la sua salute mal erma# ma le sue dimissioni non sono accettate! La sua opera principale la Escuela de erfecci)n: titolo a&&re(iato di un$opera pi3 (asta pu&&licata in edi%ione sarago%%ana nel .CDL! Gn$edi%ione a&&re(iata di "uesto li&ro a parte della colle%ione di Es irituales es a]oles: edita a =arcellona nel .4CL! Anche se orientata all$educa%ione dei no(i%i# la sua dottrina sicura# illuminata dalle onti e(angeliche e dei 'adri# in linea con la tradi%ione classica# utile per tutti i edeli! II* In%egna"en#o %(iri#!ale* La Escuola de erfecci)n si di(ide in tre trattati! Il primo un ampio (entaglio nel "uale E% illustra# con parole chiare# le (irt3# i gradi delle medesime# i me%%i per esercitarle# ecc! La (ita spirituale presentata come un edi icio da costruire# le cui ondamenta sono l$ umilt# i muri la presen%a di Dio# le (irt3 teologali e la de(o%ione ai santi! Il secondo trattato dedicato alla preghiera e# in diciotto capitoli# introduce l$anima nel mistero della stessa! 'arla di prepara%ione# lettura# medita%ione# rendimento di gra%ie# o erta e domanda# di contempla%ione come parti integranti della preghiera! In ine# nel ter%o trattato descri(e i tre stadi della (ita spirituale+ "uello dei principianti# dei pro icienti e dei per etti# seguendo gli scritti di s! *io(anni della Croce! E% distingue cin"ue gradi nella contempla%ione mistica+ la contempla%ione a ermati(a secondo i lumi della ede# la contempla%ione a&ituale nella conoscen%a negati(a di Dio# l$entrata dell$anima in Dio# la contempla%ione in usa e la tras orma%ione e unione con Dio! E% usa con sicure%%a i termini e i concetti e o re sicure indica%ioni a "uanti desiderano dedicarsi alla (ita interiore! =i&l! O(ere& '! :%"uerra# Escuela de erfecci)n: =arcelona .4CL! S#!$i& R! Lope% Melus# s%"%: in DSAM IBE# EEE.@EEEE; =! Belasco# @istoria del $armelo es a]ol: II# Roma .44E! =! Belasco

DIZIONARIO DI MISTICA
L! =ORRI:LLO @ :! CARGANA M!R! D:L *:NIO @ N! SGAAI

+
AANTASIA AABR: 'I:RR:# SJ A:D:LTq ATN:LON ARANC:SCO# B:SCOBO A:NOM:NI MISTICI A:RITA D$AMOR: A:RRINI CONTARDO# LAICO A:RBOR: A:STA AIDANZAM:NTO S'IRITGAL: AI*GRA MISTICA AILI''O D:LLA TRINITq# OCD AILI''O N:RI# AOND ORAT! SANTO AILON: D$AL:SSANDRIA# AILOSOAO AILOSOAIA AOLLI IN CRISTO AORMAZION: ALLA MISTICA AOGCAGLD C6ARL:S D:# SAC! ARANC:SCA ROMANA# OS= SANTA ARANC:SCO D$ASSISI# SANTO ARANC:SCO DI SAL:S# B:SCOBO SANTO# ARANCIA ARAT:LLI D:L LI=:RO S'IRITO AR:MIOT D: C6ANTAL *!A!# SANTA ARGIZION: AG:NT: MI*G:L D: LA# OCARM

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+ANTASIA* (inizio) I* Il #er"ine ! deri(a dal (er&o greco phant]%o - ar apparire/! Si tratta della acolt dell$uomo che conser(a le immagini dell$esperien%a dei sensi esterni nell$assen%a degli oggetti; in grado di com&inarle tra di loro e di metterle al ser(i%io dello spirito nelle opera%ioni conosciti(e e (oliti(e! Nella (ita spirituale la ! ha un ruolo molto importante! II* Il r!olo $ella 7* nella conoscen%a! A di eren%a di tutti gli altri animali# dice Aristotele - FEE a!C!/# l$uomo che nasce nudo# scal%o e sen%a di ese# rice(e le mani e l$ intelletto# a inch9 possa conoscere tutto e costruire un mondo a sua misura!. Tutti i sensi dell$uomo sono al ser(i%io dell$intelligen%a! La ! si tro(a tra i sensi interni# situati nel cer(ello# che possono operare nell$assen%a degli oggetti esterni! 0uesto senso occupa un posto centrale# al di sopra dei sensi esterni# in connessione con essi# al di sotto dell$intelligen%a! III* +!nzioni* La ! s(olge una triplice un%ione conosciti(a in consonan%a con il suo ruolo di media%ione+ a! in rapporto alla sensi&ilit esterna# dalla "uale rica(a la materia+ rice(e i dati della

realt percepita# immaga%%ina il contenuto e lo custodisce come in un armadio (i(ente in un certo ordine e disposi%ione! Mediante "uesto ser(i%io# l$uomo ritiene il lusso delle sensa%ioni# ac"uista la ricche%%a che da esse (iene o erta e la a sua; &! in rapporto ai dati della sensi&ilit# che crescono in continuit lungo tutto l$arco dell$esisten%a# la ! s(olge altre atti(it+ pu2 renderli presenti nell$e(oca%ione ad li&itum# li puQ ricomporre ad placitum# pu2 ricrearli ad usum! L$uomo della prassi# l$homo a&er# l$arte ice e l$artista si nutrono del potere della !; c! in rapporto all$intelletto# la ! s(olge un ser(i%io di &ase+ dispone il phantasma che di(enta la materia dell$opera%ione illuminante e astraente! Non solo ser(e per il ris(eglio della (ita dell$intelletto# ma anche il sostegno della continuit dell$opera%ione intelletti(a mediante la con(ersio ad phantasmata! La conoscen%a intelletti(a in stretta dipenden%a dalla un%ione dispositi(a della ! IV* La 7* e la vi#a "i%#ica* 'er "ueste un%ioni la ! non soltanto entra in contatto con le altre acolt conosciti(e# ma anche con "uelle della (ita appetiti(a e tenden%iale# prestando cos5 un triplice ser(i%io allo s(olgimento della (ita mistica+ a! mediante la connessione con la sensi&ilit# uni ica la e7perientia mundi# la lettura molteplice del grande li&ro della natura# cos5 importante per la conoscen%a di Dio nelle sue opere! Il mondo risulta pieno di (oci# di colori# di orme che parlano di Dio a colui che ha la sensi&ilit per ascoltare! I salmi sono pieni della risonan%a di "uesto cantico delle creature che lodano a modo loro il Signore; &! con l$aiuto dell$immagina%ione# si possono capire meglio i misteri del Cristo atto uomo! S! =ernardo dice che Cristo disceso ino all$inimmagina%ione! Il mistero di Cristo si snoda nei misteri della (ita# passione# morte e risurre%ione! La ! in grado di ra igurare "uesti misteri attra(erso la contempla%ione! Cos\ anche Cristo si a (ia dell$uomo contemplati(o; c! la ! non oltrepassa la materia anche se arri(a all$astra%ione del secondo grado# come nelle igure astratte! 'er "uesto moti(o# occorre lasciare da parte la ! nella contempla%ione dei misteri pro ondi di Dio perch9 essa non ser(e all$intelletto meta isico# an%i puQ essere di distur&o nella pace della contempla%ione mistica# nella "uale l$anima entra nel pro ondo mistero di Dio# guidata dallo Spirito! Note+ . Aristotele# De anima# II# KF.#EI! =i&l! C! Cornoldi# Memoria e immagina%ione# 'ado(a .4DC; '! Aossi# Aantasia e onnipoten%a# Torino .4H.; *!*! 'esenti# s!(!# in D:S II# 4HH@44I; B! Rodr\gue%# Los sentidos internos# =arcelona .44F; J!T! Sha er# The 'otential o Aantas8 and Imagination# NeM Nor> .4D4; Tommaso d$A"uino# STh I# "! DH# a! K; Id!# De anima# art! .F! A! Lo&ato +AVRE PIERRE* (inizio) I* Vi#a e o(ere! Nasce il .F aprile .LIC a Billaret# un paesino di montagna sulle pendici del *rand =onnard da una amiglia di po(eri contadini! A sette anni sperimenta sentimenti particolari di de(o%ione! A dodici anni a (oto di castit! Si mostra interessato allo studio e rice(e con interesse la prima orma%ione scolastica! Dopo no(e anni passati nella scuola di 'ierre Belliardi# maestro pio e intelligente# si reca a 'arigi per gli studi superiori! Sono gli anni dell$e er(escen%a di un Rinascimento che s$impone al Medioe(o# di un protestantesimo che (uole porre le sue &asi e di(ulgare le sue idee a 'arigi! A! ha dicianno(e anni! Siamo nel .LEL "uando A! intraprende lo studio della iloso ia nel collegio di S! =ar&ara# do(e ha come compagni di camera Arancesco Sa(erio - .LLE/ e Igna%io di Lo8ola il "uale lo aiuta a superare il suo temperamento scrupoloso! All$ini%io del .LFK# sotto la guida di s! Igna%io# a il mese di eserci%i spirituali durante i "uali decide di seguire il suo maestro spirituale nel suo stile di (ita apostolica! 'rimo sacerdote della utura Compagnia# il .L agosto .LFK insieme con Igna%io e altri cin"ue compagni# emette il cele&re (oto di Montmartre# cio (i(ere in po(ert e recarsi a *erusalemme come pellegrino! S(olge il suo apostolato da (ero U contemplati(o nell$a%ione V# sempre in lotta per superare# secondo uno dei suoi migliori studiosi#. la sua trepidante sensi&ilit# la tenden%a allo scoraggiamento e la sua eccessi(a intro(ersione# soprattutto in *ermania e in Spagna# anche se percorre da un capo all$altro tutta l$:uropa cattolica! Muore a

Roma il . agosto .LKC mentre si prepara a partecipare al Concilio di Trento! Nel .LKE ini%ia a scri(ere il suo Memoriale# una sorta di diario spirituale in cui registra le sue esperien%e mistiche e le considera%ioni sulla sua (ita peregrinante! Di lui si conser(ano anche molte lettere in latino e in spagnolo!E II* Do##rina "i%#ica* Il Memoriale una mescolan%a di ascesi# superamento di s9 insieme ad un a&&andono iducioso nel Signore! Di lui egli (i(e# per lui egli la(ora nella (ittoria su se stesso e si s or%a di aiutare gli altri che incontra! Scri(e nei suoi appunti+ U Si de(e porre impegno non solo nel procurare spirito per ar &ene e anche molto &ene le cose spirituali# come l$ ora%ione e la contempla%ione mentale e a etti(a# ma con tutte le or%e si de(e la(orare perch9 si a&&ia il medesimo spirito anche nelle opera%ioni miste ed esterne e nelle ora%ioni (ocali# e persino nelle con(ersa%ioni particolari o in "uelle che si ri(olgono pu&&licamente al popolo V -n! .EHb otto&re .LKE/! Cerca lo spirito e la de(o%ione nella sua ora%ione di rapporto personale con Cristo! : solito pregare ogni giorno al mattino e contemplare la (ita del Cristo# ma cerca l$incontro con lui in tutte le sue atti(it e per le strade! Si apre all$ora%ione nei modi pi3 (ari+ rende gra%ie# loda costantemente# chiede gra%ie per se stesso e intercede costantemente per gli altri# sempre aperto all$ori%%onte uni(ersale e pro ondo del regno di Dio! 'er le strade# per le citt do(e passa# raccomanda le citt e le persone ai loro angeli custodi! Il suo cuore (a (erso i ta&ernacoli delle chiese che scorge sul suo cammino! La sua sensi&ilit# sempre aperta al tocco dello Spirito# si commuo(e ispirata dagli altari# dalle immagini# dalla solennit del culto; tutto lo porta a Dio e gli a tro(are moti(i di preghiera# ma soprattutto cerca di incontrare Dio e comunicarlo nelle sue con(ersa%ioni con gli uomini! Si a((erte un progresso spirituale anche negli anni dell$atti(it apostolica di A! All$ini%io senti(a che il pensiero era distratto nella super icialit della (ita! 'i3 tardi# a((erte un raccoglimento che lo attira dall$interno del cuore! La or%a attratti(a del Creatore ha preso possesso della sua anima sino al ondo del proprio essere! : note(ole la lucidit con cui A! distingue i di(ersi spiriti che agitano il suo intimo! Bi(e sempre attento e docile a seguire le mo%ioni di(ine! Reagisce dinan%i al timore di chiudere la sua anima "uando osser(a i di etti delle persone e le situa%ioni pi3 (arie+ U Rice(etti "uesta risposta che dentro di me mi dice(a+ jTemi di pi3 che il Signore# che ti sta dinan%i# non ti chiuda il cuore alla sua gioia e non ti si stringa il cuore nei rapporti con lui e con le cose sue# perch9 se ti manterrai aperto a Dio e Dio con te# sar cosa acile che tutto il resto ti si mostri aperto rispetto a te e tu lo sia rispetto a tutto; pertanto# cerca di essere &uon de(oto di Dio e dei suoi santi e acilmente tro(erai ci2 che a al caso per il tuo prossimo chiun"ue egli sia# amico o nemico$ V -n! .KFb otto&re .LKE/! :ra "uesto che denomina(a U Spirito principale V e che desidera(a sempre come guida delle sue atti(it! Il suo temperamento emoti(o# delicato# pro ondo# ri lessi(o# aperto alla passi(it dello Spirito si sente toccato# a (olte# da desideri immensi che lo portano a sciogliersi in lacrime# o si sente# sotto gli e etti di (i(e intui%ioni di ede in usa# condotto a %elo intenso# irraggiante# che supera i suoi limiti temperamentali e gli permette di penetrare nelle pro ondit del prossimo! Cos5 percorse i cammini e le citt dell$:uropa del suo tempo durante i pochi anni della sua intensa atti(it apostolica! :sempio di contemplati(o nell$a%ione# di soa(e e penetrante dolce%%a nella sua cordialit! Note+ . C C!*! 'la%a# Contemplando en todo a Dios# Madrid .4KK; E Aurono incluse nel suo Memoriale pu&&licato in M6SI# Monumenta 'etri Aa&ri# Madrid .4.K! =i&l! O(ere& M6SI# KHb Monumenta Aa&ri -Madrid .4.K/; tr! it! del Memorial# di *! Mellinato# U Con essioni V di 'ietro Aa(re -.LIC@.LKC/# primo compagno di s! Igna%io# Roma .4HI; Memorie spirituali# -cura di *! Mellinato/# Roma .44K! S#!$i& M! de Certeau# L$e7perience du salut che% '! Aa&re# in Chr L -.4LH/# DL@4E; Id!# 'olitica e mistica# Milano .4DL; '! *altier# La con ession et le renou(eau chr9tien# in RAM EL -.4K4/# .H@KK; 6! de *ensac# Le m8stre de la croi7 dans la (ie apostoli"ue d$aprs le =7! Aa(re# in RAM FC -.4CI/# EDFFIE e KI4@KEH; *! *uitton# L$Ome du =ienheureu7 'ierre Aa&re# 'aris .4FK; I! Iparraguirre# Car]cter teolQgico 8

lit[rgico de la espiritualidad del =! Aa&ro# in Manresa# .4 -.4KD/# F.@K.; Ch! Morel# s!(!# in DSAM XII# .LDF@.LHE; =! O$Lear8# The Discernment o Spirits in the Memorial o =! 'eter Aa(re# Roma .4D4; C!*! 'la%a# Contemplando en todo a Dios# Madrid .4KK; P!J! Read# The Industr8 in 'ra8er o =! 'eter Aa(re# Rome .4LI; J! Sola# :l pro&lema acciQn@contemplaciQn en el =! 'edro Aa&ro# in Manresa# .H -.4KC/# FKE@FCD! M! Rui% Jurado +EDELTA* (inizio) 'remessa! La ! sem&rere&&e non essere attinente al registro della mistica perch9 la sua rece%ione nel linguaggio corrente "uella negati(a di un atteggiamento di sal(aguardia dell$amore dal tradimento# piuttosto che "uella atti(a di una crescita e piene%%a d$amore! In(ece# una componente essen%iale dell$amore! Ne esprime la perennit# l$impegno# il dinamismo! L$amore (ero comporta un$adesione costante e indistrutti&ile# perse(erante nella durata malgrado la pro(a del tempo e le di icolt che possono sorgere nel rapporto ra amici ed amanti! L$amore esige# inoltre# l$impegno sincero a mantenere ede alla (erit del rapporto e alla promessa# anche se implicita# di totalitariet ed esclusi(it! L$amore # "uindi# l$anima della ! e la ! la pro(a e l$espressione dell$amore! I* La Scri##!ra addita la ! come una delle chia(i pi3 espressi(e per la lettura del rapporto tra Dio e il suo popolo! Nel contesto dell$ allean%a (eterotestamentaria# essa indica l$atteggiamento di Dio che# li&eramente e mosso solo dall$amore# si prende cura del suo popolo e lo chiama alla comunione con s9! L$immagine sponsale @ e(ocata soprattutto dai pro eti @ appro ondisce la comprensione del legame d$amore che Dio stringe con il suo popolo! Gna (olta che Dio ha dato il suo amore non lo ritira pi3 indietro! Dio non cam&ia nelle sue scelte! Al suo popolo chiede la stessa "ualit d$amore! Ma non mai un patto alla pari perch9 anche "uando il popolo gli in edele e lo tradisce con altri amanti# Dio continua a conser(are il suo amore# an%i l$in edelt lo rende geloso e lo porta ad amare ancora di pi3! La ! di Dio non dipende dalla ! dell$uomo# continuer ad a ermare il NT -c Rm F#F/! An%i# da(anti all$incapacit dell$uomo di essere edele# sar Dio stesso# in Cristo# a portare la ! nel cuore dell$umanit! In Cristo# che su&isce la pro(a per (enire incontro a "uanti sono pro(ati -c :& E#.H/# l$umanit intera ri(estita della ! di Dio e dice il suo U amen V -c E Cor .#.4@E./! Da parte della persona la ! si esprime nell$adesione piena all$amore di Dio che si mani esta nella sua (olont+ chi osser(a i comandamenti di *es3 dimora nel suo amore# come lui# a(endo osser(ato i comandamenti del 'adre# dimora nel suo amore -c *( .L#.I/! La ! consiste nel seguire totalmente e costantemente ogni ispira%ione interiore# in risposta agli in(iti dello Spirito che parla al cuore dell$uomo! La ! alle U piccole cose V signi icate dalla (olont di Dio del momento presente dispone all$a&&andono iducioso e a lasciarsi condurre dallo Spirito+ U Chi edele nel poco# edele anche nel molto V -Lc .C#.I/! II* Nella vi#a cri%#iana* Cos5 la ! appare# nella sua realt dinamica e creati(a# come attaccamento ad un disegno d$amore che si dispiega di giorno in giorno in modalit inedite; un disegno perseguito con ostina%ione# malgrado gli ostacoli e gli e(entuali s&agli! La decisione di amare non atta mai una (olta per tutte! Ba continuamente rinno(ata! : un$a((entura nella "uale si scopre la no(it perenne dell$amore di Dio! Ci si accorge che lui che guida# la(ora# puri ica# a crescere! : lui che# con il suo Spirito# (iene in noi per rispondere alle sempre nuo(e chiamate che segnano il cammino della (ita! Di "ui la dimensione atti(a e insieme passi(a della !+ la tensione nostra# sempre rinno(ata# per rinnegare tutto ci2 che non Dio e per donargli completamente cuore# mente# or%e; l$a%ione di Dio che (iene incontro alla nostra de&ole%%a e che prende l$ini%iati(a della nostra puri ica%ione# della nostra dona%ione# dell$ itinerario di (ita spirituale! La ! di(enta una rela%ione (i(a e dinamica# un collo"uio nel "uale orse ci si dicono le cose di sempre# eppure atte sempre nuo(e dall$amore! Come ogni rapporto anche "uesto ha una sua storia# un cammino# una crescita# con momenti &elli# di icolt# smarrimenti# notti# nuo(i slanci#

luce# pace# intimit!!! : un dialogo nel "uale s$intesse un legame sempre pi3 pro ondo# attra(erso il "uale l$uomo si reali%%a pienamente# in una crescita continua che lo porta a di(entare "uel capola(oro che Dio da sempre ha pensato "uando ci ha pensati nel Ber&o+ non si inisce mai di conoscersi e di amarsi! L$amore sempre nuo(o+ il rinno(amento permanente! L$eternit dell$amore di Dio# incontrandosi con la storia concreta di ogni uomo# in "uell$ora e in "uel luogo# suscita un$altra eternit+ chiama a stare con lui sta&ilmente# per sempre! Da sempre# nel suo grande amore Dio ci ha scelti in Cristo per essere# per sempre# santi e immacolati al suo cospetto -c : .#K/! Lui da sempre# noi per sempre! Il suo U da sempre V ci trascina in un per sempre! Raggiunta dall$amore di Dio# la persona coin(olta in un processo d$amore che non ha ine e procede (erso l$ eternit# a((olta nell$in inito! Da parte di Dio la nostra storia non ha principio perch9 U da tutta l$eternit V! Da parte nostra ini%ia con la chiamata personale di ognuno di noi# ma ha su&ito il sapore dell$eternit perch9 non a(r mai ine! : chiaro allora che l$amore# per essere (ero# non pu2 a(ere limiti di tempo! L$amore# per andare in pro ondit# ha &isogno della durata! Ci (uole tempo per imparare a conoscersi pienamente! Solo con il tempo si raggiunge l$intimit (era! Gn rapporto autentico e pro ondo il rutto di una (ita! =i&l! '! Adns# s!(!# in DSAM B# FID@FFE; 6!G! (on =althasar# Do(e ha il suo nido la edelt# in Com L -.4DC/EC# L@EI! A! De Sutter @ M! Caprioli# s!(!# in D:S II# 44H@.III; A! *elin# Aid9lit9 de Dieu id9lit9 Dieu# in =i&le et Bie chr9tienne# .L -.4LC/# tutto il numero; C! Spic"# La idelit9 dans la =i&le# in BieSp 4H -.4LH/# F..@FED! A! Ciardi +ENELON +RANCESCO* (inizio) I! Bita e opere! Arancesco de Salignac de la Mothe nasce nel .CL. nel castello di A9nelon da una amiglia no&ile e muore nel .D.L! Suo padre cadetto di Salignac e signore di 'on% de Salignac! :ducato nella gio(ine%%a in maniera semplice# solida e cristiana# re"uenta l$Gni(ersit a Cahors o(e porta a termine la orma%ione umanistica e gli studi iloso ici! Al seminario di St! Sulpice di 'arigi conosce l$ Olier da cui rice(e una &ene ica in luen%a; ordinato sacerdote nel .CDC@DD# ini%ia il suo u icio di predicatore! L$arci(esco(o di 'arigi# conosciuta la sua ama di predicatore# lo nomina superiore delle U Nou(elles Catholi"ues V! Dopo l$:ditto di Nantes# (iene in(iato in missione a 'oitou e in Saintonge# su proposta di =ossuet! Nel .CHH A! conosce M!me *u8on# mistica che predica la preghiera interiore e pro essa un "uietismo moderato! *li scritti della *u8on (engono sottoposti a *odet de Marais - .DI4/ e a =ossuet# che la costringono a ritirarsi! 'er le sue insisten%e# si costituisce una commissione con Tronson# Noailles e lo stesso =ossuet# nonch9 la partecipa%ione indiretta di A! Con gli Articles d$Iss8 si cerca di codi icare in una summa tutta la dottrina mistica in trenta"uattro articoli! 'roprio con "uesti articoli la polemica# &en lungi dal chiudersi# si apri(a! Mentre =ossuet scri(e(a una note(ole Instruction sur les 9tats d$oraison -.C4D/# A! lo anticipa(a di "ualche mese con le Ma7imes de Saints -.C4D/! In "uest$opera si distinguono e s(iluppano "uattro punti ondamentali ai "uali si possono rapportare tutte le U massime V dei santi# cio il loro magistero circa la (ita interiore! Le tesi "uali icanti l$ amore puro si concentrano in altrettanti punti+ .! tutte le (ie interiori che portano alla per e%ione tendono all$amore puro e disinteressato! E! Le pro(e incontrate nella (ia alla santit sono inali%%ate alla puri ica%ione dell$amore! F! La contempla%ione# anche nella ase pi3 ele(ata# non altro che l$eserci%io dolce di "uesto amore puro e disinteressato! K! Lo stato pi3 ele(ato della per e%ione# "uello che (iene chiamato U (ia uniti(a V o U stato passi(o V# non che la piene%%a di "uesto amore o stato a&ituale di "uesto amore! Con il =re(e di condanna di (enti"uattro proposi%ioni eneloniane -.C44/ delle Ma7imes des Saints# in cui si esclude la orma estrema di haeretica o haeresi pro7ima# si condanna lo stato del puro amore# non si entra in merito alla natura del puro amore o della carit disinteressata! :sse# "uindi# possono essere considerate a ette da semi"uietismo! L$essen%a del puro amore consiste in "uesto+ che la carit un amore di Dio per se stesso# indipendentemente dal moti(o della

&eatitudine che si tro(a in lui! In tale situa%ione si ricerca il rapporto tra carit e speran%a# poich9 proprio con la (irt3 teologale della speran%a si possiede la &eatitudine di Dio# che sem&ra escludere il moti(o del disinteresse! Il (esco(o *odet de Marais# teologo mistico di rara ine%%a# cos5 si esprime nella lettera pastorale sulle Ma7imes des Saints+ U Si tratta di sapere se c$ uno stato giusto sulla terra# indipendente dal moti(o della speran%a cristiana; se la (ita &eati icante di Dio non aumenti pi3 in nulla l$amore puro nello stato di per e%ione; se la speran%a stessa pu2 conser(arsi sen%a essere esercitata a moti(o della ricompensa eterna; se la (era puri ica%ione delle anime consiste nel sacri icare il moti(o di "uesto supremo interesse della nostra sal(e%%a V! Certo A! nelle Ma7imes si lasciato prendere dalla retta# ha adottato "ualche posi%ione gu8oniana# pur a((ersando apertamente il "uietismo! =ossuet# polemi%%ando con lui# (ede in "uelle a erma%ioni solo o%iose curiosit o sottiglie%%e spirituali e un a ronto alla sua stessa persona! In realt# la polemica scopre due di erenti personalit+ =ossuet un dogmatico U cartesiano V che procede con l$a@priori teologico# propenso all$ ascetica# si sente conseguentemente estraneo alla grande esperien%a della mistica classica! A!# in(ece# si destreggia con a&ilit nelle %one della contempla%ione# che sa capire e comprendere anche con spirito umanista# "ual l$autore delle A(entures de T9l9ma"ue# il li&ro pedagogico pi3 ortunato del Settecento! Le conseguen%e di tale polemica portano ad un discredito della mistica che l$Illuminismo settecentesco disattende ulteriormente! La condanna di A! storicamente segna una proscri%ione preterinten%ionale della mistica cristiana# che andr sempre pi3 eclissandosi lungo tutto il sec! XBIII# anche per l$emergere della nuo(a categoria+ l$autonomia della ragione dei philosophes in antagonismo al dato ri(elato# rompendo l$armonia tra ede e cultura! =i&l! O(ere& A! Barillon -cura di/# Oeu(res spirituelles# 'aris .4LK; J! Le =run -ed!/# Oeu(res# 'aris .4HF; J! Orci&al -ed!/# Correspondance# C (oll!# 'aris .4DE@.4HD! S#!$i& L! Cognet# s!(!# in DSAM B# .L.@.DI; Id!# Cr9puscule des m8sti"ues# Toulouse .4LH; A! Delplan"ue# La pens9e de A9nelon d$aprs ses oeu(res morales et spirituelles# 'aris .4FI; =! Duprie%# A9nelon et la =i&le! Les origines du m8sticisme 9nelonien# 'aris .4C.; J!L! *or9# L$itin9raire de A9nelon! 6umanisme et spiritualit9# *reno&le .4LC; *! Joppin# A9nelon ou la m8sti"ue du pur amour# 'aris .4FH; R! Leuen&erger# U *ott in der 6Slle lie&en V! =edeutungsMandel einer Metapher im Streit A9nelons mit =ossuet um den =egri des U pur amour V# in ZTh1 HE -.4HL/# .LF@.DE; '! Zo(atto# A9nelon e il "uietismo# Gdine .4CH; Id!# Intorno ad alcuni recenti studi sul "uietismo rancese# in ScuCat . -.4C4/ Suppl!# FD@CD; Id!# s!(!# in D:S II# .III@.IIE; J! Peisma8er# s!(!# in PM8# .LD@.CI! '! Zo(atto +ENOMENI MISTICI* (inizio) I! De ini%ione e tipologie! I ! possono essere de initi come e(enti uori della normale "uotidianit che a((engono in talune anime che prendono coscien%a dell$a%ione diretta di Dio nella loro (ita spirituale! Tali mani esta%ioni hanno la possi&ilit di esprimersi attra(erso la isicit del corpo come per esempio stimmate# le(ita%ione o attra(erso stati d$animo complessi come l$ estasi! Altre (olte i ! si caratteri%%ano per le comunica%ioni particolari che Dio trasmette in (ari modi ad anime prescelte! Nel li&ro II -.I#K/ della Salita del Monte Carmelo *io(anni della Croce de inisce "uattro modi di perce%ioni particolari da lui chiamate U noti%ie spirituali V+ le (isioni# le locu%ioni# le ri(ela%ioni e i sentimenti spirituali! La tradi%ione ecclesiale non li ha mai considerati determinanti nei processi di canoni%%a%ione# separando la santit e l$ eroicit delle (irt3 dai enomeni straordinari che in talune occasioni li accompagnano! *i nell$AT le ri(ela%ioni di Dio si sono mani estate spesso attra(erso (isioni# sogni# angeli e pro eti! Nel NT# leggendo *io(anni -.K#4/# comprendiamo che Cristo stesso la massima ri(ela%ione di Dio 'adre+ U Chi ha (isto me# ha (isto il 'adre V!

.! Bisioni! Nella Salita -II# EF#F/# *io(anni della Croce de inisce la (isione come U tutto ci2 che l$ intelletto rice(e a modo della (ista+ l$ anima pu2 percepire spiritualmente le cose come gli occhi le (edono corporalmente V! S! Tommaso# in accordo con "uanto precedentemente espresso da s! Agostino#. le distingue in (isioni corporali# immaginarie ed intellettuali! *io(anni della Croce sconsiglia l$accoglimento delle (isioni corporali# giudicando che U !!!tali (isioni e perce%ioni sensi&ili non possono essere me%%o per l$ unione# perch9 non hanno alcuna propor%ione con Dio V!E Concorda in ci2 s! Teresa d$A(ila!F D$altra parte# per2# si de(ono sottolineare le appari%ioni di Lourdes e di Aatima# riconosciute dalla Chiesa come dono di Dio per richiamare l$umanit alla preghiera ed alla peniten%a! E! Locu%ioni! Con il termine U locu%ioni V *io(anni della Croce intende U tutto ci2 che l$intelletto rice(e a guisa dell$udito V!K Come per le (isioni# il Dottore mistico distingue le locu%ioni in U esteriori V o U auricolari V# dalle intellettuali e dalle U immaginarie o interne V! Di esse parla anche Teresa d$A(ila!L F! Ri(ela%ioni! Con le U ri(ela%ioni V l$anima rice(e "uasi apprendendo e intendendo cose nuo(e!C S! Teresa spiega nel li&ro della Bita -ED#C/ che con esse U !!!il Signore a capire all$anima ci2 che (uole# scoprendole grandi (erit e misteri+ "uesta maniera di conoscere degna di molta considera%ione!!! V! K! Sentimenti spirituali! Altra comunica%ione soprannaturale che l$anima pu2 rice(ere "uella dei U sentimenti spirituali V+ U Da tali sentimenti!!! spesso ridonda nell$intelletto un$apprensione di noti%ia e di intelligen%a# la "uale consiste in una pro ondissima e saporosissima perce%ione di Dio# alla "uale non si pu2 dare un nome V!D In ultima analisi# *io(anni della Croce non appare# come pu2 sem&rare a prima (ista# cos5 restio all$accoglien%a di tali comunica%ioni mistiche# consigliando d$altra parte# come tutta la Chiesa# un$attenta (aluta%ione delle loro origini e dei loro e etti! Spiega che esse non sono indispensa&ili per la santit# anche se ammette che U !!!Dio# ser(endosi di esse# spesso presenta all$anima molte (erit e le comunica molta sapien%a V!H II* +* e %(iri#!ali#3* Nonostante la dottrina della Chiesa insegni che i ! sono estranei alla (ita spirituale la "uale pu2 raggiungere la sua complete%%a anche sen%a di essi#4 &ene aggiungere che la stessa Teresa di *es3 nel Castello interiore -IB Mansioni# C/ spiega che raro tro(are delle anime legate a Dio che# insieme all$unione mistica con Dio e all$eserci%io eroico delle (irt3# non a&&iano sperimentato alcun enomeno!.I Lo studio dei ! argomento estremamente delicato! 'roprio per si atti moti(i# (i un atteggiamento di osser(a%ione e attesa nei con ronti degli episodi riportati# seguendo una linea di pruden%a e sagge%%a! In altri am&iti# non religiosi# d$altro canto (engono ormulate asser%ioni da parte di psichiatri# psicologi o psicanalisti che ri iutano aprioristicamente l$e(entualit di enomeni soprannaturali# partendo da presupposti pri(i in realt di connotati scienti ici! Di atti# la scien%a pu2 soltanto cercare ci2 che pu2 essere ad arte U manipolato V# ma non per(enire in alcun modo al punto centrale# inaccessi&ile alla scien%a! La psicologia do(re&&e prendere atto del concetto -ci2 che raramente a((iene/ secondo il "uale l$atti(it scienti ica non includente ma inclusa# e compito della scien%a proprio distinguere# nei limiti del possi&ile# le regola%ioni secondarie a "uesto inglo&amento! L$errore pi3 re"uente degli scien%iati "uello di a(ere una (isione glo&ale limitata al mondo della dimostra%ione scienti ica# negando l$esisten%a di "ualun"ue e(ento al di uori di "uelli comunemente dimostra&ili! Tale ragionamento (i%iato dal presupposto che nulla esiste al di l di ci2 che dimostra&ile# laddo(e sare&&e certamente pi3 scienti ico a ermare che determinati e(enti# se realmente accaduti# U non sono scienti icamente dimostra&ili V# lasciando ad altri campi -per esempio alla teologia/ il giudi%io inale! L$epistemologia contemporanea ha dimostrato che solamente U "ualcosa di (ero V pu2# per la or%a della sua (erit# modi icare in maniera rile(ante e duratura un procedimento ra%ionale e

che# "uindi# in maniera in(ersa# al centro di una tale dimostrata modi ica%ione# (i per necessit U "ualcosa di concreto V! : e(idente# d$altra parte# che la pi3 ampia pruden%a indispensa&ile in "uesto settore alla luce di uno studio e di un$interpreta%ione teologica che dopo a(er escluso manipola%ioni o aspetti psicopatologici# come allucina%ioni# isterie# o pi3 semplicemente illusioni# de(e considerare sintenticamente l$intero scenario della (ita spirituale e psicologica del soggetto! Ci2 anche in considera%ione del atto# sottolineato da s! Teresa che# U !!!molte (olte ci s$inganna pur non (olendolo!!!V!.. La stessa a erma%ione con ermata dalla scien%a# "uando ammette che anche in autentici mistici si possono inserire inconsciamente nel enomeno soprannatuale elementi patologici!.E Inoltre# non &isogna dimenticare# nel giudi%io teologico# che U !!!lo Spirito di Dio "uando lui che (eramente agisce# apporta con s9 umilt V .F e l$umilt nelle anime di Dio si esprime come o&&edien%a e docilit alla Chiesa# unica interprete dello Spirito di Dio e del suo inter(ento sulle anime che a lui tendono# attra(erso l$eroismo delle (irt3!.K I ! (engono presi in considera%ione solo dopo che si siano accertate le (irt3 eroiche del soggetto e solo dopo che la loro e etti(a presen%a sia dimostrata sen%a om&ra di du&&io! Importante resta seguire con pronte%%a# costan%a e gioia la (olont di Dio# lasciandosi guidare dal suo Spirito e donandosi come il Cristo nel "uotidiano# tempestoso o elice che sia! Note+ . De *en! ad litt! I# .E#D#.C+ 'L FK#KL4; E Salita del Monte Carmelo II# ..@.E; F C Bita EH#K; Rela%ione IB# .; Castello interiore BI# 4#K; K Salita!!!# o!c!# EF#F; L Castello!!!# o!c!# BI# F#K# F#.C; Aonda%ioni H#Lss!; C Salita!!!# o!c!# EF#F; D I&id!; H I&id! .C#F; 4 C '! Lam&ertini# De ser(orum Dei &eati icatione!!!# III# c! KE; .I C Aonda%ioni H#.I; Castello!!!# o!c!# II# .#H# I# E#D; Ailippo della Trinit# Summa theologiae m8sticae# III# tr! II# intr!# =ru7elles .HDK# .F.; .. Aonda%ioni K#E; .E A! =rennin>me8er# Traitement pastoral des ne(ros9s# L8on@'aris .4KD# CI; .F Aonda%ioni H#4; .K *io(anni di *es3 Maria# Schola orationis# Roma .C..# tr! De oratione# du&! LH; .L C '! Lam&ertini# o!c! =i&l! Aa!B(!# Rausc# :>stase# M8sti>+ *ren% ormen religiSser :r ahrung# DRsseldor .4D4; '! Adns# Re(elations pri(9es# in DSAM XIII# KHE@K4E; :! =en%# Die Bisionem! :r ahrungs ormen und =ilderMelt# Stuttgart .4C4; =! Callieri# :sperien%a mistica e psichiatria+ elementi per una ri lessione# in La Mistica II# KK4@KD.; J! *age8# s!(!# in DSAM XII.# .EL4@.EDK -con ampia &i&l!/; J! *alot# Le appari%ioni pri(ate nella (ita della Chiesa# in Ci(Cat .FC -.4HL/E# .4@FF; B! Macca @ M! Caprioli# Aenomeni straordinari# in D:S II# .IIE@.IEE; Id!# Comunica%ioni mistiche# in D:S I# LDC@LH.; *! Ruggeri# 'sicologia del pro ondo e (ita mistica# in Aa!B(!# Mistica e scien%e umane# Napoli .4HF# .H4@E.4; R! Za(alloni# *ra%ia e enomeni mistici# in Aa!B(!# Bita cristiana ed esperien%a mistica# Roma .4HE# .L4@.HE! J! Malle8 +ERITA D1AMORE* (inizio) I! Il termine! La !# secondo i mistici# assume il signi icato di gra%ie di(erse ma speciali# con caratteristiche ed e etti propri# che portano ad una so eren%a# a gra%ie ordinarie o eminenti# a a(ori mistici# riser(ati solo alle anime giunte all$ unione tras ormante! Si tratta di un$esperien%a intensa d$amore mistico# di tocchi di(ini d$amore che# per accelerare il cammino di per e%ione# suscitano nell$anima un desiderio di Dio# con godimento o con dolore a seconda che si possieda o meno colui che si ama! II* L1ogge##o della ! l$ amore di Dio! Nella (ita spirituale si (eri icano pi3 ! e in di(ersi periodi! L$anima non li&era di cercarle# ri iutarle o sta&ilirne la durata# perch9 pro(engono dall$amore gratuito di Dio! Alcune pro(ocano dolore essen%ialmente spirituale# altre godimento e dolore insieme# come una reccia che penetra nel cuore# oppure solo U diletto V! Il dolore spirituale pu2 essere accompagnato anche da dolore isico# ma in "uesto caso non c$ godimento dell$anima!

III* Gli e77e##i della ! (ariano a seconda del momento che l$anima sta attra(ersando e del U tipo di erita V! Le erite che a((engono nella notte passi(a dello spirito - erite in senso stretto/# producono la puri ica%ione dell$anima# prima dell$unione spirituale# mentre durante tale unione tendono ad accrescere l$amore! Ne consegue un desiderio sempre pi3 (i(o di so rire per Dio e di un distacco pi3 radicale e uni(ersale! =i&l! A! Ca&assut# s!(!# in DSAM I# .DEK@.DE4; I! Rodr\gue%# Amore - erite di/# in D:S I# .EI@.EE; A! Ro8o Marin# Teologia della per e%ione cristiana# Roma .4CL# HD4@HHI! S! *iungato +ERRINI CONTARDO* (inizio) I* Vi#a* Nato a Milano il K aprile .HL4 da una amiglia di modeste condi%ioni# ma pro ondamente cristiana e con una certa predisposi%ione e prepara%ione culturale# studia al collegio =orromeo di 'a(ia e si laurea in giurispruden%a nel .HHI con una tesi in latino sull$importan%a della poesia omerica ed esiodea per la storia del diritto penale! Con una &orsa di studio si per e%iona in *ermania# a =erlino# seguito da studiosi di ama interna%ionale come il Zachariae e il Mommsen! Assume dapprima il ruolo di incaricato di storia del diritto penale romano ed in seguito di esegesi delle onti del diritto romano a 'a(ia! Dopo a(er (into il concorso per la cattedra di diritto romano# insegna a Messina dal .HHD# "uindi a Modena nel .H4I# poi# nel .H4K# ritorna a 'a(ia! *i nel .HH. a(e(a atto il (oto di castit come ter%iario rancescano ed uno dei primi esempi di consacrato secolare# impegnato pienamente nelle realt temporali! Au anche consigliere comunale di Milano e strenuo di ensore dell$insegnamento religioso nelle scuole primarie! Con(into assertore del dialogo tra ede e cultura# u tra i primi ad aderire al progetto di una Gni(ersit Cattolica in Italia! Anche se non potette (ederla reali%%ata# "uando a Milano u eretta dal padre *emelli l$Gni(ersit Cattolica del S! Cuore# (enne riconosciuta la sua a%ione di precursore ed ispiratore# per "uesto moti(o il suo corpo u deposto in seguito nella cripta della cappella di "uell$Gni(ersit! Accanto alla sua atti(it di studioso e di politico# s(olse sempre un$intensa opera caritati(a# interessandosi ai pro&lemi sociali del suo tempo+ era in atti mem&ro della Con eren%a di San Bincen%o! Nel pieno della sua atti(it# impro((isamente nell$estate del .4IE# mentre era in (acan%a a Suna sul Lago Maggiore# (enne colpito da un (iolento ti o che lo condusse alla morte il .D otto&re a "uarantatr anni! =en presto si di use la ama della sua santit ed il K luglio del .4EK (eni(a introdotta la causa per la sua &eati ica%ione! L$iter si concluse il .K aprile .4KD# "uando (enne proclamato &eato da 'io XII che lo de in5 U il modello dell$uomo cattolico dei nostri giorni V! II* A##ivi#3 e$ o(ere %cien#i7ic e* Attra(erso l$impegno di cattedratico# il A! reali%%2 un$intensa produ%ione scienti ica! A circa duecento assommano i suoi scritti che (anno dalle opere maggiori di re(isioni critiche di antichi testi giuridici# ai numerosi articoli per ri(iste speciali%%ate# alle (arie (oci di enciclopedie soprattutto di diritto! 0uesta sua atti(it e produ%ione di ricercatore ece dichiarare al amoso studioso T! Mommsen che U per merito del A! il primato degli studi romanisti passa(a dalla *ermania all$Italia V! III* E%(erienza e %cri##i %(iri#!ali* Nell$am&iente culturale reddo e impregnato del culto della ragione proclamato dalla iloso ia dell$Illuminismo e allo spuntare del Romanticismo in cui nac"ue un nuo(o senso della storia e della sua ricerca in ogni campo# si situa la igura mite# dialogante# di uomo di ine cultura# di politica e di carit del A! 0uesti a(e(a compreso che l$uomo un ens initum# "uod tendit ad in initum# che ha un$anima immortale la "uale (arca l$a&isso che di(ide il mondo materiale dallo spirituale e# separandosi dal corpo# (ola sulle sponde dell$eternit da(anti allo sguardo ed al giudi%io di Dio! A "uell$alta meta egli tenne sempre ri(olto e isso l$occhio ed il pensiero durante il suo terreno cammino# nutrendosi lungo la (ia con

l$alimento del sapere e della scien%a umana storica e giuridica# ma acendo ci&o (itale e sostan%iale del suo spirito la piet e la (irt3 attinte dalla ri(ela%ione di(ina# per immedesimarsi con Cristo nel uoco della sua carit! 'er il A! il diritto# con la sua storia e il suo s(olgimento# non era l$oggetto isolato di una ricerca scienti ica che tro(a in se stessa il suo appagamento# ma piuttosto l$applica%ione della legge eterna# della legge morale di(ina alla realt della (ita umana# come una delle potenti colonne che# ondate su Dio stesso# concorrono all$edi ica%ione della societ# al &ene uni(ersale dei popoli! In A!# il la(oro pro essionale e la (ita intima erano congiunti in un$indissolu&ile unit; perci2 la sua igura di studioso di(enne (isi&ile in tutta la sua piene%%a solamente nella luce della sua esperien%a spirituale! La sua coscien%a pro essionale# era in nelle sue pi3 pro onde radici# illuminata e guidata da una pura ede e da un orte (olere di ser(ire la (erit in tutte le sue mani esta%ioni# cercando Dio in ogni cosa! *li scritti religiosi e le sue lettere# medita%ioni# pensieri# possono essere considerati dei piccoli trattati spirituali in cui si mani esta la sua costante unione con Dio! La radice della sua (ita cristiana di consacrato secolare ondata sulla :ucaristia e sull$eserci%io del (angelo della carit# nella preoccupa%ione costante (erso i po(eri! Di "uesti scritti ricordiamo soprattutto il Regolamento di (ita -.HHH/# il 'rogramma di (ita del gio(ane cristiano -.HHI/# Gn po$ d$In inito! La sua isionomia spirituale si onda sulla lettura assidua dei 'adri della Chiesa e su una conoscen%a particolare delle opere del gesuita L! du 'ont! A! u il mistico dell$unione con Dio# in cui era immerso ed insieme# per cos5 dire# il mistico del atto e dell$a%ione# di "uell$operosit che non (iene considerata -nel misconoscimento dell$ordine di(ino/ come ine a se stessa ed ele(ata a una sorta di surrogato della religione# ma che rice(e stimolo e or%a# dignit ed e icacia dal Creatore e Signore di ogni (erit! La sua (ita e la sua dottrina sono una sintesi di ede e cultura pienamente inculturate nel suo tempo! :gli una (oce "uasi pro etica di una presen%a discreta del Bangelo operante nell$atti(it culturale# nella politica# nella prassi solidale come risposta alle po(ert del suo mondo! =i&l! O(ere& Tutti gli studi giuridici del Aerrini sono stati raccolti in :! Al&ertario @ B! Arancio@Rui% @ '! Ciapessoni -cura di/# Opere di Contardo Aerrini# L (oll!# Milano .4E4@.4FI! I suoi scritti spirituali si tro(ano raggruppati in alcune raccolte+ A! Codaghengo# 'ens9e et :l9(ations# 'aris .4FI; Mgr! Minoretti -cura di/# Scritti religiosi di Contardo Aerrini# Milano .4F.# .4KD; *! 'ellegrini -cura di/# Scritti religiosi di Contardo Aerrini# Torino .4EK# .4EC! S#!$i+ Aa!B(!# Miscellanea Contardo Aerrini# Con eren%e e studi nel austo e(ento della sua &eati ica%ione# Roma .4KD; *! Anichini# Gn astro di santit e di scien%a# Roma .4KD; C! Caminada# Bita di Contardo Aerrini# Roma .4KD; C! Castiglioni# s!(!# in DSAM B# .44@EII; J! Cottino# s!(!# in =S B# CLC@CLH; I! *iordani# Contardo Aerrini! Gn Santo tra noi# Milano .4K4; 6!R! 6arraro# s!(!# in NC: B# H4C@H4D; =! Jarret# Contardo Aerrini# London .4FF; C! 'ellegrini# La (ita del pro essor Contardo Aerrini# Torino .4EH; A! 'ortaluppi# L$anima religiosa di Contardo Aerrini# Al&a -CN/ .4KE; M! Baussard# Le &ienheureu7 Contardo Aerrini# in NRTh DI -.4KH/# EH4@FIE! B! Mosca +ERVORE* (inizio) I! De ini%ione! *! Thils de inisce il ! U stato d$animo tipico di chi (uole decisamente e ardentemente credere nella santit V! Tale de ini%ione moderna raccoglie# in (erit# conce%ioni di entusiasmo e %elo spirituale di lunga data! Il !# in atti# una no%ione antica! Risale sia alla mentalit e al linguaggio della =i&&ia sia alla cultura greco@latina! Nel latino# cui il nostro temine si collega pi3 da (icino# si tro(a l$idea di calore e ardore che solitamente propria di esperien%e isiche -un uoco che incendia/ o di sensa%ioni psicologico@corporali -passioni che in ondono ardore o calore+ la gelosia# l$ira# l$amore# l$odio!!!/! O(un"ue# in ogni caso# si ha la

no%ione di una or%a che tanto appassionata e orte da portare a imprese straordinarie! Tutto ci2 ancor pi3 signi icati(o se si guarda al er(ore che scatta nella storia di persone con particolari impegni di (ita cristiana! 'resso i 'adri della Chiesa il ! l$amore che s$accende nel cuore dei credenti (igilanti per opera dello Spirito Santo# secondo la preghiera che poi si delineer meglio+ U Tui amoris in eis ignem accende V# ossia U accendi in essi il uoco del tuo amore V! :sso un amore che spinge a gesti straordinari# suggerendo una (ita pi3 austera e insieme pi3 serena del solito! :# dopotutto# il ! a promuo(ere la (ita consacrata dei monaci e# (ia (ia nel tempo# "uella dei migliori testimoni che il popolo ammira e spesso consulta! : il ! a rendere storicamente (ero il desiderio di Cristo che i suoi discepoli siano come citt sul monte e sale per il mondo! II* +* vero e 7* 7al%o* Il ! pu2# in (erit# non essere autentico e portare ad eccessi! 0uello# per esempio# solo sensi&ile non a atto attendi&ile! Sono re"uenti in tutta la letteratura spirituale antica# moderna e contemporanea# ma soprattutto antica# i richiami a (egliare &ene sulla "ualit del !# perch9 dice un saggio certosino della ine del Medioe(o che si pu2 a(ere una discre%ione che sen%a ! solo iacche%%a; e si pu2 a(ere un ! (eemente che sen%a l$e"uili&rio della giusta misura manda tutto in ro(ina! 'erci2# occorre che il ! solleciti la discre%ione e la discre%ione diriga il er(ore! La Aiamma (i(a d$amore di *io(anni della Croce# in de initi(a# allude a un ! che non a calcoli umani# (isto che lo Spirito Santo stesso rompe gli indugi e sospinge l$anima a mete ardite! Mete che non ci si pu2 pre iggere con il semplice impulso umano o con le de(o%ioncelle da emminucce# dire&&e Teresa di *es3! La maestra d$A(ila tra le pi3 ardite e er(ide# ma insieme tra le pi3 concrete ed e"uili&rate di tutta la storia cristiana# lei che non accetta me%%e misure# ma pone in guardia dai er(ori asulli! Altrettanto coraggioso e insieme saggio Arancesco di Sales# uomo che a (olentieri le(a sul cuore# ma di ida dei sentimenti (iscerali e passeggeri# cio che non si radicano nella ede! Occorre notare che also il ! che si a ida a ci2 che puramente esteriore e s$aspetta di essere premiato con consola%ioni e continui gusti ine&rianti! Aalso pure "uello ormalistico# a idato a me%%ucci di de(o%ionismo mediocre! Ina ida&ile il ! intermittente# con giorni di propositi magnanimi e giorni di iacca! III* +* corri%(on$e a$ a"ore a##ivo* 'er capire il !# meno utile usare concetti astratti che considerare persone concrete! 'er "uesto moti(o# ancora con(incente s! =asilio "uando dice che il cristiano er(ente "uello che compie la (olont di Dio con una particolare alacrit d$animo# con un desiderio sen%a limiti e un$applica%ione sen%a sosta# radicandosi nell$amore di *es3 Cristo nostro Signore! : il cristiano che a una applica%ione e ampli ica%ione concreta delle amose parole di 'aolo+ U Io# non ritengo ancora di esser(i giunto# "uesto soltanto so+ dimentico del passato e proteso (erso il uturo# corro (erso la meta per arri(are al premio che Dio ci chiama a rice(ere lass3# in Cristo *es3 V -Ail F#.F/! Il !# pertanto# una orma (i&rante dell$amore; la pa%ien%a e insieme l$impa%ien%a di chi si a sempre pi3 cosciente della presen%a di Dio nella sua (ita e da "ui# con grande umilt e insieme con slancio# non mai contento di ci2 che ha atto# sapendo che resta da are sempre pi3 strada di "uanta ne ha percorsa e (igila che niente nella (ita (ada sprecato tenendosi sempre pronto per il grande incontro! Il !# inoltre# la consape(ole%%a umile e amorosa che# col tempo che s$ atto &re(e# tutto richiede una santa retta# non ansiosa e malata# ma certo premurosa e creati(a! La retta o (igilan%a che a(e(a# per esempio# Teresa di *! =! 'roprio "uesta santa# che prima si espone a sem&rare petulante pur di entrare "uanto prima nel Carmelo e poi# negli ultimi diciotto mesi della sua gio(ane (ita# si ritro(a in un tunnel oscuro -con la pro(a della ede# nell$assen%a assoluta di gusto sensi&ile/ il tipo per etto dell$anima er(orosa! :lla# che da raga%%a ha mostrato molto !# ha saputo# poi# a rontare con straordinario e"uili&rio l$ aridit pi3 tremenda nell$ultimo periodo della sua &re(e (ita! In tale stato ha conser(ato tanto ! da dire+ U Se anche Dio mi uccidesse# l$amerei lo stesso!!! Se egli non (edesse il &ene che accio e mi mandasse pure all$in erno# non m$importere&&e# purch9 egli osse amato anche l V!. Note+ . Gltime con(ersa%ioni D#D#F!

=i&l! Aa!B(!# L$esisten%a cristiana! Introdu%ione alla (ita spirituale# Roma .44I; Alessandro di S! *io(anni# Il er(ore# in Ri(BitSp K -.4LI/# D.@HC; C! *ennaro# s!(!# in D:S II# .I..; M!@M! 'hilipon# I doni dello Spirito Santo# Milano .4CC; M!@D! 'hilippe# s!(!# in DSAM B# EIK@EEI; A! Ro8o Marin# Los grandes maestros de la (ida espiritual# Madrid .4DF; *! Thils# :7istence et saintet9# 'aris .4H.! R! *irardello +ESTA* (inizio) I! La no%ione! La ! un aspetto della realt umana# insieme personale e sociale# che dai tempi pi3 remoti dell$umanit stata sempre molto unita alla religione e all$esperien%a religiosa! L$a((icinamento tra "ueste due realt si spiega in parte perch9 ogni ! in se stessa dice rela%ione a gioia# elicit# a&&ondan%a# piene%%a# li&era%ione da pene e atiche# ecc!+ il che# per esperien%a# un tempo# si considera(a "ualcosa di inconsueto tra gli uomini# patrimonio di superuomini o di dei e# in ogni caso# tipica di uno stadio anteriore dell$umanit# attualmente "uasi totalmente perduta! 'er tutto "uesto# la ! religiosa stata considerata come il sacramento naturale della di(ini%%a%ione dell$uomo! Negli ultimi secoli# nella cultura occidentale la ! andata perdendo progressi(amente il suo marcato carattere religioso a a(ore di un concetto pi3 semplicemente sociale# secolare e intramondano! 0uesta imposta%ione# se&&ene supponga una certa no(it rispetto al passato# soprattutto per ci2 che si ri erisce alle grandi masse sociali# non si pu2 considerare "ualcosa di completamente nuo(o! Da di(erse prospetti(e la ! antropologicamente considerata# e in particolare la ! cristiana# stata oggetto di continui studi! : soprattutto a partire dalla ine degli anni Sessanta e durante gli anni Settanta che# con maggior or%a# si atto sentire un interesse per la stessa# non solo da un punto di (ista teorico e analitico# ma anche nell$am&ito di certi mo(imenti esisten%iali socio@politici# culturali e religioso@mistici! La ! non esiste per se stessa! Ad una prima osser(a%ione risulta che l$uomo che a la ! In "uesto senso si potre&&e dire che la ! o il desiderio di ! esista prima di tutto nel cuore e nella mente dell$uomo! 0uesti ha innata in s9 una sete di !# ne ha &isogno come di mangiare e di riposare! Occorre per2 dire anche che la !# a sua (olta# a l$uomo! A seconda di come siano la ! e la orma di (i(erla# cos5 sar l$uomo che si (a costruendo interiormente ed esteriormente! D$altra parte# tutta(ia# non si pu2 parlare di ! sen%a una realt oggetti(a# esterna all$uomo# o che gli (iene ornita dal di uori# realt che in se stessa il moti(o e l$origine della !+ ci2 che# cele&rato e esteggiato# capace di produrre nell$uomo sentimenti estosi! A ci2 occorre aggiungere anche l$importan%a del senso comunitario di condi(idere con gli altri ci2 che ha in s9 la ! II* La rivelazione biblica non solo ha e issa le proprie este# come naturale# ma esprime anche una propria teologia della ! Nell$AT# sulle cele&ra%ioni degli a((enimenti o delle realt cosmiche# agricole e sociali# a poco a poco# si (a imponendo il primato della cele&ra%ione dell$a%ione sal(i ica di Dio nella storia del popolo eletto! Linea che nel NT si con erma e amplia a a(ore di tutta l$umanit! Da "uesta prospetti(a# la cele&ra%ione o rito esti(o ac"uista un senso tanto di partecipa%ione e di a((icinamento al mistero sal(i ico# "uanto di lode e di ringra%iamento per la sal(e%%a rice(uta nel passato# che si desidera e si chiede che duri nel presente e nel uturo! La ! passa cos5 ad essere non solo una necessit antropologica# ma anche un o&&ligo nel senso pi3 ampio del termine! 'er il popolo dell$antica allean%a# tra tutte le este che si cele&rano nel corso dell$anno# la 'as"ua# o cele&ra%ione della li&era%ione sal(atrice dalla schia(it3 d$:gitto da parte di Dio# la ! per eccellen%a! 'er il popolo della nuo(a allean%a la ! per eccellen%a# la sua 'as"ua# il ricordo annuale della morte e risurre%ione di *es3! In (irt3 di "uesta rela%ione con tale mistero pas"uale di Cristo# i cristiani hanno sempre considerato la domenica -dies domini/ come la grande !

settimanale che# per tale moti(o# raggiunge il suo momento culminante nella cele&ra%ione esti(a dell$ :ucaristia -c SC .IE@.IK! .IC! ...; CCC ..FL@.EI4/! La (isione &i&lica con erisce alla !# gi dall$AT# uno stile che tende a porre limiti ad ogni identi ica%ione di "uesta con l$idea del necessario eccesso o s renate%%a di "ualsiasi tipo# tanto sociale "uanto morale o mistico@religioso e a porre limiti anche alla mancan%a di coeren%a tra ! religiosa e atteggiamento etico! 'er "uesto# tanto per l$AT come per il NT# non tutte le este# &ench9 religiose# sono gradite a Dio -c :s FE; Am C#E.; H#.I; Is .#.I@EI; *er C#EI; T& E#C; *al K# H@..; Col E#.C@.D/! In "uesta stessa linea# *io(anni della Croce parla di coloro che nella ! religiosa cercano pi3 se stessi che Dio!. Ain dagli ini%i# specialmente durante alcuni secoli# la comunit cristiana stata incline alla so&riet esterna e a una certa interiori%%a%ione della stessa idea di !+ identi icata ondamentalmente con i sentimenti di gioia# allegria e elicit che nascono dall$esperien%a della sal(e%%a di Dio# partecipata e cele&rata in di(erse orme con i ratelli nella ede! Tutto ci2 non ha impedito# nel corso dei secoli# che la ! religiosa cristiana si sia inculturata secondo stili e usi propri dei tempi e dei luoghi! 0ualcosa di assolutamente necessario che tutta(ia ha comportato# a (olte# per la ! cristiana il rischio di una certa pagani%%a%ione! Il NT# d$altra parte# prende l$idea di ! dai puri limiti del culto per applicarla# da una prospetti(a pi3 glo&ale ed esisten%iale# al regno di Dio in se stesso# all$esperien%a del regno di Dio da parte dell$uomo -c Mt EE#.@.K; Lc .K#.L@EK; Lc .L; Ap E.@EE/! In "uesta linea# il Bangelo di Luca (a un po$ pi3 in l e a erma che Dio colui che a ! all$uomo che si con(erte a lui e in(ita tutti a are la stessa cosa -c Lc .L/! III* La "i%#ica cristiana ha indagato con grande or%a in "uesta prospetti(a della ! Si pensi# ad esempio# ad opere come Le no%%e spirituali di Ruus&roec o al Cantico Spirituale o alla Aiamma (i(a di amore di *io(anni della Croce! 0uest$ultima# la Aiamma# un appassionato e appassionante canto alla ! della piene%%a dell$ esperien%a mistica di Dio Trinit da parte dell$uomo! In "uesto stato di tras orma%ione# si dice l5# l$anima (i(e una continua esperien%a di ! che nasce dallo Spirito Santo di Dio!E U L$anima# internamente ed esternamente# come se osse sempre in ! ed emette dalle sue la&&ra una s"uillante (oce di giu&ilo di(ino# come un cantico sempre nuo(o# permeato di leti%ia e di amore V!F Note+ . C le critiche nella Salita del Monte Carmelo III# FH#E@F; E C Aiamma (i(a d$amore F#.I; F I&id! E#FC; c Notte oscura II# .H#F; Cantico spirituale FI#.! =i&l! Aa!B(!# La iesta cristiana# Salamanca .44E; C:I# Il giorno del Signore# =ologna .4HK; :! Costa# Cele&ra%ione@ esta# in DTI I# L.C@LED; 6! Co7# La esta dei olli# Milano .4D.; *! 6ild# A<tes# in DSAM B# EE.@EKD; S! Maggiani# AestaAeste# in NDL# LLL@LH.; L! Maldonado# Religiosidad popular! Nostalgia de lo m]gico# Madrid .4DL; J! Mateos# Cristiani in esta# =ologna .4H.; J! Moltmann# Sul gioco! Saggi sulla gioia della li&ert e del piacere del gioco# =rescia .4D.; A! Nesti# Aesti(o e moderni%%a%ione# in RasT FI -.4HH/# .CC@.4I e ECL@EHI; B! Schult% -ed!/# Das Aeste+ :ine 1ulturgeschichte (on der Anti>e &is %ur *egenMart# MRnchen .44E; J! Banier# La comunit luogo del perdono e della esta# Milano .4HI! J!D! *aitan +IDANZAMENTO SPIRITUALE* (inizio) I! +* e "a#ri"onio nella Scri##!ra* Nella (ita dello spirito l$ unione pro onda dell$anima con Dio (iene espressa con i termini e i sim&oli usati# nel linguaggio comune# per designare l$unione tra l$uomo e la donna+ ! e matrimonio! Con ermati dalla testimonian%a ed esperien%a dei grandi mistici comprendono due asi distinte e caratteri%%ate della (ita mistica! Sono certamente sim&oli molto audaci# tanto che la stessa s! Teresa# la "uale ha &ene iciato di "ueste dolce%%e di(ine# mentre ringra%ia Dio per la sua misericordia# si sente im&ara%%ata a usarli# se&&ene li tro(i appropriati# anche se inadeguati a esprimere per ettamente i rapporti che Dio sta&ilisce con la sua creatura+ U Si tratta di un paragone grossolano; eppure non tro(o nulla che accia meglio intendere "ueste cose come il sacramento del matrimonio V!.

Tutta(ia# l$uso dei due termini non ar&itrario o rutto di esalta%ione dell$essere umano# ma legittimato dalla di(ina ri(ela%ione+ nell$AT "uesti sim&oli (engono applicati all$ allean%a tra Dio ed il popolo d$Israele; nel NT all$unione di Cristo con la Chiesa e con l$anima in gra%ia! Dio si ri(elato al popolo d$Israele non soltanto con il proprio nome -c *n F# .K/# che lo distingue dagli di alsi e &ugiardi# ma anche con altri nomi tratti dall$esperien%a "uotidiana della (ita umana+ pastore# padre# idan%ato -c *er E#E/# sposo -c Is LK#L/; tutti esprimono i rapporti costanti e l$amore personale tra Dio e la sua creatura! Non si tratta di un mito# come nelle religioni pagane# ma di una realt che pu2 essere compresa solo se si tiene presente ci2 che Dio ha atto per il suo popolo+ la li&era%ione# l$ele%ione e l$allean%a! Se Isaia# in considera%ione della muni icen%a di(ina (erso il suo popolo# pu2 chiamare la terra d$Israele U sposata con lui V -Is CE#K/# in realt Dio non lo sposo della terra promessa# ma del popolo che (i a&ita! Dio ricorda con amare%%a a Israele in edele l$a etto che gli ha dimostrato durante la sua gio(ine%%a# al tempo del ! -c *er E#E/; e "uando Israele giunse U all$et dell$amore V# strinse con lui un patto nu%iale# sim&olo dell$allean%a del Sinai -c :% .C# C@H/! Osea porr in grande risalto l$amore mai smentito di Dio+ U Ti idan%er2 con me nella edelt e tu conoscerai il Signore V -Os E#EI/! Termine chia(e "ui la conoscen%a del Signore# che signi ica concretamente edelt all$allean%a# riconoscimento dell$amore di(ino e l$umile atteggiamento del pio israelita! Nel NT# 'aolo parla con chiare%%a dei rapporti sponsali tra Cristo e i cristiani+ U Io (i ho promessi a un unico sposo per presentar(i come (ergine casta a Cristo V -E Cor ..#E/! : con particolare e icacia a uso dell$immagine sposo@sposa per caratteri%%are il rapporto Cristo@Chiesa -: L#E.ss!/; rapporto sponsale che comprende mutua compenetra%ione e conseguente unit! II* Negli a!#ori "i%#ici* Le rela%ioni tra Cristo# la Chiesa e l$anima sono state sempre (iste dai 'adri e dagli scrittori spirituali sotto i sim&oli nu%iali# se&&ene sia stato messo maggiormente in e(iden%a il sim&olo dello Sposo -Cristo/ e della sposa -la Chiesa e l$anima cristiana/! :nrico =accetti scri(e che dal sec! BI al XII pre(ale# nella letteratura monastica# la spiega%ione ecclesiologica; dal sec! XII# specialmente con s! =ernardo 4 si s(iluppa la spiega%ione mistica# applicata alla comunit monastica e alle singole anime!E Dopo "uattro secoli s$imporr la sintesi di s! Teresa e di s! *io(anni della Croce+ U Am&edue gli autori# con una (isione sostan%ialmente omogenea# consacrarono de initi(amente il sim&olo nu%iale# ne ri(alori%%arono il contenuto reale di amore spirituale e ne issarono la corrisponden%a periodale con le ultime tappe dell$ itinerario mistico V!F S! Teresa# prima di descri(ere "ueste alte%%e della (ita mistica# tratta dell$unione dell$anima con Dio# unione che pu2 essere detta imper etta# perch9 non tutte le poten%e dell$anima sono unite a lui!K A mano a mano# per2# che l$anima progredisce nell$amore# si concentra sempre pi3 in Dio; ma ancora in essa l$amore troppo de&ole! La santa lo paragona al tempo che suole precedere il ! di due gio(ani+ essi (ogliono conoscersi in pro ondit# per cui U si esamina se uno con(iene all$altro e se desiderano unirsi# poi si permette che si (edano# a inch9 ne siano entram&i soddis atti V! In "uesta circostan%a Dio mani esta all$anima le proprie per e%ioni e U con semplice sguardo la a pi3 degna di andare a dargli la mano# mentre l$anima ne rimane talmente rapita da ar tutto il possi&ile per reali%%are il ! V!L Ma "uesta meta dipende dall$ini%iati(a di(ina+ U Il Signore (iene a concludere "uesto ! con dei rapimenti che anno uscire l$anima dai sensi V# poich9# U se conser(asse l$uso dei sensi# nel (edersi (icina a cos5 grande Maest non le sare&&e possi&ile rimanere in (ita V!C Con parole pi3 o meno simili si esprime anche s! *io(anni della Croce! Di atti# osser(a che U l$anima (iene ele(ata alla comunica%ione con lo Spirito di(ino# che discende in essa V; ma non essendo ancora su icientemente preparata# poich9 si tro(a nella (ia dei pro icienti e non dei per etti# so re grandemente e U (orre&&e rice(erla non nella carne# ma uori V! Al contrario# U i per etti rice(ono ogni comunica%ione nella pace# con amore soa(e! 'er meglio intendere il (olo

di cui si tratta da notare che# in tale (isita dello Spirito di Dio# "uello umano trascinato con grande or%a uori dal corpo per comunicare con "uello di Dio; il corpo (iene meno# cessando di sentire e a(ere in esso le sue a%ioni# poich9 le ha in Dio V!D Am&edue i santi dottori hanno premura di mettere in guardia dai alsi deli"ui;H Teresa precisa che si possono conoscere poich9 sono spiritualmente sterili; in(ece# nei (eri rapimenti l$anima gi U intende "ualche segreto V nei riguardi di Dio# il "uale U rapisce a s9 tutta l$anima e le mostra una "ualche piccola por%ione del regno che le ha ac"uistato come sua sposa e propriet V!4 Nell$unione semplicemente piena delle 0uinte Mansioni @ del Castello interiore o(e ne parla Teresa @ a((enuto un (ero contatto con Dio; ma per "uanto l$anima desideri unirsi a lui# non c$ ancora un impegno decisi(o# come a((err negli sponsali! Il ! spirituale a((iene nell$ estasi mistica# alla cui orma%ione concorrono due elementi+ la contempla%ione in usa e l$aliena%ione dai sensi! Se manca la prima# non si ha l$estasi mistica# ma un$imita%ione puramente esteriore; l$aliena%ione dai sensi esterni a((iene per la de&ole%%a dell$anima# che non ancora in grado di sostenere l$enorme peso della contempla%ione in usa!.I In "uesta sospensione# l$anima sperimenta una pro onda oscurit; ma al ris(eglio# dice Teresa# ha la certe%%a di essere stata in Dio e di a(ere ac"uistato ricche%%e di(ine# poich9 U mantiene l$uso delle sue acolt interne# non essendo "ui come in uno stato di s(enimento e parossismo nel "uale non si ha perce%ione di sorta# n9 interna n9 esterna; tutta(ia# non sa dire nulla V!.. Ci2 nondimento# neppure la santa sa dare una spiega%ione di "uesti enomeni straordinari+ U 'er "uanto io ne capisca l$anima non stata mai cos5 s(eglia per le cose di Dio# n9 con tanta luce e conoscen%a di sua Maest come in "uesto caso! Sem&rer una cosa impossi&ile!!! : un segreto che io non capisco# nascosto orse a "ualsiasi creatura e noto solo al Creatore V!.E III* Na#!ra $el 7* Se&&ene il ! a((enga nell$am&ito delle estasi# tutta(ia consiste sostan%ialmente nella "ualit superiore dell$unione con Dio# unione non solo a etti(a# ma "uasi reale# che si (eri ica "uando Cristo penetra nell$ anima# non nel centro di essa# ma nella parte superiore# non come a&ito# ma come atto!.F U Nel rapimento degli sponsali non c$ solo un contatto che arricchisce# ma una (era penetra%ione di Dio! Di pi3+ l$oscurit dell$unione mistica (iene sostituita da una luce a&&agliante! L$anima entra in Dio con gli occhi aperti! 6a coscien%a della sua unione e scopre pro ondi segreti di(ini V!.K La (eemen%a con la "uale Dio trasporta l$anima irresisti&ile; e la luce# che illumina "uesta or%a# porta l$anima U per intero in una regione molto di(ersa dalla nostra do(e# in una luce che non ha paragone con la nostra# le (engono mostrate cose cos5 grandi che da s9 non potre&&e immaginare# neppure la(orando(i intorno per tutta la (ita V!.L In "uesto stato# l$anima rice(e U grandi e numerose comunica%ioni# molte (isite# doni o gioielli dello Sposo# come una idan%ata# a mano a mano che si per e%iona nell$amore (erso di lui V!.C Ma il dono pi3 grande Dio stesso# cio U l$alto stato di unione d$amore in cui# dopo un lungo eserci%io spirituale# Dio colloca l$anima V!.D Inoltre# Dio le dona U la conoscen%a della sua grande%%a!!!# l$ umilt e la conoscen%a di noi stessi!!!# il dispre%%o di tutte le cose della terra# eccetto di "uelle che sono di aiuto nel ser(i%io di cos5 grande Signore V!.H L$anima# "uindi# gode U pace e tran"uillit# che (a intesa solo secondo la parte superiore poich9 la parte sensiti(a ino al matrimonio spirituale non inisce mai di li&erarsi dai suoi di etti V!.4 Nel linguaggio sim&olico le gra%ie sono designate come (isite dell$Amato e# con terminologia pi3 tecnica# come U tocchi di unione# unioni V e U comunica%ioni V# considerate da *io(anni della Croce come soprannaturali o mistiche!EI La durata del ! spirituale non pu2 essere determinata# ma un passaggio o&&ligato per il matrimonio; tale passaggio a((iene "uando l$anima ha tutte le disposi%ioni all$unione per etta! Secondo il dottore mistico# U se&&ene l$anima sia molto puri icata da ogni a etto di natura -poich9 lo sposali%io non si e ettua se non a "uesta condi%ione/# tutta(ia essa ha &isogno di altre disposi%ioni positi(e da parte di Dio# delle sue (isite e dei suoi doni# mediante i "uali (iene resa pi3 pura# pi3 &ella e pi3 delicata# "uindi con(enientemente disposta a un$unione cos5 su&lime V!E. 'er "uesto moti(o# il santo ritiene che

U si richieda del tempo# per alcuni di pi3 per altri meno# poich9 Dio compie il suo la(oro adattandosi alla natura dell$anima V! Aondandosi sull$esempio# che egli adduce# delle dodici ancelle di Assuero# sem&ra alludere a un anno!EE S! Teresa# esaminando il proprio cammino# parla di pi3 anni#EF che il padre Maria :ugenio riduce a dodici# aggiungendo+ U Non si pu2 dire che il prolungamento sia do(uto all$in edelt della santa# poich9 siamo proprio negli anni comprendenti i la(ori di onda%ione dei suoi monasteri V!EK 'er "uesto moti(o# il detto padre conclude+ U Il ! spirituale non un incontro destinato a issare le condi%ioni d$unione de initi(a molto prossima! :sso inaugura un periodo di prepara%ione positi(a che le esigen%e del matrimonio renderanno d$ordinario piuttosto lungo; periodo non di semplice attesa# poich9 i a(ori straordinari e la econdit soprannaturale lo rendono gi radioso per le ri ra%ioni dei ulgori delle (ette V!EL Note+ . Teresa di *es3# Castello interiore B# F#F; E :! =accetti# Il Cantico dei Cantici nella tradi%ione monastica# in C! Bagaggini @ *! 'enco# =i&&ia e spiritualit# Roma .4CD# F4.; F T! Al(are%# Matrimonio spirituale# in D:S II# .LKK; K Teresa di *es3# Bita# .K@.D; Id!# 'ensieri sull$amore di Dio# F@L; c J! de *ui&ert# Theologia spiritualis ascetica et m8stica# Roma .4KC# K.L@K.C; L Teresa di *es3# Castello interiore B# K#K; Bita# EI@E.; C Id!# Castello interiore BI# K#E# L#H; Bita# EI#E@F; D *io(anni della Croce# Cantico spirituale =# .F#K@C; H I&id! H; 4 Teresa di *es3# Castello interiore BI# K#4; .I *! =renninger# Dottrina spirituale del Carmelo# Citt del Baticano .4LE# D4D@D4H; c A! Tan"uere8# Compendio di teologia ascetica e mistica# Roma .4FE# .KLK@.KLC; .. Teresa di *es3# Castello interiore BI# K#F; .E I&id! K#K; .F *! =renninger# Dottrina!!!# o!c!# HII; .K '! Maria :ugenio del =!*!# Sono iglia della Chiesa# Milano .4L4# KCF; .L Teresa di *es3# Castello interiore BI# L#D; .C *io(anni della Croce# Cantico!!!# o!c!# EE#F; .D I&id! .K@.L# E; .H Teresa di *es3# Castello interiore BI# L#.I; .4 *io(anni della Croce# Cantico!!!# o!c!# .K@.L#FI; c Teresa di *es3# Castello interiore BI# L#.I; EI :! 'acho# Temi ondamentali in san *io(anni della Croce# Roma .4H4# FIF; E. *io(anni della Croce# Aiamma (i(a d$amore =# F#EL; EE I&id!; EF Teresa di *es3# Castello interiore BI# ..#.; EK '! Maria :ugenio del =!*!# Sono iglia!!!# o!c!# KHL; EL I&id! =i&l! '! Adns# Mariage spirituel# in DSAM X# FHH@KIH; T! Al(are%# Matrimonio spirituale# in D:S II# .LKE@.LKD; :! =accetti# Il Cantico dei Cantici nella tradi%ione monastica# in C! Bagaggini @ *! 'enco -cura di/# =i&&ia e spiritualit# Roma .4CD# FD4@K.L; *! =renninger# Dottrina spirituale del Carmelo# Citt del Baticano .4LE; J! de *ui&ert# Theologia spiritualis ascetica et m8stica# Romae .4KC; Maria :ugenio del =!*!# Sono iglia della Chiesa# Milano .4L4; :! 'acho# Temi ondamentali in san *io(anni della Croce# Roma .4H4; A! Ro8o Marin# Teologia della per e%ione cristiana# Roma .4CL# H4.; A! Tan"uere8# Compendio di teologia ascetica e mistica# Roma .4FE! S! 'ossan%ini +IGURA MISTICA* (inizio) I! Bero e also mistico! 0ui si elencano le caratteristiche che contraddistinguono il (ero dal also mistico! Il mistico# in "uesto contesto# colui che entra in immediato contatto con Dio# sia in "uanto soggetto di (isioni# di ri(ela%ioni o altri a(ori straordinari sia in "uanto persona santa dotata della classica contempla%ione in usa# anche detta unione mistica! Nel primo caso# il contatto con Dio a((iene attra(erso la ede# tramite i enomeni carismatici che appartengono alla s era della sensi&ilit! L$unione mistica# d$altro canto# una pro onda tras orma%ione spirituale di tutto l$essere umano nella ede e nell$amore! Solo "uest$ultima pu2 dirsi mistica nel (ero senso della parola! I doni carismatici (engono percepiti come diretti inter(enti di(ini che (anno oltre i processi ordinari e naturali! Tali doni# comun"ue# non sono necessariamente miracolosi; di solito hanno o((ie rela%ioni con la storia personale e il contesto culturale del soggetto che li rice(e! Sono atti di entusiasmo religioso e (engono reputati autentici se sono a%ioni moralmente &uone# se (engono onestamente percepiti come doni di Dio# se non sono a&erra%ioni mani este nell$ordine

psicologico o spirituale# se portano rutti salutari nella persona e nella comunit! 0uesti carismi sono gra%ie esterne e sono# "uindi# secondari ed accidentali nella (ita spirituale! Il loro (alore consiste interamente nella ede e nell$amore che essi stessi ispirano! I alsi carismatici di solito mostrano segni di s"uili&rio# di delusione e per ino d$inganno; porgono un$atten%ione smodata agli aspetti sensa%ionali o &i%%arri delle loro esperien%e perdendo cos5 di (ista il ine dei doni! Orgoglio e autoglori ica%ione# propensione al magico e carattere indomito sono segni del also carismatico! L$unione mistica costituisce il mistico nel (ero senso del termine! Gn$esperien%a isolata possi&ile nella (ita di chiun"ue# ma una condi%ione a&ituale indica la presen%a di uno stato di gra%ia di alto li(ello! L$ esperien%a mistica pu2 essere accompagnata da doni carismatici come le (isioni o poteri miracolosi# ma la sua essen%a precisamente l$esperien%a ine a&ile dell$amore tra(olgente di Dio# un$unione con il Dio Bi(ente oltre le immagini o i concetti e con la certe%%a personale della presen%a di(ina! L$esperien%a rimane entro i limiti della ede# "uindi (a oltre la (eri ica oggetti(a! II* Alc!ni %egni rendono autentico il diritto del mistico ad ottenere il riconoscimento dell$esperien%a! Gna persona matura ed e"uili&rata il soggetto ideale# se&&ene la ne(rosi in "uanto tale non (enga eliminata ino a "uando l$eserci%io della li&ert umana rimane integro! Gna &uona (ita morale (iene presupposta dal momento in cui lo stato mistico signi ica una rela%ione molto (icina a Dio! Il misticismo istantaneo sen%a prepara%ione ascetica non possi&ile nella tradi%ione cattolica! Il (ero mistico# in atti# sar sottomesso alla 'arola di Dio e ai sacramenti# al credo# alle regole della comunit e al ser(i%io del prossimo e del mondo! Il mistico per ettamente a conoscen%a della "ualit passi(a o U data V dall$esperien%a# un atto che si traduce in pro onda umilt e gratitudine perenne! Ai alsi mistici mancano uno o pi3 dei attori sopra elencati! *ra(i pro&lemi psicologici# che tolgano la li&ert# sono incompati&ili con l$unione mistica! Cos5 sono le (ite disordinate che contraddicono l$insegnamento del Bangelo! L$esperien%a empirica dell$unione di(ina e altri enomeni carismatici sono secondari per l$unione della (olont nell$amore e potre&&ero essere assenti sen%a alcun pregiudi%io per l$essen%iale stato mistico! Il (ero mistico colui che sperimenta non solo uno stato della coscien%a# che (aria&ile# alterato# ma anche una pro onda con(ersione! =i&l! R! =astide# Les pro&lemes de la (ie m8sti"ue# 'aris .4F.; J! Lhermitte# Mistici e alsi mistici# Milano .4LE; :! Gnderhill# 'ractical M8sticism# London .44.! :!:! Lar>in +ILIPPO DELLA TRINITA* (inizio) I! Bita e opere! A! della SS!ma Trinit -:sprit/# carmelitano scal%o# nasce a Malaucne -Baucluse/ nel .CIF ed &atte%%ato Luciano! Suo padre il capitano *io(anni Luciano :sprit# un (eterano della guerra ugonotta; sua madre# *a&riella =aldoni# appartiene alla no&ile amiglia =aldoni di Cesena# in Romagna! A! studia presso i collegi gesuiti di A(ignone e Carpentras# prima di entrare nell$Ordine dei carmelitani scal%i a Lione# o(e pro essa nel .CE.! Studia iloso ia e teologia nel con(ento dell$Ordine a 'arigi! All$ini%io del .CEC# segue i corsi nel seminario missionario dell$Ordine a Roma# successi(amente# nel .CE4# parte per il (icino Oriente! Dopo una &re(e sosta a Isphan e a =assora# A! si reca a *oa# do(e dal .CFI al .CF4 ricopre la carica di lettore di iloso ia e teologia! Ritornato in :uropa# nel .CF4# A! ricopre nell$Ordine di(ersi incarichi importanti+ priore e lettore in molti con(enti della sua pro(incia religiosa# pro(inciale# de initore generale e# in ine# nel .CCL# 'reposito generale della Congrega%ione italiana dei carmelitani scal%i! Muore a Napoli# nel .CD.# durante una (isita canonica nell$Italia meridionale! : molto stimato per la sua cultura e (irt3# la sua instanca&ile capacit la(orati(a# il suo spirito di preghiera e di raccoglimento!

Tra le sue opere ricordiamo+ Summa philosophiae# L8on .CKH; 1Sln .CLK# .CCL; Disputationes theologicae# K (oll!# L8on .CLI@.CLF; L8on .CCK# K (oll!; 1Sln .CDI; Summa theologiae m8sticae# L8on .CLC; Arei&urg i!=! .HDK# F (oll!; Tractatus de sacramento poenitentiae# L8on .CCF! Anche contenuto nel (ol! K delle Disputationes theologicae# L8on .CCK; Maria sicut aurora consurgens# seu de Immaculata conceptione# L8on .CCD; Instructiones eremi Aratrum Discalceatorum Congregationis Sancti :liae Ordinis =!M!B! de Monte Carmelo# Romae .CC4! Le Disputationes theologicae sono un commento alla Summa di Tommaso d$A"uino in osser(an%a all$adesione alla dottrina tomistica dell$Ordine! II* Do##rina "i%#ica* Il la(oro pi3 signi icati(o di A! la Summa theologiae m8sticae# la "uale occupa un posto tra gli scritti classici della spiritualit del secolo XBII# in particolar modo della scuola della spiritualit carmelitana# che presenta l$insegnamento di *io(anni della Croce e di Teresa d$A(ila in modo tomistico! Tale la(oro # in realt# un manuale che tratta in modo completo la materia# il primo nel suo genere# almeno all$interno dell$Ordine# e riguarda tutti gli stadi della (ita spirituale# (isti specialmente sotto l$aspetto della preghiera o contempla%ione! :sso presenta# dun"ue# la triplice struttura della spiritualit o mistica+ la (ia purgati(a# "uella illuminati(a e uniti(a# culminanti nel matrimonio mistico! Nel cammino illuminati(o# inoltre# A! ammette l$ac"uisi%ione della contempla%ione in usa# come a generalmente la scuola carmelitana! Nonostante il suo solido (alore e la sua estesa autorit# la Summa stata stampata una sola (olta e non ha suscitato tutta l$atten%ione che merita(a tra gli studiosi! =i&l! Anastase de St! 'aul# s!(!# in DTC XII# .K.E@.K.F; N!*! *eis&auer# Die *emeinscha t des Menschen mit *ott in der Tugend der Charitas &ei 'hilippus a SS! Trinitate# 1amp@Lint ort .4DE; =! 6onings# La contempla%ione secondo A! della SS! Trinit# in :phCarm .F -.4CE/# C4.@D.F; 6! 1Rmmet# Die *otteser ahrung in der U Summa theologiae m8sticae V des 1armeliten 'hilippus a SS! Trinitate# PRr%&urg .4FH; Martial de Saint Jean =aptiste# =i&liotheca scriptorum utrius"ue Congregationis et se7us Carmelitarum :7calceatorum# =ordeau7 .DFI; Melchior a Sancta Maria# 'our une &iographie du '! 'hilippe de la Trinit9 -.CIF@.CD./# in :phCarm E -.4KH/# FKF@KIF; Id!# Le (9n9ra&le 're 'hilippe de la Trs Sainte Trinit9# in Chroni"ues du Carmel# CK -.4LE/E# .E@.H# ecc!; R! Moretti# s!(!# in DSAM XII.# .FEL@.FEH; Simeone della Sacra Aamiglia# s!(!# in D:S II# .I..@.I.F; A! Thou(enin# s!(!# in DTC BIII# .4EL@.4EC! J! Smet +ILIPPO NERI ,%an#o-* (inizio) I! Cenni &iogra ici! Nasce a Airen%e il E. luglio .L.L! Della sua in an%ia e adolescen%a si hanno scarse noti%ie! Are"uenta i 'adri domenicani# do(e rice(e i primi esempi dell$ ascesi cristiana! Nel .LF.FE lascia Airen%e e si reca presso uno %io# mercante# a San *ermano# nei pressi dell$a&&a%ia di Montecassino! Da "ui ama recarsi spesso alla jmontagna spaccata$ di *aeta# do(e trascorre ore di intensa preghiera e contempla%ione! Nel .LFL si sta&ilisce a Roma# o(e segue un corso di iloso ia e teologia che presto lascia per dedicarsi ad opere di carit! Il .C agosto .LKH onda# con il suo con essore 'ersiano Rosa# l$Arcicon raternita dei 'ellegrini e dei Con(alescenti per l$assisten%a e l$ospitalit ai romei nei *iu&ilei e# dopo# ai dimessi dagli ospedali non completamente guariti! Nel .LL. (iene ordinato sacerdote e da "uel momento si dedica all$apostolato della con essione e della dire%ione spirituale! D ini%io agli U :serci%i dell$Oratorio V+ preghiera# medita%ione# predica%ione amiliare della 'arola di Dio# canti# rappresenta%ioni sacre! Bisita spesso i luoghi sacri# i monasteri e istituisce la U Bisita alle Sette Chiese V durante le este U carnascialesche V! Organi%%a passeggiate allegre! Nella sua atti(it sacerdotale istituisce U l$Oratorio Secolare V! Con alcuni discepoli# che si uniscono a lui# onda la Congrega%ione dei 'adri dell$Oratorio# appro(ata canonicamente da *regorio XIII nel .LDL! Dopo la morte del santo# nel .L4L l$Istituto si estende in (arie parti del mondo# di ondendo il suo singolare carisma di apostolato!

II* In%egna"en#o %(iri#!ale* A! sperimenta ecce%ionali enomeni mistici# ma con(into che la (ita spirituale possa essere seguita da persone di "ualsiasi stato e condi%ione# purch9 non ci si accontenti di una &ont mediocre! A! sotto(aluta le peniten%e esteriori# mentre insegna a tutti il distacco dal mondo# ma a non dispre%%are nessuna persona# perch9 tutti sono chiamati alla santit! L$essen%iale per A! l$ amore di Dio che scaturisce dall$ a&nega%ione di s9# perci2 la carit la (irt3 em&lematica della Congrega%ione dell$Oratorio e si traduce nell$accoglien%a amore(ole di tutti+ malati# po(eri# s(enturati!!! L$eserci%io della carit poten%iato dalla pratica religiosa+ santa messa# con essione e comunione re"uente# de(o%ione alla Bergine Maria! 'ratica ascetica# re"uenta%ione dei sacramenti# culto# preghiera sono intimamente per(asi da una costante nota di gioia! U Il ser(o di Dio do(re&&e stare sempre allegro V! U State allegri# purch9 non acciate peccati V# suole ripetere il santo dell$allegria! La gioia sana puri icatrice# "uindi# costrutti(a e (a assecondata# perci2 &isogna lottare contro la triste%%a+ U Scrupoli e maliconie uori di casa mia V! Come non ama peniten%e ecce%ionali# cos5 non ama enomeni mistici straordinari# in(ece incita sempre all$ a&&andono in Dio! L$ unione sempre pi3 con idente# amorosa# intima con Dio si raggiunge non per (ie particolari e de(o%ioni speciali# ma attra(erso la (ia della pura spiritualit# o erta dalla teologia e dalla liturgia! Come i grandi mistici# anch$egli parla dei gradi dell$amore+ il primo "uello del ser(o nei con ronti del padrone; il secondo dell$in ermo nei rapporti con il medico; il ter%o di un amico con il suo amico; il "uarto "uello del iglio con il padre; il "uinto "uello dello sposo per la sposa! I primi due appartegono ai principianti; il ter%o e il "uarto ai pro icienti; il "uinto ai per etti! La su&limit della sua mistica radicata sull$ umilt# carit# preghiera e gioia! =i&l! Scri##i& Lettere e rime di san Ailippo Neri# a cura di R! Netti# Napoli .H4L! Alcune Lettere si tro(ano in Lettere di Santi e =eati iorentini# a cura di A!M! =iscioni# Airen%e .DFD! S#!$i& L! =ou8er# La musica di Dio! S! Ailippo Neri# Milano .44.E; A! Cistellini# s!(!# in DSAM XI# HLF@HDC; Id!# s!(!# in DI' IB# .H@EK; Id!# San Ailippo Neri# l$Oratorio e la Congrega%ione dell$Oratorio# =rescia .4H4; Id!# *li scritti e le massime# =rescia .44K; Id!# Memorie oratoriane# =rescia .44L; *! Ainotti# Il carisma della Congrega%ione dell$Oratorio di San Ailippo Neri tra memoria e pro e%ia# =ologna .4H4; C! *as&arri# s!(!# in =S B# DCI@DH4; Id!# Ailippo Neri nella testimonian%a dei contemporanei# Roma .4DK; J!6! NeMman# La missione di san Ailippo Neri# =ologna .44K; *! 'apasogli# Ailippo Neri# Cinisello =alsamo -MI/ .HH4; '! TRr>s# Ailippo Neri una gioia contagiosa# Roma .44.; A! Benturoli# San Ailippo Neri! Bita# contesto storico e dimensione mariana# Casale Mon errato -AL/ .4HH! A! Benturoli +ILONE D1ALESSANDRIA* (inizio) I* Vi#a e o(ere* A! conosciuto anche come 'hilo 6e&raeus# A! l$e&reo# il pi3 grande rappresentante del giudaismo ellenista e della cultura alessandrina del suo tempo! Nonostante l$in lusso che A! ha esercitato su di(ersissime correnti# dal cristianesimo alla gnosi# di "uesto contemporaneo di *es3 "uasi nulla si sa di certo! A&&ondano in(ece le congetture+ la ricostru%ione del suo am&iente amiliare# proposta da J! SchMart%# accettata da J! Dani9lou# stata in(ece respinta da S! Stephen Aoster! A! scrisse esclusi(amente in greco# e non sem&ra che conoscesse molto l$e&raico! 'ro&a&ilmente nasce ad Alessandria nel EI@.F a!C! da una amiglia &enestante e illustre! 'oco prima di morire# attorno al F4 d!C!# A! (iene in(iato a Roma -do($ imperatore Caio Caligola/ per protestare contro l$introdu%ione delle statue dell$imperatore nelle sinagoge alessandrine! 0uesto l$unico e(ento certo della sua (ita! Muore nel KL ca! L$ultima (icenda che a&&iamo men%ionato il tema di Legatio ad Caium -b L$am&asceria a Caio/# scritta dallo stesso A! Oltre a "uestioni iloso iche e attuali# gli scritti di A! si distinguono in commentari correnti ed esegetici al 'entateuco -M! Mach/# ma C! Mond9sert di(ide di(ersamente+ a! scritti apologetici e storici; &! trattati iloso ici; c! commenti al 'entateuco; d!

commentari allegorici! :ssendo l$opera di A! risultato di un la(oro esegetico pu&&lico# la si pu2 considerare come commento unico tripartitico alla Scrittura+ esegesi letterale come il De (ita Mosis; esegesi allegorica come il De so&rietate; e opere iloso iche# nell$intento di ottenere la sagge%%a o l$intelligen%a pi3 penetrante# rutto dell$esperien%a spirituale# come il De (ita contemplati(a! In e etti# molti dei suoi scritti sono commenti allegorici ad episodi tratti dal 'entateuco# e pi3 esattamente dalla *enesi e dall$:sodo! 're(ale l$idea che il 'entateuco sia la (era iloso ia# che la legge di Mos sia in per etta armonia con la legge della natura! 'er A!# Dio il Dio di A&ramo# di Isacco e di *iaco&&e# nonch9 il Dio dei iloso i! Ailoso o ra i greci e teologo ra gli e&rei# A! cerca di armoni%%are# con intento apologetico le apparenti incongruen%e per are emergere in(ece la &elle%%a# la pro ondit e la ragione della stessa Scrittura# che# in caso di con litto irrisolu&ile# ha l$ultima parola! Alcuni di "uesti scritti ci sono per(enuti solo in tradu%ione aramaica# come il piccolo ma importante scritto esegetico 0uaestiones et solutiones in *enesim et :7odum! Il De 'ro(identia mette in rilie(o un Dio so(ranamente li&ero che si prende cura di un uomo dotato di li&ert# mentre il De (ita Mosis apologetico! Il gruppo di cui in orma il De (ita contemplati(a stato identi icato da Ao%io - H4L ca!/ come la comunit di asceti giudei egi%iani# chiamato therapeutae# che A! oppone agli :sseni! Intanto# i suoi numerosi scritti ripropongono la "uestione dell$unit del corpus iloniano# a causa del suo eclettismo! 'erseguendo un metodo che non n9 strettamente sistematico n9 mera compila%ione di elementi eterogenei# A! s$interessa pi3 all$episodico sicch9 l$unit raggiunta resta rammentaria! II* Do##rina* La contempla%ione porta alla misticaY La sua spiritualit prende lo spunto dalla ede e&raica e da ci2 che "uesta insegna sull$immagine di Dio nell$uomo! 0uesta identi icata con il suo nous# o intelletto# una sorta di dio dentro lo stesso uomo# che contempla le idee! 0ueste si ritro(ano in un mondo intelligi&ile# esistente prima nella mente di Dio! A! chiama "uesto mondo intelligi&ile Logos# il Nous -mente/! Signi icando U ragione V e U parola V# il Logos esister come la parola immanente di Dio# prima ancora di esistere come ente indipendente! L$archetipo dell$uomo per etto lo stesso Logos che# contemplando le idee# le crea! 0uesta antropologia spirituale segui(a un$ermeneutica ormata in parte sul modello di "uella in uso nelle scuole greche per Omero ed altre opere letterarie! Anche se# in "uesta esegesi spirituale# u preceduto da Aristo&ulo -II sec! a!C!/# A! ne di(enne il massimo rappresentante! In "uesta maniera# concetti platonici e stoici entrarono a ar parte del pensiero giudaico! Ad apparire a Mos nel ro(eto ardente era stato il Logos# mediatore tra Dio e il mondo (isi&ile# e di cui il sommo sacerdote immagine! 0uesta ermeneutica pri(ilegia il senso spirituale# esegesi praticata dai ra&&ini palestinesi# da cui d$altronde si discosta! Interpreta di atto il messianesimo escatologico in termini di un$ ascetica che# sul modello dell$emigra%ione di A&ramo da Gr dei Caldei e del primo esodo dall$:gitto# li&era lo spirito dalla materia! 0uesta ascesa culmina in un$ estasi# descritta come stato di e&&re%%a so&ria# so&ria e&rietas -methe nephalios/; ma# per A! Louth# pi3 che l$estasi# essa descri(e lo stato di chi a il &ene come seconda natura# sen%a do(er lottare per arri(arci! Intanto# l$espressione so&ria e&rietas# coniata da A!# un$o78moron# cio un$esaspera%ione di termini apparentemente opposti! :# in atti# re"uente presso A!# per esempio# in Opi icium mundi -DI@D./# do(e signi ica l$entusiasmo di chi contempla le idee eterne dietro in(ito della sapien%a di(ina# l$intelligen%a# o il nous# che# sen%a &e(ande intossicanti# ma spinto dall$amore di Dio# esce da se stesso! 'er "uesto# l$estasi (iene chiamata conoscen%a o amore! Ara gli interpreti recenti# c$ chi -A!J! Aestugire# M! Mach/ nega che ci sia unione mistica con Dio# altri -J!:! M9nard/ in(ece l$ammettono! Comun"ue# l$essen%a di Dio rimane strettamente inaccessi&ile# sen%a nome# ine a&ile e incomprensi&ile; di Dio l$uomo pu2 positi(amente sapere solo che egli esiste; A! chiama le "ualit di Dio d8nameis -poten%e/! 'er "uesto moti(o# A! stato chiamato il padre della teologia negati(a; le idee ricorderanno la distin%ione tra l$essen%a e le energie di Dio nei Cappadoci - ine IB sec!/# distin%ione che# anche se non deri(a da lui# nell$ esicasmo# o mistica palamita -XIB sec!/ ar ortuna! Tecnicamente# A! sem&ra a(er a(uto una orma di mistica medioplatonica -=! Mc*inn# :! *oodenough# D! Pinston/! Aorse si pu2 dire che# in A!# l$ideale mistico# raggiunto da Mos sul Sinai# e da alcuni patriarchi# in pratica

raggiungi&ile solo ino ad un certo punto! Gn$altra riser(a (iene alla spiritualit iloniana dall$ideale platonico di li&era%ione dalla carne# una separa%ione cos5 netta tra spirito e materia da (alergli l$accusa di dualismo! 6!A! Pol son (ede in A! la matrice iloso ica comune al giudaismo# al cristianesimo e all$ Islam! Date le circostan%e# A! non e&&e grande ortuna tra gli e&rei! Sono o((ie in(ece le a init di A! con i 'adri# per esempio# il discorso del Logos# che appare a Mos# seme di ogni ri(ela%ione presso i preniceni -s! *iustino# s! Teo ilo d$Antiochia# s! Ireneo di Lione/# come anche la teologia negati(a dei Cappadoci! Ma# concludere che ci siano dipenden%e dirette pi3 di icile+ c$ la possi&ilit di onti comuni! J! 'ollard pensa che il 'rologo di *io(anni sare&&e stato lo stesso anche sen%a A!; mentre J! Laporte considera l$in lusso di A! su Origene maggiore di "uanto si pensi a&itualmente! Le di eren%e tra A! e il 'rologo del Bangelo di *io(anni da una parte e A! e i 'adri dall$altra sono e(identi! Il primo dei santi 'adri a citarlo spesso e con il suo nome Clemente di Alessandria# il cui il 0uis di(es sal(eturY ricorda il 0uis Rerum Di(inarum 6aeres sit di A! Diretto l$in lusso di A! su Am&rogio# diretto oppure indiretto su s! Agostino! Con s! *regorio di Nissa# che scri(e anche una Bita Mo8sis sulla mistica# si (ede che A! per lo meno gi a parte del repertorio dell$intellettuale cristiano! L$in lusso mistico di A! si pu2 seguire meglio ino ai nostri tempi per me%%o della espressione coniata dallo stesso A!# so&ria e&rietas! In Origene# presso il "uale si riscontra l$idea di e&&re%%a spirituale# la persona del Logos# non la sagge%%a impersonale# che a uscire da se stesso l$uomo nel contesto dell$ :ucaristia! Il primo autore cristiano ad usare l$espressione so&ria e&rietas :use&io di Cesarea - FKI/! Altri in(ece# come s! Atanasio# mostrano "ualche riser(a in pi3 (erso la stessa idea! L$idea si tro(a anche presso i 'adri siriaci! =i&l! O(ere& L! Cohn @ '! Pendland @ S! Reiter -edd!/ 'hilonis opera "uae supersunt I@BII# =erlin .H4C@.4FI b .4CE@.4CF; R! Arnalde% @ C! Mond9sert @ J! 'oiullou7 -edd!/# Les oeu(res de 'hilon d$Ale7andrie# 'aris .4C.! S#!$i& J! Dani9lou# 'hilon d$Ale7andrie# 'aris .4LH; Id!# La teologia del giudeo@cristianesimo# =ologna .4DK; J! Laporte# Th9ologie liturgi"ue et 'hilon d$Ale7andrie et d$Origene# 'aris .44L; A! Louth# The Origins o the Christian M8stical Tradition# O7 ord .4H.# .H@FL; =! Mc*inn# The Aoundations o M8sticism+ Origins to the Ai th Centur8# NeM Nor> .44.# FL@K.; J! M9nard# La gnose de 'hilon d$Ale7andrie# 'aris .4HD; B! Ni>iproMet%>8 @ A! Solignac# s!(!# in DSAM XII# .FLE@.FDK; 6!*! SchSn eld# Zum =egri U Therapeutai V &ei 'hilo (on Ale7andrien# in Re(ue de 0umran# F -.4C.@E/# E.4@EKI; 6!@J! Sie&en# I(resse spirituelle! .! Les 'res de l$:glise# in DSAM BIIE# EF.E@EFEE; A! Siegert# 'hilon (on Ale7andrien# TR&ingen .4HH; 6!A! Pol son# 'hilo+ Aoundations o Religious 'hilosoph8 in Judaism# Christianit8 and Islam# I@II# Cam&ridge .4CE! :!*! Aarrugia +ILOSO+IA* (inizio) I! I termini! 'er sta&ilire una correla%ione tra ! e mistica necessario anali%%are e7 no(o il signi icato dei due termini al ine di indi(iduare gli am&iti pro&lematici ai "uali essi si ri eriscono! Non age(ole rintracciare in modo uni(oco il loro signi icato all$interno di una pluralit di prospetti(e che si delineano# spesso scontrandosi# sia nella determina%ione della U iloso ia V che della U mistica V! 'oich9 impossi&ile ornire un panorama completo di tali prospetti(e# si indicano solo le tenden%e pre(alenti! L$esame della ri lessione della ! su se stessa# in particolare nella cultura occidentale e in ri erimento alle proposte pi3 recenti# consente di indicare l$emergen%a di due momenti! Gno caratteri%%ato da una maggiore adesione alla tradi%ione# secondo la "uale la ! indagine ra%ionale# presa di coscien%a consape(ole dei pro&lemi# solu%ione degli stessi e raggiungimento di risultati non e imeri# di punti di ri erimento (alidi# l$altro moti(o# presente nella storia della !# anche se in una posi%ione su&alterna# si mani estato con insisten%a nel nostro secolo# in particolare nella seconda met del No(ecento# "uando si attri&uita sempre minore (alidit alla capacit umana di ricercare e si sottolineata# "uindi# l$impossi&ilit di conseguire punti sta&ili e

criteri uni(oci e si giunti alla teori%%a%ione del relati(ismo sia dal punto di (ista conosciti(o che pratico! In rela%ione a "uesti due modi di intendere la ricerca iloso ica si prospettano anche due modi di(ersi di sta&ilire il rapporto con la mistica! A "uesto punto# per2# necessario a rontare la "uestione relati(a al signi icato della mistica stessa! Se (ero che ad un primo approccio possi&ile indicare genericamente in che cosa essa consiste# si (edr che per una delucida%ione pi3 appro ondita indispensa&ile che inter(enga un$indagine teoretica e in tale dire%ione s$intra(ede gi "uale possa essere il legame ra i due tipi di conoscen%a# "uella iloso ica e "uella mistica# usando il termine conoscen%a nella sua acce%ione pi3 ampia! II* La "i%#ica* 'er capire che cosa sia la mistica nella sua generalit &isogna# in primo luogo# muo(ere dalla constata%ione secondo la "uale "uesta U esperien%a V rintraccia&ile all$interno di aree culturali anche lontane tra loro e in concomitan%a con creden%e religiose di erenti! Ci si pu2 chiedere# allora# in prima istan%a# "uale sia l$elemento minimo che le accomuna; esso rintraccia&ile nella consape(ole%%a di una U unione V pro onda dell$essere umano o con la radice ultima del proprio s9 o con un Assoluto che la trascende; la modalit di "uesta U unione V di eren%ia l$ esperien%a mistica da altri tipi di conoscen%a# in "uanto si tratta di una coinciden%a# di un rapimento# "uindi di un$adesione a "ualche cosa di U ultimo V @ identi ica&ile di (olta in (olta secondo le di(erse prospetti(e religiose @# adesione non reali%%a&ile in altre condi%ioni# come nel caso dell$atteggiamento speculati(o# perch9# anche se si giungesse a cogliere una realt assoluta# ci2 a((erre&&e attra(erso un iter che non pu2 essere assimilato a "uello della mistica! : "uesta osser(a%ione consente di a((iare il con ronto con la !; in atti# se si tengono presenti i due modi sopra indicati di intenderla si constata che nel primo caso pi3 age(ole rendersi conto che esperien%a mistica e specula%ione iloso ica sono (ie conosciti(e U di(erse V; il secondo caso apparentemente pi3 semplice# in realt pi3 complesso# perch9 ci si pu2 tro(are o di ronte al ri iuto di attri&uire (alidit alla dimensione mistica# la "uale # in "ualche caso# addirittura ricondotta ad una patologia dell$essere umano# oppure di ronte ad un tentati(o# magari implicito# di sostituire l$indagine ra%ionale con l$esperien%a mistica all$interno della ricerca iloso ica# come accade nelle osser(a%ioni sul sacro che &alenano# secondo alcuni interpreti# nella ri lessione di A!P! Niet%sche oppure di M! 6eidegger! Nell$ultimo caso di icile sta&ilire i con ini ra ! e mistica perch9 la stessa ! sem&ra assumere i caratteri della mistica; tutta(ia i sostenitori di "uesta posi%ione do(ranno ammettere che# se si (uole procedere ad un$analisi teoretica per cogliere il signi icato del tipo di conoscen%a caratteri%%ante la mistica# si de(e constatare che si parla di U mistica V "uando il pensiero a&&andona la rigorosit della coeren%a logica per a idarsi ad una ri(ela%ione che consente un$unione specialissima! Allora# se colui che compie "uesta ricerca lo a consape(olmente e con onest intellettuale# de(e concedere che ine(ita&ilmente distingue il suo modo di procedere nel cogliere il momento assoluto dalla ri lessione o teori%%a%ione del procedimento stesso; per lo meno in "uesto secondo senso che la !# come momento di consape(ole%%a ra%ionale# rimane il luogo in cui a((iene la presa di coscien%a! III* R!olo $ella 7* ri%(e##o alla "i%#ica* Tutto ci2 dimostra la un%ione che la ! pu2 s(olgere# de(e s(olgere e di atto s(olge nei con ronti della mistica! Se con il termine ! indichiamo una consape(ole%%a U ri lessa V# do&&iamo giungere alla conclusione che "uesto il terreno su cui si (aglia il signi icato di ogni esperien%a e# in particolare dell$esperien%a mistica! : necessario guardarsi# per2# da un rischio implicito in "uesta impresa! In atti# il ruolo che gioca la ! come momento critico pu2 essere sopra((alutato ed assoluti%%ato# correndo il pericolo di cadere nella posi%ione opposta# consistente nel ritenere che tutto# e una (olta per tutte# sia comprensi&ile sul piano della ! stessa; in "uesto caso essa tende ad assor&ire in s9 tutto il sapere# sen%a lasciare spa%io e autonomia ad altre esperien%e! 'er (agliare la legittimit di tale posi%ione siamo risospinti a compiere un$analisi delle poten%ialit e possi&ilit dell$essere umano che ri lette# e ci im&attiamo# come ha messo in e(iden%a e icacemente :dith Stein nel suo li&ro :ssere inito e :ssere eterno# nella inite%%a dell$essere umano stesso che de(e riconoscere i limiti della propria capacit di ri lessione# soprattutto in ri erimento alla chiari ica%ione ultima della realt# e de(e

ammettere contemporaneamente che la sua costitu%ione tale che il suo desiderio di conoscen%a pu2 essere U riempito V in modi di(ersi# attra(erso l$adesione di ede alla ri(ela%ione o attra(erso l$U unione V specialissima che alcuni dichiarano di a(er sperimentato e che chiamiamo mistica! La !# allora# come momento di ri lessione pu2 domandarsi "uale sia il proprio tipo di conoscen%a# con "uali strumenti esso si attui e di "uale tipo sia la conoscen%a mistica# se si tratti solo di una conoscen%a o se non coin(olga altre dimensioni dell$essere umano# la s era a etti(a ad esempio! 0uesto il primo grande compito di indagine largamente gnoseologica sulla esperien%a mistica che ha compiuto :! Stein nell$anali%%are le opere di s! *io(anni della Croce nel suo li&ro Scientia Crucis! In tal modo# un$indagine teoretica condotta correttamente pu2 dare i suoi rutti nell$indi(iduare "uali capacit# poten%ialit dell$essere umano siano atti(ate e riconoscere come a((enga il riempimento di alcune aspettati(e umane per opera di un inter(ento soprannaturale e distinguere# "uindi# una mistica che nasce su &asi cristiane# mediata da un$adesione di ede# da altri tipi di conoscen%a che tendono (erso un ritorno a s9 e# attra(erso s9# al Tutto# come accade per le mistiche orientali! IV* Me#a7i%ica e "i%#ica* L$esame iloso ico della mistica consente di porre in discussione oltre che "uestioni gnoseologiche# anche indirettamente "uestioni meta isiche! In atti# nelle due prospetti(e ora indicate si constata una distin%ione ra trascenden%a e immanen%a+ o il s9 coincide con il Tutto# oppure il s9# rimanendo nella sua inite%%a# U sente V di essere per(aso da una iamma d$Amore# secondo l$immagine proposta da s! *io(anni della Croce# di cui non conosce l$origine! In "uesto senso la mistica pu2 ornire materiale alla stessa indagine iloso ica che# a sua (olta# de($essere rispettosa della onte da cui tale materiale (iene o erto e che pu2 e(entualmente utili%%are per un cosciente completamento della sua ricerca della (erit# sia in un%ione della chiari ica%ione della complessit dell$essere umano che in rela%ione al suo rapportarsi all$Assoluto! Nel primo caso# pu2 essere ornito un aiuto al completamento dell$analisi condotta dall$antropologia iloso ica# la "uale non de(e ignorare la dimensione mistica# an%i indagando sulle onti di "uesta esperien%a pu2 appro ondire la costitu%ione stessa dell$essere umano! Nel secondo caso# possi&ile sta&ilire la pluralit di approcci alla dimensione del sacro e distinguere# "uindi# i di(ersi modi in cui pu2 essere detto dal punto di (ista iloso ico# teologico e mistico ed essere soggetti(amente con ermati nella consape(ole%%a della inesauri&ilit di "uesto compito# ma anche nella opportunit# an%i necessit di s(olgerlo! Il sussidio che le due discipline possono reciprocamente ornire consiste# pertanto# nel atto che la mistica pu2 suggerire tematiche utili ad indagini iloso iche di tipo gnoseologico# antropologico# meta isico e che la ! pu2 chiarire la peculiarit dell$esperien%a mistica sia per "uanto riguarda il soggetto che la sperimenta che l$oggetto al "uale si tende! =i&l! Aa!B(!# L$esperien%a mistica# Roma .4HK; Aa!B(!# La Mistica# II .; A! Ales =ello# La mistica+ :dith Stein e *erda Palther# in Aa!B(!# Aenomenologia dell$essere umano# Roma .44E# c!L# t F; :ad!# :sperien%a mistica ed esperien%a iloso ica nel pensiero di :dith Stein# in I! Sanna -cura di/# Il sapere teologico e il suo metodo# =ologna .44F# .IF@...; 6! =ergson# Le due onti della morale e della religione# Milano .4CE; A! Caracciolo# 'ensiero contemporaneo e nichilismo# Napoli .4CD; L! *ardet @ O! Lacom&e# L$esperien%a del S9 @ Studio di mistica comparata# Milano .4HH; L! *ardet# :sperien%e mistiche in terre non cristianeY# Al&a -CN/ .4CI; R! *arrigou@Lagrange# Le Sau(eur et son amour pour nous# 'aris .4FF; M! 6eidegger# 6oelderlin und das Pesen der Dichtung# MRnchen .4FC; Id!# Identit^t und Di eren%# ' ullingen .4LD; J! Ladrire# Approccio iloso ico alla mistica# in J!@M! (an Cangh -cura di/# La mistica# =ologna .44.# HF@.ID; J! Leschi# :7p9rience m8sti"ue et m9taph8si"ue# 'aris .4HD; J!6! Leu&a# La psicologia del misticismo religioso# Milano .4CI; 6! de Lu&ac# Niet%sche mistico# in Id!# Mistica e mistero cristiano# in E# Milano .4D4; J! Marchal# Ttudes sur la ps8chologie des m8sti"ues# Lou(ain .4EK; J! Maritain# Distinguere per unire! I gradi del sapere# =rescia .4DK; Id!# 0uattro saggi sullo spirito umano nella condi%ione dell$incarna%ione# =rescia .4DH; A! Molinaro @ :! Salmann -cura di/# Ailoso ia e mistica! Itinerari di un progetto di ricerca# Roma

.44D; A! Neher# L$essence du proph9tisme# 'aris .4LL; R! Ohashi# :>stase und *elassenheit! Zu Schelling und 6eidegger# MRnchen .4DL; :! Stein# Scientia Crucis! Studio su s! *io(anni della Croce# Roma .4HE; Id!# :ssere inito e :ssere eterno# Roma .4HH; C! Tresmontant# La mistica cristiana e il uturo dell$uomo# Casale Mon errato -AL/ .4HH; M! Bannini# Mistica e iloso ia# Casale Mon errato -AL/ .44C; P! Peischedel# Il dio dei iloso i @ Aondamenti di una teologia iloso ica nell$epoca del nichilismo# *eno(a .4HH; =! Pelte# Dio nel pensiero di 6eidegger# in Archi(io di Ailoso ia# LC -.4HD/# .@F# HI@4L! A! Ales =ello +OLLI IN CRISTO* (inizio) I! Il termine! Le parole dell$apostolo+ U Noi siamo stolti a causa di Cristo V -. Cor K#.I/ sono ser(ite da ondamento e giusti ica%ione a "uesto tipo di santit! La (ersione siriaca del greco moros in "uesto testo dice sa>la e di "ui (iene la denomina%ione salos# riser(ata in greco a tali asceti! In russo si usa ?urodi(8?# letteralmente un a&orti(o! Ma l$origine ilologica u dimenticata! L$enciclopedia russa di =rochaus . de inisce "uesta maniera di (i(ere come l$atteggiamento di coloro che# spinti dall$amore di Dio e del prossimo# hanno adottato una orma ascetica di piet cristiana che si chiama U ollia V per amore di Cristo! :ssi rinuncia(ano (olontariamenete non soltanto alle comodit e ai &eni amiliari# ma accetta(ano di essere considerati pa%%i# gente che non ammette le leggi della con(i(en%a e del pudore e si permette a%ioni scandalose! Tali asceti non a(e(ano paura di dire la (erit ai potenti di "uesto mondo e di accusare "uanti a(e(ano dimenticato la giusti%ia di Dio! Al contrario# consola(ano "uelli la cui piet era &asata sul timore di Dio! II* Un 7eno"eno $i77!%o# ma non tipicamente russo! Tipi di "uesto genere appaiono gi ra i primi monaci di :gitto!E S! Simeone di :mesa - LLI ca!/ di(enne amoso a causa della &iogra ia scritta da Leon%io di Cipro - LKF/!F Nel sec! X (enne dalla Siria a Costantinopoli s! Andrea Salos - sec! X/! Con la sua (isione collegata la esta &i%antina della 'rote%ione della Bergine -in sla(o 'o>ro(# . otto&re/! Ma in Russia urono numerosi! Si enumerano pi3 di trentasei ?urodi(8e (enerati come santi# anche se il numero de($essere maggiore# dato che "uasi ogni citt ne (enera "ualcuno ra i suoi patroni locali! Mosca conser(a le reli"uie del suo patrono locale =asilio il =eato - .LLI/ e la cattedrale sulla 'ia%%a Rossa# do($ sepolto# porta oggi il suo nome! Ara i santi canoni%%ati durante il recente millennio della Chiesa russa -.4HH/ igura anche Xenia che (isse a 'ietro&urgo nel sec! XBIII! III* C i erano i 7* L$apparen%a esteriore di pa%%ia copre il desiderio ardente della li&ert di spirito! 0uando le leggi scritte e&&ero il predominio nella societ ecclesiastico@statale# "uando tutto ci2 che Dio a(e(a da dire all$anima u come monopolio dell$autorit esterna# (i urono "uelli che si resero conto che la prima &ase di un$a%ione (eramente &uona la coscien%a illuminata da Dio! *li ?urodi(8e condanna(ano sen%a piet tutte le ipocrisie della gente considerata onesta! Non ne ace(ano ecce%ione i monaci e le persone ecclesiastiche# soprattutto a causa dell$ attaccamento ai &eni terreni# della sensi&ilit agli onori e alla (enera%ione! Seguendo la (oce della coscien%a# ri iuta(ano ogni altra istru%ione# specialmente l$erudi%ione dei li&ri! : per pro(are che "uesta strada u a loro indicata dalla gra%ia# Dio spesso ricompensa(a la loro rinuncia alla sagge%%a del mondo con una scien%a superiore in usa nel cuore! 'redice(ano e(enti uturi o lontani# e "uasi normalmente legge(ano nei cuori umani! Su "uesta conoscen%a intima della gra%ia si onda(a il loro apostolato che consiste(a soprattutto nel coraggio di ri(elare pu&&licamente la (erit alle persone in luenti! : da "ui che deri(a la loro grande popolarit presso la gente semplice! In ine# la inta pa%%ia un eccellente metodo per sal(aguardare la solitudine in me%%o alla olla! Ai numerosi (isitatori# uno ?urodi(8? continu2 a rispondere parole sconclusionate cos5 che tutti si stancarono di in"uietarlo e di distur&are la sua preghiera! : se "uesto non &asta(a# se ne anda(ano (olentieri in un luogo do(e non li conosce(a nessuno e do(e spesso non si capi(a

neanche la loro lingua! In *recia si chiamano U sciti V# in Russia# all$ini%io# U tedeschi V# pellegrini che (anno (erso U l$Oriente V in cerca della (era patria! Santi di "uesto tipo non mancano in Occidente! I Aioretti di s! Arancesco d$Assisi li presentano in modo pittoresco e nei tempi pi3 recenti si conosce s! =enedetto@*iuseppe La&re - .DHF/! Inoltre# l$atteggiamento ondamentale di "uesta spiritualit posto in rilie(o dai grandi maestri spirituali! La BII Regola di s! =enedetto K enumera i gradi di umilt! Il settimo# pi3 per etto# consiste nel sentirsi U o&&ro&rio ra gli uomini e dispre%%o della gente V -c Sal D/! Analogicamente# s! Igna%io di Lo8ola# negli :serci%i spirituali de inisce l$ultimo -"uesta (olta ter%o/ grado di umilt cos5+ U 're erisco essere considerato come stolto per *es3 Cristo!!! piuttosto che saggio e prudente in "uesto mondo V!L Notiamo ancora l$espressione poetica di "uesta umilt nei Cantici spirituali di Jean@Joseph Surin+ U Non (oglio altro che imitare la ollia di "uel *es3 che un giorno sulla croce# per la sua gioia# perdette onore e (ita# a&&andonando tutto per sal(are il suo Amore V! Note+ . :nciclopedia russa# XLI# 'ietro&urgo .4IK# KE.; E C Storia lausiaca# FK+ De Domin! Sala; F C '* 4F#..C4@.DKH; K 'L CC#FDK; L Monumenta ignatiana# serie III# t! F# .CD# Roma .4FH! =i&l! R! Al&recht# s!(!# in PM8# FD.@FDE; M! :(do>imo(# 'ellegrini russi e (aga&ondi mistici# Cinisello =alsamo -MI/ .44I; '! 6auptmann# Die U Narren um Christi Pillen V in der Ost>irche# in Aa!B(!# 1irche im Osten# Stuttgart .4L4# ED@K4; I! 1ologri(o # I santi russi# Milano .4DD# EDF@EHL; T! Spidl\># U Aous pour le Christ V en Orient# in DSAM B# DLE@DC.; A! Banden&rouc>e# II! :n Occident# in I&id!# DC.@DDI; T! Spidl\># I grandi mistici russi# Roma .4DD# .F4@.LC; T! Spidl\> @ M! *ar%aniti# s!(!# in D:S II# .I.D@.IEI! T! Spidl\> +ORMAZIONE MISTICA* (inizio) Pre"e%%a* In tanti luoghi (engono oggi organi%%ati dei corsi di mistica! 'otre&&e essere un corso sulla storia della letteratura mistica o su un autore amoso! Spesso sono pure dei corsi in cui i partecipanti imparano ad interpretare dei testi# non di rado enigmatici e in un linguaggio ormai anti"uato e inintelligi&ile! Cos5# si potre&&e parlare di una scuola di mistica oppure di una acolt o di una Gni(ersit di mistica# che curino "uesto tipo d$istru%ione di storia e di letteratura! L$insegnamento intellettuale dello s(iluppo storico delle idee# della lingua e della dottrina teologico@mistica richiesto come condi%ione per una U ermeneutica spirituale V adeguata dei testi! Gna tale ermeneutica de(e permettere la comprensione chiara delle espressioni e del discorso del mistico! I* Co"(ren%ione in#elle##!ale* Si pone la "uestione+ una comprensione intellettuale corrisponde allo scopo intrinseco del testoY Il lettore ha raggiunto il senso del testo "uando# intellettualmente e con dei me%%i accademici# potr ricostruire il signi icato di "uesto testoY A (olte "ualcuno comprende il testo a li(ello intellettuale e tecnicamente corretto sen%a per2 (eramente comprendere il processo mistico articolato nel testo attra(erso il linguaggio e le idee# sen%a personalmente essere implicato nell$incontro con Dio che il testo (uole promuo(ere nel lettore! Leggendo super icialmente il testo# si tiene a distan%a dall$e etto interiore che il testo (uole produrre in lui! A (olte accade anche che un lettore# "uasi intuiti(amente e in &ase alla propria esperien%a dell$incontro intimo con Dio# comprenda pro ondamente ci2 che il testo (uole esprimere con parole necessariamente imper ette# sen%a per2 poterlo ricostruire ed interpretare a li(ello intellettuale per mancan%a di una prepara%ione intellettuale e accademica adeguata! II* +or"azione in#elle##!ale* La ! nel senso intellettuale semplicemente d$ordine accademico e appartiene al campo delle acolt di spiritualit# teologia# lettere# storia# iloso ia# psicologia# arte# ecc! Tale orma%ione comprende l$insegnamento di conoscen%e necessarie per la costitu%ione e la lettura del testo nonch9 l$interpreta%ione cogniti(a del medesimo! Come tale# "uesta orma%ione la prepara%ione alla lettura (era# pre(ista dagli autori mistici# cio la lettura dei testi come modelli d$ini%ia%ione e di tras orma%ione della (ita del lettore! 0uesta lettura

impegnati(a perch9 non permette soltanto una presa di conoscen%a esteriore e super iciale# ma mira# al contrario# ad una pro onda tras orma%ione delle modalit di (ita del lettore! La lettura e la comprensione dei testi mistici sono di per s9 ri(olti all$incontro personale e tras ormante con Dio Amore# che si esprime e si coglie a li(ello orante e contemplati(o della lettura! III* S!(era"en#o $ella (re(arazione in#elle##!ale* La ! che supera la prepara%ione intellettuale si de inisce come ini%ia%ione personale nel processo U misticamente V descritto dai testi! Allora# tale orma%ione parte del presupposto che il lettore autentico ine(ita&ilmente (iene implicato nel processo descritto nel testo! Non signi 5ca che egli do(re&&e credersi un mistico# riconoscendo nel testo la descri%ione U letteraria V della propria esperien%a! Al contrario# egli scopre nel testo un modello di (ita spirituale e mistica e un linguaggio adatto che lo aiutano a comprendere il signi icato della propria esperien%a d$incontro d$amore che tras orma in Dio! Il testo mistico U ri(ela V ci2 che da tempo sta (i(endo# o rendogli delle parole per comprendersi! Sen%a aggiungere la conoscen%a di una nuo(a realt U pi3 pro onda V o di una gra%ia straordinaria# il testo gli d semplicemente accesso alla propria realt# (issuta intensamente nel rapporto esisten%iale con Dio# dun"ue gli a sapere ci2 che gi sape(a! Di atto# la mancan%a di un linguaggio adeguato gli impedisce di comprendere l$esperien%a tra(olgente che sta (i(endo# mentre la scoperta di "uesto linguaggio# attra(erso la lettura di testi che esprimono una tradi%ione esperien%iale e autori%%ata# lo rende capace di strutturare e rendere intelligi&ile ci2 che di per s9 incomprensi&ile+ l$Amore incondi%ionato che crea e ama gratuitamente! IV* +!nzione $ella 7or"azione* 0uesti testi e la orma%ione alla lettura pro icua possono a(ere la un%ione della dire%ione spirituale# aiutando sia l$ini%ia%ione all$esperien%a estatica del mistero dell$amore incondi%ionato di Dio# sia la ormai crescente consape(ole%%a dei processi di discernimento# legati al progresso dell$esperien%a susseguente! A(endo parole e strumenti di discernimento per l$esperien%a (issuta al &uio dell$immediate%%a# la persona di(enta capace d$interiori%%are# di articolare e s(iluppare progressi(amente le conseguen%e pro onde dell$incontro con Dio# dandosi completamente in preda all$amore strapotente di Dio! La ! pu2 aiutare a sopportare l$ansia causata dal processo tra(olgente di decentramento totale di se stesso e di concentra%ione su Dio Amore! I testi possono condurre per mano il lettore nell$esperien%a di Dio# mostrandogli la strada a partire dalle esperien%e (issute da altri! Spesso# i testi mirano a "uesta dire%ione spirituale di colui che inesperto nella (ia mistica e che acilmente potre&&e smarrirsi o con ondersi in "uesta strada non &attuta# perch9 uori corso e al di l delle capacit umane! In "uesto campo della !# comun"ue# occorrere&&e porsi la "uestione ondamentale# se i mistici possano essere ormati e se una scuola di mistici possa esistere! Nessuno pu2 scegliere n9 decidere d$intraprendere l$ itinerario mistico! Chi lo pretendesse# certamente non sare&&e un misticoW V* L1inizia#iva re%#a $i Dio* Di atto# sem&ra impossi&ile che un testo letterario o un maestro mistico (i(ente# dun"ue me%%i o strumenti creati# possano indurre il lettore o il discepolo all$incontro con Dio! L$ini%iati(a dell$incontro non potr (enire che da Dio# che come Creatore non pu2 essere ridotto alla realt creata! Non possiamo incontrare Dio per conto nostro# perch9 "uel dio incontrato non sare&&e nient$altro che noi stessi# un progetto nostro e atto a nostra immagine! Bisto che soltanto Dio sar il (ero direttore spirituale che potr condurre l$uomo nel cammino spirituale# non esiste altro ormatore mistico che Dio stesso! :gli prende la persona umana li&eramente e gratuitamente per mano per introdurla nella sua intimit# irraggiungi&ile con le or%e umane# ine a&ile col linguaggio umano# irreale secondo la logica ra%ionale! Nessun me%%o umano potr pro(ocare od insegnare esperien%e di tipo mistico# perch9 l$Altro @ in senso assoluto @ per de ini%ione al di l! Dio non appartiene alla realt creata dell$uomo# perch9 :gli il Reale per eccellen%a# l$:ssere del nostro essere! VI* Pre(arazione all1incon#ro* L$uomo potr soltanto prepararsi all$incontro con Dio# lasciando indietro proie%ioni# trascendendo i propri desideri e &isogni in un$apertura totale# entrando nella solitudine# nel silen%io# nel deserto# o nella po(ert totale# in cui Dio potr essere accolto nella sua alterit totale ed irriduci&ile! Ma "uando a(r atto tutto ci2 che sar possi&ile per prepararsi#

l$uomo non incontrer nessun altro che se stesso e non contempler che le tracce del suo proprio (olto! L$uomo rimane per or%a imprigionato nel mondo chiuso del creato# in cui non incontrer nient$altro che il ri lesso di se stesso! Nell$am&ito della natura umana# la orma%ione @ anche la cosiddetta U mistica V @ sar sempre il passaggio da orma in orma# da realt creata a realt creata! Anche la orma%ione migliore non sopprime "uesta legge ondamentale della natura! VII* L1in#i"i#3 con Dio* 'ertanto# soltanto l$intimit amorosa con Dio Amore (eramente ormati(a nell$itinerario mistico! 'otremmo parlare di ! nella misura in cui la orma umana di(enta in(isi&ile per l$uomo stesso# perdendosi completamente nella U orma V sen%a orma dell$Amore incondi%ionato di Dio# che sopprime totalmente la logica della orma condi%ionata e ristretta dell$esisten%a umana! 0uando l$uomo tras ormato dalla orma di(ina# le modalit della (ita di(ina s$incarnano nella realt umana# gratuitamente# perch9 la gra%ia di(ina e l$autocomunica%ione di Dio lo rendono partecipe immediatamente della (ita di(ina! La tras orma%ione mistica pro(oca all$impro((iso# e superando ogni mescolan%a inten%ionale# l$o&lio totale di se stessi e della U orma V della propria (ita umana# perdendosi sempre pi3 pro ondamente nell$a&isso smisurato dell$Amore di(ino! La !# essendo (eramente la tras orma%ione ine(ita&ile in Dio# non altro che il pellegrinaggio nel deserto della di(init# sen%a strada pratica&ile e certa! La ! toglie la de orma%ione umana# risultato dell$a((ersione a Dio# e instaura nell$uomo la contempla%ione immediata dell$Amore che Dio sta operando in lui# sen%a di lui! Nell$annientamento della orma U autonoma V del proprio essere# la ! introduce l$uomo @ solo per l$opera di Dio @ alla contempla%ione della sua orma sostan%iale+ l$:ssere di(ino# l$Amore incondi%ionato e l$Atto creati(o! I testi mistici promuo(ono "uesta ! da parte di Dio# smascherando e dis acendo tutte le resisten%e umane# aprendo gli occhi del contemplati(o alla realt di(ina# dando slancio alla dinamica dell$amore mistico! =i&l! 6! =lommesti?n# In der Schule der M8sti># in M8sti> I+ Ihre Stru>tur und D8nami># DRsseldor .4HF# .CH@.DL; Id!# 'rogrs @ 'rogressants# in DSAM XII# EFHF@EKIL; Id!# Spiritualiteit als om(ormingsproces# in Ruimte om op adem te >omen# &e%inning o(er spiritualiteit -red! Au>e Jelsma en 6arr8 Juch/# 1ampen .4HD# 4E@.II; Id!# *eesteli?>e (olMassenheid (raagt om (orming @ Pilem (an Saint@Thierr8# in Speling# F4 -.4HD/F# .IH@..K; Id!# M8stie> le%en# in 6! =lommesti?n @ A! Maas# 1ruispunten in de m8stie>e traditie# L$A8a .44I# 4@EI; Id!# Initiation into Lo(e+ The M8stical 'rocess according to John Ruus&roec -.E4F@.FH./# in Stud\es in Spiritualit8# E -.44E/# 44@.EC; Id!# Learning to See the Other Mith the :8es o *od in St! John o the Cross# in 6! Alphonso -cura di/# :sperien%a e spiritualit! Miscellanea in onore del R! '! Charles Andr9 =ernard# S!J!# Roma .44L# .4L@EIH; 6! =lommesti?n @ 1! Paai?man# L$homme spirituel l$image de Dieu selon Jean de la Croi7# in Aa!B(!# Juan de la Cru%# :spiritu de Llama# :studios con ocasiQn del cuarto centenario de su muerte -.L4.@.44./# Roma@1ampen .44.# CEF@CLC; 6! =lommesti?n @ 1! Paai?man# The Carmelite Rule as a Model o M8stical Trans ormation# in Aa!B(!# The Land o Carmel# :ssa8s in 6onor o Joachim Smet O!Carm!# Rome .44.# C.@4I; J! Dan# The Language o M8stical 'ra8er# in Studies in Spiritualit8# L -.44L/# KI@CI; 1! Paai?man# A 6ermeneutic o Spiritualit8# in Studies in Spiritualit8# L -.44L/# L@F4! 6! =lommesti?n +OUCAULD C.ARLES DE* (inizio) I! Bita e opere! Nasce a Stras&urgo il .L settem&re .HLH! A cin"ue anni rimane or ano di padre e madre! Trascorre una gio(ine%%a molto dissoluta# perdendo la ede! Di(entato maggiorenne# entra in possesso della sua eredit che presto dilapida! Ini%ia la carriera militare e partecipa ad una spedi%ione in Algeria! Nel .HDE si ritira dall$esercito per dedicarsi all$esplora%ione del Marocco! :ntra cos5 in contatto con l$islamismo ed a((erte il ascino della solitudine del deserto! Nel .HHC ritorna in Arancia e# gra%ie all$esempio ed agli insegnamenti della cugina Maria de =ond8# riac"uista la ede! Si reca# "uindi# come pellegrino a Na%aret# o(e scopre il mistero della (ita nascosta del Cristo! Nel .H4I entra nella trappa di Notre Dame des Neiges! 'oco dopo

(iene in(iato al priorato di A>&9s in Siria! La (ita della Trappa non lo soddis a# ragion per cui sceglie di (i(ere i (oti pri(ati di castit e po(ert assoluti! Si tras erisce# poi# a Na%aret presso il monastero delle clarisse ed accare%%a il progetto di (i(ere come eremita sul Monte Ta&or! Aallito "uesto progetto# si tras erisce a =9ni@A&&s in Algeria# con l$intento di ritornare in Marocco! Nel .4IL si porta a Tamanrasset do(e (i(e ino alla sua morte# il . dicem&re del .4.C# reali%%ando il suo ideale e(angelico di (ita nascosta e po(era al ser(i%io degli uomini! I suoi scritti spirituali sono il rutto delle sue medita%ioni sul Bangelo e# tal(olta# lo strumento della stessa sua preghiera e della ricerca appassionata di imita%ione del Cristo! Alcune medita%ioni hanno un andamento "uotidiano# o tematico# o seguono i (ari momenti della (ita di *es3 o i (ari tempi liturgici della Chiesa! Scri(e (ari progetti di onda%ione e lascia un a&&ondante e ricca corrisponden%a! II* Il "e%%aggio %(iri#!ale che egli lascia in eredit a "uanti (orranno essere come lui imitatori del U Modello unico V# si articola+ .! sull$esperien%a di una (ita tesa alla con ormit al Cristo# centrata specialmente sulla po(ert -con "ualche tratto che lo a((icina a s! Arancesco/# sulla spoglia%ione interiore -appresa e su ragata dalle opere di Teresa d$A(ila e di *io(anni della Croce/ e sull$a&ie%ione della croce# "uale orma di totale a&&andono alla (olont del 'adre; E! sull$esperien%a di una (ita nascosta con Cristo in Dio nella casa di Na%aret# do(e il nascondimento costituito da una "uotidianit umile e semplice# la&oriosa e orante# o&&ediente e accogliente# e dal sentimento della propria piccole%%a di ronte a Dio e alla propria missione! : come la (ita di Na%aret illuminata dalla presen%a del Aiglio di Dio# cos5 nello stile di Na%aret praticato a =9ni A&&s# all$Ase>rem# a Tamanrasset# sar la presen%a eucaristica a dar signi icato# dire%ione e (igore alla sua preghiera contemplati(a; F! sull$esperien%a di una (ita posta sotto il segno della raternit uni(ersale# (erso tutti# soprattutto (erso i pi3 po(eri! In "uesta rispettosa apertura e in "uesta condi(isione raterna egli (ede l$attuarsi dell$incontro con *es3 po(ero! 0uesta esperien%a gli consente# inoltre# di arsi solidale con la condi%ione di chi la(ora# la(orando e cercando di promuo(ere condi%ioni pi3 umane di (ita# sempre in una prospetti(a che resta e(angelica# al di l delle implica%ioni sociali che comporta! A!# inoltre# sottolinea il primato di *es3 Cristo su tutto# annunciato con la (ita# comunicato nel mistero segreto e orte di una (icinan%a edele# come Maria nella (isita%ione+ il silen%io# la piccole%%a# la po(ert# l$uni(ersalit raterna! Dopo diciassette anni di "uasi totale o&lio# nel .4FF nascono i 'iccoli Aratelli di *es3 con il p! R! Boillaume a :l A&iod Sidi Schei>; a Montpellier# nello stesso anno# le 'iccole Sorelle del S! Cuore di *es3; nel .4L4# le 'iccole Sorelle di *es3 con la piccola sorella Magdeleine; nel .4LI le raternit sacerdotali e secolari! =i&l! O(ere& l$intera opera letteraria di de Aoucauld in corso di stampa presso Citt Nuo(a# Roma .4DEss!; Opere spirituali# a cura di D! =arrat# Roma .4HK! Opere spirituali# a cura di L! =orriello# Cinisello =alsamo -MI/ .44D! S#!$i& D!@R! =arrat# Charles de Aoucauld e la raternit# Milano .44.; L! =orriello# Charles de Aoucauld contemplati(o nel mondo al seguito di *es3 di Na%aret# in :phCarm FI -.4D4/# 4H@.KC; Id!# Il messaggio spirituale di Carlo de Aoucauld# =ologna .4D4; Id!# Aratel Carlo di *es3# pellegrino dell$assoluto# Citt del Baticano .44C; J! Castellano# s!(!# in D:S I# D.H@DEI; M! Castillon du 'erron# Charles de Aoucauld# Milano .4HC; A! Aurioli# L$amici%ia con Cristo in Carlo de Aoucauld# =rescia .4HI; =! Jac"ueline# s!(!# in DI' IB# .CE@.CL; C! Lepetit# Sempre impre(edi&ile Carlo de Aoucauld# Roma .4H4; J!@A! Si7# s!(!# in DSAM B# DE4@DK.; Id!# Carlo de Aoucauld# in *! Ruh&ach @ J! Sud&rac> -cura di/# *randi mistici II# =ologna .4HD# EF.@ELE; Id!# Itinerario spirituale di Carlo de Aoucauld# =rescia .4C.; D! Bolpi @ A! Michelu%%i# Charles de Aoucauld# 'ado(a .4HD! C! Massa +RANCESCA ROMANA ,%an#a-* (inizio) I! Bita e opere! Arancesca nasce a Roma# nel .FHK# dalla no&ile amiglia di 'aolo =ussa e Iaco&ella de$ Ro redeschi! Desidera una (ita di castit e solitudine# ma a dodici anni il padre la

d in sposa# contro la sua (olont# a Loren%o 'on%iani# iglio di ricchi &o(attieri del rione Traste(ere! Il matrimonio# deciso per ragioni di opportunit politica e sociale# si cele&ra nel .F4L o nel .F4C! Nonostante la posi%ione di pri(ilegio# la (ita coniugale di A! segnata da molti dolori e gra(i di icolt amiliari! 'erde due igli in tenerissima et# a causa di un$epidemia! Nel .KIH@I4 o nel .K.F@.K# durante una delle due occupa%ioni armate di Roma da parte delle truppe napoletane# i 'on%iani pagano molto cara la loro edelt alla Chiesa e agli Orsini contro il re di Napoli e i Colonna+ Loren%o# il marito di A!# erito tanto gra(emente da rimanerne in(alido per tutta la (ita# il cognato 'aulu%%o esiliato# il iglio =attista# ancora anciullo# preso in ostaggio! Nel .KEK@EL# l$iter per ectionis di A!# gi esemplare per la dedi%ione alla carit e alle pratiche de(o%ionali# conosce una s(olta! Di comune accordo con il marito# decide di (i(ere nel matrimonio la castit per etta e il .L agosto dello stesso .KEL# insieme a no(e compagne# si o re o&lata della Bergine nella &asilica di S! Maria No(a sul 'alatino# o iciata dai monaci &enedettini oli(etani! Nel .KFF# le o&late# ac"uistata una casa nel rione Campitelli# ra il Teatro Marcello e il Campidoglio# (i si ritirano per condur(i (ita in comune# con l$impegno semplice di osser(are in perpetuo U la castit# la po(ert e l$o&&edien%a V! : "uesto il primo nucleo della grande onda%ione romana di Tor de$ Specchi# legata spiritualmente al monachesimo oli(etano# ma con caratteristiche sue proprie che danno alla comunit larghe garan%ie di autonomia e li&ert! A! esclude decisamente# per le sue o&late# il (incolo della clausura# che impedire&&e loro di continuare l$apostolato nella citt! Non si unisce su&ito alle sorelle# ma le raggiunge nel .KFC# dopo la morte di Loren%o# assumendo# per (olere delle compagne# la guida della comunit! A Tor de$ Specchi rimane "uattro anni# ino a che# stremata dal la(oro# dalle peniten%e continue# ma con ortata da gra%ie spirituali altissime# muore# nel pala%%o 'on%iani# la sera del 4 mar%o .KKI! Tre giorni dopo# accompagnata dalla de(o%ione di tutti i romani# sepolta presso l$altare maggiore della &asilica di S! Maria No(a# e nello stesso anno (iene a((iato il processo per la canoni%%a%ione! : proclamata u icialmente santa il E4 maggio .CIH! Il corpus delle opere di A!# redatto dal suo con essore in (olgare romanesco e in latino ra il .KKI e il .KKD# comprende+ .! Bita; E! Tractatus de (isioni&us ac re(elationi&us -.I4 (isioni/; F! Tractatus de con licti&us cum malignis spiriti&us -"uarantasette &attaglie con il demonio/; K! Tractatus de in erno; L! Tractatus de purgatorio# :pilogus! Il li&ro copre un periodo di undici anni# dal .KFI al .KKI! Sono gli ultimi della (ita della santa# anni cruciali# caratteri%%ati da re"uenti esperien%e e mani esta%ioni estatiche e ortemente segnati dai pro&lemi di disciplina e regolamenta%ione spirituale di Tor de$ Specchi# oltre che dalle preoccupa%ioni per le sorti di Roma e della Chiesa# attra(ersata dalle drammatiche (icende del Concilio di =asilea! Testimone pri(ilegiato della (ita interiore di A!# il con essore raccoglie note# appunti# messaggi edelmente trascritti nel decennio della sua mistica con(ersatio con la &eata# o rendone pertanto un (ero e proprio testamento spirituale! Durante i momenti di preghiera nella sua cella# ma pi3 spesso in chiesa# dopo a(er rice(uto la Comunione# A! cade in estasi che durano "ualche ora# ma anche di(ersi giorni! Rimane come impietrita# del tutto indi erente a "ualsiasi sollecita%ione di ordine isico -estasi immo&ili/# oppure# sempre in estasi# si muo(e# dan%a# canta# parla con un in(isi&ile interlocutore di(ino -estasi mo&ili/! Ritornata in naturali&us# il con essore la interroga e A! risponde# ma con grande riluttan%a e so eren%a# solo per o&&edien%a all$autorit del padre spirituale! A di eren%a di molte (isionarie dei suoi tempi# A! colti(a# in atti# una mistica dell$occultamento# del nascondimento# non solo per umilt# ma anche perch9 a((erte con disagio che il linguaggio umano po(ero ed impotente ad esprimere la ricche%%a di "uanto ha (isto e udito durante le estasi# e non in grado di tradurre l$ine a&ilit dell$ esperien%a mistica in categorie umanamente intelligi&ili! II* In%egna"en#o "i%#ico* Gna chia(e di lettura essen%iale per penetrare il misticismo di A! dato dalla sua ortissima de(o%ione eucaristica# che ispira alcune delle pagine pi3 &elle delle (isioni+ (ede l$Ostia come grande "uantit di ne(e candidissima# ma calda come il uoco -c

Bisio XIII# K/; il ta&ernacolo eucaristico le appare come il cuore luminoso e ardente di una creatura celeste che scende dal cielo sulla terra -c Bisio BII# F/! Delle due strade intrinseche all$esperien%a mistica# "uella liturgica e sacramentale# e "uella di ordine psicologico# la contempla%ione# A! pri(ilegia in atti la prima! L$unione con Cristo nell$ :ucaristia # in atti# per A! l$accesso pri(ilegiato ai misteri della ede -c Bisiones III# B@BII# IX@XI# XIII# XXXBI# LBIII# LXII# LXXXIII# LXXXBI/! Le cele&ra%ioni liturgiche scandiscono# cos5# le tappe di una esperien%a che si concentra sul tema dell$ Incarna%ione# della realt di un Dio@uomo# che nato da una donna# (issuto ed morto nel dolore! 0uesto atto unico# centrale e risoluti(o nella storia dell$umanit opera la reden%ione dell$uomo! Il Cristo# il Ailius Dei# Ber&o atto carne# "uindi il Sal(ator# ed il cristianesimo la religione della sal(e%%a! Ma prima di ogni altra cosa# egli il Re7 coelestis# il Signore del mondo! Dinan%i a "uesto atto# ogni altro appellati(o a lui attri&uito sem&ra passare in secondo piano! L$idea (i(issima della regalit di Cristo# in una mistica# laica e di cultura non ele(ata come A! @ certo in atti che sapesse leggere# mentre non lo altrettanto che sapesse anche scri(ere @# un dato a&&astan%a singolare! Il culto di Cristo@Re non ha# in atti# una matrice popolare e alla ine del Medioe(o esso (i(o essen%ialmente in am&ienti teologici "uali icati# che ne appro ondiscono il senso e il signi icato soprattutto in rela%ione alla crisi del *rande Scisma! Ma "uesta idea# come "uella di Maria regina# ha radici pro onde nella peculiare tradi%ione cultuale e religiosa di Roma antica e medie(ale# cui A! intensamente legata! La mariologia di A! in rapporto speculare con la sua cristologia# ne an%i una precisa emana%ione! :lla insiste# in atti# sulla missione soteriologica della Bergine# che chiama di(ina Dei *enitri7# Regina coelestis! Maria la peccatorum ad(ocata# colei che intercede continuamente presso il 'adre in a(ore dell$umanit minacciata! 'er "uesto i due misteri che meglio esprimono per A! il ruolo della Bergine nella economia della sal(e%%a sono l$annuncia%ione e l$incorona%ione in cielo! Manca# nelle (isioni# una immagine molto di usa nella piet emminile &assomedie(ale# "uella di Maria mater dolorosa! Maria la mater misericordiae# (ista e pensata come luce e (ittoria# gloria del mondo! L$immagine di Cristo si situa in A! al punto di con luen%a di (ari percorsi! :ssa accoglie la piet cristocentrica del rancescanesimo# ma al tempo stesso l$essen%a della le%ione monastica di Dio come luce# &elle%%a# gloria della trascenden%a! Della mistica emminile trecentesca di eredit rancescana# A! ha assimilato pro ondamente la pratica ascetica della recordatio peccatorum et continua memoria passionis Christi# che conduce alla compunctio cordis e al dono delle lacrime# ed in ine ad una completa immedesima%ione mentale e corporale con i dolori patiti da Cristo! Accoglie e riela&ora molti dei moti(i cari al lorilegio trecentesco# corollario indispensa&ile alla mistica della croce+ la de(o%ione al sangue# agli em&lemi della passione# alla corona di spine# in particolare# ma soprattutto alle piaghe! :lla stessa una stigmati%%ata# perch9 porta sul costato una piaga dolorosa# segno (isi&ile della piena con ormit corporale e spirituale con le so eren%e patite da *es3 -c Bisio XBI# .II@.I/! Tutta(ia# per "uanto autentica e rigorosa sul piano della concentra%ione spirituale# "uesta esperien%a non cos5 essen%iale e caratteristica della mistica di A! "uanto "uella della maternit spirituale# che (i(e con grande intensit! Colpita dolorosamente negli a etti umani# A! su&lima misticamente la sua so eren%a di madre nella condi%ione spirituale di U madre di *es3 V! Il suo amore speciale per il =am&ino si esprime in numerose ed importanti (isioni relati(e al Natale -c Bisiones XBI# XBII# XIX# XX/# ma non solo! L$immagine che pi3 di ogni altra ri(ela la sua intimit dolce e gioiosa con *es3 "uella di A! che stringe tra le sue &raccia il =am&ino# lo culla e lo riscalda a((olgendolo nel suo manto# oppure gioca con lui -c Bisiones XII# XIII# XBI# ecc!/! Raramente# il tema della maternit spirituale# che pure ha radici antiche negli esordi stessi della tradi%ione &eghina# ha tro(ato un$intensit di accenti# un$espressione pi3 compiuta e toccante che nelle (isioni di A! :# inoltre# note(ole nella santa la capacit di penetrare in pro ondit la mistica del mondo angelico# di cui ella sa cogliere molteplici dimensioni e un%ioni! Nelle (isioni paradisiache (ede gli angeli nel contesto della maiestas di(ina in cielo# come ministri della liturgia celeste! Nei duelli demoniaci# l$angelo colui che# in "uanto nemico del dia(olo# com&atte per la sal(e%%a

dell$anima# e in purgatorio# in particolare# il compito degli angeli assimila&ile a "uello di in ermieri spirituali# preposti all$itinerario di puri ica%ione ed espia%ione delle anime! A! ha segnato# "uindi# una tappa importante nella storia dell$angelologia# non tanto da un punto di (ista dottrinale e teologico @ la struttura e organi%%a%ione del mondo angelico ricalcano# tra l$altro in termini molto sempli icati l$architettura celeste di Dionigi Areopagita# di cui peraltro non (iene colta l$ecce%ionale complessit speculati(a @# "uanto piuttosto dal punto di (ista della capacit di (alori%%are un rapporto concreto e singolare di amici%ia spirituale con l$angelo custode! Nel li&ro del suo con essore emerge# comun"ue# un$altra dimensione del misticismo di A!# "uella pro etica! Donna di silen%io e di nascondimento# ella non rinuncia ad inter(enire anche su alcuni pro&lemi decisi(i della Chiesa del proprio tempo# in(iando messaggi pressanti ad :ugenio IB - .KKD/ a inch9 ritro(i in occasione della crisi di =asilea una comunione di intenti con i cardinali e i (esco(i! Le suppliche e le preghiere di A! nascono dal timore che l$intransigen%a del ponte ice possa in "ualche modo creare ulteriori ratture nella compagine ecclesiale# pro(ocando un nuo(o scisma che potre&&e a(ere conseguen%e drammatiche -c Bisiones I# BIII# XXBII# XXXIX# XLII# LXI# LXIII# LXXII# LXXIII/! Aedelissima ed o&&ediente alla Chiesa e al ponte ice# di cui non mette in discussione l$autorit# il suo attaccamento alla Chiesa non esclude che ella# nella grande tradi%ione della mistica ortodossa# si ri(olga al papa con energia e con se(erit# meditando sugli errori della Chiesa del proprio tempo ed anelando ad un$autentica ri orma spirituale e morale della Chiesa! Se =rigida di S(e%ia e Caterina da Siena urono le pro etesse di A(ignone# A! u la pro etessa del Concilio di =asilea! =i&l! +on#i& M! Armellini# Bita di S! Arancesca Romana scritta nell$idioma (olgare di Roma del secolo XB# con appendice di tre laudi nello stesso idioma da un codice inedito degli archi(i della Santa Sede# Roma .HHE; A! =artolomei Romagnoli# Santa Arancesca Romana! :di%ione critica dei trattati latini di *io(anni Mattiotti# Citt del Baticano .44K; '! Lugano# I processi inediti per Arancesca =ussa de$ 'on%iani -santa Arancesca Romana .KKI@.KKF@.KL./# Citt del Baticano .4KL; D! Ma%%uconi# 'auca "uedam de (ita et miraculis &eate Arancisce de 'ontianis! Tre &iogra ie "uattrocentesche di santa Arancesca Romana# in *! 'icasso -cura di/# Gna santa tutta romana! Saggi e ricerche nel BI centenario della nascita di Arancesca =ussa dei 'on%iani -.FHK@.4HK/# Monte Oli(eto Maggiore -SI/ .4HK# 4L@.4D; M! 'elae%# Le (isioni di santa Arancesca Romana# in Archi(io della Regia Societ Romana di Storia 'atria# .K -.H4./# FCL@KI4; .L -.H4E/# ELL@EDF! S#!$i& '! Din%el&acher# s!(!# in PM8# .CD@.CH; *! 'icasso -cura di/# Gna santa tutta romana!!!# o!c!# do(e si segnalano+ M! Taglia&ue# Arancesca Romana nella storiogra ia! Aonti studi &iogra ie# .44@ECF -con repertorio agiogra ico/ e *! =ri%%i# Contri&uto all$iconogra ia di Arancesca Romana# ECL@FLD -con repertorio iconogra ico/! A! =artolomei Romagnoli +RANCESCO D1ASSISI ,%an#o-* (inizio) I! La (ita! *io(anni di 'ietro =ernardone# che il padre (uole su&ito chiamare Arancesco# nasce ad Assisi nel ..H.! A! ha diciotto o dicianno(e anni "uando Assisi so re la guerra ci(ile -..44@.EII/ durante la "uale# molto pro&a&ilmente# il santo si schiera con i minori contro la no&ilt in gran parte ri ugiata a 'erugia! 'oco pi3 che (entenne# la guerra tra 'erugia ed Assisi lo (ede com&attente# con i suoi scon itto a Collestrada e prigioniero a 'erugia! In carcere per un anno# e poi li&erato perch9 malato di una malattia che si protrae ino al .EIK# A! appro ondisce il rapporto iglio@madre! Ritornato ad Assisi# ini%ia un processo di con(ersione che la lunga malattia ha a(orito! L$anno seguente# nel .EIL# A! partecipa# per l$ultima (olta# con gli amici a "uelle este cos5 a lui care nella prima gio(ine%%a! 0uest$ultima esta (ede A! con loro# ma arri(a il momento in cui gli amici lo sentono assente mentre guarda il cielo+ U A che pensi A!# a prendere moglieY V U S5 @ risponde @ ed la donna pi3 &ella del mondo V! Il Dio della po(ert# il Dio del dono in inito# il Dio dello s(uotarsi per amore lo sta incantando! 'oco dopo a((iene l$incontro con un le&&roso

nella piana di S! Maria degli Angeli! : lui# (incendo il ri&re%%o di sempre# a((icina il ca(allo al malato# gli mette in mano un$elemosina e lo &acia sul (iso! 0uel moto impulsi(o di Dio nella sua anima si a pi3 esplicito in San Damiano! Mentre guarda il (olto del Croci isso glorioso e sanguinante# ode "ueste parole+ U Ba$ A!# ripara la mia casa che (a in ro(ina V e lui su&ito risponde+ U Bolentieri V! 6a ini%io da "uel momento il con litto con il padre! A! di idato# "uasi posto agli arresti amiliari# citato in giudi%io da(anti alle autorit comunali# si appella al giudi%io religioso da(anti al (esco(o# dichiarandosi ormai uomo dedito a Dio+ nel clamore e nel silen%io di "uella riunione# rinuncia all$eredit paterna e rende al padre anche i (estiti che indossa; ergendosi regalmente nel suo cammino interiore# esclama+ U Ora posso dire da((ero j'adre nostro che sei nei cieli$ V! Appena ri(estito dalla piet del (esco(o# (aga nella solitudine che non sen%a meta# so rendo il reddo di "uell$in(erno+ ora ascoltato mentre canta tra la ne(e da alcuni &riganti che gli chiedono il perch9 del suo esprimersi e si sentono rispondere+ U Io sono l$araldo del gran re V! :# irridendolo# lo gettano nella ossa di ne(e dicendogli+ U *iaci cost5# (illano# pensa alle tue &estie# uturo pastor gregis V! So re in "uell$in(erno ame e reddo# sguattero in un monastero! A *u&&io# dall$amico Spadalonga rice(e a&ito e alloggio e si allena assistendo i le&&rosi! Con l$estate# il suo rientro ad Assisi# ormai in a&ito di eremita l$ini%io di "uel restauro che Cristo gli ha chiesto+ restaura San Damiano# elemosinando pietre in citt# predicendo in "uel luogo la (ita delle po(ere donne seguaci di Chiara; restaura San 'ietro; restaura la 'or%iuncola# e proprio "ui ormai nel .EIH# un anno e me%%o dopo circa# ascoltando nella esta di S! Mattia il Bangelo del giorno# (ede# interiormente# con dono d$intelletto# che si tratta di "uella (ita che Dio gli sta acendo intuire+ decide di (estirsi di una tonaca ro%%a da contadino# di a(ere come cintura una une# di camminare a piedi nudi# andando cos5 ad annunciare la peniten%a! 'oche settimane dopo# in "uel .EIH# un amico del cuore# dotto e ricco# =ernardo di 0uinta(alle# lo in(ita a casa e gli o re cena e letto! Ascoltandolo durante "uella notte dire sen%a tregua e gemendo+ U Iddio mioW Iddio mioW V# al mattino dichiara a A! di (oler condi(idere la sua (ita! : anche l$altro autore(ole amico 'ietro Cattani decide come =ernardo di lasciare tutto per tro(are tutto# come sta acendo A! C$ "uell$immediate%%a della or%a d$amore che si apre in un destino di raternit! Si chiama (oca%ione ed cammino ascetico e mistico do(e Dio# ri(elandosi# attira a s9# come ace(a con Cristo "uando U pernotta(a nella preghiera al 'adre V! In tre si ri ugiano alla 'or%iuncola intorno alla chiesina restaurata# poi# aggiungendo per lui una capanna di rasche# accolgono il semplice :gidio . colui che poi# grande contemplati(o# illuminer il mondo con i suoi Detti! Sono appena in "uattro e gi li aspetta il mondo! : la prima missione! Arri(a l$estate! Ailippo Longo e altri due si aggiungono! Con il tardo autunno la seconda missione a 'oggio =ustone! Si aggiunge a loro Angelo# il ca(aliere! Sono ora in otto e# partendo da "uella intimit "uaresimale# sempre a due a due# (anno in missione con A! nelle "uattro dire%ioni del mondo! Ritornando all$ini%io dell$anno seguente alla 'or%iuncola# A! rice(e altri "uattro ratelli ed# essendo ormai dodici# decide di proporre al papa per l$appro(a%ione la sua nuo(a orma di (ita+ orante# penitente e itinerante# cio po(era e piena di Dio# o&&ediente al mandato di restauro a(uto da Cristo! A! scri(e una &re(e Regola e con i suoi (a da Innocen%o III - .E.C/! Il papa ascolta# appro(a e manda a predicare "uella peniten%a che (iene (issuta da loro e che ritorno e precisa o&&edien%a al Bangelo! Ritornano a Santa Maria degli Angeli#E ma l$andare a predicare la peniten%a porta A! ad im&arcarsi per la Siria! Costretto dai (enti a ritornare in Italia# accoglie sorella Chiara! Nel .E.4@EI# A! in Oriente# predica ai crociati# incontra il sultano presentando Cristo# ottenendo da lui un rescritto che permette a lui e ai suoi di predicare Cristo! Rientrato in Italia# chiede un cardinale protettore dell$Ordine# che ottiene nella persona del card! Ggolino - .EK./ da papa Onorio - .EED/# perch9 (egli sulla crescita (eramente e(angelica di "uesta amiglia in impressionante espansione!

Nel .EEF# A! prepara a *reccio il presepe per U (edere con gli occhi del corpo come pati(a il Cristo posato sul ieno e scaldato dall$asino e dal &ue V# per poter esteggiare la sua (enuta# perch9 nulla gli pi3 caro della umilt dell$ Incarna%ione e della carit della passione! Nella "uaresima di San Michele del .EEK# sale alla Berna# donatagli dal conte Orlando nel .E.F# per l$ultima (olta! Nell$estate del .EEK# sente particolarmente l$ispira%ione e il desiderio di chiedere due gra%ie+ U Che possa patire nell$anima e nel corpo mio# "uanto possi&ile ad un corpo umano# i dolori che patisti nella tua acer&issima passione V e l$altra+ U Che io possa rice(ere da te# "uanto possi&ile ad un essere umano# "uell$amore che ti sostene(a a patire tanto per noi peccatori V! Su&ito percepisce dentro di s9 che il Signore lo ha ascoltato! Di atti# mentre prega# rate Leone (ede che A! dal grem&o tira uori un glo&o d$oro# poi un secondo# poi un ter%o+ sono i doni da dare al Cristo in cam&io dell$amore e del dolore! Sono l$altissima po(ert# la splendidisssima castit e la per ettissima o&&edien%a! Arate Leone sente "ueste parole+ U Chi sei tu dolcissimo Iddio mio!!! V e dopo tanto tempo+ U Chi sono io (ilissimo (erme# disutile ser(o tuo!!! V! Gna notte# intorno alla esta della :salta%ione della croce# rate Leone (ede scendere dall$alto con un (olo rapidissimo un sera ino che (a a posarsi su A! con un$espressione dolcissima! La (isione scompare e con essa la luce solare! A! si accorge di a(ere nelle mani i chiodi!!! con orme al Cristo! Dall$intimit con Dio A! si sente spinto alla missione concreta di U andare V nel mondo! Da "uel momento Dio gli talmente presente da non a((ertire ci2 che gli accade intorno# per ino il tagliare l$a&ito; da "uel momento non interroga pi3 Dio U Chi seiY V# ma a erma U Tu sei V! Dopo le stimmate# A! si ammala sempre di pi3! Siamo nel .EEL# e a San Damiano in una capannuccia addossata al monastero# con i topi e il male delle stimmate# il santo dice+ U Signore prendimi V e il Signore+ U Se il mondo osse oro in(ece che pietre!!! non sare&&e un gran tesoroY Sto per darti una cosa che sorpassa tutti i &rillanti e l$oro e "uesta la (ita eterna V! Allora egli chiama rate Leone e gli detta il Cantico delle Creature! Sentendosi (icino alla ine si a portare alla 'or%iuncola! : il F otto&re .EEC "uando A! muore sulla nuda terra!F II* L1e%(erienza "i%#ica pu2 sinteti%%arsi in tre punti+ ci2 che (ede# ci2 che a# ci2 che patisce! .! Ci2 che A! (ede! : il Croci isso a presentarglisi stra%iato e po(ero# a guardarlo# chiedendogli amore# a mandarlo a continuare la sua stessa missione! 'roprio da San Damiano# da "uella piccola chiesa cos5 amata e mal ridotta! L5# dal dipinto non ancora antico# Cristo si mostra# parla e comanda! In "uel nero del dipinto# non la croce a in"uadrare il Cristo# ma il suo corpo di risorto a determinare# come allargandola# la cornice che croce# ma che contiene ora a malapena tutte le igure umane e angeliche che esteggiano estatiche lui risorto e che prende l$a((io per il cielo! La croce che circonda il Cristo# nascente anch$essa dagli in eri# ornata da una collana di conchiglie che# germogliando intorno intorno# si aprono a (entaglio nell$in inito! A!# dun"ue# sente e (ede il crudo della croci issione; la sente permanere per descri(ere gli e etti della risurre%ione+ il Croci isso sanguina ora per esprimere la gloria di "uel sangue (ersato per tutti e per sempre! Certamente# da "uando A! (ede e ascolta il Croci isso# continua a guardarlo e ad ascoltarlo# ponendo in cuore "uello che (iene acendo per o&&edire alle sue parole! :# con A!# i suoi rati# Chiara e le sue U sorelle po(ere V! Al Cristo che egli (ede si riconduce per tutta la (ita! La gloria di "uella po(ert insanguinata lo stimola ed egli continua a sentirsi dire+ U Arancesco# non (edi che la mia casa sta crollandoY Ba$ dun"ue a restaurarmela V! La(orando con le proprie mani attorno alle chiese con le pietre# attorno ai luoghi con materiale po(ero# A! appro ondisce la lettura delle parole di Cristo e comprende che la casa che gli (iene indicata il luogo# sempre da preparare# per "uei primi gruppi di ratelli e di sorelle che Cristo gli dona! :gli continua cos5 a guardare "uel sangue grondante dal Cristo glorioso come il cammino scelto da Cristo per la sua Chiesa a idata anche a lui!

E! Ci2 che a# ci2 che dice! A! si tro(a dopo "uella li&era%ione dal padre che gli a incontrare il 'adre che sta nei cieli# ad a(ere per casa il mondo e per (este "uella po(era tonaca tenuta da una corda! : su&ito a seguirlo sono ricchi e potenti! La loro nuo(a orma di (ita lo specchio preciso del programma di (ita e(angelica nella po(ert totale! Sentendosi dire "uesto una mattina alla messa dalla lettura del Bangelo# egli ha intuito con chiare%%a ci2 che Cristo chiede a lui e ai suoi# mandandoli+ la no(it di una (ita e(angelica (issuta nella po(ert totale! A!# che ormai cos5 chiaramente in cammino# coin(olge nella sua no(it i pi3 attenti di "uelli che lo seguono per ascoltarlo eo che magari si &urlano di lui! La sua parola spesso preceduta dal moti(o del canto! Nello s(iluppo del pensiero ritorna spesso e con oga naturale il canto# e magari il pianto! 6a cos5 i suoi seguaci edeli! Tra coloro che# sul suo suggerimento# riprendono in mano la propria (ita# ci sono "uelli che poi si chiameranno i penitenti di San Arancesco detti in seguito Ter%$Ordine rancescano! Ci sono anche# orse dall$alto in "uelle pia%%e attente# le donne! La missione di predica%ione peniten%iale# a(uta dal papa# porta dun"ue dei rutti; ma A! ha in animo# ed attua# il tentati(o di raggiungere gli in edeli# perch9 il sangue del Cristo di San Damiano &agni anche loro! Ma de(e rientrare di urgen%a# per gli scontenti e le rimostran%e di una parte dell$Ordine# che egli rinuncia a go(ernare# nominando suo (icario 'ietro Cattani! Il rapporto con i rati lo impegna a scri(ere e a ri are il testo della Regola che rimane# anche cos5 adattato# un modello di amore e di precisione! : scri(e ancora "uella Lettera ad un Ministro in cui si dichiara preoccupato per lui# che cresca il suo amore a Dio# tanto che "uelle cose che gli sono d$impedimento nell$amarlo e ogni persona che gli sia di ostacolo U siano rati o altro# anche se ti coprissero di &attiture V# tutto "uesto de&&a ritenere come una gra%ia! : gli dice+ U Amalo pi3 di me per "uesto+ che tu possa attrarlo al Signore V -AA EFK@EFL/! : poi le Lettere e i suoi Saluti# cos5 (isuali%%anti+ "uel Saluto alle (irt3 e il Saluto alla &eata Bergine Maria! : come "uei inali delle Lodi e del Cantico! Il suo parlare sempre pi3 soprattutto con Dio e il dettare pi3 che altro preghiera! Come le sue missioni continue# che si reali%%ano sempre pi3 spesso in modo (erticale+ cio missioni come "uaresime! Le (arie "uaresime in cui ogni anno si inoltra con la peniten%a solitaria e che lo innal%ano nel suo realismo mistico! F! Ci2 che A! patisce! L$a(erlo attirato per alcune "uaresime sul Monte della Berna ser(e al Signore per amiliari%%are A! con "uel luogo# come gli successo pi3 lungamente a San Damiano# e per argli gustare la &elle%%a di rapporto tra lui# che continua ad andare# e "uella montagna che andando sul ondo marino inalmente arri(ata a sostare e a innal%arsi ino a "uella "uota in cui la sostiene la sua &ase argillosa! Ora l$indi(idua%ione del luogo coincide con la prepara%ione di s9 che A! ha compiuto instanca&ilmente# macerandosi nel corpo trattato sempre da rate asino e li&erandosi nello spirito# sempre pi3 echeggiante il canto delle parole di Dio e sempre pi3 intento al muo(ersi della &re%%a dello Spirito! Sono le due "uaresime a&&inate# "uella di Santa Maria e "uella di San Michele! Aesteggiata la mamma# l$ac"ua delle scogliere e il poco pane che rate Leone gli porta alla grotta# il rom&o e il silen%io di solitudine della oresta nutrono lui# che sente come un presentimento inale; il suo lungo desiderio ora pre(enuto dal desiderio di(ino! : ancora Cristo a argli sentire che lo a(re&&e guardato! 0uel corpo gi si perde in "uesti desideri e a (olte (ola+ il suo perenne andare di(enta ora un tra&occare insieme di corpo e anima in "uella solitudine tutta sua che rate Leone rispetta! I giorni si accumulano cos5 sen%a che egli a((erta se non "uel sentirsi preso da Dio che gli rende il succedersi dei giorni stessi come un crescente palpito di contempla%ione! :gli a((erte che sta per rice(ere un dono supremo che lo a(re&&e assimilato alla glori ica%ione del Croci isso! : in "uella esta dell$:salta%ione della Santa Croce# A! perduto nell$amore U (olgendo la accia in(erso oriente# prega V e si ritro(a col Sera ino splendente che (olando (erso di lui gli sorride!

6a la gioia di "uella &elle%%a e di "uel sorriso# e insieme il dolore del (ederlo in croce! Sente che si atta (i(ente# rendendo solare "uella notte# l$icona che da San Damiano egli porta nell$anima! : tutto in Cristo e tutto al di sopra di s9! La notte a&&agliante lo a((olge -c AA .4EI/! In "uesta notte atta di luce solare# A! ode Cristo dirgli tante segrete cose tra cui "uella di metterlo a parte della sua "ualit redenti(a# e "uando la (isione dispare sente nel corpo i segni mera(igliosi della passione di Cristo+ sente e ancora (ede i segnali dei chiodi# U in "uel modo ch$egli a(ea allora (eduto nel corpo di *es3 Cristo croci isso V! Chiodi che hanno nelle mani e nei piedi da una parte le capocchie rile(ate# dall$altra le punte ri&adite e ritorte ad anello e sono del colore del erro! 0uesta che u la notte del primo stigmati%%ato della storia# porta# dun"ue# in A! come gi era a((enuto per la usione d$amore# anche l$integrit del dolore dal riprodursi della condi%ione di Cristo in croce! I chiodi rimasero neri di dolore come era stato per Cristo# il sangue del costato continu2 e continua a stillare sempre (i(o e recente! 0uesto A!# dal corpo insanguinato e stra%iato dai chiodi e dalle malattie# che dopo la stigmati%%a%ione trascina in atica&ile i suoi giorni (erso la gloria# (ede# nei successi(i due anni di (ita# crescere in modo grandioso il lusso di coloro che per me%%o dei mira&ili segni si con(ertono a Cristo! Negli ultimi due anni uni ica tutte "uelle espressioni (itali che ino allora# gli erano state donate+ (ede# ascolta# attua# scri(e# patisce# gode# canta# sempre amando la mera(iglia dell$essere croci isso con Cristo# del conoscere da((ero Cristo po(ero e croci isso! Due anni di (ita per poter portare il suo amore nel mondo! I luoghi di A! si ri lettono ora gli uni negli altri; San Damiano# do(e Cristo inchioda a s9 gli in eri e li redime con il suo sangue# la Berna do(e riappare ancora croci isso# ma luminoso come il sole che irradia monti e (alli! Solo che a La Berna il nero si concentra nei chiodi errigni che trapassano sporgendo le mani e i piedi di A! che# cos5 ina&ilitato# si sente mandato al mondo intero! Con "uelle insegne di gon aloniere di Cristo e tra&occando anche lui di sangue dal petto# sosta a lungo ancora a San Damiano+ "uasi cieco sca(ato dai mali del corpo# gusta la (era leti%ia! Ora l5 Chiara a (edere mentalmente l$icona del Croci isso in A!# e ad emularlo nella peniten%a lieta e contemplante! L5 A! si sente consolato da Dio con i ritorni paradisiaci della (ita eterna di cui gli data certe%%a# ri(edendo nella nascente poesia italiana gli elementi raterni della crea%ione# (edendo la &eatitudine della tri&ola%ione sostenuta in pace# e per le sorelle po(ere U ad atigate V dal male la &eatitudine della (ita (issuta U en (eritate V# preludio alla morte U en o&&edientia V! Chiara# gi "uasi incielata nella peniten%a# si ammalata dal tempo delle stimmate di A! : la sua po(ert la sua (erit di amore! A! lascia le po(ere dame camminare nella loro intensit contemplati(a! Gna (olta parla loro con una manciata di cenere# di cui si cosparso! Continua cos5 il mandato del papa# di andare predicando la peniten%a# anche se ora pi3 con l$anima che con la presen%a! : il mandato di Cristo# "uello di San Damiano# di riparare la sua casa; e "uello di La Berna# di portare il suo amore nel mondo! Anche da ermo# con un cerchio di cenere intorno! 0uando poco dopo muore# (iene alla 'or%iuncola da Roma rate Jacopa# a((ertita da Dio# portandogli i dolci con il miele! : (engono le allodole# contro il loro costume# a (olare cantando intorno a lui sotto le prime stelle! *li dicono che il suo lungo cammino stato un canto d$amore! Di "uanto l$amore di compassione con Cristo lo port2 a patire# e di "uanto l$amore di compiacen%a per lui risorto lo port2 a godere# non dato (alutare l$intensit# che s$inoltra nella "ualit misteriosa di "uell$amore mistico! Certo# gli e etti presenti nella moltitudine dei suoi seguaci# portano a &enedire Dio per il suo pianto e per il suo canto! 0uella sua dichiara%ione ra la ne(e del Su&asio# appena dopo a(er lasciato tutto# U !!!Io sono l$araldo del gran Re!!! V# d ancora la misura del suo spirito di in an%ia e di maturit econda!

Cos5# da A!# una ci(ilt# "uella rancescana# che con il suo sussistere e con il suo espandersi continua ad esprimere la sua uni(ersalit di ser(i%io# do(uta all$a(er A! (eduto e ascoltato il Croci isso nel &uio di San Damiano# e all$a(er accolto i suoi chiodi e il suo sangue nel sole di La Berna! Il modo di are storia# di A! e dei suoi consiste nel (oler a&&racciare per tutti# con pa%ien%a# il &uio di ogni po(ert che Cristo patisce in loro+ e anche nel godere con tutti il sole di ogni care%%a che Cristo concede! Note+ . C Aa!B(!# Di%ionario Arancescano! I Mistici# Secolo XIII# I# Assisi -'*/ .44L# CL@.C4; 6!D! :gan# :gidio d$Assisi# in Id!# I mistici e la mistica# Citt del Baticano .44L# ELC@EL4; E : il tempo in cui prende a((io il Ter%$Ordine# "uello istituito da A! per una (ita e(angelica di coloro che rimangono nel secolo e nello stato matrimoniale; F :sisten%a# "uella di Arancesco# che# come si (isto dai cenni &iogra ici# ha a(uto le caratteristiche di agio amiliare; agio e ricche%%a che stimolarono il suo temperamento ridondante a pre(edere un uturo di "ualit successi(e che gi orma(ano i suoi sogni+ il di(enire ca(aliere# preparandosi ad imprese anche guerriere che andassero &en al di l dei primi scontri cittadini!!! Su "uesto suo sognare# stimolato da letture e da leggende# inter(enne Dio# o rendogli "uelle pre(isioni precise che ini%iarono# pi3 che i sogni# alti collo"ui con l$In inito+ "uando# per esempio# si (ide o erte le armi crociate per lui e i suoi soldati -c AA FEC/! Arancesco prese ancora come prospetti(a immediata e limitata alle 'uglie il suggerimento di(ino; nello stesso tempo senti(a "uella tras orma%ione interiore che lo porta(a a rendersi conto che# per lui# Dio non sta(a parlandogli di un uturo di gloria e di ricche%%a# ma di una crescita di doni straordinari tutti interiori @ U un tesoro grande e pre%ioso V# come si era sentito suggerire dentro e mani est2 ad un gio(ane amico -c AA F44/! =i&l! +on#i& Aontes Aranciscanae -bAA/# Assisi -'*/ .44L; Aonti Arancescane# ed! ma?or# Assisi -'*/ .4DH; Aonti Arancescane# ed! minor# Assisi -'*/ .4HI; Liturgia di s! Arancesco d$Assisi# La Berna -AR/ .4CF! S#!$i& 6!G! (on =althasar# *loria @ Stili ecclesiastici# Milano .4D.# EFD@ELD; C! =o&in# Arancesco e l$in initamente 'iccolo# Cinisello =alsamo -MI/ .44K; A! Cardini# Arancesco d$Assisi# Milano .4H4; D! Aienga# Arancesco il po(ero di Dio# Cinisello =alsamo -MI/ .44L; C! Arugoni# Arancesco e l$in(en%ione delle stimmate! Gna storia per parole e immagini# Torino .44F; Id!# Bita di un uomo+ Arancesco d$Assisi# Torino .44L; A! *emelli# Il rancescanesimo# Milano .4D4; J! *reen# Arre Aranaois# 'aris .4HF; 6!D! :gan# Arancesco d$Assisi# in Id!# I mistici e la mistica# Citt del Baticano .44L# EK4@ELL; G! 1Sp # s!(!# in PM8# .CK@.CL; L! La(elle# 0uattro santi# =rescia .4LF; :! L9cler"# Arancesco d$Assisi! Il ritorno al Bangelo# Milano .4HE; :! Longpr9# Arres mineurs# in DSAM B# .ECH@.FIH; Id!# Arancesco d$Assisi e la sua esperien%a spirituale# Milano .4DI; R! Manselli# San Arancesco# Roma .4HI; *! Miccoli# Arancesco d$Assisi! Realt e memoria di un$esperien%a cristiana# Torino .44.; A! 'ompei# Arancesco d$Assisi# in *! Ruh&ach @ J! Sud&rac> -cura di/# *randi mistici I# =ologna .4HD# .DD@.44; '! St9phane @ J! 'iat# Con Cristo po(ero e croci isso# Milano .4D.! B! =attaglioli +RANCESCO DI SALES ,%an#o-* (inizio) I! Bita e opere! A! nasce a Thorens -Alta Sa(oia/ nel .LCD# primo di &en tredici igli# da genitori dalla tradi%ione e pratica cristiana! Compiuti gli studi a 'arigi nel Collegio Clermont dei gesuiti e poi a 'ado(a per il diritto# si laurea in utro"ue iure nel .L4.! Ordinato sacerdote# spontaneamente si dedica alla missione nel Chia&lese per un "uadriennio .L4K@.L4H! Di(enuto (esco(o di *ine(ra -.CIE/# s$impegna nella predica%ione e nella composi%ione di opere ascetiche e mistiche -Ailotea e Teotimo/! Nel .C.I# insieme con *! Ar9m8ot de Chantal onda l$Ordine della Bisita%ione e per un (entennio di apostolato episcopale dispensa i tesori della sua dottrina in di(ersi scritti -la raccolta completa di (entisei (olumi/! Muore a Lione nel dicem&re .CEE! =eati icato e canoni%%ato da Alessandro BII nel .CC.@.CCL# dichiarato Dottore della Chiesa da 'io IX nel .HDD e 'atrono dei giornalisti da 'io XI nel .4EF!

II* E%(erienza "i%#ica* :m&lematica e ri(elatrice la parola della piissima madre# Arancesca de Sionna%# nei riguardi del suo primogenito+ U Se non ossi la mamma di un iglio come "uesto# con ida(a a M!me de Chantal# ri(elerei molte delle mera(iglie della sua in an%ia! 6o spesso osser(ato che in da "uando era molto piccolo era predisposto alle &enedi%ioni del cielo e non respira(a che l$Amor di Dio V!. 're(enuto dalla gra%ia# esclama(a "uasi inconsciamente+ U Dio e mamma mi (ogliono &ene V! Riscoprir poi in maniera pi3 a((ertita# con il tocco della di(ina gra%ia# il desiderio di darsi tutto a Dio in modo irre(oca&ile+ U Ain dal mio dodicesimo anno d$et a(e(o risoluto con tutta la or%a di essere uomo di Chiesa e che non a(rei cam&iato risolu%ione per un regno di "uesto mondo V!E La stessa crisi intellettuale e spirituale# su&ita da studente a 'arigi# (ittoriosamente risolta con un atto totale di a&&andono alla misericordia di Dio# sotto la prote%ione della Bergine Maria# nella chiesetta di S! Ste ano de *rs -.LHD/! : una tipica esperien%a di puri ica%ione del cuore attra(erso la notte oscura# come lui stesso assicurer+ U Da "uando e&&i la gra%ia di conoscere un po$ il rutto della croce# "uesto sentimento di amare Dio entr2 nella mia anima e non ne mai pi3 uscito V!F Momenti mistici a((ertiti e de&itamente contrassegnati si rinno(eranno di re"uente+ sperimenta# nella notte della solennit del Corpus Domini del .L4L# la presen%a (i(a del SS!mo Sacramento# U rapito da una cos5 grande a&&ondan%a di soa(it V; enomeno che si ripeter il EL mar%o .L44 durante la cele&ra%ione del di(in sacri icio da parte di Clemente BIII - .CIL/! U L$anima @ scri(er @ u molto consolata# e Dio mi ece la gra%ia di darmi dei lumi sul mistero dell$ Incarna%ione e della Transustan%ia%ione V -c Oeu(res XXII# ..I/; ed ancora godr intensamente del mistero della SS!ma Trinit nell$istante della sua consacra%ione episcopale -H dicem&re .CIE/+ U In un$estasi dolcissima gli si mostra(ano distintamente le tre 'ersone di(ine operanti nell$anima i mistici e etti signi icati dai riti esternamente V -Ann9e Sainte XII# KE4/! 0uanto alla passione del Signore# il Benerd5 santo del .CIC nella Chiesa di San Domenico a Cham&9r8# mentre predica(a sulla passione# il grande Croci isso si illumin2# gettando raggi luminosi sopra il (olto del predicatore -c Ann9e Sainte II# .KL@C/! In "uesti# come in altri momenti# sem&ra(a che Dio (olesse mostrare che il soprannaturale (eni(a a con ermare "uanto del santo (esco(o osse nella linea della (erit e della testimonian%a+ mira&ili gli e etti che in lui si produce(ano; grandi con(ersioni delle anime con la pratica sincera dei sacramenti e della (ita cristiana! Come (esco(o# A! (i(e secondo il programma dettato dal motto episcopale+ U 'reso da Dio e dato al suo popolo V# e come U uomo di Dio V muore consumato dall$amore# dopo a(er salito la sommit del Monte Cal(ario# da lui chiamato U accademia degli amanti V+ una morte d$amore# come era stata descritta in ele(atissime pagine del suo capola(oro+ il Trattato dell$Amor di Dio! III* La $o##rina "i%#ica negli %cri##i* Se il enomeno di esperien%a mistica a(e(a interessato di atto la persona di A! @ "uindi a li(ello tipicamente storico@&iogra ico @ non pote(a mancare una sua sicura e orte inciden%a anche sotto l$aspetto teoretico -c Oeu(res# Misti"ue# t! XXBII# C4@DI/! Anche se non sussiste una tratta%ione speci ica da lui appositamente concepita# il tema della mistica (iene e(iden%iato in pratica e in orma "uasi esclusi(a nel Teotimo -c Oeu(res IB# B/# di indu&&ia ispirata conce%ione! In atti# par%iali sono gli accenni negli altri scritti# ad esempio nei Trattenimenti spirituali -c Oeu(res BI# EL@EC; Sermoni IX# L4/; nelle :pistole# in(ece# in modo pi3 rimarcato -c XIII# H.!44!EII; XB# FEI; XXI# .CI!.DK/! Innan%itutto# il Dottore dell$Amore intende dare la de ini%ione di U mistica V; chiarisce in che cosa consista+ coincide o s$identi ica con la per e%ione e(angelica; praticamente da lui in (ia generale intra(ista nella santit della stessa (ita del cristiano praticante -c Oeu(res B# EL/! Di "ui le (arie denomina%ioni che rientrano o si a((icinano al concetto di ondo e# per la precisione# egli chiama la mistica U "uiete V o U ac"uietamento dell$anima V -c I&id! IB# CH! FFI/; in "uanto essa si situa nel suo stato pi3 passi(o che atti(o# "uasi un lasciarsi condurre dolcemente da Dio e dal suo Spirito -c Rm L#L/! In rela%ione poi alla preghiera# essa ancora si e(iden%ia# o meglio si snoda ina((ertitamente# in graduali passaggi+ raccoglimento# contempla%ione# riposo

spirituale -c I&id! IB# F.E!FEC/! Nel dolce prolungarsi di "uesto stato di "uiete e di contempla%ione amorosa si ha l$ unione con Dio# "uasi il possesso di Dio# che presente nell$anima ed gustato nella sapida sua dona%ione di amore# sempre pi3 coscientemente a((ertita e compartecipata! Secondo A! si possono a(ere in "uesti stati uniti(i -contrassegnati da una stasi puri icante prima e illuminante poi/ delle orme ele(ate# come ossero slanci acuti o olgoranti di e&&re%%a# i(resse -c I&id! IB# FEL/! Di "ui enomeni estatici di pi3 o meno intensa durata+ comun"ue in orma ecce%ionale si ha un lieu mental de la m8sti"ue# come la chiama A! -c I&id! IB# CD/! A determinare tale stato# e soprattutto a chiarirlo# inter(engono o ser(ono i remar"ues o segni -c I&id! B# F./+ per delimitarli nell$area loro sicura si richiede# per2# un serio e continuato U discernimento degli spiriti V! 'er "uesto A! non si stancher di asserire che punto di parten%a # in modo ineludi&ile# U il compimento della (olont di Dio V# oltre che la edelt alle mo%ioni interiori+ ad ulteriore puri ica%ione dell$anima potr inter(enire la U notte oscura dei sensi V# in modo che sia "uasi preludio alla (ita gloriosa utura! 'unto supremo o (ertice di tale mistica U la erita dell$anima V+ U la di(ine &lessure V o erita d$amore -c I&id! IB# FKD! FLE/+ il martirio supremo# "uello del cuore! Gn pagina del Teotimo "uasi un testamento della (ita del santo+ U Il supremo e etto dell$amore e etti(o la morte degli amanti+ di "uelle anime che muoiono d$amore -BII# 4/; U Cos5# o Teotimo# "uando l$ardore del santo amore intenso# d tanti assalti al cuore che lo erisce cos5 spesso# causandogli molti languori; lo trasporta ad estasi e rapimenti cos5 re"uenti che tutta l$anima# rapita in Dio# trascura il corpo -!!!/# le energie (itali cominciano a (enir meno+ si a&&assa la (ita e (iene la morte! Che morte elice "uesta# o TeotimoW V -BII# .I/! A conclusione ci si pu2 domandare se tutta la conce%ione della mistica di A! sia originale o non a&&ia una deri(a%ione o dipenden%a "ualsiasi! Certo pi3 originale che di dipenden%a+ comun"ue non si possono negare degli in lussi par%iali# deri(ati dalla spiritualit igna%iana -(edi dire%ione spirituale del tempo gio(anile/# dall$in lusso della mistica e de(o%ione di importo italiano -si (edano Arancesca Romana# Loren%o Scupoli# ecc!/ e soprattutto di deri(a%ione carmelitana -conoscen%a delle opere di s! Teresa/! Lo stesso santo non ha esitato ad ammetterlo; ma al di l dell$esemplarit emerge il suo stile# che si concentra nell$Amore# perch9 di amore puro (issuto e di amore puro mortoW Note+ . Deposi%ione di Madre de Chantal ai 'rocessi; E Dichiara%ione atta dal santo a Madre Angelica Arnauld di 'ort@Ro8al; F A! Ra(ier# Arancesco di Sales# Torino .4CD# D! =i&l! O(ere& Oeu(res de S! Aranaois de Sales 9(9"ue et 'rince de *en(e et Docteur de l$Tglise# 9d! complte d$aprs les autographes et les 9ditions originales enrichie de nom&reuses pices in9dites pu&li9es par les soins des Religieuses de la Bisitation du premier Monastre d$Annec8# Impr! J! Nierat# Annec8 .H4E@.4FE; Ann9e Sainte des Religieuses de la Bisitation@Sainte Marie# (oll! I@XII# L8on .HCD@.HD.; :@M! La?eunie# S! Aranaois de Sales+ l$homme# la pens9e# l$action# E (oll!# 'aris .4CC# LE4@KHC -&i&liogra ia+ I# EL@HF/! S#!$i& '!L! =oracco# Arancesco di Sales# in La Mistica I# L44@CEI; 6!D! :gan# Arancesco di Sales# in Id!# I mistici e la mistica# Citt del Baticano .44L# L.D@LFF; A! Liu?ma# S! Aranaois de Sales et les M8sti"ues# in RAM EK -.4KH/# EEI@EF4# FDC@FHL; 6! 'aules# Die M8sti> des 6eileges Aran% (on Sales in ihrer *rundhaltung und Zielset%ung# :ichst^tt .4CF; A! 'edrini s!(!# in D:S II# .IKD@.ILH; Id!# L$a%ione dello Spirito Santo nell$anima secondo il pensiero di San Arancesco di Sales# Roma .4DH; Id!# Arancesco di Sales e la scien%a U otta(o sacramento del prete V# in 'alestra del Clero# DK -.44L/# HI.@H..; Id!# Arancesco di Sales e la =i&&ia! L$apostolo della 'arola nella Dottrina e nella prassi pastorale# in I&id!# DL -.44C/# EFD@EKL; A! Sandreau# La doctrina mistica de S! Arancisco de Sales comparada con la doctrina de o&ras de (ida espiritual# in Bida so&renatural# .K -.4ED/# HC@4C# E.D@EEF! Id!# L$oraison m8sti"ue d$aprs S! Aranaois de Sales# in BieSp KI -.4EH/# .@F.! A! 'edrini

+RANCIA* (inizio) Pre"e%%a* Di mistica propriamente detta si pu2 cominciare a parlare in Arancia a partire dal XII secolo! :ssa a onda# per2# le sue radici nella spiritualit gallo@romana# che nasce nei territori dell$attuale Arancia gi a partire dalla ine del I secolo# con Ireneo+ U Dio si atto uomo perch9 l$uomo possa di(enire Dio V . 0uella di Ireneo# discepolo di 'olicarpo - .CD ca!/ e grande a((ersario del docetismo gnostico# una spiritualit cristocentrica# che (i(e sotto l$in lusso dello Spirito Santo# rice(uto con il &attesimo# piena del er(ore mistico delle prime genera%ioni cristiane# ondata sull$intelligen%a spirituale delle Scritture e tesa alla testimonian%a ino al martirio# come# ad esempio# nel caso dei martiri di Lione! Dopo la pace -F.F/ e il a(ore accordati da Costantino alla Chiesa# Ilario# con il suo+ U Credendus est# intelligendus est# adorandus est V E appunta la sua contempla%ione sul mistero trinitario# spalancando la strada alla prima comparsa dell$ ascetismo in *allia# con Martino# suo discepolo# e con Bittore# rispetti(amente (esco(i a Tours nel FD. e a Rouen (erso il FHI! :ntram&i adottarono uno stile di (ita ascetica di estrema austerit e ecero della U militia Christi V una scelta di stile pastorale# impegnandosi in una lotta in atiga&ile contro il paganesimo# l$ingiusti%ia# il male! L$in lusso da loro esercitato sui contemporanei u note(ole ed in luen%2 la successi(a opera di Sulpicio Se(ero - KIC ca!/ e di 'aolino da Nola - KF./# originari di =ordeau7# ugualmente intransigenti contro la mondani%%a%ione della Chiesa# cui oppone(ano una (ita di rinuncia e di preghiera! :cco allora iorire# in dalla seconda met del IB secolo# l$ eremitismo# la reclusione (olontaria# le laure! L$esperien%a spirituale della *allia ino al B secolo# se non molto di erente da "uella (issuta nel resto dell$Occidente e dell$Oriente cristiano# comincia per2 a caratteri%%arsi di uno speci ico proprio# legato alla liturgia e alla medita%ione dei misteri del Signore! I* Agli inizi $el V %ecolo# per2# (arie popola%ioni &ar&ariche si impadroniscono di ci2 che resta dell$Impero romano d$Occidente e della *allia; la pro(a per la Chiesa grande e grandi sono pure lo sconcerto e il du&&io sulla pro((iden%a di Dio# che permette le guerre e le de(asta%ioni proprie di "uesto periodo! Resistono alcuni ocolai di spiritualit monastica# come L9rins e Marsiglia# e nasce una (era e propria U spiritualit pro(en%ale V# che pri(ilegia l$aggrega%ione colletti(a dei credenti! I laici# per reali%%are l$ideale di santit# de&&ono cos5 assumere il paradigma della (ita monastica! 'erch9 ci2 si reali%%i non sempre necessario entrare in monastero+ ecco allora s(ilupparsi la dire%ione spirituale personale -per lo pi3 epistolare/# in una sorta di regola monastica indi(iduale! Si di ondono la preghiera personale continuata e la lectio di(ina; la liturgia ornisce l$apporto centrale allo s(iluppo della (ita spirituale dei edeli; si ricostruiscono le &asiliche distrutte e si s(iluppa il culto dei martiri# modelli e maestri nel com&attimento che porta alla santit! II* Nei %ecoli VI/5II# si (i(e in :uropa un periodo di ricostru%ione# in cui il (ecchio mondo romano si onde con la no(it delle culture &ar&ariche (erso la costitu%ione di nuo(e unit sociali e politiche! La Chiesa# dopo la con(ersione del mondo romano# (i(e nuo(amente l$a((entura di un$altra grande e(angeli%%a%ione# "uella cristiana medie(ale! La Arancia assume in "uesto contesto una un%ione di rilie(o# in "uanto luogo di incontro e di passaggio di uomini e idee! La (ita spirituale del sud della *allia del BI secolo in luen%ata dal pericolo costituito dalla di usione dell$arianesimo# dalle nuo(e esigen%e della pastorale# che de(e riprendere l$e(angeli%%a%ione delle masse rurali e ur&ane# e dallo s(iluppo del monachesimo! Tale s(iluppo non riguarda solo la nascita dei nuo(i monasteri# ma soprattutto l$in luen%a sempre pi3 di usa che la regola dei monaci esercita sul clero secolare e sul laicato# come se la (ia monastica osse la sola da seguire per la propria santi ica%ione!F Tale in lusso pro(oca &uoni risultati+ il clero ridimensiona le a&itudini mondane# (i(e con minore lusso# cresce nell$o&&edien%a agli o&&lighi del celi&ato# dedica maggior tempo alla preghiera pu&&lica e pri(ata# (iene istruito nelle scien%e religiose e nella Scrittura; i laici partecipano alla liturgia esti(a e cele&rano i sacramenti con regolarit# anno pu&&lica peniten%a# sono in(itati a rispettare nella (ita di ogni giorno i comandamenti e a e(itare una condotta scandalosa e ripro(e(ole! Meno &uona la situa%ione della

Chiesa nel nord mero(ingio+ la (ita spirituale in decaden%a# l$organi%%a%ione ecclesiastica in dissesto# la prepara%ione del clero e dei laici si presenta assai scarsa! Occorrer attendere l$opera di Colom&ano per (eder ri iorire la (ita spirituale anche nelle regioni del nord! Colom&ano uomo di peniten%a e di morti ica%ione# che mette al primo posto la medita%ione della =i&&ia# per arri(are alla U scien%a suprema V che Dio! :gli# iglio dell$umanesimo monastico celtico# ra or%a "uel mo(imento di puri ica%ione della cultura che tende ad epurare dalle scien%e cristiane tutto ci2 che appartiene all$antico mondo pagano! 'er Colom&ano# la (ita terrena non la (era (ita# ma solo la prepara%ione di "uella eterna! Ci2 si ri lette anche sulla spiritualit e sulla mistica dell$epoca# che si radicano sempre pi3 nella medita%ione della Scrittura# nella preghiera# nella morti ica%ione e nella peniten%a# nello studio dei 'adri! La di usione degli insegnamenti di Colom&ano e "uella della Regola &enedettina# che nell$BIII secolo soppianta# nel go(erno dei monasteri# tutte le altre# compresa "uella colom&ana# orniscono a Carlo Magno - H.K/ un ulteriore me%%o di uni ica%ione della Arancia# a(orendo la nascita di una mistica# cosiddetta carolingia# caratteri%%ata da tre elementi ondamentali+ la Scrittura# la liturgia e la tradi%ione patristica! :cco allora alcune igure di spicco# "uali# per citarne solo alcune# Crodegango di Met% - DCC/# Alcuino - HIK/# Amalario di Met% - HLI ca!/# Aloro di Lione - HCI ca!/# Gsuardo - HDD ca!/# che rinno(ano interamente la liturgia in uso# Teodol o d$Orl9ans - HE./# Alcuino# Angelomo di Lu7euil - HHL ca!/# che ri(edono il testo latino della =i&&ia# Ilduino - HKI/# *io(anni Scoto :riugena# che traducono e rendono accessi&ili le opere dei 'adri latini e greci! A "uesti elementi ondamentali se ne aggiungono altri+ il progresso della teologia# l$armoni%%a%ione della religione personale con la preghiera comunitaria# l$orientamento dell$ascesi personale (erso l$eserci%io della carit nei riguardi del prossimo! Alla caduta dell$Impero carolingio segue per2 un periodo di anarchia# che porta con s9 una note(ole decaden%a dei costumi e della (ita cristiana! La Chiesa tenta di riprendere spa%i pi3 consistenti di autonomia dal potere ci(ile! *li s or%i di ri orma e di rinno(amento spirituale sono sim&oleggiati &ene dal mo(imento che# ispirato da Oddone - 4KE/# prende il nome da Clun8+ esso tende# nell$attesa ardente della seconda (enuta del Signore# a recuperare# in una orma di ascesi personale e comunitaria# le caratteristiche della Chiesa primiti(a# che carit# comunione# preghiera# gioia di (i(ere alla presen%a del Signore# li&ert di (ita di gra%ia! Si di onde cos5 anche nel laicato una nuo(a orma di spiritualit# che intende la (ita come uno speci ico cammino di sal(e%%a+ si di ondono i pellegrinaggi# l$eremitismo temporaneo o perpetuo come logico prolungamento della (oca%ione come solitudine con Dio! Tutta "uesta complessa esperien%a religiosa e spirituale# che dominata dall$in luen%a del monachesimo# &en riassunta negli scritti e negli insegnamenti di Anselmo! Nel .I4H (iene ondata l$a&&a%ia di Citeua7! Nel ..ID (i entra =ernardo# poi a&ate di Clair(au7! : la nascita di un monachesimo nuo(o! U Dio@Trinit# che amore# per amore crea l$uomo# il "uale porta indistrutti&ile nel suo li&ero ar&itrio l$immagine del suo Creatore e in pi3 anche una speciale somiglian%a per la gra%ia# che di atto l$uomo ha perduto# "uando# negandosi all$amore e alla (erit# scende i gradini della super&ia!!! Ma come ar l$uomo decaduto a ritornare nella regione do(e ri ulge(a nel suo (olto la somiglian%a con DioY Da s9 non capace; Dio gli (iene in soccorso con la sua gra%ia! Il Ber&o incarnato# attosi concretamente accanto all$uomo# gli a conoscere la miseria in cui caduto+ la luce della (erit# la scintilla della carit# che porta l$uomo alla conoscen%a di s9 e alla compun%ione# acendogli salire il primo grado di umilt; cos5 l$uomo!!! riac"uista la li&ert dal peccato# ossia la li&ert della gra%ia# che lo toglie dalla schia(it3 del peccato! Inter(iene allora lo Spirito Santo che suscita nel cuore contrito la compassione (erso le miserie del prossimo e porta alle opere di misericordia# acendo salire il secondo grado di umilt! : una luce pi3 a&&ondante di (erit# una or%a pi3 (i(a di carit# e in tal modo si restaura nell$uomo la somiglian%a con Dio# per cui ogni atto che egli compie simultaneamente opera della gra%ia e del suo ar&itrio! Il contatto con gli esempi e i sentimenti di Cristo# le consola%ioni dello Spirito Santo# nell$eserci%io (i(o della carit# portano l$uomo al ter%o grado di umilt# do(e il 'adre celeste stringe a s9 l$anima# che ormai puri icata pu2 essere

introdotta nella contempla%ione pi3 piena della (erit e messa a parte di pi3 intime comunica%ioni con Dio! In "uesta elice condi%ione l$uomo# &ench9 a inter(alli e di passaggio# sperimenta la li&ert dalla miseria della (ita attuale e# atto pi3 somigliante a Dio# pregusta la li&ert della (ita gloriosa del cielo V!K Con =ernardo -ma occorre ricordare almeno anche *uglielmo di Champeau7# *uglielmo di S! Teodorico# Ggo e Riccardo di S! Bittore/ si di onde cos5 una spiritualit -e una mistica/ atta di conoscen%a e medita%ione del mistero di *es3 Cristo -perch9 l$ascesi conoscen%a e puri ica%ione di s9# che non sono possi&ili al di uori del suo mistero; egli prende possesso di noi e ci riempie dei doni del suo amore ino alla contempla%ione/ e della Bergine Maria -la Madonna talmente legata al mistero del Aiglio che non si pu2 are a meno di lei nell$ascesa d$amore che ci riporta a Dio/# di adora%ione dell$ :ucaristia - *es3 presente/# di carit raterna! III* Il 5III e il 5IV %ecolo segnano una pro onda tras orma%ione nella (ita cristiana della Arancia! Si a erma il desiderio di imita%ione di *es3# che (ede nella scelta della po(ert un elemento decisi(o! Tale accentua%ione ulteriormente acilitata dalla necessit di reagire all$eccessi(a ricche%%a della Chiesa e alla sua lenta mondani%%a%ione! Nascono e si di ondono gli Ordini mendicanti di Domenico - .EE./ e di Arancesco# che a loro modo anticipano la risposta all$urgen%a di ri orma della Chiesa# da tante parti auspicata! Ma nascono anche orti mo(imenti ereticali# che rigettano# assieme ai costumi scandalosi del clero# pure la disciplina ecclesiastica e il dogma cattolico -amauriani# catari# (aldesi/! Contro le eresie# ad opera dei predicatori# si s(iluppa il principio+ parlare di Dio parlare con Dio! La (ita spirituale ne assume la le%ione+ predicare la con(ersione signi ica sperimentare# prima# la peniten%a# lo studio# la contempla%ione! 'erch9 gli altri possano seguire *es3 Cristo indispensa&ile che i discepoli lo seguano per primi# e seguire Cristo (uol dire associarsi alla sua po(ert! Si sta&ilisce# perci2# un nesso pro ondo ra la testimonian%a personale e l$annuncio e(angelico! Tale annuncio necessita# d$altra parte# di solidit di studio; assumono una un%ione nuo(a le Gni(ersit -si (eda l$importan%a per i due Ordini di Al&erto e Tommaso e di =ona(entura e Duns Scoto/! In "uesto periodo si assiste ad una grandiosa ioritura di scritti religiosi# ascetici e mistici+ scri(ono Ggo di =alma# autore di una Teologia mistica che ne descri(e la triplice (ia -purgati(a# illuminati(a e uniti(a/# =ernardo A8gler - .EHE/# Martino di Laon - .EDI ca!/# *uigo du 'ont - .E4D/# autore della Contempla%ione# della "uale descri(e ino a dodici gradi che portano all$unione mistica# *erardo di Liegi -XIII sec!/# Adamo di 'erseigne - .EE./# *io(anni di Limoges -XIII sec!/# Tommaso *allo - .EKC/# =ernardo di =esse - .FFIK/# *uglielmo di Tournai -XIII sec!/# Gm&erto di Romans - .EDD/# *uglielmo 'e8raut - .ED. ca!/# Bincen%o di =eau(ais - .ECK/# *uglielmo d$Au(ergne - .EK4/# :nrico di *and - .E4F/! Accanto alla mistica pi3 intellettuale e con(entuale# che non disdegna l$atten%ione alla classe no&ile e che interpretata dagli autori sopra citati# si di onde per2 in Arancia anche una mistica dei laici# umile e emminile# soprattutto ad opera di Lam&erto il =gue - ..DD/ e delle &eghine# prese sotto la sua prote%ione dal re Luigi IX - .EDI/! La mistica del mo(imento delle &eghine# donne di oltre trent$anni# (ergini o (edo(e# desiderose di per e%ione cristiana# dedite alla po(ert# alla (ita interiore# all$insegnamento dei &am&ini e all$assisten%a dei malati# pone un orte accento sulla contempla%ione dei misteri della (ita di *es3# contempla%ione che s ocia in un ri(i(erne la (ita+ ecco allora le esperien%e mistiche di Maria d$Oignies - .E.F/# Lutgarda di Tongres - .EKC/# Doucelina di Digne - .EDK/# Del ina di Sa&ran - .FCI/# *iuliana di Mont@Cornillon - .ELH/# la santa dell$:ucaristia! Si di ondono il culto eucaristico# l$atten%ione all$umanit di *es3# con particolare accento ai misteri dell$in an%ia e della passione#L la piet mariana! IV* Il 5V %ecolo dominato dal doloroso pro&lema della ri orma della Chiesa! Il grande scisma d$Occidente# la guerra dei Cent$anni# la generali%%ata decaden%a della (ita religiosa anno crescere la nostalgia di recuperare la &elle%%a primiti(a della ede! 'oi# la pace ricon"uistata e la ricostru%ione materiale della societ portano anche ad una orte restaura%ione religiosa! Ne sono arte ici# ra gli altri# *io(anni Standonc> - .LIK/ e l$Gni(ersit di 'arigi con 'ietro d$Aill8 - .KEI/# Ro&erto Ci&oule - .KLH/ e# soprattutto# *io(anni *ersone; egli parte dalla certe%%a che

con il &attesimo in usa nell$anima una (ita spirituale propriamente detta# che ha un suo germe# un suo mo(imento# un suo riposo+ jin ipso (i(imus# mo(emur et sumus$ -At .D#EH/! La migliore conoscen%a di Dio "uella a etti(a# che non consiste in una ela&ora%ione di concetti# ma in una unione di tipo estatico! Nell$unione dello spirito a Dio e del corpo allo spirito consiste tutta la mistica# che dun"ue perce%ione sperimentale di Dio stesso!C *ersone ri(este un$importan%a capitale per la mistica rancese# nella "uale ece entrare# anche tramite la critica delle opere di Ruus&roec# di :c>hart e di Taulero# alcuni elementi della mistica tedesca -o renano@ iamminga/! In pi3# l$introdu%ione della stampa assicur2 a *ersone# cui u erroneamente attri&uito il ortunato li&ro l$Imita%ione di Cristo una di usione mai a(uta prima da "ualsi(oglia autore di opere ascetiche o mistiche! L$a erma%ione della De(otio moderna# unita all$opera ri ormatrice di *ersone# connota il XB secolo come il secolo del rinno(amento iloso ico@teologico# che attuali%%a# moderni%%andola e aggiornandola# la grande eredit spirituale medie(ale# la "uale ne risulta cos5 puri icata dagli elementi meta isici e intellettualistici e arricchita da metodi pi3 agili# un%ionali e ascetici! Ne scaturiscono una (ita spirituale e una mistica incentrate sulla pratica della preghiera# sull$ora%ione mentale# sulle orme de(o%ionali# sulla metodica della medita%ione# sul controllo rigoroso di se stessi# sul cristocentrismo -caratteristiche peraltro comuni anche alla piet medie(ale/! La caratteristica pi3 cospicua e inno(ati(a consiste per2 nel porre un metodo agli eserci%i# all$esame di coscien%a# alla medita%ione!D V* Il 5VI %ecolo (ede la nascita della seconda ase della mistica rancese# "uando il cattolicesimo# inite le guerre di religione# riprende (igore# opponendosi e icacemente alla ri orma protestante di Lutero - .LKC/ e di Cal(ino - .LCK/! Certo l$umanesimo ha tra(olto la scolastica allora imperante# ri(endicando una spiritualit pratica e a etti(a della teologia# la "uale de(e+ U Sapienter enarrare di(inas litteras# de pietate gra(iter at"ue e icaciter disserere# lacr8mas e7cutere# ad coelestia in lammare animos V!H Ma la teologia rinata alla sua un%ione di nutrire di Cristo la (ita spirituale# per trascinare a lui gli a etti degli uomini; de(e essere una U theologia (i(i icans V! : lo spirito della ri orma cattolica che promana da Trento e si di onde in :uropa! A 'arigi opera il circolo di M!me Acarie -Maria dell$Incarna%ione/ - .C.H/# di cui anno parte =eaucousin - .C.I/# =enedetto da Can ield# autore del :7ercice de la (olont9 de Dieu# Du(al - .CFH/# *allemant - .CFI/# 'aci ico di Sou%8 -ini%io XBII sec!/ e 'ietro =9rulle# ondatore dell$Oratorio di *es3! =9rulle e&&e grande parte nell$introdu%ione delle carmelitane scal%e in Arancia e nella di usione della Ri orma di Teresa d$A(ila! Tutto sommato# per2# il circolo di M!me Acarie non perde mai la sua connota%ione astratta e resta dominato dalla mistica renano@ iamminga# da "uella italiana e da "uella di Igna%io di Lo8ola! VI* Il %ecolo 5VII il grande secolo della (ita cristiana! Le esperien%e spirituali dei secoli precedenti si tras ormano# sotto l$in lusso di orti personalit -Arancesco di Sales# Bincen%o de$ 'aoli# *io(anni :udes# 'ietro =9rulle/# in correnti spirituali! Come ondo comune+ la =i&&ia# interpretata dalla tradi%ione della Chiesa; Dionigi l$Areopagita# molto di uso in "uesto periodo# considerato alla &ase di ogni ragionamento teologico e mistico; la mistica renano@ iamminga# che in luen%a in larga parte la ri lessione e l$esperien%a spirituale del periodo; l$in luen%a carmelitana -Teresa e *io(anni della Croce/# che si di onde rapidamente# soppiantando le altre orme di (ita contemplati(a! Tutto ci2 nutre un U umanesimo de(oto V#4 che tro(a nella Summa theologiae m8sticae di Ailippo della Trinit l$espressione pi3 alta+ nel trattato si studia lo s(iluppo della (ita spirituale secondo le tre (ie classiche# si parla della puri ica%ione dell$ intelletto e della (olont per me%%o delle notti oscure# dell$illumina%ione dell$intelletto per la contempla%ione e della (olont per l$eserci%io delle (irt3# dell$ unione dell$anima con Dio# del matrimonio spirituale! Da tanto er(ore di pensiero e di esperien%a nascono in "uesto secolo le opere di carit e un rinno(ato spirito educati(o e missionario# si moltiplicano le orme di preghiera e le de(o%ioni# nasce una (era e propia spiritualit legata agli stati di (ita! Ma nasce anche una certa opposi%ione alla mistica e alla pluralit delle sue indica%ioni# do(uta soprattutto ai pro&lemi legati al "uietismo e alla disputa tra A9nelon e =ossuet! La condanna di A9nelon da

parte del 'apa nel .C44 si tras orma in un duro colpo a tutta la mistica rancese# che (iene con inata nei secoli successi(i a esperien%a religiosa secondaria# anche se non mancano appre%%a&ili scritti di mistica# "uali "uelli di Andrea Michele Ramsa8 - .DKF/# 'ietro 'oiret - .D.4/# Arancesco Claudio Mille8 - .DEI/# Maddalena di Sir8 - .DFH/ e altri! VII* I %ecoli 5VIII e 5I5 sono dominati dalle teorie illuministe e positi(iste e dal clamore delle ri(olu%ioni e delle guerre# che si aggiungono alla marginalit cui stata costretta l$ esperien%a mistica; cos5 neppure Teresa di Lisieu7 riesce a trarre la mistica uori dei con ini delle &i&lioteche e degli archi(i! : neppure riescono a restituire centralit alla ede i molti santi che costellano "uesti ultimi secoli di storia -*io(anni Maria Bianne8# =enedetto *iuseppe La&re# =ernadetta Sou&irous/! D$altra parte# la mistica pare esperien%a di pochi# in "uanto pochi per(engono ai (ertici della (ita cristiana; e "uesto crea una rattura tra teologia e mistica# nel senso di esperien%a (issuta!.I L$umanesimo ateo e antireligioso# l$industriali%%a%ione sel(aggia# l$esperien%a drammatica del colonialismo e delle guerre ad esso connesse# la delusione delle scien%e e del progresso# la guerra mondiale risolta con me%%i atomici a(oriscono la rinascita religiosa che precede e accompagna il Concilio Baticano II# rinascita che da legarsi in primo luogo alla riscoperta del laicato e dei suoi compiti nel mondo! La mistica attende "uelle esperien%e ondamentali# sulla scia di Simone Peil e di Madeleine Del&r<l# che il grande iorire di maestri e di aggrega%ioni nuo(e lascia presagire! Tutti in atti sono con(inti dell$estremo (alore dell$esperien%a interiore! Note+ . Ad(ersus haereses# III# .4#.; dello stesso parere saranno Agostino e Clemente Alessandrino# per citare i pi3 conosciuti; E De Trinitate# E#D; F Si (eda in proposito il tentati(o di Cesario di Arles di estendere alla sua Chiesa gli usi monastici; K :! =accetti# =ernardo di Chiara(alle# in D:S I# EK.@EKE; L Si (eda la particolare cura di Luigi IX per la U Sainte Chapelle V; C C A! Com&es# La th9ologie m8sti"ue de *erson+ pro il de son 9(olution# Roma .4CF@.4CL; D C A! 6uerga# De(otio moderna# in D:S I# LKD@LKH; H :rasmo di Rotterdam# Ratio seu methodus!!!# in Opera omnia# t! L# Le8de .DIK# col! HK; 4 La de ini%ione in 6! =remond# 6istoire litt9raire du sentiment religieu7 en Arance depuis la in des guerres de religion ?us"u$ nos ?ours# 'aris .4E4@.4FF; .I C A! Banden&rouc>e# Le di(orce entre th9ologie et m8sti"ue! Ses origines# in NRTh HE -.4LI/! =i&l! Aa!B(!# s!(!# in DSAM B# DHL@44D; A! Adam# Du m8sticisme la r9(olte! Le ?ans9niste du XBIIe sicle# 'aris .4CH; M! de Certeau# Aa&ula mistica! La spiritualit religiosa tra il XBI e il XBII secolo# .4HD; L! Cognet# Cr9puscule des m8sti"ues! Le con lit A9nelon@=ossuet# 'aris .4LH; Id!# Spiritualit moderna! La scuola rancese -.LII@.CLI/# CE# =ologna .4DK; L! 1ola>oMs>i# Chr9tiens sans :glise# 'aris .4C4; J! Leclerc"# La spiritualit del Medioe(o# KA# =ologna .4HC; M! Olphe@*alliard# La th9ologie m8sti"ue en Arance au XBIIIe sicle# 'aris .4HK; J! Orci&al# La rencontre du Carmel th9r9sien a(ec les m8sti"ues du Nord# 'aris .4L4; M! Tiet%# s!(!# in PM8# .DE@.DL; A! Banden&rouc>e# La spiritualit del Medioe(o# K=# =ologna .44.! D! Micheletti +RATELLI DEL LIBERO SPIRITO* (inizio) I! Mo(imento eretico del tardo Medioe(o# nel "uale si possono distinguere gruppi -ini%iali/ con tenden%e spirituali e mistiche al di l dell$e"uili&rata dottrina della Chiesa# e gruppi estremi che nel sec! XIB costituiranno una setta pericolosa# condannata dall$In"uisi%ione! L$origine del mo(imento risale in un certo senso ai catari# condannati a 'arigi nel .E.I# e indirettamente al U gioachimismo V! In Italia s$incontrano aderenti al U li&ero spirito V nei gruppi degli U umiliati V# nei U po(eri cattolici V di Lom&ardia e in altri mo(imenti pauperistici e peniten%iali di orientamento rancescano! *i Angela da Aoligno e Chiara Monte alco indi(iduano le a&erra%ioni dottrinali del mo(imento che in =erengario di Mon alcone - .FKIca!/ raggiunge estremi di ormula%ione -condannati nel .FLF/! 'articolarmente di uso nella Arancia del Nord -do(e muore M! 'orete sul rogo# il . giugno .F.I# per il suo Specchio delle anime

semplici# lo scritto pi3 caratteristico del U li&ero spirito V in (olgare/# in *ermania -do(e si accusano come simpati%%anti del mo(imento :c>hart# Taulero# Suso e spesso &eghine e &egardi# giudicando almeno una parte di loro con una (ita con orme alle idee del U li&ero spirito V/# e nei 'aesi =assi! In *ermania# Taulero prende una posi%ione esplicita contro U i li&eri spiriti che con le loro alse illumina%ioni credono di a(er conosciuto la (erit# se ne esaltano nella propria soddis a%ione e compiacen%a di s9# concentrano i loro sensi nella loro alsa passi(it# parlano irre(erentemente di nostro Signore# di come non siano state ancora superate tali immagini# e anno altri discorsi s renati V!. Anche R! MersMin - .FHE/ e l$autore anonimo della Theologia Deutsch com&attono il serpeggiare dell$eresia! Nei 'aesi =assi# Jan (an Ruus&roec mette in guardia contro gli aspetti pericolosi della dottrina che (uole con(incere che l$ unione con Dio sia raggiungi&ile sen%a la pratica delle (irt3 e dei sacramenti e che per ascendere a Dio &asti l$amore! :ssi predica(ano uno stato paradisiaco# in cui l$uomo incapace di commettere peccatiW An%i# pu2 permettersi "ualsiasi a%ione# sen%a &adare a criteri morali!E II* La $o##rina del U li&ero spirito V che non pri(a di a init con l$insegnamento dei grandi mistici sull$unione con Dio e sulla dei ica%ione dell$uomo# cade in dedu%ioni errate# allontanando ogni s or%o ascetico# assumendo atteggiamenti di totale passi(it -"uietismo/# anelando a illumina%ioni di(ine che annullano la distan%a ra Dio e uomo -c il trattato pseudo@ec>hartiano+ Sorella 1atrei F/! Note+ . 'redica LK# ed! Better# ELI; E C No%%e spirituali# l! II# p! II# L; Specchio dell$eterna &eatitudine III# =# L! =i&l! S! Campagnola# Il mo(imento del U li&ero spirito V dalle origini al sec! XBI# in Laur H -.4CD/# EL.@FCF; '! Din%el&acher# s!(!# in PM8# .D4@.HI; R! *uarnieri# s!(!# in DSAM B# .EK.@.ECH; Id!# Il mo(imento del Li&ero Spirito# in Archi(io italiano per la storia della spiritualit# K -.4CL/# FL.@DIH - ancora lo studio pi3 completo/; R! Le&ner# The 6eres8 o the Aree Spirit in the Later Middle Ages# =er>ele8 .4DE; T! Manteu el# Nacssance d$une h9r9sie! Les adeptes de la pau(ret9 (olontaire du mo8en@age# 'aris@La 6a8e .4DI; A!@J! SchMeit%er# Der Areiheits&egri in der deutschen M8sti># Aran> urt @ M! =ern .4H.! *io(anna della Croce

+REM>OT DE C.ANTAL* (inizio) *IOBANNA ARANC:SCA -santa/ I! Cenni &iogra ici! *io(anna Arancesca Ar9m8ot de Chantal nasce a Digione nel .LDE+ or ana di madre all$et di diciotto mesi# (iene educata cristianamente! Sposata a Cristo oro de Chantal@Ra&utin# di(enta madre di sei igli! Bedo(a a (entino(e anni# si dedica ad opere di carit e insieme a Arancesco di Sales# suo direttore spirituale# onda l$Istituto della Bisita%ione -.C.I/! 'rodigiosa la di usione dell$Ordine+ in un (entennio porta da tredici a &en ottantasette le onda%ioni dei monasteri (isitandini! Muore il .F dicem&re .CK. a Moulins; (iene canoni%%ata nel .DKL! II* E%(erienza "i%#ica* U Mi chiamo *io(anna Arancesca Ar9m8ot# detta comunemente de Chantal V+ "uesta la presenta%ione u iciale# se&&ene modesta# nel momento in cui ella (iene chiamata a deporre al processo per la causa di canoni%%a%ione del (enerato ondatore! Ri(elando gran parte della spiritualit e della (ita mistica del santo (esco(o di *ine(ra# ella non a altro che s(elare la ricche%%a del suo animo in piena consonan%a con "uello del jMaestro e 'adre$! Ad una delle prime richieste atte dal santo+ U : dun"ue sen%a riser(a che (i consacrate a luiY Bolete soltanto DioYW V# "uesta la risposta dettata con generosa dedi%ione da lei# "uale donna orte di &i&lica memoria+ U Soltanto lui# nel tempo e per l$eternitW V! Il terreno gi stato predisposto da tempo in maniera pro((iden%iale; Dio le ha richiesto il sacri icio degli a etti pi3 cari+ prima del marito# morto in un incidente di caccia# poi dei igli# "uasi si do(esse reali%%are in lei il motto del &lasone gentili%io+ jBirtus (ulnere (irescit$+ nelle

erite iorisce# prende (igore la (irt3W Su&entra un lungo periodo di puri ica%ione+ la preghiera e la pratica della carit (erso i po(eri le aprono# alla luce della gra%ia# lo spiraglio d$una nuo(a esisten%a! Dio (iene in suo aiuto+ in una specie di (isione ella intra(ede la igura della sua utura guida spirituale! :# an%i# un reciproco scam&io d$intesa a li(ello di anime# che con ermer in Arancesco di Sales l$ecce%ionale dono di lei# "uanto al progresso di un$anima che Dio gli a ida(a! Sempre in una specie di rapimento estatico# misticamente ella recepisce una locu%ione interiore+ U :cco la guida carissima a Dio e agli uomini# nelle cui mani de(i porre la tua coscien%aW V! 0uell$istantanea immagine di distinto prelato# presto sparita agli occhi del corpo# non si distoglier pi3 dal suo sguardo nel pro ondo dell$anima! L$incontro u iciale# a((enuto a =ourges nella "uaresima del .CIK e lo scam&io epistolare sempre pi3 in crescendo# determinano un graduale processo d$intenso rapporto sul piano ascetico e religioso! :lla stessa a((ertir il pro ondo cam&iamento operatosi in lei# ormai a((iata ad eccelse mete a li(ello mistico! Da "uel giorno comincia ad entrare nel riposo interiore# in una grande li&ert di spirito+ attratta da una specie di preghiera assai jcordiale$! Seguir un lungo periodo di sedimenta%ione spirituale# che durer sei anni# tempo in cui non le mancheranno l$apporto e il &ene ico in lusso di altri am&ienti# come "uello deri(ato dalla spiritualit carmelitana! *li elementi della jmistica teresiana$ @ del resto condi(isi appieno dalla sua guida @ disporranno il suo animo ad una maggiore concentra%ione nella preghiera+ si denotano e si precisano cos5 i primi sintomi di una contempla%ione amorosa! Arutto dello Spirito # altres5# una grande pace interiore! Ma assai pi3 sollecita sem&ra la A! ai richiami interiori dello Sposo dell$anima! U Signore *es3# non (oglio pi3 scegliere+ a$ (i&rare tu la corda che pre erisci per sempre# e sen%a meno si sentir solo "uesta armoniaW V! A con ermare tale stato di "uiete e in orma decisa entra nell$animo il dono della orte%%a+ e in "uel EK mar%o .C.I non esiter a passare sul corpo del iglioletto Celso =enigno che# disteso per terra# a(re&&e (oluto impedire alla madre la sua determina%ione per la (ita religiosa! Con il superamento e il rinnegamento degli a etti pi3 legittimi attua la dedi%ione pi3 totale a Dio; ini%ia cos5 una (ita nuo(a a la *alerie di Annec8# per camminare con altre tre compagne alla presen%a di Dio+ il .I giugno .C.I! Il piccolo seme della Bisita%ione S! Maria stato gettato con a((eduta sagge%%a nel solco per di(enire jal&ero maestoso$! In una (isuale di mistica "uiete# mediante l$appro ondimento dello spirito (isitandino# si dar spa%io solo all$ amore puro! 'er lei e per le anime che le sono a idate il modo pi3 acile per il conseguimento dell$ideale lasciarsi condurre dall$attratti(a di Dio# con il motto desiderato dal ondatore+ U Come piace a Dio V# disposte ad ottemperare al suo &eneplacito# nella pratica delle piccole (irt3! Gna mistica nell$ideale salesiano del ortiter ac sua(iter# poich9 U non si a nulla di &uono intorno alle anime se non con la or%a della dolce%%a# &ont# carit e sopporta%ione V! : "uesta la mistica portata sul piano del (issuto "uotidiano!. III* Il conce##o $ella "i%#ica negli %cri##i* Alla pari degli insegnamenti di Arancesco di Sales# A! detta una dottrina# pro onda e (alida# alle sue iglie spirituali+ la jsalesianit$ ac"uista una colora%ione tipicamente mariana nella contempla%ione del mistero della Bisita%ione! 'er giungere alle (ette della per e%ione# la santa addita la (ia della semplicit+ la "uotidianit (issuta appunto in modo ordinario# eminente dalla Bergine Maria! Ri acendosi alla regola d$oro+ U Tutto per amore# niente per or%a V del ondatore# cos5 si esprime+ U O Aiglie mie# &isogna are tutto per o&&edien%a# tutto per Dio# persino le immola%ioni V! :d ancora+ U Camminate# dun"ue# per "uesta strada generale che di tutti! Bi assicuro che arri(erete a &uon porto# e Dio misericordioso (i consoler e (i ricompenser V!E Le raccomanda%ioni si intensi icano+ si pro ila l$in(ito a porsi sotto lo sguardo dello Sposo per essere a lui accette# in osse"uio al suo disegno# poich9 U la (ia che tiene lo Spirito di Dio# "uando entra in noi# generalmente sconosciuta V! 'orsi al ser(i%io di Dio nell$intimit della propria anima+ U S\# iglie mie# parliamo tra noi dell$ora%ione di "uiete# giacch9 all$ini%io del nostro Istituto si parla(a solo di "uella ora%ione! : uno spettacolo &ello allora (edere il er(ore che regna tra le nostre sorelle V! La caratteristica della dottrina salesiana si consolida# comunicandosi in orma di condi(isione e complementariet per raggiungere il culmine del programma dettato dal ondatore! Gna dottrina

che esprime la "uintessen%a del pensiero salesiano+ una tensione (era al martirio dello spirito# del cuore! Lo lascia scritto la santa come un testamento spirituale per le sue iglie+ U Aiglie mie# molti dei santi 'adri e colonne della Chiesa non su&irono il martirio ddel sanguee# poich9 ($ un altro martirio# il martirio d$amore# nel "uale Dio# mentre sostiene in (ita i suoi ser(i e le sue ser(e a inch9 si spendano per la sua gloria# li rende insieme martiri e con essori! Io so che a "uesto martirio sono chiamate le Aiglie della Bisita%ione e per disposi%ione di Dio lo so riranno le pi3 ortunate che l$a(ranno chiesto e (issuto! Dite il (ostro js5$ totale a Dio e ne arete la pro(a! In atti# l$amore di(ino# che immerge la spada nelle parti pi3 intime e segrete dell$animo# ci separa da noi stesse! 6o conosciuto un$anima dlei stessae che l$Amore ha separato da "uanto le era di pi3 caro non meno che se i persecutori a colpi di spada le a(essero separato lo spirito dal corpo! 0uesto il programma per le persone generose# poich9 il nostro Dio non intende concedere "uesto martirio ai de&oli! L$amore orte come la morte e il martirio d$amore conser(a la (ita solo per are la (olont di Dio# come se do(esse dare mille (ite in testimonian%a di ede# di carit e di edelt V! In "uesto la sintesi della mistica di A!+ un martirio d$amore testimoniato dalla sopra((i(en%a del cuore e degli occhi della santa# nel monastero di Ne(ers+ con gli occhi ella (ide il mistero di Dio e con il cuore lo (isseW Note+ . Gno dei pi3 accreditati critici della dottrina salesiana e (isitandina asserisce# in atti# che U non esistono studi sull$insieme della spiritualit di s! *io(anna di Chantal V -in DSAM BIII# HC4/! A maggior ragione si do(re&&e dire+ non esiste ancora uno studio appro ondito sulla mistica della Madre de Chantal+ una lacuna di esperien%a su&lime# destinata auspica&ilmente ad essere colmata! E Istitu%ione# III# ed :sorta%ione BIII! =i&l! +on#i e o(ere& :! =ougaud# 6istoire de s! Chantal et des origines de la Bisitation# E (oll!# 'aris .HHK# LED@C.E; A! de Chaug8# S! Jeanne Aranaoise de Chantal+ sa (ie et ses oeu(res! M9moires sur la (ie et les (ertus# H (oll!# 'aris .HDK@.HD4; C!A! Saccarelli# Bita della =eata *io(anna Arancesca de Chantal# Roma .DL.@.DCD -ristampato in F (oll! .HCF/; Sacra Rituum Congregatio -bSRC/ 'rocessus *e&enn! Ser(ae Dei J! Aranaoise de Chantal# 'aris# I 'ars@II 'ars# ol! .FFF@.C4K; M!@*! Thomas -cura di/# *io(anna di Chantal! Bolerci come Dio ci (uole! Scritti spirituali# Roma .4HK! S#!$i& L! Chierotti# s!(!# in =S BI# LH.@LHC; R! De(os# s!(!# in DSAM BIII# HL4@HC4; R! M9%ard# Doctrine spirituelle de S! J! Ar! de Chantal ondatrice de la Bisitation# 'aris .4HI; A! 'edrini# s!(!# in D:S II# ..E.@..EL; Id!# L$a%ione dello Spirito Santo nell$anima di S! *! Arancesca de Chantal# in :phCarm FI -.4D4/# KKD@KC4; Id!# Il culto e la de(o%ione a Maria nella (ita e negli scritti di S! *! Ar! de Chantal# Roma .4HK; M! 'etrocchi# s!(!# in :C BI# K4I@K4.; A! Sandreau# L$oraison d$aprs S! J! Ar! de Chantal# in BSpS .F -.4EL/# .4C@EFK# FIE@FEI; '! Schia(one# Arancesco di Sales e *io(anna Ar! de Chantal+ amici e santi# in 'res&8teri# 4D -.4HF/# CHF@C4H! A! 'edrini +RUIZIONE* (inizio) 'remessa! La ! nel signi icato generico indica il godimento di un &ene amato# realmente posseduto! : come il termine - inis/ nella ricerca di un &ene! Ri erendo la ! al &ene@&eatitudine e al ine# s! Agostino ha ela&orato una dottrina sul ruolo della ! nella (ita spirituale cristiana!. La dottrina agostiniana u ripresa e incorporata nelle loro sintesi teologiche da 'ietro Lom&ardo - ..CI/# da s! =ona(entura# da s! Tommaso e da altri maestri della scolastica# con contenuti sostan%ialmente identici per la (ita spirituale# con modalit di(erse in dipenden%a da alcune posi%ioni iloso iche riguardo all$ intelletto e alla (olont! I* Na#!ra $ella 7* Sinteti%%ando il loro insegnamento# particolarmente "uello di s! Tommaso# la ! pu2 essere descritta nel modo seguente+ il godimento di Dio@Trinit posseduto realmente come ine ultimo e sommo &ene nella (isione &eati ica e nell$ amore per etto! La ! come il termine delle opera%ioni con le "uali l$uomo# ele(ato soprannaturalmente dalla gra%ia portata allo stato per etto# (i(e la (ita eterna nella conoscen%a# nell$amore e nel godimento di Dio@Trinit! L$uomo# cos5 ele(ato# si unisce a Dio nella conoscen%a diretta e immediata

dell$essen%a di(ina nella Trinit delle 'ersone -(isione &eati ica/; da tale conoscen%a deri(a l$amore di "uesto Sommo =ene# emanante dalla (olont in ormata dalla carit per etta! A "uesto amore segue il godimento dello stesso Sommo =ene# Dio@Trinit# cio la ! La ! atto della (olont in seguito all$atto dell$intelletto# cio alla (isione &eati ica!E 0uesta la ! per etta# detta anche ! &eati ica! :ssa illustra pienamente la no%ione agostiniana+ la !# che ha come U oggetto V solo Dio@Trinit# poich9 solo Dio@Trinit la U cosa V della "uale do&&iamo U ruire V - rui/# mentre tutte le altre U cose V sono da U usare V -uti/ come me%%i per raggiungere il =ene assoluto! Con la stessa ! godiamo delle nostre opera%ioni come atti(it &eati icante e delle nostre acolt come strumenti per esercitare tale atti(it! B$ anche una ! imper etta+ "uella che ci a godere di Dio con le atti(it spirituali procedenti dalla gra%ia ele(ante la nostra essen%a e le acolt operati(e! Di essa si sono occupati largamente i grandi maestri della mistica cristiana# come :c>hart# Taulero# :nrico Susone# Ruus&roec e normalmente i teologi spirituali nell$anali%%are la cosiddetta U (ia uniti(a V# la pi3 alta dell$ itinerario spirituale! *rande importan%a e rilie(o prende la ! nelle descri%ioni che mistici come s! =ernardo# Angela da Aoligno# s! Teresa di *es3# s! *io(anni della Croce anno delle loro esperien%e! In s! Teresa il godimento di Dio accompagna i gradi dell$ ora%ione# chiamata da lei U dei gusti di(ini V in dalla prima esperien%a della presen%a di Dio nell$ anima; si accentua con la contempla%ione delle "uinte e seste mansioni# o(e l$unione di(ina si a sentire in tutte le poten%e# e culmina nella contempla%ione delle settime mansioni# o(e l$esperien%a della presen%a di Dio@Trinit di(enta a&ituale+ U In "uesto tempio di Dio# in "uesta mansione che sua# Dio e l$anima si godono in altissimo silen%io V!F *io(anni della Croce# "uasi in un$unica prospetti(a# descri(e di usamente ! &eati ica e ! imper etta in mira&ili "uadri! :ssa appare insieme all$amore con il "uale Dio@Trinit crea tutti i &eni naturali e soprannaturali# si unisce alla (isione &eati ica# si a possedere nell$ amore per etto e si lascia godere dall$anima nel suo essere e in tutte le sue per e%ioni!K La spiega%ione della presen%a della ! imper etta (a ricercata nella teologia della gra%ia! :ssa insegna che la Trinit ina&ita l$uomo e che# in seguito all$ ina&ita%ione per il dono della gra%ia creata# l$essen%a (iene ele(ata soprannaturalmente per la partecipa%ione della di(ina natura# le sue acolt (engono ele(ate per le (irt3 teologali e corro&orate dai doni dello Spirito Santo per reali%%are l$ unione con Dio come ine ultimo! 0uando Dio# con la sua opera%ione speciale# produce nell$anima l$esperien%a della sua presen%a# in "uesta l$anima ama e conosce# (ariamente e sino ad altissimo grado# le sue per e%ioni+ di "ui il godimento parallelo di Dio come sommo =ene# e di "ui la ! Note+ . Il suo insegnamento si tro(a soprattutto in De Doctrina christiana# .! I# e nel De Trinitate# .! X# c! .I#.! XIB# c! .D# in rela%ione all$immagine della Trinit nell$anima; E Specialmente Sent! I# d! .# ""! .@F; .E# "! ..; F Settime Mansioni F#..; K C specialmente Cantico spirituale =# .K#.K!.C; FD#H; F4#.@EE; Aiamma (i(a d$amore =# E#FC; F#K!C!CH!D4!H.!HF! =i&l! 'er la (isione storica+ '! Agamsse e T! 1oehler# s!(!# in DSAM B# .LKD@.LC4; *io(anna della Croce# I mistici del Nord# Roma .4H.; A! *rion# s!(!# in D:S II# .IL4@.IC.! 'er l$esposi%ione sistematica dei teologi spirituali c Ioseph a Spiritu Sancto# Cursus theologiae m8stico@scholasticae# IB# d! XXIII# De unione ruiti(a# Roma .4F.! R! Moretti +UENTE MIGUEL DE LA* (inizio) I! Cenni &iogra ici e opere! Nasce a Baldela"una -Madrid/ il E mar%o .LDF# pro essa nel con(ento di Baldemoro il EK maggio .L4K dopo a(er compiuto i primi studi nel collegio imperiale dei gesuiti di Madrid! Durante sei anni re"uenta corsi di arte e di teologia nell$Gni(ersit di Salamanca# passando dopo come teologo e maestro degli studenti nel con(ento di Balladolid! Come s! *io(anni della Croce rinuncia a proseguire i suoi studi per i "uali sen%a du&&io ha molte capacit e# dopo a(er esercitato "ualche tempo come parroco nel con(ento di San 'aolo de la Morale?a# passa a "uello di Sego(ia come maestro dei no(i%i nel .CIC e tre anni

dopo a "uello di Toledo con lo stesso incarico che alterna con "uello di maestro dei pro essi! Non sono solo "uesti gli unici che si a((antaggiano del suo magistero spirituale# ma anche molte altre persone sia secolari che religiose! Muore il ED no(em&re .CEL! :sercita anche un econdo apostolato# sull$esempio del santo maestro *io(anni d$A(ila# ondando numerose con raternite e congrega%ioni mariane! Tra le sue opere occorre "ui ricordare soprattutto :?ercicios de oraciQn mental# che pu&&lica come appendice della sua Regla 8 modo de (ida de los hermanos terceros 8 &eatas de nuestra Sefora del Carmen -Toledo .C.L/ per insegnare a are l$ora%ione mentale . e che come un a&&o%%o della sua opera Las tres (idas del hom&re che pu&&lica a Toledo nel .CEF!E II* Do##rina "i%#ica* 0uest$opera# cui legata la sua ama# un manuale sintetico# ma completo# chiaro e &en ordinato di teologia ascetica e mistica con la prospetti(a eminentemente psicologica# tanto caratteristica della scuola ascetica spagnola# che tro(a in lui uno dei massimi esponenti! In "uest$opera# in atti# descri(e la (ita spirituale come &ase della struttura dell$anima# anali%%ando con ine%%a ecce%ionale il progressi(o s(iluppo della stessa che sale a Dio# prima attra(erso i sensi poi con la ragione e inalmente con lo spirito puro! Si ser(e per "uesto della terminologia di origine neoplatonica# consacrata dai mistici del Nord# relati(a ai tre li(elli dell$uomo+ corporale# ra%ionale e spirituale# ognuno dei "uali a(re&&e# secondo lui# U i suoi eserci%i propri per raggiungere il ine desiderato che l$ unione dell$anima con Dio per me%%o di un amore puro e per etto V! 0uesta sua opera pu2 essere considerata# come uno dei primi tentati(i di sistemati%%a%ione# tal(olta il pi3 riuscito# della dottrina spirituale di s! Teresa e di s! *io(anni della Croce! 'resenta# altres5# grande a init con il suo con ratello *io(anni San% per l$appre%%amento che# come lui# mani esta per l$eserci%io dell$ ora%ione a etti(a o aspirati(a! Si detto# a ragione# che A! ha atto il miracolo di ondere in un solo sistema la tenden%a speculati(a@germanica e "uella spagnola! L$applica%ione sistematica delle scien%e naturali allo studio della scien%a mistica # sen%a du&&io# uno dei (alori primari della sua opera# che le con erisce un carattere di innega&ile attualit! Secondo il parere di Men9nde% 'ela8o U il miglior trattato di psicologia mistica in lingua spagnola V! Note+ . :d! recente di M! *arrido# in Carm .D -.4DI/# EHI@FI4; E Altre edi%ioni+ Madrid .D.I# =arcelona .HHD# Madrid .4L4! =i&l! :! Allison 'eers# Studies o the Spanish M8stics# III# London .4L.@.4CI# LK@LH; M! Andr9s# Los recogidos! Nue(a (isiQn de la m\stica espafola# Madrid .4DC# CLD@CC.; CrisQgono de J!S!# La escuela m\stica carmelitana# A(ila .4FI# .DF@.DD; :nri"ue del S!C!# In luencias de san Juan de la Cru% en el '! Ar! Miguel de la Auente# in R:sp H -.4KH/# FKC@FCI; '!M! *arrido# Miguel de la Auente escritor m\stico# in Romeu '9rea -ed!/# Tr<s ensaios so&re Arei Miguel de la Auente# Reci e .4DC# KD@4K; Id!# s!(!# in DSAM IX# CC@DE; J!=! *omis# Introdu%ione generale a M\sticos ranciscanos espafoles# F (oll!# Madrid .4KH@.4K4# KD@K4# DL@DC; J! Sanchis Al(entosa# La escuela m\stica alemana 8 sus relaciones con nuestro m\sticos del Siglo de Oro# Madrid .4KC# EIK@EEH; Th!:! Schae er# Miguel de la Auente+ un intento de e(aluaciQn del misticismo espafol del siglo XBII# in Cuadernos hispano@americanos# LH -.4CK/# L..@LEH; =! Belasco =a8Qn# Miguel de la Auente!!!; ensa8o cr\tico so&re su (ida 8 su o&ra# Roma .4DI -una sintesi di "uest$opera stata atta da '!M! *arrido# Miguel de la Auente!!! un maestro de oraciQn# in Carm .D -.4DI/# EKE@ED4! '!M! *arrido

DIZIONARIO DI MISTICA
L! =ORRI:LLO @ :! CARGANA M!R! D:L *:NIO @ N! SGAAI

G
*A=RI:L: DI S!M!M!# OCD *A*LIARDI AC6ILL:# SJ *AL*ANI *:MMA# SANTA *ARRI*OG@LA*RAN*: R:*INALD# O' *:LOSIA *:RMANIA *:RSON: *IOBANNI# CANC:LLI:R: *:RTRGD: DI 6:LATA# OS= SANTA *IANS:NISMO *IOIA *IOBANNI =! D:LLA CONC:ZION:# *IOBANNI D$ABILA# SAC! SANTO *IOBANNI D:*LI AN*:LI# OAM *IOBANNI D:LLA CROC:# OCD SANTO *IOBANNI DI *:Su MARIA# OCD *IOBANNI DI S! SANSON:# OCARM *IOBANNI :BAN*:LISTA# SANTO *IOBANNI SCOTO -:RIG*:NA/# T:OL! *IROLAMO# SANTO *IGLIANA DI NORPIC6# R:CLGSA *IGS:'':# SANTO *IGS:'': D:LLO S'IRITO SANTO# OCD ANDALGSO# *IGS:'': D:LLO S'IRITO SANTO# OCD 'ORTO*6:S: *IGSTINIANI LOR:NZO# C:RT! *IGSTINIANI 'AOLO# OS=CAM! *NOSI *NOSTICISMO *OLA

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GABRIELE DI S* M* MADDALENA* (inizio) I* Vi#a e o(ere* Nasce il EK gennaio .H4F a =e(ere in =elgio# da Augusto De Bos e Alice Redel9! Al &attesimo gli dato il nome di Adriano che cam&ia in *! di Santa Maria Maddalena "uando# il E settem&re .4.I# (este l$a&ito dell$Ordine carmelitano teresiano! Nel .4.L (iene arruolato nell$esercito &elga+ in(iato al ronte# si dedica con coraggio e totale disinteresse al soccorso dei commilitoni eriti meritandosi anche due medaglie al (alore per altrettante erite riportate nel compimento del suo do(ere! Appena ordinato sacerdote# il EI aprile .4.4# nominato pro essore di iloso ia nella casa di studio di Courtrai; ma gi d$allora comincia a interessarsi di temi di U mistica carmelitana V! Nel .4EC# (iene chiamato a Roma per sostenere teologicamente l$erigendo U collegio V dell$Ordine# ossia il centro interna%ionale di studi per i

gio(ani teologi carmelitani! : scelto non solo come U pro essore V# cio incaricato della orma%ione intellettuale dei gio(ani# ma anche come U maestro V# cio primo responsa&ile della loro orma%ione umana# religiosa# spirituale! Nel .4F.# assume la cattedra di teologia spirituale# che di(iene il campo della sua speciali%%a%ione! 0uando nel .4F4 non ha pi3 l$incarico di U maestro V# pu2 dedicarsi a tempo pieno all$opera che appare chiaramente essere la sua missione+ la promo%ione della (ita spirituale attra(erso la di usione e il contatto con i grandi maestri del Carmelo# Teresa di *es3# *io(anni della Croce# Teresa di *es3 =am&ino# :lisa&etta della Trinit! Nel .4KF onda la ri(ista U Bita Carmelitana V che nel .4KD di(enta l$attuale U Ri(ista di (ita spirituale V! Nel .4LF d alla stampa il primo (olumetto di Intimit di(ina# opera che# uscita in gran parte postuma# lo rende presto amoso in tutto il mondo! Muore "uasi impro((isamente il .L mar%o .4LF a sessant$anni! Della molteplice produ%ione del padre *! segnaliamo+ Santa Teresa di *es3 maestra di (ita spirituale -.4FL/; San *io(anni della Croce dottore dell$amore di(ino -.4FD/; L$unione con Dio secondo San *io(anni della Croce -.4KL/; Intimit di(ina+ opera uscita in sei (olumetti separati -a cominciare dal .4LE/ e poi in un unico (olume! : rimasto anche amoso il 'iccolo catechismo della (ita di ora%ione# che l$autore dapprima pu&&lic2 in U Bita Carmelitana V -.4KF/# ma che poi e&&e molteplici edi%ioni come la(oro a s9 stante! II* Do##rina %(iri#!ale* L$appro ondimento dottrinale del pro essore e l$impegno ormati(o dell$educatore generarono in *! una singolare capacit di rendere comunica&ile e accessi&ile la dottrina e la spiritualit dei grandi maestri carmelitani anche a persone non particolarmente U ini%iate V; oggi diremmo che a(e(a il U carisma V della comunica%ione# della semplicit e della chiare%%a! L$atten%ione continua alle situa%ioni concrete# ai mo(imenti e alle e(olu%ioni delle idee e la straordinaria capacit di assimila%ione che possede(a gli permette(ano di ritro(arsi in sintonia ed entrare in dialogo con culture e opinioni di(erse! Totalmente dedito alla ricerca della (erit# nelle discussioni non entra(a mai in critiche negati(e mentre cerca(a di cogliere il positi(o do(un"ue lo tro(asse! :ra sempre conciliante non per also irenismo# ma per la con(in%ione pro onda che noi non siamo i padroni ma i ser(itori della (erit! Come studioso# *! ha lasciato un$impronta soprattutto nel campo della teologia spirituale attra(erso la ricerca e la di(ulga%ione della dottrina carmelitana! : da ricordare il suo insegnamento sulla natura della teologia spirituale# intesa come studio della (ita di gra%ia nel suo e(ol(ersi (erso la santit e nel suo progressi(o radicamento nei dinamismi e nelle caratteristiche proprie di ciascun soggetto; sulla natura della per e%ione cristiana cio della santit intesa come piena con ormit e per etto inserimento nel di(ino (olere attra(erso un continuo ed esatto adempimento dei do(eri del proprio stato; sulla necessit di una U (ita mistica V autentica -da non con ondersi con lo stato contemplati(o e le gra%ie straordinarie/ in cui lo Spirito di(enta sempre pi3 il principale arte ice per reali%%are la piena e per etta con orma%ione della propria (olont a "uella di Dio; sulla necessit assoluta della preghiera per poter progredire nella (ia della per e%ione e raggiungere l$ unione d$amore; sulla possi&ilit da parte di tutti di raggiungere un certo grado di ora%ione in cui lo Spirito# pur richiedendo ancora l$applica%ione personale dell$anima# comincia gi a renderla partecipe della contempla%ione in usa! Tutto ci2 ha anche moti(ato e polari%%ato il suo impegno apostolico che ha a(uto sempre come scopo "uello di aiutare le anime a lasciarsi prendere dall$a%ione dello Spirito e ad applicarsi nel cammino della preghiera! =i&l! '! =eniamino della SS! Trinit# Il ondatore della ri(ista di Bita Spirituale# in Ri(BitSp D -.4LF/# ..F@.C.; C!S!*!# Dal distacco all$amore puro! Insegnamenti all$amore puro di '! *a&riele di S! Maria Maddalena alle Carmelitane# in Ri(BitSp FD -.4HF/# KHE@K4I; A! De Sutter# s!(!# in DSAM BI# H.K; Id!# s!(!# in D:S II# .ICD@.ICH; R! *irardello# Gn maestro spirituale per oggi# in Ri(BitSp KD -.44F/# HE@.IK! A! 'igna

GAGLIARDI AC.ILLE* (inizio) I! Bita e opere! Il gesuita *! nasce a 'ado(a orse nel .LFH e muore a Modena nel .CID! : uno di "uegli uomini che lasciano dietro di s9 una scia luminosa di icile da estinguere! : il primo iglio a(uto nelle seconde no%%e del padre con *irolama Campolongo! Lo spirito cristiano che anima la amiglia dei *! e(idente nel atto che sia Achille che i suoi due ratelli minori# Leonetto e Luigi# decidono# molto gio(ani# di a&&andonare il mondo e di entrare nella Compagnia di *es3! Leonetto muore presto -nel .LCK/# ma Luigi pu2# nel tempo# colla&orare con il ratello maggiore Achille e aiutarlo nella sua atti(it apostolica!. *! entra nel no(i%iato# che la Compagnia di *es3 ha a Roma# il E4 settem&re .LL4! Terminati i due anni di no(i%iato -.LC./# rimane a Roma per studiare teologia nel Collegio romano nel "uale ha come condiscepolo e compagno di studi s! Ro&erto =ellarmino! Ordinato sacerdote -.LCFY/ rimane nello stesso Collegio romano ino al .LCH come pro essore di di(erse discipline+ teologia morale# logica# isica# meta isica e teologia dogmatica! In "uesto periodo si appre%%ano la sua grande capacit intellettuale e le sue eccelse doti di pedagogo! Ottenuto il dottorato in teologia -.LCH/# nominato rettore del Collegio che la Compagnia di *es3 ha a Torino -F. mar%o .LCH/# incarico che disimpegna per cin"ue anni -.LCH@.LDF/! Dimesso da tale incarico# rimane a Torino come predicatore e con essore -.LDF@.LDD/! In "uesto periodo emette la sua pro essione solenne nella Compagnia di *es3 -H settem&re .LDL/! Dopo la sua permanen%a a Torino# *! destinato di nuo(o al Collegio romano come pro essore di teologia -.LDD@.LD4/ e l$anno seguente a 'ado(a -.LHI/! Tutta(ia# non raggiunge "uesta citt perch9 l$arci(esco(o di Milano# s! Carlo =orromeo - .LHK/# da tempo chiede di a(ere nella sua diocesi il padre *! Alla ine# il suo desiderio soddis atto e *! rimane "uattordici anni a Milano -.LHI@.L4K/! All$ini%io# come predicatore e con essore -.LHI@.LHK/# accompagna l$arci(esco(o in una delle sue (isite pastorali e su richiesta dello stesso compone un piccolo catechismo della ede cattolica! In seguito nominato superiore della casa pro essa# incarico che mantiene ino all$anno .L4K! : in "uest$anno che il padre generale della Compagnia ritiene opportuno allontanare *! da Milano -.L4K/! Ci2 che moti(a tale tras erimento sono le accuse di (ari gesuiti contro il *! per la dire%ione spirituale di Isa&ella =erin%aga# nota come la U Dama milanese V! Il suo in lusso spirituale e(idente# ma la sua spiritualit non appare a detti gesuiti con orme alla spiritualit igna%iana! *! tras erito a Cremona do(e sta poco tempo# poi tras erito per "uattro anni a =rescia e# in ine# nominato superiore della casa pro essa di Bene%ia -.L44@.CIC/! In(iato a Modena# gi molto pro(ato nella salute# muore in "uesta citt il C luglio .CID! La sua opera pi3 amosa intitolata Disciplina interioris hominis! 0uesto li&ro u sottoposto a censura nel .LHH e poi pu&&licato postumo nel .C..! II* Do##rina* *! sostiene che la &ase della per e%ione un desiderio intenso di essa! Tale desiderio si onda su due principi+ pro onda disistima del creato e stima altissima di Dio! Il rutto di tale desiderio la dei ica%ione# ottenuta attra(erso un annientamento pro ondo espresso in atti di o&la%ione# dono# dedi%ione# soddis a%ione ed olocausto! L$anima de(e annientarsi ino a ridursi al solo e puro atto diretto della (irt3! In "uesto stato essa patisce tutto per amore di Dio ed contenta di ci2! Resta in una "uiete passi(a! In "uesto stato il Signore la solle(a in un$estasi continua! L$anima compie tutto come se osse (oluto direttamente da Dio! La (olont assor&ita in Dio# perde le sue propriet e resta in "uella di Dio# dei icata per per etta identit! *! un teologo di s"uisita sensi&ilit che reali%%a penetranti analisi spirituali# d una &ase teologico@spirituale alla dottrina igna%iana dell$ a&nega%ione e della con ormit alla (olont di Dio! Sa scoprire il ondo mistico dell$ascetica igna%iana e l$intima rela%ione ra a&nega%ione e dei ica%ione! Ai suoi tempi non tutti percepirono la grande%%a della sua sintesi dottrinale# che comun"ue resta decisamente (alida! Note+ Antonio 'osse(ino ci d una rela%ione molto (alida della (oca%ione del *agliardi e dei suoi ratelli -c A6SI# 6ist! Soc! .DC# ! .C4@.DK e .DC@.H./! =i&l! M! =endiscioli# s!(!# in D6*: XIX# ..I@...; *! De Luca# 0uel"ues manoscrits romains!!!# in RAM .E -.4F./# .KE@.LE; I! Iparraguirre @ A! Der(ille# s!(!# in DSAM BI# LF@CK; I!

Iparraguirre# s!(!# in D:S II# .IC4@.IDI; M! 'etrocchi# Interpreta%ione della U Dama milanese V e del gesuita *agliardi# in Id!# Storia della spiritualit italiana# II# Roma .4HK# EDF@EH4; '! 'irri# Il '! A! *agliardi# la Dama Milanese# la ri orma dello spirito e il mo(imento degli %elatori# in A6SI .K -.4KL/# .@DE; Id!# Il U =re(e compendio V di A! *agliardi al (aglio di teologi gesuiti# in A6SI EI -.4L./# EF.@ELF; Id!# *agliardiana# in A6SI E4 -.4CI/# 4H@.E4; M! Biller# L$A&r9g9 de la per ection de la dame milanaise# in RAM .E -.4F./# KK@H4; Id!# Autour de L$A&r9g9 de la per ection!!!# in I&id! .F -.4FE/# FK@F4# ELD@E4F; M! Biller @ *! Joppin# Les sources italiennes de l$A&r9g9 de la per ection# in I&id! .L -.4FK/# FH.@KIE! J! Collantes GALGANI GEMMA ,%an#a-* (inizio) I! Cenni &iogra ici! 0uinta degli otto igli del armacista lucchese :nrico *algani# *!# nata nel .HDH# rimane or ana di madre a otto anni! Aino al .H4F allie(a delle O&late dello Spirito Santo# dirette allora dalla ondatrice# la &eata :lena *uerra! Spesso colpita da gra(i malattie# guarita miracolosamente da s! *a&riele dell$Addolorata - .HCE/! Ridotta in miseria per il dissesto economico e la morte del pap# dal .H44 (iene ospitata dall$agiata amiglia *iannini! La segue con particolare a etto la sig!ra Cecilia! Colpita dalla tisi nel .4IE# muore l$anno successi(o# il sa&ato santo .. aprile! 'io XII la canoni%%a nel .4KI! II* E%(erienza "i%#ica* Ain dalla sua prima orma%ione# attratta dalla medita%ione della passione di *es3 ed a((erte pro ondamente la chiamata ad unirsi ad essa di(enendo religiosa! Il suo direttore spirituale# mons! *io(anni Bolpi# (esco(o ausiliare di Lucca# le concede il (oto di castit nel .H4C# ma# "uando si tro(a di ronte alle sue straordinarie esperien%e mistiche# si mostra nei suoi con ronti riser(atissimo# accettando per2# dal .4II# che lo a ianchi il (en! *ermano Ruoppolo# passionista# al "uale *es3 stesso ha indiri%%ato *! In e etti# nella settimana santa del .H44 ini%iano grandi enomeni mistici; maggiore di tutti "uello delle stimmate -H giugno .H44/# che si ripeter poi ogni settimana# dalla sera del gio(ed5 a "uella del (enerd5! 0uesto enomeno e gli altri# con cui *! partecipa alla passione# ino all$e usione del sangue# sono constatati e testimoniati da molte persone! Bi si aggiungono moltissime appari%ioni della Bergine# dell$ angelo custode# di s! 'aolo della Croce e di s! *a&riele! Memora&ili poi le (essa%ioni che de(e su&ire dal dia(olo! *! stessa# per o&&edien%a# stende il racconto auto&iogra ico di "uesto periodo; ci rimangono anche le trascri%ioni di "uanto la santa dice ad alta (oce durante le re"uentissime estasi! Altro documento pre%ioso sono le molte lettere scritte da lei# specialmente al padre *ermano! I se(erissimi processi canonici di &eati ica%ione pongono in e(iden%a l$ umilt e la semplicit d$animo di *!# il cui per etto e"uili&rio mentale e spirituale resta esemplare! Nella =olla di canoni%%a%ione sono esplicitamente ricordate le stimmate e le estasi+ (i si a erma che tutto mostra in lei reali%%ata la parola dell$apostolo+ U Sono stato croci isso con Cristo e non sono pi3 io che (i(o# ma Cristo (i(e in me V -*al E#EI/! III* Il "e%%aggio %(iri#!ale $i G* La U po(era V *! -cos5 ella si irma(a/ (iene giustamente considerata modello d$una esperien%a mistica che in lei sen%a du&&io straordinaria# ma destinata a mostrare "uanto siano decisi(e le (irt3 della semplicit e dell$umilt nel perseguire la con ormit al Croci isso# insostitui&ile paradigma d$ogni santit! Il desiderio di nascondimento -che *! cerca di accentuare# aspirando# sen%a riuscir(i# a di(enire claustrale passionista/ in un%ione di "uanto il Signore le chiede+ essere (ittima espiatrice del peccato del mondo e# pi3 ancora# sostenere# con il suo esempio e la sua intercessione# tante creature# come lei U espropriate V di ogni cosa da un cumulo di disgra%ie e disa((enture# ed emarginate socialmente! Studiosi e pastori concordano nel considerare attuale il messaggio con cui *! rimanda alla croce di *es3# ricordando# con la sua esperien%a straordinaria# che il Bangelo non pu2 essere (issuto U sul serio V sen%a inoltrarsi anche# secondo le (ie pro((iden%iali in cui ciascuno condotto dallo Spirito# in una storia di so eren%a# tras igurata per2 dalla (issuta condi(isione della passione! Il U Bangelo della so eren%a V l$unico che consente di mantenere la luce della speran%a su un

mondo che altrimenti sem&ra irrecupera&ile# tra le alse luci delle ortune terrestri e il &uio disperato in cui a onda la maggior parte dell$umanit diseredata! 0uesta umanit chiamata a prendere parte alla gloria del Risorto# "uindi# a (ita nuo(a solo passando attra(erso la so eren%a redentrice! Di "ui l$alto insegnamento di *! circa il (alore mistico della so eren%a! =i&l! O(ere& Lettere di santa *emma *algani# a cura della 'ostula%ione *enerale dei 'assionisti# Roma .4K.; :stasi# diario# auto&iogra ia# scritti (ari# a cura della 'ostula%ione *enerale dei 'assionisti# Roma .4D4E! S#!$i& *! Agresti# *emma *algani! Ritratto di un$U espropriata V# Roma .4HCE; *! (on =roc>husen# s!(!# in PM8# .HE@.HF; 6!D! :gan# *emma *algani# in Id!# I mistici e la mistica# Citt del Baticano .44L# LDH@L4F; Aederico dell$Addolorata# s!(!# in DSAM BI# .HF@.HD; '! *ermano di S! Stanislao# S! *emma *algani# (ergine lucchese# Roma .4HF# Ea rist!; *! 'o%%i @ C! Leonardi -cura di/# *emma *algani# in Id!# Scrittrici mistiche italiane# *eno(a .4HH# CFD@CKH; J!@A! Billepel9e# La ollia della croce! *emma *algani# Roma .4HHE; :! Zo oli# s!(!# in =S BI# .IC@.IH; Id!# La po(era *emma! Saggi critici storico@teologici# Roma .4LD! C! =ro(etto GARRIGOU/LAGRANGE REGINALD* (inizio) I! Cenni &iogra ici! Marie@Au&in@*ontran *arrigou@Lagrange nasce a Auch -Arancia/# il E. e&&raio .HDD! Ancora studente in medicina nel .H4D# su&isce l$in luen%a di una orte esperien%a religiosa che lo lascia del tutto con(into della (erit perenne della ede cattolica! La sua decisione successi(a di arsi domenicano# do(e sperimenta la dire%ione del geniale padre Am&roise *ardeil# lo pone in contatto con le pi3 importanti igure della (ita intellettuale cattolica rancese dei primi anni del sec! XX! Dopo una &re(e re"uen%a alla Sor&ona# do(e al gio(ane scien%iato non piace l$accento posto sugli studi letterari nel corso di iloso ia# ratello Reginald# come (iene allora chiamato# continua i suoi studi iloso ici e teologici nell$Ordine domenicano! Ordinato sacerdote# il suo la(oro in Arancia -Le Saulchoir/ &re(e# perch9 (iene chiamato a Roma nel .4I4 per cominciare una carriera d$insegnamento all$Gni(ersit 'onti icia S! Tommaso d$A"uino -Angelicum/! Tranne i periodi esti(i# in cui scri(e i suoi trattati e tiene con eren%e soprattutto nell$:uropa ranco ona# *! dedica la sua lunga carriera al ser(i%io della Chiesa interamente a Roma do(e# dopo a(er sopportato pa%ientemente una lunga e de&ilitante malattia# muore il .L e&&raio .4CK! Oltre ai suoi copiosi scritti# per altro molto appre%%ati# e alla sua carriera di docente# *! la(ora come consulente di (arie e importanti Congrega%ioni romane! Gn necrologio nella stampa secolare rancese dice che *! ha &rillato per il suo prestigio# perch9 stato sia un teologo sia un uomo di grande ede# un uomo che a(e(a insegnato pi3 con la testimonian%a della sua (ita che con le sue parole! II* O(ere e $o##rina* Sin dalla sua onda%ione nel .E.L# l$Ordine domenicano ha generato (arie ed importanti correnti di mistica! Da (ero contemplati(o# laureato e apostolo# *! si pone nell$al(eo di tale tradi%ione mistico@domenicana che anno(era nelle sue ila mistici tardo@medie(ali come :c>hart# Susone# Taulero! Tale tradi%ione continua con il mo(imento spirituale italiano ini%iato da Caterina da Siena e proseguito da Sa(onarola - .K4H/ e Caterina de$ Ricci# per con luire poi nel Rinascimento spagnolo esempli icato da Luigi di *ranada e la dimenticata esperien%a parigina rappresentata da L! Chardon - .CL./ e A! 'in8! Sull$esempio di Caterina da Siena# *! s(iluppa un insegnamento mistico entro il "uadro di una er(ida e cosciente de(o%ione per la Chiesa! Cita spesso 6enri@Domini"ue Lacordaire - .HC./# che ispira il rinno(amento nel sec! XIX dell$Ordine domenicano in :uropa+ Dio istituisce il magistero per sal(arci dalla tirannia dell$errore nel "uale l$intelligen%a del genio acilmente s$incanta! Il tomismo strutturale che *! colti(a nelle sue con eren%e e nei suoi numerosi scritti dimostra il costante s or%o per enunciare una di esa ra%ionale della ede cristiana! Le sens commun# La philosophie de l$<tre et les ormules dogmati"ues -.4I4/ andre&&ero letti come un commento iloso ico alla Costitu%ione dogmatica sulla ri(ela%ione del Concilio Baticano I! Dieu# son

e7istence et sa nature -.4.K/ ri(ela l$importan%a che *! assegna alla capacit dell$uomo di raggiungere una conoscen%a naturale di Dio e della sua natura! I suoi s or%i per dimostrare U la meta isica naturale dello spirito umano V possono essere appre%%ati al meglio in "uanto risposta altamente ela&orata sia al relati(ismo epistemologico# che percepisce in molta iloso ia moderna# sia alla (isione modernista secondo la "uale tutta la ede religiosa rappresenta un mero s or%o ra%ionale per esprimere l$esperien%a umana di un Altro ine a&ile! *! articola un$apologia ra%ionale inemente strutturata per dimostrare meglio la "ualit del tutto tipica e completamente gratuita della ri(ela%ione cristiana strutturata# per non ornire un accesso alternati(o a Dio! La sua De Re(elatione per :cclesiam catholicam proposita -.4.H/ a erma che Dio sceglie di comunicare "uello che solo egli sa di se stesso# cos5 che le creature dotate di intelligen%a possano raggiungere un$autentica conoscen%a di "uello che sorpassa tutte le menti! La ede teologica# "uindi# rappresenta un dono essen%ialmente soprannaturale per me%%o del "uale l$uomo capace di aderire a tali (erit di(ine! Di ende il (alore oggetti(o e l$immuta&ilit dell$insegnamento della ede+ *! allo stesso tempo anche cosciente della (ia negati(a! Cos5 in Le sens du m8stre et le clair@o&scure intellectuel -.4FK/# *! esprime chiaramente che ra il Creatore e la creatura non si tro(a mai una similitudine che non sia accompagnata da una pi3 grande dissimilitudine! Su richiesta di =enedetto XB# *!# nel .4.D# comincia a tenere dei corsi sulla mistica! Contrapponendosi alla conce%ione# ampiamente di usa# che (ede la contempla%ione cristiana appartenente all$am&ito dello straordinario# scri(e 'er ection chrtienne et contemplation -.4EF/! I(i s(iluppa con maestria l$insegnamento su "uesto argomento di Tommaso d$A"uino e di *io(anni della Croce! La usione delle tradi%ioni carmelitana e domenicana rimane un tratto distinti(o dei suoi scritti mistici# particolarmente e(idente in Les trois ages de la (ie intrieure -.4FH/# che per amor di complete%%a do(re&&e essere letto insieme a La Mere du Sau(eur et notre (ie intrieure -.4K./# do(e presenta la de(o%ione mariana di Luigi Maria *rignon de Mont ort! Le tre tappe della (ita cristiana includono+ .! lo stadio purgati(o# che comincia con il dono della gra%ia a&ituale e si s(iluppa attra(erso l$eserci%io delle (irt3 in special modo la ede# la speran%a e la carit# e dei doni dello Spirito Santo; E! lo stadio illuminati(o# durante il "uale le puri ica%ioni passi(e preparano per un maturo eserci%io dei doni; F! lo stadio uniti(o# nel "uale i doni# specialmente la sapien%a e la conoscen%a# tracciano la (ia per la contempla%ione in usa dei misteri cristiani! Come il teologo spagnolo domenicano *io(anni di S! Tommaso - .CKK/# *! sottolinea l$insegnamento dell$A"uinate sull$importan%a dei doni nella (ita "uotidiana del cristiano! 'onendo l$accento sulla (oca%ione di tutti i cristiani all$ unione contemplati(a con Dio# *! anticipa l$insegnamento del Concilio Baticano II sulla (oca%ione uni(ersale alla santit! =i&l! 'er una completa &i&liogra ia delle opere di *arrigou@Lagrange# (edi =! Zorcolo# =i&liogra ia del '! *arrigou@Lagrange# in Ang KE -.4CL/# EII@EDE! Il numero della ri(ista contiene anche una serie di articoli di persone che cono&&ero *arrigou! 'er una &re(e esposi%ione dei suoi temi principali# (edi+ Les trois con(ersions et les trois (oies# Ju(is8 .4FF; c inoltre I! Colosio# Il '! Maestro *arrigou@Lagrange! Ricordi personali di un discepolo# in Ri(AM 4 -.4CK/# .F4@.LI# EEC@EKI; .I -.4CL/# LE@CH; M!R! *agne&et# L$oeu(re du '! *arrigou@Lagrange! Itin9raire intellectuel et spirituel (ers Dieu# in DoCom .D -.4CK/# .L4@.HE; A! 6uerga# s!(!# in D:S II# .IDI@.IDE; Id!# :l p! *arrigou@Lagrange# maestro de la (ida interior# in T:sp H -.4CK/# KCF@KHC; Id!# Il cammino mistico di '! *arrigou@Lagrange# in Ta&or# .H -.4CK/# ELI@ECF; =! La(aud# Le '! *arrigou@Lagrange# in Re(Thom CK -.4CK/# .H.@.44! R! Cessario GELOSIA* (inizio) I! Il termine g* deri(a dal greco %elos e ne ricopre in parte l$area semantica# ma con una accentua%ione negati(a# che (enuta a ermandosi sempre pi3# soprattutto nel linguaggio comune# ino a separare del tutto il termine g! dal suo etimo U %elo V che conser(a ancora il signi icato originario positi(o o almeno neutrale di U dedi%ione totale ed appassionata ad una causa o a una persona V!

In tale suo originario signi icato positi(o# il termine U %elo@gelosia V usato nell$AT per designare l$intransigen%a dello ?ah(ismo pi3 er(ente# come nel caso di :lia che arde U di %elo per il Signore degli eserciti V -. Re .4#.I/ o dei Macca&ei che hanno %elo per la legge e (ogliono di endere# anche con le armi# l$ allean%a -c .Mc E#ED; E#LK; E#LH/ o del salmista che di(orato dallo %elo per la casa del Signore -c Sal CH#.I/! Ma# con arditi antropomor ismi# la g! attri&uita a Dio stesso# sia per moti(arne l$ ira e i castighi in litti al popolo per la sua in edelt all$allean%a -c Sal D4#L; :% EF#EL; Zc .#.K/# sia per proclamare che la edelt del suo amore superiore a tutte le in edelt di Israele e preannunciare le mera(iglie del suo uturo inter(ento restauratore e sal(i ico -c Is 4#C; FD#FE; L4#.D; *l E#.H/! Ma nel NT il termine assume gi un signi icato negati(o+ s! *iacomo parla ripetutamente di U g! amara V e di U spirito di contesa V -c *c F#.K; F#.C/! Nel linguaggio corrente il termine indica oggi l$in"uietudine amara ed aggressi(a che nasce dal desiderio di un possesso esclusi(o -che si teme continuamente minacciato/ della persona amata! : il contrassegno in alli&ile del carattere possessi(o di "uella orma di amore cui iloso i e teologi hanno dato spesso il nome di amor concupiscentiae! Ma s! Tommaso# che conser(a# accanto al signi icato moralmente negati(o# "uello positi(o della tradi%ione (eterotestamentaria# (ede nella g! un e etto della U tensione dell$amore V (erso il suo oggetto# che porta a respingere con or%a tutto ci2 che a tale amore ripugna!. Ma ci2 si (eri ica @ cos5 l$A"uinate @ in modo di(erso nell$amore di concupiscen%a e in "uello di amici%ia+ nel primo tale tensione di(enta repellen%a e aggressi(it ri(olta contro tutto ci2 che minaccia la "uieta rui%ione di ci2 che si ama -e "uesto sare&&e lo %elo dell$in(idia/# nel secondo# la tensione dell$amore muo(e l$amante contro tutto ci2 che minaccia il &ene dell$amico!E II* Na#!ra $ella g* 'otremmo dire# perci2# che la possi&ile negati(it etica della g! non sta nell$eccesso dell$amore ma# caso mai# in un di etto della sua "ualit umana# cio nel suo carattere narcisistico e possessi(o# "uindi nella sua ondamentale immaturit e inautenticit! Naturalmente ci sono &eni che di loro natura escludono la possi&ilit di una g! di catti(a "ualit morale+ sono i &eni -come la conoscen%a della (erit o il possesso di &uone "ualit morali/ che possono essere condi(isi e ruiti in modo pieno# sen%a diminu%ione per nessuno! Di "uesto genere naturalmente il &ene inesauri&ile per eccellen%a# Dio! L$ amore e la rui%ione di Dio escludono# purch9 autentici# "ualsiasi possi&ilit di gelosa di esa# di risentimento o di in(idia! Ma anche in "uesto caso si pu2 ancora parlare di una certa g! U oggetti(a V# speci ica dell$amore di Dio# legata al carattere estremamente esigente di "uesto amore# che esclude "ualsiasi contamina%ione con altre orme di amore che (ogliano porsi sullo stesso suo piano# acendogli in "ualche modo concorren%a+ la (olont umana pu2 a(ere un solo ine ultimo# ogni altro ine pu2 essere amato e perseguito solo in (ista di "uesto e la rinuncia a tutto ci2 che# in "ualche modo# dice incompossi&ilit e inconcilia&ilit con "uesto ine la pro(a dell$autenticit dell$amore con cui lo si persegue+ "uesto di(enta particolarmente (isi&ile "uando esso s ocia# per dono di(ino# nell$ esperien%a mistica! Al contrario# come l$ in(idia# in cui inisce ine(ita&ilmente per s ociare# la g! di catti(a "ualit morale# perch9 nata da un amore di catti(a "ualit umana# tur&a la con(i(en%a umana ed spesso onte di dolorosi rancori e di orme pi3 o meno gra(i di intolleran%a# di sospetto e di aggressi(it! Le (irt3 che si oppongono a "uesta catti(a g! sono la magnanimit e la longanimit# cio la larghe%%a di mente e di cuore che supera la sete del possesso esclusi(o e la piccineria dell$intolleran%a! Naturalmente# la con"uista di "ueste (irt3 presuppone una crescita nell$amore (ero e maturo che# al suo culmine# a&&raccia in Dio e ama ogni ratello# sen%a paura di perdere# condi(idendo# ci2 che da Dio e in Dio rice(e con smisurata larghe%%a! 'er "uesto moti(o# esse sono uno dei rutti di "uello Spirito che in onde nei cuori dei credenti la carit soprannaturale! : "uesta che rende l$uomo capace di un attaccamento appassionato al Dio geloso# che desidera che i suoi igli godano solo di lui gi "ui ed ora! Note+ . STh I@II# "! EH# a! K; E I&id!

=i&l! '! Adns# s!(!# in DSAM BIII# C4@DH; *! Delpierre# La gelosia# Roma .4LI; D! Lagache# La ?alousie amoureuse# ps8chologie et ps8chanalise# II# 'aris .4KD; N! Lamare# La ?alousie passionelle# *en(e@'aris .4CD; S! Naesgaard# Nature et origine de la ?alousie# in 's8ch9# FE -.4K4/# L.F@LEH; *!*! 'esenti# s!(!# in D:S II# .IDE@.IDF! *! *atti GERMANIA* (inizio) 'remessa! Di mistica tedesca -MT/ si cominci2 a parlare nel sec! XIX! Il termine# che risale a Carl Rosen>ran% -.HF./# indica(a ini%ialmente la mistica speculati(a di :c>hart e# in seguito# la letteratura spirituale del sec! XIB nordico! Nella *ermania na%ista il concetto su&5 gra(i de orma%ioni -A! Rosen&erg# .44F/# moti(o per cui gli studiosi lo sostituirono con "uello di mistica renano@ iamminga# in ri erimento alla %ona geogra ica -centro@nordeuropea/! 0uesto termine usato ancora oggi nella letteratura italo@ rancese# anche se si cerca di distinguere la MT da "uella iamminga! Tale distin%ione non de(e# per2# ar dimenticare che nel Medioe(o non esiste(ano con ini linguistici tra le %one dell$alto e &asso Reno e che la (icende(ole integra%ione di scritti spirituali era cosa scontata e sostenuta dalla comune ini%iati(a di creare una letteratura in lingua (olgare! Oggi si ritorna a parlare di MT pre(alentemente in rapporto alla grande ioritura della mistica speculati(a -Pesenm8sti>/ e a etti(a -=rautm8sti>/ del sec! XIB germanico che# specie nell$am&ito della scuola domenicana# ha dato alla storia della spiritualit tedesca numerosi e signi icati(i esponenti! Tutta(ia# la MT a&&raccia un arco di pi3 secoli# comprendendo la letteratura mistica scritta in lingua latina# a partire dal sec! XII# e includendo il ris(eglio della mistica nell$et del &arocco# segnato dall$impegno di giungere a maggiore interiori%%a%ione alla luce di una cosciente imita%ione dei mistici medie(ali e della loro dottrina! I primi studi della MT risalgono gi al romanticismo tedesco# epoca in cui rinasce(a l$interesse per la mistica medie(ale e si mani esta(ano anche nuo(e orme (isionarie! La MT medie(ale s$inserisce nella grande corrente agostiniana e neoplatonica# con una &ase &i&lica e una conce%ione storica della (ita che tende ad unire dottrina e santit! Tutta(ia non manca un apporto originale nei contenuti dottrinali! =asti pensare ad :c>hart e a Taulero nei "uali predomina l$impegno di esprimere# con concetti e termini nuo(i# la pi3 alta esperien%a uniti(a di Dio# e alle (ite dei mistici# spesso narrate alla luce degli ideali agiogra ici medie(ali della per e%ione cristiana! Ma do(e si incontrano aspetti originali# essi sono strettamente legati al tempo e all$am&iente e chiamano in causa il pensiero e la mentalit contemporanei! Importante notare che la letteratura mistica del Medioe(o tedesco ri lette il nuo(o concetto di santit scaturito da "uel radicale cam&iamento nella storia che u la scoperta dell$indi(iduo! 0uesto concetto apr5 l$ori%%onte di una nuo(a conce%ione dell$amore come or%a determinante dell$esisten%a umana+ dall$amore cortese dei tro(atori si giunse all$amore mistico o sponsale! La Minne# di(entata generatrice di storia# prosegu5 il suo cammino nella *naden(ita -racconto &iogra ico della gra%ia/# un genere letterario impiegato in "uasi tutte le &iogra ie dei mistici del nord# scritte in latino e in seguito in (olgare# per riassumere la (ita del protagonista in &ase a esperien%e interiori e enomeni straordinari! Altri generi letterari# usati per esprimere la mistica sponsale# sono il dialogo# il diario# la lettera -(era o itti%ia/# la poesia -canto religioso/# tal(olta anche la leggenda e il racconto miracoloso! Il nuo(o concetto di santit o della mistica sponsale nata da esso ha in un certo senso orientato le esposi%ioni della mistica speculati(a tedesca! Nei trattati di :c>hart e nelle prediche di Taulero -e di altri scrittori contemporanei/ si tro(ano in(iti ascetici -intensi ica%ione della peniten%a# a&nega%ione pi3 radicale# pratica della po(ert# dell$umilt/ che hanno la precisa inalit di condurre l$uomo sulle (ie che portano (erso l$ unione essen%iale ed esisten%iale con Dio! L$uomo# creato a U immagine e somiglian%a V di Dio -*n .#EC/# percorre nella ede il lungo cammino delle U tre (ie V# per ritornare a Dio come nuo(a creatura! 0uesto cammino# esposto alla luce

della teologia gio(annea e paolina# ma li&ero da schemi predisposti# lontano da ogni orma di ideali%%a%ione o di misti ica%ione! Con la decaden%a generale dell$ultimo Medioe(o si chiude anche la grande stagione della MT! Strumenti per la trasmissione del suo ricco patrimonio sono di(entate le grandi &i&lioteche monastiche e le orti tenden%e cin"uecentesche di procedere alla pu&&lica%ione degli scritti tramandati! Come principale centro del desiderio di rendere accessi&ili le antiche tematiche spirituali al mondo moderno# emerge in *ermania la Certosa di Colonia! Altri centri# per esempio =asilea# Stras&urgo# Magon%a# a((ertono il medesimo compito di di(ulgare l$eredit spirituale# con rontandola con la nuo(a cultura e la sensi&ilit dell$umanesimo# ma soprattutto per a rontare le nuo(e dottrine del protestantesimo# com&attendole con le risposte (alide dei maestri! La storia della MT de(e molto all$instanca&ile la(oro del certosino Loren%o Surio - .LDH/# teso a rilanciare i mistici medie(ali! Le sue edi%ioni di Taulero# Susone# *ertrude la *rande# con ripetute ristampe# hanno alimentato la piet cattolica della Controri orma! Importante l$impegno dell$a&ate &enedettino *io(anni Tritemio - .L.C/ nel compilare &iogra ie usando un genere letterario nuo(o che s$impone# nonostante gli insu icienti criteri metodologici e le incerte conoscen%e in materia! Nel secolo della Ri orma protestante la MT non ha rappresentanti di mistica (issuta e scarseggiano anche scritti d$ispira%ione mistica! Si constata# per2# un certo ris(eglio nel sec! XBII! Il nuo(o genere letterario -composi%ione poetica# para rasi# a orisma/ sostiene una mistica del (issuto cristiano come rapporto d$amore# sen%a enomeni straordinari# ma nella pi3 perse(erante imita%ione di Cristo! I* Il (ri"o (erio$o $ella MT& %ec* 5II/5III* Non tutti sono d$accordo nell$anno(erare tra i mistici Ros(ita -6rosMith/ di *andersheim - 4DF ca!/# drammaturga e autrice di sette poemetti agiogra ici incentrati sulla contrapposi%ione tra &ene e male# e A(a di Mel> - II met sec! XI/ con cin"ue poemetti -in (olgare/ a soggetto &i&lico narrati(o! Bisionarie sono Ildegarda di =ingen ed :lisa&etta di SchSnau# con opere di non indi erente rilie(o culturale e letterario! Tutta(ia# accanto a (isioni apocalittiche# cosmologiche# sim&oliche# Ildegarda non trascura il pro&lema dell$uomo e del suo cammino (erso Dio! La stessa conce%ione dell$uomo# collocato come essere tra mondo materiale e mondo spirituale# conduce in lei a una sintesi teologico@sal(i ica che decide il comportamento etico dell$uomo e con esso il rapporto con Dio! Il ascino irresisti&ile di s! =ernardo# soprattutto del suo capola(oro# I Sermoni sul Cantico dei Cantici# in(ase anche la *ermania! Gn anonimo compose il St! Trudperter 6ohe Lied -..CI ca!/# una para rasi in medio@alto tedesco del Cantico &i&lico! Nell$interpreta%ione# l$anima@sposa appare identi icata alla Chiesa@Maria! Sorprendono la trasparen%a di linguaggio# l$armonia e la dolce%%a di descri%ione poetica della ricerca d$unione amorosa in "uesto testo che segna appena l$ini%io della mistica sponsale! Nella medesima linea si tro(a# in seguito# il poema mistico Die Tochter S8on -La iglia di Sion/ -.ELI ca!/ del rancescano Lamprecht di Ratis&ona! Il sec! XIII il primo periodo di straordinaria ioritura della mistica emminile! :mergono tre igure insigni di letterate+ la &eghina Matilde de Magde&urgo e le monache cistercensi di 6el ta# *ertrude la *rande e Matilde di 6ac>e&orn! L$opera della &eghina di Magde&urgo Das liessende Licht der *ottheit -La luce luente della Di(init/ conta sette li&ri di ri(ela%ioni scritti per ordine del suo con essore# :nrico di 6alle# pro&a&ilmente su ogli (olanti# tranne l$ultimo che u completato al monastero di 6el ta do(e si era ritirata nella (ecchiaia! Nella sua grandiosa (isione della luce non mancano remoti echi alle (isioni cosmologiche ildegardiane! Ma l$atten%ione ri(olta alla minne# all$amore di Dio appassionatamente ricercato su un cammino di discesa nell$oscurit interiore con la crescente constata%ione dell$assen%a dell$Amato e con la perse(eran%a nella >enosi! Nel suo linguaggio poetico e nella sua orma pre erita del dialogo ricompare l$ideale ca(alleresco che in lei si accentua nell$anelito di possedere l$amore# di immergersi nell$unione sponsale con Dio! Anche in *ertrude la *rande l$amore di Dio costituisce l$aspetto ondamentale dei suoi :7ercitia spiritualia -dopo il .EH4/ e accompagna le sue (isioni e locu%ioni raccolte nel Legatus di(inae pietatis -Araldo della di(ina piet#

.EH4@.FII/! Aorse *ertrude scrisse anche il Li&er specialis gratiae -Li&ro della gra%ia speciale/ che contiene le (isioni di Matilde di 6ac>e&orn! Si assiste nelle due monache a una mistica sponsale cristocentrica che s ocia nella mistica trinitaria! La storia della MT ricorda le recluse Jutta di Sangershausen - seconda met del sec! XIII/ e Pil&erg di St! Alorian - .EH4/! La Bita -lat!/ di Pil&erg caratteristica della mistica sponsale del sec! XIII in "uanto le sue esperien%e ri lettono l$immenso desiderio della U ruitio Dei V con una sempre maggiore sensi&ilit di godere gli aspetti emo%ionali# "uasi erotici# dell$unione! L$esempio estremo o re l$esperien%a mistica della &eghina Agnese =lan&e>in - .F.L/# morta come ter%iaria rancescana -Anon8mus# Bita et re(elationes (en! A! =!/! Nella Bita =! Christinae Stum&elensis -(on Stommeln/ domenicana - .F.E/# e nelle Bite della monaca premonstratense Cristina di 6ane Retteres - .E4E/ e della cistercense Lu>ardis di O&erMeimar - .FI4/ tale desiderio si ra((i(a ino a elencare enomeni isici! Con il sec! XIB# in(ece# si prepara gi la s(olta (erso la compassione# (erso il (oler compatire con l$amato Cristo# tipico della piet del tardo Medioe(o# espresso nel genere letterario del 'lanctus! Tra i monaci# la mistica sponsale si incontra nel premonstratense :rmanno di Stein eld - .EKEF/! *li Inni mariani ri lettono il suo mistico sposali%io con Maria# moti(o per cui al suo nome u aggiunto "uello di *iuseppe! *li scritti dei rancescani Da(ide di Augusta - .ED./ e di =ertoldo di Ratis&ona - .EDE/ e le numerose opere ascetico@spirituali del domenicano Al&erto Magno non anno parte della MT# anche se attra(erso le loro digressioni sulla contempla%ione come conoscen%a soprannaturale# in un certo "ual modo# preparano la specula%ione mistica di :c>hart! II* La gran$e %#agione $ella MT* Il sec! XIB# chiamato anche la U scuola mistica tedesca V# ha i maggiori esponenti nella triade domenicana :c>hart# Taulero e Susone! Il genio di :c>hart si mani esta in opere -lat! e ted!/ di una mistica pre(alentemente intellettuale -Pesensm8sti>/# radicata nel neoplatonismo e segnata dall$impegno di un$acuta penetra%ione del mistero di Dio per me%%o della theologia negationis! L$atten%ione data dal suo secolo all$uomo lo spinge a indagare meta isicamente il rapporto tra creatura e Creatore e a dimostrare come la creatura -l$uomo/# collocata dinan%i all$inesprimi&ile grande%%a di Dio e totalmente da lui dipendente# possa reali%%arsi esisten%ialmente! L$uomo pu2 U ritornare a Dio# sua origine eterna# perch9 nell$anima esiste un$innata tensione trascendente -la Uscintilla dell$animaV/ che crea un rapporto di immediate%%a con l$:ssere di(ino V! Nel U ritorno V meta isico si rista&ilisce l$unione essen%iale che da :c>hart (iene descritta con un linguaggio nuo(o# spesso non compreso# per precisare la enomenologia dell$esperien%a mistica! Il pensiero di :c>hart continua in *! Taulero in dire%ione di una dottrina di (ita -Le&enslehre/+ la conoscen%a meta isica di Dio presuppone un cammino di intro(ersione perch9 nel ondo dell$ anima che l$uomo entra in rapporto con l$:ssere di(ino e si riconosce U dio V in Dio realmente# se&&ene come creatura rimane sempre distinta! L$in lusso di Taulero determinante per la produ%ione letteraria susseguente -le cosiddette Istitu%ioni tauleriane# Il li&ro della po(ert spirituale# entram&i a lui attri&uiti# la Theologia Deutsch# scritta intorno al .KII da un anonimo# detto il Aran> urter/! Nel ter%o della triade domenicana# :! Susone# l$in lusso di :c>hart# da lui di eso# si mani esta nelle relati(amente poche pagine di mistica speculati(a! Susone# il U ca(aliere dell$:terna Sapien%a V pi3 a etti(o di natura e si muo(e in una dimensione pi3 psicologica della mistica# che in lui in gran parte mistica di passione (issuta ed insegnata alla luce dell$amore ca(alleresco e della Minne cortese! Nei suoi scritti continua il tipo della (isione d$oltretom&a# ma al tempo stesso l$indi(iduo e il suo mondo sono (isti con occhi nuo(i+ l$esisten%a dell$uomo misurata nei con ronti del tempo -l$introdu%ione dell$Orologio/ e propone la ri lessione sulla morte! In atti# soprattutto nel sec! XB# aumenta la letteratura sull$ars moriendi# con relati(i ri lessi nell$iconogra ia! Sotto l$in lusso della scuola mistica domenicana cominciano a mani estarsi# nel mondo laico# correnti spirituali aperte alla mistica! *li Amici di Dio -*ottes reunde/ ormano un mo(imento di interiori%%a%ione ini%iato a Stras&urgo e seguito da Taulero e specialmente da Rulman MersMin - .FHE/# commerciante e scrittore del Neun@Aelsen@=uch -Li&ro delle sette rupi/ che

(enne erroneamente attri&uito a Susone! 'ur essendo orientato (erso la piet# con la sua attesa dell$Amico che (iene dal cielo# Rulman si proietta nel mondo ultraterreno con tutto lo scenario della Traum(ision -(isioni sognate/# per esempio il =ouch (on der geistlichen Leiter -Li&ro della scala spirituale/! Amici di Dio erano anche sacerdoti come :nrico di NSrdlingen -sec! XIB/! Il suo nome si connette con l$intenso suo scam&io epistolare con la mistica domenicana Margherita :&ner - .FL./# da anno(erare tra gli Amici di Dio! Seguendo l$in(ito di :nrico ella scrisse# in orma di diario# le sue esperien%e interiori chiamate impropriamente Ri(ela%ioni! Si tratta# in realt# della partecipa%ione alla passione di Cristo (issuta da Margherita ino all$estrema consuma%ione isica! Nella grande stagione della MT si s(iluppa il genere delle Bitae Sororum# alcune raccolte di &re(i &iogra ie di religiose domenicane che riportano "uasi esclusi(amente le a((enture mistiche di numerose donne carismatiche# per esempio ad Adelhausen# Anna (on Mun%ingen - sec! XIB/ ece la Cronaca con trenta"uattro (ite# ad :ngelt-h/al# Cristina :&nerin - .FLC/ compose il =Rchlein (on der genaden R&erlast -Li&retto della gra%ia troppo grande/ con cin"uanta (ite e gi prima# a Gnterlinden# Caterina (on *e&ersMeiler - .FFIKL/ raccolse nello SchMestern&uch numerose (ite! Altri centri urono TSss con :ls&eth Stagel - .FCI ca!/ -TSsser SchMestern&uch/# 1irch&erg# do(e u scritta una Irmegard Bita da :lisa&etta -Y/ -sec! XIB/; 1atharinenthal con il Dieenho ener SchMestern&uch; Oeten&ach# Peiler# ecc! Accanto alle Bitae Sororum si riscontrano anche (ite di donne mistiche che e&&ero delle ri(ela%ioni+ Luitgard (on Pittichen - .FKH/# Adelheid Langman - .FDL/# :lisa&eth (on O8e - .FKI/ con rela%ioni auto&iogra iche! In generale# nei monasteri emminili era "uasi normale il enomeno dell$esperien%a mistica che diminu5 soltanto con il declino del Medioe(o! Ci2 che sopra((isse urono numerose composi%ioni poetiche# in parte destinate alla dan%a oppure all$uso paraliturgico# perci2 ornite di melodie popolari o ispirate alla se"uen%a gregoriana! Nella cerchia di :c>hart un anonimo compose il *ranum Sinapis -Canto del grano di senape/ all$ini%io del sec! XIB# che contiene l$in(ito alla totale a&nega%ione per entrare nel mistero di Dio! III* L1e#3 "o$erna* La MT del sec! XB continua nella letteratura agiogra ica# ma meno re"uente# poco originale# pri(a di resche%%a! Nei trattati teologici si possono scoprire alcune pagine di mistica nei &enedettini+ *io(anni di 1astl - .K.I ca!/# autore del De adhaerendo Deo -L$adesione a Dio/# =ernardo di Paging - .KDE/# =ernardo Ma8er - .KDD/# l$a&ate *io(anni Tritemio - .L.C/# o nell$am&ito certosino+ :nrico :gger di 1al>ar - .KIH/# Nicola 1emp di Stras&ourg - .K4D/# autore di un commento al Cantico dei cantici e del =Rchlein (on der Lie&e *ottes -Li&retto dell$amore di Dio/ oppure nel rancescano *io(anni =rugmann di 1empen - .KDF/! Non si tratta per2 di esperien%a mistica nel senso della MT precedente! Ra%ionalismo e umanesimo si anno sentire e impediscono l$emergen%a di riecheggiamenti interiori! Gn esempio o erto dal Septililium -Sette trattati sulla (ita spirituale/ secondo le ri(ela%ioni di Dorothea di Montau - .F4D/# donna sposata# poi reclusa! L$opera u scritta dal suo con essore *io(anni di MarienMerder - .KII ca!/ dopo la sua morte! Alla soglia dell$epoca moderna il pensiero teologico@ iloso ico di Nicola da Cusa merita di essere ricordato perch9 si colloca nella tradi%ione neo@platonico@ec>hartiana e perch9 ha scritto il De docta ignorantia# suo capola(oro# in seguito a una pro onda illumina%ione interiore! :ra sua opinione potersi a((icinare alla Berit e U toccare V l$In inito per me%%o di un incomprehensi&iliter in"uirere intellettuale# che al di sopra di ogni comprensione mistica! 'er "uesto moti(o u accusato di panteismo! L$et del &arocco (ide un discreto ris(eglio della MT# cattolica e protestante! Angelo Silesio# con(ertito# poeta mistico# riprende le tematiche della spiritualit medie(ale esponendole con nuo(a resche%%a per me%%o di distici e rime -'ellegrino cheru&ico/ sen%a s(iluppare una dottrina propria! In lussi di Jaco& =Shme si anno sentire nel suo pensiero teoso ico e tramite lui "uelli della cosmoso ia di 'aracelso -Teo rasto di 6ohenheim/ - .LK./! =Shme e# prima di lui# Balentino Peigel - .LHH/ sono gli esponenti pi3 importanti della mistica speculati(a protestante! In *io(anni Arndt - .CI./ ini%ia gi la s(olta (erso la nuo(a piet che (err chiamata pietismus#

il cui rappresentante mistico *erardo Tersteegen! Nei loro s or%i di ri(endicare esperien%e mistiche (itali del passato e di renderle accessi&ili alla piet si annuncia un concetto di MT che non rientra pi3 negli schemi tradi%ionali! La rea%ione cattolica a sorgere nell$Ordine cappuccino nuo(i impulsi di mistica (issuta# per esempio La scala di per e%ione del predicatore tirolese Tommaso da =ergamo e Bita di Cristo di Martino di Cochem - .D.E/ che di endono la tra%ionale ricerca dell$unione con Dio! Le opinioni sono di(ise sul de inire il romanticismo l$ultimo periodo della MT# anche se orme di mistica (isionaria si mani estano in Anna Caterina :mmeric># raccolte e scritte da Clemente =rentano - .HKE/ L$epoca a ascinata dal Medioe(o germanico ha il merito di a(er riscoperto opere e igure insigni# illuminando il loro signi icato per la letteratura tedesca -prime ristampe con introdu%ioni sintetiche; centro di 6eidel&erg con J! (on *Srres/! Nel secolo XX ini%iato lo studio critico della MT con numerose pu&&lica%ioni tradotte anche in italiano! =i&l! Aa!B(!# La m8sti"ue rh9nane# Collo"ue de Stras&ourg .C@.4 mai .4CE# 'aris .4CF; =! Araling# s!(!# in PM8# .IL@.I4; L! *n^dinger# Deutsche M8sti># ZRrich .4H4; A!M! 6aas# Deutsche M8sti># in R! NeMald @ 6! de =oor# *eschichte der Deutschen Literatur# IIIE+ Die Deutsche Literatur im Sp^ten Mittelalter# MRnchen .4HD# EFK@FIL; 1! Ruh# *eschichte der a&endl^ndischen M8sti># II+ Arauenm8sti> und Aran%is>anische M8sti> der ArRh%eit# MRnchen .44F; A! Bernet# s!(!# in DSAM I# F.K@FL.; D! Pehr# Deutsche M8sti># MRnich .4HH! 'er il Medioe(o+ L! Cognet# Introdu%ione ai mistici renano@ iamminghi# Cinisello =alsamo -MI/ .44.; O! Da(ies# Nell$incontro con Dio! La mistica nella tradi%ione nord@europea# Roma .44.; J! LeMis# =i&liographie %ur deutschen Arauenm8sti> des Mittelaltus# =erlin .4H4; A! Banden&rouc>e# La spiritualit del Medioe(o# IB&# =ologna .44.! 'er una completa esposi%ione orientati(a ancora utile+ A!@P! Pent%la @:gge&ert# Deutsche M8sti> %Mischen Mittelalter und Neu%eit# =erlin .4C4! *io(anna della Croce GERSONE GIOVANNI* (inizio) I! Bita e opere! Nato il .K dicem&re .FCF da po(era amiglia# Jean Charlier prende il nome del luogo di origine# *erson@le%@=ar&8# nella diocesi di Reims! :ducato a 'arigi# al amoso Collegio di Na(arra# di(enta discepolo di 'ierre d$Aill8 - .KEI/# il uturo cardinale che lo a((ia alla carriera ecclesiastica ed uni(ersitaria! Nel .F4L *! gi cancelliere dell$Gni(ersit di 'arigi ed assume un ruolo di primo piano nella (ita della Chiesa# allora dilaniata dal *rande Scisma# e in "uella della na%ione rancese in preda alla guerra dei Cento anni! Massima autorit spirituale al Concilio di Costan%a dal .K.K al .K.H# *! ha un ruolo determinante nel ar passare la tesi De au eri&ilitate papae+ insieme al d$Aill8 sostiene che i primi "uattro Concili ecumenici non erano stati con(ocati dal 'apa e che imperatore# principi# (esco(i ed anche semplici cristiani possono con(ocare un Concilio per l$ele%ione di un papa unico ed uni(ersalmente riconosciuto! Il suo parere molto in luente anche nella condanna delle tesi di P8cli - .FHK/ e di 6us - .K.L/! Da Costan%a *! non pu2 rientrare a 'arigi per timore del Duca di =orgogna al cui partito ieramente a((erso! 'assa gli ultimi anni della sua (ita in Austria# poi a Lione# ospite di un ratello mem&ro dell$Ordine dei celestini ed a Lione muore nel luglio del .KE4! 'oco prima della ine# ha scritto su *io(anna d$Arco - .KF./ di endendone la missione di(ina! Scrittore econdissimo in prosa e in (ersi# in latino e in (olgare rancese# *! ha lasciato un$opera molto ampia -dieci (olumi nell$edi%ione *lorieu7/ e (aria# che copre di(ersi campi+ "uello della iloso ia# della teologia# del diritto# della politica# ecc! Non c$ du&&io che una parte essen%iale di "uest$opera sia costituita dagli scritti di mistica cui il cancelliere parigino si dedica soprattutto a partire dai primi anni del 0uattrocento "uando (uole intraprendere un itinerario pi3 sicuro per la propria anima a aticata in me%%o alle cure temporali e di go(erno! Importanti# in tal senso# sono i soggiorni compiuti a pi3 riprese a =ruges -*! anche decano del Capitolo di Saint Donatien in

"uella citt/# o(e (iene in contatto pi3 diretto con l$eredit spirituale di Ruus&roec e della mistica iamminga! II* Do##rina "i%#ica* Gn posto da((ero particolare spetta alla Teologia mistica# l$opera a lui pi3 cara e sulla "uale ritorna# a pi3 riprese# nel corso della sua atti(it! Di(isa in due parti @ un Trattato primo# speculati(o# e un Trattato secondo# pratico @ essa si presenta come un compendio dell$intera tradi%ione spirituale cristiana a partire da Dionigi Aeropagita per terminare con la mistica iamminga del Trecento! 'olemico contro la teologia scolastica del suo tempo# ormai estenuatasi in ra inate%%e ormali meramente (er&ali# *! sostiene la possi&ilit di una (era conoscen%a sperimentale di Dio otteni&ile con l$amore da parte di ogni uomo# anche del semplice edele! 0uesta teologia# che egli chiama appunto U mistica V# si con igura# perci2# essen%ialmente come esperien%a interiore# in certo modo indipendente dalla dogmatica e per ino dalla conoscen%a della Scrittura! D$altra parte# *! non smette mai la polemica contro una parte della mistica del Trecento -in "ualche misura anche Ruus&roec (i rientra/# che suppone un$unione ontologica dell$uomo con Dio# o una per etta conoscen%a dell$essen%a di(ina anche in "uesta (ita# conoscen%a da reali%%arsi con l$unione estatica! Di ronte ad esiti che rischiano di ar saltare la media%ione ecclesiastica# l$unicit della ri(ela%ione attra(erso la Scrittura# il signi icato sal(i ico dell$ Incarna%ione @ o che sul piano etico giungono a sostenere l$impecca&ilit dell$uomo di(ini%%ato# magari deducendo dalla paolina li&ert dell$ uomo spirituale -c . Cor E#.E@.L/ la superiorit nei con ronti della legge# dell$istitu%ione ecclesiastica# dei sacramenti @ *! ri&adisce con or%a il (alore delle distin%ioni intellettuali# o((ero della conoscen%a de inita non nel calore dell$a etto# ma nella precisione della ragione# anche con l$aiuto delle risolu%ioni dogmatiche del magistero! Caratteristiche s"uisitamente pastorali mostra il Trattato secondo# pratico# che ornisce consigli utili alla concreta messa in atto di una (ita contemplati(a alla "uale non tutti sono portati nello stesso modo! Su "uesto stesso piano si muo(ono anche di(ersi altri scritti gersoniani+ la Montagna di contempla%ione e La mendicit spirituale -in (olgare# indiri%%ate alle sorelle/# il De pro&atione spirituum# il De meditatione cordis e il De illuminatione cordis# ecc!# un complesso di opere che# a &uon diritto# merit2 a *! il titolo di U Doctor christianissimus V! 'urtroppo# alla di usione del suo insegnamento nel mondo cattolico hanno nociuto# nei secoli moderni# la sua appartenen%a al partito conciliarista# cosa che in(ece gli rutt2 le simpatie dei giansenisti e# in una certa misura# anche "uelle dei protestanti! =i&l! O(ere& '! *lorieu7 -cura di/# Jean *erson# Oeu(res compltes# (oll! .I -tomi ../ Tournai@Roma .4CI@.4DF; Teologia mistica -pu&&licata in italiano con testo latino a ronte# a cura di M! Bannini/# Cinisello =alsamo -MI/ .44E; J! *erson# La (ia semplice all$amore di Dio# a cura di =! Iacopini# Casale Mon errato -AL/ .44D! S#!$i& C! =urger# s!(!# in PM8# .HC@.HD; A! Com&es# :ssai sur la criti"ue de Ru8s&roec> par *erson# K (oll!# 'aris .4KC@.4DE; Id!# La th9ologie m8sti"ue de *erson! 'ro il de son e(olution# E (oll!# Tournai@Roma .4CF@.4CK; Id!# s!(!# in D:S II# .IDC@.IHI; J!L! Connoll8# John *erson# Re ormer and M8stic# Lou(ain .4EH -con &i&l!/; '! *lorieu7# s!(!# in DSAM BI# F.K@FF.; A! Mar7er# La (ie chr9tienne dans un temps de crise! Ttude th9ologi"ue des premires oeu(res de Jean *erson# 'aris .4HK; L!=! 'ascoe# Jean *erson! M8sticism# Conciliarism and Re orm# in Annuarium 6istoriae Conciliorum# C -.4DK/# .FL@.LF! M! Bannini GERTRUDE DI .EL+TA ,%an#a-* (inizio) I! Bita e opere! Nasce il .C gennaio .ELC ed educata con molta cura alle arti teologali e li&erali nel monastero &enedettino di 6el ta# al "uale (iene a idata# all$et di cin"ue anni# nel .EC.! *! (i(e in pieno lo spirito della Regola di s! =enedetto! Il ED gennaio .EH. le appare il Signore# sotto le spoglie di un gio(inetto di circa sedici anni# che le dice+ U 'resto (err la tua sal(e%%a# perch9 ti consumi di doloreY Non hai nessuno che ti consigli per lasciarti a&&attere cos5 dalla triste%%aY V! Da "uel momento ini%ia un rapporto ininterrotto di pro onda comunione e U (era e

propria amici%ia V con *es3# che durer ino alla sua morte# il .D no(em&re .FI. o .FIE! : considerata la pi3 grande mistica del sec! XIII# la tradi%ione religiosa cattolica germanica le ha attri&uito l$appellati(o di U *rande V# per il suo orte e"uili&rio spirituale! Il ricordo delle gra%ie mistiche rice(ute e delle (isioni riportato nell$opera Messaggero della di(ina piet in cin"ue li&ri! :lla si considera l$araldo del Signore sulla terra+ U Ri(elare# comunicare# ar gustare agli uomini il tesoro racchiuso in "uesta sorgente che il cuore stesso di Cristo V! Come la santa stessa dice# il Signore le ha ordinato di mettere per iscritto le gra%ie mistiche rice(ute! Durante la cele&ra%ione della santa Messa si ri(olge cos5 al Signore+ U O amatissimo# insegnami a lodarti V! Le risponde il Signore+ U *uarda in me V! :d ecco (ede uscire dal S! Cuore di Dio una &ellissima rosa di cin"ue oglie# che copre tutto il suo corpo! :d il Signore aggiunge+ ULodami nei miei cin"ue sentimenti# i "uali sono signi icati in "uesta rosaV! Gn altro gioiello della letteratura mistica di *! costituito dagli :serci%i spirituali# in cui ella parla del riac"uisto dell$innocen%a &attesimale# del rinno(amento spirituale e dei (oti# della de(o%ione a Dio per destare l$amore di(ino# della partecipa%ione alle gra%ie mistiche# della prepara%ione alla morte# ecc! : amosa# tra l$altro# per il dono dell$intercessione# con il "uale solle(a molte pene+ U Ancora un "uarto &ene icio mi concedesti con l$assicura%ione pre%iosa che chiun"ue si raccomander alle mie preghiere# con de(ota ed umile inten%ione# sen%a alcun du&&io# conseguir tutto il rutto che lecito sperare da una intercessione V! U Il primo &ene icio l$amore con il "uale la tua gratuita misericordia ha degnato di eleggermi da tutta l$eternit# il secondo &ene icio "uello di a(ermi attirata a te per la mia sal(e%%a V! Sulla scia di Lutgarda (on Tongeren - .EKC/# ella sperimenta nelle orme pi3 estreme l$amore per il S! Cuore di *es3# completandole e a inandole con il suo orte e"uili&rio spirituale# tanto da essere chiamata la U teologa del S! Cuore di *es3 V e da essere considerata l$ini%iatrice del culto al S! Cuore! II* G* (erce(i%ce la "i%#ica come esperien%a di amore uniti(o# nu%iale# tras ormante# raggiungendo il culmine della mistica detta a etti(a# sen%a cadere in esagera%ioni sentimentali o immaginati(e! La sua onte dottrinale costituita dalla =i&&ia e dalla liturgia# cui attinge a&&ondantemente per la sua esperien%a e i suoi scritti! Tutta la (ita cristiana# per lei# ruota intorno ai misteri del Cristo alla cui intimit si per(iene attra(erso l$eserci%io delle (irt3 teologali# passaggio o&&ligato per l$unione con Dio! =i&l! O(ere& S! *ertrude# Le ri(ela%ioni# a cura di '! Dui%el&acher# Siena .44.! S#!$i& N! Del Re# s!(!# in =S BI# EDD@EHD; '! Do8re# s!(!# in DSAM BI# FF.@FF4; 6!D! :gan# *ertrude la *rande# in Id!# I mistici e la mistica# Citt del Baticano .44L# E4E@E4H; *io(anna della Croce# s!(!# in D:S II# .IHI@.IH.; Id!# M\stica eminina alemana de los siglos XII 8 XIII# in R:sp HF@HK -.4CE/# E.H@EEF; J! Lanc%>oMs>i# s!(!# in PM8# .HD@.HH; Id!# *ertrude la *rande di 6el ta+ mistica dell$o&&edien%a# in '! Din%el&acher @ D!R! =auer -cura di/# Mo(imento religioso e mistica emminile nel Medioe(o# Cinisello =alsamo -MI/ .44F# .HL@.4C; *! Lunardi# s!(!# in DI' IB# ....@...E; C! 'oggi# Bita e (irt3 della santa *eltrude la *rande# Roma .4FK! B! No?a GIANSENISMO* (inizio) I! Il enomeno! Gna con(in%ione molto generali%%ata presenta il g! come una (isione rigoristica della (ita cristiana# nella "uale c$ appena il posto per la mistica# intesa come esperien%a pro onda e amorosa di Dio! D$altra parte# si ricordano persone e a((enimenti (incolati al g! con mani esta%ioni tipiche di una enomenologia mistica# come le appari%ioni e le (isioni del cimitero di San Medardo! La realt del g! molto complessa per cui non si pu2 giungere ad una (isione paci icamente condi(isa da tutti! Il primo pro&lema# discusso e discuti&ile# capire se il g! nella sua realt storica risponda ad una interpreta%ione unitaria e glo&ale della (ita cristiana nei suoi di(ersi aspetti+ dogmatico# morale# pastorale# spirituale# disciplinare compreso il politico# o pi3 precisamente si de(e parlare di

giansenismi di(ersi# non omologa&ili tra loro n9 in dipenden%a diretta e logica l$uno dall$altro+ g! teologico# g! morale# g! spirituale# g! disciplinare e ri ormista# g! iloso ico# g! politico@religioso# ecc! Nella prima ipotesi# i di(ersi aspetti del g! hanno rela%ione pi3 diretta con la spiritualit e la mistica; ma pi3 distante e indiretto sem&ra tale (incolo nella seconda interpreta%ione! All$interno del enomeno generale# che si suole considerare g!# occorre distinguere alcune tappe o momenti cronologici# in corrisponden%a del predominio di determinati aspetti o tipologie! Il g! dogmatico e morale ha il suo momento peculiare nella seconda met del sec! XBII# praticamente ino al .C4I; il g! pastorale e spirituale si a erm2 nei primi anni del sec! XBIII# con la sua denuncia nella Gnigenitus nel .D.D; la tenden%a ri ormista e disciplinare si s(ilupp2 soprattutto nella seconda parte del sec! XBIII# con il punto di ri erimento pi3 note(ole nel Concilia&olo di 'istoia e la Autorem idei -.D4K/; il g! politico@religioso e giurisdi%ionalista si prolung2 ino alla met del sec! XIX! :(identemente "ui interessa unicamente il (ersante spirituale e pi3 concretamente ci2 che attiene alla mistica! II* Do##rina* 'rescindendo dalla (ecchia polemica sulla U (era o itti%ia e alsa eresia V# parlare di (ita spirituale e g! implica necessariamente ri erirsi ad un sistema teologico che cerca di appro ondire e chiarire la rela%ione tra la gra%ia di(ina e la li&ert umana o# pi3 genericamente# tra trascenden%a di Dio e condi%ione umana! Da "uesto pro&lema &asilare e radicale deri(a una conce%ione della (ita cristiana caratteri%%ata da un certo pessimismo che porta a proposte marcatamente rigoristiche nel comportamento del cristiano! Inoltre# sem&ra un tratto ondamentale della (isione giansenista il predominio dell$ intelletto sull$a etti(it! Il U cuore ha le sue ragioni V# per2 la (erit di Dio e dell$uomo (iene colta dall$intelligen%a# &ench9 l$accetta%ione de initi(a implichi anche la sottomissione della (olont e il dono del sentimento! L$agire dell$uomo non pu2 &asarsi su moti(i soggetti(i# come nel caso in cui pre(arre&&e il sentimento; nella condi%ione di peccatore non c$ altro superamento del puramente umano che la gra%ia di(ina# assolutamente gratuita# poich9# secondo *iansenio# Dio sceglie ci2 che (uole# in modo che la delectatio e la electio siano insepara&ili nell$uomo! La realt del peccato originale e la coscien%a della colpe(ole%%a collocano l$uomo in una tensione (itale tra la giusti%ia e la misericordia di Dio! Sul piano pratico# si traduce in atteggiamenti e comportamenti nei "uali pre(algono l$amore o il timore! Accettando# e(identemente# che la santit cristiana si reali%%a nell$ amore puro di Dio# il g! giunse re"uentemente ad una (isione pessimistica insistendo sul (alore emoti(o del timore ino a dare la sensa%ione di sta&ilire opposi%ione# pi3 che rela%ione# tra timore e amore! Si constata che molte (olte ci2 che si presenta(a come carit ed espressione d$amore (erso Dio e il prossimo# nascondendo atteggiamenti egoistici# port2 ad insistere eccessi(amente sul timore di Dio e sull$esigen%a di puri ica%ione per a((icinarsi a lui# anche attra(erso i sacramenti! =ench9 si sia esagerato sull$enigma del g!# sulla re"uen%a ai sacramenti# sare&&e ugualmente inaccetta&ile negare le posi%ioni intransigenti a "uesto proposito e l$impatto negati(o prodotto dal U ilogiansenismo V nella tradi%ione cristiana! Il medesimo timore# ispirato dalla precaria e de&ole condi%ione dell$uomo# port2# nell$ottica giansenista# ad una posi%ione di idente e chiusa da(anti al mondo! Se da una parte# esalt2 con note(ole successo la presen%a di Dio nella storia e negli a((enimenti# attra(erso i "uali mani esta la sua (olont# dall$altra esalt2 la uga mundi come esigen%a di (ita cristiana e non solo delle persone chiamate alla (ita religiosa! L$appari%ione dei amosi U Solitari di 'ort@Ro8al V un sintomo di "uesta posi%ione# come la sua ammira%ione ed esalta%ione del cele&re solitario del Messico# *regorio LQpe%! In ondo# nel g! non c$ da assumere nel mondo una media%ione (alida poich9 la distan%a tra Creatore e creatura molto grande! Sul piano spirituale "uesta distan%a scompare# in un certo senso# attra(erso la preghiera! : &en nota la pre eren%a del g! per la preghiera comunitaria e liturgica# dall$ini%io ino alle ultime proposte ri ormiste del Sinodo di 'istoia -.DHC/! In &uona parte# l$opposi%ione e la lotta aperta del g! contro le de(o%ioni cosiddette U popolari V erano ispirate da due moti(i+ da una parte# a causa degli a&usi esistenti# anche nelle pratiche de(o%ionali molto radicate come la Bia Crucis# la de(o%ione del S! Cuore; per altro (erso# il desiderio di sta&ilire un e"uili&rio pi3 adeguato tra

la liturgia e le de(o%ioni personali o comunitarie# collocando in primo piano pi3 l$u iciale e il liturgico! Tra preghiera@culto liturgico e preghiere de(o%ionali si incontra(a la pratica della preghiera meditati(o@contemplati(a# tanto sostenuta a partire dal sec! XBI! Il g! non cerc2 di tentare n9 una rottura n9 un$elimina%ione di "uesto punto! Maestri distintisi per il er(ore giansenista# come '! Nicole - .C4L/ e J! 6amon - .CHD/ accolsero nella loro pedagogia spirituale per ino la preghiera metodica o medita%ione# sen%a escludere la componente a etti(a! In "uesta linea era ine(ita&ile l$apertura contemplati(a; essa pertanto# pur non rimanendo nemmeno esclusa# ha un$espressione ed un$accoglien%a molto ridotta! S$incentra sulla pedagogia delle aspira%ioni e giaculatorie# orientate soprattutto ai sentimenti di compun%ione# di timore# di dolore dei peccati# di triste%%a# di lacrime# di speran%a# ecc! La pre eren%a per il rispetto e il timore# sulla iducia e l$amore iliale# risulta e(idente nei manuali giansenisti e giansenisteggianti! III* L1orizzon#e con#e"(la#ivo e l$accoglien%a della mistica erano ine(ita&ili in am&ienti spirituali nei "uali si reali%%arono edi%ioni e tradu%ioni dei grandi mistici del secolo precedente# come u in 'ort@Ro8al de Champs! In realt# l$accoglien%a dei mistici u pi3 intellettuale o culturale che pratica! In margine a ci2 che si pu2 pensare di casi particolari come la amosa U illumina%ione di =! 'ascal V# certo che negli am&ienti giansenisti esistette note(ole restri%ione o pre(en%ione per il misticismo! Sono &en poca cosa le allusioni in autori come J! 6aman alla contempla%ione# all$esperien%a di Dio# ai doni dello Spirito Santo!. In un clima autenticamente giansenista esiste(a appena un terreno appropriato per la mistica# ma non per la conoscen%a storica del "uietismo e conseguente rea%ione; i postulati &asilari della (isione giansenista della (ita cristiana non a(ori(ano posi%ioni nelle "uali acilmente si accorcia la distan%a tra Dio e l$uomo decaduto e incline al peccato! Nessuna pro(a tanto elo"uente di "uesto atteggiamento di idente come l$assen%a di testi giansenisti nei "uali si accolgano narra%ioni o descri%ioni di enomeni mistici# all$in uori del campo strettamente dottrinale o storico! Sem&ra che la storiogra ia sia arri(ata a conclusioni su icientemente solide e concordi sui amosi successi del cimitero di San Medardo e di Aareins# nell$ultima genera%ione di giansenisti militanti! An%ich9 di enomenologia mistica &isogna parlare di misti ica%ione e di manipolato con(ulsionismo; enomeni di isterismo e non di misticismo! Note+ . C 'racti"ue de la prire continuelle# .DIE# EIL; Solitude .IL# .HH# ecc! =i&l! A! Adam# Du m8sticisme la re(olte des ?ans9nistes du XBIII sicle# 'aris .4CH; J!@R! Armogathe# A propos des miracles de Saint@M9dard# in Re(ue d$histoire des religions# .HI -.4D./# .FL@.CI; J!@R! Armogathe @ M! Dupu8# s!(!# in DSAM BIII# .IE@.KH; L! Cognet# Le ?ans9nisme# 'aris .4CH; L! 6amon -ed!/# Du ?ans9nisme la larcit9! Le ?ans9nisme et les origines de la d9christianisation# 'aris .4HD; T! Jansen# s!(!# in DT:# KCL@KCH; C!L! Maire# Les con(ulsionnaires de Saint@M9dard+ miracles# con(ulsions et proph9ties 'aris au XBIIIe sicle# 'aris .4HL; =! Matteucci# Il giansenismo# Roma .4LK; :! 'acho# s!(!# in D:S II# ...E@...C; A! Becchi# L$origine del giansenismo# in Aa!B(! Correnti religiose del Sei@Settecento (eneto# Roma .4CE# KIF@L.E; D! Bidal# Miracles et con(ulsions ?ans9nistes au XBIIIe sicle! Le mal et sa connaisance# 'aris .4HD; '! Zo(atto# Introdu%ione al giansenismo italiano -Appunti dottrinali e critico@&i&liogra ici/# Trieste .4DI; Id!# Indagini sul giansenismo# in Di(initas# .K -.4DI/# FFE@FKC! :! 'acho GIOIA* (inizio) I! La no%ione! La g! uno dei sentimenti ondamentali dell$animo umano! Si sperimenta dinan%i alla speran%a# alla prossimit o al possesso di ci2 che si desidera o si ama! 'erch9 "uesto sentimento si produca# l$uomo de(e considerare ci2 che desidera come un &ene per se stesso# o anche in una prospetti(a pi3 comunitaria e solidale# un &ene per gli altri!

L$antropologia cristiana a erma che Dio che ha posto nell$uomo# al momento di crearlo# la capacit di godere+ cercare e sentire la g! D$altra parte# prendendo come punto di ri erimento la ri lessione della iloso ia greca -Aristotele/# la tradi%ione iloso ico@teologica e spirituale cristiana -c s! Agostino# =oe%io# s! Tommaso d$A"uino# s! *io(anni della Croce/ a erma che nell$uomo# insieme all$amore@odio# esistono altre "uattro passioni o sentimenti ondamentali+ g!# speran%a# dolore e timore! La g! di Dio o la ruitio Dei una delle mete ondamentali che la ede cristiana propone all$uomo non solo per l$aldil di "uesta (ita -escatologia/# ma anche per la (ita presente -cammino ascetico@mistico/! Dio il supremo &ene e la ricche%%a dell$uomo+ per "uesto moti(o in lui che l$uomo de(e sentire e porre la sua g! al di sopra di "ualun"ue altro &ene! La Sacra Scrittura e(iden%ia tale insegnamento in ripetute occasioni -c Salmi e li&ri sapen%iali/! Sia nell$AT che nel NT si constatano la g! e l$allegria che# in tappe e momenti distinti della storia della sal(e%%a# pro(ocano l$esperien%a della (icinan%a e dell$a%ione sal(i ica di Dio nei con ronti del suo popolo! In modo particolare nel NT "uesto sentimento di g! sottolineato dinan%i all$e(ento@Cristo# che si mani esta come Dio con noi# Regno di Dio# Messia e Sal(atore!. II* Nella vi#a cri%#iana* 'er la ede cristiana# *es3 il Cristo non solo l$oggetto supremo di ogni (era g!# ma soprattutto in se stesso causa e origine di g! piena per gli uomini -c *S KL/! La Chiesa mani esta "uesta ede sempre nella sua liturgia# ma in modo particolare nei tempi di A((ento# Natale e 'as"ua! D$altra parte# da una prospetti(a di impegno etico spirituale# anche nel NT i cristiani (engono in(itati# in conseguen%a della loro stessa ede# a (i(ere nella tensione ad essere sempre gioiosi e allegri nel Signore# in me%%o alle preoccupa%ioni e agli a anni della (ita -c Ail K#K@D/! Si tratta di un impegno personale perch9# di atto# l$esperien%a reale ci mostra che l$uomo# a causa della sua attuale condi%ione di peccatore# non solo non considera Dio come la onte suprema di ogni (era g! e &ene per se stesso# ma soprattutto# dimentico di Dio# tende a porre il suo cuore e la sua g! in altri &eni creati -c la para&ola del seminatore/! 'er "uesto moti(o# mistici come *io(anni della Croce insistono sulla necessit di puri icare il cuore da "ualsiasi altra g! che possa allontare l$uomo dal mantenere pura la propria g! in Dio!E Al contrario di ci2 che potre&&e apparire da una prospetti(a puramente umana# g! e rinuncia e(angelica# lungi dall$essere realt inconcilia&ili alla luce del Bangelo# sono tra loro complementari -c Mt L#..@.E; .F#EI@E.; *( .C#EI@EE; . 't .#C@4; K#.E@.K/! Si de(e# inoltre# a ermare che non solo c$ una g! umana di Dio# che nasce dalla nega%ione di tutte le cose e di se stessi per Dio e per il Bangelo# ma anche che la g! suprema per il cristiano nasce come conseguen%a dall$a(er meritato di poter partecipare pienamente con Cristo alla sua morte -ad es! dal martirio isico alla morte mistica/ per essere con lui glori icato! Nel primo caso# l$esperien%a di g! pu2 accompagnarsi a "uella della rinuncia# nega%ione e so eren%a con Cristo per il Bangelo!F Nel secondo caso# il sentimento di g! suole essere solo posteriore a "uello dell$angustia della tri&ola%ione e morte interiore!K Tutto "uesto pu2 e de(e intendersi non solo in un senso indi(iduale e personale# ma anche comunitario ed ecclesiale!L Alla luce di "uanto detto# si pu2 comprendere perch9# per la ede cristiana# la g! sia "ualcosa di pi3 di un puro sentimento umano interiore# sensi&ile! La g! # come dir s! 'aolo# una delle caratteristiche ondamentali - rutti/ dell$ uomo spirituale+ di "uell$uomo che rinato da Dio per la or%a dello Spirito -c *al L#EE@EC/! Note+ . C i Bangeli dell$in an%ia e i racconti delle appari%ioni del Risorto; a parte altri ri erimenti alla (ita della comunit primiti(a in altri testi non e(angelici del NT; E C Salita del Monte Carmelo; F C Aioretti di s! Arancesco# BIII+ come s! Arancesco insegn2 a rate Leone la per etta leti%ia; K C *io(anni della Croce# Notte oscura e Cantico spirituale; L C la testimonian%a delle lettere paoline e *S .! =i&l! '! Agamsse# A&n9gation et ?oie# in Chr 4 -.4LC/# H.@4E; 6!G! (on =althasar# La ?oie et la croi7# in Con F4 -.4CH/# DD@HD; :! =e8reuther @ *! Ain>enrath# s!(!# in DCT# DDE@DHF# L! =orriello# La ?oie de (i(re en chr9tien# in Carmel# KK -.4HC/# ED.@EHF; A! =ussini# s!(! in DSAM BIII# .EFC@.ELC; J!M! Ca&ode(illa# : ancora possi&ile l$allegriaY# Modena .4CE; J! *alot# Il

cristiano e la gioia# Roma .4HC; 'aolo BI# :sorta%ione apostolica U *audete in Domino V del 4 maggio .4DL; J!M! 'errin# Il messaggio della gioia# Roma .4LL; *!*! 'esenti# s!(!# in Di%ionario di Spiritualit dei laici# I# Milano .4H.# F.F@F.C; Tommaso d$A"uino# STh I@II# ""! EL@FK; 6! Bol># s!(!# in DTI# D.L@DEE! J!D! *aitan GIOVANNI BATTISTA DELLA CONCEZIONE ,%an#o-* (inizio) I* Cenni biogra7ici e o(ere* *io(anni =! della Conce%ione passato alla storia come il ri ormatore dell$Ordine della SS! Trinit# ma# per la sua produ%ione letteraria# anno(erato tra i grandi mistici del secolo d$oro di Spagna! Nasce in seno ad una numerosa amiglia di AlmodQ(ar del Campo -Ciudad Real/ il .I luglio .LC.! Ain dall$adolescen%a re"uenta i carmelitani scal%i# di cui desidera (estire l$a&ito! Ad AlmodQ(ar conosce# nel giugno del .LDC# s! Teresa di *es3# ai li&ri ed agli esempi della "uale ar pi3 tardi ri erimento con iliale de(o%ione!. 'ro essa la Regola trinitaria a Toledo -.LH./ e trascorre sedici anni# sen%a alcuna inten%ione di ri ormarsi# nell$antica osser(an%a del suo istituto# s(olgendo con molto rutto "uello che ritiene il suo carisma personale+ la predica%ione! Si a((ale di un$ottima orma%ione iloso ico@teologica# ac"uisita nelle Gni(ersit di =ae%a# Toledo e soprattutto Alcal] de 6enares# e di ammira&ili "ualit morali e umane che gli meritano d$essere riconosciuto come U il teologo V ed uno dei migliori predicatori dell$Ordine! I trinitari# pur accettando le diretti(e generali di ri orma del Concilio di Trento# sono a "uel tempo re rattari all$introdu%ione nell$Ordine della ri orma radicale propugnata da Ailippo II - .L4H/! Nel e&&raio del .L4K# con una gra%ia straordinaria# Dio ispira *! per argli intraprendere il cammino che lo condurr a Roma a chiedere l$istitu%ione degli scal%i trinitari! Il EI agosto .L44 Clemente BIII - .CIL/ emette il &re(e Ad militantis :cclesiae regimen# col "uale erige la U Congrega%ione dei rati ri ormati e scal%i dell$Ordine della SS!ma Trinit V# o&&ligata alla edele osser(an%a della Regola primiti(a! Alla sua morte# a((enuta nel con(ento di Cordo(a il .K e&&raio .C.F# *! lascia diciotto con(enti di trinitari scal%i e un monastero di trinitarie scal%e! Nella sua (asta opera letteraria#E composta tra il .CIK e il .C.E# il santo racconta le proprie esperien%e di (ita!F Si tratta d$un corpus originale e stimolante# in cui palpita il cuore dell$asceta e del mistico# del predicatore del popolo e del teologo speculati(o# del ri ormatore e del direttore di anime# in sim&iosi per etta! Tra i suoi testi spirituali pi3 elo"uenti (anno ricordati+ La erita d$amore#K La conoscen%a interiore soprannaturale# Dialoghi tra Dio e un$anima a litta -IB# 4K@E.H/# Il raccoglimento interiore# Alcune pene che a liggono il giusto sul cammino della per e%ione# La presen%a di Dio# Il trattato dell$umilt!K Sono pagine che ri lettono la sua intima esperien%a di Dio -le notti spirituali# il matrimonio mistico/ e i suoi U tra(agli V come ri ormatore! Dalla sua missione carismatica pro(iene un$altra ricca serie di scritti! Alcuni sullo s(iluppo della ri orma trinitaria# (ista sempre con occhi soprannaturali come opera di Dio# come un$a%ione sal(i ica dello Spirito+ Storia della ri orma trinitaria; La iducia in Dio# L$assisten%a di Dio in a(ore della ri orma# ecc! Ci sono altri scritti concernenti l$identit spirituale dei trinitari scal%i+ Commento alla Regola primiti(a# Stile di (ita dei trinitari ri ormati# :sorta%ioni alla perse(eran%a# ecc! Come spra%%i di luce della sua intensa esperien%a di U prelato V -ri ormatore# ministro locale e pro(inciale/# ci sono presentate molte delle sue ri lessioni# appunto# sui superiori religiosi! Ci ancora sconosciuto il suo epistolario -conosciamo solo "uattro lettere/# che aprire&&e una inestra interessante sulla sua poliedrica esisten%a! II* Pen%iero "i%#ico* Al di l di certi principi e costanti# *! non pensa a disegnare un itinerario spirituale monolitico! L$esperien%a -amorosa# sponsale e tras ormante/ di ci2 che chiama la continua presen%a di Dio uno dei perni della sua (ita e del suo insegnamento! U Tutta la nostra elicit @ scri(e @ sta nell$essere amati da Dio V che# U nella sua immensa &ont# cerca di darsi e comunicarsi all$uomo V!L : il Dio della ri(ela%ione# centro e U ondamento di tutta la nostra ede nella sua pluralit di persone e unit di essen%a V; l$essere umano U un ritratto della SS!ma

Trinit V# ritratto (i(o e proprio# che il peccato s&iadisce un po$# ma non cancella! 0ui si &asa non solo la capacit radicale del dialogo# incontro e unione con la Trinit# ma anche la necessit reciproca di Dio e dell$uomo! L$uomo ha &isogno della U di(ina compagnia V# poich9 solo Dio pu2 colmare la capacit della sua anima! Bice(ersa# Dio sen%a l$uomo rimane da solo! Alla ricerca di una rela%ione di comunione di(ini%%ante con ognuno dei suoi igli adotti(i# Dio Trinit concede la sua gra%ia e pone la sua presen%a nel centro pi3 pro ondo dell$anima# spa%io riser(ato a tale intima unione! : Dio stesso a introdurre e nascondere l$anima nel suo intimo ondo per trattare e comunicare l5 con essa da spirito a spirito; tale comunica%ione si percepisce e gusta mediante i U sensi interiori V! I tre modi possi&ili della presen%a di(ina sono concentrati negli U eletti V+ U Nell$anima del giusto c$ Dio non solo per presen%a# essen%a e poten%a# ma per gra%ia particolare! : se "uesto giusto degli eletti e sta in gra%ia s$innal%a a tal punto ed (i(i icato in tal modo che la sua anima si sente unita e incollata a chi tanto ama e desidera! : l5 che Dio desidera l$anima# l5 la (uole e l5 procura di tenerla nascosta V -I# CCD/! Sono "uesti i principi &asilari dell$ ina&ita%ione trinitaria# che *! concepisce# al pari della gra%ia# in chia(e di unione amorosa interpersonale!C In &ase alla sua (ita interiore# il nostro mistico non pu2 tralasciare di parlare @ "uantun"ue# secondo "uanto egli con essa# in maniera &al&u%iente e poco appropriata# trattandosi di una realt ine a&ile @ dell$esperien%a dell$ unione tras ormante o# come pre erisce chiamarla# U unione per etta V con Dio!D Lo Spirito conduce l$anima (erso le no%%e mistiche con Cristo# (erso la U per etta comunica%ione e intimit con Dio V in ondo a se stessa -I# D.K/! U Nella per etta unione un$anima si perde a se stessa# si tras orma e a una sola cosa con Dio# come dice san 'aolo+ jNon sono pi3 io che (i(o# ma Cristo che (i(e in me$ -*al E#EI/ V -I# LFD/! 0uesta esperien%a indici&ile si (eri ica per una U gra%ia e amici%ia# unit e con ormit# un essere# un (olere# un amore# un$allean%a# un (incolo con un a&&raccio amoroso# un egli per me ed un io per lui V -I# .L4@.CI/! : "ui# in tale intimit# U Dio ri(ela ai suoi eletti i suoi misteri V -I# DDE/! *! parla di "uattro gradi nella risposta dell$uomo a Dio+ ricerca# ritro(amento# possesso momentaneo -per modum actus/ e unione a&ituale -per modum ha&itus/! Sono "uattro momenti dell$apertura interiore al dono di(ino! Come il legno nella &race# la continua presen%a di Dio ci immerge in s9# conser(ando la nostra anima U accesa e ardente ed estatica V col uoco dell$amore di(ino! U Non solo l$anima ritiene Dio -come un ospite/# ma lo ritiene come suo proprio sposo# signore e padrone della casa V -II# CLE/! Le poten%e U sono occupate e immerse in Dio ed ele(ate ad un essere e ad un$atti(it soprannaturale V -I# LKI/! :sigen%e irrinuncia&ili di tale unione spirituale sono+ distacco a etti(o dalle creature# puri ica%ione delle poten%e# raccoglimento interiore# sottomissione completa al (olere di Dio# amandolo U con amore per etto V! Le due (ie che conducono all$unione di(ina sono+ a! "uella ordinaria# (ale a dire# attra(erso le creature e l$uso naturale dei sensi e delle poten%e; &! "uella straordinaria che accede direttamente a Dio per un dono speciale! La prima "uella comune! La seconda (iene acilitata da Dio a chi egli (uole! U Boler conseguire "uesta unione per la (ia straordinaria# che solo (iene accordata a chi Dio# per sola sua &ont# si degna di concederla# signi ica stancarsi e macinare a (uoto V -I# LKE/! :sponendo "uesti temi# il ri ormatore trinitario &e(e sen%a sa%iarsi alla 'arola di Dio#H con una logica predile%ione per il sim&olismo nu%iale del Cantico dei Cantici! *li insegnamenti paolini sulla gra%ia# la (ita in Cristo e nello Spirito# la concroci issione con Cristo# la paternit spirituale# ecc!# spuntano continuamente nelle sue ri lessioni! L$Apostolo per lui un esempio (i(o e (icino# pioniere# guida e maestro indiscuti&ile negli itinerari dello spirito! L$esperien%a del nostro mistico essen%ialmente cristocentrica e cristopatica# che "uanto c$ di pi3 genuino nella teopatia mistica cristiana!4 La sua missione e la sua (ita mistica passano per una pro onda identi ica%ione col Cristo so erente; compiendo l$opera della ri orma# al centro della sua anima si consuma il matrimonio spirituale con Cristo croci isso! =uona parte del suo insegnamento si pone anche su "uesto piano# con ricorso costante ai testi cristologici di *io(anni e# soprattutto# di 'aolo! Il suo Cristo "uello del NT! Il sentiero della per e%ione U Cristo nel cuore V -I# 4FL/! Tutto ci2 allude anche alla media%ione insostitui&ile dell$Gmanit di

Cristo# di cui parla il santo trinitario! La per e%ione spirituale consiste# pertanto# nella cristi ica%ione# giacch9 U Cristo la nostra gra%ia e la nostra giusti%ia V -II# KI4/! U La nostra immagine originale Cristo e noi do&&iamo tutti renderci con ormi a lui V! Non potendo estendere l$unione ipostatica a tutti gli uomini @ scri(e ancora nelle sue :sorta%ioni inedite @# Cristo# nel suo amore# ha in(entato U un modo altissimo per unirci alla sua carne e al suo sangue V e in tal modo unirci U al Ber&o in (irtute Christi V+ il sacramento eucaristico! 'erci2# U s! *io(anni Crisostomo chiam2 "uesto sacramento incarnationis e7tensionem# un$estensione dell$incarna%ione del Aiglio di Dio V! Si tratta di ac"uistare U una somiglian%a di Cristo croci isso V! U Il segno da cui Dio riconosce le sue pecorelle "uello della croce V! In Cristo @ e# perci2 stesso# nei suoi seguaci @ la croce U l$ultimo gradino V per accedere alla gloria! Il Croci isso @ dice in tanti modi il nostro mistico @ lo sposo e la (ita dell$anima# colui che la rigenera e tras orma# colui che l$introduce nel cuore del 'adre e nella &eatitudine eterna! La pneumatologia di *! supera per la intensit "uella che si pu2 ricercare in altri autori della sua epoca! Nella s era operati(a dello Spirito Santo# dono di Cristo risorto# colloca la Regola# la ri orma# la sua con(ersione e missione personale# l$unit di (ita e la pluralit di un%ioni del Corpo mistico di Cristo! U Lo Spirito amore V -I# ED4/# in lui si amano e uniscono eternamente e ine a&ilmente il 'adre e il Aiglio! Oltre a presentarlo# con gli opportuni ri erimenti &i&lici# come arte ice della nostra igliolan%a di(ina e onte della carit# sottolinea il atto che lo Spirito Santo il maestro interiore per tutti! Come 'aolo# il nostro santo (ede emanare dalla onte dello Spirito tutte le gra%ie e (irt3 che son poste lungo il sentiero del cristiano! 'one in rilie(o l$opera primordiale dello Spirito nell$esperien%a mistica# "uando l$anima na(iga U col (ento in poppa dello Spirito Santo V -I# .F4/! Dedica una particolare atten%ione all$a%ione dello Spirito con i suoi doni negli stadi superiori della (ita spirituale!.I 'arla non solo del numero settenario tradi%ionale -c Is ..#.@F/# ma anche del dono della pruden%a e di U molti altri doni V -I# .C4/# sottolineandone l$orientamento teologale# in "uanto aiutano l$uomo U a dedicare la propria anima a Dio stesso V -I&id!/! 6a molto spa%io nelle sue ri lessioni la conoscen%a sapien%iale di Dio# che U dono dello Spirito Santo e gra%ia singolare di Dio perch9 lo conosciamo V -I# F.F/! Si tratta sempre di doni che accompagnano il dono dei doni o dono donante# lo Spirito Santo# come il rutto accompagna l$al&ero# i regali lo sposo# i gioielli la sposa! Il nostro autore espone altri aspetti distinti(i dell$a%ione dello Spirito+ gratuit# connaturalit# passi(it# ine a&ilit! 'recisa che la luce della ede permane ed essen%iale anche nelle tappe superiori dell$esperien%a di Dio! La (erit della conoscen%a spirituale straordinaria U (a accertata in rapporto alle cose che la ede insegna V -I# FIC/! Sono da stimare le gra%ie straordinarie# ma &asta la ede# se ede (i(a# la santa e di(ina ede# concessa dal 'adre ai piccoli -c Mt ..#EL/# per conoscere# amare e ser(ire il Signore -c I# FIC@FIH/! Note+ . C J! 'u?ana# 'resencia de santa Teresa en la o&ra de san Juan =!ta de la ConcepciQn# in :l Monte Carmelo# H4 -.4H./# ELL@E44; E Otto grossi (olumi in olio autogra i# pi3 un apogra o# che si conser(ano nell$archi(io di S! Carlino alle 0uattro Aontane# di Roma! : in corso di stampa l$edi%ione critica di cui inora sono stati pu&&licati E (oll+ O&ras completas! I! :scritos espirituales# Madrid .44L; II! La Re orma Trinitaria# Madrid .44D! Cito con indica%ione di (ol! e p!; F C Nicolas de la AsunciQn# Apuntes cr\ticos a las o&ras del =! Juan =! de la ConcepciQn+ Acta O!SS!T! IB@BI -dal .4K4 al .4CE/# pp! secondo l$indice; J! 'u?ana# :studio introductorio# in S! Juan =! de la ConcepciQn# :l recogimiento interior# Madrid .4H.# 4D@.E. -b II# :scritos/; K Tutti "uesti testi e altri possono essere consultati nel (ol! I dell$edi%ione critica -La presen%a di Dio nel II/; L C uno studio pi3 ampio su "uesti punti in J! 'u?ana# Trinidad 8 e7periencia m\stica en san Juan =autista de la ConcepciQn# in :studios Trin!# .C -.4HE/# E4.@KIH; anche in Aa!B(! Trinidad 8 (ida m\stica# Salamanca .4HE# .E.@EFH; C C Juan del S! Cora%Qn# La inha&itaciQn de la SS! Trinidad en el alma del ?usto seg[n el =! Juan =!ta# in :studios Trin!# . -.4CF/# .L.@.DL; Juan M! del =! Juan =!ta# La presencia de Dios 8 la di(ini%aciQn del alma en la doctrina del =! Juan =!ta# in I&id!# 4L@.EF; D C J! 'u?ana# :studio introductorio# in o!c! .FD@.DC

-bLa uniQn per ecta con Dios/; H C '! Medrano 6errero# La =i&lia en los escritos del Re ormador trinitario# in Trinitarium# E -.44F/# .I4@.EH; 4 C Jes[s de la B! del Carmen# DimensiQn cristolQgica de la m\stica del =! Juan =!ta# in :studios Trin!# . -.4CF/# CF@D4; .I C Id!# Los dones del :! Santo en el =! ConcepciQn# in Aa!B(! Corrientes espirituales de la :spafa del s! XBI# =arcelona .4CF# K.D@KLI; =i&l! O(ere& Oltre alla (ecchia edi%ione completa# acritica -Roma .HFIF.# H (oll!/# S! Juan =autista de la ConcepciQn# O&ras completas! I! :scritos espirituales# Madrid .44L# II! La Re orma Trinitaria# a cura di I! 'u?ana# Madrid .44D; S#!$i& *! Antignani# *io(anni =attista Rico# scrittore ascetico# in Ri(AM C -.4H./# EFI@EKL; D -.4HE/# CF@D4; Antonio de s! Juan :(angelista# Las criaturas en la doctrina asc9tico@mistica del =! Juan =autista# in :studios Trin!# . -.4CF/# 4@KH; Id!# :7posiciQn del pensamiento del =! Juan =autista so&re la acciQn 8 la contemplaciQn# in I&id!# F -.4CL/# L.@HK; J! =orrego# s!(!# in DI' IB# .EFC@.EFD; Jes[s de la B! del Carmen# s!(!# in DSAM BIII# D4L@HIE; Id!# s!(!# in =S BIII# 4KI@4KF; M! Auentes# 6acia la uniQn con Dios! :l camino de la santidad (i(ido por Juan =! de la ConcepciQn# in :studios Trin!# .I -.4DC/# EHC@F.E; '! Medrano 6errero# :studios so&re san Juan =! de la ConcepciQn# 'once .44C; J! 'u?ana# La uniQn m\stica en el primer escrito espiritual de S! Juan =! de la ConcepciQn# in T:sp EI -.4DC/# D@FE; Id!# $La llaga de amor$ seg[n S! Juan =! de la ConcepciQn# in I&id! E. -.4DD/# CL@4E; Id!# Juan =! de la ConcepciQn# in Aa!B(! Diccionario teolQgico+ :l Dios Cristiano# Salamanca .44E# DCL@DDI! J! 'u?ana GIOVANNI D1AVILA ,%an#o-* (inizio) I! Bita e opere! Nasce ad AlmodQ(ar del Campo nel .K44! Di amiglia di U nuo(i cristiani V -e&rei con(ertiti/ e di agiata posi%ione economica# molto gio(ane ini%ia a studiare legge all$uni(ersit di Salamanca! Gna crisi religiosa lo spinge ad a&&andonare la carriera di uomo di legge e a rinchiudersi nella sua citt natale# "uasi come un eremita! Da l5 parte per l$Gni(ersit di Alcal]# con il proposito di studiare iloso ia e teologia# e rice(ere l$ordina%ione sacerdotale! In Alcal] a amici%ia con il maestro Domenico de Soto - .LCI/# e nel .LEC si o re come missionario per il Messico! In AlmodQ(ar cele&ra la sua prima Messa e# in un gesto ammira&ile# distri&uisce la sua sostan%iosa ortuna ai po(eri! 'oi si reca a Si(iglia per im&arcarsi per il Nuo(o Mondo! 'er moti(i ancora non del tutto chiari non prende parte alla spedi%ione! L5 a Si(iglia pu2 completare i suoi studi di teologia nel nuo(o collegio@uni(ersit ondato con lo scopo di coniugare il tomismo con il pluralismo scolastico di Alcal]! Il gio(ane sacerdote si con(erte# a partire dal allimento del .LEC# come U predicatore itinerante V# con residen%a in :ci?a# e arri(er ad essere considerato# ammirato e chiamato U apostolo dell$Andalusia V! Il modello della sua (ita e della sua predica%ione s! 'aolo# come ci dice Luigi di *ranada# discepolo e primo &iogra o di *! Ad :ci?a organi%%a gruppi di preghiera# che suscitano il sospetto di alcuni ecclesiastici del luogo# che lo denunciano all$In"uisi%ione! Il gio(ane predicatore e maestro di anime so re i rigori del Santo G i%io e dopo due anni di carcere e il conseguente processo assolto e pu2 continuare il suo ministero di predicatore itinerante! S$incardina nella diocesi di Cordo(a e da "uel momento percorre citt e (illaggi dell$Andalusia# di ondendo la 'arola di Dio e dirigendo anime! 'er la dire%ione spirituale ha doti e carisma speciali! Intorno alla sua persona e al suo magistero si orma una U scuola V di discepoli# con i "uali organi%%a numerosi collegi clericali - uturi seminari/ e che prepara all$apostolato# ini%iando dalla catechesi o Uscuole di dottrina cristianaV# che o rono simultaneamente l$istru%ione primaria o prime lettere e no%ioni di catechismo! In "uesto modo onda un$Gni(ersit U pastorale V a =ae%a! Consumato per lo s or%o isico# si ritira nel .LL. a Montilla# e da "ui continua il suo ministero di dire%ione attra(erso la corrisponden%a e# per "uanto glielo permettono le sue in ermit# la predica%ione! Gomo di temperamento mistico# la preghiera il suo alimento! Muore a Montilla il .I maggio .LC4! 'aolo BI lo canoni%%a il F. maggio del .4DI!

II* Do##rina* A *!# oltre al titolo di U Apostolo dell$Andalusia V# si riconosce il titolo di U 'adre e Maestro V! :# in (erit# "uesti titoli lo in"uadrano per ettamente! : apostolo come s! 'aolo ino a dare la (ita per le anime+ U igli delle lacrime V chiama coloro che con la sua parola genera a Cristo e guida per condurli per la stretta e ripida strada della santit! Nella storia della spiritualit spagnola del sec! XBI @ secolo d$oro @# *! occupa un posto unico e pro etico+ suoi discepoli sono s! *io(anni di Dio - .L4L/# san Arancesco =orgia - .LDE/# santa Teresa di *es3 -che gli U a ida V l$esame del Li&ro della sua (ita/# ra Luigi di *ranada# tra gli altri! : amico di santi# come Igna%io di Lo8ola# con il "uale ha corrisponden%a e che ammira! : maestro appre%%ato dai suoi discepoli# dispersi per il mondo o perseguitati dall$In"uisi%ione -Carle(al# '9re% de Baldi(ia# ecc!/! La produ%ione letteraria di *! un prolungamento del suo ministero# del suo magistero e dalla sua paternit spirituale! 'u2 ridursi a "uattro aree+ a! La catechesi# ministero ondamentale+ *! ama catechi%%are i &am&ini e cantare U la dottrina V con loro per le strade! 'u&&lica un piccolo catechismo!. &! La predica%ione+ essendo egli un araldo della 'arola di Dio# alla "uale dedica la maggior parte del suo ministero# logico che ci rimangano molti sermoni+ di atti# la maggior parte dei suoi scritti sono sermoni! c! La dire%ione delle anime# la(oro silen%ioso e econdo# al "uale dedica molto tempo# non solo a (oce# ma anche per iscritto+ rutto di "uesto suo ministero sono le sue opere magistrali+ Audi ilia# uno dei capola(ori della letteratura mistica spagnola e l$:pistolario espiritual para todos los estados# che ri lette l$ampie%%a e la pro ondit del suo magistero e della sua opera realmente unica nel suo genere! d! La ri orma della Chiesa+ sensi&ile ai pro&lemi della cristianit nel sec! XBI# *! la(ora per risol(erli non solo partendo dalla &ase @ la orma%ione dei sacerdoti @ ma anche scri(endo Memoriali per il Concilio di Trento e suggerimenti per i concili pro(inciali di *ranada e di Toledo e# come dire# programmi di ri orma di modo che i (esco(i# i padri conciliari# li pongano in pratica! III* Do##rina "i%#ica* Gno dei temi ondamentali di *! "uello dell$amore di Dio in Cristo! : Cristo croci isso e risorto che attrae l$uomo in un atteggiamento di ede# speran%a e carit! 'er (i(ere il mistero di Cristo# l$uomo de(e rendersi cosciente della propria condi%ione di peccatore! Tale conoscen%a di s9 conduce all$umilt! I me%%i per ac"uisire detta conoscen%a sono la medita%ione# la lettura spirituale# l$esame di coscien%a e la dire%ione spirituale# che non sono considerati un semplice eserci%io# ma una ricerca di Dio alla luce del mistero di Cristo! L$ ora%ione contemplati(a un dono di Dio che (a al di l di "uello che i nostri s or%i potre&&ero conseguire! : un$amorosa atten%ione a Dio@amore! Anch$egli accetta la di(isione in gradi della (ita spirituale in incipienti# pro icienti e per etti! Nel primo grado pre(ale lo s or%o delle poten%e umane# nel secondo Dio che agisce nelle poten%e# nel ter%o si raggiunge l$ unione pro ondissima nell$amore con Dio! I doni mistici presuppongono o generano stati di aridit# come una notte oscura! Riguardo ai enomeni mistici straordinari a erma che U come non anno uno pi3 santo# non (engano dati a coloro che sono pi3 santi V -Lettera .LH/! A "uesto proposito *! raccomanda molto il discernimento degli spiriti# perch9 di icile riconoscere se tali enomeni (engano da Dio o dallo spirito catti(o! Note+ . Doctrina cristiana# Balencia .LLK; red! da A! 6uerga in Semana a(ilista# Madrid .4C4# ..F@.KD! =i&l! O(ere& L! Sala =alust @ A! Martin# Santo Maestro Juan de A(ila# O&ras completas# C (oll!# Madrid .4DI! S#!$i& X! De Silio# s!(!# in =S II# CK4@CLC; I! :s"uerda =i et# s!(!# in D:S II# ..EL@..EH; Id!# s!(!# in DSAM BIII# EC4@EHF; Id!# :scritos sacerdotales del '! Maestro A(ila# Madrid .4C4; L! de *ranada @ L! Mufo%# Bida del '! Maestro J! d$A(ila# =arcelona .4CK; A! 6uerga# A init tra s! 'aolo e s! J! d$A(ila# in Ren C -.4D./# CF@D4; L! Oddi# Bita del (en! ser(o di Dio# il Maestro *! di A(ila# sacerdote secolare# detto l$apostolo dell$Andalusia# Roma .DLK; L! Sala# Los tratados de re orma del '! Maestro A(ila# in Ciencia tomista# DF -.4KD/# .HL@EFF! A! 6uerga

GIOVANNI DEGLI ANGELI* (inizio) I! Bita e opere! Non si hanno noti%ie precise sui primi anni del uturo rancescano spagnolo *! Lo stesso anno di nascita si a oscillare tra il .LFC e il .LKI! 'ro&a&ilmente (erso il .LLL entra tra i Arati Minori della pro(incia di San Jos9# ondata da s! 'ietro d$Alc]ntara# ed ordinato sacerdote nel .LCL! *! ricopre (ari u ici nell$Ordine# ma la sua atti(it pre erita la predica%ione# a cui si aggiunge un$intensa opera di scrittore! Muore a Madrid nel .CI4! Di *! possediamo undici opere! Con"uista del reino de Dios -Di]logos de la/# Madrid .L4L; Consideraciones so&re los Cantares# Madrid .CIC@.CID; d:scla(itud Marianae+ Co radia 8 de(ociQn de las escla(as 8 escla(os de nuestra sefora la Santissima Birgen Maria# Alcal] .CIH; Lucha espiritual 8 amorosa# Madrid .CII; Manual de (ida per ecta# Madrid .CIH; 'resencia de Dios# Madrid .CIK; Salterio espiritual# Madrid .CIK; SermQn "ue en las honras de la catQlica ces]rea ma?estad de la emperatri% nuestra reina predicQ el '! ra8 Juan de los Angeles!!!# Madrid .CIK; Tratado espiritual de los so&eranos misterios 8 ceremonias santas del di(ino sagri icio de la misa# Madrid .CIK; Triun os de amor de Dios# Medina .LH4@4I; Bergel espiritual del ]nima religiosa# Madrid .CI4@.C.I! II* Do##rina "i%#ica* 0uale il (alore di "uesta note(ole produ%ioneY Da un punto di (ista letterario il giudi%io sem&ra unanime+ *! un classico della lingua spagnola del secolo d$oro! Di(ergente in(ece "uello sul (alore della sua dottrina! C$ chi (ede in lui solo un U eccellente (olgari%%atore# ma un pensatore spro((isto di orte personalit e di spirito sintetico V -A! De Ros/! C$ in(ece chi scri(e+ U La piene%%a della scien%a mistica ispano@ rancescana si ritro(a in *! In lui si concentra non solo la spiritualit spagnola# ma la spiritualit cristiana di tutti i tempi! L$opera del padre Angeles opera di piene%%a# di maturit e per e%ione! Con luiscono sul suo nome tutti i iumi dottrinali+ in lui si riunisce tutto# e tutto il &uono# autentico e &ello tro(a in lui risonan%a!!! I ogli dei suoi li&ri sono (eri a(i di dolce%%a spirituale# come nessun altro scrittore li ha a&&ricati V -J!=! *omis/! : pro&a&ile che la (erit si tro(i tra i due estremi! Di atto *! mostra di possedere una conoscen%a molto (asta sia degli autori classici che degli autori che l$hanno preceduto nella grande produ%ione mistica spagnola# da "uelli rancescani a s! *io(anni della Croce! Ma non solo di "uella spagnola! In particolare gli si attri&uisce il merito di essere un testimone dell$in luen%a della mistica renano@ iamminga in Spagna! *! ritiene che ci siano due scuole per l$anima+ U Gna di de(o%ione e a etto# l$altra di conoscen%a e intelligen%a# perch9 la per e%ione nostra duplice e consiste nella (irt3 e nella scien%a! Dun"ue# l$ uomo spirituale ed e(angelico de($essere adornato di "ueste due cose# perch9 con la prima sia orientato al &ene# con la seconda alla (erit# per la prima arda# per la seconda risplenda e doni luce V -Triun os# p! .# c! F/! L$autore# in pratica# usa le sue larghe cogni%ioni delle (arie scien%e per esaminare attentamente l$uomo# la sua anima# le sue poten%e e passioni! : con(into che U nessuno potr conseguire cosa alcuna nella contempla%ione# sen%a a(er raggiunto la conoscen%a di se stesso V -Con"uista# d! D#.I/! Tutta(ia# in linea con la dottrina dei mistici di cui si a (alido di usore# insegna che l$anima si ele(a a Dio mediante gli a etti e le aspira%ioni U ondati specialmente sopra i principali misteri della (ita# passione e morte del Sal(atore V -Manual# d! C/! C$ un grado di contempla%ione che# sia pure con la gra%ia di Dio# l$anima pu2 raggiungere con l$eserci%io delle sue poten%e -c Con"uista# d! H@.I/! Al di l# per2# si entra nella contempla%ione do(e solo lo Spirito Santo opera# nel silen%io totale# nella tene&ra# nell$ unione d$amore# do(e si reali%%a pienamente il principio+ U Bale pi3 amare sen%a (edere che (edere sen%a amare# perch9 (edendo e non amando non si possiede Dio n9 si ha amici%ia con lui; in(ece# &ench9 non lo (eda# se lo amo lo possiedo e io sono suo amico e lui lo per me V -Triun os# 'rologo/! =i&l! O(ere& O&ras misticas# a cura di J! Sala# Madrid .4.E@.4.D! S#!$i& M! de Castro# s!(! in DSAM BIII# EL4@ECK; J!=! *omis# IntroducciQnes a Misticos ranciscanos espafoles# F (oll!#

Madrid .4KH@.4K4; A! de Ros# La (ie et l$oeu(re de Jean des Anges# in Aa!B(!# M9langes A! Ca(allera# Toulouse .4KH! G! Occhialini GIOVANNI DELLA CROCE ,%an#o-* (inizio) I! Bita! Juan de Nepes# iglio di *on%alo e Catalina Al(are%# nasce a Aonti(eros -A(ila/# nel .LKE# ultimo di tre igli! 'resto rimane or ano di padre e (i(e una anciulle%%a di grande po(ert# seguendo la madre di citt in citt nella ricerca di la(oro! In "uesto periodo *! tenta di impegnarsi in alcune occupa%ioni manuali# ma con scarsi risultati; si a in(ece appre%%are nel ser(i%io agli ammalati dell$ospedale di Medina del Campo e per il suo impegno nello studio! 'er "uesto moti(o# (iene ammesso al Collegio della Dottrina# dei 'adri della Compagnia di *es3# U acendo(i molto progresso in poco tempo V! Nel .LCF# a (entun anni# entra inaspettatamente nel Carmelo di Medina# prendendo il nome di ra *! di San Mattia! Sceglie "uesto antico Ordine perch9 attratto dal suo stile contemplati(o e dalla sua particolare de(o%ione alla Bergine Maria! Dopo la pro essione -.LCK/# ini%ia gli studi teologici a Salamanca# presto riconosciuto come il miglior studente della scuola# per talento e seriet! Alla ine del ter%o anno di studi# (iene ordinato sacerdote e# di ritorno a Medina per la cele&ra%ione della prima Messa# incontra Teresa di *es3! L$incontro a((iene mentre *!# desideroso di una pi3 totale contempla%ione# sta pensando di passare tra i certosini e Teresa sta pensando a come ri ormare anche il Carmelo maschile! :cco come la santa di A(ila racconta "uel pro((iden%iale incontro+ U 'arlandogli ne rimasi molto soddis atta e seppi da lui che desidera(a andare tra i certosini!!! gli dissi che se (ole(a migliorare a(re&&e reso ancor pi3 ser(i%io al Signore rimanendo nel suo Ordine! :gli mi diede la sua parola di aspettare# a patto che non si tardasse molto V!. Il EH no(em&re .LCH# *io(anni della Croce -"uesto il suo nuo(o nome/ ini%ia a Duruelo la Ri orma del Carmelo maschile# secondo lo stile di Teresa di *es3! I primi anni della nuo(a (ita sono tempo di grande preghiera e di apostolato tra la po(era gente dei paesi (icini! *! de(e su&ito assumersi il compito di maestro dei no(i%i# carica che ricopre ino al .LDE! Da "uest$anno al .LDD nominato con essore del monastero dell$Incarna%ione in A(ila# su richiesta di madre Teresa! Il E dicem&re .LDD (iene U incarcerato V dai con ratelli carmelitani# per incomprensioni sorte tra l$antico Ordine e la nuo(a amiglia teresiana! Considerato un ri&elle# letteralmente rinchiuso in uno stan%ino angusto e maleodorante! Bi rimane no(e mesi+ tempo che ha un$importan%a centrale e risoluti(a nella sua (ita! Scri(er pi3 tardi+ U Gna sola gra%ia di "uelle che Dio mi ece in "uel luogo non si pu2 pagare con una piccola prigione# anche se osse durata anni V! In una poesia di commento al salmo .FD -Super lumina/# identi icandosi con il popolo d$Israele prigioniero# dice di "uel tempo+ U All5 me hirio el amor V -l mi er5 l$amore/! Aerito dall$amore di Dio# scri(e in carcere alcune poesie che restano tra i (ersi pi3 su&limi della letteratura spagnola# certamente tra le pi3 ele(ate composi%ioni mistiche di tutti i tempi+ dieci Roman%e trinitarie; un commentori acimento poetico del Cantico dei Cantici; il poemetto La onte! Auggito dalla prigione# *! riprende il suo impegno di educatore e superiore della nuo(a amiglia carmelitana# prima al Cal(ario -Jaen/# poi a =ae%a e a *ranada -.LHE@HH/# do(e scri(e i "uattro grandi commenti alle sue poesie+ Salita del Monte Carmelo -bS/; Notte oscura -bN/; Cantico spirituale -bC/# Aiamma (i(a d$amore -bA/# lasciandone alcuni incompleti! Nel .L4. (iene esonerato da ogni incarico di responsa&ilit ed U esiliato V in Andalusia# a G&eda -Jaen/# do(e muore santamente il .K dicem&re .L4. a "uarantano(e anni! II* Gli %cri##i* U A inch9 ci2 che mi appresto a dire sia pi3 degno di ede# non penso di a ermare "ualcosa di mia autorit @ idandomi dell$esperien%a atta o di ci2 che altre persone

spirituali a&&iano conosciuto o udito# anche se dell$una e dell$altro intendo appro ittare @ se non con ermato e chiarito con l$autorit della di(ina Scrittura V -C prol! K/! *! dichiara# dun"ue# nell$importante prologo al C# di (oler prendere come onte assoluta e primaria del suo insegnamento la Sacra Scrittura e# solo secondariamente# l$esperien%a propria o altrui! Si ispira# per2# negli scritti alla sua orma%ione scolastico@tomista; si ri erisce spesso agli scrittori della corrente agostiniana - Dionigi Areopagita/ e ai mistici spagnoli del sec! XBI -Osuna# Laredo# s! Teresa/! Circa mille (ersi in poesia e un migliaio di pagine in prosa lo rendono una delle igure pi3 importanti nel panorama degli autori mistici! Suddi(idiamo gli scritti in+ O(ere "inori& (enti 'oesie+ di cui dieci roman%e# cin"ue poemetti -le composi%ioni pi3 amose/# cin"ue glosse; Cautele# A((isi# Detti di luce e d$amore# trentatr9 Lettere! In "ueste opere# particolarmente nelle poesie# racchiusa la parte pi3 importante del messaggio san?uanista+ U Le poesie sono in *! le asser%ioni decisi(e# in(ece i commenti sono inadeguati e incapaci a riesprimere tutto il contenuto della parola ispirata V!E La poesia si ispira allo stile di alcuni poeti spagnoli suoi contemporanei#F ed di tale portata che lo stesso santo rimanda ad una certa ispira%ione dello Spirito Santo -c C prol! ./! Gran$i o(ere& Salita del Monte Carmelo -tre li&ri/+ l$opera ascetica -puri ica%ione atti(a/ che tratta della U puri ica%ione del senso V -primo li&ro/ e della puri ica%ione della tre acolt spirituali+ intelletto -secondo li&ro/# memoria e (olont -ter%o li&ro/! Notte oscura -due li&ri/+ tratta pi3 propriamente della puri ica%ione passi(a -o mistica/ della parte sensiti(a -li&ro primo/ e dello spirito -li&ro secondo/! Cantico spirituale -commento alle "uaranta stro e del testo poetico/+ in "uest$opera# attra(erso il sim&olo del matrimonio spirituale# descritto tutto il cammino dell$uomo+ dalla con(ersione all$ unione piena con Dio# passando attra(erso le puri ica%ioni e la comunione sponsale con l$umanit di Cristo+ l$Amato appassionatamente ricercato -str! .@EI/# l$Amato inalmente incontrato -str! .F@E./# lo Sposo -str! EE@FL/# ed U 6ermosura V -=elle%%a ine a&ile/ che prepara alla gloria -str! FC@KI/! Aiamma (i(a d$amore -commento alle "uattro stro e del testo poetico/+ ha come tema la tras orma%ione dell$uomo in Dio U suo centro V e la partecipa%ione alla (ita trinitaria in una sorta di anticipa%ione della gloria+ U Non c$ da mera(igliarsi @ scri(e *! @ che Dio accia tanto su&limi e straordinarie gra%ie# poich9 egli stesso a erma che il 'adre# il Aiglio e lo Spirito Santo sare&&ero discesi in chi lo a(esse amato V -A prol! E/! III* La $o##rina "i%#ica* Lo studio della mistica di *! risale al mo(imento mistico che si s(ilupp2 in coinciden%a con la proclama%ione del dottorato del santo carmelitano -.4EC/! *! teologo non in "uanto dogmatico# ma in "uanto mistico#K e in "uesta (este descri(e e giudica l$esperien%a! Diremmo# in termini attuali# che egli un U teologo spirituale V+ guarda cio allo s(iluppo della ri(ela%ione nella santit dei credenti! :gli soprattutto personalmente un mistico e un maestro che canta l$unione tra Dio e l$uomo e# intorno a "uesto argomento# coin(olge il lettore ser(endosi alla per e%ione di ogni orma espressi(a+ poesia# sim&oli# espressioni tratte dalla teologia scolastica e dalla de(o%ione popolare! Ma egli (olle parlare soprattutto della U notte mistica V# U per essere stato detto molto poco di essa ed esserne stata atta molto poca esperien%a V -.N H#E/! 'er *! l$ esperien%a mistica an%itutto immediate%%a con il mistero+ U In "uesto alto stato di unione# Dio non si comunica all$anima mediante "ualche copertura di (isione immaginaria o somiglian%a o igura# n9 occorre che l$a&&ia# ma &occa a &occa# cio essen%a pura e nuda di Dio che la &occa di Dio in amore# con essen%a pura e nuda dell$anima che la &occa dell$anima in amore di Dio V -ES .C#4/! 0uesta unione si d U nella sostan%a dello spirito come nel cuore dell$anima V -A E#4/! 0ui l$uomo pura accoglien%a e passi(it+ U Lo Spirito Santo (i compie tutti gli atti e la muo(e ad essi V -A .#K; c ES .K/! L$anima de(e U starsene con a((erten%a amorosa in Dio# con "uiete d$intelletto se&&ene le sem&ri di non ar nulla V -ES .L#L/!

*! utili%%a raramente la parola per e%ione# pre erendo in(ece la parola unione o U di(ina congiun%ione e unione dell$anima con la sostan%a di(ina V -ES .L#L/! Allo stesso modo# per de inire il potere disgregante del male# parla di appetito in(ece che di peccato! :gli considera in modo (i(o e dinamico l$incontro tra l$uomo e Dio! Distingue# dun"ue# tre tipi di unione+ unione per essen%a# per gra%ia e per a etto spirituale o uniQn de seme?an%a -ES H#F; C ..#F/! Il primo li(ello si pone sul piano naturale# il secondo e il ter%o sono dono soprannaturale! L$unione si d per un inter(ento di Dio 'adre che predestina da sempre tutto alla con ormit con il Aiglio -c C .#./+ crea il mondo# l$umanit -e in essa la Chiesa/ come U sposa V per il suo Ber&o -c Roman%a K/! : "uesta sposa de($essere da lui teneramente riportata nell$amore trinitario attra(erso uno scam&io di doni nu%iali! Lo scam&io a((iene nell$ Incarna%ione -c Roman%a 4/! Bi # poi# un (ersante umano dell$unione che a((iene U per (ia di per e%ione# a poco a poco# al passo dell$anima V -C EF#C/! L$uomo (iene attratto dal desiderio di Dio e risponde spogliandosi gradualmente di tutto ci2 che non lui# U perch9 amare operare spogliandosi e denudandosi per Dio da tutto ci2 che non Dio V! L$uomo impara cos5 ad agire con un costante desiderio di imitare Cristo in ogni sua a%ione# rimanendo (uoto di tutto per amore di *es3 Cristo; in tal modo# per giungere a gustare tutto non cerca gusto in niente# per giungere a conoscere tutto non cerca di sapere niente# ecc!!! -c .S .F/! IV* Di"en%ione #rini#aria e cri%#ologica $ell1!nione "i%#ica* La mistica comunione con Dio Trinit! Il 'adre U "ui il principale amante V -C F.#E/; lo Spirito U agente guida e motore dell$anima V -A F#KC; C F4#F/; Cristo l$amato# lo Sposo e per amore e con orma%ione a lui l$uomo (iene di(ini%%ato! :gli ratello# compagno# maestro# pre%%o e premio# amico e sposo# sempre presente lungo tutto l$itinerario spirituale+ all$ini%io del cammino -c .S .F/# nel momento della grande decisione -c ES D/# come U unica 'arola V -ES EE/# nell$unione sponsale -c C EE@EF/ e come hermosura de initi(a! U Soltanto l do(e l$amante cerca lo sguardo che s$apre dell$unico amato pu2 aprirsi anche a lui tutta la luce di &elle%%a che l$amato ha suscitato nel mondo con lo sguardo dei suoi occhi V!L Analogamente nell$uomo# al di l del senso# (i una struttura tripartita che tro(a compimento nelle tre (irt3 teologali+ U L$anima si unisce a Dio# in "uesta (ita# per me%%o dell$intendere# del godere e dell$immaginare e non mediante "ualsiasi altro senso# ma solo mediante la ede secondo l$intelletto# la speran%a secondo la memoria# e l$ amore secondo la (olont V! Le (irt3 teologali sono il me%%o propor%ionato al ine dell$unione con Dio poich9 esse ci pongono in contatto con Dio in s9 -c ES 4/ e possiedono il carattere mistico della passi(it! La mistica di *! uno sguardo pro ondo che s iora l$uomo# nel suo necessario ri erimento a Dio U il centro dell$anima Dio V -A .#../# U la sua salute solo l$amore di Dio V -C ..#../# U la sua anima (i(e nella persona che ama piuttosto che nel corpo che anima V -C H#F/! :# inoltre# un discorso su Dio che precede ed a&ita l$uomo in orma cos5 totale che U incomprensi&ile non nella sua lontanan%a ma soprattutto nella sua immanen%a e intimit# nella sua capacit di penetrare l$uomo per (ie che nessuna creatura e nemmeno il soggetto stesso potre&&e scoprire -c FS F#C/ V!C Concludendo il Cantico spirituale# il santo esclama+ U O anime create per "ueste grande%%e e ad esse chiamate# che cosa ateY In che cosa (i tratteneteY Le (ostre aspira%ioni sono &asse%%e e i (ostri &eni miserie! O misera cecit degli occhi dell$anima (ostra# poich9 siete ciechi dinan%i a tanta luce e sordi dinan%i a cos5 grandi (oci# sen%a accorger(i che mentre andate in cerca di grande%%e e di gloria rimanete miseri e (ili# ignari e indegni di tanto &ene V -C F4#D/! Note+ . Aonda%ioni F#.D; E 6!G! (on =althasar# *io(anni della Croce# in Id!# *loria! Gna estetica teologica! Stili laicali# III# Milano .4DC# ...; F C D! Alonso# La poesia di s! *io(anni

della Croce# Roma .4CL; K 6!G! (on =althasar# Teologia e santit# Id!# in Ber&um Caro# =rescia .4DL# EIC; L Id!# *io(anni della Croce!!!# o!c!# .KK; C A! Rui% Sal(ador# *io(anni della Croce# in La Mistica# I# LCD! =i&l! O(ere& San Juan de la Cru%# O&ras completas# a cura di J!B! Rodrigue% e A! Rui% Sal(ador# Madrid .4HH; *io(anni della Croce# Opere# a cura di L! =orriello# Cinisello =alsamo -MI/ .44H! S#!$i& 6!G! (on =althasar# *io(anni della Croce# in Id!# *loria! Gna estetica teologica! Stili laicali# III# Milano .4DC# 4L@.LL; Crisogono de J! Sacramentado# La escuela m\stica carmelitana# Madrid .4FI; '! Juan@Tous# s!(!# in PM8# EDF@EDL; Lucien@Marie de S!J!# s!(!# in DSAM BIII# KIH@KKD; :! 'acho# S! *io(anni della Croce# mistico e teologo# in Aa!B(!# Bita cristiana ed esperien%a mistica# Roma .4HE# E4C@FFI; A! Rui% Sal(ador# S! *io(anni della Croce# in La Mistica I# LKD@L4D! A!M! Sicari GIOVANNI DI GESU MARIA* (inizio) I! Bita e opere! *! -Juan de san 'edro 8 Gstarro%/ nasce a Calahorra nel .LCK# nella Rio?a! : la igura pi3 rappresentati(a dell$Ordine# negli ini%i della sua Congrega%ione italiana# dei carmelitani scal%i# della "uale di(enta ter%o 'reposito *enerale dal .C.. al .C.K! Trasmette lo spirito genuino di Teresa di *es3 nelle Costitu%ioni e nella orma%ione dei no(i%i -Instructio no(itiorum# Instructio magistri no(itiorum/! Cogliendo con acute%%a l$intui%ione della ondatrice# secondo la "uale spirito contemplati(o e spirito missionario non solo non si oppongono# ma necessariamente si integrano come il precetto di amare Dio e il prossimo# apre il Carmelo alle missioni e de inisce l$o&ietti(o della (oca%ione contemplati(a dell$Ordine come U mistica unione dell$anima con Dio V! Muore santamente a Montecompatri -RM/ nel .C.L! Il EH otto&re .44K stata introdotta la causa per la sua &eati ica%ione e canoni%%a%ione# presso il Tri&unale ecclesiastico diocesano del Bicariato di Roma! Aecondissimo scrittore# non cessa di spronare a seguire la (ia e la scuola di *es3 Cristo# ad ac"uisire la pruden%a dei giusti# ad imparare a pregare! Il suo accorato appello si ri(olge a tutti+ papi# cardinali# (esco(i# sacerdoti# religiosi# monache# laici# principi# regine e imperatori! :ccelle negli scritti di carattere mistico! A ianca# in atti# l$emana%ione delle Costitu%ioni del .L44 e del .CIL rispetti(amente con le opere Cantici canticorum interpretatio -.CI./ e Theologia m8stica -.CID/! Nella prima opera descri(e il rapporto della sposa con lo Sposo# come il rapporto dell$anima con Dio# em&lematico della contempla%ione del Carmelo teresiano! Nella seconda# interpreta la teologia mistica tradi%ionale della Chiesa alla luce pro((iden%iale di s! Teresa# U di(inamente preparata da Dio per istruirci in "uesto campo nell$epoca presente V! In essa insegna il cammino della santa d$A(ila (erso la mistica unione# attra(erso la (ia dell$ amore o sapien%a uniti(a! A inch9 il teresiano# per lo stesso cammino possa seguire la Madre# lascia a&&ondantissime preghiere anagogiche scaturite dalla sua personale esperien%a di U mistico (iandante V! I suoi li&ri si di ondono o(un"ue! La sua Disciplina claustrale# continuamente ristampata per nutrire lo spirito di preghiera della amiglia teresiana nei secoli# supera le cin"uanta edi%ioni! I suoi Solilo"ui dell$anima edele sono orse lo specchio pi3 per etto della sua ansia in inita di essere redento dal sangue di Cristo al "uale chiede# con stra%iante implora%ione# di essere preser(ato dalla colpa! I suoi scritti# in parte da lui stesso pu&&licati durante la sua (ita# sono stati raccolti postumi in (arie edi%ioni di Opera Omnia# Coloniae Agrippinae# .CEE; .CLI# Alorentiae# .DD.@DK! Nel .44E si ini%iata una ristampa con tradu%ione in lingue moderne# presso l$editore Soumillion di =ru7elles! Il decimo (olume uscito nel .44K Lettera di Cristo all$uomo! II* Do##rina "i%#ica* La caratteristica dominante dell$esperien%a contemplati(a di *! la continua ricerca dell$unione con Dio# a((ertito costantemente come lontano dalla propria so eren%a! :gli# per tutta la (ita# so re nel corpo e nello spirito; implora un con orto che non tro(a# ma ha iducia in colui che ama! L$umile coscien%a della propria indegnit corre

costantemente unita alla erma consape(ole%%a della di(ina misericordia! 'er "uesto moti(o# ha il dono di tran"uilli%%are le anime che ricorrono a lui# mentre a lui non concesso di uscire da una notte oscura del corpo e dello spirito! L$estenuante esperien%a dell$ a&&andono di Dio# amato sopra ogni altra cosa# lo in iamma del desiderio di sal(are il prossimo! Sul piano dottrinale il suo magistero ascetico@mistico a onda le radici nei mistici classici! In atti# nella Theologia m8stica egli con(oglia tutto l$insegnamento tradi%ionale come espresso da Dionigi l$Aeropagita# =ona(entura# :! 6erp# *ersone e da Dionigi il Certosino! 'ropone# in "uesta scia# un$ ora%ione intensamente a etti(a# espressione di un rapporto pro ondamente personale tra l$anima e Dio# che tende direttamente alla pi3 intima unione ra due esseri che si amano# al di l di ogni atti(it ra%iocinante! Nell$Arte di amare Dio in onde spirito di amore per Dio e per il prossimo! In ine# la sua Scuola di ora%ione pu2 essere considerata l$opera che maggiormente ha in luito sulla orma%ione spirituale delle genera%ioni carmelitane! =i&l! :(aristo del N!J!# ContemplaciQn 8 teolog\a m\stica seg[n el '! Juan de Jes[s Mar\a el Calagurritano# in :l Monte Carmelo# CH -.4CI/# .44@EKI; *io(anna della Croce# La teolog\a m\stica cl]sica en el pensamiento del Benera&le padre Juan de Jes[s Mar\a# in I&id!# DE -.4CK/# KEF@KKC; Ro&erto di S! Teresa# La contempla%ione in usa nel Ben! '! *io(anni di *es3 Maria# in :phCarm .F -.4CE/# CLI@C4I; Simeon a S! Aamilia# :di%ione critica della U Instructio no(itiorum V e della U Instructio magistri no(itiorum V# in *io(anni di *es3 Maria# :nchiridion de institutione no(itiorum Ord! Carm! Disc!# Romae .4C.# EH.@LKE; *!M! Strina# s!(!# in DSAM BIII# LDC@LH.; Id!# s!(!# in D:S II# ..CC@..CH; Id!# La teologia mistica del (en! padre *io(anni di *es3 Maria# carmelitano scal%o# calagorritano# *eno(a .4CD! S! Tom]s Aernande% GIOVANNI DI SAN SANSONE* (inizio) I! Bita e opere! *!# Jean du Moulin nasce nel .LD. a Sens# in Arancia! Sappiamo poco di lui! Sem&ra che a(esse due ratelli e orse anche delle sorelle! A tre anni# colpito da una crisi di (aiolo# di(enta cieco! Di conseguen%a# resta per tutta la (ita handicappato ed emarginato nella societ d$allora! Con l$aiuto del parroco# impara i ondamenti della grammatica# ma soprattutto a suonare l$organo e la spinetta! Impara anche un po$ di latino e ac"uista una conoscen%a elementare delle &elle lettere e del poeta Ronsard! A dieci anni perde i genitori e (iene ospitato da uno %io# sempre a Sens! Da "uel momento in poi# *! si dedica alla musica+ di(enta organista nella chiesa di San 'ierre@le@Rond e suona regolarmente con di(ersi strumenti nei &alli e concerti locali organi%%ati dalla gio(ent3! A un certo punto# si stanca di "uesta ri(ole%%a e perdita di tempo! Comincia# allora# a concentrarsi sulle letture spirituali# come per esempio sull$Imita%ione di Cristo# sulle Istitu%ioni dello 'seudo Taulero# sul Mantello dello Sposo del rancescano Arancesco Ber(oort - .LLL/# e pi3 tardi sugli scritti di Caterina da *eno(a# Ruus&roec# :nrico 6erp e numerosi altri autori spirituali! Dal .LHL al .CII non si hanno noti%ie su di lui! In "uest$ultimo anno si tro(a a 'arigi dal ratello *ian =attista# che per2 gi nel .CI. muore insieme alla moglie! Da "uel momento in poi# nei dintorni della rue Saint@Jac"ues# sen%a casa e sen%a (itto# come la grande massa dei po(eri di "uell$epoca# trascorre lunghe ore nelle chiese# in preghiera e all$organo! A 'arigi# in cerca di direttori spirituali esperti# si a((icina alla chiesa e con(ento carmelitano di 'lace Mau&ert# il collegio interna%ionale dell$Ordine# (icino alla Sor&ona! Dal .CIK suona l$organo nel Carmine e di(enta amico del gio(ane ratello Mathieu 'inault! Intorno a lui si orma un piccolo gruppo spirituale# che legge autori mistici! I gio(ani amici carmelitani lo pregano di spiegare loro "uesti testi e di illuminarli sulla (ita spirituale e mistica! Laico# cieco e sen%a un$adeguata orma%ione teologica# *! di(enta cos5 il maestro spirituale della nascente ri orma del Carmelo rancese! Due anni dopo# nel .CIC# esprime il desiderio di entrare

come ratello laico nel Carmelo di Dol in =retagna# do(e gi (i(e il suo amico Mathieu 'inault! Contro le aspettati(e e le usan%e del tempo# il pro(inciale di Tours accetta la sua richiesta! :ntrando nel no(i%iato di Dol# prende il nome di *io(anni di San Sansone! A causa dell$insalu&rit del luogo# so re di di(erse malattie e# durante un periodo di peste# si dedica alla cura dei con ratelli malati# ino al punto di ammalarsi! In "uesto periodo# molte persone accorrono a lui# prima della Messa# chiedendogli di pronunciare su di loro una preghiera speciale contro la e&&re! 'reoccupato# il (esco(o# Antonio Re(ol# inter(iene# esaminando la sua ortodossia e rimpro(erandolo ortemente! Bedendo# per2# la sua rea%ione umile e pro ondamente religiosa# gli permette di continuare tali preghiere e lo sceglie poi come direttore e consigliere spirituale per pi3 di (ent$anni! Nel .CE4# poco prima di morire# Antonio Re(ol chieder a *! di comporre per lui una guida spirituale# che sar uno dei testi mistici maggiori di *! Nel .C.E *! si tras erisce al Carmelo di Rennes# centro della nuo(a Ri orma di Touraine# acendo di nuo(o il no(i%iato! Rimane "ui# sal(o "ualche &re(e interru%ione# ino alla morte# a((enuta il .K settem&re .CFC# esta dell$:salta%ione della Croce! All$ini%io# i superiori sospettosi della dottrina mistica di "uesto ratello laico# semplice e sen%a cultura teologica# la anno esaminare dal pro(inciale dei carmelitani scal%i e da alcuni amosi teologi della Sor&ona! In seguito# a iancando il maestro dei no(i%i# *! insegna i principi della (ita spirituale e mistica ai gio(ani carmelitani e di(enta cos5 il (ero maestro spirituale della Ri orma di Touraine# (ariante rancese della Ri orma teresiana! Are"uenta i grandi testi della letteratura mistica# che si a leggere ad alta (oce# commentandoli al gruppo astante! Legge le edi%ioni rancesi delle opere di Teresa d$A(ila e di *io(anni della Croce# insieme ai testi di s! =ernardo# *uglielmo di Saint@Thierr8# Ruus&roec# Suso# Taulero e tanti altri! Nell$arco di (enticin"ue anni scri(e# dettando# numerosi testi spirituali e mistici+ trattati e commenti# medita%ioni e solilo"ui# poesie e lettere# in tutto pi3 di KIII pagine di manoscritti! Come autore mistico# *! non ha a(uto la ortuna letteraria di =9rulle o di Maria dell$Incarna%ione! I suoi testi mancano di un linguaggio accurato e di un$esposi%ione chiara# essendo poco pi3 che appunti di segretari# gio(ani talora incolti e sen%a esperien%a! 0uesto che per noi un (antaggio poich9 ci permette di osser(are un testo mistico in (ia di orma%ione e ancora (icino all$esperien%a immediata# costitu5 un grande s(antaggio per i contemporanei# che non gusta(ano pi3 il rancese pre@classico del Seicento ed erano gi segnati dalla nuo(a mentalit ra%ionale e antimistica indotta da Cartesio - .CLI/! Bent$anni dopo la morte di *!# i suoi testi urono pu&&licati con ritocchi# per arli corrispondere maggiormente ai gusti del tempo! Il momento opportuno era# comun"ue# passato+ i testi non urono in grado di attrarre l$atten%ione del grande pu&&lico e *! rimase un autore mistico presto dimenticato! Soltanto adesso i suoi scritti (engono rispol(erati per ritro(are lo splendore di un cammino mistico autentico# sen%a pretese# che rimane altamente attuale nella sua concentra%ione sull$essen%iale dell$amore puro! II* Do##rina "i%#ica* Come autore mistico# *! stato paragonato a Ruus&roec e a *io(anni della Croce! 6a ela&orato in tanti modi la logica dell$Amore di(ino# innamorato dell$uomo creato# e i processi di tras orma%ione di "uest$uomo che sperimenta l$incomprensi&ile tocco di(ino e si lascia trascinare nell$estasi dell$amore! L$uomo# per natura concentrato su se stesso e ripiegato sui propri interessi# perde poco a poco il controllo della propria (ita# a idandosi totalmente a Dio! Gno dopo l$altro# tutti gli strati della (ita umana (engono cos5 assor&iti dalla (ita di(ina attra(erso un processo d$ annichilimento totale e tras ormati nell$irresisti&ile dinamica dell$amore di(ino! 0ui l$uomo si perde sempre di pi3 nell$oscurit impenetra&ile della di(init# che lo a&&raccia da tutte le parti! L$ esperien%a mistica d$amore si reali%%a come strada nel deserto# spingendo l$uomo all$irrecupera&ile autotrascenden%a che lo a spro ondare sempre pi3 in Dio# attra(erso l$ amore puro! Secondo *!# la (ita contemplati(a e mistica si appro ondisce con l$aiuto di una preghiera speci ica# che trascina l$uomo in uno spiraglio spirituale in inito! L$aspira%ione prende il suo punto di parten%a nella lettura e nella medita%ione# con l$aiuto di ri lessioni e di parole! 'ian piano# "uesta preghiera esteriore e umana si restringe alla dinamica

interiore del desiderio silen%ioso# ino a di(entare contempla%ione pura del mo(imento dell$amore di(ino# che trascina passi(amente il cuore dell$orante! =i&l! O(ere& Jean de Saint@Samson# Oeu(res M8sti"ues# Sagesse chr9tienne# Te7te 9ta&li et pr9sent9 par 6! =lommesti?n et M! 6uot de Longchamp# 'aris .4HK; Jean de Saint@Samson -.LD.@.CFC/# L$Tguillon# les Alammes# les Aleches et le Miroir de l$Amour de Dieu en Dieu mesme# :d! du manuscrit de Rennes# Introduction et commentaire par 6! =lommesti?n# Romae .4HD; Id!# La prati"ue essentielle de l$amour# Sagesses chr9tiennes# Te7tes 9ta&lis et pr9sent9s par M! 6uot de Longchamp et 6! =lommesti?n# 'aris .4H4; Id!# Oeu(res compltes .# L$9guillon# les lammes# les leches# et le miroir de l$amour de Dieu# propres pour enamourer l$Ome de Dieu en Dieu mesme# :d! criti"ue par 6ein =lommesti?n# Rome@'aris .44E; Id!# Oeu(res compltes E# M9ditations et Solilo"ues .# :d! criti"ue par 6ein =lommesti?n# Rome@'aris .44F; Id!# :sperien%a di amore totale! Lo sprone# le iamme# le recce e lo specchio dell$amore di Dio# propri per innamorare di Dio l$anima in Dio medesimo# Napoli .4HF -'rima (ersione italiana del '! A! Sorrentino/! S#!$i& S!M! =ouchereau7# s!(!# in DSAM BIII# DIF@D.I; :ad!# La R9 orme des Carmes en Arance et Jean de Saint@Samson# 'aris .4LI; C! Janssen# s!(!# in D:S II# ..CH@..C4; '!P! Janssen# L$oraison aspirati(e che% Jean de Saint@Samson# in Carm F -.4LC/# .4@KH; Id!# Les origines de la R9 orme des Carmes en Arance au XBIIe sicle# La 6a8e .4CF! 6! =lommesti?n GIOVANNI EVANGELISTA ,%an#o-* (inizio) 'remessa! La tradi%ione cristiana identi ica l$autore del "uarto Bangelo con uno dei Dodici# *! il ratello di *iacomo# iglio di Ze&edeo# men%ionato indirettamente con l$espressione U il discepolo che *es3 ama(a V!. A parte i pro&lemi sull$identit dell$autore e sulle asi della orma%ione del testo#E il "uarto Bangelo s$impone come un li&ro di altissimo li(ello dottrinale e contemplati(o! I 'adri della Chiesa# in atti# lo hanno considerato il Bangelo spirituale per eccellen%a!F I* Dalla %#oria al %i"bolo*K *! propone un$interpreta%ione teologica e mistica# &asata sui atti e sulle parole del *es3 terreno! Il suo Bangelo mira non soltanto a trasmettere la ede# ma a pro(ocare "uella perce%ione che il credente pu2 a(ere della sua unione intima con Cristo! In atti# *es3 presentato come il (ero Ri(elatore del 'adre -c *( .#.H; .K#4@.I/ e la sua umanit descritta come l$espressione dell$essere e dell$agire di Dio -c .I#FI/! 'er condurre il lettore alla s era della contempla%ione e dell$intimit con lui# il racconto e(angelico adopera un linguaggio sim&olico altamente signi icante attra(erso i sim&oli archetipi come luce -c H#.E; 4#L/# ac"ua -c K#.I!.K/# pane -c C#FL!KH!L.@LH/; arricchisce alcune parole con un doppio senso+ ele(are b croci issione e esalta%ione -c F#.K; H#EH; .E#FE/# ora b momento presente ed e(ento sal(i ico -c E#K; K#E.; L#EL; .E#EF/# l$uso di orme retoriche tra le "uali il dialogo# -c .K#L@..; .H#EH@KI/# l$ironia -c H#LC@L4; .4#.@F/# il malinteso -c F#F@L; K#.I; EI#.K@.C/! 'er esprimere# inoltre# la piene%%a di gra%ia e di (erit presente in Cristo# *! e(oca personaggi ed e(enti (eterotestamentari -c F#.K; K#.E; C#FE; H#LH/# insiste sulla cele&ra%ione delle esti(it liturgiche d$Israele -c E#EF; L#.; C#K; .I#EE/ e parla delle tradi%ioni giudaiche -c E#E!C; .4#F.!KI/ come sim&oli dell$a((enimento nuo(o che oltrapassa l$antica allean%a! I miracoli stessi di *es3 sono U segni V -semeia/ che ri(elano la sua U gloria di(ina V -do7a/ -c E#.E/ e allo stesso tempo sono i sim&oli della sal(e%%a che si attua mediante la ede sacramentale all$interno della nuo(a comunit# la Chiesa!L Miracoli# gesti e parole di *es3 di(entano per *! sim&oli della (era realt# "uella spirituale# trascendente# eterna# comunicata ormai agli uomini# sim&oli che de&&ono condurre il credente alla contempla%ione di Cristo# Ber&o eterno# all$esperien%a di Dio e all$intimit di (ita con lui -c .I#K!4!.K!.L; .L#.@L/! Ogni credente chiamato all$ unione mistica# a "uella comunica%ione interpersonale con il Signore che l$e(angelista mani esta con espressioni di immanen%a+ U rimanere in V -C#LC; .L#K!.C/# U dimorare presso V -.K#EF/# U (ederlo V -.K#4/# U conoscerlo V -.I#K!.K@.L/# U amarlo V -.K#E.@EH/# U essere con lui V -.D#E./!

II* +e$e e cono%cenza* U Credere V#C in atti# tema chia(e del Bangelo# esprime non soltanto l$adesione del discepolo alla parola di Cristo ma "uel contatto esisten%iale# "uell$atteggiamento personale# dinamico# progressi(o# non sta&ile n9 de initi(o# ma che tende all$unione piena con il Signore! I personaggi del Bangelo -Natanaele# Nicodemo# la samaritana# *iuseppe d$Arimatea# 'ietro# Marta# Maria# Maddalena# il discepolo amato!!!/ esprimono# ciascuno a suo modo# (arianti di "uella ede che (a da una prima accetta%ione di *es3 alla conoscen%a per connaturalit e alla pi3 intima unione con lui! Altri personaggi -i giudei# 'ilato# *iuda/ e(ocano atteggiamenti umani# anch$essi persistenti# nei con ronti del Ber&o di Dio atto carne# il du&&io# la con usione# la super icialit e il tradimento! L$ideale del credere# dono di Dio# consiste "uindi in un rapporto personale tra Cristo e il discepolo al punto da coin(olgere tutto il suo essere umano e richiedere una risposta che coin(olge tutte le sue acolt+ ascolto# o&&edien%a# edelt# amore! Il progredire nella ede conduce alla conoscen%a -gnosis/# a un pi3 alto grado di unione con il Cristo! Conoscere pi3 che credere! Il modello della conoscen%a la usione di "uella gnosis su&lime e di "uell$amore che si sta&ilisce tra il 'adre e il Aiglio! Si tratta della partecipa%ione intima del credente alla (ita di(ina! Il conoscere gio(anneo si esprime anche con i (er&i udire# (edere# intuire# che e(ocano la dimensione glo&ale# sperimentale# esisten%iale di "uesto tipo di conoscen%a per sua natura ine a&ile# legata intimamente all$amore -agape/ e (incolata a una scelta radicale di (ita! Il modello della ede@conoscen%a gio(annea insito nella igura del discepolo prediletto+ egli ha chinato il capo sul petto di *es3# ha percepito nel sepolcro (uoto la sua risurre%ione e nella pesca miracolosa ha detto+ U : il Signore V -E.#D/! 'er(enuto alla conoscen%a per connaturalit# la sua testimonian%a e(angelica (eritiera! Il dono dello Spirito 'araclito mira a condurre tutti i credenti a "uesta conoscen%a sperimentale di Cristo e di Dio che capo(olge il senso della (ita presente! III* E%ca#ologia realizza#a e "i%#ica* La conseguen%a del credere e del conoscere gio(annei si pu2 riassumere nell$espressione U esisten%a escatologica del credente V! Il discepolo (i(e nel mondo# ma non del mondo! 'er lui il U giudi%io V ha a(uto gi luogo -F#.H/ ed entrato nella (ita! 6a con"uistato la gioia al di l delle acolt umane! Il credente possiede lo Spirito# il 'araclito# lo Spirito di (erit -c .K#.D!EL@EC/# cio il dono escatologico che principio di conoscen%a e di intimit perch9 illumina la persona e l$opera di *es3 di Na%aret e permette di capirne il senso trascendente dell$essere e dell$agire -c .K#EC; .C#.E@.L/! Il discepolo li&erato dalla morte# passato dalle tene&re alla luce ed ormai in possesso della (ita eterna+ U 0uesta la (ita eterna+ che conoscano te!!! e colui che tu hai mandato V -.D#F/! Il Bangelo di *! # in ultima analisi# una pro(oca%ione alla rilettura trascendente della persona e dell$opera di *es3 di Na%aret e a una interpreta%ione spirituale di tutte le realt create! : un appello al rinno(amento# a una U rinascita V dell$essere umano che rimane sempre aperto a un$esisten%a superiore che si reali%%a gi in "uesto mondo# esisten%a immersa nella conoscen%a -gnosis/ e nell$amore -agape/ di(ini! Note+ . Sull$identit dell$autore e sulle asi della orma%ione del testo# c M!:! =oismard @ A! Lamouille# L$:(angile de Jean# in Aa!B(!# S8nopse des "uatre 9(angiles en ranaais# III# 'aris .4DD# CD@DI; M!:! =oismard @ :! Cothenet# La tradition ?ohanni"ue# in Introduction la =i&le! :dition nou(elle# in A! *eorge @ '! *relot -edd!/# Le Nou(eau Testament# IB# 'aris .4DD# EC4@E4E; R!:! =roMn# La comunit del discepolo prediletto# Assisi -'*/ .4HE; R! Aa&ris# *io(anni# Roma .44E# CH@HE; M! 6engel# The Johannine 0uestion# London .44I; R! Schnac>en&urg# Der JRnger# den Jesus lie&te# in Aa!B(!# :11 Bo&ereiten# 6e t E# Neu>irchen .4DI# 4D@..D; Id!# Il discepolo che *es3 ama(a# in Aa!B(!# Il Bangelo di *io(anni# III# :7cursus .H# =rescia .4HI# CEF@CKE; E C R! Aa&ris# *io(anni# o!c!# KF@DI# D.@HE; F C Clemente Alessandrino# 68pot8poseon# n! FH; K C B! Mannucci# *io(anni# il Bangelo narrante# =ologna .44F# 4D@.FF; L C O! Cullmann# I sacramenti nel Bangelo gio(anneo# in Aa!B(!# La ede e il culto nella Chiesa primiti(a# Roma .4DK# .H.@EKL; C Il "uarto Bangelo non usa il sostanti(o U ede V; usa in(ece no(antotto (olte il (er&o U credere V! 'er l$e(angelista U credere V indica adesione alla parola e all$opera di *es3# comprensione progressi(a della sua dignit di(ina e

della sua missione sal(i ica# intimit del credente con Cristo# amore e edelt (erso di lui! Oltre che del (er&o U credere V# il "uarto Bangelo si ser(e di molte espressioni che signi icano la stessa no%ione+ U (enire V (erso *es3 -L#KI; C#FL!FD/; U rice(erlo V -.#.E; L#KF/; U &ere V l$ac"ua o erta da lui -K#.F@.K/; U mangiare V il suo pane -C#F.@FL/; U seguirlo V -H#.E; .I#L/; U ascoltare V la sua (oce -.I#.@L/; U accettare V la sua testimonian%a -F#../; U (edere V -C#KI; .E#KK@KL/; U conoscere V -C#C4; H#F.@FE/! =i&l! Co""en#i (a#ri%#ici& Agostino# Commento al Bangelo di *io(anni# Roma .4CH; Origene# Commento al Bangelo di *io(anni# a cura di :! Corsini# Torino .4CH! Co""en#ari "o$erni& M!:! =oismard# L$9(angile de Jean! Commentaire+ S8nopse des "uatre 9(angiles en ranaais# III# 'aris .4DD; L! =ou8er# Il "uarto Bangelo# Torino .4CK; R!:! =roMn# *io(anni! Commento al Bangelo spirituale# Assisi -'*/ .4D4; O! Cullmann# La ede e il culto della Chiesa primiti(a# Roma .4DK# .H.@E4L; C!6! Dodd# L$interpreta%ione del "uarto Bangelo# =rescia .4DK; R! Aa&ris# *io(anni# Roma .44E; M! Aigura# s!(!# in PM8# ECH@EDI; J! 6u&8# La mistica di s! 'aolo e di s! *io(anni# Airen%e .4LI; M!J! Lagrange# :(angile selon Saint Jean# 'aris .4KHK; X! Leon@Du our# Lettura del Bangelo secondo *io(anni# F (oll!# Roma .44I@.44F; =! Maggioni# La mistica di *io(anni e(angelista# in La Mistica I# EEF@ELE; D! Mollat# *io(anni maestro spirituale# Roma .4HI; A! Omodeo# La mistica gio(annea# =ari .4FI; S!A! 'animolle# Lettura pastorale del Bangelo di *io(anni# F (oll!# =ologna .4DH@.4HK; Id!# L$e(angelista *io(anni# Roma .4HL; *! Ra(asi# Il Bangelo di *io(anni# E (oll!# =ologna .4H4; R! Schnac>en&urg# Il Bangelo di *io(anni! Commentario teologico del Nuo(o Testamento *( .@K# K (oll!# =rescia .4DF@.4HD; A! Pic>enhauser# L$:(angelo secondo *io(anni# =rescia .4CC! '!@R! Tragan GIOVANNI SCOTO ,ERIUGENA-* (inizio) I! Bita e opere! Nasce nel primo "uindicennio del sec! IX e muore nell$HDI circa! In seguito alle in(asioni danesi nell$Irlanda -:riu# da cui l$appellati(o di :riugena/ si ri ugia in Arancia ed intorno all$HKC@HKD accolto alla corte di Carlo il Cal(o - HDD/# di(entando maestro nella scuola palatina! Nell$HLI partecipa alla contro(ersia sulla predestina%ione con uno scritto -De praedestinatione/ che suscita (i(aci rea%ioni da parte dei teologi del tempo per la sua imposta%ione nettamente ra%ionalistica! Successi(amente# Carlo il Cal(o lo in(ita a tradurre le opere di Dionigi l$Areopagita e di altri autori greci -in particolare di Massimo il Con essore/! 0ueste opere# insieme a "uelle di Agostino e =oe%io - LEK/# di(entano le principali onti della sua opera pi3 importante# De di(isione naturae# composta in orma di dialogo dall$HCE all$HCC! In "uesta# con il termine U natura V *! intende tutta la realt e la distingue in "uattro U specie V o U orme V# che non sono parti di un tutto# ma solo momenti di un processo dialettico attra(erso il "uale la natura si s(olge# passando dall$unit alla molteplicit e successi(amente risalendo dall$indi(iduale all$uni(ersale# risol(endo la molteplicit nell$unit del tutto! In atti# la prima natura U che crea e non creata V Dio# il "uale inconosci&ile# secondo l$istan%a della teologia negati(a# che risale a Dionigi Areopagita; la seconda natura U che creata e crea V costituita dalle cause primordiali# che sono# secondo la tradi%ione platonica# gli archetipi delle cose# mentre il mondo materiale -o((ero la ter%a natura# U che creata e non crea V/ concepito come una caduta e una corru%ione del mondo intelligi&ile# conseguen%a del peccato originale! 0uesto mondo# tutta(ia# tende a tornare a Dio il "uale# in "uanto concepito come il ine ultimo di tutta la crea%ione# costituisce la "uarta natura U che non crea e non creata V! *! scri(e# inoltre# un commento alle opere di Dionigi Areopagita e al Bangelo di *io(anni# ma di "uest$ultima opera non rimangono che rammenti! I suoi scritti# nei "uali talune espressioni possono essere interpretate panteisticamente -certamente contro ogni inten%ione dell$autore/# (ennero condannati nel .EEL! II* Do##rina* Il contri&uto pi3 importante di *! alla storia della mistica "uello di a(er introdotto la (ia negationis per la conoscen%a di Dio# cui l$uomo chiamato! 'oich9 la dignit dell$uomo deri(a dall$essere atto a immagine di Dio -c De di(isione naturae IB/# la (erit

di(enta il &ene supremo dello spirito! 'er "uesto moti(o# la sapien%a il termine ultimo di ogni processo speculati(o! L$uomo# in atti# raggiunger la (era unione con Dio nella pure%%a della conoscen%a -c I&id! B/# di(entando una lode del sommo =ene -c I&id!/! 'er *! si conosce Dio attra(erso la Scrittura# ma ci2 richiede sia un grande s or%o da parte dell$uomo sia un$illumina%ione# cio una ri(ela%ione dell$essen%a di(ina mediante le teo anie! Dio# per2# permette allo spirito umano di andare oltre il signi icato morale e allegorico della Scrittura e alcune teo anie sono di uno splendore tale da innal%are la contempla%ione ad uno stadio molto (icino a lui -c I&id! B/! Ma per giungere ad una contemplatio theologica# cio una conoscen%a superiore sostenuta dalla ede# occorre passare attra(erso tre stadi+ il primo "uello della conoscen%a sensi&ile; il secondo "uello in cui la ragione distingue le realt nascoste di cui sono segno le creature (isi&ili; il ter%o una conoscen%a totalmente semplice e soprannaturale che s$identi ica con il ritorno a Dio! 0uesto cammino pu2 essere compiuto solo nel Cristo# che assume in s9 l$essere di(ino e la natura umana# e in modo particolare nel Cristo dell$ :ucaristia! : il Cristo redentore che ha sal(ato e santi icato tutto# donando agli eletti la dei ica%ione! A esempli ica%ione di "uesta asser%ione# *! rimanda a s! *io(anni che ha posato il capo sul petto del Signore ed ha rice(uto la ri(ela%ione segreta# perci2 l$apostolo prediletto di(enta per *! l$ideale del mistico! *! assume da Dionigi Areopagita la distin%ione ra le due teologie# cio le due maniere di parlare di Dio# "uella a ermati(a e "uella negati(a! Conoscere Dio signi ica# innan%itutto# sapere che egli sorpassa ogni scien%a# perci2 l$ignoran%a a cui si condotti la (era sapien%a! Lo s or%o dello spirito tro(a il suo (ero appagamento in "uesto progresso negati(o -c I&id! II/ -teologia negati(a/# ma Dio si mostra a chi lo cerca e si lascia tro(are da chi lo desidera -teologia positi(a/! :rede della tradi%ione neoplatonica# *! descri(e il processo circolare che da Dio 'adre si s(iluppa attra(erso il Aiglio e il mondo materiale per ritornare al 'adre# introducendo sulla scia dei 'adri# il platonismo nel pensiero cristiano d$Occidente! La sua conce%ione della conoscen%a di Dio in luen%2 la spiritualit successi(a sia per l$accento posto sulla (erit da conoscere in s9# dal momento che essa semplicemente oggetto di contempla%ione# sia per il suo U tentati(o# che unico# tra Agostino e Nicol2 da Cusa# di utili%%are un sistema iloso ico# o piuttosto una conce%ione generale del mondo in gran parte desunta da 'lotino# per esprimere la totalit della teologia cristiana V!. Note+ . D! 1noMles# La teologia# in D! 1noMles @ D! O&olens>8# Nuo(a storia della Chiesa# II# Torino .4D.# .LD! =i&l! O(ere& 'L .EE; SC .L.# .HI; :! Jeaumeau -ed!/# 6om9lie sur le 'rologue de Jean# 'aris .4C4; J! Sheldon@Pilliams -ed!/# 'eriphiseon# Du&lin .4CH@.4H.! S#!$i& M! Cappu8ns# Jean Scot :rigne# Lou(ain@'aris .4FF; M! Dal 'ra# Scoto :riugena e il neoplatonismo medie(ale# Milano .4L.; '! Din%el&acher# s!(!# in PM8# EDE@EDF; A! Aorest# La sintesi di *io(anni Scoto :riugena# in A! Aliche @ B! Martin -cura di/# Storia della Chiesa# XIII# Torino .4CL# .L@KK; A! 6aas# :riugena und die M8sti># in Aa!B(!# :riugena redi(i(us# 6eidel&erg .4DD# ELK@EDH; '! Ma%%arella# Il pensiero di *io(anni Scoto :riugena# 'ado(a .4LD; R! Ro"ues# s!(!# in DSAM BIII# DFL@DCE! M!R! Del *enio GIROLAMO ,%an#o-* (inizio) I! Bita e opere! :use&ius 6ieron8mus nasce tra il FKI e il FKD da amiglia cristiana &enestante a Stridone# localit ai con ini tra la Dalma%ia e la 'annonia# nella Croa%ia settentrionale! Adolescente# (erso il FL4# in(iato a Roma per studiare grammatica# retorica e iloso ia! Ac"uisisce tutto ci2 che le lettere pro ane possono o rire! Maggiorenne# (erso il FCC# comincia per lui un periodo di ansiosa ricerca religiosa! Si a &atte%%are a Roma! Biaggia nelle *allie# e a Tre(iri sente il richiamo del monachesimo! Ad A"uileia si associa ad un gruppo di entusiasti della (ita ceno&itica! Non ancora soddis atto# si

dirige (erso il Medio Oriente! A aticato nella mente e nel corpo# sosta ad Antiochia -FDK@FDL/! Ascolta con discernimento le spiega%ioni &i&liche di Apollinare di Laodicea! 'rosegue (erso il deserto di Calcide -FDL@FDH/# do(e studia l$e&raico! Le lotte per l$episcopato lo richiamano ad Antiochia# do(e (iene ordinato sacerdote nel FDH! Si tras erisce a Costantinopoli -FD4@FHE/! Ascolta le spiega%ioni &i&liche di *regorio Na%ian%eno# e si addentra nelle opere di Origene! Dal FHE in poi# si prodiga in un$atti(it intensamente produtti(a! Tras eritosi a Roma a da segretario a papa Damaso - FHK/+ prepara lettere e trattati# di(iene maestro per il clero romano# ne castiga i costumi# corregge il testo latino dei Bangeli e dei salmi# edi ica donne pie# spiega la =i&&ia# o re consigli religiosi! L$am&iente romano non gradisce la sua opera# sicch9 alla morte del papa# gli a un$opposi%ione sistematica e sleale! Allora *! parte per il Medio Oriente# nel FHL# e nel FHC si sta&ilisce a =etlemme do(e ino alla morte# nel K.4 o KEI# continua la sua opera di maestro e di consigliere spirituale! La (astit e la pro ondit della sua cultura# soprattutto in campo &i&lico# storico# geogra ico e ilologico# anno di lui un grande maestro tra i 'adri del IB e B secolo! In "ualit di econdo esegeta resta un (alido re erente perch9 commenta i li&ri sacri in chia(e letteraria e allegorica# in modo da o rire considera%ioni scienti iche e spirituali al tempo stesso! Della sua (asta produ%ione ricordiamo# oltre ai la(ori di re(isione e di tradu%ione dei li&ri sacri# i commenti a di(ersi li&ri della Sacra Scrittura! Tra gli scritti storici (a ricordata soprattutto la pre%iosa opera# nonostante le imprecisioni# le par%ialit e a (olte le con usioni# De (iris illustri&us! Di non minore importan%a il suo epistolario che comprende .EL Lettere a (ari destinatari! Tra "ueste particolare men%ione meritano "uelle ascetiche! Banno# in ine ricordati i Discorsi ai monaci# raccolti dal Morin nel .H4L# .H4D e .4I. . che comprendono commenti spirituali ai salmi# al Bangelo di Marco e di(erse omelie! II* In%egna"en#o %(iri#!ale* L$itinerario spirituale personale di *! si s(iluppa attra(erso tre tappe! Adolescente# gusta i piaceri della mente -lettere pro ane/ e del corpo -ci&o lauto# sensualit/! Maggiorenne# intraprende un lungo cammino di distacco dai piaceri e di a((icinamento a Cristo! Il distacco comincia con la prima parten%a da Roma per decisione propria e si completa ad Antiochia con la rinuncia alle lettere pro ane per inter(ento di Cristo che gli appare in sogno e lo accusa di essere ciceroniano# non cristiano! Nel deserto di Calcide (i(e "uesto distacco# penoso ma grati icante! U Nudos amat eremus V# il deserto# l$eremo predilige gli uomini nudi# scri(e in "uesto periodo *! L$a((icinamento a Cristo (a di pari passo con il contatto con la =i&&ia! 'rima del sogno# nei momenti di ra((edimento# in(ece di Tullio o 'latone legge i pro eti# ma il loro discorso incolto lo disgusta! Dopo il sogno s$immerge nella lettura della =i&&ia# s or%andosi di cogliere il senso cristiano dell$AT! In "uesto modo tenta una (era e propria esegesi del testo sacro# cercando di condurre uori dal testo i suoi contenuti e etti(i# il suo messaggio spirituale# la sua (erit! Lo s or%o di(enta deli%ia "uando assapora i commentari &i&lici di Origene! Adulto# di(iene (eramente cristiano! Bi(e il mistero di Cristo e cerca di comunicarlo agli altri! A Roma lo addita al clero e alle donne pie! A =etlemme lo spiega con la parola ai monaci (icini# con le lettere alle pie donne lontane# con i commentari &i&lici a tutti! Lo di ende con le opere polemiche# lo illustra con le opere storiche e lo a passare nell$AT con la nuo(a (ersione latina -Bolgata/! La sua ricetta+ non deporre mai i Bangeli!E Ma soprattutto nell$epistolario che *! mani esta la pro ondit del suo pensiero spirituale! A parte il suo richiamo continuo alla rinuncia per il regno# egli indica il cammino (erso Dio nello studio e nella medita%ione della 'arola! : proprio il contatto con la 'arola che ri(ela i segreti di Dio e rende capaci di dedicarsi alla preghiera e al digiuno che# a loro (olta# alimentano la carit e reprimono le tenta%ioni ra or%ando lo spirito! : ancora la 'arola atta carne# cio l$ :ucaristia# che o re al credente sicure%%a nel suo cammino spirituale! 'artecipando alla (ita del Cristo# il cristiano otterr il premio della corona! 0uest$ultima riser(ata in particolare ai (ergini che# come Maria# sono gli sposi edeli che# con pure%%a# o rono tutto se stessi a Cristo! 'er "uesto

moti(o# egli considera la (erginit superiore al matrimonio per il suo carattere di dona%ione totale e di condi(isione piena della (ita del Cristo! Note+ . Anedocta Maridsolama# III; E :p CBIII+ 'L EE# HDC! =i&l! J!=! =auer @ L! Schade# 6ieron8mus# =rie e R&er die christliche Le&ens Rhrung+ Schri ten der 1irchen(^ter# MRnchen .4HF; S! Cola -cura di/# S! *irolamo! Le Lettere# K (oll!# Roma .4CE@.4CK; J! *ri&omont# s!(!# in DSAM BII# 4I.@4.E; Id!# La(oro e 'arola di Dio in S! *irolamo! Spiritualit del la(oro nella catechesi dei 'adri del III@IB secolo# Roma .4HC# EIL@E.E; I! *riego# San *irolamo maestro di spiritualit# in Asprenas# FF -.4HC/# FIL@FE4; J!N!D! 1ell8# Jerome+ 6is Li e# Pritings and Contro(ersies# London@NeM Nor> .4DL; L! Laurita# Insegnamenti ascetici nelle lettere di s! *irolamo# Nocera Superiore -SA/ .4CD; A! 'enna# s!(!# in =S BI# ..I4@..FE; B! Recchia# Berginit e martirio nei U colores V di s! *irolamo# in Betera christianorum# F -.4CC/# KL@CH; C! Sorsoli @ L! Dattrino# s!(!# in D:S II# ..DF@..DC; J! Steinmann# Saint J9rome# 'aris .4HL! J! Zera a GIULIANA DI NORFIC.* (inizio) I! Bita e opere! Mistica inglese# nasce nel .FKE e muore nel .KEI ca! A trent$anni# gra(emente ammalata# ha una serie di (isioni sulla passione di Cristo! Le noti%ie sulla sua (ita sono molto scarse! Nel suo li&ro Ri(ela%ioni dell$amore di(ino si legge+ U 0uesta ri(ela%ione u atta a una creatura semplice e illetterata mentre (i(e(a ancora nella sua carne mortale# nell$anno di nostro Signore .FDF# il .F di maggio V! 'i3 a(anti# ricordando la gra(issima malattia durante la "uale stata a(orita da (isioni# dice di a(ere U trent$anni e me%%o V! Il suo nome da collegare con NorMich -Inghilterra/# do(e (isse da reclusa! *! e(iden%ia una solida educa%ione intellettuale legata alla prosperit della citt di NorMich! 0uesta# in atti# al tempo di *# una citt ricca di risorse materiali e spirituali# sicuramente un croce(ia nel "uale si intrecciano di(erse correnti culturali e (arie scuole di spiritualit! A NorMich sono presenti di(ersi Ordini mendicanti+ i domenicani e i rancescani (i si sta&iliscono nel .EEC; nel .ELC arri(ano i carmelitani; nel .EDE# gli agostiniani! Il con(ento di "uesti ultimi si tro(a proprio di ronte alla chiesa di San *iuliano do(e sorge il romitorio di *! Ci2 spiega do(e "uesta reclusa a&&ia potuto attingere la sapien%a e la pro ondit teologica che la caratteri%%ano! : pro&a&ile che al tempo delle ri(ela%ioni non osse ancora reclusa! *! potre&&e# dun"ue# essere entrata presto in una comunit religiosa# orse in un monastero di &enedettine e l5 a(re&&e a(uto ri(ela%ioni da lei messe per iscritto in una prima reda%ione# "uello che oggi si suole chiamare Testo &re(e# giunto a noi in un solo manoscritto! Dopo l$a((enimento# potre&&e a(er scelto la (oca%ione di reclusa# andando ad a&itare in una cella costruita adiacente al muro della chiesa di San *iuliano a Conis ord# in NorMich! 0ualche altro dato su *! ci (iene da "uelle che si chiamano testimonian%e esterne+ il Codice Add! FDD4I# o Amherst Manuscript# della =ritish Li&rar8; i "uattro testamenti# il primo del .F4F@4K e l$ultimo del .K.L@.C# in cui (engono atte dona%ioni alla reclusa e alla donna che l$accudi(a; e la testimonian%a di Marger8 1emp# di L8nn# che nel suo li&ro men%iona una (isita atta a *! per chiederle consiglio sul come interpretare e (alutare le sue (isioni! II* E%(erienza "i%#ica* *! coglie la presen%a di Dio nella sua (ita come "uella di una madre che protegge e dalla "uale si sente dolcemente protetta! Tale prote%ione di(enta reale e concreta nell$opera redentrice del Cristo# anch$egli sperimentato come U nostra (era madre V! Su tale esperien%a di maternit del Cristo *es3# *! onda il suo rapporto di umile con iden%a con il Signore della sua (ita# con iden%a sperimentata ed espressa come in an%ia spirituale# unione costante# iduciosa (ita di preghiera! Ne deri(ano atteggiamenti di semplicit# di umilt e(iden%iati nel suo li&ro e che ricordano Teresa di Lisieu7! U Mi a ido alla santa Chiesa nostra madre# come de(e are un &am&ino innocente V! Da gio(ane# *! a(e(a chiesto al Signore tre gra%ie+ una gra(e malattia isica come distacco da ogni cosa terrena# una (isione corporale della passione di *es3 Cristo per poterne essere

anch$ella partecipe ed# in ine# una (era contri%ione# la compassione con Cristo nelle sue so eren%e e il U desiderio (olenteroso V di Dio! Al centro di "ueste ri(ela%ioni c$ l$immagine di Dio Trinit# che # insieme# padre e madre# amico amiliare e cortese# pieno di tenere%%a e di &ont# nonch9 la con(in%ione che nella croce di Cristo il demonio e ogni orma di male sono stati de initi(amente scon itti! Ne deri(a una spiritualit del "uotidiano atta di serenit e di e"uili&rio# radicata sul costante ricordo dell$amore di Dio pi3 che non ripiegata sull$ossessione ansiosa delle proprie colpe! Il messaggio centrale e inale del suo cammino + U Il peccato ine(ita&ile# ma tutto sar &ene# e ogni specie di cosa sar &ene V! L$ esperien%a mistica di *!# pertanto# si s(iluppa nella contempla%ione dei di(ersi misteri della ede come la Trinit# l$unione ipostatica del Cristo# il rapporto tra gra%ia e natura# la predestina%ione e il peccato! Tutto (iene raccordato# poi# con una precisione teologica e un a lato spirituale che la rendono una (era e propria maestra di contempla%ione mistica dell$amore! =i&l! O(ere& Li&ro delle ri(ela%ioni di *iuliana di NorMich -tr! e cur! di D! 'e%%ini/# Milano .4HL; S#!$i& :! Colledge @ J! Palsh# s!(!# in DSAM BIII# .CIL@.C..; =! :dMards# s!(!# in D:S II# ..DH@..D4; 6!D! :gan# *iuliana di NorMich# in Id!# I mistici e la mistica# Citt del Baticano .44L# KEH@KK.; D! 1noMles# La tradi%ione mistica inglese# Torino .4DC# .E.@.FC; R! LleMel8n# Pith 'it8 Not Mith =lame! Re lections on the Pritings o Julian o NorMich and on U The Cloud o Gn>noMing V# London .4HK; T! Molinari# Julian o NorMich+ The Teaching o a .Kth Centur8 :nglish M8stics# London .4LH -con a&&ondante &i&l!/; D! 'e%%ini# La luce sulla croce! La spiritualit della passione in *iuliana di NorMich# Milano .44D; :! Rope# s!(!# in :C BI# DFH; A! PShrer# s!(!# in PM8# EHL@EHH! A! Cilia GIUSEPPE ,%an#o-* (inizio) I! La per e%ione della carit! La circostan%a che *! a&&ia esercitato un mestiere manuale ha portato istinti(amente a collegarlo alla (ita atti(a; non &isogna# tutta(ia# dimenticare che s! Teresa ne promosse il culto considerandolo# in(ece# come modello di (ita contemplati(a!. Anche nella RC *io(anni 'aolo II dedica un capitolo al la(oro -nn! EE@EF/# ma uno spa%io molto pi3 ampio al U primato della (ita interiore V -nn! EL@ED/# a ermando che# anche se U i Bangeli parlano esclusi(amente di ci2 che *! U eceV# tutta(ia# consentono di scoprire nelle sue Ua%ioniV# a((olte dal silen%io# un clima di pro onda contempla%ione V! Nel documento ponti icio non compare la parola U mistica V# ma ne continuamente supposta ed esposta la U res V# che l$intima unione con Dio! Seguendo la descri%ione del CCC -n! EI.K/# che nella (ita mistica distingue tra U gra%ie speciali V e U segni straordinari V# l$assen%a di "uesti ultimi in *! (erosimilmente la causa della sua omissione nelle tratta%ioni speci iche! =en di(ersa # in(ece# la situa%ione# se consideriamo le U gra%ie speciali V a lui concesse in rela%ione alla sua intima unione con Cristo# che "uella della paternit# U una rela%ione che lo colloca il pi3 (icino possi&ile a Cristo# termine di ogni ele%ione e predestina%ione -c Rm H#EHss!/ V -RC D/! La sua partecipa%ione come U singolare depositario V -RC L/ del U mistero nascosto da secoli nella mente di Dio V -: F#4/ tale da essere ritenuto appartenente all$ordine dell$unione ipostatica! U A "uesto mistero *! di Na%aret Upartecip2V come nessun$altra persona umana# ad ecce%ione di Maria# la Madre del Ber&o incarnato! :gli (i partecip2 con lei# coin(olto nella realt dello stesso e(ento sal(i ico e u depositario dello stesso amore# per la cui poten%a l$eterno 'adre Uci ha predestinati ad essere suoi igli adotti(i per opera di *es3 CristoV -: .#L/ V -RC ./! 'oich9 la partecipa%ione al mistero di Cristo il ondamento dell$unione che si chiama U mistica V# nessuno pi3 di *!# U insieme con Maria e anche in rela%ione a Maria V -RC L/# ha partecipato al mistero di(ino e ci2 U sin dal primo ini%io V# U chiamato da Dio a ser(ire direttamente la persona e la missione di *es3 mediante l$eserci%io della sua paternit+ proprio in tale modo egli coopera nella piene%%a dei tempi al grande mistero della reden%ione ed (eramente Uministro della sal(e%%aV V -RC H/! Il ministero U paterno V di

*!# scelto da Dio per essere l$U ordinatore della nascita del Signore V#E era necessario per U pro((edere all$inserimento UordinatoV del Aiglio di Dio nel mondo# nel rispetto delle disposi%ioni di(ine e delle leggi umane V -RC H/! L$atten%ione prestata dalla RC e dal CCC -nn! LEE@LFK/ ai misteri dell$in an%ia e della (ita nascosta di *es3 signi icati(a+ la genealogia# il matrimonio di Maria e *!# la amiglia# il censimento# la nascita# la circoncisione# l$imposi%ione del nome# l$epi ania# la presenta%ione al tempio# la uga in :gitto# la (ita nascosta a Na%aret# la sottomissione ai genitori# il sostentamento e l$educa%ione# la permanen%a nel tempio# il la(oro! La ri lessione sui misteri di Cristo# mentre e(iden%ia l$importan%a dell$umanit santa e santi icante di *es3 in ordine alla sal(e%%a# consente di scoprire sempre pi3 il ruolo indispensa&ile a(uto in essi da *! 'roprio in considera%ione di "uesto U compito V cos5 su&lime (erso *es3# U &isogna riconoscere che *! e&&e (erso *es3 Uper speciale dono del cielo# tutto "uell$amore naturale# tutta "uell$a ettuosa sollecitudine che il cuore di un padre possa conoscereV! Con la potest paterna su *es3# Dio ha anche partecipato a *! l$amore corrispondente# "uell$amore che ha la sua sorgente nel 'adre# Udal "uale prende nome ogni paternit nei cieli e sulla terraV -: F#.L/ V -RC H/! Impossi&ile (alutare la U partecipa%ione V dell$amore paterno di(ino a *! e gli e etti nel suo paterno amore umano! La RC si so erma sull$amore reciproco di *es3 e *!+ U 'oich9 l$amore UpaternoV di *! non pote(a non in luire sull$amore U ilialeV di *es3 e# (ice(ersa# l$amore U ilialeV di *es3 non pote(a non in luire sull$amore UpaternoV di *!# come inoltrarsi nelle pro ondit di "uesta singolarissima rela%ioneYV! Di "ui la ri lessione+ U Le anime pi3 sensi&ili agli impulsi dell$amore di(ino (edono a ragione in *! un luminoso esempio di (ita interiore V -RC ED/! L$elenco dei santi de(oti di *! lungo! 'adre *irolamo *raci]n - .C.K/ trattando dell$amore sommo di *! a erma+ U Da "uesta cura e a anno per amare e ser(ire Dio# *! arri(2 ad amare ed essere amato con (iolen%a e or%a# e da "uesta (iolen%a giunse all$aumento e# in ine# alla (etta suprema dell$amore# che u tale da non poterlo esprimere in altro modo# se non dicendo che# dopo Maria# *! am2 come *es3 V!F L$apparente tensione tra la (ita atti(a e "uella contemplati(a si dissol(e# in atti# nel possesso della per e%ione della carit+ U Seguendo la nota distin%ione tra l$amore della (erit -caritas (eritatis/ e l$esigen%a dell$amore -necessitas caritatis/# possiamo dire che *! ha sperimentato sia l$amore della (erit# cio il puro amore di contempla%ione della (erit di(ina che irradia(a dall$umanit di Cristo# sia l$esigen%a dell$amore# cio l$amore altrettanto puro del ser(i%io# richiesto dalla tutela e dallo s(iluppo di "uella stessa umanit V -RC ED/! II* Il "a#ri"onio %(iri#!ale* Accanto a "uesta personale unione U mistica V con Cristo# somma in *! perch9 U diretta V la sua partecipa%ione al mistero di Cristo# (a considerato il matrimonio di Maria con *! La RC ne mette in particolare risalto il signi icato sal(i ico+ U Il Sal(atore ha ini%iato l$opera della sal(e%%a con "uesta unione (erginale e santa# nella "uale si mani esta la sua onnipotente (olont di puri icare e santi icare la amiglia# "uesto santuario dell$amore e "uesta culla della (ita V -RC D/! L$aspetto ecclesiologico era gi stato posto in e(iden%a da s! Tommaso+ U Tale matrimonio sim&olo della Chiesa uni(ersale# la "uale# pur essendo (ergine# tutta(ia sposata a Cristo# suo unico sposo V!K Si tratta di una dottrina che ha il suo punto di parten%a in : L#FE# do(e il matrimonio considerato come segno o sacramento del Mistero# ossia dell$unione di Cristo con la Chiesa!L 'oich9 il matrimonio di Maria con *! per eccellen%a il segno storico del Mistero# perch9 santi icato dalla stessa presen%a dell$umanit di *es3# strumento di ogni santi ica%ione# non pote(a non di(enire uno speciale punto di ri erimento nella mistica; non mancato# in atti# chi ha assunto *! come modello del U matrimonio spirituale V dell$anima con la Bergine# acendone oggetto di esperien%a cristiana! Il premostratense s! 6ermann Joseph - .ELE/ ne un caso em&lematico;C un$esperien%a analoga riguarda il gesuita p! 'ierre Chaumonot - .C4F/!D Noto il contratto di matrimonio spirituale di s! *io(anni :udes con la Bergine Maria# Madre di Dio -EH aprile .CCH/; H lo stesso :udes elenca alcuni santi che la Bergine Madre ha (oluto onorare# U per un eccesso di &ont inconcepi&ile V# con il nome e con la "ualit di suoi sposi!4 Il ondamento dottrinale di "uesta esperien%a stato illustrato dal &elga Dionigi il Certosino#.I ma il ruolo e la un%ione di *!

stato messo in e(iden%a soprattutto dal carmelitano scal%o =aldassare di s! Caterina di Siena - .CDF/#.. il "uale in U Appendice all$ultima Mansione V s(iluppa come U Splendore Gnico V il U Matrimonio Spirituale con la *loriosa Bergine Madre di Dio V! L$idea di ondo "uella di presentare# partendo dall$esempio di *!# l$unione dell$anima alla Bergine e a *es3! L$aggancio con il Castello interiore che lo precede ne sottolinea lo scopo spirituale+ condurre l$anima all$unione di(ina attra(erso l$umanit di *es3# che rimane al centro! La U (isione corporale a(oritissima V di s! 6ermann# punto di parten%a delle U ri lessioni V del =aldassare# si risol(e# in atti# nel dono inale che la Bergine a al suo de(oto+ U 'orta il mio Aiglio V -Ri lessioni . e E/! Il dono pi3 am&ito# come si rile(a dai santi che ne hanno atto l$esperien%a#.E proprio "uesto+ rice(ere in &raccio *es3# entrare in contatto con la sua umanit# dal momento che U *es3 Cristo "uanto all$umanit porta per arri(are ai misteri e alla contempla%ione altissima della di(init V -Ri ! C/! La singolare missione di Maria e *! nel mistero dell$ Incarna%ione comporta per le anime contemplati(e "uesto in(ito+ U Chi desidera l$ingresso alla di(init# entri per l$umanit# dice s! Agostino! Ma dell$umanit sacrosanta e di tutti i suoi tesori hanno la chia(e *! e la Bergine V -Ri ! C/! *!# in atti# come sposo di Maria# la persona pi3 (icina alla Madre# la cui unione con l$umanit di *es3 somma! La santit di *! singolare proprio in (irt3 della gra%ia e dei pri(ilegi rice(uti non solo in (ista del matrimonio con Maria# ma soprattutto attra(erso il matrimonio# che consente la massima amici%ia e compartecipa%ione! *! ha certamente donato tutto se stesso a Maria# ma ha anche rice(uto dalla sua santissima sposa tutta la gra%ia# che da *es3 si ri(er&era(a nella Madre! Di "ui l$importan%a del U matrimonio corporale V di *! con Maria# al "uale U non manc2 il matrimonio spirituale ed interno V# per spiegare U ad imita%ione e similitudine analogica V e U a propor%ione del "uale V "uello U spirituale tra l$anima e nostra Signora# il "uale consiste nell$unione "uanto all$interno# alla contempla%ione# alle noti%ie e all$amore# nel che precisamente pass2 spirituale sposali%io col primo sposo *! V -Ri ! E/! 0uanto (iene concesso dalla U gloriosissima Signora ai suoi :rmani *iose i V a((iene# perci2# U con la propor%ione e ri(eren%a tanto do(uta al primo amatisimo sposo# che il primo analogato e misura di tutti gli altri V -Ri ! C/! Tenuto conto che U la onte e prima origine delle illustra%ioni di(ine V lo Spirito Santo# che anche U l$amore coniugale V -Ri ! F/# ne consegue che il matrimonio spirituale U la su&lime contempla%ione V# ne l$U ultimo V grado! 'er suo me%%o U le anime contemplati(e si uniscono con la santissima Bergine nella contempla%ione di *es3! La Bergine (olentieri ammette e desidera la compagnia dell$anima nella (isione e contempla%ione intuiti(a del Ber&o di(ino suo Aiglio# come pratica(a con il suo sposo *! in terra V -Ri ! E/! :cco allora che il ruolo di *! nella mistica# come a(e(a &en compreso s! Teresa# ondamentale+ U Il glorioso *!# primo sposo# il nostro esemplare e ideale in "uesto genere di sposali%io! : "uello che si (ede in esso# a propor%ione# si conclude degli altri puri sposi di "uella purissima Sposa V -Ri ! F/! Note+ . C :s! ap! Redemptoris Custos -bRC/# n! EL; E Origene# 6om! XIII in Lucam# D# E.Kss; F Jose ina# .! E# c!F; K STh III# "! E4# a! .; L C M! Lalonde# La signi ication m8sti"ue du mariage de Joseph et de Marie# in Aa!B(!# San *iuseppe nei primi "uindici secoli della Chiesa# Roma .4D.# LKH@LHF; C C Bita# in Acta Sanctorum# D aprile# t! IX# An(ers .CDL# c!IB# EE@EF; J!=! Bal(e>ens# 6ermann@Joseph -saint/# in DSAM BII# FI4; D '! Chaumonot# Auto&iographie# 'aris .HHL# .CKss; H J! :udes# Oeu(res compltes# Bannes .4..# t! XII# .CI@.CC! 4 Id!# Le Coeur admira&le de la trs sacr9e Mre de Dieu# BIII# c!F# se%! I+ Les saints 9pou7 de la Reine des Anges# in Oeu(res compltes# t! BII# 'aris .4IH# FDF; .I Dionigi il Certosino# Opera omnia# Tornaci .4IC# t! XXXI# CI@CE; .. A! =aldassare di s! Caterina da Siena# Splendori ri lessi di Sapien%a celeste (i&rati da$ gloriosi gerarchi Tomaso d$A"uino e Teresa di *ies3 sopra Il Castello Interiore# e Mistico *iardino! Meta ore della Santa# =ologna .CD.# CHC@C4K; .E C T! Stramare# San *iuseppe nel mistero di Dio# Casale Mon errato -AL/ .44E# .CL! =i&l! Aa!B(!# s!(!# in DSAM BIII# .EH4@.FEF; Aa!B(!# San Jos9 8 Santa Teresa# in :studios Jose inos# .D -.4CK/# EFL@HKE; A! Di *eronimo# s!(!# in D:S II# ..D4@..HF; Aortunato de Jes[s Sacramentado# Gna concepciQn mistica del desposorio ?ose ino# in :studios Jose inos# 4 -.4LL/#

4C@.ID# .DI@.D4; L!@M! 6erran# :l matrimonio de san Jos9 8 la Birgen anticipo de la Iglesia# &odas del Cordero# in I&id!# .4 -.4CL/# 44@.ID; Joseph de Sainte@Marie# Saint Joseph# modle du mariage spirituel de l$Ome a(ec la Bierge selon le 're =althasar de sainte Catherine de Sienne# in Cahiers de Jos9phologie# FL -.4HD/# .CF@.DH; M! Lalonde# La signi ication m8sti"ue du mariage de Joseph et de Marie# in Aa!B(!# San *iuseppe nei primi "uindici secoli della Chiesa# Roma .4D.# LKH@LCF; =! de Margerie# Saint Joseph modle et m9diateur du mariage spirituel a(ec la Bierge Marie# in Cahiers de Jos9phologie# KD -.44K/# .4@LE; T! Stramare# I Bangeli dell$in an%ia e della (ita nascosta di *es3 e il mistero in essi contenuto# in =i&&ia e Oriente# FL -.44F/# EI.@E.C! T! Stramare GIUSEPPE DELLO SPIRITO SANTO ,L1ANDALUSO-* (inizio) I! Bita ed opere! Al secolo# *iuseppe Belarde *Qme%# *! nasce a 6uel(a in Andalusia -Spagna/ nel .CCD e muore a Madrid il E giugno .DFC! : conosciuto come l$Andaluso per distinguerlo dall$omonimo portoghese! :ntra tra i carmelitani scal%i della Congrega%ione di Spagna# pro essando i (oti religiosi nel .CHF! Dotato di una cultura straordinaria# per no(e anni insegna iloso ia e teologia nei collegi di :ci?a e di Si(iglia# di cui di(enta anche tre (olte rettore; in seno all$Ordine ricopre (ari altri u ici# tra cui "uello di superiore pro(inciale -.D.E@.D.L/# di de initore generale -.D.L@.D.H# .DEK/# ed in ine di priore generale -.DFC/ della Congrega%ione di Spagna! La atale apoplessia che lo colpisce# "uarantadue giorni dopo la sua ele%ione a priore generale# do(uta orse ai gra(i astidi politici causati dall$indi(idua%ione del cele&re U duende cr\tico de la Corte V nella persona dello scal%o portoghese :manuele di S! *iuseppe - .DDI/! Oltre all$insegnamento# si dedica assai presto allo studio delle "uestioni riguardanti la (ita mistica# anali%%andole in un contesto scolastico e tomista! Su richiesta dei superiori scri(e un Cursus theologiae m8stico@scholasticae# che il trattato pi3 esteso e pro ondo apparso sull$argomento nel sec! XBIII# e che conosce una (asta di usione+ al tomo I# pu&&licato a Si(iglia nel .DEI e riedito altre tre (olte -Napoli .DEK# Bene%ia s!d!# Si(iglia .DFI/# a seguito tra il .DE. e il .DFI l$edi%ione di altri "uattro tomi curati dall$A! -tomi II e III Si(iglia .DE.# poi Napoli .DEK; tomo IB Si(iglia .DFI; tomo B# Madrid .DFI/# mentre un sesto appare postumo -Madrid .DKI/! Gna nuo(a edi%ione critica# rimasta per2 interrotta con il ascicolo otta(o del tomo B# curata da Anastasio di S! 'aolo -=ruges@Roma# .4EK@.4FK/! La struttura del Corso# dopo un$introdu%ione generale# a(re&&e do(uto comprendere cin"ue parti# suddi(ise in dispute! Il lungo tempo richiesto dalla loro stesura# soprattutto per la consulta%ione di li&ri e scritti di altri autori spirituali a (olte di icili da tro(are# e anche i molteplici impegni che portarono *! in (arie citt# non gli permisero di concludere la sua opera# rimasta incompiuta nell$ultima parte! II* Do##rina "i%#ica* Il (olume I dell$opera contiene una M8stica Isagoge o =re(is totius m8sticae theologiae s8nopsis# in cui si trattano le "uestioni introdutti(e e ondamentali della teologia ascetico@mistica e si o rono al tempo stesso le chia(i per l$intelligen%a di tutta l$esposi%ione! I (olumi seguenti riportano le LF dispute in cui si articola la scien%a ascetico@mistica organi%%ata secondo i cin"ue predica&ili aristotelici! Nel primo predica&ile -U il genere V/ si considera il soggetto U misticamente per etti&ile V per me%%o della contempla%ione e# poich9 a tale per etti&ilit dell$anima dispone la medita%ione# ci si occupa di "uest$ultima -disp! .@C# (ol! II/! Oggetto del secondo predica&ile -U la di eren%a V/ la contempla%ione considerata in se stessa e con erente la per e%ione all$anima -disp! D@.K# (ol! II/! Il ter%o predica&ile -U la specie V/ esamina la natura della per e%ione mistica prodotta nell$anima dalla medita%ione e dalla contempla%ione# e si so erma ad anali%%are i gradi superiori della contempla%ione e dell$ unione mistica -disp! .L@EH# (ol! III e IB/! Nel "uarto predica&ile -U il proprio V/ si parla della puri ica%ione atti(a e passi(a del senso e dello spirito# insepara&ile dalla per e%ione mistica e# in parte# e etto della contempla%ione -disp! E4@LF# (ol! B e BI/! In ine# nel "uinto predica&ile -U l$accessorio V/ *! intende(a trattare dei enomeni straordinari che# pur non costituendo la per e%ione n9 da essa necessariamente pro(enienti# di solito la mani estano e

l$accompagnano# ossia i rapimenti# le estasi# le ri(ela%ioni# le (isioni# ecc!; ma# come detto sopra# "uesta parte non (enne mai scritta! L$ampio discorso cos5 s(iluppato nel Corso @ che si caratteri%%a per lo stile conciso# chiaro ed erudito @ &asato principalmente sugli insegnamenti di s! Tommaso d$A"uino# s! *io(anni della Croce# s! Teresa di *es3 e di altri scrittori della linea teresiana# tra cui Ailippo della SS!ma Trinit# anche se non sempre sono accolte tutte le indica%ioni di "uesti ultimi! *iustamente l$opera (iene considerata un classico di teologia spirituale! Non si possono# tutta(ia# negare alcuni limiti presenti in essa# come l$in lusso della scolastica decadente# la scarsa utilit di alcune delle "uestioni trattate# la non coeren%a tra a erma%ioni di(erse sulla necessit della contempla%ione per la per e%ione cristiana e sull$umanit di Cristo come oggetto ormale della contempla%ione e# si potre&&e anche aggiungere# il concetto di scien%a applicato alla teologia mistica! =i&l! Anastasius a S! 'aulo# s!(!# in DTC BIII# .LFF@.LFH; CrisQgono de J!S!# La escuela carmelitana# Madrid@A(ila .4FI# E.C@EF.; :! Dal&ie%# La contro(erse de la contemplation ac"uise# in TtCarm EH -.4K4/E# H.@.KL; *io(anna della Croce# Der 1armel und seine M8stiche Schule# in JMT H -.4CE/# H4@4L; Melchior a Sancta Maria# s!(!# in DSAM BIII# .F4D@.KIE; Id!# U Doctrina '! Josephi a Spiritu Sancto de contemplatione in usa V# in :phCarm .F -.4CE/# D.K@DLD; Id!# s!(!# in D:S# ..HL@..HC; :! Rait% (on Arent%# U Pesen und Pert der =eschauung nach Joseph a Spiritu Sancto C! D! V# in ZAM F -.4EH/# .@EH; Simeone della S! Aamiglia# 'anorama storico@&i&liogra ico degli autori teresiani Roma .4DE# EC# KC@K4# .ID# ..F# ..C! :! =oaga GIUSEPPE DELLO SPIRITO SANTO ,IL PORTOG.ESE-* (inizio) I! Bita e opere! Al secolo *iuseppe =arroso# di(enuto poi *! dello Spirito Santo# nasce a =raga -'ortogallo/ il EC dicem&re .CI4 e muore a Madrid il ED gennaio .CDK! : conosciuto come il 'ortoghese per distinguerlo dall$omonimo andaluso! :ntrato tra i carmelitani scal%i di Lis&ona# emette la sua pro essione religiosa il FI maggio .CFE! Dopo l$ordina%ione sacerdotale# dedicatosi alla pratica e allo studio della (ita spirituale# di(enta ricercato ed appre%%ato direttore d$anime! 'ro essore di teologia per molti anni# anche superiore dei con(enti di Cascais# =raga e =ahia -=rasile/# nelle cui onda%ioni ha parte atti(a! 'redicatore eminente# anche presso la corte reale portoghese# ri iuta l$episcopato o ertogli dal re! 'ieno di meriti# muore in concetto di santit nel con(ento di Sant$:rmenegildo a Madrid! Oltre a molte prediche e panegirici -di cui solo .L (ennero stampati/ e a (arie poesie ormai perdute# ha lasciato tre trattati sulla (ita spirituale e mistica+ Cadena m8stica carmelitana de los autores carmelitas descal%os; :nucleatio m8sticae theologiae s! Dion8sii Areopagitae; Cuestiones m8sticas! In passato gli stato anche attri&uito un altro inedito @ conser(ato nella =i&lioteca Na%ionale di Madrid -ms! CLFF/ e oggi attri&uito dalla critica ad un altro carmelitano scal%o# Tommaso di *es3 @ dal titolo+ 'rimera parte del Camino espiritual de oraciQn 8 contemplaciQn! La Cadena (iene edita postuma a Madrid nel .CDH e medesima sorte rice(e la :nucleatio# apparsa a Colonia nel .CHK! La di usione di "ueste due opere ha una (asta risonan%a negli am&ienti spirituali del tempo! II* Do##rina "i%#ica* La Cadena# che nella orma con cui ci trasmessa dall$edi%ione a stampa appare e(identemente incompleta# ha il carattere di una colla%ione simile a "uelle della grande tradi%ione nella (ita monastica; consta di "uaranta proposte# ciascuna delle "uali ha un titolo# un$introdu%ione o stato della "uestione# una serie di risposte e una conclusione! La materia trattata (iene cos5 indicata da *!+ U Che cosa sia teologia mistica; "uale la sua terminologia# il suo nome# la sua natura# le propriet# le disposi%ioni e gli atti che la precedono# l$accompagnano e la seguono V -Titolo p! ./! Nello s(iluppo organico e armonioso di "uesti temi# in cui emerge la pro ondit teologica di *! nell$a rontare le singole "uestioni# ricorre anche l$uso di testi e di idee di altri scrittori teresiani! Tutto "uesto costituisce il primo e principale merito dello scritto di *!+

esso in atti il primo tentati(o @ ancora oggi utile @ di codi ica%ione della spiritualit della scuola teresiana! L$altra opera# :nucleatio# si presenta di(isa in due parti! Nella prima (iene commentato il li&ro De m8stica theologia di Dionigi Areopagita# mentre nella seconda sono contenuti i commenti ad altri scritti del medesimo autore+ :pistolae# De di(inis nomini&us# De caelesti et ecclesiastica hierarchia! Alcuni studiosi# rapportando i due trattati tra loro# hanno insinuato che la Cadena sia una prepara%ione di materiale da usare nella :nucleatio! In realt# anche se in "uest$ultima (i sono cin"uantasei rin(ii a testi della Cadena# le due opere si di eren%iano per i destinatari di(ersi e per i distinti criteri di reda%ione letteraria! =i&l! Bita et opera# in :nucleatio m8sticae theologiae s! Dion8sii Areopagitae# ed! critica di Anastasio di S! 'aolo# Roma .4ED; T! 6eerinc>7 U Doctrina m8stica Iosephi a Spiritu sancto# lusitani# O!C!D! V# in Ant F -.4EH/# KHL@K4F; CrisQgono de J!S!# :scuela m\stica carmelitana# Madrid@A(ila .4FI# .4.@.4K; Id!# U La (ie contemplati(e selon l$enseignement traditionnel des Carmes dechausses! B! '! Josephus a Spiritu Sancto -Lusitanus/ V# in TtCarm .L -.4FI/# KD@L4; *io(anna della Croce# U Der 1armel und seine M8stische Schule V# in JMT H -.4CE/# H.@HE; A! Rodr\gue% Cuesta# U Jos9 del :spiritu Santo -=arroso/ V# in Aa!B(!# Diccionario de 6istoria :clesiastica de :spana# II# Madrid .4DE# .EKE; SimeQn della S! Aamiglia# s!(!# in DSAM BIII# .F4L@.F4D; Id!# U M8stical Chain o Carmel V# in Spiritual Li e# H -.4CE/# 44@.IC; Id! U La primera historia 8 sintesis de la :scuela Carmelitana de :spiritualidad V# in :l Monte Carmelo# DE -.4CK/# .HL@.4L; Id!# 'anorama storico@&i&liogra ico degli autori teresiani# Roma .4DE# K@L# ED# FD# KD# HE; Id!# s!(!# in D:S II# ..HC@..HH! :! =oaga GIUSTINIANI LORENZO ,%an#o-* (inizio) I* Vi#a e o(ere* Nasce a Bene%ia nel .FH. e muore primo patriarca di Bene%ia l$H gennaio del .KLC! : canoni%%ato da Alessandro BIII il .C otto&re .C4I! Il suo cammino spirituale ascetico ini%ia nell$isola di San *iorgio in Alga# in seno ad una piccola comunit di gio(ani# sacerdoti e laici# dediti alla preghiera e alla peniten%a! Nel .KIK# Loren%o onda la Congrega%ione dei canonici secolari di San *iorgio# in Alga+ egli gi diacono a "uest$epoca e nel .KID ordinato sacerdote! 'riore di San *iorgio nel .KI4# conser(a il priorato# per successi(e ele%ioni# ino al .K.4 e "uando la Congrega%ione# che si di usa oltre Bene%ia# richiede un superiore generale# gli a idato l$incarico del generalato! La pro onda stima che nutre per lui :ugenio IB - .KKD/ lo conduce alla consacra%ione episcopale il L settem&re .KFF! Istituito il patriarcato di Bene%ia# *! ne di(enta il primo atti(issimo patriarca anche se# mentre pone mano alla con(oca%ione del Concilio pro(inciale per rimediare ai molti a&usi della sua diocesi# colto dalla gra(e in ermit che lo condurr alla morte! Instanca&ile nell$a%ione apostolica# *! (i(e l$ascetica del U ser(o V per ogni &isogno che gli si presenti nell$am&ito in cui si tro(a a (i(ere# che si tratti della "uestua per le (ie della citt# come all$ini%io# o della cura degli appestati in pi3 occasioni# o della disciplina dei costumi# ermissimo in "uesto campo# sia con le claustrali che sono sotto la sua responsa&ilit# sia con i sacerdoti della sua diocesi! 0uesta erme%%a# tutta(ia# si accompagna ad una pro onda carit e mite%%a# rutto di un cammino interiore di grande umilt e sapien%a! Tra le sue opere ricordiamo+ De casto connu&io Ber&i et animae -.KEL/# De disciplina et spirituali per ectione -.KEL/# Aasciculus amoris -.KEC/# De triumphali agone Christi -.KEC/# De spirituali interitu animae -.KLI/# De e?usdem resurrectione spirituali -.KLI/# De gradi&us per ectionis -.KLL/ e l$ultima sua opera# (ero e proprio grido di amore De incendio di(ini Amoris -.KLL/!

II* La $o##rina "i%#ica di *! ha per ulcro la Sapien%a eterna da cui# grado a grado# il suo spirito a errato in un processo d$amore! La Sapien%a incarnata# il Ber&o di(ino# prende gradatamente possesso dell$intelligen%a e della (olont che a lui si aprono e si a idano e conduce la sua anima all$unione tras ormante! Nel c! EK del De disciplina monasticae# con(ersationis cos5 descritto il percorso dell$anima (erso l$unione+ U Resa econda dal Ber&o di Dio e a lui aderendo# percepir con l$intuito dell$intelligen%a gli inscruta&ili misteri della sua disciplina! Bedr poi Dio in se stessa e se stessa in Dio e Dio in s9!!! V! Insegna ai sacerdoti la sapien%a del U arsi tutto a tutti e cos5 guadagnare tutti a Cristo V . ed egli stesso si lascia U di(orare V a(endo imparato ci2 che insegna e cio a U salire e scendere# con"uistare e disperdere# godere e piangere# a&&andonare e impo(erire# essere superato e (incere V!E Il suo segreto ch$egli ormai (ede Dio nelle creature e le creature in Dio; ne testimonian%a l$ultimo suo scritto# "uasi una parola d$amore gridata (erso il cielo ormai (icino! Note+ . De o&oedientia c! EH; E C I&id! =i&l! O(ere& S! Tramontin -cura di/# Loren%o *iustiniani -"uindici opere e circa "uaranta sermoni/# Saggio di &i&liogra ia Lauren%iana! Appunto per lo studio della (ita e delle opere di s! Loren%o *iustiniani# Bene%ia .4CI; San Loren%o *iustiniani# Disciplina e per e%ione della (ita monastica# Roma .4CD! S#!$i& N! =ar&ato# Ascetica dell$ora%ione in s! L! *iustiniani# a cura di A! Costantini# Bene%ia .4CI; A! Costantini# Introdu%ione alle opere di s! L! *iustiniani# primo patriarca di Bene%ia# Bene%ia .4CI; A! De Marco# Ricerca &i&liogra ica su s! Loren%o *iustiniani# Roma .4CE; *! Di Agresti# s!(!# in D:S II# .KDI@.KDE; Id!# s!(!# in =S BIII# .LI@.LC; Id!# La Sapien%a# dottrina di spiritualit e di apostolato in s! Loren%o *iustiniani# Roma .4CE; S! *iuliani# Bita e dottrina di s! Loren%o# Roma .4CE; A! 6uerga# 'resencia de las O&ras de S! Loren%o *iustiniani en la :scuela espafola de la oraciQn# Roma .4CE; A! Niero# s!(!# in DSAM IX# F4F@KI.; B! 'i(a# s!(!# in :C BII# .LLF@.LLL; N! Tie%%a# La dottrina spirituale di San Loren%o *iustiniani# =elluno .4DD! M! Tira&oschi GIUSTINIANI PAOLO* (inizio) I! Bita e opere! Nasce a Bene%ia nel .KDC; a diciotto anni re"uenta l$Gni(ersit per lo studio della iloso ia# a (entidue# anche in conseguen%a di una malattia# prende coscien%a di s9 e si a((icina di pi3 a Dio; a trentuno si d allo studio della teologia con il proposito di di(entare religioso; a trentatr9 passa un periodo nel monastero di 'ontida# per appro ondire la sua (oca%ione! 'rendendo consape(ole%%a della corru%ione di molti ecclesiastici e della stessa Curia# decide di con(ertirsi e di ritirarsi in solitudine nell$eremo di Camaldoli! Nel Natale del .L.I (este l$a&ito &ianco! Durante l$anno di no(i%iato -.L../ si esercita nei (ari aspetti della (ita monastica! A Camaldoli# al tempo del *! -.L.I@.LEI/ la situa%ione molto con usa! Il *! organi%%a l$eremo acendo costruire le mura di cinta# le stalle per le &estie da la(oro e tutto il necessario per la pace e la li&ert degli eremiti# in modo che negli eremi sia possi&ile una (ita monastica completa# compresa l$ospitalit! Descri(e in "uesto modo la spiritualit dell$eremita+ U Tacendo con la lingua# tutta la tua (ita# tutti i tuoi atti e tutta la tua persona annun%iano il regno di Dio V! : ancora+ U Chi annun%ia il Bangelo parla in un luogo# in un tempo e a un gruppo determinato di persone# l$autore di un li&ro discorre con tutti gli uomini di tutti i luoghi e di tutti i tempi# perci2# l$eremita non solo de(e leggere e studiare ma anche comporre e scri(ere V! 0uell$impegno a ri ormare l$Ordine e il cumulo delle pratiche nell$am&ito inan%iario# amministrati(o e organi%%ati(o gli creano un disagio enorme tanto da spingerlo a lasciare tutto e a ritirarsi in un eremo solitario# come a((enne nel .LEI! 'artito# dun"ue# da Camaldoli per riac"uistare la sua pace interiore e per riprendere i suoi studi# a&ita in piccoli eremi uniti nella Compagnia degli eremiti di S! Romualdo - .IED/# sempre in piena armonia con i superiori di Camaldoli! Il EH giugno .LEH# muore sul Soratte# do(e era andato per ondare un eremo# assistito

dal padre *regorio dell$eremo di Camaldoli accorso al suo cape%%ale alla noti%ia dell$in ermit dell$amico 'aolo! : cos5 chiude i suoi giorni# a cin"uantadue anni! Il *! ha scritto moltissimo# anche se ancora molti suoi scritti sono inediti! Tra le opere scritte prima dell$entrata in monastero ricordiamo+ Cogitationes "uotidianae de amore Dei; tre commenti al li&ro della *enesi; tra "uelle scritte dopo l$entrata a Camaldoli e di contenuto prettamente spirituale+ De con(ersione# De e(angelicae doctrinae per ectione# De XII gradi&us de o&oedientia# De oratione# De ser(anda etiam cum inimiciis charitate# De (ita christiana# religiosa et eremitica# De praeceptis et consiliis e(angelicis# De otio religioso! Ricordiamo# inoltre# che nel .L.F# insieme con l$amico e con ratello 'ietro 0uirini# scri(e il amoso opuscolo a Leone X - .LE./# considerato dagli storici il programma di ri orma della Chiesa pi3 grandioso e al tempo stesso pi3 radicale dell$era conciliare! In esso si chiede che la liturgia sia cele&rata nella lingua del popolo; che nessuno sia ammesso agli ordini sacri se non ha letto tutta la =i&&ia; che (enga eliminata la teologia scolastica per un ritorno alla 'arola di Dio e alle esposi%ioni dei 'adri!!! 'er2# nonostante il suo senso critico e umanistico# *! attri&uisce ai U sacri canoni un$autorit che emana dalla (irt3 dello Spirito Santo V -Li&ellus# F#.@E/! I canoni del codice ecclesiastico de&&ono essere rispettati e osser(ati# ma possono anche essere cam&iati da chi ha l$autorit# purch9 non impediscano la U gra%ia e la (erit V che operano nella coscien%a cristiana! II* In%egna"en#o %(iri#!ale* 'rima di partire da Camaldoli *! cos5 prega+ U Signore (oi che mi a(ete (oluto monaco# (oi che mi a(ete (oluto eremita# ate che io lo sia realmente e non solo all$apparen%a# ma interiormente per le disposi%ioni del mio spirito# ate che io non mi allontani mai dalla (era e per etta istitu%ione della (ita monastica ed eremitica# ma che (i possa progredire di giorno in giorno V! : ancora+ U Io (edo e conosco ci2 che (edo# non con l$occhio della ragione umana# ma per ispira%ione interiore# (edo che gra(i mali mi minacciano# persecu%ioni pi3 dure di "uelle su&ite mi attendono! Ma eccomi# Signore# come (ostro ser(o non mi spa(ento# chiedo soltanto due cose+ di non nuocere ad alcuno e di non essere mai separato da (oi# mio Dio V! Ri lettendo sulla comunione dei santi# insegna a con idare nella misericordia di *es3 di cui contempla la di(init e la natura umana! Come esperto umanista riconosce che dalla conoscen%a iloso ica di se stessi si de(e arri(are alla conoscen%a di Dio ri(elatosi in *es3 Cristo! 'ur ri acendosi alla dottrina dei 'adri+ =asilio# Cipriano# Atanasio# *regorio di Na%ian%o e *regorio di Nissa# a erma che occorre studiare un unico li&ro+ *es3 Cristo croci isso# uomo e Dio! 'er "uesto moti(o# il (ero monaco un martire# ossia# testimone di Cristo! Inoltre# la sua decisione di a&&racciare la (ita eremitica &asata sul desiderio di reali%%are un otium che a(orisca lo studio incessante del testo sacro e la ricerca di una comunione sempre pi3 piena con Dio! La (ita eremitica &asata sull$otium non signi ica# comun"ue# uga dalla realt sociale# ma (a considerata in una prospetti(a mistico@ecclesiale# perch9 mentre l$a%ione per sua natura limitata# la contempla%ione# inserendo l$orante nella (ita intima di Dio e della Chiesa# raggiunge l$intera umanit! In "uesta atti(it contemplati(a risiede anche la elicit che sapien%a amorosa di Dio# raggiungi&ile con l$a&&andono di tutto ci2 che umano per l$ac"uisto dell$unica realt che Dio! =i&l! A! *ia&&ani# I Camaldolesi# Camaldoli -AR/ .4KK; J! Leclerc"# s!(!# in DSAM BI# K.K@K.D; Id!# Gn humaniste ermite+ le &! 'aul *iustiniani# Roma .4L.; Id!# Il &eato 'aolo *iustiniani+ un umanista eremita# Arascati -RM/ .4DL; :! Massa# s!(!# in =S BII# E@4; '! Sciadini# s!(!# in D:S II# ..HH@..H4! A! *ia&&ani GNOSI* (inizio) I! Il termine e l$origine! Dal greco gnosis# conoscen%a! Corrente spirituale e iloso ica giunta alla massima ioritura e sistemati%%a%ione nei secc! II@III# che pone(a la conoscen%a di se stessi# della propria origine e del proprio destino# come strumento supremo di per e%ione e di sal(e%%a!

L$origine della g! indi(idua&ile nel sec! I a!C! in un miscuglio sincretistico di attori propri degli am&ienti giudaico# persiano# &a&ilonese ed ellenistico# nei "uali per esprimersi assunse terminologia# miti e immagini propri delle culture locali# attingendo anche dalle iloso ie platonica e pitagorica! Sem&ra# per2# che la matrice della g! sia per gran parte giudaica# ispirandosi soprattutto al 'entateuco e in modo particolare alla *enesi e a testi apocri i# soprattutto apocalittici! II* Alla ba%e $ella concezione $ella g* (i un dualismo cosmico -Dio@materia/# morale -&ene@male/ e antropologico -spirito@corpo/! Dio inconosci&ile# trascendente# del tutto estraneo al mondo materiale! Tra lui e la materia rapposto un mondo intermedio# detto pleroma o ogdoade# a&itato dagli eoni+ regno luminoso# proprio dello spirito# che deri(a da Dio per emana%ione e progressi(o degradamento! Il mondo stato originato da un disordine tra gli eoni e da una contamina%ione tra spirito e materia! : opera di un demiurgo# uno degli eoni# di solito identi icato con il Dio dell$AT# che ha plasmato la materia! Il mondo# dun"ue# non do(uto al Dio supremo ma ad un essere in eriore a lui# perci2 regno di tene&ra e di errore# totalmente negati(o! L$uomo stato plasmato con la terra# ma in lui presente# anche se nascosto e silente# un elemento spirituale# di(ino! Accanto e in ramme%%o a "uesti elementi# (e n$ un ter%o# "uello psichico# che in eriore allo spirituale! L$uomo si tro(a nel mondo in una situa%ione di estraneit e di carcera%ione# che nelle onti (iene paragonata allo stato di u&riache%%a# di sopore# di o&lio# di incoscien%a! Bi "uindi# nella g!# una conce%ione pessimistica del mondo e della condi%ione dell$uomo# &en di(ersa dalla (isione sostan%ialmente ottimistica propria della iloso ia greca! L$unico modo che l$uomo ha per redimersi e risolle(arsi da "uesta condi%ione "uello di li&erare dai (incoli della materia la scintilla spirituale che in lui e che residuo del mondo superiore# della sua condi%ione originaria di no&ilt e pure%%a! Ci2 si ottiene con la conoscen%a! 0uesta conoscen%a non da intendersi nel senso di un comune processo cogniti(o intelletti(o# ma conoscen%a ri(elata# o da una persona o da un$entit esterna! La g! ele(a l$uomo li&erandolo da "uesto mondo e dal corpo# entit del tutto esecra&ili# annullando le poten%e negati(e e acendo pre(alere "uelle positi(e# entram&e presenti in lui# e reintegrandolo cos5 nella sua condi%ione primigenia# con un processo di rigenera%ione# di rinascita in Dio e di ricostitu%ione della sua essen%a originaria# nella luce superiore! La conoscen%a di s9 in "uanto essere di(ino# partecipe cio del mondo spirituale superiore# redime dal male e porta a una unione mistica con Dio# alla pura contempla%ione dell$arcana maest nel regno della luce# oltre che a scandagliare le pro ondit dell$:ssere# il che coincide con la reden%ione per etta! Al processo cogniti(o l$uomo de(e unire l$ ascesi# un disincarnarsi per raggiungere l$atteggiamento gnostico della propria esisten%a che gli permette di conoscere a ondo l$inganne(ole%%a di "uesto mondo dei sensi e di sottrar(isi! Il grado supremo di "uesta ascesi gnostica descritto come stato di "uiete# di riposo# di estasi e &eatitudine# di assen%a di passioni# corrisponde alla situa%ione diametralmente opposta a "uella passionalit degli eoni che ha determinato la caduta dello spirito nella materia! Nel suo procedimento la g! a uso a&&ondante del mito# per me%%o del "uale spiega l$origine di "uel senso di precariet# angoscia e tenta%ione che so re l$uomo; e appaga il suo istinti(o desiderio di conoscen%a! La g! e la conseguente reden%ione e per e%ione sono riser(ate a pochi# agli uomini spirituali -pneumati>oi/# con esclusione di "uelli psichici# legati al mondo della psiche -ps8che# elemento superiore alla materia ma non di(ino/ e di "uelli legati alla terra o ilici -h8le il nome greco della materia/! La g! superiore alla ede# che prerogati(a della psiche ed propria degli indotti e comun"ue non su iciente a procurare la sal(e%%a# come non lo sono le &uone opere! Sotto il pro ilo etico# il male non opera di una (olont li&era incline al peccato# ma un principio meta isico autonomo e sostan%iale# insito nella materia e contrapposto allo spirito!

0uesto sia a li(ello cosmico# come pure in ogni uomo! : rutto di ignoran%a e di errore e (i si rimedia con la g! Dall$antitesi e dalla scissione spirito@corpo trassero origine due atteggiamenti opposti nei con ronti del proprio corpo+ da un lato la pratica rigorosa dell$ascetismo# nello s or%o di li&erarsi da ogni contamina%ione materiale mediante rinunce e peniten%e e per ino con l$astensione dal matrimonio; dall$altra una s renate%%a carnale# dettata dalla persuasione che chi appartiene al mondo dello spirito immune da ogni male ico in lusso della materia! Bi urono una g! dotta e una g! (olgare! 0uest$ultima si &asa(a su una mescolan%a di pratiche magiche e di creden%e astrologiche e mitologiche e si di(ide(a in un gran numero di sette# comunemente designate con la denomina%ione complessi(a di o iti o adoratori del serpente+ il serpente# in atti# l$essere che nella *enesi si contrappone a Dio# "uel Dio catti(o che ha creato "uesto mondo! La g! dotta era pi3 propensa alla specula%ione e ior5 soprattutto in am&iente ellenistico alessandrino! =i&l! '!T! Camelot @ :! Cornelis# *nose et gnosticisme# in DSAM BI# LIH@LK.; Id!# La gnose 9ternelle# 'aris .4C.; A!M! Di Nola# *nosi e gnosticismo# in Aa!B(! :nciclopedia delle religioni# III# Airen%e .4D.# KCL@K4F; *! Ailoramo# L$attesa della ine! Storia della gnosi# =ari .4HF; R!M! *rant# La gnose et les origines chr9tiennes# 'aris .4CK; J! Lanc%>oMs>i# s!(!# in PM8# .4E@.4K; L! Moraldi -cura di/# Testi gnostici# Torino .4HE; :! 'eterson# *nosi# *nosticismo# in :C BI# HDC@HHE; 6! Schlier# s!(!# in DTI I# EK@FD; :!M! Namauchi# 're@Christian *nosticism# a Sur(e8 o the 'roposed :(idences# Cam&ridge .4DF! A! Ruggeri GNOSTICISMO* (inizio) I! La gnosi in luen%2 ampiamente l$am&iente cristiano# ponendosi nei suoi con ronti in due modi di erenti! Come pro(ano alcune espressioni e concetti presenti in 'aolo e *io(anni# diede al patrimonio concettuale cristiano un linguaggio e uno schema di pensiero che pote(ano permettergli di dialogare con la cultura coe(a+ "uesto non e"ui(alse a una contamina%ione# ma all$ado%ione di un linguaggio comune all$am&iente culturale dell$epoca# in cui la gnosi era di usa! D$altra parte# a((enne una pericolosa contamina%ione di pensiero che si spinse ino a intaccare le &asi della dottrina cristiana# determinando un serio pericolo di diluirla nel magma delle creden%e gnostiche proprie degli am&ienti pagani! Au cos5 che in contrapposi%ione all$atteggiamento gnostico troppo esasperato insorsero alcuni 'adri della Chiesa# principalmente Ireneo e Clemente Alessandrino# i "uali nelle loro opere con utarono apertamente gli gnostici citando parecchi &rani testuali dei loro principali esponenti! 0uesti rammenti costituiscono# a causa del nau ragio "uasi totale degli scritti gnostici# pressoch9 le uniche onti per la conoscen%a di "uesto enomeno! II* Gli gno%#ici# di(isi in molteplici sette a seconda della deri(a%ione e dell$atteggiamento culturale dei singoli pensatori o capiscuola# in sostan%a demoli(ano radicalmente la struttura stessa delle (erit cristiane# proclamando# pur con s umature di(erse+ l$estraneit di Dio dal mondo# l$arti iciosa struttura del 'leroma# la crea%ione come atto di un essere imper etto# la natura di Cristo in "uanto eone e non uomo@Dio# la mera apparen%a della sua corporeit e della sua morte sacri icale# la scissione nell$uomo dello spirito dalla materia# la dissolu%ione dell$anima e del corpo dopo la morte# la reden%ione di se stessi come pura ascesa spirituale# l$irresponsa&ilit dell$uomo di ronte al peccato# la manipola%ione della Scrittura secondo schemi gnostici! III* Secon$o l1in#er(re#azione gno%#ica# *es3 Cristo sare&&e uno degli eoni# disceso nel mondo per comunicare all$uomo la conoscen%a del proprio essere e del proprio destino# per permettergli di reali%%are la propria reden%ione e sal(e%%a# li&erandosi dal carcere del mondo materiale e dalla lotta tra le inclina%ioni &uone e catti(e che lo agitano -concetti esasperati in seguito nel manicheismo/! Cristo per2 non assunse un (ero corpo umano# non si contamin2 cio

con la materia ma ri(est5 solo una par(en%a umana# come apparenti urono anche la sua passione e la sua morte -concetti propri dell$eresia docetistica/! 0uanto alla =i&&ia# gli gnostici non la considerarono parola di Dio# ma la usarono per tro(ar(i con erma alle loro tesi# interpretandola in modo or%atamente allegorico# come del resto utili%%arono anche la letteratura pagana! Nella Scrittura essi diedero la pre eren%a al NT# attri&uendo per2 importan%a di erente alle parole attri&uite a *es3 e agli apostoli# considerati "uesti ultimi in eriori agli gnostici! In &ase alla presen%a nell$uomo delle tre componenti+ spirituale# psichica e materiale# gli uomini urono di(isi in tre categorie tra loro isolate e sen%a possi&ilit di contamina%ione reciproca -come le caste del popolo nella ci(ilt orientale/+ spirituali# psichici# ilici! Solo ai primi# tra i "uali rientra(ano unicamente gli gnostici# la conoscen%a rende(a possi&ile la reden%ione dal carcere della condi%ione terrena; ad essi il caposcuola Balentino - .C./ riconosce(a la un%ione di ri(elatori della gnosi e perci2 di redentori! Ai secondi erano ascri(i&ili i cristiani# i "uali erano destinati a una elicit intermedia in una specie di lim&o! 0uelli della ter%a classe erano legati alla materia e perci2 condannati a dissol(ersi con essa! Il destino era insito nell$origine di "ueste tre caste e non deri(a(a dal comportamento dei loro mem&ri! I capiscuola della gnosi cristiana eretica urono Balentino# il suo discepolo Tolomeo - .LI ca!/# =asilide - .KI ca!/# Marcione - dopo il .KK/ e Carpocrate - dopo il .FL/# atti(i nell$am&iente alessandrino e in"uadra&ili nella gnosi cosiddetta dotta! 'roprio ad Alessandria d$:gitto# in contrapposi%ione alla gnosi eretica# Origene e Clemente Alessandrino ela&orarono un sistema di de ini%ioni ra%ionali sulle (erit di ede# una sorta di gnosi cristiana# che costitu5 il primo a&&o%%o della teologia! Si riconosce# perci2# alla gnosi il merito di a(er posto dei "uesiti e stimolato le relati(e risposte da parte cristiana# a(orendo la sistemati%%a%ione delle (erit di ede in modo da poter essere in grado di rispondere alle o&ie%ioni della cultura pagana! L$atteggiamento gnostico perdur2 in alcune sette ereticali della prima cristianit -encratismo# messilianismo/ e in epoca medie(ale# soprattutto nei catari! =i&l! *! =areille# s!(!# in DTC BI# .KFK@.KCD; '!T! Camelot @ :! Cornelis# s!(!# in DSAM BI# LIH@LK. -con ampia &i&l!/; A!M! Di Nola# *nosi e gnosticismo# in Aa!B(! :nciclopedia delle religioni# III# Airen%e .4D.# KCL@K4F; *! Aaggin# *nosi e gnosticismo# in Aa!B(! :nciclopedia iloso ica III# Airen%e .4CD# E4E@E4H -con ampia &i&l!/; 6! Jonas# Le origini dello gnosticismo# Torino .4DF; 6! Leclerc"# s!(!# in DACL IB# .FED@.FCD; *!R! Mead# Saggi mistici e (isioni gnostiche! Come in alto cos5 in &asso# La Spe%ia .4HH; Melchiorre di S! Maria @ L! Dattrino# s!(!# in D:S II# ..4F@..4L; *! S ameni *asparro# *nostica et hermeneutica+ saggi sullo gnosticismo e sull$ermetismo# Roma .4HE! A! Ruggeri GOLA* (inizio) I! Con "uesto termine# usato in senso meta orico# s$intende a&itualmente il desiderio smodato di ci&i o di &e(ande! La smodate%%a pu2 riguardare sia la "uantit che l$esigen%a di ra inate%%a e s"uisite%%a! In "uanto U recedit a& ordine rationis in "uo &onum (irtutis moralis consistit V#. un (ero e proprio (i%io che si iscri(e dentro il genere pi3 ampio dell$intemperan%a e che (iene considerato uno dei (i%i capitali! Naturalmente la particolare (i%iosit della g! non dipende tanto dalla materialit dell$eccesso nell$assun%ione di ci&o o di &e(ande -che riguardere&&e piuttosto la dietetica/# "uanto dall$a&&andono di s9 a una (oglia non regolata dalla ragione#E che e(identemente un atto di rile(an%a morale! : "uando la persona si attaccasse ai piaceri della g! come a un ine cos5 coin(olgente da essere disposta# per appagarlo# ad agire contro Dio e i suoi comandamenti# la g! di(entere&&e un (ero e proprio peccato gra(e# capace di separare da Dio e dal suo amore!F Naturalmente la g! non arri(a acilmente a "uesto eccesso se non all$interno di una storia di (ita e di una personalit

morale segnata dalla resa incondi%ionata all$immediate%%a del piacere e dominata dalla tirannia di "uelli che A!6! MasloM chiama i U &isogni &assi V della (ita psichica!K A sua (olta il (i%io della g! tiene a((inti a "uesti &isogni &assi e produce un pi3 generale ottundimento dello spirito# caratteri%%ato da "uelle che# nella letteratura spirituale# (engono "uali icate come speci iche se"uelae di "uesto (i%io+ tali erano considerate la inepta laetitia# la scurrilitas# la immunditia# il multilo"uium e la he&etudo mentis! In psicologia si distigue spesso tra &isogni &assi -o di omeostasi/ e &isogni alti -o di autoreali%%a%ione/+ gli uni sare&&ero legati alla dimensione corporea dell$uomo e apparire&&ero per primi all$ori%%onte nella storia di (ita delle persone e solo una saggia educa%ione aprire&&e lo spirito ad esperien%e pi3 ele(ate e permettere&&e# insieme con una certa U autonomia un%ionale V nei loro con ronti# l$emergen%a di &isogni gradualmente pi3 U alti V! Se consideriamo l$ esperien%a di Dio e delle realt di(ine come l$esperien%a pi3 alta e pi3 degna dell$uomo# appare chiaro "uanto il (i%io della g!# legato a una dipenden%a in antile dai &isogni pi3 elementari# possa ostacolare "uesta esperien%a e l$emergen%a dei relati(i &isogni! II* Nella vi#a cri%#iana* Si capisce "uindi come# per gli spirituali la g! non sia un (i%io minore+ essi la (edono come parte integrante della concupiscen%a carnale che ogni uomo porta in s9! : resta naturalmente (ero anche l$in(erso+ soltanto la dedi%ione a interessi degni dell$uomo e (eramente capaci di appagare il suo &isogno di espansione e di piene%%a di (ita potr s(uotare dal di dentro la schia(it3 nei con ronti della g!+ come dice(a Cassiano+ U Noi non potremo mai dispre%%are i piaceri dei nutrimenti presenti# se l$anima non tro(er una gioia pi3 grande nella contempla%ione di(ina V! Appare# "uindi# e(idente come la lotta contro "uesto (i%io# o anche soltanto contro i suoi residui a li(ello di struttura psichica dei &isogni e delle moti(a%ioni# accia parte dell$a&ic5 della (ita spirituale e dell$eserci%io della contempla%ione! Tale com&attimento non potr prescindere dalla morti ica%ione -dimensione repressi(a o negati(a/# ma do(r essere comun"ue sostenuta da me%%i positi(i+ la dedi%ione appassionata ed appagante a compiti U ele(ati V e ai &eni dello spirito+ sar soprattutto l$e icacia della delectatio (ictri7 pro(eniente dalle gioie dell$intimit con Cristo a s(uotare della loro capacit di suggestione e di presa i piaceri della g! Ba detto a "uesto punto che il Dictionnaire de spiritualit9# a seguire alla (oce U gourmandise V# una (oce meno scontata# dedicata a "uella che gli autori -P! Neomans e A! Der(ille/ chiamano U gourmandise spirituelle V# de ini&ile come intemperan%a nel desiderio# uso e rui%ione delle gioie e delle consola%ioni dello spirito! Ci pu2 essere "uindi anche una intemperan%a in "uesto campo+ il desiderio di "ueste consola%ioni# legittimo e utile nel cammino (erso la per e%ione della carit# se su&ordinato alla ricerca di ci2 che sostan%iale nell$intimit con Dio e nella tensione dell$amore (erso di lui# pu2 prendere a&usi(amente il posto di direttore d$orchestra nell$esperien%a spirituale# tras ormando la U so&ria e&&re%%a dello Spirito V in una ricerca egoistica e disordinata dei sentimenti e delle sensa%ioni piace(oli ed appaganti che so(ente accompagnano# soprattutto all$ini%io# il percorso dell$ itinerario spirituale! Del resto# il loro ine(ita&ile rare arsi e anche il (enir meno nelle lunghe stagioni di aridit -la U notte dei sensi V/ sono lo strumento a&ituale di cui si ser(e Dio per educare le anime a cercare lui per se stesso e non le consola%ioni che possono accompagnare la sua esperien%a! Note+ . STh II@II# "! .KH# a! .; E I&id!# ad E; F I&id!; K A!6! MasloM# Moti(a%ione e personalit# Roma .4HF# 4K@.IC! =i&l! B! O&let# s!(!# in DTC BI# .LEI@.LEL; '! Sciadini# s!(!# in D:S II# ..4L@..4C; P! Neomans @ A! Der(ille# s!(# in DSAM BI# C.E@CEC! *! *atti

DIZIONARIO DI MISTICA
L! =ORRI:LLO @ :! CARGANA M!R! D:L *:NIO @ N! SGAAI

G
*RAZIA *R:*ORIO DI NAZIANZO# B:SCOBO SANTO *R:*ORIO DI NISSA# B:SCOBO SANTO *R:*ORIO MA*NO# SANTO *R:*ORIO 'ALAMAS# MONACO ATONITA B:SC! *R:*ORIO SINAITA# MONACO :SICASTA *RI*NION D: MONTAORT L!M!# SANTO *ROOT: *:RARDO# SAC! AON! D:BOTIO MOD:RNA *GARDINI ROMANO# SAC! *GTRAN*:R 'ROS':R# OS= *G:RRICO D$I*NN# MONACO *G*LI:LMO DI ST! T6I:RRN# CIST! *GI=:RT JOS:'6 D:# SJ *GI*O I# C:RT! *GI*O II# C:RT! *GILL:RAND AG*GSTIN# C:RT! *GNON J!@MARI: =OGBI:R D: LA MOTT:# LAICA 6AD:PIJC6 D$ANB:RSA# MIST! AIAMM! =:*6INA XIII S:C! 6AMMARS1JOLD DA*# LAICO 6:R' :NRICO# OAM 6ILTON PALT:R

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GRAZIA* (inizio) 'remessa! Nella mistica la g! mani esta# con maggiore e(iden%a# l$intima ricche%%a che apporta all$esisten%a umana! Ci2 che proprio alla mistica l$esperien%a (i(ente# percepita con acume# della presen%a e dell$a%ione di(ina+ essa presa di coscien%a dell$ unione con Dio o# pi3 esattamente# dell$in(asione della persona umana da parte dell$amore di(ino! I* La g* (o%%ie$e l1e%%ere !"ano* 'rima di tutto la mistica la testimonian%a che la g! tende a impossessarsi di tutto l$essere umano! La g! non illumina soltanto l$ intelligen%a procurandole la luce della ri(ela%ione; essa non si limita nemmeno a muo(ere la (olont (erso il &ene e pi3 speci icamente (erso la pratica del duplice comandamento dell$amore! :ssa entra anche nel campo dei sentimenti! L$ esperien%a mistica (iene caratteri%%ata particolarmente da una illumina%ione a etti(a! Cos5 appare la inalit della g! che (uol are penetrare la (ita di(ina in tutta la (ita personale# nelle regioni pi3 oscure del sentimento e del su&cosciente umano e aprire "ueste alla luce dell$alto! L$accento talmente posto sull$a etti(it che# spesso# nel linguaggio dei mistici# la g! s$identi ica con il sentimento della g!+ i momenti o le ore di g! designano gli stati in cui la g! sentita# in cui essa d l$e(iden%a della sua a%ione! La mani esta%ione a etti(a della g! non si pu2 limitare agli stati e enomeni mistici straordinari! 0uesta mani esta%ione si pu2 riscontrare anche nella (ita cristiana ordinaria+ (i una mistica

discreta# sotterranea# nell$anima di molti cristiani; coloro che compiono la (olont del 'adre# pro(ano un pro ondo senso di pace# una certe%%a a etti(a dell$ amici%ia di(ina! Si de(e osser(are che la g! non semplicemente identica al sentimento che pu2 produrre! :ssa designa un a(ore di(ino che si mani esta in un$a%ione speci ica all$interno della persona umana per santi icarla e comunicarle la (ita di(ina! Anche "uando "uesta (ita di(ina non sentita# essa presente! D$altronde# non si pu2 misurarla dalla sensa%ione che ne deri(a; l$esisten%a e l$intensit di "uesta sensa%ione dipendono da di(ersi attori# specialmente dal temperamento e da altre condi%ioni soggetti(e della persona! In ogni modo# la realt della g! sempre pi3 ampia della sua mani esta%ione a etti(a! II* Gra#!i#3* D$altra parte# la mistica pone in e(iden%a la gratuit della g! Ogni g! un dono gratuito; un a(ore che ha come unica onte la so(ranit dell$amore di(ino+ "uesto amore non do(uto alla creatura; non meritato da essa; risulta da una ini%iati(a completamente gratuita di Dio! Ci2 che (ero di ogni g!# appare pi3 (i(amente nella mistica+ la persona si sente presa dall$alto# in(asa dalla presen%a di(ina! Il contatto mistico si mani esta impro((isamente# tanto che non si presenta a atto come il risultato di un$atti(it o disposi%ione umana! L$impressione di passi(it dominante+ in(ece di agire in modo autonomo# il mistico si lascia U agire V o si (ede trasportato da una poten%a che lo supera! :gli rice(e essen%ialmente ci2 che gli donato# e se sente un appagamento della sua personalit# non in (irt3 dei suoi s or%i n9 dei suoi meriti# ma a seguito dell$a%ione di(ina che prende possesso di lui! :gli si rende conto con maggiore e(iden%a che il (alore ondamentale della sua (ita gli (iene da una g! so(rana# impre(edi&ile nei suoi mo(imenti e dall$amore di(ino da cui si sente amato! 0uesto amore gli o erto gratuitamente ed molto pi3 potente del suo amore personale! Bi in ci2# per lui# una onte di stupore che non autori%%a alcun orgoglio# poich9 tutto opera di un Altro che agisce in lui! III* Tra%7or"azione $1a"ore* La mistica mani esta particolarmente la tras orma%ione intima operata dalla g! :ssa a conoscere pi3 chiaramente e appre%%are "uesta tras orma%ione! La g! comunica la (ita di(ina; essa a penetrare nell$esisten%a una (ita incompara&ilmente superiore# molto pi3 potente! :ssa a partecipare la natura umana alla per e%ione della natura di(ina e introduce la persona umana in una rela%ione di ilia%ione nei riguardi del 'adre# rela%ione che si instaura per me%%o della dignit di iglio# rice(uta da Cristo# Aiglio unico# e s(iluppata dallo Spirito Santo! Tutta(ia# il cristiano a atica a rendersi conto di "uesta (ita di(ina e di "uesta ilia%ione di(ina che gli sono accordate! :gli de(e credere a "uesta tras orma%ione che spesso sare&&e tentato di ignorare! La mistica gli dona una certa esperien%a personale della tras orma%ione che si opera in lui! :ssa stessa a sentire tale tras orma%ione e non soltanto gli e etti che ne deri(ano nel comportamento# come un impegno pi3 risoluto nella preghiera e nell$atti(it apostolica! :ssa a scoprire# almeno ino a un certo grado# la pro ondit insonda&ile dell$unione e l$alte%%a dell$amore che supera i limiti umani! Il contatto mistico a(orisce lo slancio iliale (erso il 'adre# come testimonia(ano i cristiani che# secondo la constata%ione di s! 'aolo# dimostra(ano la loro ilia%ione di(ina "uando# sotto l$ispira%ione dello Spirito grida(ano+ U A&&# 'adreW V -*al K#C; Rm H#.L/! IV* Bellezza $ella g* Nella mistica appare# in maniera pi3 singolare# la &elle%%a della g! 0uesta osser(a%ione potre&&e sem&rare d$ordine secondario# ma essa non sen%a importan%a perch9 la (ita spirituale ha &isogno della &elle%%a per tro(are il suo s(iluppo pi3 armonioso! :ssendo l$:ssere supremo# Dio anche la =elle%%a suprema; la presen%a di "uesta &elle%%a di(ina con erisce alla (ita della g! un (alore proprio# che risponde a una pro onda aspira%ione umana! Il contatto mistico permette di cogliere pi3 intensamente "uesta &elle%%a che illumina l$anima ed esercita su di essa un$attratti(a pi3 potente! Si pu2 parlare anche di una certa sedu%ione di(ina che si a sentire specialmente nel mistico!

All$impressione della &elle%%a legata la poesia dell$intimit di(ina! La mistica a(orisce lo slancio poetico e d a "uesto slancio la sua pi3 ricca consisten%a# poich9 si nutre dell$ unione con Dio e del sentimento della presen%a di(ina! =asti ricordare i cantici di s! *io(anni della Croce per illustrare la "ualit della poesia mistica! V* De%#ino e%ca#ologico* La mistica illumina il destino escatologico della g! La elicit del possesso integrale di Dio riser(ata all$aldil! La g! costituisce un cammino (erso "uesto pieno possesso perch9 instaura l$unione con Dio# che comporta gi un certo reciproco possesso! La mistica a pro(are la gioia di "uesta unione nella (ita terrena e o re cos5 un anticipo pi3 intenso della elicit celeste! Con ci2 essa contri&uisce a ar desiderare "uest$ultima elicit# concentrando sulla presen%a di(ina le aspira%ioni e le speran%e umane! =i&l! Aa!B(!# s!(!# in DSAM BI# DI.@DLI; Aa!B(!# Mistica e scien%e umane# Napoli .4HF; A! =eni @ *! =i i# La gra%ia di Cristo# Torino .4DK; A! De Sutter @ C! Lauda%i# s!(!# in D:S II# ..4H@.EIL; M! Alic> @ Z! Als%egh8# Il Bangelo della gra%ia# Airen%e .4CK; '! Aransen# La gra%ia# realt e (ita# Assisi -'*/ .4DE; =! Lonergan# *race and Areedom+ Operati(e *race in the Thought o St! Thomas A"uinas# NeM Nor> .4DI; 6! de Lu&ac# Il mistero del soprannaturale# =ologna .4CD; J!6! Nicolas# Les pro ondeurs de la grOce# 'aris .4C4; *! 'hilips# L$union personnelle a(ec le Dieu (i(ant! :ssai sur l$origine et le sens de la grOce cr99# Lou(ain .4H4; A! 'oulain# Des grOces d$oraison! Trait9 de th9ologie m8sti"ue# 'aris .4F...; 1! Rahner# Saggi di antropologia soprannaturale# Roma .4CL; 6! Rondet# La gra%ia di Cristo! Saggio di storia del dogma e di teologia dogmatica# Roma .4CC; :! Salmann# s!(!# in PM8# K4; T!A! Palgra(e# Teologia della gra%ia ed esperien%a mistica nella tradi%ione della Chiesa cattolica# in J!@M! (an Cangh -cura di/# La mistica# =ologna .44E# .44@EEC! J! *alot GREGORIO DI NAZIANZO ,%an#o-* (inizio) I! Bita e opere! Nasce nel FE4 da *regorio senior# (esco(o di Na%ian%o dal FEL ca!# e da Nonna! *! di(enta (esco(o di Sasima dal FDE# per ingiun%ione del suo amico =asilio! Regge la Chiesa di Na%ian%o dopo la morte di suo padre# a((enuta nel FDK e# per pochissimo tempo# chiamato alla sede di Costantinopoli dalla "uale si dimette per disaccordo con la politica ecclesiastica dell$imperatore e dei (esco(i radunati nel Concilio del FH.! Dal FHF in poi# dopo una presen%a di un paio di anni a Na%ian%o# conduce (ita appartata nei possedimenti paterni di Arian%o ino al F4I ca!# anno della sua morte! Caratteristica delle opere di *! l$occasionalit! Non scri(e se non in "ualche modo o&&ligato# ma "uando scri(e ri(ela una padronan%a ecce%ionale della lingua greca e una competen%a straordinaria nell$ars retorica di cui certamente uno dei maestri sommi dell$antichit cristiana! Si attri&uiscono a *! circa "uaranta"uattro Discorsi che sono stati su icienti a arlo riconoscere unanimemente come il teologo per antonomasia dall$intera tradi%ione cristiana di lingua greca! Le sue circa EK4 Lettere# soprattutto "uelle scam&iate con il suo amico =asilio# sono ra le testimonian%e pi3 pre%iose che ci sono rimaste sulla s"uisite%%a dell$amici%ia che *! intrattiene con i suoi amici! Gna (era e propria no(it# nell$am&ito cristiano greco dei suoi tempi# sono i Carmina con i "uali tenta di proporre la ede cristiana con orme su icientemente U no&ili da poter accatti(are l$udito ra inato dei cultori pagani della letteratura classica e poterli cos5 con"uistare al cristianesimo V -c Or! K#.II+ SC FI4#EKH/! II* Do##rina* Si potre&&e indicare il punto di parten%a dello sguardo mistico di *! nella contempla%ione -theoria/ della natura che trasporta il credente dal (isi&ile alla (isione delle cose in(isi&ili -c Or! EH#E.@F.+ SC ELI#.KE@.DK/! La lettura delle Scritture Sante permette di scoprire lo spirito attra(erso il (elo della U littera# gra%ie alle lacrime della compun%ione e ad una costante puri ica%ione -catharsis/ morale e concettuale insieme V -Or! FE#.I+ SC F.H#.IK@.IC; Or! EC#..+ SC EHK#ELI@ELK; Or! EH#F.+ SC ELI#.DI@.DL/# mentre la prassi ascetica si ri(ela a sua (olta come (era e propria UscalaV che conduce appunto alla contempla%ione -c Or! KI# FD+ SC FLH#EHK; Or! K# ..F+ SC FI4#EDI/!

Nel cammino (erso la j(isione di Dio$ necessaria la "uiete -hes8chia/ della solitudine -anachoresis/# che permette all$uomo di sperimentare l$intimit con Dio intesa come reali%%a%ione di una chiamata alla di(ini%%a%ione -theosis/ inscritta nella stessa natura ontologica dell$uomo creato a immagine ->at$ei>ona/ di Dio+ U Ieri ui croci isso con Cristo# oggi sono glori icato con lui; ieri mori(o con lui# oggi nasco alla (ita con lui; ieri (eni(o sepolto con lui# oggi risorgo insieme con lui! Arutti ichiamo# dun"ue# per colui che morto e risorto per noi! Aorse pensate che io mi ri erisca a rutti consistenti in oro# argento# o tessuti e pietre trasparenti e pre%iose che a&&ondano di materiale terrestre e restano "uaggi3# di cui sono sempre possessori i delin"uenti e gli schia(i delle cose di "uaggi3 e del principe di "uesto mondo! : in(ece no! Do&&iamo in atti portare "uei rutti che si identi icano con la nostra stessa persona# che il &ene pi3 pre%ioso da(anti agli occhi di Dio! Do&&iamo restituire all$immagine ci2 che ad immagine! Riconoscendo la nostra dignit# onoreremo il nostro modello mentre riconosceremo nello stesso tempo la poten%a del mistero e chi colui per il "uale Cristo morto V -Or! .#K+ SC EKD# DC@D4! C Or! E#C@D+ SC EKD#4K@4C/! In atti# U La nostra no&ilt consiste nel conser(are l$immagine cercando di imitare l$archetipo V -Or! H#C+ SC KIL#ELD/! 0uesto sguardo isso sull$immagine archetipa# che il Na%ian%eno sperimenta soprattutto all$interno della cele&ra%ione pas"uale# e che rende possi&ile la progressi(a dei ica%ione dell$uomo# comporta uno sguardo particolarmente penetrante sul modello costituito dal Ber&o incarnato e croci isso# gra%ie all$opera e al ricordo atti(ati dallo Spirito Santo# sen%a che con "uesto (enga negato a atto l$apporto proprio della ragione umana e della ri(ela%ione naturale+ U La no&ilt di cui sopra# in atti# opera nello stesso tempo della ragione -logos/# della (irt3 -aret9/ e del desiderio puro di colui che tras orma in Dio gli ini%iati autenticamente alle cose dell$alto acendo conoscere loro da do(e (engono# chi sono e do(e sono diretti V -Or! H#C+ SC KIL#ELD/! In realt# per *! il punto di parten%a della ede e del progresso nella ede sempre lo Spirito Santo -c Or! K.#D+ SC FLH#FEH@FFI; Or! F.#E4+ SC ELI#FFE@FFD/ il "uale# ricordando e reali%%ando nel credente tutto ci2 che il Aiglio unigenito del 'adre ha atto ed insegnato# permette di raggiungere la comunione col 'adre e dun"ue la Upartecipa%ione ->oinonia/ con la natura di(inaV -c Or! FK#.F+ SC F.H# EEI@EEL; Or! EH#.D+ SC ELI#.FK@.FD; Or! EK#.L+ SC EHK#DK/! La mo%ione dello Spirito ha ini%io con il timore di Dio+ U Non si pu2 ini%iare con la contempla%ione e terminare con il timore# perch9 l$assoluti%%a%ione della contempla%ione potre&&e spingere "ualcuno nei precipi%i# ma occorre ini%iare col timore puri icandoci# per cos5 dire e a inandoci; solo cos5 raggiungeremo la (etta -8psos/! D$altra parte @ prosegue *! @ il timore si esplicita nell$osser(an%a dei comandamenti# l$osser(an%a dei comandamenti si esplicita nella puri ica%ione di ci2 che carnale -sar>2s >atharsis/!!! L do(e c$ puri ica%ione c$ olgora%ione -ellampsis/ e do(e c$ olgora%ione c$ esaudimento del desiderio V -Or! F4#H+ SC FLH# .CK/! L$a%ione dei icante e santi icante dello Spirito si esplicita nella Chiesa in cui# attra(erso l$esperien%a &attesimale# il credente constata che il Ber&o atto carne U su&5 l$impo(erimento proprio della mia carne# perch9 io potessi essere arricchito della sua di(init! Cos5 la piene%%a si s(uot2 a inch9 io ossi reso partecipe della sua piene%%a!!! A(e(o rice(uto l$immagine -ei>on/ e non l$a(e(o custodita! 'erci2 egli condi(ise la mia carne a inch9 non soltanto osse sal(ata l$immagine# ma osse anche resa immortale la carne V -Or! FH#.F+ SC FLH#.FE@.FK/! La re"uenta%ione delle Scritture Sante# interpretate anch$esse gra%ie all$illumina%ione interiore dello Spirito# contri&uisce a are del credente stesso il tempio o l$ a&ita%ione di Dio -c Or! E4#E.+ SC ELI#EEE@EEL/! U Si a esperien%a di parentela con la (erit -aletheias sungeneia/ "uando si appreso a discernere i tipi per allontanarsi da "uesti e a((icinarsi a "uella; "uando si ugge la (ecchie%%a della lettera per ser(ire la no(it dello spirito; "uando ci si sa tras erire con pure%%a dalla Legge alla gra%ia a(endola compiuta spiritualmente gra%ie all$elimina%ione di ogni sua -interpreta%ione/ corporea o letterale V -Or! E+ '* FL# LIIA=/!

A "uesta duplice mo%ione dello Spirito Santo# che agisce nella Chiesa attra(erso i sacramenti e la corretta interpreta%ione della Scrittura Santa si allea la colla&ora%ione -s8nergeia/ dell$uomo che si esplicita nell$impegno -pra7is/ catartico ->atharsis/ della mente e delle passioni del cuore -c Or! FE# FF+ SC F.H#.LE. LL/! 'er *! il cammino (erso l$ unione con Dio comporta insomma l$a%ione penetrante e (i(i icante dello Spirito Santo# il "uale rende l$uomo con orme all$immagine del Ber&o atto carne sia atti(ando la d8namis interna ai misteri cele&rati nella Chiesa -c Or! F4#EI+ SC FLH# .4K@.4D/# sia li&erando la luminosit intrinseca alle Scritture Sante -Or! F.#E.+ SC ELI# F.K@F.D/# sia ri(elando la &elle%%a nascosta ra le pieghe del creato ->osmos/# della storia -oi>onomia/ e della cultura -paideia/ umana -Or! EH#E.@F.+ SC ELI#.KE@.DK/! Ma l$unione con Dio# dun"ue# l$ esperien%a mistica -Or! FE#.L+ SC F.H# ..C@..4; Or! FH#D+ SC FLH# ..K@..D/# (iene attesa anche come conseguen%a sia dell$appartenen%a alla Chiesa# sia dello studio delle Scritture# che ci permettono di a((icinarci alla (erit# sia come premio ad una costante puri ica%ione del cuore+ U Do(e c$ puri ica%ione# l5 c$ anche illumina%ione V -Or! F4#H+ SC FLH#.CK/; U Coloro che non sono puri icati non potranno sperimentare i raggi della (erit V -Or! K#KK+ SC FI4#.KK/! Meta di tutto "uesto sar il conseguimento di una luminosit nuo(a o rinno(ata do(uta alla (icinan%a o intimit della luce di(ina che produrr nel credente la stessa UmenteV di Cristo# cos5 che la luce si amiliari%%i con la luce# "uest$ultima attirandola continuamente (erso l$alto col desiderio# e lo spirito -nous/ a((icinandosi al puro# puri icato# appaia come tale sia al presente che in uturo a ricompensa della (irt3 e dell$inclina%ione (erso di esso# o meglio dell$ assimila%ione a lui -e7omoioseos/ -c Or! FE#.L+ SC F.H#..C/! Il credente sar in grado cos5 non solo di mostrare in s9 gli stessi lineamenti di Cristo+ U Di(entiamo come il Cristo# dal momento che il Cristo come noi V -Or! .#L+ SC EKD#DH/# ma anche di accedere inalmente alla theologia# termine che sinteti%%a in *! la theoria della Trinit Santa "uando essa connessa alla conoscen%a sperimentale che l$uomo ha della presen%a di Dio che rimane sempre indici&ile e inconosci&ile# pur eccitando continuamente il desiderio# mentre cresce la nostalgia della sua presen%a+ U Soltanto di Dio e delle cose di(ine de(i essere insa%ia&ile! In realt Dio dona ancora di pi3 a coloro che hanno gi preso! :gli ha sete di essere oggetto della tua sete# lui che sempre scorre a&&ondante V -Carmina .#E#FF#..L; tr!it!# Roma .44K# p!ELL/! U Mi sem&ra in atti @ conclude *! @ che# in "uanto raggiungi&ile# Dio attiri a se stesso -dal momento che se osse completamente irraggiungi&ile non potre&&e essere oggetto di speran%a# dun"ue non sare&&e neppure cercato/# in "uanto irraggiungi&ile in(ece suscita mera(iglia# la mera(iglia eccita il desiderio# il desiderio puri ica# la puri ica%ione rende simili a Dio# perch9 con coloro che sono arri(ati a "uesto egli parla come a degli intimi e# mi permetto di dirlo# come un Dio unito a di# (enendo conosciuto orse tanto "uanto egli conosce coloro che sono da lui conosciuti V -Or! FH#D+ SC FLH#..C/! =i&l! R! Al&recht# s!(!# in PM8# EIE@EIK; J! =ernardi# *regorio di Na%ian%o# Roma .44D; C! Moreschini# Il platonismo cristiano di *regorio Na%ian%eno# in Annali della Scuola Normale di 'isa# K -.4DK/# .FKD@.F4E; C! Moreschini @ *! Menestrina -cura di/# *regorio Na%ian%eno teologo e scrittore# =ologna .44E; J! Rousse# s!(!# in DSAM BI# 4FE@4D.; C! Sorsoli @ L! Dattrino# s!(!# in D:S II# .E.4@.EEE; T! Spidl\># *r9goire de Na%ian%e! Introduction l$9tude de sa doctrine spirituelle# Roma .4D.; M! S%imusia># :l9ments de th9ologie de l$homme selon saint *r9goire de Na%ian%e# Roma .4CF! I! *argano GREGORIO DI NISSA ,%an#o-* (inizio) I! Bita e opere! Nasce tra il FFL e il FKI! La sua orma%ione de(e molto a =asilio e a Macrina -FD4/ rispetti(amente ratello e sorella maggiori! Di carattere piuttosto indipendente# amplia moltissimo le sue conoscen%e nel campo delle lettere# della iloso ia e delle scien%e umane# utili%%ando tutto ci2 che mette a sua disposi%ione la cultura di lingua greca a lui contemporanea! Nonostante le sollecita%ioni raterne ad a&&racciare la (ita ascetica pre erisce sposarsi# ma non sem&ra che la sua esperien%a matrimoniale sia stata eccessi(amente elice! Assai rispettoso e

grande estimatore di =asilio e di Macrina# comincia a s(iluppare indipendentemente il suo pensiero soltanto dopo la morte dei due# ma lo porta molto oltre# gra%ie alle sue spiccatissime capacit intuiti(e e ad una predisposi%ione particolare per la ri lessione iloso ica! Non # in(ece# "uello che si dire&&e un esperto pastore di anime# nonostante la iducia posta in lui da =asilio in "uesto campo con la chiamata alla sede episcopale di Nissa nel FDI! Muore nella prima met degli anni $4I del sec! IB! *! autore econdo di scritti a carattere apologetico@dogmatico# esegetico@spirituale e catechetico! Di *! si conser(ano anche di(ersi Discorsi liturgici e un :pistolario! II* La "i%#ica $i G*. Il "uadro platonico in cui *! s(iluppa la sua ri lessione sull$esperien%a di Dio sem&ra costituire nello stesso tempo il (alore e il limite della sua mistica! La pro onda ede cristiana e un$ela&ora%ione dogmatica di essa ormai matura# condi(isa con =asilio Magno e con *regorio Na%ian%eno# hanno permesso per2 al Nisseno l$utili%%a%ione di alcune categorie platoniche di pensiero e di linguaggio sen%a che esse condi%ionassero in modo inaccetta&ile gli irriduci&ili dogmi della ede cristiana! L$ Incarna%ione del Logos di Dio nell$indi(iduo *es3 di Na%aret nato da Maria e la sua permanente e icacia sal(i ica all$interno dei misteri cele&rati nella Chiesa# per *! non solo il ondamento indispensa&ile di ogni ascesa (erso "uella conoscen%a@esperien%a di Dio che costituisce lo s>op2s della natura umana# ma ne anche la (ia e# in "ualche modo# la meta! Il punto di parten%a dell$itinerarium in Deum suppone la constata%ione che U nessun ragionamento pu2 cancellare l$economia naturale e calunniare ci2 che pre%ioso come se osse una cosa a&omine(ole V+ cos5 esordisce il gio(ane *! nel De (irginitate -BIII# L/!E Lo stesso# per2# altro(e aggiunge+ U I progenitori urono mandati esuli in "uesta regione malsana ed aspra# nella "uale il matrimonio u concepito come un me%%o di consola%ione di ronte alla morte! Se # dun"ue# nostra inten%ione andare (ia di "ui e unirci a Cristo# occorre ar cominciare "uesto distacco dall$ultimo stadio# cos5 come coloro che sono lontani dai propri amiliari "uando (ogliono ritornare al loro punto di parten%a# lasciano per primo l$ultimo posto nel "uale sono arri(ati V -I&id!# XIII# .@L# SC ..4#KEE; tr!it! p! H./! *i in "uesto &re(issimo testo del De (irginitate si potre&&e (edere compendiata l$intera pro&lematica entro la "uale *! si muo(e nel suo itinerario ascetico@mistico# itinerario che (err appro ondito e arricchito nei particolari soprattutto nella Bita Moisis e nelle Omelie sul Cantico dei Cantici! Bi ritro(iamo# in atti# i due elementi ondamentali del pensiero di *! che resteranno in tensione lungo l$intero percorso della sua ri lessione UmisticaV e cio+ il sostan%iale giudi%io positi(o sulla natura in s9# "uindi# anche sul corpo e sulla materia# ma insieme anche la caratteri%%a%ione negati(a che di atto la natura# il corpo e la materia hanno assunto a partire dal momento in cui i progenitori U urono mandati esuli in "uesta regione malsana ed aspra V; da "ui l$esigen%a di una Upuri ica%ioneV appropriata perch9 si possa reali%%are il reditus a "uello stato ini%iale che# unico# pu2 permettere di conoscere sperimentalmente Dio! Occorre tener costantemente presente "uesta duplice con(in%ione per poter porre nel giusto contesto una &eatitudine -proposta da *! e perseguita lungo l$intero suo itinerario mistico# le cui pietre miliari potre&&ero essere identi icate nell$esegesi UspiritualeV da lui applicata all$:cclesiaste# alla Bita di Mos e al Cantico dei Cantici per l$AT e alle U&eatitudiniV per il NT+ c III# .+ SC ..4#EDE; tr!it!# p! FD/# sen%a correre su&ito a omologare il pensiero nisseniano semplicemente al platonismo! Il punto di parten%a# che si potre&&e de inire anche testo ondante dell$intero pensiero mistico di *! *n .#ED+ >at$ei>ona theou epoiesen auton+ Uad immagine di Dio lo cre2V! La prima constata%ione di *! che "uesto animale strano che si chiama uomo -anthropos/# dotato di capacit ra%ionale -loghi>on/ e ri lessi(a -dianoeti>on/# possiede anche una caratteristica del tutto ecce%ionale# consistente nell$essere opera e imita%ione dell$illi&ata natura di(ina -c XII# E+ SC ..4#F44ss!/!

Da "uesta semplice constata%ione (iene dedotta una conseguen%a estremamente importante che# in apparen%a# sem&rere&&e un$aggiunta+ l$incorrutti&ilit e l$impassi&ilit sono elementi costituti(i originari dell$uomo! Glteriore conseguen%a che# se l$uomo concreto che (ediamo oggi soggetto sia alla passi&ilit che alla marcesci&ilit# si de(e dedurre che una simile situa%ione (a attri&uita a "ualcosa che si determinato nell$uomo e intorno all$uomo dopo la situa%ione ini%iale originaria -c XII# E+ SC ..4#KII@KIE/ e che "uindi (a eliminata o per lo meno puri icata perch9 l$uomo possa risplendere nella sua autenticit UnaturaleV originaria -c XII# E+ SC ..4# KIC@KIH; tr!it! pp! DC@DH passim/! *li strumenti con i "uali l$uomo pu2 ritornare alla sua natura originaria sono o erti concretamente dall$ac"uisto delle (irt3 le "uali# &ench9 coincidano in parte con "uelle stesse (irt3 identi icate dalla cultura greco@romana# non rice(ono da "uest$ultima n9 la moti(a%ione ini%iale n9 la reali%%a%ione inale! In atti# u il Signore *es3 ad a(er ri(elato che U il regno di Dio dentro di (oi V -Lc .D#E./# osser(a *! -c XII# E+ SC ..4#K.I; tr!it!# p! DD/! La U(erginit del corpoV# U alla "uale non pu2 giungere chi ha cominciato ad imprimere le sue orme sul cammino della (ita mondana V -XII# E# SC ..4#K.E@K.C; tr!it!# pp! DH@HI/ ha a "uesto punto per *! la un%ione precipua di U ar dimenticare all$anima i mo(imenti passionali della natura e di impedire ai &assi istinti della carne di imporsi come stato di necessit V -B# .+ SC ..4#FFC; tr!it!# p! LD/! In atti# solo dopo che si sar li&erata da simili legami# l$anima U non correr pi3 il rischio di a&&andonare "uel piacere di(ino e genuino che solo la pure%%a dell$elemento ra%ionale che ci guida pu2 perseguire V -B# E4+ I&id!/! Gna un%ione che non toglie nulla# an%i si potre&&e dire che in "ualche modo con ermi# la positi(it di chi raggiunge lo stesso o&ietti(o attra(erso strade di(erse da "uelle indi(iduate nella scelta (erginale! : lo stesso *!# in atti# a riconoscere addirittura una maggiore sagge%%a e maturit in chi U nella congiuntura attuale# poich9 nella (ita gli uomini de(ono succedersi gli uni agli altri# si comporta in modo tale da garantire il primo posto alle cose spirituali e insieme soddis are in misura moderata e contenuta i suoi desideri!!! e perci2 sceglie# d$accordo con la consorte# la castit per attendere di pi3 alla preghiera nel timore di di(entare# per colpa della passione# tutto carne e sangue V -BIII# .4+ SC ..4#FCI; tr!it!# p! CK/! In realt# *!# non meno del suo amico di Na%ian%o# e orse prendendo una certa distan%a dagli estremismi di suo ratello =asilio# molto pi3 incline di "uanto non sia stato ammesso inora dagli studiosi# a connettere l$itinerarium in Deum con "uella ricerca dell$e"uili&rio nella rui%ione del piacere che costitui(a l$o&ietti(o della &ios theoreti> ampiamente documentata# a partire da :picuro - EDI a!C!/# nel mondo greco@romano! Di atto *! identi ica nella persona matura ed e"uili&rata# e(entualmente unita in matrimonio# l$agricoltore prudente e saggio che sa curare sapientemente il suo campo -c BIII# EI+ SC ..4#FCI/# mentre sem&ra giusti icare sorprendentemente la scelta della (erginit soltanto "uando si sperimenta una maggiore ragilit della carne -c BIII# EI+ SC ..4#FCI@FCE/! *! sem&ra# insomma# proporre un ideale di (ita cristiana non molto distante dall$ideale iloso ico di alcuni suoi contemporanei# come scri(e per esempio nel suo De (irginitate -c BIII# FC+ SC ..4#FCE; tr!it!# p! CL/! L$ideale# dun"ue# la s8mmetria! Di atto# per2# il rischio di restare U imprigionati nel ango V pressoch9 uni(ersale -c XI# .@E+ SC ..4#FHI@FHE; tr!it!# p! D./! Di "ui la necessit di a inare la grossolanit della perce%ione umana cam&iando dire%ione a "uel mo(imento che# lasciato a se stesso# produrre&&e un allontanamento inde inito dal &ello o&&ligando in "ualche modo l$uomo a correre dietro all$erotica carne! D$altra parte# la strada del ritorno paradossalmente indicata da "uella stessa strada percorsa nell$allontanamento -c XI# F+ SC ..4#FHK; tr!it!# p! DE; XI# F+ SC ..4#FHC; tr!it!# p! DE/! Le conseguen%e che ne trae *! sono perentorie+ soltanto U chi a&&andona ogni amare%%a e ogni le%%o della carne e si ele(a al di sopra di tutte le cose meschine e &asse; chi# per meglio dire# s$innal%a al di sopra di tutto ci2 che mondano!!! in grado di tro(are l$unico oggetto degno di desiderio e di(entare anch$egli &ello una (olta che si a((icinato al &ello; di(enuto splendente e

luminoso in "uesta &elle%%a# continuer in atti a rimanere partecipe della luce (era V -XI# K+ SC ..4#FHH; tr!it!# p! DF/! La persona del Ber&o atto carne# nella sua duplice natura di increato e creato# di spirito e di carne# di in(isi&ile e (isi&ile# di(iene la strada maestra del ritorno! Il termine chia(e che de inisce il modo e il metodo con cui compiere "uest$itinerario sen%a du&&io theoria# un termine che indica sostan%ialmente# in *!# il principio &ase dell$intero suo pensiero teologico# "uindi# dell$itinerario mistico+ "uello del mo(imento continuo che s ocia nell$epe>tasis! Ara i tanti testi che o re *! per spiegare "uesto particolare itinerario mistico si potre&&e leggere il seguente# tratto dall$Omelia XII sul Cantico dei Cantici+ U Chi non conosce le amose ascese di Mos# di "uel personaggio che u sempre pi3 grande e non si erm2 mai nel suo accrescimento nel &eneY Au atto pi3 grande in dall$ini%io# allor"uando consider2 pi3 importante del regno d$:gitto l$o&&ro&rio di Cristo e pre er5 essere a litto insieme con il popolo di Dio piuttosto che godere momentaneamente del peccato; una seconda (olta# allor"uando l$egi%iano tormenta(a l$e&reo e allora egli uccise il pagano# lottando in di esa dell$israelita! Sen%a du&&io tu scorgi in "uesti a((enimenti "uale sia il modo di di(entare pi3 grande+ &asta che tu passi dal racconto storico all$interpreta%ione igurale! Ancora una (olta egli u atto maggiore# "uando conser(2 in disparte la sua (ita sen%a arla conoscere agli uomini# praticando per lungo tempo nel deserto la iloso ia! 'oi egli rice(e l$illumina%ione dal uoco del ro(eto! 0uindi anche il suo udito (iene illuminato ad opera del Logos# gra%ie ai raggi della luce! 'er ar "uesto# egli si spoglia i piedi di ogni ri(estimento mortale; distrugge con la (erga i serpenti d$:gitto# strappa alla tirannia del araone il popolo a lui consanguineo# lo guida attra(erso la nu&e# di(ide in due parti il mare# sommerge la tirannide# rende dolce l$ac"ua di Mara# percuote la pietra# sa%iato dal ci&o degli angeli# ode le trom&e dei cieli# osa salire sul monte a((olto dalle iamme# tocca la (etta# penetra nella nu&e# s$inoltra nell$oscurit nella "uale si tro(a(a Dio# rice(e il testamento# di(iene sole# perch9 a &rillare dal suo (olto la luce inaccessi&ile da(anti a coloro che gli si anno (icino!!! V! Ciascuno dei (er&i potre&&e essere inteso# e di atto *! cos5 lo intende# come un gradino particolare di esperien%a UmisticaV in cui (iene a tro(arsi colui che U atto sempre pi3 grandeV dall$ele%ione e dalla (icinan%a di Dio! La dottrina dei sensi spirituali# ereditata da Origene# rice(e# in "ueste intui%ioni di *!# la sua articola%ione pi3 appropriata! Ma "uel che pi3 impressiona constatare che tutto a((iene all$interno di un linguaggio che# pur altamente iloso ico# non cessa di essere pro ondamente ancorato al contenuto &i&lico e&raico@cristiano! Aorse sta proprio in "uesta sintesi paradossale tutto il genio UmisticoV# almeno nell$ela&ora%ione teorica se non nell$esperien%a concreta del grande 'adre cappadoce! *! non si erma per2 neppure a "uesta soglia! 'rosegue# in atti# all$interno del testo appena citato+ U Ma pur tutta(ia un uomo cos5 grande# cos5 su&lime# che a(e(a a(uto tali esperien%e e attra(erso tali gradini# si era ele(ato ino a Dio# non a(e(a sa%iato il suo desiderio di possedere sempre di pi3 e supplic2 Dio di poterlo (edere accia a accia!!! Ci2 nonostante# n9 il parlare a Dio come amico ad amico# n9 il collo"uio con Dio accia a accia riescono a ermare il suo desiderio delle realt sempre pi3 ele(ate# ma dice+ USe ho tro(ato gra%ia da(anti a te# ri(elati a me# in modo che ti possa conoscereV! : colui che gli promise che gli a(re&&e concesso la gra%ia richiesta# colui che disse+ UIo ti ho conosciuto al di sopra di tuttiV# passa oltre a lui# a Mos# il "uale sta(a nel luogo di(ino# nella pietra# coperto dalla mano di Dio# s5 che a stento riusc5 a (ederne il dietro# dopo che egli u passato! In "uesto modo il testo sacro ci (uole insegnare# io credo# @ ed il colpo d$ala del grande teologo UcristianoV @ che colui che desidera (edere Dio (ede colui che desidera solo se lo segue sempre# e la contempla%ione del suo (olto consiste nel procedere incessantemente incontro a Dio# e "uesto procedere giunge a &uon ine solo se si segue il Logos standogli dietro V!F Nel pensiero di *! (i # insomma# un circolo ermeneutico ortemente dinamico che si pu2# grosso modo# esprimere cos5+ l$uomo desideroso di raggiungere la partecipa%ione piena alla

natura stessa di Dio# ricerca in ci2 che percepiscono i sensi l$impulso (erso un desiderio pi3 alto il "uale# una (olta raggiunto# di(iene spinta a progredire sempre pi3 oltre ino a raggiungere la caligine oscura in cui a&ita Dio e in cui U l$anima# come si esprime lo stesso *! nell$Omelia XI sul Cantico dei Cantici# lasciando le cose che sono in &asso# si tro(a nei penetrali della conoscen%a di Dio# circondata da ogni parte dalla tene&ra di(ina nella "uale# tenuto al di uori tutto "uello che appare ed comprensi&ile# resta riser(ato alla sua contempla%ione solamente ci2 che in(isi&ile e incomprensi&ile# ci2 in cui a&ita Dio# come dice la Scrittura a proposito del legislatore+ UMos entr2 nella caligine o(e si tro(a(a DioV V!K Note+ . Sulla mistica di *regorio di Nissa si scritto molto e sem&ra (i sia un consenso molto ampio nel considerare il Nisseno come uno dei 'adri mistici per antonomasia della tradi%ione cristiana! Le opere moderne da leggere per "ualsiasi tratta%ione su "uesto argomento sono certamente+ J! Dani9lou# 'latonisme et theologie m8sti"ue! Doctrine spirituelle de Saint *r9goire de N8sse# 'aris .4KK e P! Boel>er# *regor (on N8ssa als M8sti>er# Pies&aden .4LL! 0uest$opera stata recentemente tradotta in italiano -Milano .44F/ da C! Moreschini# il "uale sinteti%%a nella pre%iosa presenta%ione tutto ci2 che indispensa&ile conoscere per are i primi passi nel territorio mistico nisseniano! A "ueste due opere si pu2 aggiungere il capitolo dedicato a *regorio di Nissa da :ndre (on I(an>a in 'lato Christianus! G&ernahme und Gmgestaltung des 'latonismus durch die Bater# :insiedeln .4CK! Anche "uest$opera stata tradotta in italiano -Milano .44E/ da :! 'eroli# con una presenta%ione di *! Reale! Si (edano# altres5# le &re(i pagine# ma intensissime# di M! Biller e 1! Rahner in Ascetica e Mistica nella 'atristica! Gn compendio della spiritualit cristiana antica! C l$edi%ione italiana a cura di A! Zani# =rescia l44.# .FL@.KL! Non si do(re&&e# in ine# omettere il (olume di M! Can9(et# *r9goire de N8sse et l$herm9neuti"ue &i&li"ue! Ttude des rapports entre le langage et la connaissance de Dieu# 'aris .4HF! A tutti "uesti giganti della ricerca nissenina mi permetto di aggiungere il mio modesto la(oro+ La teoria di *regorio di Nissa sul Cantico dei Cantici! Indagine su alcune indica%ioni di metodo esegetico# Roma .4H.! Dato "uesto ampio spettro &i&liogra ico mi limiter2# in "uesta sede# a una lettura attenta dell$itinerario mistico al "uale il Nisseno rester sostan%ialmente edele# sia pure s(iluppandolo e appro ondendolo# in tutta la sua produ%ione letteraria# nella sua U opera prima V# il De (irginitate! La documenta%ione proposta credo che renda ragione a su icien%a della (alidit della scelta compiuta; E M! Au&ineau# *r9goire de N8sse! Trait9 de la (irginit9# introduction# te7te criti"ue# traduction# commentaire et inde7# BIII# L# SC ..4# 'aris .4CC# FLH; tr! it! Roma .4DC# CK; F Tr! it! di C! Moreschini# Roma .4HH# EDL@EDD; K I&id!# ELE! =i&l! M! Can9(et# s!(!# in DSAM BI# 4D.@.I..; Id!# *r9goire de N8sse et l$herm9neuti"ue &i&li"ue! Ttude des rapports entre le langage et la connaissance de Dieu# 'aris .4HF; J! Dani9lou# 'latonisme et theologie m8sti"ue! Doctrine spirituelle de Saint *r9goire de N8sse# 'aris .4KK; M! Aigura# s!(!# in PM8# EIK@EIC; *!@L! *argano# La teoria di *regorio di Nissa sul Cantico dei Cantici# Roma .4H.; :ndre (on I(an>a# 'lato Christianus! G&ernahme und Gmgestaltung des 'latonismus durch die Bater# :insiedeln .4CK; B! Loss>8# La teologia mistica della Chiesa d$Oriente! La (isione di Dio# =ologna .4CD; =! Salmona# *regorio di Nissa# in La Mistica I# EH.@F.F; C! Sorsoli @ L! Dattrino# s!(!# in D:S II# .EEE@.EEC; P! Boel>er# *regor (on N8ssa als M8sti>er# Pies&aden .4LL! I! *argano GREGORIO MAGNO ,%an#o-* (inizio) I! Bita e opere! *regorio I Magno nasce a Roma nel LKI! In un primo tempo intraprende la carriera ci(ile e nel LDF ricopre l$incarico di prae ectus Gr&is; in seguito# distri&uisce i suoi &eni ai monasteri romani e (este l$a&ito &enedettino! Dal LDK al L4I si ritira nel con(ento di S! Andrea al Celio# con la parentesi del soggiorno a Costantinopoli -LD4@LHC/ in "ualit di legato ponti icio -apocrisiarius/!

:letto (esco(o di Roma# contro la sua (olont# nel L4I# si tro(a a guidare la Chiesa latina in un periodo di transi%ione politica e culturale! Chiamato Consul Dei per la capacit organi%%ati(a e diplomatica# in(estito del ruolo di mediatore tra l$Impero Romano d$Oriente e il Regno Longo&ardo; completa la con(ersione della corte longo&arda# stornando la minaccia di occupare Roma -L4F/ e a(orendo la pace longo&ardo@&i%antina! Con la sua personalit# ra or%a la preminen%a @ non pi3 solo spirituale @ del (esco(o di Roma nei con ronti dell$autorit &i%antina# inendo per sostituirsi# agli occhi delle popola%ioni latine# al legittimo rappresentante del potere imperiale! : il primo papa ad adottare il titolo ser(us ser(orum Dei; promuo(e la orma%ione del clero# l$atti(it missionaria# lo s(iluppo della liturgia# la di usione della regola &enedettina! Animato da er(ido spirito religioso# ci2 nondimeno ha chiara ed aperta (isione dei pro&lemi del suo tempo e si adopera per dare ai latini la sensa%ione di essere guidati da un$autorit loro (icina e partecipe! Muore il .E mar%o del CIK e (iene canoni%%ato per acclama%ione popolare! Le opere di *! tramandateci sono le seguenti+ Registrum epistolarum# HLK lettere raccolte in "uattordici li&ri# testimonian%a di multi ormi interessi ed atti(it; Regula pastoralis in "uattro li&ri# stesa nei primi tempi del ponti icato; trattato sotto orma di lettera a *io(anni# patriarca di Ra(enna# che lo rimpro(era(a di essersi (oluto sottrarre alla carica ponti icale; Dialogi de (ita et miraculis patrum italicorum# in "uattro li&ri# attesta%ione della santit dei 'adri italici; sono considerati l$espressione della persistente aspira%ione di *! ad una (ita di ascetismo raccolto e solitario# aspira%ione sempre contraddetta dalle circostan%e; Moralia in Io&# in trentacin"ue li&ri# composti a Costantinopoli# dedicati al (esco(o Leandro di Si(iglia# che si propongono d$illustrare il testo &i&lico nel triplice senso letterale# morale# spirituale; 6omiliae in e(angelia# "uaranta omelie ri(olte al (asto pu&&lico a commento di altrettanti &rani e(angelici; 6omilia in :%echielem prophetam# (entidue omelie pronunciate intorno al L4F# sotto la minaccia longo&arda; :7positio in Canticum Canticorum e :7positiones in li&rum primum regum# opere d$ispira%ione gregoriana# pro&a&ili trascri%ioni di omelie; ci sono giunte incomplete a causa di un incendio allo scriptorium del Laterano! Da ultimo# riconosciuta l$in luen%a della personalit di *! nella reda%ione del Sacramentarium *regorianum -data&ile dopo il CEL/ e nella composi%ione dell$Antiphonarium Missae# opere a lui non direttamente attri&ui&ili! II* Do##rina "i%#ica* U Sen%a saperlo# noi (i(iamo in gran parte delle sue ormule e dei suoi pensieri e per "uesto essi non ci sem&rano pi3 nuo(i! !!!Cerchiamo dun"ue# al di l della consuetudine che a&&iamo con essi# di riscoprirli nella loro onte! :ssi hanno orse ancor pi3 (alore oggi che in passato+ malgrado il carattere tal(olta sconcertante del suo stile e della sua esegesi!!! V! Cos5 si esprime J! Leclerc"!. Tentiamo d$indi(iduare i temi principali della mistica gregoriana! In primo luogo (a posta la con(ersione+ dei pagani# dei non@cristiani -con particolare riguardo ai giudei/# dei cristiani stessi ad una (ita spirituale pi3 pro onda e consape(ole! 'er *! tutti i cristiani sono chiamati ad imitare la per e%ione del Cristo# "ualun"ue sia il loro stato di (ita -c Regula 'ost!# II# EH/; ciascuno ha l$o&&ligo di orientare la propria esisten%a (erso il Sal(atore ed aderire "uanto pi3 possi&ile al suo esempio# indipendentemente dalla un%ione che gli compete nel mondo! Ci2 si ottiene particolarmente attra(erso l$ ascesi isica e spirituale e la "uotidiana medita%ione della Sacra Scrittura! Tutti sono tenuti alla conoscen%a della Sacra Scrittura# lettera che Dio ri(olge ad ogni uomo# non solo al clero# tramite l$ ascolto o la contempla%ione di immagini! Ciascuno pu2 accedere al li(ello di comprensione della Sacra Scrittura per il "uale ha idonea orma%ione!E U 0uanto pi3 sono gra(ose le responsa&ilit nella (ita secolare# tanto pi3 necessita il contatto "uotidiano con la =i&&ia V -:pist!# B# KC/! L$erudi%ione da sola non ser(e all$edi ica%ione spirituale ma# unita alla Sacra Scrittura# consente di ottenerne una pi3 appro ondita comprensione! Ignoran%a ed oscurantismo sono per *! (eicoli dia&olici perch9 impediscono all$uomo di attingere alle scien%e pro ane e# a maggior ragione# a "uelle spirituali -c I&id! B# HK/! L$incessante con(ersione in cui consiste l$esisten%a cristiana suppone la puri ica%ione del cuore# il distacco# l$ umilt e la tolleran%a# "ualit che con luiscono

in una disposi%ione de inita Ucompun%ioneV# (ale a dire l$atteggiamento di risposta dell$uomo all$a%ione di Dio+ si compone di un duplice aspetto+ timore di Dio e desiderio di Dio! La (ita contemplati(a in teoria da pre erirsi a "uella atti(a# in "uanto non cessa con l$estinguersi dell$esisten%a isica# &ens5 prosegue nell$eternit -c 6om! in :%! II# E#4/; dal punto di (ista pratico# per2# ciascuno su "uesta terra de(e rispettare la tenden%a dominante nel proprio carattere e preoccuparsi di non sopprimere totalmente la tenden%a complementare! Ci2 induce a credere che lo stato pi3 desidera&ile su "uesta terra sia "uello della (ita mista! La contempla%ione# in atti# non si prestere&&e ad essere uno stato di (ita assoluto# pena gra(i s"uili&ri della personalit; d$altro canto# l$uomo dedito alla contempla%ione de($essere in grado di dimostrare che un amore esclusi(o e totale per Dio non sottrae n9 esclude dall$impegno "uotidiano! La contempla%ione richiede compun%ione e pro onda conoscen%a di s9# porta come rutto la (isione di(ina e la conoscen%a di Dio nell$amore! 'er *! (i identit di amore e conoscen%a nella rela%ione tra l$anima e Dio; la misura della conoscen%a misura dell$amore -c Moralia# .I#.F e F.#.I.; 6om in :%! II#4#.I; 6om! in :(! .K#K; Moralia# .H#LK/! *ra%ie all$aiuto che le (iene da Dio stesso# l$intelligen%a umana# unita all$amore# in grado di percepire parte della luminosit di(ina; a causa# per2# della propria inite%%a# l$anima non pu2 comprendere in modo esausti(o l$essen%a# che in Dio coincide con la luce stessa! L$esperien%a che l$uomo pu2 raggiungere nel suo slancio (erso Dio espressa da *! in termini di riposo e di luminosa "uiete -c I&id!# FF#CF e K#LH/! Attra(erso le opere e l$epistolario ci dato di conoscere alcuni tratti salienti della personalit di *! In lui costante l$aspira%ione alla pace ed alla "uiete in Dio# tensione accentuata dal carico di responsa&ilit con eritogli in un$epoca insta&ile# ed in aggiunta all$in"uietudine propria della condi%ione umana! La sua esperien%a personale di monaco# di uomo di cultura e anche di in ermo# ornisce sostan%a alle ri lessioni pastorali# mentre nel trattare temi della (ita atti(a dimostra di a(er conser(ato un senso pratico ed un senso dello stato schiettamente romani! La propria autoconoscen%a e la consape(ole%%a dei limiti gli consentono una posi%ione umile e tollerante; U la (ita cristiana# @ secondo *! @ una progressione che (a dall$umilt all$umilt V!F Note+ . J! Leclerc"# Cultura umanistica e desiderio di Dio# Airen%e .4HH# FE; E 6om! in :%!# I# C#E; sul rapporto tra *! e li&ro# (edi pp! 4DH@4HK e .IIE in A! 'etrucci# Scrittura e li&ro nell$Italia altomedie(ale# in Studi Medie(ali# III s!# .K -.4DF/# 4C.@.IIE; F J! Leclerc"# Cultura!!!# o!c!# K.! =i&l! O(ere& L$Opera omnia stata pu&&licata per la prima (olta con criteri ilologici nel .DIL# a cura dei =enedettini di San Mauro -K (oll! in olio v L (oll! in "uarto/; a "uesta prima edi%ione si ri "uella di J!'! Migne -'L# (oll! DL@D4# ed! lHK4/# mentre attinge a onti di(erse l$edi%ione (ene%iana del .DCH@.DDC curata da *!=! *alliccioli! : in corso di pu&&lica%ione un$edi%ione &ilingue latino@italiano# curata da un gruppo di specialisti con il coordinamento di '! Siniscalco# .. (oll!# Roma .44Kss! Ai nostri giorni# le opere di *regorio Magno sono edite nelle collane+ Sources Chr9tiennes# 'aris .4KH@.44. e Corpus Christianorum# Series Latina# Turnholt .4CF@.4HL! In tradu%ione italiana+ Omelie sui Bangeli# Regola 'astorale# Torino .4CH; Bita di s! =enedetto -Dialogi# II# ./; Regola 'astorale# Roma .4DL; Regola 'astorale# Milano .4DL; Omelie su :%echiele# Roma .4D4@HI# .4HF; Regola 'astorale# a cura di M!T! Lo(ato# Roma .4H.; Lettere# Roma .44E; Moralia in Io&# Roma .44E; Opere# a cura di :! *andol o# Roma .44E! S#!$i& C! =utler# Il misticismo occidentale+ contempla%ione e (ita contemplati(a nel pensiero di Agostino# *regorio e =ernardo# =ologna .4DI; =! Calati# S! *regorio maestro di orma%ione# in Sem E. -.4C4/# EKL@ECH; =! Calati @ L! Dattrino# s!(!# in D:S II# .E.I@.E.4; *! Carluccio# The Se(en Steps to Spiritual 'er ection according to St! *regor8# OttaMa .4K4; '! Catr8# 'arole de Dieu et :sprit@Saint che% St! *r9goire le *rand# =elle ontaine .4HK; C! Dagens# St! *r9goire le *rand! Culture et e7p9rience chr9tienne# 'aris .4DD; R! *illet# s!(!# in DSAM BI# HDE@4.I; A! M9nager# La contemplation d$aprs saint *r9goire le *rand# in BieSp 4 -.4E4/# EKE@EHE; Id!# Les di(ers

sens du mot U contemplatio V che% saint *r9goire le *rand# in BSpS L4 -.4F4/# .KL@.C4; CI -.4F4/# F4@LC! M!*! Aornaci GREGORIO PALAMAS* (inizio) I! Bita e opere! *! nasce a Costantinopoli nel .E4C! A (ent$anni# assieme ai ratelli Macario e Teodosio# di(iene monaco sul Monte Athos ed in seguito a&ate del ceno&io di :s igmenou! Dal .FFC al .FK. si tro(a coin(olto nella contro(ersia sorta ra i monaci esicasti# dei "uali assume le di ese# e il iloso o =arlaam - .FLI/! Dopo la guerra ci(ile scoppiata in "uegli anni# nel .FKD# eletto arci(esco(o di Tessalonica# citt do(e muore nel .FL4! : canoni%%ato dal patriarca ecumenico Ailoteo nel .FCH! Ara le numerosissime opere di carattere agiogra ico# teologico e pastorale da lui redatte# le Tre Triadi in di esa dei santi esicasti occupano un posto rile(ante in "uanto racchiudono# in una sintesi teologicamente compiuta# la spiritualit tradi%ionale dell$ortodossia! 'er "uanto riguarda il metodo psico@ isico praticato dagli esicasti# *!# pur di endendolo# non lo ritiene sempre necessario specialmente se si seguiti da una pro(ata guida spirituale! La sua teologia proclamata dottrina u iciale della Chiesa ortodossa nel .FL.# "uando (iene de initi(amennte risolta la "uestione esicasta! II* Do##rina %(iri#!ale* Nella polemica condotta contro =arlaam e gli umanisti del tempo# *! sottolinea l$insu icien%a della ragione umana# espressa dalla iloso ia pro ana# nello scrutare e contemplare il mistero della sal(e%%a; essa # in atti# incapace di ele(arsi sino a Dio poich9 la sua atti(it speculati(a rimane limitata alla contempla%ione degli esseri e delle loro ragioni -l2goi/! Secondo l$autore# l$inutilit di tale sapien%a# prettamente umana# do(uta al atto che essa non stata rigenerata dalla gra%ia# non essendo stata sottoposta alla rinascita spirituale attuata dal mistero dell$ Incarna%ione# punto di parten%a per reali%%are ogni esperien%a autenticamente cristiana gra%ie alla "uale l$uomo# nella sua totalit# anima e corpo# per(iene al conseguimento della santit! Ogni cristiano# per raggiungere tale condi%ione escatologica nel di(enire esisten%iale dopo il &attesimo# de(e alimentare incessantemente la propria "uotidianit con la pratica sacramentale ed ascetica ed essere cos5 perennemente in comunione con Cristo! La (ia mistica de($essere il percorso di ogni (ita cristiana in "uanto# gra%ie ad essa# si per(iene alla di(ina (isione# cio alla contempla%ione -theor5a/ della luce increata# la medesima contemplata dagli apostoli sul Monte Ta&or! La perce%ione di tale luce# sostiene *!# rende partecipa&ile l$Impartecipa&ile# accessi&ile l$Inaccessi&ile e conosci&ile l$Inconosci&ile! :ssa# in atti# l$energia -energheia/ di(ina comunicata al contemplante dall$:ssen%a -ous5a/ so(raessen%iale! Secondo il dottore esicasta# in con ormit con la tradi%ione patristica orientale# la luce della (isione di(ina che si mani esta all$anima dei icata l$energia di(ina increata# non l$essen%a della di(init! :gli# in atti# distingue nettamente# ri iutando ogni categoria essen%ialista propria della iloso ia ellenica# l$una dall$altra+ la prima appartiene in egual misura alle tre 'ersone della Trinit e rende percepi&ile all$anima Dio in orma sensi&ile# mentre la seconda# l$ous5a# rimane inaccessi&ile nella sua assoluta trascenden%a! Tale distin%ione ra essen%a ed energie di(ine tro(a ondamento nel carattere puramente cristologico o sacramentale della dei ica%ione -th9osis/ ine ultimo dell$Incarna%ione che# nel suo processo di reali%%a%ione# li&era progressi(amente l$uomo dal peccato e dalla morte! 'er "uesto# l$uomo dei icato ri(ela la struttura iconica del suo essere -c *n .#EC/ restaurata con il (olto splendente di Cristo risorto circondato dalla sua gloria# mani estandolo al mondo come un$ icona -ei>on/ della di(init! =i&l! Alcune o(ere di *regorio 'alamas sono state pu&&licate in Ailocalia IB# Torino .4HD# F@.KC; *! 'alamas# Di esa dei santi esicasti# 'ado(a .4H4! S#!$i+ R! D$Antiga# *regorio 'alamas e l$esicasmo# Milano .44E; 6!D! :gan# *regorio 'alamas# in Id!# I mistici e la mistica# Citt del Baticano .44L# FKD@FLH; J! 1uhlmann# *regorio 'alamas# in *! Ruh&ach @ J! Sud&rac> -cura di/# *randi mistici II# =ologna .4HD# 4@EC; J! Me8endor # s!(!# in DSAM XII.# H.@.ID;

Id!# Introduction l$tude de *r9goire 'alamas# 'aris .4L4; Id!# San *regorio 'alamas e la mistica ortodossa# Torino .4DC# Milano .44D -ristampa/; M! 'aparo%%i# *regorio 'alamas# in La Mistica I# K.4@KCI; N! Spiteris# 'alamas+ la gra%ia e l$esperien%a# Roma .44C! R! D$Antiga GREGORIO SINAITA* (inizio) I! Bita e opere! *! nasce nel .ELL a Cla%omene in Asia Minore! Dopo a(er soggiornato nel monastero sinaitico di Santa Caterina# si tras erisce a Creta do(e (iene ini%iato alla (ita esicasta dall$anacoreta Arsenio! Si reca# "uindi# sul Monte Athos e "ui (i(e nell$eremitaggio di Magula con alcuni discepoli ino al .FEL ca!# anno in cui costretto ad andarsene a causa delle re"uenti incursioni dei turchi! Si ri ugia a 'aroria in =ulgaria# luogo da cui i suoi discepoli# dopo la sua morte a((enuta il ED no(em&re .FKC# di onderanno l$ esicasmo nei paesi sla(i ortodossi! Numerosi sono gli scritti che *! dedica alla preghiera nelle sue di(erse pratiche# tra "ueste si men%iona anche "uella psico isica -esicasmo/ che egli di ende# condi(idendo gli scritti dello 'seudo Simeone e di Nice oro l$Athonita - .FLI ca!/# sen%a per2 assoluti%%arla# consigliandola in particolare ai principianti spro((isti di un maestro spirituale! *!# anche se non appare mai nell$in uocata contro(ersia palamita# assieme a *regorio 'alamas il pi3 grande rappresentante dell$esicasmo del sec! XIB e per "uesto moti(o chiamato U dottore dell$esichia V! II* In%egna"en#o %(iri#!ale* *!# seguendo la tradi%ione esicasta precedente# pone come o&&ietti(o principale dell$asceta il conseguimento della dei ica%ione -th9osis/ che si ottiene attra(erso la preghiera pura ->athar preseuch9/# detta anche monologica o preghiera di *es3! Nel suo trattato Capitoli in acrostico egli espone# in modo non sistematico# i ondamenti della (ita esicasta e della preghiera pura# trattati# in seguito# pi3 ampiamente in (ari opuscoli tra i "uali sono da ricordare L$esichia e i due modi di preghiera e la Rigorosa noti%ia sull$esichia e la preghiera! Secondo *!# l$esicasta# per per(enire alla condi%ione dei icata# de(e ottemperare al pi3 importante comandamento dato all$uomo dal Signore+ il ricordo di Dio -c Dt H#.H/# a inch9 rista&ilisca nell$unit e nella semplicit la sua memoria# dispersa e disgregata a causa della trasgressione di Adamo! 'er lui# la preghiera pura innan%itutto rimo%ione di ogni pensiero# in atti# l$immagina%ione -t2 phantast>2n/ da essa prodotta# rutto dell$ illusione dia&olica# costituisce il pi3 grande ostacolo che l$asceta incontra nel suo itinerario proteso al conseguimento dell$ unione -h9nosis/ di(ina! La raccomanda%ione che ricorre costantemente nei suoi scritti # dun"ue# che la mente# mentre prega# de&&a essere assolutamente sgom&ra da "ualsiasi immagine# antasia o ragionamento# che essa rimanga U sta&ile V di(enendo in "uesto modo immateriale! *! di(ide# inoltre# la (ita ascetica in due momenti progressi(amente legati ra loro# "uello ceno&itico e "uello eremitico# cui si associano due modi di preghiera completamente di erenti! Allo stato ceno&itico si addice la pratica della U lectio di(ina V o salmodia la "uale si presenta utile per il principiante che de(e ac"uisire la pratica dell$atten%ione -presoch/# ma che si ri(ela inadeguata al conseguimento della U memoria di Dio V -mneme tou Theou/! Alla condi%ione eremitica# in(ece# si con la preghiera che trae origine dal calore del cuore che distrugge totalmente l$anima passionale per ri(ersare l$amore dell$uomo solamente in Dio! Il primo tipo di preghiera risulta# dun"ue# propedeutico al secondo# espressione dossologica adeguata alla condi%ione dell$esicasta! Come si pu2 notare# si tratta di una preghiera contemplati(a propria di chi ha raggiunto il cuore di Dio# misticamente# ma non meno realmente! =i&l! Alcune o(ere di *regorio Sinaita sono state pu&&licate in Ailocalia III# Torino .4HL# LF.@CI4! S#!$i+ J! Darrou%es# s!(!# in DSAM BI# .I.E; P! 6eller# s!(!# in PM8# EIC@EID; B!S! 1isel>o(# *regorio il Sinaita# rappresentante del misticismo &i%antino del XIB secolo -in &ulgaro/# So ia .4FH; P! 'andurs>8# *regorios Sinaita und seine M8sti># Mar&urg .4KL! R! D$Antiga

GRIGNION DE MONT+ORT LUIGI MARIA ,%an#o-* (inizio) I! Cenni &iogra ici e opere! Nasce il F. gennaio .CDF a Mont ort@sur@Meu# in una amiglia pro ondamente cristiana! Are"uenta il collegio dei gesuiti e# nel .C4E# si reca a 'arigi per prepararsi al sacerdo%io# che rice(e nel .DDI! Lasciato il Saint@Sulpice# ini%ia la sua (ita apostolica dedicata alle missioni popolari! 'ercorre molte regioni dell$:uropa come predicatore itinerante! La sua atti(it apostolica incontra resisten%e e opposi%ioni (arie# soprattutto da parte dei giansenisti! Il popolo# in(ece# lo accoglie come apostolo del rinno(amento spirituale che egli stimola attra(erso un$autentica de(o%ione a Maria! Nella sua a%ione pastorale egli adotta metodi nuo(i per e(angeli%%are il popolo con un linguaggio semplice e "uotidiano! A lui s$ispirano di(erse nuo(e Congrega%ioni religiose! Muore il EH aprile .D.C! Di *! restano le seguenti opere+ L$amore dell$eterna Sapien%a# Lettera agli amici della croce# 'reghiera in uocata# Il segreto ammira&ile del santo rosario# Il segreto di Maria# Trattato della (era de(o%ione alla S! Bergine! II* I#inerario "i%#ico* .! Gni ica%ione della (ita spirituale in Dio solo! *! riconosce che i suoi genitori lo hanno educato nel U timore di Dio V -Lettera EI/# cio in un am&iente cristiano# do(e egli# come altri suoi contemporanei# ha potuto mani estare# in dall$in an%ia# segni particolari di er(ore religioso+ ritirarsi dai giochi# appartarsi nella preghiera# parlare di Dio e del suo amore ai propri amiliari!. I periodi di intensa comunione con Dio nella preghiera prolungata si susseguono nell$esisten%a di *! Ricordiamo# sulla scorta dei &iogra i# il er(oroso impegno spirituale che coincide con la sua entrata nella Congrega%ione mariana negli ultimi due anni di re"uen%a del collegio dei gesuiti a Rennes -.C4I@.C4E/+ U Si a&&andona alla preghiera e alla peniten%a e non pu2 gustare altro che Dio! Tutto il resto gli insipido V!E : tutta(ia il suo desiderio di di(enire po(ero# condi(idendo con gli ultimi# si scontra con l$ideale paterno di promo%ione sociale! La parten%a (erso 'arigi signi ica per lui la li&era%ione dal condi%ionamento amiliare# che egli esprime con un gesto signi icati(o+ si dis a dei pochi soldi che ha# scam&ia i (estiti con un po(ero e pronuncia il (oto di po(ert radicale!F La (icenda spirituale del seminarista *! assume nuo(i ris(olti a 'arigi nell$am&iente di Saint@Sulpice -.C4E@.DII/! :gli pensa di a(er tro(ato un am&iente nel "uale ser(ire Dio in li&ert!K In atti# in un primo momento egli pu2 seguire il suo er(ore (i(endo la mistica della po(ert li&eratrice# spingendosi (erso le sante ollie dell$ ascesi in una U morti ica%ione sen%a limiti V -=lain/ e giungendo nel campo della de(o%ione mariana alla schia(it3 d$amore (erso la Madre di Dio! Soprattutto *! per(iene ad un primo (ertice mistico "uando nel .C4L tralascia di re"uentare la Sor&ona e opta per la U scien%a dei santi V! : rimasto con"uistato dalle Lettere spirituali del gesuita J!J! Surin che uni ica la (ita spirituale nell$ amore puro e nel gusto di Dio solo# ossia nel tras erimento di ogni a etto dalle creature al Creatore! Alla sua scuola *! U non perde mai di (ista Dio# n9 la presen%a attuale di Dio V#L intensi ica le morti ica%ioni corporali e mani esta il suo %elo per la di esa dell$onore di Dio! Non si a attendere il momento della pro(a# che si ri(ela rude e diuturna! Il suo direttore spirituale molto reticente in atto di morti ica%ioni# perci2 lo sottopone alla pro(a dell$ o&&edien%a e della sottomissione pu&&lica! *! supera la pro(a sen%a un lamento# ma al pre%%o di un$acuta di iden%a del proprio io e di una concentra%ione in Dio unita all$incapacit di attendere a compiti esteriori!C 0uesto scontro tra il padre spirituale e *! U determinato da una di(ersa corrente spirituale alimentata da un$opposi%ione temperamentale V!D *! si richiama alla corrente mistica e missionaria dei suoi autori pre eriti# cio Olier# Surin e =oudon - .DIE/# ponendosi cos5 al di uori dei principi ormati(i ispirati a Tronson - .DII/! Il condiscepolo =lain ri erisce due momenti di intensa spiritualit (issuti da *! in "uesto periodo! Il primo costituito dal suo pellegrinaggio al santuario di Chartres# do(e trascorre in preghiera tutta la giornata dinan%i all$immagine della Bergine U in una specie d$estasi V! Il secondo si colloca intorno all$ordina%ione sacerdotale# "uando U "uesti giunto a un su&lime grado di unione con *es3 Cristo V# al punto che Leschassier lo incarica di scri(ere su tale argomento!H Il seminarista *!

passa# cos5# da una concentra%ione sulla persona di Maria e sulle sue grande%%e ad appro ondire U l$unione con *es3 Cristo V e l$identi ica%ione della schia(it3 con i (oti del &attesimo! E! L$allean%a d$amore con Cristo Sapien%a croci issa! Li&eratosi dal condi%ionamento sulpi%iano# *! opera de initi(amente il passaggio da una spiritualit di tipo contemplati(o e acosmico ad una spiritualit apostolica# in cui l$apostolato appare come l$opera pi3 di(ina -c Cantico E.#.E/! In "uesta prospetti(a l$alto grado di unione con *es3 Cristo sperimentato a 'arigi si ri(ela un (ertice spirituale pro((isorio! Negli anni .DI.@.DIK egli# in atti# appare totalmente proteso alla ricerca della sapien%a! Con essa di cercare la (era sapien%a U giorno e notte con pi3 ardore che mai V -Lettera .F/# a&&inando la sapien%a alla croce! 0uesta ansiosa ricerca della sapien%a si esprime nei Cantici .EF@.EC composti con ogni pro&a&ilit durante il soggiorno a 'oitiers -.DI.@.DIL/! 'er ottenere la sapien%a il missionario disposto a intraprendere "ualsiasi impresa# anche ad U oltrepassare i mari V# U correre per la terra V# U endere l$aria V -Cantico .EC#F/! A 'arigi# in un sottoscala di Rue du 'ot de er# dopo l$espulsione dall$ospedale della Salpetriere e l$a&&andono degli amici - ine .DIF/# *! sperimenta una delle asi pi3 cruciali della sua (ita! : U la grande dereli%ione V#4 "uando si sente U impo(erito# croci isso# umiliato pi3 che mai V! Ma proprio in "ueste croci egli scorge U il corredo e il corteo necessario nella di(ina sapien%a V -Lettera .C/! In "uesto rattempo *! per(iene ad uno stato mistico di allean%a d$amore indissolu&ile con la sapien%a che egli esprime a ine agosto .DIK in termini di matrimonio spirituale -c Lettera EI/! F! La gra%ia mistica della presen%a di *es3 e di Maria! Il matrimonio di *! con la sapien%a comporta una modi ica nella spiritualit in rapporto all$apostolato! 0uesto cessa di apparire un ostacolo per il raggiungimento della per e%ione# an%i costituisce l$opera pi3 di(ina -c Cantico E.#.E; L$amore dell$eterna sapien%a# FI/! La (ita apostolica di *! tutta proiettata alla sal(e%%a del prossimo mediante la missione popolare di parrocchia in parrocchia! : spesso perseguitato o incompreso da gente di alta condi%ione e da ecclesiastici# compresi alcuni (esco(i che gli proi&iscono il ministero delle proprie diocesi! :gli sintoni%%a# in(ece# con i po(eri in cui (ede lo stesso Cristo! Ormai *! dilata il suo ori%%onte ino a scorgere il (olto di Cristo in ogni uomo+ U =isogna che io ami Dio nel mio prossimo V -Cantico .KH#./! Nel .D.K (isita il canonico =lain suo antico condiscepolo# che ci tramanda un memora&ile collo"uio s(oltosi tra i due amici! Il missionario ri(endica la legittimit della sua se"uela letterale di Cristo Sapien%a nell$ado%ione del suo genere di (ita per il regno! Inoltre# con ida all$amico di godere di una gra%ia di ordine esperien%iale e mistico+ U La presen%a continua di *es3 e di Maria V!.I :gli raggiunge# cos5# una nuo(a uni ica%ione della (ita spirituale attra(erso la gra%ia della presen%a di *es3 e di Maria per cui pu2 reali%%are la contempla%ione o intima unione a Dio nell$a%ione apostolica! Anche l$itinerario mariano di *! cos5 intenso e costante nel are ri erimento a Maria e in tutte le a%ioni della giornata# s ocia nell$esperien%a religiosa della paternit di Dio# "uindi in una (ita iliale li&era dal timore+ U 0uesta Madre del puro amore toglie dal tuo cuore ogni scrupolo e ogni disordinato timore ser(ile# l$apre e dilata per arti correre sulla (ia dei comandamenti di suo Aiglio con la santa li&ert dei igli di Dio V -Trattato della (era de(o%ione a Maria# E.L/! 0uesto passaggio dal timore all$amore si spiega con il atto che Maria# essendo U tutta relati(a a Dio V -I&id!# EEL/ ed espressione della sua &ont -U &uona e tenera!!! :# &ella come la luna che rice(e la luce dal sole# ella la tempera per adattarla alla nostra de&ole (ista V# I&id!# HL/# tras erisce (erso la onte suprema dell$amore l$atteggiamento di iducia in lei! In tal modo# Maria introduce sempre pi3 *! nel cuore della ri(ela%ione neotestamentaria!.. *li ultimi anni del missionario sono segnati dalla crisi della speran%a in una sua sopra((i(en%a attra(erso le sue onda%ioni religiose inali%%ate alle missioni del popolo o alla cura dei malati! Sul letto di morte# in piena missione a Saint Laurent sur@Se(re# ele(a il suo ultimo grido# la sua protesta di edelt# una testimonian%a della sua comunione mistica con Cristo e con la Bergine+

U In(ano mi attacchi+ sono tra *es3 e Maria!!! Deo gratias et Mariae! Sono al termine della mia carriera! : inita# non peccher2 pi3 V!.E Note+ . C la prima &iogra ia pu&&licata anonima da J! *randet# La (ie de Messire Louis@Marie *rignion de Mont ort# pr<tre missionnaire apostoli"ue# Nantes .DEK# E@K; E J!=! =lain# A&r9g9 de la (ie de Louis@Marie *rignion de Mont ort# Rome .4DF# D; F J! *randet# La (ie!!!# o!c!# FLI; K J!=! =lain# A&r9g9!!!# o!c!# .D; L J! *randet# La (ie!!!# o!c!# E4D; C J!=! =lain# A&r9g9!!!# o!c!# C4; D S! De Aiores# Itinerario spirituale di s! Luigi Maria di Mont ort -.CDF@.D.C/ nel periodo ino al sacerdo%io -L giugno .DII/# in Marian Li&rar8 Studies# C -.4DK/# EFK; H J!=! =lain# A&r9g9!!!# o!c!# .IL; 4 L! '9rouas# Ce "ue cro8ait *rignion de Mont ort et comment il 8 a (9cu sa oi# Tours .4DF# CH; .I J!=! =lain# A&r9g9!!!# o!c!# .4.; .. C S! De Aiores# Itinerario mariano di s! Luigi Maria da Mont ort -.CDF@.D.C/# in Mater :cclesiae# 4 -.4DF/# .CL@.DI; .E Ch! =esnard# Bie de M! Louis@Marie *rignion de Mont ort# Rome .4H.# II# K4L! =i&l! O(ere& S! Louis@Marie *rignion de Mont ort# Oeu(res compltes# a cura di :"uipe Mont ort! Intern!# 'aris .4CC; S! Luigi Maria da Mont ort# Opere# I+ Scritti spirituali# a cura del Centro Mariano Mont ort!# Roma .44I! S#!$i& Aa!B(!# Dieu seul! p la rencontre de Dieu a(ec Mont ort# Rome .4H.; M! Audran# Les di 9rentes ormes de la spiritualit9 du &ienheureu7 Louis@Marie *rignion de Mont ort# in Cahiers thomistes# F -.4EH/# LE.@LK.; *! De Luca# Luigi Maria *rignion de Mont ort# Roma .4KF; S! *utierre% Alonso# La escla(itud mariana en sus undamentos teolQgicos 8 orma asc9tico@m\stica 8 historia seg[n el &eato Mon ort 8 seg[n el '! Rios# Madrid .4KL; R! Laurentin# Dio mia tenere%%a! :sperien%a spirituale e mariana# attualit teologica di san Luigi Maria da Mont ort# Roma .4HL; A! Lhoumeau# La (ie spirituelle l$9cole de s! Louis@Marie *rignion de Mont ort# =ruges .4LF; L! 'eronas# s!(!# in DSAM IX# .IDK@.IH.; M! 0uemeneur# :ssai sur la spiritualit9 de s! L!@M! de Mont ort# in Documentation mont ortaine# C -.4C./E4# CF@DH; Th! Re8@Mermet# Luigi Maria *rignion de Mont ort! Il poeta mistico di Maria# Roma .4HH! S! De Aiores GROOTE GERARDO* (inizio) I! Bita e opere! *! un ri ormatore olandese padre della De(otio moderna! Nasce a De(enter# il .C otto&re .FKI# da ricca e in luente amiglia &orghese! Nel .FLL si reca a 'arigi per studiare diritto# teologia# iloso ia -nel .LLH magister artium/ e medicina -in seguito orse anche a Colonia e a 'raga/! Nel .FDE# dopo una gra(e malattia e ripetuti collo"ui con :nrico :gher# priore della certosa di Calcar# ini%ia la sua con(ersione da una (ita mondana promettente+ ha la perce%ione che la scien%a accia de(iare dalla giusti%ia# non conduca a Dio e non ser(a a dare sollie(o agli in ermi! Al tempo stesso condanna aspramente la (ita morale del clero e rinuncia alla sua ricca pre&enda! 'er mani estare pu&&licamente la sua rottura con il passato# getta sul rogo i suoi li&ri dell$U arte nera V e mette a disposi%ione di pie donne @ le uture U Sorelle della (ita comune V @ gran parte della sua casa a De(enter! Si ritira# "uindi# nella certosa di Monni>hui%en -Arnheim/# per tre anni# e progetta il suo programma di ri orma spirituale in Conclusa et proposita! Lo scritto contiene le moti(a%ioni della con(ersione interiore ed esteriore# specialmente nella prima parte# e ormula# nella seconda parte# la nuo(a (isione della (ita spirituale ondata sul Bangelo! 'er dedicarsi alla predica%ione# nel .FD4 *! di(enta diacono! Nel .FHI# con il discepolo Aioren%o RadeMi?ns - .KII/# procede alla onda%ione della prima casa dei U Aratelli della (ita comune V! Muore il EI agosto .FHK# pro&a&ilmente (ittima della peste nera! La maggiore parte degli scritti di *! dedicata al rinno(amento della (ita religiosa! Tutta(ia# nell$:pistolario -*erardi Magni :pistolae# ed! P! Muider# AntMerpen .4FF/# si tro(ano anche lettere indiri%%ate a laici# con raccomanda%ioni a darsi insieme -in piccoli gruppi/ al ser(i%io di Dio! Il suo trattato De 'aupertate in die 'almorum riguarda direttamente la (ita di una comunit religiosa# nella "uale la po(ert la testimonian%a pi3 importante dell$ imita%ione di Cristo! Il possesso di &eni conduce al allimento del comune cammino (erso la per e%ione! Ma la po(ert#

da *! e"uiparata al generoso dare tutto agli altri# elimina gli ostacoli# nutre la carit raterna e conduce alla pace! Gn posto di rilie(o tra gli scritti di *! occupa il trattato De "uattuor generi&us medita&ilium# nel "uale si pu2 (edere il primo tentati(o# nella storia della spiritualit cristiana# di esporre le regole di un metodo di ora%ione mentale! 'er aiutare i ratelli delle comunit della De(otio moderna# *! compone il li&ro nel .FHE@.FHF ca!# insegnando che occorre s(iluppare# personalmente# un soggetto della medita%ione# e non semplicemente ripetere medita%ioni gi atte da altri! In "uesto impegno della U nuo(a piet V -la De(otio moderna ini%ia "ui/ *! attri&uisce (alore anche all$immagina%ione -phantasmata/# ma al tempo stesso ne sottolinea i limiti+ per giungere alla piena con orma%ione a Cristo# l$uomo de(e li&erarsi dalle immagini; "uesto altres5 l$ultimo scopo della medita%ione! 'roprio per "uesto moti(o# essa non compresa dai contemporanei! II* In%egna"en#o "i%#ico* In *! non manca l$interesse per la mistica# sotto l$in luen%a di Agostino e di =ernardo di Clair(au7# che si nota soprattutto nei suoi rapporti con Ruus&roec# di cui traduce in latino Le No%%e spirituali! Ma la sua piuttosto una piet che unisce (ita atti(a e contemplati(a nel duplice amore+ Dio e il prossimo! :ssen%iale la pratica di una (ita cristocentrica attuata nella per etta carit# nella stretta imita%ione del Signore! 'er alimentarla# *! traduce in (olgare il Li&ro delle Ore -*eti?den&oec>/# rendendolo li&ro di preghiera ad uso delle comunit laiche! Anche se egli non il ondatore delle nuo(e amiglie della De(otio moderna# esse sono sorte sotto l$in lusso della sua spiritualit# la "uale ha aiutato a (i(ere la sintesi ra contempla%ione e a%ione nella (ita comune -esposta in De "uattuor generi&us medita&ilium/ e ad assumerla come onte per le Regole e gli statuti delle nuo(e istitu%ioni! =i&l! R!Th!M! (an Di?># s!(!# in PM8# EID@EIH; *! :pine8@=urgard# *9rard *roote -.FKI@.FHK/ et les d9&uts de la d9(otion moderne# Pies&aden .4DI; J! Tiec>e# s!(!# in DSAM BI# ECL@EDK; I! Tolomio# s!(!# in DI' IB# .KFD@.KKF; A! Banden&rouc>e# La spiritualit del Medioe(o# F=# =ologna .44.# FK.ss! *io(anna della Croce GUARDINI ROMANO* (inizio) I! Bita e opere! Nasce a Berona il .D e&&raio .H4I e muore a Monaco di =a(iera il . otto&re .4CH! Ancora piccolo# emigra con tutta la sua amiglia a Main%! Dopo un &re(e periodo di studi# in chimica e in economia# si dedica agli studi teologici ed ordinato sacerdote nel .4.I! Insegna teologia e scien%e religiose all$Gni(ersit! Contemporaneamente# promuo(e un mo(imento gio(anile cattolico germanico! La sua atti(it pastorale lo rende in(iso ai na%isti# pertanto nel .4F4 rimosso dal suo incarico uni(ersitario+ lo riprender solo nel .4KL! Consegue il dottorato a Arei&urg i! =r! con una tesi sulla dottrina di reden%ione dei santi -pu&&licata a DRsseldor nel .4E.# dal titolo Die Lehre des hl! =ona(entura (on der :rlSsungt/ e nel .4EE traccia un$analisi dell$insegnamento di =ona(entura# con un sistema coerente# nella sua tesi di U a&ilita%ione V! 0uesti interessi# comun"ue# non precludono la stesura e la pu&&lica%ione del suo migliore la(oro# dal titolo Bom *eist der Liturgie -Lo spirito della liturgia/! 0uesti primi studi di *! preannunciano i temi e gli interessi della sua opera utura# rutto dell$insegnamento a =erlino# Tu&inga e Monaco -l4EF@.4F4# .4KL@.4KH# .4KH@.4CE/+ Religionsphilosophie und >atholische Peltanschauung -Conce%ione iloso ica e cattolica dell$uni(erso/! Tra le sue opere di carattere teologico@spirituale ricordiamo solo le seguenti+ Il senso della Chiesa; L$essen%a del cristianesimo; La realt umana del Signore! Saggio sulla psicologia di *es3; Il Signore; Introdu%ione alla preghiera! II* In%egna"en#o #eologico/%(iri#!ale* 'artendo da un$ampia &ase culturale# *! pone l$uomo di ronte alla sua costitu%ione indi(iduale e nel suo contesto sociale# anali%%andone le reciproche in luen%e culturali! Il suo ine non "uello di condannare l$et moderna# &ens5 "uello di ricostruire una dinamica (isione della (ita cristiana# insistendo sul &isogno di rinno(amento ondato sulla Sacra Scrittura# radicato nell$esperien%a e nella consape(ole%%a della tradi%ione# sia

nel suo aspetto teologico sia in "uello mistico! 'er *! essen%iale# in un$esisten%a cristiana# il ruolo della cele&ra%ione liturgica con la partecipa%ione all$ :ucaristia! Il moti(o conduttore di tutti i suoi scritti la *egensat%# opposi%ione o tensione presente in ogni (ita# "uindi anche nella (ita dell$uomo! La (erit sta nell$e"uili&rio tra i due poli di tale tensione! Il pro&lema dell$uomo moderno sta nel considerare Dio come l$opposto opprimente che si oppone all$esisten%a di ogni indi(iduo# an%ich9 come l$origine e il sostenitore di ogni (ita! In una amosa locu%ione# *! sinteti%%a il suo programma di rinno(amento# come Das :rMachen der 1irche in der Seele# ossia una nuo(a consape(ole%%a del popolo cristiano come Chiesa# una consape(ole esperien%a della sua pro onda rela%ione ontologica con il Signore che redime e il ruolo strumentale che essa ha nella sal(e%%a del genere umano! Di atti# *es3 Cristo al centro della dottrina teologica del *! L$uomo ha &isogno della ri(ela%ione portata dal Cristo per raggiungere la piena (erit su Dio! L$in luen%a di *! e la sua notoriet (anno anche al di l della Chiesa cattolica -anche tra coloro che possono essere considerati come suoi oppositori intellettuali/! La positi(it della sua (isione# il rigore intellettuale# la spiritualit e il misticismo di *! preparano il terreno alle posi%ioni assunte dal Concilio Baticano II! L$interesse per l$opera pedagogica# catechetica e iloso ica della religione di *!# come pure per le scien%e teologiche spirituali e mistiche# testimoniato dal continuo nascere di studi monogra ici e di articoli sulla rile(an%a del suo la(oro! =i&l! O(ere& 6! Mer>er# =i&liographie Romano *uardini -.HHL@.4CH/+ *uardinis Per>e# BerS entlichungen R&er *uardini# Re%ensionen# 'ader&orn .4DH! S#!$i& 6!G! (on =althasar# Romano *uardini! Ri orma delle origini# Milano .4DI; A! =o8ce# s!(!# in D:S II# .EEC@.EE4; *! Ri(a# Romano *uardini e la 1atholische Peltanschauung# =ologna .4DL; 6!R! Schlette Romano *uardini# Per> und Pir>ung# =onn .4HL; S! Zucal -ed!/# La Peltanschauung cristiana di Romano *uardini# =ologna .4HH! A! Pard GUERANGER PROSPER* (inizio) I! Bita e opere! 'rosper Louis 'ascal *u9ranger nasce il K aprile .HIL a Sa&l9@sur@Sarthe# una cittadina a circa trentacin"ue miglia da Le Mans! Ordinato sacerdote nel .HED# l$.. luglio .HFF entra nel monastero &enedettino di Solesmes -Arancia/! 'ro essa a San 'aolo uori le Mura a Roma il EC luglio .HFD! Nello stesso anno il priorato di Solesmes (iene eretto a&&a%ia ed ha come suo primo a&ate *! Muore il FI gennaio .HDL# nel pieno delle sue atti(it! Seguendo il principio contenuto nella Regola di s! =enedetto# che d alla cele&ra%ione liturgica la priorit su ogni altra opera del monastero# *! pone la liturgia e la sua cele&ra%ione solenne al centro della (ita "uotidiana del monastero di Solesmes!. *! crede che la Regola &enedettina# con la sua en asi sulla preghiera e la ricerca di Dio# o ra i me%%i per contri&uire al rinno(amento della Chiesa in Arancia!E :gli spera che Solesmes torni ad essere una casa di preghiera e di studio sulla scia dei monaci della Congrega%ione di San Mauro F per la santi ica%ione del monaco e per il ser(i%io alla Chiesa! Tale principio considerato da *! &asilare!K Come a&ate di Solesmes# egli pu&&lica i suoi pi3 importanti scritti liturgici in cui ri(ela la sua esperien%a monastica!L *! ha un carisma naturale come insegnante+ incoraggia i monaci nelle loro opere# rispettandone l$indi(idualit! Gno dei suoi principi + U Imitate la pa%ien%a di Dio e non domandate i rutti dell$autunno in prima(era V! *! crede in ci2 che chiama U lo spirito santo della li&ert V# uno spirito ondato e radicato sull$ amore! : "uesto amore alla li&ert a causare in lui l$a((ersione per tutti gli inganni del ormalismo! Nutre orte a((ersione per il giansenismo e i ondamenti del ra%ionalismo# nei "uali egli (ede le radici dei pro&lemi della Chiesa in Arancia! 'oich9 la cele&ra%ione della liturgia occupa il posto principale nella scala dei (alori di un monaco di Solesmes# per *! essa il centro della (ita monastica! :gli# in atti# considera la liturgia sia una lode a Dio sia il me%%o per essere incorporati nei misteri sal(i ici di Cristo! *!

(ede intimamente connesso alla comprensione della liturgia l$amore per la tradi%ione che considera esperien%a (issuta della Chiesa! La (ita monastica# per lui# non altro che un (i(ere personi icato nella tradi%ione della Chiesa# poich9 essa una testimonian%a orientata (erso i ondamentali (alori del Bangelo! Tra le opere ricordiamo soprattutto "uelle di carattere spirituale+ Con 9rences sur la (ie chr9tienne# E (oll!# Solesmes .HHI@.HHK; Notions sur la (ie religeuse et monasti"ue# Solesmes .HHL! Nel .HKI# *! pu&&lica il primo (olume delle Institutions liturgi"ues inteso come ampio studio della liturgia sotto l$aspetto storico# teologico# giuridico e pastorale! S ortunatamente# *! pone maggiormente in rilie(o# rispetto agli altri# l$aspetto storico! L$intero secondo (olume connesso con la storia della liturgia in Arancia durante i secc! XBII e XBIII! La polemica ed il tono aggressi(o adottati da *! sono i principali punti de&oli di "uest$opera# dei "uali egli stesso era consape(ole! II* Do##rina %(iri#!ale/li#!rgica* La (isione liturgica di *! essen%ialmente teologica! :gli (ede ogni cosa entro il contesto del mistero della SS!ma Trinit e nell$eterno piano per la sal(e%%a dell$uomo in Cristo! La pro onda consape(ole%%a di *! della rela%ione del mistero dell$ Incarna%ione con il mistero della Chiesa gli permette di concepire "uest$ultima come una concreta societ di(inamente costituita# mani esta%ione sacramentale dell$opera sal(i ica di Dio! *! (ede# inoltre# l$intera (ita di Cristo come un grande atto liturgico# che rice(e la sua massima espressione nella morte# risurre%ione e glori ica%ione di *es3+ il mistero pas"uale considerato come centro della (ita cristiana! L$intera prospetti(a di *! si ri erisce alla liturgia come ad un prolungamento del mistero dell$Incarna%ione! Nella liturgia i misteri sal(i ici di Cristo si attuali%%ano per la (ita del popolo di Dio! La liturgia la (ita del popolo di Dio che costituisce una societ i cui compiti sono la lode# il culto e la pro essione del nome di Dio dinan%i a tutta l$umanit! Lo Spirito Santo dimora nella Chiesa come sua guida che porta a compimento l$opera di Cristo sulla terra! : ci2 si attua soprattutto attra(erso la liturgia in cui lo Spirito Santo agisce per la costitu%ione de initi(a del Corpo di Cristo! La liturgia il culto che la Chiesa rende al 'adre per me%%o di *es3 Cristo# il Sommo Sacerdote# il culto o erto dal Corpo mistico+ capo e mem&ra! Il culto uno solo# c$ una sola liturgia# l$altare terreno lo stesso di "uello celeste! Tutto ci2# per *!# implica che l$intera (ita della Chiesa sia orientata alla liturgia e proprio da essa la Chiesa attinga il suo (igore! L$intera economia sacramentale l$incarna%ione del comandamento di Cristo# ossia andare per tutto il mondo a proclamare la =uona No(ella della sal(e%%a! Cristo soprattutto presente nell$ :ucaristia# ma anche presente nell$assem&lea dei edeli e nella proclama%ione della 'arola! *! descri(e la liturgia come linguaggio della Chiesa# pertanto il suo ardente desiderio "uello di rendere comprensi&ile tale linguaggio! 'er "uesto# egli desidera educare i edeli al senso della preghiera della Chiesa! Non opponendosi alle de(o%ioni pri(ate# *! insiste sulla rela%ione di alcune di esse con la liturgia! Allo stesso tempo *! ritiene utile che il clero rice(a una solida orma%ione liturgica! 'oich9 Dio ha scelto di mani estarsi per me%%o di segni e prodigi# e principalmente nel mistero dell$Incarna%ione# *! sostiene che la liturgia a&&raccia tutte le mani esta%ioni della &elle%%a e lamenta che poche persone comprendano realmente la rela%ione tra la liturgia e l$ estetica! L$amore dell$a&ate di Solesmes per la liturgia romana non lo porta a pensare che essa sia per etta nella orma! Riconosce che la liturgia soggetta al cam&iamento e che i cam&iamenti sono "ualche (olta necessari! 'oich9 la liturgia preghiera della Chiesa spetta alla Chiesa modi icarla o cam&iarla! *! non si oppone al cam&iamento# ma crede che modi icare la liturgia sia un processo di e(olu%ione in con ormit con la tradi%ione! La pro onda conoscen%a della tradi%ione e della liturgia come principale strumento della tradi%ione# porta *! ad en ati%%are il carattere dommatico della liturgia! Il culto della Chiesa una con essione della (erit ri(elata di Dio la "uale non una semplice ascesa no%ionistica# ma un atto di culto attra(erso cui il cristiano reali%%a pienamente il suo destino! In "uesto modo egli ini%ia "uaggi3# "ui ed ora# il cammino di U "uella dei ica%ione ini%iata sulla terra attra(erso la gra%ia santi icante che si compir in cielo

con la gloria!!! V -:7plication des prires et des c9r9monies de la Messe# d$aprs des notes recuilles!!!# p! D4/! I principi che sono alla &ase del pensiero e dell$insegnamento di *! sono anche i principi del moderno mo(imento liturgico del "uale l$a&ate di Solesmes stato il ondatore! Note+ . Le Costitu%ioni redatte da *u9ranger per la comunit di Solesmes# appro(ate dal (esco(o di Le Mans nel .HFF# si aprono con la seguente dichiara%ione+ Sociorum principale negotium# primum"ue omnium e7ercitiorum erit Di(ini O icii cele&ratio! C '! Cagin# L$oeu(re de Solesmes dans la restauration du chant gr9gorien in Rassegna gregoriana# E -.4IK/# EIL@EEC; =! Capelle# Dom *u9ranger et l$esprit liturgi"ue in 0L' EE -.4FD/# .F.@.KC; E L! Soltner# Solesmes et Dom *u9ranger -.HIL@.HDL/# Solesmes .4DK; F Id!# Les anciens &9n9dictins ranaais et la restauration de Solesmes par Dom *u9ranger# in Re(ue Ma&illon# DI -.4DL/# EL@FD; K C J! Leclerc"# Le renou(eau solesmien et le renou(eau religieu7 du XIX sicle# in Studia Monastica# .H -.4DC/# .LD@.4L; L L! Soltner# Rercherches sur la 'ens9e monasti"ue de Dom *u9ranger# in Collectanea cisterciensia# FD -.4DL/# EI4@EEC; Id!# Les d9&uts d$une renaissance monasti"ue# Solesmes .HF.@.HFF# Sa&l9 .4DK! =i&l! O(ere& Institutions liturgi"ues# K (oll!# 'aris .HDH@.HHL; L$Anno liturgico# E (oll!# Al&a -CN/ .4L4; L$:glise ou la soci9t9 de la louange di(ine# Augers .HDL! S#!$i& A! =ro(elli# 'er uno studio de U l$Ann9e Liturgi"ue V di '! *u9ranger! Contri&uto alla storia del mo(imento liturgico# in :L 4L -.4H./# .KL@E.4; A! Ca&rol# s!(!# in DACL BI# .HDL@.HD4; =! Capelle# Dom *u9ranger et l$9sprit liturgi"ue# in 0L' EE -.4FD/# .F.@.KC; R! Delegue# Dom 'rosper *u9ranger# in BieSp .H -.4EH/# EI.@EFC; =! 6eurte&i%e# s!(!# in DTC BIE# .H4K@.H4H; J! 6ourlier# s!(!# in DSAM BI# .I4D@..IC; C! Johnson# 'rosper *u9ranger -.HIL@.HDL/+ A Liturgical Theologian! An Introduction to 6is Liturgical Pritings and Por># Roma .4HK -con ampia &i&liogra ia/; *! Le Maitre# Th9ologie de la (ie monasti"ue selon Dom *u9ranger# in Re(ue Ma&illon# L -.4C./# .CL@.DH; '! 'uniet# Dom *! et le culte du ChristRoi# in La Bie =9n9dictine# KC -.4FH/# D4@HL; ...@.EI; '! Bisentin# La preghiera nella rinascita monastica dei secoli XIX@XX# in Aa!B(!# La preghiera nella =i&&ia e nella tradi%ione patristica e monastica# Roma .4CK# HHL@4K4! C! Johnson GUERRICO D1IGN>* (inizio) I! Bita e opere! Non si conosce con precisione la data di nascita di *! che possiamo issare tra il .IDI@.IHI! Il Menologio cistercense ne ricorda la morte a((enuta pro&a&ilmente il .4 agosto ..LD! Compie i suoi studi a Tournai con il maestro Oddone d$Orleans - ...F/ che gli trasmette il suo amore per il chiostro! Di(iene canonico e pro essore di teologia a Tournai# ma nel ..EL colpito dalla personalit di =ernardo entra a Clair(au7! Nel ..FH in(iato a Ign8# iliale di Chiara(alle per succedere all$a&ate Gm&erto dimissionario! Non potr seguire la (ita regolare a causa della mal erma salute# supplir a "uesta mancan%a edi icando i suoi monaci con pre%iosi sermoni! Le (oca%ioni accorreranno numerose cos5 che nel ..LI (err ondato Balro8! L$:7ordium magnum annuncia la sua morte con l$espressione &i&lica plenus dierum ad indicare non solo l$et# ma la (irt3! 'ossediamo gli scritti dell$a&ate d$Ign8 gra%ie alla perspicacia dei suoi monaci! :gli# in atti# in punto di morte# preso da scrupoli# ricordando un decreto del Capitolo generale dell$Ordine che impedisce la pu&&lica%ione di li&ri pre(io consenso# ordina che siano &ruciati tutti i suoi sermoni! Biene accontentato; il manoscritto (a distrutto# ma i monaci possiedono gi parecchie trascri%ioni dei suoi cin"uanta"uattro sermoni# che sono giunti sino a noi! Ad ecce%ione dell$ultimo che commenta un (ersetto del Cantico dei Cantici# tutti gli altri sermoni hanno per soggetto l$ anno liturgico+ tempi orti e este cos5 come indicati dal calendario cistercense! II* La $o##rina* U 0ualsiasi testo della Scrittura che prima ti sem&ra(a sterile e arido# su&ito# sotto la &enedi%ione di Dio# sar riempito da una mera(igliosa econdit e dall$a&&ondan%a dello Spirito# cos5 &ene che il tuo spirito appagato pro erir l$inno di lode+ UChe il Signore sia cele&rato per la sua misericordia e per le mera(iglie che ha operato per i igli degli uomini#

poich9 ha sa%iato l$anima digiuna# ha sa%iato dei suoi &eni l$anima a amataV V -Sal .IC/ -De ad(entu Domini# Sermo IB/! :le(arsi# attra(erso la lettura meditata della Scrittura# nella ede (i(i icata da un$ ascesi generosa che muo(e l$amore# a una (era intui%ione spirituale delle realt di cui parla la 'arola di(ina# orse "uesto il principio della mistica di *! Come i suoi con ratelli cistercensi egli si accosta alla 'arola di Dio cos5 come gli (iene o erta dal contesto liturgico# s or%ando di adattarsi a tutti i dettagli della U le7 credendi V atta U le7 orandi V! I suoi sermoni anno tesoro degli accostamenti della Scrittura operati dalla liturgia e li arricchiscono del retroterra &i&lico che essi e(ocano! Mens concordet (oci nostrae# la norma liturgica di =enedetto l$unica metodologia seguita edelmente dall$a&ate d$Ign8 che considera i li&ri della Scrittura altrettanti giardini nei "uali a&itano e passeggiano coloro che# giorno e notte# meditano la legge del Signore+ U Tutti i li&ri che leggete sono giardini o(e passeggiate; tutte le parole che scegliete# rutti che cogliete!!! Scrutate dun"ue le Scritture!!! =isogna scrutarle# non solo per li&erarne il senso mistico# ma per trarne il senso morale! 'erci2# (oi che passeggiate nei giardini delle Scritture# non attra(ersateli negligentemente o come o%iosi; ma scrutandoli in dettaglio# come api diligenti che raccolgono il miele dai iori# cos5 ate con lo spirito dalle parole V -In Ber&a Ct H#.F/! Il "uarto e(angelista di Citeau7# come u chiamato da dom Le =ail# appartiene a "uella genera%ione di padri cistercensi che# attra(erso la lectio &i&lica# rende possi&ile# nel senso pi3 pregnante# la contemporaneit del testo sacro# come del resto a(e(ano atto anche gli esponenti del pensiero patristico! =i&l! O(ere& 'L .HL# ..@.EK; la collection des sermones de *uerric d$Ign8# in Recherches de th9ologie ancienne et m9di9(ale# EK -.4LD/# .L@EC! S#!$i& J! =eller# Le &! *uerric disciple de s! =ernard et second a&&9 du monastre de Notre@Dame d$Ign8# Reims .H4I; =! =etto# *uerrico d$Ign8 e i suoi sermoni# =resseo di Teolo -'D/ .4HH; M! Costello# The Meaning o Redemption in the Sermons o *uerric o Ign8# in Citeau7# .D -.4CC/# EH.@FIH; M!A! Dimier# s!(!# in =S BII# KLK@KLC; '! Mi"uel# L$e7p9rience de Dieu selon *uerric d$Ign8# in Collectanea Ordinis Cistercensium re ormatorum# FE -.4DI/# FEL@FEH; I! Morson @ M! Costello# s!(!# in DSAM BI# ...F@..E.; J! Peisma8er# s!(!# in PM8# EI4@E.I! *! *a urini GUGLIELMO DI SAINT/T.IERR>* (inizio) I! Bita e opere! Nasce da no&ile amiglia intorno all$anno .IHI a Liegi# allora soprannominata U l$Atene del nord V! L$am&iente lo ini%ia ad una &uona orma%ione che completer a Reims# "uindi a Laon alla scuola di Anselmo# maestro di A&elardo - ..KE/! Terminati gli studi prende l$a&ito monastico a San Nicasio e dopo solo sei anni (iene eletto a&ate di Saint@Thierr8! Spirito incline alla contempla%ione porta con atica il peso pastorale che alle(ia compilando le sue prime opere! Conosciuto s! =ernardo nel ...H# ne di(iene sostenitore nello s or%o di ri orma monastica e di tutela dell$ortodossia+ il committente di alcuni trattati dell$A&ate di Clair(au7 e lo sollecita a con utare gli errori di A&elardo! Nel ..FL# si a semplice monaco cistercense a Sign8# do(e# li&ero dagli oneri del comando# pu2 dedicarsi con maggiore rutto alla contempla%ione! L$H settem&re ..KH la morte lo coglie intento a scri(ere la Bita di san =ernardo! La pro onda amici%ia che lo lega al U Doctor melli luus V gli a pre erire l$om&ra del grande santo dalla "uale studi recenti lo hanno riportato in piena luce riconoscendogli# tra l$altro# la paternit di di(erse opere per lungo tempo attri&uite a =ernardo! Nei primi anni del suo a&&a%iato a Saint@Thierr8 -...4@..FL/ scri(e per la orma%ione dei suoi monaci alcune opere+ il De contemplando Deo# il De natura et dignitate amoris# il De sacramento altaris e la :7positio in :pistulam ad Romanos! 'assato a Sign8 -..FL@..FL/ (i(e una econdit spirituale attestata dalle Meditati(ae orationes e sostenuta dall$incontro con il Cantico dei Cantici e relati(e interpreta%ioni patristiche+ Commentarius in Cantica Canticorum e scriptis Sancti Am&rosii# :7cerpta e7 li&ris Sancti *regorii 'apae super Cantica Canticorum# De natura corporis et animae# :7positio super Cantica canticorum! L$ultimo periodo della sua (ita

-..FH@..KH/ registra dapprima il massimo s or%o sul piano iloso ico@teologico in occasione della contro(ersia a&elardiana+ Disputatio ad(ersus A&elardum# Sententiae de ide -non ci sono giunte/# Speculum idei e Aenigma idei; e da ultimo il raggiungimento del (ertice spirituale con l$:pistula aurea! La morte interromper la Bita =ernardi che si era accinto a scri(ere! II* La $o##rina* A&ate &enedettino o monaco cistercense# *! an%itutto un direttore d$anime e un mistico! Si accosta al dogma pi3 con la contempla%ione che con la specula%ione! La re"uenta%ione dei testi &i&lici# nella iducia di incontrare in essi la ri(ela%ione di Dio# gli permette di li&erarsi dalla rigidit dell$agostinismo del tempo e di aprirsi alla tradi%ione dei 'adri greci! De&itore di Origene# dei 'adri Cappadoci e di *regorio di Nissa riesce# in una sintesi assolutamente personale di Oriente e di Occidente# a tracciare l$itinerario spirituale che permetter all$uomo caduto nel peccato di ritro(are la somiglian%a con Dio! L$immagine di Dio# in atti# non pu2 essere persa nell$uomo# perch9 consiste in "uell$u&i"uit che# con l$anima# lo a essere presente o(un"ue nel corpo# come Dio presente o(un"ue nel mondo! Tutta(ia# la somiglian%a -per e%ione dell$immagine/ pu2 perdersi# poich9 consiste nella regalit dell$anima sul corpo e nella sua li&ert in rapporto ad esso! Ora# il peccato annichila sia "uesta regalit che "uesta li&ert# mentre Dio non pu2 cessare n9 di essere il Re dell$uni(erso# n9 di godere rispetto al mondo di una trascendente li&ert! L$anima attra(erso le (irt3# con le "uali domina il corpo an%ich9 esserne dominata# si ele(a dalla (ita U animale V alla (ita U ra%ionale V passando dalla semplice u&i"uit alla regalit! Tutto ci2 si compie nell$assimila%ione della ede attra(erso uno s or%o totalmente personale penetrato di intelligen%a e# &eninteso# sollecitato e sostenuto dalla gra%ia! Ma la li&ert non sar a sua (olta ritro(ata che nell$adesione a Dio ai (ertici della (ita contemplati(a+ l$U unit di spirito V! Allora l$anima# non pi3 centrata al di sotto di se stessa# nel suo corpo# ma al di sopra# in Dio# partecipa della li&ert so(rana che la pone al di sopra di tutto# al di l di tutto il creato! *!# prima di essere estensore di "uesto ed altri itinerari# ne esecutore+ le (ette della li&ert e della regalit dell$anima sono state pi3 (olte toccate dalla sua esperien%a spirituale! Da "uelle ascensioni ha riportato per noi pagine illuminanti per la comprensione del mistero eucaristico e una conce%ione della Trinit molto di erente da ci2 che si tro(a di solito negli autori medie(ali e moderni! D$ispira%ione interamente &i&lica# egli edele allo stile delle preghiere liturgiche tradi%ionali che assicura il rispetto del mistero e nello stesso tempo gli permette di mostrare come l$ Incarna%ione ci ri(eli la Trinit introducendoci in essa# ma sen%a pregiudicare in alcun modo la trascenden%a di(ina! La teologia potr giungere a "uesti risultati se prender come punto di parten%a non i concetti iloso ici precostituiti# ma i dati della Scrittura! Nello Speculum idei tro(iamo "uesto riassunto di tutta l$ascensione spirituale+ U 'er comprendere ci2 che crediamo# &isogna consegnare allo Spirito Santo tutto il nostro spirito e tutta la nostra intelligen%a# non tanto con lo s or%o di una ragione am&i%iosa# ma con l$attaccamento -a ectu/ di un pi3 e semplice amore V! L$uomo pieno di amore di Dio ac"uista nella contempla%ione il senso della presen%a di Dio# che nello stesso tempo conoscen%a mistica e conoscen%a teologica! =i&l! O(ere& J!M! D9chanet# Oeu(res choisies de *uillaume de St! Thierr8# =ru7elles .4KF! Alcune sue opere sono state pu&&licate anche in edi%ione critica e in tradu%ione italiana+ :! Ar&orio Mella -cura di/# Contempla%ione# Magnano -=I/ .4HK; C! Aalchini -cura di/# Dalla medita%ione alla preghiera! Meditati(ae orationes# Magnano -=I/ .4HD; C! Leonardi -cura di/ La lettera d$oro# Airen%e .4CF! S#!$i& O! =roo>e# The Trinitarian Aspect o the Ascent o the Soul in *od in the Theolog8 o Pilliam o St! Thierr8# in Recherches de Th9ologie ancienne et m9di9(ale# EC -.4L4/# HL@.ED; Id!# Pilliam o St! Thierr8$s Doctrine o the Ascent to *od &8 Aaith# in I&id! FI -.4CF/# .H.@EIK; M!@M! Da(8# Th9ologie et m8sti"ue de *uillaume de St! Thierr8# .# La connaissance de Dieu# 'aris .4LK; :ad!# La connaissance de Dieu d$aprs *iullaume# in RSR EH -.4FH/# KFI@KLC; J!M! D9chanet# s!(!# in DSAM BI# .EK.@.ECF; Id!# Au7 sources de la spiritualit9 de *uillaume de St! Thierr8# =ruges@'aris .4KI; M!A! Dimier# s!(!# in =S BII# KHK@KHC; 6!D! :gan# *uglielmo di Saint@Thierr8# in Id!# I mistici e la mistica# Citt del

Baticano .44L# .HE@.4L; J! Lanc%>oMs>i# s!(!# in PM8# LE.@LEE; A!M! 'ia%%oni# *uglielmo di St! Thierr8# Roma .4HH! *! *a urini GUIBERT 0OSE+ DE* (inizio) I! Bita ed opere! Nato a Mont9gut# nell$Alta *aronna# in Arancia# nel .HDD# *! entra a ar parte della Compagnia di *es3 nel .H4L! Come gesuita# studia lettere a Tolosa# iloso ia a Bals@pres@Le 'u8 in Arancia# e teologia a :nghien in =elgio# do(e (iene ordinato sacerdote nel .4IC! Durante il periodo dei suoi studi nella Compagnia# ottiene una licen%a in lettere all$Gni(ersit di 'arigi e# in seguito# studia storia per due anni nello stesso luogo! Insegna teologia al seminario regionale di Lecce -.4IH@.4.I/ e# dopo a(er completato un ter%$anno al teologato dei gesuiti ad :nghien# passa il periodo della 'rima *uerra Mondiale nell$esercito rancese come non com&attente! Dopo la guerra# onda la Ri(ista di ascetica e di mistica a Tolosa! In seguito si reca a Roma# do(e insegna teologia spirituale e teologia ondamentale alla 'onti icia Gni(ersit *regoriana! Tiene anche un corso sul metodo della ricerca# per "uasi (ent$anni# ino alla sua morte a((enuta nel mar%o .4KE! La cattedra di spiritualit# a lui a idata# gli o re l$opportunit di dare con eren%e per la orma%ione continua del clero romano! Nel .4FH# con altri gesuiti rancesi# onda il Dictionnaire de Spiritualit9! Negli ultimi dieci anni della sua (ita (iene nominato consultore della Sacra Congrega%ione dei Riti e negli ultimi due anni consigliere personale di 'io XII per le "uestioni rancesi! *! ha esercitato un$in luen%a pro onda nel campo della teologia spirituale attra(erso il suo insegnamento e i suoi scritti! Al momento della sua morte a(e(a "uasi terminato l$ultima &o%%a della Spiritualit della Compagnia di *es3# una storia e un$interpreta%ione della spiritualit dei gesuiti! L$altro suo li&ro importante# il manuale di Theologia spiritualis# ascetica et mistica# pu&&licato per la prima (olta in latino e poi tradotto# almeno in parte# in (arie lingue# e&&e "uattro edi%ioni! Scrisse altri due manuali di teologia in latino# De Christi :cclesia# un corso sulla Chiesa e Documenta ecclesiastica christianae per ectionis# una sintesi e un sommario di alcuni documenti della Chiesa riguardanti la spiritualit! Ttudes de th9ologie m8sti"ue del .4FI raccoglie molti degli articoli del gesuita gi pu&&licati in *regorianum o in Re(ue d$asc9ti"ue et de m8sti"ue! Il suo Saint Ignace m8sti"ue rimane uno dei migliori commenti e una delle pi3 riuscite interpreta%ioni del Diario spirituale di Igna%io di Lo8ola! Oltre ad insegnare e a scri(ere# *! s$impegn2 in un signi icati(o la(oro pastorale+ ritiri in Arancia e in Italia e dire%ione spirituale soprattutto a Roma! II* In%egna"en#o "i%#ico* I contri&uti principali di *! alla spiritualit riguardano tre aspetti+ la preghiera contemplati(a# i doni dello Spirito Santo e la spiritualit igna%iana! Scri(e in maniera chiara sulla mistica e considera la preghiera contemplati(a parte della mistica! Distingue ra la contempla%ione ac"uisita e "uella in usa! De inisce la contempla%ione un atto piuttosto che uno stato# e la descri(e non tanto in termini di gra%ia passi(a rice(uta# "uanto come un$a%ione sotto l$ispira%ione della gra%ia# che mira ad una sempre maggiore semplicit! I doni dello Spirito (engono considerati non tanto come principi di atti(it "uanto a&itudini# capacit passi(a o attitudini a rice(ere e cos5 operare sotto l$ispira%ione e l$a%ione dello Spirito Santo! 0uesto anche (ero per la contempla%ione in usa! *li scritti di *! nell$am&ito della spiritualit dei gesuiti sono storici e interpretati(i! :gli ritiene la mistica di Igna%io di Lo8ola -e cos5 pure la spiritualit della Compagnia/ una mistica eucaristica# trinitaria# tutta tesa al ser(i%io d$amore in unione con *es3 Cristo! Mette da parte l$idea che la preghiera degli :serci%i spirituali di Igna%io di Lo8ola sia limitata all$uso della memoria# dell$ intelletto e della (olont# e cio ad una preghiera necessariamente meditati(a e discorsi(a! *! porta alla luce il ruolo della preghiera contemplati(a negli :serci%i e l$importan%a del discernimento degli spiriti per scoprire la (olont di Dio! 'er tutti "uesti moti(i# lo studioso

gesuita resta un punto di ri erimento ineludi&ile in atto di ascetica e mistica# soprattutto per il suo amore alla (erit e il desiderio della per e%ione! =i&l! O(ere& J! de *ui&ert# Theologia spiritualis ascetica et mistica# Roma .4LEK; Id!# Ttudes de th9ologie m8sti"ue# Toulouse .4KF; Id!# Saint Ignace m8sti"ue# Toulouse .4FH; S#!$i& A! Ca(allera# Le R9(er9nd 're Joseph de *ui&ert# in RAM EE -.4KC/# .4E@.4F; '! *altier# Le 're Joseph de *ui&ert# in RAM EC -.4LI/# 4D@.EI; A! Liu?ma# s!(!# in D:S II# .EF.@.EFF; M! Olphe *alliard# s!(!# in DSAM BI# ..KD@..LK! R! Aaric8 GUIGO I ,IL CERTOSINO-* (inizio) I! Bita e opere! Nasce nel .IHF nell$Ardche# in diocesi di Balen%a# nel castello di Saint Romain du@Bal@Mordane! Nel ..IC entra nella Certosa# ondata da s! =runo - .IFF ca!/ nel .IHK! :letto come "uinto priore gi nel ..I4# (i muore il ED luglio ..FC! Sotto di lui l$Ordine# cui il ondatore non ha lasciato alcuna Regola scritta# ha grande s(iluppo e ci2 porta *! a issare per iscritto# tra il ..E. e il ..ED# le Consuetudini osser(ate nella *rande Certosa# su richiesta di tre priori delle nuo(e onda%ioni e del (esco(o Ggo di *reno&le# di cui *! compone una Bita# so&ria e puntuale# per il papa Innocen%o II - ..KF/# in (ista della canoni%%a%ione! Amico di 'ietro il Benera&ile - .I4E ca!/ e di s! =ernardo di Clair(au7# *! considerato dai contemporanei un genio per le ecce%ionali doti di erudi%ione# di elo"uen%a# di organi%%a%ione del la(oro culturale# ma soprattutto per la conoscen%a degli uomini e l$e"uili&rio spirituale di go(erno! *! sceglie# (erso gli ini%i del priorato# tra il ..I4 e il ..EI# un genere letterario inconsueto per gli autori di tradi%ione patristica# redige un$originale raccolta di ri lessioni sotto orma di appunti personali# annotati in una specie di diario# che possono richiamare i 'ensieri dello stoico Marco Aurelio - .HI/# le Senten%e di Sesto :mpirico - III sec!/# un tipo di Apo tegmi dei 'adri del deserto# i Detti per i monaci di :(agrio 'ontico e# in epoca moderna# i 'ensieri di 'ascal o del padre 6! de Lu&ac! Scri(e cos5 le Meditationes# ri lesso di un$esperien%a psicologica e spirituale personale# in un linguaggio segnato da un$ampia amiliarit con la letteratura patristica e teologica! In "uest$opera di *! gli aspetti ascetici appaiono pri(ilegiati e caratteri%%ati da un$intona%ione di stoicismo cristiano# assimilato attra(erso autori come s! *irolamo o le antiche regole monastiche! Rimangono no(e Lettere di *!# la prima delle "uali tratta della (ita contemplati(a e della solitudine! II* Pi!##o%#o c e elaborare !na $o##rina %(iri#!ale # gli scritti di *! la ri(elano attra(erso osser(a%ioni so(ente indirette# ma chiare ed e icaci nell$a rontare e descri(ere i pro&lemi pratici e psicologici che una scelta di (ita tanto ecce%ionale ed austera e(identemente solle(a! Ispirandosi ad una lettura radicale# al limite del letteralismo# del porro unum necessarium e(angelico# *! raccoglie (olta a (olta i suggerimenti# dettati dalla pratica# atti a tutelare# nella coscien%a di ogni monaco# un$intui%ione carismatica molto pura e semplice! L$anima tesa (erso Dio de(e concedersi e costruirsi# con tenace eserci%io -ascesi/# una distensione serena -otium/# in cui pu2 incontrare# seguire# possedere# contemplare Dio sen%a pi3 pro(are alcun altro desiderio! Si pu2 pro&a&ilmente a ermare che# dopo s! =runo# *! riuscito a trasmettere l$ideale tipico della Certosa+ coniugare l$amore tradi%ionale ed eremitico della solitudine per l$ hes8chia# caratteristica nati(a della tradi%ione monastica orientale# con un certo genio latino per un$organi%%a%ione pragmatica e un%ionale della (ita e dell$atti(it "uotidiana! Il progresso spirituale# meta uni icante della (ita monastica# considerato il massimo dell$utilit e della elicit otteni&ile in terra+ "uindi (issuto come uno scopo pratico# come un$atti(it psico@ isica e# a tutti gli e etti# la(orati(a! I particolari materiali# minori e minimi# e le esigen%e pi3 alte dell$impegno spirituale (engono (alutati con la stessa concrete%%a ed o&ietti(it# pur restandone al cuore sempre presente la gerarchia ontologica rispetto alla (ita della gra%ia e della carit! 'er il certosino l$isolamento non uno stadio sulla (ia della per e%ione# ma il me%%o umanamente sentito come insostitui&ile per arri(are a Dio+ la edelt# in da "uesto mondo# all$impegno assoluto per la contempla%ione# che costituisce la meta escatologica de initi(a d$ogni cristiano!

Con precoce maturit umana# prima ancora che spirituale# *! ha dato (oce a tale ideale presentandolo in un contesto (olontaristico# corrispondente ad un clima interiore di U ede oscura V! U Solo chi ama Dio (uole ed ama il proprio utile# poich9 Dio stesso la sola e totale utilit della natura umana V -Medit! FDI/! U Ama ci2 che amando non puoi perdere+ Dio V -Medit! .HC/! U Sei stato creato per (edere# conoscere# amare# ammirare e lodare il Signore+ solo "uesto pertanto ti gio(a e null$altro V -Medit! EHH/! U 6ai (isto# un giorno in cui si distrugge(a un ormicaio# con "uanta sollecitudine ogni ormica s$impadroni(a di ci2 che ama(a# il suo uo(o# con spre%%o della propria (ita! Ama cos5 la (erit e la pace# cio Dio V -Medit! EE./! =i&l! O(ere& Lettres des premiers chartreu7# I# S! =runo# *uigues# s! Anthelme# Intr!# testo critico# trad! e note di un Certosino# 'aris .4CE# 4L@E.4; *uigo I# Les m9ditations -Recueil de pens9es/# Intr!# testo critico# trad! e note di un Certosino# 'aris .4HF; *uigo I# Coutumes de Chartreuse# Intr!# testo critico# trad! e note di un Certosino# 'aris .4HK! S#!$i& dGn Chartreu7e# La doctrine monasti"ue des coutumes de *uigues# in Aa!B(!# Th9ologie de la (ie monasti"ue# 'aris .4C.# KHL@LI.; M!:! Cristo olini# Le U Meditationes V del &eato *uigo certosino# in Ae(um# F4 -.4CL/# EI.@EID; L! *iordano Russo# *uigo e la =i&&ia nelle U Meditationes V# in Orpheus# EK@EL -.4DD@DH/# .HD@.4D; *! 6oc"uard# Les id9es mactresses des U Meditationes V du prieur *uigues I# in 6istoria et spiritualitas Cartusiensis -bActes du IBe Collo"ue international# .4HE/# Destel&ergen .4HF# EKD@ELC; M! Laporte# s!(!# in DSAM BI# ..C4@..DL; '!A! Nisse# s!(!# in PM8# E.I; A! Pilmart# Les 9crits spirituels des deu7 *uigues# in RAM L -.4EK/# L4@D4# .ED@.LH; 6! Polter# s!(!# in LTh1 IB# .EDI! B! 'eri GUIGO II* (inizio) I! Bita e opere! Sono scarsi e solo indiretti i dati &iogra ici ricostrui&ili per il certosino *!# secondo con "uesto nome! :gli risulta monaco e procuratore della *rande Certosa nel ..DF e# l$anno seguente# ne eletto priore! Conser(a l$u icio ino al ..HI# allorch9 appare sostituito e si dichiara ormai in et a(an%ata! *li storici concordano oggi nel datarne la morte al ..HH! Le opere attri&ui&ili a *! sono due+ la Lettera sulla (ita contemplati(a -o Scala dei monaci/ e le Meditationes! Sono contenute in un gran numero di manoscritti# a testimonian%a di una di usione note(ole e dell$in lusso spirituale esercitato# ma sono giunte a noi per lo pi3 anonime# non complete# o con attri&u%ioni di(erse di paternit# che (anno da s! =ernardo a s! Agostino! Ci2 indica anche la loro (oluta colloca%ione nella spiritualit comune certosina! Il grande erudito dom A! Pilmart studia per primo criticamente la tradi%ione manoscritta delle due opere e sta&ilisce la loro attri&u%ione all$autore# aprendo la strada alla possi&ilit di darne un$edi%ione completa e critica ed una tradu%ione rancese# apparsa nel .4DI nelle U Sources Chr9tiennes V! II* Do##rina %(iri#!ale* Il (ero oggetto# di cui si tratta nella Lettera o Scala# ma anche nelle Meditationes# appare un$esposi%ione semplice ed essen%iale dell$unione contemplati(a# o(e l$insegnamento classico in materia intende essere iltrato attra(erso l$esperien%a spirituale e la ri lessione personale su di essa! Al destinatario *er(asio# (erosimilmente un monaco che lo ha a((iato alla (ita monastica come maestro dei no(i%i# ma che non risiede pi3 nella Certosa# *! propone U i pensieri che gli sono (enuti a proposito della (ita spirituale dei monaci V! Il tema s(olto in consonan%a con l$insegnamento del priore *uigo I circa la necessit della solitudine e della separa%ione dalla (ita esterna# per costruirsi uno scenario proprio o(e s(iluppare la (ita contemplati(a e giungere all$ unione con Dio; ma presentato in uno stile penetrante e amiliare# an%i sentimentale! Lettura# medita%ione# preghiera# contempla%ione sono indicate ed illustrate come i passaggi progressi(i# ma tali da do(er restare permanenti ed interagenti per nutrire la (ita spirituale con il suo alimento di(ino! Il processo gli sem&ra analogo al masticare# al gustare# al digerire il ci&o# con tre atti che non escludono i sensi# la (olont e la coscien%a# per culminare nell$assimila%ione del ci&o# che si a((erte in(ece solo nel &enessere# nello stato di salute goduto dall$intero organismo! L$uso della ragione appare come sospeso e risolto# ma non contrastato n9 contraddetto# nell$atto (itale! Cos5 un partecipato e totale rapporto

d$amore umano onde l$aspetto isico e la sua consape(ole%%a psichica in un$irrepeti&ile esperien%a unitaria di (ita! Ma *! si a retta ad aggiungere alla &asilare analogia mistica# un corretti(o# nel suo moralismo# poco pertinente+ U Tutte le dolce%%e della carne iniscono in amare%%a; solle(ano un po$ l$anima in elice# ma su&ito essa piom&a gra(emente al suolo V -Medit! XIII# .44/! :ppure l$analogia continua per le U inenarra&ili tenere%%e V e le intese misticamente (issute insieme ad uno Sposo# che poi si sottrae all$esperien%a diretta ed intensa della sua presen%a# optando per una lontanan%a ed una (icinan%a segrete ed occulte# sen%a orari e scaden%e pre(edi&ili! Ci2 ser(e a ricordare all$anima che la gra%ia dell$unione contemplati(a dono gratuito; che non esiste in "uesto mondo un possesso &eato di tale amore# che la sposa de(e custodire con edelt assoluta in un$attesa (igile# sen%a consumare o distrarre su altri oggetti il soprannaturale a etto di cui stata atta depositaria! Tale # in atti# la persistente tenden%a delle concupiscen%e! U Nel cuore sono ancora calde le tracce del passaggio dello Sposo# e gi si introducono desideri adulteri V -Lettera XI# ..H@..4/+ si tentati# insomma# di piom&are gra(emente al suolo e l$esperien%a dolce dell$unione tende a tradursi# sen%a (igilan%a# in amare%%a spirituale! Il monaco# dun"ue# (eglia da solo sulla propria edelt alla promessa d$amore# che ha a(uto e sperimentato# con i "uattro eserci%i classici della tradi%ione monastica in genere# e occidentale in specie! La lettura un eserci%io esterno# la medita%ione un atto dell$intelligen%a interiore# la preghiera un desiderio# la contempla%ione un superamento al di l di "ualsiasi senso! La per e%ione della (ita &eata contenuta in "uesti "uattro gradi! Gna (i&rante in(oca%ione alla Bergine# modello e aiuto per l$impegno di icile in una ricerca so(rumana d$amore e di unione con Dio# nelle Medita%ioni BII e BIII -pp! .LH@.D./! Dalle prime edi%ioni della Scala# da "uella latina apparsa a Milano nel .KDL a "uella rancese stampata a Tolosa del .KHH# l$opera di *! ha conosciuto ino al nostro secolo una grande e costante ortuna nella letteratura de(o%ionale e mistica! =i&l! O(ere& *uigues II le Chartreu7# Lettre sur la (ie contemplati(e -L$:chelle des moines/ @ Dou%e m9ditations# Intr! e testo critico di :! Colledge e J! Palsh# trad! di Gn Chartreu7# 'aris .4DI! S#!$i& :! =ertaud @ A! Ra8e%# Tchelle spirituelle# in DSAM IB# CI@HC; 6!D! :gan# *uigo II# in Id!# I mistici e la mistica# Citt del Baticano .44L# EKI@EKH; L! 6ausherr# Solitude et (ie contemplati(e d$aprs l$h9sichasme# Ttiolles .4CE; M! Laporte# s!(!# in DSAM BI# ..DL@..DC; J! Leclerc"# Otia monastica! Ttudes sur le (oca&ulaire de la contemplation au mo8en age# Roma .4CF; '!A! Nissen# s!(!# in PM8# E.I@E..; A! Pilmart# Auteurs spirituels et te7tes d9(ots du mo8en age latin# 'aris .4FE! B! 'eri GUILLERAND AUGUSTIN ,MA5IME-* (inizio) I! Bita e opere! Nasce a Reugn8@de@Dompierre -Nir(e/# il EC no(em&re .HDD! Are"uenta il seminario minore di 'ignelin dal .HHD al .H4K# "uando entra nel seminario maggiore di Ne(ers# essendo(i ordinato il EE dicem&re .4II! Sacerdote secolare# (icario a Cor&ign8# pre etto ed insegnante nell$Istitu%ione Saint@C8r# collegio ecclesiastico di Ne(ers# parroco di Ruages e in ine di Limon# tra il .4I. e il .4.C! In "uest$ultimo anno accolto nel con(ento della Balsainte in S(i%%era# do(e i padri certosini rancesi (i(ono in esilio nel cantone di Ari&urgo; (i a la pro essione solenne il C otto&re .4E. con il nome religioso di Agostino! In(iato come (icario delle monache certosine di San Arancesco presso Torino# (i rimane cin"ue anni# inch9 (iene nominato priore della Certosa di Bedana presso =elluno e co@(isitatore della pro(incia italiana dell$Ordine ino al .4KI! De(e allora rientrare in Arancia# prima alla Certosa di S9lignac e poi# come U ri ugiato V con pochi con ratelli# nella *rande Certosa rioccupata dal padre Bidal! Bi muore il .E aprile .4KL! I numerosi scritti estemporanei -medita%ioni# sermoni# lettere/ non sono destinati alla stampa# ma a poco a poco si comincia a pu&&licarli anonimi# "uindi postumi# inch9 nel .4LH

Contemplations mariales appare con il suo nome! Altri raggruppamenti di medita%ioni (engono intanto di usi con titoli di(ersi+ Aace Dieu! La prire -.4LC/; 6auteurs sereins -.4LH/; Liturgie d$Ome -.4L4/; 6armonie cartusienne# scritto per la sorella in erma -.4L4/; Au seuil de l$A&cme de Dieu -.4C./; Bi(antes clart9s# medita%ioni sul Bangelo di s! *io(anni# che racchiudono il nucleo del pensiero e della (oca%ione spirituale dell$Autore -.4CK/! Gna sele%ione della corrisponden%a con gli italiani Onorato Tescari e Sa(erio *lio%%i apparsa con i titoli Silence cartusien -.4KH/ e Boi7 cartusienne -.4LF/! Gna sintesi dell$opera del *!# raccolta negli Tcrits spirituels# stata curata dal gesuita A! Ra(ier nel .4CC@CD presso le &enedettine di Santa 'riscilla a Roma# mentre Silence cartusien stato riproposto nel .4DC a 'arigi# sempre dal Ra(ier# nella collana U M9ditations V! II* Do##rina %(iri#!ale* Nelle sue U ele(a%ioni V sul Bangelo di *io(anni# ultimate nel settem&re .4KE# *! ri(ela il proprio atteggiamento interiore# contemplati(o e allo stesso tempo atti(o# apostolico; registrando U piccoli tocchi successi(i V di illumina%ione di(ina# si s or%a di a((ertire come il loro misterioso amalgama costituir lo splendore ine a&ile della (ita eterna! Nel prologo# ed in tutto il "uarto Bangelo# U parla la (oce di(ina che dice+ UIllumino ed amo! Illumino il mio amore; ri(elo che il mio essere amare e donarsi! Chiun"ue lo intende# mi conosce# mi (ede! Rice(e in s9 i miei lineamenti; di(iene mia immagine e in me (ede il 'adreV!!! Non de(o n9 cessare di scri(ere# n9 cessare di meditare# di guardare# di tendere la mia anima (erso la luce (era che ininterrottamente si concede# accogliere "uanto essa dona# "uando e come essa si concede! Il tempo successi(o prepara la durata sta&ile; i mo(imenti ripetuti si compiono nel mo(imento che persiste! Aaccio degli eserci%i; imparo a (edere e a (i(ere! Ogni s or%o un passo (erso la (erit stessa e la (era (ita! Solo coloro che si rassegnano a "uesta marcia ed hanno il coraggio di ricominciare# arri(ano V -Tcrits spirituels# I# .EL/! La (isione della (ita contemplati(a# propria di *!# non parla molto dell$antica "uiete e sta&ilit# anche esteriori e isiche; essa sem&ra per gra%ia gi iscritta nell$ordinaria esperien%a terrena del cristiano! Gna simile (isione# orse pi3 rispondente alla psicologia moderna occidentale# tende a presentarla "uale partecipa%ione dell$uomo all$immenso mo(imento d$amore# che il dono eterno della Trinit# come accesso plenario a "uesta (ita superiore! Il teatro di tale continua U con(ersione V o cam&io di marcia# sempre (erso Dio# costituito dall$uni(erso della reden%ione# do(e resta incessante la lotta contro i nostri limiti e i nostri peccati! Gn$autenticit assoluta# umanamente "uasi spietata# instilla il gusto di una corrispetti(a li&ert (erso tutto ci2 che non Dio+ noi stessi# gli altri# la Chiesa! Tutto poi si recupera nel mistero della carit in inita di Dio# attra(erso la semplicit# il silen%io# la solitudine! Gna (ita contemplati(a come tentati(o di praticare l$assoluto produce (olentieri una specie di santa e spigolosa intransigen%a# spa%io interiore protetti(o di un amore che (uol essere puro mo(imento di risposta (itale e di con idente a&&andono all$amore ontale di Dio! =i&l! O(ere& A! *uillerand# Tcrits spirituels# I@II# Introduction di A! Ra(ier# Roma .4CC@.4CD; Id!# Silence cartusien# ed! A! Ra(ier# 'aris .4DC; Id!# La preghiera# a cura di *! *ioia# Cinisello =alsamo -MI/ .44.! S#!$i& A! Ra(ier# s!(!# in DSAM BI# .EDC@.EDH; Id!# Gn mactre spirituel de notre temps+ dom Augustin *uillerand# 'rieur chartreu7# 'aris .4CL! B! 'eri GU>ON 0EANNE MARIE BOUVIER DE LA MOTTE* (inizio) I! Cenni &iogra ici! Jeanne@Marie =ou(ier de la Motte (ed! *u8on nasce a Montargis -'arigi/ nel .CKH+ ha un$in an%ia poco serena# lontana dalla amiglia! Andata sposa al sig! *u8on# sar madre di cin"ue igli! Bedo(a in gio(ane et# si dedica alla (ita ascetica sotto la guida di esperti maestri dello spirito! Molto colta# scri(e di(erse opere# alcune delle "uali le daranno popolarit# ma le procureranno anche note(oli contrasti "uanto alla conce%ione della mistica per un presunto semi"uietismo! Di esa da A9nelon# ma a((ersata da =ossuet# ha (ita tra(agliata+ su&isce per parecchi anni il carcere! Con(inta dell$ortodossia delle sue idee muore nel .D.D# (ittima di

ingiusti%ie e di calunnie+ la sua ama andata aumentando dopo la morte; oggi "uasi completamente ri(alutata! II* Il conce##o $i "i%#ica negli %cri##i* 'rodigiosa# orse anche troppo (asta# la produ%ione letteraria e culturale di *!+ si parla di &en "uaranta (olumi sui pi3 s(ariati argomenti di ascetica e mistica sia in prosa -:m&lmes sur l$amour de Dieu/ sia in poesia -Canti"ues spirituels/! Con la tenacia della &i&lica donna innamorata ele(a la sua (oce dal tono pro etico e suadente+ ne edele documenta%ione la (oluminosa auto&iogra ia -Bie de M!me *u8on/! Comun"ue non sono pochi su di lei gli in lussi esterni di autori mistici# da Maria dell$Incarna%ione a s! Caterina da Siena# da s! *io(anni della Croce a s! Teresa d$A(ila! In particolare so(rasta nei suoi scritti l$eco della mistica di s! Arancesco di Sales# come e&&e modo di poterla recepire nei re"uenti soggiorni nel monastero (isitandino di Meau7 e di registrarne le ra inate modula%ioni spirituali# riscontra&ili in speci iche e su&limi connota%ioni! La sua dottrina praticamente si enuclea nei due capola(ori+ Mo8en court et trs acile de aire oraison -.CH4/ e Torrents spirituels -.C4./# che urono sottoposti al (aglio di una critica impietosa# talora aspramente incriminante! Diedero# comun"ue# adito a orti perplessit+ in atti non si riusci(a a capire in do(e il misticismo di *! non corresse il rischio di esalta%ioni# o((ero persino di olliaW Capisaldi della sua spiritualit sono U il puro amore di Dio V e U l$ a&&andono alla di(ina (olont V+ scopo precipuo# "uello di giungere all$ unione con Dio mediante l$annientamento di s9 -aspetto negati(o# di puri ica%ione/ e di docile sottomissione all$a%ione dello Spirito Santo -aspetto positi(o# di ele(a%ione/! La parte pi3 densa della dottrina mistica gu8oniana a idata alla seconda opera+ la conce%ione si snoda in tre tappe successi(e# rispetti(amente sim&oleggiate in+ ruisseau7 -bmedita%ione/# leu(es -bora%ione sempli icata/# torrents -bcontempla%ione atti(a e passi(a/! In "uest$ultima ase si raggiungere&&e il culmine dello stato mistico! In un clima di imperante ra%ionalismo# il suo un anti@intellettualismo il pi3 dichiarato+ Dio in atti non lo si raggiunge con la sola ra%ionalitW 0uanto all$ ora%ione# essa de($essere pi3 opera del cuore che del cer(ello! Ba &ene darsi alle pratiche# ma sen%a spasimi o am&i%iose (elleitarie aspira%ioni! 0uesto# in atti# lo stato di riposo (ero in Dio+ non certo una ina%ione assolutaW Ci2 che intende *! non il U non agire V con indi eren%a# ma piuttosto l$agire con determina%ione# cio di(inamente# sollecitati da una mo%ione dall$alto! Agire dun"ue nella larghe%%a in inita di Dio+ il pensiero e la coscien%a tendono a dilatarsi nell$in inito# an%i ad essere in initiW 'erse(erare# "uindi# in tale stato nella massima semplicit# con la coscien%a di corrispondere all$a%ione di Dio! In tutto "uesto c$ &en poco spa%io per un preteso "uietismo o semi"uietismo# ricercato a tutti i costi+ il pensiero di *! certamente pi3 alla dipenden%a dell$insegnamento di Arancesco di Sales che non delle elucu&ra%ioni a&erranti del Molinos# di cui ella non cono&&e n9 la persona n9 la dottrinaW Si tratta# dun"ue# piuttosto di una conce%ione che rispecchia l$ini%iati(a di Dio e sempre nel riconoscimento pieno della propria limitate%%a! *! un$anima che si perde in Dio con per etta pace! Se A9nelon de(e in un certo "ual senso a *! la sua condanna -EL mar%o .C44/# de(e pure a lei la sorte d$a(er conosciuto una donna ecce%ionale+ una igura eminente del pensiero rancese nella letteratura della misticaW III* L1e%(erienza "i%#ica nella vi#a* Molti e di(ersi# se&&ene contrastanti urono i giudi%i sulla spiritualit e pratica religiosa di *! U Me%%a pa%%a# ine del cristianesimo V# secondo =ossuet; U niente di pi3 edi icante V# in(ece per A9nelon! La sua dottrina da alcuni (iene ritenuta tutta(ia in iciata di malcelato "uietismo -M! 'etrocchi/# o((ero intrisa di conce%ioni erronee+ U Bisionaria ignorante# spinta sino al anatismo# alla ollia V! In "uesti ultimi tempi# per2# la sua ama di ortodossia e "uasi di martirio ha guadagnato terreno+ un$autentica donna di spirito# U a((enturiera mistica V -:! Aegerter/# U una mistica della notte# ma della notte dolce V -M!*! *ondal/# dai tipici aspetti di in an%ia spirituale -A! Sam&ier/! Il *uerrier nella sua opera ondamentale ne a un$apologia (era e spassionata+ capola(oro d$introspe%ione psicologica!

Da una (ita in parte stranamente condotta e da una pro&lematica di pensiero piuttosto complessa scaturisce o si e(ince il cosiddetto U enigma gu8oniano V! Trascurata dalla madre# ella stessa a&&andoner i igli+ erra&onda in"uieta# sar sempre in cerca della propria identit; s(ariati# inoltre# urono gli in lussi spirituali che si andarono (ia (ia so(rapponendo e non sempre in una necessaria e pacata decanta%ione# "uanto al possesso di uno spirito dalle (ariegate s accettature! Non esit2# in atti# a darsi alla causa di Dio# sospinta "uasi da una or%a interiore# comun"ue non sen%a la guida di di(ersi ed eccellenti padri spirituali! A((ert5 in s9# o((ero# secondo altri# presunse d$essere in possesso d$una missione da s(olgere nel contesto della societ; pens2 an%i di do(er assumere un atteggiamento di U maternit spirituale V nell$am&ito della Chiesa stessa! Ad una (ita di preghiera e di pratica penitente seppe unire e compiere opere di apostolato con note(oli successi+ &en accetta peraltro negli am&ienti protestanti# si applic2 a a(orire il clima ecumenico nel territorio di *e7 e di *ine(ra! Il ascino emminile e l$esu&erante antasia# di cui era impre(edi&ilmente dotata# crearono attorno a lei orti simpatie# produssero acili entusiasmi e proselitismo in campo mistico# che s ociarono# o((ero diedero pretesto e adito# comun"ue# a du&&ie interpreta%ioni sia "uanto all$ortodossia sia ancora "uanto al linguaggio! L$ esperien%a mistica# sen%a eccessi(i enomeni estatici o apparen%e esaltanti# raggiunger (ia (ia nel tempo li(elli di indu&&io (alore e di ineludi&ile &ene ico e etto! Risoluta nel sostenere le proprie teorie# accett2 l$umilia%ione di inaudite calunnie# so erse il carcere con indomito coraggio e con serena disposi%ione d$animo+ (irt3 e pregi che# a lungo andare e spente le accese polemiche# non poterono non dare un senso di (eridicit e con(alidare il suo messaggio di testimonian%a cristiana! Dei suoi resti mortali sopra((issero alle (icissitudini del tempo il cer(ello e il cuore+ il cuore come sede dell$amore puro; il cer(ello come strumento di ricerca della (erit nell$unione con DioW =i&l! O(ere& M!L! *ondal -cura di/# La passion de croire! Te7tes choisis et pr9sent9s par M!L! *ondal# 'aris .44I; '! 'oiret -ed!/# Madame *u8on# Oeu(res et Opuscules spirituels# Colonia .DEI -ristampa 6ildesheim .4DH/; Jeanne *u8on# Commento mistico al Cantico dei Cantici# a cura di L! *in%&urg# *eno(a .4DD; :ad!# Metodo semplice per l$ora%ione# a cura di A!M! *agiano de A%e(edo# Milano .44H! S#!$i& :! Aegerter# M!me *u8on# une a(enturire m8sti"ue# 'aris .4K.; L! Cognet# s!(!# in DSAM BI# .FIC@.FFC; Id!# La spiritualit9 de M!me *u8on# in XBII sicle# .E.K -.4LE/# EC4@EDL; A! De la *orce# Madame *u8on =lois# in :tudes# .FI -.4C./# .HE@.4C; *io(anna della Croce# s!(!# in D:S II# .EFF@.EFL; M!L! *ondal# L$acte m8sti"ue! T9moignage spirituel de Madame *u8on# -tesi dott!/# L8on .4HL; Id!# La prire de repos# prire du coeur selon M!me *u8on# in BieSp DC -.4HH/# .4.@EIK; Id!# Gn nou(eau (isage# 'aris .4H4; *! *uerrier# M!me *u8on+ sa (ie# sa doctrine# et son in luence d$aprs les ecrits originau7 et des documents in9dits# *en(e .4D.; J!A! Mallet# Jeanne@Marie *u8on# 'aris .4DH; A!J! SchMeit%er# s!(!# in PM8# E.E! A! 'edrini -./ In particolare i seguenti saggi+ :! Ancilli# La mistica+ Alla ricerca di una de ini%ione; Ch!@A! =ernard# Conoscen%a e amore nella (ita mistica; C! =ecattini# Aenomenologia della mistica; *! Mura# Gna mistica ateaY; =! Callieri# :sperien%a mistica e psichiatria+ elementi per una ri lessione; :! Ancilli# La mistica e le mistiche -E/ Id!# Opera omnia -F/ .FEI ca! .ADEFI0C. D1ANVERSA* (inizio) I* Vi#a e o(ere* 6! nasce nella prima met del sec! XIII! Mancano onti storiche per conoscerne la (ita! Dai suoi scritti se ne desume l$appartenen%a al mo(imento delle &eghine! 'ro&a&ilmente superiora di un &eghinaggio a Ni(elles e guida spirituale di altre &eghine# chiamate amiche!

Indu&&iamente dispone di una non comune prepara%ione culturale e teologica -conosce il latino e il rancese/# legata alla sua origine no&ile &ra&antina -An(ersaY/! *li scritti di 6! ri lettono i ermenti nuo(i della mistica nu%iale e del clima estatico che s$incontra nelle case dei mo(imenti emminili del sec! XIII! Il cammino percorso da 6! per arri(are all$Amore -Minne/ contenuto nelle "uattordici Bisioni! Nelle Lettere e nelle 'oesie (arie -Mengeldichten/# (eri e propri trattati spirituali# 6! si ser(e della sua esperien%a# della sua graduale salita (erso il possesso dell$Amore# per insegnare alle U amiche V la necessit di uno spogliamento totale per rispondere alle esigen%e di Dio! La meta l$unione con Dio# ma non la si sperimenta in "uesta (ita sen%a a&&racciare la croce del Cristo! U De(i (i(ere sulla terra nella atica e nel dolore# con Dio onnipotente ed eterno# per2# tu amerai e giu&ilerai a ondo# nell$intimo# in dolce a&&andono+ la (erit di entram&i gli aspetti# tutta(ia# nella loro intima unione V!. L$unione con Dio gioia e amore e# al tempo stesso# atica e so eren%a! II* La $o##rina "i%#ica di 6!# esposta soprattutto nelle Lettere -sen%a costituire# tutta(ia# un sistema dottrinale/# poggia su due aspetti comparati ai due modi dell$esisten%a terrena del Aiglio di Dio# ma l$accento posto soprattutto sull$amare l$Amore che si incarnato in Cristo e che (iene e uso per me%%o dello Spirito Santo! 6! ritiene che l$anima (enga inserita nel mo(imento trinitario e ritorni al 'adre# cio alla sua origine eterna! In "uesto ritorno si restaura l$immagine di Dio nell$uomo e U coloro che si sono donati interamente all$amore# (engono colmati di raggiante piene%%a! Gniti a lui in unione d$amore# lo contemplano nell$a&isso del cuore e seguono le (ie misteriosamente segrete per giungere alle dimore# do(e l$Amore disseta i suoi ino all$e&&re%%a V! 0uesto passo a parte delle 'oesie stro iche in cui 6!# con il linguaggio della lirica cortese# mostra come si possa sperimentare l$Amore@Minne -personi icato con immagini ca(alleresche/ contemplandolo nell$a&isso del cuore# centro di ogni desiderio e di tutte le capacit a etti(e! 0uesta contempla%ione impegna anche le or%e intelletti(e# cio la ragione# "uale capacit di distin%ione e sagge%%a! Con la ragione si a(an%a nella conoscen%a di Dio e di se stessi e si riesce a distinguere tra emo%ione passeggera e unione di ede e di amore# nella "uale la Minne tras orma l$uomo radicalmente# lo possiede e crea l$unit# o(e tutto con luisce nella semplicit dell$essen%a di(ina! In "uesta mistica di essen%a superata la distan%a tra Dio e uomo! Non si tratta pi3 di un tro(arsi dinan%i a un Altro# ma di un essere l$uno nell$Altro! 6! con(inta dell$insu icien%a del linguaggio umano per esprimere la mistica tras orma%ione in Dio! : dono gratuito e risposta all$ardente desiderio di U amare l$Amore con amore V e pi3 ancora desiderio di U conoscere l$Amore come Amore V# tro(andosi inserita nell$essen%a di Dio! Tale unione certamente transitoria# ma U restare sempre nella rui%ione dell$Amore V# rende l$uomo Dio!E Ci2 esige# per2# un eserci%io d$amore per tutta la (ita# perch9 l$amore non si ama mai ino in ondo! Note+ . Lettera BI# ..D; E Lettera XBII# DH! =i&l! O(ere& J! (an Mierlo -cura di/# 6adeMi?ch+ Bisionen# Leu(en .4EK@.4EL; Strophische *edichten# AntMerpen .4KE; =rie(en# AntMerpen .4KE; Mengeldichten# AntMerpen .4KD! In tr!it!# 6adeMi?ch# Cin"ue poesie# =rescia .4KD; Cin"ue (isioni# =rescia .4KD; Lettere! Dio amore e amante# a cura di R! =erardi# Cinisello =alsamo -MI/ .44E! S#!$i+ 6!D! :gan# 6adeMi?ch d$An(ersa# in Id!# I mistici e la mistica# Citt del Baticano .44L# ECI@EC4; *! :pine8@=urgard @ :! Zum =runn# Le poetesse di Dio! L$esperien%a mistica emminile nel Medioe(o# Milano .44K# .IH@.KL; *io(anna della Croce# s!(!# in D:S II# .EFD@.EFH; :! 6es%ler# Stu en der Minne &ei 6adeMi?ch# in '! Din%el&acher @ D!R! =auer -cura di/ Arauenm8sti> im Mittelalter# Ost ildern .4HL# 44@.EE; '! Mommaers @ A! Pillaert# :sperien%a mistica e media%ione linguistica nelle U Lettere V di 6adeMi?ch# in '! Din%el&acher @ D!R! =auer -cur!/# Mo(imento religioso e mistica emminile nel Medioe(o# Cinisello =alsamo -MI/ .44F# .K4@.HK; J!=! 'orion# s!(!# in DSAM BII# .F@EF; 1! Ruh# L$amore di Dio in 6adeMi?ch# in Aa!B(!# Temi e pro&lemi della mistica trecentesca# Todi -'*/ .4HF# HL@.IC; A! Banden&rouc>e# La spiritualit del Medioe(o# F=# =ologna .44.# EFH@EKF; A! Pillaert# s!(!# in PM8# E.F@E.K!

*io(anna della Croce .AMMARS20OLD DAG* (inizio) I! Bita! 6! nasce a JSn>Sping in S(e%ia il E4 luglio .4IL# ultimo di "uattro igli# da 6?almar e Agnes Alm"(ist! Il padre un (ecchio luterano# rigidamente ancorato al senso del do(ere e alla responsa&ilit personale; la madre# pure luterana# donna di ede e di amore# er(ida ed entusiasta# ma con "ualche nota di possessi(it nei con ronti del iglio! 6! trascorre gli anni dell$in an%ia e dell$adolescen%a seguendo gli spostamenti del padre# uomo politico s(edese! Compiuti gli studi uni(ersitari nei rami letterario ed economico# nel .4FI entra alle dipenden%e del ministero delle Ainan%e; nel .4K. di(enta presidente della =anca Na%ionale di S(e%ia# incarico che terr ino al .4KH per entrare poi al Ministero degli :steri! Il D aprile .4LF (iene eletto Segretario generale dell$ONG# carica nella "uale ricon ermato nel .4L4 allo scadere del mandato! Muore il .D settem&re .4C. in un incidente aereo @ con ogni pro&a&ilit in seguito a un sa&otaggio @ nel corso di una missione per risol(ere la crisi congolese! Nello stesso anno gli (iene attri&uito il 'remio No&el per la 'ace# alla memoria! II* I#inerario "i%#ico* Dopo la morte di 6! u tro(ato nella sua a&ita%ione di NeM Nor> un manoscritto dal titolo B^gm^r>en -Tracce di Camminob TC/! : una specie di diario intimo in cui sono annotati i pensieri# i segni misteriosi# le impronte che l$hanno guidato in una (ia singolarissima ed esemplare# atta di ascesi se(era# ino all$incontro accia a accia con Cristo! A&&raccia il periodo che (a dal .4EL al .4C. e presenta un carattere di(erso con il passare del tempo; nei primi decenni# i pensieri ri(estono un aspetto psicologico# moralistico e riguardano la s era pre(alentemente etica; ma nel .4LF c$ una s(olta impro((isa# un a ermarsi del dato religioso# "uasi un$irru%ione di Dio nella (ita di 6! La s(olta coincide con la sua ele%ione a segretario generale dell$Onu# carica di grande responsa&ilit# ma che lo lascia tran"uillo perch9 Dio con lui+ U 0uando Dio inter(iene in momenti cruciali# come ora# con se(era determina%ione!!! Dio si ser(e di te anche "uando non ti aggrada! Dio schiaccia l$uomo nell$atto stesso di solle(arlo V -TC l.C/! 6! sente in se stesso la presen%a e l$a%ione di Dio per cui si a&&andona totalmente a lui! 0uesto sentimento non deri(a dalla ragione n9 da altri attori terreni# ma dalla ede# che egli# ri acendosi a s! *io(anni della Croce# de inisce U unione dell$anima con Dio V -TC .EE/! La ede non una serie di no%ioni o di ormule# ma una (ita soprannaturale# un contatto intimo# U un$esperien%a dell$:ssere e dell$uomo che partecipa dell$:ssere V! Del mistico spagnolo 6! accetta anche il lato oscuro della ede# la U noche oscura V+ U la notte della ede# tanto oscura che non si pu2 nemmeno cercare la ede V -TC .EF/! : la so eren%a del credere che sorge dall$incomprensione degli uomini# dal silen%io di Dio# dall$esperien%a del *etsemani -TC .EF/! C$ in "uesta (isione l$in lusso della dottrina luterana che morti ica la ragione e accentua la theologia crucis; essa attra(ersa tutto il diario# ma mitigata da altri elementi pi3 e"uili&rati# perch9 6!# oltre Lutero - .LKC/# conosce(a &ene la =i&&ia e molti scrittori spirituali# Meister :c>hart e l$Imita%ione di Cristo# s! *io(anni della Croce e 'ascal# Martin =u&er e gli esponenti del U Renou(eau catholi"ue V rancese! Immerso nella ede# egli sente Dio come un altro se stesso# pieno di stupore per U l$inaudito di essere nelle sue mani V# e l$istante gli sem&ra inserito nell$eternit -TC .EK#.ED/! 'ro(a una orte tensione# un desiderio acuto di distacco radicale da tutto# di puri ica%ione assoluta# "uasi di annientamento# non per autodistru%ione# ma perch9 Dio riempia il suo (uoto e si a ermi in lui; esprime U non un inno all$annientamento# ma "uel declino che un inno V -TC .IH/! : possi&ile che "ui 6! a&&ia presente la igura di s! *io(anni =attista e la comprensione che "uesti e&&e della propria missione rispetto a *es3 Cristo+ diminuire ino a scomparire# ino a non essere altro che (oce che grida# inno nel deserto -c *( .#l4; F#FI/! 0uesto gettere&&e una luce particolare sul tema dell$annientamento che per(ade tutto il diario! L$annientamento non de($essere cercato# ma rice(uto da Dio; allora sar U un compimento V -TC .4./! 6! (uole li&erarsi da tutte le cose che lo &loccano# che sente come (anit# perch9 la (era realt Dio; e anche egli sar U reale nell$Gno V -TC .HK/! Si riscontra in "uesto proposito insistente di

puri ica%ione "uella ase dell$ascensione mistica chiamata notte dei sensi e dello spirito# ase necessaria prima di arri(are all$esperien%a di Dio! Ma in "uesti sentimenti non c$ una successione cronologica# &ens5 un alternarsi e un intrecciarsi reciproco secondo i tempi# le circostan%e e secondo l$economia della gra%ia! Cos5# dopo i momenti dell$ascesi e della so eren%a# 6! mani esta i sentimenti della gioia e della con"uista+ U Dio in lui# poich9 egli in Dio! Aorte# li&ero perch9 il suo io non esiste pi3 V -TC .F./! : in dialogo ininterrotto con Dio# ma "uesto di(enta pi3 intenso nei momenti di icili della sua (ita politica# "uando de(e intraprendere un$ini%iati(a importante! Nel giugno .4LC egli presenta al Consiglio di Sicure%%a dell$ONG la propria rela%ione sulla crisi mediorientale e prospetta la (ia per un$e(entuale solu%ione! : allora che si ri(olge a Dio con maggior ede# (irt3 che racchiude una or%a superiore alla capacit umana! Intui%ione radicata pro ondamente nel Bangelo in cui sempre i miracoli compiuti da *es3# segni della onnipoten%a di(ina# sono strettamente legati# "uasi su&ordinati alla ede -c Mc C#FC; ..#EF@EK/! 6! si sente un umile colla&oratore che compie solo una minima parte dell$opera# mentre Dio a tutto il resto! Sentimento che egli pro(a "uando# con grande a&ilit diplomatica# ottiene il rilascio degli a(iatori americani prigionieri in Cina e "uando con(ince gli israeliani a lasciare l$:gitto dopo la guerra dei sei giorni -c TC .KD#.DK/! Istinti(amente 6! risale dagli a((enimenti umani a Dio perch9 in lui tro(a la sicure%%a; tro(a la li&ert che da soli si incapaci di raggiungere; (ince la solitudine# la triste%%a# ino a gustare a (olte una gioia ine a&ile; esperien%a esaltante che pro(2 in maniera particolare nel Natale del .4LL! Con il passare del tempo Dio lo in(ade sempre pi3# di(enta una specie di ossessione tanto che egli giunge a sognarlo -c TC .KF/! A (olte# sente di essere uno strumento nelle mani di Dio# un po(ero che tutto rice(e# che si lascia portare; sperimenta "uella sensa%ione# chiamata U passi(it V# che il carattere essen%iale della mistica -c TC .KC/! 6! consape(ole della sua situa%ione# dell$intensit del suo rapporto con Dio e lo de inisce con il nome giusto+ U :sperien%a mistica! Sempre+ "ui e ora!!! in "uella li&ert che tutt$uno con il distacco# in "uel silen%io che nasce dalla "uiete V -TC .K4/! 6a raggiunto ormai "uel li(ello di santit in cui# secondo :c>hart# la (olont dell$uomo si identi ica con "uella di Dio# perch9 Dio U non si d mai e poi mai ad una (olont estranea; l5 do(e tro(a la sua (olont# egli si d V -TC .LL/! In "uesto identi icarsi con Dio si raggiunge il grado pi3 alto dell$essere e dalla coscien%a del proprio essere# si sicuri dell$esisten%a di Dio -c TC .LC/! Ma c$ in 6! un altro aspetto# tipico dei mistici# e precisamente il sentire Dio in orma negati(a# come il Dio ignoto# U come un non dio# un non spirito# una non persona# una non sostan%a V -TC .FD/ che# secondo s! Tommaso# il grado U ultimo e pi3 per etto della nostra conoscen%a di Dio in "uesta (ita V!. 6! sente il suo impatto con Dio e riesce a sostenerlo perch9 spera in lui che amore+ U Ogni momento accia a accia con "uest$amore che (ede tutto# ma indulge con pa%ien%a# che giusti%ia# ma non condanna se il nostro sguardo rispecchia il suo con umilt V -TC .DI/! Il Dio che conosce e sente non il Dio dei iloso i e dei sapienti# ma il Dio di *es3 Cristo# il Dio Trinit; e in un giorno del .4LC (iene a errato da "uesto mistero e (i si a&&andona con una ele(a%ione di straordinario er(ore -c TC .LI/! 6! (iene attratto e commosso soprattutto da *es3 che so re nella sua passione; sentimento presente in tutti i mistici# alcuni dei "uali ne rice(ettero i segni (isi&ili nel corpo! :sprime "uesta partecipa%ione con or%a unica+ U L$ora ter%a! : la nona! Accade ora! : ora! Accade ora V -TC .LK/! A((erte la perennit della passione di *es3 che esprime con le cele&ri parole di 'ascal+ U *es3 sar in agonia ino alla ine del mondo; non &isogna dormire in "uesto tempo V! :gli annota+ U 'er chi (eglia# "uello che lontano presente# presente nel contatto con "uesta umanit in cui *es3 muore ad ogni istante# in chi a&&ia seguito ino in ondo l$interiore traccia del cammino V -TC .LK/! 6! segue# come *es3# ino in ondo il suo cammino# morendo martire per la pace; e U per il Sacri icato# nell$atto del sacri icio# conta una cosa sola+ la edelt V -TC .HF/! Note+ . Summa contra *entiles# III# K4!

=i&l! O(ere& P! Aoote -cura di/# Dag 6ammars>?Sld Speeches# Stoc>holm .4CE; T!S! Settel -cura di/# The Light and the Roc>! The Bision o Dag 6ammars>?Sld# NeM Nor> .4CC; Dag 6ammars>?Sld# Linea della (ita# Milano .4CC; Id!# Tracce di cammino# Magnano -=I/ .44E! S#!$i& *! Aulen# Dag 6ammars>?Sld$s Phite =oo>! An Anal8sis o Mar>ings# 'hiladelphia .4C4; A!M! =esnard# Dag 6ammars>?Sld ou la santi ication par l$action# in BieSp .EK -.4D./# FED@FKI; 1! =e8schlag# Dag 6ammars>?Sld# in *! Ruh&ach @ J! Sud&rac> -cura di/# *randi Mistici II# =ologna .4HD# ELF@ED4; *! =rasca# Dag 6ammars>?Sld+ un discepolo di Cristo al 'ala%%o di (etro# in Id!# Gn laico per il Bangelo# Milano .4HI# E.C@EEK; 6!'! (an Dusen# Dag 6ammars>?Sld! The Stateman and 6is Aaith# NeM Nor> .4C4; A! *iampiccoli# La ede di Mister 6ammars>?Sld# Torino .4C4; M! *i&&ard# Dag 6ammars>?Sld and Alan 'aton# in Aa!B(!# TMentieth@Centur8 Men o 'ra8er# London .4DK# H.@4E; S! Stolpe# Dag 6ammars>?Sld# Assisi -'*/ .4D.; N!A! (an Blissingen# Le commentaire ps8chologi"ue# in Aa!B(!# Approches ps8chologi"ues du c9li&at# Tai%9 .4C4# .FF@.L4! *! Belocci .ERP ENRICO* (inizio) I! Cenni &iogra ici e scritti spirituali! 6!# detto anche latinamente U 6erphius V# U 6arphius V# nasce pro&a&ilmente a :rp# (illaggio olandese# nei primi anni del .KII! Aderisce# in un primo tempo# al mo(imento dei Aratelli della (ita comune# ac"uistando(i autorit! Nel .KLI# mentre a Roma passa all$Ordine rancescano seguendo l$indiri%%o della U Regolare Osser(an%a V# ini%iata da s! =ernardino da Siena# canoni%%ato in "uell$anno! Come rancescano incardinato nella pro(incia religiosa di Colonia o della U =assa *ermania V# o(e di(enta pi3 (olte U guardiano V e U (icario pro(inciale V! Religioso %elante# onda nuo(i con(enti! Muore a Malines -=elgio/ nel .KDD ed seppellito nel coro del con(ento! 'ur essendo molto ricercato come (alente predicatore# ottimo superiore e pro ondo teologo sul piano sociale# non risulta n9 dai suoi scritti n9 da testimonian%e coe(e che a&&ia goduto di carismi particolari o inter(enti di(ini# se si eccettua il dono della contempla%ione# specialmente nella cele&ra%ione della santa Messa che# a (olte# dura parecchie ore! Il martirologio dell$Ordine rancescano lo ricorda# per2# come U &eato V per tradi%ione# il giorno EE e&&raio con "uesta moti(a%ione+ U Gomo di contempla%ione!!! e cele&re per santit V! 6! scri(e su (ari argomenti relati(i all$e(angeli%%a%ione! Tacendo dei suoi molteplici sermoni per le este del Signore e dei santi si possono ricordare i seguenti trattati ascetico@mistici# alcuni pu&&licati durante la sua (ita e altri dopo la sua morte# tutti redatti in lingua iamminga+ Lo specchio aureo dei dieci precetti del Signore# stampato nel .KDK ad uso dei con essori e dei predicatori! Lo specchio di per e%ione# stampato nel .KDL in tre parti con ampia introdu%ione+ (ita atti(a# (ita contemplati(a e (ita so(raeminente o (isione &eati ica! La teologia mistica# tanto speculati(a "uanto a etti(a# stampata nel .LFH in lingua latina# opera riassunti(a e completa di(isa in tre li&ri+ il Solilo"uio# con cento"uaranta capitoli; il Direttorio aureo dei contemplati(i -Specchio di per e%ione/# con sessanta"uattro capitoli e un$epitome conclusi(a; l$:den o paradiso dei contemplati(i# con trenta Sermoni e con annessa La Scala dell$amore# distinta in no(e gradini con no(e sermoni; Della morti ica%ione dei catti(i sentimenti# estratto dalla Teologia mistica# stampato nel .LIK! Tutti gli scritti di 6! hanno a(uto grande di usione e sono stati tradotti nelle principali lingue con molte edi%ioni! II* Do##rina "i%#ica* Il pensiero di 6! risente della corrente rancescana di s! =ona(entura e Duns Scoto - .FIH/# di "uella domenicana di :c>art# Susone# Taulero# di "uella agostiniana di Ruus&roec# di "uella cistercense di s! =ernardo# presentando per2 una certa originalit! 6!# partendo dai due presupposti# il primato della (olont sull$intelletto e la U preghiera del cuore V# dopo a(er insistito sul rinnegamento di s9 @ elenca U dodici morti ica%ioni V @# si li&ra nella s era mistica nella identi ica%ione dell$anima con il Ber&o incarnato -presepio# croce# ta&ernacolo/! Raggiunge# poi# attra(erso l$umanit di *es3# l$unione con Dio uno e trino nella piena con ormit

del (olere! Di conseguen%a# nel suo pensiero si possono distinguere tre (ite+ l$atti(a# nelle opera%ioni esteriori# la contemplati(a# nell$uso delle acolt interiori -memoria# intelletto e (olont/ e la U so(raessen%iale V# nella uni ica%ione delle acolt per l$inter(ento di Dio! Ma pi3 che sull$a%ione# egli punta sulla U inten%ione V di cui conosce tre gradi+ retta# nella (ita atti(a; pura# nella (ita contemplati(a; dei orme# nella (ita U so(raessen%iale V! Da notare che l$insisten%a sull$assor&imento dell$uomo nella (ita U so(raessen%iale V o U (isione &eati ica V e l$uso di un linguaggio poco chiaro indussero l$In"uisi%ione romana a condannare la Teologia mistica# relegandola tra i li&ri proi&iti -.CHL/ e sottoponendola a re(isioni per e(itare possi&ili e"ui(oci! =i&l! O(ere& Oltre alla completa opera del '! Lucidio Berschuren# scritta in iammingo# Spiegelder Bolcommenheit# AntMerpen .4F. in due (olumi+ introdu%ione e testo &ilingue# si (edano pure la ristampa anastatica della Teologia mistica# Aarn&orough 6ants -Inghilterra/ .4CC; *! :pine8@=urgard -cura di/# 6enri 6erp! De processu humani pro ectus! Sermones de di(ersis materiis (itae contemplati(ae# Pies&aden .4HE; :ad!# 6enri 6erp! Trois con 9rences spirituelles *en(e .4HF! S#!$i& L! Cognet# Introdu%ione ai mistici renano@ iamminghi# Cinisello =alsamo -MI/ .44.# EHF@F.K; C! Janssen# L$oraison aspirati(e che% 6erp et che% se pr9c9desseurs# in Carm F -.4LC/# .4@KH; A! da Mareto# s!(!# in :C BI# .KEI@.KE.; A! Matan\c# s!(!# in D:S II# .EFH@.EF4; L! Mees et Al!# 6erp -6enri De/# Bie@Oeu(res# in DSAM BII.# FKC@FL. e :! *ullic> e O! de Beghel# Doctrine spirituelle @ In luence# in I&id!# FL.@FCC; L! Re8pens# Le sommet de la contemplation m8sti"ue# in RAM L -.4EK/# K4@L4; M! Biller# 6arphius ou =ourcelliY La prima Collatio de la Theologia m8stica -l! II# parte B/# in RAM F -.4EE/# .LL@.CE! A! 0uaglia .ILTON FALTER* (inizio) I! Bita e opere! La data e il luogo della sua nascita ci sono sconosciuti! Muore come canonico regolare agostiniano nel monastero di Thurgarton# a Nottinghamshire# Inghilterra# il EK mar%o o il .K agosto .F4C! 6! uno dei maggiori mistici inglesi del sec! XIB! Se&&ene grande ammiratore e re"uentatore dell$Ordine dei certosini# ormai certo che non sia appartenuto mai a "uest$Ordine! 'er comprendere la sua opera# occorre ricordare alcuni aspetti ondamentali della sua (ita+ pare a&&ia studiato diritto canonico e trascorso dei periodi di (ita solitaria# orse da canonico regolare# pro&a&ilmente intorno agli anni .FDL@.FHI! Ci2 che sappiamo ancora della sua (ita che alcune autorit lo considerano prete secolare# prima che egli intraprenda la (ita di canonico regolare# e che completi i suoi studi a Cam&ridge! Malgrado le incerte noti%ie sulla sua (ita# 6! occupa un posto di rilie(o nello s(iluppo della scuola mistica inglese del sec! XIB! Conosce e nutre alcuni du&&i riguardo agli scritti di Riccardo Rolle# ma i suoi scritti sono letti da *iuliana di NorMich e# con l$ini%io della stampa# hanno un$ampia di usione in :uropa! L$opera principale di 6!# intitolata dopo la sua morte La scala della per e%ione# scritta in inglese# ma (ede tradu%ioni latine! 6! sen%a du&&io l$autore di due trattati in latino+ De imagine peccati e l$:pistola aurea indiri%%ata ad un amico per incoraggiarlo ad entrare nella Certosa! Bi sono# poi# alcune opere minori# tradu%ioni di scritti rancescani# commenti ai salmi e un certo numero di scritti alsamente attri&uiti a lui# compreso il primo dei tre li&ri dell$Imitatio Christi! Di(ersi scritti in latino di 6! sono rimasti inediti! II* In%egna"en#o %(iri#!ale* La Scala della per e%ione composta di due trattati distinti# rigorosamente di uguale lunghe%%a! Il primo si ri(olge agli anacoreti# mentre il secondo# non indiri%%ato a nessuno in particolare# prosegue l$insegnamento ini%iato nel primo# ma con alcuni sorprendenti s(iluppi! Il primo dei due trattati si a((icina a s! =ernardo e alla dottrina spirituale dei rancescani# mentre il secondo ha una stretta a init con i mistici renani# con Dionigi l$Areopagita e con l$anonimo autore della Nu&e della non@conoscen%a!

Il primo dei due trattati esiste in una seconda edi%ione in cui 6! d maggiore rilie(o alla persona del Cristo# prendendo in "uesto modo le distan%e dalle pericolose interpreta%ioni panteistiche della dottrina mistica di Dionigi l$Areopagita! Consiste in una metodica introdu%ione alla classica dottrina della (ita mistica# che pu2 essere generalmente descritta come una (ia purgati(a# condi%ione necessaria per la distru%ione nell$anima dell$immagine di peccato! Il pi3 grande contri&uto di 6!# comun"ue# sta nel secondo trattato! 'er 6! la (era (ita cristiana non costituita tanto dall$incorporarsi all$istitu%ione# ma da un continuo apporto alla carit di Cristo attra(erso l$amore (erso il prossimo! In un amoso passo 6! scri(e+ U Ba$ all$ospedale# (i tro(erai Cristo V! 0uest$a%ione caritate(ole non a atto in contrasto con la preghiera contemplati(a# an%i l$una e l$altra pro(engono ugualmente da un ardente amore di Dio! La (ita contemplati(a una pre@ orma%ione dell$immagine di Dio nell$anima# per me%%o della ricerca di *es3 nascosto nel ondo della stessa anima! 6! distingue tra coloro che non arri(ano alla contempla%ione e coloro che# attra(erso la ede e il sentimento# arri(ano all$esperien%a mistica di Dio cio tra un$atti(a (ita ascetica e una (ita mistica contemplati(a# l$una espressione di una U nuo(a orma%ione nella ede V# e l$altra come un U miglioramento del sentimento V! 'er (ita mistica egli intende la soprannaturale o mistica perce%ione o esperien%a# in contrasto con il "uotidiano com&attimento dell$anima per li&erarsi dal peccato# attra(erso la gra%ia e una cieca ede in Dio! Inoltre# 6! mette in guardia contro alcune con usioni che potre&&ero (eri icarsi nelle esperien%e di sensi&ile calore# o (isioni e la completa soprannaturale preghiera di contempla%ione! Tali enomeni straordinari sono secondari# sostiene 6! 0uesti non de(ono distogliere l$anima dalla ricerca di Dio# nella cui consape(ole%%a solo c$ "uiete e pace! 0uesti ripetuti a((ertimenti sem&rano diretti contro le opere di R! Rolle! L$esatte%%a e la nitide%%a con le "uali la Scala della per e%ione espone la dottrina di 6! ne ha atto# prima e dopo l$in(en%ione della stampa# un$opera ampiamente consultata! =i&l! O(ere& P! 6ilton# La scala della per e%ione# tr! di A! 'isani# Torino .4H4! Opere minori di 6ilton sono state pu&&licate in inglese moderni%%ato da D! Jones# Minor Por>s o Palter 6ilton# London .4E4! S#!$i& J!'!6! Clar># Action and Contemplation in Palter 6ilton# in DoMnside Re(ieM# 4D -.4D4/# ELH@EDK; Id!# Palter 6ilton and U Stimulus Amoris V# in I&id!# .IE -.4HK/# D4@..H; =! :dMards# s!(!# in D:S II# .EF4@.EKI; M! *lasscoe# The :nglish Medie(al M8stics# London@NeM Nor> .44F# ..C@.CK -con un$ampia &i&liogra ia/; D! 1noMles# La tradi%ione mistica inglese# Torino .4DC# .IF@..4; D! 1noMles @ J! Russel Smith# s!(!# in DSAM BII.# LEL@LFI; *! SitMell# Contemplation in the Scale o 'er ection# in DoMnside Re(ieM# CD -.4K4/# EDC@EH4! A! Pard

DIZIONARIO DI MISTICA
L! =ORRI:LLO @ :! CARGANA M!R! D:L *:NIO @ N! SGAAI

I
ICONA ID:NTIAICAZION: I:RO*NOSI I*NAZIO DI ANTIOC6IA# B:SCOBO SANTO I*NAZIO DI LONOLA# AOND! SJ SANTO I*NORANZA ILD:*ARDA DI =IN*:N# OS= SANTA ILLGMINISMO MISTICO ILLGSIONI IMITAZION: DI CRISTO IMMA*IN: IMMA*IN: INT:RIOR: IMMOLAZION: IM':RA:ZION: INA=ITAZION: INANIZION: INCARNAZION: INCARNAZIONISMO INC:NDIO D$AMOR: INCOM=GSTI=ILITq INDIAA:R:NZA IN:DIA IN:AAA=ILITq INAANZIA S'IRITGAL:

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ICONA* (inizio) Pre"e%%a* Ara le pi3 no&ili atti(it dell$ingegno umano sono# a pieno diritto# anno(erate le arti li&erali# soprattutto l$arte religiosa e il suo (ertice# l$arte sacra -c SC/! Gna orma particolare di arte sacra l$i! La tecnica e alcuni elementi estetici ri(elano il carattere particolare di "uest$arte! In e etti# essa una pittura ad encausto o a tempera# su un pannello di legno# eseguita secondo una tradi%ione tramandata da secoli! Bi sono ra igurati il Cristo# la Madonna# i santi# scene dell$AT e del NT# nonch9 numerose este del calendario liturgico! I* Il #er"ine* I! -dal greco ei>on/ signi ica immagine! Tutta(ia l$i!# per il suo carattere sim&olico# aggiunge all$immagine un$altra dimensione# "uella del trascendente+ supera le orme del nostro mondo per rendere presente il mondo di Dio! Ri lette# perci2# le realt in(isi&ili nella materia -*io(anni Damasceno/! In e etti# l$i! rappresenta un personaggio -o un a((enimento/+ richiama colui che ra igura e di(iene# pertanto# un legame tra colui che rappresentato e lo spettatore attra(erso un$analogia! Neanche la pi3 ele(ata unione mistica pu2 e"ui(alere alla per etta unione! II* Nella vi#a cri%#iana* L$intero percorso mistico orienta a "uesta unione con Dio! Che l$anima cristiana a&&ia sete di "ualche me%%o che la ele(i e la unisca al di(ino# innega&ile! La preghiera e soprattutto la contempla%ione sono me%%i e icaci e indispensa&ili! In atti l$uomo#

per instaurare un incontro con Dio# de(e li&erarsi da ogni legame con il mondo e il peccato# come pure da ogni in lusso esteriore# immergersi nella notte mistica ed attendere l$illumina%ione di(ina! L$i! opera "uesto incontro nella preghiera! In(itando l$orante a riconciliarsi con Dio# lo aiuta a ritro(arlo e# in ine# a reali%%are una (isione spirituale# ma non meno reale di Dio! Gn incontro personale esige una presen%a personale# perci2 la presen%a di(ina necessaria nell$incontro dell$orante con Dio e l$i!# per gli orientali# come un sacramentale di tale presen%a! 0uesto a erma il Concilio Costantinopolitano IB dell$HC4@HDI+ U Ci2 che il Bangelo ci dice con le parole# l$i! ce lo annuncia con i colori e lo rende presente V! : una presen%a dinamica al punto da rendere misteriosamente presente Dio! :ssa ricrea nel credente la coscien%a di una presen%a di(ina tangi&ile! Bale la pena sottolineare che proprio la teologia della presen%a# secondo la Chiesa ortodossa# che costituisce l$essen%a dell$i! Il Metodo della Ri orma carmelitana di Touraine# dopo a(er descritto in poche parole la (ita mistica# conclude tutto il trattato sull$ora%ione con "ueste parole+ U :cco i con ini di "uella regione al cui possesso aspirano gli eserci%i dell$ora%ione e della presen%a di Dio V! 0uella regione il di(ino e il suo possesso (a inteso come comunione interpersonale tra Dio e l$uomo! Da parte sua# l$i! permette "uesto possesso o comunione per il atto che un sim&olo! Secondo la tradi%ione secolare della Chiesa d$Oriente e d$Occidente# l$esperien%a spirituale che si a((ale delle i! pu2 tras ormarsi in sorgente di santit e di mistica comunione con il Dio di *es3 Cristo! :ssa# in atti# si ritro(a nell$esperien%a dei mistici! Ai suoi (ertici tale esperien%a trascende (erso l$indescri(i&ile e l$ine a&ile# postula una radicale metamor osi dell$essere umano# la sua dei ica%ione! U Se l$arte non compie il miracolo di tras ormare l$anima dello spettatore# non che una passione passeggera!!! V -N! *ogol/! 'er "uesto moti(o# non si pu2 neppure pensare che la pi3 alta orma dell$arte sacra# l$i!# non tras ormi l$anima dell$orante! In e etti# attra(erso l$i! l$in(isi&ile si lascia intra(edere# contemplare# e tale contempla%ione tras orma l$orante di luce in luce# di gloria in gloria+ la di(ini%%a%ione! Di conseguen%a# l$orante sente in se stesso di comprendere in initamente chi Dio e sperimenta in s9 un$in inita gioia! Tutta(ia# nessun mistico pu2 narrare adeguatamente la sua esperien%a# neppure gli stessi mistici possono comprendere ci2 che sperimentano! Ci2 nonostante# acile dedurre dalle loro parole che le cose che (engono ad essi comunicate dalla di(ina generosit sono mira&ili e soa(issime e che nessuna deli%ia della terra pu2 essere paragonata ad esse! : siccome nella contempla%ione mistica tutto l$uomo# spirito e corpo spirituali%%ato# partecipa all$esperien%a delle cose di(ine# anche il corpo # a (olte# ripieno di grandi deli%ie! Si dice che A! Ru&lm( - .KFI/ e un suo amico trascorressero i rari momenti di riposo da(anti alle antiche icone# U ripieni di gioia di(ina V# come assorti in una incessante contempla%ione! =i&l! J! Castellano# s!(!# in D:S II# .EK.@.EL.; M! Donadeo# Le icone# =rescia .4HI; '! :(do>imo(# Teologia della &elle%%a# Roma .44IL; *!I! *argano# Icona e 'arola# in C! Balen%iano -cura di/ Spiritualit cristiana orientale# Milano .4HC# C.@DE; M!*! Mu%?# Tras igura%ione! Introdu%ione alla contempla%ione delle icone# Cinisello =alsamo -MI/ .4HD; 6! NouMen# =ehold the =eaut8 o the Lord @ 'ra8ing Mith Icons# Notre@Dame .4HD; M! 0uenot# L$icona# inestra sull$Assoluto# Roma .44.; :! Sendler# L$icona immagine dell$in(isi&ile# Roma .44EK; T! Spidl\> @ '! Mi"uel# s!(!# in DSAM BII# .EEK@.EF4; L! Gspens>i?# La teologia dell$icona# Milano .44L! B! =org *usman IDENTI+ICAZIONE* (inizio) I! Il termine! L$i! psicologica un concetto di origine reudiana interpreta&ile in di(ersi modi# costituito da elementi disuguali# ma non discordanti! : un termine am&iguo in "uanto esprime# a (olte# un$i! par%iale# rutto di una repressione che esclude le poten%ialit umane superiori dal campo della consape(ole%%a e che porta in se stesso un (i%io di ondo che pro(iene dall$immagine ristretta e ridutti(a della persona# chiusa al mondo dei (alori!

: am&iguo anche perch9# al posto di un$imita%ione cosciente e li&era di un modello o di un santo# suggerisce l$idea di un meccanismo inconscio di di esa di s9# di orientamento psicosessuale# prodotto dalla necessit di a etto# di sicure%%a e di stima! Tende# altres5# a copiare il comportamento esterno e a cercare il superamento dell$ansia o della rustra%ione che pro(iene generalmente da &isogni non soddis atti! Inoltre# am&iguo perch9 ispira sia il senso atti(o di identi icare o di riconoscere "ualcosa nelle sue caratteristiche# sia il senso ri lessi(o di immedesimarsi con "ualche persona o cosa! Tale termine# adoperato pre(alentemente nelle scuole psicanalitiche# si ri erisce alla dinamica psicologica secondo cui U un soggetto assimila un aspetto# una propriet# un attri&uto di un$altra persona e si tras orma# totalmente o par%ialmente# sul modello di "uest$ultima V!. II* La (er%onali#3 si costituisce e si di eren%ia attra(erso una serie di identi ica%ioni! In tale processo sono ondamentali due momenti chia(e dello s(iluppo personale# cio il superamento del complesso edipico attra(erso l$i! inconscia con la igura paterna o materna e la orma%ione della propria identit adolescen%iale attra(erso l$immedesima%ione con la condotta di un eroe# di una moda o di un gruppo! 0uesti e altri processi di i! sono re"uenti nella societ dei consumi o del di(ismo# per "uesto alcuni autori studiano i (ari pericoli cui si (a incontro# "uali il narcisismo -Areud/ o l$i! con l$aggressore -Spit%/! In "uesto senso l$i! costituisce un tentati(o immaturo per per(enire ad un$identit sicura# in "uanto a tendere ad imitare il comportamento esterno# ma crea delle persone dipendenti# in(ece di con erire loro l$originalit ondata sull$assun%ione dei (alori! III* Nell1a"bi#o $ella "i%#ica interessa piuttosto "uest$ultimo atteggiamento# perci2# sulla scia delle nuo(e correnti psicologiche# come "uella della U Sel @:steem V -N! =randen/ o "uella U Transpersonale V -1! Pil&er/# l$i! si ri erisce alla scoperta prima e all$impegno poi# ri(olti ai (alori superiori della (ita# della religione# della ede! : l$i! trascendentale che esprime il desiderio di reali%%are se stessi nell$amore e nella giusti%ia con il compiere la propria missione uni(ersale! Le psicologie transpersonali descri(ono una inde inita unione o i! con la di(init# con una certa coscien%a di unit con tutta la crea%ione! La psicosintesi# in particolare# la de inisce come U identit intuiti(a V# imper etta e non pienamente integrata all$ini%io con una (isi&ile distin%ione tra l$indi(iduo e l$Assoluto! Ma nello stadio inale il soggetto entra pienamente nel regno dello Spirito e trascende ogni di eren%a in modo tale da smettere di esistere come realt separata perch9 si identi icato con la (ita eterna ed immuta&ile! Si tratta di un (iaggio spirituale come presa di coscien%a sempre pi3 chiara e di un$i! progressi(a con la realt totale! : un cammino di tras orma%ione interiore accompagnato da orti puri ica%ioni! Ogni attaccamento ad immagini ed elementi par%iali issa il centro della coscien%a solo su un piano &io@psico@sociale e impedisce tale processo di trascenden%a! 'er "uesto moti(o# la disidenti ica%ione o il distacco da essa indispensa&ile per a(orire lo s(iluppo integrale della coscien%a e con esso la possi&ilit di uni icare il complesso dei pensieri# dei sentimenti# delle emo%ioni e degli istinti! Nell$i! totale dell$io la persona ha integrato le poten%ialit umane in eriori e si immersa nel mondo uni(ersale e in inito# eterno ed immuta&ile! : la (ita propria del santo# che ormai ha superato ogni di(isione e con litto e si situa nella per etta armonia! Gna (isione unitaria della crea%ione lo ha portato al superamento delle i! par%iali e alla riuni ica%ione degli elementi dispersi# ragion per cui contempla ogni cosa# anche la morte stessa# come il momento trascendentale di li&era%ione e di integra%ione al tutto da cui disceso! 6a raggiunto uno stato di sintonia con i ritmi della (ita cosmica# ricco di concordan%a interiore e di unit esteriore! Come conseguen%a# egli gode di un amore uni(ersale# che di onde altruismo e o&lati(it! Note+ . J! Laplanche @ J!=! 'ontalis# :nciclopedia della psicanalisi# Roma .4HD# E.K! =i&l! R! Assaggioli# 'sicosintesi# Roma .4D.; :!6! :ri>son# *io(ent3 e crisi d$identit# Roma .4HD; S! Areud# Totem e ta&3 -.4.E@.F/# BII# Torino .4DD; Id!# Introdu%ione al narcisismo -.4.K/# BII# Torino .4DD; D! *io(annini -ed!/# Identit personale+ Teoria e ricerca# =ologna .4D4; L! e R! *rin&erg# Identit e cam&iamento# Roma .44E; J! Laplanche @ J!=! 'ontalis#

:nciclopedia della psicanalisi# Roma .4HD; *! Morino# Il concetto di identi ica%ione# Torino .4HI; =!M! Oli(etti# Identi ica%ione e proie%ione# =ologna .4DC; *! Scarpellini# s!(!# in D:S II# .ELF@.ELK; P! Toman# s!(!# in Aa!B(!# Di%ionario di psicologia# Roma .4HE# LID! =! *o8a IEROGNOSI* (inizio) I! Il termine etimologicamente signi ica U conoscen%a di ci2 che sacro V! Si usa per indicare la acolt di alcuni santi# specialmente in estasi# di riconoscere le cose sacre+ le sacre particole# i rosari# gli scapolari &enedetti e altro# da "uelli non consacrati o non &enedetti! Ri eriamo alcuni esempi! Distinsero la particola consacrata dalla non@consacrata# la &eata Si&illina di 'a(ia - .FCD/# la &eata Margherita di Castello - .FEI/# s! Caterina da Siena# s! Liduina - .KFF/# s! Arancesca Romana# il &eato Gmile da =isignano - .CFD/# S! Arancesco =orgia - .LDE/# la &eata Anna Maria Taigi - .HFD/# Caterina :mmeric> e altri! 0uest$ultima a(e(a il dono di riconoscere le autentiche reli"uie dalle alse! In alcuni casi il riconoscimento atto perch9 un angelo a((erte il soggetto# oppure perch9 "uesti non sente un particolare pro umo o non ha una particolare esperien%a spirituale "uando l$oggetto non sacro! Come si spiega tale conoscen%aY Alcuni ricorrono alla chiaro(eggen%a o alla telepatia! Alla chiaro(eggen%a# "uando il sacerdote# nel caso dell$:ucaristia# ritiene che nel (aso sacro non ci siano particole# mentre c$ un rammento che il comunicando a((erte! Si ricorre alla telepatia# in(ece# nei casi in cui il sacerdote sa "uello che a e il comunicando legge il suo pensiero! 0uesto caso pi3 re"uente! Ma (i sono casi in cui non si possono addurre tali spiega%ioni e sono "uelli nei "uali l$angelo ammonisce# si a((erte il pro umo# si pro(ano particolari esperien%e spirituali! II* Gra#ia gra#i% $a#a* Il padre Arintero spiega "uesta acolt con una sorta di simpatia o di connaturalit con la realt di(ina ac"uisita dall$anima ormai tras ormata in Dio! In ultima analisi si pu2 parlare di una gratia gratis data non permanentemente concessa alle persone n9 necessariamente ai mistici! =i&l! A! Im&ert@*our&e8re# s!(!# in Aa!B(!# La stigmatisation# t! II# 'aris .H4K# E4H@F.L; I! Rodr\gue%# s!(!# in D:S II# .ELK@.ELL; A! Ro8o@Marin# Teologia della per e%ione cristiana Roma .4CL# .IHE@.IHL; P! Schamoni# Punder sind Tatsachen# PRr%&urg .4DC! B! Marco%%i IGNAZIO D1ANTIOC.IA ,%an#o-* (inizio) I! Bita e opere! U I!# tuttora cele&errimo# occupa la sede (esco(ile di Antiochia# secondo dopo s! 'ietro V!. Succede a :(odio E nell$anno DI; F ha rela%ioni con gli apostoli!K : in(iato dalla Siria a Roma per essere gettato in pasto alle iere a causa della testimonian%a da lui resa a Cristo! Compiendo il suo (iaggio attra(erso l$Asia nelle singole citt# do(e sosta# scri(e lettere alle chiese! Nella prima tappa# a Smirne# do($ (esco(o 'olicarpo - .LL/# scri(e "uattro lettere+ rispetti(amente alla chiesa di : eso# a "uella di Magnesia# di Tralli e di Roma# che egli scongiura di non pri(arlo del martirio! Nella seconda tappa# a Troade# scri(e tre lettere+ alla chiesa di Ailadel ia# di Smirne e al (esco(o 'olicarpo# cui a ida il proprio gregge di Antiochia! Da Troade# condotto per mare a Neapolis in Macedonia# I! prosegue sulla (ia :gna%ia# giungendo per la Macedonia e l$Illirico ad uno dei due porti di Dura%%o e di Apollonia# da cui salpa per =rindisi; da "ui per la (ia Appia raggiunge Roma# do(e su&isce il martirio (erso il .ID! 0uanto alle lettere# delle tre recensioni trasmesseci dalla tradi%ione manoscritta# la recensio media su ragata da sicure testimonian%e+ lo Zahn -.HDF/# il Aun> -.HHF/ e il Light oQt -.HHL@H4/# con l$6arnac># hanno dimostrato che "uesta recensione il te7tus receptus autentico! II* Do##rina #eologica* Le lettere d$I! sono occasionali# non o rono una sistematica dottrina teologica# ma testimoniano la pi3 antica tradi%ione# "uella della chiesa di Antiochia# do(e per la prima (olta i edeli sono chiamati cristiani -c At ..#EC/! Bi sono attestati i pi3 importanti

dogmi+ unit e trinit di Dio# di(init di *es3 Cristo -in chia(e antidocetica/# sua risurre%ione# conce%ione (erginale di Maria# e etti della reden%ione# &attesimo# :ucaristia# matrimonio -'olic! L#E+ unico esempio nei 'adri apostolici/# Chiesa mistica e chiese locali# gerarchia ecclesiastica a tre gradi -(esco(o# pres&iteri e diaconi/! L$ecclesiologia di I! di modello gerarchico@piramidale con a capo il (esco(o# centro dottrinale# disciplinare e liturgico secondo la logica della partecipa%ione! U Il (esco(o tiene il luogo di Dio# i pres&iteri tengono il luogo del senato degli apostoli# i diaconi sono incaricati del ser(i%io di *es3 Cristo V -Magn! C#./! U Il 'adre di *es3 Cristo il (esco(o uni(ersale+ chi inganna il (esco(o (isi&ile# inganna "uello in(isi&ile V -Magn! F#.@E/! III* La "i%#ica d$I! -e dei 'adri/ si spiega unicamente in rapporto al mistero di Cristo# in senso paolino# ossia al carattere sal(i ico della croce di Cristo; solo cos5 si d una mistica cristiana! I migliori storici contemporanei delle religioni comparate attestano che il mistero paolino non si spiega mediante una contamina%ione dei misteri pagani! Da parte sua 'aolo a erma+ U Io ritenni -!!!/ di non sapere altro in me%%o a (oi se non *es3 Cristo# e "uesti croci isso V -. Cor E#E/! :d ancora+ U Tra i per etti parliamo# s5# di sapien%a# ma di una sapien%a che non di "uesto mondo# -!!!/; parliamo di una sapien%a di(ina# misteriosa# che rimasta nascosta# e che Dio ha preordinato prima dei secoli per la nostra gloria V -I&id! E#C@D/! La sapien%a# di cui parla 'aolo# al di l di tutte le sapien%e del mondo# il disegno di Dio creatore di sal(are l$umanit decaduta# riconciliandola con lui# mediante la croce di Cristo# che apre al trion o inale+ U Cristo in (oi# speran%a della gloria V -Col .#ED/! Ma il disegno sapiente di Dio u reso possi&ile dall$Incarna%ione del Aiglio suo# Dio@uomo! Ora# I! l$unico tra i 'adri apostolici ad usare il termine m8sterion# anche se in tutti loro principale la ede in Cristo morto# risorto e (i(i icatore del cristiano!L In I! il tema centrale e sta alla &ase di ogni s(iluppo# specie della teologia del martirio e dell$:ucaristia -c Lettera ai Romani/! Il primo passo contenente il nostro termine Magn! 4#.@E# do(e I! parla dei giudei# che non osser(ano pi3 il sa&ato# U ma (i(ono secondo la domenica# in cui spuntata la nostra (ita per me%%o di lui e della sua morte -!!!/+ lui# per me%%o del cui mistero -m8ster\on/ noi a&&iamo rice(uto la ede V! Anche per I!# come per 'aolo# il senso ultimo del mistero sal(i ico della croce di Cristo la nostra (ita risorta con lui! Il secondo passo : .4#.# primo esempio# in cui m8sterion applicato all$Incarna%ione# includente# a sua (olta# altri misteri+ U Nascosti al principe di "uesto mondo urono la (erginit di Maria e il suo parto# come pure la morte del Signore+ tre misteri destinati a (enire proclamati -m8steria >rauges/# maturati nel silen%io di Dio V! 'ur tra misteri costituenti l$economia sal(i ica# l$ori%%onte sempre "uello paolino della croce! Il silen%io di Dio# in I! come in 'aolo# ri erito al disegno nascosto di sal(e%%a# ma destinato ad essere ri(elato a tutti# a di eren%a del Usilen%io sacroV dell$ellenismo# caro a certi gnostici eretici# dal "uale sare&&e emanata la 'arola -logos/! I! non parla di misteri pagani; notiamo che *iustino - .CL ca!/ il primo scrittore cristiano a ricordare il mistero cristiano e insieme i misteri pagani; si do(r arri(are ad Ireneo per tro(are un incontro tra la terminologia del mistero cristiano e "uella di altri misteri# non di "uelli pagani# ma di "uelli della gnosi eretica!C IV* La "i%#ica $ell1!ni#3 #eocen#rica4 cri%#ocen#rica4 eccle%iale e$ e!cari%#ica* A I! U a idato il compito dell$unit V -Ail H#./+ unit di Dio# di Cristo# della Chiesa cattolica -"uali icati(o usato per la prima (olta nei 'adri/# dell$:ucaristia! .! La contempla%ione del mistero di Cristo si con igura in I! an%itutto come una contempla%ione mistica su Dio e il suo disegno sal(i ico e su Cristo! Contro i giudai%%anti# la contempla%ione s$incentra sull$unit dell$economia di(ina -c : .H#E e EI#./# su Cristo ri(elatore del Dio unico -c Magn! H#E/! Dio in(isi&ile si reso conosci&ile in Cristo -c 'olic! F#E/+ U La conoscen%a -gnosis/ di Dio# *es3 Cristo V -: .D#E/! Ma il Cristo uno col 'adre! *es3 Cristo si (eramente incarnato -contro i doceti/ -c Trall! .@E; Sm! .#.@E/! La mistica di I! non una mistica meta isica# n9 (ago misticismo! U Aondata sulla ede nella passione e nella risurre%ione di *es3 Cristo# essa si radica in pieno realismo cristiano! 0uesto ruolo# assolutamente primo#

dato al mistero del Cristo incarnato# morto e risorto separa una mistica autenticamente cristiana da un misticismo gnostico e platonico V!D L$in lusso di 'aolo "ui decisi(o -'! Meinhold/! Chiamato U dottore e mistico dell$unit V#H egli stesso si autode inisce U un uomo atto per l$unit V -Ail! H#./! Gnit# in primo luogo# in Dio -c Trall! ..#E; Ail! H#./! E! Ma l$unit di Dio ri luisce nell$unit di Cristo# anche se inali%%ata a Dio+ U -!!!/ 'rego perch9 (i sia in esse -nelle chiese/ l$unit di carne e di spirito di *es3 Cristo# nostra (ita per sempre# -l$unit/ di ede e di amore# di cui nulla pre eri&ile# e# ci2 che pi3 importante# -l$unit/ di *es3 e del 'adre# in modo che resistendo e scampando ad ogni assalto del principe di "uesto mondo# noi raggiungeremo Dio V -Magn! .#.@E/! La prima l$U unit di carne e di spirito di *es3 Cristo V! Il &inomio sintetico@antitetico sar7@pneuma# tipico in I!# indica la s era umana -sar7/ e di(ina -pneuma/ dell$Gomo@Dio! La preghiera del mistico I! diretta a conseguire nelle sue comunit l$unit UcristicaV# in "uanto la stessa unit costituti(a della 'ersona umano@di(ina del Cristo stesso; l$unit teandrica di Cristo si a archetipo dell$unit del cristiano e della comunit! Cristo# che il risorto e il (i(ente# mantiene unite# in "uanto sar7@pneuma# in s9 "ueste due s ere! Il Cristo# Unostra (ita per sempreV# l$archetipo esemplare# il paradigma dell$Gomo@per etto# in "uanto egli come mediatore -c Magn! D#E/# reali%%a in s l$unione dell$umano e del di(ino! L$unit di Cristo de($essere imitata dal cristiano# che partecipa dell$unit teandrica di lui e# costituendosi in una unit "uasi UipostaticaV# di(iene un altro Cristo! La seconda unit "uella di U ede e amore V# &inomio sintetico# che indica la glo&alit della (ita cristiana# che ha come archetipo assoluto U l$unit di ede e di amore V del Aiglio attosi uomo! La ter%a unit# "uella ondamentale# U l$unit di *es3 e del 'adre V! Ogni unit su "uesta terra inali%%ata a di(entare una cosa sola come il Cristo e il 'adre# nel Cristo e nel 'adre! L$espressione t8>ein Theou -congiungersi a Dio/#4 con cui sinteti%%ata la triplice unit# usata nel passo citato al plurale# in ri erimento ad ogni cristiano come mem&ro della comunit+ per il martire I!# e per ogni cristiano che (i(e nella Chiesa# lo scopo lo stesso+ congiungersi a Cristo nella sua Gnit col 'adre!.I F! L$unione del cristiano a Cristo realt che si reali%%a nella Chiesa+ U Il Capo -Cristo/ non pu2 essere generato separatamente sen%a le mem&ra# dal momento che Dio ha promesso l$unit che egli stesso V -Trall! ..#E/! L$ecclesiologia d$I! di tipo gerarchico@piramidale# al cui (ertice situato il (esco(o+ U L do(e appare il (esco(o# ci de($essere la comunit# come l do(e c$ Cristo# c$ la Chiesa cattolica V -Sm! H#.@E/! Solo nella Chiesa il cristiano si congiunge a Dio -c Magn! C#.@E/! U !!! Gna sola preghiera# una sola supplica# una sola mente# una sola speran%a nell$amore# nella gioia sen%a macchia; -tutto/ "uesto *es3 Cristo !!! Tutti accorrete insieme come ad un unico tempio di Dio# come ad un unico altare# ad un unico *es3 Cristo che# uscito dal 'adre Gno# era con l$Gnico ed ritornato (erso lui V -Magn! D#.@E/! Ma la Chiesa# intesa in I!# per lo pi3# come comunit locale# (iene costruita nella cele&ra%ione eucaristica# tempo e luogo# in cui si attua l$unione dei edeli a Cristo e tra di essi+ U 'reoccupate(i di partecipare ad una sola :ucaristia! Gna# in atti# la carne del Signore nostro *es3 Cristo e uno il calice in (ista dell$unit del suo sangue# uno l$altare# dcome uno il (esco(o insieme al pres&iterio e ai diaconi# miei con@ser(ie! Se arete ci2# lo arete secondo Dio V -Ail! K; c : ! L#E@F/! L$unione con Cristo de(e# in ine# essere concreta e (isi&ile+ U =isogna non solo chiamarsi cristiani# ma esserlo V -Magn! K/! U Aacciamo !!! tutto pensando che egli a&ita in noi# a inch9 siamo templi suoi ed egli il nostro Dio in noi! Cos5 da((ero# e ci2 apparir mani estamente ai nostri occhi se lo ameremo realmente V -: ! .L#.@E/! L$unione a Cristo de(e di(entare imita%ione di lui# nell$amore anche ai nemici+ U Nell$accondiscenden%a tro(iamoci loro -dei nemici/ ratelli; s or%iamoci di essere imitatori del Signore; !!! in ogni pure%%a e temperan%a rimanete in *es3 Cristo# nella carne e nello spirito V -: ! .I#F/! I! prega# a inch9 il cristiano imiti Cristo e di(enti un croci isso per amore# testimone di "uell$unit che dal 'adre si comunica nello Spirito al Aiglio Gomo@Dio e da lui alla comunit dei credenti! V* Mi%#ica $el "ar#irio* 'er primo egli ci ornisce una mistica del martirio! Alle radici del martirio egli colloca la speran%a cristiana che ha per oggetto non l$immortalit naturale# ma la

risurre%ione del corpo umano# garantita dalla risurre%ione di "uello di Cristo; in lui# realt della passione e realt della risurre%ione procedono insieme -contro i doceti/ -c Sm! F/! Ora U l$importan%a del martirio deri(a dal atto che esso ci o re una possi&ilit# mediante l$assimila%ione al Cristo morto e risorto# di raggiungere e# in un certo senso# d$anticipare l$e(ento escatologico V!.. L$essen%iale per lui # in atti# U ritro(arsi in *es3 Cristo per la (ita eterna V -: ! ..#./! U Lasciate che io sia pasto delle &el(e# per me%%o delle "uali mi dato di raggiungere DioW V -Rom! K#E/! : il desiderio struggente di raggiungere Dio e Cristo# il segreto della sua aspira%ione al martirio+ U 0uanto per me pi3 glorioso morire per -(erso+ eis/ Cristo *es3# che regnare su tutta la terra!!! Io cerco colui che morto per noi; io (oglio colui che per noi risorto !!! L$ac"ua (i(a mormora dentro di me e mi dice+ UBieni al 'adreWV V -I&id! C#.; D#E/! Il cristiano# inoltre# chiamato ad imitare Cristo ino al martirio+ U Se noi non siamo disposti a morire per imitare la sua passione# la sua (ita non in noi V -Magn! L#E/+ nel Martirio di 'olicarpo detto che U i martiri -!!!/ li (eneriamo degnamente# come discepoli e imitatori del Signore V -.D#F/! A "uesto punto# speran%a di U raggiungere Cristo V e imita%ione di Cristo si ondono insieme! Tutto si orienta (erso una presen%a di Cristo in noi e di noi in lui# che il martirio de(e reali%%are+ "uesto lo scopo del martirio!.E In I! il tema del martirio s$intreccia col tema dell$:ucaristia# che U armaco d$immortalit# antidoto che preser(a dalla morte e assicura per sempre la (ita in *es3 Cristo V -: ! EI#E/! Ci2 reso possi&ile dal atto che l$:ucaristia partecipa%ione al Cristo risorto# garan%ia che anche noi risorgeremo! La mistica del martirio rapportata all$:ucaristia (eicola un signi icato assai ricco che# cio# l$:ucaristia# nutrendoci del Cristo risorto# ci a partecipare alla sua passione e# pi3 pro ondamente# all$agape che la suscita e la nutre! U Nell$:ucaristia# egli ci ha dato il germe di "uello che egli # ha innestato in noi il processo che (e l$ha condotto; nel martirio# "uesto processo si dispiega e "uesto germe porta il suo rutto+ so rendo con lui# non solo noi risuscitiamo con lui# ma di(entiamo in "ualche maniera il Risorto V!.F Il sacri icio del martire -U Lasciate che io sia immolato a Dio# inch9 l$altare pronto V dRom! E#Ee/# inali%%ato alla chiesa di : eso+ U Io mi o ro in sacri icio per (oi# : esini# chiesa amosa attra(erso i secoli V -: ! H#.; c Trall! .F#F/! In "uesti testi lo slancio mistico diretto dalla (olont di di(entare un tutt$uno con Cristo# morto e risorto+ il tema dell$unit# il tormento d$I!# inisce sempre per ocali%%arsi in Cristo! Note+ . :use&io di Cesarea# Storia ecclesiastica# F#FC; E I&id!# F#EE; F Id!# Chron! ad annum A&r! EIHL; K Crisostomo# Omelia su Igna%io+ '* LI# LHH; L L! =ou8er# M8sterion! Du m8stre la m8sti"ue# 'aris .4HC# .CD@.CH; C I&id!# .DI@.D.; D '@T! Camelot# Ignace d$Antioche dsainte# 'aris .4LH# .ELD; H I&id!# EI; 4 *! =osio# La dottrina spirituale di s! Igna%io di Antiochia# in Sal EH -.4CC/# LEK; .I A! =ergamelli# L$unione a Cristo in Igna%io d$Antiochia# in S! Aelici -ed!/# Cristologia e catechesi patristica I# Roma .4HI# 4H; .. L! =ou8er @ L! Dattrino# La spiritualit dei 'adri -II@B sec!/# FA =ologna .4HK# KL; .E '!@T! Camelot# Ignace d$Antiochie -saint/# in DSAM BIIE# .ECF; .F L! =ou8er @ L! Dattrino# La spiritualit!!!# o!c!# LE! =i&l! A! =ergamelli# L$unione a Cristo in Igna%io d$Antiochia# in S! Aelici -ed!/# Cristologia e catechesi patristica I# Roma .4HI# DF@.IL; Id!# s!(!# in *! =osio et Al!# Introdu%ione ai 'adri della Chiesa! Secoli I e II# Torino .44FE# HH@.IC; *! =osio# La dottrina spirituale di sant$Igna%io di Antiochia# in Sal EH -.4CC/# L.4@LCI; L! =ou8er @ L! Dattrino# La spiritualit dei 'adri -II@B secolo/! Martirio@(erginit@gnosi cristiana# FA# =ologna .4HK# KF@LK; L! =ou8er# M8sterion! Du m8stere la m8sti"ue# 'aris .4HC# .CD@.C4; '!@T! Camelot# 6ellenisme et Spiritualit9 patristi"ue# in DSAM BII.# .KL@.CK; Id!# s!(!# in DSAM BIIE# .ELL@.ECC; Id!# Ignace d$Antioche! 'ol8carpe de Sm8rne! Lettres# 'aris .4LH; 6! 'aulsen# Studien %ur Theologie des Ignatius (on Antiochien# *Sttingen .4DH; Th! 'reiss# La m8sti"ue de l$initiation du Christ et de l$unit9 de Tglise che% Ignace d$Antiochia# in Re(ue d$histoire et de philosophie religieuse# .H -.4FH/# .4D@EK.; M! Biller @ 1! Rahner# Ascetica e mistica nella patristica! Gn compendio della spiritualit cristiana antica# =rescia .44.# FD@KI! O! 'as"uato

IGNAZIO DI LO>OLA ,%an#o-* (inizio) I! Bita e opere! Nasce nel castello della Lo8ola nel .K4. e muore a Roma nel .LLC! Biene educato prima nel castello dei genitori# poi nella casa del U Contador Ma8or V dei Re cattolici ad Are(alo -Castiglia/! 'er alcuni anni ser(e il (icer9 di Na(arra! Aerito nella di esa del castello di 'amplona# trascorre alcuni mesi lontano dalle armi# durante i "uali legge la Bita Christi e il Alos Sanctorum che# suscitandogli il desiderio d$imitare le prode%%e dei santi# ne a((iano la con(ersione e l$a((entura spirituale! Comincia# cos5# una (ita da po(ero pellegrino che lo conduce in Terra Santa! Al ritorno# ini%ia gli studi che gli permettono di essere ordinato sacerdote# insieme ad altri compagni che condi(idono la sua scelta di (ita# nel .LFD a Bene%ia! Con "uesti onda la Compagnia di *es3# appro(ata da 'aolo III - .LK4/ nel .LKI con la =olla Regimini! Tra le sue opere ricordiamo gli :serci%i# rutto di pro(e straordinarie ed esperien%e mistiche# nonch9 le Costitu%ioni! Inoltre# sono degne di nota l$Auto&iogra ia e il Diario spirituale! II* E%(erienza "i%#ica* La (ita mistica di I!# in senso stretto# da ritro(arsi soprattutto nella sua Auto&iogra ia e nel suo Diario spirituale! Tutta la sua personalit e la sua opera# particolarmente gli :serci%i spirituali e la Compagnia di *es3 con le sue Costitu%ioni# sare&&ero incomprensi&ili nel loro senso pi3 (ero se non si tenesse conto della natura e delle "ualit della mistica di I! Le sue opere non sono rutto solo di studi o di s or%i umani# ma della sua esperien%a spirituale personale intensissima! .! Nell$Auto&iogra ia in atti# in dall$ini%io della sua con(ersione# a (entotto anni# mentre legge la Bita Christi scritta da Ludol o di Sassonia - .FDI/ e il Alos Sancorum di *iacomo di Bara%%e - .E4H/# comincia ad a(ere una luce particolare che lo apre al discernimento dei di(ersi spiriti che muo(ono l$anima! In "uesto momento# I! rice(e una gra%ia speciale con una (isione immaginati(a della Bergine Santissima con il =am&ino *es3! Tale (isione dura parecchio tempo e produce nella sua anima una consola%ione intensissima# lasciandogli una grande nausea della (ita passata e specialmente dei peccati della carne# cos5 che U gli sem&ra(a a(er tolto dall$anima tutte le specie che prima a(e(a dipinto in essa V -Auto&iogra ia n! .I/! In (irt3 di "uesti e etti# pensa sia rutto di una (isione soprannaturale; in seguito# mai pi3 d il minimo consenso alle cose della carne# come era capitato nella sua gio(ent3# in cui era stato un U uomo dato alle (anit del mondo V -I&id! n! ./! : "uesto lo a erma "uasi alla ine della sua (ita# pi3 di trent$anni dopo! In "uesta narra%ione auto&iogra ica si delineano "uelle che do(e(ano essere alcune caratteristiche della sua (ita mistica+ mistica ri lessi(a# attenta al discernimento spirituale# orientata al ser(i%io edele di Dio -angelica per distinguerla da "uella cheru&ica @ pi3 centrata sulla contempla%ione della (erit @ e di "uella sera ica pre(alentemente a etti(a/ nel compimento della (olont di Dio! La sua esperien%a spirituale raggiunge gradi straordinari e molto singolari durante i mesi trascorsi a Manresa come umile pellegrino# che alloggia e si alimenta di elemosina# dedito alla (ita di peniten%a e di ora%ione -sette ore al giorno/# oltre alla partecipa%ione ad alcune ore canoniche nella chiesa di "uella citt# della con essione e Comunione il pi3 re"uentemente possi&ile! Arri(a ad a ermare che in "uest$epoca Dio lo tratta U come un maestro di scuola tratta un &am&ino insegnandogli V -I&id! n! ED/ e in una considera%ione impre(edi&ile a erma che le (isioni e le illumina%ioni che Dio gli dona sulla SS!ma Trinit# sulla presen%a di Cristo nell$:ucaristia e su nostra Signora sono tali che molte (olte pensa+ U Se non a(essi la Scrittura che ci insegna "ueste cose della ede# sarei pronto a morire per esse solo per ci2 che ho (isto V -I&id! n! E4/! A Manresa rice(e una gra%ia specialissima# la cosiddetta U illumina%ione del Cardoner V! Accade sulle sponde del iume Cardoner e consiste in una chiare%%a e illumina%ione dell$intelletto che lo a penetrare nell$intimo delle cose spirituali# nel piano di Dio# in un modo talmente gratuito e in tale grado che gli sem&ra di s(egliarsi ad un mondo del tutto nuo(o U come se osse un altro uomo e come se a(esse un intelletto di(erso da "uello di prima V -I&id! n! FI/! *li studiosi e gli intimi del santo riconoscono che# pro&a&ilmente# "ui gli si discopre

l$essen%a del metodo degli :serci%i e# in "uesti# in particolare "uello delle medita%ioni del Re e delle &andiere! Inoltre# pare che "ui gli siano stati donati il germe della (oca%ione e il carisma particolare nella Chiesa che lo condurr# per me%%o del discernimento spirituale applicato alle circostan%e storiche e alle gra%ie posteriormente rice(ute# alla onda%ione della Compagnia di *es3! Molte altre (olte ha la (isione del Cristo che gli si rende presente in determinati momenti del suo pellegrinaggio in Terra Santa# a sua (olta -c I&id! nn! E4# K.# KH# LE/ accompagnato da sentimenti di grande consola%ione e s or%o per continuare nel suo ser(i%io e per prendere di(erse determina%ioni; ha anche (isioni della SS!ma Bergine! Cresce nel discernimento degli spiriti# durante i suoi studi -c I&id! nn! LK@LL# D4# HE/; per2# diminuisce in "uesto periodo l$a&&ondan%a delle gra%ie mistiche! 0ueste tornano con intensit particolare in Beneto# "uando si prepara a cele&rare la prima Messa e nei (iaggi che seguono ino a raggiungere Roma# do(e muore nel .LLC! : durante il (iaggio a Roma# nel .LFD# che una nuo(a e specialissima gra%ia mistica lo con erma nel suo carisma di ondatore della Compagnia! Sente pro ondamente nella sua anima la gra%ia che il 'adre (uole concedergli a Roma# e U stando un giorno in una chiesa acendo ora%ione sente un tale cam&iamento nella sua anima e (ede tanto chiaramente che Dio 'adre lo pone con Cristo suo Aiglio# che non pu2 pi3 du&itare del atto che Dio 'adre lo a&&ia messo con il suo Aiglio V -n! 4C/! Di "ui la con(in%ione erma del nome della Compagnia di *es3 e di alcune altre sue caratteristiche! La testimonian%a principale della (ita mistica di I! negli anni del suo generalato a Roma sono i due "uaderni che si sono potuti conser(are del suo Diario spirituale! E! Nel Diario spirituale i suoi appunti mani estano una (ita mistica particolarmente intensa nella cele&ra%ione dell$:ucaristia e anno constatare che da "ui deri(ano le sue atti(it "uotidiane! Secondo l$a erma%ione del maggiore studioso della mistica di I!# '! de *ui&ert# si tratta di una (ita mistica nel senso pi3 stretto del termine!. Gn$anima condotta per i sentieri della contempla%ione in usa# non nella stessa maniera# ma ad un grado simile a "uello di s! Arancesco d$Assisi o di s! *io(anni della Croce! In essa spicca il carattere trinitario! Bisioni e illumina%ioni# accompagnate da un dono delle lacrime inarresta&ile# lo anno penetrare nelle pro ondit pi3 insonda&ili della di(init# nell$essen%a di(ina# nell$unit della natura e trinit delle 'ersone di(ine# nella circuminsessione e nelle processioni trinitarie# nelle 'ersone di(ine in particolare# soprattutto nella media%ione di Cristo# nell$a%ione dello Spirito Santo# ma anche nel ruolo di intercessione e di madre di Maria# insieme alla sua rela%ione con il corpo di Cristo nella :ucaristia! Ma la proie%ione di "ueste gra%ie e l$orientamento che predomina nella persona mistica di I! sono "uelli dell$attitudine di ser(i%io apostolico# umile# amante e ri(erente# %elante ser(i%io nel compimento di ogni mani esta%ione della (olont di Dio per colla&orare alla sua opera di sal(e%%a e di santi ica%ione degli uomini# per la maggior gloria di Dio! Occorre notare la ripercussione in tutto il suo essere di "ueste gra%ie mistiche! Molte di "ueste si accompagnano ad una de(o%ione crescente e ad un amore intenso# ad una gioia interna# ad una "uiete e paci ica%ione# a mo%ioni interiori; in alcune occasioni rice(e U locu%ioni V interne ed esterne e anche una sorta di armonia musicale o gusti e sentimenti spirituali che a (olte si possono descri(ere solo con allusioni a colori o a sensa%ioni spirituali di tocchi o di altri sensi# intensit di ede speran%a e carit# iamme d$amore# (isite# o illumina%ioni! A (olte# ci sono ripercussioni chiaramente corporee# orti e costanti# come le lacrime che minacciano di argli perdere la (ista! In altre occasioni sente oppressione al petto# interru%ione della (oce# dri%%amento dei capelli# ecc! I! non ci d una dottrina particolare sulla (ita e sui enomeni mistici# ma insegna l$ora%ione e il discernimento! Si mostra particolarmente restio a parlare di ci2 e predica in genere contro i enomeni che accompagnano la (ita mistica! Mira ad aiutare la persona a disporsi# con le (irt3 richieste# alla rice%ione dei doni santissimi del Signore+ con a&nega%ione e pure%%a di (ita# umilt e disponi&ilit! Appre%%a ed insegna ad appre%%are "uesti doni su&limi e le gra%ie di(ine# in "uanto possono disporre l$uomo a glori icare maggiormente il Signore ed essere uno strumento apostolico migliore e pi3 e iciente a (antaggio del prossimo!

*ra%ie a "uesto stile di (ita mistica e a "uesti atteggiamenti# I! d origine ad una spiritualit dei contemplati(i nell$a%ione+ chiamati a cercare e a tro(are Dio in tutte le cose# a ser(ire il Signore unendo la propria (olont alla sua# pi3 nel compimento della colla&ora%ione richiesta da ciascuno in ogni momento# sia "uesta ora%ione che atti(it# che non nei deli"ui dell$amore o nei rapimenti contemplati(i! Note+ . J! de *ui&ert# La spiritualit9 de la Compagnie de J9sus# Roma .4LF# ED! =i&l! O(ere& Monumenta Ignatiana! Series I ad IB# Madrid .4IF@.4.H -e Roma .4KF@.4KL b Monign/; Auto&iogra ia dettata al '!L! *on%ales da Camara+ racconta la sua (ita a partire dalla con(ersione ino al .LFH; :serci%i spirituali# scritti in (arie riprese e appro(ati da 'aolo III# il F. luglio .LKH; Costitu%ioni della Compagnia di *es3# tr! u ! it!# =rescia .4C4; Diario spirituale dal E e&&raio .LKK al ED e&&raio .LKL; Lettere -circa settemila/ che trattano del go(erno dell$Ordine e della dire%ione spirituale! 0ueste e altre opere minori sono raccolte nel (olume curato da M! *ioia# *li scritti di Igna%io di Lo8ola# Torino .4DD! S#!$i& Aa!B(!# s!(!# in DSAM BIIE# .ECC@.F.H; Ch!@A! =ernard# L$illumination de l$intelligence! Gn trait de l$e7p9rience m8sti"ue ignatienne# in *reg DE -.44./# EEF@EKC; R! Calassa# Il racconto del pellegrino! Auto&iogra ia di s! Igna%io di Lo8ola# Milano .4CC; C! de Dalmases# Il padre maestro Igna%io! La (ita e l$opera di sant$Igna%io# Milano .4HK; 6!D! :gan# Ignatius Lo8ola the M8stic# Pilmington Del! .4HL; Id!# Igna%io di Lo8ola# in Id!# I mistici e la mistica# Citt del Baticano .44L# KD.@KHC; J!C! Autrell# The M8stical Boca&ular8 o Ignatius in the Diario# in Dossier U Constitutiones V A# Roma .4DE# doc! BIII; A! *uerello @ *! Ram&aldi# Auto&iogra ia e Diario spirituale# Airen%e .4L4; J! de *ui&ert# La spiritualit9 de la Compagnie de J9sus# Roma .4LF; A! 6aas# Los or\gines del misticismo ignaciano en Lo8ola 8 Manresa# in 0uaderni# CIS .F -.4HE/E# .KK@.4E; '! Juan@Tous# s!(!# in PM8# EKC@EKD; A! de la Mora# La de(ociQn en el esp\ritu de san Ignacio# Roma .4HE; Id!# M8sti"ue ignatienne# in RAM .4 -.4FH/# F@EE e ..F@.KI; J! Nadal# Commentarii de Instituto S!I!# Roma .4CEb Mon! Nadal# (ol! B+ M6SI# 4I; M! Rui% Jurado# :n torno a la gracia de acatamiento amoroso# in Manresa# FL -.4CF/# .KL@.LK; '! Schia(one# :serci%i spirituali# Milano .4DH; J! Stierli# *ott in allen Dingen inden Arei&urg i!=r! .4H.; C!A! Su"uia# La Santa Misa en la espiritualidad de S! Ignacio# Bitoria .4H4E; M! Zechmeister# M8sti> und Sendung! Igntius (on Lo8ola er ^hrt *ott# PRr%&urg .4HL! M! Rui%@Jurado IGNORANZA* (inizio) I! La no%ione! U Dio conosciuto tramite l$i! V+ "uest$a erma%ione# una tra le tante# di Dionigi l$Areopagita . a(re&&e sconcertato un cristiano dei tempi apostolici! L$i! -agnoia/# la non conoscen%a di Dio# in atti la caratteristica dei U pagani che non conoscono Dio V -. Ts K#L/# i "uali sono U accecati nei loro pensieri# estranei alla (ita di Dio a causa dell$i! che in loro V -: K#.H/! I cristiani sono ammoniti+ U Non con ormate(i ai desideri di un tempo# "uando era(ate nell$i! V -. 't .#.K/! 'er essi# in(ece# 'aolo prega perch9 U ac"uistino in tutta la sua ricche%%a la piena intelligen%a e giungano a penetrare nella per etta conoscen%a del mistero di Dio# cio Cristo# nel "uale sono nascosti tutti i tesori della sapien%a e della scien%a V -Col E#E@F/! 'ur tenendo conto del signi icato pi3 esperien%iale che il termine conoscen%a -gnosis/ ha nel linguaggio &i&lico# indu&ita&ile che la crescita nella conoscen%a# oltre che nel NT# resti l$ideale e il coronamento della (ita cristiana in tutta la tradi%ione patristica! II* Nella $o##rina $ei Pa$ri* Ma proprio nella dottrina dei 'adri# soprattutto orientali# che si s(iluppa la dottrina della contempla%ione di Dio nella tene&ra# "uindi il tema della contempla%ione di Dio mediante l$U i! V! : in *regorio di Nissa# considerato da molti il ondatore della teologia mistica# che il tema della contempla%ione nella tene&ra a la sua comparsa! Il modello di "uesta contempla%ione Mos+ U La mani esta%ione di Dio a Mos a((enne dapprima per me%%o della luce# poi parl2 con lui nella nu&e# in ine# di(enuto pi3 per etto# Mos contempl2 Dio nella tene&ra! Il passaggio dall$oscurit alla luce la prima separa%ione dalle idee alse ed erronee su Dio! La considera%ione pi3 attenta

delle cose nascoste# che conduce l$anima mediante le cose (isi&ili alla realt in(isi&ile# come una nu&e che rende oscuro tutto il sensi&ile e a&itua l$anima alla contempla%ione di ci2 che nascosto! In ine# l$anima che ha camminato per "ueste (ie (erso le cose superne# a(endo lasciato le cose terrene per "uanto possi&ile alla natura umana# penetra nei santuari della conoscen%a di(ina circondata da ogni parte dalla tene&ra di(ina V!E L$autore# per2# che ha lasciato la dottrina pi3 ela&orata della totale i! come U conoscen%a del principio superiore a tutte le cose conosci&ili V -:p! ./ Dionigi l$Areopagita! Anch$egli si richiama alla igura di Mos# il "uale# distaccato dalle cose (isi&ili# U entra nella nu&e della non conoscen%a (eramente mistica# nella "uale egli chiude gli occhi a tutte le comprensioni gnostiche e raggiunge ci2 che totalmente intangi&ile ed in(isi&ile!!! unito in modo migliore a colui che inconosci&ile# conoscendo al di l dell$intelligen%a per il atto di non conoscere niente V!F L$in lusso dell$Areopagita e della sua teologia apo atica stato grandissimo# pure in Occidente -&asta (edere "uanto sia citato con (enera%ione da dottori come s! =ona(entura o s! Tommaso/! Al di l delle speci iche specula%ioni o costru%ioni teologiche# l$a erma%ione che l$unione pi3 alta con Dio a((iene nella tene&ra si onda sul principio della sua inconosci&ilit! : illuminante l$espressione di s! Agostino+ U Se lo hai capito# (uol dire che non Dio -Si cepisti# non est Deus/! Se hai potuto comprendere# hai compreso "ualcos$altro al posto di Dio V!K III* Il %igni7ica#o* Certamente per conoscere Dio occorre ini%iare a scoprirne le orme nel creato# do(e U le sue per e%ioni in(isi&ili possono essere contemplate con l$intelletto nelle opere da lui compiute V -Rm .#EI/# come pure si ha &isogno di ormarsene una "ualche immagine e un concetto sempre pi3 appropriato nello studio e nella (ita di ora%ione! Dio# per2# rimane sempre al di l delle nostre immagini e dei nostri concetti analogici# che# se da una parte ce lo ri(elano# dall$altra ce ne nascondono il (ero (olto! : come per la otogra ia di una persona+ ce la rappresenta in maniera pi3 o meno soddis acente# ma non la persona; e se noi do(essimo rimanere con gli occhi issi sul ritratto# ci precluderemmo la strada all$incontro con la persona rappresentata! S! *io(anni della Croce insegna+ U Coloro che immaginano Dio sotto igura di "ualche cosa# o come un gran uoco o splendore o "ualsiasi altra orma e pensano che alcunch9 di tal genere sia simile a Dio# (anno assai lontano da lui! Certamente# tali considera%ioni o maniere di meditare sono necessarie ai principianti per innamorare la loro anima e nutrirla per (ia dei sensi!!! Ma# "uantun"ue le anime ordinariamente de&&ano passare per tali me%%i prima di arri(are al termine e alla stan%a del riposo spirituale# tutta(ia# ci2 non (uol dire che de&&ano ermar(isi e dimorar(i sempre# perch9 altrimenti mai giungere&&ero al termine# il "uale &en di(erso dai me%%i remoti# e con "uesti non ha nulla a che (edere+ allo stesso modo che i gradini di una scalinata non hanno a che (edere col termine o stan%a della salita!!! 'er la "ual cosa# l$anima che (uole arri(are in "uesta (ita all$unione di "uel sommo &ene e riposo# ha da passare per tutti i gradi di considera%ioni# orme e noti%ie# ma anche arla inita con essi# perch9 non hanno alcuna somiglian%a e propor%ione col termine a cui incamminano# che Dio V!L La ragione# come sempre# che U Dio# a cui l$intelletto s$incammina# eccede "uesta poten%a# essendo incomprensi&ile e inaccessi&ile ad essa# perci2 "uando l$intelletto intende# non si (a a((icinando a Dio# ma se ne allontana! 'iuttosto# esso de(e allontanarsi da se stesso e dalla sua intelligen%a per a((icinarsi a Dio# camminando nella ede# ossia credendo e non intendendo! In "uesta maniera# l$intelletto giunge alla per e%ione# poich9 per ede# non per altro me%%o# si unisce a Dio; e l$anima si a((icina a Dio pi3 non intendendo che intendendo V!C Ci tro(iamo da(anti a un dato comune della dottrina e dell$esperien%a mistica# a un dato# "uindi# che si tro(a presente in numerosi autori di (arie epoche e di (arie correnti di spiritualit! 'er la loro speci ica connessione con il tema (anno ricordate almeno due opere! La prima# pi3 speculati(a# il De docta ignorantia del card! Nicola 1re&s da Cusa! 'er il Cusano anche l$intelletto# con cui si raggiunge il pi3 alto grado di conoscen%a in "uesto mondo# rimane sconcertato di ronte all$In inito in cui si tro(a la coincidentia oppositorum+ riconoscere tale

impoten%a la somma sagge%%a# appunto una docta ignorantia! L$ultima parola per accostarsi alla (erit l$intui%ione mistica! L$altra opera da ricordare "uella di un anonimo autore inglese che tra il .FLI e il .FDI scrisse La nu&e della non@conoscen%a -The Cloud o Gn>noMing/# do(e (iene riproposta la dottrina che U solo l$amore pu2 raggiungere Dio in "uesta (ita# e non la conoscen%a V -c! BIII/! : sostan%ialmente "uesto il senso dell$i! nell$esperien%a pi3 alta di Dio in "uesto mondo! Come si esprime mira&ilmente s! =ona(entura+ U : "uesto un atto mistico e straordinario che nessuno conosce se non chi lo rice(e! Lo rice(e solo chi lo desidera# non lo desidera se non colui che (iene in iammato dal uoco dello Spirito Santo che Cristo ha portato in terra!!! Se (uoi sapere come a((enga tutto ci2# interroga la gra%ia# non la scien%a# il desiderio non l$intelletto# il sospiro della preghiera non la &rama del leggere# lo sposo non il maestro# Dio non l$uomo# la caligine non la chiare%%a# non la luce ma il uoco che in iamma tutto l$essere e lo ina&issa in Dio con la sua soa(issima un%ione e con gli a etti pi3 ardenti V!D Note+ . De di(inis nomini&us# D#F; E In Cant! hom!# II# F M8stica Theologia .#F; K Sermo LE#.C; L Salita del Monte Carmelo II# ..#K; C Aiamma (i(a d$amore III# KL; D Itinerarium mentis in Deum D#K!C! =i&l! J! Dani9lou# 'latonisme et th9ologie m8sti"ue# 'aris .4LF; R! *arrigou@Lagrange# Le sens du m8stre et le clair@o&scur intellectuel# 'aris .4FK; =! 6onings# s!(!# in D:S II# .ECI@.EC.; B! Loss>8# La teologia mistica della Chiesa d$Oriente# =ologna .4CD; *! Moioli# Sapere teologico e sapere proprio del cristiano! Note per un capitolo di storia della letteratura spirituale e della teologia# in ScuCat .IC -.4DH/# LC4@L4C; J! Nicolas# Dieu connu comme inconnu# 'aris .4CC; A! (an Steen&erghen# Dieu cach9! Comment sa(ons@nous "ue Dieu e7isteY# Lou(ain@'aris .4CC; C! Nannars# Ignoran%a e conoscen%a di Dio# Milano .4DF! G! Occhialini ILDEGARDA DI BINGEN ,%an#a-* (inizio) I! Bita e opere! I! nasce nel .I4H a =ermersheim! :ntra nel romitorio di Jutta di Spannheim sul Disi&oden&erg nel ..IC e (i rimane ino al ...C "uando decide di entrare nell$Ordine delle &enedettine# do(e eletta maestra delle no(i%ie del con(ento nel ..FC! Al ..KI risale l$ini%io della stesura dello Sci(ias! Sette anni dopo# le sue (isioni hanno il riconoscimento u iciale da parte del papa :ugenio III - ..LF/! Nello stesso anno onda il monastero di Ruperts&erg! Tra gli anni ..LH e ..CF scri(e il Li&er (itae meritorum e il Li&er di(inorum operum! Nel ..CL onda il monastero iliale di :i&ingen! Muore il .D settem&re del ..D4! A lei si attri&uiscono altre due opere+ Aisica e Ordo (irtutum! II* E%(erienza "i%#ica* I! giunge all$esperien%a immediata di Dio attra(erso (isioni riguardanti l$opera della crea%ione e della reden%ione e attra(erso la partecipa%ione misteriosa alla (ita di Dio e dell$uni(erso in Cristo! La 'arola si atta uomo# ragion per cui l$uomo pu2 di(entare partecipe della di(init attra(erso il &attesimo! Cristo il centro della storia! 'er "uesto moti(o# i misteri della (ita del Cristo e il mistero della Chiesa come Corpo mistico di Cristo costituiscono il ondamento della sua (ita spirituale! I! oggetti(i%%a le sue (isioni# per cui in esse non si tro(a nulla di personale! Gsa la lingua sim&olica del sec! XII che# spesso# rende il contenuto delle sue (isioni (elato o incomprensi&ile# ma "ueste sono sempre in sintonia con gli scritti &i&lici! In ogni esperien%a di Dio c$ unit tra la conoscen%a di Dio nella 'arola della Scrittura# nell$opera mira&ile della crea%ione e la conoscen%a espressa nella 'arola stessa! I! pu2 essere considerata una maestra della mistica dei U sensi spirituali V# cio di un$esperien%a di Dio nella "uale il mondo delle immagini# dei suoni# del canto e dei sentimenti (iene interiori%%ato ele(andosi all$esperien%a di Dio! =i&l! O(ere& Sanctae 6ildegardis Opera# U Analecta Sacra V# Montecassino -AR/ .HHE; :pistolae s! 6ildegardis secundum codicem Stuttgartensem# a cura di A! 6aug# in Re(ue &9nedectine# KF -.4F./# L4@D.; 6ildegardis a&&atissae opera omnia# in 'L .4D; 6ildegardis Sci(ias# a cura di A! ARhr>Stter# E (oll!# Turnhout .4DH! S#!$i& O! D$Alessandro# Mistica e

iloso ia di =ingen# 'ado(a .4CC; 6!D! :gan# Ildegarda di =ingen# in Id!# I mistici e la mistica# Citt del Baticano .44L# EE4@EF4; :! :nnen# Le donne nel Medioe(o# =ari .4HC; A! ARhr>Stter @ J! Sud&rac># Ildegarda di =ingen# in *! Ruh&ach @ J! Sud&rac> -cura di/# *randi mistici I# =ologna .4HD# .L.@.DL; *io(anna della Croce# s!(!# in D:S II# .EC.@.ECF; :ad!# Ildegarda di =ingen e il mistero della Chiesa# in :phCarm .D -.4CC/# .LH@.DF; :ad!# I mistici del Nord# Roma .4H.; :! *ronau# 6ildegard! La &iogra ia# Milano .44C; J! Lanc%>oMs>i# s!(!# in PM8# EFI@EFE; J!'! MRller# s!(!# in DI' IB# .CFE; R! 'ernoud# Storia e (isioni di s! Ildegarda# Casale Mon errato -AL/ .44C; M! Schrader# s!(!# in DSAM BII.# LIL@LE.; R! Termolen# 6ildegard (on =ingen! =iographie# Augs&urg .44I! R! Termolen ILLUMINISMO MISTICO* (inizio) 'remessa! La parola i! pu2 considerarsi# e di atto cos5# in tre acce%ioni+ un mo(imento iloso ico# una tappa del cammino spirituale# una de(ia%ione eretica di segno anche religioso! Dei tre occorre dire "ualcosa distinguendoli per illuminare il panorama ideologico e in ormati(o! I* I* 7ilo%o7ico* Si usa "uesta espressione come categoria storiogra ica per signi icare lo stile di pensiero che si situa cronologicamente tra il =arocco e il Romanticismo e si caratteri%%a per il suo culto della ragione! Il sec! XBII il suo epicentro o cronocentro+ di l5 che si trae em&lematicamente e criticamente l$appellati(o di secolo dei lumi! L$associa%ione intelletto@luce a&ituale nella iloso ia greca e si &asa sull$essen%a e sulla dinamica propria della conoscen%a umana# l$intelletto agisce come l$occhio per (edere gli oggetti o le cose tramite una luce illuminante per arri(are alla (erit! 0uesta somiglian%a operati(a non esclude un certo pessimismo e gi Aristotele - FEE a!C!/ paragona(a l$intelletto umano -l$occhio dell$intelletto umano per parlare con precisione aristotelica/ all$occhio della talpa# animale miope e che 1ant - .HIK/ port2 all$estremo con il suo agnosticismo# cele&rato nella Critica della Ragion pura# nega%ione di capacit meta isica rispetto alla con"uista della (erit! D$altra parte# la ede nella ragione# il culto alla stessa comport2 in tanti casi un certo dispre%%o della dogmatica cattolica e una certa eu oria gnoseologica che contamin2 gli am&ienti della cultura europea di "uesto periodo! Se ne coni2 un nuo(o (oca&olo per esprimere l$illuminismo iloso ico+ la (alen%a linguistica pi3 orte la tedesca Au >l^rung# dalla "uale# per le sue cause semantiche proprie# deri(ano illumina%ione# illuminismo# ecc! in rancese# spagnolo# latino# ecc! Come propriet o caratteristiche dell$I! iloso ico se ne sogliono indicare due+ una# il suo ra%ionalismo# cio la sua mitica iducia nella ragione come misura e come am&ito dell$agire umano# posta tra la ragione cartesiana antecedente e la ragione romantica seguente; un$altra# la sua nega%ione o il suo ri iuto della religione cattolica! In linea generale :! Ancilli ha detto+ U Alla met del sec! XBIII assistiamo ad un pericoloso declino# "uasi una rattura+ in atti# nel Sette@Ottocento imper(ersarono do(un"ue# nelle na%ioni europee# l$illuminismo# il ra%ionalismo e il materialismo come nega%ioni del soprannaturale e dei (alori dello spirito V!. II* La @ via ill!"ina#iva A* La parola i! ha# d$altra parte# lunga e erma tradi%ione nella storia del pensiero cristiano! Ancora pi3 di &elle%%a e (erit! In atti# illuminare -il onema (er&ale e i suoi deri(ati/ una parola di uso re"uente e di ricco contenuto &i&lico# soprattutto nel NT! =aster ricordare "ui il Bangelo di *io(anni o le lettere di 'aolo! Si tratta soprattutto di un$illumina%ione spirituale# rin rancante o re rigerante# che deri(a dalla 'arola di Dio# dalla gra%ia soprannaturale# dalla onte sacramentale! I &atte%%ati @ i neo iti @ saranno chiamati con "uesto termine+ illuminati! Nei santi 'adri tro(iamo# con gioia e con sorpresa# numerose e luminose catechesi agli illuminati# per esempio# in s! *io(anni Crisostomo! La risonan%a di "uesto (oca&olo e della sua ideologia nella liturgia melodiosa e sin onica! 'er "uesto moti(o# nella tradi%ione cristiana# sui termini illuminatio# illuminati# ecc! nata una econda teologia della luce! La traiettoria e(oluti(a di "uesta teologia ha i suoi punti ermi o pietre miliari nei pensatori e soprattutto una concrete%%a in ci2 che si indica con l$espressione (ia illuminati(a!

'er "uanto riguarda il processo e(oluti(o della teologia della luce# segnaliamo o ricordiamo i nomi pi3 prestigiosi o amosi+ Clemente d$Alessandria# Origene# :(agrio# Dionigi Areopagita# s! Agostino# s! Tommaso d$A"uino# s! *io(anni della Croce! Ad essi soprattutto si de(e l$ela&ora%ione della teoria# "ualcosa di con(en%ionale# per2 molto luminoso# di (ia illuminati(a come ase o tappa del cammino ripido @ in salita @ della (ita cristiana! Ciascuno# con le sue analisi e spiega%ioni# ha contri&uito allo s(iluppo di una teologia della luce# centrata sulle tre tappe del cammino ascetico@mistico+ puri ica%ione ->atharsis/# illumina%ione -photismQs/# per e%ione -teleiosis/! Il primo a tentare una descri%ione del cammino cristiano u Clemente d$Alessandria# per2 il suo pensiero poco di uso# anche se ricco di intui%ioni e di ormula%ioni molto (alide; inoltre# egli non termin2 l$esposi%ione della sua trilogia ideologica! Malgrado ci2# tracci2 un cammino spirituale in tre tappe! *rande importan%a attri&uisce al &attesimo in "uesto processo+ U &atte%%ati# dice# siamo illuminati; illuminati# siamo igli di Dio per ado%ione; adottati# raggiungiamo la per e%ione# con "uesta l$immortalit V!E L$illumina%ione # pertanto# una tappa centrale del cammino e consiste soprattutto in una gnosi o conoscen%a di Dio! Le catechesi sulla liturgia &attesimale# riportate dalla prima lettera di s! 'ietro# come crede :! =oismard# e la ri lessione teologica raggiungono il (ertice nella sintesi di Dionigi Areopagita al "uale si de(e la suddi(isione di &ase del cammino ascetico@mistico nelle tre tappe o (ie gi accennate! In Occidente si propag2 "uesta esperien%a tripartita# gra%ie ad un umile letterato# Ggo di =alma# che scrisse nella seconda met del sec! XIII un$operetta Theologia mistica o De triplici (ia# che ricalca(a Dionigi Areopagita e che u alsamente attri&uita a s! =ona(entura! L$attri&u%ione# per2# rin or%2 il prestigio di "uesto opuscolo e contri&u5 ortemente all$accetta%ione generali%%ata delle tre tappe! Contemporaneo di Ggo di =alma s! Tommaso d$A"uino# che comment2 Dionigi# "uindi cono&&e le tre (ie che segu5 nell$analisi che s! Agostino a delle tre et spirituali analoghe alle et &iologiche dell$uomo; s! Agostino issa il suo sguardo sulla carit e di l5 passa a spiegare una trilogia parallela a "uella di Dionigi# anche se pi3 in pro ondit o in interiorit+ incipiens# pro iciens# per ecta che# applicata all$uomo spirituale cristiano# permette di parlare delle tre et della sua (ita!F L$apporto# dun"ue# del Dottore angelico nella suddi(isione del cammino o delle et si limita a riportare Dionigi -In jDe di(inis nomini&us$ e7positio/ e s! Agostino!K In(ece# originale e geniale spiegare lo s(olgersi della (ita mistica mediante i doni dello Spirito Santo+ la teologia dei doni# cos5 intimamente legata alla teologia della luce# di genuino stampo tomista! : perch9 alla illumina%ione si attiene e si ri erisce che la sua dottrina sui doni intellettuali riassume o espande straordinari raggi luminosi! L$homo spiritualis ha &isogno dell$illumina%ione interiore prodotta dai doni dell$intelletto# della scien%a e della sapien%a! A proposito del dono dell$intelletto ser(e la cita%ione del paragra o+ U Indiget ergo homo supernaturali lumine# ut ulterius penetret ad cognoscendum "uaedam "uae per lumen naturale cognoscere non (alet; et illud lumen supernaturale homini datum (ocatur donum intellectus V!L Il culmine della U(ia illuminati(aV si ritro(a in s! *io(anni della Croce# che si ri erisce a Dionigi e guarda alle cime del monte alle "uali si arri(a tramite un lungo cammino nella notte rallegrato da canti e illuminato da iamme (i(e d$amore! III* Le ere%ie "i%#ic e* In genere# la parola i! si usa di pre eren%a per indicare le de(ia%ioni o a&erra%ioni nel campo della spiritualit! In "uesto senso negati(o ne parlano il D:S -II# .ECF@.ECD/ e il DSAM -BII# .FCD@.F4./! 'erch9 una de(ia%ione mi sem&rato opportuno lasciare per "uesto ultimo scorcio il ri erimento alle eresie mistiche! Tal(olta# pu2 risultare preten%iosa# tal(olta ingiusta l$espressione eresie mistiche! De(e prendersi# dun"ue# in senso ampio# e"ui(alente ad atteggiamenti o pratiche o idee che non arri(arono "uasi mai ad eresie ormali! Il grande rischio# per2# della spiritualit cristiana stato precisamente nel modo di interpretare e di incarnare @ teoria e prassi @ elementi ondamentali del suo messaggio! Il cristianesimo primiti(o u particolarmente sensi&ile alla sua no(it# alla sua ede# alle sue esperien%e! Il rischio delle de(ia%ioni non ha tardato a con(ertirsi in un doloroso disatro# uno scacco eretico! : di esso danno testimonian%a gli Acta Apostolorum# nel raccontare

l$atteggiamento di Simon Mago -c At H@.F/; le in(etti(e di 'aolo contro i pro eti di una alsa scien%a -c .Tim C#EI/ e contro la sapien%a dei saggi -c . Cor .#.D@.4/! La crisi della comunit di Corinto u contemporanea alla crisi delle Chiese dell$Asia Minore# che s! *io(anni e(angelista diagnostic2 nei primi capitoli dell$Apocalisse e soprattutto nella prima lettera canonica! U L$analisi della lettera di san *io(anni# scri(e D! Mollat# ri(ela l$esisten%a di una crisi che colpi(a gra(emente le chiese alle "uali essa indiri%%ata V!C Alcuni# lamenta l$apostolo# si sono allontanati dalla ede cristiana nei punti essen%iali! Sono stati colpiti con dure parole+ U alsi pro eti V# U seduttori V# U anticristi V# ecc! Secondo "uanto hanno (eri icato gli studiosi# molti dei primi con(ertiti al Bangelo pro(eni(ano da gruppi contaminati dalle idee religiose illuministe che# a loro (olta# contaminarono le comunit cristiane! Non rinunciarono e non si distaccarono del tutto degli elementi magici sincretisti# rigoristi# ecc! L$aspettati(a escatologica immediata diede origine ad una sim&iosi orte che ha la sua concrete%%a nello gnosticismo# nel dualismo manicheo e in un a anno generali%%ato di esperien%a pseudo@mistica che d origine a innumere(oli sette all$interno del cristianesimo! La proli era%ione di sette anatiche e rigoriste# ogni (olta pi3 distinte e pi3 distanti dal cristianesimo# u un enomeno tipico che s! Agostino descrisse e condann2 commentando l$episodio dei (enditori del tempio; ogni eretico# dice# ha il suo &anco per (endere la sua mercan%ia religiosa; l$uno in Cartagine# l$altro in Mauritania# l$altro in Numidia; tante sette e tanti alsi pro eti e (enditori che non si possono nominare tutti!D La de(ia%ione pi3 insidiosa @ s ida al cristianesimo autentico la chiama R!A! 1no7 @ u "uella di Montano# antico sacerdote di Apollo e di Ci&ele e ondatore di una setta di tipo pro etico; cio Montano si present2 come un illuminato da una ri(ela%ione interiore per di ondere una religione# nello spirito# antigerarchica e antiistitu%ionale# millenarista# apocalittica; il prototipo e l$anticipo del messaggio di *iacchino da Aiore - .EIE/! Le eresie cristologiche e le eresie mistiche pullulano nei primi secoli cristiani! Impossi&ile ricordarle tutte "ui! Insieme alle (elleit di Simon Mago e alle uri&onde illusioni di Montano# occorre# comun"ue# ricordare lo gnosticismo di uso con le sue molteplici orme; la gnosi signi ica conoscen%a ed soprattutto "uasi illuminista e il messalianismo che u anche di segno illuminista nel suo entusiasmo religioso e orante! Dai primi secoli cristiani# si de(e passare al Medioe(o# tempo in cui nascono un U nuo(o (angelo V @ "uello dello Spirito Santo @ le attese della nuo(a et# insomma le pi3 (ariopinte sette+ &ogomili# catari# pauperisti# ecc! Gna ter%a ioritura di eresie mistiche la danno gli Alum&rados+ illuminati spagnoli del sec! XBI! Da "ui# in un certo senso nasce il "uietismo# enomeno di misticismo che e&&e radici in Italia e in Arancia nel sec! XBII e il cui capo principale u Miguel de Molinos con la sua scuola di contempla%ione ac"uisita e il suo capola(oro *uida spirituale -e la sua inale condanna/! In ine# per terminare do&&iamo alludere alla proli era%ione di sette pseudomistiche e messianiche particolarmente intensa alla ine del sec! XX! Note+ . C Spiritualit cristiana# in D:S II# .D4F; E 'aidagogos I# C+ '* H#EHE; F C R! *arrigou@Lagrange# Le tre et della (ita interiore# Roma .4HK; K Tommaso d$A"uino# STh II@II# "! EK# a! 4; L I&id!# II@II# "! H# a! .; C C DSAM BIII# EKI; D S! Agostino# In Joan# trac!# X# C+ '* FL# .KDI! =i&l! L! Arnaldich# In luencias de 0umrOn en la primiti(a comunidad ?udeo@cristiana de Jerusalem# in Salm D -.4CI/# F@CC; O! Capitani -ed!/# Medioe(o ereticale# =ologna .4DD; R! *uarnieri# Il Mo(imento del li&ero spirito# in Archi(io italiano per la storia della piet# K -.4CL/# FL.@DIH; A! 6uerga# Auge dei messianismi nel nostro tempo# Leumann -TO/ .4HL; R!A! 1no7# Illuminati e carismatici# =ologna .4DI; A! Martin# Des(iaciones carism]ticas a lo largo de la historia de la Iglesia# in Di]logo ecum9nico# .E -.4DD/# DF@HH; :! 'acho# Illuminisme et Illumin9s# in DSAM BIIE# .FCD@.F4E; Id!# s!(!# in D:S II# .ECF@.ECD; *! Bolpe# Mo(imenti religiosi e sette ereticali nella societ medie(ale italiana# Airen%e .4C.! A! 6uerga

ILLUSIONI* (inizio) I! La no%ione! La psicologia insegna a riconoscere con maggiore consape(ole%%a i meccanismi di di esa che negano o alsi icano la realt interna o esterna di una persona# inducendola a costruire sull$illusione e non sulla (erit! Tutta(ia# a li(ello di introspe%ione o di discernimento# anche nel passato sono state &en e(iden%iate le i! con cui le anime s$ingannano o (engono ingannate! Il NT denuncia pi3 (olte casi di coscien%a erronea# illusoria -c *( L#F4; . Cor F#.H; *al C#F; *c .#EC/# per2 le parole che pi3 hanno messo in guardia i maestri spirituali sono "uelle di E Cor ..#.K+ U Anche satana si maschera da angelo di luce V! Le i! sono considerate dagli antichi monaci come il pericolo pi3 insidioso! Il grande Antonio a((erte+ U 0uando si presentano certe (isioni# si anno (i(i l$agita%ione e il rumore esterno e le immagini allaci del mondo e le minacce della morte!!! sappiate che gli esseri maligni sono arri(ati V!. : Cassiano+ U L$astuto nemico non pu2 in nessun modo circuire il gio(ane inesperto e ignorante n9 ingannare con alcuna rode colui che (ede appoggiarsi non sul suo discernimento# ma su "uello degli an%iani V!E Con ine intuito Louis Lallemant dice che il cuore U ama le i! di cui si pasce e per colmo di s(entura ri ugge assolutamente dal conoscersi# dallo studiarsi; si e onde in(ece esteriormente su tutte le (ie che gli si o rono# per non essere o&&ligato a rientrare in se stesso# perch9 non riuscire&&e a sopportare la (ista dei suoi disordini n9 i rimpro(eri della coscien%a V!F II* I* e "i%#ica* Le i! di(entano particolarmente insidiose "uando s$insinuano negli stadi pi3 alti della (ita spirituale# sia che si tratti di tenta%ioni dei (eri mistici sia che si mani estino come indici di pseudo@misticismo! Lo stesso Lallemant ne d i segni+ U 'arlare continuamente di gra%ie straordinarie# di (isioni# di ri(ela%ioni# non a(er che "uesto nell$anima# curarsi poco di conoscere e di dominare i moti del proprio cuore; mancar di semplicit e di candore coi superiori e direttori di spirito; non (oler occuparsi nell$ora%ione che della di(init e non mai dell$umanit di Nostro Signore# a(ere una condotta e nutrire dei sentimenti contrari alla dottrina ed alle pratiche della santa Chiesa sono tutti contrassegni di un$anima illusa V!K Negli autori mistici si tro(ano precise con erme della possi&ilit delle i! e consigli pratici per smascherarle e (incerle! Note+ . S! Atanasio# Bita di Antonio# FC#L; E Cassiano# De inst! K# 4; F L! Lallemant# Doctrine spirituelle# F#E#.; K I&id! K#C#L! =i&l! A! Der(ille# s!(!# in DSAM BIIE# .F4E@.KI.; A!P! Aa&er# Con eren%e spirituali# Torino .4EE; T! Spidl\># La spiritualit dell$Oriente cristiano# Cinisello =alsamo -MI/ .44K! G! Occhialini IMITAZIONE DI CRISTO* (inizio) 'remessa! In (ia preliminare si de(e tenere presente che l$o&ietti(o rappresentato dall$i! gi inscritto nel dinamismo della se"uela! In atti# siccome l$andare dietro a Cristo comporta e lo stare con lui e il (i(ere in lui# gra%ie a lui e per lui# succede che la se"uela genera "uell$adesione amorosa e "uell$appartenen%a de initi(a che inducono i discepoli a (oler essere edeli al loro Signore e Maestro in tutto# "uindi a (oler condi(idere tutto di lui# a lasciarsi istruire# guidare e ormare da lui# a guardare a lui come modello e norma di comportamento! In (erit# la U (ita in Cristo V# suscitata e sostenuta dallo Spirito Santo# gra%ie alla "uale i cristiani (i(ono sia da igli e iglie del 'adre disposti a arne la (olont# sia da ratelli e sorelle impegnati nel ser(i%io (erso gli altri secondo lo spirito dell$amore e(angelico# implica la decisione di are proprie le condi%ioni che il Signore *es3 pone a "uanti accettano di di(entare suoi discepoli! An%i# dal momento che la U (ita in Cristo V caratteri%%ata dall$esperien%a che il Cristo (i(e nei suoi discepoli -c *al E#EI/ e ne dilata il cuore rendendolo sempre pi3 capace di accoglierlo e di amarlo# succede che lo stesso Signore a stimolare e ra((i(are il desiderio di mettere in pratica il suo insegnamento# di di(entare partecipi di lui# e# da ultimo# di (olersi con ormare a lui! 'ertanto# per impostare in modo rigoroso la ri lessione sull$i!# &isogna partire

dal presupposto che si ha a che are con un$esigen%a deri(ante dalla comunione amorosa e sponsale che la Chiesa (i(e con il suo Signore sotto l$a%ione santi icante e la guida dello Spirito Santo! I* 'er arri(are a cogliere la ragione di ondo che giusti ica l$i! come co"(onen#e e%%enziale dell$esperien%a spirituale cristiana# ci si de(e ri are necessariamente all$antropologia teologica letta in chia(e cristologica e cristocentrica e# precisamente# al principio che il mistero dell$uomo (a (isto ed interpretato alla luce del mistero di Cristo -c *S EE/! 0uesto principio giusti icato# in ultima analisi# dalla dottrina relati(a alla un%ione che *es3 Cristo s(olge come unico e de initi(o Sal(atore del mondo! Secondo la ede della Chiesa# in atti# l$essere umano tro(a il senso pieno della propria esisten%a# raggiunge il compimento della propria su&lime (oca%ione racchiusa nella sua dignit inaliena&ile di U immagine di Dio V# solo gra%ie a Cristo# per me%%o di Cristo e in Cristo! Come ricorda il Concilio Baticano II+ U Tutti gli uomini sono chiamati a "uesta unione con Cristo# che la luce del mondo; da lui (eniamo# per lui (i(iamo# a lui siamo diretti V -L* F/! Ora# all$interno di "uesto ampio ori%%onte di senso rappresentato dal rapporto tra cristologia ed antropologia si ritro(a la dottrina# ela&orata in epoca patristica# con la "uale si a erma che l$essere umano stato creato ad immagine della (era immagine di Dio che il Signore *es3 Cristo -c E Cor K#K; Col .#.L/ ed stato predestinato a di(entare con orme a lui! Di conseguen%a# *es3 Cristo ne il prototipo e il modello! 0uesto insegnamento# che rappresenta lo s(iluppo in chia(e cristocentrica della tesi che l$uomo stato creato da Dio a sua immagine e somiglian%a# si radica# in in dei conti# nella (erit della media%ione esercitata da Cristo! 0uesta media%ione eterna# assoluta# insupera&ile+ egli# in atti# sia il mediatore escatologico# come il mediatore protologico della sal(e%%a! Tutto stato creato U per me%%o di lui V# U in (ista di lui V e U in lui V -c *( .#F!.I; . Cor H#C; Col .#.C@.D; : E#.I/! In lui il 'adre U ci ha scelti prima della crea%ione del mondo# per essere santi e immacolati al suo cospetto nella carit# predestinandoci ad essere suoi igli adotti(i!!! V -: .#K@L/! U 0uelli che Dio da sempre ha conosciuto# li ha anche predestinati ad essere con ormi all$immagine del Aiglio suo V -Rm H#E4/! II* Certamente# il ra((or#o tra il Cristo e il credente ripensato secondo lo schema U immagine e somiglian%a V ini%ia a compiersi con la rinascita &attesimale (ista# o((iamente# nel contesto dell$ini%ia%ione cristiana! Di(enuto nuo(a creatura in Cristo# iglio adotti(o di Dio# tempio dello Spirito Santo# e incorporato nella Chiesa# il &atte%%ato chiamato a camminare U in una (ita nuo(a V -Rm C#K/! Di "uesta (ita nuo(a il Cristo non solo l$autore in "ualit di Aiglio unigenito di Dio e Sal(atore del mondo# non solo la onte perenne in "ualit di Croci isso risorto e Signore al "uale spetta il primato su tutta la realt creata# ma ne rappresenta anche il modello insupera&ile+ egli# in atti# U il primogenito di una moltitudine di ratelli V -Rm H#E4/# U il capo del corpo# cio della Chiesa# il principio# il primogenito di coloro che risuscitano dai morti V -Col .#.H/! Ri(estitosi di Cristo -*al F#ED/ ed a(endo rice(uto il dono dello Spirito Santo# il &atte%%ato cos5 chiamato a U camminare secondo lo Spirito V -*al L#EL/# ad assecondare lo Spirito in tutto e per tutto# lasciandosi santi icare da lui# cio lasciandosi tras ormare gradualmente ad immagine di Cristo -c E Cor F#.H/ per di(entare# giorno dopo giorno# sempre pi3 simile a Cristo! 'er di(entare# "uindi# sempre di pi3# nel mondo e per il mondo# segno (isi&ile# testimone credi&ile e colla&oratore edele del Cristo! Da "uanto stato detto sin "ui si possono trarre tre conclusioni! La ri lessione sull$i! chiama in causa# innan%itutto# tutto il dinamismo e lo s(iluppo inerenti all$a%ione sal(i ica# santi icante e tras ormante che il 'adre reali%%a per me%%o del Aiglio suo *es3 Cristo nello Spirito Santo! In secondo luogo# e di conseguen%a# l$i! (a intesa sempre e solo come una U gra%ia V concessa da Dio# come un dono procurato dallo Spirito# il "uale a nascere ed a&itare il Cristo nell$interiorit dei credenti e li sostiene nella comunione amorosa con il loro Signore e Maestro! In ine# l$imita%ione (a pensata sempre entro il contesto e secondo l$ottica della partecipa%ione al Cristo# alla sua morte e risurre%ione# al suo rapporto d$amore con il 'adre e con gli uomini# alla sua missione sal(i ica!

III* In (ro%(e##iva e%ca#ologica* Richiamate le tre conclusioni suddette# &ene precisare che il dinamismo e lo s(iluppo in oggetto (anno (isti sempre in prospetti(a escatologica# secondo la regola del U gi e non ancora V! Siccome la sal(e%%a sar pienamente compiuta solo nel giorno della parusia del Cristo# che comporter la risurre%ione dei morti# il giudi%io uni(ersale e il rinno(amento de initi(o dell$intera crea%ione# (a preso atto che solo allora la partecipa%ione al mistero pas"uale di Cristo a(r s(iluppato tutta la sua e icacia (i(i icante! In atti# nel giorno della sua parusia il Signore *es3 U tras igurer il nostro misero corpo per con ormarlo al suo corpo glorioso# in (irt3 del potere che ha di sottomettere a s9 tutte le cose V -Ail F#E./! Nel rattempo# ogni discepolo impegnato a U conoscere lui# la poten%a della sua risurre%ione# la partecipa%ione alle sue so eren%e# di(entandogli con orme nella morte# con la speran%a di giungere alla risurre%ione dei morti V -: F#.I@../! Z impegnato a U seguire le orme V del Maestro -c . 't E#E./# a cercare di comportarsi come lui si comportato -c . *( E#C/ assimilandone gli atteggiamenti# le disposi%ioni interiori di ondo# secondo la regola dettata da 'aolo+ U A&&iate in (oi gli stessi sentimenti che urono in Cristo *es3 V -Ail E#L/! Di conseguen%a# l$i! tutt$altro che un$impresa inali%%ata a ricopiare un modello che si ha di ronte o a ripetere materialmente i gesti# le parole e i comportamenti che ormano il tessuto della storia (issuta da *es3! Come stato gi segnalato pi3 sopra# (a compresa tenendo conto che lo Spirito Santo a modellare e a plasmare i cristiani per renderli sempre pi3 simili al Cristo! 'erci2# ogni discepolo chiamato a lasciarsi guidare dallo Spirito Santo+ prima ad accogliere# ad interiori%%are e poi a condi(idere "uel singolare modo di intendere e di (i(ere il rapporto (erso il 'adre e (erso gli uomini che *es3 ha messo in atto durante il corso della sua (icenda terrena# e che (a identi icato con l$amore o&lati(o# del tutto li&ero e gratuito# che ha raggiunto il culmine nel dono della (ita atto sulla croce! Certamente# a&&iamo a che are con "uel U sentimento V ondamentale nel "uale si ritro(ano tutti gli altri U sentimenti V reperi&ili nella tradi%ione e(angelica e neotestamentaria! Bolendoli indicare# si pu2 are ri erimento alle componenti della sua straordinaria sensi&ilit e della sua a etti(it# all$o&&edien%a (erso il 'adre# al ser(i%io disinteressato attuato a a(ore degli uomini# alla po(ert# alla mite%%a e all$umilt! IV* Da ultimo# "uanto mai opportuno tenere presente che la lectio di(ina applicata ai racconti e(angelici s(olge un ruolo di primo piano nel dinamismo spirituale inerente all$i! In atti# dalla lettura attenta ed amorosa della storia di *es3# che alimenta la medita%ione e conduce alla preghiera# si arri(a in ine alla contempla%ione che# rendendo atti(i i sensi spirituali# permette di crescere nella conoscen%a e nell$amore# di conoscere sempre meglio l$amore di Cristo che sorpassa ogni conoscen%a -c : F#.4; K#.F/# di scoprire che# in in dei conti# l$amore ad essere onte di conoscen%a ed a giusti icare il desiderio di di(entare con ormi al Signore *es3! =i&l! Aa!B(!# s!(!# in DSAM BIIE# .LFC@.CI.; B! =attaglia# Cristologia e contempla%ione! Orientamenti generali# =ologna .44D; L! =orriello# La se"uela e l$imita%ione nella (ita spirituale# in Asprenas# EL -.4DH/# .FD@.LK; *! =ouMman# L$imita%ione di Cristo nella =i&&ia# =ari .4CH; A! 6eitman# Imitatio Dei! Die ethische Nachahmung *ottes nach der B^terlehre der %Mei ersten Jahrhunderte# Roma .4KIF; J! Tinsle8# The Imitation o *od in Christ! An :ssa8 on the =i&lical =asis o Christian Spiritualit8# London .4CI; *! Tur&essi# Il signi icato neotestamentario di U se"uela V e di U imita%ione V# in =en .4 -.4DE/# .CF@EEL -&i&l! .DD@.DH/! B! =attaglia IMMAGINE* (inizio) 'remessa! L$i! non la realt# "uindi esprime un concetto am&i(alente! :ssa pu2 disorientare# ma pu2 anche aiutare a concentrarsi e dare e etti &ene ici! S! Antonio a&ate sottolinea come il (ia (ai disordinato delle immagini o uschi la pure%%a del cuore umano! D$altronde# l$i! sacra ha la sua importan%a nel cristianesimo# specialmente in "uello orientale# che la considera alla pari della =i&&ia e della tradi%ione! Si pu2 de inire l$i! come un semplice me%%o d$in orma%ione# anche se essa ri(este# per il suo carattere sim&olico# una dimensione trascendente! In e etti# ci

presenta un personaggio o un a((enimento+ richiama colui che ra igura e di(iene# pertanto# un legame tra colui che rappresentato e lo spettatore! I* L1!%o $ell1i* nella %#oria* Nel periodo pre@cristiano# Israele era l$unico popolo che pratica(a una religione sen%a immagini# a moti(o della proi&i%ione del 'entateuco -c :s EI#F@K/! Al contrario# per i greci l$i! a(e(a un carattere misterioso e persino magico# ed essi giunge(ano ad adorare anche il ritratto del so(rano! I romani# loro imitatori# s(ilupparono una tradi%ione interessante nel senso che identi ica(ano il ritratto dell$imperatore con la sua persona come una presen%a dello stesso imperatore! Ain dalle origini# la Chiesa primiti(a entr2 in contatto con la cultura romana# su&endone l$in lusso circa l$i! Tutta(ia# attri&ui(a all$i! un signi icato pi3 pro ondo cercando di e(ocare la (ita interiore dell$uomo! 'oi# dopo una lenta prepara%ione di "uattro secoli# con la (ittoria del cristianesimo# la Chiesa autori%%2 le immagini cultuali e permise di (enerare coloro che rappresenta(ano! In certe epoche non mancarono opposi%ioni# ma# ino all$BIII secolo# "ueste urono limitate e non e&&ero conseguen%e per la Chiesa! L$aspra lotta iconoclasta# ini%iata nel DEC e condotta con estremo entusiasmo per oltre un secolo# si concluse nell$HKF con un decreto solenne con orme a "uello del BII Concilio :cumenico Niceno II# o(e urono de initi come dottrina di ede la legittimit e il culto delle immagini! II* Nella vi#a %(iri#!ale* L$iconologia considera l$oggetto d$arte come espressione di cultura glo&ale che# per s(ilupparsi# ha &isogno di di(ersi apporti# inclusi "uelli della mistica! 0uesta# secondo una de ini%ione del card! de =9rulle# U una scien%a non di memoria# ma dello spirito# non di studio ma di preghiera V! La preghiera# "uindi# un elemento indispensa&ile della mistica! Dal canto suo# l$i! sacra con erisce un orientamento spirituale alla (ita cristiana e alla preghiera! Certo la medita%ione e la contempla%ione tro(ano nell$i! un supporto importante perch9 issano lo spirito su di essa# lo rin(iano e lo concentrano sulla realt sim&oleggiata! L$i! sacra pu2 permettere anche una comunione orante# non sostan%iale ma mistica# con il di(ino! Come sim&olo# l$i! -in greco ei>on/ implica la riunione di due met+ sim&olo e sim&oli%%ato! Nel nostro caso le due met sono l$uomo e Dio# e la loro comunione o riunione (iene operata dall$i! nella preghiera! 'erci2# *regorio di Nissa chiama l$i!@icona+ U La testimonian%a (isi&ile e tangi&ile del principio umano creato raggiunto dall$essere di(ino imperituro V! 'oi# l$orante pu2 sperimentare al"uanto# in da "uesta (ita# ossia (edere misticamente nel cuore la (irt3 della di(ina presen%a e gustare la dolce%%a della gloria celeste! L$uomo pu2 meglio disporsi ad ottenere o ad a(an%are nell$unione mistica solo attra(erso l$umilt! La preghiera degli umili penetra i cieli e (a ino al trono di Dio -c Sir FL#E./! *iustamente# dun"ue# il suddetto =9rulle continua a dire che la mistica una U scien%a non di contesa# ma di umilt V! L$i! dei modelli di "uesta U(irt3V# specialmente del Cristo e della Madonna# aiutano il cristiano ad esercitarsi nell$umilt "uando contempla l$annichilimento del Cristo# Gomo@Dio# e l$a&&assamento di Maria# Madre@ser(a del Signore! La ri lessione# poi# sull$autore dell$i! aiuta l$orante perch9 rispecchia l$umilt dell$artista! In e etti# nel caso particolare dell$icona# la personalit dell$autore de(e scomparire da(anti al personaggio rappresentato! 0uesti non pu2 irmare la sua opera e de(e sottomettere la sua li&ert creatrice# come la sua ispira%ione# ai canoni sta&iliti dai Concili! I mistici sottolineano spesso che le loro parole de(ono toccare il cuore ed imprimersi nell$anima del lettore per sottometterla all$opera%ione e all$amore di(ino! L$i! sacra s(olge "uesta un%ione# soprattutto "uella pittorica! Mediante l$associa%ione dei colori# essa a appello ai nostri sensi# parla al cuore e cerca di ar (i&rare in noi un sentimento mistico al di l della realt del soggetto! La preoccupa%ione principale dell$arte sacra &i%antina e russa# prima del suo declino -sec! XBII/ era "uella di tras erire la medita%ione dei edeli in un mondo spirituale! 'er gli orientali la un%ione dell$i! sacra consiste nel mostrare il mondo della gloria di Dio# nel tras ormare "uesto mondo in (isione! : cos5 de($essere per tutta la Chiesa di Cristo# perch9# secondo il Baticano II# il compito dell$i! "uello di U indiri%%are religiosamente le menti degli uomini a Dio V -SC .EE/! =i&l! J! =eaude# La mistica# Roma .44E; P! DRring# s!(!# in DT=# CC.@CCF; '! :(do>imo(# Teologia della &elle%%a# Roma .44I; M!T! Mache?e># s!(!# in D:S II# .EDI@.ED.; '! Mariotti# s!(!# in NDS# DL.@DC.; '! Mi"uel# s!(!# in DSAM BII# .LIF@.L.4; 6! NouMen# =ehold the

=eaut8 o the Lord@'ra8ing Mith Icons# Notre Dame .4HD; M! 0uenot# L$icona# inestra sull$Assoluto# Roma .44.; 6! e M! Schmidt# Il linguaggio delle immagini# Roma .4HH; :! Sendler# L$icona immagine dell$in(isi&ile# Roma .44E! B! =org *usman IMMAGINE INTERIORE* (inizio) I! No%ione! L$i! di cui trattiamo rientra nella serie# numerosa e (aria# dei enomeni carismatici! Si tratta di orme e colori che appaiono interiormente# per dono di Dio# il cui signi icato pro etico# cio costituisce un messaggio# l$annuncio per una persona o per un$assem&lea disposta all$ascolto di Dio! II* Secon$o alc!ni #eologi* S! Tommaso inserisce "uesto enomeno nel carisma della pro e%ia+ U Dio presenta le immagini sensi&ili alla mente del pro eta talora esteriormente mediante i sensi+ u cos5 che Daniele (ide le parole scritte sulla parete -L#.D/! Talora# in(ece# lo a mediante immagini antastiche# o impresse direttamente da lui# sen%a passare attra(erso i sensi# come se nell$immagina%ione di un cieco nato (enissero impresse le immagini dei colori; oppure lo a ser(endosi di immagini rice(ute dai sensi# come nel caso di *eremia# il "uale U(ide una caldaia &ollente che si a accia(a da settentrione -.# .F/V V!. 'er s! Tommaso la pro e%ia attra(erso l$i! espressa da chi l$interpreta# sia che si tratti della persona stessa che ha a(uto l$i!# sia di un$altra persona a cui ne data soltanto l$interpreta%ione! 0uesto perch9# secondo l$A"uinate# la pro e%ia carisma dato alla acolt umana della conoscen%a! S! Agostino# che lo stesso Tommaso cita# dice a "uesto proposito+ U 'ro eta soprattutto colui che eccelle nell$una e nell$altra un%ione+ nel (edere in spirito immagini di cose corporali piene di signi icato e nell$interpretarle con la (i(acit della mente V!E III* Nella #ra$izione cri%#iana l$i! si distingue dalla U (isione V termine usato nella tradi%ione cristiana per indicare "ualcosa che si percepisce con il senso della (ista! =ernardette Sou&irous - .HD4/# per esempio# ha a(uto una U (isione V perch9 ha (isto la Bergine Santa uori di s9! 0uesto tipo di (isione U esterna V chiamata anche U appari%ione V! Nell$am&ito della pro e%ia# U a di eren%a della semplice parola# l$i! si conosce su un piano glo&ale! :ssa lascia (asto campo a chi la percepisce!!! L$i! oltrepassa la parola e a pensare pi3 di "uanto non dice e la persona che la dona non sar in grado di mostrare con parole umane tutta la ricche%%a che percepisce interiormente V!F D! de La orrest descri(e la propria esperien%a in merito e "uella# in generale# delle attuali assem&lee di preghiera del Rinno(amento carismatico nelle "uali il enomeno re"uente! Nella tradi%ione cristiana# e oggi nell$esperien%a dei gruppi del Rinno(amento# a proposito delle i!# si rile(a la costante preoccupa%ione del richiamo al prudente ed autore(ole discernimento per distinguere ci2 che autentico da ci2 che pu2 essere semplice mani esta%ione di antasia! Lo stesso A! cos5 conclude l$articolo citato+ U Nel mondo di oggi la Chiesa occidentale parla di "uesto carisma non perch9 sia una no(it!!! ma perch9# proprio per i tempi in cui (i(iamo# il 'adre# ricco di misericordia# suscita dei nuo(i pro eti che sceglie come e do(e (uole al ine di consolare il suo popolo! Il carisma delle i! non una nuo(a scoperta# ma l$accoglien%a iduciosa di un dono che (iene dal 'adre! 'er are "uesto Dio usa la sensi&ilit umana di ciascuno di noi V! Note+ . Tommaso d$A"uino# STh II@II# "! .DF# a! E; E Id!# .E# Super *en! ad litt dc! 4e# STh II@II# "! .DF# a! E; F Les images int9rieures# in Il est (i(ant# gen!@ e&! .44E! =i&l! Bedi Carisma di ede! M! Tira&oschi IMMOLAZIONE* (inizio) I! Il concetto correntemente ha di(ersi signi icati+ con esso s$intende il momento culminante# cruento# del rito sacri icale; l$o erta totale che *es3 ece di s9 al 'adre nel momento della morte cruenta in littagli da altri e da lui intesa e accolta come disposi%ione misteriosa# di(ina#

per la sal(e%%a dell$umanit; l$atto e l$atteggiamento con i "uali il credente# specialmente in situa%ioni di icili# in Cristo e con Cristo si o re sen%a riser(e al 'adre per l$a((ento del suo regno# che sal(e%%a per lui e i suoi ratelli! Ma "uali sono le ragioni teologiche che rendono signi icati(a e proponi&ile una sana spiritualit o&lati(aY II* Da#o biblico* Sullo s ondo dell$o erta dei sacri ici cruenti immolati nell$AT# specialmente di "uelli dell$Agnello pas"uale e dell$allean%a# il NT# in numerosi casi# presenta l$intero cammino storico di *es3 coronato con la morte cruenta di croce come o erta sacri icale -prosphor e th8s5a/ s ociata nella sua i! per la gloria del 'adre e la sal(e%%a dei ratelli -c ad es! : L#E; Mt EC#EC@EH par!; :& 4@.I; Ap L#C/! Inserendosi in lui# i credenti sono chiamati ad o rire la loro esisten%a concreta "uale (ittima -th8s5a/ (i(a -c Rm .E#./# pro umata e gradita a Dio -c Ail E#.D; K#.H/; a arne un sacri icio di lode -th8s5a/ a lui -c :& .F#.L/ che incontra la sua compiacen%a -c i&id!# .F#.C/; a o rire sacri ici -th8s5ai/ a Dio nello Spirito -c E 't E#L/! 0uesti passi mostrano come tutta l$esisten%a cristiana# nella sua stessa materialit e "uotidianit# de&&a essere concepita come un$o erta radicale e totale e# in "uesto senso# un$i! a Dio per la sua gloria e l$a((ento del suo regno tra gli uomini# reali%%a%ione della sal(e%%a! III* La #ra$izione cri%#iana e il Magi%#ero* La tradi%ione cristiana# pur se tra (arie tenta%ioni e par%iali ricadute ritualistiche# ha mantenuto (i(o il senso &i&lico pro ondo dell$i! esistenti(a di *es3 e dei cristiani# specialmente nella scuola rancese di spiritualit -=9rulle# Olier# :udes/! Il Magistero insegna che Cristo o r5 a Dio un sacri icio# donandosi a lui come (ittima sacri icale -c DS EC.; .IHF; .DKI; .DKF; .DLF; FCDH; FHKD/! 'io XI a erma che nell$:ucaristia all$i! incruenta di Cristo U si de(e aggiungere l$i! dei ministri e anche dei semplici edeli V -MR E./! Il Baticano II ripropone in modo luminoso la (isione &i&lica -c L* FK/! IV* Per !n1a##!alizzazione* Dalle onti della ede ci (iene indicata la direttrice lungo la "uale oggi in particolare de(e muo(ersi una spiritualit cristiana o&lati(a! A somiglian%a dell$i! di *es3 Cristo# e in essa# "uella dei credenti essen%ialmente+ dono sincero e totale di s9 al 'adre nello Spirito in tutte le circostan%e della (ita; consacra%ione radicale ed integrale di tutto il proprio essere alla gloria di Dio e ser(i%io incondi%ionato per la (enuta del regno nella storia; consegna d$amore sen%a riser(e all$amore pre(eniente di Dio in Cristo sino al sacri icio# sacramentalmente (issuta nella cele&ra%ione dell$:ucaristia e nel ser(i%io "uotidiano ai ratelli# specialmente ai pi3 piccoli! L$i! costituisce la sostan%a della spiritualit cristiana# come dimostra anche la (ita dei mistici di ogni tempo! Molti di loro hanno (issuto l$esperien%a di mistica@o&lati(a; ne hanno tro(ato la radice# il modello e il compimento nell$o&lati(it dell$amore di(ino trinitario ri(elato e partecipato all$umanit da *es3 Cristo# sommo Sacerdote# con la sua nascita# (ita# morte e dona%ione eterna al 'adre nello Spirito! =i&l! Aa!B(!# *es3 Cristo# mistero e presen%a# Roma .4D.; Aa!B(!# Spiritualit o&lati(a riparatrice# =ologna .4H4; J! de *ui&ert @ R! Daeschler# A&negation# in DSAM I# CD@..I; *! Man%oni# Spiritualit o&lati(a# in Aa!B(!# La spiritualit del Cuore di Cristo# =ologna .44I# .CL@.HF; R! Moretti# s!(!# in D:S II# .ED.@.EDK! *! Iammarrone IMPER+EZIONE* (inizio) I! Il concetto di i* pu2 essere considerato in modi di(ersi! Il concetto generale potre&&e essere "uesto+ concetto negati(o# relati(o e contrapposto al concetto di per e%ione che pu2 assumere (alen%e di(erse a seconda degli aspetti di realt cui si applica! a! In senso meta isico+ l$i! riguarda tutto "uanto in "ualche modo inito e in di(enire e si contrappone all$essere in inito assolutamente immo&ile# "uindi# per e%ione assoluta in "uanto possiede tutto se stesso in un unico atto! Gn essere si dice imper etto perch9 non l$essere# ma ha l$essere e in maniera limitata; un essere in di(enire si dice imper etto perch9 non a(endo reali%%ato tutte le possi&ilit# in cui consistere&&e la sua per e%ione# manca di "ualcosa cui tende

di continuo; e non si possiede totalmente e simultaneamente# ma in una successione di atti che si dispiegano nel tempo! &! In senso estetico riguarda tutto "uanto non compiutamente reali%%ato secondo gli intenti dell$artista oppure secondo l$ideale di &elle%%a che l$opera do(re&&e incarnare in s9! c! In senso morale@spirituale+ un di etto di ulteriore per e%ione essen%iale ad ogni atto umano; la mani esta%ione della i! ontologica che la creatura porta in s9 e dalla "uale mai potr completamente li&erarsi+ la sua stessa essen%a! II* Sen%o/(or#a#a/i"(licazioni* 0ualun"ue sia l$acce%ione o il signi icato che si (oglia dare all$i!# o((io che essa segna ed indica limiti# con ini# di etti!!! costitu%ionali dell$essere e della creatura e# in "uesto senso# (a pienamente e consape(olmente accettata# compresa e condi(isa pena inde&ite colpe(oli%%a%ioni o ar&itrari per e%ionismi! : "uesto il punto nodale del concetto e del contenuto dell$i! :d su "uesto punto che (a anche compreso e attuato l$imperati(o e(angelico della per e%ione+ come spinta critica a ri ormulare continuamente l$origine delle proprie scelte! =isogna# "uindi# saper attentamente distinguere tra U l$io attuale V+ "uali caratteristiche# doti# sentimenti!!!! possiede attualmente una persona; e U l$io ideale V+ ci2 che essa ancora non # ma intende di(entare o chiamata progettualmente a di(entare# il mondo dei (alori# degli ideali e a (olte delle illusioni! U Io attuale V e U io ideale V insieme costituiscono l$identit# l$io totale della persona; l$insieme di ci2 che e di ci2 che desidera di(entare! Se "uest$uomo a ri erimento a Cristo# o((io che nella ormula%ione del suo progetto de(e tro(are spa%io il atto che Cristo morto e risorto per lui perch9 peccatore# non solo come ac"uisi%ione teorica# ma come elemento e (alore che danno orma a tutto il mondo degli ideali! : l$io totale# la persona @ nella sua autentica identit e realt imper etta @ che intuisce e progetta un (alore e cerca di reali%%arlo+ # "uindi# un io che si trascende+ si ri erisce a "ualcosa non ancora raggiunto# che egli non ha creato# ma che tro(a al di l e al di sopra! Si tratta di uno stato di di(enire# di una per e%ione a cui tendere di continuo e gradualmente! L$io ideale @ la per e%ione @ rappresenta un$identit da con"uistare! Credere a Dio e"ui(ale ad accondiscendere a una dipenden%a esisten%iale la pi3 radicale# una Ui! costitu%ionaleV che riguarda l$esisten%a umana nelle sue radici e che coin(olge il suo uturo ultimo! U Mi (anter2 &en (olentieri delle mie de&ole%%e# perch9 dimori in me la poten%a di Cristo V -E Cor .E#4/! I!+ limite# ma anche punto di or%a per una (ita morale@spirituale armonica e serena# nonch9 come tensione (erso la piene%%a della per e%ione di(ina! =i&l! '! =arsi# Note storico@dottrinali sull$imper e%ione morale# Roma .4C.; L! Cortesi# L$o&&ligo del &ene (italmente propor%ionato al soggetto# in Ri(AM C -.4C./# HD@..K; C!B! Truhlar# Imper e%ione positi(a e carit# in I&id!# EIK@E.F; =! Zomparelli# s!(!# in DSAM BII# .CEI@.CFI; Id!# s!(!# in D:S II# .EDC@.EHI; Id!# Il pro&lema dell$imper e%ione morale e l$incontro personale con Dio# Roma .4DI! =! Zomparelli INABITAZIONE* (inizio) I! Importan%a dell$argomento! .! Con il sacramento del &attesimo la Trinit prende dimora nell$intimo del cristiano# ragion per cui da "uesto momento in a(anti si pu2 parlare di un U noi mistico V che accomuna l$uomo alla (ita intratrinitaria! Anche il ser(i%io del prossimo da "uesto momento non a((iene mai sen%a la spinta di un pi3 intenso rapporto con Dio# non un Dio assente# lontano e uori di noi# ma presente# dentro di noi e ina&itante! Man mano che l$anima si puri ica#. automaticamente si a sempre pi3 sensi&ile e si unisce# (ia (ia# sempre di pi3 a "uel delicato# ma potente in lusso dello Spirito ina&itante che# per dirla con *io(anni della Croce# U iamma di amor (i(a# che consuma# ma non a male V!E In altre parole# la presen%a dello Spirito Santo si a# progressi(amente# sempre pi3 intensa e pro onda+ i tre classici passaggi dalla (ita purgati(a a "uella illuminati(a e uniti(a# si consumano U dentro V#

nello Spirito e con lo Spirito! U !!!Le tre di(ine 'ersone @ a erma esplicitamente *io(anni della Croce @ sono "uelle che operano nell$anima "uell$unione di(ina V!F E! Non de(e stupire# "uindi# che i pi3 grandi maestri dell$amore ritengano l$i! dello Spirito Santo la (erit &asilare della loro dottrina mistica! Cos5# ad esempio# Teresa d$A(ila# spiegando le parole del 'adre nostro U !!!che sei nei cieli!!! V# almeno per cin"ue (olte insiste sull$importan%a di sapere che Dio non lontano# ma dentro di noi! U Credete che importi poco# dice alle sue monache# sapere!!! do(e si de&&a cercare il nostro adora&ilissimo 'adreY 'er anime soggette a distra%ioni# importa assai# secondo me# non solo credere che Dio presente in noi# ma &isogna anche ar in modo di conoscerlo per (ia di esperien%a# essendo "uesto un me%%o eccellente per raccogliere lo spirito V!K U :# dun"ue# molto importante comprendere che Dio a&ita in noi e che noi do&&iamo tenergli compagnia in noi stessi V+ L U Tutto il danno deri(a dal non comprendere che Dio ci presente! Lo crediamo molto lontano!!! V; C U !!! Credetemi# amiche mie# persuaderci di tale (erit di capitale importan%a!!! V!D Identico il pensiero di *io(anni della Croce+ nella prima stro a del Cantico insegna all$anima a cercare Dio e dice+ U : da notarsi che il Ber&o Aiglio di Dio# insieme con lo Spirito Santo# essen%ialmente presente# ma nascosto nell$intimo essere dell$anima!!! Che (uoi di pi3!!! e che cerchi di pi3 uori di te# "uando dentro di te hai le tue ricche%%e!!! la tua a&&ondan%a e il tuo regnoY!!! *iacch9 lo hai tanto (icino# "ui amalo# "ui desideralo# "ui adoralo!!! V!H L$i! risulta essere# cos5# il nucleo ideale attorno a cui gira tutto il sistema dottrinale sangio(annista+ U Chi potr esprimere @ esclama il Dottore mistico @ ci2 che lo Spirito Santo a capire alle anime in cui dimoraY!!! V; 4 U !!!Non c$ da mera(igliarsi che Dio accia gra%ie tanto eccellenti!!! :gli in atti disse che in colui che lo a(re&&e amato# sare&&ero (enuti il 'adre# il Aiglio e lo Spirito Santo e a(re&&ero atto dimora in lui!!! V!.I Anche per Arancesco di Sales i gradi dell$amore corrispondono ai gradi di unione con Dio presente nell$anima!.. Il Baticano II sancisce "uesto classico tema di teologia &i&lica suggerendo# nella orma%ione al sacerdo%io# una ormula s"uisitamente trinitaria+ U !!!*li alunni imparino a (i(ere in intima comunione e amiliarit col 'adre# per me%%o del suo Aiglio *es3 Cristo# nello Spirito Santo V -OT Ha/! Si dire&&e che oggi pi3 che mai la dottrina sull$i! sia particolarmente importante# se (ero che il mondo moderno pi3 che mai tentato di are l$esperien%a di Agostino+ U 6o mandato i miei sensi uori di me# o Dio# a cercarti# ma non ti hanno tro(ato# perch9 ti cerca(ano malamente! Bedo in atti# o Luce dell$anima mia e mio Dio# che malamente io ti cerca(o# perch9 uori io ti cerca(o# mentre tu sei dentro!!! V!.E II* L1i* in %* Paolo e in %* Giovanni ! La teologia paolina mette in particolare risalto l$atti(it dello Spirito Santo chiamato dall$Apostolo U Spirito di Cristo V -c Rm H#H@4/ e U Spirito del Aiglio V -c *al K#C/! Lo Spirito Santo a&ita in noi come dispensatore della carit in usa per aiutarci a conser(are il &uon deposito della ede -c E Tm .#.K/; come in un tempio di assoluto dominio# che non pu2 essere (iolato sen%a eccitare la collera di Dio -c . Cor C#.4; F#.C/# al "uale perci2 si de(e dare gloria nel nostro corpo -c . Cor C#EI; . Ts K#.@H/; come conprincipio di (ita# unit# moto -c Rm H#.K; *al L# EL/; come autore della nostra rigenera%ione &attesimale -c . Cor C#..; .E#.F; Tt F#L/; come causa della utura risurre%ione -c Rm H#../; in ine# come pegno# an%i# primi%ia -caparra/ della gloria che ci stata promessa -c : .#.K# E Cor L#L/! : lo Spirito Santo che si imprime nel &atte%%ato@cresimato come sigillo@incisione@un%ione -c E Cor .#E.@EE; F#.@F; : .#.F/; che testi ica che siamo di(entati igli di Dio e che permette di sperimentarlo -c Rm H# .C; *al K#C/; che a desiderare lo scioglimento dell$anima dal corpo e la glori ica%ione inale dei igli di Dio -c Rm H#EF/! : lo Spirito# in ine# che ispira e dirige la preghiera del cristiano perch9 sia secondo Dio -c Rm H#EC/! La contempla%ione di *io(anni pi3 circolare# meno (eemente e meno (aria# pi3 intima e pi3 mistica! Sono classiche le espressioni dell$ultima Cena# do(e Cristo promette lo Spirito# il "uale sare&&e (enuto per ina&itare -c *( .K#.C@.D/# orti icare -c Lc EK#K4; E.#.K@.4; At .#H/# illuminare -c *( .K#EC; .C#.F/# ispirare -c Mt .I#.4@EI; Mc .F#..; Lc .E#../!

Di *io(anni sono i passi pi3 esplicitamente trinitari+ U Se uno mi ama# osser(er la mia parola e il 'adre mio lo amer e noi (erremo a lui e prenderemo dimora presso di lui V -*( .K#EF/! Gn altro magni ico passo# tanto caro ad :lisa&etta della Trinit# "uello del prologo della prima Lettera di *io(anni+ U !!!Ci2 che noi a&&iamo udito# ci2 che noi a&&iamo (eduto!!! noi lo annun%iamo anche a (oi# perch9 anche (oi siate in comunione con noi! La nostra comunione col 'adre e col Aiglio suo *es3 Cristo! 0ueste cose (i scri(iamo# perch9 la nostra gioia sia per etta V -.#.@K/! Nella medesima Lettera ritorna re"uentemete il moti(o della reciproca i!+ U Se rimane in (oi "uel che a(ete udito da principio# anche (oi rimarrete nel Aiglio e nel 'adre V -E#EK/; U Chi osser(a i suoi comandamenti dimora in Dio ed egli in lui! : da "uesto conosciamo che dimora in noi+ dallo Spirito che ci ha dato V -F# EK/; U Chiun"ue riconosce che *es3 il Aiglio di Dio# Dio dimora in lui ed egli in Dio!!! Dio amore; chi sta nell$amore dimora in Dio e Dio dimora in lui V -K# .L@.C/; U In "uel giorno -"uando rice(erete lo Spirito/# (oi saprete che io sono nel 'adre e (oi in me e io in (oi V -*( .K# EI/! Anche il passo relati(o al discorso del pane della (ita ha un tono s"uisitamente trinitario+ chi si comunica de(e assumere# progressi(amente# i U costumi# cosiddetti# trinitari V+ U Come il 'adre# che ha la (ita# ha mandato me e io (i(o per il 'adre# cos5 anche colui che mangia di me# (i(r per me V -C#LD/! 0uesto mo(imento U circolare@trinitario V atto nel &atte%%ato@cresimato dalle (irt3 teologali molto e(idente nella preghiera sacerdotale+ U 'erch9 tutti siano una sola cosa! Come tu# 'adre sei in me e io in te# siano anch$essi in noi una cosa sola!!! Io in loro e tu in me perch9 siano per etti nell$unit!!! V -.D#E.@EF/! III* Mo#ivi (er c!i la Trini#3 inabi#a nell1ani"a* .! 'er essere principio di (ita trinitaria! La (ita cristiana per sua natura trinitaria+ la ede@speran%a@carit# o come anche chiamata# la gra%ia delle (irt3 e dei doni# comunica%ione della natura di(ina all$uomo# come insegnano la =i&&ia -c E 't .#K/ e la teologia! U La ede@speran%a@carit @ a erma Tommaso @ modi ica ed ele(a l$anima ad una certa maniera di(ina di essere# a inch9 sia idonea ad emettere opera%ioni di(ine V!.F La teologia insegna che la ede e la carit sono una partecipa%ione intima e di(ina della conoscen%a e dell$amore che Dio ha di se stesso+ in (irt3 della ede e della carit# il &atte%%ato U !!!di(enta partecipe del Aiglio e dell$Amore che procede dal 'adre e dal Aiglio!!! V; .K U !!!Il Ber&o di sapien%a @ continua l$A"uinate @ con il "uale conosciamo Dio# rappresenta (eramente il Aiglio+ similmente l$amore con il "uale amiamo Dio# rappresenta propriamente lo Spirito Santo!!! V!.L U La carit in usa dallo Spirito un$amici%ia dell$uomo con Dio che si onda sulla comunica%ione dell$eterna &eatitudine V!.C Sicch9 gra%ie alla ede e alla carit l$anima partecipa alla conoscen%a che Dio ha di se stesso nel Ber&o e alla rui%ione che ne procede nello Spirito Santo+ ci2 costituisce l$imita%ione e la riprodu%ione# nel tempo# delle opera%ioni trinitarie! A((iene che nell$uomo# (ero iglio di Dio generato dal 'adre per opera dello Spirito a somiglian%a del Aiglio naturale -c Rm H#E4; Tt F#L/# si attui una corrente d$ amore propriamente simile a "uella ine a&ile che intercorre tra il 'adre e il Aiglio# che lo Spirito Santo! Nel nucleo della (ita trinitaria# il Aiglio si d al 'adre e il 'adre al Aiglio+ da "uesta reciproca corrente d$amore procede lo Spirito Santo! Nel iglio adotti(o a((iene "ualcosa di simile! Lo Spirito# che ina&ita l$anima# gli a salire dal cuore un misterioso gemito d$amore# che gli a gridare+ A&&# 'adreW Il che ripetere# per imita%ione e per gra%ia# "uello stesso mutuo scam&io d$amore# che il Aiglio a per natura# nel 'adre e il 'adre nel Aiglio! 0uesta po(era parola umana# al dire di Agostino# U ini%ia e inisce V#.D perci2 assolutamente impotente ed inadatta ad esprimere realt cos5 alte e intime+ n9 l$intelligen%a le credere&&e possi&ili se non a(essero# come ondamento# la ri(ela%ione# la teologia e l$esperien%a dei santi! L$Apostolo 'ietro ricorda+ U -Cristo/ (i ha donato i &eni grandissimi e pre%iosi che erano stati promessi# perch9 di(entaste per loro me%%o partecipi della natura di(ina V -E 't .#K/! Ancora pi3 chiaro il passo di 'aolo ai *alati+ U Che (oi siate igli ne pro(a il atto che Dio ha mandato nei nostri cuori lo Spirito del suo Aiglio che grida+ A&&# 'adreW V -K#C; c Rm H#.C/!

Oltre ai passi citati# Tommaso continua a ermando+ U Si parla della missione d$una persona di(ina in "uanto la rela%ione propria della di(ina persona (iene riprodotta nell$anima# la "uale ne rice(e una certa somiglian%a!!! Come lo Spirito Santo procede in(isi&ilmente nell$anima mediante il dono dell$amore# cos5 il Ber&o per me%%o del dono della sapien%a!!! : rice(endo "uesti doni si reali%%a in noi la somiglian%a a ci2 che proprio delle di(ine 'ersone perci2 secondo "uel modo di essere!!! si dice che le di(ine 'ersone sono in noi per il atto che (eniamo ad assomigliare ad esse in un modo nuo(o V!.H 'er "uanto riguarda l$esperien%a dei santi+ U Non ($ ragione di ritenere per incredi&ile @ a erma *io(anni della Croce# in una delle sue pagine pi3 altamente mistiche @ che l$anima possa una cosa tanto su&lime# che cio# per (ia di partecipa%ione# spiri in Dio come Dio spira in essa! In (erit# posto che Dio le accia gra%ia di unirla alla Trinit rendendola dei orme e dio per partecipa%ione# che incredi&ile cosa che ella operi il suo atto d$intelligen%a# di conoscen%a e d$amore o# per meglio dire# l$a&&ia operato nella Trinit# unitamente con essa e come la Trinit stessaW V!.4 E! 'er essere oggetto di rui%ione d$amore! U !!! Chi potr mai descri(ere @ esclama *io(anni della Croce @ ci2 che lo Spirito Santo a intendere alle anime in cui dimoraY Chi potr esprimere "uello che a loro sentire e desiderareY V!EI Dopo "uanto a&&iamo detto sulla U ilustradisima V# che illumina l$intelligen%a#E. sull$un%ione soa(issima dello Spirito Santo# che &agna la (olont# non da stupire se si aggiunge che le tre di(ine 'ersone (i si rispecchiano# (i si compiacciono e# diremmo "uasi# (i si danno come U preda V reciproca# per dirla con una parola cara ad :lisa&etta della Trinit# e come oggetto di rui%ione e d$amore sperimentale! Tommaso lo dice espressamente e a pi3 riprese+ U 'er il dono della ede@speran%a@carit# la creatura ragione(ole (iene ele(ata non solo ino ad usare li&eramente del dono creato# ma anche a ruire della stessa 'ersona di(ina!!! V!EE Gna 'ersona di(ina si pu2 possedere per ettamente o imper ettamente+ per ettamente si possiede per me%%o della ede@speran%a@carit# o# piuttosto U !!!per una certa esperien%a intima secondo cui ci uniamo ad un essere di cui si gode+ in "uanto che le di(ine 'ersone# per me%%o d$una certa impronta di se stesse# lasciano nelle nostre anime certi doni di cui ormalmente godiamo+ cio l$amore e la sapien%a!! V!EF U 0uesta impronta# commenta il grande teologo mistico *io(anni di S! Tommaso - .CKK/# una segreta opera%ione delle di(ine 'ersone in (irt3 della "uale ci si mani estano con una certa conoscen%a sperimentale e con un certo tocco di se stesse# che ci danno modo di conoscere e di sentire che la nostra anima (i(e di una (ita superiore ed agisce in un modo superiore+ cio "uasi secundum mores Trinitatis# secondo i gusti e i modi di pro((edere della Trinit!!! V!EK : importante ripetere che simili esperien%e rientrano nel traguardo normale della (ita cristiana# perch9# come risulta chiaro dai passi citati# non che il pieno e normale dispiegamento della (ita teologale+ non che la ede di(entata U (i(a V per il dono di intelletto# la speran%a di(entata U orte V per il dono di scien%a e la carit di(entata U ardente V per il dono di sapien%a! Tommaso# in sintesi suprema# dire&&e+ non che la U gratia (irtutum et donorum V o# in altri termini la ede@intelletto# la speran%a@scien%a# la carit@sapien%a! IV* Ri7le%%ioni e a((licazioni concl!%ive* 'er la ede# la speran%a e la carit# il &atte%%ato strutturato trinitariamente# pertanto de(e agire trinitariamente calando nella (ita "uotidiana l$immagine trinitaria! La Trinit non # dun"ue# un mistero lontano che si perde nella e(anescen%a# ma (icino e palpitante che (a (issuto nella "uotidianit! Il mistero della Trinit ina&itante esige alcune condi%ioni imprescindi&ili# che si riducono a "ueste tre parole sinonime+ ordine# puri ica%ione e raccoglimento! U 0uanto maggiore la pure%%a @ senten%ia *io(anni della Croce @ tanto pi3 Dio si comunica in a&&ondan%a!!! e con maggior re"uen%a V!EL : Tommaso a(e(a gi sottolineato+ U Il controllo del desiderio disordinato necessario perch9 l$uomo possa applicarsi e unirsi a Dio+ "uanto pi3 la mente dell$uomo si unisce con il desiderio disordinato a ci2 che le in eriore tanto pi3 si

de&ilita e si distrugge! 0uindi necessario si astragga dalle cose della terra e controlli i desideri disordinati# a inch9 possa pi3 li&eramente unirsi a Dio V!EC Nella cele&re :le(a%ione alla Trinit :lisa&etta Cate% esprime "uasi istinti(amente un grande desiderio di distacco e di silen%io+ U O mio Dio# Trinit che adoro# aiutami a dimenticarmi interamente# per issarmi in Te immo&ile e "uieta# come se l$anima mia osse gi nella Trinit! Nulla possa tur&are la mia pace n9 armi uscire da Te# o mio Immuta&ile V! L$i! il mistero del raccoglimento# del distacco e della puri ica%ione! Il moti(o pi3 che chiaro+ la (oce dello Spirito U non un (ento impetuoso e gagliardo da spe%%are i monti e spaccare le rocce!!! V# non un uoco di(oratore n9 un terremoto# ma U un mormorio di un (ento leggero V -c . Re .4#..@.F/; ora# due cose contrarie# dire&&e *io(anni della Croce# non possono coesistere# contemporaneamente# nel medesimo soggetto+ ED l$in lusso dello Spirito# che intimo@spirituale@delicato# esige "uindi dall$anima pari intimit@spirituali%%a%ione@delicate%%a# a inch9 U si uniscano noti%ia con noti%ia e amore con amore V; EH U !!! necessario che l$anima esca da tutte le cose secondo l$a etto della (olont# raccogliendosi al massimo grado dentro se stessa# come se tutto il mondo non esistesse V#E4 perch9 si possa reali%%are "uanto espresso dall$A"uinate+ U Come la processione delle 'ersone la ragione dell$origine delle creature dal primo principio# cos5 essa de($essere la ragione del nostro ritorno al ine# poich9 come per il Aiglio e per lo Spirito Santo siamo stati creati# cos5 saremo riuniti al ine ultimo V!FI Note+ . C l$immagine sangio(annea della (etrata che si a# (ia (ia# sempre pi3 tersa+ Salita del Monte Carmelo II# L#C@H; E C Cantico spirituale F4; Aiamma (i(a d$amore I; F I&id! I# .; K Cammino di per e%ione EH#F; L I&id!; C I&id! E4#L; D I&id! E4#F; H Cantico!!!# I# C@H; 4 I&id!# 'roemio# .; .I Aiamma!!!# 'roemio# .; .. C Teotimo# X# K@L; .E C Con essioni# X# .@FI; .F Sent! II# d! EK; .K I# FH#.; .L Contra *ent! IB# .; .C STh II@II# "! EK# a! E; "! L ad F; "! EC# a! E; .D Con essioni# IX# .I; .H Sent! I# d! .L# K#.; .4 Cantico!!!# F4#K@H; EI I&id!# 'roemio# .; E. C Aiamma!!!# III# HI; EE Sent! I# KF# F ad .; EF Sent! I# d! .K# E ad .; EK In I# KF# disp! .D#F# nn! .F@.D; EL Aiamma!!!# I# 4; EC C STh II@II# "! H.# a! K; ED C Salita!!!# I# K#.; EH Aiamma!!!# III# FK; E4 C Cantico!!!# I# C@4; FI Sent! I# d! .K# "! E# a! E! =i&l! Aa!B(!# Trinidad 8 (ida m\stica# Salamanca .4HE; Ch!@A! =ernard# L$esperien%a spirituale della Trinit# in La Mistica II# E4L@FEE; B! Car&one# La ina&ita%ione dello Spirito Santo nelle anime dei giusti secondo la dottrina di s! Agostino# Roma .4C.; A! Dagnino# La (ita cristiana# Cinisello =alsamo -MI/ .4HH# .EK@.LD; A! D$Ono rio# Dio in noi! 'resen%a di Dio e ina&ita%ione della SS!ma Trinit nell$anima# Roma .4HE; =! Aorte# Trinit come storia! Saggio sul Dio cristiano# Roma .4HL; R! Moretti# s!(!# in D:S II# .EHI@.E4C; Id!# L$ina&ita%ione trinitaria# in La Mistica II# ..F@.FH; Id!# La Trinit (ertice della teologia e dell$esperien%a mistica# in Di(initas# FI -.4HC/F# E.4@EF4; R! Moretti @ *!@M! =ertrand# s!(!# in DSAM BIIE# .DFL@.DCD; A! 'edrini# Spirito Santo e ina&ita%ione di Dio in noi# in Ri(ista del Clero Italiano# LC -.4DL/# DIC@D.K; J! Sud&rac># s!(!# in PM8# LI.@LIE; *! Ta(ard# La (ision de la Trinit9# 'aris@Montr9al .4H4! A! Dagnino INANIZIONE* (inizio) I! La no%ione! Termine lessicalmente deri(ato dal latino inanire ossia (uotare# usato piuttosto dal linguaggio medico# signi icando lo stato di denutri%ione per mancan%a di ci&o! Negli scritti di alcuni mistici designa un$opera%ione di(ina nell$animo di chi si rimesso del tutto al (olere di Dio# perch9 egli amorosamente la s(uoti di ogni residuo di peccato e di ogni imper e%ione che possa compromettere la sua presen%a d$amore e di gloria! La i! pu2 tro(are identit e stretta analogia con altri termini degli scrittori mistici+ annichilimento# distacco# disimpegno# nudit# ame# nega%ione# rinuncia# aridit# solitudine# tene&re interiori! Ci2 che pre(ale nel concetto di i! l$opera%ione di Dio nella persona! 'oich9 ogni persona ha un suo mondo interiore# singolarmente caratteri%%ato# lo Spirito Santo ha# di certo# particolari atten%ioni per l$anima che si a&&andona li&eramente alla sua a%ione! C$ per2 una modalit d$inter(ento che (iene tratteggiata con tempi e modi costanti!

II* Nell1e%(erienza "i%#ica* La persona# che tende alla per e%ione della carit# de(e an%itutto promuo(ere un$ ascesi di morti ica%ione su tutto ci2 che risulta dilette(ole alla propria sensualit e a etti(it# tanto in ri erimento alle realt naturali "uanto a "uelle soprannaturali che non sono direttamente Dio@Trinit e i suoi attri&uti! Moti(o unico di "uesta ascesi l$amore a Dio in *es3 Cristo! Con il progressi(o eserci%io delle (irt3 teologali# che in(adono sempre pi3 la (ita della persona# l$i! si (a operando con la sostitu%ione dei (alori umani propri delle acolt superiori con "uelli di(ini! Di atti# "uanto pi3 sul piano intelletti(o (engono meno le certe%%e ra%ionali# su "uello a etti(o e (oliti(o le tenden%e ai &eni terreni# su "uello mnemonico i ricordi piace(oli naturali# tanto pi3 si allarga lo spa%io ad accogliere l$in(asione dello Spirito Santo! La sua presen%a pu2 rendersi operante in progressione# a mano a mano# che aumenta l$i!# radicando l$anima nell$umilt# pa%ien%a e sacri icio# oppure# dopo una so erta i! pi3 o meno lunga# colmando di luce e d$amore# sicch9 l$anima certa dell$amore di Dio e della sua in inita ama&ile pro((iden%a! =i&l! C rimandi nel testo! *!*! 'esenti INCARNAZIONE* (inizio) I! Tratti essen%iali dell$I* All$ini%io della seconda settimana degli eserci%i spirituali# impostando la medita%ione del mistero dell$I!# s! Igna%io di Lo8ola in(ita l$esercitante a contemplare U le tre di(ine 'ersone dchee osser(ano tutta la super icie s erica del glo&o a ollata di uomini e (edono che tutti sono incamminati all$in erno# e allora decidono da tutta l$eternit che la seconda 'ersona si accia uomo per sal(are il genere umano! Benuta la piene%%a dei tempi in(iano l$angelo *a&riele a Nostra Signora V! *uidando poi l$esercitante a entrare nel (i(o della contempla%ione del mistero# il mistico Igna%io sollecita l$esercitante ad usare tutte le sue acolt interiori per ascoltare ci2 che le tre di(ine 'ersone dicono+ U Aacciamo la reden%ione dell$uomo V# e ci2 che esse operano# ossia U l$I! santissima V! Il collo"uio inale della stessa medita%ione (iene poi incentrato nel chiedere la gra%ia di U seguire e imitare nostro Signore V# il Ber&o eterno incarnato!. *i in "uesta ormula%ione della mistica igna%iana (engono colti ed e(iden%iati almeno cin"ue tratti essen%iali dell$I!# (erit cristiana originaria e ondamentale+ .! l$I! un atto li&ero ed eterno di tutta la Trinit# perci2 essa un$a%ione eminentemente trinitaria in "uanto (i sono coin(olti pienamente il 'adre -Colui che manda il Aiglio nel mondo/# il Aiglio -l$In(iato/ e lo Spirito Santo -l$Amore o or%a di Dio che opera il concepimento (erginale del Ber&o eterno nel seno di Maria di Na%aret/ -c Lc .#EC@FH/! E! Il soggetto che s$incarna# cio di(enta uomo# la seconda 'ersona della Trinit di Dio# la "uale il Ber&o# la 'arola# il Aiglio eterno dell$eterno 'adre; egli di(enta uomo restando Dio# a propria la condi%ione umana# segnata dal peccato e dalla morte# sen%a perdere minimamente il suo stato di(ino e la sua comunione eterna con il 'adre e con lo Spirito Santo -c Ail E#C@H/! F! Il arsi uomo del Ber&o eterno si attua concretamente nella storia# entro il tempo cosmico# costituisce an%i l$eschaton del tempo o il ri(elarsi della piene%%a del tempo della sal(e%%a+ U Ma "uando (enne la piene%%a del tempo# Dio mand2 il suo Aiglio# nato da donna# nato sotto la legge# per riscattare coloro che erano sotto la legge# perch9 rice(essimo l$ado%ione a igli V -*al K#K@L# c Rm H#.L@lD/! K! 'er di(enire realmente uomo e uomo concreto# storico# mortale# il Creatore so(rano e onnipotente ha (oluto la colla&ora%ione diretta e personale di una creatura# la Bergine Maria# che di(entata cos5 la U Madre di Dio V -Theoto>os/! L! Lo scopo# in ine# del di(enire uomo da parte del Aiglio eterno di Dio uno solo+ la reden%ione di tutti gli uomini! 'erci2 l$I! (a (ista gi nella prospetti(a della croce redentrice! 0uesti stessi elementi distinti(i della (erit cristiana sull$I! del Ber&o sono compendiati ed espressi nella grande U somma teologica V o U distilla%ione di misteri V -'! Claudel/# costituita dal sim&olo della ede issato gi dagli antichi Concili di Nicea -FEL/ e Costantinopoli -FH./; in esso la ede della Chiesa con essa che il Aiglio unigenito di Dio# U consustan%iale al 'adre V# U per noi uomini e per la nostra sal(e%%a discese dal cielo# e per opera dello Spirito Santo si

incarnato -incarnatus est/ nel seno della Bergine Maria e si atto uomo -et homo actus est/ V! L$I! an%itutto la discesa di Dio -descensus Dei/ in me%%o agli uomini# e non primariamente l$ascesa dell$uomo (erso il di(ino -come proprio del mondo della gnosi o del mito/; tale U discesa V ha costituito per Dio un$umilia%ione pi3 grande di "uella della morte in croce+ stata la grande >enosi# il nascondimento o s(uotamento che il Aiglio preesistente ha atto di s9# pri(andosi della sua condi%ione di gloria eterna -do7a/# per assumere la condi%ione umile e po(era del U ser(o V o&&ediente alla (olont del 'adre U ino alla morte e alla morte di croce V -Ail E#C@H/! Ma proprio "uesta discesa o umilia%ione di Dio il ondamento dell$ele(a%ione dell$uomo al rango di iglio adotti(o di Dio# della sua li&era%ione e reden%ione! 0uesta (erit originariamente trinitaria e cristologica dell$I! stata scolpita nelle sue implican%e antropologiche dalla nota a erma%ione del Concilio Baticano II+ U In realt solamente nel mistero del Ber&o incarnato tro(a (era luce il mistero dell$uomo V -*S EE/! Il mo(imento dell$I! o U umani%%a%ione di Dio V culmina nella piena umani%%a%ione dell$uomo# an%i nella sua U di(ini%%a%ione V# secondo la nota ormula degli antichi 'adri greci! II* Il #er"ine e il conce##o cristiani d$I! non pro(engono a atto dal mondo pagano# greco e romano; essi non hanno nulla in comune neppure con gli aMatOra dell$induismo o con i miti del mondo delle religioni do(e si parla di dei che discendono tra gli uomini! Il termine I! deri(a in primo luogo dal Bangelo di s! *io(anni# il "uale# al centro del suo prologo# ha l$insupera&ile a erma%ione+ U : il Ber&o di(enne carne ->ai ho Logos sar7 egheneto/ e (enne ad a&itare in me%%o a noi V -*( .#.K/! U Lo speci ico elemento gio(anneo consiste nella nette%%a dell$antitesi e nella pro ondit della sintesi di Logos e sar7 V!E Il Logos di Dio# che U in dal principio V# ossia da sempre U era presso Dio V ed era Dio egli stesso -c *( .#.@E/# ora di(entato "ualcosa di di(erso da s9+ sar7# uomo (ero e concreto# essere inito e mortale! U Tutto l$uomo (iene signi icato con carne V -caro/# a(e(a gi rile(ato s! Tommaso d$A"uino!F Il Ber&o eterno# acendosi uomo# ha atto proprio il nostro tempo uggente; anche la nostra morte di(entata la morte dello stesso Dio immortale+ U Colui che in se stesso immuta&ile dDioe# lui stesso pu2 essere muta&ile in un altro V# ossia nella natura umana che ha creato ed ha assunto come propria!K Al termine delle grandi dispute trinitarie e cristologiche# che hanno in iammato i primi secoli del cristianesimo# il Concilio di Calcedonia -KL./ ha issato @ con terminologia pi3 precisa @ il contenuto -"uid/ o U risultato V dell$I! del Ber&o# con essando solennemente che l$uno e medesimo *es3 Cristo# Aiglio Gnigenito# una sola U ipostasis V o persona in U due nature V# unite -unione ipostatica/ U sen%a con usione# sen%a mescolan%a# sen%a di(isione# sen%a separa%ione V; perci2 *es3 Cristo U (ero Dio e (ero uomo V pur in U un$unica 'ersona e sostan%a V!L Ma il Concilio di Calcedonia non si interrogato sul U come V sia possi&ile tale unione! A "uesta domanda ha cercato di rispondere la successi(a ri lessione teologica# anche se la (era risposta resta a((olta nel mistero di Dio! Indica%ioni pi3 econde sono (enute# in(ece# circa la possi&ilit della stessa I! del Ber&o+ la possi&ilit estrema del U di(enire V -egheneto/ di Dio# la sua genesis nel tempo e nella storia# risiede U nella genesis intratrinitaria# nella generati(a autodedi%ione del 'adre al Aiglio e di entram&i nello Spirito# dedi%ione che lo muo(e a continuare il suo proprio assoluto mo(imento in li&ert nella sua crea%ione V!C Analoga la ri lessione di 1! Rahner che a erma+ U L$autoespressione immanente di Dio nella sua piene%%a eterna la condi%ione della sua autoespressione al di uori di s9# ad e7tra# e "uesta ri(ela identicamente proprio "uella! -!!!/ 0uando dun"ue il Logos di(enta uomo# "uesta sua umanit non "ualcosa che gi preesiste# &ens5 "ualcosa che di(iene e sorge nella sua essen%a ed esisten%a se e nella misura in cui il Logos si estrinseca! 0uesto uomo esattamente# in "uanto uomo# l$autoespressione di Dio nell$autoe7trinseca%ione di "uesta# perch9 Dio esprime proprio s9 allorch9 si e7trinseca# mani esta se stesso come amore V!D III* L1I* via alla cono%cenza $i Dio Trini#3* La caro -uomo/ assunta dal Ber&o perci2 U esegesi V# tradu%ione diretta o espressione -e7@pressio# ausdruc>/ adeguata e personale del Dio eterno# in(isi&ile ed inesprimi&ile! Ci2 "uanto a erma ancora s! *io(anni al termine del

'rologo+ U Dio nessuno l$ha mai (isto+ proprio il Aiglio unigenito# che nel seno del 'adre# lui lo ha ri(elato -e7eghesato/ V -*( .#.H/! U Con il di(entare carne# commenta(a acutamente s! *irolamo# la 'arola non cessa di essere la 'arola# ma esercita in pieno la sua un%ione di 'arola V!H A seguito dell$I! la 'ersona di(ina e trinitaria del Logos eterno si mani estata (isi&ilmente nel (elo della U carne V# ossia negli atti# nelle parole e nella (ita di *es3 di Na%aret e tutta l$umanit assunta dal Ber&o al ser(i%io della sua ri(ela%ione! 'erci2 *es3 Cristo# U icona V (isi&ile di Dio -E Cor K#K/ e U del Dio in(isi&ile V -Col .#.L/ ha potuto dire di s9+ U Chi (ede me (ede colui che dil 'adree mi ha mandato V -*( .E#KL/# U Chi ha (isto me ha (isto il 'adre V -*( .K#4/! La U gloria di(ina V# propria del Dio Gno e Trino# il 'adre l$ha atta ri ulgere U sul (olto di Cristo V# sul (olto dell$uomo *es3 -c E Cor K#C/! Il Logos o Aiglio eterno del 'adre U irradia%ione della gloria di Dio e impronta della sua sostan%a V# e in "uanto Ber&um caro actum egli la 'arola de initi(a ed esausti(a di Dio agli uomini -c :& .#.@K/! 'er tutto "uesto# l$e(ento - actum/ dell$I! del Ber&o per se stesso# oltre che atto di tutta la Trinit# anche mani esta%ione immediata del mistero del Dio Gno e Tripersonale -'adre# Aiglio e Spirito Santo/! Ne consegue che lo stesso e(ento del Ber&o atto carne# pur rappresentando U per il pensiero il paradosso pi3 incomprensi&ile V -S! 1ier>egaard/ e costituendo U un paradosso# uno scandalo V -R! =ultmann/# resta il centro della testimonian%a cristiana+ l$assoluto punto di parten%a della stessa teologia ed "uindi la U sede V insopprimi&ile della ede della Chiesa! In atti# mentre la iloso ia e tutte le teologie e7tra@&i&liche al centro di tutto pongono lo U spirito V# in or%a del "uale l$uomo si distingue dagli altri esseri# il cristianesimo pone al centro del suo e(ento e della sua con essione di ede l$a erma%ione gio(annea+ U : il Ber&o si atto carne V -*( .#.K/! Tale atto U inammissi&ile per i pagani# "uanto per gli e&rei e i musulmani! 'er essi# n9 la 'arola -pro etica/ Dio stesso# n9 Dio pu2 di(enire ci2 che non era! 'er il cristiano# in(ece# (iene a ermato con energia+ la 'arola era Upresso DioV ed essa stessa era UDioV ed Udi(enutaV "ualcosa# e per l$esatte%%a non semplicemente UuomoV -il che certo sottinteso# perch9 UcarneV nell$AT sta a indicare l$uomo concreto# temporaneo e caduco/# &ens5 caro# sar7# carne# il che mette al centro la ragilit# la caducit e soprattutto la mortalit dell$uomo! Il atto che nell$a erma%ione sta al centro il corpo @ caro cardo salutis -la carne la (ia maestra della sal(e%%a/ @ il nucleo centrale di (erit della Ucristologia del Logos@sar7V del cristianesimo primiti(o in dalla dottrina erronea di Apollinare - F4I/# per2 anche l$a erma%ione centrale dell$intera teologia antignostica# che resta sempre attuale contro tutte le manie di spirituali%%a%ione dell$e(ento di Cristo# continuamente insorgenti V!4 'er "uesto moti(o# l$intera teologia cristiana e la ede della Chiesa stanno o cadono con l$accetta%ione nell$intelligen%a della ede di "uesto actum storico e metastorico+ la (enuta nella carne del Aiglio di Dio -c . *( K#E@F/! L$I! la porta o (ia della ri(ela%ione del mistero supremo di Dio# unico e comunione delle Tre 'ersone uguali e distinte# ed essa # nello stesso tempo# il cardine insopprimi&ile della reden%ione dell$uomo operata nella passione e morte di croce! In atti# come unanimemente a ermano sia le onti neotestamentarie# sia la ri lessione teologica dei 'adri dell$Oriente e dell$Occidente -contro un di uso U mito V contrario/# tutto il dinamismo dell$I! proiettato alla reden%ione attra(erso la morte in croce del Aiglio di Dio! U Chi dice I! dice per ci2 stesso croce V!.I L$I!# "uindi# non ha altra inalit che la croce# la reden%ione dell$uomo# la sua ele(a%ione -U di(ini%%a%ione V/ a iglio adotti(o di Dio nel Aiglio amato e incarnato del 'adre# *es3 Cristo# U perch9 l$uomo di(enti iglio di Dio V!.. Note+ . S! Igna%io di Lo8ola# :serci%i spirituali# nn! .IE@.I4; E A! *rillme8er# *es3 il Cristo nella ede della Chiesa# I# t! I+ Dall$et apostolica al Concilio di Calcedonia -KL./# =rescia .4HE# .DD; F STh III# "! L# a! .; K 1! Rahner# Corso ondamentale sulla ede# Al&a -CN/ .4DD# EHDss!; L DS FI.@FIE; C 6!G! (on =althasar# Teologica# II+ Berit di Dio# Milano .44I# EKH; D 1! Rahner# Corso!!!# o!c!# E4.ss!; H Ad(! Io(in! E#E4+ 'L EF# FEC; 4 6!G! (on =althasar# :pilog# :insiedeln@Trier .4HD# DDss!; .I Id!# *loria# BII+ Nuo(o 'atto# Milano .44I# .4K; .. Ireneo di Lione# Ad(ersus haereses IB# EID+ '* D# .IFD!

=i&l! :! Amann# Le grandi contro(ersie cristologiche# in Aa!B(! :nciclopedia cristologica# Al&a -CN/ .4CI# KIC@KFI; '! =ourg8# Teologia e spiritualit dell$Incarna%ione# Bicen%a .4CK; 1! Rahner# Incarna%ione# in Id!# Sacramentum mundi IB# =rescia .4DL# KHE@LII; A! Rui%# s!(!# in D:S II# .E4D@.FII; A! Solignac# s!(!# in DSAM BIIE# .CF4@.CKI; '! Bigue# Il pro&lema teologico dell$Incarna%ione# in Aa!B(!# :nciclopedia cristologica# Al&a -CN/ .4CI# KF.@KK4! *! Marchesi INCARNAZIONISMO* (inizio) 'remessa! L$i! la tenden%a all$appro ondimento delle conseguen%e del mistero dell$Incarna%ione nella (ita concreta del cristiano e a un atteggiamento pi3 comprensi(o e accogliente dei (alori della crea%ione e delle realt terrene! I* Incarnazione e %!o %igni7ica#o #rini#ario e an#ro(ologico* Il termine i! deri(a da incarna%ione# mistero ondamentale del cristianesimo# la cui ormula%ione esplicita risale al 'rologo del "uarto Bangelo+ U : il Ber&o si ece carne V -*( .#.K/! Il termine U carne V -s]r7/ @ molto (icino a "uello e&raico &OsOr @ indica l$essere umano nella sua de&ole%%a# ragilit e transitoriet di creatura# che Dio non solo non ha disdegnato# ma ha ele(ato di(enendo lui stesso U carne V! Il Ber&o# "uindi# che U era presso Dio V e che U era Dio V -c *( .#./# si a (ero uomo# di(enta creatura spa%io@temporale# (isi&ile e palpa&ile -c . *( .#.; *( .D#F@L!EK/! In *io(anni la ede nell$Incarna%ione criterio sia di ortodossia# contro i doceti -negatori della realt dell$umanit di Cristo/# sia di autentica comunione con Dio+ U Ogni spirito che riconosce che *es3 Cristo (enuto nella carne# da Dio V -. *( K#E; c E *( D/! Anche le lettere paoline anno uso di "uesta terminologia! Il Aiglio di Dio# in atti# U nato dalla stirpe di Da(ide secondo la carne V -Rm .#F/; dagli Israeliti U pro(iene Cristo secondo la carne V -Rm 4#L/; an%i il grande mistero della piet il atto che Cristo U si mani est2 nella carne V -. Tm F#.C/! 'ertanto# U in Cristo che a&ita corporalmente tutta la piene%%a della di(init V -Col E#4/! 0uesto arsi uomo del Aiglio di Dio# "uesta sua (enuta nel mondo -c *( F#.F!F.; C#CE/ implica un (ero e proprio processo di a&&assamento e di umilia%ione ino all$annientamento della morte+ *es3 Cristo# U pur essendo di natura di(ina# non consider2 un tesoro geloso la sua uguaglian%a con Dio; ma spogli2 se stesso -!!!/; apparso in orma umana umili2 se stesso acendosi o&&ediente ino alla morte e alla morte di croce V -Ail E#C@H; c . 't F#.H/! Il Aiglio di Dio si ece (eramente U in tutto simile ai ratelli V -:& E#.D/# U pro(ato in ogni cosa# come noi# escluso il peccato V -:& K#.L/! Il mistero dell$Incarna%ione corrisponde al mistero della U (enuta del regno V# di cui parlano i Bangeli sinottici -c ad es! Mc K#../# e che si reali%%a nella persona di *es3 Cristo -c Mt .C#EH; Mc 4#.; Mt l4#E4; Lc EE#E4; Mt E.#4; Mc ..#4@.I/! S! 'aolo considera l$Incarna%ione il mistero per eccellen%a# il U mistero nascosto da secoli e da genera%ioni# ma ora mani estato ai suoi santi V -Col .#EC; c anche : .#4; F#F@L; C#.4/# i "uali# radicati e ondati nella carit# possono inalmente comprendere U "uale sia l$ampie%%a# la lunghe%%a# l$alte%%a e la pro ondit V -: F#.H/ del disegno di sal(e%%a e di amore di Dio in Cristo+ U 0uando (enne la piene%%a del tempo# Dio mand2 il suo Aiglio# nato da donna# nato sotto la legge# per riscattare coloro che erano sotto la legge# perch9 rice(essimo l$ado%ione a igli V -*al K#K/! In tal modo# il 'adre U ci ha atto conoscere il mistero della sua (olont# secondo "uanto# nella sua &ene(olen%a# a(e(a in lui presta&ilito per reali%%arlo nella piene%%a dei tempi+ il disegno cio di ricapitolare in Cristo tutte le cose# "uelle del cielo come "uelle della terra V -: .#4@.I/! Si tratta del mistero delle U imperscruta&ili ricche%%e di Cristo V -: F#H/# maturato nel seno stesso della comunione trinitaria! Nel Ber&o incarnato continua a risplendere la U gloria V di(ina -dQ7a/# "uel >e&`d J6P6# che lo splendore della grande%%a# della poten%a e della U trascenden%a V di Dio -c ad es! :s .K#.H; .C#D; Is CI#.; Sal F#K; .4#E; EK#D; EC#H/# l$U irradia%ione V della gloria del 'adre -:& .#F/! La mani esta%ione completa di "uesta gloria di(ina sul (olto del Aiglio -c E Cor K#C/ si ha alla risurre%ione -c At F#.F!.L; . 't .#E./# "uando *es3 Cristo appare come U il Signore della gloria V -. Cor E#H/! L$Incarna%ione redentrice non solo la mani esta%ione# ma anche l$o erta ai credenti di "uesta U gloria V# cio di "uesta (ita di(ina! Nella sua preghiera al 'adre# *es3

a erma+ U : la gloria che tu hai dato a me io l$ho data a loro# perch9 siano come noi una cosa sola V -*( .D#EE; c E Cor F#.H; : .#.H; F#.C; Col .#../! Da "uesta piene%%a di gloria i credenti rice(ono U gra%ia su gra%ia V -*( .#.C/! Il ricco e articolato dato &i&lico u appro ondito e precisato nella teologia patristica dell$Incarna%ione -s]r>`sis# U incarna%ione V; enanthr`p<sis# U umani%%a%ione V; ens`m]t`sis U incorpora%ione V; oi>onom\a# U economia V e i corrispondenti termini latini# tra i "uali i pi3 usati urono incarnatio# incorporatio# inhumanatio# assumptio/ che ne sottoline2 con or%a il moti(o soteriologico e antropologico# espresso con chiare%%a gi nel Sim&olo di Nicea+ U :gli per noi uomini e per la nostra sal(e%%a disceso e si incarnato# si atto uomo V! L$i! ri(ela non solo il mistero della (ita intratrinitaria di Dio# ma anche il mistero della partecipa%ione dell$uomo e del cosmo alla gloria di(ina e il mistero della Chiesa# come prolungamento nella storia della (enuta del regno -c Mt .F#FH; .C#.H@.4; E.#KF; EE#.@.K; :& .E#EH/! *es3 Cristo # "uindi# il luogo personale d$incontro e di dialogo tra la di(init e l$umanit# tra la trascenden%a e l$immanen%a# tra l$eterno e la storia# tra l$assoluto e il relati(o! Il Aiglio di Dio di(enta uomo perch9 l$uomo possa riprendere la sua dignit di iglio di Dio! La econdit ad e7tra di Dio ha la sua mani esta%ione li&era e gratuita non solo nella crea%ione# ma anche nella reden%ione e nella missione del Aiglio# che estende all$umanit intera e al cosmo la partecipa%ione alla (ita di(ina! L$Incarna%ione U come il iore d$una radice che ha la sua origine nel processo trinitario# come lo s(iluppo di un germe insito in esso# come lo straripare di una corrente copiosissima# luttuante nella produ%ione trinitaria V!. Con l$Incarna%ione la natura umana u assunta dalla 'ersona di(ina del Ber&o -la cosiddetta unione ipostatica/# partecipando cos5 alla comunione con Dio prima su "uesta terra e poi# con la risurre%ione di *es3# nella (ita eterna! II* Incarnazione e %!o %igni7ica#o (er la vi#a cri%#iana* Mediante la dottrina dell$Incarna%ione il cristianesimo ha sottolineato la dignit eminente della natura umana# la sua colla&ora%ione atti(a alla sal(e%%a# la sua partecipa%ione alla (ita di(ina trinitaria# l$e icacia del suo impegno nella tras orma%ione del mondo e nel miglioramento della storia! Nel cristianesimo stata costante l$atten%ione ai (alori umani e terreni del mondo creato# (isti non in contrapposi%ione ma in armonia con i (alori spirituali! Anche l$impegno ascetico e spirituale ha a(uto un continuo riscontro nel sociale# mediante la (alori%%a%ione del la(oro# dell$apostolato# dell$assisten%a# della solidariet! :sempi luminosi di ci2 sono la spiritualit &enedettina dell$ora et la&ora# l$amore uni(ersale al creato di s! Arancesco d$Assisi# il er(ore apostolico di s! Igna%io di Lo8ola# l$umanesimo de(oto di s! Arancesco di Sales# la carit la&oriosa di s! *io(anni =osco! Tutta(ia# nel sec! XX che si maggiormente chiarito il (alore dell$Incarna%ione per la (ita e l$esperien%a della Chiesa+ U La Chiesa -!!!/ per essere in grado di o rire a tutti i misteri della sal(e%%a e la (ita che Dio ha portato all$uomo# de(e cercare di inserirsi in tutti "uesti raggruppamenti con lo stesso metodo# con cui Cristo stesso# attra(erso la sua Incarna%ione# si leg2 a "uel certo am&iente socio@culturale degli uomini# in me%%o ai "uali (isse V -A* .I/! L$esigen%a dell$incultura%ione# la presen%a cristiana nel politico# la riscoperta teologica del corpo# l$U amore per la materia V -Teilhard de Chardin/# lo s(iluppo della dottrina sociale della Chiesa# il sorgere e l$a ermarsi della (ita consacrata negli Istituti secolari sono tutti elementi che hanno contri&uito alla concreta ri ra%ione del Bangelo nella (ita sociale e culturale di oggi e al sorgere di nuo(e orme di spiritualit e di santit nella Chiesa! 'er il cristiano le realt mondane continuano ad essere non impedimenti ma tramiti e icaci e insostitui&ili all$unione con Dio! Si a erma cos5 una spiritualit d$incarna%ione per cui anche la amiglia# il la(oro# l$apostolato di(entano luoghi di santi ica%ione e di esperien%a mistica -si (eda l$esperien%a di santit del medico napoletano *iuseppe Moscati/ e sorgente di impegno per la li&era%ione# la giusti%ia# la solidariet# l$accoglien%a del di(erso# il ser(i%io all$emarginato! : "uanto s! Arancesco di Sales chiama(a l$U estasi della (ita e dell$a%ione V#E che# coronando l$estasi dell$intelletto e dell$a etto# si esprime nella carit ardente e dinamica che spinge al ser(i%io e all$a%ione! 'er il santo (esco(o di

*ine(ra# mentre ci sono santi che non hanno mai a(uto estasi di contempla%ione# U non c$ mai stato santo che non a&&ia a(uto l$estasi o il rapimento della (ita e dell$a%ione V!F Note+ . J!M! Schee&en# I misteri del cristianesimo# =rescia .4LF# ECD; E Teotimo# BII# C; F I&id!# BII# D! =i&l! '! =ourg8# Teologia e spiritualit dell$incarna%ione# Bicen%a l4CK; M! Midali# Spiritualit apostolica! 'ersonali e (itali ri erimenti ondanti# Roma .44K! A! Amato INCENDIO D1AMORE* (inizio) I! Descri%ione del enomeno! Si tratta di un uoco spirituale che arde con (iolen%a per Dio# che consuma e tras orma! Tale (iolen%a d$amore si pu2 mani estare esternamente anche come uoco che riscalda e &rucia materialmente la carne e le (esti (icine al cuore# non spiega&ile da un punto di (ista naturale# perch9 l$organismo umano non pu2 sopportare una temperatura superiore ai KFo C! Come il uoco tras orma tutto ci2 che si tro(a nel suo raggio d$a%ione# cos5 l$amore di(ino tras orma in Dio la creatura che si sottomette a lui! In "uesto modo l$anima si puri ica per essere ricettacolo di colui che pure%%a in inita ed essere cos5 partecipe dei suoi a&&racci! II* Nell1e%(erienza "i%#ica* 0ueste mani esta%ioni d$amore possono essere soprattutto di tre gradi+ calore interiore+ un uoco di(ino in(ade il cuore# al punto da dilatarlo straordinariamente per poi di ondersi per tutto l$organismo; ardori intensissimi+ sono ardori emo%ionali# per cui l$anima# a((icinandosi sempre pi3 all$ardore amoroso di Dio# mani esta un$accelera%ione del sangue con conseguente incremento di calore! Anche in tal caso la temperatura corporea supera di molti gradi "uella normale sen%a che si a&&ia alcun danno; ustione materiale+ l$i! in senso stretto# per cui il uoco dell$amore arri(a a pro(ocare incandescen%a e &ruciatura materiale! 0uando il enomeno autentico# come nel caso di s! =rigida# di s! 'aolo della Croce o di s! *emma *algani c$ l$inter(ento soprannaturale di Dio# il cui intenso amore tras orma in s9 la persona che si sottomette a lui! =i&l! Arancesco di Sales# La Ailocalia# IB# Torino .4HD# EFI; I! Rodr\gue%# s!(!# in D:S I# .EE; A! Ro8o Marin# Teologia della per e%ione cristiana# Roma .4CLC# .IH4@.I4E! S! *iungato INCOMBUSTIBILITA* (inizio) I! No%ione! Si tratta di uno straordinario enomeno per cui il corpo di una persona o di "ualche oggetto materiale connesso a persone non &rucia n9 su&isce danno alcuno "uando lo si pone in contatto con iamme o con oggetti incandescenti! Ci sono esempi di i! nella (ita di numerosi santi come# ad esempio# in "uella di s! 'olicarpo - .LL/# di s! Arancesco di 'aola - .LID/# di s! Domenico - .EE./ e di s! Caterina da Siena! II* S(iegazione $el 7eno"eno* Come per altri straordinari enomeni isici le cause dell$i! sono di tre tipi# ossia+ naturale# preternaturale e soprannaturale! La possi&ilit di sta&ilire# nei casi di i!# se si tratti di una piuttosto che di un$altra delle cause elencate# estremamente di icile! 0uando "uesto enomeno si (eri ica nella (ita di un santo# l$i! (iene generalmente riconosciuta come un miracoloso inter(ento del potere di(ino# ma ci sono anche casi in cui essa si (eri ica durante sedute spiritiche# oppure durante riti religiosi pagani cele&rati in (arie parti del mondo! Alcuni scien%iati hanno per ino suggerito l$ipotesi che# per "ualche sconosciuta ragione# alcuni indi(idui non siano soggetti ad ustioni "uando entrano in contatto con iamme o con oggetti incandescenti! Si sono (eri icati numerosi casi in cui degli indi(idui# durante una seduta spiritica# sono stati in grado di sostenere dei car&oni ardenti nelle loro mani o di collocarli sulla testa di altri sen%a alcun danno! Ci2 anche# e allo stesso modo# ampiamente conosciuto in alcune religioni pagane orientali# do(e alcuni indi(idui hanno potuto camminare sopra un sentiero di car&oni ardenti rimanendone illesi!

=i&l! O! Lero8# Les hommes salamandres# 'aris .4F.; I! Rodr\gue%# s!(!# in D:S II# .FII; 6! Thurston# Aenomeni isici del misticismo# Roma .4LC! J! Aumann INDI++ERENZA* (inizio) I! Il termine i! poli(alente# ma non am&iguo! Lungo il corso dei secoli# in atti# stato usato per indicare atteggiamenti spirituali molto di erenti tra loro# legati tutta(ia da un denominatore comune# identi ica&ile nell$U assen%a di passioni V! Ci2 che discrimina sono il senso# l$origine e il ine di "uesta U assen%a V! In modo sintetico e glo&ale# potremmo dire che l$i! si presenta ora come peccatomalattia# ora come (irt3 o impegno ascetico# ora come dono mistico per eccellen%a! Nella societ contemporanea# ortemente contrassegnata dal relati(ismo@scetticismo culturale e pratico# l$i! si presenta innan%itutto e soprattutto come peccatomalattia spirituale! Molto signi icati(o# in proposito# il atto che nell$attuale Catechismo della Chiesa Cattolica l$i! sia sempre presentata sotto "uesto aspetto -c nn! E4; .CFK; EI4F@EI4K; E.EH/! : de inita come U torpore della coscien%a morale V -n! E.EH/; l$atteggiamento di chi U incurante della carit di(ina o ri iuta di prenderla in considera%ione; ne misconosce l$ini%iati(a e ne nega la or%a V -n! EI4K/! Indi erente# in ultima analisi# o rischia di di(entarlo chi non rispetta il primo comandamento# cio chi non ama Dio al di sopra di tutto e tutte le creature in lui e per lui! Si indi erenti perch9 mancano o sono in di etto la (olont# il desiderio# l$amore che spingono ad aderire con tutto il proprio essere ad una realt per la "uale si sente che (ale la pena di o rire la (ita! Si indi erenti perch9 nulla (eramente a((ince# essendosi con usa l$originaria chiare%%a tra &ene e male# o ancor pi3 tra il =ene e i &eni! Anche "uando non # o non ancora peccato# l$i! costituisce pur sempre una malattia spirituale# propria dell$uomo che misconosce di essere dotato di intelligen%a e (olont# "uindi di capacit decisionale! In tal senso# 6eidegger in :ssere e tempo ha dato una lucida descri%ione enomenologica dell$uomo indi erente+ non (i(e per "ualcuno"ualcosa# ma rimane nell$inautenticit# nell$anonimato# nell$impersonale# a li(ello del U si dice# si a# come tutti anno e dicono V! L$i! di(enta cos5 demoti(a%ione# disimpegno e in ine schia(it3! L$uomo prigioniero delle consuetudini# della moda# e ultimamente degli istinti# ha &isogno di riscoprire un$altra i!# aticosa e ardua# "uella che u introdotta nella spiritualit occidentale con s! Igna%io di Lo8ola. e s! Arancesco di Sales# ma che sotto altri nomi era gi &en nota e praticata in dall$antichit! Si tratta della U lotta contro le passioni V# e pi3 precisamente di un$ ascesi costante# per educare la (olont ad aderire non a ci2 che piace# (erso cui istinti(amente attratta# ma a ci2 che &ene e con orme alla (olont di Dio! Si rinnega continualmente la U (olont propria V# ci si astiene dallo scegliere "ualsiasi cosa inch9 non si certi di scegliere secondo lo Spirito e non secondo la carne! In "uesto senso# l$i! non un ine# ma solo un me%%o# un passaggio# un cammino (erso il cam&iamento ondamentale di orientamento dall$io chiuso su di s9 a Dio! L$i! (iene# perci2# ad essere una dinamica della con(ersione! Se condotta in modo autentico# e non (olontaristico# la lotta contro le passioni non s ocia nell$impassi&ilit# ma nella puri ica%ione del cuore; rende il cuore capace di amare in modo ordinato! L$uomo# che si s or%ato di entrare nella (olont di Dio# scopre che essa (olont &uona# sempre operante per il &ene; perci2 se ne innamora! II* S!l (iano "i%#ico* :cco# allora# nascere una nuo(a orma di i!# che non riguarda pi3 la (olont ma le cose# non il soggetto# ma l$oggetto! Lo spirito di(enta sensi&ile alla di eren%a esistente tra il Creatore e le creature! Con s! Agostino comincia a gridare+ U 'er te# o Signore# ci hai atto e il nostro cuore in"uieto inch9 non riposa in te V!E Si (eri ica "uanto# nella para&ola e(angelica# detto del mercante che tro(a la perla pre%iosa -c Mt .F#KK@KC/+ di ronte ad essa# tutte le altre ricche%%e gli di(entano indi erenti! Siamo ormai al li(ello mistico! Tutta la Sacra Scrittura e la spiritualit cristiana sono percorse da "uesto struggente U desiderio di Dio V# che di(enta i! (erso ogni altra realt! =asti per tutte una cita%ione di s! 'aolo+ U 0uello che pote(a

essere per me un guadagno# l$ho considerato una perdita di ronte alla su&limit della conoscen%a di *es3 Cristo# per il "uale ho lasciato perdere tutte "ueste cose e le considero come spa%%atura# al ine di guadagnare Cristo V -Ail F#D@H/! Note+ . S! Igna%io di Lo8ola# :serci%i spirituali# part! nn! .C; .LD; .C4; F.4; FL.; E S! Agostino# Con essioni# I# .! =i&l! Aa!B(! L$indi eren%a religiosa# a cura del Segretariato per i non credenti# Roma .4DH; *! =otterau @ A! Ra8e%# s!(!# in DSAM BIIE# .CHH@.DIH; M! de Certeau# Mai sen%a l$altro! Biaggio nella di eren%a# Magnano -=I/ .44F; I! 6ausherr# Solitudine e (ita contemplati(a secondo l$esicasmo# =rescia .4DH; =! 6onings# s!(!# in D:S II# .FII@.FI.; *! Morra# La cultura cattolica e il nichilismo contemporaneo# Milano .4D4; :! Niermann# Indi eren%a# in Sacramentum mundi -cura di 1! Rahner/# IB# =rescia .4DL# L..@L.F! =enedettine dell$isola San *iulio -NO/ INEDIA* (inizio) I! No%ione! L$i! e"ui(ale ad una U totale e prolungata mancan%a di alimenta%ione V! Il enomeno (iene preso in considera%ione solo se la persona conser(a integre le or%e isiche# psichiche# morali# spirituali insieme all$atti(it ordinaria della propria condi%ione di (ita! 0ui# pertanto# non si tiene conto dell$anoressia n9 di "uelle so&riet che# pur riducendo di molto la richiesta di ci&o# non lo escludono del tutto! Dalla scien%a e dall$esperien%a sappiamo che nessuno sopra((i(e a un digiuno assoluto che si protragga oltre tre mesi! L$i!# perci2# non tro(a alcuna spiega%ione naturale soddis acente! In atti# ogni atti(it assor&e energia che# se non (iene reintegrata mediante adeguata nutri%ione# produce deperimento organico# esaurimento psichico e morte! II* Nella vi#a %(iri#!ale* Il enomeno dell$i! si (eri ica soltanto in persone di ele(ata (ita spirituale e si accompagna# "uasi sempre# all$assen%a di sonno! Ne segue che l$i! sem&rere&&e e etto di "uella singolare intensa partecipa%ione alla (ita di(ina che costituisce la piene%%a della (ita cristiana e umana che corrisponde al matrimonio spirituale! Nei U per etti V# U la parte sensiti(a e in eriore ormai cos5 ri ormata# puri icata e resa con orme allo spirito che non solo non pone pi3 ostacoli a rice(ere i &eni spirituali# ma -!!!/ gi ne partecipa nella misura in cui capace V!. Notiamo che in "uesto mondo# l$amore di Dio produce anche nei U per etti V una certa consun%ione E che prelude la ine della (ita! Tale ipotesi pi3 attendi&ile di "uelle scienti iche# se non altro perch9 a&&iamo esempi (eri icati dall$esperien%a#F esempi che la scien%a# da parte sua# non ancora in grado di o rire! Note+ . *io(anni della Croce# Cantico spirituale# KI# .; Teresa d$A(ila# Bita# E4#.F; E *io(anni della Croce# Cantico!!!# F4#.K; F A! Ro8o Mar\n# Teologia della per e%ione cristiana# Roma .4CLC# ..IL+ la &! Angela da Aoligno (isse dieci anni sen%a prendere alimento# s! Caterina da Siena otto anni# la &! :lisa&etta de Reute oltre "uindici anni# s! Lid(ina di Schiedman (ent$otto anni# s! Nicola de AlRe (ent$anni# la &! Caterina da Racconigi dieci anni# Rosa Maria Andreani (ent$otto anni# Domenica La%%ari e Luisa Lateau "uattordici anni! =i&l! J! Aumann# Teologia spirituale# Roma .44.# L..; I! Rodr\gue%# s!(!# in D:S II# .FIH@.FI4; A! Ro8o Mar\n# Teologia della per e%ione cristiana# Roma .4CLC# ..IL@..ID! C! Zor%in INE++ABILITG* (inizio) I! Signi icato! I mistici re"uentemente a ermano che il totalmente Altro ine a&ile# che ci2 che hanno esperito durante l$estasi indici&ile# che le loro (isioni sono inesprimi&ili! Alcuni dei pi3 grandi studiosi del misticismo# da Pilliam James a Palter T! Stace# hanno indicato proprio nell$i! uno dei segni caratteristici dell$esperien%a mistica! U Il pi3 o((io dei segni @ ha scritto P! James @ per cui io classi ico come mistico uno stato mentale un segno negati(o! Colui che lo pro(a a erma immediatamente che "uesto stato non potre&&e tro(are alcuna espressione# che

non se ne pu2 mani estare a parole il contenuto! Ne consegue che la sua "ualit de($essere direttamente sperimentata; non pu2 essere comunicata n9 tras erita ad altri V! In "uesti ultimi decenni# la tesi dell$i! stata anali%%ata sia da un punto di (ista logico# sia da un punto di (ista epistemologico# sia# in ine# da un punto di (ista linguistico! Le conclusioni alle "uali alcuni studiosi sono giunti consistono nel ri iutare la tesi dell$i! in "uanto essa# per dirla con 1eith :! Nandell# U solo con usione e non senso V! Altri# come 'eter C! Apple&8# hanno cercato di mostrare che tale tesi U alsa# anche se c$ pi3 di un granello di (erit nelle considera%ioni addotte in a(ore della sua accetta%ione V! Altri ancora# come Michael Durrant# si sono chiesti se l$elemento centrale dell$esperien%a religiosa sia inesprimi&ile di atto o di principio# dichiarando poi di propendere per la prima delle due ipotesi! 'er Ren ord =am&rough# in ine# il tema dell$i!# che una orma di scetticismo a li(ello linguistico# cela non poche trappole! Il rischio# egli a erma# "uello di descri(ere U come una impossi&ilit ci2 che solo una di icolt# come una &arriera ci2 che solo una rontiera V! Tra coloro che hanno espresso una (aluta%ione pi3 positi(a dell$i! possiamo ricordare N! Smart# L! 6ata&# '! Moore e J! 1ellen&erger! Alcuni di "uesti autori# soprattutto Moore# ma anche 1ellen&erger# si sono impegnati in analisi attente al ine di tracciare una enomenologia dell$ine a&ile# altri -Moore e 6ata&/ hanno inito con il ridimensionare il ruolo che l$i! giochere&&e e etti(amente nelle produ%ioni (er&ali dei mistici! Ninian Smart ha sostenuto che espressioni come ine a&ile# indescri(i&ile# inesprimi&ile# indici&ile# inde ini&ile e cos5 (ia# che compaiono re"uentemente nelle opere dei mistici non de(ono essere prese come se U escludessero completamente la descri(i&ilit V! :sse posseggono una &uona dose di am&iguit# in atti U dire che Dio incomprensi&ile pu2 (oler signi icare non che totalmente incomprensi&ile# &ens5 che non totalmente comprensi&ile V! 'er LaMrence J! 6ata& nessuna orma di misticismo # a rigor di termini# ine a&ile! Se i mistici parlano di i! -ma U ine a&ile V @ egli a erma @ non signi ica U non linguistico V/ o di indescri(i&ilit (ogliono solo ricordarci che la loro un$esperien%a straordinaria e che# "uindi# il linguaggio ordinario inappropriato e inadeguato per parlare di ci2 che essi hanno esperito! La sola esperien%a ine a&ile # a suo a((iso# "uella che costringe il mistico a scegliere il silen%io! II* Nell1e%(erienza "i%#ica* A conclusioni simili a "uelle di LaMrence J! 6ata& giunto anche 'eter Moore! A suo a((iso# sui sentieri della mistica non ci si tro(a mai di ronte ad una i! radicale# assoluta# poich9 (i sono sempre elementi dell$esperien%a mistica che possono essere comunicati# "uindi# si tratta in ultima analisi di una i!# per cos5 dire# de&ole! Gn altro interessante contri&uto stato ornito da J! 1ellen&erger# che ha cercato di delineare una tipologia degli oggetti che possono# di (olta in (olta# essere o non essere etichettati come ine a&ili! U In primo luogo# ci2 che (iene presentato come ine a&ile pu2 essere Dio# la Di(init e =rahma# ecc! In secondo luogo# come per s! *io(anni della Croce# l$oggetto mistico pu2 essere una Usagge%%a intimaV o# come nell$Gpanishad# una conoscen%a suprema! In tal caso# l$oggetto mistico una (erit! In ter%o luogo# l$oggetto mistico pu2 essere l$io come nella tradi%ione ind3 o l$anima come per Meister :c>hart! :# in ine# l$oggetto mistico pu2 essere la stessa esperien%a mistica V! =i&l! M! =aldini# Il linguaggio dei mistici# =rescia .44IE# .FD@.KH; *! Marchesi# 'arola e silen%io dinan%i al mistero di Dio# in Ci(Cat .FE -.4H./F# FDE@FHD; R! Moretti# s!(!# in D:S II# .FI4@.F..! M! =aldini IN+ANZIA SPIRITUALE* (inizio) I! Il termine! L$i! attinge tutta la sua legittimit e la sua ragion d$essere nella nostra ilia%ione adotti(a in cui poggia le sue radici pro onde e econde! Noi siamo U ilii in Ailio V# igli e iglie nel Aiglio *es3! Dio nostro U A&&# 'adre V -Rm H#.L; *al K#C/# che U ri(ela ai piccoli ci2 che ha nascosto ai sapienti e agli intelligenti V -Mt ..#EL/! L$espressione i! che si ritro(a gi in Adamo de 'erseigne - .EE./# o in *iuliana di NorMich# soprattutto resa cele&re# ino a penetrare nei discorsi ponti ici# dall$insegnamento di Teresa di

Lisieu7# &ench9 la santa stessa non a&&ia mai usato "uesta ormula+ stata la sua priora# madre Agnese di *es3# che# riassumendo la sua dottrina# gliela attri&uisce# a(endola scoperta# per esempio# negli scritti di Mons! *a8!. Noi ci limitiamo "ui all$insegnamento di s! Teresa che riguarda la sua U piccola (ia V# sinonimo di U in an%ia spirituale V! La U piccola (ia V per Teresa il risultato di una lunga ricerca! Desiderosa di di(entare U una grande santa V e di U amare *es3 pi3 che non sia stato mai amato V# Teresa pone a lungo l$accento sulla generosit dei propri s or%i! Ini%ialmente# l$esperien%a della sua de&ole%%a# non a che incitarla ad amare di pi3# in maniera pi3 pura# con maggiore umilt! Constatando la sua impoten%a# per cos5 dire# irrimedia&ile dinan%i all$ideale della santit -U un granello di sa&&ia V ai piedi di una U montagna V/ e presentendo che Dio di(enta sempre pi3 ama&ile a misura che lo si ama# a (ent$anni ella comincia ad attendere il compimento della sua santit da U *es3 solo V+ U : *es3 solo che a tutto ed io non accio nulla V! S$incontra# allora# per la prima (olta nei suoi scritti la parola U a&&andono V -Lettera .KE/! In realt# solo un anno pi3 tardi ella scopre la sua U piccola (ia molto diritta# molto &re(e# tutta nuo(a V -autunno .H4K# c Ms C F(o@Fro/! :lla dapprima colpita dall$espressione &i&lica U Chi piccolo (enga a me V -c 'r( 4#K/! U 'iccolo V - il suo pro&lemaW/# Teresa toccata dall$in(ito di U (enire V# termine che considera collegato con tutti gli in(iti di *es3 a U (enire V a lui -per esempio# Mt ..#EH; *( C#FL; D#FD e soprattutto Mt .4#.K+ U Lasciate che i &am&ini (engano a me V/! 'roseguendo le sue ricerche# ella legger -per la prima (oltaW/ Is CC#.E@.F+ U I suoi &im&i saranno portati in &raccio# sulle ginocchia saranno accare%%ati! Come una madre consola un iglio# cos5 io (i consoler2 V! Molto sensi&ile all$amore di una madre -ella ha presto perduto la sua/# Teresa coglie come l$amore di Dio sia maternamente comunicati(o nei riguardi di colui che si a ida a lui con una con iden%a iliale# con iden%a di iglio adulto# ma che conser(a la semplicit e la spontaneit del anciullo! Se Teresa del =!*! a(orisce l$immagine del anciullo e il paragonarsi a lui# lo a essen%ialmente alla luce della misericordia di Dio+ dopo la sua scoperta# la parola U misericordia V# ino allora assente# per cos5 dire# nel suo (oca&olario# (i a&&onder; di(enter il tema centrale della sua auto&iogra ia# immerger Teresa sempre pi3 in una luce a&&agliante# la spinger a pronunciare la sua U o erta all$Amore misericordioso V# in cui ella esprime tutta la sua speran%a che la U santit V del Signore sar deposta nelle sue U mani (uote V# ino a U consumarla incessantemente V# acendola U (i(ere in un atto di Amore per etto V! : intorno all$asse misericordia iducia che ruotano ormai la sua attesa e la sua spiritualit dell$amore per etto+ U *es3 si compiace di mostrarmi l$unica (ia che conduce a "uesta ornace di(ina# "uesta (ia l$a&&andono del anciullo che si addormenta sen%a timore tra le &raccia del 'adre V# ella scri(e allegando i testi &i&lici ondanti della sua U piccola (ia V -Ms = .ro/! :lla aggiunge l$indomani+ U Ci2 che piace -al &uon Dio nella mia piccola anima/ (edermi amare la mia piccole%%a e la mia po(ert# la speran%a cieca che ho nella sua misericordia!!! Comprendete che per amare *es3# essere sua (ittima d$amore# pi3 si de&oli# sen%a desideri# n9 (irt3# pi3 si adatti alle opera%ioni di "uesto Amore consumante e tras ormante!!! : la iducia# e nient$altro che "uesta# che de(e condurci all$Amore V -Lettera .4D del .D settem&re .H4C/! A partire da "uesti principi di teologia spirituale# Teresa ela&orer immagini e para&ole# esempi e consigli# atteggiamenti pratici dinan%i alla sua de&ole%%a e al suo peccato! Gno spirito di i! colora il suo a&&andono iliale nella pro(a e la sua generosit nelle U piccole cose V della (ita "uotidiana o(e ella si di ende da ogni ricerca di ci2 che U eclatante V! A idandosi all$a%ione di Dio# che ella sperimenta in s9# applica la sua U piccola (ia V cos5 &ene sia sul terreno della carit raterna -Ms C .E(o/ che su "uello della preghiera -Ms C FCro/# sul terreno dell$apostolato -Ms C EE(o/ come su "uello della sua de&ole%%a e del peccato -Ms C FCro e Gltimi Collo"ui ..!D!C!/! Non solo la U piccola (ia V di Teresa U tutta nuo(a V paragonata alla sua epoca# o(e un approccio giansenista di un Dio se(ero parali%%a lo slancio della (ita spirituale e mistica# ma il realismo della ede# con la "uale Teresa opta per le piccole cose della (ita "uotidiana come campo d$a%ione pre erito a molti# contri&uisce a are di lei un dottore molto ascoltato della U

piccola (ia dell$i! V+ ella ne ha (issuto tutta la pro ondit mistica raggiungendo il cuore della teologia paolina sulla ede@ iducia nella gra%ia dello Spirito# simpati%%ando cos5# a sua insaputa# con i migliori accenti di Lutero - .LKC/! La U piccola (ia V di Teresa al centro del cristianesimo poich9 poggia tutta la sua sostan%a nel Cuore del Sal(atore! Note+ . Mons! *a8# De la (ie et des (ertus chr9tiennes consid9r9es dans l$9tat religieu7# III# 'aris@'oitiers .HHH# .HI! =i&l! M!A! =errouard @ Aranaois de S! Marie @ Ch!@A! =ernard# s!(!# in DSAM IB# CHE@D.K; C! De Meester# Dinamica della iducia# Cinisello =alsamo -MI/ .44D; C! *ennaro# s!(!# in D:S II# .F.E@.F.F; S! 'iat# S! Th9rse de Lisieu7 la decou(erte de la (oie d$en ance# 'aris .4CK! C! De Meester

DIZIONARIO DI MISTICA
L! =ORRI:LLO @ :! CARGANA M!R! D:L *:NIO @ N! SGAAI

L
LACRIM: LACRIM: DI SAN*G: LAICO LALL:MANT LOGIS# SJ LANS':R*IO# C:RT LAR:DO =:RNARDINO DI# OAM LABORO L:CTIO DIBINA L:**: NGOBA :BAN*:LICA L:ONARDO DA 'ORTO MAGRIZIO# OAM SANTO L: SAGX 6:NRI# OS= L:S:GR 'AGLIN:@:LISA=:T6# LAICA L:TT:RATGRA L:TTGRA D:I CGORI L:BITAZION: LI=:RAZION: -T:OLO*IA@S'IRITGALITq : MISTICA/ LI=:RTq LI=:RTq S'IRITGAL: LIN*GA**IO M:TAAORICO LIN*GA**IO MISTICO LITGR*IA LOCGZIONI LOR:NZO DA =RINDISI# OAM CA'! SANTO LOR:NZO D:LLA RISGRR:ZION:# OCD LGI*I DI *RANADA# O' LGLLO RAIMONDO# T:RZ! ARANC! LGMINOSITq LGO*6I MISTICI LGSSGRIA

)))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))) )
LACRIME* (inizio) I* Nozione* : il donum lacr8marum connesso alla &eatitudine di cui parla Matteo -L#L/# che si (eri ica "uando si raggiunge un alto grado di amore tale da immedesimarsi nell$amore di Dio! A "uesto punto si pro(a "uasi un dolore isico# una pro onda compun%ione per le o ese arrecate dagli uomini alla misericordia di(ina! II* S(iegazione* : un dono concesso dallo Spirito . a coloro che raggiungono un$ele(ata partecipa%ione al mistero della reden%ione# tanto da piangere dinan%i all$ingratitudine e alle o ese degli uomini! Di(ersi episodi della Scrittura con ermano l$esisten%a di "uesto dono+ *es3 che piange su *erusalemme -c Lc .4#K.@KK/ o per la morte di La%%aro -c *( ..#FL/# o ancora le lacrime della peccatrice -c Lc D#FH/!

Molti santi hanno a(uto "uesto dono+ 'ier Damiani# Arancesco d$Assisi# Caterina da Siena# Igna%io di Lo8ola# ecc! 0uest$ultimo o re un criterio di discernimento+ il principale un progresso nella (ita teologale di ede# speran%a e carit! In "uesto progresso# l$amore e etti(o del prossimo (iene accresciuto! In atti# se il dono autentico non si erma alla consola%ione e puri ica%ione personale# ma dato a (antaggio di tutti! Note+ . Se ne parla nel De (irgini&us attri&uito a s! Atanasio# '* EH#EDE! =i&l! '! Adns# s!(!# in DSAM IX# EHD@FIF; S! *aro alo# Il dono delle lacrime# in Ri(BitSp FD -.4HF/# FD4@FHF; C! *ennaro# s!(!# in D:S II# .FD4; M! Lot@=orodine# Le m8stre du don des larmes dans l$orient chr9tien# in O! Cl9ment et Al!# La douloureuse ?oie# A&&a8e de =elle ontaine .4DK# .FF@.4L! L! =orriello LACRIME DI SANGUE* (inizio) I* Il enomeno si (eri ica "uando il sangue scorre dagli occhi allo stesso modo delle lacrime! Tale enomeno# chiamato anche o talmorragia# al"uanto raro! Biene attri&uito a Rosa Maria Adriani - .HKL/ e a Teresa Neumann! 'otre&&e essere il risultato di certe condi%ioni patologiche o di attori am&ientali# il che lascia presumere l$esisten%a di un attore naturale# ma la causa ancora sconosciuta! Ai nostri giorni si sono (eri icati anche casi in cui le l! o di ac"ua scendono dagli occhi delle statue o delle icone! L$autorit ecclesiastica si muo(e con molta pruden%a e cautela nel trattare "uesti enomeni singolari e nell$attri&uire loro una causa soprannaturale o dia&olica! II* S(iegazione* Se non esistono messaggi o spiega%ioni connessi con il enomeno# l$a((enimento (iene considerato inspiega&ile sul piano umano# pertanto si pu2 supporre una causa preternaturale# di(ina# o sul piano mistico pu2 essere considerato e etto della gratia gratis data! =i&l! I! Rodr\gue%# s!(!# in D:S II# .FD4@.FHI; A! Ro8o Marin# Teologia della per e%ione cristiana# Roma .4CLC# ..I.@..IF; 6! Thurston# Aenomeni isici del misticismo# Roma .4LC! J! Aumann LAICO* (inizio) Pre"e%%a* I di%ionari danno un$interpreta%ione sostan%ialmente uni(oca del termine l! come di persona che non appartiene al clero! Ci2 tro(a riscontro nel linguaggio comune in cui il termine designa il non appartenente a istitu%ioni che a&&iano una loro U sacralit V ci(ile o militare o il non credente e anche l$ateo! In de initi(a# si identi ica il l! per nega%ione an%ich9 per a erma%ione! Tale interpreta%ione del termine# cos5 consolidata e di usa# ha le sue radici in con(in%ioni antiche mantenute ino ad oggi! I* Cenni %#orici* .! Il Medioe(o! 'er restare nell$am&ito del religioso che gli proprio# tro(iamo sancita gi nel Decretum di *ra%iano -..KI ca!/ una di(isione tra coloro che sono considerati cristiani! Di essi# in atti# si parla come di duo genera+ chi chierico e chi non lo ; chi ha tutto il potere e chi oggetto del potere clericale! : pur (ero che# a poca distan%a di tempo dal Decretum e per alcuni secoli# si ha un emergere del l! nella Chiesa con il mani estarsi di mo(imenti spirituali di grande (i(acit contemporaneamente a un pro ondo e(ol(ersi della (ita politica# economica e sociale! Si ha cos5 una crescita del ruolo dei laici nella Chiesa @ anche se sem&ra eccessi(o parlare di una loro U presa del potere V . @ soprattutto U in rela%ione a una ria&ilita%ione della (ita atti(a nel contesto della spiritualit cristiana V# ossia nella stagione in cui U "uanto si ri eri(a all$a%ione concreta nel mondo al ine di renderlo pi3 con orme all$ideale e(angelico u (alori%%ato tra i secc! XII e XIII nella prospetti(a di un cristianesimo centrato sul tema dell$Incarna%ione# teso a esaltare l$umanit di Dio V!E Si ha nei secoli d$ini%io millennio un (ero e pro ondo ris(eglio e(angelico che (ede protagonisti i monaci e# in particolare# i laici! 0uesti ultimi di(engono protagonisti di una (ita apostolica che

si richiama alle prime genera%ioni cristiane e che d luogo alla crea%ione di una nuo(a cristianit!F Gn ris(eglio non pri(o d$am&iguit# di anarchismo e portatore anche di eresie che ha nelle con raternite un punto di ri erimento rile(ante! H* Il Concilio tridentino porr ine a "uesto stato di cose in particolare riconducendo a un ordine gerarchico la con raternita laicale!K Cos5 che uno dei massimi teologi della Controri orma# Ro&erto =ellarmino# sulla &ase del Tridentino# pu2 a ermare+ U Chi ignora che laos# in greco# (ale popoloY Che essi chiamano >leros ci2 che noi diciamo por%ione o ereditY Da "ui sono denominati i laici+ come dire i ple&ei e gli appartenenti al popolo# ai "uali non stata a idata alcuna parte della un%ione ecclesiastica! Clero# per contro# si usa per indicarlo come appannaggio ed eredit del Signore; chierici poi# dalla parola clero -!!!/# si dicono "uelli che# consacrati al culto di(ino# si sono addossati# per ordine di Dio stesso# la responsa&ilit e la preoccupa%ione di amministrare la religione e le realt sacre V!L 'er secoli "uesto insegnamento stato costante e# sal(o ecce%ioni# largamente generali%%ato dando luogo e ondandosi su una teologia della Chiesa che# come ha denunciato N! Congar# lungi dall$essere un$ecclesiologia# si con igurata come gerarcologia! In tal modo# si consolidata la con(in%ione che la de ini%ione di l! potesse a(er luogo unicamente per nega%ione! I* In "uesto secolo tale con(in%ione stata con ermata in modo autore(ole! : su iciente ricordare "uanto a erma 'io X nell$:nciclica Behementer -.4IC/ e cio che U solo nel corpo pastorale risiedono il diritto e l$autorit necessari per promuo(ere e dirigere tutti i mem&ri (erso il ine della societ! 0uanto alla moltitudine# ossia i laici# essa non ha altro diritto che "uello di lasciarsi guidare e# come docile gregge# seguire i suoi pastori V! Il l!# "uindi# in tale conce%ione# non altro che elemento passi(o di una dinamica che gli estranea! :gli soggetto esclusi(amente di do(eri# non di diritti! Il solo diritto del l! "uello sancito dal Codice di Diritto Canonico del .4.D l do(e# al can! CHE# a erma+ U I laici hanno diritto di rice(ere dal clero i &eni spirituali e specialmente gli aiuti necessari alla sal(e%%a V! 0uella del l! de inito per nega%ione una condi%ione in cui messa in du&&io la possi&ilit di raggiungere la per e%ione cristiana# poich9 esso non appartiene a nessuno degli stati di (ita detti di per e%ione! Se al l! data "ualche possi&ilit di raggiungere la per e%ione cristiana ci2 a((iene per la sua sottomissione al clero! Solo cos5 al l! resa possi&ile l$unione con Dio! : del tutto e(idente che nel contesto di una teologia della Chiesa che gerarcologia pi3 che ecclesiologia# per cui la maggior parte dei mem&ri della Chiesa de inita# di atto e in teoria# solo per nega%ione# non possi&ile parlare n9 di una teologia n9# di conseguen%a# di una spiritualit del l! Il l! e resta un &atte%%ato che pu2 solo sperare di sal(arsi l$anima nonostante si occupi nella sua (ita di cose terrene! Nel secolo scorso# per2# si mani estarono di(ersi esempi di un nascente mo(imento laicale che poi tro(2 un$espressione "uali icata in orme di A%ione Cattolica! : ci2 in connessione con il mutato "uadro politico e sociale seguito alla Ri(olu%ione rancese e# in Italia# con la reali%%a%ione di uno Stato na%ionale che elimina(a lo Stato ponti icio! Si apr5 cos5 ai laici una certa no%ione di apostolato sia pure condi%ionata e limitata! Gna no%ione che# (ia (ia soprattutto nel nostro secolo# si a ermata anche di ronte ai pro&lemi posti dalla ri(olu%ione industriale e dalla nascita di un mondo# "uello operaio# uori dalla Chiesa! Tale no%ione di apostolato duplice+ (i "uello di tutti i mem&ri della Chiesa che sono costituiti come autorit gerarchica e "uello di coloro che# da laici# sono chiamati dalla gerarchia a una colla&ora%ione con essa che si (err con igurando come speciale e diretta! Il l! di A%ione Cattolica# in "uesto contesto# appare come colui che# per mandato gerarchico# in(iato nel mondo dal suo esterno! :gli entra l do(e al sacerdote non possi&ile essere presente! Si ha cos5 una presen%a del l! nel mondo per mandato gerarchico e per supplen%a! La presen%a del l! nel mondo congiunturale e tattica! Negli anni $FI# durante il ponti icato di 'io XI# si ha uno s(iluppo signi icati(o dell$esperien%a di A%ione Cattolica soprattutto in Italia e in Arancia# anche se si tratta di due esperien%e con caratteristiche distinte! A tale s(iluppo corrisponde un appro ondimento della ri lessione teologica e si intra(edono i presupposti di una spiritualit del laicato! Tale ri lessione si (iene

precisando e assume maturit con gli anni $LI; una decade ricca di ricerche circa una teologia del laicato ondata su una rinno(ata ecclesiologia che tende a dare del l! una de ini%ione in positi(o! Ba sottolineato che tale interesse per il l! @ che assume un carattere di grande (i(acit soprattutto in Arancia @ cos5 come per la laicit o secolarit corrisponde al mani estarsi di una nuo(a coscien%a religiosa e a una rinno(ata ri lessione sull$Incarna%ione di ronte alle s ide poste dalla societ moderna e dalla secolari%%a%ione! Tra i pionieri di una teologia del laicato in Italia (a ricordato an%itutto e principalmente R! Spia%%i# la cui opera principale e ondamentale pu&&licata agli ini%i degli anni $LI!C In particolare# R! Spia%%i attento a sottolineare e a (alori%%are l$apostolato del l! che ha la sua origine nel &attesimo e nell$appartenen%a del l! stesso alla Chiesa! 'ertanto# sostiene l$Autore# l$apostolato del l! di A%ione Cattolica un modo di attuare l$apostolato laicale# ma certamente non lo esaurisce! : indu&&io# peraltro# che l$opera a cui ordinariamente si a ri erimento per la teologia del laicato "uella pu&&licata in Arancia l$anno successi(o da N! Congar!D :d in particolare a "uesto autore che si de(e lo s or%o di una de ini%ione teologica positi(a del termine l! :gli# in atti# in prima approssima%ione a erma+ U I laici in "uanto mem&ri del popolo di Dio sono ordinati# come i chierici e i monaci per stato e in maniera diretta# alle realt celesti! -!!!/ Tutta(ia non (i sono ordinati nello stesso modo -!!!/; i laici sono ordinati# per stato e in maniera diretta# se&&ene non in esclusi(a# alle realt terrene V! :# in seconda approssima%ione# U il l! sar dun"ue colui per il "uale# nell$opera stessa che Dio gli ha a idato# la sostan%a delle cose in se stesse esiste ed interessante V# mentre U il chierico# e pi3 ancora il monaco# un uomo per il "uale le cose non sono (eramente interessanti in se stesse# ma in rela%ione ad altro# cio nel rapporto che le lega a Dio V!H :# in ine# N! Congar a erma+ U Al di l della de ini%ione# canonica tutta negati(a# del l! come colui che non religioso# colui che non ha n9 potere d$ordine n9 di giurisdi%ione# l$accordo praticamente raggiunto su una de ini%ione positi(a+ il l! il cristiano il cui contri&uto all$opera della sal(e%%a ed al progresso del regno di Dio# "uindi al duplice compito della Chiesa# si attua nel e col suo impegno nelle strutture del mondo e nell$opera temporale V!4 *li anni $LI# dun"ue# si caratteri%%ano per un orte ris(eglio d$interesse per la igura# il carattere e il compito del l! che (a di pari passo con una nuo(a coscien%a ecclesiale da parte dei edeli in cui essi da oggetto di apostolato ne di(engono soggetto! La ricerca @ che segnata da due Congressi mondiali dell$apostolato dei laici -Roma# D@.K otto&re .4L. e H@.F otto&re .4LD/ @ conduce a de ini%ioni di l! di carattere ecclesiologico che lo con igurano non pi3 per nega%ione# ma per a erma%ione! In particolare# alla ine degli anni $LI e all$ini%io della decade successi(a# si s(iluppa una ri lessione particolare a partire da un$espressione di 'io XII contenuta nel suo discorso al II Congresso mondiale dell$apostolato dei laici+ la consecratio mundi essen%ialmente opera dei laici! Il testo pi3 signi icati(o in tal senso di *! La%%ati# il "uale non solo appro ondisce il signi icato dell$espressione ponti icia# ma chiarisce il senso per cui la consecratio mundi essen%ialmente opera dei laici e indi(idua le condi%ioni per una piena reali%%a%ione di tale compito non sen%a mettere in luce l$esigen%a di delineare una coerente e corrispondente spiritualit laicale!.I Tra la ine degli anni $LI e l$ini%io degli anni $CI# ossia alla (igilia del Baticano II# si ha# dun"ue# una stagione molto ricca di studi e di di&attiti di carattere teologico ed ecclesiologico che contri&uiscono a ormulare una teologia e una spiritualit del l! capaci di arlo uscire dall$indistinta condi%ione di una de ini%ione per nega%ione# collocandolo come soggetto atti(o e responsa&ile nella Chiesa e nel mondo!.. La spinta e l$interesse suscitati dal di&attito emerso dal mo(imento laicale inducono molti a ritenere che il Baticano II de&&a con igurarsi in modo peculiare come il Concilio dei laici! II* Il Va#icano II4 in realt# il primo Concilio nella storia della Chiesa in cui si tratta della (oca%ione# del carattere# della missione del l! Il tema presente in ogni documento conciliare ad esclusione di 'C e di NA:! In "ualche modo# il Concilio si con igura come la conclusione e il

(ertice di una lunga e ricca ase di ricerca di cui a propri i rutti pi3 signi icati(i! 0uanto ai contenuti# presenti in modo particolarmente s(iluppato in AA e in L*# essi possono essere colti in due punti di ondo+ il l! soggetto di apostolato; la dignit e il ruolo del l! hanno origine non da un mandato gerarchico# ma dal &attesimo che lo a partecipe dei tria munera di Cristo e che gli imprime un carattere peculiare+ "uello secolare! :d in or%a dell$indole secolare che l$apostolato proprio e peculiare del l! si attua nelle e con le realt U terrene V! In "ualche modo# si recupera il senso che il termine l! ha a(uto per le prime genera%ioni cristiane!.E Ma# nel testo ondamentale sul l!# contenuto in L* K# il Baticano II non ne d una de ini%ione teologica ma si limita a darne una descri%ione U tipologica V!.F Il testo# che resta come ondamentale punto di ri erimento# a erma# an%itutto# che il U carattere V o l$U indole V U secolare propria e peculiare ai laici V e che U per loro (oca%ione proprio dei laici cercare il regno di Dio trattando le cose temporali e ordinandole secondo Dio V -L* F./! L$insegnamento del Baticano II si con igura# da un lato# come la sintesi del meglio della ricerca preconciliare e# dall$altro lato in "ualche modo# come il suo esaurimento! Ci2 nel senso che le numerose pu&&lica%ioni uscite nell$immediato postconcilio sono limitate a commentari dei documenti conciliari# "uindi# a ri&adirne linee e contenuti! Nel processo di rice%ione del Concilio spicca il magistero di 'aolo BI# sensi&ilissimo al tema della laicit# della (oca%ione e missione del l! In particolare# papa Montini ri&adisce pi3 (olte che la consecratio mundi il compito e la missione ondamentale del l! mostrando anche come tale ormula a&&ia assunto nel Concilio denomina%ioni di erenti! In atti# 'aolo BI# il .L otto&re .4CD# ri(olgendosi ai partecipanti al III Congresso mondiale per l$apostolato dei laici a erma+ U Gn altro compito (i aspetta# espresso da una parola che ha atto ortuna in "uesti ultimi anni# cio la consecratio mundi! Il mondo il (ostro campo di a%ione! Boi (i siete immersi per (oca%ione -!!!/! Il Concilio (e l$ha detto e ridetto+ i laici Uconsacrano a Dio il mondoV la(orano alla Usanti ica%ione del mondoV all$Uanima%ione cristiana del mondoV# al Urisanamento delle istitu%ioni e delle condi%ioni di (ita del mondoV# sono le espressioni stesse dei documenti conciliari V! In altra occasione# il EF aprile .4C4# papa Montini o re un articolato e7cursus sulla storia# sul signi icato di consecratio mundi e sulla responsa&ilit autonoma che essa implica per i laici e dice+ U Come si pu2 oggi pensare a una consecratio mundiY La Chiesa accetta di riconoscere il mondo come tale# li&ero cio# autonomo# so(rano# in un certo senso autosu iciente -!!!/# la Chiesa ammette anche per i suoi edeli del laicato cattolico# "uando agiscono nel terreno della loro realt temporale# una certa emancipa%ione# attri&uisce loro una li&ert d$a%ione e una loro propria responsa&ilit# accorda loro iducia V! III* Il $iba##i#o in cor%o* Resta il atto che nell$immediato postconcilio si arresta l$appro ondimento sulla igura del l! in (aste aree europee -Italia# Spagna# Arancia/# mentre in America Latina# l do(e i presupposti della teologia del laicato erano stati assunti dalla teologia dello s(iluppo# a "uesta su&entra la teologia della li&era%ione che prescinde dal laicato! Con gli ini%i degli anni $DI# si ha una nuo(a ase di ricerca che parte da presupposti di(ersi da "uella conciliare! Anche tale ase di ricerca ha come punto di ri erimento N! Congar! : lui in atti# che ritenendo ormai troppo angusti i limiti della teologia del laicato @ anche di "uella atta propria dal Baticano II @ tenta un superamento con una teologia dei carismi e dei ministeri con un$opera che attira l$atten%ione!.K L$esigen%a di andare oltre il dualismo clero@laici (iene superata dal teologo rancese s(olgendo la tesi di una Chiesa tutta ministeriale in cui anche i laici tro(ano una loro colloca%ione! La tesi (iene largamente ripresa nel di&attito sui ministeri anche se in essa# per la (erit# non tro(a risposta l$interrogati(o di "uale sia lo speci ico del l! nella teologia conciliare! Si o&ietta# in atti# che la (ia di una U ecclesiologia glo&ale V# tutta ministeriale e tutta secolare# in cui tutti i &atte%%ati sono U cristiani e &asta V# accia correre il rischio di ricadere in un clericalismo superato dal Baticano II!.L Comun"ue# si de(e registrare un atto+ dopo il (olume di N! Congar @ che strutturato al modo delle Retractationes agostiniane @ si ormano due correnti di pensiero circa il l!+ una che segue e s(iluppa l$U ecclesiologia glo&ale V che ritiene superato il Baticano II in materia di natura#

(oca%ione e missione del l! e che# dun"ue# non si de&&a proseguire oltre nel considerare il compito del l! distinto da "uello degli altri &atte%%ati assumendo# in(ece# la no%ione di U cristiano comune V; l$altra che insiste nel ri&adire il dettato conciliare! : da sottolineare che il magistero# nelle sue di(erse espressioni# adotta la seconda linea rimanendo(i costantemente edele nel tempo! Ci2 si (eri ica puntualmente# per esempio# nel .4DK nel corso della III Assem&lea generale del sinodo dei (esco(i sull$e(angeli%%a%ione nel mondo contemporaneo che coglie il ris(eglio del senso missionario nella Chiesa! Il atto sottolineato un anno dopo da 'aolo BI con la pu&&lica%ione dell$:sorta%ione apostolica :(angeli Nuntiandi -H dicem&re .4DL/# o(e 'apa Montini non solo ri&adisce l$insegnamento del Baticano II circa il l!# ma (a oltre nella sua puntuali%%a%ione! :gli# an%itutto# non e(ita di trattare dei ministeri laicali dicendo che U i laici possono anche sentirsi chiamati a colla&orare con i loro pastori nel ser(i%io della comunit ecclesiale# per la crescita e la (italit della medesima# esercitando ministeri di(ersissimi# secondo la gra%ia e i carismi che il Signore (orr loro dispensare V -n! DF/! Ma# insiste 'aolo BI# non ci2 che caratteri%%a in modo peculiare i laici! :ssi per la loro natura e per loro (oca%ione peculiare sono tali per cui il loro U compito primario e immediato non l$istitu%ione e lo s(iluppo della comunit ecclesiale che il ruolo speci ico dei pastori# ma la messa in atto di tutte le possi&ilit cristiane ed e(angeliche nascoste# ma gi presenti e operanti nelle realt del mondo V -n!DI/! Su una linea conciliare si muo(e il rettore dell$Gni(ersit Cattolica italiana *! La%%ati che# preoccupato del di ondersi di nuo(e tesi mentre ancora pressocch9 assente una rece%ione del magistero conciliare# sollecita il Dipartimento di scien%e religiose dell$Ateneo a riprendere e a s(iluppare la ri lessione in materia di l! e di laicit.C e a dedicar(i l$intero corso di aggiornamento culturale del .4DD che l$Ateneo stesso organi%%a annualmente!.D Si tratta# per2# di un ris(eglio intenso ma di &re(e durata che# peraltro# non sposta e non muta le posi%ioni assunte in preceden%a! Gn$altra (i(ace riapertura del di&attito si ha con l$annuncio della BII Assem&lea generale del Sinodo dei (esco(i dedicata al tema+ Boca%ione e missione dei laici nella Chiesa e nel mondo a (ent$anni dal Concilio Baticano II! Gn tema issato da *io(anni 'aolo II su richiesta della maggioran%a degli organismi ecclesiali consultati! Il Sinodo# rin(iato dal .4HC al .4HD a causa dello s(olgersi della II Assem&lea generale straordinaria del Sinodo stesso# destinato# in "ualche modo# a are un &ilancio del magistero conciliare e postconciliare e ad appro ondire# in particolare# il &inomio (oca%ione@missione del l! in linea con la sensi&ilit del tempo! Cos5# attorno alla met degli anni $HI che si ha la pu&&lica%ione di un numero considere(ole di articoli e di (olumi di interesse# ma soprattutto in Italia che il di&attito si a (i(o per un con ronto ranco e diretto# nel modo della "uaestio disputata# tra *! La%%ati e i teologi =! Aorte e S! Dianich! La%%ati ha appena pu&&licato due (olumi a larga di usione che rappresentano una sintesi matura della sua "uarantennale ri lessione e ne ha in corso di pu&&lica%ione un ter%o!.H :gli si pone criticamente di ronte alle ri lessioni di U alcuni teologi V che ritiene non con ormi al magistero conciliare sulle pagine di una di usa ri(ista d$in orma%ione religiosa!.4 : (ero @ dice La%%ati @ che la Chiesa nel mondo per il mondo# cio per sal(arlo! Z# in atti# in "uesto senso che 'aolo BI ha detto che la Chiesa U ha un$autentica dimensione secolare V -E e&&raio .4DE/! Ma# il termine U secolare V# dice La%%ati# o "uello di U secolarit V applicato a tutta la Chiesa non ha precisamente lo stesso signi icato dell$aggetti(o U secolare V applicato al l! nella de ini%ione che ne a L* F.! Nella Costitu%ione sulla Chiesa indica un U particolare rapporto con il mondo V che caratteri%%a l$a%ione del l! U sul mondo al ine di ricondurlo al disegno del Creatore V! I laici di cui parla L* F. U (i(ono nel mondo V# non nel senso generico "ual "uello per cui tutti i cristiani sare&&ero U secolari V# ma in senso speci ico# cio in "uanto U implicati in tutti e singoli i do(eri e a ari del mondo e nelle ordinarie condi%ioni della (ita amiliare e sociale# di cui la loro esisten%a come intessuta V! Distinguere di(ersi modi di assumere la U secolarit V secondo

(ari carismi e ministeri# non signi ica separare ministeri e laici e neanche negare il U (itale rapporto V tra momenti e dimensioni @ ministeriali o secolari @ della missione di sal(e%%a della Chiesa! : per "uesto che La%%ati non pu2 accettare l$a erma%ione che tutta la Chiesa U laica V# come a il teologo S! Dianich#EI n9 il modo di presentare il tema della laicit di =! Aorte!E. La%%ati contesta anche l$uso dell$espressione U ecclesiologia totale V ripresa da N! Congar e critica soprattutto l$a erma%ione di =! Aorte secondo cui U la riscoperta dell$ecclesiologia totale V porta con s9 U l$esigen%a di superare non solo la di(isione della Chiesa in due classi# ma anche la connessione speci ica laici@secolarit V!EE L$essen%iale della posi%ione di *! La%%ati pu2 essere colta in "uesto passaggio+ U Nel momento in cui# perdendo la speci icit del signi icato per la "uale il edele chiamato l!# attri&uisco alla Chiesa# nella sua glo&alit# la "uali ica di UlaicaV non aggiungo nulla alla conoscen%a della sua natura e in(ece perdo il (alore della nota che caratteri%%a nella Chiesa un momento tipico della sua a%ione redenti(a# "uello cui per loro (oca%ione# attendono -do(re&&ero attendere/ i edeli per "uesto chiamati laici V! Nella sua replica# S! Dianich riconosce e accetta la preoccupa%ione di La%%ati U di esorci%%are il sempre risorgente mostro dell$integrismo clericale V! Ma egli insiste su un aspetto che non negato da La%%ati+ la necessit di U prendere sul serio i criteri della laicit e applicarli coerentemente a "ualsiasi soggetto ecclesiale V# chierico o l!# o(e i U criteri riguardano il riconoscimento del (alore proprio e autonomo delle realt terrestri V!EF =! Aorte# a sua (olta# di ende l$uso della terminologia e dei concetti ripresi da N! Congar+ U ecclesiologia totale V e U &inomio comunit@carismi e ministeri V che segnano il superamento del &inomio U gerarchia@laicato V e rile(a che U l$a erma%ione della laicit come dimensione di tutta la Chiesa si o re allora come l$altro nome della corresponsa&ilit V! L$impressione che suscita il di&attito che sem&ra necessario arri(are a una sintesi pi3 chiara e a(an%ata tra il Congar dei Jalons e "uello dello schema U comunit@carismi e ministeri V!EK Il BII Sinodo dei (esco(i# per parte sua# accogliendo l$Instrumentum la&oris#EL a un &ilancio complessi(o del magistero a partire dal Baticano II e ne ri&adisce le tesi di ondo non accogliendo le tesi s(iluppate da numerosi teologi circa la laicit di tutta la Chiesa e di tutti nella Chiesa! L$:sorta%ione apostolica post@sinodale di *io(anni 'aolo II -FI dicem&re .4HH/ segna e accoglie il pensiero dei padri sinodali in dalle prime parole del testo che danno il titolo al documento! In atti# il 'apa non si limita a parlare di christi ideles# ma speci ica su&ito che si tratta di christi ideles laici# o(e il laici speci ica# "uali ica e distingue i edeli di cui si tratta! Ossia# distingue tra i edeli coloro che ormano una por%ione speci ica del popolo di Dio a(endo un$indole peculiare de inita dalla secolarit e dall$essere e dal (i(ere nel mondo come luogo teologico peculiare! Si ha cos5 una continuit diretta con le prime genera%ioni cristiane! L$indagine sui testi# in atti# a rile(are come in nessuno di essi si considerino i U laici V come la comunit composta dai mem&ri del popolo di Dio in opposi%ione ai popoli pro ani! Nei testi si tro(a un$opposi%ione costante+ si tratta di categorie all$interno del popolo di Dio! -!!!/ D$altronde# se il termine l! designasse (eramente i mem&ri del popolo di Dio presi nel loro complesso# non si capire&&e perch9 mai i sacerdoti non sare&&ero anch$essi U laici# dal momento che sono cristiani! In(ece# i testi oppongono costantemente "uesti a "uelli V!EC Ma il atto che (a registrato che# dopo il Sinodo e dopo la pu&&lica%ione della Christi ideles laici# la ricerca sul l! di nuo(o segna un arresto mentre# particolarmente in area tedesca# si s(iluppano ministeri laicali nuo(i caratteri%%ati dalla supplen%a del clero per ser(i%i alle comunit cristiane! Ser(i%i che# poich9 richiedono praticamente il tempo pieno e pre(edono un sostentamento economico di coloro che lo esercitano iniscono per mettere in du&&io il permanere in una piena laicit di coloro che (i sono chiamati! IV* Il l* e l1!nione con Dio* Si de(e concludere che# se si segue la linea indicata insistentemente dal magistero# si (eri ica che per il l! l$unione con Dio a((iene per (ie distinte da "uelle dei chierici# dei religiosi e dei monaci! Bia peculiare# in atti# appare l$essere e l$agire nel mondo

come luogo d$origine e di residen%a# anche se resta pur sempre# secondo la Lettera a Diogneto# un essere residenti come stranieri col permesso di soggiorno!ED Mentre# in atti# per chierici# religiosi e monaci il mondo resta una realt che ostacola il raggiungimento della propria per e%ione e# dun"ue# l$unione con Dio# per il l! a((iene il contrario! :gli# per la sua indole# per la (oca%ione e la missione che ha rice(uto col &attesimo pu2 raggiungere la santit e# con essa# l$intimit con Dio solo nel mondo e per me%%o del mondo# ossia operando in modo da U cercare il regno di Dio trattando le realt temporali e ordinandole secondo Dio V -L* F./! 'er il l!# dun"ue# il mondo non una realt ostile per cui si giunge a santit nonostante essa# ma proprio gra%ie ad essa! Il mondo# in de initi(a# si con igura come il luogo teologico# l$am&iente di(ino EH in cui a((iene l$incontro con Dio e si raggiunge con lui la piene%%a di unione! Ci2 che caratteri%%a il rapporto del l! col mondo "uello di di(enire un liturgo di una cele&ra%ione cosmica per cui# come arditamente si espresso un teologo laico# il pro ! J! Lago(s>8# U la carne del mondo comincia sostan%ialmente e (eramente a transustan%iarsi# a mutarsi nella carne del nuo(o cielo e della nuo(a terra# nella carne del regno di Cristo che (iene V!E4 Tra l! e mondo# dun"ue# a((iene un rapporto dinamico# un processo attra(erso il "uale il l! e il mondo si santi icano e si collocano al centro dell$economia della crea%ione e della reden%ione e i laici danno cos5 attua%ione alla speran%a escatologica della crea%ione tutta U che attende con impa%ien%a la ri(ela%ione dei igli di Dio!!! e nutre la speran%a di essere lei pure li&erata dalla schia(it3 della corru%ione# per entrare nella li&ert della gloria dei igli di Dio V -Rm H#.4@E./! Note+ . C :! Amman @ A! Dumas# La Chiesa in &alia dei laici -HHH@.ILD/# in A! Aliche @ B! Martin -cura di/# Storia della Chiesa# BII# Torino .4DF; E A! Bauche%# I laici nel Medioe(o! 'ratiche ed esperien%e# Milano .4H4# .F; F C M!@D! Chenu# La teologia nel XII secolo# Milano .4HC; K C *!*! Meersseman @ *!'! 'apalini# Le con raternite laicali in Italia dal 0uattrocento al Seicento# in Aa!B(!# 'ro&lemi di storia della Chiesa nei secoli XB@XBII# Napoli .4D4# .I4@.FC; L R! =ellarmino# De mem&ris :cclesiae militantis# I+ De clericis# cap I# in Id!# Opera Omnia# II# Napoli .HLD# .K4; C C R! Spia%%i# La missione dei laici# Roma .4LE! Z anche da ricordare Id!# Il laicato nella Chiesa# in Aa!B(!# 'ro&lemi e orientamenti di teologia dogmatica# I# Milano .4LD# FIF@FLH; D C N! Congar# 'er una teologia del laicato# =rescia .4CC; H I&id!# FD@F4; 4 Id!# :s"uisse d$une th9ologie de l$Action catholi"ue# in Les Cahiers du Clerg9 Rural# agosto@settem&re .4LH# poi ripreso in Sacerdo%io e laicato di ronte ai loro compiti di e(angeli%%a%ione e ci(ilt# =rescia .4CC# EHL; .I *! La%%ati# La U consecratio mundi V essen%ialmente opera dei laici# in Studium# LL -.4L4/# D4.@HIL! C anche *! De Rosa# Il signi icato teologico della U consecratio mundi V# in Ci(Cat ..K -.4CF/F# LE.@LFE; Id!# La U consecratio mundi V missione speci ica dei laici nella Chiesa# in Ci(Cat ..K -.4CF/K# .E.@.F.; .. Tra le pu&&lica%ioni in lingua italiana# oltre a "uelle citate# c almeno+ L! Sartori# La teologia del laicato# 'ado(a .4LL; Id!# I laici nella Chiesa# in Sacra Doctrina# D -.4CE/# EID@FKE+ numero monogra ico in cui sono da segnalare i contri&uti di J! 6amer# Il ondamento &i&lico e teologico dell$apostolato dei edeli# E.H@EKE e di '!A! Li9g9# I laici nella Chiesa# EID@E.D; D! Tettaman%i# Berso una teologia del laicato nella Chiesa# in Ri(ista del Clero Italiano# KF -.4CE/# KFL@KK4; *! =elotti# Il Concilio e i laici# Milano .4CF; '!C! Landucci# Aondamenti dogmatici dell$apostolato dei laici nella Chiesa# in Aa!B(!# I laici nella Chiesa# Roma .4CF# .L@E4; D! 'ieraccioni# I laici e il Concilio# in Citt di Bita# .H -.4CF/# LHE@LHL! Ma# nello stesso periodo# sono importanti i contri&uti pu&&licati in rancese e in tedesco; .E Almeno cos5 come (iene messo in luce da due importanti ricerche+ I! De la 'otterie# L$origine et le sens primiti du mot U larc V# in NRTh D4 -.4LH/# HKI@HLF poi# con alcune (aria%ioni# in I! De la 'otterie @ S! L8onnet# La (ita secondo lo Spirito condi%ione del cristiano# Roma .4CD# .L@FK; :! Lanne# Le larcat de l$Tglise ancienne# in Ber&um Caro# .H -.4CK/# .IL@.EC; .F C :! Schille&eec>7# La de ini%ione tipologica del laico cristiano secondo il Baticano II# Roma .4D.; .K C N! Congar# Ministeri e comunione ecclesiale# =ologna .4DF; .L C T! Citrini# La "uestione teologica dei ministeri# in Aa!B(!# I laici nella Chiesa# Leumann -TO/ .4HC# LD@DE; .C Arutto di tale sollecita%ione la pu&&lica%ione del (olume Laicit nella Chiesa# Milano .4DD# con contri&uti di =! Maggioni# L! Sartori# A! Acer&i#

A! Lattuada# *! *rampa# *! *hi&erti# G! =enedetti; .D C Laicit! 'ro&lemi e prospetti(e! Atti del XLBII Corso di aggiornamento culturale dell$Gni(ersit cattolica# Milano .4DD! Le rela%ioni sono state tenute da *! La%%ati# =! Maggioni# L! 'i%%olato# *! 'icasso# B! Bina8# A! Traniello# '! Scoppola# N! Raponi# L! Sartori# S! Banni Ro(ighi# L! Lom&ardi Ballauri# G! 'ototschnic# *! 'astori# A! Stella# A! Ardig2# R! Ru illi# N! *alli# L! 'a%%aglia# *! =ettetini; .H C *! La%%ati# La citt dell$uomo! Costruire# da cristiani# la citt dell$uomo a misura d$uomo# Roma .4HK; Id!# Laicit e impegno cristiano nelle realt temporali# Roma .4HL - importante la recensione di =! Sorge# 'er un autentico U mo(imento laicale V nella Chiesa# in Ci(Cat .FC d.4HLeF# FHH@FH4/; Id!# 'er una nuo(a maturit del laicato! Il edele laico atti(o e responsa&ile nella Chiesa e nel mondo# Roma .4HC; .4 C Id!# Secolarit e laicit! Le caratteristiche del laico nella Chiesa e per il mondo# in Il Regno Attualit# FI -.4HL/# FFF@FF4; EI C S! Dianich# Chiesa in missione+ per una ecclesiologia dinamica# Roma .4HL; E. La%%ati si ri erisce speci icamente a =! Aorte# La Chiesa icona della Trinit# =rescia .4HK; EE C =! Aorte# Laicit# in NDT# EIIK@EI.F; Id! Laicato e laicit# Casale Mon errato -AL/ .4HC; EF C S! Dianich @ =! Aorte# Laicit+ tesi a con ronto# in Il Regno Attualit# FI -.4HL/# KL4@KC.; EK C D! =oni a%i# Sacerdo%io@laicato nell$ecclesiologia di N! Congar# e(olu%ione e prospetti(e# 'ado(a .4HF# FID@FEI; EL C Sinodo dei (esco(i# Boca%ione e missione dei laici nella Chiesa e nel mondo a (ent$anni dal Concilio Baticano II! Instrumentum la&oris# Citt del Baticano .4HD; EC I! De la 'otterie# Il signi icato primiti(o del termine U laico V# o!c!# FF; ED Lettera a Diogneto# B; EH C '! Teilhard de Chardin# L$am&iente di(ino# Milano .4CH; E4 Citato da O! Rousseau# Il messaggio dell$ortodossia# in '! :(do>ino(# Le et della (ita spirituale# =ologna .4CH# XB! =i&l! La &i&liogra ia sul laicato amplissima! Si rimanda# pertanto oltre ai testi indicati in nota a+ Il laicato! Rassegna &i&liogra ica a cura di A! Scola# C! *iuliodori# *! Marengo# '!A! de 'roost# *! Pagner# Citt del Baticano .4HD! A! O&erti LALLEMANT LOUIS* (inizio) I* Vi#a e o(ere! Nasce a Bertus# una piccola citt nei pressi di ChOlons@sur@Marne# nel .LHH -Y/ e (i muore il L aprile .CFL! Ini%ia i suoi studi nel collegio gesuita di =ourges# ma non pu2 a((alersi dell$insegnamento dei gesuiti perch9 essi (engono espulsi dalla citt nel .L4K! In seguito# passa nel collegio degli stessi a Berd[n e# terminato(i il corso di retorica# entra nel no(i%iato della Compagnia di *es3 a Nanc8# nel .CIL! Ordinato sacerdote nel .C.K# emette i (oti solenni il EH otto&re .CE.! Successi(amente insegna iloso ia# matematica# teologia morale e scolastica! Dal .CEE al .CEL maestro dei no(i%i e# in seguito# rettore del no(i%iato di Rouen! Scoppiata la peste nella citt# mette in sal(o i suoi no(i%i# ma sceglie di restare a ser(ire gli appestati! In alcune note del .CF. si ricorda che L! suole dire+ U Bi sono tre classi di morti &elle+ la prima morire al ser(i%io degli ammalati di peste# la seconda morire nelle missioni e la ter%a dando la (ita per il gregge V! Dio gli concede la prima! L! non lascia scritti di proprio pugno! A&&iamo appunti delle sue con eren%e dai "uali nasce l$opera Dottrina spirituale! II* Do##rina "i%#ica* 'i3 che cogliere la caratteristica e la pro ondit della (ita mistica di L!# occorre addentrarsi nella sua particolare conce%ione della (ita spirituale! L$ora%ione e l$unione intima con Dio# secondo L!# sono primarie ed essen%iali! L$unione con Dio conduce ad un ser(i%io totale e disinteressato agli altri# ino al punto da dare# se osse necessario# la (ita per gli altri! 'er L!# l$in"uietudine e il (uoto dell$anima non possono essere colmati che da Dio! La &eatitudine consiste nella sogge%ione a Dio; l$uomo de(e cercare di reali%%are il dono di Dio e raggiungere la nudit di spirito# esercitarsi nella ede# nella iducia# nell$umilt e nell$amore delle croci! I due elementi essen%iali della (ita spirituale sono la puri ica%ione del cuore e la dire%ione dello Spirito Santo! La pure%%a del cuore consiste nel non a(ere nulla di contrario a Dio e all$a%ione

della gra%ia nel proprio cuore! 'er "uesto moti(o# si de(ono e(itare anche i peccati (eniali# i sotto ondi di orgoglio e le imper e%ioni attra(erso un$attenta (igilan%a sui mo(imenti dell$anima! Nell$a%ione apostolica necessario il raccoglimento! L$unione con nostro Signore si attua per me%%o della conoscen%a# dell$amore e dell$imita%ione! L! pone come &ase della (ita interiore la regalit di Cristo# l$imita%ione del Signore nella sua po(ert# castit# o&&edien%a! 0uesto solido cristocentrismo la risposta del dotto gesuita alle discussioni sul posto che l$umanit di Cristo de(e occupare nella (ita spirituale! :gli dice che nostro Signore de($essere amato nel SS!mo Sacramento! La contempla%ione# a suo a((iso# un concetto di Dio e delle cose di(ine# semplice# li&ero# penetrante# sicuro! Tale contempla%ione procede dall$amore e tende all$amore! La contempla%ione in usa# in(ece# un rutto dei doni dello Spirito Santo# il "uale per attuare nelle anime pure e docili una per etta unione con Cristo le guida (erso le su&limi esperien%e mistiche! La Dottrina spirituale a ronta# tra l$altro# il rapporto tra i doni dello Spirito e la mistica! 'er L! i doni colti(ati con edelt e er(ore conducono l$anima alla contempla%ione in usa e "uesta un e etto dei doni per(enuti al loro pieno s(iluppo! Se non tutti arri(ano all$ora%ione passi(a perch9 i doni restano impigliati tra peccati (eniali e de&ole%%e! 'er "uanto attiene alla mistica# L! ne sottolinea l$essen%a che consiste in U una (isione di Dio e dei misteri di(ini semplice!!! che ce li a sentire# gustare V! A erma che essa non de(e mai essere scam&iata con i enomeni paramistici che la possono accompagnare! Inoltre# sottolinea che il mistico# giunto alle su&limi esperien%e dell$unione tras ormante# non pi3 soggetto ad alcuna pertur&a%ione esteriore! A "uesto punto# il mistico sperimenta un modo nuo(o di are ora%ione che non si onda sui modi ascetici lenti# discorsi(i# a aticanti dell$ora%ione! 'er L!# in ine# la contempla%ione de(e a(ere sempre il primato sull$a%ione e de(e animare# nonch9 dirigere# ogni atti(it esterna! :gli addita come modello *es3 Cristo# che U ha impiegato &en trent$anni nella (ita contemplati(a# consacrandone solo tre o "uattro a "uella che un insieme di a%ione e contempla%ione V! 0uesta sottolineatura costituisce la perenne attualit del L! e del suo insegnamento+ dare all$apostolo un$anima di contemplati(o perch9 l$a%ione non di(enti agita%ione spossante e (ana# disperdendosi in troppe cose secondarie a scapito dell$unum necessarium! =i&l! O(ere& L! Lallemant# La dottrina spirituale# Casale Mon errato -AL/@Milano .4HK; Id!# La dottrina spirituale# Cinisello =alsamo -MI/ .4HL! S#!$i& *! =ottereau# s!(!# in DSAM IX# .EL@.FL; '! =ou(ier# s!(!# in DTC BIII# EKL4@EKCK; '! Dudon# Les leaons d$oraison du '! Lallemant# ont@elles &lam9es par ses sup9rioresY# in RAM .. -.4FI/# F4C@KIC; *! Dumeige# s!(!# in D:S II# .F44@.KI.; J! Jim9ne%# :n torno a la ormaciQn de la U Doctrine spirituelle V del '! Lallemant# in A6SI FE -.4CF/# EEL@E4E; Id!# 'recisions &iographi"ues sur le '! Louis Lallemant# in I&id!# FF -.4CK/# EC4@FIL; Id!# Louis Lallemant# estudios so&re su (ida 8 su U Doctrine spirituelle V# Santiago de Chile .4HH! J! Collantes LANSPERGIO* (inizio) I* Vi#a e o(ere* Nato nel .KHH4I a Lands&erg -da cui il soprannome latino Lanspergius/ nell$Alta =a(iera# *io(anni *erecht nel .LI4 entr2 nella Certosa di Santa =ar&ara# a Colonia# di(enendone nel .LEF (icario ed anche maestro dei no(i%i! Nel .LFI u nominato priore della Certosa di Bogelsang ma# a causa del clima malsano# nel .LFK u costretto a ritornare nella Certosa di Colonia# do(e ancora gio(ane mor5 santamente l$.. agosto .LF4! L$edi%ione pi3 accessi&ile degli scritti di L! "uella curata dalla Certosa di Montreuil@sur@Mer nel .HHH@.4II# in cin"ue (olumi! I primi tre contengono i sermoni# gli ultimi due (olumi gli opuscoli spirituali e le lettere di dire%ione# cio la parte teologicamente pi3 rile(ante della produ%ione lanspergiana! Tanto nello Speculum christianae per ectionis# "uanto nell$:nchiridion christianae militiae# L! esorta ogni edele -sia religioso che laico/ a progredire (erso la per e%ione della (ita cristiana! I due li&ri degli Allo"uia Jesu Christi ad "uam(is animam idelem sono redatti come un discorso

ri(olto da *es3 stesso all$anima; la ter%a e la "uarta parte del primo li&ro hanno a(uto nei secoli una straordinaria ortuna e sono state spesso pu&&licate a parte con il suggesti(o titolo+ Gna lettera di *es3 Cristo! Ba ricordata# in ine# la 'haretra di(ini amoris# una ricca raccolta di preghiere e di aspira%ioni da usare nelle di(erse occasioni per acilitare la (ita spirituale+ U Ogni anima innamorata di Dio de(e s or%arsi di tras ormare tutta la sua (ita e ogni sua a%ione in una preghiera continua e costante V -'rae atio/! II* Do##rina* Con una sensi&ilit teologica ecce%ionale per il suo tempo# nei suoi scritti L! si mostra un ermo sostenitore della chiamata di ogni uomo alla santit# intesa come intima unione d$amore con Dio! 'roprio per illustrare "uesto principio ondamentale# il iglio di s! =runo - ..I./# in tutti i suoi opuscoli spirituali -e non meno nelle sue numerose lettere di dire%ione/# si so erma in modo analitico ad indicare la maniera attra(erso cui U ogni cristiano possa per(enire pi3 acilmente alla (era pace# all$autentica pure%%a di cuore# alla riconcilia%ione e all$unione con Dio nella carit# poich9 per "uesta unione siamo stati creati e ad essa siamo chiamati V -Speculum# t! K# p! EK4/! Nella linea tipicamente certosina# gi illustrata da s! =runo# *uigo di Saint@Romain - ..FC/# *uigo du 'ont - .E4D/# Ggo di =alma# Margherita d$Oingt# Ludol o di Sassonia - .FDD/# Domenico di 'russia - .KCI/# Dionigi di R8c>el - .KD./# come pure secondo le indica%ioni dei grandi mistici renani e iamminghi# L! inali%%a l$impegno ascetico ad una reale esperien%a mistica+ necessario intraprendere un radicale cammino di puri ica%ione interiore; si tratta di di(entare sempre pi3 puro spa%io per Dio# nella pi3 totale disponi&ilit alla in inita e usione d$amore di(ino# lucidamente pronti a lasciarsi a((olgere dall$a&&raccio della somma =ont! Nella pre a%ione della 'haretra# L! dichiara che occorre ac"uistare U la pure%%a del cuore# morire a se stessi e ad ogni amore disordinato sia (erso di s9# sia (erso le creature; si de(e uscire da se stessi# dimenticarsi e sottomettersi con cuore indi(iso a Dio e agli uomini per amore di Dio V! 'i3 esplicitamente+ U Do&&iamo cercare con ogni s or%o di ac"uistare la pure%%a del cuore con la "uale siamo messi in grado di accogliere in noi l$irradia%ione della gra%ia di(ina# di(eniamo capaci di issare sta&ilmente in Dio il nostro amore e di (i(ere il dono totale di s9 nella per etta a&nega%ione! 0uesta a&nega%ione totale -!!!/ la chia(e con la "uale sempre (iene aperta all$uomo la porta per entrare in Dio e a Dio per entrare nell$uomo V! La stessa solitudine e il silen%io# cos5 tipici della (ita certosina# ac"uistano in atti il loro (ero senso solo nella dimensione dell$intima unione d$amore con Dio! Le "uaranta regole di (ita spirituale presentate nella Lettera non costituiscono# dun"ue# che una riproposi%ione analitica di "uella logica dell$amore ordinato -caratteristica dello spirito della Certosa/ che# nel riconoscere a Dio il supremo (alore# inisce al tempo stesso con l$indi(iduare nell$umanit e nella sua drammatica storia ci2 che Dio teneramente ama e ci2 per cui# per ino# so re! =en a ragione# la logica insegnata e# prima ancora# praticata dal Cristo# nella prospetti(a religiosa di L! pu2 essere riassunta dalle tre seguenti puntuali%%a%ioni+ a! Dio solo; &! Dio# al di sopra di tutti e di tutto; c! tutti e tutto in Dio e per Dio! In realt# si tratta di praticare "uotidianamente -dentro e uori la Certosa/ una sorta di circolarit dei doni di(ini lasciando cos5 a Dio stesso la li&ert# ma anche la gioia di amare ogni uomo attra(erso tutti gli uomini+ se (ero che dopo l$Incarna%ione# la passione e la morte del Cristo non si pu2 amare Dio sen%a amare ogni uomo# altrettanto (ero che# nell$ori%%onte di un$autentica pure%%a di cuore# non si pu2 amare ogni altro uomo sen%a amare Dio U pienamente# edelmente e instanca&ilmente V! Ogni uomo# secondo L!# do(re&&e accogliere e generosamente comunicare a chiun"ue gli prossimo l$ardente in(ito a(an%ato da *es3 Cristo nella Lettera+ U Con un cuore per ettamente semplice e nudo# aderisci a me e o riti a me perch9 io ti possegga; resta con me in "uell$unico istante che orma la mia eternit# do(e non (i n9 passato n9 uturo V! =i&l! O(ere& D! Joannis Justi Lanspergii Cartusiani# Opera omnia in "uin"ue tomos distri&uta ?u7ta e7emplar coloniense anni .C4F# editio no(a et emendata# T8pis Cartusiae Sanctae Mariae de 'ratis# Monsterolii .HHH@.H4I; *io(anni di Lands&erg# Gna lettera di *es3 Cristo# Roma .44I! S#!$i& Aa!B(!# Gn itinerario di contempla%ione! Antologia di autori certosini# Cinisello

=alsamo -MI/ .4HC; *! *ioia# La di(ina iloso ia! La Certosa e l$amore di Dio# Cinisello =alsamo -MI/ .44K# KFK@KDC; 6! Rossmann# s!(!# in DSAM IX# EFI@EFH! *! *ioia LAREDO BERNARDINO DI* (inizio) I* Cenni biogra7ici! =! nasce a Si(iglia nel .KHE da amiglia no&ile! 'assa la gio(ine%%a# come paggio# al ser(i%io del conte di *el(es# poi# spinto dal desiderio di per e%ione# a (entotto anni entra tra i Arati Minori e (uole rimanere ratello laico! : gi dottore in medicina ed esercita "uest$u icio con grande carit nella sua pro(incia rancescana di Los Angeles! Di(enta medico del re D! Juan III di 'ortogallo - .LLD/ e scri(e due trattati di medicina+ Metaphora medicinae e Modus aciendi cum ordine medicandi! Muore a Si(iglia nel .LKI! II* O(ere e $o##rina "i%#ica* Il nome di =! legato a un$opera di teologia mistica# la Su&ida del Monte SiQn -Salita del Monte Sion/# pu&&licata a Si(iglia nel .LFL# poi# in edi%ione ri(eduta e rinno(ata# nel .LFH! Secondo l$autore# per Monte Sion U s$intendono di(erse cose# tutte per2 in ri erimento alla contempla%ione o specula%ione V# contempla%ione che# secondo la dottrina di Riccardo di s! Bittore# in senso stretto si ha "uando U le anime s$innal%ano nell$amore del nostro Dio e Signore# puramente e assolutamente# sen%a alcuna con usione o anne&&iamento o oscurit o specchio di "ualsiasi creatura# specialmente di "uelle in eriori all$anima ra%ionale# mentre piuttosto l$anima assolutamente# puramente e momentaneamente si ac"uieta in Dio per puro e nudo amore V -'!F# c!./! La Salita del Monte Sion si di(ide in tre parti# corrispondenti# come si dice nella seconda edi%ione -'!F# c!./# alle tre (ie# purgati(a# illuminati(a# uniti(a# precisando+ U : cos5 che la prima -parte/ come (ia purgati(a e la seconda corrisponde alla (ia illuminati(a# in modo che attra(erso "ueste due (ie diciamo che l$anima sale alla (ia uniti(a! : poich9 l$unione o comunione dell$anima con Dio de(e a((enire per legame d$amore# sem&r2 cosa molto opportuna cam&iare "uesto ter%o li&ro in insegnamenti pi3 amorosi; per "uesto# come le due parti precedenti sono in sintonia col titolo Salita del Monte Sion# per il atto che si (a salendo# come stato detto# puri icando l$anima e illuminando lo spirito# cos5 "uesta ter%a parte non signi ica salire# ma essere saliti e stare gi in alto nella "uieta contempla%ione# mediante la comunione d$amore che si chiama (ia uniti(a! 'erci2 "uesta ter%a parte# per s9# potre&&e intitolarsi La (etta -cum&re/ del Monte Sion V! 'i3 speci icamente# la prima parte tratta del rinnegamento -ani"uilaciQn/ di se stessi e di (arie (irt3 ed eserci%i ascetici! La seconda parte# in(ece# U tratta degli altissimi misteri dell$umanit di Cristo# nel nome di *es3 V# dall$Incarna%ione alla passione# morte e risurre%ione# dando largo spa%io anche alla medita%ione del mistero di Maria! Z naturalmente la ter%a parte# "uella che a ronta i pro&lemi della contempla%ione# della (ita mistica# della per e%ione! Ne riportiamo "ualche &rano pi3 signi icati(o! Sulla natura della contempla%ione dice+ U In "uesta ter%a parte# essa (a intesa come il tro(arsi gi impro((isamente sulla (etta o altura del monte e lo stare tran"uilli e l$ac"uietarsi dell$anima nel silen%io nascosto e# tacendo# (igilare e godere di "uello che Cristo per sua misericordia suole dare all$anima nella sua stretta solitudine# nel segreto silen%io!!! : certo &en chiaro che "ui si de&&a intendere non il silen%io di parole# ma piutosto il tacere dell$intelligen%a# la serenit della memoria e la "uiete della (olont# sen%a ammettere in "uel momento n9 il minimo pensiero di "ualsiasi cosa# n9 altra cosa che s$intenda possedersi# n9 alcuna opera%ione# se non la sola opera%ione a etti(a occupata nell$amore# perch9 non sare&&e per etta solitudine# se "ualcosa si agitasse nell$anima V -c!H/! Z molto &ella la moti(a%ione del non pensare a nulla+ U 0uando possiedo solo Dio# possiedo in lui tutto ci2 che c$ da possedere# e "uando possiedo in lui tutte le cose che ha creato# non possiedo di pi3 di "uando lo possedessi solo! Che signi ica "uestoY Certo# (eramente in presen%a del nostro Dio e Signore# tutto il creato nulla! Siccome l$anima# con l$amore uniti(o# nella

contempla%ione "uieta occupata col suo Dio# si dir con (erit che non de(e pensare a nulla# perch9 in "uesto pensare a nulla# possiede "uanto c$ da pensare V -c!L/! In poche parole# U la "uieta contempla%ione comprende col contatto -tocando/ e non penetra con l$intelligen%a -entendiendo/ perch9 l$oggetto della sua santissima opera%ione incomprensi&ile V -c!L/! La Su&ida del L! U una delle chia(i indispensa&ili per comprendere la mistica spagnola V -S! Rodr\gue%/ ed era uno dei li&ri di cui si ser(i(a Teresa d$A(ila! La sua lettura an%i la tir2 uori da una gra(e perplessit# come narra lei stessa+ U Consultando dei li&ri# per (edere se con essi mi osse dato di spiegare l$ora%ione che a(e(o# in uno intitolato La Salita del Monte Sion tro(ai# nel luogo do(e parla dell$unione dell$anima con Dio# tutti i segni che pro(a(o in me "uando in "uell$ora%ione non pote(o pensare a nulla V!. A =! si de(e pure la Josephina# un opuscolo pu&&licato in appendice alla Su&ida# che tratta della de(o%ione a s! *iuseppe di cui esalta la grande%%a! Note+ . Bita XXIII# .E! =i&l! O(ere& Su&ida del Monte Sion# in Misticos Aranciscanos espafoles# ed! a cura di *!=! *omis# t! E# Madrid .4KH# EL@KKE! S#!$i& J! Aramendia# Las oraciones a ecti(as 8 los grandes maestros espirituales de nuestro siglo de oro! La escuela ranciscana! B!&le =ernardino de Laredo# in :l Monte Carmelo# FC -.4FL/# FHD@F4L# KFL@KKE; =! Aoronda# Ara8 =ernardino de Laredo# OAM# su (ida# sus escritos 8 su doctrina teolQgica asc9tico@mistica# in Archi(io I&ero@Americano# FF -.4FI/# E.F@FLI# K4D@L.C; :! 'acho# s!(!# in D:S II# .KIE@.KIF; R! Ricard# s!(!# in DSAM IX# EDD@EH.; Id!# :studios de literatura religiosa espafola# Madrid .4CK; A! de Ros# Gn inspirateur de Sainte Th9rse# le Arre =ernardin de Laredo# 'aris .4KH! G! Occhialini LAVORO* (inizio) 'remessa! Il mondo del l!# segnato da una particolare complessit -s(iluppo tecnico e scienti ico# speciali%%a%ione e concorren%a a (olte spietata# disoccupa%ione e insorgen%a di un nuo(o proletariato intellettuale!!!/# si presenta spesso non soltanto come onte di promo%ione e di s(iluppo# ma come aliena%ione# s ruttamento# occasione di lotta e di emargina%ione! In "uesta tessitura il tema di una mistica del l!# cio il l! come luogo e spa%io per l$incontro personale dell$uomo con Dio# sem&ra non soltanto pro&lematico# ma una (era utopia! I* Nella Scri##!ra* La =i&&ia non considera il l! in s9# ma nell$am&ito pi3 (asto della (ita dell$uomo! Ain dai primi capitoli della *enesi# il l! costituisce una dimensione essen%iale dell$esisten%a e una &enedi%ione di Dio -.#EH/; la destina%ione al l! a parte dei doni paradisiaci ed un aspetto dell$ini%iati(a creatrice di Dio -E#.L/! Il l! si presenta come partecipa%ione alla stessa atti(it di(ina+ il Dio creatore un Dio che la(ora e si riposa -.@E#K/! Il peccato o usca il senso originario del l!; la atica e la sterilit sono espressioni del castigo di(ino -F#.D@.4; F#EF@EK/! Il l! di(enta occasione di a erma%ione dell$uomo in contrasto con Dio -..#.@4/ e di lotta ra gli uomini -K#../! 0uesta (isione negati(a del l! si riscontra in ogni periodo della storia di Israele -c :s .#H@.K; E Sam .E#F.; 0o E#EE@EF/! Tutta(ia# il l! (isto anche nella sua dimensione positi(a originaria come prolungamento della crea%ione di(ina -c Sal .IK#.K@.L; Sap 4#E@F/! Il l! reali%%ato al ser(i%io di Dio ammirato ed esaltato -c *n C#.F@.C; :s FL#K@F4#KE; . Re L#.C@D#L./! Dio stesso ha la(orato nella crea%ione -c 'r( H#EE@F./! Il NT non presenta una tratta%ione speci ica sul l! ma o re degli spunti signi icati(i! *es3 di Na%aret non soltanto U carpentiere V e U iglio del carpentiere V -Mc C#F; Mt .F#LL/! :gli ha la(orato mediante la sua predica%ione# i suoi miracoli# la sua passione e morte# tramite tutte le opere per il nostro riscatto! L$operare di *es3 l$operare di Dio 'adre -c *( L#.D/! Inoltre# egli insegna il modo di la(orare+ come igli nella casa del 'adre# guidati dalla sua cura pro((idente -c Mt C#F.@FE/# consape(oli del giusto (alore delle cose di "uesto mondo -c *( C#ED/# al ser(i%io dei ratelli -c Mc .I#KL/! 'er 'aolo il l! un (alore da reali%%are al ser(i%io del proprio e altrui sostegno e me%%o per esercitare la carit -c E Ts F#.I@.E; At EI#FF@FL/! Il cristiano non de(e

rendersi schia(o dei &eni creati n9 delle opere delle sue mani; tramite il l! chiamato ad ele(are se stesso e tutte le creature# rendendole partecipi della li&ert dei igli di Dio -c Rm H#.4/! II* Nella %#oria* Il monachesimo ha (isto nel l! uno strumento ondamentale di crescita spirituale; tutta(ia# il l! non de(e esaurire le or%e n9 isiche n9 spirituali e de(e a(orire la preghiera! Tanto in Oriente come in Occidente l$idea che il l! conduca all$ascesi e la sorregga# chiara e di usa! Il Magistero della Chiesa ha ri(olto# negli ultimi decenni# una particolare atten%ione alla teologia e alla spiritualit del l!# oltre che alla sua dimensione morale e ha di eso la dignit del l! "uale espressione della persona umana! Il Concilio Baticano II scorge nel l! umano# dal pi3 rile(ante ed impegnati(o -politica# economia# pro essioni li&erali!!!/ ino al pi3 semplice e umile# una partecipa%ione all$opera creatrice e redentrice di Cristo# inserendolo pienamente nell$ori%%onte della sal(e%%a indi(iduale e storica -c *S FL; FC; CD; DC/! Sulla stessa linea# *io(anni 'aolo II considera il l! nella sua capacit di s(iluppare tutto l$uomo e tutti gli uomini; di renderli solidali e capaci di rispondere alla chiamata trascendente di Dio! Nella misura in cui il l! instaura una societ pi3 umana# contri&uisce non solo al progresso temporale# ma all$unione degli uomini con Dio e ra di loro -L: ED/! Il CCC sinteti%%a gli stessi principi# sottolineando la sua capacit di U anima%ione delle realt terrene nello Spirito di Cristo V -n! EKED/! La teologia contemporanea ha dato particolare rilie(o alla dimensione umana e cristiana del l! -M!D! Ch9nu# N! Congar# 6! de Lu&ac# *! Thils/ e all$esigen%a d$impegno concreto per modi icare le strutture che morti icano la dignit dell$uomo! Non mancano# tutta(ia# correnti di pensiero che dopo il Baticano II esprimono le loro riser(e nei con ronti dell$uomo come dominatore della natura# che mettono in luce l$esigen%a di un rapporto gratuito con essa e che (ogliono ricuperare un$immagine di Dio che in(ita l$uomo non soltanto a la(orare# ma a condi(idere il suo riposo! Concl!%ione* Il l! umano si presenta al cristiano come una delle sue grandi s ide e una delle (ie ondamentali per entrare in intima e misteriosa comunione con Dio! Li&erato dalla schia(it3 del peccato e animato dallo Spirito# l$uomo de(e (i(ere ino in ondo la sua condi%ione di iglio di Dio e tras ormare pro ondamente il mondo del l!# le sue condi%ioni# strutture# leggi! Malgrado la atica e l$apparente sterilit del suo l!# rutto del peccato# egli de(e riscoprire il creato come la casa del 'adre# "uindi dei igli# per colti(arlo e usu ruirne in dialogo con Dio e al ser(i%io dei ratelli! Sulla scia della spiritualit &enedettina# de(e U costruire la terra guardando il cielo e giungere al cielo# costruendo la terra V -L!M! :tche(err8 =oneo/! Assoggettando le creature per amore al 'adre e ai ratelli# l$uomo chiamato ad inserirsi# gi nel tempo# nel dinamismo trinitario nel "uale il Ber&o dona eternamente al 'adre tutta la (ita da lui rice(uta! Tramite il suo l!# l$uomo animato dallo Spirito de(e imprimere il suo so io# il suo ordine e la sua (ita nel mondo# restituendo con Cristo al 'adre la terra# se stesso# i rapporti umani# tutte le realt terrene# tras igurate! Cos5# l$uomo di(enta partecipe non soltanto del mistero della crea%ione e della reden%ione# ma della stessa (ita intima delle 'ersone di(ine! =i&l! Aa!B(!# Spiritualit del la(oro nella catechesi dei 'adri del III@IB secolo! Con(egno di studio e aggiornamento# Roma .L@.D mar%o .4HL# Roma .4HC; Aa!B(!# La(oro e riposo nella =i&&ia# Napoli .4HD; L!=! Archideo# BisiQn cristiana del mundo 8 educaciQn# =uenos Aires .4DE; A! =onora# s!(!# in NDT=# DDC@DHH; M!D! Ch9nu# 'er una teologia del la(oro# Torino .4CD; J! :scri(]# Il la(oro rende santi# Cinisello =alsamo -MI/ .44D; '! Lamarche @ A! 0uac"uarelli @ '! Ballin# s!(!# in DSAM XB# ..HC@.ELI; *! Thils# Teologia delle realt terrene# Al&a -CN/ .4CHC B! Truhlar# Il la(oro cristiano! 'er una teologia del la(oro# Roma .4CC! :!C! Ra(a LECTIO DIVINA* (inizio) Pre"e%%a* La l! ripropone "uel metodo di (ita spirituale# che nella DB -n!./ del Concilio Baticano II tro(a un orte richiamo al primato dell$ascolto della 'arola di Dio! In religioso

ascolto della 'arola di Dio proclamandola con erma iducia# il sacro Concilio aderisce alle parole di s! *io(anni# il "uale dice+ U Bi annun%iamo la (ita eterna# che era presso il 'adre e si resa (isi&ile a noi# "uello che a&&iamo (eduto e udito# noi lo annun%iamo anche a (oi# perch9 anche (oi siate in comunione con noi! La nostra comunione col 'adre e col Aiglio suo *es3 Cristo V -. *( .#E@F/! Gna seconda a erma%ione del Concilio -c DB H/ esprime come la Chiesa# nel suo mistero e nella sua stessa istitu%ione# sia pro ondamente connessa alla l!+ sa di tro(are nell$ascolto la legge della sua crescita nella storia! U 0uesta tradi%ione# che trae origine dagli apostoli# progredisce nella Chiesa sotto l$assisten%a dello Spirito Santo+ in atti la comprensione# tanto delle cose "uanto delle parole trasmesse# cresce sia con la ri lessione e lo studio dei credenti# i "uali le meditano in cuor loro -c Lc E#.4 e L./# sia con la pro onda intelligen%a che essi pro(ano delle cose spirituali# sia con la predica%ione di coloro i "uali con la successione episcopale hanno rice(uto un carisma certo di (erit! La Chiesa# cio# nel corso dei secoli# tende incessantemente alla piene%%a della (erit di(ina# inch9 in essa giungano a compimento le parole di Dio V! In ine# la DB a erma la presen%a dello Spirito nelle Scritture che ieri come oggi do(r guidare il credente! Ma la Sacra Scrittura de($essere letta e interpretata con lo stesso spirito con cui u scritta -c DB .E/ per concludere con l$a erma%ione della condiscenden%a della eterna 'ro((iden%a -c DB .F/! 0uesto insegnamento del Concilio# che ripropone urgentemente l$uscita dal secolare U esilio delle Scritture V# segna il ritorno della Scrittura nelle mani del popolo di Dio# come li&ro della ede# che nutre la speran%a ed generata dalla caritW I* La #ra$izione dei 'adri sino al sec! XIII si tro(a compendiata in "ueste a erma%ioni+ la l! si propone come il metodo per eccellen%a della spiritualit ecclesiale nell$ascolto della tradi%ione pro etica del popolo di Dio che# soprattutto dall$esilio in poi# (i tro(er la sua o erta pro etica del proprio cammino di ede nella storia! *es3 innesta il suo mani esto messianico in "uesto contesto -c Lc K#.C@.4/ di l! Ma "uesta non conduce l$esperien%a cristiana a una religione del Li&ro sacro; il cristianesimo nella eredit migliore pro etica del primo Testamento# si propone come ede nell$allean%a che Dio stipula con gli uomini e le donne di tutti i tempi# di ogni ra%%a e cultura# attra(erso la pedagogia pro etica di Israele# in cui s$innesta *es3 con la sua o erta messianica come compimento della 'arola con la sua >enosi e la sua pas"ua! La Chiesa peregrinante per il regno# do(e ogni uomo e donna giungessero alla (isione del 'adre# nel per e%ionamento dell$amore a *es3 conclude# "uindi# la sua missione messianica aprendo la mente dei suoi discepoli alla U intelligen%a delle Scritture V! :d nella perse(eran%a di "uesti ammaestramenti che U il cuore dei discepoli V arde(a nel petto mentre *es3 con(ersa(a con loro in "uel misterioso cammino pas"uale (erso :mmaus -c Lc EK#.F@FL/! I 'adri poterono cos5 parlare di una l! "uadripartita espressa nella l! delle Scritture e che continua(a nella l! dei 'adri; "uindi nella l! della natura e del creato! In ine# la l! si propone(a come l! della 'arola accolta nella coscien%a che giunge come risposta concreta all$accoglien%a della 'arola! Il primo gradino# dun"ue# della l! si propone con la l! dell$AT e del NT! La liturgia della Chiesa il luogo teologico per eccellen%a di "uesto primo gradino# in cui la l! di(enta cele&ra%ione dell$e(ento pas"uale della morte# risurre%ione e del dono dello Spirito Santo ai credenti -c At ./! S! *regorio Magno# (issuto al termine della grande tradi%ione patristica# alla ine dell$impero di Roma# nell$incontro con i nuo(i popoli si presenta(a come testimone "uali icato della tradi%ione precedente aperto al nuo(o della storia! La sua catechesi su *io&&e# su :%echiele# sui Bangeli era carica di espressioni spirituali che garanti(ano la l! U 0uanto a&&iamo meditato su *io&&e# crediamo che si attui in ogni mem&ro della Chiesa! La (erit di un atto gi adempiuto non do(r arci perdere di (ista ci2 che rimane ancora da compiersi V!. *regorio pote(a cos5 parlare della Scrittura che cresce con il lettore!E Tutta la letteratura cristiana antica giunge perci2 come un commentario alle Scritture# con la legge del senso plurimo+ senso letterale e spirituale# studiato in modo esauriente da 6! de Lu&ac!F

La DB al n! .C accoglie come sintesi teologica "uanto la tradi%ione della Chiesa propone sulla l! dei due Testamenti! U Dio dun"ue ispiratore e autore dei li&ri dell$uno e dell$altro Testamento! :gli ha sapientemente disposto che il NT osse nascosto nell$Antico e l$Antico di(entasse chiaro nel Nuo(o! In atti# anche se Cristo ha ondato la nuo(a allean%a nel sangue suo# tutta(ia i li&ri dell$AT# integralmente assunti nella predica%ione e(angelica# ac"uistano e mani estano il loro pieno signi icato nel NT e a loro (olta la illuminano e la spiegano V! Alla Scrittura la tradi%ione aggiunge(a i 'adri della Chiesa! Ma sullo s(iluppo dinamico della 'arola# come espresso da *regorio Magno# possiamo includere "uella letteratura# eco della proposta &i&lica# che rende attuale la 'arola delle Scritture! Agostino pote(a cos5 dire che la carit il criterio ermeneutico permanente della l! II* La l* ol#re la Scri##!ra* La tradi%ione della l! conduce(a perci2 alla natura! Il mondo (isi&ile di(eni(a li&ro aperto per salire a Dio e da Dio discendere alla storia dell$uomoW La dottrina trinitaria# l$esempli ica%ione di(ina delle cose# illumina la mente del credente a (edere do(un"ue l$immagine del Signore! Gn papa# *io(anni XXIII# allarga(a il "uadro della 'arola di Dio alla lettura dei segni dei tempi! In ine# il li&ro della coscien%a o del cuore! : nella coscien%a che si compie e si percepisce l$adempimento della 'arola! A "uesto punto presentiamo la ri lessione di Tommaso d$A"uino come pagina conclusi(a della ri lessione sulla l! La U missione V# opera%ione trinitaria nella storia# con(iene a "uel U modo nuo(o V con cui la 'ersona di(ina si dice in(iata alla creatura! C$ un modo comune con cui Dio presente in tutte le cose per la sua essen%a# presen%a e poten%a# come la causa presente nei suoi e etti e partecipa la sua &ont in essi! Ma sopra "uesto modo comune# esiste un modo speciale che con(iene alla creatura ra%ionale# per cui Dio presente come l$idea impressa nella nostra mente# ma soprattutto come l$amato presente nell$amante! Il latino di Tommaso di una rara e icacia+ U Super istum modum autem communem# est unus specialis# "ui con(enit creaturae rationali# in "ua Deus dicitur esse# sicut cognitum in cognoscente et amatum in amante V! La creatura ra%ionale con il suo operare# conoscendo e amando# raggiunge lo stesso Dio! 0uesto modo speciale non solo si esprime col dire che Dio nella creatura ragione(ole# ma che Dio a&ita in essa come nel suo tempio! U !!!0uo li&ere possumus uti (el rui Di(ina 'ersona V!K Tommaso suppone l$insegnamento di *es3+ *( .K#EF+ U Se uno mi ama# osser(er la mia 'arola e il 'adre mio lo amer e noi (erremo a lui e prenderemo dimora presso di lui V! A "uesto punto la l! si apre alla costante lectio pro etica delle Scritture# che i 'adri ci hanno tramandato con la legge del U senso spirituale delle Scritture V che segue l$attualit pro etica della 'arola U oggi VW L$esperien%a mistica# come s(iluppo della ede nel mistero pas"uale# apre ori%%onti scon inati alla l! sempre nuo(iW Agostino pote(a perci2 a ermare la pro((isoriet delle stesse Scritture nella maturit della ede# della speran%a e della carit! Note+ . Mor! XXXB# EI+ 'L DC#DD4D; E 6om! in :%!# Li&! II# K+ 'L DC# 4HI# I; F Storia e Spirito# Roma .4D. e in :segesi medie(ale# Roma .4CE; K STh I# "! KF# a! F! =i&l! Aa!B(!# Ascolto della parola e preghiera! La U lectio di(ina V# Citt del Baticano .4HD; =! =aro io# La mistica della 'arola# in La Mistica II# F.@KC; :! =ianchi# 'regare la 'arola! Introdu%ione alla U lectio di(ina V# Torino .4DK; Id!# Dall$ascolto della 'arola alla predica%ione! Traccia per la U lectio di(ina V# Magnano -=I/ .4HF; *! *iurisato# Lectio di(ina oggi# =resseo di Teolo -'D/ .4HD; J! Leclerc"# s!(!# in DI' B# LCE@LCC; M! Magrassi# s!(!# in D:S II# .K..@.K.K; M! Masini# La U Lectio di(ina V! Teologia# spiritualit# metodo# Cinisello =alsamo -MI/ .44C; J! Rousse# s!(!# in DSAM IX# KDI@KHD! =! Calati LEGGE NUOVA EVANGELICA* (inizio) I! *es3 Cristo# l* L$uomo# giacch9 creato a immagine e somiglian%a di Dio tutto amore comunicante -c *( .#EC/# costituti(amente atto di rela%ione@comunione con Dio e con i ratelli! Nel con(i(ere con Dio e con gli altri sta la sua no&ile grande%%a! : poich9 l$immagine di

Dio in(isi&ile U in noi non altro che il (olto del Cristo V -Col .#.L/# nel Signore *es3 che si tro(a l$autentica indica%ione di come stare in rela%ione e comunione con Dio e con i ratelli# cio come igli nel Aiglio di Dio! U Solo nel mistero di Cristo tro(a risposta il mistero dell$uomoW V -*io(anni 'aolo II/! Cristo U la nostra l! V -Rm .I#K/! 0uale il modo di (i(ere in comunione d$intimit con Dio e con gli altri che *es3 Cristo (iene indicandoY Il Signore *es3 o re il suo (issuto# che eminentemente caritati(o pas"uale! U Il comandamento di Dio "uesto V+ guardare con ede a Dio in *es3 Cristo e amarsi U come Cristo ci ha amati V e si sacri icato per noi -c . *( F#EF/! Gni ormandosi al (issuto caritati(o pas"uale di *es3# il cristiano (err generato iglio nel Aiglio di Dio 'adre! *es3# principio di carit pas"uale# l! non solo per tutti gli uomini ma per l$uni(erso intero# anche se ogni creatura si adegua a lui# l!# secondo le proprie innate possi&ilit! Il Ber&o# assumendo la carne umana e introducendola nell$esperien%a caritati(a pas"uale# ha scolpito in essa il disegno di(ino che regge tutto l$uni(erso! La carne umana# che sta in uno stato in imo ra gli esseri creati# stata ele(ata nel Ber&o incarnato come norma a cui tutte le creature soggiacciono -c Ail E#D@H/# per ino gli angeli -c :& .#C/! U Il mistero di Dio in Cristo si compie in un mistero pro ondo! La natura umana stata innal%ata cos5 al di sopra di tutte le creature che l$uomo @ che era tanto in &asso da non poter discendere di pi3 @ stato ele(ato a sede cos5 ele(ata che non potre&&e ascendere pi3 in alto V -*io(anni Crisostomo/! II* Cri%#o 6 l! comunicata dallo Spirito Santo! In che modo ci (iene comunicata la l! costituita dal (issuto caritati(o pas"uale di CristoY :ssa (iene comunicata in dono dallo Spirito Santo -c . *( .#LD/! La l! data da Dio in Cristo si distingue da tutte le altre leggi per il suo contenuto pi3 ele(ato e perch9 U scritta non con inchiostro# ma con lo Spirito del Dio (i(ente# non su ta(ole di pietra ma sulle ta(ole di carne dei (ostri cuori V -E Cor F#F/! :ssa si s(ela# dun"ue# come comunica%ione dello Spirito Santo! 'erch9 lo Spirito Santo ci comunica Cristo come l!Y Lo Spirito non conosce che Cristo in Dio! La gra%ia che egli dona partecipa%ione alla carit pas"uale di Cristo# ossia il contenuto essen%iale della l! Tale gra%ia conduce l$uomo a essere tras ormato in Cristo# a rendersi uno con il Signore *es3 come "uesti uno con il 'adre# ad amare come *es3 ha amato ino a sacri icarsi per il 'adre e per noi sulla croce! U Mediante lo Spirito siamo chiamati a di(entare uomini nuo(i in Cristo V; . a testimoniare l$esisten%a nostra come dono agli altri!E S! *iustino - .CL/ nel Dialogo con Tri one F spiega come il Cristo sia il nostro pedagogo+ U 'er l! ultima e de initi(a e patto edele u dato a noi Cristo!!! dalle sue opere e dalla sua poten%a concesso a tutti di scorgere che egli la l! e il nuo(o patto nonch9 l$attesa di "uelli che ra le genti tutte aspettano i &eni di Dio V! La l!# donata dallo Spirito# non de(e scoraggiare come se osse irreali%%a&ile! :ssa# per sua natura# oltre a istruire nell$intimo dei cuori# orienta ad attuare con spontaneit "uanto prescri(e!K *es3 ha un solo desiderio (erso l$umanit+ (i(ere nell$intimo di ogni uomo il suo amore! III* Cri%#o4 legge %(iri#!ale "i%#ica* Al dire di s! *regorio di Nissa# l$amore generante di Dio 'adre# presente in Cristo# (iene comunicato dallo Spirito all$anima in orma sempre crescente ino a ris(egliare un$intimit caritati(a mistica!L *iungendo a "uesta per e%ione# la carit non si raccoglie esclusi(amente nell$intimo dell$uomo -c . *( .#./# ma permea e tras orma tutto l$essere personale# reso per "uesto altamente pneumato oro; si propone come luce che schiarisce ogni (erit da credere; (i(i ica secondo carit le molteplici a%ioni personali; rinno(a l$intimit con Cristo nella rece%ione dei sacramenti! In che modo la l! introduce all$@esperien%a misticaY Se la l! antica si ormula(a come un dettato etico imposto dall$esterno# la l! unicamente protesa come moto interiore a ar (i(ere entro l$amore di Cristo! Il Cristo# essendo come l! tutto amore nello Spirito# (uole ricondurre dai molti precetti all$unico comandamento dell$amore (erso Dio e il prossimo -c Mc F#K; .I#KK/! Da "uesto comandamento U dipende tutta la legge e i pro eti V -Mt EE#KI; *( .F#FK; *al L#.K/; l$unica (ia percorri&ile per unirsi in modo ine a&ile al Signore; la sorgente dell$autentica esperien%a mistica!

Note+ . S! Agostino# Com! in Jo! CL#.; E S! Tommaso# In E Cor# c! F# lect! . e E; F S! *iustino# Dialogo con Tri one# XI# E e K; K STh I@II# .ID# "! .# ad F; L S! *regorio Nisseno# Cant! 6om! XIII# .IEK CD! =i&l! Aa!B(!# Legge e Bangelo! Discussioni su una legge ondamentale della Chiesa# =rescia .4DE; 1! =arth# :(angelium und *eset%# MRnich .4FL; N! Congar# Bariations sur le th9me Loi@*rOce# in Re(Thom D. -.4D./# KEI@KKF; I! De la 'otterie @ S! L8onnet# La (ita secondo lo spirito# Roma .4CD; C!6! Dodd# :(angelo e legge# =rescia .4CH; P! *ut&rod# NQmos# in *LNT BII# .EDK@.KI.; R! Schnac>en&urg# Il messaggio morale del Nuo(o Testamento# =rescia .44E; J! Tonneau# La loi nou(elle# 'aris .4H.; A! Balsecchi# La U legge nuo(a V del cristiano secondo S! Tommaso d$A"uino# Barese .4CF! T! *o i LEONARDO DA PORTO MAURIZIO ,%an#o-* (inizio) I* Vi#a e o(ere! Nasce ad Imperia -'orto Mauri%io/# il EI dicem&re .CDC! Beste l$a&ito dei rati minori il E otto&re .C4D in S! Maria delle *ra%ie di 'onticelli -RI/! Ordinato sacerdote il EF settem&re .DIE# &en presto colpito dalla tu&ercolosi! Dal .DIH alla morte predica "uasi ininterrottamente in gran parte d$Italia! Muore il EL no(em&re .DL.! : canoni%%ato il E4 giugno .HCD; nel .4EF 'io XI lo nomina patrono dei missionari! La mistica di L! si propone all$osser(atore tramite il iltro del suo magistero# secondo anche i criteri dell$e7emplum del predicatore# ossia del racconto morale che# eredit del Medioe(o# conosce un re(i(al proprio nel Seicento e nel Settecento! Cos$ per lui la edeY : l$u&i consistam! Il suo sistema pri(ilegiato si s(olge per interroga%ione! :sempi+ se al mondo non (i osse il sole che sare&&e mai del mondoY : do(e tro(eremo noi un$o erta degna del nostro CreatoreY 0uesto perch9# soprattutto in Arancia# polo eletto dell$atten%ione clericale# si teme a "uel tempo una ripresa del protestantesimo! Di conseguen%a# mille e mille parole egli di onde a proposito dell$arti icio# tridentino# della Missa Sponsa Christi! L$a(ari%ia# la "uestua# la crisi delle coscien%e sono compendiate nell$immagine# (era e propria igura retorica# del purgatorio e del suo culto! : spesso L! a ri erimento# a proposito del culto del purgatorio# ai primi predicatori di "uesto tra cui s! *irolamo! Contro le suggestioni luterane# L! scri(e il Metodo &re(e e di(oto per ascoltare con rutto la santa Messa! Sul piano didascalico egli riprende la tradi%ione di s! *regorio Magno del sacerdos "uale consul Dei! Tra le sue opere ricordiamo le principali# "uelle pu&&licate da lui stesso+ Manuale sacro -Roma .DFK/; Discorso mistico morale -Roma .DFD/; tra le opere scritte per uso personale e pu&&licate dopo la sua morte ricordiamo+ :serci%i spirituali; 'roponimenti; Lettere -circa KLI/! II* E%(erienza "i%#ica* Le donne sono le custodi in senso assoluto# per antonomasia# della (ita spirituale! Ri(i(e cos5 nei discorsi il culto delle grandi mistiche del passato+ Chiara da Monte alco come Caterina da Siena! Ma ci2 che conta non la cateriniana U cella della mente V "uanto l$ammissione del proprio U meschinissimo niente V dinan%i all$appello del Signore! L! raccomanda U spro ondate(i col pensiero nel (ostro nulla V+ a iora cos5 una s umatura esisten%ialista che potre&&e indurre ad una lettura ?aspersiana! Il santo d$Imperia# da &uon parroco# icastici%%a l$isteria emminile! Lo a a proposito della no&ile iamminga I(etta - .EEH/# che durante la Messa# immagina(a impudichi a etti recitati da una gran dama! : il predicatoreY Scri(e lettere e non solo prediche! Assiste pi3 (olte i mori&ondi e predica la gradualit delle peniten%e! :# secondo l$ortodossia cattolica# sensi&ile cos5 al latente re(i(al del protestantesimo nella Arancia preri(olu%ionaria! Concentrato unicamente nell$idea della propria coscien%a in (irt3 della ede di Dio# L! cammina so(ente uori di s9 e# &alordo# urta spesso gra(emente nei sassi o si tro(a immerso in anghi e in pantani! 'er umilt porta su una gam&a una grossa erita che pu2 contenere una pagnotta di grano! :sempio di mistica apostolica# sa coniugare la sua (ita interiore con la pi3 grande atti(it apostolica! Di atti in una lettera ad un suo con ratello scri(e+ U La mia (oca%ione sono la

missione e la solitudine; la missione stando sempre occupato per Iddio e la solitudine stando sempre occupato in Dio V! Del resto i suoi 'roponimenti# il cui scopo tenersi U sempre occupato in amare la somma &ont di Dio V -n!../# sono un (ero e proprio Bademecum di su&lime per e%ione cristiana! =i&l! O(ere& Colle%ione completa delle opere del &! Leonardo da 'orto Mauri%io# .F (oll!# Roma .HLF@.HLK; 'rediche e lettere inedite# a cura di =! Innocenti# Roma .4.L; 'rediche delle missioni con l$aggiunta di necrologie e documenti inediti# a cura di =! Innocenti# Are%%o .4E4! S#!$i& Aa!B(!# Studi rancescani# .@K -.4LE/ numero speciale per il centenario della morte; R! Colom&o# Il linguaggio missionario nel Settecento italiano! Intorno al U Diario delle missioni V di san Leonardo da 'orto Mauri%io# in Ri(ista di storia e letteratura religiosa# EI -.4HK/# FC4@KEH; S! *ori# s!(!# in D:S II# .KEF@.KEK; Id!# s!(!# in =S BII# .EIH@.EE.; A!M! 'acheco# S! Leonardi a 'ortu Mauritio doctrina de caritate# Roma .4CF; C! 'ohlmann# s!(!# in DSAM IX# CKC@CK4; R! S&ardella# s!(!# in DI' B# LH4@L4F; L! Bagaggini# Altre lettere inedite di san Leonardo da 'orto Mauri%io# in Di(us Thomas# HE -.4D4/# .LD@.CC! M! =aldassarre LE SAU5 .ENRI / AB.IS.I2TANANDA* (inizio) I* Vi#a e o(ere! Nasce a =rieu7 -Arancia/ il FI agosto .4.I! Nel .4E4 entra nell$A&&a%ia &enedettina di 1ergonan# in =retagna! Tormentato gi da parecchi anni dal desiderio di una (ita pro ondamente contemplati(a# entusiasta di ci2 che ha letto delle mistiche indiane e in corrisponden%a con l$a&ate Monchanin# nel .4KH parte per l$India e raggiunge l$ashram di SaccidOnanda# regione dei Tamuls! Alla morte dell$a&ate Monchanin# nel .4LD# sceglie la (ita di eremita itinerante! All$epoca della sua ini%ia%ione monastica ind3 a(e(a preso il nome di SchMami A&hishi>tOnanda! Dopo a(er su&ito un in arto# muore di cancro il D dicem&re .4DF! Malgrado i suoi numerosi scritti# undici li&ri e (ari articoli# in uno stile tal(olta di icile# egli non gode di larga ama! Tutta(ia# (ari articoli e li&ri hanno parlato di lui!. II* E%(erienza %(iri#!ale* Non si pu2 "uasi mai separare lo studio di un uomo dal suo pensiero+ "ui si parler del suo pensiero interiore e della sua esperien%a mistica! L! non solo (uole consacrarsi ad una ricerca intensa dell$incontro con Dio come di colui che il 'resente# ma anche il pro eta dell$incontro tra il cristianesimo e l$induismo! Anche se alcuni indianisti pensano che L! non a&&ia scrutato con a&&astan%a pro ondit i meandri del pensiero indiano#E nella lealt e nella preoccupa%ione in"uieta di incontrare l$induismo che il 'adre andr incontro a momenti oscuri in cui# tal(olta# sentir (acillare la sua ede! La pratica# orse imprudente# ma che egli considera indispensa&ile al dialogo# di porre tra parentesi le sue con(in%ioni religiose -:poch9/# pro(oca in lui gra(i crisi di cui si potre&&e contestare l$utilit+ U : nella misura in cui si ha un$esperien%a cristiana che non si mette tra parentesi# che si pu2 raggiungere l$esperien%a del non cristiano V!F Soprattutto dopo il Baticano II# egli di(enta l$apostolo dell$incultura%ione! Tutta(ia scri(e nel suo li&ro ondamentale *li occhi della luce+ U In India# particolarmente ino a "uando il desiderio intenso e pro ondo nell$ind3 dell$esperien%a della presen%a e la sua reali%%a%ione stessa non saranno stati ritro(ati dalla Chiesa nelle sue pro ondit# tutti i tentati(i di una teologia e di una liturgia nuo(e sono# in anticipo# (otati al allimento V!K 0uesta ri lessione ci porta a toccare con mano l$essen%a della ricerca spirituale e della (ita mistica di L! Nel suo li&ro Sagge%%a ind3# mistica cristiana egli scri(e+ U Chi pensaY Chi (uoleY Chi agisceY Chi sonoY Io# l$agente al di l dell$atto# il pensante al di l del pensare# il (olente al di l del (olereY V!L Si riconoscono "ui il sostrato &enedettino della sua orma%ione e il suo ri erimento implicito alla regola di s! =enedetto al c! BII sull$umilt! Secondo L! sono "uestioni che non &isogna mai cessare di porsi e ritornano# in realt# in tutti i suoi li&ri! Il pro&lema costante "uello di arri(are a una U non@dualit V# che "uella della rela%ione Io@Tu del 'adre e del Aiglio; il mistero inale dello Spirito la consuma%ione in non@dualit di "uell$Io@Tu! Ora# noi partecipiamo a "uesto mistero e siamo una sola cosa con Dio!C Ci2 precisamente l$ad(acta

ind3 che solo il cristianesimo pu2 (eramente assumere e reali%%are; se non potesse arlo perdere&&e# proprio per "uesto# ogni diritto di proclamare che la sola e unica (ia di sal(e%%a!D 0uesto (eramente per L! il centro della (ita e do(re&&e essere# a suo parere# il centro di orma%ione di ogni sacerdote e di ogni religioso! Studi# discipline# ecc!# per ino la lectio di(ina e la medita%ione# non sono che l$ini%io perch9 non sono che me%%i! Occorre portare il sacerdote# il religioso all$esperien%a della presen%a di Dio; ini%iare al mistero dello Spirito al di dentro# stimolare all$atten%ione alla sua (oce e alla disponi&ilit al suo mo(imento!H Tutto racchiuso in ci2# ma non materialmente trasmetti&ile! I (edanisti pensano che L! a&&ia conosciuto l$estasi sen%a essere giunto allo stadio del U li&erato (i(ente V! :gli sa che il ine ultimo della (ita l$esperien%a# un contatto immediato# diretto che supera ogni sim&olo e concetto!4 Note+ . Il li&ro di dom Andr9 *o%ier# Le 're 6enri Le Sau7# 'aris .4H4# o re una &uona &i&liogra ia! La si pu2 completare con "ualche articolo della NRTh# J! Scheuer# 6enri Le Sau7# moine chr9tien et renonaant hindou# mar%o@aprile .44K# che rin(ia ad altri articoli precedenti della stessa ri(ista e rimanda ad altre opere; E A! *o%ier# Le 're!!!# o!c!# FH; F R! 'ani>>ar# Le dialogue intra@religieu7# 'aris .4HL# 44@.IL; K 6! Le Sau7# Les 8eu7 de la lumire# 'aris .4H4# L4; L Id!# Sagesse hindoue# m8sti"ue chr9tienne# 'aris .4CL# DL; C Id!# Les 8eu7 de la lumire!!!# o!c# LE; D A! *o%ier# Le 're!!!# o!c!# HC; H 6! Le Sau7# Les 8eu7 de la lumire!!!# o!c!# ..F; 4 A! *o%ier# Le 're!!!# o!c!# .FF! =i&l! O(ere& In rancese+ :rmites du Saccidananda -con J! Monchanin/# 'aris .4LC; :(eil soi @ :(eil Dieu! :ssai sur la prire# 'aris .4D.; *ananananda! Gn mactre spiritual du pa8s tamoul# Sisteron .4DI; Initiation la spiritualit9 des Gpanishads# U Bers l$Autre Ri(e V# Sisteron .4D4; Int9riorit9 et r9(elation! :ssais th9ologi"ues# Sisteron .4HE; Gne Messe au7 sources du *ange# 'aris .4CD; Le monachisme chr9tien au7 Indes# in BSpS 4 -.4LC/# EHF@F.C; La rencontre de l$hindouisme et du christianisme# 'aris .4CC; Saggesse hindoue# m8sti"ue chr9tienne! Du Bedanta la Trinit9# 'aris .4CL; Les 8eu7 de Lumire! Tcrits spirituels# a cura di A! *o%ier @ J! Lemari9# 'aris .4D4! In tr! it!+ La contempla%ione cristiana in India# =ologna .4HK; Lettere e scritti! :sperien%a ind3 ed esperien%a cristiana# -pro manuscripto/# =ologna .4DC; Gna messa alle sorgenti del *ange# a cura di M! Ricatti Di Ce(a# =rescia .4CH; 'reghiera e presen%a# a cura di L! =acchiarello# Assisi -'*/ .4DF; Alle sorgenti del *ange! 'ellegrinaggio spirituale# Milano .44K; Il 'adre nostro# Sotto il Monte -=*/ .44C; Ris(eglio di s9# ris(eglio di Dio# Sotto il Monte -=*/ .44C! S#!$i& =! =^umer# 6enri Le Sau7# in *! Ruh&ach @ J! Sud&rac> -cura di/# *randi mistici II# =ologna .4HD# EH.@FIE; M!M! Da(8# 6enri le Sau7# SMami A&hishi>tananda! Le passeur entre deu7 ri(es# 'aris .4H.; 6!D! :gan# 6enri Le Sau7# in Id!# I mistici e la mistica# Citt del Baticano .44L# CK4@CCF; J! Lemari9# s!(!# in DSAM IX# C4D@C4H! A! Nocent LESEUR PAULINE/ELISABET.* (inizio) I* Vi#a e o(ere! Nasce a 'arigi il .C otto&re .HCC -do(e muore il F maggio .4.K/# prima di cin"ue igli dell$a((! Antoine Arrighi# cattolico non molto praticante# ma di (ita esemplare# e di *atienne 'icard# donna religiosa ma un po$ ormalista @ cui pi3 tardi la iglia dedicher Appello alla (ita interiore @# L! rice(e in amiglia un$educa%ione cristiana accurata e una discreta cultura -che per e%ioner lungo il resto della (ita# ino a risultare una &uona scrittrice/! Il F. luglio .HH4 sposa Aeli7 Leseur# di amiglia altrettanto cattolica# educato in un collegio religioso# ma che ha perso la ede durante gli studi di medicina! Di ci2 egli a((erte lealmente tutti# prima del matrimonio# assicurando tutta(ia di rispettare le con(in%ioni religiose della utura moglie! Gn anno dopo sal(ata in e7tremis da una peritonite# ma ne porter le conseguen%e per il resto della (ita -in e%ione intestinale sempre latente# con distur&i (ari/! Ci2 nonostante# non diserta la (ita mondana di Aeli7 che# positi(ista e redattore di giornali anticlericali# a di tutto per U aprirle gli occhi V su "uello ch$egli considera U l$a&&aglio religioso V! : cos5# mentre cresce la sua ammira%ione per il marito# diminuisce la sua ede in Dio+ nel .H4H risulta praticamete agnostica!

In "uell$estate legge Le origini del cristianesimo e La (ita di *es3 del Renan - .H4E/# ma proprio "ui in agguato la gra%ia! An%ich9 lasciarsi prendere dalla magia dello stile# L! a((erte la ragilit delle ipotesi del Renan e# sen%a dire niente a Aeli7# riprende a leggere il Bangelo e s! Tommaso d$A"uino! Riesplode cos5 l$antica ede# che tutta(ia non scatena con litti religiosi tra i due @ mai (iene meno l$antico rispetto di Aeli7 @ n9 cam&ia la partecipa%ione di :lisa&etta alla (ita mondana del marito+ nonostante sia di gusti semplici# lei ha il culto della posi%ione sociale di lui! 0uesti scri(er pi3 tardi+ U Io ero &i&lio ilo e lei lo u con me e per me# a(orendo la mia passione di colle%ionista! Io ama(o i (iaggi e lei era sempre pronta ad accompagnarmi! Io ama(o il teatro musicale e lei ci (eni(a con piacere! Io ama(o il mondo e lei mi segui(a acendomi grande onore! In &re(e# sempre e in tutto ella sintoni%%a(a la sua esisten%a al ritmo della mia+ si dimostra(a a ettuosa nei giorni di pro(a e di triste%%a# sorridente e piena di entusiamo nei momenti elici V! A&&iamo "ui il primo tratto caratteristico della spiritualit leseuriana+ &ench9 "uella (ita mondana non sia con orme ai propri gusti e desideri# non lascia trasparire inso eren%a alcuna# ma tutto riscatta nell$ottica di ede! In atti# &en sapendo che tutto gra%ia per chi ama il Signore -c Rm H#EH/ e# addirittura# che la gioia data al prossimo l$espressione pi3 alta dell$amore (erso Dio -c Mt EL#F.@KC/# ella a suo il trinomio classico di ogni apostolato @ U preghiera# a%ione# sacri icio V @ e# paolinamente# si a U tutto a tutti per sal(arne almeno "ualcuno V -. Cor 4#EE/! Leggiamo nel Diario+ U Mi occupo di moda e di pellicce# e ne parlo per dissimulare ogni sospetto di austerit! Il mondo inso erente di ogni orma di morti ica%ione e di peniten%a; de(o "uindi nascondere l$una e l$altra! Con l$aiuto della gra%ia# la mia ama&ilit potr ria((icinare i cuori al Signore# la so eren%a mi aiuter a con"uistarli# la preghiera a o rirli a Dio V! N9 "uesto modo di are tatticismo gesuitico &ens5 U la sola in%ione da lodare+ "uella che ignora il male che ci (iene atto# la nostra so eren%a e le pro ondit dell$anima che appartengono solo a Dio! Tale in%ione# sen%a nascondere ci2 che realmente siamo# non ci mani esta per "uel che non siamo VW In ogni caso sempre una gra%ia a caro pre%%o# e nelle Lettere sulla so eren%a parla del suo U isolamento spirituale V# &ench9 attinga il necessario U supplemento d$anima V @ per non di(entare U or%atamente silen%iosa V# come scri(e nel Diario @ tanto nella ritro(ata pratica religiosa -e la re"uen%a liturgica nella (icina chiesa di sant$Agostino/# "uanto nello studio appro ondito della religione! Cos5# (icino alla &i&lioteca del marito# piena di li&ri irreligiosi e anticlericali# lei se ne orma una personale# ricca di testi &i&lici -il Bangelo lo medita# studia e prega ogni giorno/# patristici e dei grandi teologi! :# (alori%%ando al meglio i lunghi riposi che la malattia le impone# ne U appro itta V sia o rendo "uelle pene in comunione eucaristica# sia riprendendo il programma di (ita che a(e(a da anciulla e che pre(ede(a ore di solitudine# lettura e preghiera! Da "uesta onte spirituale# peraltro tipica dell$antica &orghesia cattolica# non tardano a sgorgare rutti pastorali note(oli! In atti# l$altro tratto caratteristico di L! riguarda i due am&iti nei "uali meglio esprime il suo apostolato# caratteri%%ato dalle U piccole (irt3 V tipiche del suo ori%%onte &orghese+ l$apostolato intellettuale# con particolare riguardo ai molti U lontani V che incontra nel suo am&iente -note(oli pure i ris(olti sociali# gra%ie all$eco della Rerum no(arum/# e l$apostolato sia cariti(o -specialmente assistendo i (ari parenti malati/# sia di prepara%ione catechistica di amici e nipoti! Sul primo aspetto leggiamo nel Diario osser(a%ioni inissime+ U Nelle discussioni &isogna esprimersi con ranche%%a# mantenendo per2 una semplicit e un$a a&ilit che non irritino l$interlocutotore! Sui princ5pi non &isogna scendere a compromessi# ma con le persone sono necessarie estrema mansuetudine e chiare%%a di giudi%io! Dopo a(er indi(iduato il punto de&ole# insistere nel presentare "uell$aspetto dell$immuta&ile Berit di(ina che ciascuno in grado di capire e appre%%are V! Gna strategia che d &uoni rutti# ma che non la insuper&isce+ U Non cerchiamo di (edere il risutato dei nostri s or%i in a(ore delle anime! : &ene ignorarlo perch9 l$orgoglio del &ene# che il pi3 sottile# potre&&e appro ittare di "uesta consape(ole%%a V! 'er il secondo aspetto# ricordiamo innan%itutto "uanta cura prodiga nella lunga malattia della sorella Juliette alla "uale trasmette il suo programma di (ita -so rire@o rire/# condensato in "uesta

massima+ U Ogni anima che si ele(a# ele(a il mondo V e della cui (ita e morte traccia un pro ilo esemplare in Gn$anima! Ma non dimentichiamo "uanto a per Marie# una &im&a di otto anni# incontrata nell$ospedale di =eaune! La &am&ina# sola e triste# desidera rice(ere "ualche lettera+ da allora# ella le scri(e regolarmente ino alla morte! 'er la catechesi# in ine# oltre a "uanto emerge dalle testimonian%e orali di "uanti ha preparato alla santa Comunione# restano esemplari i "uadernetti da lei regalati in "uell$occasione sia a una nipotina -La donna cristiana/# sia a un nipotino -Il cristiano/! 'roprio l$odierno rinno(amento della catechesi potre&&e tro(are in "ueste pagine (arie suggestioni! II* In%egna"en#o %(iri#!ale* Il punto cruciale della spiritualit della L! pu2 essere intitolato "uando l$ascetica scon ina nella mistica! Ricordiamo tre momenti! .! Durante un (iaggio a Roma# nella 'as"ua .4IF# ella a((erte una or%a interna che la porta a s! 'ietro# do(e si con essa e# rice(uta l$:ucaristia# U in una unione intima e gioiosa con Colui che ha (oluto interamente la mia anima# ho atto consacra%ione solenne della mia (ita a Dio e a "uell$opera di amore e di luce che d$ora in poi de($essere la mia (ita V -Diario/! E! Gn giorno del giugno .4.E# mentre passeggia col marito e suor *o&8 -che ha conosciuto nell$ospedale di =eaune# (isitando la piccola Marie/# dice a Aeli7+ U Se io ti lascio# tu ti arai monaco! Siccome ti conosco# sono assolutamente sicura che il giorno in cui ritornerai a Dio non ti ermerai per strada# perch9 tu non ai mai le cose a met V! F! Dopo altre opera%ioni chirurgiche e radioterapie# ai primi di no(em&re .4.F le cose precipitano! Aeli7# che da sempre ammira la serenit della moglie nelle (arie so eren%e# ora costretto a un serio esame di coscien%a! Anche nelle crisi peggiori# la sua dolce%%a non (iene meno+ semplicemente prega a (oce alta -e lui ascolta in silen%io/# si comunica ogni settimana e rinno(a ogni momento l$o erta della propria (ita a Dio! Il ED aprile .4.K tende le &raccia al marito con un gesto d$estrema tenere%%a+ l$ultima (olta! Dopo la sua morte# Aeli7 apre il mo&ile che gli ha donato in un anni(ersario del matrimonio# per cercare il testamento e le disposi%ioni per le ese"uie! : di nuo(o la gra%ia in agguato! Alla ine del testamento# la moglie gli ha ri(olto un in(ito e una pro e%ia! Nel .4.4 Aeli7 entra nell$Ordine domenicano+ l$incontro de initi(o col Dio al "uale da sempre appartiene la moglie e# insieme# l$ultima e pi3 grande (eri ica del loro amore non (ano! Nel .4LL si apre il processo di &eati ica%ione# che sospeso perch9# nonostante (arie gra%ie spirituali# (oca%ioni e con(ersioni# mancano i due miracoli di guarigione isica# autenticati dai medici! =i&l! O(ere& presso Marietti# Torino .4EI+ Lettere sulla so eren%a e la (ita spirituale -di "uest$opera stata curata una nuo(a ed! r! nel .4EE# da cui sono stati rica(ati anche (olumetti staccati+ La donna cristiana; Il cristiano; Ritiri spirituali di ogni mese; Consigli a un$anima incredula/; Diario e pensieri# .4E. -nuo(a edi%ione# con pre a%! di A! *emelli# Roma .4KC; nonch9 pagine scelte a cura di D!T! Donadoni# La mia sorgente il Signore# Torino .4DE/; Lettere agli increduli# .4EE -nuo(a ed! r! con pre a%! di R! *arrigou@Lagrange# 'aris .4EF/! S#!$i& M!A! Leseur# Bita di :lisa&etta Leseur# Torino .4FF; C! Zonin# Anche la &orghesia ha un$asceticaY Rilettura di editi e inediti di :lisa&etta Leseur# Napoli .4H.! Importante anche M!L! 6er>ing# Le pre Leseur# 'aris .4LE! '! Ban%an LETTERATURA* (inizio) I* Preci%azioni #er"inologic e! 'er una corretta imposta%ione del tema sono necessarie alcune precisa%ioni terminologiche! Il termine U mistica V ha (arie acce%ioni! Innan%itutto# c$ la mistica cristiana che un$esperien%a passi(a di Dio# prodotta da una mo%ione dello Spirito Santo# dun"ue soprannaturale e gratuita# che immette l$anima nel U mistero V di Cristo! C$# poi# la mistica non cristiana# presente in tutte le religioni# che l$esperien%a di Dio# o di un Assoluto# tal(olta raggiunto mediante tecniche e s or%i ascetici! Gna ter%a acce%ione intende per mistica la perce%ione del mistero# cio l$intui%ione che al di l del mondo (isi&ile esiste un altro mondo# in(isi&ile ma non meno reale! Tale perce%ione genera in noi la &rama di trascendere la realt che ci circonda per approdare a "uesto altro mondo! Ci2 comporta il superamento della condi%ione

umana# la rottura di ogni attaccamento dell$U io V contingente# il coraggio di sperimentare nuo(e (ie di conoscen%a! Con il termine l! generalmente s$intende l$insieme delle opere# artisticamente (alide# di una determinata lingua! Ma c$ un$altra acce%ione del termine# pi3 pregnante e con(incente! Charles du =os la ormula cos5+ U La l! prima di tutto d!!!e la (ita che prende consape(ole%%a di se stessa "uando nell$anima di un uomo di genio raggiunge la sua plenitudine di espressione V!. Meglio ancora Andr9 =lanchet+ U La l!Y : un$esplora%ione dell$a&isso+ "uello dell$autore# e anche il nostro V!E In altri termini# la capacit degli artisti della parola di ser(irsi del sentimento e dell$immagina%ione per penetrare nel mistero dell$anima umana e ghermirne i remiti e i segreti! 'i3 propriamente# allora# la l! si chiama poesia! Da(id M! Turoldo F la descri(e come U intui%ione cosmica V# U olgora%ione sul noumeno delle cose V# U amore e adora%ione del U ascinosoV del mondo V# U grido# urlo delle cose V e s or%o di comprenderne il messaggio! : anche pro e%ia! U 'oeta colui che (ede con gli occhi del ulmine# nell$attimo scon(olgente della olgore V! Bede le arcane ner(ature del mondo# soprattutto intuisce U "ual il sacramento della crea%ione e come tutte le cose non sono che in(olucri di di(ine silla&e V!K II* Ra((or#o #ra l* e "i%#ica* Se la l! cos5 concepita -come crediamo possa essere/ e se la mistica presa in senso largo# analogico# si comprende il rapporto tra le due realt! Come la mistica# anche la poesia (uol essere esperien%a del sacro# intui%ione del di(ino insito nella natura! Ricordiamo i (ersi di =audelaire -nella poesia Corrisponden%e/+ U La Natura un tempio do(e colonne (i(e lasciano a (olte uscire con use parole+ l$uomo (i passa attra(erso oreste di sim&oli+ che l$osser(ano con sguardi amiliari V! Attra(ersando "uesta oresta# il poeta non esita a U tu arsi in ondo all$a&isso# In erno o Cielo# che importaY per tro(are il Unuo(oV nel grem&o dell$Ignoto V# a erma ancora =audelaire# nella poesia Il (iaggio! Il U nuo(o V riguarda il mondo nascosto dietro le cose (isi&ili# la possi&ilit di un di(erso modo di essere# la presen%a di un Dio nel "uale siamo e ci muo(iamo! Dun"ue# il mistero di Dio e dell$uomo! 'er ghermire "uesto mistero# la poesia de(e U puri icarsi V ino a raggiungere la s era dello Spirito e ri(estirsi del linguaggio sim&olico# perch9 soltanto mediante i sim&oli e le analogie possi&ile tradurre in parole "uanto si percepisce! :# "uesta# la prospetti(a del romanticismo e soprattutto del sim&olismo -che ha a(uto in =audelaire il suo massimo rappresentante/! La parola d$ordine del poeta romantico e sim&olista perentoria+ entra in te stesso per tro(are la (era ricche%%a e li&erarti dall$oppressione della ci(ilt tecnica e materiale; impara ad esplorare la tua anima# ricca di (oci e di segreti; d signi icato agli echi che ti giungono da lontano; a della tua anima il tuo mondo; scopri e ascolta il di(ino! III* Poe%ia e "i%#ica* La poesia cos5 concepita introduce nella s era della mistica# ma comporta rischi e a&&agli! Alcuni poeti si smarriscono nel sogno e nell$occultismo; altri inseguono paradisi arti iciali o stati paranormali; "ualcuno tenta anche la dei ica%ione su percorsi che portano alla distru%ione della persona! Ci si tro(a# allora# nel regno della U mistica sel(aggia V! Arthur Rim&aud ne ha ormulato il programma nella Lettre du Bo8ant+ U Il poeta si a (eggente attra(erso una lunga# immensa# ragionata sregolate%%a di tutti i sensi! Tutte le orme d$amore# di so eren%a# di ollia; cerca se stesso# esaurisce in se stesso tutti i (eleni per ser&arne soltanto la "uintessen%a! Ine a&ile tortura nella "uale ha &isogno di tutta la ede# di tutta la so(rumana or%a# e do(e di(enta il gran malato# ra tutti il gran criminale# il gran maledetto e il supremo pa%iente SapienteW @ In atti giunge all$ignoto V!L Nel regno della U mistica sel(aggia V si cele&ra la morte di Dio; si cele&ra anche la morte dell$U uomo naturale V a inch9 nasca l$U uomo nuo(o V# demiurgo e sacerdote di un uni(erso creato dalla poten%a del Ber&o! Nel saggio sulla Crise du concept de litt9rature Jac"ues Ri(ire scri(e+ U Col romanticismo l$atto letterario stato concepito come una specie di tentati(o sull$assoluto e il suo risultato come una ri(olu%ione; la l! ha raccolto# in "uel momento# l$eredit della religione e si organi%%ata sul modello di ci2 che essa sostitui(a+ lo scrittore di(entato sacerdote! Tutti i

suoi gesti hanno mirato soltanto a portare in "uell$ostia che era l$opera# la presen%a reale! Tutta la l! del sec! XIX un grande incantesimo (erso il miracolo V!C La l! # dun"ue# concepita come realt magico@mistica# antagonista della religione! Col suo (er&o demiurgico# il poeta suscita e ri(ela il paradiso perduto e ritro(ato# apre le porte di cieli sconosciuti# attinge l$eternit nell$attimo# si colloca oltre ogni legge! L$atto poetico di(enta l$atto supremo# "uello in cui l$uomo s$innal%a ino a Dio# an%i si sostituisce a lui! U In ondo @ ha scritto Jean Dani9lou @ Rim&aud l$unico poeta che a&&ia preso sul serio la morte di Dio di Niet%sche ed a&&ia tentato di costruire sperimentalmente una mistica dell$uomo assoluto -!!!/! :gli erige una mistica o meglio distoglie l$unica (era mistica dal suo oggetto per tras erire la sua carica di assoluto sull$atto poetico V!D D$Annun%io e *ide hanno tentato un$opera%ione analoga+ tras erire la carica mistica nell$e&&re%%a dei sensi! Secondo il Bate# U non c$ dio# se tu non sei "uello V#H e per essere dio &isogna immergersi nel mondo degli istinti e della pura natura! *ide pensa di raggiungere Dio immergendosi nei U nutrimenti terrestri V con totale disponi&ilit! La loro con"uista U mistica V smarrimento# nausea e atale aliena%ione! IV* L* (oe#ica e$ e%(erienza $el $ivino* Ma c$ anche una l! poetica che iorisce sotto i cieli luminosi e econdi e immette nel regno della mistica intesa come esperien%a del mistero e del di(ino! In merito c$ un &rano illuminante di un letterato@teologo# =en(enuto Matteucci+ U La poesia# ri(ela%ione della (ita dell$anima# # a somiglian%a della gra%ia# un dono di Dio! Come 'latone# ogni poeta a((erte un interiore suggeritore# un in(isi&ile (er&o; ne ascolta i richiami# ne so re le sedu%ioni! *li sem&ra "uasi di essere a((olto in una rete amorosa e insosteni&ile di allettamenti# di ripulse# di rapimenti# di estasi# di scoramenti# di a&&andoni! : prigioniero di s9# dei suoi pensieri# dei suoi a etti# dei suoi sentimenti! Gn irresisti&ile Amore lo ha messo in catene# ed egli geme# sospira# canta! Gn impulso nati(o lo spinge a ermare nelle parole il suo sorriso e il suo pianto !!! In s9# uor di s9# nell$uni(erso egli (a in cerca di una risposta# po(ero mendicante d$immagini e di parole# come un innamorato stanco e mai deluso di raggiungere il suo amore d!!!e! Cammina per gli itinerari dell$uni(erso# &ussa alle sue porte# attratto in(inci&ilmente da un luminoso miraggio! Ma resta sempre come un &am&ino sconsolato di non a(er raggiunto il suo paradiso! Il di(ino suggeritore lo spinge a(anti# il Ber&o increato gli adom&ra ogni transitoria &elle%%a con la luce del suo (olto V!4 La cita%ione chiarisce il rapporto tra mistica e poesia! Il mistico sperimenta la realt di un altro mondo; il poeta traduce in parole# immagini e sim&oli "uanto di un altro mondo ha sperimentato! U La poesia un moto di ritorno dalla contempla%ione mistica V# a erma Jean =aru%i .I a proposito di s! *io(anni della Croce! La mistica# sen%a la poesia# muta; la poesia# sen%a la mistica# perde di (alore e di ascino! V* Ele"en#i $i l* "i%#ica* Tra gli elementi che immettono la l! nell$area della mistica ne indichiamo tre# i pi3 caratteristici! Innan%itutto il sentimento di disagio e di estraneit dinan%i allo spettacolo della (ita! Nulla soddis a pienamente# la realt si s&riciola e si dissol(e nel tempo# le attese risultano (ane# le strade s&occano sul nulla! Gn$intui%ione colpisce la mente+ siamo homines (iatores# (iandanti diretti altro(e# siamo in esilio! La (rai (ie est a&sente# suggerisce Rim&aud#.. e 'aul Berlaine proclama che# in "uesto mondo# il poeta un esiliato# en all9e (ers d$autres cieu7# d$autres amours!.E Sono "uesti autres cieu7 e autres amours che ispirano le opere pi3 signi icati(e di ogni l! Gn secondo elemento# analogo al precedente e suo completamento# l$in"uietudine meta isica o ontologica! :ssa ci a intuire che do&&iamo cercare la nostra complete%%a in un altro(e ontologico# cio nell$Assoluto! 0uasi tutta la grande l! ispirata da "uesta in"uietudine! Ricordiamo solo# tra i moderni# T!S! :liot! La sua (isione poetica un in(ito a spostare lo sguardo dalla Paste Land# dalla terra desolata# ai cieli dell$Assoluto dei Aour 0uartets! Solo in essi l$in"uietudine si placa e l$uni(erso dei sogni romantici di(enta realt! :liot ci ricorda che se c$ il regno del peccato# c$ anche il regno della reden%ione! La ede lo ri(ela# la mistica lo sperimenta# la grande l! lo intuisce e lo tratteggia!

In ine# il sentimento del mistero! Mistero nel senso di cosa arcana# a((olta di sacralit# che so(rasta e a((iluppa la realt sensi&ile# ma s ugge ai sensi e all$intelligen%a! : la terra dei mistici e dei pro eti# la dimora di Dio! U I poeti !!! sentono Dio# sentono l$eternit nel tempo! Beggenti (engono chiamati dai popoli# come i pro eti! Bedono da lontano! Sentinelle sempre all$erta sulle trincee tra il (isi&ile e l$in(isi&ile V!.F Mistica e l! camminano sulle stesse strade# ma non sono la stessa cosa! Il mistico# per2# pu2 essere anche poeta! : "uando ri(este di poesia le sue esperien%e# la sua parola ac"uista &elle%%a e risonan%a incompara&ili! Si pensi ai pro eti d$Israele# a taluni autori dell$induismo# del &uddismo# dell$e&raismo# dell$islamismo! Con l$a((ento del cristianesimo# nella l! mistica si ha un &al%o di "ualit! Il Ber&o si ri(elato# la letteratura lo ha recepito e annun%iato e la sua (oce ha assunto un tim&ro assolutamente nuo(o+ penetra i cieli e d ai sogni e alle nostalgie dell$umanit signi icati che stupiscono per la loro &elle%%a! 'arole che a(e(ano un senso (ago e am&iguo @ Dio# eternit# amore# (ita# di(ini%%a%ione @ ora ac"uistano e(iden%a e splendore! La mistica (i(i ica la l!# la l! ammanta di luce la mistica! Note+ . C! du =os# Che cos$ la letteraturaY# Airen%e .4K4# .L; E A! =lanchet# La litt9rature et le spirituel# I# 'aris .4L4# ..; F D!M! Turoldo# nell$articolo di *! Milano# Ri&elle di Dio! Il testamento spirituale di 'adre Turoldo# in 'anorama# .E e&&raio .44E; K Id!# O sensi miei# Milano .44I# FLK; L A! Rim&aud# Gna stagione all$in erno e lettere# Milano .4L.# ..I; C J! Ri(ire# La crise du concept de litt9rature# in Nou(elle Re(ue Aranaaise# .er 9(rier .4EK; D J! Dani9lou# Lo scandalo della (erit# -c! 'oesia e (erit/# Torino .4CK# LL; H Cento e cento e cento e cento pagine del li&ro segreto di *a&riele D$Annun%io tentato di morire# in Il Bittoriale degli Italiani# .44L# FE.; 4 =! Matteucci# 'er una teologia delle lettere! Il di(ino nell$umano# I# 'isa .4HI# ED.ss!; .I J! =aru%i# Saint Jean de la Croi7 et le pro&lme de l$e7p9rience m8sti"ue# 'aris .4EK# .EC; .. A! Rim&aud# Gna stagione all$in erno# in I poeti maledetti# a cura di C! Ausero# Milano .4L4# DI4; .E '! Berlaine# Art po9ti"ue# in 'oesie e prose# a cura di D! *range Aiori# Milano .44E# FLH; .F =! Matteucci# 'er una teologia delle lettere!!!# o!c!# EDC! =i&l! L! =orriello# Mistica e umanesimo# in C! Tresmontant# La mistica cristiana e il uturo dell$uomo# Casale Mon errato -AL/ .4HH; C! du =os# Che cos$ la letteraturaY# Airen%e .4K4; M! Carrouges# L$a((entura mistica della letteratura# Roma .4C4; J! Dani9lou# 'oesia e (erit# in Id!# Lo scandalo della (erit# Casale Mon errato -AL/ .4CK; J! e R! Maritain# Situa%ione della poesia# =rescia .4D4; =! Matteucci# 'er una teologia delle lettere# 'isa .4HI; 1! Rahner# La parola della poesia e il cristiano# in Id!# Saggi di spiritualit# Roma .4CC; *! Somma(illa# Incognite religiose della letteratura contemporanea# Milano .4CF! A! Castelli LETTURA DEI CUORI* (inizio) I* Il #er"ine! 0uesto enomeno# chiamato da s! 'aolo anche discernimento degli spiriti -. Cor .E#.I/# il dono di leggere nel segreto dei cuori e discernere il &uono dal catti(o spirito! : un dono in uso gra%ie ad una U rela%ione d$amore V con Dio# radicata nella pura ede# per cui l$anima attra(ersa due momenti+ "uello della passi(it e "uello dell$atti(it* II* Nell1e%(erienza "i%#ica* Nel primo momento l$anima# puri icata da Dio# si perde in lui; a l$esperien%a di "ualcosa di assoluto# inesauri&ile nel signi icato; di(enta specchio dell$immagine di Dio che opera le sue mera(iglie# comunicando certe%%e assolute! Dio ispira all$anima il desiderio della conoscen%a di cose serie ed importanti# o rendo chiare%%a anche nei momenti di icili -passi(it/! Nel secondo momento# "ueste certe%%e non escludono l$impegno delle acolt intellettuali o l$esame dei segni# per sta&ilire con una certa sicure%%a se certi carismi hanno origine di(ina o meno -atti(it/! La ede# in atti# d all$intelletto del credente una (isione e una or%a che permettono di superare le apparen%e esteriori delle cose e degli e(enti per entrare# con umilt# nel piano di Dio sen%a che alcuna perspicacia critica pre(alga sul cuore puro+ U Ti &enedico# o 'adre# Signore del cielo

e della terra# perch9 hai tenuto nascoste "ueste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai ri(elate ai piccoli V -Mt ..#EL/! : un enomeno a&&astan%a re"uente nell$esperien%a dei mistici# come ad esempio Caterina da Siena e la &eata A!M! Taigi - .HFD/! =i&l! A! =arru o# Carismatici# in NDS# .FF; Id!# Discernimento# in NDS# K.4@KEF; A! Ro8o Marin# Teologia della per e%ione cristiana# Roma .4CLC# .I.I@.I.H! S! *iungato LEVITAZIONE* (inizio) I* Nozione! : la sospensione di un corpo materiale nell$aria sen%a alcun supporto# in contrasto con la or%a gra(ita%ionale! Numerose testimonian%e hanno con ermato# sen%a alcun du&&io# che alcuni santi# come s! Teresa d$A(ila# s! Arancesco Sa(erio - .LLE/# s! *io(anni della Croce# s! 'ietro Alc]ntara# s! Caterina da Siena# s! 'aolo della Croce e# in special modo# s! *iuseppe da Copertino - .CCF/# hanno atto l$esperien%a di "uesto enomeno! II* S(iegazione $el 7eno"eno* La l! si mani esta usualmente in uno stato di estasi che pu2 essere di tre tipi+ il primo detto estasi ascensionale# il secondo chiamato estasi in sospensione e# in ine# l$ultimo detto estasi progressi(a! Normalmente# l$ele(a%ione del corpo a((iene rigidamente e sen%a lessioni come se si trattasse di una statua di pietra; in altri casi# per2# il corpo sem&ra perdere tutto il suo peso e muo(ersi come una piuma attra(erso l$aria! :sempi di l! apparente si sono osser(ati durante sedute spiritiche e anche nelle pratiche dei achiri orientali! A&&iamo anche casi di l! apparente a((enuta per autoindu%ione o durante un colpo catalettico! Comun"ue# noto che alcune circostan%e# come am&ienti in cui le luci sono ioche# oppure durante stati emo%ionali# o in acute suggestioni e orti attese# possono acilmente indurre in errore gli occhi dei testimoni! Ci2 nonostante# i numerosi casi di l! autentica nella (ita dei santi giusti icano la classi ica%ione della l! tra i enomeni mistici straordinari! Gna l! (eramente soprannaturale pu2 (enire interpretata come un e etto dell$intensit dell$amore mistico o come un antecedente dell$agilit di un corpo glori icato! 0uesto# per2# non ornisce una pro(a su iciente della santit dell$indi(iduo# poich9# con il permesso di Dio# il dia(olo pu2 sospendere un corpo materiale nell$aria# oppure alcuni tipi di l! potre&&ero attri&uirsi a cause naturali! =i&l! O! Lero8# La l9(itation! Contri&ution histori"ue et criti"ue l$9tude du mer(eillieu7# 'aris .4EH; I! Rodr\gue%# s!(!# in D:S II# .KFD@.KF4; A! Ro8o Marin# Teologia della per e%ione cristiana# Roma .4CLC# ..EI@..EF; 6! Thurston# Aenomeni isici del misticismo# Al&a -CN/ .4LC! J! Aumann LIBERAZIONE ,TEOLOGIA4 SPIRITUALITG E MISTICA-* (inizio) Pre"e%%a* La teologia della l! costituisce un$espressione tra le pi3 signi icati(e e contro(erse nell$am&ito dell$ela&ora%ione teologica degli ultimi decenni! :ssa sorta nel contesto ecclesiale latino@americano# come risultato della ri lessione di ede dei cristiani impegnati nei U mo(imenti di l! V# atti(i in (arie parti del continente in dagli anni Cin"uanta! Rappresenta una risposta all$esigen%a di riscoprire e recuperare# per la prassi di l! in particolare# ma per la (oca%ione del cristiano in genere# l$esigen%a di impegno per la giusti%ia e la solidariet implicita nel messaggio della 'arola di Dio e nella tradi%ione della Chiesa! Contro il tradi%ionale U ridu%ionismo V spiritualista di certa ela&ora%ione teologica pi3 recente# la teologia della l! si propone di de inire l$integrale dimensione dell$essere cristiano# ria ermando i signi icati sal(i ici e le esigen%e etiche anche per s ere tradi%ionalmente pri(ate di rile(an%a teologica# come "uella dei rapporti sociali# dell$atti(it economica e della progetta%ione politica! Tale esigen%a di recupero dell$integralit di senso e di impegno del cristiano si atta particolarmente acuta per la situa%ione di sottos(iluppo e di oppressione interna ed esterna in cui (ersano i popoli di tradi%ione cattolica del continente latino@americano! Gna realt che interpella la coscien%a dei credenti di "uel continente e del mondo intero! 'er altro (erso# la radicali%%a%ione dei due

modelli ideologici# li&eral@capitalista e mar7ista# determina(a per la coscien%a cristiana l$esigen%a di un processo di discernimento e l$urgen%a di una presa di posi%ione! I* La ri7le%%ione #eologica della l! si s(iluppa# "uindi# come impegno di U rilettura V critica dell$interpreta%ione tradi%ionale del messaggio della sal(e%%a e come s or%o per recuperare al patrimonio dottrinale ac"uisito nella tradi%ione della Chiesa l$integralit di signi icati e di esigen%e propria del progetto sal(i ico! L$o&ietti(o centrale della teologia della l!# nelle sue di(erse correnti# "uello di mostrare il legame di continuit esistente tra processo di l! socio@economico@politica e cammino della sal(e%%a o costru%ione del regno! Z signi icati(o rile(are che# in dalle prime mani esta%ioni di "uesto nuo(o cammino di ela&ora%ione teologica# si mani esta esplicita la preoccupa%ione di e(itare che la teologia della l! osse interpretata semplicemente come una U morale sociale V# o osse (ista come semplice estensione applicati(a# per il contesto latino@americano# dei temi e dei principi pi3 generali proposti nella dottrina sociale della Chiesa! Ain dai primi passi della teologia della l! -*utierre%# Assmann# =o # ecc!/ si riscontra anche un esplicito distan%iamento dalle (arie teologie del U politico V e del U sociale V# apparse negli ultimi decenni in am&iente europeo ed americano# "uali la teologia della speran%a di Moltmann# la teologia del la(oro di Chenu# la teologia politica di Met%# la teologia della ri(olu%ione di Rendtor # ecc! Il attore di distan%iamento consiste nel atto che la teologia della l! si propone come una ri lessione che nasce dalla prassi -impegno nel mo(imento di l!/ ed orientata essen%ialmente alla prassi di tras orma%ione della societ! Suo punto di parten%a non la tematica teorica della societ# ma la situa%ione concreta# di miseria e di oppressione del continente latino@americano e di tante altre aree del U (illaggio glo&ale V! :d la U prassi V concreta di impegno dei cristiani per U rompere V con "uesta situa%ione e colla&orare alla costru%ione di una societ pi3 giusta e raterna! Teologia della l! si d# "uindi# a partire dalla scelta di un U luogo sociale V e di un punto di (ista particolare+ "uello del po(ero e del suo impegno di auto@li&era%ione! Tale scelta si pretende moti(ata dalle esigen%e stesse del Bangelo come cammino di edelt a Cristo ed al suo messaggio di sal(e%%a! :ssa comporta# "uindi# un$autentica U ascesi V di cammino di croce e una spiritualit di se"uela del Maestro! Come tale# il enomeno l! "ualcosa di pi3 che una semplice corrente teologica! Si tratta di un U mo(imento V di recupero di una integralit di (ita cristiana# a li(ello di signi icato e a li(ello di prassi storica! La teologia della l!# come ri lessione dalla prassi e per la prassi# non pu2 essere semplicemente un$opera%ione di tipo ra%ionale@intellettuale! :ssa il momento di ela&ora%ione ra%ionale e di discernimento critico di un processo U storico V e di un modo di essere pi3 complesso e glo&ale che interessa tutta l$esisten%a del teologo# come anche del cristiano e della comunit ecclesiale! Interpella tutto il loro essere ed il loro agire# nella linea della edelt a Cristo! L$ela&ora%ione teologica implica# "uindi# una U (ita V# una scelta radicale ed un U cammino V! In altre parole# implica una U spiritualit V che porta necessariamente ad un$esperien%a di comunione restaurata# di incontro tras ormante! Gna spiritualit che possiamo de inire a pieno titolo come mistica della l! : il cammino U antico V# ma sempre nuo(o# dell$incontro di Cristo nel po(ero# dell$incontro di Dio nella storia! II* Pre%!((o%#i #eologici (er !na %(iri#!ali#3 $ella l* 'ossiamo sinteti%%are nei punti seguenti# a(endo come punto di ri erimento# in particolare# il pensiero di *! *utierre%! Teologia della l! ri lessione a partire e in un%ione della prassi di li&era%ione orientata alla tras orma%ione sociale! Tale ri lessione su una pro&lematica tradi%ionalmente estranea alla s era del U religioso V a pieno titolo U teologia V# perch9 un processo di discernimento critico condotto alla luce della 'arola di Dio! 0uesto suppone la coscien%a del legame di continuit U storica V esistente tra umano e di(ino# tra mondo e Chiesa# tra progetto di sal(e%%a e istan%a di li&era%ione! Alla luce della ri(ela%ione# in atti# non si danno due storie distinte ed estranee+ "uella sacra o U (erticale V della sal(e%%a soprannaturale e "uella pro ana o U ori%%ontale V della l! socio@economica! Ci2 che esiste di atto l$uomo chiamato all$incontro con Dio! :d esiste la sua

a%ione nella storia! 0uest$a%ione# alla luce della ede# ac"uista una rile(an%a religiosa# un signi icato positi(o o negati(o in (ista dell$unico progetto di sal(e%%a# che si a nella storia! :siste# "uindi# un$unica storia# "uella degli uomini# nella "uale Dio si a presente ed agisce! La teologia della l! recupera in "uesto senso un concetto pi3 integrale della storia umana# sen%a tutta(ia cadere nell$e"ui(oco integralista che annulla il (alore e lo spa%io proprio delle realt terrene! La sal(e%%a che Cristo ci porta realt# ad un tempo# escatologica ed intra@storica! Non esistono due U storie V parallele o giustapposte! 'er "uesto# la costru%ione di una maggiore giusti%ia e solidariet non solo tappa di pre@e(angeli%%a%ione# ma parte integrante dell$economia della sal(e%%a# come reali%%a%ione dell$unica (oca%ione del cristiano; come costru%ione# nel U gi V storico# di "uel U regno V# la cui piene%%a si dar solo in prospetti(a escatologica! Reden%ione# "uindi# non s$identi ica con l!# ma implica necessariamente anche l! Sen%a mo(imenti storici di l! non c$ crescita del regno! Ma il processo di l! non a(r (into le radici stesse dell$oppressione# dello s ruttamento dell$uomo sull$uomo# se non con l$a((ento del regno# che prima di tutto un dono! La Chiesa# il teologo# il cristiano sono chiamati a collocarsi in "uella dinamica di U incarna%ione V di cui Cristo modello+ a&&andonare i comodi astrattismi spirituali%%anti e intimistici e U sporcarsi le mani V nella realt storica concreta# la cui struttura ed i cui meccanismi sono segnati e dominati dal peccato# dal U non regno V! Z l$ascesi del cam&iamento di U luogo sociale V# la spiritualit e la mistica dell$incontro e della se"uela di Cristo nel U po(ero V! Tale (isione di continuit tra sal(e%%a e l!# per la "uale il processo di l! parte integrante e necessaria del progetto della sal(e%%a ri(elato all$umanit in Cristo determina anche un recupero di glo&alit per la dimensione della rile(an%a teologica! Gna glo&alit per la "uale nulla del reale# del U "ui V# estraneo o U neutrale V a Dio ed al suo piano di sal(e%%a! In tale glo&alit tutto# della natura e della storia umana# ri(estito di signi icato alla luce di un progetto sal(i ico onnicomprensi(o; "uindi# tutto teologicamente rile(ante! Da tale conce%ione deri(a per la teologia della l!# a li(ello di U statuto epistemologico V# l$assun%ione della media%ione delle scien%e in genere ed in particolare delle scien%e del sociale# come momento U primo V# necessario# del suo processo conosciti(o -media%ione socio@analitica/! Se la natura e la storia sono il luogo do(e Dio si ri(ela all$uomo e do(e l$uomo incontra Dio e risponde -o non risponde/ al progetto sal(i ico di Dio e do(e si prepara e si anticipa l$a((ento de initi(o del regno# la conoscen%a adeguata di tale U luogo V di(enta indispensa&ile per il processo teologico di discernimento dei U segni V del regno# o U segni dei tempi V! III* S(iri#!ali#3 e "i%#ica $ella l* La teologia della l! si reali%%a come atto secondo dentro un processo che comporta# come atto primo# la U prassi V di impegno nel mo(imento di l! ispirata e moti(ata dall$esperien%a di incontro e di se"uela di Cristo nel U po(ero V! Aondamento di tale identi ica%ione Cristopo(ero# incontro del po(eroincontro di Cristo tutta l$a%ione e l$insegnamento dello stesso Cristo! Z lui# in atti# che ha proclamato la sua identi ica%ione con ogni uomo# con ogni po(ero# con ogni tipo di po(ert umana! Z lui che ha sta&ilito la comunione raterna# nella giusti%ia e nella solidariet# come condi%ione per poterlo incontrare e seguire ed ha proclamato la pratica e etti(a dell$amore raterno come criterio di (alore nel giudi%io de initi(o sulla (ita umana e sulla storia dell$umanit! L$amore che Cristo (i(e e chiede arsi U prossimo V del ratello# ascesi di cam&iamento di U luogo sociale V e di rottura con le idolatrie che di(idono e separano da Dio# nel ratello! Z mistica dell$incontro con Cristo nella dona%ione di tutto se stesso per amore del ratello# ino al martirio! : di atto la spiritualit e la mistica della l! contano gi un ricco martirologio+ tanti testimoni che hanno dato la (ita per la causa del Bangelo# della giusti%ia e della solidariet! Aorse nell$esperien%a di "uesta numerosa schiera di seguaci di Cristo che possi&ile scoprire come si d in concreto "uesta spiritualit e mistica della l! Asse portante di "uesti itinerari di eroismo nell$amore# ino allo spargimento (olontario del sangue# l$esperien%a della media%ione umana per l$incontro uniti(o con Cristo! Z il cammino nel "uale il ratello# il po(ero si a# per la ede# sacramento dell$incontro e della comunione piena

con Cristo! L$unione con Dio# o&ietti(o primario di ogni spiritualit# che ha nell$esperien%a mistica il suo punto di reali%%a%ione pi3 piena# non pu2# in atti# e non de(e essere una separa%ione dall$uomo! Al contrario# essa (era e possi&ile solo se passa attra(erso l$uomo! Il arsi U prossimo V a Dio -esperien%a mistica/ si d nella misura in cui ci si a U prossimo V al ratello! In tutta la ri(ela%ione# in atti# il po(ero appare come destinatario pri(ilegiato dell$amore di Dio e di Cristo e dell$annuncio del regno# ed (isto come segno concreto del regno che Cristo inaugura in lui e a partire da lui# con una U prassi V che ad un tempo di sal(e%%a e di l! In "uesto senso# si pu2 concludere che il luogo proprio dell$esperien%a mistica l$incontro@comunione con il ratello# con il po(ero! : do(e "uesto si d# l5 che si rende concreta la U Chiesa dei po(eri V# la comunit degli U anaMim di J6P6 V# di cui Cristo capo e modello e la Bergine del Magni icat primi%ia! Il cammino proprio di tale U esperien%a di Dio nel po(ero V non si a nell$intimit indi(iduale# o nella pace e nel silen%io della uga mundi# ma in un cammino di U incarna%ione V# nel arsi U prossimo V# nel (i(ere in U comunione V! : un$esperien%a che porta all$incontro uniti(o con l$assoluto di "uel Dio che ha scelto il po(ero come un luogo pri(ilegiato della sua presen%a e della ri(ela%ione del suo amore# per la costru%ione del regno! =i&l! L! =o # Mestre :c>hart+ A m\stica da disponi&ilidade e da li&ertaaOo# in Aa!B(!# Mestre :c>hart! A m\stica de Ser e de nOo Ser# 'etropolis .4HF# ..@KH; Id!# Jesus Cristo li&ertador# 'etropolis .4HC..; :! Cam&Qn# Li&era%ione -teologia e spiritualit della/# in D:S II# .KF4@.KKH; J! :spe?a# :spiritualidad 8 li&eraciQn# Salamanca .4HC; S! *alilea# Il regno di Dio e la li&era%ione dell$uomo# Cinisello =alsamo -MI/ .4HD; *! *utierre%# Teologia della li&era%ione! 'rospetti(e# =rescia .4H.K; Id!# =ere al proprio po%%o! L$itinerario spirituale di un popolo# =rescia .4HFE; J!=! Li&anio# Teologia de la li&eraciQn @ *uia did]ctica para su estudio# Santander .4H4; R! Marl9# Introdu%ione alla teologia della li&era%ione# =rescia .44.; A! Marran%ini# La teologia della li&era%ione# in Id! -cura di/# Correnti teologiche postconciliari# Roma .4DK# E4F@F.I; J! 'i7le8 @ L! =o # Opago pelos po&resa# Serie I+ :7periencia de Deus e ?ustiga# 'etropolis .4HDE! M! Aoralosso LIBERTG* (inizio) A* A%(e##o 7ilo%o7ico! Pre"e%%a! La l! una delle propriet degli enti spirituali# mediante la "uale non sono sottoposti alla necessit imposta dalla materia e sono padroni dei propri atti e di se stessi! La l! un presupposto essen%iale per la (ita spirituale! Il termine l! deri(a dalla condi%ione sociale dell$uomo chiamato li&ero# il "uale dispone di s9# mentre lo schia(o dipende dal padrone# come un suo strumento! Il signi icato di l! si s(iluppa nel doppio senso del dominio del soggetto su di s9+ in senso negati(o# esclude la necessit e la determina%ione da parte di un altro# sia esterno che interno; in senso positi(o# la l! implica nel soggetto una capacit di dominio e di autodetermina%ione# un principio radicale di agire e di essere! La l! un modo pri(ilegiato di essere# riser(ato ad alcuni tra gli enti pi[ no&ili e non comune a tutti! La l! si mani esta nel mondo nell$atti(it degli enti in modo graduale! Non possi&ile la l! negli enti non (i(enti! La l! implica la (ita e richiede la conoscen%a intelletti(a! Negli animali (i conoscen%a e una certa spontaneit istinti(a# ma non possi&ile una (era l! :ssa ha ini%io nell$uomo# in "uanto essere personale# conoscente e (olente# ed un presupposto della (ita umana sia personale che sociale! L$uomo li&ero in "uanto la sua conoscen%a intellettuale si apre alla totalit] del (ero# mentre la (olont muo(e se stessa (erso il &ene assoluto# sen%a essere costretta da nessun &ene particolare! Che l$uomo sia li&ero# un dato paci ico per la maggior parte dell$umanit! Gna "uestione aperta # in(ece# la misura della sua l! e la radice dalla "uale (iene! 'er Tommaso d$A"uino# la radice della l! nella natura intelligente+ . la l! umana l! di un ente inito# la cui anima spirituale orma di un corpo condi%ionato dalla materia! =en altra la l! degli angeli# che sono spiriti sen%a materia! Soltanto in Dio la l! assoluta e coincide con il

suo essere in inito! La l! accompagna sempre lo spirito e si (eri ica in modo analogo nei di(ersi gradi a partire dall$uomo! I* Svil!((o %#orico* L$idea di l! a(an%a nella storia allo stesso passo dello spirito e della soggetti(it# lentamente e per gradi# ma non ammette ritorno# anche se tal(olta comporta de(ia%ioni! 0uesto processo di crescita analogo nell$indi(iduo e nella storia culturale dell$umanit! Si possono distinguere tre tappe in linea ascendente+ la prima ancora preistoria# la seconda cristiana# la ter%a moderna! a! Le antiche culture hanno ignorato l$idea di l! del singolo# anche "uando hanno parlato di essa! I pensatori greci e romani hanno preparato le (ie per la comprensione dell$uomo e del suo posto nel mondo# sia partendo dall$anima come atto o dalla realt sociale! La loro antropologia ha posto le premesse per la comprensione della l! &! L$idea di l! dell$uomo singolo e della persona procede dalla tradi%ione e dalla ri(ela%ione giudeo@cristiana! Solo in essa si tro(ano tutti i presupposti per la l! dell$uomo+ un Dio personale e creatore; un mondo prodotto li&eramente da Dio; l$uomo immagine di Dio nel mondo# perci2 persona# essere intelligente e (olente# capa7 Dei# aperto alla totalit# al di sopra del tempo e dello spa%io e allo stesso tempo essere@nel@mondo! *es[ Cristo la ri(ela%ione dell$uomo li&ero! Il suo Bangelo la =uona No(ella della l! Di ronte alla cultura che presenta(a l$uomo schia(o degli elementi# della necessit# o del destino# il NT proclama la (oca%ione di ogni uomo alla l! e non tollera che ci siano pi3 schia(i! :cco tre testi del Bangelo sulla l!+ U La (erit (i ar li&eri V -*( H#FE/; U Do(e c$ lo Spirito del Signore# c$ la l! V -E Cor F#.D/; U Boi!!! siete stati chiamati a l! V -*al L#.F/! c! L$idea cristiana di l!# come seme nel solco# ha germinato lentamente ed ha a(uto note(oli s(iluppi nella storia! La comunit cristiana l$ha (issuta# la scolastica l$ha integrata nella teologia# l$epoca moderna l$ha esaltata in modi di(ersi! 'ico della Mirandola - .LFF/ cerca il grande miracolo della dignit dell$uomo nella l! I iloso i moderni danno alla l! il posto della ragione! 6egel - .HF./ ha capito &ene l$origine cristiana e la (oca%ione di ogni uomo alla suprema l!E I politici anno le ri(olu%ioni# sullo stile di "uella rancese# in nome della l! :ssere uomo signi ica per molti essere li&ero# tal(olta con l! assoluta! Cos5# nella con"uista della l! in inita# il moderno 'rometeo di(enter ateo# perch9 non tollera nessuno sopra di lui e si a%%arda a dire no a Dio! La storia della l! anche la storia delle a((enture e delle scon itte umaneW II* L1!o"o libero $avan#i a Dio* *es[ Cristo il (ero modello di l! dell$uomo da(anti a Dio! La l! dell$uomo si s(iluppa in tre momenti+ negli atti# come l! di eserci%io; nella scelta degli oggetti# come l! di speci ica%ione; nelle scelte dei ini# in "uanto l! per il &ene o per il male!F Ogni l! umana si reali%%a mentre si consuma come dono nell$itinerario (erso Dio! L$uomo rice(e da Dio l$essere e il destino# ma Dio lascia nelle sue mani la dire%ione del proprio essere! Il singolo uomo una chiamata che attende una li&era risposta! La l! non soltanto un dono# ma anche un rischio e un peso che implicano responsa&ilit! L$uomo li&ero si perde "uando a la scelta del male o dimentica il suo ine; in(ece si sal(a# "uando risponde alla chiamata di Dio con tutto il suo essere! L$uomo mistico sal(a in Dio la sua l!# mentre (i tro(a la (era li&era%ione dalla necessit# dalla miseria# dal peccato e dalla morte! Note+ . De (eritate# EK#E; E :n%8clop^die# KHE; F Tommaso d$A"uino# De (eritate# EE#C! =i&l! *! Campanini# s!(!# in NDS# HKD@HC.; D! Centner# Christian Areedom and the Nights o St! John o the Cross# in Carmelite Studies# E -.4HE/# F@HI; *! *atti# s!(!# in DTI II# F4I@KIH -&i&l!/; *io(anna della Croce# s!(!# in D:S II# .KKH@.KLI; R! *uardini# Li&ert# gra%ia# destino# =rescia .4LD; A! Lo&ato# :l principio li&ertad# in DoCom FI -.4DD/# FF@H.; =! Mondin# L$uomo li&ero# Roma .44I; Tommaso d$A"uino# STh I# HF; I@II# .F; Id!# De (eritate# EE; Id!# De malo# C! A! Lo&ato B* A%(e##o (%icologico* Pre"e%%a* L$uomo li&ero nel suo pensare e sentire o piuttosto coartato dagli al&ori della (ita o((ero dall$am&iente umano in cui (i(eY Molto del linguaggio "uotidiano# cosiddetto spontaneo# - rasi come+ U mi ai irritare V# U ti ho atto so rire V# ecc!/ sem&rano esprimere la con(in%ione che la persona possa essere condi%ionata da altri ad agire# a pensare# a pro(are sentimenti; e a sua (olta pu2 indurre altri a pensare# agire# pro(are sentimenti!

Si tratta non tanto di giudi%i o di giusti ica%ioni# piuttosto della ra%ionali%%a%ione di (issuti -sentimenti e con(in%ioni/ le cui radici risalgono alla dipenden%a sperimentata nel rapporto con la madre nei primi anni di (ita; e in molti casi sono condi(ise come indiscuti&ili dal gruppo sociale cui l$indi(iduo appartiene! In de initi(a l$ingigantire o (ice(ersa il negare la responsa&ilit dei propri (issuti# o peggio dei comportamenti# sinonimo del (i(ersi inconsape(ole nei limiti dell$adattamento ai canoni che l$am&iente assegna! Gn adattamento che permette di riconoscersi in alcuni attri&uti -cortese o duro o ri&elle o intro(erso o la(oratore e cos5 (ia/ e che rassicura# pur nel limite della l! personale# perch9 sem&ra che renda pre(edi&ili i rapporti con gli altri e la lettura delle situa%ioni sulla &ase di una propria U continuit caratteriale V -Romanini/! La l! umana collegata in(ece alla essen%a stessa del pensiero superiore che appunto distingue l$uomo dalle specie animali ed espressione# an%i sinonimo# della responsa&ilit in prima persona dei propri &isogni e sentimenti e della capacit di gestirli nel "ui e ora temporale# pur nella di eren%a delle circostan%e e nell$e(ol(ere dell$et e degli attri&uti personali con cui si possa essere identi icati# nell$essere o meno limitati dall$esterno o dalla propria salute! Ogni persona ha in s9 sia un modo di (i(ersi in adattamento al gruppo# sia un modo di esprimersi e riconoscersi strettamente proprio e# di (olta in (olta# pu2 conoscere la U realt V che lo circonda nell$uno o nell$altro modo# ride inendo gli stimoli esterni sulla &ase delle proprie passate esperien%e e dei (alori e giudi%i che ha ormato dentro di s9! -Romanini# :ccles e 'opper# Oli(etti# =elardinelli/! Sia che si riconosca nell$aspetto di dipenden%a alle leggi sociali come impossi&ilitato a scelte personali sia che# pur adeguandosi ad esse# si riconosca nella propria unicit che lo distingue da ogni altro# l$indi(iduo parte di una speci ica societ di cui ha interiori%%ato i canoni generali di rapporto ed a erma%ione personale e la sua l!# "uando tale# l! nel pro ondo con(incimento della similitudine in diritti e do(eri di tutti gli esseri umani -=erne .4CK# Romanini .44I/! Da "uanto sopra detto deri(a la necessit di leggere la persona umana come parte del suo am&iente# pro ondamente inserita in esso nella sua assoluta distin%ione da ogni altra persona del suo gruppo! Il dilemma tra indi(idualit e dipenden%a dalle opinioni della comunit risolto nella pro onda l! della persona# responsa&ile del proprio pensare# agire e sentire# per "uanto consape(ole di s9 e della possi&ilit di riconoscere i propri &isogni# sentimenti e desideri# di gestirli responsa&ilmente nel rispetto di s9 e dell$altro -Romanini/! Di conseguen%a# l$essere umano# dal suo stesso concepimento e per tutta la sua (ita terrena# U di(enire con V! La persona psichicamente sana ha la possi&ilit di autoconoscersi ino ad entrare nel proprio massimo pro ondo# l o(e la mente -psiche/ si incontra con lo spirito# (i(endo a "uel punto sentimenti# intui%ioni# pensieri# signi icati in sempre maggiore comprensione cogniti(a e adesione a etti(a; nel "uotidiano per2 si esprime# almeno par%ialmente con comportamenti di adattamento alla sua cultura am&ientale e si (i(e nella limita%ione a etti(o@cogniti(a delle scelte identi icatorie dell$et e(oluti(a# &asate sulla dipenden%a o&&ligata dagli adulti -(issute di solito come prote%ione interiore di sopra((i(en%a/! Ci2 a((iene perch9 la persona# usando la sua parte psichica U sana V# pro(a sentimenti positi(i e negati(i reatti(i agli stimoli# desideri e &isogni "uindi sperimenta gioie ma anche dolori sia collegati al presente sia al uturo pre(isto o progettato che in(adono tutti i li(elli psichici# con il possi&ile coin(olgimento della s era &iologica# in modo assai pi3 (i(ace di "uando si (i(e nella identit di adattamento all$am&iente! Sia i con litti pulsionali -e relati(e su&lima%ioni e neutrali%%a%ioni/ sia i con litti competiti(i -con i complessi di superiorit e in eriorit/ o il mondo del sim&olismo o le pro&lematiche del ruolo sociale sono possi&ili momenti con littuali del necessario adattamento primario all$am&iente portante e ai suoi (alori di cui permangono in et adulta tenden%e inconsape(oli e tracce limitate ad alcuni aspetti della personalit o che ancora in(adono tutto il campo (itale -=erne# Romanini/!

Si pu2 aggiungere# parlando del solo li(ello psicologico# che a "ualsiasi et e anche a partire dalla maggiore gra(it di &locco esisten%iale# la persona pu2 rompere i lacci della pseudo sicure%%a dell$adattamento per rischiare la (ita in autostima e attaccamento paritario# sorretta nel cam&iamento che sem&ra salto nel (uoto# da un innamoramento o da una con(ersione religiosa o da lunghi anni di analisi; sempre "uindi e comun"ue in un rapporto che si a di attaccamento con un$altra persona dotata di pensiero superiore e che si o re in attaccamento reciproco -Romanini/! Cosicch9 il piccolo pro&lema adatti(o# traccia ultima dell$adattamento in antile non ancora ri(isitato# o il completo allimento psichico -pa%%ia/ richiedono lo stesso coraggio e la stessa compromissione a etti(o@cogniti(a per essere superati# perch9 il primo# di solito# (issuto come ris(olto della sicure%%a personale e l$altro carico di dispera%ione esisten%iale! Nell$uno e nell$altro caso il rischio del cam&iamento (issuto come rischio di morte e tutte le di ese adatti(e ormate dal soggetto si ergono contro di essa! Il superamento delle temute U colonne d$:rcole V dell$identit in adattamento -che# positi(o o negati(o che sia# rende l$essere umano persona/ permette una nuo(a pi3 potente capacit emoti(o@intelletti(a; non muta la personalit ma la rende# pur nella sua stessa linea costituti(a# pi3 complessa e lessi&ile! I* L1e%%ere !"ano 6 !n #!##o !nico %#r!##!ra#o in en#i#3 $iver%e4 tra loro saldamente coordinate e reciprocamente in luenti+ l$entit &iologica -soma o corpo/# l$entit psicologica -mente/ e il nucleo interno esisten%iale -spirito/! La psiche -o mente/ umana distinta dallo spirito cos5 come distinta dal corpo# in un certo "ual modo la mente il trait@d$union tra l$uno e l$altro! Se acile de inire cosa si intende per U corpo V# pi3 di icile in(ece de inire U mente V e tanto pi3 ancora U spirito V! Neuro isiologi# psicologi e iloso i della scien%a sono di(isi sulla de ini%ione di mente# tra U monisti V -tra cui cito ad es! 'en eld# :delman# Rosen ield/# che de iniscono psiche -mente/ il un%ionare del cer(ello @ per colonne cellulari o in percorsi &io@elettrici e cos5 (ia @ e U dualisti V -'opper ed :ccles/# che la de iniscono in(ece come il rutto e# successi(amente# la guida della un%ione cere&rale! La psiche umana auto@e(ol(e -in epigenesi psichica/ a partire dal proprio patrimonio genetico in contatto con lo stimolo esterno# per me%%o del con ronto interiore delle sue parti -collo"uio o meta&olismo mentale/ -:ri>son .4CF/! La psiche sana sinonimo di psiche li&era di reagire in modo autonomo -originale/ anche "uando il corpo sia impedito -:ri>son/! La mente -o psiche/ si esprime in sentimenti# pensieri# giudi%i# comportamenti psico@ isici; tal(olta distinti tra loro e consape(oli e tal(olta con usi o inconsape(oli! Naturalmente# perch9 la mente possa un%ionare &isogna che il su&strato organico -cer(ello/ sia su icientemente integro! Con U spirito V s$intende il nucleo -innercore/ della unicit esisten%iale di ogni essere umano -sia consape(ole di s9 sia inconsape(ole/# che lo guida nell$e(ol(ersi della sua (ita e rende la specie umana di(ersa da ogni altra specie -James# Sa(ore8# Romanini/! In altre parole lo spirito sem&ra strettamente legato al U pensiero superiore V# che speci ico dell$uomo e a cui l$uomo stesso ris(egliato solo dal richiamo di un altro essere dotato di pensiero superiore! Ritengo che il pensiero superiore# che pu2 essere atti(o o meno nell$uomo# non sia identi ica&ile con lo spirito ma accia parte della psiche di cui la parte cogniti(a pi3 no&ile! Siamo in(ece tuttora solo in grado di ipoti%%are l$esisten%a dello spirito# che an%i spesso negata mentre# nel migliore dei casi# si con onde spirito con mente -:ccles/! A &en (edere si de(e ammettere che la identi ica%ione dello spirito con la mente# "uindi il suo collegamento# in modo pi3 o meno diretto# al un%ionare del cer(ello deri(i dall$attuale tenden%a a (edere nella psiche il nucleo portante della persona umana -di cui il cer(ello l$organo motore &iologico/# proprio come in tempi remoti s$identi ic2 lo spirito con il respiro -il un%ionare del polmone @ da cui il nome psich9/ e successi(amente con il cuore# considerato centro della (ita psico@&iologica!

Ricordiamo che nel *etsemani *es3 Cristo asserisce+ U Lo spirito pronto ma la carne de&ole V -Mc .K#FH/# o(e con carne indica le tragiche pre(isioni di "uanto sta per su&ire# il du&&io decisionale e l$angoscia+ in de initi(a "uanto "ui de iniamo psiche! II* La (%ic e ,o "en#e- 6 nello %#e%%o #e"(o o nello %#e%%o "o$o $i%#in#a e correla#a in reci(roci#3 sia allo spirito che al corpo! Sulla &ase di "ueste intime correla%ioni "uindi scindi&ile in li(elli dal pi3 al meno U pro ondo V+ il li(ello psico@esisten%iale# anello tra lo spirito e la psiche# (issuto dall$indi(iduo come signi icato ultimo di s9; il li(ello socio@psichico# sede della identit e degli adattamenti sociali; il li(ello psico@&iologico o istintuale# anch$esso sede# seppure meno portante nell$uomo che in altre specie# dell$adattamento identi icatorio di sopra((i(en%a -Romanini/! Tutti e tre i li(elli possono essere su&strati inconsci dei sentimenti e dei comportamenti umani o possono di(enire consape(oli# sen%a che in ci2 entri l$a%ione (olontaria del soggetto! Il rendersi consape(oli di ogni aspetto psichico per2 la &ase della possi&ilit di gestire la propria (ita+ in ultima analisi della l! psichica! La psiche cresce in poten%ialit e complessit lungo tutta la (ita# sia che il soggetto accetti la s ida di "uesto crescere sia che in(ece usi delle proprie maggiori energie psichiche nel tentati(o di mantenersi protetto in una U edelt a se stesso V che in de initi(a si traduce in comportamenti e sentimenti o&&ligati# gi noti perch9 sperimentati nei primi tempi della (ita come parte portante della propria identit! Sia che si accia responsa&ile delle proprie scelte e dei propri sentimenti# sia in(ece che si senta coin(olta con l$altro essere umano# la persona s(iluppa la sua (ita mentale nella media%ione interiore tra i propri sentimenti# pensieri# giudi%i e gli stimoli nuo(i che le pro(engono dall$esterno -Romanini/! Le capacit a etti(a# cogniti(a e di giudi%io sono supposte in un continuo inter erire reciproco -U collo"uio interiore V/# sorgente di nuo(e energie psichiche e di sempre pi3 complessi e pro ondi modi di di(entar persona# cio se stesso! La (ita umana si distingue in due asi+ l$et e(oluti(a @ di progressi(o adattamento -pi3 o meno consape(ole/ alla cultura del gruppo sociale onde di(enirne mem&ro e iciente -e(itando il disadattamento/; e una seconda ase di progressi(a enuclea%ione dalle strettoie dell$adattamento sociale# per di(enire sempre pi3 persona# "uindi originale e irripeti&ile nella consape(ole%%a di s9 e consape(olmente responsa&ile dei propri comportamenti# pensieri# giudi%i# sentimenti! Da "uanto in "ui detto si pu2 concludere che la l! psichica sinonimo della capacit di gestire se stessi in modo autonomo# pur nel (ariare degli e(enti e dell$et e nella possi&ile perdita della li&ert o della stessa salute isica! L! psichica non dun"ue l$agire d$impulso sen%a tenere conto delle conseguen%e# n9 tanto meno la s renate%%a dei costumi! Al contrario# s$intende per essa la capacit dell$indi(iduo# in "ualsiasi situa%ione# di (enire in contatto con i propri &isogni# sentimenti e sensa%ioni e di prenderne responsa&ilmente cura# portando a(anti cos5 la propria (ita nell$accetta%ione di s9 e dell$altro! La l!# in de initi(a# prima di tutto un U (issuto V a li(ello mentale# espresso o meno in comportamenti# collegato alla capacit di pensiero superiore autoconsape(ole; in altre parole# l$essen%a stessa della psiche umana sana! III* Una "igliore co"(ren%ione $ella l! psicologica umana data dalla teoria del U =isogno di Attaccamento V+ un &isogno di accettare ed essere accettato dall$altro della propria specie# dimostrato dagli etologi anche nelle pi3 di(erse specie animali -Za%%2# 6arloM# DeMaal/! Gn &isogno che porta all$adattamento ai comportamenti di specie# in ultima analisi# alla coesione del gruppo! 0uanto pi3 la specie si tro(a in alto nella scala e(oluti(a tanto pi3 e(idente il &isogno di attaccamento che acilita i comportamenti di gruppo -non istintuali/ la coesione e la struttura gerarchica utile alla sopra((i(en%a del gruppo stesso! Nella specie umana# e solo in essa# il &isogno di attaccamento presenta# oltre all$aspetto a etti(o# l$aspetto cogniti(o# sorgente del pensiero superiore auto@consape(ole -Romanini .44F/!

Il &am&ino nasce capace di pensare -intelligen%a sensomotoria e intui%ione/ e di sentire! Non sem&ra in(ece capace di collo"uio psichico superiore# che deri(er dal meta&oli%%are in s9 comportamenti e sentimenti della madre! Il &isogno di attaccamento# "uindi# non solo gli permette il U seguire V la madre adattandosi a lei -6olmes/# ma gli permette di interiori%%are come auto@prote%ione il di lei U pensiero superiore V! Il &am&ino atti(a cos5 in s9 la ter%a poten%a mentale che stimolo al pensiero superiore# ma la usa per adattarsi ai &isogni e (oleri altrui# cos5 come la madre si adatta al iglio e insieme pretende dal iglio adattamento! In "uesto modo# isiologico alla situa%ione concreta del &am&ino# prende piede la con usione tra attaccamento -paritario/ e adattamento a chi ha potere# come isiologico nei primati e nelle specie in eriori -De Paal .4H4/! L$adulto presenta# insieme ai comportamenti di attaccamento# comportamenti e (issuti di adattamento @ al gruppo sociale# al coniuge e cos5 (ia @# comportamenti e modi di essere in parte inconsape(oli @ cosiddetti spontanei @# spesso ripetiti(i -=erne# Romanini/! Nell$et adulta sana l$U adattamento V all$altro sempre pi3 gestito (olontariamente o meditato come scelta utilitaristica o di a etto! Non si tratta pi3 dun"ue di un U adattamento V che permetta di tro(are un proprio posto nel gruppo# ma del riconoscimento del &isogno a etti(o e cogniti(o che si ha dell$altro+ in de initi(a si tratta del (i(ere in li&ero -(olontario/ U attaccamento V all$altro# un attaccamento scelto e so erto! La l! psichica in "uesta lettura il modo di essere della psiche umana# insito come poten%ialit in ogni essere in dalla (ita endouterina e raggiunto nell$autoconsape(ole%%a delle proprie doti e limiti# a partire dal riconoscersi responsa&ile dei propri pensieri# sentimenti# comportamenti e non responsa&ile delle risposte altrui -entro i limiti della conoscen%a reciproca/! Modo che non perso neppure "uando sia persa la capacit di muo(ersi e di esprimersi -come ad es! nel coma/# perch9 proprio e speci ico dell$indi(iduo umano! =i&l! :! =erne# Phat do Nou Sa8 A ter Nou Sa8 6elloY# =e(erl8 6ills .4DE; Analisi transa%ionale e psicoterapia# Roma .4DD; C!M! Del Miglio# :cologia del s9# Torino .4H4; *! :delman# Il presente ricordato# Milano .44.; :! :ri>son# In an%ia e societ# Roma .4CC; J! 6olmes# La teoria dell$attaccamento# Milano .44K; M! Oli(etti =elardinelli# La costru%ione della realt# Torino .4HC; P! 'en ield# Il mistero della mente# Airen%e .44.; 1! 'opper @ J! :ccles# L$Io e il suo cer(ello# Roma .4H.; M!T! Romanini# Ri lessioni in tema di copione# in Ri(! It! di Metod! 'sicot! e A!T!# . -.4H./# .ss!; Id!# I di(ersi li(elli di interpreta%ione del sogno# in M! *audieri e L! 0uagliotti -cura di/# Il sogno nell$Analisi Transa%ionale# Napoli .4H4; Id!# Le &asi teoriche della Analisi Transa%ionale# in Ri(! It! di Metod! 'sico! e An! Tra!# .I -.44I/# .4ss!; Id!# *enitore come strumento di rela%ione# in I&id!# .F -.44F/# ELss!; A! de Paal# Aar la pace tra le scimmie# Milano .44I; R! Za%%2 et Al!# L$attaccamento# Roma .4DC! M!T! Romanini LIBERTG SPIRITUALE* (inizio) Pre"e%%a* : opportuno precisare il posto della l! nell$itinerario che porta alla conoscen%a amorosa di Dio! In "uale misura l$unione con Dio# la (ita in presen%a di Dio o# in un modo pi3 ristretto# le esperien%e pi3 speci iche della mani esta%ione di Dio all$uomo nella preghiera# richiedono# o in(ersamente# pro(ocano la l!Y 'er rispondere ad una tale domanda# occorre tentare# prima di tutto# una prima de ini%ione della l! : di icile darla# se non in maniera negati(a; l$uomo spirituale colui che li&ero riguardo alle passioni che lo legano a se stesso# direttamente o con la media%ione di realt create# il cui uso non per ettamente ordinato; ma anche colui che li&ero nei riguardi delle osser(an%e rituali o ascetiche; in atti# "ueste non hanno senso che nella misura in cui contri&uiscono alla li&era%ione dalle passioni e alla pure%%a dell$apertura a Dio tanto della sensi&ilit "uanto dell$a etti(it e dell$intelligen%a! Mantenere rigidamente "ueste osser(an%e# "uando non si o non si pi3 in "uesta prospetti(a# signi ica mancare di autonomia riguardo a ci2 che do(re&&e essere solo lo strumento pro((isorio di una puri ica%ione e di una costru%ione dell$uomo!

I* L* in %* Paolo* Se# per sta&ilire ci2 che diciamo# acciamo appello a s! 'aolo# (ediamo che# contro ogni pretesa delle usan%e arisaiche da inserire nel cuore della (ita cattolica# l$apostolo non ha cessato di sal(aguardare l$intera autonomia del cristiano+ costui non condi%ionato n9 dalla circoncisione n9 dal corteo legale delle pratiche che ne deri(ano -c *al L#.@.E/# n9 da alcuna osser(an%a relati(a al mangiare e al &ere o ad ogni altro uso dei &eni di "uesto mondo -c Col E#.C@EF/; la media%ione di *es3 Cristo# unica sorgente dell$unione con Dio# trascende ogni pratica! In "uesto senso# la (ia cristiana (erso la per etta unione con Dio# non segnata da alcun comandamento+ essa poggia# in atti# solo sulla poten%a del Mistero del Cristo e l$unica ascesi da essa richiesta "uella della ede! 0uesta l! si estende anche# paradossalmente# ad alcune pratiche pagane+ il cristiano che sa come regolarsi sulle carni immolate ai presunti dei# che in realt non sono che idoli# pu2 mangiare di "ueste# se gli pare# poich9 egli capace di percepire la (anit della loro pretesa al sacro -c . Cor H#.@L/! Tutta(ia# 'aolo riconosce un limite e uno solo a "uesta l! riguardo alle pratiche+ la carit# cio la preoccupa%ione di edi icare il ratello o almeno di non scandali%%arlo -c . Cor H#D@.F/! Ci2 che guider# nella pratica# la condotta cristiana esattamente ci2+ are "uello che pu2 costruire il ratello! Tutti i comandamenti# rituali od altri# conser(ano tutta la loro (alidit nella misura in cui sono un$espressione della carit# cio del rispetto e della promo%ione dei ratelli! :cco perch9 'aolo# da una parte ricorda che tutti i comandamenti si risol(ono in "uello della carit# -c Rm .F#H@.I; . Cor .F/ mentre# d$altra parte# insiste presso i cristiani di Corinto perch9 essi non mangino le carni immolate agli idoli+ anche se "uesto nutrimento in s9 lecito# poich9 la consacra%ione di "ueste carni agli dei un atto sen%a (alore oggetti(o# esso potre&&e essere considerato da persone pi3 de&oli o meno in ormate come una compiacen%a nei riguardi dell$idolatria! :# nello stesso spirito# 'aolo stesso circoncide Timoteo# mentre ha tante (olte proclamato l$inutilit della circoncisione per la sal(e%%a -c At .C#F/! Noi siamo condotti# cos5# al secondo aspetto della l!+ un dominio sereno delle passioni! Il trion o della carit suppone il distacco da s9 in tutti i campi in cui un eccesso di a erma%ione potre&&e s&arrare il passo al progresso spirituale! Nei casi riportati da s! 'aolo si tratta# alla ine# di un certo orgoglio# incapace di giudicare i pro&lemi di coscien%a altrui perch9 manca una giusta stima di se stessi! Ma dall$orgoglio si pu2 passare a tutte le altre passioni# di cui 'aolo a# in di(ersi passi# elenchi impressionanti -c Rm .#E4; *al L#.4@E.; Col F#L/! In altri termini# la lotta spirituale il campo in cui progressi(amente si compie la l! Si potre&&ero riprendere le stesse a erma%ioni relati(e alla l! di ronte sia alle osser(an%e# sia alle passioni# considerando il tema paolino della legge dello Spirito! 0uesti li&era il cristiano da ogni comandamento esteriore; lo pone nella situa%ione intra(ista dai pro eti *eremia -F./ e :%echiele -FC/# do(e nessuno ha pi3 nulla n9 da insegnare n9 da comandare al cristiano# perch9 lo Spirito all$interno di lui opera il discernimento di un atto da porre o da omettere# in accordo con l$unico comandamento della carit+ gli altri insegnamenti o comandamenti ser(ono# allora# da (eri ica del discernimento interiore a meno che non siano stati i coadiu(anti pro((isori! Si arri(a# cos5# alla condi%ione dell$uomo spirituale che si potre&&e chiamare anche uomo e(angelico+ "uello le cui rea%ioni# tanto intime che esteriori# si tro(ano sempre d$accordo con l$insegnamento e l$esempio del Cristo! Il segno di una tale condi%ione ci2 che si (orre&&e chiamare il (i(ere a proprio agio# il U naturale V nell$arte di (i(ere# la gioia! II* L* e$ e%(erienza "i%#ica* 0ual la rela%ione di una tale condi%ione di l! con l$esperien%a misticaY Si potre&&e illustrarla ispirandosi all$insegnamento della tradi%ione monastica# "ui &en rappresentata da :(agrio 'ontico# sull$apatheia! La parola signi ica U assen%a di passioni V# U stato non passionale V e la si potre&&e tradurre positi(amente con un$espressione come U sereno possesso di s9 V! Secondo :(agrio# "uesta condi%ione sopraggiunge nel momento in cui il la(oro dell$ascesi ha prodotto il suo rutto di puri ica%ione# ma soprattutto essa la porta della carit+ l$uomo li&ero da ogni legame non un signore stoico# U padrone di s9 come dell$uni(erso V# ma un uomo umilmente disposto a tutte le occasioni di carit# tanto (erso Dio "uanto (erso gli altri! A sua (olta# la carit l$introdu%ione alla conoscen%a -U gnosi V/# cio ad una perce%ione

interiori%%ata# ad immagine di "uella di Dio# sia dell$uni(erso delle cose che appaiono nella sua tras igura%ione# sia della realt stessa di Dio che si mani esta nella (ita ine a&ile della Trinit! La scala dun"ue "uesta+ ascesa# apatheia -che io designerei "ui come l!/# amore -agape/# conoscen%a -gnosis/!. Tutta(ia# @ e orse contrariamente alla mistica a&&astan%a intellettualista di :(agrio# @ non necessario conser(are un carattere cronologico a "uesta progressione+ in realt# c$ un andiri(ieni costante tra "uesti "uattro elementi che giocano incessantemente l$uno sull$altro# in modo che si potre&&e ugualmente in(ertirne la progressione+ la conoscen%a spirituale di Dio incita all$amore; l$amore rende li&ero e la l! mantiene la seriet di un$ascesi sen%a scrupoli! Supponendo che :(agrio a&&ia (eramente considerato come cronologica l$ascesa alla conoscen%a# passando per l$amore e per l$apatheia# possiamo "ui superarlo+ orse c$ stato# in atti# nella storia della tradi%ione mistica una scoperta progressi(a# al di l dell$intellettualismo delle prime sistemati%%a%ioni mistiche# di ci2 che si potre&&e chiamare l$uguaglian%a dell$amore e della conoscen%a+ noi sappiamo che Dio amore# conseguentemente ogni pratica o esperien%a dell$amore della stessa natura di ogni pratica o esperien%a della conoscen%a+ nell$uno e nell$altro caso# la realt stessa di Dio che si mani esta attra(erso una duplice e complementare esperien%a! Colui che ama conosce e colui che conosce ama e tanto l$amore che la conoscen%a sta&iliscono la persona nella l!# mentre "uesta si schiude in conoscen%a come in amore e s ocia in un giusto amore raterno! Nota+ . C tra molti altri testi+ Ad monachos# F@C e CD@C4; 'ra>ti>os# H. e HK; 1ephalaia gnosti>a# I# HK@HD! =i&l! A! Agamsse# Li&ert9+ IB+ :7perience des m8sti"ues# in DSAM IX# HEK@HFH; 6!G! (on =althasar# Spiritus Creator# =rescia .4DE; I! De la 'otterie @ S! L8onnet# La (ita secondo lo spirito# condi%ione del cristiano# Roma .4CD; T! *o i# Gomo spirituale# in NDS# .CFI@.CKD; J! Moltmann# La Chiesa nella or%a dello Spirito# =rescia .4DC; R! 'enna# Lo Spirito di Cristo# =rescia .4DC! *! La ont LINGUAGGIO META+ORICO* (inizio) I! De ini%ione! Nel contesto della psicologia della comunica%ione il termine U meta ora V (iene applicato a "ualun"ue slittamento di signi icato! 'erci2# ogni "ual (olta un termine non inteso ad litteram (iene indicato come U meta ora V# anche se da un punto di (ista strettamente semantico si tratta di analogia# esempio# paragone# sineddoche# somiglian%a# para&ola# mito o sim&olo! Nell$uso corrente della psicologia della comunica%ione ormai molti usano il termine U meta ora V per indicare semplicemente ogni tipo di U linguaggio igurato V! Tutte le scien%e anno ampio uso della meta ora# cos5 come tutte le religioni anno ampio uso di miti e sim&oli! La scien%a e la ede comunicano i loro contenuti con meta ore! In "uesta sede si tralascia l$esposi%ione delle (arie teorie sulla meta ora!. II* Me#a7ora e (%icologia* Nell$am&ito della psicologia clinica di massima importan%a anche la comunica%ione non@(er&ale inconscia+ il sintomo considerato come la meta ora di una dis un%ione ed anche il sogno (isto come una meta ora di una situa%ione personale! Il sintomo e il sogno sono il risultato di un processo di meta ori%%a%ione inconscio nel senso che l$inconscio comunica in modo meta orico! La meta ora# perci2# non soltanto un$espressione (er&ale conscia# ma anche non@(er&ale inconscia! Il modulo meta orico@analogico trasmette in modo sintetico un$in orma%ione molto complessa o un$esperien%a emoti(amente pregnante con una comunica%ione ortemente suggesti(a# ma anche con una maggiore possi&ilit di e"ui(oco! L$e"ui(oco interpretati(o della meta ora sta nel atto che essendo una comunica%ione indiretta U dice e non dice V# U allude V e U lascia intendere sen%a a ermare V! L$interpreta%ione di una meta ora pu2 essere paragonata a un test proietti(o+ a seconda di come (iene interpretata o re uno spunto per e(iden%iare &isogni personali! La psicologia molto interessata alla meta ora per "uesta sua e icacia e pregnan%a comunicati(a+ la comunica%ione meta orica la modalit pi3 suggesti(a e pi3 suggestionante# e

la pi3 completa! In atti# dall$analisi della comunica%ione meta orica @ cos5 come "ui intesa @ possi&ile conoscere una persona molto meglio che con tanti test! Allo stesso tempo# le nostre meta ore @ consape(oli o meno# (er&ali e non@(er&ali @ dicono di noi molto pi3 di "uanto non dicano lunghe elucu&ra%ioni sostenute dalla logica ra%ionale! III* P%icogene%i $ella co"!nicazione "e#a7orica* Ain dall$et di due anni E si cominciano a produrre meta ore; ini%ialmente sono pi3 "uelle do(ute al gioco sim&olico -somiglian%a un%ionale per le a%ioni di in%ione; un oggetto (iene tras ormato (er&almente e gestualmente/ che non "uelle sensoriali! A "uattro anni "ueste ultime meta ore sensoriali cominciano a pre(alere su "uelle del U ar inta V+ la realt (iene organi%%ata e intesa in &ase alla somiglian%a sensoriale e un%ionale ed anche con "ueste categorie che la realt (iene comunicata! : cos5 che la meta ora aiuta a interpretare# "uindi a dare un senso alla realt! In atti# in da sempre si possono rile(are le di eren%e indi(iduali di stile nella produ%ione delle meta ore e "uesto ri lette la di(ersit nei processi cogniti(i di &ase! Ara i "uattro e i sei anni si comincia a distinguere la somiglian%a letterale da "uella meta orica!F Tra i due e i sei anni la produ%ione di tutti i tipi di meta ora diminuisce sempre pi3 ino a un "uasi ri iuto di esse a otto@dieci anni!K 0uesta ase denominata U con(en%ionale V o U letterale V e "uesto si pu2 osser(are anche nei disegni! La capacit di produrre analogie e meta ore riprende (erso gli undici anni progressi(amente con la crescita e ognuno s(iluppa una modalit produtti(a di meta ore che risultano sempre pi3 personali%%ate e "uesto processo # "uindi# correlato con il processo di indi(idua%ione! La consape(ole%%a che il linguaggio letterale# anche "uando dominato &ene# un (eicolo molto po(ero per comunicare contenuti molto ricchi porta a uno s or%o creati(o+ in(entare una modalit alternati(a di comunica%ione# "uella meta orica! La produ%ione meta orica pu2# cos5# rile(are non solo la creati(it di una persona# ma anche il tipo di e"uili&rio psichico o di maturit psicologica! In "uesto caso le meta ore si possono di eren%iare in patogene e terapeutiche! 0uanto pi3 un$emo%ione orte tanto pi3 necessita di una comunica%ione meta orica per essere trasmessa; in "uesto senso# l$arte sicuramente uno degli am&iti pi3 ricchi di meta ore! Anche la religione un am&ito molto ricco di meta ore proprio per le orti emo%ioni che in esse (i si esprimono e per i ricchissimi contenuti esperien%iali da comunicare! IV* Me#a7ore e (%icologia $ella religione* Nel comunicare l$esperien%a religiosa impossi&ile are a meno della meta ora e del linguaggio igurato! Il rapporto personale col trascendente molto astratto e complesso e necessita di una comunica%ione concreta e semplice per essere trasmesso e condi(iso! Tutti i testi sacri di tutte le religioni e tutte le esperien%e mistiche di "ualun"ue cultura e tempo anno ampio uso di linguaggio meta orico@sim&olico! Sen%a la meta ora il rapporto con Dio -personale o di un popolo# in un e(ento o in una storia/ sare&&e incomprensi&ile e incomunica&ile! Anche in "uesto caso# l$esperien%a religiosa come l$esperien%a di un amore umano+ entram&e possono essere espresse all$interessato e agli altri molto pi3 col senso meta orico@sim&olico che con il senso letterale! Spesso il rapporto di amore Dio@uomo di(enta una meta ora del rapporto d$amore uomo@donna e non si pu2 escludere che anche il secondo possa essere una meta ora del primo+ come due specchi uno di ronte all$altro! In tutte le religioni il l! ha una orte pre(alen%a su "uello letterale e molti con litti religiosi hanno nella loro origine un e"ui(oco interpretati(o+ una norma morale o un dato di ede comunicato con l! (iene inteso alla lettera# o il contrario! In genere# gli integralisti e i ondamentalisti di "ualun"ue religione hanno una orte tenden%a a interpretare alla lettera norme# riti e dogmi! Costoro temono che un$interpreta%ione di(ersa possa portare al lassismo# al relati(ismo o alla dissolu%ione della religione! Chi ha "uesta tenden%a all$interpreta%ione letterale mostra una certa rigidit psicologica caratteri%%ata da scrupoli# ritualismi o pensieri ossessi(i# insicure%%a emoti(a e &isogno di una orte autorit! D$altro canto#

l$uso del linguaggio igurato di per s9 non garantisce un grado di maturit o un "uo%iente intelletti(o superiore; in atti# psicotici e ne(rotici possono a&&ondare di meta ore! La comunica%ione meta orica per essere di aiuto a un "uadro diagnostico de(e prendere in considera%ione almeno due un%ioni+ "uella interpretati(a e "uella produtti(a! Gna orte tenden%a a interpretare alla lettera ci2 che meta orico e la produ%ione di meta ore patogene possono acilmente indicare negli adulti una pro&lematicit nei processi cogniti(i! Gna &uona capacit a distinguere il senso meta orico da "uello letterale# unita alla capacit di produrre meta ore terapeutiche# indice di un &uon e"uili&rio psichico! Gna meta ora terapeutica si di eren%ia da "uella patologica soprattutto per le sue psicodinamiche interne! Mentre le meta ore patologiche indicano in modo igurato un processo e(oluti(o che rimane &loccato# le meta ore terapeutiche rappresentano igurati(amente delle psicodinamiche di crescita o di possi&ilit di s&locco! Gn esempio di tutto ci2 sono le para&ole di Cristo che presentano una psicodinamica e(oluti(a# di crescita# di superamento# un andare a(anti# proseguire! I sim&oli di "ueste para&ole sono presi dalla natura e dalla (ita "uotidiana+ seme# piante# pesca# lie(ito# denari# con(i(i# rela%ioni -padre@ iglio# padrone@ser(o# de&itore@creditore# pastore@pecore/# ecc!!! Cristo stesso mette in guardia contro l$e"ui(oco interpretati(o della comunica%ione meta orica+ egli parla in para&ole# U perch9 guardino# ma non (edano# ascoltino ma non intendano# perch9 non si con(ertano e (enga loro perdonato V -Mc K#.E; Mt .F#.F/! Nel contesto della psicologia della religione sar interessante continuare "uesto argomento soprattutto appro ondendo le modalit e le moti(a%ioni di "uesta comunica%ione meta orica! V* Mi%#ica e co"!nicazione "e#a7orica* L$esperien%a mistica cos5 ricca che l$interessato @ nonostante accia tutti gli s or%i necessari e pur con una &uona padronan%a linguistica @ non potr mai comunicarla adeguatamente in modo diretto! Anali%%are il linguaggio igurato@meta orico del mistico signi ica accostarsi maggiormente alle sue immagini mentali# alle sue sensa%ioni ed emo%ioni pi3 inesprimi&ili! Si pu2 are un &re(e tentati(o con s! *io(anni della Croce e s! Teresa d$A(ila premettendo che uno studio pi3 completo pu2 a((enire solo con una ricerca pi3 ampia e pi3 appro ondita sulla personalit del mistico! S! *io(anni della Croce# (olendo e(iden%iare "uattro aspetti dei danni degli appetiti# si esprime con "uesto linguaggio igurato+ a! U *li appetiti stancano e a aticano l$anima perch9 essi sono come &am&ini in"uieti e di icili a contentarsi# che chiedono continuamente alla madre ora "uesta ora "uella cosa e non si appagano mai! Come si stanca e si a atica chi sca(a# spinto dalla cupidigia del tesoro# cos5 si stanca e si a atica l$anima per conseguire ci2 che chiedono i suoi appetiti!!! Lasciandosi (incere dagli appetiti# l$anima si stanca e si a atica perch9 come un malato di e&&re# che non sta &ene perch9 "uesta non lo lascia li&ero# e che sente crescere ogni minuto la sete!!! L$anima che desidera soddis arli dgli appetitie come colui che# a(endo ame# apre la &occa per ci&arsi e si inaridisce di pi3# perch9 "uello non il ci&o adatto per lui!!! Come si stanca e si a atica l$innamorato se (ede crollare i suoi disegni proprio il giorno in cui spera di (ederli reali%%ati# cos5 si stanca e si a atica l$anima che si lascia trascinare da tutti i suoi appetiti!!! L$appetito simile al uoco# il "uale cresce allorch9 (iene alimentato dal com&usti&ile# ma de(e necessariamente spegnersi dopo che lo ha consumato V! &! U Il secondo aspetto del danno positi(o che gli appetiti causano all$anima# "uello di tormentarla e di a liggerla come tormentato chi su&isce la condanna della tortura della corda# il "uale# legato a "ualche sostegno# non si riposa inch9 non disciolto!!! Come tormenta e a ligge se stesso colui che nudo si corica su un letto di spine e di aculei!!!# come l$agricoltore animato dal desiderio della messe tormenta il &o(e sotto l$aratro# cos5 la concupiscen%a a ligge l$anima sotto l$appetito per conseguire ci2 che desidera!!! Come tormentato e a litto colui che cade in mano ai nemici# cos5 l$anima che si lascia trascinare dai suoi appetiti V! c! U Il ter%o e etto prodotto dagli appetiti nell$anima "uello di accecarla e oscurarla! Come i (apori oscurano l$aria e non permettono che il sole risplenda# come lo specchio appannato non pu2 riprodurre nitidamente il nostro (olto o come nell$ac"ua

melmosa non si distingue &ene la accia di chi si guarda# cos5 l$anima!!! Tutte le (olte che l$anima si lascia guidare dall$appetito di(enta cieca poich9 come colui che ci (ede e si lasciasse guidare da chi non ci (ede# "uindi come se tutti e due ossero ciechi V! d! U Il "uarto danno che gli appetiti recano all$anima "uello di insudiciarla e di macchiarla!!! Come l$oro e il diamante se (i si colasse sopra la pece rimarre&&ero &rutti e impasticciati a causa del calore che la riscald2 e la li"ue ece# cos5 l$anima!!! Come i segni della uligine marchiano e deturpano un (olto molto &ello e per etto# cos5 gli appetiti!!! V!L 'ossiamo aggiungere# riportando un &rano sul perch9 *io(anni della Croce ricorra al linguaggio igurato+ U : perch9 s$intenda &ene ci2# ricorro a una similitudine!!! V!C U Ci2 si comprender meglio per me%%o di "uesta similitudine!!! V!D 'erci2# sem&ra che il ricorso all$uso delle meta ore sia giusti icato da una migliore comprensione; gli psicolinguistici dire&&ero+ da una comunica%ione pi3 e icace! Gn &re(e accenno# ora# alla comunica%ione meta orica di s! Teresa d$A(ila la "uale per spiegare i "uattro gradi dell$ora%ione riporta un paragone# non suo+ U Chi comincia de(e ar conto di cominciare a colti(are# per diletto del Signore# un giardino in un terreno assai in econdo# pieno di er&acce! Sua Maest strappa le er&e catti(e e pianta le &uone! Ora# supponiamo che "uesto sia gi atto "uando un$anima si decide per l$ora%ione e ha cominciato a praticarla; con l$aiuto di Dio do&&iamo# da &uoni giardinieri# procurare che "uelle piante crescano e a(er cura d$inna iarle# a inch9 non muoiano e producano iori di molta ragran%a# per ricreare nostro Signore# in modo che (enga spesso a dilettarsi in "uesto giardino e a godersi "uesti iori di (irt3! Bediamo ora in che modo si pu2 inna iare un giardino# per capire che cosa do&&iamo are# se la atica che ci coster il nostro impegno sar maggiore del guadagno e ino a "uanto tempo essa durer! A me sem&ra che un giardino si possa inna iare in "uattro modi+ o con l$attingere ac"ua da un po%%o# il che comporta per noi una gran atica; o con noria e tu&i# tirandola uori mediante una ruota -io l$ho girata alcune (olte/# il che di minor atica del primo e a estrarre pi3 ac"ua; oppure deri(andola da un iume o da un ruscello+ con "uesto sistema si irriga molto meglio# perch9 la terra resta pi3 impregnata d$ac"ua# non occorre inna iarla tanto spesso# e il giardiniere ha molto meno da aticare; in ine# a causa di un$a&&ondante pioggia# in cui il Signore ad anna iarla sen%a alcuna nostra atica# sistema sen%a con ronto migliore di tutti "uelli che ho detto V!H Gn$altra immagine meta orica "uella che s! Teresa usa per spiegare la or%a del nutrimento spirituale+ U : come un ci&o mangiato da molte persone; "uelle che ne mangiano poco rimangono solo con un &uon sapore per poco tempo; "uelle che ne mangiano di pi3 ne hanno aiuto per sostentarsi; "uelle che ne mangiano molto ne rice(ono (ita e or%a! L$anima pu2 nutrirsi tante (olte di "uesto ci&o di (ita e con tale a&&ondan%a da non tro(are pi3 gusto in alcun ci&o che non sia "uesto# (edendo "uanto &ene ne tragga e a(endo ormai atto l$a&itudine a un sapore cos5 s"uisito che (orre&&e cessar di (i(ere piuttosto che do(er adattarsi ad altri ci&i# capaci solo di togliere il &uon sapore che "uello le ha lasciato V!4 Gn$ultima &re(e meta ora "uella ri erita allo stesso concetto di or%a+ U :gli dDioe allora# per "uanto noi acciamo per resistergli# rapisce lo spirito# come un gigante prendere&&e una pagliu%%a e non c$ resisten%a che (alga V!.I Concl!%ione* Lo studio della comunica%ione meta orica nel contesto della psicologia della religione una delle nuo(e prospetti(e della ricerca scienti ica e teologica che sicuramente porter a una di(ersa e migliore comprensione dell$esperien%a di Dio! Tale ricerca non si do(re&&e limitare solo alla comunica%ione scritta @ come appunto ri erita ai testi sacri e agli scritti dei mistici @ ma do(re&&e estendersi anche ad altre modalit comunicati(e+ "uella (er&ale# per esempio# usata nella catechesi e nella pastorale! C$ poi un$altra modalit comunicati(a di estremo interesse psicologico+ "uella non@(er&ale! 'er comunica%ione meta orica non@(er&ale s$intende la gestualit# la "uale comporta due dimensioni+ "uella conscia @ come nella liturgia e nell$uso dei sim&oli @ e "uella inconscia con signi icati molto di icili da decodi icare! 0uesta comunica%ione meta orica non@(er&ale inconscia "uella che# in alcuni soggetti religiosi# si esprime con mani esta%ioni psico isiologiche+ stimmate#

sudori sanguigni# trance! Spesso "uesta modalit comunicati(a stata attri&uita a personalit isteriche la cui espressi(it caratteri%%ata dalla U con(ersione V di con litti psichici inconsci in dis un%ioni isiologiche! La con(ersione isterica non segue le leggi del caso! Nella sua speci ica tipologia conser(a un rapporto isomor ico con la psicodinamica dei con litti inconsci che l$hanno pro(ocata! 0uesta teoria# per2# non pu2 essere ritenuta come l$unica ipotesi per spiegare la dimensione psichica nella orma%ione delle stimmate! Si pu2 arri(are alla stessa enomenologia anche con il processo di identi ica%ione in una personalit ortemente suggestiona&ile! 0ualun"ue sia l$ipotesi esplicati(a# rimane il atto che anche "uesti enomeni somatici possono essere considerati come una meta ora di contenuti @ in "uesto caso di natura religiosa @ sicuramente molto complessi e altrettanto di icili da comunicare con altre modalit! Rimane pure il atto che Dio potre&&e ser(irsi anche di una personalit isterica -e delle sue e(entuali con(ersioni/ per il suo piano di sal(e%%a; altrettanto (ale per le allucina%ioni di uno schi%o renico cos5 come anche per altri distur&i isici e mentali! Gno dei pro&lemi pratici non tanto la teoria "uanto piuttosto l$interpreta%ione# "uindi il (alore# di "ueste comunica%ioni dalle orme patologiche ma dai contenuti non necessariamente anch$essi patologici! Gn contenuto sano# come per esempio U la =uona No(ella V pu2 essere comunicato @ con o sen%a l$uso delle meta ore @ con modalit patologiche; ma una comunica%ione patologica pu2 trasmettere contenuti saniY Ossia# una mani esta%ione isterica pu2 comunicare meta oricamente un contenuto sano# come appunto U la =uona No(ella VY Certo# non possiamo limitare Dio a ser(irsi solo dei sani# perci2 anche un malato -nel corpo o nella mente/ pu2# con la sua speci ica modalit comunicati(a -meta orica o meno/# contri&uire autenticamente al piano di sal(e%%a di Dio! Rimane per2 sempre aperto il pro&lema dell$interpreta%ione! Note+ . Le principali teorie sulla meta ora sono+ ./ La meta ora come anomalia semantica+ J! Aedor @ J! 1at% -edd!/# The Structure o the Language# :ngleMood Cli s .4CK; E/ La teoria aristotelica della meta ora come compara%ione+ Aristotele# Retorica e 'oetica# in Id!# Opere# =ari .4DF; R!'! 6onec> @ R!R! 6o man -edd!/# Cognition and Aigurati(e Language# 6illsdale .4HI; F/ La teoria dell$intera%ione della meta ora+ J! Richards# La iloso ia della retorica# Milano .4CD; M! =lac># Models and Metaphors# NeM Nor> .4CE; K/ La teoria di G! :co+ G! :co# Trattato di semeiotica generale# Milano .4DL; L/ La teoria di '! Ricoeur+ '! Ricoeur# La meta ora (i(a# Milano .4H.; C/ La teoria del *ruppo Mi di Liegi+ J! Du&ois et Al!# Retorica generale# Milano .4DC per accennare alla rela%ione meta ora@psicologia# alla psicogenesi della comunica%ione meta orica per poi proseguire con la meta ora nella psicologia della religione e concludere con mistica e comunica%ione meta orica; E R! =roMn# La prima lingua# Roma .4D4; :! Pinner# NeM Names or Old Things# in Journal o Child Language# C -.4D4/# KC4@K4.; R! =illoM# O&ser(ing Spontaneous Metaphor in Children# in Journal o :7perimental Child 's8cholog8# F. -.4H./# KFI@KFL; F S! Bosniadou @ A! Orton8# The :mergence o Literal@Metaphorical@Anomalous Distinction in Noung Children# in Child De(elopment# LK -.4HF/# .LK@.C.; 1! Chu>o(s>8# Arom TMo to Ai(e# =er>ele8 .4CH; 1! 1och# Desideri# sogni# &ugie# Milano .4HI; K :! Marti# La pens9e analogi"ue che% l$en ant de E D ans# *en(e .4D4; J! Sn8der# The Spontaneous 'roduction o Aigurati(e Language and Pord 'la8 in the *rade School Nears# =oston .4D4; 6! *ardner et Al!# Children$s Metaphoric 'roduction and 're erences# in Journal o Child Language# E -.4DL/# .EL@.K.; L Salita del Monte Carmelo I# C#C; D#.@E; H#.!F; 4#.; C I&id! II# L#C; D I&id! L#4; H Bita ..# C@D; 4 Castello interiore# .C; .I I&id!# .F! =i&l! Aa!B(!# Sim&olo# meta ora# allegoria# 'ado(a .4HI; B!C! Aldrich# Linguistic M8sticism# in The Monist# K4 -.4DC/K# KDI@K4E; L! Alici# Il linguaggio come segno e come testimonian%a! Gna rilettura di Agostino# Roma .4DC; C! Cacciari# Teorie della meta ora# Milano .44.; *! Conte -ed!/# Meta ora# Milano .4H.; P!1! :stes# L$orientamento dell$ela&ora%ione dell$in orma%ione nello studio dei processi cogniti(i+ una con luen%a di meta ore e di metodi# in N! Caramelli -cura di/# La psicologia cogniti(ista# =ologna .4HF; M! Aigura# =ildsprache# in PM8# C.@CF; *!L! 6allett# Mistica e iloso ia linguistica# in Aa!B(!# Mistica e misticismo oggi# Roma .4D4# .IF@...; A! Orton8# Metaphor and Thought# Cam&ridge .4D4; A! 'acciolla# La

comunica%ione meta orica# Roma .44.; '! Ricoeur @ :! Jungel# Dire Dio+ 'er un$ermeneutica del linguaggio religioso# =rescia .4DH; 6! Ri>o # The Concept o Church+ A Methodological In"uir8 into the Gse o Metaphors in :cclesiolog8# London .4H.; J!M! Sos>ice# Metaphor and Religious Language# O7 ord .4HL; A! Patts @ M! Pilliams# 'sicologia della ede# Cinisello =alsamo -MI/ .44C! A! 'acciolla LINGUAGGIO MISTICO* (inizio) I* Il "i%#ico e la (arola! Sul di icile rapporto che il mistico ha con il l! si sono so ermati# sia pur talora incidentalmente# tutti coloro che hanno atto del misticismo l$oggetto delle loro ricerche! La parola del mistico# si detto# una parola U spe%%ata V# una parola cio che chiamata a dire ci2 che non le possi&ile dire! La scrittura mistica sincopata# rammentata# irregolare# ortemente trasgressi(a! 'er il mistico le parole non sono domestiche n9 addomestica&ili# esse rimangono per lui sempre allo stato sel(aggio! :cco# "uindi# che il suo parlare non mai un parlare o%ioso e routiniero# un ino ensi(o eserci%io domenicale# &ens5 un gesto di grande impertinen%a (er&ale! I mistici# scri(e Massignon# ci anno U dimenticare la prigione delle regole metriche e retoriche V# i loro scritti li&erano il U pensiero dalle regole sintattiche a&ituali V! Il l! per loro non un U semplice strumento commerciale# un giocattolo estetico V# ma U una iocina destinata a trarre l$anima a Dio per la sua sal(e%%a o la sua danna%ione V! Al mistico il l! spesso si impunta# talora egli non a altro che ripetere a singhio%%i un al a&eto# la parola sempre una &arriera che gli riesce di icile superare! U Bi un con litto costante @ scri(e 1! Bossler @ tra il mago che si ser(e del l! come di uno strumento e di conseguen%a tenta di ridurre# per "uanto possi&ile# anche Dio sotto il suo controllo# e il mistico che spe%%a# s(aluta e respinge tutte le orme V! Il mistico non crede che il l! possieda una onnipoten%a semiotica# an%i egli giunge a mettere in du&&io la stessa possi&ilit di parlare! La parola sulla sua &occa si a timida# teme di pro anare il totalmente Altro# teme continuamente di cadere in un antropomor ismo irriguardoso! II* N!ovo l* :cco che il mistico aspira a a&&ricarsi una lingua nuo(a# una lingua degli angeli! Talora tra i mistici si (eri icano enomeni di glossolalia# che pi3 raramente danno luogo alla a&&rica%ione di una (era e propria lingua -glossopoiesi/! La glossolalia# cio il parlare in lingue inesistenti e che# si a erma# solo Dio o gli angeli possono capire# una delle dire%ioni che il mistico pu2# sui sentieri del l!# im&occare! Da "uanto a&&iamo sinora detto si pu2 comprendere "uanto sia complessa la pro&lematica del l! mistico! Di ci2 si era# del resto# gi accorto Jean =aru%i agli ini%i degli anni Trenta# come risulta da un suo &el saggio intitolato Introduction des recherches sur le langage m8sti"ue! U Il mistico @ egli scri(e(a @ aspira a tro(are un l! nuo(o# suscetti&ile di esprimere ci2 che pro(a! Se per un (erso ritiene "ualsiasi tradu%ione impossi&ile# dall$altro a appello a una rigenera%ione di tutto ci2 che pu2 aiutarlo a tradurlo V! *li scandali linguistici dei mistici# le loro trasgressioni categoriali# le loro inno(a%ioni semantiche# ma soprattutto "uel loro mettere a dura pro(a il (oca&olario con cui il teologo la(ora# urono a lungo ortemente com&attutti! 'er ottenere che le loro U eccentricit V linguistiche non ossero duramente condannate# i mistici# scri(e Michel de Certeau# do(ettero com&attere U una guerra di cento anni sulla rontiera delle parole V! Il mistico# scri(e sempre il de Certeau# cele&ra a li(ello linguistico l$apologia dell$imper etto e pregia la retorica dell$eccesso! Del resto# gi Diego di *es3 a(e(a di eso la licen%a da parte del mistico U di usare Utermini imper etti# impropri e di(ersiV# U(i%iosi per eccessoV e di Ua&&assarsi a delle similitudini non decoroseV V! Lo stile del mistico lessicalmente e stilisticamente U impudico V! Il mistico# cio# non teme di so((ertire la grammatica -i (ersi di Silesio# nota 6! 'lard# sono costruiti# talora# nel U dispre%%o della corrette%%a grammaticale V/ n9 di ar uso# come nota(a gi il Sandeus# di termini U semi&ar&ari e persino del tutto &ar&ari V!

III* Il l* (oe#ico* Come stato osser(ato da molti studiosi# le produ%ioni (er&ali del mistico sono pro ondamente consonanti con "uelle del poeta! In atti# tanto il mistico "uanto il poeta tendono ad essere dei so((ersi(i sul piano della lingua# creano il loro l! (ia (ia che procedono! Anche il mistico compie a li(ello linguistico ci2 che :liot dice(a essere tipico del poeta# e cio U de(iare il l! rendendolo signi icati(o V# e per entram&i (ale ci2 che 'aul Baler8 a erma(a essere proprio del (ero scrittore e cio l$essere U un uomo che non tro(a le parole V! Il mistico ama le meta ore assolute# audaci# (i(e! La meta ora# per il mistico# non un semplice ornamento o un sostituto della similitudine# essa destinata a pro(ocare incrementi semantici# a ornire nuo(e in orma%ioni# a generare nuo(e conoscen%e e scoperte! Le meta ore# in &re(e# spesso sono per il mistico strumenti cogniti(i# talora essi se ne ser(ono per rimediare ad un (uoto del (oca&olario! La meta oricit erompente dei mistici a (iolen%a all$intui%ione# cosicch9 comprendere le loro meta ore e"ui(ale a deci rare un codice# ecco perch9 la loro para rasi letterale comporta sempre una perdita di contenuto cogniti(o! IV* +ig!re re#oric e* La trasgressi(it linguistica del mistico pri(ilegia alcune igure retoriche in(ece di altre! 'er Parren e Pelle># in particolare# sono U igure cristiane# mistiche e pluralistiche V# il paradosso# l$ossimoro e la catacresi! A "uesto proposito *ershom Scholem a erma+ U : noto uni(ersalmente che le descri%ioni date dai mistici delle loro esperien%e e del mondo del di(ino sono piene di paradossi d$ogni specie e d$ogni genere V! Il paradosso# "uindi# la casa del mistico! Ad esso# in (erit ricorrono anche i teologi# ma in "uelli dei mistici (i una maggiore sel(aggeria# la &rutalit logica di una contraddi%ione che non si cela# ma an%i ama mostrarsi! Il paradosso non per il mistico una semplice espressione retorica# piuttosto una U (igorosa ormula%ione di "ualcosa di essen%iale alla ede cristiana V# ma nello stesso tempo anche una spia signi icati(a delle di icolt linguistiche in cui egli si di&atte# ci a a((ertiti che siamo in presen%a di una impasse# di una insu icien%a di l!# in altre parole che ci stiamo a((icinando a grandi passi (erso il &al&ettamento e il silen%io! Oltre al paradosso# anche l$ossimoro una costante stilistica delle produ%ioni (er&ali dei mistici; gli esempi a "uesto proposito# potre&&ero essere in initi+ in Maria Maddalena de$ 'a%%i ci im&attiamo in U solla%%oso martirio V# U cieco (edere V# U in edelt di ede V# U cantare con silen%io V# U (edere di nulla (edere V# e cos5 (ia! La predica%ione ossimorica degli opposti ser(e ai mistici per cancellare i con ini logici sta&iliti# per produrre enunciati autocontraddittori signi icati(i# per spingere sempre pi3 lontano le rontiere del non senso! L$ossimoro # a &en guardare# U la sola espressione soddis acente dell$estasi che pro(oca l$esperien%a del sacro V! :d tale perch9 nel mondo della dualit crea linguisticamente la coincidentia oppositorum -che secondo Cusano era la de ini%ione meno imper etta di Dio/# perch9 onde in unit due immagini contrastanti o due entit linguistiche portatrici di signi icati concettuali opposti! In &re(e# l$ossimoro pre erito dal mistico perch9 gli consente di esprimere "ualcosa di ine a&ile# perch9 lo strumento migliore per parlare del non dici&ile! Concl!%ione* Riassumendo# possiamo dire che le parole dei mistici sono# in primo luogo# delle parole ortemente trasgressi(e! In secondo luogo# esse non sono tanto delle parole parlate "uanto piuttosto delle parole parlanti! Nelle loro pagine# in atti# ci si im&atte in una lingua gio(ane# sorgi(a# originaria# esti(a# in una lingua U sor(olata di stelle# inondata di mare V! In ter%o luogo# le parole dei mistici sono# in genere# parole pi3 dette che scritte! :sse# in atti# presentano (uoti e trascurate%%e# discontinuit e tortuosit# in &re(e un incedere talora precipitoso che proprio delle parole parlate! In "uarto luogo# sono parole# per cos5 dire# clandestine# nel senso che non nac"uero# nella "uasi totalit dei casi# per circolare n9 tantomeno per essere stampate e lette da un pu&&lico occasionale! I mistici non scrissero in (ista della pu&&lica%ione# non urono scrittori di mestiere# spesso an%i scrissero contro(oglia e con riluttan%a! Numerosi studiosi# in ine# hanno appro ondito i nessi e le di eren%e che intercorrono tra il l! mistico e "uello teologico -R! *arrigou@Lagrange# J! Maritain# N! Congar/ e tra il l! dei mistici e "uello dei pro eti -A! 6eschel# *! Scholem/! 'er *arrigou@Lagrange tanto il l! dei mistici "uanto

"uello dei pro eti hanno i U loro meriti V! 0uello teologico U pi3 astratto e pi3 preciso V# "uello mistico U pi3 (i(o# pi3 a ascinante e anche pi3 sintetico e# in un modo concreto# pi3 comprensi(o! Ci2 dato dal atto che esso non esprime solo delle idee astratte# ma delle idee (issute e un ardente amore di Dio; di conseguen%a# e(ita molte circonlocu%ioni e distin%ioni speculati(e che &locchere&&ero lo slancio dell$amore di Dio V! Il l! dei mistici# inoltre# nonostante la sua imprecisione e# talora# la sua oscurit U pi3 ele(ato di "uello dei teologi V ed tale poich9 esprime una conoscen%a pi3 alta e si a((icina al U modo di parlare del Signore nella Scrittura V &en pi3 di "uanto accia il linguaggio teologico! A suo a((iso# il linguaggio dei mistici e "uello della teologia de&&ono U illuminarsi scam&ie(olmente V! 'er Maritain# teologia e mistica pur parlando U un l! di erente V si tro(ano d$accordo# anche se# o((iamente# pena il loro corrompimento# le ormule proprie del mistico non possono essere immesse tali e "uali nel tra ico dei discorsi del teologo e (ice(ersa! Non pochi studiosi# tra cui A&raham 6eschel e *ershom Scholem# hanno sottolineato le di eren%e che intercorrono tra la ri(ela%ione pro etica e l$esperien%a mistica! : tra i tratti caratteristici che consentono di distinguere a priori e radicalmente l$esperien%a del mistico da "uella del pro eta (i anche un di(erso uso del l! Il mistico# in atti# protagonista di un$esperien%a ine a&ile# di un$esperien%a il cui contenuto non esprimi&ile mediante le parole# talora il mistico costretto a rinunciare a "ualsiasi ormula%ione (er&ale per ri ugiarsi nel silen%io! :&&ene# U la pro e%ia# dal canto suo# pri(a di signi icato sen%a espressione (er&ale! La sua (era sostan%a una parola che de($essere trasmessa# un messaggio da impartire ad altriV! La un%ione del pro eta# dun"ue# consiste U nel presentare un messaggio in termini crudi e chiari pi3 che in oracoli e presagi oscuri!!! A di eren%a della &al&u%ie dell$estatico o del linguaggio negati(o del mistico# la parola del pro eta come uoco# come un martello che spe%%a le pietreV! Se il mistico inciampa sui sentieri del linguaggio# il pro eta li percorre con grande sicure%%a# sen%a alcuna incerte%%a! Le parole non costituiscono un inciampo ai suoi passi e per il messaggio che chiamato ad annunciare tro(a sempre una ormula%ione (er&ale adeguata! =i&l! B!C! Aldrich# Linguistic M8sticism# in The Monist# L4 -.4DC/K# KDI@K4E; M! =aldini# Il linguaggio dei mistici# =rescia .44IE; J! =aru%i# Introduction des recherches sur le langage m8sti"ue# in Recherches philosophi"ues# FE -.4F./# CC@HE; N! Congar# Langage des spirituels et langages des th9ologiens# in Id!# Situation et tOches pr9sentes de la th9ologie# 'aris .4CD# .FL@.LH; A! Dagnino# Il linguaggio dei mistici e "uello dei teologi speculati(i# in Ri(AM E -.4LD/# KDH@KHL; R! *arrigou@Lagrange# Le langage des spirituels compar9 celui des th9ologiens# in BSpS K. -.4FC/# ELDss!; *! 'attaro# Il linguaggio mistico# in La Mistica II# KHF@LIC; *! 'o%%i @ C! Leonardi -cura di/# Scrittrici mistiche italiane# *eno(a .4HH; A! Patts @ M! Pilliams# 'sicologia della ede# Cinisello =alsamo -MI/ .44C# .4I@.4C! M! =aldini LITURGIA* (inizio) I* Preci%azioni #er"inologic e* 'er una migliore comprensione dei rapporti essen%iali ra mistica e l!# necessario precisare ci2 che s$intende con il termine U mistica V! 0uesta generalmente de inita come l$esperien%a speci ica e pro onda di conoscen%a e di unione d$amore con il mistero di(ino# li&eramente ri(elato e partecipato da Dio stesso!. 0ualsiasi mistica rutto di uno s(iluppo della gra%ia santi icante e delle (irt3 in use! : etto della mistica autentica la crescita nell$amore (erso Dio e gli altri! :ssa sem&ra tro(arsi re"uentemente tra i cristiani dediti alla preghiera e che hanno una orte ede della presen%a di Dio nella loro (ita! La natura della l!# o per meglio dire la spiritualit liturgica# pu2 solle(are una "uestione di compati&ilit con l$esperien%a mistica! La l! costituti(amente comunitaria ed implica un ampio uso dei segni sensi&ili e dei sensi esterni! Tutto "uesto sem&ra ostacolare un rapporto spontaneo con la mistica! In atti# i grandi mistici parlano poco della liturgia!E Nel nostro contesto il termine mistica non si ri erisce a certi stati o enomeni particolari studiati dai teologi# ma piuttosto alla condi%ione cristiana (issuta da tutti coloro che sono stati U

&atte%%ati V in Cristo! In "uesta prospetti(a# la mistica indica l$unione sempre pi3 pro onda dell$uomo con Dio "uale crescita della gra%ia &attesimale nonch9 presa di coscien%a di tale rapporto intimo nei atti ordinari della (ita "uotidiana! La mistica si (eri ica# dun"ue# nella ede e nell$amore che rendono partecipi tutti i cristiani del mistero di Cristo!F Chiamati da Dio# non per loro merito# ma per il suo disegno e per la sua gra%ia di(ina# giusti icati in Cristo *es3# i discepoli sono di(entati nel &attesimo (eramente igli di Dio# partecipi della natura di(ina! 0uesta la santi ica%ione che hanno rice(uto e che de(ono# con la gra%ia di Dio# conser(are# ar crescere e rendere operante per tutta la loro (ita!K : la condi%ione che 'aolo ricorda(a con tanta determina%ione alla comunit di Corinto# "uando scri(e(a+ U 0uindi se uno in Cristo# una creatura nuo(a; le cose (ecchie sono passate# ecco# ne sono nate di nuo(e V -E Cor L#.D/! Crea%ione nuo(a# (ita nuo(a# comportamento nuo(o sono opera dello Spirito+ U : (oi continua 'aolo non a(ete rice(uto uno spirito da schia(i!!! ma a(ete rice(uto uno spirito da igli adotti(i per me%%o del "uale gridiamo+ jA&&# 'adreW$! Lo Spirito stesso attesta!!! che siamo igli di Dio! : se siamo igli# siamo anche eredi+ eredi di Dio# coeredi di Cristo# se (eramente partecipiamo alle sue so eren%e per partecipare anche alla sua gloria V -Rm H#.L@.D/!L Su "uesti ondamenti della mistica come il cristiano (i(r da U creatura nuo(a VY Come parteciper al mistero di morte e risurre%ione del CristoY In "ual modo permetter che l$immagine di Dio e la rassomiglian%a con *es3 si per e%ionino in luiY 0uesto dono e "uesta (oca%ione si reali%%eranno secondo il disegno di Dio# partecipando a tutti i misteri del Ber&o atto carne! II* Li#!rgia* I primi dieci numeri della Costitu%ione Sacrosanctum Concilium sono il modello di "uella che si potre&&e de inire la mistica della Chiesa! La SC considera la l! in intima connessione con la Chiesa e con *es3 Cristo! Le tre grandi realt del piano sal(i ico decretato dall$eternit da Dio sono+ *es3 Cristo -n! L/# la Chiesa -nn! L@C/# la l! -nn! D@H/! *es3 Cristo il centro dell$economia della sal(e%%a (oluta dall$amore in inito di Dio! La Chiesa# soprattutto nella l!# la continuatrice dell$opera sal(i ica di *es3 Cristo! La l!# opera di *es3 Cristo e della Chiesa# mani esta# trasmette ed applica la sal(e%%a! : da((ero intima e mira&ile la connessione esistente tra "ueste tre grandi realt! Si tratta di una connessione soprattutto strutturale+ *es3 Cristo il primordiale e ontale sacramento della sal(e%%a# la Chiesa il sacramento uni(ersale che procede da *es3 Cristo# la l! il sacramento complessi(o che procede dalla Chiesa e da *es3 Cristo!C .! L!+ luogo d$incontro pri(ilegiato tra Dio e l$uomo! Il n! E della SC# che a&&onda di cita%ioni &i&liche# espone la ricche%%a (itale e dinamica della l!+ U La l! -!!!/ contri&uisce in sommo grado a che i edeli esprimano nella loro (ita e mani estino agli altri il mistero di Cristo e la genuina natura della (era Chiesa V! La l! non soltanto a (i(ere ai edeli il mistero di Cristo e della Chiesa ma rende idonei i edeli a mani estare agli altri i misteri cristiani! :ssa concreti%%a il mistero di Cristo e della Chiesa e di(enta espressione di tale mistero! Sempre nello stesso numero si speci ica che la l! riguarda una (era e continua crescita della (ita cristiana+ U La l! ogni giorno edi ica "uelli che sono nella Chiesa in tempio santo del Signore# in a&ita%ione di Dio nello Spirito -c : E#E.@EE/# ino a raggiungere la misura della piene%%a di Cristo -c : K#.F/! Si pu2 arri(are alla conclusione che tutta l$economia di(ina della sal(e%%a# che ha il suo centro in *es3 Cristo# si concreta al massimo nella l! V!D I concetti suaccennati sono messi in e(iden%a nel n! D della SC "uando si parla della natura della l!+ U *iustamente perci2 la l! ritenuta "uell$eserci%io dell$u icio sacerdotale di *es3 Cristo mediante il "uale con segni sensi&ili (iene signi icata e# in modo proprio a ciascuno# reali%%ata la santi ica%ione dell$uomo# e (iene esercitato dal Corpo mistico di *es3 Cristo# cio dal Capo e dalle sue mem&ra# il culto pu&&lico integrale V! In "uesta de ini%ione della l! si a erma prima di tutto che essa l$eserci%io del sacerdo%io di Cristo! Si speci ica# poi# che nella l!# per me%%o di segni sensi&ili# (iene signi icata e reali%%ata la santi ica%ione degli uomini e (iene esercitato il culto pu&&lico ed integrale del Corpo mistico di Cristo! Biene cos5 messo in rilie(o il carattere sacramentale della Chiesa# "uindi il ine della l! Tale ine non consiste solo nel culto (erso Dio#

ma anche nella santi ica%ione degli uomini! :lementi costituti(i di tale processo sono+ da una parte# l$a%ione santi icatrice di Dio# dall$altra# la risposta cultuale dell$uomo! Cos5 la l! di(enta realmente il luogo d$incontro pri(ilegiato e di dialogo tra Dio e l$uomo! 'er me%%o dei segni# Dio si a&&assa# a moti(o della sua misericordia e del suo amore (erso l$uomo; "uesti# redento e santi icato# si innal%a con slancio iliale (erso Dio!H 0uesti due elementi @ ascendente e discendente @ indicano l$unit che intercorre tra Dio e l$uomo! Nella l! Dio parla al suo popolo 4 per me%%o di Cristo# che in essa continua ad annunciare il suo Bangelo di sal(e%%a# e per Cristo# con lui ed in lui il popolo -l$assem&lea/ nel canto e nella preghiera risponde a Dio -c SC FF/!.I 'er me%%o di Cristo mediatore# i cristiani ogni giorno di pi3 portano a compimento la loro unione con Dio e con gli altri# a inch9 Dio sia inalmente tutto in tutti -c SC KH/! Si a erma# in atti# nella prima ase del n! D della SC che *es3 presente nella sua Chiesa# presente soprattutto nelle a%ioni liturgiche! : presente nella cele&ra%ione eucaristica#.. nei sacramenti#.E nell$G icio di(ino e nella proclama%ione della Sacra Scrittura!.F 'er "uesta presen%a di Cristo nella cele&ra%ione della l!# la Chiesa (i(e concretamente nell$oggi# nel me%%o delle mani esta%ioni della (ita umana e di(ina! Cos5 dal mondo# nel "uale Dio stesso (i(e realmente# (iene reso a Dio un onore per etto# perch9 la (ita di(ina luisca incessantemente sul mondo per santi icare gli uomini! E! L!+ culto iliale che dono del 'adre per me%%o di Cristo e per l$opera dello Spirito Santo! La (ia attra(erso cui Dio (iene all$uomo e "uesti (a a Dio positi(amente segnata da Dio stesso! La ri(ela%ione a erma che il Dio a cui l$uomo de(e tendere il Dio trinitario! La stessa ri(ela%ione indica il suo amore per la sal(e%%a dell$umanit+ ogni &ene (iene dal 'adre# per me%%o del suo Aiglio incarnato# *es3 Cristo# nella presen%a in noi dello Spirito Santo# cos5 nella presen%a dello Spirito Santo# per me%%o del Aiglio incarnato *es3 Cristo tutto de(e tornare al 'adre e raggiungere il suo ine# la SS!ma Trinit! Tutto "uesto mo(imento cristologico@trinitario dell$economia della sal(e%%a strutturato nella dimensione discendente -santi ica%ione/ e ascendente -culto/ della l!+ il 'adre ci parla e ci santi ica per me%%o di Cristo nello Spirito Santo; nello Spirito# per Cristo o riamo il culto do(uto al 'adre!.K Tale culto adora%ione di Dio che si esprime nella lode# nel ringra%iamento# nell$o erta di s9# nel pentimento e nell$impetra%ione di gra%ie! Certamente# esso un$atti(it che risponde al desiderio di incontrarsi con il di(ino trascendente e (i(ere in comunione con lui!.L In "uesta attua%ione della sal(e%%a# la l! ha come sorgente e termine Dio 'adre! Il dono della parola e della (ita eterna procede da lui; la nostra santi ica%ione e il nostro culto iliale tendono a lui! Ogni santi ica%ione (iene dal 'adre per me%%o di Cristo capo e sacerdote# nella presen%a dello Spirito Santo! Cos5# ogni culto della Chiesa diretto a Dio nella presen%a dello Spirito Santo per me%%o di Cristo capo e sacerdote!.C Ogni preghiera liturgica costantemente ricondotta alla gloria del 'adre# del Aiglio e dello Spirito Santo! La dossologia trinitaria la prima e l$ultima parola di ogni atto liturgico!.D III* Ra((or#i 7ra l* e "i%#ica* 0uanto sopra esposto su iciente per indicare la mutua rela%ione che intercorre tra l! e mistica! 'er una migliore esposi%ione dei rapporti esistenti# occorre ricordare alcuni principi teologici ed esisten%iali che sottendono tale rapporto! .! La mistica cristiana tro(a nella liturgia -parola e sacramenti/# il suo nutrimento pi3 solido! La l! non cele&ra%ione di un$idea# ma il luogo teologico per entrare in contatto con il mistero sal(i ico di Dio# mistero che tras orma la (ita stessa dei credenti!.H In tale incontro la sal(e%%a non solo si annuncia tramite la 'arola di Dio# ma si compie e si attuali%%a altres5 U per me%%o del sacri icio e dei sacramenti# sui "uali s$impernia tutta la (ita liturgica V -SC C/! Nella l! il credente entra in contatto con il Cristo della gloria che continua la sua missione di guarigione# di puri ica%ione# di perdono e di nutrimento# non pi3 in un modo diretto# ma attra(erso le a%ioni sacramentali della Chiesa che U sacramento di sal(e%%a V -A* L/# U sacramento (isi&ile!!! di unit sal(i ica V -L* 4/# U uni(ersale sacramento di sal(e%%a V -L* KH/! In "uesto senso# la l! mistagogica# cio ini%ia%ione e etti(a e reale al mistero!.4 Di "ui nasce la dimensione mistica della l! in "uanto "uesta l$attuali%%a%ione del mistero di(ino nella (ita del cristiano! La l! compie nel credente l$incorpora%ione e l$assimilia%ione a *es3 Cristo# Aiglio di Dio# U immagine

e gloria del 'adre V -E Cor K#K; Col .#.L/ ed strumento della sua U di(ini%%a%ione V ad opera delle tre 'ersone di(ine che hanno (oluto renderlo U partecipe della natura di(ina V -c E 't .#K/!EI Oltre ad essere me%%i di partecipa%ione diretta ed e icace agli atti redentori di Cristo# in modo particolare alla sua morte e risurre%ione# i segni sacramentali sono anche me%%i di comunica%ione con la persona di *es3 e di assimila%ione alla sua (ita!E. Da essi nasce un$imita%ione nella (ita del credente dei misteri cele&rati nella l! Di conseguen%a# si pu2 a ermare che il mistero che si cele&ra nella l! il dono della (ita di Dio# ri(elato in Cristo suo Aiglio# morto e risorto# con l$e usione dello Spirito! Tutte le cele&ra%ioni dell$anno liturgico mirano a ar (i(ere sempre pi3 pienamente il mistero di Cristo! La l! nella sua (ersione mistica # dun"ue# radicalmente sacramentale+ U Sorge# cresce e si consuma nell$am&iente (itale dei sacramenti a cui la ede ci introduce e ci a partecipare! La (ita mistica cristiana!!! non che lo s(iluppo pieno della (ita del Cristo risuscitato# comunicata nei sacramenti e la tras orma%ione in "uesta stessa (ita operata nel &atte%%ato sotto l$a%ione dello Spirito Santo V!EE E! L! e mistica+ la 'arola di Dio nella l! Dio che o re se stesso! Il luogo pri(ilegiato in cui la 'arola di Dio risuona con particolare e icacia la l! EF poich9 U in essa Dio parla al suo popolo e Cristo continua ad annunciare il Bangelo V -SC FF/! Nella cele&ra%ione liturgica# la 'arola si a storia e consente cos5 di cogliere nei atti ordinari "uotidiani gli e(enti sal(i ici# soprattutto la passione# morte e risurre%ione del Signore! Il Concilio Baticano II# esprimendo la con(in%ione pi3 pro onda della tradi%ione cristiana# insegna che Dio continua a parlare al suo popolo! Lo a in modo del tutto speciale nella l!# cio nella cele&ra%ione o liturgia in a%ione! Nella cele&ra%ione liturgica si s(olge un continuo dialogo tra Cristo -mediatore de initi(o della parola di(ina/ e l$assem&lea che rappresenta la Chiesa; un dialogo &asato sulla parola concreta della Sacra Scrittura che dono di Dio agli uomini per la loro sal(e%%a e che espone l$economia di(ina che il 'adre nello Spirito Santo ha portato a compimento nel Bangelo di *es3 Cristo -DB E; K; D/! Tale dialogo ha come punto di arri(o il 'adre# lo stesso Dio che all$ini%io di esso e che in(ia il suo Spirito a predisporre il cuore degli uomini all$ascolto e all$accoglien%a della parola di (ita! La cele&ra%ione della parola di Dio nella l! risponde alla perenne (alidit che hanno tutti i atti e le parole della sal(e%%a ri(elati nella Scrittura! In atti# l$economia della sal(e%%a stata disposta da Dio in modo che essa si s(iluppasse e icacemente non solo in ognuno degli a((enimenti storici che toccarono l$apice in Cristo# ma anche nel tempo uturo! Di conseguen%a# tutti gli uomini possono accettare e (i(ere con ede "uegli e(enti che a(e(ano reali%%ato la sal(e%%a -c DB EL/! 0uesta disposi%ione indica la condiscenden%a di Dio (erso tutti gli uomini di tutti i tempi -c DB .F/ perch9 egli# con il suo Ber&o# ha (oluto ini%iare e continuare ininterrottamente una con(ersa%ione amorosa -c DB E./! Il Dio che parla(a con i pro eti e che# nella piene%%a dei tempi# (olle trattare a tu per tu con tutti gli uomini per me%%o del Aiglio suo lo stesso che continua per sempre a dialogare con la Chiesa nella cele&ra%ione liturgica! Si pu2 a ermare che# nel cammino di ogni cristiano# "uesta ri(ela%ione di Dio di(enta straordinariamente personale+ Dio ci tocca perch9 per lui ognuno di noi unico; ogni (ita umana (iene ri@modellata dalla sua mano; la sua (oce sussurra attra(erso lo Spirito Santo nei nostri cuori! In realt# l$a%ione dello Spirito a penetrare la 'arola di Dio e l$annuncio della sal(e%%a nei cuori# suscitando la con(ersione# la ede# la lode# l$in(oca%ione# il gesto e il rito# come risposta e icace+ U L$a%ione dello Spirito non solo precede# accompagna e prosegue tutta l$a%ione liturgica# ma a ciascuno suggerisce nel cuore -c *( .K#.L@.D!EL@EC/ tutto ci2 che nella proclama%ione della 'arola di Dio (ien detto per l$intera assem&lea dei edeli V!EK Il contatto con la 'arola edi ica l$itinerario mistico del credente! Man mano che la 'arola introduce pi3 pro ondamente nel mistero di Dio e il credente si lascia tras ormare dalla poten%a dello Spirito# essa di(enta suscetti&ile di ulteriore appro ondimento e# a sua (olta# il credente immerso nell$a&isso della (ita di(ina! L$autodona%ione di Dio attra(erso l$attuali%%a%ione del mistero di sal(e%%a nella (ita del cristiano indica come la l! sia il ulcro di uno stile di (ita cristiana che conduce alla pi3 alta per e%ione! 0uesto dono di Dio# di cui la l! rimane la sorgente primaria e ondamentale# esige da parte dei partecipanti una risposta speci ica cristiana! La SC a erma a "uesto proposito+ U Nondimeno la

l! il culmine (erso cui tende l$a%ione della Chiesa e# insieme# la onte da cui promana tutta la sua (irt3!!! A sua (olta# la l! spinge i edeli# nutriti dei jsacramenti pas"uali$# a (i(ere jin per etta unione$; domanda che jesprimano nella (ita "uanto hanno rice(uto mediante la ede$ V -n! .I/! In altre parole# la (ita spirituale (iene nutrita attra(erso la partecipa%ione liturgica# o(e si appropria di ci2 che si cele&ra per tradurlo poi nella propria esisten%a "uotidiana! Cos5 la l! di(enta uno stile di (ita cristiana ondato sull$assimilia%ione a Cristo# per me%%o dei sacramenti d$ini%ia%ione e dei sacramenti in genere nonch9 della preghiera della Chiesa!EL In concl!%ione# non paradossale a ermare che l! e mistica possano stare insieme! A prima (ista# la natura della l! pu2 solle(are "ualche incompati&ilit con l$esperien%a mistica! In realt# esiste un rapporto intrinseco tra di loro! La l! permette al credente# tramite segni e sim&oli# di are memoria dell$a%ione sal(i ica del Cristo# ri(i(endola# rendendola nuo(amente presente ed attuale nella sua e icacia di(ina! Si pu2# dun"ue# a ermare che nella cele&ra%ione liturgica risplende il mistero sal(i ico di Dio (i(ente nell$uomo che restituisce# per cos5 dire# a Dio 'adre# la sua esisten%a per Cristo e nello Spirito! Nella l!# il cristiano cresce U in ogni cosa (erso di lui che il Capo# Cristo V -: K#.L/ e giunge al pieno dello s(iluppo dell$intelligen%a che gli consente di U penetrare nella per etta conoscen%a del mistero di Dio V -Col E#E@F/! S! Marsili a erma al riguardo+ U Sar# appunto# la l! attra(erso la diretta jesperien%a$ del mistero di Cristo -esperien%a di sal(e%%a interiore/# a darci "uella jconoscen%a e ri(ela%ione$ dello stesso mistero che non potr mai restare solo intellettuale# ma tender sempre a ripresentarsi# con l$aumento della jconoscen%a e ri(ela%ione$# in una maggiore esperien%a intima ed esisten%iale! La Scrittura# "uindi# anche ri(ela%ione di sal(e%%a# si completa nella liturgia V!EC 0uesta esperien%a mistico@liturgica# sotto la guida dello Spirito# cresce sempre pi3 nella cele&ra%ione della 'arola e nei sacramenti!ED 'i3 il edele penetra nel mistero di Dio nella cele&ra%ione liturgica# in particolare in "uella eucaristica# pi3 di(enta una U creatura nuo(a V al punto da dire+ U Non sono pi3 io# ma Cristo che (i(e in me V -*al E#EI/! Raggiunge cos5 il culmine della spiritualit# che la (ita cristiana in atto# in tensione -epe>tasis/ (erso la piena statura di Cristo Signore -c : K#.F/! 0uando l$unione interiore# e etto della (era partecipa%ione atti(a della l! raggiunge la sua per e%ione# essa di(enta# al tempo stesso# contempla%ione o partecipa%ione! U Se dun"ue @ a erma Bagaggini @ la contempla%ione un atto in uso di carit# si de(e dire che non si pu2 dare partecipa%ione piena e per etta alla l!# se non nello stesso tempo partecipa%ione contemplati(a! :cco in che senso la l! ordinata alla mistica come ad un aspetto essen%iale di se stessa V!EH La mistica cristiana # dun"ue# presa di coscien%a del progetto sal(i ico di Dio cele&rato nella U memoria V liturgica! Ci2 apre la (ia alla contempla%ione sino al silen%io estatico ed adorante del Dio di *es3 Cristo nell$unit dello Spirito Santo amore! La cele&ra%ione liturgica di(enta cos5 punto di parten%a per (i(ere responsa&ilmente ci2 che si sperimenta in "uesta comunione di amore con il Dio della (ita e "uindi missione pro etica (erso il compimento# gi "ui ed ora# del mistero sal(i ico intratrinitario! Note+ . C A! De Sutter# s!(!# in D:S II# .CEL@.CF.; 6!D! :gan# I mistici e la mistica# Citt del Baticano .44L# D@.H; J! (an Cangh -cura di/# La mistica# =ologna .44E# HD@4E; E 'er esempio# Teresa di *es3 e ancora meno *io(anni della Croce# c R! 6oornaert# Liturgie ou contemplation# in TtCarm .D -.4FE/# .DD@E.L; Lucien Marie de St! Joseph# Oraison et prire liturgi"ue che% Sainte Th9rse d$A(ila# in Carmel# .H -.4CI/# 4E@..K; J! Billet# =i&le et m8sti"ue che% St! Jean de la Croi7# in TtCarm FK -.4K4/# .E@.H; F C 6!D! :gan# I mistici!!!# o!c!# .E@.K; K C Id!# The M8sticism o :(er8da8 Li e# in Studies in Aormati(e Spiritualit8# .I -.4H4/# D@EC; L C L! Cer au7# St! 'aul$s M8sticism# in Id!# M8ster8 and M8sticism# London .4LC# FF@KC; C C 6! Schmidt# La Costitu%ione sulla sacra liturgia! Testo @ *enesi @ Commento @ Documenta%ione# Roma .4CC# E..@FLC; S! Marsili# La liturgia# momento storico della sal(e%%a# in Aa!B(!# Anmnesis I# Torino .4DK# FF@.LC; D! Sartore# Chiesa e liturgia# in NDL# EKH@EL4; D C C! Bagaggini# :cclesiologia di comunione e ri orma liturgica# in Aa!B(!# Liturgia# opera di(ina e umana! Miscellanea Mons! A! =ugnini# Roma .4HE# L4@.F.; J! LQpe% Mart\n# La liturgia# cele&raciQn del mistero de Cristo 8 de la Iglesia# in No(a et Betera# EI -.4HL/# EFD@ELE; H C S!

Marsili# La liturgia# culto della Chiesa# in Anmnesis I# o!c!# .ID@.FC; J! *alot# La cristologia nella SC# in Notitiae# EIF -.4HF/# FIL@F.4; 4 *iustamente il Concilio Baticano II ha chiamato la parte della cele&ra%ione# soprattutto della Messa# nella "uale si legge la Sacra Scrittura liturgia della 'arola -SC LC/# omettendo antiche espressioni come messa didattica o messa dei catecumeni# c J!A! Jungmann# Missarum solemnia# I# Torino .4CF# E.4 e FH.; C anche+ Aa!B(!# L$oggi della 'arola di Dio nella liturgia# Torino .4DI; Aa!B(!# Liturgia de la 'ala&ra# in 'hase# LC -.4DI/# .EE@EI4; I!6! Dalmais# La =i&le (i(ant dans la liturgie# in LMD .EC -.4DC/# D@EF; L! Deiss# Bi(ere la 'arola in comunit# Torino .4DC; T! Aederici# La 'arola proclamata# cele&rata e mistagogia# Roma .4D4; S! Marsili# La 'arola nel culto# in RL LF -.4CC/# .K4@.CK; A!*! Martimort# Il dialogo tra Dio e il suo popolo# in Id!# La Chiesa in preghiera# I# =rescia .4HD# .L.@ELL; .I C Aa!B(!# Nelle (ostre assem&lee# I# =rescia .4DLE# CE@.4.; S! Marsili# Gna comunit# una liturgia# in RL C4 -.4HE/# L4F@CIF; A!*! Martimort# L$assem&lea# in Id!# La Chiesa!!!# o!c!# .I4@.FE; J!A! Jungmann# La cele&ra%ione liturgica# Milano .4LH# LK@CC; .. C A! Cu(a# *es3 Cristo# in NDL# CEF@CKE; S! Marsili# Teologia della cele&ra%ione dell$:ucaristia# in Anmnesis IIIE# Casale Mon errato -AL/ .4HF# ..@.HC; J!A! Sa89s# La presencia real de Cristo en la :ucarist\a# Madrid .4DC# .HL@.4.; .E C :! Schille&eec>7# Cristo# sacramento dell$incontro con Dio# Cinisello =alsamo -MI/ .4HI; S! Marsili# Sacramenti# in NDL# .ED.@.EHL; .F C '! =orella# U Il Bangelo e CristoV! L$Introni%%a%ione del li&ro del Bangelo V# in Am&rosius# K. -.4CL/# EFF@EK4; S! Marsili# Cristo si a presente nella sua 'arola# in RL DI -.4HF/# CD.@C4I; A!M! Roguet# La pr9sence acti(e du Christ dans la 'arole de Dieu# in LMD HE -.4CL/# H@EH; .K C Aa!B(!# Trinit9 et liturgie# Con 9rences Saint@Serge# XXX Semaine d$9tudes liturgi"ues# Roma .4HK; =! Neunheuser# La Trinit nella liturgia# in Ri(BitSp EE -.4CH/# L.I@LEC; S! Marsili# Mistero di Cristo e liturgia nello Spirito# Citt del Baticano .4HC; .L C La no%ione integrale del culto cristiano pu2 essere cos5 delineata con le parole di S! Marsili+ U Il momento nel "uale gli uomini# presa coscien%a del loro inserimento in Cristo# reali%%ano in s9# secondo orme propriamente cultuali -adora%ione# lode# ringra%iamento/ esternamente mani estate# "uella medesima totalit di jser(i%io$ a Dio# che Cristo gi rese al 'adre accettandone pienamente la (olont nell$ascolto costante della sua (oce e nella perenne edelt alla sua allean%a V -Culto# in DTI I# CC./; .C C A! 6amman# La Trinit nella liturgia e nella (ita# in M8sterium salutis# a cura di J! Aeiner e M! LShrer# =rescia .4C4# .C4@.HK; S! Marsili# La liturgia!!!# in Annnesis I# o!c!# .I4@.EI; A! =ergamini# Culto# in NDL FFH@FKI; .D C C! Bagaggini# Il senso teologico della liturgia# Roma .4CL# E.E@E.H! .H C O! Casel# Il mistero del culto cristiano# Torino .4CC; J! LQpe% Mart\n# U In spirito e (erit V! Introdu%ione alla liturgia# Cinisello =alsamo -MI/ .4H4; .4 C =! Neunheuser# Spiritualit liturgica# in NDL# .K.4@.KKE# in particolare p! .KFF; EI C :! Ma%%a# La mistagogia! Gna teologia della liturgia in epoca patristica# Roma .4HH; C! Bagaggini# Il senso teologico!!!# o!c!# CDI@C4L; E. C S! Marsili# Sacramenti# in NDL# .ED.@.EHL; R! 'ou# La presencia de Cristo en los sacramentos# in 'hase# FF -.4CC/# .DD@EII; EE C! Rocchetta# La mistica del segno sacramentale# in La Mistica II# LD; c anche J! 'inell# L$anno liturgico# programma%ione ecclesiale di mistagogia# in I Theologos# C -.4DL/# .L@FI; EF C T! Aederici# =i&&ia e liturgia# F (oll!# Roma .4DF@DL; Id!# 'arola di Dio e liturgia della Chiesa nella Costitu%ione SC# in Notitiae# .C. -.4D4/# CHK@DEE; EK Ordo Lectionum Missae -Ordinamento delle Letture della Messa/ .4C4 e .4H.# n! 4; EL C =! Neunheuser# Spiritualit!!!# a!c!# .KEI; EC S! Marsili# La teologia della liturgia del Baticano II# in Anmnesis I# o!c!# .IE; ED C C! Rocchetta# La mistica del segno sacramentale# in a!c!# LH+ U La (ita sacramentale ordinata per s9 alla (ita mistica! Il (ertice pi3 alto di tale ordinamento ondamentale dato dall$:ucaristia! In essa si concentra il massimo grado della presen%a di Dio ra gli uomini# e l$anima entra# gra%ie al contatto particolare con l$umanit glori icata di *es3# in una comunione personale unica con la Trinit stessa! La (ita mistica cristiana# per conseguen%a# dai suoi primi momenti alle sue pi3 alte cime# non pu2 che nascere# crescere e reali%%arsi nell$am&iente (itale della Chiesa e# in essa# nell$am&iente (itale dell$ascolto della 'arola di Dio e della partecipa%ione (i(a e personale ai

misteri sacramentali# in una piena dimensione di ede e di disponi&ilit all$a%ione dello Spirito V; EH C! Bagaggini# Il senso teologico!!!# o!c!# C4.! =i&l! Aa!B(!# Liturgie et (ie spirituelle# in DSAM IX# HDF@4F4# in particolare 4EC@4ED; M8sti"ue# in DSAM X# .HH4@.4HK; Aa!B(!# Anmnesis! Introdu%ione storico@teologico alla liturgia -pu&&licati i (olumi .# E# F.# FE# L# C# D/# Casale Mon errato -AL/ @ *eno(a .4DK@.44I; Aa!B(!# Liturgia e (ita spirituale# Torino .4HI; Aa!B(!# Liturgia e spiritualit# Torino .4H.; Aa!B(!# Liturgia# soglia dell$esperien%a di DioY# 'ado(a .4HE; Aa!B(!# Liturgia# spirito e (ita# Roma .4HE; =! =aro io# La mistica della 'arola# in La Mistica II# F.@KC; Ch!@A! =ernard# L$esperien%a spirituale della Trinit# in La Mistica II# E44@FII; L! =ou8er# U M8sti"ue V! :ssai sur l$histoire d$un mot# in BSpS F -.4K4/# F@EF; Id!# M8sterion! Dal mistero alla mistica# Citt del Baticano# .44H; O! Casel# Il mistero del culto cristiano# Torino .4CC; J! Castellano Cer(era# La mistica dei sacramenti dell$ini%ia%ione cristiana# in La Mistica II# DD@...; Id!# s!(!# in D:S II# .KLI@.KCH; R! *uardini# Lo spirito della liturgia# =rescia .4HI; O! Lang# Spiritualit liturgica# :insiedeln .4DD; J! LQpe% Mart\n# U In spirito e (erit V! Introdu%ione alla liturgia# Cinisello =alsamo -MI/ .4H4; M! Magrassi# La liturgia! :(ento# cele&ra%ione# storia# Casale Mon errato -AL/ .4D4; L! Maldonado# Sacramentalit# sacramenti e a%ione liturgica# Cinisello =alsamo -MI/ .44D; S! Marsili# s!(!# in NDL# DEL@DKE; Id!# I segni del mistero di Cristo! Teologia liturgica dei sacramenti# Roma .4HD; A!*! Martimort -cura di/# La Chiesa in preghiera! Introdu%ione alla liturgia# K (oll!# =rescia .4HK@.4HD; *! Moioli# Mistica cristiana# in NDS# 4HL@.II.; '! 'arente# :sperien%a mistica dell$:ucaristia# Roma .4H.; R! 'oelman# M8sti"ue et liturgie# in Bie consacr9e# CE -.44I/L# FF4@FKC; J! Sud&rac># Mistica# Casale Mon errato -AL/ .44E; A!M! Triacca# Spiritualit liturgica! 0uestioni ondamentali e principi# Roma .4DK; P! Tritsch# Introdu%ione alla mistica! Aonti e documenti# Citt del Baticano .44L; C! Bagaggini# Il senso teologico della liturgia# Roma .4CLK; A! Berheul# Introdu%ione alla liturgia# Roma .4CD! :! Caruana LOCUZIONI* (inizio) I* Na#!ra! Sono parole interiori di Dio all$uomo! 'ossono essere+ esteriori o auricolari# come "uelle dell$angelo a Maria; o interiori! 0ueste sono immaginarie# se si rice(ono tramite l$immagina%ione# da s(egli o nel sonno; intellettuali# se comunicate sen%a inter(ento dei sensi!. Le intellettuali possono essere successi(e+ parole e ragionamenti che lo spirito# sempre sotto l$a%ione del 'araclito# raccolto in s9# orma e su cui discorre ra s9 e s9; E ormali+ parole dette ormalmente da un altro; F sostan%iali+ se nella sostan%a dell$anima anno e producono "uel contenuto e (irt3 che signi icano! Tali parole non si odono con le orecchie del corpo ma si sentono molto pi3 chiaramente che non percependole con esse!K Con Teresa d$A(ila concorda Igna%io di Lo8ola+ U Il Signore parla all$interno dell$anima sen%a alcun rumore di parole# la solle(a tutta al suo amore di(ino# sen%a che sia possi&ile anche (olendolo# resistere al suo sentimento V!L Altre "ualit delle l!+ sono chiare e distinte; C una sola a capire pi3 cose che non sappia comporne l$intelletto in cos5 &re(e spa%io di tempo; D producono sostan%ialmente nell$anima "uello che dicono e# per esempio# anno di(entare e etti(amente &uoni# anno amare# tolgono ogni paura!H II* Sco(o* Sono un me%%o di cui Dio si ser(e per il nostro &ene! Ma un semplice atto di amore pi3 pre%ioso di tutte le (isioni e comunica%ioni! 'erci2# scri(e *io(anni della Croce+ U Non ($ pi3 ragione d$interrogare Dio!!! poich9 nel darci!!! il suo di(in Aiglio# che l$unica sua parola!!! ci ha detto tutto insieme!!! e non ha pi3 nulla da dire V!4 Note+ . C *io(anni della Croce# Salita del Monte Carmelo II# EH#E; E C I&id!; F C I&id!# FI#.; K Teresa d$A(ila# Bita EL#.; L Lettera del .H giugno .LFC; C C Teresa d$A(ila# Castello interiore# BI# F#.F; D C I&id!# .L; H C I&id!# L; Salita!!!# o!c!# II# F.#.; 4 Salita!!!# I&id!# EE# F!

=i&l! A! Der(ille# 'aroles int9rieures# in DSAM XII.# ELE@ELD; B! Macca @ M! Caprioli# Comunica%ioni mistiche# in D:S I# LDC@LH.; A! Ro8o Marin# Teologia della per e%ione cristiana# Roma .4CL# .IDI@.IDK! '! Schia(one LORENZO DA BRINDISI ,%an#o-* (inizio) I* Vi#a e o(ere* *iulio Cesare Russo nasce a =rindisi il EE luglio .LL4# do(e intraprende gli studi umanistici presso i minori con(entuali che l$accolgono or ano! A Berona (este l$a&ito dei cappuccini e il .H dicem&re .LHE (iene ordinato sacerdote! Nel .L4E di(iene a Roma predicatore degli :&rei! Missionario a 'raga nel .L44# si distingue per la sua a&nega%ione! Intorno al .CID pu&&lica a Dresda le sue prediche nelle "uali prende posi%ione in particolare contro alcuni predicatori protestanti! Muore a Lis&ona nel maggio del .C.4# a sessant$anni! =eati icato nel .DHF# L! (iene canoni%%ato nel .HH.! Nel .4L4 'apa *io(anni XXIII lo proclama Doctor apostolicus! La sua Opera omnia in .I (oll! e .L tomi# pu&&licata a 'ado(a tra il .4EH e il .4CK# e(iden%ia una dottrina saldamente ancorata alla teologia e ricca di applica%ioni concrete! II* In%egna"en#o %(iri#!ale* Ri(olgendosi ai semplici edeli# L! parla della per e%ione cristiana come di una chiamata (alida per tutti! Il principio da cui muo(e la crea%ione dell$uomo ad immagine di Dio# perci2 il cristiano non tale se non di(enta immagine e somiglian%a di Cristo mediante l$o&&edien%a allo Spirito e la resisten%a alle tenta%ioni del maligno! 0uesti due atteggiamenti costituiscono i due aspetti di un$unica realt che si pu2 sinteti%%are nel U seguire Cristo V! La sua dottrina ondamentalmente cristocentrica perch9 &asata sul primato di Cristo nell$uni(erso creato! L$anima de(e U ritirarsi nel deserto V# cio morti icare i sensi esterni ed interni per ser(ire unicamente Dio# dispre%%ando il mondo! :gli riprende la dottrina relati(a alle classiche tre (ie+ purgati(a# illuminati(a# uniti(a nelle "uali dominano rispetti(amente la lotta contro il peccato# l$eserci%io delle (irt3 che porta alla conoscen%a di Dio# "uindi alla ase uniti(a! La dottrina di L! essen%ialmente cristocentrica# non solo perch9 egli (i tras onde la sua sensi&ilit rancescana# ma per la sua conce%ione del primato uni(ersale di Cristo cui riconduce ogni orma di ascesi# "uindi di per e%ione e di santit! L! ha contri&uito ampiamente ad edi icare il culto accessorio di Maria+ Mariamare di amare%%a stella del mare mirra del mare e mare di mirra! :gli ha insistito anche# nella sua mariologia# sull$immacolato concepimento di Maria e sulla sua media%ione uni(ersale# legandoli alla dignit e maternit di(ine! =i&l! O(ere& Aa!B(!# Le7icon cappuccinum# Roma .4L.# 4EL@4FI; Aeli7 a Mareto# =i&liographia laurentiana opera complectens an! .C..@.4C. edita# Roma .4CE! S#!$i& Arturo da Carmignano di =renta# S! Loren%o da =rindisi# Dottore della Chiesa# L (oll!# Bene%ia .4CI@.4CF; Id!# s!(!# in =S BIII# .C.@.HI; Dominic o 6erndon# The A&solute 'rimac8 o Christ Jesus and 6is Mother according to St! LaMrence o =rindisi# in Collectanea Aranciscana# EE -.4LE/# ..F@.K4; 6ilarius a Pingene# s!(!# in DSAM IX# FHH@F4E; Id!# Spiritualitatis laurentianae lineamenta undamentalis# in Laur .I -.4C4/# K.F@KFF; L]%aro de Aspur%# :spiritualidad de san Loren%o de =rindis# in :studios ranciscanos# LF -.4LE/# EE.@EFK; Metodio da Nem&ro# s!(!# in D:S II# .KCH@.KDI; Id!# Teologia e missioni in san Loren%o da =rindisi# Roma@'ado(a .4CI! M! =aldassarre LORENZO DELLA RISURREZIONE* (inizio) I* Vi#a e o(ere* Nicola 6erman nasce ad 69rim9nil# presso Lun9(ille# in Lorena# nel .C.K! A diciotto anni (iene segnato per sempre da una intui%ione impro((isa# cosmica della grande%%a e della presen%a di Dio! Aerito mentre com&atte nella guerra dei Trent$anni# si ritira dall$esercito e conduce un$esperien%a di (ita eremitica! La(ora# poi# come cameriere a 'arigi# o(e entra nel .CKI tra i carmelitani scal%i come ratello con(erso con il nome di Loren%o della Risurre%ione!

Sar cuoco# poi cal%olaio al ser(i%io dei suoi numerosi ratelli! 'er dieci anni L! passa per una lunga notte dello spirito da cui uscir gra%ie ad un atto di a&&andono totale# di(enendo sempre pi3 un testimone irraggiante della presen%a di Dio! :gli attira numerosi (isitatori# il pi3 cele&re dei "uali# il uturo (esco(o di Cam&rai# A9nelon# lo descri(e U grossolano per natura e delicato per gra%ia V# e# in seguito# U molto malato e molto allegro V e lo cita spesso nella sua cele&re disputa con =ossuet! Dopo la morte a((enuta il .E e&&raio .C4.# l$a&ate *! de =eau ort pu&&lica una piccola colle%ione di a((isi spirituali# lettere e con(ersa%ioni con due schi%%i &iogra ici di L! nelle Ma7imes spirituelles -!!!/ pour ac"u9rir la pr9sence de Dieu -!!!/ du Arre Laurent de la R9surrection!!! -'aris .C4E/ e ne Les Moeurs et entretiens du Arre Laurent de la R9surrection!!! -ChOlons .C4K/! Molto presto egli tradotto da studiosi protestanti ed anglicani in tedesco# in inglese e pi3 tardi in una "uindicina di altre lingue! : stato rieditato ino ai nostri giorni! II* Do##rina* L$insegnamento di L! interamente centrato sulla pratica della U presen%a di Dio# che @ egli dice @ # a mio parere# ci2 in cui consiste tutta la (ita spirituale e mi sem&ra che praticandola come occorre si di(enti spirituali in poco tempo V! :gli consiglia "uesta pratica nel cuore della (ita "uotidiana# nelle U accende del proprio stato V -U Io giro la mia rittata nella padella per amore di Dio V/ in(itando tanto alla U edelt V "uanto alla crescita spirituale! Raccomanda# inoltre# di are U del nostro cuore un oratorio nel "uale ci ritiriamo di tanto in tanto per intrattenerci con lui# dolcemente# umilmente e amorosamente V! La U pratica V della presen%a di Dio un U mestiere V che &isogna U imparare V e# attra(erso re"uenti U ritorni interiori a Dio V# di(enta U come naturale V# si ac"uista U l$a&itudine V e U si di(enta spirituali in poco tempo V! :gli insegna+ U 0uesta presen%a di Dio# un po$ penosa all$ini%io# praticata con edelt# produce segretamente nell$anima e etti mera(igliosi!!! V! *ra%ie ad un$intensa (ita teologale e ad un$ascesi simile a "uella di *io(anni della Croce -U non are nulla# non dire nulla# non pensare nulla che possa dispiacere a Dio V/# tale U pratica della presen%a di Dio V conduce L! ad una pro onda unione con Dio attra(erso U l$eserci%io continuo di "uesta di(ina presen%a V# di cui egli sperimenta gli U aiuti continui V e che gli procura grandi U gioie interiori V! In atti# U "uesto sguardo di Dio dolce ed amoroso accende insensi&ilmente nell$anima un uoco di(ino che la &rucia ardentemente dell$amore di Dio V! =i&l! O(ere& Laurent de la R9surrection# :crits et entretiens sur la prati"ue de la pr9sence de Dieu -ed! cr! di C! De Meester# 'aris .44./; Ar! Laurent de la R9surrection# L$esperien%a della presen%a di Dio# Milano .44I! S#!$i& C! De Meester# Bie et pens9es du Arre Laurent de la R9surrection# 'aris .44E; Id!# Arre Laurent en "u<te de la saintit9# in Carmel# CL -.44E/# KL@L4; Joseph de S! Marie# Loren%o della Resurre%ione+ la (ita nella presen%a di Dio# in Ri(BitSp F4 -.4HL/# KK4@KDI; B! Macca# Camminare alla presen%a di Dio+ l$esperien%a santi icante di Loren%o della Resurre%ione# Roma .4DD; '!M! Su%anne# s!(!# in DSAM IX# K.L@K.D! C! De Meester LUIGI DI GRANADA* (inizio) I* Vi#a e o(ere* Luigi de Sarria nasce a *ranada nel .LIK# dodici anni dopo la ricon"uista della citt! La sua una amiglia di operai; il padre muore in gio(ane et# lasciando una (edo(a e un or ano# mendicanti! Bi(ono# secondo "uanto lui stesso annota# U della elemosina che danno loro alla porta di un monastero V! La mamma si prende cura del iglio# mentre Dio non a mancare il suo aiuto! 'u2 a idarlo al Collegio della dottrina# ondato dall$arci(esco(o# ra 6ernando di Tala(era! 0ui L! si a notare per le sue doti e l$arci(esco(o lo raccomanda come paggio o compagno dei igli del conte di Tendilla# sindaco di Alam&ra e go(ernatore del regno di *ranada! Il conte di Tendilla un LQpe% de Mendo%a# amiglia che si distingue per i suoi ser(i%i alla Corona# per le sue (irt3 cristiane e per l$amore alle lettere! Il cardinale di Toledo# U ter%o re di Spagna V# # in atti# un Mendo%a; e il conte di Tendilla# primo go(ernatore cristiano di *ranada# am&asciatore a Roma dei Re cattolici# porta in Spagna l$umanista milanese 'ietro Martire - .LEC/ di Anghiera come precettore dei suoi igli! Tutti anno una &rillante carriera

nelle armi e nelle lettere! L! (i(e dodici anni nell$Alam&ra# come una persona di amiglia# acendosi appre%%are per la sua &ont e per il suo ingegno! La sua orma%ione umanistica straordinaria e nel .LEK# a (ent$anni# entra tra i domenicani# nel con(ento di Santa Cru% la Real# che stato ondato dai Re cattolici ed sotto la prote%ione dei Mendo%a! Anche in "uesto con(ento si a notare per le sue doti ecce%ionali ed eletto# tra molti# per occupare il posto che spetta ad uno dei mem&ri del con(ento in san *regorio di Balladolid! Dal .LE4 al .LFK studia con maestri e compagni amosi come =artolomeo de Carran%a - .LDC/# con il "uale stringe pro onda amici%ia# e Melchior Cano - .LCI/! La orma%ione umanistica di L! che# secondo le usan%e# chiamato con il nome di pro(enien%a# in(ece di Sarria# e la sua applica%ione allo studio gli guadagnano la stima del direttore del collegio# che lo incarica della edi%ione dei suoi commenti di Aristotele - FEE a!C!/! 0uesto costituisce l$ini%io del suo impegno letterario# in prosa e in poesia# come in uso presso gli umanisti! Tutto a pre(edere un a((enire accademico &rillante! Ci2 nonostante# egli si lascia entusiasmare da ra Domenico de =etan%os# ecce%ionale igura di missionario# che pro(iene da Roma e recluta missionari per il Messico+ L! si o re per la missione e nell$estate del .LFK si reca a Si(iglia per s&rigare le pratiche relati(e al (iaggio nelle Indie! I superiori# per2# non lo lasciano partire# an%i lo in(iano a :scalaceli -Cordo(a/ perch9 restauri il con(ento uori le mura di "uella citt! L5 conosce s! *io(anni d$A(ila# del "uale di(enta U discepolo V e primo &iogra o! L! (eri ica la sua (oca%ione di rate predicatore @ possiede# sen%a du&&io# la gratia praedicationis# della "uale parlano i testi primiti(i dell$Ordine @ e la segue per e%ionandola tanto nei contenuti "uanto nello stile! Il card! *io(anni Al(are% di Toledo gli ottiene l$autori%%a%ione ponti icia perch9 percorra tutta la Spagna predicando! Contemporaneamente chiamato ad assumere nuo(i incarichi e# alla ine -.LL.@.LHH/# il cardinale in ante don :nrico# uturo re# lo conduce con s9 in 'ortogallo mentre il card! :nrico arci(esco(o di :(ora! In 'ortogallo L! s(olge un$atti(it instanca&ile come predicatore# con essore e scrittore! Nel .LLK pu&&lica il Li&ro de la oraciQn 8 meditaciQn -Salamanca .LLK/ che ottiene un enorme successo! A partire da "uest$anno# le pu&&lica%ioni si susseguono periodicamente! Citiamo le principali+ *u\a de pecadores -prima red+ Salamanca .LLC@.LLD# E (oll!/; Memorial de la (ida cristiana -Lis&ona .LCL# E (oll!/; IntroducciQn del s\m&olo de la e -Salamanca .LHF# K (oll!/# Doctrina espiritual -Lis&ona .LHD/ ecc! 0uesti scritti lo rendono amoso in tutto il mondo cattolico e le sue opere sono tradotte in molte lingue! In Italia "uesti scritti hanno circa cin"uecento edi%ioni! Su richiesta di s! Carlo =orromeo - .LHK/ intraprende un$ardua impresa per il rinno(amento della sacra elo"uen%a# scri(endo una RetQrica ecclesi]stica# e# soprattutto# sei grossi (olumi di sermoni per i cicli de tempore e de sanctis! Molto (ecchio e con tanti meriti# muore a Lis&ona il F. dicem&re .LHH# considerato un santo! II* La $o##rina di L! a&&raccia "uasi tutti i temi della (ita cristiana# adattandosi a tutte le classi sociali e a tutti i li(elli spirituali! I due capola(ori+ Li&ro de la oraciQn e *u\a de pecadores contengono i due aspetti pre eriti del suo magistero scritto+ la preghiera mentale# della "uale un maestro -s! Teresa lo legge# lo raccomanda# lo appre%%a/; e l$orientamento o ricon(ersione del cristiano che# per me%%o del &attesimo# assume un impegno di santit! L$altra opera# Il memorial de la (ida cristiana# ha come oggetto la orma%ione del cristiano dai primi rudimenti della ede ino alle alte (ette della per e%ione! La sua a%ione ha uno stile ecumenico poich9 L! nasce in una citt nella "uale con(i(ono mussulmani# e&rei e cristiani# e a Lis&ona# porto e porta aperta a tutte le genti# do(e tratta con molti U non cristiani V# dimostrando un interesse molto (i(o nel presentare loro la ede cristiana! La IntroducciQn del s\m&olo de la e ha "uesta inalit# ed una (asta enciclopedia nella "uale L! U dialoga V con cristiani e U non cristiani V! Di "uesto li&ro si a(ranno edi%ioni per ino in *iappone# mentre ci sono molte testimonian%e di lettura e con(ersioni negli am&ienti e&raici del Messico coloniale!

L$ora%ione il nucleo centrale della dottrina spirituale di L! e il me%%o per raggiungere la per e%ione della (ita cristiana che consiste nella per e%ione della carit! Tra i di(ersi eserci%i della (ita spirituale# "uello che pu2 ele(are l$anima ad un pi3 alto grado di per e%ione la considera%ione della (ita e della morte del Cristo Sal(atore! 0uesto eserci%io porta alla conoscen%a di Dio che dono suo# ma che cresce anche nella misura in cui cresce l$amore! Nello stesso tempo# un grande amore genera una conoscen%a sempre pi3 per etta e "uesta di(enta# per L!# principio e ondamento della elicit umana! L$uomo pu2 giungere a conoscere Dio nelle sue opere# alcune delle "uali sono di natura# altre di gra%ia# ma sono sempre come due grandi li&ri nei "uali si pu2 leggere tutta la (ita umana# che tro(a la sua piene%%a in "uesta conoscen%a amorosa del Dio creatore! =i&l! O(ere& T!S! Centi -cura di/# *uida dei peccatori# Milano .44F; A! 6uerga -ed!/# O&ras completas# KI (oll! in corso di stampa# Madrid .44Kss!; N! Lepri 'alesati -cura di/# Li&ro dell$ora%ione e della medita%ione# Milano .44D! S#!$i& A! 6uerga# s!(!# in DSAM IX# .IKF@.ILK; Id!# s!(!# in D:S II# ..4C@..4H; Id!# Ara8 Luis de *ranada! Gna (ida al ser(icio de la Iglesia# Madrid .4HH; M!6! La(ocat# s!(!# in DTC IX# 4LF@4L4; R!L! Oechslin# Louis de *ranada ou le rencontre a(ec Dieu# 'aris .4LK; M! Tiet%# s!(!# in PM8# FFE! A! 6uerga LULLO RAIMONDO* (inizio) I* Vi#a e o(ere* Nasce a 'alma di Maiorca pro&a&ilmente nel .EFE! Sposato e padre di amiglia# conduce (ita &rillante alla corte di *iacomo I di Aragona - .EDC/! Si dedica anche all$arte dei tro(atori e a "uella di U scri(ere can%oni e dettati sulle ollie di "uesto mondo V! Nel .ECF# colpito da una (isione del Croci isso# si con(erte ad una (ita intensamente cristiana di(entando ter%iario rancescano ed eremita! :cco il racconto della sua con(ersione+ una notte# mentre sta per comporre U una can%one per una sua innamorata che allora ama di atuo amore V# gli appare *es3 Croci isso che gli dice+ U Raimondo# seguimi V# e# poich9 egli trema ed esita dinan%i a tale richiesta# gli appare per cin"ue giorni di seguito! Allora# dopo a(er pregato# giunge alla certe%%a che Dio (oglia che U lasci il mondo e si consacri interamente al suo ser(i%io V# ma solo tre mesi dopo# toccato dall$esempio del 'o(erello d$Assisi# (ende i suoi &eni# eccetto "uanto pu2 &astare al sostentamento della moglie e dei igli# ne distri&uisce il pre%%o ai po(eri# a&&raccia la Regola del Ter%$Ordine rancescano e# con il consenso della moglie# lascia il proprio paese con l$inten%ione di consacrarsi interamente al ser(i%io di Dio! Con(into della propria (oca%ione missionaria# studia per no(e anni latino ed ara&o# consegue il dottorato in iloso ia e teologia e poi ini%ia la sua (astissima atti(it letteraria e missionaria! : poeta e roman%iere# mistico e orientalista; (iaggia in tutta l$:uropa predicando la crociata contro i saraceni! A Miramar onda un collegio do(e un gruppo di rati minori do(re&&e dedicarsi allo studio delle lingue orientali per le con(ersioni degli in edeli! : lui stesso missionario in Oriente e in Tunisia do(e su&isce la lapida%ione; raccolto morente da alcuni mercanti geno(esi che lo riportano in patria# muore nella citt natale nel .F.C! Sepolto nella chiesa di s! Arancesco in "uella citt e a(endo operato molti miracoli# gi nel Trecento gode il culto di &eato nell$isola nati(a# culto poi con ermato nel .DCF ed esteso a tutto l$Ordine rancescano nel .HKD! *li scritti di L! sono pi3 di duecento! Se ne possono (edere i cataloghi e le edi%ioni nell$opera di :!P! 'lat%ec># Raimond Lull! Sein Le&en! Seine Per>e# E (oll! Dusseldor @Roma .4CE! Sono scritti in lingua latina# catalana o ara&a; a&&racciano tutto lo sci&ile del suo tempo+ comprendono opere sistematiche speculati(e e scritti occasionali# scritti letterari e poetici# iloso ici e teologici# apologetici# pedagogici# missionari e mistici! Tra "uesti ultimi ricordiamo+ L$arte della contempla%ione# Il li&ro delle contempla%ioni# Il Li&ro di :(ast e Aloma e =lan"uerna o semplicemente =lan"uerna la cui "uinta parte costituita dal Li&ro dell$Amico e dell$Amato! 'er l$a&&ondan%a e (ariet dei suoi scritti u soprannominato Doctor illuminatus! II* Do##rina "i%#ica* *li studiosi hanno indagato sulle correnti di spiritualit che possono a(er in luito sulla dottrina di L!+ la lirica pro(en%ale# la cultura ara&a e la spiritualit dei U su i V#

soprattutto la sua orma%ione di edele e teologo cristiano# particolarmente il pensiero iloso ico e teologico@spirituale dell$agostinismo rancescano della seconda met del sec! XIII! Il ine supremo dell$esisten%a cristiana per lui rappresentato dalla igura dell$eremita contemplati(o che si d allo studio sapien%iale e alla contempla%ione amorosa la "uale conduce a Dio# che somma &ont! 'oich9 Dio summa &onnitas di usi(a anche noi# se lo possediamo (eramente# do&&iamo di onderlo; do&&iamo cercare il =ene -Dio/ non solo per noi# ma acendo s5 che anche altri lo raggiungano; e ci2 ino all$eroismo del martirio! Di "ui l$importan%a della preghiera che L! distingue in (ocale# interna o contemplati(a e U pratica V cio esplicata con l$operare (irtuoso! Il progresso ascendente dell$anima (erso Dio a((iene mediante la medita%ione e la contempla%ione ri(olte dapprima all$uomo e al creato# poi a Dio e ai suoi attri&uti# alla reden%ione# ai comandamenti# ai sacramenti# alle (irt3 e ai peccati! : richiesta un$applica%ione metodica e ordinata delle poten%e dell$anima soprattutto della memoria# dell$intelletto e della (olont! Due secoli pi3 tardi# "uesto metodo ispirer s! Igna%io di Lo8ola! Nell$ascesi contemplati(a# L! distingue tre tappe+ "uella sensi&ile# "uella intellettuale e "uella che U moltiplica le opere &uone V! La ter%a tappa del tutto nuo(a per il suo carattere pratico! 'er "uesto moti(o# L! stato de inito U iloso o dell$a%ione V# ma egli ne piuttosto il teologo! L$unione con Dio si ha nell$incontro estatico dell$U Amico e dell$Amato V# incontro che # allo stesso tempo# a etti(o e intellettuale e coin(olge anche i cin"ue sensi spirituali dell$anima+ U Cogitatio# perceptio# conscientia# su&tilitas# animositas V! 0uesti de(ono essere tutti assor&iti dall$unione contemplati(a# "uindi occorre essere immersi in Dio e ripieni di lui! Se il pensiero teologico@spirituale di L! sostan%ialmente "uello dell$agostinismo rancescano# tutti suoi# in(ece# sono il procedimento dimostrati(o# l$ardore mistico e il colorito roman%esco espressi nel li&ro =lan"uerna -che possiamo tradurre candore/ cos5 intitolato dal nome del protagonista! Il genere letterario di "uesto li&ro "uello di un roman%o complesso nel "uale s$intrecciano molti generi letterari! Mira a presentare la igura di un cristiano che# dopo essersi adoperato -come la Marta del Bangelo/ al ser(i%io degli altri# alla ine come Maria U ha scelto la parte migliore che non le sar tolta V# "uella di (i(ere esclusi(amente per amare Dio ino alla propria morte! La "uinta parte di =lan"uerna costituita dal Li&ro dell$Amico e dell$Amato che si presenta come una guida alla contempla%ione# con prospetti(a della meta inale della per e%ione nell$unione mistica dell$anima con Dio! : un li&ro di medita%ione in cui l$amore contemplati(o per Dio sgorga con assoluta spontaneit lungi da "ualsiasi piano sistematico e logico! Arutto di preghiera e contempla%ione# o re di(ersi argomenti in orma concisa# di(isi in tanti (ersetti "uanti sono i giorni dell$anno! U : ogni (ersetto su iciente per contemplare Dio per un giorno intero# secondo L$arte del li&ro di contempla%ione V! I FCC a orismi sono di grande &elle%%a# (i&ranti di passione mistica# ammantati di poesia che preghiera e desiderio di spogliarsi di tutto per possedere l$Amato! Non sono di acile lettura; richiedono atten%ione d$amore e silen%io interiore! Le immagini (i(ide e suggesti(e richiamano il linguaggio di tutti i grandi mistici di ogni tempo! =i&l! O(ere& O&ras de Ramon Llull# a cura di M! O&rador et Al!# E. (oll!# Maiorca .4IC@.4LI; Raimundi Lulli! Opera latina# cura(it A! StegmRller# L (oll!# 'almae Maioricarum .4C4@.4DD; Raimundi Lulli! Opera latina# edidit Aloisius Madre# Turnholti .4HK; Li&re de contemplacio en Deu# tomi E# 'alma de Maiorca .4HD@.4H4+ Il li&ro dell$amico e dell$Amato ha a(uto (arie edi%ioni in italiano+ nel .4FE a Lanciano e a *eno(a# nel .4DH a Reggio :milia# nel .44. a Roma; L! Or&etello -cura di/# Raimondo Lullo# Il li&ro del Natale @ Il lamento della iloso ia# Airen%e .44.! S#!$i& A! =onner @ C! Lohr# s!(!# in DSAM XIII# .D.@.HD -con ampia &i&l!/; Carsiano da Langasco# s!(!# in =S BIII# FDL@F4E; J! de *ui&ert# Le m9thode des trois puissances et l$Art de la contemplation de R! Lull# in RAM C -.4EL/# FCD@FDH; '! Juan@Tous# s!(!# in PM8# FEH@FFI; A! Llinar9s# Ra8mond Lulle# philosophe de l$action# *reno&le .4CF; A! Longpr9# s!(!# in DTC IX# .IDE@..K.; A! Matanic# s!(!# in D:S II# .KDF@.KDK; :!P! 'lat%ec># La (ida

eremitica en las o&ras del &eato R! Lullio# in R:sp . -.4KE/# C.@D4# ..D@.KF; L! Sala @ Milins# La philosophie de l$amour che% Ra8mond Lulle# 'aris .4DK! R! =ar&ariga LUMINOSITG* (inizio) I* Nozione* 0uesto enomeno consiste in una irradia%ione di luce da un corpo mistico# specialmente durante periodi di preghiera o di estasi! Tal(olta la l! prende la orma di un alone o di una corona che circonda il capo del mistico; in altri casi il (olto dell$indi(iduo raggiante di luce# oppure i raggi di luce pro(enienti dal mistico illuminano pienamente una stan%a! L$AT a erma che "uando Mos discese dal Monte Sinai# con le ta(ole della legge# il suo (olto era cos5 raggiante che do(ette coprirlo con un (elo -c :s FK#E4@FL/! Inoltre# il NT riporta la tras igura%ione di *es3 -c Mt .D#.@H/! Molti santi ecero l$esperien%a di "uesto enomeno come# ad esempio# s! Igna%io di Lo8ola# s! Arancesco di 'aola - .LID/# s! Luigi =ertr]n - .LH./# s! *io(anni Bianne8 - .H.D/# s! Arancesco di Sales# s! Carlo =orromeo - .LHK/ e s! Ailippo Neri! II* S(iegazione $el 7eno"eno* Se il enomeno (eramente soprannaturale# pu2 essere interpretato come l$e etto dell$intima unione con Dio o come un antecedente splendore di un corpo glori icato! :sempi di l! e di os orescen%a sono stati registrati sia durante sedute spiritiche sia in alcune piante e animali! Ne consegue che le cause del enomeno di l! possono dipendere da di(ersi attori# ossia+ naturali# preternaturali -dia&olico/ e soprannaturali! Nel suo ondamentale studio# De Ser(orum Dei &eati icatione et &eatorum canoni%atione# =enedetto XIB ammette la possi&ilit di una causa naturale di l! in alcune persone# ma ammette altres5 che il enomeno di l! di alcuni mistici di origine soprannaturale! :siste# "uindi# la possi&ilit che la causa della l! sia anche di tipo naturale oppure dia&olico; per "uesto moti(o &isogna essere estremamente cauti nell$attri&uire il particolare enomeno a cause soprannaturali! =i&l! B! Marco%%i# Aenomeni paranormali e doni mistici# Milano .44I; I! Rodr\gue%# s!(!# in D:S II# .KDK@.KDL; 6! Thurston# Aenomeni isici del misticismo# Roma .4LC! J! Aumann LUOG.I MISTICI* (inizio) I! I l* %ono am&ienti# spa%i# elementi che trasmettono (alori# esperien%e trascendenti e signi icati che alimentano la (ita spirituale# che arricchiscono l$anima di ricordi ine a&ili# che ridonano nuo(a speran%a e or%a per (i(ere le so eren%e e le di icolt della (ita "uotidiana! Tali luoghi di memoria di gra%ie e inter(enti di(ini# rice(uti indi(idualmente o comunitariamente# possono essere+ .! Chiese+ U Mi aranno un santuario e io a&iter2 in me%%o a loro V -:s EL#H@4/+ il testo &i&lico traduce il &isogno (itale dell$uomo di cele&rare il culto in un luogo sacro e riser(ato che consente di sperimentare la di(ina presen%a! La stessa costru%ione -in orma di croce# il collocamento ad Oriente# nella &asilica cristiana# nella cattedrale gotica/# l$insieme delle decora%ioni ricordano il carattere escatologico della liturgia e aprono alla (isione del cielo! Nelle di(ersit delle orme# in tutte le chiese l$altare sim&olo del Cristo# il ta&ernacolo segno della sua presen%a# entram&i luoghi di esperien%e trascendenti! Trattandosi di santuari in cui l$oggetto speci ico del culto un Croci isso# una statua -Madonna# santi/ o una reli"uia# il luogo dell$esperien%a mistica il U segno (isi&ile V# attra(erso il "uale (iene riconosciuta# cercata e (enerata la presen%a di una realt soprannaturale! E! Luoghi sacri come am&ienti spa%ialmente de ini&ili sono+ il cimitero -do(e secondo le creden%e popolari si a((erano tal(olta appari%ioni di de unti/# le catacom&e -do(e# per esempio a((enne la tras(er&era%ione di s! Ailippo Neri/# il deserto# i monti della Terra santa -Ta&or# Sinai b Mos/ considerati come mete di pellegrinaggi# presepi -Natale/# e Bia crucis -con immagini che suscitano pro ondi sentimenti di mistica partecipa%ione alla passione di Cristo/! F! Luoghi dell$itinerario spirituale# in cui il singolo e la comunit entrano in stretto contatto con Dio# sono eserci%i spirituali atti in case di preghiere o in

pri(ato# raduni e scuole di preghiera# pellegrinaggi# processioni -con il SS!mo Sacramento o nel giorno di esta di un santo/! Anche le cele&ra%ioni comunitarie dei sacramenti -&attesimo# cresima# :ucaristia# un%ione degli in ermi/# della morte e sepoltura cristiana# della consacra%ione religiosa sono spa%i aperti alla U receptio V di particolari gra%ie! K! Luoghi di esperien%e mistiche indi(iduali s$incontrano nella &elle%%a della natura! 'ortato dalla contempla%ione naturale all$ele(a%ione interiore (erso la &elle%%%a di Dio# l$uomo scopre le orme di(ine nei iori# &oschi# monti -*io(anni della Croce/# nell$ampie%%a del mare -Agostino/# nel tramonto -ri lesso dell$eterno/! Luogo di trascenden%a pu2 di(entare anche l$angolo della casa con un$ icona illuminata da una luce! Come luoghi interiori -coscien%a# spirito/ (anno ricordati l$anima -il ondo dell$anima della mistica tedesca# il castello interiore di Teresa d$A(ila# la cella interiore di Caterina da Siena/# la comunit come U edi icio spirituale V -. 't E#L/# come U tempio di Dio V -. Cor F#.D/# la stessa Chiesa come corpo di Cristo# luogo di un culto in spirito e (erit! =i&l! M! :liade# Il sacro e il pro ano# Torino .4CD; '! Jounel# Luoghi della cele&ra%ione# in NDL# DHF@D44; A!*! Martimort# I luoghi sacri# in Aa!B(!# La Chiesa in preghiera# Roma .4CC# .4L@EIK! *io(anna della Croce LUSSURIA* (inizio) Pre"e%%a! L$uomo# creato come corpo e anima e sigillato nella sua corporeit in or%a del sesso che lo plasma e de inisce# stato redento da Dio attra(erso il Aiglio che si atto U carne V! Ma non redento che nella misura in cui si lascia toccare dal mistero di Cristo! 'er "uesto moti(o# in lui possono riesplodere le ri&ellioni pro onde del suo U io V# che intaccano sia la carne che l$anima# insepara&ilmente! Tra i sette (i%i capitali# che possono ermare la reden%ione dell$uomo# (iene citata dalla tradi%ione la l! I* De7inizione* La l! de inita da Tommaso @ peccato carnale V . per eccellen%a# che porta a un accecamento della mente#E pro(oca direttamente una diminu%ione dell$amore al prossimo F e un impo(erimento della speran%a# an%i uno stato di dispera%ione!K Come ogni altro (i%io capitale# essa porta l$uomo alla stolte%%a# U stultitia V!L II* Nella Scri##!ra e nel con#e%#o %ocio/c!l#!rale* Alcune ormule della =i&&ia e ancor pi3 della semplice ri lessione teologica possono essere U tradotte V e in "ualche punto riconsiderate# ri lettendo sul contesto in cui sono state a suo tempo espresse# ma non si pu2 s(uotare il messaggio &i&lico @ e pi3 direttamente "uello cristiano @ della sua se(erit riguardo a "uesto (i%io capitale! : anche gli studi scienti ici moderni pi3 seri ora insistono nel ricordare come il sesso# principale attore del pro&lema l!# sia un immenso (alore -non riduci&ile per altro alla genitalit/ perch9 si colloca come ci2 che modella non solo tutto il corpo dell$essere umano# ma de inisce la persona nel pi3 pro ondo! 'er2 sesso# corpo e persona de&&ono rientrare in un disegno pi3 ampio che li modera e ispira+ solo cos5 possi&ile sal(are l$e"uili&rio e la U ra%ionalit V dell$uomo e# come aggiungere&&e sempre s! Tommaso# la sua capacit di U sottostare a Dio V!C Come la castit attore che dispone massimamente ad aprirsi a Dio e ai ratelli e promuo(e# "uindi# la (ita sprituale nonch9 l$atti(it caritate(ole# cos5 la l! riduce di molto l$ori%%onte dello spirito e porta una pericolosa insensi&ilit generale! Di atti# con la l! (iaggiano molto l$a(idit e la (iolen%a psicologica# che non cessano di incal%are sia i soggetti la&ili# sia "uelli non ancora &en ormati# come i gio(ani# sia anche coloro che sem&rere&&ero a&&astan%a &en cora%%ati di ronte alle suggestioni lussuriose# ma che ne restano ugualmente scossi! Nella l!# cos5 intesa# si tornati a una miti%%a%ione o U dei ica%ione V della natura# del tutto opposta allo spirito della ri(ela%ione &i&lica! Si giunti non alla (era di esa della natura# ma ad una imposta%ione esattamente U innaturale V# che porta una grande solitudine e triste%%a# poich9 si tro(a il piacere ma non la gioia! S! *iacomo sottolinea+ U Ciascuno tentato dalla propria

concupiscen%a che lo attrae e lo seduce; poi la concupiscen%a concepisce e genera il peccato; e il peccato# "uand$ consumato# produce la morte V -*c .#.K@.L/! S! Tommaso a eco ricordando# a proposito di una U legge di(ina che mette ordine nell$uomo in &ase alla ragione circa le realt del corpo e "uelle che toccano il senso V# che tale legge de($essere sentita come un in(ito a prestare a Dio U l$osse"uio ragione(ole V# an%i come una (oca%ione alla santit# secondo gli insegnamenti di s! 'aolo!D U Non sapete che il (ostro corpo tempio dello Spirito Santo che in (oi e che a(ete da Dio# e che non appartenete a (oi stessiY In atti# siete stati comprati a caro pre%%o! *lori icate dun"ue Dio nel (ostro corpo V -. Cor C#.4@EI/! III* L* %(iri#!ale* San *io(anni della Croce molto se(ero soprattutto nei con ronti della l! spirituale# "uella che impo(erisce l$unione piena con Dio! In modo particolare# egli a erma che i principianti hanno alcune imper e%ioni circa "uesto (i%io!H :sso si mani esta sotto orma di moti impuri# deri(anti dal piacere per le cose spirituali#4 anche "uando lo spirito occupato nella pratica di un sacramento e nell$ora%ione!.I A (olte# proprio il demonio a causare "uesti moti per tur&are le persone e distoglierle dall$ora%ione!.. Solo attra(erso il processo di puri ica%ione# innescato dall$aridit spirituale# la persona (iene puri icata dalle imper e%ioni commesse circa la l! spirituale!.E La l! (a perci2 com&attuta con impegno perch9 la persona# una (olta puri icata# possa raggiungere "uello stato di "uiete e di paci ica%ione interiore tipico di chi ormai sta&ilito nel cuore di Dio! Note+ . STh I@II# DE# c! E; E U Caecitas mentis V+ I&id! II@II# .L# c! F; F STh II@II# .DI# "! . ad E; K STh II@II# LK# . co!; L STh II@II# KC# F; C Contra *entes# .# III# c! .E.; D I&id!; H C Notte oscura I# K#.; 4 I&id! K#E; .I C I&id!; .. C I&id! K#F; .E C I&id! .F#E! =i&l! Aa!B(! M8sti"ue et continence# in :tCarm F. -.4LE/# tutto il numero; '! Adns# Lu7urie spirituelle# in DSAM IX# .ECI@.ECK; :! Ancilli# s!(!# in D:S II# .KDL@.KDD; T! *o i# Amore e sessualit# =rescia .4CD# .4C@EKI; *! 'istoni# s!(!# in :C BII# .DID@.D.E; A! Tan"uere8# Compendio di teologia ascetica e mistica# Roma .4KH# nn! HDF@HHE; M! Bidal# Morale dell$amore e della sessualit# Assisi -'*/ .4HC# .HH@EEC! R! *irardello

DIZIONARIO DI MISTICA
L! =ORRI:LLO @ :! CARGANA M!R! D:L *:NIO @ N! SGAAI

MIC6:L: D:I SANTI# TRIN! CALZ MIC6:L: DI S! A*OSTINO# O! CARM MISTA*O*IA MIST:RO 'AS0GAL: MISTICA -C:NNI STORICI/ MISTICA AN*LICANA MISTICA D:LLA LGC: MISTICA D:LL$:SS:NZA

MISTICA :=RAICA MISTICA *R:CO@:LL:NISTICA MISTICA INDIANA MISTICA ISLAMICA

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MIC.ELE DEI SANTI ,%an#o-* ,inizioI* Vi#a e o(ere* Settimo di otto igli# Michele Argemir nasce a Bic -pro(incia di =arcellona/ il E4 settem&re .L4.! Or ano in da &am&ino# si sente attratto dalla persona di *es3 e (uole emulare i 'adri del deserto nelle loro pratiche religiose e peniten%iali! =en due (olte# a otto e undici anni# tenta di uggire (erso il (icino monte Montsen8 per dedicarsi alla (ita eremitica! Beste l$a&ito trinitario cal%ato a =arcellona e pro essa posteriormente# all$et di sedici anni# a Zarago%a! Desideroso di maggiore po(ert# peniten%a e raccoglimento# appena saputo dell$a((enuta ri orma trinitaria promossa da s! *io(anni =attista della Conce%ione# chiede di aderiri(i e pro essa come trinitario scal%o ad Alcal] de 6enares il E4 gennaio .CI4 col nome di Michele dei Santi! Dal mese di aprile al mese di otto&re di "uello stesso anno (i(e nel con(ento di La Solana -Ciudad Real/ do(e conosce il santo ri ormatore! 0ui comincia a sperimentare "uei enomeni straordinari che in seguito saranno cos5 re"uenti in lui+ digiuni prolungati# estasi# rapimenti# grida# s&al%i inconteni&ili# ecc! Nello stesso periodo attra(ersa le notti dello spirito! A Si(iglia# do(e trascorre gli anni .CI4@.C..# raggiunge il culmine della sua tras orma%ione spirituale# sigillata col enomeno dello scam&io di cuori!. Segue gli studi iloso ici all$Gni(ersit di =ae%a e "uelli teologici a Salamanca e =ae%a! : proprio "ui a =ae%a che# dopo essere stato ordinato sacerdote a Aaro# in 'ortogallo# s(olge# per la durata di sette anni -.C.L@.CEE/# un econdo apostolato con l$esempio# la dire%ione spirituale e la predica%ione! I rutti della sua a%ione sono sorprendenti! Calunniato da due con ratelli da(anti al superiore pro(inciale# costretto a passare "uattro o cin"ue settimane nel carcere con(entuale! Si moltiplicano le estasi+ durante la Messa# mentre con essa# mentre predica o sente predicare! Secondo le sue stesse dichiara%ioni# nel cuore dell$estasi# Dio gli comunica una conoscen%a altissima di s9# e addirittura contempla la gloria di(ina del cielo!E Dalla met dell$anno .CEE ino alla sua morte# a((enuta il .I aprile .CEL# ministro con(entuale di Balladolid! Mentre muore# con lo sguardo isso sul croci isso che a erra tra le mani# pronuncia "ueste parole+ w Credo in Dio# spero in Dio# amo Dio; piet# Signore# per i miei peccati w! 6a lasciato di(ersi scritti tra cui un gioiello mistico# =re(e tratado de la &iena(enturada tran"uilidad del alma#F di chiaro sapore auto&iogra ico#K scritto per o&&edien%a (erso il .C.I a Si(iglia! Consta di soli dieci capitoletti! Lo stato della tran"uillit dell$anima l$esperien%a dell$unione tras ormante# rutto della puri ica%ione e della contempla%ione! In ondo# si tratta della spiega%ione teologica dello scam&io mistico di cuori a((enuta ra il Santo e il Cristo -totale cristi ica%ione di M!/!L Compose altres5 un poema in dicianno(e otta(e reali sull$anima nella (ia uniti(a! In "ueste rime il nostro poeta mistico anali%%a teologicamente l$esperien%a dell$unione tras ormante da lui (issuta! :samina il ondo stesso di "uanto descritto nel =re(e tratado! 'urtroppo# l$epistolario del santo a noi noto si riduce a "uattro lettere# di cui una# indiri%%ata ad un superiore# non altro che una sintesi del =re(e tratado! In ine# gli (engono attri&uite dodici &re(i massime in latino sul modo di (incere la tenta%ione! Nessuno di tali scritti ci noto nella sua reda%ione autogra a originale!

II* Pen%iero "i%#ico* M! concentra la sua atten%ione sulla piena tras orma%ione spirituale dell$uomo in Cristo! La onte primaria la sua propria esperien%a# anali%%ata con una chiare%%a di concetti degna di un maestro di spiritualit! Nel cantico mistico traccia la (ia uniti(a dell$anima# chiamata alla per etta tras orma%ione nello Spirito+ la notte dei sensi; l$unione estatica; la notte o puri ica%ione dello spirito; l$unione tras ormante! La gra%ia degli sponsali spirituali con Cristo# a cui dedica le prime sette stro e# la si rice(e dopo il passaggio attra(erso le notti e il nulla dei sensi -w spoglia di terra w# w pri(a di luce in notte oscura w# w sen%$occhi w# w sen%a "uiete w# w sen%a &astone e appoggio w# w sen%$essere w/ e dello spirito -w spro ondarsi nel centro del suo niente w# w in diletta erita resta annichilita w/! 'oi -stro e H@.E/ parla del signi icato pro ondo della erita d$amore! La luce di(ina della contempla%ione inoltra l$anima nella luce della gloria! In ine -stro e .E@.4/ canta l$indici&ile esperien%a dell$anima per ettamente tras ormata! 0uesta (i(e l$unione per etta con le di(ine 'ersone nel pi3 pro ondo di s9# w in li&ert d$amore# uor di ser(igio a &assa creatura; e dell$essen%a gode del Creatore la chiare%%a# snudata# in notte oscura w! w In Dio come accidente si tras orma w! w Bi(e in carne come in cielo assisa w! Il nostro poeta mistico termina esclamando+ w Nulla sa esprimer pi3 penna o intelletto w# parole con cui lascia intendere perch9 cos5 &re(e "uesto cantico# che ci a intra((edere appena il suo mondo interiore! Con uno stile chiaro e didattico# M!# nel suo =re(e tratado segue un piano logico! Dopo a(er esposto la natura della &eata tran"uillit# tratteggia il cammino che i(i conduce# il "uale comprende w cin"ue condi%ioni w o passaggi successi(i+ .! Distacco da tutte le creature# dai sensi# dalle passioni# dai sentimenti; E! 'ri(a%ione di "ualsiasi sorta di desideri e gusti; F! Dispre%%o da parte degli uomini; K! *rande aridit nella parte sensi&ile e in "uella spirituale; L! Insensi&ilit (erso tutte le realt temporali! 'oi# o re chiarimenti sulla tras orma%ione della (olont e sulla (era innocen%a! La &eata tran"uillit dell$anima come una risurre%ione anticipata dopo la morte mistica! Ora# per l$autore# la tran"uillit non presuppone l$annientamento della sensi&ilit# &ens5 la sua tras orma%ione+ la sensi&ilit sottomessa alla ragione e la ragione sottomessa al suo Creatore! Si tratta di una sottomissione ascetica e mistica che non si ottiene sen%a i doni dello Spirito Santo! Chi (i(e "uesta esperien%a# w potr a ermare sicuramente con l$Apostolo+ Bi(o ego# iam non ego# sed (i(\t in me Christus -*al E#EI/; e anche+ Con(ersatio mea in caelis est -Ail F#EI/ w -=re(e tratado# IB/! Gna nota essen%iale e indispensa&ile di tale stato @ sottolineata a pi3 riprese @ che tali anime w non (ogliono se non ci2 che Dio (uole ch$esse (ogliano w! Si tratta di un (olere distinto da "uello dei &eati# per "uanto w (oler ci2 che Dio (uole ondato in una per ettissima carit# ma il (olere ci2 che Dio (uole che (ogliamo si &asa su tre cose# (ale a dire# sulla ede# sulla speran%a e sulla carit w -I&id!# BI/! Dalla cima della di(ini%%a%ione dell$anima M! osser(a tutto l$itinerario pre(io atto di ascesi# morti ica%ione# notti passi(e ed atti(e dello spirito# dono radicale di s9! w Sono da((ero pochissimi @ scri(e @ a raggiungere "uesto stato# e ci2 perch9 si richiede grandissima a&nega%ione# rassegna%ione# morti ica%ione e annichilimento; n9 pu2 essere altrimenti# poich9 &isogna sostenere grandissime croci per giungere al possesso di "uanto si detto w -I&id!# BIII/! Ancora non stata atta nessuna indagine sulle onti letterarie del nostro mistico! Nel =re(e tratado si scorgono sen%a atica "ualche in lusso della Scala 'aradisi di *io(anni Climaco ed una coinciden%a sostan%iale con la dottrina dell$apatheia dei primi scrittori cristiani! M! a una (olta il nome di s! Teresa di *es3# ma non adopera la sim&ologia teresiana circa il matrimonio spirituale per spiegare lo stato di per etta tras orma%ione interiore! D$altra parte# non mancano in lui elementi comuni con *io(anni della Croce# anche se non lo nomina a atto! La prima edi%ione delle opere del Dottore mistico# risalente all$anno .C.H# posteriore alla reda%ione del =re(e tratado! Ci2 nonostante# M!# a =ae%a possede(a una copia del manoscritto san?uanista del Cantico spirituale!

'er "uanto riguarda le puri ica%ioni dell$anima# la erita d$amore e l$unione per etta# il nostro autore mani esta un pensiero simile a "uello del suo padre ri ormatore# s! *io(anni =attista della Conce%ione# nella sua Llaga de amor! Note+ . Lo stesso Michele con id2 tale gra%ia al suo con essore# '! Arancisco de la Madre de Dios# a detta di "uest$ultimo nel 'rocesso in ormati(o di Madrid# ! .4(; E w : in rapimenti ed estasi e (isioni riporta del suo Dio gratuiti doni w scri(e nella "uinta stro a del suo cantico :l alma en la (ia uniti(a; F Il titolo completo# che si legge nel manoscritto pi3 antico -copia dell$originale eseguita dal trinitario Ar! Diego del SS!mo Sacramento tre anni dopo la morte del santo+ Madrid# =i&lioteca NaciQnal/# il seguente+ =re(e tratado de la &iena(enturada tran"uilidad a "ue un alma puede llegar en esta (ida; K Si scorge acilmente che w lo stato di tran"uillit# descritto dal santo# una (era# esatta e compiuta otogra ia della sua anima w+ Antonino de la AsunciQn# Op[sculos de s! Miguel de los Santos!!!# Roma .4.L# FE# nota l! L$autore# nelle sue note al trattatello# apporta di(erse testimonian%e dei processi# i "uali dimostrano una tale a erma%ione! Anche i &iogra i concordano al riguardo; L Aeli7 de la Birgen# True"ue de cora%ones entre Jes[s 8 san Miguel de los Santos# in :l santo Trisagio# KI -.4LI/# .LK@.LD! =i&l! *! Antignani# Il trattatello di S! Michele dei Santi sulla tran"uillit dell$anima# in Ri(AM KD -.4DH/# ECK@EDE; J!M! Ar&i%u# Tran"uilidad# inocencia 8 sencille% del alma en el seno de la di(inidad# en san Miguel de los Santos# in Trinitarium# F -.44K/# .EF@.K4; A!M! Claret# SermQn del &eato Miguel de los Santos# in Id!# Selectos panegiricos# BIII# =arcelona .HC.# .4K@EIL; *io(anni del S! Cuore# s!(!# in =S IX# KK4@KLI; J! *ros I Raguer# Bida de Sant Mi"uel dels Sants# =arcelona .4FC; Jes[s de la Birgen del Carmen# A propQsito de w :l alma en la (\a uniti(a w de san Miguel de los Santos# in :l Santo Trisagio# .EK -.4LC/# .DF@ .DH; Id!# InterpretaciQn de la (ida de San Miguel dels Sants# in :studios Trinitarios# E -.4CK/# DF@4E; J!A! LQpe% Casuso# s!(!# in DSAM X# ..4E@..4F; Nicola dell$Assunta# s!(!# in :C BIII# 4LH; A! Rodr\gue% =orrego# Mo(ido por el esp\ritu de Dios! Bida de S! Miguel de los Santos# Madrid .44.! J! 'u?ana MIC.ELE DI SANT1AGOSTINO* ,inizioI* Cenni biogra7ici* Jan (an =alaer# cos5 si chiama prima di di(entare religioso carmelitano# nasce a =ru7elles il .L aprile .CE. e pro essa nel con(ento di Malines il .K otto&re .CKI! Ordinato sacerdote il .I giugno .CKL ricopre numerose cariche+ pro essore di iloso ia e teologia# maestro dei no(i%i e dei pro essi# priore per due (olte di Malines# priore anche di =ru7elles e pro(inciale della pro(incia dei 'aesi =assi nel .CLC# incarico per il "uale sar eletto altre due (olte nel .CCD e nel .CDD! 'romuo(e con grande %elo l$introdu%ione e il ra or%amento nella stessa della ri orma di Touraine! 0uesta# come si sa# accentua con grande or%a la tenden%a contemplati(a dell$Ordine# di cui egli stesso uno dei migliori rappresentanti# sen%a rinunciare per "uesto ad un er(oroso apostolato# che coniuga con tale tenden%a in per etto e"uili&rio ino alla sua morte# a((enuta il E e&&raio .CHE! *ode# nel suo tempo# di una grande autorit in materia di spiritualit ed # sen%a du&&io# una delle personalit pi3 rile(anti della (ita religiosa del suo paese! II* In%egna"en#o "i%#ico* Nonostante le molteplici atti(it# ha tempo per scri(ere opere di spiritualit# nella propria lingua e in latino# la maggior parte delle "uali raccolte nelle sue Institutionum m8sticarum li&ri "uatuor "ui&us anima ad apicem per ectionis# et ad pra7im m8sticae unionis deducitur -F (oll!# Am&ares .CD./! 'er lui# il ine della (ita spirituale la con ormit a Dio o la (ita di(ino@umana# cio l$unione# attra(erso la conoscen%a e l$amore# con Dio che dimora nel pi3 pro ondo centro dell$anima; ine che si pu2 raggiungere solo in# per e con il Cristo! 'er descri(ere la struttura della stessa si ser(e della terminologia dei grandi mistici della sua terra Ruus&roec e 6erp e di "uella del principale autore della ri orma di Touraine# *io(anni

di San Sansone! La sua dottrina si caratteri%%a# per2# per un grande senso pratico e in essa si ri(ela il senso de(o%ionale che impregna tutta la sua (ita! Ma il maggior contri&uto di M! alla mistica la stupenda (ita mariana che s(iluppa nel suo trattato De (ita mariae@ orme et mariana in Maria et propter Mariam# che si &asa soprattutto sull$esperien%a della sua diretta# la ter%iaria carmelitana Maria 'et8t - .CDD/! Bita con orme alla (olont di Maria# cio una (ita in# per e con Maria# che raggiunge la sua per e%ione "uando l$anima si lascia ormare e animare dallo spirito di Maria# ino a tras ormarsi in essa in modo che Maria (i(a ed operi in essa! M! la presenta come w un modo nuo(o di (i(ere in Dio w# che necessario sperimentare per conoscerlo# perch9 la (ita mariana non un ostacolo per l$unione con Dio# an%i la acilita+ Maria ser(e da me%%o per unire pi3 ortemente l$anima a Dio! =i&l! S! A7ters# La spiritualit9 des 'a8s@=as# Lou(ain@'aris .4CE# .4@EE; C! Catena# La consacra%ione a Maria in S! Luigi *rignion de Mont ort e nel B! '! Michele di S! Agostino# in Analecta O! Carm!# .C -.4L./# F@KF; A! De&laere# s!(!# in DSAM X# ..HD@..4.; Id!# Maria 'et8t# 9cri(ain et m8sti"ue lamande -.CEF@.CDD/# in Carm EC -.4D4/# 4@.C; B! 6oppen&rouMers# Michael (an de 6! Augustinus# in Carmel# E -.4K4@.4LI/# .LL@.DF; Id!# De(otio mariana in Ordine Aratrum =!M!B! de Monte Carmelo# Roma .4CI# in particolare# pp! E.I@EEK; C! Janssen# s!(!# in D:S II# .L4D@.L4H; Id!# 6et le(en (an '! Michael a St! Augustino# in Jonge Carmel# -.4KK@.4KL/# .@CE; O! Steggin># 'resentaciQn a+ Miguel de San Agustin 8 Mar\a de Santa Teresa# La (ida de uniQn con Mar\a# Madrid .4LD; Timotheus a 'raesentatione# Bita Ben! '! Michaelis a S! Augustino# in Introductio ad (itam internam di "uest$ultimo# Roma .4EC# BII@XL! '!M! *arrido MISTAGOGIA* ,inizioI* Il #er"ine greco# composto dal nome m8stes -mistero/ che orse deri(a dal (er&o m8o -chiudere le la&&ra# essere chiuso/ e dal (er&o ago -condurre/! :timologicamente signi ica l$a%ione d$introdurre una persona nella conoscen%a di una (erit occulta e nel rito signi icati(o di "uesta! Chi introduce(a# generalmente un sacerdote# era detto mistagogo; la persona ini%iata era chiamata miste! II* Nell1an#ic i#3* I culti greco@romani# nei "uali era presente la m! erano (ari+ "uello or ico# "uello di Mitra# "uello dionisiaco# "uello eleusino di Demetra e Core# ecc! :rano orme religiose pagane di natura soteriologica! 0uelle pi3 antiche si ri eri(ano# nei loro riti# alle or%e generatrici della natura# specialmente a prima(era! 0uelle pi3 recenti a(e(ano riti che signi ica(ano un tras erimento delle or%e della natura alla persona ini%iata! La m! comporta(a generalmente# oltre gli attori principali# il mistagogo# il miste e la di(init# una preliminare a&lu%ione del corpo# segno# a (olte# di una puri ica%ione morale; include(a# inoltre# la persuasione che il miste entrasse in un gruppo religioso particolare# di(erso da "uello in cui era (issuto ino ad allora; esige(a l$esoterismo# ossia il patto interiore# il segreto nel "uale si costitui(ano l$ini%ia%ione al culto e l$appartenen%a ad esso# nonch9 l$indottrinamento e il ritualismo che porta(ano il miste all$unione -"uasi identi ica%ione/ con la di(init alla "uale si o ri(a il culto e# in ine# la proi&i%ione di comunicare ad estranei le (erit e le pratiche rituali a idate agli ini%iati! La m! non assente nemmeno dalle religioni che# per contenuto di dottrina# si ri anno a una ri(ela%ione soprannaturale! :sse propongono misteri# cio (erit incomprensi&ili alla ragione umana# che poi (engono# in "ualche modo# espresse nel culto pu&&lico! An%i si pu2 a ermare che "uanto pi3 una religione propone misteri di ordine so(rumano# con ris(olti liturgici# tanto pi3 gli adepti necessitano di m! perch9 il loro impatto con (erit ine a&ili# prima che comprensi&ili# possa essere dolce e graduale! III* Nella religio%i#3 ebraica il mistero era presente sia come disegno segreto di Dio# che (uol sal(are Israele# sia come complesso di (erit sal(i iche ri(elate agli umili! I ra&&ini insiste(ano molto sul concetto esoterico di mistero per en ati%%are la predile%ione di J6P6

per il popolo eletto! Sacerdoti# ra&&ini# responsa&ili di sinagoga ini%ia(ano in particolare i circoncisi# trasmettendo e spiegando la Thor o legge di(ina# e introducendoli al culto del tempio e dei riti sacri icali! Nella setta e&raica degli :sseni# a 0umram# il mistero messianico e "uelli connessi e&&ero un grande rilie(o! :rano stati ri(elati ai pro eti# "uindi agli israeliti# perch9 conoscessero e proclamassero la poten%a e la sapien%a di Dio! Beni(ano interpretati in seno alla comunit essenica dal maestro di giusti%ia al ine di orientare gli adepti al mistero messianico escatologico! IV* Nel cri%#iane%i"o la m! ac"uista nuo(a importan%a! *es3 stesso introduce i discepoli nel mistero del regno di Dio con sim&oli e para&ole ricche di arcano! :gli insieme mistero e mistagogo dei suoi seguaci -c Mt ..#EL@ED/! Singolarit del mistero cristiano la esoterica essen%a di ede e di ri(ela%ione soprannaturale proposta alla coscien%a d$ogni persona# e insieme una realt esterna di adepti che pregano e cele&rano riti sacri# restando separati dai non cristiani# in particolare "uando spe%%ano il pane eucaristico -c At E#KC; L#.F/! Negli scritti di 'aolo emerge il concetto di un grande mistero di dimensione soteriologica cosmica+ Dio# in dall$eternit ha# nella sua sapien%a# preordinato la sal(e%%a degli uomini -c Rm .C#EC/ con un segreto piano operati(o! Tutto ci2 era rimasto nascosto a tutti -c . Cor E#H/ e u ri(elato "uando a Dio piac"ue# reali%%andolo con modalit superiori ad ogni pre(isione umana! Di atto# l$e(ento dell$Incarna%ione# la pre eren%a di Cristo per i po(eri e i peccatori# la ollia della croce# la risurre%ione di *es3# la temporanea e par%iale de e%ione d$Israele# la chiamata dei pagani nel nuo(o popolo di Dio sono chiaramente atti impre(edi&ili! La ri(ela%ione del mistero cristiano atta in maniera mistagogica ai discepoli -c Mc K#../# mentre agli altri o erta in modo enigmatico! Il mistero della chiamata dei pagani alla Chiesa ri(elato a 'aolo che ne di(iene il mistagogo per eccellen%a! La ri(ela%ione del mistero glo&ale della sal(e%%%a comprende la conoscen%a e l$ini%io della rui%ione dei &eni sal(i ici# gi presenti in Cristo! Sono &eni soteriologici ed escatologici# o erti da Dio a tutti# per conseguire la li&era%ione da satana# dal peccato# dalla morte eterna# per (i(ere la pace e la gioia di *es3 con amore a Dio e ai ratelli# ed entrare nella (ita gloriosa di Dio# accanto a Cristo che siede alla destra del 'adre! V* Nella C ie%a (ri"i#iva ci u l$esplosione pentecostale che lanci2 pu&&licamente sulle genti e&raiche e pagane il mistero cristiano# come un e(ento irresisti&ile# irrinuncia&ile# di sal(e%%a per tutti! Il >erigma# annunciato con risolute%%a -parresia/# si dimostr2 &en presto &isognoso di espressioni liturgiche# dato anche il orte sim&olismo dei sacramenti del &attesimo e dell$:ucaristia e dell$imposi%ione delle mani; riti comandati da Cristo per entrare nel regno di Dio ed a(ere la (ita di(ina# in eterno! Nell$immersione &attesimale# sim&olo della morte e sepoltura di Cristo# signi icata la morte del (ecchio uomo peccatore# e nell$emersione# segno della risurre%ione di *es3# il &atte%%ato l$uomo nuo(o di santit! La pregnan%a misteriosa del &attesimo contene(a altri (alori+ ilia%ione di(ina# con igura%ione a Cristo# dedica%ione allo Spirito Santo# incorpora%ione alla Chiesa# missione e(angeli%%atrice# destino di risurre%ione alla (ita eterna! 'arimenti# nell$:ucaristia i (alori sono delicati e occulti+ essa nutrimento di gra%ia sal(i ica per ogni commensale; instaura l$unit con Cristo e dei edeli tra loro; a memoria della (ita# passione# morte# risurre%ione di *es3; caparra di eterna glori ica%ione in Dio! Nel rito della imposi%ione delle mani c$ il misterioso segno della discesa dello Spirito Santo# ipostasi di(ina# della elargi%ione dei suoi carismi# della carit# della testimonian%a coraggiosa della ede# per conseguire cos5 un a(ore(ole giudi%io del Cristo# giudice di tutti gli uomini! Analogamente# negli altri sacramenti e sacramentali sono presenti misteriosi (alori! 'ertanto# l$ini%ia%ione seria# prolungata# scandita nel tempo del catecumenato e dei neo iti di(iene indispensa&ile! I 'adri della Chiesa urono saggi ini%iatori ai misteri cristiani che# durante i primi tre secoli# urono tenuti segreti# perch9 il paganesimo non pro anasse riti e sim&oli# con i "uali (eni(ano espressi! Durante il catecumenato# la m! cristiana e&&e modo di a ermarsi perch9 gli adulti pro(enienti dal paganesimo capissero e accettassero i (alori mistici della sal(e%%a di Cristo

Gomo@Dio! :ra una ini%ia%ione che nel sec! IB (eni(a atta in due tempi+ il primo destinato a una lunga e seria istru%ione circa le (erit della ede; il secondo# pi3 intenso e illuminante durante la "uaresima e nella settimana santa# o ri(a la spiega%ione dei riti sacramentali! Ottimi mistagogi urono+ Cirillo di *erusalemme# Teodoro di Mopsuestia - KED/# Am&rogio di Milano! L$istituto del catecumenato si attenu2 nel sec! B# "uando in(alse l$uso di &atte%%are i &am&ini! Nei secoli seguenti ino al XBI si attenu2 anche la catechesi# sicch9 l$ini%ia%ione alla ede cristiana rimase approssimati(a nel popolo e piuttosto riser(ata alle persone raccolte in associa%ioni pie o negli istituti monastici! Nel secolo del Concilio di Trento s$incominci2 ad o rire alla massa dei edeli un$in orma%ione piena ed organica dei misteri cristiani mediante il catechismo tridentino! Seguiranno altri catechismi# tra cui "uello di 'io B - .LDE/! 'er a(ere un$a%ione di autentica m! &isogner attendere tempi pi3 recenti# in cui si promosso l$accordo tra la conoscen%a teologica dei misteri cristiani e la pratica liturgica che "uesti misteri sim&oleggia e attua! Mantenendo la prassi del &attesimo dei &am&ini# la m! negli anni della anciulle%%a# dell$adolescen%a e della gio(ine%%a la strada pi3 diritta per una piena matura%ione della ede@(ita dei cristiani! 'i3 o meno &lande orme di m! si stanno reali%%ando attra(erso l$istitu%ione di catecumenati# raccomandati anche dal Concilio Baticano II -c SC CK; S* .K; AA .K/! Gna interessante esperien%a "uella promossa nelle comunit neocatecumenali ini%iata da 1i>o ArgRello! BVI* Un a%(e##o (ar#icolare a%%!"e la "* nella esperien%a mistica! La persona# innestata come tralcio alla (ite@Cristo# pu2 a(ere un di(enire in crescendo di gra%ia sal(i ica! Cooperando con lo Spirito Santo pu2 aumentare la sua luce di conoscen%a delle (erit soprannaturali# la sapien%a dell$amore teandrico in "ueste e(iden%iato# la testimonian%a apostolica! I doni dello Spirito Santo rendono econda l$anima di rutti sal(i ici! :gli il (ero mistagogo dell$anima che coraggiosamente intraprende il cammino dietro a Cristo# sotto l$a%ione dello Spirito# per amare Dio sopra ogni cosa e i ratelli pi3 di se stessa! 'er2# sal(o casi ecce%ionali# nei primi tempi dell$esperien%a di distacco dagli a etti alle cose terrene# dell$eserci%io d$ ora%ione contemplati(a# di per etto compimento del (olere di(ino# la persona (iene guidata dal padre spirituale che (eri ica l$autenticit del percorso# addita le migliori modalit di rapporto con Dio# riconosce momenti e passaggi della progressi(a unione con Dio! S! *io(anni della Croce# cui a eco s! Teresa d$A(ila#. esige che codesti padri o direttori o maestri spirituali o con essori posseggano scien%a# discre%ione# maturit# esperien%a E dei pi3 segreti meandri della (ita mistica! In particolare rile(a che il mistagogo# con tatto e pa%ien%a# ini%i la persona alla puri ica%ione# all$ora%ione contemplati(a# all$unione nu%iale e alla tras orma%ione amorosa in Dio! Tutta la m! de(e rile(are w le gra%ie tanto eccellenti e straordinarie w che Dio elargisce all$anima nell$esperien%a d$unione d$amore! L$anima arri(a a conoscere# in modo saporoso ed essen%iale# che Dio nel suo essere in initamente tutte le cose# per cui le conosce nella luce della di(init e in pari tempo s$innamora di Dio# con or%a e delicate%%a di(ina e s$immerge w nei pro ondi a&issi di Dio w!F Note+ . C Bita EF#C@.H; Cammino di per e%ione F#L; E Aiamma (i(a d$amore III# E4@F.; F I&id! IB# .D! =i&l! '! Adns# Aormation# in DSAM B# C4C@C44; T! =ertaud# *uides spirituels# in DSAM BI# ..LK@..C4; L! =orriello# Note sulla mistagogia o dell$introdu%ione all$esperien%a di Dio# in :phCarm FE -.4H./# FL@H4; J! Castellano Cer(era# Mistagogia spirituale e spiritualit# in Aa!B(!# La spiritualit! Ispira%ione@ricerca@ orma%ione# Roma .4HK# E4@KE; A! Rui% Sal(ador# Mistica e mistagogia# in Aa!B(!# Bita cristiana ed esperien%a mistica# Roma .4HE# EDD@E4C; =! Schrei&er# La mistagogia# in La Mistica II# FCF@FHK! *!*! 'esenti MISTERO PAS9UALE* ,inizioPre"e%%a* L$esperien%a mistica # nella sua essen%a# l$esperien%a interiore e personale# dinamica e tras ormante del m! Ci2 (uol dire che il cristiano pu2 raggiungere la piena maturit umana e spirituale solo se (i(e in s9 il mistero di morte e risurre%ione del Cristo! Si

pu2 perci2 a ermare che esso il nucleo da cui si s(iluppa tutta l$esperien%a della (ita cristiana! Attra(erso il m! della sua morte e risurre%ione# Cristo comunica al mondo la sua (ita di(ina# a inch9 gli uomini# morti al peccato e con igurati con lui# w non (i(ano pi3 per se stessi# ma per colui che morto e risuscitato per loro w -E Cor L#.L/! I* Il J "i%#ero J* L$espressione w m! w non si tro(a nella Scrittura! Lo stesso termine w mistero w -in greco m8st<rion/ relati(amente raro nel NT! :sso compare soprattutto nelle lettere paoline e deuteropaoline# do(e si parla del w mistero w -Rm .C#EL/# del w mistero di Dio w -Col E#E/# del w mistero di Cristo w -Col K#F; : F#K/# del w mistero della piet w -. Tm F#.C/ o del w mistero del (angelo w -: C#.4/+ locu%ioni che hanno signi icati a ini! La dottrina paolina si pu2 riassumere dicendo che w mistero w la (olont sal(i ica di(ina con il suo mira&ile disegno di sal(e%%a# le cui linee si raccolgono e si centrano tutte in Cristo! 0uesto disegno# nascosto in Dio in dall$eternit# stato pienamente mani estato in Cristo# che ne ha consegnato l$annuncio u iciale agli apostoli! Il w mistero w si mani esta come una w economia w -in greco oi>onomia/ o disposi%ione temporale della sal(e%%a# e si parla anche delle tappe successi(e attra(erso le "uali si reali%%a il piano di(ino+ la (enuta in terra del Aiglio di Dio# il tempo della Chiesa# la consuma%ione inale! Il mistero non # "uindi# un e(ento del passato del "uale si potre&&e al massimo prendere conoscen%a# &ens5 un dinamismo nel "uale sono coin(olti "uanti ne sono in(estiti -c Col E#E; : .#.Dss!; F#.Hss!/! In Col .#ED il contenuto del mistero (iene espresso con la ormula w Cristo in (oi w# consiste cio nell$ina&ita%ione del Cristo croci isso e glori icato w in (oi w# ossia nei gentili! In : F#Kss! il mistero l$ammissione dei gentili all$eredit# al corpo della Chiesa# alla promessa in Cristo! In Cristo# "uindi# tutto si ricapitola e si assomma -c : .#4!.I/! II* L1e%(re%%ione J "i%#ero $ella (a%B!a J s$incontra per prima (olta# e con note(ole re"uen%a# nelle omelie Sulla pas"ua di Melitone di Sardi - prima del .4I/ e Sulla santa pas"ua dell$Anonimo 0uartodecimano# documenti della met del sec! II! Tutto il contenuto teologico che 'aolo a(e(a riassunto nella categoria w mistero di Cristo w (iene racchiuso ora nel w mistero della pas"ua w+ w Do(ete comprendere come nuo(o e antico# eterno e temporaneo# perituro e imperituro# mortale e immortale sia il mistero della pas"ua w!. Ba aggiunto# per2# che le antiche omelie pas"uali (anno oltre+ il mistero della pas"ua o pas"uale non solo ricapitola l$intera economia sal(i ica compiuta in Cristo# ma ne esprime la partecipa%ione che di essa a la Chiesa attra(erso i riti sacramentali! La storia della sal(e%%a# concreti%%atasi nel mistero di Cristo# tro(a il suo compimento# la sua reali%%a%ione e il suo centro nella 'as"ua non solo come momento storico ma anche come a((enimento rituale@ memoriale di "uell$a((enimento storico! La ri lessione dei 'adri ed i testi della liturgia riprendono "uesta dottrina! Cos5# ad esempio# nel Messale Romano# l$espressione w mistero -bsacramento/ pas"uale w indica tanto l$economia sal(i ica compiutasi nella morte@ risurre%ione di Cristo# "uanto la cele&ra%ione annuale della pas"ua e i sacramenti del &attesimo e dell$:ucaristia# centro di tutta la liturgia cristiana# mediante i "uali tale economia si attuali%%a nella Chiesa! 'erno e centro di tutto il piano creati(o e sal(i ico del 'adre il Cristo morto e risorto! 'arlare# "uindi# del m! e"ui(ale# perci2# a parlare del mistero di Cristo "uale compimento del disegno di(ino di sal(e%%a dell$uomo! Dal Medioe(o in poi non si parla pi3 di m! e la teologia moderna da Trento in a(anti ignora "uesta terminologia! Il primo a riprenderla O! Casel che la riscopre nell$antica tradi%ione e riporta nella teologia! In seguito# la tro(iamo nei documenti del Baticano II! III* Il "* nella vi#a $el cre$en#e* *es3# nel m! della sua morte e risurre%ione# ha portato a compimento l$opera della sal(e%%a a idatagli dal 'adre+ la reden%ione umana e la per etta glori ica%ione di Dio -c SC L/! Il pre a%io della (eglia pas"uale dice+ w : lui che morendo ha distrutto la morte e risorgendo ha ridato a noi la (ita w! Il m! # "uindi# il ondamento della sal(e%%a dell$umanit# che d accesso ad una nuo(a (ita! Come gi in Cristo glori icato# anche in ogni credente# all$ini%io della sua nuo(a esisten%a# c$ l$a%ione dello Spirito+ w 'er lui il

'adre rid la (ita agli uomini# morti per il peccato# inch9 un giorno risusciter in Cristo i loro corpi mortali -c Rm H#.I@../ w -L* K/! Il Baticano II consape(ole della centralit del m! nella (ita del cristiano e pone "uesta dottrina come ondamento e chia(e interpretati(a della liturgia cristiana intesa come a%ione memoriale dell$e(ento sal(i ico o m! e come esperien%a (itale dello stesso -c SC E# L# C# C.# .IK# .I4; CD .L; OT H; *S .K# EE/+ La liturgia della Chiesa annun%ia e cele&ra il m! per me%%o del "uale Cristo ha compiuto l$opera della sal(e%%a# a inch9 i edeli ne (i(ano e ne rendano testimonian%a nel mondo! La stessa dottrina esprime il Catechismo della Chiesa Cattolica+ w Nella liturgia della Chiesa Cristo signi ica e reali%%a principalmente il suo m! w -CCC .IHL; c .ICD# .ICH# .IDC/! Il culto cristiano il culto che Cristo ha ini%iato nella sua (ita mortale# ha portato al suo stadio de initi(o con la morte@risurre%ione e prolunga nella Chiesa "uale suo capo celeste! w La liturgia spinge i edeli# nutriti dei wsacramenti pas"ualiw a (i(ere win per etta unionew e domanda che wesprimano nella (ita "uanto hanno rice(uto mediante la edew w -SC .I/! I edeli sono "uindi chiamati a reali%%are nella (ita "uotidiana la morte e risurre%ione di Cristo# compiuta in essi sacramentalmente# rinun%iando ogni giorno alla (etust del peccato per (i(ere in no(it e li&ert di (ita -c Rm C#F@../! 'ossiamo a ermare che l$esisten%a cristiana consiste nel reali%%are nella (ita il mistero cele&rato nei sacramenti+ w !!!Conoscere lui# la poten%a della sua risurre%ione# la partecipa%ione alle sue so eren%e# di(entandogli con orme nella morte# con la speran%a di giungere alla risurre%ione dei morti w -Ail F#.I@../! Tale speran%a si a certe%%a nella comunione mistica d$amore con le tre di(ine 'ersone! Note+ . Melitone di Sardi# Sulla pas"ua# E# ed! a cura di R! Cantalamessa .4DE# EL! =i&l! *! =or>amm# M8sterion# in *LNT BII# CKL@D.L; '! Massi# Il mistero pas"uale nella storia della sal(e%%a# Roma .4CH; Id!# Il mistero pas"uale nella (ita della Chiesa! Saggi di teologia ecclesiale e liturgica# Roma .4CH; =! Neunheuser# Il mistero pas"uale w Culmen et ons w dell$anno liturgico# in RL CE -.4DL/# .L.@.DK; A! Nocent# s!(!# in Aa!B(# Di%ionario del Concilio :cumenico Baticano II# Roma .4C4# .KK4@.KLD; I! Sanna# s!(!# in NDS# 4D.@ 4HK; 6!J! Sie&en @ P! Loeser# M8steres de la (ie du Christ# in DSAM X# .HDK@.HHC; A! Solignac# M8stere# in I&id!# .HC.@.HDK; '! Sorci# s!(!# in NDL# HEF@HKE! M! Aug9 MISTICA ,cenni %#orici-* ,inizioPre"e%%a* w Tu dici che (edrai Dio e la sua luce+ stolto# mai lo (edrai se non lo (edi gi ora w!. I mistici sono coloro che attestano che Dio (isi&ile gi ora nella ede o nella (isione! Bedere Dio accorgersi che lui c$ e che# come per Agostino# inutile cercarlo uori di s9# perch9 egli intimo all$uomo pi3 di "uanto "uesti non lo sia a se stesso! 'er "uesto moti(o# la storia della mistica# cio di "uell$esperien%a che si s(olge sul piano soprannaturale nelle pro ondit misteriose dell$incontro uomo@Dio# non pu2 essere che il tentati(o di cogliere l$esperien%a che l$uomo# lungo il corso dei secoli# ha atto di "uesta presen%a misteriosa eppure lampante# segreta# ma pure irraggiante luce luminosa! In particolare# signi ica annotare come i mistici a&&iano a(uto la capacit# nella loro apertura al di(ino# gratuita# ma pure ardentemente e nostalgicamente attesa# di (i(ere e di raccontare "uelle mera(iglie di Dio che i suoi igli possono godere perch9 ontologicamente aperti al di(ino e# se (ogliono# capaci di aprirsi w geneticamente w -C! Tresmontant/ all$intimit pi3 pro onda con il Dio che li ha creati e che w (uole tro(are la sua gioia nel contemplarsi in essi w -:lisa&etta della Trinit/! w Mistici ce ne urono in tutti i tempi e luoghi e sempre e o(un"ue (e ne saranno# perch9 il pensare o il creare misticamente un &isogno insopprimi&ile della (ita come il pensare iloso ico o il creare poetico w!E 0uesto perch9 l$uomo atto a immagine di Dio# perci2 w se la ragione di ogni uomo pu2# in teoria# giungere a una certa conoscen%a dell$esisten%a di Dio# pur se non sen%a rischi di una mescolan%a di conce%ioni erronee# orse lecito pensare che in ogni uomo il ondo dell$anima sia capace# in certe circostan%e pri(ilegiate# di pro(are

"ualcosa della presen%a di(ina# anche se la ragione non ha prima s(olto il suo ruolo# anche se non sa riconoscere la realt che si atta sentire w!F 'ro(enendo da un unico Creatore# in atti# la natura umana# nel suo ondo# do(un"ue la stessa# atta ad immagine di Dio e tesa al raggiungimento della somiglian%a con lui! L$immagine# per i cristiani# il dono rice(uto con l$essere stesso; la somiglian%a si reali%%a# sotto l$in lusso dello Spirito Santo# in dipenden%a dell$Incarna%ione redentrice e mediante l$imita%ione di Cristo# Capo del Corpo mistico# che la Chiesa!K 'oich9 la storia di "uest$ultima si s(olge e si reali%%a nell$unione mistica con Dio# a "uesto aspetto si de(e ri are ogni discorso storico sulla mistica! I* Agli albori& la "i%#ica (recri%#iana co"e a(er#!ra al #ra%cen$en#e* L$esperien%a religiosa ha coin(olto l$uomo in dai tempi pi3 remoti# assumendo caratteristiche tipiche e de inite! Se ne citano "ui alcune a mo$ di esempli ica%ione! .! =rahamanesimo @ *i intorno al EIII a!C!# in India# si ritro(ano creden%e# riti# miti che danno (ita alla letteratura (edica! Tale religiosit (edica primiti(a ondata su pratiche ascetiche tese ad ottenere la li&era%ione che si attua attra(erso molti cammini tra cui "uello della gra%ia e dell$amore! Nella ricerca della sal(e%%a# l$anima non sola+ Dio pronto ad aiutarla e la gra%ia pi3 di un soccorso+ uno stato di(ino di luce e di pace! Tale esperien%a si s(ilupper nei secoli successi(i ino a giungere nel sec! BII d!C! a espressioni di alta religiosit come in una poesia del Tamil+ Tu sei per me# o Signore# padre e madre!!! Tu sei per me l$amato!!! Tu mi doni (ita e gioia!!! o 'erla# o Ricche%%a# tu sei il mio TuttoW L E! Il =uddismo nasce# ancora in Oriente# alla ine del sec! BI a!C! e si pone il pro&lema della (ita dopo la morte! :la&ora la dottrina di una successione delle esisten%e che si de(e interrompere per a(ere la elicit! a! Alcuni ritengono che la catena delle esisten%e si rompa con la comprensione per etta del S9 uni(ersale cui partecipa il s9 personale; &! altri pensano che il meccanismo sia di natura materiale e si possa rompere solo con una (alida disciplina e con tecniche di li&era%ione! Alla ine# la li&era%ione dalle passioni ottiene di entrare nel nir(ana# una specie di nulla luminoso! Nell$am&ito di "uesta esperien%a religiosa sorge# negli anni immediatamente precedenti l$era cristiana# un mo(imento ri ormatore chiamato Maha8ana# che sostiene che la sal(e%%a raggiungi&ile da tutti e non solo dal monaco# perci2 coin(olge anche i laici! Si attende il uturo =udda# un eroe che sacri ica la sua elicit utura ritardandola ino a che tutti gli esseri siano condotti alla sal(e%%a! 0uesta creden%a si s(ilupper nei secoli successi(i! F! Taoismo -sec! BI a!C!/! 0uesto mo(imento ha due termini per indicare l$anima+ huen e p$o! Il primo indica l$anima superiore# il secondo l$in eriore# "uella (egetati(a; l$anima superiore sale al cielo dopo la morte e "uella in eriore scende nella tom&a legata al corpo! All$origine di tutto c$ un$unica energia (itale# tao# che si mani esta con due modalit complementari# due energie+ una (iene dalla terra e l$altra dal cielo! A ci2 si aggiunge una categoria ondamentale per la descri%ione dei mondi+ cin"ue elementi che nell$uomo corrispondono alle cin"ue (iscere# il cui e"uili&rio non solo onte di salute isica# ma anche di sal(e%%a morale! La santit lo stato di e"uili&rio della persona in cui l$anima a la sua comparsa nel cuore paci icato! L$anima pura non separata dal principio supremo! Il santo (uoto di ogni impurit ed pieno del so io (itale che coincide con il principio della (ita# perci2 la sua persona irraggia &ene ici! 0uesta puri ica%ione s ocia nell$estasi che procura una gioia celeste! K! Sciamanesimo! Con "uesto termine si indicano tutti "uei mo(imenti# anche antichissimi# che# in tutto il mondo# raggruppano coloro che si sentono (icini alle or%e della natura! Singoli indi(idui# particolarmente dotati# anno da intermediari tra il mondo dell$uomo normale e l$altro mondo atto di spiriti# di or%e misteriose e di magia attra(erso (ari riti# che spesso conducono alla trance# attra(erso poteri inspiega&ili dalla scien%a! Tutto ci2 per reali%%are o restaurare la rela%ione io@Altro!

L! L$Occidente deri(a la sua esperien%a mistica soprattutto dal mondo greco! La iloso ia di Anassimandro - LKC a!C!/# in atti# pu2 essere considerata la prima orma di mistica poich9 risol(e il principio di tutte le cose nell$]peiron -in inito/ e sostiene l$uni ica%ione di tutti gli esseri -cose/! Comun"ue# 'latone il primo a parlare di un mondo iperuraneo sulla scia delle dottrine esoteriche tanto degli or ici# che nel CII a!C! a(e(ano di uso l$idea che il corpo osse una prigione# che dei pitagorici! 0uesti ultimi a(e(ano ela&orato una specie di mistica del numero che pre igura(a la >a&&ala dell$e&raismo! II* L1AT* Il termine jmistico$ non compare nella =i&&ia# ma tutti i li&ri dell$AT mani estano con chiare%%a il senso dell$in inita trascenden%a di J6P6 e della sua presen%a nella storia del popolo# presen%a che non pu2 essere contemplata dall$uomo -c *n F#H/! Nessuno (ede J6P6 sen%a morirne -c :s FF#EI/! Ci2 (ale per il semplice edele# ma anche per Mos che# "uando scopre la presen%a di Dio nel ro(eto ardente# (olge lo sguardo altro(e -c :s F#L@C/! J6P6 stesso gli dice che non potr (edere la sua accia e restare (i(o -c :s FF#EI/! 0uesta a erma%ione ripetuta per il popolo -c :s .4#.H@EE; EI#.H@E./ che teme l$incontro diretto con Dio -c :s EI#.4/! Ma Mos# :lia e i grandi pro eti godono una certa intimit personale con J6P6+ A&ramo parla e sta con lui -c *n .E#.@D; .F#.K; .H#./; Mos stesso con(ersa w accia a accia w con J6P6 -c :s FF#../; :lia sta alla presen%a del Dio (i(o e attende il suo passaggio -c . Re .D#.; .4#4@.K/! 0ueste esperien%e indicano che tra Dio e l$uomo possono esserci tipici rapporti d$amore -c Is C#F; :% .#K@H; Sal KE@KF!CF!DF!.F4/ che tro(ano il loro compimento nell$Incarna%ione del Aiglio di Dio# il Cristo! III* L1an#ic i#3 cri%#iana 7ino al Me$ioevo* Nel NT *es3 ha con il 'adre un costante atteggiamento d$intimit! Dialoga con lui sia nella solitudine che nel tempio! Non lo teme come i edeli dell$AT! : con lui sia sul Ta&or -c Lc 4#EH@E4/# che nell$orto degli uli(i e sulla croce! Di(enta# perci2# per il cristiano il paradigma dell$intimit con il 'adre! Ma egli anche w immagine del Dio in(isi&ile w -Col .#.L; E#4/# w splendore della gloria e igura della sostan%a w del 'adre -:& .#F/! 'er "uesto moti(o# egli l$unica (ia di accesso al 'adre -c *( .K#E; : E#.H/ e colui nel "uale si contempler il (olto di(ino -c E Cor K#C/! 'er "uesto moti(o# Cristo# la sua umanit# i misteri della sua morte e risurre%ione saranno il ondamento della mistica cristiana e *io(anni# in(iter a tendere all$unione con Cristo# a w rimanere in w -C#LC; .L#K@.C/ perch9 l$essen%a della (ita eterna w che conoscano te# 'adre# e colui che hai mandato w -.D#F/! 'aolo# per lo stesso moti(o# ar consistere l$identit del cristiano nel w non sono pi3 io che (i(o# ma Cristo (i(e in me w -*al E#EI/! La patristica s(ilupper la dottrina della di(ini%%a%ione C con rontandosi con il misticismo ellenistico@orientale! Nei secc! II@III# in atti# il pensiero cristiano incontra la iloso ia neoplatonica che# pur essendo una iloso ia semireligiosa piuttosto con usa# coin(olge coloro che ricercano il misterioso e l$occulto! :ssa# insegnando la natura illusoria di tutte le cose temporali e l$esisten%a di un Dio assoluto# l$Gno incondi%ionato# che pu2 essere conosciuto nell$estasi e nella contempla%ione# stimola gli w istinti mistici w dell$uomo! I mistici naturali# pertanto# (i tro(ano un me%%o idoneo per esprimere le loro intui%ioni del reale# mentre i 'adri (i tro(ano un ondamento naturale per la mistica! In atti# i 'adri del deserto con gli Apo tegmi#D ra or%ano# in maniera determinante# l$idea che la mistica sia un atto naturale# il compimento normale della (ita di gra%ia! =asilio Magno# nelle sue Regole pi3 ampie# a erma che l$amore di Dio non un atto imposto all$uomo dall$esterno# ma sorge spontaneo dal cuore come altri &eni rispondenti alla nostra natura! L$amore di Dio non deri(a da una disciplina esterna# ma si tro(a nella stessa costitu%ione naturale dell$uomo# come un germe e una or%a della natura stessa! : Agostino asserisce+ w Ami la terraY Sarai terra! Ami DioY Che dir2# sarai DioY Non oso dirlo da me# ascoltiamo la Scrittura+ j6o detto# siete dei e igli dell$altissimo# tutti$ -Sal H.#C/ w!H : Clemente Alessandrino il primo ad usare il (er&o theopoiein -dei icare/ w Cristo dei ica l$uomo mediante una dottrina celeste w!4

La mistica cristiana# comun"ue# non originariamente esoterica# ma estatica ed ha come ondamento Cristo croci isso e risorto! Inoltre# essa assume# in dagli ini%i# una connota%ione ecclesiale espressa soprattutto nel monachesimo!.I : Dionigi Areopagita -che scri(e ra il KEL e il LEL/ a ondere il mondo ideale del misticismo neoplatonico con la dottrina della Chiesa# utili%%ando il metodo negati(o# cio la conoscen%a non di ci2 che Dio # ma di ci2 che Dio non !.. L$ascesa di Mos sul Monte Sinai di(enta paradigma di ogni unione mistica!.E 'oich9 egli tenta di descri(ere lo s(iluppo della coscien%a mistica e la natura dell$unione con Dio che si consegue nell$estasi# i mistici posteriori# ritro(andosi in lui# adottano il suo linguaggio# che (err assunto# poi# dalla teologia mistica! Il suo trattato sulla (ia negati(a# Teologia mistica# di(enta ondante della mistica posteriore occidentale# a cominciare da Scoto :riugena# che il primo a di onderne la conoscen%a sistematica in Occidente! La (ita contemplati(a dell$alto Medioe(o (iene# per2# dominata soprattutto da *regorio Magno# la cui sensi&ilit# tesa maggiormente alla praticit# contro&ilancia il orte neoplatonismo di Dionigi Areopagita! 0uesto rimane# in(ece# dominante nella spiritualit della Chiesa orientale# la "uale continua a nutrirsi della dottrina dei grandi mistici della prima et cristiana# come *regorio di Nissa# :(agrio 'ontico# continuata da Massimo il Con essore# da Simeone il Nuo(o Teologo# da Nicola Ca&asilas - .FC4/ e da altri! Intanto nasce l$Islam# note(olmente in luen%ato dal neoplatonismo# nonch9 dal misticismo indiano e cristiano! I su i sono dapprima degli isolati# poi di(entano capiscuole e su ismo indica# genericamente# tutto il mo(imento mistico all$interno del mondo islamico! Il su i si paragona a un pellegrino che# per gradi# arri(a ad unirsi a Dio# a dissol(ersi nel di(ino e a sperimentare che ogni entit per(asa dall$amore di Dio! IV* L1e(oca n!ova* *li anni intorno al .III .F (edono in Occidente Anselmo d$Aosta# che annun%ia la (erit piantata da Dio stesso nell$uomo# reso chiaramente consape(ole di tale esperien%a mistica e =ernardo di Clair(eau7# che coglie il di(ino in un impeto d$amore come e(iden%iano le sue opere De diligendo Deo e i Sermoni sul Cantico dei Cantici# il cui in lusso si estende alla mistica tedesca! Ildegarda di =ingen ne assor&e lo spirito# anche se poi si a((ia pi3 in una dire%ione (isionaria che estatica# esercitando note(ole in luen%a su tutti gli autori medie(ali! Degni di nota sono anche le mistiche di 6el ta -*ertrude# Matilde# ecc!/! Il concetto e l$espressione ruitio di(ina# ruitio Dei# che esprimono il contatto con il di(ino# la piene%%a di (ita e la li&era%ione dai limiti indi(iduali sono accolti da Ggo e da Riccardo di S! Bittore e dalla loro scuola! Nasce# immediatamente dopo# il mo(imento delle &eghine e dei &egardi che esprime una mistica laica e itinerante# spostando l$accento sempre pi3 sulla contempla%ione dei misteri della (ita di Cristo! Domenico - .EE./ e Arancesco d$Assisi segnano una nuo(a s(olta nella mistica cristiana+ non si tende solo alla contempla%ione del Cristo# ma ad una sua imita%ione! Soprattutto Arancesco il sim&olo di tale s(olta+ la sal(e%%a consiste nell$unione con Dio non pi3 appannaggio di ini%iati# ma resa possi&ile a tutti in *es3 Cristo atto uomo! Sulla scia di Arancesco# =ona(entura da =agnoregio de inisce la mistica cognitio Dei e7perimentalis! La mistica della presen%a di Dio si coglie anche nel mondo intero e Al&erto Magno e Tommaso d$A"uino si preoccupano di sgom&rare il campo da e"ui(oci che potre&&ero condurre a orme di panteismo e di "uietismo! Il secolo successi(o (ede il nascere dell$antimisticismo+ si allontana la ri lessione della ede dalla Scrittura e dall$a etti(it a (antaggio dello studio dialettico! Si assiste al distacco tra teologia scolastica speculati(a e maestri di (ita spirituale!.K Gn tentati(o per sanare tale rottura (iene atto dalla mistica speculati(a tedesca# il cui massimo rappresentante# Meister :c>hart# spinge la rela%ione tra Dio e l$uomo ino all$identit! L$anima un$intima scintilla gi unita a Dio nell$eterno principio del mondo# l$organo della contempla%ione intuiti(a# ma perch9 si possa comprendere completamente Dio# de(ono cadere tutti gli in(olucri! 0uando il

mistico ha compiuto# con tutte le or%e# lo s(uotamento dell$io# ossia "uando ha raggiunto l$a&&andono totale# nel senso di li&era%ione da ogni pensiero terreno# allora Dio pu2 in(aderlo con tutta la piene%%a del suo essere! Accanto a lui# Susone cerca di superare i limiti della specula%ione con un$intensi ica%ione dei sentimenti! Il suo cuore si (olge all$eterna Sapien%a con una grande gioia amorosa# con espressioni che ricordano i canti dell$amore ca(alleresco! Tra :c>hart e Susone sta *io(anni Taulero! La sua mistica etico@(olontaristica; per lui non ha molta importan%a la mors m8stica# l$annientamento totale dell$uomo nella compiuta (isione o nell$amore come assoluta &eatitudine gi in "uesta (ita! :gli non crede che (olont suprema di Dio possa essere "uella di distruggere l$uomo attra(erso la ri(ela%ione della sua poten%a e grande%%a! Anche Ruus&roec sulla linea della mistica dell$essere+ l$uomo# gra%ie alla poten%a del Cristo# gode della piene%%a dell$unione con Dio e la partecipa a tutta la crea%ione! Ma il suo discepolo *roote# sotto l$in lusso della scolastica accentua l$orientamento pratico@ascetico! :# comun"ue# *ersone a teori%%are la distin%ione tra teologia mistica pratica e teologia mistica speculati(a! Si aprono due strade parallele# pur con tentati(i di interseca%ione pi3 o meno riusciti lungo i secoli successi(i! Il sec! XIB (ede anche la ioritura della mistica inglese gra%ie a Rolle# 6ilton# 1empe e La nu&e della non@conoscen%a! :ssa (i(e come conseguen%a della in luen%a cistercense di Aelredo di Rie(aul7 - ..CD/ ed &ernardiana ino allo scisma del .LFK in seguito al "uale si assiste al progredire della mistica di tradi%ione cattolica e a "uella di tradi%ione anglicana -c anglicanesimo/! Nel sec! XB# l$Gmanesimo# esaltando la persona# la in(ita a guardare il mondo come la casa di Dio popolata di santi e di &elle%%e! L$umanit di Cristo di(iene paradigma mistico mentre il senso dell$assen%a di Dio dal mondo di(iene contrappunto alla consape(ole%%a interiore della presen%a amorosa di Dio! : in "uesto modo che gli opposti cominciano a coincidere# almeno a "ualche grado -Cusano/! La sintesi medie(ale non soddis a pi3 e i mo(imenti spirituali centrati sul Bangelo tendono ad allontanarsi dalla matrice culturale precedente incarnandosi# in principio lentamente e poi pi3 radicalmente# in culture pi3 ampie# ino a costruirne delle proprie! 'rendono (igore le scuole legate agli Ordini religiosi e non di rado si assiste a dispute tra mem&ri anche delle stesse scuole sul w di(ario w tra teologia e mistica! Citiamo per tutte "uella tra Melchior Cano - .LCI/# autore della (ita ascetica atti(a# e =! Carran%a - .LDC/ e Luigi di *ranada che insegnano una spiritualit a etti(a! In "uesto periodo compare il misticismo spiritualistico# di cui si de(e considerare rappresentante tipico Se&astian Aran> - .LIE/! :gli w (ede!!! la 'arola interiore o Dio presente nel cuore di ogni uomo per illuminarlo con il suo Ber&o mentre con il suo Spirito inclina la sua (olont w!.L Da lui in luen%ato Balentin Peigel - .LHH/ che# come lui# parla della w parola interiore w come principio autoritario d$ogni religione! Ma l$et moderna (ede anche i due grandi mistici spagnoli Teresa di *es3 e *io(anni della Croce che costituiscono il punto pi3 alto della codi ica%ione dell$esperien%a mistica cui si ri aranno tutti i teologi posteriori! 0uesti (i(ono pienamente il clima del Concilio di Trento -.LKL@.LCF/# che lega la mistica all$atti(it missionaria# uori e dentro i con(enti! La mistica di(enta una mistica dell$a%ione che sar (issuta nella ri orma carmelitana .C e tro(er la sua espressione pi3 alta proprio in una santa carmelitana proclamata patrona delle missioni alcuni secoli dopo+ Teresa di Lisieu7! Sulla stessa scia# ma uori dal con(ento# tro(iamo Igna%io di Lo8ola# la cui esperien%a parte dalla con(in%ione che lo spirito di *es3 al di dentro di ogni indi(iduo e di tutte le cose! Tale perce%ione mistica del mondo crea stretti legami tra la preghiera contemplati(a e l$a%ione# spingendo l$apostolo a (edere tutte le atti(it in rapporto alla loro onte di(ina# e a tro(arla in tutte le cose! Tra le donne# Maria dell$Incarna%ione l$esempio pi3 tipico di mistica dell$a%ione!

Intanto le tenden%e mistiche cominciano a (olgersi (erso la iloso ia della natura e sono comuni anche a 'aracelso - .LK./# *iordano =runo - .CII/ e T! Campanella - .CF4/ che inseriscono la monade nel sistema cosmico originario# sostenendo che essa pu2 tras igurarsi nell$in inito# gra%ie all$in inito amore+ attra(erso il contatto con il di(ino gli esseri di(entano simili a Dio! Intanto# in Arancia continua l$in lusso di Arancesco di Sales che# accettando pienamente la dottrina di Teresa d$A(ila e di *io(anni della Croce# tenta di presentare tutti gli aspetti di un amore di Dio da (i(ere in tutti gli stati di (ita! La mistica laicale# gi presente nel mondo protestante ma che in campo cattolico stata trascurata durante tutto il Medioe(o# essendo stati i laici tenuti lontano dalla mistica riser(ata ai con(enti# ini%ia i suoi timidi passi# mentre la mistica dell$a%ione si ritro(a nelle comunit ondate da Bincen%o de$ 'aoli e Louise de Marillac - .CCI/ come imita%ione delle a%ioni di Cristo! 'er 'ierre de =9rulle# in(ece# le opere di *es3 sulla terra sono irripeti&ili e solo in seguito# egli sosterr che esse sono tali nella loro particolarit storica# mentre come disposi%ioni sono eternamente presenti nella (ita della Trinit# "uindi possi&ili a tutti i credenti di tutte le epoche! Contemplandole# il discepolo pu2 essere progressi(amente ele(ato (erso l$unione mistica e# una (olta tras ormato# il mistico pu2 impegnarsi in opere di ri orme# particolarmente al di dentro della Chiesa! A lui si ri anno J!@J! Olier# J! :udes# e pi3 tardi L! *rignion de Mont ort che riporta il ser(i%io ecclesiale nel contesto della missione trinitaria! =9rulle riscopre Dionigi Areopagita e in luen%a altri mo(imenti# il pi3 rigido dei "uali di(enta il giansenismo! C! Jansen - .CFH/ interpreta s! Agostino nel senso di una predestina%ione e di un se(ero ascetismo per rimanere in gra%ia! Il suo messaggio (iene (issuto nel con(ento di 'ort@Ro8al e accolto da =! 'ascal# che accentua il carattere del Dio nascosto# ma conosci&ile in *es3 Cristo! :gli con la sua mistica cristocentrica tenta l$uni ica%ione tra scien%a e ede# intelletto e amore# "uasi come tappa tra "uanto gi tentato da Cusano e ci2 che tenter NeMman! Il sec! XBII (ede la di usione del "uietismo! I "uietisti accolgono le idee di Molinos# il cui insegnamento limita l$ascetismo allo s or%o di sta&ilire un silen%io interiore necessario per l$a&&andono completo! Il disinteresse per le opere esterne (iene interpretato come a&&andono della ede cattolica# per cui egli condannato da Innocen%o X - .CLL/! 0uesta condanna suscita soprattutto in Italia una di usa a((ersione per la mistica# mentre si accende in Arancia una disputa intorno all$esperien%a di M!me Jeanne@ Marie *u8on! Accogliendo la sua dottrina# A9nelon# insegna l$a&&andono totale amoroso in una (ia di ede pura e nuda# ma si scontra con =ossuet! A9nelon condannato con il =re(e Cum alias emanato da Innocen%o XII - .DII/ e la (ittoria di =ossuet relega la mistica# non solo in Arancia# ad un atto marginale! Con Scaramelli# che nelle sue due opere Direttorio ascetico e Direttorio mistico teori%%a la di(isione teologica tra (ia comune e (ia straordinaria con prodigi e enomeni (ari# la rottura e(idente! V* L1e(oca "o$erna* Nel sec! XBIII la nuo(a (isione illuministica dell$autonomia dell$uomo e dell$umano secolari%%a la cultura anche religiosa; l$impegno mistico diminuisce+ a&&iamo solo poche igure+ M! Maddalena Martinengo - .DFD/# Beronica *iuliani e la ter%iaria rancescana Maria Arancesca delle Cin"ue 'iaghe - .D4./! 'arallelamente si a ermano correnti esoteriche! Nel .DEF le Costitu%ioni d$Anderson costituiscono il primo elemento essen%iale della spiritualit massonica scon essata con la =olla del .DFH In eminenti di Clemente XII - .DKI/! Ma la mistica massonica# che w una mistica di tipo messianico# cio una mistica del progresso w#.D ha ri&adito il suo o&ietti(o di w ricerca della Berit w .H nella dichiara%ione di *ine(ra dell$otto&re .4E.! Nel corso del sec! XBIII# oltre al mistico e (isionario s(edese :! SMeden&org - .D.4/ da ricordare il pastore protestante '! 'oiret - .D.4/# in atica&ile traduttore di mistici pi3 o meno autentici# propagatore di mistici cattolici in am&iente protestanti della *ermania! Di atti# ponendosi nella linea della mistica narrati(a# accoglie in s9# ri(i(endolo# il patrimonio mistico

sia del passato sia dei tempi pi3 recenti# in atteggiamento di comprensione per ogni indiri%%o mistico o misticheggiante# acendo conoscere anche ai protestanti i mistici cattolici! Accanto a lui *! Arnold - .D.K/ tenta di recuperare idee mistiche nella poesia# nella storiogra ia e nella teologia! La sua opera tesa a riprendere le irra%ionali esperien%e religiose e a recuperare l$antitesi tra la pluralit e l$unit mistica come tenden%a prereligiosa all$unit! Sul inire del sec! XBIII# contro l$illuminismo s$impone una nuo(a ricerca di Dio e con il ritorno al Medioe(o dei romantici# prima tedeschi e poi del resto dell$:uropa# nasce un nuo(o interesse per l$elemento spirituale presente nell$uomo! L$antroposo ia -.HC./ indica una (ia di conoscen%a che conduce all$elemento spirituale presente nell$uni(erso+ attra(erso la medita%ione# l$uomo pu2 comprendere l$uni(erso al di l dei sensi! Molti i romantici da ricordare+ Ar! Schlegel# A! =aader# Ch! =rentano# A! 6arden&erg# No(alis; in Inghilterra B! =la>e o i poeti M! Maeterlinc># '! Claudel# C! Morgenstern# R!M! Ril>e! La mistica -certamente non di acce%ione cattolica/ si colloca nel campo delle emo%ioni intense# ecce%ionali# per cui la rea%ione di 1! =arth e di :! =runner! La mistica cattolica presenta un nuo(o slancio! Trion a la (eggente del culto al Sacro Cuore di *es3 -M!M! Alaco"ue/# si rinno(a la de(o%ione a Maria# ri iorisce la letteratura mistica cristiana! Dio percepito sempre molto (icino# an%i ina&itante nell$anima secondo l$esperien%a di :lisa&etta della Trinit!.4 Con la laica *emma *algani e con suor Consolata Aerrero che associa la terri&ile (oca%ione riparatrice al desiderio di una missione redentrice uni(ersale ri iorisce la mistica della passione# che tanta parte a(e(a a(uto nel tardo Medioe(o e che era continuata nei secoli successi(i!EI Occorre ricordare# in ine# Lucia Mangano che riporta nella mistica il tema patristico+ la (isione &eati ica possi&ile all$uomo su "uesta terra! La mistica# inoltre# non legata al mondo monastico o clericale# di(enta anche laicale e# in "uesta acce%ione# tro(er la massima espressione in S! Peil! Agli ini%i del $4II &isogna ricordare anche l$opera di '! Teilhard de Chardin# che enuncia la sua grande (isione di un uni(erso che si s(iluppa e si muo(e (erso un centro personali%%ato di consape(ole%%a# il w punto omega w# identi icato con il Cristo cosmico della tradi%ione paolina! Nel potere dell$amore si tro(a la possi&ilit di uni icare e personali%%are il mondo! 0uesta unit# comun"ue# non sperimentata come conoscen%a# come sapere# &ens5 solo come mistero! Anche l$opera Con essioni estatiche di M! =u&er interpreta la mistica come processo di uni ica%ione dell$io con se stesso# come unit illimitata tra io@Altro e mondo! 0uesta interpreta%ione (iene# per2# superata da =u&er nell$opera Io e Tu! Il principio dialogico# nella "uale egli accoglie una (isione dialogica dell$esperien%a mistica in una dimensione dinamica della rela%ione io@tu! Il $4II# cos5# ini%ia a parlare di una mistica dialogica! Il $4II (ede il sorgere del NeM@Age che a erma la necessit di un$esperien%a (erso l$interno di s9! 0uesta dottrina (iene sistemati%%ata da 1en Pil&er# colui che indica le tappe del cammino che conduce il mistico al ondo della sua anima do(e si ritro(a l$anima dell$umanit intera# di(ina e trascendente# tesa all$immortalit! Dalla ine della Seconda *uerra mondiale assistiamo ad alcuni enomeni che hanno la loro ripercussione sulla (ita religiosa+ il mo(imento delle donne# "uello am&ientalista# la consape(ole%%a della ame di massa nell$emis ero del Sud# la li&era%ione dell$:uropa orientale! Intanto il Concilio Baticano II accentua le immagini &i&liche della Chiesa come 'opolo di Dio e Corpo di Cristo e la liturgia postconciliare insiste su una (ita spirituale pi3 comunitaria# sul Cristo@:ucaristia come ulcro dell$unione con Dio! La (alori%%a%ione delle altre tradi%ioni religiose porta ad un incremento del dialogo ecumenico! Nel tardo degli anni Sessanta# il nascere del Rinno(amento Carismatico a(orisce esperien%e intense di preghiera e atten%ione a enomeni straordinari# doni dello Spirito! Tra le igure pi3 rappresentati(e del $4II si ricorda# poi# T! Merton# nella cui esperien%a si ritro(ata tanta parte del mondo contemporaneo! :gli# in atti# sem&ra a(er incarnato le ansie

spirituali dell$uomo com&attuto tra (ita di preghiera e (ita di a%ione# tra atten%ione alla natura e uso della tecnologia# tra dialogo con altre tradi%ioni religiose e autenticit di (ita cristiana# tra contempla%ione e impegno atti(o per la giusti%ia! Inoltre# egli ha cercato di com&inare gli aspetti mistici e pro etici della tradi%ione cristiana -da Origene a :c>hart a *io(anni della Croce/ in un atteggiamento spirituale in cui le opere della giusti%ia scaturiscano da una pro onda (ita interiore! Lo stesso s or%o si ritro(a in M! D<l&rel e soprattutto in Doroth8 Da8# che meglio rappresenta l$ideale cristiano dell$amore in a%ione# dell$unit tra (ita interiore e ser(i%io agli altri! Le nuo(e esperien%e mistiche hanno tro(ato in alcuni teologi la loro sistemati%%a%ione! Tra i pi3 importanti occorre ricordare 1! Rahner per il "uale tutti gli esseri umani# in tutte le loro a%ioni# sono positi(amente orientati al mistero di Dio! Recuperando gli insegnamenti dei 'adri greci# egli insiste sul concetto che la gra%ia non solo una realt per conseguire la elicit utura# ma piuttosto la comunica%ione gratuita di s9 da parte di Dio che di(ini%%a l$uomo in tutti gli aspetti del suo essere! Tutta la storia umana e tutte le dimensioni dell$esisten%a umana sono circondate da "uesta gra%ia# perci2 tutte le cose poten%ialmente ri(elano il mistero di Dio e ogni s or%o umano autentico pu2 a((icinare a Dio e contri&uire alla di usione del suo regno! La Chiesa# attra(erso la Scrittura# la liturgia# l$insegnamento# aiuta i credenti a prendere coscien%a della loro esperien%a di gra%ia! Contemporaneamente# =! Lonergan ela&ora un metodo sistematico che# partendo dalla con(ersione personale# stimola la crescita spirituale ino all$unione con Dio# cui si giunge attra(erso un processo in ormato e guidato dall$amore di Dio e dallo Spirito che opera nell$intimo dell$uomo! 'er "uesto moti(o# i cattolici possono guardare con simpatia agli psicologi e agli strumenti propri della scien%a psicologica+ per esempio# a "uanto a ermato da P! James sull$esperien%a religiosa; da :! :ri>son sulla orma%ione dell$identit; da A! MasloM sull$attuali%%a%ione di s9; e da C! Jung sul processo di indi(idua%ione! *li psicologi# in atti# possono contri&uire a riconoscere la patologia religiosa e a comprendere i meccanismi di s(iluppo della ede sui "uali si innesta la gra%ia! La teologia mistica del $4II ha# poi# rice(uto un note(ole contri&uto anche da A! Stol%# R! *arrigou@Lagrange# 6! Grs (on =althasar# 6! de Lu&ac! Soprattutto in America Latina# intanto# *! *uti9rre% e gli altri teologi della li&era%ione# come L! =o e J! So&rino# rileggono le Scritture dal punto di (ista delle persone oppresse# ritro(ando nell$:sodo il desiderio non solo dell$uomo di (i(ere in Dio solo# ma di Dio di li&erare la sua gente e di darle anche "uella li&ert sociale# politica ed economica che costituisce uno degli o&ietti(i della mistica dell$a%ione! Nella linea dell$atten%ione (erso il mondo emminile# Rosemar8 Rad ord Ruether nell$opera Sesso e Dialogo di Dio -.4HF/# ha costruito una teologia sistematica dalla prospetti(a delle donne# tendendo ad una (aluta%ione positi(a del corpo umano# come w spa%io di sal(e%%a w -'orcile Santiso/ e luogo di comunione con Dio! Da tutte "ueste esperien%e e dottrine contemporanee si in(itati a superare una sottile dicotomia tra il sacro ed il pro ano in a(ore di una spiritualit di incarna%ione sulla scia dell$Incarna%ione mistica pi3 compiuta+ "uella del Cristo redentore! Il $4II# in ine# ha (isto il nascere della mistica comparata che il Concilio ha incoraggiato con le parole+ w Dai tempi pi3 antichi ino ad oggi# si tro(a presso i (ari popoli una certa sensi&ilit a "uella or%a arcana che presente al corso delle cose e agli a((enimenti della (ita umana ed an%i tal(olta un riconoscimento della Di(init suprema o anche del 'adre! Sensi&ilit e conoscen%a che compenetrano la loro (ita di un pro ondo senso religioso w -NA: E/! Ricuperare tale sensi&ilit stato# pertanto# il compito primario proprio della cosiddetta w mistica comparataw# che ha a(uto un primo momento di successo con le con eren%e tenute da R! Otto nel .4EK all$O&erlin College nell$Ohio# poi raccolte nel li&ro Mistica orientale# mistica occidentale! 0ui si propone un con ronto tra :c>hart e il maestro

ti&etano San>ara -arte ice della rinascita del &ramanesimo nell$India del sec! BIII d!C!/! Le conclusioni introducono al di&attito successi(o sulla unit o molteplicit della mistica! Intanto 6! Le Sau7 ace(a l$esperien%a (i(a del contatto con la mistica orientale! Ancora nella prima met del $4II# Ro&ert C! Zaehner -M8sticim Sacred and 'ro an/ ha tratteggiato una distin%ione tra religioni pro etiche# il cui paradigma l$e&raismo antico -ma che includono# oltre al cristianesimo# anche %oroastrismo e islam/# e altre religioni# il cui paradigma l$esperien%a indiana# considerata come un monismo sostan%iale! 'er lui esistono tre orme di mistica+ "uella teistica# "uella monistica e "uella dell$w uno@nel@tutto w! A lui si oppone dapprima il iloso o Pilliam T! Stace -ini%io anni Sessanta/# che distingue una mistica al di l del tempo# dello spa%io e delle rela%ioni da una mistica meno ele(ata! 'oi N! -Ninian/ Smart per il "uale# enomenologicamente# il misticismo lo stesso dappertutto; tutta(ia esiste una di(ersit do(uta allo stile di (ita e alle modalit di autointerpreta%ione dei mistici+ la (erit interpretati(a dipende in larga misura da attori estrinseci all$esperien%a mistica in se stessa! Tra gli anni 0uaranta e Cin"uanta# la scuola rancese di w mistica comparata w d$ispira%ione tomistica con il iloso o J! Maritain# l$islamologo L! *ardet e l$indologo O! Lacom&e# delimita una w mistica soprannaturale w# o((iamente cristiana# con l$ammissione di pochi esponenti del ta# saMMu -il su ismo islamico/ e orse del maestro (isnuita o Ramanu?a! Intanto la mistica rancescana prende dimensioni intercon essionali -=asilea Schlin>/! L$interesse per l$esperien%a mistica# al di uori dell$am&ito cristiano# cresce# assumendo orme di(ersi icate -(edi la cosiddetta mistica 6ipp8# per are un esempio/# mentre la mistica cristiana ri lette sempre pi3 su se stessa ed o re elementi di ulteriore consape(ole%%a! Restano# comun"ue# aperte (arie "uestioni+ si pu2 parlare di mistica autentica uori dal cristianesimoY Come la psiche in luen%a l$esperien%a misticaY 0uesta solo dono o pu2 dipendere da un metodoY :sistono gradi nell$esperien%a misticaY 'u2 essere sanato il w di(or%io w tra teologia e misticaY Come la mistica pu2 o meno a(orire l$ecumenismo e ino a che punto -c NA: .@E/Y Concl!%ione* Il Baticano II insegna+ w L$aspetto pi3 su&lime della dignit umana consiste nella sua (oca%ione alla comunione con Dio! Ain dal suo nascere l$uomo in(itato al dialogo con Diow -*S .4/! L$aspira%ione mistica # perci2# inerente alla natura umana e molto spesso# nel corso dei secoli# l$esperien%a mistica dimostra la possi&ilit e la capacit# in tutti i tempi e in tutti i luoghi# per ogni iglio di Dio# di (i(ere la sua a((entura umana nella autenticit e nel desiderio del (olto di Dio! La Lumen *entium ricorda l$uni(ersale chiamata alla santit che tro(a in Maria# in colei nella "uale la (isione si atta carne# il suo prototipo pi3 autentico per una mistica nel "uotidiano! In conclusione si pu2 tornare a =ernardo di Clair(eau7 che# nel Commento al cantico dei Cantici# a(e(a paragonato l$esperien%a di unione con Dio al w &acio dello Sposo w# "uesto &acio che l$e usione dello Spirito Santo! Lo Spirito (iene "uando (uole# ma l$anima tende a lui+ atti(a nel suo desiderio e passi(a nella sua attesa! Maranat resta# comun"ue# l$anelito di tutti i tempi ino alla ine dei tempi! Note+ . A! Silesio# Il pellegrino cheru&ico# BI# ..L; E A! Le(asti# Introdu%ione a Aa!B(!# Mistici del Duecento e del Trecento# Milano .4FL# .D; F Aa!B(!# La mistica e le mistiche# Cinisello =alsamo -MI/ .44C# FL; K C *io(anni della Croce# Salita del Monte Carmelo II# L#F; L C Aa!B(!# La mistica!!!# o!c!# CIK; C S! Ireneo# Ad(ersus haereses III# .4#.+ SC E..#FDK! Cirillo di Alessandria# Thesaurus FF+ '* DL#LC4 CD; D L! Mortara -cura di/# Bita e detti dei 'adri del deserto# Roma .4DL; H In ep! Io tr! E#..; sullo stesso tema c Serm! .CC#K; In ps! ..H#d!.C#.; Serm! .CC#K; 4 In Io! FE#.D; .I Au un$esperien%a a&&racciata in una orma eremitica in cui &en presto i monaci di(entarono maestri# "uindi punto di ri erimento comunitario! Dopo il Concilio di Calcedonia -KL./# che (iet2 i monaci (aganti# si costituirono comunit sta&ili! In Occidente# Atanasio# in esilio a Tre(iri# ece conoscere il monachesimo! Ne a&&iamo espressioni a Milano# comunit ondata da s! Am&rogio -F4D/; a Ligug9 -FC./ e a Marmoutin -FDF/ ondati da Martino di Tours!!!# ma con =enedetto da Norcia ne a&&iamo la

codi ica%ione! 'oi tro(iamo =oni acio e i suoi compagni -CDE ca!/; Clun8 -4.I/; i camaldolesi -.I.E/; Chartreu7 -.IHK/; Citeau7 con Ro&erto di Molesmes -..../# =ernardo -...L/# i carmelitani -..LC/ sul Monte Carmelo prima di tras ormarsi in Ordine mendicante in :uropa nel .EFH!!! Nel sec! XIII nascono gli Ordini mendicanti ino al Concilio Lateranense del .E.L che (ieta la orma%ione di altri Ordini! Nel .ELC nascono gli agostiniani! Tutti i successi(i de(ono a(ere l$appro(a%ione del 'apa -.LII gesuiti e chierici regolari/! I trappisti nascono nel .CKK! Nel $4II nascono orme di monachesimo anche nell$am&ito protestante! 'oi ha ini%io l$esperien%a di Tai%9! In tutte "ueste espressioni del monachesimo ritro(iamo esperien%e di mistica soprattutto sponsale come "uella di =ernardo# ma si pu2 dire che nel suo am&ito tutte le connota%ioni e speci ica%ioni mistiche siano state ri(issute+ da "uella mariana# anch$essa &ernardiana ino alla ecumenica di Tai%9 -c per "uesta parte M! Aug9 @ :! Santos @ L! =orriello# Storia della (ita religiosa# =rescia .4HH/; .. *er! cel! III# E; *er! eccl! I# F; XX# .; .E Teologia mistica .#E; .F 'er la mistica dell$Oriente dopo lo scisma (edi (oce l$Oriente cristiano; .K A! Banden&rouc>e# Le di(orce entre th9ologie et m8sti"ue# in NRTh HE -.4LI/# FDE@FH4; .L 6! de Lu&ac# Mistica e mistero cristiano# Milano .4D4# 4H; .C c A!R! Pilh9lem# Dio nell$a%ione! La mistica apostolica secondo Teresa d$A(ila# Citt del Baticano .44D; .D Aa!B(!# :nciclop9die des misti"ues# II# 'aris .4DD# KLI; .H I&id!# KL.; .4 *i nel sec! XBII la clarissa italiana *io(anna della Croce# dopo un lungo cammino di puri ica%ione a(e(a sperimentato grandi (isioni che culminarono nella (i(a consape(ole%%a della ina&ita%ione della Trinit nell$anima raccolte nella Bita# nel suo Commento al Cantico dei Cantici e negli otto (olumi delle sue Contempla%ioni! Tale consape(ole%%a u esperita poi dalla rancese M!A! *euser che# non potendo entrare nel Carmelo dopo la con(ersione per moti(i di salute# ne (isse lo spirito! :&&e il dono di un$atten%ione continua all$ina&ita%ione delle tre 'ersone di(ine come annotato nel suo Diario; EI Come in :lisa&etta Achler; Agnese di *es3; A! =a>er; =eatrice di Ornacieu7; Cristina di Stommeln; :lisa&etta d$O8e; Margherita di Aaen%a; M! Maddalena de$ 'a%%i; T! NeMman; S! 0uin%ani; Rita da Cascia! =i&l! Aa!B(!# La mistica e le mistiche# Cinisello =alsamo -MI/ .44C; J! =eaude# La mistica# Cinisello =alsamo -MI/ .44E; J!M! (an Cangh# La mistica# =ologna .44E; :! Con%e# =re(e storia del &uddismo# Milano .4HL; M!M! Da(8 -cura di/# :nc8clop9die des m8sti"ues# K (oll!# 'aris .4DD; G! *am&a# Mistici di tutti i tempi# 'ado(a .44L; L! *ardet @ O! Lacom&e# L$esperien%a del s9! Studio di mistica comparata# Milano .4HH; 6! *rae # The Stor8 o M8sticism# NeM Nor> .4CL; 6!D! :gan# I mistici e la mistica# Citt del Baticano .44L; P! Johnston# L$occhio interiore# Roma .4HD; A! Le(asti# I grandi mistici# Airen%e .44F; B! Loss>8# La teologia mistica della Chiesa d$Oriente# =ologna .4CD; R! Otto# Mistica orientale# mistica occidentale# Casale Mon errato -AL/ .4HL; *! 'o%%i @ C! Leonardi -cura di/# Scrittrici mistiche italiane# *eno(a .4HH; 1! Ruh# Storia della mistica occidentale# I# Milano .44L; S! Siddhes(arananda# 'ensiero indiano e mistica carmelitana# Roma .4DD; T! Spidl\># La spiritualit dell$Oriente cristiano# Cinisello =alsamo -MI/ .44L; J! Sud&rac># La nuo(a religiosit# =rescia .4HH; Id!# Mistica# Casale Mon errato -AL/ .44E; P! Tritsch# Introdu%ione alla mistica# Citt del Baticano .44L; C! Balen%iano -cura di/# Spiritualit cristiana orientale# Milano .4HC; M! Biller @ 1! Rahner# Ascetica e mistica nella patristica# =rescia .44.! M!R! Del *enio MISTICA ANGLICANA* ,inizioPre"e%%a* Ain dai suoi ini%i# la spiritualit anglicana stata caratteri%%ata da tre elementi+ pro ondo approccio personale alla =i&&ia# propensione (erso il culto liturgico e ritorno alla Chiesa primiti(a! L$amore per la =i&&ia . deri(2 alla Chiesa anglicana in parte dall$in luen%a protestante# ma anche dall$impegno di Th! CromMell - .LKI/# primo ministro di :nrico BIII - .LKD/# che

promosse la stampa della =i&&ia in inglese e sottoline2 la necessit per ogni parrocchia di possederne una copia perch9 la leggessero anche i laici! 0uesto si (eri ic2 anche per il =oo> o Common 'ra8er -.LK4@.LLE/ di Th! Cramner - .LLC/ che# scritto in un inglese incompara&ile# di(enne un$espressione del culto liturgico anglicano! L$adattamento e la tradu%ione dei due u ici monastici delle Lodi e dei Bespri mattutini e serali plasmarono la liturgia per i secoli successi(i# ispirando un grande amore per i salmi# dando alla liturgia anglicana dignit e stile unitario!E Anche il ter%o aspetto# ossia il rispetto per i 'adri della Chiesa e per la Chiesa primiti(a nella sua originale pure%%a# ancora non macchiata da errori# u ereditato dalla Chiesa anglicana! Se&&ene :nrico BIII a(esse (oluto la rottura con Roma# egli mantenne la teologia cattolica e il rispetto per il suo passato cattolico che rimasto nella Chiesa anglicana nel corso dei secoli! I* I %ecoli 5VI e 5VII* Gno dei primi e pi3 grandi teologi inglesi protestanti u R! 6oo>er - .CII/# uomo di cultura ed erudi%ione# la cui grande opera The LaMs o :cclesiastical 'olit8 -.L4F/ stata paragonata per ampie%%a alla Summa di s! Tommaso! 6oo>er cerc2 di collegare Scrittura# tradi%ione e ragione per ricreare la primiti(a pure%%a della Chiesa! In un complesso opuscolo teologico# 6oo>er sostenne che il cristiano nel suo pro ondo essere do(e(a a&&andonarsi alla gra%ia di(ina; tale a&&andono do(e(a compiersi all$interno della Chiesa# la "uale essa stessa me%%o di comunica%ione della gra%ia! Il sec! XBII# pur tra i suoi radicali cam&iamenti politici e le guerre ci(ili ratricide -.CKE@ .CKH/ u segnato da una grande ioritura di opere de(o%ionali! The 'ractice o 'iet8 -.C.I/ di LeMis =a8l8 - .CF./ e&&e un grande successo per due secoli ed esercit2 una grande in luen%a su John =un8an - .CHH/# autore del 'ilgrim$s 'rogress! Lancelot AndreMs - .CEC/# cele&re per la sua grande erudi%ione# redasse una raccolta di preghiere# 'reces 'ri(atae -.CKH/# le "uali urono pu&&licate (entidue anni dopo la sua morte! 0ueste preghiere personali# molto pro onde# ri(elano la sua sincera piet ed aiutano i lettori nella loro (ita di preghiera! Le due opere di Jerem8 Ta8lor - .CCD/ 6ol8 Li(ing e 6ol8 D8ing -.CLI@.CL./# urono redatte poco dopo l$esecu%ione di Carlo I - .CK4/; non come una semplice rea%ione agli eccessi puritani# ma come un$opera di piet personale che dura nel tempo! Ta8lor a(e(a una grande coscien%a dei suoi peccati# ma la utili%%2 come stimolo per a&&andonarsi completamente nelle &raccia di Dio amore! Come egli stesso a erma# la teologia w piuttosto una (ita di(ina che una di(ina conoscen%a w! I li&ri di Ta8lor e&&ero una (asta in luen%a su due di(erse successi(e igure+ John Pesle8 - .D4./ e John 1e&le - .HCC/! La poesia religiosa ha sempre a(uto una parte signi icati(a nella spiritualit anglicana# soprattutto "uando musicata pote(a essere usata nella liturgia! Il grande poeta meta isico anglicano John Donne - .CF./! :gli spinto dalla sua pro onda esperien%a di peccato e morte a con idare in Dio solo; la sua ede si &asa sulla morte redentrice del Cristo! :gli si ser(e della poesia come me%%o per esprimere l$esperien%a di Dio# come a(e(ano atto *io(anni della Croce e molti altri mistici cattolici! Ma la successi(a poesia anglicana di(enne pi3 umana e concreta! Tra i primi poeti ricordiamo+ *eorge 6er&ert - .CFF/# Thomas Traherne - .CDK/# 6enr8 Baughan - .C4L/ e Richard CrashaM - .CK4/! 0uest$ultimo# tutta(ia# esiliato nel continente durante il go(erno dei puritani# si con(ert5 alla ede cattolica e mor5 a Loreto! Gn di(erso approccio alla spiritualit si rile(a nel gruppo conosciuto come i w 'latonici di Cam&ridge w# i cui principali esponenti urono =en?amin Phichcote - .CHL/ e 6enr8 More - .CHD/! Nonostante le (icissitudini della guerra ci(ile# essi ocali%%arono la loro atten%ione su una dimensione interiore+ w la (ita nascosta con Cristo in Dio w! Il loro testo pre erito era il (ersetto dei 'ro(er&i+ w Lo spirito dell$uomo una iaccola del Signore w -EI#ED/# a cui essi aggiunsero w accesa da Dio e che ci illumina dinan%i a Dio w! II* I %ecc* 5VIII e 5I5* Alla ine del sec! XBII# il mo(imento e(angelico ece la sua comparsa nella Chiesa anglicana! Il punto di parten%a per gli e(angelici il &isogno di una

con(ersione personale insieme alla con(in%ione di essere chiamati a (i(ere come testimoni del Cristo! Radicato in un entroterra culturale protestante# esso sottolinea la centralit delle Scritture e l$aiuto al prossimo! All$interno della Chiesa anglicana# il mo(imento e(angelico u ispirato da Charles Simeon - .HFC/# il grande predicatore# e da Pilliam Pil&er orce - .HFF/# il ri ormatore sociale! Lo s or%o (olto ad alle(iare le so eren%e dei po(eri e ad a&olire la schia(it3 nac"ue da una personale ede in Cristo e da una pro onda costante ede nella sua gra%ia sal(i ica! Il ondamento della loro spiritualit u descritto da Simeon+ prima w la =i&&ia# poi il 'ra8er =oo> e su&ordinati ad essi tutti gli altri li&ri w! III* I (ri"i anni $el %ec* 5I5 (idero nascere il mo(imento anglo@cattolico# il "uale cerca(a di contrapporsi al semplicistico approccio e(angelico e di ricuperare il suo passato cattolico! John 1e&le u l$ini%iale ispiratore del mo(imento conosciuto come Mo(imento di O7 ord -O7 ord Mo(ement/! Il suo The Christian Near -.HED/# una raccolta di poesie e il suo amoso sermone del .HFF testimoniano il desiderio di restaurare la tradi%ione cattolica! J!6! NeMman u uno dei primi partecipanti# ma la sua con(ersione alla ede cattolica ece s5 che altri continuassero l$opera nella Chiesa anglicana# principalmente 'use8# il grande w doctor m8sticus w del mo(imento! Occorrer attendere la ine del sec! XX per assistere a una rinascita della m!# il cui pioniere u P!R! Inge# mistico e decano della cattedrale di Saint@'aul! Le sue opere e "uelle di :(el8n Gnderhill# mistica# direttrice di anime e storica della mistica# anglicana praticante dal .4E.# ris(egliarono un interesse teorico per la mistica e la speran%a di un compimento concreto della w (ia mistica w! Gna ri(aluta%ione della tradi%ione liturgica cattolica port2 alla ri onda%ione dell$:ucaristia come atto centrale del culto e# parimenti# alla rinascita dell$interesse per la Chiesa primiti(a che condusse ad un rinno(ato studio degli scritti patristici! L$anglo@cattolicesimo e&&e una grande in luen%a! Gn primo note(ole e etto u la onda%ione di Ordini religiosi anglicani! Nicholas Aerrar - .CFD/ agli ini%i del sec! XBII organi%%2 la sua amiglia ed i suoi amici in una comunit semi@religiosa a Little *idding! In "uesta comunit si recita(a l$u icio "uotidiano e ci si dedica(a alla preghiera e ad atti di carit! 'urtroppo# la comunit u dispersa dai 'uritani nel .CKC# ma ne rimase la memoria! Nel sec! XIX# si ormarono (arie comunit religiose# molte delle "uali sono sopra((issute ino ai nostri giorni! :sse portarono nell$anglicanesimo l$ispira%ione di s! =enedetto e di s! Arancesco# incoraggiando l$interesse per la preghiera contemplati(a! Tutto ci2# a sua (olta# port2 ad un nuo(o studio della mistica inglese del sec! XIB# specialmente della Nu&e della non@conoscen%a e di *iuliana di NorMich# ma anche di mistici cattolici posteriori# come Teresa D$A(ila! Inoltre# il mo(imento e(angelico si s(ilupp2 sotto l$in luen%a del Rinno(amento carismatico e sull$accento posto da "uest$ultimo su un$esperien%a di con(ersione personale# nonch9 su un$esperien%a dei doni dello Spirito Santo! Tutto ci2 ha condotto con maggiore entusiasmo il culto liturgico (erso una ruttuosa rinascita della musica religiosa! In tempi recenti# la Chiesa anglicana si mostra aperta alle in luen%e mistiche che (engono non solo dal mondo contemporaneo cattolico e# in genere# dal mo(imento ecumenico# ma anche alle esperien%e mistiche di altre religioni# come il &uddismo# l$induismo# ecc! In conclusione# nell$am&ito della m! la w (isione di Dio !!! meta ultima della (ita cristiana!!! : un ine che consiste nel w(ederew Dio# amarlo e lodarlo e riposare in lui! Noi crediamo che ogni cristiano rice(a in "uesto suo (iaggio (erso Dio una gra%ia su iciente a sostenerlo e a guidarlo lungo il suo cammino!!! w!F Note+ . w L$anglicanesimo poggia ermamente sulla =i&&ia! Si richiama alla =i&&ia per wleggerew o wpro(arew tutti gli argomenti di dottrina necessari per la sal(e%%a -Articolo BI dei F4 Articoli della Chiesa d$Inghilterra/! Si reputa un autentico s(iluppo del Bangelo ed una particolare concreti%%a%ione storica di esso w# 6!R! Sm8the# La mistica e il misticismo nella Chiesa anglicana# in Aa!B(!# Mistica e misticismo oggi# Roma .4D4# .CF; E w Da "uesto

ondamento &i&lico della dottrina anglicana e da un culto pu&&lico centrato sul =oo> o Common 'ra8er -.CCE/ deri(ata una consape(ole%%a della ri(ela%ione di(ina unita ad un senso della storia "uale wlocusw di "uesta ri(ela%ione e una certa struttura%ione delle idee o gerarchia di (erit religiose che riposa chiaramente sul ondamento trinitario di tutta la ede e sull$insegnamento cristiano w# I&id!# .CF@.CK; F I&id!# CH! =i&l! A!:! =aher# John Pesle8 and the Church o :ngland# London .4DI; L! =ou8er# Spiritualit protestante e anglicana# =ologna .4DE# D.ss!; L! Dupr9 @ :! Saliers -cura di/# Christian Spiritualit8 III+ 'ost@Re ormation and Modern# London .4H4; S!6! :(ans# Anglican Spiritualit8# in Aa!B(!# A Dictionar8 o Christian Spiritualit8# London .4HF# .F@.C; *io(anna della Croce# s!(!# in D:S I# .FE@.FH; A!'! 6arton# s!(!# in DSAM I# CCI@CDI; 6! Jager# La mistica protestante e anglicana# in Aa!B(!# La mistica e le mistiche# Cinisello =alsamo -MI/ .44C# EIF@E44; 6!R! Sm8the# La mistica e il misticismo nella Chiesa anglicana# in Aa!B(!# Mistica e misticismo oggi# Roma .4D4# .CF@.C4; '! Staples# The Church o :ngland .4C.@ .4HI# Gtrecht .4H.; C!J! Stranhs# Anglican De(otion# London .4C.; B! Bina8# s!(!# in DI' I# CKE@CLF -con &i&l!/; Id!# s!(!# in :nciclopedia delle religioni# I# Airen%e .4DI# FLHss!; J!P!C! Pand# La Chiesa anglicana# Milano .4CD; A! PShrer# Angli>anische 1irche# in PM8# EI@EK! R! Copse8 MISTICA DELLA LUCE* ,inizioI* Nella religio%i#3* Nessun campo dell$esperien%a esercita nell$am&ito della religiosit di tutti i popoli un ruolo cos5 importante come la luce e i enomeni ad essa connessi -sole# uoco# splendore# illumina%ione# ecc!/! Le possi&ili (aria%ioni (anno dalle mani esta%ioni pi3 o((ie e generali della di(init come sole ino alla pi3 su&lime spiritualit della luce intellettuale; dalla conce%ione realistica alla pura allegoria e alla contrapposi%ione di una luce in ieri -illumina%ione/ ad una luce sostan%iale che di per s9 Dio! La ondamentale rappresenta%ione consiste# in atti# semplicemente nella illumina%ione dell$oscurit della non@conoscen%a -non@ esperien%a/ attra(erso la luce che si mostra -sperimentata/! La rappresenta%ione di Dio come luce# dun"ue# l$esperien%a di Dio come illumina%ione e (isione normale nell$AT -per esempio :s EK#.Css!; Sal FC#.I; A& F#Fss!/ ed presente ugualmente nel NT e non soltanto negli scritti gio(annei -c *( Hss!# E Cor F#.Fss!/! Nella pro essione di ede -w Luce da Luce w/ si tro(a documentata gi per il primo cristianesimo un$analoga corrisponden%a! Ma soprattutto il &attesimo ad assumere i connotati di sacramento della illumina%ione! II* La #eologia "i%#ica risulta in luen%ata da due di(erse correnti della tradi%ione! Dionigi Areopagita interpreta da un punto di (ista ontologico la per etta struttura dell$uni(erso come un lusso di luce deri(ante da Dio che si estende sui di(ersi li(elli della crea%ione in ordine gerarchico! Il ritorno a Dio consiste in uno splendore sempre pi3 luminoso# in un$ esperien%a mistica sempre pi3 pro onda che in(este la (ita intera dell$uomo! Dio in s9 altro non che una oscurit estremamente luminosa che supera ogni li(ello di conoscen%a! La tradi%ione agostiniana # in(ece# &asata sulla conoscen%a teoretica+ la luce di Dio illumina l$w occhio interiore w per il raggiungimento della ede e della (isione mistica! :ssa si ritro(a soprattutto nella Chiesa occidentale ino agli Illuministi# i "uali interpretano la condi%ione mistica come raggiungimento della luce della ragione! La Chiesa orientale # in(ece# pro ondamente radicata nella tradi%ione dionisiana! Secondo *regorio 'alamas# l$esperien%a mistica -per esempio la preghiera di *es3/ s$immerge nella luce sostan%iale -da intendersi non solo come meta ora/ di Dio! 0uesta# in "uanto w energia w s$identi ica con Dio e di(iene (isi&ile nella tras igura%ione sul (olto di *es3! Nella sua identit con Dio# contemporaneamente di eren%iata dalla ousia di(ina# cio dalla (ita interiore di Dio che soltanto lui pu2 conoscere! Sulla &ase di "uesta m! di carattere teologico si possono (alutare i (ari enomeni della mistica concreta# collegati con la luce! :sperien%e pi3 (olte riportate relati(e al lampo# al chiarore# all$irradia%ione -ad esempio l$w auraw di un uomo# intesa in senso esoterico/ sono mani esta%ioni che accompagnano la mistica propriamente intesa! La w realt w di "uesti

enomeni de($essere compresa in &ase alla (ista psichica -proie%ione/# e non a "uella isica (era e propria! La causalit# essen%ialmente psicologica# di tali esperien%e dimostra che la (ita della ede cristiana# intensa nella sua totalit# ortemente caratteri%%ata non solo dalla parola e dall$ascolto# ma anche dalla (isione! Si indi(idua cos5 un punto di contatto importante per il dialogo tra le (arie religioni# soprattutto "uelle orientali# ondate in modo particolare sull$esperien%a mistica e sul ruolo essen%iale dell$elemento luminoso -come illumina%ione/! =i&l! Aa!B(!# Lumi9re# in DSAM IX# ..KE@..HF; G! =aat%# s!(!# in PM8# FEE; A! =lasucci# Lumineu7 -'h9nom9nes/# in DSAM IX# ..HK@..HH; Matilde di Magde&urgo# La luce luente della di(init# Airen%e .44.! J! Sud&rac> MISTICA DELL1ESSENZA* ,inizioPre"e%%a* L$aggetti(o w sopraessen%iale w per indicare determinate esperien%e mistiche deri(a dal neoplatonismo cristiano e (iene usato occasionalmente nella mistica tedesca# ino a che di(iene di uso comune con Ruus&roec e i successi(i continuatori della sua opera! Nel w periodo aureo w della mistica rancese# "uesto termine -o un suo e"ui(alente/# s(olge un ruolo importante soprattutto nelle contro(ersie relati(e alla Regula per ectionis di =enedetto di Can ield! Nell$interpreta%ione odierna# il signi icato dell$espressione de($essere chiarito a tre li(elli successi(i# ma le caratteristiche teologiche ed esperien%iali (anno (alutate per ogni singolo autore! I* Concen#razione $ell1e%(erienza %!l (iano (er%onale* Tutte le impressioni sensoriali ed anche le perce%ioni spirituali de&&ono cadere inch9 l$uomo w pro(a esperien%a w ancora nel proprio w essere w e non pi3 con "uesta o "uella acolt percetti(a! La pro ondit esisten%iale della persona cos5 raggiunta -il w ondo w dell$anima/ pu2 essere cos5 w essen%iale w che la stessa parola w esperien%a w ha ancora in s9 un$eccessi(a connota%ione emo%ionale per poter cogliere "uesto intimo raggiungimento del s9# della persona! II* Concen#razione %!ll1J e%%ere J ,na#!ra- $i Dio* A "uesto li(ello si oltrepassano tutte le propriet concettualmente comprensi&ili o comun"ue de ini&ili di Dio! L$w esperien%a w a erra il concetto di Dio sulla sua w pura w essen%a# nel suo w ondamento w+ w a&&andonare Dio per amor di Dio w -:c>hart/! A "uesto punto si pone la "uestione se non si de&&a superare anche l$w amore w -che include la dualit/ come attri&uto di(ino# per arri(are all$w essere w -che soltanto unit/ o per ino al w nulla w di Dio -che non possiede alcuna propriet esprimi&ile/! La tensione (erso Dio non do(re&&e orse essere a&&andonata# in "uanto atto precedente all$essereY III* Con7l!enza $el J 7on$a"en#o J $ivino e $i B!ello !"ano* 0uando tutte le w "ualit speci iche w (engono meno# (iene meno anche la w di eren%ia%ione w! : ci2 (ale sia dal punto di (ista del pensiero che da "uello dell$esperien%a e dell$essere+ w C$ "ualcosa nell$anima che non creato n9 crea&ile!!! e ci2 la ragione w -:c>hart/! Di "ui l$accusa di "uietismo radicale e di panteismo occulto! Ruus&roec disinnesca il pericolo insito nella mistica dell$essere# cio "uello di (enire intesa in modo eretico# dando particolare risalto all$amore! La ricerca accurata su :c>hart ha dimostrato come anche le sue a erma%ioni pi3 radicali de&&ano essere intese in senso cristiano# cio n9 "uietistico n9 panteistico! A causa delle di icolt terminologiche# l$indagine odierna e(ita sempre pi3 il termine w mistica dell$essere w# operando in(ece una distin%ione ra la mistica w intelletti(a w e "uella w a etti(a w -o dell$amore/! Tutta(ia# il poten%iale di esperien%a che si coglie con le parole w mistica dell$essere w# nonostante il pericolo immanente di una errata interpreta%ione in senso panteistico o immanentistico# conduce a (alutare la corrispondente mistica cristiana anche sotto il punto di (ista dell$essere! 'roprio "ui (a (isto un punto di parten%a per arri(are a un dialogo con le tradi%ioni mistiche dell$Oriente! In :c>hart o =enedetto di Can ield si nota# tutta(ia# la

legittimit cristiana delle corrispondenti w esperien%e dell$unit w! 0uello che a molti appare un ha&itus di linguaggio e cultura piuttosto estraneo# pu2 costituire un importante collegamento con la mistica non cristiana# ma rende anche mani esta la ricche%%a della tradi%ione della mistica cristiana! =i&l! J! Alaerts# La terminologie w essentielle w dans l$Oeu(re de Jan (an Ruus&roec .E4F@ .FH.# Lille .4DF; A! De&laere# :ssentiel# in DSAM IB# .FKC@.FCC; =! Araling# s!(!# in PM8# L.4@LEI; *! Moioli# Mistica cristiana# in NDS# 4HL@.II.! J! Sud&rac> MISTICA EBRAICA* ,inizioI* La "* B!ale $o##rina e%o#erica dell$e&raismo# nei suoi rapporti con il di(ino# ha i suoi primi ondamenti nei testi stessi della =i&&ia e&raica comunemente de inita Antico Testamento! L$ara%ionalit della realt essen%iale di Dio nell$e&raismo indu&&iamente comune ad altre esperien%e religiose! Tale processo di ara%ionalit del di(ino non nasce semplicemente da un$incapacit conosciti(a dell$uomo# "uindi da un sentimento di impoten%a di ronte all$inaccessi&ile numinoso# ma da un$o&&ietti(a incapacit di accertare e penetrare il mistero del Di(ino! Ci2 nondimeno nell$uomo@e&reo# creato w ad immagine di Dio w# "uindi poten%ialmente predisposto al contatto con la di(init# non esiste un dramma di inconosci&ilit originaria che lo porta ad un$estrema rinuncia! Al contrario# dalla stessa ri(ela%ione sinaitica pro(iene un in(ito imperioso ad orientare i propri pensieri e le proprie a%ioni (erso Dio -w Siate santi# perch9 Io# il Signore# Dio (ostro# sono santo w L( .4#E/! La Tor# nella tradi%ione giudaica# il primo medium attra(erso il "uale Dio si mani estato all$uomo acendogli conoscere la sua (olont per cui# pur incapace di a ermare l$essen%a della Di(init# l$uomo tenta le strade pi3 con acenti per attingere alla Realt suprema! Se per un (erso la spinta mistica sollecita l$e&reo (erso la piene%%a e l$uni ica%ione con l$:ssere supremo# tale ricerca sperimentale del di(ino a((iene come una naturale e(olu%ione e con"uista all$interno della sua stessa realt religiosa che promuo(e i suoi s or%i (erso una meta da raggiungere# cio la stessa 1edush -bsacralit/ di cui la Di(init espressione sostan%iale! 'er tale moti(o si pu2 riconoscere alla m! uno slancio w positi(o w che non nasce dal nichilismo# dall$angoscia di un (uoto cosmico# ma piuttosto da un desiderio di comunica%ione esisten%iale con il Di(ino! O((iamente tale processo drammatico# inteso a ricostituire la primigenia scissione dell$unit# de($essere percorso mediante un$a%ione integrati(a dell$uomo nel cosmo mediante un atto sacro che# sia M! =u&er che *! Sholem @ grandi interpreti del misticismo e&raico @ tendono a rappresentare nella orma di un matrimonio mistico! :d am&edue "uesti pensatori sono concordi nel de inire la m! in generale e la 1a&al in particolare come w la gnosi del giudaismo w# osser(ando per altro che si tratta dell$unica orma di gnosi antidualistica! La m! naturalmente ha assunto aspetti di(ersi a seconda delle circostan%e storiche in cui si presentata! Certamente# il misticismo e&raico ha rice(uto in luen%e esterne# tutta(ia lo spirito del suo esoterismo originale ed attra(ersa tutta la storia e&raica! Tale esoterismo# peraltro# rimasto legato al popolo e&raico e lo ha accompagnato in tempi elici come in "uelli s(enturati della sua lunga esisten%a na%ionale! II* Proce%%o %#orico* 'er un$esigen%a di schemati%%a%ione cronologica segnaleremo il processo storico dell$esoterismo e&raico in tre ondamentali momenti+ I! Il periodo pi3 antico segnato dall$esoterismo &i&lico e dall$ela&ora%ione della Tradi%ione orale condensata nella Mishn e nel Talmud! II! Il periodo della orma%ione (era e propria del momento mistico de inito 1a&al! III! Il periodo moderno con la orma%ione del Chassidismo! 0ueste tre tappe del processo storico della m! si alimentano di tutti i attori religiosi propri dell$e&raismo e propongono una tecnica di rigenera%ione dell$uomo indispensa&ile alla

ricostitu%ione dell$unit originaria rantumata dalla prima pre(arica%ione compiuta dall$Adam ha@>admon# cio l$antico uomo! .! 'rimo periodo! 'er "uanto concerne l$esoterismo mistico presente nella =i&&ia &asti ricordare la teo ania pro etica di Isaia al "uale la Di(init appare sul trono di(ino# un trono di uoco circondato da angeli che si li&rano intorno con le loro ali+ la Di(init e gli angeli che scendono in terra a parlare con gli uomini -c *n D#E.@EE; :s F/# sen%a peraltro sottolineare l$ipostasi di(ina sotto orma di R[ach $:loh\m -bSpirito di(ino/ -c *n ./ oppure di uomini che salgono (i(i in cielo e di morti che risuscitano e animali che parlano come delle creature umane! Il li&ro di Daniele # inoltre# tutto attra(ersato da un$aura di mistero in cui sem&ra concentrarsi l$esoterismo &i&lico! : "uesti# come altri autori# si rende conto che l$esoterismo teologico non pu2 essere spiegato a tutti ma solo a dei pri(ilegiati! Si pu2 dire che il li&ro di Daniele costituisca il ponte di collegamento tra lo spirito esoterico &i&lico e "uello dell$Apocalisse e&raica in cui l$esoterismo su&isce un ulteriore appro ondimento! Non da escludere l$ipotesi che certi li&ri siano rimasti uori del Canone e&raico perch9 pro&a&ilmente tra i sistematori del Canone stesso pre(alse la corrente pi3 ra%ionalista! Sappiamo# comun"ue# che l$in luen%a dell$esoterismo di taluni li&ri continu2 ad esercitarsi atti(amente penetrando nel cristianesimo# nella letteratura aggadica e pi3 tardi nella 1a&al! L$esoterismo e&raico e&&e un appro ondimento teorico e speculati(o oltre che un$applica%ione pratica# ad esempio presso gli :sseni# come do(e(a a(erlo a(uto presso gli antichi :&rei! Sappiamo dei sacri ici# dello spru%%are il sangue e l$ac"ua sul corpo per puri icare l$anima dell$uomo dai suoi peccati# tutta(ia tali esperien%e religiose erano riser(ate ai Cohanim -bi sacerdoti/! 'resso gli :&rei in(ece di(ennero esperien%a "uotidiana di una comunit e&raica che ece degli atti "uotidiani l$espressione pratica del suo attaccamento a Dio mediante la pure%%a isica! L$esoterismo e&raico non u limitato all$Apocalisse giudaica e nella sola terra d$Israele# esso si di use anche ra gli e&rei della diaspora! : come nella =i&&ia anche nell$Apocalisse -c :%r IB/ (i u una orte riser(a nel ri(elare i segreti di(ini soltanto a pochi eletti! *li autori del Talmud -c T! Chaghig .KC# Mishn di Chaghig II# I! T! Chaghig .Fa/ misero in guardia dal trasmettere i segreti della Tor a chi w non osse dotato di cin"ue "ualit# a chi non osse principe di cin"uanta persone# che osse un uomo di riguardo# consigliere dotto ed intelligente# aperto alle segrete cose w! L$esoterismo e&raico con"uist2 gradatamente larghe cerchie popolari sicch9 le prime testimonian%e letterarie della m! (ennero in circola%ione gra%ie a "uella che pu2 essere de inita la letteratura delle 6echaloth -bi santuari/ e della Mer>a(# cio il Carro di(ino! Lo studioso che ha maggiormente indi(iduato storicamente gli ini%i dell$antica m! u *! Sholem# il cui contri&uto stato determinante nel dimostrare che molti passi della letteratura ra&&inica si possono spiegare mediante un$analisi comparati(a con certi concetti rappresentati dai testi dell$antica m! 'ertanto# secondo Sholem# la letteratura delle 6echaloth# dal punto (ista cronologico# da classi icare comparati(amente con i classici della letteratura ra&&inica# cio il Talmud e la Mishn! 0ual il contenuto di "uesta antica letteratura mistica delle 6echalothY Sono dei trattatelli# "uasi due do%%ine# che si interessano di cosmogonia e cosmologia# cio della crea%ione del mondo# di angelologia e della (isione del w Carro celeste w a(uta e descritta da :%echiele nel primo capitolo del suo li&ro! Tra i testi pi3 antichi (i sono le 6echaloth -b'ala%%i o grandi case/# ma nello speci ico li&retto il termine indica i w Templi celesti w o Santuari! : "uesta una letteratura giudaica che non ha riscontro presso altre religioni ed ha origine dalle cerchie mistiche denominate Iored9 ha@Mer>a( -bcoloro che discendono nel Carro/! Tale cerchia esistita dal sec! II ino all$ini%io del sec! BII! :ssa si interessata della dettagliata descri%ione di un$esperien%a mistica spirituale nei mondi superiori! Lo ior9d -b colui che discende nel Carro/ ha lo stesso (alore espressi(o di colui che a ronta il mare# cio che salpa per ignoti lidi! Colui che discende nel Carro si stacca dalla sua attuale esisten%a per ini%iare

un$esperien%a che come un lungo (iaggio nelle stan%e del Cielo o nei Santuari celesti! :gli intraprende un (iaggio che# dopo un certo tempo# lo porter ad una completa immersione mistica nella Di(init! Ampli s"uarci di tale letteratura appaiono come un (iatico per colui che a ronta una strada complessa e complicata! Che cosa de(e portare con s9 e "uando de(e intraprendere la strada il mistico# "uali sono i pericoli che lo insidiano# come si de(e comportare "uando li incontrer# "uale parola d$ordine do(r usare e "uali panorami gli si ri(eleranno lungo la stradaY Alla ine del suo (iaggio giunger all$ultimo Santuario# il settimo# e l si concluder il (iaggio! A&&iamo "ui un$espressione linguistico@letteraria dell$esperien%a mistica e chi non un mistico non pu2 comprenderla pienamente! Il lettore potr a rontare i testi# capire pi3 o meno la descri%ione degli e(enti# comprendere le associa%ioni delle parole# per2 non potr ri(elare l$esperien%a spirituale che dietro alle parole scritte! Solo chi ha saputo ele(arsi al di sopra e al di l delle parole per conseguire l$essen%a mistica che esse esigono rappresentare# solo costui comprender il pieno signi icato di tale (iaggio (erso l$Alto! Nel Talmud di Chaghig .K&! si racconta che "uattro grandi Maestri dell$e&raismo ra&&inici entrarono nel 'ard9s# cio si dedicarono allo studio dei misteri mistici e si dice che w =en A%ai se ne interess2 ma mor5! =en Zom# che pur si diede a tali studi# w u colpitow -cio perse la ede/ ed un ter%o :lisha$ =en A&ui -Maestro di Ra&&5 Meir/ di(enne un miscredente# sicch9 neg2 i ondamenti dell$e&raismo w! Solo Ra&&5 A>i( entr2 nel 'ard9s e ne usc5 indenne! Sem&ra che coloro che si im&arcarono nella Mer>a( ossero assai (icini a coloro dai "uali deri(ata la letteratura ra&&inica# per cui possi&ile che taluni mistici ossero alcuni noti Maestri! *li angeli presenti nelle 6echaloth hanno la un%ione di custodire i Santuari e di introdurre i merite(oli nella Mer>a(# cio il carro di(ino# a inch9 possano contemplarne i misteri! Tra gli angeli ministri della corte di(ina si distingue il Metatr2n# angelo che a(re&&e guidato gli e&rei nel deserto# denominato Naho$el# espressione che contiene implicito il Nome ine a&ile di Dio -c :s EF#E./+ w 'erch9 il mio Nome in lui w! La tesi essen%iale che si pu2 rica(are da tali li&retti# non tutti di acile comprensione# la seguente+ soltanto le persone che riescono a conseguire la massima pure%%a isica e spirituale possono contemplare i segreti di Dio! Gn altro tema implicito nella letteratura delle 6echaloth e della Mer>a( -bil Carro di(ino/ deri(ato da una ondamentale ispira%ione! Il linguaggio di "uesti testi un e&raico commisto ad aramaico# arricchito di espressioni greche ed al"uanto enigmatico! Gn altro &re(e trattato mistico il cosiddetto Al a&eto di R! A>i(# in cui esposto un importante misticismo al a&etico e numerico che tenta di scoprire i misteri celati in ogni parola e in ogni lettera della Scrittura! Inoltre# il Shi$ur 1om -ble misure della statura di(ina/ pretende(a di de inire le dimensioni isiche della Di(init# un$operetta attri&uita a R! Jshma$9l# interpretata allegoricamente e considerata per lo pi3 destinata ad istruire le menti semplici onde guidarle dalla supersti%ione all$autentica de(o%ione religiosa! Il Shi$ur 1om # "uindi# una mistica rappresenta%ione antropomor ica della Di(init come u contemplata dal pro eta :%echiele -c :% .#EC/! Accanto a "uesti documenti mistici relati(i alle 6echaloth e alla Mer>a( e&&e una note(ole importan%a nell$antica m! il &re(e Se er Jet%ir -classi icato cronologicamente tra il II e il BI secolo/! : un trattatello che contiene un sunto della cosmogonia e&raica in cui sem&ra che l$autore a&&ia (oluto coordinare le sue idee# riguardo al tema# con le teorie talmudiche relati(e alla Dottrina della crea%ione; in esso sono esposti alcuni stadi del processo creati(o "uale u concepito dalla 1a&al! Le no%ioni che trasmette il Se er Jet%ir sono importanti in "uanto aiutano a comprendere le Sidr9 =ereshit -cio le sei dire%ioni dello spa%io/# la cui conser(a%ione negli w ordini sta&iliti w deri(ata dal atto che il Nome di Dio li suggella!

Il Se er Jet%ir assumer grande importan%a nella 1a&al# o(e i suoi seguaci lo considerarono una specie di (ademecum della loro dottrina esoterica! 0uesti testi mistici si di ondono successi(amente nelle pro(ince del Reno e della 'ro(en%a# o(e le idee guadagnano sempre maggior adepti nelle s ere del Chassidismo tedesco! Il misticismo tedesco si esprime(a soprattutto mediante la preghiera e la medita%ione! Le principali teorie di "uesta corrente germanica riguardano il mistero dell$unit di Dio che non pu2 essere compresa dalla mente umana# per cui tutte le espressioni antropomor iche che lo riguardano si ri eriscono alla w *loria w -1a(Qd/ creata dal uoco di(ino! L$aspira%ione dei seguaci di "uesta corrente mistica era "uella di godere di tale w (isione w della presen%a di(ina# gra%ie ad una particolare condotta di (ita (issuta in Chassid[t -bpietismo/# caratteri%%ata da atti di de(o%ione# da preghiere# da considera%ioni e contempla%ione della santit e dell$umilt! La (ita del Chass\d do(e(a mirare al puro amore (erso Dio# sen%a alcun utilitario compenso e moti(ato "uale adempimento della di(ina (olont! *ra%ie a delle grandi personalit ra&&iniche "uali A&raham &en J%h!a># caposcuola di Nar&ona# e per merito del iglio di A(raam &en Da(id# pi3 noto come Isacco il Cieco# si costituirono i pi3 antichi gruppi della 1a&al pro(en%ale che esercitarono una grande in luen%a sull$e&raismo spagnolo! Gn altro testo antico mistico che contri&u5 note(olmente alla orma%ione della 1a&al il Se er 6a&ahir -bil Li&ro della chiare%%a/# un documento cui (enne attri&uito un (alore mistico analogo ai Midrashim aggadici e agli scritti del Ma$as9 =ereshit e del Ma$as9 ha@Mer>a(! Nel XIII secolo# il Se er ha@=ahir u considerato il li&ro canonico cui i ca&alisti spagnoli si ri eri(ano! Con la pu&&lica%ione e la di usione dello ZQhar -bil li&ro dello Splendore/# il classico della >a&al medie(ale# "uesta# come mo(imento mistico sistematico dell$e&raismo di(iene l$insegnamento di "uella realt celeste che la Mer>a( e che il pensiero iloso ico identi ic2 con la meta isica e l$ontologia di(ina! II! Secondo periodo! In che cosa consiste(a dal punto di (ista mistico la 1a&al e in particolare "uella corrente esoterica che diede alla 1a&al stessa il suo contri&uto pi3 note(ole+ lo ZoharY Si tratta di un commento e&raico al 'entateuco il cui autore era R! Mosh9 de Leon; "uesti a(e(a accolto dei materiali mistici assai antichi che# tal(olta# si presentano come una congerie dottrinale niente a atto sistematica e spesso addirittura in contraddi%ione con i temi che presenta! 'er riassumere sinteticamente i contenuti mistici della 1a&al# (a ricordato che "uesto pensiero teoso ico prende le mosse dall$inconosci&ilit della natura di(ina per tentare di penetrare nella s era teo anica intesa soprattutto come emana%ione ideale di mondi che rappresentano gli elementi costituti(i del cosmo! La 1a&al# pertanto# secondo il signi icato della parola# w tradi%ione w# non rappresenta semplicemente un patrimonio culturale che si so(rappone alla testimonian%a della Tor ri(elata sul Sinai# essa "uasi una continua%ione del messaggio &i&lico che ha proposto all$uomo un modulo di(ino per (i(ere eticamente sulla terra! : essa stessa un messaggio che tende a uni icare# con la colla&ora%ione dell$uomo# la corrisponden%a esistente tra i due mondi+ "uello celeste e "uello terreno! Secondo la 1a&al# Dio nell$:n@so -bil sen%a ine# l$in inito assoluto/# "uale condi%ione di w non@essere w rispetto alla realt cosmica! Il mondo era poten%ialmente in Dio# ma essendo il mondo inito# "uindi imper etto# esso non pu2 deri(are direttamente da lui# l$:n@so # ma per emana%ione# cio mediante le Se irot che rappresentano il medium di cui Dio si ser(e per irradiare il proprio potere creati(o! La Di(init si ser(ita di "ueste Se irot -bcanali di luce/ che si tras ormano negli elementi costituti(i del cosmo! Secondo la 1a&al# le Se irot si di(idono in tre gruppi+ il primo gruppo rappresenta una triade che costituisce l$uni(erso come mani esta%ione del pensiero di(ino! Il secondo gruppo (iene rappresentato da una triade di Se irot che esercitano un potere etico immanente nel mondo! Il ter%o gruppo rappresentato dalla triade dell$uni(erso materiale# in cui si reali%%ano gli aspetti isici e dinamici dell$uni(erso! L$ultima Se ir# la decima# che indica la presen%a di Dio nel mondo# con erisce e completa l$armonia di tutte le altre se irot che ormano un tutto unico partecipando ognuna

delle "ualit dell$altra! Il principio generale che regola l$a%ione di una se ir nell$altra e in "uesto mondo cos5 espresso nello Zohar+ w Gn$atti(it stimola dal &asso una corrispondente atti(it in Alto+ (ieni a (edere+ una ne&&ia si le(a dalla terra e allora si orma una nu&e ed una si unisce all$altra per ormare un tutto w -Zohar a *n E#C/! 0uando si mani est2 nel mondo l$unione tra Dio -:n@So / e la Shechin -bla presen%a immanente della Di(init nel mondo umano/# l$unione era completa ed armonica! Ma# a causa del peccato# l$uomo rappresentato da Adamo# si allontan2 da Dio sua onte primordiale! La rattura morale (eri icatasi port2 alla comparsa del male nell$uni(erso# per cui all$ordine armonico della crea%ione su&entr2 il disordine! 'erci2# la Shechin# tur&ata dal disordine morale# (aga in esilio# impossi&ilitata a recare &enessere e &enedi%ione al mondo! Scopo inale dell$umanit "uello di restaurare l$unit originaria rantumata dalla pre(arica%ione! : solo l$uomo pu2 arsi colla&oratore di Dio per riallacciare il luire dell$Amore di(ino nell$uni(erso umano! Il processo di reintegra%ione dell$unit# de inito Nich3d -buni ica%ione/# un processo continuo cui ogni indi(iduo pu2 dare il suo contri&uto mediante la comunione con Dio e il per e%ionamento etico! L$ele%ione di Israele un compito colletti(o assegnato al popolo e&raico per spianare la strada dell$umanit nella ricon"uista uni(ersale dell$uni ica%ione etica! La Shechin in esilio come lo stesso popolo di Israele! :ssa non ha a&&andonato il popolo e&raico e lo cura in ondendogli speran%a e certe%%a nella utura reden%ione segnata dall$a((ento messianico! 0uando ci2 a((err# la Shechin ria(r la sua intensit primiti(a e si riunir all$:n@so ! Allora l$uni(erso sar completo in alto e in &asso# sicch9 il mondo sar unito da uno stesso legame# e w in "uel giorno il Signore sar uno e uno sar il suo Nome w -c Zc .K#4/# ricon ermando lo stimolo etico dell$e&raismo! L$ideale >a&alistico spinge l$indi(iduo a (alori%%are l$uomo in s9 onde conseguire la piene%%a della sua personalit pur rimanendo unito a Dio e ai propri simili! La carica positi(a della 1edush -bla sacralit/ (iene annullata e sollecitata dai (ari atti religiosi che promuo(ono nel soggetto un rapporto di autentica unione mistica! La 1a&al cono&&e momenti di appro ondimento ed e(olu%ione del pensiero mistico gra%ie alla orte personalit di alcuni maestri >a&alisti! Tra "uesti merita di essere ricordato Isacco Luria detto Ar5 -Il leone/# il "uale riela&or2 le dottrine dello Zohar arri(ando a risultati ed intui%ioni sorprendenti! L$essen%a centrale del suo pensiero la teoria dello Zimts[m -bcontra%ione/ che propone una spiega%ione dell$autolimita%ione di Dio in inito per creare il mondo enomenico! La dottrina >a&alistica si di use nei centri della 'alestina "uali Ti&eriade# 6e&ron# *erusalemme# tras erendosi anche nelle grandi comunit della diaspora europea# in Italia# *ermania# Olanda in (erso l$:uropa orientale! III! Il ter%o momento della m! tro(a il suo esito pi3 ampio e elice nel moderno Chassidismo! Il Chassidismo si presenta con una originale caratteristica# sia per l$a%ione che esso esercita esclusi(amente sulla societ e&raica# sia per essere legato al sim&olismo attinto alla tradi%ione mistica dell$e&raismo! 'ertanto# il Chassidismo si pu2 de inire un contri&uto interiore nato dalla coscien%a sociale e&raica! *li e(enti che produssero la orma%ione e l$ascesa di "uesto mo(imento urono il Sa&&atianesimo e la 1a&al inglo&ati dal neo@chassidismo# ci2 nondimeno# nonostante tali ondamentali ispira%ioni# il Chassidismo presenta importanti inno(a%ioni! :sso si ispira alla 1a&al e "uesta # a sua (olta# ispirata dagli ideali pro etici dell$e&raismo presentando un orte orientamento messianico! Del resto# come si (isto# la 1a&al a((erte tutta la crea%ione per(asa da un intimo con litto che la spinge alla ricerca della reden%ione dal male! Il Chassidismo# "uale espressione mistica dell$e&raismo# si con igura come un contri&uto originale per la comprensione del pro&lema etico! La realt dell$uomo e i suoi pro&lemi sono innan%itutto pro&lemi di ordine morale dalla cui solu%ione dipende "uella che# con s umature e connota%ioni dottrinarie di(erse presso le religioni e i sistemi iloso ici# (iene de inita w la reden%ione dell$uomo w! Alla solu%ione del con litto in cui sono dialetticamente presenti i concetti di &ene e di male# il Chassidismo ha o erto una sua proposta etica di tutto rispetto e degna di atten%ione!

: prescritto nella Tor+ w Non aggiungete e non diminuite nulla rispetto a ci2 che io (i comando w! Il Chassidismo osser(2 scrupolosamente tale precetto! In atti# esso non modi ic2 nulla della letteralit dei precetti religiosi e&raici# tutta(ia aggiunse un "uid# apparentemente non percetti&ile# ad ogni regola e ad ogni prescri%ione -mit%(/! Au "uel "uid che in use nell$osser(an%a religiosa e&raica una nuo(a (ita etica# una dolce%%a che con er5 un signi icato particolare alle prescri%ioni della Tor e alle sue norme religiose! Il Chassidismo diede un sapore# una moti(a%ione nuo(a ad ogni atto che l$e&reo era chiamato a compiere! Au "uesta moltiplica%ione dei signi icati delle prescri%ioni religiose -mit%(ot/ che inno(2 la modalit di esecu%ione degli atti# della precettistica# acendola uscire dalla sua routine "uotidiana per con erirle un pro umo nuo(o# un$atmos era esecuti(a che (eni(a alimentata dalla presen%a (i(i icante dell$animo umano! Al principio del do(ere u sostituito il principio del (olere# cio del trasporto spontaneo e generoso di colui che una certa mit%( non solo l$adempi(a# ma la ricrea(a con il er(ore e il trasporto di un$anima (i(a e coin(olta! Indu&&iamente# anche i Maestri della Tor a(e(ano condi%ionato l$adempimento del do(ere religioso con il principio della >a(an -bl$inten%ione/! Il Chassidismo# richiamandosi alla necessit (itale dell$inten%ione# diede a "uesto atteggiamento di (olont il senso della missione! Il ondatore del mo(imento chassidico il =a$al Shem To( -uno pseudonimo il cui signi icato il w 'adrone del &uon nome w di Dio/ dice(a+ w Ognuno (iene al mondo per adempiere ad una missione e per apportare un miglioramento w! Con "uesto senso della missione l$indi(iduo (a nel mondo da un posto all$altro sia nella propria citt che in un$altra citt! : si dice che =a$al Shem To( cos5 commentasse il (erso dei salmi -FD#EF/+ w I passi dell$uomo procedono dal Signore ed egli desidera andare nella Sua strada w! w Ci2 si ri erisce a "uelle persone che (anno in terre lontane con la loro mercan%ia o cose simili; esse si allontanano nel loro (agare sen%a pensare pi3 al Santo =enedetto! :ssi ritengono che il loro spostarsi (erso luoghi lontani ser(a per ar danaro! Ma non cos5! Tal(olta una persona ha del pane che lo aspetta in terre lontane# per cui egli de(e mangiare "uel pane soltanto in "uel luogo e a "uella certa ora o &ere ac"ua da "uella certa onte e il Signore# sia egli &enedetto# lo spinge ad andare e a partire per "uel posto per cui egli ritiene che "uel (iaggio ha luogo per sua li&era (olont ed egli non sa che in(ece stato decretato dal Santo =enedetto w! Il senso che si rica(a da "uesto insegnamento chassidico il seguente+ come insegna la tradi%ione e&raica# il Creatore 'ro((iden%a che guida tutti gli uomini! Il =esht -=a$al Shem To(/ ne a un principio dinamico (i(o che si inserisce nel cuore di ogni persona per con(incerla che ogni suo passo nella (ita guidato da Dio# per cui tutti gli esseri creati agiscono in un%ione del loro Creatore e# anche se un indi(iduo si mette in (iaggio per guadagnarsi il pane# egli# cos5 acendo# ina((ertitamente si muo(e per migliorare una situa%ione! Ogni cosa 9 connessa con un$altra! Tutte le cose hanno un$anima! La (italit stessa scorre nel cuore della crea%ione come un iume impetuoso dal momento che tutto ci2 che stato creato come il cuore dell$uni(erso# la crea%ione costituisce il centro e non (i essere (i(ente che non accia parte del cuore della crea%ione di(ina! Il cuore# in atti# con il sangue la onte della (ita! Accanto al principio della w Inten%ione w ->a(an/# "uindi# i Chassidim pongono il principio essen%iale della w (italit w degli atti o dell$interiorit per cui il =esht osser(a(a+ w Il principio ondamentale della Tor "uello di occuparsi dello studio e della preghiera per aderire all$interiorit spirituale# e la spiritualit della luce dell$In inito implicita nella lettera della Tor e della preghiera w! 0uesto per dire che la Tor# con i suoi precetti# rappresenta delle cose spirituali che ele(ano e puri icano l$anima! Il =esht acendo dell$inten%ione# della (italit e dell$interiorit spirituale un principio essen%iale# produce una ri(olu%ione etica nel mondo spirituale dell$e&reo pro(ocando in lui un mutamento nel suo comportamento! In atti# se il principio essen%iale dello studio e della preghiera rappresenta un modo per ser(ire Dio# allora si de(e considerare che il (alore di un tempo isso sta&ilito per la preghiera pu2 costituire un pro&lema di mancata osser(an%a del principio stesso se essa preghiera non (iene ele(ata nel momento sta&ilito# di "ui il contrasto tra i Chassidim e i Mitnaghedim cio i loro oppositori

rappresentanti del ra&&inismo dell$epoca! Sorge peraltro un pro&lema nel caso che l$orante# nell$ora sta&ilita# non a((erta l$interiore trasporto alla preghiera! Come si risol(e il contrasto che sorge tra w l$inten%ione w di pregare e la pre(arica%ione del tempo sta&ilito dai Maestri per l$assol(imento del proprio do(ere religiosoY D$altra parte# i Maestri stessi dell$e&raismo hanno a ermato+ Rahaman Li& &a$9 -bil Signore richiede il cuore/; orse il principio della preghiera ondato sul mo(imento delle la&&ra e non sui moti del cuoreY Comun"ue# i Chassidim# sia pure in con litto tra loro# pre eri(ano la preghiera detta con inten%ione interiore alla preghiera recitata entro il tempo giusto! In atti# essi risponde(ano che l$inten%ione di pregare costituisce ugualmente una preghiera in cui la (olont si unisce all$esecu%ione# cio la medita%ione sulla preghiera costituisce la preghiera stessa! Del resto# il =esht sostene(a che l$uomo si tro(a do(e sta pensando! Chi pensa alla preghiera# "uindi# come se pregasse! 0uesto modo di sentire non (eni(a considerato dai Chassidim come un$o esa o una diminu%ione del (alore della norma relati(a alla preghiera a tempo isso! Del resto anche i Maestri a(e(ano insegnato che w il Santo =enedetto considera la &uona inten%ione come l$atto stesso w! Non cos5# per2# pensa(ano i Mitnaghedim# mentre i Chassidim ritene(ano che la cosa essen%iale osse la sta&ilit issa nel cuore e non w il tempo sta&ilito w per la recita della preghiera! Come la preghiera si applica al culto del cuore cos5# per "uanto riguarda lo studio della Tor# a(e(ano insegnato i Maestri! w L$uomo studi sempre nel luogo in cui desidera studiare w! I Chassidim attingono alle onti del classicismo e&raico dai salmi .#E+ w Il suo desiderio la legge del Signore e nel suo insegnamento medita giorno e notte w# cio+ do(ere meditare la Tor# ma necessario suscitare l$interesse# il desiderio dello studio! 'ertanto# nel Chassidismo l$attra%ione allo studio costituisce un principio essen%iale! w O amico dell$anima mia# 'adre misericordioso# attira il tuo ser(o alla tua (olont w! Il =esht insegna(a a ser(ire il Signore con il culto del cuore# insegna(a ad amare il Creatore di un amore illimitato e a comprendere le inten%ioni della Tor in modo autentico! w L$uomo de(e a(ere piena iducia nel Creatore che pu2 "uello che egli (uole; egli distrugge i mondi in un attimo e li crea in un momento e in lui sono radicati tutti i &eni e le norme -catti(e/ che sono nel mondo# perch9 in ogni cosa si esercitano la Sua in luen%a e la Sua (italit e soltanto a lui io tendo e in lui ho iducia w! w Gna persona che legge la Tor con grande amore ed entusiasmo scorge la luce che in essa; il Signore Dio &enedetto non pedante e puntiglioso con lui# anche se "uesti non capisce le moti(a%ioni e non dice le cose come si de(e! La cosa pu2 essere paragonata al comportamento di un piccino che amato assai dal padre e al "uale il piccolo chiede "ualcosa; anche se "uesti &al&etta# il padre trae godimento nel sentirlo w! w L$uomo che prega# con la sua preghiera e il suo studio# esercita un$in luen%a su tutti i mondi# per ino gli angeli si nutrono della sua preghiera perch9 l$uomo una scala posta a terra la cui cima giunge al cielo ed ogni suo mo(imento pro(oca impressione in alto w -c M! =u&er# Racconti# EKF/! A Dio non si giunge con i digiuni e le pri(a%ioni# &ens5 mediante la gioia e l$entusiasmo+ w Lo ser(ir2 con gioia perch9 non lo accio per &isogno# ma per soddis a%ione di ronte a lui w! Il Chassidismo eredita la conce%ione >a&alista luriana secondo la "uale gra%ie allo T%imt%[m# cio alla contra%ione di Dio dal mondo -b un$autolimita%ione dell$:n@so / Dio ece posto al mondo enomenico! Nel &uio del caos# Dio proiett2 la Sua luce# l$:ssere si rantum2 nel di(enire# cio i w Basi w che esprime(ano le multi ormi mani esta%ioni della crea%ione# non riuscendo a sopportare la poten%a di luce dell$:n@So si ruppero per cui la luce si irradi2 non in modo uni orme nell$uni(erso! 'ertanto# nel creato (i sono %one di luce e %one di oscurit! Le %one &uie sono una specie di male negati(o! :ssendo stata in ranta la di(ina armonia# la Shechin -la presen%a immanente di Dio/ andata in esilio! La luce di(ina attra(ersa "ua e l il &uio per cui nel mondo (i sono %one di male e %one di &ene -oscurit e luce/ mescolate insieme! 'ertanto# non c$ male che non contenga del &ene# come non esiste &ene che sia totalmente esente dal male! Il male morale# che dipende dall$uomo# pu2 essere (into dalla or%a di (olont umana! L$uomo ha il compito di operare il Ti"[n -b la reden%ione/! Il male

uni(ersale# occorre "uindi che gli uomini acciano uno s or%o comune per (incere e creare dei mondi nuo(i! Ogni indi(iduo de(e unirsi alla colletti(it per conseguire insieme ad essa la reden%ione della (ita uni(ersale# cio per a rettare la reden%ione messianica! L$idea del rinno(amento uni(ersale porta ad un moti(o dominante nel Chassidismo# l$immanen%a di Dio -la Shechin in esilio nel mondo attende che ogni uomo la ritro(i/! 0uesta immanen%a di(ina (a perseguita per conseguire l$unione con il Di(ino! Tale unione con il Di(ino (a con"uistata attra(erso la gioia e l$entusiasmo# di "ui il &allo e il canto! Colui che pu2 aiutare a tro(are l$unione con Dio mediante la gioia e l$entusiasmo lo Zadi"# cio il Re&&e che costituisce la personi ica%ione stessa della Tor# colui che a da tramite con la ri(ela%ione di(ina presente nel mondo! Lo Zadi" la igura carismatica che accompagna gli e&rei alla scoperta dei mondi superiori# in "uanto egli conosce la strada giusta da percorrere e pu2# "uindi# con il suo insegnamento pro(ocare il ris(eglio# il Ti"[n -bla corre%ione/! *li elementi a disposi%ione dello Zadi" per guidare l$e&reo al Ti"[n sono+ l$Gmilt# la 'reghiera e il Racconto! La Tor w ri(estita di racconti e di storie perch9 non la si pu2 trasmettere cos5 come w! Lo Zad\"# come a la Tor# ri(este il suo insegnamento di argomenti di antasia# presenta delle storie che possono trarre in inganno coloro che (ogliono impedire il Ti"[n -b il ris(eglio/# ma in e etti lo Zad\"# con il racconto# riesce a trasmettere i contenuti mistici che collegano l$ascoltatore ed ogni cosa a Dio e che lo porta alla teshu( -balla con(ersione morale/# che costituisce la strada maestra per arri(are al Ti"[n! w Lo stile narrati(o degli aneddoti chassidici estremamente semplice e i miracoli in esso descritti sono ingenui (oli di una antasia ironica gentile e dimessa w! Ba tenuto presente che# come nel racconto chassidico# nell$aneddoto si trasmette l$eredit del patrimonio talmudico# il midrash# il racconto popolare che educa(a le masse acendo loro a((ertire# mediante i (oli della antasia# le pro onde (erit etiche della Tor! *ra%ie a "uesto modo popolare di trasmettere l$insegnamento# il Chassidisimo riusci(a a toccare pro ondamente l$animo dell$ascoltatore e a trasmettergli la iducia nell$a%ione dell$uomo# dandogli sicure%%a nello s(iluppo delle proprie capacit! In un mondo oscurato dal caos sociale# lo Zad\" chassidico di(iene cos5 w l$anima del popolo w! Come stato giustamente scritto# lo Zad\" w non a atto un persuasore dittatoriale# ma un (ero e proprio Socrate dell$e&raismo w# "uesto perch9 il Chassidismo predica che Dio si reali%%a attra(erso l$uomo ed :gli esiste "uanto pi3 esiste l$uomo -A! J! 6eshel# Dio alla ricerca dell$uomo/! La igura dello Zad\" nel Chassidismo assol(e a di(erse un%ioni+ egli in continuo con litto con il catti(o istinto e "uesta sua lotta interiore costituisce addirittura un ser(i%io# un atto di amore# di gioia# un momento di studio e di preghiera! 0uesta lotta interiore l$adempimento di una mit%( -b precetto/! Dice(a Nachman di =resla(ia+ w Il mondo dice che non si do(re&&e cercare la grande%%a# ma io dico che (oi do(ete cercare soltanto la grande%%a!!! "uando cercate un Re&&e w -la parola la de orma%ione di Ra&&i@Maestro che erano i ra&&ini@ capo di un gruppo chassidico/! w Tutto ci2 che (edete nel mondo# tutto "uello che esiste# ser(e di pro(a per dare all$uomo la li&ert di scelta w! A&&iamo gi accennato alla gioia come sistema spirituale del Chassidismo; in atti# "uesto mo(imento mistico nutr5 e nutre un atteggiamento pro ondamente negati(o (erso la triste%%a considerata come un espediente del w catti(o istinto w per danneggiare l$uomo! 'erch9 mai la triste%%a considerata in maniera cos5 negati(a dal ChassidismoY 'erch9 si sostene(a che la triste%%a sottrae all$uomo la sua or%a (itale# le sue energie spirituali# impedendogli l$entusiasmo dinamico proprio della religiosit! w L$uomo depresso si rinchiude in se stesso e non (iene sollecitato e scosso a procedere sul sentiero che porta al culto di(ino! L$uomo depresso# rinchiuso in se stesso# perde la sua or%a (itale e non si accende di entusiasmo spirituale w -Nachman di =resla(ia/! L$uomo de(e sempre agire per il suo Creatore# "uindi de(e are in modo di arrecare soddis a%ione e piacere al Santo =enedetto! L$uomo de(e agire (i(endo la sua religiosit in modo atti(o e diretta al ine di ar piacere a Dio# poich9 "uesto il ine di(ino riguardo all$uomo# cio che (i(a (i(acemente la (italit di(ina! La gioia# "uindi# costituisce l$ingresso# l$approccio pi3 consono per a((icinarsi a Dio# l$approccio all$:n@So -b

all$In inito/# che nell$:nte! O((iamente la gioia non "uella degli sciocchi e dei sensuali# ma l$entusiasmo dinamico che desta il ondamento di(ino che nell$uomo! 0uesta conce%ione della gioia# come processo (olto al culto di(ino# rappresenta il ocus del pensiero chassidico! Ba ricordato che il concetto di gioia# cos5 inteso# ha dei precedenti nell$insegnamento ra&&inico -T!=! Sha&at FI&/! Si racconta che Ra&& prima di ini%iare lo studio narra(a delle cose scher%ose e Rash5 dice che il cuore dei Maestri si apri(a allo studio della Tor a causa della gioia che era in loro! I Maestri ritene(ano che soltanto la gioia consentisse di a((ertire "uell$ele(a%ione e "uell$attaccamento necessari per lo studio! Aintanto che il cuore dell$uomo insensi&ile e il suo spirito pesante# non pu2 risplendere -accendersi/ in lui la luce di(ina! 0uesta gioia la gioia di mit%(! Tra i di(ersi espedienti a disposi%ione del Chassidismo per arri(are al cuore dei propri seguaci ed entusiasmarli# c$erano la musica# il canto e la melodia! *ra%ie alla musica# i Re&&eim riusci(ano a scuotere le i&re intime dei loro ascoltatori! *ra%ie alla melodia# essi tende(ano non ad assopire o a distrarre gli interessi dei loro discepoli# ma a puri icare i loro cuori! Do&&iamo ricordare che anche "uesto sistema di coin(olgimento presente in molti testi classici dell$e&raismo# primo ra tutti la =i&&ia# il Canto di Mos e di De&ora# il canto del Re Salmista -Sal .IF#FL/ sono stati ripresi dal Talmud! Si racconta che appesa al cape%%ale del re Da(id c$era un$arpa e "uando a me%%anotte il (ento so ia(a# acendo (i&rare le corde dello strumento# il re cantore si desta(a e compone(a le sue cele&ri melodie in onore dell$:terno! I canti e le melodie composti dai Maestri del Chassidismo di(ennero cele&ri ra gli e&rei dell$:uropa orientale! Il R! Nachman di =resla(ia dice(a ai suoi ascoltatori+ w *uardate (oi come pregateY : possi&ile ser(ire Dio solo con le paroleY Benite# (i insegner2 un modo nuo(o di pregare non attra(erso le parole# ma mediante il canto! Noi cantiamo ed :gli# il Santo =enedetto in alto# capir il nostro canto! Il principale me%%o di comunione con l$Gno# sia egli =enedetto# pu2 attuarsi da "uesto &asso mondo mediante la melodia e la musica!!! w! R! 'inechas di 1oret% sole(a dire+ w 'adrone del mondo# se ossi un musicista non ti consentirei di (i(ere in alto# ma ti costringerei a (enire in &asso "ui con noi w! Il canto e la melodia entrarono a ar parte integrante dell$insegnamento chassidico tanto che in ogni corte dei Re&&e (i erano musicisti e cori pronti a registrare ogni nuo(o tono e a di onderlo tra i loro aderenti per rendere pi3 recetti(a e (itale la loro ede e il loro entusiasmo per la (ita! Nell$insegnamento lu&a(itch @ un moderno mo(imento chassidico @ si sostiene che la (oce stimola la >a(an+ w La lingua# dice(a R! Sheneur Zalman# pu2 essere paragonata alla penna del cuore# il canto alla penna dell$anima w! R! 6illel di 'aret% dice(a+ w Chi non ha un senso musicale non pu2 a((ertire il (alore del Chassidismo w! Il Chassidismo ha a(uto ed ha ancora un grande successo nel mondo e&raico di ieri e di oggi! Ba# comun"ue# detto che il Chassidismo non ha modi icato sostan%ialmente le orme tradi%ionali mediante le "uali si espresso l$e&raismo# cio non ha modi icato n9 la Tor n9 il modo di (i(ere e praticare l$e&raismo mediante le mit%(ot -bnorme della (ita e&raica/! Il Chassidismo u ed un mo(imento mistico che tent2 di tras erire un modo di sentire il rapporto con la di(init non come un enomeno elitario# cio proprio di alcuni indi(idui# ma come un processo umano coin(olgente# colletti(o! Ai singoli e&rei dispersi nei (illaggi ucraini rec2 il con orto e la gioia di ar parte di una comunit umana aperta cui (eni(a insegnato che tutto di(ino# che Dio (icino a coloro che lo cercano e# pertanto# ogni e&reo che (ole(a pote(a essere un Chass\d! =i&l! S! =ahout @ *! Limentani -cura di/# Nachman di =resla(+ La 'rincipessa smarrita# Milano .4H.; R! =on il# La cultura# gli e&raisti e il ruolo della 1a&al# in Aa!B(!# *li e&rei in Italia nell$epoca del Rinascimento# Airen%e .44I# .ED@.LK; M! =u&er# La leggenda del =a$al Shem# Airen%e .4EL; Id!# I racconti dei chassidim# Milano .4CE; J! Dan# The 6asidic Tale -in e&r!/# *erusalemme .4DL; Id!# The Ancient M8sticism -in e&r!/# Tel A(i( .4H4; Id!# 1a&al cristiana e ricerca sulla 1a&al -in e&r!/# in 6a^rets# *erusalemme del EH!E!.44D; A! Di Nola# Ca&al e mistica giudaica# Roma .4HK; N! :liach# Non ricordare!!! non dimenticare# Roma .44E; M! Idel# La Tor nella letteratura delle 6echalot e nella Ca&al# in Aa!B(!# Studi sul

pensiero e&raico# I# *erusalemme LDK.@.4H. -in e&r!/; Id!# 6enoch il Metatron# in Aa!B(! L$antica mistica e&raica! Studi sul pensiero e&raico# BI# .L.@.DI -in e&r!/# *erusalemme LDKD@.4HD; Id!# L$esperien%a mistica in A&raham A&ula i# Milano .44E; Id!# Zohar+ la =i&&ia e la sua esegesi# in S!J! Sierra -cura di/# La lettura e&raica delle Scritture# =ologna .44L# EKL@ ECI; N! Jaco&son# The 6asidic Thought -in e&r!/# Tel A(i( .4HL; A! Ra(enna -cura di/# Ca&ala e&raica+ I Sette Santuari# Roma .44I; A! Sa ran# La Ca&al# Roma .4H.; Id!# Sagge%%a della Ca&al# Milano .44I; A! Shinan# The Porld o the Aggadic Literature -in e&r!/# Tel A(i( .4HD; *! Sholem# Le grandi correnti della mistica e&raica# Milano .4CL; Id!# Le origini della 1a&al# =ologna .4DF; Id!# La Ca&al e il suo sim&olismo#Torino .4HI; S!J! Sierra# :&raica -spiritualit/# in NDS# KF.@KKI; :! Gr&ach# Le tradi%ioni della dottrina esoterica nel periodo dei Tannaim# in Aa!B(! Studio sulla Ca&al e la storia delle religioni# in onore di *! Sholem -in e&r!/# *erusalemme LDEH@.4CH! S!J! Sierra MISTICA GRECO/ELLENISTICA* ,inizioPre"e%%a* Le radici storiche della semantica del enomeno mistico! Ad apertura del Saggio sul misticismo greco -Roma .4D4/# D! Sa&&atucci# nel notare come un interprete delle tradi%ioni religiose dell$antica *recia come :! Rohde ha potuto a ermare che w i misteri -di :leusi/ non addita(ano la (ia che conduce(a al misticismo w#. sottolinea opportunamente la gra(e aporia che tale giudi%io a insorgere! Lo studioso# in atti# percepisce che un$a erma%ione si atta presuppone# "uanto al termine mistico# una netta solu%ione di continuit storicosemantica! w Non potre&&e# in atti# non apparire strano# perci2 tale da a(er &isogno di una spiega%ione @ egli conclude @ il atto che il enomeno eleusino# il "uale ha dato alla cultura occidentale il termine wmisticow# non a&&ia a(uto# almeno in nuce# un reale ondamento mistico w!E 'oich9 il termine# e il relati(o contenuto concettuale# presuppone naturalmente un particolare enomeno storico o((ero una serie omogenea di enomeni di cui esso intende esprimere e de inire il carattere distinti(o# si tratta di (edere "uali atti religiosi# all$interno della tradi%ione greca# rientrino nella s era semantica pertinente a "uel termine e ad altri ad esso strettamente connessi! D! Sa&&atucci# pur consape(ole della di icolt pregiudi%iale di una de ini%ione generale del w misticismo w# capace di a&&racciare una serie assai numerosa e (aria di esperien%e nei pi3 di(ersi am&iti religiosi# ha ritenuto necessario premettere all$analisi dei atti w mistici w greci una tale de ini%ione! Lo studioso riconosce tipico w dell$esperien%a mistica w w il concetto di sal(e%%a assoluta w#F mentre w il &isogno di un assoluto in un atto mistico in realt un a posteriori che ricopre il primario &isogno di rompere le rela%ioni con un certo ordine di cose!!! L$interiori%%a%ione ugualmente un$immagine a posteriori che ricorda# e in maniera inadeguata# la scelta mistica# ossia la deli&erata rinuncia all$ordine (igente w! Si conclude sull$opportunit di w limitare ogni misticismo# sia come atteggiamento# sia come comportamento# sia pure come dottrina# al momento della ricerca non di un assoluto ma!!! di uno wscioglimentow da un determinato wmondow# e a considerare le (ie che sono usate a "uesto scopo come o erte proprio e soltanto da "uel mondo w!K Se&&ene ogni tentati(o di circoscri(ere un minimum capace di de inire il pi3 ampio spettro di enomeni sia sempre soggetto al rischio di un certo ridu%ionismo o((ero tenda a pri(ilegiare un aspetto# per "uanto importante# dei enomeni in oggetto a scapito di altri egualmente rile(anti# la de ini%ione proposta dal Sa&&atucci# sen%a du&&io# puntuali%%a un aspetto importante della enomenologia del w mistico w e si ri(ela utile "uale strumento di indagine in un campo estremamente complesso come "uello in esame! Tutta(ia# a&&iamo ora insistito sulla posi%ione dello studioso non per pri(ilegiarla su altre# che in sede enomenologica potre&&ero o rire ulteriori elementi altrettanto pro icui alla ricerca# ma perch9 essa costituisce premessa e ondamento ad un$analisi dei atti religiosi greci# de ini&ili appunto w mistici w in rela%ione al parametro cos5 indi(iduato! Tali sono# nella prospetti(a del

Sa&&atucci# sia i misteri di :leusi e dei grandi dei di Samotracia# sia l$or ismo in "uanto tradi%ione che reinterpreta certi elementi del dionisismo in un%ione w antimondana w! In "uesta sede intendiamo# peraltro# seguire un di(erso itinerario e# prescindendo da de ini%ioni pre(ie# cercare di circoscri(ere aspetti e contenuti di "uei enomeni religiosi greci che rientrano nella s era semantica del w mistico w per indi(iduarne la speci icit e l$interna articola%ione! w : ci2 al ine @ come a&&iamo a(uto modo di notare in altra sede @ di (eri icare se sussistano precise moti(a%ioni storico@religiose della circostan%a# gi per s9 signi icati(a e non riduci&ile al piano puramente terminologico# dell$utili%%a%ione dell$aggetti(o m8sti>Qs# pertinente appunto alla s era dei m8steria# per esprimere un tipo di esperien%a religiosa di natura specialissima# "uale "uella de inita mistica secondo il (oca&olario rispetti(o delle moderne lingue occidentaliw!L I* I "'%#eria greci& origine e cara##eri $el ling!aggio "i%#ico* I documenti pi3 antichi che registrano il termine w m8steria w risultano pertinenti in larga parte al culto cele&rato in onore della coppia di(ina costituita da Demetra e 1ore@'erse one# rispetti(amente madre e iglia# cele&rato nella cittadina attica di :leusi# presso Atene! 0uest$ultima# a partire da una certa epoca -sec! BI a!C!/# esercit2 la propria so(rintenden%a sui locali w misteri w# di(enendo cos5 essi uno dei pi3 importanti culti u iciali ateniesi! L$area semantica relati(a a tale culto comprende anche l$aggetti(o w m8sti>os w# il sostanti(o w m8stes w e il (er&o w m8eo w# accomunati dalla radice w m8 w# che gi in antico u messa in rapporto con il (er&o w m8o w w chiudo w# usato anche in senso assoluto come e"ui(alente a w chiudere la &occa w o w chiudere gli occhi w! In tale etimologia# che i moderni glottologi accettano come sostan%ialmente corretta# u indi(iduato il ondamento stesso della speciale "ualit dei riti relati(i! Gn antico lessicogra o# in atti# dichiara che i misteri urono cos5 w chiamati per il atto che coloro che ascolta(ano do(e(ano chiudere la &occa e non spiegare ad alcuno "uelle cose w -Suida s!(!/! Il (er&o m8eo esprime l$a%ione sacra che ha come oggetto il edele e che lo costituisce# al termine di un iter rituale segreto# nella condi%ione di m8stes o((ero ho m8oumenos# ossia w ini%iato w# essendo tale a%ione espressa dal termine m8esis# w ini%ia%ione w! 0uest$ultimo termine e il (er&o connesso -w ini%iare w/ traducono nelle moderne lingue occidentali i termini latini initium e initiare con cui appunto urono resi i corrispondenti etimi greci! Incerto il signi icato della termina%ione -@ terion/ del sostanti(o m8sterion che# solitamente nella orma plurale -m8steria/# designa un complesso cultuale a carattere esoterico e ini%iatico# "uale appunto "uello di :leusi e altri analoghi complessi rituali greci! Tra "uesti# in particolare# si pu2 ricordare il culto dei *randi Dei nell$isola di Samotracia# egualmente designato da :rodoto -6ist! BIII# CL/ come m8steria e caratteri%%ato dall$esoterismo e dalla prassi rituale ini%iatica! Il pi3 antico documento relati(o ai misteri eleusini# ossia l$inno a Demetra pseudo@omerico data&ile intorno al CII a!C!# illustra altre dimensioni costituti(e del enomeno misterico e o re materia alla de ini%ione di una tipologia i cui aspetti ed elementi essen%iali sono riscontra&ili in altri contesti sia greci sia pertinenti alle tradi%ioni religiose (icino@orientali! :sso# in atti# con erma la speci ica "ualit esoterica dei riti# a ermando che non dato w trasgredirli n9 penetrarli n9 di(ulgarli w# poich9 il sacro rispetto per le due dee w trattiene la (oce w -Inno ((! KDC@KD4/! L$esperien%a religiosa del edele che partecipa al culto eleusino si de inisce per "uesta (ia come esperien%a ortemente personalistica# sia perch9 rutto di una scelta indi(iduale# non imposta dall$appartenen%a ad una comunit cittadina# come nel caso di tutti gli altri culti u iciali della polis# sia perch9 impegna l$indi(iduo all$osser(an%a di un segreto inerente alla sacralit medesima del culto e allo speciale rapporto in esso instaurato con le personalit di(ine che ne sono l$oggetto! Il testo in "uestione e numerosi indi%i contenuti nel resto della nostra documenta%ione# estremamente reticente da parte pagana# polemica e dissacratrice da parte cristiana# di atto ri(elano le pro onde connessioni del culto misterico eleusino con una drammatica (icenda

di(ina# "uella appunto che (ede protagoniste le due dee -rapimento di 1ore# lutto e ricerca da parte della madre# elice solu%ione con il ritorno# sia pure periodico# della iglia/! : ci2 nel senso che l$ini%iato# nel corso dell$esperien%a cultuale# rie(oca @ in orme peraltro a noi in gran parte sconosciute @ "uella (icenda# con i suoi pathe# la sua pro onda passionale drammaticit di tipo umano! Ancora# lo stesso Inno indica che l$o&ietti(o del culto l$ottenimento da parte del edele di un rapporto di amiliarit con la grande dea della cerealicoltura# Demetra# e con la so(rana degli in eri# 'erse one# che ne sono le titolari a garan%ia di un &enessere per la (ita presente e "uella utura! :gli# in atti# proclamato w elice e ortunato w -ol&ios/# perch9 le due dee lo w amano con animo propi%io w e in(iano ricche%%a al suo ocolare; in pari tempo# "uando discender nell$oscura tene&ra# otterr una w &uona parte w# di cui non partecipano i non ini%iati! Altre onti de iniscono come w un (i(ere w -So ocle r! DLF Nauc>/ "uesta condi%ione ultramondana o((ero come un$eterna e &eata ripeti%ione del culto in un$atmos era di luminosit -Aristo ane# Rane .LK@.CF; F..@KL4/! La w elicit w dell$ini%iato si con igura talora come una w conoscen%a w non peraltro intellettuale e discorsi(a &ens5 esisten%iale# in "uanto riguarda i ondamenti stessi della condi%ione umana+ w La ine della (ita e il suo ini%io dato da Zeus w -'indaro r! .FD Schroeder/! Tale &eatitudine# pur proiettata in prospetti(a escatologica# in(este peraltro tutta l$esperien%a (itale dell$indi(iduo che# in (irt3 della partecipa%ione ai misteri# consegue "uelle w &uone speran%e w che illuminano la sua intera esisten%a permettendogli di guardare alla morte con serenit# nella certe%%a della w &uona parte w che gli garantita -Isocrate# 'aneg! EH/! A de inire l$esperien%a misterica inter(engono ancora almeno due elementi costituti(i# il primo dei "uali rappresentato dalla componenete catartica# soprattutto pertinenete all$iter rituale# scandito da astensioni alimentari e cerimonie di puri ica%ione (arie# ma non disgiunto da (alen%e religiose ed etiche# s(iluppate nel corso di un lungo processo storico e orse anche per in lusso or ico# ma gi atti(e nell$Atene del sec! B a!C! se Aristo ane pu2 insistere sulla "ualit di w pii w propria degli ini%iati eleusini! Il secondo essen%iale elemento che d ragione di "uel processo di trasposi%ione della terminologia e della sim&ologia misterica ad esperien%e conosciti(e e spirituali che si de iniranno w mistiche w in senso pi3 ampio# "uale ha ini%io con 'latone e si prolunga in tutta la tradi%ione platonica per tras erirsi# con modalit e acce%ioni peculiari# in am&ito cristiano contri&uendo a de inire il linguaggio stesso w della mistica w nelle sue di(erse espressioni storiche# costituito in ine dal carattere tipicamente w (isi(o w dell$esperien%a misterica# de inita in radice dall$immediate%%a e dalla dimensione partecipati(a# w patetica w# della sua reali%%a%ione! Il ondamentale dato del w (edere w come "uali icante il ruolo dell$ini%iato emerge gi dall$Inno pseudo@omerico "uando proclama w &eato colui che ha (isto w i sacri riti e dalla stessa de ini%ione dell$ultimo# supremo atto dell$iter misterico come epopteia -w (isione w/# essendo il mista del secondo grado appunto epoptes w colui che ha (isto w! Tale elemento illustrato in un passo aristotelico della perduta opera Sulla iloso ia! 0ui il iloso o ateniese a erma(a w che coloro che sono ini%iati non de(ono apprendere "ualche cosa# &ens5 pro(are delle emo%ioni ed essere posti in certe disposi%ioni# e(identemente dopo essere di(enuti capaci di rice(erle w - r! .L Rose/! L$opposi%ione del mathein# proprio del processo logico@discorsi(o dell$apprendimento ra%ionale# al pathein misterico che circoscri(e il carattere sperimentale e immediato del processo ini%iatico# si "uali ica ulteriormente nel seguito del discorso aristotelico "uando de inisce w del tipo dei misteri w l$illumina%ione impro((isa dell$intelletto che permette di raggiungere le (erit pi3 alte# cos5 come si (eri ica(a nel corso dell$ini%ia%ione eleusina# nella "uale w l$ini%iato rice(e(a delle impressioni dalle (isioni# non un insegnamento w -J! Croissant .4FE# pp! .FD@.KC/!

In conclusione# dal complesso delle onti i m8steria eleusini emergono "uale struttura mitico@ rituale omogenea# alla "uale si accede attra(erso una m8esis inali%%ata a rendere "uanti li&eramente scelgono di compiere tale esperien%a religiosa epitedeioi# ossia atti a rice(ere i t8poi# w le impressioni w prodotte dall$a%ione misterica! 0uesta primariamente caratteri%%ata dal momento sperimentale# (isi(o# in un alterno moto di timore e di gioia# di tene&ra e di luce in sintonia con una w patetica w (icenda di(ina rie(ocata ritualmente# e culmina# in un contesto di luminosit# nel momento risoluti(o della contempla%ione w epoptica w! :ssa esoterica# riser(ata ai soli ini%iati# de inendosi come un arrheton in senso duplice# in "uanto w non de($essere detta w ed w indici&ile w# ossia non pu2 essere comunicata a "uanti non ne hanno atto l$esperien%a diretta! Instaura%ione di un intimo rapporto di amiliarit con le personalit di(ine oggetto del culto# ac"uisi%ione di una w conoscen%a w esisten%iale che illumina di s9 tutto intero l$arco dell$esisten%a e permette di guardare sen%a timore alla morte sono# in ine# i w &ene ici w elargiti all$ini%iato dall$esperien%a w mistica w (issuta all$interno della prassi rituale esoterica dei m8steria eleusini! Non possi&ile in "uesta sede illustrare in dettaglio tutti i enomeni che# all$interno del mondo greco e nelle culture (icino@orientali# possono essere situati nella medesima categoria tipologica dei m8steria o((ero presentano pi3 o meno "uali icate analogie con essa! Diciamo soltanto che precise connota%ioni w mistiche w# nel senso di aspetti ed elementi speci ici dell$esperien%a religiosa reali%%ata nel "uadro del culto misterico eleusino assunto "ui a parametro dell$area semantica e dei relati(i contenuti religiosi coperti dal termine in "uestione# sono indi(idua&ili in complessi cultuali greci# "uali il dionisismo# che non presentano# almeno nelle loro pi3 antiche mani esta%ioni# la struttura esoterica e ini%iatica# ma tutta(ia reali%%ano# nelle orme della mania# il di(ino in(asamento ritualmente procurato# e dell$enthousiasm2s un rapporto di inter eren%a tra piano di(ino e piano umano analogo a "uello che si attua nei misteri! Anche complessi mitico@rituali di origine orientale# come "uello delle di(init anatoliche Ci&ele e Attis# degli egi%iani Osiride e Iside nelle loro orme originarie# che contemplano una drammatica (icenda di presena@assen%a# di morte e restaura%ione in una condi%ione pi3 sta&ile e garantita# la "uale rie(ocata dai edeli in cerimonie pu&&liche con alternan%a di mani esta%ioni luttuose e gioiose presentano degli aspetti pi3 o meno ortemente analoghi a "uelli greci de initi m8steria sotto il pro ilo della (i(ida esperien%a religiosa di partecipa%ione ad una w passione w di(ina (issuta dai edeli! Anche "uesti complessi religiosi# (erosimilmente per in lusso del tipo dei misteri greci# in et tardo@ellenistica assunsero la orma esoterico@ini%iatica che caratteri%%a "uesti ultimi e# insieme con nuo(e w crea%ioni w misteriche "uale il mitraismo di et imperiale romana# dalle radici iraniche -G! =ianchi .4D4; G!=ianchi @ M!J! Bermaseren .4HE/# esprimono e coagulano attorno a s9 le istan%e religiose di "uanti# nell$am&ito delle culture tradi%ionali del mondo ellenistico@romano nei primi secoli d!C!# ricercano un rapporto diretto e una w simpatetica w comunica&ilit con il li(ello di(ino all$interno di una prassi cultuale riser(ata ai gruppi speciali%%ati! In tal senso paradigmatica l$esperien%a dell$eroe delle Metamor osi di Apuleio - .HI ca!/# nella sua totale dedi%ione alla dea Iside conseguente all$esperien%a misterica# allusi(amente e(ocata come accesso alla soglia della morte# di w (iaggio w (isionario di respiro cosmico# di contatto diretto con le di(init in ere e celesti -Met! XI/! II* Il ling!aggio J "i%#ico e la 7ilo%o7ia& "e#a7ora e %#r!##!ra $i !n1e%(erienza religio%a* La note(ole popolarit dei enomeni misterici nella *recia classica e nell$oi>oumene mediterranea in et ellenistica e imperiale romana si ri lette nell$uso assai re"uente di linguaggio e igure mutuati dalla s era semantica e concettuale di tali enomeni nelle pi3 di(erse espressioni letterarie! Al di l di un uso puramente meta orico della terminologia misterica# tutta(ia# signi icati(o indi(iduare una speci ica tradi%ione al cui interno l$utili%%a%ione della semantica w mistica w si coniuga all$assun%ione di schemi concettuali e di

contenuti religiosi tipici dell$esperien%a ad essa soggiacente! Ne risulta la possi&ilit di percepire una certa continuit# "uanto a struttura e contenuti# tra il enomeno cultuale dei m8steria e l$istan%a spirituale e religiosa tesa all$instaura%ione di un contatto diretto e di una piena comunica&ilit dell$uomo con il li(ello trascendente sia esso inteso sotto il pro ilo pre(alentemente intellettuale della conoscen%a sia piuttosto ricercato al ine di un rapporto religioso# w uniti(o w con la di(init! In altri termini# si (uole (edere se# oltre ad un patrimonio lessicale speci ico# i enomeni religiosi greci omologa&ili nella categoria w mistico@misterica w# a&&iano ornito allo stesso mondo greco e# per suo tramite# all$intera oi>oumene ellenistica tardo@antica una serie di strutture concettuali a cui ancorare e mediante le "uali esprimere un$esperien%a religiosa peculiare# "uella appunto w mistica w# la "uale peraltro ha contenuti e "ualit suoi propri# certo non riduci&ili a "uei enomeni nella loro tipica dimensione cultuale n9 tantomeno da essi w deri(ati w! In "uesta pro&lematica risulta coin(olta la stessa tradi%ione cristiana# notoriamente nutrita dall$esperien%a iloso ica greca# sicch9 si pone la "uestione di (alutare il signi icato e il peso storico delle analogie# nel linguaggio e negli schemi concettuali# non certo nei contenuti# ra la tradi%ione cultuale greca dei enomeni misterici# mediata dal linguaggio e dall$esperien%a intellettuale e religiosa di certi am&ienti iloso ici# e le pi3 antiche espressioni della w mistica w cristiana soprattutto nella orma attestata da Dionigi Areopagita! Il pro&lema complesso e delicato! =asti solo a(er(i accennato per sottolineare l$interesse storico@religioso di un$adeguata atten%ione al enomeno w mistico w greco@ellenistico in tutte le sue di(erse espressioni! Come noto# 'latone il primo autore che decisamente assume l$esperien%a misterica# "uale per un ateniese era sostan%ialmente "uella eleusina# come modulo pri(ilegiato di rappresenta%ione del ine supremo dell$uomo# ossia la conoscen%a della realt trascendente del mondo intellegi&ile -:! Des 'laces .4H./! In particolare# due testi decisi(i del Aedro -EKH&@ELIc/ e del Con(ito -EI4e@E.Ia/ mostrano la trasposi%ione del linguaggio e della sim&ologia dei misteri ad esprimere un e(ento intellettuale e religioso di rile(an%a w mistica w assai orte! Nel primo caso si attua una con(ergen%a pro onda tra l$esperien%a cultuale dei m8steria e "uella intellettuale dell$immediata perce%ione dell$intelligi&ile# "ui de inito nella sua dimensione del &ello! Si tratta della w contempla%ione w di tale suprema realt goduta dalle anime nella loro condi%ione pre@mondana! :ssa interamente calata nei moduli dell$esperien%a misterica# sicch9 sotto il pro ilo semantico e strutturale non pu2 essere a(ulsa da tali moduli# essendo tutto il "uadro articolato sul tema della (isione# in un contesto di luminosit! Appunto da si atta (isione scaturisce la per etta &eatitudine delle anime nell$iperuranio# nell$attua%ione di un contatto diretto con l$oggetto della (isione medesima! Nel Con(ito esperien%a misterica e modalit della conoscen%a del &ello sono pro ondamente omologate nelle loro modalit e nei loro risultati+ dopo un processo graduale di approccio alla realt trascendente# che ri lette la tipica gradualit del processo ini%iatico# "uella realt di(enta accessi&ile all$uomo solo attra(erso il salto "ualitati(o reali%%ato dalla repentina e diretta ri(ela%ione del sommo principio# espressa nelle orme di un$illumina%ione w epoptica w! In ine nell$:pinomis -4CHc@d/# sia essa opera di 'latone o pi3 (erosimilmente del suo discepolo Ailippo di Opunte# la terminologia e gli schemi sim&olici misterici sono utili%%ati per esprimere "uella particolare esperien%a w mistica w di respiro cosmico che caratteri%%er tanta parte della spiritualit ellenistica! Si tratta della contempla%ione &eati icante dell$ordine cosmico espresso nei regolari mo(imenti dei corpi astrali che nutre di s9 ampi settori della religiosit tardo@antica e che reali%%a "uella orma di w misticismo cosmico w cos5 acutamente anali%%ato dal Aestugire! III* Da Plo#ino a Proclo , KLM-& a%(e##i $ella "i%#ica neo(la#onica* Gna orte dimensione religiosa caratteri%%a il (asto e denso ori%%onte intellettuale costruito da 'lotino su un terreno di tradi%ione platonica! Di essa stata nettamente de inita la componenete w mistica w# peculiarmente "uali icata dai suoi ondamenti logico@ra%ionali e dal suo o&ietti(o in senso w

uniti(o w! L$anima intelligente# allontanandosi dalla molteplicit in cui caduta a causa della primordiale rattura dell$unit originaria# muo(e @ in un graduale processo conosciti(o e catartico insieme @ (erso l$Gno# il primo principio di tutta la realt! 0uesto o&ietti(o# assai di icile da perseguire# s&occa in un$estasi implicante il contatto w da solo a solo w con l$Gno# una contempla%ione di "uesto principio so(ra@ra%ionale possi&ile "uando l$anima medesima sia di(enuta w tutta intelligen%a w! L$unione dell$anima all$Gno# in un mo(imento uniti(o@ intuiti(o# peraltro un e(ento ecce%ionale che lo stesso 'lotino a(re&&e sperimentato# secondo la testimonian%a di 'or irio - FIL ca!/# soltanto "uattro (olte! Si noter che tale esperien%a ecce%ionale e &eati icante espressa in termini tipicamente misterici allorch9 'lotino# per de inire l$indici&ilit dell$unione mistica reali%%ata nella contempla%ione# la e"uipara all$o&&ligo del silen%io imposto nei misteri+ w In (erit# perch9 il di(ino non pu2 ri(elarsi che si ri iuta di mostrarlo a chi non a&&ia a(uto la elicit di (ederlo lui stesso w -:nn! BI# 4# ../! Ne risulta che il peculiare arrheton dei misteri assunto a igura dell$incomunica&ilit dell$esperien%a uniti(a con il di(ino# mantenendo peraltro tutto il suo senso orte di e(ento indici&ile# di cui non pu2 essere messo a parte chi non lo a&&ia sperimentato nel concreto nell$iter w mistico w! Com$ noto# la tradi%ione neoplatonica# mentre per un (erso persiste nella (ia di una w mistica w perseguita attra(erso lo s or%o di ele(a%ione intellettuale# insieme conosciti(a e catartica# per l$altro si apre# in misura di(ersa secondo i casi# ad esperien%e religiose di tipo w operati(o w che intendono reali%%are la comunione dell$uomo con i li(elli di(ini# ino al pi3 alto# mediante la manipola%ione di sostan%e materiali# sulla &ase della no%ione di w simpatia w sussistente tra i di(ersi gradi dell$essere! 0ueste tecniche operati(e sono riconduci&ili all$arte teurgica che conosce di(erse applica%ioni nel mondo tardo@antico# dalle pi3 ortemente utilitaristiche di stampo rancamente magico a "uelle che si (ogliono pi3 speci icatamente religiose e orientate (erso l$ele(a%ione graduale agli stessi intelligi&ili! Cos5 un 'or irio pot accettare tali tecniche# almeno in un periodo pre@plotiniano della sua esperien%a culturale e religiosa o((ero# dopo i lunghi anni di contatto con il maestro# considerarle come momento propedeutico alla (era puri ica%ione ed ele(a%ione dell$intelletto umano (erso l$Gno# in "uanto adatte a w puri icare w l$anima in eriore# irra%ionale! *iam&lico - FFI/# sen%a rinun%iare ai metodi dell$indagine ra%ionale nel processo sal(i ico che concerne l$anima intelligente# pri(ilegi2 ortemente le istan%e religiose# sia in rapporto alle specula%ioni teologiche sia nella pratica dell$arte teurgica! Nel trattato sui misteri o((ero Lettera ad A&ammone# di cui ormai gli si riconosce la paternit# *iam&lico indica nella teurgia# "uale conoscen%a e reali%%a%ione delle pratiche rituali che permettono il contatto con le (arie realt di(ine# il terreno stesso in cui si compie il processo di w assimila%ione a Dio w gi de inito da 'latone come supremo o&&ietti(o dell$uomo! L$w unione teurgica w# ottenuta attra(erso il compimento di w a%ioni ine a&ili w e la manipola%ione delle sostan%e materiali cui si riconosce (alore di w sim&oli w della realt di(ina# ancorch9 w muti w# si con igurano nel w di(ino w *iam&lico come il supremo o&ietti(o dell$esperien%a mistica di ele(a%ione e contatto con il di(ino! -De m8st! II# ..# 4C/! Anche 'roclo indi(idua nell$arte ieratica la orma suprema di reali%%a%ione dell$unione mistica! Spirito pro ondamente religioso# il ter%o scolarca della rinata scuola platonica di Atene# reali%%a un$osmosi pro onda tra l$eserci%io dialettico del pensiero ra%ionale e lo slancio mistico# coniugando l$ideale platonico dell$ascesa dell$intelletto (erso l$unione contemplati(a con la di(init e la pratica teurgica! 0uesta ritenuta strumento e icace di puri ica%ione del w corpo pneumatico w assunto dall$anima nella sua discesa nella materia cosmica e corporea# a&ituandola al contatto con gli dei e al raggiungimento di una condi%ione di immaterialit! 'roclo mani esta grande de(o%ione (erso gli dei tradi%ionali dei di(ersi politeismi# ritenuti peraltro espressioni di(erse dell$unica essen%a di(ina che ha origine e ondamento nell$Gno ine a&ile e inconosci&ile! A "uesto primo principio l$uomo de(e aderire con una ede w uniti(a w che trascende la pura ragione# ma che ammette la pratica teurgica# in "uanto la

manipola%ione degli elementi materiali si onda sulla no%ione della w simpatia w uni(ersale e delle w serie di(ine w# ossia di linee omogenee di corrisponden%e e di rapporti tra elementi di(ersi ma solidali tra di loro! Il processo di ele(a%ione dell$intelletto (erso l$Gno scandito dai tre momenti della puri ica%ione# dell$illumina%ione e dell$unione# e contempla il passaggio dalla conoscen%a ra%ionale all$esperien%a di un$illumina%ione dell$anima da parte dell$intelletto di(ino! 0uesto e(ento ancora una (olta espresso e(ocando l$esperien%a misterica nel suo tipico carattere (isi(o# epopteia# che proprio per il suo carattere immediato e w sperimentale w si ri(ela capace di rappresentare l$indici&ilit dell$esperien%a mistica! 0uesta in 'roclo si reali%%a allorch9 il w iore dell$intelletto w# l$apice estremo dell$anima# ottiene w l$uni ica%ione w# ossia reali%%a il contatto con l$Gno permettendo all$uomo di di(entare entheos# interamente posseduto dal di(ino! Si con ermano# in tal modo# l$e icacia e l$inciden%a nel lungo e complesso percorso della w mistica w greco@ellenistica del linguaggio e delle strutture ondamentali dell$esperien%a religiosa che in da epoca arcaica i *reci reali%%arono all$interno di "uei particolari complessi mitico@rituali che sono i m8steria! Tale esperien%a naturalmente ha caratteri e contenuti speci ici# di(ersi rispetto alle tante espressioni che segnano "uel percorso# ma non pri(o di rile(an%a storica che essa a&&ia potuto ornire gli strumenti semantici e alcune delle orme espressi(e caratteristici# tra(asati poi e in (aria misura tras ormati all$interno della nuo(a e specialissima tradi%ione mistica cristiana! Note+ . 's8che# (ol! I# =ari .4.K# E4C; E Saggio sul misticismo greco# ..; F I&id!# E.; K I&id!# FH; L *! S ameni *asparro# Dai misteri alla mistica+ semantica di una parola# in La Mistica I# DF! =i&l! R! Arnou# Le desir de Dieu dans la philosophie de 'lotin# 'aris .4E.; G! =ianchi -ed!/# M8steria Mithrae# Leiden@Roma .4HI; G! =ianchi @ M!I! Bermaseren -edd!/# La soteriologia dei culti orientali nell$Impero romano# Leiden .4HE; '! =o8anc9# Th9urgie et telesti"ue neoplatoniciennes# in Re(ue de l$histoire des religions# .KD -.4LL/# .H4@EI4; P! =ur>ert# Ancient M8ster8 Cults# Cam&ridge Mass! .4HD; J! Croissant# Aristote et les m8stres# 'aris .4FE; A!J! Aestugire# La r9(9lation d$6erm9s Trism9giste I@IB# 'aris .4KE@.4LK; Id!# 6erm9tisme et m8sti"ue parenne# 'aris .4CD; Id!# Contemplation philosophi"ue et art th9urgi"ue che% 'roclus# in Aa!B(!# Studi di storia religiosa della tarda antichit# Messina .4CH# D@.H; *!:! M8lonas# :leusis and the :leusinian M8steries# 'rinceton .4C.; A!D! Noc># :arl8 *entile Cristianit8 and its 6ellenistic =ac>ground# NeM Nor>@:(anston@London .4CK; T! des 'laces# 'latonismo e tradi%ione cristiana# Milano .4DC; Id!# :tudes platoniciennes .4E4@.4D4# Leiden .4H.; D! Sa&&atucci# Saggio sul misticismo greco# Roma .4D4E; *! S ameni *asparro# Dai misteri alla mistica+ Semantica di una parola# in La Mistica I# DF@..F; :ad!# Soteriolog8 and M8stic Aspects in the Cult o C8&ele and Attis# Leiden .4HL; :ad!# Misteri e culti mistici di Demetra# Roma .4HC; J! Trouillard# La puri ication plotinienne# 'aris .4LL; Id!# La m8stagogie de 'rocl`s# 'aris .4HE; N! Turchi# Aontes historiae m8steriorum hellenistici# Roma .4FI! *! S ameni *asparro MISTICA INDIANA* ,inizioI! Con il termine mistica# tipico della tradi%ione greco@occidentale# noi traduciamo# in ri erimento alle religioni indiane# una complessit di esperien%e di(erse# a partire dalla w dottrina segreta w delle Gpanishad ino allo 8oga con le sue (arie rami ica%ioni nelle di(erse scuole iloso iche# o nei (ari sistemi -darsana/! Il termine mistica pu2# comun"ue# essere inteso come suprema reali%%a%ione spirituale# sen%a con ci2 li(ellare le di(erse esperien%e supponendole identiche per intensit e "ualit! II* Cla%%i7icazioni e #i(ologie* La stessa tradi%ione indiana propone di(erse tipologie per classi icare la propria mistica! Lo storico della iloso ia indiana S! N! Dasgupta propone(a una suddi(isione in misticismo sacri icale -o (edico/# mistica delle Gpanishad# mistica dello

8oga# mistica de(o%ionale -&ha>ti/ e misticismo de(o%ionale popolare! Tale classi ica si ri erisce# e(identemente# ai me%%i per raggiungere la reali%%a%ione suprema dello spirito! Gn$altra classi ica%ione# che si ri erisce all$oggetto di esperien%a mistica "uella# ormai classica di mistica del S9 -Atman/# mistica dell$Assoluto e mistica dell$amore di Dio! Tali riparti%ioni si ri eriscono all$auto@perce%ione dello spirito -Atman o 'urusha/ o alla presen%a di Dio in noi# sia egli concepito in modo personale o impersonale! Si possono# inoltre# proporre anche tipologie che tengano conto dei punti di parten%a del cammino spirituale che pu2 passare attra(erso i segni# ossia attra(erso una sacramentalit cosmica o liturgica# e# per me%%o di essa# giungere ad una intensit di unione con Dio -"ualun"ue sia il nome con cui :gli (enga designato/ tale da ottenere l$immediate%%a dell$esperien%a suprema! Di(ersa in(ece la (ia speculati(a che parte da una ricerca intellettuale# anche ra%ionale# iloso ica# e per(iene poi ad una esperien%a mistica -anu&ha/ che supera la stessa discorsi(it del pensiero! Chiameremo pi3 speci icamente apo atica "uella mistica# o meglio# "uella (ia che# ini%ialmente e programmaticamente# prescinde dalla considera%ione di contenuti meta isici e# superando la logica# si a ida esclusi(amente alla medita%ione# come il caso di alcune scuole dello Noga# sia esso &uddhista# ind3# ?ainista# oppure tantrico# anche se il Tantrismo ha un carattere ritualistico ed esoterico tale da non poter essere acilmente ricondotto a tipologie generali%%a&ili! : lecito# inoltre# parlare di una mistica w spontanea w# ossia non preceduta n9 da una ini%ia%ione -tramite un maestro o una scuola religiosa/ n9 tramite un metodo speci ico di medita%ione o l$apprendimento di una dottrina determinata! : una mistica che si pu2 reali%%are anche per w olgora%ione w o per una sorta di w ele%ione w! =asti pensare a ci2 che si legge in un cele&re passo upanishadico che dice+ w L$Atman non pu2 essere raggiunto n9 dallo studio del Beda# n9 dall$intelletto# n9 dal molto apprendere; ma raggiunto da colui che egli stesso sceglie+ a costui l$Atman ri(ela la propria natura w -1atha@upanishad I# E#EF! C Munda>a@upanishad II# E#F!./! In "ueste parole stato ra((isato l$inter(ento di una gra%ia di(ina# gra%ia che non sconosciuta anche ad altre correnti della religiosit indiana# da "uelle de(o%ionali a "uelle di tipo tantrico -in "ueste ultime# tutta(ia# la gra%ia di(ina w discende w in particolari circostan%e di tipo rituale/! III* Mani7e%#azioni %#raor$inarie* La mancan%a di un magistero unitario e di una dottrina omogenea dell$Induismo -ma lo stesso si pu2 dire del =uddismo o di altre dottrine eterodosse dell$India/ ha reso di icile issare criteri oggetti(i per sta&ilire ci2 che autentico e ci2 che non lo ! Ba comun"ue detto# an%itutto# che le mani esta%ioni straordinarie che possono a((enire in uno 8ogin# ad esempio# che a&&ia conseguito certi poteri -siddha/ non sono criterio su iciente per sta&ilire il grado di reali%%a%ione spirituale del medesimo! Anche la trasmissione dell$insegnamento religioso da maestro a discepolo a((iene direttamente# all$interno di ciascuna scuola# o anche al di uori delle scuole tradi%ionali# sen%a appello ad alcuna autorit superiore! Non acile# dun"ue# distinguere il &uono dal catti(o maestro# o il santo dal misti icatore! Il (ero maestro lo si conosce an%itutto dal suo comportamento# (ale a dire dal suo distacco# dal suo autodominio# dalla sua umilt# o((ero dalla sua assen%a di ostenta%ione# dalla sua pace# dalla sua ascesi! La "ualit delle dottrine pro essate non pu2 essere criterio uni(ersale per distinguere# sul piano spirituale# ci2 che autentico da ci2 che non lo ! La (alidit di una dottrina religiosa sta&ilita in &ase alla e icacia e ai rutti che essa d! Cos5 ogni maestro conosciuto# come l$al&ero &uono# dai suoi rutti! O(un"ue siano pace# non (iolen%a# amore# compassione# gioia# i(i si riconosce la presen%a dello spirito# o la presen%a di Dio# o la luce di una illumina%ione! Bi sono tratti comuni# sul piano etico# tali da poter giudicare ci2 che &uono e ci2 che catti(o! All$interno di ogni scuola tradi%ione# poi# attenersi anche alla ortodossia delle ormula%ioni dottrinali che caratteri%%ano la scuola medesima! L$odierna prassi indiana con erisce a ciascuna religione e a ciascuna scuola di spiritualit un (alore relati(o# anche se tutte poi con(ergono (erso un$unica meta suprema!

La =haga(ad@ggtg# che uno dei pi3 noti testi dell$Induismo# propone le tre classiche (ie di reali%%a%ione spirituale+ >arma@8oga# ?fgna@8oga e &ha>ti@8oga# a seconda che si pri(ilegi l$a%ione# la conoscen%a o la de(o%ione! Alcuni dei grandi rappresentanti dei suddetti tre tipi di mistica nel nostro tempo sono# rispetti(amente# il Mahgtma *andhi# che ama(a de inirsi un >arma8ogin# Ramana Maharshi e Sri Auro&indo -morti entram&i nel .4LI/ che possono essere classi icati come ?fgna@8ogin e Ananda@ma8i Ma# mistica &engalese -morta nel .4HE/ grande maestra della &ha>ti intesa come amore er(ente a Dio# reali%%ato in completa dedi%ione e nello spirito di preghiera espressa anche in canti -&ha?ana/ e mani esta%ioni corali di gioia! IV* Il ling!aggio* : importante# inoltre# cercare una (aluta%ione del linguaggio dei mistici indiani! Alcuni di loro se ne stanno silen%iosi e (i(ono o come eremiti o come monaci itineranti sen%a perci2 essere maestri spirituali e sen%a mani estare @ se non con la loro irradiante presen%a# a chi ha occasione di incontrarli @ la loro esperien%a mistica! Altri# in(ece# hanno discepoli che li sollecitano a parlare! : se alcuni di essi hanno un pensiero e un linguaggio a&&astan%a chiari per arsi comprendere# a (olte pu2 accadere il contrario# per caren%a di categorie espressi(e# e (i pu2 essere allora un discepolo# pi3 colto del maestro# a arsi interprete della sua esperien%a# magari alterandola# anche se in tutta &uona ede! *li esempi potre&&ero essere numerosi# ma &asti pensare ad un Bi(e>ananda nei con ronti del mistico &engalese del secolo scorso+ Rama>rishna! V* Co"(arazione "i%#ica in$iana e cri%#iana* I tentati(i occidentali per con rontare la mistica indiana con "uella cristiana# introducendo# ad esempio# i criteri di mistica naturale e mistica soprannaturale si sono ri(elati inidonei e insu icienti giacch9 non di icile intuire che# se di (era mistica si tratta# non si pu2 parlare di sola natura o di tecniche puramente umane! Il con ine tra l$umano e il di(ino non pu2 essere sta&ilito n9 da osser(a%ione esterna# n9 in &ase ad analisi del linguaggio dei mistici e della loro risponden%a a determinate dottrine sta&ilite come ortodosse! Analogamente impossi&ile sta&ilire se (i sia un tipo di mistica superiore ad un$altra# come ha atto 6! =ergson a a(ore della mistica w dinamica w considerata pi3 completa# tipica del cristianesimo! In realt# tro(iamo anche in India esempi di mistica dinamica# se si pensa non solo al Mahgtma *andhi# ma anche ai suoi prosecutori# come Bino&a =ha(e -morto nel .4HF/ ed altri ancora# esempi di pura dedi%ione a Dio e al prossimo! In ri erimento al mondo indiano non si possono usare criteri di (aluta%ione tratti dalla s era dogmatica di altre religioni! N9 si de(ono contrapporre religioni monoteistiche e non monoteistiche# an%itutto perch9 l$Induismo# nel suo auto@comprendersi odierno si considera religione monoteistica# pur accettando# in spirito di tolleran%a anche il (alore mistico di altre religioni nate in India e non teistiche "uali il =uddismo e il Jainismo! Il discorso relati(o a ci2 che meta isicamente si pu2 classi icare come monismo# panteismo# teismo# et similia non concerne la mistica "ua talis# cio in "uanto reali%%a%ione suprema! I reiterati tentati(i occidentali di sotto(alutare o ridurre la mistica indiana con rontandola con "uella cristiana# e&raica od anche musulmana tradiscono pregiudi%i e inadeguata conoscen%a del (asto e ricco mondo dell$Induismo nella sua storia plurimillenaria! Ba ricordato# inoltre# che ogni tipo di mistica suppone sempre un$etica e un certo tipo di ascesi# anche se certe norme possono (ariare da una scuola all$altra! Nell$India odierna si riscontra# comun"ue# una con(ergen%a di (alori! : in ci2 si pu2 constatare la tenden%a a condannare e(entuali a&usi# a smascherare i w alsi pro eti w e a denunciare i pericoli l do(e si riscontra che certe tecniche o certi riti -specie "uelli tantrici/ possono costituire un danno per l$indi(iduo e per la societ! Le (ie regie per la reali%%a%ione suprema restano sempre "uelle del compimento del proprio do(ere# la preghiera# la medita%ione# l$amore del prossimo# il rispetto della (ita# il distacco dal proprio egoismo# la tolleran%a e la non (iolen%a+ insegnamenti che (algono per tutti e aprono anche la (ia al dialogo interreligioso del nostro tempo!

=i&l! Aa!B(!# Il Mahatma *andhi# teoria e prassi di un educatore# Milano .44K; D! Acharuparam&il# Spiritualit e mistica ind[! Introdu%ione all$Induismo# Roma .4HE; Id!# L$induismo# in La Mistica II# LED@LCH; S! =asu# Modern Indian M8sticism! A Comparati(e and Critical Stud8# F (oll!# Baranasi .4DK; M! =urgi 18ria%i# Ramana Maharshi# ou l$e7p9rience de l$<tre# 'aris .4DL; C! Conio# Mistica indiana! 'ro&lemi interpretati(i e prospetti(e ecumeniche# in Aa!B(! Mistica e misticismo oggi# Roma .4D4# .L.@.CE; :ad!# Induismo# in NDS# DCE@DD.; :! Corn9lis# 'rincipali aspetti della mistica indiana# in J!@M! (an Cangh -cura di/# La mistica# =ologna .44.# .I4@..4; S!N! Dasgupta# 6indu M8sticism# Delhi .4DC -ristampa del .4EC/; M! Dha(amon8# Tipolog8 o 6indu M8sticism# in Studia Missionalia# EC -.4DD/# EFD@EHL; J! Dupuis# *es3 Cristo incontro alle religioni# Assisi -'*/ .4H4; =! *ri iths# Ritorno al Centro# =rescia .44I; 6! Le Sau7# Tradi%ione ind3# mistero trinitario# =ologna .4H4; :! Masutti# Mistica induista e mistica cristiana! L$uno e il molteplice# Roma .44K; *! Milanetti# Il di(ino amante+ la pratica spirituale indiana della (ia d$amore# Roma .4DC; J! Monchanin# Mistica dell$India# mistero cristiano# *eno(a .44E; R! Otto# Mistica orientale e mistica occidentale+ interpreta%ione e con ronto# Casale Mon errato -AL/ .4HL; C!=! 'apali# Induismo# in D:S II# .FI.@.FIH; A! Staal# Introdu%ione allo studio del misticismo orientale e occidentale# Roma .4DC! C! Conio MISTICA ISLAMICA* ,inizioPre"e%%e* Nell$Islam esistono due principi ondamentali+ l$unicit di Dio# Creatore dell$uni(erso# e la missione pro etica di Mohammad! Ogni musulmano pro essa la propria ede in "uesti due principi! 0uanto al non musulmano# con la semplice accetta%ione dei medesimi# egli accolto nell$Islam! Il riconoscimento della missione di Mohammad comporta naturalmente "uello della missione di tutti i pro eti che lo hanno preceduto# da Adamo a No# ad A&ramo# a Mos# a *es3 e a tutti gli altri in(iati# il nome di molti dei "uali citato nei testi sacri! Dal punto di (ista dell$Islam si tratta di indi(idui eccelsi# eletti da Dio perch9 comunicassero il suo messaggio agli uomini! :ssi godono# "uindi# del massimo rispetto e della pi3 pro onda (enera%ione! Nella conce%ione islamica alcuni di "uesti pro eti recarono un Li&ro Sacro# nel senso che misero a disposi%ione dei propri seguaci un complesso codi icato di precetti e di insegnamenti di(ini! Cos5 la Tor il li&ro di Mos e degli altri pro eti israeliti; il Bangelo il li&ro di *es3; il Corano il li&ro di Mohammad! Secondo l$Islam# il Corano testuale 'arola di(ina e non espressione umana di concetti ispirati da Dio! Da "uesto punto di (ista# "uindi# la conce%ione islamica del Corano si di eren%ia da "uella dei seguaci di altre religioni monoteistiche riguardo ai loro testi sacri! Il Corano# nel complesso# pi3 assimila&ile alla persona di *es3# il Logos# cos5 come concepito dai cristiani# che non al Bangelo# il "uale nella conce%ione islamica si a((icina pi3 ai testi di tradi%ione pro etica che non al Corano! Tali testi contengono# in atti# noti%ie su detti enunciati dai pro eti o su atti da essi compiuti per ispira%ione di(ina# proprio come a((iene nel Bangelo riguardo a *es3! Con "ueste premesse si possono comprendere il (alore e l$importan%a che il Corano ha a(uto nella orma%ione dell$ideologia islamica nella sua intere%%a e complete%%a! A prescindere dal (alore spirituale# "uesto Li&ro Sacro# eterno e pre%ioso pegno di(ino# illustra in generale la conce%ione teologica# antropologica# ontologica dell$Islam! :sso# inoltre# contiene "uei principi teorici e "uelle regole pratiche che sono alla &ase della ede e del comportamento di un musulmano! I* Co%16 l1I%la"* Islam letteralmente# signi ica sottomissione! Anche la scelta di tale parola ri(ela l$essen%a di "uesta religione# nel senso che il messaggio ultimo di essa l$in(ito ri(olto all$uomo a uni ormarsi alla (olont di(ina# a essere in armonia con il Creatore dell$uni(erso e con il creato# che stato posto in essere gra%ie alla (olont# alla giusti%ia# al potere# alla sagge%%a e alla misericordia di Dio!

0ueste peculiarit hanno con erito all$Islam un carattere pro ondamente mistico# a(orendo# gi dal suo sorgere e poi nel periodo dell$espansione# il mani estarsi tra i musulmani di tenden%e gnostiche! Inoltre# il Corano# cos5 come molti altri testi islamici# contiene espressioni pro onde e incisi(e su Dio# l$essen%a e gli attri&uti di(ini# la natura e il ine dell$esistente nella sua rela%ione con Dio# l$uomo e le sue caratteristiche# le ragioni della crea%ione# i rapporti tra Dio# l$esistente e l$uomo! II* La "* a77on$a le %!e ra$ici proprio nella medita%ione teologica! Sen%a du&&io essa# nel processo di s(iluppo soprattutto dalla ine del II secolo dell$:gira in poi# ha su&ito l$in lusso gnostico e iloso ico di altre culture! Ci2 nonostante# principalmente gra%ie alla ricche%%a spirituale caratteristica dell$Islam# ha potuto sempre conser(are il proprio aspetto originario! Nella mistica islamica si possono indi(iduare due aspetti# uno teorico e un altro pratico! Il primo anali%%a l$esistente e a ronta argomenti "uali "uello della di(init# dell$uni(erso e dell$uomo! :sso# dun"ue# per "uanto riguarda l$oggetto della specula%ione# non si discosta dalla iloso ia islamica! La di eren%a consiste nel atto che mentre le argomenta%ioni iloso iche si &asano solo su principi ed elementi ra%ionali# "uelle del mistico sono il risultato di scoperte ed esperien%e interiori percepite nel pro ondo del suo essere! La di eren%a risiede# "uindi# nelle modalit dell$approccio# perch9 sia il iloso o sia il mistico# nell$edi ica%ione del proprio sistema# si ser(ono entram&i di una metodologia ra%ionale! Tutta(ia# proprio il di(erso approccio# cui si accennato sopra# comporta una pro onda di eren%a nelle due conce%ioni ontologiche! Cos5# per esempio# nel sistema iloso ico sia Dio che il creato sono dotati di un$esisten%a reale# pur essendo Dio l$:ssere necessario# sussistente di per s9# e il creato un essere contingente# la cui esisten%a pro(iene dall$:ssere necessario! Dal punto di (ista del mistico# in(ece# l$esisten%a del creato# pur essendo originata da Dio# non concepita come giustapposta alla di(init# in "uanto l$esisten%a di Dio a&&raccia tutte le cose# nel senso che ogni essere mani esta%ione della sua esisten%a e della sua (olont! Di conseguen%a# l$esisten%a reale# an%i l$unica esisten%a reale "uella di Dio# mentre le creature dell$esisten%a hanno la par(en%a e non l$essen%a! :# "uindi# nostro errore considerarle dotate di esisten%a reale# in "uanto si tratta solo di apparen%a e non di essen%a! L$altro aspetto# "uello pratico# tratta dei rapporti e dei do(eri dell$uomo nei con ronti di se stesso# di Dio e dell$uni(erso! :sso ha come scopo inale "uello di guidare l$indi(iduo (erso ci2 che nella parte teorica de inito 'rincipio e Aonte dell$esistente# da cui anche l$uomo trae esisten%a e alla cui unione per sua natura aspira! : importante sottolineare che non si tratta solo dell$enuncia%ione di determinati insegnamenti morali# &ens5 di condurre passo passo l$uomo alla desiderata unione! Nella conce%ione mistica# l$uomo# per sua natura# un essere &uono e luminoso# che si allontanato dalla Aonte di Luce# cadendo nei lacci terreni! :gli anela incessantemente ad ele(arsi (erso il mondo superiore e a ritornare alla propria origine! La natura e i suoi enomeni# per2# lo imprigionano# mostrandogli l$esistente in modo non con orme al (ero! L$uomo de(e# "uindi# ac"uistare una (ista acuta e penetrante# cos5 da scorgere la realt delle cose a((icinandosi alla Aonte dell$esistente e annullandosi in essa! A tanto si dedica la mistica nella parte pratica! :ssa dice all$uomo come agire# come percorrere le (arie sta%ioni della per e%ione spirituale# "uali maestri e "uali metodi seguire# come tradurre in atto le proprie capacit poten%iali! In "uesto modo# l$uomo potr entrare in empatia con ci2 che oggetto del suo desiderio# a((icinarsi alla Di(init# raggiungendo cio la sta%ione dell$unione! =i&l! $Ali 6assan $A&del@1ader# The Li e# 'ersonalit8 and Pritings o al@Juna8d# London .4CE; C! AnaMati e L! *ardet# M8sti"ue musulmane; aspects et tendances# e7p9riences et techni"ues# 'aris .4C.; 6! Cor&in# L$imagination cr9atrice dans le sou isme d$I&n Ara&i# 'aris .4LH; 6u?Miri# The 1ash al@Mah?u&# Leiden .4..; I&n $Ara&i# La sagesse des prophtes# 'aris .4LL; Jami# LaMa$ih! A Treatise on Su ism!# London .4.K; L! Massignon# La passion d$al@6alla?# 'aris .4EE; Rumi# MathnaMi# London .4EL@.4KI; Ru%&ehan =a"li Shira%i# Le

Jasmin des Aidles d$Amour -1ita& $A&har al@$Ashi"in/# 'aris .4LH; M! Smith# Ra&i$a the M8stic and her AelloM@saints in Islam# Cam&ridge .4EH; Sulami# 1ita& Ta&a"at al@su i88a# Leiden .4CI! M! Mas?ed Jame$i

DIZIONARIO DI MISTICA
L! =ORRI:LLO @ :! CARGANA M!R! D:L *:NIO @ N! SGAAI

MISTICA NATGRAL: MISTICA N:LLA RIB:LAZION: =I=LICA MISTICA RGSSA MISTIC6: D$ASIA MOD:LLI S'IRITGALI MOLINOS MI*G:L D:# SAC MONAC6:SIMO MONDO MONTANISMO MORAL: MORT: MISTICA MORTIAICAZION: MGRATORI LGDOBICO ANTONIO# SAC MGSICA

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MISTICA NATURALE* ,inizioPre"e%%a* C$ "ualcosa che s ugge all$occhio e alla perce%ione sensi&ile e risuona solo nel sacrario del cuore# capace di stupirsi di ronte al mistero di Dio che non appare# ma che solo pu2 ri ulgere nell$intimo di chi anela a conoscerlo! L$uomo# per natura religioso# tende a modellarsi su Dio# con igurandosi a lui nel segreto# compreso nell$intimo dalla nostalgia di (ederlo+ w *rande sei# o Signore# degno di somma lode -Sal .KK#F/; grande la tua poten%a# sen%a limiti la tua sapien%a -Sal .KC#L/! L$uomo (uol cantare le tue lodi# l$uomo# particella della tua crea%ione# che porta seco il peso della sua natura mortale# del suo peccato# la certe%%a che tu resisti ai super&i -c *c K#C; . 't L#L/! :ppure l$uomo# particella della tua crea%ione# (uol cantare le tue lodi! Tu lo sproni# a inch9 gusti la gioia di lodarti# poich9 ci hai creati per te e il nostro cuore non ha pace ino a che non riposi in te w!. La nostalgia di Dio# oltre le s ere delle umane perce%ioni ed emo%ioni# apre il cuore &en ormato -c Lc H#.L/ all$immediata e silen%iosa esperien%a# s5 che l$uomo spirituale# li&randosi nell$in inito sulle ali del desiderio reso attento e capace di percepirne il lie(e sussurro+ w La (oce di un silen%io simile a un so io w -c . Re .4#.E/#E superando la atica intellettuale e lo s or%o della ragione# per ritro(arsi nella perce%ione della presen%a numinosa# comun"ue ne a((erta il richiamo o ne percepisca la (oce arcana! :gli anela a Dio e &rama intessere con lui#

nel pro ondo# un dialogo d$amore# tutto compreso dal ascino della sua presen%a!F La ragione# in atti# rimane muta alle soglie del mistero di Dio che la trascende permanendo so(rano nel suo nim&o di luce e aprendosi solo al cuore in attesa! In tale ine a&ile esperien%a# w si ha la consape(ole%%a di essere in contatto immediato con Dio! 0uesta consape(ole%%a piuttosto (aga e inde ini&ile e non possi&ile descri(erla con parole chiare w#K essendo esperien%a arcana dell$immensit di Dio# o w mistica naturale w!L Si dice mistica# perch9 un$esperien%a silen%iosa# arcana e indici&ile# naturale# perch9 congeniale alla natura umana e ne segna un (ertice su&lime di per e%ione morale e religiosa! Il termine mistica indica gi un mistero di silen%io elo"uente# proprio dell$esperien%a religiosa# che trascende il limite del tempo e dello spa%io e attinge l$In inito nel pro ondo# non per puro ragionamento o per eserci%io di de(o%ione# ma per intima perce%ione d$amore! La sua caratteristica "uella di un accadimento sorprendente# congiunto con una certa passi(it della persona stessa# che (iene atti(ata e sorpresa da una misteriosa poten%a che sopra((iene a((olgendola d$ine a&ile arcana intensit di amore coin(olgente! Tale esperien%a ha# in primo luogo# un e etto risanatore della persona e una immersione nella piena armonia dell$essere# che si ritro(a nella sua pura onte! :ssa dischiude# "uindi# alla persona attenta e silen%iosa il mistero indici&ile# ripristinando in essa la ascinosa presen%a di Dio# stimolandone la conoscen%a salutare e introducendola progressi(amente nella sua s era di luce in inita! w La (oce# in atti# non giunge durante una tempesta che mette in pericolo la (ita dell$uomo+ la (oce di un silen%io simile a un so io$ -c . Re .4#.E/ ed acile so ocarla! Ainch9 "uesto a((iene# la (ita dell$uomo non pu2 di(entare cammino! 'er "uanto ampi siano il successo e il godimento di un uomo# per "uanto (asto sia il suo potere e colossale la sua opera# la sua (ita resta pri(a di un cammino inch9 egli non a ronta la (oce w!C : la (oce indici&ile# che di(iene presen%a# a introdurre la creatura nel nim&o di gloria della di(init! Allora# la persona# attenta e sorpresa# si apre al collo"uio segreto e di(iene nello spirito! Bi un ini%io impercetti&ile# "uasi un &ussare alla porta del cuore e un annuncio di presen%a# che si a sempre pi3 intenso e amore(olmente insistente# inch9 la creatura percepisce la presen%a di Dio nella luce e percorre insieme con lui le (ie del cuore e della (ita# approdando alle soglie dell$in inito# nell$incanto di una perce%ione indici&ile e di un incontro ascinoso! L$in(isi&ile 'resente# incontrando nel silen%io la creatura interiormente raccolta e tutta protesa nell$ascolto# la permea di so(rumana dolce%%a e d$inesprimi&ile gaudio! Il numinoso insieme ascinoso e riempie di stupore e di mera(iglia# lasciando percepire nel segreto il senso pieno della (ita e l$e&&re%%a della di(ina melodia!D Do(e "uesto non a((enga# s$aggra(a l$esperien%a di solitudine e di w (uoto# "uando niente di esteriore corrisponde a una tensione interiore w!H La m! segna# "uindi# l$aprirsi della persona religiosa all$esperien%a indici&ile# in un contatto intimo e ascinoso# a tutti i li(elli dell$incontro con Dio# nel sacrario del cuore e nello stupore dell$incontro che rapisce l$anima nella contempla%ione del mira&ile (olto di Dio! :ssa congeniale ad ogni essere umano# che di Dio porta l$impronta e la di(ina nostalgia! Tutta(ia# per arne l$esperien%a# &isogna dispor(i attentamente il cuore# accordandolo alla di(ina melodia dello spirito# s5 da tras ormare "uella conoscen%a in perce%ione interiore# in sintesi espressi(a della totalit dell$essere# che si ritro(a nell$armonia del tutto e si apre a Dio# presente nell$amore! La sua mani esta%ione pi3 suggesti(a "uell$a etto di amore soa(e# che sgorga dal cuore# toccato dalla di(ina presen%a# che pure rimane impercetti&ile e ascinosa! : propria della mistica l$indici&ilit# congiunta con una orte carica emoti(a# unita alla passi(it del soggetto che (iene atti(ato nell$intimo# perch9 risuoni soa(e la di(ina melodia! Tutta(ia# per approdare alle soglie dell$in inito e (enire con"uistati dall$ine a&ile 'resen%a# non sono su icienti i gesti religiosi sia pure signi icati(i o le cele&ra%ioni solenni anche suggesti(e# occorrono una puri ica%ione interiore e una ac"uisita capacit di ascolto# a inch9 Dio possa ri(elarsi nel suo mistero di luce in inita! 'erch9 di Dio che i mistici anno esperien%a e# anche se non riescono ad a((ertirne che il nim&o di luce che ne contrassegna la presen%a# nel loro cuore iorisce l$amore che a lui congiunge ine a&ilmente! w :ssere pio

dun"ue pro(are di continuo Iddio presente# non per sola passione di sentimento# ma in tutta la nostra umanit+ contempla%ione e a%ione# ragione e senso# (olont e sentimento! Non che di atto una presen%a talmente totale si ri(eli tutta dappertutto# s(elandosi in(ece ora per una# ora per un$altra parte; ci2 nondimeno# se piet (uol essere# ha da essere tutta di tutto l$uomo w!4 I* La "* o%%ia l1e%(erienza %ilenzio%a e ine77abile $i Dio* L$esperien%a di Dio # in atti# il (ero senso della mistica# nel suo (ertice di contempla%ione silen%iosa e di stupore di ronte al mistero indici&ile! Non si tratta di un semplice rapporto de(oto con Dio# proprio dell$atto di religione# neppure di una spiritualit che a Dio tenda con l$a etto del cuore# ma di "uella indici&ile esperien%a di Dio che rapisce il cuore della creatura# in orma tal(olta sommessa e silen%iosa# tal(olta erompente come il ulgore della luce che ne dischiude le di(ine sorgenti! 'oich9 esiste nell$intimo di ogni creatura umana# nelle pro ondit del suo essere immagine di Dio# un sacrario in cui ciascuno si ritira per percepire il so io dello spirito e intonare al Dio del suo cuore i pi3 &ei cantici di amore! L$uomo# in atti# w capace di Dio# perch9 a lui con igurato come immagine w! :gli percorre l$itinerario della con orma%ione# gra%ie alla pietas che lo congiunge intimamente a Dio# mediante l$amorosa conoscen%a e la corrispondente lode# nel sacrario del cuore# toccato dalla scintilla di(ina dell$amore# rapito dal ascino irresisti&ile della sua 'resen%a! Si tratta in(ero di un incontro salutare che e"ui(ale a uno scam&io di doni# nel linguaggio sim&olico e misterioso dell$amore che cerca la sua (erit pro onda e il senso di(ino della sua esisten%a# oltre le &arriere della morte# nell$a&&raccio elice con l$Altissimo Signore# rispecchiandosi nella luce dell$incante(ole (olto di Dio!.I Non si tratta# "ui di una semplice coloratura spirituale o di un ri lesso dell$intimo che traspare# &ens5 di una pro ondit sorgi(a e primigenia dell$essere umano# che si trascende e si ritro(a puro e rigenerato in Dio# comun"ue ne percepisca la presen%a# perch9 di Dio che si a esperien%a ogni "ual(olta ci s$im&atte nel mistero che dischiude le soglie dell$in inito! Solo lui# in atti# soddis a il cuore umano che tende insa%ia&ilmente alla elicit# ma spesso si perde per le (ie dell$appagamento ugace e del miraggio inganne(ole# ritro(andosi solo e in elice# a(endo smarrito il senso! L$uomo # in atti# per sua natura# un pellegrino dell$Assoluto! An%i# ne percepisce nel pro ondo una tale nostalgia che spesso si erma al primo cenno della sua 'resen%a# do(un"ue a iori un palpito di elicit o si dischiuda un lem&o di cielo! :gli ha sete di lui e ne insegue tutti i (olti# anche solo le par(en%e# perch9 non ne pu2 are a meno! 0uando# per umana ragilit# non riesca a dare (olto alla presen%a di Dio# egli si perde nell$assoluto impercetti&ile e a lui si a ida# (agando nell$in inito spa%io# che non lo spa%io in inito# ma solo la dispersione del senso e l$oscurit della notte! Mentre la luce che cerca il suo cuore# che sogna sempre l$appuntamento con la elicit! Certo il cammino non acile# perch9 i surrogati sono possi&ili# anche se non possono di(enire che appagamenti ugge(oli di un$eterna nostalgia! : cos5 che tal(olta l$uomo religioso si smarrisce per le (ie imper(ie del piacere o per le oscure strade della ricerca e perde di (ista la luce pro onda e penetrante della (erit che erompe dal silen%io per arsi strada nel cuore assetato solo di Dio! Non ci si de(e rassegnare a rimanere dei rottami ai margini dell$essere# perch9 si sono smarriti l$opera e lo stile# sonnecchiando assopiti nella degusta%ione dei piaceri ugge(oli o delle sensa%ioni e imere! Occorre ritro(are il senso# aprendosi all$esperien%a di Dio nel pro ondo# che appunto la mistica# non limitandosi# peraltro# alla semplice colora%ione di senso religioso o di spiritualit# &ens5 a idandosi alla (era esperien%a di Dio# a (ari li(elli di con igura%ione e di con orma%ione a Dio nel pro ondo# per ricomporre uomini e cose# l$uni(erso intero in (ista della sola pace dell$amore# ino all$incontro personale con l$In(isi&ile nel mistero che per i cristiani ac"uista le sem&ian%e ama&ilissime del mira&ile (olto di *es3 Cristo! Dalla prima perce%ione del di(ino all$esperien%a del numinoso e alla perse(erante# attenta e sempre pi3 intensa ricerca di Dio# ino alla perce%ione della sua (i(ida presen%a e all$incontro elice con lui# si estende l$am&ito della m! Dio# in atti# seppure in(isi&ile# esperi&ile# perch9 sommamente presente e desideroso di comunicarsi alla sua creatura! : lui che d senso pieno

e gioia per etta alla siti&onda creatura che anela alla pace dello spirito e si ristora# ogni "ual(olta egli si a acci all$ori%%onte della sua (ita# oltre il limite dell$umano intendimento e della ragione indagatrice# come anelito di eternit e soa(e di(ina melodia dell$essere che di(iene dolce memoria e (erit pro onda che# inalmente# si dis(ela# in una esta di luce!.. A(ere Dio presente nell$amore il contenuto essen%iale dell$esperien%a mistica! Il percepirne la (oce# l$esperimentarne il so io (i(i icante e la presen%a consolatrice# ma anche l$e&&re%%a delle su&limi (ette dello spirito che anela a perdersi in lui trasumanando! Dio # (eramente# il Signore e il sal(atore di ogni uomo# ma la sua signoria si estende a "uanti ne riconoscono e ne in(ocano il Nome# con ormandosi alla sua norma di (ita e mantenendone edelmente il codice etico di allean%a d$amore! 'oich9 ogni uomo# che (iene in "uesto mondo# di(iene secondo il dinamismo dell$immagine# che tende alla con orma%ione# segreta e misteriosa# al comportamento su&lime# nella per e%ione e nella &elle%%a della santit di Dio! Di(entare come Dio# con igurandosi a lui e accordando(i la (ita nel pro ondo# la nostalgia antica del cuore umano! Imitare Dio nel comportamento essen%iale della persona retti icata e capace di opera%ioni su&limi! Nell$esperien%a mistica anche il tempo s$in(era in attimi di eternit# perch9 la perce%ione del cuore attinge l$in inito# si dilatano gli spa%i della perce%ione interiore e si su&lima il senso della (ita# che di(iene immensa negli spa%i in initi di Dio! Non si tratta semplicemente di prenderne atto# ma di dispor(i l$animo e di prepararsi a "uel di(ino incontro# do(un"ue esso a((enga# o ai margini della oresta# o in un tempio a&&ricato da mano di uomo o nell$intimo di ogni cuore# do(e ciascuno# ritirandosi nel segreto# ama intonare al Dio del suo cuore i pi3 &ei cantici d$amore! : la persona umana il sacrario santo della di(init# il tempio (i(o della gloria di(ina! L$intima essen%a di ogni mistica esperien%a# come sopra((eniente irradia%ione della gloria e su&lima%ione dell$essere che tutto si ritro(a nel nim&o aureolante della santit di Dio# si compie in un mistero tras igurante di luce in inita! w *loria di Dio l$uomo (i(ente! Ma (ita dell$uomo la (isione di Dio w!.E Reciproca la nostalgia+ di Dio per l$uomo e dell$uomo per Dio e# "uando le due nostalgie di(entano incontro# esplode la gioia della sal(e%%a# in un inno inconteni&ile di lode perenne! La di(ina liturgia erompe come prece dal cuore nell$articola%ione dei segni e nella signi ica%ione delle parole che di(entano elo"uenti al so io (i(i icante dell$Onnipotente# di(enuto il tutto di tutte le cose! II* Dallo %#!(ore $ella (ercezione alla con#e"(lazione $i Dio* L$esperien%a mistica inesprimi&ile e pu2 solo esprimersi per cenni# in un linguaggio che supera la sua capacit espressi(a e si ri(este di sim&oli per di(enire elo"uente# in sempre nuo(e signi ica%ioni! Le testimonian%e di un$intensa e sorprendente esperien%a di Dio trapuntano di di(ina &elle%%a il corso della storia dei popoli e delle religioni e si dispiegano nell$ampio spa%io dell$uni(erso religioso dei popoli# lasciando trasparire dalle pieghe della storia i tratti misteriosi e su&limi dell$in(isi&ile# eppur sempre percetti&ile# presen%a di Dio! A(ere Dio sempre presente nell$amore la ondamentale perce%ione della creatura# atta per la elicit e incapace di "uiete# inch9 non tro(i re rigerio in "uesta su&lime dimora di pace e di elicit incorrutti&ile dell$amore che ha tro(ato il suo Dio! S! 'aolo# parlando ai saggi dell$Areopago di Atene# mette in luce proprio "uesto istinto di(ino# "uesta esigen%a irrinuncia&ile dell$animo umano# "uesta insa%ia&ile sete di elicit# che non tro(a respiro se non respira in Dio# (i(endo nel w timor di Dio w+ w Bedo che in tutto siete molto timorati degli dei w -At .D#EE/! Cos5# nelle pieghe della storia alita il w timor di Dio w# come ri(erente perce%ione della presen%a# senso pro ondo della custodia santa e speran%a segreta di una perenne prossimit e comunione di intenti e di inalit# nella segreta certe%%a di a(ere Dio per sempre presente nell$amore! w In lui# in atti# (i(iamo# ci muo(iamo ed esistiamo# come anche alcuni dei (ostri poeti hanno detto! 'oich9 di lui stirpe noi siamo w -At .D#EH/! w Stirpe di Dio w il concetto primigenio di una consape(ole%%a mistica dell$appartenen%a e della custodia# della dimora incorrutti&ile# gra%ie alla con(in%ione che da Dio siamo nati e a lui tendiamo con tutta la nostalgia del cuore# con tutte le i&re del nostro essere# intensamente pregno di "uella di(ina presen%a! Le

orme di perce%ione e di espressione possono# in(ero# essere limitate# le (aria%ioni dei tempi e dei luoghi possono pure s umarne i colori e (ariarne le tonalit# ma dall$intimo del cuore umano# "uando sia &en ormato e reso capace di conce%ione di(ina# di accoglien%a salutare e di riconoscen%a degna# allora erompe l$inno della (ita e si dischiude limpida la sorgente! Il genio religioso attinge ai (ertici dell$esperien%a mistica il suo linguaggio pi3 or&ito e le sue espressioni pi3 elici# che sono le espressioni del sim&olo# dell$arte e della poesia! 'oich9 non si sa &ene do(e a((enga# non si percepisce ancora come si compia# ma se ne a((erte soa(e e salutare la presen%a e ci si ristora al palpito (i(i icante dell$aura che tutto compenetra e a((olge di luce! Si sa che Dio c$# ci ama e ci attende# an%i ci (isita e ci accoglie nel suo mistero di luce in inita! : "uesta perce%ione de initi(a# trascende lo spa%io e il tempo# (a oltre i (alichi della morte e sa che 0ualcuno ci pensa# anche "uando il pensiero si spegne e la parola ammutolisce# perch9 Dio ci ha gi amati# prima che il mondo osse! Solo il cuore pu2 condurre oltre e superare le &arriere in(alica&ili della rigida ragione che (orre&&e capire# ma che non riesce a comprendere# giacch9 il capire le concesso come capacit nati(a di scandagliare le pro ondit del mistero per portare alla luce mera(iglie sempre nuo(e! Ma il comprendere Dio dato solo agli innamorati di Dio# che sanno percepirne oltre i segni e l$apparen%a la (erit che amore# ossia ai (ertici della esperien%a mistica# che supera l$am&ito delle connota%ioni riscontra&ili in ogni umana conoscen%a# (a oltre i limiti dello spa%io e del tempo e dimora in un cielo su&lime di &eatitudine# percepita# desiderata# sognata e (issuta# nel mistero adora&ile della di(ina 'resen%a! 0uesto lasciarsi attrarre da Dio nel suo nim&o di luce in inita# "uesto ri ulgere nel cuore della luce e l$aprirsi dello spirito# aprirsi all$indici&ile melodia dell$essere che si ritro(a puro e rigenerato nella radiosa dimora di Dio# sono solo i tratti percetti&ili di un inesprimi&ile mistero di comunione# segreta e tras igurante insieme# che rapisce il cuore e# pur nel luire del tempo# in(era l$uomo in attimi di eternit! Il mistico sa che "uesto a((err# ma che prima do(r sciogliersi il legame della corporeit per dispiegare le (ele del desiderio e permettere all$anima di spiccare il (olo (erso i lidi in initi della nostalgia di Dio! Allora anche il tempo inir e sar l$al&a nuo(a di un giorno radioso e splendido# il mattino di Dio! Gna cosa certa e il mistico lo sa# che l$al&a di ogni esperien%a religiosa# pro onda e (erace# l$aurora propria di Dio# l$ini%io della elicit!.F La perce%ione di Dio di(iene# "uindi# sorpresa e gioia di incontrarlo# a li(elli pro ondi e misteriosamente segreti# seppur inesprimi&ili con linguaggio umano# ma aperti al linguaggio sim&olico dell$arte e della poesia# le sole capaci di introdurre nell$incanto del mistero ine a&ile!.K Non possi&ile in(ero sta&ilire delle grada%ioni &en de inite che si (anno (ia (ia s(iluppando# specialmente nelle religioni ondate su una speciale ri(ela%ione di(ina in singolar modo nella ri(ela%ione cristiana# che giunge ino a un$esperien%a mistica di piena con orma%ione d$amore con ormante# "uando la creatura riconosce il suo Creatore e si lascia toccare nell$intimo dalla di(ina =ont! Il (ero mistico l$uomo de initi(o# che ha con"uistato "ualcosa della totalit e sta per per(enire alla meta dei desideri e delle speran%e# congiungendosi nel pro ondo a Dio e ritornando continuamente a lui in ri(erente osse"uio e in riconoscente memoria! S! 'aolo# scri(endo ai Romani -.#.H@E./# a appello all$esperien%a di Dio che tutti gli uomini possono a(ere# ma che non tutti percepiscono# perch9 non si lasciano toccare dalla di(ina &elle%%a e santit# rispondendo adeguatamente con la riconoscen%a e la lode! Solamente "uando il cuore si apre a Dio nell$amore# mani estando apertamente la lode e la riconoscen%a# s$illumina d$immenso e di(iene nello spirito -c Ap .#.I/ presente a Dio# percependone (i(amente la 'resen%a salutare e ritornando continuamente a lui nel cantico su&lime della memoria del cuore! w La gloria di Dio d la (ita; perci2 coloro che (edono Dio rice(ono la (ita! : per "uesto colui che inintelligi&ile# incomprensi&ile ed in(isi&ile# si rende (isi&ile# comprensi&ile ed intelligi&ile agli uomini# per dare la (ita a coloro che lo comprendono e lo (edono! : impossi&ile (i(ere se non si rice(uta la (ita# ma la (ita non si ha che con la partecipa%ione all$essere di(ino! Or&ene# tale partecipa%ione consiste nel (edere Dio e godere della sua &ont w!.L Il modo di conoscere

dell$esperien%a mistica "uello dello stupore di ronte alla ri(ela%ione di Dio e insieme della riconoscen%a per la sua degna%ione# unita a un$immensa nostalgia di dimorare per sempre con lui! C$# poi# un anelito di con orma%ione che tras erisce idealmente nella s era spirituale in cui dimora la di(init e di(iene a&ita%ione nei cieli della creatura mortale che ha scelto# peraltro# di non a(ere altra dimora che il suo Dio! : possi&ile "uesto grado sommo d$intimit con Dio# che ci incontra nel segreto e ci rapisce il cuore su&limandoci ino alle pi3 alte s ere della comunione d$amore# "uando uno a lui pienamente si a idi e (i accordi pienamente la (ita! Tal(olta# se ne a((erte solo il dolce alito# che ci s iora come so io (i(i icante# tal(olta se ne percepisce (i(a la presen%a# tal(olta si solo presi da un$in inita nostalgia di (ederlo+ w Tu mi hai atto sen%a ine# a tuo piacimento! Tu (uoti e ri(uoti "uesto ragile (aso# e lo riempi sempre di nuo(a (ita! @ 'er monti e (alli hai portato "uesto piccolo lauto di canna# e (i so i melodie eternamente nuo(e+ @ Al tocco immortale delle tue mani# il mio piccolo cuore si smarrisce per la gioia ed e onde parole indici&ili w!.C In "uesta &ruciante nostalgia di desiderio iorisce nell$intimo del cuore la melodia della (ita# che si ritro(a compiuta e elice alla presen%a misteriosa di Dio! Come un pellegrinaggio solitario si ripercuote allora# sulla &re%%a rigurgitante del mattino# la melodia! 'erch9 l$unica nostalgia# degna di men%ione# "uella dell$amore che cerca# del sospiro anelante a e ondersi in un gesto su&lime di adora%ione# pi3 che in(isi&ile misterioso e inconteni&ile# perch9 immenso della stessa immensit di Dio! w Lasciami solo "uel poco con cui possa chiamarti il mio tutto! @ Lasciami solo "uel poco con cui possa sentirti in ogni luogo e possa (enire a te in ogni cosa e o rirti il mio amore ogni momento! @ Lasciami solo "uel poco con cui non possa mai nasconderti! Lasciami solo la catena con cui possa legarmi al tuo (olere e il tuo ine sia reali%%ato nella mia (ita @ e che la catena dell$amore w!.D Da un cuore cos5 e&&ro di elicit per a(ere attinto Dio nell$amore erompe il cantico della nostalgia+ w Tardi ti ho conosciuto# tardi ti ho amato!!! Tu eri con me ed io non ero con te!!! Tu hai chiamato e gridato e ugato la mia cecit! Tu hai mandato il tuo pro umo ed io l$ho aspirato; ed ora anelo a te! Ti ho gustato; ed ora ho ame e sete di te! Mi hai toccato e ardo dal desiderio della tua pace w!.H w 'er "uesto il Ber&o si atto dispensatore della gra%ia del 'adre per l$utilit degli uomini# in a(ore dei "uali ha ordinato tutta l$economia della sal(e%%a# mostrando Dio agli uomini e presentando gli uomini a Dio# perch9 l$uomo (i(ente gloria di Dio e (ita dell$uomo la (isione di Dio w!.4 0uando l$Amore stesso si a presente# si dischiude anche nell$intimo l$arcana melodia di ogni essere e si a lode perenne la poesia del cuore che attende la ine del suo desiderio e la sorprendente (isione del (olto agognato di Dio+ w Ora si a giorno# e la lampada che rischiara(a il mio &uio cantuccio s$ spenta! : giunto un richiamo e sono pronto al mio (iaggio w!EI Non rimane# "uindi# che l$in inita nostalgia di Dio+ w Sono (enuto sull$orlo dell$eternit da cui nulla pu2 s(anire @ nessuna speran%a# n9 elicit# n9 la (isione di un (olto intra(isto tra le lacrime w!E. Concl!%ione* La m! caratteri%%a l$esperien%a religiosa che si apre con stupore all$incontro so(rumano e su&limante con Dio che si presenta# ospite# alla soglia del cuore+ w :ra il giorno "uando non ero preparato a rice(erti; entrando nel mio cuore# non in(itato e non conosciuto# imprimesti il segno dell$eternit su molti istanti ugaci della mia (ita w!EE Tale esperien%a sopra((iene s5 e sorprende la creatura# ma nasce erompente come la luce e soa(emente si e onde nell$esultan%a dello spirito# che esulta in Dio# eterna nostalgia del suo cuore! Ogni religione porta in s9 il segreto dell$incontro misterioso e indici&ile con Dio# ma spetta alla religione cristiana s(elarne pienamente il (olto# che edelt e tenere%%a+ il (olto dell$Amore# che ri ulge sul (olto adora&ile di *es3 Cristo -c E Cor K#C/# Sal(atore dell$uomo!EF Tutto ha un ini%io in un istante misterioso e indici&ile# "uando# nel silen%io turgido di attesa e di speran%a# si percepisce la 'resen%a e ci si mette in ascolto# perch9 la creatura# comun"ue sia in grado di percepire Dio# essendo creata a sua immagine# tende a lui con insa%ia&ile &rama e non tro(a pace# inch9 non si ritro(i a lui congiunta nell$amore!EK La m! introduce alle soglie dell$incontro indici&ile e su&lime del mistero di Dio# do(e nell$attesa (igile si accende la speran%a e la creatura di(iene a immagine del suo Dio! Il mistico intra(ede gi# oltre il (elo#

la luce indici&ile e incomincia a percepire i tratti mira&ili del (olto di Dio! w C$# in atti# un solo Aiglio# che ha compiuto la (olont del 'adre# ed una sola umanit# nella "uale si compiono i misteri di Dio jnei "uali gli angeli desiderano issare lo sguardo$ -. 't .#.E/# pur non potendo scrutare la Sapien%a di Dio# gra%ie alla "uale l$opera da lui plasmata di(iene con orme e concorporea al Aiglio di Dio# a inch9 la sua 'rogenie# il Ber&o 'rimogenito# discenda (erso la sua creatura# cio (erso l$opera plasmata# e sia accolta da "uesta# e a sua (olta la creatura accolga il Ber&o e salga a lui oltrepassando gli angeli e di(enendo ad immagine e somiglian%a di Dio -c *n .#EC/ w!EL Note+ . S! Agostino# Con essioni# .! .#.; c Ritratta%ioni# .! .#K+ w I tredici li&ri delle mie Con essioni lodano Dio giusto e &uono+ essi ele(ano (erso Dio l$intelligen%a e il cuore dell$uomo w; E C L! Dupr9# Misticismo# in :nciclopedia delle Religioni# (ol! III+ L$esper\en%a# Milano .44C# FHDa+ w Secondo Dionigi l$Areopagita# la teoria mistica consiste(a nella consape(ole%%a spirituale dell$ine a&ile Assoluto# posto al di l della teologia dei nomi di(ini w! Da w mue\n w+ restare silen%iosi# il silen%io mistico signi ica una contempla%ione sen%a parole! w L$intui%ione mistica "uasi mai accresce la conoscen%a teorica! Ciononostante# la (isione mistica consente alla conoscen%a del singolo di ac"uistare una sensi&ilit unica e onnicomprensi(a di integra%ione che# in de \niti(a# appartiene all$ordine noet\co w! Le principali caratteristiche sono l$ine a&ilit# congiunta con una accentuata passi(it della persona# e la transitoriet# che potremmo meglio chiamare w "ualit ritmica w! C S! =ona(entura# =re(ilo"uium# p! II# c! 4; Opera Omnia# B# EEDa+ w :st igitur anima rationalis orma &eati ica&ilis w; F C S! =ona(entura# De reduct\one artium ad theologiam# EL@EC; Opera Omnia# B# FEL&+ w Cum enim Deus sit sursum# necesse est# "uod ape7 ipsius mentis sursum erigatur! 6oc autem est# cum rat\onal\s assentit primae (eritati propter se et super omnia# cum irasci&ilis innititur summae largitati# et cum concupisci&ilis adhaeret &onitati; tunc "ui hoc modo Deo adhaeret unus spiritus est -. Cor C#.D/! :t sic patet -!!!/ "uomodo in omni re# "uae sentitur si(e "uae cognosc\tur# interius lateat ipse Deus w; K A! De Sutter# Mistica# in D:S II# .CED; L :! Ancilli# Mist\ca non cristiana# \n D:S II# .CF.; C M! =u&er# Il cammino dell$uomo secondo l$insegnamento chass\dico# Magnano -=I/ .44I# EE@EF! C R! *uardini# Aede Rel\gione @ :sperien%a# =rescia .44L# .EH+ w Il mondo colmo di di(init# ma luttuante# con usa# non interpreta&ile dal cuore egoista e tale da indurre in perplessit e sconcerto il cuore de&ole! :ssa rice(e il suo senso (ero solo se la si guarda dal (olto di Dio; ma si scopre appena nella ri(ela%ione! Ci2 che (isi&ile di Dio# si a chiaro realmente solo "uando egli mostra il suo (olto nella ri(ela%ione w; D Si pensi alla prorompente or%a della (oce# che di(enta melodia# nel cuore tutto ripieno di Dio+ w Le mie aspira%ioni sono croci isse! Gn$ac"ua (i(a mi parla dentro e mi dice Bieni al 'adre$! Non prendo gusto al nutrimento corrutti&ile+ (oglio il pane di Dio# che la carne di *es3 Cristo; (oglio per &e(anda il suo sangue che la carit incorrutti&ile w# S! Igna%io di Antiochia# Lettera ai Romani# K# .@E; C# .@H#F; Aun># .#E.D@EEF; H Ch! Cal2# S\mone Peil+ L$atten%ione+ il passaggio dalla monotonia dell$apparen%a alla mera(iglia dell$essere# Roma .44C# HF; c ! 6! Lue&&e# Rel\gion und Au >l^rung# *ra% .4HC# FE+ w L$aspettati(a che le immagini religiose del mondo potessero essere sostituite da immagin\ scienti iche del mondo# adeguate alla realt e capaci di s(olgere la medesima un%ione# andata completamente delusa w! : importante in merito "uanto Tommaso da Celano scri(e di un (ero am\co di Dio# "uale u s! Arancesco d$Assisi+ w A(e(a sperimentato "uanto noci(o all$an\ma comunicare tutto a tutti# e sape(a che non pu2 essere uomo spirituale colui che non possiede nel suo spirito segreti pi3 numerosi e pro ondi di "uelli che pote(ano essere letti sul (iso e giudicati in ogni parte dagli uomini w# Bita 'rima# K#4D+ Aonti Arancescane# Assisi -'*/@'ado(a .4DD# KHH; 4 *! De Luca# Introdu%ione# in Archi(\o italiano per la storia della piet# I# Roma .4L.# XIB; .I Il mistico la persona rapita nell$intimo dalla nostalgia di Dio# nel "uale ritro(a se stesso e il tutto di tutte le cose+ w Considera# "uod in anima contemplati(a descri&itur uni(ersus or&is w# w Nam a& aeterno no(it Deus creaturam et amat eam# "uia praepara(it eam gloriae et gratiae w# S!

=ona(entura# In 6e7aemeron# Coll! EI#H e Coll! .E#D# in Opera Omn\a# B# KEC& e FHL&; .. 0uesto a((iene in orma su&lime e de initi(a nel cristianesimo# gra%ie al mistero del Ber&o incarnato# che ammaestra nell$intimo w non lo"uendo# sicut nos# sed interius illustrando w# S! =ona(entura# In 6e7aemeron# Coll! .E#L# in Opera Omn\a# B# FHLa; .E S! Ireneo# Trattato contro le eres\e# l! K# EI# D; .F '! Matthiae# :&la# la citt ri(elata# 'aris .44L# .KE@.KF! L$inno a Shamash# il Dio@Sole# risale al EFLI a!C!; .K 0uesta nostalgia# che al&erga nel cuore del mistico# si ritro(a pienamente appagata solo "uando la luce del cuore si a meriggio ulgente! w Desiderium ergo disponit animam ad suscipiendum lumen w# S! =ona(entura# In 6e7aemeron# Coll! EE#E4# in Opera Omnia# B# KKEa; .L S! Ireneo# Trattato contro le eresie# l! K#EI#L; .C R! Tagore# *itan?iali# trad! B! Salierno# La grande poesia d$ogni tempo# XIB# Milano .4CE; .D I&id!# DE; .H S! Agostino# Con essioni# l! .I#EH; .4 S! Ireneo# Trattato!!!# o!c!# l! K#EI#D; EI R! Tagore# *itan?iali# o!c!# .K.; E. I&id!# .FK! 'er "uesto S! =ona(entura a erma che il mistico la persona pi3 adatta a (edere Dio+ w 0uaeli&et enim anima contemplati(a ha&et "uandam per ectionem# ut (ideat (isiones Dei w# In 6e7aemeron# Coll! XIII# n! K# in Opera Omnia# B# KKL&; EE R! Tagore# *itan?\al\# o!c!# HE; EF S! =ona(entura# De S! Andrea Ap!# Sermo II# in Opera Omnia# IX# KD.&+ w Intus enim est Christus# ad cuius imaginem actus est homo w; EK Commissione Teologica Interna%ionale# Il cristianesimo e le religioni# n! ..F# Citt del Baticano .44D# DF+ w : il grido di *io&&e e di tutta l$umanit! La risposta cruciale$# ma al di l di tutte le parole+ sulla croce il Ber&o silen%io! Dipendente dal 'adre# gli a ida il suo spirito! 0ui# tutta(ia# c$ l$incontro di tutti gli esseri umani+ l$uomo con la sua morte# e Dio si unisce a lui in essa! Soltanto il Dio amore il (incitore della morte# e solamente con la ede in lui l$uomo li&erato dalla schia(it3 della morte! Il ro(eto ardente della Croce cos5 il luogo nascosto dell$incontro+ il cristiano (i contempla colui che hanno tra itto$ e ne rice(e uno spirito di gra%ia e di consola%ione$ -*( .4#FD; Zc .E#.I/ w; EL S! Ireneo# Trattato!!!# o!c!# l! L# FC#F! =i&l! :! Ancilli -cura di/# La mistica non cristiana# =rescia .4C4; R! Arnou# Contemplation naturelle# in DSAM XIII# .DLI@.DL.; L! =ou8er# M8sterion! Dal mistero alla mistica# Citt del Baticano .44H; *! =roc>husen# s!(!# in PM8# FDE; '! Desauer# Die naturale Med\tation# MRnchen .4C.; L! *ardet# :7p9rience m8sti"ue en terres non chr9tiennes# 'aris .4LF; Id!# Recherches sur la w m8sti"ue naturelle w# in Re(Thom KH -.4KH/# HK@4I; J! Maritain# L$e7p9rience m8sti"ue naturelle et le (ide# in TtCarm ott! -.4FH/# .FE@.FF; R!C! Zaehner# M8sticism Sacred and 'ro ane# O7 ord .4HI! C!M! Del Zotto MISTICA NELLA RIVELAZIONE BIBLICA* ,inizioPre"e%%a* 'arlare della mistica nella ri(ela%ione &i&lica esige# prima di tutto# una chiari ica%ione del senso che ha "uesta parola# sconosciuta nella Scrittura e introdotta nella letteratura cristiana dal platonismo della scuola di Alessandria! Nel cristianesimo non una dottrina! : l$esperien%a di una (ita nuo(a comunicata dallo Spirito del 'adre e del Aiglio! Nell$itinerario spirituale dell$essere umano# si (a dando# in orma crescente# il dono di un$esperien%a di Dio pi3 immediata# semplice e soggiogante; esperien%a gratuita che lo ri(ela come nucleo e senso della realt e come "ualcuno che o re il dono di una comunione interpersonale con lui! La mistica "uesta tappa del cammino spirituale in cui Dio in(ade la persona# la tocca nella pro ondit del suo essere e la tras orma! 0uesta ini%iati(a di Dio# accettata con riconoscente ricetti(it# non implica una e(asione dalla propria responsa&ilit nel compimento della propria missione! Al contrario# conduce a una dona%ione generosa e disinteressata al ser(i%io degli altri! Bista cos5# la mistica# come esperien%a w passi(a w e totali%%ante di Dio# che si ri(ela all$essere umano e lo interpella# si ritro(a nelle pagine della =i&&ia# specialmente nel NT! 0ui si parla# soprattutto negli scritti gio(annei e paolini# della w conoscen%a w di Dio come esperien%a di tras orma%ione dell$essere umano e di comunione con il 'adre e con suo Aiglio *es3 Cristo mediante il dono dello Spirito! Non si tratta di una passi(it che signi ica iner%ia o inatti(it!

Al contrario# l$essere umano# mosso dallo Spirito# s$impegna nell$a%ione e conosce pi3 pro ondamente il mistero di(ino! : in "uesta dire%ione che possiamo a ermare che l$esperien%a mistica una realt che appare nella Scrittura# anche se non descritta con la terminologia teologica posteriore! 'retenderlo sare&&e cadere in un anacronismo! I* La "i%#ica nell1AT* L$AT descri(e pro onde esperien%e di Dio che# anali%%ate# ri(elano aspetti della (ita religiosa che# pi3 a(anti# urono "uali icati come w mistici w! In modo speciale tali aspetti si anno presenti nella (ita dei pro eti e nell$esperien%a di preghiera# consegnata particolarmente nel li&ro dei Salmi! L$esperien%a di Dio# nelle pagine dell$AT# conduce a una conoscen%a che introduce in una corrente di (ita e di luce# che pro(iene da Dio e che torna a condurre a lui# attra(erso i sentieri oscuri della ede! In "uesta conoscen%a di Dio# l$ini%iati(a parte da lui! 'rima di conoscere Dio# si da lui conosciuti! J6P6 conosce il suo popolo -c Am F#E/; conosce i suoi pro eti prima della loro nascita -c *er .#L/! 'er crescere in tale conoscen%a# che richiede un impegno di (ita in accordo con il piano di Dio# egli d un cuore nuo(o e uno Spirito nuo(o -c *er F.#F.@FK; :% FC#EL@ED/! a! La mistica dei pro eti! Nella (ita dei pro eti dell$AT appare# sotto (arie orme# ci2 che potremmo "uali icare come la loro w esperien%a mistica w! C$ un$irru%ione di Dio nella loro (ita! L$ele%ione dei pro eti (iene descritta a partire da una esperien%a dell$irru%ione della 'arola di Dio e della sua or%a che li spinge ad agire! Si tratta di un incontro pro ondo con il Signore -c Am D#.K@.L; Is C#.@.F; KI#C@..; *er .#K@H; :% .@F/# dal momento che la sua 'arola non altro che lui stesso presente nella storia che guida dal di dentro! I pro eti (i(ono la realt della loro esperien%a w mistica w anche come w (isione w+ (isione della gloria di J6P6 -c :% .#EH/; (isione come esperien%a di una presen%a speciale di J6P6 -c Is C#.@.F/# che cam&i2 il corso della (ita del pro eta -c Is C#.; :% .#.; Am D#.K@ .L/! 'er "uesto moti(o# si ha una rea%ione di sconcerto e si ha coscien%a della propria incapacit per rispondere alle implica%ioni di tale esperien%a -c Is C#L; *er .#C/! D$altra parte# l$esperien%a mistica dei pro eti ha una or%a irresisti&ile+ li seduce# li possiede# li domina -c Am F#4; *er EI#D!4/! : la w mano di J6P6 w che (iene su di loro -c :% F#EE; H#./! Chiamati da Dio# i pro eti si rapportano a lui e sperimentano la sua presen%a nella storia# che li porta ad annunciare il messaggio di(ino nonch9 a denunciare ci2 che si oppone a lui -c Am F#F@H; *er .#4@.I/! Il contri&uto teologico@esperien%iale dei pro eti a onda le sue radici nella loro esperien%a w mistica w di Dio come l$unico Assoluto! A partire da "uesta# nei pro eti emerge un impulso adeguato per superare la separa%ionedistan%a tra pensiero e a%ione# che permette loro di nutrire una passione per la giusti%ia e reclamarla in nome di Dio -c Is .#.I@.D; Mic C#H/! &! L$esperien%a mistica dei salmi! La preghiera dei salmisti ri(ela pro onde esperien%e di Dio+ la dolce%%a della sua parola -c Sal ..4#.IF/; la &ont di Dio -c Sal FK#C@4/! Da tali esperien%e nasce l$ansia d$incontrarlo; la sete che si ha di lui -c Sal KE#E@F/! : come la sete della terra deserta# arida# sen%$ac"ua -c Sal CF#E/! La ricerca di Dio (iene descritta anche con il desiderio di (edere il (olto di J6P6 -c Sal KE#F; CF#F/ e il rammarico perch9 egli si nasconde -c Sal .KF#D/! 0uesto impegno di incontrare Dio e di sperimentare la sua presen%a (iene soddis atto "uando egli si a presente e si comunica! :# dun"ue# in "uesta esperien%a w mistica w di J6P6# "uando si palpa la sua &ont -c Sal ED#.F; FK#4/ e "uando si arri(a alla con(in%ione esisten%iale# che si constata che solo Dio pu2 riempire il cuore umano -c Sal CF#K/! Tutto il resto relati(o e non soddis a pienamente -c Sal DF#EL@EC/! II* La "i%#ica cri%#iana nel NT* Il mistero cristiano non altro che la (ita w in Cristo w e w nello Spirito w! La mistica# nella ri(ela%ione cristiana# non altro che l$esperien%a che 'aolo esprime(a dicendo+ w Non sono pi3 io che (i(o# ma Cristo (i(e in me w -*al E#EI/!

Numerosi testi del NT consentono di reperire un$autentica (ita mistica in di(ersi suoi protagonisti! Cristo appare come il grande mistico# che a esperien%a del 'adre e lo conosce -c *( D#E4; H#LL; .I#.L/; il 'adre gli mani esta tutto "uello che a -c *( L#EI/! *es3 agisce sotto l$a%ione dello Spirito -c Lc F#EE; K#.!.K!.H/! *es3 comunica la sua (ita! Biene ed a&ita in coloro che lo amano e si mani esta loro -c *( .C#D/; ri(ela il 'adre -c Lc .I#EE/ e insieme al 'adre in(ia lo Spirito -c *( .C#D/! 0uesti conduce i discepoli alla piena conoscen%a di *es3 e# attra(erso di lui# a "uella del 'adre -c *( .K#D!EI/! Lo Spirito# presente in ogni cristiano# a comprendere il mistero di Cristo -c *( .K#.C@.D; .K#EC; .L#EC/! Lo Spirito si unisce al nostro spirito per attestare che siamo igli di Dio -c Rm H#.C/; ci a gridare con iducia wA&&# 'adrew -c Rm H#.K@.L; *al K#C/! Siamo stati chiamati a crescere w in ogni cosa (erso di lui# che il capo# il Cristo w -: K#.L/ e a raggiungere la piene%%a dello s(iluppo che ci ar w penetrare nella per etta conoscen%a del mistero di Dio w -Col E#E@F/# ino alla tras orma%ione in Cristo -c *al E#EI/! La (ita eterna conoscere Dio e colui che ha mandato# *es3 Cristo -c *( .D#F/# con una conoscen%a diretta che# in un certo senso# a s5 che i cristiani non a&&iano &isogno che alcuno li ammaestri -c . *( E#ED/! Tale conoscen%a merita il nome di comunione -c *( .K#.4@EI/# unione per etta nella (erit dell$amore -c *( .D#EC; c anche . *( E#F@K; F#.C/! La (era conoscen%a di Dio s$identi ica con l$amore operante! 0uesti insegnamenti di *io(anni e di 'aolo sono ondati sulle esperien%e w mistiche w che hanno permesso loro di appro ondire il mistero del Cristo! Di tali insegnamenti restano nei loro scritti tracce molto chiare! a! La mistica di s! *io(anni! Nel prologo del suo Bangelo# *io(anni ha lasciato l$impronta della sua esperien%a mistica! L$e(angelista a erma di a(er scoperto in *es3 il 'adre+ w Noi a&&iamo (isto la sua gloria# gloria come di Gnigenito dal 'adre# pieno di gra%ia e di (erit w -*( .#.K/! Tale (isione di ede# che comincia appoggiandosi ai segni e termina &asandosi solo sulla parola di *es3# permette a *io(anni di scoprire in ogni cosa Dio! Anche se w nessuno ha mai (isto Dio w -. *( K#.E/ si a un$esperien%a crescente di lui nella misura in cui si cresce nell$amore! Nell$itinerario della ede cristiana# descritto da *io(anni in &ase ad un$esperien%a# si passa dal w (edere w# cio dall$elemento sensi&ile della ede# al w conoscere w che implica un appro ondimento progressi(o ed esperien%iale di Dio# che si reali%%a nella misura in cui si (i(ono le esigen%e concrete del messaggio e(angelico -c *( H#FE/! Alla ine del cammino si termina w sapendo w# cio# (i(endo una comunione con il Signore -c . *( E#.4@E./! La ede dell$e(angelista penetra nella persona di *es3 e scopre la sua rela%ione con il 'adre nel mistero trinitario! Tale w mistica w esperien%a lo porta a proclamare+ w Ci2 che era in da principio# ci2 che noi a&&iamo udito# ci2 che noi a&&iamo (eduto con i nostri occhi# ci2 che noi a&&iamo contemplato e ci2 che le nostre mani hanno toccato# ossia il Ber&o della (ita!!!# noi lo annun%iamo anche a (oi# perch9 anche (oi siate in comunione con noi! La nostra comunione col 'adre e col Aiglio suo *es3 Cristo w -. *( .#.@F/! La ede si de(e mani estare nell$amore! *es3 insegna che per (i(ere in comunione con lui occorre praticare il comandamento dell$amore -c *( .F#FK@FL/! 0uando si praticano i suoi insegnamenti# egli si mani esta -c *( .K#E./; an%i di pi3+ egli e il 'adre (engono a dimorare nella persona che osser(a i suoi comandamenti -c *( .K#EF/! L$esperien%a w mistica w di *io(anni percepisce la presen%a e l$a%ione dello Spirito che *es3 comunica sen%a misura -c *( F#FK/! :gli a rinascere -c *( F#L@C/# guida la preghiera dei credenti -c *( K#EF/ ed l$ac"ua (i(a che econda la (ita! 'i3 ancora# l$esperien%a w mistica w dello Spirito lo ri(ela come il Maestro che insegna# cio che non lascia all$esterno gli insegnamenti di *es3# ma li con(erte in interiorit mediante una ede (i(a# ricordando ci2 che *es3 insegn2 -c *( .K#EC/; permettendo che si comprenda nel cuore e che appaiano il

signi icato pro ondo e la ricche%%a delle parole del Cristo! Lo Spirito aiuta a comprendere pienamente la persona e il messaggio di *es3! D il senso cristiano della storia e consente di scoprire le tracce del disegno di Dio in tutti e in ogni epoca -c *( .C#.E@.L/! &! La mistica paolina! 'arlando della mistica paolina non ci si ri erisce ai enomeni estatici straordinari che sen%a du&&io 'aolo e&&e# come testimoniano i suoi scritti -c E Cor .E#.@K/# piuttosto si (uole "ui indicare un tipo di esperien%a e di comunione con Dio non ordinarie# cio# non naturali! 'er 'aolo# la ede e il &attestimo permettono una conoscen%a (itale del Cristo e# per me%%o di lui# del 'adre e dello Spirito! Si conosce *es3 con la or%a della sua risurre%ione e la comunione alle sue so eren%e -c Ail F#H@4/ e "uesto porta a w discernere la (olont di Dio# ci2 che &uono# a lui gradito e per etto w -Rm .E#E/! 'aolo orientaparla di una conoscen%a che (iene dallo Spirito di Dio e gra%ie alla "uale possiamo (eramente w conoscere tutto ci2 che Dio ci ha donato w -. Cor E#.E/! 'aolo desidera che si cresca in "uesta conoscen%a d$amore del Cristo che supera ogni conoscen%a -c : F#.4/ sino a che arri(i il momento in cui si possa conoscere Dio cos5 come siamo da lui conosciuti -c . Cor .F#.E/! Negli scritti dell$Apostolo dei gentili appare# come &ase e ondamento del suo insegnamento# l$esperien%a w mistica w di *es3# che cresce e si s(iluppa a partire dal suo incontro con lui sulla (ia di Damasco! :gli sottolinea l$ini%iati(a di Dio che si a((icina e si a presente all$essere umano -c *al K#4/! In "uesta esperien%a gratuita di Dio si scopre tutto il piano di Dio -c : .#F@.K/! w L$amore di Dio stato ri(ersato nei nostri cuori per me%%o dello Spirito Santo che ci stato dato w -Rm L#L/! : lo Spirito che tras orma il credente in iglio di Dio e gli consente di sperimentare Dio come A&&# 'adre -c Rm H#.K@.L/! Tutta la (ita cristiana una (ita w secondo lo Spirito w -Rm H#.K/# che 'aolo presenta come (ita w nello Spirito w! 0uesta (ita tras orma in Cristo# a nuo(e creature -c E Cor L#.D/ e ci raduna nella raternit della amiglia di Dio! Tutti sperimentiamo di essere uno in Cristo *es3 -c *al F#EC@EH/! L$esperien%a w mistica w# nel suo s(iluppo# porta a comprendere w a "uale speran%a ci ha chiamati# "uale tesoro di gloria racchiude la sua eredit tra i santi w -: .#.H/! 0uesto comporta camminare nello Spirito -c *al L#EL/ che (a tras ormando il credente -c E Cor F#.H/ ino ad arri(are all$uomo per etto# w nella misura che con(iene alla piena maturit di Cristo w -: K#.F/! Concl!%ione* 0uesta &re(e (isione panoramica della mistica nella ri(ela%ione &i&lica ci ha atto comprendere che l$esperien%a mistica "ualcosa che procede dall$ini%iati(a di Dio# che si comunica li&eramente all$essere umano! In "uesta comunica%ione Dio esige disponi&ilit per reali%%are la tras orma%ione che porta a partecipare alla sua (ita di(ina! Nell$esperien%a mistica cristiana c$ una dimensione trinitaria+ per lo Spirito# in Cristo# si cammina (erso il 'adre! Si tratta di un$esperien%a graduale e crescente di unione con Dio nella persona del Cristo! 0uesto comporta# altres5# una comunione con gli altri# che supera l$indi(idualismo e impegna nella storia della sal(e%%a# perch9 la ede che conta "uella che opera per me%%o dell$amore -c *al L#C/! =i&l! L! =ou8er# M8sterion! Dal mistero alla mistica# Citt del Baticano .44H; A! =o(on# Conoscen%a ed esperien%a di Dio nel Nuo(o Testamento# in J!@M! (on Cangh -cura di/# La mistica# =ologna .44.# L4@DF; 6!D! :gan# I mistici e la mistica# Citt del Baticano .44L# .4@ FL; C! *hidelli# Temi &i&lici per la (ita cristiana# Leumann -TO/ .4HI; P!1! *rossoM# Spiritualit &i&lica# Roma .4CF; *! 6eleMa# L$esperien%a di Dio nell$Antico Testamento# in La Mistica I# ..D@.HI; P!R! Inge# The M8stical :lement in the =i&le# in Aa!B(!# Christian M8sticism# NeM Nor> .4HH# F4@DK; C!M! Martini# Bangelo della passione ed esperien%a mistica nella tradi%ione sinottica e gio(annea# in Aa!B(!# Mistica e misticismo# Roma .4D4# .4.@EI.; S! Mar8# 'auline and Johannine M8sticism# London .4CK; C! Tresmontant# La mistica cristiana e il uturo dell$uomo# Casale Mon errato -AL/ .4HH; :! Gnderhill# M8sticism

in the =i&le# in AaB(!# The M8stics o the Church# NeM Nor> .4CK# E4@L.; A! Banden&rouc>e# Originalit della mistica &i&lica# in Aa!B(!# Ori%%onti attuali della teologia# I# Roma .4CC# KFF@KDK; '!'! Zera a# La mistica nella ri(ela%ione &i&lica# in Aa!B(!# Mistica e misticismo oggi# Roma .4D4# KL@CI! C! Maccise MISTICA RUSSA* ,inizioPre"e%%a* Au spesso proposta la "uestione+ esistono nella storia dei santi russi grandi mistici come s! *io(anni della Croce# s! Teresa d$A(ilaY Non (i du&&io che si possano cercare delle analogie! Ma meglio guardare la m! da un altro punto di (ista# utili%%ando il termine w mistica w in un senso pi3 generale# cos5 che le principali correnti della spiritualit russa possono essere caratteri%%ate come essen%ialmente mistiche! Nei 'adri# la mistica nata insieme alla coscien%a dell$insu icien%a del concetto umano per spiegare le (erit ri(elate della Trinit e dell$Incarna%ione! L$attitudine mistica dei russi sorge di ronte ai pro&lemi dell$uomo e# in generale# di tutta la realt e (i si scopre la stessa insu icien%a delle conoscen%e puramente umane! w L$uomo del sottosuolo w in A!M! Dostoe(s>i? - .HH./ si rende conto che la sua dignit sparire&&e completamente nel momento in cui tutto osse w chiaro come due pi3 due a "uattro w o "uando l$uomo osse sottoposto al criterio dell$w uni(ersalmente (alido w! w Bi(ere nello sconosciuto w il leit@moti( del w saggio sul pensiero adogmatico w di L!I! gesto(# intitolato L$apoteosi dell$assen%a del ondamento -'ietro&urgo .4IL/! Nella stessa linea# N!S! Arsen$e( scri(e+ w Non a&&iamo &isogno di molte parole con(incenti per prendere atto che il mistero esiste# che siamo circondati da ogni lato da un mistero w! Lo stesso mistero che spa(enta un ateo pu2# al contrario# aiutare il cristiano che lo scopre ad a((icinarsi a Dio# a erma S!N! Tru&ec>o?! Dato che "uest$atteggiamento nel pensiero russo pre(alente in tutti i settori del pensiero# possiamo distinguere di(ersi tipi della m! che cercheremo "ui di elencare! I* La "i%#ica $ella (er%ona* In che cosa consiste la grande%%a dell$uomoY I 'adri della Chiesa sono unanimi+ l$uomo immagine di Dio! Tale la (era w natura w# la natura dell$essere di(ini%%ato! Ri lettendo su "uesta ri(ela%ione# gli autori russi s(iluppano un$idea nuo(a! Si interessano meno delle prerogati(e della w natura w umana che non del atto che l$uomo sia w persona w# immagine del Dio personale+ un pri(ilegio che sorpassa la semplice "uestione della w natura w! =en coscienti della loro posi%ione# i personalisti russi# specialmente B!N! Loss>i? e '! Alorens>i?# sono ieri del loro nuo(o contri&uto al pensiero umano! Anche in Occidente# =oe%io - LEK/ e i suoi successori a(e(ano cercato di li&erare la persona dalla schia(it3 della w natura comune w+ a causa della sua ra%ionalit e della sua li&ert# l$uomo di(iene una w natura pri(ilegiata w! Le considera%ioni dei russi procedono da un punto di parten%a opposto! La priorit assoluta da loro data alla persona# ed essa che si reali%%a poi in una natura determinata! 0uesta priorit rin(ia# come nei 'adri greci# al mistero trinitario! La ede ci ri(ela il 'adre# il Aiglio e lo Spirito Santo# tre 'ersone! Il grande mistero che supera ogni intelletto consiste nel atto che le tre 'ersone costituiscono un solo Dio# una sola natura assoluta! Da una prospetti(a analogica &isogna (edere l$uomo; "uesti comprensi&ile solo nella luce della SS!ma Trinit! La sua persona ha la sua prima origine nella li&ert di(ina# nella (oca%ione irripeti&ile data da Dio! :ssa# per2# de(e reali%%arsi similmente alle 'ersone di(ine+ nelle li&ere rela%ioni con le altre persone! :ssa # "uindi# essen%ialmente w agapica w! L$amore che crea le rela%ioni a parte costituti(a della persona! Ne segue che la persona umana un mistero conosciuto pienamente solo da Dio e da coloro a cui Dio d la cardiognosia# la conoscen%a spirituale dei cuori umani! Se "uesti pensieri sono stati s(iluppati solo dai pensatori russi recenti# l$atteggiamento personalistico ondamentale u da secoli (issuto dagli start%8# le igure pi3 tipiche della spiritualit russa! II* Gli %#ar#z'4 (a$ri %(iri#!ali* Nelle lingue occidentali tro(iamo un &el nome che deri(a dal greco+ il padre spirituale! Nonostante la proi&i%ione del Bangelo di non chiamare nessuno sulla terra w padre w -Mt EF#4/# la parola semitica a&&as passata in tutte le lingue dei

cristiani! Ma nelle Bite dei 'adri appare come sinonimo geron# sene7# an%iano# in sla(o staret%! La sagge%%a # secondo la Sacra Scrittura# a are dei (ecchi! Nel nostro caso si tratta della maturit spirituale# indipendente dal numero degli anni di (ita! La tradi%ione dei padri spirituali# lo stargest(o esiste(a nei monasteri russi dal principio# ma una (era rinascita si nota dal tempo di 'aisi? Belig>o(s>i? - .D4K/! Nato in Gcraina# trascorse dodici anni sul Monte Athos do(e si radunarono intorno a lui numerosi ratelli desiderosi di rice(ere la dire%ione spirituale! Si tras er5 con essi in Molda(ia a Dragomirna# poi a Neamt! Si orm2 attorno a lui tutto un gruppo di traduttori e copisti degli scritti spirituali dei 'adri e per la prima (olta u pu&&licata l$edi%ione sla(a della cele&re Ailocalia -Do&rotol?u&ie# ed! nel .D4F/# grande antologia dei testi sulla preghiera esicasta! Si de(e ai discepoli di 'aisi? il rinno(amento dei monasteri russi con numerosi start%8! I pi3 rinomati di(ennero "uelli di Optino# nel go(ernatorato di 1aluga+ Leone Nagol>in - .HK./# Macario I(ano( - .HCI/# Am&rogio *ren>o( - .H4./! In un altro con(ento# a Saro(# (isse s! Sera ino - .HFF/# taumaturgo# considerato una delle pi3 grandi igure della santit russa! Non dimentichiamo# in "uesto contesto# neanche Teo ane il Recluso# il "uale dalla sua reclusione nell$eremo di B8gen esercita(a per lettera la dire%ione spirituale di numerose persone! Le prerogati(e di uno staret% sono la w teologia w# la conoscen%a dei misteri di Dio# cio delle inten%ioni della 'ro((iden%a# la dia>risis# capacit di discernere i pensieri e i desideri secondo la loro &ont morale# e la cardiognosia# conoscen%a spirituale dei cuori umani# la capacit di legger(i w come in un li&ro aperto w per poter dirigere del tutto personalmente l$anima! Ba da s9 che "ueste prerogati(e sono dono dello Spirito# perci2 il (ero starets solo la persona carismatica# w spirituale w nel senso autentico! III* La $evozione a Cri%#o Neno#ico* Nella (ita della SS!ma Trinit si introdotti per me%%o del Cristo! La (ita cristiana # "uindi# cristologica# come pro essano tutti i cristiani! I russi# da parte loro# (ogliono mettere in rilie(o certi aspetti! Ad alcuni non piace troppo il termine w imita%ione di Cristo w che esprimere&&e un w mimetismo w esteriore! Secondo B! Loss>i? non si de(e w imitare Cristo w# ma w (i(ere in Cristo w# a(endolo come principio interiore! Ma# ci2 che pi3 importante# gli autori a ermano spesso che il Cristo tipicamente russo >enotico# l$umile ratello degli umili! La >enosi di Cristo un termine &i&lico; egli# uguale a Dio# si a&&assato ino alla morte sulla croce per la nostra reden%ione -c Ail E# C/! Di conseguen%a# nota N! Arsen$e(# la cristologia russa si concentra soprattutto su "uesto articolo di ede+ w 'er noi e per la nostra sal(e%%a discese dal cielo w! Anche S! Aran> lo con erma+ w L$idea di un Dio# disceso nel mondo# che so re (olontariamente e prende parte alle so eren%e umane e cosmiche# l$idea di un Dio@uomo che so re# la sola teodicea possi&ile# la sola giusti ica%ione con(incente di Dio w! L$autore che ha s(iluppato "uesto tema in tutta la sua pro ondit soprattutto S!N! =ulga>o(! 'er lui la croce non si presenta come uno dei misteri cristiani# come un "ualcosa w tra w gli altri! =ulga>o( scopre i ondamenti della >enosi di Cristo nella (ita interna della SS!ma Trinit! :gli non (uol negare l$insegnamento tradi%ionale secondo il "uale Cristo ha so erto come uomo# perch9 la di(init impassi&ile! Tutta(ia# gli sem&ra che non si do(re&&e credere ad una incoeren%a tra l$atteggiamento umano e l$atteggiamento di(ino! 'er comprendere la so eren%a dell$uomo# si de(e partire da Dio! Nella Trinit# il Aiglio si sottomette al 'adre con amore# il che comporta l$a&nega%ione e la >enosi totale# e(identemente sen%a so rire! Al contrario# per me%%o di "uesto s(uotamento# il Aiglio di(iene Aiglio# Dio assolutamente elice! Incarnandosi# Cristo porta lo stesso atteggiamento nell$umanit! In s9 "uesto atto potre&&e anche non comportare la so eren%a! Ma dopo la caduta dell$uomo# l$a&isso tra la natura di(ina e la natura umana di(entato talmente pro ondo# che l$Incarna%ione del Logos una croce che egli prende su di s9# la >enosi di(enta so eren%a! Ma il ine dell$Incarna%ione portare la elicit di(ina in "uesta so eren%a umana! 'er "uesto moti(o# i russi non (ogliono separare troppo il Cristo so erente dal Cristo glorioso! La so eren%a stessa# per me%%o di lui# di(enta gloriosa! Ci2 porta# nella spiritualit russa# ad una mistica della so eren%a!

IV* La "i%#ica $ella %o77erenza* w Tutte le religioni# scri(e N!A! =erd?ae(# sin dalle creden%e dei sel(aggi primiti(i# si ondano sull$atteggiamento (erso la morte w! Il atto della morte e della so eren%a uno dei primi stimoli che ris(egliano una ri lessione meta isico@religiosa! Scri(e ancora =erd?ae(+ w L$intensit con la "uale si sente la so eren%a pu2 essere considerata come un indice della pro ondit dell$uomo! 0uesto il senso esatto e pi3 pro ondo del Cogito di Cartesio - .CLI/! La so eren%a legata all$esisten%a stessa della persona e della coscien%a personale w! La spiritualit russa# come assicurano parecchi dei suoi rappresentanti# a(re&&e una nota speciale+ la compassione con "uelli che so rono! Dostoe(s>i? (ede(a nella so eren%a la sola causa della nascita della coscien%a! Ma B!S! Solo(ie( aggiunge a "ueste considera%ioni ancora un pensiero importante+ la persuasione che nessuna ri lessione umana riesca a giusti icare la morte e la so eren%a# a tro(ar(i "ualche senso utile! La morte# per natura sua# una or%a distruttrice! Se essa ac"uista un (alore positi(o# "uesto le (iene solo per me%%o dell$unione con la morte di Cristo! Allora si pone la "uestione+ "uali sono le condi%ioni per essere sicuri di morire con Cristo# a inch9 la morte sia un segno di (ittoriaY Secondo la tradi%ione# la morte che santi ica# per eccellen%a il martirio# dare la (ita per la ede in Cristo! Ma proprio "uesto concetto che# nella spiritualit russa# mostra s umature particolari! Nel primo periodo della cristiani%%a%ione degli sla(i orientali# mancano martiri per la ede! I primi santi canoni%%ati nel regno di 1ie( urono =oris e *le&# igli di san Bladimiro - .I.L/# (ittime di un crimine politico! Sono (enerati sotto il titolo strastoterpsi# w "uelli che so rirono la passione w# una morte (iolenta# ingiusta! La mentalit sla(a non si chiede(a troppo per "uale moti(o! La morte stessa (iene comparata con il &attesimo che puri ica l$anima da tutti i peccati! La Chiesa russa ha# "uindi# (enerato# sen%a esita%ione# soprattutto i &am&ini ingiustamente uccisi# e (ari di essi sono canoni%%ati! Ma "uesta or%a puri icatrice non neanche limitata alla morte stessa! Si estende alla so eren%a in genere! Scri(e I! 1ologri(o(+ w Il russo per natura a&ituato a so rire# ed il cristianesimo non ar che su&limare "uesta a&itudine o (irt3# mostrandogli nella elicit utura null$altro che una mera(igliosa tras igura%ione della so eren%a w! Allora ogni cristiano aggiunge =erd?ae(# de(e w sopportare le so eren%e come una penetra%ione di luce# come "ualche cosa che ha senso nell$am&ito del nostro destino w! V* La nece%%i#3 $ella cono%cenza %(iri#!ale* Tutti gli uomini cercano la (erit# ma per tro(arla si pongono su (ie di(erse! Lo testimoniano gli stessi termini linguistici! L$aletheia greca signi ica una w scoperta w# l$emes$ e&raico accetta%ione di una parola detta! Lo sla(one istina non solo esprime w ci2 che esiste w -c il latino est e il tedesco ist/# ma anche ci2 che respira -c asmi# asti del sanscrito e atmen del tedesco/! Conoscere l$istina # dun"ue# entrare in contatto con una realt (i(ente# concreta# dinamica! 'er "uesto# i russi sono ermamente con(inti che la (erit si tro(i al di l delle no%ioni ra%ionali! Come la (ita essa antinomica# misteriosa# meta@logica! Leone gesto( predica l$ideale di una conoscen%a assoluta sopralogica nel suo li&ro Atene e *erusalemme!. Oppone il pensiero ra%ionale# che risale alla iloso ia greca# e l$apperce%ione &i&lica del mondo che smentisce il principio di contraddi%ione attra(erso l$onnipoten%a di(ina! Ci2 non (uol dire che la (erit sare&&e irra%ionale# a@logica# ma che meta@logica# sorpassa le no%ioni ra%ionali! Z# "uindi# intuiti(a e mistica e# per noi cristiani# essen%ialmente ecclesiale! Scri(e =erd?ae(+ w L$amore considerato come un principio della conoscen%a della (erit!!! La comunione attra(erso l$amore# la conciliarit# un criterio opposto al cogito ergo sum cartesiano! wIo solow non pensa# wnoiw pensiamo# noi signi ica la comunione nell$amore; e non il pensiero che pro(a la mia esisten%a# ma lo sono la (olont e l$amore w! 0uesto stesso principio cos5 riassunto da '! Alorens>i?+ w La conoscen%a e etti(a della Berit nell$amore e non concepi&ile che nell$amore! Bice(ersa# la conoscen%a della Berit si mani esta come amore w! Z per la or%a di "uesto amore che tutta la realt appare come w tuttunit w -(seedinst(o/! VI* La "i%#ica $ella bellezza* L$amore or%a uniti(a! Se esso costituisce il ondamento della conoscen%a# ne segue che tutto ci2 che sappiamo de($essere unito! I russi usano il

termine (seedinst(o che# soprattutto a partire da Solo(ie(# esercita su di essi una ipnosi che incanta e con"uista gli animi! 'er lui il pro&lema ondamentale era riunire le tre orme di conoscen%a che incontriamo nella cultura europea+ empirica# meta isica e mistica! 0ueste orme sono cos5 di(erse che l$uomo moderno lascia a ciascuna il suo campo speci ico! :sse non comunicano tra di loro! Come arri(are ad armoni%%arleY Solo(ie( non pu2 accontentarsi di una giustapposi%ione w enciclopedica w delle di(erse no%ioni; ma si rende conto della insu icien%a di una summa meta isica# poich9 la (erit metalogica! Solo(ie( si decide allora per un altro punto di parten%a+ la &elle%%a! La (isione estetica non l$e(iden%a di una w idea chiara e distinta dall$altra w# come dice(a Cartesio! Z# al contrario# la (isione w dell$uno nell$altro w! 'er illustrarlo Solo(ie( porta un esempio concreto! Il car&one e il diamante sono dal punto di (ista chimico uguali! 'erch9 allora il car&one considerato &rutto e il diamante tesoro della &elle%%aY Nel primo non si (ede altro che il car&one# in(ece nel diamante si ri lette la luce del cielo! L$uomo di(enta# "uindi# capace di (edere il mondo come &ello "uando allarga progressi(amente il suo ori%%onte ed ac"uista l$arte di (edere uno nell$altro! All$ini%io "uesta (isione oscura e limitata# ma essa si illumina ino a (edere l$uno nel tutto e tutto nell$uno# la =elle%%a della SS!ma Trinit nelle cose create# che # secondo i 'adri# il (ertice della contempla%ione spirituale! Numerose sono le applica%ioni concrete di "uesto principio! Z Cristo incarnato la &elle%%a suprema# poich9 lo splendore del 'adre+ w Chi (ede me (ede il 'adre w -*( .K# 4/! Nella mariologia si cele&ra la &elle%%a della Theoto>os# perch9 essa w la pi3 simile a Cristo w! Nell$iconogra ia la w dia anit w delle icone a ele(are lo spirito dal tipo -immagine materiale/ al prototipo -il santo rappresentato/ ino all$archetipo -il 'adre# al "uale de(e salire ogni preghiera/! : nei suoi riti# la Chiesa de(e apparire come w cielo sulla terra w!E Il &ello # "uindi# identi icato con il sacro e allora# secondo l$espressione di Dostoe(s>i?# w sar la &elle%%a che sal(er il mondo w! Se "ueste considera%ioni sono nuo(e# esse corrispondono all$antica tradi%ione delle icone russe! VII* Lo %(len$ore $elle icone* L$icona occupa un posto pri(ilegiato nella spiritualit russa! Ci2 non signi ica a atto che tutti i pittori a(essero una coscien%a piena della teologia delle icone cos5 come stata ela&orata dai teologi pi3 recenti! Tutta(ia# si pu2 a ermare che una conce%ione mistica sempre presente nella pittura delle icone! Sono cele&ri nei secc! XI e XII i centri iconogra ici di 1ie(# poi di No(gorod e di Jarosla(! *li artisti della scuola di Bladimir e di Su%dal hanno la(orato soprattutto nei secc! XII e XIII# e l$icona russa ha raggiunto il suo pi3 alto s(iluppo e la sua et d$oro alla ine del sec! XIB e nel XB# con i pittori Teo ane il *reco - ini%i sec! XB/# Andre? Ru&lm( - .KFI/ e Dionigi - (erso il .LIH/! La scuola di Srogano( conosciuta nel sec! XBI per il suo ampio atelier di icone# ma a partire dal sec! XBII -scuola di Mosca/# l$antica tradi%ione si tras orma poco a poco in pittura popolare sotto gli in lussi occidentali! Legata intimamente all$economia della sal(e%%a# l$immagine sacra mette in rilie(o i due aspetti principali dell$opera redentrice di Cristo+ la predica%ione della (erit e la comunica%ione della gra%ia di Dio! Il Concilio di Nicea nel DHD# seguendo s! =asilio# paragona la pittura alla predica%ione della ede! Gna istru%ione russa per gli iconogra i a((icina il pittore al sacerdote# perch9 anch$egli# per me%%o dei colori# a presente il corpo di Cristo in me%%o a noi! L$icona # "uindi# come la tradi%ione# onte di ede# ma possiede# inoltre# una or%a w dinamica w+ da(anti all$icona la contempla%ione sale (erso Dio e# al contrario# la gra%ia di Dio in essa si comunica agli uomini! Le icone sono# "uindi# un w luogo di incontro w ra il mondo celeste di Dio# dei suoi santi# e il mondo radunato sulla terra nella Chiesa! VIII* La vi%ione %(iri#!ale $el co%"o* L$iconogra o sacro ci a (edere il mondo &ello non solo come esso uscito dalle mani di Dio# ma piuttosto come esso apparir nell$w otta(o giorno w# dopo la risurre%ione dei morti! Allora "uest$arte di(enta anche un programma+ mostra "uale atteggiamento il cristiano de(e prendere (erso il cosmo nel "uale inserito! Tutto il (isi&ile si presenta ai suoi occhi! Il desiderio di scoprire tutto ha dato origine alla w isica w antica! Spirituali%%ata# "uesta scien%a di(enta nei 'adri la theoria ph8si>#

contempla%ione della natura! Se i greci a(e(ano ela&orato i principi di "uesta w (isione di Dio nel mondo (isi&ile w# la pratica(ano relati(amente poco a causa del loro senso per le (erit astratte! Al contrario# essa re"uente presso gli asceti russi! Le istru%ioni pratiche per utili%%are la natura w come un li&ro spirituale w pro(engono# per esempio# dal santo Tichone di Zadons> - .DHF/# nel suo li&ro Tesoro spirituale raccolto nel mondo!F Bi si insegna il metodo allegorico secondo il "uale ogni cosa (isi&ile sim&olo di una realt in(isi&ile# ogni cosa di(enta una w parola w detta da Dio a noi! Ma da(anti al mondo l$uomo non solo spettatore! Secondo la terminologia dei 'adri greci# la responsa&ilit (erso il mondo la sua puri ica%ione dalle or%e maligne e la santi ica%ione del cosmo! La santit la w (ita w! Nel pensiero dei russi# se l$uomo santi ica il mondo# lo w (i(i ica w# colla&orando con lo Spirito che (i(i icante! 'ossiamo comprendere cosa signi ichi "uesta (i(i ica%ione attra(erso i sacramenti+ la natura materiale -l$ac"ua# il pane# il (ino# l$olio/ comunica la (ita spirituale agli uomini! Ma per poterlo are# la natura de(e di(enire in certo modo w cristi icata w! Tale# in atti# il dinamismo della sua e(olu%ione! L$Incarna%ione concepita come una incarna%ione progressi(a! w L$uni(erso intero# scri(e B! Loss>i?# chiamato ad entrare nella Chiesa per essere tras ormato# dopo la consuma%ione dei secoli# in regno eterno di Dio w! Allora la sola spiega%ione (era dell$e(olu%ione del mondo la (isione escatologica cristiana! : secondo "uesta# Solo(ie( sta&ilisce "uattro tappe della storia dell$uni(erso+ .! dall$ini%io ino alla prima cellula (i(ente; E! dall$ini%io della (ita ino all$homo sapiens; F! dal primo uomo ino all$Gomo@Dio; K! dal Cristo storico ino alla piene%%a del Cristo cosmico! 0ueste tappe corrispondono alla crea%ione concepita come una w lenta e dolorosa gesta%ione w# come la lotta della So ia di Dio con il caos! I5* La vi%ione %#orica* Il mondo # dun"ue# concepito dinamicamente! La w tuttunit w# idea ondamentale della gnoseologia# signi ica l$unione degli esseri e dei pensieri non solo nello spa%io# ma anche nel tempo! 'er "uesto moti(o# la (erit w storica w! La iloso ia classica greca erma il suo pensiero su "uesta idea+ Dio immuta&ile; dun"ue necessario# anche nella storia# cercare ci2 che permane# ci2 che eterno! La iloso ia classica# allora# non a atto storica! :ssa si situa uori dallo s(iluppo del mondo# perci2 de inita philosophia perennis! Tale conce%ione non si addice ai russi# che concepiscono la (erit come (i(ente e concreta! *li uomini spirituali non cercano un Dio@Idea immuta&ile# ma una rela%ione personale con Dio 'adre che si ri(ela progressi(amente# la mano della 'ro((iden%a che dirige gli a((enimenti! Gna tale w legge del mondo w non si giunge a pro(are attra(erso argomenti ra%ionalisti; occorre are esperien%a# w gustare w# w palpare w "uesta realt nella propria (ita spirituale e riconoscerla in ogni tappa del mondo! Gna tale conce%ione mistica degli a((enimenti storici era sorgente di ispira%ione gi per gli autori delle antiche Cronache di 1ie(# ma specialmente per i pensatori recenti e gli autori spirituali! Nella storia umana# nota '!J! gaadae( - .HLC/# noi osser(iamo solo dei sim&oli# la cui origine si perde in Dio che la sola w regola w degli a((enimenti! 'er Solo(ie(# w la storia ci2 che Dio pensa dell$umanit w! Di conseguen%a# a erma =erd?ae(# occorre rendersi conto che (i(iamo in un mondo che w ripercussione delle realt spirituali w! Chi contempla la storia spiritualmente si sottomette acilmente ai giudi%i di Dio# scri(e s! Igna%io =r?anganino( - .HCD/+ w Le disposi%ioni di Dio sono presenti ed e icaci in me%%o a tutti i atti eseguiti dagli uomini e dai demoni w! Chi segue "uesta (ia arri(a alla proorasis# chiaro(eggen%a spirituale# una sorta di pro etismo riguardo al destino della propria na%ione! Au "uesta coscien%a che condusse ad a(ere ede in una missione w messianica w della Russia in me%%o agli popoli# idea che attra(ersa tutta la sua storia# compresa anche "uella del comunismo! Alcune in luen%e esteriori hanno contri&uito alla orma%ione di "uesta coscien%a! *li sla(o ili hanno adottato l$idea hegeliana della (oca%ione dei popoli! Numerose urono le discussioni sul posto della Russia nell$:uropa! Il risultato u un accordo ondamentale tra gli occidentalisti e i russo ili+ occorre assimilare la cultura occidentale# ma con la missione di s(ilupparla! L$a erma%ione di Dostoe(s>i? (a in "uesta dire%ione+ w Credo# in atti# che noi# o piuttosto i russi del uturo# iniremo per

comprendere che di(entare speci icamente russi signi ica esattamente tendere a introdurre de initi(amente la concilia%ione nelle contraddi%ioni dell$:uropa# aggiungere alla nostra nostalgia europea un$uscita nella nostra anima uni(ersalmente umana!!! w! Ba da s9 che "uesto misticismo messianico appare# nei di(ersi autori e nelle di(erse tenden%e# sotto di(ersi aspetti politici# culturali e religiosi! 5* La "i%#ica li#!rgica* La liturgia# tradotta in lingua sla(a# di(ent2 immediatamente il centro della piet russa! I di(ersi commentari liturgici descri(ono il modo come assister(i! La scuola di 1ie( segue soprattutto la spiega%ione di Nicola Ca&asilas - .FHI/ e della sua interpreta%ione w commemorati(a w che# nello s(iluppo dei riti della Messa# ritro(a la (ita di *es3 Cristo dalla sua nascita alla sua passione# e (ede nella Comunione il sim&olo della risurre%ione! In "uesto spirito# l$arci(esco(o Bassili? Rumo(s>i?@1rasnope(co( scri(e la No(a?a S>rigal$-La nuo(a Ta(ola di Legge/!K 0uesto tipo d$interpreta%ione presente nei manuali liturgici e anche nelle amose Medita%ioni sulla Di(ina Liturgia!L La maggior parte dei commentari del sec! XIX appartiene alla w scuola storica w che studia l$origine dei riti! Ma gli autori recenti s$ispirano all$antica tradi%ione w teo anica w# in cui la liturgia ri(ela%ione e (isi&ilit dei dogmi! Come w icona (i(ente w# la liturgia mani esta i due aspetti speci ici dell$iconogra ia sacra+ dianoetico e dinamico; essa insegna i misteri e li rende presenti! Nella liturgia# scri(e Alorens>i?# l$uomo di(enta logi>os nel pieno senso della parola! w Dio scende (erso di noi con il suo Logos@'arola di(ina e l$uomo sale con la sua parola (erso Dio w! A proposito dell$importan%a della &elle%%a nella liturgia# si cita sempre il amoso testo della Cronaca di Nestor# in cui si racconta la con(in%ione di ede pro(ocata dalla &elle%%a dei riti a Costantinopoli! La &elle%%a della liturgia non de(e tutta(ia degenerare (erso un estetismo religioso! Si tratta di una &elle%%a sacra e "uasi sacramentale! *li autori amano estendere a tutta la liturgia l$e icacia dell$anamnesi eucaristica! =ulga>o( parla di w realismo dei riti orientali w# gli altri del loro w carattere eucaristico w# in modo che nelle chiese w a Natale# *es3 nasce (eramente# e a 'as"ua egli muore (eramente e poi risuscita w! Nella liturgia russa# il canto si considera un elemento indispensa&ile! :sso commuo(e pro ondamente il popolo! 'er2# secondo l$insegnamento tradi%ionale# la un%ione del canto educati(a; s$indiri%%a soprattutto a coloro che sono all$ini%io! 0uesto spiega lo staret% Sil(ano+ w Il Signore ci ha donato dei ser(i%i cantati come a &am&ini de&oli+ noi non sappiamo ancora pregare come si de(e w# ma in seguito ci mostra una (ia migliore+ w Z meglio che il nostro cuore di(enti il tempio del Signore e il nostro spirito il suo altare! Il Signore glori icato nelle sante chiese# ma i monaci eremiti lo glori icano nel loro cuore w! Sil(ano (ede# "uindi# nella &elle%%a liturgica una prepara%ione alla preghiera superiore del cuore! 5I* La %oborno%#1 / collegial#3 %(iri#!ale* La liturgia al centro della (ita ecclesiale! I 'adri (edono l$insieme dei cristiani &atte%%ati e cresimati come una comunit dei consacrati che# proprio in "uanto comunit# s(olge una un%ione liturgica e reali%%a la propria maternit spirituale mediante la ede# l$amore# la preghiera! 'er i russi il giusto atteggiamento del cristiano (erso la Chiesa pu2 riassumersi in una parola# peraltro di icile da tradurre+ la tser>o(nost$# il senso della Chiesa# il desiderio e la (olont di (i(ere con essa e in essa! :spressione di "uesto atteggiamento il amoso assioma di A!S! Chomia>o( - .HCI/# secondo cui all$in erno ciascuno (a per proprio conto# in cielo non si pu2 andare che in unione con tutti gli altri+ w Nella Chiesa l$uomo non tro(a alcunch9 che gli sia estraneo; (i ritro(a se stesso# non pi3 nella de&ole%%a del proprio isolamento spirituale# &ens5 nella or%a della propria unione spirituale con i ratelli e con il Sal(atore w! 'er "uesto moti(o# dicono Chomia>o( e i suoi numerosi seguaci# non su iciente (edere nella Chiesa una istitu%ione giuridica# dominata da un$autorit esterna! La (ita ecclesiale esige una continua comunica%ione spirituale# la so&ornost$# lo spirito collegiale! 0uello si perde nell$impurit grossolana di ogni esisten%a indi(iduale! La puri ica%ione allora si opera mediante la poten%a in(inci&ile del mutuo amore! La &eatitudine celeste conser(a il suo carattere w ecclesiale w# perci2 il culto dei santi si considera elemento essen%iale della liturgia che in(oca Cristo w

insieme alla purissima e &eata Bergine Maria Madre di Dio# insieme agli angeli e tutti i santi w -conclusione delle preghiere/! Alla Madre di Dio (iene attri&uita w la gloria di(ina w# non perch9 si sognasse di a&olire l$a&isso che esiste ra Dio e le creature# ma perch9# in Maria si esteggia il superamento di "uesto a&isso+ ella come il w con ine tra il cielo e la terra w -B! Loss>i?/! Z &en noto come il culto mariano sia di uso in RussiaW Se la Chiesa uni(ersale non d ancora immagine di "uesta unit# le comunit monastiche sono state concepite come una Chiesa minuscola! La (ita monastica non (iene# "uindi# considerata come un tipo di spiritualit di(ersa da "uella degli altri cristiani! I monasteri urono in Russia numerosissimi! Si possono distinguere di(ersi periodi di e(olu%ione! *li ini%i urono della Rus$ di 1ie( con la amosa laura e il suo documento 'atericon di 'egers> che descri(e la (ita che (i era praticata! Dopo l$in(asione mongolica sorse nel sec! XIB il nuo(o centro monastico nelle oreste (ergini del nord# w la Te&aide del nord w! L$ini%iatore e maestro di tutti (iene considerato s! Sergio di Radoneg - .F4E/# la cui &iogra ia antica una specie di manuale di (ita religiosa! La grande di usione dei monasteri port2 nel sec! XB ad una decaden%a! Sorsero allora due grandi ri ormatori# am&edue autori di una Regola+ *iuseppe di Bolo>olams> - .L.L/ e Nil Sors>i? - .LIH/! Il primo promotore di una se(era (ita comunitaria# con l$altro entr2 in Russia il nuo(o mo(imento esicastico! Nei tempi pi3 recenti# e&&ero un in lusso decisi(o per il rinno(amento della (ita monastica 'aisi? Belig>o(s>i? - .D4K/ e gli staret%8 suoi seguaci! Nel secolo scorso# incontriamo ra i monaci grandi autori spirituali# come per esempio Igna%io =rianganino( - .HCD/ e Teo ane il Recluso! La societ patriarcale della (ecchia Russia considera(a anche la amiglia secondo il tipo di un con(ento come testimonia un documento caratteristico del sec! XB+ Domostro?# w Istru%ione sul come ordinare la propria casa w!C Ma# in un modo pi3 espressi(o (iene descritta la ricche%%a della (ita amiliare cristiana in un documento della stessa epoca+ Bita della (enera&ile *iuliana di La%are(s>oe#D scritta da suo iglio nel .C.K! 5II* La "i%#ica $el c!ore* ll termine w cuore w# presente nella =i&&ia e nella letteratura dei 'adri# si adatta(a particolarmente alla mentalit russa# come attestano numerose espressioni popolari! Ma ci si resi conto dell$importan%a del cuore soprattutto "uando si cominciato a reagire contro il ra%ionalismo e l$illuminismo dell$:uropa occidentale! 'aisi? Belig>o(s>i? inaugura in Molda(ia il grande mo(imento monastico# w ilocalico w# neo@esicasta! La puri ica%ione del cuore e la w preghiera del cuore w (i a(e(ano un luogo pri(ilegiato! Berso la ine del secolo scorso# Teo ane il Recluso si presenta come un (ero teologo del cuore# proprio perch9 riesce a dare alle espressioni# che pote(ano generare impressione di un (ago sentimentalismo# una solida spiega%ione teologica! :gli comprese che il w cuore w ed i suoi sentimenti# come lo adoperano gli autori spirituali# non pu2 essere considerato come una acolt dell$uomo tra le altre; in atti# il termine de(e signi icare la loro unit+ amare Dio w con tutto il cuore w signi ica cercarlo w con tutta la propria anima e con tutto il proprio spirito w -c Mt EE#FD/# e con w tutte le proprie or%e w -c Mc .E#FF/! Si pone# allora# la "uestione di sapere come concepire "uesta unit# "uesta integrit umana! Si possono adom&rare due conce%ioni principali! Chiameremo la prima w statica w# la seconda w dinamica w! Con il termine w statico w# (ogliamo indicare l$aspetto armonioso dell$unione di tutte le acolt umane nel tempo presente# nel momento in cui noi agiamo! 'er illustrare la sua a erma%ione# Teo ane il Recluso si ser(e di un paragone ispirato al teatro! 0uando un autore recita la sua parte uori dalla scena# la sua recita%ione ne perde molto! Succede lo stesso dell$eserci%io di una acolt isolata+ essa or%ata e la sua e icacia diminuita! :d ci2 che accade "uando un uomo agisce con la or%a della sua (olont li&era su dei sentimenti ri&elli! Gna tale w (iolen%a w richiesta dall$ascesi# tutta(ia il cuore di(iso# lacerato! Se "uesto stato si prolunga a lungo# di(enta pericoloso per l$e"uili&rio spirituale della persona! Occorre# con pa%ien%a# w cam&iare il cuore w# giungere all$armonia dell$uomo# non solo al momento del suo atto# ma per l$intera (ita! 0uesto l$aspetto w dinamico w del cuore# perch9 l$uomo ci2 che ha atto ieri# ci2 che a ora# ci2 che ar domani! Noi non siamo capaci di un atto che duri per

l$eternit# a erma(a =ossuet! :ppure l$ideale dei cristiani dell$Oriente sempre stato w lo stato della preghiera w# la >atastasis# cio una disposi%ione a&ituale che in "ualche modo meriti il nome della preghiera per se stessa# al di uori degli atti che produce# pi3 o meno re"uentemente! 0uesto stato di preghiera allo stesso tempo lo stato di tutta la (ita spirituale# una disposi%ione sta&ile del cuore! A(ere il cuore sta&ilmente ri(olto al Signore stato sempre l$ideale degli asceti russi! Ci2 per2 esige molta atten%ione! Anch$essa ha due aspetti+ negati(a e in seguito positi(a! La custodia del cuore negati(a consiste nello s or%o continuo di rigettare ogni pensiero maligno -logismos/ che (iene dal di uori! Z l$arte di conser(are il paradiso del cuore nello stato di innocen%a! : un eserci%io tradi%ionale ripreso dagli asceti russi# e sistematicamente esposto# per esempio# nella Regola di s! Nilo Sors>i? - .LIH/ che u riscoperta dagli start%8 pro(enienti dal mo(imento ilocalico! Il cuore che non su&isce pi3 impressioni dal di uori di(enta sorgente d$ispira%ione sotto orma di pensieri interiori! L$atten%ione positi(a si concentra ad a errare "uesti pensieri che (engono w dal di dentro w# perch9 essi pro(engono certamente da Dio! Saper ascoltare "ueste ispira%ioni dello Spirito si chiama w la preghiera del cuore w! '! :(do>imo( ne d "uesta descri%ione+ w L$intelletto associato al cuore e reso alla sua nudit pre@concettuale supera la ragione discorsi(a -dianoia/# a&&andona le armonie dei giudi%i -metodo scolastico/ e postula la sopraele(a%ione di se stesso a dei li(elli sempre pi3 pro ondi ino a di(entare il luogo di Dio w! Si gusta la sola presen%a di Dio nel cuore! Ma la coscien%a umana necessariamente legata a "ualche sim&olo! Il &attito del cuore materiale non pu2 di(entare un segno elo"uente di "uesta presen%a del Sal(atore nell$uomo e dello s or%o umano di armoni%%are la sua (ita con luiY La tradi%ione &i%antina conosce la cosiddetta w atten%ione isica w al cuore! :ssa unita agli eserci%i che rassomigliano allo 8oga# si parla di cosiddetti w supporti esteriori w della preghiera+ la cella scura# posi%ione umile del corpo# la issa%ione dell$atten%ione al cuore materiale# al suo &attito# il controllo della respira%ione! Ne seguono certi enomeni isici+ il senso del calore# le luci# ecc! 0ueste pratiche urono conosciute anche nei monasteri russi come testimonia l$antologia Con(ersa%ioni sulla preghiera di *es3 -Serdo&ol .4FH/! 'er2 autori rinomati come Igna%io =r?anganino( e Teo ane il Recluso mostrano una grande pruden%a nel consigliare "uesta pratica! Molto di pi3 la preghiera del cuore u associata alla cosiddetta preghiera di *es3# l$in(oca%ione+ w Signore *es3 Cristo# Aiglio di Dio# a&&i piet di me peccatore w! :ssa u nel tempo recente conosciuta in Occidente attra(erso le numerose tradu%ioni del amoso 'ellegrino russo!H Bi proposto anche un certo metodo isico! :cco come il pellegrino lo propone+ w Immagina il tuo cuore# a&&assa gli occhi come se tu guardassi attra(erso il petto# pi3 (i(amente che puoi# e ascolta l$orecchio teso# come esso &atte# un colpo dopo l$altro!!! Al primo &attito# tu dirai o penserai wSignorew# al secondo w*es3w# al ter%o wa&&i pietw# al "uarto wdi mew w! 'er esprimersi# l$ora%ione (ocale utili%%a una parola come sim&olo; essa pu2 e(identemente essere sostituita da un gesto# connesso dalle leggi dell$associa%ione ad un pensiero! Ora# se essa collegata al &attito del cuore e alla respira%ione# w gesto primordiale w# la preghiera di(enta insepara&ile dalla (ita stessa# di(enta "uindi la w preghiera del cuore w! 5III* La %o7iologia* Alorens>i? osser(a che l$idea della Sapien%a di(ina w tocca la coscien%a religiosa russa nelle sue stesse sorgenti e nei ondamenti pro ondi della sua originalit w; dire w la Russia w e i w Russi w sen%a la So ia# sare&&e una contraddi%ione in termini! La so iologia russa si presenta come una sintesi di cosmologia# antropologia# teologia! In "uanto tale la si a risalire a Solo(ie(! Au in seguito s(iluppata# ela&orata da Alorens>i?# =ulga>o(# B! Zen$>o(s>i?# B!A! :rn! *randi poeti# come B! I(ano( ra gli altri# si applicarono a seguire i percorsi della so iologia e a scoprire le &asi del loro sim&olismo! I ondamenti scritturistici a cui si rimanda sono i seguenti+ 'r( H#EE@F.; Sap D#EL@EH; Sal .IK#EK! Secondo :(do>imo(# la so iologia (iene direttamente dal palamitismo+ w Da s! =asilio a s! *regorio 'alamas# la tradi%ione unanime e erma+ distingue tra la trascenden%a radicale di Dio in s9 e l$immanen%a delle sue mani esta%ioni nel mondo w! La so iologia russa stata oggetto di

molti studi! Il risultato per2 tal(olta deplore(ole! : non potre&&e essere altrimenti+ si (orre&&e rinchiudere in no%ioni ra%ionali ci2 che de(e restare una (isione spirituale intuiti(a di w tuttunit w! In atti# alla So ia si collegano le esperien%e mistiche di Solo(ie(# di =ulga>o( e degli altri! La (isione della gio(ine%%a stata decisi(a per Solo(ie(+ w Tutto con un solo sguardo @ Io (ede(o tutto e il tutto era uno! Gna persona unica di &elle%%a emminile @ L$inde inito (eni(a a misurarsi @ da(anti a me# in me# non c$eri che tu sola w! L$essen%a della (isione so ianica # "uindi# la (isione di Dio e di tutta la sua opera in un sim&olo concreto# che e(identemente (aria secondo i momenti e secondo le circostan%e! Non ci sorprende che la So ia sia Cristo# La Madre di Dio# la Chiesa# l$Angelo@'recursore# la Donna ideale# l$Anima del mondo# ecc! Tutto ci2 che l$occhio e la mente umana a errano# nella (isione so ianica di(enta trascendente come il diamante che ri lette la luce del cielo! Ne Il 'araclito -Gtegitel$# 'aris .4FC# tr! it!# =ologna .4D./# =ulga>o( descri(e come nella (isione so ianica il mondo si s(iluppi (erso la sua ultima per e%ione! Lo Spirito Santo a crescere da "uesta w terra w tutto ci2 che essa de(e produrre alla ine dei secoli! La So ia# in "uesto senso# w la Sposa eterna del Ber&o di Dio w che erchomenos# discendente dal 'adre! : tutti i cristiani sono chiamati a cogliere da ora# in certo modo e attra(erso i sim&oli# "uesto grande mistero! Ainiamo con i (ersi di Solo(ie(+ w In un &atter d$occhio (edo che Tutto non che Gno# L$Gno non che la &elle%%a di un (iso di donna! : l$incommensura&ile entra nella sua misura! Tutt$intorno# e in me stesso# non c$eri che Tu w! Note+ . :d! in russo# 'aris .4L.; in tedesco# *ra% .4FH; E Titolo del li&ro di S! =ulga>o(# Le ciel sur la terre# MRnich .4EH; F :d! Opere# (ol! III# Mosca .H44; K .HFI# ristampata diciassette (olte; L S! 'ietro&urgo .4IE# tr! r!# =ruges@'aris .4LE dello scrittore N!B! *ogol; C Tr! r! .4.4; D :d! Mosca@Leningrado .4K4; H Nuo(a ed! di A! 'ent>o(s>i?# 'aris .44E+ tr! it! Assisi -'*/ .4DI# Milano .4DF# ed altre! =i&l! 'arte *enerale+ N! Arsene(# La pi9t9 russe# NeuchOtel .4CF; D! =arsotti# Mistici russi! Antologia di scritti spirituali# Torino .4C.; :! =ehr@Sigel# 'rire et saintet9 dans l$Tglise russe# 'aris .4LI; nuo(a ed! =elle ontaine .4HE; S! =olga>o(# I mistici russi# Torino .4C.; nuo(a ed! Incontro con la spiritualit russa# Torino .44I; *!'! Aedoto(# The Russian Religious Mind# Cam&ridge .4KC; Id!# The Treasur8 o Russian Spiritualit8# NeM Nor> .4KH# London .4LI; I! 1ologri(o # :ssai sur la saintet9 en Russie# =ruges .4LF; ed! it!# I santi russi# Milano .4DD; *! Man%oni# La spiritualit della Chiesa ortodossa russa# =ologna .44F; =! Schult%e# 'ensatori russi di ronte a Cristo! (ol! I@II# Airen%e .4KD@.4K4; T! Spidl\># I grandi mistici russi# Roma .4DD; Id!# La spiritualit russa# Roma .4H.; Id!# L$ide russe! Gne autre (ision de l$homme# Tro8es .4KK; tr! it!# Roma .44L! .! La "i%#ica $ella (er%ona& N! =erdiae # Le sens de la cr9ation! Gn essai de ?usti ication de l$homme# =ruges .4LL; '! :(do>imo(# La donna e la sal(e%%a del mondo# Milano .4HI; A! Joos# L$homme et son m8stre+ 9l9ments d$anthropologie dans l$oeu(re du '! Serge =oulga>o(# in Ir9ni>on# KL -.4DE/# FFE@FC.; T! Spidl\># L$antropologia dell$Oriente cristiano# in :! Ancilli -cura di/# Temi di antropologia teologica# Roma .4H.# FDD@KIE! E! Gli %#ar#z'& I! 6ausherr# Direction spirituelle en Orient autre ois# Roma .4LL; B! Loss>8 @ N! Arsenie(# La paternit9 spirituelle en Russie au7 XBIIIe et XIXe sicles# =elle ontaine .4DD; 'aisi? Belig>o(s>i?# Auto&iogra ia di uno starets# 'raglia -'D/ .4HH; T! Spidl\># *li startsi russi# in Ri(BitSp F4 -.4HL/# LH@DF! F! La $evozione a Cri%#o Neno#ico& :! =ehr@Sigel# 'rire et saintet9 dans l$:glise russe# =elle ontaine .4HE; S! =ulga>o(# L$Agnello di Dio# Roma .44I# c! III! K! La "i%#ica $ella %o77erenza& N! =erdiae # Dialecti"ue e7istentielle du di(in et de l$humain# 'aris .4KD# H4ss!; T! Spidl\># 'ro&lema della so eren%a nella spiritualit russa# in Aa!B(!# La Sapien%a della croce oggi# II# Torino .4DC# KD4@KH4; Id!# In lusso dei mistici russi sulla letteratura russa moderna# in Aa!B(!# Mistica e misticismo oggi# Roma .4D4# .FF@.LI; Id!# *li wStrastoterpsiw nella spiritualit sla(a o il (alore cristiano della so eren%a# in BiCons .F -.4DD/# EEF@EFI; e in Id!# I grandi mistici!!!# o!c!# .F@.H! L! La nece%%i#3 $ella cono%cenza %(iri#!ale& M! *eorge# M8stische un religiSse :r ahrung im Bladimir Solo($e(s# *Sttingen .4HH; M!*!

Balen%iano# Alorens>i?! La luce della (erit# Roma .4HC! C! La "i%#ica $ella bellezza& N! =erdiae # Dialecti"ue e7istentielle du di(in et de l$humain# 'aris .4KD# .DFss!; L! *angi>o(# :stetica di Pladimir Solo(io(# in So ia -Napoli .4FL/# KEI@KF4; T! Spidl\># Gn acteur d$union+ la po9sie! Biachesla I(ano # in OC' FF -.4CD/# .FI@.FH; Id!# Solo($m(# in La Mistica II# CKL@CCH; M! Tenace# La &eaut9 comme unit9 spirituelle dans les 9crits esth9ti"ues de Bladimir Solo(ie(# Tro8es .44F; tr! it!# Roma .44K! D! Lo %(len$ore $elle icone& M! Alpato(# Le icone russe! 'ro&lemi di storia e di interpreta%ione artistica# Torino .4DC; '! :(do>imo(# Teologia della &elle%%a# Roma .4D.; '! Alorens>i?# Le porte regali! Saggio sull$icona# Milano .4DD; C! (on SchSn&orn# L$ic`ne du Christ! Aondaments th9ologi"ues 9la&or9s entre le Ier et IIe Concile de Nic9e -FEL@DHD/# Ari&ourg@Suisse .4DC; T! Spidl\> @ '! Mi"uel# Ic`ne# in DSAM BIIE# .EEK@.EF4; T! Spidl\># Le%ioni sulla Di(inoumanit# Roma .44K# 44@..F! H! La vi%ione %(iri#!ale $el co%"o& N! Arsen$e(# Au erstehung# Darmstadt .4EC; R! guge># La trans iguraciQn escatolQgica del mundo (isi&ile en la Teologia Russa# Roma .4HI! 4! La vi%ione %#orica& N! =erdiae # Il senso della storia# Milano .4D.; *! *uariglia# Il messianismo russo# Roma .4LC; M! d$6er&ign8# L$a((enire religioso russo nel pensiero di Bladimir Solo($e(# =rescia .4EH; =! Schult%e# 'ro etismo e messianismo russo religioso! :ssen%a! origine# rappresentanti principali# in OC' EE -.4LC/# .DE@.4D; N! Zerno(# The Three Russian 'rophets+ 1homia>o(# Dostoe(s>8# Solo(ie(# London .4KK! .I! La "i%#ica li#!rgica& N! ArsenieM# La pi9t9 russe# NeuchOtel .4CF# L4ss!; 1!Ch! Aelm8# Die Deutung der gSttlichen Liturgie in der russischen Theologie# =erlin@NeM Nor> .4HK; A! gmeman# Introduction to Liturgical Theolog8# London .4CC; T! Spidl\># La spiritualit dell$Oriente cristiano# Cinisello =alsamo -MI/ .44L! ..! La %oborno%#1& *! Cio ari# La so&ornost$ nella teologia russa# =ari .4DH; A! Joos# Tglise# -r9@/conciliation et conciliarit9! Aspects de l$eccl9siologie de conciliarit9 dans les 9crits de S! =oulga>o(# in Nicolaus# K -.4DC/# F@4D; S! T8s%>ieMic%# La th9ologie moehl9rienne de l$Gnit9 et les th9ologiens pra(osla(es# in Aa!B(!# L$:glise est une+ hommage MShler# 'aris .4F4# EDI@E4K! .E! La "i%#ica $el c!ore& Aa!B(!# Le Coeur# in :tCar KI -.4LI/ tutto il numero; D! gu># La Chiesa russa e il culto del S! Cuore# *ori%ia .4K.; T! Spidl\># La doctrine spirituelle de Th9ophane le Reclus! Le Coeur et l$Tsprit# Roma .4CL; Id!# The 6eart in Russian Spiritualit(# in Aa!B(!# The 6eritage o the :arl8 Church# Roma .4DF# FC.@FDK; Id!# Il cuore nella spiritualit russa# in R! Aaric8 @ :! Malatesta# Cuore del Cristo+ cuore dell$uomo# Napoli .4HE# K4@DF; =! B8gesla(ce(# Il cuore della mistica cristiana e indiana# in Aa!B(!# L$intelligen%a spirituale del sentimento# Roma .44K# .F@HI! .F! La %o7iologia& A! Asnaghi# L$amante della So ia! Bita e pensiero di Bladimir Serge(ig Solo($m(# Roma .4HI; S! =ulga>o(# The Pisdom o *od# London@NeM Nor> .4FD; Id!# L$Agnello di Dio# Roma .44I; Id!# ll 'araclito# =ologna .44.; Id!# La Sposa dell$Agnello# =ologna .44. -w trilogia della So ia creata w/; S! O&olens>i?# La sophiologie et la mariologie de 'aul Alorens>8# in Gnitas# . -.4KC/ F# CF@D4; K# F.@K4; =! Schult%e# Sophiologie# in DSAM XIB# .EE@.EC; R! Slesins>i# La so iologia di 'a(el Alorens>i? e la sua attualit oggi# in Gnitas# FD -.4HF/K# ELI@ECC! T! Spidl\> MISTIC.E D1ASIA* ,inizioI* Le religioni co"e a"bi#o $elle "i%#ic e* Tutte le mistiche (anno situate nell$am&ito dogmatico# etico e cultuale delle loro rispetti(e religioni! 'er l$Asia# ne ricordiamo sei che sono le principali e si di(idono in due gruppi# ognuno di tre religioni accomunate dalla storia e dai principi ondamentali+ giudaismo# cristianesimo ed islam; induismo# &uddismo# sagge%%a cinese! A! Le religioni che# di use soprattutto nei loro primi tempi pi3 ad o(est e a nord# si a ermano sono monoteiste e personaliste; esse sono# in ondo# ottimiste sul pro&lema ondamentale dei mistici! Dio transpersonale esiste in modo per etto ed eterno; l$uomo esiste come una persona# imper etta certo# ma con un$anima immortale! Il rapporto Dio@uomo comincia con una crea%ione# continua in una storia# si corona in una parusia de initi(a ed

unica! Sia che a((enga attra(erso la ragione o attra(erso il cuore# l$incontro del edele con il suo Signore resta sempre# alla ine# interpersonale! 0uesto punto indiscuti&ile per la ede e conser(ato da tradi%ioni consegnate in scritti e protette da ine"ui(oca&ili autorit dottrinali! In un tale am&ito# i mistici hanno certamente delle esperien%e ra%ionali ed a etti(e straordinarie che esprimono in ormule anch$esse straordinarie! Ma se il loro comportamento ritiene e monoteismo e personalismo# essi si censurano da soli o sono censurati# per ino puniti o anche messi a morte! L$eccesso monistico inammissi&ile in principio# anche se esiste# tal(olta# di atto! 0uesta situa%ione si ritro(a nel giudaismo e poi nel cristianesimo e nell$Islam! =! Non la stessa cosa nel secondo gruppo+ induismo# &uddismo# sagge%%a cinese! Il nucleo dottrinale non conser(ato da autorit e de ini%ioni indiscuti&ili! I parametri da rispettare si tro(ano in antiche tradi%ioni orali# poi consegnate# tal(olta# in assiomi popolari antichisssimi; il loro lusso immenso # d$altronde# lasciato all$interpreta%ione dei maestri# proclamati tali per l$alte%%a e il calore del loro insegnamento e# pi3 ancora# della loro (ita! In tali condi%ioni pu2# "uindi# s(ilupparsi una mistica di esplora%ione e di sperimenta%ione pi3 li&era! L$inclina%ione mistica all$unione e per ino l$identit tra il cercatore e il Cercato ha largo spa%io# come (edremo! II* Le vie $ell1e%(lorazione "e$ian#e lo %(iri#o* :sse a rontano tutte il pro&lema del rapporto tra l$uomo e il Mistero o il Misterioso# al di l dell$esperien%a ordinaria normale+ "uella del (i(ere! A! La solu%ione &uddista# "uella del ondatore e dei monaci -thera/ cos5 radicale e# d$altra parte# cos5 costritti(a che i suoi a((ersari l$hanno de inita la (ia stretta! :ssa sopprime# in ondo# il pro&lema del rapporto s(ilendo uno dei termini+ l$uomo+ w O monaci# la nascita non che dolore; la (ecchiaia dolore# la malattia dolore# la morte dolore# la persona non che un$aggrega%ione illusoria# destinata a rinascite w! La solu%ione consiste# dun"ue# nel respingere ogni illusione su ogni w esistente w limitato! Ci2 che rimane# se rimane# dopo "uesto s(uotamento totale# "uesta estin%ione del pro&lema mediante s(uotamento del richiedente -nir(ana/ in cui scompare anche ogni so eren%a# il messaggio del ondatore non l$ha mai precisato# se non con un sorriso di conni(en%a tra lui e il suo pi3 edele discepolo! =! Le (ie dell$induismo sono pi3 pro onde e pi3 positi(e "uando esso supera il recinto chiuso delle caste# il gro(iglio dei culti attra(erso molteplici creden%e! Ain dai tempi pi3 remoti# si (edono i pi3 aperti cercare di w spiegare w secondo due (ie che portano misticamente al Mistero+ l$una si mera(iglia da(anti al cosmo; l$altra si tu a nell$uomo# microcosmo! A rontiamo per primo il cammino a partire dall$esterno! I pastori dell$India antica# dinan%i alla realt e ai grandi enomeni della natura# che li anno sentire cos5 limitati e w perduti w# aspirano a conoscerne la Causa ->im >aranam/ e a w com@prenderne w la molteplicit! Dopo a(er popolato l$uni(erso con una olla di poten%e di(erse# i saggi w chiamano con nomi di(ersi ci2 che uno w e Onnipotente -=rahma/ sorgente degli esseri e dei loro cam&iamenti secondo una legge -rt!a/ immuta&ile! Considerato tutto# Beda e# soprattutto# Gpanishad gli riconoscono un$esisten%a -sat/ che l$Gnica -e>am/ da possedere pienamente e per ettamente! I mistici sperimentano# a&&agliati# "uesta Totalit -sar(am/ la cui molteplicit non che s iorata dai nostri occhi! Lo si scopre nel uoco -agni/ del sacri icio; esso impone la sua legge alle cose e alle persone; da lui che sgorga la (ita a partire dal suo w desiderio w econdo! : mediante la sua or%a che si passa dal nulla al mondo# dalla morte alla (ita -c Chandog8a e =rhadaran8a>a# passim# testi innumere(oli/! :gli :# in de initi(a# Gnico e misterioso 're@esistente in piene%%a! Rischiarata dall$esterno dall$Gnico in ondo ad ogni cosa# l$India cerca anche di partire dall$interno; il cercatore torna su se stesso per ri lettere su ci2 che egli ! Si osser(a (i(ere soprattutto nel suo so io -prOna/ e nel suo spirito -Otman/! w Non c$ che esso che possa guardare come pre%ioso e amare w! La poten%a che ritma la (ita arri(a a designare tutto ci2 che penetra+ sensi# coscien%a# ri lessione ra%iocinante -pensante/ e pulsione mistica+ l$Otman@in@me (isto come

una misteriosa partecipa%ione al grande xtman ondamentale onnipresente! Spirito sen%a limiti# egli inspira in noi tutto ci2 che ci li&era dal materiale# ce ne li&era (irtualmente! L$esigen%a di un Totale unico nell$ordine dell$esisten%a rile(ata nella prima (ia sgorga anche in "uesta (ia interiore; essa spinge i cercatori a (olere# in una dilatante esperien%a# w esplodere w per raggiungere "uesta coscien%a totale# proprio come l$:sisten%a totale! Il mistico arri(a per due (ie allo stesso risultato# an%i le uni ica+ Tad =raham# Tad xtman# Tad :>am che anche Tad Sar(am! w : tu# Tu sei tutto "uesto w! Mediante il superamento dell$essere e del pensare limitati# si produce "uesta mera(iglia per la "uale non si pu2 tro(are niente di simile -neti# neti/ ma non si pu2 nasconderla! La loro esperien%a# (era o supposta# ha spesso per e etto l$allontanamento dalle prescri%ioni della religione e dei do(eri correnti e dalle responsa&ilit personali e sociali!!! An%i# le olle tro(ano in essi delle guide spirituali! C! Al di uori della dis@illusione# che scarni ica# ma tran"uilli%%a e orse soddis a# del &uddismo antico e uori della con"uista dell$Gno# che l$induismo ricerca per (ia esterna ed interna# il pensiero cinese si tro(ato una (ia che riassume in un pro(er&io+ w I tre -religioni o sistemi+ con ucianesimo# &uddismo/ non anno pi3 che uno w! : lo spettacolo plurimillenario di peripe%ie# insieme religiose e storiche# ha ispirato ad alcuni dei suoi saggi -che si riassumono nel Lao@T%e/ una serenit che allontana dal reale molteplice! Se ne tro(a un retroterra in Tao@te@ching# un titolo di signi icato discusso! 0uesto trattato dice+ w 'rima che ossero Cielo e Terra esiste(a "ualcosa di isolato# di silen%ioso# come ne&uloso!!! : la sorgente di ogni cosa!!! -Ci2 nonostante/ il Tao immutato e indi erente!!! Non ha orma n9 nome -alla maniera umana/!!! La sagge%%a -nell$astensione/+ Non -Mu/ pensare orme# non porre atti -Mu@Mei/!!! : sen%a agire che il saggio sistema le cose# parlando che egli predica!!! Colui che w conosce w il Tao impar%iale!!! tollerante!!! in sintonia con la natura# dun"ue con il Tao!!! Cos5 costui eterno w! w 0uando la (irt3 mistica di(enta chiara# allora soltanto emerge la *rande Armonia w! Ma occorre non arsi ingannare+ w 0uando il (olgare sente esporre il Tao# ride!!! Se non ridesse non sare&&e il Tao w! Senso del mistero e umilt del cercatore# simile a "uello dell$induismo! w Chi pensa di conoscerlo# non lo conosce! Chi pensa di non conoscerlo# in realt lo conosce w precisamente nel suo mistero!!! III* Le vie $i a((roccio a##raver%o il c!ore* Le alte specula%ioni e gli s or%i spinti ino all$eroismo scoraggiano immanca&ilmente le persone semplici! :siste gi un (ecchio a orisma scoperto da essi+ w : in elice non a(ere nessuno a cui chiedere aiuto w! Aare da modelli inimita&ili degli ausiliari &ene ici e potenti una strada del tutto di(ersa per le m! Certo l$intento inale di ogni essere umano# immortalit e elicit totali e de initi(e# resta lo stesso! Ma il cercatore si constata ancora preso nella triade+ il Signore Supremo# il Mondo pesante da scrollarsi di dosso e lui stesso cos5 de&ole! Si tu a in un$esperien%a intermedia pi3 immediata e apparentemente pi3 immediatamente soddis acente+ la de(o%ione -=ha>ti/ (erso una w di(init w scelta -ishtO de(atO/ e il ricorso al suo aiuto# mediante l$in(oca%ione! Spera di a(erne la promo%ione spirituale! a! Nel contesto &uddista# egli passa# cos5# dalla dura (ia monastica -thera@8Ona/ alla (ia larga -mahO8Ona/# religiosa anch$essa! Conta# per progredire in luce e or%a# su un :ssere gi s(eglio -&odhisat@t(a/ che sparge sui suoi edeli "ualcosa delle sue per e%ioni! Lo chiama per esempio :sisten%a illimitata -amitO8us/# Luce illimitata -amcta&ha/! Costui riempe di speran%a# suscita l$in(oca%ione# guida al Termine! Ritorno di un w teismo w in un messaggio originale ateo! &! Nell$induismo# similmente# i semplici a&&andonano la ri lessione troppo alta e troppo dura per tornare o restare a contatto della Triade -Trimurti/! Non con =rahmO# l$originante ini%iale il cui compito e la cui cura sono terminate# ma gli altri due restano piantati nei nostri destini+ Bishnu che sostiene e penetra -come ri(ela il suo nome/# che la =agha(agctO presenter con il nome di 1rishna e Shi(a# che assicura il ritmo eterno distruggendo e rilanciando continuamente i mondi! Si ammira e si condi(ide oscuramente# con cuore iducioso# il

carattere totale e permanente della loro poten%a! Le innumere(oli lodi e in(oca%ioni assumono gli atteggiamenti suppliche(oli di uno w schia(o w# "uelli di un w amico w sicuro dell$accoglien%a# ma anche "uelli di un peccatore schiacciato dalle colpe o ancora "uelli dell$unione amorosa! Si tratta proprio di una mistica del cuore! Come nella mistica dello spirito# sempre l$unione# e alla ine l$unit# che cercata+ Termine unico# immortale e &eato! c! Nel mondo dell$estremo Oriente# i nomi dei protettori si modi icano+ in Cina il =odhisatt(a A(alo>ites(ara# il w Signore che a&&assa il suo sguardo w# (erso i supplici di(enta 1Man8in in Cina# 1Mannon in *iappone sen%a cam&iare ruolo! Il =ouddha Amida si chiama# rispetti(amente O@mi@to u e Amida! Berso di loro si ele(ano anche "ui lodi e suppliche appassionate e in particolare la ormula+ Namo Amida@=utsu in *iappone! Il primo a(ore richiesto rinascere in 'aradisi &uddisti donde# si spera# non si potr ricadere nelle rinascite# ma accumulare dei meriti che preparano all$ultimo passaggio! Molti mistici proclamano di a(er (issuto "uesto supremo passaggio e stato! Che essi a(an%ino per le (ie dello spirito come sulle (ie del cuore# i mistici cercano tutti un$eterna li&era%ione e &eatitudine -su>ham/! =i&l! :! Ancilli -cura di/# La mistica non cristiana# =rescia .4C4; L! *ardet# :sperien%e mistiche in paesi non cristiani# Al&a -CN/ .4CI; Id!# La m8sti"ue# 'aris .4DI; Id!# Ttudes de philosophie et de m8sti"ue compar9# 'aris .4DE; L! *ardet @ O! Lacom&e# L$esperien%a del s9! Studio di mistica comparata# Milano .4HH; J! Mar9chal# Ttudes sur la ps8chologie des m8sti"ues# E (oll!# 'aris .4EK@.4FD; J! Masson# Mistiche d$Asia# Roma .44L; J! Monchanin# M8sti"ue de l$Inde! M8stre chr9tien# 'aris .4DK; R! Otto# Mistica orientale# mistica occidentale# Casale Mon errato -AL/ .4HL; N! Raguin# La pro ondeur de Dieu! Orient et Occident# 'aris .4DF; A! Ra(ier -cura di/# La mistica e le mistiche# Cinisello =alsamo -MI/ .44C; D!T! Su%u>i# Misticismo cristiano e &uddista# Roma .4CD; R!C! Zaehner# M8sticism Sacred and 'ro ane# O7 ord .4C.; J! Pach# T8pes o Religious :7perience# O7 ord .4L.! J! Masson MODELLI SPIRITUALI* ,inizioI* +!nzione $ei J "o$elli J nella vi#a %(iri#!ale* Sem&ra utile# preliminarmente# spendere una parola sul ruolo che assume il w modello w in ordine alla (ita del cristiano e del suo impegno primario che "uello di colti(are "uesta (ita ino alla sua piene%%a# cio alla santit che# com$ noto# consiste essen%ialmente nella w per e%ione della carit w -C L* F4; KI&; KEa#e; CCC EI.F; ELKL/! 'are accertato che il ricorso all$uso di modelli costituisca un tratto che accomuna# oggi# tutte le scien%e+ "uelle della natura come "uelle dell$uomo i(i compresa la teologia# (ale a dire la scien%a della ede!. 0uest$ultima# in (erit# ha sempre (alori%%ato# lungo il corso dei secoli# l$uso dei modelli per esprimere ed appro ondire il mistero cristiano! In particolare# la cosiddetta w teologia spirituale w che# di atti# si caratteri%%a per l$appro ondimento non tanto del dato oggetti(o di ede "uanto piuttosto del come la ede oggetti(a stata accolta# (issuta# esperimentata dal credente adulto nella ede cio dal santo!E L$utilit cos5 come la or%a attratti(a e persuasi(a di "uesta w teologia spirituale per modelli w # dun"ue# un dato documentato dalla tradi%ione cattolica F ed altres5 un &isogno molto sentito nella nostra epoca! 'aolo BI lo ha icasticamente espresso con una lapidaria senten%a+ w L$uomo contemporaneo ascolta pi3 (olentieri i testimoni che i maestri o se ascolta i maestri lo a perch9 sono dei testimoni w!K : proprio del testimone in atti @ (ale a dire di colui che w e(angeli%%a w mediante la pratica di una (ita autenticamente cristiana cio santa -c :N K./ @ agire sugli altri per (ia d$esempio che attrae e sospinge all$imita%ione! Che non (a intesa nel senso di w copia w o di imita%ione materiale! Su "uesto importante punto dottrinale ha insistito molto il magistero spirituale di 'io XI# il "uale# preoccupato di aiutare i edeli ad e(itare l$w oscura e &rutta con usione w tra w imitare w e w copiare w#L si a((also so(ente di un paragone letterario+ Dante - .FE./ che esplicitamente a erma di essersi pre isso di imitare Birgilio - .4 a!C!/! Non certo nel senso di pedisse"uo adeguamento# come dimostra la possente originalit della sua opera# ma in "uanto w egli ha cercato di sentire gli oggetti suoi con "uella

corrisponden%a ed esatte%%a di sentimenti che Birgilio porta(a ai suoi temi w!C Imitare# dun"ue# potre&&e intendersi come l$e"ui(alente di w ispirarsi a w# "uindi# in concreto# w prendere ispira%ioni da "uanto i santi hanno atto w per (edere come possiamo# nella nostra speci ica condi%ione di (ita# tendere realmente e tenacemente alla per e%ione!D Bi # di atti# in tutti i santi @ insegna 'io XI @ anche nei pi3 eccelsi e straordinari# un "ualcosa di imita&ile che# indistintamente per tutti i cristiani# ri(este un$importan%a decisi(a! Si tratta della determinata (olont di tendere sen%a stanche%%e alla santit! 0uesto s or%o (erso la per e%ione appunto ci2 che possi&ile sempre e a tutti imitare e perci2# come sottolinea il 'apa# impegno w indispensa&ile w!H II* Il "o$ello "i%#ico* .! :sattamente in "uesto contesto di santit# intesa come tensione o progresso nella per e%ione della carit# il CCC inserisce il &re(e ma chiaro paragra o sulla (ita mistica!4 0uesta trae il suo nome dal rapporto di partecipa%ione @ specie sacramentale @ al w mistero di Cristo w# "uindi di un Dio uno e trino! Bale a dire dalla w unione sempre pi3 intima con Cristo w# che conosce (ari gradi di intimit ino all$unione piena e totale!.I Si tratta di una w totale w presa di possesso da parte dello Spirito Santo che# essendo essen%ialmente w Spirito di unione w# non solo w continuamente rinno(a w la Chiesa @ "uindi ogni anima docile alla sua a%ione @ ma w la conduce alla per etta unione col suo Sposo w -L* K; c .Fa; KIa/! E! Di "uesta (i(i icante ed uni icante presen%a ed a%ione interiore dello Spirito Santo# l$anima ha sempre una "ualche w esperien%a w# la "uale# peraltro# all$origine di una conoscen%a pi3 intima e pro onda del mistero di w Cristo in noi# speran%a della gloria w -c Col .#ED/! An%i# dal punto di (ista teologico# il mistico si caratteri%%a propriamente per il dono speci ico di una w esperien%a in usa w! Bale a dire di una mo%ione speciale in usa nell$anima dallo Spirito Santo mediante la "uale la (olont (iene intimamente unita a Dio e l$intelletto illuminato e reso capace di percepirne l$ine a&ile presen%a!.. F! :&&ene# la (ita mistica# per ino "uando corredata di w gra%ie speciali o segni straordinari w# assurge a pre%iosa e preclara mani esta%ione del w dono gratuito atto a tutti w! Bale a dire che w Dio ci chiama tutti a "uesta intima unione con lui w -CCC EI.K/! Cosicch9 il mistico# con la sua (ita tutta concentrata su Dio e protesa alla piena comunione d$amore con lui# s$impone sempre e soprattutto come "uali icato w modello w di una retta comprensione e di una piena attua%ione del dono della (oca%ione alla (ita o della (ita come (oca%ione! L$esisten%a dell$uomo# in atti# pu2 dirsi w riuscita w nella misura in cui risponde edelmente al ine cui chiamata! :d un dato di ede che Dio chiama non tanto alla pura e semplice esisten%a ma# tramite "uesta# alla comunione d$amore con Dio uno e trino! 0uesta di atti @ come ama esprimersi il Baticano II @ la (oca%ione w integrale w dell$uomo+ w La ragione pi3 alta della dignit dell$uomo consiste nella sua (oca%ione alla comunione con Dio w!.E Aggiungiamo che insieme il mistico w modello w di autentico amore cristiano del prossimo! Dal momento che# essen%ialmente# esso consiste nell$aiutare i ratelli a conoscere Dio e ad amarlo come il =ene supremo!.F K! 'er giungere all$intima unione con Dio# "uindi ad una sperimentale conoscen%a di lui @ e# conseguentemente# di s9 @ il mistico pri(ilegia# tra tutti# due me%%i la preghiera e il distacco# specie da s9# che si concreti%%a nell$umilt! 'roprio perch9 il mistico a continua personale esperien%a della (era natura di "uesti due me%%i# li propone @ con la parola ma ancor di pi3 con la (ita @ non solo come un impegno ma altres5 come un dono! 'u2 &astare "ui il ricorso all$autore(ole ed esemplare magistero della &eata Angela da Aoligno! w La preghiera non che la mani esta%ione di Dio e nostra! In "uesta duplice mani esta%ione# di Dio e nostra# sta la (era e per etta umilt! Lo stato di umilt si raggiunge "uando l$anima riesce a (edere Dio e se stessa+ allora si tro(a nella pi3 per etta umilt; e per "uesta umilt la gra%ia di Dio pu2 sca(are a&issi e so(ra&&ondare sempre pi3 nell$anima! 0uanto pi3 la gra%ia di Dio ina&issa l$anima nell$umilt# tanto pi3 nell$anima aumenta la gra%ia di Dio! : "uanto pi3 aumenta la gra%ia di Dio# tanto pi3 l$anima capace di

spro ondarsi negli a&issi dell$umilt e riposar(i!!! 'er(enire alla mani esta%ione di Dio e nostra+ non conosco cosa pi3 grande! Ma "uesta grande%%a!!! non appartiene che ai igli legittimi di Dio che possiedono il (ero spirito di ora%ione w!.K L! L$a&ituale ed intelligente contatto con i mistici aiuter# dun"ue# il cristiano di oggi non solo a con(incersi della grande%%a e &elle%%a della sua (oca%ione mistica# cio dell$intimit sponsale con Dio uno e trino ma altres5 a tender(i con gioia e perse(eran%a# perch9 la (ita mistica @ rettamente intesa @ w meno rara orse# di "uanto si potre&&e credere w! Lo a erma(a 'aolo BI nell$udien%a generale del 4 settem&re .4DI! Si tratta in atti dell$a%ione dello Spirito Santo -"uindi di un w dono w o di un w carisma w/ mediante la "uale egli w e onde nel cuore un$attratti(a incon ondi&ile (erso l$essere (i(ente e presente di Dio w! 0uando il cristiano @ assicura(a lo stesso 'onte ice nell$udien%a del .I gennaio .4CH @ (i(e in maniera (eramente w edele w alla sua (oca%ione# allora lo Spirito Santo w gli a sperimentare w "uanto w crede w e "uanto w (i(e w!.L Note+ . w Le (arie discipline del sapere# nonostante le loro necessarie di eren%e# hanno un tratto comune+ anno uso di modelli! Tutte+ le scien%e dell$uomo come le scien%e della natura! Anche la teologia @ "uel sapere particolare che si onda sulla ri(ela%ione @ a uso di modelli w! S! Spinsanti# Modelli spirituali# in NDS# .II.; si legger con pro itto l$intero studio -pp! .II.@.IFI/ e# per "uesto speci ico aspetto# in particolare l$intero paragra o I+ w Aun%ione del modello nel progetto spirituale del cristiano w -pp! .II.@.I.E/; E Si (eda# ad esempio# *! Moioli# Teologia spirituale# in NDS# .L4D@.CI4; F Sempre utile# al riguardo# la lettura di+ A! Olgiati# La teologia (issuta e la spiritualit dei santi# in Aa!B(!# Teologia e spiritualit# Milano .4LE# HD@..4; K Discorso ai mem&ri del w Consilium de Laicis w -E otto&re .4DK/! In+ AAS CC -.4DK/# LCH! Ripreso nella w :sorta%ione apostolica sull$e(angeli%%a%ione nel mondo contemporaneo w -:(angelii nuntiandi/ dell$H dicem&re .4DL# al n! K.; L Si legga# ad esempio# il discorso del D dicem&re .4FE+ w 'er l$inaugura%ione del nuo(o ingresso ai Musei Baticani w# in Discorsi di 'io XI# a cura di D! =ertetto# II# Torino .4CI# DDK! C pp! FLH@HL4; FCH@C4; FLL; FDL; .II.@.IIE; C Si (eda il discorso del .E no(em&re .4FF+ in occasione della lettura del w Tuto w per la canoni%%a%ione della =eata Luisa de Marillac# in Discorsi di 'io XI# II# .IIE! C pp! DDF@HDK; III# .LF; I# KIE; D Si (eda# ad esempio# nei Discorsi di 'io XI# III# .LF; II# FDK; FCH@HC4; H w Imitare non (uol dire copiare ma tendere a "uello che no&ile e grande con il desiderio# con lo s or%o# con il conato di reali%%are in noi la per e%ione! *li eroi che oggi esaltiamo hanno aggiunto al conato il completo successo# ma il conato stesso a tutti possi&ile "uindi indispensa&ile w! Discorso del L giugno .4FI+ in occasione della lettura del w Tuto w per la &eati ica%ione di Corrado da 'ar%ham# in Discorsi di 'io XI# II# FLL; 4 w Il processo spirituale tende all$unione sempre pi3 intima con Cristo! 0uesta unione si chiama wmisticaw# perch9 partecipa al mistero di Cristo mediante i sacramenti @ wi santi misteriw @ e# in lui# al mistero della Santissima Trinit! Dio ci chiama tutti a "uesta intima unione con lui# anche se soltanto ad alcuni sono concesse gra%ie speciali o segni straordinari di "uesta (ita mistica# allo scopo di rendere mani esto il dono gratuito atto a tutti w# CCC EI.K! .I S! *io(anni della Croce la de inisce+ w Gna tras orma%ione totale dell$Amato# nella "uale am&edue le parti si consegnano a (icenda# tras erendo l$una l$intero possesso di s9 all$altra# con una certa consuma%ione di unione e di amore w! Cantico spirituale =# stro a EE#F; .. Si (eda# ad esempio# :! Ancilli# Introdu%ione a+ 6! de Lu&ac# Mistica e mistero cristiano# Milano .4D4# XBIII; c Id!# La mistica! Am&ito di esperien%a e di ricerca# in Aa!B(!# Bita cristiana ed esperien%a mistica# Roma .4HE# .4@FE! In particolare# pp! EK@EL! Come (isione sintetica suggeriamo+ *! Moioli# Mistica cristiana# in NDS# 4HL@.II.; .E *S .4! C ..a; K.a; LDa; C.a; CFa; A* H! 'er un$adeguata ed accessi&ile documenta%ione &i&lica# patristica# storica e teologica di "uesto punto ondamentale# rimandiamo il lettore interessato al solido (olume di R! Moretti# In comunione con la Trinit! Alle sorgenti della (ita cristiana# Casale Mon errato -AL/ .4D4# .L4; .F Illustra &ene "uesta (erit L! =ou8er in# Introdu%ione alla (ita spirituale# Torino .4CL# FKD@FL.! Si (eda anche C! Tresmontant# La mistica cristiana e il uturo

dell$uomo# Casale Mon errato -AL/ .4HH# .4.@.4C; .K Angela da Aoligno# L$esperien%a di Dio Amore! Il w li&ro w! Trad!# int! e note di S! Ali"u2# Roma .4DF# EI.! C pp! .4H@EII; EEE@ EEH; .L S! Rinaudo# La nuo(a 'entecoste della Chiesa! Ci2 che hanno detto il Concilio Baticano II e 'aolo BI sullo Spirito Santo# Leumann -TO/ .4D4# K.C@.D; FEK! =i&l! Aa!B(!# M8sti"ue# in DSAM X# .HH4@.4HK; Aa!B(!# Bita cristiana ed esperien%a mistica# Roma .4HE# K.L; Aa!B(!# Modelli di santit# in Con .L -.4D4/ 4# tutto il numero; Ch!@A! =ernard# Teologia spirituale# Cinisello =alsamo -MI/ .4HE# K4E@LEK; L! =ou8er# La (ita mistica# in Id!# Introdu%ione alla (ita spirituale# Torino .4CL# FFD@FCH; L! Crippa# Il cristiano nella Chiesa! 'er un accostamento storico@dottrinale a 'io XI maestro di (ita cristiana# Milano .4DC; R! *arrigou@Lagrange# La lettura spirituale della scrittura# delle opere e della (ita dei santi# in Id!# Le tre et della (ita interiore# I# Roma .4HK# FID@F.D; I! *o&r8# L$esperien%a mistica# Catania .4CL# .D4; 6! de Lu&ac# Mistica e mistero cristiano# Milano .4D4# FIK; *! Moioli# Mistica cristiana# in NDS# 4HL@.II.! Con ottima &i&liogra ia sistematica alle pp! .III@.II.; C! Molari# Modelli# in =! Secondin @ T! *o i -edd!/# Corso di spiritualit! :sperien%a @ Sistematica @ 'roie%ioni# =rescia .4H4# L...@L..H; A!T! Olgiati# Modello e(angelico# in NDM# 4LC@4CE; S! Spinsanti# s!(!# in NDS# .II.@.IFI; C! Tresmontant# La mistica cristiana e il uturo dell$uomo# Casale Mon errato -AL/ .4HH# EE.; 1! Baai?man# Cam&iamenti nell$imposta%ione dei trattati di spiritualit# in Ch!@A! =ernard -cura di/# La spiritualit come Teologia# Cinisello =alsamo -MI/ .44F# F..@FFL; C! Bagaggini# Teologia# in NDT# .L4D@.D..! L! Crippa MOLINOS MIGUEL DE* ,inizioI* Vi#a e o(ere* Considerato generalmente il rappresentante pi3 amoso del "uietismo# una igura di cui la storiogra ia moderna tenta di ricostruire la (era identit! Nasce a Muniesa -Teruel# Spagna/ il E4 giugno del .CEH# educato cristianamente# compie i primi studi nel paese natale! Si tras erisce a Balencia a diciotto anni# intraprendendo la carriera ecclesiastica nel collegio di San 'aolo diretto dai gesuiti! Ordinato sacerdote nel .CLE# sem&ra che a&&ia conseguito il dottorato in teologia! :sercita il suo ministero sacerdotale come cappellano di alcune religiose e nelle missioni popolari! Il EC otto&re del .CCF si reca a Roma per occuparsi della causa di &eati ica%ione del (en! JerQnimo SimQn de Ro?as! Ac"uista su&ito ama di esperto direttore spirituale# penetrando negli am&ienti religiosi pi3 esclusi(i della Citt eterna e s ruttando (alide amici%ie nella Curia romana! 'er placare le (oci e le accuse che cominciano a circolare sui suoi insegnamenti e sulle sue pratiche spirituali# a pu&&licare nel .CDL la sua opera ondamentale# la *u\a espiritual# che si tro(a al centro delle polemiche "uietiste di "uegli anni! Accusato di gra(i errori e di pericolose de(ia%ioni nella dire%ione spirituale# detenuto e incarcerato dal Santo G i%io nel giugno del .CHL! Ini%ia contro di lui un processo canonico che termina due anni pi3 tardi con la condanna della sua dottrina e dei suoi li&ri -F settem&re .CHD/ e una solenne ritratta%ione pu&&lica! Di conseguen%a# gli (iene imposta una durissima peniten%a ed condannato alla prigione perpetua nelle carceri del Santo G i%io! Muore il E4 dicem&re .C4C! La condanna rati icata con &olla Coelestis 'astor del EI no(em&re .CHD! II* La $o##rina* La ricostru%ione del pensiero di M! si &asata sempre# ino ai primi decenni di "uesto secolo# sui documenti di condanna! Ci2 implica una (isione piuttosto par%iale e# in ondo# de ormante! =isogna ricorrere ai suoi scritti# ai "uali rimanda in orma generica# la condanna! Oltre all$opera ondamentale# la *u\a espiritual# pu&&lica altri opuscoli molto &re(i+ uno sulla Comunione "uotidiana -.CDL/ e un altro sulla ora%ione mentale -.CDC/! 'rima della sua incarcera%ione la(ora ad un altro li&ro se"uestrato e pu&&licato in tempi recenti# intitolato De ensa de la contemplaciQn!. 0uesto ria erma# con nuo(e considera%ioni e w autorit w di maestri spirituali# l$esposto nella *u\a! 0uasi identici concetti appaiono nelle poche lettere conosciute -circa sei/ tra le molte che# si dice# a&&ia scritto!

Lo studio di "ueste onti dimostra che M! non un autore originale n9 pretende di esserlo! Insiste con or%a sulle stesse idee e si s or%a di dimostrare sinceramente che sono tradi%ionali! 'er "uesto# la maggior parte delle sue pagine costituita da cita%ioni dei maestri antichi o contemporanei ed egli non solo assume "uello che crede eredit autentica della tradi%ione cristiana# ma segue direttamente altri autori del suo tempo# copiandoli alla lettera con plagi mani esti# come nel caso del mercedario *io(anni Aalconi di =ustamante - .CFH/!E 0uesto atto e gli scritti pu&&licati prima della condanna urono appro(ati con lode dai migliori teologi residenti allora a Roma# incluso il teologo del Sacro 'ala%%o -Raimondo Capi%ucchi/# imponendo una "uestione ondamentale+ la pruden%a delle proposi%ioni condannate e la sua rela%ione con gli scritti conosciuti! La risposta oggi molto di(ersa da "uella dei tempi passati# "uando non si legge(ano i testi autentici! Si pu2 riassumere cos5+ negli scritti conosciuti non si tro(ano alla lettera le proposi%ioni condannate; nemmeno pu2 organi%%arsi sulla &ase di "uesti una sintesi che corrisponda a "uella presentata nella condanna! In "uesta si dice che "uanto attri&uito all$autore procede dai suoi detti# dagli scritti e dai testimoni dichiaranti! Nel processo si distingue chiaramente ci2 che si ri erisce alla dottrina e ci2 che concerne la (ita immorale! N9 gli scritti conosciuti n9 le lettere sono &ase sicura per parlare di corru%ione morale! Di "uanto insegnato oralmente e dai testimoni deponenti pote(a risultare altra cosa# specialmente per "uanto concerne la condotta morale! Da come giunta ino ad oggi la documenta%ione processuale# risulta compromesso un giudi%io decisi(o! Ci2 che accetta la in(estiga%ione moderna# uori di alcune (oci discordanti# che la dottrina esposta da M! nei suoi scritti non contiene le gra(issime a erma%ioni del processo! La sintesi delle medesime gira intorno ad una "uantit di idee ripetute in mille orme! Sono "uelle che circola(ano nell$am&iente spirituale nel "uale sorse il "uietismo; am&iente che si chiamato pre"uietismo# interpretandolo in senso peggiorati(o ed esagerato! :ra un clima spirituale molto ampio# nel "uale si produce(ano esagera%ioni# per2 non dottrine pericolose nella maggioran%a dei li&ri che urono su&ito condannati per paura del "uietismo! M! non a altro che ripetere ci2 che era sparso ampiamente nella letteratura spirituale sul tema meditati(o@contemplati(o! 'rende dagli autori classici del secolo precedente# specialmente della scuola teresiana# e concentra il suo insegnamento sulla w contempla%ione w# come chia(e del progresso nella (ita spirituale! Nessun altro cammino tanto sicuro# rapido e e icace per "uesto progresso come "uello del w raccoglimento interiore w# w del silen%io interiore w# w della pace sicura w o della w contempla%ione w! Da "ui# l$impegno nell$insegnarlo ai maestri spirituali a inch9 possano introdurre e guidare cos5 le anime! Si entra nel cammino interiore del raccoglimento o del w silen%io interno e mistico w con la medita%ione# per2 necessario superare prima possi&ile "uesta tappa per a(an%are sulla (ia contemplati(a# che a sua (olta comprende due tappe o orme+ una atti(a o ac"uisita e un$altra in usa o passi(a; la prima possi&ile a tutti# per2 imper etta; la seconda# dono gratuito di Dio ed concessa a coloro che (i si dispongono con(enientemente! : punto chia(e per la interpreta%ione di M! la distin%ione di "uesta doppia contempla%ione# per2 manca in assoluto di originalit! L$a(e(ano di usa principalmente gli autori della scuola teresiana e si era con(ertito in luogo comune# incluso nella scuola domenicana# come attesta *io(anni di s! Tommaso - .CKK/! Re"uisito ineludi&ile per arri(are alla tran"uilla e paci ica contempla%ione la nega%ione del gusto sensi&ile e dell$amor proprio; Dio# da parte sua# puri ica coloro che (uole unire a s9 per me%%o di terri&ili w martiri spirituali w! *ioca una carta importante in "uesto cammino# secondo M!# il direttore spirituale# che necessita non solo di scien%a# ma anche di esperien%a e di w di(ina (oca%ione w! Negli orientamenti del direttore o maestro spirituale separa ci2 che de(e consigliare in materia di peniten%e esteriori e corporali# per2# soprattutto# (uole che dia impulso alle anime per il cammino interiore della contempla%ione nel momento opportuno! 0ueste de(ono prestarle o&&edien%a w semplice e pronta w!

Su "uesti presupposti si appoggia la dottrina mistica di M! Non acile determinare se procede anche dalla sua esperien%a personale! 'u2 sem&rare un controsenso se si d per &uona la (isione immorale della sua (ita# tale come appare nel processo; sare&&e la nega%ione radicale di tutta la mistica cristiana! In cam&io# l$appello ad una esperien%a nel cammino dell$intimo raccoglimento# del silen%io interiore e mistico# permanente nei suoi scritti! Mai con essa in prima persona di a(er a(uto esperien%e di tipo mistico# per2 lascia &ene intra(edere che non si pu2 n9 parlare n9 scri(ere con(enientemente# con w autorit morale w di "uesti temi sen%a esperien%a! 'er M!# come per gli scrittori classici dell$epoca# la w mistica w non la semplice esperien%a di tutti i cristiani; si pu2 solo considerare tale "uella che arri(a a certi gradi o li(elli# come dire# "uella particolarmente "uali icata! In "uesto senso si de(e impostare il misticismo personale di M! Non gli si attri&uiscono esperien%e tipiche di "uelle chiamate enomenologia mistica; nemmeno si leggono pagine di indole narrati(o o descritti(o nelle "uali si possa scoprire una traccia auto&iogra ica incon ondi&ile! Appena si pu2 sospettare nei casi in cui ricorda esperien%e come "uella di *regorio Lope% -c *u\a I#.D# p! .4D@.4H/! Tantomeno tra i testimoni precedenti alla condanna ci sono a erma%ioni esplicati(e sulla sua (ita mistica# se&&ene diano per supposto che godesse di doni speciali nella dire%ione spirituale ed era w edele e luminosa guida w -I&id!# H4@4E/! Non c$ du&&io che M! osse pieno del w misticismo w am&ientale che lo circonda(a attra(erso i li&ri e i contatti con altri maestri spirituali! :gli insiste ripetutamente sulla distin%ione tra li&ri o maestri mistici e non mistici# per2 secondo lui w misticoa w tutta(ia un aggetti(o che "uali ica la teologia# la dottrina# la sapien%a# ecc! ed e"ui(ale alla contempla%ione e altri sinonimi! Non arri(a alla ormula%ione della realt o contenuto con il semplice nome di w mistica w; applica l$aggetti(o tanto alla teoria come alla pratica# per2 solo "uesta merita tale "uali icati(o+ w La scien%a mistica non di ingegno# ma di esperien%a; non in(entata# ma pro(ata; non letta# ma rice(uta e cos5 sicurissima ed e icace# di grande aiuto e rutto pieno! La scien%a mistica non entra nell$anima per l$ascolto n9 per la continua le%ione dei li&ri# ma per la li&era in usione del di(ino Spirito!!! 0uesta non scien%a teorica# ma pratica# e supera con grandissimo (antaggio le pi3 a((ertite ed esperte specula%ioni w -I&id!# 'roemio# .IF@.IK/! M! non o re un$esposi%ione organi%%ata o sistematica della mistica; solamente aspetti e tratti dispersi partendo sempre dall$idea ripetuta che si tratta di un$esperien%a intima arricchente che i w dotti puramente speculati(i w non raggiungono! Il cammino della mistica diretto per arri(are all$unione con Dio e sono molte le anime chiamate a lui# per2 non lo raggiungono se si accontentano della medita%ione o se si ermano ad essa! w Nessuno di coloro che segue "uesto cammino# che chiamano scolastica# arri(a per "uesto solo alla (ia mistica# n9 alla eccellen%a dell$unione# tras orma%ione# semplicit# luce# pace# tran"uillit e amore# come arri(a a sperimentare colui che condotto dalla gra%ia per la (ia mistica della contempla%ione w -I&id!# III#.D# FK4/! :spone con di(erse ormule ci2 che egli intende per scien%a# sapien%a o teologia w mistica w# per2 non si so erma sulla descri%ione dei cosiddetti enomeni mistici# come se per lui non esistessero o non lo interessassero; al contrario di ci2 che si crede# estremamente so&rio! Ci2 che conta per lui l$esperien%a pro onda# l$unione intima e duratura con Dio! Si de orma radicalmente la sua mistica "uando la si identi ica con l$w estasi w o la trance! Chiare%%a espositi(a# so&riet espressi(a# &elle%%a letteraria sono le "ualit di M! in un$epoca caratteri%%ata dal catti(o gusto# specialmente nell$am&ito della letteratura spirituale! Ci2 che egli non possiede l$originalit n9 la pro ondit di pensiero! Solo pu2 mantenersi l$idea del w genio w per pregiudi%i ideologici e religiosi o per mancan%a di contatto con i suoi scritti! Il mito non sta in piedi! Note+ . C l$edi%ione critica di :! 'acho .4HH; E C Ter FD -.4HC/# FF4@FDF! =i&l! O(ere& =re(e tratado de la comuniQn cotidiana# Roma .CDL; Cartas a un ca&allero espafol# Roma .CDC; Del epistolario de Molinos# Madrid .4.E; *u\a espiritual# Madrid .4DC; De ensa de la contemplaciQn# Madrid .4HH! S#!$i& '! Dudon# Le "ui9tiste espagnol Miguel

Molinos -.CEH@.C4C/# 'aris .4E.; J! :llacur\a =eascoechea# ReacciQn espafola contra las ideas de Mi guel Molinos# =il&ao .4LC; '!M! *arrido# Gn censor espafol de Molinos 8 de 'etrucci# Luis '9re% de Castro# O!Carm! -.CFC@.CH4/# Roma .4HH; '! Moreno# :l pensamiento de Miguel de Molinos# Madrid .44E; A! Nicolini# Su Miguel Molinos# 'ier Matteo 'etrucci ed altri "uietisti segnatamente napolitani# in =ollettino dell$Archi(io Storico del =anco di Napoli# F -.4L./# HH@EI.; :! 'acho# s!(!# in D:S II# .CFC@.CF4; Id!# s!(!# in DSAM X# .KHC@.L.K; Id!# :l "uietismo rente al magisterio san?uanista so&re la contemplaciQn# in :phCarm .F -.4CE/# FLF@KEC; Id!# Molinos 8 Aalconi! Rea?uste de un mito# in Ter FD -.4HC/# FF4@FDF; Id!# :l misticismo de Miguel de Molinos+ ra\ces 8 pro8ecciQn# in Aa!B(!# :l sol a media noche+ la e7periencia m\stica+ tradiciQn 8 actualidad# Madrid .44D# HL@.IH; I! 'a"uier# s!(!# in DTC X# E.HD@E.4E; J!I! Tellechea# Molinosiana! In(estigaciones histQricas so&re Miguel Molinos# Madrid .4HK; '! Bilas =oas Ta(ares# 'ortugal e a condenaaOo de Miguel de Molinos+ impacto e primeiras reacaoes# in Bia Spiritus# . -.44K/# .LD@.HF! :! 'acho MONAC.ESIMO* ,inizioPre"e%%a* Mo(imento spirituale che sorge in di(erse religioni e che# mani estandosi in orme di(erse# presenta per2 elementi comuni inali%%ati alla ricerca di una realt che trascenda la (ita presente! Mediante l$ascesi e la preghiera esso aspira a raggiungere l$esperien%a del soprannaturale e la contempla%ione! I tre grandi mo(imenti monastici sono "uello cristiano# "uello induista e "uello &uddista! I* L1origine $el "* cri%#iano risale ai primi con(ertiti# uomini e donne# che nelle citt (i(e(ano radicalmente la loro ede alla ricerca di un$ unione intima ed esclusi(a con Cristo! L$ideale di piacere soltanto a Dio e di anticipare sulla terra "uella (ita trascendente in cui Dio sar tutto in tutti condusse pi3 tardi numerosi cristiani in luoghi ina&itati per (i(ere intensamente la proposta radicale del Bangelo! Nel sec! III c$erano anacoreti in Siria# in 'alestina# in Mesopotamia e soprattutto in :gitto! Due grandi igure orientano il m! del sec! IB Antonio# chiamato padre degli anacoreti# maestro di "uanti cercano l$esperien%a di Dio nella solitudine# e 'acomio# considerato padre dei ceno&iti# primo legislatore della (ita monastica comunitaria! *li anacoreti dell$:gitto intendono raggiungere# con orme di ascesi estreme e generose# "uella "uiete delle passioni -apatheia/ che a(orisce l$esperien%a di Dio e la amiliarit con lui e permette di dedicarsi alla preghiera del cuore -esicasmo/# cio alla preghiera sen%a parole! In atti# il loro ideale monastico la contempla%ione! La preghiera non soltanto la ripeti%ione di ormule orali o di pensieri su un tema scelto - allora medita%ione/# ma si innal%a ino alla (isione delle (erit celesti+ contempla%ione! Antonio insegna che la preghiera non per etta inch9 il monaco ha ancora coscien%a di s9 e sa di pregare! Atanasio descri(e l$esperien%a mistica degli anacoreti con "ueste parole+ w 0uando lo spirito umano si staccato dalle cose corporali e# non essendo pi3 attratto dal di uori# non rice(e sollecita%ioni; "uando si tro(a tutto in alto# raccolto in se stesso# come alla sua origine# allora# passando attra(erso tutto ci2 che sensi&ile e umano# s$innal%a ino alla cima e# (edendo il Ber&o# in lui (ede anche il 'adre w! Cassiano# ormato alla scuola del m! d$Oriente# indicando come ine per il monaco la pure%%a di cuore# si ri erisce all$immuta&ile proposito di aderire sempre a Dio! La contempla%ione -gnosis o theoria/ # in ondo# conoscen%a esperien%iale del trascendente# dell$unico necessario che sorpassa i meriti degli spiriti (irtuosi! : un$illumina%ione dello Spirito Santo che permette di conoscere Dio per connaturalit e a scattare l$intui%ione della sua presen%a e del contatto con lui! Il monaco# giunto all$intimit con Dio# conduce una (ita mistica nel senso generale del termine! Nel suo esordio il m! orientale# con la sua gio(anile generosit# mani est2 alcune tenden%e in"uietanti nonch9 orme ascetiche eccessi(e! Di(ent2# per2# una grande le%ione per il m! occidentale che# in dall$ini%io# u in grado di imitarne i modelli# ma nel contempo di riconoscerne e correggerne gli errori! Anche se nel FCI Martino di Tours - F4D/ ond2 a

Ligug9 il primo monastero occidentale# i due personaggi che hanno segnato in modo decisi(o i monaci di Occidente sono *io(anni Cassiano e =enedetto da Norcia! Il primo ond2# nel sec! B# un monastero a Marsiglia# dopo a(er (isitato amosi monaci della 'alestina e dell$:gitto e a(er assimilato il loro insegnamento e la loro esperien%a! Cassiano propose la (ita ceno&itica come una palestra do(e si praticano le (irt3+ (eglie# digiuni# po(ert# la(oro# lettura e medita%ione dei li&ri sacri# canto dei salmi# preghiera assidua! Si rinuncia al mondo e a se stessi per ri(estirsi delle (irt3 del Maestro e Signore *es3+ po(ert# o&&edien%a# umilt# pa%ien%a e soprattutto discre%ione! Con il &uon uso di "uesti me%%i si raggiunge la per e%ione ceno&itica che consiste nella pure%%a del cuore o carit per etta! Raggiunta la carit# la purit del cuore e l$umilt# il monaco comincia a gustare la contempla%ione che per l$anacoreta di(enta contempla%ione continua! Non si tratta di estasi perpetua! Il termine contemplatio traduce i termini greci gnosi -conoscen%a/ e theoria -(isione; contempla%ione/! : il premio che Dio dona a chi si li&erato dai (i%i a pre%%o di molto studio e molta atica! La contempla%ione anche la penetra%ione del senso spirituale pi3 nascosto e dolce della Sacra Scrittura# cio la perce%ione di Dio presente nella sua 'arola! Con la sua Regola# capola(oro di e"uili&rio e di chiare%%a# =enedetto da Norcia rappresenta il punto di con luen%a delle maggiori e migliori tradi%ioni monastiche antiche orientali e occidentali! La mistica &enedettina si muo(e in una (isione pi3 serena della (ita# meno condi%ionata dal tema &i&lico del deserto e meno dipendente dall$ideale del martirio# caro ai primi monaci d$Oriente! Ne conser(a i (alori di ondo# ma prende molto sul serio l$esigen%a ardua e pro onda della (ita cristiana (issuta radicalmente in comunit! Il monaco# secondo s! =enedetto# cerca Dio con tutte le sue or%e! Tende a (i(ere in intima unione con Cristo# ma lo de(e tro(are nelle peculiarit normali della sua (ita+ opus Dei -la preghiera liturgica/# lectio# o&&edien%a# ascesi e"uili&rata# la(oro e con(i(en%a comunitaria! La mistica &enedettina non un enomeno straordinario# legato ad una strategia di morti ica%ioni insolite! : una lettura trascendente che il monaco a del suo (i(ere normale# che si esprime nella perce%ione soprannaturale del tempo# degli e(enti# delle persone e anche della realt# misera o grande che sia# della propria persona! La mistica &enedettina # in ondo# un$esperien%a cristocentrica della (ita# legata a "uello stato di preghiera che implica sta&ilit# controllo# tran"uillit! Gna preghiera esisten%iale che tende a inali%%are alla contempla%ione# alla carit per etta! 0uesta mistica semplice e pro onda# pi3 esigente di "uanto possa sem&rare# in consonan%a con tutta la tradi%ione monastica da s! 'acomio a dom *u9ranger e perdura nonostante tutte le (arianti di stile# tutte le ri orme e le molte interpreta%ioni che il monachesimo ha su&ito in "uasi due millenni di storia! 0uesta mistica ha permesso che non ci osse atti(it religiosa# sociale o culturale @ dall$agricoltura# alla scien%a# all$arte @ da cui i monaci &enedettini rimanessero estranei! A&&andonando se stessi per seguire Cristo# lo tro(ano e (i(ono nella sua intimit# sperimentano la sua or%a e la sua presen%a in ogni situa%ione! Scegliendo di (i(ere a distan%a dal mondo# osser(ando un$ascesi esigente ed e"uili&rata# rimanendo nella solitudine interiore# (i(endo con distacco ogni incom&en%a terrena# i &enedettini sono stati sempre disposti a ser(ire la societ in tutte "uelle missioni che non si oppone(ano al loro ideale di (ita! Radicati nella propria comunit monastica# (i(ono e ser(ono all$interno della Chiesa alla continua ricerca dell$intimit con Dio# anticipando e gustando# nel presente ancora per ede# la realt della piene%%a escatologica! III* La "i%#ica $el "* e(oca sempre un rapporto# implicito o esplicito# con la pi3 alta ri lessione iloso ica! Lo mostra lo stesso (oca&olario @ theoria# gnosis @ che i padri del m! hanno mutuato dai iloso i per esprimere un altro tipo di contempla%ione# "uella teologica! Ad ogni modo# meta isica e mistica sono due termini che# ieri e oggi# non si possono separare! La mente umana l$am&ito in cui la ricerca# cosciente o incosciente# sul signi icato ultimo delle cose si apre a "uella intui%ione del contatto con il trascendente che per i credenti# illuminati dallo Spirito# di(enta dono della presen%a di Dio e della comunione con lui! Dal momento che la mistica dei monaci tocca le radici pi3 pro onde dell$essere umano# rimane

sempre attuale il pensiero di s! =asilio che considera(a i (alori del m! (alidi per tutti i cristiani! Autori pi3 moderni (edono nel m! un umanesimo integrale e sostengono che w scoprirsi monaco w un$esperien%a di ogni singola persona umana! L$ideale mistico della (ita monastica# che non conosce distin%ione tra uomini e donne# supera le di eren%e tra le di(erse con essioni cristiane# si tro(a radicato nella tradi%ione delle chiese orientali ed # inoltre# una &ase di dialogo econdo con le orme di (ita w monastica w di altre religioni! =i&l! Aa!B(!# s!(!# in DSAM X# .LEK@.C.D; Aa!B(!# s!(!# in DI' B# .CDE@.DKE; Aa!B(!# Il monachesimo nell$alto Medioe(o e la orma%ione della ci(ilt occidentale# Spoleto -'*/ .4LD; Aa!B(!# Il monachesimo orientale# Roma .4LH; Aa!B(!# Monachesimo cristiano# &uddhista# ind3# =ologna .4DH; M!*! Caracciolo# Lineamenti storici del monachesimo# Bi&oldone -MI/ .4H.; *!M! Colom&]s# Il monachesimo delle origini# E (oll!# Milano .44I; Id!# 6istoria del monacato &enedictino! E Boll!# Zamora .4HD; '! Cousin# 'recis d$histoire monasti"ue# Tournai .4LC; '! Deseille @ *!M! Colom&as @ J! Pinand8# :ssere monaci oggi# Magnano -=I/ .44F; I! *o&r8# Storia del monachesimo# E (oll!# Roma .44.; J! Lanc%>oMs>i# s!(!# in PM8# FLD@FL4; C!6! LaMrence# Monachesimo medie(ale# Cinisello =alsamo -MI/ .44KE; J! Leclerc"# Cultura umanistica e desiderio di Dio# Airen%e .4CL; *! 'enco# Storia del monachesimo in Italia# E (oll!# Roma .4C. e .4CD; Id!# Il monachesimo tra spiritualit e cultura# Milano .44.; A! 0uac"uarelli# La(oro e ascesi nel monachesimo pre&enedettino del IB e B secolo# =ari .4HE! '! Tragan MONDO* ,inizioI* Il #er"ine* M! ha un signi icato multiplo# complesso e am&iguo! :sso# pertanto# utili%%ato per designare realt dissimili e anche distanti tra loro! Ci2 sia nell$am&ito tecnico e culturale# sia in "uello dell$esperien%a religiosa! Cos5# con m! si pu2 indicare un$entit astronomica# realt storiche -m! romano# m! greco# ecc!/# realt socio@economiche -m! del la(oro# m! della inan%a# ecc!/# realt culturali -m! dell$arte# m! della scien%a# m! della letteratura# ecc!/# realt geogra ico@culturali -m! occidentale# m! orientale# ecc!/# realt psicologico@personali -m! interiore# ecc!/! M! un termine che presenta tali caratteristiche perch9# originariamente# risponde all$idea greca di un tutto @ terra# cielo# animali# piante# uomini# dei# ecc! @ ordinato e go(ernato da un ordine uni(ersale che d al tutto un$armonia! Tale unit # per2# risultata rantumata dall$esperien%a umana# dall$e(ol(ersi del pensiero successi(o e dal con ronto tra cultura greca e altre culture# soprattutto nel m! moderno! Nel linguaggio solenne attuale della Chiesa cattolica# il m! w l$intera amiglia umana nel contesto di tutte "uelle realt entro le "uali essa (i(e w -*S E/; esso# pertanto# inteso come w citt terrena w -L* FC; *S KI/; w citt dell$uomo# da costruire a misura d$uomo w -*! La%%ati/# distinta# con una sua relati(a ma legittima autonomia# ma non per "uesto separata dalla w citt celeste w# poich9 w creata e conser(ata nell$esisten%a dall$amore del Creatore w -*S E/! II* Nella Scri##!ra* Il m! nella cultura (eterotestamentaria non ha nessun termine che corrisponda al greco cosmos o al latino mundus! Ci2 che nell$AT detto w cielo e terra w -*n .#H; .K#.4# ecc!/ altro rispetto alla di(init+ crea%ione e Dio non (i immanente! La crea%ione l$a&ita%ione dell$uomo che "ui incontra Dio! Nel NT il m! ancora il luogo# l$am&iente dell$uomo# ma ha una duplice (alen%a+ negati(a# poich9 l$insieme di persone# di strutture# di poten%e che si oppongono a Dio -c . *( E/! : la deserti ica%ione del giardino originario determinata dal peccato; positi(a# poich9 la realt che il 'adre ama tanto da chiedere al Aiglio di incarnarsi perch9 il m! sia sal(o -c *( F#.C/! : il deserto che# per la reden%ione# gi il nuo(o giardino messianico pro eti%%ato da Isaia -c Is FE#.L; FL#.@D; K.#.H@.4; KF#.4@EI; L.#F/# anche se non ancora "uello che aspetta w con ardente attesa# il &attesimo cosmico dell$ultimo giorno "uando sar tras ormato in un mondo nuo(o -c E 't F#.F; Rm H#.H@EL/ w!.

La &i(alen%a del termine ha originato due di(erse tenden%e spirituali! Gna# di gran lunga pre(alente e di lunga durata# tesa a sottolineare un rapporto con Dio che esige la uga o il contemptus del m!# poich9 esso risulta essere un w ostacolo al Dio totale w!E Tale tenden%a ha atto s5 che# nell$am&ito cattolico in particolare# la stessa no%ione di spiritualit (enisse considerata non solo monopolio dei cristiani# ma di una categoria di essi+ in particolare monaci ed eremiti#F e che nelle maggiori opere dell$et contemporanea# come il Dictionnaire de spiritualit9# ogni termine relati(o al m! o alle realt terrene non (enisse preso in considera%ione! La seconda tenden%a# che tro(a una sua mani esta%ione soprattutto in tempi recenti e sotto la spinta del mo(imento laicale# assume in(ece il m! nella sua (alen%a positi(a e sottolinea come decisi(o coniugare amore di Dio e amore del m!# poich9 esso il regno dell$uomo# ma # contemporaneamente# l$am&iente di(ino# l$am&iente in cui l$uomo incontra Dio -Teilhard de Chardin/! Gn incontro personale e totale# poich9 il m! w gra(ido di Dio w -Angela da Aoligno/! Cos5 l$esperien%a spirituale# ascetica o mistica che sia# (iene sottratta al monopolio di una categoria di cristiani e a "uella dei cristiani stessi# per aprirsi a ogni uomo! III* M* e "i%#ica* In entram&e le accennate tenden%e spirituali possi&ile indi(iduare di(erse esperien%e mistiche# tutte di grande spessore# che hanno in comune un rapporto personale# intimo# sen%a intermediari tra uomo e Dio! Gn rapporto che ha la sua immagine e il suo modello pri(ilegiato nell$amore di tipo coniugale; che coin(olge# cio# la totalit della persona+ la sua interiorit# ma non meno la sua corporeit! Ci2 che distingue tali esperien%e mistiche che# in un caso# il m! si con igura come ostacolo# come una realt che tende a impedire l$unione amorosa; nell$altro caso# in(ece# il m! il luogo# l$am&iente# la realt che rende possi&ile l$unione totale! In entram&e le esperien%e# la tensione del mistico giungere a un$intimit con Dio che lo accia esclamare con 'aolo+ w Non sono pi3 io che (i(o# ma Cristo (i(e in me w -*al E#EI/! Meta# peraltro# mai raggiunta# poich9 ogni esperien%a mistica resta sempre un$intimit coniugale che di unione totale# ma nella distin%ione che persiste in un io e in un tu! Si de(e notare che nell$esperien%a mistica# che non considera il m! un ostacolo all$unione sponsale creatura@Creatore# la crea%ione (iene resa partecipe# a suo modo# di tale unione! :ssa non solo uno scenario che a(orisce l$incontro e l$intimit pi3 pro onda e totale+ un elemento# un soggetto# di tale unione! In tal modo si ha una identit tra colui che (i(e tale esperien%a e il sapiente &i&lico! :# cio# un$esperien%a d$amore non spirituali%%ato# per cui w le esperien%e del m! w e il m! stesso w sono sempre esperien%e di Dio w!K Si tratta di un$esperien%a mistica che non esige n9 un particolare stato di (ita# n9 la mani esta%ione di enomeni che# tradi%ionalmente# si ritengono connessi a tale esperien%a! :ssa pu2 essere (issuta nelle ordinarie condi%ioni di (ita di ognuno che sia entrato sapien%ialmente in rapporto con Dio e (i(a "uesto rapporto come autentico amore coniugale! Rapporto misterioso# certamente# ma si tratta d$un mistero per cui w i misteri del m! non hanno in ogni caso esisten%a propria w# ma in esso @ nel mistero del m! @ che w l$uomo non incontra che il mistero di Dio w!L Il modello pri(ilegiato di tale amore "uello sapien%iale espresso nel Cantico dei Cantici# che un testo che stato w uno degli alimenti pi3 costanti della piet attra(erso i secoli; ma contemporaneamente anche uno degli ispiratori di tutta la mistica occidentale w!C Z in "uesto senso che risulta legittimo dire che l$impegno e l$a%ione di promo%ione umana un aspetto di esperien%a mistica -*! La%%ati/! IV* Nell1e#3 con#e"(oranea* In(ece di un$annunciata eclissi del sacro -S! Ac"ua(i(a/# si mani esta una nuo(a religiosit# "uasi come contraddi%ione della modernit -D! 6er(ieu@ L9ger/# non estranea a un intrecciarsi di religiosit di(erse che induce a considerare la mistica w una dimensione di "ualsiasi esisten%a umana# sia che si parta dalla prospetti(a dell$analogia della rela%ione personale# per "uanto riguarda l$aspetto a etti(o# sia che pre(alga la prospetti(a del sentimento cosmico# per "uanto concerne l$aspetto di assun%ione atti(a w!D Nella nuo(a religiosit# il termine mistica pri(ilegiato rispetto a spiritualit# poich9 si

caratteri%%a per una di usa ricerca di esperien%e mistiche!H Mistica intesa come (ia per giungere a un$unione con il di(ino# ma# nello stesso tempo# (ia per arri(are al pro ondo di s9 e di unione con il cosmo# o con il m!# che percepito @ sotto l$in lusso di mistiche induiste# taoiste# &uddiste @ come organismo (i(o! Il ine di "uesta (ia "uello di prender coscien%a dell$unit e della reciproca rela%ione delle cose# di superare il concetto dell$Io indi(iduale isolato e di identi icarsi con l$w ultima realt w!4 Bia o esperien%a mistica che# an%ich9 collocarsi sul (ersante di un neopanteismo# sem&ra collocarsi su "uello di un w panenteismo w -A!N! Terrin/! 'er tale (ia o esperien%a# il m! tutt$altro che un estraneo o un ostacolo per l$unione con il di(ino! An%i# esso elemento coin(olto nella ricerca; esso stesso parte del di(ino! V* La #en$enza "i%#ica che caratteri%%a# in "ualche modo# la nuo(a religiosit tro(a espressione soprattutto tra i laici @ in particolare tra le donne @ ed mani esta%ione di una nuo(a presa di coscien%a della propria soggettualit! Si ha cos5 una riedi%ione @ peraltro assai di eren%iata @ del ris(eglio di coscien%a religiosa# particolarmente laicale# (eri icatosi in Occidente tra il XII il XIB secolo -M!@D! Chenu/! Anche allora# tale ris(eglio w (ede a ermarsi tra i laici -!!!/ una nuo(a religiosit# imperniata sul desiderio di are da s9 l$esperien%a del di(ino# per wdi(entare per gra%ia "uello che Dio per naturaw# secondo la &ella espressione di Maestro :c>hart w!.I : in "uella nuo(a religiosit la componente emminile occupa un posto rile(ante!.. Tra il ris(eglio di coscien%a medie(ale e "uello attuale (i # per2# una di(ersit pro onda! 0uello si mani estato in una cultura pro ondamente religiosa e su una precisa struttura teologica cristiana! 0uello di oggi si mani esta in una cultura secolari%%ata e w parla il linguaggio di tutte le religioni# ma sen%a che gli sia essen%iale nessuna religione w!.E Z cos5 necessario distinguere nella nuo(a religiosit @ e particolarmente nella conce%ione di m! che in essa presente @ almeno due di(erse esperien%e mistiche! :sse# pur ricche di (alori e contenuti# non possono essere ritenute identiche -1! Rahner/! L$esperien%a di unione con il di(ino# l$esperien%a di s9 e l$esperien%a cosmica# che a sperimentare l$essere parte di un tutto# dun"ue# l$esperien%a del m! come organismo (i(o e a&ita&ile e# contemporaneamente# un$unit con il tutto# non sono la stessa cosa! An%i# ritenere identiche tali esperien%e considerato w il punto de&ole ondamentale della wnuo(a religiositw! Z (ero che esse si aprono in dire%ione di Dio# che possono addirittura ondersi con l$esperien%a di Dio# sino a ormare un$unica esperien%a! Solo per2 se si sal(aguarda la loro di eren%a si riesce a scorgere la (era unit w!.F Se# dun"ue# occorrono cautela e discernimento nel (alutare le esperien%e mistiche che attualmente si cercano o si sperimentano# resta il atto che in esse (i un$unit in cui il m! appare come elemento in "ualche modo non complementare o accessorio# ma necessario per giungere a un$esperien%a piena d$intimit con il di(ino! Ci2# in particolare# tra i laici che# almeno nel cattolicesimo -ma non solo/# sono considerati chiamati da Dio a essere intimamente uniti a lui per operare nella crea%ione colti(andola e conser(andola con lo stesso amore del Creatore! Gn compito che# peculiare e primario per il laico# tro(a espressione nel santi icare o w consacrare w il m! Note+ . J!@J! (on Allmen# Deserto# in Boca&olario &i&lico# Roma .4C4# F..; E L! Cognet# Introdu%ione ai mistici renano@ iamminghi# Cinisello =alsamo -MI/ .44.# 4H; F C S! De Aiores# Spiritualit contemporanea# in NDS# .LEL; K A! =onora# Cantico dei Cantici# in Aa!B(!# Il messaggio della sal(e%%a# Torino .4HL# FFF; L I&id!; C C O! Rousseau# Introduction# in Id!# Origne# 6om9lies sur le Canti"ue# 'aris .4CC; D J!M! (an Cangh -cura di/# La mistica# =ologna .44.# C; H J! Sud&rac># La nuo(a religiosit# =rescia .4HH# .DD@.44; 4 C A! Capra# Il Tao della isica# Milano .4HC; .I A! Bauche%# Comparsa e a erma%ione di una religiosit laica -XII secolo@ini%io XIB/# in Aa!B(!# Storia dell$Italia religiosa# I+ L$antichit e il Medioe(o# Roma@=ari .44F# KEL; .. Id!# I laici nel Medioe(o#

Milano .4H4# ECD@E4K; .E *! (an der LeeuM# La religion dans son essence et ses mani estation# 'aris .4LL# K4K; .F J! Sud&rac># La nuo(a!!! o!c!# FIE! =i&l! S! Ac"ua(i(a# L$eclissi del sacro nella ci(ilt industriale# Milano .4C.; Angela da Aoligno# L$esperien%a di Dio amore# Roma .4DF; A! =onora# Cantico dei Cantici# in Aa!B(# Il messaggio della sal(e%%a# B# Leumann -TO/ .4HL; A! Capra# Il Tao della isica# Milano .4HC; M!@D! Chenu# Il ris(eglio della coscien%a nella ci(ilt medie(ale# Milano .4HE; L! Cognet# Introdu%ione ai mistici renano@ iamminghi# Cinisello =alsamo -MI/ .44.; S! De Aiores# Spiritualit contemporanea# in NDS# .L.C@.LKF; '! *relot @ :! 'ousset# s!(!# in DSAM X# .CEI@.CKC; D! 6er(ieu@L9ger# Tenden%e e contraddi%ioni della modernit europea# in Aa!B(!# La religione degli europei# Torino .44E# .@4; *! La%%ati# :sperien%a mistica e promo%ione umana# in Aa!B(!# Mistica e misticismo oggi# Roma .4D4# .DF@.D4; Id!# La citt dell$uomo! Costruire# da cristiani# la citt dell$uomo a misura d$uomo# Roma .4HK; S! L8onnet# 'er e%ione del cristiano w animato dallo Spirito w e a%ione nel mondo secondo s! 'aolo# in I! De La 'otterie @ S! L8onnet# La (ita secondo lo Spirito condi%ione del cristiano# Roma .4CD# EHL@F.E; *! 'o%%i @ C! Leonardi -cura di/# Scrittrici mistiche italiane# *eno(a .4HH; 1! Rahner# :sperien%a mistica e teologia mistica# in Id!# Nuo(i saggi# BI# Roma .4DH; Id!# :sperien%a della trascenden%a dal punto di (ista dogmatico cattolico# in Id!# Nuo(i Saggi# BI# Roma .4H.; *! Ra(asi# Il Cantico dei Cantici# =ologna .44E; O! Rosseau# Introduction# in Id!# Origne# 6om9lies sur le Canti"ue# 'aris .4CC; L!A! SchS>el# Cantico dei Cantici! La dignit dell$amore# Casale Mon errato -AL/ .44F; J! Sud&rac># La nuo(a religiosit! Gna s ida per i cristiani# =rescia .4HH; Teilhard de Chardin# L$am&iente di(ino# Milano .4CH; A!N! Terrin# NeM Age# la religiosit del post@moderno# =ologna .44E; 1!B! Truhlar# Sul mondo d$oggi# =rescia .4CD; A! Bauche%# I laici nel Medioe(o! 'ratiche ed esperien%e religiose# Milano .4H4; Id!# Comparsa e a erma%ione di una religiosit laica -XII secolo@ ini%io XIB/# in Aa!B(!# Storia dell$Italia religiosa# I+ L$antichit e il Medioe(o# Roma@=ari .44F! A! O&erti MONTANISMO* ,inizioI* Il "*4 "ovi"en#o a(ocali##ico sorto in Arigia# in Asia minore# (erso la seconda met del sec! II -pro&a&ilmente tra il .LF e il .LC/# de(e il suo nome a Montano! In realt# all$ini%io# tale mo(imento u chiamato dagli a((ersari w nuo(a pro e%ia w; solo pi3 tardi nel III e IB secolo rice(ette il nome di w eresia rigia w o w m! w! Montano# che prima della sua con(ersione al cristianesimo era stato sacerdote di Apollo e di Ci&ele# dopo il &attesimo si sent5 chiamato dall$alto a di(entare porta(oce dello Spirito Santo# pro etandone una nuo(a (enuta nella Chiesa e in particolare annunciando la discesa della *erusalemme celeste -c Ap E.#.!.I/ sul (illaggio rigio di 'epu%a# ritenuto una nuo(a w citt santa w! :gli si consider2 l$incarna%ione stessa dello Spirito e l$ini%iatore di una nuo(a ase di ri(ela%ione di(ina# dopo "uella neotestamentaria! Andati distrutti gli scritti e le pro e%ie di Montano e dei suoi seguaci @ l$imperatore Costantino ne ordin2 il se"uestro e Arcadio la distru%ione nel F4H @# rammenti e noti%ie indirette sul mo(imento sono tramandate da :use&io di Cesarea - FKI/#. Tertulliano - EEF/#E Cipriano#F *irolamo#K :pi anio - LFL/!L II* I co"(onen#i $el "ovi"en#o* Importanti rappresentanti del m! urono alcune pro etesse# come 'riscilla e Massimilla# che si ritene(ano anch$esse porta(oce di Cristo e dello Spirito Santo! 'i3 che di (istose eresie dottrinali# i montanisti# in un primo tempo# si ecero autori di comportamenti carismatici esasperati# pretendendo di parlare in estasi e ri(endicando alla loro predica%ione la "ualit di ter%a ri(ela%ione dopo "uella dell$AT e del NT! Con il loro spirito pro etico essi intesero promuo(ere l$antico er(ore della Chiesa ris(egliando il carisma della pro e%ia e della glossolalia# predicando l$imminen%a della ine del mondo e propugnando un certo rigorismo morale ed ascetico# come la pratica del digiuno# il dispre%%o del matrimonio# la condanna delle seconde no%%e!

Gna prima ase del m! si pu2 considerare conclusa con la morte dell$w ultima pro etessa w# Massimilla -pro&a&ilmente nel .DH/# "uando# non (eri icandosi la ine del mondo# l$attesa spasmodica (enne a poco a poco meno! All$ini%io del sec! III ini%i2 una seconda ase# "uella dell$accentuato rigorismo morale# che e&&e un interprete d$ecce%ione in Tertulliano -soprattutto a partire dal EID/! Gn indi%io di "uesto rigorismo si ha# ad esempio# nella decisa proi&i%ione a s uggire al martirio+ la uga (eni(a (ista come un$inde&ita conni(en%a con il mondo che sta(a per essere distrutto! L$imminen%a della ine del mondo giusti ica(a anche l$entusiasmo con cui i montanisti parla(ano della rinuncia al matrimonio e della proi&i%ione delle seconde no%%e! In "uesto periodo# il rigorismo montanista assunse un gra(e carattere ereticale "uando si oppose all$atteggiamento della Chiesa di perdonare i cristiani caduti nel peccato dopo il &attesimo! : la contesta%ione del potere delle chia(i detenuto dalla Chiesa! Tertulliano# ad esempio# nel De pudicitia# non riconosce pi3 tale potere ai (esco(i+ non sare&&e la chiesa gerarchica ad essere depositaria di "uesto potere di perdonare i peccatori# &ens5 la chiesa spirituale -ecclesia spiritus!!! non ecclesia numerus episcoporum C/! 'i3 che precursore dei mo(imenti carismatici contemporanei# il m! potre&&e essere (isto @ nei suoi ris(olti positi(i# superando cio la sua conce%ione originaria che limita(a la (era pro e%ia solo a Montano# 'riscilla e Massimilla @ come un richiamo alla continua presen%a dello Spirito Santo nella Chiesa# alla sua e icace in luen%a nella storia# alla sua costante ispira%ione nella (ita e nelle opere dei cristiani! In tal modo# esso si situa nel solco della storia della spiritualit e della mistica! Note+ . 6ist! eccl! L#.K@.4; E Ad(! 'ra7! .; F :p! DL#.I; K :p! K.#Fss!;; L 'anarion KH@K4; C De pudicitia# E.#.D! =i&l! 6! =acth# s!(!# in DSAM X# .CDI@.CDC; A! Aaggiotto# L$eresia dei Arigi# Roma .4EK; Id!# La diaspora cata rigia! Tertulliano e la nuo(a pro e%ia# Roma .4EK; A! 6ollard# Deu7 h9r9ti"ues+ Marcion et Montan# 'aris .4FL; '! de La&riolle7# Les sources de l$histoire du Montanisme# 'aris .4.F; Id!# La crise montaniste# 'aris .4.F; J! Lanc%>oMs>i# s!(!# in PM8# FCE@FCF! A! Amato MORALE* ,inizioPre"e%%a* Il signi icato odierno di m! e il suo rapporto con la mistica dipendono appunto dalla con essione religiosa di ognuno di noi! In atti# in un primo momento# il termine ethos e il suo e"ui(alente latino moralitas non erano intesi a ri lettere il concetto di costumi di un popolo o di un altro# ma piuttosto ad indicare w la scien%a delle disposi%ioni interne e personali ddella personae con le loro espressioni esterne e sociali w!. Si a((erte# comun"ue# una sempre crescente aspira%ione (erso la trascenden%a e (erso una nuo(a e pi3 pro onda scoperta di s9 e dell$esisten%a che ci circonda! : "uesto in un mondo se(eramente secolari%%ato# che per2 mani esta un grande interesse per il uturo# per le realt di icilmente spiega&ili e per i signi icati interiori della (ita!E La persona umana odierna# perci2# nonostante lo stagno del materialismo che minaccia di a ogarla# ha un urgente &isogno di scoperte pro onde e interiori che potre&&ero ornire risposte intelligenti e rile(anti alle sue tante# pur mal ormulate# domande! 0uesta sete segnalata da una nuo(a sensi&ilit per il mondo assiologico che (iene cercato sempre di pi3 dentro di s9 piuttosto che al di uori di s9!F In passato# il rapporto tra m! e mistica u tracciato su un li(ello di conoscen%a scienti ica e di decisione morale# in una chia(e piuttosto iloso ica#K oppure da un punto di (ista prettamente cristologico# mettendo in e(iden%a la necessaria armonia tra m! e (ita spirituale# &asata sulla centralit di Cristo# sull$importan%a della persona umana e sul ruolo delle tre (irt3 teologali!L Certo# "ueste ed altre sono sen%$altro intui%ioni legittime! Oggi# i moralisti sono sempre pi3 coscienti di a(ere il compito di proporre un$etica orientata alla per e%ione e(angelica!C Ad essi sem&ra che# tra i (ari modi in cui la persona umana pu2 scoprire e appro ondire una mistica moderna# la m! contemporanea ornisca tre piste speci iche+ .! La scoperta e la

susseguente costru%ione di una interiorit trascendentale che ini%i dal di(ino e riporti al di(ino; E! La conseguente adora%ione di Dio (issuta come atteggiamento cultuale e (ittimale; F! L$amore del prossimo reali%%ato come agOpe sacri icale! I* L1in#eriori#3 #ra%cen$en#ale* Da molti secoli# la tradi%ione cristiana ha presentato dei "uadri di ri erimento e di contenuti per la scoperta e la costru%ione di una interiorit trascendentale che (eni(a descritta genericamente col termine w mistica w!D Le espressioni contemporanee della mistica tradi%ionale hanno modi icato in "ualche modo gli approcci passati+ il rinno(amento degli studi patristici ed esegetici ha esteso lo stesso concetto di mistica# e i (ari studi critici del dopoguerra hanno ornito di(erse chia(i d$interpreta%ione degli stessi autori mistici! Il Concilio Baticano II poi# descri(endo la (oca%ione uni(ersale alla santit# non a nessun accenno alla (ita mistica ma piuttosto parla della santit come w per e%ione della carit w# ad imita%ione di Cristo# cercando di essere sempre pi3 con ormi alla sua immagine# ognuno secondo il proprio stato e (oca%ione!H Inoltre# a&&iamo oggi (arie esperien%e mistiche che ci arri(ano dalle tecniche della medita%ione orientale -lo %en# 8oga# ecc!/#4 da una spiritualit speci icamente orientale#.I nonch9 da una nuo(a apertura ornita dalle scien%e empiriche umane che pongono delle domande inora sconosciute sulla (ita dei mistici e il loro impatto sul mondo!.. D$altra parte# la morale cattolica# espressa pi3 precisamente come w Teologia morale w# da tempo ha a&&andonato le sue strutture legaliste pre@conciliari#.E per o rire al credente cristiano d$oggi delle piste che s idano "uell$in antilismo moralistico# ereditato dal Concilio di Trento# e che costruiscono una responsa&ilit personale &asata sulla gloriosa li&ert dei igli di Dio#.F che lascia spa%io alle persone per essere se stesse e scri(ere la propria auto&iogra ia# pur con tutti gli s&agli ed errori umaniW .K Si pu2# certo# entrare nelle discussioni teologiche ed ecumeniche sulla possi&ilit di essere cristiano e di essere mistico#.L ma la teologia morale odierna assume come scontato il atto che il ruolo del cristiano sia "uello di (i(ere pienamente in Cristo# in edelt assoluta e totale alla sua op%ione ondamentale#.C intesa come w "uell$impegno umano per il Dio del NT che a&&raccia la (ita nella sua totalit e che# in misura pi3 o meno pro onda# pu2 essere atto oggetto di ri lessione w!.D 0uesto impegno esplicito di (ita implica almeno tre elementi+ la (i(a aspira%ione alla santit#.H il desiderio insa%ia&ile di una con(ersione continua e sempre pi3 pro onda .4 che non lascia mai in pace la persona# e il coraggio di tentare di costruire ogni giorno# nel centro del proprio io# un santuario per il Signore do(e adorarlo in silen%io e in serenit+ w L$incontro con Dio si (eri ica nell$intimo dell$essere -!!!/ o(e il nostro io pi3 intimo ritro(a se stesso!!de do(ee ($ la onte !!! da cui prorompe (iolentemente la (ita@ethos# la (ita di Dio in noi w!EI II* L1a$orazione vi##i"ale* Gna (olta che il cristiano a&&ia tro(ato un$interiorit trascendentale e dopo che a&&ia costruito il suo santuario interiore# ora pu2 esprimere cultualmente la sua adora%ione al (ero Dio# &asandosi sulle tre (irt3 teologali e (i(endo al massimo la sua o erta eucaristica! :# in atti# in "uesto tema del culto che si pu2 meglio speci icare il rapporto tra mistica e m! Gna de ini%ione a&&astan%a recente del culto# in atti# ci aiuta a capire la non separa&ilit della (ita mistica da "uella morale! Tettaman%i de inisce il culto in "uesti termini+ w Il culto la risposta all$opera sal(i ica del 'adre in *es3 Cristo per me%%o dello Spirito Santo# da parte dei mem&ri del popolo di Dio# mediante un ser(i%io di ede e di carit# mani estato e attuato nella (ita morale e nel rito sacro# come memoria@ presen%a@attesa della sal(e%%a w!E. Il noto moralista non cita la (irt3 teologale della speran%a# che in(ece sem&ra importante per completare il concetto di w attesa w nella dimensione cronotopica della stessa de ini%ione! Comun"ue sia# la (ita cristiana non pu2 separare l$aspetto cultuale -w rito sacro w/ dalla m! -w (ita morale w/! Tutto ci2 si nota con maggior chiare%%a esaminando i (ari meccanismi presenti in una (era partecipa%ione atti(a al culto dell$:ucaristia! Certo# il Concilio Baticano II ha tentato una grande ri(olu%ione liturgica con la sua Costitu%ione Sacrosanctum Concilium EE e tutti ci

rendiamo conto dei tanti cam&iamenti reali%%ati nella liturgia dopo il Concilio!EF Resta# per2# l$interrogati(o se "uesti cam&iamenti tocchino o meno l$interiorit della persona o siano semplici adattamenti esterni ai tempi moderni -per esempio# l$uso della lingua in (ernacolo# le ru&riche sempli icate# l$atten%ione alle letture# la musica contemporanea# lo scam&io della pace# ecc!/! Ma la (era partecipa%ione interiore consiste in &en altro! Occorre# in(ece# tener presente il duplice ruolo sia di *es3 sia della persona &atte%%ata che partecipa alla cele&ra%ione dell$:ucaristia! *es3# in atti# s(olge il ministero di sacerdote e di (ittima simultaneamente! Lo a pure il cristiano che stato deputato al culto attra(erso il &attesimo!EK 'erci2# nella cele&ra%ione della santa Messa# *es3 come sacerdote o re se stesso come (ittima e o re la persona &atte%%ata come (ittima! Simultaneamente# la persona &atte%%ata permette e accetta "uesta o erta di s9 da parte di Cristo mentre essa# come sacerdote# o re se stessa come (ittima e o re Cristo come (ittima! Tale o erta santi icata# poi# dallo Spirito Santo che la presenta al 'adre il "uale restituisce alla persona &atte%%ata l$o erta immolata+ *es3 nella Comunione e la stessa persona &atte%%ata rinno(ata come (ittimaW : in "uesto w circolo di(ino w che consiste una (era partecipa%ione atti(a all$:ucaristia! Naturalmente# la persona &atte%%ata non pu2 s(olgere il ruolo di sacerdote o erente e di (ittima o erta solo per pochi minuti durante la settimanaW Occorre# perci2# s(iluppare degli atteggiamenti sacerdotali e (ittimali che aiutino la persona ad essere sacerdote e (ittima anche nella sua (ita morale e non solo al momento del culto ormale! 0uesta w (ittimalit w il prodotto di un lungo cammino di auto@o&la%ione continua che impegna tutta la (ita e# in modo particolare# la (ita morale! III* L1aga(e %acri7icale* Con "uesto termine# la teologia morale# insieme con tutta la teologia# ha (oluto distinguere l$amore del Bangelo da tanti altri tipi di amore# specialmente da "uelli usati in senso ampio e non corretto della parola!EL Tutta la storia della cristianit ricca di letteratura su "uesto temaW EC 0ui (ogliamo ar capire che l$agape ornisce un legame orte tra mistica e m!# perch9 si tratta di "uell$impegno amoroso per il &enessere totale del prossimo! Tutta la ri(ela%ione ne parla e a capire che l$agape un (alore atti(o e dinamico che ricerca le esigen%e degli altri prima che (engano espresse e ci (iene in aiuto in "uesto! 0uesto tipo di amore poi non dipende da una reciprocit# ma comincia con l$amore di "uelli che ci amano -come l$amore dei mal(agi e di "uelli che non conoscono Dio+ c Mt L#KCs!/# poi passa all$amore dei nemici e di "uelli che ci odianoW 0ui si conser(a "uel rapporto dialogico in "uanto il cristiano comprende che anche il nemico degno dell$amore di Dio# "uindi degno del proprio amore! In ine# l$agape sacri icale -c *( .L#.C/# non tanto sul li(ello raro del martirio "uanto piuttosto su "uello di assumere degli atteggiamenti sacri icali di disponi&ilit (erso il prossimo# sen%a riser(e e sen%a limitiW 0uesto punto direttamente connesso con "uello dell$essere (ittima+ l$adora%ione in atti e l$agape sono i due cardini della (ita cristiana# della mistica e della m!W Il rendersi (ittima insieme con *es3 (iene espresso uori dell$am&ito strettamente eucaristico con l$agape sacri icale! L$essere reso (ittima nell$o&la%ione della Messa# (uole dire (i(ere "uesto nei nostri rapporti interpersonali! Certo# a (olte# l$amore per l$altra persona se(eramente minacciato perch9 si pretende una reciprocit di una orma e un li(ello proiettati da noi sull$altra persona! 0uando l$attesa reciprocit non arri(a# il rapporto interpersonale potre&&e degenerare in una lotta di potere che potre&&e erire e distruggere an%ich9 arricchire e costruire l$altroW ED In concl!%ione# la m! oggi assume il suo punto di parten%a dalla centralit di Cristo e dall$importan%a della persona# immagine di Dio e# cos5# dignitosa della sua li&ert di iglia di Dio! La mistica a altrettanto! Insieme portano al concetto del Cristo cosmico# guaritore di tutte le rammentariet umane# rendendo ogni essere umano sano e completo in "uesta stessa immagine di(ina!EH

Note+ . =! 6onings# Morale# in D:S II# .CCD; E C *! Celente# Trends EIII# NeM Nor> .44D; F J! Red ield# The Celestine Bision+ Li(ing the NeM Spiritual AMareness# NeM Nor> .44D# XBII; K C '! Baladier# Morale et (ie spirituelle# in DSAM X# .C4H@.D.D; L C J! Castellano# Morale e spiritualit# in D:S II# .CDI@.CDC; C C per esempio lo studio sui teologi indi(iduali di T! *o i# :tico spirituale+ dissonan%e nell$unitaria armonia# =ologna .4HK; D 'er un$ampia &i&liogra ia# c Aa!B(!# M8sti"ue# in DSAM X# .HH4@.4HK; H C L* L#KI; c :! Ancilli# Santit# in Aa!B(! Di%ionario di Spiritualit dei Laici# II# Milano .4H.# EKD@ECH; 4 C C!=! 'apali# Induismo# in D:S II# .FI.@.FIH; .I C T! Spidl\># Oriente cristiano -spiritualit dell$/# in D:S II# .DDD@.DHD; .. A! Solignac# M8sti"ue# Introduction# in DSAM X# .HH4@.H4F; .E C 6! 1ung# On =eing a Christian# London .4DH# c! I# K; J! Auchs# 6uman Balues and Christian Moralit8# Du&lin .4DI; Id!# Il Ber&o si a carne+ Teologia morale# Casale Mon errato -AL/ .4H4; .F C =! 6^ring# Li&eri e edeli in Cristo# F (oll!# Al&a -CN/ .4HI@ .4H.; .K C J!L! Lorda# Asc9tica 8 m\stica de la li&ertad# in Scripta Theologica# EH -.44C/# HC4@HHK; .L C *! Moioli# Mistica cristiana# in NDS# 44.ss!; .C C *io(anni 'aolo II# :nciclica Beritatis Splendor# nn! CL@CH; .D 1! Demmer# L$op%ione ondamentale# in NDTM# HLK@HC.; .H C =! 6^ring# Santi ica%ione e per e%ione# in I&id!# ..KK@..LE; .4 C S! =astianel# Con(ersione# in I&id!# .KL@.L4; EI L! =orriello# 're a%ione al li&ro di L! Ceccarini# La morale come Chiesa# Napoli .4HI# XBII; E. D! Tettaman%i# Culto# in Di%ionario :nciclopedico di Teologia Morale# a cura di L! Rossi e A! Balsecchi# Roma .4DF# .HI; EE C SC; EF C :! Ru ini# Cele&ra%ione liturgica# in NDS# .LK@.DC; EK C S! Tommaso d$A"uino# STh III# "! CF# aa! .@C; EL C M! S&a i# Carit# in NDS# .FD@.LF; EC Sem&ra assurdo tentare anche un minimo di ri erimento &i&liogra ico# comun"ue si possono (edere le (arie (oci nei Di%ionari gi citati e anche i seguenti+ C! Spic"# Agape dans Le Nou(eau Testament# F (oll! 'aris .4LH@.4L4; A! N8gren# Agape and :ros# London .4LF; T! =arosse# The Gnit8 o the TMo Charities in *ree> 'atristic :7egesis# in Theological Studies# .L -.4LK/# FLL@FHH; *! *illeman# The 'rimac8 o Charit8 in Moral Theolog8# Pestminster .4L4; M! Pilliamson# A Return to Lo(e# NeM Nor> .44E; ED C 6! 6endri7# *etting the Lo(e Nou Pant# NeM Nor> .44I; Id!# 1eeping the Lo(e Nou Aind# NeM Nor> .44F; EH C '! Teilhard de Chardin# Il enomeno umano# Milano .4CH! =i&l! Aa!B(!# ToMard Batican III+ The Por> that Needs to &e Done# D! Trac8 @ 6! 1ung @ J!=! Met% -edd!/# Du&lin .4DH; Aa!B(! M8sti"ue# in DSAM X; :! Ancilli# Santit# in Aa!B(!# Di%ionario di Spiritualit dei Laici# II# Milano .4H.# EKD@ECH; T! =arosse# The Gnit8 o the TMo Charities in *ree> 'atristic :7egesis# in Theological Studies# .L -.4LK/# FLL@FHH; S! =astianel# Con(ersione# in NDTM# .KL@.L4; '!L! =oracco# Ascesi e disciplina# in NDTM# K4@CI; J! Castellano# Morale e spiritualit# in D:S II# .CDI@.CDC; *! Celente# Trends EIII# NeM Nor> .44D; S! Consoli# Religione e morale# in NDTM# .I4.@.I.E; 1! Demmer# L$op%ione ondamentale# in NDTM# HLK@HC.; J! Auchs# 6uman Balues and Christian Moralit8# Du&lin# .4DI; Id!# Il (er&o si a carne+ Teologia morale# Casale Mon erato -AL/# .4H4; *! *illeman# Il primato della carit in teologia morale# =rescia .4L4; T! *o i# :tico spirituale+ Dissonan%e nell$unitaria armonia# =ologna# .4HK; =! 6^ring# Li&eri e edeli in Cristo# Al&a -CN/# (ol! . e E+ .4HI; (ol! F+ .4H.; Id!# Santi ica%ione e per e%ione# in NDTM# ..KK@..LE; 6! 6endri7# *etting the Lo(e 8ou Pant# NeM Nor># .44I; Id!# 1eeping the Lo(e Nou Aind# NeM Nor> .44F; =! 6onings# Morale# in D:S II# .CCC@.CDI; 6! 1ung# :ssere cristiani# Milano .4DC; J!L! Lorda# Asc9tica 8 mistica de la li&ertad# in Scripta Theologica# EH -.44C/# HC4@HHK; *! Moioli# :sperien%a cristiana# in NDS# LFC@LKE; Id!# Mistica cristiana# in NDS# 4HL@.II.; D! Mongillo# Birt3# in NDTM# .KLI@.KDK; A! N8gren# Agape and :ros! La no%ione cristiana dell$amore e le sue mani esta%ioni# =ologna .4D.; *! 'iana# Ini%ia%ione cristiana# in NDTM# L4D@CIH; S! 'ri(itera# :sperien%a morale# in NDTM# FK4@FLK; J! Red ield# The Celestine Bision+ Li(ing the NeM Spiritual AMareness# NeM Nor># .44D; :! Ru ini# Cele&ra%ione liturgica# in NDS# .LK@.DC; M! S&a i# Carit# in NDS# .FD@.LF; A! Solignac# M8sti"ue# Introduction# in DSAM X# .HH4@.H4F; C! Spic"# Agap9 dans le Nou(eau

Testament# F (oll!# 'aris .4LH@L4; T! Spidl\># Oriente cristiano -spiritualit dell$/# in D:S II# .DDD@.DHD; Teilhard de Chardin# Il enomeno umano# San =er&ardino -CA/ .44K; D! Tettaman%i# Culto# in Di%ionario :nciclopedico di Teologia Morale# a cura di L! Rossi e A! Balsecchi# Roma .4DF# .DL@.HH; *! Thils# Santit cristiana# Al&a -CN/ .4DI; '! Baladier# Morale et (ie spirituelle# in DSAM X# .C4H@.D.D; M! Pilliamson# A Return to Lo(e# NeM Nor> .44E! M! Attard MORTE MISTICA* ,inizioI* Nozione e li"i#i* La m! un enomeno che ha rice(uto (arie denomina%ioni -morte e(angelica# morte spirituale# morte d$amore# morte al mondo# morte angelica# deli"uio mistico/! Come superamento di certi condi%ionamenti della (ita terrena -la m! iloso ica/ conosciuta sin dall$antichit# per2 nella spiritualit cristiana che ha conosciuto uno s(iluppo pri(ilegiato! Tutta(ia# il enomeno complesso e uno studio critico dello stesso risulta particolarmente di icile! *i dalla semplice semantica si tratta di &inomi ormati da termini nessuno dei "uali utili%%ato in senso stretto e la cui giustapposi%ione d un senso glo&ale molto impreciso! Di conseguen%a# sulla m! si danno solo de ini%ioni generiche come w una condi%ione della (ita cristiana che ad imita%ione di Cristo comporta un passaggio attra(erso la passione e la morte per accedere alla risurre%ione w!. 0ui si (uole considerare la m! nel senso stretto di un enomeno mistico# caratteri%%ato da un$autentica esperien%a di carattere pre(alentemente passi(o! 'er "uesto moti(o# esso di erisce dalle altre morti# che appaiono anche nel NT# come per esempio la m! misterica o sacramentale -c Rm C#K@..; E Tm E#../# la morte di martirio -c Ail F#.I/# la morte di morti ica%ione -c Col F#L/# o la morte apostolica -c E Cor K#.I@../! Limitandosi a "uesto am&ito pi3 ristretto# si cercheranno nei mistici sperimentali la natura e le caratteristiche della m! II* Nel cor%o $ella %#oria* Nei secc! XBII e XBIII la m! u signi icati(amente studiata come descri%ione sperimentale -Maria d$Agreda/# de(ia%ione condannata dalla Chiesa -"uietismo/ e sintesi tra esperien%a e ri lessione -s! 'aolo della Croce/! Ad esempli ica%ione della prima orma di m! si riporta l$esperien%a di Maria di *es3 d$Agreda! In occasione di una con essione generale -.CL./# "uesta u chiamata ad entrare in una tappa spirituale nuo(a che sare&&e la m! La prepararono tre no(i%iati -"uello della Bergine# "uello di *es3 e "uello di Dio/! Ognuno di "uesti no(i%iati termin2 con una pro essione che le procur2 la sua propria m! In primo luogo# u la morte al peccato# che complet2 con l$e icacia nuo(a di tipo mistico# l$e etto del perdono sacramentale! Segu5 la morte alle conseguen%e del peccato originale! L$ultima u la morte alle realt terrene# che la colloc2 in una orma di (ita simile a "uella degli angeli!E 0ueste morti e&&ero tre caratteristiche+ urono sperimentali# molteplici ed irre(ersi&ili! La prima caratteristica appar(e nella sua condi%ione interamente passi(a e percetti&ile! La molteplicit consistette nelle ripetute e successi(e orme che ri(estirono dette morti! L$irre(ersi&ilit consistette nella conseguen%a dell$e icacia del dono mistico per me%%o del "uale non ri(isse pi3 il peccato# una (olta rice(uti gli e etti della m! Come il morire isico di *es3# anche la m! ora a((eni(a una (olta per sempre -c Rm C#4/! La m! risult2 anche la chia(e di (olta della spiritualit "uietista! La cessa%ione e morte della propria (olont procura(a l$ingresso nella "uiete -DS EEC.@EECF/! 0uesti e etti erano irre(ersi&ili e procura(ano all$uomo l$impecca&ilit# collocandolo in una condi%ione uguale a "uella dei &eati del cielo!F La condanna del "uietismo u sul punto di s"uali icare per sempre la dottrina della m! Aortunatamente# una tradi%ione spirituale radicata cos5 ortemente nella Scrittura e nella tradi%ione resistette all$urto! III* La "* co"e "i%#ica $ell1Incarnazione* 0uando gli e etti negati(i di "uella de(ia%ione urono superati# s! 'aolo della Croce ria&ilit2 la tradi%ione a partire dall$esperien%a personale e dalla sintesi ri lessi(a# essendo stato l$unico autore a comporre un trattatello su "uesto tema! 'er il santo# all$ini%io c$ una orte chiamata all$a&&andono totale dell$anima al (olere di Dio! La m! consiste ormalmente in un atto di identi ica%ione del proprio (olere a "uello di Dio! La

propria (olont resta perduta in Dio come l$o&&edien%a per etta del Aiglio di Dio -c Ail E#D@ H/! 0uesta morte radicale esige molte morti che la preparano e (iene con ermata da ulteriori morti che la consumano! Come atto comprende insepara&ilmente la morte e la nascita mistica! 'er il santo# la morte e la nascita mistica sono le due acce di uno stesso momento spirituale! La m! come atto pone l$anima nello stato di m!# una specie di agonia che dura ino alla morte isica e consuma l$unione nel morire per etto di *es3! In alcuni mistici recenti -per esempio# Conchita Ca&rera de Armida/# la m! si completa nell$incarna%ione mistica! In "ueste anime la m! non termina n9 nella pura (ita mistica n9 in un$esperien%a di risurre%ione# come nella morte di Cristo# ma nella presa di possesso dell$anima da parte del Ber&o incarnato# cio nella mistica incarna%ione! Note+ . A!M! 6aas# s!(!# in DSAM X# .D4I; E C La mistica citt di Dio# III# intr! ..; F J! de *ui&ert# Documenta ecclesiastica christianam per ectionem spectantia# Romae .4F.# KD.! =i&l! A!M! Artola# La natura del enomeno spirituale chiamato w morte mistica w# in Aa!B(!# Sal(e%%a cristiana e culture odierne# II# Leumann -TO/ .4HL# KH4@LIH; Id!# La muerte mistica seg[n San 'a&lo de la Cru%! Te7to critico 8 sintesis doctrinale# Deusto .4HC; L! =orriello# In margine alla morte mistica di s! 'aolo della Croce# in Ri(AM K4 -.4HI/# FDK@FHF; C! =ro(etto# Introdu%ione alla spiritualit di san 'aolo della Croce! Morte mistica e di(ina nati(it# Teramo .4LL; A!M! 6aas# Mors m8stica! Thanatologie der M8sti># ins&esondere der deutschen M8sti># in 'hilosophie und Theologie# EF -.4DC/# FIK@F4E; L!M! Martine%# La :ncarnaciQn mistica# Me7ico .4DHE; R! Mohr# s!(!# in PM8# FCK@FCL; A! Sora%u# La (ida espiritual coronada por la triple mani estaciQn de Jesucristo# Madrid .4LCE! A!M! Artola MORTI+ICAZIONE* ,inizioI* Il #er"ine deri(a e(identemente da morte e la realt della m! ha come radice e moti(a%ione il mistero pas"uale del Cristo# cio la sua passione# morte e risurre%ione! Di icilmente si riscontra "uesto termine tra le (oci delle (irt3 cristiane# sia nei di%ionari# anche di spiritualit# sia come tematica a s9 stante nei trattati di teologia spirituale! Appare# in(ece# collegata ad altri concetti come peniten%a# puri ica%ione# con(ersione# metanoia# crescita spirituale# ascesi! Nei trattati di teologia spirituale di solito appare pre(alentemente identi icata all$ascesi cristiana! II* M* e cre%ci#a %(iri#!ale* La m! rientra# e(identemente# nell$am&ito pi3 ampio della crescita umana e cristiana# come dominio di s9# che rende possi&ile la costru%ione dell$autentica personalit# richiesta al discepolo di Cristo! :ssa# in atti# impedisce ad una tenden%a peccaminosa o de(iante# di sussistere# acendo compiere alla persona un cammino di li&era%ione autentica! 'er "uesto moti(o# la m! parte costituti(a di una (era educa%ione umana# lasciando w(i(erew ci2 che &ene# incanalando e orientando -non negando o sopprimendo in modo masochistico/ le tenden%e non &uone! La m! (iene ad essere cos5 condi%ione di umani%%a%ione! Come l$ascesi e le cosiddette w (irt3 passi(e w# la m! si colloca anch$essa# a li(ello di teologia spirituale# in un am&ito pi3 (asto! Innan%itutto essa (a riportata al mistero pas"uale del Cristo# in modo particolare alla partecipa%ione alla sua croce# e la si considera come parte integrante del cammino che l$uomo intraprende come risposta all$amore di Dio! :ssa# in atti# aiuta a reali%%are# gradualmente# "uella piene%%a di (ita a cui chiamato il cristiano sen%a che le esigen%e e(angeliche (engano addolcite a detrimento della stessa reali%%a%ione dell$uomo e del iglio di Dio! =i&l! L! =ou8er# Introdu%ione alla (ita spirituale# Torino .4CI -in particolare .E4@EL./; R! *arrigou@Lagrange# Bita spirituale# Roma .4CL -speci icamente 4L@..I/! Ch! Morel# s!(!# in DSAM X# .D4.@.D44; A! Tan"uere8# Compendio di teologia ascetica e mistica# Roma@ Tournai@'aris .4EH; Tra gli Autori recenti+ Aa!B(!# La spiritualit come teologia# Torino .44F -in particolare# per una colloca%ione del tema nell$attuale imposta%ione della teologia spirituale+ 1! Paai?man# Cam&iamenti nell$imposta%ione dei trattati di spiritualit# F..@FFL/;

Ch!@A! =ernard# Teologia spirituale# Cinisello =alsamo -MI/ .4HE -in particolare ELD@EHI; KFF@KLK/; L! =orriello# Lineamenti di antropologia spirituale cristiana# in Aa!B(!# L$esisten%a cristiana# Torino .44I# .FE@.DI; A! *uillaume# 'rire# ?e_ne et charit! Des perspecti(es chr9tiennes et une esp9rance pour notre temps# 'aris .4HL; *! Ro(ira# Teolog5a 8 pastoral de la morti icaci2n cristiana# in Scripta Theologica# .C -.4HK/# DH.@H..! M!:! 'osada MURATORI LUDOVICO ANTONIO* ,inizioI* Vi#a e o(ere* :rudito enciclopedico e principe della storiogra ia italiana# nasce a Bignola -MO/ nel .CDE# da modesta amiglia! Il desiderio di dedicarsi alla (ita ecclesiastica e agli studi lo conduce nel .CHL alle scuole dei gesuiti di Modena# do(e si laurea in legge nel .C4K! L$in lusso del &enedettino =! =acchini - .DE./ desta in lui l$ardore per le ricerche erudite! Ordinato sacerdote# assunto nel .C4L come dottore alla =i&lioteca Am&rosiana di Milano! Nel .DIE chiamato a dirigere l$archi(io e la &i&lioteca ducale di Modena! Da allora la sua (ita si s(olge tra l$esemplare atti(it pastorale nella parrocchia di S! Maria della 'omposa -a idatagli nel .D.C/ e la note(ole produ%ione scienti ica# mera(igliosa per continuit# per mole e per metodo# soprattutto nel campo storico e letterario! Muore a Modena nel .DLI! 0ui di seguito si sottolinea il suo pensiero sulla (ita e sulla piet cristiana# espresso in alcune opere da lui dedicate a "uesti temi# ed espressione al tempo stesso del suo %elo sacerdotale! In passato# per alcuni studiosi# nelle pagine che il M! ha dedicato alla piet cristiana trasudere&&e un atteggiamento giansenista; per altri il suo spirito si sare&&e opposto ermamente al rigorismo antiumano di 'ort@Ro8al! Recenti ricerche# pur mettendo in e(iden%a coinciden%e su alcuni punti# hanno rile(ato la di lui esemplarit sacerdotale# sottomissione alla gerarchia# esplicito ri iuto del giansenismo# rettitudine delle inten%ioni nel criticare a&usi e pratiche uor(ianti# anche se a (olte ci2 da(a moti(o ad altri per critiche anticuriali e ri ormiste! Testimoniano il suo genuino concetto di (ita e piet cristiana alcuni scritti di grande pregio# come l$opuscolo Della carit cristiana -.DEF/ e anche il trattato Della regolata di(o%ione dei cristiani -.DKD/# il suo scritto spirituale pi3 discusso# come si dir pi3 a(anti! 'i3 orientato nella linea delle idee ri ormiste appare il suo De superstitione e(itanda -.DKE/# pu&&licato sotto lo pseudonimo di Antonio Lampridio# in cui mira a criticare la teatralit delle un%ioni religiose e a com&attere ogni orma di supersti%ione# le alse estasi e i alsi miracoli! In un precedente trattato De ingeniorum moderatione in religionis negotio -.D.K/ a(e(a gi esaminato alcuni pro&lemi della piet discussi in "uel tempo e critica(a opinioni o creden%e religiose non &asate storicamente ed esagera%ioni nel culto popolare della Madonna e dei santi! La sua opera pi3 importante# anche per l$in lusso che ha esercitato# resta comun"ue la suindicata Della regolata di(o%ione# che al suo apparire suscit2 rea%ioni contrastanti+ da chi la classi ica(a come eretica ino a chi se ne mostra(a entusiasta! Si presenta come un manuale di (ita cristiana con la inalit di rinno(arla e puri icarla nel clero e nei edeli! Z una piccola somma delle (erit della ede cristiana e della sincera e autentica de(o%ione che dette (erit de(ono ar nascere nel cuore e nella (ita di ogni credente! Nel de inire la w regolata di(o%ione w si ri a s! Tommaso d$A"uino e la collega alla SS!ma Trinit e alle tre (irt3 teologali! :salta la preghiera# la morti ica%ione# l$umilt unita al sacramento della peniten%a# mentre d all$:ucarestia un posto di rilie(o nella (ita cristiana# insistendo ortemente sulla partecipa%ione atti(a ad essa da parte dei edeli! D$altra parte# per2# esprime alcune riser(e sul culto dei santi e su "uello mariano! La sua preoccupa%ione costante richiamare ad una piet teocentrica e ad una (ita cristiana trinitaria! Il suo atteggiamento nei con ronti della (enera%ione delle immagini sacre conseguente di tale preoccupa%ione! Nello s(olgere tutto "uesto discorso e(ita gli ori%%onti poco chiari del "uietismo e le aspre%%e del rigorismo giansenista# esprimendo una modera%ione e una (isione aperta all$ottimismo! Oltre all$uso continuo della =i&&ia e al ricorso a cita%ioni di (ari 'adri della Chiesa# gli autori spirituali pi3

consultati e da lui anche raccomandati sono+ Igna%io di Lo8ola con i suoi :serci%i Spirituali# *! =ona# l$Imita%ione di Cristo# il Com&attimento spirituale! Altri autori che ricorrono spesso nei suindicati scritti muratoriani di carattere spirituale sono+ Tommaso da 1empis - .KD./# Luigi di *ranada# Teresa di *es3# Arancesco di Sales# Tommaso di *es3# *!=! Saint@Jure - .CLD/# =! Cam&i - .C.D/# =! Cacciaguerra - .LCC/# *! Loarte - .LDH/# S! =inet - .CF4/! =i&l! O(era& L!A! Muratori# Della regolata de(o%ione dei cristiani# Cinisello =alsamo -MI/ .44I! S#!$i& :! Amann# s!(!# in DTC X# ELKD@ELLC; A! Andreoli# Nel mondo di Ludo(ico Muratori# =ologna .4DE; A! Cognasso# s!(!# in :C BIII# .LEF@.LED; A! Dupront# L!A! Muratori et la societ9 europ9enne des pr9@lumire# Airen%e .4DC; M! Monaco# La (ita# le opere e il pensiero di L! A! Muratori e la sua conce%ione della pu&&lica elicit# Lecce .4DD; M! Schenetti# La (ita di L!A! Muratori rica(ata dal suo epistolario# Torino .4DE; '! Zo(atto# s!(!# in DSAM X# .HKK@.HKD -con a&&ondante &i&liogra ia/! :! =oaga MUSICA* ,inizioPre"e%%a* Di sua natura la m! ha carattere meditati(o! A onda le sue radici nei misteri inesprimi&ili di Dio! w Come ri(ela%ione suprema al di l di ogni sapien%a e iloso ia w -L! (an =eetho(en/! : w l$arte suprema che ci sal(a w -R! Pagner/# ini%ia "uando tace la parola# commuo(e cuore e sentimenti# w spinge l$anima a ina&issarsi nel mondo interiore e a sperimentare la presen%a di Dio w -C!P! *luc>/! Creando l$atmos era di distensione# di "uiete# accompagna la preghiera meditati(a+ l$uomo# a errato dalle melodie# a tacere l$atti(it intellettuale# si apre all$ascolto contemplati(o e alla comunica%ione di Dio! I* Il can#o religio%o# usato nell$AT e nell$antichit cristiana per la lode di Dio -salmi/# ad imita%ione dei cori degli angeli -liturgie &i%antine/# il me%%o per partecipare alla liturgia# ele(andosi (erso Dio w con giu&ilo w# cantando w il cantico nuo(o w -s! Agostino/! La (oce umana# attra(erso modula%ioni e ritmi# raggiunge uno stato di "uiete# in cui l$anima# passando dalle silla&e alla &elle%%a delle armonie# sperimenta pace# gioia# immersione nel mondo di(ino! Sia il canto gregoriano -per esempio# l$esperien%a di S! Peil/ sia il canto poli onico -per esempio# la pluri(ocalit stupendamente articolata in 'alestrina o in J!S! =ach/# sono portatori della 'arola di Dio# luminose espressioni del sentire umano# tras igurato ed esaltato nella &eatitudine del sentimento religioso! II* La "!%ica %#r!"en#ale# usata gi nell$AT nella liturgia per accompagnare il coro -dei le(iti/# crea l$am&ienta%ione caratteristica dei (ari momenti e tempi liturgici -gioia# lutto# ri lessione meditati(a/; esprime pensieri di de(o%ione -mariana/# d$introdu%ione -laudati(a/ e di conclusione -laudati(a/ delle cele&ra%ioni liturgiche# oppure di onde armonie soa(i durante i silen%i della medita%ione sostenendo i collo"ui con Dio! Come m! d$organo @ lo strumento tradi%ionale della Chiesa @# come m! d$orchestra# come m! di strumenti a corda -arpa# (iolino/ o a iato - lauti/# essa pu2 ele(are l$ascoltatore al di sopra di ogni concetto umano# conducendolo ino allo stato di estasi! Specialmente l$organo# per le sue capacit d$interpretare l$empito della ede e delle certe%%e cristiane# di commuo(ere al pianto e di innal%are alle realt celesti ancora oggi lo strumento w degno di sposarsi ai riti liturgici w -'io XI/! III* M!%ica e$ e%#a%i* L$ascolto di musiche celesti attestato dai mistici! Ildegarda di =ingen coglie interiormente melodie celesti# mettendole poi per iscritto! Riccardo Rolle ascolta i cori degli angeli nell$w incendio d$amore w# con immensa dolce%%a! L$estasi spesso accompagnata da m! celeste -dossologia# canto nuo(o/ -:! Susone# *! di Stein eld/! Nei grandi musicisti non sono# "uindi# da escludere orme di ascolto estatico di melodie che ri(elano come la m! sia uno dei (eicoli pri(ilegiati per reali%%are l$unione con Dio nel suo duplice percorso di andata e ritorno (erso e da realt celesti! =i&l! P! Apel# The *regorian Chant# =loomington .4LH; *! =alan# Der meditati(e Gmgang mit der Musi># in Meditation# H -.4HE/# EK@EC; CE@CK; 4C@4H; P! 6eller# s!(!# in PM8# FCC@ FCD; J! 'eli>an# =ach teologo# Casale Mon errato -AL/ .44K; *! Ra(asi# Il canto della rana!

Musica e teologia nella =i&&ia# Casale Mon errato -AL/ .44I; A!D! Sertillanges# 'reghiera e musica# Milano .4LK; R!6! Pallau# Die Musi> in ihrer *ottes&e%iehung# *Rtersloh .4KH! *io(anna della Croce

DIZIONARIO DI MISTICA
L! =ORRI:LLO @ :! CARGANA M!R! D:L *:NIO @ N! SGAAI

N
N:BROSI N:PMAN JO6N 6:NRN# ORAT! CARD NICOLA DA CGSA# CARD NICOLA DA ALl:# :R:MITA SANTO NILO DI ROSSANO# MONACO SANTO NOTT: OSCGRA NOBALIS# 'O:TA NG=: D:LLA NON@CONOSC:NZA NGDITq NGLLA O==:DI:NZA ODIO D:L MAL: ODORI OAA:RTA DI ST OLI:R J:AN@JAC0G:S# AOND! COM'! SAINT@SGL'IC: OR*O*LIO ORI:NT: CRISTIANO ORI*:N: OSS:SSION: OSGNA ARANC:SCO DI# OAM OZIO

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NEVROSI* (inizio) I* Nozione* *ruppo di distur&i psichici caratteri%%ati da una so eren%a che si mani esta a li(ello di pensieri# sentimenti# comportamenti e enomeni organici! I distur&i ne(rotici per essere considerati tali de&&ono essere originati e mantenuti da attori psicologici# de&&ono# pertanto# essere considerati come distur&i un%ionali sen%a cio un ondamento isiologico e(idente! Appartengono al gruppo delle n! -o Upsicone(rosiV# i termini sono e"ui(alenti/ mani esta%ioni o UsindromiV "uali+ l$isteria# le orme ossessi(o@compulsi(e# le o&ie# gli attacchi di panico e l$agora o&ia# la depressione esogena e reatti(a# la n! d$ansia o d$angoscia# l$ipocondria# la ne(rastenia e le n! post@traumatiche da stress! A "ueste mani esta%ioni si de(e aggiungere un altro tipo di n!# non pi3 psicogena ma di carattere spirituale# la cosiddetta n! noogena -B! Aran>l/! Anche se la persona a etta da n! pu2 essere molto distur&ata# nei casi pi3 gra(i (i pu2 essere una marcata restri%ione delle atti(it la(orati(e e sociali# in essa sempre presente la consape(ole%%a della propria incapacit ad assumere comportamenti o stili di (ita di(ersi+ il sentirsi costretto a (i(ere in una determinata maniera! Nelle n!# cio# la persona non (i(e nella malattia# -come nelle psicosi# do(e le idee deliranti tro(ano una perce%ione nel mondo reale/# ma a((erte la contraddi%ione ra ci2 che sente e i dati che le pro(engono dalla realt! II* Cenni %#orici* Se&&ene il termine n! osse stato coniato nel .DDD dal neuropatologo sco%%ese P! Cullen per designare tutto un (asto gruppo di distur&i allora non del tutto spiega&ili# le n! hanno accompagnato da sempre l$umanit# anche se si sono espresse in orme di(erse dalle

attuali! Ci2 che mutato nel corso dei secoli sono state le spiega%ioni# le interpreta%ioni e le orme di cura! Nelle culture primiti(e la spiega%ione che (eni(a data alle mani esta%ioni ne(rotiche# all$ansia e all$angoscia era "uasi sempre di carattere magico+ il distur&o (eni(a attri&uito ad una orma di possessione magica o dia&olica! Tale spiega%ione ha continuato a pre(alere anche in societ pi3 complesse# come "uella &a&ilonese# do(e era curato con pratiche di carattere esorcistico@religioso! Nella ci(ilt greca prima e in "uella romana poi# con il pre(alere del pensiero ra%ionale a discapito di "uello magico@naturalistico# compare per la prima (olta una spiega%ione organicista delle malattie mentali in genere e delle n! in particolare! L$isteria e le altre orme ne(rotiche non sono pi3 causate da or%e misteriose e magiche che si impossessano dell$indi(iduo# ma da un danno organico che produce malattia! Con la decaden%a della ci(ilt greco@romana c$ un ria iorare del pensiero magico@irra%ionale e la spiega%ione dei comportamenti ne(rotici torna ad essere magico@demonologica! Gna tenden%a "uesta che sar presente per molti secoli! Alla ine del $KII due monaci tedeschi pu&&licano il Malleus male icarum -ll Martello delle streghe/# un$opera scritta ad uso degli in"uisitori# do(e sono elencati i principali segni di stregoneria tra cui spicca l$isteria! Con l$Illuminismo la scien%a ini%ia il suo cammino; ogni cosa del mondo naturale di(enta oggetto di studio! La medicina di(enta scien%a e a&&andona le interpreta%ioni magiche per muo(ersi alla ricerca delle cause naturali dei enomeni! L$imposta%ione ondamentalmente organicista! Agli ini%i dell$HII# la psichiatria una disciplina pre(alentemente a@psicologica che si interessa pi3 di descri(ere le sindromi che di comprenderle! Se&&ene non ci sia un minimo dato scienti ico che possa ar ricollegare le n! a delle altera%ioni cere&rali# non si mette in alcun du&&io che i distur&i del comportamento siano do(uti ad un$altera%ione organica cere&rale! Con il neurologo rancese J!M! Charcot - .H4F/ le n! di(engono oggetto di studio sistematico ed escono dalle interpreta%ioni del modello medico@organicista! Le ricerche di Charcot urono riprese da Janet il "uale e(iden%i2 come alcune n! ossero originate da a((enimenti traumatici lontani negli anni dimenticati dalla persona! Le ricerche di Charcot e Janet aprirono la strada alla moderna conce%ione delle n! che# gra%ie soprattutto allo s or%o di Sigmund Areud# ini%iarono ad essere studiate ed in"uadrate sotto un pro ilo psicologico! III* Princi(ali #eorie* Le Scuole del pro ondo! S$intendono tutte "uelle scuole di psicoterapia che anno risalire lo s(iluppo delle n! a meccanismi psichici inconsci! La prima# e per certi (ersi la pi3 importante di "ueste scuole# rappresentata dalla psicanalisi reudiana! Il comportamentismo! La conce%ione delle n! ortemente ispirata alle scoperte di I!'! 'a(lo(# di =!A! S>inner e altri secondo i "uali il comportamento umano# sia nei suoi aspetti UnormaliV che in "uelli Ude(iantiV# determinato in primo luogo dall$am&iente e dagli stimoli che da esso pro(engono! :lemento &ase per lo s(iluppo di una condotta l$apprendimento! Cos5# secondo i comportamentisti# non esistere&&ero di eren%e processuali ra normalit e n!# in entram&i i casi ci si tro(ere&&e di ronte a comportamenti che risultano da analoghi processi di apprendimento! Nei casi di n! i distur&i sono da ricondurre+ a! so(rapprendimento -mani esta%ioni ossessi(e/; &! apprendimento scorretto -ansia# attacchi di panico# agora o&ia e o&ie monosintomatiche/; c! apprendimento assente o par%iale - o&ie sociali/! L$approccio cogniti(o! La conce%ione delle n!# per l$approccio cogniti(o# &asata sulle ac"uisi%ioni della psicologia sperimentale# dell$etologia# della psicologia cogniti(a e# per alcuni aspetti# sulle ricerche sul comportamento di attaccamento di J! =oMl&8! Anche se conser(a dei punti di contatto con il comportamentismo# l$approccio cogniti(o assegna un ruolo ondamentale ai processi cogniti(i ossia alle con(in%ioni relati(e a se stessi e al mondo! 0ueste cogni%ioni precedono e determinano sia le emo%ioni che il comportamento# tanto "uello UnormaleV che "uello patologico! 'er i cogniti(isti# dun"ue# il comportamento ne(rotico non dipende unicamente dagli stimoli am&ientali ma dalla rappresenta%ione# dalle opinioni che ognuno ha del

suo am&iente! Ora# "ueste rappresenta%ioni e "ueste opinioni sare&&ero il risultato di una complessa intera%ione tra le conoscen%e innate e "uelle apprese e gli stimoli am&ientali! La logoterapia e l$Analisi esisten%iale! Secondo lo psichiatra (iennese B! Aran>l# una n! pu2 anche essere la mani esta%ione a li(ello psicologico di un pro&lema di carattere spirituale! In "uesti casi non si parla di n! psicogena# &ens5 di n! noogena! Aran>l distingue# in atti# nell$essere umano tre dimensioni+ la somatica# la psichica e la noetica! La noetica# o spirituale# la dimensione dei (alori e dei signi icati! Gna n! noogena si mani estere&&e "uando la (olont di signi icato non (iene esaudita# "uando cio l$uomo non riesce a tro(are un signi icato nella (ita che la renda degna di essere (issuta! La n! noogena pu2 anche essere l$e etto di un con litto tra (alori apparentemente simili! Anche se di natura spirituale# la n! noogena si presenta con tutte le caratteristiche di una n! psicogena! *! Aroggio IB! Nella (ita spirituale! Gno dei moti(i per esporre nei dettagli il concetto di n! in "uesto contesto "uello di o rire la possi&ilit di comparare pi3 di due interpreta%ioni che si possono dare a uno stesso comportamento! 'er esempio nel .HII# la psicologia @ che era ancora agli al&ori della scienti icit nonostante le illusioni positi(iste @ interpreta(a alcuni comportamenti religiosi semplicemente come n! di massa e la religione come una n! ossessi(a dell$umanit! 0uesto a((eni(a anche perch9 sem&ra(a che ci osse un solo modo d$intendere la n! e anche la religione era generali%%ata per alcune sue orme esterne tipiche del puritanesimo protestante (ittoriano e del dogmatismo cattolico romano di "uell$epoca! Anche in tempi pi3 recenti# la poca chiare%%a in materia di n! ha reso di icile distinguere tra l$anoressia e l$ossessione ed il digiuno e la preghiera assidua# sicch9 le tenden%e sadomasochiste sono state con use con lo spirito di sacri icio e cos5 (ia! D$altro canto# la psicologia# sempre in materia di n!# non sempre stata lineare+ ino a non molto tempo a l$omosessualit era ritenuta una de(ia%ione; molti psicologi ancora oggi aticano a intra(edere l$autotrascenden%a nella persona umana e gli esempi potre&&ero continuare! Tutto "uesto ci porta ad a ermare che molto di icile concordare con una de ini%ione uni(oca di n! e a&&iamo &isogno di pi3 approcci# o meglio# di un approccio multidimensionale per poter essere operati(i in psicologia della religione! 'er l$approccio organicistico puro# la n! solo o pre(alentemente dal punto di (ista psico isiologico# "uindi anche la religiosit e l$aggressi(it possono essere ridotte ad uno s"uili&rio ormonale o ad una componente genetico@ereditaria! Altrettanto pu2 a((enire per un approccio sociologico+ uno s"uili&rio socio@am&ientale la causa di una n!# la cui terapia pu2 a((enire solo con una ristruttura%ione dell$am&iente sociale! *li esempi si possono continuare# ma la conclusione sempre la stessa+ una sola dimensione non pu2 spiegare la complessa realt umana sia nelle sue (arie orme naturali che nelle sue (arie orme patologiche! 'er "uesto moti(o# anche la religione# da sola# non pu2 spiegare tutto! La prima o&ie%ione che si pu2 ri(olgere a "uesta imposta%ione "uella del relati(ismo! In realt# "uesto un rischio reale sia in assoluto che nel caso speci ico della di eren%ia%ione tra n! e comportamento UnormaleV nella condotta religiosa! Solo alcuni criteri# sempre opina&ili# possono aiutarci ad essere operati(i in "uesto delicatissimo settore! L$irra%ionalit contrapposta alla ragione(ole%%a! La n! @ comun"ue la si de inisca e di "ualun"ue tipologia e intensit @ mostra sempre una grande pre(alen%a della componente irra%ionale nella moti(a%ione del comportamento e in particolare nei processi di scelta! Nel comportamento cosiddetto normale# "uindi anche nella religiosit UnormaleV# la componente irra%ionale non esclusa; in atti# le emo%ioni e i sentimenti# pur non acendo parte della s era logico@ra%ionale# tutta(ia de(ono essere parte integrante# anche se non sempre dominante# del comportamento umano! Nel comportamento psichicamente distur&ato potremmo anche osser(are una pre(alen%a della ra%ionalit o un comportamento apparentemente iper@ra%ionale# specie in alcune orme ossessi(e in una personalit paranoica! Di atto# anche in "uesti casi# si ha uno s"uili&rio che risulta incoerente con la logica ra%ionale!

La struttura psichica e"uili&rata non "uella che regola il proprio comportamento e le proprie scelte solo sulla &ase della logica ra%ionale# in "uesto caso si potre&&e parlare di ro&ot o di computer! L$e"uili&rio dinamico "uello che pre(ede un posto altrettanto rile(ante anche al contatto# al (issuto e all$espressione di elementi non ra%ionali ma sicuramente ragione(oli+ emo%ioni# sensa%ioni# sentimenti# umori# intui%ioni# perce%ioni! Tutto ci2 che umano# ragione(ole anche se non ra%ionale! La pre(alen%a sta&ile del solo ra%ionale non a crescere la persona umana e altrettanto (ale per l$irra%ionalit! Z ragione(ole tutto ci2 che a crescere# sia esso ra%ionale che irra%ionale+ in "uesto caso sono determinanti la orma e la misura! Il ne(rotico (i(e in un modo esagerato# "uindi so erente# rallentando o &loccando la propria e altrui crescita# alcune realt che altri# cosiddetti normali# (i(ono in modo pi3 ridimensionato# con minore so eren%a e aiutando la propria e altrui crescita! La psicologia della religione# considerando il comportamento religioso di un mistico o di un "ualun"ue altro edele# non pu2 are a meno di porsi di ronte al "uesito di una possi&ile moti(a%ione ne(rotica! 'i3 che sorprendersi# importante comprendere il perch9 un processo maturati(o sia rimasto &loccato o rallentato e il come si possa aiutare una persona o un gruppo a riprendere il proprio percorso di crescita! Il mistico# come chiun"ue# pu2 essere considerato una persona ne(rotica o UnormaleV nella misura in cui (i(e la propria ra%ionalit e irra%ionalit in modo ragione(ole# ossia Uin ragioneV o Uin un%ioneV del proprio e altrui &enessere glo&ale! 0uesto criterio (alido sia in genere che in particolare per il comportamento religioso! A! 'acciolla =i&l! A! =ec># 'rincipi di terapia cogniti(a# Roma .4HK; R! =ell# La santa anoressia! Digiuno e misticismo dal Medioe(o ad oggi# Milano .44E; J! =oMl&8# L$attaccamento alla madre# Torino .4DE; Id!# La separa%ione dalla madre# Torino .4DL; R! Carli# s!(!# in D:S II# .DI.@.DIF; 6! :llem&erger# La scoperta dell$inconscio# I# Torino .4DC; B!:! Aran>l# Logoterapia e analisi esisten%iale# =rescia .4DD; S!I! *reen&erg# La ne(rosi+ un doloroso stile di (ita# Roma .4DF; B!A! *uidano @ *! Liotti# :lementi di psicoterapia comportamentale# Roma .4D4; 6!'! Laughlin# Le ne(rosi nella pratica clinica# Airen%e .4CD; D! Meichen&aum# Cogniti(e =eha(ior Modi ication# NeM Nor> .4DD; I!'! 'a(lo(# 'sicopatologia e psichiatria# Roma .4C4; D! Shapiro# Stili ne(rotici# Roma .4C4! NEFMAN 0O.N .ENR>* (inizio) I* Vi#a e o(ere! N! nasce a Londra nel e&&raio .HI.! Nell$autunno .H.C ha un$esperien%a religiosa straordinaria in seguito alla "uale aderisce a un dogma de inito ed ha coscien%a di essere eletto alla gloria eterna! Nel .H.D s$iscri(e all$Gni(ersit di O7 ord e di(enta elloM e tutor dell$Oriel College! Sceglie la carriera ecclesiastica# (iene ordinato sacerdote anglicano# ed esercita il ministero prima nella Chiesa di San Clemente# "uindi dal .HEH al .HKF nella Chiesa uni(ersitaria di St! Mar8# do(e si distingue per la sua predica%ione! Nel .HFF onda con alcuni amici il Mo(imento di O7 ord di cui di(iene capo ed animatore# esercitando la sua atti(it soprattutto per me%%o dei tracts! Nel .HF4# (a incontro ad una crisi religiosa# comincia a du&itare della (erit della Chiesa anglicana e# dopo alcuni anni di so erta ri lessione# nel .HKL si con(erte al cattolicesimo! Si reca a Roma do(e di(enta sacerdote cattolico# entra nella Congrega%ione di s! Ailippo Neri e# tornato in patria# erige l$oratorio di =irmingham! Nel .HL. onda l$Gni(ersit cattolica di Du&lino# di cui rettore ino al .HLH! Nel .HCK risponde alle accuse di C! 1ingsle8 contro il clero cattolico con il li&ro Apologia pro (ita sua# per cui ac"uista un grande prestigio nel mondo anglosassone! Intanto# in polemica con *ladstone - .H4H/# di ende il Concilio Baticano I e l$in alli&ilit ponti icia! Nel .HD4 creato cardinale da Leone XIII! Muore l$.. Agosto .H4I! Le sue opere possono essere di(ise in+ .! 'eriodo anglicano -.HI.@.HKL/+ 'arochial and 'lain Sermons# H (oll!# prediche tenute ogni domenica nella Chiesa di St! Mar8 dal .HEH al .HKF nelle "uali espone il dogma e la morale e(angelica in una orma che esige una scelta# non solo dell$intelligen%a# ma della coscien%a e della (ita; Sermons 'reached &e ore the Gni(ersit8 o

O7 ord -.HEC@.HKE/# di argomento pre(alentemente iloso ico sul rapporto tra ragione e ede# con molti spunti di spiritualit; Tracts or the Times -.HFF@.HK./ che sono un appello alla ri orma dell$indi(iduo e della Chiesa; Lectures on the Doctrine o Justi ication -.HFH/ nelle "uali esposta con ampie%%a e pro ondit la dottrina della giusti ica%ione e dell$ina&ita%ione dello Spirito Santo; The Church o the Aathers -.HFF@.HFH/# una rie(oca%ione delle grandi igure dei 'adri ed un in(ito a ri(i(ere la loro spiritualit; An :ssa8 on the De(elopment o Christian Doctrine -.HKL/# studio di carattere storico@teologico nel "uale l$autore tocca molti temi di dottrina spirituale# presentati nello s ondo della storia e nello s(iluppo della (ita della Chiesa! E! 'eriodo cattolico -.HKL@.H4I/+ Loss and *ain! Stor8 o a Con(ert -.HKH/# roman%o con elementi auto&iogra ici; Discourses Addressed to Mi7ed Congregations -.HK4/# discorsi di argomento religioso tenuti da N! dopo la con(ersione; Di iculties o Anglicans -E (oll/# di cui il primo -.HLI/ contiene una serie di con eren%e con le "uali N! tenta di risol(ere le di icolt ed i pregiudi%i degli inglesi nei con ronti della Chiesa di Roma; il secondo -.HCC/ contiene la Letter to 'use8 on 6is Recent :irenicon# un trattato originale di mariologia che parla del culto di Maria alla luce della tradi%ione# specialmente nella dottrina dei 'adri; 'resent 'osition o Catholics in :ngland -.HL./# con eren%e di carattere ortemente polemico in di esa della Chiesa di Roma contro i pregiudi%i degli inglesi; Sermons 'reached on Barious Occasions -.HLD/# tratta delle disposi%ioni a(ore(oli alla ede; Idea o Gni(ersit8 -.HLH/# delinea il concetto di una Gni(ersit cattolica; Apologia pro (ita sua -.HCK/# che presenta con oggetti(it la (ita e la dottrina di N! ed il suo itinerario alla con(ersione; Berses on Barious Occasions -.HCH/# poesie composte in (arie occasioni# molte di argomento religioso; An :ssa8 in Aid o a *rammar o Assent -.HDI/ in cui esposto l$itinerario (erso la ede che di solito non percorso alla luce della logica; Meditations and De(otions -postumo/# contiene ele(a%ioni di carattere mistico; The Letters and Diaries -postumo in FI (oll!/# presenta molti elementi di carattere spirituale! II* L1e%(erienza "i%#ica* N!# se&&ene (issuto nel secolo scorso# oggi pi3 (i(o che mai# in "uanto anticip2 con spirito pro etico alcuni dei pro&lemi iloso ici e religiosi del nostro tempo! : (i(o con il suo messaggio mistico; anche se esso tuttora di&attuto e soggetto ad interpreta%ioni contrastanti# possi&ile tutta(ia dar(i una solu%ione positi(a# perch9 nella (ita e nella dottrina di N! si riscontrano tutti gli elementi che costituiscono un$autentica esperien%a mistica+ la presen%a dello Spirito Santo# l$esperien%a passi(a di Dio# il senso ecclesiale! .! Lo Spirito Santo! N! a "uindici anni scrisse una preghiera in cui chiede(a insistentemente a Dio il dono dello Spirito Santo -The Letters and Diaries o J!6!NeMman# I# O7 ord .4DH# E4/; negli ultimi anni della (ita ne compose un$altra nella "uale si ri(olge(a allo Spirito Santo con "ueste parole+ U 0uando ero gio(ane tu mettesti nel mio cuore una speciale de(o%ione per te V -Meditations and De(otions# London .4CI# F../! : una con essione molto signi icati(a atta da N! nella piena maturit# mentre guarda in retrospetti(a la sua (ita e rile(a che essa stata (i(i icata dalla presen%a e dall$a%ione dello Spirito! :gli a(an%ato nella (irt3# salito di gra%ia in gra%ia# si tras igurato in Dio# mosso e guidato dallo Spirito+ U Tu mi hai preso nella mia gio(ine%%a e non mi lascerai pi3! Non per mio merito# ma con il tuo &ene(olo amore creasti in me le &uone risolu%ioni e mi riportasti a te V -I&id!# F.K/! In "uesto testo N! allude alla sua prima con(ersione nell$autunno .H.C# dopo lo smarrimento della anciulle%%a# ed alla decisa ripresa della gio(ine%%a nel .HEC# dopo che per un certo tempo a(e(a accolto la tenta%ione del ra%ionalismo; nei momenti pi3 di icili che si sentito (icino lo Spirito come sal(atore! Ma la sua sicure%%a continua perch9 sa e sperimenta che egli sempre presente personalmente nella sua anima+ U Sei presente in me non solo con la tua gra%ia# ma con la tua eterna sostan%a come se# sen%a perdere la mia indi(idualit# io ossi# in un certo senso# anche ora assor&ito in Dio V -I&id!/! : una ri(ela%ione di autentico (alore mistico+ non ci sono pi3 la po(ert e la ragilit della creatura# &ens5 l$esisten%a arricchita e sopraele(ata da una 'ersona di(ina; "uasi la usione di due (ite; l$uomo immerso nella in init di Dio!

Lo Spirito Santo la (ita dell$anima+ N! sente la sua a%ione ininterrotta e potente# e allora (ari sentimenti si alternano in lui+ la riconoscen%a# l$adora%ione# la speran%a# la gioia# ma soprattutto l$esperien%a di un pro ondo rapporto con lo Spirito+ U Io so e sento# non come oggetto di ede# ma di esperien%a# che non posso a(ere alcun pensiero &uono o compiere alcuna &uona a%ione sen%a di te! Io sono sal(o solo "uando tu respiri in me V -I&id!/! : una resa totale alla maest dello Spirito Santo# al suo dominio so(rano+ l$esisten%a ha (alore soltanto se poten%iata e no&ilitata da lui! : importante per2 rile(are che N! non ha solo una conoscen%a no%ionistica di "uesta realt# ma ne pro(a un sentimento (i(o# un$esperien%a intima# straordinaria! Da tale esperien%a deri(2 un interesse per la teologia dello Spirito Santo# tema costante del suo studio e della sua ri lessione! Ne tratt2# almeno con accenni# in tutti i suoi scritti# ma in maniera (asta e pro onda nel li&ro Lectures on Justi ication# concentrandosi di pre eren%a sul atto della ina&ita%ione# della presen%a cio dello Spirito nell$anima del giusto e dell$a%ione da lui s(olta! :gli presente come dono per eccellen%a# come pegno# come gloria; giusti ica# puri ica# illumina# unisce a Dio# e con i suoi sette doni produce l$esperien%a mistica! Note(ole la posi%ione di N! su "uest$ultimo punto# pienamente con orme all$insegnamento di s! Tommaso -Appunti di prediche# 'ado(a .4EK# FFE/! :gli allarga la sua (isione all$a%ione s(olta dallo Spirito nella Chiesa+ lui il ri(elatore di Dio 'adre# il (incolo tra il cielo e la terra# la or%a dei martiri# il sostegno dei con essori# il uoco per me%%o del "uale i missionari accendono l$amore di Cristo negli uomini! N! presenta "uasi una sintesi della dottrina sull$a%ione dello Spirito Santo in un testo in cui sta&ilisce un parallelo tra Cristo ed i cristiani+ come egli u (eramente presente in *es3 e lo guid2 sempre nella (ita# cos5 presente nei cristiani dal giorno del &attesimo ino all$incontro inale con Dio -'arochial and 'lain Sermons# B# London .HDI# .F4/! E! L$esperien%a di Dio! 0uando N! all$et di "uindici anni# pungolato dalla coscien%a e mosso dallo Spirito Santo# ritro(2 Dio che a(e(a perduto# espresse la sua nuo(a situa%ione con una ormula incisi(a+ U !!!Mi ancorai al pensiero di due# e due soli# esseri assoluti# di un$intrinseca e luminosa e(iden%a+ me stesso e il mio Creatore V -Apologia# Roma .4LC# E./! :ssa esprime una orte esperien%a religiosa# che rester ondamentale per tutta la (ita# che gli ar pre erire la santit alla pace# gli ar sentire ino all$e(iden%a le realt soprannaturali! : l$a erma%ione che l$uomo non si reali%%a se non ponendosi di ronte al suo Creatore# realt unica insieme alla nostra che rende marginali ed esteriori tutte le altre! Dal contatto immediato ed ininterrotto con Dio scatur5 in N! la certe%%a# superiore a "ualun"ue altra# della sua esisten%a+ U Di tutti gli articoli di ede# l$esisten%a di Dio # a mio giudi%io# "uello che presenta maggiori di icolt; eppure "uello che con maggior or%a si impone al nostro spirito V -I&id!# ECC/! Dio (i(e nella coscien%a come un essere personale che tutto (ede e tutto giudica; "ui il segreto della scon(olgente spiritualit di N!+ egli che ne sent5 la or%a e l$importan%a nel suo itinerario personale# ne ece il caposaldo della sua iloso ia religiosa! : dalla coscien%a che comincia# si s(iluppa e termina l$ascesa dell$uomo (erso Dio! La coscien%a# "uesto senso spirituale# la luce interiore# la (oce che parla continuamente di Dio; intesa come senso del do(ere# essa esercita un in lusso intimo e costante sui sentimenti e porta alla ri(eren%a ed al pentimento# alla speran%a ed al timore# al rimorso ed alla gioia; sempre emo%ionale ed implica l$a erma%ione di un essere personale e trascendente (erso cui diretta! Dal suo ascolto edele# dall$u&&idien%a ai suoi dettami sorge negli uomini l$autentica esperien%a di Dio; allora essi U saranno portati a pensare alla sua presen%a come a "uella di una persona (i(ente; saranno capaci di con(ersare con lui con la stessa dirittura e semplicit# con la stessa con iden%a ed intimit# che# propor%ionalmente# noi usiamo con i nostri amici V -*rammar o Assent# NeM Nor> .4LL# .ID/! L$esperien%a che N! tratteggia talmente intensa che per esprimerla a ricorso ai termini pi3 signi icati(i+ assenso reale# sentimento di Dio# perce%ione# intui%ione# (isione di Dio! Dio (iene a errato con presa immediata# come una realt e non pi3 come un$idea che rientra in un ragionamento; intuito come in una (isione oscura# ma reale# (iene sentito come una persona da cui impossi&ile staccarsi! In N! c$ sempre il passaggio dall$esperien%a personale alla (isione generale+ uomo estremamente sincero dice(a e scri(e(a ci2 che a(e(a pro(ato! In una orte medita%ione egli parl2 del suo rapporto intenso con

Dio# di(enuto or%a portante della sua (ita# e parte della sua struttura ra%ionale+ U Intorno all$idea del tuo essere# Signore# come a chia(e di (olta# si costruita la (ita del mio spirito; sen%a di te tutto ro(inere&&e in rantumi V -Meditations and De(otions# FFH/! L$esperien%a di Dio si era talmente connaturata in lui da di(enire elemento essen%iale del suo essere# del suo intelletto# del suo cuore; di(ent2 necessit assoluta# condi%ione di (ita o di morte# di sagge%%a o di pa%%ia# di elicit o di dispera%ione -I&id!# FFH/! N! sente Dio come il (ero dominatore della sua persona# lo sente troppo (icino per permettersi parole o discorsi; pi3 che ragionare egli si issa in lui che (ede ed ama+ U 0uesta la mia por%ione ora e sempre# o Signore# guardare te# contemplare te# issare te V -I&id!# EKK/! Tra i (ari attri&uti di Dio ce ne u uno che lo attir2 maggiormente e lo sostenne con or%a straordinaria per tutta la (ita+ la pro((iden%a# la "uale pi3 che un articolo di ede di(enne per lui un atto di esperien%a -I&id!# FFK/! N! consape(ole del suo stato mistico# ma anche consape(ole che esso non una sua con"uista# ma un dono dall$alto; preso tra "uesti due poli# tra il (alore della contempla%ione e l$incapacit dello s or%o umano per raggiungerla# si protende (erso Dio con la preghiera insistente! Il sentimento degli incontri del passato ha lasciato in lui una dolce%%a ine a&ile ed un$acuta nostalgia# ed egli prega che si rinno(ino ancora+ U Signore# rendimi capace di credere come se (edessi# a$ che io ti tenga sempre dinan%i agli occhi# come se tu ossi corporalmente e sensi&ilmente presente! Aa$ che io sia sempre in comunione con te# mio nascosto e (i(ente Dio! Tu sei nel pi3 pro ondo del mio cuore -in m8 innermost heart/ V -I&id!# EDC/! Note(ole nel testo l$espressione U tu sei nel pro ondo del mio cuore V che richiama il linguaggio dei mistici per i "uali l$incontro con Dio a((iene nel undus animae! La di icolt della contempla%ione# oltre che dalla ragilit umana# deri(a dalla trascenden%a di Dio; ma essa diminuisce a misura dell$ele(a%ione dell$uomo e della sua tras orma%ione in lui; "uesta la gra%ia che N! implora ardentemente+ U Insegnami# o Dio# a contemplarti in maniera da di(enire come te# ed amarti con semplicit e sincerit come tu hai amato me! Il mio cuore possa ondersi e con ormarsi al tuo cuore V -I&id!# EK./! F! Sentire :cclesiam! 'er N! l$esperien%a mistica si reali%%a nella Chiesa+ in "uesta comunit (i(ente# umana e di(ina# che egli sente e percepisce Dio! Raramente la (ita spirituale di un uomo u marcata da un senso mistico della Chiesa come "uella di N!+ per lui essa era tutto# rappresenta(a il (alore supremo# l$oggetto delle sue aspira%ioni e ricerche# della sua ede e del suo amore# non meno che delle a(an%ate penetranti del suo spirito! Senti(a la Chiesa con la stessa intensit con cui senti(a Cristo# la contempla(a unita strettamente e necessariamente a lui# come il Usuo Corpo misticoV! :cco la grande realt nella "uale N! u immerso# tanto che uori di essa non si pu2 concepire n9 spiegare! : ne u un mem&ro atti(issimo# animato dallo Spirito# unito indissolu&ilmente al capo# Cristo# in comunione con le altre mem&ra! Si impo(erire&&e perci2 la sua esperien%a mistica se si limitasse ad una prospetti(a indi(iduale# uori del grande ori%%onte ecclesiale! Dio non presente soltanto nell$anima# ma # nello stesso tempo# presente nella Chiesa# nella storia# nel singolo edele per guidare il loro destino! An%i egli si pu2 tro(are in piene%%a solo nella Chiesa U l$unico santo e cattolico corpo nel "uale soggiorna la presen%a di DioV -'arochial Sermons BI# .DE/! Nessuno orse pi3 di N! ha (isto con lucidit pi3 (i(a ed ha so erto con passione pi3 cocente la necessit della Chiesa per tro(are Dio; il suo dramma+ U O la Chiesa cattolica o l$ateismo V -Apologia# ED./! Dio si tro(a per me%%o di Cristo# capo e ragione di essere della Chiesa# che anima e santi ica con il suo essere e con la sua a%ione+ da "uesto atto nasce l$attaccamento alla Chiesa -Sermons o the Su&?ects o the Da8# London .HDF# FLK/! In "uesta prospetti(a essa si presenta come la ri(ela%ione di Dio# come il suo rappresentante in terra! Cos5 la (ide N!# specialmente nei momenti decisi(i della (ita come all$ini%io del Mo(imento di O7 ord# "uando scrisse+ UNoi siamo responsa&ili soltanto dinan%i a Dio ed alla ChiesaV; UNoi seguiremo la nostra (ia secondo la luce data da Dio e dalla ChiesaV! . Risalta da "uesti due testi il suo pensiero mistico+ egli considera Dio e la Chiesa sullo stesso piano# orniti della stessa sapien%a e della stessa autorit; sono inscindi&ili# sem&ra che si identi ichino! In "uesta luce egli risolse il pro&lema cruciale della Chiesa (isi&ile ed in(isi&ile#

carismatica ed istitu%ionale! Dio impersonato dai (esco(i che la go(ernano in suo nome; (erit "uesta accettata e (issuta pro ondamente da N!# che l$apprese da Igna%io di Antiochia+ "uesti# in atti# parlando dei casi di disu&&idien%a all$autorit ecclesiastica scri(e+ U Non si inganna "uel (esco(o che si (ede# ma si ha a che are con il (esco(o in(isi&ile# "uindi la "uestione non con la carne# ma con Dio che conosce i segreti dei cuori V! : N! a erma+ U Desidera(o mettere in pratica "uesto principio alla lettera e posso dire con tutta sicure%%a di non a(erlo mai trasgredito coscientemente! Ama(o agire con la sensa%ione di stare sotto lo sguardo del mio (esco(o# come se osse lo sguardo di Dio V -Apologia# D./! 0uesto sentimento# autenticamente mistico# u sempre (i(o in N! sia nel periodo anglicano che in "uello cattolico! 0uando# perci2# si con(ert5 a Roma e scrisse al (icario apostolico# Piseman# per annun%iargli il atto U non tro(2 nulla di meglio da dirgli che a(re&&e u&&idito al 'apa come a(e(a u&&idito al (esco(o della Chiesa anglicana V -I&id!# DE/! : (ero che la con(ersione segn2 la ine della sua ricerca in"uieta# ma segn2 anche l$ini%io delle sue so eren%e pi3 acute# in "uanto egli u per lungo tempo incompreso! Ma non si perse di coraggio perch9 sape(a "ual il destino che Dio riser(a ai santi; "uindi scri(e(a+ U Io (enero solo per amore di Dio la sua Chiesa# ed accolgo i suoi insegnamenti come ossero gli insegnamenti di Dio V -Berses on Barious Occasions# FED/! 0uesta con(in%ione non lo lasci2 mai e l$accompagn2 per tutto il resto della (ita! Ma egli conosce(a la or%a della tenta%ione; perci2 si ri(olge(a a Dio con la preghiera per ottenere la gra%ia di U sentirlo sempre nella Chiesa V+ U Non permettere mai che io# anche per un istante# dimentichi o Signore# che tu hai sta&ilito il tuo regno sulla terra# che la Chiesa la tua opera# la tua istitu%ione# il tuo strumento# che noi siamo sotto la tua legge# sotto i tuoi occhi; che "uando la Chiesa parla# sei tu che parli V -Meditations and De(otions# E4./! Note+ . A! Mo%le8# Letters and Corrispondence o J!6! NeMman# London .H4.# KHH@K4I! =i&l! Biogra7ie& L! =ou8er# NeMman! Sa (ie! Sa spiritualit# 'aris .4LE; J! 6onor9# Itin9raire spirituel de NeMman# 'aris .4CK; I! 1er# J!6! NeMman# A =iograph8# O7 ord .44I; M! Tre(or# NeMman# E (oll!# London .4CE; P! Pard# The Li e o John 6enr8 Cardinal NeMman# E (oll# London .4.E! S#!$i& Aa!B(!# J!6! NeMman Theologian and Cardinal# Roma .4H.; Aa!B(!# NeMman! Il mistero della Chiesa# Roma .4HK; 6! =remond# NeMman! 's8chologie de la oi# 'aris .4IL; *! (on =roc>husen# s!(!# in PM8# FDC@FDD; '! Chiminelli# J!6! NeMman# Modena .4CF; L! Cognet# NeMman ou la recherche de la (9rit9# 'aris .4CD; C!S! Dessain# NeMman$s Spiritual Themes# Du&lin .4DD; 6! Alanagan# NeMman! Aaith and =elie(er# London .4KC; C! *erminario# Coscien%a e autorit nell$esperien%a di J!6! NeMman# =ari .4H.; T! *ornall# s!(!# in DSAM XI# .CF@.H.; L! *o(aert# NeMmans mariologie und sein persSnlicher Perdegang# MRnchen .4DF; A! Janssens# NeMman! Introdu%ione al suo spirito e alla sua opera# Roma .4KL; '! Masson# NeMman et l$:sprit Saint# Rome .4DH; M! N9doncelle# La philosophie religieuse de NeMman# Stras&ourg .4KC; L! O&ertello# Conoscen%a e persona nel pensiero di J!6! NeMman# Trieste .4CK; *! Regina# Il cardinal NeMman nei suoi scritti# Roma .4LC; J!*! Saint@Arnaud# NeMman et l$incro8ance# Montr9al .4DE; J! Stern# =i&le et tradition selon NeMman# 'aris .4CD; N! Theis# NeMman in unserer Zeit# NRrn&erg .4DK; *! Belocci# NeMman mistico# Roma .4CK; Id!# NeMman al Concilio# Roma .4CC; Id!# NeMman! Il pro&lema della conoscen%a# Roma .4HL; Id!# NeMman! *es3# Milano .44F; Id!# NeMman! Sulla preghiera# Milano .44L! :! Zanin# La Chiesa nell$esperien%a religiosa di J!6! NeMman# Gdine .4HI! *! Belocci NICOLA DA CUSA* (inizio) I* Vi#a e o(ere! N!# in ted! Ni>olaus Chr8p s o 1re&s (on Cues# nasce a Cues# Tre(iri# nel .KII o .KI.! Are"uenta le Gni(ersit di 6eidel&erg -.K.C/# di 'ado(a -.K.D@.KEF/ e di Colonia -.KEL/# o(e studia diritto# iloso ia e teologia! Nel .KFI (iene ordinato sacerdote! 'artecipa al Concilio di =asilea sostenendo la causa della suprema%ia del concilio sul 'apa# ma in seguito# preoccupato per l$unit della Chiesa# di ende i diritti del 'apa! Nel .KFD in missione a Costantinopoli o(e contri&uisce alla pro((isoria riuni ica%ione della Chiesa greca con "uella

romana! Conduce# poi# una (alida a%ione presso i principi tedeschi in a(ore di :ugenio IB - .KKD/ e contro l$antipapa Aelice B - .KL./! 'er i suoi meriti# nel .KKH# (iene creato cardinale! Niccol2 B - .KLL/ lo in(ia nella diocesi di =ressanone# ma "ui N! entra in con litto con il conte del Tirolo perci2 il papa 'io II - .KCK/ lo richiama a Roma come (icario generale e go(ernatore della citt -.KL4/! Muore a Todi -'*/ nel .KCK# mentre in (iaggio (erso Ancona per raggiungere il papa 'iccolomini che l5 tenta di organi%%are la crociata per la ricon"uista di Costantinopoli! N! u tra i grandi ecclesiastici del suo tempo orse il pi3 dolorosamente consape(ole dei mali della Chiesa! Lott2 contro le orme pi3 a&erranti del culto delle immagini e contro la corru%ione del clero! Au iloso o -erede dell$occamismo/ e isico! Il mondo# UDio contrattoV# in inito come Dio! In "uesta prospetti(a# N! anticipa la nuo(a cosmologia+ la terra non il centro dell$uni(erso; presumi&ile che esistano altri mondi a&itati @ ogni moto relati(o a un sistema di ri erimento! Tra le sue numerosissime opere ricordiamo solo "uelle pi3 esplicitamente di ordine spirituale+ De docta ignorantia -.KKI/; la trilogia apparsa tra il .KKK@.KKL+ De Deo a&scondito# De "uaerendo Deum e De iliatione Dei; De (isione Dei -.KLF/; De Non Aliud -.KC.@.KCE/; De apice theoriae -.KCK/! II* Do##rina "i%#ica* N! s$inserisce nella tradi%ione neoplatonica# cristiani%%ata da Dionigi Areopagita e ri iuta la separa%ione tra teologia e mistica! Si aggancia alla tradi%ione dei mistici renani# soprattutto di :c>hart# ma si allontana da loro seguendo la tenden%a antispeculati(a# de ininendo la contempla%ione nel suo carattere a etti(o! L$uomo non pu2 raggiungere la (isione di Dio in "uesto mondo+ nel De docta ignorantia a erma che la pi3 grande sapien%a dell$uomo consiste nel prendere coscien%a della propria incapacit a cogliere il senso pieno della realt! Tale incapacit deri(a dall$insormonta&ile distan%a che separa il particolare dall$assoluto! :gli segue il concetto di assoluto gi espresso da 'roclo - KHL/ ed :riugena# come "uello del Non@aliud# che l$unica de ini%ione possi&ile per il Deus a&sconditus! Dio l$in inito assoluto e l$unico che contiene tutto ci2 che e nel "uale tutti gli opposti coesistono in un$unit incomprensi&ile al nostro intelletto -coincidentia oppositorum/# perch9 Dio per noi assolutamente inconosci&ile! Secondo N!# l$uomo non pu2 accostarsi a Dio per (ia di concetti# ma pu2 arlo gra%ie all$intui%ione# arri(ando al grado di intui%ione mistica# che sola pu2 porre ine alla dotta ignoran%a! La conoscen%a di Dio # in atti# rutto solo di illumina%ione e di gra%ia perch9 U come da Dio dipende l$essere# cos5 ancora da Dio dipende l$essere conosciuto V -De "uaerendo Deum# II# FC/! Ma# U Dio (uole essere cercato e a "uanti lo cercano (uole anche are dono di "uel lume sen%a il "uale impossi&ile intraprendere la ricerca! Dio (uole essere cercato ed a errato# perch9 (uole apparire a coloro che lo cercano e mani estare se stesso V -I&id!# III# F4/! Nessun$opera pu2 garantire all$uomo di raggiungere Dio# ma solo l$amore per lui e per il prossimo! =i&l! O(ere& Opere religiose# a cura di '! *aia# Torino .4D.; La dotta ignoran%a# a cura di *! Santinello# Milano .4HH; Il Dio nascosto# a cura di L! Mannarino# =ari .44L! S#!$i& *! (on =redoM# Lernen des NichtMissens+ :r ahrung un&egrei licher Pahrheit# in *eist und Le&en# CE -.4H4/# .CL@.DL; M! de *andillac# s!(!# in DSAM XI# ECE@EDI; J! 6op>ins# Nicholas o Cusa$s Dialectical M8sticism# Minneapolis .4HL; 1! Jaspers# Ni>olaus (on 1ues# MRnster .4HD; *! Morra# Cusano+ un$antropologia cristocentrica# in :thica# L -.4CC/# LF@CL; :! Bansteen&erghe# Autour de la docte ignorance# MRnster .4.L; B! ZRhlsdor # s!(!# in PM8# FH.@FHF! M!R! Del *enio NICOLA DA +LUE ,%an#o-* (inizio) I* Cenni biogra7ici! Nasce nel .K.D nel AlReli presso Sachseln -S(i%%era/ da una amiglia di agricoltori! Nella prima gio(ent3 N! conosce l$eremita Mattia di =olsheim# allora priore del con(ento &enedettino di :ngel&erg# il "uale gli parla degli U Amici di Dio V# un mo(imento religioso particolarmente atti(o in Alsa%ia! Sposa Dorotea P8ss e di(iene padre di dieci igli!

Tra il .KFF e il .KCI# N! prende parte# come u iciale# a (arie campagne militari# adoperandosi per U un trattamento umano del nemico (into# per risparmiare chiese e con(enti# per proteggere donne e &am&ini V! Intanto a ronta dure lotte interiori perch9 a((erte orte la chiamata di(ina ad una (ita dedicata solo a Dio! Su consiglio del suo direttore spirituale e con il consenso della moglie e dei igli# il .D otto&re .KCD N! parte per l$Alsa%ia! Ma da Liestal -presso =asilea/ ritorna in patria! 'er un &re(e periodo di tempo# (i(e come eremita in un &urrone solitario nel Ron t -(icino alla sua amiglia/# dedito alla preghiera e alla peniten%a! Di(enta il consigliere di anime semplici e di persone di alta reputa%ione -per esempio =ernardino# am&asciatore imperiale e Ludo(ico il Moro di Milano/! Aamosa la sua opera di paci ica%ione nella Dieta di Stans -.KC./ che riport2 la concordia tra i cantoni in guerra! Ci2 lo a de inire pater patriae! 'er dicianno(e anni e me%%o (i(e in astinen%a totale# solo con la s! Comunione! Muore il E. mar%o .KHD! : &eati icato nel .CK4 e canoni%%ato nel .4KD! II* Do##rina "i%#ica* Tutta la (ita di N! una continua ricerca mistica! :gli un mistico laico ed illetterato! Malgrado ci2# il suo pensiero e la sua medita%ione si concetrano sul contenuto essen%iale della ede+ la Trinit# la passione e l$:ucaristia! La sua mistica in luen%ata dalla mistica renana# soprattutto da "uella di Susone! La sua (ita di preghiera scandita sul modello della tradi%ione monastica! :(idente l$in lusso della spiritualit dei 'adri del deserto! La sua preghiera# ripetutamente recitata+ U Mio Signore e mio Dio V# im&e(uta del linguaggio di :! Susone! Di grande rilie(o # poi# la sua rappresenta%ione della Trinit+ una ruota con tre raggi che si alternano due (olte! :gli a(orito da molte (isioni# sia da gio(ane e da padre di amiglia che da eremita! N! considerato il sim&olo del legame tra mistica e politica+ u de inito costruttore di pace in dalla sua prima media%ione nell$assem&lea decisi(a della Dieta di Stans del .KC.! La sua ama di santit# gi molto a((ertita durante la sua (ita# continuata nei secoli successi(i e nella sua esperien%a spirituale si sono ritro(ate le persone pi3 di(erse da 6! ZMingli - .LF./ e 6! =ullinger - .LDL/ nel sec! XBI a 1! =arth e P! Nigge nel sec! XX# tanto da arlo de inire U santo ecumenico V! 'sicologi hanno anali%%ato i suoi sogni e le sue (isioni -M!@L! (on Aran%/! Artisti importanti si sono ispirati alla sua igura! =i&l! E$* R! Durrer# =ruder 1laus! Die ^ltesten 0uellen R&er den seligen# sein Le&en und seinen :in luss# E (oll!# Sarnen .4.D@.4E.! S#!$i& '! =aud# Saint Nicolas de AlRe# 'aris .44F; M!L! (on Aran%# Bisionen des Ni>olaus (on AlRe# ZRrich .4HI; R! *rS&li# Le&en und Leher des =ruder 1laus# Zurich .44I; C! Journet# Nicola di AlRe! Il politico della pace# Roma .4D4E; '!M! 1rieg# s!(!# in =S IX# 4.F@4.D; '! Ochsen&ein# s!(!# in PM8# FH.; P! Oehl# =ruder 1laus und die dt! M8sti># in Zeitschri t Rr SchMei%erische 1irchengeschichte# .. -.4.D/# .C.@.DK# EK.@ELK; D! 'lan%er# Zur M8sti> des sel! =ruder 1laus# in Arei&urger Zeitschri t Rr 'hilosophie und Theologie# ED -.4HI/# EDD@FEK; 6! Stirnimann# Ni>laus (on AlRe# Ari&ourg .4H.; C! Tre%%ini# s!(!# in :C BIII# .HKC@.HKD! 6! Stirnimann NILO DI ROSSANO ,%an#o-* (inizio) I* Vi#a e o(ere! N! -Neilos/ il *io(ane noto anche come Nilo di Rossano! Santo della Chiesa di tradi%ione &i%antina -4.I ca!@.IIK o .IIL/# che cele&ra la sua esta il EC settem&re# nasce a Rossano# da no&ile amiglia italo@greca; (iene poi &atte%%ato con il nome di Nicola! Ci2 che conosciamo di lui# dalla Bita attri&uita a s! =artolomeo il *io(ane - .ILL ca!/# discepolo e ter%o igumeno del monastero di *rotta errata che completa e di cui si considera co@ ondatore# ha caratteri agiogra ici stereotipici! :ppure# dal punto di (ista ilologico e compositi(o# "uesta (ita considerata un capola(oro agiogra ico dell$Italia italo@greca! N! sem&ra non essersi sposato! Con(i(e con una donna e ne ha una &am&ina! A trent$anni circa sente la chiamata a ritirarsi dal mondo e si a monaco in un monastero della regione montuosa della U nuo(a Te&aide V+ il Mercurion# tra la Lucania e la Cala&ria# do(e ha s! Aantino - .III ca!/ come padre spirituale! 'i3 tardi# per sottrarsi alla (ita pu&&lica - stato decurione/ e sal(arsi dalle incursioni saracene che la

(icinan%a della Sicilia musulmana rende re"uenti# si ri ugia nella nati(a Rossano! Aonda il monastero di Sant$Adriano# presso San Demetrio Corone# rimanendo(i per (enticin"ue anni! Cam&ia il nome in Nilo# per de(o%ione a s! Nilo Sinaita - KFI ca!/! :remita e ceno&ita# ri iuta di essere consacrato arci(esco(o di Rossano! Seguono altri spostamenti -Montecassino# Ballelucio# Serperi# (icino *aeta/! Scri(e al conterraneo *io(anni Ailagathos -l$antipapa *io(anni XBI/ - .II./ rimpro(erandogli l$am&i%ione e intercede per lui# ma in(ano# presso l$imperatore Ottone III - .IIE/! Ormai prossimo a morire# onda il monastero di *rotta errata -Cr8pta errata/ presso il Monumentum Aerratum nella %ona del Tuscolo# (icino Roma! Muore nel monastero greco di Sant$Agata# nell$attuale contrada La Molara sulla (ia Anagnina alle alde del Tuscolo! N! un copista# erudito# specialmente in letteratura greca e latina# e innogra o! Aonda la scuola innogra ica criptense# componendo u ici liturgici e &ellissime poesie# ra cui l$u iciatura criptense della esta di s! =enedetto# e un >onta>ion di s! Nilo Sinaita! Crea pure un nuo(o tipo di scrittura italo@greca# chiamata tachigra ia greca silla&ica niliana o di *rotta errata! II* E%(erienza %(iri#!ale* Dalla Bita di N! rica(iamo pre%iose in orma%ioni sulla spiritualit monastica dell$Italia meridionale &i%antina! La spiritualit personale di N! a parte di "uella italo@greca del periodo# il cui centro la liturgia &i%antina# nella (ariante italo@greca! Ma la decisione di N! di partire per Montecassino e per l$Italia di rito latino# trapianta l$ideale italo@greco di oi>eiosis -apparten%a linguistica# culturale e spirituale all$Impero &i%antino/ e di 7enia -essere stranieripellegrini# sen%a radici# in cerca di Dio/ nel cuore della Chiesa latina! Morto prima della separa%ione tra Oriente e Occidente# N! ha dato un$impronta particolare alla (ita di preghiera! 0uesta si s(iluppa nello s or%o ascetico# sotto la guida del padre spirituale! Il no(i%iato dura solo "uaranta giorni! L$importan%a di *rotta errata# testimone di un monachesimo di rito greco gi comune nelle orme esteriori a Oriente e a Occidente# non si de(e sotto(alutare! Non solo perch9 em&lematica come corretti(o all$uso s ortunato del potere dello Stato e della Chiesa in tempi di icili# ma anche per il suo (alore ecumenico+ &asti pensare che una delle prime ini%iati(e di 'aolo BI# appena eletto papa# u "uella di recarsi a *rotta errata -.H!H!.4CF/! La liturgia di *rotta errata rispecchia in lussi studiti# unico posto al mondo a preser(are "uesta orma di (ita monastica ur&ana! =i&l! O(ere& '* .EI#.L@.CC; S! *arsisi# I manoscritti autogra i di S!N! Juniore# in Oriens Christianus# K -.4IL/# F@CD! S#!$i& *!M! Croce# La =adia greca di *rotta errata e la ri(ista U Roma e l$Oriente V# E (oll!# Citt del Baticano .44I; *! *io(anelli# s!(!# in =S IX# 44L@.IIH; Id!# S! Nilo di Rossano# Aondatore di *rotta errata# *rotta errata -RM/ .4CC; Id!# Bios >ai politeia tou hosiou patros hemon Neilou tou Neou# Thessaloni>i .4DE; tr! it!# .4DC; D!'! 6ester# Monasticism and Spiritualit8 o the Italo@*ree>s# Thessaloni>i .44E; T! Minisci# s!(!# in :C BIII# .HHK; Id!# Ri lessi studitani nel monachesimo italo@greco# Il monachesimo orientale# Roma .4LH# E.L@EFF; I!*! 'assarelli# Il monachesimo italo@greco# in Aa!B(!# Il monachesimo nel primo millennio# Atti del Con(egno# Roma@Casamari .4H4# .HL@.4K; A! 'ertusi# La spiritualit9 gr9co@&8%antine en Italie m9ridionale# in DSAM BIIE# E.4F@EEIC! :!*! Aarrugia NOTTE OSCURA* (inizio) Pre"e%%a! Si d il nome di n! ad un$esperien%a spirituale pro onda e prolungata# caratteri%%ata dalla sensa%ione di aridit# oscurit# (uoto# (issuta e interpretata come assen%a ed a&&andono di Dio! Aorma parte dell$itinerario mistico! Se ne conosce la mani esta%ione gra%ie alle con essioni auto&iogra iche e agli studi dottrinali!. La Sacra Scrittura e la storia della spiritualit ce ne o rono moltissimi esempi! Ci sono solidi ondamenti dottrinali in alcuni autori dell$antica tradi%ione+ la nu&e in s! *regorio di Nissa# la tene&ra in Dionigi Areopagita!E *io(anni della Croce tratta il tema in tutti i suoi scritti# in maniera sistematica nel poema e li&ro della Notte oscura! Anali%%a e organi%%a con originalit i (ari piani+ sim&olico# mistico# teologico# pedagogico! La n! racchiude oscurit# inatti(it# pericoli# puri ica%ione e illumina%ione! 0ueste caratteristiche possono essere una traccia per l$esposi%ione!

I* Cara##erizzazione $ell1e%(erienza* Oscurit# aridit# (uoto! 'i3 che elementi particolari dell$una o dell$altra poten%a sono sentimenti pro ondi e generali che coin(olgono la persona sul piano sensi&ile# personale e teologale! Cos5 *io(anni della Croce descri(e l$opera di Dio nell$esperien%a del soggetto+ U Dio denuda le loro poten%e# le a e%ioni e i sentimenti# sia spirituali che sensi&ili# esterni e interni# lasciando l$intelletto al &uio# la (olont all$asciutto# (uota la memoria e gli a etti dell$anima# insomma a li%ione# amare%%a ed angustia# pri(ando la medesima del sapore dei &eni spirituali che prima gusta(a V!F 'er2# in "uesto caso# il soggetto a etto non si limita a U sentire V aridit# oscurit# tormento; miseria peccato# impoten%a# U pensa V e interpreta che Dio adirato# lo castiga e a&&andona con ragione# U crede di a(ere in s9 tanto male da meritare di essere a&orrito e scacciato per sempre da Dio con molta ragione V!K Totale perdita di appoggio U come colui che sta nell$aria e non ha do(e appoggiarsi V# sen%a presente# passato n9 uturo! In una situa%ione cos5 complessa e con usa# necessario discernere se si tratta di notte# di tiepide%%a o di depressione! Tre segni insieme o rono certa garan%ia del carattere teologale o mistico dell$esperien%a+ a! non c$ gusto n9 consola%ione nelle cose di Dio n9 nelle creature; &! non si pu2 meditare n9 discorrere con gusto come prima si ace(a con gusto e pro itto; c! nasce il ricordo di Dio e la sollecitudine penosa di ser(irlo# pensando di non ar nulla! 0uest$ultimo segno di carattere positi(o decisi(o per distinguere la n! dalla tiepide%%a o dalla semplice malinconia!L II* O(era $i Dio* Ci2 che al soggetto sem&ra a&&andono e magari castigo # in realt# un gesto mani esto dell$amore e del potere di(ino+ U Dio ammaestra l$anima e la istruisce nella per e%ione dell$amore sen%a che essa accia alcunch9 n9 intenda come V!C La illumina e puri ica in orma passi(a per me%%o della U contempla%ione in usa V# luce di(ina che illumina e a&&aglia# irrita per la sua immensa chiare%%a e per l$indisposi%ione dell$anima; la a (i(ere e agire con nuo(i criteri e moti(i che non comprende! 0uali ica come U passi(o V tanto l$inter(ento di Dio come l$atteggiamento del soggetto! : ondamentale il ri erimento teologale+ prossimit om&rosa# assen%a desolante di Dio# che con la sua santit e in inite%%a impone modalit (iolente e dolorose al rapporto con l$uomo! III* Pazienza e collaborazione* 'arliamo di notte U passi(a V in ragione della gra%ia speciale# all$origine della so eren%a e all$ini%iati(a di(ina in "uesta tras orma%ione! Il termine risulta e"ui(oco giacch9 pu2 suggerire dimentican%a# ina%ione# apatia! In "uesto caso# implica partecipa%ione li&era e docile da parte dell$uomo sottomesso a "uesta pro(a! La un%ione puri icatrice e uniti(a non si ottiene per la semplice sensa%ione di oscurit# aridit# (uoto spogliamento# tormento! La n! passi(a richiede maggiore orte%%a ed audacia della n! atti(a giacch9 mantiene la edelt ad un progetto sconosciuto e per moti(i occulti! U So rire con pa%ien%a e edelt V!D la consegna per (i(ere "uesta situa%ione! Le tre (irt3 U ede oscura e (i(a# speran%a certa e carit per etta V sono l$unico appoggio teologale e psicologico in "uesto cammino di oscurit# aridit e (uoto! Non c$ altra luce n9 guida+ U L$anima de(e camminare nelle tene&re e angustie interiori# sen%a rice(ere con orto da nessuno+ non dal suo intelletto che pri(o di luce# non dall$alto perch9 il cielo le pare chiuso e Dio nascosto# non dagli uomini# perch9 i suoi maestri non possono aiutarla! Ma tutto so re con costan%a# passando per "uei tra(agli sen%a stancarsi e mancare all$Amato V!H IV* P!ri7icazione* La un%ione puri icatrice caratteri%%a la n! nelle onti dottrinali e nelle testimonian%e esperien%iali! Si comprende in tre piani di pro ondit+ .! teologale+ si puri icano le immagini e le idee che erano state ormate da Dio! 0uesti ri(ela con atti il suo essere autentico amoroso# in inito# potente# gratuito! 0ui l$uomo si dis(ela e si scopre nella sua condi%ione di creatura ragile# peccatrice# redenta+ esperien%a simultanea di Dio e di se stessi; E! morale+ si dirige direttamente alle radici del male e del (i%io# oltrepassando le no%ioni con(en%ionali di peccato e di colpa! Non &asta ripetere con essioni sacramentali! C$ &isogno di puri icare e tras ormare il modo di essere# di pensare e di amare anche in cose e atti(it che non implichino coscien%a di peccato; F! psicologico+ raggiungere anche il piano psicologico delle poten%e# i sensi# la mente# le schia(it3 che &loccano la li&ert!

V* +or"e e gra$i $i realizzazione* Nell$unit e nella continuit del suo s(iluppo la n! presenta (ariet di+ a! orme a seconda delle (oca%ioni# della gra%ia# del temperamento e delle circostan%e di (ita; &! gradi di intensit del senso e dello spirito; c! ritmi a seconda della disponi&ilit della persona! U N! passi(a del senso V a ri erimento ai primi sintomi di aridit# di di icolt nell$eserci%io spirituale! U Senso V l$attuali%%a%ione di tutta la persona ad un li(ello ancora super iciale! Corregge "ualche (i%io e de orma%ione sen%a tras ormare la persona+ U La notte del senso pu2 e de(e chiamarsi una certa ri orma e un ra reddamento degli appetiti# piuttosto che una puri ica%ione V!4 La puri ica%ione sensiti(a comune tra persone spirituali! La U n! passi(a dello spirito V la n! per eccellen%a e ad essa anno ri erimento le testimonian%e pi3 citate della (ita mistica!.I In "uesta il nucleo pi3 sacro e (itale della ede di(ina e della (ita umana perde senso e solidit# di(enta astratto# (uoto# ine icace+ la preghiera e la carit# la so eren%a e la pa%ien%a# il la(oro e la solitudine# la parola &i&lica e i consigli umani! I due nuclei della crisi# a&&andono di Dio e nulla dell$uomo# raggiungono li(elli altissimi! Dio# duro e U crudele V# a&&andona la sua creatura nella morte e nell$a&isso del nulla! Il (uoto tocca il ondo+ la (ita sen%a senso e pesante# c$ la (acuit di persone e cose# di progetti e speran%e! U Come oppressa da un peso tene&roso e immenso# talmente agoni%%a che pre erire&&e la morte come sollie(o e partito migliore V!.. Il terri&ile peso e (uoto interiore originato e accompagnato# tal(olta# da situa%ioni esterne penose+ tri&ola%ioni# tene&re# allimenti# persecu%ioni# tenta%ioni!!! U Contempla%ione in usa V in "uesto contesto non indica necessariamente preghiera mistica# ma esperien%a teologale di ede e amore intenso e oscuro# capace di assumere in chia(e di(ina le situa%ioni pi3 enigmatiche dell$esisten%a umana# personale e colletti(a! VI* Mo$elli e realizzazioni* Nella presenta%ione generale ci si limitati a sottolineare solo alcuni punti centrali di con(ergen%a! La (ita concreta o re (ariet di orme# secondo le persone e le (oca%ioni+ preghiera# apostolato# con(i(en%a# malattie# a((ersit# ecc!!! *es3 Cristo la reali%%a%ione pi3 piena e il modo principale nella consegna incondi%ionata all$amore di Dio e alla sua missione# specialmente nell$annientamento totale della croce!.E I personaggi mistici pre eriti dai mistici sono alcune igure dell$AT che (i(ono l$esperien%a e lasciano con essioni auto&iogra iche+ *io&&e# *eremia# *iona# il salmista! Tra le igure moderne che hanno (issuto e raccontato l$esperien%a si citano+ Maria dell$Incarna%ione -nell$apostolato/# s! 'aolo della Croce -nel U nudo patire V/; s! Teresa di Lisieu7 -pro(a della ede/!.F VII* N* colle##iva* 0uella che originariamente si considerata esperien%a religiosa personale rice(e attualmente l$ampliamento in due dire%ioni+ n! colletti(a e n! culturale!.K Si pu2 considerare suggesti(a o a&usi(a secondo i punti di (ista! L$U ampliamento V legittimo "uando si (eri icano sostan%ialmente "ueste condi%ioni+ carattere religioso# passi(it dell$esperien%a# risposta teologale! 0uesti elementi possono darsi in maniera anche molto semplice# esisten%iale e situata nei atti della storia! Il carattere comunitario si applica in primo luogo a situa%ioni ed esperien%e della Chiesa o di gruppi rile(anti di essa! Il periodo di oscurit e di tensione che si (i(e in "uesta seconda met del sec! XX si potre&&e "uali icare n! colletti(a! Situa%ione di cam&iamento pro ondo# rapido e sconcertante# aggra(ato a causa della cultura secolari%%ante che oscura i contenuti e le moti(a%ioni della ede# della carit e della speran%a! In luen%ata a li(ello incoscio da una cultura atea# (i(e Teresa di Lisieu7 la sua n! della ede con la sensa%ione della irrealt di tutto "uesto mondo religioso che ha riempito la sua (ita! :lla (i(e# in maniera intensa e personali%%ata# la U n! colletti(a V di tanti contemporanei!.L Recentemente si esteso l$uso del sim&olo n! a situa%ioni sociali o culturali# cam&i radicali ed enigmatici che interessano l$umanit+ la n! della guerra sen%a senso# della ri&ellione# della li&era%ione# del progresso tecnico che de rauda# dell$emigra%ione di massa# dello stress in ruttuoso e dell$impoten%a dinan%i al male!.C In "uesto impiego c$ da e(itare il pericolo di una U democrati%%a%ione V della n!# riducendola a semplice so eren%a o rustra%ione# so rendola con ra&&ia o con rassegna%ione# come semplice disgra%ia# sen%a pro ondit religiosa# impegno di con(ersione# n9 senso di trascenden%a! D$altra parte# "uesta applica%ione spontanea e suggesti(a pu2 essere illuminante ed anche piena di speran%a per tante persone che cercano Dio nella ede

personali%%ata o con immagini di trascenden%a in situa%ioni di (ita Uche non si possono spiegareV! Note+ . A! 6uerga# Il lungo cammino della notte! Le puri ica%ioni mistiche# in La Mistica II# E.4@EL.; E J! 6ausherr# Les Orientau7 connaissent@ils les U nuits V de saint Jean de la Croi7Y# in OC' .E -.4KC/# L@KC! *li orientali conoscono e praticano tanto la dottrina come la pratica e l$esperien%a spirituale; F Notte oscura II# F#F; K I&id! II# D#D; L C I&id! II# 4! La malinconia# la depressione e altre anomalie psichiche possono accompagnare la notte spirituale# sen%a in(alidarla! C '! Laigne@La(astine# Concomitance des 9tats pathologi"ues et des Utrois signesV# in TtCarm EE -.4FD/E# .LK@.CE# con altri studi simili nello stesso (olume; C Notte oscura# II# L#.; D Aiamma (i(a d$amore E# EH; H Notte oscura# II# E.#L; 4 I&id! II# F#.; .I :! Gnderhill presenta alcune delle descri%ioni pi3 intense nel suo amoso li&ro M8sticism# II parte# c! 4!# NeM Nor> .4DK! Alcune esperien%e pi3 recenti si tro(ano in =runo de J!M!# T9moignages de l$e7p9rience m8sti"ue nocturne# in TtCarm EE -.4FD/E# EFD@FI.; .. Notte oscura II# L#C; .E C Salita del Monte Carmelo II# D; .F :! Ott# Die dun>le Nacht der Seele! DepressionY Gntersuchungen %ur geistlichen Dimension der SchMermut# :l%tal@Dallau .4H.! 6a studiato *io&&e# Maria dell$Incarna%ione# Martin Lutero# Marie Noml in Dios malo# Reinhold Schneider in contatto con il gemito della crea%ione# Simone Peil# Teresa di Lisieu7 la piccola (ia attra(erso la notte# ecc!; .K C A! Rui% Sal(ador# San *io(anni della Croce! *li scritti# il sistema# il santo# Roma .4DF# C4E@C4D+ testi di J! Maritain# 1! Rahner# D! Du&arle# ecc!; .L Alcune caratteristiche generali della notte oscura nell$esperien%a contemporanea si ritro(ano in A!M! =ernard# Actualit9 de Saint Jean de la Croi7# in Aa!B(!# Actual\t9 de Jean de la Croi7# =ruges .4DI# ...@.ED; .C C S!L! 'a8ne in The 'hilosopher and the M8stic# Michigan .4HE# .K# rile(a l$uso del sim&olo U notte oscura V nella recente cultura nordamericana# che (iene applicato alla guerra# alla resisten%a# agli astronauti# ecc! =i&l! M! Dupu8# s!(!# in DSAM XI# L.4@LEL; 1!J! :gan# s!(!# in Aa!B(!# NeM Dictionar8 o Christian Spiritualit8# Minnesota .44F# EKD@EKH; :meterio del S!C!# La noche pasi(a del esp\ritu de s! Juan de la Cru%# Bitoria .4L4; R! *arrigou@Lagrange# Nuit de l$9sprit r9paratrice en saint 'aul de la Croi7# in TtCarm EF -.4FH/E# EHD@E4F; A! 6uerga# Il lungo cammino nella notte# in La Mistica II# E.4@EL.; Louis de la Trinit9# L$o&scure nuit du eu d$amour# in TtCarm EF -.4FH/E# D@FE; J! 'eters# Dar> Nights as a Pa8 to Authentic Li e# in Carm EE -.4DL/# FF.@FL.; A! Ro8o Marin# Teologia della per e%ione cristiana# Roma .4CLC# LEE@LED; :! Salmann# Troc>enheit# in PM8# LIE@LIF; A! Pessel8# Johannes (om 1reu%+ die dun>le Nacht# in JMT .F@.K -.4CD@CH/# CF@HL! A! Rui% Sal(ador NOVALIS* (inizio) I* Vi#a e o(ere! Ariedrich Leopold (on 6arden&erg# nasce il E maggio .DLE a O&erMiederstedt# cresce nella tradi%ione pietistica e si laurea in legge! La morte della sua gio(ane idan%ata Sophie (on 1Rhn -.D4D/ segna una s(olta decisi(a nella sua (ita! Sotto l$in lusso degli scritti di =Shme# Zin%endor - .DCI/ e Schleiermacher - .HFK/ egli di(enta l$esponente pi3 cele&re del primo romanticismo tedesco! Ara le sue opere# rimaste incomplete e rammentarie a moti(o della sua precoce morte -EL mar%o .HI./# ne ricordiamo tre+ gli Inni alla notte# i *eistlichen Lieder -canti spirituali/ e i Arammenti! Ri(elano l$orientamento mistico@sentimentale del poeta (erso Dio! II* L1e%(erienza "i%#ica a##raver%o le o(ere* *li Inni alla notte! N! ini%ia a comporli nel .D4D# dopo un U momento di lampeggiante estasi V alla tom&a di Sophie! Di(enuto U straniero V# l$uomo -egli stesso/ U entra nella notte V che la notte mistica dello sposali%io# nella "uale compare la sua amata come U l$ama&ile sole notturno V! La sua (isione della notte supera la realt della notte# che assurge a sim&olo della (era (ita che non tramonta mai! La idan%ata @ giocando sul signi icato del nome -So ia@Sapien%a/ @ di(enta sim&olo di Cristo# di modo che la tom&a di Sophie e la tom&a di Cristo con luiscono nel sim&olo della morte d$amore che (a cercata per giungere alla sal(e%%a eterna! Nella tom&a N! incontra# perci2# un mistero di

risurre%ione# ed la stessa notte che a((olge la morte e gli dischiude in inite &eatitudini! Ma se N! nei primi Inni sogna di congiungersi con Sophie nella mistica notte della morte# pi3 a(anti la prende come intermediaria perch9 lo conduca a Cristo -come la =eatrice dantesca/ e perch9 nelle sue sem&ian%e sem&ra &rillare il (olto dell$Amato# cio di Cristo! Il cammino della notte signi ica# cos5# la (ittoria sulla morte con le sue so eren%e e conduce all$eterno possesso dell$amore e alla risurre%ione! 0uesta scoperta di N! risulta pure dai Arammenti in cui egli ritorna sul cammino d$interiori%%a%ione che esige l$a&&andono del mondo terreno dei sensi e delle apparen%e per immergersi nel mondo (ero# sostan%iale di Dio# ino all$esperien%a uniti(a! 0uesto cammino# delineato da chi lo (i(e poeticamente e come un protestante che simpati%%a per il cattolicesimo# termina con la presa di coscien%a di poter raggiungere un uni(erso nel "uale con(ergono e culminano tutti i pensieri# tutte le poesie# tutte le atti(it umana! :sso il luogo della religione# glori icato per tutto il Medioe(o# ma distrutto con lo scisma del sec! XBI! Occorre ritro(arlo e ricondurre all$unit# come spiega in Die Christenheit oder :uropa! Nelle *eistlichen Lieder# un ciclo di "uindici liriche destinate al canto liturgico# N! s$incentra nei misteri della ede! Nel cuore del ciclo si tro(a un inno che cele&ra il mistero della Cena+ l$uomo che mangia la carne di Cristo e &e(e il suo sangue si unisce a Dio# termine della mistica! U Alla mensa del desiderio di unione V si attua la rinascita dell$uomo mediante il Cristo risorto# arcanamente presente! I canti di N!# non composti per una con essione di ede comunitaria# ma per esprimere i sentimenti di chi partecipa intimamente agli e(enti della (ita di *es3# s$ispirano all$Aurora nascente di J! =Shme! Ri(elano una mistica cristocentrica con de(oti richiami a Maria Bergine! Coronamento di "uesto spirito il roman%o 6einrich (on O terdingen di carattere auto&iogra ico# che tocca per2 tal(olta la linea limite del magico# della mitologia# presente anche in altri scritti! Le stesse idee teoso iche ed estetiche di N! e l$inserimento della natura nella specula%ione mistica contri&uiscono in lui a muo(ersi in tale dire%ione! =i&l! O(ere& No(alis# Opere# a cura di *! Cusatelli# Milano .4HE; Id!# Inni alla notte! Canti spirituali# a cura di B! Cisotti# Milano .4HKE! S#!$i& 6!G! (on =althasar# 'rometheus# 6eidel&erg .4KD# ELL@E4E; M! =esset# No(alis et la pens9e m8sti"ue# 'aris .4KD; :! =iser# A&stieg und Au erstehung! Die geistige Pelt in No(alis U 68mnen an die Nacht V# 6eidel&erg .4LK; *io(anna della Croce# s!(!# in D:S II# .DEI@.DEE; A! 6ie&el# No(alis! Deutscher Dichter# europ^ischer Den>er# christlicher Seher# =ern .4DEE; *! 1ran%# s!(!# in DSAM XI# KD.@KDF; J! Lanc%>oMs>i# s!(!# in PM8# FHF@FHL; R! Me8er# Das Christuserle&nis und die neue *eisteso en&arung# Stuttgart .4LK; P! Nigg# 6eimliche Peisheit# in Aa!B(!# M8stisches Le&en in der e(angelischen Christenheit# ZRrich .4L4# K.D@KKC; *! Schul%# No(alis in Sel&st@%eugnissen und =ilddo>umenten# Rein&ec> .4DC! *io(anna della Croce NUBE DELLA NON/CONOSCENZA* (inizio) I* L1a!#ore e le 7on#i! : il titolo# a dir (ero# enigmatico del primo trattato mistico scritto in lingua moderna da un anonimo certosino inglese di =eau(ale nel Nottinghamshire# (issuto nella seconda met del sec! XIB! Lo stesso autore ornisce l$elenco dei suoi scritti nella Lettera di dire%ione spirituale -cap! D/# il cui titolo originario Il li&ro del consiglio pri(ato! Si tratta di altre due Lettere rispetti(amente sulla preghiera e sul discernimento# cui (anno aggiunti tre opuscoli+ il Trattato sul discernimento degli spiriti# che traduce e para rasa# amalgamandoli tra loro# due Sermoni di s! =ernardo; il =eniamino minore# che riassume# rendendolo pi3 accessi&ile e pi3 interessante dell$originale# l$omonima opera di Riccardo di s! Bittore; e# in ine# la Teologia mistica di Dionigi# che (olgari%%a il De m8stica theologia di Dionigi Areopagita! Le onti cui attinge# e delle "uali o re scarsi ri erimenti# sono sen%$altro i 'adri del deserto ino a Cassiano# sen%a du&&io Agostino e *regorio Magno# nonch9 i mistici medie(ali tra cui =ernardo# Ggo di s! Bittore# *uigo II il Certosino# =ona(entura e Ggo di =alma! Non ignora la scolastica con il suo principe# Tommaso d$A"uino# ed pro&a&ile che conosca il pensiero dei

mistici renani! M! Noetinger coglie la peculiarit dell$Anonimo nel U tentati(o appassionato# e in "ualche modo riuscito# di dischiudere la (ia negati(a di Dionigi alla caritas &ernardiana V -cit! ne La nu&e!!!# FK/# dal momento che lo stesso Anonimo a erma che U il ondamento e la or%a di "uesto la(oro -contemplati(o/ risiedono nel dono glorioso dell$amore V -Lettera di dire%ione spirituale# c! L/! In atti# egli riprende da Dionigi il titolo dell$opera maggiore# a ermando che un$impenetra&ile nu&e di ignoran%a si rappone tra il nostro intelletto e la misteriosa realt di Dio! A sua (olta# il contemplati(o ricaccia sotto una nu&e d$o&lio il richiamo a "ualsiasi realt creata e per ino a se stesso e cerca di penetrare il mistero non attra(erso lo s or%o speculati(o# ma l$anelito d$una (olont amorosa! Tale anelito detto U nudo intento V# ma anche U cieco sguardo V# U slancio d$amore V# che come un U impro((iso impulso V s"uarcia la nu&e# nella "uale soltanto# in che si (i(e "uaggi3# pu2 essere percepito Dio! Da ci2 segue l$in(ito a pre erire l$esperien%a - eeling/ alla conoscen%a e a ridurre l$ora%ione a un U grido spirituale V# ormulato pi3 con il cuore che con le la&&ra e racchiuso in espressioni &re(issime# monosilla&iche -in inglese/ come *od o Lo(e -Amore/ sul (ersante di Dio e Sin -peccato/ sul (ersante dell$uomo! II* La $o##rina* 0ueste indica%ioni sono o erte dall$opera maggiore# che si articola in settantacin"ue capitoli! :ssa indiri%%ata a un gio(ane (enti"uattrenne# desideroso di a&&racciare la (ita contemplati(a# cio di tras ormare ogni moto della (olont in un atto di amore (erso Dio -cc! .@K/! Di conseguen%a egli do(r# da un lato# a rancarsi nella pratica dell$ora%ione da "ualun"ue atti(it di tipo discorsi(o@immaginati(o -cc! L@.E/# e dall$altro proporsi di accedere ai sommi gradi dell$ora%ione attra(erso l$umilt e l$amore -cc! .F@EL/! A "uesto punto occorre o rire consigli pratici o U stratagemmi spirituali V per superare le di icolt in ordine a un U la(oro V @ cos5 egli lo de inisce @ che U a seccare completamente le radici e le ondamenta del peccato V -cc! EC@FF/! I cc! FK@LI o rono a chi ormai seriamente orientato all$eserci%io contemplati(o concrete indica%ioni di metodo! Biene# "uindi# richiamata la lectio di(ina# destinata a riassumersi nelle due parole chia(e cui si atto cenno# che aiuteranno a in rangere il U &locco massiccio# orri&ile e pu%%olente# del peccato V# che non poi altro che lo stesso orante e nel contempo a raggiungere U il punto pi3 alto e pi3 eccelso dello spirito V cui dischiusa la comunione silen%iosa e amorosa con Dio! Meta# "uesta# "uasi inaccessi&ile e per ci2 stesso onte di U dolore spirituale V per tutti i (eri contemplati(i! Ad essi si contrappongono i alsi contemplati(i con i loro comportamenti scimmieschi messi in ridicolo dall$Anonimo in pagine ricche di humor -cc! L.@C./! Occorre# pertanto# che si (enga illuminati sul retto un%ionamento delle acolt umane -cc! CE@CC/# per poter approdare alle alte%%e della contempla%ione# che immerge in una realt considerata U nulla V dall$uomo esteriore# ma che cela il U tutto V di Dio -cc! CD@DI/# come a((enne per Mos e per altre igure dell$AT -cc! D.@DF/! La dialettica U tutto@nulla V ripresa e in"uadrata# anche concettualmente# nella seconda opera dell$Anonimo# la Lettera di dire%ione spirituale# di pi3 netta deri(a%ione dionisiana! 0ui il U nulla V o meglio il U nulli icarsi V de inito U no&ile e amoroso V# mentre l$ina&issarsi nel U tutto V ci a "uasi toccare la trascenden%a -U alto V/ e la santit di Dio -c! L/! La lettera ri&adisce l$importan%a di "uesto silen%io esisten%iale da(anti a Dio e dei rutti di cui apportatore# consentendo# come il sonno lo sotto un pro ilo psico@ isico# la rigenera%ione spirituale! Assistiamo perci2 a una progressione che dalla conoscen%a conduce all$esperien%a o U sentimento V del di(ino# e di "ui approda a una totale trasparen%a nei con ronti di Dio da parte della creatura umana! Inter(engono# in "uesto processo# sia il magistero delle Scritture# sia la guida del padre spirituale# sia il responso della coscien%a! Si tratta di un processo che traduce l$e(angelico U perdere la propria (ita# per ria(erla V e che si attua attra(erso la media%ione di Cristo# de inito U porta e portiere V dell$esperien%a contemplati(a! 'orta# in "uanto attra(erso la sua umanit ci o re il passaggio alla di(init e portiere in "uanto o re la propria di(init come punto di ri erimento di ogni anelito contemplati(o cristiano! III* La ri%co(er#a* Le opere dell$Anonimo# dopo un$ini%iale tra(olgente a erma%ione# caddero pressoch9 nell$o&lio# stante anche la lingua che si (enne ri(elando sempre pi3 arcaica! Nel sec! XBII il &enedettino Agostino =a>er o r5 un$intelligente commento della N! alla comunit

monastica di Cam&rai# di cui era cappellano! Ma si do(r attendere gli ini%i del sec! XX per assistere a una (era e propria rinascita di interesse (erso le opere dell$Anonimo# di cui si o rirono l$edi%ione critica e la tradu%ione nelle principali lingue europee! 6a# "uindi# ripreso a circolare un (ero gioiello della letteratura mistica# ma anche della letteratura tout@court# se ci ri eriamo alla (i(acit e immediate%%a dello stile# all$aderen%a alla realt psicologica# all$ardite%%a dei paragoni e delle immagini# alle descri%ioni grottesche dei alsi contemplati(i! Gn note(ole contri&uto alla ripresa del metodo contemplati(o proposto dall$Anonimo stato dato negli anni Settanta dal trappista americano =asil 'ennington# propugnatore della cosiddetta Centering pra8er o preghiera centrica!. Non poco interesse# in ine# ha suscitato l$Anonimo per le (alen%e interreligiose della sua dottrina mistica# che presenta singolari paralleli con la mistica del &uddismo giapponese! Come noto# lo %en si a((ale di una pratica meditati(a# detta %a%en# che postula un radicale silen%io# presentato come (ia o&&ligata per scendere alle proprie radici o# se si pre erisce# U a((icinarsi al cuore V -come suona il termine giapponese sesshin che indica i ritiri %en/! Simile discesa in pro ondit restituisce l$uomo a se stesso e gli consente una sorta di rigenera%ione# non di(ersa @ come a(e(a intuito l$Anonimo @ da "uella che si opera nel sonno! Autori cristiani e(identemente rileggono il U nulla V o mu# peculiare alla tradi%ione %en# all$interno della dialettica nulla@Tutto in cui si risol(e l$esperien%a mistica di matrice &i&lica! Note+ . C L$omonima operetta uscita a *arden Cit8 nel .4HI! =i&l! E$* cri#ica& '! 6ogdson# The Cloud o Gn>noMing and Other Por>s# O7 ord .4DF e Deonise 6id Di(inite# O7 ord .4LH# in cui sono riportati i trattati minori! Classica l$ed! rancese di M! Noetinger# Le nuage de l$inconnaissance# Solesmes .4DD! Il maggior studioso contemporaneo dell$Anonimo# James A! Palsh# oltre all$art! Nuage de l$inconnaissance per il DSAM XI# K4D@LIH# ha curato presso la 'aulist 'ress The Cloud o Gn>noMing# NeM Nor> .4H. e The 'ursuit o Pisdom dsi tratta del =eniamino minoree and Other Por>s# NeM Nor> .4HH! La prima ed! it! apparsa con il titolo La nu&e della non@conoscen%a# tr! di *! =ri(io con intr! e note di A!M! *entili# presso l$Ancora# Milano .4H. e successi(e edi%ioni! Altra tr! della sola opera principe La nu&e dell$inconoscen%a# presso *ri&audi# Torino .4HH! Il rapporto tra la Nu&e e lo %en stato a rontato dal gesuita 6ugo Lassalle# per oltre cin"uant$anni in *iappone e guida di ritiri %en per cristiani# e da Pilliam Johnston! Si (eda# del primo# Medita%ione %en e preghiera cristiana# Roma .4D4! S#!$i& 6!D! :gan# L$anonimo autore della Nu&e della non@conoscen%a# in Id!# I mistici e la mistica# Citt del Baticano .44L# KID@K.H; A! *entili @ M! Rega%%oni# s!(!# in D:S II# .DFL@.DFD; P! Riehle# La nu&e della non conoscen%a# in *! Ruh&ach @ J! Sud&rac> -cura di/# *randi mistici II# =ologna .4HD# KL@CI; A! PShrer# s!(!# in PM8# 4E@4F! A!M! *entili NUDITA* (inizio) I* Il #er"ine n! ha di(ersi signi icati! Ne parlano le religioni non cristiane# se ne interessano la comunica%ione# l$educa%ione e la spiritualit cristiana! 0ui# in atti# ci interessa il suo signi icato spirituale@mistico# "uindi# la n! in "uanto tema ascetico@mistico# perci2# gli aggetti(i interiore o spirituale sono "uelli che precisano &ene l$am&ito entro cui ci muo(iamo! Il tema n! collegato a "uello della puri ica%ione e dello spogliamento! In molti autori i temi di n!# puri ica%ione e spogliamento s$intrecciano ino al punto da riuscire di icile tenere separati i singoli argomenti! Tutti e tre "uesti temi guidano l$uomo per la (ia della sempre pi3 grande disponi&ilit per Dio! Si tratta di ar progredire l$uomo nella li&ert spirituale attra(erso la rimo%ione da s9 degli a etti disordinati e la sottomissione alla (olont di Dio! 0uanto al signi icato speci ico del termine n!# c$ un suo archetipo &i&lico che "uello dei progenitori nel paradiso! 'rima del peccato# U tutti e due erano nudi -!!!/# ma non ne pro(a(ano (ergogna V -*n E#EL/! Dopo il peccato# perch9 nudi# hanno a(uto paura e si sono nascosti -c *n F#.I/!

S! *regorio di Nissa# parlando di n! in chia(e teologico@spirituale# a erma la necessit di un U ritorno alla nudit originale di Adamo V! Secondo lui# l$uomo nello stato originale era nudo e ci2 lo rende(a capace di (edere Dio! Contemplando il (olto di Dio# l$uomo non giudica(a niente secondo il gusto personale e secondo gli occhi# perch9 nel Signore tro(a(a il piacere! Nello stato attuale# l$uomo si predispone a (edere Dio attra(erso la contempla%ione e la (erginit che restaura in lui l$immagine di(ina delle origini!. Secondo l$insegnamento di autori spirituali a cominciare dai 'adri# lo stato di n! di Adamo signi ica l$innocen%a nella "uale egli u creato! Lo scoprirsi# in(ece# di essere nudi# (uole dire il ris(eglio della concupiscen%a nonch9 la de&ole%%a umana! II* Nella le##era#!ra %(iri#!ale cri%#iana esistono due tradi%ioni riguardo alla n! L$una identi ica la n! con la po(ert e(angelica e tro(a la sua orte espressione nella ormula%ione nudus nudum Jesum se"ui -s! *irolamo/! Alla &ase di "uesto signi icato di n! si tro(ano le parole di *es3+ U =eati i po(eri in spirito perch9 di essi il regno dei cieli V -Mt L#F/! Di(ersi autori spirituali# a partire dai primi tempi del cristianesimo# insegnano un grande annientamento come u "uello del Signore croci isso nello stato di po(ert totale -Mt ED#FL; Lc EF#FK; *( .4#EF@EK/! Il (ero pro&lema del cammino spirituale# secondo la logica e(angelica della n!# non costituito tanto dal mondo e dalla natura ai "uali &isogna rinunciare# "uanto dal nostro U io V! Cio# U la concupiscen%a della carne# la concupiscen%a degli occhi e la super&ia della (ita V -. *( E#.C/ che non permettono a Dio di essere il principio ispiratore del nostro agire! : necessaria una puri ica%ione totale delle poten%e e delle atti(it umane per rendere possi&ile una pi3 alta conoscen%a di Dio e l$unione con lui! In altre parole# assieme alla po(ert reale ci de(ono essere la po(ert dello spirito# il distacco dalle cose e la puri ica%ione delle poten%e per accedere alla conoscen%a mistica di Dio e all$unione con lui! L$aspetto positi(o di "uesto annientamento la presa di possesso del Cristo nell$ottica spirituale# secondo le parole di 'aolo+ U Ma (oi non cos5 a(ete imparato a conoscere Cristo# se proprio gli a(ete dato ascolto e in lui siete stati istruiti# secondo la (erit che in *es3# per la "uale do(ete deporre l$uomo (ecchio con la condotta di prima# l$uomo che si corrompe dietro le passioni ingannatrici! Do(ete rinno(ar(i nello spirito della (ostra mente e ri(estire l$uomo nuo(o# creato secondo Dio nella giusti%ia e nella santit (era V -: K#EI@EK/! La n! che si ispira all$annientamento di Cristo include la n! di Cristo -nella nascita e nella morte/ e la sua croce! Cristo # allo stesso tempo# colui che U spogli2 se stesso V e il croci isso! : una spiritualit che ha Cristo per centro+ non solo rinuncia# distacco# ma anche partecipa%ione alla sua (ita! L$altra tradi%ione spirituale# riguardo alla n!# tro(a la sua espressione speci ica nell$esperien%a e nella dottrina dei contemplati(i e dei mistici e identi ica la n! con la puri ica%ione sul piano della ede! Il cammino spirituale secondo la logica della n! dello spirito non si esaurisce con la (ia negati(a dello spogliarsi di tutto! 'er la gra%ia di Dio# "uesto itinerario conduce per un cammino di ede nuda# per giungere ino ad una (era U mistica dell$annientamento V! : em&lematico l$insegnamento di Dionigi Areopagita# seguito poi da molti altri autori# che parla di nudit del mistero che il cristiano in(itato a contemplare! Occorre# secondo lui# spogliarci di sim&oli sensi&ili per guardare i segreti in se stessi# resi puri e nudi! Contemplandoli# si potr cos5 onorare la Aonte della (ita! La n! della ede# considerata alla luce dell$esperien%a dei mistici# pi3 che una rottura o un superamento dell$acce%ione ascetica di essa si pone in continuit! L$accento si sposta dalla po(ert nello spirito# per seguire Cristo# alla disponi&ilit totale per Cristo per essere come (uole lui! 0uest$ultima situa%ione intesa come superamento o sospensione di atti(it spirituali per accedere alla conoscen%a mistica di Dio e all$unione con lui! Il massimo della (ita spirituale si raggiunge "uando l$uomo# reali%%ando il programma ascetico@mistico della n!# entra nella comunione di (ita con Dio!

Degli autori spirituali si de(ono ricordare s! =ona(entura# U se ossimo er(enti# seguiremmo nudi il Cristo nudo V# e i mistici del nord# in particolare :c>hart# che ece oggetto della propria medita%ione la n! di Cristo nella passione! Secondo lui# (i(ere in una pura n! (i(ere in una li&ert per etta# perch9 l$uomo U non de(e sottoporsi a nulla n9 prendere nulla+ n9 poco n9 molto# poich9 tutto ci2 che appartiene a Dio appartiene a lui V!E Ruus&roec parl2 di U n! essen%iale che consente al nostro spirito di essere uno con il 'adre e con la sua natura di(ina! =enedetto da Can ield indic2 la puri ica%ione e l$illumina%ione come doppio e etto del progresso nella n! 0uanto a s! *io(anni della Croce# (ediamo che l$opera Salita del Monte Carmelo ha per ine# come dice il suo lungo sottotitolo# U -!!!/ che l$anima resti in una piena n! e li&ert di spirito# "uale si richiede per la di(ina unione V! In atti# nel 'roemio# n! H# a erma che in "uest$opera U si tro(er sostan%iosa e sana dottrina per chiun"ue (oglia ac"uistare la (era po(ert e n! di spirito V! : da notare che l$unione con Dio# secondo *io(anni della Croce# non un semplice atteggiamento a etti(o# ma una partecipa%ione alla (ita delle 'ersone di(ine! 'erci2# la n! d all$anima una capacit particolare per rice(ere Dio ed e ondersi in lui! Sar "uesto il moti(o per cui egli a erma+ U Se l$anima si a&itua al sapore della de(o%ione sensi&ile# non riuscir mai a passare alla or%a del diletto spirituale che si tro(a nella nudit dello spirito mediante il raccoglimento interiore V!F Il tema centrale della spiritualit cristiana# secondo Arancesco di Sales amore puro+ amare Dio perch9 Dio e amarlo sopra tutte le cose! La (ia e il me%%o che portano a tale amore sono il (i(ere secondo la (olont di Dio! Nella (olont di Dio egli distingue due modi di mani estarsi di essa+ (olont di Dio signi icata# che conosciamo attra(erso i comandamenti di Dio# i precetti della Chiesa# ecc! e la (olont di &eneplacito di Dio# che conosciamo attra(erso gli a((enimenti e le situa%ioni di (ita! Da parte dell$uomo# l$atteggiamento che segue la (olont di Dio "uello della per etta indi eren%a# insegna Arancesco di Sales! A suo modo di dire# U nulla domandare e nulla ri iutare V costituisce la sintesi di tale atteggiamento! L$esempio di progresso nello spirito di n! insegnata da Arancesco di Sales u *io(anna Arancesca di Chantal! Ne sono pro(a le cin"ue lettere che Arancesco di Sales le scrisse tra il .L e il E. maggio .C.C# i giorni in cui la santa# guidata dal suo direttore spirituale# ece il suo ritiro annuale! :cco alcuni pensieri che riportiamo da "uelle lettere+ U 0uando mai "uesto amore naturale -!!!/ sar puri icato e sottomesso e o&&ediente all$amore purissimo del &eneplacito di DioY V U Do(ete -!!!/ restare come una po(era# piccola e meschina creatura da(anti al trono della misericordia di Dio; restar(i nuda# sen%a mai chiedere atti o a etti -!!!/ ma# allo stesso tempo# render(i indi erente per tutti "uelli che a lui piacer ordinar(i V! UDo(ete -!!!/ restare per sempre tutta nuda -!!!/ "uanto all$a ettoV! UDo(ete restare in "uesta santa n! ino a che Dio non (i ri(esta -!!!/! Non pensate pi3 n9 all$amici%ia n9 all$unit che Dio ha sta&ilito ra noi# n9 ai (ostri igli# n9 al (ostro corpo# n9 alla (ostra anima n9 ad altra cosa# perch9 a(ete a&&andonato tutto in Dio V! 'rego UDio che# dopo a(er(i guidata all$ama&ile e santissima purit e n! dei suoi igli# (i prenda ormai ra le sue &raccia -!!!/ per portar(i# secondo la sua (olont# alla pi3 alta per e%ione del suo amoreV! Anche in altre occasioni Arancesco di Sales a(e(a orientato *io(anna Arancesca di Chantal (erso il traguardo mistico della n!+ UOh# "uanto sono &eati coloro che sono nudi di cuore# poich9 il nostro Signore li ri(estir di gra%ie# di &enedi%ioni e della sua speciale prote%ione! 'o(ere e misere creature# come siamo in "uesta (ita mortale# non possiamo "uasi ar nulla di &uono# se non so rendo per "uesto "ualche male -!!!/# spesso ci con(iene lasciare Dio per Dio# rinunciando alle sue dolce%%e per ser(irlo nei suoi dolori e nelle sue so eren%e V!K

U=isogna spesso mettersi nella santa indi eren%a e dire+ UNon (oglio "uesta n9 "uell$altra (irt3# ma solo l$amore del mio Dio# il desiderio del suo amore e il compimento della sua santa (olont in meV V!L U'oich9 a(ete ina&issato la (ostra (olont nella sua# che a(ete presa come (ostra# non do(ete pi3 (oler nulla# ma lasciar(i guidare e portare secondo il &eneplacito della di(ina (olont# alle disposi%ioni della "uale do(ete rimetter(i con serenit e tran"uillit# sen%a allontanar(ene per nessun moti(o e cercando solo di (edere sempre e in tutto nostro Signore V!C Note+ . C De (irginitate .E#K; E 'redica# 6omo "uidam no&ilis; F Salita del Monte Carmelo III# KI#E; K Opere# XBII# D4; L I&id!# XXI# .CL; C I&id!# XXI# .DI! =i&l! Aa!B(!# s!(!# in DI' BI# KC4@KDH; *! Consta&le# U Nudus nudum Christum se"ui V and 'arallel Aormulas in the TMel th Centur8+ A Supplementar8 Dossier# in Continuit8 and Discontinuit8 in Church 6istor8# a cura di A!A! Church @ T! *eorge# Leiden .4D4# HF@4.; R! *r9goire# s!(!# in DSAM XI# LIH@L.F; A! Solignac# Nudit9 dans la litt9rature m8sti"ue# in I&id!# L.F@L.D; J! Sud&rac># U Nac>t dem nac>ten Christus olgen V! :ine =esinnung R&er menschliche und christliche As>ese# in Com .I -.4H./# E.H@EFD! J! Stru NULLA* (inizio) I* Il %igni7ica#o! 0uesto (oca&olo noto nell$ampio am&ito iloso ico e religioso! Il concetto del n! presente# perci2# nel pensiero di alcuni iloso i antichi# medie(ali e moderni! 'er i iloso i# generalmente# il n! l$opposto dell$ente! Il suo signi icato# "uindi# da scoprire nella rela%ione del n! all$essere! Ma il n! non un$inesisten%a! U :sso ha un tratto di in initudine; "ualcosa come un a&isso in inito! Non (i si tro(a alcun limite n9 per "uanto riguarda lo spa%io e il tempo n di nessun altro tipo! Non (i si tro(a n9 un ondo n9 una ine! Si tratta della pro ondit a&issale in cui si pu2 cadere e in cui si de(e# in ine# cadere sen%a giungere mai a una ine! Il n! non inisce mai! :sso ri iuta ogni limite# ogni limita%ione e ogni determina%ione V -=! Pelte/! 0uesta cita%ione richiama il pensiero di =! 'ascal+ U =ruciamo dal desiderio di tro(are un ondamento solido e una &ase ultima e duratura per costruir(i sopra una torre che s$innal%i ino all$in inito! Ma tutto il nostro ondamento crolla e la terra si apre ino agli a&issi V!. Di n! parla la mistica delle religioni d$Oriente# soprattutto il &uddismo con la dottrina del U (ero nulla V e del U (ero (uoto V -nir(ana/! In genere# le religioni intendono con il n! l$esperien%a del di(ino# ma anche la morte# l$aldil# l$immortalit e l$eternit! II* Nell1a"bi#o religio%o/%(iri#!ale* 'ur accennando alla molteplicit dei signi icati del n! che incontriamo nelle esperien%e e nel pensiero del passato e del presente# ci interessa il suo signi icato teologico@spirituale! 0uanto all$am&ito teologico@cristiano# il n!# nel suo primo signi icato# richiama la crea%ione di(ina del mondo dal n! Successi(amente# il n! signi ica che do&&iamo tacere su ci2 intorno a cui non siamo in grado di esprimerci! Cio# il n! pu2 essere inteso come il segno caratteristico dell$essere creaturale in "uanto incontra l$incomprensi&ile piene%%a di Dio! Nella storia della teologia cristiana# a partire dai 'adri# stata sottolineata l$incomprensi&ilit di Dio! 'er "uesto moti(o# la patristica e il Medioe(o s(ilupparono la theologia negati(a per modum negationis et eminentiae! Accanto ai molti teologi come Tommaso d$A"uino e Nicola da Cusa ricordiamo l$a erma%ione del Concilio Baticano I# secondo cui Dio incomprensi&ile! : il modo per e(iden%iare Dio come Dio# distinto da ogni altra creatura! : una protesta contro una tenden%a di (oler impadronirsi di Dio in una dottrina sistematica! III* Nell1e%(erienza "i%#ica* L$incomprensi&ilit di Dio un tema costante in tutti i mistici cristiani! Sulla scia di Dionigi l$Areopagita U gli stessi teologi hanno dato maggior (alore al metodo negati(o poich9 esso a ranca l$anima dagli oggetti che le sono amiliari e# mediante "ueste di(ine intelle%ioni# in eriori a colui che trascende ogni nome# ogni intelligen%a# ogni sapere# l$unisce in ine a lui# nella misura almeno in cui l$uomo pu2 accedere a una tale unioneV!E

Dionigi l$Areopagita# che u una ricca onte per il n! dei rappresentanti della mistica cristiana# disse di Dio che un U n! V# un U puro n! V! La mistica tedesca sottoline2 l$in inita trascenden%a di Dio in rapporto alla creatura! Il nostro umano linguaggio# secondo loro# inadeguato ad esprimere la trascenden%a di Dio! Cos5 si spiega come i mistici siano giunti a chiamare Dio il n! :c>hart# il massimo rappresentante della mistica tedesca# s(iluppa "uesto tema con una so(ra&&ondan%a di nega%ioni insolite# e(iden%iando l$idea che Dio sen%a nome perch9 nessuno pu2 comprendere nulla di lui! D$altra parte# per2# insiste sulla grande%%a dell$uomo concessagli da Dio! U De(i are tutto ci2 che puoi in tutte le tue opere unicamente a lode di Dio e de(i essere cos5 li&ero come li&ero il n! che non ancora n9 "ua n9 l V!F U Tu de(i essere spoglio del n! Ci si domanda+ che cosa &rucia nell$in ernoY I maestri dicono di solito che la (olont personale! Io dico in(ece che ci2 che &rucia nell$in erno il n! -!!!/ Se Dio e tutti coloro che contemplano Dio hanno in s9# nella (era &eatitudine# ci2 che non hanno coloro che da Dio sono separati# "uesto n! tormenta le anime che sono nell$in erno pi3 che la (olont propria o il uoco -!!!/! Nella misura in cui il n! attaccato a te# altrettanto sei imper etto! Se# dun"ue# (olete essere per etti# do(ete essere spogli del n! V!K U Tutte le cose sono create dal n!# perci2 la loro (era origine il n! e in "uanto "uesta no&ile (olont si piega (erso le creature# scorre insieme con le creature (erso il n! V!L Anche Ruus&roec sottolinea il contrasto tra la poche%%a umana e la grande%%a di Dio e dei suoi doni! Secondo lui# la gra%ia di(ina si mani esta# tal(olta# con tanta or%a che l$uomo si sente un n! Ottene&rato dalla chiare%%a di "uesta luce si crede U perduto# (into dall$amore immenso di Dio V! Il n! dell$uomo# secondo Ruus&roec# si onda sulla positi(it di cui Dio dota le creature+ U In ipsa unione semper creatura manemus V! Anche in Angelo Silesio tro(iamo il pensiero dell$in inita trascenden%a di Dio+ U 'i3 conoscerai Dio e pi3 riconoscerai che tu puoi sempre meno esprimere ci2 che egli V! 'ure s! *io(anni della Croce# chiamato anche dottore del n!# parla di Dio in "uanto radicale trascenden%a! U Do(e ti sei nascosto# Amato# che gemente mi hai lasciatoY Come il cer(o uggisti# dopo a(ermi erito; gridando t$inseguii# ma eri sparito V!C 'er raggiungerlo# occorre salire nelle tene&re @ come dicono i titoli delle sue opere+ Salita del Monte Carmelo e Notte oscura @ camminare nel U n! del somigliante V al mondo creaturale# a&&andonare i modi umani di comprendere e di amare! *io(anni della Croce chiama U a&isso della ede V l$esperien%a di &uio e di (uoto attra(erso i "uali l$anima condotta all$unione con Dio!D Nell$a&isso della ede non si cade per legge di gra(it# ma per gra%ia di Dio! Gna (ita teologale (issuta con impegno# prepara l$uomo che a ida se stesso alla guida di Dio! La ede# ormalmente presa# dedi%ione personale di s9 da parte dell$uomo al Dio che gli si ri(ela e che lo interpella! : importante ricordare il concetto esatto di ede! Trattandosi di una rela%ione tra persone# la ormula ondamentale di ede U io ti credo V; U credo in te V# e non U credo in "ualcosa V! La ede cristiana un atto personale# un incontro dell$io umano col Tu di(ino! Nell$atto di ede l$uomo entra in rapporto personale con il Dio che si ri(olge a lui! Col credere a Dio# l$uomo si onda sulla (eracit di(ina e# proprio per "uesto# si rimette e si a&&andona iduciosamente al Dio della (erit! L$uomo# nella sua creaturalit# sperimenta che continuamente Dio gli presente in una maniera del tutto intima! Dio gli si dona non per la media%ione di segni creati# non in rappresentan%a# ma con la sua presen%a personale interior intimo meo! Il mistico# per esperien%a# pu2 dire di se stesso+ per me Dio interior intimo meo# perch9 Dio in lui con la sua presen%a personale! L$amore di Dio pro(oca l$intero uomo a s or%arsi di scoprire il contenuto nascosto del mistero e ad a&&andonarsi iduciosamente! U 'erch9 si possa prestare "uesta ede sono necessari la gra%ia di Dio# che pre(iene e soccorre# e gli aiuti interiori dello Spirito Santo# il "uale muo(a il cuore e lo ri(olga a Dio# apra gli occhi della mente# e dia Ua tutti dolce%%a nel consentire e nel credere alla (eritV V -DB L/!

L$uomo in grado di sta&ilire e appro ondire i legami personali con Dio che gli permettono di accettare l$amore o erto come tale! Il n! come esperien%a spirituale possi&ile nel contesto della ede do(e la (olont di Dio (iene accettata! : capace di n!# in "uanto esperien%a spirituale# chi accetta l$amore donato e# allo stesso tempo# corrisponde con la dona%ione di se stesso! Nel cristianesimo# il n! allude all$esperien%a di Dio che chiamiamo mistica! L$esperien%a mistica cristiana tale perch9 l$esperien%a del U mistero V o di Dio@mistero che l$Amore! Dio si accosta a noi come il mistero con tutta la sua incomprensi&ilit! Le testimonian%e dei mistici a ermano che possi&ile che# in un dato momento del cammino spirituale# Dio lasci intra(edere all$uomo le dimensioni del suo mistero personale e della sua opera nel mondo! Non solo! Dio pu2 ar sperimentare "uesto mistero all$uomo! : allora che il credente pro(er il peso di tanta luce# s5 da sentirsi al &uio! Note+ . 'ensieri# Torino .4CE# Arammento DE; E Nomi di(ini# .F#.K#4H.&; F Intra(it Jesus in templum; K In hoc apparuit caritas Dei; L In hoc apparuit caritas Dei; C Cantico spirituale str! I; D Salita del Monte Carmelo II# K#.! =i&l! A! *ouhier# s!(!# in DSAM XI# CK@HI; A! 6aglo # =uddhism and the Nada o s! John o the Cross# in Carmelite Studies# . -.4HI/# .HF@EIF; 1! 6emmerle# s!(!# in 1! Rahner -cura di/# Sacramentum Mundi# B# =rescia .4DC# CFD@CKE; P! Strol% -cura di/# Sein und Nichts in der a&endl^ndischen Misti># Arei&urg i! =r! .4HK; C! Berhoe(en# Do(e (a DioY L$esperien%a del (uoto ai con ini della speran%a# =rescia .4DI; =! Pelte# Luce del nulla! Sulla possi&ilit di una nuo(a esperien%a religiosa# =rescia .4HF! J! Stru OBBEDIENZA* (inizio) I* Dio Pa$re* L$o! parte e si radica nella U (isione V di Dio onnipotente e pro((idente+ Dio pensa all$uomo pi3 di "uanto "uesti pensi a se stesso! Si preoccupa di lui# lo conosce e sa ci2 che pu2 costituire il suo &ene e la sua elicit! :gli sa e pu2 reali%%arlo meglio di "uanto possa arlo l$uomo con tutte le sue ricerche e i suoi progetti! Inoltre# Dio (uole portare alla piene%%a le poten%ialit che egli stesso ha seminato in ogni uomo! Da "uesta U intui%ione V@U dono V (iene la domanda+ U Che (uoi# Signore# che io acciaY V U Mostrami# Signore# le tue (ie V# le uniche (ie che conducono al proprio porto ci2 che na(iga nel gran mare dell$essere! II* Dio +iglio* 'er il cristiano# decisi(a la contempla%ione del mistero di *es3# che si presentato come Aiglio# tutto ri(olto (erso il 'adre# il cui ci&o era compiere la (olont del 'adre# il cui progetto di (ita era reali%%are l$opera del 'adre! *es3 si a ida totalmente al 'adre perch9 (iene da lui e a lui ritorna! :gli si mani esta Aiglio proprio attra(erso l$o!# ino alla morte e alla morte di croce! Dalla contempla%ione del mistero del Aiglio# (iene l$o! del discepolo! Se *es3 in(ita alla se"uela# il discepolo o&&edisce! O&&edisce proprio perch9 ha compreso# per dono del 'adre# che la se"uela e l$imita%ione di *es3 sono il modo pi3 alto di are la (olont di Dio nel mondo! III* Dio S(iri#o San#o getta luce sul mistero dell$o!# un mistero tal(olta particolarmente oscuro e ostico alla natura umana# come lo tutto "uanto a((olge la croce! Sen%a "uesta luce interiore# sen%a tale esperien%a spirituale# l$o! schia(it3 insopporta&ile# a&dica%ione alla propria personalit# irra%ionale morti ica%ione dei propri talenti e della propria personalit! Ma gra%ie alla luce e alla or%a dello Spirito# la madre Chiesa si rallegra di tro(are nel suo seno uomini e donne che desiderano con ormarsi pi3 pienamente a Cristo -c L* KE/! La poten%a dello Spirito tale da riprodurre i sentimenti di Cristo nel discepolo come esigen%a interiore dettata dall$amore (erso il 'adre e (erso la sua (olont! Cos5 la persona si mette totalmente ed esclusi(amente nelle mani di Dio per di(enire spa%io della sua a%ione nel mondo! :ssa# a(endo compreso chi sia Dio a tacere la sua (olont e in "uesto silen%io e (uoto lascia li&ero campo all$a%ione di Dio nel mondo e per il mondo!

La missione ha ini%io "uando# sull$esempio della Bergine Maria si a erma+ U :cco# si accia di me secondo la tua 'arola V! A partire da "uesta disponi&ilit# Dio pu2 ini%iare la sua opera nel mondo! IV* O* @ "i%#ica A* L$a idamento totale a Dio# nell$o! della ede una s ida rontale lanciata all$uomo di tutti i tempi# un uomo# a dire il (ero# non proprio sicuro di s9# della propria progettualit# della capacit di autoreali%%arsi# ma pur sempre terri&ilmente geloso della sua autonomia e della sua li&ert incondi%ionata! La s ida rontale# ma salutare# specie se l$o! del cristiano U mistica V# sostenuta cio dallo slancio interiore (erso il 'adre e (erso i ratelli# "uando cio di(enta onte di capacit di ser(i%io# di(enta li&ert di ser(ire come ha saputo ser(ire il Signore *es3! L$o! appare cos5 come onte di li&era%ione da tutto ci2 che impedisce di essere capace di donarsi! 'aradossalmente# mentre la ri(endica%ione della li&ert personale degera acilmente in indi(idualismo egoistico# l$o! cristiana mette spesso in li&ert dinamismi costrutti(i di solidariet! L$o! cristiana risulta essere cos5 un (ero mistero di sal(e%%a+ sia perch9 attra(erso l$o! che Dio riconcilia a s9 il mondo# sia perch9 la societ gode di energie tese al &ene comune# promotrici di raternit! Dopo l$o! della croce# ogni o! d$amore di(enta onte di (ita per il mondo! =i&l! Aa!B(!# O&&edien%a cristiana# in Con .C -.4HI/ 4# tutto il numero; '!*! Ca&ra# Con tutta l$anima# =rescia .4HK; I! De La 'otterie# L$o&&edien%a di Cristo ondamento e modello dell$o&&edien%a cristiana# in BiCons .L -.4D4/# LF.@LKI; T! *o i# s!(!# in NDS# .IDL@.I4.; Id!# s!(!# in D:S II# .DF4@.DKF; Id!# O&&edien%a e autonomia personale# Milano .4CH; L! *uccini# O&&edien%a# (ita dello Spirito# =ologna .4H.; A! 6a8en# Comunione e o&&edien%a nella li&ert# Milano .4DF; 6! Rondet# L$o&9issance# pro&lme de (ie# m8st9re de oi# L8on .4CC; J!M!R! Tillard# s!(!# in DSAM XI# LFL@LCF -con ampia &i&liogra ia/! '!*! Ca&ra ODIO DEL MALE* (inizio) I! No%ione! L$odio il sentimento di pro onda ripulsa o di ri iuto (erso una realt -persona o cosa/ tanto da desiderare per essa ogni male! Odiare il male comporta desiderare il massimo di male al maleW Si (uole con tutto il cuore e con tutte le proprie or%e che esso scompaia! :(identemente tale odio carit# come a osser(are s! Tommaso+ U Odium per ectum alicuius mali ad caritatem pertinet V!. Come il godere# in atti# del male di uno espressione di mal(agit improntata all$odio#E cos5 pro(are radicale contrariet per il male in genere o per "ualche male in specie segno positi(o di amore! Boler rimuo(ere il male in "ualcuno o in "ualcosa un atto &uono!F II* Ma c e "ale in#en$ia"o B!i= Non "ualsiasi tipo di realt che realmente sia tale o che soggetti(amente lo sem&ri! N9 prendiamo in considera%ione malattie o disastri economici o sciagure naturali o simili! :scludiamo# inoltre# tassati(amente l$odio alle persone mal(age# perch9 esso solo un estendere e dilatare l$odio e non gi ermare il male! Come (ero che il male non mai assoluto# ma s$innesta sempre su una realt &uona# cos5 un uomo mal(agio non mai totalmente tale! 0ui si (uole parlare del male morale# che giustamente (a odiato# ossia respinto con il cuore e con le opere# seguendo il principio+ U Binci il male con il &ene V -. 't E#.L/! Il Dottore angelico annota che il &ene sommo sen%a alcuna om&ra di male esiste# an%i c$ nel modo pi3 pieno+ Dio!K In(ece# il male assoluto sen%a alcuna parte di &ene non si pu2 dare+ meta isicamente impossi&ile!L :d pure impensa&ile che un uomo possa desiderare il male solo come male# perch9 lo (orr in(ece per una parte realmente &uona o almeno per una par(en%a di &ene!C

'er noi cristiani do(eroso respingere U con (ero odio V il male@peccato! 'otre&&e sem&rare astratto "uesto atteggiamento; al contrario# di una sconcertante concrete%%a! Nel peccato# in atti# @ cio nell$o esa a Dio e alla sua legge @ rientra innan%itutto l$atto di (olont ri&elle# di alsa autonomia# di orgoglio che in(ade il cuore dell$uomo# purtroppo in maniera spesso inarresta&ile! : da "ui# poi# procedono tutti i gesti @ ora di estrema# ora di media o anche piccola# ma pur sempre considere(ole gra(it @ che inso%%ano la storia di super&ia# a(ari%ia# lussuria# ira# ecc! -i sette (i%i o peccati capitali# con tutte le pi3 tristi e (ergognose loro (aria%ioni/! Se l$uomo non pu2 mai comprendere tutto il &ene e tutto il male -la tenta%ione# secondo la =i&&ia# proprio "uesta+ U Di(entereste come Dio# conoscendo il &ene e il male V d*n F#Le/ e se non pu2 mai dire di a(ere issato per sempre con la sua intelligen%a i con ini dell$uno e dell$altro# ci2 non (uol dire che almeno "ualcosa di certo sul &ene e sul male non si possa a ermare e che noi# amando il &ene e odiando il male# ci autoinganniamo in tutto# misere(olmente! Il cristiano che ogni giorno prega il 'adre# chiedendo+ U Li&eraci dal male V# sen%a du&&io l$em&lema dell$uomo che# sentendo tutta la (erit della mali%ia che per(ade anche le sue mem&ra e che in"uina l$atmos era del mondo# nutre un inconteni&ile desiderio del &ene e un pro ondo o! -non dei mal(agi/! :# con tutto "uesto# sa che il male non il (ero padrone della storia# perch9 la gra%ia pi3 orte del peccato -c Rm D@H/! III* E%i%#e4 (oi4 !n1al#ra 7or"a $i o$io # ossia l$odio contro tutto ci2 che impedisce di ele(are il proprio amore (erso Dio! 0uesto genere di odio ri(olto per ino (erso le persone pi3 care# come il padre# la madre# i ratelli# ecc!# secondo la pericope e(angelica+ U Se uno (iene a me e non odia suo padre# sua madre# la moglie# i igli# i ratelli# le sorelle e persino la propria (ita# non pu2 essere mio discepolo V -Lc .K#EC/! Tale odio# che comun"ue non desiderio di male# indispensa&ile per seguire il Cristo e# attra(erso lui# raggiungere la comunione di (ita con le di(ine 'ersone! A tale scopo (a com&attuto anche ogni amore sregolato di s9# "uell$amore per la propria (ita di cui parla *io(anni -c .E#EL/ per concentrare tutto il proprio amore su Dio# per conseguire "uella per e%ione della carit in cui l$unico assoluto della propria (ita Dio! Note+ . STh II@II# "! ELC ad .; E C I&id!# II@II# "! .IH .co; F C I&id!# II@II# FF .co; K C Id!# Contra *entes# IB# HC; L C I&id!# III# "! .KI; STh I# "! .D# K co E# I@II# "! KL a! E ad .; C C I&id!# I@II# "! ED# a! .# ad .! =i&l! A! de =o(is# s!(!# in DSAM BII.# E4@LI; A! Di *eronimo# s!(!# in D:S II# .DKD@.DLI; 6! 6enr8# L$9tude de moti(ation# 'aris .4L4; '! Janet# L$amour et la haine# 'aris .4FE; M! Scheler# :ssen%a e orma della simpatia# Roma .4HI; C! Spic"# Th9ologie morale du N!T!# 'aris .4CL; Tommaso d$A"uino# Contra *entes e Summa theologica -luoghi citati nel testo/; :! Pe&er# La carit cristiana# Roma .4KD! R! *irardelloODOR: -osmogenesi/! 2inizio3 I! La no%ione! Si tratta di un o! di(erso da "uelli naturali# che emana da un corpo (i(ente o sepolto# in maniera temporanea o costante! II* S(iegazione* Noi siamo dinan%i a Dio il pro umo di Cristo -c E Cor E#.L/! *regorio di Nissa . parla di aroma delle (irt3+ U Gno pro umato dalla temperan%a o dalla sapien%a# un altro dalla giusti%ia o dalla magnanimit! Igna%io di Lo8ola in(ita chi a gli eserci%i ad odorare l$in inita soa(it della di(init# dell$anima# delle sue (irt3 e di tutto!E Nell$agiogra ia si hanno esempi di pro umo percepito dall$ol atto! La pi3 antica testimonian%a si ha negli Atti dei martiri! U Il uoco non intacc2 il corpo di s! 'olicarpo# an%i un pro umo d$incenso e mirra allontana(a il catti(o odore dell$incendio V!F Nel li&ro delle Aonda%ioni di Teresa d$A(ila si legge che da Caterina Cardona# ospite del con(ento di Toledo# usci(a un pro umo cos5 soa(e che spinge(a a lodare Dio! : la santa conclude che U "uelle monache non dicono nulla che non risponda a (erit V -EH# EE@FE/! *io(anni della Croce spiega cos5 il enomeno+ il Signore per e%iona i sensi U con alcune gra%ie e a(ori soprannaturali!!!# come (isioni!!!# odori soa(issimi# locu%ioni!!!# gra%ie a tali a(ori il senso si con erma molto nella (irt3 e si li&era dell$appetito degli oggetti catti(i V!K

L$autenticit del dono dipende dalla (ita teologale (issuta dalla persona in "uestione!L Note+ . Comm! al Cantico dei Cantici+ '* KK# DH.; E :serci%i spirituali# n!.EK; F Atti dei martiri# Milano .4HL# ..I; K Salita del Monte Carmelo II# .D#K; L C I&id!# cc! .4 e FI! =i&l! A! Aarges# Les ph9nomnes m8sti"ues# 'aris .4EF; I! Rodr\gue%# s!(!# in D:S II# .DL.; A! Ro8o Marin# Teologia della per e%ione cristiana# Roma .4CLC# ..EH@..FE! '! Schia(one O++ERTA DI SE* (inizio) I! Il gesto dell$o! atto cos5 immediato e risoluti(o# sotto la spinta dello Spirito# da essere di icilmente anali%%a&ile da un punto di (ista antropologico! Si pu2 partire dal atto elementare del trascendimento di s9# come momento umanamente indispensa&ile nella crescita della persona! L$apertura dei sensi# la mute(ole espressi(it del (olto# il linguaggio dei gesti# la rela%ionalit della parola dicono la (oca%ione personale ad uscire da s9 -a trascendersi/ per la propria pi3 per etta de ini%ione di uomo! 0uesto istinto rela%ionale pu2 conoscere delle patologie pi3 o meno gra(i in orme autistiche di rinchiudimento su di s9! 0uanto detto a proposito di *es3 in Luca che U cresce(a in sapien%a# et# e gra%ia da(anti a Dio e da(anti agli uomini V -E#LE/ indica &ene le condi%ioni di un progressi(o e elice trascendimento! I miracoli di guarigione e la stessa predica%ione di *es3 sono# li&erati i sensi esteriori e interiori dai demoni sordi e muti# nella prospetti(a di un trascendimento capace di portar oltre! II* 9!e%#o @ an$ar ol#re A pu2 essere indicato come adempimento# cio come risposta ad una sollecita%ione! Si propone# dun"ue# come una cosa (oluta# "uasi o&&edien%a ad un (alore nella sua oggetti(it e nella sua capacit di o! : "ui la risposta pu2 a((enire nella reciprocit -adempimento di amici%ia/ o nell$o&&edien%a -adempimento (oca%ionale/ o nell$adesione pura e semplice -adempimento di gratuit/! Si pu2 riscontrare un passaggio di grado tra la orma della reciprocit con le sue grati ica%ioni e le orme dell$o&&edien%a con le sue esperien%e di sacri icio! Gn ulteriore passaggio possi&ile riscontrare tra "uesti e la gratuit propria di un$adesione totale al (alore# cio al di(ino! *es3 ha chiamato i suoi a inch9 stessero con lui -c Mc F#.K/ e ossero educati a "uell$estremo trascendimento nonch9 a "uell$adempimento ultimo della missione -guarire e predicare/; designandoli come amici e acendoli discepoli nell$o&&edien%a alla (olont del 'adre; guidandoli alla lode di una gratuit per etta+ U S5# o 'adre# perch9 cos5 piaciuto a te V -Mt ..#EC/! III* 9!e%#a obla#ivi#3# "uale o!# esige innan%itutto una chiara memoria di s9# perch9 nell$o! sono il proprio essere e la propria storia che (engono o erti -non il nulla/! Certamente memoria penitente per la consape(ole%%a delle proprie insu icien%e# memoria ammirata per l$opera compiuta sotto l$a%ione puri icatrice e illuminante dello Spirito# e memoria per "uesto riconoscente! : tutta(ia# "uasi paradossalmente# l$o! esige la dimentican%a di s9# "uale condi%ione di una consegna a&&andonata e elice di s9 nelle mani del pi3 *rande! 0uesti due momenti# tutta(ia# sono ancora una sorta di atti(it do(e anche Dio impegnato! 0uando inter(iene lo Spirito Santo in grado pressoch9 totale# allora si portati da lui come su U ali d$a"uila V# rutto di "uell$ini%iale U :cce V che ha in Maria il suo esemplare pi3 alto# eco di "uell$altro U :cce V# "uello di Cristo# il "uale U entrando nel mondo# dice+ UTu non hai (oluto n9 sacri icio n9 o erta# un corpo in(ece mi hai preparato! Non hai gradito n9 olocausti n9 sacri ici per il peccato! Alloro# ho detto+ :cco# io (engo @ poich9 di me sta scritto nel rotolo del li&ro @ per are# o Dio# la tua (olontVV -:& .I# L@D/! =i&l! A! de =o(is @ P!C! (an Di?># O rande# in DSAM XI# DEI@DFF; *!*! 'esenti# Dono di s9# in D:S I# HKC@HKH; *! Schr8(ers# Il dono di s9# Torino .4CF; J! Tonneau# Don de soi# in DSAM III# .LCD@.LDF! C! Massa

OLIER 0EAN/0AC9UES* (inizio) I* Vi#a e o(ere! U Gno dei nostri &uoni mistici V+ cos5 che =ossuet de inisce O!. :gli soprattutto conosciuto come il grande curato ri ormatore della parrocchia di Saint@Sulpice di 'arigi e come il ondatore del Seminario e della Compagnia dei sacerdoti di Saint@Sulpice! : prima missionario# discepolo di s! Bincen%o de$ 'aoli e la(ora molto per la onda%ione di Billa@Maria -Montr9al in Canada/! Ma le sue esperien%e e la sua dottrina spirituale sono ecce%ionali! La sua in luen%a resta importante per i ondamenti &i&lici# patristici e teologici dei suoi scritti e per l$ascenden%a sui suoi eredi spirituali! Nato a 'arigi nel .CIH da una amiglia della U no&ilt di toga V# studia a Lione# poi a 'arigi# presso i gesuiti e alla Sor&ona! Ordinato sacerdote nel .CFF# si pone sotto la dire%ione di Bincen%o de$ 'aoli# poi di Condren! Bincen%o lo in(ia come missionario in di(erse %one della Arancia! Dopo essere passato attra(erso una grande pro(a psicologica e spirituale# che egli racconta nelle sue M9moires manoscritte# a una (era U esperien%a dello Spirito Santo V che lo li&era interiormente per un ser(i%io apostolico nuo(o ed intenso! Nel dicem&re .CK.# onda un seminario a Baugirard# (icino 'arigi! Nominato curato di Saint@Sulpice nel .CKE# (i tras erisce l$omonimo seminario da lui ondato e s(olge per dieci anni un$atti(it pastorale e educati(a sorprendente tra molteplici di icolt! A partire dal .CL.# dopo a(er atto consegnare all$Assem&lea del Clero in Arancia un 'ro?et pour l$9ta&lissement d$un S9minaire dans un diocse e dopo a(er atto consacrare da un Nun%io la nuo(a cappella del seminario di Saint@Sulpice# indotto a limitare le sue atti(it# a causa di una malattia! Continua ad assicurare la onda%ione di (ari seminari+ Nantes -.CK4/# Bi(iers -.CLI/# Le 'u8 -.CLF/ e Clermont -.CLC/! 'repara l$in(io dei U Sulpi%iani V a Montr9al -.CLD/! Compone anche "ualche opera di spiritualit+ La ?ourn9e chr9tienne -.CLL/# Le Cat9chisme chr9tien pour la (ie int9rieure -.CLC/# l$Introduction la (ie et au7 (ertus chr9tiennes -.CLD/! Muore il E aprile .CLD! Solo nel .CDC L! Tronson pu&&lica il cele&re Trait9 des Saints Ordres# utili%%ando estratti di scritti di O!# apportando(i alcuni cam&iamenti dannosi# come ha documentato un recente studio critico! Numerosi manoscritti# soprattutto numerose M9moires scritte su richiesta del suo direttore spirituale padre =ataille# permettono di conoscere &ene O!# ma sono soprattutto le sue Lettere -.CDE/ che danno di lui la migliore testimonian%a come educatore spirituale! II* In%egna"en#o %(iri#!ale* Seguendo =9rulle @ egli ha a(uto Condren come direttore dal .CFL al .CK. @# O! insiste sull$adora%ione della Trinit# sulla comunione ai sentimenti di *es3 -U O *es3# (i(ente in Maria# (ieni a (i(ere in noi V/# sullo spirito apostolico# spirito di *es3 dato agli apostoli e ai loro successori alla 'entecoste! :gli porta a(anti "uesto insegnamento# ma a di eren%a di =9rulle# che insiste sui misteri della (ita del Cristo# e di Condren# che insiste sull$immola%ione# O! si so erma sulla (ita eucaristica perch9 l$:ucaristia o re al cristiano# sotto orma di alimento# tutti "uesti misteri del Cristo e gliene comunica l$e icacia! Insieme al culto di adora%ione eucaristica# O! insiste sulla partecipa%ione alla (ita di Dio che si comunica nell$umanit del Cristo! In "uesto modo si partecipa U principalmente alla sua so(rana religione (erso il 'adre# alla sua carit (erso il prossimo# all$annientamento e alla irriconcilia&ile opposi%ione al peccato V -'ietas Seminarii S! Sulpitii# a! IB/! :gli prega ed agisce molto per la santit dei sacerdoti! 6a rice(uto da *es3 "uesta (oca%ione+ U Io (oglio che tu (i(a in una contempla%ione perpetua e che porti la contempla%ione nel sacerdo%io V -M9moires D# E4I/! Il sacerdote considerato il mediatore perch9 i edeli possano raggiungere la (ita mistica! In atti# il sacerdote de(e produrre *es3 Cristo# dare lo Spirito Santo alla Chiesa e santi icare i edeli; in "uesto modo# il sacerdote genera il Aiglio nei edeli# U la produ%ione che a il sacerdote di *es3 Cristo la continua%ione della genera%ione gloriosa di *es3# il giorno della sua risurre%ione V -Trait9 des saints Ordres# p!F c!E!/! Note+ . M8stici in toto I! '! art! .# c! XXX!

=i&l! O(ere& Cat9chisme chr9tien e la Journ9e chr9tienne# 'aris .4LK; Introduction la (ie et au7 (ertus chr9tiennes et 'ietas Seminarii# 'aris .4LK; Le Trait9 des Saints Ordres -.CDC/ compar9 au7 9crits authenti"ues de Jean@Jac"ues Olier -.CLD/# 'aris .4HK; Le Lettres# rieditate nel .4FL da :! Le(es"ue -E (oll!# *igord# 'aris/# saranno oggetto d$una prossima ristampa; J!J! Olier# Saintet9 chr9tienne+ te7tes choisis par *illes Chaillot# 'aris .44E! S#!$i& A! Antol\n Rodr\gue%# s!(!# in D:S II# .DLI@LE; R! De(ille# La scuola rancese di spiritualit# Cinisello =alsamo -MI/ .44I# D.@H4; M! Dupu8# Se laisser l$:sprit! Itin9raire spirituel de Jean@Jac"ues Olier# 'aris .4HE; J!@:! M9nard# Les dons du Saint@:sprit che% Monsieur Olier# Montr9al .4L.; I! No8e# s!(!# in DI' BI# DIH@D..; I! No8e @ M! Dupu8# s!(!# in DSAM XI# DFD@DL.! R! De(ille ORGOGLIO* (inizio) I* Il #er"ine! Nel linguaggio corrente l$o! (iene identi icato con la super&ia assumendo una connota%ione etica particolarmente negati(a! Anche il CCC a sua tale prospetti(a!. 'er s9 il termine non presenta necessariamente una tale connota%ione negati(a! 'u2 indicare un senso orte del proprio io radicato nella consape(ole%%a della dignit personale o del gruppo di appartenen%a! 0uesta stima di s9 rischia per2 sempre di articolarsi in prospetti(e di accentuata distin%ione e competi%ione o addirittura di superiorit nei riguardi degli altri! Il corretto senso della propria dignit una le(a importante in tutto il processo di s(iluppo della persona! Nell$adulto pu2 di(entare stimolo e ricerca di coeren%a etica coraggiosa! Occorre# per2# che sia illuminato dalla (erit della persona come reciprocit che ri iuta ogni declina%ione egoistica; in chia(e cristiana necessario che dica l$essere immagine iliale di Dio in Cristo# in reciprocit ancora pi3 o&lati(a con tutti gli altri mem&ri dell$unico e indi(isi&ile Corpo mistico! II* Nella vi#a B!o#i$iana* Caratteristica precipua dell$orgoglioso -inteso in senso negati(o/ l$attri&uire alle proprie capacit e or%e tutto ci2 che di (alido riesce ad operare! Dimentica il rapporto ontale con Dio e tende sempre a sminuire o addirittura a negare il contri&uto degli altri! : acile# perci2# che cada nella presun%ione# non a(endo una giusta perce%ione delle proprie e etti(e capacit! *li e(entuali errori (engono con pronte%%a scaricati sugli altri! 0uando "uesto risultasse impossi&ile# l$orgoglioso tenta la di esa ad oltran%a con il conseguente pericolo di or%atura e di ulteriore oscuramento della stessa coscien%a oppure rischia la resa incondi%ionata e scoraggiata! L$orgoglioso tro(a particolarmente duro il riconoscersi peccatore; di icile# perci2# che si apra all$in(oca%ione e all$accoglien%a del perdono -c Lc .H#4@.K/! Gn e(entuale momento di incoeren%a o di de&ole%%a rischia di compromettere ogni ulteriore possi&ilit di cammino! *li arduo accettare che alla decisione per il &ene non corrisponda sempre e immediatamente la piena reali%%a%ione! Dimentica acilmente @ per se stesso# ma soprattutto per gli altri @ che l$uomo un essere storico che U conosce# ama e compie il &ene morale secondo tappe di crescitaV!E Tende a chiudersi# interpretandola come o esa o come incomprensione# a "ualsiasi critica (erso di s9 e del proprio operare# anche se nella orma rispettosa della corre%ione raterna! L$assoluti%%a%ione delle proprie posi%ioni gli rende pro&lematico il rapporto costrutti(o con la di(ersit degli altri! Di "ui la componente di intolleran%a e di aggressi(it anche (iolenta# che spesso lo caratteri%%a! L$applauso e il successo gli sem&rano do(uti incondi%ionatamente! So re "uando non pu2 occupare i primi posti o stare in prima pagina -c Lc .K#D@../! 6a soprattutto di icolt a ser(ire# mentre ri(endica per s9 ogni diritto! III* Nel ca""ino %(iri#!ale* 0uando comincia a inoltrarsi nel cammino spirituale# l$orgoglioso# attri&uendo tutto il &ene a se stesso# rischia di ridurre il U mistero V del gratuito donarsi di Dio a tecnica di cui pu2 disporre a suo piacere! L$illusione di(enta# allora# orte e con essa il tentati(o di imporre lo stesso cammino agli altri sen%a preoccuparsi della corrette%%a dei me%%i adoperati e sen%a ermarsi neppure dinan%i all$e(idente loro disagio e so eren%a!

Dietro tutti "uesti atteggiamenti dell$orgoglioso c$# per2# sempre un desiderio di (i(ere# di reali%%arsi# di a ermarsi# che sare&&e gra(e errore pedagogico non cogliere e (alori%%are! Il con ronto sincero e appro ondito con la >enosi del Cristo permetter di aprirlo su ori%%onti di maggiore autenticit# ma soprattutto gli permetter di aprirsi al tu di Dio! Note+ . C n! LD! EI4K! ELKI e l$indice analitico che raccoglie sotto la (oce orgoglio anche i rimandi alla super&ia; E AC FK! =i&l! '! Adns# s!(!# in DSAM XI# 4ID@4FF; *! =ertram# N&ris# in *LNT XIB# L@FH; :! *Rting# Orgoglio# Super&ia# in DCT# ..EC@..E4; '! Sciadini# s!(!# in D:S II# .DDC@.DDD! S! Ma?orano ORIENTE CRISTIANO* (inizio) I* La "i%#ica $ell1O* a onda le sue radici direttamente nell$antropologia &i&lica e pi3 precisamente nei (ersetti della Sacra Scrittura riguardanti la crea%ione dell$uomo# do(e si e(iden%iano la struttura iconica del suo essere -c *n .#EC/# il suo legame e la sua somiglian%a con il prototipo# essen%a dell$uomo come immagine del Demiurgo! 0uando# in atti# Dio ha in uso nell$uomo l$anima lo ha (oluto creare come un$immagine della propria natura -c Sap E#EF/# mani estando cos5 il suo (olto con caratteri umani! L$ha creato cio intimamente cristi orme per sta&ilire con l$uomo uno stretto legame ontologico attra(erso la igura di Cristo# unico (olto (isi&ile del 'adre -c *( .E#KL/! A "uesto proposito *regorio di Nissa ri(ela+ U :ra necessario che una "ualche a init con il di(ino osse innestata nella natura umana# perch9 mediante "uesta corrisponden%a a(esse in s9 la or%a che la muo(e (erso ci2 che le pi3 a ine! Cos5 l$uomo# creato per il godimento dei &eni di(ini# do(e(a a(ere "ualche a init di natura con l$:ssere del "uale partecipa! 'oich9 una delle "ualit della natura di(ina anche l$eternit# si richiede(a necessariamente che la costitu%ione della nostra natura non osse pri(a neppure di "uesto &ene# ma a(esse in s9 e per s9 il principio dell$eternit# a inch9 in (irt3 di "uesta poten%a innata potesse conoscere il trascendente e a(esse il desiderio dell$eternit di(ina V -L$uomo# LC/! 0uando Adamo ed :(a peccarono# la loro immagine di(ina si oscur2 e di(enne opaca# incrostata con il limo delle passioni carnali! Adamo percep5 immediatamente di (i(ere in una nuo(a condi%ione "uando Dio lo chiam2 ed egli si nascose per a(er scoperto la propria nudit! In atti# solo allora# sia lui che :(a# U compresero a atti "uello che era il comandamento della carit# della (erit# della sapien%a# della poten%a che era stato dato loro e che a(e(ano dimenticato; e si nascosero per la (ergogna# denudati della gloria che (i(i ica per ettamente anche gli spiriti immortali# sen%a la "uale la (ita degli spiriti # ed creduta# di gran lunga peggiore di molte morti V -Ailocalia IB# H4/! Il senso di (ergogna generato dal peccato# scaturito dalla pri(a%ione della condi%ione edenica# l$impulso sotterraneo dell$anima opaci%%ata che ini%ia a intraprendere la sua lotta per tornare nel mondo della luce di(ina! Da allora l$uomo# nell$attra(ersare il tempo della storia# pur (agando nell$errore e nelle tene&re interiori# non perdette mai "uella tensione escatologica che gli ace(a "uotidianamente percepire una dimensione esisten%iale del tempo in attesa della reden%ione del cosmo che si sare&&e attuata con la (enuta in terra di Cristo# il Aiglio di Dio! Il compimento del mistero dell$Incarna%ione restaur2 cos5 nel cuore dell$uomo l$immagine di(ina deturpata dal peccato# dalla decomposi%ione della morte e lacerata dalle disillusioni delle innocenti (anit dia&oliche! La nostra sal(e%%a -s-o@/teria/ stata resa possi&ile# "uindi# gra%ie a Cristo che ha assunto la natura umana unendola sen%a separa%ione e sen%a con usione# come sta&ilito dai 'adri nel Concilio di Calcedonia -KL./# in un$unica ipostasi# acendo cos5 risorgere l$umanit dal peccato e dalla morte# ricapitolando in se stesso tutto il senso della crea%ione# come sottolineano nella tradi%ione orientale le icone del 'antocrator! 'er "uesto moti(o# ogni cristiano risorto alla (ita della gra%ia assume su di s9 il (olto di Cristo# di(enendo una teo ania# ossia un$icona della di(init! II* La via $ell1a%ce%i* 'er raggiungere# per2# la condi%ione dei icata# l$O! pratica la (ia dell$ascesi# cio della con(ersione interiore! 0uesto cammino# secondo "uanto tramandano i

'adri del deserto# pre(ede tre tappe+ la puri ica%ione# l$illumina%ione e l$unione! Colui che (uole intraprendere il cammino della per e%ione cristiana# cio della santit# de(e con(ertirsi interiormente attra(erso la or%a dell$amore scaturita dal cuore# ma la con(in%ione di "uesta necessit spirituale de(e ondarsi sulla ede# (irt3 pratica# attra(erso cui il cristiano interiori%%a che nulla si de(e anteporre a Cristo! La ede# in atti# d la certe%%a della sal(e%%a e della parusia# mantenendo (i(a la tensione escatologica (erso il regno di Dio! L$asceta# prima di tutto# de(e rinunciare alla propria (olont per uni ormarsi a "uella di(ina e sottomettere interamente la sua mente e il suo cuore al proprio padre spirituale attra(erso il "uale de(e percepire la (i(a presen%a di Cristo! Ottemperare ai consigli del padre spirituale signi ica o&&edire a colui che egli rappresenta e rigettare la (ita mondana con la morte del proprio (issuto# rinno(ando su se stessi la stra%iante agonia del *etsemani e la passione di Cristo! Il desiderio della santit trae origine nell$asceta dalla con(ersione -metnoia/ interiore e dalla compun%ione che sorge nell$anima a causa della consape(ole%%a del peccato! In atti# proprio dall$orrore per il peccato si con"uistano l$umilt e la (era contri%ione da cui scaturiscono le lacrime del pentimento# onte catartica per la nostra sal(e%%a! Ac"uisire il dono dell$umilt non signi ica possedere un concetto# ma un$esperien%a spirituale che incarna un modo di esistere oppure di riconoscersi! L$umile colui che in (irt3 della ri(ela%ione della gra%ia si percepisce come l$ultimo del mondo# colui cio che compie l$a&&assamento ->9nosis/ del proprio essere pi3 intimo di ronte allo splendore e alla poten%a della Maest di(ina! In "uesta umilia%ione# durante lo stato metanico# l$asceta de(e imitare il Maestro e per umiliarsi de(e assumere la propria croce! 'er "uesto moti(o# egli de(e compiere il suo pellegrinaggio nel mondo del dolore e del peccato ponendo la propria anima spoglia# e non ancora ri(estita dell$a&ito nu%iale del &anchetto celeste -c Lc .K#.H@EI/# da(anti a Dio! In "uesto stato ci si rende conto del timor di Dio e della paura del castigo eterno# ma il pentimento interiore a sgorgare lacrime di puri ica%ione dalla pro ondit dell$anima! :sse econdano i pascoli del cuore tras ormando l$aridit spirituale in tenere%%a e la de(asta%ione causata dal peccato in rutti maturati dalla preghiera! Il cuore di(iene cos5 ricetti(o ai doni dello Spirito Santo! 'er "uesto Isacco di Nini(e -BII sec!/ insegna(a+ U Le lacrime sono per la mente un con ine tra la corporeit e la spiritualit o tra la possi&ilit e la pure%%a! Ainch9# in atti# "uesto dono non sia stato rice(uto# la atica della pratica insiste per lui ancora sull$uomo esteriore# n9 egli ha percepito assolutamente neppure poco la pratica nascosta dell$uomo spirituale! 0uando# in(ece# si ini%ia ad a&&andonare la corporeit di "uesto mondo e a (arcare il con ine interno a "uesta natura (isi&ile# su&ito giunge la gra%ia delle lacrime! 0uesto l$indi%io esatto dell$uscita del pensiero da "uesto mondo e della perce%ione del mondo spirituale V -Discorsi ascetici I# ED4@EHI/! Le lacrime del pentimento e dell$a li%ione si tras ormano cos5# lentamente# proprio per la consape(ole%%a che impongono# in lacrime di gioia# annuncio del raggiungimento dell$et adulta secondo Cristo! III* Ver%o la (ienezza "i%#ica* Gna (olta ac"uisita la condi%ione >enotica# il monaco segna nel proprio cuore il trion o della croce di Cristo# apre la porta dell$intelletto (erso la luce a&&agliante della contempla%ione di(ina e reali%%a le (irt3 cristiane @ ede# speran%a e carit @ che gli ridonano la per e%ione# illuminando l$opacit che ottene&ra(a l$immagine di(ina primigenia! L$asceta per per(enire alla piene%%a dei doni celesti# una (olta a&&andonato il mondo e le sue ammiccanti insidie# de(e proseguire la sua lotta ancor pi3 tenacemente contro le illusioni dia&oliche che si mani estano attra(erso l$agita%ione della mente insta&ile ed incapace di scendere nel cuore! In "uesto stato di ascesa ini%iale# il monaco de(e lottare contro le immagini prodotte dal pensiero giro(ago# immagini che traggono origine e a ondano nell$anima non ancora pienamente puri icata! Tali immagini# o pensieri# ostacolano il raggiungimento della pure%%a del cuore# la "uale pu2 essere raggiunta solo dopo a(er praticato molte (irt3! Non si de(e seguire il corso dei pensieri# ma lottare contro di essi# perch9 suscitano ogni specie di passione! Le cause che li generano sono "uattro+ a! il mondo# con l$uso dei sensi; &! il corpo con il suo di(enire nell$ordine naturale; c! l$anima# con i pensieri e con le memorie; d! i demoni che suscitano gli scon(olgimenti interiori gi detti! Ainch9 "uesti "uattro elementi sussistono# l$essere

umano trascinato dal mo(imento delle passioni! 'er superare il tor&ido mondo passionale# l$asceta# in dal principio del suo itinerario# ha a sua disposi%ione la consola%ione della preghiera dell$atten%ione -prosoch9/ che aiuta a ar s5 che il cuore non inciampi in alcun pensiero mal(agio# osse pure apparentemente &uono! La pratica dell$atten%ione ser(e a mantenere il cuore isso nella preghiera di modo che essa a&iti al suo interno per riscaldarlo con il uoco dell$amore! In "uesto primo stadio di opposi%ione ai pensieri# il monaco de(e pulire la propria mente e# una (olta s(uotatala# ele(arla al di sopra degli oggetti sensi&ili e arla scendere nella cella del cuore attra(erso la lectio di(ina e la preghiera interiore! 'er superare "uesta prima ase# occorre morire completamente al mondo e chiudersi nel silen%io rimuo(endo ogni pensiero cos5 che la mente possa congiungersi al U luogo del cuore V# do(e dimorano le poten%e dell$anima! 'er "uesto moti(o# i 'adri sostengono che il cuore si puri ica con l$astenersi da "ualsiasi nego%io con il mondo e che i sensi di(enuti casti donano pace all$anima# perch9 non hanno pi3 &isogno di lottare! Gna (olta superato "uesto stadio e ac"uisita la pratica dell$atten%ione# il monaco s$incammina (erso l$illumina%ione -photismos/ e il raggiungimento dell$hes8ch\a -b esicasmo/ non pi3 con la preghiera recitati(a o discorsi(a# ma con "uella monologica -monologh5a/ che sinteti%%a il tutto in una U parola sola V! Cos5 insegna(a s! *io(anni Climaco+ U L$amico della hes8ch\a "uello il cui pensiero# sempre pronto# si tiene con il coraggio e intransigen%a alla porta del cuore per distinguere i pensieri che sopraggiungono! Chiun"ue pratichi l$hes8ch5a con un sentimento del cuore capir ci2 che sto per dire# ma "uello che solo un &am&ino# non ha esperien%a e lo ignora! L$esicasta dotato di conoscen%a non possiede parole perch9 illuminato sui suoi atti da ci2 che (ogliono dire le parole V -Scala del paradiso ED#F/! L$asceta# una (olta ac"uisita la pratica dell$atten%ione e (ani icati i su&doli attacchi dia&olici pro(ocati dalle immagini prodotte dal pensiero giro(ago# de(e ac"uisire la pratica della preghiera pura# o monologica# per raggiungere pienamente la dei ica%ione -th9osis/ per gra%ia! L$esicasta colui che (i(e nella luce increata e che ha de initi(amente scon itto l$anima passionale# puri icando# altres5# il proprio corpo da ogni elemento terreno e temporale! In atti# il corpo# unitamente all$anima# partecipa della dei ica%ione; esso per il cristiano un (aso d$argilla -c E Cor K#C@D/ che al suo interno possiede un pre%ioso tesoro+ l$immagine di(ina! 'er "uesto moti(o *io(anni Climaco insegna(a che il (ero esicasta colui che aspira a circoscri(ere l$incorporeo in una dimora corporale -C Scala del paradiso# ED#D/! Nell$hes8ch\a l$asceta morto alle sollecita%ioni mondane e il silen%io interiore ridesta in lui naturalmente le poten%e dell$anima attra(erso cui essa si unisce a Dio e in lui rimane con stupore! In tale condi%ione l$anima riac"uista la luminosit edenica e si unisce a colui che le a ine! :ssa si ricopre totalmente di luce di(ina# la medesima che gli apostoli contemplarono sul Monte Ta&or! :cco# "uindi# che partecipare della gra%ia dei icante e mani estare nell$anima l$immagine splendente attra(erso cui Dio si proietta in noi# signi ica possedere# cio ri(elare la natura cristi orme dell$uomo# come sottolinea(a l$apostolo 'aolo+ U Non sono pi3 io che (i(o# ma Cristo che (i(e in me V -*al E#EI/! 0uesta a erma%ione proietta il mistero dell$Incarna%ione nel cuore dell$uomo acendolo di(enire cristo oro# perch9 la persona umana pneumati%%ata dalle energie di(ine che la compongono! Il cristiano# in atti# per raggiungere la per e%ione de(e reali%%are nella propria inespugna&ile interiorit il dogma ondamentale sancito dal Concilio di Calcedonia# il "uale a(e(a posto in rela%ione la natura di(ina e "uella umana di Cristo mettendo l$accento sul carattere esperien%iale di "uesta (erit+ per analogia l$uomo dei icato reali%%a in se stesso il mistero dell$Incarna%ione perch9 l$umano e il di(ino si uniscono sen%a essere separati! L$asceta# una (olta raggiunta l$e etti(a condi%ione dei icata -th9osis/# ac"uisisce realmente la perce%ione della luce increata gra%ie alle energie di(ine che lo possiedono! La contempla%ione -theor5a/ della luce di(ina# secondo la tradi%ione dell$O!# non la (isione della di(init# ma della sua gloria# in "uanto# contrariamente ad ogni conce%ione essen%ialista tipica della iloso ia ellenica# Dio nella sua sostan%a -ous5a/ rimane totalmente trascendente# inconcepi&ile# in(isi&ile e inconosci&ile! In atti# come sottolinea *regorio 'alamas# U "uesta

luce misteriosa# inaccessi&ile# immateriale# increata# dei icante ed eterna# "uesto spendore della natura di(ina# "uesta gloria della di(init# "uesta &elle%%a del regno celeste accessi&ile ai sensi e nello stesso tempo li supera V -III Triade I# EE/! L$esicasta# "uindi# nell$unione -hen-o@/sis/ di(ina non contempla la sostan%a di(ina# ma le sue energie che sono la mani esta%ione dell$essen%a# perch9# come dichiara s! =asilio di Cesarea# U la certe%%a dell$esisten%a di ogni essen%a la sua energia naturale che innal%a lo spirito sino alla sua natura V -:pistola .H4/! IV* Secon$o la #ra$izione $ei Pa$ri# la contempla%ione della luce ta&orica da parte degli apostoli ha reso partecipa&ile l$impartecipa&ile# conosci&ile l$inconosci&ile# accessi&ile l$inaccessi&ile# poich9 essa la mani esta%ione della di(init che rende l$anima puri icata dall$energia di(ina increata! La luce contemplata dai discepoli di *es3 sul Monte Ta&or ha reso cos5 (isi&ile Dio attra(erso il (olto splendente di Cristo circondato dalla sua gloria# mani estando al mondo la sua di(init# perch9 U Il Signore @ a erma *regorio 'alamas @ non salito sul Monte Ta&or# conducendo i suoi discepoli prediletti# per mostrare loro che era un uomo+ per tre anni essi lo (idero accanto a loro a condi(idere la stessa esisten%a# ma piuttosto per dimostrare# come cantiamo# Uche la luce del 'adreV V -III Triade I# .4/! La gloria di Dio# ossia le sue energie# non sono separate da Dio# ma da lui direttamente procedono e (engono percepite sensi&ilmente dall$anima inondata di luce in propor%ione al grado di per e%ione raggiunto! Le energie di(ine# sono# dun"ue# la mani esta%ione dell$essen%a di(ina da cui sono procedenti# ma sono separate da essa! In atti# prosegue *regorio 'alamas# U esiste una realt# ra le creature e la so(raesse%ialit impartecipa&ile# an%i non una# ma parecchie realt# "uanti sono i partecipanti! :sse non sono esisten%e proprie# cio realt mediatrici! Sono# in(ece# poten%e della so(raessen%ialit che possiede e riassume in se stessa# in maniera unica e uni icante# tutte le di erenti realt partecipa&ili!!! 0ueste realt# che sono attorno a Dio# non sono l$essen%a di(ina# ma lui stesso l$essen%a di "uesta realt! Da una parte egli l$essen%a so(raessen%iale# indici&ile# incomprensi&ile e impratica&ile# dall$altra# l$essen%a degli esseri# la sapien%a dei sapienti# la (ita dei (i(enti# l$entit di tutto ci2 che esiste e la poten%a creatrice del &ello+ le creature lo pensano# lo esprimono e (i partecipano! Dio # dun"ue# partecipa&ile e impartecipa&ile perch9 so(raessen%iale# partecipa&ile perch9 possiede una energia che modella ed onte di per e%ione per gli esseri V -I&id! III II# EL/! Gna (olta raggiunta la dei ica%ione per gra%ia# che il ine stesso dell$Incarna%ione# il cristiano per etto mani esta al mondo la sua struttura iconica restaurata con il (olto splendente di Cristo risorto# circondato dalla sua gloria# e si mani esta come una teo ania# cio come una icona (i(ente della di(init! Nella condi%ione dei icata# il cristiano partecipa interamente e sensi&ilmente delle energie increate# gra%ie al suo essere ormai pienamente tras igurato# e ri(este cos5 l$a&ito nu%iale nuo(amente lindo per apprestarsi al &anchetto celeste# &anchetto nel "uale saremo associati al regno di Dio in "ualit di igli# cio di coeredi# perch9 ormai sciolti da ogni schia(it3 del peccato e della morte! =i&l! N! Ca&asilas# La (ita in Cristo# a cura di G! Neri# Torino .4D.; R! D$Antiga# *regorio 'alamas e l$esicasmo# Cinisello =alsamo -MI/ .44E; '! :(do>imo(# La santit nella tradi%ione della Chiesa ortodossa# Aossano -CN/ ds!d!e; Id!# La no(it dello Spirito! Studi di spiritualit# Milano .4D4; Ailocalia# I@IB# a cura di M!=! Artioli e M!A! Lo(ato# Torino .4HE@.4HD; *regorio di Nissa# L$uomo# a cura di =! Salmona# Roma .4H.; I! 6ausser# Solitudine e (ita contemplati(a secondo l$esicasmo# =rescia .4DH; Isacco di Nini(e# Discorsi ascetici I# a cura di M! *allo e '! =ettiolo# Roma .4HK; B! Loss>8# La teologia mistica della Chiesa d$Oriente# =ologna .4CD; J! Me8endor # *regorio 'alamas e la mistica ortodossa# Torino .4DC; Gn monaco della Chiesa d$Oriente# La preghiera di *es3# =rescia .4CK; '! Nellas# Le Bi(ant di(inis9# 'aris .4H4; *! 'alamas# D9 ense des saints h9s8chastes# a cura di J! Me8endor # Lou(ain .4DF; M! 'aparo%%i# La spiritualit dell$Oriente cristiano# Roma .4H.; T! Spidl\># La spiritualit dell$Oriente cristiano! Manuale sistematico# Cinisello =alsamo -MI/ .44L; :! Timiadis# La spiritualit ortodossa# =rescia .4CE; 1! Pare# Approches de Dieu dans la tradition orthodo7e# 'aris .4HF! R! D$Antiga

ORIGENE* (inizio) I! Vi#a e o(ere* Nell$anno EIE l$imperatore Settimio Se(ero - E../ ordina una persecu%ione contro i cristiani di Alessandria! Gna delle (ittime# Leonida# secondo lo storico :use&io - FKI/# il padre di O! che nella Chiesa alessandrina si occupa della orma%ione dei catecumeni! La madre di O!# purtroppo# resta anonima! O! nasce (erso il .HL! : il maggiore di sette ratelli! Segue gli studi corrispondenti alla sua et# ma allo stesso tempo studia anaticamente la =i&&ia! La sua amiglia sem&ra essere stata a&&astan%a a&&iente! Mentre molti cristiani rimangono (ittime della persecu%ione# O! con la impetuosit di adolescente (uole raggiungere il padre nel martirio# ma la madre nasconde i suoi (estiti per o&&ligarlo a rimanere a casa! In "uesto clima# non c$ chi si occupi dell$insegnamento cristiano perci2# a diciotto anni# O! nominato capo dell$istru%ione religiosa dal suo (esco(o Demetrio - EFE/! Ini%ia# allora# una (ita ortemente ascetica che lo porta per ino all$e(ira%ione per arsi U eunuco per il regno V! Biaggia molto ed in(itato dai (esco(i di *erusalemme e Cesarea# Alessandro - ELI/ e Teoctisto - ECI/ a commentare la =i&&ia &ench9 sia un laico! In 'alestina gli sono con eriti gli ordini sacri# ma# insieme ad altri (esco(i# Demetrio# il suo (esco(o# si oppone e gli toglie l$a&ito sacerdotale! 0uesto pro((edimento con ermato da un Sinodo romano! In seguito# si sta&ilisce a Cesarea do(e s$impegna nell$insegnamento della =i&&ia e nell$u icio della 'arola di(ina! Nel suo ringra%iamento# *regorio Taumaturgo - EDI/# un allie(o d$O!# ci descri(e il maestro dedito allo stesso ascetismo del primo periodo! La scuola d$O! soprattutto una scuola di (ita interiore+ il suo insegnamento mira esclusi(amente al progresso spirituale dell$uomo! La (astit dell$opera di O! impressionante!E Il suo insegnamento# sotto molti aspetti# molto inno(ati(o rispetto ai dati della tradi%ione! Intanto ini%ia un$altra persecu%ione ed O! imprigionato# torturato e rinchiuso in una prigione! Sopra((i(e# ma non molto tempo dopo muore# a sessantano(e anni# (erso il ELK! Anche dopo la morte# O! molto contestato! La contro(ersia origeniana si protrarr dalla prima met del III secolo ino alla sua condanna de initi(a nel Concilio costantinopolitano del LLF! Il Simonetti ritro(a il signi icato pi3 pro ondo dell$intera (icenda U nell$aspira%ione a (i(ere un ideale elitario all$interno di una societ in (ia di progressi(a massi ica%ione e li(ellamento tali da non consentire altra distin%ione se non "uella di chierici e laici# e nell$illusione di poter disporre di un li&ero spa%io per l$eserci%io intellettuale all$interno di un sistema per molteplici (ersi portato ad una sempre crescente intolleran%a V!F II* Do##rina "i%#ica* L$onest intellettuale di O!# nella sua specula%ione iloso ica e teologica# tro(a la sua radice ultima nella sua ispira%ione ondamentalmente mistica! Si tratta di un$interiori%%a%ione graduale delle "ualit di Dio# un unico processo mai inito di raccoglimento della (ita di(ina a tutti i li(elli dell$esisten%a umana! L$uomo spirituale sa di essere una orma che si (este progressi(amente della orma di Dio! Solo "uesto origina la nascita del suo essere (ero e proprio! Nessun uomo raggiunge "uel mistero se non attra(erso una conoscen%a mistica che non pu2 mai essere tradotta in concetti ra%ionali o ragionamenti sistematici! Se leggiamo O! da "uesta prospetti(a comprendiamo perch9 la sua specula%ione ritorni continuamente su se stessa+ egli precisa# completa# smentisce# si contraddice! 'er cos5 dire# in un modo enomenologico ante litteram# egli tergi(ersa il mistero e gradualmente il lettore scopre un processo spirituale descritto come una tras orma%ione a spirale che comincia dall$uomo (ecchio e si s(iluppa (erso l$uomo nuo(o! L$antropologia origeniana# perci2# ci mostra l$uomo soprattutto nelle sue propensioni! O! parla delle inclina%ioni umane# delle tenden%e# delle aspira%ioni ultime dell$uomo! Ne descri(e la crescita spirituale e la tras orma%ione (erso l$immagine e somiglian%a di Dio# (erso il Aiglio del medesimo# (erso l$amante di Cristo! Ci dipinge una spirituali%%a%ione graduale dell$essere umano nella sua totalit! Gn$e(olu%ione spirituale non solo nel contesto della partecipa%ione allo spirito# ma anche nella prospetti(a del rapporto tra l$uomo# da una parte# con il 'adre e il Aiglio# dall$altra! Nel contesto del rapporto con il 'adre pre(ale il tema dell$ado%ione di(ina+ lo s(iluppo del seme ino a iglio di Dio; nel contesto del rapporto con il Aiglio# in(ece# pre(ale il tema del mo(imento (erso l$immagine di Dio# da una parte# e la tras orma%ione di

"uest$immagine (erso la somiglian%a di Dio# dall$altra parte! Tutto "uesto (iene caratteri%%ato da un mo(imento incessante# un$in"uietudine sen%a riposo dell$uomo! 0uesti si muo(e ed mosso# si tras orma e (iene tras ormato! O! spiega la genesi dell$uomo in un modo ipotetico# come una nega%ione dell$amore di(ino o come una nega%ione della (isione di Dio in una (ita precedente! In seguito a "uesto atto# O! pone la caduta (erticale dell$anima nel mondo attuale! 'er "uesto moti(o# in ogni uomo esistono simultaneamente due uomini+ l$uomo prima della caduta e l$uomo dopo la caduta; l$uomo di sopra e l$uomo di "uaggi3; l$uomo interiore e l$uomo esteriore! 0uesti due non signi icano altro che due inclina%ioni# una positi(a# l$altra negati(a! Nel contesto del progresso spirituale# O! usa soprattutto il termine U corpo V con un signi icato pre(alentemente cogniti(o; nel contesto del com&attimento spirituale# in(ece# usa il termine U carne V con un signi icato pre(alentemente etico@ascetico! Alludendo ad una conoscen%a progressi(a di Dio# O! parla spesso di una dialettica tra corpo e anima# lettera e spirito# om&ra e realt# igura e (erit# signum e signi icatum# res e (er&um! 0ueste polarit non sono contrarie# non si oppongono ra loro! L$idea centrale la trasmuta%ione# lo s(iluppo della ede nella conoscen%a di Dio! Nel contesto del com&attimento spirituale# in(ece# c$ un antagonismo irriduci&ile nell$essere umano+ il com&attimento tra carne e spirito per la santit dell$uomo! Anche se la santit della creatura umana# cos5 come la sua conoscen%a# non tocca mai la per e%ione "uaggi3# O! insiste sulla partecipa%ione attuale a "uella (ita di(ina tanto sperata che (iene o erta dallo Spirito! Nella storia umana indi(iduale tale Spirito rimanda ad una presen%a atti(a di Dio nel ondo umano# cio alla trascenden%a dell$uomo sopra di s9! 0uanto detto in "ui signi ica che il peccato# in de initi(a# non altro che la sospensione del dinamismo nell$anima umana del suo mo(imento (erso Dio! : il peccato contro di s9# poich9 distrugge la persona! L$anima umana# in dalla crea%ione# destinata ad oltrepassare se stessa per andare (erso il suo Dio! : immagine di Dio# il che (uol dire che non U V se non si trascende! L$anima umana non pu2 essere compresa se non nella sua in"uietudine trascendentale! La rappresenta%ione pi3 idonea per esprimere "uesto mo(imento "uella della onte d$ac"ua (i(a per la (ita eterna! :# in altri termini# un ascendere che simultaneamente signi ica a(er sete! L$anima umana# per natura# corre (erso la sua origine# come la sposa (erso il suo sposo! 0uest$estasi# "uest$essere uori di s9# in realt# non altro che un (iaggio dentro di s9 (erso l$origine! O! usa molte immagini per descri(ere "uesto mo(imento+ l$immagine di Dio o "uella del seme che signi ica l$assimila%ione per etta al Aiglio di Dio# imita%ione per etta dell$anima di Cristo! O! parla del progresso dell$uomo nel suo rapporto con il Cristo mediante l$unione mistica come descritta nel Cantico dei Cantici o illustrata con il tema della nascita di Cristo e la sua crescita nell$anima dell$uomo! L$Incarna%ione di Cristo mira ondamentalmente alla dei ica%ione della natura umana! La tematica dell$imita%ione e della se"uela di Cristo da una parte connessa con il sim&olismo del Ber&o che cresce nel credente e dall$altra con l$eserci%io delle (irt3! Il tema dell$immagine accenna ad una condi%ione naturale dell$uomo# la tematica dell$imita%ione# in(ece# mette in e(iden%a l$atti(it propria del medesimo! Tutto il sim&olismo del rapporto amoroso tra sposo e sposa# d$altra parte# pu2 essere concepito come un seguire il Cristo+ egli lo sposo che chiama la sua amante (erso di s9! Tante altre tematiche (engono proposte da O! sotto orma di illustra%ioni del medesimo mo(imento progressi(o! Accenniamo solo ad alcune+ la partecipa%ione progressi(a al Ber&o (iene espressa mediante l$immagine della reali%%a%ione degli aspetti di(ersi di Cristo nell$anima umana; l$economia di(ina dispone di tutto un sim&olismo cosmologico che mira ad a&ituare progressi(amente la de&ole%%a umana alla luce della (isione mistica; Cristo# colpito e croci isso# (iene dipinto come la sorgente d$ac"ua (i(a! 0uesta tensione am&igua del progresso e del com&attimento tra il corpo o la carne# da una parte# e lo spirito# dall$altra# determinante per ogni dinamismo spirituale che (iene rappresentato per me%%o del sim&olismo origeniano! In "uest$ultimo compare sempre un parallelismo spesso non antitetico tra l$uomo interiore e l$uomo esteriore; tra ci&o carnale e ci&o spirituale# tra tene&re e luce; tra lettera e

spirito della Scrittura; tra il raccogliersi e l$estasi# tra l$immanen%a e la trascenden%a! Lo stesso dinamismo si pu2 osser(are nell$ascensione dell$anima! Come si accennato sopra# O! parla del com&attimento nel contesto della santit# mentre parla del progresso spirituale nel contesto della conoscen%a! 'i3 precisamente# egli distingue la conoscen%a di Dio dalla ede! Ci2 (uol dire che suddi(ide la conoscen%a di Dio in una conoscen%a dei molti# da un lato# e una conoscen%a dei pochi# dall$altro; la conoscen%a per i Dodici e la conoscen%a per gli altri; una conoscen%a dei semplici ed una conoscen%a dei per etti; una conoscen%a a li(ello della lettera ed una conoscen%a a li(ello dello spirito; una conoscen%a del mondo (isi&ile ed una conoscen%a del mondo in(isi&ile! Ma il rapporto ra le (arie conoscen%e non solamente antitetico+ continua a permanere "ui la stessa am&iguit! 0uaggi3# di atti# l$anima umana non supera mai il li(ello della ede# ragion per cui ede e conoscen%a risultano sinonimi! L$uomo non potr mai raggiungere "uaggi3 una conoscen%a per etta di Dio! 'er "uesto# O! insiste sull$impossi&ilit da parte dell$uomo di tendere con le sole sue or%e alla di(ini%%a%ione! : la sua partecipa%ione naturale a Dio che lo tras orma progressi(amente in Dio! Ma l$uomo@dio non Dio perch9 la sua di(init sempre pro(eniente e dipendente dal 'adre di(ino! L$uomo# proprio per il suo essere uomo# resta sempre de&ole# un dio non@dio! Di "ui la preponderan%a dell$ini%iati(a di Dio nella (ita dell$uomo! Anche se O! insiste sulla colla&ora%ione atti(a della creatura umana con il Creatore# gi dal suo racconto della crea%ione si pu2 arguire che sempre Dio a are il primo passo perch9 l$uomo possa tendere alla per e%ione! Note+ . 'er un$ampia &i&liogra ia critica su Origene si (eda+ 6! Crou%el# =i&liogra ie criti"ue d$Origne! Den 6aagSteen&rugge .4D. -Instrumenta 'atristica BIII/; Id!# =i&liographie criti"ue d$Origne# Supplement .! Den 6aagSteen&rugge .4HE -Instrumenta 'atristica BIII A/! 'er un riassunto generale della ricerca moderna su Origene si (eda+ Glrich =erner# Origenes# Darmstadt+ Pissenscha tliche =uchgesellscha t# .4H.; E Studi+ :! de Aa8e# Origne# sa (ie# son oeu(re# sa pens9e# 'aris .4EF@EH; *! =ard8# Origne# 'aris .4F.; R! Cadiou# La ?eunesse d$Origne# 'aris .4FL; J! Dani9lou# Origne# 'aris .4KH; '! Nautin# Origne# sa (ie et son oeu(re# 'aris .4DD; 6! Crou%el# Origne# Roma .4HL# .D@CC! F M! Simonetti# La contro(ersia origeniana# in Aug EC -.4HC/# D@F.! =i&l! 6!G! (on =althasar# Le M8st9rion d$Origne# in RSR EC -.4FC/# L.F@LCE; A! =ertrand# M8sti"ue de J9sus che% Origne# 'aris .4L.E; S! =ettencourt# Doctrina ascetica Origenis# Roma .4KL; 6! Crou%el# s!(!# in DSAM II# 4FF@4C.; Id!# L$anthropologie d$Origne dans la perspecti(e du com&at spirituel# in RAM F. -.4LL/# FCK@FHL; Id!# Th9ologie de l$image de Dieu che% Origne# Toulouse .4LC; Id!# Origne et la connaissance m8sti"ue# =ruges .4C.; Id!# La spiritualit9 d$Origne# in Carmel# KL -.4CE/# EIK@E.C; J! Dani9lou# Les sources &i&li"ues de la m8sti"ue d$Origne# in RAM EF -.4KD/# .EC@.K.; M! 6arl# Origne et la onction r9(9latrice du Ber&e incarn9# 'aris .4LH; 6! Jonas# Die Origenistische Spe>ulation und die M8sti># in Theologische Zeitschri t# L -.4K4/# EK@KL; J! Lanc%>oMs>i# s!(!# in PM8# FH4@F4I; J! Le&reton# Les degr9s de la connaissance religieuse d$aprs Origne# in RSR .E -.4EE/# ECL@E4C; Id!# La source et le caractre de la m8sti"ue d$Origne# in Analecta =ollandiana# CD -.4K4/# LL@CE; A! Lies>e# Die Theologie der Logosm8sti> &ei Origenes# MRnster .4FH; 6! de Lu&ac# 6istoire et 9sprit! L$intelligence de l$Tcriture d$aprs Origne# 'aris .4LI; 1! Rahner# Le d9&ut d$une doctrine des cin" sens spirituels che% Origne# in RAM .F -.4FE/# ..F@.KL; M! Rutten# Om mi?n oorsprong (echtend! Origenes o Mel het optimisme (an een m8sticus# 1o>@Altiora .44.; M! Simonetti# s!(!# in La Mistica I# ELD@EHI; P! BSl>er# Das Boll>ommenheitsideal des Origines! :ine Gntersuchung %ur *eschichte der ArSmmig>eit und %u den An ^ngen christlicher M8sti># TR&ingen .4F.! M! Rutten

OSSESSIONE E NEVROSI OSSESSIVO/COATTA* (inizio) I* Nozione! Caratteristica temperamentale improntata alla precisione ed alla meticolosit! Nelle orme psicopatologiche# una sindrome appartenente al gruppo delle ne(rosi# caratteri%%ata da una limita%ione della li&ert del pensiero e da tutta una serie di ripeti%ione di atti -coa%ioni/! Tutti gli indi(idui possono sperimentare dette piccole ossessioni "uotidiane+ tipico# a tal proposito# un pensiero# una can%one che non ci lascia per tutta la giornata; cos5 tutti gli indi(idui# cosiddetti normali# possono sperimentare du&&i pi3 o meno moti(ati e persistenti o ri(olgersi ad atti e gesti supersti%iosi nella speran%a che "uesti possano produrre un "ualche e etto sulla propria esisten%a! D$altro canto# tratti di personalit "uali l$amore per l$ordine e la per e%ione# la coscien%iosit# il orte senso del do(ere# la scrupolosit# sono tipici di molte persone che non mostrano particolari segni psicopatologici# al contrario# per la loro seriet (engono stimate e ritenute# in particolare nel mondo la(orati(o# come U persone a ida&ili V! Altrettanto si pu2 dire per caratteristiche "uali l$insicure%%a# la paura di ronte alle responsa&ilit# il &isogno di complete%%a! Tutti "uesti tratti e "ueste orme comportamentali che si osser(ano nel comportamento normale sono tipici della ne(rosi ossessi(o@compulsi(a# ma con la di eren%a che in "uesta (engono portati all$eccesso e producono ansia e orti limita%ioni personali! Tutto ci2 porta a concludere che tra il comportamento ossessi(o# il carattere ossessi(o e la ne(rosi ossessi(o@compulsi(a esiste un continuum# in cui il limite tra normalit e patologia segnato da di eren%e "uantitati(e piuttosto che "ualitati(e! :# in atti# generalmente accettato che l$ossessi(it patologica si s(iluppi sulla &ase dei tratti predisponenti del carattere ossessi(o# la cui genesi de(e intendersi pre(alentemente am&ientale e non organica# in cui l$ansia gioca un ruolo ondamentale! II* A%(e##o clinico* Nella ne(rosi ossessi(a comunemente si osser(a come un pensiero# una paura# un du&&io in(adano lentamente l$intera coscien%a del soggetto che# seppur ne riconosca l$assurdit# non riesce a dis arsene in nessun modo# an%i egli comincia ad ingaggiare una (era e propria lotta sen%a tregua contro i suoi pensieri! Tali pensieri possono riguardare domande meta isiche che per la loro pretesa non possono tro(are alcuna risposta; du&&i che si possono presentare in orme elementari -ritornare pi3 (olte a controllare se si chiusa la (al(ola del gas/ o complesse -circa il senso stesso dell$esisten%a/; paure dello sporco# delle malattie# ecc!; impulsi ossessi(i come la tenta%ione# che non (iene mai attuata# di ar del male a "ualcuno dei propri cari! A "uesta pressione interna l$ossessi(o risponde con una contropressione -B! Aran>l# .4DH/# o((ero con una lotta che si struttura in una serie di rituali+ processi cogniti(i come conteggi# ripeti%ione di ormule che il soggetto reputa U magiche V# preghiere; oppure a%ioni come il continuo la(arsi le mani per scon iggere lo sporco ed e(itare in e%ioni e malattie! Tutti i rituali hanno come unico scopo la ridu%ione dell$ansia# ridu%ione che di icilmente si reali%%a! In tal senso# l$ossessi(o si sente costretto# da una parte# a intensi icare e per e%ionare i propri rituali# d$altra parte# ad e(itare le situa%ioni che per lui possono essere pericolose! In "uesto modo# le situa%ioni temute (engono generali%%ate! In ine# il soggetto cercher la rassicura%ione# specie nel du&&io# da parte di parenti e amici# i "uali non possono essere di alcun aiuto poich9 le richieste del ne(rotico si presentano sempre eccessi(e! :gli non (uole essere semplicemente rassicurato# esige U la sicure%%a al cento per cento V! La ne(rosi ossessi(a insorge in genere in et gio(anile# a (olte attra(erso un processo in cui i rituali di(engono e(identi in maniera molto lenta e si presentano come esacer&a%ioni di a&itudini amiliari# altre (olte dopo un e(ento traumati%%ante! III* I(o#e%i ca!%ali* Le prime rile(a%ioni sulla natura psicologica delle o! sono state prodotte dalla psicanalisi -S! Areud# .4.D/ Sono "uattro i punti ondamentali della conce%ione psicanalitica delle o!+ a! anche se apparentemente assurdi# i sintomi hanno un loro senso che &! sconosciuto al pa%iente poich9 un prodotto di processi psichici inconsci# che c! scompaiono "uando (engono# attra(erso la terapia psicoanalitica# resi consci; d! nella ne(rosi ossessi(a il attore predisponente da ricondurre ad una struttura della personalit sadico@anale! Nell$imposta%ione comportamentistica -:! Sana(io# .4D4/ centrale il concetto di ridu%ione dell$ansia# secondo il "uale "uando un soggetto sperimenta "uesto stato di disagio d luogo a

tutta una serie di atti(it tendenti alla sua diminu%ione! 0uelle atti(it che# orse in modo del tutto casuale# ottengono "uesto risultato (engono rin or%ate in "uesto modo! Tali atti(it possono essere le pi3 di(erse+ la(arsi le mani# guardare sotto il letto# ecc! In "uesto modo# la ne(rosi ossessi(a risultere&&e da processi di apprendimento! *! Aroggio IB! Nell$esperien%a religiosa! Bi possono essere anche altre ipotesi non@cliniche dell$o!# come "uelle religiose# che (orre&&ero attri&uire il comportamento coatto ad una (olont di(ersa da "uella del soggetto stesso# come se il soggetto osse (ittima di una cosiddetta U presen%a V nell$interno della sua persona che prende possesso della sua li&ert e che lo costringe -componente coatti(a/ a are ripetutamente -componente ossessi(a/ ci2 che non desiderere&&e -componente dissociati(a/! 0uesta potre&&e essere la struttura@&ase psicologica di ci2 che (iene denominata come U possessione dia&olica V! Con "uesto non si (uole a ermare che non esiste una entit non@materiale dominata e dominante secondo il principio del male come or%a che contrasta l$amore! 0uest$ultima interpreta%ione tro(a riscontro in alcune orme religiose impostate pre(alentemente sulla scissione e contrapposi%ione tra &ene e male# come or%e incontrolla&ili con conseguente deresponsa&ili%%a%ione! Gna religiosit sana# in(ece# pre(ede un e"uili&rio tra la propria responsa&ilit e la li&ert personale nel "uale non c$ posto per la colpa "uando non si responsa&ili e si responsa&ili nella misura in cui si li&eri! 0uesto l$e"uili&rio che manca alla personalit scrupolosa ed # per "uesto# che ha &isogno di continui riti puri icatori per ac"uietare l$ansia che pro(iene dalla sua colpa! Il sacramento della peniten%a di(enta un surrogato di un ansiolitico che allontana# ma solo per un po$# la minaccia del giudi%io# della condanna e della puni%ione! Sare&&e un errore gra(issimo con ondere o identi icare il ne(rotico ossessi(o con la persona de(ota e pia dall$assidua pratica religiosa! I danni di "uesta con usione saranno di sicuro pi3 gra(i se "uesto errore (iene commesso da ministri del culto o da responsa&ili per il discernimento (oca%ionale! Nell$am&ito della spiritualit do(re&&ero esserci criteri molto chiari nel (alutare la personalit di santi# mistici e asceti! Gn criterio ondamentale "uello della U li&ert V! Gna delle pi3 grandi di eren%e tra il ne(rotico ossessi(o e il mistico autentico il senso di li&ert interiore+ per il mistico la li&ert non (iene data da un rito; per il ne(rotico# s5! La persona autenticamente religiosa non dipendente da una particolare ormula per sentirsi li&era! 'er l$ossessi(o se una cosa non (iene atta esattamente come do(re&&e -o come crede che do(re&&e/ essere atta non si sentir li&ero! Inoltre# per l$ossessi(o molto importante che un rito# comun"ue sia# (enga atto; non importa con "uale disposi%ione d$animo# ma de(e essere atto! 'er la persona religiosa tutto (a atto per amore e non per do(ere o costri%ione e la disposi%ione d$animo molto pi3 importante che il semplice are o non@ are un "ualcosa o un rito! In ine# la "uantit di (olte# ossia# la ripetiti(it o la re"uen%a ha un (alore pressoch9 assoluto per l$ossessi(o! 'er una sana religiosit la ripetiti(it ha senso solo in un contesto d$amore+ chi ama ha &isogno di esprimere ripetutamente il suo a etto# pur sapendo che la ripeti%ione non assomma n9 moltiplica l$a etto! La ripetiti(it del ne(rotico ossessi(o tende ad assicurarsi la non puni&ilit o la non colpe(ole%%a e "uesto non li&erante! Gn$altra di eren%a# in atti# l$estrema insicure%%a del ne(rotico ossessi(o contrapposta alla iduciosa sicure%%a del religioso sano! In psicologia della religione tutt$altro che acile di eren%iare una religiosit autentica in una personalit ne(rotica soprattutto di ronte ad una diagnosi multisintomatica! 'er esempio# se in un soggetto oltre a "uanto appena detto sulla ne(rosi ossessi(a si do(essero e(iden%iare anche dei tratti isterici eo una personalit multipla# o((io che potremmo a(ere tutti gli estremi per una apparente possessione dia&olica con enomeni apparentemente straordinari! In "uesti casi# molto acile ingannarsi# "uindi la pruden%a e l$interdisciplinariet de(ono sempre accompagnare una loro considera%ione sia clinica che pastorale! A! 'acciolla

=i&l! 6!R! =eech -ed!/# O&sessional States# London .4DK; B!:! Aran>l# Teoria e terapia delle ne(rosi# =rescia .4DH; S! Areud# Introdu%ione alla psicoanalisi# in Id!# Opere# BIII# Torino .4C4# .4K@C.E; S! Rado# La ne(rosi ossessi(a# in S! Arieti -cura di/# Manuale di psichiatria# I# Torino .4C4# FF4@FC.; I! Rodr\gue%# s!(!# in D:S II# .D4F@.D4K; :! Sana(io# I comportamenti ossessi(i e la loro terapia# Airen%e .4D4; R! Za(alloni# Le strutture umane della (ita spirituale# =rescia .4D.! OSUNA +RANCESCO DI* (inizio) I* Vi#a e o(ere! Nato (erso il .K4E a Osuna -Si(iglia/# nel .L.F entra tra i rati minori dell$Osser(an%a! 'ro&a&ilmente compie gli studi ad Alcal]# do(e circolano di(erse correnti di spiritualit! Nel .LEF si ritira alla Salceda# presso Alcal]# casa di ritiro -recolecciQn/ e (i rimane ino al .LEC! : in "uesta solitudine che raggiunge alti li(elli di esperien%a mistica! Nel .LEH# dal capitolo delle pro(ince rancescane di Spagna (iene nominato commissario generale delle Indie -America/ e "uesto incarico lo porta# tra il .LFE e il .LFC# a compiere (iaggi all$estero -Tolosa# Lione# 'arigi# Colonia# An(ersa/! Nel .LFD torna in Spagna# do(e muore# pro&a&ilmente# nel .LKI! O! s(olge una note(ole atti(it letteraria# in particolare tra il .LED e il .LF.! La sua opera principale costituita dai sei A&ecedarios espirituales! L$A&ecedario una orma letteraria# chiamata cos5 per un insieme di lettere# titoli o distici con le lettere ini%iali disposte in ordine al a&etico! O! costruisce i sei A&ecedarios su distici al a&etici! Altre opere sono+ *racioso con(ite de las gracias del Santo Sacramento del altar -.LFI/; Norte de los estados -.LF./ e di(ersi sermoni! L$opera pi3 conosciuta il Tercer A&ecedario -T!A!/# ritenuto il U codice della mistica spagnola originale e ondamentale V -M! Andr9s Martin/! II* Do##rina "i%#ica* O! non un sistematico# non scri(e in modo ordinato! :# "uindi# di icile esporre sinteticamente la sua dottrina! Ci sono# tutta(ia# dei punti e delle caratteristiche &en rile(a&ili! La prima condi%ione per giungere all$unione con Dio il raccoglimento -recogimiento/! L$autore e(identemente legato alla spiritualit dei recogidos che# appunto# pro essa(ano la necessit del raccoglimento per la (ita mistica! Il primo trattato del T!A! proprio "uello U dell$atten%ione e della (igilan%a necessaria per ele(arsi e unirsi a Dio in spirito e (erit V# e il secondo riguarda U gli ostacoli al raccoglimento e alla (ita interiore V! 'ersino la peniten%a# che non de(e mancare# U ser(e poco# se non (i si unisce lo spirito di raccoglimento e l$ora%ione V -t!.#./! 0uindi U in "uanto a (oi# ratello mio# se non (olete errare e (olete camminare con sicure%%a nella (ita spirituale# cercate Dio nel (ostro cuore# non uscite da (oi stesso# perch9 Dio pi3 in (oi# nell$interno dell$anima (ostra# di "uel che non (i siate (oi stesso V -I&id!/! Nel raccoglimento e nell$ora%ione si de(e progredire in modo particolare in due cose+ la conoscen%a di se stessi e la conoscen%a dei misteri di Cristo! Alla conoscen%a di se stessi dedicato soprattutto il primo A&ecedario; alla medita%ione dei misteri# specialmente della passione di Cristo# il primo# il secondo e il sesto! 'er "uanto riguarda la media%ione dell$umanit di Cristo# nel prologo del T!A! detto chiaramente+ U Gn altro errore consiste nel (olersi dare alla contempla%ione# mettendo da parte la santissima umanit di nostro Signore *es3 Cristo!!! Mentre la Bergine Maria gode(a della presen%a del suo di(in Aiglio!!! era rapita d$amore per Dio V! : l$amore la scien%a teologica nascosta che U Cristo si riser(2 l$u icio d$insegnare in segreto nei cuori!!! arte di amore# perch9 solo con l$amore si raggiunge e con essa# pi3 che con "ualsasi altra arte o impegno# si accresce l$amore V -T!A! C#E/! Il tema dell$amore predominante nelle opere dell$O!+ l$A&ecedario cuarto porta il titolo Le8 de amor santo ed tutto dedicato allo studio dell$amore U che esce dall$altissimo cielo della Di(init e allo stesso cielo ritorna V -c!./!

Con l$amore si arri(a cos5 all$unione mistica con Dio! La nostra intelligen%a non pu2 conoscere Dio che in misura ristretta# perci2 &isogna U conoscerlo per un$altra (ia V# "uella dell$amore appunto# U che ci a uscire da noi stessi per collocarci e arci dimorare in ci2 che amiamo# esso che penetra nel segreto pi3 pro ondo# lasciando la conoscen%a al di uori# nelle creature V -T!A! E.#F/! Allora l$anima U non comprendendo# ma gustando pensa di raggiungere il riposoW V -T!A! .C#K/! 0uesto a((iene U nel pro ondo del cuore dell$uomo che de(e restare oscuro# cio pri(o del conoscere umano# perch9 cos5# stando nelle tene&re# (enga lo Spirito di Dio su di essa# sopra le ac"ue dei suoi desideri# a dire che sia atta la luce di(ina V -T!A! C#E/! Che il Tercer a&ecedario sia un$opera (alida di ini%ia%ione all$ora%ione mistica ce lo dice il ruolo che s(olse nella (ita della grande Teresa d$A(ila! Suo padre l$a(e(a mandata# per guarire dalle sue gra(i in ermit# presso uno %io+ U 0uando (i andai @ narra @ "uel mio %io!!! mi don2 un li&ro intitolato Ter%o A&&ecedario che tratta(a dell$ora%ione di raccoglimento! Se&&ene in "uel primo anno io a(essi letto parecchi li&ri &uoni# edi icanti!!! tutta(ia non a(e(o ancora imparato il modo di procedere nell$ora%ione n9 "uello di raccogliermi! Il li&ro datomi dallo %io# perci2# mi u assai gradito# e mi proposi di seguire "uel metodo con tutto l$impegno! 'er il dono delle lacrime di cui il Signore mi a(e(a gi a(orita e poich9 legge(o molto (olentieri "uel li&ro# cominciai a passare tratti di tempo nella solitudine# a con essarmi pi3 spesso e a((iarmi per "uella (ia che il cielo mi insegna(a# ritenendolo come mia guida V!. Note+ . Bita K# D! =i&l! O(ere& A&ecedario cuarto# a cura di A! di Madrid# Madrid .4KH; Tercer A&ecedario :spiritual# a cura di M! Andr9s Martin# Madrid .4DE; M\sticos Aranciscanos :spafoles# t!I# Madrid .4KH; c in tr! it! Arate Arancesco da Osuna# Bia alla mistica! Dalla ter%a parte dell$A&ecedario spirituale# a cura di *!M! =ertini# =rescia .4FF! S#!$i& M! Andr9s Mart\n# s!(!# in DSAM XI# .IFD@.IL.; 6!D! :gan# Arancesco di Osuna# in Id!# I mistici e la mistica# Citt del Baticano .44L# KL4@KDI; '! *roult# Les m8sti"ues des 'a8s@=as et la litt9rature espagnole du .Ce sicle# Lou(ain .4ED; J! Lanc%>oMs>i# s!(!# in PM8# .CL; :! 'acho# s!(!# in D:S II# .D4K@.D4C; 6! 'rien# Arancisco d$Osuna! M8sti> und Rech ertigung# 6am&urg .4CD; A! de Ros# Gn mactre de sainte Th9rse# le '! Aranaois d$Osuna# 'aris .4FD e .4KC! G! Occhialini OZIO* (inizio) I* Il #er"ine o* designa# di per s9# un concetto pre(alentemente negati(o# che si limita a escludere il la(oro e le preoccupa%ioni economiche ad esso connesse# sen%a dire ancora nulla sulla utili%%a%ione del tempo che cos5 (iene li&erato+ dal punto di (ista etico # "uindi# un concetto am&i(alente+ pu2 designare# come di atto a((iene oggi# in una cultura che pri(ilegia il la(oro e l$e icien%a produtti(a# il ri iuto a s(olgere la propria parte nella crea%ione del &enessere economico e nel ser(i%io della comunit! Chi non la(ora s rutta il la(oro degli altri! Ma il termine otium# insieme con i sinonimi "uies e (acatio ha designato a lungo nell$antichit -e designa tuttora in certi am&ienti e in certe culture# meno contagiate dalla ossessione e icientistica/ "ualcosa di meno dispregiati(o# (ale a dire il tempo in cui# lasciate le preoccupa%ioni utilitaristiche# ci si dedica all$atti(it pi3 propriamente umana# "uella del pensiero# dell$arte# della (ita contemplati(a+ Soli omnium otiosi sunt @ dice(a Seneca - K. ca!/ @ "ui sapientiae (acant!. Il pri(ilegiare "uesto signi icato positi(o continuato anche all$interno dell$uni(erso linguistico e concettuale cristiano per tutto il primo Medioe(o! :sso (enne utili%%ato per designare il tempo dedicato alla preghiera e alla contempla%ione+ s! Agostino parla di christianae (itae otium!E Condi%ione della positi(it di "uest$o! naturalmente il atto che esso sia non iners (acatio# ma ricerca e ritro(amento della (erit! A una tale orma di o! era dedicata la (ita monacale! Ma la generale ri(aluta%ione del la(oro umile# operata in genere dal cristianesimo# e l$urgen%a di una carit atti(a nel so((enire ai &isogni del prossimo e# a maggior ragione# premurosa di non pesare sugli altri# non pote(a non accostare ai (alori di un simile o! "uelli di(ersi# ma complementari# di una operosit ispirata alla carit! L$ora et la&ora di s!

=enedetto consacrer in modo de initi(o "uesta e"uili&rata complementarit tra l$o! santo e l$operosit caritate(ole! II* Pericoli $ell1o* Ma# soprattutto nell$Occidente# man mano che ci si addentra nel Medioe(o# crescono tra gli scrittori ecclesiastici le (oci che mettono in guardia contro i pericoli morali di un o! (uoto e (i%ioso! La letteratura spirituale denuncer l$otium iners come sentina di tutte le tenta%ioni e di tutti i pensieri catti(i e inutili! Con la nascita di nuo(i Ordini religiosi# istitu%ionalmente dedicati alla predica%ione al popolo# all$assun%ione di responsa&ilit pastorali e allo studio e alla ricerca scienti ica nel campo della sacra doctrina# il termine o! (iene sempre pi3 usato "uasi esclusi(amente nel signi icato negati(o di otiositas# una o%iosit ispirata alla pigri%ia e (ista come occasione al acile dilagare del (i%io# soprattutto nel campo della castit! Al contrario# il la(oro serio e la uga dall$o! (engono ad assumere il (alore di un eserci%io ascetico e (engono (isti come remedium castitatis contra lu7uriam!F III* Nell1a"bi#o $ella "i%#ica* Ma non cade ancora del tutto l$idea che "uello di (acare Deo resti il compito e il U la(oro V principale dei religiosi e che il ser(i%io ai ratelli sia "uello di testimoniare la presen%a e il primato di Dio nella (ita umana+ ogni altro ser(i%io al prossimo sar solo a rontato nella misura dell$impellen%a dei loro &isogni+ essi si consacrano in atti alla per e%ione della carit# ad "uam "uidem principaliter pertinet Dei dilectio secundario autem dilectio pro7imi! :t ideo religiosi praecipue et propter se de&ent intendere ad hoc "uod Deo (acent! Si autem necessitas pro7imi immineat# eorum negotia e7 caritate agere de&ent!K Sar solo nell$epoca moderna# in concomitan%a con il sorgere dell$economia mercantile prima e capitalista poi e con l$a ermarsi della ri(olu%ione industriale# "uindi all$interno di una cultura consacrata al culto dell$atti(ismo e dell$e icien%a materiale# che la parola o! conser(er esclusi(amente il suo signi icato negati(o di U padre di tutti i (i%i V! Nella Chiesa# le Congrega%ioni di (ita atti(a saranno il segno dell$a ermarsi di un modello di santit che# sia pure ispirandosi all$unione con Dio e lasciando ancora largo spa%io alla preghiera# pro(a la sua autenticit spendendosi totalmente in un la(oro incessante per il &ene materiale e spirituale del prossimo! L$etica del la(oro e dell$e icien%a che ha dominato tutto il panorama culturale dell$epoca moderna ri(ela tutte le sue am&iguit e la sua tenden%iale disumanit; la sua crisi rilancia# "uindi# l$idea che al di l dell$otium iners# giustamente considerato male in se stesso e occasione di molti mali# (ada riscoperta la necessit di una (acatio riempita non solo di ricerca di Dio# ma anche di perseguimento di una pi3 autentica autoreali%%a%ione umana# attra(erso le atti(it non utilitaristiche dell$arte# del pensiero# dell$espressi(it e della comunica%ione interpersonale e sociale! Il U tempo li&ero V di(entato# e di(enta sempre pi3# almeno nelle societ industriali a(an%ate# un pro&lema tipico del nostro tempo e ripropone l$urgen%a di riscoprire# sia pure in orme nuo(e# la sagge%%a e la produtti(it umana del (acare sapientiae come premessa e come strada percorri&ile per arri(are al (acare Deo! Note+ . De &re(itate (itae# .E#.@E; E Retract!# I# ..; F S! Tommaso d$A"uino# Opusc!# .H# c! .4; K STh I@I# "! .HD# a! E! =i&l! A! Lipari# s!(!# in D:S II# .D4D@.HII; 6!J! Sie&en# 0uies@otium# in DSAM XIIE# EDKC@EDLC; 1!B! Truhlar# Il la(oro cristiano! 'er una teologia del la(oro# Roma .4CC; S! P8s%ins>i# La spiritualit del la(oro umano# =rescia .4CK! *! *atti

DIZIONARIO DI MISTICA
L! =ORRI:LLO @ :! CARGANA M!R! D:L *:NIO @ N! SGAAI

P
'AC: 'ACOMIO MONACO :*IZIANO# SANTO 'ADR: 'ADRI 'A:SI =ASSI 'ALAG N 0G:R ARANC:SCO# SAC 'ANT:ISMO 'AOLO 'AOLO D:LLA CROC:# AOND! 'ASSIONISTI SANTO 'ARAMISTICA 'AROLA DI DIO 'ARSC6 'IGS# CANONICO R:*! S! A*OSTINO 'ASCAL =LAIS:# LAICO 'ASSIONI 'ASSIBITq 'ATIR: 'ATOLO*IA S'IRITGAL: 'AG':RISMO

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PACE* (inizio) I* Il #er"ine! Nelle di(erse culture ed epoche# il termine p! assume un$estensione pi3 o meno ampia e speci ica! Cos5# ad esempio# l$eirene greca non indica tanto un rapporto tra persone# "uanto una condi%ione di tran"uillit interiore# in senso piuttosto ridutti(o# come semplice assen%a di tur&amento e di sentimenti ostili; al contrario# la pa7 romana ha tutta la concrete%%a del contratto giuridico# dell$allean%a stipulata tra i popoli+ allude ad una realt pre(alentemente sociale# tutelata e ondata sul diritto! Molto signi icati(o # in proposito# il amoso detto+ Si (is pacem# para &ellum -se (uoi la p!# prepara la guerra/! Tra "ueste opposte e paradigmatiche prospetti(e# il mondo e&raico si distingue in modo nettissimo! II* Nella Scri##!ra* Nell$AT la p!# shalom# non un (alore tra altri (alori# ma coincide con la totalit dei &eni! : la piene%%a del &ene# la sal(e%%a desiderata ed attesa! Shalom racchiude tutto ci2 che di meglio si pu2 augurare+ non per nulla di(enta la ormula stessa del saluto# denso di pro ondit religiosa! : sinonimo di U &enessere V# elicit# giusti%ia! : &enedi%ione# gloria# (ita! In una parola# il Nome stesso del Messia+ 'rincipe della p! -c Is 4#L; Sal D./! 'roprio perch9 tale# essa innan%itutto dono da rice(ere dalle mani di Dio e segno della sua presen%a# che raggiunge la singola persona in nell$a&isso del suo cuore ed insieme stringe tutto il popolo nell$a&&raccio della raternit! L$uno e i molti (engono a coincidere nell$esperien%a stessa di Dio! U Misericordia e (erit s$incontreranno# giusti%ia e p! si &aceranno V -Sal HK#../+ ecco la prospetti(a sociale; ecco per2 anche il momento delle no%%e# dell$incontro mistico+ U Cos5 sono ai suoi occhi come colei che ha tro(ato p!W V -Ct H#.I/! L$incontro con lo sposo la per e%ione dell$amore che# nell$unione mistica# procura armonia e p! L$attesa del Messia di(enta realt concreta in *es3# dono per etto del 'adre! :gli la '!# meglio+ U :gli la nostra p! V -: E# .K/! Tutta la sua (ita# dalla grotta di =etlemme all$ascensione al cielo# posta sotto il sigillo della p! La sua nascita accompagnata dal canto del

coro angelico+ U *loria a Dio nel pi3 alto dei cieli# e p! in terra agli uomini che egli ama V! Non solo un inno di lode# ma# pi3 pro ondamente# l$annuncio di una realt che si compiuta+ la sal(e%%a discesa; un seme di p! stato deposto @ e nascosto @ nel cuore stesso dell$umanit e ormai crescer U spontaneamente V# sen%a lasciarsi so ocare da spine o ro(i! Sull$al&ero della croce di(enter rutto maturo# pronto per o rirsi in dono il giorno della risurre%ione+ U 'ace a (oi V -*( EI#.4!E.!EC/+ parole insepara&ili dalla dolce e orte promessa con cui si chiude il Bangelo secondo Matteo+ U :cco# io sono con (oi tutti i giorni# ino alla ine del mondo V -Mt EH#EI/! III* P* co"e 7r!##o $ella con%a(evolezza "i%#ica* A&itati dalla '!# i cristiani sono in(itati da *es3 stesso a di(entare costruttori di p!# se (eramente (ogliono essere igli di Dio+ U =eati gli operatori di p!# perch9 saranno chiamati igli di Dio V -Mt L#4/! Non si tratta di un impegno semplicemente etico# n9 di uno s or%o puramente umano# ma di (i(ere in (erit il &attesimo# lasciando agire li&eramente# sen%a contristarlo# lo Spirito che stato ri(ersato nei cuori dei credenti+ U Il rutto dello Spirito amore# gioia# p!# pa%ien%a# &ene(olen%a# &ont# edelt# mite%%a# dominio di s9 V -*al L#EE/! La p!# dono dello Spirito# non e non de($essere ritenuta un$utopia! :ssa iorisce per2 soltanto sul terreno dell$amore autentico# "uello che non si arresta neppure di ronte all$odio o all$ingiusti%ia! Arutto della passione di Cristo# la p! pu2 essere custodita solo con la com@passione# col sacri icio di s9# ino al martirio# perch9 su "uesta terra la sua crescita continuamente insidiata e minacciata dal male e dal peccato! Non sono orse i santi# gli amici di Dio# ad o rire all$umanit le icone pi3 &elle della p!# essi che hanno raggiunto le alte%%e su&limi della comunione con Dio# in cui# per cos5 dire# hanno goduto il (ero e proprio riposo d$amore in Dio Trinit# armonia per ettaY *uardando al loro esempio# possi&ile a(an%are pi3 speditamente nel cammino ino alla *erusalemme celeste# che (isione di p!# nella piena e uni(ersale comunione# che corrisponde al compimento del disegno sal(i ico di Dio! =i&l! Aa!B(!# La pace# dono e pro e%ia# Magnano -=I/ .4HL; Aa!B(!# Il contri&uto culturale dei cattolici al pro&lema della pace nel secolo XX# -con antologia di scritti sulla pace/# Milano .4HC; R! Coste @ 6!J! Sie&en# s!(!# in DSAM XII. KI@DF; P!P! Aoerster# s!(!# in *LNT III# .4.@EKF; C! *ennaro# s!(!# in D:S III# .HI.@.HIE; A! *ioia# La or%a della pa%ien%a! Il cammino della pace interiore# Cinisello =alsamo -MI/ .44L; 6!6! Schmid# Shalom! La pace nell$antico Oriente e nell$Antico Testamento# =rescia .4DD! =enedettine dell$Isola San *iulio -NO/ PACOMIO ,%an#o-* (inizio) I* Vi#a e o(ere* Nasce nel nomo di :sneah -Te&aide superiore/ da una amiglia pagana del sud dell$:gitto! Si con(erte alla (ista della carit dei cristiani per le reclute imperiali! Si pone alla scuola dell$eremita 'alamone - FEI ca!/ ma &en presto decide di organi%%are un U (illaggio cristiano V# cio la (ita comune di monaci disciplinati come un corpo unico! Molti lo seguono# perci2 riunisce in (ari monasteri# specialmente a Ta&ennesi e 'e&oM# migliaia di ratelli e anche suore! 'oco prima della morte# a((enuta il 4 maggio FKC o# orse pi3 precisamente -secondo le onti copte/ nella stessa data del FKD# a causa di un$epidemia scoppiata tra i suoi monaci# sottoposto al giudi%io di un Sinodo di (esco(i locali a Latopoli# ma l$energia dei suoi discepoli lo sal(a dalla condanna! Ara "uesti# Teodoro ne conser(a i ricordi pi3 (i(i che sono alla &ase delle Bite copte e della Bita prima in greco -redatta orse prima del testo copto/! Le altre (ite in greco e la (ita in latino che ne dipendono si allontanano gi dalla sicura autenticit dei documenti antichi! 0uanto alle Regole# di icile sapere se siano state messe per iscritto prima della morte del ondatore! Nella tradu%ione di *irolamo esse si presentano in "uattro colle%ioni non concordate! In copto ne sono stati tro(ati solo dei rammenti# in greco si hanno solo estratti! '! anche l$autore di lettere di linguaggio criptico# tradotte da *irolamo# scoperte recentemente in copto e in greco! Sono state# inoltre# scoperte alcune catechesi copte!

Le Bite anno di '! un a((ersario di Origene; nondimeno sem&ra accertato che nella comunit ossero raccolti i li&ri U gnostici V# ritro(ati a Nag 6ammadi# che orse (i erano stati nascosti in occasione di "ualche (isita canonica! II* Do##rina "i%#ica* Nella storia della spiritualit cristiana '! considerato il ondatore del tipo monastico di U (ita comune V ->oinos &ios/# che ha per ideale la comunit ->oinonia/ per etta descritta in At E#FF e K#FE! :ssa comporta (ari aspetti+ a! l$unit nello spa%io# chiuso con un recinto; il portiere che (i ammette ha anche la un%ione "uasi di un maestro dei no(i%i; &! la (ita ordinata secondo una comune Regola# "uindi uni orme; c! i mem&ri di una grande amiglia spirituale portano un nome comune# la stessa (este e# tranne alcune ecce%ioni# (ige la comunit della ta(ola e la uni ormit dei ci&i; d! comunit nella liturgia+ i con ratelli si riuniscono ogni giorno per una U colletta V; e! comunit nel la(oro; ! la (ita U comune V anche nel senso che sopporta&ile da tutti# e(ita le ecce%ionali rigorosit dei solitari! 'io laico# '! non ha una orma%ione teorica# ma possiede solide no%ioni di teologia e di ascetica che gli pro(engono dalla =i&&ia! Nelle sue Catechesi &en presente la igura di Cristo U pastore delle pecore disperse V# che o re la sua (ita in sacri icio! : proprio Cristo# Ber&o eterno# che li&era la discenden%a di :(a dalla schia(it3 del dia(olo! La (ita monastica o re al monaco# attra(erso la preghiera# il digiuno# la (eglia# l$umilt# la carit me%%i (alidi per lottare contro il demonio e il peccato! Rispetto# "uindi# all$ascetismo anacoretico# '! sottolinea soprattutto il (alore interiore della rinuncia# reali%%ata nella >oinonia# o nell$impegno della (ita raterna! Gomo di Dio# '! igura del monaco per etto# del taumaturgo# del (isionario# in &re(e# dell$uomo che attra(erso una dura ascesi# praticata soprattutto nella (ita raterna# per(iene alla mistica unione con Dio! 'er "uesto moti(o# a giusto titolo# i copti in due inni lo lodano come U a"uila grande V -CSCO .ID# .KI# .KE/! 'i3 tardi# il suo ideale sar ripreso da s! =asilio in Cappadocia e di(err orma tradi%ionale del monachesimo della Chiesa! =i&l! O(ere& L!Th! Le ort# Les (ies coptes de s! 'ach`me4 Lou(ain .4KF# .4CC; Id!# Oeu(res de s! 'ach`me et de ses disciples# CSCO .L4@.CI# Lou(ain .4LC; A! Moscatelli# Bita copta di S! 'acomio# 'ado(a .4H.; 'acomio e i suoi discepoli! Regole e scritti! Introd!# trad! e note di L! Cremaschi# Magnano -=I/ .4HH! S#!$i& 6! =acht# s!(!# in DSAM XII.# D@.L; Monachesimo e Chiesa! Studio sulla spiritualit di 'acomio# in J! Dani9lou @ M! Borgrimler# Sentire ecclesiam! La coscien%a della Chiesa come or%a plasmatrice della piet# Roma .4CK# .4F@EEK; M! Caprioli# s!(!# in D:S III# .HIE@.HIL; J! *ri&omont# s!(!# in DI' BI# .ICD@.IDF; R! 1ure># La medita%ione della =i&&ia presso i monaci pacomiani# in Ri(BitSp FD -.4HF/# LF@CH; Id! 'ro ilo della comunit pacomiana# in I&id!# FH -.4HK/# EDK@E4D; B! Monachino# s!(!# in :C IX# L..@L.K; A! Beilleu7# s!(!# in =S X# 4@EI! T! Spidl\> PADRE* (inizio) Pre"e%%a* U Non a(essi conosciuto il Cristo# Dio sare&&e stato per me un (oca&olo (uoto di senso! Il Dio dei iloso i e degli eruditi non a(re&&e occupato nessun posto nella mia (ita morale! :ra necessario che Dio s$immergesse nell$umanit e che in un preciso momento della storia# sopra un determinato punto del glo&o# un essere umano atto di carne e di sangue# pronunciasse certe parole# compisse certi atti# perch9 io mi gettassi in ginocchio V! Cos5 con essa(a lo scrittore rancese A! Mauriac nella sua Bita di *es3 -.4FC/# cele&rando l$Incarna%ione# il mistero centrale della ede cristiana! Molto prima di Mauriac# =! 'ascal esalta(a non il Dio astratto tanto amato dai iloso i# &ens5 il Dio che in *es3 Cristo U s$immerge nell$umanit V# si a carne# parlando e agendo in stretta unit con il '!# uomo tra gli uomini! : solo con Dio# '! di *es3 Cristo incarnato# di atti# che l$incontro tra la di(init e l$umanit di(enta amiliare e si s(olge su un piano di paradossale parit! 'er "uesto moti(o# i mistici# spe%%ando

l$a&itudine a usare il nome di Dio come un (oca&olo (uoto# l$hanno riempito del (olto paterno di Dio e di "uello reale e raterno di *es3 Cristo! I* Pa#erni#3 $i Dio nella Scri##!ra* La creden%a nella paternit di(ina sem&ra essere estremamente antica e molto di usa# sia nella preghiera che nel linguaggio delle religioni pi3 s(iluppate#. in particolare nel mondo semitico! Numerosi testi# preghiere ed inni#E consentono di credere che# sin dai tempi antichi# l$uomo si sia rappresentato la di(init con immagini di parentela# molto spesso con "uella di un padre! 0uesti in(ocato come tale# perch9 si (ede in lui un :ssere (icino# intimamente inserito nelle alterne (icissitudini della (ita umana! Con il tempo "uesta conce%ione primiti(a dei padri di(ini# scaturita dal sentimento religioso dell$uomo di tutti i tempi# si andata (ia (ia a inando# ino al momento in cui Dio stesso ha ri(elato il segreto del suo (ero :ssere! All$interno della stessa ri(ela%ione &i&lica# si constata un$e(olu%ione sempre pi3 chiara nella rappresenta%ione della paternit di Dio e delle sue rela%ioni con ogni uomo! Occorre ricordare che nell$AT# la paternit di(ina# all$ini%io# concepita soprattutto in una prospetti(a colletti(a e storica+ Dio padre di Israele# suo protettore# so(rano &ene ico che esige sottomissione e iducia -c :s K#EE; Nm ..#.E/! *eremia e Osea sottolineano l$immensa tenere%%a di J6P6 -c *er F#.4; F.#EI; Os ..#Fss!/! A partire dall$esilio# alcuni salmisti -Sal ED#.I; .IF#F/ e sapienti -'r( F#.E; Sap E#.F@.H/ considerano ogni singolo giusto iglio di Dio# cio oggetto della sua tenera prote%ione! Tra i li&ri sapien%iali# ad esempio# il Siracide prega cos5+ U Signore# padre e Dio della mia (ita!!! V -EF#K/! *li stessi Salmi sono talora intessuti di paterna tenere%%a+ U Mio padre e mia madre mi hanno a&&andonato ma il Signore mi ha raccolto!!! Come un padre ha piet dei suoi igli# cos5 il Signore ha piet di "uanti lo temono V -ED#.I; .IF#.F/! 0uanto ai pro eti# Isaia si esprime cos5 a proposito di Dio+ U Si dimentica orse una donna del suo &am&ino# cos5 da non commuo(ersi per il iglio del suo senoY Anche se ci osse una donna che si dimenticasse# io in(ece non ti dimenticher2 mai V -K4#.L/! Ancora lo stesso pro eta ri(olge a Dio "uesta reiterata in(oca%ione+ U Non essere insensi&ile perch9 tu sei nostro padre!!! Tu# Signore# sei nostro padre!!! Signore# tu sei nostro padre V -CF#.L@.C/! Anche in *eremia# che riporta un &ellissimo solilo"uio di Dio# si riscontra una tenera paternit di(ina+ U Non orse : raim un iglio caro per me# un mio anciullo predilettoY In atti# dopo a(erlo minacciato# me ne ricordo sempre pi3 (i(amente! 'er "uesto le mie (iscere si commuo(ono per lui# pro(o per lui pro onda tenere%%a V -*er F.#EI/! : un &rano# "uesto# o(e ricorre con chiare%%a l$immagine di un Dio che si esprime con sentimenti paterni nei con ronti d$Israele# al "uale si ri(ela mettendo a nudo il suo essere pi3 intimo! Nel Dio (eterotestamentario sentimenti di paternit e di maternit -U le (iscere V# in e&r! rahamim# rehem al singolare# U l$utero V di una donna# rimandano al seno materno/ si ondono in un amore totale! Oggetto di tale amore# tenero e (iscerale# di Dio '! ogni uomo che# per "uesto moti(o# non do(r pi3 sentirsi a&&andonato! In un$altra prospetti(a# ma sempre con lo stesso intento# il pro eta Osea si ra igura il Signore come un padre che tenta di attirare a s9 il iglio piccolo# accostandolo alla guancia per arlo mangiare -..#.@K/! *es3 porta a compimento il meglio della ri lessione giudaica sulla paternit di Dio! 'ensa ad una comunit -l$orante de(e dire U 'adre nostro V/ composta di piccoli -c Mt ..#EL/# ai "uali il '! ri(ela i suoi segreti# e do(e ciascuno personalmente iglio di Dio -Mt C#K@C!.H/! A "uesto nuo(o Israele# che rappresenta gi l$intera umanit# il '! prodiga i &eni necessari -c Mt C#EC!FE; D#../+ an%itutto lo Spirito Santo -c Lc ..#.F/# attra(erso il "uale mani esta la sua immensa misericordia e tenere%%a -c Lc .L#..@FE/! Dio si ri(ela '! di ogni umana creatura soprattutto "uando ama e perdona! *es3 nel suo annuncio# per2# (a al di l della tradi%ione giudaica+ ri(ela Dio come '! di un Aiglio unico# e se stesso come "uesto Aiglio unico! Di atti# *io(anni chiama *es3 l$Gnigenito -c .#.K!.H/# sottolineando# cos5# l$unit per etta delle (olont -c L#FI/ e delle atti(it -c L#.D@EI/ del '! e del Aiglio# in &re(e# la loro reciproca intimit di conoscen%a e di amore -c L#EI!EF;

.I#.L/# nonch9 la loro mutua glori ica%ione -c .E#EH; .F#F.ss!/! La ede &attesimale a dei cristiani# partecipi della (ita di Cristo# U uno solo in Cristo *es3 V "uindi U igli di Dio V ed U eredi secondo la promessa V -*al F#EC@E4/# partecipi# con il Aiglio primogenito# dell$eredit paterna -c Rm H#.D!E4; Col .#.H/! Lo Spirito di Cristo che interiormente muo(e i cristiani# attesta al loro spirito che sono igli di Dio -c Rm H#.C/ ed ispira in loro la preghiera stessa di *es3 a cui li con orma; anch$essi possono esclamare dal pro ondo del cuore+ U A&&# 'adreW V -Rm H#.L/! La ri(ela%ione di Dio@'adre risulta essere# dun"ue# il legame che unisce l$AT al NT+ il Dio unico (eterotestamentario# creatore dell$uni(erso# si presenta nel NT come '! di nostro Signore *es3 Cristo# primo dato del NT! 0uesta ri(ela%ione solle(2# nei primi secoli della Chiesa# il pro&lema dogmatico pi3 di icile del cristianesimo+ la spiega%ione# all$interno del monoteismo ereditato dal giudaismo# della di(init del Cristo come 'ersona distinta dal Dio dell$AT! *li scritti del NT o rono gi una prima risposta circa la paternit di(ina+ l$espressione U o theQs V riser(ata al '! di *es3 Cristo! 0uest$ultimo preesiste a tutta la crea%ione in "uanto Ber&o e Aiglio di Dio# "uale U irradia%ione della sua gloria e impronta della sua sostan%a V -:& .#F/! Dio '! di *es3 Cristo in "uanto ha rice(uto da lui la sua (ita di(ina# ed a "uesto titolo ri(ela%ione della gloria propria dell$Gnigenito del '! *es3 ri(elando l$identit di Dio come '!# colloca "uesta ri(ela%ione all$interno di un mistero ancora pi3 inaccessi&ile+ il mistero trinitario! Dio '! perch9 ha un Aiglio# *es3 Cristo# che a sua (olta Dio -c *( .#.H/! Con ci2 il ondamento della paternit di(ina (iene collocato su un piano che supera ogni conoscen%a ra%ionale! La Trinit di(ina il mistero centrale della ede cristiana# e solo a partire dalla Trinit si possono comprendere gli altri elementi dell$insegnamento cristiano! II* Nella ri7le%%ione #eologica* .! 'rima del Concilio di Nicea -FEL/! La prima ela&ora%ione teologica su Dio@'adre u s(iluppata nel II secolo dalla gnosi eterodossa! Nella sua eternit# Dio# immerso nella contempla%ione del suo proprio pensiero# non era ancora '!# ma soltanto Dio! Cominci2 ad essere '! "uando# li&eramente# gener2 l$Gnigenito dal suo proprio pensiero# per creare# per me%%o di lui# il mondo e comunicare cos5 agli uomini la sua (ita di(ina! 0uesta interpreta%ione della paternit di(ina esclude(a# per2# il carattere di(ino dell$Gnigenito# perch9# in realt# designare Dio come '! signi ica(a a ermare che egli Creatore e Signore di tutto -b pantocrator/! In &re(e# Dio (iene chiamato '!# perch9 domina tutti gli esseri con la sua onnipoten%a creatrice! 0uesto il senso della ormula U credo in Dio 'adre onnipotente V -DS E#C#4#.F#.L#LK/# con la "uale ini%iano le pi3 antiche pro essioni di ede! *li apologisti del II e III secolo testimoniano la ede della Chiesa in Dio# '! di Cristo# suo Aiglio di(ino# ma la loro teologia della paternit di(ina ortemente impregnata di su&ordina%ionismo a moti(o dell$in lusso della specula%ione gnostica+ Dio non era '! sin dall$eternit; li&eramente e prima del tempo egli gener2 la sua 'arola come persona da lui distinta! La genera%ione dell$Gnigenito era stata da Dio disposta per la crea%ione del mondo e do(e(a mani estare Dio agli uomini per me%%o della sua 'arola! Ireneo con erma che il Ber&o non creato# ma non chiarisce il modo in cui stato generato! 'are# comun"ue# che egli ritenga la genera%ione del Aiglio pi3 come li&era e pretemporale che come eterna! L$Gnigenito possiede la (isione diretta del '!# pertanto# ri(ela il '! agli uomini! Dio '! a moti(o dell$amore con il "uale egli si s(ela nel suo Aiglio incarnato# morto e risorto per amore degli uomini! Dio '!# Amore amante# introduce il credente nelle pro ondit del mistero sal(i ico@comunionale! Il mistero pas"uale # dun"ue# ci ra della (ita di(ina che ri(elata nella storia della croce e della risurre%ione come storia dell$amore trinitario!F 'er me%%o della ede# tale amore del '!# ri(elato nel Aiglio incarnato# consente ai credenti la conoscen%a con(eniente ai igli adotti(i per condurli alla diretta contempla%ione di s9 e renderli# "uindi# partecipi della comunione intratrinitaria# o(e la (isione del '! sar la totale di(ini%%a%ione dell$uomo! Molto pi3 chiaramente# Origene a erma che Dio '! dall$eternit# perch9 egli genera il suo Ber&o personale nell$eternit in "uanto gli partecipa la propria sostan%a di(ina! Il '!# onte della

di(init# superiore al Aiglio# perch9 autotheos! La sua &ont lo porta a comunicarsi! 'ertanto# egli genera li&eramente# sotto la spinta del suo amore# il Ber&o# come immagine del suo pensiero# per poter in lui ri(elare e partecipare se stesso agli uomini! 'er me%%o dell$Incarna%ione# l$uomo *es3 Aiglio di Dio! *li uomini rice(ono la ilia%ione adotti(a come partecipa%ione alla ilia%ione di(ina del Ber&o atto carne! E! I 'adri orientali dal IB secolo sino al BI secolo -particolarmente *regorio Na%ian%eno# *regorio di Nissa# =asilio Magno# Cirillo d$Alessandria# Massimo il Con essore/ s(ilupparono molto la teologia della Trinit! :ssi continuarono ad a ermare la per etta consostan%ialit delle 'ersone di(ine e sottolinearono la gerarchia intradi(ina! L$unit della Trinit ha il suo ondamento nell$unit del suo principio interiore# che il '!# il cui carattere personale "uello di non essere stato generato -aghennesia/! 'oich9 U principio sen%a principio V# il '! genera eternamente il suo Ber&o# e dal '! e dal Aiglio procede lo Spirito Santo! :gli '!# perch9 non procede da nessun altro e perch9 in lui hanno origine le altre 'ersone di(ine! Il '! # altres5# la onte ultima della partecipa%ione della creatura umana alla (ita di(ina! Di atti# il Aiglio di Dio si atto uomo per tras ormare gli uomini in igli di Dio! Cos5# di(entando '! dell$uomo *es3# Dio di(enuto '! di tutti gli uomini! L$Incarna%ione comporta# dun"ue# l$ele(a%ione della creatura umana alla ilia%ione adotti(a# cio alla partecipa%ione alla (ita di(ina+ "uesta ini%ia con la ede in Cristo e termina con la (isione &eati ica del '! In "uesto modo si arri(a ad una pro onda conce%ione della paternit di(ina+ il '!# principio sen%a principio# altres5 il principio ultimo della di(ini%%a%ione dell$uomo per me%%o del Cristo nello Spirito! Tale di(ini%%a%ione si reali%%er de initi(amente# "uando l$uomo (err ele(ato nello Spirito per me%%o di Cristo all$incontro diretto con Dio '! 'i3 precisamente# la di(ini%%a%ione dell$uomo risponde alla logica interna della U umani%%a%ione V# incarna%ione di Dio+ K si tratta di uno scam&io misterioso in cui U ciascuno a sue le propriet dell$altro V!L L$a%ione dello Spirito Santo# presente nell$intimo del credente# lo mette poi in comunica%ione (i(a con *es3 e con il '! Igna%io di Antiochia ricorda che i credenti sono U portatori di Dio V -theophQroi/#C U riempiti di Dio V -theou g9mete/ D ecc! Ma Clemente Alessandrino a dare a "uesta dottrina chiare%%a e precisione# ricorrendo al concetto di di(ini%%a%ione+ U Il Ber&o di Dio si atto uomo a inch9 tu impari da un uomo come l$uomo possa di(enire Dio V!H Atanasio# che pone sullo stesso piano la ilia%ione adotti(a e la di(ini%%a%ione dell$uomo# sottolinea come "uesta assimila%ione a Dio non sia un$identi ica%ione+ essa in atti non ci a di(entare U come il Dio (ero o il suo Ber&o# ma "uali ci ha (oluto il Dio che ci ha con erito "uesta gra%ia V!4 In Dionigi Areopagita la di(ini%%a%ione rientra nello schema neoplatonico del ritorno a Dio! Massimo il Con essore# a sua (olta# utili%%a la logica e la isica di 'latone a ser(i%io di una (isione teologica del mondo# il cui ondamento la di(ini%%a%ione! Gn apporto nuo(o (iene o erto da Simeone il Nuo(o Teologo che insiste sulla presa di coscien%a di "uesto stato! Due secoli pi3 tardi# *regorio 'alamas ar della di(ini%%a%ione il ondamento della sua sintesi teologica! : merito# dun"ue# dei teologi d$Oriente se "uesta dottrina di(enuta amiliare agli occidentali! F! I 'adri occidentali del IB secolo circa la paternit di Dio non sono completamente li&eri dal su&ordina%ionismo# secondo cui il Ber&o e lo Spirito traendo origine dal '! non originano# ma sare&&ero# in un certo "ual modo# a lui su&ordinati# nel senso di una non per etta partecipa%ione della sua natura di(ina! Ci2 nonostante# la dottrina della paternit di(ina raggiunge una ormula%ione dogmaticamente per etta negli scritti di Ilario di 'oiters+ proprio del '! generare eternamente il suo Gnigenito# comunicandogli completamente la sua sostan%a di(ina! L$Incarna%ione l$opera li&eramente (oluta dall$amore di(ino del '! In Cristo# Dio di(enta e si mani esta come '! degli uomini! 0uanto ad Agostino# il suo insegnamento sulla paternit di(ina non collima per ettamente con l$insegnamento dei 'adri greci! Il (esco(o di Ippona parte piuttosto dall$unicit della natura di(ina come ondamento della consostan%ialit delle 'ersone di(ine# pur accettando la

processione dello Spirito Santo jdal 'adre e dal Aiglio$! 'ertanto# egli non sottolinea a&&astan%a la gerarchia interna delle 'ersone di(ine nonch9 il carattere proprio del '!# come (ertice della Trinit! Il merito principale della dottrina trinitaria agostiniana# in(ece# consiste nell$a ermare che nell$anima umana si tro(ano tracce delle processioni intradi(ine! Dio '! in "uanto egli# con la sua intelligen%a# genera dall$eternit il suo Ber&o e con la sua (olont spira eternamente lo Spirito# (incolo di amore -(inculum caritatis/ che il '! nutre (erso il Aiglio! L$Incarna%ione per Agostino essen%ialmente un e(ento sal(i ico# per il "uale il '! eterno di(enuto contemporaneamente '! di Cristo e degli uomini! Cos5# il Cristo della gloria sar eternamente il ri(elatore del '! *li uomini risorti dalla morte e partecipi della gloria celeste contempleranno alla ine dei tempi il '! in Cristo *es3! K! I teologi medie(ali s(iluppano due distinte conce%ioni della paternit di(ina! La prima# che molto (icina all$insegnamento dei 'adri greci# ha i suoi principali rappresentanti in Riccardo di San Bittore# in Alessandro di 6als - .EKL/ e in altri# e raggiunge il suo acme in s! =ona(entura! L$unit interna della Trinit tro(a le sue radici nel '! Il moti(o pi3 pro ondo della econdit del '!# che costituisce il primo ondamento del suo carattere personale# che increato! Ma sono la genera%ione e la spira%ione atti(a che anno de initi(amente del '! una persona! Il '! la plenitudo ontalis delle processioni intradi(ine! :gli la piene%%a della sua sostan%a! Il secondo indiri%%o s$ispira molto ad Agostino; proposto innan%itutto da 'ietro Lom&ardo - ..CI/# da Al&erto Magno e da altri# tro(2 la sua orma de initi(a in Tommaso d$A"uino! La consostan%ialit delle 'ersone di(ine ha il suo ondamento nell$unit della natura di(ina! La persona del '! costituita unicamente dalla rela%ione sussistente della genera%ione atti(a @ ed in "uesto si distingue dal Aiglio @# e dalla spira%ione atti(a# per la "uale si distingue dallo Spirito Santo! Ci2 che costituisce il '! come '!# la rela%ione sussistente che risulta dalla comunica%ione sostan%iale di s9! 0uasi tutti i teologi medie(ali si espressero a a(ore di una possi&ile incarna%ione del '!# anche se ritene(ano molto con(eniente l$incarna%ione del Ber&o! :ssi considera(ano tale incarna%ione come e(ento sal(i ico@comunionale+ la gratia capitis propria dell$uomo *es3 Cristo# Aiglio di Dio! La giusti ica%ione una partecipa%ione alla gra%ia di Cristo# che rende l$uomo iglio adotti(o di Dio nello Spirito! La teologia post@tridentina si and2 s(iluppando "uasi esclusi(amente nella linea di s! Agostino e di s! Tommaso! 'i3 o meno recentemente (iene sottolineata l$importan%a sal(i ica dell$Incarna%ione# per la "uale Dio di(entato '! di Cristo e in Cristo '! degli uomini! Si anche ri lettuto sul ruolo di Cristo nella gloria# come ri(elatore del '! L$atti(it del Cristo "uale ri(elatore del '! (iene ortemente sottolineata nel Bangelo di *io(anni! Cristo conosce Dio non nella ede# ma nell$esperien%a misteriosa della sua unione con jsuo '!$! Solo l$jGnigenito$# che (ede il '!# lo pu2 ri(elare agli uomini -c *( .#.K@.H; C#KC# ecc!/! Nel momento in cui *es3 di Na%aret si ri(ela(a agli uomini come Aiglio di Dio# egli ri(ela(a allo stesso tempo il mistero del '! L$Incarna%ione comporta cos5# per me%%o del Ber&o incarnato# la ri(ela%ione del Dio '! 'er "uesto moti(o# la Dei Ber&um a erma+ U 'iac"ue a Dio nella sua &ont e sapien%a ri(elare se stesso e mani estare il mistero della sua (olont -c : .#4/# mediante il "uale gli uomini per me%%o di Cristo# Ber&o atto carne# nello Spirito Santo hanno accesso al '! e sono resi partecipi della di(ina natura -c : E#.H; E 't .#K/! Con "uesta ri(ela%ione# in atti# Dio in(isi&ile -c Col .#.L; . Tm .#.D/ nel suo grande amore parla agli uomini come ad amici -c :s FF#..; *( .L#.K@.L/ e s$intrattiene con essi -c =ar F#FH/# per in(itarli ed ammetterli alla comunione con s9! 0uesta economia della ri(ela%ione a((iene con e(enti -o gesti/ e parole intimamente connessi# in modo che le opere# compiute da Dio nella storia della sal(e%%a# mani estano e ra or%ano la dottrina e le realt signi icate dalle parole# e le parole dichiarano le opere e chiariscono il mistero in esse contenuto! La pro onda (erit# poi su Dio e sulla sal(e%%a degli uomini# per me%%o di "uesta ri(ela%ione risplende a noi in Cristo# il "uale insieme il mediatore e la piene%%a di tutta intera la crea%ione V -n! E/!

III* L1e%(erienza $i Dio Pa$re nei "i%#ici* Che in Dio si tro(ino compresenti gli attri&uti di padre e madre lo a(e(ano gi colto Clemente Alessandrino in Oriente e Agostino in Occidente! Il primo precisa che Dio U per la misericordia con cui ci circonda madre! Amandoci# il '! come se ri(estisse un ruolo emminile V!.I A sua (olta Agostino# dopo a(er citato il (ersetto del salmo EC+ U Il padre mio e la madre mia mi hanno a&&andonato V# aggiunge+ il salmista U si atto anciullo da(anti a Dio; ed egli stesso si atto padre# si atto madre V!.. A ondare il duplice attri&uto della paternit e della maternit di(ine l$antropomor ismo del linguaggio &i&lico# sul "uale ha richiamato l$atten%ione *io(anni 'aolo II nella Mulieris dignitatem+ U Se c$ somiglian%a tra il Creatore e le creature# comprensi&ile che la =i&&ia a&&ia usato nei suoi riguardi espressioni che gli attri&uiscono "ualit sia jmaschili$ sia j emminili$ V -n! H/! Indagare sul senso di Dio@'adre come pro ondit misteriosa e ontale nei mistici# signi ica ritro(are la no%ione di '! "uale appare nella Scrittura e in particolare nel Bangelo# oltre che nella ri lessione teologica! I mistici hanno pro onda coscien%a @ sul piano esperien%iale @ del disegno storico di sal(e%%a di Dio '!# percepito come (ita@amore che il '! racchiude nel suo seno e che# sen%a uscire da s9# esprime nella genera%ione del Aiglio e nella processione dello Spirito! Non (i # dun"ue# per i mistici# alcuna distan%a tra la perce%ione del mistero di(ino in se stesso e "uella della sua comunica%ione nel tempo! Gna simile immediate%%a caratteri%%a di(erse esperien%e mistiche# pro ondamente segnate dal rapporto# costituti(o ed essen%iale# con la Trinit! *io(anni Cassiano# discepolo in Oriente e maestro in Occidente# nel solco della tradi%ione &i&lica# dopo a(er descritto il comportamento che U una madre tutta amore e premura V ha (erso il proprio iglio# dalla anciulle%%a alla gio(ine%%a# conclude+ U Il 'adre nostro che sta nei cieli sa molto meglio di ogni madre chi che de(e portare sul seno della sua gra%ia# chi de(e esercitare sotto i suoi occhi nella (irt3# lasciandolo ar&itro della sua (olont! Ma "uando anche lo lascia a s9# continua ad aiutarlo nelle atiche# ascolta i suoi richiami# non si nasconde "uando cercato# giunge ino a li&erarlo dai pericoli# sen%a che "uello se ne accorga V!.E Nella ri lessione di alcuni mistici medie(ali# Dio (isto come grem&o che porta gli uomini# per sottolineare l$unione dell$anima con la di(init! Altro(e# ci s$im&atte in passi che rie(ocano il sim&olo del parto# per porre l$accento sulla so eren%a e sulla morte redentrice attra(erso cui do(ette passare il Cristo+ una morte che genera la (ita# idea del resto gi ripresa dal Cristo stesso dal mondo (egetale# do(e il seme muore per dar (ita alla pianta! Di atti# Anselmo d$Aosta# ricorrendo alla meta ora materna# si esprime cos5+ U Ma anche tu *es3# Signore &uono# non sei anche tu madreY!!! Tu per primo!!!# sei morto e morendo hai partorito!!! Signore Dio# Tu sei dun"ue pi3 madre V!.F Analoghe sottolineature si ritro(ano nelle Ri(ela%ioni di *iuliana di NorMich! 0uesta dichiara di a(er inteso U tre modi di contemplare la maternit in Dio! Il primo considerare il ondamento della crea%ione della nostra natura# il secondo l$assun%ione della nostra natura# e "ui comincia la maternit della gra%ia# il ter%o la maternit nell$operare V!.K : per "uanto riguarda la maternit di Dio# scri(e+ U : cos5 io (idi che Dio contento di essere nostro padre# e Dio contento di essere nostra madre!!! Come Dio (eramente nostro padre# cos5 Dio (eramente nostra madre+ "uesto mi u mostrato in tutte le ri(ela%ioni# ma particolarmente in "uelle dolci parole in cui dice+ jIo sono$# cio jsono io la or%a e la &ont della paternit# sono io la sapien%a e la gentile%%a della maternit!!! V!.L Altre esperien%e mistiche# molto concrete# sono incentrate sulla comunica%ione delle 'ersone tra di loro! 'er esempio# l$esperien%a di Maria Maddalena de$ 'a%%i che (ede le tre 'ersone di(ine U in luirsi l$una l$altra li sua di(ini in lussi con modo indici&ile! Il '! in lui(a al Aigliuolo el Aigliuolo rin lui(a nel '! In lui(a ancora esso '! et Aigliuolo allo Spirito Santo; et esso Spirito Santo rin lui(a nel '! e nel Aigliuolo# e continuamente (ede(a mandarsi essi di(ini in lussi V!.C A "ueste esperien%e mistiche che riportano le comunica%ioni intratrinitarie# si possono aggiungere "uelle che parlano delle un%ioni proprie alle singole 'ersone nelle opera%ioni e7tratrinitarie! Ricollegandosi in "uesto a Caterina da Siena# che parla della Trinit non in

termini teologici ma per mistica intui%ione# Maria Maddalena de$ 'a%%i a erma+ U Al '! s$appartiene la potentia con la gu&ernatione; al Ber&o la sapientia con la comunica%ione; allo Spirito Santo la &ont co$ sua in lussi e tran"uillit V!.D Accanto a "uesto accesso pi3 concreto al mistero# ne tro(iamo un altro che si potre&&e de inire mistico@esperien%iale# perch9 esprime con linguaggio umano uno spaccato di (issuto interiore! Cos5# ad esempio# Teresa d$A(ila U (ede che "ueste tre 'ersone sono distinte; poi# per una conoscen%a mira&ile concessa all$anima# comprende con grandissima certe%%a che "ueste tre 'ersone sono un$unica sostan%a# un$unica poten%a# un$unica sapien%a# un unico Dio V; e# per sottolineare che si tratta di un$esperien%a pro onda# la santa aggiunge+ U Di modo che ci2 che teniamo per ede# "ui l$anima lo comprende# per cos5 dire# per la (ista# anche se non si tratta di una (ista degli occhi del corpo o dell$anima# poich9 non una (isione immaginaria V!.H Di(ersi altri testi mostrano il rapporto tra Teresa d$A(ila e Dio '!# sorgente di (ita spirituale e termine di essa+ U Il Signore mi disse+ jIl '! mio si compiace in te$ V; .4 U Il Signore mi le(2 in spirito dinan%i al '! e gli disse+ jColei che mi desti# ecco io ti d2$ V;EI U Mi par(e che la persona del 'adre mi attirasse a s9 e mi dicesse+ jIo ti ho dato mio Aiglio# lo Spirito Santo e la Bergine! : tu che mi puoi dare in cam&ioY$ V!E. Rice(endo la santa Comunione# Teresa sottolinea che U il corpo sacratissimo di Cristo (iene rice(uto all$interno dell$anima dallo stesso suo '! -!!!/ che gradisce molto l$o erta che gli acciamo di suo Aiglio# perch9 gli si o re la possi&ilit di tro(are in lui le sue deli%ie e le sue compiacen%e anche sulla terra V!EE Ma il sim&olo paterno sottolineato dalla mistica d$A(ila soprattutto nella rela%ione tra l$anima e Dio+ U Rendiamoci conto che (i dentro di noi un pala%%o di grandissima ricche%%a!!! e in "uesto pala%%o a&ita "uesto grande Re che si degnato di essere (ostro '! e che siede su un trono di grandissimo (alore# il (ostro cuore V!EF : (ero che il sim&olo del '!# sen%a essere re"uente# non del tutto raro in Teresa# ma esso si applica il pi3 delle (olte al rapporto che il '! intrattiene con il Aiglio Gnigenito! Di atti# nel Cammino di per e%ione# ini%iando il commento della 'reghiera domenicale# la santa annota su&ito+ U O mio Signore# come (ero che sei il '! di un tale Aiglio# e tuo Aiglio# il Aiglio di un tale '!W V#EK La contempla%ione# che si onda su "uesta mera(igliosa (erit# do(re&&e costituire per Teresa il termine della preghiera insegnata dal Signore+ U OhW Come (erre&&e &ene "ui trattare della contempla%ione per ettaW OhW 0uanto a(re&&e ragione l$anima di entrare in s9 per poter meglio ele(arsi al di sopra di s9# a(endole il Aiglio dato di comprendere "ual il luogo do(e si tro(a il '! suo che nei cieli V!EL Con parole molto semplici# Teresa spiega# in seguito# come tutto il rapporto tra la creatura umana e il '! si ondi sull$interiorit reciproca del Aiglio al '! e di ogni uomo con il Aiglio# lui che ha assunto la natura umana e si atto nostro ratello! Certo# ella non si dilunga sullo s(iluppo di una dottrina cos5 essen%iale# perch9 il suo intento soprattutto pratico! Ma non pu2# comun"ue# passare sotto silen%io ci2 che il Bangelo di *io(anni ri(ela del mistero delle rela%ioni dell$anima# dimora di Dio# con le 'ersone di(ine; ecco perch9 aggiunge+ U 'er disperso che sia il (ostro pensiero# non pu2 darsi che ra un tale Aiglio e un tale '! non (i sia che lo Spirito Santo+ possa egli colmare d$amore la (ostra (olont e incatenar(i con un amore tanto grande# nel caso per "uesto non &astasse la considera%ione del nostro interesse V!EC Come ispirata# Teresa a(e(a# altres5# notato la corrisponden%a ra il mistero dell$Incarna%ione e la nostra condi%ione incarnata!ED 'er ogni creatura umana che aspira all$unione con Dio# la media%ione dell$umanit di Cristo il me%%o connaturale della contempla%ione+ U Chi (ede me# (ede il '! V -*( .K#4/! Ci2 (uol dire che non si pu2 penetrare nel mistero di Dio '! sen%a passare necessariamente attra(erso l$umanit sacratissima del Cristo+ U Separarsi da ci2 che corporeo per &ruciare continuamente di amore proprio degli spiriti angelici# non di noi che (i(iamo in un corpo mortale!!! Non do&&iamo separarci dalla sacratissima umanit di nostro Signore *es3 Cristo# unico nostro &ene e rimedio! Non posso credere che alcuni acciano cos5; solo che essi non capiscono# e cos5 essi nuoceranno a s9 e agli altri! 'osso dire# se non altro# che essi non entreranno mai nelle due ultime mansioni perch9# perduta la guida che il &uon *es3# non riusciranno a tro(are la strada! Sar gi molto se potranno stare nelle altre mansioni con

sicure%%a! Non dice orse il Signore che egli la (iaY Non a erma che egli luce e che nessuno pu2 andare al '! se non per luiY : "ueste altre parole+ Chi (ede me (ede il '! mioY Diranno che &isogna dare un senso di(erso a "ueste parole! Io non conosco altre spiega%ioni+ con "uesta io mi sono tro(ata sempre assai &ene# e la mia anima sente che (era V!EH 0ualche &arlume del mistero trinitario# Teresa lo a(e(a a(uto durante la stesura del li&ro della Bita! Ma le prime esperien%e risalgono al .LD. e crescono ino all$ultima ase della sua esisten%a terrena# "uando la compagnia della Trinit non l$a&&andona mai! Illustra%ione conosciti(a e comunica%ione (itale sono le due dimensioni di tale esperien%a! Innan%itutto# la scoperta della Trinit dentro di s9 E4 illustrata dall$e(iden%a della promessa atta dal Cristo+ U Se uno mi ama# osser(er la mia parola e il '! mio lo amer e noi (erremo a lui e prenderemo dimora presso di lui V -*( .K#EF/! Nella (isione# Teresa percepisce la comunica%ione personale che ciascuna 'ersona di(ina ha con lei e con le creature tutte! :ntra# poi# in una conoscen%a superiore del mistero di Dio uno e trino; con parole ardite ed impecca&ile precisione teologica descri(e "uanto (ede+ tre 'ersone# una sola natura; e tra le 'ersone# delle "uali solo il Aiglio ha assunto la carne umana# una comunione d$amore# di (olont e di &eatitudine; la di(ina circuminsessione# il cerchio d$amore intratrinitario che le si apre perch9 ella (i possa entrare ino al grem&o del '!FI Al (ertice della comunione di(ina# partecipatale per gra%ia# Teresa comprende le parole di *es3 nell$Gltima Cena -c *( .D#EI!EF/; cos5# con l$ardire del pro eta# indica la certe%%a di un ritorno a "uesta dimora di(ina U do(e scolpita la nostra immagine V!F. Al centro del mistero intratrinitario# Cristo@Sposo rimane il ri(elatore e il mediatore+ lui solo e solo lui che conduce Teresa nel grem&o del '! celeste! La media%ione dell$umanit del Cristo porta ine(ita&ilmente alla piene%%a della di(init del '! 'i3 o meno similmente a Teresa d$A(ila si esprime Maria dell$Incarna%ione a proposito dell$esperien%a trinitaria+ U In "uel momento tutte le poten%e della mia anima urono &loccate e patirono l$impressione che era loro data di "uel sacro mistero# impressione che non a(e(a orma n9 igura# ma che era pi3 chiara e intelligi&ile di "ualsiasi luce# e ci2 mi ace(a conoscere che la mia anima era nella (erit! Tale impressione in un momento mi ece (edere le di(ine comunica%ioni che hanno ra loro le tre di(ine 'ersone+ l$amore del 'adre che contemplando se stesso genera il Aiglio# ci2 che stato da tutta l$eternit e sar eternamente!!! dLa mia animae poi# intende(a l$amore mutuo del '! e del Aiglio che produce lo Spirito Santo# il che a((eni(a per una reciproca immersione di amore# sen%a mescolan%a n9 con usione! Io rice(e(o l$impressione di "uesta produ%ione# comprendendo "uel che signi ica spira%ione e produ%ione!!! Bedendo le distin%ioni# conosce(o l$unit di essen%a ra le tre 'ersone di(ine; e# &ench9 a&&ia &isogno di (arie parole per dirlo# in un momento# sen%a inter(allo di tempo# conosce(o l$unit# le distin%ioni e le opera%ioni in se stesse e all$esterno! Tutta(ia# in un certo modo spirituale# ero illuminata per gradi# secondo le opera%ioni esterne delle tre di(ine 'ersone# e non c$era nessuna con usione in ciascuna conoscen%a delle cose che mi erano atte intendere# e tutto a((eni(a in una purit e in una chiare%%a indici&ili V!FE Non in termini di paternit di(ina# &ens5 di partecipa%ione alla (ita intratrinitaria# si possono comprendere i testi di *io(anni della Croce! Nel Cantico spirituale il mistico spagnolo# per esempio# a erma che lo Spirito Santo ele(a l$anima in modo su&lime# in ormandola U a inch9 essa spiri in Dio la stessa spira%ione d$amore che il '! spira nel Aiglio e il Aiglio nel '!# che lo stesso Spirito Santo che essi spirano nell$anima in tale tras orma%ione V!FF Tale esperien%a# che si s(olge in un clima a etti(o molto intenso# una (era partecipa%ione alla spira%ione d$amore del '! e del Aiglio# perch9 igli di Dio e in "uanto tali partecipi della (ita di(ina! : importante notare# tutta(ia# che tale partecipa%ione deri(a dall$atti(it dell$amore! Lo spiega molto &ene il santo spagnolo "uando scri(e+ U :ssendo dl$animae l$om&ra di Dio per me%%o di "uesta tras orma%ione sostan%iale# essa a in Dio# per l$inter(ento di Dio# ci2 che Dio a in essa per se stesso# e allo stesso modo di lui# perch9 come la (olont di entram&i una sola# cos5 l$opera%ione di Dio e la sua una sola V!FK

In "uesto senso &isogna leggere il mira&ile capitolo in cui il Dottore mistico contempla tutte le realt come racchiuse nel mistero di Cristo+ U Donandoci come ci ha dato il suo Aiglio come sua unica 'arola @ non ne possiede in atti altre @ ci ha detto tutt$insieme in una sola (olta in "uesta unica 'arola# e non parla oltre V!FL L$e(ento dell$Incarna%ione redentrice del Aiglio contiene tutto il disegno del '! nella sua reali%%a%ione storica! 0uando sulla croce il Cristo ha detto U Tutto compiuto -*( .4#EI/ V#FC compi(a tutte le prepara%ioni dell$AT! Del resto# nell$e(ento pas"uale era gi racchiuso l$insieme del mistero della ricapitola%ione+ ci2 che a((enuto nel Cristo# a((iene al presente per la sua Chiesa che il suo Corpo mistico+ U La tua stessa &elle%%a sar mia! :cco l$ado%ione dei igli di Dio che diranno in (erit ci2 che il Aiglio dice(a in san *io(anni+ jOmnia mea tua sunt et tua mea sunt$ -*( .D#.I/# il che (uol dire+ j'!# tutto ci2 che mio tuo e tutto ci2 che tuo mio$! Lui# per essen%a# essendo Aiglio per natura# noi per partecipa%ione# essendo igli adotti(i; egli ha dun"ue parlato non soltanto per s9# lui che era il capo# ma per tutto il suo corpo mistico che la Chiesa V!FD Tutto il mistero della ede# dalla crea%ione nel Ber&o ino alla consegna del regno del '!# ultima condi%ione perch9 Dio sia tutto in tutti -c . Cor .L#EK@EH/# si reali%%a perci2 nel Cristo in cui a&ita corporalmente la piene%%a della di(init -c Col E#E4/!FH : importante notare che la inalit propria della ricerca umana del (olto di Dio '!# per *io(anni della Croce# non si pone a li(ello dell$unione mistica# ma su "uello della (ita eterna che (isione e possesso! Dinan%i al tutto di Dio @ Todo @ la creatura umana -nada/ arde dal desiderio di (edere l$essen%a di(ina e possedere Dio '!# il di(ino Trascendente! 0uesto Dio desiderato non un Dio astratto# "uindi# ma Dio nella Trinit delle 'ersone! Commentando# in atti# il (ersetto del Cantico dei Cantici+ U Dimmi do(e ti pasci# do(e riposi al meriggio V -.#D/# *io(anni della Croce lo intende come una domanda ri(olta al '!+ U Domandargli do(e si pasce era domandargli di mostrare l$essen%a del Ber&o di(ino# perch9 il '! non si glori ica n9 si pasce in altro che nel Ber&o# il suo unico Aiglio; e domandargli do(e riposa al meriggio# era domandargli la stessa cosa# perch9 il '! non si riposa n9 contenuto in altro luogo che nel suo Aiglio# nel "uale si riposa# comunicandogli tutta la sua essen%a al meriggio# (ale a dire nell$eternit do(e sempre lo genera V!F4 :cco perch9# pur essendo comodo distinguere nell$esperien%a mistica "uella che s$incentra sulla no%ione di essen%a e "uella che mette in rilie(o il rapporto sponsale# chiaro che# per il Dottore mistico# una simile distin%ione non pu2 caratteri%%are l$esperien%a concreta+ il Aiglio di Dio# consostan%iale al '!# lo Sposo dell$anima; per "uest$ultima# desiderare di possedere lo Sposo e (edere l$:ssen%a di(ina appartengono allo stesso mo(imento che la porta (erso Dio! : possi&ile comunicare al di(ino Trascendente solo attra(erso un$unica (ia+ U Il Ber&o# insieme al '! ed allo Spirito Santo# essen%ialmente nascosto nel centro intimo dell$anima V!KI Di(enta# dun"ue# necessario con(ertirsi all$interiorit e mettersi alla ricerca di una unione essen%iale d$amore! Il santo spiegher# nei suoi scritti# come l$amore sia capace di superare la distan%a in inita# secondo l$a erma%ione di 'aolo+ U L$amore di Cristo che sorpassa ogni conoscen%a# perch9 siate ricolmi di tutta la piene%%a di Dio V -: F#.4/; per "uesto l$anima# attra(erso una radicale puri ica%ione# de(e uscire dalla sua condi%ione &assa# creaturale# imper etta per tro(are Dio in modo adeguato+ U Gscii da me stesso# cio dal mio &asso modo d$intendere e dalla mia de&ole capacit di amare e dalla mia po(era e meschina maniera di gustare Dio V!K. L$anima de(e# dun"ue# uscire da se stessa attra(erso l$eserci%io delle @ (irt3 teologali che puri icano e uniscono @ per incontrare il Dio di *es3 Cristo! La dialettica san?uanista di con ronto e di op%ione tra il tutto di Dio e il nulla della creatura tro(a la sua conclusione nell$unione tras ormante dell$anima in Dio per amore e per gra%ia!KE L$uomo# che possiede U l$essere soprannaturale V KF a partire dal &attesimo# resta ele(ato a un piano superiore nel "uale pu2 comunicare con Dio sino ad arri(are a inserirsi nella sua (ita intratrinitaria!KK Se sul piano naturale risulta impossi&ile l$incontro attra(erso una conoscen%a e un amore limitati in un am&ito inito e limitato# la presen%a per gra%ia rende possi&ile lo s(elamento autentico di

Dio# cos5 com$egli ! L$anima pu2 U (ederlo nel suo di(ino essere e nella sua &elle%%a V#KL nel suo (olto di '! Gna descri%ione della comunica%ione intratrinitaria in se stessa la ritro(iamo anche in Igna%io di Lo8ola! U Al Te igitur# si legge nel suo Diario spirituale# sentendo e (edendo in modo non oscuro# ma luminoso e molto luminoso# l$essere stesso o essen%a di(ina in orma s erica# un po$ pi3 grande del sole apparente# e da "uesta essen%a pare(a uscire o deri(are il '!# di modo che al pronunciare Te# cio 'ater# l$essen%a di(ina mi si presenta(a prima del '!; e in "uesto rappresentarmi e (edere l$essere della SS!ma Trinit# sen%a distin%ione o sen%a (isione delle altre 'ersone# tanta de(o%ione alla cosa rappresentata# con molte mo%ioni ed e usioni di lacrime; continuato cos5 durante la Messa a considerare# a ricordarmi# e altre (olte a (edere la stessa cosa con molta e usione di lacrime# con amore intensissimo (erso l$essere della SS!ma Trinit# sen%a (edere n9 distinguere le 'ersone# ma (edendo da esso uscire o deri(are il '!# come ho detto V!KC Se si passa ad un$altra esperien%a# "uella di Teresa di Lisieu7#KD si pu2 notare come la misericordia di J6P6 (enga da "uesta descritta sotto orma dell$amore paternomaterno! Con "uesto si entra nel cuore della dottrina spirituale di "uesta gio(ane santa che ama(a citare Isaia+ U Si dimentica orse una donna del suo &am&ino# cos5 da non commuo(ersi per il iglio del suo senoY Anche se ci osse una donna che si dimenticasse# io in(ece non ti dimenticher2 mai V -K4#.L/! : la neo@dottore aggiunge+ U Che promessa stupendaW Ah# noi che (i(iamo nella legge dell$amore# come non appro itteremo delle proposte d$amore che ci a il nostro SposoY V!KH 'oi# dinan%i al testo di Isaia CC#.E@.F+ U I suoi &im&i saranno portati in &raccio# sulle ginocchia saranno accare%%ati! Come una madre consola un iglio cos5 io (i consoler2 V# attesta la sua rea%ione la prima (olta che lo legge+ U AhW mai parole pi3 tenere# pi3 armoniose hanno rallegrato l$anima mia V!K4 La realt della paternit di Dio u# dun"ue# per Teresa una onte inesauri&ile di iducia# di or%a e di gioia! Ama(a tanto le parole che *es3 ci ha insegnato+ '! nostro che sei nei cieli!LI Il 'ater una preghiera che la nutre e la rapisce!L. Gn giorno la si tro(2 con le lacrime agli occhi+ U Sto meditando il 'adre nostro# cos5 dolce chiamare Dio jnostro '!$ V!LE Di tale '! celeste ella si percepi(a iglia prediletta# oggetto del suo amore pre(eniente!LF Tutta(ia# Teresa non pensa certamente sempre alla prima 'ersona della Trinit; molte (olte il '! per lei *es3# ri(estito di tanta &ont paterna! 'er esempio nella 'oesia FC+ LK U In Te# che alle madri creasti il cuore il pi3 tenero dei 'adri io ritro(o ! *es3# mio solo Amore# :terno Ber&o# pi3 che materno il cuor tuo per me V! La piet di Teresa ha su&ito in "uesto senso un$e(olu%ione+ prima Dio era per lei soprattutto *es3# (isto come Sposo! Nel periodo dell$in an%ia spirituale# Dio resta *es3 ma# sen%a cessare di essere sposo# si ri(este di attri&uti paterni# di(iene come un '! Teresa resta la sposa# ma di(enta sempre pi3 una piccola sposa# come una &am&ina in &raccio a suo '! Ci2 che sorprende nella (ita della &eata :lisa&etta della Trinit# @ ultima esempli ica%ione per con ermare l$esperien%a della paternit di Dio nell$esisten%a teologica dei mistici @ la sua mera(igliosa unit di ondo# costituita dall$esperien%a dell$ina&ita%ione trinitaria# sotto la guida dello Spirito!LL :d proprio sotto l$in lusso dello Spirito che ella comprende e gusta la parola della Sapien%a eterna! 'roprio il contatto con la 'arola di(ina le consente di comprendere che i U igli di Dio sono mossi dal suo Spirito V -c Rm H#.K/ e che in (irt3 dello Spirito di ado%ione che pu2 gridare+ U A&&# '! V -Rm H#.L/!LD 'er "uesto# si a&&andona ogni giorno di pi3 alla sua a%ione! Desidera agire non pi3 da s9# ma are tutto U secondo il consiglio della (olont del '! V -c : .#../# mettendo a tacere il suo carattere impulsi(o# per U ascoltare V la 'arola atta carne! U O Ber&o eterno# 'arola del mio Dio# (oglio passare la mia (ita ad ascoltarti# (oglio armi tutta docilit per imparare tutto da te!!! V+ "uest$espressione molto densa dell$:le(a%ione rappresenta "uello spa%io di accoglien%a sempre pi3 pro onda della Trinit nella (ita di :lisa&etta! In "uesto arcano contatto soprannaturale# o(e l$accompagna 'aolo# U 'adre della mia anima V# con la pure%%a del cuore e gli occhi semplici del &am&ino# la gio(ane carmelitana penetra nel mistero

del Dio Trinit d$amore! : la mistica ina&ita%ione delle 'ersone di(ine# sperimentata nelle i&re pi3 intime del suo essere ed esistere! Nell$agosto del .4IL scri(e(a alla sorella Margherita+ U 6o appena letto in san 'aolo cose splendide sul mistero dell$ado%ione di(ina!!! Ascolta+ jDio ci elesse in Cristo prima della crea%ione del mondo!!! predestinandoci ad essere suoi igli adotti(i!!! a lode dello splendore della sua gra%ia$ -: .#K@C/! Ci2 signi ica che nella sua onnipoten%a# Dio sem&ra non poter ar nulla di pi3 grande!!! Ascolta ancora+ jSe siamo igli# siamo anche eredi$ -*al K#D/! : "ual "uesta ereditY jIl '! ci ha atti capaci di partecipare alla sorte dei santi nella luce$ -Col .#.E/! 'oi# come per dirci che "uesto non un lontano a((enire# l$Apostolo aggiunge+ jNon siete pi3 stranieri n9 pellegrini ma concittadini dei santi e amiliari di Dio$ -E#.4/! : ancora+ jSiamo cittadini dei cieli$ -Ail F#EI/!!! 0uesta casa del '! nostro nel jcentro della nostra anima$!!! Non ti pare che ci2 sia tanto semplice# tanto consolanteY Attra(erso tutte le cose# in me%%o alle sollecitudini materne!!! puoi ritirarti nella solitudine per a&&andonarti allo Spirito Santo perch9 ti tras ormi in Dio!!! V!LH Si pu2# dun"ue# a ermare che :lisa&etta sia stata una per etta immagine della storia eterna dell$Amore intratrinitario# in "uanto ri lesso dell$unit comunionale ed essen%iale della (ita di(ina! Sta "ui il (alore pro ondo della sua testimonian%a esperien%iale dell$in(isi&ilit del di(ino Trascendente nella storia (isi&ile e nascosta della sua esisten%a teologica! Concl!%ione* U '! celeste# nella tua mano tieni le anime nostre a te a idate# "uelle dei (i(i e "uelle di coloro che sono morti! Nella tua mano con amore tu tieni lo spirito di(ino di ogni creatura (i(a! A te# Signore# Dio di (erit# a te# ecco io a ido lo spirito che in me! '! celeste# uno solo il tuo nome# immuta&ile sei# la tua esisten%a# il tuo regno sono eterni e in eterno regnerai su di noi V! Alla sera# dopo a(er recitato la preghiera dello Shema$# l$U Ascolta# Israele V# il pio e&reo conclude la giornata con "uesta dolce in(oca%ione# simile ad una continua pro essione di iducia in Dio '!# colui @ come dice *io&&e -.E#.I/ @ che tiene in mano l$anima di ogni (i(ente# il respiro di ogni carne umana V! In sintonia con la comune ede &i&lica# i mistici di tutte le stagioni hanno atto propria "uesta preghiera che# per un (erso# cele&ra%ione della signoria assoluta di Dio# e per un altro espressione dell$a&&andono totale nelle &raccia del '! di ogni &ont! Il testo e&raico# in atti# cita il salmo F.#C# lo stesso che *es3 pronuncer prima della sua morte# secondo la testimonian%a di Luca+ U '!# nelle tue mani consegno il mio spiritoW Detto "uesto# spir2 V -EF#KC/! Note+ . Si pensi ai siro@&a&ilonesi che a(e(ano instaurato un rapporto di tipo amiliare con la di(init# tanto che ai loro di da(ano il titolo di padre e cos5 li acclama(ano nei riti e nelle preghiere; E C a "uesto proposito A!M! Di Nola# La preghiera dell$uomo# Roma .4HH e '! Mi"uel @ M! 'errini# 'reghiere dell$umanit# =rescia .44F; F Sulla teologia del 'adre# oltre alle opere generali di teologia trinitaria# c L! =ou8er# Il 'adre in(isi&ile! Approcci al mistero della di(init# Roma .4D4; M!@J! Le *uillou# Il mistero del 'adre# Milano .4D4; A! Milano# 'adre# in NDT# .ICD@.I4C; K C Ireneo di Lione# Ad(ersus haereses F#.4#.+ '* D#4F4&; L Teodoro di Ancira# In nati(itatem L+ '* DD#.FLC&c; C Igna%io di Antiochia# Ad :phesios 4#E; tr!it! nel (olume I 'adri apostolici# Roma .4DC; D Id!# Ad Magnesios .K#.; tr!it! I&id!; H Clemente Alessandrino# 'rotrepticos .#H; 4 Atanasio# Contra Arianos# F#.4+ '* EC#FC.c@FCKa; .I Clemente Alessandrino# 0uis di(es sal(etur# FD+ '* 4#CK.; .. S! Agostino# :narrationes in psalmos# EC# E#.H; .E *io(anni Cassiano# Con eren%e spirituali# .F#.K; .F Anselmo d$Aosta# Ora%ione X a san 'aolo# in Id!# Ora%ioni e medita%ioni# a cura di I! =i i e C! Mara&elli# Milano .44D# ED4! Occorre notare a "uesto proposito che Anselmo# il "uale nel Monologion sostiene l$inopportunit di chiamare Dio madre poich9 l$uomo superiore alla donna e il padre contri&uisce al processo della riprodu%ione pi3 della madre# in "uesta Ora%ione sopra riportata c$ un passo in cui 'aolo e *es3 anno ri iorire l$anima nel loro seno; .K *iuliana di NorMich# Li&ro delle ri(ela%ioni# Milano .4HK# ELL; .L I&id!# EF. e ELK; .C Maria Maddalena de$ 'a%%i# Collo"ui# in Tutte le opere# I# ..K+ citato in =! Secondin# *es3 Cristo@Chiesa@(ita religiosa# Roma .4DK# FIC; .D I&id!# FIH; .H Castello interiore BII# .#C; .4 Rela%ione .F; EI I&id! .L; EI! I&id! EL; E. I&id! LD; EE Cammino di per e%ione EH#4; EF I&id! ED#.; EK I&id!; EL I&id! ED#D; EC

C Bita EE#.I@..; ED Castello interiore BI# D#C; EH C Rela%ione .L#.H; Castello interiore BII# .#C; E4 C Rela%ione FF e EL; FI Castello interiore BII# E#D@H; F. C Rela%ione .L#F; FE =! Maria dell$Incarna%ione# Auto&iogra ia mistica# a cura di Ch!@A! =ernard# Cinisello =alsamo -MI/ .4HD# DH@D4; FF Cantico spirituale A FH#E; FK Aiamma (i(a d$amore III# DH; FL Salita del Monte Carmelo II# EE#F; FC I&id!# EE#D; FD Cantico!!!# o!c! FL#L; FH C Salita!!!# o!c! II# EE#C; F4 Cantico!!!# o!c! .#F; KI I&id! .#K; K. Notte oscura II# K#.; KE C Salita!!!# o!c! II# L#K; KF C Cantico spirituale = EE; KK C I&id! FH@F4; KL I&id! ..#F; KC Diario espiritual# C mar%o .LKK# n! .E.# in San Ignacio de Lo8ola# O&ras completas# Madrid .4CF# FL.; KD U Teresa @ scri(e (on =althasar @ lascia piuttosto in disparte il dogma della Trinit! :lla conosce sen%$altro "uesto dogma e (i a ri erimento in momenti decisi(i!!! Ma# al di l di "uesto# solo due 'ersone appaiono e etti(amente concrete+ il Aiglio atto uomo# so erente e redentore# che in(ita a colla&orare alla sua opera e al "uale si pu2 o rire tutto il proprio amore# e il 'adre! 'er2 non tanto il 'adre trinitario nelle sue rela%ioni con il Aiglio e lo Spirito# "uanto colui che rappresenta la &ont# la misericordia di(ina# il 'adre ra le cui &raccia ci si sente protetti e (erso il "uale ogni iglio ri(olge lo sguardo# il 'adre che come il prolungamento celeste dell$amato padre terreno!!! V -Sorelle nello spirito! Teresa di Lisieu7 e :lisa&etta di Digione# Milano .4DK# E.K/; KH Lettera .4.; K4 Manoscritto C Fro; LI C Lettera .I. e .ED; L. C Manoscritto C EL(o; LE Manoscritto A F4ro; LF C I&id!; LK 'oesia FC+ Solo *es3W; LL U :lisa&etta# in atti# pi3 che all$om&ra del mistero della Trinit# sta in "uello dello Spirito Santo# nella luce da lui proiettata sul mistero dell$incarna%ione e della reden%ione# nella esalta%ione esclusi(a della ri(ela%ione storica e sal(i ica della Trinit!!! Da &ra(a carmelitana# ella sceglie come suo posto "uello di Maria di =etania+ immo&ile ai piedi!!! del 18rios risorto e glori icato!!! :lisa&etta non si sente teologa!!! La sua or%a sta nel!!! contemplare!!!# nell$a ondare lo sguardo nelle pro ondit della semplice 'arola che la appaga pienamente e di cui non riesce a scandagliare gli a&issi!!! :lisa&etta non (uole teologia# ma adora%ione; adora%ione della 'arola in "uanto ri(elata# e per "uesto necessaria una contempla%ione della 'arola stessa# sostenuta da "uel jsenso di Dio$# che (iene in uso nel credente!!! :lisa&etta appartiene a d"uellae categoria di apostoli che militano sulla rontiera tra il (isi&ile e l$in(isi&ile; nell$in(isi&ile della contempla%ione# (erso cui de(e condurre un$a%ione (isi&ile; nell$in(isi&ile della (ita# (erso cui de(e indiri%%are una certa (isi&ilit del pensiero# che ha un%ione di sorgente!!! V -Sorelle nello spirito!!!# o!c!# ECK@ECL passim/; LC C Il cielo nella ede -bCA F./# g! IX# .a; LD Lettera EF4! =i&l! Aa!B(!# Dio nella =i&&ia e nelle culture ad essa contemporanee e connesse# Leumann -TO/ .4HI; Aa!B(!# Dios es 'adre# Salamanca .44.; Aa!B(!# 're# Ails# :sprit Saint# in BieSp LL -.4DK/# tutto il numero; Aa!B(!# Dio come 'adre# in Con .C -.4H./ F# tutto il numero; J! Al aro# Dio 'adre# in DT I# KCH@KDH; Ch!@A! =ernard# Il Dio dei mistici# Cinisello =alsamo -MI/ .44C; L! =orriello -cura di/# =! :lisa&etta della Trinit# Opere# Cinisello =alsamo -MI/ .44F; L! =orriello @ *io(anna della Croce -cura di/# Teresa d$A(ila! Cristo *es3 Dio della mia (ita# Milano .44L; Id!# Teresa di Lisieu7! Gna storia d$amore in inito! U Mio Dio# Trinit &eata# desidero amarti V# Cinisello =alsamo -MI/ .44C; :!S! Del Cura# Dios padre@madre! Signi icado e implicaciones de las im]genes masculinas 8 emeninas de Dios# in Aa!B(!# Dios es 'adre# Salamanca .44.# FII@FEI; 6!D! :gan# I mistici e la mistica# Citt del Baticano .44L; J! *alot# 're# "ui es@tuY# 'aris .44C; I! *Qme%@Ace&o# Dio anche madre# Cinisello =alsamo -MI/ .44C; O! 6o ius# s!(!# in DC=NT# ..FK@..KI; J! Jeremias# A&&# =rescia .4CH; A! Milano# Trinit# in DTI III# KDE@K4H; P! Marchel @ J! Ansaldi# 'aternit9 de Dieu# in DSAM XII# K.F@KFD; :! 'acho# Temi ondamentali in san *io(anni della Croce# Roma .4H4; '! Ricoeur# La paternit+ dal antasma al sim&olo# in Id!# Il con litto delle interpreta%ioni# Milano .4DD# KHF@L.E; X! 'i>a%a# 'adre# in Aa!B(!# Diccionario teologico+ :l Dios cristiano# Salamanca .44E# .IIF@.IE.; *! Schren> @ *! 0uell# 'at9r# in *LNT IX# ....@.FIC; S! Teresa di *es3 =am&ino# Opere complete# Citt del Baticano@Roma .44D! L! =orriello

PADRI* (inizio) Pre"e%%a* L$apriorismo ideologico indusse studiosi come 6arnac> e Aestugire a ritenere la parola U misticoa V come deri(ante dall$ellenismo secondo la moda del sec! XIX e ini%i del sec! XX!. Studiando i testi patristici nel contesto# si e(ince che m8sti>Qs in senso cristiano ha radici di(erse! 'rima del cristianesimo la parola usata nei misteri pagani con il signi icato di un segreto del tutto rituale# non dottrinale! Solo con la trasposi%ione nel cristianesimo# la parola m8sti>Qs assume una carica dottrinale ed esperien%iale religiosa! 'er meglio comprendere il &inomio mistica@'adri# opportuno premettere "ualche ri erimento al UmisteroV ad esso strettamente connesso! I* Il %igni7ica#o $i @ "'%#Orion A in a"bi#o cri%#iano* .! Il mistero paolino! Il termine m8st9rion# mistero# largamente adoperato nella letteratura cristiana# a con ronto di sacramentum -suo omonimo in am&ito latino/ di uso ristretto# sacramentale! Se# come ormai chiaro# nel paganesimo# i UmisteriV sono in senso proprio Uriti sacriV da ri(elarsi ai soli ini%iati# dopo gli ini%i del cristianesimo# nell$ermetismo alessandrino -sec! II@III/# che si comincia a tras erire la terminologia misterica per indicare una iloso ia religiosa! Ma in am&ito strettamente cristiano# in s! 'aolo# m8st9rion ha signi icato dottrinale religioso di pro(enien%a sapien%iale giudaica e apocalittica# da scritti giudaici# che sono estranei ad ogni in lusso greco!E Ora# il mistero paolino il compimento nel Cristo d$un disegno di Dio nascosto all$ini%io# mani estato in seguito# do(e l$opposi%ione nascosto@mani estato supera il tempo! Il disegno tende a sta&ilire un legame stretto tra gli uomini e Dio mediante Cristo# in cui si reali%%ano la ilia%ione di(ina e la comunione degli uomini con Dio!F Il luogo do(e si compie il mistero # dun"ue# Cristo mediatore# il U Cristo in (oi# speran%a della gloria V -Col .#ED/ K ma il senso pi3 pro ondo che Cristo s$aggrega la Chiesa come suo Corpo -c Col .#EK/! Il mistero ri(elato e compiuto nella Chiesa conosciuto e (issuto dai cristiani in modo di(erso# ma in un$esperien%a interiore mediante lo Spirito Santo -c . Cor E#C@.I/! Il mistero paolino in(este il credente della sua or%a e della sua luce; ini%ialmente si tratta di un$esperien%a ordinaria# di un$a%ione dello Spirito che tras orma l$uomo interiore# acendo a&itare Cristo nei cuori# radicandoli nell$amore -c : F#.C@.D/! : in ri erimento a "uesto mistero# come lo presenta 'aolo# che de($essere de inito il carattere speci ico della mistica cristiana!L E! Nei '! :ssi s$ispirano al concetto &i&lico e paolino di mistero# danno un signi icato nuo(o ai termini in uso# mostrano la trascenden%a e la superiorit del mistero cristiano e dei sacramenti connessi# introducendo cos5 nel mondo pagano una nuo(a cultura! a! 'adri apostolici e su&apostolici! Il termine m8st9rion appare# tra i '! apostolici# solo in Igna%io d$Antiochia! In lui il mistero pas"uale# di Cristo morto e risorto# l$anima# in particolare della teologia del martirio e dell$:ucaristia -c Ai Romani/! Ma in due testi spiega la parola m8st9rion+ Ai Magn! 4#E+ U -Cristo/# mediante il mistero del "uale -b la croce/ ci stato dato di credere V; Agli : ! .4#.+ U Nascosti al principe di "uesto mondo urono la (erginit di Maria e il suo parto -bIncarna%ione/ come la morte del Signore+ tre misteri destinati a essere proclamati -m8st9ria >ra[ges/# che urono maturati nel silen%io di Dio V! : *iustino martire - .CL/ ad accostare per primo il mistero cristiano ai misteri pagani# ritenendoli# per2# indipendenti! 'arla# di atti# dell$AT come di misteri# ma ri eriti a Cristo# alla croce+ U Il mistero dell$agnello# tipo del Cristo V -Dial! con Tri one# ..; c .IC/! Ireneo di Lione# per2# opera un (ero incontro tra la terminologia del mistero cristiano e "uella degli altri misteri -della gnosi ereticale/! :gli rimpro(era agli pseudo@gnostici d$a(er preso dalle Scritture# specie da 'aolo# sia m8st9rion# sia gnQsis# attri&uendo loro un contenuto estraneo alla Scrittura! 'er lui m8st9rion "uello paolino! I pro&lemi insorgenti de(ono (enire risolti U studiando il mistero e l$economia del Dio che e credendo nell$amore di Colui# che ha atto e continua a are cos5 grandi cose per noi V -Contro le eresie# E# K.# ./! Gn suo testo# s(iluppato poi dagli alessandrini# indica come U nota ondamentale della gnosi ortodossa il atto che essa ci a leggere tutta la =i&&ia alla luce del mistero paolino# enucleando al tempo stesso le implican%e di "uesto mistero V -I&id!# .#K/! &! Secoli III@IB! *li scrittori ecclesiastici e i '! prospettano Cristo come il centro e mediatore del mistero# an%i il mistero stesso# (isi&ile agli uomini# tutta(ia

sconosciuto ed accessi&ile solo ai credenti! U Io ti mostrer2 il Logos e i misteri del Logos!!!; misteri da((ero santi# luce per etta V -Clemente Alessandrino# 'rotr! .E#..4@.EI/! 'er Origene m8st9rion U una cosa sensi&ile# che contiene in "ualche modo nascosta in s9 una realt di(ina in rapporto all$economia di Dio nel mondo# mani esta a chi ha il senso per percepirla e comunicata in "ualche modo a chi (i disposto! : "uesto il signi icato ondamentale comune poi a tutta la patristica seguente V!C 'er Origene# il m8st9rion primordiale Cristo# nella sua persona concreta# uomo@Dio# in cui la realt sacra# di(ina in rapporto alla sal(e%%a in Cristo# Dio# il Ber&o stesso# la (ita di(ina!D I grandi atti della (ita terrena di Cristo# le sue parole o a%ioni sal(i iche sono# poi da lui prospettati come misteri particolari del mistero totale; cos5 per lui# la passione e la morte U mistero del per etto &attesimo V di Cristo -c In *(! C#CC/ e per *regorio Nisseno il U mistero della croce V "uello in cui si reali%%a l$unit della crea%ione riconciliata -Disc! Cat! FE#H; FF#.; c : ! F#.H e Ail! E#.I/! U Di nuo(o il mio *es3 e di nuo(o il mistero V -*regorio Na%!# Disc! Teol! F4#./! Crisostomo# mera(iglioso interprete di 'aolo e# al tempo stesso# della tradi%ione# a erma che il mistero un segreto di Dio# mani estato da principio agli uomini ed un segno di amici%ia di Dio con noi -c In . Cor! Om! D#./+ il mistero inali%%ato alla comunione dell$uomo con Dio! :sso rice(uto e compreso dalla ede# che a accedere dal (isi&ile all$in(isi&ile+ U Bediamo certe cose e ne crediamo delle altre V -I&id!/! Il concetto ondamentale di m8sterium e sacramentum presso i '! latini# poi# corrisponde a "uello di m8st9rion presso i greci! Ri erendosi al pane e al calice eucaristico# Agostino pu2 dire ai neo iti+ U 0uesti# ratelli# sono detti sacramenti# perch9 in essi si (ede una cosa# se ne comprende un$altra V -Disc! EDE/! F! Dal mistero alla mistica! U La inalit del mistero "uella di essere s(elato# ri(elato da Dio e conosciuto dall$uomo! Ma ci sono dei gradi nella conoscen%a che dipendono# al tempo stesso# dalle disposi%ioni dell$uomo e dai lumi che comunica lo Spirito Santo! Il progresso nell$apprendimento del mistero si dispiega dalla semplice conoscen%a di ede ino ad una esperien%a di ordine superiore# che contemporaneamente una (ia e una conoscen%a misticheV!H I testi patristici contenenti m8sti>Qs possono essere classi icati in tre serie "uanto all$uso di esso! II* La $i"en%ione "i%#ico/biblica* In am&ito cristiano# m8sti>Qs si raccorda solo ad un uso &i&lico@cristiano e ci2 per la prima (olta in Origene! 0uesti lo riconduce al senso allegorico della =i&&ia# che tro(a il suo unico signi icato@chia(e in Cristo! A dire il (ero# gi Clemente Alessandrino chiama si atta interpreta%ione cristiana delle Scritture mistica -c Strom! L#C/! 'er lui# la contempla%ione -theor\a/ corrisponde alla (isione d$insieme dell$economia sal(i ica di Dio nella Scrittura# ossia alla (era sapien%a -gnosi/ paolina# con erita da Cristo -I&id!# K# .FK/# in rapporto all$interpreta%ione ecclesiale! 'er lui la parola dell$AT un angelo# ma nel NT *es3 generato come U l$angelo mistico V! A((iando tale uso mistico# egli prepara la strada a Origene# a *regorio di Nissa e a Dionigi Areopagita! 6!G! (on =althasar 4 ha dimostrato che il mistero paolino la chia(e della spiritualit# che il BSl>er per primo a(e(a dimostrato essere l$idea@guida degli s(iluppi teologici di Origene! 0uesti (ede tutta la spiritualit cristiana scaturire da un$esegesi &i&lica dominata dal mistero di Cristo morto e risorto! U Molto meno im&e(uto di Clemente della raseologia e dell$immaginaria dei misteri# egli tutta(ia ritiene l$uso a&ituale dell$aggetti(o m8sti>Qs decisamente applicato a ci2 che egli chiamer e"ui(alentemente l$esegesi UspiritualeV delle Scritture# (iste interamente nella prospetti(a di "uesto mistero del Cristo V!.I 'er Origene si tratta di una U spiega%ione del senso mistico scaturita dal tesoro delle parole -di(ine/ V -In *(! .#.L/! U Noi sentiamo che tutto pieno di misteri V -In Le(! om! F# H/; U -!!!/ tutto ci2 che a((iene# a((iene in misteri V -In *en! om! .4.# ./! 'er lui le (isioni per ette# che seguono le (isioni preparatorie# sem&rano identi icarsi con la paolina U intelligen%a del mistero V# ossia con la comprensione spirituale della Scrittura mediante un (ino ine&riante# un dono del Logos all$anima# attra(erso l$esegesi allegorica -spirituale/# che guida a cogliere nella Scrittura il Ber&o discendente nel mondo e nell$uomo -c Contro Celso C# DD/! Lo Spirito di Cristo# che ha ispirato gli agiogra i# ispira anche l$interprete -c 'rinc! K# E# D/! :gli coglie# inoltre# la coinciden%a del mistero della storia col mistero della

sapien%a di Dio# che il mistero della croce# della 'arola incarnata# presente nell$AT e nel NT# interpretati in modo tale che i atti storici ri(elati nell$AT si reali%%ano nel NT! Il senso letterale si apre cos5 a "uello mistico in rela%ione al mistero di Cristo e della Chiesa!.. : il passaggio dall$om&ra -s>\a/ alla (erit -al9theia/! Ma ci2 che U(eritV nel Cristo non ancora che U iguraV -t8pos/ in rapporto alla realt escatologica della Chiesa e di ci2 che noi do&&iamo di(enire tutti in essa! 'er Origene# pi3 precisamente# &isogna parlare pi3 che di tre UsensiV &i&lici di tre Uli(elliV del senso &i&lico in prospetti(a dell$unit del processo stesso!.E In &ase allo schema di . Cor E#C@.C# egli riconosce nella Scrittura tre elementi# corpo# anima e spirito# cui accedono rispetti(amente i somatici# gli psichici e i pneumatici -incipienti# progredienti# per etti/+ solo gli ultimi possono raggiungere la U sapien%a nel mistero V -'rinc! K# E# K/! Bi corrispondono tre li(elli del senso delle Scritture! Il senso letterale -storico/ il primo# da sta&ilirsi seriamente#.F sulla cui &ase (iene il secondo senso# morale o tropologico -di comportamento/; segue# poi# il ter%o# lo UspiritualeV o UcristicoV# perch9 tutto l$AT orientato (erso la (enuta di Cristo! I tre sensi sono cos5 strettamente collegati l$un l$altro che la centralit di ci2 che a((enuto in Cristo -mistero paolino/ induce uno spostamento radicale# per cui il senso cristico passa al primo posto e al secondo "uello tropologico# in "uanto dipendente da ci2 che Cristo ha atto!.K Il U metodo esisten%iale V di Dio che parla preso da Origene come modello del proprio+ U .! La Scrittura @ scri(e (on =althasar @ data per annunciare dei misteri oppure# e a lo stesso# il suo senso primo il senso spirituale! E! La lettera ha per scopo primo di nascondere i misteri ai non ini%iati! F! La lettera -Ue ci2 ancora pi3 ammira&ileV/ # malgrado ci2# in se stessa# il sim&olo trasparente dei misteri per coloro che hanno la ede semplice! K! Ma per impedire loro di attaccar(isi come a un ine# ci saranno# "ua e l# dei passaggi con senso unicamente spirituale -c 'rinc! K# .K/ V!.L Com$ noto# l$itinerario spirituale in Origene descritto nella Omelia ED sui Numeri! Le di(erse sta%ioni percorse dagli israeliti dall$uscita dall$:gitto alla terra promessa# hanno (alore di misteri# che prendono il loro senso dal mistero di Cristo+ in "uesta U salita dall$:gitto alla terra promessa -!!!/# noi apprendiamo sotto orma sim&olica l$ascensione dell$anima (erso il cielo e il mistero della risurre%ione dei morti V -In Num!# om! ED# K/! A guida di "uesta ascensione non c$ Mos# ma U la Colonna di Auoco e la Nu&e# cio il Aiglio di Dio e lo Spirito Santo V -I&id!# L/! Nel Commento al Cantico l$interpreta%ione origeniana si articola ancora a tre li(elli# ma peculiari+ letterale# spirituale@tipologico tradi%ionale -lo sposo@Cristo e la sposa@la Chiesa/# spirituale indi(iduale -lo sposo@il Logos e la sposa@l$anima/! Sappiamo del largo successo dell$ultima interpreta%ione da *regorio di Nissa a *regorio Magno# a =ernardo di Clair(au7! In &re(e# Clemente Alessandrino per primo parla d$una U interpreta%ione mistica V delle Scritture -Strom! L# C/ e Origene d$una U spiega%ione del Usenso misticoV V -In *(! .#.L; 'rinc! K# E# 4/; ma Didimo parler pure d$una U comprensione spirituale e mistica delle Scritture V -In ps! .#F/# cos5 altri in Oriente! *li stessi antiocheni# se&&ene contrari all$allegoria alessandrina# "uali icano come mistica la ricerca del mistero di Cristo in tutte le Scritture! Teodoreto - KCIY/ chiama# in atti# il Cantico dei Cantici U il li&ro mistico dei cantici V -De pro(!# L/! : una prassi uni(ersale nella Chiesa d$Oriente# s(iluppata in particolare dagli alessandrini! Sta di atto che i '! di continuo meditano# trasmettono il mistero di Dio che si atto uomo# a inch9 l$uomo di(enga Dio -c Ireneo# Contro le eresie# F# .4# ./; essi entrano cos5 in comunione con le realt di cui la Scrittura parla e (i entrano sotto la orma oggetti(a di ri erimento ad essa -cammino dell$esodo# salita di Mos9 sul Sinai# commento dei salmi!!!/! Ma sen%a du&&io nello scarto sempre rinascente# nella prossimit di Dio che si sottrae# acendosi conoscere# e che o re la sua parola per immergere chi l$ascolta in un silen%io pi3 adorante# che c$ il pi3 puro della mistica dei '! Se# in ine# tra i '! greci mistica la realt di(ina portataci da Cristo# che d senso a tutta la Scrittura# e se mistica ogni conoscen%a -gnosi/ di "uella medesima realt#.C tra i 'adri latini# Agostino ci lascia# in(ece della gnosi# la sapien%a# di carattere psicologico e a(ente per oggetto il mistero di noi stessi# che Dio e Cristo portano a scoprire! Il senso &i&lico# perci2# muta corso e di(iene antropocentrico

-psicocentrismo/! La di(arica%ione dell$Occidente latino dalla tradi%ione orientale tro(a gi "ui la sua premessa! III* La $i"en%ione "i%#ico li#!rgica* A mo$ di premessa occorre dire che comune# an%itutto# ai '! il senso di un sacro# che (iene da Dio e che l$uomo accetta sen%a capire ino in ondo adorando# lodando# ringra%iando; i '!# inoltre# hanno una piet oggetti(a# comunitaria# possiedono il senso del mistero# della 'arola!.D Ad essi pure comune la centralit di Cristo# ondamento dell$unit dei due Testamenti# il Cristo storico e il Cristo mistico# essen%iale all$intelligen%a della liturgia! L$appro ondimento che la cele&ra%ione liturgica dona alla 'arola di Dio tale che U la liturgia cristiana sta alla sacra Scrittura come la realt di Cristo sta al suo annuncio V!.H Il atto contenuto nella Scrittura lo stesso che si attua nella liturgia! U Sar# appunto# la liturgia @ a erma il Marsili @ attra(erso la diretta Uesperien%aV del mistero di Cristo -esperien%a di sal(e%%a interiore/# a darci "uella Uconoscen%a e ri(ela%ioneV dello stesso mistero che non potr mai restare solo intellettuale# ma tender sempre a ripresentarsi# con l$aumento della Uconoscen%a e ri(ela%ioneV# in una maggiore esperien%a intima ed esisten%iale! La Scrittura# "uindi# anche ri(ela%ione di sal(e%%a# si completa nella liturgia V!.4 Inoltre# U lo stretto rapporto tra 'arola di Dio e cele&ra%ione V# precisa Triacca# U da ricercarsi nel atto che la 'arola di Dio (eicola il UmisteroV nell$acce%ione &i&lico@patristica# cio nell$acce%ione di storia della sal(e%%a! Tutta(ia# la 'arola di Dio non pu2 are il memoriale del mistero# cio non pu2 are il memoriale di se stessa V!EI La 'arola di Dio# in atti# o re l$elemento pre(io del memoriale# che la liturgia reali%%a attra(erso la cele&ra%ione e lo mette in atto! Se# in atti# il memoriale della 'arola di Dio di tipo psicologico -(a dall$U oggi V all$U ieri V/# il memoriale liturgico U un ar passare dall$UieriV all$UoggiV la realt storico@sal(i ica tanto che nell$UoggiV anticipato anche il uturo sal(i ico che la 'arola di Dio a intra(edere# ma che solo la liturgia reali%%a e che nessuna esegesi pu2 ar presente V -I&id!/+ il memoriale liturgico # perci2# (eritas# mentre "uello# di cui in ormata la 'arola di Dio# um&ra! : chiaro per i '! che le realt mistiche -m8sti>]/ sono al tempo stesso l$oggetto della Scrittura e il contenuto (elato dei sacramenti# specie nella cele&ra%ione eucaristica -sinassi/! Di pi3# "uando l$unione interiore reali%%antesi in ogni (era partecipa%ione atti(a alla liturgia per(iene alla sua per e%ione# essa di(enta# al tempo stesso# contempla%ione o partecipa%ione contemplati(a! Se# poi# U la contempla%ione un atto in uso di carit# si de(e dire che non si pu2 dare partecipa%ione piena e per etta alla liturgia# se non nello stesso tempo partecipa%ione contemplati(a! :cco in che senso la liturgia ordinata alla mistica come ad un aspetto essen%iale di se stessa V!E. Ci2 premesso# pro(iamo che nei '! possi&ile seguire il passaggio dall$uso della parola m8sti>Qs nel contesto &i&lico al suo uso nel contesto sacramentale# pi3 precisamente# eucaristico! Cirillo di Alessandria scri(e+ U Diciamo che sar tolto alla sinagoga il con orto del pane e del (ino! 0uesta parola mistica! : a noi# che siamo stati chiamati dalla ede alla santi ica%ione# che appartiene il pane del cielo# Cristo# ossia il suo corpo V -In Is! .# E/! In particolare# il commento ai testi dell$Gltima Cena rende con e(iden%a il passaggio dall$idea di compimento della Scrittura all$idea di una realt sacramentale! :utichio - KLK/ scri(e che la cena U primi%ia e caparra mistica della realt della croce V -Trattato sulla 'as"ua# K/! L$:ucaristia chiamata U il sacri icio mistico del suo -di Cristo/ corpo e del suo sangue V -Cost! Apost! BI# EF#K/! C$ chi (ede nell$:ucaristia la presen%a di Cristo e# al tempo stesso# il modo (elato della stessa U non un semplice pane V# ma U un pane mistico V -Nilo# :p! III# F4/; U noi mangiamo il corpo mistico e noi &e(iamo il sangue V -Id!# :p! II# FF/! Dionigi Areopagita nella Teologia mistica presenta ci2 che nascosto sotto le espressioni scritturistiche e sotto i sim&oli eucaristici! Notiamo anche che i '! del IB secolo# per primi# applicano ai riti cristiani espressioni che si ri eriscono a rituali pagani! Cos5 :use&io - FF4/ chiama il &attesimo U la rigenera%ione mistica V -Contro Marcello I# ./; per *regorio di Nissa i &atte%%ati sono i rigenerati dalla U economia mistica V -De Orat! Cat!# FK/ e l$ac"ua &attesimale U un$ac"ua mistica V -I&id!# FL/! In Occidente# per Am&rogio le a%ioni della carne del Signore sono esempio della di(init+ le realt in(isi&ili di lui sono attestate da "uelle (isi&ili V -In Luc! IB# EK/! U Si (ede e si ode l$uomo e dalle opere si riconosce Dio V -In

ps! F4#.C/! In Ilario - FCD/ re"uente il termine sacramentum "uale realt nascosta# spesso in endiadi con m8sterium! 'er Agostino U si chiamano sacramenti# perch9 in essi altro ci2 che (isto# altro ci2 che compreso V -Serm! EDE/! Leone Magno - KC./# che nei suoi no(antasei sermoni usa centotrentasei (olte sacramentum e "uarantasette (olte m8sterium# (ede l$ascesi misterica compiersi in "uella sacramentale nella cele&ra%ione liturgica! Tra i misteri sal(i ici di Cristo e i loro e etti# inoltre# s$interpone la media%ione dei sacramenti e delle este liturgiche! *esti storici del Signore e gesti liturgici della Chiesa sono in lui cos5 uniti da chiamarli am&edue sacramenta+ U 0uel che era (isi&ile del nostro Redentore -misteri/# pass2 sotto i segni sacramentali -b in sacramenta transi(it/! Il corso dell$anno liturgico di(iene per Leone il "uadro entro cui si compiono le di(erse asi dell$a%ione redentrice di *es3 nel tempo della Chiesa+ la 'as"ua il (ertice attorno cui gra(itano le altre este! L$a((enimento sal(i ico di Cristo# che la esta cele&ra# ac"uista una certa presen%a -hodie/# U !!!moltiplicatosi il dono di Dio# ogni giorno in "uesti nostri tempi si sperimenta ci2 che si e&&e negli ini%i di Cristo V -Serm! FC#./! *regorio Magno# per il "uale (edere Dio il ine dell$uomo# riconosce che la (isione totale gli preclusa; la contempla%ione si pro ila in lui come (isione di ede# mediante la preghiera uniti(a# alimentata dalla lettura della 'arola di Dio e la medita%ione dei misteri di Cristo! Tale (isione di ede U conoscen%a per me%%o dell$amore V -Moralia .I#.F/+ U Amor ipse notitia est V -In :(! EH#K/! Risulta# dun"ue# chiaro che U la parola m8sti>Qs e(oca presso i '! un complesso# &i&lico e sacramentale al tempo stesso# che sare&&e also dissociare seguendo "uesto o "uell$uso in un am&ito particolare V!EE IV* La $i"en%ione "i%#ico/%(iri#!ale* I '! applicano la parola m8sti>Qs anche ad un certo modo diretto e "uasi@sperimentale di conoscere Dio# do(e esso esprime una comunione pro onda con la realt di(ina! 0ui la stessa esegesi# pur erudita# di(iene esperien%a religiosa intensa# in cui s$intrecciano le due dimensioni mistiche gi descritte! Il primo testimone di tale dimensione mistico@spirituale pare essere Origene e sempre in contesto meditati(o della Scrittura! U Le (isioni -theor9mata/ ine a&ili e mistiche anno gioire e comunicano l$entusiasmo V -In *(! .F#EK/! La stessa preghiera (ocale in "uesta dimensione si spirituali%%a# puri icandosi# per di(enire silen%iosa+ c$ l$unione dell$anima con Dio nella li&era%ione dal corpo+ la preghiera si a (isione# ma nell$amore intercedente per i ratelli -c 'regh! .K# E/! La dimensione mistico@spirituale di Origene si prolunga nella conoscen%a di Dio -theognosis/ di *regorio Nisseno -c Bita di Mos e Omelie sul Cantico/# in cui ha luogo l$esperien%a estatica della presen%a di Dio# a((ertita in modo luminoso@oscuro# da parte del cristiano# che assume sensi spirituali nuo(i -c Bita di Mos# E/! La contempla%ione delle cose in(isi&ili l$esperien%a della sposa del Cantico U a((olta nella notte di(ina# nella "uale lo Sposo s$a((icina sen%a mostrarsi V -In Cant! om! ../+ tene&ra risplendente! Ma nella partecipa%ione a Dio -gnosi/ Dio (iene nell$anima e l$anima si trasporta in Dio -In Cant! om! C/! La mistica di Dio@ag]pe la mistica di Cristo# U reccia eletta in(iata dal Dio@ag]pe V# a inch9 s$introduca# con la reccia# l$arciere stesso V -In Cant! om! K/! In Occidente# Agostino non o re la gnosi# essen%iale alla mistica dei '! greci# ma la sapien%a# che ha per oggetto il mistero di noi stessi! La sua mistica# nutrita dalla carit e dalla (ita di Cristo comunicate nella Chiesa# si con igura in una per etta unit# che egli stesso de inisce sapientia in opposi%ione a scientia+ cos5 che attra(ersa tutto il Medioe(o! Nella Chiesa il cristiano scopre una sapien%a# (era partecipa%ione alla sapien%a propria di Dio; nel cristiano# in atti# stata rinno(ata mediante la gra%ia di Cristo l$immagine della Trinit# secondo cui egli era stato creato -c De Trin! .F#./! 0uaggi3# poi# per Agostino la contempla%ione sempre passi&ile di nuo(o progresso prima del riposo dell$otta(o giorno! In atti# U il "uaerere una propriet inerente in radice alla ede come tale+ pri(ata d$essa# cessere&&e immediatamente d$essere ede! Dio pure come colui che tro(ato ancora sempre# e proprio allora appunto# "uegli che cercato V -In *(! tr! CF#./# e la ede# giunta al suo adempimento# ancor sempre# e proprio allora# la ede orante# implorante# adorante V!EF In terra# poi# la contempla%ione rapida# un &attito del cuore+ U : per(enne -la mente/ all$:ssere stesso in un impeto di trepida (isione V -Con ! D# .F# EF/# per un

solo momento e di s uggita -perstrictim et raptim/ -In ps! K.#.I/! Dionigi Areopagita o re# a sua (olta# splendidi testi in chia(e spirituale! In uno di "uesti egli sottolinea# contro l$intelligen%a erudita della Scrittura# un$esperien%a ed una simpatia pro onda# che anno conseguire una U unione e una ede mistiche# che non possi&ile insegnare V -Trattato dei nomi di(ini E#4/! In un altro testo egli a erma+ U -Ieroteo/ tutto rapito uori di se stesso in Dio partecipa(a dal di dentro e interamente all$oggetto stesso che cele&ra(a V -I&id! F#E/! Altro(e# egli applica la parola m8sti>Qs ad un modo ine a&ile di conoscen%a sperimentale delle realt di(ine nel contesto del tema della nu&e e delle tene&re! I misteri della teologia si s(elano nella nu&e sopralucente del silen%io# che ini%ia alle cose celesti nel pi3 pro ondo delle tene&re! Alle contempla%ioni mistiche# a&&andonati i sensi e le energie intellettuali# necessario applicarsi ele(andosi nell$ignoran%a (erso l$unione a ci2 che (a al di l di ogni essen%a e gnosi -c Teologia mistica I# ./! 0ui Dionigi Areopagita appare come il punto di arri(o di tutta la patristica+ in ondo# si conosce per il atto di non conoscere; preludio indispensa&ile alla mani esta%ione di colui che si tiene al di l di tutto il creato! In atti# si entra nella tene&ra (eramente mistica della non@conoscen%a -I&id! I# F/# "uando si raggiunge l$oggetto unico del Bangelo# presente ma (elato nella liturgia cristiana e sotto la lettera della Scrittura che i '! con 'aolo chiamano m8strion! Siamo al centro del pensiero di Dionigi Areopagita! 0uesti# dun"ue# l$erede di tutta la tradi%ione patristica al riguardo! La (ita e l$esperien%a mistica# secondo lui# consistono nello sperimentare il mistero di Cristo# di cui parla tutta la Scrittura e che riempie tutta la liturgia! V* Di"en%ione "i%#ico/$ivinizzan#e* Il mistero di Cristo meditato nella Scrittura# contemplato# poi partecipato nella liturgia# si compie nei cristiani! 0uella dei '! mistica del conoscere# ma al tempo stesso anche dell$essere# di(ersamente non per(erre&&e al suo scopo# ossia alla di(ini%%a%ione! Assimilarsi a Dio implica# in atti# unione a Dio e di(ini%%a%ione! Cos5 per Dionigi Areopagita# per il "uale si tratta di uscire da s9 per unirsi ad un altro# a Dio -c *erarchia cel! F#E; *erarchia eccl! .#F; EI#./! Clemente Alessandrino il primo ad usare il (er&o theopoiein -bdei icare/+ U Cristo dei ica l$uomo mediante una dottrina celeste V -'rotr! ../; per Origene U il nous dei icato in "uello che egli contempla V -In *( FE#.D/; Ippolito di Roma - EFC/+ U 'oich9 Dio non po(ero ha atto Dio anche te in (ista della sua gloria V -Ailos!# FK/! Atanasio contro gli Ariani+ U Il Logos si atto uomo perch9 noi ossimo atti Dio V -Incarn!# LK/! I Cappadoci riprendono la dottrina! =asilio+ U -Lo Spirito Santo/ colui che dei ica gli altri V# mentre l$uomo U colui che dei icato dalla gra%ia V -Contro :unom!# F#L/; *regorio Na%ian%eno+ U Se lo Spirito non de($essere adorato# in "ual modo mi di(ini%%a per me%%o del &attesimoY V -Disc! teol!# L#EH/! Dionigi Areopagita o re una de ini%ione tecnica di di(ini%%a%ione+ U La theosis l$assimila%ione e l$unione a Dio per "uanto permesso V -*erarchia eccl! .#K/! Agostino# il Dottore della carit# (ede come prerogati(a di "uesta la or%a d$assimila%ione con l$oggetto amato! Ognuno tale "ual il suo amore e ne deduce+ U Ami la terraY Sarai terra! Ami DioY Che dir2# sarai DioY Non oso dirlo da me# ascoltiamo la Scrittura+ U6o detto# siete dei e igli dell$altissimo tuttiV -Sal H.#C/ V -In :p! *(! tr! E#../! :gli a deri(are dalla dottrina della carit# anche "uella della dei ica%ione che propone come (ertice della giusti ica%ione+ U Dio (uol arti dio# non per natura come Colui che ha generato# ma per suo dono e ado%ione V -Serm! .CC#K/! : distingue+ U *li uomini sono dei# non per essen%a -non e7istendo/; lo di(entano per partecipa%ione -sed iunt participando/ di "uell$unico che (ero Dio V -In ps! ..H# Disc! .C#./! La dei ica%ione a((err attra(erso l$amore di uso in noi dallo Spirito Santo ed essa sar completa dopo la risurre%ione dei corpi# "uando U tutto l$uomo dei icato aderir -con l$amore/ alla (erit perpetua ed immuta&ile V -Serm! .CC#K/! *regorio Magno# in ine# accoglie l$apporto della =i&&ia e della liturgia# dei '! latini e in gran parte dei '! orientali# acendone la sintesi! 'er la sua semplicit# egli si accorda con le esigen%e dei popoli nuo(i# che salgono alla ri&alta della storia e dal cui incontro con la romanit e il cristianesimo nascer l$:uropa cristiana! U Come una specie di custodia# *regorio Magno ha raccolto e uni icato l$eredit del passato e di(enta a sua (olta la onte di tutte le correnti# che andranno (ia (ia s(iluppandosi e di(ersi icandosi! Di(err cos5 il padre spirituale del Medioe(o latino V!EK

Dopo "uanto siamo (enuti esponendo# non possi&ile presentare la mistica dei '! solo come elemento importato dal neoplatonismo! :ssa# al contrario# tro(a la propria onte e il proprio s(iluppo in una ermeneutica &i&lica (itale# in un$esperien%a ecclesiale della liturgia eucaristica e in una pro onda spiritualit# che ha il suo (ertice ideale nella di(ini%%a%ione del cristiano! Note+ . C L! =ou8er# U M8sti"ue V! :ssai sur l$histoire d$un mot# in BSpS F -.4K4/# F; E C ! Id!# M8st9rion! Du m8stere la m8sti"ue# 'aris .4HC# F44@KII; F C ! *! =orn>amm# M8st9rion# in *LNT BII# C4K@C4L; K I&id!# C4C; L C ! 6! de Lu&ac# Introduction# in A! Ra(ier -ed!/# La m8sti"ue et les m8sti"ues# =ruges@'aris .4CL# EF@FF; A! Solignac# M8stre -m8st9rion# m8sti>Qs/# in DSAM X# .HC.@.HCE; C C! Bagaggini# Il senso teologico della liturgia# Roma .4CLK# LCD; D I&id!# LCH; H A! Solignac# M8stre!!! a!c!# .HC4; 4 6!G! (on =althasar# 'arola e mistero in Origene# in Id!# Origene+ Il mondo# Cristo e la Chiesa# Milano .4DE# FD@FH; .I L! =ou8er# M8st9rion!!!# o!c!# .4F; .. C M! Simonetti# Origene# in La Mistica I# ELD@EHI; per altri 'adri c S! Lilla# Dionigi# in I&id!# FC.@F4H; =! Salmona# *regorio di Nissa# in I&id!# EH.@F.F; A! Trap# Agostino# in I&id!# F.L@FCI; .E C 6! de Lu&ac# Storia e Spirito# Roma .4D.# EIL@EE.; .F I&id!# .FL@.LF; .K L! =ou8er# M8st9rion!!!# o!c!# .4D@.44; .L 6!G! (on =althasar# 'arola!!!# o!c!# ED; .C L! =ou8er# U M8sti"ue V!!!# a!c!# .F; .D C M! 'ellegrino# 'adri e liturgia# in NDL# .IIH@.I.L; .H S! Marsili# La teologia della liturgia del Baticano II# in A(!B(!# Anmnesis# I# Torino .4DK# .IE; .4 I&id!; EI A!M!# Triacca# Linee teologico@liturgiche della U cele&ra%ione V della 'arola di Dio# in Sal LF -.44./# CHE; E. C! Bagaggini# Il senso!!!# o!c!# C4.; EE L! =ou8er# U M8sti"ue V!!!# a!c!# .C; EF 6!G! (on =althasar# Teologia e santit# in Id!# Ber&um Caro# =rescia .4CH# EED; EK J! Leclerc"# La spiritualit del Medioe(o -BI@XII secolo/# KA# =ologna .4HC# CC! =i&l! Aa!B(!# Contemplation# in DSAM II# .CKF@E.4F# .DCE@.4..+ l$Oriente cristiano; .4..@.4FC+ l$Occidente cristiano# ino al sec! BIII; :! Ancilli @ M! 'aparo%%i# La mistica# enomenologia e ri lessione teologica# E (oll!# Roma .4HK; 6!G! (on =althasar# Teologia e santit# in Id!# Ber&um caro# =rescia .4CH# EII@EE4; Id!# 'arola e mistero in Origene# in Id!# Origene+ Il mondo# Cristo e la Chiesa# Milano .4DE# L@HI; P! =eierMaltes et Al!# *rund ragen der m8sti># :insiedeln .4DK; *! =orn>amm# M8st9rion# in *LNT BII# CKC@D.C; L! =orriello et Al!# L$esisten%a cristiana! Introdu%ione alla (ita spirituale# Roma .44I; L! =ou8er# U M8sti"ue V! :ssai sur l$histoire d$un mot# in BSpS# F -.4K4/ F@EF; Id!# La spiritualit dei 'adri -III@BI sec!/# F=# =ologna .4HC; Id!# M8sterion! Dal mistero alla mistica# Citt del Baticano .44H; L! =ou8er @ L! Dattrino# La spiritualit dei 'adri -II@B secolo/ FA# =ologna .4HK; C! =utler# Il misticismo occidentale# =ologna .4DI; '! Chiocchetta# L$economia sacramentaria nei 'adri greci e latini# in A! 'iolanti -ed!/# I sacramenti# Roma .4L4# .EL@.CD; O! Clement# Alle onti con i 'adri! I mistici cristiani delle origini! Testi e commento# Roma .44E; *!M! Colom&as# Il monachesimo delle origini# II! Spiritualit# Milano .44I# FK4@FHI; 6!D! :gan# I mistici e la mistica# Citt del Baticano .44L; J! Leclerc"# La spiritualit del medioe(o -BI@XII secolo/ KA# =ologna .4HC; S! Lilla# Clemente Alessandrino# in *! =osio et Al!# Introdu%ione ai 'adri della Chiesa! Secoli II e III# Torino .44.# EFD@EH4; B! Loss>8# La teologia mistica della Chiesa d$Oriente! La (isione di Dio# =ologna .4HL; 6! de Lu&ac# :segesi medie(ale! I "uattro sensi della Scrittura# E (oll!# Roma .4DE; S! Marsili# La teologia della liturgia del Baticano II# in Aa!B(!# Anmnesis! Introdu%ione storico@teologica alla liturgia# I! La Liturgia momento nella storia della sal(e%%a# Torino .4DK; *! Moioli# Mistica cristiana# in NDS# 4HL@.II.; Id!# L$esperien%a spirituale! Le%ioni introdutti(e# Milano .44KE; =! Neunheuser# Mistero# in D:S II# .CEI@.CEL; M! 'ellegrino# 'adri e liturgia# in NDL# .IIH@.I.L; A! Solignac# M8stre# in DSAM X# .HC.@.HC4 -mistero e i 'adri/; I&id!# .HC4@.HDF -mistero e mistica/; I&id!# .HDF@.HDK -&i&l!/; Id!# M8sti"ue# in I&id!# .HH4@.H4F; T! Spidl\># Manuale ondamentale di spiritualit# Casale Mon errato -AL/ .44K# rist!; Id!# Mistica# in A! Di =ernardino -ed!/# Di%ionario 'atristico e di Antichit Cristiane II# Casale Mon errato -AL/ .4HF# EECC@EECH; Id!# Oriente cristiano -spiritualit dell$/# in D:S III# .DDD@.DHD; J! Strug# Teologia spirituale# in D:S III# EKCH@EKDH; J! Sud&rac># Das m8sterium und die m8sti># PRr%&urg .4DK; Id!# Mistica# Casale Mon errato -AL/ .44E; A!M! Triacca# Liturgia e 'adri della Chiesa+ ruoli reciproci -Attualit di un U Aggiornamento V/# in Sem FI

-.44I/# LIH@LFI; Id!# Linee teologico@liturgiche della U cele&ra%ione V della parola di Dio# in Sal LF -.44./# CC4@CH4; P! Tritsch# Introdu%ione alla mistica! Aonti e documenti# Citt del Baticano .44L; C! Bagaggini# Il senso teologico della liturgia! Saggio di liturgia teologica generale# Roma .4CLK# LLC@L4I; M! Biller @ 1! Rahner# Ascetica e mistica nella patristica! Gn compendio della spiritualit cristiana antica# a cura di A! Zani# =rescia .44.; P! BSl>er# Das Boll>ommenheitsideal des Origenes# TR&ingen .4FI# rist! Liechtenstein .4CC! O! 'as"uato PAESI BASSI* (inizio) I* In#ro$!zione! Considerati come un$unit geogra ica# linguistica e culturale comprendono il territorio di diciassette pro(ince organi%%ate nel .LKHK4 in un$unit territoriale e giuridica da Carlo B - .C4I/+ i (ecchi 'aesi =assi -da Nederlanden/# cio i 'aesi =assi attuali e il nord del =elgio -Aiandre@Blaanderen/! Si pu2 sen%a du&&io parlare# al loro riguardo# di una storia e di una cultura comuni# ma anche di una spiritualit e di una mistica loro propria!. Soprattutto a partire dal sec! XII ino al sec! XBI# la spiritualit e la mistica dei '! hanno conosciuto un$et d$oro e# ino alla ine del XBII secolo# un irraggiamento spirituale rile(ante al di uori dell$am&ito geogra ico! In seguito# nel sec! XBI# nelle pro(ince del nord# cio negli attuali '!# la Ri orma protestante porta una spiritualit speci icamente protestante e una mistica propria! La mistica dei '! direttamente legata al rinno(amento spirituale che comincia a iorire sin dalla ine del sec! XII+ legata soprattutto+ .! al mo(imento delle &eghine# rea%ione spirituale di donne laiche dinan%i alla dissolu%ione generale# in particolare a "uella del clero e E! al mo(imento mistico delle donne estatiche del XIII secolo! I* Il "ovi"en#o $elle beg ine* *iacomo di Bitr8 - .EKI/# con molta simpatia# ha descritto l$am&iente mistico delle &eghine# U donne cos5 piene di particolare e mera(iglioso amore di Dio che# nel loro desiderio# si ammalarono e urono costrette a stare spesso a letto per molti anni! L$unica causa della loro malattia era il Diletto che ace(a sciogliere la loro anima di desiderio!!! Gna di "ueste donne rice(ette il dono delle lacrime con una tale a&&ondan%a da non poter pensare al Diletto nel suo cuore sen%a che le lacrime scorressero a&&ondantemente dai suoi occhi!!! Altre donne caddero in estasi# prese da e&&re%%a spirituale al punto da non poter dire una parola per intere giornate! Di atti# la pace del Signore s$impadroni(a di esse e parali%%a(a i loro sensi# in modo che nessuna (oce umana pote(a trarle uori dalla loro estasi!!! alcune donne# rice(endo la santa :ucaristia# non erano soltanto orti icate nel loro cuore# ma senti(ano# allo stesso tempo# in &occa un gusto di un$estrema dolce%%a# (era consola%ione sensi&ile!!! V!E *iacomo di Bitr8 scrisse# inoltre# la &iogra ia della &eghina Maria d$Oignies - .E.F/! Nel .EID# "uesta si ritir2 nella solitudine di Oignies# accanto alla chiesa del con(ento degli agostiniani# do(e cono&&e *iacomo di Bitr8 che# seguendo il suo consiglio# di(enne agostianiano e scrisse# dopo la morte di Maria# la sua &iogra ia# completata nel .EFI@F. da Tommaso di Cantimpr9 - dopo il .ECE/!F Maria d$Oignies# rappresentante della mistica dell$amore# eucaristica e cristocentrica e&&e enomeni tipici della mistica del suo tempo -estasi# le(ita%ione# dono delle lacrime# unione con Dio/! Au de inita da *iacomo di Bitr8 U la ser(a del Signore V# che ser(e U il suo Cristo V nella U sua Chiesa V e come la pia mater di un gruppo di donne religiose alle "uali *iacomo di Bitr8 consacr2 il prologo della &iogra ia di Maria d$Oignies!K Il mo(imento delle &eghine e&&e molte mistiche di cui orse la pi3 dotata# sotto tutti gli aspetti# u 6adeM?ch d$An(ersa! Originaria del ducato di =ra&ante# donna molto colta# conosce(a le opere latine di *uglielmo di Saint@Thierr8 e di Riccardo di San Bittore! U :lla condusse un$esisten%a da &eghina nel senso originale del termine; ci2 signi ica che (olle (i(ere solo per Dio uori dal matrimonio# ma in me%%o al mondo# sen%a ritirarsi in un con(ento e sen%a l$appoggio di una comunit appro(ata dalla Chiesa V -'! Berde8en/! 6adeM?ch ha scritto "uattordici -in realt undici/ (isioni! Le Lettere in prosa -trentuno/ e in (ersi -sedici/ ri(olte alle compagne sono# tal(olta# (eri trattatelli mistici! Le Mengeldichten

-diciassette@(entino(e/ non sono di 6adeM?ch; U la dottrina di "uesta pseudo@6adeM?ch sem&ra pi3 (icina alla mistica di Margherita 'orete V -A! Pillaert/! Le "uarantacin"ue poesie mostrano l$in luen%a della lirica cortese! UCi si de(e astenere dal considerare "ueste poesie comecon essioni personali+ "ui l$io esemplare e mostra come de($essere (issuto l$amore sulla terra V -A! Pillaert/! L$opera di 6adeM?ch sem&ra essersi di usa nel Medioe(o soprattutto tra i certosini# tra i canonici regolari e nell$am&iente della De(otio moderna! :ssa ha esercitato una grande in luen%a su *io(anni Ruus&roec e sul suo discepolo *io(anni di LeeuMen - .FDH/!L La sua opera era stata completamente dimenticata dopo il Medioe(o# U inch9 non u riscoperta nel .4FH dal ilologo A!J! Mone V -A! Pillaert/! Accanto ad 6adeM?ch occorre ricordare ancora un$altra &eghina# (icina alla mistica iamminga# soprattutto a causa dell$in luen%a esercitata su :c>hart# Margherita 'orete! Nel suo li&ro Lo specchio delle anime semplici# U ella considera se stessa come direttrice di anime e il suo li&ro come "uello di 6adeM?ch# cio un (ademecum per le sue discepole V -A! SchMeit%er/! U 0uesto li&ro (a al di l della tradi%ione della mistica dell$amore cortese per lanciarsi in un progetto audace# ancorato alla pro ondit del pensiero sim&olico di per e%ione mistica che raggiunge gi "uaggi3# in maniera duratura# la pace e la certe%%a della gloria celeste! La per e%ione implica la li&ert accordata alle persone (irtuose -c! BI/ V -A! SchMeit%er/! 0uesta li&ert# cosiderata amorale# u condannata insieme alle otto proposi%ioni alse dei &egardi -&eghine/# dal Concilo di Bienne nel .F.E! Lo specchio delle anime semplici propugna la tesi principale+ U !!!l$anima annientata non ha (olont V! U 0uest$anima Dio per condi%ione d$amore V! :lla di ende la tesi che l$anima mistica U de(e rinunciare a tutte le (irt3 e a tutte le &uone opere V! Ruus&roec si oppone decisamente a "uesta dottrina che egli considera un errore caratteristico dell$eresia dei Aratelli del Li&ero Spirito!C : pro&a&ile che lo Specchio sia stato letto e appre%%ato soprattutto a =ru7elles dai discepoli eterodossi del Li&ero Spirito! :d orse U per "uesto moti(o che Ruus&roec ha inito per prendere posi%ione contro lo Specchio V -'! Berde8en/! II* La ri7or"a $ell1Or$ine ci%#ercen%e e il "ovi"en#o "i%#ico $elle @ $onne e%#a#ic e A* Accanto al mo(imento delle &eghine (i sono# soprattutto nel sec! XIII# i monasteri delle contemplati(e# le monache di Citeau7# in cui si mani esta l$emacipa%ione religiosa emminile! Lutgarda di Tongres - .EKC/ D e =eatrice di Na%aret H sono le rappresentanti note(oli di un mo(imento spirituale e mistico caratteri%%ato da U un grande desiderio di de(o%ione sentita# di (isioni e di estasi e di gra%ie paramistiche straordinarie V -'! Berde8en/! Nella Bita piae Lutgardis il suo autore# Tommaso di Cantimpr9# ci presenta con molti dettagli lo sposali%io di Lutgarda con il Cristo croci isso! Su sua richiesta# il Cristo le ece la gra%ia di prendere possesso del cuore di Lutgarda e U di are la guardia all$entrata di "uesto cuore V! Dopo lo U scam&io dei cuori V# che ella cono&&e nel periodo &enedettino della sua (ita religiosa# Lutgarda di(enne la grande amante del S! Cuore nel sec! XIII! Secondo il suo &iogra o# la sua (ita trascorre(a nella pi3 grande intimit con nostro Signore# con la santa Bergine e con i santi! Gna notte le appar(e il Croci isso che l$a&&racci2 e la ece &ere alla piaga del suo costato! 0uesto dettaglio testimonia un contatto diretto di Lutgarda con la tradi%ione cristocentrica di Citeau7! La personalit mistica meglio conosciuta del sec! XIII =eatrice di Na%aret# nata prima del .C aprile del .EII e morta il E4 agosto .ECH# orginaria di una amiglia &orghese di Tirlemont# nel =ra&ante &elga# u educata prima da &eghine# poi al monastero cistercense di Alori(al# (icino Pa(re# o(e pronunci2 i (oti perpetui nel .E.C! Nel .EE.# si ritir2 nel nuo(o monastero Bal@des@Bierges -Maagdendaal/ (icino Tirlemont# poi# nel .EFC# nel monastero di Na%aret# (icino Lierre o(e esercit2# ino alla morte# l$u icio di priora! Au chiamata =eatrice di Na%aret# perch9 in5 i suoi giorni come priora dell$a&&a%ia che a(e(a "uesto nome! Redasse in thiois# la sua lingua materna medio@ iamminga# un$auto&iogra ia spirituale che *uglielmo di A ligem - .E4D/# priore del monastero &enedettino di Pa(re e pi3 tardi a&ate dell$a&&a%ia di Trond tradusse in latino# adottando la di(isione tripartita della (ita interiore -.! I+ lo stato dei

principianti; .! II+ "uello dei pro icienti; .! III+ lo stato dei per etti/# di(isione classica di cui si era ser(ito anche Tommaso di Cantimpr9 nella Bita Lutgardis! Tranne il primo capitolo# il testo originale dell$opera di =eatrice di Na%aret andato perduto# ma il testo thiois di "uesto capitolo# il trattato Sette modi o gradi dell$amore -b Se(en manieren (an Minne/ redatto all$incirca nel .ELI # con le lettere e le (isioni di 6adeM?ch# il pi3 antico testo mistico in olandese medio che ci sia stato conser(ato! Il primo grado o specie d$amore la con"uista dei doni naturali; per doni naturali ella intende(a U una iere%%a naturale# la perspicacia dell$intelligen%a# un$austerit innata# la pace interiore# l$a a&ilit# ecc! V -S! A7ters/! Si tratta di considerare "uesti doni naturali nel loro giusto (alore! Il secondo grado d$amore "uello del disinteresse+ U L$anima (i ama Dio per se stesso V! Nel ter%o grado d$amore l$anima so re nel ser(ire Dio nel modo sempre pi3 per etto e# cosciente della sua insu icien%a# si tro(a delusa! : nel "uarto grado che comincia# per essere esatti# l$esperien%a mistica! =eatrice non usa il termine U mistica V# ma accentua l$aspetto passi(o dell$atteggiamento dell$anima nella sua rela%ione con Dio+ U L$anima si tro(a in atti assimilata# di(orata# assor&ita# inghiottita# a&&racciata dall$amore V -S! A7ters/! Il "uinto grado "uello in cui l$amore di(ampa nell$anima; anche "uello in cui l$anima si tro(a erita dall$amore! L$anima# distaccata da tutto e in pieno possesso delle sue acolt# conosce la (era li&ert! Ormai essa non ha pi3 che un desiderio al settimo grado+ "uello di essere li&erata dal corpo che la trattiene "uaggi3! U Aermandosi ai doni naturali dell$anima!!!# ricordando l$interesse che ha l$anima di s(ilupparli# =eatrice ha aperto la (ia alla mistica speculati(a!!! : nei Setti modi o gradi dell$amore che gli stati teopatici# cio la passi(it dell$anima nel corso dell$esperien%a mistica# presero!!! coscien%a di se stessi V -S! A7ters/! III* 0* R!!%broec e la %!a %c!ola* Ruus&roec il U principe V dei mistici dei '! Nel .FKF si ritir2 con due altri sacerdoti nella oresta di Soignes# alle porte di =ru7elles# e (i condusse una (ita contemplati(a nell$eremo di *roenendael! Nel .FLI la comunit adott2 la Regola dei canonici di sant$Agostino! Ruus&roec ne di(enne il primo priore sottolineando nei suoi scritti l$importan%a della reclusione e della solitudine interiore! L$in luen%a di Ruus&roec e(idente nelle opere del suo discepolo *io(anni di Leeu(en! Il suo trattato Ci2 che possiede un uomo po(ero di spirito -Pat dat een armen mensche (an gheeste toe&ehoert/ distingue# come Ruus&roec# tre tappe della (ita spirituale+ (ita atti(a# (ita interiore -innige# e non &egeerende/ e (ita contemplati(a# aggiungendo(i per2 una "uarta ase# "uella della ged(ale# cio dell$a&&andono e dona%ione totale di s9 a Dio! Lo stesso schema si ritro(a nell$altro trattato Le cin"ue orme della carit raterna -Ban (i? manieren &roederli>er minnen/! L$opuscolo Contro gli errori di :c>hart -:en &oec7>en (an Meester :c>aerts leere daer hi in doelde/ una (era diatri&a contro :c>hart# che egli considera U eretico# orgoglioso# stolto# india(olato e pri(o di spirito V -S! A7ters/! Tra i primi discepoli di Ruus&roec (a ricordato *uglielmo Jordaens di 6eersele - .FDE/# che (isse accanto al maestro per circa (ent$anni a cominciare dal .FLE# dedicandosi alla tradu%ione di "uattro suoi trattati! Scrisse# inoltre# il De m8stie>e mond>us -De oris osculo/#4 un (ero capola(oro della letteratura "uattrocentesca! La tenden%a a ar pre(alere l$amore sulla specula%ione particolarmente sorprendente in un altro autore mistico dello stesso am&iente *io(anni di Schoonho(en - .KFE/#.I che pre erisce mani estamente alla mistica speculati(a le regioni meno ele(ate dell$ascesi! :gli costituisce il legame tra la mistica &ra&antina del sud e la De(otio moderna dei '! del nord# il cui ini%iatore# *erardo *roote# su&5 l$in lusso di Ruus&roec! U Si poco sottolineato il suo grande in lusso nella onda%ione delle USorelle e ratelli della (ita comuneV! 0uesta denomina%ione di U(ita comuneV non ricorda soltanto un genere particolare di (ita comunitaria# ma si ri erisce anche all$ideale spirituale di Ruus&roec V -'! Berde8en/! :gli tradusse in latino tre opere di Ruus&roec tra cui L$ornamento delle no%%e spirituali! Oltre a *! *roote occorre ricordare ancora due altri autori mistici della De(otio moderna+ :nrico Mande - .KF./#.. che nel .F4L entr2 come redditus# cio canonico non@sacerdote# nella Congrega%ione di Pindesheim! Soprannominato U il Ruus&roec del nord V# egli e&&e il merito di a(er di uso le opere di Ruus&roec nelle sue undici o dodici opere# di cui no(e scritte in lingua

(olgare! Inoltre# si de(e ricordare *erlach 'eters - .K../#.E canonico regolare di Pindesheim# che riprese la dottrina di Ruus&roec sull$immagine e la rassomiglian%a! L$uomo de(e s(ilupparsi spiritualmente nella rassomiglian%a di "uesta immagine! Di lui sono stati conser(ati due lettere in medio olandese e due trattati latini# =re(ilo"uium e Solilo"uium! 0uest$ultimo stato spesso rieditato e tradotto in di(erse lingue! Occorre citare altri autori spirituali considerati (olgari%%atori della dottrina di Ruus&roec+ :! 6erp# rettore dei Aratelli della (ita comune di Del t e *ouda e dal .KLI rancescano della stretta osser(an%a! :gli stato de inito l$U araldo di Ruus&roec V!.F 6erp esercit2 un grande in lusso su Silesio# =enedetto di Can ield -e# attra(erso lui# sulla mistica cappuccina/ e *io(anni di San Sansone -e# attra(erso lui# sui carmelitani ri ormati di Touraine/! Altri U (olgari%%atori V della dottrina di Ruus&roec sono Dionigi il Certosino e Tommaso da 1empis - .KD./! L$opera a "uest$ultimo attri&uita# l$Imita%ione di Cristo# pertanto da considerarsi non solo ascetica# ma legata alla tradi%ione mistica! L$in luen%a di Ruus&roec si di use anche su alcuni mistici del secolo d$oro spagnolo# sulle &eghine -Maria di 6out/# sulla Certosa di Colonia# cui si de(e la di usione delle opere di Ruus&roec nel di&attito acceso dalla Ri orma protestante e sull$opera anonima la 'erla e(angelica nonch9 su 'elgrim 'ullen - .CIH/ che nell$opera Il li&ro della nuo(a creatura# si ri all$espressione gi usata da Ruus&roec U unione sen%a di eren%a V+ l$identi ica%ione a Dio passa attra(erso l$identi ica%ione a Cristo di cui il contemplati(o ripete le a%ioni nella concrete%%a della (ita "uotidiana! 0uesta dottrina (err seguita anche dal ramo ri ormato dei carmelitani -Michele di S! Agostino e Maria 'et8t di S! Teresa/! *io(anni di S! Sansone# inoltre# sulla stessa linea parler di una (ita U marie orme V che tro(er il suo s(iluppo ulteriore in *rignion di Mont ort! Note+ . C S! A7ters# Les 'a8s@=as ont@ils leur spiritualit9Y nel suo li&ro La spiritualit9 de 'a8s@=as# Lou(ain@'aris .4KH# ..4@.FK; J! 6u8&en# N a@t@il une spiritualit9 lamandeY# in BSpS K -.4FD/# .E4@.KD; E *iacomo di Bitr8# Bita &! Mariae Ogniacensis# 'rol! in Acta Sanctorum# giugno B# An(ers .DID# CFD:@CFH=; F Tommaso di Cantimpr9# Supplementum ad Bitam &eatae Mariae Oigniacensis# in Acta Sanctorum# giugno B# CCC@CDC; K M! LauMers# :ntre &9guinisme et m8sticisme! La Bie de Marie d$Oignies - .E.F/ de Jac"ues de Bitr8 ou la d9 inition d$une santit9 9minine# in Ons *eesteli?> :r # CC -.44E/#KC@DI; L =! Spaapen# s!(!# in DSAM BIII# CIE@CID; C C R! *uarneri# s!(!# in DSAM B# .EK.@.ECH; D C A! De&outte# s!(!# in DSAM IX# .EI.@.EIK; H C J! (an Mierlo# s!(!# in DSAM X# .F.I@.F.K; 4 C Meester Pillem Jordaens# U De oris osculo V# ed! critica a cura di L! Re8pens# -Studien te>stuitga(en (an Ons *eesteli?> :r # .D/# AntMerpen .4CD; .I C A! *rui?s# s!(!# in DSAM BIII# DEK@DFL; .. C =! Spaapen# s!(!# in DSAM BII# EEE@EEL; .E C A! Assemaine# *erlach 'eters# in BieSp L -.4E./# ..D@.EF! In italiano+ Solilo"uio in iammato con Dio# Milano .4FE! .F C De heraut (an Ruus&roec# in Jan (an Ruus&roec# Le(en# Per>en# ondar de redactie (an het Ruus&roec@*enootschap# AntMerpen@Mecheten@Amsterdam .4F.# EFL@EKH! =i&l! Aa!B(!# s!(!# in DSAM XII.# DIL@D4I; A! Ampe# 1ernpro&lemen uit de leer (an Ruus&roec# K (oll!# Tielt .4LI@.4LD; S! A7ters# *eschiedenis (an de Broomheid in de Nederlanden# K (oll!# AntMerpen .4LI@.4CI; Id!# La spiritualit9 des 'a8s@=as# Lou(ain@'aris .4KH; Id!# Nederlandse m8stic>en in het =uitenland# *and .4CL; L! Cognet# Introdu%ione ai mistici renano@ iamminghi# Cinisello =alsamo -MI/ .44.; =! Araling# s!(!# in PM8 FDD@FHI; A! de Li&era# Introduction la m8sti"ue rh9nane# 'aris .4HK; 1! Ruh# A&endl^ndische M8sti> im Mittelalter# Stuttgart .4HC; J! Smits (an Paes&erghe# 1atholie>e nederlandse Misti># Amsterdam .4KD! O! Steggin> PALAU > 9UER +RANCESCO* (inizio) I* Vi#a e o(ere! Nasce ad A8tona -pro(incia di L9rida# Spagna/# il E4 dicem&re .H..# studia nel seminario di L9rida -.HEH@FE/ ed entra nel con(ento dei carmelitani scal%i di =arcellona -EF otto&re .HFE/# pro essando un anno dopo! Gna ri(olta generale che incendia# il EL luglio .HFL# i

con(enti# mette &ruscamente termine all$esisten%a claustrale di '! che pur (i(endo nel mondo rimarr nel cuore# ino alla morte# carmelitano e contemplati(o! *li anni di esilio in Arancia -.HKI@L./ ri(elano in '! il direttore spirituale# il carismatico# che conduce un$esisten%a pro etica# capace di compiere in s9 una straordinaria sintesi degli opposti+ U contemplati(o e atti(o V# l$essere l$U uomo della solitudine e l$uomo dell$inter(ento e della parola V -:! 'acho/! Scri(e La (ita solitaria# una calda di esa dello stretto rapporto tra (ita sacerdotale e (ita eremitica o di preghiera# e Lotta dell$anima con Dio# un$opera indiri%%ata a "uanti amano la Chiesa -nella sua drammatica situa%ione in Spagna/# nella "uale propone# come unico me%%o per sal(arla dalla persecu%ione anticlericale# la preghiera contemplati(a! Tornato a =arcellona nel .HL.# dopo il concordato con la Santa Sede# '! la(ora come sacerdote# apre un centro di educa%ione cristiana e tiene le%ioni raccolte in seguito nel Catechismo delle (irt3! 'aga il successo dell$ini%iati(a e la ama della sua santit con il con ino ad I&i%a -4 aprile .HLK/! Trascorre sei anni di solitudine# di intensa (ita di preghiera ritirato sull$isolotto U :l Bedr V# di endendosi# dopo un triste inter(allo# con un altro scritto La scuola della (irt3! Dopo la li&era%ione# tornato in Spagna# '! si dedica alla predica%ione e alla onda%ione di due Congrega%ioni emminili di ter%iarie carmelitane! Continua l$atti(it di scrittore# di assisten%a caritate(ole# e muore a Tarragona# il EI mar%o .HDE# stroncato "uasi impro((isamente da una polmonite ulminante! Negli anni .HC.@CD nasce l$opera principale intitolata Le mie rela%ioni con la Chiesa# preceduta e preparata da due altri scritti+ 0uidditas :cclesiae Dei# composto durante l$esilio# ma non per(enutoci# e La Chiesa di Dio -.HCL/# che illustra la Chiesa Citt di Dio con (entuno stampe! II* In%egna"en#o "i%#ico* Decisi(a per ini%iare la ter%a opera# di carattere auto&iogra ico# una pro onda esperien%a mistica nella cattedrale di Cuidadela -.HC./! Dalla Chiesa come Corpo Mistico# come Citt di Dio -tensione escatologica/ '! giunge a comprenderla come Realt personi icata e la sperimenta come 'ersona mistica! A parte la (isione -o appari%ione/ della Chiesa come gio(ane donna di estrema &elle%%a# egli la colloca al centro delle sue medita%ioni e preoccupa%ioni! Contemplando Cristo# non pu2 ar altro se non contemplare Cristo come Capo strettamente unito al suo corpo# la Chiesa# e (i(ere un rapporto nu%iale con Cristo@Chiesa# un (ero U matrimonio spirituale V# dinamico# incondi%ionato# immerso nell$amore reciproco# di dona%ione totale alla sua U Amata V# come usa(a chiamare la Chiesa identi icata al Cristo totale! '! non ha lasciato una sintesi teologica della sua mistica ecclesiale! 'er ricostruire il suo pensiero che ri lette l$esperien%a (issuta @ una (era passione d$amore @ &isogna ricorrere alle pagine auto&iogra iche! La sua mistica della Chiesa radicata nella tradi%ione patristica e spirituale# ma assume in lui s umature originali e raggiunge (ette di su&lime alte%%a! =i&l! O(ere& Arancisco 'alau :scritos# a cura di :! 'acho# =urgos .44D! Non esiste la tr! it! degli Scritti -in sp! .I (oll!# pu&&licati a Roma .4DC@.4HE/! S#!$i& Aa!B(! Gna igura carismatica del siglo XIX! :l '! Arancisco 'alau 8 0uer# Apostel 8 Aundador# =urgos .4DF; Carmelo Missionario -cura di/# Antologia+ Scritti sulla Chiesa# Roma .4HH; *! De Muro# No+ Arancisco 'alau 8 0uer# =urgos .4HC; D! De 'a&lo Maroto# s!(!# in D:S III# .HKF@.HKD; :! 'acho# Arancisco 'alau 8 0uer! Gna passione per la Chiesa# Roma .4HC; Id!# Arancesco 'alau! Atleta dello spirito# Roma .4H4; Id!# :l =eato Arancisco 'alau 8 0uer+ e7periencia de la Iglesia# in Monte Carmelo# .I. -.44F/# .HD@E.D# KFL@KDI! *io(anna della Croce PANTEISMO* (inizio) Pre"e%%a* Gna no%ione di p! -concetto usato nel .DIL da J! Toland d .DEEe per indicare la creden%a nell$unit di Dio con tutti gli esseri/# genericamente parlando# a erma+ Dio tutto# tutto Dio con l$implicita pretesa di identi icare Dio con il mondo della natura o are della creatura solo un momento transitorio della di(init# con usa con la totalit anonima del reale! Il (ero p! implica# dun"ue# la simultanea nega%ione della realt personale di(ina e di "uella umana! N9 si possono "uali icare come panteiste le primiti(e malcerte a erma%ioni dei primi iloso i occidentali preplatonici e pre@aristotelici! 'iuttosto c$ da ammirare lo s or%o che anno# con un

linguaggio ancora primiti(o# per "uali icare il 'rincipio primo di tutte le cose -l$Arch9/! : una iloso ia che cammina (erso il cristianesimo come si pu2 notare nei due sommi 'latone ed Aristotele - FEE a!C!/ che# con la loro ragione# giungono alle soglie della crea%ione! Tralasciando le orme medie(ali di p!# esso sem&ra (olere a((icinare maggiormente Dio all$uomo# in una parola umani%%are Dio e di(ini%%are l$uomo! 0uesta la logica interna di ogni orma di p! I* Concezione 7ilo%o7ica $el (* A&&iamo una (era e propria rigorosa sistematica conce%ione iloso ica del p! in =aruch de Spino%a - .CDD/! Dio l$unica sostan%a# tutto il resto non altro che mani esta%ione dell$identica realt! La sua conce%ione sta alla &ase di tutte la altre orme di p! moderno! L$idealismo# specialmente ichtiano@hegeliano# non a altro che dinami%%are la sostan%a statica del p! spino%iano! : un passaggio dal p! statico a "uello dinamico! Dal p! spino%iano deri(ano le due orme pi3 estreme del p! idealistico -Aichte# Schelling# 6egel/ e il p! materialistico di Aeuer&ach - .HL./ e Mar7 - .HHF/# che di atto ricade nell$ateismo puro e semplice! La orma di p! pi3 astuta e pi3 insidiosa "uella idealistica che nella terminologia (orre&&e identi icarsi con il cristianesimo! La (aga somiglian%a solo super iciale# ma sottilmente insinuante# e continua tuttora a insidiare pensatori cristiani e persino teologi che credono# assumendo e acendo propria la dialettica hegeliana# di rinno(are la teologia! Di atto l$a ossano! : l$illusione di a((icinare di pi3 Dio all$uomo e alla sua storia# magari con la pretesa di superare i grandi mistici come s! *io(anni della Croce e s! Teresa d$A(ila! II* Origini $el (* 0uali le origini di "uesta illusione che costituisce tuttora un pericolo per chi non a ronta in pro ondit il pro&lema di Dio e dei suoi rapporti con l$uomo e con il mondoY La risposta complessa# ma non di icile richiamare alcuni principi troppo dimenticati# atti a mettere in luce le caren%e che sostan%iano la cultura tardo@illuminista e laica del nostro tempo! .! An%itutto manca# persino nell$area cattolica# un$adeguata idea dello spirito sia di(ino che umano! Manca una ro&usta iloso ia sulla realt dell$anima umana come spirito! La stessa manualistica iloso ica scolastica assai a(ara e po(era "uando si tratta di appro ondire la giusta no%ione della natura spirituale dell$anima! An%ich9 a rontare con decisione "uesto gra(e pro&lema# la manualistica di(aga in descri%ioni enomenologiche del conoscere# limitandosi ad una esposi%ione super iciale delle modalit del nostro conoscere! :ppure# a (oler a rontare seriamente la "uestione della realt si (edono emergere tanti e con(incenti argomenti che "uanto pi3 si meditano tanto pi3 recano stupore e iniscono con l$o rirci dell$uomo un$idea assai pi3 grandiosa e (asta di "ualsiasi specula%ione estranea al cristianesimo! Bi sono molti moti(i che portano diritto a una stupenda idea della parte migliore dell$uomo che appunto lo spirito# ondamento primo di una grandiosa dottrina spirituale umana e cristiana! 'rocediamo per cenni su un argomento che meritere&&e &en pi3 ampi s(iluppi! E! S! Agostino# specialmente e ripetutamente nel trattato De Trinitate# con uno dei suoi a&ituali lampi di genio# enuncia un grande principio# assunto pi3 tardi e atto proprio da s! Tommaso d$A"uino+ "uando non si tratta di grande%%a in senso materiale -di mole corporea/ dire migliore lo stesso che dire maggiore! Nelle cose# che non sono grandi# nel senso dell$estensione# migliore e maggiore coincidono! 'er la nostra mente a&ituata ai calcoli sul piano dell$estensione in senso "uantitati(o proprio della realt spa%io@temporale# il passaggio dall$ordine estensi(o a "uello intensi(o aticoso# ma rende! La grande%%a dello spirito umano si colloca nettamente sul piano intensi(o! Dal principio sopra ri erito s! Tommaso nella I# "! DC# a! F trae su&ito le conseguen%e+ U Se l$anima migliore del corpo anche maggiore del corpo V! Di conseguen%a# U meglio dire che il corpo nell$anima che (ice(ersa V! : pi3 esatto e pi3 orte dire# dun"ue# che il corpo nell$anima! N si tratta soltanto di una superiorit gon iata e (uota di contenuto! : una superiorit ontologica# atta di ricche%%a d$essere! Bi pi3 ricche%%a d$essere nella superiore semplice e intensissima realt spirituale dell$anima che in "ualsiasi massa estesa@corporale! L$uni(erso isico# con le sue (ertiginose dimensioni "uantitati(e# tutto spiritualmente contenuto

nell$intensit e pro ondit relati(amente in inita dello spirito umano! Lo stesso A"uinate non teme di a ermare# di conseguen%a# che l$uomo tutte le cose! : la totalit dell$essere! L$anima umana# dun"ue# non soltanto U orma del corpo V al "uale comunica l$essere# l$unit# l$atti(it! : anche spirito con opera%ioni nettamente superiori allo spa%io e al tempo! 0uesto superiore modo d$essere# costituito da un interiore intensissimo tipo d$esisten%a# ignorato o cancellato in ogni orma di p! portato a li(ellare la realt spirituale con "uella materiale! III* Nega#ivi#3 $el (* : acile constatare come il p! contenga negati(it molto gra(i! : a etto da a(ari%ia mentale tesa a cancellare la (ariet e molteplicit del creato sensi&ile# a mettere sullo stesso piano Dio e il mondo sensi&ile! Certo# per la pigri%ia della mente umana il modo di pensare panteista molto pi3 comodo! Il principio agostiniano sopra ricordato ci pone di ronte non soltanto all$in inito di(ario tra Dio e il creato# ma anche tra la realt spirituale umana e "uella materiale! Il mondo in cui siamo non mani esta soltanto una grande (ariet di esistenti in senso ori%%ontale! A&&iamo anche l$esperien%a "uotidiana della realt sensi&ile in linea (erticale che ha luogo sia nella scala degli elementi chimici non (i(enti# sia nella scala &iologica dei (i(enti+ dal (egetale all$uomo la cui mente esor&ita dal mondo materiale! Tutto il creato sensi&ile mostra una mira&ile (ariet di esistenti secondo le due dire%ioni+ (erticale e ori%%ontale! La iloso ia moderna# inoltre# "uasi sen%a ecce%ioni# ha uni(oci%%ato i (oca&oli immanen%a@trascenden%a! Inoltre# an%ich9 coordinarli dialetticamente# come detta l$esperien%a immediata# li ha opposti l$uno all$altro! Tutto (iene ridotto ad immanen%a# da un lato# e a trascenden%a dall$altro! La linea (erticale della stessa realt materiale ci costringe a riconoscere che ogni "ual(olta un ente superiore ad un altro# come ad esempio nel (i(ente animale rispetto al (egetale# sempre il (i(ente superiore trascende "uello in eriore! : lo trascende non per esclusione e opposi%ione# ma per positi(a# pi3 concentrata presen%a e inclusione! Nessun esistente potre&&e dirsi superiore ad un altro se non contenesse# in modo superiore# di(erso ed eminente tutti i (alori del (i(ente in eriore! Ma "uando si passa da un ente materiale ad un ente spirituale# il ricordato principio agostinano ri(este tutta la sua energica (alen%a! La superiorit ontologica di ordine spirituale contiene# al di sopra di ogni paragone# tutti i (alori d$essere degli enti materiali! Cos5# come tutti i (alori d$essere sono in Dio in modo di(ino e creante# superiore# di(erso# eminente# cos5# analogamente# tutti i (alori del mondo materiale sono eminentemente presenti nell$essen%a spirituale dell$anima! Dinan%i a "uesto atto il p! mani esta tutte le sue de&ole%%e e de icien%e! Il p!# (iene# cos5# colpito alle radici! Le ri lessioni precedenti tro(ano il loro completamento nel concetto cristiano di persona# nel "uale (engono superate le miserie di una iloso ia monotona "ual il p! : ortemente personale# an%i tripersonale# la realt di Dio creante e ancor pi3 di Dio redimente e ri(elante! Sono ortemente personali la realt e l$atti(it umana agli antipodi del p! La realt della persona per(ade tutta l$opera della crea%ione e ancor pi3 il mistero della reden%ione! Non di icile arguire di "ui l$a&issale di eren%a tra la spiritualit cristiana e "ualsiasi orma pi3 o meno panteistica di spiritualit! La spiritualit cristiana ha nella persona il suo punto di parten%a e l$itinerario da percorrere! L$opera della santi ica%ione e della crescita nella (ita spirituale rutto di crescente adesione dello spirito umano allo Spirito di Dio! 'rende "ui tutto il suo (igore uno dei concetti ondamentali della teologia e della spiritualt cattolica+ l$uomo immagine di Dio! L$uomo perci2 non ha altra (ia di s(iluppo spirituale che con ormarsi e immedesimarsi sempre pi3 in Dio sul di(ino modello# *es3 Cristo# Ber&o Incarnato! Gna critica a ondo del p! getta torrenti di luce sulla spiritualit cattolica di ogni tempo! =i&l! M! Caprioli# s!(!# in D:S III# .HKD@.HK4; C! Aa&ro# Introdu%ione all$ateismo moderno# Roma .4CH; A! *u%%o @ B! Mathieu# s!(!# in Aa!B(!# :nciclopedia iloso ica# B# Airen%e .4CD# L..@LEE; S! Lilla# s!(!# in D'AC II# ECIF@ECIK; :! LRdeman# s!(!# in PM8# F4E@F4F; St!

' Rrtner# s!(!# in LTh1 BIII# EL@E4; A!A! Schalc># s!(!# in DTC XI# .HLL@.HDK; A! Sciacca# s!(!# in :C IX# CHE@C4F! L! =ogliolo PAOLO ,%an#o-* (inizio) I* Pre"e%%e! L$uso del termine U mistica V in rapporto a '! non esente da alcuni pro&lemi! 'recisato che il (oca&olo pro(iene dal greco -propriamente un aggetti(o neutro plurale sostanti(ato/ e che# all$origine# connota l$idea di una di(ini%%a%ione tale per cui l$umano e il di(ino si con ondono#. alcuni studiosi d$ini%io secolo hanno cercato di appiattire del tutto '! nell$ellenismo -c R! Reit%enstein/# mentre altri hanno di eso la sua inconcilia&ilit con l$am&iente ellenistico -c :! (on Do&schRt%/ e altri ancora hanno sottolineato il (alore discriminante della ede -c 1! Deissner/ o dell$escatologia -c A! SchMeit%er/ o del &attesimo -c A! Pi>enhauser/ o di una teologia (issuta -c L! Cer au7/ o# in ine# di un cam&io di Signoria!E In e etti# &isogna guardarsi dall$usare il termine nel senso pieno che esso assume a li(ello di studi religionisti# per non cadere in e"ui(oci incresciosi! 'er '!# che ha una speci ica pre@comprensione di tipo giudaico# la distan%a ontologica tra Dio e l$uomo resta un dato di &ase indiscuti&ile -c . Cor K#D+ U Che cosa mai possiedi che tu non a&&ia rice(utoY V; H#C+ U C$ un solo Dio# il 'adre# dal "uale tutto pro(iene e noi siamo per lui V/! Tutta(ia# egli n9 si erma all$idea di una loro totale separa%ione -come in 0o L#.+ U Dio in cielo e tu sei sulla terra V/# n9 s$inserisce nelle correnti mistiche giudaiche delle 6e>al`t -U aule V celesti# a cui si per(iene per contemplare la mer>a(h o trono di Dio descritto in :% ./# n9 si limita a lodare la ricerca di Dio come su iciente a dare gioia in a&&ondan%a anche se non osse tro(ato -cos5 Ailone Alessandrino/! Ba comun"ue precisato in linea di massima che il linguaggio UmisticoV di '!# detto alla tedesca# non riguarda tanto la *ottesm8sti> "uanto piuttosto la Christusm8sti>+ egli# cio# parla normalmente di una unione del cristiano non tanto con Dio "uanto piuttosto con Cristo# come si osser(er pi3 a(anti! II* Le cara##eri%#ic e 7on$a"en#ali $ella "i%#ica (aolina* Bi sono almeno due attori che contraddistinguono '! rispetti(amente nei con ronti dell$ellenismo e del giudaismo! Il primo che l$accennata distan%a tra Dio e l$uomo (iene superata da un atto di gra%ia proprio di Dio stesso# so(ranamente li&ero! Il processo di ricerca paradossalmente non parte dall$uomo# che in "uanto tale non approdere&&e mai al Dio della ri(ela%ione cristiana -c Rm .#E.+ U 'ur conoscendo Dio# non gli hanno dato gloria# ecc! V; .I#EIb Is CL#.+ U Sono stato tro(ato da "uelli che non mi cerca(ano V; . Cor .#EI+ U Non ha orse Dio dimostrato stolta la sapien%a di "uesto mondoY V; E#4+ U Ci2 che occhio non (ide# n9 orecchio ud5# ecc! V/! :sso in(ece parte da Dio stesso# a cui soltanto appartiene l$ini%iati(a di un decisi(o incontro con l$uomo -c Rm L#H+ U Dio dimostra il suo amore (erso di noi perch9# mentre era(amo ancora peccatori# Cristo morto per noi V; H#F.+ U Se Dio per noi# chi sar contro di noiY V/! Corollario ine(ita&ile di "uesto principio che la ri(ela%ione della gra%ia di Dio a((iene non a li(ello soggetti(o e indi(iduale come l$ispira%ione di una musa -c . Cor H#E+ U La conoscen%a gon ia!!! Se alcuno crede di sapere "ualcosa# non ha ancora imparato come &isogna sapere V; .K#FC+ U Aorse la parola di Dio partita da (oiY o giunta soltanto a (oiY V/# ma neanche soltanto oggetti(amente nella grande%%a e &elle%%a della natura creata+ pur a ermando la pratica&ilit di "uest$ultima (ia -c Rm .#.4@EI con Sap .F#.@4; At .D#EK@E4/# l$Apostolo ne sottolinea l$estrema insu icien%a -c . Cor .#E.+ U Il mondo# con tutta la sua sapien%a# non ha conosciuto Dio V/! Il corollario consiste in(ece nel atto che Dio si ri(elato al largo della storia# nella precisa persona di *es3 Cristo e soprattutto nell$e(ento scandaloso della sua morte in croce -e risurre%ione/! Ci2 signi ica che all$origine dell$identit cristiana c$ un e7tra nos -come dire&&e M! Lutero sulla scia di s! Agostino/# cio "ualcosa che si (eri icato uori di noi e sen%a di noi# e inoltre c$ un eph$]pa7 -Rm C#.I/# cio un e(ento accaduto una (olta sola e una (olta

per tutte# ma talmente carico e denso di (irtualit sal(i iche che (i si pu2 sempre attingere sen%a mai esaurirlo -c Col E#.I; : F#.H@.4/! Il secondo attore consiste in una e etti(a esperien%a di comunione# che unisce strettamente i cristiani al loro Signore! Non si tratta solo di essere dichiarati giusti da Dio -come nel concetto luterano classico della U giusti%ia orense V/# ma di partecipare e etti(amente alla (ita di Cristo risorto o almeno di ar parte (i(a della sua s era d$in luen%a! Il concetto di U nuo(a creatura V sottolinea all$e(iden%a una partecipa%ione al nuo(o ordine escatologico della ine dei tempi gi inaugurata! Lo si legge chiaramente in E Cor L#.D+ U Se uno in Cristo# una nuo(a creatura -oppure+ l5 c$ una nuo(a crea%ione/; le cose (ecchie sono passate+ ecco che ne sono nate di nuo(e V -c anche *al C#.L/; in parallelo si possono ricordare le espressioni analoghe che parlano di U pasta nuo(a V -. Cor L#D/ e soprattutto di U uomo nuo(o V -Col F#.I; : K#EK/! L$uso del termine greco >t\sis# U crea%ione o creatura V# dice che il cristiano sperimenta un nuo(o ini%io# una ri@crea%ione# un ri acimento# che in(este le sue radici pi3 pro onde! Non si tratta perci2 di una semplice imputa%ione -per cui# alla maniera luterana# Dio considerere&&e il cristiano solo U come se V osse rinno(ato/# ma di una (era tras orma%ione# che la Lettera a Tito de inisce testualmente come U palingenesi V -F#L/# cio rinno(amento# rinascita# rigenera%ione! Anche "ui c$ un corollario importante+ ed che la UmisticaV riguarda tutti i cristiani# indistintamente! Tutti i &atte%%ati sono costituiti in comunione con il Signore+ "uesta si rinno(er particolarmente al momento dell$:ucaristia -c . Cor .I#.C/# ma "uali ica gi ogni cristiano in dal momento del &attesimo -c Rm C#F@L/! In "uest$ultimo testo il dato appare ottimamente espresso dall$aggetti(o symph8tos# U congenito# connaturale V# nel (!L+ U In atti siamo stati completamente uniti a lui con una morte simile alla sua V!F Ci2 che "ui si (uole dire che la morte di Cristo stata anche la morte di ogni cristiano e che "uindi tra i due c$ una (era comunan%a di destino -che proseguir con la risurre%ione/! 'ropriamente parlando# "uindi# nella Chiesa non ci sono gradi di(ersi di UmisticiV+ almeno alla sua origine# l$identit cristiana uguale per tutti ed una identit UmisticaV! : sempre sorprendente notare che i destinatari delle lettere ai Corin%i# pur rimpro(erati per tutta una serie di distorsioni morali a li(ello sia indi(iduale sia comunitario# (engono ci2 nonostante interpellati come U santi per (oca%ione V -. Cor .#E/ o semplicemente U santi V -E Cor .#./! Si (ede &ene che per '! la santit non si misura in termini morali come un traguardo da raggiungere con i propri s or%i o# detto con le sue parole# con le proprie opere; la santit# in(ece# una dimensione pre@data# donata# che sta gi all$ini%io# alla &ase# in parten%a# e che solo (a atta rutti icare -c : E#H@4+ U 'er "uesta gra%ia in atti siete sal(i mediante la ede; e ci2 non (iene da (oi# ma dono di Dio; n9 (iene dalle opere# perch9 nessuno possa (antarsene V/! : "uesta santit che de inisce la UmisticaV di ogni &atte%%ato! : se altro(e '! parla di U per etti V e di U spirituali V -. Cor E#C@F#F/# non intende certo sta&ilire delle gerarchie ontologiche -come in(ece aranno poi gli gnostici/; per lui# in atti# la per e%ione non soltanto lo scopo# ma lo status di ogni singolo credente; la di(isione ra cristiani di grado superiore e in eriore deri(a solo dal atto che i destinatari non corrispondono al loro (ero status di gra%ia# cio alla condi%ione donata loro gratuitamente da Dio in Cristo! III*B L1e%(erienza (er%onale $i P* '! di Tarso l$unico personaggio delle origini cristiane# di cui ci sia raccontata la (icenda &iogra ica di un decisi(o passaggio al cristianesimo postpas"uale -dal giudaismo arisaico/! Ci2 lo accomuna# in un certo senso# a tutti noi# cristiani di "uesta ine del sec! XX# che non siamo stati chiamati dal *es3 terreno! Il suo approdo a Cristo tanto pi3 sorprendente in "uanto passa attra(erso un$opposi%ione accanita e persecutoria nei con ronti della Chiesa! In "ualche modo egli gi si rende(a conto del nesso strettissimo che esiste(a tra la Chiesa e *es3; anche se la rase di At 4#K -U Saulo# Saulo# perch9 mi perseguitiY V/ da considerarsi lucana# "uindi reda%ionale -c Lc .I#.C+ U Chi ascolta (oi ascolta me# chi dispre%%a (oi dispre%%a me V/ pi3 che paolina -in atti '! nelle lettere dice soltanto di a(er perseguitato la Chiesa d. Cor .L#4; Ail F#C; *al E#.Fe e non *es3 Cristo/# tutta(ia il concetto paolino della Chiesa come U corpo di Cristo V esprimer all$e(iden%a l$idea di una totale appartenen%a e "uasi di una identi ica%ione di essa con *es3 Cristo! Il minimo che se ne possa concludere che per '!

l$identit del cristiano non assolutamente scindi&ile da "uella del suo Signore; ed sintomatico che la rase gi citata circa la creatura nuo(a in Cristo -c E Cor L#.D/ segua immediatamente "uella auto&iogra ica# in cui l$Apostolo ammette di a(er precedentemente conosciuto Cristo soltanto U secondo la carne V -E Cor L#.C/# cio in una maniera troppo umana! :gli# dun"ue# sulla (ia di Damasco u U ghermito V K da *es3 Cristo -c Ail F#.E/ in modo irresisti&ile! Occorre rendersi conto che# a di eren%a di Luca negli Atti# '! non narra mai l$a((enimento; egli lascia da parte tutte le circostan%e di tempo# di luogo# di compagnia# e tutte le modalit# per concentrarsi soltanto sulla dimensione personalistica del suo incontro con il Signore *es3! Oltre a tutti gli altri testi -c . Cor 4#.;.L#H; E Cor K#C; Ail F#D; : F#H; . Tm .#.C/# signi icati(o "uello di *al .#.L@.C# in cui '! esprime &ene il senso dell$e(ento+ Dio U si compiac"ue di ri(elare a me suo Aiglio perch9 lo annun%iassi in me%%o ai pagani V! A proposito del atto in "uestione a&&iamo "ui la dichiara%ione dell$ini%iati(a di(ina# della sua destina%ione missionaria e# soprattutto# del suo costituti(o cristologico! '! dice pi3 precisamente che il Aiglio u ri(elato U in me V+ si lasciano cadere tutte le circostan%e esteriori# perch9 ci2 che conta il contatto interiore e pro ondo che si era operato in lui# come una illumina%ione olgorante -c E Cor K#C+ U : Dio# che disse URi ulga la luce dalle tene&reV d*n .#Fe# ri ulse nei nostri cuori per ar risplendere la conoscen%a della gloria di(ina che &rilla sul (olto di Cristo V/! L$esperien%a UmisticaV di '! comincia allora e sar sempre il propulsore segreto -ma neanche tanto/ della sua instanca&ile atti(it di missionario# di ondatore e pastore di chiese# di pensatore e di scrittore# ino al martirio! Ci sono alcuni passi epistolari che esprimono per ettamente le dimensioni proprie dell$esperien%a di '! in materia! In *al E#EI leggiamo+ U Sono stato croci isso con Cristo e non sono pi3 io che (i(o# ma Cristo (i(e in me! 0uesta (ita nella carne io la (i(o nella ede del Aiglio di Dio# che mi ha amato e ha dato se stesso per me V! Anche se "ualche autore suggerisce di considerare il pronome di prima persona singolare solo un arti icio retorico adottato per parlare di ogni singolo cristiano# tutta(ia innega&ile che l$Apostolo perlomeno attri&uisca anche a s9 un$esperien%a che pu2 &en essere generale# ma che ha in lui un paradigma tutto particolare! Come si (ede# a&&iamo "ui un$a erma%ione di tipo ortemente UmisticoV+ U Non sono pi3 io che (i(o# ma Cristo (i(e in me V! 'recisiamo di passaggio che un$analoga rase in Ail .#E. -U 'er me (i(ere Cristo e il morire un guadagno V/ non ha esattamente lo stesso (alore# poich9 l si tratta della (ita isica che# contestualmente contrapposta alla morte# (iene dichiarata tutta all$esclusi(o ser(i%io di Cristo! 'i3 (icina# in(ece# la dichiara%ione di Col F#F -U Boi in atti siete morti e la (ostra (ita ormai nascosta con Cristo in Dio V/# che per2 (ale e(identemente per tutti i cristiani! Resta il pro&lema di sapere che cosa signi ichi+ U Non sono pi3 io che (i(o# ma Cristo (i(e in me V! Do&&iamo orse scorger(i un cedimento alle categorie ellenistiche# secondo cui chi (eni(a ini%iato ai misteri delle (arie di(init cultuali -'erse one# Osiride# Adone# Attis/ ini(a per costituire una sola cosa con il dioY In "uesto caso si trattere&&e di una di(ini%%a%ione -propriamente di una Ucristi%%a%ioneV/ tale da distan%iare# s5# '! dalle conce%ioni giudaiche# ma da accostarlo totalmente a "uelle pagane dell$epoca! : proprio "ui che il termine UmisticaV ri(ela tutta la sua am&iguit! Se '! lo intendesse in senso pieno# do(re&&e concepire e sperimentare una sorta di spersonali%%a%ione che# al limite# giungere&&e a deresponsa&ili%%are la sua umanit -un po$ come nella storia delle eresie cristologiche l$apollinarismo sostene(a l$inserimento del Ber&o di(ino al posto dell$anima ra%ionale di *es3/! 0ualcuno s$inoltr2 su "uesta (ia -c A! Deissmann/# appoggiandosi alla re"uente locu%ione paolina U in Cristo V -c per esempio *al F#EH+ U Tutti (oi siete uno solo in Cristo *es3 V/# intesa addirittura in senso locale! Ma la preposi%ione locale U in V non indica pi3 che una meta ora# cos5 come in corrisponden%a antitetica l$uomo uori di Cristo (i(e U nella carne V -Rm D#L/ o U nel peccato V -Rm C#.@E/! Allora# (i(ere U in Cristo V non ha altro signi icato che "uello espresso in Ail F#H@4 do(e '! dichiara di considerare ormai tutto U come spa%%atura al ine di guadagnare Cristo e di essere tro(ato in lui V! Cristo di(entato la ragion d$essere# l$am&ito (itale# il respiro della sua identit cristiana+ non per uno scam&io# ma per un distan%iamento di ruoli personali# come a((iene per

un ser(o nei con ronti del suo Signore -c Rm .#.;D#K/ o come per un &ene iciario nei con ronti del suo donatore -c Rm H#F.@F4/# do(e i rispetti(i ruoli# tutt$altro che con ondersi# (engono en ati%%ati nella loro di(ersit! Ci sono due attori che premuniscono '! dal cadere nella trappola della UmisticaV pagana! L$uno il concetto di ede -c *al E#EI&+ U Bi(o nella ede del Aiglio di Dio!!! V; Ail F#4&+ U !!!con una giusti%ia che deri(a dalla ede in Cristo V/# che tiene &en nette le distan%e e non permette che i due poli Cristo@cristiano si con ondano; la ede# in atti# implica necessariamente un accia a accia che colloca ciascuno al suo giusto posto# sen%a pericolose mescolan%e+ U Mi ha amato e ha dato se stesso per me V -*al E#EI/W L$altro la riser(a escatologica# per cui l$attuale esperien%a storica considerata solo una parte# non ancora per etta# di ci2 che caratteri%%er il uturo -c Ail F#.E!.F!EI+ U Non che io a&&ia gi con"uistato il premio o sia ormai arri(ato alla per e%ione; solo mi s or%o di con"uistarlo!!! Dimentico del passato e proteso (erso il uturo# corro (erso la meta!!! Di l aspettiamo come sal(atore il Signore *es3 Cristo V/! In ogni caso# il rapporto di '! con Cristo strettissimo e non ha paragoni! Lo si (ede in particolare nell$esperien%a delle sue so eren%e apostoliche! :gli giunge a parlare delle U so eren%e di Cristo in noi V -E Cor .#L/ con la coscien%a di U portare sempre e do(un"ue nel nostro corpo la morte di *es3 V -E Cor K#.I/! Nel testo di Col .#EK si legge addirittura+ U Completo nella mia carne "uello che manca ai patimenti di Cristo V; "uesta tradu%ione C:I do(re&&e per2 essere meglio (ariata cos5+ U Completo "uello che manca ai patimenti di Cristo nella mia carne V! La di eren%a nella (ersione non di poco conto; in atti# se '! percepisce una mancan%a# essa non riguarda la passione di Cristo# la cui e icacia talmente piena da a(ere persino delle risonan%e cosmiche -c Col .#EI/# ma riguarda un de icit di partecipa%ione personale da parte di '! stesso -U nella mia carne V/ a "uella passione per s9 su iciente! Nient$altro che a "uesto mirano le sue atiche# prigionie# percosse# nau ragi# tra(agli per ame e sete# reddo e nudit# pericoli di ogni genere -c E Cor ..#EF@EH/# che egli a ronta come se tutte "ueste pro(e# paradossalmente# non ossero altro che la concessione di una gra%ia+ "uella di so rire per Cristo -c Ail .#E4/! L$Apostolo# che non trae moti(o n9 di (anto n9 di or%a da un$esperien%a di rapimento estatico al ter%o cielo men%ionata solo "uasi di passaggio -c E Cor .E#E@F/# sente in(ece il peso di U una spina nella carne V# permessagli dal Signore -c E Cor .E#D/# che (iene identi icata dagli studiosi o in una non precisata malattia o meglio nella ostinata opposi%ione dei suoi a((ersari giudai%%anti -e non pi3# come in epoca patristica# in scomposti desideri sessuali/! Ma ad una sua richiesta di allontanamento il Signore stesso gli risponde+ U Ti &asta la mia gra%ia; in atti# la mia poten%a si mani esta pienamente nella de&ole%%a V -E Cor .E#4/! : per "uesta certe%%a che egli pu2 (antarsi delle proprie so eren%e+ U 0uando sono de&ole# allora che sono orte V -E Cor .E#.I/# perch9 U tutto posso in colui che mi d la or%a V -Ail K#.F/! Come a dire+ in me si ripete il doppio mo(imento del mistero pas"uale! La "uotidiana esperien%a della morte -c . Cor .L#F./ trae senso doppiamente dal atto che essa assimilata a "uella di Cristo e dal atto che# come "uella di Cristo# destinata al trion o della (ita+ U In atti egli u croci isso per la sua de&ole%%a# ma (i(e per la poten%a di Dio; e anche noi siamo de&oli in lui# ma saremo (i(i con lui per la poten%a di Dio V -E Cor .F#K/! I di(ersi complementi pronominali U in lui V e U con lui V esprimono &ene i due di(ersi stadi del rapporto personale con Cristo+ rispetti(amente# ora nella storia# in cui la (ita cristiana una nascosta immersione in Cristo -c Col E#.E/# e poi nell$9schaton# "uando Cristo sar un pi3 mani esto compagno di gloria -c . Ts K#.D/! Sempre comun"ue l$esisten%a dell$Apostolo e "uella di ogni cristiano sono contrassegnate dall$amore di Cristo stesso# che non solo U ci spinge V -E Cor L#.K+ tradu%ione C:I/# ma# secondo il (er&o greco s8n9chei# U ci possiede# ci stringe# ci tiene in mano o in pugno V e non permette che alcun$altra poten%a ce ne separi -c Rm H#FL@F4/! :sso in atti U stato ri(ersato nei nostri cuori V -Rm L#L/ e# mediante la ede# ormai indele&ilmente di(entato (ita della nostra (ita! La sua associa%ione "ualitati(a allo Spirito del Aiglio# che permette di ri(olgersi a Dio chiamandolo U A&&# 'adre V -Rm H#.L; *al K#C/# ci inserisce misteriosamente# ma realmente# nel circolo

incompara&ile della (ita trinitaria! Ci si accorge allora di (i(ere in uno spa%io illimitato# do(e U l$ampie%%a# la lunghe%%a# l$alte%%a e la pro ondit!!! sorpassano ogni conoscen%a V -: F#.H@.4/; esso# in atti# partecipa del Dio U che a&ita una luce inaccessi&ile V -. Tm C#.C/# il "uale# se ci ammette alla comunione con s9 -c Rm L#E; : E#.H; F#.E/# proprio per "uesto richiede un ringra%iamento e una lode incessanti -c Rm ..#FF@FC; . Tm F#.C/! Note+ . C 'apiri magici+ U Tu sei io e io sono tu V; E C :!'! Sanders# che de inisce il paolinismo come U escatologia partecipa%ionista V; F Cos5 la (ersione C:I# ma si tradurre&&e meglio cos5+ U Siamo di(entati connaturati -a lui/ per la condi(isione della sua morte V; K U Sono stato con"uistato V traduce il testo C:I! =i&l! A!M! Artola# U Comprehensus a Christo Domino V -Ail F#.E/! La struttura dell$esperien%a di Cristo in san 'aolo# in Aa!B(!# Mistica e misticismo oggi# Roma .4D4# EIE@E.E; '! =ar&agli# s!(!# in D:S III# .HK4@.HC4; M! =outtier# La m8sti"ue de l$ap`tre 'aul! R9trospecti(e et prospecti(e# in Re(ue d$6istoire et de 'hilosophie Religieuse# LC -.4DC/# LK@CD; L! Cer au7# La m8sti"ue paulinienne# in BSpS C -.4LE/# K.F@KEL; Id!# Cristo nella teologia di san 'aolo# Roma .4C4; Id!# Il cristiano nella teologia paolina# Roma .4C4; *! 6eleMa# San 'aolo mistico e mistica paolina# in Aa!B(!# Bita cristiana ed esperien%a mistica# Roma .44E# L.@.EE; J! 6u&8# Mistica paolina e gio(annea# Airen%e .4LI; J! Jeremias# 'er comprendere la teologia dell$apostolo 'aolo# =rescia .4DF; J! Lanc%>oMs>i# s!(!# in PM8# F4D@F4H; R! 'enna# 'ro&lemi e natura della mistica paolina# in La Mistica I# .H.@EE.; Id!# s!(!# in DTI II# CKL@CCI; Id!# L$Apostolo 'aolo! Studi di esegesi e teologia# Cinisello =alsamo -MI/ .44.; Id!# 'aolo di Tarso# un cristianesimo possi&ile# Cinisello =alsamo -MI/ .44E; J! Ruma># Mistica dell$apostolo 'aolo# Assisi -'*/ .4DD; A! SchMeit%er# La m8sti"ue de l$Opotre 'aul# 'aris .4CE; G! Banni# La spiritualit di san 'aolo# in R! Aa&ris -cura di/# La spiritualit del Nuo(o Testamento# Roma .4HL# .DD@EEH; A! Pi>enhauser# La mistica di san 'aolo# =rescia .4LH! R! 'enna PAOLO DELLA CROCE ,%an#o-* (inizio) I* La vi#a! 'aolo Arancesco Danei nasce ad O(ada -AL/ il F gennaio .C4K e muore il .H otto&re del .DDL! 'rimogenito di sedici tra ratelli e sorelle# in da piccolo a(orito da straordinari doni mistici! Berso i dicianno(e anni si U con(erte V e pensa di dedicarsi totalmente a Dio! Dopo (arie tra(ersie# una serie di U (isioni intellettuali V gli indica la di(ina (olont+ do(r ondare una amiglia religiosa destinata a are perpetua memoria della passione di *es3 ed a promuo(erla anche tra i edeli# mediante la predica%ione e la guida all$ora%ione! Il (esco(o di Alessandria appro(a il suo proposito ed il EE no(em&re .DEI lo ri(este dell$a&ito religioso -come eremita/! Nei giorni seguenti# ino al . gennaio .DE.# in un U ritiro V compiuto a Castella%%o =ormida# in me%%o a grandi esperien%e spirituali -di cui ci resta il pre%ioso Diario/# scri(e la sua Regola! Solo dopo molti anni pu2 reali%%are e etti(amente la Congrega%ione dei chierici scal%i della SS! Croce e 'assione di *es3! In atti# consacrato sacerdote nel .DED# dall$anno successi(o si issa sta&ilmente coi primi compagni sul Monte Argentario -*rosseto/# o(e costruisce la prima casa# inaugurata nel .DFD! I 'api# da =enedetto XIB nel .DK.# ino a 'io BII nel .DDL# ripetutamente danno la loro appro(a%ione# in orme sempre pi3 solenni! '! si prodiga per la sua onda%ione# lasciando alla sua morte dodici U ritiri V ed un monastero emminile! Contemporaneamente# continua la sua singolare esperien%a personale di U ar proprie per amore le pene del suo dolcissimo *es3 V# mediante l$ora%ione contemplati(a# la peniten%a e specialmente l$interiore U desola%ione V# che praticamente dura ino agli ultimi anni della sua (ita! A "uesta (ita interiore di altissimo li(ello mistico il santo accompagna un$intensissima atti(it apostolica! 'redica centinaia di missioni popolari in (illaggi# paesi e citt degli Stati 'onti ici e detta innumere(oli corsi di eserci%i spirituali a monasteri! 'romuo(e# cos5# o(un"ue e icacemente la memoria della 'assione# lasciando sempre come impronta del suo passaggio apostolico l$a&ituale medita%ione di *es3 Croci isso!

II* La %!a e%(erienza e $o##rina "i%#ica* Gnanimemente riconosciuto come uno dei pi3 grandi mistici -o il maggiore/ del suo secolo# gli studi su di lui assumono rilie(o e incisi(it solo nel nostro secolo# dopo la di(ulga%ione del suo diario# delle sue lettere e# molto di recente# del suo opuscolo su La morte mistica! Oggi# (alutando la mistica di '!# si relati(i%%a al"uanto la enomenologia# pur imponente# dei atti straordinari che si (eri icano lungo tutta la sua (ita e si appre%%a in(ece la sua dottrina @ allineata completamente con "uella di *io(anni della Croce @ che patrocina nudit interiore e disa e%ione circa i enomeni# spesso am&igui# che toccano immagina%ione e sensi&ilit! Cogliamo sempre meglio la pro ondit dottrinale -anche se implicita# non a(endo l$umilissimo '! mai tentato di presentarsi come maestro e tanto meno come inno(atore/ del suo pensiero# orgiato direttamente dalle ispira%ioni di(ine che sono all$origine anche della sua opera di ondatore e dalla piena penetra%ione di ede della Sacra Scrittura! Il centro indu&&iamente "uello cristologico# per cui non si pu2 entrare nel mistero di Dio se non per la U porta V della passione; reciprocamente# chiun"ue si unisce per amore all$umanit so erente di *es3 gi nel seno del 'adre! 0uesto passaggio pu2 a(ere in initi gradi di intensit# ma pur sempre una U morte mistica V# un U distacco V ed U astra%ione V dagli elementi creati della (ita# da ci2 che non Dio! Contemporaneamente# una U di(ina nati(it V# un$in usione esperien%iale di (ita di(ina# dei icata ed ine a&ile! 0uando gi da tempo "uesto nucleo dottrinale si era ormato in '!# che lo a(e(a lucidamente espresso# egli cono&&e ed am2 Taulero# l$insigne autore spirituale del sec! XIB# perch9 (i si ritro(a(a pienamente# pur prescindendo da ogni retroterra di teologia scolastica e di meta isica classica! Nella sua pedagogia era piuttosto a ine all$altro autore da lui pre erito# Arancesco di Sales# unendo sempre# nella dire%ione spirituale# la radicalit ad una grande &enignit e ad un incrolla&ile ottimismo teologico# &asato sulla certe%%a che U Dio non pu2 (olere che l$ottimo V! :gli insegna soprattutto la con ormit alla (olont di(ina di &eneplacito# cio a raggiungere sempre# U sine medio V -come esperien%a immediata/ la Causa prima in ogni e(ento# specialmente in "uelli che portano con s9 patimenti! Nulla di negati(o# dun"ue+ al contrario# chi si gloria della croce# "uasi pregusta la &eatitudine# tanto meglio "uanto pi3 nudo -cio pri(o di con orti umani/ il patire! Ogni apriorismo metodologico relegato a un%ione secondaria# unico U assoluto V la U memoria passionis V! La mistica paulocruciana radicali%%a "uella intrinsecamente presente nell$economia sacramentale cristiana# a partire dal &attesimo# immersione nella morte sal(i ica di *es3 per ini%iare la nuo(a (ita# nascosti con lui in Dio! Se ne ha con erma nel ruolo assolutamente determinante che ha per '! l$:ucaristia# come su&lime ed insieme accessi&ile U onte alla "uale attingere torrenti di uoco V! Il santo conduce cos5 a straordinari progressi spirituali persone di ogni categoria+ in primo luogo o((iamente "uelle consacrate# nella sua Congrega%ione e in altre# ma anche moltissimi laici# tra cui padri e madri di amiglia! Con amore(ole# ma incessante insisten%a egli indica loro come raggiungere# entro i propri do(eri di stato# l$esperien%a della morte mistica e della nascita al di(ino! III* A##!ali#3 $ella "i%#ica (a!locr!ciana* Da oltre due secoli ne sono copiosi i rutti+ molti suoi discepoli# da allora e ino ad oggi# sono riconosciuti santi e &eati! : riconosciuta tra le altre# come distinta e (itale# la scuola di spiritualit passionista! Anche il ripensamento del modo di are U memoria della passione V# centro del magistero di '!# acilitato dalla souplesse con cui egli la propone# esplicitamente riconoscendola possi&ile ad ogni categoria di persone! La iducia nella (ita# sottesa a tutto il suo magistero# risponde ad una pro onda istan%a del credente+ U Nella passione di *es3 c$ tutto V; la U santit segreta della croce V grande e sicura! =i&l! A!M! Artola# La muerte m\stica seg[n san 'a&lo de la Cru%# Duerto .4HC; S! =reton# La mistica della 'assione! Studio sulla dottrina spirituale di S! 'aolo della Croce# 'escara .4HC; *! (on =roc>husen# s!(!# in PM8# F4C@F4D; C! =ro(etto# Introdu%ione alla spiritualit di san 'aolo della Croce! Morte mistica e di(ina nati(it# Teramo .4LL; *iacinto del SS! Croci isso# s!(!# in

:C IX# DED@DFI; A! *iorgini# s!(!# in DSAM XII.# LKI@LCI -con ampia &i&l!/; A! Lippi# Mistico ed e(angeli%%atore# san 'aolo della Croce# Cinisello =alsamo -MI/ .44F; S!L! 'ompilio# L$esperien%a mistica della passione in san 'aolo della Croce# Roma .4DF; :! Zo oli# s!(!# in =S X# EFE@ELD; Id!# s!(!# in D:S III# .HC4@.HDE; Id!# S! 'aolo della Croce! Storia critica# F (oll!# Roma .4CF@CH! C! =ro(etto PARAMISTICA* (inizio) 'remessa! La mistica comprende atti o enomeni preternaturali e so(rannaturali# come le esperien%e che superano le or%e della natura! La p! comprende atti e enomeni che sono naturali# ma (engono considerati da alcuni atti pretero supernaturali! Sono (ari# ma noi considereremo i pi3 attuali e di usi# precisamente+ .! le esperien%e dei rianimati; E! le comunica%ioni dei de unti nelle sedute spiritiche e mediante la scrittura automatica; F! le U esperien%e mistiche V dei drogati! I* Le e%(erienze $ei riani"a#i : noto che alcune persone morte clinicamente# mediante le risorse della medicina attuale# possono riprendere tutte le un%ioni (itali! La morte clinica si ha "uando cessano le un%ioni (itali ondamentali+ sensi&ilit# respira%ione# circola%ione sanguigna# ecc! e "uando il medico dice+ morto! Ma in realt la morte clinica non coincide con la morte (era# che consiste nella separa%ione dell$anima dal corpo! 0uesta a((iene "ualche tempo dopo la morte clinica# "uando la sostan%a (i(ente# per il cessare delle un%ioni (itali# si talmente modi icata da non poter essere pi3 in ormata dall$anima umana! Il ritorno alla (ita dalla morte clinica pu2 a((enire perch9 l$anima umana ancora nel corpo; ma non pu2 a((enire# se non per miracolo# dalla morte (era! Sappiamo dalla ri(ela%ione+ U : sta&ilito che gli uomini muoiano una sola (olta# dopo di che (iene il giudi%io V -:& 4#ED/! 'er "uesto moti(o# le esperien%e dei rianimati sono esperien%e naturali di (i(enti# anche se sorprendenti! Tra l$altro# alcuni (edono una luce chiarissima# passano in rassegna la propria (ita# (edono personaggi dell$U altra (ita V! Alcuni le interpretano "uali esperien%e dell$altra (ita# ma se ossero esperien%e di autentici morti# tutti i rianimati do(re&&ero a(ere tali esperien%e! Ci2 che non ; n9 alcuni (edre&&ero Dio in un grande pala%%oW Il teologo gesuita J!J! 6eane8 ne a un$ampia esposi%ione critica! II* Le co"!nicazioni con la %cri##!ra a!#o"a#ica* La scrittura automatica un enomeno che si pu2 ac"uisire# esercitandosi! Lo ac"uistano specialmente le personalit al"uanto ne(rotiche# dette U sensiti(i V o medium! Cadono in trance# perdono completamente la coscien%a e non sanno ci2 che hanno scritto! Ma# alla lettura dello scritto# si scorgono pensieri sensati# che (engono attri&uiti ai de unti e(ocati ai "uali hanno posto (arie domande! Ma la psicologia sperimentale d un$altra spiega%ione! Il dinamismo delle immagini# l$inconscio del sensiti(o# arricchito da no%ioni coscienti e inconscie# che gli pro(engono per telepatia# spiegano il enomeno! L$inconscio trattiene molte no%ioni e le ela&ora non di rado in modo sorprendente! Si pensi# per esempio# ad alcuni sogni! Da esperimenti del padre De 6eredia e del padre Reginald@Ome% risulta che la trasmissione a((iene specialmente tra inconscio e inconscio o su&conscio! Si illudono# "uindi# coloro che ritengono di a(ere comunica%ioni dai de unti mediante i sensiti(i! La Chiesa proi&isce di e(ocare i de unti anche in tal modo! III* Le e%(erienze @ "i%#ic e A $ei $roga#i* Non pochi gio(ani allo scopo di e(adere dalle angustie di una societ consumistica e materialistica# si ri ugiano nell$uso di certe droghe allo scopo# come insegna(ano alcuni studiosi e scrittori# di entrare nel mondo della mistica! T! Lear8 u il promotore della U ri(olu%ione psichedelica V! Aond2 una comunit di edeli e una religione! Mediante la droga si raggiunge il paradiso in terraWY A! *in%&urg chiese all$L!S!D! EL di risol(ere il mistero della (ita e di incontrare Dio! A! 6u7le8 asser5 che la droga ha la or%a della poesia e del misticismo! Nessuna mera(iglia se non pochi gio(ani si immisero nel mondo sconcertante della droga e di(ersi intrapresero il

(iaggio in Oriente alla ricerca di un guru che con la droga aprisse le porte del misticismo! : cosa tro(aronoY Lo psicologo *! =org# che segu5 gli hippies e gli 8un>ies in cerca di misticismo# dice che (i tro(arono la ro(ina! 'aolo BI# riguardo a coloro che si drogano per tro(are Dio# a erma+ U L$esperien%a autenticamente religiosa e il contatto spirituale con Dio sono rutti di lucidit e di atti(it mentali in piena coscien%a; sono tensioni e ascensioni nelle (ie della conoscen%a intuiti(a che il pi3 delle (olte costano sacri icio e sempre esigono un eserci%io di autocontrollo V! =i&l! E%(erienze $ei riani"a#i& J!J! 6eane8# The Sacred et the 's8chic 'araps8cholog8 and Christian Theolog8# Ramse8 .4HK; L!J! Meduna# The : ect o Car&on Dio7ide upon the Aunction o the =rain in Car&on Dio7ide Therap8# Spring ield .4LI; R!A! Mood8# La (ita oltre la (ita# Milano .4DD; Ar!J! Noc>e# :schatologie# DRsseldor .4HE! Le co"!nicazioni con la %cri##!ra a!#o"a#ica& J! De La Baissi9re @ A!M! 'alms# 'sicologia e7perimental# Su&irana .4LE; C!M! De 6eredia# Le rodi dello spiritismo# Roma .4LL# FF4ss!; B! Marco%%i# La scrittura automatica# in Id!# Aenomeni paranormali e doni mistici# Cinisello =alsamo -MI/ .44F E# ..@.F; R! Ome%# Religione e scien%e metapsichiche# Roma .4CIE# ..D; Id!# Occultismo e scien%a# Roma .4CL# CK@CL! Le e%(erienze @ "i%#ic e A $ei $roga#i& *! =org# Biaggio alla droga# Modena .4D.; S! Lucarini# Dossier sulla droga# Roma .4DI# 4D@4H# .EI@.EF; C! Oli(enstein# La ri(olu%ione della droga# Milano .4DI; 'aolo BI# : necessario mo&ilitare energie e (olont per arginare la terri&ile di usione della droga# in Id!# Insegnamenti di 'aolo BI# X# Citt del Baticano .4DE# .EHL! B! Marco%%i IB! Il enomeno! Bi sono delle esperien%e apparentemente mistiche che spesso (anno sotto il nome di UmisticaV# come certi enomeni concomitanti o pseudo@mistici! Alcuni di "uesti sono di carattere pi3 o meno somatico; altri# in(ece# riguardano l$ordine della conoscen%a! 0uesti enomeni# che# di solito si (eri icano nelle anime mistiche# ma possono presentarsi anche in "uelle anime che mistiche non sono# costituisce# come gi indicato sopra# la cosiddetta p! 0uesta studia le cause dei enomeni straordinari della (ita mistica# do(ute# tal(olta# a (arie contra a%ioni dia&oliche# o a atti semplicemente naturali! La p!# inoltre# s$interessa anche del rapporto comparati(o tra le di(erse esperien%e mistiche presenti nelle grandi religioni# come il &uddismo# l$e&raismo# l$induismo# l$islamismo# ecc! V* Secon$o la vera #ra$izione "i%#ica4 "uale posi%ione assumere dinan%i a tali enomeniY Innan%itutto un sano scetticismo che non permetta di annettere alcuna importan%a a "uesti enomeni concomitanti! Anche dagli e etti prodotti nell$anima si pu2 risalire all$autencit mistica di detti enomeni+ per dirla e(angelicamente# dai rutti si riconosce l$al&ero# e l$al&ero &uono produce rutti &uoni -c Mt F#H; D#.D; .E#FF; Lc C#KF/# ma il criterio per discriminare un (ero da un also enomeno mistico "uello di constatare se il soggetto in "uestione (i(a un$intensa (ita di carit pas"uale# perch9 il rutto dello Spirito l$amore -c *al L#EE/! =i&l! Aa!B(!# La mistica non cristiana# =rescia .4C4; Aa!B(!# La mistica e le mistiche# Cinisello =alsamo -MI/ .44C; Ch!@A! =ernard# Teologia spirituale# Cinisello =alsamo -MI/ .4H4F# LEI@LEK; J! CornMell# 'aranormale dossier aperto# Cinisello =alsamo -MI/ .44K; J! *uitton @ J!@J! Antier# 'oteri misteriosi della ede# Casale Mon errato -AL/ .44K; J! Lhermitte# Mistici e alsi mistici# Milano .4LL; *! Thils# Religioni e cristianesimo# Assisi -'*/ .4CD; 6! Thurston# Aenomeni isici del misticismo# Al&a -CN/ .4LC; *! Palther# 'h^nomenologie der M8sti># Arei&urg i!=! .4LL! L! =orriello PAROLA DI DIO* (inizio) Pre"e%%a* Il Concilio Baticano II ha dimostrato la sua no(it e la edelt alla tradi%ione consegnandoci una costitu%ione dottrinale sul primato della '!# la Dei Ber&um! I* Nella #ra$izione* Il primo millennio# gra%ie alla presen%a dei 'adri della Chiesa e del Medioe(o monastico# ha garantito la presen%a "uali icata della '!# possiamo dire# "uasi a senso

unico come ci (eni(a tramandata dalle Sacre Scritture dell$uno e dell$altro Testamento! L$unico genere letterario# soprattutto per "uanto riguarda la spiritualit# per il primo millennio# nel suo insieme# costituito dai commentari &i&lici che ci sono per(enuti# anche con i di(ersi caratteri# da "uello strettamente dottrinale# pi3 connesso alle ri lessioni dei Concili sugli aspetti delle contro(ersie# a "uello pi3 parenetico# pi3 pastorale e spirituale# capace di guidare l$educa%ione alla ede del popolo di Dio! II* Il %econ$o "illennio# gi delineatosi# peraltro# con i Carolingi e caratteri%%ato da una grande secolari%%a%ione della Chiesa romana# culminante nella lotta per le in(estiture dei sec! XII e ss!# segner un esilio della Sacra Scrittura! La liturgia# perci2# si propone sempre pi3 come eserci%io del culto pu&&lico connesso ad una lingua non pi3 parlata dal popolo! Il pro ondo giuridicismo# soprattutto della Chiesa gerarchica# a(orir "uei processi de(o%ionali che di(enteranno il linguaggio sempre pi3 a senso unico della (ia della ede! La teologia positi(o@scolastica non pi3 in grado di esprimere la ri lessione teologica in connessione con la '! 're(ale il carattere apologetico della (erit da credersi! La di(isione delle Chiese di Oriente e di Occidente aggra(a(a la situa%ione nel con ronto del primato della '! che nella unit dei Testamenti si propone(a come criterio ermeneutico pro etico dell$unit e del pluralismo# doni dello stesso Spirito# nella Chiesa! La ri orma ecclesiale del sec! XBI# riproponendo il primato della Scrittura# procede(a in modo radicale a "uella re ormatio :cclesiae# cos5 legata al deciso in lusso della '! Nello stesso periodo l$istituto dell$In"uisi%ione proceder alla proi&i%ione della di(ulga%ione delle Scritture nelle lingue (olgari perch9 connessa alla ri orma protestante e ai mo(imenti del Li&ero Spirito che si richiama(ano in modo acritico alla '! della Scrittura! La (ita di Teresa d$A(ila sperimenter nel (i(o il processo in"uisitoriale! La grande maestra e mistica si lamenter con il Signore di non poter leggere le Sacre ScrittureW Au allora che il Signore la consol2 con le parole+ Teresa sar2 io il tuo li&ro (i(enteW Sar "uesto emergere di una >enosi della Chiesa e della '! lungo i sec! XII e ss! a a(orire il sorgere di "uelle coscien%e plurime della mistica cristiana espressa anche dalle grandi igure di donne spirituali# nonostante l$a&&andono delle Scritture# da una liturgia sempre pi3 incompresa anche a moti(o della lingua# da un contesto ecclesiale &en delineato dalle notti oscure di *io(anni della Croce! Anche se in senso di erente dal suo intento immediato# si giunger a "uel mo(imento &i&lico# liturgico# patristico# laicale che dal Concilio Baticano I in poi sar uno dei segni che esprimeranno la 1enosi della '! resa sempre pi3 somigliante mistericamente a "uella igura em&lematica# pro etica del ser(o so erente del Deuteroisaia# che redime e riscatta il mondo! In "uesto contesto seguiremo "uanto A! Rosmini percep5 in rapporto alla Re ormatio in capite et in mem&ris per riproporre la memoria pro etica della Chiesa popolo di Dio# andata completamente smarrita lungo il processo dei secoli seguito alla re ormatio gregoriana! Ricordiamo il card! J!6! NeMman e il teologo tedesco J!A! MShler che ripropone(ano il (alore con cui i 'adri a(e(ano letto le Scritture nel loro senso spirituale# come un primordiale da recuperare urgentemente! Il Concilio Baticano II sar un e(ento sal(i ico per la netta a erma%ione del primato della '! e per la riproposta della teologia della tradi%ione auspicata dai contri&uti di 6! de Lu&ac e di J! Dani9lou# di N! Congar e di una se"uela di teologi di "uesta scuola illuminata dallo Spirito della 'as"ua del Signore! Cos5 conclude la Dei Ber&um+ U La Chiesa ha sempre (enerato le di(ine scritture come ha atto per il corpo stesso del Signore# non mancando mai# soprattutto nella sacra liturgia# di nutrirsi del pane di (ita dalla mensa sia della '! che del corpo di Cristo# e di porgerlo ai edeli V -n! E./! U : necessario che tutti i chierici# in primo luogo i sacerdoti di Cristo e "uanti# come i diaconi o i catechisti# attendono legittimamente al ministero della parola# siano attaccati alle Scritture# mediante la sacra lettura assidua e lo studio accurato# a inch9 "ualcuno di loro non di(enti U(ano predicatore della 'arola all$esterno# lui che non l$ascolta da dentroV# mentre de(e partecipare ai edeli a lui a idati le so(ra&&ondanti ricche%%e della 'arola di(ina# specialmente nella sacra liturgia! 'arimenti# il santo Concilio esorta con or%a e insisten%a tutti i edeli# soprattutto i religiosi# ad apprendere Ula su&lime scien%a di *es3 CristoV -Ail F#H/ con la re"uente lettura delle di(ine scritture! UL$ignoran%a delle Scritture# in atti# ignoran%a di

CristoV! Si accostino dun"ue (olentieri al sacro testo# sia per me%%o della sacra liturgia ricca di parole di(ine# sia mediante la pia lettura# sia per me%%o delle ini%iati(e adatte a tale scopo e di altri sussidi che# con l$appro(a%ione e a cura dei pastori della Chiesa# lode(olmente oggi si di ondono o(un"ue! Si ricordino per2 che la lettura della Sacra Scrittura de($essere accompagnata dalla preghiera# a inch9 possa s(olgersi il collo"uio tra Dio e l$uomo; poich9 Ugli parliamo "uando preghiamo e lo ascoltiamo "uando leggiamo gli oracoli di(iniV V -DB EL/! U Con la lettura e lo studio dei li&ri sacri Ula '! compia la sua corsa e sia glori icataV -ETs F#./ e il tesoro della ri(ela%ione# a idato alla Chiesa# riempia sempre pi3 il cuore degli uomini! Come dall$assidua re"uen%a del mistero eucaristico si accresce la (ita della Chiesa# cos5 lecito sperare nuo(o impulso di (ita spirituale dall$accresciuta (enera%ione della 'arola# che Upermane in eternoV -Is KI#H; . 't .#EF@EL/ V -DB EC/! III* Proce%%o %#orico $ella P* Gna nota teologica# propria di *regorio Magno# illustra il processo storico della '! nella Chiesa+ il rapporto tra '! e popolo di Dio# che# alla luce del Concilio Baticano II# giunge come una pro(oca%ione cos5 appropriata al cammino odierno della Chiesa! U 'rima di tutto# lui stesso -b*regorio/ in "uanto (esco(o si sente de&itore (erso la sua comunit ecclesiale per l$intelligen%a della 'arola che anda(a esponendo! USo# in atti# che spesso molte cose che nella Santa Scrittura da solo non riusci(o a comprendere le ho capite "uando mi sono tro(ato in me%%o ai miei ratelli! Dietro "uesta conoscen%a# ho cercato di capire anche per merito di chi mi era stata data tale intelligen%a! Cos5# con la gra%ia di Dio# a((iene che aumenta l$intelligen%a e diminuisce la super&ia# mentre per causa (ostra imparo ci2 che a (oi insegno# perch9# (e lo con esso candidamente# il pi3 delle (olte con (oi ascolto "uello che a (oi dico! 'erci2 nella lettura di "uesto pro eta -:%echiele/ "uando comprendo poco per la mia ignoran%a spirituale; "uando poi posso appro ondire il suo senso per la gra%ia di Dio# concessami dalla (ostra piet$ -6om! in :%! II# E+ 'L DC# 4KHD@4K4A/! Ma *regorio procede oltre! U Lo Spirito# che porta ogni mem&ro del popolo di Dio# pu2 ar s5 che i edeli comprendano meglio del loro maestro il senso della 'arola! In "uesto caso# il maestro di(enta discepolo a sua (olta dei suoi edeli pi3 illuminati dallo Spirito Santo! USe il mio uditore e lettore# che certamente potr comprendere il senso della 'arola in modo pi3 pro ondo e pi3 (ero di "uanto ho atto io# non tro(er di suo gradimento le mie interpreta%ioni# tran"uillamente lo seguir2 come un discepolo segue il maestro! Ritengo come un dono tutto ci2 che egli potr sentire e comprendere meglio di me! 0uanti# in atti# ripieni di ede ci s or%iamo di ar risuonare Dio# siamo organi della (erit che essa si mani esta per mio me%%o agli altri e che per gli altri giunge a me! :ssa certamente uguale per tutti noi# anche se non tutti (i(iamo allo stesso modo; ora tocca "uesto# perch9 ascolti con pro itto ci2 che essa ha atto risuonare per me%%o di un altro; ora in(ece tocca "uello# perch9 accia risuonare chiaramente ci2 che gli altri de&&ono ascoltareV V! *regorio prosegue in "uesta dialettica spirituale della '! U Il cammino spirituale di chi presiede la comunit (incolato dal progresso nella ede dei ratelli# e (ice(ersa "uesta crescita di ede dei ratelli sostenuta dalla ede di chi presiede! In "uesto comune ascolto della '!# la carit raterna esprime i suoi carismi (ari -Mor! FI# ED+ 'L DC# LC4C@LDIA/ V#. a inch9 tutti possano raggiungere la piene%%a della (ita nello Spirito# che la meta ultima di ogni itinerario mistico! Note+ . =! Calati# La spiritualit del primo Medioe(o -secc! BII@XII/# in Aa!B(!# La spiritualit del Medioe(o# Roma .4HH# .D! =i&l! Aa!B(!# 'arola di Dio e spiritualit# Roma .4HK; S! Agouridas# 'arola di Dio ed esperien%a mistica# in J!@M! (an Cangh -cura di/# La mistica# =ologna .44D# KD@LH; =! =aro io# La mistica della 'arola# in La Mistica II# F.@KC; =! Calati# s!(!# in NDS# ..FK@..LI; =! Corsani# s!(!# in NDT=# .I4D@...K; J! *uillet# s!(!# in DSAM XII.# EFD@ELE; M! Magrassi# Bi(ere la 'arola# Noci -=A/ .4HI; C!M! Martini# In principio la 'arola# Milano .4HE; D! Mollat# La 'arola e lo Spirito# Citt del Baticano .4HD; C! Rocchetta# s!(!# in D:S III# .HDF@.HDD; C! Bagaggini et Al!# =i&&ia e spiritualit# Roma .4CD!

=! Calati PARSC. PIUS* (inizio) I* Vi#a e o(ere! Nato con il nome di *io(anni :(angelista -6ans/ il .H maggio .HHK a Neusti t# (icino OlmRt% in Mora(ia# allora parte dell$Impero austro@ungarico ed oggi nota come la citt ceca di Olomouc# Se&astian 'arsch muore nel monastero di 1losterneu&urg# (icino Bienna# l$.. mar%o .4LK! 6a un$in an%ia tran"uilla e crescendo# studente la&orioso# s$interessa anche di atletica e di arte drammatica amatoriale! Al termine dei suoi studi entra a ar parte della Congrega%ione dei canonici regolari di sant$Agostino a 1losterneu&urg nel .4IK# rice(endo il nome religioso di 'ius -'io/# dopo la recente ele%ione di 'io X! Il nome si ri(ela in "ualche modo pro((iden%iale# poich9# gi durante i suoi studi# il gio(ane religioso si unisce ad altri nell$intento di completare nel monastero l$insegnamento di san 'io X sulla Comunione re"uente! Allo stesso tempo# mostra interesse per la cele&ra%ione liturgica# cercando di redigere la sostan%a di un commento sull$G icio di(ino! 'repara una disserta%ione sul signi icato della morte di Cristo sulla croce in s! 'aolo! Negli anni successi(i alla sua ordina%ione sacerdotale# nel .4I4# occupa il tempo preparando un dottorato in teologia all$Gni(ersit di Bienna -conseguito nel .4.E/ e con l$u icio pastorale in una parrocchia alla peri eria di Bienna# do(e indiri%%a le sue energie ad incoraggiare i edeli alla re"uente comunione e ad una dire%ione spirituale indi(iduale! Nel .4.L chiamato come cappellano militare al ronte e sperimenta nuo(e esperien%e pastorali (enendo in contatto# per la prima (olta# con uno strato della popola%ione che in pratica (i(e lontano dalla Chiesa considerata mondana o ormalistica e ostile! '! giunge cos5 alla conclusione della necessit di un rinno(amento della piet popolare nella pratica liturgica e pastorale da ottenersi soprattutto attra(erso un ritorno alle origini! Tornato a 1losterneu&urg# alla ine della guerra# comincia ad animare una (ariet di gruppi liturgici e &i&lici e a promuo(ere l5 ed in (arie parrocchie (iennesi le nuo(e cele&ra%ioni liturgiche! A(endo gi ini%iato a progettare sussidi per incrementare la partecipa%ione della gente# '!# nel .4EL# onda una casa editrice che# dal .4EC# pu&&lica la ri(ista =i&el und Liturgie e# dal .4EH# un settimanale+ Le&en mit der 1irche! 0ueste di(erse ini%iati(e# gradatamente# riescono ad esercitare un$in luen%a sull$opinione pu&&lica na%ionale ed interna%ionale! I testi della Messa# in tradu%ione tedesca# sono distri&uiti in pi3 di tre milioni di copie in soli tre anni e# agli ini%i del .4FI# le sue idee anno testo! *li anni del na%ional@socialismo in *ermania e in Austria e la Seconda *uerra mondiale# (ani icano la crescita del mo(imento di aggrega%ione# ma '! riprende a la(orare progressi(amente sulle sue ini%iati(e dal .4KL# inch9# nel .4LE# non (iene par%ialmente parali%%ato da un colpo apoplettico che lo conduce alla morte due anni pi3 tardi! Le sue opere sono state tradotte in molte lingue e ristampate pi3 (olte! II* In%egna"en#o* '! desidera restituire alla prassi cristiana due elementi perduti+ la =i&&ia e la liturgia# le sole che a(re&&ero permesso di s(iluppare una (ita spirituale ondata solidamente! La piet personale de($essere nutrita da una lettura indi(iduale e "uotidiana della Scrittura e da un$atten%ione al contenuto della liturgia# soprattutto alla proclama%ione liturgica della 'arola di Dio# allontanandosi da una de(o%ione@ ondata e da una piet soggetti(a e a((icinandosi agli oggetti(i e centrali misteri della ede# interpretati e narrati nella =i&&ia e cele&rati in (ari aspetti della liturgia# soprattutto durante la Messa e l$anno liturgico! Do(re&&e anche essere contraddistinta da un rin(igorito senso del sacerdo%io di tutti i edeli! Da "uesto momento# '! a tutto il possi&ile per promuo(ere un senso comunitario della cele&ra%ione liturgica! Riguardo al culto eucaristico# '!# nel suo ministero# cerca di distan%iarsi da ci2 che considera un$esagerata en asi sull$adora%ione del SS!mo Sacramento a a(ore di un$atti(a partecipa%ione alla cele&ra%ione della Messa# che include la re"uente comunione sacramentale; una partecipa%ione che de(e# "uindi# portare ad un$a%ione caritati(a pratica nei con ronti del prossimo emarginato! Come uno dei grandi apostoli del mo(imento pastorale liturgico# '! contri&uisce (alidamente# attra(erso la sue atti(it a dare nuo(amente alle persone il senso della loro appartenen%a alla

Chiesa come Corpo di Cristo stimolando non un$appartenen%a ormale# ma una (era incorpora%ione mistica nella sua realt sacramentale# come espressa per ettamente nella cele&ra%ione eucaristica! =i&l! C in modo particolare gli studi di N! 6Sslinger @ T! Maas@:Merd -edd!/# Mit san ter Z^hig>eit+ 'ius 'arsch und die &i&lisch@liturgische :rneuerung# Osterreichisches 1atholisches =i&elMer># 1losterneu&urg .4D4; R! 'aci># s!(!# in DSAM XIII# ECD@ED.; Id!# Bol>sgesang im *ottesdienst!!!# 1losterneu&urg .4DD! A! Pard PASCAL BLAISE* (inizio) I* Cenni biogra7ici! '! nasce nel .CEF! Scien%iato geniale# iloso o cristiano# an%itutto un pensatore religioso# la cui esperien%a di Dio centrata sul mistero di Cristo! In un certo senso# '! di(enta emulo e discepolo di s! *io(anni della Croce! Il magistrato :tienne 'ascal lascia al iglio una doppia eredit# "uella di natura e "uella di cultura# in "uanto pedagogo dei igli con l$istru%ione umanistica e scienti ica# con la orma%ione umana e religiosa! Accanto al padre# '! conosce Descartes - .CLI/! La dimora della amiglia 'ascal a Clermont@en@Au(ergne# a 'arigi# a Rouen# a(orisce l$incontro con la cultura rancese del Seicento! In amiglia '! su&isce anche l$in lusso giansenista! Nel .CKC# legge le opere di Saint@C8ran - .CKF/# di Arnauld - .C.4/ e orse l$Augustinus di *iansenio - .CFH/! Da allora# '! entra in sintonia con lo spirito di 'ort@Ro8al# do(e la sorella Jac"ueline di(enta suora ed egli stesso si ritro(er spesso tra U i solitari V! Dall$eredit rice(uta in amiglia e nell$am&iente della cultura del suo tempo# con (antaggi e limiti# '! s(iluppa la propria personalit religiosa in tre modi da lui de initi geometra# o pirroniano cristiano! II* I li"i#i $ella ragione* L$itinerario spirituale di '! ha ini%io nell$am&ito della scien%a isico@matematica! '! d pro(a di essere un genio precoce! I suoi trattati sulle coniche# sul (uoto# sulla cur(a cicloide# sul calcolo delle pro&a&ilit# sul triangolo aritmetico# sono considerati per etti! In(enta la prima macchina per le opera%ioni aritmetiche e ottiene dal re il permesso per la prima linea pu&&lica di trasporti# nel .CCE! Dimostra di a(ere l$9sprit de la g9om9trie! Allo stesso tempo# '! intuisce anche i limiti della scien%a e ne a U rinuncia totale e dolce V# per arri(are a (erit pi3 pro onde# mediante la ragione e l$9sprit de la inesse! Mosso dalla singolare esperien%a religiosa del .CLK# '! con(into che il pro&lema radicale sia "uello religioso+ l$uomo da(anti a Dio! :gli si sentito chiamato# come Maimonide - .EIK/# alla guida des 9gar9s del suo tempo# atei e li&ertini! A "uesto scopo ha concepito il progetto di un$Apologia contro gli increduli! In "uesto la(oro ha dato il meglio di se stesso! A noi sono arri(ati soltanto rammenti# i 'ens9es# &riciole di una mensa opulenta! '! prende l$incredulo per mano# gli mostra i rutti della propria miseria# gli propone il di icile pro&lema della U canna pensante V e lo porta con s9 alla ricerca di una solu%ione# al di sopra della po(era iloso ia e della ragione# per le (ie del cuore e della ede! La ragione umana arri(a soltanto al Dio dei sa(ants# non al Dio (i(ente# al Dio di A&ramo# Isacco e *iaco&&e# al Dio ri(elato in *es3 Cristo# perci2 sia il geometra che il iloso o de(ono lasciarsi con(incere dal cristiano! III* Il "i%#ero $i Ge%?* L$itinerario di '! tro(a il culmine nel mistero di *es3! Nella notte del EF no(em&re del .CLK# '! ha un$esperien%a religiosa singolare# da lui descritta nel Memoriale# come momento di U uoco V# di con(ersione! Tro(a Dio ri(elato in *es3 Cristo! '! comprende la centralit del mistero di Cristo# (ia e (erit! Solo per me%%o di *es3 Cristo si in grado di conoscere Dio e se stessi! Il mistero dell$uomo si ri(ela# perci2# nel mistero di *es3! Conoscen%a e mistero# chiaro e oscuro# (anno insieme! Il mistero di Cristo si scopre nella passione+ *es3 sar in agonia ino alla ine del mondo! A partire da "uesta esperien%a# tutta l$atti(it pascaliana sar orientata (erso Cristo# nella sua (ita po(era e distaccata# ino alla morte nella casa della sorella *il&erte# il .4 agosto del .CCE! L$incontro con Cristo il sigillo del cristiano! La di eren%a tra i primi cristiani e noi sta nel di erente approccio al mistero di *es3!

0uesto cristocentrismo a di '! un precursore della ricerca mistica contemporanea di Dio che# per lui# pur nel suo mistero# ondamentalmente conosci&ile# perch9 egli illumina o acceca# secondo la sua impenetra&ile (olont! :gli rende raggiungi&ili e comprensi&ili anche gli stessi li(elli corporali e spirituali# che restano in eriori# a partire dall$alto# dall$amore di(ino reso presente in *es3 Cristo! =i&l! O(ere& Oeu(res compltes# a cura di J! Mesnard# I# 'aris .4CK# II# .4DI; in tr!it!# =laise 'ascal# 'ensieri# Opuscoli# Lettere# Milano .4DH; S#!$i& A! =ausola# Introdu%ione a 'ascal# =ari .4DF; 6!D! :gan# =laise 'ascal# in Id!# I mistici e la mistica# Citt del Baticano .44L# LFK@LKE; C! Aa&ro# s!(!# in D:S III# .HDD@.HHE; M! Aigura# s!(!# in PM8# F4F@F4L; R! *uardini# 'ascal# =rescia .4HIF; J! Mesnard# s!(!# in DSAM XII# ED4@E4.; Id!# 'ascal# l$homme# l$oeu(re# 'aris .4CD; A! Moscato# 'ascal! L$esperien%a e il discorso# Milano .4CF; 6! Schmit%# 'ascal# une &iographie spirituelle# Assen .4HE; M!A! Sciacca# 'ascal# Milano .4CE! A! Lo&ato PASSIONI* (inizio) I* Ter"inologia e con#en!#o! Il concetto di passione sempre stato presente nel pensiero iloso ico e teologico e da esso ha rice(uto determina%ioni contenutistiche# classi ica%ioni e (aluta%ioni morali di(ersi icate# ondate su di erenti op%ioni antropologiche soggiacenti! Ne deri(ata una con igura%ione poli(alente e talora am&igua che si richiama o alla passi(it recetti(a o a ci2 che propriamente irro&ustisce il processo operati(o o a ci2 che o usca l$autentico porsi ra%ionale dell$uomo! Gna conce%ione antropologica dualista# "uale "uella ini%iata nel pensiero platonico e continuata nei suoi s(ariati epigoni# incontra nello stoicismo il suo porsi pi3 signi icati(o che ha in luen%ato grandemente il pensiero teologico e spirituale cristiano sia orientale che occidentale! Le p! impediscono come U malattie dell$anima V l$incontro con la ragione personale e con la natura cosmica e# (alutate moralmente come catti(e# sono identi icate come (i%i @ tenden%a per altro pre(alente negli scritti &i&lici# do(e il termine passione non semplicemente descritti(o ma implica gi una precisa connota%ione negati(a @# (enendo meno a "uel giudi%io neutrale su di esse# che in(ece a(e(a caratteri%%ato la ri lessione di Aristotele - FEE a!C!/ prima# e di Lattan%io - FLI ca!/ e di Tommaso d$A"uino poi! II* Nel ca""ino a%ce#ico il dominio di se stessi pre(ede(a la prima tappa della lotta alle p!# che mira(a all$apatia# al non sentire# e che a(e(a lo scopo di condurre il carnale e lo psichico dell$uomo sotto il dominio dello spirituale ed e(itare "uella deregola%ione ine(ita&ile in una (ita che accoglie la presen%a del passionale! 0uest$ordine di idee (iene ripreso ed accentuato nella (isione protestante riguardo alle conseguen%e sulla natura @ con tutto "uello che il termine riassume in s9 @ della condi%ione lapsaria generata dalla colpa originale che in icia radicalmente la &ont della crea%ione relegandola ad una costituti(a incapacit operati(a rispetto al conseguimento del &ene morale e spirituale! In epoca moderna# possiamo ritro(are nel medesimo solco# per un certo (erso# lo stesso Cartesio - .CLI/ con un accostamento meccanicistico e isicista &asato sulla netta separa%ione tra U res cogitans V e la U res e7tensa V e pi3 ancora :! 1ant - .HIK/# nel cui approccio l$imperati(o categorico de(e tro(are precisa esecu%ione in "uella pure%%a apatica che ne assicura l$autenticit moti(a%ionale ed operati(a! III* La na%ci#a $ella (%icologia %(eri"en#ale ha (isto la continua%ione di "uesto modello d$approccio+ per S! Areud le pulsioni sono cieche e talmente irra%ionali ed amorali da essere distrutti(e per la persona e la societ! Lo stesso indiri%%o (iene assunto anche dal sociologo :! Dur>heim nel de inire la connota%ione pre(alentemente egoistica di ogni inclina%ione naturale! In altri am&iti di ricerca psicologica si a erma in(ece un certo cogniti(ismo# una sorta di intellettualismo etico che riduce la capacit morale della persona alla semplice conoscen%a

ra%ionale del &ene e del male# sempli icando pesantemente anche sul (ersante emoti(o e passionale! 'er contro si registra un approccio unitario a li(ello antropologico che interpretando l$essere umano secondo il principio di unitotalit# permette una migliore (alori%%a%ione di tutte le risorse dell$uomo in ordine alla sua completa e reale autoreali%%a%ione! In esso si a erma pure la neutralit morale delle p! in "uanto tali# neutralit che (iene determinata dalla inalit a cui esse sono indiri%%ate rice(endo cos5 la loro successi(a "uali ica positi(a o negati(a# come (irt3 o (i%io! : l$approccio gi presente in Aristotele e ripreso da Tommaso d$A"uino# di(enendo tipico della genuina ri lessione teologico@morale cattolica# aliena sia dal pessimismo di indole protestante che da prospetti(e antropologiche dualiste! IV* La (* nella vi#a %(iri#!ale* Si pone allora il pro&lema di disporre la or%a delle p! a ser(i%io del progetto personale# progetto che l$uomo stesso chiamato a leggere ra%ionalmente e a decidere li&eramente a partire dal senso della propria umanit! : propriamente "ui il luogo umano e cristiano del discernimento e della sele%ione della ragione pratica illuminata dalla ede# ede che ultimamente s(ela l$uomo a se stesso nella misura in cui lo inserisce nel mistero di Dio in Cristo! Il discernimento morale s(incola dalla issa%ione sul particolare tipica della U (is appetiti(a V per una considera%ione pi3 ampia e pi3 pro onda e con igura "uesta risorsa dell$uomo come atteggiamenti permanenti (irtuosi# di cui la ri(ela%ione cristiana indica la portata ultima e glo&ale incidendo nel li(ello moti(a%ionale con le (irt3 teologali di ede# speran%a e carit# anima della (ita morale e spirituale dell$uomo cristiano! L$o&ietti(o a lungo termine punta alla con igura%ione del carattere morale della persona e a li(ello cristiano a saper (i(ere l$esperien%a morale come esperien%a della U legge nuo(a V dello Spirito Santo# la cui accoglien%a matura nelle s(ariate orme di santit# da "uella mistica a "uella apostolica# proprie di chi# ormai adulto nella ede# (i(e nella propria originalit storica e &iogra ica l$attualit dello Spirito del Risorto! In tutto ci2 si possono anche indi(iduare signi icati(e con(ergen%e e riscontri con la modalit storica con cui l$uomo # cio con l$intrinseca processualit e progressi(it del proprio essere chiamato ad una elice reali%%a%ione! Anche per le sue inclina%ioni e p! l$uomo storico e dinamico# inclina%ioni che de&&ono essere certamente interpretate e correlate col senso# ma che gi nel loro porsi e nel loro esistere lasciano intra(edere un orientamento inali%%ato ed un percorso operati(o! La moderna psicologia ha descritto la passione come polari%%a%ione emoti(a che predomina sulla (ita psichica con una certa tensione e con una certa durata che ha un$a%ione diretti(a sulla condotta e sul pensiero! S! Areud indi(idua nella spiccata plasma&ilit una delle caratteristiche delle pulsioni# che possono essere sottratte alla loro pericolosa regressi(it incanalandole produtti(amente# tramite la su&lima%ione# al ser(i%io della persona e della ci(ilt# anche se il tutto prende le mosse da un determinismo indu&&iamente pro&lematico da un punto di (ista morale e spirituale! Sem&ra che cos5 possa rice(ere ini%iale risposta una ricorrente e talora giusti icata lamentela ri(olta da di(ersi ronti @ anche intraecclesiali @ circa l$accentuata ra%ionali%%a%ione dell$esperien%a morale e spirituale cristiana a detrimento o in opposi%ione dell$articolato mondo emoti(o ed a etti(o! 'er altro (erso# il rischio che si corre "ui "uello dello spontaneismo# cio il (i(ere la semplice espansione emoti(a di s9 sen%a ulteriore considera%ione# a idandosi al li&ero corso dei processi pulsionali miranti alla ricerca e alla soddis a%ione momentanea del piacere! A ci2 tende chiaramente l$edonismo e in certa misura anche l$utilitarismo seppur in maniera pi3 ra%ionale e ra inata! :(identemente matura "ui una "uestione educati(a e il do(ere morale per una cura della propria identit personale sia umana che cristiana# proprio perch9 ci2 che pi3 propriamente l$uomo # consiste nel suo li&ero decidersi! In "uesta prospetti(a ricordiamo la legge della gradualit# riproposta dalla Aamiliaris consortio -n! FK/# che con sagge%%a riconosce le tappe dello s(iluppo e della crescita e su di esse# se non determina l$oggetti(o morale# tutta(ia cali&ra il concreto possi&ile del soggetto# perch9 non sia inde&olito da un per e%ionismo tanto rigido "uanto

impratica&ile e dall$altra non sia a((iluppato da uno spontaneismo talmente ingenuo da impedire ogni progresso anche "uello realmente atti&ile! L$educa%ione un$educa%ione glo&ale della persona# procede coin(olgendo perci2 contestualmente ogni sua risorsa e dimensione# e(ita ogni orma di intellettualismo# che are&&e consistere la "ualit della (ita morale semplicemente nelle ac"uisi%ioni cogniti(e della (erit morale# come pure ogni orma di (olontarismo# che ritiene persegui&ile il &ene morale solo con un rile(ante in(estimento della (olont# troppo legato al premorale del risultato e poco trasparente al (alore morale dell$atteggiamento che modi ica la persona! :d in ine# come ogni itinerario# anche "uello educati(o conosce momenti in(oluti(i# da cui orse per una super iciale pondera%ione della (ita morale e spirituale di icile talora riprendersi! La certe%%a che l$impegno morale espresso non (ada mai perduto e una criteriologia (alutati(a pi3 pro onda e a inata permettono di ri ormulare il cammino della (ita cristiana secondo le possi&ilit del concreto e del situato# do(e il Dio di *es3 Cristo chiama personalmente ogni uomo! La secolare esperien%a di (ita cristiana# raccolta nella sagge%%a della Chiesa# ha (isto e continua a (edere nell$educa%ione delle passioni un campo delicato del proprio itinerario# (alori%%ando in modo precipuo la (olont come prassi ascetica! L$ascesi punta a raccogliere ogni risorsa dell$uomo e ad in(estirla e a inali%%arla allo scopo da lui accolto e scelto# rendendo realmente la persona U padrona V di se stessa# perch9# in tutte le sue s(ariate dimensioni e li(elli# e etti(amente di(enta @ e perci2 @ ci2 che essa stessa ha scelto di essere+ si determina cos5 l$autentica%ione della persona! 0uesto cammino# che non lineare e incontra talora la notte dei sensi e dello spirito# si con igura come un rapporto personale di amici%ia con Dio# sorretto e colti(ato nella preghiera di medita%ione# di contempla%ione e di unione! Note+ . *io(anni della Croce# Salita del Monte Carmelo I# C@.F; III# .C@KL! =i&l! *! =lais# Le passioni umane# Roma .4CH; *! Chimirri# :tica delle passioni# =ologna .44C; J! Du(ignaud# La gense des passions dans la (ie social# 'aris .4HH; =! Araling# s!(!# in PM8# F4L@F4C; S!*! 6ara># Birtuous 'assions o Christian Character# NeM Nor> .44F; B! Marco%%i# Ascesi e psiche# =rescia .4CF; *!*! 'esenti# s!(!# in D:S III# .HHH@.H4.; S! 'inc>aers# Les passions et la morale# in RS'T DK -.44I/# FD4@F4.; A! Solignac# 'assions et (ie spirituelle# in DSAM XII.# FF4@FLD! '! Carlotti PASSIVITA* (inizio) I* Il #er"ine '! pu2 indicare generalmente la condi%ione di chi su&isce un$a%ione o un in lusso pro(eniente da altri! Nel mondo dello spirito pu2 signi icare lo stato di ricetti(it dell$anima# cosciente o non# di ronte all$a%ione di(ina della gra%ia+ ci2 che si (eri ica a "ualsiasi li(ello spirituale! Ma# sul piano mistico# gli scrittori intendono "ualcosa di molto di(erso e preciso# che necessario capire! Non si tratta semplicemente di inatti(it di ronte all$in lusso della gra%ia# ma di un$ esperien%a mistica &en "uali icata# che non ha nulla a che are con l$iner%ia spirituale n9 con l$atteggiamento "uietista# che inatti(o e indi erente di ronte sia al &ene che al male! II* Il con#en!#o "i%#ico* L$idea di p! mistica risale ad una rase di Dionigi Areopagita#. che parla dell$anima la "uale# per un in lusso soprannaturale# non solo conosce# ma sperimenta le cose di(ine -U non solum discens sed patiens di(ina V# secondo una tradu%ione medie(ale/! S! Tommaso d$A"uino spiega "uesta rase dicendo che l$anima U non solo nello stato di chi rice(e la conoscen%a delle cose di(ine# ma anche di chi# amandole# si unisce ad esse con l$a etto V! Cos5 l$esperien%a positi(a posta nel campo dell$a etto perch9 "uesto tende (erso gli oggetti nella loro realt mentre l$intelligen%a si erma alla propria conoscen%a! In "uesto senso# gli scrittori mistici posteriori hanno cercato di descri(ere "uesta p! esperien%iale del di(ino -pati di(ina/+ ci2 che a&&astan%a indescri(i&ile! Siamo nel campo psicologico dell$esperien%a mistica che pu2 a(ere molteplici mani esta%ioni! Intanto si tratta di atti di origine soprannaturale# che nessuna or%a umana pu2 produrre! L$esperien%a parte dalla ede di(ina# disposta a rice(ere tutto ci2 che (iene dall$alto! Nella luce della ede lungamente e appassionatamente meditata si suscitano ardenti desideri di toccare# di

possedere "uelle cose eccelse! Il desiderio sostenuto dal cuore puri icato da ogni altra attratti(a! L$anima# "uindi# non pu2 are altro che attendere# in un$attitudine positi(a# ci2 che gratuitamente pu2 (enire solo dall$alto! Il momento di attesa non si sa "uanto sar protratto! Certo che l$anima non pu2 ar altro che attendere# sen%a parole# passi(amente# con le mani dello spirito le(ate in alto! Aorse la risposta (err con una erita d$amore o con una sensa%ione d$a&&raccio o con una (isione celestiale di esta nu%iale# o altro! Dio ha in initi modi per riempire di doni mera(igliosi le mani della creatura che attende! Molti di "uesti modi resteranno nei segreti ricordi del mistico come sogni mera(igliosi che non si raccontano! Ma nelle (ite dei santi si leggono tante di "ueste esperien%e che a (olte hanno superato l$attesa lasciando segni di una realt inesprimi&ile! La p!# "uindi# il clima di un dono di esperien%a di(ina# concesso al mistico "uasi come un anticipo del cielo! La p! di cui parliamo ha una chiara connota%ione a etti(a# alimentata dall$ora%ione mistica -*io(anni di *es3 Maria/! 0uesta si onda non su una teoria intellettuale# ma su una (erit di ede# la presen%a di Dio nell$anima -ina&ita%ione/# attestata da s! 'aolo -c Rm H#4ss! : F#.Dss! *( .K#.Dss!/! Tale presen%a# intensamente contemplata sotto la guida dello Spirito# or%a attratti(a per i ser(i di Dio distaccati da ogni preoccupa%ione personale! L$anima allora tutta disponi&ile alla mani esta%ione# comun"ue sia# della di(init! In "uesto atteggiamento# risultato di tutte le puri ica%ioni precedenti attuate sotto la guida medesima# l$anima pronta al misterioso incontro dell$esperien%a diretta o comunione con Dio+ U 0ui tu mi mostrerai "uel che l$anima mia da te pretende V!E La no%ione esposta si distingue &ene dal cosiddetto U sonno delle poten%e V# come pure dal sonno spirituale di cui parlano alcuni autori! Note+ . Dionigi Areopagita# Dei nomi di(ini II# 4; E S! *io(anni della Croce# Cantico spirituale# str! FH! =i&l! '! Adns# Sommeil spirituel# in DSAM XB# .IK.@.ILF; Ch!@A! =ernard# Structures et passi(it9 dans l$e7p9rience religeuse# in NRTh ..I -.4DH/# CKF@CDH; R! 1iechhe er# The Notion o 'assi(it8 in the Sermons o John Tauler# in Recherches de th9ol! anc! et m9d!# KH -.4H./# .4H@E..; A! Mager# Le ondament ps8chologi"ue de la puri ication passi(e! Anima et Spiritus# in TtCarm EF -.4FH/E# EK@LF; *!=! Scaramelli# Il Direttorio mistico I# Bene%ia .DLK; A! Solignac# s!(!# in DSAM XII.# FLD@FCI; Tommaso d$A"uino# Commentarium super De di(inis nomini&us# Torino .4LI! *! D$Grso PATIRE* (inizio) I* De%crizione $el 7eno"eno! Da sempre i discepoli di Cristo hanno cercato di seguire il loro Maestro portando la croce! Nei primi secoli cristiani er(orosi am&i(ano imitare il martire del *olgota aspirando al martirio cruento! Cessate le persecu%ioni# s$incominci2 a cercare la morte incruenta col separarsi dal mondo andando nel deserto o con ogni tipo di morti ica%ioni e rinunce! 'oi si pass2# seguendo le parole di s! 'aolo# alla croci issione della carne -c *al L#EK/# "uali icata come nemica dello spirito -c *al L#.D/# cio a com&attere le tenden%e dei sensi# ino ad essere morti alle opere della carne e sepolti con Cristo -c Col F#F; Rm H#K/! Di "ui nac"uero# nel tardo Medioe(o e dopo# tante pratiche peniten%iali# escogitate per tro(are nuo(i modi per castigare la carne con digiuni# astinen%e e lagelli ino all$in(erosimile! S! Caterina da Siena u# in "uesto# un modello per molte altre donne sante dei secoli successi(i che# in un$eroica gara di so eren%e (olontarie# desiderate e sopportate# agi(ano per la gloria di Dio e la sal(e%%a del prossimo!. II* L1e%(erienza $el (* All$imita%ione del Croci isso si aggiunse la (olont di cooperare all$opera redentrice del Sal(atore e al compimento del piano di(ino di sal(e%%a! Cercare dun"ue insistentemente i patimenti# in(ece di uggirli# ino a dare il proprio sangue per il Cristo# in un

martirio incruento! Di "ui (enne l$idea del U puro p! V! Il patimento (olontario si pu2 dire puro+ a! an%itutto se li&ero da ogni condi%ionamento di inten%ioni personali# osse pure il desiderio della propria sal(e%%a; &! il puro p! essen%ialmente mosso dal puro amore di Dio e della sua gloria; c! o erta d$ogni pena nella "uale non ci sia il proprio gusto n9 attesa di premio o consola%ione# an%i specialmente le pene contrarie al proprio sentimento; d! unico scopo compiacere il Signore# immedesimarsi in lui e nei suoi (oleri# rinun%iando a tutto ci2 che si di eren%ia da essi perch9 non c$ niente di pi3 per etto di ci2 che Dio (uole! 0uesta dottrina chiaramente praticata da molti santi o anime per ette; adom&rata dagli scrittori ascetici "uando trattano della (olont di Dio signi icata! 'i3 espressamente si tro(a in (ari autori# come s! *io(anni della Croce nel Cantico spirituale#E ma specialmente nei mistici pratici! S! Caterina da Siena# parlando del grado uniti(o -ter%o scalone/# accenna a "ualcosa di pi3# come un "uarto stato di per e%ione+ U Ma un rutto che esce da "uesto ter%o stato d$una per etta unione che l$anima a in me -parla l$eterno 'adre/# do(e rice(e orte%%a sopra orte%%a# intanto che# non che porti con pa%ien%a# ma esso desideri con ansietato desiderio di potere sostenere pene per gloria e lode del nome mio! 0uesti si gloria negli o&&ro&ri de l$unigenito mio Aigliolo!!! Cos5 "uesti cotali# come innamorati dell$amore mio e a amati del ci&o dell$anima# corrono alla mensa della santissima croce (olendo con pena e col molto sostenere are utilit at prossimo e conser(are e ac"uistare le (irt3 V!F Ma la (era pro etessa ed esperta del puro p! s! Beronica *iuliani! :lla ne parla espressamente innumere(oli (olte# osser(andone per esperien%a tutti gli aspetti! :lla# come s! Arancesco Sa(erio - .LLE/ in(oca spesso U pi3 pene# pi3 pene V e come s! Arancesco d$Assisi tro(a diletto in ogni pena# intestando le sue lettere con il distico+ U Le croci e i patimenti sono gioie e son contenti V! La sua drammatica descri%ione di un castello interiore K non altro che il U castello del puro p! V# murato di pietre scolpite di croci e dominato da una sola e pura croce! Altro(e spiega il concetto del p! in termini precisi+ U In un su&ito si sente l$anima totalmente spogliata di tutto# tanto in ordine allo spirito come anche al temporale! Iddio le a capire il suo annientamento e la sua impoten%a!!! :ssa non s$a((ede se in cielo o in terra! Si (ede del tutto pri(a# e non ha pure un sussidio di potersi solle(are e le pare di esser pri(a di tutto!!! Io "uesto lo chiamo puro patire# perch9 "ui non (i hanno che are le poten%e ddell$animae# le "uali non si possono adoperare in niente; "ui non (i sono sentimenti# perch9 tutto pare sia uor di noi; "ui non (i han che are i sensi# perch9 essi si (edono di gi come morti! Non opera da loro n9 tampoco da nessun altra creatura! Solo un semplice lume dell$anima sola sola# e per2 si pu2 chiamare puro p! V!L Note+ . S! Caterina da Siena# Il Dialogo# a cura di *! Ca(allini# Roma .4CH# c! L e DH; E S! *io(anni della Croce# Cantico spirituale# FD# ..; F S! Caterina da Siena# Il Dialogo# o!c!# c! DH; K Beronica *iuliani# Diario# I# EDHss!; L I&id!# B# E.K! =i&l! D! Lucchetti# Ascesa spirituale e misticismo in s! Beronica *iuliani# Citt di Castello -'*/ .4HF; C! Noce# Il martirio+ testimonian%a e spiritualit nei primi secoli# Roma .4HD; S! Caterina da Siena# Il Dialogo# a cura di *! Ca(allini# Roma .4CH; A! Solignac# 'ati di(ina# in DSAM XII# FLD@FCI; S! Beronica *iuliani# :sperien%a e dottrina mistica# a cura di L! Iriarte# Roma .4H.! *! D$Grso PATOLOGIA SPIRITUALE* (inizio) I* Preci%azione $ei #er"ini! 0ualun"ue sia la tradi%ione di cui esso erede# "uali che siano i suoi ri erimenti dottrinali# il termine spiritualit signi ica e indica un modo di essere dell$esisten%a per e secondo lo spirito# una (ita U altra V implicata nella (ita naturale# che si presume essere irriduci&ile agli atti che speci icano e caratteri%%ano il comportamento &iopsicologico! In particolare# allorch9 (ien detta insepara&ile dalla dimensione religiosa# la spiritualit (uol signi icare che la parola di ede# per non esaurirsi in termini anodini# rela%ione dello spirito allo Spirito! Secondo alcuni iloso i e uomini di scien%a e di tecnica# U spiritualit V termine (uoto di senso! Biene ri erito in parte al ripiegarsi su se stesso# al (uoto interiore riempito dalle pulsioni del corpo e dai suoi antasmi# astratti dal mondo della natura e della

storia! In tal modo# la spiritualit sare&&e una (era e propria causa perduta# per assen%a proprio di "uella realt che si pretende conoscere e ser(ire! : il progresso della ragione scienti ica che depone nella medesima tom&a la ragione iloso ica e la spiritualit# o che per lo meno mette decisamente ra parentesi ogni dato spirituale# in ogni ordine di mani esta%ione# considerando la coscien%a un mero epi enomeno# trascurando la distin%ione tra coscien%a e consape(ole%%a# tra =eMusstsein e =esinnung# come a(re&&e detto StSrring! Certamente# se il nostro corpo non presen%a# ma soltanto consegnato alla &iologia e in essa risolto# allora l$U interiorit spirituale V si riduce a enomeno oggetti(o per la psicopatologia# e nessuna ideologia pu2 dissimulare il ondo crudamente naturalistico dell$approccio psicopatologico! L$umanit dell$uomo inisce per di(enire irriperi&ile! Rianimare la memoria# il ricordo dello spirito# possi&ile solo se il pensare recupera il suo luogo d$origine# scoprendosi altro da ogni enomeno naturale# irriduci&ile all$insieme del mondo delle cose! :# dun"ue# un$alterit radicale dello spirito# che lo costituisce come un$ineren%a al corpo# irriduci&ile alla &iologia! 0uando si dimentica il desiderio spirituale# che ci costituisce# acendoci U altri V# allora ci si riduce al &anale destino &iologico# per il "uale il solo a((enire della nascita la morte! Certo# lo spirito legato alla sim&olica dell$anima%ione della (ita naturale# al respiro -e ci2 in ogni cultura/# ma esso designa anche l$intelligi&ile# inarri(a&ile dal sapere empiricamente mosso e condi%ionato! Sono# a &en (edere# due ocalit semantiche# che sem&rano escludersi (icende(olmente+ la (ita naturale -dal semplice accadere &iologico all$intelligen%a arti iciale/ e la conoscen%a soprasensi&ile! Ba anche detto# "ui# che la U spiritualit V (iene spesso considerata come interiorit astratta e# per ci2 stesso# in erma# chiusa al mondo# nella sua soggetti(it sterile! Do&&iamo "ui riconoscere che c$ il rischio a etti(o di identi icarsi con la disa e%ione per l$esisten%a storica e sociale di impigliarsi nel controsenso dell$intro(ersione# che rende assenti dal mondo esterno! D$altro canto# lo spirito sa discernere la ricerca del U di(ino V da ogni uga in a(anti; altrimenti l$in inita possi&ilit dell$U intimior intimo meo V rischia# in un doppio controsenso# di scadere in er(ore nostalgico per la sensi&ilit interna! Non acile# per la spiritualit# re(ocare "ueste proprie per(ersioni! Ci2 pu2 accadere solo nella misura in cui si reali%%a la presen%a reciproca dell$a%ione espressi(a e della medita%ione! Certo# spesso# la spiritualit tende a pri(ilegiare il raccoglimento interiore; ci2 risulta in parte dal ri iuto del "ui@ora e in parte da una re"uente adesione a una teologia negati(a# ereditata dal neoplatonismo; la storia della spiritualit ne costellata+ si pensi al Cusano! *i *! De Luca# in una memora&ile Introdu%ione all$Archi(io Italiano per la Storia della 'iet -.4L./ spiega(a allo spro((eduto lettore che la spiritualit legata a "uello stato psicologico dell$uomo in cui U presente Dio# "uasi per consuetudine d$amore V! Ma gi nel .4.C don Angelo Roncalli# scri(endo la &iogra ia del (esco(o di =ergamo Radini Tedeschi# a(e(a intuiti(amente de inito la piet come U la (isione# l$amore# la ricerca di Dio e della sua gloria in tutto!!! la (erit nello spirito# la carit nel cuore# la li&ert nell$a%ione V! 0uesto aspetto della spiritualit -appunto# la piet/ ha a(uto sempre# ed ha tuttora# ampiamente una dimensione laica che in(este latamente e pro ondamente il U popolo di Dio V! L$aumentata estensione che il contri&uto del U popolo di Dio V# nella sua ampia s(olta concettuale post@conciliare# o re all$esperien%a religiosa comporta anche un aumento della re"uen%a e dell$intensit delle emergen%e -o (arianti/ a&normi se non proprio nettamente patologiche -si pensi alla scrupolosit e a tutte le sue grada%ioni e s umature/!. Non (a dimenticato# inoltre# che tali emergen%e a&normi sono anche a(orite dall$appro ondimento della dinamica delle dimensioni psicologiche e sociali della U (ita (issuta V# soprattutto in epoca attuale! Ci2 comporta un dato innega&ile+ la lettura dei attori spirituali# anche da parte dei pi3 (alidi addetti ai la(ori# di(enuta sempre pi3 aliena da premesse dogmatiche# ideistiche# sempre pi3 consape(ole dell$estrema precariet della cosiddetta U normalit V @ soprattutto @ sempre pi3 impegnata nella dimensione temporale! Biene in tal modo sollecitata tutta l$attuale ricche%%a -ma anche la (arian%a e il disordine/ del (issuto religioso# pi3 o meno consaputo e agito# sia nel "uotidiano che nel grem&o oscuro di ogni esperien%a mistica! Se entriamo# con Le *o # nel U cuore religioso V dei secoli passati e# con *! De Rosa# in(adiamo il terreno della U piet istitu%ionali%%ata V# ci accorgiamo su&ito che la

spiritualit un U terreno (igilato V# pieno di trappole e di inganni# an%i un terreno minato# che sempre pi3 dilata le sue radici in ori%%onti etiologici# socioculturali# psicosociologici# sociopatologici e anche# a&&ondantemente psicopatologici# pur se oggi lo psichiatra o&&ligato epistemologicamente a ri lettere sulla legittimit e (alidit delle categorie concettuali cui egli d$a&itudine ricorre nel ormulare la U diagnosi V! : sempre pi3 necessario esplorare# come accaduto in Arancia con Les Annales# il U (issuto religioso V# anche il pi3 radicalmente ispirato# come ori%%onte aperto alla U histoire totale V# capace s5 di ocali%%are le emergen%e psico-pato/logiche della spiritualit e dello pseudomisticismo# dal IB al XII secolo# e soprattutto dal .CII ad oggi# ma anche capace di uscire dal nesso normalit@ ollia mediante un lento ma continuo processo di penetra%ione della psicoanalisi e dell$emergen%a di nuo(e modalit espressi(e della so eren%a -della gioia/ umana e della sua aspira%ione alla trascenden%a! 0ui il discorso coglie ogni settore della (ita spirituale religiosa# attra(erso i secoli dagli stiliti ai messaliani# dai &ogomili ai catari# ai raticelli# agli apocalittici# ai gioachimiti# dai "uietisti agli alum&rados# dai grandi U (isionari V agli umili di de Aoucault! II* A"bi#o (%ico(a#ologico* 6o detto U (isionario V+ "uesto termine -si ricordi U (isione V opposto a U (ista V# schauen a sehen/ che ci introduce con grande suggestione nel &el me%%o del discorso psicopatologico# termine che non solo (a ri erito a igure dei secoli passati -per es!# tra i pi3 signi icati(i# Caterina de$ Ricci# M!M! Alaco"ue# Caterina da *eno(a# per non parlare di Beronica *iuliani# di *emma *algani# delle numerosissime (isionarie e mistiche del Medioe(o# in primis 6ildegarda di =ingen/# ma un "ualcosa che ancora nella piena realt odierna ci pro&lemati%%a; n9 ce ne possiamo super icialmente li&erare# sotto pena di cadere in un ridutti(ismo radicale e rettoloso oppure unilaterale e ingenuo# anche se allettante per in"uadramenti esclusi(amente &iologistici e psicologistici# sensu stricto -talamoW/ e sensu lato -ri lessi condi%ionatiW/! Si pensi soltanto alla preghiera psicologica e allo spessore psicopatologico -a (olte &en camu atoW/ di alcuni enomeni mistici# dalle (isioni -tipiche e mira&ili# "uelle di C! :mmerich/ E all$aureola# dalle erite d$amore e dalle trans(er&era%ioni all$estasi# dalla chiaro(eggen%a alla le(ita%ione# dal U luminoso V alla multiloca%ione# dalle locu%ioni alle sensa%ioni ine a&ili di odori paradisiaci# ecc! In "uesto estesissimo campo# do(e si nascondono sicuramente ci&i preli&ati anche per gli psichiatri pi3 esigenti# non si pu2 per2 prescindere dalle dimensioni esisten%iali -la solitudine# la noia# l$esalta%ione# la su&lima%ione# l$acedia/ e dallo spirito dell$epoca -Zeitgeist/# mai cos5 (i(ace come "ui# dalla pregnan%a delle ideologie# dallo spirito di gruppo+ si pensi ai Aolli di Cristo# a s! Caterina da Siena# a s! Sera ino di Saro( - .HFF/# a certe igure carismatiche attuali# che mo&ili%%ano incredi&ilmente la scena del cristianesimo odierno! III* 9!i %1i"(one !n Bbreve accenno alla con#e"(lazione# nella sua struttura psicologica e nelle sue in inite risonan%e religiose! Si pu2 parlare di un desiderio di sapere e di esperire che nessuna scien%a pu2 soddis are# che trascina (erso un =ene# in un$unione che non propriamente una conoscen%aY 0uesto U amor del pro ondo V pu2 portare l$uomo a con"uistare suapte natura la propria per e%ione oppure a sortire da s9 per passare al di l# U oltre V# met ta 8si>Y : ci2# se accade# a((iene in (irt3 di una acolt naturale# sia pure so(rara%ionale# oppure si tratta di un dono (enuto dal pi3 altoY Insomma# una contempla%ione# "uesta cristiana# tesa di per s9 (erso l$estasi plotiniana# oppure il suo s or%o de($essere sollecitato# sostenuto e atto s&occiare dall$ine a&ile agire del CristoY A me pare che la contempla%ione supponga delle disposi%ioni interiori -ancor tutte da scoprire dalla genetica e dalla psicoanalisi/# ma non ne lo s(olgersi -proprio come una muta%ione genicaW/# (iene all$impro((iso -e7a5 nes/ e dal di uori dell$Io! L$unione tra a etti(o e cogniti(o # platonicamente# "uel che rende possi&ile la comunica%ione tra il mondo di(ino e il mondo dei mortali -proprio alla greca/! Ma "uesta traccia dell$Gno non un accidente# an%i "uel che in noi (i di pi3 pro ondo# di pi3 essen%iale# pronto e disposto a rice(ere il U messaggio V! : "ui che accade la piene%%a -plerQma/# l$illumina%ione -9llampsis/# l$esperien%a incomunica&ile nella "uale il contemplante su&isce l$emprise di(ine -pthema/! La contempla%ione mistica d$ordine naturale possi&ile! 0ui sem&ra opportuno seguire J! Maritain#

dopo il suo ritorno dall$India "uando# contrariamente a prima# sostenne la possi&ilit di un$esperien%a che# sen%a penetrare nell$intimit del mistero di(ino# osse tutta(ia una contempla%ione mistica autentica d$ordine naturale -.4F4/# esperien%a ruiti(a dell$assoluto# U esperien%a mistica negati(a V della presen%a d$immensit! O((iamente ci2 non pu2 non essere di grande importan%a per ogni psichiatra che a&&ia interessi psicoterapeutici speci ici nelle tecniche di medita%ione e che sappia riconoscere l$inter(ento della (olont li&era in "uesto che potremmo orse a ragione# chiamare U atto@limite V dell$intelletto! Se si tien presente che la prepara%ione alla contempla%ione (a intesa non come l$attenta e precisa applica%ione di tecniche ma come orientamento costante della (olont e dello s or%o di concentra%ione# che agiscono su un dato aspetto della personalit di &ase# acile rendersi conto di "uanti pesanti ostacoli sia cosparsa "uesta (ia U spirituale V# che esige non solo intensa applica%ione mentale# ma anche una or%a speciale dell$immagina%ione! Nessun (ero U spirituale V ha mai (oluto sterminare il sensi&ile# mentre ha sempre cercato# agostinianamente# di render possi&ile il ritorno su se stessi! *! Marcel ha &en (isto# nei nostri tempi# che "uesto cammino pu2 essere s(elato soltanto attra(erso l$amore# sen%a il "uale non si pu2 attingere il U mistero ontologico V# an%i si radicalmente incapaci di contemplare# di (i(ere il contatto oscuro -eppur luminosissimo/ che ci trascende! : e(idente allora perch9 la psicologia degli U spirituali V# cos5 polari%%ata (erso la poten%a del contemplati(o -J! Mar9chal/ e (ista con ottica al"uanto peculiare da Grs (on =althasar negli ultimi decenni# tanto (enga ad interessare le moderne teoresi psicoterapeutiche; e ci2 non solo per certe emergen%e psicopatologiche# per es! la tanto studiata scrupolosit -tratto patologico spesso molto importante e di uso/ ma anche per certi suggerimenti U perenni V -anche se oggi particolarmente sottolineati psicodinamicamente/ di e(itare pigre passi(it o declina%ioni esisten%iali U e(itanti V+ l$es8chia# l$acedia# il messalianismo# il "uietismo# il molinismo# e di giungere con Cassiano al possesso dell$acies mentis et cordis -A! 1emmer/# ripreso mira&ilmente da =ona(entura!F I grandi ris(egli del sec! XBI# et d$oro degli eserci%i metodici# delle grandi sintesi psicologiche dei dottori del Carmelo# della U spiritualit igna%iana V con i suoi U eserci%i V miranti alla orma%ione di una (ita cristiana pi3 intima e personale stato tema di numerosi e pro ondi studi+ ricordiamo appena A!A! 'oulain# Ch! Richst^tter# de *ui&ert# dom =utler# dom A! Mager# il cistercense T! Merton; "uesti e molti altri autori hanno tutti energicamente sostenuto "uanto dice Teresa d$A(ila nella 0uarta Mansione -c! F/ del Castello+ pur non cancellandosi "ui l$aspetto no%ionale e discorsi(o dell$atti(it psicologica# si resta in un preludio "uieto# raccolto# semplice# passi(o! Tale stato# che non raramente pu2 (eicolare tratti psicopatologici pi3 o meno e(identi# soprattutto a(orenti gli scrupoli e il du&&io# ancora &en lontano dalla cosiddetta U conoscen%a sperimentale di Dio V# dallo U stato teo@patico V# il "uale ci introduce nella contempla%ione propriamente detta# l do(e# come scri(e L! de *randmaison# l$uomo U ha il sentimento di entrare non per uno s or%o ma per un appello# in contatto immediato# sen%a immagini# sen%a discorso ma non sen%a luce# con una &ont in inita V# contatto che dirige tutti gli atti dell$anima e che la possiede# come dice *io(anni della Croce# in nel suo ondo pi3 intimo! : "ui che si pone il ondamentale pro&lema della contempla%ione in usa e di "uella ac"uisita! : a "uest$ultima che de(e appartenere il patrimonio comune dell$insegnamento spirituale e dell$esperien%a interiore dei U atti V psicologici# di cui con grande penetran%a discusse nel .4K4 il padre *a&riele di S! M! Maddalena! : "uesta un$a erma%ione tradi%ionale dell$antropologia cristiana# tuttora pienamente (alida; ma "ui# in "uesto contesto# che si pone almeno una parte -la pi3 sottile e la pi3 di icile a cogliersi/ della tematica che interessa lo psicopatologo e che rende ragione di "uesto contri&uto+ si pensi ad esempio ai tratti temperamentali e caratteropatici dell$incerte%%a e dell$ossessione# che (eicolano la scrupolosit# o del narcisismo e dell$egocentrismo# isterici e non# che sono alla &ase di esperien%e e comportamenti psicopatici# ad es! anoressici# autistici# (isionari# pseudo@allucinatori! 'er la contempla%ione in usa il pro&lema resta in(ece totalmente teologico# ormula&ile# se non proprio totalmente risolu&ile solo in tale am&ito!

IV* *iustamente J! *age8# parlando in modo da((ero essen%iale dei 7eno"eni "i%#ici K ne suggerisce con (igore un esame critico# sia per il loro ri(elarsi protei orme e non sempre &en chiaro e speci icato# sia perch9 l$asse di ri lessione sul con(incimento mistico -se lecito poter unire "uesti due termini apparentemente opposti4 a mo$ di ossimoro/ porta ine(ita&ilmente (erso un ridu%ionismo psichiatrico che conduce alla scoperta della U creden%a V# del credere come categoria autonoma psicologica# certamente col rischio di regressione narcisistica o di con rontamento col mistero dell$indi(idua%ione -?unghiana/# con una (igilan%a sempre maggiore dell$acute%%a critica# che non (uol compiere troppi "ui@pro@"uo! Ci2 non signi ica che# come per il passato# il discrimine delle scien%e psicologiche sia chiamato# (olens aut nolens# a una certa "ual decostru%ione dei miracoli+ il discernimento spirituale (a tenuto "ui &en distinto dalla dinamica psicologica! A me pare che la messa in scena agiogra ica a&&ia sempre atto ricorso al mera(iglioso# con grande peso di meta ora; per esempio# la telecinesi# la le(ita%ione e tanti enomeni (isionari -si pensi a Matilde di Magde&urgo/! :pistemologi%%are a proposito dei enomeni mistici# e per di pi3 muo(endosi in am&ito U spirituale V# comporta il acile pericolo che lo psicologo si smarrisca nel pesante terreno# pi3 o meno impro((isato# della credulit colletti(a# delle dia(olerie del passato# dall$u&i"uit all$allucina%ione (isionaria colletti(a# dalle stimmate psicosomatiche alle dermatosi isteriche# ai sudori di sangue# che esprimono le preoccupa%ioni pro onde del soggetto o un certo stile del pensiero meditati(o# come ritro(a&ile in s! Arancesco# oggi tornato agli onori della cronaca giornalistica! Ma sono soprattutto le (isioni -si pensi alle U (eggenti V/ che ci inducono a intendere la perce%ione come una stimola%ione proietti(a a stimoli sia interni che esterni# tanto pi3 intensi "uanto pi3 marcato l$in(estimento a etti(o del mondo (issuto e la risonan%a psicosomatica# "uanto pi3# come gli eidola degli stoici# essi si costruiscono all$inter accia dell$indi(iduo e del suo am&iente# da "uello# lontano nei secoli e di icilmente immagina&ile nelle sue rile(an%e esisten%iali# a "uello# recente e &en ocali%%a&ile# di *emma *algani# do(e la (isione mistica# tanto pro&lemati%%ante "uanto a&norme# potre&&e essere non altro che il caso estremo della proie%ione percetti(a sia pure nell$am&ito di un$apologia partigiana dei enomeni mistici intesi come Realit^tserle&nisse nel senso di M! Scheler! 0ui la psicopatologia rischia di di(enire la retorica del ra%ionalismo# come accaduto in "ualche caso recente e come# &en sette secoli a# u denunciato dal rancescano Da(id d$Augs&urg - .EDE/# che parl2 di U praeludia insaniae V! Circa la psicopalologia della con(in%ione mistica# (a detto che a (olte "uesta U con(in%ione V tale da sollecitare arditi accostamenti con i con(incimenti parapsicologici oppure con "uelli assurdi e clamorosi mostrati da certi soggetti deliranti! Gn esame attento degli scritti dei mistici e anche delle loro &iogra ie -a prescindere dagli e(identi U pseudomistici V# per lo pi3 para renici# ipomaniacali# anatici# ossessi(o@compulsi(i# esi&i%ionisti# isterici# istrionici# esaltati# am&i%iosi passi(i# millantatori# recitanti# (isionari a etti(i/# ci consente di seguire le di(erse linee di resisten%a dello U spirituale V# o mistico che dir si (oglia# alla sua psichiatri%%a%ione! Gna &iogra ia appro ondita# e non dettata da pre(en%ioni# del (ero mistico ri(ela acilmente# sia al credente che ad ogni spirito impar%iale# che egli non un pa%%o! 'urtroppo per2 spesso l$impar%ialit riesce a dissigillare soltanto gli occhi di colui che si dimesso dall$esigen%a psicopatologica -e sarei tentato di dire# anche U psicoanalitica V/; importante sare&&e strappare il mistico# lo U spirituale V# dalle grin ie del demone ra%ionalista+ non rinunciare a comprendere# ma guardarsi attentamente dal ritenere che si gi compreso! 'sichiatri%%are il mistico in nome di una prima nosogra ia medico@psicopatologica signi ica considerare attentamente il contenuto rappresentati(o del sintomo per cercare di comprenderlo+ sentimenti di possessione# di peculiari estasi# polimor e o &i%%arre# di aperture a luminosit accecanti# incomunica&ili# di raptus# tutto un insieme di sintomi acilmente ridutti(i# anche se molto spesso poggianti sulla solida &ase del pensiero magico@religioso -di cui piena# an%i tra&occante# ogni storia della cultura/! A (olte per2 non si tratta soltanto di peculiarit irra%ionali# ma# in "ualche modo# di matrici del (ero! Il (ecchio accoppiamento di misticismo e ollia# che in(este nell$incrolla&ile atmos era del positi(ismo tutta la seconda met dell$Ottocento# parlando di teomania# demonopatia# psicopatia

religiosa tout@court @ "ui la serie dei nomi sare&&e intermina&ile @ comincia da alcuni decenni a con(incere sempre meno e# soprattutto# sempre meno tende a arci permanere in "uesto stato di con(in%ione! Anche se in un certo senso (ero che la psicopatologia della regressione psicodinamica U ri il letto V alla psicopatologia delle creden%e# pur (ero che l$antropologia attuale# psichiatrica o non# riconosce nella costitu%ione di ogni personalit elementi non in ra @ n9 sopra @ ma e7trara%ionali! N9 l$isteria reudiana# "uesto cuscinetto reggispinta della medicina dell$Ottocento# crea pro&lematiche peculiari della ri lessione sulla mistica! Intanto# non si pu2 "ui non ricordare# per il rapporto tra scritti mistici e psicanalisi# R! Otto# M! de Certeau soprattutto# i "uali non soltanto richiamano l$atten%ione sul (issuto comune -e non soltanto proprio della spiritualit/ della regressione narcisistica# ma suggeriscono la ricomparsa di corpo e sesso# ino ad allora repressi# come nuo(i punti di repere della cultura! Non (a dimenticato# del resto# che# per lo psicanalista odierno# il narcisismo lo %occolo atti(o del processo di indi(idua%ione# "uello che promuo(e l$ipseit e che il (ero padrone del gioco! Ma "uesto pendio sci(oloso del narcisismo# che tras orma i suoi in(estimenti superegoici in in(estimenti pseudo@propri# suscita speci icamente l$apertura e l$ele(a%ione del mistico# il cui (issuto autentico non autori%%a a atto la psicanalisi a considerarlo come il anciullo@perduto -l$en ant terri&le/ della regressione! Malgrado i re"uenti tentati(i di U decostru%ione V# lo psicologo onesto e serio non riesce# in ultima analisi# a rendersi padrone della spiritualit# o "uanto meno ad esorci%%arla; non esaurisce le le%ioni che potre&&e rice(ere -e che di atto rice(e/ da "uesto om&elico della na(iga%ione platonica! VI* E$ ecco allora $elinear%i al"eno #re orizzon#i (roble"a#ici che la mistica &en speci ica nella sua radicale inser%ione nel terreno della spiritualit+ .! La scoperta del Bero non semplice presa di coscien%a# ma a((enimento# :rle&nis# Seelen(er^nderung# Sel&sMerdung# cio# ?unghianamente# reali%%a%ione del S9; non il con ormarsi a un ordine esterno -&iocosmologico/# ma illumina%ione interiore; E! Tra il cammino e l$arri(o c$ un la(oro ine(ita&ile -il la(oro istituito dalla storia# dalla Chiesa# dalla scuola# dalla politica/; l$arri(o l$apertura del senso# l$apertura all$altro# al Tu# U ere sicut raptus V; F! Il (iaggio dell$anima non si compie per se stessa# solo per sua natura# ma# l9(isianamente# per il (olto dell$Altro! Tutto# dun"ue# ci induce a pensare che per lo psicologo e anche per lo psicopatologo -del resto# o((iamente/ il mistico rester la posta# la scommessa# orse anche la pietra d$angolo# di impre(idi&ili cammini! Con tutto ci2 resta anche chiaramente a ermato che la (ita spirituale sana -o pre(alentemente tale/ continua a s(ilupparsi dinamicamente# mentre in "uella psichicamente a&norme# in(asa dallo scrupolo# dalla colpa ossessi(a# dall$idea issa# dal anatismo# dal ritiro dalla realt -MithdraMal/ dominano la chiusura# l$astoricit# l$irrigidimento stereotipato# la uga# la di esa# il timore parali%%ante o coartante# lo sterile ripetersi in un$immo&ili%%a%ione dell$immaginario# a(ulso dal torrente della realt; mentre il (ero linguaggio mistico non glossolalia# non linguaggio pri(ato# ma un linguaggio sempre sociale# cio articolato nel e al gruppo# inscritto nella &insMangeriana storia interiore della (ita! Il discorso (ale del pari per i enomeni somatici mistici+ i concetti di con(ersione somatica o di somati%%a%ione non soddis ano molto# nascondendo nei termini generici parecchie con usioni# specie situa%ionali! 'oche esperien%e umane riescono cos5 appieno come "uelle mistiche a darci il senso antropologico del corpo (issuto! :d nel rischio che il enomeno somatico (enga preso per U la cosa stessa V# che si giocano# sui limiti territoriali dell$esperien%a# sulla linea di con ine di '! Tillich# i legami ra mistico e psicopatologico# tanto lassi eppur tanto enigmatici "uanto lo sono "uelli tra (erit e delirio# tra realt e imago! Si pensi alle parole interiori# linguaggio interno di uso e continuo# riguardo al "uale dice Teresa d$A(ila+ U Sono certe parole molto ormate ma che non si odono con le orecchie del corpo# se&&ene si intendano pi3 chiaramente che se si udissero V!L Non si tratta "ui della U sonori%%a%ione del pensiero V degli schi%o renici n9 dell$automati%%a%ione della parola interiore degli psicastenici n9 della (i(ida immagina%ione (er&ale degli isterici -pseudo@allucina%ioni# di 1andins>i/+ chi possiede esperien%a di stati psicopatologici non a(r di icolt a capirne la di eren%a! In tre casi da me descritti e studiati in

passato si pote(a notare che la patologia psicotica era uori discussione# ma la pregnan%a U pseudomistica V di essi lascia(a s&alorditi! Manca(a l$essen%iale# "uell$ine a&ile eppur appercepi&ile U conoscen%a sperimentale di Dio V# "uel U sentimento di presen%a V che u cos5 concretamente ed essen%ialmente descritto da s! *io(anni della Croce#C in ine U l$unione tras ormante V# cio lo stato teopatico propriamente detto! Non manca(ano in(ece# an%i erano molto comunicati# numerosi epi enomeni U mistici V+ la passione dell$amore di(ino# gusti# godimenti# deli%ie# consola%ioni# nonch9 enomeni mistici U somatici V# estasi mor&ose! 'are potersi ancor oggi con ermare che U i enomeni d$accompagno sono rutto del condi%ionamento psico isico e non sono struttura essen%iale del atto mistico che si (eri ica nell$estasi autentica V -:! Ancilli/! A mio parere di psichiatra# "uel che oggi (iene sempre pi3 contando la temperie culturale -*! Billa/# la personalit di colui che aduso a (i(ere le esperien%e spirituali# anche con lunghi e impegnati apprendimenti -alla stessa stregua dell$apprendistato medie(ale alla magia/! Tornando alla spiritualit# alla sua struttura# alla sua storia# non pare esserci du&&io alcuno che moltissimi casi attuali e soprattutto del passato -per esempio la :mmerich/# per non parlare delle grandi correnti mistiche e&raiche# su iste# &uddiste# ind3# ci inducano a parlare pi3 di struttura peculiare -anche# se si (uole# a&norme/ della personalit che non di psicopatia o de(ian%a psichica!D Troppo spesso non si tenuto conto di ci2 e si (oluto (edere solo l$estasi# con i suoi aspetti psicopatologici e psicosomatici d$accompagno -crisi isterica# erotismo su&limato# regressione (erso una usione pre@oggettuale/ o una (era esalta%ione issata -Berschro&enheit# di =insManger/ o un (ero stato di acedia o di psicastenia! Contano# inoltre# moltissimo l$elemento socioculturale# il contesto storico# lo spirito del tempo# per situare e comprendere le emergen%e estatiche nei (ari am&ienti e nelle (arie epoche -contemplati(e (ersus operati(e/ sen%a necessariamente psichiatri%%arle! Spiegare l$estasi e i (ari enomeni mistici -anche "uelli pi3 impregnati di psicopatologia/ in ogni caso solo dal punto di (ista psicologico o psicoanalitico o comportamentistico -pur consentendo ci2 note(oli appro ondimenti/ mi pare inadeguato e alsi icante# con la misti ica%ione del concetto di norma! Ritengo che sia molto importante il sentimento ine a&ile e certo dell$esperien%a della presen%a di Dio# in una specie di stato di coscien%a sognante -di tipo oneiro renico/# con restringimento e iperlucidit puntuale -dantesca/ della coscien%a! Ma ci2 non elemento essen%iale n per la contempla%ione in usa -che (a &en tenuta distinta da "uella ac"uisita/ n9 per il raggiungimento dei pi3 ele(ati li(elli di (ita spirituale# come con(incentemente sostenuto da C! =utler# *! 'icard# R! Arnou! 'er "uesti raggiungimenti essen%iale la prepara%ione U ascetica V -non l$illumina%ione/# la lunga (ia di puri ica%ione# che riesce a superare gli ostacoli con uno s or%o perse(erante e progressi(o s or%o di uni ica%ione psicologica e morale! Di "uesto de(e oggi tener conto ogni psichiatra e psicologo che si interessi antropologicamente di enomenologia della (ita spirituale -mistica compresa# ma# certo# non soltanto mistica/ sen%a semplicismi ridutti(i# e(itando ogni cecit mentale nel cogliere la speci icit dell$esperien%a del sacro ed e(itando anche l$impermea&ilit di ronte alle (icissitudini del rapporto interpersonale! Si pensi all$indiscriminata utili%%a%ione del termine paranoia -paranoia religiosa/# uni icatore di e"ui(oci e# a (olte anche di mala ede# sartriana! Concl!%ione* 'ur tra i grandi contemplati(i U che mantengono anche ora un posto di scelta nel Corpo mistico di Cristo V -'C D/ possono incontrarsi immagini ici che si tras ormano in allegori%%anti# con il tempo (issuto che tutto escatologia -U complesso dell$Apocalisse V/# con componenti sempre eccessi(e della personalit# con la luce della U mara(illa V e il uoco della U mutaci2 V catastro ica# con una spinta indu&&iamente ipomaniacale -J! Ba% de Car(alho/! : "uesto il paradigma spirituale di tanti contemplati(i in cui l$assen%a di misura# l$aspira%ione o il sogno di grande%%a -chiaramente a&normi/# come pure la tormentosa eclissi di Dio -di &u&eriana memoria/# o causata da acedia demoniaca -si pensi a :(agrio 'ontico/ o pro(ocata da depressione distimica -come (issuta da *io(anni della Croce/ si mescolano con e"uili&ri mentali mira&ili -acies mentis et cordis/! Oltre mille anni a ci2 u (isto con sorprendente acute%%a# dati i tempi# da Leone BI - 4.E/# il saggio imperatore di =isan%io il "uale# nella sua autoritaria U

*u&ernatri7 animarum regula V# distinguendo la U triste%%a secondo Dio V dall$U a li%ione umana V# ordin2 a tutti i monaci di porre speciale atten%ione a discernere i limiti ra spirituale e patologico; discernimento che sempre restato d$o&&ligo ad ogni li(ello di e(olu%ione storica e delle mentalit dell$uomo# a "ualun"ue li(ello di cultura e di spiritualit! Note+ . Il precisismo mor&oso dell$ossessi(o# (isto nell$am&ito del sacramento della peniten%a stato sempre una regione &orderline tra norma e patologie anche per il moti(o che in tale am&ito# come in altri# la Chiesa aderisce in pieno alla morale dell$inten%ione# atto che se scrupolosamente inteso# ingigantito e de ormato pu2 dar luogo ad una itta rangia di du&&i e d$interpreta%ione e di incerte%%e di giudi%io che ostacolano lo s(iluppo di una (era (ita morale! So(ente il senso di scrupolo e di insicure%%a pessimistica conduce a prolungate esperien%e angosciose di rimorso# con tenden%a mor&osa all$auto@accusa e al lacerante senso di colpe(ole%%a! In "uesti casi in particolare l$U esame di coscien%a V che si carica di rimuginamenti ossessi(i e di rumina%ioni ne(rotiche! I (ari trattati di psichiatria pastorale (i hanno sempre molto insistito; E 0ualcuna delle grandi U (isionarie V -la (isione# come dice 6! Suso# come igurata locutio/ che hanno lasciato tracce nella storia della spiritualit cristiana e che mi hanno pro ondamente interessato a di(ersi li(elli+ Aldegonda di Mau&ege; :lisa&etta di SchSnau; Maria d$Oignies; Ida di Ni(elles; Lutgarda d$A8Mires; =eatrice di Na%aret; Dolcelina di Digne; Matilde di Magde&urgo; Margherita da Cortona; *ertrude di 6el ta; Chiara da Monte alco; Angela da Aoligno; Margherita :&ner; Adelaide Langman; Caterina da Siena; *iuliana di NorMich; e ancora moltre altre e molti altri! Il misticismo (isionario che s&occa nel mo(imento delle &eghine e dei &egardi -XIII e XB secolo/# oggi si pensa a ragione con Adns essere sostan%iato da pie medita%ioni e contempla%ioni guidate; F U Actus contemplationis partim est cogniti(us et partim est a ecti(us# ita "uod in cognitione inchoatur et in a ectione consummatur V# Sent! F# "! I# t! F# DDK; K C s!(! in DSAM XII.# .EL4@.EDK; L Bita# EL#.; C Salita del Monte Carmelo# II# .C#.I; D Ci2 dico anche se# con '! Adns ritengo ancora pienamente attuale la sua de ini%ione di (isione come mani esta%ione sensi&ile o mentale di realt comunemente ritenute naturalmente in(isi&ili e non cogli&ili nelle a&ituali circostan%e di (ita e di esisten%a! Certamente# pensando al pro eta del Monte Amiata# Da(ide La%%aretti -*! Billa# Delirio e ine del mondo# Napoli .4HD/# le (isioni danno l$impressione di non pro(enire dal soggetto# il "uale ha l$indu&ita&ile sensa%ione di rice(erle gratuitamente# come un dono# un pri(ilegio personale# un a(ore inatteso e# io direi# un segnale! =i&l! '! Adns# Bisions# in DSAM XBI# 4CI@.IIE; '! Agamsse @ M! Sales# La (ie m8sti"ue chretienne# in DSAM X# .4F4@.4HK; 6!G! (on =althasar# 6errlich>eit! Im Raum der Metaph8si># :insiedeln .4CL; 6! =aru> et Al!# Contri&ution la ps8chologie et la ps8chopathologie des m8sti"ues# in Ann! M9dico@ps8chol!# ..E -.4LF/# .@FE e .KL@.C.; C! =ecattini# :sperien%a mistica e enomeni mistici# in La Mistica II# FHD@KHH; :! =en%# Die Bision# Stuttgart .4C4; L! =insManger# 'er un$antropologia enomenologica -a cura di A! *iacanelli/# Milano .4DI; C! =ruaire# 'hilosophie et Spiritualit9# in DSAM XII.# .FDD@.FHC; =! Callieri# Aspetti antropologici della religiosit anancastica# in Arch! 'sicol! Neur! 'sich!# EI -.4L4/# EIL; Id!# :sperien%a mistica e psichiatria# in La Mistica II# KLI@KD.; Id!# Ri lessione Medita%ione Contempla%ione# 'ado(a .4DH; Id!# 'ercorsi di uno psichiatra# Roma .44F; Id!# Il sacro e l$immaginario# in Atopon# E -.44F/# 4C; =! Callieri @ A!M! Tarantini# Sul cosiddetto delirio mistico# in Rass! Studi 'sich!# KF -.4LK/# L; J!A! Catalan# 's8chisme et (ie spirituelle# in DSAM XIIE# ELC4@ECIL; Id!# :sperien%a spirituale e psicologia# Cinisello =alsamo -MI/ .44F; M! Aornaro# 'sicanalisi tra scien%a e mistica# Roma .44I; =! *iordani# 'sicopatologia e (ita spirituale# in D:S III# EIDH@EIHD; J! Lhermitte# Le r<(e et l$e7tase m8sti"ue# in TtCarm .D -.4FE/# .4@KI; J! Mar9chal# Ttudes sur la ps8chologie des m8sti"ues# 'aris .4FHE; J! Maritain# L$e7p9rience m8sti"ue naturelle et le (ide# in Id!# 0uatre essais sur l$esprit dans sa condition charnelle# 'aris .4F4; *! Mucci# Le appari%ioni+ Teologia e discernimento! in Ci(Cat .KI -.4H4/K# KEK@KFF; Id!# Le appari%ioni+ allucina%ioni e mistica# in Ci(Cat .K. -.44I/.# ..4@.ED; R! Otto# R9surgences et d9ri(9s de la m8sti"ue# in Nou(elle Re(! de 's8chanal8se# EE -.4HI/#

tutto il numero; S! 'etrosino# Bisione e desiderio! Il tempo dell$assenso# Milano .44E; *! 'icard# La saisie imm9diate de Dieu dans les etats m8sti"ues# 'aris .4EF; A! 'oulain# Des grOces d$oraison# 'aris .4EE; B! Satur# 's8chologie der M8sti># in PM8# KEC@KE4; A! Saudreau# L$9tat m8sti"ue et les aits e7traordinaires de la (ie spirituelle# 'aris .4E.E; 1! Schneider# 'sicopatologia clinica# Roma .4HE; R! Za(alloni# Le strutture umane della (ita spirituale# =rescia .4D.; Id!# 'sicologia e (ita spirituale# in NDS# .E4C@.F.L; *!A! Zuana%%i# 'atologia spirituale# in NDS# ..LE@..DL! =! Callieri PAUPERISMO* (inizio) I* Nozione! : l$imposta%ione di un$esisten%a indi(iduale o colletti(a sulla &ase ispira%ionale della po(ert! 'ropriamente il sostanti(o p! allude all$idea o all$articola%ione sistematica di idee -ridotte ed essen%iali# in (erit/; po(ero indi(idua la persona che su&isce la po(ert o "uella che opta per essa# soprattutto per moti(a%ioni ascetiche e mistiche; pauperistico designa un mo(imento o un gruppo che ispirano le proprie scelte comportamentali solitamente alla radicalit signi icata dalla rinuncia ai &eni# dall$indi eren%a per la propria indigen%a# dalla mendicit! L$innesto etimologico del p! sta nel sostanti(o latino pauperies# meno utili%%ato dell$e"ui(alente e pi3 (ersatile paupertas# e nell$aggetti(o pauper! Oltre che po(ert# "uello signi ica mancan%a di ricche%%e# miseria# indigen%a# ristrette%%a# modestia# pri(a%ione! Il su isso ismo neologismo# inesistente nelle lingue classiche! '! e pauperistico sono (oca&oli non pri(i di (alen%e negati(e! :ssi coin(olgono arti iciosit comportamentali# scelte pro((isorie estrose# contraddi%ioni nella dialettica tra ricche%%a garantita e goduta e po(ert appena (er&almente appre%%ata# ri iuto aprioristico e irra%ionale di &enessere e progresso# disimpegnate teori%%a%ioni e simpatia (erso una &eatitudine della po(ert scelta e a(orita non per s9 ma per altri# situa%ione sociale transitoria o permanente di economia &assa e insu iciente alla soddis a%ione di umani &isogni! II* L1i#inerario $ella "i%#ica guidato dagli orientamenti della po(ert piuttosto che da "uelli del p! Tutta(ia la spiritualit puri ica da de(ian%e e contiguit am&igue e negati(e del p! e ne recupera ispira%ioni e prassi positi(e in am&ito antropologico# psicologico# soteriologico@religioso! L$e(angelo no&ilita il p!# ed proprio nella prospetti(a religiosa che il p! ac"uista senso e (alore! La religiosit mani esta%ione di una ede# segno del collegamento con il mondo del di(ino o almeno con una trascenden%a che supera il terrestre e il contingente! In tale itinerario (erso il mistero# la mistica la tensione della ricerca# che si nutre anche di po(ert! Ogni religione si con ronta con "ualche ris(olto del p! L$induismo e(iden%ia una grande e spontanea semplicit# inerme iducia (erso la miriade di di(init! Il &uddhismo percorre la (ia del p! proteso alla elimina%ione del desiderio# ocolaio di dolore# ino alla spoglia%ione totale della persona ed impegna monaci e laici in una pur di(ersi icata po(ert! Il con ucianesimo# re rattario alla mistica# tende a superare la po(ert del mondo impegnando alla costru%ione di &enessere e elicit terrene! L$e&raismo# a cominciare dalla =i&&ia (eterotestamentaria# situa nell$interiorit un suo tipico p!# cio "uello di colui che grato e gioioso dell$a&&ondan%a dei &eni# ma pure consape(ole di essere o alla ricerca di di(entare anaMim# ossia po(ero# umile# idente di ronte all$Onnipotente# perci2 da lui &en(oluto e a((olto di misericordia! L$islam assicura ricche ricompense al edele# il muslin# ma al Misericordioso egli totalmente si a&&andona come ser(o e &isognoso di aiuto! Nell$itinerario della mistica# pertanto# il p! costituisce una traettoria maestra# ascesi indispensa&ile nella (i(acit delle con(in%ioni e nelle e(iden%e coerenti della testimonian%a! III* P* e Vangelo* Il p! radica la propria ispira%ione nell$:(angelo di *es3 Cristo; dirama le proprie ininterrotte propaggini lungo gli itinerari dell$ascesi (erso la mistica# concretati

soprattutto nella orma dell$eremitismo# del monachesimo# dei mo(imenti laici# degli Ordini mendicanti! La "ualit del p! cristiano si plasma e si moti(a nello spirito delle &eatitudini e(angeliche! :sse cominciano con l$annuncio che sono &eati i po(eri in spirito -c Mt L#F/# ossia coloro ai "uali lo Spirito Santo a capire la po(ert! Tale po(ert non solo il distacco dallo stato del ricco# &ersaglio dei U guai V e(angelici -c Lc C#EK/# &ens5 innesto a Cristo# il "uale da ricco che era si ece po(ero per arricchire i suoi con la propria po(ert -c E Cor H#4/! La ricche%%a un ostacolo alla se"uela e(angelica# ma pu2 di(entare tramite di misericordiosa condi(isione con il po(ero -c Mt .4#E.@EE# paralleli e contesti/! Si atto Ue(angeloV di pre eren%a alla po(ert la piatta orma sulla "uale si edi ica la maggior parte delle tipologie della (ita consacrata! Il (oto di po(ert uno dei suoi capisaldi! La (ariet delle orme testimoniali della po(ert# "uali la rinuncia e la condi(isione dei &eni# la solidariet e il ser(i%io ai po(eri# rappresenta l$esteriorit di una op%ione radicale# appunto il p! nella pi3 su&lime identi ica%ione! Ainalit della scelta pauperistica non prioritariamente la po(ert n9 are atti di po(ert# &ens5 arsi e(angelicamente po(ero! Le ele(a%ioni della mistica si raggiungono nell$interiorit dell$essere po(ero# anche se i gradini sono segnati da episodi di po(ert! Tale itinerario e il medesimo approdo dell$essere po(ero interpellano ogni discepolo dell$e(angelo# il seguace di Cristo d$ogni tempo! : itinerario attuale in ogni epoca! IV* La %#oria $ella %(iri#!ali#3 documenta originalit e ripetiti(it nell$itinerario del p! L$egi%iano Antonio# antesignano del monachesimo# im&occa la (ia della mistica (endendo i propri &eni# donando il rica(ato ai po(eri# seguendo Cristo nell$anacoresi o((ero contempla%ione eremitica# illuminato dalla 'arola e(angelica! Il monachesimo orientale ed occidentale# strutturato nella pluralit delle Regole# costituisce una tipologia di p! colletti(o esternato nell$assen%a di propriet indi(iduale -(i(ere sine proprio/! Il rapporto con i &eni della ricche%%a # per2# solo un segno# seppure corposo+ il monaco# colui che alla ricerca di Dio e tende all$unit# da una parte si impo(erisce per alleggerire il suo cammino ascetico# dall$altra nell$esperien%a mistica in con ronto con Dio si percepisce estremamente po(ero e totalmente &isognoso di lui! La contraddi%ione tra po(ert a etti(a -interiore/ ed e etti(a -esteriore/ ha consentito pingui accumuli di &eni anche al monachesimo pauperistico+ ed stata una delle cause letali della sua decaden%a! Il monachesimo ri iorisce anche riatti(ando la radice della po(ert! I secc! XI@XIB sono i pi3 esaltanti nella storia del p! cristiano! Il monachesimo rinno(ato -da Clun8 a Citeau7# da Camaldoli a Ballom&rosa# dai monasteri doppi a "uelli emminili a&elardiani/; gli Ordini mendicanti - rancescani# domenicani# agostiniani# carmelitani# ser(i di Maria# altri soppressi/; i mo(imenti laicali -(aldesi# patarini# catari@al&igesi e altri inanco oltre il con ine dell$ortodossia/# o ritornano alla primiti(a osser(an%a di po(ert o aprono la loro esperien%a sulle soglie dell$e(angelo do(e pri(ilegiano la po(ert portata sino alle op%ioni pi3 estreme# talune coraggiose e dignitose e tal$altre esagerate e illusorie! Anche la loro anima pauperistica custodita nell$interiorit# oltre la (i(ace (ariet delle orme+ tale interiorit s$identi ica con la humilitas# la minoritas# il ser(itium# l$essere pauperes propter Christum! 0uelle epoche mo(imentate da tali ispira%ioni e istitu%ioni pauperistiche sono dense di contraddi%ioni per la presen%a di pochi ricchi e potenti# tra i "uali la gerarchia ecclesiastica# e la pullula%ione di moltitudini di po(eri e su&alterni+ un$epoca di negati(o p! che si tenta di consolare con su&lima%ioni nel misticismo! I mo(imenti pauperistici con il richiamo e(angelico alla po(ert contestano "uelle contraddi%ioni! Le istitu%ioni pauperistiche si incontrano lungo l$itinerario scolpito nel ortissimo imperati(o e nella mistica esperien%a del nudus nudum Christum se"uire! Il medesimo itinerario percorrono i mistici UclassiciV# donne# grandi mistiche comprese! :m&lematica Maria di Oignies - .E.F/+ il &iogra o situa la moti(a%ione della sua op%ione pauperistica# spinta ino alla mendicit itinerante# nell$ut nudum Christum nuda se"ueretur! Tale

nuditas il sim&olo della spoglia%ione totale per seguire sen%a intralci il Signore e per meritare di potersi ri(estire di Cristo! 0uesto ilone di p! spirituale attra(ersa le esperien%e dei mistici successi(i# e soprattutto delle mistiche# almeno ino al sec! XBII! Le istitu%ioni dei religiosi# (ia (ia impiantate nella Chiesa# conser(ano il (oto di po(ert se&&ene in maniera assai (ariegata ed attenuata! Il p!# "uale segno e media%ione mistica# appare (elato soprattutto dall$en asi delle diaconie e dalla imponen%a delle strutture istitu%ionali! V* La %(iri#!ali#3 o$ierna4 dal Concilio Baticano II in poi# moti(a tutte le op%ioni e(angeliche con l$appartenen%a di ogni &atte%%ato all$unico indi(isi&ile popolo di Dio# ossia alla Chiesa mistero e comunione! Il linguaggio a&ituale schi(a termini come p!+ "uesta parola non si rin(iene nei documenti conciliari e pro&a&ilmente nemmeno in altri del Magistero per indicare ispira%ioni e(angeliche supportate dalla po(ert! Il (oca&olo p! attualmente o ser(e a designare enomeni preteriti o allude a circostan%e soprattutto sociali connotate di negati(o# pertanto temi&ili e scongiura&ili! Il linguaggio della spiritualit e della mistica utili%%a tuttora la parola p!# ma con cautela e nelle in lessioni positi(e! Il sostanti(o po(ert e l$aggetti(o sostanti(ato po(eri sono con a&&ondan%a ricorrenti! La po(ert e(angelica una s ida ultima dell$attualit! Il cerchio si chiude# il ciclo storico si riallaccia alle origini della Chiesa# allorch i po(eri erano e(angeli%%ati ed erano &eati i po(eri nello Spirito Santo! La Chiesa guidata dal Cristo po(ero! La Chiesa po(era perch9 a&itata da santi# ma anche da peccatori# cio discepoli &isognosi della sal(e%%a! La Chiesa di tutti# soprattutto dei po(eri e dei po(eri a l$op%ione pre eren%iale! La Chiesa e(angeli%%a i po(eri# impegnata per la li&era%ione dei po(eri! Anima della Chiesa lo Spirito delle &eatitudini# specialmente lo spirito della po(ert che apre il regno di Dio! Maria# madre di Cristo e icona della Chiesa# primeggia tra i po(eri del Signore! 0ueste sono alcune coordinate sulle "uali si intrecciano il p! odierno# l$esperien%a della po(ert e(angelica "uale eredit e impegno di tutto il popolo di Dio# la gerarchia e i pres&iteri# i UconsacratiV secondo le s(ariate tipologie# i laici nella pluralit di situa%ioni (oca%ionali! Si pu2 "uali icare la Chiesa come popolo dei po(eri del Signore il cui spa%io (itale il p! e(angelico! L$atteggiamento pauperistico (iatico anche per l$attualit! : necessario attingere il distillato positi(o di testimonian%e ascetiche# esperien%e mistiche# solu%ioni istitu%ionali che hanno costellato i due millenni di storia del cristianesimo -ma anche prima e uori di esso/! Gn (entaglio di e icacie sul terreno sociologico# antropologico@psicologico# ascetico e mistico giusti ica e (alori%%a tuttora il p! oltre che la po(ert e(angelica! Il p! conduce a e"uili&rio tra le esagera%ioni+ la (ia del modesto tenore di (ita che non e"ui(ale a mediocrit! 'uri ica da massimalismi plutocratici+ possesso e ricche%%a costituiscono assillo e tur&amento che distraggono dalla spiritualit e s"uili&rano i rapporti interpersonali e sono guari&ili ridimensionando le or%e che spingono ad a(ere e possedere! Il p! contesta l$uso disin(olto ed esagerato del &enessere+ il &enessere un diritto# non una idolatria e l$uso e"uo lo a &astare a ciascuno e responsa&ili%%a per garantirlo a tutti! Il p! impegna a solle(are l$uomo dalla miseria+ la po(ert ingiusta e sciagurata de orma%ione del p!# situa%ione non appena argomento di studi antropologici o strategie economiche# &ens5 controparte d$una s ida di amore e giusti%ia! Il p! dis(ela il limite della persona umana! In assiomi di psicologia e antropologia la poten%a dell$uomo illimitata# ma nel realismo personale egli si scopre po(ero e circoscritto+ l$accetta%ione del limite non atalismo nichilista o attendista# &ens5 umilt! Il p! paci ica la consape(ole%%a di indegnit e &asse%%a umane di ronte alla su&limit di Dio+ n9 esaspera%ione della miseria dell$uomo n9 s ida titanica a Dio placano "uando pu2 placare un$esperien%a di po(ert riempita nell$incontro mistico! Il p! percorre un itinerario peniten%iale+ il &isogno di con(ersione# ossia di miglioramento e di passaggio in spa%i ottimali# impulso innato nel cuore umano; nostalgia non solo di a&&andono del male e del peccato# ma ancor pi3 della

progressione (erso promesse e sognate piene%%e! Il p! postula tra le priorit l$ascesi! Nella reali%%a%ione di s9 il discepolo attra(ersa l$impo(erimento lungo la (ia della rinuncia# della preghiera e della liturgia# della medita%ione e della contempla%ione+ sono doni attesi dai po(eri nello spirito! Il p! riconosce i doni che ogni persona al&erga in s9+ immagine e somiglian%a di Dio# l$uomo e la donna sono scrigno dei doni di(ini+ la consape(ole%%a di essi atti(a gratitudine# gioia# age(ola%ione del loro dinamismo! Il p! "uieta attesa del dono dello Spirito Santo+ U Il 'adre (ostro celeste dar lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono V -Lc ..#.F/! La &eatitudine della po(ert e(angelica si completa nella in(oca%ione e nell$accoglien%a del dono massimo# lo Spirito Santo! =i&l! Rarissimi sono i titoli sul pauperismo; imponente la &i&liogra ia sulla po(ert+ si citano taluni sussidi utili a intra(edere ispira%ioni e atteggiamenti connessi con un positi(o e(angelico pauperismo+ Aa!B(!# 'o(ert# in DI' BII# EKC@K.I; Aa!B(!# 'au(ret9 chr9tienne# in DSAM XII.# C.F@C4D; Aa!B(!# La pau(ret9 9(ang9li"ue# 'aris .4D.; Aa!B(!# La po(ert religiosa! Gn approccio interdisciplinare# =ologna .44.; *!M! Colom&as# :l monacato primiti(o# II# Madrid .4DL; L! Dattrino# Il primo monachesimo# Roma .4HK; L! De Candido# I mendicanti! No(it dello Spirito# Roma .4HF; T! *o i# Il po(ero# il primo dopo l$Gnico# =rescia .4HF; R! *r9goire# La (oca%ione sacerdotale! I canonici regolari nel Medioe(o# Roma .4HE; :! 'eretto# Mo(imenti spirituali laicali del Medioe(o! Tra ortodossia ed eresia# Roma .4HL; A! Banche%# Ordini mendicanti e societ italiane nel XIII@XB secolo# Milano .44I! L! De Candido

DIZIONARIO DI MISTICA
L! =ORRI:LLO @ :! CARGANA M!R! D:L *:NIO @ N! SGAAI

P
':CCATO ':LL:*RINA**IO ':N:TRAZION: D:I CGORI ':NIT:NZA ':NT:COSTALISMO ':RA:ZION: ':RA:ZION: -*RADI DI/ ':RSONALITq 'I:R DAMIANI# SANTO 'I:TISMO 'I:TRO D$ALCANTARA# OAM SANTO 'INN AL:XANDR:# O' 'LATON: v FKD AC! 'LOTINO 'OLITICA 'OR:T: MAR*6:RITA 'OSS:SSION: DIA=OLICA 'OSTMOD:RNO 'OB:RTq 'R:*6I:RA 'R:S:NZA DI DIO 'ROA:TISMO 'ROA:ZIA 'ROMOZION: GMANA 'ROT:STANT:SIMO 'SICOLO*IA D:LLA R:LI*ION: 'GRIAICAZION:

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PECCATO* (inizio) I* La nozione di p! come atto ini"uo# colpe(ole# un dato comune alla coscien%a umana# per "uanto possa essere erronea o incallita! Tutta(ia# per a(ere un concetto ampio e appro ondito del p! &isogna ricorrere alla ri(ela%ione giudaico@cristiana! Del p! si parla praticamente in tutta la =i&&ia! 0uesta non ce ne d una de ini%ione# ma ne denuncia la presen%a tenace nella storia umana# ne mette in rilie(o la mali%ia# gli attri&uisce conseguen%e de(astanti nell$esisten%a dell$uomo! II* Nella Sacra Scri##!ra* 'er comprendere gli elementi essen%iali della dottrina &i&lica del p!# &isogna tenerne presente il contesto teologico e antropologico! Dio crea l$uomo a sua immagine e somiglian%a e gli a ida il dominio della terra -c *n l#ED@EH/# perch9 li&eramente# in dialogo con il suo Creatore# costruisca nell$amore la sua (ita! L$uomo# a sua (olta# de(e dare pro(a di edelt a Dio# idandosi di lui# compiendo la sua (olont! *li (iene proposta in pratica la (ia del &ene# onte di elicit# e (iene ammonito a non seguire la (ia del male -c *n E#.C@.D; Dt C#l@l4/

a non peccare contro Dio -c *n F4#4; :s FE#FF/! Il p! si con igura cos5 come diso&&edien%a a Dio# ri iuto di edelt al patto d$amore -b allean%a/# "uindi adulterio e prostitu%ione della sposa contro lo sposo -J6P6/ -c *er F@.F; :% .C/! La ri&ellione si concreti%%a nel are ci2 che male agli occhi di Dio# nel compiere ogni specie di ini"uit# di empiet# di (iolen%a# mali di cui piena la terra -c *n C#../ ma di cui largamente colpe(ole anche Israele# come si (ede# con sconcertante monotonia# in tutta la sua storia -c Rm F#4@.4/! Il p! pone l$uomo in uno stato di tene&ra# di men%ogna# di sudditan%a a Satana -c *( F#l4; H#KK/# di dure%%a di cuore -c Mc C#EL;H#.D/# di schia(it3 alla concupiscen%a da cui si scatena la or%a del p!# di perdi%ione# di morte -c Rm C@D/! Se la Scrittura drammati%%a sen%a attenuanti il p! e le sue conseguen%e# non lo a per a((ilire la coscien%a dell$uomo# "uanto piuttosto per ri(elare la misericordia di Dio che# alla ri&ellione dei suoi igli# risponde con la piet# il perdono# la riconcilia%ione! Mandando il proprio Aiglio nella nostra carne# il 'adre ci mani esta il U grande amore con il "uale ci ha amati V -: E#K/! Cristo si rende solidale con i peccatori e ripara la loro diso&&edien%a con il dono di s9 al 'adre e ai ratelli nell$o&&edien%a ino alla morte di croce+ U Come per la diso&&edien%a di uno solo tutti sono stati costituiti peccatori# cos5 anche per l$o&&edien%a di uno solo tutti saranno costituiti giusti!!! Laddo(e a&&ondato il peccato# ha so(ra&&ondato la gra%ia V -Rm L#.4@EI/! Gniti al mistero di morte e risurre%ione di Cristo mediante il &attesimo# i cristiani de(ono considerarsi U morti al peccato# ma (i(enti per Dio# in Cristo *es3 V -Rm C#../! :ssi rice(ono il dono dello Spirito che distrugge il p! e d ini%io alla nuo(a crea%ione -c *( EI#E.@EF/! Illuminato e con ortato della gra%ia# il cristiano do(r rati icare e portare a compimento il processo di morte al p! e di (ita nuo(a nello Spirito# due aspetti inscindi&ili di un$unica realt che "uella di un cammino di con(ersione# di puri ica%ione# di li&era%ione dai residui della colpa e di con ormit a Cristo# di unione con Dio# di tras orma%ione in lui! III* L1e%(erienza "i%#ica si colloca al (ertice di "uesto cammino! :ssa presuppone un processo a(an%ato di puri ica%ione# ma include pure# come elemento essen%iale# una li&era%ione dalle erite pi3 nascoste del p! perch9 l$anima possa ardere di pura carit e cos5 reali%%are l$unione tras ormante con Dio! Il mistico# "uindi# per "uanto possi&ile in "uesta (ita# U puri ica se stesso come egli -Dio/ puro V -. *( F#F/ prima di raggiungere l$assimila%ione pi3 alta nella *erusalemme celeste do(e U non entrer nulla d$impuro V -Ap E.#ED/! Il primo passo nella (ia della li&era%ione la conoscen%a dei propri peccati# il pentimento che puri ica il cuore+ U La sposa di Cristo che desidera raggiungere le (ette della per e%ione di (ita de(e# prima di tutto# ini%iare da se stessa! Cos5# dimenticando tutte le cose esteriori# entri nel segreto della sua coscien%a e l5# con diligente atten%ione# esamini e consideri tutti i suoi di etti# tutte le sue a&itudini# tutti gli a etti# tutte le a%ioni# tutti i peccati sia passati che presenti! : se tro(a in s9 "ualcosa di poco retto# su&ito pianga nell$amare%%a del suo cuore V!. Secondo l$unanime testimonian%a dei mistici# pi3 si in(estiti dalla luce di(ina# pi3 di(entano e(identi i peccati anche minimi! : noto il paragone di Teresa d$A(ila+ U 0ui# essendo il sole molto ulgido# uno (ede non solo le ragnatele della propria anima e le grandi mancan%e# ma scorge "ualsiasi pul(iscolo che (i possa essere# per piccolo che sia! 'er "uanto un$anima la(ori a per e%ionarsi# se (eramente in(estita da "uesto sole di(ino# si scorge su&ito molto tor&ida! : come l$ac"ua contenuta in un recipiente+ se il sole non la in(este# sem&ra molto limpida# ma se in(estita dal sole si (ede tutta piena di corpuscoli V!E Dalla conoscen%a dei peccati# resa tanto e(idente dalla luce della contempla%ione# nascono il dolore (i(issimo e la compun%ione# spesso accompagnati da lacrime che sgorgano spontanee anche in anime molto pure come Teresa di Lisieu7! Sono lacrime che puri icano il cuore e gli restituiscono la salutare leti%ia dell$innocen%a! La coscien%a sperimentale della propria miseria pure causa di "uell$umilt che solo una simile e(iden%a rende sincera e in(ulnera&ile! Insieme alla conoscen%a e al dolore dei peccati il Signore a sentire all$anima l$esigen%a in lessi&ile di li&erarsi da ogni colpa e attaccamento+ U Non possi&ile immaginare l$importan%a

della pure%%a di cuore richiesta in tutte le opera%ioni interiori ed esteriori perch9 lo Spirito di Dio un censore inesora&ile V!F Non &asta e(itare i peccati (olontari+ la gra%ia tende a tras ormare in pro ondit il cuore da cui U escono le inten%ioni catti(e V -Mc D#E./# "uindi a eliminare anche l$inclina%ione -a&ito/ al male! Solo cos5 si reali%%a la piena sintonia con la (olont &uona di Dio e cade ogni ostacolo all$unione con lui! In ri erimento alla necessit che ha l$anima di li&erarsi di tutto ci2 che contrario alla (olont di Dio per tras ormarsi in lui per amore# *io(anni della Croce scri(e+ U =isogna intendere non soltanto ci2 che ripugna secondo l$atto# ma anche secondo l$a&ito# cos5 che de($essere immune dagli atti (olontari e annientare pure gli a&iti di "ualsiasi imper e%ione!!! deposto tutto "uello che dissimile e contrario a Dio# rice(er la somiglian%a di Dio; non lasciando in s9 cosa alcuna che non sia (olont di Dio# si tras ormer in Dio V!K L$esperien%a dei mistici illumina# orse nella maniera pi3 pro onda# il mistero del p! e della gra%ia redentrice! Del p! intanto# perch9 ci mostra "uanto esso sia radicato nelle i&re pi3 nascoste del cuore e come sia di icile prenderne coscien%a sen%a la luce dello Spirito! Inoltre# la stessa natura del p! si ri(ela in "uesta esperien%a come atto e disposi%ione opposta alla carit# "uindi come impedimento alla comunione con Dio che carit! I mistici# insomma# insegnano "uale do(re&&e essere la (era coscien%a del p! : poi il mistero della gra%ia redentrice che nella (ita dei mistici mani esta ino a che punto possa tras ormare il cuore dell$uomo! Si compie in essi ci2 che dice(a s! Agostino+ U : gra%ia di Dio che sia resa noto ci2 che era nascosto e sia reso soa(e ci2 che non diletta(a V!L : dalle (ette che si misurano le pro ondit degli a&issi e si scorgono i sentieri che conducono in alto! Note+ . S! =ona(entura# De per ectione (itae# .#.; E Teresa d$A(ila# Bita# EI#EH; F Maria dell$Incarna%ione# Auto&iogra ia# .I; K *io(anni della Croce# Salita del Monte Carmelo II# L#K; L S! Agostino# De peccat! mer! et remiss! E# .D# EC! =i&l! Aa!B(!# 'eccato e santit# Roma .4D4; O! =ernasconi# s!(!# in NDS# ..HF@.EIL; R! =lomme# L$uomo peccatore# =ologna .4D.; I! De La 'otterie @ S! L8onnet# La (ita secondo lo Spirito condi%ione del cristiano# Roma .4D.; D! La ranconi# s!(!# in NDTM# H4L@4.K; L! Leonardi# 'eccato nega%ione d$amore# =ari .4DF; S! L8onnet @ '! *er(ais# s!(!# in DSAM XII.# D4I@HLF; *! 'iana# s!(!# in DTI II# CCI@CDK; C! Sagne# Il peccato+ aliena%ione o in(ito alla con(ersione# =ari .4DC; =! Zomparelli# s!(!# in D:S III# .H4C@.4IC! G! Occhialini PELLEGRINAGGIO* (inizio) I* L1origine e il %igni7ica#o! L$origine risale al di l dell$antichit cristiana e conser(a ancora oggi tutto il suo (alore! Il luogo di p! legato sia a personaggi reali o leggendari sia ad a((enimenti storici o a mani esta%ioni di(ine! Il termine peregrinatio# che signi ica U percorrere V# U andare lontano V -peragere/# dar peregrinus per indicare colui che parte per un altro paese# poi# per estensione U straniero V! L$AT ri erisce i (iaggi dei credenti (erso un luogo consacrato da un$epi ania# per presentar(i la loro preghiera e la loro o erta! La molteplicit dei luoghi di p! sar ridotta# con la ri orma di *iosia# accennata da :%echia -c E Re .H#K@EE; E Cr E4@F./# al solo tempio di *erusalemme per la cele&ra%ione della 'as"ua -c E Re EF; E Cr FL/ e per le altre due este delle Settimane e delle Capanne -c Dt .C#.@.D/! L$esperien%a del popolo di Dio che sale a *erusalemme -c Sal .EI@.FK/ in una stessa comunione di ede d alla speran%a escatologica una nuo(a espressione! Il giorno del Signore considerato il p! de initi(o del popolo di Dio unito ai pagani -c Is E#E@L; CI; CC# .H@E.; Mi D#.E; Zc .K#.C@.4; T& .F#../! Il NT non scon(olge "uesta (isione! *es3 sale a *erusalemme con i suoi genitori -c Lc E#K.@LI/ e durante tutta la sua missione ino alla croce! La sua risurre%ione gloriosa orienta il culto dei edeli (erso il nuo(o tempio -c *( E#.4@E./ in cui Dio adorato in spirito e (erit -c *( K#EF/! Ormai la (ita stessa del cristiano che di(enta un p! della ede -c L* LH/# un cammino (erso il Signore *es3 -c :& E#.I/! La Chiesa stessa U

in pellegrinaggio sulla terra V -CCC CDL/ assume e a(orisce "ueste realt per dare ai credenti la possi&ilit di comunicare nella ede e nella preghiera al mistero pas"uale del Cristo Signore e 'astore! I (iaggi (erso i luoghi santi -*erusalemme# Roma# Compostella/ o (erso luoghi di appari%ioni mariane dMedaglia miracolosa -.HFI/# La Salette -.HKC/# Issoudun -.HLD/# Lourdes -.HLH/# 'ontmain -.HD./# Aatima -.4.D/# =eauraing -.4FE/ e =anneu7 -.4FF/# *oli@Toulia -Camerun/# Dassa@Zoum9 -Dahome8/e# o (erso 'ara8@le@Monial e Montmatre o# in ine# (erso luoghi legati a un santo -Ars# A(ila# Donr9m8# Lisieu7# Ne(ers# Montr9al ecc/# non esauriscono il senso della parola p! 0uesto pu2 anche e(ocare disposi%ioni interiori e spirituali! 'artire per andare lontano implica il distacco dalla patria# l$allontanarsi (olontariamente dal proprio am&iente sull$esempio di A&ramo -c *n .E#./ che cammina (erso la terra sconosciuta che Dio gli destina! U :# dun"ue# a giusto titolo che# lasciando tutta la propria parentela terrena# egli segui(a il Ber&o di Dio acendosi straniero -peregrinans/ con il Ber&o per di(entare concittadino del Ber&o V!. L$atteggiamento del padre dei credenti porta alla perce%ione della (ita terrena come un esilio U lontano dal Signore V#E una lunga marcia (erso la terra promessa# la *erusalemme celeste -c :& .F#.K# Ap EF/! II* Ti(i $i (* Il U p! interiore V s(iluppato dall$XI al XIII secolo ha come scopo il predicare la peniten%a e la con(ersione! Nel sec! XIB gli succede un genere nuo(o di cui occorre distinguere due tipi+ .! I U pellegrinaggi in spirito V ai luoghi santi# che sono dei pellegrinaggi suppleti(i @ la (ita monastica ne uno @ E! I U pellegrinaggi della (ita umana V# che deri(ano dalla peregrinatio come cammino (erso la *erusalemme celeste!F Si possono riallacciare le Meditationes (itae Christi dello 'seudo@=ona(entura e la Bita Christi di Ludol o di Sassonia - .FDH/ alla categoria dei U pellegrinaggi in spirito V! Nel primo testo# con la medita%ione della (ita del Cristo# l$anima condotta ad una certa amiliarit con lui! In una serie di "uadri l$autore compone la scena -soprattutto la passione/# porta l$anima a ermarsi dinan%i ad un argomento di medita%ione+ U *uarda# contempla ogni dettaglio# non ti stancare di meditare; renditi presente a tutto ci2 che si dice# a tutto ci2 che si a V -c! K/! Con U l$applica%ione dei sensi l$anima si rende presente e contemporanea al soggetto meditato V! Lo scopo delle medita%ioni della Bita Christi "uello di rinno(are l$immagine di Dio s igurata nell$uomo# U rinno(amento della memoria -memoria/ con il ricordo -recordatio/# dell$intelligen%a per me%%o della sapien%a# della (olont per me%%o dell$amore V! L$anima che medita una scena della (ita del Cristo si rappresenta il luogo dell$a((enimento e l$a((enimento stesso; si rende presente all$a%ione di Dio e si inserisce in spirito nel gruppo dei testimoni per &ene iciare con loro della gra%ia del mistero! U Do(un"ue e sempre# l$uomo pio porta il suo sguadro sul Cristo come si presentato in actu et mori&us! A chi medita in "uesto modo# il Cristo di(enta presente V -II# c! LH/! I racconti dei pellegrini e soprattutto le rappresenta%ioni delle scene della passione susciteranno nei edeli il desiderio di recarsi a *erusalemme# ci2 che pochi pote(ano reali%%are! Stampando nel sec! XB dei U pellegrinaggi spirituali V si (olgari%%2 maggiormente la medita%ione della passione e si con erm2 che la (isita in ispirito gode(a degli stessi pri(ilegi e (antaggi spirituali del p! in Terra Santa! In "uest$epoca appare la de(o%ione alle cadute# ai U gradini V e alle U sta%ioni V# che porter alle "uattordici sta%ioni della Bia Crucis! Il p! e etti(o# "uello della (ita umana o U interiore V # dun"ue# la ricerca della terra promessa attra(erso l$esilio (olontario in una specie di rottura con il mondo! L$essen%iale partire mettendosi in (iaggio alla ricerca del Signore attra(erso i pericoli e le atiche del cammino in un ideale di puri ica%ione e di unione! U Cos5 il popolo di Dio in p! Ua(an%a per la porta stretta della croceV (erso il &anchetto celeste "uando tutti gli eletti siederanno alla ta(ola del Regno V -CCC .FKK/! No#e+ . S! Ireneo# Ad(ersus haereses# IB# L#K; E Lettera a Diogneto L#L; F C R! Ci&oule# Li(re du chemin de la per ection# 'aris ds!d!e!

=i&l! Aa!B(!# s!(!# in DSAM XII.# HHH@4KI; Aa!B(!# Il pellegrinaggio# in Con K -.44C/# tutto il numero; Ar! =ourdeau# La Route du pardon! 'lerinage et r9conciliation# 'aris .4HE; '! Ca&anne# Les longs cheminements! Les plerinages de tous les temps et de toutes les cro8ances# 'aris .4LH; C! De 6uec> Dohert8# Stranni># la chiamata al pellegrinaggio per l$uomo occidentale# Milano .4H.; :! Delaruelle# Le plerinage int9rieur au XB sicle# in Aa!B(! La pi9t9 populaire au Mo8en age# Torino .4DL# LLL@LC.; T! 1eating# The Spiritual Journe8+ A *uide =oo> Mith Tapes# Colorado Springs .4HD; *!*! Merlo# s!(!# in Aa!B(!# Di%ionario delle religioni# Torino .44F# LL4@LCI; R! Oursel# 'ellegrini nel Medioe(o# Milano .44D; L! Sartori -cura di/# 'ellegrinaggio e religiosit popolare# 'ado(a .4HF; '!A! Sigal# Les marcheurs de Dieu! 'lerinages et plerins au mo8en age# 'aris .4DK! S!M! Morgain PENETRAZIONE DEI CUORI* (inizio) I! De%crizione $el 7eno"eno! : una orma di chiaro(eggen%a spirituale deri(ante dall$unione e dona%ione intima d$amore dell$anima con Dio! Tale esperien%a# (issuta misticamente# si concreti%%a nella capacit di conoscere# in modo chiaro e certo# i segreti del prossimo o lo stato della sua coscien%a morale# ma non le cose uture riser(ate ai pro eti! 'er s! *io(anni della Croce la pure%%a dello spirito che porta naturalmente a conoscere pi3 degli altri!. Tale conoscen%a dei segreti intimi del cuore "ualcosa che a((iene nell$ordine naturale e# "uando l$intelletto puri icato# la gra%ia apre l$occhio dell$anima che (a oltre le acolt umane e per ino "uelle dia&oliche! Ci sono# in atti# delle situa%ioni che in se stesse possono essere conosciute in modo soprannaturale# per esempio lo stato di gra%ia di una persona! II* E !n $ono gra#!i#o $ello S(iri#o* La p! un dono gratuito che non presuppone la santit! *eneralmente ne sono a(orite le anime sante# come ad esempio il Curato d$Ars - .HL4/# che# atta esperien%a di "uesto amore intimo di Dio e del prossimo# a&&andonano con gioia "uesta (ita passeggera per ina&itare nello Spirito Santo! :# dun"ue# un dono dello Spirito# catalogato tra le gra%ie U gratis datae V# con erite direttamente a (antaggio altrui e# se&&ene indirettamente# anche per la propria santi ica%ione! Note+ . S! *io(anni della Croce# Salita del Monte Carmelo III# EC#.K! =i&l! R! AntoniadoM# Le thme du coeur dans la 'hilocalie# in DSAM XII.# .FFC@.FLE; La Ailocalia# III# Torino .4HD# L4# .K.# EE4; IB# FCK@FCL; *! Moioli# Mistica cristiana# in NDS# 4HC@4HD; I! Rodr\gue%# Cuori -'enetra%ione dei/# in D:S I# C4H@C44! S! *iungato PENITENZA* (inizio) I! La (* in B!an#o vir#? cristiana e non come sacramento# detta anche riconcilia%ione# dice rapporto# anche se non identi ica%ione# con i concetti di compun%ione -in "uanto dolore intenso dei peccati/ con(ersione o metanoia -in "uanto il dolore si tras orma in impegno di (ita nuo(a/ con morti ica%ione -in "uanto la p! suppone rinuncia o distacco da "ualche cosa# persona# situa%ione e da se stessi/ con pentimento# perdono# e in generale con ascesi! 'ossiamo dire che la compun%ione e la con(ersione o metanoia stanno alla radice della p!# e che la (era con(ersione e(angelica si prolunga nella (ita penitente! La p! cristiana secondo la 'oenitemini# Costitu%ione Apostolica di 'aolo BI# un atto religioso# personale o comunitario che ha come termine l$amore di Dio# anche se ad essa l$uomo ricorre per lo pi3 come ripara%ione dei propri peccati! La (irt3 della p! si esprime# dun"ue# in atti di pentimento -interni od esterni/ e in uno U stato V di pentimento tipico di chi si sa &isognoso di perdono e di misericordia! A li(ello di pentimento si pu2 parlare di un dolore di attri%ione -la terminologia compare circa nel sec! XIII/ oppure di contri%ione# a seconda della moti(a%ione che onda il medesimo pentimento; l$attri%ione detta U dolore imper etto V perch9 moti(ata pi3 dal dolore della colpa commessa o

dal disagio prodotto dal peccato; la contri%ione si dice U dolore per etto V perch9 pi3 moti(ata dall$amore di Dio# o eso a causa del peccato personale! II* Nella vi#a cri%#iana* Nel sacramento# la p! si esprime in un atto o preghiera con la "uale si conclude la cele&ra%ione di "uesto sacramento! :siste realmente il pericolo di s(igorire il senso di "uesta p! adempiendo tale atto o preghiera in senso pietistico o ormalistico# "uasi il U pagamento V o ripara%ione compensatoria delle proprie mancan%e! La p! (irt3# in(ece# scaturisce dalla contempla%ione o dall$esperien%a della misericordia di Dio# come espressione di partecipa%ione alla croce di Cristo# come cele&ra%ione del perdono e come prolungamento# lungo il "uotidiano# dell$esisten%a cristiana! Il sentimento# l$atteggiamento e l$a%ione di ripara%ione ac"uistano cos5 (erit# perci2 consisten%a cristiana! La p! riparatrice di icile da comprendere dall$attuale cultura# a partire dagli oggetti# che una societ consumistica U dell$usa@getta V# sa poco riparare# ino all$aspetto morale della ripara%ione di un$o esa e a "uello religioso della ripara%ione dei propri peccati da(anti a Dio# anche per espiare "uelli degli altri! Tutta(ia# il nostro tempo conosce un$ondata di interesse e di e etti(o ricorso a eserci%i e pratiche di p! anche uori dal cristianesimo# o erte da altre religioni o sette! Si constata# inoltre# il sincero desiderio di dona%ione# specialmente nei gio(ani# che si o rono per il ser(i%io degli altri# assumendo con coraggio e reale sacri icio compiti ardui nelle na%ioni in guerra# tra gli emarginati# nelle missioni! Aumenta# inoltre# il numero di coloro che scelgono la (ita di austerit e di contempla%ione nei monasteri e nei chiostri# non come moda transeunte# &ens5 come sincera espressione della loro dona%ione a Dio e di ripara%ione per il male del mondo! Ci2 signi ica che# se&&ene (enga meno il tema U peniten%iale V sia nella letteratura religiosa che nella prassi# non (iene meno la dimensione peniten%iale come or%a puri icatrice e realistico ricupero di e"uili&rio in se stesso# nel mondo# da(anti a Dio# e"uili&rio che apre ad un$autentica (ita cristiana e che ondamento di ogni sincera esperien%a di comunione trinitaria! =i&l! Aa!B(!# La Constitution apostoli"ue U 'aenitemini V dans la ligne du Concile# in LMD 4I -.4CD/# nn! KD@KH; '! Adns# s!(!# in DSAM XII.# 4KF@.I.I; Id!# La 'enitencia# Madrid .4H.; S! =a&olin# Riconcilia%ione e peniten%a# Milano .4HF; T! *o i# 'eccato e peniten%a# in NDS# ..DC@..HF; 'aolo BI# Costitu%ione apostolica 'aenitemini# .D e&&raio .4CC; A! Rui%# s!(!# in D:S III# .4EK@.4EH; =! Schlin># I doni dello Spirito e la gioia del pentimento# Milano .4HF! M!:! 'osada PENTECOSTALISMO* (inizio) I* Il "ovi"en#o pentecostale costituisce una (asta corrente del cristianesimo ed ormato da molte chiese pentecostali# nonch9 da di(ersi mo(imenti carismatici entro la maggior parte delle Chiese non@pentecostali! La corrente pentecostale traccia la sua origine al ris(eglio religioso degli Stati Gniti del sec! XIX e specialmente al mo(imento Santit -6oliness/ nella Chiesa metodista! Tale mo(imento# come pure altre correnti del ris(eglio americano# predica(ano la necessit di una U seconda con(ersione V# per U un &attesimo nello Spirito Santo V! Nei primi giorni del .4I.# all$Istituto 'rotestante di Studi =i&lici di Tope>a# nel 1ansas -GSA/# un pastore protestante e i suoi studenti# dopo parecchi giorni di preghiera# ecero l$esperien%a del &attesimo nello Spirito Santo e pregarono in lingue! Altri ecero lo stesso# e il mo(imento si estese lentamente ino al .4IC "uando una delle persone presenti alla prima esperien%a a Tope>a predic2 un ris(eglio pentecostale in una (ecchia chiesa di Los Angeles! La preghiera e la predica%ione si susseguirono sen%a interru%ione giorno e notte# con la gente che anda(a e (eni(a# per oltre tre anni! Migliaia di persone pregarono in lingue# lodarono Dio con entusiasmo e li&eramente# urono guarite# pro eti%%arono# urono li&erate da in luen%e demoniache! Il ris(eglio di Los Angeles produsse echi negli Stati Gniti e in tutto il mondo! I primi pentecostali erano protestanti# per la maggior parte mem&ri delle Chiese pres&iteriane# metodiste e &attiste! Tutta(ia# "uelle chiese non urono in grado di assimilare il comportamento tipico pentecostale+ pregare e cantare in lingue# li&era%ione dagli spiriti catti(i# pro e%ia e grande

li&ert ed entusiasmo nella lode e nel culto! Come conseguen%a# i gruppi pentecostali si staccarono da "uelle chiese e ormarono sette indipendenti! Molte di "ueste si riunirono nel .4.K per ormare l$Assem&lea di Dio! 'resto si ormarono altre grandi denomina%ioni pentecostali# ma le sette proli erarono! Anche oggi# in ogni continente# gruppi di pentecostali si staccano dalle chiese pentecostali e ormano nuo(e sette! Le chiese pentecostali hanno un ele(ato ritmo di crescita specialmente nell$America Latina e in A rica! Il Rinno(amento carismatico e&&e ini%io "uando il mo(imento pentecostale ini%i2 a crescere nelle chiese protestanti non pentecostali e i gruppi non si staccarono pi3 dalla chiesa madre! Nel .4CI# in Cali ornia# un sacerdote episcopale rice(ette il &attesimo nello Spirito Santo! La sua parrocchia non accett2 "uesto suo nuo(o modo di comportarsi! :gli si tras er5 allora a Seattle# e&&e successo nel suo ministero parrocchiale e preg2 con altri sacerdoti protestanti che di usero la corrente pentecostale nelle loro rispetti(e chiese! II* Il Rinnova"en#o cari%"a#ico ca##olico e&&e ini%io nel .4CD all$Gni(ersit cattolica di 'itts&urgh# nello stato della 'enns8l(ania# allorch9 due pro essori# che a(e(ano rice(uto il &attesimo nello Spirito Santo ad una riunione di preghiera di carismatici protestanti# diressero un ritiro di studenti! 0uesti# insieme ai pro essori# ad un certo punto# si tro(arono ricolmi di Spirito Santo nel rice(ere in pro usione la gra%ia di Dio; ini%iarono a pregare e a cantare in lingue# lodando Dio con una li&ert nuo(a e a pro eti%%are! Detti studenti# poi# a turno pregarono con altri studenti cattolici anche in altre uni(ersit per il &attesimo nello Spirito Santo e cos5 il mo(imento si di use# specialmente ra gli studenti uni(ersitari degli Stati Gniti! Il mo(imento del Rinno(amento carismatico cattolico presto si di use in Canada# in America Latina# in :uropa# in Asia# in Australia e in A rica! I demogra i religiosi stimano che &en pi3 di sessanta milioni di cattolici a&&iano rice(uto l$e usione dello Spirito nel Rinno(amento carismatico! La Santa Sede ha riconosciuto u icialmente il Rinno(amento carismatico cattolico e ha concesso uno statuto giuridico ecclesiastico! Tutta(ia# nella Chiesa cattolica il mo(imento carismatico non ha assunto la orma di una organi%%a%ione! Non ha mem&ri u iciali# nessun rito ini%iatorio# nessuna tassa o struttura ormale e nessuna autorit all$in uori di "uella della Chiesa! III* Il Rinnova"en#o cari%"a#ico ca##olico co"e e%(erienza nello S(iri#o consiste principalmente nell$esperien%a di un rapporto personale con *es3 Cristo e nell$essere spiritualmente poten%iati dal suo Santo Spirito! 0uesta esperien%a ini%ia con una nuo(a e orte e usione dello Spirito Santo# un$e usione della gra%ia tras ormante! L$e usione dello Spirito produce di solito un nuo(o appre%%amento per l$a%ione di Dio nella ed attra(erso la Chiesa# come pure un nuo(o appre%%amento per i sacramenti# la 'arola di Dio# la gra%ia della preghiera# specialmente della preghiera contemplati(a# la preghiera in lingue# e in ine la testimonian%a coraggiosa della ede! Inoltre# molte persone rice(ono nuo(i carismi! I carismi pi3 comuni del Rinno(amento carismatico sono# per esempio# i carismi della preghiera d$intercessione# della pro e%ia# del com&attimento spirituale contro le or%e del male# del discernimento degli spiriti# dell$e(angeli%%a%ione# della preghiera e icace per le guarigioni# della compassione e di altri doni! Gn carisma dato ad alcune persone# non a tutte# da usare nella poten%a dello Spirito per un &ene comune -c . Cor .E@.K; Rm .E#K@H; : K#K@.F/! Il dono della preghiera e del canto in lingue non monopolio del solo Rinno(amento carismatico; appartiene al patrimonio della Chiesa ed esiste(a gi ai tempi dell$AT! Inoltre# non un carisma propriamente detto# poich9 il carisma (iene dato ad alcuni# non a tutti! Il dono delle lingue# in(ece# che un dono contemplati(o della preghiera# una contempla%ione (ocali%%ata# comune nel Rinno(amento carismatico! =i&l! R! Cantalamessa# Rinno(arsi nello Spirito# Roma .4HK; J! Castellano# Carismatico -mo(imento/# in D:S I# KFI@KFF; R! Laurentin# Il mo(imento carismatico nella Chiesa cattolica! Rischi ed a((enire# =rescia .4DDE; 1! Mc Donnell# Ra((i(are la iamma dello Spirito# Roma

.44E; A!A! Sulli(an# s!(!# in DSAM XII.# .IFC@.ILE; Id!# Carismi e rinno(amento carismatico# Milano .4HE! R! Aaric8 PER+EZIONE* (inizio) I* La (* 6 (ro(ria e %olo $i Dio ! Lo stesso Corpo mistico glorioso di Cristo pur sempre solamente proteso (erso la p! costituita dalla piene%%a caritati(a di(ina trinitaria# mai de initi(amente ac"uisi&ile! 0uando si a erma che un$anima santa per etta# si allude a una p! relati(a e ra ineludi&ili imper e%ioni! U Se diciamo che siamo sen%a peccato# inganniamo noi stessi e la (erit di Dio non in noi V -. *( .#H/! Beramente U Dio solo l$unico &uono V -c Mt .4#.D/! Ara le per e%ioni create eccelle e primeggia "uella di *es3 Cristo risorto glorioso! Nessun$altra la eguaglia! Noi possiamo solo aspirare ad ac"uisire "ualche aspetto del (olto spirituale di *es3# che lo stesso Spirito Santo ama imprimere nell$animo nostro! Ma non potremo a(ere una p! eguale a "uella di Cristo# neppure racimolando le per e%ioni dell$intera comunit di credenti! II* La (* $ei %ingoli cre$en#i si propone come una meta# che si snoda sempre ulteriormente al di l di "uanto essi (engono ac"uistando! 'i3 appropriatamente si suol dire che le singole anime sono incamminate (erso la p! sen%a mai raggiungerla! : (ero che s! 'aolo propone con insisten%a lo stato per etto -c : K#.F; Col .#EH; Ail F#.E/# ma un$indica%ione di p! in prospetti(a dinamica! 'er il suo stesso dire# essa non mai completa di atto# proprio perch9 *es3 ha proposto al cristiano la p! di Dio 'adre del tutto trascendente per le creature+ U Siate (oi dun"ue per etti come per etto il 'adre (ostro celeste V -Mt L#KH/! Nel linguaggio &i&lico@teologico# "uando si parla di persona per etta# s$intende solo asserire che ella perse(erante nel progredire (erso la meta spirituale! Il presente stato umano di p! relati(a incompleta ha un suo senso &ene ico+ esprime il disegno di(ino che ci orienta a di(entare sempre pi3 intimi al Signore! III* P* $i ca""ino %(iri#!ale* La p! dei credenti# situandosi in un incessante progresso# suole essere concepita pre(alentemente in rapporto ai me%%i scelti per per e%ionarsi# pi3 che in rela%ione alla meta per etta raggiunta! La "ualit dei me%%i praticati gi s(ela "uale maturit spirituale sia ac"uisita in armonia con il proprio am&iente culturale religioso! In particolare# si ritiene che si sia ac"uisita un$autentica esperien%a spirituale "ualora essa sia (issuta non come un a&ituale compimento di regole o leggi# ma in spontanea# li&era tensione (erso un per e%ionamento ulteriore! L$uomo posto in grado in eriore# camminando e icacemente (erso la p!# spiritualmente pre eri&ile all$uomo posto in grado pi3 ele(ato# ma che si sia adagiato in posi%ione statica! 'er sua stessa natura# la p! cristiana dimora dentro una tensione pro etica+ nel saper intuire ed assecondare "uanto il proprio animo e il contesto culturale@spirituale indicano come per e%ionamento ulteriore da perseguire! Come lo Spirito Santo orienta il credente (erso una meta superioreY :gli# pi3 che proporre l$a%ione in se stessa da compiere# (iene per e%ionando la disponi&ilit di discernimento e la capacit operati(a di ogni singola anima! 'resso i credenti (iene cos5 a(orita la (ariet di operati spirituali per il costituirsi del (olto spirituale pi3 ricco del Signore nella comunit ecclesiale! Anche se non sar mai un (olto spirituale integrale del Cristo! IV* E%e"(li7icazioni $i (* Non possi&ile elencare le molteplici (ariet dei (issuti spirituali attuati! Tanto sono molteplici! Allorch9 'aolo in(ita+ U Cristo sia orma in noi V -c *al K#.4/# lascia alle singole anime il compito di reali%%are l$in(ito nella maniera personale gradita! 'ossiamo are "ualche esempio# ricordando taluni modi usati per reali%%are la p! La di(ersit dei modi scelti ingenera di(ersit di esperien%e spirituali attuate! Tra i 'adri della Chiesa# s! Ireneo nel trattato Ad(ersus haereses ricorda che Adamo e&&e in dono una propria singolare capacit di tendere (erso la p! Capacit perduta con il peccato e recuperata nello spirito del Cristo Redentore! Clemente Alessandrino nel 'edagogo ritiene che

esista p! nella Chiesa per la presen%a in essa del Cristo e che ad essa possiamo partecipare mediante il martirio!. Secondo Origene# i credenti per etti# a di eren%a dei semplici edeli# hanno ac"uisito lo spirito di ilia%ione adotti(a partecipante all$esperien%a teandrica del Ber&o incarnato! Secondo s! Agostino# mentre la (ita (irtuosa umana rastagliata ra de&ilitanti programma%ioni spirituali# la gra%ia risospinge al di l dei limiti propri della nostra esisten%a! Se s! 'acomio identi ica la p! con l$istitu%ione monacale# Cassiano la immedesima con la preghiera perpetua e s! =enedetto con l$amore di Cristo! I monaci# in genere# identi icano la loro scelta ascetica con lo spirito proprio del &attesimo! La (ita monastica (iene assimilata al martirio perch9 ritenuta una costante esisten%a di sacri icio in Cristo! I religiosi mendicanti# amando (i(ere secundum ormam sancti e(angelii# pongono la loro p! nell$imitare il Cristo resosi po(ero per noi+ nudus nudum Christum se"ui! In contrapposi%ione ad essi la gerarchia ecclesiastica ri(endica la p! nel proprio ser(i%io pastorale# poich9 la carit @ che ne la sorgente @ superiore ad ogni contempla%ione propria dei religiosi! S! Tommaso render sta&ile la dottrina della p! innestandola sulla carit!E '! cristiana e"ui(ale a p! della carit# sia essa episcopale# religiosa o laica!F V* P* co"e e%(erienza "i%#ica* La p! pu2 essere considerata non in rela%ione ai me%%i scelti per ac"uisirla# ma propriamente nella sua attuata con igura%ione! In "uesta ipotesi la teologia spirituale e la prassi ecclesiale sono concordi nel ritenere che la p! si identi ichi con l$esperien%a mistica+ un con(i(ere nella carit pas"uale di Cristo in (irt3 dello Spirito a gloria di Dio 'adre! *i nel Bangelo si ricorda il precetto di *es3 ai suoi discepoli+ essere intimamente uniti a lui in amore (erso Dio e i ratelli -c Mt EE#KI/! Gnione mistica con Cristo non al modo in cui (i(iamo le nostre amici%ie umane! *es3 parla di un$intimit caritati(a tutta particolare! Ri(olgendosi a Dio 'adre cos5 la precisa+ U Io in loro e tu in me# perch9 siano per etti nell$unit e il mondo sappia che tu mi hai mandato e li hai amati come ami me V -*( .D#EF/! L$unit ra gli stessi discepoli# pienamente reali%%ata in amore mistico# un momento dell$unit che esiste ra *es3 e il 'adre suo! Dal punto di (ista e(angelico "uesta la p! suprema dell$umanit+ immersi nell$amore di(ino trinitario presente nella carit pas"uale del Cristo e che ci (iene partecipato in (irt3 dello Spirito Santo# noi (eniamo resi mistici nella misura in cui ci rendiamo interiormente disponi&ili a rice(ere la carit pas"uale cristica dallo Spirito! La partecipa%ione al mistero pas"uale del Cristo consente di morire a ogni compiacen%a (erso una propria atti(it (irtuosa; di creare il (uoto in noi cos5 da consentire allo Spirito di renderci UunoV in Cristo; di uscire da s9 -e7@tasi/ penetrando nell$interiorit pro onda del Cristo risorto -in@stasi/; di permeare ogni atti(it dell$esisten%a della carit pas"uale; di stare in ascolto e in a&&andono allo Spirito di Cristo! *li altri aspetti straordinari# che possono (eri icarsi nella (ita spirituale# non riguardano propriamente la p! mistica! Teresa d$A(ila ha precisato che i U a(ori V di(ini -come ora%ione di raccoglimento# rapimenti# (isioni/ non interessano la p! U La so(rana p! non sta nelle gioie interiori!!! n9 nelle (isioni n9 nello spirito di pro e%ia! :ssa sta nel rendere la nostra (olont talmente con orme a "uella di Dio che noi a&&racciamo di tutto cuore ci2 che crediamo che egli (uole V!K 'arimenti# non costituisce p! cristiana un eserci%io moralistico! La (ita (irtuosa necessaria e irrinuncia&ile# ma come disponi&ilit a una (ita mistica di carit e di contempla%ione! Di atti# la p! d$ordine etico# che si ottiene con il dominio di se stessi attra(erso un eserci%io (irtuoso# oltre a arci ac"uisire stima sociale# rende idonei a cooperare nell$accoglien%a del carisma mistico e a di onderlo in ogni nostra atti(it! Note+ . 'edagogo# str! IB# K#.K; E STh II@II# "! .HK# a! .; F I&id!# II@II# "! .HK# a! K; K Aonda%ioni L#.I! =i&l! B! =alciunas# La (ocation uni(erselle la per ection chr9tienne selon s! Aranaois de Sales# Annec8 .4LE; A!@J! Aestugire# Les moins d$Orient# IB.# 'aris .4CK; R! *arrigou@Lagrange# La per e%ione cristiana e la contempla%ione secondo s! Tommaso d$A"uino e *io(anni della Croce#

Torino .4FF; T! *o i# Carit# esperien%a di Spirito# Roma .4DH; 6! de Lu&ac# Mistica e mistero cristiano# Milano .4D4; S! Marsili# *io(anni Cassiano ed :(agrio 'ontico# Roma .4FC; A! Me8nard# Teologia ascetica e mistica# I# Torino .4FD; A! Sage# S! Augustinus# (itae spiritualis magister# I# Romae .4L4; C!B! Truhlar# L$esperien%a mistica! Saggio di teologia spirituale# Roma .4HK! T! *o i PER+EZIONE ,Gra$i $i-* (inizio) Pre"e%%a! La p!# nel suo contenuto ideale# comporta la completa attua%ione della (ita cristiana in rapporto agli ini%i# cio reali%%a la piene%%a della &ont nell$ordine morale e soprannaturale -c Ail F#.L; Col F#.K; . Cor E#C; *c .#K/! Si dice per etto colui che pratica# nel pi3 alto grado possi&ile# secondo la misura della gra%ia# "uel complesso di (irt3 che costituiscono il patrimonio dell$insegnamento cristiano! La p! cristiana de(e giudicarsi dall$eserci%io delle (irt3# specialmente della carit! :ssa# in atti# ha il primato nella (ita spirituale -c *( .D#E./# (incolo di p! -c Col F#.K/# piene%%a della legge -c Rm .F#H@.I/ e ogni altra (irt3# se non animata dalla carit# nulla -c . Cor .F#.@.F/! Conseguentemente# la (ita del cristiano sar tanto pi3 per etta# "uanto pi3 la carit in ormer i suoi atti!. Nella p! del cristiano c$# perci2# una gradualit che coincide con la carit; i gradi della p! si do(ranno# "uindi# desumere da "uesta (irt3! Dio la p! assoluta poich9 pu2 amare se stesso con "uell$amore di cui degno; c$# poi# l$anima di Cristo# che ama Dio 'adre con un amore cos5 per etto che nessuna creatura pu2 raggiungere; segue la Bergine Maria# che eccelle su tutte le creature! La p!# che l$uomo pu2 raggiungere in "uesta (ita# non pu2 essere che relati(a e par%iale+ solo in cielo egli potr raggiungere il pi3 alto grado di p!# o(e amer Dio con tutto se stesso! I* Ta((e $ella vi#a %(iri#!ale* Comunemente si parla di una triplice (ia che conduce alla p!+ purgati(a# illuminati(a e uniti(a; per2 non sono tre (ie parallele o di(ergenti# ma piuttosto tre gradi principali della (ita spirituale# percorsi dalle anime che rispondono alla gra%ia di(ina!E Alcuni contrastano "uesta di(isione perch9 anche coloro che si tro(ano nella (ia purgati(a# &ene iciano dell$illumina%ione di(ina!F Sem&ra che "uesta di(isione non sia ammessa nemmeno da s! Teresa+ U Non so cosa intendano per (ia illuminati(a V!K Tanto meno ammessa la di(isione in due (ie+ "uella comune o ascetica e "uella straordinaria o mistica perch9# tra l$altro# estranea al pensiero dei grandi maestri della (ita spirituale!L Oggi (iene accettata la di(isione in tre gradi# proposta da s! Tommaso! Il dottore Angelico# pur partendo dalla classica di(isione in tre (ie# modi ica la terminologia per metterla in stretto rapporto con la (irt3 della carit!C Citando s! Agostino# egli riconosce coloro che si tro(ano nella carit incipiente# pro iciente e per etta! 'aragona lo s(iluppo della (ita spirituale a "uello della (ita isica; come in "uesta si distinguono tre asi nel corso di una sola (ita# la "uale nasce# si s(iluppa e giunge alla piene%%a# cos5 anche nella (ita spirituale U i di(ersi gradi della carit dnell$uomoe si distinguono secondo i di(ersi compiti# ai "uali l$uomo si applica# attra(erso l$aumento della carit! 'er primo all$uomo incom&e il do(ere di e(itare il peccato e di resistere alle catti(e inclina%ioni# le "uali conducono all$opposto della carit! : "uesto compito dei principianti nei "uali la carit (a nutrita e sostenuta perch9 non si estingua V!D I principianti de(ono attendere alla puri ica%ione dell$anima nell$intento di rispondere a Dio che li chiama alla con(ersione! :ssi hanno gi rinunciato al peccato e desiderano seriamente la p!# per2# per la orte inclina%ione al male# sono ancora in pericolo di perdere la gra%ia! S! Teresa distingue due classi di principianti+ "uelli che# pur a(endo un sincero desiderio di p!# sono ancora molto legati al mondo; se&&ene si dedichino alla preghiera# la loro mente piena di preoccupa%ioni che impediscono il collo"uio con Dio! Compiono anche s or%i per com&attere le a&itudini catti(e# ma non sono costanti!H Appartengono alla seconda categoria coloro che anno gi ora%ione e hanno compreso che# per progredire# necessario are sacri ici ma# per mancan%a di coraggio# ritornano a compromessi con le passioni!4 In "uesta ase l$anima de(e e(itare il pericolo di indiscreto er(ore# dando eccessi(a importan%a agli s or%i personali e sotto(alutando la un%ione della gra%ia e della li&ert

di(ina!.I D$altra parte# U per "uanto accia# l$anima non pu2 puri icarsi atti(amente cos5 da essere disposta# neppure in piccola parte# alla di(ina unione# se Dio non inter(iene V!.. A "uesto punto# l$anima entra nel grado dei pro icienti# uno stato spirituale pi3 paci icato do(e l$illumina%ione di(ina di(iene pi3 intensa e "uasi nulla concesso nemmeno al peccato (eniale! 0ui# scri(e s! Tommaso# U l$uomo attende principalmente a progredire nel &ene e in lui la carit si orti ica aumentando V!.E S! Teresa dice che U non piccola la gra%ia che il Signore ha atto ai principianti nell$aiutarli a (incere le prime di icolt V e a arli passare in "uesto stato! U Ora desiderano ardentemente non o endere il Signore# si guardano anche dai peccati (eniali# amano le peniten%e# hanno le loro ore di raccoglimento# impiegano &ene il tempo# si esercitano in opere di carit V!.F III* Mi%#ica con7or"azione a Cri%#o* In "uesto grado# l$anima cerca la con orma%ione a Cristo e il possesso del suo spirito! 'u2 essere ancora sottoposta ad aridit di spirito# ma s! Teresa esorta ad andare a(anti con umilt e perse(eran%a sen%a tornare U ra i rettili delle 'rime Mansioni V; .K anche *io(anni della Croce esorta alla perse(eran%a e riconosce in "ueste aridit il segno del passaggio dall$ora%ione discorsi(a all$a etti(a!.L 0uando l$anima si puri icata# sia con la sua industria che con l$opera di(ina# e si ornata con la pratica positi(a delle (irt3# passa al grado dei per etti# cio all$unione a&ituale e intima con Dio! S! Tommaso scri(e che il ter%o impegno per l$uomo U tendere ad aderire a Dio e godere di lui; e "uesto proprio dei per etti che desiderano essere sciolti dal corpo per (i(ere con Cristo V!.C De *ui&ert scri(e che di solito si distinguono due classi di per etti! Ci sono "uelli che hanno raggiunto U la piena consuma%ione della carit o carit eroica# "uale la Chiesa suole richiedere per la &eati ica%ione dei ser(i di Dio -!!!/! 0uesta eroicit de(e risplendere in modo che il ser(o di Dio possa essere proposto come esempio agli altri cristiani che (i(ono nelle medesime condi%ioni V! U Bi sono poi coloro che hanno conseguito una p! della carit meno piena e splendente# ma (era e su iciente perch9 l$anima non possa pi3 essere anno(erata tra i semplici pro icienti# in "uanto ha conseguito un tale grado di a&nega%ione e di raccoglimento# da essere a&itualmente docile alle ispira%ioni dello Spirito Santo! La carit domina tutta la (ita di "uesta persona# eccetto "ualche in edelt do(uta a ragilit V!.D 'oich9 l$uomo su "uesta terra si tro(a sempre nella p! relati(a# anche i per etti possono progredire nella carit# U "uantun"ue @ scri(e s! Tommaso @ "uesta non sia la loro cura principale# ma essi si impegnino ad aderire in tutto a Dio V! Il Dottore Angelico riconosce che anche U gli incipienti e i pro icienti tendono a "uesto# tutta(ia mettono maggior impegno in altre atti(it+ gli incipienti nell$e(itare i peccati# i pro icienti nell$ac"uisto delle (irt3 V!.H Il per etto (i(e "uasi costantemente alla presen%a di Dio e lo contempla nella sua interiorit# distaccandosi sempre pi3 dalle creature! Naturalmente# e(ita tutto ci2 che pu2 condurre alla distra%ione e costruisce a poco a poco nel suo intimo un ri ugio in cui tro(a Dio e gli parla a cuore a cuore! C$ un intimo rapporto tra il progresso nella (ia della p! e lo s(iluppo della (ita d$ora%ione! 'rima l$anima a(e(a tempi determinati per l$ora%ione# ora in(ece la sua (ita una continua preghiera+ o la(ori o si ricrei# da solo o in compagnia# sempre in unione con Dio e in con ormit con la sua (olont; a&itualmente il suo pensiero si ri(olge a Dio e il suo desiderio di trattenersi con lui e di are tutto per piacergli! Note+ . C STh II@II# "! E# a! EL; "! EL# a! .E; "! EC# aa! .@K; E C A! Tan"uere8# Compendio di teologia ascetica e mistica# Roma .4FE; F C '! 'ourrat# Commenaants# in DSAM II# ..KFss!; K Teresa di *es3# Bita# EI#.; L C A! Dagnino s!(!# in D:S III# .4F.@.4FK; C C A! Ro8o Marin# Teologia della per e%ione cristiana# Roma .4CLC; D C STh II@II# "! EK# a! 4; H C Teresa di *es3# Castello interiore I# E#.E; 4 C I&id! II# E#F; .I C Ch!@A! =ernard# Teologia spirituale# Roma .4HF# KLE; .. *io(anni della Croce# Notte oscura I e III# F; .E STh II@II# "! EK# a! 4; .F Teresa di *es3# Castello interiore III# .#L; .K I&id!# .#D#H; .L C *io(anni della Croce# Salita del Monte Carmelo I e II# .F; .C STh II@II# "! EK# a! 4; .D J! de *ui&ert# Theologia spiritualis ascetica et m8stica# Romae .4KC# n! FLD; .H STh "! EK# a! 4# ad F! =i&l! Ch!@A! =ernard# Teologia spirituale# Roma .4HF; Id!# I gradi e le (ie nella (ita spirituale# in '!L! =oracco @ =! Secondin# L$uomo spirituale# Milano .4HC# .CD@.DL; A! Dagnino# s!(!# in D:S

III# .4F.@.4FK; J! de *ui&ert# Theologia spiritualis ascetica et m8stica# Romae .4KC; '! 'ourrat# Commenaants# in DSAM II# ..KF@..LC; A! Ro8o Marin# Teologia della per e%ione cristiana# Roma .4CLC; A! Tan"uere8# Compendio di teologia ascetica e mistica# Roma .4FE! S! 'ossan%ini PERSONALITA* (inizio) I* Il #er"ine (* entrato nell$uso comune per indicare caratteristiche proprie degli indi(idui# uniche o comuni# originali o generali# pi3 o meno spiccate! La conoscen%a delle caratteristiche della p! ha un orte e etto nelle intera%ioni sociali e nella (ita "uotidiana! Se&&ene tutti# pi3 o meno# a&&iamo un nostro concetto di p!# estremamente di icile giungere ad una de ini%ione generalmente condi(isi&ile! Aorse l$unico attore oggi comunemente condi(iso che la p! dipenda dalle caratteristiche psicologiche pi3 che da "uelle isiche! C$ comun"ue da sottolineare# a tale riguardo# che di(ersi teorici hanno sostenuto una rela%ione tra tipologie somatiche e p! 'er a rontare in maniera scienti ica lo studio della p!# a partire dagli anni $EI si costituita# all$interno della psicologia# come disciplina autonoma# la 'sicologia della personalit! II* P%icologia $ella (* L$interesse per lo studio scienti ico della p! nato dalla necessit di descri(ere e interpretare le di eren%e indi(iduali# la loro genesi e la loro organi%%a%ione! =urnham -.4CH/ e Allport -.4C4/ a ermano che "uesto interesse stato sollecitato dagli studi antropologici sulla natura delle di eren%e umane! *li autori concordano sul atto che p! deri(i dal termine persona# pro&a&ilmente di origine etrusca# che nella lingua latina sta(a a signi icare la maschera che gli attori indossa(ano durante le recite! Successi(amente il termine persona assunse il signi icato di Uindi(iduo di sesso non speci icatoV# di UcorpoV# di Ucomplesso di "ualit personaliV! Benne# "uindi# utili%%ato per designare una persona importante+ personaggio; per designare le tre 'ersone della Trinit! La de ini%ione pi3 cele&re di persona# e che conser(a ancora oggi la sua (alidit# "uella data da =oe%io - LEK/+ 'ersona est su&stantia indi(idua rationalis naturae! : importante ri&adire che la p! umana (iene considerata dagli psicologi nei termini della singolarit e dell$originalit# "uindi il suo studio do(re&&e essere de inito come Ula ricerca della unit nella (arietV -Le(8# .4DI/! La psicologia della p! ha o erto un gran numero di conce%ioni e teorie di(erse# molti autori hanno proposto# anche all$interno di una stessa corrente o scuola# descri%ioni e interpreta%ioni sulla natura della p!# sulle sue (arie componenti# sui attori responsa&ili della genesi delle di eren%e indi(iduali! 'assando in rassegna i di(ersi punti di (ista sullo studio della p! sem&ra comun"ue che emergano tre modelli+ .! Il modello con littuale# secondo il "uale la persona continuamente presa nella morsa di or%e opposte in con litto tra di loro! La p! sare&&e un compromesso tra due or%e antagoniste! All$interno di "uesto modello si possono distinguere+ a! l$aspetto psicosociale# secondo cui una di "ueste or%e sare&&e interna all$indi(iduo mentre l$altra risiedere&&e nel gruppo e nella societ; &! l$aspetto intrapsichico# per il "uale entram&e le or%e antagoniste sorgere&&ero all$interno della persona stessa! E! Il modello della reali%%a%ione# secondo il "uale la p! si s(iluppere&&e in &ase ad una moti(a%ione centrale della condotta! L$indi(idualit sare&&e cos5 orientata# in condi%ioni a(ore(oli# ad una costante reali%%a%ione della moti(a%ione centrale# da cui conseguire&&e una relati(a attuali%%a%ione delle tenden%e peri eriche della p! Anche in "uesto modello# come nel precedente# si possono distinguere due aspetti+ a! l$aspetto dell$attuali%%a%ione# secondo cui la moti(a%ione centrale determinata in maniera "uasi genetica e lo s(iluppo della p! # pertanto# legato alle condi%ioni di (ita che a(oriscono o ini&iscono la reali%%a%ione di "uesta moti(a%ione centrale; &! l$aspetto della per e%ione# do(e (iene sottolineata la produ%ione socio@culturale della moti(a%ione centrale; sono la cultura e la societ che de iniscono gli ideali e le mete# ci2 che &uono e ci2 che catti(o# a cui l$indi(iduo Ude(eV tendere!

F! Il modello della consonan%a in cui l$accento posto sull$in luen%a del mondo esterno nella orma%ione della p! Se le in orma%ioni pro(enienti dal mondo esterno sono in sintonia con ci2 che l$indi(iduo si aspetta# (i allora e"uili&rio# altrimenti si creano una tensione e una relati(a tenden%a a diminuire "uesto disagio interno! Tutta la (ita# pertanto# sar inali%%ata al mantenimento di una consonan%a interna e la p! sar il rutto di "uesta tenden%a! Anche "uesto modello ha due di(erse espressioni+ a! della dissonan%a cogniti(a# secondo cui l$aspetto principale della p! risiede nella natura conosciti(a della realt+ (i pu2 essere dissonan%a tra due cogni%ioni o con(in%ioni personali# o tra una cogni%ione# l$aspettati(a di un atto e la sua realt; &! della tensione in cui la consonan%a o la dissonan%a sono rela%ionate a di(ersi gradi di tensione isica! *! Aroggio III! La psicologia della religione si ultimamente a((icinata molto di pi3 alla psicologia della p! Oltre agli aspetti strutturali# e(oluti(i e dinamici# la psicologia della religione molto interessata a come armoni%%are il tutto con l$aspetto soprannaturale! Gn esempio pu2 essere "uello della gra%ia che come ogni altro dono soprannaturale necessita di una &ase naturale per concreti%%arsi in modo operati(o ed importante chiarire l$integra%ione ra struttura della p! e la (irt3 come dono; le strutture cogniti(e e (oliti(e sono# in (ia ordinaria# alla &ase di una gra%ia e @ solo in (ia straordinaria @ potre&&ero anche non pre(edere "uesta &ase naturale! In atti# Dio pu2 ser(irsi sia dei de&oli e dei ragili che dei orti e sani per i suoi progetti -c . Cor .E#4@.I/! 0uesto stesso esempio pu2 essere (alido per l$aspetto e(oluti(o della p! Ordinariamente# il percorso maturati(o del corpo a((iene pi3 o meno parallelamente a "uello della psiche e a "uesti due aspetti inscindi&ili auspica&ile che si unisca lo s(iluppo di una ter%a dimensione speci icamente umana+ "uella spirituale che# tra le sue (arie orme di reali%%a%ione# pu2 concreti%%arsi anche con particolari scelte di orma di (ita religiosa! Gn$altra applica%ione della psicologia della p! di competen%a della psicologia della religione "uella relati(a alla santit in genere e al mistico in particolare! L$appro ondimento di "uesto studio importante# ra i tanti moti(i# anche per saper indi(iduare il modello autentico da proporre a s9 e agli altri! Gn pregiudi%iale concetto di santit e di misticismo non raramente in passato (eni(a applicato a persone dall$Io ragile# masochiste# depresse# o&ico@ossessi(e e isteriche! Z tanto importante "uanto di icile tro(are dei criteri (alidi @ sia per la psicologia che per la teologia @ che aiutino ad e(iden%iare sia la reale autenticit religiosa che un altrettanto reale e"uili&rio psico isico! Gno di "uesti criteri pu2 essere "uello della integra%ione! Si tratta della capacit di riconoscere (ari elementi in s9 e di tenerli uniti in un tutt$uno armonico e un%ionale intorno ad un nucleo -detto anche Ucentro dell$IoV/ nel "uale la persona unica# originale ed irripeti&ile! I (ari elementi -aspetti o dimensioni/ di cui ognuno composto de(ono a(ere tra di loro un$interdipenden%a dinamica nella "uale ognuno indispensa&ile all$altro e tutti sono necessari alla reali%%a%ione glo&ale della persona! Il criterio dell$integra%ione (a applicato e (eri icato con la reale capacit di adattamento dinamico con l$am&iente+ assimilare e ornire elementi di reciproca utilit alla propria crescita! 0uesto interscam&io permette un arricchimento reciproco e permette di ridurre le possi&ilit di percepirsi reciprocamente minacciosi! L$integra%ione intrapsichica e "uella con l$am&iente sono spesso correlate+ le persone con elementi non riconosciuti e non integrati in s9# spesso e acilmente# proiettano "uesta loro non@integra%ione -detta anche scissione/ nel proprio am&iente sociale! In "uesto senso# la con littualit interpersonale spesso un$estensione della con littualit intrapsichica! La dissocia%ione intrapsichica si mani esta anche con una dissocia%ione socio@rela%ionale! C$# ra i tanti# un elemento che ci permette @ in "uesto contesto @ di a((icinare la psicologia della p! alla mistica+ il dominio di s9!

L$integra%ione della p! @ come a&&iamo accennato @ parte dal riconoscimento in s9 di (ari elementi# ma ci2 che permette di tenerli uniti in modo un%ionale# armonico e dinamico proprio il dominio che la persona impara ad a(ere sugli elementi costituti(i della propria p! Il dominio di s9 in psicodinamica raggiunto con il Urin or%o dell$IoV nei con ronti delle pulsioni dell$:s e delle norme del Super@Io! Il dominio di s9 sempre stato una delle tappe dell$ascesi cristiana -cos5 come anche di molte altre con essioni religiose/ intendendo con "uesto termine la capacit di autoorientamento di tutta la persona (erso ci2 che d senso alla propria esisten%a! Dal punto di (ista della psicologia della religione# l$asceta autentico colui che cerca di crescere nella capacit di controllare e non di arsi controllare da pulsioni e da dettami interni cos5 da dirigere la propria (ita (erso uno scopo ritenuto (alido per dare un signi icato personale alla propria esisten%a! Nella misura in cui# attra(erso l$autodisciplina# riesce a prendere possesso di se stesso# nella maniera in cui riesce a dominare le parti e tutto il proprio essere per orientarsi (erso il suo ine ultimo e supremo+ essere unito a Dio# l$asceta di(enta un mistico! L$unione sperimentata dall$asceta non si erma all$integra%ione intrapsichica n9 all$integra%ione socio@rela%ionale# ma mira sempre pi3 in alto! L$asceta sente di essere pienamente se stesso e ritro(a se stesso nella misura in cui si a((icina all$acme o apice della sua (ita+ completare l$integra%ione della propria p! nell$unione con Dio! Dal punto di (ista della psicologia della religione "uesta l$essen%a dell$ascesi e della mistica di "ualun"ue con essione religiosa! Le altre (arie espressioni sono da considerarsi solo epi enomeni+ (isioni# stimmate# precogni%ioni# e mille altre orme relati(e alla struttura della p!# all$epoca# al contesto socio@economico e alla cultura contingente! A! 'acciolla =i&l! *!P! Allport# 'sicologia della personalit# ZRrich .4C4; *!B! Caprara @ A! *ennaro# 'sicologia della personalit e delle di eren%e indi(iduali# =ologna .4HD; 6! Aranta# 'sicologia della personalit# Roma .4HE; A! *emelli# Studi sulla personalit umana# Milano .4KI; L!6! Le(8# Conceptions o 'ersonalit8! Theor8 and Research# NeM Nor> .4DI; S!R! Maddi# 'ersonalit8 Theories! A Comparati(e Anal8sis# 6omeMood .4CH; J! Nuttin# Comportamento e personalit# Roma .4CK; Id!# La structure de la personalit9# 'aris .4CL; A!M! 'errault# s!(!# in D:S III# .4FH@.4KH; 'h! Bernon# s!(!# in Aa!B(!# Di%ionario di psicologia# Cinisello =alsamo -MI/ .44IK# HKE@HKK! PIER DAMIANI ,%an#o-* (inizio) I* Cenni biogra7ici! Nasce a Ra(enna nel .IID e dopo un periodo dedicato agli studi e all$insegnamento# entra nell$eremo di Aonte A(ellana do(e di(enta sacerdote e priore; nel .ILD# ormai noto come maestro di (ita ascetica e ondatore e ri ormatore di (ari eremi# creato cardinale (esco(o di Ostia dal papa Ste ano IX - .ILH/ e s(olge numerose missioni nell$Italia del nord e in Arancia per la ri orma della Chiesa! Nel .ICC rinuncia al cardinalato e si ritira a Aonte A(ellana! Nel .IDE# in occasione di un (iaggio a Ra(enna# muore a Aaen%a! Gomo di orte tempra ascetica# di (asta cultura# di una intelligen%a (i(a# ha lasciato numerosi scritti# spesso occasionali# dai "uali traspare il suo costante impegno per la ri orma della Chiesa# oppressa dalla simonia e dal nicolaismo# e per la promo%ione della (ita monastica# specialmente nella sua orma eremitica! A "uesto proposito# giusti ic2 il atto che alcuni ossero ammessi all$eremo anche sen%a a(er trascorso necessariamente un periodo di tempo nel ceno&io# allontanandosi# in "uesto# dalla prassi suggerita dalla Regola di s! =enedetto! II* Do##rina "i%#ica* Dai numerosi scritti @ opuscoli# trattati# lettere @ possi&ile enucleare una dottrina mistica del santo# ondata sulla contempla%ione di Dio che si raggiunge attra(erso la lectio della =i&&ia! La contempla%ione lo scopo al "uale tende la (ita monastica; una gra%ia che corona l$eserci%io di ogni (irt3# anche delle pi3 se(ere -il santo pratic2 e sugger5 anche agli altri monaci la pratica della lagella%ione/! In particolare esalt2 la (ita eremitica come anticipo del paradiso e la cella come luogo do(e a&ita il Signore!

Sent5 ortemente la comunione con tutta la Chiesa; la sua u una ecclesiologia di comunione# che non era in alternati(a con la (ita eremitica! Nel trattato dal titolo Dominus (o&iscum dimostr2# in maniera ampia e splendida# che la preghiera del solitario si attua in comunione con la Chiesa uni(ersale! Nel suo insegnamento @ come ha scritto Jean Leclerc" @ egli seppe unire la (eemen%a di s! *irolamo e la calma di s! *regorio Magno! :sponente della teologia monastica# medit2 sui misteri di Dio e della Chiesa# concepita come Corpo mistico# sottolinenado il ruolo di Maria# no(ella :(a e madre di Dio! Autore di (arie poesie# '! ha saputo (edere e interpretare la natura# ammirando la &elle%%a dell$ordine del mondo# ma nello stesso tempo ha sempre esortato a dispre%%are tutto ci2 che pu2 separarci da Dio! =i&l! O(ere& Sono edite in 'L .KK@.KL! 'er osser(a%ioni su "uesta e altre edi%ioni# c *! Lucchesi# Cla(is sancti 'etri Damiani# in Aa!B(!# Studi su san 'ier Damiano in onore del card! Amleto Cicognani# Aaen%a .4DIE# E.L! Le :pistulae sono edite da 1! Reindel in M*6# :pist! .4HF e ss! C anche San 'ier Damiani# 'recetti ed esorta%ioni di (ita spirituale# a cura di B! =artoccetti# =rescia .4F.; Id!# Contesta%ione# preghiere# lacrime# a cura di A! *ia&&ani# =rescia .4DE; Id!# Lettere ai monaci di Montecassino# a cura di A! *ranata# Milano .4HD! S#!$i& =! Calati# s!(!# in DSAM XIIE# .LL.@.LDF; *! Aornasari# Medioe(o ri ormato del secolo XI! 'ier Damiani e *regorio BII# Napoli .44C; R! *r9goire# San 'ier Damiani e la teologia del suo tempo# in Studia monastica# .C -.4DK/# C4@HD; J! Leclerc"# San 'ier Damiani! :remita e uomo di Chiesa# =rescia .4DE; '! 'ala%%ini# s!(!# in =S X# LLK@LDK -con ampia &i&l!/; '! Sciadini# s!(!# in D:S III# .4LE@.4LF; *! Ta&acco# 'ier Damiani tra edonismo letterario e (iolen%a ascetica# in 0uaderni medie(ali# EK -.4HD/# C@EF! *! 'icasso PIETISMO* (inizio) I* Il 7eno"eno! Si tratta di un enomeno tras(ersale che ha di(erse componenti e risorge con ortune alterne in di(ersi settori del cristianesmo che si ri alla Ri orma del sec! XBI! : presente nel puritanesimo che si era a ermato in Inghilterra con l$inten%ione di U puri icare V la Chiesa di Stato anglicana! Tro(a# "uindi# il suo terreno ertile tra i non con ormisti . che orienteranno le loro speran%e pi3 sul nuo(o mondo al di l dell$oceano che sul (ecchio continente! Lo si ritro(a nei mo(imenti di Ris(eglio# nel metodismo di *io(anni Pesle8 - .D4./# che mette l$accento sulla con(ersione e sul tesseramento dei edeli impegnati# sostenendo che si pu2 raggiungere una per e%ione relati(a mentre il U soli ideismo V non a che incoraggiare il "uietismo! Ne risente anche la corrente pi3 cal(inista che a capo a *! Phite ield - .DDI/# sostenitore della predestina%ione e meno premuroso nell$organi%%a%ione dei edeli!E : presente nello spiritualismo che si richiama alla mistica medie(ale! Il suo soggetti(ismo a perno sulla acolt di ragionare dello spirito umano!F Non assente nel li&eralismo che# acendo le(a sull$esperien%a religiosa e sul senso di dipenden%a del inito dall$in inito# tende a ridurre la Sacra Scrittura ad un commento o a un sim&olo di tale esperien%a!K Lo si pu2 ritro(are# in ine# nella mistica sorta sul terreno protestante che punta (erso una iloso ia della religione indipendente dal mondo ecclesiastico# dai suoi templi e dai suoi dogmi!L II* +ig!re ra((re%en#a#ive $el (* Ricorderemo alcuni tra i nomi pi3 rappresentati(i dell$a ermarsi del p! S! Aran> - .LKE/ contemporaneo di Lutero - .LKC/! Mette in e(iden%a la U luce interiore V e il rapporto diretto con Dio! Lo spirito dell$uomo coincide con lo Spirito di(ino poich9 l$anima naturalmente cristiana!C A!*! Spener - .DIL/# predicatore di corte# ritenuto il ondatore del p!D Il suo li&ro pi3 amoso s$intitola 'ia desideria! Aonda i U Collegia pietatis V composti da (eri cristiani!H Sotto la guida di A!:! Aran> - .DED/ l$Gni(ersit di 6alle si tras orma in centro di di usione del p! Insistendo sulla necessit della con(ersione prende posi%ione contro la scien%a e la iloso ia! N!L! Zin%endor - .DCI/ onda la comunit dei U

Aratelli di :rnut V# prima a carattere intercon essionale e poi indipendente! Tutto il suo pensiero punta sulla piet personale! J! =Shme considerato il pi3 sign icati(o rappresentante della mistica protestante! III* Cara##eri%#ic e $el (* Il p! si caratteri%%a per la sua insisten%a sulla U religione del cuore V# sulla U luce interiore V contro l$autoritarismo ecclesiastico# ma si di eren%ia dagli eserci%i ascetici del mondo latino!4 Si richiama alla U chiesa in(isi&ile V di Lutero contro l$oggetti(ismo sia del cattolicesimo sia dell$ortodossia protestante! Il centro d$atten%ione l$uomo con(ertito# il solo che pu2 essere un &uon teologo!.I La Sacra Scrittura e la sua ispira%ione (er&ale saranno mantenute# ma il soggetti(ismo ar spesso del p! un alleato del ra%ionalismo richiamandosi entram&i alla luce interiore -elemento mistico/! Al p! si de(e una orte atten%ione alla missione# all$etica sociale e alla disciplina!.. Note+ . 1! 6eussi @ *! Miegge# Sommario di storia del cristianesimo# Torino .4CI# EEK; E I&id!# EKD@ELI; F J!L! Ne(e# A 6istor8 o Christian Thought# (ol! E# 'hiladelphia .4KC# KI; K I&id!# ..D; L :! TrSltsch# Sociologia delle sette e della mistica# Roma .4F.# HH; C J!L! Ne(e# A! 6istor8!!!# o!c!# KF; D 1! 6eussi @ *! Miegge# Sommario!!!# o!c!# EEL; H :! Campi# 'rotestantesimo nei secoli! Aonti e documenti# Torino .44.# FLI; 4 '! Tillich# Storia del pensiero cristiano# Roma .4C4# EDF; Id!# Gmanesimo cristiano# Roma .4C4# KD; .I Id!# Storia!!!# o!c!# EC4; .. I&id!# ED.! =i&l! D! =lau uss# s!(!# in PM8# KIL@KIH; L! Cristiani# s!(!# in :C IX# .F4.@.F4F; Id!# s!(!# in DTC XII# EIHK@EI4F; *io(anna della Croce# s!(!# in D:S III# .4LC@.4CI; 1! 6eussi @ *! Miegge# Sommario di storia del cristianesimo# Torino .4CI; J!L! Ne(e# A 6istor8 o Christian Thought# (ol! E# 'hiladelphia .4KC; A! Ritschl# *eschichte des 'ietismus# F (oll!# =erlin .4CC; M! Schmidt# Der 'ietismus als theologische :rscheinung# *Sttingen .4HK; '! Tillich# Storia del pensiero cristiano# Roma .4C4; Id!# Gmanesimo cristiano# Roma .4C4; :! TrSltsch# Sociologia delle sette e della mistica protestante# Roma .4F.; B! Bina8# s!(!# in DI' BI# .C4K@.C4C; =! Pe&er# s!(!# in DSAM XIIE# .DKF@.DLH! R! =ertalot PIETRO D1ALCPNTARA ,%an#o-* (inizio) I* Vi#a e o(ere! Nel .K44 nasce ad Alcntara *io(anni de Sana&ria# iglio di 'ietro Alonso *ara(ito - .LID/ e di Maria Bilela de Sana&ria# donna di amiglia molto agiata! *io(anni studia arti li&erali# iloso ia e diritto canonico a Salamanca -.L..@.L.L/! Nel .L.L entra tra i rati minori della custodia del Santo :(angelio e alla pro essione prende il nome di 'ietro! La custodia del Santo :(angelio# a idata nel .L.D agli osser(anti di Santiago# nel .L.4 di(enta pro(incia di san *a&riele e (iene considerata pro(incia@madre degli U scal%i V di Spagna! Ara '!# ordinato sacerdote nel .LEK# ricopre di(ersi incarichi nella sua pro(incia# dandosi nello stesso tempo a una er(ente atti(it apostolica come predicatore e direttore di anime! Nel .LLL ha il permesso di ritirarsi presso l$eremo di Santa Cru% de 'aniagua# e nel .LLD assume l$incarico di Commissario generale dei con(entuali ri ormati# promuo(endo la onda%ione di di(ersi con(enti! Muore ad Arenas# presso A(ila# il .H otto&re .LCE! Nel .CC4 Clemente IX lo iscri(e nel catalogo dei santi! L$atti(it letteraria di ra '! non stata a&&ondante! L$opera pi3 importante e conosciuta il Tratado de la oraciQn 8 meditaciQn -Il Trattato sull$ora%ione e la medita%ione/! Si molto discusso sul rapporto tra "uesto trattato e il Li&ro de la oraciQn del domenicano Luigi di *ranada# pu&&licato nel .LLF! Sem&ra si possa concludere che ra '! a&&ia riassunto# (erso la ine del .LLC# il li&ro di Luigi di *ranada# con l$assenso dell$autore# rendendolo pi3 semplice e accessi&ile alla gente comune e soprattutto apportando(i importanti modi iche e aggiunte e imprimendogli un orientamento pi3 mistico con particolare sottolineatura del raccoglimento interiore!

Il Tratado di(iso in due parti! Nella prima si parla dei rutti e dei soggetti della medita%ione e o re sette medita%ioni sulla passione# risurre%ione e ascensione di Cristo! Segue l$esposi%ione delle sei parti di cui composta l$ora%ione+ prepara%ione# lettura# medita%ione# ringra%iamento# o erta# domanda! Si conclude con dodici A(isos -A((isi/# tra i "uali uno sulla durata dell$ora%ione -meglio una lunga che due corte/ e un altro sullo s or%o di unire medita%ione e contempla%ione! La seconda parte tratta della de(o%ione# dei me%%i che la a(oriscono# di ci2 che la ostacola! L$apporto originale di '! "uello di a(ere# con "uest$opera# arricchito di elementi tipicamente rancescani il pensiero spirituale del tempo ortemente in luen%ato dal platonismo e dall$agostinismo! A '! si de&&ono pure le Constituciones della pro(incia di San *a&riele -.LKI/ e della pro(incia di San Jos9 -.LC.@.LCE/! L$attri&u%ione di "ualche altra opera resta pi3 o meno incerta# mentre si conser(ano dodici lettere autentiche# di cui una indiri%%ata a s! Teresa d$A(ila! II* E%(erienza e $o##rina "i%#ica* Da un punto di (ista dottrinale egli rispecchia la spiritualit spagnola del tempo# ponendo# comun"ue# l$accento sulla peniten%a e soprattutto sulla po(ert# la cui stretta osser(an%a promuo(e er(idamente nel suo Ordine con la sua opera di ri orma! Il rapporto tra medita%ione e contempla%ione (iene espresso con chiare%%a da '! in "uesto &rano+ U 0uando l$uomo mediante la atica della medita%ione arri(a al riposo e godimento della contempla%ione# de(e cessare ogni penosa e aticosa ricerca# accontentandosi della semplice (isione e memoria di Dio# come l$a(esse da(anti agli occhi# de(e godere dell$a etto che gli dato# sia d$amore o simile! Tale consiglio si d perch9 il ine di tutto "uesto processo consiste pi3 nell$amore e nell$a etto che nella specula%ione intellettuale! 0uando la (olont ha conseguito tale a etto do&&iamo toglier (ia ogni discorso e specula%ione dell$intelletto# a inch9 l$anima nostra# con tutte le sue or%e# s$impieghi in esso sen%a andar (agando negli atti delle altre poten%e V!. Lo %elo di '! per la ri orma della (ita religiosa ha a(uto un grande in lusso anche su altri Ordini e in particolare su "uello carmelitano! In proposito (a ricordato il suo rapporto con Teresa d$A(ila! La santa si tro(a(a in grande tra(aglio perch9 non riusci(a ad opporsi alle gra%ie mistiche di cui era a(orita e che da alcuni (eni(ano considerate opera del demonio! Capita ad A(ila ra '! e Teresa gli apre la sua anima! U 0uasi su&ito @ scri(e @ da principio compresi che mi capi(a per propria esperien%a!!! Mi dilucid2 ogni cosa e mi spieg2 tutto! Mi disse di non a liggermi# ma di lodare Dio e di stare tanto certa che chi in me opera(a era il suo Spirito che# all$in uori delle (erit di ede# non (i pote(a essere cosa pi3 (era e pi3 degna di essere creduta!!! Rimanemmo d$accordo che io gli a(rei scritto tutto ci2 che mi osse accaduto di l5 in a(anti e di raccomandarci a Dio scam&ie(olmente V!E Le noti%ie che Teresa d di ra '! e"ui(algono ad una esaltante agiogra ia! :gli stesso le a(e(a ri(elato i segreti della sua (ita penitente+ U A me ne parl2 per il grande amore che mi porta(a V! Le sue austerit erano impressionanti+ U 0uando lo cono&&i era assai (ecchio ed era tanto estenuato da sem&rare atto di radici d$al&ero!!! Nonostante "uesta santit cos5 su&lime# pure era molto a a&ile V! La morte del santo non interrompe il rapporto spirituale+ U L$ho (eduto molte (olte in somma gloria! La prima (olta che mi appar(e disse+ O elice peniten%a# che mi ha meritato tanto premio V!F Il grande rancescano sostenne costantemente s! Teresa nell$opera di ri orma del Carmelo!K 'er "uanto riguarda l$esperien%a mistica# s! Teresa ci trasmette pure una particolare con(in%ione di ra '!+ U Il numero delle donne a cui Dio concede "ueste gra%ie molto pi3 alto che non "uello degli uomini! 0uesto l$ho sentito dire dal santo ra '!# e l$ho costatato io stessa! 0uel 'adre dice(a ancora che in "uesto cammino le donne anno maggior progresso che non gli uomini# e in a(ore delle donne reca(a eccellenti ragioni V!L Note+ . Tratado# p! I# a((ert! BIII; E Bita FI#K@D; F I&id!# KI# H; K C I&id!# FE#.F; FL#L; L I&id!# KI#H! =i&l! O(ere& 'edro de Alc]ntara# Della (ita interiore# tr! e noti%ia inale di B! 'asseri 'ignoni# Reggio :milia .4D4! S#!$i& M! Acer&al Lu?am# s!(!# in DSAM XIIE# .KH4@.K4L; :! Allison

'eers# Studies o the Spanish M8stics# E (oll!# London .4FI; A! 6uerga# s!(!# in D:S III# .4CI; A!=! Man%ano# San 'edro d$Alc]ntara! :studio documentado 8 critico de su (ida# Madrid .4CL; J! Tous# s!(!# in PM8# FI4; L! Billasante# Doctrina de san 'edro de Alc]ntara so&re la oraciQn mental# in Berdad 8 Bida# E. -.4CF/# EID@EFL! G! Occhialini PIN> ALE5ANDRE* (inizio) I* Cenni biogra7ici! '! nasce ad Allos -alta 'ro(en%a/ nell$anno .CKI! Non appena a((iato agli studi entra nell$Ordine domenicano# conseguendo in piena maturit di pensiero i titoli accademici! 'er le eminenti doti di intelligen%a otterr in &re(e l$insegnamento delle discipline iloso iche e teologiche! 'er disposi%ioni dei superiori si prodiga con er(ore per la ri orma degli studi nell$am&ito religioso in (arie sedi e in pari tempo attende alla orma%ione monastica! Spicca in lui la tenden%a ascetica e mistica! S rutta i suoi talenti sia oralmente sia ancora mediante numerosi scritti# in cui a perno sulla dottrina del U puro amore V# attento peraltro a conser(are l$ortodossia del pensiero cattolico! Chiude la sua la&oriosa giornata nell$anno .DI4! II* E%(erienza e $o##rina "i%#ica* Appre%%ato per la sua disponi&ilit nel ministero sacerdotale @ specialmente per la dire%ione spirituale @ ritenuto un (ero U homo Dei V# unicamente dedito alla ricerca e al compimento della (olont di Dio! Nella spiritualit del tempo @ ine $CII# principio $DII @ si guadagna ama di studioso e di asceta# come dimostrano i suoi scritti# che ri lettono la conoscen%a e l$appro ondimento della scien%a teologica tomista!. I cardini ondamentali della sua dottrina mistica @ dato lo stile semplice e sen%a arti ici @ si enucleano attorno al concetto dell$amore puro; l$opera principale appunto U La cle du pur amour V -.CH./# in cui praticamente si e(iden%ia l$assioma scolastico patristico+ U 'ro&atio amoris est e7i&itio operis V! *i si ampli ica# "uindi# il discorso ela&orato in U Le plus par ait ou des (o8es int9rieures la plus glori iante pour Dieu et la plus sancti iante pour l$Ome V -.CHF/! 'er il compimento esatto e cosciente della (olont di Dio si richiede in e etti l$ac"uiscement o a&&andono amoroso nell$accetta%ione di "uanto e come piace# eo come dispone Dio# soprattutto nella so eren%a# sino al sacri icio della (ita! Nella pratica della religione cristiana @ mediante l$eserci%io continuo di (olont @ si giunge al (ertice di un pieno adeguamento al &eneplacito di(ino! U Il lasciar are a Dio V non solo la parola d$ordine# ma anche la chia(e di lettura di ogni suprema aspira%ione! Il '! intende aprire il discorso ascetico e mistico oltre che alle persone consacrate# anche ai laici+ attorno a lui e alla sua scuola crescer "uel nucleo detto U Gnion chreti9nne V# un$associa%ione nel cui am&ito si muo(eranno pro icuamente molte persone pie! 'er "uesto cenacolo a&ituale pare a&&ia composto il testo La (ie cach9e ou prati"ues int9rieures cach9es l$homme sensuel# mais connues et trs co_t9es l$homme spirituel! Attento ad ogni possi&ile de(ia%ione in tal campo delicato @ preoccupato della piena ortodossia "uanto al puro amore @ (erso la ine della (ita si ritira con discre%ione# nel timore di essere rainteso e ritenuto un semi"uietista! 0uel misticismo# che assume il programma di U adeguarsi all$ideale V e di U restar passi(i V nella pratica dell$amore# ha tro(ato non pochi oppositori anche in seno all$Ordine stesso domenicano! La modera%ione dell$uomo di Dio e l$accetta%ione umile @ per essere edele alla Chiesa e al pensiero di s! Tommaso @ lo pongono tra i rappresentanti pi3 tipici della dottrina dell$amore che# in "uel tempo di tensioni teologiche# conosce aspre diatri&e come nella amosa "u9relle tra =ossuet e A9nelon! Note+ . In atti si dir giustamente+ U Ds son entr9e dans l$Ordre il sera initi9 la th9ologie de s! Thomas# "ui mar"uera dura&lement son enseignement oral et 9crit# ainsi "ue ses prises de position contre les molinistes V -R! Ra in# s!(!# in DSAM XIIE# .DHF/! =i&l! 6! =remond# 6istoire litt9raire du sentiment religieu7 en Arance# BIII# 'aris .4EH# DH@.DH; M!M! *orge# s!(!# in DTC XII# E..4@E.EK; Id!# Aigures domenicaines# 'aris .4FC# c!D; B! Me%ire# Le message de A! 'in8# in BieSp EE -.4FI/ .EL# .L.@.CL; '! Ra in# s!(!# in DSAM XIIE# .DD4@.DHL -con &i&liogra ia/; '! Zo(atto# s!(!# in D:S III# .4CF@.4CL!

A! 'edrini PLATONE* (inizio) Pre"e%%a* : uno dei massimi pensatori dell$antichit -KEH o KED@FKD a!C!/# discepolo di Socrate - F44 a!C!/ della cui iloso ia il massimo interprete come risulta dai suoi dialoghi! Ma al di l dei Dialoghi# come emerso specie negli ultimi decenni# (a considerato anche il pro&lema delle U dottrine non scritte V esposte nelle le%ioni tenute all$interno dell$Accademia# la scuola ondata da '!# che a rontano pro&a&ilmente il tema del =ene# e dei suoi principi ultimi e supremi su cui '! non scri(e ritenendo# socraticamente# che di essi si possa dar conto solo nella (italit del dialogo orale! L$idea del =ene# che corrisponde all$Gno# al di(ino# rappresenta in '! il punto d$arri(o di "uella U seconda na(iga%ione V che lo conduce alla scoperta del mondo so(rasensi&ile! I* La 7ilo%o7ia $i P* 'ur essendo ortemente segnata dall$istan%a etico@politica# la iloso ia platonica si apre cos5 ad un mondo meta enomenico# puramente intelligi&ile# il mondo delle idee# recuperando contemporaneamente# specialmente in una seconda ase del suo s(iluppo# aspetti della iloso ia presocratica e# in particolare# della cosmologia eleatica! Il mondo delle idee rappresenta# in '!# il Di(ino! Di(ina e ondamentale l$idea del =ene# che al culmine della gerarchia dell$intelligi&ile pur a(endo caratteri di impersonalit e non "uelli del Dio@persona! 'ersona in(ece il Demiurgo# arte ice del mondo e non creatore# gerarchicamente in eriore al mondo delle idee e da esse dipendente! Le idee# orme spirituali# rappresentano in atti i modelli# i paradigmi eterni delle cose! L$uomo conosce "uesto mondo ideale attra(erso l$anima che immortale ed ha# precedentemente alla caduta nel corpo# a(uto contatto con l$iperuranio# termine con cui '! nel Aedro descri(e l$aspa%iale mondo delle idee! Il corpo rappresenta# in atti# il U carcere V dell$anima e l$anima de(e cercare di uggire il pi3 possi&ile dal corpo per(enendo anche a desiderare la morte che le pu2 dischiudere una (ita pi3 (era! Auggire dal corpo signi ica ritro(are lo spirito# curare l$anima che si ele(a conoscendo# cio U ricordando V -si pensi alla dottrina dell$anamnesi/ e ricordare signi ica ondamentalmente ritornare in se stessi! II* Di"en%ioni "i%#ico/religio%e* Appaiono e(identi in '! sia la presen%a delle dottrine esoteriche degli or ici e dei pitagorici sia l$utili%%o da parte sua del linguaggio e della sim&ologia dei contemporanei culti mistici e misterici! L$assun%ione di tali moduli o re# in atti# a '! la possi&ilit di descri(ere il passaggio dal sensi&ile all$intelligi&ile anche se "uesti elementi relati(i all$esperien%a misterica (engono trasposti in chia(e iloso ica# dun"ue sostan%ialmente tras igurati! 'ensiamo# ad esempio# ad elementi strutturali della prassi misterica eleusina "uali il tema della U (isione V e della U luce V# al ruolo dell$illumina%ione e alla sua rela%ione con il processo di per e%ionamento di se stessi -c Repu&&lica# LIHd; Simposio# E.Ia/! Ma ancora pi3 decisi(a# a proposito del recupero platonico della sim&ologia misterica# appare la "uestione della reincarna%ione# ricompensa e castigo dell$anima dopo la morte! Si coniugano "ui# em&lematicamente# elementi strettamente iloso ici e dimensioni mistico@religiose -c per es! Aedro# EKH&/! La conoscen%a pi3 alta si ha "uando l$anima raggiunge il suo scopo e si collega con l$uno di(ino nell$unione mistica -c Simposio# E..c/! Tale ricerca di unit si rende e(idente attra(erso "uell$esperien%a di li&era%ione che il prepararsi alla morte (i(endo# cio attra(erso "uel la(orio costante che induce a separare sempre pi3 il corpo dallo spirito! Si tratta di un$esperien%a mistica di tipo meta isico @ l$amore ontologico per Dio# l$Gno# la onte dell$essere @ pi3 (icina ad una mistica di tipo naturale -c Aedone# CKa@C4d; D4c@HK&/ che alla mistica cristiana! Ma all$approccio mistico al tema della morte si accompagna la centralit dell$amore! Il tema platonico di :ros# iglio di 'enia e di 'oros esprime# in ondo# la consape(ole%%a della propria po(ert# dispersione e unilateralit# la ricerca di un mondo perduto e l$aspira%ione all$unit# "uell$unit totale che proprio l$amore lascia presagire e che anche la iloso ia stessa ricerca! : su "uesti temi che si s(ilupper il recupero di '! da parte del cristianesimo in generale e della patristica in particolare! 'ensiamo# per esempio# a tutto lo s(iluppo della teologia

negati(a# a Dionigi l$Areopagita e alla accentua%ione della trascenden%a del primo principio -interpreta%ione della prima ipotesi del 'armenide c .FDc@.KEa# c anche Timeo EHc/# a *regorio di Nissa e alla tensione# all$interno dell$anima# tra ricche%%a e po(ert# tra consape(ole%%a mistica della possi&ilit di accedere alla &eatitudine eterna e della impossi&ilit a raggiungere pienamente la conoscen%a dell$essen%a di Dio ed in ine# ad Agostino! =i&l! 1! Al&ert# Sul concetto di iloso ia in 'latone# ed it! a cura di '! Tra(erso# Milano .44.; P! =eierMaltes# 'latonismo e idealismo# Milano .4DF; A!@J! Aestugire# Contemplation et (ie contemplati(e che% 'laton# 'aris .4CDF; 6! *aiser# L$oro della Sapien%a# intr! e tr! di *! Reale# Milano .44I; :! 6o mann# 'latonismus und M8sti> in Altertum# 6eidel&erg .4FL; :! (on I(]n>a# 'lato Christianus! l&ernalnne und Gngestaltung des 'latonismus durch die B^ter# :insielden .4CK; 1! Jaspers# 'laton# MRnchen .4DC; 1! 1ramer# 'latone e i ondamenti della meta isica# intr! e tr! di *! Reale# Milano .4HE; :! LRdemann# s!(!# in PM8# CEH@CFI; Id!# 'latonism# in PM8# CFI@CFF; L! Ro&in# La th9orie platonicienne de l$amour# 'aris .4IH; A! Solignac# 'latonism# in DSAM XIIE# .HIF@.H..! A! Miano PLOTINO* (inizio) 'remessa! Nato nel EIL e morto nel EDI d!C!# discepolo di Ammonio Sacca - ini%io III sec!/# il principale esponente del neoplatonismo! Aondatore di una scuola a Roma# le sue opere @ intitolate :nneadi in "uanto raggruppate in sei gruppi di no(e @ sono ordinate da 'or irio - FIL/! I* La 7ilo%o7ia $i P* Il suo pensiero si caratteri%%a per un originale recupero della iloso ia platonica! 'er '! ogni ente caratteri%%ato da un principio di unit che lo rende e etti(amente tale e ogni speci ico principio di unit suppone# tutta(ia# il ri erimento al supremo principio che alla &ase di tutti gli enti# cio all$Gno! L$Gno ine a&ile# in inito# nel senso di una immateriale illimitata poten%a produttrice# assolutamente semplice# ragion d$essere del complesso e del molteplice# il =ene# al di sopra dell$essere# del pensare# del (i(ere! L$Gno si autopone# U atti(it autoproduttrice V# assoluta li&ert creatrice# atti(it per eccellen%a li&era# il U =ene che crea se stesso V# causa di s9# ci2 che esiste da s9 e per s9# il trascendente stesso! Ma l$Gno non ha solo una propria atti(it# (i anche un$atti(it che deri(a dall$Gno# ma nel senso dell$irraggiarsi di una luce da una onte luminosa in orma di cerchi successi(i! 0uesta atti(it si caratteri%%a come una necessit che dipende da un atto di li&ert -"uasi una necessit (oluta/# per "uesto si pu2 parlare di processione pi3 che di emana%ione! L$Gno @ in termini teologici Dio @ autocreandosi li&eramente si espande producendo l$altro da s9# l$Gno -prima ipostasi/# per di(entare mondo delle orme e del pensiero de(e arsi Spirito -seconda ipostasi/# per creare un uni(erso isico de(e arsi Anima -ter%a ipostasi/! Ri(olgendosi allo Spirito# l$Anima trae la propria sussisten%a e# attra(erso lo Spirito# (ede l$Gno ed entra in contatto con il =ene medesimo! La materia -e in un certo senso anche il male/ rappresenta# in(ece# la pri(a%ione estrema della poten%a dell$Gno# mancan%a nell$ordine naturale# ostacolo# ma non causa atti(a! L$uomo # dun"ue# da '! identi icato con il suo principio unitario che ondamentalmente la sua anima e dalla "uale dipendono tutte le atti(it della (ita dell$uomo! La pi3 alta ra "ueste atti(it la li&ert intesa come (oli%ione del =ene# strettamente legata all$immaterialit! In atti# la (era aspira%ione dell$anima# caduta nel corpo# tutta nel desiderio di ricongiungersi al di(ino# all$Gno e di distaccarsi dal corporeo# dal sensi&ile! II* Tracce $i "i%#ica na#!rale* La presen%a dell$Gno nell$anima appare la realt costituti(a dell$anima stessa! Se le ipostasi procedono dall$Gno# per una sorta di di eren%ia%ione ontologica# il ricongiungimento all$Gno ha luogo mediante il superamento di "ueste orme di alterit! Tale superamento conduce l$uomo a rientrare in se stesso# spogliandosi di tutto e riempendosi dell$Gno attra(erso uno stato di contempla%ione che pace e silen%io! In tale esperien%a# soggetto contemplante e oggetto contemplato (engono a ondersi! L$uni ica%ione con l$Gno #

in atti# estasi# una orma di estasi non intesa come gra%ia nel senso cristiano# ma piuttosto inserita nell$ori%%onte categoriale del pensiero greco# uno stato di iper@ra%ionalit# non di incoscien%a! Se (ero# in atti# che '! sente ortemente l$idea della trascenden%a di Dio# mancano# tutta(ia# in lui il tema della crea%ione e "uello della gra%ia+ il Dio di '! non si dona agli uomini# ma sono gli uomini che possono riunirsi a lui per le loro (olont e capacit naturali! Nonostante la orte carica religiosa# appare e(idente il carattere ra%ionalistico della mistica plotiniana! '! non si a ida alla ri(ela%ione# n9 ricerca una media%ione tra il di(ino e l$umano! L$intui%ione dell$Gno ine a&ile # in(ece# il risultato di un eserci%io di ascesi intellettuale! Mistica e meta isica# religiosit e ra%ionalit sono# in atti# in '! strettamente congiunte! =i&l! Aa!B(!# 'lotino e il neoplatonismo# Roma .4DK; A! Arnou# Le d9sir de Dieu dans la philosophie de 'lotin# Roma .4CD; :! =r9hier# M8sticisme et doctrine che% 'lotin# in Sophia# .C -.4KH/# .HE@.HC; B! Cilento# Gnit e distin%ione di mistica e dialettica nel pensiero religioso di 'lotino# in Rassegna di Scien%e iloso iche# .F -.4CC/# .LC@.HF; Id!# La mistica ellenica# in Aa!B(!# La mistica non cristiana# =rescia .4C4# .H4@FIK; Id!# Saggi su 'lotino# Milano .4DF; M! de Corte# L$e7p9rience m8sti"ue che% 'lotin et che% saint Jean de la Croi7# in TtCarm EI -.4FL/# .CK@E.L; *! Dalmasso# La (erit in e etti! La sal(e%%a dell$esperien%a nel neoplatonismo# Milano .44C; M! Isnardi 'arente# Introdu%ione a 'lotino# Roma@=ari .4H4; :! LRdeman# s!(!# in PM8# CFF@CFL; '! 'rini# 'lotino e la genesi dell$umanesimo interiore# Roma .4CH; =! Salmona# Il neoplatonismo# in La Mistica II# LHD@C.E; Id!# s!(!# in D:S III# .4CL@.4DF; '! Tro(illard# Baleur criti"ue de la m8sti"ue plotinienne# in Re(ue 'hilosophi"ue de Lou(ain# L4 -.4C./# KF.@KKK; B! Bitiello# 'lotino e S! Agostino! Alcune considera%ioni sul concetto di Dio# in Aa!B(!# Alle radici della mistica cristiana# 'alermo .4H4# LD@D.! A! Miano POLITICA* (inizio) Pre"e%%a* In linea di principio mistica e p! appartengono a due &en di(ersi am&iti# essendo la prima una orma di contempla%ione e di ele(a%ione a Dio e la seconda metodo di a%ione concreta! La mistica attiene alla *erusalemme celeste# la p! si occupa della citt dell$uomo! Ma nelle (icende storiche tra i due cos5 distinti piani si sta&ilita una connessione attra(erso la media%ione di singole persone# che hanno saputo coniugare insieme tensione spirituale e carit ci(ile ed umana! Sare&&e# tutta(ia# improprio cercare di ricostruire attra(erso i tempi una specie di galleria di ritratti di uomini e di donne contemplati(i eppure operanti nella p!+ sare&&e assai acile trascurare un numero molto ele(ato di persone# delle "uali la s era interiore non ha lasciato traccia documenta&ile pur essendo stata determinante nel moti(are in pro ondo l$impegno al ser(i%io della societ! 'er non ridurre l$incontro di mistica e di p! a sole ed isolate igure emergenti necessario considerare l$orientamento delle culture dominanti nei singoli periodi per in"uadrare in esse protagonisti ed atteggiamenti pi3 di usi! I* Nelle c!l#!re $o"inan#i* Nell$uni(erso medie(ale la dottrina dell$unica deri(a%ione di(ina dei due poteri# il papato e l$impero# a(or5 tanto nella cultura dotta "uanto in "uella popolare il di ondersi del con(incimento di un possi&ile# an%i naturale accordo dell$opera di go(erno della societ ci(ile con un$alta moralit personale# tanto da ar scorgere negli atti concreti dei so(rani e dei loro colla&oratori il sigillo del (olere di(ino# "uasi a testimonian%a di un collo"uio permanente con Dio! Il carattere di missione# a idata da Dio ai so(rani e con ermata dalla loro consacra%ione per mano dell$autorit ecclesiastica# da un lato consent5 a di(ersi di essi di dare una risposta coerente di (ita e di atti(it politica con eserci%io di (irt3# riconosciute poi "uali indici di santit; dall$altro a(or5 il di ondersi nell$opinione popolare di una sacrali%%a%ione piena di monarchi e principi considerati strumenti pri(ilegiati e diretti dell$opera di Dio nel mondo! Cos5 da amiglie regali e principesche uscirono numerosi santi e sante# cele&rati e additati ad esempio del popolo cristiano# non tanto per la pur gloriosa e solerte opera di go(erno @ si pensi ad esempio a Luigi IX di Arancia - .EDI/ @ "uanto piuttosto per la or%a spirituale che la moti(2# con ricorso a preghiera e a (ero rapporto con Dio# so(ente sorretto da consiglieri e

con essori a loro (olta modelli di (irt3! *i la ase di prima e(angeli%%a%ione dell$:uropa centrale e settentrionale# sino all$epoca della prima crociata# u segnata da orte connu&io tra a%ione politica e radicamento religioso# rendendo possi&ile l$emergere di personalit guida che incarnarono in modo eccellente il tipo dell$uomo medie(ale con lo sguardo e l$animo ri(olto al cielo per calarsi con una orte ragione interiore nelle cose terrestri! 'oi la lotta per la sopra((i(en%a della cristianit contro l$espansione islamica e contro le grandi calamit nei secc! XII@XB accre&&ero# anche nell$insegnamento della Chiesa# il ruolo dei capi delle nascenti na%ioni "uali in(iati da Dio e perci2 chiamati ad essere non solo &raccio# ma anche immagine di lui! La cultura popolare ampli ic2 la loro missione# attri&uendo loro anche poteri preternaturali proprio a moti(o della loro (icinan%a a Dio+ un topos di uso nel tardo Medioe(o u "uello del U re taumaturgo V# che tro(2 accoglien%a in am&iente germanico e soprattutto in Arancia! Se "uesta creden%a non a(e(a riscontro reale# (oci di santi si le(arono a chiedere ai go(ernanti un supplemento di coeren%a tra il loro comportamento e la missione rice(uta da Dio+ proprio in "uesti personaggi attisi espressione della coscien%a si congiunsero l$a lato mistico e la cura della p! :m&lematica la (icenda di Caterina da Siena+ &ench9 del tutto particolare la posi%ione del 'onte ice# l$appello di Caterina a inch9 egli a&&andonasse A(ignone e tornasse a Roma per guidare la Chiesa uni(ersale con maggiore li&ert# rappresenta l$incontro tra una straordinaria esperien%a spirituale con la preoccupa%ione dell$ordinamento della storia! Comun"ue# in generale# nel contesto della societ medie(ale i mistici non erano considerati uori dalla realt o contrapposti radicalmente ad essa# &ens5 parte integrante ed alimento della societ! L$e"uili&rio si alter2 nella cultura e nella prassi con l$a ermarsi dell$Gmanesimo e del Rinascimento e con il consolidarsi degli Stati na%ionali! Nel pensiero e nell$a%ione l$atten%ione si (olge(a e si concentra(a nella storicit a((iando un processo di separa%ione tra la s era della contempla%ione e "uella dell$impegno politico! Si (eri ic2 agli ini%i del $LII una di usione di ammonimenti morali al &uon principe cristiano destinata appunto al superamento di tale separa%ione tanto nella persona del go(ernante "uanto nell$intera p!+ autori di "uesti trattati urono principalmente esponenti dei circoli erasmiani i "uali in Inghilterra# 'aesi =assi# Spagna ed Italia# pur acendo pro essione di orte sensi&ilit umanistica per la centralit dell$uomo e della storia# ritene(ano che ci2 richiedesse una propor%ionata crescita interiore nella dimensione spirituale! 0uegli autori di(ennero# cos5# coscien%a critica della loro epoca sino a pagare di persona in (ari modi e# in "ualche caso# come Tommaso Moro - .LFL/# con la (ita! La testimonian%a del ministro di :nrico BIII - .LKD/# giusti%iato nella Torre di Londra nel .LFL# certamente riconduci&ile alla edelt alla Chiesa sino alle estreme conseguen%e# ma la ragione pro onda del suo martirio risiede nella ri(endica%ione della necessaria onda%ione morale della p! 'er "uesto il suo dissenso dal re# la prigionia e la morte urono segnati da un$autentica carica mistica# come documentano sia l$autodi esa in 'arlamento sia gli scritti e le con(ersa%ioni nel carcere# prosecu%ione coerente e naturale del suo precedente ser(i%io politico! La rattura religiosa dell$:uropa# che nel corso del sec! XBI coin(olse na%ioni e go(ernanti inducendoli a scelte precise di campo# pro(oc2 un radicale ripensamento del rapporto tra ede e p!+ in campo ri ormato si mani est2 una pre(alente tenden%a ad una nuo(a intera%ione tra potere spirituale e go(erno della societ# tra legge morale e ordinamento ci(ile# soprattutto in alcune con essioni -cal(inismo# ana&attismo# e(angelismo di tipo populistico/ propense a radicarsi in maniera totali%%ante nelle citt e nei go(erni locali! : di icile dire sino a che punto si sia mani estata una orma mistica protestante# ma si de(e riconoscere che non mancarono orme di alta spiritualit tese a ermentare del Bangelo le comunit ci(ili! In am&ito cattolico il recupero di una p! edele alla Chiesa ed alla legge morale (enne ricercato attra(erso la cura della orma%ione religiosa dei principi e dei loro ministri# ma soprattutto con una di usa pedagogia dei ceti protagonisti della societ! Da un lato compaiono le igure di so(rani pii e dediti ad intensa pratica religiosa# sino a orme di esasperata austerit# come nel caso di Ailippo II - .L4H/ di Spagna# sostenute da con essori e predicatori particolarmente esigenti# dall$altro si (eri ica una grande mo&ilita%ione di Ordini religiosi -in primo luogo i gesuiti/ per l$educa%ione spirituale e

ci(ile dell$aristocra%ia e della nascente &orghesia europea! Bengono ondati collegi di istru%ione superiore# nei "uali i gio(ani delle uture classi dirigenti assumono una &en piani icata cultura umanistica insieme con un codice etico altamente esigente# mentre sorgono o si rinno(ano associa%ioni di laici destinate a continuare nella (ita sociale l$opera dei collegi! 0ualche studioso ha a ermato che tra la ine $LII ed il secolo seguente si pu2 parlare di una U :uropa dei de(oti V# ossia di una societ nella "uale la p!# l$economia# l$amministra%ione nelle mani di una (asta schiera di dirigenti# che non solo si sono ormati nelle scuole cattoliche ma che (i(ono la loro pro essione ed il loro ruolo ci(ile con il supporto della loro partecipa%ione agli appuntamenti spirituali e della loro adesione ai comportamenti morali indicati e sorretti dall$associa%ionismo laicale! *li impegni religiosi di "uesti de(oti laici si discostano &en poco da regole di tipo monastico+ re"uen%a ai sacramenti# de(o%ione mariana# medita%ione e lettura spirituale# eserci%io di (irt3 e di apostolato# liturgie comunitarie! Si pu2# pertanto# scorgere la compresen%a di aspetti di contempla%ione e di impegno all$a%ione p! e sociale cristianamente moti(ata! Il enomeno largamente di uso nell$:uropa cattolica# nelle grandi capitali e nei centri di pro(incia# ma principalmente rile(a&ile nelle %one di rontiera religiosa dalle Aiandre e dalle citt renane alla =oemia e ai territori austriaci pi3 orientali! L$e(olu%ione culturale e sociale dell$:uropa porta nel sec! XBIII alla laici%%a%ione progressi(a della p!# che si accentua rapidamente negli e(enti della Ri(olu%ione rancese e negli e etti della prima ri(olu%ione industriale! Il go(erno della cosa pu&&lica di(iene prerogati(a dei ceti rappresentati(i della societ e si s(incola dalle norme morali che costitui(ano il corretti(o del sistema assolutistico+ l$ori%%onte spirituale cede il passo ad una scien%a politica &asata su criteri di utilit e di diritto positi(o! La mistica di atto con inata nel pri(ato personale e in orme &en delimitate di istitu%ioni religiose riconosciute dagli Stati# tal(olta proprio a pre%%o di rinuncia ad un$a%ione pu&&lica! Si ripresenta cos5 nel corso dell$Ottocento la necessit di un nuo(o accordo tra ede e politica che superi i temporanei e ridotti risultati del sistema concordatario ra Chiesa e Stati inaugurato all$epoca del dispotismo illuminato e continuato con alterne (icende sino alla restaura%ione! Ma pre(algono la separa%ione e la con littualit tra li&eralismo e primi passi della democra%ia da una parte e cattolicesimo dall$altra# sino alle condanne di 'io IX - .HDH/ e all$a((ersione laicista nei con ronti della Chiesa e dell$esperien%a religiosa! La pro essionalit politica in molti casi preclusa ai cattolici che si ri(olgono alle "uestioni politiche principalmente con la cultura ed ai pro&lemi sociali con la carit! Si pu2 parlare allora di una mistica nella cultura politica# "uella di grandi scrittori specie italiani e rancesi @ da Man%oni a Rosmini a Chateau&riand @ di operatori sociali# come A! O%anam# e di insigni predicatori# ma sino al sorgere di attori di media%ione "uali i mo(imenti ed i partiti politici la rattura tra mistica e p! rimase pressoch9 totale! Manc2 cio una laicit cristiana capace di (i(ere in piene%%a l$esperien%a del ser(i%io alla comunit ci(ile alla luce di una ricca interiorit di ede! Solo con il ormarsi del mo(imento cattolico sociale nella seconda met dell$Ottocento# con i suoi grandi centri di ri erimento in =elgio# a Ari&urgo in S(i%%era e nella *ermania renana# si (eri ica la ripresa di una presen%a di politici cattolici che uniscono spiritualit e concreta a%ione politica! In "ualche caso si giunge alla onda%ione di (eri e propri partiti cattolici -in =elgio# in *ermania e in Austria/# altro(e l$atti(it del mo(imento cattolico comprende insieme impegno strettamente religioso e inter(ento nella societ ci(ile! Il denominatore comune l$atten%ione agli strati pi3 po(eri e marginali della societ# cos5 che potremmo dire che il tipo di mistica presente "uello della carit! 0uesta mistica pre(alentemente in opposi%ione alla modernit della p!# della "uale (engono sottolineate le caren%e morali e sociali# e tutt$al pi3 sorregge un%ioni di supplen%a l o(e non sa giungere l$opera dello Stato! Il momento decisi(o di s(olta nell$atteggiamento del cattolicesimo politico europeo rappresentato dal tra(agliato sistema democratico e dalla so erta e aticosa accetta%ione di esso da parte del mondo cattolico! *i nel corso della prima guerra mondiale i cattolici urono posti di ronte alla drammatica scelta tra la pace ispirata agli insegnamenti del Bangelo e predicata dai

papi 'io X e soprattutto =enedetto XB e la sollecitudine per la propria na%ione+ pre(alse "uesta seconda in nome della o&&edien%a all$autorit costituita e al senso del do(ere di cittadini# ma ci2 non a((enne sen%a lacera%ioni interiori e pro&lemi di coscien%a! Nel terri&ile scontro delle armi che present2 aspetti di gra(e (iola%ione dei diritti dei popoli e delle persone# molti cattolici nelle (icende dei com&attimenti e nelle so eren%e della prigionia ricorsero alle onti della spiritualit non per estraniarsi da una realt terri&ile# ma per cercare di capirne le cause# di sostenerne le so eren%e e di pre(enirne le conseguen%e per il uturo dei popoli! Alla mistica della na%ione largamente di usasi tra le parti &elligeranti si contrappose la mistica dei (alori spirituali ed umani+ una olta schiera di com&attenti# di cappellani# di operatori dell$assisten%a incarn2 ed espresse un$alta tensione morale "uasi per riscattare da "uell$U inutile strage V il (ecchio continente e il suo destino! 0uasi tutti i maggiori esponenti del cattolicesimo politico europeo del $4II ecero "uell$esperien%a di dilemma di coscien%a e per lo pi3 lo risolsero con un appro ondimento delle ragioni dello spirito# dalle "uali trassero anche ammaestramenti per il successi(o impegno politico! La conclusione di "uel con litto impost2 la pace lasciando irrisolti i pro&lemi delle na%ionalit# an%i rese pi3 pesante la condi%ione di alcuni popoli e delle minoran%e+ la situa%ione economica e sociale precipit2 nella crisi del $E4@$FF che scon(olse l$intero mondo! La &re(e stagione della democra%ia termin2 nell$a ermarsi dei totalitarismi e delle dittature+ na%ismo# ascismo# comunismo! 0uesti regimi# oltre che ad imporre un dominio politico e sociale particolarmente oppressi(o# cercarono di esaltare ideali%%andola la propria (isione della societ in orme che mutua(ano dalla religione l$esteriorit dei riti e tras ormando in dogmi politici i principi della loro teoria dello stato! Nell$Gnione So(ietica il mar7ismo@leninismo# antireligione atea# di(enne una dottrina in(asi(a di ogni aspetto della (ita pu&&lica e pri(ata; in *ermania ed in Italia si cre2 una mitologia# che nel caso tedesco giunse al anatismo del potere e della ra%%a e nel ascismo si limit2 ad una esalta%ione esteriore della romanit e del genio italiano! 'roprio la mediocre e icacia della mitologia di regime indusse Mussolini a creare una scuola di U mistica ascista V per dare contenuti ideali ad una p! scarsamente moti(ata! In generale la tenden%a totalitaria ed autoritaria degli anni tra le due guerre# tradottasi in eroci persecu%ioni degli oppositori e nel tentati(o di annientare ogni di(erso modo di pensare# suscit2 una grande ri(olta ideale che all$imposi%ione della or%a e dei suoi miti contrappose le ragioni pi3 alte della coscien%a# dell$umanit e molto spesso della ede religiosa! Sul piano culturale il pensiero politico dei cattolici a ront2 negli anni $FI e $KI il tema delle li&ert e della democra%ia muo(endo dai presupposti iloso ici ed etici del Bangelo! I capiscuola di tale s or%o di incontro con il mondo moderno sul terreno politico nella edelt ai principi urono :mmanuel Mounier e Jac"ues Maritain# che a &en (edere si possono riconoscere "uali teorici del cattolicesimo democratico ma anche protagonisti della societ ci(ile per la immediata inciden%a sull$a%ione del mo(imento cattolico interna%ionale! :ssi# mentre giunsero a disegnare un progetto per ria ermare nel mondo contemporaneo una ci(ilt cristiana di tipo democratico# urono personalmente uomini di spirito# capaci di raggiungere li(elli assai ele(ati di interiorit; an%i# tutta la loro opera politica e tutti i loro scritti anche i pi3 concreti trae(ano alimento e giusti ica%ione dalla consuetudine della coscien%a e della contempla%ione! In special modo Maritain s(ilupp2 sino al suo tramonto# in piena sintonia con la moglie Raissa# la doppia appartenen%a alla s era religiosa ed a "uella della comunit ci(ile! Il loro esempio non u isolato sia nei 'aesi di tipo li&eraldemocratico sia l o(e domina(ano regimi autoritari o totalitari! Nel primo caso dal piano culturale si pot passare age(olmente all$a%ione sociale e politica# come nella stessa Arancia e in =elgio; in "uest$ultimo Stato sotto l$egida del cardinale Mercier il mo(imento cattolico produsse un sistematico progetto di ispira%ione cristiana# noto sotto il nome di U Codice di Malines V -.4ED/# che insieme con le opere di Mounier e di Maritain e dei loro seguaci# costitu5 il punto di ri erimento per l$a%ione politica e sociale dei cattolici in :uropa! Nel caso dell$impedimento alla li&ert @ come in Italia @ sorsero mo(imenti cattolici di intellettuali e pro essionisti che# dedicandosi alla orma%ione e

all$apostolato religioso d$am&iente# prepararono il terreno e le persone ad un uturo li&ero incontro tra ede e p! Naturalmente "uest$opera pi3 tipicamente ecclesiale a(or5 la matura%ione di un laicato dalla grande statura morale e spirituale# pre%ioso nella resisten%a morale alla oppressione di regime e ondamento delle prossime lotte per la li&ert! Nei mo(imenti degli intellettuali cattolici -la AGCI ed i laureati in Italia# sostenuti da mons! Montini e poi 'AX Romana a li(ello interna%ionale/ e tra gli esuli e i perseguitati dei disciolti partiti d$ispira%ione cristiana -ad es! il ''I/ u largamente presente il ricorso alla moti(a%ione spirituale della p!# sino a (ere orme di misticismo e di ricerca di per e%ione interiore# mentre analoga (ia intraprende(a una nuo(a genera%ione! Tra i (ecchi politici si possono ricordare L! Stur%o# in esilio a Londra e negli Stati Gniti# *! Donati e A!R! Aerrari ri ugiati in =elgio# A! De *asperi con inato nella =i&lioteca (aticana; molti dei pi3 gio(ani cre&&ero nelle uni(ersit cattoliche# in Italia in "uella del Sacro Cuore a Milano; gli uni e gli altri urono capaci di un grado assai alto di cammino spirituale# tutti urono accompagnati in esso da sacerdoti e pastori maestri di santit# alcuni dei "uali riconosciuti oggi ormalmente tali dalla Chiesa -per esempio i cardinali I! Schuster ed :! Dalla Costa/! La Seconda *uerra mondiale port2 alle pi3 gra(i conseguen%e l$oppressione totalitaria e mostr2 con tutta e(iden%a "uello che alcuni storici chiamarono U il (olto demoniaco V del potere+ il degrado della p! e l$uso indiscriminato della (iolen%a si a&&atterono sulle popola%ioni ci(ili con sistematica (iola%ione dei diritti umani+ persecu%ioni ra%%iali# elimina%ione degli oppositori# deporta%ioni in massa si mescolarono alle distru%ioni compiute nel corso delle opera%ioni militari! Nel momento pi3 oscuro della storia del No(ecento# tutta(ia# dalla coscien%a morale di credenti in Cristo e di tanti laici sensi&ili all$umanit (enne una risposta costrutti(a al dominio del male# in un$opposi%ione so erta sino al sacri icio e in una (era e propria resisten%a atti(a! Nell$uni(erso plum&eo e disperante dei lager e dei (ari campi di sterminio e di deporta%ione# l$aspira%ione alla li&ert e alla giusti%ia @ ondamenti di ogni p! @ ritro(2 il senso morale sino alle sue radici spirituali e religiose+ nel (olto e nel corpo martoriato degli uomini# altri uomini e donne seppero scorgere i segni di una realt superiore ed in "ualche modo contemplarla! 'ersone di edi di(erse# ma soprattutto cristiani# si ecero testimoni dello Spirito e ser(itori di esso nella carit (erso i compagni di s(entura+ sare&&e assai lungo ed anche di icile enumerare anche solo i principali personaggi delle (arie religioni e na%ionalit che incarnarono tali ideali di ci(ilt sino all$eroismo! Sia su iciente ricordare solo "ualche esempio ecce%ionale tra coloro che pagarono con la (ita+ D! =onhoe er# T! =randsma# ecc! La conclusione della Seconda *uerra mondiale con le impellenti necessit di ricostruire dalle ondamenta il sistema politico interna%ionale o r5 a coloro che a(e(ano sperato in un mondo migliore e per esso so erto e lottato l$occasione storica di porre in atto le loro aspira%ioni! La stessa rattura ideologica su&ito mani estatasi tra i (incitori @ da una parte le democra%ie occidentali# dall$altra il &locco guidato dall$Gnione So(ietica @ a(or5 un$imposta%ione politica ispirata ad orientamenti di principio che tende(ano a determinare ogni aspetto concreto della (ita sociale! I cattolici# e soprattutto "uelli che appartene(ano a stati gi soggetti a regimi autoritari e ascisti# urono spronati da tale situa%ione e dalle orti esorta%ioni di 'io XII a cercare di reali%%are una ci(ilt di tipo cristiano+ un (ero e proprio lusso di persone pro ondamente moti(ate port2 nella p! responsa&ili e militanti delle organi%%a%ioni ecclesiali! 0uesti non solo non dismisero la tensione morale propria dell$apostolato religioso# ma @ almeno nei primi anni @ cercarono di unire gli ideali spirituali a "uelli ci(ili! Cos5 accadde in di(ersi paesi europei# in special modo in Arancia ed in Italia con un coerente incontro di cristianesimo e democra%ia# e nell$area ispano@americana con una maggiore accentua%ione dell$impronta cattolica sulla societ! La parte centrale del ponti icato di papa 'acelli u# pertanto# segnata da una (era mo&ilita%ione dell$apostolato dei laici in ogni am&iente# pro essionale# culturale e politico# all$insegna di una chiamata a reinserire nella societ la dimensione religiosa! Si pu2 dire che moltissimi @ specie i gio(ani @ urono attratti da tale prospetti(a e si impegnarono con una condotta personale ricca di alimento spirituale# di spa%i di interiorit# di aperta testimonian%a+ ra di essi numerosi urono anche i politici# uomini e donne#

che# a di(ersi li(elli di responsa&ilit e nelle ile dei partiti di ispira%ione cristiana# parteciparono all$opera di ricostru%ione del dopoguerra! In Italia si possono indicare tre am&iti nei "uali si mani est2 l$in luen%a della mistica sulla p!+ la reda%ione della Carta costitu%ionale e l$atti(it parlamentare# l$opera di go(erno# l$amministra%ione dello Stato o delle realt territoriali! Nell$Assem&lea Costituente# tra il $KC e il $KD e nella prima legislatura# dal $KH al $LF# un gruppo di deputati cattolici# che anche nella "uotidianit (i(e(ano insieme a Roma in una piccola comunit presso S! Maria in Ballicella l$esperien%a di ede e s(iluppa(ano il di&attito politico# esercit2 la laicit nel contri&uire ad inner(are di (alori di personalismo sociale e di spirito cristiano il disegno costitu%ionale e l$a%ione parlamentare! Aurono soprattutto il loro stile di (ita e la trasparen%a morale a mani estare l$importana%a decisi(a della contempla%ione+ *! La 'ira# *! La%%ati# *! Dossetti# portarono# ora con semplice ranche%%a# ora con meditata decisione# sen%a pre(aricare nessuno# la parola del Bangelo nei di&attiti parlamentari# suscitando il rispetto anche degli a((ersari ed aprendo la (ia a tanti che# per merito loro# credettero possi&ile (i(ere secondo lo Spirito e costruire la citt dell$uomo! Ma anche uomini di go(erno e di partito come A! De *asperi e# pi3 tardi# A! Moro e *! Zaccagnini seppero conciliare l$uso del potere con una (isione superiore moti(ante la p! come ser(i%io! Tutti e tre raggiunsero# proprio nel me%%o degli a ari politici# un eminente grado di spiritualit con il ricorso alla preghiera e con il collo"uio umano e religioso con amiliari ed amici! Di De *asperi resta la splendida testimonina%a dell$:pistolario con la iglia suor Lucia; di Moro si conoscono la re"uenta%ione eucaristica e la U liturgia V degli incontri di amiglia; di Zaccagnini un$intera cerchia di amici# sacerdoti e laici# ha sperimentato la &ont rutto di scelte pro onde! II* Te%#i"oni* Sare&&e lungo e di icile enumerare le igure di "uanti hanno guidato e ser(ito le comunit locali o hanno compiuto opera politica nell$amministra%ione dello Stato alla luce della sapien%a crsitiana e come pro eti del Bangelo in una societ secolari%%ata+ &ene "ui ricordarne solo due tra i pi3 grandi# che sono da((ero esempi mistici del nostro tempo+ ancora *! La 'ira# sindaco di Airen%e ed am&asciatore della pace nel mondo# e B! =achelet# contemplati(o e martire ci(ile per la giusti%ia! Il primo agli ini%i degli anni Cin"uanta# lasciato il parlamento# si dedic2 alla sua citt di ado%ione# Airen%e# compiendo le scelte pi3 ardite in campo sociale con moti(a%ioni e(angeliche ed insieme con stringente logica politica! Am2 il capoluogo toscano per la sua &elle%%a# la sua cultura# la sua arte# la sua gente# ma lo am2 con gli occhi di Dio e non esit2 a dichiararlo continuamente ed a pro(arlo con una (ita contemplati(a# ma non separata dal mondo! Allo stesso modo predic2 la pace# acendosi pellegrino presso i potenti o nei luoghi pi3 di icili# a Mosca# in Bietnam# parlando con tutti di Dio e parlando con Dio di tutti# specie dei po(eri! B! =achelet che a(e(a presieduto per "uasi un decennio# dal $CK al $DF# la pi3 grande associa%ione cattolica italiana# l$A%ione Cattolica# imprimendo ad essa un carattere chiaramente di impegno ecclesiale attra(erso una precisa scelta religiosa# di(enne nel .4DC responsa&ile della magistratura na%ionale e port2 in "uesta sua un%ione lo stesso stile e il medesimo spirito di ser(i%io dell$antico dirigente del mo(imento cattolico! Cos5 and2 incontro alla morte per mano di cieca (iolen%a come mite testimone di una (ita secondo lo Spirito spesa per i ratelli nell$alta responsa&ilit della p! =i&l! Aa!B(!# Comunit cristiana e comunit politica# Milano .4CH; Aa!B(!# La responsa&ilit politica della Chiesa# Milano .44K; 6!G! (on =althasar# L$impegno politico del cristiano# Milano .4DI; *! Campanini# s!(!# in Aa!B(!# Di%ionario di spiritualit dei laici# II# Milano .4H.# .KK@.LF; M! de Certeau# 'olitica e mistica# Milano .4DL; R! Coste# Bangelo e politica# =ologna .4DI; A! *iordano# s!(!# in NDS# .EEL@.EK.; *! Jossa# s!(!# in NDT=# ..D.@..H4; *! La 'ira# 'remesse della politica# Airen%e .4DHC; *! La%%ati# A%ione cattolica e a%ione politica# Bicen%a .4CE; L! Loren%etti# s!(!# in DTI II# D.4@DK.; M! Spe%%i =ottiani# Scuole di spiritualit per politici# Casale Mon errato -AL/ .44C! A! Monticone

PORETE MARG.ERITA* (inizio) I* Cenni biogra7ici! Nasce nel .ELICI ca! nella marca dello 6ainaut# pro&a&ilmente nella capitale# Balenciennes# allora diocesi di Cam&rai# nel nord est della Arancia! : una &eghina e (erso il .E4I scri(e Le miroir des simples Omes# pro&a&ilmente in piccardo! Ma la '! presto accusata di panteismo e perseguitata perch9# parlando del rapporto dell$anima con Dio come di un rapporto immediato al di l di ogni media%ione# pone in secondo piano la Scrittura e la Chiesa! : condannata dal (esco(o di Cam&rai che ordina la distru%ione del suo li&ro e ne (ieta la di(ulga%ione# ma poich9 il li&ro (iene tradotto in latino e di uso nonostante l$interdi%ione nel .FID '! condotta dinan%i al *rande In"uisitore di 'arigi# il domenicano *uglielmo 6um&ert da 'arigi - prima del .F.K/! *iudicata U pro con(icta et con essa et pro lapsa in heresim V (iene scomunicata! L$.. aprile del .FI4# (entuno teologi giudicano eretico il li&ro e ne decretano la distru%ione# mentre all$autrice (iene concesso# come da regolamento# di trascorrere un anno in prigione perch9 possa pentirsi! Riconosciuta U relapsa V dall$In"uisitore e da una commisione di canonisti# il .o giugno del .F.I arsa (i(a insieme al suo li&ro sulla 'lace de *r(e di 'arigi! II* La %!a o(era* Il li&ro# scritto in orma allegorica# nasce dall$esperien%a mistica dell$Autrice# ma si snoda secondo il genere letterario del tempo# molto di uso# dei cosiddetti specchi# trattati con orte (alen%a didattico@in ormati(a! : composto di centotrentano(e capitoli orse scritti in due tempi! La prima parte# in atti# ino al c! .E. pi3 descritti(a e termina con un trion ale inno alla gioia; la seconda# comprende un$appendice costituita da alcune considera%ioni dell$anima# ormai giunta alla (ita dello spirito# che rispondono alle esigen%e degli U smarriti che desiderano conoscere la strada per il paese della li&ert V! L$anima protagonista degna di essere imitata# perci2 pu2 indicare la (ia alla per e%ione! Accanto all$Anima# alla ricerca dell$Amore no&ile e puro# si muo(ono la Ragione# la Cortesia# l$Intelletto# l$Amore# la Discre%ione# il Timore# il Desiderio# le (irt3 di Aede# Speran%a# Carit# la Berit# la Santa Chiesa# Dio# lo Spirito Santo e il Lontano(icino che la Trinit stessa! Tutti "uesti si esprimono in (olgare rancese o# in origine# in piccardo . e l$a%ione si s(olge intorno alla consegna del li&ro da parte di Amore all$amore come immagine di un amore lontano che pi3 (icino all$intimo pi3 esteriormente distante -c cap! I# EL/! Malgrado tale (icinan%a# l$anima si sente sempre in un U paese straniero V -c i&id!# FL/! II* In%egna"en#o "i%#ico* Il messaggio della '! nasce dalla sua ansia di ricerca di Dio! :lla comincia a cercarlo nella creatura!!! ma "uando (ede che non tro(a nulla# si ri(olge all$opera del pensiero e "uesto le suggerisce di cercarlo al ondo del nucleo dell$intelletto! Scopre cos5 U sette stati che chiamiamo sette modi di essere V -c cap! ..H#L/# dai "uali la creatura rice(e l$esisten%a passando attra(erso tre morti# "uella al peccato# "uella alla natura e "uella allo spirito -c cap! CI e E4D/! Nel primo stato# l$anima (i(e secondo la natura umana osser(ando i comandamenti di(ini -c cap! CI#.I; cap! LL#.I/+ chi in "uesto stato resta (illano perch9 gli &asta essere sal(ato -c cap! CF/! Nel secondo stato# l$anima (i(e dello spirito poich9 nata dalla morte della natura -c cap! L4#L/+ "uesto lo stato in cui U Dio o re consigli ai suoi amici# al di l di ci2 che comanda V -cap! ..H#FI/! Nel ter%o# l$anima ha U grande desiderio di moltiplicare opere di per e%ione da donare all$amico; (uole compiere l$altrui (olere per distruggere il proprio (olere V -cap! ..H#CI/ e nel "uarto# U condotta all$alte%%a della contempla%ione V -cap! ..H#DI/+ U l$Amore la rende del tutto e&&ra# cos5 e&&ra da non permetterle che di tendere a lui gra%ie alla or%a di cui Amore la diletta V -cap! ..H#HL/! L$anima ha un solo intento+ U amare sen%a ricompensa V -cap! ED#L/! Il suo (olere non pi3 il suo e in lei# # in(ece# in colui che l$ama# ma "uesta non opera sua# &ens5 opera di tutta la Trinit che opera in tale anima a proprio ar&itrio -c cap! ED#EL/! Al "uarto stato si tro(a ancora (olont nella creatura# ma al "uinto tale (olont non esiste pi3 -c cap! LH#.L/! 0uesto stato ini%ia con U l$Anima che considera che Dio # e che lei non V -cap! ..H#.II/! Dio e l$anima sono ancora due# ma l$anima U si rimette!!! a Dio V per U dono V e U tale dono la tras orma nella natura dell$Amore V -cap! ..H#.FI/! In "uesto stato U

Lontano(icino la rapisce in un lampo V -cap! LH#EI/# acendola passare al sesto stato -c cap! LH#EL/# nel "uale U l$anima non (ede a atto se stessa# n9 (ede Dio!!! ma Dio che si (ede in lei!!! :ssa li&erata da tutte le cose# pura e chiari icata# non per2 glori icata V -cap! ..H#.4I/! Tale mo(imento U una mani esta%ione della stessa sua gloria che Dio (uole are a(ere all$anima# che poi ne godr sen%a ine! 'erci2# per sua &ont# le d "uesta dimostra%ione del settimo stato nel sesto V -cap! C.#.I/; U "uest$anima ha l$impronta di Dio ed ha ottenuto la sua (era impronta nell$unione d$amore; e al modo in cui la cera prende la orma del sigillo# cos5 "uest$Anima ha preso l$impronta di "uesto (ero modello V -cap! LI# L/! U 0uest$anima tras ormata in Dio V -cap! L.#L/! U Non (oglio nulla# sono sola in lui sen%a me stessa V -cap! L.#EI/! U L$anima tornata al suo primo essere V -cap! .FH/! U L$anima toccata da Dio spogliata del peccato ed salita per gra%ia al settimo stato di gra%ia nel "uale ha la piene%%a della sua per e%ione V -cap! I# prologo/ e gode gi sulla terra la pace e la certe%%a della gloria celeste! Note+ . Nota &i&liogra ica in M! 'orete# Lo specchio delle anime semplici# Cinisello =alsamo -MI/ .44K# .ID! Il manoscritto conser(ato "uello di Chantill8 pu&&licato nel (ol! LXIX del CCCM -Turnhout# =repols .4HC/! =i&l! O(ere& R! *uarnieri# Il mo(imento del Li&ero Spirito! Testi e documenti# in *! de Luca -cura di/# Archi(io Italiano per la Storia della 'iet# IB# Roma .4CL# FLI@DIH -I! U Il mo(imento del Li&ero Spirito dalle origini al sec! XBI V# FLF@K44; II! U Il UMiroir des simples OmesV di Margherita 'orete V# LI.@CFC+ ed! diplomatica del ms di Chantill8; III! U Appendici V# CFD@DIH/! Tr! it! con testo medio rancese a ronte+ Margherita 'orete# Lo specchio delle anime semplici# a cura di M! Bannini# Cinisello =alsamo -MI/ .44K! S#!$i& R! *uarnieri# Arres du Li&re :sprit# in DSAM B# .EK.@.ECH; Id!# Aratelli del Li&ero Spirito# in DI' IB# CFF@CLE -su M! 'orete# CKI@CKF/; G! 6eid# Studi su Margherita 'orete e il suo U Miroir des simples Omes V# in '! Din%el&acher @ D!R! =auer -cur!/# Mo(imento religioso e mistica emminile nel Medioe(o# Cinisello =alsamo -MI/ .44F# E.4@EKD; '! Mommaers# La trans ormation d$amour selon Marguerite 'orte# in Ons *eesteli?> :r # CL -.44./# H4@.ID; A!J! SchMeit%er# s!(!# in PM8# K.C! M!R! Del *enio POSSESSIONE DIABOLICA* (inizio) I* Il 7eno"eno! Con l$espressione p! si indica la presen%a del demonio in un corpo umano che# pertanto# non pi3 li&ero nelle sue a%ioni poich9 di(enta uno strumento cieco# docile# o&&ediente al potere di satana! La persona posseduta pu2 attra(ersare periodi di crisi in cui l$a%ione dia&olica si mani esta con maggiore e(iden%a e periodi di relati(a calma dell$atti(it dia&olica in essa! In ogni caso# non essendo cosciente# tale persona non moralmente responsa&ile delle a%ioni che compie! :ssendo il dia(olo essere spirituale# pu2 contemporaneamente essere in pi3 persone o (e ne possono essere di(ersi in una sola persona! Tra le a%ioni che compie l$indemoniato acile osser(are# prima di tutto# una orte e (iolenta a((ersione al sacro# che insorge impro((isa e immoti(ata in indi(idui anche pii# resa pi3 spettacolare da atteggiamenti ed espressioni duri e ra&&iosi! 'i3 spesso l$indi(iduo (i(e con doppia personalit! II* S!l (iano %(iri#!ale* Il demonio pu2 are del male alla persona di cui si impossessato# ma sempre entro i limiti imposti da Dio! Molti sono i tormenti che i demoni (orre&&ero in liggere all$uomo# ma Dio non li permette tutti# come si (ede nella storia di *io&&e! *rande il potere di satana# ma rimane pur sempre controllato da un potere superiore# come a erma s! Agostino! 'erch9 Dio permette la p!Y Le mani esta%ioni so(rumane e raccapriccianti della p! possono scuotere chi non crede n9 in Dio n9 nel dia(olo# e con ci2 ria((icinare a Dio gli atei; possono indirettamente ra or%are la ede dei credenti portandoli alla medita%ione delle (erit eterne! Inoltre# lo spettacolo dell$odio terri&ile che satana nutre nei riguardi dell$uomo e le so eren%e

terri&ili ch$egli in ligge agli indemoniati# possono portare i testimoni a lottare con maggior impegno contro le or%e del maligno nonch9 a respingere le sue mosse e i suoi inganni! Gna grande mistica inglese del Medioe(o# *iuliana di NorMich# chiede(a con insisten%a a Cristo il perch9 del peccato nella (ita degli uomini! Il Signore la in(it2 ad un atto di iducia in Dio# la cui pro((iden%a dirige tutti e tutto (erso il (ero &ene dell$uomo! Aede e pa%ien%a le consigli2 *es3+ U Alla ine# tu stessa (edrai che tutto -"uello che oggi ti sconcerta/ era per il (ostro (ero &ene V! 0uando U (edremo Dio accia a accia @ a erma il CCC @ conosceremo pienamente le (ie# lungo le "uali# anche attra(erso i drammi del male e del peccato# Dio a(r condotto la sua crea%ione!!! V -n! F.K/! =i&l! C! =alducci# La possessione dia&olica# Roma .4HH4; A!M! Catherinet# *li indemoniati nel Bangelo# in Aa!B(!# Satana# Milano .4LF# .HL@.4H; R! Laurentin# Il demonio+ mito o realtY# Milano .44L; J! Lhermitte# Le pseudopossessioni dia&oliche# in Aa!B(!# Satana# o!c!# E44@F.H; Id!# Beri e alsi ossessi# Bicen%a .4LD; I! Mischo# La Upossessione dia&olicaV! Sulla psicologia delle rea%ioni irra%ionali# in P! 1asper @ 1! Lehmann -edd!/# Dia(olo @ demoni @ possessione# =rescia .4HF# ..E@.CH; T! Ortolan# D9monia"ues# in DTC IB# KI4@K.K; L! Roure# s!(!# in I&id! XII# ECFL@ECKD; A! Beronnet# La possession dia&oli"ue! Ttude criti"ue propos d$un ait r9cent# in Re(ue du clerg9 ranaais# FD -.4IF@.4IK/# LDI@CIE; *!I! Pa elaert# 'ossession dia&oli"ue# in Aa!B(!# Dictionnaire apolog9ti"ue de la oi catholi"ue IB# 'aris .4EH# LF@H.! *! 6u&er POSTMODERNO / POSTMODERNITA* (inizio) I* La nozione* : l$am&igua sorte di tutti i nomi colletti(i o a scintille multiple U uni icare per approssima%ione V enomeni molto eterogenei! La parola e categoria p! ha# "uindi# una portata semantica tanto ampia "uanto e"ui(oca+ ragione non ultima della sua ortuna -come# trent$anni a# la parola e categoria U secolari%%a%ione V/! A &en guardare# in atti# l$odierno discorso sul p! esprime pi3 una tenden%a che non i suoi esiti de initi(i# a ermando "ualcosa sulla cesura rispetto al U gi V della ase storica cosiddetta industriale@ur&ana@aperta -bsecolari%%ata/# ma tacendo sulla portata del U non ancora V# che emerger nella ase postindustriale@tecnopolitana del EIII! : ancor meno dice sul grado di continuit o rottura tra le due asi o sintesi epocali in gioco! Di conseguen%a# se non retorico parlare di U transi%ione epocale V in atto# con modi iche a li(ello personale e amiliare# psicosociologico e politico# spirituale e religioso talmente pro onde da segnare un (ero cam&io d$epoca# pro&a&ilmente superiore a "uello (eri icatosi nel passaggio dal Medio :(o all$:(o Moderno -c *S L@H e LF@LC/# sare&&e tutta(ia misti icante dare per ac"uisito l$esito di tale passaggio# "uasi che l$attuale stadio di e(olu%ione -o in(olu%ione/ della societ# con relati(a &a&ele delle lingue e incerte scale di (alori -o dis(alori/# osse ormai un atto compiuto# an%ich9 tuttora in ieri -e do($ "uindi ancora possi&ile apportare idee e (alori capaci d$e(itare il peggio/! II* Il 7eno"eno* Sen%a entrare nel merito della contro(ersia tra sociologi# iloso i# antropologi culturali# storici e teologi circa la ine o meno della modernit e le caratteristiche del -per ora incerto/ al&eggiare del p!# segnaliamo i termini essen%iali della s ida che tale passaggio d$epoca innesta+ o si riesce a in(ertire la tenden%a nichilista e autodistrutti(a di una certa modernit# proprio recuperando "uanto and2 smarrito nella deri(a ra%ionalistico@immanentistica di "uella modernit che progett2 il regnum hominis contrapposto a "uello di Dio @ considerando la religione tal(olta come platonismo del popolo# tal$altra come oppio dei popoli e "uasi sempre un trans ert ne(rotico @# oppure si ine(ita&ilmente condannati agli esiti nichilisti peggiori+ sia nella orma tragica di Niet%sche - .4II/# sia in "uella pi3 so t della contemporanea "uadriga+ pensiero de&ole - ino al cos5 # se (i pare/# (alori &assi - ino all$etica dei &isogni# se non degli istinti/# appartenen%e corte e religiosit (aga e al massimo soggetti(a! Gna s ida che in(este tanto le scien%e umane "uanto la teologia e pastorale della Chiesa U esperta in umanit V# per correggere "uella deri(a e orientare (erso migliori esiti la transi%ione epocale in atto! Detto altrimenti+ la

sensa%ione di tro(arci a un &i(io# con (arie occasioni -chance/ per risalire la china @ anche perch9 orte -&ench9 con uso o non temati%%ato/ il disagio psicospirituale della gente @ e altrettante minacce -tilt/ che anno smarrire gli ultimi U resti V dell$antico umanesimo cristiano# tutta(ia presenti @ come (erit impa%%ite e (alori dime%%ati @ pure nell$attuale crepuscolo della modernit! Notando# in ine# che tale s ida estrema @ do(e potre&&e consumarsi "uel che resta dei (alori moderni oppure l$a((ento del p! rappresentere&&e una nuo(a sintesi tra il meglio del passato# col meglio del presente# per un miglior uturo -bumanesimo integrale/ @ pericolosamente ipotecata dal U consumismo secolarista V# detto anche U superideologia tras(ersale V perch9 attra(ersa e sca(alca le ideologie classiche# tanto del li&erismo capitalista "uanto del mar7ismo colletti(ista# gra%ie al mi7 dei seguenti attori+ .! primato dell$a(ere -cose/ sull$essere -persona/# con l$a((ento di una societ in cui de acto (ige il circuito del produrre per consumare e (ice(ersa# mentre de ?ure paci ico lo slogan U consumo# ergo sum V; E! primato della tecnica sull$etica# cosicch9 "uanto tecnologicamente atti&ile di(enta perci2 stesso anche lecito# come si (ede nell$odierna "uerelle circa le manipola%ioni genetiche -do(e gli ultimi U scien%iati umanisti V di endono le soglie o i U limiti V della natura contro gli U apprendisti stregoni V/; F! primato della soggetti(i%%a%ione# tanto a li(ello di (erit -considerata ine(ita&ilmente relati(a/ e di (alori -pre(alendo la cosiddetta etica dei &isogni/# "uanto di appartenen%e -sempre pi3 corte/ e di religiosit -sempre pi3 (aga/! 0uindi# le persone e or%e di retto sentire e &uona (olont che intendono a(orire l$a((ento di un migliore p! sono a((ertite contro "uale nemico de(ono &attersi se (ogliono che U l$al&a incompiuta del Rinascimento V -6! de Lu&ac/ possa inalmente reali%%arsi col U nuo(o Rinascimento V del p!# ricomponendo cio le drammatiche scissioni operate da una certa modernit# la cui deri(a s ociata nel U tempo della scissione V# "uando l$uomo drammaticamente ha perduto l$unit con se stesso# con la natura# con gli altri e con Dio! =i&l! Aa!B(!# 'rospetti(e etiche nella postmodernit# Cinisello =alsamo -MI/ .44K; J! 6a&ermas# Il discorso iloso ico della modernit# Roma@=ari .4HD; 6! de Lu&ac# L$al&a incompiuta del Rinascimento# Milano .4DD; A! L8otard# La condi%ione postmoderna# Milano .4H.; S! 'alum&ieri# L$uomo e il uturo# (ol! I+ : possi&ile il uturo per l$uomoY# Roma .44E; (ol! II+ *ermi di uturo per l$uomo# Roma .44F; (ol! III+ L$:manuele# il uturo dell$uomo# Roma .44K; *! 'atella# Sul postmoderno# Roma .44I; *! 'enati# Contemporaneit e postmoderno! Nuo(e (ie del pensieroY# Milano .44E; Id!# Classicit Modernit 'ostmoderno# =rescia .44C; *! Battimo @ '! Ro(atti# Il pensiero de&ole# Milano .4HF; *! Battimo# La ine della modernit 4 Milano .44I; S! Zucal# R! *uardini e la metamor osi del U religioso tra moderno e postmoderno V# Gr&ino .44I! '! Ban%an POVERTA* (inizio) Pre"e%%a! Dio creatore l$ini%io e la sorgente di tutto "uanto esiste! Comprendere anche per un solo istante che solo Dio la realt# che ogni cosa (iene da lui# che ogni cosa sussiste perch9 lui lo (uole# signi ica entrare anche nella comprensione della p! radicale della creatura# che rice(e istante per istante l$esisten%a e la consisten%a! Signi ica# altres5# comprendere che Dio il datore di ogni &ene e l$uomo un mendicante dell$essere! I* La (* nella vi#a cri%#iana* 'ochi come Arancesco d$Assisi hanno penetrato nel mistero della p! della creatura# la "uale un nulla se ri erita a se stessa# ma che di(enta "ualche cosa se ri erita al tutto di Dio# che le dona l$essere e ogni altro &ene! All$occhio che issa la realt# al di l delle par(en%e# tutto dono+ e l$uomo il primo &ene iciario# an%i il primo dono# il primo regalo della muni icen%a di Dio# inteso come l$unica ricche%%a+ se tutto (iene da lui# se tutto dono# se tutto dipende dalla sua &ene(olen%a# allora l$unico =ene Dio! Sicch9 all$estrema p! dell$uomo Dio appare "uale unica (era e consistente ricche%%a dell$uomo!

:ntrare in simile prospetti(a (itale# perch9 permette di (i(ere nella (erit creaturale# in un$esisten%a cio dipendente e ri erita alla sua sorgente# in un$esisten%a# "uindi# che tro(a la consisten%a nell$unico ondamento possi&ile! II* Ge%? 6 a((ar%o nel mondo po(ero# con essando in tal modo la (era natura dell$uomo! *es3 il Aiglio che tutto rice(e dal 'adre e tutto a lui restituisce+ "uesta la grande luce gettata da Cristo sull$esisten%a umana# radicalmente segnata dalla p! Il ri erire alla sorgente e alla destina%ione ogni cosa permette all$uomo di riscattare la sua p!# acendolo entrare nel lusso (itale dell$essere e della elargi%ione dell$essere! La p! di *es3 ri(elatrice di "uello che l$uomo# ma anche del come l$uomo pu2 stare come iglio dinan%i a Dio+ un po(ero che orienta tutto a Dio! Anche "ui# Arancesco d$Assisi il U mistico V della p!+ come *es3# non solo ha compreso la p! nella sua origine# ma anche nelle sue conseguen%e! Se tutto (iene da Dio# tutto (a a lui restituito# dal momento che le cose possono catturare il cuore e le mani dell$uomo possono trattenerle per s9 e appagarsi delle cose e imere# dimenticando l$unica (era ricche%%a! In "uesto Arancesco ha &en compreso il perch9 *es3 a&&ia chiesto ad alcuni dei suoi discepoli# "uelli che chiam2 a s9# di a&&andonare ogni cosa! 'er dedicarsi a Dio e al suo regno nel mondo# in atti# necessario aderire completamente a lui# a(ere il cuore li&ero# sgom&ro dalla preoccupa%ione# dall$atten%ione ossessi(a e dal ascino dei &eni creati! Sulla croce# Cristo mani est2 il poten%iale di sal(e%%a# la ricche%%a immane# nascosta nella p!# "uando# nell$estrema spoglia%ione port2 la sal(e%%a al mondo! Solo chi contempla U misticamente V la croce in grado di comprendere "ualche cosa del mistero della p! cristiana (olontariamente accettata! I grandi mistici a&&racciarono e amarono la p! perch9 *es3# il Signore# l$a(e(a a&&racciata e amata+ ecco il discepolo che si identi ica con il MaestroW III* La (* 7r!##o $ello S(iri#o* Tra tutti i doni# c$ il dono per eccellen%a# lo Spirito Santo# che dato soprattutto a chi ha il cuore li&ero# ai U puri di cuore V# i "uali possono cos5# gra%ie a "uesto dono# comprendere le cose di Dio+ U Ti rendo lode# 'adre# Signore del cielo e della terra# che hai nascosto "ueste cose ai dotti e ai sapienti e le hai ri(elate ai piccoli V -Lc .I# E./ ai po(eri# agli umili# a "uelli che non posseggono che Te come loro ricche%%a! Lo Spirito introduce cos5 ancora pi3 a ondo nel mistero dell$uomo e in "uello di Dio# in un cammino che porta a (edere anche come il 'adre non ami la p! imposta rutto di ingiusti%ia# di prepoten%a o anche solo di pigri%ia e di indi eren%a# una p! che un insulto alla dignit dei igli di Dio! Il cuore dell$uomo U spirituale V si apre# in tal mondo# alla miseria dei ratelli per soccorrerla# per rimuo(erla# per consolarla "uando appare insupera&ile! Tanto pi3 che lo stesso Spirito apre anche gli occhi e s(ela il (olto nascosto del po(ero che il (olto stesso di Cristo! 0uanta U mistica V# "uanta esperien%a di Dio necessaria per tenere (i(o tale sentimento del RealeW =i&l! '!*! Ca&ra# Con tutte le or%e# =rescia .4H.; '! Coda# s!(! in D:S III# .4D4@.4H4; J! Lanc%>oMs>i @ '! Din%el&acher# s!(!# in PM8# FI@F.; J!M! Tillard# 'au(ret9 chr9tienne! La dimension m8sti"ue# in DSAM XII.# CCE@CDI; Id!# Le salut# m8stre de pau(ret9# 'aris .4DC; Id!# 'o(ert e(angelica# =ologna .4HF! '!*! Ca&ra PREG.IERA* (inizio) Pre"e%%a! La tradi%ione classica cristiana# che si ispira alla S! Scrittura dell$uno e dell$altro Testamento# a monte di ogni de ini%ione su Dio espressa nella molteplicit dei nostri linguaggi# riconosce la p! come un archetipo e idea primordiale della rela%ionalit tra l$uomo e Dio che alla &ase della =i&&ia! I* La (* co"e alleanza* La =i&&ia si propone come l$ini%iati(a gratuita del Dio@Agape che sta&ilisce con l$uomo e la donna un patto di amici%ia per renderli igli del suo amore# anch$esso

primordiale dono di Dio# che rimane nonostante il regime dell$in edelt dell$uomo! An%i con il peccato il rapporto con il Dio della ri(ela%ione &i&lica raggiunge una pro ondit dialogica sempre maggiore sino alla tenere%%a che (a al di l di ogni con igura%ione storica che non sia perci2 anche un$ esperien%a mistica e pro etica della stessa allean%a d$amore! Sem&ra# an%i# che la p! supponga# tra le sue i&re pi3 pro onde# il dato dell$in edelt dell$uomo alla proposta dell$allean%a# il processo per cui l$allean%a si proporr lungo la storia come un e(ento sempre pi3 personale# demiti%%ando ogni struttura che la (orre&&e con igurare ai (ari patti analoghi ad altre esperien%e religiose tra la di(init e l$uomo! 0uesto processo interiori%%ante dell$allean%a &i&lica sar sempre pi3 connessa alla possi&ilit della trasgressione dell$uomo! In ogni esperien%a di peccato dell$uomo &i&lico sem&ra di assistere ad una simultanea messa in crisi del Dio che si ri(ela e ri(elandosi si dona! La Scrittura# gra%ie al suo linguaggio antropomor ico di Dio# ci comunica la so eren%a di Dio per la sua creatura de&ole e ragile! I salmi sono l$espressione per eccellen%a di "uesto silen%io so erente di Dio; come peraltro il li&ro di *io&&e! L$e(ento esilico di Israele ondamentale per legger(i "uesti stati d$animo del Dio 'adre di Israele# che si proclama o eso! Gser l$espediente di ogni sua cura per la prosperit dell$uomo# simultaneamente prepara e o re all$uomo la nuo(a prospetti(a del suo amore! Ogni rinno(amento dell$allean%a ha come corrispetti(o la no(it sorprendente dell$amore con cui Dio si stringe all$uomo! I pro eti pi3 spirituali sono i porta(oce di Dio# delle istan%e sempre nuo(e del suo amore per gli uomini! I testi pro etici in "uesto contesto raggiungono la loro pro ondit di carattere mistico! Come ignorare il testo di *eremia F.#FF della trasposi%ione della legge dalle ta(ole di pietra al cuore dell$uomo# o la pro e%ia di Osea che# attra(erso la pro(a (issuta dal pro eta# Dio rinno(er un nuo(o esodo# per amoreggiare con la sua creaturaY O come non pensare agli esiliati del pro eta :%echiele# ai "uali J6P6 promette+ U Dar2 loro un cuore nuo(o e uno spirito nuo(o metter2 dentro di loro; toglier2 dal loro petto il cuore di pietra e dar2 loro un cuore di carne# perch9 seguano i miei decreti e osser(ino le mie leggi e li mettano in pratica; saranno il mio popolo e io sar2 il loro Dio! Ma su coloro che seguono con il cuore i loro idoli e le loro ne ande%%e ar2 ricadere le loro opere# dice il Signore Dio V -..#.4@EI/ e U (i dar2 un cuore nuo(o# metter2 dentro di (oi uno spirito nuo(o# toglier2 da (oi il cuore di pietra e (i dar2 un cuore di carne! 'orr2 il mio spirito dentro di (oi e (i ar2 (i(ere secondo i miei precetti e (i ar2 osser(are e mettere in pratica le mie leggi! A&iterete nella terra che io diedi ai (ostri padri; (oi sarete il mio popolo e io sar2 il (ostro Dio V -FC#EC@EH/! II* Ge%? e la (* In "uesto clima di p! tro(a la sua espressi(it singolare il messaggio e(angelico di *es3! La p! una caratteristica ondamentale di *es3# il "uale si ri(ela perci2 come interprete dell$uomo di ede# della tradi%ione dei due Testamenti! Luca nel suo e(angelo# come anno pure gli altri e(angelisti# insiste in modo particolare sulla igura di *es3 che prega+ ogni a%ione# determinante per la missionariet di *es3# preceduta dalla p! -c Lc F#E.ss!; C#.E; 4#.L# ecc!/! L$insegnamento lucano sottolinea ortemente la p! Al capitolo E l$e(angelista particolarmente attento a "uesto processo della ede che chiamiamo p! L$insisten%a sino all$importunit nella p! sem&ra un tema caro a Luca! La p! in Luca si esprime attra(erso la po(ert del cuore# nelle para&ole del giudice ini"uo e della (edo(a importuna -c Lc .H/! I sinottici all$unanimit anno emergere il momento decisionale della p! nella narra%ione dell$agonia di *es3 -c Mc .K#EEss!; Mt EC#FCss!; Lc EE#F4ss!/! Luca in particolare attento al rapporto tra 'arola di Dio# suo ascolto# p!# sino alla carit per etta che pi3 a(anti sar anche chiamata esperien%a mistica aperta alla e(angeli%%a%ione e alla testimonian%a! L$esperien%a dei due discepoli sulla (ia di :mmaus# al (espro di 'as"ua# sem&ra particolarmente em&lematica# come proposta della spiritualit pas"uale nel cammino di ede! Due discepoli in cammino con(ersa(ano di tutto "uello che era accaduto! Luca a notare che i loro occhi erano incapaci di riconoscere *es3# che si era unito al loro cammino come un (iandante "ualsiasi! La loro

con(ersa%ione si s(olge(a a mo$ di cronaca su "uanto era a((enuto a *erusalemme in "uei giorni# con delle prospetti(e messianiche# non con ormi all$annun%io di *es3! L$inter(ento del (iandante *es3 si richiama(a al nucleo &i&lico dei canti del Ser(o so erente! : *es3# dopo a(er accettato l$in(ito a trascorrere la notte con loro# si ri(ela allo spe%%are del pane# per2 sparisce dalla loro (ista! Il regime di ede la strada maestra del nostro commento! Il commento dei due discepoli importante per ar emergere la p! e l$ascolto della 'arola come nutrimento spirituale per il cammino dell$umana con(ersione e(angelica! U 0uando u a ta(ola con loro# prese il pane# disse la &enedi%ione# lo spe%%2 e lo diede loro! :d ecco si aprirono loro gli occhi e lo ricono&&ero! Ma lui spar5 dalla loro (ista! :d essi si dissero l$un l$altro+ UNon ci arde(a orse il cuore nel petto mentre con(ersa(a con noi# lungo il cammino# "uando ci spiega(a le ScrittureYV : partirono sen%a indugio e ecero ritorno a *erusalemme do(e tro(arono riuniti gli Gndici e gli altri che erano con loro V -Lc EK#FI@FF/! *es3 Risorto si pone come chia(e ermeneutica per capire le Scritture e are di esse il metodo primo della p!# tale il senso del testo lucano# a guisa di testo conclusi(o del Bangelo di Luca! Allora apr5 loro -agli apostoli nel cenacolo/ la mente a inch9 comprendessero le Scritture! La comunit di ede pas"uale do(r essere perse(erante in "uesta accoglien%a della 'arola# perci2 lasciarsi aprire la mente da Cristo# per comprendere le Scritture! Non a caso la tradi%ione cristiana sin dall$origine ha ereditato "uel metodo di p! pro ondamente connesso all$ascolto della 'arola! Scaturir cos5 un$esperien%a di p! espressa attra(erso la lectio# la meditatio# l$oratio# la contemplatio# l$e(angeli%atio! III* Uo"ini 7a##i (* che hanno raggiunto le (ette della mistica! : "uesto un aspetto al "uale il cammino ecclesiale sem&ra particolarmente proteso! =isogna richiamare l$Oltre# l$al di l dell$istitu%ione ecclesiastica riassumendo la pedagogia della ede# che resta sempre (incolo d$ascesi della stessa carit che guida la p! S! Romualdo - .IED/ @ secondo le onti storiche camaldolesi @ uno di "uesti esempi che hanno reali%%ato l$unit tra 'arola di Dio# p! ed esperien%a mistica+ U Siedi in cella come in un paradiso! Dimentica e gettati dietro le spalle tutto il mondo# (igile e attento ai pensieri come un &uon pescatore ai pesci! Gnica (ia il salterio! Se tu che sei no(i%io non puoi capir tutto# ora "ui ora l cerca di salmeggiare in ispirito e studiati di intendere con la mente! : "uando nel leggere cominci a di(agarti# non smettere e non perderti d$animo# ma cerca su&ito di riparare col richiamar l$atten%ione! Mettiti innan%itutto alla presen%a di Dio con timore e tremore come chi sta al cospetto dell$imperatore! Annullati totalmente e siedi come un &am&ino# contento della gra%ia di Dio# perch9 se non osse la mamma stessa a donarglielo non a(re&&e di che nutrirsi# n9 gustere&&e il sapore del ci&oV!. Commenta Th! Matus+ U 0uesto &rano (a letto come una poesia+ un gioco di meta ore tanto gra%iose e non@(iolente che ci anno dimenticare l$immagine -che comun"ue a Romualdo non si addice/ dell$eremita come eroe dell$automorti ica%ione e come misantropo! Il linguaggio "uello dell$esicasmo# che ino alla di(isione delle Chiese u di uso comune in Occidente come in Oriente! L$esicasta ora un &uon pescatore che sem&ra assopito ma in(ece sempre (igile# ora un &am&ino# o meglio un uccellino appena nato che attende con il &ecco aperto ci2 che la mamma gli porter! ULa gra%ia di DioV# ossia lo Spirito Santo# per Romualdo# come per la tradi%ione della Chiesa siriaca# di genere emminile+ una madre pronta a nutrire coloro che sanno UannullarsiV @ distruggere# cio# ogni presun%ione umana# ogni orma di U(irilismo spiritualeV @ e restare contenti del dono gratuito di Dio V!E Gn$altra esperien%a "uella di s! *ertrude# monaca &enedettina di 6el ta# sul cui modello# della li&ert dello Spirito# s$innesta pi3 tardi la tradi%ione del Carmelo di Teresa d$A(ila e di Teresa di Lisieu7! L$esperien%a mistica di *ertrude s$ispira al testo e(angelico di *io(anni .K#EF+ U USe uno mi ama# osser(er la mia parola e il 'adre mio lo amer e (erremo a lui e prenderemo dimora presso di luiV! Cos5 ti comporta(i con me# cos5 sollecita(i l$anima mia!

Gn giorno# ra 'as"ua e l$Ascensione# ero andata poco a(anti l$ora di 'rima nell$orto e# seduta presso il (i(aio dei pesci# contempla(o la &elle%%a di "uell$angolo nascosto che mi piace(a per la limpide%%a dell$ac"ua che (i scorre(a# per il (erde degli al&eri che (i cresce(ano attorno# per gli uccelli e specialmente per le colom&e che s(ola%%a(ano in li&ert# e soprattutto per la gran pace che (i si gode(a! Cominciai a domandarmi che cosa a(re&&e potuto completare l$incanto di "uel luogo che pur mi pare(a per etto e tro(ai che (i manca(a soltanto l$intimit di un amico a ettuoso# cordiale# socie(ole che rallegrasse la mia solitudine! Allora tu# o mio Dio# onte di indici&ili deli%ie# tu che# come penso# a(e(i diretto l$ini%io di "uesta mia medita%ione# ne attirasti (erso di te anche la ine! Mi acesti comprendere# in atti# che se io a(essi per me%%o di una continua riconoscen%a atto risalire (erso di te il iume delle tue gra%ie# e se# crescendo nell$amore della (irt3# io mi ossi ri(estita come un al&ero (igoroso dei iori delle &uone opere# se ancora# dispre%%ando le cose terrene# a(essi preso il (olo come colom&a (erso "uelle celesti per aderire a te con tutta la mente# atta estranea nei sensi al tumulto delle cose esteriori# oh# da((ero il mio cuore sare&&e di(entato allora per Te una splendida e gradita dimoraW Bi ripensai tutta la giornata# e la sera# al momento di andare a letto# messami in ginocchio# per pregare# mi (enne in mente all$impro((iso "uel (ersetto del Bangelo+ USi "uis diligit me sermonem meum ser(a&it et 'ater meus diliget eum# et ad eum (eniemus# et mansionem apud eum aciemusV+ USe "ualcuno mi ama osser(er la mia parola e il 'adre mio lo amer e (erremo a lui e aremo dimora presso di luiV! In "uello stesso momento sentii che tu eri realmente (enuto nel mio cuore# nel mio cuore di angoW Oh potessi io# non una# ma mille (olte ar passare sul mio capo tutta l$ac"ua del mare cam&iata in sangue per puri icare la sentina (ilissima dell$anima mia che tu# Maest incompara&ile# hai degnato di eleggere a tua dimoraW Oh potessi# e osse pur su&ito# strapparmi il cuore dal petto per gettarlo a &rani su car&oni ardenti# s5 che# puri icato da ogni scoria# di(enta per te# non dico una degna# ma una non troppo indegna dimoraW V!F *ertrude si (edr con ortata dal testo di s! =ernardo+ U 0uando noi uggiamo# tu ci insegui# se ti (oltiamo le spalle tu ti ripresenti a noi; supplichi e sei dispre%%ato# ma nessuna con usione# nessun dispre%%o pu2 allontanarti# ch9 an%i# sen%a stancarti# continuamente ti adoperi per attirarci a "uei gaudi che occhio mai non (ide# orecchio non ud5 e il cuor dell$uomo non sospetta V! L$esperien%a mistica di *ertrude tro(a ancora una esplicita%ione dottrinale in Tommaso d$A"uino! C$ un testo della Summa theologica# eco della grande tradi%ione gio(annea ed agostiniana# che rompe il metodo dialettico meta isico# della stessa Summa# a a(ore del carattere esperien%iale e sapien%iale proprio della teologia dei 'adri e della grande teologia mistica della Chiesa! Tommaso s$interroga sull$ina&ita%ione della Trinit nei credenti e sui rutti della gra%ia santi icante# che sono dono della 'as"ua del Signore! Dono che si esprime con la ede e con il segno dei sacramenti della ini%ia%ione cristiana+ il &attesimo e l$:ucaristia! 'ara rasando le parole di Tommaso# si pu2 riassumere cos5 il suo insegnamento+ la U missione V con(iene a "uel U modo nuo(o V con cui la 'arola di Dio si dice che in(iata alla creatura! C$ un modo comune con cui Dio esiste in tutte le cose per la sua essen%a# poten%a e presen%a# come la causa presente nei suoi e etti e partecipa la sua &ont ad essi! Ma# oltre a "uesto modo comune# esiste un modo speciale che con(iene alla creatura ra%ionale# per cui Dio presente come l$idea impressa nella nostra mente# ma soprattutto come l$amato presente nell$amante! Il latino di Tommaso# pur nella sua stringate%%a scolastica# di una rara e icacia+ U Super istum autem modum communem# est unus specialis "ui con(enit creaturae rationali# in "ua Deus esse dicitur# sicut cognitum in cognoscente et amatum in amante V!K La creatura ra%ionale con il suo operare# conoscendo e amando# raggiunge lo stesso Dio! 0uesto modo speciale# non solo si esprime col dire che Dio nella creatura ragione(ole# ma che Dio a&ita in essa come nel suo tempio! 0uesto l$e etto della gra%ia# che ci giusti ica e santi ica# presso Dio per *es3 e il dono dello Spirito! In "uesto modo si pu2 U ruire@godere V della 'ersona di(ina+ U 0uo li&ere possumus uti (el rui di(ina 'ersona V# si pu2 cio trattare a U tu

per tu V con la di(ina 'ersona! Di s! *ertrude si dice che non temesse di U giocare con Dio V come si gioca con un amico! Cos5 Teresa d$A(ila a((erte "uesta presen%a di Dio come U amante V! Nella sua (ita si legge che# carica di "uesta esperien%a di Dio# ne parl2 con uno dei suoi con essori# un nominalista scolastico! I nominalisti appiatti(ano le distin%ioni di linguaggio# cos5 cariche di signi icato secondo Tommaso# risol(endo tutto nel no%ionismo astratto! Il con essore rispose a Teresa che ella a((erti(a solo "uello che comune a tutte le cose+ Dio cio presente o(un"ue per la sua onnipoten%a e onnipresen%a; "uella onnipoten%a e onnipresen%a che possono &anali%%are anche il progetto di amore sal(i ico! Ma la risposta non persuase Teresa# che percepi(a una presen%a di Dio come esperien%a di amore sponsale! Ne parl2 con il padre =afe%# domenicano# che# educato alla scuola di Tommaso# spieg2 a Teresa l$insegnamento del Dottore angelico nella Summa# sull$ina&ita%ione della Trinit nel cuore del credente! Teresa ne rimase piena di gioia! La sua esperien%a supera(a di gran lunga la teologia ra%ionalistica ed astratta della 'arola di Dio! IV* Dio cerca l1!o"o* Tra i teologi moderni# A! Ri%%i ha intuito il pro&lema della spiritualit in genere e della p! in particolare# in modo ecce%ionale! Nel suo li&ro# Dio in cerca dell$uomo# prospetta un atteggiamento critico della spiritualit tradi%ionale# espressa nella U ricerca di Dio V che parte dall$uomo# ormula cara alla stessa tradi%ione antica patristica! Ma non si ri lette a&&astan%a "uanto la ormula ricerca di Dio sia piuttosto il rutto della eredit iloso ica platonica e neoplatonica# che non una crescita della ede del Testamento &i&lico# soprattutto del Nuo(o# in cui *es3 si pone come ri(elatore del 'adre che amore! L$Autore rilancia una prospetti(a nuo(a in atto di (ita spirituale# che nella p! ha il suo momento pri(ilegiato! Critica la de ini%ione classica della p! come ascensio mentis in Deum che egli (ede pro ondamente in iciata dall$eros platonico# di cui em&lema l$in(ito che si tro(a esplicito nel Con(ito di 'latone! 0ui l$adepto (iene condotto dalla &elle%%a e dalla scien%a creata alla ine a&ilit del &ello in s9! Il Ri%%i# alla luce della 'arola di Dio# pensa che tutta la spiritualit cristiana in dai primordi# de&&a su&ire un processo di (era con(ersione e(angelicaW Il moti(o che la ri(ela%ione &i&lica capo(olge il processo+ dall$eros platonico all$agape# cio al 'adre che *es3 ri(ela come agape! La risposta di *es3 all$amore@agape lo condurr ad o rire la (ita per la sal(e%%a uni(ersale# secondo "uanto il pro eta esilico a(e(a predetto nei Canti del Ser(o+ U Ti ho ormato e sta&ilito come allean%a del popolo e luce delle na%ioni# perch9 tu apra gli occhi ai ciechi e accia uscire dal carcere i prigionieri# dalla reclusione coloro che a&itano nelle tene&re V -Is KE# C&@D/; U !!! troppo poco che tu sia mio ser(o per restaurare le tri&3 di *iaco&&e e ricondurre i superstiti di Israele! Io ti render2 luce delle na%ioni perch9 porti la mia sal(e%%a ino all$estremit della terra V -Is K4#C/; U Ascoltatemi attenti# o popoli; na%ioni# porgetemi l$orecchio! 'oich9 da me uscir la legge# il mio diritto sar luce dei popoli! La mia (ittoria (icina# si mani ester come luce la mia sal(e%%a; le mie &raccia go(erneranno i popoli! In me spereranno le isole# a(ranno iducia nel mio &raccio V -Is L.#K@L/! 0ui s$innesta il messaggio messianico di *es3 di Na%aret -c Lc K/! Il nuo(o paradigma della spiritualit non sar pi3 il modello del Con(ito di 'latone# ma la la(anda dei piedi -c *( .F# .@L# .E@.D/! U Nella cornice del &anchetto platonico @ dice il Ri%%i @ l$uomo s$innal%a attra(erso le cose &elle# alla &elle%%a intatta e compatta del Di(ino per rice(erne piene%%a di elicit; "uesto l$eros! Nello spa%io del &anchetto gio(anneo Dio si a&&assa# in *es3# ino all$uomo per la(argli i piedi in un gesto di ser(i%io che non cerca elicit ma chiede ripeti%ione+ "uesto l$Agape V!L In "uesta prospetti(a la p! cristiana entra pro ondamente nella stessa dinamica pro etica dell$allean%a dei due Testamenti# si propone an%i come momento esplicitante pri(ilegiato; inglo&a nella sua prospetti(a il precetto dell$amore a Dio e ai ratelli! Nel momento risoluti(o costituito dalla para&ola del &uon samaritano di Luca# la p! e(ita ogni tenta%ione solo cultualistica o comun"ue rituale# da cui l$atteggiamento religioso della ede cattolica do(re&&e sempre tenersi lontano! La p! prospettataci dal Bangelo suppone "uesta anima%ione agapica! Alla luce del primato della 'arola e di ci2 che c$ di pi3 pro ondo nella tradi%ione dei 'adri#

"uanto osser(a il Ri%%i utile per raggiungere "uella sintesi &i&lica di prospetti(e spirituali che con l$esilio delle Scritture dalla (ita della Chiesa# da dieci secoli almeno# sempre tanto di icile proporre come educa%ione della ede per un credente! Note+ . =runo di 0uer urt# Bita dei cin"ue ratelli# a cura di =! Ignesti# Camaldoli -AR/ .4L.# 4F; E S! 'ier Damiani# Bita di S! Romualdo# Camaldoli -AR/ .4HH# CL@CC! S! 'ier Damiani racconta di Romualdo+ U Romualdo a&it2 nel territorio di 'aren%o per tre anni# uno dei "uali dedicato alla costru%ione di un monastero e due alla (ita di recluso! Au appunto "ui che la gra%ia di(ina lo innal%2 al culmine della per e%ione# tanto che# sotto l$ispira%ione dello Spirito Santo# pot9 pre(edere alcuni e(enti uturi e penetrare con intelligen%a molti misteri nascosti del (ecchio e del nuo(o Testamento! Mentre sta(a a 'aren%o a (olte era angosciato dal desiderio di erompere in lacrime# tutta(ia# per "uanto si s or%asse# non era capace di per(enire alla compun%ione di un cuore contrito! Gn giorno# mentre sta(a in cella a salmodiare# s$im&att in "uesto (ersetto+ UTi ar2 saggio# t$indicher2 la (ia da seguire; con gli occhi su di te# ti dar2 consiglioV -Sal F.#H/! *li sopraggiunse impro((isamente una cos5 larga e usione di lacrime# e la sua mente u talmente illuminata nella comprensione delle Scritture di(ine# che da "uel giorno in poi# inch9 (isse# ogni (olta che lo (ole(a# pote(a (ersare con acilit lacrime a&&ondanti e il senso spirituale delle Scritture non gli era pi3 nascosto! So(ente# rimane(a cos5 rapito nella contempla%ione di Dio che si scioglie(a "uasi interamente in lacrime e &ruciando di er(ore indici&ile per l$amore di(ino# usci(a in esclama%ioni come "ueste+ UCaro *es3# caroW Mio dolce miele# desiderio inesprimi&ile# dolce%%a dei santi# soa(it degli angeliWV 'arole che# sotto il dettato dello Spirito Santo# gli si tramuta(ano in canti di giu&ilo e che noi non sapremmo rendere compiutamente mediante concetti umani! :ra come dice l$Apostolo+ UNoi non sappiamo neppure come do&&iamo pregare# ma lo Spirito stesso intercede per noi con gemiti inesprimi&iliV -Rm H#EC/ V -I&id!# CC@CD/; F Santa *ertrude# Le ri(ela%ioni# (ol! .# c! III# Siena .44.# 4.@4F; K STh# pars! I# "! KF# ad F; L C A! Ri%%i# Dio in cerca dell$uomo# Cinisello =alsamo -MI/ .4HD# KI@KD! =i&l! Aa!B(!# s!(!# in DSAM XIIE# E.4C@EFKD; Aa!B(!# s!(!# in DI' BII# LHI@D.4; Aa!B(!# La ricerca della preghiera cristiana oggi# =rescia .4HI; :! Ancilli -cura di/# La preghiera# E (oll!# Roma .4HH; M! A%e(edo# La preghiera nella (ita# Milano .4H4; A! =ar&an# La ede pregata# Milano .44D; =! =aro io# s!(!# in DTI II# DDK@DHD; R! =occassino -cura di/# La preghiera# F (oll!# Roma@Milano .4CD; C! Casale Marcheselli# La preghiera in san 'aolo# Napoli .4DL; S! Cipriani# La preghiera nel Nuo(o Testamento# Milano .4DE; *! De *ennaro -cura di/# La preghiera nella =i&&ia# Napoli .4HF; C! Di Sante# La preghiera d$Israele# Casale Mon errato -AL/ .4DL; R! Aa&ris# La preghiera nella =i&&ia# Roma .4HL; =! 6^ring# s!(!# in NDS# .ECI@.ED.; A! 6eiler# Das *e&et# MRnchen .4EFF; C! Lauda%i# s!(!# in D:S III# .44E@EIIH; =! Maggioni# s!(!# in NDT=# .E.C@.EF.; S! Marsili# La preghiera# Citt del Baticano .4H4; *! Moioli# s!(!# in NDT# ..4H@.E.F; L! Monlou&ou# La preghiera secondo san Luca# =ologna .4D4; M! Moschner# Introdu%ione alla preghiera# Roma .4C4E; '!'! 'hilippe# La (ita di preghiera# Citt del Baticano .44D; X! 'i>a%a# La preghiera cristiana# Roma .44.; :! Salman# s!(!# in PM8# .HF@.HK; J! Sud&rac># s!(!# in 1! Rahner -cura di/# Sacramentum mundi BI# =rescia .4DC# KC4@KHD; C! Bagaggini -ed!/# La preghiera nella =i&&ia# Cinisello =alsamo -MI/ .4HHE! =! Calati PRESENZA DI DIO* (inizio) I* Pre"e%%a* I tentati(i di descri%ione delle esperien%e mistiche# o erti nel corso della storia da "uanti ne hanno a(uto il &ene icio# concordano nell$attestare che la loro sostan%a si gioca integralmente sul registro dell$incontro personale con Dio# dun"ue sul ondamento della perce%ione di ede della presen%a del Trascendente nel cuore dell$immanente! Cos5# per are "ualche esempio# s! Agostino riconosce in Dio "uanto esiste di pi3 intimo al suo intimo# s! Arancesco d$Assisi scopre una perenne mani esta%ione della poten%a e &ont di(ine nell$essere e nell$agire di ogni creatura# e s! Teresa d$A(ila d pro(a di un tale senso della prossimit del Signore da ridere di "uelli che a(re&&ero desiderato (i(ere al tempo di *es3!

Operano alla &ase di "ueste decisi(e intui%ioni le tipiche coordinate del rapporto con Dio che contrassegnano la (ita e la storia dapprima del popolo e&raico -AT/ e poi della Chiesa -NT/! Lungi dal nascere da una ricerca speculati(a sulle ragioni del mondo o sulla struttura del creato# la U conoscen%a V di Dio# reali%%ata dai discendenti di A&ramo germina dalla arcana e scon(olgente esperien%a della '! -she>inah/ di(ina piena di ini%iati(a che ha atto degli e&rei un U (essillo per i popoli V -Is CE#.I/ destinato a ri(elare a tutti che la ragione ultima dell$esserci di tutti consiste nel costituire un popolo creato da Dio per Dio! 'er "uesto moti(o# l$agiogra ia (etero@testamentaria ra((isa nel tetragramma sacro# J6P6# che signi ica U Dio "ui# presente ed operante in# accanto# e a &ene icio della sua gente V# il nome -dun"ue la ri(ela%ione della realt/ che pi3 e meglio arri(a a precisare l$autentica isionomia della trascenden%a di(ina! II* P* $i Dio co"e %ignoria $el Ri%or#o* =en lontana dal porsi in discontinuit con la tradi%ione (etero@testamentaria# la speci icit della U conoscen%a V di Dio riscontra&ile nel NT -caratteristicamente con ermata "uale prodotto del U cuore V indotto dall$alto# dun"ue come approccio non solo della mente# ma della totalit delle componenti che de iniscono la li&ert umana e come risposta ad una ri(ela%ione di(ina/ sta&ilita dal credere all$e(ento della risurre%ione di *es3! 0uesta comporta la reali%%a%ione della piena presen%a del Aiglio incarnato datore dello Spirito# e con essa della de initi(a presen%a del 'adre# nel cuore della storia e della umanit# oltre ogni limite di comunica%ione umana# sia di spa%io sia di tempo -U :cco io sono con (oi tutti i giorni# sino alla ine del mondo V Mt EH#EI/! 'er "uesto moti(o# l$agiogra ia neotestamentaria e la tradi%ione cristiana susseguente traspongono la categoria della presen%a di J6P6 nella categoria della signoria di Cristo risorto# ne en ati%%ano la (alen%a soteriologica e centrali%%ano la (ita del credente sul santo sacramento dell$:ucaristia# massima reali%%a%ione dell$unit di Cristo Capo con la Chiesa# suo Corpo mistico! 'oggiando su "uesti ondamenti e acendo tesoro degli apporti delle esperien%e spirituali che ne hanno riscontrato e prolungato nel tempo la (erit# la tradi%ione cristiana ha# (ia (ia# esplicitato le connota%ioni della presen%a inale di Dio per Cristo e nello Spirito in alcune indica%ioni portanti alle "uali ora accenniamo! Se Dio non pensasse a tutti e a ciascuno degli uomini# che sono (enuti o (erranno all$esisten%a# e non continuasse ad amarli e (olerli in rapporto al Risorto per renderli suoi igli in lui# essi semplicemente non potre&&ero esistere n9 permanere nell$esserci! Ci sono perch9 egli li (uole# esistono perch9 da lui rice(ono incessantemente l$essere+ dun"ue la presen%a di(ina creatrice! La (erit della immortalit umana# mentre garantisce che Dio non si stanca mai delle sue creature# &asta in se stessa a pro(are che egli continua inde etti&ilmente a star loro (icino! 'er "uanto scon inatamente prossima# in Cristo# alla coscien%a e conoscen%a degli uomini -U Ailippo# chi ha (isto me ha (isto il 'adre V+ *( .K#4/# la trascenden%a di(ina rimane l$insonda&ile a&isso che strappa dalle la&&ra di s! Agostino l$umile ed ammirata con essione+ Dio tanto inesauri&ile che "uando tro(ato ancora tutto da tro(are! :# dun"ue# la presen%a di(ina misteriosa+ accomuna paradossalmente la ri(ela%ione al nascondimento# congiunge la luce alle tene&re e supera in initamente "ualsiasi accostamento umano! III* Pre%enza e$!ca#rice4 $i%cri"ina#rice4 croci7iggen#e* 'onendosi accanto agli uomini "uale suprema realt di sal(e%%a che li chiama per nome al ine di costruire progressi(amente nel tempo la loro de initi(a identit# la poten%a di(ina si ri(ela appello# illimitatamente e icace# al completamento della isionomia che li "uali icher per sempre! 'er "uesto la p! (a detta educatrice; ed sommamente tale# nel senso pi3 rigoroso dell$etimo latino U ducere e7 V o U trarre da V# che implica un passaggio -e&raicamente+ U pas"ua V/ da "uanto (ien dato -il (olto germinale o protologico/ a "uanto (a posto -il (olto inale od escatologico/! Stante il (eri icarsi nell$uomo non solo della gra%ia# ma anche del peccato# e l$intrinseca indici&ile connota%ione di luce propria della realt di(ina# la p! pure discriminatrice+ se da una parte rende mani esto il &ene nell$atto di produrlo# dall$altra smaschera il male per o rirne la cancella%ione! 0uando la santit di(ina &alena agli occhi di una creatura# la a gridare con 'ietro+ U Allontanati da me# che sono un peccatore V -Lc L#H/!

L$intensissima misteriosit dell$essere di Dio tra gli uomini -do(uta non solo alla suprema alterit di(ina# ma anche alla cecit dell$uomo (iatore non ancora a&ilitato al rapporto diretto con lui e gra(emente (ulnerato dal peccato/# e la (olont costrutti(a e redenti(a del 'adre# che giusti ica il suo mandare il Aiglio U ad a&itare in me%%o a noi V -*( .#.K/# sono moti(o di atica# retti ica%ione e puri ica%ione+ per "uesto moti(o# la presen%a di(ina nel (i(o della storia pure croci iggente# n9 porta alla U scien%a saporosa V dei propri segreti sen%a sospingere# tramite le U notti V -s! *io(anni della Croce/# nel deserto dei sensi e dello spirito! =i&l! M! Dupu8# s!(!# in DSAM XIIE# E.ID@E.FC; A! *iardini# Alla presen%a di Dio# Milano .4CL; *! *o%%elino# Al cospetto di Dio# Leumann -TO/ .4H4; A! Ro8o Marin# Teologia della per e%ione cristiana# Roma .4CLC# 4.K@4.H! *! *o%%elino PRO+ETISMO* (inizio) I* Il conce##o! Il p! d$Israele un enomeno straordinario ed a ascinate nella storia dello ?ah(ismo! La sua storia risale all$XI secolo a!C!# cio alla ine del periodo dei giudici! In atti# i primi pro eti compaiono durante il go(erno di Samuele# l$ultimo giudice; an%i sotto la sua guida essi ormano una comunit dei pro eti -c . Sam .I#Ls!; .4#.Hs!/! A (olte# essi (engono in(estiti dallo Spirito del Signore e di conseguen%a sono presi da un$ estasi che pu2 contagiare altre persone che sono (icine a loro! : (ero che la storia del p! comincia dall$epoca di Samuele# tutta(ia# note(ole che il termine U pro eta V (enga attri&uito gi a di(ersi personaggi che (i(ono molto prima# per esempio A&ramo -c *n EI#D/# Maria -c :s .L#EI @ pro etessa/# Aronne -c :s D#./ e Mos il pro eta per eccellen%a -c Nm .E#.@H; Dt .H#.L@.H/! =isogna notare che anche in Nm ..#EKs! ci im&attiamo in un$estasi colletti(a# una cosa simile a "uella raccontata in . Sam .I; secondo Nm ..#EKss! i settanta assistenti di Mos sotto l$in lusso dello Spirito del Signore# cominciano a pro etare! : (ero che i suddetti testi &i&lici sono anacronistici# ci2 nonostante# essi sono utili per la nostra comprensione del p! &i&lico! II* Il #er"ine* Il termine U pro eta V deri(a dal greco pro etes -LXX/ che la tradu%ione del termine e&raico na&i$! 'urtroppo# ino ad oggi# gli studiosi non sono d$accordo sulla etimologia di "uesto termine! Di conseguen%a ci sono di(ersi sensi ondamentali del termine na&i$ proposti# per esempio+ U Colui che in uno stato di estasi dice tante cose V -dal (er&o na&a$# gorgogliare/# o U colui che posseduto dallo Spirito V -dalla orma passi(a del (er&o &o$# entrare/# ecc! La maggioran%a degli esperti moderni# per2# dell$opinione che na&i$ deri(i dal (er&o accadico na&u -m/ che signi ica U chiamare o proclamare V! Cos5 un na&i$ U uno che chiamato da Dio a proclamare la sua parola V -senso passi(o/ oppure U colui che proclama la 'arola di Dio V -senso atti(o/! Recentemente# D!:! Aleming propone una nuo(a solu%ione+ &asandosi sull$analisi dei testi siriaci del secondo millennio tro(ati ad :mar e Mari# propone che il termine e&raico na&i$ corrisponda ad un termine siriaco che signi ica U colui che in(oca il nome di Dio V! Ad ogni modo# chiaro che in ogni interpreta%ione etimologica del termine na&i$ si lasci intra(edere un aspetto del p! &i&lico# anche se non se ne pu2 spiegare in modo esauriente la ricche%%a! : pro&lematico anche il rapporto tra na&i$ e altri titoli come U uomo di Dio V e U (eggente V -in e&r! roh e ho%h/! 0uesti titoli (engono attri&uiti a certi pro eti -pi3 antichi/+ Samuele un uomo di Dio# un pro eta e allo stesso tempo un (eggente -c . Sam 4#.s!/; :lia un uomo di Dio -c . Re .D#.H!EK/ e un pro eta -c . Re .H#FC; .4#.I/! *ad un pro eta e un (eggente -c E Sam EK#../# e cos5 (ia! Secondo . Sam 4#4# U "uello che oggi si dice pro eta allora si dice(a (eggente V+ ma "uesta una sempli ica%ione che non del tutto soddis acente! Il p! non un enomeno esclusi(o d$Israele! Anche il mondo antico# in atti# conosce molti personaggi corrispondenti ai pro eti &i&lici# per es! hemuneter -U i ser(i di Dio V/ in :gitto# &aru in =a&ilonia# mahhu in Neo@Assiria# ecc! 'raticamente essi ungono da (eggenti o sacerdoti indo(ini che pretendono di parlare in nome del loro dio! Da un lato si tro(ano somiglian%e tra il p! israelita e "uello presso popoli (icini# ma d$altro canto non mancano anche delle di eren%e ondamentali tra di loro!

0ui (ediamo alcuni elementi ondamentali che costituiscono l$essen%a del p! &i&lico! III* L1origine $ivina $el (* I pro eti cananei e siriaci credono di essere messaggeri di dio! 'arlano in nome del loro dio! Ma "uesta con(in%ione non sempre chiara! I pro eti &i&lici# in(ece# hanno una con(in%ione irremo(i&ile che sono mandati dal Signore! Ma in che cosa consiste l$essen%a del p! &i&licoY Il testo classico per chiarire l$essen%a del p! :s C#EH@D#E do(e il Signore a di Aronne il pro eta di Mos; perci2 Aronne la &occa per Mos# come Mos e *eremia lo sono per il Signore -c :s K#.L@.C; *er .L#.4/! Gn (ero pro eta dice soltanto le parole che il Signore mette sulla sua &occa -c Dt .H#.H; *er .#4 ecc!/! Tutto ci2 che pro eti%%ato si compie a suo tempo; altrimenti non un (ero pro eta -c Dt .H#E.@EE/! Le ormule introdutti(e# che molto spesso (engono usate dai pro eti# sono+ U Dice il Signore -Dio d$Israele/ V o U la parola del Signore u ri(olta a!!!! V o U oracolo del Signore V! Inoltre# per sottolineare l$importan%a del loro messaggio# a (olte# i pro eti ci danno l$impressione che la parola di Dio si imponga su di loro sen%a che riescano a ri iutarla -c *er EI#D@4; Am F#H/; ma in realt il Signore non toglie mai ad un pro eta la sua li&ert# come nel caso del pro eta ri&elle# *eremia# a cui il Signore dice+ U Se tu ritornerai a me# io ti riprender2!!!! V -*er .L#.4/! IV* E%(erienza "i%#ica* : certo che i pro eti e7tra&i&lici sono delle persone religiose che hanno dei contatti con la di(init# con un certo culto# in un certo tempio o santuario! 'er2# "uesta dimensione religiosa dei pro eti ha raggiunto l$espressione pi3 per etta nei pro eti della =i&&ia! 0uesta# in atti# considera i pro eti come U ser(i del Signore V -c E Re .D#.F!EF; Dn 4#.I ecc!/ che proclamano i comandamenti e gli insegnamenti del Signore! Non c$ du&&io che "ui il termine U Ser(o di Dio V un titolo d$onore per coloro che sono (icini a Dio# che s(olgono "ualche ruolo nella storia della sal(e%%a# come per esempio A&ramo -c *n EC#EK/# Isacco -c *n EK#.K/# *iaco&&e -c :s FE#.F/# Mos -c :s .K#F.; Dt 4#../# ecc! I pro eti# i ser(i del Signore# sono amici di Dio! Ne (ediamo due esempi! Il primo Mos+ egli sperimenta un$ amici%ia molto pro onda con il Signore in modo tale che solo con lui il Signore parla U accia a accia come un uomo parla con un altro V! Con gli altri pro eti# in(ece# parla attra(erso la (isione e il sogno -c Nm .E#C@D; :s FF#../! Il secondo :lia+ egli sta sempre alla presen%a del Signore -c . Re .D#.; .H#.L/; il suo rapporto con Dio molto stretto# a tal punto che la parola di Dio di(enta la sua parola; ci2 si pu2 dedurre da . Re .D#.# do(e :lia dice ad Aca&+ U 'er la (ita del Signore!!! in "uesti anni non ci sar n9 rugiada n9 pioggia# se non "uando lo dir2 io V -letteralmente+ U se non per la mia parola V/# mentre secondo . Re .H#. per la parola del Signore che la pioggia sta per cadere! 0uesta amici%ia tra i pro eti e il Signore si lascia intra(edere anche nelle parole di Amos+ U In (erit# il Signore non a cosa alcuna sen%a a(er ri(elato il suo consiglio ai suoi ser(i# i pro eti V -Am F#D/! Di(ersi scrittori parlano di "uesta amici%ia come di un$ esperien%a mistica# pertanto come nel caso dei mistici# anche i pro eti# con gradi di(ersi# sperimentano l$in luen%a dello Spirito di Dio che costituisce l$elemento essen%iale del p! Nel loro ruolo di amici di Dio# i pro eti possiedono la capacit straordinaria di compiere miracoli# i "uali ri(elano la loro origine di(ina! I miracoli# "uindi# giusti icano la loro esorta%ione alla con(ersione -c Sir KH#.L/! Come amici di Dio# i pro eti ungono da mediatori tra il Signore e il suo popolo; in altre parole# i pro eti intercedono per gli israeliti presso Dio -c E Re .4#K; *er .L#.; ecc!/! 'ro&a&ilmente# proprio in "uesta "ualit di intercessore# che A&ramo (iene chiamato pro eta -c *n EI#D/! In ine# come amici di Dio# i pro eti hanno la capacit di pro eti%%are# cio di predire il uturo! V* Il con#en!#o $el "e%%aggio (ro7e#ico* Ci2 che distingue i pro eti &i&lici d$Israele da "uelli e7tra&i&lici la loro ede in un solo Dio# "uel Dio che ha atto un$ allean%a con loro sul monte Sinai! 0uesto Dio esige da loro una edelt totale# reali%%andola nella loro condotta religiosa e morale# che de(e essere con orme ai suoi comandamenti# perci2 si parla spesso di un U monoteismo etico V! A partire dal li&ro del Deutero@Isaia# il Signore compare come l$unico Dio di tutta la terra -c Is KI/! 0uesto monoteismo assoluto# in atti# do(uto ai pro eti@teologi! Sempre in "uesto contesto si pu2 parlare di una caratteristica del p! &i&lico che consiste nella

interpreta%ione del uturo! :ssi (edono il uturo# sia imminente che lontano# nella luce del Signore che guida la storia del mondo# sia nel passato che nel presente! Si pu2 anche dire# "uindi# che l$essen%a del p! &i&lico sta nella teologia della storia di Israele -e del mondo/ in (irt3 del monoteismo o pi3 precisamente dello ?ah(ismo -c *er EF#EE; Dt .F#E@C/! Come dice giustamente '! *ironi+ U Non esiste pro eta in Israele che non si richiami agli elementi ondamentali della storia del popolo Uche Dio pasceV+ la promessa# l$allean%a# l$ele%ione# la li&era%ione# il dono della terra# il dono della discenden%a# la speran%a nel Messia!!! V!. Gn (ero pro eta non parla per piacere agli uomini# come anno i alsi pro eti# ma solo per dire ci2 che il Signore gli ispira di dire! A di eren%a dei pro eti stranieri# i pro eti &i&lici richiamano o condannano i re -c . Sam H#C; E Sam .E#.@.K; . Re ..#E4@F4; .D#.; Am D#.Is!/ e si scagliano contro il culto esteriore# pri(o di senso spirituale -c Is .#.I@.L; Am L#E.@ED/! Il p! israelita non esiste in un%ione di una politica o di una dinastia come spesso accade in :gitto# ma non mancano i testi che mostrano l$appoggio dei pro eti ai re -c E Sam D#.@.D; EK#..; . Re .4#.Ls!# ecc!/! In genere# nel NT il termine U pro eta V (iene adoperato con lo stesso signi icato che ha nell$AT! Il termine U pro eta V (iene adoperato sia per i pro eti dell$AT che per "uelli del NT sen%a di eren%a! Cos5 *io(anni =attista un pro eta -c Lc .#DC; D#EC/ come lo anche *es3 -c Lc K#EK par/! *es3 U un pro eta potente in opere e parole V -Lc EK#.4/! :gli il pro eta pi3 per etto# come si a erma in :& .#.+ U Dio a(e(a gi parlato!!! ai padri per me%%o dei pro eti# ultimamente!!! ha parlato a noi per me%%o del Aiglio V! :gli parla solo di cose che ha udito dal 'adre -c *( H#EC; c F#FE!FK; L#FI; ecc!/! :gli (i(e solamente del 'adre -*( C#LD/; an%i# egli e il 'adre sono una cosa sola -c *( .I#F./; "uesta un$unione mistica per etta che nessun essere umano ha mai sperimentato! In una certa misura tutti i pro eti cristiani partecipano del p! di *es3! Secondo . Cor .K# essi pro eti%%ano per edi icare# esortare e con ermare i cristiani -(( .@L/# per richiamarli alla con(ersione -( EK/; tramite essi Dio ri(ela i suoi misteri -. Cor .F#E/! 'ertanto# il carisma del p! (iene posto al secondo posto su&ito dopo il carisma dell$apostolato -. Cor .E#EH; : F#L; K#./! Note+ . '! *ironi# I li&ri pro etici! Introdu%ione e note# in La =i&&ia+ nuo(issima (ersione dei testi originali# :di%ioni 'aoline# Roma .4HF# ..EI! =i&l! Aa!B(!# 'rophtisme AT@NT# in D=S BIII# H..@.FFD; La =i&&ia di *erusalemme# =ologna .4HH# .L.F@.LLI -introdu%ione ai li&ri pro etici/; J! =arton# Oracles o *od! 'erceptions o Ancient 'rophec8 in Israel a ter the :7ile# London .4HC; M! =u&er# La ede dei pro eti# Casale Mon errato -AL/ .4HL; L! Dallire# Le charisme prophti"ue# in Aoi et Bie# DE -.4DF/# 4I@4D; '! *ironi# I li&ri pro etici! Introdu%ioni e note# in La =i&&ia+ nuo(issima (ersione dei testi originali# :di%ioni 'aoline# Roma .4HF# ...4 ..EK; 1! 1och# The 'rophets! I+ the Assirian 'eriod# London .4HD; =!D! Napier# 'rophet# 'rophetism# in *!A! =uttric> -ed!/# The Interpreter$s Dictionar8 o the =i&le# Nash(ille .4HC# 4HK@.IIK; *! (on Rad# Teologia dell$Antico Testamento# II# =rescia .4DK# EE@FH.; *! Sa(oca# 'ro e%ia# in NDT=# .EFE@.EKD; A!L! SchS>el @ J!L! Sicre Dia%# I pro eti# Roma .4HK; =! BaMter# Introdu%ione alla letteratura pro etica# in Aa!B(!# *rande Commentario =i&lico# =rescia .4DF# EH4@FIC; '! Ballin# s!(!# in DSAM XII# EK.I@EKKC; S! Birgulin# I grandi chiamati# Roma .4HI! 6! 'id8arto PRO+EZIA* (inizio) I* Il #er"ine p! ondamentalmente si ri erisce alle espressioni umane in parole# segni o modi di (i(ere che reclamano le loro radici in una onte trascendente o di(ina! Di atti# la p! si ritro(a nelle tradi%ioni di Israele# nel cristianesimo# nell$Islam e in altre religioni! II* Nella vi#a $ella C ie%a con#e"(oranea la p! emersa sotto una duplice orma+ .! le p! a((engono durante incontri di preghiera del mo(imento carismatico attra(erso &re(i a erma%ioni che cercano di rendere l$assem&lea cosciente della presen%a di Dio! Tal(olta# la

parola pro etica ha il compito di comunicare una luce interiore che un mem&ro dell$assem&lea dichiara di a(er rice(uto! Il danno del soggetti(ismo o dell$illuminismo tende ad essere neutrali%%ato dal carattere discernente della stessa comunit carismatica! E! La dimensione pro etica della ede stata anche identi icata recentemente con i mo(imenti di giusti%ia# li&era%ione e pace tra i edeli! 0uesto giudi%io &asato su di una tradi%ione pro etica di criticismo sociale# in particolare come stato riscontrato nelle Scritture e&raiche! Il ruolo della p! non estraneo alla storia della Chiesa poich9 la Chiesa stessa rappresenta la presen%a permanente della parola dell$insuperato pro eta# *es3 Cristo! La p! collegata alla natura carismatica della (ita nella ede ed soggetta alla (er ica ecclesiale in "uanto ri(ela%ione pri(ata! Il Baticano II nella sua Costitu%ione dogmatica sulla Chiesa -c L* .E/ parla del popolo di Dio che condi(ide il ruolo pro etico di Cristo specialmente attra(erso una (ita di ede e di carit! Il compito del pro eta (iene (isto come un ser(i%io per una nuo(a (ita e per un uturo pi3 trasparente (olto (erso il regno di Dio! =i&l! D! =ergant# 'rophec8# in Aa!B(!# The NeM Dictionar8 o Catholic Spiritualit8# Minnesota .44F# DHE@DHK; A! Aeuillet# L$accomplissement des proph9ties# 'aris .44.; R! Laurentin# Catholic 'entecostalism# NeM Nor># .4DD; *! Montague# The Spirit and Mis *i ts+ the =i&lical =ac>ground o Spirit@=aptism# Tongue@Spea>ing and 'rophec8# NeM Nor> .4DK; A! Ro8o Marin# Teologia della per e%ione cristiana# Roma .4CLC# .IKL@.IKD; S! Tommaso# STh II@II# "! .D.@.DK! J! Russell PROMOZIONE UMANA* (inizio) I* Il %igni7ica#o! L$espressione p! pu2 essere intesa in due sensi+ l$uno# pi3 glo&ale# che designa genericamente "uanto contri&uisce allo s(iluppo e al completamento dell$autenticit dell$uomo# sia sul piano dell$immediato -o dei (alori cosiddetti pro ani# tipici della esisten%a terrena in "uanto terrena# "uali l$economia# la politica# l$arte# la scien%a# la cultura# la tecnica# ecc!/ sia sul piano del de initi(o -o del (alore cosiddetto religioso# il rapporto con Dio/; e l$altro# pi3 corrente# che designa settorialmente "uanto incide positi(amente sul piano dell$immediato come distinto dal piano del de initi(o# concludendo nella ormula# largamente di(ulgata# della U e(angeli%%a%ione e promo%ione umana V! II* Nella #ra$izione "i%#ica cri%#iana* Al di l dei (antaggi o dei limiti di un linguaggio o dell$altro# la tradi%ione mistica cristiana d pro(a di un acutissimo senso# rati icato da una U conoscen%a V "uasi sperimentale# dell$assoluta indispensa&ilit di Dio per l$uomo! Aderendo incondi%ionatamente alla 'arola ispirata# o erta dalle Scritture# ripete instanca&ilmente al positi(o che l$uomo se stesso solo nella piena comunione con il 'adre# per Cristo e nello Spirito# e al negati(o che la perdita di Dio costituisce la perdita totale dell$uomo! Dimostrandosi lucidamente cosciente che l$e(angeli%%a%ione rappresenta la prima e pi3 importante modalit di p!# su&ordina e ri erisce ogni apporto# tanto di preghiera "uanto di a%ione apostolica# allo scopo supremo dell$a(an%amento della signoria d$amore di Dio sul mondo! Ma non per "uesto sotto(aluta o disattende la cura dei (alori terreni e pro((isori! Al contrario# spinge a arsene carico! L$esperien%a mistica # in atti# incontro (erace con Dio ed assimila%ione genuina del suo (olere# e Dio (uole il &ene di tutto l$uomo# in tutte le sue dimensioni# i(i comprese "uelle immediate e contingenti# per cui non risulta possi&ile entrare nell$intimit con lui sen%a partecipare di "uella sua in inita tenere%%a che lo spinge a porsi uori di s9 -U estasi V/ per comunicarsi alle creature# n9 atti&ile una pratica dell$amore per lui che sia disgiunta da un concreto e atti(o amore per il prossimo! : siamo alla (era ragione della pro onda unit della contempla%ione di Dio con l$a%ione per gli uomini# costantemente presente nei tanti credenti che arri(ano sino alle (ette della contempla%ione ac"uisita e in usa! Aatto dall$Amore per l$Amore# l$uomo si in(era soltanto nell$amore+ l$alternati(a tra un mondo terreno riuscito ed uno allito dipende indu&&iamente anche dalla pro essionalit# ma si gioca an%itutto e ondamentalmente sulla presen%a o assen%a

di un cuore puro; le &uone strutture sono indispensa&ili# ma la di eren%a atta dagli uomini# e "uesti si "uali icano in rapporto all$amore! =i&l! J! Al aro# Speran%a cristiana e li&era%ione dell$uomo# =rescia .4DE; 6!G! (on =althasar# Solo l$amore credi&ile# Roma .4HE; *! La%%ati# :sperien%a mistica e promo%ione umana# in Aa!B(!# Mistica e misticismo oggi# Roma .4D4# .DF@.D4! *! *o%%elino PROTESTANTESIMO* (inizio) I* Il 7eno"eno! 0uando si parla di misticismo in senso generale si indica una strada e non un contenuto o una ri(ela%ione! In "uesto senso -tra le religioni orientali il &uddismo si considera una religione sen%a un dio/ il misticismo non esprime nulla e non impegna all$a%ione concreta! Se produce una dottrina# rischia di orientarsi (erso il panteismo!. In Occidente# il misticismo stato in un certo senso &atte%%ato e a onda le sue radici nella tradi%ione cristiana!E Dopo la Ri orma del sec! XBI anche il p! ha do(uto are i conti con simili tenden%e e si tro(ato a scegliere non sempre chiaramente tra il Dio che si dona e il Dio ricercato# tra la sorpresa della ri(ela%ione e la lenta scoperta del di(ino! Si pu2 tentare di indicare il percorso atto in proposito ino all$ini%io del nostro secolo dicendo che si passati dallo Spirito e dalla 'arola alla testimonian%a dello Spirito al nostro spirito# alla esperien%a interiore dello Spirito# alla esperien%a dello spirito umano! La tenden%a generale "uella dell$immediate%%a dello Spirito atta di entusiasmo# estasi# glossolalie# esorcismi!F La mistica di(enta un principio autonomo di conoscen%a religiosa che ignora la Chiesa (isi&ile e dissol(e il mondo ecclesiastico puntando (erso una iloso ia della religione sempre pi3 indipendente dal tempo e dalla storia! : una teologia della coscien%a che# al di l dei atti e dei dogmi# si ritro(a in tutte le religioni! II* La "i%#ica nel (* Nel p! stato lo spiritualismo a arsi carico di simili tenden%e mistiche e a di onderle in tutti i settori possi&ili e lungo un ampio arco di tempo!K Gn punto di ri erimento importante per la sua inciden%a sulla teologia protestante certamente la teologia di A! Schleiermacher che punta sul U sentimento V# inteso come U dipenden%a dall$in inito V# sull$apparire dell$incondi%ionato! Sono principi che# insieme alla teologia della U coscien%a V# anno da ponte (erso tutte le religioni e riducono il cristianesimo ad un sim&olo -sia pure il pi3 alto/ del enomeno generale# sempre esposto al panteismo!L Naturalmente# "uesti tentati(i di sintesi hanno conosciuto# sul piano iloso ico e teologico# resisten%e e rea%ioni nelle correnti di pensiero che si ri anno a 1ant - .HIK/ o a Ritschl - .HDC/ -sen%a tralasciare 1ier>egaard/# ma non del tutto errato considerare "uesta esalta%ione del soggetti(ismo# della U luce interiore V# come una lontana matrice del ra%ionalismo e dell$illuminismo considerati appunto igli della mistica protestante!C Le (icende alternati(e della mistica si riscontrano anche nel p! del sec! XX# nel contesto della teologia dialettica o >erigmatica che tro(a il suo cori eo in 1arl =arth! .! La posi%ione di 1arl =arth! Il teologo di =asilea prende una posi%ione radicalmente negati(a nei con ronti della mistica protestante! :ssa esula completamente dal suo pensiero dogmatico che consiste nel (eri icare scienti icamente se la predica%ione della Chiesa corrisponda al suo oggetto# cio alla 'arola di Dio! : la 'arola di Dio non altro che *es3 Cristo stesso! Non &isogna# "uindi# pescare la luna nello stagno e con ondere il cielo con le colline della nostra esperien%a! Do&&iamo deciderci se partiamo dalla ri(ela%ione o dalla coscien%a!D Il misticismo ri iuta le mani esta%ioni esteriori# interpreta spiritualmente i dogmi e ritiene inesprimi&ile la (era religione!H Il mistico che pretende ele(arsi (erso Dio passa accanto al Dio che disceso! 'u2 essere accusato di eresia!4 In ondo# il misticismo e l$ateismo rappresentano due momenti della crisi attuale della religione! L$ateo nega la realt religiosa# ma accetta la realt e le leggi naturali; il mistico mette addirittura in "uestione l$uni(erso e il s9; si tratta# "uindi# di un ateismo esoterico!.I E! La posi%ione di 'aul Tillich! 'er 'aul Tillich la scuola &arthiana non ha capito il misticismo e ne ha atto un pro&lema alternati(o al cristianesimo!.. La mistica e la teologia sono compati&ili solo se sanno stare insieme! L$esperien%a del di(ino mistica; lo Spirito a erra l$uomo e lo porta

al di l dello schema soggetto@oggetto! Si tratta dell$esperien%a dell$in inito nel inito! La ede mistica# ma non produce misticismo e include il rischio! Il misticismo (alido uni(ersalmente ed la "ualit dell$esperien%a religiosa nel senso che non lo si pu2 escludere dall$interpreta%ione religiosa! Il atto che il p! non se ne sia reso conto all$origine del ri iuto del cristianesimo da parte degli orientali! :ppure# il misticismo presente nel p! a li(ello di preghiera# di culto e di liturgia e anche nel modo di intendere la santi ica%ione! Non si pu2# in(ece# parlare di un$ascesi mistica perch9 sare&&e contraria alla giusti ica%ione per ede!.E 0uando ci poniamo sul piano dell$interpreta%ione entrano in gioco gli strumenti che adoperiamo+ possono condi%ionarci con pretese assolutistiche! Non sono strumenti sterili%%ati+ da ser(i non de(ono di(entare padroni! Se il inito ri(endica la statura dell$in inito si ri(ela demoniaco! Note+ . :! =runner# Re(elation and Reason# 'hiladelphia .4KC# EEKss!; E I&id!# EFL; F :! TrSltsch# Sociologia delle sette e della mistica protestante# Roma .4F.# DIss!; K C (oce+ :(angelismo; L J!L! Ne(e+ A 6istor8 o Christian Thought# (ol! E# 'hiladelphia .4KC# .IH; C '! Tillich# Gmanesimo cristiano# Roma .4C4# EDF; :! TrSltsch# Sociologia!!!# o!c!# .I.; D 1! =arth# Dogmati"ue# I# *en(e .4LF# EIHss!; H I&id!# IB# .IH; 4 I&id!# XIB# .4Hss!; .I I&id!# IB# .IH@...; .. '! Tillich# Storia del pensiero cristiano# Roma .4C4# .D.; .E Id!# S8stematic Theolog8# III# Chicago .4CF# EK.@ELF! =i&l! 1! =arth# La teologia protestante nel XIX secolo# E (oll!# Milano .4D4@.4DI; :! =runner# Re(elation and Reason# 'hiladelphia .4KC; C! Aa&ro# s!(!# in D:S III# EILI@EILL; A! Aremantle# The 'rotestant Mistics# London .4CK; =! *herardini# La spiritualit protestante! 'eccatori e santi# Roma .4HE; G! 1Sp # s!(!# in PM8# KE.@KEF; L! Leu&a# Mistica e teologia dialettica protestante# in J!@M! (an Cangh -cura di/# La mistica# =ologna .44.# .CL@.4D; J!L! Ne(e+ A 6istor8 o Christian Thought# II# 'hiladelphia .4KC; R! Otto# The Idea o the 6ol8# NeM Nor> .4LH; '! Tillich# Storia del pensiero cristiano# Roma .4C4; B! Bina8# s!(!# in DI' BII# .IEK@.IFI! R! =ertalot PSICOLOGIA DELLA RELIGIONE* (inizio) Pre"e%%a! La psicologia ha recentemente riconosciuto tra i suoi (ari am&iti anche lo studio della religiosit! Anche a li(ello pratico gli Istituti Gni(ersitari pi3 aggiornati o rono l$opportunit di appro ondire settori di ricerca che prima non erano pre(isti# pi3 per mancan%a di esperti che per mancan%a di interesse! Gna delle prime di icolt "uella terminologica+ pi3 esatto dire U psicologia religiosa V o U psicologia della condotta religiosa VY : meglio dire studio del U comportamento religioso V o degli U atteggiamenti religiosi VY Sen%a dilungarci troppo su "uestioni che ora possono sem&rare delle sottiglie%%e# possiamo dire che attualmente gli psicologi concordano nel dire U psicologia della religione V con l$o&ietti(o di studiare la persona umana di ronte all$Assoluto! In "uesto modo anche gli atei rientrere&&ero in "uesto settore di ricerca# cos5 come ogni appartenente a una "ualun"ue con essione religiosa! I* Breve eQc!r%!% %#orico* : molto di icile locali%%are in un preciso momento storico la nascita di "uesto settore dal momento che in dalla scolastica e anche prima a&&iamo con ini luttuanti tra gli studi teologici e "uelli antropologici! Tutta(ia# un se pur &re(e e7cursus storico utile per comprendere i tentati(i pi3 importanti inora atti in "uesto settore e la situa%ione attuale! Consideriamo &re(emente le (arie UscuoleV# anche se "uesto termine potre&&e essere inappropriato dal momento che inora non c$ stata una (era e propria struttura organica -se non in rari casi/ come (orre&&e una (era U scuola di pensiero V! La scuola tedesca+ P! Pundt studiando il mito ne deduce che da "uesto che emerge la religione! Da "uesta ipotetica origine Pundt ricostruisce anche le (arie asi di un$altrettanta ipotetica e(olu%ione della religione; ma nel are "uesto prende dal passato una gran "uantit di processi di gruppo e trascura i attori indi(iduali della religiosit di credenti a lui contemporanei!

Nel .4ID appar(e una delle prime ri(iste sulla psicologia della religione Zeitschri t Rr Religionps8chologie che in seguito u contrastata dalla InternationalReligionps8chologische *esellescha t! In "uesto periodo emerse 1! *irgensohn che con un suo metodo introspetti(o sistematico stimol2 (ari soggetti con inni# poesie e a orismi religiosi! Dalle rea%ioni raccolte dedusse che l$esperien%a religiosa ha almeno due componenti+ l$intui%ione del di(ino e la con(in%ione che c$ "ualcuno che c$interpella e al "uale do&&iamo rispondere! Gna (era e propria pietra miliare nello studio della psicologia della religione il contri&uto di S! Areud con il saggio A%ioni ossessi(e e pratiche religiose -.4ID/# con il "uale l$origine ontologenetica della religione collocata in correla%ione con il complesso di :dipo# "uindi intorno al ter%o anno di et! In "uesto stesso periodo# O! ' ister# amico di Areud# studia alcune mani esta%ioni mistiche -glossolalia# scrittura automatica# l$esperien%a mistica di M! :&ner# il culto mariano/ e cerca di e(iden%iare gli elementi che in"uinano la religiosit autentica! La scuola rancese+ J!M! Charcot - .H4F/ ritene(a che la possessione demoniaca e le guarigioni miracolose ossero solo rutto di autosuggestione in personalit isteriche! T! Ri&ot# da parte sua# sostene(a che la religione nella sua orma estrema pu2 s ociare in due orme patologiche+ "uella depressi(a -o malinconica/ con sensi di colpa e di paura e "uella esaltata con sensi di amore! Nell$estastico la (olont annullata e "uesto il primo stadio di dissolu%ione psichica! '! Janet discepolo di Ri&ot# studi2 soprattutto una presunta mistica# Madeleine# nello stesso ospedale Salpetri9re do(e la(ora(a anche Charcot! 0uesta presenta(a delle stimmate# delle erite sanguinanti locali%%ate presumi&ilmente l do(e anche Cristo a(e(a sanguinato# le(ita%ioni e stati catalettici in posi%ione di croci issa! Riscontrando delle similitudini con la enomenologia mistica di s! Teresa d$A(ila# Janet concluse che "uesti erano casi di U psicastenia V -un termine da lui coniato/ per indicare una rea%ione di disadattamento e di rigetto nei con ronti della realt con tratti ansiosi e ossessi(i! 6! Delacroi7 sottolinea l$importan%a di partire dai mistici per poter ormulare delle teorie! In atti# egli studiando s! *io(anni della Croce# s! Teresa d$A(ila# M!me *u8on# s! Arancesco di Sales e altri# osser(a come ad ogni stadio progressi(o della (ita mistica corrisponda non un impo(erimento psichico# come a((iene nelle dissocia%ioni psicotiche# ma al contrario# un sempre maggiore arricchimento! Gn altro note(ole contri&uto allo studio della psicologia e della mistica stato dato dalla ri(ista Ttudes Carm9litaines ondata nel .4..# tras ormata in raccolte di monogra ie nel .4FC# che cessa le pu&&lica%ioni nel .4CI! T! Alourno8 nella sua opera principale 'sicologia religiosa -.4.I/ cerca d$indi(iduare i principi ondamentali della condotta religiosa con rontandosi con altri studiosi suoi contemporanei di "uesta stessa materia! :gli ormula due principi di &ase per la psicologia della religione+ a! escludere la trascenden%a con un agnosticismo metodico e scienti ico astenendosi da un "ualun"ue giudi%io di (alore sulle realt meta isiche; &! interpretare &iologicamente dei enomeni religiosi considerando "uattro parametri+ .! il isiologio; E! l$e(oluti(o; F! il comparato; K! il dinamico! Alourno8 nel .4.L ha anche dato un contri&uto all$osser(a%ione clinica di una presunta mistica di circa cin"uanta anni# C9cile B!# attra(erso l$uso dell$ipnosi! 0uesta signora era di(isa tra un orte orientamento ascetico@spirituale e un$altrettanta orte li&ido che le impedi(a sia di accettare che di rinunciare a una rela%ione con l$uomo sposato! Durante "uesto trattamento la signora rinunci2 al rapporto ma# in una prima ase# dichiar2 che# a (olte prima di addormentarsi# (eni(a (isitata da una presen%a spirituale# in(isi&ile U asessuata# ma (irile V dalla "uale si senti(a capita! In una seconda ase# e&&e @ trentuno (olte in diciassette mesi @ delle trance mistiche in cui a((erti(a la presen%a impersonale del di(ino! Il trattamento ipnotico era diretto alle ossessioni spirituali rutto della dissocia%ione pro(ocata da un pre@edipico attaccamento al padre e il (issuto di una (iolen%a sessuale ingenuamente su&ita all$et di diciassette anni! Altri illustri rappresentanti della scuola rancese sono *! =erguer# '! =o(et e J! 'iaget! 0uest$ultimo ha dato un note(ole contri&uto allo studio del giudi%io morale+ i &am&ini educati al rispetto unilaterale dei genitori# delle autorit e di altre igure di prestigio tendono ad a(ere una moralit &asata sull$o&&edien%a e una religiosit pi3 orientata alla trascenden%a! I &am&ini educati al mutuo rispetto# alla

reciprocit e all$uguaglian%a tendono ad a(ere una moralit autonoma e una religiosit pi3 orientata all$immanen%a! La scuola italiana+ S! De Sanctis ha studiato la condotta religiosa nei suoi aspetti generali -la dinamica della con(ersione nelle sue cause# modalit# tipologie# durata e pre(idi&ilit di orientamento/ e nei suoi aspetti speci ici -stati mistici e il pro etismo/! A! *emelli# occupandosi dei mistici# ha concluso che la psicologia non pu2 pronunciarsi con autore(ole%%a sulla natura degli stati mistici# ma solo osser(are e descri(erne la enomenologia! La scuola anglosassone+ *!A! Coe# studiando la rela%ione tra temperamento e con(ersione religiosa# concluse che i sanguigni o i malinconici con sentimenti ed emo%ioni pre(alenti sull$intelletto e sulla (olont erano pi3 inclini a sperimentare una con(ersione piuttosto che i collerici# mentre i lemmatici ra%ionalisti erano i meno propensi ad un cam&io di ede! Inoltre# una religiosit ondata molto sul sentimento sare&&e pi3 con acente alle donne ed ci2 che accade nella Chiesa cattolica! *!S! 6all# studiando l$educa%ione morale e religiosa nei &am&ini e negli adolescenti# arri(a a concludere che la iducia e la gratitudine (erso la madre nei primi mesi di (ita possono aiutare a s(iluppare un sentimento religioso maturo espresso nell$amore come scopo della (ita! 0uesto s(iluppo personale@ontogenetico ricopia "uello ilogenetico della specie umana e anche la storia di tutte le religioni che passano dal eticismo al culto della natura# dalla sottomissione alle leggi della natura all$accetta%ione di norme sociali e da "ueste arri(ano alle norme personali! :!D! Star&uc> studia i processi di matura%ione religiosa e (ede nell$adolescen%a il momento di cam&io di (alori personali! Dai risultati di un "uestionario rile(a la complessit e l$itinerario maturati(o della coscien%a religiosa! J!6! Leu&a studi2 non solo gli aspetti psicologici generici e teorici della religione -come la classi ica%ione di "uarantotto di(erse de ini%ioni/# ma anche aspetti speci ici come la psicologia del misticismo religioso! A proposito di "uest$ultimo aspetto# egli concluse che l$esperien%a religiosa solo il risultato di processi psico isiologici sen%a un reale oggetto trascendente! Leu&a molto critico nei con ronti di molti contenuti e metodi tradi%ionali della religione cristiana# ma ammette che nell$uomo (i sia un$innata esigen%a di &ene morale e ammette anche l$intrinseca positi(it di alcune preghiere# liturgie e arte sacra! P! James pre(alentemente interessato alle (ariet di esperien%e religiose non delle masse# ma di singoli indi(idui che ritengono di (i(ere molto intensamente la propria religiosit! La religione pu2 a(ere due grandi (arianti+ sana o malata e i (ari enomeni religiosi non possono dimostrare una loro origine o natura soprannaturale! I soggetti rinati# ossia "uelli con(ertiti# sem&rano essere "uelli pi3 psichicamente sani e pi3 religiosamente maturi! J!=! 'ratt studia la tipologia della creden%a in asi che si possono riscontrare in tutte le religioni! Gna prima ase irra%ionale caratteri%%ata dalla dominan%a dei miti alla "uale segue "uella dominata dalla ragione; "uesta per2 non pu2 dare "uella certe%%a che solo i sentimenti possono dare# perci2# la religione do(re&&e tener maggior conto proprio dell$esigen%a emo%ionale della natura umana! II* Alla 7ine $egli anni Novan#a* 'er a(ere una (isione pi3 glo&ale della psicologia della religione e della mistica# necessario completare i primi tentati(i pionieristici# appena accennati# con uno studio pi3 appro ondito di "uesti temi nei grandi personaggi come Areud# Jung# Aromm# Aran>l e MasloM! Costoro# in atti# hanno dato un contri&uto note(ole alla ri lessione teorica e alla ricerca pratica su "uesti temi! Alla ine degli anni No(anta# coloro che maggiormente si occupano di "uesti temi con (arie pu&&lica%ioni sono+ in lingua rancese+ A! *odin; J!@M! 'ohier# A! 'l# A! Bergote; in italiano+ M! Aletti# L! Ancona# :! Ai%%otti# *! Milanesi# R! Bianello# R! Za(allone; in spagnolo+ :! Arei?o! *li studiosi# per2# non possono a(ere come oggetto di studio U tutti V i enomeni religiosi! *li appro ondimenti possi&ili per ogni singolo enomeno sono tanti che non possi&ile occuparsi di una intera speciali%%a%ione! Ci2 che maggiormente incoraggia proprio il sempre crescente interesse per lo studio psico@sociologico della religione e della mistica e "uesto acilmente rile(a&ile non solo nei edeli e negli alunni# ma anche nelle strutture accademiche+ Gni(ersit o rono corsi# seminari o centri per "uesti studi! C$ un pullulare di pu&&lica%ioni# ma ci2 che

maggiormente importante l$organi%%a%ione di tutto "uesto grande interesse! In atti# alla gi esistente AISM'R -Associa%ione Interna%ionale Studi Medico 'sicologici e Religiosi/ (oluta da A! *emelli# si a ianca la U Societ Italiana di 'sicologia della Religione V! Analogamente accade in altri 'aesi! Il coordinamento glo&ale a((iene attra(erso (ecchie e nuo(e ri(iste specialistiche e attra(erso congressi interna%ionali che (edono riuniti i maggiori esperti con i principianti semplicemente interessati a tutto ci2 che tra psicologia e religione! =i&l! L! Ancona# 'sicoanalisi# &isessualit e sacro# Castro(illari -CS/ .44.; *! =erguer# Re(ue et &i&liographie g9n9rales de ps8chologie religieuse# in Archi(es de 's8chologie# .K -.4.K/# .@4.; Id!# Trait9 de ps8chologie de la religion# Lausanne .4KC; '! =o(et# Le sentiment religieu7 et la ps8chologie de l$en ant# Neuchtel .4L.; J!A! Catalan# :sperien%a spirituale e psicologia# Cinisello =alsamo -MI/ .44F; *!A! Coe# The 's8cholog8 o Religion# Chicago .4.C; 6! Delacroi7# Ttudes d$historie et de ps8chologie du m8sticism# 'aris .4IH; S! De Sanctis# La con(ersione religiosa# =ologna .4EK; Id!# :sperien%a mistica e analisi psicologica# in Contri&uti psicologici dell$Istituto di 'sicologia# L -.4EC/# .@.F; Id!# Dinamismi e 'sicologia religiosa# Roma .4HE; :! Ai%%otti# Berso una psicologia della religione# Leumann -TO/ .44E; T! Alourno8# O&ser(ations de 's8chologie Religieuse# in Archi(es de 's8chologie# E -.4IF/# FED@FCC; Id!# Gna m8sti"ue moderne! Documents pour la ps8chologie religieuse# in Archi(es de 's8chologie# .L -.4.L/# .@EEK; M! Aornaro# 'sicanalisi tra scien%a e mistica# Roma .44I; :! Arei?o# :l 'sicoanalisis de Areud 8 la 'sicologia de la Moral# Madrid .4CC; S! Areud# A%ioni ossessi(e e pratiche religiose# in Id!# Opere# B# Torino .4DE# FFD@FK4; A! *emelli# L$origine su&cosciente dei atti mistici# Airen%e .4.F; 1! *irgensohn# Die seelische Au &au des religiSsen :rla&ens# *Rtersloh .4E.; A! *odin# 'sicologia delle esperien%e religiose# =rescia .4HF; *!S! 6all# The Religious Content o the Child@Mind# in N!M! =utler et Al!# 'rinciples o Religious :ducation# NeM Nor> .4II# .C.@.H4; P! James# Le (arie orme della coscien%a religiosa# Torino .4IK; '! Janet# De l$angoisse a l$e7tase# 'aris .4EC; J!6! Leu&a# The 's8cholog8 o Religious M8sticism# NeM Nor> .4EL; *! Milanesi @ M! Aletti# 'sicologia della religione# Leumann -TO/ .4DF; J! 'iaget @ Da La 6arpe# Deu7 t8pes d$attitude religieuse+ Immanence et Trascendance# *en(e .4EH; A! 'l# Mutamento delle posi%ioni della Chiesa di ronte alla psicoanalisi# in Con .I -.4DK/# .L4@.CL; Id!# 'er do(ere o per piacere# Torino .4HK; J!@M! 'ohier# Au Nome du 're# 'aris .4DC; J!=! 'ratt# The 's8cholog8 o Religious =elie # NeM Nor> .4ID; T! Ri&ot# The 's8cholog8 o :motions# NeM Nor> .H4C; :!D! Star&uc># The 's8cholog8 o Religion! An :mpirical Stud8 o the *roMth o Religious Consciousness# NeM Nor> .H44; R! Toinet# La psicanalisi e lo Spirito Santo# Cinisello =alsamo -MI/ .44D; A! Bergote# 'sicologia religiosa# Roma .4D4; Id!# Religione# Aede# Incredulit# Roma .4HL; R! Bianello# Ricerche psicologiche sulla religiosit in antile# Airen%e .44.; P! Pundt# M8thus und Religion# Leip%ig .4IL; R! Za(allone# 'sicologia della religione# in Aa!B(!# Le scien%e della religione oggi# Roma .4H.# H4@.KI; *! Zunini @ A! 'upi# s!(!# in DTI II# HE4@HKK! A! 'acciolla PURI+ICAZIONE* (inizio) I* La nozione! Tra le applica%ioni del (oca&olo U p! V si ricorda "uella ri erita alla p! di Maria in occasione della presenta%ione di *es3 al tempio -c Lc E#EE/ e "uella delle a&lu%ioni di persone e di (asi sacri nel contesto liturgico! Il (oca&olo p! richiama la situa%ione di impurit dalla "uale &isogna li&erarsi! Il signi icato teologico@spirituale della p! "uanto insegna s! Tommaso d$A"uino+ U L$uomo ha il compito principale di allontanarsi dal peccato e di resistere alle sue concupiscen%e# che muo(ono in senso contrario alla carit V!. La teologia spirituale# oltre al signi icato dell$espressione p! morale# p! della coscien%a# p! del cuore# p! dell$inten%ione# conosce in particolare+ p! dei sensi# p! degli a etti# p! dello spirito!

Il ine ideale di "ueste espressioni "uello di portare l$uomo all$unione con Dio+ U =eati i puri di cuore# perch9 (edranno Dio V -Mt L#H/! A sua (olta# l$unione con Dio# presuppone un cammino di p!+ p! atti(a e p! passi(a! S! Tommaso d$A"uino insegna che U ci sono -!!!/ due tipi di pure%%a! La prima prepara e predispone alla (isione di Dio e consiste nella p! della (olont dagli a etti disordinati! -!!!/ La seconda# in(ece# "uasi attua%ione e coronamento della (isione di Dio+ e "uesta la pure%%a dello spirito puri icato dai antasmi e dagli errori# pronto ad accogliere le (erit di(ine non come i antasmi delle cose corporee V!E L$am&ito entro cui la p! pu2 essere considerata in chia(e teologico@spirituale il contesto dell$itinerario spirituale! 'er (eri icarne presen%a# importan%a# modalit e inalit# si do(re&&e anali%%are ogni singola proposta di itinerario! Nella classica conce%ione del cammino contemplati(o# la p! costituisce la prima tappa seguita da "uella illuminati(a e di unione! La p! spirituale dice l$impegno di p! che l$uomo si assume ed accetta per poter amare Dio con tutto il cuore! Siccome la p! richiesta dalla logica della (oca%ione alla santit# essa non de(e mai essere separata dal cammino di contempla%ione! '! e contempla%ione sono due costanti del cammino della tras orma%ione dell$anima in Dio! Nonostante le critiche espresse sul conto del pi3 di uso schema di itinerario spirituale con le sue articola%ioni+ p!# illumina%ione# unione o incipienti# pro icienti# per etti e nonostante le attuali proposte di itinerario spirituale# la p! rimane un$esigen%a assoluta di ordine ascetico@spirituale di ogni proposta di itinerario spirituale cristiano! Nei numerosi testi di letteratura spirituale si possono tro(are delle indica%ioni pratiche riguardanti l$impegno cristiano della p! Bi si legge che nell$attua%ione concreta della p!# l$uomo sostenuto dalla gra%ia del sacramento della riconcilia%ione e dell$:ucaristia# dal dialogo con Dio che egli (i(e attra(erso la preghiera# l$ascolto e la medita%ione della 'arola di Dio e dalla or%a interiore che gli (iene dall$eserci%io costante nelle (irt3! In "uesto modo# egli (i(e e etti(amente la dinamica spirituale della morte@risurre%ione accettata con il &attesimo! : pi3 importante in(ece sapere# dal punto di (ista teologico@spirituale# ci2 che la p! produce nell$uomo che intraprende il cammino spirituale! Il ine speci ico della p! la sottomissione alla (olont di Dio# il progresso nella per e%ione# l$ac"uisto della li&ert spirituale# il poter incontrare Dio nella sua immediate%%a! 'resso alcuni autori spirituali# particolarmente presso s! *io(anni della Croce# si (ede che il ine della p! anche il progresso nella preghiera contemplati(a in "uanto (ia all$unione con Dio! Lo s or%o umano non pu2 giungere a reali%%are completamente "uesta p! che supera le nostre normali possi&ilit! : necessaria l$a%ione di Dio# perci2 l$itinerario della p! in "uanto cammino di unione con Dio risulta# come a&&iamo gi detto# composto di due aspetti+ atti(o e passi(o! Il primo consiste nel atto che nella nostra (olont non c$ pi3 alcuna tenden%a (olontaria contro la (olont di Dio e il secondo che la nostra (olont rice(e il suo impulso ad agire dalla (olont di Dio! Di conse"uen%a# l$itinerario di unione con Dio richiede un doppio la(oro+ l$uno# atti(o# con cui l$uomo# distaccandosi da ogni cosa# concentra tutto il suo amore in Dio; l$altro# passi(o# eseguito da Dio ma accettato dall$uomo con umilt# pa%ien%a e amore! Con "uesto inter(ento Dio suscita l$amore dell$anima e nell$anima# la "uale a sua (olta lo indiri%%a e lo concentra su Dio! II* Nella "i%#ica* A titolo di esempio# richiamiamo "ui di seguito l$insegnamento riguardante la p! secondo s! *io(anni della Croce e s! Arancesco di Sales! 'er s! *io(anni della Croce# l$uomo# se (uole incontrare Dio# de(e rinunciare a se stesso e al mondo attra(erso una radicale p! delle sue poten%e sensi&ili e spirituali descritta nei tre li&ri della Salita del Monte Carmelo! 'er raggiungere Dio nella sua immediate%%a e trascendente luminosit# (a superato il mondo sensi&ile# ma anche "uello concettuale# perch9 l$uno e l$altro ormano delle &arriere! C$ di pi3! Non &asta rinunciare a tutto il mondo materiale e sensi&ile che (i(e intorno a noi e dentro di noi+ occorre saper staccare il cuore anche da "uelle realt che sono

un (eicolo a Dio# ma non Dio stesso! Anche le cose spirituali de(ono essere a&&andonate! L$unico criterio che (aluta l$autenticit della p!# "uindi del progresso nella per e%ione# la (olont di Dio! Come tutti i maestri di (ita spirituale# *io(anni della Croce insegna che l$unione con Dio U consiste precisamente nel tenere l$anima secondo la (olont del tutto tras ormata in "uella di Dio# in modo che non (i sia in essa alcuna cosa contraria alla (olont di(ina# &ens5 i suoi moti siano in tutto e per tutto solamente (olont di Dio V!F Sicch9 non ci saranno pi3 due (olont che decidono e (i(ono# ma una sola! U Nello stato di unione# due (olont di(entano una sola# la "uale (olont di Dio e anche (olont dell$anima V!K *io(anni della Croce contri&u5 a chiarire i due aspetti della p! dell$anima+ p! atti(a e p! passi(a! Nella Salita del Monte Carmelo# espose l$aspetto atti(o della p! e nella Notte oscura# l$aspetto passi(o della p! La p! atti(a "uella sottomissione# li&era e cosciente# alla (olont di Dio che arri(a a ar superare ogni tenden%a (olontaria opposta alla (olont di Dio! La p! passi(a consiste nel atto che la (olont umana rice(e il suo impulso ad agire unicamente dalla (olont di Dio! L$idea della p! atti(a resa &ene dall$articola%ione della Salita del Monte Carmelo! 0uest$opera suddi(isa in tre li&ri+ il primo parla della p! dei sensi# il secondo della p! dello spirito e il ter%o della p! delle poten%e dell$anima! L$impegno dell$uomo in "uesto cammino poggia sulle (irt3 teologali di ede# speran%a# carit! La Notte oscura che parla della p! passi(a si articola in due parti+ la notte dei sensi e la notte dello spirito! La p! dello spirito a((iene an%itutto attra(erso l$eserci%io delle (irt3 teologali e attra(erso una sempre pi3 a&&ondante in usione delle stesse (irt3 teologali! Nel loro dinamismo# le (irt3 teologali mentre uniscono a Dio# di(entano altrettanti me%%i di tras igurante p! La ede puri ica l$intelletto# la speran%a la memoria e l$amore la (olont!L Dio lascia l$intelletto nelle tene&re# la (olont nell$aridit# la memoria sen%a ricordi e gli a etti immersi in un angoscioso dolore! La moti(a%ione a a(ore della p! atti(a e di "uella passi(a mette in chiaro il atto che lo s or%o umano non pu2 giungere a reali%%are completamente "uesta p! che supera le nostre normali possi&ilit! : necessaria l$a%ione di Dio! 0uesta si reali%%a attra(erso l$esperien%a della notte che ha i suoi due tempi+ la notte del senso e la notte dello spirito! Cio# tenendo conto della natura umana# composta di spirito e di sensi&ilit che possono attaccarsi alle creature# *io(anni della Croce prospetta un cammino di p! da percorrere per li&erare sia la sensi&ilit dalle creature# sia lo spirito# per orientare "uest$ultimo (erso l$unione con Dio! Secondo lui# la p! dei sensi e dello spirito costituisce due tappe dell$itinerario dell$unione con Dio# con aspetto atti(o e passi(o ciascuna! Nella Salita del Monte Carmelo e nella Notte oscura# non a altro che accompagnare le persone durante il processo della p! perch9 superino la duplice &arriera dei sensi e dello spirito e giungano cos5 all$unione e all$esperien%a di Dio! Le notti mistiche# pro ondamente puri icatrici sono# secondo *io(anni della Croce# un elemento essen%iale del cammino che conduce all$unione con Dio! U La p! del senso# rispetto a "uella dello spirito# soltanto la porta -!!!/ e ser(e pi3 ad accomodare il senso allo spirito V!C Dio U stacca l$anima dalla (ita dei sensi per ele(arla alla (ita dello spirito V!D Il moti(o di tale passaggio che la nostra (ita interiore de(e di(entare spirituale#H cio presentare Dio nella sua immediatate%%a sen%a opacit e sen%a media%ione delle cose! In conclusione# diciamo che l$unione con Dio di cui parla in modo molto articolato *io(anni della Croce# l$unione dell$uomo con Dio in Cristo per me%%o della ede# speran%a# carit! S! Arancesco di Sales si occupa della p! nella parte I dell$Introdu%ione alla (ita de(ota!4 :gli parla di una molteplice p!+ dai peccati mortali# dall$a etto al peccato# dall$a etto al peccato (eniale# dall$a etto alle cose inutili o pericolose e dalle catti(e inclina%ioni! La moti(a%ione teologico@spirituale che egli adduce sulla necessit della p! che U l$anima che aspira all$onore di essere sposa del Aiglio di Dio de(e spogliarsi dell$uomo (ecchio e ri(estirsi dell$uomo nuo(o lasciando il peccato! De(e# inoltre# radere e tagliar (ia "ualsiasi impedimento che possa distoglierla dall$amor di Dio V!.I

: interessante notare che anche in Arancesco di Sales il cammino di p! unito al cammino di contempla%ione! 'arlando della necessit della p! egli a erma(a che inch9 siamo in "uesta (ita a(remo sempre &isogno di puri icarci e di rinunciare a noi stessi e che "uesta (ita ci data solo a tal ine! U Il nostro amor proprio getta sempre "ualche nuo(o (irgulto di imper e%ione che (a potato! :sso si ser(e dei nostri sensi ed cos5 astuto che appena gli togliamo il potere di compiere le sue male atte in "uello della (ista# si impadronisce di "uello dell$udito# e cos5 degli altri V!.. Cosciente delle di icolt durante il cammino di puri ica%ione# Arancesco di Sales insegna che la p! de($essere praticata con l$aiuto della pa%ien%a e del coraggio! La prima (irt3# U ci permette di (edere crescere le er&e catti(e nel nostro giardino e l$altra ci mo&ilita a sradicarle di persona# poich9 il nostro amor proprio non morir mai inch9 noi (i(iamo ed lui che a crescere "uelle er&acce che non ci (orre&&ero V!.E Note+ . STh II@II# "! EK# a! 4; E STh II@II# "! H# a! D; F Salita del Monte Carmelo I# ..#E; K I&id! I# ..#F; L I&id! II# C; C Notte oscura II# E#.; D I&id! I# H#F; H C Salita!!!# o!c! II# .E; 4 La Ailotea; .I I&id!# c! B; .. Opere IX# .L@.C; .E I&id! BI# .LK! =i&l! A! *eorge# 6eureu7 les coeurs pursW Ils (erront DieuW -Mt L#H/# in =i&le et (ie chr9tienne# .F -.4LC/# DK@D4; A! 6uerga# Il lungo cammino nella UnotteV! Le puri ica%ioni mistiche# in La Mistica II# E.4@EL.; S! L9garse @ M! Dupu8# 'uret9! 'uri ication# in DSAM XIIE# ECED@ECLE; I! Lu%]rraga# La pure%a de intenciQn desdela aspiritualidad &i&lica# in Manresa# LD -.4HL/# FL@LF; =! 'rete# Il senso dell$espressione hoi >atharoi l< >ardia -Mt L#H/# in Ri(=i& .H -.4DI/# ELF@LH; I! Rodr\gue%# s!(!# in D:S III# EI4K@E.IE! J! Stru

DIZIONARIO DI MISTICA
L! =ORRI:LLO @ :! CARGANA M!R! D:L *:NIO @ N! SGAAI

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0GI:TISMO 0GOTIDIANO -MISTICA N:L/ RACCO*LIM:NTO RA6N:R 1ARL# SJ RANCT ARMAND# CIST! R:D:NZION: R:DI MAR*6:RITA# OCD R:LI*IOSITq 'O'OLAR: RICCARDO DI SAN BITTOR:# OSA RI'ARAZION: RI'OSO N:LLO S'IRITO RISB:*LIO DIBINO RIB:LAZION: N:LLA =I==IA RIB:LAZIONI RO*:R -ARAT:L/ ROLL: RICCARDO# :R:MITA ROSMINI ANTONIO# SAC! AOND! RGGS=RO:C *IOBANNI# SAC!

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9UIETISMO* (inizio) I* Il 7eno"eno si pone a&itualmente in rela%ione con la mistica# &ench9 sen%a molta precisione nella maggioran%a degli autori! Aino a tempi recenti# l$esposi%ione o presenta%ione del "! in trattati e di%ionari si ace(a come elenca%ione di mo(imenti e enomeni spirituali dai primi tempi del cristianesimo ino al sec! XBIII# anche se il nome proprio di "! non appare ino alla ine del sec! XBII! Due moti(i# complementari tra loro# giusti ica(ano "uesto procedimento+ in primo luogo# il atto che negli inter(enti u iciali sul "! si ripeta spesso che esso coincide con l$insegnamento degli U Alum&rados V# come "uesti coincidono con i U Catari V# ed altri illuminismi ino ad arri(are perlomeno al sec! XIII! La compara%ione dei mo(imenti suddetti con erma l$esatte%%a dei ri erimenti! 'arlando in genere della spiritualit cristiana# il "! una tenden%a spirituale che si mani esta in espressioni simili o molto somiglianti lungo la storia; coincide sostan%ialmente con "uella che si s(ilupp2 nella seconda met del sec! XBII ed passata alla storia come il U 0uietismo V! Nessuna di "ueste espressioni a ini prima a(e(a rice(uto tale nome! 'ertanto# am&iguo se con esso si indicano tutti "uesti antecedenti# conosciuti a&itualmente con altri nomi propri! Attualmente sem&rano superati l$e"ui(oco o l$am&iguit se si adotta come denomina%ione generica "uella di U illuminismo mistico o spirituale V# precisando su&ito la peculiarit di ciascuno dei gruppi e mo(imenti con la denomina%ione propria! 0! il pi3 moderno di tutti! II* L1origine* Cos5 inteso e designato# si circoscri(e nella seconda parte del sec! XBII e prima parte del sec! XBIII! La sua (icinan%a cronologica al mo(imento degli U Alum&rados V in Spagna -secc! XBI@XBII/# e la sua parentela con il medesimo e altri anteriori# ci o&&ligano a ormulare l$interrogati(o ini%iale della sua origine! : risaputo che# in proposito# circolano due tesi ondamentali+ "uella che sostiene una dipenden%a diretta# come di causa ed e etto# tra le

di(erse mani esta%ioni storiche dell$U illuminismo mistico V# e "uella che pre erisce richiamarsi ad una costante storica# secondo la "uale in identiche circostan%e si producono i medesimi enomeni# sen%a necessit di in luen%a diretta e immediata! In alcune delle opinioni# rimane il atto che il "! non un mo(imento primario ed originale che apporta "ualcosa di radicalmente nuo(o; semplicemente una riedi%ione di ormule e proposte precedenti# con le modi iche proprie del tempo e dei luoghi nei "uali ior5! 'i3 che a "ualcuno degli U illuminismi V anteriori# il "! appare legato a&itualmente# nella storiogra ia e nella creden%a generale# alla corru%ione morale; come se si trattasse di un sistema o proposta spirituale che conduce ine(ita&ilmente alla degrada%ione nell$am&ito della morale sessuale! La (eri ica di alcuni casi concreti# nei processi chiamati "uietisti# ha portato a sta&ilire una correla%ione necessaria tra pratica e dottrina# come se "uesta non osse altra cosa che semplice copertura o simula%ione di condotte immorali! Gn$opinione molto di usa# anche tra gli studiosi# riduce il "! a epi enomeni marginali e lo s(uota totalmente di contenuto! La tragica storia del "! u molto pi3 che la miseria morale di una certa "uantit di igure di secondo piano e di categoria in eriore! Molti li&ri e molti maestri condannati come "uietisti nulla hanno a che (edere con "uesto clich9 o stereotipo! Nessuno dei nomi di rilie(o o r5 il ianco alla condanna della (ita personale! =asta ricordare Mala(al - .D.4/# Aalconi - .CFH/# 'etrucci - .DI./# AenelQn# ecc! o tanti autori che circolarono con generale plauso prima che si scatenasse la &attaglia "uietista! Il enomeno della condotta peccaminosa coperta da apparen%e di alta spiritualit di tutti i tempi e di tutti i luoghi; non un "! sollecitato da particolari insegnamenti mistici! Nemmeno possi&ile rintracciare l$autentica isionomia del "! sulla &ase delle condanne -li&ri# autori/# anche se aiutano nel compito! Le tesi o proposi%ioni# duramente "uali icate# rare (olte appaiono alla lettera nei cosiddetti scritti "uietisti; rispondono meglio ad un contesto e ad un clima generale e hanno un carattere di sintesi nelle cui dottrine ed opinioni si saputo ormulare in orma estrema per ser(ire da norma nei processi o per e(itare pericoli di contagio! L$immagine de initi(a del "! emerge principalmente dai testi originali e non dagli scritti U anti"uietisti V# in generale composti sulla &ase delle condanne! III* Na#!ra $el B* Autori e scritti U "uietisti V ri(elano# come primo dato# che essi si muo(ono in un clima e in un am&iente tipicamente mistico e concentrano la loro atten%ione o preoccupa%ione nella spiritualit personale di raccoglimento o interiorit; la chia(e di ri erimento nel &inomio medita%ionecontempla%ione sotto molteplici orme ed espressioni! La pi3 caratteristica la contempla%ione di U "uiete V da do(e deri(a immediatamente il tipico U "uietismo V! 6a il suo e"ui(alente nella preghiera di ede# di silen%io interiore# degli a etti# dell$atten%ione amorosa e altre a ini! In consonan%a con "uesto &asilare punto di parten%a# il "! si presenta come un metodo o cammino sicuro e (eloce per raggiungere la per e%ione! Consiste ondamentalmente in un processo di interiori%%a%ione nel "uale lo s or%o personale della medita%ione e dell$atti(it personale de(e andare diminuendo praticamente ino a scomparire# essendo sostituito dalla contempla%ione ogni (olta pi3 paci ica e spontanea della "uiete! L$atten%ione dell$anima e del direttore spirituale de(ono porsi in modo da non distur&are l$a%ione di(ina# lasciando che Dio accia la sua opera in maniera pi3 e icace di "ualun"ue impegno umano! L$atteggiamento di "uiete# ricetti(it e passi(it ondamentale! Lo s or%o umano de(e concentrarsi sulla pratica delle (irt3 e sulla puri ica%ione delle passioni per non ostacolare l$opera di(ina nell$anima! Ad un determinato li(ello opportuno ridurre l$atti(it delle opere esteriori# delle pratiche de(o%ionali e degli eserci%i ascetici# per "uanto meno (antaggiosi# inclusi gli ostacoli per l$atten%ione intima all$unione contemplati(a! 0uando si (uole raggiungere la per etta "uiete# e l$atten%ione dello spirito concentrata in Dio# segno che si arri(ati al totale a&&andono in Dio con assoluta indi eren%a rispetto ai propri interessi e ai successi della (ita! Importante# allora# non perdere "uesta passi(it dinan%i all$a%ione di Dio! Sare&&e atale per il progresso spirituale tornare alla medita%ione e all$eserci%io

delle poten%e# se non in casi del tutto singolari! L$anima rice(e da Dio direttamente ci2 che essa (uole raggiungere con altri me%%i e per altre strade! L$unione contemplati(a con Dio pu2 prolungarsi in maniera inde inita# almeno (irtualmente! Non suppone un$aliena%ione della persona n9 un$elimina%ione delle sue necessit ed espressioni (itali! 'u2 coesistere con impulsi e sensa%ioni naturali o corporali non controlla&ili dallo spirito! La responsa&ilit degli atti in tali circostan%e praticamente nulla# per "uanto non dipendente dalla (olont! In "uesta stessa linea si collocano l$insidia e la (iolen%a dia&olica# alla "uale# a (olte# risulta "uasi impossi&ile resistere! : una (ersione estrema dello U spirito pronto# la carne de&ole V! Non tutti i maestri considerati "uietisti mantennero il medesimo e"uili&rio e seppero armoni%%are i loro insegnamenti con la totalit della dottrina e(angelica! 'er tutti# il punto centrale e decisi(o "uello del (alore pedagogico ondamentale della (ia del raccoglimento interiore con la sua dinamica e dialettica medita%ione@contempla%ione! : nelle applica%ioni e nelle spiega%ioni do(e ciascuno procede per proprio conto! Bi urono direttori incompetenti# e in alcuni casi indiscreti# che spinsero nella pratica le conclusioni alle "uali si presta(ano gli insegnamenti unilaterali dei grandi maestri! 'resenta(ano il ianco acilmente all$esagera%ione o a de orma%ione con insisten%a nell$U atten%ione interiore V sen%a preoccuparsi delle opere e de(o%ioni esterne! Insiste(ano# poi# sulla passi(it nella contempla%ione uniti(a con lo sdoppiamento del senso e dello spirito e la conseguente indi eren%a dinan%i agli assalti della carne e alle tenta%ioni dia&oliche! Aurono precisamente la &anale interpreta%ione di alcuni e la catti(a applica%ione# da parte di altri# di "ueste dottrine a condurre ai casi registrati di corru%ione morale! Casi isolati non possono con(ertirsi in categoria uni(ersale! Ser(irono# in "uel tempo# per scatenare la tragica crisi del "! 0uest$ultimo tro(2 terreno ertile nel clima religioso spirituale che si (uole designare come U pre"uietismo V ed esplose con la pu&&lica%ione nel .CDL della *u\a espiritual di M! Molinos! La condanna di "uesto autore e del suo amico# il card! '!M! 'etrucci# nel .CHD indica il momento pi3 drammatico di una lotta sen%a "uartiere tra i U contemplati(isti V -"uietisti/ e gli U ora%ionisti V o U medita%ionisti V# specialmente gesuiti! 'rosegu5 durante due decenni la caccia agli autori e agli scritti "uietisti! Au una (era ecatom&e di li&ri spirituali# molti dei "uali di uso comune per molto tempo! Nell$ultimo decennio del sec! XBII si assistette# con tur&amento# alle polemiche suscitate dalla spiritualit di M!me *u8on# i cui maggiori protagonisti urono =ossuet e A9nelon! : l$episodio conosciuto come il U semi"uietismo rancese V# concentrato sui pro&lemi della contempla%ione e dell$amore puro! Scomparsi dalla scena i maestri considerati i responsa&ili del "!# un$a&&ondante letteratura poco originale si dedic2 a com&atterne gli errori o U eresie V lungo il sec! XBIII! Bincolato il "! alla mistica# o a enomeni straordinari# "uesta rimase interdetta per molto tempo# pi3 di un secolo! Tranne casi isolati# il "! non giunse a sistema o credo dottrinale# n9 ad ampio mo(imento spirituale; u enomeno di gruppi ridotti; non super2 i limiti di una tenden%a o di un metodo! Andando alla radice del processo storico# si tratt2 di contro&attere le due tenden%e che domina(ano il panorama della spiritualit cattolica nella met del sec! XBI+ la igna%iana e la teresiana! A "uesta conclusione arri(ata la storiogra ia pi3 recente! I contatti pi3 diretti del "! con la mistica si de(ono indi(iduare nella tenden%a a a(orire la enomenologia straordinaria -(isioni# estasi# ecc!/# poco presenti negli scritti dei grandi protagonisti -anche se tra i detrattori malinten%ionati/# se non in altri punti pi3 speci ici come la concentra%ione# "uasi escludente# nella contempla%ione e nei suoi e etti# cio+ conoscen%a di Dio ogni (olta pi3 diretta# per2 meno distinta; amore di Dio# sempre pi3 li&ero dal proprio sentimento; contatto con Dio ogni (olta pi3 pro ondo# per2 con atti meno percepi&ili; minore coscien%a della propria (ita (irtuosa e maggiore indi eren%a da(anti alla ricompensa da parte di Dio!

=i&l!+ M! Armogathe# Le "ui9tisme# 'aris .4DF; M! =endisciolo# Der 0uietismus %Mischen 6^resie und Ortodo7ie# Pies&aden .4CK; '! Dudon# Le "ui9tiste espagnol Miguel de Molinos# 'aris .4E.; J! *renier# Tcrits sur le "ui9tisme# 0uimper .4HK; A! 6uerga# Del Alum&radismo al Molinismo dsice# in Ang CD -.44I/# KHF@LIH; J! Orci&al# Documents pour une histoire doctrinale de la "uerelle du "ui9tisme!!!# Roma .4CD; :! 'acho @ J! Le =run# s!(!# in DSAM XIIE# EDLC@EHKE; :! 'acho# s!(!# in D:S III# E...@E..L; Id!# De nue(o so&re el "uietismo# in Monte Carmelo# DD -.4C4/# .4.@.44; Id!# :n torno al "uietismo! Interrogantes 8 sugerencias# in Aa!B(!# 6omena?e a 'edro Sain% Rodr\gue%# IB# Madrid .4HC# E.L@EFC; J! 'a"uier# 0u$est ce le "ui9tismeY# 'aris .4.I; M! 'etrocchi# Il "uietismo italiano del Seicento# Roma .4KH; '! 'ourrat# s!(!# in DTC XIIIE# .LFD@.LH.; N! 'outet# La "uerelle du U "uietisme V! A propos de la U Correspondance de A9nelon V# in Di(us Thomas# 4I -.4HD/# FDF@FHE; '! Zo(atto# Intorno ad alcuni recenti studi sul "uietismo# Benegono In eriore -BA/ .4CH! :! 'acho 9UOTIDIANO ,MISTICA NEL-* (inizio) I* La %i#!azione %#orica! La (ita "uotidiana# particolarmente nelle grandi citt# segnata spesso dall$ansia# dalla solitudine# dal rischio di aliena%ione! Lo s(iluppo tecnico@scienti ico che mette tanti me%%i a disposi%ione dell$uomo# ha tutta(ia inde&olito# in molti casi# il senso del mistero e impo(erito i rapporti personali! L$uomo sente l$esigen%a di ricuperare l$esperien%a di Dio e un mondo pi3 umano ed amiche(ole! Tutta(ia# "uesta esigen%a si esprime# non di rado# attra(erso (ie distorte "uali le nuo(e orme di gnosi# di magia e l$insorgere di sempre pi3 numerose sette! L$esperien%a mistica cristiana# e in particolare cattolica# non esoterica# sempre ancorata alla storia della sal(e%%a# alla tradi%ione# alla ede della Chiesa! In "uesta prospetti(a are ri erimento al "! implica mettere in luce il carattere ordinario dell$unione sempre pi3 pro onda dell$uomo con Dio "uale s(iluppo della gra%ia &attesimale e la capacit che possiede il cristiano# proteso alla santit# di rapportarsi intimamente con Dio tramite le cose e le atti(it di ogni giorno# e di considerarle tutte# alla luce di Dio! II* Alla (re%enza $i Dio4 %econ$o la Scri##!ra* Nella =i&&ia gi nei primi capitoli della *enesi appare la amiliarit che Dio ha (oluto sta&ilire con l$uomo! L$uomo (i(e alla presen%a di(ina e Dio passeggia nel giardino alla &re%%a del giorno -c *n F#H/! Dopo il peccato# Dio (iene sempre pi3 incontro all$uomo e gli si ri(ela nella storia non solo come sal(atore ma come guida# sostegno# amico -c :s FF#D@../! In Mos# la (icinan%a di Dio giunge ad una singolare intimit -c Nm .E#H; Dt FK#.I/ e Dio a di lui il li&eratore del suo popolo -c :s F#.I@.E/ e il mediatore dell$allean%a -c :s EI#Ess!/! Il culto# l$adempimento della legge# il ser(i%io reso ai po(eri sono i me%%i dell$unione dell$uomo con Dio! Magia e di(ina%ione si presentano come o esa e segni di s iducia nei suoi con ronti! Nel Cantico dei Cantici la pro ondit del rapporto ra Dio e l$uomo# sim&oleggiato dall$uni(ersale esperien%a dell$amore umano# dona alla "uotidianit dell$esisten%a la piene%%a della sua armonia e splendore! I pro eti segnati dalla (icinan%a del Dio che a&ita U nella nu&e V -c . Re H#.E/ richiamano Israele# malgrado i suoi tradimenti# all$intimit sponsale con Dio# (issuta nell$amore e nella edelt -c Os E#K/ e s(elano la sua misteriosa presen%a nel cosmo e nella storia! Nel NT l$unione dell$uomo con Dio raggiunge la sua massima espressione nel mistero dell$Incarna%ione! In Cristo# Dio (iene incontro all$uomo per attrarlo al U circolo (itale della Trinit V -J! Castellano/ e tro(a in Maria colei che# lasciandosi inserire pienamente nel dinamismo trinitario# partecipa in ogni momento della sua esisten%a all$opera redentrice del Aiglio -c Lc .#K.@KL; E#FK@FL e K.@L.; *( .4#EL/! Il Bangelo di Matteo sottolinea che Dio il Dio con noi -.#EF/ e rimane con noi ino alla ine dei tempi -EH#EI/! Nella comunit riunita in nome di Cristo -.H#EI/# nella ra%ione del pane e del (ino -EC#EC/# nei po(eri e nei so erenti -EL#F./ Dio si rende presente all$uomo! 'er Luca# la se"uela di *es3 si (eri ica nel "! e il cristiano de(e prendere la sua croce ogni giorno -4#EF/! *io(anni mette in luce che i credenti in Cristo non sono tolti dal mondo -.D#.L/ ma nel mondo sono chiamati a rimanere in lui come i

tralci nella (ite -.L#.@H/! La comunione dei cristiani con Cristo talmente intima come "uella che esiste ra lui e il 'adre -.D#E./ e de(e esprimersi attra(erso la ede nel Aiglio e l$amore raterno -. *( K#.E!.C/! Chi osser(a la parola di *es3 amato dal 'adre e *es3 promette la presen%a di Dio in lui+ U !!!Noi (erremo a lui e prenderemo dimora presso di lui V -*( .K#EF/! 'aolo sottolinea il rapporto di intima unione con Cristo attuata nel &attesimo -c Rm C#F@L; : E#L@C/ e nell$:ucaristia -c . Cor .I#C/! La per e%ione del cristiano non risiede in e(enti o doni straordinari ma nella carit -c . Cor .F/ e nella partecipa%ione alla (ita di Cristo# alle sue so eren%e# morte e risurre%ione -c Rm H#.D; Ail F#.I/! III* Il B* co"e @ l!ogo #eologico A* Il Concilio Baticano II a erma la (oca%ione uni(ersale alla santit# cio alla per etta unione con Cristo U secondo lo stato e condi%ione propria di ciascuno V -L* LI/ la "uale si attua e si accresce nei sacramenti -SC C@D/# particolarmente nella partecipa%ione al sacri icio eucaristico -SC .I/ e nell$imita%ione di Cristo -L* D/! Nelle condi%ioni# gli impegni e le circostan%e della (ita "uotidiana# il cristiano chiamato a camminare sulla strada della carit in unione con Dio Carit e sull$esempio di Cristo a cooperare alla raternit degli uomini e alla tras orma%ione del mondo -L* FH/! L$unione dei igli di Dio nella (erit e nella carit partecipa all$unione delle 'ersone di(ine -L* EK/ e tutte le atti(it temporali (i(i icate dallo Spirito di(entano sacri icio spirituale gradito a Dio -L* FK/! Il CCC ri&adisce gli stessi principi -nn! L.4@LE.; .E.E; .HDD@.HDH; EI.E@EI.K/ e a erma+ U Noi do&&iamo s(iluppare continuamente in noi e# in ine# completare gli stati e i misteri di *es3! Do&&iamo poi pregarlo che li porti lui stesso a compimento in noi e in tutta la sua Chiesa!!! V -n! LE./! La teologia contemporanea# in "uanto ha sottolineato la dimensione storica della sal(e%%a e ha promosso il rinno(amento liturgico# ha riproposto i misteri di Cristo "uali misteri del cristiano (issuti nei sacramenti ed esplicati nelle di(erse dimensioni della (ita interiore ed esteriore# singola e comunitaria! L$:ucaristia# in modo particolare# radica il cristiano nel Corpo mistico# lo addentra U negli ampi spa%i della (ita di Cristo V e tempra il desiderio di inserire U la propria (ita personale nella grande opera del Redentore V -:! Stein/! Inoltre# la ri lessione teologica sulle realt terrene ha messo sempre pi3 in luce la traccia della Trinit in tutte le cose della natura e la partecipa%ione alla stessa (ita di(ina di tutte le atti(it e istitu%ioni che il cristiano promuo(e in con ormit con il disegno di Dio -c : .#.I/! In "uesta prospetti(a# il mistico supera ogni solitudine e aliena%ione e la sua (ita s ocia nell$intima comunione con Dio e nella ratellan%a con tutti gli uomini! Sull$esempio di Maria# lungi dal distaccarsi dalla (ita "uotidiana# egli s$impegna con ardente carit in tutte le opere terrene @ non soltanto in "uelle sacre ma anche in "uelle cosiddette pro ane @ per la maggior gloria di Dio e la sal(e%%a delle anime! Il "! si a# per cos5 dire# U luogo teologico V# cio condi%ione storica (itale# pri(ilegiata per coglier e (i(ere in s9 e nell$intera crea%ione la presen%a del Dio (i(ente# con erma goduta "ui ed ora della mistica comunione con Dio Trinit d$amore! =i&l! A! Ammassari# La (ita "uotidiana nella =i&&ia# Roma .4D4; Ch!@A! =ernard# Conoscen%a e amore nella (ita mistica# in La Mistica II# ELF@E4F; J! Castellano# La mistica dei sacramenti dell$ini%ia%ione cristiana# in I&id!# DD@...; Id!# Gnione con Dio# in D:S III# ELHE@ELHH; 6!D! :gan# 1! Rahner# in Id!# I mistici e la mistica# Citt del Baticano .44L# CCK@CDC; C! Marmion# Cristo (ita dell$anima# Milano .4CD; T! Merton# Semi di contempla%ione# Milano .4CL; A! 0ueralt# Contemplat\(us in actione# in La Mistica II# FF.@FC.; L! Regnault# Bita "uotidiana dei 'adri del deserto# Casale Mon errato -AL/ .44K! :!C! Ra(a RACCOGLIMENTO* (inizio) Pre"e%%a* Il r! un$attitudine ondamentale della (ita cristiana -c Mt C#C/! La spiritualit non mai (enuta meno alla temati%%a%ione di tale esperien%a# pur assumendo orme e itinerari culturali di erenti!

I* Orien#a"en#i* Considerando l$insieme della ri lessione ela&orata lungo i secoli# emergono sostan%ialmente due orientamenti che# a nostro a((iso# seguono# rispetti(amente# i (ettori classici e nuo(i della teologia! Ne proponiamo una &re(e sintesi! .! La teologia spirituale classica# in ormata per lo pi3 dall$antropologia dualista# descri(e il r! come capacit di entrare in se stessi e di li&erarsi da ogni in lusso o condi%ionamento esterno# al ine di concentrare l$atten%ione in Dio solo# di entrare in comunione intima e personale con lui# e in lui ritro(are l$unit perduta!. Il rancescano Arancesco di Osuna giusti ica il r! a moti(o degli e etti che produce sui credenti+ unisce gli uomini che lo praticano# uni ica in s9 la persona# in(ita a ritirarsi in luoghi segreti# aiuta nel r! dei sensi# raccoglie e modera le mem&ra corporali# attrae a s9 le (irt3# porta i sensi all$interno del cuore# raccoglie le acolt nella coscien%a in cui impressa l$immagine di Dio# a s5 che la chiare%%a di(ina si comunichi all$anima!E La spiritualit classica distingue il r! atti(o da "uello passi(o+ nel r! atti(o dominante l$eserci%io ascetico; F nel r! passi(o# in(ece# dominante l$ini%iati(a gratuita di Dio!K 'oich9 il r! non inali%%ato a se stesso &ens5 a riscoprire la presen%a di Dio nel U ondo V dell$anima; per la maggior parte degli autori spirituali esso considerato una delle (ie pri(ilegiate alla contempla%ione del Mistero+ U Si chiama Uora%ione di raccoglimentoV perch9 l$anima raccoglie le sue poten%e e si ritira in se stessa con il suo Dio! L5 il suo Maestro di(ino si a sentire pi3 presto# e la prepara pi3 prontamente ad entrare nell$ora%ione di "uiete V!L E! La spiritualit contemporanea# pur attingendo ai capisaldi della teologia classica# modula la ri lessione su paradigmi di pensiero di erenti! Aondamentalmente considera il r! nell$al(eo della dimensione dell$interiorit# assunta nell$ori%%onte di una (isione antropologica unitaria# dinamica e acculturata! Tenendo conto della situa%ione culturale della nostra epoca# dominata dal primato della tecnologia e della soggetti(it# e sollecitata da una orte domanda di senso# la spiritualit contemporanea dispone l$interiorit e il r! a discernere il rischio sempre soggiacente della U pri(ati%%a%ione V della ede e# nel contempo# a a(orire l$integra%ione autentica della identit della persona come essere aperto all$irru%ione del Mistero e come U essere@per@l$altro V# capace cio di sta&ilire un rapporto (ero con la storia# con il mondo e con le cose! Di "ui l$emergere di una nuo(a sensi&ilit! Se la (isione classica del r! segue il mo(imento di U estranea%ione (erso l$intro(ersione V#C la (isione odierna non la ri iuta totalmente# ma la completa con il mo(imento in(erso di U interiori%%a%ione (erso l$estro(ersione V# do(e la storia e il mondo# in "uanto (eri luoghi teologici# di(engono anch$essi oggetto di interiorit# o((ero di "uello sguardo di ede che sa cogliere nell$am&iguit degli e(enti i cammini impre(edi&ili dello Spirito+ U Aondati nel centro del nostro essere incontriamo un mondo do(e ogni cosa si onda parimenti in se stessa! L$al&ero di(iene un mistero# la nu(ola una ri(ela%ione# l$essere umano un uni(erso di cui solo a spra%%i cogliamo la ricche%%a V!D II* Mo$ali#3* Dal punto di (ista della prospetti(a esperien%iale# la temati%%a%ione del r! intesa pre(alentemente secondo due modalit+ come dinamismo dell$esisten%a e come (ia pedagogica alla preghiera! Bediamone i passaggi sostan%iali! .! Dinamismo dell$esisten%a! U Il (iaggio pi3 lungo il (iaggio (erso l$interno V# scrisse D! 6ammars>?Sld nel suo diario!H :# in atti# il (iaggio (erso il centro# l do(e la persona riscopre la sorgente delle sue rela%ioni con l$altro# con il mondo e con le cose; ritro(a la sua (ita uni icata e di(ini%%ata @ in "uanto tempio dello Spirito @ nella presen%a silente di Dio Trinit# in Colui che il U Centro del centro V# la sorgente# la radice# la piene%%a dell$essere!4 Nell$incontro silente con Dio Trinit# il credente# che ha dilatato il suo animo all$accoglien%a dell$a%ione tras ormante dello Spirito#.I apre la (ia dell$interiorit al (alore della recetti(it come dimensione costituti(a della sua persona e del suo essere nel mondo# alla realt della comunione ecclesiale come esperien%a di sal(e%%a con i ratelli nella ede e al (alore dell$uni(ersalit come dialogo costrutti(o con ogni autentico itinerario sapien%iale (erso la contempla%ione del Mistero!

E! 'edagogia della preghiera! Tutta la tradi%ione spirituale attesta che la preghiera uno dei luoghi pri(ilegiati per la riscoperta dell$interiorit! 'er giungere ad essa si indicano alcuni strumenti pedagogici+ la cura del silen%io# dell$ascolto e della posi%ione del corpo; la ripeti%ione del Nome di *es3 modulata sul ritmo del respiro; la contempla%ione delle icone; la perce%ione della presen%a di Dio nei ratelli e negli a((enimenti! Al ondo (i la coscien%a che U non si impara nulla sen%a un po$ di atica! -!!!/ Il Signore# (olendolo# potr innal%ar(i a grandi cose# giacch9 scoprir in (oi la disposi%ione adatta# tro(ando(i (icine a s9 V!.. In tutti i tempi# l$appello all$interiorit e al r! risuona come un$esigen%a (itale per l$interiori%%a%ione dei (alori della ede e per un$autentica esperien%a personale di Dio! U Il cristiano del uturo @ a erma(a pro eticamente 1! Rahner @ o sar un mistico o non esister a atto V! Note+ . C *regorio Magno# Moralia# XXXI# .4; XXII# C; E C S! LQpe% Santidri]n# Recueillement! II! Dans la spiritualit9 classi"ue espagnole# in DSAM XIII# ELC; Id!# La no%ione di raccoglimento in Osuna# in Ch!@A! =ernard -cura di/# L$antropologia dei maestri spirituali# Cinisello =alsamo -MI/ .44.# .4L; F C Teresa di *es3# Cammino di per e%ione EH@E4; K C :ad!# Castello interiore IB# F#E; Cammino di per e%ione FI@F.; L I&id!# EH#K; C C *io(anni della Croce# Salita del Monte Carmelo II# .E; D D! 6ammars>?Sld# Tracce di cammino# Magnano -=I/ .44E# EI4; c Ch!@A! =ernard# Teologia spirituale# Cinisello =alsamo -MI/ .4HE# FHI@FH.; H Tracce!!!# o!c!# HC; 4 C ! *io(anni della Croce# Aiamma (i(a d$amore I# .F; .I C Teresa di *es3# Castello interiore IB# F#4; *! Taulero# Sermone# EC; .. Teresa di *es3# Cammino di per e%ione# E4#H! =i&l! Ch!@A! =ernard# Il Dio dei mistici! Le (ie dell$interiorit# Cinisello =alsamo -MI/ .44C# FKE@FK4; S! =iolo# Interiorit! 'rincipio della iloso ia# *eno(a .44E; *! (on =roc>husen# s!(!# in PM8# KLI; A! *entili @ A! SchnSller# Dio nel silen%io! La medita%ione nella (ita# Milano .44ED; *io(anna della Croce# s!(!# in D:S II# .LL4@.LCE; =! *ri iths# Return to the Centre# London .4DC; A! Mart\ne% Cuesta @ J! 'oulenc# Recolle%ione# in DI' BII# .FEE@.FKH; J! Moltmann# :sperien%e di Dio+ speran%a# angoscia# mistica# =rescia .4H.; J!@C! Sagne# Il segreto del cuore! Trattato di teologia spirituale# 'ado(a .44K# .LK@.L4; 6!J! Sie&en @ S! LQpe% Santidri]n# s!(!# in DSAM XIII# EKD@ECD; B! Truhlar# Bia all$interiorit# in Id!# Lessico di spiritualit# =rescia .4DF# D.E@D.K! :! 'alum&o RA.NER 2ARL* (inizio) I! Bita e opere! R! nasce a Arei&urg# in *ermania# nel .4IK e muore nel .4HK! La sua opera teologica molto econda e (alida! Insegna teologia ad Inns&ruc># Monaco e MRnster e tiene con eren%e in tutto il mondo! La sua &i&liogra ia composta da "uattrocento scritti -sono state stampate pi3 di un milione di copie dei suoi tasca&ili/ e da tre (olumi di inter(iste tele(isi(e e radio oniche! Inoltre# s$impegna in un la(oro editoriale monumentale# com$ attestato dall$edi%ione di enciclopedie teologiche e di li&ri in colla&ora%ione! L$in luen%a di R! sul Concilio Baticano II e la sua inciden%a teologica sono molto signi icati(e tanto da essere giustamente de inito il U motore discreto della Chiesa cattolica romana V e il U padre della Chiesa cattolica del sec! XX V! Si comprende perch9 "uesto semplice sacerdote gesuita sia molto noto come teologo pro ondo e altamente speculati(o! Altrettanto adatto a R! il titolo di Doctor m8sticus# poich9 egli il teologo mistico pi3 importante del sec! XX! II* Do##rina* R! sostiene che l$esperien%a umana pi3 pro onda nella rela%ione con Dio il cui mistero# luce ed amore# a((olgono totalmente la persona! U In ogni essere umano# scri(e R!# c$ "ualcosa che assomiglia ad un$esperien%a di &ase anonima# atematica# orse repressa# di orientamento (erso Dio# un$esperien%a che costituti(a dell$uomo nella sua concreta composi%ione -di natura e gra%ia/# che pu2 essere repressa ma non distrutta# che UmisticaV# -o se si pre erisce un termine meno compromettente/# che ha il suo am&iente in "uello che gli antichi 'adri chiamano contempla%ione in usa V! In "uesto modo# R! concepisce la persona

umana come homo m8sticus# come un mistico nel mondo# un essere estatico creato per arrendersi (olontariamente e amore(olmente al Mistero che dona interamente se stesso a tutti e a&&raccia tutti! 'er R! l$esperien%a in Dio orma l$am&iente# la risacca o il meta&olismo spirituale di &ase della (ita "uotidiana! Tutto ci2 a causa dell$autocomunica%ione uni(ersale di Dio# una comunica%ione che la persona umana de(e li&eramente accettare o ri iutare! Chiun"ue @ per ino lo gnostico o l$ateo @ (i(a morigeratamente# altruisticamente# onestamente# coraggiosamente e si ponga al ser(i%io del prossimo# sperimenta la mistica del "uotidiano! Accettare coraggiosamente e totalmente la (ita e noi stessi# persino "uando tutto intorno sem&ra crollare# orse la prima esperien%a mistica della (ita "uotidiana! Chiun"ue accetti la (ita e se stesso in "uesto modo# accetta implicitamente anche il Mistero che riempie il (uoto sia di noi stessi# sia della (ita! :# poich9 la gra%ia di Cristo sostiene "uesta speran%a contro ogni speran%a# l$esperien%a # almeno anonimamente# cristiana# cio si cristiani di atto se non di nome! 'er "uesto moti(o# R! concepisce l$autentica mistica come arrende(ole%%a alla pro ondit dell$uomo# alla pro ondit della (ita# al mistero stesso! Tale arrende(ole%%a nutrita con o sen%a tecniche di intro(ersione# medita%ione o contempla%ione! 'er R!# Cristo la parola mistica per ettamente incarnata# l$esempio principale di tutta la mistica autentica# perch9 la sua umanit appartiene cos5 per ettamente a Dio da essere essa stessa l$umanit di Dio nel mondo! La croce di Cristo sim&oleggia per l$uomo la necessit di morire a tutte le cose create per appartenere al mistero della crea%ione! La risurre%ione di Cristo sim&oleggia# in(ece# che il Mistero accetta e con erma "uella totale arrende(ole%%a e che morire a se stessi e a tutte le cose create non # in ultima analisi# assurdo# ma l$ini%io della (ita eterna! *ra%ie al suo pro ondo cristocentrismo# R! appre%%a la dimensione sacramentale e incarna%ionale della mistica cristiana! In atti# egli stesso a erma che U si de(e comprendere che nell$uomo terreno "uesto (uoto di s9 non sar soddis atto praticando la pura interiorit# ma attra(erso concrete atti(it che (engono chiamate umilt# sacri icio# amore per il prossimo# croce e morte! =isogna# in atti# discendere agli in eri insieme a Cristo! Occorre perdere la propria anima non direttamente per il Dio che al di sopra di ogni nome# ma al ser(i%io di "ualche con ratello V! 'er R! esiste una dimensione mistica dell$amore umano poich9 l$amore per il prossimo amore per Dio! Inoltre# poich9 sottolinea l$aspetto sia sociale che indi(iduale della persona umana# R! sostiene che l$amore umano contiene una dimensione socio@politica# perci2 scri(e in modo con(incente non solo sulla rela%ione solitaria di una persona con Dio# ma anche sulla rela%ione dei mistici con la teologia della li&era%ione e la teologia politica! Stimolato dalla U mistica di s! Igna%io sulla gioia del mondo V e dal &isogno di tro(are Dio in tutte le cose e tutte le cose in Dio# la teologia mistica di R! contiene un intento ri(elatorio sul mistero della so eren%a di Dio e dell$amore (ittorioso in Cristo in ogni dimensione della (ita umana! Nessun altro grande teologo contemporaneo ha scritto una U teologia delle cose "uotidiane V# una teologia del la(oro# dei continui spostamenti# del riposo# del guardare# del ridere e del mangiare! I suoi li&ri di preghiera e sulla preghiera @ per i "uali stato chiamato il maestro della preghiera del sec! XX @ s(iluppano tutti "uesti temi! R! non considera tutte le mistiche uguali# ma distingue accuratamente la mistica genuina di Dio dai misticismi pi3 am&igui# ossia dagli automisticismi# dalla mistica della natura e della psiche! Nella mistica di Dio# la sempre presente esperien%a in Dio (iene puri icata# intensi icata e condotta ad un li(ello pi3 alto di esplicita%ione! Nell$automisticismo# la persona s$immerge nelle pro ondit misteriose della "ualit spirituale dell$Io sen%a sperimentare Dio totalmente! Il misticismo della natura a(orisce l$esperien%a della propria unit U pancosmica V con il creato! In ine# il misticismo psichico tende ad un$esperien%a intensi icata dell$:s# degli archetipi e simili! R! parla di misticismo carismatico come di U un misticismo delle masse V# U un misticismo in a&iti ro%%i V! 'i3 entusiastico e concreto del misticismo della (ita di tutti i giorni# il misticismo carismatico ricorre pi3 re"uentemente al misticismo straordinario dei santi! 'er R!# il parlare in lingue# il curare le in ermit# il pro etare# il godere dell$esperien%a della con(ersione ed altri doni carismatici esercitano un potere straordinario nell$intensi icare la sempre presente esperien%a personale di Dio e nell$appro ondire la (ita cristiana di ede# speran%a ed amore! 'er R! il

misticismo dei grandi santi cristiani si tro(a nelle mani esta%ioni# psicologiche o parapsicologiche straordinariamente emo%ionanti# sperimentate nella ede# nella speran%a e nell$amore che sono presenti in ogni (ita cristiana! In atti# U l$esperien%a mistica# scri(e R!# non speci icatamente di(ersa dallo stato di gra%ia# ordinario in "uanto tale V! =i&l! O(ere& La principale raccolta degli scritti teologici di Rahner Schri ten %ur Theologie# (oll! .K# :insiedeln .4LK@.4D4; tr! it! a cura delle ed! S! 'aolo in successi(i (olumi che riprendono "uasi tutti i saggi dell$ed! tedesca! La &i&l! pi3 completa degli scritti di Rahner si ha in R! =leistein @ :! 1linger# =i&liographie 1arl Rahner# Arei&urg i! =r! .4C4# continuata da R! =leistein per gli anni .4C4@.4DK# Arei&urg i! =r! .4DK! S#!$i& Aa!B(!# La teologia contemporanea# Torino .4HI# K.C@K.4; 6!D! :gan# The De(out Christian o the Auture!!! Pill &e a UM8sticV# in Aa!B(!# Theolog8 and Disco(er8+ :ssa8s in 6onor o 1arl Rahner# S!J!# MilMau>ee .4HI# .F4@LH; Id!# Phat Are The8 Sa8ing a&out M8sticismY# MahMah .4HE# 4H@.IH; Id!# The M8sticism o :(er8da8 Li e# in Aormati(e Spiritualit8# .I -.4H4/.# H@EC; Id!# 1arl Rahner# in Id!# I mistici e la mistica# Citt del Baticano .44L# CCK@CDF! 6!D! :gan RANCE ARMAND/0EAN LE BOUT.ILLIER DE* (inizio) I* Vi#a e o(ere* Nasce a 'arigi il 4 gennaio .CEC# secondo maschio dei sei igli di Denis e Charlotte Jol8! La amiglia gode dei a(ori della corte e Richelieu - .CKE/ suo padrino di &attesimo e gli d il suo nome! Destinato alla carriera militare# la sua (ita su&isce un (ero scon(olgimento "uando# per la morte del ratello maggiore# il padre lo o&&liga a intraprendere la carriera ecclesiastica contro la sua (olont! Si tro(a a undici anni canonico di Notre Dame di 'arigi e commendatario di cin"ue &ene ici tra cui l$a&&a%ia della Trappa! Biene ordinato sacerdote nel .CL.! Compie studi &rillanti e di(iene dottore in teologia nel .CLK alla Sor&ona! Lo %io# arci(esco(o di Tours# lo (uole suo arcidiacono e nel .CLC (iene nominato cappellano di *aston d$Orl9ans! Nel .CLD la sua carriera (iene interrotta dal ri iuto di Ma%%arino - .CC./ di nominarlo coadiutore dello %io a Tours! Si ri ugia# allora# nel suo castello di Beret% do(e (i(e alcuni anni come eremita sotto la guida spirituale degli Oratoriani di 'arigi! Si dis a dei suoi (ari &ene ici e si ritira alla Trappa nel .CCE# chiedendo l$a&ito cistercense! Nel settem&re .CCK i suoi superiori lo in(iano a Roma in missione per curare gli interessi della Stretta Osser(an%a! Da "uesto momento si consacra alla ri orma della sua a&&a%ia pur continuando# ino al .CDL# a di endere la stretta osser(an%a! Numerose a&&a%ie maschili -Sept@Aons# Or(al# Tami9# ChOtillon e 'erseigne!!!/ e emminili -Clairets# Mau&uisson!!!/ ne praticano la ri orma! Muore nel .DII! Ara la numerose opere riguardanti Costitu%ioni# Regolamenti# Commento alla Regola di s! =enedetto# ecc!!! ricordiamo il suo capola(oro+ De la saintet9 et des d9(oirs de la (ie monasti"ue -E (oll!# 'aris .CHF/! 0uest$opera rappresenta il la(oro di "uasi (ent$anni e# secondo "uanto dice lo stesso R!# la sintesi del suo insegnamento! Altrettanto importanti le sue numerosissime lettere+ Lettres de pi9t9 -E (oll! 'aris .DI. e .DIE/; Lettres# 'aris .HKC; Correspondence# K (oll!# 'aris .44E! Di importan%a particolare ancora+ Relations de la mort de "uel"ues religieu7 de l$A&&a8e de la Trappe -'aris .CDH# ultima edi%ione .DLL con l$aggiunta della morte di R!/! II* Do##rina %(iri#!ale* Dopo la sua con(ersione# R! si ri ece ai 'adri del deserto e in primo luogo a *io(anni Climaco - CK4 ca!/! 'er "uanto possi&ile nel sec! XBII# ece della Trappa l$immagine edele della (ita monastica dell$et d$oro della Te&aide o del Sinai! La sua u una spiritualit pratica# (issuta e non solo astratta o teorica! Il senso di colpa e il desiderio di peniten%a che a(e(ano segnato la sua con(ersione lo seguirono per il resto della sua (ita# tutta(ia "uesto costante desiderio di peniten%a matur2 nel tempo e (ia (ia che la gra%ia tras orma(a la sua (ita ne spost2 anche l$accento su aspetti spirituali pi3 interiori! I monaci suoi j ratelli$# come egli li chiama(a# e&&ero un$importan%a grandissima nel compimento della ri orma e nella reali%%a%ione di "uel connu&io elice ra spiritualit del deserto e Regola di s! =enedetto che u la (ita della Trappa! Gmilt# distacco# rinnegamento di s9# intensa peniten%a e# per i monaci# (ita raterna comunitaria# urono considerati i me%%i pi3 e icaci per giungere alla per e%ione

dell$amore di Dio e del prossimo! A "uesto punto per2 importante sottolineare che l$amore inteso come carit u la caratteristica dominante nella spiritualit di R!# ci2 che diede senso e (alore a tutto il resto! Non do&&iamo lasciarci trarre in inganno dall$eccessi(a importan%a data all$aspetto peniten%iale della (ita trappista# egli stesso a erm2+ U La peniten%a non altro che la con ormit del nostro cuore a "uello di Dio# essa richiede una totale a&nega%ione di noi stessi V riconducendo cos5 l$ascesi all$interno della persona# soprattutto alla puri ica%ione del cuore! Come a&&iamo detto# la (ita e la gra%ia maturarono molto l$entusiasmo dei primi tempi e condussero il ri ormatore a una grande serenit ed e"uili&rio# aspetti che la sua corrisponden%a mette &ene in e(iden%a! La preghiera di(enne sempre pi3 U nutrimento dell$anima V luogo in cui ognuno si esprime nel modo pi3 (ero! U A&&iate cura particolare di puri icar(i con la preghiera! Aate che essa sia il grido e la (oce del (ostro cuore! Aate che lo Spirito Santo la ormi lui stesso!!! V : ancora+ U Do(ete domandare a Dio "uella santa in an%ia che rende coloro ai "uali egli la dona incapaci di dire# di pensare o di are il male!!! V Aortemente cristocentrica# la (ita che si conduce(a alla Trappa# sotto la guida di R!# u l$espressione luminosa di un cristianesimo orte nelle sue scelte e# aspetto molto importante in epoca di giansenismo# assolutamente edele a Roma e alla gerarchia! =i&l! A! Au&r8# La con(ersion de Monsieur de Ranc9# in Collectanea Cistercensia# EL -.4CF/# .4E@EIL; Id!# A la recherche du (rai portrait de Ranc9# in Ccteau7# EF -.4DE/# .D.@EIH; Id!# Les 'res des d9serts la Trappe# in Ccteau7# FE -.4H./# .CD@E.K; *! de =ellaing# Le (rai (isage de la Trappe# 'aris .4HE; 6! =remond# L$a&&9 Temp<te# 'aris .4E4; A!M! Cane(a# Il ri ormatore della Trappa# Roma .44C; A! (an 6aaren# s!(!# in D:S III# E.EK@E.EC; A!J! 1railsheimer# s!(!# in DSAM XIII# H.@4I; Id!# Ranc9 A&&ot o la Trappe# O7 ord .4DK; Id! Ranc9 and the Trappist# 1alama%oo .4HL; Ch! Paddel# La simplicit9 che% l$a&&9 de Ranc9# in Collectanea Cistercensia# K. -.4D4/# 4K@.IC! A!M! Cane(a REDENZIONE* (inizio) Pre"e%%a* Il tema della sal(e%%a il centro di ogni religione# ne speci ica la orma e i contenuti# ino a de inire lo scopo della stessa religione!. 'er "uesto moti(o# nella proposta concreta della (ia o traguardo di sal(e%%a per l$uomo# &atte il cuore (i(o di ogni religione! In atti# U ci2 che di(ersi ica le religioni il tipo di rela%ione che esse sta&iliscono con l$Assoluto e l$uomo# il tipo di U sal(e%%a V che o rono; mentre i riti e le pratiche presentano spesso un$analogia ormale -preghiera# o erta# sacri icio# ini%ia%ione# ecc!/; l$analogia della orma ac"uista un U signi icato di(erso secondo la conce%ione della sal(e%%a V!E *li studiosi della enomenologia religiosa distinguono tre grandi iloni di sal(e%%a proposti dalle di(erse religioni del mondo# antico o recente+ U sal(e%%a del cosmo V -antiche religioni mesopotamiche/# U li&era%ione dal tempo ciclico V -religioni asiatiche/# U partecipa%ione alla (ita di(ina V -religioni monoteistiche/! I* Nella #ra$izione biblica e cristiana la sal(e%%a essen%ialmente un dono di Dio all$uomo peccatore e mortale# separato da Dio# di(iso in se stesso# alienato dal prossimo e dal mondo! Ma l$uomo moderno# soprattutto dell$Occidente# il "uale (i(e in una cultura della crisi# segnata dal secolarismo# dal consumismo e persino dal nichilismo# sem&ra poco sensi&ile al tema pur centrale della sal(e%%a nel tempo presente e nella dimensione escatologica! 'i3 che attendere da altri# da Dio# il dono della sal(e%%a# l$uomo spesso pretende di sal(arsi da solo# con le sole sue or%e# oppure acendo ricorso a me%%i di surrogato religioso -magia# supersti%ione# spiritismo# ecc!/! Alla crisi della cultura contemporanea e anche alle s ide delle altre religioni del mondo il cristianesimo risponde testimoniando che la sal(e%%a de initi(a (iene solo da Dio# Creatore e 'adre misericordioso il "uale ci ha sal(ato una (olta per tutte con il sacri icio del proprio Aiglio *es3 Cristo# l$unico Redentore dell$uomo -Redemptor hominis/# il Sal(atore uni(ersale! Come testimonia l$apostolo 'aolo# U uno solo# in atti# Dio e uno solo il mediatore ra Dio e gli uomini# l$uomo Cristo *es3# che ha dato se stesso in riscatto per tutti -ant5l8tron h8per pant`n/ V

-. Tm E#L@C/! Ossia egli si sacri icato e donato U per noi V# U in nostro a(ore V# U al nostro posto V# come il U &uon pastore dchee o re la (ita per le pecore V -*( .I#.L/! 'erci2# da "uando U apparsa la gra%ia di Dio# apportatrice di sal(e%%a per tutti gli uomini V# il cristiano (i(e e so re# opera e spera U nell$attesa della &eata speran%a e della mani esta%ione della gloria del nostro grande Dio e sal(atore -s`ter/ *es3 Cristo; il "uale ha dato se stesso per noi -h8per hem`n/# per riscattarci -l8tr`s<tai/ da ogni ini"uit e ormarsi un popolo puro che gli appartenga V -Tt E#.K/! L$am&ito negati(o -terminus a "uo/# da cui il Cristo ci ha redento# la condi%ione radicale di perdi%ione eterna# di separa%ione da Dio e di morte# do(uti al peccato -originale e attuale/! Soddis acendo per noi con la sua passione e col sacri icio della sua croce# *es3 ci ha tras eriti nella condi%ione di una nuo(a allean%a tra Dio e l$uomo# nella s era -terminus ad "uem/ di igli eletti del 'adre! Il perdono di Dio# ottenuto e concesso attra(erso *es3 Cristo# lo strumento di "uesto passaggio dell$uomo redento dal peccato alla gra%ia# dalla morte alla (ita# dalla condi%ione di schia(it3 a "uella di igli di Dio! La r!# pur dono gratuito di Dio o erto alla li&ert dell$uomo# non "ualcosa di U estraneo V alla natura umana# ma ne costituisce il ondamento indispensa&ile per un pieno senso della (ita# per una piena umani%%a%ione dell$uomo# ino alla sua santi ica%ione in Dio# per me%%o di Dio! Il termine U r! V -redemptio/ (iene dal latino redimere -re ed emere/# che signi ica a rancare# li&erare# "uindi# riscattare "ualcuno dalla schia(it3 mediante il pagamento di denaro! La no%ione di U r! V -l8trosis o apol8trosis/ o di U riscatto V -l8trosis/ espressa nel NT con altri termini indicanti U ac"uisi%ione V -peripoiesis/ o U compera V -agora%ein/!F Di *es3 redentore# Agnello pas"uale# che siede sul trono di Dio# detto nell$Apocalisse+ U Tu hai riscattato per Dio# con il tuo sangue# uomini di ogni tri&3# lingua# popolo e na%ione e li hai costituiti per il nostro Dio un regno di sacerdoti V -Ap L#4@.I/! Il NT# parlando dell$opera della r! dell$uomo e del mondo# compiuta dal Cristo con la sua passione# morte e risurre%ione# echeggia direttamente il (oca&olario dell$AT sulla U li&era%ione V di(ina ed indica che la missione sal(i ica di *es3# il Messia della croce# in continuit con l$a%ione sal(i ica di Dio# ini%iata soprattutto con la grande li&era%ione del popolo e&reo dalla schia(it3 in :gitto -:sodo/# li&era%ione culminata nell$allean%a sinaitica! Attra(erso l$uso re"uente dei termini indicanti li&era%ione e riscatto# "uindi r! -ga$al e padah/# Dio entra nella storia della sal(e%%a come il g`$<l# il Li&eratore# cio Colui che riscatta un popolo di schia(i per arne il popolo U eletto V# U santo V# U consacrato V a Dio -:s C#C@D/!K Dio per2 sal(a gratuitamente e sen%a do(er pagare alcun riscatto a nessuno -c Is LE#F/! :gli redime unicamente perch9 ama -c Is KH#..; K4#.L/! A Dio# suo Li&eratore o Bendicatore -g`$<l/# *io&&e# pur duramente pro(ato nel corpo e nell$anima# ele(a il suo commosso atto di ede e di a&&andono -c *& .4#EL/! III* BLa no%#ra r* Dall$Incarna%ione alla croce e risurre%ione# *es3 Cristo ha compiuto l$opera della nostra r!# li&erandoci dal peccato e dalla morte# dominio di satana e schia(it3 dell$uomo# per costituirci nuo(e creature# eredi del regno di Dio# partecipi della (ita eterna e &eati icante di Dio! Ma anche il Redentore *es3# gi come J6P6 il Li&eratore -g`$<l/ @ rile(a(a s! Tommaso d$A"uino @ non ha reali%%ato la r! dell$uomo U pagando del denaro o "ualcosa di simile# ma dando per noi ci2 che a(e(a in sommo grado# ossia do rendoe se stesso V! Il pre%%o della nostra r! il sangue di Cristo che egli ha o erto a Dio 'adre! 'er "uesto &isogna dire che U proprio del Cristo in "uanto uomo essere in modo immediato il Redentore# anche se la stessa r! pu2 essere attri&uita a tutta la Trinit come a causa prima V!L L$atto de initi(o della r! del Cristo# di (alore uni(ersale ed eterno# la sua o&la%ione li&era# compiuta per amore del 'adre e per amore nostro# nella sua passione e morte di croce! 'erci2# la passione di Cristo# che stata un U (ero sacri icio V# U detta la nostra r! V; e il sangue che Cristo ha (ersato sulla croce U il pre%%o della nostra r! V!C Nel suo dono d$amore ino al sacri icio supremo di s9 -c *( .F#./# il Cristo stato nello stesso tempo sacerdote e (ittima# o erente e o erta sacri icale! Tutta la (ita di *es3 un cammino (erso la croce e si snoda sotto il dec del 'adre# la U necessit V di compiere @ con amore e o&&edien%a iliale @ il disegno del 'adre# per la sal(e%%a del

mondo!D *i il nome di *es3 signi ica U J6P6 sal(a V -Jehosh_$a/! La sua (enuta nel mondo e la sua nascita sono annunciati come dono di sal(e%%a+ U :gli in atti sal(er il suo popolo dai suoi peccati V -Mt .#E./! La morte di croce e la risurre%ione di *es3 @ come testimonia il pi3 antico >er8gma cristiano @ sono state comprese e annunciate come l$e(ento sal(i ico ondamentale# U che cio Cristo mor5 per i nostri peccati secondo le Scritture# u sepolto ed risuscitato il ter%o giorno secondo le Scritture V -. Cor .L#E/! Tutto il mistero di *es3 Cristo# "uindi# in "uanto il Ber&o di Dio di(enuto uomo -c *( .#.K/ @ dall$Incarna%ione appunto alla croce ino alla risurre%ione gloriosa# @ stato e(ento di sal(e%%a e di r! per tutti gli uomini! Mori missus# U mandato per morire V# scri(e(a Tertulliano!H Anche tutta la patrologia greca# contrariamente a "uanto (iene spesso a ermato super icialmente# unanime nell$a ermare che il Ber&o di Dio si atto carne per morire sulla croce e cos5 attuare la r! del mondo! U Ci2 che non stato assunto non stato redento V -"uod non assumpsit non redemit/# il ritornello dei 'adri greci# signi icando# positi(amente# che il Cristo ha redento con la sua croce tutta l$umanit atta propria gi con l$incarna%ione del Ber&o! Incarna%ione e mistero pas"uale costituiscono# perci2# un unico grande e(ento di ri(ela%ione di Dio e di sal(e%%a dell$uomo# reali%%ato dall$uomo *es3# il Aiglio di Dio! 0uest$ordinamento sal(i ico del mistero di Cristo# dall$Incarna%ione alla croce# messo &en in luce in dall$ini%io del "uarto Bangelo# do(e si a erma+ U Dio# in atti# ha tanto amato il mondo da dare dsottinteso+ alla morte di crocee il suo Aiglio unigenito# perch9 chiun"ue crede in lui non muoia# ma a&&ia la (ita eterna! Dio non ha mandato il Aiglio nel mondo per giudicare il mondo# ma perch9 il mondo si sal(i per me%%o di lui V -*( F#.C@.D/! La croce sar anche U giudi%io V tra credenti e non credenti# tra chi# nella ede# accetta il dono della r! e chi# non credendo# lo ri iuta e perci2 si autocondanna! Ma lo stesso *es3 storico# anteriormente all$istitu%ione dell$:ucaristia# spiega%ione anticipata del signi icato o&lati(o della sua prossima morte sulla croce# ha compreso la sua persona# la sua (ita e la sua missione come U riscatto V o r! *i all$ini%io della sua (ita pu&&lica# presentandosi come Messia ai concittadini di Na%aret# *es3 speci ica il senso redentore e li&eratorio della sua opera messianica+ U Lo Spirito del Signore!!! mi ha mandato!!! ad annunciare ai prigionieri la li&era%ione!!! a rimandare in li&ert gli oppressi V -Lc K#.H@l4/! 0uesta coscien%a della inalit redentrice di tutta la sua (ita *es3 la mani esta (isi&ilmente al centro della sua missione+ U Il Aiglio dell$uomo in atti non (enuto dcon l$incarna%ionee per essere ser(ito# ma per ser(ire e dare la sua (ita in riscatto -eis l8tron/ per molti V -Mc .I#KL; Mt EI#EH/# ossia per tutta l$umanit; U Il Aiglio dell$uomo (enuto a cercare e a sal(are "uello che era perduto V -Lc .4#.I/! Il perdono ai peccatori# la guarigione di ogni sorta di malati# la risurre%ione dei morti @ tutti doni e U segni V compiuti dal Cristo nella sua storia concreta @ sono gi nella scia della r! positi(a che egli a(re&&e compiuto sulla croce a &ene icio dell$umanit intera+ U Io# "uando dsulla crocee sar2 ele(ato da terra# attirer2 tutti a me V -*( .E#FE/! Il signi icato sacri icale# "uindi redentore e U (icario V della propria morte di croce# *es3 lo anticipa gi nell$istitu%ione dell$ultima cena# o rendo agli apostoli il proprio corpo e il proprio sangue sotto le specie del pane e del (ino @ con le parole che accompagnano e spiegano il dono+ U 0uesto il mio corpo# che dato per (oi; ate "uesto in memoria di me!!! 0uesto calice la nuo(a allean%a nel mio sangue# che (ersato per (oi V; U ate "uesto ogni (olta che &e(ete# in memoria di me V -Lc EE# .4 e par!; . Cor ..#EK@EL/! Il U corpo spe%%ato V e il U sangue (ersato V sulla croce sono stati l$o erta de initi(a di *es3# il Aiglio di Dio# per amore del 'adre e per la r! dell$uomo! Il perdono# che il Croci isso o re ai suoi stessi croci issori# il sigillo de initi(o della r! interiore e radicale che *es3 ha (oluto portare a compimento -Lc EF#FK/! Soprattutto ai credenti in Cristo a idato il compito di are realmente U memoria V della sua r!# sia con la cele&ra%ione dell$:ucaristia# rinno(a%ione sacramentale del sacri icio della croce# sia testimoniando con la ede e con la e etti(a solidariet uni(ersale il Bangelo della r!# unica strada per entrare in intimo contatto con il 'adre di ogni misericordia per la or%a dello Spirito!

Note+ . C M! Dha(amon8# 'henomenolog8 o Religion# Rome .4DF# E4.; E 6! Rousseau# Les religions# 'aris .4D.# C4; F C L8o@l8tron# in *LNT BI# HHF@4KE; K C 0$l redimere# in :! Jenni @ C! Pestermann# DTA I# FFE@FK.; pdh redimere# li&erare# in I&id!# II# FLI@FCC; L STh III# "! KH# aa! K e L; C I&id!# "! KH# a! K ad F; D 6!G! (on =althasar# M8sterium paschale# in J! Aeiner e M! LShrer -cura di/# M8sterium salutis# BI# =rescia .4D.# EFC@EHH; H De Carne Christi# BI# C+ 'L E# DCK! =i&l! :! =eaucamp# Alle origini della parola U reden%ione V! Il U riscatto V nell$Antico Testamento# in =i&&ia e Oriente# E. -.4D4/# F@..; A! =ourassa# Reden%ione e sacri icio# Citt del Baticano .4H4; A!X! DurMell# La r9surrection de J9sus# m8stre de salut# Le 'u8 .4LL; *! Iammarrone# Reden%ione# Cinisello =alsamo -MI/ .44L; J!6! Nicolas# *u9ris par le plaies du Christ resuscit9# in BieSp .FF -.4D4/# D..@DEC; 'hilippe de la Trinit9# s!(!# in D:S III# E.FK@E.FD; Id!# La reden%ione con il sangue# Catania .4C.; L! Richard# Le m8st9re de la r9demption# Tournai .4LL; L! Sa&ourin# Il sacri icio di *es3# in =i&&ia e Oriente# .I -.4CH/# EL@FD; =! Ses&ou9# s!(!# in DSAM XIB# E.L@EHF! *! Marchesi REDI MARG.ERITA ,%an#a-* (inizio) I* Vi#a e o(ere! Teresa Margherita del S! Cuore di *es3 -Anna Maria Redi/# nasce ad Are%%o dalla no&ile amiglia Redi il .L luglio .DKD! Aormata ad un pro ondo spirito di piet# in da &am&ina mani esta una singolare inclina%ione al raccoglimento e alla preghiera che si accentua negli anni trascorsi nell$educandato &enedettino di S! Apollonia in Airen%e# do(e rice(e una discreta istru%ione liturgica# mentre la sua (ita spirituale si appro ondisce nella piet eucaristica e mariana e nella de(o%ione al S! Cuore di *es3# cui la (a ormando suo padre# uomo di pro onda (ita spirituale! Il . settem&re .DCK entra nel Carmelo di Airen%e# do(e in soli cin"ue anni di (ita religiosa raggiunge i pi3 alti gradi della contempla%ione# mani estando di a(er saputo assimilare in piene%%a la spiritualit del Carmelo! Muore il D mar%o .DDI! II* Do##rina "i%#ica* Gna domenica dopo l$epi ania del .DCD# "uando durante l$u iciatura di Ter%a# R! sente scandire dall$e&domadaria il (ersetto paolino+ U Deus charitas est et "ui manet in charitate in Deo manet et Deus in eo V# segna l$ini%io della sua esperien%a mistica! 'er pi3 giorni la santa (a ripetendo tra s9 "ueste parole ed anche il suo atteggiamento esterno mani esta come l$a%ione dello Spirito Santo a&&ia# da "uel momento# preso il sopra((ento in lei! Non (a dimenticato che il periodo mistico di Teresa stato preceduto da intensi anni di la(oro ascetico# in%iato in dal primo momento in cui ella ha una distinta conoscen%a di Dio# maturato negli anni di educandato e s&occiato in piene%%a nel Carmelo teresiano# soprattutto nei primi due anni e me%%o di (ita religiosa! Il suo s or%o "uello di reali%%are nella (ita "uotidiana un$altra parola dell$Apostolo+ U Bita (estra est a&scondita cum Christo in Deo V e nell$umile ser(i%io di in ermiera alle consorelle an%iane e malate# ella ha concreti%%ato "uesto nascondimento! L$amore a *es3 :ucaristia e la de(o%ione al S! Cuore intesi U come un riamare!!! il principio di chi tanto ci ha amato V# mentre si inseriscono per ettamente nell$atmos era di (ita carmelitana# rendono R! sempre pi3 aderente alla sua (oca%ione contemplati(a# trasportandola dalla medita%ione della (ita interiore dell$anima umana di *es3 all$esperien%a del mistero del Ber&o nel seno della Trinit! La R!# sotto il tocco dello Spirito Santo# a((erte sperimentalmente cosa signi ichi U essere amati di(inamente# amare di(inamente Dio V! Ai momenti su&limi in cui ella sente di amare Dio con il suo stesso amore# su&entra &en presto una ase di grande aridit+ il tormento di non sapere pi3 amare nel modo in cui ha intuito di potere e do(ere amare il Signore# in "uegli istanti! =re(i sono i sollie(i che le arrecano le parole del suo direttore spirituale; U la pena mortale di amare V# come la de inisce lo stesso padre spirituale+ U amare sen%a credere di amare V . di(enta# sulla ine della sua (ita# un (ero martirio che tras ormer ogni sua giornata in eroismo di carit con cui ella cerca di rispondere all$amore del suo Dio!

*li ultimi tre anni della sua (ita# a partire dagli eserci%i pri(ati del .DCH# sono tutti appassionatamente tesi a corrispondere edelmente alla (olont di Dio che# in iammandole passi(amente l$anima# l$attira a s9 in modo intimo e nascosto! :lla appare U indi erente a tutto V# anche al do(er tralasciare gli eserci%i di piet per ser(ire le ammalate# mentre U prima si (ede(a che le ser(i(a di pena V!E :lla non (i(e che della (olont di(ina; non le resta che andare incontro al Maestro interiore predisponendosi alla sua a%ione# come scri(e nei propositi di "uegli eserci%i del .DCH+ andare a Dio con "uanto pi3 amore le possi&ile# U de(o rendere amore per amore V; in un a&&andono totale# U in Boi mi rilascio acci2 solo Boi operiate in me V; e# arri(ata al sommo dello slancio# prendere coscien%a della propria piccole%a e in(ocare l$aiuto di(ino# U Mio Dio# Boi &ene sapete che mi tro(o in uno stato in cui ho gran &isogno del (ostro speciale aiuto V e o rirsi di nuo(o tutta e sen%a condi%ioni all$a%ione dell$amore# U solo Boi da "ui a(anti a(ete da essere il dominatore di "uesto mio cuore!!! desidero amar(i con amore pa%iente# con amore morto# cio tutto rilassato in Boi# con amore operati(o!!! amore perse(erante V! A "uesta di(ina consuma%ione ella si a&&andona togliendo ogni ostacolo che possa impedire l$in(asione dell$amore nell$anima sua e cio ricopiando in s9 le (irt3 del Cuore di Cristo e o rendosi sen%a riser(e al suo amore consumante+ U Altro non &ramo che essere una (ittima del S! Cuore (ostro# consumata tutta in olocausto col uoco del Bostro santo amore V! Sa &ene che U il centro e la (ita sostan%iale di "uel santo amore di cui di(ampa e desidera ardere sempre di pi3 V F lo Spirito Santo; per "uesto lo in(oca incessantemente# perch9 non sia U mai o%ioso nel suo cuore V# ma (i accenda e (i dilati sempre pi3 la sua carit!K La sua intima unione con Dio amore ormai ininterrotta; giunta allo stato di per etta paci ica%ione interiore anche le cose pi3 penose e la stessa so eren%a interiore di non sapere amare# non intaccano la sua pace# mentre la sua carit (erso le consorelle# specialmente le ammalate# di(enta sempre pi3 eroica! Il martirio d$amore# # come dice il suo padre spirituale# la pi3 autentica causa della sua morte#L poich9 giunta allo stato per etto di (ittima di carit immolata dal Auoco consumante a cui ha a&&andonato# nel silen%io e nel nascondimento# tutta la sua (ita! Si pu2# dun"ue# parlare per lei di una (era e propria mistica d$amore (issuta U nascosta con Cristo in Dio V -Col F#F/# raggiunta al (ertice dell$unione contemplati(a o(e iorisce la (ita trinitaria nel segno di una ede pura attra(erso il pieno s(iluppo delle (irt3 teologali! Note+ . 'rocesso Ordinario# .E.I# .E..; E I&id!# .DK4; F I&id!# .KIH; K I&id!; L I&id!# .E..! =i&l! Aa!B(!# S! Teresa Margherita del Cuore di *es3 -Redi/# orma%ione# spirito# scritti# in Ri(BitSp EK -.4DI/# tutto il numero; :! Ancilli# Teresa Margherita del S! Cuore# in =S XII# KEF@KED; *! (on =roc>husen# s!(!# in PM8# KFK@KFL; :rmanno del SS! Sacramento# Ricerche &i&liogra iche su S! Teresa Margherita del S! Cuore di *es3# in :phCarm .I -.4L4/# KIH@K.E; *a&riel de sainte Marie@Madeleine# Du Sacr9@Coeur la Trinit9! Itin9raire spirituel de la S! Th9rse Marguerite du Coeur de J9sus# in :phCarm F -.4K4/# EED@E4C; Id!# La (oca%ione straordinaria della santa# in :phCarm K -.4LI/# LCH@CEF; Id!# La spiritualit di s! Teresa Margherita Redi! U A&scondita cum Christo in Deo V# Airen%e .4LI; Ilde onso di S! Luigi# Rela%ione sulla (ita e le (irt3 di s! Teresa Margherita Redi del .DDF# in :phCarm K -.4LI/# L.4@LCH; *! 'apasogli# S! Teresa Margherita Redi# Milano .4LH; Redento del 're%iosissimo Sangue# Ser(ire e testimoniare# in Ri(BitSp EK -.4DI/# FL@KH; :! Zam&runo# s!(!# in DSAM XB# CDK@CDH! A! Consolini RELIGIOSITG POPOLARE* (inizio) I* I #er"ini* La ricerca moderna sul enomeno religioso ha ampiamente identi icato# nella realt delle grandi religioni istitu%ionali%%ate# l$esisten%a di una modalit particolare dell$esperien%a religiosa# che (iene comunemente indicata con l$espressione+ religiosit popolare! Nell$am&ito pi3 speci ico della ricerca socio@religiosa si anali%%a con crescente interesse una (asta gamma di U agen%ie V di sociali%%a%ione# presenti nell$uni(erso cristiano@cattolico# che appaiono

direttamente legate a "uesta espressione particolare del comportamento religioso! Sono associa%ioni e con raternite di de(o%ione# sono costumi e tradi%ioni religiose# creden%e e pratiche rituali! Gn insieme di realt e di atti(it di gruppo che si colloca# a pieno titolo# nell$am&ito della enomenologia del comportamento religioso umano# ma che non costituisce una religione a parte# contrapposta o estranea alla religione u icialmente sta&ilita! Si tratta piuttosto di una modalit di comportamento religioso e di uno spa%io socio@ecclesiale distinto e complementare a "uello istitu%ionale! In esso i contenuti di ede -mito e dottrina/ e le atti(it rituali assumono una isionomia e una dinamica di erente! Il termine U popolare V si ri erisce esplicitamente ai soggetti propri di "uesta esperien%a religiosa! :sso non implica necessariamente una designa%ione U classista V# come se r! osse propria ed esclusi(a delle classi su&alterne# religione dei po(eri# degli oppressi# di coloro che occupano gli ultimi gradini della scala sociale! Si tratta piuttosto di una designa%ione di contenuto socio@ecclesiale+ r! perch9 propria# anche se non esclusi(a# della U &ase ecclesiale V# cio di coloro che nella comunitChiesa non sono n9 gerarchia n9 U pro essionisti del sacro V! : si tratta anche di una designa%ione di (alore cultural@religioso+ r! come uni(erso di espressioni religiose estensi(e ed applicati(e dello schema dei contenuti mitico@dottrinali# dei comportamenti rituali e dei ruoli sacri propri della religione istitu%ionale! La r! si pone# "uindi# normalmente come una dimensione distinta# per certi aspetti pi3 ampia e culturalmente pi3 ricca# di "uella stessa esperien%a religiosa che si tro(a (eicolata nella religione istitu%ionale! Nell$am&ito della tradi%ione religiosa plurisecolare del cattolicesimo# la r! si ri(ela# inoltre# come uno spa%io pri(ilegiato di ioritura della dimensione mistica dell$esperien%a religiosa cristiana! :d "uesto aspetto che ci interessa "ui mettere in luce! II* Signi7ica#o e cara##eri%#ic e $ella r* Il enomeno r!# pur riconosciuto nella sua esisten%a e di(ersit sin dall$ini%io della ricerca moderna sulla religione# solo di recente atto oggetto di atten%ione esplicita da parte degli studiosi del enomeno religioso! Nell$am&ito della ricerca socio@religiosa si rile(ata cos5 l$alterit della r! rispetto alla religione U u iciale V# a partire da una serie di caratteristiche e di dinamiche che le sono proprie! 'er "uel che riguarda le caratteristiche in rapporto a mito religioso e dottrina# nella r! si registra la tenden%a ad ampliare lo spa%io ed il ruolo del mito come U storia sacra ondante V# trasmesso e cele&rato nell$am&ito della religione istitu%ionale! 0uesto# come espressione dell$esigen%a di accrescere ed appro ondire l$esperien%a della realt trascendente -esperien%a del sacro/# che costituisce l$oggetto proprio di "uella determinata ede religiosa! Nella r! si rile(ano anche una relati(a li&ert ed estraneit in rapporto ai contenuti della dottrina religiosa sta&ilita# che di solito rimangono nella s era di competen%a e di controllo dei rappresentanti della religione istitu%ionale! :ssa si s(iluppa# "uindi# di pre eren%a attorno alla e(oca%ione del mito religioso e rimane relati(amente estranea in rapporto alla dimensione pi3 ra%ionale del sistema dottrinale sta&ilito! La r! si caratteri%%a in modo tutto speciale nell$am&ito della dimensione rituale del enomeno religioso! La ritualit della r! si concreti%%a# in atti# come esperien%a religiosa ortemente coin(olgente e partecipati(a dell$indi(iduo e del gruppo! Gn$atti(it rituale che si concepisce come reitera%ione della presen%a del sacro# attra(erso la riprodu%ione dell$e(ento U mitico V! :ssa determina cos5 per il credente e per il gruppo religioso un$esperien%a orte di contatto uniti(o con la realt trascendente e anche la possi&ilit di un inter(ento atti(o su tale realt! Nella r!# "uindi# il rito non mai semplice approccio conosciti(o o a%ione e(ocati(a di un e(ento sacro del passato! :sso sempre esperien%a rinno(ata della presen%a tras ormante e &ene ica del sacro! Tutta la dinamica dell$e(ento cultuale della r! -pellegrinaggio# impetra%ione# rie(oca%ione# o erta# ecc!/ tende a a(orire "uesta esperien%a religiosa orte# sia a li(ello indi(iduale che di gruppo! Nella r! si riscontra l$esisten%a di una (asta gamma di cele&ra%ioni rituali che si s(olgono in genere come estensione# e in parte anche come sostitu%ione# delle atti(it rituali issate nella religione u iciale! Z "uesto atto oggetti(o che induce a distinguere la r! come tipo di esperien%a

religiosa di erente rispetto a "uella che normalmente (eicolata attra(erso le espressioni e strutture della religione istitu%ionale! Tale U alterit V della r! si rende# in ine# particolarmente e(idente nell$am&ito della dimensione organi%%ati(a propria di ogni esperien%a religiosa! Attorno ed in un%ione della r! si sta&ilisce normalmente una ricca tipologia di raggruppamenti umani e di espressioni cultuali+ la (ariopinta realt di con raternite e mo(imenti di de(o%ione popolare# di este# pellegrinaggi# tradi%ioni# leggende e segni sim&olici# espressioni linguistiche# pro(er&i popolari# ecc!# che tanta parte hanno nella con igura%ione culturale propria dei nostri paesi di tradi%ione cattolica! Gn uni(erso# ad un tempo culturale e religioso# che si colloca accanto all$uni(erso istitu%ionale della religione u iciale! Gna specie di religione e di chiesa U parallela V# con un suo tipo di U gerarchia V e di organi%%a%ione di carattere eminentemente U laicale V! Z nell$am&ito di "ueste modalit e contenuti propri della r! che sono ioriti i U casi V e le U tipologie V pi3 signi icati(e dell$esperien%a mistica# nella tradi%ione cattolica! III* La r* co"e %(azio (rivilegia#o $ella e%(erienza "i%#ica* *li elementi di analisi sulle caratteristiche peculiari della r! che ci (engono o erti dalle scien%e umane in genere e dalla sociologia e psicologia della religione# in particolare# o rono elementi di con erma per la tesi della r! come terreno pri(ilegiato di ioritura della ricca tipologia delle esperien%e della mistica cristiana e cattolica# "uale ci dato conoscere dall$agiogra ia e dalla storia della spiritualit! An%itutto a li(ello dei contenuti o U oggetti V propri della r! e dell$esperien%a mistica! Si pu2 constatare acilmente come gli U oggetti del sacro V attorno a cui si s(iluppa la r! coincidano con gli oggetti del sacro tradi%ionali nella tipologia dell$esperien%a mistica cattolica! Tra di essi appaiono centrali l$e(ento e l$esperien%a cristica+ la persona di Cristo# come mani esta%ione piena della presen%a e del progetto sal(i ico di(ino -mani esta%ione del sacro/ e come spa%io U sacrale V in cui si reali%%a l$incontro dell$uomo con la realt trascendente -comunione con il sacro/! Tanto la r! come l$esperien%a mistica si articolano concretamente attorno al mistero di Cristo e nell$esperien%a uniti(a con Cristo# "uale oggetto centrale# costituti(o del rapporto con il sacro! :d i di(ersi momenti dell$e(ento cristico di(engono oggetto molteplice proprio di am&edue "ueste espressioni dell$esperien%a religiosa! Il =am&ino *es3 di =etlemme# il Cristo della passione# il Cristo dell$:ucaristia+ tre momenti dell$e(ento cristico che nella tradi%ione sono oggetto pri(ilegiato tanto della r! come dell$esperien%a mistica! La r! ha atto di "uesti momenti del mistero cristiano uno spa%io concreto# singolarmente creati(o# per la propria oggetti(a%ione! 'ensiamo alle innumere(oli e ricchissime mani esta%ioni con cui il olclore religioso popolare cele&ra la esta del Natale# la Settimana Santa# la esta del Corpus Domini e tante altre ricorren%e eucaristiche del calendario liturgico! 'ensiamo alla ricca tipologia di esperien%e mistiche a(enti come oggetto di U incontro uniti(o V sacrale il Cristo di =etlemme# il Cristo della croce# il Cristo dell$:ucaristia! Lo spa%io# "ui# non permette di esempli icare la complessa casistica registra&ile nella tradi%ione agiogra ica cattolica e si rimanda per "uesto ad altre (oci e ad altre onti! :siste in sostan%a una coinciden%a di oggetto# per "uello che proprio di am&edue "ueste dimensioni dell$esperien%a religiosa cristiana! Tale coinciden%a di oggetto si allarga poi ad altri aspetti e contenuti del mistero cristiano# come il culto mariano e la de(o%ione ai santi! Le espressioni di culto e di de(o%ione a Maria ed ai santi# proprie della r!# si anno per il mistico esperien%a uniti(a nella realt del Corpo mistico di Cristo! Anche per "uesto aspetto la casistica o erta dalla tradi%ione agiogra ica particolarmente elo"uente! Oltre alla coinciden%a di U oggetti V del sacro# tra r! e mistica esiste un$a init tipologica per "uel che riguarda la dinamica dell$esperien%a del sacro! A&&iamo gi (isto che l$esperien%a del sacro propria della r! si caratteri%%a per un orte coin(olgimento emoti(o dell$indi(iduo e del gruppo in rapporto alla realt sacrale e(ocata e atta presente nel rito religioso! Gn coin(olgimento emoti(o che nasce da un$esperien%a intensa di presen%a e di contatto con "uesta realt sacra! :d anche da un$esperien%a di a%ione dell$indi(iduo e del gruppo su "uesta realt! La gra%ia ottenuta# per esempio# in ultima analisi esperien%a di contatto e di a%ione sulla realt

sacrale e(ocata e atta presente nella s era dell$esisten%iale pro ano del edele! 0uesto tipo di esperien%a religiosa che proprio# anche se non esclusi(o# della r! presenta caratteristiche di singolare a init con l$esperien%a religiosa registra&ile nel misticismo! Si tratta naturalmente di a init e non di identit! L$esperien%a mistica # in atti# accoglien%a radicale in rapporto al mistero trascendente# che in(ade e possiede l$essere umano! :ssa esperien%a di totalit# accesso alla piene%%a dell$essere! Z conoscen%a non solo intellettuale# ma intuiti(a e uniti(a# essen%ialmente esperien%iale# del mistero trascendente che tras orma tutto l$essere! :ssa # in sostan%a# estensione in pro ondit e totalit di "uello stesso contatto uniti(o con il sacro che il edele comune normalmente sperimenta nelle di(erse orme della r! :siste# "uindi# tra "ueste due distinte esperien%e del sacro un rapporto di continuit# in cui una -la r!/ rappresenta come il primo gradino# il punto di parten%a per la piene%%a dell$incontro uniti(o che si d nella dimensione mistica! La tradi%ione agiogra ica e la storia della mistica cristiana insegnano# in atti# che tutti i grandi mistici erano anche grandi U de(oti V# nella linea delle esperien%e e pratiche di r!# che erano proprie del loro contesto ecclesiale! =i&l! Aa!B(!# M8sti"ue# in DSAM X# .H44ss!; Aa!B(!# La religiosit popolare# (alore spirituale permanente# Roma .4DH; Aa!B(!# Religiosidade popular e misticismo no =rasil# SOo 'aulo .4HK; R! =astide# Sociologia e psicologia del misticismo# Roma .4DL; B! =o# La religiosit popolare# Assisi -'*/ .4D4; L! =ordet# Religion et m8sticism# 'aris .4L4; M!M! La&ourdette# Religion populaire et saintet9# in Re(Thom HE -.4HE/# .EI@.K4; L! Maldonado# Religiosit popolare+ dimensioni# piani# tipi# in Con EE -.4HC/# K4F@LIF; *! Mattai# Religiosit popolare# in NDS# .F.C@.FF.; Id! Sociologie et spiritualit9# in DBSp# .IKK@.ILF; D! 'i%%uti# La spiritualit e le prospetti(e del sociologo# in Aa!B(!# L$esisten%a cristiana# introdu%ione alla (ita spirituale# Roma .44I# DD@.IK; =! 'longeron -ed!/# La religion populaire dans l$occident chr9tien! Approches histori"ues# 'aris .4DC; M! Pe&er# Ascetism# M8sticism and Sal(ation Religion# in Aa!B(!# Religion# Culture and Societ8# NeM Nor> .4CK# .4E@EIF; J!6!M! Phiteman# The M8stical Li e! An Outline o its Nature and Teaching# London .4C.! M! Aoralosso RICCARDO DI SAN VITTORE* (inizio) I* Vi#a e o(ere! R! nasce nelle isole &ritanniche# pro&a&ilmente in Sco%ia! 'otre&&e a(er raggiunto l$a&&a%ia parigina dei canonici regolari a San Bittore prima della morte di Ggo di San Bittore# la cui teologia mistica in luen%a pro ondamente R! 0uesti de inisce Ggo+ U Gn grande teologo dei nostri tempi V -De praeparatione .# K+ 'L .4C! CDD/! Nel ..L4 R! sottopriore a San Bittore e priore dal ..CE ino alla sua morte a((enuta nel ..DF! Insegna# predica e scri(e molto! I suoi scritti includono un &uon numero di lettere teologiche# che contengono risposte a domande e richieste da parte dei suoi corrispondenti; &re(i trattati de(o%ionali; un$importantissima opera# De Trinitate# che come nel suo De "uattuor gradi&us (iolentae caritatis# s(iluppa le sue idee sull$amore di(ino e umano; commenti &i&lici; sermoni e un commento alla Regola di s! Agostino! : uno dei primi teologi a scri(ere uno studio sistematico sulla contempla%ione e sull$esperien%a mistica# particolarmente in due sue opere+ De preparatione animi ad contemplationem -=eniamino minore+ 'L .4C! .@CK/ e De gratia contemplationis -o De arca m8stica o =eniamino maggiore+ 'L .4C! CF@.4E/! II* E%(erienza e $o##rina "i%#ica* R! ha un dono magistrale per l$immagine (i(ida e i (ari tipi di schemi e diagrammi! : con(into che l$esperien%a sia la migliore maestra! : dotato di uno stile latino e di maestria per tutte le interpreta%ioni allegoriche della =i&&ia! Nei suoi scritti pi3 ra inati# tali doni gli sono di grande aiuto! Ad esempio# La prepara%ione dell$anima alla contempla%ione -=eniamino minore/ costituisce un$ela&orata allegoria &asata sui igli di *iaco&&e! I igli e la iglia di *iaco&&e hanno come ine lo s(iluppo delle (irt3 tramite le "uali l$anima si prepara alla contempla%ione! Il processo di prepara%ione uno s or%o per recuperare l$immagine -ra%ionalit/ e la somiglian%a -a etti(it/ di Dio# con le "uali l$umanit u

originariamente creata# ma che il peccato ha corrotto! Il processo ini%ia con la con(ersione# utili%%a la lettura e la medita%ione# la preghiera e le opere &uone per puri icare l$anima e portarla alla soglia della contempla%ione! Se&&ene alcune (olte neghi "ualsiasi esperien%a particolare nella contempla%ione o nella preghiera mistica -ad es! Serm! cent! DE+ 'L .DD! ..F.=; De preparatione .! .I+ 'L .4C! DL=/# R! sem&ra trascri(ere una ricche%%a di esperien%e contemplati(e! :gli de inisce la contempla%ione U li&ero e penetrante sguardo della mente# rapito nello splendore# sulle mani esta%ioni della sapien%a V -De gratia cont! .! K+ 'L .4C# CDD/! La de ini%ione molto generica! 0ui# seguendo Ggo di San Bittore# R! distingue la contemplatio dal U pensare V -cogitatio+ che ugualmente spontaneo# ma non ocali%%ato su nulla/ e la U medita%ione V -che ocali%%ata# ma richiede uno s or%o di concentra%ione# dun"ue# non U li&ero V/! L$interesse di R! # in primo luogo# per la gra%ia cristiana della contempla%ione# U che una specie di promessa di amore data dal Signore a coloro che lo amano V -Nonnullae allegoriae ta&! oed!+ 'L .4C! .4F=/! Nel De gratia cont! -Li&ri I@IB/# R! distingue sei tipi di contempla%ione! Li dispone gerarchicamente secondo le poten%e dell$anima coin(olte -da eo nell$immagina%ione# ragione# comprensione/ e gli oggetti+ .! gli oggetti sensi&ili# E! le cause ed il signi icato degli oggetti sensi&ili# F! le immagini dell$immagina%ione di cose in(isi&ili# K! realt create in(isi&ili come immagini di Dio# L! le cose di Dio che superano il possesso della ragione# ma non sem&rano contraddirla# C! le cose di Dio -Trinit# :ucaristia/ che entram&e superano la ragione e sem&rano contraddirla! Tale schema sia un la(oro di dettaglio# (isto alla luce di un$analisi super iciale# sia una cele&ra%ione dell$immagina%ione# ragione e comprensione# non come semplici (ettori della creati(it umana e della conoscen%a# ma come specchi dell$in inito potere del Creatore! Nel Li&ro B del De gratia cont!# R! ri(olge la sua atten%ione ai generi della contempla%ione! In "uesti# R! parla delle tre cause dell$estasi -e7cessus mentis/+ la dilata%ione dello Spirito -un ampliamento della (isione mentale# che pro&a&ilmente ha a init con lo scopo della rappresenta%ione dell$arca di No di Ggo di San Bittore/# l$ele(a%ione dello spirito oltre le sue ordinarie capacit ed# in ultimo# l$aliena%ione dello Spirito -e7cessus mentis/# che il risultato di un$intensa de(o%ione# stupore o gioia! I "uattro gradi della (iolenta carit# descri(ono le cause dell$e7cessus mentis negli stessi termini! Nei "uattro gradi# l$anima con ormata nell$amore a Cristo# riser(a se stessa al ser(i%io del prossimo! 0uesta con"uista delle pi3 alte orme della contempla%ione con la tras orma%ione da e nell$amore donato da Cristo una caratteristica signi icati(a della scuola di san Bittore del sec! XII! *li scritti di R! di San Bittore# esercitarono una orte in luen%a lungo tutto il Medioe(o! Tale in luen%a raggiunge persino l$autore della Nu&e della non@conoscen%a# se&&ene "uest$ultimo s(iluppi gli aspetti della non@conoscen%a e dell$oscurit pi3 di "uanto accia R! =i&l! O(ere& contenute in 'L .4C; alcune si tro(ano in moderne edi%ioni di+ J! Ri&aillier# Richard de Saint@Bictor! Opuscules th9ologi"ues# 'aris .4CD; Id!# Richard de Saint@Bictor! U De statu interioris hominis V# in Archi(es d$6istoire Doctrinale et Litt9raire du Mo8en Age# FL -.4CD.4CH/# D@.EH; Riccardo di S! Bittore# La Trinit# tr!# intr!# note e indici di M! Spinelli# Roma .44I; C! Nardini -cura di/# La prepara%ione dell$anima alla contempla%ione! =eniamino minore# Airen%e .44.! S#!$i& J! ChOtillon# Les trois modes de la contemplation selon Richard de SaintBictor# in =ulletin de litt9rature eccl!# K. -.4KI/# F@EC; Id!# s!(! in DSAM XIII# L4F@CLK; *! Dumeige# s!(!# in D:S III# E.CD@E.D.; Id!# Richard de Saint@Bictor et l$id9e chr9tienne de l$amour# 'aris .4LE -con &i&liogra ia/; J! :&ner# Die :r>enntnisslehre Richards (on San>t Bi>tor# MRnster .4.D; 6!D! :gan# Riccardo di san Bittore# in Id!# I mistici e la mistica# Citt del Baticano .44L# E.D@EEH; *! Arit%# s!(!# in DTC XIIIE# ECDC@EC4L; :! 1ules%a# La doctrine m8sti"ue de Richard de Saint@Bictor# Saint Ma7imin .4EK; J! Lanc%>oMos>i# s!(!# in PM8# KFD@KFH; C! Otta(iano# Riccardo di S! Bittore+ la (ita# le opere# il pensiero# Roma .4FF# KI4@LKK; J!A! Ro&illiard# Le si7 genres de contemplation che% Richard de Saint@Bictor et leur origine platonicienne# in RS'T EH -.4F4/# EE4@EFF! R! Aeiss

RIPARAZIONE* (inizio) I* Il conce##o! L$uso del termine in contesto cristiano (ario+ Dio ha riparato il peccato in Cristo; *es3 Cristo il riparatore della sal(e%%a umana; la Chiesa e il credente in Cristo hanno la missione e il do(ere di contri&uire alla r! del peccato del mondo! II* Vi%ione biblica* Nell$AT il Dio della crea%ione e dell$allean%a ripara# rista&ilisce e rinno(a il rapporto di amici%ia e di amore in ranto dall$in edelt del popolo -c Os ..@.K; *er F.; :% FC@FD/! Nel NT il 'adre# attra(erso *es3 Cristo nella poten%a dello Spirito# a ranca# redime# li&era l$umanit dalla situa%ione di aliena%ione in cui (i(e a causa del peccato e delle poten%e del male# o rendole gratuitamente e so(ranamente il dono della riconcilia%ione -c E Cor L#.D/# una U nuo(a allean%a V# una U nuo(a nascita V -*( F#D@H; .#.F# ecc!/! Il messaggio &i&lico# tutta(ia# contempla che anche l$uomo porti il suo contri&uto a tale r! Nei cantici deuteroisaiani del Ser(o# "uesti -un indi(iduo o il popolo d$Israele/ rice(e da Dio la missione di riparare l$allean%a mediante la so eren%a e la morte (olontarie! S! 'aolo a erma che l$uomo *es3 il riconciliatore -c E Cor L#.H@E.; Col .#EI/# il redentore -c . Cor .#FI/# il mediatore che riporta l$umanit a Dio -c ETim E#L/! La Chiesa e il cristiano sono coin(olti atti(amente nella concreti%%a%ione di tale missione riparatrice onerosa di Cristo -c Ail F#EK+ U 'orto a compimento "uanto manca alla passione di Cristo V/! III* La #ra$izione cri%#iana ha messo a uoco altre due prospetti(e+ l$uomol$umanit in Cristo de(e riparare a Dio in modo adeguato per il suo peccato -c la dottrina anselmiana della soddis a%ione redentrice/; il credente de(oto de(e a((ertire e colti(are il do(ere di nutrire sentimenti di r! (erso Cristo redentore per la noncuran%a e il dispre%%o degli uomini da lui sal(ati -a "uest$idea si sono date di(erse orme ed essa ha tro(ato la sua espressione pi3 ardente ed alta nella de(o%ione riparatrice al S! Cuore di usa da s! Margherita M! Alaco"ue/! Il magistero pi3 (olte parla della r! o erta da Cristo al 'adre per l$umanit con il suo sacri icio satis attorio ed espiatorio sulla croce -c DS .DKF; .DLF; FH4./! 'io XI a erma che la Chiesa ha U il do(ere di una degna ripara%ione (erso il Cuore SS!mo di *es3 V e i cristiani possono contri&uire alla concreti%%a%ione della portata sal(i ica della passione redentrice di Cristo a a(ore della Chiesa e del mondo con proprie lodi e soddis a%ioni! IV* Per !n1a##!alizzazione! 'er e(itare e"ui(oci teologici e distorsioni spirituali# opportuno collocare la ripara%ione nell$ottica &i&lica dell$amore! Cos5 possiamo dire che l$amore del 'adre per il Aiglio nello Spirito ripara la caduta dell$umanit; l$amore di *es3# primogenito della crea%ione# riporta al 'adre# in modo oneroso# un mondo decaduto e per(aso dal peccato; la Chiesa e il credente con la loro risposta di amore all$amore di Cristo redentore -redamatio/ s$inseriscono atti(amente nel mo(imento di ricondu%ione del mondo peccatore al 'adre messo in atto da *es3! In "uesta linea si situano soprattutto le anime mistiche per le "uali riparare signi ica assumere su di s9 il peccato del mondo# in un atteggiamento di pro onda comunione e di solidariet con il Riparatore trascurato e oltraggiato da coloro che ha &ene icato e con una generosa e onerosa disposi%ione a tras ormare il mondo nel regno del 'adre# per la cui (enuta e a erma%ione il Cuore del Sal(atore &ruci2 e &rucia ancora -in altra orma/ ardentemente -c Lc .E#K4; EE#.L# ecc!/! =asti# per tutte le esempli ica%ioni possi&ili# ricordare "ui la missione di Aaustina 1oMals>a# il cui messaggio di r! si radica nell$amore misericordioso del Cristo Sal(atore del mondo! =i&l! Aa!B(!# Spiritualit o&lati(a riparatrice# =ologna .4H4; A! Chapelle# L$adoration eucharisti"ue et la r9paration# in Bie Consacr9e# KC -.4DK/# FFH@FLK; *! Costa# La ripara%ione# antasia o realt# Roma .4H.; R! Alores# Spiritualit riparatrice# in Dehoniana# CH -.4CH/# 4L@.FI; :! *lotin# s!(!# in DSAM XIII# FC4@K.F; *! Man%oni# Ripara%ione+ mistero di espia%ione e di riconcilia%ione# =ologna .4DH; Id!# La nostra ripara%ione in Cristo# in Aa!B(!# La spiritualit del Cuore di Cristo# =ologna .44I# .L.@.CF; A! 'ellin# Bida de reparaciQn# Madrid .4CC; L!'h! Ricard# R9paration et logi"ue de l$amour# in 'rire et (ie# .KE -.4CD/# E.F@EEK; A! Segara# Consolar a Cristo# Madrid .4DI; A! Tessarolo# s!(!# in D:S III# E.DL@E.DD! *! Iammarrone

RIPOSO NELLO SPIRITO* (inizio) I* Il 7eno"eno e il %!o con#e%#o! Il enomeno# chiamato anche# nell$esperien%a di alcuni gruppi in aree di lingua anglosassone# U sla8ing in the Spirit V# U alling in the Spirit V o U &eing o(ercome in the Spirit V si reso mani esto# in "uesti ultimi decenni# in di(ersi gruppi del Rinno(amento carismatico cattolico! *i presente nei gruppi del 'entecostalismo protestante# il enomeno era# in "uell$esperien%a# accolto come mani esta%ione dello Spirito Santo nell$am&ito di presen%a dei (ari carismi! Il enomeno si produce nel clima di preghiera di un gruppo carismatico durante l$annuncio della 'arola di Dio# spesso nell$atmos era di er(ore della cele&ra%ione eucaristica! 0uasi sempre# la persona che a "uesta esperien%a sta rice(endo una preghiera personale con l$U imposi%ione delle mani V dei ratelli ai "uali si ri(olta per "ualche sua necessit! Si tratta di "uella preghiera raterna# semplice# che non ha alcuna dimensione sacramentale# ma soltanto di comunione raterna nel richiamo di un$antica tradi%ione della Chiesa# partendo dagli Atti degli Apostoli! Il enomeno# non legato all$U imposi%ione delle mani V# si mani esta anche indipendentemente in persone che magari partecipano per la prima (olta alla preghiera del gruppo e nulla o poco conoscono dell$esperien%a carismatica# per "uesto# anonime tra la olla che prega! Il enomeno consiste nella U caduta V# in genere dolce# di una persona# all$indietro ino a toccare il pa(imento e a stender(isi in una posi%ione di riposo# come se dormisse! In realt# per2# non si tratta di sonno e neppure di stato di trance+ il corpo non ha alcuna rigidit e appare chiaramente in uno stato di pro ondo riposo! 0uesto stato pu2 durare un minuto# dieci minuti o anche di pi3; in rari casi anche un$ora e pi3! Il U ris(eglio V a((iene dolcemente# come la caduta# in orma del tutto naturale e la persona si dimostra contenta# tal(olta raggiante in (iso e dice di U stare &ene V# di essere in una grande pace! L$esperien%a pi3 comune "uesto stato di pace# ma tal(olta si tratta di una (era e propria U guarigione interiore V da distur&i psicologici o tur&amenti morali e spirituali pro ondi# o anche di guarigione isica! Accade che una persona# capitata per caso nel gruppo di preghiera# rice(a nel r! la luce della ede e la propria U con(ersione V! Nei gruppi di preghiera maturi il enomeno non desta scalpore# spesso a((ertito soltanto dalle persone che sono immediatamente (icine# che sanno di do(er rispettare l$esperien%a# del tutto personale e intima# del soggetto! 0uando accade in assem&lee di preghiera di molte centinaia o migliaia di partecipanti# la persona# che sci(olata a terra# se prolunga lo stato di U riposo V in cui # (iene posta al riparo dagli sguardi indiscreti# adagiata in uno dei luoghi per il pronto@soccorso dei malati! In "uei luoghi il soggetto pu2 essere U controllato V dai medici e dagli psicologi che sono a disposi%ione per ogni genere di malore! Tale enomeno stato descritto e studiato da alcuni autori che# nei loro scritti# si sono posti il pro&lema della sua autenticit spirituale# sia partendo da nutrite casistiche ri erite a luoghi e contesti di(ersi di preghiera# sia ricercando analogie nella tradi%ione &i&lica# teologica e mistica! I numerosi e (ari casi raccolti e passati al (aglio da A! MacNutt e da R! De *randis dimostrere&&ero che si tratta di un enomeno simile ad un U rapimento in Dio V# per l$inter(ento impro((iso e orte dello Spirito Santo! Le testimonian%e raccolte da persone che hanno atto tale esperien%a parlano di uno stato di pace mai pro(ato prima e di carattere U straordinario V; ri eriscono in merito a guarigioni sia interiori che isiche! 0ueste ultime sono state# in di(ersi casi# oggetti(amente accertate! II* Analogie nella Bibbia* Tutti gli autori che hanno studiato il enomeno hanno ricercato nella =i&&ia delle possi&ili analogie; particolarmente chiaro e completo il "uadro di ri erimento o erto dal testo del card! L!@J! Suenens in A Contro(ersial 'henomenon! Resting in the Spirit# presentato come U Documento n! C V# all$incontro di Malines nel .4DK da una commissione teologico@pastorale sul Rinno(amento carismatico! Sia nell$AT -:% .#EH; Dn .I#D@4; *s L#.K/ che nel NT -Mt .D#C e EH#.@K; *( .H#C; At 4#K; Ap .#.D/ tro(iamo l$impro((isa poten%a di Dio che prostra e atterra uomini che ne sono a errati! La

=i&&ia# tutta(ia# osser(a il card! Suenens# descri(e un cadere adorante# la accia a terra# di(erso dal cadere che si riscontra nel r! III* Analogie nel (en%iero #eologico e "i%#ico* Il enomeno del r! stato assimilato al U rapimento V che# nella conce%ione di Tommaso d$A"uino U l$ele(a%ione di un uomo# prodotta dallo spirito di Dio# a cose soprannaturali con astra%ione dai sensi V!. Tale ele(a%ione # secondo l$A"uinate# caratteri%%ata da una certa U (iolen%a V e produce anche degli e etti nelle poten%e appetiti(e# cio U il piacere che si pro(a# in ci2 che rapisce V!E Si tratta di una orma U (iolenta V# in "ualche modo U accidentale V dell$estasi!F S! Tommaso parla di U rapimento V nel contesto dei carismi! La descri%ione che gli autori mistici anno sia dell$estasi che del rapimento ha somiglian%e con l$esperien%a del r!# ma in generale si tratta di enomeni che toccano l$anima e si ripercuotono con e etti particolari sul corpo in un cammino ascetico# (oluto dalla persona che si a((ia alla contempla%ione! La tradi%ione mistica sta ad indicare le di(erse possi&ilit di inter(ento della poten%a di Dio e le ripercussioni di dolce%%a e di estraniamento da s9 nella ragilit della persona umana che# mentre assorta nel di(ino# mal resiste nel proprio naturale e"uili&rio psico isico!K Concl!%ione* Il testo citato dal card! Suenens nella sua ultima parte espone importanti considera%ioni critiche del enomeno che costituiscono anche una prudente linea pastorale! Il enomeno presente ed ha innega&ili ris(olti spirituali positi(i che sono in consonan%a con tutto il contesto del Rinno(amento carismatico; occorre# per2# la massima pruden%a per distinguere ci2 che (iene da Dio e ci2 che pu2 essere prodotto da altre cause! Tutti i enomeni U carismatici V della Chiesa contemporanea segnano# d$altra parte# una U no(it V che occorre considerare nella li&era gratuit dello Spirito di Dio che distri&uisce# lungo la storia# la sua misericordia secondo i &isogni degli uomini# suoi igli# nel loro di(enire concreto legato al tempo e allo spa%io! Note+ . STh II@II# "! .DL# a! .; E I&id! a! E; F I&id!; F C Teresa di *es3# Bita .H#.ss!; :ad!# Castello interiore BI# E#.ss!; Rela%ioni spirituali Css! e *io(anni della Croce# Cantico spirituale = .F#K@.K; .4; Cantico Spirituale A .E# F; .D#.E! =i&l! R! De *randis# Il riposo nello Spirito# Laureana Cilento -SA/ .44L; A! Macnutt# O(ercome &8 the Spirit# *uild ord .44.; 'h! Madre @ A!M! :phraim# Il riposo nello spirito# Roma .4HD; J! Richards @ L!J! Suenens @ D! Dou&le# Resting in the Spirit# Pe8&ridge .4H4; L!J! Suenens# A Contro(ersial 'henomenon @ Resting in the Spirit# Du&lin .4HD! M! Tira&oschi RISVEGLIO DIVINO* (inizio) I* Il 7eno"eno! Il Bangelo ri erisce i di(ersi in(iti del Signore alla (igilan%a# soprattutto in (ista dell$ora incerta della nostra morte e del di(ino giudi%io -C Mt EK#.D; EL#.F; ecc!/! Anche s! 'aolo ammonisce+ U Non dormiamo dun"ue come gli altri ma restiamo s(egli V -. Ts L#C/; e pi3 espressamente esorta+ U S(egliati# o tu che dormi V -: L#.K/! C$# dun"ue# da s(egliarsi o dal letargo della notte o dal torpore di una (ita sen%a er(ore! 0uest$ultimo caso propriamente un r! Tale enomeno si pu2 (eri icare molte (olte# e in (ari modi# in "ualsiasi momento della (ita spirituale! 'i3 che la (eglia dal sonno isico# che un eserci%io ascetico# si pu2 a(ere il ris(eglio ad una (ita migliore della precedente# pro(ocata dalla lettura o un momento di gra%ia pi3 o meno passeggero! II* L1e%(erienza "i%#ica* Il r!# in(ece# un enomeno essen%ialmente mistico dello stato di unione che s! *io(anni della Croce# a suo parere# ha identi icato e descritto al termine della Aiamma (i(a d$amore -str! IB/! Si tratta di un mo(imento interiore prodotto dal Ber&o ina&itante nella sostan%a dell$anima# ormai sulla soglia del cielo! L$anima U s(egliata dal sonno della (ista naturale alla (ista soprannaturale V del mistero di(ino! : come se# aprendosi la porta del pala%%o di(ino# molti (eli cadessero dai suoi occhi e la luce celeste le s(elasse# sia pure in modo ancora imper etto# il (olto di Dio come egli ! Allora l$anima percepisce come l$essere di(ino sia eminentemente in tutte le cose# cio conosce le creature U meglio nell$essere di(ino

che in se stesse V! Si tratta# dun"ue# di una U (ista dell$anima V# che le permette di U conoscere le creature per me%%o di Dio e non Dio per me%%o delle creature# ossia conoscere gli e etti per la loro causa e non la causa per gli e etti V! Sem&ra a noi che Dio si ris(egli in noi# perci2 si chiama U ris(eglio di Dio V# ma e etti(amente Dio che ris(eglia l$anima a "uesta nuo(a (ista soa(issima# che "uasi un$immediata anticipa%ione della (isione &eati ica! Il r! una gra%ia connessa con lo stato uniti(o e# se&&ene il Dottore carmelitano non lo dica# si pu2 riconoscere nelle descri%ioni di "uesto stato! *arrigou@Lagrange# lo considera rutto della ter%a con(ersione# la "uale permanente ed il preludio della (ita del cielo! =i&l! R! *arrigou@Lagrange# Le tre et della (ita interiore# K (oll!# Roma .44K; *io(anni della Croce# Aiamma (i(a d$amore IB# .@.K; Scenuda III# Il ris(eglio spirituale Cinisello =alsamo -MI/ .44I! *! D$Grso LA RIVELAZIONE NELLA BIBBIA* (inizio) Pre"e%%a* La mistica cristiana ondata sulla =i&&ia come me%%o principale della r! pu&&lica ed ondata anche sulle esperien%e personali dei mistici cristiani che# con i loro scritti# hanno ispirato gli altri! I pi3 ampi aspetti della r! possono essere studiati nelle opere di R! Latourelle# di A! Dulles e nei (ari commenti della Costitu%ione dogmatica sulla di(ina ri(ela%ione -DB/! 0uesta (oce tratter in modo speci ico della r! nella =i&&ia! Secondo la Dei Ber&um E# la r! &i&lica pu2 essere descritta come il piano di(ino che U a((iene con e(enti e parole intimamente connessi tra loro# in modo che le opere# compiute da Dio nella storia della sal(e%%a# mani estano e ra or%ano la dottrina e le realt signi icate dalle parole# e le parole dichiarano le opere e chiariscono il mistero in esse contenuto! La pro onda (erit# poi# su Dio e sulla sal(e%%a degli uomini# per me%%o di "uesta r! risplende a noi nel Cristo# il "uale insieme il mediatore e la piene%%a di tutta la r! V! I* Nell1AT* Lo studio dei termini &i&lici galah e apo>al8ptein non ci ornisce "uella grande in orma%ione che in(ece o re l$esperien%a dei personaggi &i&lici! La =i&&ia stessa descritta nella tradi%ione cristiana come la U 'arola di Dio V# ma la rase de($essere considerata attentamente! Dio non pronuncia parole+ gli esseri umani pronunciano parole! *li autori ispirati misero per iscritto le parole che noi tro(iamo in entram&i i testamenti e "ueste sono un richiamo alla r! di Dio ed una testimonian%a ad essa! La Dei Ber&um# al cap! ..# speci ica ulteriormente che U si de(e dichiarare# per conseguen%a# che i li&ri della Scrittura insegnano ermamente# edelmente e sen%a errore# la (erit che Dio# per la nostra sal(e%%a# (olle osse consegnata nelle sacre lettere V! La realt che Dio non pu2 essere rinchiuso nelle parole degli uomini# implicita in tutto "uesto -c Is LL#H@4/! Il mistero di(ino al di l della possi&ilit di espressione umana# perci2# a(endo come punto di parten%a "uesto# le parole umane della =i&&ia sono limitate nel tempo! In atti# danno solo una (isione par%iale della piene%%a di Dio espressa nella persona di *es3 Cristo! La prima e principale r! atta nelle Sacre Scritture anche mediata tramite la liturgia come indicato al n! FF della Costitu%ione sulla sacra liturgia del Concilio Baticano II+ U Nella liturgia# in atti# Dio parla al suo popolo+ Cristo annun%ia ancora il Bangelo V! In "uesto modo# l$originale r! &i&lica trasmessa da genera%ione a genera%ione sotto la guida della Chiesa! =i&&ia e tradi%ione non possono essere separate! La =i&&ia stessa si orm2 sulle tradi%ioni che riguarda(ano la legge ed i pro eti e sulla trasmissione per tradi%ione del mistero di Cristo+ dietro a tutto "uesto c$era la tradi%ione! 0uesta non ha cessato di essere operante dopo Cristo# poich9 la Chiesa ha trasmesso la r! di Dio che la sua autentica (ita! La r! della "uale a&&iamo parlato la r! pu&&lica# contrapposta alle ri(ela%ioni pri(ate che sono state atte a molti mistici ed a persone di pro onda spiritualit! La r! pri(ata non richiede un consenso umano da parte dei credenti# come in(ece richiede la r! pu&&lica! Chiama alla ede colui che ha rice(uto una (era comunica%ione da Dio# ma ogni r! pri(ata de($essere accettata con cautela e dopo pro(a! Ci sono segni che de(ono essere ricercati e "uesti do(re&&ero essere in un rapporto generale di consenso con la r! pu&&lica che in accordo con la Chiesa! 0uesta U pu&&lica r!# si chiuse con la ine della

testimonian%a apostolica# ma essa su&ordinata ad una sempre pi3 pro onda indagine conosciti(a da parte dei cristiani V! Ci si pu2 chiedere# le ri(ela%ioni concesse ai pro eti ed ai capi di Israele# non erano orse ri(ela%ioni personali e (ereY La risposta giusta che &isogna considerare di "uale capo o pro eta si parli! 'er esempio# l$esisten%a in Israele di "uelli che (engono chiamati alsi pro eti un atto storico ed i criteri che li riguardano sono tramandati in Dt .F#Ess! Ma il pericolo della alsa pro e%ia esiste sempre! Aorse l$esempio che colpisce di pi3 l$alterco tra *eremia e Anania in *er EH! Durante il regno dell$ultimo re di *iuda -Sedecia/# Anania annuncia che =a&ilonia sar respinta! *eremia protesta -EH#C@4/# ma Anania strappa il giogo di legno che *eremia porta sul collo -che sim&oleggia il giogo di =a&ilonia su Israele/! Il pro eta non tro(a nulla da replicare e se ne (a per la sua strada! Ma la parola del Signore giunge a *eremia per annullare le alse a erma%ioni di Anania! Il giogo di legno sar sostituito dal &rutale giogo di erro! Tutti saranno soggetti a Na&ucodonosor e Anania morir in "uello stesso anno! 0uando si esaminano le molte U con essioni V di *eremia -c *er ..#.H@.E#C; .L#.I@E.; .D#.K@.H; .H#.H@EF; EI#.K@.H/# si (edono le incerte%%e che impregna(ano anche il pro eta (ero e mediatore della r! di Dio! Sem&rere&&e che la ragione pi3 con(incente della credi&ilit -oltre l$ortodossia/ di un (ero mediatore# osse la sua santit o la edelt a Dio# e gli stessi criteri sem&rano ancora oggi in (igore per il mistico cristiano! 'er ortuna# Isaia pare a(er raccolto un certo numero di seguaci -Is H#.C@.H/! :%echiele# comun"ue# u messo in ridicolo come U un creatore di allegorie! Non de(e mera(igliare il atto che Mos a&&ia presentato Aronne al posto suo -c :s K#.C/ e che *eremia a&&ia sostenuto di essere troppo gio(ane -c *er .#C@D/! II* Nel NT* *es3 ece parte di "uesto modello pro etico e lo cono&&e &ene# -U *erusalemme# *erusalemme che uccidi i pro eti e lapidi "uelli che ti sono in(iati!!! V -Mt EF#FD//# ed il suo messaggio u sigillato dalla sua morte e dalla sua risurre%ione! La r! &i&lica a((iene in molteplici modi+ con i sogni# le (isioni# l$ascolto della parola di(ina o con l$esperien%a di Dio comunicata attra(erso un messaggio! 'ossiamo osser(are la r! nella crea%ione e nella storia! Le pagine di entram&i i testamenti attestano molti di "uesti me%%i# dai sogni di *iaco&&e all$esperien%a di 'aolo a Damasco! 'er tutto il popolo di Dio la r! si cristalli%%2 secondo la orma%ione &i&lica ed o r5 testimonian%a delle a%ioni di Dio in me%%o a loro! Il prologo del Bangelo di *io(anni -.#.@H/ riassume la r! per la comunit cristiana+ la (ita di(ina# la luce# la gloria# la gra%ia e la (erit# si mani estano nell$Incarna%ione della 'arola in Cristo! L$a erma%ione di *io(anni che Dio amore -c . *( K#H#.C/# ha dato un$enorme spinta ai mistici a cercare di comprendere e rispondere a "uesto amore! La risposta alla r! la ede nelle parole di *es3+ U !!!Nessuno pu2 (enire a me# se non lo attira il 'adre che mi ha mandato;!!! V -*( C#KK; c anche Mt ..#ED/! : la risposta (era dipende dall$a%ione del Dio che si ri(elaW *li scritti dei mistici comunicano soltanto ci2 che riguarda sostan%ialmente la r! della "uale la =i&&ia d testimonian%a! Ma "uesti scritti sono molto importanti per il atto che intendono "uesta r! in modo accessi&ile agli altri! Il loro scandagliare a ondo le parole &i&liche# ha arricchito l$essen%a della r! 'er esempio# se esaminiamo il Cantico dei Cantici secondo un punto di (ista rigorosamente storico# il senso U originale V sem&ra essere una descri%ione dell$amore reciproco tra il sesso maschile e "uello emminile! Ma "uesta unione# in Osea e negli altri pro eti -c Is CE#L./# di(iene il me%%o di propaga%ione ed il sim&olo ondamentale dell$amore che esiste tra Dio ed il suo popolo! Il patto dell$allean%a non era un$espressione completa ed adeguata dell$U Io sar2 il (ostro Dio e (oi sarete il mio popolo V! Ci2 era un rapporto di amore pro ondo! *li scrittori patristici# Origene e *regorio Magno estendono "uesto# e le esperien%e mistiche di s! =ernardo -Sermoni/ e di s! *io(anni della Croce -Cantico Spirituale/ rispecchiano il mistero dell$amore di(ino e la risposta umana sotto l$immagine di amore nun%iale! =i&l! D! =arsotti# Il mistero cristiano e la 'arola di Dio# Airen%e .4LK; '! =enoit# R9(9lation et inspiration# in Re(ue =i&li"ue# DI -.4CF/# FE.@FDI; *! Colom&o# Ri(ela%ione# in :C X# .I.H@.IEL; :! Dhamis# R9(9lation e7plicite et implicite# in *reg FK -.4LF/# .HD@EFH; A! Dulles# Models o Re(elation# NeM Nor> .4HF; M!M! A9ret# Connaissance &i&li"ue de Dieu#

'aris .4LL; 6! 6aag @ J! *uillet# s!(!# in Dict! de la =i&le! Supplement X# 'aris .4HL# LHC@C.H; C!A!6! 6enr8 -ed!/# Re(elation and the =i&le# London .4L4# ..@.IL; 6! 6olstein# La R9(9lation du Dieu (i(ant# in NRTh H. -.4L4/# .LD@.CH; N! Jung# s!(!# in DTC XIII# ELHI@EC.H; R! Latourelle# R9(9lation# histoire et incarnation# in *reg KK -.4CF/# EEL@ECE; Id!# Teologia della Ri(ela%ione# Assisi -'*/ .4CH; J!L! Mc>en%ie# The Pord o *od in the Old Testament# in Theological Studies# E. -.4CI/# .HF@EIC; 1! Rahner# Ri(ela%ione! II! Media%ione teologica# in Id! -cura di/# Sacramentum mundi BII# EIF@E.C; N! Schi ers# Ri(ela%ione! II! La de ini%ione teologica ondamentale del concetto di Ri(ela%ione# in I&id!# .4.@EIF! R!:! Murph8 RIVELAZIONI* (inizio) Pre"e%%a* La tradi%ione cattolica distingue la ri(ela%ione pu&&lica da "uella pri(ata! La prima (ista come una auto@ri(ela%ione di Dio all$intera comunit umana -ri(ela%ione generale o naturale/ o ad un popolo in particolare -ri(ela%ione storicacategorica/ come la comunit d$Israele legata da un patto o il popolo di Dio nell$economia della sal(e%%a! La Sacra Scrittura e la tradi%ione ser(ono da onte primaria della ri(ela%ione pu&&lica in *es3 Cristo e permettono di comprendere meglio le (erit della ede in ogni periodo storico@culturale! La ri(ela%ione -o le r!/ pri(ata# in(ece# pu2 essere data ad uno o pi3 indi(idui come edi ica%ione della (ita della Chiesa! I* Nella #ra$izione eccle%iale* Il riconoscimento di 'aolo del carisma# -c . Cor .E#K@.I; Rm .E#C@H/# issa la ri(ela%ione pri(ata entro il mistero della gra%ia di Dio! I pro eti ispirati del cristianesimo primiti(o come i mistici nel Medioe(o# "uali =rigida di S(e%ia# Caterina da Siena# hanno testimoniato la (italit della ede! La tradi%ione mistica della ri(ela%ione pri(ata s(ela modelli di unione con Dio nelle concrete circostan%e della (ita "uotidiana# come ad esempio s! *io(anni della Croce e s! Teresa d$A(ila! Molte appari%ioni di Maria Bergine -La Salette nel .HKC# Lourdes .HLH# Aatima nel .4.D ed altre/ (engono riconosciute come autentiche r! pri(ate! Nessuna neo@dottrina emerge dalle r! pri(ate# piuttosto (iene o erto un messaggio pratico al edele come modo di appro ondimento della dottrina cristiana! : responsa&ilit dell$autorit della Chiesa (eri icare l$autenticit delle r! pri(ate! L$illusione e la rode# cos5 come gli illuministi e i mo(imenti settari -il montanismo e gli Alum&rados/# hanno reso oscuro il carattere delle r! pri(ate! A (olte apparso un also contrasto ra il carisma e l$autorit legittima! Il dono dello Spirito Santo# comun"ue# sempre (olto all$unione# alla riconcilia%ione# alla pace e alla gioia -c . Cor .E; Rm L#L/! =i&l! A! Dulles# Models o Re(elation# NeM Nor> .4HF; *a&riele di S!M!M!# Bisioni e ri(ela%ioni nella (ita spirituale# Airen%e .4K.; J! *alot# s!(!# in DSAM XIII# KHE@K4E; Id!# Le appari%ioni pri(ate nella (ita della Chiesa# in Ci(Cat .FC -.4HL/E# .4@FF; B! Macca @ M! Caprioli# s!(!# in D:S I# LD4@LH.; A! Ro8o Marin# Teologia della per e%ione cristiana# Roma .4CLC# .IDK@.IDH; A!A! Sulli(an# Magisterium+ Teaching Authorit8 in the Catholic Church# NeM Nor> .4HF! J! Russell ROGER ,+ra#el-* (inizio) I* Vi#a e o(ere! Nato nel .4.L# di padre s(i%%ero e di madre rancese# R!# ondatore della comunit di Tai%9# segnato in dalla sua in an%ia dall$apertura e dal coraggio di sua nonna che accoglie in casa# -in Arancia/# sotto i &om&ardamenti# alcuni ri ugiati della 'rima *uerra mondiale! Dopo la guerra# pensando che una riconcilia%ione dei cristiani potesse impedire nuo(i con litti in :uropa# "uesta donna an%iana# di antica radice e(angelica# comincia a re"uentare la Chiesa cattolica! Nel .4KI# seguendo l$esempio della nonna# suo nipote ri iuta di rimanere passi(o dinan%i alle distru%ioni della Seconda *uerra mondiale! Si prepara a creare una comunit che sia una U para&ola di comunione V# un segno concreto di riconcilia%ione! Buole reali%%are "uesto progetto l do(e in ieriscono la guerra e l$angoscia! Lascia la S(i%%era e si sta&ilisce nel (illaggio di

Tai%9# in =orgogna# (icino alla linea di demarca%ione che taglia in due la Arancia! Nasconde dei ri ugiati# soprattutto e&rei! A poco a poco# lo raggiungono dei ratelli! Nel .4K4# essi si impegnano nel celi&ato e nella (ita in comune! Se all$ini%io i ratelli sono di origine e(angelica# dei cattolici non tardano ad unirsi alla comunit# che conta ormai pi3 di cento ratelli pro(enienti da tutti i continenti! A partire dal .4LI# alcuni (anno a (i(ere in piccole raternit in luoghi miseri del mondo per condi(idere le condi%ioni di (ita di coloro che so rono! Ain dal .4CE# con grande discre%ione# alcuni ratelli si recano nei paesi dell$:uropa dell$est! Dal .4LD@LH# la comunit accoglie un numero sempre crescente di gio(ani pro(enienti da tutte le parti del mondo# ino a di(erse migliaia ogni settimana# alla ricerca di un senso da dare alla (ita e per appro ondire la ede! Tai%9 non organi%%a "uesti gio(ani in un mo(imento# ma li prepara ad essere creatori di pace# portatori di riconcilia%ione nei loro paesi! Come altri ondatori nella storia# l$inten%ione pro onda di R! "uella di rispondere# attra(erso la crea%ione di una comunit# ai grandi interrogati(i del mondo# nonch9 di aprire (ie di riconcilia%ione tra cristiani e di iducia tra i popoli! Attra(erso la parola# la testimonian%a# la preghiera e la (ita comune# R! e i suoi ratelli aprono la (ia della mistica a gio(ani e adulti# tal(olta sen%a radici e sen%a ri erimenti nel mondo moderno! In una societ dei consumi che crea un$in"uietudine in nella (ita spirituale R!# con un in inito rispetto e una grande pa%ien%a# mostra che la ede una realt molto semplice# un$umile iducia in Dio# U cos5 semplice da poter essere o erta a tutti sen%a ecce%ione V! Aiducia una delle parole chia(i del pensiero del ondatore di Tai%9! La iducia in Dio# che U pu2 solo dare il suo amore V# che U non (uole n9 la so eren%a n9 l$angoscia umana V# rende possi&ile una iducia tra gli uomini+ U Sen%a perdono non c$ uturo per la nostra persona# non c$ uturo per i cristiani# non c$ uturo per un popolo V! 0uesta iducia la sorgente della pace del cuore! :ssa permette di guardare ad ogni giorno come un oggi di Dio e di andare# lungo tutta la (ita# U da nuo(o ini%io ad un nuo(o ini%io V! Come la ede# anche la preghiera semplice! R! in(ita a non in"uietarsi se la preghiera personale tal(olta po(era+ U Non siamo tutti dei po(eri di CristoY V Ma la preghiera comune un sostegno incompara&ile per la preghiera personale! Tra i li&ri di R! ricordiamo innan%itutto la Regola di Tai%9 e poi il suo diario# edito in Italia dalla Morcelliana di =rescia con i seguenti titoli+ La tua esta non a&&ia ine# Lotta e contempla%ione# Bi(ere l$insperato# Stupore di un amore# I tuoi deserti ioriranno# 'assione di un$attesa! Il suo amore un uoco -LDC/# In te la pace del cuore -LDC/! II* La %(iri#!ali#3 $i TaizO* Attingendo alle ricche%%e dell$Oriente e dell$Occidente# Tai%9 cele&ra una preghiera gioiosa# semplice# radicata nella tradi%ione (i(a della Chiesa! L$ascolto della 'arola di Dio seguito da un lunghissimo silen%io! I canti di Tai%9# &re(i rasi cantate a lungo# sono conosciuti in tutto il mondo! Il Bangelo chiama i cristiani ad essere uomini e donne di comunione e di impegno+ U 6ai orse paura della tua pauraY La comunione con il Cristo ti d il coraggio dell$impegno per rendere la terra a&ita&ile+ perch9 il pi3 misero# il pi3 schiacciato dall$ingiusti%ia non (enga dimenticato V! 'er R! l$amore degli altri passa in particolare attra(erso l$amore per i piccoli# soprattutto "uelli che sono stati segnati da a&&andoni umani# da rotture di a etti! 'er R! il Cristo non (enuto a creare una religione in pi3# ma ad o rire a tutti una comunione in lui# "uella U comunione d$amore che il Corpo del Cristo# la sua Chiesa V# una Chiesa terra di semplicit# di partecipa%ione e di comunione# ermento di riconcilia%ione nell$umanit! =i&l! R! =rico# Arre Roger e Tai%9# =rescia .4HE; J!L! *on%ale%@=alado# La s ida di Tai%9# Roma .4HI; :! Marchant# Tai%9# in DSAM XB# 4@.E; 1! Spin># Ar9re Roger# ondatore di Tai%9# =ologna .4HD! L! Claret

ROLLE RICCARDO* (inizio) I* Vi#a e o(ere! R! nasce pro&a&ilmente a Thornton@le@Dale# nella contea dello Nor>shire in Inghilterra# intorno al .FII e muore ad 6ampole# (icino Doncaster nella stessa contea# "uasi certamente il E4 settem&re .FK4! : uno dei maggiori mistici inglesi del sec! XIB! =ench9 pro&a&ilmente pro(eniente da un$umile amiglia# ini%ia un lungo corso di studi all$uni(ersit di O7 ord# gra%ie al patrocinio di Thomas Ne(ille# arcidiacono di Durham! Tutta(ia# a dicianno(e anni# non soddis atto dai corsi di studio e dal mondo uni(ersitario# sente una pressante chiamata alla (ita religiosa e lascia l$Gni(ersit! Tornato a casa# desta# a causa del suo comportamento immaturo# preoccupa%ione per la sua salute mentale! 'er e(itare restri%ioni# a&&andona la amiglia e# dopo un &re(e (aga&ondaggio# si sta&ilisce come eremita nella tenuta di un certo John Dalton a 'ic>ering! Sem&ra che due o tre anni pi3 tardi rinunci alla (ita eremitica per un certo periodo di tempo# proseguendo gli studi a 'arigi tra il .FEE e il .FEC prima di ritornare a Richmond e in seguito ad 6ampole intorno al .FKL# do(e# per tutta la (ita# assol(e al compito di direttore spirituale presso il con(ento delle monache cistercensi# nonostante pare non a&&ia mai rice(uto l$ordina%ione sacerdotale! La maggior parte della sua (ita# da eremita# sem&ra sia spesa in (aga&ondaggi che gli danno popolarit e ammira%ione# ma suscitano anche l$opposi%ione di molti! La principale onte della sua scarna &iogra ia# nei testi della Liturgia delle Ore# preparati nel tardo sec! XIB# in (ista della sua attesa canoni%%a%ione# mai di atto a((enuta a Roma# anche se sem&ra a&&ia goduto di un culto liturgico a Nor># prima della comparsa del protestantesimo! R! u seppellito da(anti all$altare maggiore della chiesa del con(ento di 6ampole e# per un certo periodo di tempo# la sua tom&a di(enne meta di pellegrinaggi e luogo di pu&&lico culto! R! scri(e sia in latino che in inglese# in (ersi e in prosa! La sua produ%ione a&&raccia sia scritti de(o%ionali e pastorali# che para rasi e commenti di testi della Scrittura! I primi scritti# tutti in latino# sono segnati# a (olte# dalla polemica contro "uanti l$accusano di essere un (aga&ondo! R! in molti suoi scritti cita altri autori come Riccardo di San Bittore# ma la realt del suo approccio resta "uella dei primi giorni "uando cerca ortemente sostegno sui testi &i&lici# in particolare nelle lettere di s! 'aolo e nei salmi! Tali scritti rispecchiano un tono di (olontarismo pelagiano! La sua persistente iducia nella esperien%a soggetti(a e il noto attaccamento da parte di alcuni dei suoi seguaci a "uesto s or%o soggetti(o# portano i mistici inglesi successi(i a denigrarlo poich9 (edono in R! una guida ina ida&ile! 0uesta disa e%ione cresce con la deli&erata contamina%ione da parte degli eterodossi lollardi e con la circola%ione di copie contaminate dei suoi manoscritti! *li ultimi scritti di R! risentono# sen%a alcun du&&io# della responsa&ilit della dire%ione spirituale che pratica! 0uesti scritti sono meno indulgenti# pi3 semplici e pi3 organi%%ati nel loro desiderio di istruire gli altri! :ssi ri(elano la parte migliore dell$uomo# appassionato nella sincerit del suo amore per Dio e nella dedi%ione alla (ita contemplati(a! 0uesto aspetto emerge soprattutto nelle sue composi%ioni liriche inglesi# che cantano la lode della creatura e che sono state ampiamente appre%%ate sia da un punto di (ista religioso che letterario! Tra le sue opere pi3 note ricordiamo+ Incendium amoris# Model o 'er ect Li(ing# Melos o Melum amoris# :mendatio (itae# Canticum amoris de &eata Birgine! II* E%(erienza "i%#ica* Malgrado le ini%iali di icolt# R! perse(era nel condurre una (ita solitaria e contemplati(a ed in grado di apportare originalit alle analisi delle sue esperien%e che culminano in un rapimento mistico dopo "uattro anni circa di ardente preghiera! R! parla di "ueste esperien%e in termini di canor# la celeste e melodiosa lode che ascolta cantata intorno al trono dell$Onnipotente# di calor# l$ardore che sente nel cuore# apparentemente consumato d$amore e di dulcor# la dolce%%a in cui sente il suo essere e ondersi!

'er R!# la conoscen%a per etta raggiungi&ile solo in paradiso# anche se sulla terra l$amore possi&ile e porter gli uomini alla per e%ione e all$apice della preghiera contemplati(a# prima di condurli ad una gioia celeste oltre "uesta (ita! La sua mistica d$amore si concentra su Dio Trinit# su Cristo ed sperimentata dai contemplati(i al pari dei sera ini che ardono d$amore di(ino per tutta l$eternit! 'er "uanto riguarda il rapimento# R! distingue due tipi di rapimenti# il primo con l$aliena%ione dei sensi# il secondo sen%a! 0uest$ultimo pi3 per etto perch9 consiste nell$ele(are lo spirito in Dio attra(erso la contempla%ione! =i&l! O(ere& 6!:! Allen# Pritings Ascri&ed to Richard Rolle! 6ermit o 6ampole# NeM Nor>@London .4ED! S#!$i& :! Amann# s!(!# in DTC XIIIE# EHKK@EHKC; J!'!6! Clar># Richard R!+ A Theological Re@Assessment# in DoMnside Re(ieM# .I. -.4HF/# .IH@.F4; =! :dMards# s!(!# in D:S III# E.HF@E.HK; 6!D! :gan# Riccardo Rolle# in Id!# I mistici e la mistica# Citt del Baticano .44L# FF4@FKC; M! *lasscoe# The :nglish Medie(al M8stics# London@NeM Nor> .44F -con ampia &i&l!/; D! 1noMles# La tradi%ione mistica inglese# Torino .4DC# LD@DE; N! Mar%ac# Richard Rolle de 6ampole -.FII@.FK4/+ (ie et oeu(res# 'aris .4CH; 1!C! Russel# Reading Richard Rolle# in Spiritualit8 Toda8# FI -.4DH/# .LF@.CF; M! Sargent# s!(!# in DSAM XIII# LDE@L4I; Id!# Contemporar8 Criticism o Richard Rolle# in Analecta Cartusiana# LL -.4H./.# .CI@EIL; M!A! Pa>elin# Richard Rolle and the Language o M8stical :7perience in the Aourteenth Centur8# in DoMnside Re(ieM# 4D -.4D4/# .4E@EIF; A! PShrer# s!(!# in PM8# KF4@KKI! A! Pard ROSMINI ANTONIO* (inizio) I* Cenni biogra7ici e o(ere! R! Ser&ati Antonio nasce il EL mar%o .D4D e muore il . luglio .HLL! 'ensatore tra i pi3 pro ondi e propositi(i del secolo passato# scri(e numerosi saggi di iloso ia# di teologia e di spiritualit! : anche il ondatore dell$Istituto della Carit -Rosminiani/! Gomo dall$intelligen%a sistematica e (igorosa con i suoi scritti spirituali# che ri lettono certamente anche il suo (issuto# propone una spiritualit che ha una stretta e naturale dipenden%a dalla teologia e# nello stesso tempo# un innega&ile ondamento mistico! Tra gli scritti di ascetica e mistica ricordiamo soprattutto i seguenti+ Massime di per e%ione cristiana -Roma .HFI/; La dottrina della carit -Domodossola .4F./; :pistolario ascetico -Roma .4..@.4.F/! II* In%egna"en#o "i%#ico* Nella dottrina teologica proposta dal R! sem&ra che l$uomo (i(a per aspettare Dio+ parte dalla coscien%a di essere a&itati dalla presen%a di Dio in Cristo e punta a are spa%io sempre pi3 al mistero di Cristo e a tutte le sue opera%ioni! R! sottolinea che U tutti i cristiani in "ualun"ue stato si tro(ino sono chiamati alla per e%ione V -Massime di per e%ione cristiana# p! F4/# cio alla U piena esecu%ione dei due precetti della carit di Dio e del prossimo V -I&id!/! :(iden%ia# altres5# che chi colti(a tale aspira%ione non a "ualcosa di super luo# ma rende a Dio ci2 che gli do(uto# cio a opera di giusti%ia! R! rile(a# inoltre# che la (oca%ione alla santit non principalmente oggetto di un impegno e di una con(ergen%a so erta e edele a Dio# ma una necessit che a iora dall$interno# da una presen%a intima# in inita# che seduce# assor&e# possiede e rende nuo(a la (ita! : la presen%a di Cristo# carit di Dio# nella (ita dell$uomo# che coin(olge chiun"ue si a ca(it ricetti(a alla sua a%ione# in un progetto nuo(o# rendendolo capace di amare! U 0uando "uesta Carit eterna!!! pone se stessa nelle create intelligen%e @ scri(e R! @ allora incontanente s$accende la nuo(a (ita V -Dottrina della carit# p! FE4/! Il centro (itale# "uindi# del cammino spirituale il Ber&o incarnato# carit del 'adre# U il grande Amante in tutti noi V -I&id!# p! F.C/! : lui che# prendendo posto nella (ita dell$uomo# lo a&ilita a (i(ere U in un$altra maniera V e a in modo che U gli atti di "uesta (ita nuo(a# prodotta dalla carit# siano anch$essi atti di carit V -I&id!# p! FFI/!

0uesta carit# che il credente chiamato a (i(ere# de(e a(ere una connota%ione storica! Ora# nella scelta dell$impegno concreto# il credente non sta&ilir a priori il do(e e il come do(r (i(ere la carit! :gli sar indi erente e docile al cammino che Dio ogni giorno gli traccer! Tale indi eren%a# per2# non immo&ilismo# &ens5 moti(o di ricerca+ guidato dallo spirito d$intelligen%a e sollecitato dai segni dei tempi# il edele do(r discernere e comprendere "uale (olto storico dare al suo impegno nell$amore! 0uesto cammino nell$amore non un$esperien%a intimistica# ma (a (issuto assieme a tutti gli uomini radunati dalla carit di Cristo# con i "uali si rimane in comunione e si a Chiesa! Non c$ santit# di conseguen%a# sen%a un amore pro ondo a "uesta Chiesa# un amore che si a desiderio U di spargere per essa i sudori ed il sangue V -Massime di per e%ione# p! KC/! Arutto# ma anche segno di un cammino serio (erso la santit la pace del cuore# cio un U godere una per etta tran"uillit e conser(are un gaudio pieno# riposando pienamente nel suo Signore V -I&id!# p! KH/! Tale pace R!# uomo consumato dalla carit di Dio# testimonia come rutto della sua serenit interiore# malgrado le incomprensioni e la condanna di alcuni suoi scritti# sul letto di morte# "uando a Man%oni che gli chiede+ U Che aremo noiY V# egli lucidamente risponde+ U Adorare# tacere e godere V! =i&l! O(ere& :pistolario ascetico# K (oll!# Roma .4..@.4.F; La per e%ione cristiana# a cura di M!A! Sciacca# Torino .4LL; L$introdu%ione del Bangelo secondo *io(anni commentata# Li&ri tre# a cura di R! =essero =elti# 'ado(a .4CC; Storia dell$Amore# a cura di M!M! Ri(a# Reggio :milia .4DD; Antropologia soprannaturale# a cura di G! Muratore# E (oll!# Roma .4HF; Scritti ascetici# a cura di A! Balle# Cinisello =alsamo -MI/ .4HD; Delle cin"ue piaghe della santa Chiesa# a cura di A! Balle# Milano .44D! S#!$i& M! Antonelli# L$ascesi cristiana in A! Rosmini# Domodossola -NO/ .4LL; R! =essero =elti @ G! Muratore @ A! Balle# Ascetica e piet rosminiana# Stresa -NO/ .4HL; R! =essero =elti# s!(!# in D:S III# E.HL@E.4I; Id!# s!(!# in DI' BII# EIFF@EIFC; *! (on =roc>husen# s!(!# in PM8# KKF@KKK; A! :(ain# s!(!# in DSAM XIII# 4HD@44.; G! Muratore# Rosmini pro eta o&&ediente# Milano .44L; C! Re&ora# Antonio Rosmini asceta e mistico# Bicen%a .4HI; *! Belocci# L$esperien%a religiosa di Antonio Rosmini# Milano .4D.! A! Neglia RUUSBROEC GIOVANNI* (inizio) I* Vi#a e o(ere! *io(anni di R! nasce nel .E4F nell$omonimo so&&orgo di =ru7elles oppure nel (illaggio Ruis&roec>! : sacerdote nel .F.D e cappellano a santa *udula di =ru7elles# do(e# nel .FFH# ini%ia un esperimento di (ita sacerdotale in comune con lo %io 6inc>aert e con l$amico Couden&erg continuato nel .FKF a *roenendael -Bal (erde/! Nel .FLI il gruppo (iene tras ormato in un Ordine religioso# i canonici regolari# che segue la Regola di s! Agostino! R! priore del monastero di *roenendal ino alla morte# a((enuta il E dicem&re .FH.! Le prime cin"ue opere spirituali di R!+ Il regno degli amanti -.FFI ca!/# L$ornamento delle no%%e spirituali -.FKI ca!/# La pietra scintillante -prima del .FKF/# Le "uattro tenta%ioni e La ede cristiana -.FKF/# risalgono al periodo di =ru7elles! Tutte ri(elano preoccupa%ioni pastorali+ decaden%a del clero# rilassamento della (ita religiosa# ignoran%a del popolo! A *roenendael# R! termina l$opera Il ta&ernacolo spirituale# ini%iata a =ru7elles# e compone Le sette clausure -.FKC/# Lo specchio dell$eterna &eatitudine -.FL4/# I sette gradini della scala d$amore spirituale -.FCI ca!/# Il li&ro delle spiega%ioni -.FCF/# in parte contro tenden%e "uietiste e# in ine# Le dodici &eghine -.FH./! Del periodo groenendaeliano si conser(ono sette Lettere# mentre il li&ro Le dodici (irt3 attri&uito a *ode redo (an Pe(el - .F4C/! II* Do##rina "i%#ica* R! scri(e in (olgare# in medio olandese -dietse/# per meglio raggiungere i lettori che non conoscono il latino! In "uesto modo contri&uisce ad una s(olta decisi(a della letteratura iamminga# di cui il pi3 grande prosatore! Alla &ase della sua dottrina c$ l$uomo chiamato all$intima comunione con Dio! Tale comunione (iene spiegata alla luce di tre incontri che U siamo in(itati a sperimentare interiormente# all$ini%io del cammino (erso Dio# lungo la

strada e all$arri(o! Ogni incontro consiste nel tro(arsi insieme di due persone pro(enienti da luoghi di(ersi+ Cristo (iene dall$alto come Signore che dona con li&eralit e pu2 tutto! Noi (eniamo dal &asso come po(eri ser(i che nulla possono are da se stessi! Cristo (iene in noi dall$interno all$esterno# noi andiamo (erso di lui dall$esterno all$interno V -No%%e II# K/! 'oich9 a((iene in tre modi+ mediato# immediato# sen%a di eren%a# ciascuno di "uesti incontri produce l$unione con Dio+ il primo per me%%o dei sacramenti e della (ita (irtuosa# il secondo# nel "uale su&entra una dimensione passi(a# di(enta# con l$aiuto della gra%ia# un U incontro amoroso V# sperimentato come unione immediata! Se tale incontro si tras orma in partecipa%ione mistica alla (ita trinitaria di Dio e la comunica%ione dell$amore di Dio all$anima assume una tale or%a tras ormante da consentire alle poten%e superiori di raggiungere l$essen%a di Dio# l$incontro di(enta unione sen%a di eren%a! Ciascuno di "uesti incontri @ in R! concetto "uasi identico a unione @ a parte dell$esisten%a cristiana! : "ualcosa che l$uomo possiede in dall$ini%io# ma nascosto e (a li&erato per me%%o di una radicale con(ersione# nella "uale egli sostenuto dai U tocchi di(ini V che in lui &ruciano ogni imper e%ione# rendendolo una sola iamma con Dio# U un solo spirito V! In R! una tale esperien%a mistica# ondata su *( .D#4@.4# non comporta l$identi ica%ione panteistica con l$essen%a di Dio! R! ri&adisce che l$uomo non di(enta mai Dio! Si a((era# in(ece# che l$uomo (iene creato a U immagine e somiglian%a di Dio V -*n .#EC/! Con i termini dell$esemplarismo neoplatonico# R! s(iluppa una mistica trinitaria che consente all$anima di partecipare alla (ita di(ina delle tre 'ersone! Nell$amore -Minne/ l$anima possiede Dio ed inserita nell$a&&raccio della Trinit! Ma ci2 signi ica per R! che la stessa esperien%a della mistica introdu%ione dell$uomo @ nell$unit superessen%iale di riposo e di rui%ione V di Dio uno e in "uella U unit di econdit V di Dio trino# lo in(este sempre pi3 nella sua totalit+ egli non si chiude passi(amente nella ricche%%a rice(uta# ma si dona a tutti+ aperto a una carit sen%a limiti! 0uesta realt la U (ita comune V -gheme8ne le(en/# concetto chia(e dell$insegnamento teologico di R!# che de($essere considerato nella sintesi (issuta dei due aspetti+ passi(o e atti(o! L$uomo che ha raggiunto le (ette della contempla%ione e tras orma%ione mistica giunge a una nuo(a comprensione della sua esisten%a# orientata anche (erso la comunione umana! U Rimaniamo eternamente in Dio e# al tempo stesso# ci e ondiamo e incessantemente ritorniamo in Dio V -I&id!/! Rimanendo in Dio# l$uomo spinto al ser(i%io dell$umanit# al dono di se stesso a tutti! In tale dona%ione si reali%%a la sua (oca%ione# che da R! (ista alla luce della gra%ia# attuata in Cristo -c E Tm .#4/# nel "uale siamo igli adotti(i -c : .#K@L/# destinati ad essere tras ormati nella sua immagine -c Rm H#E4; E Cor F#.H/! In Cristo l$uomo ascende a Dio# percorrendo le tre (ie# descritte come una scala con sette gradini! 0uando si per(iene ai gradini pi3 alti inter(engono i sette doni dello Spirito Santo! La dottrina di R! si esprime in categorie concettuali originali# ondate sulla Scrittura# in parte riprese dalla tradi%ione! Tale dottrina sottolinea la prospetti(a antropologica e si distingue per un$acuta specula%ione mistica che non consente a atto di di(enire U uno V con Dio nel senso isico# di scomparire totalmente nell$essen%a di(ina! R! stesso com&atte# ripetutamente# simili idee eterodosse# ma per a ermare con assolute%%a l$unione mistica# per partecipare alla (ita di Dio Trinit! =i&l! O(ere& J! (an Ruus&roec# Per>en! Naar de standaardhandschri t (an *roenendael# a cura della Ruus&roecgenootschap di An(ersa# K (oll!# Tielt .4KK@.4KHE; L! Surius# D! Joannis Rus&rochii!!! Opera omnia# Colonia .LLE; acsimile Aarn&orought .4CD; Ru8s&roec> l$Admira&le# Oeu(res# tr! r! a cura dei &enedettini di Pis"ues# C (oll!# =ru7elles .4.D@.4FHE; Jan (an Ruus&roec# Tcrits# =9grolles@en@Mauges# .44I; *! Ruus&roec# Lo splendore delle no%%e spirituali# a cura di *io(anna della Croce# Roma .44E; Id!# Lo specchio dell$eterna &eatitudine# a cura di *io(anna della Croce# Milano .44K; J! (an Ruus&roec# Opera omnia# si pre(edono .I (oll!; sono stati pu&&licati i (oll! .I.# .IE# .IF# ..I# Tielt .4H4@.44.! S#!$i& A! Ampe# s!(!# in DSAM BIII# CL4@C4D; Id!# 1ernpro&lemen uit de leer (an Ruus&roec# K (oll! AntMerpen .4LI@.4LD; Id!# Ruus&roec# Traditie en Mer>eli?>heid# AntMerpen .4DL; *! de =aere# s!(!# in

PM8# KKD@KKH; L! Cognet# Introdu%ione ai mistici renano@ iamminghi# Cinisello =alsamo -Mi/ .44.; O! Da(ies# Nell$incontro con Dio! La mistica nella tradi%ione nord@europea# Roma .44.; =! Araling# M8sti> und *eschichte! Das U gheme8ne le(en V in der Lehre des Jan (an Ruus&roec# Regens&urg .4DK; *io(anna della Croce# Ruus&roec# in La Mistica I# KC.@K4F; '! Mommaers @ N! De 'ape# Jan (an Ruus&roec! The Sources Content and Se"uels o 6is M8sticism# Lou(ain .4HK; L! Re8pens# Le sommet de la contemplation m8sti"ue che% le &ienheureu7 Ru8s&roec># in RAM F -.4EE/# EK4@ED.; K -.4EF/# ELC@ED.; L -.4EK/# FF@L4; A! Banden&rouc>e# La spiritualit del Medioe(o# K=# =ologna .44.# E4D@F..; '! Berde8en# Introdu%ione a Ru8s&roec># Airen%e .44.! *io(anna della Croce

DIZIONARIO DI MISTICA
L! =ORRI:LLO @ :! CARGANA M!R! D:L *:NIO @ N! SGAAI

S
SACRAM:NTI SACRO SALMI SANTO@SANTITq SANZ JGAN# OCARM SA'I:NZA SATANA SCALA SCARAM:LLI *IAN =ATTISTA# SJ SCGOL: DI S'IRITGALITq SCG'OLI LOR:NZO# T:ATINO S:COLARISMO S:COLARIZZAZION: S:*NI D:I T:M'I S:M'LICITq S:NSI S:NSI S'IRITGALI S:NSO DI DIO S:NTIM:NTI S:0G:LA S:RBIZIO S:SSGALITq S:TT: CRISTIAN:

)))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))
SACRAMENTI* (inizio) Pre"e%%a* Con l$a((enimento del Concilio ecumenico Baticano II si aperto un ulteriore capitolo nella storia e nei contenuti della mistica! :sso (iene ad aggiungersi a "uanto andato maturando nell$arco di (enti secoli# a partire dalle prime orti ed essen%iali esperien%e del mistero reali%%ate dalle primiti(e comunit cristiane# ino a "uelle pi3 di(ersi icate che la storia della spiritualit e della mistica sottopongono all$atten%ione del credente e lo interpellano nella sua ricerca di assoluto! L$e(ento U spirituale V del Baticano II segna una tappa miliare di "uesto iume maestoso di esperien%a cristiana che parte comun"ue e sempre dall$e(ento liturgico della cele&ra%ione per ritornare continuamente a tale locus dell$esperien%a di Dio e con Dio dopo a(er attra(ersato il (issuto! Il titolo di un pre%ioso contri&uto di L! =ou8er# M8sterion! Dal mistero alla mistica#. non solo un$intui%ione recente# ma la puntuali%%a%ione di un dato di atto costante nella (ita cristiana+ la mistica costituisce il (ertice di "uell$esperien%a del mistero che parte dalla (ita# s$incontra con esso nella cele&ra%ione# per ritornare ad una (ita sempre pi3 misterica# cio all$insegna e come prolungamento del mistero U cele&rato V! Il punto essen%iale determinato dalla esperien%a personale e comunitaria del mistero del Cristo# perch9 in lui U Dio non solo parla all$uomo# ma lo cerca V; E parallelamente attra(erso di lui che l$uomo ricerca e incontra Dio nel suo mistero trinitario! 0uesta esperien%a# che di(enta soglia o&&ligatoria per un incontro interpersonale con il mistero di Dio# il cristiano la ini%ia# la

continua# la s(iluppa nel contesto proprio del sacramento! : possi&ile# pertanto @ an%i do(eroso @ accostare i s! come locus imprescindi&ile per la reali%%a%ione di una mistica cristiana! I* @ Per celebrare i %an#i "i%#eri*** A Gna delle prime rasi che il edele raccoglie all$ini%io di ogni cele&ra%ione memoriale della 'as"ua nell$:ucaristia + U 'er cele&rare i santi misteri!!! V! L$espressione d l$a((io ad una esperien%a trinitaria unica nel suo genere# che rin(ia a "uanto ha annunciato 'aolo "uando tratta dell$U adempimento del mistero nascosto da secoli nella mente di Dio V -: F#4/! Non solo un mistero U ri(elato V! Cristo stesso lo ha portato a compimento nella sua 'as"ua# e lo ha a idato alla sua Chiesa come una realt da prolungare# attuali%%andolo# attra(erso la cele&ra%ione+ U Aate "uesto in memoria di me V -. Cor ..#EK!EL/! Da "uell$Gltima Cena# rituali%%a%ione del mistero compiuto sulla croce# la Chiesa ha ini%iato a prolungare in ogni tempo e in ogni luogo l$e(ento unico e irripeti&ile che d senso al mistero pas"uale# an%i che ne costituisce l$essen%a# annunciandolo e cele&randolo! .! Gn culto in Spirito e (erit! Le esperien%e religiose dell$uomo &i&lico sono sen%a du&&io complesse; esse ri(elano un cammino di progressi(a educa%ione ad un rapporto con il Dio che si atto storia nella storia di un determinato popolo! : un cammino esperien%iale "uello che (iene delineandosi lungo l$ampio arco di (icende umano@di(ine raccontate nell$AT; un$esperien%a in cui la U conoscen%a V si attua e si mani esta anche nelle orme cultuali! Ma proprio osser(ando la rea%ione dei pro eti di ronte alle U (uote V orme cultuali -rito/ che si percepisce la progressi(a precisa%ione del senso del culto (isto come esperien%a religiosa integrale; il culto non ha senso se non garantito e accompagnato da scelte di (ita personali e di gruppo improntate alle pi3 di(erse orme di giusti%ia! L$indice non puntato contro il linguaggio rituale sic et simpliciter# ma contro un linguaggio che non rituali%%a una scelta di (ita perch9 "uesta manca! La ri(ela%ione# in tal modo# ela&ora e con erma una (era ri(olu%ione sacri icale! Il sacri icio @ cruento o incruento @ ac"uister il suo ruolo di sacrum acere# cio di riportare alla santit della sua origine "uello che di pi3 pre%ioso ha l$uomo @ la sua (ita @# "uando non sar un gesto (uoto o automatico# ma un segno reale di una (ita realmente (issuta nell$ottica dell$allean%a che il rito ormali%%a! L$esempio e l$insegnamento del Cristo costituiscono il termine ultimo di ri erimento per (edere la dimensione cultuale come l$esperien%a misterica di una rela%ione totali%%ante @ pur nella limitate%%a del linguaggio sim&olico @ con la Trinit SS!ma! E! Il culto della Chiesa! Ain dagli ini%i# la Chiesa matura progressi(amente @ non sen%a ine(ita&ili di icolt e incerte%%e @ l$a&&andono di una mentalita (eterotestamentaria! La triade U ede@sacramenti@opere V (iene a caratteri%%are# in una prospetti(a di sintesi# il superamento di ogni rammenta%ione! L$esperien%a religiosa per il cristiano non sar un momento tra i tanti della (ita# ma il momento in cui scelte di ede e di (ita tro(eranno la loro sintesi e il loro in(eramento! L$ascolto di una 'arola di sal(e%%a a(r piena attua%ione nella cele&ra%ione dei U s! della ede V e nella condotta di una (ita morale improntata all$impegno e alla giusti%ia# ispirata alla carit sacri icale del Cristo! 'artecipando alla piene%%a del Cristo# il edele prende parte al suo sacerdo%io# costituito in tempio (i(ente di Dio# in popolo sacerdotale# in o erta gradita+ si reali%%a cos5 una piena immedesima%ione nella missione e nell$opera del Cristo sotto l$a%ione dello Spirito! Il culto del cristiano sar# pertanto# un culto U spirituale V perch9 mosso e (i(i icato dallo Spirito e tale da ricondurre ogni (olont e ogni realt creata all$interno del progetto dell$allean%a! In "uanto U partecipa%ione al mistero V# il culto cristiano reali%%er un$esperien%a mistica! :d proprio in "uesta ottica che il CCC presenta la liturgia come U opera della santa Trinit V# speci icando che il 'adre U riconosciuto e adorato come la Sorgente e il Termine di tutte le &enedi%ioni della crea%ione e della sal(e%%a; nel suo Ber&o# incarnato# morto e risorto per noi# egli ci colma delle sue &enedi%ioni e per suo me%%o e onde nei nostri cuori il Dono che racchiude tutti i doni+ lo Spirito Santo V -n! .IHE/!

Lo s(iluppo successi(o permette di constatare la pluri orme (ariet con cui l$esperien%a religiosa cristiana si mani estata e condensata in particolari esperien%e che# accanto ai s!# hanno contri&uito a di ondere# nel tessuto dei pi3 di(ersi "uotidiani# aspetti religiosi complementari ma comun"ue importanti ai ini di una cele&ra%ione del U sacri icio spirituale V nella liturgia della (ita! II* I @ %* A ver#ice $ell1e%(erienza "i%#erica cri%#iana* Sulla linea della primordiale esperien%a cele&rati(a reali%%atasi nella solenne liturgia dell$allean%a -c :s .4@EI e EK/ si modula la dinamica sacramentale del tempo della Chiesa! 'arola e sacramento sono i due momenti di un interlo"uire di(ino@umano# di un rapporto dialogico che si muo(e sempre dal+ U Se (orrete ascoltare la mia (oce!!! V -:s .4#L/# attra(ersa una (eri ica+ U 0uanto il Signore ha detto# noi lo aremoW V -:s .4#H/# e si conclude in un segno di allean%a che suggella i due mo(imenti+ da parte di Dio e da parte del edele -c :s EK#D@H/! Il sacramento di(enta pertanto il momento di una ede rituali%%ata# che a sua (olta rituali%%a sia i passaggi ondamentali della (ita -&attesimo# con erma%ione# ordine# matrimonio/# sia le rinno(ate scelte di una esisten%a in Cristo -:ucaristia# peniten%a# un%ione/! L$incontro li&erante tra il Dio della (ita e la (ita del edele nel sacramento tro(a la sua reali%%a%ione piena "uando "uesto la sintesi di un U prima @ durante @ dopo V cele&rati(o! Se il U durante V il luogo in cui il linguaggio rituale mani esta# con la or%a che gli propria# la capacit sim&olica dell$e(ento sal(i ico# il U prima V costituir la garan%ia della (eridicit del linguaggio sim&olico# e il U dopo V non sar che un ulteriore in(eramento di "uanto (issuto gi prima nella (erit# dopo essere stato iltrato attra(erso l$a%ione di(ino@umana nel sacramento stesso! Bista in "uesta ottica# l$esperien%a religiosa tipica del (issuto cristiano (iene ad essere identi icata con una pluralit di orme che (anno da "uelle pi3 ordinarie di rapporto con Dio -a partire dalla preghiera!!!/ a "uelle pi3 personali e totali%%anti "uali i s! Si pu2# allora# a ermare che il (ertice dell$esperien%a religiosa cristiana si attua nei s! della ede e principalmente nell$:ucaristiaY La risposta gi nella (ita cultuale del Signore *es3! 0uando egli ha comandato+ U Aate "uesto in memoria di me V -. Cor ..#EK!EL/ non ha lasciato una norma ru&ricale relati(a al come si do(e(a rituali%%are la sua 'as"ua# ma un$indica%ione di (ita+ una scelta tutta orientata alla (olont del 'adre# scelta che nel sacramento di "uell$Gltima Cena# come in ogni :ucaristia# ha tro(ato e continua a tro(are il segno di in(eramento pieno attra(erso la cele&ra%ione dei santi misteri! .! Storia di sal(e%%a in atto! 'resupposto il comune punto di parten%a che (ede la liturgia come il prolungamento nel tempo del mistero della 'as"ua del Signore# possi&ile speci icare "uanto annunciato in modo asserti(o nel titolo per (ederne l$articola%ione nella prassi# e come la stessa prassi ne (enga (ariamente U in ormata V in modo che "uesta possa essere un$esperien%a religiosa autentica# "uindi mistica! In Sacrosanctum Concilium L@D si legge che le cele&ra%ioni sacramentali della Chiesa si pongono su una linea di ininterrotta continuit della storia della sal(e%%a! Dopo a(er ricordato la prima grande ase degli inter(enti di Dio nella storia soprattutto dell$antico Israele# con un discorso prettamente &i&lico la Sacrosanctum Concilium pone in e(iden%a il (ertice di tali inter(enti nel mistero dell$Incarna%ione del Cristo# della sua passione# morte# risurre%ione e dono dello Spirito -c SC L/! Dal compimento di tale mistero U scaturito il mira&ile sacramento di tutta la Chiesa V -SC L/! L$attua%ione del comando di Cristo di e(angeli%%are e sacramentali%%are d ini%io al tempo della Chiesa+ un cammino in cui la sal(e%%a operata una (olta per sempre sulla croce attende di di(entare esperien%a (i(a e (i(i icante di coloro che accolgono la 'arola di (erit e di (ita per essere "uei U (eri adoratori che il 'adre ricerca V -SC C/! : da "uesta imposta%ione &i&lico@teologica che scaturisce la comprensione del momento sacramentale come perpetua%ione del mistero pas"uale di Cristo nel tempo; della liturgia# cio# come storia di sal(e%%a in atto; an%i come il momento ultimo di "uesta storia# in "uanto l$es>aton

non sar altro che la ricomposi%ione in Dio per Cristo nello Spirito F di "uanto era stato primordialmente concepito dalla di(ina Sapien%a! L$eserci%io del sacerdo%io di Cristo -c SC D/ assicura la permamen%a della realt del memoriale della sua 'as"ua nel tempo+ all$interno di una comunit di ede si compie la memoria reale e attuali%%ante della 'as"ua di Cristo -anamnesi/ non per una semplice commemora%ione# ma per un inserimento nel dinamismo li&erante dell$a((enimento pas"uale -partecipa%ione/ attra(erso l$opera uni icatrice e tras ormatrice dello Spirito -epiclesi/! La reali%%a%ione della santi ica%ione ricordata dalla SC passa attra(erso il linguaggio per ormati(o dei U segni sensi&ili V# allo stesso modo con cui nell$AT Dio inter(eni(a nella storia U a pi3 riprese e in pi3 modi V -:& .#./! E! U Culmen et ons V! L$espressione di SC .I+ U La liturgia il culmine (erso cui tende l$a%ione della Chiesa e# insieme# la onte da cui promana tutta la sua (irt3 V "ui ripresa per porre in e(iden%a una scalarit di orme nell$ampia (ariet di espressioni che l$esperien%a religiosa cristiana possiede# dalle pi3 semplici e immediate ino a "uelle mistiche! : ancora un testo della SC che pu2 introdurre nella presa di coscien%a e nel rispetto di una gradualit di "ueste orme+ U La sacra liturgia non esaurisce tutta l$a%ione della Chiesa!!! V -SC 4/; predica%ione# ede# peniten%a# s!# opere di carit e di apostolato!!! sono tutti elementi che si intersecano e si compenetrano in un cammino unitario che tro(a nell$:ucaristia il punto sintesi che consiste nella U santi ica%ione degli uomini e glori ica%ione di Dio in Cristo V -SC .I/; e tale sintesi la (ita mistica! L$U eserci%io dell$u icio sacerdotale di *es3 Cristo V reali%%a al massimo grado le poten%ialit della 'as"ua attuali%%andole nei edeli attra(erso i s!# principalmente l$:ucaristia! Ma tale eserci%io poggia su (arie dimensioni e situa%ioni che# nel loro insieme e nella loro progressione (erso il sacramento# danno un "uadro relati(amente completo dell$esperien%a religiosa cristiana! Tentiamo di indi(iduare i passaggi ondamentali precisando su&ito# per2# che la classi ica%ione non (uol a(allare l$impressione di passaggi progressi(i+ tutti si intersecano e si intrecciano tra di loro# secondo le situa%ioni e gli stati d$animo in cui (iene a tro(arsi chiun"ue compie un cammino di ede! Gn primo li(ello di esperien%a religiosa cristiana "uello che si attua in un$ini%iale accoglien%a dell$annuncio del mistero cristiano attra(erso l$ascolto della 'arola di (ita# nell$accetta%ione di un Dio presente nella propria storia# e nella risposta orante al Dio della (ita! La preghiera cristiana# nelle sue di(erse orme# il segno di un$esperien%a (itale di accoglien%a e risposta di tale U mistero V! Gn secondo li(ello pu2 essere indi(iduato nei cosiddetti pii eserci%i! La pietas# cio il rapporto (itale tra il singolo e Dio# ha U luoghi V particolari di mani esta%ione! I pii eserci%i costituiscono un capitolo interessante e importante di "uesto rapporto# in "uanto se da una parte mani estano una gamma da((ero ampia di reali%%a%ione# dall$altra pongono in e(iden%a una risposta di ede inculturata che si pone a complemento di altre orme! Ad un ter%o li(ello possi&ile indi(iduare alcuni sacramentali che per la loro orte inciden%a nella (ita di ogni giorno possono costituire un momento orte di esperien%a religiosa# soprattutto per coloro che (i partecipano casualmente# per curiosit# per moti(i di a etto o di compassione! La di(ersit delle circostan%e atti(a una (ariet di esperien%e che @ se &en animate e condotte @ portano a U passare oltre V il segno per cogliere il signi icato del mistero cele&rato# lasciandosi portare dal linguaggio sim&olico! Ainalmente# ad un "uarto li(ello si colloca l$esperien%a speci ica dei s! Il mistero compiuto nella 'as"ua del Cristo pu2 essere oggetto di esperien%a (itale solo se diluito nell$arco di s(iluppo e di crescita dell$esisten%a umana! :cco perch9 ci sono dei s! che caratteri%%ano i passaggi ondamentali della (ita e altri che accompagnano la crescita spirituale del singolo in comunit! : tutti i segni sacramentali# nella loro reciproca interconnessione# non anno altro che ripresentare un aspetto della 'as"ua del Signore perch9 di(enti realt di (ita del singolo! Il (ertice di "uesta esperien%a sacramentale # di solito# indicato con il termine mistica in "uanto si tratta di

un$esperien%a religiosa che scaturisce dalla cele&ra%ione del mistero e a "uesto continuamente riconduce come a sua onte! a! Immersi per risorgere U alla (ita immortale V -&attesimo/! L$ini%io dell$esperien%a mistica cristiana ha il suo ondamento nella rigenera%ione &attesimale! =atte%%ato nel nome della Trinit SS!ma# attra(erso il U la(acro di rigenera%ione e di rinno(amento nello Spirito V -Tt F#L/ il edele# inserito come mem&ro (i(o nel popolo sacerdotale# ini%ia il suo cammino di con igura%ione a Cristo; una con igura%ione che raggiunger# di mistero in mistero# il suo compimento nell$essere U concittadini dei santi nel con(ito eterno V!K U Il dono nu%iale del &attesimo# prima 'as"ua dei credenti# porta della!!! sal(e%%a V segna l$U ini%io della (ita in Cristo# onte dell$umanit nuo(a V+ L un ini%io che apertura e insieme garan%ia di "uella U piene%%a del corpo di Cristo V#C il cui conseguimento pu2 essere garantito# sorretto e accompagnato solo da un$esperien%a costante del mistero cele&rato! &! U Consacrati con l$un%ione dello Spirito V -con erma%ione/! Nella con erma%ione il mistero della 'as"ua di(enta attuali%%a%ione dell$opera dello Spirito che tras orma il edele U in tempio della!!! gloria V di Dio!D : "uesto che permette di portare a piene%%a la realt &attesimale# di per e%ionare nel cristiano U la somiglian%a a Cristo VH e di garantire la U piena conoscen%a di tutta la (erit V!4 U Il sigillo dell$un%ione crismale V .I l$espressione di "uell$esperien%a misterica che apre ad una (ita di testimonian%a del Signore risorto# ad un$ o erta di s9 come risposta totale al Dio dell$allean%a# ad una U santit della (ita V che rispecchi U il carisma pro etico del!!! popolo V di Dio!.. c! In(itati al U con(ito nu%iale V della nuo(a allean%a -:ucaristia/! Il culmine dell$esperien%a misterica cristiana si compie nella partecipa%ione alla 'as"ua annuale# settimanale# "uotidiana! Gna sintesi elo"uente di "uanto si compie attra(erso la cele&ra%ione dell$:ucaristia espressa in un em&olismo pre a%iale+ U In "uesto grande mistero tu d'adree nutri e santi ichi i tuoi edeli# perch9 una sola ede illumini e una sola carit riunisca l$umanit di usa su tutta la terra! : noi ci accostiamo a "uesto sacro con(ito# perch9 l$e usione del tuo Spirito ci tras ormi a immagine della tua gloria V!.E S$intra(ede in "uesta prospetti(a eucaristica "uanto 'aolo cerca di esprimere a proposito della comunione sempre pi3 per etta con il mistero di Cristo "uando accenna al cristiano U con@so erente V -Rm H#.4/# U con@croci isso V -Rm C#C/# U con@morto V -Rm C#H/# U con@sepolto V -Rm C#K/# U s8n@ph8tos V -Rm C#L/# U s8n@>oinonQs V -Rm ..#.D/# U con@risuscitato V -: E#C/# U con@(i(i icato V -: E#L/# U con@(i(ente V -Rm C#H/# U con@glori icato V -Rm H#.D/# U co@erede V -Rm H#.D/# U con@sedente V -: E#C/# U con@cittadino V -: E#4/# U con@regnante V -E Tm E#.E/+ sono come altrettante tessere che strutturano il grande mosaico della (ita mistica! d! Riconciliati U nella morte e risurre%ione V -peniten%a/! L$esperien%a di una (ita penitente e riconciliata garantita dall$incontro con Cristo morto e risorto nel segno sacramentale della con(ersione! La li&era%ione U dalle sedu%ioni del male V .F e l$esperien%a della U gioia della!!! misericordia V .K sono le condi%ioni per essere tras ormati in sacri icio gradito al 'adre# dopo a(er ricomposto U nell$unit ci2 che la colpa ha disgregato V!.L Occasioni U di riconcilia%ione e di pace V o erte dal sacramento permettono di ritro(are U la (ia del ritorno V al 'adre e insieme costituiscono l$occasione per un$ulteriore apertura U all$a%ione dello Spirito Santo V in modo da (i(ere U in Cristo la (ita nuo(a V!.C e! Gniti per U una comunione sen%a ine V -matrimonio/! Il mistero dell$allean%a nu%iale nel sacramento del matrimonio di(enta "uotidiano U sim&olo dell$unione di Cristo con la Chiesa V!.D U :sprimere nella (ita il sacramento che cele&rano nella ede V.H per gli sposi di(enta un progetto di a%ione dalle pi3 ampie articola%ioni! In de initi(a# per2# tutto si concentra e tro(a senso in "uella dimensione cultica e comunionale dell$esisten%a in Cristo che a dei coniugi i sacerdoti@cele&ranti della loro totale comunione di (ita! Ogni atti(it# pertanto# e ogni espressione di comunione tro(a nei pi3 di(ersi linguaggi dell$essere e dell$agire cristiano "uasi la U orma rituale V della risposta al Dio dell$allean%a! La

(isione mistica della (ita matrimoniale assurge cos5 a realt attuali%%ante in una particolare scelta e condi%ione di una risposta di ede che ha ini%io nel &attesimo e continuamente si rista&ilisce e si sostiene nei s! della riconcilia%ione e dell$:ucaristia! ! Scelti come U dispensatori dei santi misteri V -ordine/! Il prolungamento (isi&ile del ministero di Cristo 'astore# che genera e uni ica la (ita del popolo di Dio# segnato dal sacramento dell$ordine! La dona%ione completa alla comunit ecclesiale sulla linea degli apostoli che U hanno ondato la Chiesa come!!! santuario V di Dio U a gloria e lode perenne del dsuoe nome V.4 a della (ita del (esco(o una con orma%ione speciale al mistero di Cristo 'astore! :d nell$esplicita%ione di "uesto mandato che il (esco(o reali%%a la mistica del ser(i%io alla comunit a lui a idata e all$intera Chiesa di Cristo! La continua%ione dell$U opera santi icatrice di Cristo V EI a idata al ministero pres&iterale! Attra(erso "uesto ser(i%io U il sacri icio spirituale dei edeli (iene reso per etto# perch9 congiunto al sacri icio di Cristo V; E. ma la stessa reali%%a%ione di tale ser(i%io di(enta per il pres&itero locus del proprio sacri icio spirituale! La (ita in Cristo che continuamente cresce nella cele&ra%ione dei santi misteri ac"uisisce ogni giorno pi3 i connotati di un$autentica (ita mistica# in "uanto espressione e prolungamento del mistero che cele&rano! g! Gnti per essere U partecipi della (ittoria pas"uale V -un%ione/! Cele&rare il sacramento dell$un%ione come (ittoria sui limiti della malattia nella con igura%ione al Cristo so erente che giunge alla gloria mediante la (ia della croce costituisce il traguardo di una (ita mistica! La tras orma%ione progressi(a e costante della realt &attesimale (erso una sempre pi3 piena con orma%ione a Cristo tro(a nella cele&ra%ione dei santi misteri non un appuntamento "ualun"ue# ma la garan%ia certa e ineludi&ile di una U tras igura%ione V totale @ superati i limiti dell$umana natura @ della personalit cristiana nella 'ersona di(ina del Cristo nel suo mistero pas"uale! Gnire le proprie U so eren%e alla 'as"ua del Cristo croci isso e risorto V EE toccare il culmine della (ita mistica; "ui tutti i termini di 'aolo che ini%iano con s8n@ di(entano in(eramento e condi%ione di inserimento pieno nel M8st9rion! F! Complessit e armonia dell$esperien%a misterica cristiana! La ri lessione ha e(iden%iato l$ampio s(iluppo che l$esperien%a religiosa cristiana matura lungo il tempo# e insieme ha ricordato i termini essen%iali per proseguire il cammino di (eri ica# di indagine# di orma%ione di tale esperien%a nell$oggi! La complessit di tale esperien%a pone in e(iden%a un cammino non complicato ma ricco e di(ersi icato! Non si pu2 dire con onest di ricerca di a(er atto un$esperien%a mistica cristiana solo perch9 essa si modulata su uno dei "uattro am&iti accennati sopra! Ciascuno di "uelli pu2 essere un punto di parten%a; ma la complessit dell$esperien%a mistica ricorda che se "uesta (uol essere organica e solida de(e attra(ersare i "uattro settori# arli interagire in modo che siano espressioni di (ita -(eri sim&oli/ e proiettarli continuamente (erso il (ertice di tutto "ual l$esperien%a pas"uale nel mistero dell$:ucaristia! L$armonia dell$esperien%a mistica cristiana determinata sia da "uanto (issuto spiritualmente all$interno delle singole aree# sia dal rapporto con le altre! Gna non esclude mai l$altra; an%i# ciascuna ha la capacit di aiutare a s(iluppare le migliori poten%ialit delle altre# in "uanto all$origine sempre la presen%a misterica del Dio dell$allean%a che domanda di are -o di rinno(are/ allean%a con l$uomo! : un$armonia# inoltre# non super iciale; dal momento che coin(olge# attra(erso orme rituali (ere# le intime i&re della persona# il momento esperien%iale di(enta occasione per mani estare e per radicare ulteriormente "uella sintesi interiore che solo nell$esperien%a cristiana pu2 tro(are la sua pi3 piena reali%%a%ione -e "uesto sia in rapporto con se stessi# sia con gli altri# sia con il cosmo/# e il cui traguardo ultimo la (isio Dei! III* Per !na vi#a "i%#ica* Il raggiungimento di una (ita (issuta come U culto spirituale V costituisce il traguardo di ogni esperien%a sacramentale "uando "uesta assunta come sintesi di un impegno di (ita che precede "uanto si cele&ra nel sacramento e che prolunga nuo(amente nel tessuto "uotidiano "uanto espresso nei sim&oli cultuali! Tutto "uesto permette di concludere "uanto sopra e(iden%iato con alcune sottolineature!

Con l$espressione U liturgia della (ita V di(enuta sempre pi3 re"uente# non s$intende una rase ad e etto per are di tutto un liturgismo# ma sulla linea di Rm .E#. arri(are a are della (ita un$autentica liturgia# cio un culto# un sacri icio spirituale che il edele cele&ra nel proprio "uotidiano e presenta al 'adre per Cristo nello Spirito attra(erso i sim&oli sacramentali! : sempre U per Cristo# con Cristo e in Cristo V che la (ita mistica si s(iluppa come tale! Che i s! siano il U locus princeps V della mistica non un$a erma%ione par%iale ma un dato di atto! La realt non nuo(a# in "uanto la storia delle comunit ecclesiali di ogni tempo testimonia "uesto dato di atto; nuo(a o rinno(ata pu2 essere la sensi&ilit che riemerge in "uesto segmento della (ita della Chiesa a moti(o di un$esperien%a sacramentale pi3 compresa# pi3 partecipata in "uanto pi3 impregnata dall$annuncio e dalla conoscen%a diretta della 'arola di Dio! La precedente sottolineatura permette di rile(are ancora che la teologia mistica prima si a e poi si sistemati%%a! Sia all$origine che nelle successi(e tappe di s(iluppo# la mistica ha sempre un$esperien%a diretta con il mistero del Cristo incontrato nei suoi santi misteri! La sistemati%%a%ione di ogni esperien%a costituisce un tentati(o# sempre tanto limitato rispetto ad un$esperien%a comun"ue ine a&ile# di esplicita%ione in termini umani di un e(ento che coin(olge la persona o un insieme di persone! Tutta(ia# pur nella par%ialit dell$espressione umana# la sistemati%%a%ione (iene a costituire una pagina che arricchisce e alimenta il grande iume della spiritualit cristiana! Sem&ra di poter cos5 a ermare una linea di complementariet tra la mistica e la spiritualit cristiana! Se di icile pu2 risultare l$indi(idua%ione del segno di demarca%ione tra i due am&iti# orse ancora pi3 arduo pu2 apparire il collocamento separato di una (ita mistica in "uanto (issuta come prolungamento del mistero e una (ita spirituale in "uanto (ita nello Spirito! Am&edue gli spa%i costituiscono sempre il locus e sono rutto delle di(ersi icate epiclesi sacramentali dello Spirito che procede dal 'adre e dal Aiglio# e che tendono a are della (ita del edele un culto misterico@spirituale! Se "uanto sopra rile(ato corrisponde al (ero# allora possi&ile# an%i do(eroso a ermare che non ci possono essere esperien%e mistiche pi3 determinanti di "uelle reali%%ate nei s!# specialmente nell$:ucaristia U sacramento dei s! V! La storia delle esperien%e mistiche ne una con erma e(idente! Ma l$a erma%ione pu2 costituire anche un criterio ermeneutico per una comprensione pi3 piena e (era della mistica cristiana# come pure una garan%ia orientati(a per educare i edeli! Il raggiungimento del traguardo della (ita mistica# in ine# non appare in "uesta ottica come un pri(ilegio riser(ato ad una 9lite di persone# ma come un impegno che sta da(anti a chiun"ue percorre il cammino di ede sulle orme del Cristo! 'er "uesto ondamentale il ruolo dell$anima%ione e della orma%ione ini%iale e permanente in "ualun"ue stato di (ita# in modo che l$espressione rituale del mistero costituisca lo specchio della dimensione mistica della (ita del edele! Note+ . C L! =ou8er# M8sterion! Dal mistero alla mistica# Citt del Baticano .44H; E *io(anni 'aolo II# Lettera apostolica Tertio millennio ad(eniente# D; F C l$ana>ephal]is di : .#.I; K MR b Messe rituali+ per il &attesimo# Sulle o erte =# D.F; L MR# 'reghiera eucaristica# 're a%io del &attesimo# FKL; C MR# per il &attesimo# Dopo la comunione A# D.L; D MR# per la con erma%ione# Colletta A# D.H; H I&id!# Sulle o erte A# D.4; 4 I&id!# Colletta D# D.H; .I I&id!# Sulle o erte =# D.4; .. I&id!# Dopo la comunione =# DE.; .E MR# 're a%io della SS! :ucaristia II# FKH; .F Rito della peniten%a# La riconcilia%ione di pi3 penitenti con con essione e assolu%ione indi(iduale# Ora%ione C# LC; .K I&id!# Ora%ione D# LC; .L I&id!# Ora%ione :# LC; .C MR# 'reghiera eucaristica della Riconcilia%ione I# 4.4; .D MR# per la messa degli sposi# Colletta A# DFD; .H I&id!; .4 'onti icale romano# Ordina%ione del (esco(o# Imposi%ione delle mani e preghiera di ordina%ione# K4; EI I&id!# Ordina%ione dei pres&iteri# Omelia# 4.; E. I&id!; EE MR# per l$un%ione degli in ermi# U 6anc \gitur V proprio nel Canone Romano# DFI! =i&l! Gna tratta%ione teologico@sistematica della mistica pu2 essere reali%%ata principalmente a partire dall$incontro tra teologia &i&lica e teologia liturgico@sacramentaria! 'ertanto i numerosi

studi presenti nei recenti Di%ionari costituiscono la &ase per un prosieguo della ri lessione! Nel contesto# essen%iale la conoscen%a U teologica V del li&ro liturgico non tanto come strumento per la cele&ra%ione# "uanto per la (ita+ i contenuti eucologici# in atti# sono una pagina (i(a che esprime le modalit con cui la Chiesa cele&ra e intende (i(ere il Mistero! S#!$i& D! =oro&io -ed/# La cele&ra%ione nella Chiesa! E+ I sacramenti# Leumann -TO/ .44K; J! Castellano# s!(!# in D:S III# EEIC@EE.4; I!6! Dalmais# s!(!# in DSAM XIB# KL@L.; 6! Denis# Sacramenti sorgente di (ita# Roma .4HC; A! Aanto%%i# I sacramenti della Chiesa e la (ita cristiana# Leumann -TO/ .4HD; :! Lodi @ :! Ru ini# M8sterion e sacramentum# =ologna .4HD; S! Marsili# s!(!# in NDL# .ED.@.EHL; A! Noceut et Al!# Anmnesis F.+ la liturgia# i sacramenti; teologia e storia della cele&ra%ione# *eno(a .4HC; J! Rat%inger# Il ondamento sacramentale dell$esisten%a cristiana# =rescia .4D.; C! Rocchetta# La mistica del segno sacramentale# in La Mistica II# KD@DC; R! Tura# Il Signore cammina con noi! Introdu%ione ai sacramenti# 'ado(a .4DH! M! Sodi SACRO* (inizio) I* Il #er"ine UmisticaV stato (ariamente interpretato nel corso della storia cristiana! Alcune (olte# nel passato# contempla%ione e mistica sem&rarono essere intercam&ia&ili! Nelle sue origini# la mistica era in rela%ione all$uso paolino del m8sterion nella Scrittura# indicando cos5 "ualcosa di nascosto o segreto! Il mistero di Dio e del s!# sono di(enuti espressione nella ri(ela%ione# ragion per cui Dio a((icina&ile attra(erso la conoscen%a e l$amore! Nell$e&raismo# nel cristianesimo e nell$Islam# la mistica emerse come (oca&olo che descri(e(a l$atto di rela%ionarsi ad un testo sacro# giungendo cos5 ad un signi icato pi3 pro ondo del testo! II* Pi? %(eci7ica#a"en#e4 (er i cri%#iani4 la mistica pose le sue ondamenta sulla conoscen%a e sull$esperien%a pi3 pro onda del mistero di Cristo come ri(elato nelle Scritture del NT! 0uesto concetto stato s(iluppato negli scritti dei 'adri della Chiesa e in particolar modo da Origene e da Clemente! *eneralmente# la mistica si ri erisce ad una rela%ione con Dio e con il s! in cui il proprio stato di consape(ole%%a nutre una coscien%a# piena d$amore# del mistero presente# dietro l$ordinaria routine di una sacra disciplina! In tutta la letteratura mistica appare un certo senso di unione con il s! e con il di(ino! Solo in tempi recenti# il termine mistica stato proposto come re erente "uasi esclusi(o per enomeni straordinari "uali le (isioni# le estasi# le locu%ioni e le le(ita%ioni! Comun"ue# tali enomeni do(re&&ero essere interpretati "uali possi&ili elementi che contri&uiscono all$esperien%a mistica e non come criteri (alutati(i di un autentico misticismo! Lungo la tradi%ione# la mistica cristiana si mani estata come una "uali ica%ione della (ita di gra%ia da do(e sorge una coscien%a pro onda e amore(ole (erso Dio o (erso il s! 0uesto stato di coscien%a si mani estato sia come una conseguen%a di essere autentici discepoli di Cristo e sia come un immeritato dono dell$amore di Dio# come recita la lettera di san *iacomo+ U A((icinate(i a Dio ed egli si a((iciner a (oi V -K#H/! Gno studio della mistica cristiana e della sua rela%ione con il s!# includere&&e non solo gli scritti dei primi 'adri della Chiesa orientale ed occidentale# ma anche la tradi%ione medie(ale messa in luce sia da s! =ernardo di Clair(au7 e da s! Tommaso d$A"uino# sia nei testi di donne mistiche come Ildegarda di =ingen e *iuliana di NorMich! I mistici della Renania# Meister :c>hart# :nrico Suso# *io(anni Ruus&roec# cos5 come l$in luente Tommaso da 1empis - .KD./ e i mistici inglesi hanno messo in e(iden%a un$ unione in Dio attra(erso la crescita nella preghiera ed il (i(ere (irtuoso! La tradi%ione carmelitana ha prodotto testi altamente psicologici sulla (ita mistica scritti da s! Teresa d$A(ila e da s! *io(anni della Croce! Ri(edendo l$articola%ione della tradi%ione mistica# ossia# dell$unione tra U l$anima V e Dio o il s!# predominano due orme di esperien%a nella gra%ia# cio+ l$eredit cata atica# che ri lette la media%ione della (ita creata che giunge all$esperien%a mistica -cio gli scritti di s! Igna%io di Lo8ola e s! Teresa di Lisieu7/# e la tradi%ione apo atica# che si ocali%%a di pi3 sul distacco da tutto l$immaginario per entrare pi3 pro ondamente nell$esperien%a dell$oscurit luminosa -cio i testi della Nu&e della non@conoscen%a e gli scritti di *io(anni della

Croce/! La teologia contemporanea cerca di ela&orare una (isione pi3 integrata e s(iluppata della (ita spirituale nella "uale la mistica appare come una particolare espressione della (ita nella ede! Il Concilio Baticano II ha sottolineato come tutti i cristiani siano chiamati alla santit della (ita -c L* KI/! Tale santit espressa in modo pi3 adatto in una (ita di carit e di amore (erso Dio e il prossimo! In "uesto contesto# una (ita nella ede si muo(e attra(erso l$autotrascenden%a e l$unione con Dio! 0uesto (iaggio descritto in modo (ario# ossia attra(erso l$illumina%ione contemplati(a# l$unione o il matrimonio mistico! Il teologo 1arl Rahner ha articolato una teologia che contri&uisce in modo particolare ad una comprensione pi3 uni(ersale dell$esperien%a mistica! Rahner nota una ondamentale apertura dello spirito umano (erso l$autotrascenden%a nella conoscen%a e nell$amore! 0uesta posi%ione di &ase ri(ela un desiderio del mistero di(ino e di Dio! Rahner parla di una U mistica del "uotidiano V# cio di una scoperta della presen%a di Dio nell$ordinario e nel "uotidiano! S! Teresa di Lisieu7 con la sua U piccola (ia V o re una espressione particolarmente adatta di "uella U mistica del "uotidianoV! 'er s! Teresa# U tout est grOce V -tutto gra%ia/; i suoi scritti ri(elano un$unione sempre crescente tra l$amore di Dio e l$amore del prossimo attra(erso l$identi ica%ione con il mistero pas"uale di Cristo! Thomas Merton# un monaco trappista# i cui scritti hanno dato un grande contri&uto alla (ita contemplati(a ed alla mistica# ornisce una (isione spirituale unitamente alla teologia espressa da Rahner! Tutta la santit tras orma%ione in Cristo che in tutte le epoche ha tro(ato un$espressione mistica cos5 come l$esperien%a dell$intimit di(ina nel contesto dell$ordinario e del "uotidiano! =i&l! *! =aget =o%%o# Dal sacro al mistico# Milano .4H.; 6!G! (on =althasar# La medita%ione# Al&a -CN/ .4LL; L! =ou8er# M8sterion! Dal mistero alla mistica# Citt del Baticano .44H; L! Dupre @ J! Piseman -ed!/# Light rom Light+ an Antholog8 o Christian M8sticism# NeM Nor> .4HH; T! Merton# Mistici e maestri %en# Milano .4C4; R! Otto# Il sacro# Milano .4DCE; A!N! Terrin# Il sacro o @limits# =ologna .44K! J! Russell SALMI* (inizio) Pre"e%%a* Il li&ro dei salmi stato da molti ritenuto una scuola di preghiera! :ssi ritraggono con molto realismo i (ari atteggiamenti dell$umanit da(anti a Dio+ lode# lamento# speran%a# gioia# desiderio# ra&&ia# iducia# amore; un ampio (entaglio di emo%ioni e desideri! La preghiera una delle componenti essen%iali nell$incontro del mistico con Dio# perci2 non sorprende che i s! a&&iano giocato un ruolo nella (ita spirituale dei cristiani -ad esempio# le :narrationes in 'salmos di Agostino/! Malgrado le di eren%e di et# cultura# e per ino di comprensione religiosa# "ueste preghiere si prestano a di(erse interpreta%ioni! La costante preghiera dei s! ne accresce la comprensione! 'er esempio# la prospetti(a (eterotestamentaria era limitata a "uesta (ita; era "ui che si sperimenta(ano la presen%a di Dio e la U sal(e%%a V! Oltre la morte c$era lo Sheol o in eri do(e non era possi&ile nessun contatto d$amore con il Signore -c Sal C#C; FI#.I; HH#.E# ecc!/! Nonostante tale limita%ione# i s! sono stati compresi e recitati alla luce della ri(ela%ione posteriore# come espressione della piene%%a di (ita in Cristo! Nel corso dei secoli si sono appro onditi (ari approcci ai s! 0ui si illustreranno tali approcci e il loro contenuto poten%iale per la preghiera e la mistica cristiana! I* Anali%i %#orico/cri#ica* 0uesto approccio cerca di a((icinarsi il pi3 possi&ile al signi icato storico@letterale di un s!# il signi icato# cio# che a(e(a per gli autori o l$autore! In "uesto secolo sono emersi due importanti orientamenti+ il carattere liturgico di molti s!# -essi urono composti in primo luogo per la liturgia/# e in secondo luogo# il carattere letterario delle composi%ioni+ inni o cantici di lode# rendimento di gra%ia# lamenti -indi(iduali e colletti(i/ espressione di iducia e s! storici e sapien%iali! Ognuno di "uesti ha una particolare struttura e un suo ilo conduttore! Cos5# tro(iamo negli inni l$opera della crea%ione e gli inter(enti sal(i ici di Dio nella storia d$Israele; nei lamenti# in(ece# tro(iamo il grido d$aiuto# la descri%ione dell$a li%ione# moti(i per impetrare l$aiuto di Dio e -a&itualmente/ la certe%%a del soccorso! Il ringra%iamento la lode a

Dio per la li&era%ione dai propri a anni# spesso accompagnato da un sacri icio nel tempio! Altri tipi di s!# in(ece# sono stati denominati dal loro contenuto+ i Canti di Sion -inni su *erusalemme/ i s! regali -che riguardano il re regnante# l$unto/ e i s! di introni%%a%ione -che lodano la regalit del Signore/! L$approccio riconosce l$antichit delle intesta%ioni -Da(ide l$autore di settantatr9 s!/# e le strutture particolari presenti in essi come nel Sal L.# ma si ritiene che le intesta%ioni issino i s! troppo rigidamente ad un contesto passato del "uale non conosciamo nulla! Non si pu2# pertanto# lasciare alcuna li&era interpreta%ione alla preghiera! 0uesto signi ica che il cristiano de(e pregare i salmi come un israelitaY No# ma utile per un cristiano conoscere# per "uanto possi&ile# il signi icato del salmo nella (ita di Israele! Si di(enta capaci# "uindi# di estendere il signi icato del salmo e di muo(ersi in un contesto cristiano moderno do(e si tro(ino delle speci iche s umature cristiane rispetto ad alcuni concetti come U (ita V# U sal(e%%a V# ecc! 0uesta la li&era interpreta%ione# men%ionata sopra! Si possono pregare i salmi alla luce della ri(ela%ione posteriore! Ma utile cominciare dal senso letterale per muo(ersi (erso un signi icato pi3 pieno! Occorre essere consape(oli di ci2 che si dice e si prega! 0uesta comprensione merita di essere chiamata cristiana perch9 sta&ilisce una continuit tra il senso storico@letterale e la piene%%a cristiana -c :& .#.+ U Dio# che a(e(a gi parlato nei tempi antichi molte (olte e in di(ersi modi ai padri per me%%o dei pro eti# ultimamente# in "uesti giorni# ha parlato a noi per me%%o del Aiglio!!! V/! II* Anali%i #i(ologica* In "uest$ottica# le persone# le a%ioni e le esperien%e contenute nei s! hanno delle corrisponden%e e"ui(alenti nel NT! L$esisten%a della tipologia indiscuti&ile! 'ersino nell$AT# l$:sodo di(enne un sim&olo della li&era%ione dall$esilio &a&ilonese -c Is KE#.C; KF#.C@.D; ecc!/! 'aolo sta&ilisce una corrisponden%a tipologica ra Adamo e Cristo -c Rm L#.E@E./! Nel caso speci ico dei s!# Da(ide -(isto come il protagonista di molti s!/ pu2 essere ed era compreso da molti come igura di Cristo! L$approccio tipologico di(enne un modus pri(ilegiato nel periodo patristico# ma era esagerato! C$ un senso tipologico# ma &isogna cercare un (alido criterio nel NT che sta&ilisca la corrisponden%a! Non si pu2 essere semplicemente compiacenti (erso l$altrui immagina%ione# come hanno atto molti dei 'adri! La liturgia ri lette (arie corrisponden%e tipologiche -c l$:7sultet della liturgia pas"uale/ e i cristiani do(re&&ero esserne coscienti! Ma ci si potre&&e chiedere se la tipologia sia signi icati(a per il cristiano medio dell$era moderna! III* Anali%i cri%#ocen#rica* 0uesta interpreta%ione orientata immediatamente al NT e all$era cristiana# poich9 interpreta i s! come ri eriti direttamente a Cristo e al cristiano come mem&ro del Corpo di Cristo# la Chiesa! Si pu2 tro(are un$esempli ica%ione di "uanto detto nelle stesse :narrationes in 'salmos di Agostino! 'er esempio# Cristo prega per noi -come nostro sacerdote/ e prega anche in noi -come nostro capo/ ed pregato da noi -come nostro Dio/! Nella sua introdu%ione al commento al Sal 4H# Agostino ci dice che "uando ascoltiamo un salmo o "ualsiasi passo dell$AT# do&&iamo U (edere Cristo V# U capire Cristo V! Di conseguen%a# il commento al primo (ersetto# ini%ia+ U Il Nostro Signore *es3 cominci a regnare!!! V! Il suo commento al Sal F comincia con l$a erma%ione che esso si ri erisce alla passione di Cristo e alla risurre%ione piuttosto che ad Assalonne -che cerca Da(ide# come dice l$intesta%ione/! Il commento continua a ri erirsi all$intero Cristo# il Corpo mistico+ U Sia la Chiesa e il suo Capo V e conclude il suo commento citando nuo(amente il Sal F#L+ U Mi s(eglio perch9 il Signore mi sostiene V! Acutamente# Agostino# aggiunge U Chi dei edeli non pu2 are di "uesta lingua la propria linguaY V! C$ molto da dire sull$approccio cristologico di Agostino e di altri santi cristiani! Il loro linguaggio diretto e centrato su Cristo in modo ammire(ole! 'ro&a&ilmente *es3 stesso a(re&&e potuto pregare in "uesto modo# adattando i Sal EE# F. e C4# solo per men%ionarne alcuni# che pote(ano essere interpretati acilmente in modo molto personale! Comun"ue# ci si potre&&e anche chiedere se il cristiano di oggi tro(ere&&e "uesto metodo adatto! Ci2 richiedere&&e una pro onda conoscen%a della teologia!

La legge suprema della preghiera la li&ert# nel senso che non c$ un metodo che de(e essere seguito! Ognuno chiede "uello che meglio per lui+ un accento sull$assimila%ione e il ri(i(ere l$esperien%a del salmista in rela%ione alla propria comprensione -il metodo storico@critico/# o leggere l$AT secondo il metodo tipologico# o utili%%are tutte le (arie possi&ilit con Agostino -Dio# Cristo# il Corpo mistico e colui che prega/! Occorre are alcune osser(a%ioni che riguardano l$uso dei s! nella liturgia! 'rima di tutto# il sistema monastico dei (ersi alternati in modo automatico spesso pecca contro la struttura e per ino il signi icato del s! Sare&&e meglio se "ualche struttura rimpia%%asse la recita disattenta dei (ersi ra le due parti! La stessa osser(a%ione (era per ci2 che riguarda il modo in cui il s! (iene usato nel le%ionario+ il s! ridotto ad in orma%ioni rammentarie che non (engono assimilate -specialmente se mormorate dal lettore/ perch9 si cerca di ricordare il (ersetto responsoriale che (iene ripetuto! In ultimo# c$ il pro&lema della (iolen%a e della (endetta che ricorre in molti s! -come in tutta la =i&&ia/! 0ual l$e etti(a rea%ione cristiana a "uestoY In primo luogo# non ci do(re&&e essere alcuna censura sullo Spirito Santo# secondo la "uale alcuni (ersi non (engono stampati completamente! In secondo luogo# non opportuno per il lettore cristiano giudicare il salmista dell$AT! Non ha senso alcuno dire che "uelle (iolente espressioni -come alla ine dei Sal .FD e .F4 o del Sal .I4/ non sono U cristiane V! Certo che non lo sonoW Ma neanche (anno respinte perch9 indegne di una medita%ione cristiana! Se i lettori non si possono identi icare con il salmista in "uesti (ersi# possono almeno ascoltare e meditare su tale (iolen%a! Anche essi appartengono ad una genera%ione (iolenta e (endicati(a! 0uesto atto non pu2 essere negato dopo gli orri&ili e(enti del nostro secolo! =i&l! S! Agostino# :narrationes in psalmos+ CCSL FH@F4# Turnhout .4LC; A! Cnopi# I salmi# Milano .44D; *! Castellino# Li&ro dei Salmi# Roma .4LL; D! Co7# I salmi incontro con il Dio (i(ente# Cinisello =alsamo -MI/ .4HC; A! Deisler# I salmi# Roma .44.; N! ARglister# Das 'salmenge&et# MRnchen .4CC; P!L! 6ollada8# The 'salms through Three Thousand Nears# 'hiladelphia .44F; C!M! Martini# Che cosa l$uomo perch9 te ne curiY 'regare con i Salmi# Torino .4HF; R!:! Murph8# The 'salms Are Nours# NeM Nor> .44F; *! Ra(asi# Il li&ro dei Salmi# F (oll!# =ologna .4HC! R!:! Murph8 SANTO / SANTITA* (inizio) I* Pre"e%%a! 'er comprendere esattamente che cosa sia un s! necessario risalire alla realt della santit cristiana stessa! Di "uesto argomento ha di usamente trattato il Concilio ecumenico Baticano II nella Costitu%ione dogmatica sulla Chiesa+ ci2 non de(e stupire perch9 il ine di essa consiste proprio nel are s5 che gli esseri umani# rispondendo alla gra%ia di Dio# siano# nello Spirito Santo# uniti a Cristo e cos5 U per lui# con lui ed in lui V il 'adre sia glori icato! Non esiste dun"ue (ia pi3 sicura per parlare di tale tema che "uella di seguire i passi che lo stesso Concilio ha atto nel trattarne! :ccone i principali! I* La %* cri%#iana con%i%#e nell1!nione con Cri%#o* Il Baticano II# con ormandosi saggiamente agli usi di una lunga prassi conciliare non ha (oluto dare una de ini%ione tecnica! Tutta(ia# pur sen%a dare una de ini%ione teorica e scolastica# il Concilio ha proposto @ in modo positi(o @ una dottrina sulla natura della s! cristiana che# d$altronde# in per etta armonia con la tradi%ione# e ci2 che essa ha autenticamente insegnato! .! L$insegnamento del Baticano II! Che nella L* la tematica della nostra s! e santi ica%ione sia s(iluppata in &ase alla categoria della nostra unione con Cristo# risulta innan%itutto e(idente dall$imposta%ione del cap! B che tratta e7 pro esso di "uesto tema! a! 'rimo dato ondamentale! La Chiesa stessa santa perch9 Cristo# U il solo santo V# l$ha amata come una sposa e ha dato se stesso per essa al ine di santi icarla! Con ci2 detto che la s! della Chiesa deri(a totalmente dalla s! di Cristo e dal suo amore per essa# amore che lo spinse al sacri icio della croce a inch9 essa potesse essere la sua sposa! Da notare che si atto

esplicitamente ricorso alla categoria dell$amore che# secondo la sua natura# procede dal desiderio dell$unione mutua e la sta&ilisce di atto! Molto appropriatamente# dun"ue# l$intensit e l$intimit di "uesta unione (iene spiegata ser(endosi dell$immagine &i&lica dello sposali%io tra Dio e il suo popolo eletto! &! Secondo concetto &asilare+ Cristo ha congiunto la Chiesa a s9 come suo corpo! La s! della Chiesa (iene# dun"ue# ancor pi3 chiaramente ed esplicitamente descritta per me%%o della categoria della U unione V con Cristo# ossia per me%%o di "uella categoria che in modo eminente esprime l$identi ica%ione di Cristo con la sua Chiesa! c! Il ter%o moti(o addotto per spiegare la s! della Chiesa# il atto cio che Cristo l$ha colmata con il dono dello Spirito Santo# intimamente e organicamente connesso con la precedente considera%ione+ lo Spirito Santo# in atti# l$anima del Corpo mistico che# permeandolo tutto# lo (i(i ica e lo unisce a Cristo# ossia ci comunica la s! proprio perch9 e in "uanto ci unisce a Cristo e in lui ci rende partecipi della (ita di(ina! Anali%%ando "uesto testo della Lumen *entium F4# notiamo in primo luogo che l$o&&ligo morale di tendere alla s!# comune a tutti i mem&ri della Chiesa# (iene dedotto precisamente dalla loro ontologica appartenen%a ed unione alla Chiesa# la "uale (iene proclamata inde etti&ilmente santa! Tutti i edeli de(ono essere santi nella loro condotta morale perch9 de(ono agire in con ormit a "uello che essi sono nell$ordine dell$essere# cio uomini che (i(ono nella Chiesa che santa# come (iene s(iluppato nel &rano immediatamente seguente! II* S* on#ologica4 %* "orale* Accettate come sicure premesse le no%ioni o erte dalla Sacra Scrittura e dalla tradi%ione# autenticamente interpretate dal magistero della Chiesa# secondo le "uali la s! (iene descritta e de inita mediante la categoria della U unione con Dio V# risulta chiaro che il concetto di s! dal piano ontologico si estende a "uello morale e soggetti(o+ U I seguaci di Cristo# chiamati da Dio e giusti icati in *es3 Cristo non secondo le loro opere# ma secondo il disegno e la gra%ia di lui# nel &attesimo della ede sono stati atti (eramente igli di Dio e compartecipi della natura di(ina# perci2 realmente santi! :ssi "uindi de(ono# con l$aiuto di Dio# mantenere e per e%ionare# (i(endola# la s! rice(uta! Li ammonisce l$Apostolo che (i(ano Ucome si con(iene a santiV -: L#F/ V -L* KI/! Da ci2 deri(a che la s! (iene allora appre%%ata sotto un altro aspetto della sua (era ricche%%a# cio come "ualcosa di deli&eratamente (issuto# che permea l$esisten%a stessa di una persona appunto perch9 essa# con la ricche%%a del suo essere e con la spontaneit del suo li&ero (olere si unisce a Dio donandosi a lui nel calore dell$amore! 'roprio per "uesto# essendo la s! personale# si capisce che essa reca pure con s9 e necessariamente le caratteristiche tipiche di ogni persona ed ha pure# come nota essen%iale# un continuo dinamismo+ in atti# come l$essere personale dell$uomo s(iluppandosi si arricchisce o si depaupera# cos5 anche l$unirsi dell$uomo a Dio# appunto perch9 legato allo s(iluppo della personalit stessa in continua ase di arricchimento o di depauperamento! Ma come lo s(iluppo di una personalit do(re&&e seguire uno s(iluppo di costante ascesa# cos5 anche la santi ica%ione! : do(eroso poi aggiungere la ri lessione che noi do&&iamo considerarci "uali siamo di atto# cio persone reali esistenti in un ordine storico concreto# persone umane che (i(ono nell$ordine soprannaturale# dotate ed arricchite di una (ita di(ina che ci (iene comunicata da Dio! Siccome l$ele(a%ione dell$uomo all$ordine soprannaturale non ne sopprime la personalit# anche il processo della sua santi ica%ione in Cristo a((iene in "uel modo che proprio delle persone# cio ad un li(ello sia ontologico che morale! 'er "uesto s! 'aolo# al "uale caro chiamare semplicemente U santi V coloro che sono &atte%%ati# perch9 uniti a Cristo# non cessa di esortare i cristiani a (i(ere consape(olmente e con (ero senso di responsa&ilit la (ita di(ina di cui sono stati atti partecipi# li sprona "uindi a are propri i sentimenti stessi di Cristo e a U ri(estirsi V di lui! 0uesto comporta e richiede da parte di coloro che sono stati &atte%%ati una risposta consape(olmente data @ lungo tutto l$arco del loro pellegrinaggio terreno @ alle mo%ioni dello Spirito che a&ita nei loro cuori e cerca di uni ormarli sempre pi3 a Cristo!

Da ci2 appunto deri(a che il cristiano si de(e donare con slancio generoso a Cristo e a Dio; non pu2 e non de(e mai dire U &asta V; egli de(e costantemente (i(ere la sua unione a *es3 Cristo ed al Corpo mistico di lui che la Chiesa! 'er "uesto# la (oca%ione del cristiano alla s! pu2 dirsi (eramente un in(ito all$eroismo; lo stesso sacramento della nostra incorpora%ione in Cristo ci o&&liga# in atti# ad essere pronti ad ogni istante al sacri icio pi3 su&lime della carit# "uello cio dell$immola%ione incruenta per amore di Cristo e della sua Chiesa! Si capisce allora che la (oca%ione alla s!# "uale deri(a dall$incorpora%ione stessa in Cristo# cos5 impegnati(a che ogni cristiano# proprio perch9 cristiano# chiamato ad essere s! nel senso pi3 stretto della parola! 0uesto appunto ci2 di cui tratta e su cui si di onde il n! KI della Lumen *entium a cui stato dato# anche se non u icialmente# il sottotitolo di U Boca%ione uni(ersale alla s! V! Il paragra o conclusi(o di tale numero della Costitu%ione dice esplicitamente+ U : chiaro dun"ue a tutti# che tutti i edeli di "ualsiasi stato o grado sono chiamati alla piene%%a della (ita cristiana e alla per e%ione della carit+ da "uesta s! promosso# anche nella societ terrena# un tenore di (ita pi3 umano! 'er raggiungere "uesta per e%ione# i edeli usino le or%e rice(ute secondo la misura con cui Cristo (olle donarle# a inch9# secondo l$esempio di lui e attisi con ormi alla sua immagine# in tutto o&&edienti alla (olont del 'adre# con piena generosit si dedichino alla gloria di Dio e al ser(i%io del prossimo V -L* KI/! 'otre&&e "uasi sem&rare che# a(endo il Concilio presentato con tanta chiare%%a "uanto esposto in "ui# non ci sare&&e altro da aggiungere! In(ece# ulteriore luce stata o erta in merito a due punti di grande importan%a per la pastorale e per la spiritualit! Ci2 pu2 essere detto nel modo seguente! III* La %* 6 !na4 "a $ev1e%%ere col#iva#a %econ$o la vocazione (ro(ria $i cia%c!no* Dire che la s! cristiana U una V e"ui(ale ad a ermare che la (ita di unione con Cristo una! Ci2 signi ica che tutto "uello che pu2 e de($essere detto sulla un%ione dello Spirito Santo# sulla natura e gli e etti della gra%ia ed il suo dinamismo# sul &attesimo# la cresima e l$:ucaristia# sul culto liturgico e la preghiera pri(ata# sulla ede# la speran%a# la carit e tutto l$organico complesso delle (irt3# come pure sulle dimensioni escatologiche ed ecclesiali della nostra (ita cristiana; insomma tutto ci2 che pu2 essere proposto come essen%a della (ita cristiana in "uanto tale o come propriet# "ualit e caratteristiche tipiche di coloro che# mossi dallo Spirito Santo# (i(ono la loro unione con Cristo nella Chiesa# spiega ed appro ondisce il senso dell$a erma%ione che la (ita di unione con Cristo# cio la s! di tutti i edeli# una! Non solo dal punto di (ista strettamente teologico# ma anche da "uello della (ita pastorale# sommamente importante concepire e proporre tutta la dottrina della s! dei cristiani nella prospetti(a della loro unione con Cristo nella Chiesa# insistendo in "uesto contesto sul atto che la s! dei cristiani una! : in atti chiaro+ l$insisten%a sulle dimensioni cristocentriche# pneumatiche ed ecclesiali della (ita e s! cristiana# comuni a tutti i edeli# con erisce a tutto l$insegnamento teorico e pratico circa la tenden%a dei cristiani alla s! un orientamento sano e ertile# perch9 ancorato a principi dogmatici saldi e pro ondi# mentre elimina i pericoli tutt$altro che immaginari di un di(or%io ra teologia e (ita spirituale che# come la storia ampiamente dimostra# comporta sempre un impo(erimento se non addirittura la sterilit di entram&i i settori! Dopo a(er posto in chiaro e sottolineato il atto che la s! cristiana# proprio perch9 U unione con Cristo V ondamentalmente una# per2 altrettanto do(eroso parlare delle sue di(ersi ica%ioni! : ci2 de(e anch$esso essere posto in risalto# e con erme%%a# sia dal punto di (ista teologico@dogmatico che da "uello della pastorale e della spiritualit! In atti# l$en ati%%are esageratamente @ come a (olte stato atto @ la U unit V ondamentale dell$unione con Cristo a danno delle di(ersi ica%ioni costituisce un errore teologico madornale che comporta conseguen%e disastrose sia nei riguardi dell$intensit della stessa unione del singolo cristiano con Cristo# come pure a riguardo della ricche%%a del corpo di Cristo che la Chiesa! : proprio in essa e tramite i suoi mem&ri che egli intende completare la per e%ione della sua umanit# di ci2

che attra(erso essa opera nel tempo e nello spa%io# e della stessa glori ica%ione che per essa o re all$eterno 'adre! 'roprio per "uesto il Concilio stesso# per o((iare a perniciose interpreta%ioni che (eni(ano# e orse (engono ancora# erroneamente di use# (olle deli&eratamente sopprimere l$aggetti(o che era stato apposto all$a erma%ione della una sanctitas+ ci ri eriamo al termine eadem -bstessa/! 'i3 ancora# il Concilio (olle contrapporre a "uesto l$insegnamento delle di(ersi ica%ioni e di eren%ia%ioni della s! cristiana! Le parole aggiunte immediatamente dopo la parte della rase in cui si ritro(ano le parole una sanctitas sottolineano# in atti# che la s! cristiana# radicalmente una in "uanto unione a Cristo# si di eren%ia per2 U secondo i doni e gli u ici propri di ciascunoV! L$insegnamento della Sacra Scrittura sulla so(rana li&ert e li&eralit di Dio nella distri&u%ione delle sue U gra%ie V e dei suoi U doni V# dati a noi secondo la misura della dona%ione di Cristo ine"ui(oca&ilmente chiaro in proposito e (iene d$altronde ampiamente con ermato da tutta la storia della nostra sal(e%%a! In essa tro(iamo# in atti# numerosi esempi di U (oca%ioni V o U chiamate V del Signore date soltanto ad alcuni e che# lungi dal ri erirsi esclusi(amente ad alcuni compiti esterni o ad u ici della Chiesa# sono in(ece delle autentiche chiamate ad un tipo di s! personale particolare o# come (ediamo nel caso della &eata Bergine Maria# assolutamente unica ed irrepeti&ile! In tutti "uesti casi si tratta sempre di una chiamata ad una s! che non alla portata di chi non ha rice(uto una simile chiamata! D$altronde# "ueste U chiamate V# mentre sottolineano l$aspetto dell$assoluta li&ert di Dio nel prendere l$ini%iati(a di sta&ilire una unione con le creature# richiamano il atto che Dio dirige a ciascuno la sua chiamata e con ciascuno (uole sta&ilire un$unione personale! Or&ene# ogni unione ra persone possiede un$impronta tipica# unica# irrepeti&ile# determinata da tutti "uei attori in (irt3 dei "uali ogni persona si distingue dalle altre! 'er "uesto# considerando i rapporti personali e l$unione che due persone hanno con una ter%a# non possiamo mai parlare di identit# ma do&&iamo piuttosto ricorrere alla categoria della similitudine; in altri termini# siamo nel campo dell$analogia e non in "uello della uni(ocit! Tutto ci2 (ale naturalmente anche per i nostri rapporti personali con Cristo e per la nostra unione con lui; an%i# "ui (ale in modo del tutto speciale# preminente ed unico# perch9 i rapporti e l$unione personale corrispondono alle pi3 intime tenden%e della nostra persona come tale e la impegnano totalmente in tutte le mani esta%ioni dell$esisten%a e della (ita! An%i# proprio nell$ordine della nostra unione con Cristo# "uesta di(ersi ica%ione dei rapporti delle singole persone con lui (iene accentuata e di(iene ancor pi3 operante per il atto che la nuo(a (ita non ci (iene data secondo le rigide leggi della giusti%ia distri&uti(a# &ens5 secondo la so(rana li&eralit del Signore+ U A ciascuno di noi stata data la gra%ia secondo la misura del dono di Cristo V -: K#D/! : tutto "uesto con erisce alla stessa persona umana ele(ata all$ordine soprannaturale delle caratteristiche personali ancor pi3 spiccate di "uanto esse non lo siano nel puro ordine naturale! D$altronde# la dottrina che ci presenta la s! dei cristiani come U una V e U di eren%iata secondo la misura della dona%ione di Cristo V @ la "uale a sua (olta alla radice della ricca (ariet di un%ioni# u ici e stati di (ita in seno alla Chiesa @ (iene en aticamente# e a pi3 riprese# ri&adita nella Lumen *entium e precisamente nei passi pi3 salienti che trattano della uni(ersale (oca%ione alla s! A titolo di esempio citiamo alcuni di "uesti &rani+ U -La s! della Chiesa/ si esprime in (arie orme presso i singoli# i "uali nel loro grado di (ita tendono alla per e%ione della carit V -L* F4/; U 'er raggiungere "uesta per e%ione i edeli usino le or%e rice(ute secondo la misura con cui Cristo (olle donarle V -L* KI/; U Tutti i edeli "uindi sono in(itati e tenuti a perseguire la s! e la per e%ione del proprio stato V -L* KE/! Il concetto teologico# poi# che la s! dei cristiani una# ma simultaneamente di(ersi icata e di eren%iata# alla &ase di tutto ci2 che il Concilio insegna non solo nel n! K. della Costitu%ione circa il Umulti orme eserci%io della s!V# &ens5 anche nel n! KE sulla U (ia e me%%i di s V!

Alla luce di "uanto esposto con oggetti(it scienti ica e sulla &ase dell$insegnamento conciliare a proposito della s! cristiana# possi&ile ora occuparsi dell$aspetto pi3 particolare e cio di chi Us!V! IV* Il %* nel cri%#iane%i"o* Sul ondamento di "uanto detto trattando della s! cristiana# non di icile rispondere alla domanda che rimane aperta e che riguarda l$ordine esisten%iale e personale dei cristiani! In modo piuttosto sintetico possiamo dire che U santa V "uella persona che# essendosi aperta alla gra%ia di Cristo e seguendo docilmente l$a%ione del suo Spirito# si lasciata con"uistare dall$amore di lui e (i ha corrisposto con la spontaneit dell$amore+ cos5 essa si incondi%ionatamente data a lui# "uindi# in modo costante e crescente -nonostante le de&ole%%e e gli errori/# si con ormata a lui# ai suoi criteri e alle sue U (ie V! 'erci2# in unione a Cristo# essa ha (issuto acendo in tutto ci2 che piace al 'adre# accogliendo amorosamente da lui i suoi piani ed i progetti che su di essa a(e(a# allo scopo di ormarne @ tramite l$a%ione dello Spirito creatore# i suoi doni e carismi @ "uel mem&ro del Corpo mistico di Cristo a cui compete(a non solo s(olgere un determinato compito e missione# ma anche e(iden%iare "ualche aspetto particolare della isionomia spirituale di Cristo! Conseguentemente a tutto ci2# si comprende age(olmente come e perch9 le persone che si lasciano animare in tutta la loro (ita ed atti(it dallo Spirito di Cristo e partecipano alla sua (ita continuano e completano l$opera sal(i ica di Cristo anche in "uanto lo rendono (isi&ile agli altri uomini nelle loro persone# nelle circostan%e concrete dell$am&iente e del mondo in cui esse (i(ono! Ogni persona# in atti# che nell$am&ito delle sue limitate ma irrepeti&ili caratteristiche# "ualit e circostan%e personali (i(e la (ita di Cristo Capo# a s5 che Cristo Capo# nell$am&ito delle possi&ilit o ertegli dal li&ero contri&uto e dalle "ualit di "uesta persona# (i(a in essa# come in un suo mem&ro# la sua stessa (ita+ ogni persona "uindi che partecipa pro ondamente della (ita e dell$amore di Cristo# di onde intorno a s9 il calore dell$amore di lui e lo splendore della sua (ita e a (edere l$ama&ilit di lui nelle circostan%e in cui ella si tro(a; ogni persona che unita intimamente a Cristo attira gli uomini (erso di lui# perch9 essi# colpiti ed a ascinati dalla sua &ont# salgono al capo che ne la sorgente! Il Concilio stesso ha &en (oluto porre in luce "uesta realt dicendo+ U Nella (ita di "uelli che# se&&ene partecipi della nostra natura umana# sono tutta(ia pi3 per ettamente tras ormati nell$immagine di Cristo -C E Cor F#.H/# Dio mani esta (i(amente agli uomini la sua presen%a e il suo (olto! In loro :gli stesso che ci parla# e ci mostra il contrassegno del suo regno V -L* LI/! :d cos5 che Cristo# appunto mediante l$esempio concreto e (i(o di coloro che a lui si danno incondi%ionatamente# continua a ar (edere agli uomini di tutti i tempi nuo(e orme e stili autentici di (ita cristiana# modi pratici di attuare# nelle circostan%e sempre (arianti della (ita# l$ideale cristiano di unione e con ormit a lui; egli continua a are (edere come ogni uomo nelle circostan%e e modalit particolari della sua (ita# pu2 e de(e lasciar (i(ere Cristo in s9 a inch9 tutto ci2 che autenticamente umano (enga da lui ele(ato e santi icato a maggior gloria di Dio# di(enti cio di Cristo# come Cristo del 'adre! Il s! appunto una persona che (i(e cos5! =i&l! :! Ancilli# Santit cristiana# in D:S III# EEKI@EEK4; L! =ogliolo# L$in lusso della glori ica%ione dei Ser(i di Dio nella spiritualit# in Congrega%ione per le Cause dei Santi# Miscellanea in occasione del IB centenario della Congrega%ione per le Cause dei Santi -.LHH@.4HH/# Citt del Baticano .4H4# EFD@ECF; Congregatio pro Causis Sanctorum# Inde7 ac Status Causarum# a cura di '! *ala(otti# Citt del Baticano .4HH# I@IB Supplementum# I&id!# .4H4# .44.# .44E# .44K; =! Araling# 6eilige# in PM8# E.H@EEI; J! *uillet# Saintet9 de Dieu# in DSAM XIB# .HK@.4E; '! Molinari# I Santi e il loro culto# Roma .4CE; Id!# L$indole escatologica della Chiesa peregrinante e i suoi rapporti con la Chiesa celeste# in *! =ara[na -cura di/# La Chiesa del Baticano II! Studi e commenti intorno alla Costitu%ione dommatica U Lumen *entium V# II# parte BII# Airen%e .4CL# ...F@..FF; Id!# La santit dei cristiani# in Aa!B(!# :cclesia a Spiritu Sancto edocta U Lumen *entium V# LF! M9langes th9ologi"ues# *em&lou7 .4DI# LE.@LKC; Id!# Il Santo alla luce della teologia dogmatica# in Aa!B(!# Miscellanea Amato

'ietro Aruta%# Roma .4DH# EHL@F.I; Id!# Santo# in NDS# .FC4@.FHC; Id!# Martire# in I&id!# 4IF@4.F; '! Molinari @ '! *umpel# :roismo# in I&id!# KDH@KHH; '! Molinari# Criteri per la Canoni%%a%ione# in :! Ancilli -cura di/# Santit cristiana! Dono di Dio e impegno dell$uomo# Roma .4HI# FK4@FHC -ed! aumentata pu&&licata separatamente con il titolo+ La santit canoni%%ata# Roma .4HI/; '! Molinari @ '! *umpel# Il Capitolo BI U De Religiosis V della Costitu%ione dogmatica sulla Chiesa! *enesi e contenuto dottrinale alla luce dei documenti u iciali# Milano .4HL; '! Molinari# La storia del capitolo BII della Costitu%ione dogmatica U Lumen *entium V+ indole escatologica della Chiesa pellegrinante e sua unione con la Chiesa celeste# in Congrega%ione per le Cause dei Santi# Miscellanea in occasione!!!# o!c!# ..F@.DC; Id!# Canoni%%a%ione dei Santi -Canoni%atio Sanctorum/# in Nuo(o Di%ionario di Diritto Canonico# Cinisello =alsamo -MI/ .44F# .IH@.EI; Id!# L$elemento Uesperien%ialeV nei materiali storici e teologici delle Cause dei Santi! Gn contri&uto allo studio ed appro ondimento della spiritualit cristianaY# in Aa!B(!# Miscellanea in onore del '! Charles A! =ernard# Roma .44L# ED4@FIC; '! 'ala%%ini# La santit coronamento della dignit dell$uomo# in Congrega%ione per le Cause dei Santi# Miscellanea in occasione!!!# o!c!# EE.@EFC; *! 'hilips# L$:glise et son m8stre au IIe Concile du Batican! 6istoire# te7te et commentaire de la Constitution U Lumen *entium V# II# D# 'aris .4CH# .C.@EIL; C! 'o%o# Teologia dell$aldil# Roma .4HFF# LIF@LF4; A! Solignac# Saintet9 @ Santi ication de l$homme# in DSAM XIB# .4E@.4K; J! Sud&rac># 6eilig>eit und M8sti># in PM8# EEE! '! Molinari SANZ GIOVANNI* (inizio) I* Vi#a e o(ere! Nasce a Onteniente -Balen%a/ il EH giugno .LLD# pro essa nel con(ento carmelitano di J]ti(a il . e&&raio .LDF ed ordinato sacerdote nel .LH.! Nei collegi di Onda e Balen%a compie i suoi studi che completa nell$Gni(ersit di "uest$ultima citt# conseguendo il dottorato in teologia nel .LHC! Insegna iloso ia nel con(ento di Calata8ud e teologia nei con(enti di Onda e Balen%a# alternando l$insegnamento con la predica%ione er(orosa della 'arola di Dio! Disimpegna anche di(ersi altri incarichi di responsa&ilit nel suo Ordine+ maestro dei no(i%i per cin"ue anni# sottopriore di Onda nel .LHL# primo de initore della 'ro(incia nel .LHD# priore di Balen%a nel .L4D# di nuo(o primo de initore nel .CII e pro(inciale dal .CIF al .CIC# acendosi promotore della ioritura dell$osser(an%a e degli studi! Gomo di grande piet# stimato anche come direttore spirituale di anime elette sia secolari che religiose# reali%%ando un gran la(oro soprattutto tra le monache di clausura# in colla&ora%ione con l$arci(esco(o di Balen%a che# alla morte di S! nel .CIH# istruisce il processo della &eati ica%ione# anche se "uesto non arri(er a termine! S! pu&&lica in (ita solo i suoi A&ecedarios espirituales 8 el e?ercicio dellos -Balen%a# s!d!/# insieme a er(orose aspira%ioni# raccolte in ordine al a&etico in sei gruppi# in memoria delle cin"ue piaghe di *es3 Cristo# pi3 un altro gruppo dal titolo 'untos de per ecciQn# preceduti da una &re(e introdu%ione e da otto a((erten%e per l$eserci%io delle stesse! Saranno stampate dopo la sua morte nel .C.I e di nuo(o nel .C.E# nella &iogra ia dello stesso da J! 'into di Bittoria che (i aggiunge altri nuo(i a&&ecedari e alcune lettere del S! Il 'into lascia un$altra opera# Ramillete de la esposa de Dios# per la orma%ione spirituale delle monache di clausura e attualmente andata perduta! II* In%egna"en#o %(iri#!ale* S! un er(ente promotore dell$ora%ione aspirati(a# considerata il me%%o migliore per raggiungere l$unione mistica con Dio# che egli concepisce come eminentemente a etti(a! 'aragona tale unione di atto alla (ita delle lumache attaccate alle pietre delle sorgenti U che non (edono# non odono# non gustano# non odorano; hanno soltanto il senso del tatto# in modo che la loro (ita stare unite alle pietre V# alludendo# sen%a du&&io# al testo di s! Tommaso nel "uale il Dottore angelico dice che l$amore come il tatto per il "uale l$anima aderisce alle cose!. 'er S! la (ita mistica non altra cosa che un$esperien%a saporosa# attra(erso l$amore della nostra unione con Cristo# U nostro ratello e pietra di ri ugio V# alludendo

"ui al testo dell$Apostolo+ U 'etra autem erat Cristus V -. Cor .I#./! Tale esperien%a si raggiunge in (irt3 dell$a%ione dello Spirito Santo# attra(erso soprattutto il dono della piet# U per e ectum amoris ilialis "uem in no&is acit V# secondo "uanto dice anche s! Tommaso!E 'resupposte certe condi%ioni# che tro(ano una note(ole coinciden%a dottrinale in s! *io(anni della Croce# anche se pro&a&ilmente S! non cono&&e gli scritti del mistico spagnolo# egli insiste soprattutto nell$eserci%io dell$aspira%ione che considera U un cammino molto acile# soa(e e da cui nessuno si pu2 esimere V# e che de inisce U una teologia mistica# con la "uale si raggiungono i raggi della luce di(ina e una!!! sapien%a segreta che non si raggiunge con una moltitudine di li&ri n9 dispute# ma con l$allargamento del centro del cuore# ra((i(ato dal uoco dell$amore V! L$insieme delle sue aspira%ioni ri(ela anche la pro ondit dei suoi sentimenti! 0uesto costituisce il miglior contri&uto dottrinale di S!# che si colloca pienamente in un$antica tradi%ione spirituale che tro(2 grande accoglien%a tra gli spirituali spagnoli! Note+ . S! Tommaso# STh I@II# "! HC# a! .; E Id!# In :p! ad Rom!# H#.C! =i&l! La onte principale per lo studio di San% l$opera di Juan 'into de Bitoria# Bida del (enera&le sier(o de Dios!!! Juan San%# Balencia .C.E# che raccoglie la maggior parte dei suoi scritti spirituali riprodotti tutti nell$ed! di R! LQpe% Melus# A&ecedarios espirituales# Madrid .4LD! 'i3 critica e completa rimane "uella di '!M! *arrido# Juan San%# :scritos espirituales# Madrid .44L; '!M! *arrido# :l carmelita Juan San% -.LLD@.CIH/ promotor de la oraciQn metodica 8 aspirati(a# in Carm .D -.4DI/# F@DI; una (isione pi3 sintetica o erta da '!M! *arrido# s!(!# in DSAM XIB# FKK@FKH! Altri %#!$i sono "uelli di C! Catena# La medita%ione in comune nell$Ordine carmelitano+ origini e s(iluppo# in Carm E -.4LL/# FEC@FEH; C! 'eeters# San% Juan!!! Pen>en o(er het aspiratie ge&ed# in Ti?dschri t (oor geesteli? Le(en# .D -.4C./# FLE@FLD; R! Ro&res Lluch# :n torno a Miguel Molinos 8 los origenes de su doctrina! Aspectos de la piedad &arroca en Balencia -.LDH@.C4./# in Anthologica annua# .H -.4D./# KIL@KIC! '!M! *arrido SAPIENZA* (inizio) Pre"e%%a* Il dono della s! rappresenta il pi3 alto grado di conoscen%a e di esperien%a della (ita spirituale! Non si tratta di una s! umana# come rutto maturato alla luce della ragione n9 di una s! teologica# ac"uisita in &ase all$ela&ora%ione dei dati ri(elati! La s! # innan%ittutto# un dono dello Spirito Santo comunicato ai cristiani gratuitamente con li&eralit e &ene(olen%a! I* Nella Scri##!ra* Non c$ du&&io che lo Spirito Santo agisca mediante il dono della s! nel nostro intelletto e nella nostra (olont# producendo una mera(igliosa conoscen%a esperien%iale delle cose di(ine# ma la pro(a principale dell$esisten%a di "uesto dono# in "uanto realt soprannaturale# si tro(a nella Scrittura! : classico il testo di Isaia che parla del germoglio della radice di Iesse+ U Su di lui si poser lo spirito del Signore+ spirito di s! e di intelligen%a# spirito di consiglio e di orte%%a# spirito di conoscen%a e di timore del Signore V -Is ..# E/! Altri &rani dell$AT -c *n K.#FD; Nm EK#E; Sal F.#H; ..H#FI@F.; .KE#.I; Sap D#EH; .I#.I; Sir .L#E; Is C#.; Mi F#H/ e del NT -Lc .E#.E; EK#EL; *( F#H; .K#.D; At E#E; Rm H#.K; . Cor E#.I#.E#.H; Ap F#.; L#C/ (engono a con ermare sia l$esisten%a dei doni dello Spirito Santo sia l$e icacia della sua a%ione in particolare! *ra%ie al dono della s!# l$anima pu2 a(ere una esperien%a cos5 alta e pro onda delle cose soprannaturali che risulta "uasi indescri(i&ile in termini umani! 0uesta U (isione V di Dio durante il pellegrinaggio terreno di(enta il segno pi3 chiaro della (isione &eati ica# onte della suprema elicit! II* Co%16 la %*= 'er comprendere meglio la natura di "uesto dono dello Spirito si pu2 tentare la seguente de ini%ione+ U La s! un a&ito soprannaturale che# unito strettamente alla (irt3 della carit# giudica rettamente le cose soprannaturali nelle ultime cause# gra%ie a un aiuto speciale dello Spirito Santo che ce la a gustare per una certa connaturalit V!

Non possi&ile dare un giudi%io esatto sui misteri di(ini sen%a una luce soprannaturale! 'roprio il dono della s! (iene ad illuminare la nostra mente per giudicare# sen%a possi&ilit di errore e secondo le ultime cause# sia la natura di Dio sia il contenuto dei suoi misteri! Si tratta di una esperien%a su&lime# irripeti&ile# "uasi incomunica&ile! I teologi e i mistici a ermano# da un punto di (ista dottrinale e pratico rispetti(amente# che il giudi%io e il gusto delle cose di(ine (engono ac"uisiti dall$anima gra%ie a una certa U connaturalit V! In realt# una caratteristica propria del dono della s! possedere# nel senso di are un$esperien%a personale# le realt che de(e giudicare!. 0uesto dono in uso dallo Spirito Santo si colloca al primo posto# perch9 riguarda direttamente le cose soprannaturali! Il cristiano# sotto l$in lusso della s!# ac"uista una conoscen%a chiara# d un giudi%io esatto e ha un$esperien%a personale delle realt che superano le acolt umane# "uella dell$intelletto e della (olont! Come causa della contempla%ione in usa# l$atto mistico per eccellen%a# il dono della s! ci permette di contemplare Dio mediante un$intui%ione pro onda# non attra(erso una serie di ragionamenti discorsi(i! Inoltre# "uesto dono (a normalmente unito alla carit# la (irt3 teologale pi3 importante# perch9 unisce direttamente a Dio e permette di sperimentare in "uesta (ita le sue dolce%%e; in ine# perch9 rester nella (ita eterna! : siccome la per e%ione cristiana consiste essen%ialmente negli atti pi3 per etti di carit# la s! conser(a un rilie(o di primo ordine! La necessit della s!# si giusti ica o perch9 il cristiano non ha raggiunto ancora il ine proprio# cio la santit# o perch9 sono poco intensi gli atti di carit! Ma "uesta (irt3 ha &isogno realmente di un dono dello Spirito SantoY Mentre l$a&ito della ede un po$ oscuro# perch9 tratta di cose U non (iste V# o "uello della speran%a riguarda realt U non ancora possedute V# la carit in(ece ci unisce direttamente all$oggetto proprio+ Dio@Amore! Ma# ci2 nonostante# se la carit non osse mossa dalla s! non potre&&e reali%%are atti pi3 intensi n9 tantomeno potre&&e s(ilupparli sotto l$in lusso di(ino! L$agente di "uesta (irt3 teologale# sen%$altro la pi3 per etta# la persona che (i(e in gra%ia# che opera per2 in modo umano! 'erci2# "uando (uole esercitare la carit in grado per etto# de(e a((alersi della s! in usa direttamente dallo Spirito Santo! Ancora di pi3+ l$agente della s! il Ber&o che U spira l$Amore V!E 'roprio in "uesto modo soprannaturale consiste la nota caratteristica di ogni dono in con ronto con la (irt3 corrispondente!F La s! un dono che risiede propriamente nell$intelletto mediante il "uale la persona umana aspira a conoscere la (erit suprema# Dio stesso# onte della elicit! Se&&ene il desiderio di possedere Dio# con la gioia conseguente# appartenga alla (olont# la conoscen%a della (erit in inita e il giudi%io sulle cose di(ine un$opera%ione speci ica dell$intelletto! III* La cari#34 ca!%a (rinci(ale $ella %! 'er superare alcune polemiche circa il rapporto tra conoscen%a e amore# acendo pre(alere un elemento sull$altro# possiamo ricorrere direttamente a s! Tommaso! La s!# come dono# U ha la causa nella (olont# cio nella carit# ma l$essen%a nell$intelletto# il cui atto "uello di giudicare rettamente V!K Soltanto la carit capace di muo(ere li&eramente il soggetto (erso il &ene conosciuto ino al punto di possederlo# cio di a(erne un$esperien%a (i(a e personale! Il compito preciso della s! "uello di comunicare una modalit di(ina che realmente per e%iona gli atti della carit! In "uanto a&ito# la s! si tro(a in tutte le anime che# (i(endo nella gra%ia# desiderano ardentemente la per e%ione incarnando gli insegnamenti di Cristo! Tra i (ari e etti attri&uiti al dono della s!# con(iene sottolineare+ a! una sensi&ilit autenticamente di(ina per dare un giudi%io retto su Dio in se stesso o sulle cose soprannaturali; &! un modo di(ino di sperimentare nel pro ondo dell$anima la luce che pro(iene da Cristo# giacch9 la s! incarnata ci ha ri(elato la pro ondit e l$ampie%%a dei misteri di(ini; c! una partecipa%ione ine a&ile alla (ita trinitaria# percependo chiaramente la presen%a delle tre di(ine 'ersone; L d! una spinta e icace alla carit per produrre atti eroici e per animare# allo stesso tempo# tutte le altre (irt3 a inch9 possano agire in modo di(ino!

Se&&ene sia di icile esprimere in termini umani tutti "uesti e etti soprannaturali# la ricerca del teologo alla luce dei dati ri(elati (iene a chiarire l$esperien%a del mistico che# a sua (olta# con erma l$a%ione tras ormamte dello Spirito nella (ita del cristiano! IV* Co"e ali"en#are il $ono $ella %*= 'rima di tutto lottando contro la stolte%%a# opposta radicamente al dono della s! La stolte%%a consiste in un certo oscuramento della luce soprannaturale che rende impossi&ile il discernimento autentico delle cose di(ine! *i s! 'aolo pre(iene i cristiani contro una orma di stolte%%a# propria dei sapienti di "uesto mondo# che contraria alla prospetti(a di Dio -c . Cor .#EL@ED; F#.4/! Tale ignoran%a spirituale ci impedisce non solo di dare un retto giudi%io dal punto di (ista di Dio# ma anche di sperimentare "ueste cose con "uel gusto pro(eniente dalla conoscen%a per connaturalit! In secondo luogo# superando la miopia spirituale+ l$anima de(e (edere sia le realt di(ine sia le realt umane da un punto di (ista di(ino! Sen%a "uesto s or%o per giudicare ogni a((enimento alla luce che (iene dall$alto# si cade rapidamente in una specie di miopia spirituale! =isogna chiedere il dono della s! che punta direttamente alla Causa prima# andando oltre le cause seconde! In ine# occorre nutrire un gusto sempre pi3 pro ondo dei (alori soprannaturali! Sen%a dispre%%are le cose &uone di "uesto mondo# occorre cercare decisamente i (alori della (ita spirituale che rendono l$uomo elice! 0uando l$anima troppo legata al modo umano di pensare e di agire# sente una certa nausea (erso le cose di(ine! Il dono della s!# in(ece# aiuta il cristiano a gustare gli e etti della presen%a di Dio# appagando cos5 la sete di elicit insita nel cuore umano! V* La %* (or#a al %en%o $i Dio* Chi ha rice(uto "uesto dono dello Spirito Santo capace di contemplare la (erit di(ina in se stessa# di ri lettere sulle conseguen%e concrete nella propria (ita spirituale e di sentire pi3 chiaramente l$opera tras ormante della gra%ia! Oltre a dare un giudi%io retto sulle cose di(ine# la s! regola gli atti umani alla luce di Dio! D$ora in poi# tutta l$esisten%a umana entra in un$or&ita trascendente! Ogni a((enimento (isto alla luce di Dio e in ordine alla per e%ione personale! 'er ino le tenta%ioni sono considerate occasioni per ac"uistare nuo(i meriti e le pi3 dolorose malattie# sopportate con rassegna%ione cristiana# aiutano a scoprire il (olto glorioso del Signore! In &re(e# si tratta di una conoscen%a teorica e pratica allo stesso tempo! La conoscen%a ac"uisita gra%ie al dono della s! non soltanto speculati(a# ma anche pratica+ Dio# oggetto trascendente# percepito sperimentalmente dall$anima! 0uanto pi3 chiara la sua (isione di Dio tanto meglio riesce a sentire la sua presen%a e la sua a%ione! Non si tratta di un atto "ualun"ue della ragione umana# ma di una (isione chiara o di una intui%ione pro onda di Dio# =ene supremo! L$intelletto umano# illuminato dalla s!# riesce a ri lettere sulle (erit ri(elate perch9 non agisce pi3 con la or%a della ragione# ma in &ase a una luce soprannaturale ino ad arri(are ad una unione tale che# secondo il Dottore mistico# U l$intelletto umano e "uello di Dio sono una cosa sola V!C Come orma contemplati(a# la s! ci a comprendere# in grado supremo# tutti i misteri di(ini e tutte le realt create alla luce della Causa prima! In "uanto s! d$a%ione# "uesto dono scopre le moti(a%ioni concrete delle cause seconde# sotto lo sguardo di Dio! Cos5 la dimensione contemplati(a di(iene anche guida di tutte le a%ioni umane!D La conoscen%a sapien%iale di Dio comporta anche una serie di sentimenti pro ondi! La pace# in primo luogo! La settima &eatitudine un rutto maturo del dono della s!+ U =eati gli operatori di pace perch9 saranno chiamati igli di Dio V -Mt L#4/! S! Tommaso# sulla scia di s! Agostino# spiega "uesta associa%ione sia per "uanto riguarda il merito# perch9 la pace la U tran"uillit dell$ordine V#H sia per "uanto riguarda il premio# perch9 i cristiani di(entano igli adotti(i di Dio gra%ie al Aiglio unigenito del 'adre# s! eterna!4 La s! causa anche gioia! :ssa# U sapida scientia V#.I in "uanto conoscen%a che produce la gioia pi3 pro onda nel cuore umano# rinno(a continuamente il gusto delle cose soprannaturali! 'erci2# l$anima che riposa in Dio immensamente elice!.. Altri sentimenti a etti(i sono l$ammira%ione dinan%i agli e etti causati direttamente da Dio e lo stupore dinan%i al suo mistero insonda&ile!

Secondo l$insegnamento della Scrittura# impossi&ile (edere Dio in "uesta terra U accia a accia V# sen%a morire -c :s FF#EI/! :siste una di eren%a sostan%iale tra l$esperien%a di Dio in "uesta terra e "uella riser(ata in cielo! I teologi sono d$accordo nel ritenere che l$anima non pu2 contemplare Dio se non nella gloria celeste! 'er "uesto# a (olte# i mistici sono tentati di (arcare i limiti del tempo e desiderano rompere l$ultimo legame con "uesto mondo per unirsi per sempre a Dio# Amore Amato# nell$eterna (isione &eati ica! Di atti# tutte le orme di conoscen%a e di amore che l$anima pu2 possedere di Dio sono limitate sia dalla condi%ione temporale sia dalla capacit recetti(a del soggetto! 'er ino la tras orma%ione totale dell$anima in Dio# ultimo grado della (ita spirituale# un$esperien%a non de initi(amente per etta# ragion per cui s! *io(anni della Croce precisa+ U La per e%ione dell$amore glorioso!!! totalmente ine a&ile V!.E Concl!%ione* : e(idente che il dono della s!# in "uanto giudi%io retto delle cose soprannaturali# unito strettamente alla (irt3 della carit! 0uesto tipo di conoscen%a pro(oca un amore pi3 intenso che# allo stesso tempo# cerca di appro ondire i misteri di(ini per prestare un$adesione completa e piena d$amore a Dio# sommo =ene!.F In "uesto modo# il rapporto conoscen%a@amore si ra or%a a (icenda! L$anima in gra%ia rice(e dal dono della s! la capacit di conoscere e sperimentare Dio insieme ai suoi misteri# sempre pi3 per ettamente! Il modo soprannaturale con cui il cristiano pratica la carit ammette di(ersi gradi# secondo la propria disponi&ilit e l$intensit di opera%ione del dono! L$illumina%ione di(ina dell$intelletto umano non consiste soltanto in una comprensione chiara delle realt che trascendono la natura umana# ma soprattutto in una esperien%a che sa gustare le in inite dolce%%e di Dio! Ai U (iatori V# che hanno sperimentato la presen%a di Dio nell$intimo dell$essere e in modo su&lime# non resta altro che rinno(are la propria disponi&ilit all$a%ione sempre pi3 e icace dello Spirito Santo! Cos5 potranno scoprire meglio le insonda&ili ricche%%e di(ine# are di esse un tesoro proprio e praticare in grado per etto la carit! 0uasi identi icati con Cristo# s! eterna# desiderano soltanto unirsi a Dio@Amore nella (isione &eati ica!.K Note+ . C STh II@II# "! KL# a! E; E C STh I# "! KF# a! L# ad E; II@II# "! KL# a! C# ad I; II@II# "! CH# a! .; F A erma chiaramente s! Tommaso+ U Dona a (irtuti&us distinguuntur in hoc "uod (irtutes per iciunt ad actus modo umano# sed dona ultra humanum modum V -III Sent! FK# "! .# a! ./; K STh II@II# "! KL# a! E; L *io(anni della Croce a erma che l$anima de(e li&erarsi da ogni (incolo terreno per essere degna dimora della SS! Trinit! : come pu2 sperimentarne gli e etti concretiY Mediante una illumina%ione nella sapien%a del Aiglio# l$amore gioioso dello Spirito Santo e l$a&&raccio potente del 'adre &uono+ c Aiamma (i(a d$amore I# .L;C I&id!# II# L#FI; D C S! Agostino# De Trinitate# .E#.K; H Id!# De ci(itate Dei# .4#.F#.; 4 C STh II@II# "! KL# a! C; .I C I&id!# "! .HI# a! D; .. Aiamma!!! o!c!# IB# F#.L; .E Cantico spirituale# FH#K; .F C STh II @II# "! .HI# a! D# ad E; .K C Cantico !!!# o!c!# F.#D! =i&l! Aa!B(!# s!(!# in DSAM XIB# DE@.FE; '!:! =onnard# Cristo Sapien%a di Dio# Torino .4CH; G! Degl$Innocenti# La conoscen%a sapien%iale in sant$Agostino e san Tommaso# in A"uinas# F -.4CC/# .KF@.CE; M! *il&ert# s!(!# in NDT=# .EKD@.KKD; M! *il&ert @ J!N! Aletti# La Sapien%a e *es3 Cristo# Torino .4H.; A! *rion# s!(!# in D:S III# EELI@EELF; J!=! Met%# s!(!# in DT III# EF.@EK4; M!M! 'hilipon# I doni dello Spirito Santo# Milano .4CL# EEF@ED.; A! Ro8o Marin# Teologia della per e%ione cristiana# Roma .4CLC# CEL@CFH! :! De Cea SATANA* (inizio) Pre"e%%a* Il cosmo uno smisurato campo di &attaglia! S! Agostino parla delle due citt antagoniste# "uella di Dio e "uella degli uomini e s! Igna%io di Lo8ola descri(e i due stendardi nemici# "uello di Cristo e "uello del demonio! I 'adri del Concilio Baticano II e(ocano le due or%e nemiche sempre in lotta nel corso dei secoli!

I* Il #er"ine s! deri(a dall$e&raico satan che signi ica a((ersario! Nel NT si usa# in(ece# il termine di]&olos da dia&allo che signi ica separare# di(idere# mentre damonion di du&&ia etimologia! Creati da Dio come esseri puramente spirituali# gli angeli operarono una scelta che diede modo di distinguerli in &uoni o o&&edienti a Dio e catti(i o diso&&edienti! I primi conser(arono il nome di angeli# i secondi urono chiamati dia(oli# demoni# satana! S!# "uindi# un angelo di(enuto (olontariamente catti(o# pertanto il suo potere# di gran lunga superiore a "uello degli uomini# (iene usato per ini male ici# essendo egli pieno di odio contro Dio e contro gli uomini! Dio a(re&&e potuto &enissimo precipitare tutti gli angeli ri&elli nelle pro ondit dell$in erno# ma s! Tommaso osser(a giustamente che U proprio del saggio saper utili%%are i mali per ini &uoni superiori! 'erci2# mentre il Signore precipit2 all$in erno una parte degli angeli catti(i# rinchiuse l$altra parte nell$atmos era terrestre a inch9 tentasse gli uomini V!. Dio# dun"ue# si sare&&e ser(ito della loro mali%ia per dare all$uomo l$occasione di esercitarsi nella pratica delle (irt3# "uindi di progredire nel suo cammino (erso di lui! *li angeli ri&elli sono cos5 di(entati# loro malgrado# dei ser(i del Signore! Ma se i demoni la(orano per il regno di Dio a loro insaputa! La loro inten%ione non la gloria di Dio n9 il (ero &ene dell$uomo# &ens5 il contrario+ cercano di (endicarsi per essere stati esclusi dal paradiso e di ar cadere l$uomo nel peccato o almeno nella mediocrit# per impedirgli di unirsi a Dio gi "uaggi3# e di entrare poi in paradiso! Nel pensiero di Dio# le tenta%ioni dei demoni o rono cos5 all$uomo l$occasione di lottare# cio di scegliere tra il &ene e il male! Si pu2 perci2 a ermare che# in un certo senso e paradossalmente# il tentatore di(enta# suo malgrado# un &ene attore degli eletti! II* Nella vi#a %(iri#!ale* : signi icati(a l$atten%ione prestata dai santi4 dai mistici e dai maestri spirituali# alla presen%a atti(a di s! nella (ita "uotidiana dell$uomo# come signi icati(a l$importan%a che essi attri&uiscono alle pro(e e alle tenta%ioni per la (ita spirituale! S! *io(anni della Croce osser(a che il dia(olo si accanisce soprattutto sulle anime pro ondamente unite a Dio# e specialmente sui mistici e sui contemplati(i# perch9 non sopporta che essi possano (i(ere gi "uaggi3 nell$intimit con Dio! Inoltre# s! conosce "uanto grande sia l$in lusso di "uesti amici di Dio sugli uomini# "uindi impedire il progresso spirituale di una di "uelle anime innamorate di Dio e"ui(ale# di atto# a ritardare il cammino di molte altre! Le anime mediocri# in(ece# poco interessano al maligno# perch9 pi3 acilmente possono cadere in suo possesso! Nelle sue insinua%ioni# il demonio scatena delle or%e inimmagina&ili! Di atti# U nessun potere umano pu2 reggere al con ronto con "uello del dia(olo! Solo il potere di(ino riesce a superarlo e solo la luce di(ina pu2 capire le sue astu%ie V!E Il Dottore mistico rimasto colpito dalla (eemen%a degli attacchi del dia(olo di cui parla la Sacra Scrittura e che egli stesso ha sperimentato! 'er sottolineare la (iolen%a degli attacchi di s!# egli ricorre a concetti presi in prestito dall$arte militare! Tutta l$opera demolitrice di s! ci (iene descritta come una lotta# una &attaglia spirituale# un com&attimento# una uri&onda guerra# in cui non mancano assalti e attacchi# agguati ed im&oscate# scontri (iolenti in cui si com&atte# si resiste# si pre(ale e si (ince o si perde!F Di "uella lotta tra le or%e del male e del &ene la Chiesa &en cosciente# perci2 a((erte instanca&ilmente i suoi igli dei gra(i pericoli che continuamente li minacciano! Nella Liturgia delle ore# ogni settimana la Chiesa ricorda l$ammonimento di s! 'ietro alle prime comunit cristiane+ U Siate temperanti# (igilate! Il (ostro nemico# il dia(olo# come leone ruggente (a in giro cercando chi di(orare V -. 't L#H/! Il Maestro stesso ci esorta alla (igilan%a! L$ultima domanda del 'adre nostro non orse una richiesta d$aiutoY U Non c$indurre in tenta%ione# ma li&eraci dal male V# cio a che il maligno non a&&ia presa su di noi! Note+ . C STh I!# "! CK# a! K; E Cantico spirituale III# 4; F C '! =rocardo di S! Bito# in Aa!B(!# Miscelanea san?uanista# Roma .4KF# .KI@.K.!

=i&l! Aa!B(!# s!(!# in DSAM III# .K.@EFH; Aa!B(!# Satan# 'aris .4KH; C! =alducci# s!(!# in D:S I# DLD@DCE; Id!# *li indemoniati# Roma .4L4; Id!# Il dia(olo# Casale Mon errato -AL/ .4H4L; P! =as>in# Dictionar8 o Satanism# NeM Nor> .4DE; *!A! =onne o8# Demonio# in :C IB# .KEE@.KEC; :! Castelli# Demonio# in I&id!# .KEC@ED; M! Alic># Ri lessioni su Satana oggi# in RasT EI -.4D4/# LH@CL; *! 6u&er# Battene (ia SatanaW Il dia(olo oggi# Citt del Baticano .44F; R! Laurentin# Il demonio! Mito o realtY Insegnamento ed esperien%a del Cristo e della Chiesa# Milano@Gdine .44L; A! Marran%ini# Si pu2 credere ancora nel dia(oloY# in Ci(Cat .EH -.4DD/E# .L@FI; A! Soupa @ M!M! =ourrat# :siste il dia(oloY Che cosa ne dicono la =i&&ia e la psicologia# Milano .44D; A!C! Tassinario# Il dia(olo secondo l$insegnamento recente della Chiesa# Roma .4HK; *! Ta(ard# Satana# Cinisello =alsamo -MI/ .44L; I! de Ton"u9dec# Alcuni aspetti dell$a%ione di satana nel mondo# in Aa!B(!# Satana# Milano .4LK# F.4@FFI! *! 6u&er SCALA* (inizio) I* L1i""agine della s!# usata dai mistici cristiani per rappresentare la (ita spirituale come un$ ascesi progressi(a (erso Dio# gi presente in 'latone# che conosce il principio delle tre (ie# purgati(a# illuminati(a e uniti(a e in Aristotele - FEE a!C!/# che distingue tre (ite+ (ita di godimento# (ita politica e (ita contemplati(a!. II* Per gli a!#ori cri%#iani il tema della s! tro(a la sua origine in alcuni testi &i&lici! Il primo riguarda il sogno di *iaco&&e -c *n EH#.E@.F/ che sar inde initamente usato dalla tradi%ione! Ma anche i tre piani dell$arca di No -c *n C#.C/# i sei gradini del trono di Salomone -c . Re .I#.4/# i sette o otto gradini del tempio di :%echiele -c :% KI#EC e F./! Accanto al tema della s!# alcuni autori insistono su "uello dell$al&ero @ l$al&ero del paradiso e "uello della croce+ 0uod(ultdeus# - KLF ca!/# Metodio l$Olimpo -ini%io IB sec!/# *ermano II di Costantinopoli - .EKI/ @ sempre interpretato come una salita (erso la santit! Ma la (isione di *iaco&&e che sar pri(ilegiata# da Origene ino ai nostri giorni! 0uesti# ispirandosi a Ailone di Alessandria distingue tre tappe# tre gradi nell$ascesi mistica# con la loro corrisponden%a &i&lica+ .! la puri ica%ione -greco >atharsis# latino+ purgatio/ durante la "uale l$uomo si puri ica dei suoi peccati con la peniten%a e con la con(ersione che rimandano al li&ro dei 'ro(er&i; E! l$illumina%ione -greco+ ph`tismos; latino+ illuminatio/ che si riporta al progresso nella (irt3 che# dopo un$apertura alla gra%ia# permette di a((icinarsi al termine e si ri erisce all$:cclesiaste; F! l$unione# la (ita uniti(a# "uella dei per etti -greco# telei`sis; latino# per ectio/ che la piena &eatitudine dell$uomo# l$unione con Dio# e corrisponde al Cantico dei Cantici! : a partire da "uesto "uadro# o all$interno di "uesto# che si s(ilupperanno gli altri schemi dell$ascesi mistica! *regorio di Nissa nella sua Bita di Mos# riprende il tema dell$ascesi (erso Dio sulla &ase di "uesta trilogia! Dionigi l$Areopagita a((icina le tre (ite# purgati(a# illuminati(a e uniti(a# alle due triadi della gerarchia ecclesiastica+ I! triade ini%iatrice; II! triade degli ini%iati di cui i tre ordini+ .! ordine puri icato -catecumeni# penitenti/; E! ordine illuminato -popolo santo/; F! ordine per etto -monaco/# segnano i di(ersi gradi gerarchicamente ordinati dell$ascesi degli esseri a Dio! =enedetto s$ispira a Cassiano per tutto il cap! BII della sua Regola# sull$umilt# s! delle (irt3 che comprende tutta la (ita ascetica! *io(anni Climaco# a&ate del Sinai# diede il titolo di Scala -greco+ >lima7/ al suo trattato in ricordo della scala di *iaco&&e! :gli (i distingue trenta gradini -ri erimento ai trent$anni della (ita nascosta del Cristo/! 0uesti sono di(isi in tre parti+ .! principianti -distacco dai &eni terreni/; E! pro icienti -ac"uisi%ione delle (irt3/; F! per etti -trattato della (ita mistica# elogio della carit/! La trilogia (ita purgati(a# (ita illuminati(a# (ita uniti(a a posto ad un altro schema+ principianti# pro icienti# per etti -(edi Teresa d$A(ila# =aldassarre di santa Caterina# ecc!/! 0uesto schema sar ripreso e ampliato durante tutto il Medioe(o da =ernardo nel suo commento al Cantico dei Cantici; da =ona(entura nel suo De triplici (ia# da Tommaso d$A"uino nella Summa theologica -II@II# "! EK# a! 4/ e nel Super Isaiam -KK#F/!

0ualun"ue sia il numero dei gradini di "uesta scala spirituale# tre# "uattro in Riccardo di San Bittore nel suo De "uatuor gradi&us (iolentae caritatis# cin"ue in =ernardino di Laredo nella sua Su&ida del Monte Sion# sei in =ona(entura nel suo Itinerarium mentis in Deum# sette in =enedetto o Arancesco di Assisi e i suoi sette gradi della contempla%ione# dieci in *io(anni della Croce nella Notte oscura# o (entisei in Angela da Aoligno# si tratta sempre di salire i gradini delle (irt3 del Cristo! La cima di "uesta scala spirituale# che il Cristo @ Christus scala nostra @# pu2 essere l$umilt come in =enedetto# il supremo amore come in Ruus&roec# o la contempla%ione per etta come in Riccardo di San Bittore e *io(anni della Croce! Insomma# l$ultimo scalino sempre Dio o il Cristo! La scala un me%%o per arri(arci# come la croce l$unico luogo in cui si uniscono cielo e terra! 'er giunger(i# i cristiani de(ono restare uniti al Cristo che nella sua ascensione salito (erso il 'adre da do(e ritorner per introdurli e porli accanto a s9! Note+ . :tica nicomachea# .! I# c! L! =i&l! :! =ertaud @ A! Ra8e%# s!(!# in DSAM IB.# CE@HC; *! Climaco# L$Tchelle sainte# =9grolles@en@Mauges .4DH; *! 'enco# Gn tema dell$ascesi monastica; la scala di *iaco&&e# in Bita Monastica# .K -.4CI/# 44@..F; '! de Surg8# La source de l$9chelle d$amour che% saint Jean de la Croi7# in RAM ED -.4L./# .H@KI! S!M! Morgain SCARAMELLI GIAN BATTISTA* (inizio) I* Vi#a e o(ere! S! nasce a Roma il EF dicem&re .CHD! A dicianno(e anni termina i suoi studi di iloso ia con i gesuiti nel Collegio romano ed entra nel no(i%iato di Sant$Andrea# il EI settem&re .DIC! Terminato il no(i%iato nel .DIH e l$anno di retorica# comincia l$insegnamento prima a Ragusa per tre anni e poi a Loreto per due anni! Studia archeologia e di(enta maestro supplente nel Collegio germanico! Dopo l$ordina%ione sacerdotale# comincia "uello che sare&&e stato# durante tutta la sua (ita# il suo la(oro apostolico caratteristico+ le missioni popolari prolungate durante trenta lunghi anni attra(erso gli Stati ponti ici e i ritiri spirituali al clero! Nei pochi momenti che gli restano li&eri# a Macerata si dedica allo studio della spiritualit e alla composi%ione delle sue opere! Di tutte# solamente una# La (ita di suor Maria Croci issa Satellico -Bene%ia .DLI/# appare durante la sua (ita e# dopo "uattro edi%ioni# posta all$indice dei li&ri proi&iti nel .DC4 orse perch9 l$autore si pronuncia molto chiaramente sulla santit della religiosa# sen%a che (i sia stato un precedente giudi%io u iciale della Chiesa! Tolte alcune a erma%ioni categoriche# il li&ro li&eramente stampato nel .H.4! Le altre opere di S! appaiono dopo la morte dell$autore+ Il discernimento di spiriti per il retto regolamento delle a%ioni proprie ed altrui -Bene%ia .DLF/# Direttorio ascetico -Bene%ia .DLK/# la cui di usione enorme! La seconda opera conta "uattordici edi%ioni prima di compiersi cin"uanta anni dalla sua appari%ione! Altra opera dello S! La Dottrina di s! *io(anni della Croce -un riassunto delle sue opere+ Bene%ia .H.L# Lucca .HCI# Napoli .H4E/! Oltre "ueste opere (e ne una incompiuta che alcuni -O! Marchetti/ attri&uiscono a S!+ Bita della ser(a di Dio Angela Cospari ondatrice delle sigg! Maestre pie in =orgo San Sepolcro! 0uest$opera resta incompiuta per la morte dello S! a((enuta l$.. gennaio .DLE! II* In%egna"en#o %(iri#!ale* L$opera orse pi3 originale e importante dello S! Il direttorio mistico -Bene%ia .DLK/! Contiene cin"ue parti dedicate ai U direttori di "uelle anime che Dio dirige attra(erso la (ia della contempla%ione V -p! LFE/+ .! no%ioni preliminari di teologia e psicologia; E! sulla contempla%ione in generale+ natura# propriet# e etti# disposi%ioni necessarie# ecc!; F! i dodici gradi della contempla%ione che procedono da atti non di(ersi da essa come l$ora%ione di raccoglimento# il silen%io spirituale# l$unione ruiti(a d$amore# l$unione estatica# il rapimento# ecc!; K! i gradi di contempla%ione che procedono da atti distinti da essa+ (isioni# locu%ioni interiori# ri(ela%ioni# ecc!; L! la puri ica%ione passi(a tanto dei sensi come dello spirito!

0uando S! descri(e i di(ersi gradi di contempla%ione s$ispira sen%a du&&io a Diego Al(are% de 'a%# ma sottolinea sempre che l$unione mistica consiste in una conoscen%a di Dio tutta sperimentale e piena d$amore! : "uesta l$opinione dei santi 'adri e dei teologi mistici pi3 esperti che S! conser(a integra nel suo insegnamento# ma l$esperien%a lo ha con(into dell$importan%a della dire%ione spirituale per chi desidera a(an%are nella (ia spirituale e giungere all$unione con Dio# per cui essa di(enta preoccupa%ione costante del suo insegnamento! =i&l! C! =ec>er# s!(!# in PM8# KL.@KLE; 6! =leienstein# J!=! Scaramelli und sein U ARhrer au den Pegen der M8sti> V# in ZAM .L -.4KI/# .EK@.FL; S! Conte# La pratica della dire%ione spirituale nello Scaramelli# in ScuCat DE -.4KK/# KI@LD# ...@.ED; L!A! 6ogue# s!(!# in DTC XIB.# .EL4@.ECF; O! Marchetti# Gn$opera inedita!!! attri&uita al '! Scaramelli# in A6SI E -.4FF/# EFI@ELD; *! Mellinato# s!(!# in DSAM XIB# F4L@KIE; D! Mondrone# s!(!# in D:S III# EECE@EECL! J! Collantes SCUOLE DI SPIRITUALITA* (inizio) Pre"e%%a* S$intende "ui parlare solo di U scuole V di spiritualit cristiano@cattoliche e non di tutte ma solo di alcune che hanno a(uto ed hanno ancora oggi grande in lusso nella Chiesa sen%a (oler minimi%%are l$importan%a di "uelle tralasciate! Ci limitiamo# in atti# ad esaminarne cin"ue+ la &enedettina# la domenicana# la rancescana# la carmelitana# la igna%iana; una dell$alto Medioe(o# due del &asso Medioe(o e due dell$:(o Moderno! 'ur partendo dagli stessi principi &i&lici del Dio# uno e trino e dell$opera redentrice di *es3 Cristo# esse si di(ersi icano l$una dall$altra non solo per il contesto storico@(itale di tempo e di luogo in cui sono sorte# ma per la personalit dei ondatori# per l$accentua%ione di una (erit dogmatica o di un aspetto della (ita di Cristo e di conseguen%a per la pratica pre eren%iale di una (irt3 caratteristica! 'er illustrare ciascuna U scuola V ci ser(iremo del seguente schema+ a! il ondatore e i suoi seguaci; &! i ondamenti dottrinali; c! le pratiche speci iche; d! i ri lessi mistici! :* La %c!ola bene$e##ina* Anche se non la prima in senso assoluto# essendo stata preceduta per lo meno dalla tradi%ione di s! =asilio e di s! Agostino# "uella che ha dominato "uasi esclusi(amente l$Occidente europeo durante tutto l$alto medioe(o sen%a perdere di intensit nei secoli seguenti ino ai nostri giorni! a! Il ondatore e i suoi seguaci! La s! &! prende le mosse da s! =enedetto# detto appunto U il patriarca del monachesimo occidentale V che con la Regula monasteriorum e la costru%ione del monastero di Montecassino diede l$a((io al mo(imento della (ita ceno&itica! Da "uesto ceppo si s(ilupparono altri germogli che ne arricchirono la portata ecclesiale e sociale in un continuo rinno(amento e &ene ica e(olu%ione+ i cluniacensi o U monaci neri V# i cistercensi o U monaci &ianchi V# i camaldolesi# i (allom&rosani# i certosini# i sil(estrini!!! e in ultimo i trappisti!!! Ara tanta ioritura di uomini si stagliano le orti personalit di s! *regorio Magno# di s! 'ier Damiani# di s! Anselmo# arci(esco(o di Canter&ur8 e di s! =ernardo a&ate di Clair(au7! &! I ondamenti dottrinali! Non essendo possi&ile una sintesi uni(oca per la (ariet degli autori che si susseguirono nell$arco di parecchi secoli con s umature personali# ci limiteremo a ermarne il ondo comune da cui nessuno prescinde! In tutti s$intra(edono "ueste idee+ la cele&ra%ione della (ita monastica+ U :7tra claustra# nulla salus V# pre(alendo ancora la (isione dualistica di inconcilia&ilit tra corpo e anima# tra mondo e Bangelo di deri(a%ione greco@romana e patristica; un senso di distacco tra Dio e l$uomo concependo l$uno come somma maest sia nella crea%ione come nella reden%ione @ il Cristo U 'antocrator V @ e l$altro come incapace di &ene e (ittima del peccato; il parallelismo tra la societ ci(ile e "uella ecclesiastica rutto del eudalesimo imperante che si risol(e(a in una organi%%a%ione rigidamente gerarchica e rammentaria! c! Le pratiche speci iche! S! =enedetto nella sua Regola a le(a sulla U con(ersio morum V o cam&iamento di (ita che comporta# in senso negati(o+ la U rinuncia V al mondo o U uga mundi V per rinchiudersi nei monasteri# sempre edi icati lontano dalle %one a&itate e autosu icenti per le

(arie necessit materiali; la U su&?ectio a&&ati V o U o&&edien%a V per l$ordinamento della (ita interna del monastero; la U sta&ilitas loci V contro ogni nomadismo# per cui il proprio monastero culla e tom&a per ognuno; la U (ita comune V# sostan%iata dalla pratica di due (irt3+ l$umilt nel rinnegamento di s9 per e(itare ogni pri(ilegio e la rigida po(ert personale nel distacco da ogni propriet# anche minima! 'ositi(amente poi la U con(ersio morum V esige+ l$impegno nella preghiera liturgica# pi3 o meno solenne# da occupare gran parte della giornata e l$applica%ione al la(oro manuale o intellettuale# contro ogni s ruttamento e a stimolo delle classi dominanti# (i(enti di rapine e saccheggi! d! I ri lessi mistici! Tenendo presenti i presupposti dottrinali e le conseguenti pratiche religiose# si spiega come s! =enedetto possa chiamare il suo insegnamento U di(ini schola ser(itii V# mirando a mettere l$uomo alla presen%a di Dio e di Cristo# sia nell$eserci%io della preghiera liturgica e della U lectio di(ina V# come nel la(oro! Non s$insiste sulla (ita di gra%ia# sull$unione con Dio e sulla contempla%ione# ma sulla sintonia tra il sentimento della recita corale e la (oce+ U Gt mens nostra concordet (oci nostrae V# e(itando il pericolo del meccanicismo! S! =enedetto resta pi3 asceta @ la (irt3 pi3 studiata l$umilt @ che mistico# pi3 attento all$esterno e comunitario che all$interno e personale# pi3 preoccupato di scuotere col timore che con l$amore di Dio e di Cristo! Ci2 non ha impedito che lo stesso s! =enedetto# come altre sante e santi &enedettini# a&&iano a(uto esperien%e di (ita mistica e goduto di (isioni soprannaturali come di numerose ri(ela%ioni! H* La @ %c!ola $o"enicana A* 0uesta scuola sorge nel &asso Medioe(o# nel .EII# "uando s! Domenico - .EE./ ini%ia la sua opera di e(angeli%%a%ione# ondando l$Ordine dei U rati predicatori V! In un$epoca di (asto ris(eglio religioso e sociale# intellettuale e morale# con pro onde tensioni sul piano disciplinare e teologico# s! Domenico sposa la causa della Chiesa# di(enendo con il suo mo(imento campione della ede cattolica! a! S! Domenico e i suoi seguaci! S! Domenico# sacerdote e canonico della cattedrale di Osma -Spagna/# (olendo com&attere gli eretici al&igesi della Arancia meridionale# si mantiene sempre su un piano colto# mentre asceticamente accetta la (ita apostolico@e(angelica# (i(endo in po(ert e rompendo gli schemi del monachesimo tradi%ionale che esige(a la U sta&ilitas loci V! Tra i suoi seguaci# innumere(oli urono coloro che ne (alori%%arono l$eredit; e ra essi possiamo solamente ricordare i pi3 noti per santit e dottrina+ s! Al&erto Magno# s! Tommaso d$A"uino# s! Caterina da Siena# s! Antonino# arci(esco(o di Airen%e - .KL4/!!! &! I ondamenti dottrinali! Se&&ene l$Ordine domenicano a&&ia sicure ascenden%e agostiniane# non (i resta ancorato perch9 si adegua alla cultura scolastica del momento e tenta di cristiani%%are Aristotele - FEE a!C!/# trascurando 'latone! Au una s(olta di grande signi icato# perch9 si allarg2 il campo dialettico# iloso ico e scienti ico# a((antaggiandosene anche la teologia! Da "uesto er(ore culturale consegu5 la scelta di alcuni principi iloso ico@teologici+ il primato dell$intelletto sulla (olont e sull$a etto# l$insisten%a sullo studio e la necessit della U contempla%ione V di(ina; i domenicani non trascurano n9 la U (ita comune V# n9 la morti ica%ione# n9 l$u icio liturgico! c! Le pratiche speci iche! I domenicani# pur accettando la Regola di s! Agostino che gi pre(ede(a U la (ita mista V monastico@canonicale# ne aggiornarono la ormula# mantenendo la U (ita comune V# ma rinnegando la U sta&ilitas loci V per darsi ad un apostolato pi3 li&ero ed incisi(o! Ci2 comporta(a+ una nuo(a organi%%a%ione dell$istituto con un$autorit centrale e relati(e suddi(isioni su&alterne; una pi3 accentuata adesione alla sede ponti icia @ l$In"uisi%ione romana un loro tradi%ionale appannaggio @; un culto (i(ace per gli studi# per i centri uni(ersitari e per la produ%ione letteraria! Inoltre hanno incrementato la de(o%ione alla Madonna lanciando la recita del santo rosario e cele&rato la Messa con rito mo%ara&ico di origine spagnola! d! Ri lessi mistici! La s!d! stata sempre in pieno (igore nella Chiesa sia sul piano dottrinale ad opera dei suoi esimi teologi sia sul piano pratico per i suoi numerosi scrittori mistici come :c>hart# Taulero# Susone!!!# incitando i cristiani tutti alla per e%ione e(angelica! 'artendo dalla

scelta intellettualistica# essa punta sulla U contempla%ione V ac"uisita o in usa di Dio@(erit apparendo pi3 teocentrica che cristocentrica! S(iluppa in modo particolare la teoria e l$a%ione della gra%ia di Dio come dei doni dello Spirito Santo# da o uscare "uasi la partecipa%ione atti(a dell$uomo per cui "ualche autore mistico dei sopraricordati u scon essato e la sua opera inserita nell$Indice dei li&ri proi&iti! BI* La %c!ola 7rance%cana* Sempre nel &asso Medioe(o nei primi del $EII# cio contemporaneamente a "uella domenicana# appare la s! ! do(endo a rontare le stesse pro&lematiche ecclesiastiche e ci(ili per a((iarle (erso solu%ioni accetta&ili e econde per la cristianit! Si s(iluppa per opera di s! Arancesco d$Assisi che ondando il primo Ordine per uomini consacrati# i rati minori# il secondo per donne consacrate# le clarisse e il ter%o per persone coniugate# i ter%iari# sem&r2 dare un respiro cristiano cattolico a "uelle tensioni restaurando cos5 la Chiesa come gli a(e(a detto il Croci isso di San Damiano! a! S! Arancesco e i suoi seguaci! Non essendo s! Arancesco -.EEC/ n9 sacerdote n9 letterato come s! Domenico sceglie una di(ersa strategia d$a%ione a((icinandosi al popolo con la testimonian%a di una po(ert radicale con la semplice predica%ione di peniten%a e nel pieno rispetto della gerarchia ecclesiastica! Non ammettendo poi neppure la propriet comune s(olge un apostolato itinerante non solo in me%%o ai edeli# ma anche nelle terre degli in edeli aprendo l$era delle missioni moderne! :norme u la ripercussione della sua opera che u ampliata ed appro ondita dai suoi seguaci ra cui possiamo ricordare s! Antonio da 'ado(a# s! Chiara da Assisi# s! =ona(entura# *io(anni Duns Scoto - .FIH/# Raimondo Lullo# s! =ernardino da Siena# s! 'ietro d$Alc]ntara!!! &! I ondamenti dottrinali! Dagli Scritti di s! Arancesco e dei suoi sopraddetti seguaci che ne hanno interpretato le intui%ioni si constata che la s! ! si riallaccia alla tradi%ione platonico@agostiniana# si mantiene pi3 concreta che speculati(a e# di conseguen%a# sposa il primato della (olont sull$intelletto# (alori%%a l$a etti(it come pure l$a%ione! 'artendo poi dal concetto che Dio il U Sommo =ene V# ne deduce che la elicit umana consiste nella sua rui%ione# onde il motto+ U *ustata aliis tradere V; insiste anche sulla (isione centrale del Cristo come mediatore unico di natura# di gra%ia e di gloria# prendendo(i particolare rilie(o la presen%a della sua Madre SS!ma; di onde# in ine# un pro ondo senso di paci ica%ione e di raternit cosmica essendo per(asa da un ottimismo incorregi&ile! c! Le pratiche speci iche! S! Arancesco respira il suo tempo e ne tras igura le leggittime aspira%ioni per un ritorno all$osser(an%a del Bangelo nell$imita%ione del Cristo croci isso e della (ita degli apostoli al di uori di ogni ormula monastica tradi%ionale! Si esaltano cos5 l$itineran%a incessante# la predica%ione popolare# la po(ert assoluta sostenuta dal la(oro e dalla mendica%ione# la li&ert spirituale nella ridu%ione delle peniten%e e delle morti ica%ioni corporali! Se ne a((antaggi2 soprattutto l$organi%%a%ione del primo Ordine# i rati minori# che ece perno sulla persona del Ministro *enerale che a(e(a autorit diretta su ogni identit su&alterna e sugli indi(idui! S! Arancesco poi mantenne ede salda (erso il Romano 'onte ice e la gerarchia cattolica; adottando# inoltre# il rito della Curia romana per la recita dell$G icio di(ino e per la cele&ra%ione della Messa# ne a(or5 la di usione! In ine la s! ! ha incrementato la de(o%ione all$umanit di Cristo nei suoi misteri nodali del presepio# della croce e del ta&ernacolo# come pure il culto alla Madonna# di endendone il pri(ilegio dell$Immacolata Conce%ione# di ondendo il suono dell$A(e Maria e la recita della corona delle U sette allegre%%eV! d! I ri lessi mistici! L$atmos era mistica proprio l$am&iente (itale dei rancescani incominciando da s! Arancesco e s! Chiara per arri(are a s! =ona(entura# il U principe dei mistici V alla &! Angela da Aoligno# a s! Caterina da =ologna# alla &! =attista Barano# a s! 'ietro d$Alc]ntara# a Maria d$Agreda# a s! Carlo da Se%%e!!! Tutti insistono sull$identi ica%ione al Cristo e per me%%o di lui sul per(enire alla piena con ormit alla (olont del 'adre in un supremo gesto d$amore e di totale a&&andono al Sommo =ene! 're(ale l$esperien%a mistica dei carismi sulla teori%%a%ione# anche se "uesta non assente specialmente nell$appro ondimento dei doni dello Spirito Santo e

delle &eatitudini e(angeliche! Merito# poi# innega&ile della s! ! l$a(er uni(ersali%%ato l$o&&ligo della per e%ione cristiana additandola anche alle persone coniugate ed impegnate nelle accende secolari con l$istitu%ione del Ter%$Ordine chiamato oggi Ordine rancescano secolare! K* La %c!ola car"eli#ana* Se&&ene come U scuola V si a ermi nell$et moderna# il $LII# i carmelitani hanno origini che risalgono al sec! XII "uando alcuni eremiti si ritirarono sul Monte Carmelo o(e era gi (issuto il pro eta :lia! 'assando poi dall$Oriente all$Occidente europeo nel $EII su&irono l$in luen%a dei due Ordini recenti+ domenicano e rancescano a&&andonando in parte l$eremitismo primiti(o# dandosi all$apostolato e alla cultura! 'roprio nel $LII con la ri orma ini%iata da s! Teresa d$A(ila e proseguita da s! *io(anni della Croce si a erma "uesta s!c! che tra le pi3 signi icati(e! a! Santa Teresa e i suoi seguaci! L$a((io alla s!c! dato dai due santi Dottori della Chiesa+ s! Teresa d$A(ila e s! *io(anni della Croce che# impegnati nella stessa ri orma# scrissero (arie opere (alidissime di argomento ascetico@mistico &asandosi sulle loro esperien%e personali# se&&ene non immuni da letture di autori precedenti! :ssendo il tempo del Concilio di Trento -.LKL@.LCF/ e della Controri orma cattolica# la loro a%ione u accolta uni(ersalmente e diede rutti copiosi non solo in seno all$Ordine carmelitano e nella Spagna ma in tutta la Chiesa! Innumere(oli i loro seguaci ra cui non si pu2 dimenticare s! Teresa di Lisieu7# che con la sua auto&iogra ia Storia di un$anima lanci2 la ormula dell$U in an%ia spirituale V! &! I ondamenti dottrinali! A(endo semplicemente descritto# tanto s! Teresa d$A(ila "uanto s! *io(anni della Croce# i enomeni mistici della loro (ita# non hanno speculato su di essi n9 si sono appellati a teorie iloso ico@teologiche perch9 hanno tenuto presenti come destinatari i loro discepoli! Bi si a((erte an%i un incon essato senso antintellettualistico# anche se si premurano di anali%%are scrupolosamente le emo%ioni e i doni soprannaturali di cui si sentono arricchiti! 'artono# in atti# dalla dottrina comune ri&adita dal Concilio di Trento contro i protestanti sul peccato# sulla responsa&ilit dell$uomo e sull$o&&ligo della per e%ione cristiana sen%a alludere a speci iche de(ia%ioni dottrinali del loro tempo! c! Le pratiche speci iche! Se si guarda lo schema organi%%ati(o dell$Ordine# i carmelitani appaiono paralleli ai mo(imenti del &asso Medioe(o chiamati U mendicanti V a(endone adottato la ormula dell$autorit centrali%%ata e della U (ita mista V# accantonando il primiti(o eremitismo di matrice orientale! Neppure la ri orma del $LII interruppe "uesta linea ormai assodata# pur a(endo richiamato con (igore la pratica del silen%io# della solitudine# della morti ica%ione e della preghiera additati per2 come me%%i di autentico apostolato! Anche nelle pratiche di piet "uesta U scuola V si presenta &i orcata+ da una parte# si adattata ai tempi moderni esaltando un possente cristocentrismo e# dall$altra# ha mantenuto gelosamente una spiccata de(o%ione mariana risalente alla indimentica&ile cappella della Madonna sul Monte Carmelo# propagandandone lo U scapolare V! d! I ri lessi mistici! Secondo "uesta scuola# due sono i me%%i per arri(are all$unione con Dio+ la preghiera e la contempla%ione# perci2 am&edue "uesti elementi (engono anali%%ati scrupolosamente nel loro s(iluppo progressi(o! Tanto la preghiera# in atti# "uanto la contempla%ione li&erano l$uomo dagli impedimenti che lo tengono lontano da Dio+ la prima attra(erso la U notte dei sensi V# attuata nella morti ica%ione# nella peniten%a# nel distacco da s9 e da ogni appetito terreno; la seconda# attra(erso la U notte dello Spirito V (issuta# nell$aridit spirituale e nel du&&io sulla ede! Si arri(a cos5 allo sposali%io U con Dio V in due momenti+ il U idan%amento V e il U matrimonio V! : il trion o dell$amore e della carit totale o(e l$uomo "uasi scompare ridotto al nulla e Dio troneggia ri(elandosi il tutto! Ne deri(a il motto programmatico+ U nada V -uomo/ e U Todo V -Dio/; a merito della s!c! (anno notati due pregi+ la no(it del linguaggio e l$e"uili&rio nei rapporti di radicale rela%ione tra Dio e l$uomo! M* La %c!ola ignaziana* Sempre nell$et moderna# il $LII# accanto alla s!c! sorge (igorosa "uella igna%iana o gesuitica per opera di s! Igna%io di Lo8ola e della sua Compagnia di *es3! Mentre# per2# la s!c! ha radici anteriori e si mantiene nell$al(eo degli Ordini mendicanti# la s!i! totalmente nuo(a sen%a addentellati con la tradi%ione monastica# sposando l$atti(it

apostolico@sacerdotale# ignorando "uasi la (ita comunitaria per una maggiore disponi&ilit personale alle di(erse presta%ioni pastorali! Rispondendo perci2 essa alle esigen%e del suo tempo# non tro(2 ostacoli per inserirsi potentemente nelle correnti culturali della Chiesa apportando(i note(ole contri&uto! a! S! Igna%io e la sua U Compagnia V! Gltima in "uesta sede# ma non ultima per importan%a e (alidit la s!i! ha origine e a perno su s! Igna%io di Lo8ola che ond2 la U Compagnia di *es3 V radicandola sui suoi scritti principali+ il li&ro degli :serci%i# le Costitu%ioni e l$:pistolario! 'er arginare l$onda protestantica e ri(itali%%are la Chiesa# egli assume le diretti(e della Controri orma Cattolica! :ssendo stato soldato# ha una mentalit militare e d alla sua U Compagnia V non solo il nome# ma una struttura altamente gerarchi%%ata! 0uesta rigida isionomia non perde mordente nei seguaci che ne appro ondiscono i germi (itali come si pu2 constatare nella serie rigogliosa di santi molto illuminati+ s! Arancesco Sa(erio - .LLE/# s! 'ietro Canisio - .L4D/# s! Al onso Rodr\gue% - .C.D/# s! Ro&erto =ellarmino!!! e di scrittori illustri in campo iloso ico# teologico e ascetico@mistico+ Al onso Rodr\gue% - .C.C/# Arancesco Suare% - .C.D/ Al(are% de 'a%# Luigi Lallemant# 'aolo Segneri - .C4K/# *ian&attista Scaramelli!!! ino ai nostri giorni! &! I ondamenti dottrinali! S! Igna%io e i suoi igli respirano pro ondamente l$atmos era umanistico@rinascimentale che esalta la dignit dell$uomo per cui essi non tendono alla sua annichila%ione# ma a raddri%%arne le de(ia%ioni! L$uomo# in atti# nato per dare gloria a Dio e per ser(ire alla sua di(ina maest sull$esempio di *es3 Cristo# l$uomo per etto! Tutto ci2 che pu2 ostacolare "uesto cammino de($essere rigettato# onde l$insisten%a sull$eserci%io delle (irt3 morali e teologali e soprattutto sullo s or%o di retti icare l$inten%ione nei rapporti con gli uomini e le cose o(un"ue Dio si ri(eli! Ancorati saldamente alla dottrina tridentina della Chiesa# con rinascente impegno culturale# com&attono a (iso scoperto gli errori del loro tempo propagandati dal protestantesimo# dal giansenismo e dal "uietismo!!! c! Le pratiche speci iche! I gesuiti sono totalmente entro l$am&ienta%ione dell$et moderna e assumono la ormula dei U chierici regolari V non distinguendosi che accidentalmente dalle altre U Congrega%ioni V contemporanee come i teatini# i somaschi# i &arna&iti# i la%%aristi!!! Si di(ersi icano# per2# da esse per il dinamismo tra(olgente# per il taglio militaresco e duraturo dell$educa%ione personale# per il maggiore impegno nei molteplici settori dell$apostolato# per l$apertura missionaria# per il (oto di o&&edien%a al Romano 'onte ice!!! Sul piano concreto# la s!i! ha di uso la pratica degli U :serci%i spirituali V# dell$esame di coscien%a e del ritiro mensile# la de(o%ione al Sacro Cuore di *es3# le U Congrega%ioni mariane V per l$associa%ionismo cattolico# i U collegi V per lo studio# l$apostolato della preghiera!!! d! I ri lessi mistici! 'ur partendo dal motto U Ad ma?orem Dei gloriam V# la s!i! &locca l$atten%ione sul Cristo o&&ediente totalmente alla (olont del 'adre nell$opera della reden%ione in a(ore dell$umanit! Ne deri(a una orte spinta all$a%ione apostolica per cui si pu2 parlare di una U mistica dell$a%ione V! Non che si dimentichi la contempla%ione+ si ondono i due momenti per di(entare U contemplati(i nell$a%ione V e U atti(i nella contempla%ione V! Si scruta ino in ondo la psicologia dell$uomo e si assegna un compito ad ogni sua acolt per (alori%%arne le risorse per un pro icuo eserci%io delle (arie (irt3 e le pratiche di piet! In atti# si insiste in modo particolare sull$U o&&edien%a cada(erica V e sulla preghiera nei suoi di(ersi aspetti! Se ne conclude che la s!i! anche antropocentrica e teocentrica oltre che cristocentrica# pi3 ascetica che mistica# pi3 concreta che speculati(a!!! Concl!%ione* Come si pu2 notare da "uesta &re(e carrellata# si solo illustrato pi3 che esaurito l$argomento delle s! Soltanto per necessit di spa%io ne a&&iamo esaminato cin"ue che ci sono apparse pi3 presenti nella cultura contemporanea# pur riconoscendo che altre a(re&&ero meritato pari men%ione a(endo ognuna una propria ertilit nel campo della Chiesa cattolica! La pre eren%a stata determinata dalla speci icit della dimensione mistica di cui ciascuna portatrice per non ripetere concetti comuni o particolari di scarsa importan%a!

=i&l! Oltre alle opere generali e colletti(e+ Le scuole cattoliche di spiritualit# Milano .4K4; Le grandi scuole di spiritualit cristiana# Roma .4HK; R! =latnic>8# Il concetto di U Scuola di spiritualit V# in Ri(ista di 'edagogia e Scien%e religiose# L -.4CD/# KH@.IH; L! =ou8er @ :! Ancilli @ =! Secondin# Storia della spiritualit# .I (oll!# =ologna .4HKss!; B! *rossi @ L! =orriello! @ =! Secondin# Storia della spiritualit# H (oll!# Roma .4HDss! e alla (oce relati(a del DSAM IB.# ..C@.EH si possono consultare ancora+ .! Per la %(iri#!ali#3 bene$e##ina& Aa!B(!# San =enedetto agli uomini di oggi# Roma .4HI; A! 0uaglia# S! =enedetto e s! Arancesco! Due regole a con ronto# 'ado(a .44I; *! Tur&essi# Ascetismo e monachesimo in s! =enedetto# Roma .4CL! E! Per B!ella $o"enicana& '! Lippini# La Spiritualit domenicana nella legisla%ione e nella storia dell$Ordine# =ologna .4LH; M! Bicaire# Storia di s! Domenico# Al&a -CN/ .4CI! F! Per B!ella 7rance%cana& M! Ciccarelli# I capisaldi della spiritualit rancescana# =ene(ento .4LL; T! Matura# Il progetto e(angelico di s! Arancesco d$Assisi oggi# Assisi -'*/ .4D4; A! 0uaglia# S! =enedetto e s! Arancesco!!! gi citato! K! Per B!ella car"eli#ana& :! Ancilli# Il Carmelo! In(ito alla ricerca di Dio# Roma .4DI; *a&riele di s! Maria Maddalena# La spiritualit carmelitana# Roma .4KF; L! Per B!ella ignaziana& J! de *ui&ert# La spiritualit9 de la Compagnie de J9sus# Toulouse .4FH; 1! Rahner# La mistica del ser(i%io! Igna%io di Lo8ola e la genesi storica della sua spiritualit# Milano .4L4! A! 0uaglia SCUPOLI LORENZO* (inizio) I* Vi#a e o(ere! Nasce ad Otranto (erso il .LFI; &atte%%ato con il nome di Arancesco! Nel .LC4 ammesso tra i teatini di Napoli# do(e il EL gennaio .LD. a la pro essione con il nome di Loren%o! Ordinato sacerdote nel .LDD# esercita il ministero a 'iacen%a e a Milano insieme a s! Andrea A(ellino - .CIH/# suo maestro di no(i%iato! Nel .LH. destinato alla casa di *eno(a! Calunniato di gra(e colpa rimasta ignota# condannato al carcere per un anno e sospeso U a di(inis V dal Capitolo generale del suo Ordine nel .LHL! S! si sottomette cos5 esemplarmente alla dura pena da ac"uistare grande ama di singolare (irt3! Soltanto nel .C.I sar pienamente ria&ilitato! Nel .LHH tras erito alla casa di Bene%ia! 0ui# nel .LH4# esce anonima la prima edi%ione del suo li&ro Com&attimento spirituale# attri&uito a U un ser(o di Dio V# in (enti"uattro capitoli! Nello stesso anno# ancora a Bene%ia# appare la seconda edi%ione# di trentatr9 capitoli! Gn ulteriore aumento di (entisette capitoli si tro(a nell$edi%ione di Napoli del .L44! L$anonimato cessa# dopo oltre cin"uanta edi%ioni# con l$edi%ione di =ologna del .C.I# che esce con il nome dell$autore# Loren%o Scupoli# su&ito dopo la sua morte# a((enuta a Napoli il EH no(em&re dello stesso anno! Il testo pi3 conosciuto "uello di sessantasei capitoli# pu&&licato la prima (olta nell$ed! di Roma del .CLD# a cura del teatino Carlo De 'alma sul manoscritto dello S! e sulle migliori edi%ioni precedenti! II* La $o##rina* L$opera dello S! stata de inita U un corso di strategia spirituale V -'! 'ourrat/! In essa# in atti# tro(iamo esposto un piano metodico di lotta interiore contro se stessi e contro le passioni per U accostarsi sempre pi3 a Dio e di(entare uno stesso spirito con lui V -c!./! 'er riuscire in "uesta che U la pi3 grande e no&ile impresa V si propone l$uso di "uattro U armi sicurissime e necessarissime V+ la di iden%a di s9 -c!E/# la con iden%a in Dio -c!F@C/# l$eserci%io -c!D@KF/# l$ora%ione -c!KK@CI/! 'er lo S! l$e(angelica a&nega%ione di s9 -Mt .C#EK/ si concreti%%a e si attua in un agonismo interiore che tende a U regolare talmente la (olont da renderla in tutto con orme al compiacimento di(ino V -c!.I/! Gn programma intenso e pratico# che prende l$uomo nella sua totalit+ intelletto -c!D@4/ e (olont -c!.I@../# passioni e appetiti -c!.E@.H/# sensi e sentimenti -c!.4@EC/! Tutto de($essere U con"uistato V -c!FF@KF/ e o erto# in un sacri icio di puro amore a Dio in Cristo -c!LH/! : un eserci%io interiore che sca(a in pro ondit e che U (a atto con orte%%a d$animo V# per seguire e imitare Cristo U di(in capitano# in onore del "uale si com&atte V -c!.L/! Il desiderio di "uesta se"uela e di "uesta imita%ione muo(e l$anima a unirsi ai sentimenti pi3 intimi di *es3# in un rapporto (itale e tras ormante che ha il suo centro e il suo apice nella comunione eucaristica -c!LF@L4/! L$ora%ione# atta di medita%ione# di contempla%ione# di

collo"ui# di giaculatorie# de(e permeare tutta la (ita# portarla ad una esperien%a orte di Dio e arri(are alla semplicit e alla "uiete di uno sguardo pieno di puro amore# nel "uale# sen%a nulla dire# U io miro e rimiro tale Signore V -c!KL/! Lungo il trattato si e(iden%iano non solo l$aspetto ascetico della (ita mistica# ma anche "uello dell$amore e della pura amici%ia con Dio# per are in tutto solo "uello che a lui gradito -c!LL/! 'er lo S!# pertanto# l$ascesi esposta il passaggio o&&ligato per giungere all$unione mistica! Lo stile denso# chiaro e preciso# e spesso diretto# dimostra che l$autore a(e(a assimilato e (issuto sperimentalmente la dottrina che propone! Il Com&attimento spirituale come una conclusione sintetica e un rutto delle idee e delle correnti spirituali che caratteri%%arono il sec! XBI# principalmente in Italia# e che si mani estarono specialmente nei Chierici regolari! Il li&ro come un autoritratto spirituale non solo dell$uomo che ne u l$autore# ma anche di tutta la sua et! =i&l! A! Andreu# s!(!# in :C XI# EIF@EIK; :!M! La?eunie# S! Aranaois de Sales! L$homme# la pens9e# l$action# 'aris .4CC# .CL@.DK; =! Mas# s!(!# in D:S III# EEDC@EEDH; Id!# s!(!# in DSAM XIB# KCD@KHK; I! Mercier# s!(!# in DTC XIB# .DKL@.DKC; P!B! Mudon# Theatine Spiritualit8! Selected Pritings# NeM Nor> .44C# .@CF; M! 'etrocchi# Storia della spiritualit italiana -secc! XIII@XX/# Roma .4HK# EE.@EEF; A! 'ortaluppi# Dottrine spirituali# Al&a -CN/ .4KF# .DI@.D.# .DK@.DC; '! 'ourrat# La spiritualit9 chr9tienne# III# 'aris .4EC# FLH@FCH; I! Silos# 6istoriarum Clericorum Regularium# 'ars II# Roma .CLL# DD@ED4# 'ars III# 'alermo .CCC# CIC; A!A! Be%%osi# I Scrittori de$ Cherici Regolari detti Teatini# II# Roma .DHI# EDC@FI.! C Le introdu%ioni alle edi%ioni pi3 recenti del Com&attimento spirituale# come "uelle di NeM Nor> .4DH# Milano .4HL# Cinisello =alsamo -MI/ .44E# Madrid .44C! =! Mas SECOLARISMO* (inizio) I* Nozione! S! indica l$esito peggiore @ uor(iante perch9 ideologico -stat# pro ratione# (oluntas/ @ del complessi(o e per s9 U neutro V processo storico@culturale attra(erso il "uale l$uomo progressi(amente si emancipa da inter eren%e sacro@religiose percepite -e tal(olta lo sono (eramente/ come eccessi(ealienanti! 0uindi# non il processo in s9 a are pro&lema @ ch9 una "ualche desacrali%%a%ione potre&&e essere &ene ica alla ede stessa -c la demiti%%a%ione &ultmanniana# nel suo nucleo essen%iale/ @# &ens5 lo spirito o atteggiamento ideologico con il "uale si a ronta e gestisce tale processo# sicch9 gli esiti risultano diametralmente opposti+ al recupero della migliore secolarit -in corretta partnership tra Dio e l$uomo+ c *S/# nella secolari%%a%ione moderata# corrisponde l$esclusione di ogni ri erimento trascendente# considerato inutile e addirittura dannoso# nella secolari%%a%ione radicale o s! che# em&lematicamente# recita+ U Dio# se c$# che aY : se non c$# tutto lo stessoW V -J!'! Sartre/! D$altronde# sotteso a "uesti opposti esiti -c secolari%%a%ione/ c$ un ascio di "uestioni per niente acili come# per es!# di "uale sacroreligioso si trattaY e "ueste categorie sono omologa&ili tout court con l$autentico Dio ri(elato# per de ini%ione Mistero Tutt$Altro e categoria&ile solo analogiceY A tali "uestioni il s! risponde a&&re(iando semplicisticamente e concludendo all$espulsione della trascenden%aescatologia dal cosmo sociale -perci2 stesso rinchiudendolo nella ga&&ia dell$immanentepenultimo/! Gn tale s! @ che rappresenta l$ipostati%%a%ione del saeculum -b"uesto mondo/# gestito in proprio dall$uomo# sen%a rimandi -ontologici n9 etici/ trascendenti @ maturato per asi successi(e# cui hanno dato mano le (arie scien%e dell$uomo - iloso ia e psicosociologia soprattutto/# (ia (ia passando dall$ateismo di assimila%ione# che ritene(a Dio U immanente e produttore dell$energia del mondo V# all$ateismo di sostitu%ione# con l$em&lematica radica%ione del atto morale nella societ e non pi3 in Dio -:! Dur>heim# .4IC/# per concludersi ai nostri giorni con l$ateismo dissoluti(o -caratteri%%ante la ine stessa della modernit/! Gn ateismo dissoluti(o che nel s! @ ecco il punto "uali icante @ non en ati%%a tanto la nega%ione di Dio# ritenuto ormai una U moneta uori corso V# "uanto il regnum hominis# col triplice primato del are sul contemplare# del tecnico

sull$etico# dell$a(ere sull$essere# che ultimamente s ocia nel dogma ondamentale del produrre per consumare e (ice(ersa! In "uesto scenario# la religione decade a atto pri(ato# meramente soggetti(o# de@istitu%ionali%%ato; a un puro &ricolage se non a un optional# che non interessa la maggioran%a dei tecnopolitani!!! Anche se# tra i grattacieli# proli erano apprendisti stregoni# ri lusso del sacro# mo(imenti religiosi alternati(i# sette# NeM Age ecc!# mentre si (eri ica un$esplosione sel(aggia di eros parallela alla rimo%ione della morte# con le "uestioni ultime che essa e(oca! In &re(e# perch9 la caduta dell$esperien%a religiosa autentica# non su&limando pi3 i &isogni &io@psico@sociali dell$uomo# lo apre sulla (oragine del nonsenso -S!S! Ac"ua(i(a/! Non "uesta la spiega%ione ultima della crisi attuale -alle soglie del postmoderno/# ma innega&ilmente la conclusione pi3 (istosa del s! che ha assem&lato l$ala peggiore della modernit+ Dio come mito in antile# estromesso dalla scien%a -A! Comte/# come so(rastruttura ideologica -1! Mar7/# come malattia psichica -S! Areud/# come rappresenta%ione e garan%ia colletti(a della societ -:! Dur>heim/! Nell$acce%ione glo&ale che "ui interessa# le prime orme del s! appaiono in Inghilterra nel .HKC# "uando *!J! 6ol8oa>e onda la U Londoner Secular Societ8 V# il cui programma @ condensato nel termine s! che appare "ui per la prima (olta @ consiste nell$interpretare e regolare la (ita a prescindere da Dio e dalla religione! Tra gli epigoni nel mondo anglosassone ricordiamo sia la U Porld Gnion o Aree@Thin>ers V# su &ase positi(istica e a carattere molto irreligioso @ ondata nel .HC4 in occasione del Congresso anticlericale di Napoli -il suo esponente pi3 rapprentati(o ai nostri giorni u =! Russel/; sia l$6umanist Mani est# lanciato nel .4FF in GSA e nel "uale si ricono&&ero a lungo i due gruppi uni(ersitari UThe Chicago Aamil8V e UThe Colum&ia Aamil8V; sia l$UInternational 6umanist and :thical GnionV ondata nel .4LE# cui sono a iliate (arie organi%%a%ioni e la cui presen%a atti(a negli organismi interna%ionali tipo AAO# GN:SCO# ecc!; sia l$U Associa%ione Gmanistica Olandese V e le (arie Logge massoniche# il cui (ago deismo prepara meglio d$ogni altra strategia l$ateismo de acto e la ri onda%ione autonoma dell$etica laicista! Nel resto d$:uropa# una (ersione del s! inglese rintraccia&ile presso il iloso o B! Cousin e discepoli# in Arancia @ riguarda soprattutto l$emancipa%ione dell$insegnamento in genere e della iloso ia in specie dall$ancillaggio teologico @# mentre in *ermania tro(iamo la U Deutsche *esellscha t Rr ethische 1ultur V nella "uale si riunirono# nel .H4E# positi(isti e tecnocrati in atuati dal (alore a((eniristico della scien%a e della tecnica! Tra l$altro# :!Lang sogn2 in "uegli anni una Lega di Stati# che de in5 U l$analogon secolari%%ato del papato medie(ale V! Anche se il uturo prossimo do(e(a smentire tragicamente "ueste illusioni @ c ! 'rima *uerra mondiale# letteratura della crisi# ecc!# @ il s! di ine $HII e primo $4II si caric2 di tale a%iosit ideologica e antireligiosa da rendere tuttora arduo un discorso o&ietti(o sui (ari aspetti della secolari%%a%ione# nonostante l$importante decanta%ione operata da M! Pe&er# :! Troeltsch# ecc! negli anni Trenta! II* S* e #eologia* : in &ase a "uesta pro((iden%iale decanta%ione ideologica e semantica che# negli anni Sessanta# in area protestante @ ma in signi icati(o parallelo con l$ottimismo del Baticano II -c *S/ e la sua iduciosa interpreta%ione dei U segni del tempo V @ attecchita la teologia della secolari%%a%ione che# una (olta per tutte# ha distinto gli opposti esiti dell$unico -e per s9 U neutro V/ processo di emancipa%ione+ in atti# l$uomo - iglio maggiorenne/ pu2 cogliere e (alori%%are la migliore partnership con Dio -'adre/# oppure @ come registrato in tutta la =i&&ia @ pu2 anche ri&ellarsi e oppor(isi -la possi&ilit di autodistru%ione il rischio compreso nel dono stesso della li&ert+ c *n F/! Al contempo# e non meno signi icati(amente# occorre osser(are l$e(olu%ione a((enuta nei documenti ecclesiastici che# superando la tradi%ionale ma ristretta acce%ione di o esa(ulnus all$integrit materiale e spirituale della Chiesa# distinguono accuratamente il processo socioculturale dagli opposti esiti -socioculturalmente corretti o ideologicamente or%ati/! Illuminante "uanto disse 'aolo BI alla 'lenaria del Segretariato per i non credenti -Oss! Rom!# .4 mar%o .4D./+ la secolari%%a%ione# implicante un$autonomia crescente del pro ano -da un malinteso sacro/# un atto caratteristico della nostra ci(ilt occidentale# ed entro certi limiti lecita -c ! *S e onti &i&liche/! =isogna per2 distinguerla dal s!

in cui pu2 acilmente degenerare# come ha rile(ato lo stesso 6! Co7# ne La citt secolare -cita%! esplicita del 'apa/! Ancora+ il s! una orma di materialismo e# come tale# esclude ogni ri erimento a Dio e alla trascenden%a! In "uesto senso una secolari%%a%ione radicale -bs!/# che s(uota la citt umana di ogni ri erimento a Dio# costituisce il nemico mortale del cristianesimo e apre la (ia al nichilismo -di cui# in altro senso# la orma pi3 so isticata+ alla ine della modernit/! =i&l! Oltre alla &i&liogra ia italiana ragionata# curata da '! Ban%an e *! =asso# in RasT .. -.4DI/# .EI@.K.; .F -.4DE/# .4L@E.F e ECK@EHD# c + S!S! Ac"ua(i(a# L$eclissi del sacro nella ci(ilt industriale# Milano .4DLK; S!S! Ac"ua(i(a @ R! *ui%%ardi# -cura di/# La secolari%%a%ione# =ologna .4DF; S!S! Ac"ua(i(a @ R! Stella# Aine di un$ideologia+ la secolari%%a%ione# Roma .4H4; R! =ellah# Al di l delle edi! Le religioni in un mondo post@tradi%ionale# =rescia .4DL; '! =erger# L$imperati(o eretico# Leumann -TO/ .4HD; D! =onhoe er# Resisten%a e resa# Cinisello =alsamo -MI/ .4HH; '!M! (an =uren# Alle rontiere del linguaggio# Roma .4DD; S! =urgalassi @ C! 'randi @ S! Martelli# Immagini della religiosit in Italia# Milano .44F; 6! Co7# La citt secolare# Airen%e .4CH; Id!# La sedu%ione dello spirito# =rescia .4DK; L! *il>e8# Il destino della religione nell$era tecnologica# Roma .4DE; A! *ogarten# Destino e speran%a dell$epoca moderna# =rescia .4DE; '! *rassi# Secolari%%a%ione e teologia# Gr&ino -'S/ .44E; A!M! *reele8# L$uomo non secolare# =rescia .4DF; A! Jni?># Secolari%%a%ione# =rescia .4DF; C!S! LeMis# Scusi# "ual il suo DioY# Torino .4H.; J!A! L8otard# La condi%ione postmoderna# Milano .4H.; T!P! Ogletree# La contro(ersia sulla morte di Dio# =rescia .4DK; *! 'atella# Sul postmoderno# Roma .44I; L! Richard# Teologia della secolari%%a%ione# Roma .44I; J!A!T! Ro&inson# Il (olto umano di Dio# =rescia .4DK; J! Sperna Peiland# La ine della religione# =rescia .4DK; '! Ban%an# La socioteologia della secolari%%a%ione (ent$anni dopo# in Ci(Cat .FE -.4HE/ E# .FI@.KE! C inoltre+ :! Ancilli# Secolari%%a%ione e (ita spirituale# in D:S III# EEHH@EE4K; C! *e r9# s!(!# in DSAM XIB# K4K@LIH; M! Mannoni# s!(!# in D:S III# EEHE@EEHH; A! Milano# s!(!# in NDT# .KFH.KCL; M! Sodi# s!(!# in NDL# .FLL@.FDI; '! Ban%an# s!(!# in DTI III# EEI@EF.! '! Ban%an SECOLARIZZAZIONE* (inizio) I* Il #er"ine e il %!o !%o* 'arola e categoria dalle molteplici (icende semantiche e ideologiche# anche perch9 il termine stesso e i enomeni cui allude sono complessi e (ariamente ipotecati sia "uanto all$etimo# sia "uanto alla grammatica e sintassi che le (arie scien%e utili%%ano per spiegarne le (alen%e! Sen%a dire che altro la s! come processo# implicante desacrali%%a%ione e autonomia @ ossia il progressi(o U disincanto del mondo V -desacrali%%a%ione/ e a erma%ione del protagonismo umano nel are la storia -gestendo in proprio l$autonomia delle realt terrene/ @ e altro sono gli opposti esiti di "uel processo+ il recupero della corretta secolarit# ma in &uona partnership con Dio -c *S/ o l$ideologica chiusura nel secolarismo ateo e immanentista# assoluti%%ando l$uomo e il suo mondo contro Dio! Ri acendosi al latino saeculum# nel Medioe(o s! indica(a pre(alentemente la (ita nel U mondo V dei cristiani laici @ ma anche dei preti diocesani -perci2 detti U secolari V# ancor oggi/ @ distinguendoli# con "ualche in lessione negati(a# dai monaci che# ritirandosi dal mondo -il pro ano/# ac"uista(ano uno speciale rapporto con Dio -il Sacro/# gra%ie a una U regola V di per e%ione -e tali preti sono detti# ancor oggi# U regolari V/! Nell$:(o Moderno in(ece -dal $LII al $4II/# parallelamente alla di(arica%ione tra ede e ragione# Chiesa e Stato# ecc!# s! (enne utili%%ata per indicare la progressi(a emancipa%ione della societculture -secolari/# prima dalle istitu%ioni ecclesiastiche -sacre/# e poi anche da Dio -ateismo/! Ci2 a((enne attra(erso una serie di e(enti molto di(ersi# che ricordiamo per e(iden%iare l$intricata memoria storica di "uesta categoria e i (ari U giochi linguistici V nei "uali u successi(amente coin(olta! An%itutto# s! u usata per indicare l$opera%ione politico@giuridica che (ide le autorit ci(ili -secolari/ espropriare i &eni materiali -sacri/ della Chiesa e successi(amente# con passo a&&astan%a &re(e e logico# giusti icare il U latrocinio V de acto con la nega%ione de ?ure delle

competen%e ac"uisite in oltre un millennio dalla Chiesa nell$am&ito materiale e delle rela%ioni sociali! A "uesto li(ello tutto ini%ia con l$e"ui(oco di Pest alia -.CKH/ e si consuma al tempo della *rosse S^>ularisation -.HIF/# gra%ie pure al supporto delle argomenta%ioni illuministiche del $DII! 0uest$ultimo cenno richiama alla memoria che# parallelamente al atto politico@giuridico# la s! ha pure una (alen%a iloso ico@culturale+ "uella riguardante l$emancipa%ione del pensiero in genere e della scuola -Gni(ersit/ in particolare dalla tutela clericale prima# e meta isico@religiosa poi! :m&lematica l$opera della Massoneria in "uest$am&ito# col risultato di orientare il processo di s! (erso l$esito peggiore+ il secolarismo autarchico@immanentista# che raggiunse l$acme sul inire dell$HII# "uando il laicismo a&ol5 le Aacolt di Teologia e impresse alla cultura generale la stessa aggressi(it gi (ista nella *rosse S^>ularisation politica! 'er tutte "ueste (icende la s! e&&e a lungo una risonan%a negati(a per i cristiani in genere e nella Chiesa cattolica in particolare -c la U "uestione romana V/# inch9 (erso la met del $4II @ in signi icati(o parallelo col di&attito sulla U ine della modernit V @ le ri(isita%ioni di M! Pe&er# :! Troeltsch# R!:! 'ar># T! 'arsons# 6! =ec>er# ecc!# proposero un$altra spiega%ione dei citati enomeni socioculturali e politici+ non interpretandoli come semplicistiche rea%ioni anticlericali -e (erso "uale ChiesaY/ o pura emancipa%ione dal sacro -ma "ualeY/# &ens5 come non acili# ma promettenti tentati(i di U sintesi V tra il meglio di ieri -tradi%ione giudeo@cristiana/ e il meglio di oggi -inno(a%ione moderna/# per costruire un miglior domani -l$ori%%onte postmoderno/! : cos5# nonostante tutto# gli esiti dei mutamenti socioculturali# politici e religiosi a((enuti nell$Occidente moderno# che hanno a(orito la s(olta dall$interpreta%ione religiosa a "uella secolare della (ita o anche il cosiddetto passaggio dalla societcultura U agricola@chiusa@sacrale V a "uella U industriale@aperta@secolari%%ata V# (anno considerati U am&igui V# ma non destinati atalmente al peggio! Il peggio a((iene "uando @ per esempio nel secolarismo# ripetiamolo @ si &utta (ia# con l$ac"ua sporca di una malintesa religionesacralit# pure il &am&ino della ede autentica e del corretto rapporto tra Dio e l$uomo! Il meglio in(ece consiste nella puri ica%ione di tale ede dalle so(rastrutture religiosesacrali# cos5 da ritro(are l$impatto col &i&lico Dio Tutt$Altro+ l$unico che soddis a -e non aliena/ le esigen%e sia dell$innata esperien%a trascendentale di &ase# sia del migliore protagonismo umano nell$edi icare una migliore U citt dell$uomo V -peraltro a(anguardia del regnum Dei# che i igli maggiorenni reali%%ano insieme al 'adre/! L$am&iguit consiste dun"ue in "uesto+ a un processo di s! ondamentalmente neutro @ la progressi(a emancipa%ione di areerealt mondane -scien%a# politica# ecc!/ da inter eren%e religiosesacrali errate o improprie @ seguono esiti diametralemente opposti# e cio l$a erma%ione dell$uomo -e delle sue capacit di reali%%arsi in proprio/ contro Dio# o il recupero della migliore partnership tra Dio e l$uomo -c *n . e E/# col giusto porsi dell$uomo tra Dio e il mondo -A! *ogarten/! Sottesa agli opposti esiti trapela poi# innega&ilmente# la malintesa o corretta presen%a di -e rela%ione a/ Dio nel mondo# sicch9 do&&iamo alla sociologia postmoderna "uesti guadagni+ la s! non riguarda primo et per se Dio# ma l$uomo# @ "uindi# non l$aldil -e7tracategoriale/ ma l$aldi"ua -sperimentale/; @ e del regime sacro@religioso@trascendente si interessa nella misura in cui pu2 morti icare o a(orire la complessa realt huius saeculi! : se# innega&ilmente# tale s! pu2 a(orire il secolarismo# che nega l$ori%%onte escatologico @ donde l$a((ersione di molti (erso la s! in &locco @# anche (ero che "uesto esito a((iene per accidens e si pu2 ricondurre o a un errato concetto di Dio e dell$am&ito sacro@religioso nella gente# o a una "ualche or%atura ecclesiastica nel presentare i rapporti Dio@uomo@mondo -che scatena un$altrettanto errata rea%ione laica/! II* Teologia $ella %* Su "uesti guadagni ha la(orato# negli anni $CI# la cosiddetta U teologia della s! V# che non un$altra scuola o corrente teologica# ma una prospetti(a altra secondo cui leggere le (icende complessi(e dell$Occidente+ non pi3 secondo l$apriori ideologico@laicista della progressi(a emancipa%ione del mondo dalla tutela sacro@religiosa per essere inalmente se stesso# &ens5 in "uella della puri ica%ione e migliore reali%%a%ione sia del sacro@religioso sia del mondo alla luce della ede giudeo@cristiana! Gna socioteologia o teosociologia# la si detta# perch9 ritiene la sociologia il U luogo teologico V pri(ilegiato della nuo(a e(angeli%%a%ione

-postmoderna/# in "uanto consente di entrare dalla parte del tecnopolitano -sua mentalit e lingua/# ma per U uscire V dall$altra parte# rompendo con la or%a &i&lico@>er8gmatica -pi3 che teologico@predicamentale/ la clausura del penultimo# in cui la s! di(entere&&e secolarismo! : innega&ilmente @ a prescindere dalle lacune# su cui torneremo @ "uesta socioteologia riusc5 a ar con rontare il portato essen%iale della ri(ela%ione giudeo@cristiana con le altrettanto in rastrutturali emergen%e dell$uomo contemporaneo nel "uale# a &en guardare# si ripropongono le antiche e sempre nuo(e s ide tra U dio V e Dio -idoli e J6P6/# religione e ede -circoncisione e gra%ia/ uomo minorenne e adulto -c *al K#.s! . Cor .F#../! Il grande merito di "uesta socioteologia consiste nell$a(er intuito che anche oggi# non meno di ieri# solo la puri ica%ione delle prime (alen%e pu2 condurre alla riscoperta delle seconde# cosicch9 il trapasso socioculturale in atto costituisce s5 U il tramonto degli di V# ma per riscoprire il (ero Dio e# con lui# il (ero uomo e il rapporto non alienante tra i due! Ma per are ci2 &isogna procedere con grande acri&ia e usando l$interdisciplinarit# specie da "uando la s! uscita dalla penom&ra delle Gni(ersit e# inita in pasto ai mass media# ha signi icato tutto e il contrario di tutto+ di(entando un elemento mitologico o# peggio# una U a&&re(ia%ione intellettuale V -T! Luc>mann/ e un U articolo di consumo ideologico V -'! =erger/! 'erci2 "uesta socioteologia# proprio (alori%%ando i guadagni emersi dall$accennata ri(isita%ione sociologica postmoderna# ha dimostrato @ all$opposto delle pre(alenti conclusioni secolariste moderne @ come la s! culturale e politica altro non signi ichi che l$emancipa%ione dell$uomo e delle realt mondane -saeculum/ dagli in lussi non tanto di Dio -e7tracategoriale per de ini%ione/# "uanto di un certo sacro@religioso# a((ertito come so(rastrutturale# perci2 morti icante le possi&ilit U secolari V! Si tratta# "uindi# di are luce sul (ero Dio e sulla corretta partnership Dio@uomo# anche dimostrando come l$en asi del tecnopolitano nel plasmare il proprio destino sen%a rimandi ulteriori @ discuti&ilmente intesi come puro aldil e perci2 alienanti @ ri(eli una pro onda ignoran%a dell$autentico Dio &i&lico! 'roprio acendo le(a sul atto che l$uomo secolare postmoderno non esclude le dimensioni ulterioritrascendenti -come in(ece a il secolarista moderno/# la teologia della s! e(iden%ia come le migliori istan%e secolari tro(ino onte e culmine proprio nella ri(ela%ione giudeo@cristiana# sicch9 un cristianesimo puri icato ad intra dalle so(rastrutture U religiose V in grado non solo di parlare e icacemente di Dio# proprio muo(endosi U sulla linea di con ine V che di(ide l$ateismo e la religione tradi%ionalmente intesi# ma pure d$incal%are ad e7tra la migliore mondani%%a%ione del mondo e umani%%a%ione dell$uomo! Il tutto poi in chia(e cristologica# perch9 solo nella igura e opera di *es3# l$uomo@per@gli@altri# possi&ile ritro(are i sentieri perduti che riconducono all$esperien%a diretta e personale del Mistero Tutt$Altro -trascendente e ine a&ile/ di cui# nonostante tutto# pure il tecnopolitano a((erte la nostalgia! Sen%a con "uesto ricadere nell$aliena%ione tipo la U religione magica V o il U dio tappa&uchi V -D! =onhoe er/# ma onestamente riconoscendo "uanto l$ulteriorit @ altro nome della trascenden%a# che urge nel cuore dell$uomo @ non sia alienante# ma in rastrutturale pure oggi# come ieri e sempre! Concretamente# "uesta socioteologia puri ica il termineconcetto U religione V da perduranti (alen%e U sacro@pagane V come "ualit delle cose -A!M! *reele8/# proprio recuperando l$originale no%ione &i&lica del U santo rela%ionale V -M!D! Chenu/! In atti# mentre il sacro pagano una realt a parte# un U in s9 cosale V opposto al pro ano -pro@ anum b uori dal anum+ luogo sacro/# il santo &i&lico denota una rela%ione interpersonale che l$uomo sta&ilisce col Tutt$Altro ogni (olta che "uesti lo tocca o gli si ri(ela! 'erci2# nella conce%ione &i&lica non esistono pi3 il sacro o pro ano come "ualit delle cose# ma solo la rela%ione -o meno/ dell$uomo col Santo! : "uesto santo rela%ionale non distrugge o sminuisce ma per e%iona l$uomo e# attra(erso di lui# tutte le realt di cui a uso santo+ in grado cio di sprigionarne tutte le poten%ialit# con orme al detto scolastico+ U La gra%ia suppone la natura e la per e%iona V! 'erci2# "uando l$uomo usa delle cose secondo i ini loro propri# anche sottraendole a un%ioni ritenute sacre# egli le dissacra rispetto alla conce%ione pagana# ma in or%a dell$Incarna%ione le cristi ica -'! Teilhard de Chardin/! 'erch9 "uesta la no(it ri(elata+ il Logos incarnato# portando a compimento l$opera

del Logos creatore# ha eliminato per sempre la di(isione tra sacro e pro ano# restituendo la sua consisten%a al creato -c . Cor F#EF/! 'erci2 il desacrali%%are un numero sempre maggiore di cose e enomeni# che nelle societ pretecniche e sacrali rice(e(ano un$interpreta%ione religiosasacrale# necessaria per la onda%ione e consisten%a di "uelle societ -M! :liade/# lungi dall$essere un male il &ene ico risultato della ri(ela%ione &i&lica# cui la s! pro ondamente un%ionale -mentre il secolarismo ne rappresenta la caricatura ideologica+ 6! Co7/! =astano "uesti cenni per intra(edere la ricche%%a e originalit di "uesta teologia# nella "uale con luiscono molteplici elementi+ la desacrali%%a%ione -sia della natura che della storia/; la demiti%%a%ione del >er8gma e la diselleni%%a%ione della teologia; la contro(ersia sulla dereligioni%%a%ione in atto nella tecnopoli; la s(olta antropologica e l$a((ento del pluralismo culturaleC l$ancor incerta trasposi%ione di creden%e e modelli di comportamento dalla s era U religiosa V a "uella U secolare V; la di eren%a tra religione e ede# tal(olta scon inante in una malintesa escatologi%%a%ione - uga mundi/ o nell$esagerato incarna%ionismo - ino agli eccessi secolaristi della U morte di Dio V/! Ma proprio "uesta ricche%%a onte di (ari cortocircuiti+ non sempre in atti# U entrando con la posi%ione altrui V# si esce con la propriaW Accade cos5 che# tal(olta# "uesta socioteologia usi semplicisticamente le U a&&re(ia%ioni V di sacro# secolare# religione# cristianesimo tradi%ionale -caricatura della edeY/# o non distingua criticamente religione e ede# Dio e J6P6# rischiando di cadere in una nuo(a specie di monocausalit+ "uella che spiega il processo di s! non pi3 in chia(e secolarista# ma &i&lico@ottimimista! Sennonch9# a omettere le necessarie media%ioni c$ il rischio di sostituire al deus e7 machina ideologico del secolarismo "uello non meno pericoloso di un$interpreta%ione ideista della =i&&ia! In "uest$ottica signi icati(o che la teologia della s! non cerchi tanto di spiegare i atti attra(erso la conoscen%a scienti ica# "uanto di comunicare risultati interessanti sull$uomo U tra Dio e il mondo V# che ottiene utili%%ando materiali ela&orati da altri specialisti+ di suo c$ l$assem&laggio# e in chia(e d$ecumenismo interdisciplinare -ma sen%a a(er &en indi(iduato il metodo n9 l$oggetto ormale propri/! :ssendo tutta(ia possi&ile li&erarla da "ueste e altre ingenuit# la teologia della s! pu2 ritro(are la sua un%ione# che "uella di ar riscoprire il (alore della ede autentica -esperien%a trascendentale di &ase/ anche nella societcultura postmoderna! =i&l! (edi alla (oce S:COLARISMO! '! Ban%an SEGNI DEI TEMPI* (inizio) I* L1e%(re%%ione %*4 se&&ene sia di origine &i&lica -c Mt .C#F/ e# in un certo senso# a&&ia (alidi antecedenti nella storia della teologia -si pensi a Melchior Cano d .LCIe e alla sua conce%ione della storia umana come locus theologicus/ ha ac"uistato una dimensione di autenticit nel magistero ponti icio di *io(anni XXIII -il primo ad usarla in maniera esplicita/ e nel Concilio Baticano II del "uale si pu2 a ermare che u uno dei capisaldi ondamentali! Dopo il Concilio si con(ertita in concetto chia(e tanto in teologia come nella pratica pastorale della Chiesa! Se&&ene 'io XII a(esse gi parlato in (arie occasioni di U segni di un$al&a nuo(a V# u *io(anni XXIII nella Costitu%ione apostolica 6umanae Salutis# con la "uale con(oca(a il Concilio# ad usare l$espressione come tale# sottolineando che# pur considerando i gra(i mali che si possono constatare con preoccupa%ione nella societ moderna# la Chiesa de(e tener erma la speran%a e la iducia nel Sal(atore# scoprendo i segni della sua presen%a che lasciano sperare tempi migliori! In seguito# il concetto s! di(entato ondamentale nella struttura della 'acem in Terris -se&&ene l$espressione come tale non appaia nell$originale latino/ nella "uale il papa non solo guarda attentamente a "uesti segni# ma li cita alla ine di ognuna delle "uattro parti che compongono l$enciclica! Anche 'aolo BI gi dalla sua prima enciclica :cclesiam suam richiam2 l$atten%ione sull$importan%a che l$essere attenti ai s! ha per la Chiesa e la sua missione! In seguito# us2 tale espressione molte (olte lungo tutto il suo ponti icato! II* Nel Concilio4 l$espressione s! non e&&e un signi icato chiaro e ine"ui(oca&ile ino a "uando la sottocommissione della ter%a sessione presieduta dal card! Mc*rath la de in5 cos5+ U I

enomeni che per la loro generali%%a%ione e la loro re"uen%a caratteri%%ano un$epoca e attra(erso i "uali si esprimono i &isogni e le aspira%ioni dell$umanit presente V! Se&&ene alcuni a(essero considerato "uesta de ini%ione limitata all$aspetto sociologico# essa u accettata con una unanimit relati(a in "uanto alcuni esegeti sostene(ano che il signi icato dato dal Concilio osse di(erso da "uello dato dalla Scrittura! L$espressione signa temporum appare espressamente in tre testi conciliari+ *S K -in cui si e(iden%ia come per compiere la sua missione la Chiesa de&&a scrutare a ondo i s!/; GR K -o(e si considera l$impegno ecumenico come s!/; e 'O 4 -o(e s$in(itano i pres&iteri ad ascoltare i laici# perch9 insieme a loro possano essere interpretati meglio i s!/! Si ritro(ano espressioni simili in *S ..# KK; 'O .L# ecc! III* Teologica"en#e4 si pu2 dire che la ri lessione sui s! inglo&i le grandi tematiche della teologia cattolica! In atti# la ede secondo la prospetti(a dei s! non semplicemente una risposta di adesione intellettuale alla ri(ela%ione "uanto un atteggiamento dinan%i ai segni che la storia o re! Soprattutto importante la dimensione cristologico@escatologica dei signa temporum! Cristo il segno per eccellen%a# il segno della (olont sal(i ica di Dio e dell$a((ento del regno! In un certo senso# Cristo u ed segno# signi icato e signi icante! In lui siamo stati sal(ati! Simultaneamente# (i(iamo nel tempo della speran%a# della piene%%a della ricapitola%ione di tutte le cose in Cristo! Il tempo che (a dalla prima reali%%a%ione del regno -gi/ alla piena reali%%a%ione nell$eschaton nel "uale Cristo sar tutto in tutti -non ancora/ la storia! In "uesta storia s$incontrano i U segni del Segno V# cio i segni della presen%a del Cristo risorto e (i(o nello Spirito# che ci annunciano la (ittoria de initi(a di Dio ed in(itano ad unirci alla corrente sal(i ica che ci conduce (erso l$eschaton! IV* Di%cerni"en#o $ei %* 'oich9 la storia umana registra in s9 segni negati(i e positi(i# cio la lotta tra il male e il &ene# la Chiesa impegnata in un continuo eserci%io di discernimento dei s! Secondo la *S occorre# prima di tutto# essere attenti a "uanto il segno dice ser(endosi delle scien%e umane nel rispetto della loro autonomia; in secondo luogo# occorre accostare tale segno con una certa U simpatia V# cio con un atteggiamento cordiale e critico nello stesso tempo -*! *ennari/; in ine# necessario giudicare -diiudicare/ "uesti segni non in maniera asettica# ma con la prospetti(a# in senso cristiano# della tras orma%ione del mondo! Non &asta# perci2# soltanto scoprire i s!+ occorre colla&orare con Dio per l$a((ento del regno# in un connu&io tra gra%ia e li&ert! V* S!l (iano "i%#ico* Ma il processo di discernimento dei s!# per la loro stessa natura di segno -"uale ri erimento ad una realt ulteriore/# esige una certa amiliarit o intimit con Dio! In atti# per comprendere ci2 che Dio (uole dirci attra(erso i segni saranno di grande aiuto una certa intimit con la sua 'arola# la crea%ione di un silen%io interiore che ci aiuti ad ascoltare meglio e sen%a inter eren%e -gusti personali# ideologie# (ane illusioni!!!/ i segni della nostra epoca! In de initi(a# si tratta di ac"uisire la mentalit di ede necessaria perch9 i segni risultino un (ero e proprio incontro con la (olont sal(i ica di Dio -M! Rui% Jurado/! In "uesto modo la mistica dei segni non allontaner dal mondo# al contrario lancer in esso con una (isione nuo(a e pi3 pro onda! 'er "uesto moti(o si pu2 a ermare che# come tutta la realt cristiana# "uesti s! posseggono una certa dimensione mistica che apre ori%%onti molto interessanti! Le gioie e i drammi dell$essere umano possono con(ertirsi in una contempla%ione del Cristo morto e risorto e in un incontro personale con lui# cos5 da are esclamare con il discepolo prediletto# che lo ricono&&e nella luce tenue dell$al&a+ U : il Signore V -*( E.#D/! 'er "uesto moti(o# si pu2 a ermare che la mistica come (oca%ione uni(ersale alla santit uno dei s! che a ascina le nuo(e genera%ioni! =i&l! M!D! Chenu# La Chiesa nel mondo! I segni dei tempi# Milano .4CL; Id!# I segni dei tempi# in Aa!B(!# La Chiesa nel mondo contemporaneo# =rescia .4CC# HL@.IE; J! :s"uerda =i et# Magisterio 8 U signos de los tiempos V! Condicionamiento mutuoY# in =urgense# .I -.4C4/# EF4ED.; *! *ennari# s!(!# in NDS# .KII@.KEE; J!'! Jossua# Discerner les signes des temps# in BieSp ..K -.4CC/.# LKC@LC4; X! 0uin%] IlcQ# Signos de los tiempos# 'anorama &i&liogr] ico# in Miscel]nea Comillas# KH -.44./# ELF@EHF; M! Rui% Jurado# Los signos de los tiempos# in

Manresa# KI -.4CH/# L@.H; J!L! Segundo# Re(elaciQn# e# signos de los tiempos# in Aa!B(!# M8sterium Li&erationis# I# Madrid .44I# KKF@KCC; '! Baladier# Signes des temps# signes de DieuY# in Ttudes# FFL -.4D./E# EC.@EHI; D! Balentini# Discorso teologico su U i segni dei tempi V# in Aa!B(!# Spirito Santo e storia# Roma .4DD# .4F@E..! A! Mill]n Romeral SEMPLICITA* (inizio) I* La nozione! : un atteggiamento pro ondo della persona che segue i criteri pi3 chiari alla luce di Dio e della propria coscien%a! La s! si radica sulla sincerit del cuore e si mani esta in opere &uone che glori icano il 'adre che nei cieli! 'er praticare "uesta (irt3# che (a unita alla pruden%a# *es3 propone il seguente paragone+ U Siate!!! semplici come le colom&e V -Mt .I#.C; c Lc ..#FK/! La colom&a segno della pace proprio per il suo comportamento+ candido# innocuo# improntato alla &ont! Come l$occhio U la lucerna del corpo V -Mt C#EE/# cos5 l$anima del cristiano de($essere trasparente nelle opere e retta nei giudi%i! Dio ri(ela i segreti dell$arcana sapien%a ai piccoli -c Mt ..#EL/# cio a coloro che non hanno doppie inten%ioni e si comportano come &am&ini iduciosi nella &ont del padre! II* Nella vi#a cri%#iana la %* una (irt3 strettamente unita alla (erit! I semplici di cuore sono tras ormati dalla luce della Berit# che li&era da ogni condi%ionamento o tra(isamento! S! Tommaso considera la s!. un atteggiamento interiore che a(orisce la ricerca della (erit! 0uesta# a sua (olta# ha una or%a di con(in%ione intrinseca che rende il cuore umano pi3 li&ero per pensare e pi3 coerente nell$agire! La persona semplice si lascia illuminare apertamente dalla (erit# che tras orma e sal(a! Il Signore conosce (eramente "uanto accade nell$intimo del cuore di ogni persona# perci2 (uole la sincerit dei sentimenti! Concretamente# le opere di peniten%a de(ono ri lettere una con(ersione pro onda del soggetto# mentre il progresso nella (ita spirituale si misura dal grado di docilit dell$anima all$a%ione dello Spirito Santo! Soltanto chi prega con un cuore sincero ascoltato da Dio e di(enta pi3 disponi&ile all$opera risanatrice della gra%ia che arri(a alla per e%ione mediante la dei ica%ione dell$anima! Allora il Dio amato tras orma totalmente la persona umana# l$unica creatura degna del suo amore in inito! Il punto di ri erimento immeditato delle opere umane la coscien%a# che scopre nel modo pi3 semplice una legge inscritta da Dio# alla "uale de(e o&&edire! In &ase alla sensi&ilit ai dettami della coscien%a# che di(entano leggi interiori# la singola persona discerne ogni atto li&ero e responsa&ile! :cco perch9 la coscien%a sempre pi3 stimata e degna del massimo rispetto# in "uanto U nucleo intimo# sacrario in(iola&ile# luogo di con(ersa%ione diretta tra la persona umana e Dio V -*S FC/! Il (i%io opposto alla s! l$ipocrisia! Si tratta di un comportamento che non mani esta i sentimenti pi3 pro ondi; an%i a opera di depistaggio o cerca di ar capire all$interlocutore il contrario di ci2 che realmente pensa! Come la men%ogna distrugge la (erit dei atti# cos5 l$ipocrisia si oppone radicalmente alla s! interiore! La s! interiore (erso Dio e (erso la coscien%a rende la persona umana pi3 aperta al dialogo con tutti# pi3 rispettosa delle opinioni altrui e pi3 amante della (erit oggetti(a! Gna (erit iscritta nell$intimo della coscien%a e ri(elata totalmente in Cristo# nostro Sal(atore! III* Nella 7a%e "i%#ica l$anima sar tras ormata pi3 con ormemente alla igura di Cristo "uando si lascia guidare sen%a resisten%e dallo Spirito Santo# rinno(ando ad ogni atto le disposi%ioni pi3 pro onde (erso Dio e (erso il prossimo! Si arri(a# cos5# alla s! che un passo a(anti nel cammino della per e%ione cristiana# cio alla sempli ica%ione interiore! =eati i semplici di cuore perch9 non solo a(ranno un$esperien%a su&lime di Dio in "uesta terra# ma lass3 lo contempleranno nei cieli U accia a accia V# aperti al suo assoluto# partecipando alla sua comunione di (ita intratrinitaria! Note+ . C STh II@II# "! .I4!

=i&l! Aa!B(!# s!(!# in DSAM XIB# H4E@4E.; A! Ardolin# La sencille%# in Cuadernos mon]sticos# .D -.4HE/# FF4@FL.; R! *arrigou@Lagrange# Le tre et della (ita interiore# III# Roma .4HK# .4F@EIK; A! Me8nard# Trattato della (ita interiore# Torino .4FC; D! Milella# s!(!# in D:S III# EE4L; A! 'ollien# La (ita interiore sempli icata# Roma .4C4D! :! De Cea SENSI* (inizio) I* Real#3 (%ico%o"a#ica! I s! spalancano la persona all$am&iente (itale che la circonda# al mondo esterno in cui immersa+ rendono# cos5# pratica&ili le sue esigen%e pi3 elementari di sostentamento o di di esa e a(oriscono "uelle pi3 alte della (ita spirituale che assume la solidariet con le cose come &ase per la propria atti(it sim&olica! Il rapporto ra la persona e l$am&iente# che passa attra(erso i s!# comun"ue un rapporto complesso+ per un (erso la persona imprime il sigillo della sua inten%ionalit su tutto ci2 con cui (iene a contatto# per un altro in(asa da uori# s idata nella sua interiorit! I s! sono# insieme# la &ase di un$atti(it spirituale e li&era capace di produrre miti# arte e religione come il luogo della sua (ulnera&ilit e della sua scon itta in una resa# in una con igura%ione amor a all$am&iente! 0uesta complessit spiega la pro onda di(ersit di giudi%i+ da una parte (i chi insiste sulla lotta tra la sensi&ilit e l$attra%ione al &ello e al &ene ino a ri iutare ogni moto sensi&ile nel sogno della apath9ia; dall$altra (i chi (alori%%a ogni esigen%a sensi&ile ino a considerare rustra%ione disumani%%ante ogni rinuncia# ogni mancata soddis a%ione dei s! In realt# &isogna riconoscere la pro onda unit del soggetto umano e# al suo interno# il (alore dei s!+ in e etti# le scelte li&ere e intensamente condi(ise pro(ocano una partecipa%ione anche sensi&ile# ricca di passione e di a etti; al tempo stesso esistono nella persona una disarmonia ed una erita tali per cui la U parte appetiti(a non o&&edisce pienamente alla ragione# ma solo con una certa opposi%ione V!. L$a erma%ione# che per i credenti risale al peccato di origine# comun"ue indu&ita&ile+ il cammino spirituale ha &isogno di un e"uili&rio che de($essere con"uistato! II* Nella vi#a %(iri#!ale* 0uesta complessa realt psicosomatica il terreno in cui la (ita spirituale attecchisce# si s(iluppa e cresce secondo leggi che le sono proprie e che de(ono essere interpretate e applicate nel rispetto della sua natura e dei suoi speci ici dinamismi! *li atti soprannaturali che costituiscono la nostra (ita teologale si legano# "uindi# pro ondamente alla concrete%%a della persona# alle leggi e alle dinamiche che ne guidano la (ita+ si inseriscono nella nostra interiorit sen%a or%ature# ma anche sen%a miracolismi! 'oich9 la gra%ia non distrugge# ma assume# puri ica e tras orma la natura# il dono della (ita di(ina s5 gratuito e soprannaturale ma# ugualmente# rimane inserito e propor%ionato alla persona che lo rice(e! In "uesto senso# il primato ontologico della gra%ia nella (ita del &atte%%ato non sganciato da ogni rapporto con la (ita psichica+ la orienta# ma ne pure condi%ionata! L$esempio del &atte%%ato in et in antile chiarissimo al riguardo e apre in inite analogie sulla condi%ione delle persone spiritualmente in antili! Ne consegue la necessit di accettare la propria sensi&ilit sen%a drammi e sen%a in ingimenti+ occorre inserirla nel proprio cammino (erso Dio sen%a tentare inutili e impratica&ili repressioni! La psicologia# del resto# e(iden%ia che una tenden%a non scompare perch9 ini&ita+ solo resa inconscia o spostata (erso ini pi3 accetta&ili a li(ello consape(ole! :ntrando nel merito del pro&lema# occorre riconoscere che i s! non sono propor%ionati all$oggetto della (ita spirituale# non sono propor%ionati a Dio! La pagina di *( EI#EK@E4 richiama con or%a come solo la ede apostolica sia l$am&ito che legittima la pretesa di (edere e di toccare+ solo in un "uadro di ede ecclesiale @ ricorder . *( .#.@F @ la comunione pu2 risalire ino a ci2 che era in dal principio! Anche 'aolo -E Cor L#.C/ ri&adir l$assoluto primato della conoscen%a di ede sulla conoscen%a storica di *es3# ma "uesto non impedir alle chiese di richiamare -c . Cor .E#F; . *( E#EE; K#E@F; E *( D/ che l$umanit di *es3 appartiene al contenuto ondamentale della ede! 'roprio la (erit dell$umanit di *es3# cio l$Incarna%ione# permetter di andare al di l del di(ieto (eterotestamentario delle immagini+ non si tratta di imporre al Dio in(isi&ile un "ualche schema umano ma# piuttosto# di mantenere (i(a la memoria

della umanit sal(i ica del croci issorisorto! Su "uesta &ase e a "uesto scopo l$utili%%o dei s! nella (ita spirituale tro(a una sua giusti ica%ione e un suo signi icato! Il di&attito e la solu%ione del pro&lema delle immagini# la de(o%ione medie(ale ai misteri della (ita di Cristo# la piet a etti(a ed emoti(amente partecipe che i rancescani riser(eranno soprattutto alla passione e alla nascita di *es3# la composi%ione di luogo insegnata da Igna%io# le cele&ra%ioni popolari tuttora in (oga sono le orme principali che hanno incanalato la nostra sensi&ilit al ser(i%io di "uell$incontro con Cristo che# certo# non pu2 a((enire che nella ede! Ci2 a cui si mira il partecipare intensamente all$umanit di Cristo cos5 da lasciarla giganteggiare in noi+ la comunione a etti(a con la sua (ita "uasi un passaggio o&&ligato per la sua imita%ione! Il rischio di psicologismo# indu&&iamente presente# e(itato se si mantiene unita "uesta memoria dei misteri di *es3 con la (ita sacramentale che# comunicando la gra%ia# con igura o&ietti(amente al Signore *es3! Mettere l$immagina%ione al ser(i%io della memoria di Cristo non l$unica orma di utili%%o spirituale della sensi&ilit+ anche la (ita in Cristo non pu2 are a meno di interessarla! Naturalmente# la (ita in Cristo (a assunta secondo le sue leggi speci iche che la pongono sul ondamento del &attesimo+ U Bi siete spogliati dell$uomo (ecchio con le sue a%ioni e a(ete ri(estito il nuo(o V -Col F#4/! Lo spogliarsi di s9# la rinuncia e la con(ersione# anche l do(e in(estono la sensi&ilit# sono indispensa&ili per chiarire "uesta tras orma%ione# "uesto mutamento che permette di aderire a Cristo+ l$ascesi e il com&attimento spirituale sono dinamiche irrinuncia&ili di "uel cammino che# solo# lascia intendere la no(it operata nell$uomo! 'er spiegare "uesto atto# i 'adri si ser(ono# a (olte# del racconto di Cana+ l$ac"ua cam&iata in (ino il sim&olo di un passaggio# l$a&&andono di una (ita che (a lasciata per a&&racciarne un$altra! 'i3 spesso il com&attimento spirituale moti(ato con l$opposi%ione tra uomo interiore e uomo esteriore e con la necessit del distacco dal mondo! L$uomo esteriore ricondotto a un mondo sensi&ile dominato appunto dai s!+ per (i(ere il dono dello Spirito occorre distaccarsi dal sensi&ile e andare oltre la stessa ragione! *regorio di Nissa E paragona l$uomo ad una orte%%a le cui cin"ue porte# i cin"ue s!# de(ono essere custodite con cura per e(itare le incursioni del nemico! Se "uesti# in atti# tro(a complicit in noi# la nostra (ita inisce per essere asser(ita alle tenta%ioni! Occorre# allora# l$ascesi che ha il compito di mantenere li&ero il cuore e di orientarlo a ci2 che merita di essere amato+ riuni ica cos5 la (ita attorno all$amore di Dio# non certo attorno al dispre%%o del mondo! In e etti# la grande insupera&ile stagione ascetica dei 'adri del deserto a(r &isogno di (enir rie"uili&rata attra(erso un magistrale la(oro di interiori%%a%ione+ solo se caricato di amore# l$atto ascetico conduce a Dio! L$ascesi riporta cos5 il cuore al suo (ero tesoro -c Mt C#E./+ al di l dei suoi molti desideri# lo porta a riconoscere il dono di Dio -c *( K#.I/! La positi(it di "uesto atteggiamento si comprende l do(e l$essere@li&eri@da si s(ela come un essere@li&eri@per; il pieno amore esige il pieno distacco# non solo sotto il pro ilo etico ma anche sotto "uello meta isico+ a tal punto Dio sorpassa la dimensione creaturale che solo il distacco da s9 pu2 lasciargli spa%io! La dimensione ascetica introduce# cos5# alla con igura%ione a Cristo# alla carit# alla comunione della nostra persona# ormai puri icata# con il Dio tripersonale! A&&iamo "ui un sentire spirituale che non coincide con la dottrina dei s! spirituali# ma li precede! Non rimanda ad una autotrasparen%a# ma alla consape(ole%%a a((ertita della presen%a di Dio; non si ri(olge agli oggetti esterni ma a Dio stesso "uale ondamento ultimo della propria autocoscien%a! Se un$antica eresia# testimoniata da *io(anni Damasceno e da Teodoreto di Ciro - KCI/# "uella dei messaliani# pretende(a addirittura che rice(ere lo Spirito osse un$esperien%a sensi&ile e (isi&ile# rimane comun"ue (ero che il dono di(ino in(este e con igura a s9 la (ita del credente determinandone# in modo nuo(o# l$intera personalit! : "uesta la dottrina dei s! spirituali+ non indicano il superamento della corporeit ma# piuttosto# la sua colloca%ione nel "uadro della (ita nuo(a# nel "uadro della (ita di ede e di amore! Il sentire "ui in gioco l$impatto# emoti(o e sentimentale# che la perce%ione di un$esperien%a interiore e soprannaturale possiede sull$insieme delle rela%ioni che caratteri%%ano il (issuto di una persona+ il (ertice si a(r l do(e U la

sensi&ilit ormai ri ormata e puri icata e resa con orme alla parte spirituale di modo che non soltanto non tur&a lo spirito ma an%i si unisce ad esso# partecipando ai suoi &eni V!F Non a parte del cammino spirituale ricercare "uesta ridondan%a a etti(a dello spirito sui s! o# addirittura# pretenderla e pro(ocarla# ma certo compito del credente conoscerla e metterla a rutto nella sua capacit di radicarci in Cristo e di riconciliarci con noi stessi e con la totalit della (ita! La comunione con il mistero di(ino si s(ela "ui comprensi(a di una luminosa pace con s9 e di una gioiosa armonia con il mondo! : "uesto il nucleo centrale dell$esperien%a mistica che# nel suo conseguimento dinamico# coin(olge e tras orma misticamente# ma non meno realmente# l$intera persona! Note+ . STh I@II# "! LH# a! E; E *regorio di Nissa# Commentario sul Cantico .4L# .4@.4C#H; F *io(anni della Croce# Cantico spirituale A# str! F4# .! =i&l! Aa!B(!# Nos sens et Dieu# 'aris .4LK; Aa!B(!# Le m9pris du monde# 'aris .4CL; C! Campo# Sensi soprannaturali# in Id!# *li imperdona&ili# Milano .4HD# EF.@EKH; A! *entili @ M! Rega%%oni# Sensi spirituali# in D:S III# EE4D@EFII; A! Mar7er# Die inneren geilstlichen Sinne# Arei&urg .4CF; Meister :c>hart# Del distacco# in Id!# Trattati e prediche -cura di *! Aaggin/# Milano .4HE; J! Mourou7# L$esperien%a cristiana# =rescia .4LC; Id!# Senso cristiano dell$uomo# =rescia .4C.; 1! Rahner# I U sensi spirituali V secondo Origene# in Id!# Teologia dall$esperien%a dello Spirito# Roma l4DH# .FF@.CF; Id!# La dottrina dei U sensi spirituali V nel Medioe(o! Il contri&uto di =ona(entura# in Id!# Teologia dell$esperien%a dello Spirito# Roma .4DH# .CL@EIH; R! Za(alloni# Le strutture umane della (ita spirituale# =rescia .4D.! *! Col%ani SENSI SPIRITUALI* (inizio) I* Il (roble"a! Il cristiano chiamato a (i(ere con il 'adre e il Aiglio# nello Spirito# un rapporto di conoscen%a e d$amore sempre pi3 intenso e a tro(are in "uesta comunione di (ita la sua &eatitudine! La conoscen%a e l$esperien%a d$amore sono una realt che il cristiano si tro(a nella necessit di percepire e di esprimere# ma non in grado di arlo con i normali processi naturali di perce%ione e di comunica%ione! :# tutta(ia# non pu2 non tener conto di "uesti processi# in "uanto l$uomo# con tutte le sue acolt# a do(er (i(ere "uesta esperien%a! In "uesto contesto si pone il pro&lema della un%ione dell$atti(it sensi&ile nell$esperien%a spirituale! Certamente esiste una partecipa%ione dei sensi nella (ita spirituale# in cui U lo spirituale e il corporeo sono integrati insieme nell$economia dell$Incarna%ione V!. Cos5 a((iene nella liturgia o nella contempla%ione delle icone! : pure consigliato# in particolare da Igna%io di Lo8ola# l$uso immaginario dei sensi nella medita%ione!E Cosa dire per2 di "uell$esperien%a contemplati(a in cui i sensi corporei non partecipano n9 immediatamente n9 mediante l$immagina%ione# ma ai "uali# nella tradi%ione cristiana# ci si richiama in maniera non acilmente de ini&ileY : l$interrogati(o che si pone s! Agostino+ U Ma che amo "uando amo teY Non la &elle%%a dei corpi# non l$armonia del tempo# non il candore di "uesta luce cos5 amica degli occhi umani# non le dolci melodie dei (ari canti!!! :ppure amo una certa luce# una certa (oce# un certo odore# un certo ci&o e un certo amplesso# "uando amo il mio Dio# luce# (oce# odore# ci&o# amplesso dell$uomo interiore che in me!!! V!F Con "uesto interrogati(o si entra nella pro&lematica dei s! II* Te%#i"onianze* A ini%iare da Origene il tema dei s! ricorre nella dottrina di molti maestri! Do(endo esprimere il rapporto dell$uomo con Dio# la dottrina (aria necessariamente secondo l$antropologia# il pensiero teologico e mistico# l$esperien%a degli autori! Ci limitiamo a richiamarne "ualche testimonian%a signi icati(a! La prima "uella di Origene# per il "uale l$uomo# oltre ai sensi corporali# possiede cin"ue s!# chiamati pure sensi di(ini# sensi dell$anima o del cuore# sensi dell$uomo interiore! La dottrina di Origene ha come presupposto la sua antropologia# ma cerca il ondamento nella Scrittura! Secondo l$antropologia origeniana# una parte delle anime# create all$ini%io tutte uguali e li&ere# a causa del loro grado di peccato sono state ri(estite dei corpi e poste nel mondo materiale per essere messe alla pro(a! C$# "uindi# in

ognuno di noi un uomo esteriore# carnale# e uno interiore# spirituale# che hanno rispetti(amente mem&ra e sensi corporali e spirituali! I sensi carnali ser(ono a arci conoscere le realt materiali# "uelli spirituali ci permettono di percepire le realt spirituali# in(isi&ili# eterne# di(ine! Come per tutte le (erit# la giusti ica%ione dell$esisten%a dei s! (a tro(ata nella =i&&ia+ U Colui che esamina pi3 pro ondamente le cose# dir che esiste# come l$ha chiamato la Scrittura# un senso generico di(ino! Solo il &eato sapr tro(arlo# come detto in Salomone+ UTu tro(erai il senso di(inoV -'r( E#L/! Ci sono di(erse specie di "uesto senso+ una (ista per contemplare gli oggetti sopracorporali# come mani esto per i cheru&ini e i sera ini; un udito capace di distinguere (oci che non risuonano nell$aria; un gusto per assaporare il pane (i(o disceso dal cielo per dare la (ita al mondo# come pure un odorato il "uale percepisce le realt che hanno portato 'aolo a dichiararsi &uon odore di Cristo; un tatto che possede(a *io(anni "uando ci dice che ha toccato con le sue mani il Ber&o della (ita V!K I s! non sono una propriet sta&ile+ si perdono per il peccato e sono ottene&rati dai (i%i! 'er riac"uistarli &isogna morti icare i sensi corporali ed esercitarsi in "uelli spirituali# i "uali sono posseduti pienamente solo dai per etti! : il Logos che dona luce agli occhi dell$anima e il &uon uso degli altri s! : chi torner a Cristo U si deli%ier non soltanto nel senso del mangiare e del gustare# ma anche nell$udito# nella (ista# nel tatto e nell$odorato! Correr# in atti# all$odore del suo pro umo+ cos5 si deli%ier in tutti i suoi sensi nel Ber&o di Dio colui che sar giunto al massimo di per e%ione e di &eatitudine V!L La dottrina dei s! s(olge un ruolo essen%iale nella mistica di *regorio di Nissa! Anche per lui U duplice in noi la sensa%ione+ l$una "uella del corpo# l$altra pi3 di(ina!!! Le opera%ioni dell$anima posseggono# in atti# una certa analogia con le un%ioni sensoriali del corpo+ noi lo possiamo apprendere dalle parole delle "uali ci stiamo occupando! Il (ino e il latte in atti si giudicano con il senso del gusto; ma se "uel (ino e "uel latte sono di natura intellettuale# sicuramente de($essere di carattere intellettuale anche la capacit dell$anima che li percepisce! Ancora# il &acio si attua attra(erso la sensa%ione del tatto# poich9 nel &acio le la&&ra si toccano! Ma c$ anche un contatto particolare# "uello dell$anima+ essa tocca il Logos e "uesto a((iene per me%%o di un contatto non &en de ini&ile# incorporeo# intellettuale V!C Nel Nisseno si tro(ano uniti U due aspetti essen%iali della mistica! Da una parte essa tene&ra per lo spirito# ma d$altra parte essa comporta una conoscen%a di Dio di ordine esisten%iale che precisamente ci2 che cerca di esprimere la dottrina dei s! V!D Il tema dei s! continuer il suo cammino nella spiritualit orientale# in modo particolare in :(agrio# in Diadoco di Aoticea# nelle omelie dello 'seudo@Macario - FH4 ca!/# in Simeone il Nuo(o Teologo! Non sappiamo "uanto "uesta dottrina sia penetrata in Occidente! Tra i 'adri latini appare in Agostino H che certamente esercit2 un in lusso note(ole nel tempo successi(o! Con ermano la presen%a del tema maestri di mistica come s! =ernardo o *uglielmo di St! Thierr8! Ma chi ha trattato pi3 accuratamente dei s! stato s! =ona(entura nel "uadro delle sue sottili e ricche analisi teologico@mistiche della (ita di gra%ia# del suo s(iluppo# dei suoi e etti! 'er il Dottore sera ico# U l$anima che crede# spera e ama *es3 Cristo# che il Ber&o incarnato e ispirato V# riac"uista i s! mediante i "uali U ora essa (ede e sente il suo sposo# lo odora# lo gusta e lo a&&raccia# e pu2 giu&ilare come la sposa del Cantico dei Cantici che u scritto per l$eserci%io della contempla%ione secondo "uesto "uarto grado che nessuno comprende se non chi lo rice(e# poich9 consiste pi3 nell$esperien%a dell$a etto che nella specula%ione ra%ionale V!4 Tra gli autori successi(i che trattano dei s! ricordiamo *io(anni Ruus&roec# Dionigi il Certosino# s! =rigida# *iuliana di NorMich! In(ece dai grandi mistici spagnoli Teresa d$A(ila e *io(anni della Croce la dottrina dei s! non (iene (alori%%ata# anche se nei loro scritti si tro(ano elementi utili per la comprensione della stessa! : pro&a&ilmente una delle ragioni che hanno portato a una certa dimentican%a del nostro tema! A! 'oulain# nel suo Des grOces d$oraison -'aris .4I./# lo ripropone(a all$atten%ione degli autori spirituali! III* In#er(re#azione* Che signi icato dare alla dottrina dei s!Y Cosa sono in realtY La risposta acile in un$antropologia# come "uella di Origene# per la "uale l$uomo interiore realmente dotato di sensi capaci di percepire le realt del mondo intelligi&ile# s! dei "uali i sensi corporei non sono che un$immagine s&iadita! Al di uori di "uesta antropologia si prospettano (arie

interpreta%ioni! La pi3 semplice ritenere i s! una pura meta ora con cui si cerca di tradurre# con il linguaggio della perce%ione sensoriale# l$esperien%a ine a&ile di Dio! Solu%ione semplice# ma che lascia il du&&io se renda su icientemente ragione di "uanto i testimoni hanno (oluto esprimere con la dottrina dei s!# perch9 resta il atto che Origene o Agostino o =ernardo# pur restando uori dei enomeni mistici straordinari per i "uali (a atto un altro discorso# hanno sperimentato il contatto con Dio# con Cristo o con i doni di gra%ia# come se lo percepissero con i sensi# ma ele(ati# spirituali%%ati! A "uesto punto sem&rano due le possi&ilit di solu%ione+ o si tratta di opera%ioni dell$intelletto e della (olont che assumono connota%ioni analogiche in ri erimento alle perce%ioni sensoriali# oppure sono i sensi corporei che (engono ele(ati e coin(olti nelle esperien%e spirituali pi3 indici&ili! La prima solu%ione (iene ela&orata da autori scolastici# in particolare da Al&erto Magno e da =ona(entura da =agnoregio! 'er "uest$ultimo# i s! sono atti dell$intelligen%a -(ista e udito/ e della (olont -gusto# odorato# tatto/! :ssi si ris(egliano nell$anima nella "uale la gra%ia si rami icata mediante gli ha&itus delle (irt3# dei doni dello Spirito Santo e delle &eatitudini! : U allora l$uomo idoneo sia alla contempla%ione sia alla (ista e all$a&&raccio dello sposo e della sposa che de&&ono a((enire secondo i s! V# i "uali U indicano le perce%ioni mentali relati(e alla (erit da contemplare V!.I La seconda solu%ione tro(a oggi maggiore a(ore# poich9 tiene conto dell$unit isico@spirituale dell$uomo! Secondo A! Stol%# la dottrina dei s! U dice una spirituali%%a%ione# un$atti(it dei sensi diretta dallo Spirito Santo# e non l$esisten%a nello spirito di sensi propriamente detti# che siano in opposi%ione alle acolt sensi&ili organiche V!.. U Certamente l$insegnamento costante della spiritualit cristiana a erma la necessit di li&erarsi dagli attaccamenti disordinati della sensi&ilit per ele(arsi all$unione con Dio+ la U notte dei sensi V rimane un passaggio o&&ligato! Tutta(ia# man mano che l$anima li&erata si tras orma e si unisce a Dio# la &eatitudine raggiunta ri luisce nei sensi puri icati# coin(olgendoli nella conoscen%a# nella pace e nell$amore sperimentati! 0uesto "uanto si pu2 dire in generale! 'er esaminare dettagliatamente il pro&lema# di(enta necessario l$esame accurato dei singoli autori# come pure l$appro ondimento del (alore del discorso analogico e sim&olico! Note+ . '! :(do>imo(# Teologia della &elle%%a# Roma .4H.# LE; E C :serci%i spirituali# n! KD# nn! CL@DI# nn! .E.@.EL; F Con essioni .I#C#H; K Contra Celsum .#KH; c De princ! .#4; Com! in Cant! . e E; L Com! in Cant! .# F; C In Cant! .; D J! Dani9lou# 'latonisme et th9ologie m8sti"ue# 'aris .4LFE# EEK; H C Sermo .L4; Con essioni .I#C#H; 4 Itinerarium mentis in Deum K#F; .I =re(ilo"uium L#C; .. Teologia della mistica# =rescia .4KDE# .4E! =i&l! Ch!@A! =ernard# Teologia spirituale# Cinisello =alsamo -MI/ .4H4F; M! Cane(et# s!(!# in DSAM XIB# L4H@C.D; J! Dani9lou# 'latonisme et th9ologie m8sti"ue# 'aris .4LFE; J! Mourou7# L$esperien%a cristiana# =rescia .4LC; M! Olphe@*alliard# Les sens spirituels dans l$histoire de la spiritualit9# in TtCarm KF -.4LK/# .D4@.4F; 1! Rahner# Le d9&ut d$une doctrine des cin" sens spirituels che% Origne# in RAM .F -.4FE/# ..F@.KL; Id!# La dottrina dei U sensi spirituali V nel Medioe(o# in Id!# Nuo(i Saggi BI# Roma .4DH# .CL@EIH; A! Stol%# Teologia della mistica# =rescia .4KDE! G! Occhialini SENSO DI DIO* (inizio) Pre"e%%a* L$espressione U senso di!!! V indica l$a(ere la piena coscien%a di una determinata realt# del suo (alore o&ietti(o! Indica# inoltre# lo scoprire il (alore delle cose# la loro inalit# conoscere la ragione del nostro (i(ere in piena armonia con l$ideale proposto! Non ci si preoccuper# "ui# di esaminare iloso icamente l$importan%a del senso# si tenter di comprendere la portata del (alore teologico@spirituale della conoscen%a che l$uomo de(e a(ere del senso@(alore@o&ietti(o di Dio nella sua (ita! : Dio# e soltanto Dio# che d senso# contenuto# (alore alla (ita umana e che permette di creare una (isione armonica della crea%ione do(e tutto# nella sua capacit# ri(ela la presen%a della stessa Trinit! Il non saper leggere il li&ro

dell$uni(erso# il non cogliere l$epi ania della di(init signi ica sperimentare la pi3 angustiante po(ert ontologica! La perce%ione che l$uomo di tutti i tempi ha delle realt trascendenti a comprendere come non sia possi&ile (i(ere sen%a incontrarsi e con rontarsi con il pro&lema dell$esisten%a di Dio! L$ateo si presenta come il (ero po(ero# che# cieco# non riesce ad im&occare il cammino e ad orientare la propria (ita (erso l$in inito! : colui che tenta di (edere Dio sen%a (ederlo# perch9 non possiede il coraggio della ede+ U Nessuno ha mai (isto Dio V -*& .#.H/! La coeren%a induce la persona umana a ricercare il perch9 ultimo della propria esisten%a# a sentirsi capace di cercare# incontrare ed accogliere il mistero di Dio nella sua (ita! Il cuore dell$uomo# creato da Dio# tenta con tutte le sue or%e di ritornare alla onte da cui scaturito! La pro onda intui%ione psico@teologica di s! Agostino ri lette il ondamento di tutta la ricerca di Dio+ U Ci hai creati per te e il nostro cuore sen%a pace inch9 non riposa in te V!. Scoprire il s! incontrare la gioia della (ita come dono dell$amore# sentirsi una parola incarnata di Dio# pronunciata nel tempo e destinata a trasmettere un messaggio di speran%a e di (ita! I* La %an#i#3 $i Dio* L$essen%a della di(init caratteri%%ata dalla santit! Il suo nome santo -c Am E#D; :% EI#F4; L( EI#FI/! A moti(o della sua santit# Dio al di sopra di tutte le cose# non contaminato dalla nostra mali%ia; in lui non solo non c$ peccato# ma egli impecca&ile+ U 'er etta l$opera sua; tutte le sue (ie sono giusti%ia; un Dio (erace e sen%a mali%ia; egli giusto e retto V -Dt FE#K/! La coscien%a della realt del proprio essere peccaminosit porta l$uomo alla ricerca della per e%ione e santit di Dio presente# anche se nascosta# in tutte le realt! Della santit di Dio# della sua presen%a piena tutta la terra -c Nm .K#EI/! La santit di Dio onte di tutte le sue opere# della crea%ione in tutte le sue mani esta%ioni# delle cose (isi&ili e in(isi&ili! La santit contemplata in se stessa e ri(elata nella &ont presente in tutta la crea%ione permette di concludere+ U :gli tuttoW Come potremmo a(ere la or%a per lodarloY :gli# il *rande# al di sopra di tutte le sue opere V -Sir KF#ED@FI/! L$homo religiosus sa cogliere da(anti all$immensit dell$uni(erso il senso del Dio creatore che con la sua onnipoten%a e immensit riempie tutti i (uoti e solitudini pro(ocate dalla non@conoscen%a della trascenden%a! A(ere il senso di Dio nella propria esisten%a come moti(o orientatore signi ica ritro(are nell$immensit delle cose la presen%a nascosta del Creatore! La con essione umile che l$essere umano a della sua ragilit# specialmente nella preghiera dei salmi# mani esta la sua totale dipenden%a da Dio! Dipendere per esistere# per essere# per agire! Dipendere per poter (i(ere la piene%%a della li&ert e della reali%%a%ione piena -c Sal H# .F4/! La (isione antropologico@teologica che l$uomo e la donna &i&lica hanno di se stessi ri(ela come solo in Dio si percepisca il perch9 della (ita e la ragione della presen%a umana sullo scenario del mondo# dell$uomo tessuto nel seno materno# conosciuto nell$amore# creato per amore e conser(ato in (ita per la or%a dell$amore# che in dall$eternit l$a((olge con il suo manto -c Is KF#.@D/! La 'arola di Dio in (ari momenti a((erte che U i cieli e i cieli dei cieli non possono contenerti V -. Re H#ED/! Assumere il s! signi ica lasciarsi amare da lui# lasciarsi colpire dalla sua luce e dalla sua a%ione che econda e d senso a tutte le mani esta%ioni della (ita -c Is F.#F; Sir F4#.C@EI/! II* Cogliere il %* nella vi#a* L$uomo# centro della crea%ione e gloria del Dio (i(ente# attra(erso la sua apertura al mistero della trascenden%a intuisce ed accoglie in se stesso il senso della (ita! Dio non chiuso in se stesso nella compiacen%a dell$amore come onte di tutto l$essere# ma comunica "uesto amore a tutte le creature che da lui prendono la (ita! Cos5 possi&ile la presen%a attuante di Dio come 'adre# creatore# protettore# sal(atore del suo popolo! L$amore di Dio non dipende dai meriti dell$uomo# ma mani esta%ione della gratuit di(ina! L$amore di Dio# presente nella storia# permette# attra(erso l$amore# di contemplare la sua a%ione! Dopo la crea%ione# Dio# compiacendosi# (ede la sua &ont in tutto -c *n .#K!.I/! Crea l$uomo e

la donna a sua immagine e somiglian%a# li colloca nel giardino della elicit# sottomette loro tutti gli animali! A ida loro tutto l$uni(erso# &enedice l$amore# ini%iando cos5 il grande dialogo dell$amore che niente e nessuno potr interrompere# perch9 sta&ilito nell$allean%a eterna -c *n .@4/! Ma soprattutto si coglie il s! nel nascere della (ita umana# nella sua ricerca di Dio e nel dialogo che capace di instaurare# anche se nella limitate%%a# con lo stesso Dio! La traiettoria dell$umano nella =i&&ia ri(ela "uesta presen%a nascosta del Dio che conduce alla certe%%a del suo amore! Se possi&ile cogliere il s! nella crea%ione e in tutte le cose inanimate# tanto pi3 lo si pu2 percepire nell$uomo nel "uale l$amore dell$allean%a e della edelt di Dio si mani esta in tutta la sua piene%%a! Dall$ini%io della *enesi alle ultime parole dell$Apocalisse c$ una presen%a del s! Il senso (i(o della presen%a di Dio a nascere l$armonia della ede con la (ita! In tutte le (icende della storia personale e colletti(a del popolo di Dio si legge la parola creatrice dell$:mmanuele# il Dio con noi! Sar sen%a du&&io nel mistero dell$Incarna%ione che il s! assumer un signi icato tutto particolare! Il Ber&o si a carne# a&ita in me%%o a noi# dando un nuo(o senso redentore ed escatologico all$umanit in cammino! III* Ric!(erare il %* nella vi#a* Alcuni autori spirituali pre eriscono a Dio il termine Assoluto pi3 ampio# sen%a du&&io# ma anche carico di am&iguit! Il timore di assumere una posi%ione chiara rispetto non solo alla ri lessione teologica# ma anche alla coeren%a esisten%iale della ede pu2 condurre ad una inde ini%ione! La (ita nasce da Dio e a lui ritorna! La ricerca di Dio# il desiderio angosciante di incontrarlo e are l$esperien%a del suo amore inducono a rimanere aperti all$a%ione dello Spirito! Gna (ita all$insegna del consumismo sempre pi3 irra%ionale o di un capitalismo sel(aggio che cerca di sa%iare il (uoto esisten%iale con l$a&&ondan%a delle cose sem&ra ormai destinata al allimento pieno! Nulla pu2 dare la pace al cuore dell$uomo se non il recupero della trascenden%a dei (alori della (ita! Occorre# in(ece# ripercorrere il cammino del silen%io# del deserto# della preghiera do($ possi&ile scendere nel pro ondo del cuore e contemplare accia a accia il Dio della (ita che# nel mistero trinitario# a&ita nell$uomo! Non il discorso sociale s(uotato del s! che capace di dare all$umanit la possi&ilit di dare spa%io creati(o all$e(angeli%%a%ione dell$amore! La promo%ione umana possi&ile "uando# nello sguardo della ede# nella dinamica della speran%a e nella pratica della carit si scopre l$altro come tempio di Dio stesso! L$e(angelista Matteo nel discorso escatologico -c! EL/ o re la lettura della (ita dell$uomo nella prospetti(a della presen%a del Cristo nascosto nella monotonia della (ita so erente dei po(eri! Il s! sta nella persona del ratello che nella "uotidianit della (ita escluso ed emarginato dall$egoismo e dall$egocentrismo# perch in ondo si escluso Dio dalla (ita! Il s! e la sua presen%a esigono un$esegesi a partire dalla (ita! La riscoperta dell$uomo nella societ e nella Chiesa la nuo(a chia(e di lettura per un$antropologia autenticamente cristiana! I documenti della Chiesa# specialmente "uelli del ter%o mondo# mani estano la preoccupa%ione di ridare dignit all$uomo che# per molti secoli# stato considerato oggetto e non soggetto della storia! Leggere ci2 che sta al di l degli a((enimenti come a%ione continua della presen%a di Dio conduce ad un nuo(o esodo# attra(ersando nuo(i deserti per una nuo(a terra promessa do(e la giusti%ia e l$amore ormano il codice della con(i(en%a umana! IV* Mi%#ica e %* Il s! o (estigia Trinitatis# come pre eriscono dire i mistici# assume la (oca%ione contemplati(a non come struttura# ma come atteggiamento ondamentale della (ita! Il pianto della crea%ione# che geme e so re nella tensione escatologica# parla del senso@presen%a di Dio che a delle cose il U sacramento V del suo amore! Da Arancesco d$Assisi a *io(anni della Croce# i mistici hanno saputo (edere il senso della trascenden%a e della comunica%ione di Dio nelle opere dell$uni(erso intero# il che permette di scoprire il Dio ra noi e pi3 ancora il Dio con noi# come punto di parten%a e di arri(o di ogni itinerario cristiano! Note +. Con essioni# I# .!

=i&l! Aa!B(!# :duca%ione al senso di Dio# Al&a -CN/ .4CK; =! 6^ring# s!(!# in NDS# .KEE@.KF.; *! 6eleMa# L$esperien%a di Dio nell$Antico Testamento# in La Mistica I# ..D@.HI; 1! Rahner# Corso ondamentale sulla ede# Cinisello =alsamo -MI/ .4HKK; A!M! Ramse8# Sacro e secolare# Torino .4C4; J!A!T! Ro&inson# Dio non cos5# Airen%e .4CH; C! Tresmontant# La mistica cristiana e il uturo dell$uomo# Casale Mon errato -AL/ .4HH! '! Sciadini SENTIMENTI* (inizio) I* Il #er"ine! I s! sono una orma di accesso diretto e immediato della persona alla realt+ preri lessi ed emo%ionalmente contrassegnati# con igurano il rapporto della persona all$am&iente sotto il pro ilo dell$ama&ilit o della detesta&ilit# del piacere o del dispiacere# dell$appagamento o della irrita%ione per una situa%ione! I s! rimandano ad un$antropologia che non pensa&ile come chiusa in una sua intangi&ile interiorit ma che# attra(erso il corpo# si ri(ela aperta sul mondo e sulle cose! 'roprio per .a loro connota%ione preconscia ed emoti(a i s! sono segnati da rammentariet e da mute(ole%%a+ precedono l$impegno inten%ionale della persona ma non lo pregiudicano! Il loro signi icato personalistico sta nel atto che chiariscono la concrete%%a di una persona mostrandola come caratteri%%ata da un preciso sentire e# in or%a di esso# la pro(ocano ad una appro(a%ione o ad un ri iuto! Nella complessit di scelte a cui danno ini%io# i s! contri&uiscono a "uali icare il (olto reale di una persona; anno parte del cammino con cui un indi(iduo sceglie e costruisce la propria concreta personalit# il proprio rapporto con la realt e il proprio mondo di (alori! Di(enta# perci2# importante interrogarsi sulla possi&ilit e sulla capacit di integrare i s! in una matura (ita personale e spirituale! Di(enta tanto pi3 importante "uanto pi3 si condi(ide l$opinione di M! Scheler sul atto che i s! e i (alori assiologicamente pi3 ele(ati hanno minore presa emoti(a e minore capacit di pressione in (ista della loro attua%ione+ in e etti# i s! dipendenti dall$istinto o a s ondo egocentrico si anno sentire prima e con pi3 or%a di "uelli spirituali e religiosi! 0uesta integra%ione dei s! in un maturo progetto di (ita non pu2 (enir trascurata+ si do(r sempre ricordare che una persona# "uando pro(a diletto nella sua a%ione# (i attende con pi3 ardore e l$esegue con maggiore diligen%a!. Se ne de(e concludere che i s! non (anno con usi con la maturit della (ita umana e spirituale# ma possono esserne un utile supporto! La atica a riconoscere il (alore spirituale dei s! (iene dalla tesi dell$apath9ia che# legando i s! al mondo ugge(ole del di(enire# li (ede come una orma di imper e%ione! Di conseguen%a# Dio presentato come impassi&ile e il cammino spirituale concentrato attorno al dominio delle passioni+ l$impassi&ilit il (ero ideale! Le opere di 6eschel smonteranno il preteso ondamento &i&lico di "ueste tesi+ esaminando la teologia dei pro eti# mostrer come in Dio i s!# lungi dall$essere una tempesta emoti(a che impedisce di (i(ere responsa&ilmente ci2 che si sceglie# sono la partecipa%ione (itale e appassionata con cui persegue ci2 che ha deciso! I s! non sono ingenui antropomor ismi ma dicono il coin(olgimento totale di ogni aspetto della (ita di(ina nel disegno di sal(e%%a! Al suo seguito# Moltmann preciser che Dio non un Dio a@patico ma sim@patico+ l$amore e la gelosia# la so eren%a e la collera sono lo s or%o per penetrare la (ita personale di Dio alla luce del suo impegno nella economia sal(i ica! La dottrina patristica della apath9ia lontana dal pensiero &i&lico+ un de&ito pagato alla cultura greca! II* Nell1e%(erienza "i%#ica* 'er il mondo &i&lico la comunione con Dio ha sempre una dimensione esperien%iale+ non si onda sulla ricerca o sulla scoperta dei segreti e dei misteri di Dio# ma sulla esperien%a intuiti(a e penetrante di una 'resen%a! 'i3 che una perce%ione intellettuale# la ri(ela%ione &rusca e totale di "ualcuno+ il contatto con l$apparire# l$irraggiare e l$espandersi di una persona! 'erci2# la rela%ione con Dio ricca di tonalit a etti(e+ si tratta di U gustare e (edere "uanto &uono il Signore V -Sal FK#4/! L$incontro "ui in gioco una sorta di ri(ela%ione+ si tratta di una conoscen%a pri(ilegiata# un principio di comunione che non pu2 (enir assimilato all$accoglien%a della testimonian%a d$altri! In "uesta esperien%a personale i s!

hanno una grande importan%a; la mantengono anche l do(e "ueste esperien%e dirette# accumulandosi# hanno creato una sorta di patrimonio spirituale il cui signi icato non di sostituire l$esperien%a di ciascuno# ma a(orirla attra(erso chi pi3 sperimentato! I s! pi3 che cancellati in (ista della apath9ia de(ono (enir orientati a Dio+ non possono perci2 mai (enir assoluti%%ati! 0uando ci2 a((iene siamo di ronte a degli a etti disordinati che impediscono il (ero cammino spirituale! U Non ha importan%a che sia sottile o grosso il ilo con cui legato un uccello @ osser(er *io(anni della Croce nella Salita del Monte Carmelo E @ perch9 "uesti rimarr prigioniero sia nell$uno che nell$altro caso ino a "uando non l$a(r spe%%ato V! Il primato di Dio e della ricerca della sua (olont sui s! andr# "uindi# mantenuto saldo+ "uesto il senso della indi eren%a igna%iana che esige il distacco totale da ogni attratti(a immediata e la disponi&ilit completa alla (olont di Dio per giungere da((ero a riconoscerla! La pace e la gioia interiore saranno# in linea di massima# i segni della presen%a dello Spirito e della autenticit della nostra ricerca! Su "uesta &ase importante mettere a tema alcuni s!# decisi(i nel cammino spirituale! Il primo riguarda la paura di Dio e il suo superamento# necessario per una (era (ita spirituale+ indica l$uscita dallo stadio in antile e immaturo! La paura il sentimento di chi a((erte che la propria (ita esposta al pericolo# strutturalmente sotto la minaccia di "ualcuno e di "ualcosa! 0uesto timore di perdere "ualcosa di se stessi contiene# in ondo# un aspetto di (erit+ s(elando la precariet e il limite @ l$om&ra dire&&e Jung @ a emergere "uell$orrore che ricorda all$uomo che la sua persona totalmente per la (ita! La =i&&ia conosce la paura di Dio; "uesta accompagna Adamo gi da *n F#.I e gli ri(ela la sua nudit# il suo (uoto! La paura di Dio scatta di ronte alla sua so(rastante poten%a# ma la ede insegner a (ederla non come una minaccia inconteni&ile &ens5 come una or%a di sal(e%%a! Dio pu2 tutto+ egli mia roccia e mio &aluardo! Chiarendo il legame tra Dio e la sal(e%%a# le Scritture mostrano come solo in Dio siamo (eramente sal(i da ogni timore+ U Chi (orr sal(are la propria (ita la perder ma chi perder la propria (ita per causa mia la sal(er V -Mt .C#EL/! La ede# insomma# allontana ogni paura di Dio e cam&ia pro ondamente la "ualit dei nostri rapporti con lui; U Non a&&iate timore+ Dio (enuto per metter(i alla pro(a e perch9 il suo timore (i sia sempre presente e non pecchiate V -:s EI#EI/! 'er "uesto la (ita cristiana passaggio dalla paura alla speran%a# dalla minaccia alla gioia dell$amore! Ogni (olta che il peccato separa la persona da Dio essa perde il suo ri erimento e in lei rinasce la paura; ogni (olta che la tene&ra dell$incredulit si dissol(e# ritro(a l$amore+ U Il Signore mia luce e mia sal(e%%a di chi a(r2 pauraY Il Signore di esa della mia (ita# di chi a(r2 timoreY V -Sal ED#./! Insieme alla paura# il &atte%%ato si tro(a ad a rontare il desiderio del piacere# un sentimento che rin or%a la tenta%ione e rischia di creare in noi una errata gerarchia di (alori! L$esperien%a del piacere# assunta come criterio di (ita# ricade sotto il tema degli a etti disordinati! Agostino o rir un primo "uadro interpretati(o distinguendo tra uti e rui+ il godimento # per lui# espressione di ci2 che la persona de(e considerare come ine# mentre l$uso al ser(i%io di un progetto pi3 ampio! 'er "uesto ritiene che# l do(e il godimento posto nei &eni in eriori# allontani da Dio# allontani dai &eni pi3 alti! Ne rica(er un ampio discorso ascetico! Il de&ito platonico di "uesta imposta%ione# oltretutto intrecciata alle sue tesi sulla concupiscen%a# porta alla necessit di riprendere da capo la ri lessione sul signi icato delle passioni e sulla or%a del piacere+ &isogner con(enire con *io(anni della Croce che siamo di ronte a disordine do(un"ue U minore la or%a con cui la (olont sta in Dio e maggiore la sua dipenden%a dalle creature V!F Gna reale puri ica%ione dell$a etti(it umana indispensa&ile perch9 sia (eramente disponi&ile ai disegni di Dio! In ine# la (ita spirituale rinno(a e tras orma il grande sentimento umano dell$amore! Dio# che amore# ci introduce in esso a poco a poco# alimentando e a((alendosi di "uel &isogno che ne a&&iamo! O((iamente amare ci2 che trascendente e in inito# ci2 che ci supera radicalmente in "uanto creature# possi&ile solo se Dio stesso reali%%a in noi "uesta capacit di amare+ richiamare la inaccessi&ilit e la ina erra&ilit di Dio ha il (alore di impegnarci in un continuo

s(uotamento di noi stessi per togliere tutto ci2 che gli di impedimento! 'oich9 pone una somiglian%a tra colui che ama e ci2 che amato# l$amore non (a compreso sulla misura di chi lo compie ma sulla dignit di ci2 a cui ci con igura+ ne (iene una radicale tras orma%ione della nostra (ita# di(ini%%ata! 0uesto amore di(ino presente in noi rimane ci2 che e di(enta# perci2# sorgente di misericordia e di comunione# di gioia e di pace! La misericordia# in particolare# la testimonian%a di una (ita modellata sull$amore di Dio; indica la capacit dell$amore di cancellare la miseria dell$altro e di accoglierlo in una prospetti(a nuo(a per con erire al rapporto con lui speran%a e pace! Ci2 che la misericordia semina# la comunione e l$amici%ia colti(ano e portano a piene%%a! Aa(orendo il reciproco mani estarsi# mediano l$incontro delle persone+ anno s5 che i cuori si incontrino e che# insieme# camminino (erso il Signore per godere la comunione con il Dio dell$amore e la di(ini%%a%ione della creatura! Note+ . STh I@II# "! FF# a! K; E *io(anni della Croce# Salita del Monte Carmelo I# ..#K; F I&id! III# .C#F! =i&l! A! Al"ui9# La conscience a ecti(e# 'aris .4D4; Ch!@A! =ernard# Teologia sim&olica# Roma .4H.; Id!# Teologia a etti(a# Cinisello =alsamo -MI/ .4HL; L! Derousseau7# La crainte de Dieu dans l$Ancien Testament# 'aris .4DI; A!J! 6eschel# Il messaggio dei pro eti# Roma .4H.; R! Ma8# L$amore e la (olont# Roma .4D.; M! Nedoncelle# La r9ciprocit9 des consciences# 'aris .4KE; A! N8gren# :ros e Agape! La no%ione cristiana dell$amore e le sue tras orma%ioni# =ologna .4D.; P! 'annen&erg# Identit e non@identit come tema della (ita a etti(a 4 in Id!# Antropologia in prospetti(a teologica# =rescia .4DH# EDH@FL4! *! Col%ani SE9UELA* (inizio) Pre"e%%a* La (ita come cammino# o meglio ancora come (iaggio# da sempre una meta ora suggesti(a con la "uale l$uomo interpreta la complessit del suo essere! :ssa assurge a categoria uni icante del (issuto# para&ola della (ita! =astere&&e e(ocare (iaggi paradigmatici e metastorici come "uelli di *ilgamesh# Glisse# Dante# ino al (olo del ga&&iano Jonathan! Il pensiero contemporaneo ha ulteriormente appro ondito la comprensione dell$uomo come homo (iator# che si costruisce nel suo di(enire storico! Anche il cristiano di oggi ama guardare alla per e%ione# alla santit# all$unione con Dio come a realt in di(enire# an%ich9 statiche e date una (olta per tutte; realt che esigono un U cammino V in un dinamismo progressi(o e continuo! Il concetto di s! (iene incontro a "uesta (isione dinamica della (ita spirituale# colta nel suo aspetto di crescita! I* Nella Scri##!ra* L$AT a(e(a gi descritto il modo di (i(ere di Israele# la sua condotta morale# la (ita di ede# in termini di (ia# cammino# strada! Gn popolo nomade e concreto esprime(a acilmente il proprio rapporto con Dio impiegando immagini di itineran%a+ seguire Dio# camminare umilmente con lui -c Dt .I#.E@.F; Mic C#H/! Dio stesso gli a compiere un$esperien%a di ede attra(erso itinerari a dimensioni geogra ico@spa%iali+ parten%e# peregrina%ioni# esodi# ritorni!!! Nell$antica allean%a Dio cammina(a con il suo popolo @ all$ini%io della categoria di s! (i l$esperien%a dell$esodo @ e lo guida(a attra(erso la media%ione dell$arca# dei suoi rappresentanti e della legge! Nella piene%%a dei tempi (iene lui stesso# nella persona del Aiglio# a stare e camminare con gli uomini! L$esisten%a terrena di *es3 interpretata dagli apostoli come un U passaggio V# che coin(olge altre persone nella sua itineran%a# al punto che la (ita cristiana pu2 essere de inita come U (ia V -c At 4#E; .H#ELss!; .4#4!EF; EK#K!.K!EE/! La parola che Cristo ri(olge ai suoi discepoli+ U Seguimi V# di(enta un imperati(o assoluto e incondi%ionato che# continuando a risuonare lungo tutta la storia della Chiesa# all$origine di ogni (ita mistica! :gli pro(oca nel discepolo un esodo completo da se stesso e da ci2 a cui legato# per condurlo dietro a s9 in un$adesione piena alla sua persona# al suo messaggio# al suo destino! Le esigen%e radicali della s! di *es3 -c Lc 4#LD@CE/ indicano che in lui irrompe il regno di Dio! 0uanti lo seguono sono espropriati del loro mondo e atti eredi di un mondo nuo(o

de inito dalla persona stessa di *es3! L$andare dietro al Cristo genera una comunan%a di (ita che si traduce in una rela%ione sta&ile# permanente# esclusi(a con lui# ino alla condi(isione del suo destino di morte e di risurre%ione+ U Se "ualcuno (uol (enire dietro a me rinneghi se stesso# prenda la sua croce e mi segua V -Mt .C#EK/! La s! isica a intra(edere un pi3 pro ondo atteggiamento interiore che lega il Maestro e i suoi discepoli# su cui ha atto le(a la rilettura della s! nel periodo postpas"uale! In atti dopo la 'as"ua non sar pi3 possi&ile U seguire V *es3! 'er "uesto# continuando le prime indica%ioni gi o erte dai sinottici# 'aolo e *io(anni ela&orano una (isione mistica della s! 'er *io(anni essa si esprime in una conoscen%a mutua e in una comunione (itale tra il Signore e il suo discepolo# che introduce nel rapporto di intimit ine a&ile che unisce il Aiglio al 'adre! Seguire non pi3 un$a%ione isica! La s! ora e"ui(ale a credere -c *( H#.E/ e consiste nel reciproco U essere V# U dimorare V# U rimanere V tra il Signore e i discepoli! Nonostante l$impiego di "uesti (er&i che sem&rano statici# essa resta una realt dinamica+ un (ero cammino nella ede e nell$amore# nel "uale Cristo stesso si a U (ia V e insieme U pastore V -*( .K#K@C; .I#K/; un cammino spirituali%%ato che a uscire dalle tene&re ed introduce nella luce; un esodo interiore dal mondo per entrare @ mediante la condi(isione del destino di morte e risurre%ione del Signore @ nella casa del 'adre e possedere la (ita eterna! 'er 'aolo il rapporto con Cristo si esprime nell$identi ica%ione con lui+ essere in lui# lasciare che sia lui a (i(ere in noi -c *al E#EI/! Nondimeno# anche per 'aolo rimane l$esigen%a di camminare# an%i di correre dietro a Cristo per a errarlo# cos5 come lui ci ha a errati -c Ail F#.F@.K/! Nonostante la spirituali%%a%ione e l$attuali%%a%ione a((enuta dopo la 'as"ua e atta propria dall$esperien%a mistica# la s! prepas"uale# cos5 come stata (issuta dai discepoli sulle (ie della *alilea e della *iudea custodisce le origini pi3 pro onde della (ita cristiana e rimane il prototipo a cui guarda ogni genera%ione di cristiani! :ssa traduce# e(ocando un$immagine che rimarr indele&ile nella memoria cristiana# il desiderio di ri are la medesima esperien%a dei discepoli del Bangelo+ camminare con *es3# stare con lui nella "uotidianit della (ita# (i(ere con lui in un rapporto dinamico sempre nuo(o di comunione# di amici%ia# di amore! 0uesto desiderio ha dato (ita alle molteplici orme di (ita religiosa# che tro(ano nel seguire Cristo la loro U norma ondamentale V -'C Ea/! Ma "uesto stesso desiderio apre la strada anche ad ogni esperien%a di autentica ricerca di condi(isione del mistero di Cristo e nutre la (ita mistica# ino alla piena tras igura%ione in lui! La tradi%ione ha spesso esitato ad impiegare la terminologia della s!# o l$ha usata con parsimonia# perch9 la ritene(a strettamente legata all$esperien%a prepas"uale! 6a pre erito impiegare il registro dell$imita%ione# a((alendosi della interpreta%ione gi operata all$interno degli scritti neotestamentari! Il Concilio ha messo nuo(amente in luce il concetto di s! ridandole il ruolo di chia(e interpretati(a dell$esisten%a cristiana -c L* K.a; *S K.a; CD ..c; AA# K &is/! II* S* e "i%#ica* Il concetto di s! in de initi(a# pone in e(iden%a alcuni aspetti ondamentali della (ita mistica+ l$assoluta li&ert e gratuit della scelta da parte di Dio -U Non (oi a(ete scelto me# ma io ho scelto (oi V+ *( .L#.C/; il (alore centrale della persona di *es3 -si segue lui+ U Seguimi V# U seguitemi V!!!/; la relati(i%%a%ione di ogni realt umana da(anti all$apparire del Signore; la chiamata alla piena condi(isione del mistero del regno; l$introdu%ione nell$intimit trinitaria# meta della s!; il concetto di U itinerario spirituale V; l$a&&andono iducioso alla condu%ione di Cristo U 'astore &uono V# interiori%%ata dallo Spirito che U guida V (erso la piene%%a della (erit -c *( .C#.F/! La mistica ha saputo reinterpretare "uesto rapporto amoroso con Cristo alla luce del Cantico dei Cantici! : lo Sposo che per primo (iene incontro e chiama+ U Al%ati amica mia# mia &ella# e (ieniW V -Ct E#.I/! : la sposa risponde al desiderio dell$amato+ U Attirami dietro a te# corriamo V -.#F/! : l$ini%io di un cammino drammatico nel "uale amato e amata si cercano costantemente in una progressi(a crescita d$amore# ino all$unione piena e de initi(a!

Gn aspetto che l$esperien%a mistica non ha ancora su icientemente posto in rilie(o la dimensione comunitaria della s!# con tutto "uanto essa comporta! :ppure l$esperien%a dei primi discepoli u "uella di una comune itineran%a dietro a Cristo! :gli spesso chiama a due a due e "uando si ri(olge ai suoi discepoli lo a come ad un gruppo unito! La sensi&ilit odierna# le indica%ioni o erte dall$ecclesiologia conciliare# le esperien%e comunitarie in atto segneranno sicuramente una nuo(a stagione anche nella (ita mistica# in una condi(isione del cammino di s! =i&l! Aa!B(!# Imitation du Christ# in DSAM BIIE# .LFC@.CI.; Aa!B(!# Se"uela Christi e imita%ione# in DI' BIII# .EHD@.F.K; Aa!B(!# Apostolo@Discepolo@Missione# in Aa!B(!# Di%ionario di spiritualit &i&lico@pastristico# IB# Roma .44F; Aa!B(!# SeguimiW# in 'arola Spirito e Bita# E -.4HI/# tutto il numero; D! =onhoe er# Se"uela# =rescia .4D.; L! Di 'into# U Seguire *es3 V secondo i Bangeli sinottici! Studio di teologia &i&lica# in Aa!B(!# Aondamenti &i&lici della teologia morale# =rescia .4DF# EFK@EFL; M! Ma%%eo# La se"uela di Cristo nel li&ro dell$Apocalisse# Milano .44D! A! Ciardi SERVIZIO* (inizio) I* Il 7on$a"en#o nella cele&re rase del Signore+ U Il Aiglio dell$Gomo non (enuto per essere ser(ito# ma per ser(ire e dare la sua (ita in riscatto per molti V -Mt EI#EH/! Il termine U ser(ire V sta a signi icare che esso il ine dell$Incarna%ione# e l$espressione# ancora pi3 densa# U dare la (ita V# porta nel cuore del dramma redenti(o! 'erci2 il s! del cristiano si modella sull$atteggiamento del Cristo# ser(o umiliato e so erente# che prende su di s9 il peccato e la missione dell$uomo -c Is LF#Fss!/ e si china con a etto su ogni &isogno concreto -c Lc .I#F.@FK/! *es3 si atto U ser(o V# an%i U schia(o V per sal(are dal di dentro# uomo tra gli uomini# la situa%ione dell$umanit! *es3 ha concreti%%ato "uesto atteggiamento radicale in un gesto! Nell$Gltima Cena# come racconta l$e(angelista *io(anni -c *( .F/# *es3 U si al%2 da ta(ola# depose le (esti e# preso un asciugatoio# se lo cinse attorno alla (ita V -(!K/! Il gesto che compie "uello consueto dello schia(o (erso l$ospite# in una amiglia &enestante! A compierlo il Signore+ U Mi chiamate Signore e ate &ene perch9 lo sono V -(!.E/! : soggiunge+ U :ppure io sto in me%%o a (oi come colui che ser(e V -Lc EE#ED/! Cos5 de(ono are tutti i discepoli! U Il Aiglio dell$uomo# in atti# non (enuto per essere ser(ito# ma per ser(ire e dare la propria (ita in riscatto per molti V -Mc .I#KL/! C$ una misura per "uesto atteggiamento! :ssendo l$espressione pi3 tipica dell$amore# (ale del s! "uanto dice(ano gli antichi+ U La misura di amare di amare sen%a misura V! Se un limite inter(iene solo "uello delle or%e umane limitate! Ma si tende a U ser(ire e dare la (ita V+ ci2 che si @ ci2 che si ha @ ci2 che si pensa @ ci2 che si a! 'u2 esigere talora un pi%%ico di eroismo! Ma "uesta una componente tipica del Bangelo! S! 'aolo sottolinea di essersi atto tutto a tutti! Tutto molto di pi3# perch9 U tutto V! Include or%e# doti# capacit# tempo! II* In B!ali a##eggia"en#i concre#i %1incarna "uesto s!Y 0uesti i principali+ a! alla &ase c$ l$op%ione ondamentale di U (i(ere per gli altri V! La persona# in atti# non si reali%%a se non nel rapporto o&lati(o! &! Il (ero padrone del s! il &isogno! :sso essen%ialmente in un%ione delle necessit degli altri! La ormula aurea "ui "uella di *io&&e+ U Io ero gli occhi per il cieco# ero i piedi per lo %oppo V -E4#.L/! c! Il s! cristiano non si reali%%a dando "ualcosa all$altro# rimanendo estranei al suo dramma! Si reali%%a piuttosto in dire%ione opposta+ superando l$alterit per arri(are alla condi(isione+ U *ioire con chi gioisce e piangere con chi piange V -c Rm .E#.L/! 0uesto stile tradotto nel concreto dalla para&ola del &uon Samaritano -c Lc .I#EL@FD/# che si china sulla persona umana# in "ualun"ue modo erita# e a suo il dramma del malcapitato! d! O rire il Bangelo la prima ed essen%iale orma di s! Tutte le altre seguiranno come naturale conseguen%a! e! 'er "uesta strada possono colla&orare tutti ad o rire al mondo l$immagine di U una Chiesa tutta ministeriale V!

II* Nell1e%(erienza "i%#ica* 'oich9# come dice(a 'aolo BI# U il mondo di oggi ha &isogno di testimoni pi3 che di maestri V# &ene e(ocare "ualche incarna%ione luminosa di "uesto s! e(angelico! L$apostolo 'aolo an%itutto! :gli chiama se stesso# negli indiri%%i delle sue lettere# U ser(o di *es3 Cristo V e U prigioniero del Signore V! 6a messo a disposi%ione delle Chiese la sua (ita! 'ur di annunciare il Bangelo# ha a rontato ogni sorta di di icolt+ ame# sete# nudit# prigionia! Come uno schia(o# non chiede ricompensa per il suo la(oro! Si sente de&itore (erso tutti# come uno che non si appartiene pi3! S! =enedetto# che pone nelle mani dell$a&ate ogni autorit per la guida del monastero# gli ricorda poi che suo compito multorum ser(ire mori&us# mettersi cio a s! dell$indole di ciascuno! Sulla sua scia# *regorio Magno lascia ai suoi successori sulla cattedra di 'ietro una ormula che ne "uali ica la missione su una linea ministeriale+ ser(us ser(orum Dei! : stato chiamato U parroco della cristianit V e sappiamo dal suo epistolario che in(i2 una coperta di lana a un sacerdote di Sicilia malato di tosse! Del resto# si sa anche che ser(i(a personalmente ogni giorno a mensa dodici po(eri! La storia della Chiesa costellata di igure splendide che nel s! ai ratelli hanno raggiunto la (etta della per e%ione! : in "uesta prospetti(a che si pu2 parlare di una mistica del s!# ossia di una consape(ole%%a di unione con Dio# accolta e U gustata V# che assume le connota%ioni di un$ o erta di s9 in linea con l$o erta sacri icale di Cristo al 'adre! La liturgia primiti(a conclude(a le sue ora%ioni con la ormula+ 'er ser(um tuum Jesum Christum# l o(e oggi si dice+ U 'er il nostro Signore *es3 Cristo# tuo Aiglio!!! V! Certo egli il Signore# ma proprio perch si atto U ser(o di J6P6 V! Come lui# i cristiani rice(ono dallo Spirito il carisma del s!# che di(iene un$esigen%a per l$edi ica%ione di una Chiesa tesa alla comunione con Dio e con i ratelli! =i&l! 6! Doohan# s!(!# in Aa!B(!# The NeM Dictionar8 o Catholic Spiritualit8# College(ille .44F# HDL@HDD; T! Aederici# s!(!# in Aa!B(! Di%ionario del Concilio :cumenico Baticano II# Roma .4C4# .HED@.HFI; L! Magenes# La (ita come ser(i%io# Barese .4HD; T! O$Meara# Theolog8 o Ministr8# NeM Nor> .4HF; 1!6! Rengstor # Do[los# in *LNT II# .K.H@.KCC; C! Sorsoli# s!(!# in D:S III# EFIK@EFIC! M!A! Magrassi SESSUALITG* (inizio) Pre"e%%a* : un dato di recente ac"uisi%ione la considera%ione dei dinamismi &iologici e psicologici che sottostanno alla di eren%ia%ione dei sessi! Anche se si ritro(a nel mondo animale# la s! soltanto umana! 'er s! s$intende# pertanto# la reciproca attra%ione tra uomo e donna ai (ari li(elli! La genitalit l$unione degli organi maschili e emminili predisposti per l$eserci%io dell$amplesso delle due corporeit! Attra(erso "uesto eserci%io si pongono in essere i dinamismi idonei alla genera%ione! Non sempre "uesto eserci%io (oluto consape(olmente# ma pu2 essere posto in essere anche incoscientemente -in stato di u&riache%%a/! Ci2 nonostante raggiunge la sua inalit# cio il concepimento! I* La %* (ro(ria"en#e $e##a U il mondo V dei rapporti interpersonali# tra persone di sesso di(erso# che hanno una serie articolata di espressioni sentimentali e corporee+ sguardi# pensieri# ricordi# pro umi# colori# care%%e# &aci# a&&racci# e usioni di tenere%%a! Tutto ci2 signi ica U calore umano V che ha un suo punto di ri erimento nell$amore! La U igura V pi3 uni(ersale di amore umano la madre con un &am&ino al seno! Da "uesto punto di (ista tutto il U mondo V U sessuale V perch9 le strutture elementari dell$esisten%a cio U il coniugale V -rapporto uomo@donna/ e il U parentale V -rapporto genitori@ iglio/ sono interdipendenti e dinamiche! : stato merito della psicanalisi l$a(er portato a li(ello cosciente "uei meccanismi inconsci distrutti(i che si accomunano ai dinamismi della genera%ione+ il padre genera il iglio# il iglio uccide il padre! Ci2 ser(ito a porre in luce che il rapporto inter@umano pro ondamente con littuale e che "uesta con littualit presente per ino nei comportamenti sessuali -J!'! Sartre/!

'ertanto# se (ero che le pulsioni di (ita e di morte sono alla pari# anche (ero che esiste un dinamismo di autotrascendimento che pu2 essere spiegato soltanto in or%a di una inten%ionalit! Siamo# pertanto# al ter%o li(ello# "uello inten%ionale che in(este tutta la s era della s! L$inten%ionalit rende il gesto sessuale di una "uali ica%ione tale che esso non pu2 essere paragonato a nessun altro gesto! La sua poten%a creati(a di tale intensit che coincide con l$esisten%a e con le orme pi3 ele(ate di essa+ l$ispira%ione in poesia# musica# pittura# scultura# dan%a! II* Nell1e%(erienza religio%a* In "uesto contesto si comprende come anche l$esperien%a religiosa# nelle sue orme superiori# sia un$esisten%a rela%ionale U caricata V di altissime inten%ioni e creati(it! Dante parlando di Maria dice+ U Nel (entre tuo si raccese l$amore per lo cui caldo nell$eterna pace cos5 germinato "uesto iore V!. Tale rela%ionalit esprime un uscire da s9 che# pertanto# introduce in una situa%ione estatica erotica che pu2 spiegare perch9 la stessa estasi mistica# tal(olta# sia descritta in termini di (olutt in cui lo smarrimento dell$io pu2 di(entare un con ondersi dell$io con il tu! Il mistico tro(a# spesso# che l$unione erotica estatica esprime &ene# sim&olicamente# il suo immergersi e smarrirsi nell$oceanico amore di(ino! 6adeM8ch d$An(ersa# ad esempio# in Minne# cos5 descri(e il suo amore mistico (erso il Cristo+ U Benne lui stesso a me e mi prese tutta ra le sue &raccia e mi strinse contro di s9 e tutte le mie mem&ra senti(ano il contatto delle sue# cos5 completamente "uanto# seguendo il mio cuore# la mia persona l$a(e(a desiderato! Cos5 esteriormente ui soddis atta e sa%iata -!!!/ Gna sensa%ione esterna come "uella dell$amante con l$amata# che si danno l$una all$altra nel pieno compiacimento di guardare# di sentire e di mescolarsi V! 0uesta esperien%a superiore al sesso ed esaltata in pagine stupende e intense del Cantico dei Cantici# per esempio i cc! K#L e D# e si conclude con le parole della sposa+ U Il mio amato mio e io sono sua V -E#.C; C#F/! La mistica# pertanto# pu2 di(entare lo s&occo ultimo della s! coin(olgendo in s9 tutte le tensioni positi(e e negati(e dell$animo# del corpo e dello spirito umano+ "uesta triade (iene uni icata nell$inten%ione superiore che non appartiene pi3 all$uomo# ma dono di Dio! Di "uesto dono costituito il sacramento del matrimonio che il luogo sessuale interno -madre@ iglio; padre@madre; iglia@padre/ che rispecchia il mistero trinitario e a((alora la sintesi teologica+ U Deus charitas est V -. *( K#H/! 0uesto Dio@carit rende l$uomo capace di "ualcosa di pi3 alto+ l$amore che (a oltre sesso ed eros raggiungendo il (ertice della dona%ione+ U Nessuno ha un amore pi3 grande di "uesto+ dare la (ita per i propri amici V -c *( .L#.F/! Banno ricordate# purtroppo# molte degenera%ioni -per(ersioni sessuali/ che costituiscono l$am&ito delle tensioni irrisolte e delle aspira%ioni irreali%%ate! Sono le U orme issati(e V dei dinamismi psicologici traumati%%ati che creano una molteplicit di istan%e oscure e mor&ose# delle "uali il soggetto# pi3 (ittima che protagonista# non riesce a integrarsi se non con l$aiuto della psicoterapia e con una intensa (ita di gra%ia! Resta tutta(ia "uesta spina nella carne -c E Cor .E#D/ che# nella croci iggente esperien%a del limite# pu2 costituire anche un luogo sal(i ico in cui# recuperando la sua originale radice# l$uomo si protende a Dio per immergersi in lui e attra(erso il riordino e la puri ica%ione delle pulsioni# in un contesto di amore mistico# riesce ad esprimere la sua esperien%a caritati(a nello spirito del Cristo! Note+ . 'aradiso XXXIII! =i&l! Aa!B(!# M8sti"ue et continence# =ruges .4LE; Ch!@A! =ernard# Conoscen%a e amore nella (ita mistica# in La Mistica II# ELF@E4K; A! Chapelle# Se7ualit9 et saintet9# =ru7elles .4DD; A! Cu(elier# Sensualit# sessualit e (ita spirituale# Roma .4DH; Arre Daniel@Ange# Il tuo corpo creato per l$amore! Sessualit e ede cristiana# Roma .44C; *io(anni 'aolo II# Gomo e donna lo cre2! Catechesi sull$amore umano# Citt del Baticano .4HL; A! *iunchedi# :ros e norma! Saggi di sessualit e &ioetica# Roma .44K; T! *o i# s!(!# in NDS# .KKF@.KCE; Id!# s!(!# in D:S III# EFIC@EFIH; =! 6^ring# Li&eri e edeli in Cristo# II# Roma .4HI# LHD@CD4; A! N8gren# :ros e Agape! La no%ione cristiana dell$amore e sue tras orma%ioni# =ologna .4D.; M! 'ochet#

Sessualit in positi(o# Roma .44I; J! Ro&inson# Il corpo! Studio sulla teologia di s! 'aolo# Torino .4CD! =! Marra SETTE CRISTIANE* (inizio) I* De7inizioni! Gn$analisi dei rapporti ra U sette cristiane V e U atto mistico V presuppone an%itutto il tentati(o di de ini%ione di "uesti due concetti# ciascuno non poco contro(erso! L$espressione U setta V @ un tempo largamente utili%%ata per indicare tutti i mo(imenti religiosi percepiti come de(ianti rispetto alle tradi%ioni maggioritarie @ ha assunto in di(erse lingue una connota%ione pre(alentemente polemica e# &ench9 ancora molto usata nel linguaggio giornalistico e nella parlata "uotidiana# (iene sempre pi3 sostituita# negli am&ienti accademici# da espressioni meno immediatamente cariche di una connota%ione negati(a# soprattutto U nuo(i mo(imenti religiosi V! Anche il magistero cattolico @ particolarmente in occasione del Concistoro straordinario del .44. @ ha espresso una pre eren%a per l$espressione U nuo(i mo(imenti religiosi V -Arin%e# .44./! La rela%ione generale del Concistoro distingue peraltro ra di(erse sotto@categorie di nuo(i mo(imenti religiosi# ra i "uali i U nuo(i mo(imenti religiosi di origine protestante V e i U nuo(i mo(imenti religiosi di origine cristiana V! I primi @ i nuo(i mo(imenti religiosi di origine protestante @ rimangono ancora protestanti nelle linee teologiche di ondo# ma escono dalla tradi%ione protestante maggioritaria per "uanto riguarda l$ecclesiologia# il proselitismo o la (ita spirituale! In "uesta categoria rientrano le comunit ondamentaliste indipendenti e i mo(imenti pentecostali -anche se @ per "uanto riguarda le comunit pentecostali di maggiori dimensioni e s(iluppo interna%ionale @ ci si pu2 chiedere se la transi%ione (erso il centro del mondo protestante non sia ormai# dopo una lenta e(olu%ione# completa/! La seconda categoria @ i nuo(i mo(imenti religiosi di origine cristiana @ comprende in(ece "uei gruppi che# pur conser(ando un ri erimento alla tradi%ione cristiana# si allontanano dal protestantesimo classico non solo nella prassi# ma anche nella teologia! Tra i mo(imenti nati nel secolo scorso la Scien%a Cristiana# i Mormoni e i Testimoni di *eo(a appartengono sen%$altro a "uesta categoria; ma molti altri gruppi sono nati nel nostro secolo! La ricerca storica pi3 recente non ritiene che i nuo(i mo(imenti religiosi di origine protestante e di origine cristiana costituiscano uno s(iluppo U eretico V del protestantesimo classico dei grandi ri ormatori; ritiene @ piuttosto @ che in dall$ini%io dalla Ri orma U classica V (ada distinta la Ri orma U radicale V -la cui ala pi3 nota il mo(imento ana&attista/; ed dalla seconda# non dalla prima che# attra(erso una complessa genealogia# si arri(a alle due categorie di nuo(i mo(imenti religiosi cui si atto cenno! Naturalmente la Ri orma U radicale V ha in luen%ato anche gruppi che non possono essere considerati nuo(i mo(imenti religiosi# ma che anno parte# a pieno titolo# del protestantesimo maggioritario come i =attisti; anche se opportuno segnalare che la tesi secondo cui la (ariegata corrente &attista a&&ia origine dalla Ri orma radicale (iene ormai seguita solo da una parte minoritaria degli storici -la maggioran%a ritiene che le origini dei =attisti si situino piuttosto all$interno del dissenso cal(inista &ritannico/! In ogni caso @ e cercando di sottrarre al termine ogni connota%ione (alutati(a @ si pu2 anche conser(are l$espressione s! -in "uanto pi3 (icina al linguaggio comune/ per identi icare una species @ "uella# appunto# dei nuo(i mo(imenti religiosi di origine protestante e di origine cristiana @ all$interno del genus pi3 (asto dei nuo(i mo(imenti religiosi -che comprendono anche gruppi di origine orientale# magico@esoterica e cos5 (ia/! 'roprio l$origine dalla Ri orma radicale alla &ase di una certa am&iguit nell$atteggiamento delle s! di ronte all$espressione U mistica V! Non sempre "uesta espressione gode di &uona stampa# e per molti gruppi @ dalle comunit ondamentaliste indipendenti ai Testimoni di *eo(a @ U mistica V piuttosto un$espressione negati(a che designa un atteggiamento irra%ionalistico in cui le emo%ioni degli uomini o uscano la chiare%%a della 'arola di Dio! 0uesti gruppi ammettono che nella U mistica V l$uomo possa entrare in contatto con or%e che trascendono le sue capacit naturali# ma ritengono che "ueste or%e siano di origine dia&olica! Da "uesto punto

di (ista nel mondo ondamentalista -e anche ra i Testimoni di *eo(a e presso altri gruppi ancorati a un letteralismo &i&lico/ U mistica V un$espressione negati(a con cui (iene acilmente s"uali icata la religiosit orientale -induista o &uddista/; oggi si accusano di essere U mistici V anche il moderno occultismo e il NeM Age# e non raro (edere sospettata di un U misticismo V am&iguo anche la Chiesa cattolica! =ench9 "ueste sette cristiane si considerino per molti (ersi anti@moderne# non di icile scorgere nel loro atteggiamento @ che ha iducia nella capacit di ogni uomo di leggere la =i&&ia sicut litterae sonant# sen%a lasciarsi con ondere da U misticismi V umosi @ l$eredit di una iloso ia moderna immensamente popolare in un certo mondo protestante angloamericano# il realismo sco%%ese del senso comune! 'er altri (ersi# tutta(ia# la Ri orma radicale# in dalle sue origini# presenta(a al suo interno# accanto a una corrente letteralista e ra%ionalista# una corrente spiritualista che non ri iuta(a n9 il concetto n9 l$espressione U mistica V! Il rutto pi3 maturo della corrente spiritualista della Ri orma radicale costituito dal mo(imento "uacchero! : un "uacchero moderno in luente come Ru us Jones de ini(a il misticismo U il tipo di religione che pone la sua en asi sull$immediata consape(ole%%a di una rela%ione con Dio# sulla diretta e immediata coscien%a della Di(ina presen%a V# rile(ando come si tratti della religione U nel suo stadio pi3 acuto# intenso e (i(o V -Jones# .4I4# p! XB/! 0uesta U immediata consape(ole%%a di una rela%ione con Dio V si ritro(a largamente nel mondo delle s!# dagli Sha>ers ai pentecostali ino a gruppi contemporanei come The Aamil8# la Chiesa dell$Gni ica%ione o Bita Gni(ersale! In altri gruppi @ come i Mormoni# gli A((entisti# la Scien%a Cristiana @ l$am&iguit della Ri orma radicale ancora &en presente# nel senso che enomeni ed esperien%e di tipo estatico -oggi legati nel mondo mormone anche a un dissenso emminista/ coesistono con rea%ioni contro il misticismo e con una grande riser(ate%%a "uanto all$uso del termine U mistica V in luen%ata dalle connota%ioni negati(e che ha assunto in altri am&ienti! II* Gli S aNer%* I nuo(i mo(imenti religiosi di origine protestante o di origine cristiana sono di(erse migliaia! Ci limiteremo a due esempi particolarmente rile(anti per i rapporti con la mistica# uno per la sua importan%a storica# l$altro per il suo rilie(o contemporaneo! 0ualun"ue discussione sul misticismo delle sette cristiane sare&&e incompleta sen%a un ri erimento agli Sha>ers# una comunit ondata in Inghilterra da Ann Lee - .DHK/ e tras eritasi negli Stati Gniti nel .DDK! Le radici degli Sha>ers -U tremolanti V/ si collocano nell$am&ito della corrente spiritualista della Ri orma radicale# per cui e(idente un$in luen%a "uacchera! Nei loro anni ormati(i i seguaci di Ann Lee @ mem&ri di una U Societ Gnita dei Credenti nella Seconda Benuta di *es3 Cristo V @ (eni(ano chiamati spregiati(amente U sha>ing 0ua>ers V -U "uaccheri tremolanti V/ o @ appunto @ Sha>ers# un nome che# nonostante le sue origini non lusinghiere -come U Mormoni V e altri/# pi3 tardi i seguaci di "uesta tradi%ione religiosa a(re&&ero accettato (olentieri! Caratteristiche principali degli Sha>ers @ e ragione non ultima delle persecu%ioni a cui urono a lungo sottoposti @ erano un note(ole entusiasmo religioso e una serie di enomeni mistici che raggiunsero il loro culmine negli anni immediatamente precedenti la morte della ondatrice+ esperien%e estatiche# s(enimenti# contorsioni con(ulsi(e del corpo# dono delle lingue# (isioni# pro e%ie! *iacch9 gli Sha>ers @ esempio unico di monachesimo nato in un am&iente protestante @ adotta(ano il celi&ato pi3 rigoroso in monasteri doppi composti di uomini e di donne# una interpreta%ione psicoanalitica -1ern# .4H./ ha (isto sen%a di icolt nelle loro esperien%e mistiche una su&lima%ione degli impulsi sessuali repressi! Non c$ du&&io che# particolarmente nel sec! XIX# il controllo della sessualit a(esse un ruolo nell$esperien%a degli Sha>ers come in "uella di altri gruppi religiosi minoritari -Aoster# .4H./! Tutta(ia# il celi&ato rimasto un dato costante nella storia degli Sha>ers# mentre i enomeni mistici hanno a(uto piuttosto un andamento ciclico# con alti e &assi a seconda delle di(erse comunit# dei di(ersi leader# delle di(erse modalit con cui il ruolo della ondatrice Ann Lee -talora considerata la seconda (enuta di *es3 Cristo# o l$incarna%ione emminile di Dio# altre (olte (ista con maggiore modera%ione/ si anda(ano precisando nel corso dei decenni e dei secoli! La psicanalisi non &asta a spiegare "uella che a molti osser(atori apparsa un$esperien%a religiosa straordinariamente intensa# spesso con orti connota%ioni estatiche -Stein# .44E/!

Occorre aggiungere che le esperien%e mistiche degli Sha>ers non hanno a(uto luogo @ come talora si crede @ in totale isolamento dall$am&iente circostante# ma sono spesso state in luen%ate da correnti religiose anche lontane dal mondo della ondatrice! Cos5# negli anni in cui lo spiritismo -anche prima della sua data di origine U u iciale V del .HKH/ si anda(a di ondendo in :uropa e negli Stati Gniti# gli Sha>ers cono&&ero l$U epoca delle mani esta%ioni V -.HFD@.HLI/# in cui estesi enomeni di medianit con la mani esta%ione e i messaggi di numerosi spiriti - ra cui alcuni e&rei dei tempi &i&lici# altri indiani# cinesi e cos5 (ia/ determinarono un prolungato re(i(al nelle loro comunit! Da allora# i contatti con gli am&ienti spiritisti sono stati re"uenti e negli anni .4LI@.4CI la comunit Sha>er di Canter&ur8 -NeM 6ampshire/ si mani esta(a U interessata alle religioni orientali# all$occulto# alla ricerca psichica e ad :dgar Ca8ce V -"uest$ultimo un amoso (eggente americano che ha in luen%ato il NeM Age+ Stein# .44E# p! FH4/! 0uesti interessi non sono stati condi(isi da tutti gli Sha>ers# e del resto negli ultimi anni @ mentre il mo(imento era ormai ridotto a una decina di seguaci @ si determinato un contrasto ra gli Sha>ers U ecumenici V di Canter&ur8# che hanno accettato l$estin%ione decidendo di non ammettere nuo(i mem&ri nella Societ# e il (illaggio pi3 U tradi%ionalista V di Sa&&athda8 La>e -Maine/ do(e la prospetti(a dell$estin%ione stata ri iutata! Determinando# cos5# uno scisma con Canter&ur8# nuo(i mem&ri gio(ani sono stati recentemente accolti! 0uesti episodi dimostrano# tutta(ia# come gli Sha>ers @ che a ascinano la cultura americana soprattutto per la loro arte e il loro artigianato @ si siano posti consape(olmente come punto di incontro ra (arie tenden%e U mistiche V che hanno saputo (i(ere e interpretare con caratteristiche uniche! III* Dal (en#eco%#ali%"o alle @ C ie%e $ei %egni A* L$al&ero genealogico della complessa galassia pentecostale ha alla sua radice il metodismo e la dottrina della santi ica%ione di John Pesle8 - .D4./! L$antecedente immediato costituito dal mo(imento holiness -U santit V/# sorto in gran parte all$interno del mondo metodista -ma con una parallela corrente nelle comunit ri ormate di origine cal(inista/ che attri&ui(a alla seconda esperien%a cruciale della (ita cristiana dopo la con(ersione# la santi ica%ione# il potere di con ermare il edele nella santit U sradicando V la tenden%a al peccato! L$espressione U &attesimo dello Spirito Santo V @ come ter%a esperien%a successi(a alla santi ica%ione# o((ero come nome speci ico della stessa esperien%a di santi ica%ione @ era comune nel mo(imento holiness -che negli ultimi decenni dell$Ottocento ruppe i legami con le origini metodiste dando (ita a una serie di denomina%ioni indipendenti/# e la glossolalia o U dono delle lingue V era stata sperimentata in numerosi gruppi religiosi# dai Camisards rancesi ai primi Mormoni! :# tutta(ia# agli ini%i del nostro secolo @ nella scuola missionaria di Charles 'arham a Tope>a -1ansas/ e successi(amente nel cele&re re(i(al della chiesa di A%usa Street a Los Angeles animato da un allie(o a ro@americano di 'arham# Pilliam Se8mour @ che si cominci2 a parlare del U dono delle lingue V come pro(a necessaria e su iciente per ogni edele del U &attesimo dello Spirito Santo V! Da "uesti episodi nasce il mo(imento pentecostale! Nei decenni successi(i le denomina%ioni holiness si di(isero ra "uelle che ri iuta(ano il pentecostalismo -come la Chiesa del Na%areno/ e "uelle che lo accetta(ano entusiasticamente -come la Chiesa di Dio con sede a Cle(eland# Tennessee/! Il mondo pentecostale si di(ise a sua (olta a proposito soprattutto di due contro(ersie+ una sulle esperien%e ondamentali del cristiano -tre @ con(ersione# santi ica%ione e U &attesimo dello Spirito V @ per l$ala pi3 legata alle origini metodiste; due soltanto @ con(ersione e U &attesimo dello Spirito V @ secondo altri/ e l$altra sul &attesimo# da con erire soltanto nel nome di *es3 Cristo @ an%ich9 del 'adre# del Aiglio e dello Spirito Santo @ secondo una corrente detta U oneness V# U unit V# sen%a che si possa parlare di U unitariani V in senso classico perch9 gli unitariani negano la di(init di *es3 Cristo mentre i pentecostali oneness l$a ermano (igorosamente# ri iutando per2 la distin%ione personale dal 'adre e da *es3 Cristo! Negli ultimi anni la crescita delle grandi denomina%ioni pentecostali rappresenta uno degli aspetti piu impressionanti del panorama religioso mondiale+ le Assem&lee di Dio# con i loro (entitr9 milioni di aderenti nel .44D# si a((iano secondo molte pre(isioni @ e# naturalmente# secondo chi considera i pentecostali protestanti @ a di(entare la singola denomina%ione

protestante con il maggior numero di edeli praticanti nel mondo! Tutta(ia @ paradossalmente @ a "uesto successo -con ermato dalla di usione dell$interesse per la spiritualit pentecostale anche all$interno delle comunit cristiane storiche/ sem&ra essersi accompagnata una certa ridu%ione dell$en asi originaria sulle esperien%e propriamente mistiche+ in molte chiese delle Assem&lee di Dio il U parlare in lingue V sem&ra ormai un e(ento raro# che non pi3 al centro dell$esperien%a "uotidiana dei edeli -=lumho er# .44.; 'oloma# .4H4/! Tutta(ia# non si de(e ridurre il mondo pentecostale alle grandi denomina%ioni come le Assem&lee di Dio! Al contrario# la sua straordinaria (italit deri(a piuttosto da migliaia di piccole comunit indipendenti che hanno a(uto uno straordinario s(iluppo non soltanto negli Stati Gniti# ma anche in alcuni paesi europei# in Corea e in America Latina -Martin# .44I/! A prescindere da ogni (aluta%ione teologica e spirituale sulle caratteristiche speci iche di "ueste esperien%e# il (isitatore di una comunit pentecostale latino@americana rimane colpito dalla proli era%ione di enomeni mistici+ non soltanto U dono delle lingue V ma anche guarigioni# pro e%ie# stati simili alla trance# (eglie di preghiera che si protraggono per lunghe ore! Talora il U misticismo V pentecostale presenta enomeni ancora pi3 sorprendenti! Nel Sud degli Stati Gniti si sono di use# in dai primi decenni del nostro secolo# le U Chiese dei segni V @ alle cui origini si tro(a *eorge 6ensle8 @ che# interpretando letteralmente il Bangelo di Marco .C# .D@.H# ritengono di do(er dimostrare la loro ede tenendo in mano serpenti (elenosi o car&oni ardenti# o((ero &e(endo coppe di (eleno -in genere stricnina/! 0uesti gruppi godono di una certa notoriet giornalistica e sono apparsi in alcuni documentari tele(isi(i# spesso etichettati come U culti dei serpenti V -espressione che dal canto loro ri iutano# pre erendo U Chiese dei segni V/! Si comprende come i serpenti @ tenuti in apposite scatole di legno decorate con in(oca%ioni e preghiere @ e le coppe di stricnina possano colpire acilmente l$atten%ione# soprattutto "uando @ come capitato spesso @ "ualcuno dei edeli o dei leader muore durante le cerimonie -(ietate in alcuni Stati degli Stati Gniti# ma tuttora popolari nonostante i di(ieti/! Occorre# tutta(ia# ricordare che il mo(imento U dei segni V nato all$interno di una delle maggiori denomina%ioni pentecostali# la Chiesa di Dio di Cle(eland -Tennessee/! Originariamente stato accolto con a(ore da "uesta comunit -che oggi lo condanna/! Occorre# altres5# ricordare che le analisi antropologico@sociologiche pi3 so isticate hanno mostrato che @ al di l dei clich9 giornalistici @ i edeli di "uesti gruppi appartengono a pieno titolo alla su&cultura ondamentalista# in una (ariante pentecostale che ha una lunga tradi%ione! La loro idea dell$esperien%a religiosa @ e la teologia che la sostiene @ sono indistingui&ili da "uelle di altri gruppi pentecostali -=urton# .44F/! Nonostante tutto# le pratiche da U (irtuoso V spirituale @ i serpenti# il uoco# il (eleno @ non sem&rano pre(alere su un senso acuto dell$incontro con Dio+ le U Chiese dei segni V insistono sul atto che "ueste esperien%e estreme possono essere tentate soltanto nel momento in cui ci si sente in the anointing -U nell$un%ione V/ e che l$incauto che tentasse di accedere ai U segni V sen%a tro(arsi in un$intima ed estatica unione con Dio non potre&&e che allire# con conseguen%e tragiche -e spesso atali/! Il paradosso delle U Chiese dei segni V @ che a&&iamo scelto ra molti esempi possi&ili proprio per il suo carattere estremo e a suo modo istrutti(o @ mostra tutta l$am&iguit del rapporto che collega una parte del mondo delle s! e la mistica# tra ricerca genuina di un$esperien%a di Dio -che si a(re&&e torto a mettere in ridicolo o a dispre%%are/ e il rischio che "uesta esperien%a# in mancan%a di un solido "uadro teologico di sostegno# (enga perseguita in orme de(iate o a&erranti! =i&l! Aa!B(!# Sette e nuo(i mo(imenti religiosi! Testi della Chiesa cattolica .4HC@.44K# Roma .44D; A! Arin%e# La s ida delle sette o nuo(i mo(imenti religiosi+ un approccio pastorale# Rela%ione generale al Concistoro Straordinario del .44.# 'onti icio Consiglio per il Dialogo Inter@religioso# Citt del Baticano .44.; :! =lumho er# Restoring the Aaith+ The Assem&lies o *od# 'entecostalism# and American Culture# Gr&ana@Chicago .44F; T! =urton# Serpent@6andling =elie(ers# 1no7(ille .44F; L! Aoster# Religion and Se7ualit8+ Three American Communal :7periments o the Nineteenth Centur8# NeM Nor> .4H.; M! Intro(igne#

Le nuo(e religioni# Milano .4H4; Id!# I Mormoni# Citt del Baticano .44F; R! Jones# Studies in M8stical Religion# London .4I4; L!J! 1ern# An Ordered Lo(e+ Se7 Roles and Se7ualit8 in Bictorian Gtopias @ The Sha>ers# the Mormons# and the Oneida Communit8# Chapel 6ill .4H.; D! Martin# Tongues o Aire+ The :7plosion o 'rotestantism in Latin America# O7 ord .44I; :! 'ace# Le sette# =ologna .44D; S! 'ollina @ A! Ce(eta# Mo(imenti religiosi alternati(i! : etti dell$adesione e moti(i dell$a&&andono# Citt del Baticano .44H; M! 'oloma# The Assem&lies o *od at the Crossroads+ Charisma and lnstitutional Dilemmas# 1no7(ille .4H4; 6! Stamm# Le sette# Cinisello =alsamo -MI/ .44D; S!J! Stein# The Sha>er :7perience in America+ A 6istor8 o the Gnited Societ8 o =elie(ers# NeM 6a(en@London .44E! M! Intro(igne

DIZIONARIO DI MISTICA
L! =ORRI:LLO @ :! CARGANA M!R! D:L *:NIO @ N! SGAAI

S
SIL:NZIO SIL:SIO AN*:LO# 'O:TA MISTICO SIM=OLO SIM:ON: IL NGOBO T:OLO*O# MISTICO =IZ! SANTO SOCIOLO*IA SOAA:R:NZA SOLIDARI:Tq S'A*NA S':NR ADRI:NN: BON# AOND! S'IRITO SANTO S'IRITGALI S'IRITGALITq S'IRITGS B:RTI*INIS S'O*LIAM:NTO STATO MISTICO ST:IN :DIT6# OCD STILITI STIMMAT: STOLZ ANS:LMO# OS= SG**:STION: SG':R=IA SGRIN J:AN@JOS:'6# SJ SGSON: :NRICO# O'

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SILENZIO* (inizio) I* Signi7ica#o $el #er"ine! Il mistico oscilla tra la paradossia dell$espressione# il non senso e il s! Il parlare del mistico un parlare contro le parole+ pi3 parla pi3 si accorge di a(ere a disposi%ione una lingua morta# atta di parole usurate# ecco che egli pi3 cerca di comunicare meno si esprime! In una si atta situa%ione la sola scelta possi&ile che gli rimane il s! :# di atto# proprio il mistico# pi3 di altri# a su&ire il astidio delle parole e il ascino del s! Il s!# a erma *regorio Magno# la U casa del mistico V e per il mistico Dio il U Signore del s! V! Il mistico dentro la lingua come un (iaggiatore in un al&ergo! La casa delle parole non mai (eramente sua! U 0uando si parla di Dio con amore @ ha scritto Leon =lo8 @ tutte le parole umane sem&rano leoni di(entati ciechi in cerca d$una sorgente V! 'er il mistico parlare perseguire l$impossi&ile; nel suo linguaggio a((iene uno scontro tumultuoso tra ci2 che ha esperito e la pratica letteraria# cos5 i suoi tentati(i# il pi3 delle (olte# culminano in un grande grido di s! Dio# scri(e Angelo Silesio# U cos5 al di sopra di tutto che nulla se ne pu2 dire+ perci2 tu lo preghi meglio col s! V :d 6ello aggiunge+ U Ad una certa alte%%a il contemplati(o non pu2 dire ci2 che (ede# non perch9 il suo oggetto (enga meno alla sua parola# ma perch9 la parola a (enir meno al suo oggetto# ed il s! del contemplati(o di(iene l$om&ra sostan%iale delle cose che egli

non dice!!! La parola un (iaggio che egli compie per carit (erso gli altri uomini! Ma il s! la sua patria V! II* E%(erienza* Nel s!# a detta di molti studiosi# sta l$essen%a della mistica! U Se seguiamo i mistici @ ha scritto Jean =aru%i @ sino alle ultime asi dell$a((entura spirituale da loro descritta# non sul loro linguaggio che metteremo l$accento# ma sul loro s! L$appello all$ine a&ilit# lanciato dopo tanti s or%i per spiegarsi# non # presso di loro# almeno presso i pi3 puri tra loro# en asi o pigri%ia! Sem&rere&&e loro inutile e anche men%ognero esprimere con delle immagini ci2 che li ha strappati ad ogni immagine# con delle modalit sottomesse alla coscien%a# ci2 che li ha li&erati dallo sguardo del loro io su se stesso! :ssi non si sono mai sognati di dire con delle parole "uello che stato il pi3 pro ondo segreto del loro (iaggio V! Il s! del mistico pi3 elo"uente delle sue parole! 0uando egli si accorge di parlare della sua esperien%a del totalmente Altro non riuscendo a dire niente# di parlare e di dire soltanto U non@parole V# allora la scelta del s! l$unica scelta possi&ile che gli rimane da compiere! Il s! del mistico il s! di colui che ha compiuto un suicidio semantico per adoperare soltanto le parole del s!# un s! che si presenta come l$ori%%onte del dire# un s! che ci parla di ci2 che non pu2 essere detto! In altre parole# un s! che apre nuo(e dimensioni alla realt# rende consape(oli che il dici&ile# ci2 che pu2 essere detto# non poi tutto; rende cio consape(oli del atto che i nostri pro&lemi pi3 pro ondi stanno al di l del linguaggio! La scelta del s! da parte del mistico indice del riconoscimento della inite%%a dell$uomo! Bi sono uomini -ed il positi(ista tra "uesti/ che non hanno niente su cui tacere! Gomini sen%a s! Chi lascia uno spa%io al s! automaticamente si riconosce creatura e riconosce i propri limiti dell$essere creatura! La mistica# ha scritto *erardus (an der LeeuM# U in generale# ricerca il s! Il potere della poten%a cui si ri(olge tale che soltanto il s! potre&&e o rirle un$occasione! 'aradosso dell$espressione# cos5 caratteri%%ato da 1arl Jaspers+ si (orre&&e dir tutto# tutto "uel che esiste e pi3 ancora+ la massima elo"uen%a si alterna al s! completo! Se la mistica# in ogni tempo# ha spiegato grande lo"uacit# "uesta soltanto il ro(escio# il corrispondente# del suo essen%iale s! V! La rase mistica# annota Michel de Certeau# U un arte atto del s! 'roduce s! nel rumore delle parole V! 'er il mistico esiste accanto alla maieutica del dialogo una maieutica del s!; il suo in(ito a li&erarsi delle parole# a spe%%are i cardini del linguaggio inali%%ato al recupero di uno strumento+ il s!# che non ha solo una mera un%ione comunicati(a# ma che in grado di creare una (era e propria comunione! 'er il mistico solo nel s! l$anima pu2 aprirsi totalmente alla ede e alla testimonian%a! Ci2 che il mistico scopre# alla ine del suo (iaggio sui sentieri semantici pi3 imper(i# che il linguaggio non essen%iale alla religione# esso pu2 essere solo usato# e malamente# per la preghiera e l$adora%ione! Sul ruolo che il s! gioca nella s era religiosa -e mistica/ hanno insistito tanto Rudol Otto "uanto Thomas Mac'herson! Secondo Otto ci2 che tipico della religione non pu2 essere espresso a parole! A suo a((iso# U il cristianesimo una religione ortemente concettuali%%ata# piena di parole+ inni# prediche# li&ri di teologia# la stessa =i&&ia! L$aspetto concettuali%%ato della religione @ "uello che messo in parole @ molto importante# ma non ci de(e ar dimenticare che c$ "ualche altra cosa che non pu2 essere messa in parole# ed l$elemento non ra%ionale# l$esperien%a del luminoso V! : Mac'herson# sulla scia di Otto e di Pittgenstein# a erma che esistono cose che U semplicemente non si possono dire! Se nessuno pro(a a dirle# non si d il pro&lema+ ma chi lo tenta# de(e sopportarne le conseguen%e! Non si de(e pro(are a esprimere l$inesprimi&ile! Le cose che i teologi pro(ano a dire -per lo meno alcune di esse/ appartengono a "uesto tipo di cose che non si possono dire! La strada# dun"ue# per uscire dalla preoccupa%ione "uella di una ritirata nel s! V! 0uella ritirata che il mistico# "uando si accorto di essere solo una (ittima disarmata delle proprie parole# ha sentito in alli&ilmente come l$unico atto che gli resta(a da compiere! Il s!# pertanto# non ha solo una (alen%a ascetica# nel senso che puri ica la parola# ma ha# altres5# una (alen%a mistica in "uanto permette la comunione con Dio e il suo mistero! Non per nulla il nome di(ino nel giudaismo si scri(e con "uattro consonanti impronuncia&ili+ J6P6!

=i&l! Aa!B(!# Il silen%io e la parola da :c>hart a Ja&9s# =rescia .4H4; Aa!B(!# Le orme del silen%io e della parola# =rescia# .4H4; M!I! Angelini# Gn silen%io pieno di sguardo! Il signi icato antropologico@spirituale del silen%io# =ologna .44C; M! =aldini# Le dimensioni del silen%io# Roma .4HH; Id!# Le parole del silen%io# Milano .44L; 6!G! (on =althasar# 'arola e silen%io# in Id!# Ber&um Caro# =rescia .4CH# .K.@.CE; A!M! Canopi# Liturgia del silen%io# Casale Mon errato -AL/ .44C; *io(anna della Croce# s!(!# in D:S III# EFIH@EF.E; '! Mi"uel @ M! Dupu8# s!(!# in DSAM XIB# HFI@HL4; J!M! NouMen# 6o ascoltato il silen%io# =rescia .4D4; Id!# Silen%io# solitudine# preghiera# Roma .4HL! M! =aldini SILESIO ANGELO* (inizio) I* Vi#a e o(ere! Angelus Silesius -l$angelo della Slesia/ il nome con cui Johannes Sche ler irma il suo capola(oro# il Cheru&inischer Pandersmann -'ellegrino cheru&ico/ del .CLD! Nato a =resla(ia nel dicem&re .CEK da amiglia luterana# Johannes rice(e un$ottima orma%ione umanistica in "uella citt# per passare poi a Stras&urgo# Leida# 'ado(a# nella cui Gni(ersit si addottora in medicina nel .CKH! 'oco sappiamo delle sue esperien%e in "uesti anni nei "uali matura la sua con(ersione al cattolicesimo# a((enuta u icialmente nel giugno .CLF# a =resla(ia! Da "uel momento Johannes a&&andona la pro essione medica e si dedica sempre pi3 alla medita%ione e alla piet+ prete nel .CC.# opera alacremente per riportare al cattolicesimo la Slesia -ci restano numerose sue opere polemiche antiprotestanti/# ma soprattutto o re l$esempio di "uella a&nega%ione che costituisce il ulcro anche della sua esperien%a spirituale! Muore a =resla(ia nel luglio .CDD+ nel discorso une&re# il gesuita Daniel SchMart% testimonia che Johannes Angelus stato uomo di (irt3 (eramente angelica! Le opere poetiche silesiane rile(anti nella storia della mistica sono tre+ il U 'ellegrino cheru&ico V# la U Santa gioia dell$anima V -.CLD/# i U 0uattro no(issimi V -.CDL/! Sen%a alcun du&&io# per2# la prima supera di gran lunga le altre due# che spesso non (anno oltre la mera edi ica%ione! U Baso di raccolta della mistica occidentale V# come lo de inisce Grs (on =althasar# Il 'ellegrino cheru&ico consta di cin"ue li&ri -un sesto aggiunto nella ristampa del .CDL/ di distici rimati# a (olte uniti in composi%ioni pi3 ampie in cui il poeta esprime# con mira&ile &re(it ed e icacia# le sue penetranti intui%ioni spirituali! Gltimo erede della grande tradi%ione mistico@speculati(a medie(ale germanica# che gli stata comunicata dal raterno amico Aranc>en&erg# S! (i unisce in atti le orme tipiche della mentalit e della spiritualit &arocca del suo tempo+ culto dei santi# de(o%ione mariana# medita%ione sul S! Cuore e sulla croce# ecc! Il tutto sta per2 entro una cornice teologico@ iloso ica che potremmo de inire classica# o((ero costituita da "uel platonismo dei 'adri della Chiesa greci e latini -soprattutto Agostino/ in cui tro(a grande spa%io la ri lessione sulla (irt3 e sulla giusti%ia in particolare! II* Do##rina "i%#ica* Nucleo essen%iale della spiritualit silesiana come in :c>hart il rapporto amore@distacco! L$amore che lega alle cose# al prossimo e a Dio # in atti# proprio "uando si spinge al limite estremo# distacco da se stesso e da tutti i legami che ruotano intorno all$io! 0uesto il distacco essen%iale# chia(e di (olta di tutta la (ita spirituale+ la ine dell$io psicologico# centro di radicale egoismo -che pu2 prendere la orma anche di egoismo religioso# come (olont di appropria%ione del di(ino/ apre alla scoperta dell$io pi3 (ero# non psicologico ma spirituale# che in noi# che ci costituisce da((ero e# insieme# ci pone in unit con Dio! 'erci2 S! scri(e distici come II# FI+ U Gomo# atti essen%ialeW Ch9 "uando il mondo passa'assa anche l$accidente# ma l$essen%a rimane V! Il cammino del distacco "uello che conduce al (ero U s9 V# o((ero che porta dall$anima allo spirito @ secondo le &en note linee dell$antropologia paolina @# portando a scoprire "uel U ondo dell$anima V -b*rund der Seele/ che la nostra essen%a# ed in cui sempre gioia e pace! Al di uori di ogni antropomor ismo# il ondo Dio stesso# in cui ci muo(iamo# (i(iamo e siamo! L$uomo essen%iale di cui parla S! -II#D./ U come l$eternit che non (iene mutata dall$esteriorit V+ perci2 U de(e accendersi in te l$essen%a di Dio V -II# .EL/! Dotato di ottima orma%ione

iloso ica e teologica# nonch9 conoscitore pro ondo della tradi%ione mistica cristiana# S! e(ita# anche nelle sue ormula%ioni pi3 audaci e paradossali# ogni traccia di panteismo! L$unit che si sta&ilisce tra uomo e Dio in lui unit spirituale @ unitas spiritus# secondo la &ella ormula di *uglielmo di St! Thierr8 @# ed essa si compie nel modo ec>hartiano della nascita del Logos nell$anima! In atti# nell$atto di amoredistacco# nell$esser (uoto di tutto @ e soprattutto spoglio di se stesso @ e tutto ri(olto all$Assoluto# al di sopra di ogni determina%ione e di ogni ri erimento a noi stessi# l$Assoluto stesso si genera in noi in "uanto Logos+ U Da((ero generato ancor oggi il Ber&o eternoW Do(eY 0ui# do(e in te hai perduto te stesso V -III# .HH/! Conseguen%a importantissima della specula%ione silesiana # ancora una (olta come in :c>hart# l$assolute%%a del presente# sopprimendo ogni alienante di eren%a tra il tempo e l$eterno! 0ui ed ora l$anima # in "uanto spirito eterno# nell$eternit# al punto che U Se ti sem&ra pi3 lunga l$eternit del tempo# stai parlando di pena non di &eatitudine V -II# ELH/! Tanto grande l$esperien%a di gioia# di luce nel presente# che il mistico poeta paradossalmente pu2 concludere+ U Tu dici che (edrai Dio e la sua luce+ stolto# mai lo (edrai se non lo (edi gi ora V -BI#..L/! =i&l! O(ere& L$opera poetica silesiana pu&&licata da 6!L! 6eld+ Angelus Silesius# Saemtliche poetiche Mer>e# in F (oll!# MRnchen .4K4@.4LE! A cura di *! Ao%%er e M! Bannini stato tradotto il 'ellegrino cheru&ico# Cinisello =alsamo -MI/ .44EE# con testo tedesco a ronte! S#!$i& *io(anna della Croce# s!(!# in D:S III# EF.E@EF.F; R! 'ietsch# s!(!# in DSAM XIB# KIH@K.F; A!J! SchMeit%er# s!(!# in PM8# .4@EI; M! Bannini# Introdu%ione a Silesius# Airen%e .44E! M! Bannini SIMBOLO* (inizio) Pre"e%%a* Nei di%ionari di discipline teologiche# in(also l$uso di trattare la (oce s! s(olgendone una prima parte# e(entualmente con un taglio interdisciplinare# sui principi e# spesso# sui metodi della sim&olica generale; "uindi# una seconda parte speci ica# in cui nei di%ionari di mistica si discorre di sim&olica della mistica propriamente detta# cio religiosa e# spesso# di sim&oli &i&lici oltre che dei sim&oli impiegati dai mistici cristiani; "uasi mai si tratta di sim&oli liturgici!. 0ui# ci si so ermer solo nell$am&ito della mistica speci icamente cristiana# dun"ue# sul s! nell$am&ito della U sacramentalit V cristiana# cio nell$am&ito U misterico V della nostra sim&oli%%a%ione# procedendo per teologia sim&olica e non per sim&olismo teologico! Sar &ene# innan%itutto# denunciare le di iden%e e gli e"ui(oci radicali che insidiere&&ero l$uso del s!# specialmente cos5 inteso! Le di iden%e hanno matrice illuministica+ prima# le s(olte in(oluti(e dell$Au >l^rung nel $DII ed anche# dopo# le s(olte e(oluti(e della U linguistica V del $4II; o((ero hanno matrice dualistica# platonica o altra che sia! Si di ida del s! per iducia pi3 o meno cieca nella ragione che sare&&e capace# per se stessa o per gra%ia ad essa donata# di per(enire# sen%a altre (irtualit# all$uomo U illuminato V; il s! sare&&e un chiarore concettualmente attenuato# una spia di stadi mentali da oltrepassare concettualmente onde arri(are all$uomo U per etto V! Al genere sim&olico non rimarre&&e allora altra un%ione se non "uella di ormula che raccoglie caratteristiche scienti iche comuni+ v @# s !!!# il moderno sim&olismo logico@matematico! : si di ida del s! per s iducia pi3 o meno istinti(a nella corporeit e nella sensi&ilit che sono condi%ioni tanto per costituirlo "uanto per percepirlo! In teologia# poi# Sim&olica l$esposi%ione delle pro essioni di ede# unicamente la teologia dei U Sim&oli della ede V! *li e"ui(oci con ondono il s! con allegoria# em&lema# indice# meta ora# para&ola# stemma!!!; continuano a non distinguer(i con(en%ione da natura# somiglian%a ormale da rela%ione costituti(a# paragone analitico da perce%ione sintetica# discorso ed apprendimento da intui%ione e comprensione! Sono e"ui(oci e di iden%e sempre lineari ed ingenuiY 'ro&a&ilmente pi3 risoluti(o diagnosticare anche complessi da(anti agli impegni richiesti dalla prossimit al glo&ale o catti(a coscien%a da(anti agli ali&i orniti dall$aliena%ione nella

discontinuit!!! 'er2# una corretta e consistente conce%ione -teologica/ del s! riesce a dissipare e"ui(oci e di iden%e da((ero come ne&&ia al sole! : sar &ene ri erirsi alla soglia critica! Dionigi Areopagita# che dei U mistici V e della U teologia sim&olica V l$in(entore sistematico nella cultura cristiana# pur non distinguendo nella scrittura s! da allegoria# da meta ora# da para&ola#E non s$accosta mai alle (irtualit mistiche che sono del s! propriamente detto# trascurandone i limiti ed i rischi; ma non a caso egli# per "uesto moti(o# ne l$appre%%atore con(into ed il docente pri(ilegiato della U teologia sim&olica V! Si rilegga dalla sua lettera al (esco(o -pseudo/ Tito+ U Nella teologia sim&olica a&&iamo spiegato# o &uon Tito# tutte le igure della Scrittura riguardo a Dio che alla olla appaiono strane! In atti# agli imper etti sem&ra addirittura assurdo ci2 che i padri della sapien%a nascosta -gli agiogra i/# con sim&oli anche audaci# ri(elano della (erit di(ina e misterica inaccessi&ile ai non ini%iati! 'erci2# molti tra noi sono increduli circa i -loro/ discorsi riguardo ai misteri di(ini# perch9 i sim&oli sensi&ili che si impiegano per essi anno ostacolo a chi non li penetra onde guardare ai puri misteri in se stessi! Contemplandoli cos5# saliremo sino alla onte della (ita che e ondendosi permane e guarderemo alla 'oten%a unica# semplice# che da s9 si muo(e e da s9 agisce# conoscen%a delle conoscen%e!!! Tutte le igure ormate dalla Scrittura che tutto osa# esprimendolo con molteplice mani esta%ione e "uasi con di(isione# sotto in inite igure e orme ri(elano il mistero unico ed indi(isi&ile# lui che non ha n9 igura n9 orma! : chi discerne l$armonia interna di "ueste realt tro(a che tutto di(inamente mistico e pieno di luce di(ina! Non do&&iamo intendere# in atti# che le igura%ioni di tali orme siano in(entate per se stesse; esse# in(ece# sono come (eli sui misteri inaccessi&ili che (engono ri(elati soltanto a chi ama da((ero la santit e# spogliandosi di ogni acilistica immagina%ione# penetra i sim&oli con la semplicit della mente e l$adegua%ione della (irt3 contemplati(a sino a toccare la (erit super@eccellente che si onda oltre i sim&oli stessi! =isogna# d$altronde# capire che la tradi%ione degli agiogra i duplice+ una# mistica e nascosta# che riguardo ai misteri usa dei sim&oli# l$altra# pi3 parlata e pi3 conosci&ile# che concettuali%%a e si a dimostrati(a; l$ine a&ile si incrocia cos5 con le cose che si riesce a dire# l$una ci tras erisce in Dio mediante insegnamenti misterici che non si insegnano# mentre l$altra ci persuade sulla (erit delle cose che sono dette! 'erci2# anche nei riti che cele&rano i santi misteri# la nostra religione impiega sim&oli a Dio con(enienti!!! *es3 stesso ha parlato in para&ole e ci ha consegnato i di(ini misteri mediante il s! della cena! In atti# cosa &en con(eniente# che la (ita degli uomini# la "uale insieme indi(isi&ile e di(isi&ile# sia illuminata in modo a s9 con orme+ cos5# l$anima# impassi&ile# appare destinata com$ alla (isione della semplicit di Dio# e# passi&ile# tende alla realt di(ina mediante i sim&oli che sono a lei con(enienti!!! V!F La conce%ione dionisiana del s!# secondo me e(oluti(a cos5 come insostitui&ile# si gioca sull$am&i(alen%a oggettuale della sim&oli%%a%ione e sull$am&i(alen%a soggettuale del suo agente; l$una e l$altro# sim&oli%%a%ione ed agente# sensi&ili trascendenti il sensi&ile! Oggettualmente il s! (elo che urge+ (elo riguardo alla sua propria di(ersit# che urge riguardo alla trascenden%a a cui rin(ia; urge al la&orioso discernimento della sua luminosa armonia costituti(a# cio al discernimento della chiare%%a di un mistero che si ri(ela sensi&ilmente mediante somiglian%adissomiglian%a! Soggettualmente# s! discernimento @ poich9 i sim&oli si agiscono con l$uguale tra(aglio dell$agire i concetti @# ascetico discernimento al di l del sensi&ile che soltanto spogliandosi dell$immaginario sensi&ile# chi ama da((ero la santit# cio chi (i(e con il Trascendente in rapporto intimamente interpersonale# riesce ad operare# sempli icandosi nella mente ed adeguandosi nella contempla%ione; in atti la sim&oli%%a%ione pretende uguale tra ila astratti(a della concettuali%%a%ione# altrimenti non penetreremmo i s! sino alla pure%%a dei misteri di cui essi contengono sensi&ilmente la mani esta%ione! :cco la stimolante am&i(alen%a oggettuale e soggettuale del s! puntuali%%a&ile secondo Dionigi! :d ecco la stimolante sinergia tra sim&oli%%a%ione e concettuali%%a%ione che egli tro(a interatti(a con "uella am&i(alen%a+ l$incrociarsi dell$ine a&ilit# per la "uale si usano i s!# con la persuasione# per la "uale si

impiegano i concetti! Sinergia con orme alla passi&ilitimpassi&ilit che caratteri%%a l$uomo nella situa%ione spa%io@temporale; perci2# per tale con(enien%a antropologica# egli conclude indicando gli am&iti della teologia sim&olica nel mondo cosmi%%ato da Dio# nella sua allean%a antica e nella sua allean%a nel Aiglio+ U Contrariamente alle opinioni della olla -degli imper etti/# do&&iamo penetrare con ri(eren%a "uesti sim&oli n9 possiamo s(alutare "ueste igure sensi&ili delle "ualit di(ine e sensi&ili immagini di (isione misterica V!K Istruiti da cotesta puntuali%%a%ione# che di soglia critica per la sim&oli%%a%ione nella nostra cultura# riassumiamo il nostro giro d$ori%%onte sul s! nell$am&ito misterico cristiano ermandoci# con(en%ionalmente poich9 i tre aspetti sono inscindi&ili l$uno dall$altro# intorno ai punti ocali della oggettualit# della soggettualit e della dinamica sim&oliche! I* Il %* "i%#erico cri%#iano 6 velo rivelan#e* Considerandolo linguisticamente# come &ene are a seguito della crisi semiologica che lo ha de&itamente ri(alutato nella nostra epoca culturale# il s! nel suo campo re eren%iale segno che ri(ela il suo termine trascendente# signi icante del suo signi icato# ma nel suo campo situa%ionale cosa che (ela la trascenden%a# oggetto persino in"uietante# perci2 stato detto che U la critica dell$idolo condi%ione per con"uistare il s! V!L In atti# non "uestione di semplice somiglian%a@dissomiglian%a; perch9 se# per un (erso# meno un s! ha di somiglian%a situa%ionale meno (alido il suo campo re eren%iale; per altro (erso# pi3 un s! ha di somiglian%a pi3 rischia di rapporsi "uale eidolon# U antasma V della sua trascenden%a! Se a arli (elanti osse la dissomiglian%a ed a arli ri(elanti osse la somiglian%a sen%a altre complica%ioni# non ci sare&&ero di icolt# perch9 i sim&oli si porre&&ero da s9 in graduatoria di ri(ela%ione secondo la gradualit della loro somiglian%a# ed i s! dissomiglianti del tutto si escludere&&ero da s9 dal campo ri(elati(o# cio non si porre&&ero a atto come s! In(ece# tra il (elare ed il ri(elare del s! si s(iluppa una dialettica d$e icacia @ la critica del antasma @ per cui la tensione tanto della somiglian%a "uanto della dissomiglian%a @ U ri(elante V# "uestione prima di re eren%ialit e poi di trasparen%a del (elo sim&olico# prima "uestione del soggetto sim&oli%%atore e poi "uestione dell$oggetto sim&oli%%ato @! Diremo perci2 che# (erso il mistero# il s! ostacolo e non appoggioY : pi3 ostacolo che appoggioY : ostacolo e non appoggioY :sattamente il contrario! Rile(a Ireneo+ U Non c$ nulla che non signi ichi Dio V!C La critica del antasma# dalla "uale dipende la (alidit re eren%iale del s!# comincia dun"ue dal rendersi conto che la sim&oli%%a%ione misterica un sistema certo e# da parte sua# comincia sim&oli%%ando a catena# per costella%ioni in un unico cielo! Atti(it sim&olica rile(are il sistema signi icati(o dell$uni(ersum# del U ri(olto all$uno V# e atteggiarsi coerentemente nell$organi%%a%ione semiologica del proprio uni(erso! A tale proposito insegna Massimo il Con essore+ U La teori%%a%ione sim&olica delle realt intelligi&ili mediante le realt sensi&ili scien%a spirituale e sapien%a delle realt (isi&ili mediante le in(isi&ili V!D La sim&oli%%a%ione attua un$osmosi tra l$intelligi&ile ed il sensi&ile# un admira&ile commercium# U mera(iglioso scam&io V# in se stessa! I s! non sono sostanti(o# sono (er&o; non sono nomina%ione imputati(a di distan%a# sono a%ione computati(a di presen%a! Nel campo re eren%iale sim&olico# il signi icante non sta ad indicare il signi icato# ma lo mette insieme @# s8m&allo# U metto in uno# insieme# nello stesso tempo# nello stesso luogo!!! V @ e la signi ican%a consiste nella (icariet che il signi icante si assume rispetto al signi icato+ il signi icato assente reso presente (icariamente nel signi icante! Il atto che purtroppo si ritaglia il s! intendendolo soltanto un signi icante; cosa che mutilante per "ualsiasi segno# ma che cade addirittura nella contraddi%ione dei suoi termini nel caso dei s8m&allein# del (ero e proprio U mettere insieme V signi icante# signi icato# e signi ican%a! La critica del antasma si adopera# "uindi# a (alori%%are la (alen%a ontica del (elo sim&olico# consistente nella media%ione della sua (icariet che ri(ela l$immediate%%a della presen%a ri(elata; per tale paradossale media%ione d$immediate%%a# il s! la realt misterica stessa in "uanto U epi ania V ed in "uanto U gloria V! II* Il %* "i%#erico cri%#iano 6 e(i7ania $i %an#i#3* L$iconoclastia# che n9 pi3 n9 meno sim&oloclastia nel caso particolare dei s! igurati(o@(isi(i# separa l$uomo dall$immagine cos5 come l$idolatria separa Dio dal s! -(isi(o o non (isi(o# la stessa cosa/! In altri termini# il

soggetto si situa correttamente nel campo sim&olico se elude la distan%a dal mistero pro(ocata da separa%ione idolatrica o da separa%ione sim&oloclasta# dall$una e dall$altra ugualmente poich9 separa%ione o ensi(a l$una e separa%ione o ensi(a l$altra; separa%ione da Dio# o ensi(a di Dio! Mistero cristiano l$ine a&ilit di Dio unotrino ed insieme la di(ina economia per il Cristo nello Spirito# cio la sacramentalit in alli&ilmente e icace della condiscenden%a di Dio sollecito e pro((idente con l$uomo sino allo U scam&io mera(iglioso V sopra ogni mera(iglia di scam&io# sino alle no%%e teandriche nell$Incarna%ione di(ini%%ante del Ber&o di Dio+ U O admira&ile commerciumW Il creatore della natura umana!!! si a uomo e ci dona la sua di(init V!H :cco la ri lessione del dottore antiocheno e (esco(o costantinopolitano alla "uale si ri la costitu%ione dogmatica Dei Ber&um per illustrare l$uguaglian%a di s8n>ata&asis# la U (enuta gi3 V con la condiscenden%a di Dio uguale nel rendere il suo parlare simile alle parole dell$uomo e nel rendere il suo Ber&o simile all$uomo -c DB .F/+ U UDio disse+ Sia la luceW : la luce u! Dio (ide che la luce era cosa &uona e separ2 la luce dalle tene&re e chiam2 la luce giorno e le tene&re notteV -*n .#F@L/!!! 6ai (isto come il &eato agiogra o# ed an%i mediante il linguaggio dell$agiogra o# Dio misericordioso si atto condiscendente con la poche%%a della capacit umana!!! In atti# per la poche%%a di "uelli che l$ascolta(ano# lo Spirito Santo ispira(a il linguaggio dell$agiogra o in modo che ri erisse ogni cosa adeguandosi! 'er comprendere l$ine a&ile &enignit di Dio e "uale condiscenden%a nel suo parlare egli ha usato# sollecito e pro((idente della nostra umana natura# guardiamo come il iglio del tuono -c Mc F#.D/ non si muo(e con gli stessi passi ma# poich9 il genere umano era progredito nella sua capacit# conduce "uelli che l$ascoltano a conoscen%a pi3 su&lime! Dice+ UIn principio era il Ber&o# e il Ber&o era presso Dio e il Ber&o era DioV -*( .#./ ed aggiunge+ UBeni(a nel mondo la luce (era# "uella che illumina ogni uomoV -*( .#4/! In atti# come per la 'arola di Dio creata la luce sensi&ile e sono ugate le tene&re (isi&ili# cos5 la luce intelligi&ile issa le tene&re dell$errore e guida gli erranti alla (erit -c *( .#.K/! Con somma gratitudine rice(iamo dun"ue le di(ine Scritture!!! V!4 'erci2# per tale di(ina (enuta gi3 con gli uomini# i sim&oli misterici cristiani sono# ciascuno nel suo proprio ordine# in alli&ilmente e icaci dall$alto; non sono magia# pretesa manipola%ione del di(ino catturato a piacimento dal &asso! Con somma gratitudine rice(iamo# dun"ue# ogni accondiscendere di Dio misericordioso per cui il suo Spirito Santo ci adatta ed adegua ogni parola! U Lo Spirito del Signore riempie l$uni(erso# ed a&&racciando ogni cosa# conosce ogni parola V!.I :(identemente epi ania dall$alto; ma apparire della santit! Cio# apparire# ripetiamolo# del rapporto interpersonale di Dio unotrino a noi e di noi al nostro Dio - ci2 il sanctum/ e precisiamo+ epi ania di santit# non di sacralit# perch9 "uesta# essendo una trascenden%a separata# messa a parte - ci2 il sacrum/ non entrer nella concatena%ione sim&olica e non susciter pro&lemi ermeneutici altri per i suoi modi di presen%a# anche se# purtroppo# non in re"uente che alla santit surroghiamo orme di sacralit! L$ascesi dell$immaginario sensi&ile# la la&oriosa critica del antasma# non rinuncia stoica o risalita neoplatonica# ma sana%ione dei "uattro scismi originari# da Dio# da noi stessi# dagli altri# dal cosmo# tanto condi%ionante "uanto U connaturale V! Il mito platonico dell$androgino ini%iale ne ha lampeggiato "ualcosa al li(ello antropologico+ U Ciascuno di noi s! dell$uomo intero perch9 da uno che era stato di(iso in due! 'erci2 ciascuno di noi sempre in cerca dell$altro s! di se stesso V!.. *li ar eco il discepolo Aristotele - FEE a!C!/# a ermando che il maschio e la emmina sono U s! V reciprocamente!.E Secondo noi cristiani# la risolu%ione per ogni li(ello si tro(a entrando nell$uni(ersale sistema sim&olico di Dio# sistema che circolo (irtuale d$ogni (icariet di presen%a# scismatica e santa# eidetica# etica# estetica# imper etta e per etta# intramondana e teandrica+ l$uomo# egli stesso# s! di Dio! III* Il %* "i%#erico cri%#iano 6 gloria $1I""anenza* La dinamica sim&olica del mistero non un optional# in atti in(este la &iologia cristiana nel suo stesso cuore sacramentale! Se un s! "ualsiasi rin(ia all$ordine d$una trascenden%a# il nostro s! misterico riporta all$ordine dell$immanen%a cristiana# la "uale non la solita polarit esclusi(a della trascenden%a# ma

l$autonomo caratteristico atteggiarsi della trascenden%a nella di(ina economia sacramentale! Il termine stesso -al contrario di transscandere# U salire# scandireoltre V# che da religiose e non religiose matrici comuni/ inmanere# U rimanere# dimorare# esserein V# da matrice &i&lica neotestamentaria -c *( .K#.L@.D# .4@EI!EF; . *( K#.E@.F!.L@.C/! L$immanen%a del nostro di(ino Trascendente per noi misterica esperien%a e permanen%a sacramentale dell$:mmanuel U Dio@con@noi V -c Is D#.K; Mt .#EF/! 'erci2# la nostra dinamica sim&olica non una metodologia scienti ica ma la poietica d$esperien%a della presen%a di Dio mediata esteticamente; e pure se# nella &iologia cristiana per attingere la (ita di(ina ed il suo in inito di =ont# di Berit# di =elle%%a# si reali%%a una sinergia tra sim&oli%%a%ione e concettuali%%a%ione che non si elidono ma si postulano (icende(olmente; come la concettuali%%a%ione a suo modo# cos5 la sim&oli%%a%ione ha la sua speci ica "uali ica%ione al modo di procedimento poietico@estetico+ gloria d$Immanen%a# cio epi ania in &elle%%a di Dio@con@noi! 'oieti>e deri(a%ione da U ormare con arte# dare essere dando alla luce# suscitare cele&rando# compiere re"uentando VU arsi are creati(amente V; e aisteti>e deri(a%ione da U percepire# contemplare# cogliere sensi&ilmente V! Sono tutte (aria%ioni armoniche e luminose# del are arsi are esteticamente# in cui si reali%%a il s! misterico cristiano! Baria%ioni con(enienti alla pregnan%a (ariegata del s8m @ U con V nel s! misterico cristiano+ s8n U coesisten%a# uguaglian%a# complete%%a# sussidiarit# complementariet# reciprocit; simultaneit temporale# compresen%a spa%iale!!! V! Il s!# "uindi# entusiasmante perch9 pregnantissimo# armonico# luminoso# sempre e do(un"ue trion o sul dia@&olo @ dia&allo# U disunisco# metto male tra due# scon(olgo# colpisco moralmente; accuso# calunnio# scredito# rendo odioso; inganno# mi oppongo a "ualcuno V; di U penetra%ione attra(erso e di(isione conseguente# separa%ione temporale# allontanamento spa%iale# ri(alit# di eren%ia%ione per "ualit incompleta# per superiorit surclassante# per compimento rin or%ato# per tempo protratto# per spa%io esasperato!!! V @! O((iamente# poich9 non un optional# la dinamica sim&olica del mistero impegno do(uto! *loria d$Immanen%a# il s! misterico cristiano# tro(a la sua decisi(a ermeneutica di (ita eterna @ U 0uesta la (ita eterna+ che conoscano te!!! e colui che tu hai mandato V -*( .D#F/ @ nell$e(ento misterico della Tras igura%ione @ U L$ho glori icato e di nuo(o lo glori icher2 V -*( .E#EH/ @! Cristo *es3 si tras igura apparendo nella sua umanit Dio "ual # U irradia%ione della gloria del 'adre ed immagine della sua sostan%a V .F e con lui Dio@con@noi sono stati tras igurati i discepoli resi capaci di (ederlo sensi&ilmente da Dio U che a risplendere sul Ta&or la poche%%a della umanit V!.K La Tras igura%ione ci interpreta la poietica della dinamica sim&olica del mistero con la registra%ione della (oce del 'adre @ U Ascoltatelo V -c Mt .D#L e paralleli/ @ che precisa la passi(it atti(a dell$esser condotti dall$:mmanuel sul monte @! U Li condusse in disparte V -c Mc 4#E/ @ e ce ne interpreta l$estetica con la narra%ione dell$adom&ramento dello Spirito Santo @ U Gna nu&e luminosa li a((olse con la sua om&ra V -Mt .D#L; secondo Mc 4#D e Lc 4#FL la (oce U usc5 dalla nu&e V# e secondo Lc 4#FK i discepoli U all$entrare in "uella nu&e e&&ero paura V/ @ che insinua la di(ini%%a%ione dei nostri sensi ad immagine dei sensi assunti dall$:mmanuel @ U Signore# &ello per noi restare "ui V -Mt .D#K e paralleli/ @! Ci istruiscono 'adri e dottori+ U La tras igura%ione che (idero i discepoli sul monte# mostr2 il modello della gloria del Sal(atore; e la gloria si mani est2 sensi&ilmente ai loro occhi umani che non riusci(ano a sostenerne lo splendore!!! Si (ede il Logos tras igurato nella gloria "uando si sale con lui# "uando si ele(ati con lui# "uando lo si guarda come il Logos!!! V;.L U Tu sei il pi3 &ello tra i igli dell$uomo! Lo dice della di(init attingi&ile!!! In atti l$hanno saputa# la sua &elle%%a# i discepoli ai "uali egli stesso spiega(a le para&ole in disparte -c Mc K#FK/! 'ietro ed i igli del tuono hanno (isto la sua &elle%%a sul monte# resi capaci di (ederla con i loro propri occhi!!! V; .C U Cos$ "uesto (olto che cam&ia d$aspetto -c Lc 4#E4/ e risplende come il sole -Mt .D#E/Y Non la &elle%%a ine a&ile# che trascende ogni cosa desidera&ile e pre%iosa# che d gioia insottrai&ile a chi la (ede e si ri(ela nella misura in cui attintaY!!! Se# dun"ue# essa apparsa in se stessa# mi si permetta di dire# al di l di ogni ri(estimento ma mediante il solo (estimento santo che si prepar2 con il sangue della Bergine ed assunse misticamente per opera dello Spirito#

chi lo (edr come l$hanno (isto "uelli a cui si mostr2Y Ch9 niente delle realt create che (ediamo esaurisce la trascenden%a del suo splendore! 'oich9 il =ene partecipato ad ogni essere# non perci2 comprensi&ile nella sua piene%%a# nella sua essen%a; ma comprensi&ile nel modo e nella misura dell$accessi&ilit concessa con dono in inito! *uardiamo# in atti# alla &eata e cele&rata passi(it dei discepoli sul monte "uando la luce inaccessi&ile ed eterna# tras igurando la sua propria carne# irradi2 la sua gloria!!! V; .D U Mostrare ai discepoli la gloria del suo splendore lo stesso che tras igurarsi! Come dice *irolamo# Su Matteo .D#E# non &isogna supporre che tras igurandosi il Cristo a&&ia lasciato la sua igura ed il suo (olto o a&&ia a&&andonato la sua isicit corporea per assumere un corpo spirituale! Non si tratta di dismissione nella sostan%a ma di cam&iamento nella gloria!!! lo splendore del corpo di Cristo nella tras igura%ione# come dice il Damasceno# Omelia sulla Tras igura%ione .# promana dalla sua di(init e dalla gloria della sua anima! Che codesta gloria non s$irradiasse nel suo corpo sin dall$ini%io della sua Incarna%ione u disposi%ione di(ina a inch9 egli operasse i misteri della nostra sal(e%%a con corpo passi&ile# ma ci2 non gli toglie(a che la gloria della sua anima potesse irradiarsi nel suo corpo; e ci2# in atti# a((enuto nella tras igura%ione!!! L$eccellen%a della gloria che appari(a -nella tras igura%ione/ trascende ogni senso ed ogni capacit umana# secondo che sta scritto+ UNessun uomo pu2 (edermi e restare (i(oV -:s FF#EI/ e dice *irolamo Su Matteo .D#C che la poche%%a umana non sopporta la presen%a della gloria trascendente! Ma in cotesta poche%%a gli uomini sono sanati per Cristo che li introdusse nella gloria! Dice in atti ai discepoli+ UAl%ate(i e non temeteV -Mt .D#D/ V!.H :cco che la Tras igura%ione icona per la poietica in estetica del nostro s! misterico; da gloria a epi ania a (elo e (ice(ersa# dalla rappresenta%ione ed espressione alla tras orma%ione e di(ini%%a%ione! Note+ . Nella nota &i&liogra ica rin(io a "uei di%ionari che recano la (oce in modo meglio con acente al nostro caso ed indico anche titoli d$orientamento di &ase nell$ori%%onte sim&olico; E Risale a *oethe l$opposi%ione di allegoria a sim&olo; c 6! de Lu&ac# :79gese M9di9(ale IB# 'aris .4CK# .DH; F Dionigi Areopagita# Lettera 4#.; K I&id!# 4E; L '! Ricoeur# De l$int9rpr9tation# 'aris .4CL# L.I; C Ad(ersus haereses# K#.H#E; D Mistagogia# E; H Anti ona ai Bespri nell$Otta(a di Natale; 4 *io(anni Crisostomo# Omelie sulla *enesi# F; .I Anti ona d$ingresso nella Solennit di 'entecoste; .. 'latone# Con(i(io# .4. d!; .E C *enesi degli animali# DEE# F; .F Bespri della Tras igura%ione nella liturgia romana; .K Bespri della Tras igura%ione nella liturgia &i%antina; .L Origene d$Alessandria# Arammenti su Luca# 4#EH; .C =asilio Magno# Commento al Salmo KK#F; .D Andrea di Creta# Omelia sulla Tras igura%ione; .H Tommaso d$A"uino# STh III# "! KL# a! . passim; a! E; a! K ad K! =i&l! Aa!B(# Ailoso ia e sim&olismo# Roma .4LI; Aa!B(# Gmanesimo e sim&olismo# Roma .4LI; R! Alleau# La science des sim&oles! Contri&ution l$9tude des principes# et des m9thodes de la s8m&oli"ue g9n9rale# 'aris .4DD; Ch!@A! =ernard# Sim&olismo# in NDM# .E4F@.FIL; :! Cassirer# Die philosophie der s8m&olischen ormen# =erlin .4EF@.4E4; M! Cocagnac# I sim&oli &i&lici# =ologna .44K; A! Del%ant# Communication de Dieu par@del utile et inutile! :ssai theologi"ue sur l$ordre s8m&oli"ue# 'aris .4DH; *! Durand# Les structures antropologi"ues de l$immaginaire# 'aris .4CF; :! Leclerc# Le canti"ue des creatures ou les s8m&oles de l$union# 'aris .4DI; A! Mart8# s!(!# in DSAM XIB# .FCK@.FHF; *! Naud# Structure et sens du s8m&ole# Montr9al@Tournai .4D.; :! Ortigues# Le discours et le s8m&ole# 'aris .4DD; R! Ri(a# s!(!# in NT=# .KDE@.K4I; D! Sartore# SegnoSim&olo# in NDL# .FDI@.FH.; R!A! SchMaller de Lu&ic%# :tude du s8m&ole e de la s8m&oli"ue# Le Caire .4LE; A! Trouillard# Le s8m&ole# 'aris .4L4; C! Balen%iano# 'rospetto per una tratta%ione antropologica dei sim&oli nelle nostre culture cristiane# in Aa!B(!# Sim&olisme et theologie# Roma .4DK# E4@KK; Id!# Cupette! Aspetti antropologici dei sim&oli nella ini%ia%ione cristiana# in Aa!B(!# I sim&oli della ini%ia%ione cristiana# Roma .4HF# EKF@ELD; Id!# Narra%ione del caos e del cosmos# in RasT FK -.44F/ E# F4D@KIH; Id!# Narra%ione della trascenden%a e dell$incanto# in I&id! FL -.44K/ L# F4D@KIE; S! Peil# La connaissance surnaturelle# 'aris .4LI! Rivi%#e numeri speciali+ c *reg C. -.4HI/F; Liturgisches Jahr&uch# F. -.4H./.; KK -.4HL/; RSR K4 -.4DL/.@E!

C! Balen%iano SIMEONE IL NUOVO TEOLOGO* (inizio) I* Vi#a e o(ere! Nasce a *alata di 'a lagonia nel 4K4 da una amiglia aristocratica! A (entisette anni entra come no(i%io nel monastero costantinopolitano di Studio# do(e rimane "ualche tempo prima di tras erirsi nel monastero di San Mamas# di cui di(iene presto a&ate! Dopo essere stato coin(olto in un$estenuante polemica con l$arci(esco(o dimissionario di Nicomedia# Ste ano# (iene esiliato a Crisopoli sul =os oro do(e onda un$altra comunit monastica! Muore nel .IEE! L$esperien%a mistica di S!# e i suoi insegnamenti ci sono stati tramandati dalle numerose opere di carattere ascetico da lui composte# indiri%%ate ai suoi monaci e redatte con un linguaggio prettamente letterario e s"uisitamente poetico! Ara di esse le pi3 importanti sono le Catechesi# i Capitoli pratici# gnostici e teologici e gli Inni! II* Do##rina "i%#ica* La dottrina mistica di S! presuppone che coloro che intraprendono il cammino della per e%ione cristiana de&&ano percorrere le tre asi tradi%ionali insegnate dai 'adri del deserto+ "uella della puri ica%ione# dell$illumina%ione e dell$unione! All$ini%io del suo itinerario# il principiante# secondo l$autore# de(e interiormente con(ertirsi con la or%a della ede# perch9 gra%ie ad essa egli mantiene (i(a nel cuore la tensione e la speran%a escatologica! Il monaco de(e rinunciare alla propria (olont e sottoporsi eroicamente all$o&&edien%a e alla potest del proprio padre spirituale# rinnegando il mondo e le sue illusioni# e rinno(are su se stesso la (i(i icate passione di Cristo! La con(ersione crea interiormente# nel cuore e nella mente dell$asceta# uno stato di compun%ione -metanoia/ da cui scaturiscono# in maniera sensi&ile# le catartiche lacrime del pentimento che cancellano dall$anima le impronte del peccato! Secondo S!# "uando termina la ase della puri ica%ione# le lacrime del pentimento# originate dal timor di Dio e dalla paura del castigo eterno# si tras ormano in lacrime di gioia# segno reale dell$imminente a((icinarsi dei doni della contempla%ione -theor5a/! L$asceta# una (olta ac"uisita l$umilt e reali%%ate le (irt3 teologali @ ede# speran%a e carit @# per(iene alla per e%ione del di(ino e ri(este l$a&ito nu%iale per accedere al &anchetto celeste# a(endo reso luminosa la sua immagine di(ina dopo a(er de initi(amente scon itto le passioni carnali! In tale condi%ione# il monaco assume il medesimo (olto di Cristo circondato dalla sua gloria e# cos5 cristi icato# (i(e immerso nella tran"uillit interiore# nell$aptheia# ricompensa do(uta al ser(o edele per le impietose lotte ascetiche superate! In "uesto stato# l$asceta (i(e &eato e gode perennemente della presen%a di Dio attra(erso la contempla%ione e l$unione -henosis/ di(ina# mani esta%ione sensi&ile dell$energia dei icante con cui la So(raessen%ialit s(ela la sua poten%a! 'er "uesto moti(o# S! sostiene che U colui che ha raggiunto la piene%%a della per e%ione morto sen%a esserlo# poich9 (i(e in Dio e a lui unito come se non (i(esse pi3 per se stesso V! A S! (iene attri&uita da *regorio il Sinaita la composi%ione di un opuscolo intitolato Metodo della preghiera e dell$atten%ione nel "uale l$autore espone# in maniera dettagliata# la tecnica psico isica della preghiera del cuore! S!# con la sua mistica essen%ialmente cristocentrica# pone in primo piano# con energia# l$U e(ento spirituale V# cio lo spirito pro etico del deserto in opposi%ione a certe istitu%ioni ecclesiastiche# moti(o per cui (iene considerato uno dei pi3 grandi mistici del Medioe(o &i%antino! L$attri&uto di teologo (uole indicare# secondo la tradi%ione orientale# la sua estrema U con iden%a V con Dio attra(erso la preghiera# il digiuno e la (eglia! =i&l! Alcune o(ere di Simeone il Nuo(o Teologo sono state pu&&licate in Ailocalia III# Torino .4HL# FKD@FH4 e nell$antologia intitolata La (isione della luce# 'ado(a .44E; S8m9on le nou(eau th9ologien# 'rire m8sti"ue# 'aris .4DK; Simeone il Nuo(o Teologo# Inni e preghiere# Auto&iogra ia mistica# a cura di G! Neri# Roma .44C! S#!$i+ 6!M! =iedermann# Simeone il Nuo(o Teologo -4K4@.IEE/# in *randi Mistici I# *! Ruh&ach @ J! Sud&rac> -cura di/# =ologna .4HD# ..L@.F.; 6!D! :gan# Simeone il Nuo(o Teologo# in Id!# I mistici e la mistica# Citt del Baticano .44L# .DF@.H.; =! 1ri(och9ine# La 'ersonalit9 spirituelle de St! S8m9on le Nou(eau Th9ologien# in Id!# Cat9cheses I# 'aris .4CF# .L@LK; Id!# Dans la lumire du Christ! St! S8m9on le

Nou(eau Th9ologien! Bie! Spiritualit9! Doctrine# Che(etogne .4HI; M! 'aparo%%i# L$esperien%a di Dio in Simeone il Nuo(o Teologo# in Ren .E -.4DD/# E4C@FEF# T! Spidl\># s!(!# in DSAM XIB# .FHD@.KI.; *! Stiernon# s!(!# in =S XI# ..IK@...K; C! Pagenaar# s!(!# in PM8# KDC@KDD! R! D$Antiga SOCIOLOGIA* (inizio) Pre"e%%a! La %* ha mostrato un orte interesse per la mistica sia nelle opere dei padri ondatori di "uesta disciplina che# pi3 recentemente# negli studi sull$esperien%a religiosa! I* Sia MaQ Feber che Ern%# Troel#%c hanno cercato di de inire in termini sociologici la mistica! Pe&er contrappone la mistica all$ascesi! L$ascesi# in atti# secondo Pe&er# concepisce il dono della sal(e%%a come il risultato di un agire nel mondo# metodicamente orientato da scelte etiche e religiose+ l$uomo sente che cos5 acendo di(iene u&&idiente strumento di Dio! La mistica# al contrario# pi3 che un agire uno stato di illumina%ione impro((isa che si pu2 raggiungere ecce%ionalmente e da parte solo di pochi eletti attra(erso un$atti(it particolare che la contempla%ione! Mentre# ancora per Pe&er# l$ascesi chiede alla persona di impegnarsi atti(amente per incarnare nel mondo i (alori religiosi che orientano la sua a%ione# per il mistico il mondo perde di rile(an%a# perch9# come scri(e il sociologo tedesco# U solo se la dimensione della creatura tace nell$uomo# Dio pu2 parlare all$anima V!. Le conseguen%e che dal punto di (ista sociologico Pe&er trae dalla di eren%a ra mistica e ascesi sono due+ a! la mistica a(orisce la uga dal mondo# perch9 il mondo di(iene ostacolo all$unione con Dio# mentre l$ascesi tutt$al pi3 induce un atteggiamento com&atti(o di ri iuto della logica del mondo intriso di peccato; &! la mistica tende a portare la persona all$unione con Dio# ad uno stadio di sapere pro ondo# che paradossalmente non pu2 essere comunicato# perch9 "uesto sapere non ha per oggetto una nuo(a conoscen%a che possa o de&&a essere condi(isa con altri! Pe&er# in ine# riconosce che il con ine ra ascesi e mistica non sempre cos5 netto# dal momento che per raggiungere il (ertice dell$unione mistica (engono messe a punto# proprio da coloro che l$hanno pro(ata# delle (ie atti(e# ascetiche appunto# come particolari tecniche di medita%ione o di progressi(o allenamento al distacco dai condi%ionamenti terreni# come a((iene# ad esempio# nell$induismo e nel &uddismo con lo 8oga! Troeltsch# a sua (olta# concentra l$analisi soprattutto sul cristianesimo e inserisce la sua ri lessione sulla mistica all$interno di una tipologia socioreligiosa che pre(ede a ianco del tipo chiesa# da un lato# e del tipo setta# dall$altro# un ter%o tipo+ il tipo mistica# appunto! Troeltsch de inisce# in primo luogo# la mistica un$esperien%a religiosa diretta# immediata# personale che reali%%a il contatto con Dio# un$esperien%a che# dun"ue# per de ini%ione# non ha &isogno n9 di riti n9 di dogmi n9 di istitu%ioni per poter essere raggiunta! Ci2 non (uol dire# per Troeltsch# che la mistica si opponga ad una religione istitu%ionale+ la mistica piuttosto (ista come una (ia particolare che pu2 darsi sia all$interno di una chiesa che di una setta! Il nostro autore# in secondo luogo# ritiene @ ed "ui l$aspetto pi3 interessante della sua ri lessione sociologica @ che la mistica possa dare (ita ad una orma di aggrega%ione religiosa particolare# di(ersa sia rispetto al tipochiesa che al tiposetta! :gli pensa# in atti# che attorno alla igura del mistico tenda a s(ilupparsi una sottile rete di collegamenti# un reticolo "uasi in(isi&ile di comunica%ione religiosa# circoli intimi di edi ica%ione e di medita%ione comunitaria che a (olte nella storia del cristianesimo hanno s(olto una un%ione socioreligiosa importante# alimentando correnti di ri orma interna alla Chiesa cattolica o proponendo (ie di edi ica%ione spirituale o modelli di (ita ascetica esemplari che hanno contri&uito a cam&iare stili di spiritualit! II* L1e%(erienza "i%#ica* Se "uesti sono gli approcci classici al tema della mistica# nella s! contemporanea si (enuto a ermando un nuo(o ilone di studi e di ricerche rappresentate da studiosi come Da(id 6a8 in Inghilterra e Sa&ino Ac"ua(i(a in Italia! I loro studi mettono in luce come# al di l delle orme (isi&ili della religione# esista un nucleo ondamentale perenne nel enomeno religioso che rappresentato dall$esperien%a mistica! La religione in tal senso non n9 un sapere n9 un agire# ma sostan%ialmente un orte sentimento che solo in un secondo tempo si

mostra capace di dare (ita ad un sapere e ad un agire! La religione alle sue origini esperien%a del radicalmente Altro dall$uomo# di una 'oten%a che appare nell$illumina%ione mistica come il aro che orienta il senso della (ita e permette di ac"uisire una (isione unitaria del mondo e del cosmo! 'er cui# mentre la pratica religiosa o l$adesione ad una chiesa pu2 anche declinare in societ secolari%%ate come le nostre# la ricerca di un$esperien%a mistica tende a persistere e# stando ad alcune ricerche empiriche# a mostrare segni di ripresa nella popola%ione europea! Le ragioni che solitamente (engono addotte dagli studiosi che a&&iamo citato per spiegare la persisten%a della ricerca dell$esperien%a mistica sono due+ a! il &isogno# da parte dell$essere umano# di attingere l$esperien%a dell$unione con Dio o con una Aor%a superiore# iscritto nel codice genetico ed legato da un lato alla necessit da parte dell$indi(iduo di soddis are la domanda di immortalit -superamento della paura della morte/ e dall$altro al desiderio di amare e di essere riamati -che nell$Assoluto tro(a pieno appagamento/; &! la perenne modernit dell$esperien%a mistica stessa+ essendo "uest$ultima una (ia soggetti(a# li&era e personale# di raggiungere stati di intensa unione con Dio# essa meglio si adattere&&e alla cultura e alla sensi&ilit moderne che esaltano la centralit dell$indi(iduo! Note+ . :conomia e societ# II# EFF! =i&l! S!S! Ac"ua(i(a# L$eclissi del sacro nella ci(ilt industriale# Milano .4C.; Id!# :ros# morte ed esperien%a religiosa# =ari .44I; S!S! Ac"ua(i(a @ :! 'ace# Sociologia delle religioni# Roma .44E; *!P! Allport# The Indi(idual and 6is Religion# NeM Nor> .4L4; R! =astide# Sociologia e psicologia del misticismo# Roma .4DL; S! =urgalassi# La situa%ione dell$esperien%a religiosa nelle societ occidentali# in Aa!B(!# L$esperien%a religiosa oggi# Milano .4HC# EK@CE; D! 6a8# :7ploring Inner Space# London .4HD; Id!# Religious :7perience Toda8# London .44I; A!X! 1au mann# Sociologia e teologia! Rapporti e con litti# =rescia .4DK; *! Le =ras# Studi di sociologia religiosa# Milano .4C4; :! 'ace# Asceti e mistici in una societ secolari%%ata# Bene%ia .4HF; D! 'i%%uti# La spiritualit e le prospetti(e del sociologo# in Aa!B(!# L$esisten%a cristiana# Roma .44I# D4@.IK; :! Troeltsch# Le dottrine sociali delle chiese e dei gruppi cristiani# Airen%e .4K. -(ol! I/# .4CI -(ol! II/; A! Bergote# 'sicologia religiosa# Roma .4D4; M! Pe&er# :conomia e societ# Milano .4C.; Id!# Sociologia della religione# Torino .4DC! :! 'ace SO++ERENZA* (inizio) Pre"e%%a* U Stolti e tardi di cuore nel credere alla parola dei pro etiW Non &isogna(a che il Cristo sopportasse "ueste so eren%e per entrare nella sua gloriaY V -Lc EK#EL/! Cos5 il (iandante misterioso spiega ai discepoli di :mmaus il (alore e il signi icato di ci2 che era successo! Il grande scandalo che a(e(a distrutto le speran%e dei seguaci (eni(a sciolto con una lettura coraggiosa delle pro e%ie# con un$adesione piena al disegno di Dio! Ma sempre l$uomo si scandali%%a di ronte alla s! propria e del suo simile# e nel suo tur&amento cerca "ualche risposta# in mancan%a della "uale ne rende colpe(ole la di(init! I* Il (roble"a $ella %* Tutta l$antichit in (arie orme mitologiche o iloso iche o letterarie# si posta il pro&lema sen%a per2 raggiungere una solu%ione accetta&ile! Ancora oggi# la tragedia greca# ad esempio# suscita un grande interesse proprio perch9 il pro&lema della s! umana (iene esposto con tutta l$en asi dell$arte e della poesia! Anche il li&ro di *io&&e ritorna su "uesta angosciosa domanda# ma la solita risposta della s! come castigo di un male compiuto non accetta&ile! La s! di(enta cos5 il grande mistero dell$uomo che non riesce a tro(arne una spiega%ione e che perci2 in(enta me%%i e modi per cancellarla dalla propria esperien%a o per sommergerla in distra%ioni e in analgesici "uasi mai e icaci! D$altra parte# tutta la storia umana storia di s! pi3 o meno (istosa e cos5 spesso determinata dalla stessa condotta dell$uomo! Il mistero si a sempre pi3 itto e rimane sen%a risposta!

II* La %* nella vi#a %(iri#!ale* : la presen%a di Cristo# la sua (ita# la sua morte e risurre%ione# che apre uno spiraglio di luce e in(ita a uno sguardo molto pi3 aperto al di l degli schemi iloso ici! In ondo# non ser(e chiedersi il U perch9 V! La s! c$# il Aiglio di Dio ha (oluto (i(erla nel modo pi3 pieno possi&ile+ non ne ha dato una spiega%ione# (enuto non per a&olire la s! ma per riempirla della sua presen%a! : "uesto il mistero cristiano# "uesta la luce che illumina la storia dell$uomo! S! 'aolo arri(er a dire U completo nella mia carne "uello che manca ai patimenti di Cristo a a(ore del suo corpo che la Chiesa V -Col .#EK/+ cos5 la s! umana entra a ar parte del mistero di Dio che U spogli2 se stesso#!!! umili2 se stesso acendosi o&&ediente ino alla morte e alla morte di croce V -Ail E#D@H/! Il mistero della s! tro(a soltanto in Cristo una risposta adeguata# anche per chi non conosce o non si unisce al Cristo! 'er il cristiano il passaggio logico+ U Non sono pi3 io che (i(o# ma Cristo (i(e in me V -*al E#EI/ la regola della (ita cristiana! Ci2 comporta l$unione sempre pi3 pro onda con tutta la realt del Cristo compresa la sua passione# morte e risurre%ione dalla "uale ini%iata la sal(e%%a! Il cammino che Cristo ha intrapreso di(enta il cammino del suo seguace# e la s! che non sar mai del tutto eliminata dal mondo -l$uomo sar sempre mortale/# di(enter un continuo richiamo alla propria coeren%a di ede! III* Si ca(i%ce co%R il valore re$en#ivo $ella %* "uando essa (iene accolta e o erta per essere unita alla s! di Cristo e si capisce il compito del cristiano nel mondo# "uello di o rire# ele(are# unire tutta la ricorrente ondata di s! che sommerge il mondo sotto la croce di Cristo! Il Cal(ario di(enta cos5 il centro del mondo# la croce aperta alle "uattro dire%ioni accoglie ogni s! e la rende econda# passaggio di risurre%ione! : per "uesto che lungo i secoli molti cristiani sono stati cos5 colpiti dal mistero del Cristo so erente da desiderare una unione intima con lui croci isso+ non sono esagera%ioni autolesioniste# ma posi%ioni concrete# logiche e econde# sono anche elementi pre%iosi per la (ita stessa dell$umanit! Il mistero di Cristo resta mistero incomprensi&ile e non misura&ile sugli schemi umani# ma certe%%a di un preciso disegno di Dio+ cos5# il mistero della s! resta mistero non risol(i&ile dalle capacit umane! : proprio "uesta misteriosit che allarga lo spirito# apre nuo(i ori%%onti# in(ita a guardare oltre+ gi un modo per li&erarsi da un$assurdit che condurre&&e alla dispera%ione! La s! di(enta cos5 cammino di sal(e%%a# ele(a%ione soprannaturale di tutta la realt umana! Tutta la sagge%%a dell$uomo star nella sua capacit di accettarsi come # creatura# inserita in un disegno di amore che solo il Creatore pu2 ri(elare# e di atto ha ri(elato nel Aiglio# il Cristo croci isso e risorto! =i&l! Aa!B(!# La so eren%a nella ri lessione &i&lico@cristiana# in Com FF -.4DD/# tutto il numero; Ch!@A! =ernard# So eren%a# malattia# morte e (ita cristiana# Cinisello =alsamo -MI/ .44I; A!M! =esnard# Approches du pro&lme du mal! =i&liographie organis9e# in BieSp .IH -.4CF/ .# DH@HL; =! Araling# s!(!# in PM8# F4L@F4C; J! *alot# Il mistero della so eren%a di Dio# Assisi -'*/ .4DL; I! Larrafaga# Dalla so eren%a alla pace# Cinisello =alsamo -MI/ .4HDE; R! Mari# 'er una teologia della malattia# in Asprenas# .C -.4C4/# FLD@FHE; A! Rui%# s!(!# in D:S III# EFFK@EFF4; '! Semp9# s!(!# in DSAM XIB# .IHC@4H; S! Spinsanti# L$etica cristiana della malattia# Roma .4D. -con ampia &i&l!/! *! =asadonna SOLIDARIETA* (inizio) I* Il valore della %* si radica in una dimensione antropologica ondamentale+ l$uomo un essere rela%ionale e U l$altro V essen%iale allo sta&ilirsi dell$identit personale! Ogni uomo un (olto e un nome# ma sia il (olto -in greco prosopon# U ci2 che sta da(anti allo sguardo di un altro V/ che il nome -che rice(uto e con cui si chiamati da altri/ sono rimando all$altro e alla rela%ione con

lui come costituti(i dell$identit personale! Scri(e il iloso o :! L9(inas+ U Tu amerai il tuo prossimo+ "uesto il tuo te stesso V! II* La rivelazione biblica* Il (oca&olo estraneo alla Scrittura# ma non la realt a cui esso rimanda! Il popolo d$Israele testimonia nell$AT una s! a li(ello etnico@&iologico - amiglia# clan# tri&3# il popolo ormato dalle dodici tri&3/ che si mani esta anche in istitu%ioni di s!+ la U (endetta del sangue V# il U le(irato V# ecc! Tale s! (eicola certamente interessi economici# sociali e politici comuni# ma in de initi(a ondata sull$ele%ione e sulla (oca%ione comune da parte di J6P6# Dio unico! L$allean%a# struttura teologica centrale nell$AT# unisce i mem&ri del popolo in una s!# il cui ondamento in J6P6 stesso! :gli il partner dell$allean%a che ne sta&ilisce le clausole e ne pone le esigen%e! Si pu2 cos5 parlare# per l$Israele dell$AT# di U s! critica V -J!A! Soggin/# contrassegnata da un ele(ato ed esigente li(ello etico richiesto al popolo! Il Deuteronomio propugna l$ideale del popolo di Dio come U raternit V in cui la s! arri(i a togliere l$indigen%a -c Dt .L#K; At K#EK/! Caratteristica la conce%ione di U personalit corporati(a V che contrassegna il popolo d$Israele come legato strettamente a un suo U capo V -ad esempio# il re/ o altra igura che ne di(iene rappresentante nella sua stessa persona! La igura isaiana del Ser(o rientra in "uesta conce%ione! :gli dilata la s! con il popolo ino all$assun%ione della colpa di "uesti -c Is LE#.F@LF#.E/! Il NT testimonia l$Incarna%ione come l$e(ento con cui Dio# in Cristo @ Ber&o atto carne -c *( .#.K/ @# si atto solidale con l$umanit tutta per renderla partecipe della sua di(init -c E 't .#K/! In(iato dal 'adre# il Aiglio di(iene partecipe -(er&o+ met9chein+ :& E#.K/ di carne e sangue con gli uomini# in una piena raternit con loro -c :& E#..; Rm H#E4/! :gli# dun"ue# condi(ide totalmente la condi%ione umana U eccetto il peccato V -c :& K#.L/! In atti# essendo il peccato rottura di s!# il Cristo# non commettendo peccato# ha (issuto la s! pi3 radicale con gli uomini e l$ha potuta o rire loro come sal(e%%a! La s! di *es3 con i peccatori al &attesimo nel *iordano# con pu&&licani e peccatori durante il suo ministero# con i &riganti croci issi con lui sul Cal(ario# di(iene cos5 e(angelo in atto+ l$o erta della sal(e%%a di Dio a tutti gli uominiW La comunit della nuo(a allean%a# la Chiesa nata dall$e(ento pas"uale e dallo Spirito e uso a 'entecoste# dun"ue chiamata a essere spa%io pro etico in cui U non c$ pi3 n9 giudeo n9 greco# n9 schia(o n9 li&ero# n9 maschio n9 emmina# poich9 (oi siete uno in Cristo *es3 V -*al F#EH/! Le logiche etniche e na%ionalistiche# le discrimina%ioni ra%%iali e sessuali sono cos5 &andite dallo spa%io ecclesialeW Le collette interecclesiali -c . Cor .C#.@F/ e la condi(isione intra@ecclesiale dei &eni materiali e spirituali -c At E#KE@KH/ sono mani esta%ioni dell$amore -agape+ *( .F#FK@FL/ reciproco e della comunione ->oinonia/ di tutti e di ciascuno in Cristo! Ormai nella Chiesa# Corpo di Cristo# (igono tra i credenti i criteri della compagnia -s8n@+ con@so rire# con@pregare# con@la(orare ecc!/ e della reciprocit -all9lon+ pregare gli uni per gli altri# portare i pesi gli uni degli altri# amarsi gli uni gli altri# ecc!/ e sono esclusi i criteri dell$essere o agire gli uni contro o sen%a o sopra gli altri! I cristiani# in atti# sono mem&ra dello stesso Corpo di Cristo! La s! cristiana# dun"ue# tanto nel suo aspetto ad intra "uanto in "uello ad e7tra# uni(ersale# nei con ronti di ogni uomo# non an%itutto atteggiamento etico@ ilantropico# ma ha un ondamento ri(elati(o# espressione della (ita in Cristo e ri lesso del dinamismo della carit del 'adre mani estata nel Aiglio e comunicata ai credenti dallo Spirito! Alla radice (i lo scam&io# il commercium con cui Dio ha mani estato la sua comunione agli uomini! III* La %* nella C ie%a* Negli ultimi decenni i documenti magisteriali sono particolarmente attenti al tema della s! ci(ile -c l$:nciclica Mater et Magistra di *io(anni XXIII e la 'opulorum progressio di 'aolo BI; la Costitu%ione *audium et Spes del Baticano II# soprattutto al n! FE+ U Il Ber&o incarnato e la s! umana V; molti testi e discorsi dell$attuale 'onte ice/# per cui la s! il nuo(o nome della raternit! :siste# per2# un altro tipo di s! che si colloca su un piano propriamente spirituale+ "uella deri(ante dalla presen%a dei giusti nel mondo intero e che pu2 ermare# come ri(ela la Scrittura# la U collera di Dio V# o ancora pi3# pu2 ar circolare nel Corpo mistico un$energia spirituale (itale per cui il &ene operato torna a &ene icio dell$intero Corpo ed ha capacit di sal(e%%a per tutti! La

(ita di Teresa di Lisieu7 ne un insegnamento per tutti! Ogni cristiano# pertanto# o(un"ue sia# con il suo atteggiamento e le sue scelte# esprime una s! mistica intorno all$uomo Dio solidale con l$umanit ino a su&ire la stessa sorte per riscattarla e condurla alla comunione di (ita trinitaria! In ine# anche il dialogo ecumenico e interreligioso tro(a uno spa%io di la(oro comune nell$impegno di s! per i pi3 po(eri e gli s ruttati# sui temi della giusti%ia e della pace! Il laicato# soprattutto gio(anile# attra(erso il enomeno del (olontariato# si impegna ardentemente in atti di s! Ma solo il su men%ionato ondamento ri(elati(o e di ede che a della s! cristiana un gesto pro etico e una testimonian%a della sal(e%%a o erta da Dio all$uomo! =i&l! Aa!B(!# s!(!# in Chr DH -.4DF/# tutto il numero; Aa!B(!# La solidariet nella =i&&ia# in 'arole di (ita# F -.4HL/# tutto il numero; *! =aum @ R! :lls&erg -edd!/# The Logic o Solidarit8# NeM Nor> .4H4; R! Coste# s!(!# in DSAM XB# 444@.IIC! :! =ianchi SPAGNA :* (inizio) Pre"e%%a! Il secolo d$oro spagnolo un$et d$oro anche della letteratura spirituale! La produ%5one immensa; "ualcuno la chiama oceanica E e precisa+ U Occorre ricercarne gli antecedenti nella corrente spirituale che# gi nei secoli precedenti# econda l$:uropa interessando la (ita della Chiesa# le istitu%ioni# i mo(imenti e tutto il popolo# e superando per ino i con ini geogra ici! Antecedenti immediati di tale enomeno possono essere la spiritualit dei mistici del nord e il clima di uso di ri orma che (a guadagnando terreno in dalla conclusione dello Scisma d$Occidente e dalla cele&ra%ione del Concilio di Costan%a -.K.K@.K.H/ V!F Gno studioso ha recentemente atto U il tentati(o di una nuo(a cartogra ia di tale spiritualit V# ela&orando U un elenco cronologico di oltre milleduecento li&ri di spiritualit pu&&licati dal .KHK al .DLI V!K Non la prima (olta che stato atto "uesto in(entario e non # tutta(ia# certamente completo!L Oltre alle edi%ioni complete di "uesti scrittori# esistono anche antologie di testi spirituali dell$epoca# utili per chi non pu2 accedere personalmente a molti di "uesti li&ri! 'edro Sain% Rodr\gue% C e Mil"uiadis Andr9s D sono gli autori di tali lorilegi ed hanno di &uono entram&i che# oltre ad indicarci dei testi# o rono &re(i cenni &iogra ici di ogni autore e una &i&liogra ia scelta e su icientemente ricca!H I* Libri "i%#ici* Dinan%i a tanta produ%ione non acile distinguere i li&ri U tecnicamente V mistici o semplicemente spirituali! In "uesti ultimi si possono notare molte pagine di tono ascetico e morale# sen%a che manchino in essi# del resto# allusioni o appunti di tipo mistico! Lo stesso a((iene in li&ri di autori pi3 rappresentati(i della mistica+ il mistico ha le sue imposta%ioni di carattere spirituale pi3 generale# ma anche di taglio ascetico e parenetico moraleggiante! Si tentato di raggruppare in di(erse scuole "uesta a&&ondante produ%ione letteraria secondo le di(erse amiglie religiose; cos5# si parla di scuola &enedettina# domenicana# rancescana# carmelitana# agostiniana# igna%iana a cui si aggiungono autori indipendenti!4 Alle di(isioni classiche+ ini%ia%ione# ino al .LII; assimila%ione# ino al .LCI; apporto na%ionale# ino al .CII; decaden%a o consulta%ione minu%iosa a scopo di ricerca dottrinale dal .CII# si unisce ultimamente il tentati(o di una periodi%%a%ione proposta da Mil"uiadis Andr9s che distinguere&&e cin"ue periodi+ orma%ione e consolidamento -.KHI@.LEF/; grande crisi -.LEL@.LCI/; chiari ica%ione dottrinale ed esperien%iale -.LLI@.LHI/; apogeo e mantenimento nella stessa -.LHI@.CLI/; ra%ionali%%a%ione e ridu%ione a corsi uni(ersitari -.CLI@.DEL/!.I Sor(olando# anche sen%a dimenticarli del tutto# su "uesti raggruppamenti o classi ica%ione si pu2 tessere una sintesi con ri erimenti precisi a momenti e temi di grande contenuto mistico che# de&itamente coordinati# ci a((icinano al (ero (olto dell$esperien%a mistica! Le caratteristiche generali della spiritualit spagnola del sec! XBI possono essere cos5 indicate+ .. a! (ita spirituale intensa; &! importan%a data all$ora%ione mentale; c! carattere pratico e realistico; d! pro ondit teologica e (alida atten%ione agli aspetti psicologici; e! in ine# note(ole aspetto letterario# (isto che U tutti i nostri grandi mistici sono poeti# anche se scri(ono in prosa V#.E pertanto risultano U straordinari nella nostra mistica il (alore ormale di esposi%ione e il

(alore estetico dello stile! 0ueste "ualit espositi(e hanno contri&uito alla di usione e (olgari%%a%ione della nostra letteratura mistica V!.F II* P!n#o c iave* 'er o rire una sintesi accetta&ile che porti alla con igura%ione della mistica necessario prima di tutto ri arsi ai protagonisti essen%iali del cammino spirituale+ Dio e l$uomo! Dall$interrela%ione tra entram&i si comprendono le di(erse imposta%ioni dell$uno o dell$altro autore# l$accentua%ione pi3 o meno pro onda che pongono sull$uno o l$altro elemento+ per esempio# l$ina&ita%ione di Dio nell$anima# il raccoglimento# il silen%io# l$ora%ione# la ricerca e l$incontro# la sponsalit# l$amore# l$a%ione apostolica nata dalla contempla%ione e sostenuta costantemente da essa! Si (anno# d$altra parte# pro ilando alcune idee &asilari o# per meglio dire# con(in%ioni circa la gratuit del mistico# della sua ine a&ilit# del suo alto (alore# ecc! Anche se si tratta di cose ine a&ili# occorre a rontarle per poter spiegare "ualcosa di ogni genere di espressione come testi e compara%ioni &i&liche# per esempio la scala di *iaco&&e# come somiglian%e molteplici tratte dalla natura# sim&oli# l$autorit degli scritti di Dionigi Areopagita# di altri scrittori# ecc! Si (a giungendo impercetti&ilmente alla conclusione di Osuna .K e di s! Teresa che scri(e+ U Gna cosa rice(ere da Dio la gra%ia# un$altra conoscere che gra%ia sia e un$altra ancora saper dire in che cosa consista V!.L 0ueste esperien%e su&limi# di cui lo Spirito Santo l$autore# sono "uelle che mettono alla pro(a il linguaggio e la sua capacit espressi(a! Come a((iene in altri campi# le distorsioni o misti ica%ioni della realt autentica del rapporto tra Dio e l$uomo pro(ocarono rea%ioni utili! In atti# il pro&lema degli alum&rados e le loro de(ia%ioni spirituali indussero a una chiari ica%ione dei termini e del linguaggio mistico!.C III* Pri"i e%(onen#i $ella "i%#ica* Si unanimi nel considerare come primi li&ri sistematici sulla mistica# nel secolo d$oro# "uelli del sacerdote toledano *ome% *arcia - .LII ca!/# intitolato Carro de dos (idas#.D e l$:7ercitatorio di *arcia de Cisneros - .L.I/# pu&&licato a Montserrat nel .LII# anche se "uesti si ri anno ad autori precedenti! *arcia di Cisneros lamenta il atto che i religiosi non solo non (i(ono la (ita spirituale come do(re&&ero# ma che non intendono il linguaggio del mondo dello spirito# &urlandosi per ino di chiun"ue a&&ia esperien%e superiori e le mani esti o cerchi di spiegarle!.H 'arla come un autentico mistico dell$unione con Dio e dell$a%ione di Dio che il senso o l$esperien%a della di(ina sapien%a o erta a tutti in maniera puramente gratuita!.4 *ome% *arcia s$inoltra nelle (ie della mistica parlando di immagina%ione# medita%ione# contempla%ione# mostrando come in "uest$ultima occorra tener conto della mera(iglia# essendo U un acuto# chiaro e li&ero guardare dell$animo sospeso con ammira%ione# in o&&edien%a alla sapien%a V!EI :samina anche i tre mo(imenti secondo i "uali si muo(e l$anima!E. Descri(e molto &ene le rela%ioni amorose tra lo Sposo e l$anima e spiega magni icamente la pedagogia di(ina nel senso della presen%a e dell$assen%a! U Lo Sposo attri&uisce e d tutta "uesta gra%ia a chi (uole e "uando (uole; essa non si ottiene per diritto di eredit V!EE Occorre# inoltre# ricordare Alonso di Madrid che nella sua Arte para ser(ir a Dios# scri(e (alidamente sull$amore puro# che oggi si pre erisce chiamare gratuito! :gli termina la sua opera ormulando la seguente &eatitudine+ U =eato chi cos5 ama; poich9 "uesti# (i(endo# non lui che (i(e# ma Cristo che (i(e in lui# acendogli (i(ere una (ita di(ina! Costui# amandosi# non ama se stesso# ma ama l$Altissimo# per il cui amore desidera ogni &eneW V!EF 0uesto amore gratuito e puro della creatura# che cos5 risponde alla gratuit dell$amore di(ino e ai doni di Dio# sar un amore operante e si chiamer amore nudo# che opera U per il solo amicale amore# perch9 non ha nessun interesse personale V!EK L$amore uniti(o punta# pertanto# alla contempla%ione "uieta# poich9 si tratta di un$opera%ione di(ina che (a al di l della ragione e dell$intelletto# U con la "ual momentaneamente l$anima ele(ata con le ali dell$amore e unita al suo Dio# sen%a media%ione di cosa creata# "uante (olte piace alla degna%ione di(ina !!!! Colui che opera il nostro Dio V!EL Tutti i paragoni# tutte le analogie di cui si ci pu2 ser(ire sono improprie# anche se U aprono "ualcosa agli occhi dei meno

a(an%ati per poter intendere# nella (ita spirituale# ci2 che hanno compreso coloro che si danno alla contempla%ione di "uiete V!EC *li autori# in ine# si s or%ano di delineare i di(ersi gradi attra(erso cui si per(iene alla conoscen%a di Dio; uno di "uesti# il nono# si chiama in auso perch9 (iene concesso da Dio! Gna (olta raggiunti "uesti gradi# l$anima U entra nell$oscura caligine che sentire chiarissimamente che tutto ci2 che possiamo sentire e intendere e dire poco+ di atti# l$anima a((erte che Dio sopra ogni lingua e intelletto V!ED L$espressione U oscura caligine V -o&scura caligo/ tratta e assunta dai mistici dalle opere di Dionigi Areopagita! Circa il raccoglimento# un &uon maestro e guida Arancesco di Osuna! 0uesti lo di(ide in atti(o e in uso! 0uest$ultimo U raccoglie insieme Dio e l$anima! Dio si raccoglie nell$anima come a casa propria V!EH Gna (ariante del raccoglimento il silen%io autenticamente mistico+ U 0uando si tras orma in Dio# tutta l$anima gusta a&&ondantemente la sua soa(it!!! e sta in silen%io V!E4 L$atten%ione# completamente semplice e discreta (erso Dio# che (uole il nostro cuore intero e li&ero# si (a per e%ionando con il non pensare a nulla! :# per e(itare e"ui(oci# si puntuali%%a che Dio non si pu2 spiegare!FI S! *io(anni d$A(ila# in concreto# descri(e molto &ene gli alum&rados F. e precisa in poche parole+ U Gna cosa l$a&&andono# un$altra cosa il raccoglimento# che estraniarsi dalle cose di "uaggi3 e raccogliersi in Dio!!! V!FE IV* Alc!ne con%egne* A poco a poco# si (anno issando alcune espressioni che denotano tante altre disposi%ioni dell$anima# sempre in tema di raccoglimento# per andare a Dio# per acilitare l$a%ione di(ina# per non impedirla o distur&arla! U Attaccarsi a s9 V# U entrare in s9 V# U andare al di l di s9 V# U uscire da s9 V# sono alcune delle consegne che o re =ernardino di Laredo e che altri mistici raccoglieranno# ser(endosi anche dei suoi stessi esempi+ il riccio# la tartaruga o testuggine# la chiocciola! Ci2 che l$anima ha di pi3 mistico l$U uscire uori di s9 V cio superare e andare al di l di ogni poten%a naturale e tro(are la pace solo in Dio# =ene in inito e increato# e "uesto U Dio solo de(e operare nell$anima per la sua &enigna &ont sen%a che l$anima cooperi in nulla V!FF 'er raggiungere il per etto raccoglimento# Diego Murillo - .C.C/ propone norme precise# ricordando che se all$anima sem&rano ardue tali consegne U si ricordi che ha intrapreso una delle pi3 di icili imprese che ha il mondo# il cui ine e termine arri(are all$unione con Dio "ui sulla terra con amore per etto e l5 in cielo con una carit consumata V!FK Cos5# (olendo o non (olendo si raggiunge# come a&&iamo (isto# il nucleo ondamentale della mistica+ la rela%ione personale# l$a tu per tu tra Dio e l$uomo# la sim&iosi spirituale tra il Creatore e la sua creatura! :spressione di "uesta mutua attra%ione 9 :l Deseoso o espe?o de religiosos# una specie di no(ella religiosa sim&olica che e&&e molte edi%ioni in spagnolo e tante (ersioni in altre lingue! Ammesso Deseoso alla presen%a della Maest di(ina# dopo a(er pensato che il re che l$a(e(a chiamato U era tanto dolce# no&ile e generoso e con tutti &enigno e a a&ileV# gli si dice che# per essere migliore# il Signore gli chiede di accogliere e di(ulgare "uattro parole! Le prime due sono precisamente+ io e tu! Le altre due sono+ schia(o e re! Bi(endo "ueste parole# che contengono tanta sapien%a e tanta ricche%%a# potr giungere alla per e%ione U sen%a a(er &isogno di altri li&ri V! 0uando (iene a parlare con Dio de(e pensare che il Signore gli dice+ U Io e tu# e nulla pi3! Aa$ conto che non (i siano nel mondo se non io e tu V ! :# "uando gli si dice di andar (ia dalla sua presen%a# il Deseoso non pu2 are a meno di chiedere il perch9! *li si risponde+ U 'erch9 tu sappia che non meriti n9 sei degno di stare sempre con me# se non tanto "uanto io (oglio!!! perch9 non a&&ia (anagloria e presun%ione V! Anche se (a (ia# gli si chiede di lasciare con Dio la parte essen%iale della sua persona+ il cuore! Cos5 a e (a (ia dalla camera del re e U ogni giorno pensa(a a "ueste parole che il Signore gli a(e(a detto e molte (olte gli ripete(a+ io e tu# schia(o e re V!FL 0uesto un altro modo di parlare della gratuit dell$amore di Dio e di mani estare la realt dell$assen%a sensi&ile di Dio nonch9 la pedagogia che occorre seguire in "uesti passi# conoscendo i moti(i del Signore nel suo rapporto con le anime! Miguel *od\ne% -Padding/ - .CKK/ anali%%a i sentimenti dell$anima nell$assen%a e nella presen%a dell$Amato!FC Non &isogna

dimenticare che desideriamo Dio perch9 siamo desiderati da lui; che lo cerchiamo perch9 egli ci cerca per primo! La rela%ione tu@io e la comunica%ione di(ina si (anno presentando con il linguaggio dell$amici%ia# il pi3 s"uisito dell$amore; FD un modo s"uisito di parlare della presen%a e della comunica%ione di Dio# &en sottolineando ci2 che possiede l$uomo# U il nulla di s9 e il tutto di Dio!!! e da parte nostra il rice(erlo# non opponendo ostacolo V!FH Il tema della polemica sulla preghiera del sec! XBI stato di usamente trattato considerando la preghiera nelle correnti spirituali del tempo+ giudaismo# islamismo# protestantesimo# stoicismo# ecc!# e soprattutto nell$erasmismo e negli alum&rados!F4 Il mondo del raccoglimento# indicato prima# gi un mondo di preghiera! 0ui (ogliamo aggiungere come nella grande produ%ione spirituale del secolo d$Oro a&&ondino autori impegnati ad istruire le persone sull$ora%ione# anche se altri credono che tale di(ulga%ione si possa prestare ad illusioni ed errori (ista l$ignoran%a del popolo! L$Inde7 li&rorum prohi&itorum di Bald9s del .LL4 u un duro colpo per molti li&ri spirituali e per coloro che si ser(i(ano correttamente di essi# come nel caso di s! Teresa# che accus2 il colpo!KI Nessun autore scrisse dell$ora%ione pi3 del '! Luis di *ranada# per il "uale U l$ora%ione una cattedra spirituale do(e l$anima# seduta ai piedi di Dio# ascolta la sua dottrina e rice(e gli in lussi della sua gra%ia!!! V!K Cos5# resta chiaro il principale attore o agente dell$ora%ione+ Dio# che (a comunicandosi all$uomo e tras ormandolo! S! 'ietro di Alc]ntara# che si ri al *ranada# pone in rilie(o l$eccellen%a della contempla%ione sulla semplice medita%ione KE e segnala la di eren%a tra ora%ione ordinaria e ora%ione straordinaria; in "uest$ultima# Dio pone dinan%i all$uomo una mensa ricca e a&&ondante che egli ha preparato per sa%iare la ame dell$uomo!KF Anche un altro autore# considerato ascetico# Alonso Rodr\gue% - .C.C/ conosce e descri(e molto &ene l$ora%ione di tipo mistico che chiama U specialissima# straordinaria e (antaggiosa# la "uale si rice(e pi3 che arsi!!!; tale ora%ione un dono particolarissimo di Dio che egli concede a coloro da cui ser(ito V!KK =altasar Al(are% - .LHI/# con essore di s! Teresa# si s or%er di rispondere alle o&ie%ioni contro l$ora%ione di "uiete e di silen%io dimostrando che "uesto cammino con orme allo spirito e alla prassi del suo ondatore s! Igna%io!KL Gn altro autore si erma a descri(ere# attra(erso paragoni e para&ole# con sim&olismi come "uiete# dispre%%o di s9# odio di s9# ecc!# le tre (ie dell$ora%ione e della (ita spirituale+ purgati(a# illuminati(a e uniti(a; in "uest$ultima# l$anima si (ede U illuminata e atta una stessa cosa con Dio# che non solo cosa# ma origine di ogni cosa!!! V!KC Si tratta di uno s or%o per dire cose indici&ili di "uesto mondo misterioso in cui si entrati# meglio# in cui si stati posti U la Di(init e l$:ssen%a di(ina# nostro Signore Dio# Gltimo Aine e =ene nostro V!KD Trattando dei gradi della contempla%ione# il &eato Alonso di Oro%co - .L4./ usa gi il linguaggio dei grandi mistici# parlando di malattia d$amore# di erita d$amore# di U morte santa molto soa(e V# di grande intimit con lo sposo Cristo KH e# classi icando i ser(i del Signore# li di(ide in principianti# pro icienti e per etti e# mostrando la gratuit di(ina in tutte "ueste (ie dello spirito# in(oca+ U O A"uila potente# Signore del mondo# portaci su di te a causa della nostra de&ole%%a; rice(ici sopra le tue aliW V!K4 Anche per chiarire i due modi di preghiera di unione# usa due termini chiamandole una so&ria e l$altra e&&ra; dinan%i all$eccellen%a propria di "uesto secondo modo# uno degli autori esclamer+ U =enedetto sia un cos5 grande Signore# lodato sia un cos5 grande Dio# esaltato sia un cos5 grande sposo e stimato sia un amore cos5 grande+ che cos5 desidera essere amato e goduto da "uesta misera&ile sposa V!LI Le esperien%e spirituali dei grandi santi producono pagine altamente mistiche# come alcune di "uelle del Diario di san Igna%io di Lo8ola "uando parla della Santissima Trinit!L. Ma nessuno come Teresa di *es3 e *io(anni della Croce ha parlato di tali esperien%e mistico@trinitarie!LE Inoltre# gi nel Carro de dos (itas# ricordato sopra# l$autore parla dello sposo@Cristo# del malessere per l$assen%a che patiscono le anime# ecc! Anche altri autori ne parlano+ *io(anni =attista della Conce%ione# Miguel *od\ne%# ed altri!

Luis di Leon - .L4./# grande esperto in Sacra Scrittura e grande conoscitore del Cantico dei Cantici# li&ro ondamentale dei mistici pi3 insigni# ha pagine di tono altamente mistico nel suo De los Nom&res di Cristo# in cui espone i nomi dello sposo e amato!LF Ma nessuno meglio di *io(anni della Croce ha scritto sul Cristo@sposo! : signi icati(o il titolo del Cantico Spirituale che recita cos5+ Spiega%ione delle stro e che trattano dell$eserci%io d$amore tra l$anima e Cristo suo sposo! Il li&ro si ri al Cantico dei Cantici o(e si mette in e(iden%a il rapporto tra Cristo e la Chiesa! Santa Teresa# portando impresso in s9 il li&ro (i(ente che Cristo#LK s$impegner a smantellare un certo tipo di spiritualit che a a meno dell$umanit di Cristo nel cammino della contempla%ione!LL In modo particolare# si parla della Bergine Maria soprattutto nei Alos Sanctorum e in li&ri di medita%ione; in alcuni di "uesti si parla della U imita%ione di Maria Santissima V!LC Nessuno pi3 di *io(anni della Croce ha considerato da un punto di (ista strettamente mistico la igura di nostra Signora# se&&ene in poche righe!LD Concl!%ione* A&&iamo ricordato pochi autori# tralasciandone altri molto importanti# come Al(are% de 'a%#LH non pochi della ricca scuola carmelitana# tra i "uali *io(anni di *es3 Maria#L4 *io(anni =attista della Conce%ione#CI Michele de la Auente la cui opera stata de inita U il miglior trattato di psicologia mistica che a&&iamo in spagnolo V!C. Come scrittrice mistica# simile a *io(anni della Croce# ricordiamo Cecilia del Nacimiento - .CKC/# carmelitana scal%a a Balladolid!CE Inoltre# da ricordare tra i li&ri spirituali la *u\a espiritual di Miguel di Molinos!CF Si cercato di raccogliere il pi3 possi&ile ci2 che si pu2 chiamare &iogra ico o auto&iogra ico# in modo da illustrare la realt dell$esperien%a o erta da Dio e rice(uta dall$uomo! L$unione con Dio# alla "uale tutti aspirano e alla "uale (ogliono giungere# paradossalmente# "ualcosa di in uso# donato da Dio nel giorno del &attesimo!CK : Dio che (a incontro all$uomo# anche se all$uomo sem&ra che a((enga il contrario! All$uomo non resta che lasciarsi modellare# a&itare e tras ormare dal suo Dio e Signore! L$anima sposa perch9 c$ uno Sposo che l$ha scelta e tra loro circola un amore reciproco! Ad immagine della Trinit si tesse l$unione con Dio e colui che pi3 e meglio a&ita in Dio pi3 e meglio ina&itato da lui! 0uesti scrittori mistici saranno punto di ri erimento nei secoli successi(i! Note+ . Si prendono in considera%ione solo "uesti secoli# in cui pi3 chiaramente emergono e si de iniscono il concetto di mistica e i suoi contenuti; E D! de 'a&lo Maroto# 6istoria de la espiritualidad cristiana# Madrid .44I# EI4 e EK.; F I&id!; K M! Andr9s# Los m\sticos de la :dad de Oro en :spafa 8 Am9rica# Madrid .44C! Tale elenco si ritro(a anche in un altro suo li&ro# 6istoria de la m\stica de la :dad de Oro en :spafa 8 Am9rica# Madrid .44K# .LF@EI.; L *i nel DSAM# alla (oce :spagne! Age d$Or -..CD@..DH/# Adol o della Madre di Dio# colla&oratore dell$opera# presenta un ampio elenco di autori spirituali; C Antolog\a de la literatura espiritual espafola# F (oll!# Madrid .4HF@.4HL; D o!c!; H Sono riconoscente a "uesti due autori perch9 mi hanno acilitato il presente la(oro; 4 Cos5# per esempio# CrisQgono de Jes[s# Compendio de Asc9tica 8 M\stica# Madrid .4K4# FEC@FDD; A!L! Cil(eti# IntroducciQn a la m\stica espafola# Madrid .4DK# .LC@EFC; M! =al&ino# Literatura religiosa en el siglo de oro espafol# in R! *arc\a Billoslada -cura di/# 6istoria de la Iglesia en :spafa# IIIE# Madrid .4HI# KKF@LLE; .I M! Andr9s# Los misticos!!!# o!c!# CC; .. C Adol o de la Madre de Dios# loc! cit!# ..DD# o(e spiega &re(emente ciascuna di "ueste caratteristiche; .E M! Men9nde% 8 'ela8o# La poes\a m\stica en :spafa# in O&ras Completas# t!D# Santander .4K.# 4F; .F '! Sain% Rodr\gue%# IntroducciQn a la historia de la literatura m\stica en :spafa# Madrid .4HK# FI4! CrisQgono de J9sus in un articolo intitolato Caracteres de la espiritualidad espafola# e(iden%ia come tali l$opposi%ione all$Illuminismo e l$armonia tra la preghiera e l$a%ione+ R:sp . -.4K./# LI@CL; .K Tercer A&ecedario# tr!F# c!E; .L Bita .D# L; .C C a "uesto riguardo+ Rom]n de la Inmaculada# :spagne! Age d$Or# in DSAM IBE# ..L4@..CK# con &uona &i&liogra ia; .D Se(illa .LII; nuo(a edi%ione di M! Andr9s# Madrid .4HH; .H C Constituciones de los mon?es# prologo; .4 C '! Sain%

Rodr\gue%# Antologia!!!# o!c!# EF@FI; EI :d! cit! di M! Andr9s# .EH@.FF; E. I&id!# .FE@.FF; EE I&id!# EFI@EF.; '! Sain% Rodr\gue%# Antologia!!!# o!c!# F.@F4; EF Madrid .4KH# .CI@.CF; EK Su&ida del Monte S\on# Madrid .4CH# FCH@FC4; EL I&id!# FEK@FEL; EC I&id!# FCH@FC4; ED J! de Ca%alla# Lum&re del alma# Madrid .4DK# .IC@.ID; .C4@.DI; EH Tercer A&ecedario# Madrid .4DE# EKK@EDD; E4 C I&id!# L4E@L4K; FI C I&id!# L4E@L4F; F. C Audi Ailia# O&ras Completas# Madrid .4DI# K4C# o(e parla degli inganni di "uesti tempi# dopo a(er parlato degli inganni del passato; FE O&ras Completas# Tres grados en los "ue cursan oraciQn# t! III# Madrid .4DI# KI.; FF Su&ida del Monte!!!# o!c!# KFE@KFF!; FK :scala espiritual para la per ecciQn e(ang9lica# Zarago%a .L4H# citato da M! Andres# Los m\sticos!!!# o!c!# EFF@EFL; FL I&id!# FH@K.; FC I&id!# ELC@ELD; FD C Bia spiritus o de la per ecciQn espiritual del alma# di =erna&9 de 'alma# Salamanca .LK.# ol!.IE!; FH I&id!# ol! 4F e ..C@..4; F4 D! De 'a&lo Maroto# Din]mica de la oraciQn# Madrid .4DF# HF@.FK; KI C Bita EC#C; K. Li&ro de la oraciQn 8 meditaciQn# cc! I e II; KE Tratado de la oraciQn 8 meditaciQn# A(ila .4H4# HK@HC; KF C *! *on%]le% Da(ila# 'l]ticas so&re las Reglas de la Compafia# =arcelona .4CK# EH.@EHD; KK M! Andr9s# Los m\sticos!!!# o!c!# EF4@EK.; KL C Luis de la 'uente# Bida del Benera&le 'adre =altasar Al(are%# Madrid .4KF# KC.ss!; KC N! Aactor -.LEI@.LHF/# nella sua lettera a una religiosa in cui dichiara con parole simili tutto ci2 che appartiene alle tre (ie+ purgati(a# illuminati(a e uniti(a# in M! Andr9s# Los m\sticos!!!# o!c!# .E.@.EL; KD I&id!# .EL; KH C Bergel de oraciQn 8 monte de contemplaciQn# Se(illa .LKH; testi in M! Andr9s# Los m\sticos!!!# o!c!# .E4@.F.; K4 Con esiones# in I&id!# .F.@.FE; LI M! Rodr\gue% de Torres -.LLH@.CKE/# in M! Andr9s# Los m\sticos# o!c!# EKH@EK4; L. In I&id!# 4H@44; '! Sain% Rodr\gue%# Antologia!!!# o!c!# KDE@KHF; LE T! Al(are% studia "uesto tema e "uesta realt teresiana nel Diccionario teolQgico+ :l Dios cristiano# Salamanca .44E# .FKK@.FLF; J!B! Rodr\gue% nello stesso Diccionario# DDI@DDK# prende in esame la dottrina e l$esperien%a trinitaria di s! *io(anni della Croce; LF C l$edi%ione De los Nom&res de Cristo# curata da C! Cue(as# Madrid .4HC+ Sposo# KK4@KH4; Amato# LHD@C.K; LK In Bita EC#L racconta come il Signore le disse# (edendola molto angustiata per la proi&i%ione di li&ri che le piace(ano e l$aiuta(ano tanto+ U Non a liggerti perch9 io ti dar2 un li&ro (i(ente V; LL In Bita EE parla del caso e dice gi nel titolo+ U Capitolo molto utile V! Ritorna sullo stesso tema nel Castello interiore BI# D; LC A! Arias# in (arie (ersioni+ c M! Andr9s# 6istoria de la m\stica!!!# o!c!# .C4; LD C Salita del Monte Carmelo III# E#.I; c J!B! Rodr\gue%# :(angelio mariano de San Juan de la Cru%# in :phemerides Mariologicae# KI -.44I/# EKL@EDE; LH M! Andr9s# Los m\sticos!!!# o!c!# ELF@ELL; '! Sain% Rodr\gue%# Antologia# secolo XBII# o!c!# EH4@E4D; L4 Dell$a&&ondantissima produ%ione letteraria di "uesto scrittore &astere&&e ricordare la sua Theologia m8stica# rieditata ultimamente a =ru7elles .44F; CI M! Andr9s# Los m\sticos# o!c!# EED@EEH! Ainalmente nella =AC si incominciata la pu&&lica%ione degli scritti di "uesto grande ondatore! C una sele%ione dei suoi pensieri raccolti da B! S]nche%# Dios se da de &alde# Salamanca .4HI# o(e si nota come l$Autrice tratti dei temi del raccoglimento interiore# dell$unione con Dio# dell$ina&ita%ione della SS!ma Trinit# ecc!; C. M! Andr9s# Los m\sticos!!!# o!c!# FKK@FKC; CE I&id!# EEK@EEL; in "uesto stesso li&ro si presentano testi di Antonio So&rino -.LLK@.CEE/# rancescano e ratello di Cecilia# EEE@EEF# EEL@EEC; CF M! Andr9s# Los m\sticos!!!# o!c!# FDF@FDD! =i&l! Aa!B(!# s!(!# in DSAM IBE# .IH4@.EIF; M! Andr9s# 6istoria de la m\stica de la :dad de Oro en :spafa 8 Am9rica# Madrid .44K; Id!# Los m\sticos de la :dad de Oro en :spafa 8 Am9rica# Madrid .44C; I! =ehn# Spanische M8sti># DRsseldor .4LD; L! =ou8er# Spiritualit moderna! La scuola spagnola -.LLI@.CLI/# C.# =ologna .4DF; A!L! Cil(eti# IntroducciQn a la mist\ca espafola# Madrid .4DI; '! Juan@Tous# s!(!# in PM8# KCF@KCC; :! Loren%# Der Nahe *ott# Arei&urg i!=r! .4HL; J!M! Moliner# 6istoria de la literatura m\stica de :spafa# =urgos .4C.; :!A! 'eers# The M8stics o Spain# London .4L.; '! Sain% Rodr\gue%# IntroducciQn a la historia de la literatura m\stica en :spafa# Madrid .4HK! J!B! Rodr\gue%

SPE>R VON ADRIENNE* (inizio) I* Vi#a e o(ere! Nata a La Chau7@de@Aonds# in S(i%%era# nel .4IE da amiglia protestante dell$alta &orghesia# matura la sua con(ersione al cattolicesimo e (iene &atte%%ata nella esta di Ognissanti del .4KI! : medico# moglie e madre# mistica e teologa! Ain dalla gio(ine%%a# A! mostra una spiccata attitudine per il dialogo interiore con Dio# per lo spirito peniten%iale e per la dedi%ione (erso le persone pi3 s ortunate! 'ure precoce la sua apertura al superamento dei pregiudi%i antiecumenici che contraddistinguono la orma%ione religiosa corrente nell$am&ito delle con essioni cristiane! Nonostante l$opposi%ione della madre# che le impone una scuola commerciale# re"uenta il ginnasio e la acolt di medicina! Studia anche il piano orte# tro(ando nella musica# per parecchio tempo# un sostegno importante per il proprio a inamento spirituale! La de&ole costitu%ione e lo s or%o raddoppiato la espongono alla tu&ercolosi e rendono necessario il rico(ero in sanatorio! La guarigione non per etta la lascia cagione(ole di salute sino alla ine della (ita# ma la tenacia del carattere e la solida matura%ione interiore le consentono di onorare nel modo migliore i suoi impegni pro essionali e amiliari! *i oltre un decennio prima della morte# A! (i(e per2 con grande atica e progressi(a estenua%ione delle sue or%e (itali e delle sue acolt sensoriali ino alla "uasi totale perdita della (ista nel .4CK! Muore il .D settem&re .4CD! 'er la (ita cristiana e spirituale di A! certamente determinante la conoscen%a del teologo 6ans Grs (on =althasar# che l$aiuta nel dare compimento alla decisione del proprio approdo alla con essione cattolica -.4KI/ e ne raccoglie poi# come direttore spirituale e come guida della comunit secolare insieme ondata# le intui%ioni# le medita%ioni e le straordinarie esperien%e di immedesima%ione in ri erimento a molti aspetti del mistero cristiano -soprattutto a riguardo della passione di Cristo# della preghiera dei santi# della U reciproca o&&edien%a d$amore V delle 'ersone trinitarie# dell$espropria%ione mistica di s9 a a(ore della Chiesa/! In generale# la speciale (oca%ione spirituale di A! pu2 essere glo&almente riconosciuta nel singolare orientamento dall$esperien%a mistica alla penetra%ione della spiritualit &i&lica ed ecclesiale! Le onti per la conoscen%a della spiritualit di A! sono in parte costituite dai suoi scritti -anche auto&iogra ici/ e dalle testimonian%e di amici e compagni che hanno condi(iso l$appartenen%a alla Comunit di S! *io(anni! Ma# per la massima parte# tale conoscen%a resa accessi&ile dall$imponente la(oro di U trascri%ione V stenogra ica e di riela&ora%ione letteraria assiduamente s(olto per molti anni da (on =althasar+ il "uale# oltre ad a(ere prodotto testimonian%e e scritti propri intorno alla (ita cristiana e al messaggio spirituale di A!# ha trascritto @ e solo in parte pu&&licato @ il resoconto delle esperien%e mistiche e delle medita%ioni &i&liche di A! =althasar ha# peraltro# dichiarato apertamente che la parte maggiore e migliore della sua monumentale opera teologica ampiamente de&itrice alla lunga consuetudine con il dettato spirituale di A! II* E%(erienza %(iri#!ale* I temi di maggiore rilie(o della spiritualit ri lessa di A! possono essere riassunti in "uesti termini+ a! il carattere ondamentale dell$atteggiamento di dedi%ione o&&ediente e incondi%ionata @ U pronta a tutto V @ della risposta -U mariana V/ alla (oca%ione di Dio -Sie olgten seinen Ru # .4LL; Christliche Stand# .4LC; Das =uch (om *ehorsam# .4CC/; &! la conce%ione radicalmente teologica della preghiera# (ista come immedesima%ione nel dialogo trinitario# concepito in orma di preghiera reciproca# adorante e ri@conoscente delle 'ersone di(ine -Die Pelt des *e&etes# .4L.; Der gren%enlose *ott# .4LL; Das Angesichts der Pater# .4LL; *e&eter ahrung# .4CL/; c! l$orientamento radicalmente ministeriale# e pertanto in "uesto senso carismatico# secondo la dottrina paolina di . Cor .E# della componente mistica dell$esperien%a di ede -Die Sendung der 'ro heten# .4LF/; d! l$atteggiamento strutturalmente testimoniale e missionario dell$esperien%a di ede# che si s(iluppa in pura trasparen%a e inten%ionale rin(io alla intrinseca luminosit della parola di ri(ela%ione! 'er "uanto riguarda i ri erimenti spirituali della orma%ione di A! e le a init eletti(e nel campo della spiritualit cristiana# sono da segnalare Teresa di *es3 =am&ino e il Curato d$Ars - .HL4/# pi3 che non Teresa d$A(ila e *io(anni della Croce! Con maggiore radicamento dottrinale# ma non direttamente teologico# de(ono poi essere men%ionati Igna%io di Lo8ola e l$apostolo *io(anni# i

cui scritti sono stati oggetto di importanti esplora%ioni spirituali e di speciali esperien%e di immedesima%ione -le U introdu%ioni notturne V al Bangelo di *io(anni# sin dal .4KF/! In "uesta prospetti(a# come dimostra anche il sistematico rapporto della ela&ora%ione mistica di A! con il commento spirituale delle sacre Scritture# (eramente superata l$idea di una alternati(a tra la ede legata al puro ascolto della 'arola e la ede reali%%ata come esperien%a spirituale della rela%ione con Dio -secondo l$alternati(a discussa da :! =runner nel suo Die M8sti> und das Port/! Ma altres5 allontanata la prospetti(a che (olesse intendere l$esperien%a spirituale cristiana come una pura articola%ione di una esperien%a religiosa uni(ersale -che ultimamente approda# nella linea di A! Schleiermacher# all$originario sentimento di unione@dipenden%a dall$Assoluto/! In una linea che presenta molte a init# pur in assen%a di contatti diretti# con "uella di A! A9nelon# S! ha di nuo(o inserito la mistica al centro della storia della sal(e%%a e della orma ecclesiale della ede! Mistica an%itutto U una missione speciale# un ser(i%io particolare per la Chiesa# che portato a termine in modo retto nella completa lontanan%a@da@se@stessi# nel dimenticare se stessi V! Le condi%ioni personali di "uesta esperien%a di consegna disinteressata alla propria (oca%ione@missione spirituale# che ri lette l$amore radicale di Cristo per la Chiesa# non sono importanti! Le stesse gra%ie esteriori o interiori che l$accompagnano non ne costituiscono l$essen%a o l$o&ietti(o! Ci2 che risulta in ogni caso essen%iale che lo s(iluppo U mistico V dei doni teologali dello Spirito sempre in pro onda connessione con il principio U carismatico V della dedi%ione incondi%ionata+ "ui che l$a&&andono alla (olont di Dio nella piene%%a dell$unione con Cristo (iene a coincidere con la totale adesione alla orma della Chiesa! =althasar ha molto insistito sulla natura oggetti(a della mistica di S!# proprio a signi icare il atto che tutte le gra%ie soggetti(e dell$esperien%a mistica# che in se stesse non appartengono all$esperien%a comune della ede# sono tutta(ia tali da includere sempre una sollecita%ione ri(olta alla ede comune in (ista della maggiore apertura alle pro ondit teologiche o&ietti(e del mistero cristiano! Nell$am&ito delle esperien%e spirituali e delle gra%ie mistiche sia interiori che esteriori# possono essere segnalate in particolare+ a! molte speciali gra%ie di preghiera e di (isione# dettagliatamente descritte nei li&ri dedicati a (on =althasar e nei diari raccolti da lui; &! le particolari esperien%e di immedesima%ione interiore con le so eren%e del sa&ato santo# incominciate nel .4K. e poi regolarmente proseguite; c! la speciale penetra%ione# dotata anche di immagina%ione descritti(a# della orma di preghiera di molti santi# anche "uelli &iogra icamente e letterariamente non conosciuti; d! l$occorren%a# nell$am&ito della pro essione medica# di guarigioni impro((ise# inaspettate# inspiega&ili dal punto di (ista clinico! =i&l! Tutte le O(ere in lingua tedesca sono edite dalla Johannes Berlag di :insiedeln! Gn piano per la pu&&lica%ione delle opere in (ersione italiana stato presentato dalla Jaca =oo> di Milano! Tra le tradu%ioni inora apparse possiamo ricordare+ Mistica oggetti(a# Milano .4DE; :sperien%a di preghiera# Milano .4DK; L$uomo di ronte a Dio# Milano .4DH; Il mondo della preghiera# Milano .4HE; Il Ber&o si a carne# Milano .4HE; L$Apocalisse! Medita%ione sulla ri(ela%ione nascosta# E (oll!# Milano .4HF; Il li&ro dell$o&&edien%a# 'ado(a .4HF; L$ancella del Signore# Milano .4HC; Dalla mia (ita! Auto&iogra ia dell$et gio(anile# Milano .4H4; :sperien%a di preghiera# Milano .44I! S#!$i& =! Al&recht# s!(!# in DSAM XIB# ..EC@..FE; 6!G! (on =althasar# La (ita# la missione teologica e l$opera di Adrienne (on Spe8r# in A! (on Spe8r# Mistica!!!# o!c!# ..@CL; Id!# 'rimo sguardo su Adrienne (on Spe8r# Milano .4DL; '! Ricci Sindoni# Adrienne (on Spe8r# Torino .44C; R! de Sola Cher(in# Le preghiere delle grandi mistiche# Citt del Baticano .44L# .44@E..! '! Se"ueri SPIRITO SANTO* (inizio) I* R!olo dello Spirito Santo nella (ita cristiana! Nessuna autentica (ita di edele cristiano possi&ile sen%a la presen%a e l$a%ione dello S! accolto dal edele stesso! Di atto lo S!# mandato dal 'adre -per me%%o di Cristo/ che# nelle singole persone# grida U A&& @ 'adre V -c *al K#C/!

An%i U nessuno pu2 dire U*es3 il SignoreV se non sotto l$a%ione dello Spirito V -. Cor .E#F/! Inoltre# la sua presen%a# silen%iosa ed operante# precede# nei edeli# ogni loro atto di ede# di speran%a# di carit! : lui che U prepara le persone# le pre(iene con la sua gra%ia per attirarle a Cristo! Mani esta loro il Signore risorto# ricorda loro la sua parola# apre il loro spirito all$intelligen%a della sua morte e risurre%ione! Rende loro presente il Mistero di Cristo# soprattutto nell$:ucaristia# al ine di riconciliarli e di metterli in comunione con Dio perch9 portino Umolto ruttoV -c *( .L#L!H!.C/ V -c CCC DFD/! In altri termini+ la di(ina 'ersona dello Spirito occupa una centralit speci ica nella (ita del edele sia agli ini%i della sua con(ersione# sia nella crescita della sua (ita cristiana# sia nello s or%o ascetico di per e%ione# sia nel coronamento dell$esisten%a# (issuta a gloria della santa ed indi(idua Trinit! Sotto l$egida dello S! ogni atti(it della persona umana si tramuta in atti(it di edele# per tendere all$imita%ione del Cristo -c . Cor K#.L; : L#..; Ail F#.D; . Ts .#C/# per seguirlo da (icino con la propria croce -c Mt .C#EK; Mc H#FK; *( .E#EC/ e per essere per etti come il 'adre -c Mt L#KH/!. : mentre rimane sempre di icile scri(ere in modo adeguato dello S!# non si pu2 tutta(ia are a meno di trattarne! Tanto pi3 che il U discorso teologico V attorno allo S!# pi3 che risultare una teologia dello S!# de($essere una teologia nello S! "uale do(re&&e essere la U realt V della mistica! Di atto &asilare la tratta%ione circa il U Sacro 'neuma V e su "uanto da lui pro(iene al edele per la sua pi3 autentica (ita di credente! Ci2 che il termine e# pi3 ancora# l$essen%a della mistica possiede# a onda le sue radici nel U m8sterium V (issuto dal edele# ino a percepire da parte di lui la presen%a ed a%ione dello S! di Dio in lui! La mistica (i(ere# di ede e con ede# la ede# la speran%a e la carit# sotto l$impulso e l$egida dello S! che per e%iona le (irt3 nei edeli in ondendole ripetutamente# rinno(atamente# irripeti&ilmente ed esigendo da parte umana una risposta# la pi3 dilatata possi&ile ai doni dello S! II* Nella S* Scri##!ra* Se si ricorre alla Scrittura# (i si ritro(ano di(ersi linguaggi -antropomor ico# sim&olico# teologico/ che anno uso del termine U spirito V -r_ah @ pneuma/ con li(elli semantici di di(erso spessore+ isico -(ento/; antropologico -respiro @ (ita @ inspira%ione/; teologico! O((iamente "uest$ultimo senso "uello che "ui interessa! Si tratta cio dello Spirito di Dio+ comunicato al Messia -c Is ..#.@E; KE#.@K; C.#.@F/ e poi a tutto il popolo -c *l F#.@L/; come &ene messianico U puri icatore@rinno(atore V -c :% FC#EL@ED; Is K#K@C/# U (i(i icatore V -c :% FD#.@.K; Is KK#.@K/# U ispiratore V -c *l F#.@L; :% FD#.K; F4#E4/; U consolatore V -Is L.#.E/! Con le accentua%ioni impresse alla terminologia pneumatologica anche per me%%o della letteratura intertestamentaria -c :noch; K:sd; ecc!/# la ri(ela%ione a recepire che lo S! poten%a di(ina mediante cui sono concesse la conoscen%a delle (erit di(ine -c Sap 4#.D/ e la comprensione delle realt nascoste e inaccessi&ili -c Sir KH#EK; Dn .F#KL/! I testi neotestamentari anno uso del termine pneuma con di(ersi signi icati# tra cui interessano "uelli con ri erimento allo S! di Dio# che poten%a che agisce nell$Gnto di S! per eccellen%a+ il Cristo -c Lc F#EE; K#.#.K#.H; .I#E./# e che 'ersona di(ina -c Mt EH#.4/ che occupa una parte importante e insostitui&ile nella (ita del seguace di Cristo! Lo S! agisce in Cristo come potere di(ino operante e7usia -c Mc .#EE!ED; E#.I/# o((ero come d8namis -c Mc L#FI; C#E!.L; 4#F4; .E#EK/# ed donato@e uso ai discepoli nella 'entecoste -c At E#.@K./# ai con(ertiti samaritani -c At H#.L@.D/# al pagano Cornelio e ai suoi amiliari -c At .I#KK@KL/# ai discepoli di *io(anni &atte%%ati da 'aolo -c At .4#C/! :ssere &atte%%ati nello S! -c At .#L; ..#.C/ signi ica anche essere pieni di S! -c Lc .#.L!K.!CD; K#.; At E#K; K#H!F.; C#F!L; D#LL; 4#.D!F.; ecc!/! Secondo la letteratura lucana# il dono dello S! un dono uni(ersale perch9 nessuno precluso a tale dono da cui dipende la sal(e%%a! : l$e usione dello S! che segna l$ini%io della nascita della Chiesa e che produce e etti speciali -carismi# miracoli/! La sua assisten%a nell$agiogra o ispira%ione -c E 't .#E./# nel predicatore o missionario parrhesia# cio garan%ia di audacia -c At E#E4; K#.F!E4!F.; EH#F./# nei edeli perse(eran%a nell$ascolto della parola di Dio e di comunionalit -c At .F#LE/! Nella letteratura gio(annea il 'aracleto -c *( .K#.D!EC; .L#EC; .C#.F/# alitato dal Risorto sugli Apostoli -c *( EI#EE/# donato per insegnare -c *( .K#EK/# guidare alla piena (erit -c *(

.C#.F/# rendere testimonian%a -c *( .L#EC/# con(incere il mondo "uanto a peccato# giusti%ia e giudi%io -c *( .C#H@.I/! 'rocede dal 'adre ma *es3 che lo manda -c *( .L#EC/# e prende dimora nel edele -c *( .K#.D!EF; . *( K#.E/! : S! di (erit -c *( .K#.D; .L#EC; .C#.F/ e guida# nella piene%%a della ri(ela%ione# il edele che l$accoglie! Nella letteratura paolina lo S! so io della &occa di Dio -c E Ts E#H/# consacratore# comunicato al Messia -c Rm .#K; . Tm F#.C/ e al edele# do(e ina&ita -c Rm H#4!..; . Cor F#.C; E Tm .#.K/! An%i il cristiano segnato dallo S! -c E Cor .#EE; : .#.4; K#FI/# e dalla sua a%ione (iene tras ormato -c E Cor F#.H/! Di(enta# in atti# iglio di Dio nello -per lo/ S! -c Rm H#.L; *al K#C/ e per suo me%%o il edele pu2 a(ere accesso al 'adre -c : E#H/# perch9 ne possiede le primi%ie -c Rm H#.C/ a(endo la caparra -c E Cor .#EE; L#L/ della promessa dello Spirito -c *al F#.K; : .#.F/! Ai ini di "uesto approccio teologico opportuno sottolineare che secondo la 'arola di Dio# iltrata da 'aolo# lo S! che conosce e ri(ela U il di(ino V -c . Cor E#.I@..!.F; D#KI; : F#L/# dichiara -c . Tm K#./# attesta -c Rm H#.C; 4#./# ispira -c . Cor .K#E!FE/# specie nel parlare in lingue e nel pro etare -c . Cor .E#Fss!; .K#Ess!/! :gli smuo(e la (ita del cristiano -c Ail F#F/# guida -c Rm H#.K/# aiuta -c Rm H#EC; Ail .#.4; E Tm .#.K/# intercede -c Rm H#EC/# uni ica -c . Cor .E#K; .K#E!.E; : E#.H; K#F@K/# d i suoi donicarismi -c . Cor .E#D@../# omenta la carit -c Rm L#L; *al L#EE/ ed altri suoi U rutti V -c *al L#EE/! L$ideale del cristiano ormare un solo spirito con il Signore -c . Cor C#.D/# lasciarsi guidare dallo Spirito -c *al L#.H; C#./; camminare nello Spirito -c Rm H#K; *al L#.C!EL/ (i(ere secondo i desideri dello e nello Spirito -c Rm H#C!ED/# tanto da rinno(arsi nello Spirito -c : K#EF/# ino a giungere a tras ormare in culto U spirituale V -c Ail F#F; Rm .E#./ la propria esisten%a# a pregare e cantare -c . Cor .K#.Kss!; : C#.H/ cantici spirituali -c : L#.4; Col F#.C/! :d proprio "ui che si de(e innestare una serie di considera%ioni pratico@(itali! III* Pre%enza e azione $ello S! Di atto nella progressi(a ri(ela%ione di chi Dio# ino alla conoscen%a della sua Gnit di natura e Trinit di 'ersone# lo S! agisce con una presen%a continua nell$agiogra o! Moltissime (olte di atto e in moltissimi modi Dio si mani estato -c :& .#./ per me%%o dell$a%ione del suo S! :gli a conoscere il progetto sal(i ico di(ino -b m8sterium/# tanto che la iligrana della sua presen%a pu2 essere colta nei li&ri ispirati che contengono lo scritto che sacro in or%a della sua a%ione! Tant$ (ero che l$epi ania o mani esta%ione massima del U m8sterium V# "ual il Ber&o atto carne -c *( .#.K/# a((iene ad opera dello S! -c Lc .#FL/! Lo stesso U m8sterium V proclamato alle genti e pro essato dai edeli si reali%%a per me%%o dell$a%ione dello S! che assume due s umature tipiche# "uali sono l$euanghelia -b annuncio lieto/ e la e7omologhia -b pro essione testimoniata/ dell$autore e consumatore della ede -c :& .E#E/ che il Cristo! Lo stesso U m8sterium idei V cele&rato nel massimo dei modi di(enta# in or%a della presen%a e a%ione dello S!# eucharistia -b rendimento di gra%ie/# (issuto dal edele in S! e Berit# e euloghia -b rendimento di lode/! : la preghiera# specialmente "uella liturgica# che perpetua nel tempo e nello spa%io la preghiera dei primi edeli attorno a Maria nel Cenacolo -c At .#.K/# in attesa della 'entecoste -c At E#./ dello S! :# "uindi# necessario prendere coscien%a del atto che le (alen%e della presen%a e l$a%ione dello S! a seguito di una preghiera che lo in(oca -bepiclesi/# postulano nel edele la sin@ergia# la sin@tonia# l$em@patia -nel senso etimologico dei termini/ con la presen%a del medesimo 'araclito -bparaclesi/! :piclesi e paraclesi sono intese nella (ita del edele come la sorgente dell$altro mo(imento dello Spirito# "ual il ritorno al 'adre# in Cristo -banaclesi/# con "uanto il Sacro 'neuma ha pro(ocato nella "uotidianit della persona umana! *li stessi dinamismi della 'arola di Dio# ricordati da Is LL#.I@..# sono applica&ili sia alla 'arola di Dio atta carne# *es3# egli pure 'araclito -c . *( E#.; c *( .K#.C/# sia all$altro 'araclito da *es3 stesso in(iato -c *( .K#.C!EC; .L#EC; .C#D/! La (ita in Spirito e Berit -c *( K#EK/# "uale ondamento e &ase per l$ascetica cristiana# sospinge il edele ad una pro onda comunione con gli altri# ad una progressi(a solidariet con Cristo@Chiesa# ad una operati(a con ormit con il piano di sal(e%%a -bm8sterium/ che le Tre 'ersone hanno progettato sul singolo edele# ad una (ita

mor ologicamente strutturata sull$imita%ione di Cristo -c : L#.; . Cor K#.C; ..#.; . Ts .#C/# orientata dinamicamente all$et per etta in Cristo -c : K#.F/ e esisten%ialmente strutturata sulla per e%ione del 'adre -c Mt L#KH/ e sulla sua santit -c L( ..#KK; .4#E; EI#EC; E.#H/! Tutto "uesto dono dello Spirito compartecipato al edele# da lui accolto e tra icato nella sua esisten%a che un (i(ere in S! e Berit per tramutarla in culto gradito a gloria del 'adre# del Aiglio e dello S! IV* La ri7le%%ione #eologica* Non per nulla nel corso dei secoli# la ri lessione delle di(erse genera%ioni dei edeli circa la presen%a e a%ione dello S! nella (ita dei edeli andata sempre di pi3 chiari icandosi! *li studiosi sono soliti distinguere la U mens V dei 'adri orientali da "uella dei 'adri occidentali! Sen%a entrare nei particolari# si pu2 con(enire che le ormule espressi(e degli uni e degli altri sono complementari e secondo i parametri della (erit U creduta @ cele&rata @ (issuta V! Dallo strato antico pro(erranno nei secoli successi(i due tipiche teologie+ "uella latina e "uella greca che erano ancora comune eredit della Chiesa indi(isa! Dal atto che oggi si possa U cristalli%%are V una teologia sullo S! cattolica# ortodossa# protestante# deri(a la possi&ilit di sottolineare che la (ita del edele in Cristo non pu2 are a meno dello S!# al di l delle s umature teologiche ed interpretati(e che a (olte risultano eterodosse! Tutta(ia# si sa che il Aiglio e lo S! sono le due mani di Dio all$opera secondo l$espressione antica! An%i U do(e sta la Chiesa# i(i sta anche lo S! di Dio e do(e sta lo S! di Dio# i(i sta anche la Chiesa ed ogni gra%ia V!E Di atto# uno degli aspetti pi3 caratteristici della dottrina pneumatologica il rapporto tra lo S! e la Chiesa# pertanto# con ogni edele mem&ro della Chiesa! Le preoccupa%ioni che hanno spinto i 'adri# gli scrittori medie(ali# i teologi# i mistici ad e(iden%iare tale rapporto tal(olta hanno assunto accentua%ioni catechetiche# parenetiche# apologetiche# speculati(e# contemplati(e! In ogni caso# i tipi di ri lessione sono sempre stati moti(ati dal paradigma delle opera%ioni dello S! nel credente sia a li(ello ecclesiale che a li(ello personale! Le opera%ioni si esplicitano principalmente mediante i sacramenti e la U pietas idelium V! V* Nella li#!rgia $ella vi#a* In altri termini# si tratta di cogliere il atto che proprio nella U liturgia della (ita V di un edele si racchiude la pi3 alta orma di ascesi di cui egli possa ornirsi corrispondendo al dono dello S!# per rendere lode a Dio! In realt# ogni tipo e ogni s umatura di ascesi# come ogni pratica con cui essa si mani esti# se non s ociano nella dossologia del Dio uno e trino# sono (ani icati nel loro sorgere e sare&&ero solo s oggio di diletto personale nel loro persistere! Sorgente della liturgia della (ita la cele&ra%ione degli e(enti di sal(e%%a -bsacramenti/ tra cui primeggia l$:ucaristia! 0uesta# che piene%%a di spirito# anche alimento e poten%iamento della liturgia della (ita# poich9 "uando i edeli si radunano per la cele&ra%ione lo S! che li raccoglie -unisce/ in assem&lea! :ssa# con(ocata dallo S!# in(oca la presen%a dello S!# e(oca i U m8steria salutis V in or%a dello S!# e in sua (irt3 sono presenti i U mira&ilia Dei V! :d sempre l$assem&lea liturgica che pro(oca l$a%ione dello Spirito tanto che la liturgia# in "uanto U m8sterium V presente con@per@nell$a%ione per eccellen%a "ual la cele&ra%ione# in ragione della (ita del edele intesa -ed da intendere/ a conseguire con la per e%ione della (ita cristiana# la reali%%a%ione del U m8sterium V nella sua complete%%a! Si comprende come la liturgia con i suoi li(elli di U m8sterium@cele&ratio@(ita V sia teca dello S!# sua pentecoste esplosi(a nell$hodie liturgico# epi ania la pi3 trasparente della sua presen%a# iconi%%a%ione la pi3 pro onda e pro icua della sua a%ione! In "uesto contesto non sorprende che l$atten%ione allo S! per la (ita del edele sia andata accentuandosi dopo lo stesso Concilio Baticano II che# se non ha dedicato direttamente una tratta%ione# ha per2 un ampio temario pneumatologico! Di atto i testi conciliari parlano dello S!+ nel mistero della Trinit -c A* E!K!.L; L* .@K!KI!L.!C4; DB .F!.D; *S .L!!!/ e nella Madre di Cristo e della Chiesa -c L* cap!BIII/! L$agire dello S!+ nella storia dell$umanit -c *S EC!K.!!!/; nel piano sal(i ico e nelle di(erse epoche della storia della sal(e%%a -c A* K; L* K!.4!E.!KE!L4/; nel popolo di Dio -c L* 4; *S KL; A* .L; GR E!K!.L!EK; O: E; *S .L!FH !!!/! 'resente nella pluri orme atti(it delle di(erse categorie di edeli e di ser(i%i che essi espletano nella Chiesa -c L* passim+ Doni dello S!/# lo S! reali%%a la sal(e%%a# porta (erso l$eschaton -c L* C e cap!BII/ e reali%%a l$intima unione del edele con Dio e l$unit di tutto il

genere umano -c L* .!4!KH; SC EC; *S L; A* L!!!/! :gli posto nella Chiesa come il suo mani estatore costituendola sacramento di sal(e%%a! Bi agisce specialmente con la liturgia sacramentaria -c SC C!EC; L* LI!L4; AA F; *S ..; 'O L/! Nei edeli lo S! opera la (ariet dei doni -c GR E/# rutti di gra%ia -c L* F4/# li rinno(a all$amore di Dio -c L* KI!KE/# in onde nei cuori l$anima%ione della carit -c 'C ./# in modo che i edeli rispondano con generosit al suo impulso -c AA FF/! In ogni caso# (a implorata la sua (enuta sull$esempio di Maria -c L* L4/! Ogni (enuta dello S! per me%%o della preghiera -bepiclesi/ de(e (edere il edele che agisce in sintonia con la presen%a ed a%ione del di(ino 'araclito -bparaclesi/ in modo che tutta la (ita del edele di(enti canto di lode -beulogia/ e di ringra%iamento -b:ucaristia/ U in@con@per V Cristo -banaclesi/! Si pu2# "uindi# concludere ricordando che lo S! sta all$origine della (ita dell$uomo nuo(o# intesse la (ita di comunione tra i edeli# smuo(e l$animo del edele ad essergli docile# doci&ile# disponi&ile# dilata&ile sempre di pi3 alla sua a%ione! Mentre lo S! l$al a della (ita spirituale del edele# anche l$omega della sua piene%%a! Di atto come assicura lo s(iluppo delle di(erse U ministerialit V presenti nel Corpo di Cristo "ual la Chiesa di cui egli l$anima# d piene%%a di e icacia di segni -bsacramenti/ che il Cristo ha lasciato alla Chiesa per sussistere e per propagare il Regno di Dio! In una parola# la (ita del cristiano in (erit un$esisten%a nello e con lo S! per cui resiste al male e aderisce al &ene; esegue il &ene e tende al meglio; si muo(e nel meglio e con l$ascesi proteso al punto omega della per e%ione di(ina! : ad opera dello S! che il edele parla con Dio ed orante; parla U di@su V Dio ed teologo -bsensus idelium/; parla al posto di Dio ed pro eta; parla in a(ore di Dio ed e(angeli%%atore; parla in Dio ed mistico! Note+ . Anche solamente da "ueste ini%iali a erma%ioni si e(ince l$importan%a di trattare dello Spirito Santo in un di%ionario di mistica! Di per s9 si potre&&e ipoti%%are un$ampli ica%ione della scien%a teologica che studia la di(ina 'ersona dello Spirito Santo -b pneumatologia/ in modo da so(rapporla alla disciplina teologica che# ino a "ualche decennio a# si usa(a denominare U ascetica@mistica V e che oggi si pre erisce classi icare semplicemente come U spiritualit V! Non "ui il luogo di dis"uisire in merito! 0ui interessa cogliere i dinamismi dello Spirito nella (ita del cristiano; E Ireneo di Lione# Ad(ersus haereses III# EK#.! =i&l! Aa!B(!# s!(!# in DSAM IBE# .EKC@.FFF; Aa!B(!# Le Saint@:sprit dans la liturgie# Roma .4DD; Aa!B(!# Spirito Santo e liturgia# Casale Mon errato -AL/ .4HK; :! Al&ert% @ C! Pestermann# RuahSpirito# in DTA II# CLK@CDH; D! =ertetto# Lo Spirito Santo e santi icatore! 'neumatologia# Roma .4DD; L! =ou8er# Il Consolatore! Spirito Santo e (ita di gra%ia# Roma .4HF; N! Congar# Credo nello Spirito Santo! .! Ri(ela%ione e esperien%a dello Spirito! E! Lo Spirito Santo come (ita! F! Teologia dello Spirito# =rescia .4H.@.4HE@.4HF; 6! 1lein>necht @ A! =aumgaetnel @ P! =leder @ :! S?oe&erg @ :! SchMei%er# 'neuma @ 'neumati>os# in *LNT X# DCD@.I44; A! Lam&iasi# Lo Spirito Santo+ mistero e presen%a! 'er una sintesi di pneumatologia# =ologna .4HD; :! Lanne -cura di/# Lo Spirito Santo e la Chiesa! Gna ricerca ecumenica# Roma .4DI; :! Salmann# s!(!# in PM8# EEI@EEE; C! SchRtd# :in Rhrung in die 'neumatologie# Darmstadt .4HL! A!M! Triacca SPIRITUALI* (inizio) Pre"e%%a! Non age(ole indi(iduare a netti contorni il enomeno storico dello U spiritualismo V rancescano o degli U S! V# che si presenta come mo(imento composito all$interno della amiglia rancescana! L$arco di tempo# entro cui si estende la storia degli S!# pu2 (enire racchiuso da due date storiche# il .EDK -Concilio II di Lione/ e il .FFD -morte di Angelo Clareno/! I* Il (roble"a %#oriogra7ico e le origini $el "ovi"en#o* Il primo connesso con la pro&lematicit della storia stessa dell$Ordine rancescano per pi3 aspetti+ il (ero signi icato della rinuncia di Arancesco alla carica di ministro generale; la di icolt d$accordare la Regula &ullata -.EEF/ di appro(a%ione ponti icia con il Testamento -.EEC/# incarna%ione (i(ente di Arancesco; la ricerca dell$esatta colloca%ione cronologica dell$ampia produ%ione storiogra ica rancescana

del primo secolo attorno alla persona di Arancesco -"uestione rancescana/ e il rapporto col mo(imento degli S! -"uestione degli S!/; il dissidio sorto dall$interpreta%ione della Regola nello spirito del Testamento!!! -*! =arone/! Gn ulteriore elemento di complica%ione (iene ad aggiungersi# (erso la met del sec! XIII# con il pro&lema dell$ermeneutica della storia di *ioacchino da Aiore - .EIE/# che attri&uisce all$Ordine rancescano un ruolo di spicco! Il gioachimismo coin(olge l$Ordine in "uanto tale+ se estremisti# come *herardo di =orgo S! Donnino# sono condannati# lo stesso =ona(entura s$appropria del nucleo dell$ideale gioachimita! L$anello di congiun%ione tra =ona(entura e gli S! il dotto 'ietro di *io(anni Oli(i - .E4H/# allie(o di =ona(entura e autore di Lectura super Apocalipsim! I rancescani edeli a Arancesco si sentono chiamati ad opporsi allo s(iluppo della :cclesia carnalis! Le origini del mo(imento si possono indi(iduare# ancor (i(o Arancesco# nella disputa sulla po(ert per etta! 0ui pre(algono coloro che# nel contesto di un enorme s(iluppo dell$Ordine# dietro la spinta di urgen%e pastorali e dello studio nelle uni(ersit# iniscono per allontanarsi dalla po(ert (era! Innocen%o IB - .K4E/# dichiarati propriet della Chiesa romana i &eni mo&ili e immo&ili dell$Ordine# sta&ilisce dal .EKD i procuratori per s&rigare gli a ari dei rati# in &ase alle disposi%ioni di "uesti! Le rea%ioni sono (i(aci dentro e uori dell$Ordine! =ona(entura# dal .ELD ministro generale# s$impegna da un lato a di endere la po(ert rancesca -0uaestio de paupertate/# e dall$altro a opporsi alle intemperan%e dei seguaci di *iocchino da Aiore; ma la morte di =ona(entura nel .EDK# accelera il processo di rilassate%%a dell$Ordine! 'apa Nicol2 III - .EHI/ nella costitu%ione :7iit "ui seminat -.ED4/ interpreta in modo autentico la Regola sulla linea di =ona(entura# nel rispetto dell$ideale della po(ert e della limita%ione dell$uso dei &eni# pur nella conser(a%ione dei con(enti e dell$uso dei loro &eni -:! Iserloh/! Lo scontento dei pi3 rigidi# di ronte ad un tale ideale moderato di po(ert# si esaspera anche a moti(o di una realt gi lontana dall$ideale! II* Le al#erne vicen$e e i (er%onaggi* 'i3 a(anti nel tempo# (i domina di(ersit di rapporto con l$am&iente -pi3 inseriti in "uesto gli S! di 'ro(en%a# meno gli S! d$Italia/ e di personaggi -dotto l$Oli(i# pi3 uomo d$a%ione G&ertino da Casale - .FEH/# maestro spirituale il Clareno# autore della 6istoria septem tri&ulationum# interpreta%ione tenden%iosa di certe idee di Arancesco/! Aigura centrale# 'ietro di *io(anni Oli(i# s$impegna nella disputa sulla po(ert# attirando attorno a s9 numerosi %elanti della per etta po(ert# che (engono chiamati S! in opposi%ione alla comunit -communitas Ordinis o maggioran%a della comunit/ impegnata contro gli a&usi# ma ritenuta la causa di essi! Angelo Clareno# autore della 6istoria septem tri&ulationum Ordinis Minorum con interpreta%ioni tenden%iose di idee di Arancesco# incarcerato con altri compagni alla ine del Concilio II di Lione -.EDK/# li&erato alla ele%ione di un ministro generale -.EH4/ pi3 a(ore(ole agli S! e rientrato# per (olont della comunit# dall$Armenia# do(e era stato in(iato con altri come missionario# ha un momemto di gloria al tempo del &re(e ponti icato di Celestino B - .E4C/! 0uesti autori%%a gli S! a ondare una nuo(a congrega%ione# accolta nei monasteri dei Celestini# pur nell$osser(an%a della Regola e del Testamento di Arancesco! L$a((ento al soglio ponti icio di =oni acio BIII - .FIF/ segna la ine della Congrega%ione! Di ritorno dalla *recia -.FIL/# do(e si era ritirato per dedicarsi all$ascesi# il Clareno riappare al Concilio di Bienne -.F..@.F.E/! Ma# gi prima# G&ertino da Casale# autore dell$Ar&or (itae -opera centrale con "uella sopra riportata del Clareno dello spiritualismo rancescano/# successo all$Oli(i alla guida degli S! e attosi porta(oce presso Clemente B - .F.K/ ad A(ignone degli ideali di osser(an%a della Regola e di po(ert -usus pauper/# si sente appagato dal Concilio di Bienne -L@B@.F.E+ &olla :7i(i de paradiso/# che decide a a(ore della corrente pi3 rigida# contro l$opposi%ione della comunit# per un usus pauper delle cose indicate dalla Regola+ una decisione solo circa l$aspetto pratico# ritenendo temeraria la connessione di "uesto con la "uestione dogmatica della po(ert di Cristo! :# appunto# sul terreno di tale "uestione che *io(anni XXII - .FFK/ a ronta l$Ordine# guidato ora da Michele di Cesena - .FKE/ e che asserisce che Cristo e gli apostoli# come singoli e come comunit# non a(e(ano posseduto propriet alcuna! Biene cos5 coin(olto il pro&lema dei rapporti ra potere spirituale e potere temporale# tanto sentito dagli S! e# da sponda opposta# dai laicisti+ interessato diretto il ponte ice# rappresentante in terra di Cristo!

*io(anni XXII dichiara eretica l$a erma%ione che Cristo e gli apostoli# come singoli e come comunit# non hanno posseduto nulla -.E@B@.FEF/! Dopo la rea%ione (iolenta dell$Ordine# che accusa di eresia il papa# la maggior parte dei rancescani ritorna all$o&&edien%a ponti icia! Il papa# per2# sospettando d$insicerit il ministro generale ed essendosi "uesti ri iutato di sottomettersi# lo a incarcerare! 'oco dopo# Michele di Cesena# =onagra%ia di =ergamo - .FKI/ e *uglielmo d$Occam - .FK4@.FLI/# uggiti da A(ignone# si raccolgono con Marsilio da 'ado(a - .FKF/ a 'isa# attorno a Ludo(ico il =a(aro - .FKD/+ moti(i spirituali e politici s$intrecciano! Michele da Cesena# destituito# (iene scomunicato con i suoi seguaci dal papa -.FE4/# che ricon erma il dominio di Cristo sui &eni terreni e la propriet come data da Dio ai progenitori prima del peccato! :letto un nuo(o ministro generale# la maggioran%a dei rancescani ritorna all$o&&edien%a al papa# mentre i rancescani edeli alla corte imperiale# espulsi dall$Ordine# si legano sempre pi3 al potere laicista in lotta con il papato a(ignonese! Impegnati in una legittima opposi%ione alla mondanit della curia a(ignonese e dell$Ordine# la loro a%ione so re d$una intrinseca contraddi%ione rispetto ai (alori che dicono di di endere! Di(ersamente dall$umile e u&&idiente Arancesco# U trascinati da anatismo religioso# si lasciano andare ad un$aperta ri&ellione V -J! Lort%/! Il &ilancio delle (icende degli S! rile(a che G&ertino da Casale lascia l$Ordine# Angelo Clareno e seguaci scelgono la (ia dello scisma -Araticelli/# Michele di Cesena (iene scomunicato!!! ci2 nonostante# da riconoscere negli S! lo %elo per l$osser(an%a regolare# in particolare della po(ert# l$austerit di (ita ed# insieme# una discreta dose di &uona ede; tali aspetti positi(i non sminuiscono# per2# altri negati(i# "uali l$opposi%ione all$autorit ponti icia# il (enir meno al precetto della carit# la poca Utrasparen%aV! L$ideale degli S! nei suoi elementi (alidi tro(er uno s&occo ortodosso nel mo(imento degli osser(anti# che rinunciano# anche a li(ello di comunit# alla propriet# alle entrate regolari e ai &eni immo&ili# distinguendosi cos5 dai con(entuali aperti alla propriet comune e alle rendite! *radualmente gli osser(anti si staccano dall$Ordine con il permesso del papa tanto che# in occasione del capitolo generale del .L.D# papa Leone X - .LE./ riunisce tutte le Congrega%ioni degli osser(anti nell$Ordo Aratrum Minorum -regularis o&ser(antiae/ con la &olla Ite et (os in (ineam -E4@B@.L.D/; i Con(entuali# in(ece# eleggono un proprio generale con il nome di Maestro generale! =i&l! Aa!B(!# Aranciscains d$Oc! Les Spirituels# ca! .EHI@.FEK# Toulouse@Aari?eau7 .4DL; Aa!B(!# Chi erano gli Spirituali -Atti del III Congr! Inter! della Soc! Inter! di studi rancescani/# Assisi -'*/ .4DC; Aa!B(!# L$et dello Spirito e la ine dei tempi in *ioacchino da Aiore! Atti del II Con(! di studi gioachimiti .4HK# S! *io(anni in Aiore -CZ/ .4HC; A! Accrocca# Angelo Clareno# testimone di S! Arancesco# in Arch! ranc! hist!# H. -.4HH/# EEL@ELF; L! (on AuM# Angelo Clareno et les spirituels italiens# Rome .4D4; *! =arone# s!(!# in DI' BIII# EIFK@EIKI; *! =roc>husen# Aran%is>anische M8sti># in PM8# .CH@.D.; A! Matanic# s!(!# in D:S III# EFDH@EFHI; :! 'as%tor# L$escatologia gioachimita nel rancescanesimo+ 'ietro di *io(anni Oli(i# in O! Capitani et Al!# L$attesa della ine dei tempi nel Medioe(o# =ologna .44I# .C4@.4F; L! 'otest# Storia ed escatologia in G&ertino da Casale# Roma .4HI! O! 'as"uato SPIRITUALITA* (inizio) I* Pre"e%%a! Mistica e s! sono due termini simili# ma non identici! La mistica si ri erisce all$esperien%a di Dio# mentre la s! all$intero processo di crescita# dall$inautenticit al rapporto concreto con Dio ed al possesso della sua (erit come imago Dei! S! # dun"ue# un termine pi3 ampio! L$aggetti(o U mistico V# nella patristica# descri(e(a il misterioso# l$oggetti(o contenuto di parola e sacramento# sia come signi icato pro ondo della Scrittura sia come 'arola di Dio o come presen%a reale nell$:ucaristia! Cos5# il Corpo mistico di Cristo si ri eri(a all$:ucaristia piuttosto

che alla Chiesa! Dionigi Areopagita aggiunse l$elemento dell$esperien%a e# attra(erso i secoli# soprattutto nei tempi moderni# la personale en asi soggetti(a assunse il signi icato primario! La mistica# tal(olta# un$ampia categoria di (arie esperien%e religiose esoteriche! Altre (olte# si ri erisce a orme pi3 ele(ate di esperien%a di Dio# che si ritro(ano solo nei santi! Ri acendosi a 1! Rahner si potre&&e de inire l$esperien%a mistica come la sola esperien%a dello Spirito Santo dato e rice(uto in ede ed amore# e presente come la realt trascendente insita in ogni atti(it morale dell$uomo! 0uesto orientamento di gra%ia (erso Dio l$esperien%a atematica# anonima# della personale comunica%ione di Dio! Si hanno pi3 mani esta%ioni che di eriscono l$una dall$altra soltanto nei gradi! Tali esperien%e sono chiamate anche contempla%ione e# per de ini%ione# sono tutte in use! I* +or"e $i "i%#ica* Gna orma la contempla%ione latente ed implicita# nelle atti(it "uotidiane! 0uesta orma di esperien%a mistica presenta solo accenni della trascenden%a di(ina! La persona esplicitamente conscia dei pro ili tematici o categorici dell$atto# con alternan%a della presen%a di(ina# come si pu2 tro(are per esempio nelle esperien%e limite di solitudine o nelle alte esperien%e sulla cima di una montagna! Gna (ariante di "uesta orma l$esperien%a dello Spirito Santo nei doni carismatici! 0uesti consistono nel parlare in lingua# nell$operare guarigioni# nel are ri(ela%ioni# nell$a(ere (isioni# ecc! Tali mani esta%ioni sensi&ili contengono la suddetta esperien%a trascendente di Dio! Il tratto distinti(o# in simili situa%ioni# un esu&erante entusiasmo che ri(ela la presen%a e l$a%ione immediate di Dio! Tale sensa%ione di immediate%%a# comun"ue# esagerata -Rahner la de inisce U ingenua V/# poich9 la (icinan%a deri(a pi3 dall$entusiasmo che dalla pro ondit e dalla pure%%a della ede# che sono la sola misura della (era presen%a di Dio! L$immediate%%a carismatica non la stessa immediate%%a associata alla classica contempla%ione in usa! 0uest$ultima "ualit si associa alla ter%a orma straordinaria# che da((ero un incontro immediato e diretto con il Dio (i(ente# come espresso nella preghiera di unione di Teresa d$A(ila o nella contempla%ione di unione di *io(anni della Croce! Rappresenta il completo raggiungimento dell$esperien%a trascendente nella ede! Rahner la de inisce mistica straordinaria# non perch9 sia un carisma speciale o un dono miracoloso# ma perch9 rara ed proprio delle persone (eramente sante! Mentre "uesta spiega%ione teologica indica la realt della gra%ia# gli aspetti psicologici dipendono dalla struttura psichica! II* Il ra((or#o #ra "i%#ica e %* cam&ia con ormemente a "ueste tre orme di esperien%a mistica! Mistica "uotidiana l$atti(it risultante da una piena ede ed soprattutto propria della (ita ascetica di costante preghiera atti(a e di adempimento dei do(eri "uotidiani! Il metodo trascendentale ha scoperto ed identi icato "uesta esperien%a di Dio! Il desiderio di una simile esperien%a spirituale tro(a eco in "uesto insegnamento! Ci2 lontano dall$essere una no(it+ si tratta della giusta strada indicata dalla =i&&ia per giungere a Dio# ossia "uella di una (ita retta -c Mic C#H/! La gra%ia# &asata sull$esperien%a in una (ita di ede costante# riempie il (uoto tra ascetica e mistica o tra medita%ione e contempla%ione! Le due posi%ioni non sono ermeticamente chiuse l$una all$altra! Anche *io(anni della Croce le pone in rela%ione# identi icandole come U piccole parti di spiritualit V# cio come risultato della medita%ione e dei doni carismatici che# e etti(amente mascherati# sono da considerarsi una contempla%ione nascosta!. La mistica# cos5# parte di ogni (ita cristiana! La (ita spirituale radicalmente mistica# essen%ialmente personale e rela%ionale# poich9 in opposi%ione ad ogni ridutti(o sistema di legge# di moralit o di piet istitu%ionale! La religione impersonale oggi non su iciente# secondo la spesso citata massima di 1! Rahner+ U Il cristiano del uturo sar un mistico o a(r atto esperien%a di "ualche cosa del genere# oppure non sar nulla V!E La pratica ascetica crea un cuore puro# condi%ione necessaria per accogliere il dono di(ino! 0uesta la (ia puri icatrice che conduce alla contempla%ione illuminante e di unione con Dio! Cos5# l$intero itinerario mistico dal principio alla ine# cominciando dalla scelta sincera di Dio

attra(erso la puri ica%ione passi(a delle notti oscure# che sono esse stesse esperien%e contemplati(e della presen%a di Dio in sua assen%a e della pi3 alta unione con lui! La mistica autentica non d spa%io al "uietismo ed impegna ogni aspetto della (ita cristiana! III* Mi%#ica cari%"a#ica* 0uesta U mistica di massa V# come la de inisce Rahner# un$esperien%a comprensi&ile# pi3 re"uente e accessi&ile rispetto all$esperien%a rigorosamente mistica propria dei santi! 'arte dal li(ello in eriore dell$immagina%ione e del sentimento nutriti dai doni pentecostali! Si presenta come una "ualit passi(a ed empirica# a((iene spontaneamente# spesso sen%a prea((iso# e presuppone solo un cuore aperto ed in attesa! Il suo (alore permanente# certamente# la ede@esperien%a alimentata da "uesti doni! Le esperien%e deri(ate da "uesti doni sono un insieme di carisma# attori psichici e condi%ionamento culturale! In genere# il dono si onda su un presupposto naturale e non cade dal cielo impro((isamente! Non corretto considerare la mistica carismatica essen%ialmente emo%ionale# ossia propria di una religiosit meno coin(olgente# dal momento che la sola misura per entram&e rintraccia&ile in uno spirito ricolmo di ede! I enomeni carismatici sono gra%ie occasionali e straordinarie# utili# ma non necessarie# ai ini della santit! 'ossono essere di grandissimo aiuto specialmente all$ini%io# ma possono anche essere pericolosi# se scaturiscono da una s! esagerata e super iciale! : essen%iale una &uona dire%ione spirituale! In epoche di grande er(ore# come nella Spagna del sec! XBI# direttori spirituali# come *io(anni della Croce# non da(ano importan%a ai doni! In tempi ra%ionalistici ed agnostici# in(ece# proprio "uesti doni possono s(olgere un ruolo importante per il rinno(amento spirituale# come dimostra la recente storia dei mo(imenti carismatici e pentecostali! IV* Mi%#ica cla%%ica* La mistica straordinaria rappresenta l$apice dello s(iluppo spirituale! L$incontro diretto con il Dio (i(ente una componente necessaria e normale della piena santitY O la rigida# classica# U contempla%ione in usa V# una componente speciale# ma non indispensa&ile# della piena s!Y 0uesti pro&lemi# nella recente teologia mistica# sono stati molto discussi! La risposta di Rahner per il primo interrogati(o a ermati(a# mentre per il secondo negati(a# a condi%ione che si tenga presente che attori psichici possono determinare certi aspetti psicologici dell$esperien%a! Le risposte del passato dipende(ano tanto dalla de ini%ione di termini come da principi teologici! Sorsero due principali scuole di pensiero! La posi%ione tomista @ seguita da A! Sandreau e dai domenicani sotto la dire%ione di R! *arrigou@Lagrange e da J! Maritain @ de ini(a la contempla%ione in usa conoscen%a ed amore in usi e spiega(a ci2 attra(erso la teologia dei doni dello Spirito Santo# ela&orata da *io(anni di San Tommaso - .CKK/! 0uesta scuola considera(a la contempla%ione in usa normale e necessaria per raggiungere l$unione con Dio! L$altra scuola# ormata in gran parte da gesuiti# &asa(a la propria risposta sulla descri%ione ortemente stili%%ata dell$esperien%a mistica# scoperta dallo studio positi(istico dei mistici# intitolato Des grOces d$oraison -.4E./# del gesuita A! 'oulain! Sotto "uesto pro ilo# l$esperien%a mistica uno speciale contatto di(ino# la sensa%ione di perdersi in Dio# cos5 da non esserci om&ra di du&&io che Dio in noi e l$anima in Dio!F 'er J! de *ui&ert "uesta esperien%a (a oltre l$e(olu%ione normale della gra%ia ed una condi%ione speciale# non necessaria per la santit! De *ui&ert suppone(a uno stato di U contempla%ione ac"uisita V# che possi&ile per ogni cristiano impegnato# come necessario e su iciente per la santit! *li scrittori cattolici contemporanei si sono allontanati da "ueste discussioni scolastiche! Costoro pre eriscono una "ualit &asata sull$esperien%a# come componente di una s! naturale# seguendo la tenden%a domenicana# ma sen%a necessariamente a&&racciare la speciale teologia dei doni che sorregge "uesta (isione e sen%a per "uesto interpretare il enomeno psichico dell$esperien%a mistica classica come gra%ia piuttosto che come struttura psichica! L$esperien%a di Dio un dato di atto nella s! contemporanea# non solo come il coronamento del cammino spirituale# ma anche come una caratteristica chia(e di comportamento lungo "uesto cammino! In altre parole# la mistica insita nell$autentica s! cristiana!

Note+ . C Salita del Monte Carmelo II# .D#.H; E Theological In(estigations# BII# NeM Nor> .4HF# .L; F C Teresa d$A(ila# Bita .I#.! =i&l! Aa!B(!# Spiritualit+ isionomia e compiti# Roma .4H.; Aa!B(!# 'ro&lemi e prospetti(e di spiritualit# =rescia .4HF; A! Matanic# s!(!# in D:S III# EFHF@EFHL; 1! Rahner# The :7perience o the 6ol8 Spirit# in Id!# Theological In(estigation# XBIII# NeM Nor> .4HF# .H4@E.I; B! Rodr\gue%# Jean de Saint@Thomas# in DSAM BIII# D.I@D.K; A! Solignac @ M! Dupu8# s!(!# in DSAM XIB# ..KE@..DF; J! Sud&rac># s!(!# in PM8# KCC; A! Banden&rouc>e# Spiritualit9 et spiritualit9s# in Con . -.4CL/4# K.@CE! :! Lar>in SPIRITUS VERTIGINIS* (inizio) I* L1e%(re%%ione del pro eta Isaia! Si tro(a nella (ersione dei Settanta! :sprime lo sgomento in cui si tro(ano gli :gi%iani per le tri&ola%ioni che li a liggono -c Is .4#.K/! S! *io(anni della Croce usa tale espressione per de inire il gra(e smarrimento# che possono attra(ersare alcune anime mistiche! U Altre (olte# scri(e il Dottore mistico# (iene dato ad essi di pro icientie -al ine di essere pro(ati# non perch9 cadano/ un altro a&omine(ole spirito# chiamato da Isaia spiritus (ertiginis# il "uale oscura loro il senso e li riempie di mille scrupoli e di du&&i tanto intricati e di altre molte perplessit che essi non solamente non tro(ano soddis a%ione in nulla# ma neppure osano a idarsi al consiglio e al giudi%io di altri! 0uesto costituisce una delle pro(e pi3 crudeli di "uesta notte dei sensi e si a((icina molto alle angosce della puri ica%ione spirituale V!. Gn esempio tipico di tal genere di pro(a si ha nella (ita di S! Igna%io di Lo8ola# non molto dopo la sua con(ersione! Lo ossessiona(a il pensiero di non essersi con essato &ene# nonostante le molte con essioni# alcune anche per iscritto! I suggerimenti dei con essori non lo tran"uilli%%a(ano! U Cominci2 a gridare (erso Dio+ USoccorrimi# Signore# ch9 io non tro(o alcun rimedio negli uominiV! Immerso in "uesti pensieri# gli (eni(ano spesso# con grande impeto# tenta%ioni di &uttarsi da un grande &uco V! Si li&er2# acendo una gra(e peniten%a!E 0ualcosa di simile in '! 'io da 'ietrelcina che cos5 scri(e(a al suo direttore spirituale+ U Il demonio strepita e ruggisce assiduamente intorno alla mia po(era (olont! Non accio altro in "uesto stato se non che dico con erma solu%ione# se&&ene sen%a sentimento+ Bi(a *es3! Io credo!!! Ma chi pu2 dir(i come pronun%io "ueste sante espressioniY Le pronun%io con timide%%a# sen%a or%a e sen%a coraggio# e grande (iolen%a de&&o are a me stesso! Ditemi# padre# possi&ile# compati&ile mai "uesto stato con la presen%a di Dio in "uesta animaY Non orse ci2 e etto del ritiro di Dio da "uest$animaY 'adre mio# (e ne prego# parlatemi ancora una (olta con tutta ranche%%a e sincerit! Suggeritemi il modo in cui de&&o comportarmi per non o endere il Signore e se (i speran%a per me# che Iddio accia ritorno in "uesta anima! Le pi3 itte tene&re regnano ancora su tutto ci2 che (ado acendo! Gn du&&io perenne mi attra(ersa l$anima in tutte le mie a%ioni! Gn sentimento mi suggerisce sempre che opero in tutto con coscien%a du&&ia! Mi s or%o di ricordare ci2 che l$autorit mi ha ordinato al riguardo# ma che (oleteW Il Signore mi con onde# non ricordo nulla di preciso! Che martirio costituisce anche "uesto per meW V!F Note+ . S! *io(anni della Croce# Notte oscura I# .K#F; E Igna%io di Lo8ola# Auto&iogra ia# Milano .44E# L.@LF# nn! EE# EK; F '! 'io da 'ietrelcina# :pistolario# (ol! .# S! *io(anni Rotondo -A*/ .4HD# HFH@HF4! =i&l! J! Aumann# Teologia spirituale# Roma .44.# KDC@KHL; I! Rodr\gue%# s!(!# in D:S III# EKIF; c (oce Satana! B! Marco%%i SPOGLIAMENTO* (inizio) I* Il #er"ine %*4 poich9 a parte dell$am&ito ascetico# come "uello di nudit# risulta chiaro se accompagnato dagli aggetti(i U interiore V e U spirituale V! In "uesto senso lo adoperano i mistici come *io(anni della Croce# Arancesco di Sales e altri!

Il signi icato teologico@spirituale del (oca&olo U s! V s$identi ica# sotto certi aspetti# con "uello di nudit# di po(ert e(angelica# di distacco# di puri ica%ione e con alcuni altri! : un (oca&olo classico del linguaggio ascetico@mistico! Ne sono testimonian%a le numerose e di(ersi icate onti della storia della spiritualit cristiana! Il cammino spirituale dello s! include un aspetto negati(o ed uno positi(o+ allude agli impegni e agli atteggiamenti precisi del cammino spirituale durante il "uale la persona# (incendo il peccato# si spoglia e# progredendo nella disponi&ilit interiore per Cristo# di(enta pronta per essere da lui e di lui ri(estita! II* Lo %(ogliar%i/rive%#ir%i nella Scri##!ra* Alla luce di Cristo# il cammino di s! &en precisato da indica%ioni &i&liche del NT molto puntuali! :sse anno ri erimento a tutto ci2 di cui ci si de(e spogliare e a ci2 di cui ci si de(e ri(estire+ U *ettiamo (ia -!!!/ le opere delle tene&re e indossiamo le armi della luce V -Rm .F#.E/; U Noi -!!!/ do&&iamo essere -!!!/ ri(estiti con la cora%%a della ede e della carit e a(endo come elmo la speran%a della sal(e%%a V -. Ts L#H/; U Ri(estite(i dell$armatura di Dio# per poter resistere alle insidie del dia(olo! -!!!/ State dun"ue &en ermi# cinti i ianchi con la (erit# ri(estiti con la cora%%a della giusti%ia# e a(endo come cal%atura ai piedi lo %elo per propagare il (angelo della pace! -!!!/ 'rendete anche l$elmo della sal(e%%a e la spada dello Spirito# cio la parola di Dio V -: C#..!.K@.L!.D/; U Ri(estite(i dun"ue# come eletti di Dio# santi e amati# di sentimenti di misericordia# di &ont# di umilt# di mansuetudine# di pa%ien%a# sopportando(i a (icenda e perdonando(i scam&ie(olmente# se "ualcuno a&&ia di che lamentarsi nei riguardi degli altri V -Col F#.E@.F/; U Restate in citt# inch9 non siate ri(estiti di poten%a dall$alto V -Lc EK# K4/; U : necessario -!!!/ che "uesto corpo corrutti&ile si (esta di incorrutti&ilit e "uesto corpo mortale si (esta di immortalit! 0uando poi "uesto corpo corrutti&ile si sar (estito d$incorrutti&ilit# e "uesto corpo mortale d$immortalit# si compir la parola della Scrittura -!!!/ V -. Cor .L#LF@LK/; U Bi siete d!!!e spogliati dell$uomo (ecchio con le sue a%ioni e a(ete ri(estito il nuo(o# che si rinno(a# per una piena conoscen%a# ad immagine del suo Creatore V -Col F#4&@.I/; U Sospiriamo in "uesto nostro stato# desiderosi di ri(estirci del nostro corpo celeste+ a condi%ione per2 di esser tro(ati gi (estiti# non nudi! In realt# "uanti siamo in "uesto corpo# sospiriamo come sotto un peso# non (olendo (enire spogliati ma sopra((estiti V -E Cor L#E@K/; U 0uanti siete stati &atte%%ati in Cristo# (i siete ri(estiti di Cristo V -*al F#ED/; U Ri(estite(i -!!!/ del Signore *es3@Cristo e non seguite la carne nei suoi desideri V -Rm .F#.K/! Le cita%ioni &i&liche sottolineano che lo s! di(enta condi%ione perch9 ci si possa ri(estire! In "uesto modo il termine s! dice che c$ "ualcosa di cui l$uomo de(e dis arsi! : (ero che il cristiano inaugura il cammino di s!@(esti%ione nel momento del &attesimo# ma attra(erso la sua (ita coerente con il Bangelo che egli si sottopone e etti(amente agli impegni che corrispondono alla dialettica U spogliarsi@ri(estirsi V! 'erch9 lo s! non risulti un$idea astratta# le cita%ioni &i&liche# sottolineando che nel &attesimo ci si spogliati dell$uomo (ecchio e ri(estiti dell$uomo nuo(o# cio di Cristo# richiamano alla concrete%%a attra(erso impegni precisi! Lo s!# che a((iene per me%%o dell$eserci%io delle (irt3 teologali della ede# speran%a# carit e delle pratiche ascetiche# li&era il cuore dell$uomo per Cristo! In sostan%a# il cammino ascetico@spirituale dello s! porta# attra(erso la li&era%ione sia dal peccato sia dai &eni materiali# alla crescita nella li&ert interiore! 0uesto tema richiama molto la spiritualit del deserto dell$AT# do(e da una parte un risultato prodotto dallo s! u "uello di mettere l$uomo di ronte ai propri desideri e dall$altra si mani est2 la poten%a (i(i icante di Dio! Spogliato delle sue comodit# l$Israele u tentato di ar marcia indietro (erso l$:gitto! Ri lettendo sulle cita%ioni &i&liche notiamo che il signi icato ascetico@spirituale dello s! esprime la radicalit di (ita per Cristo# il dono totale di s9 a Dio! Cio# lo s! pu2 ri erirsi ai &eni esteriori# ma anche alla realt pi3 intima dell$uomo che si identi ica con il suo U io V! 'ertanto# il suo signi icato pi3 (icino a "uello di denudamento che non a "uello dello s(estire! Mentre lo s(estire signi ica la rottura di un legame# il denudamento# a sua (olta# signi ica s! radicale perch9 esprime la rinuncia totale a tutto!

Considerando storicamente la pro&lematica dello s! spirituale# si pu2 notare come le modalit della sua attua%ione urono di(erse! La storia della spiritualit cristiana ha arricchito il signi icato del termine U s! V di molte e interessanti s umature! Durante le persecu%ioni dei cristiani nei primi tre secoli# il massimo dello s! u rappresentato dal martirio! Successi(amente# urono le (ergini# gli asceti# i monaci a mostrare ino a che punto e come# nella Chiesa# accogliere l$in(ito di Cristo che chiama a rinunciare al mondo e a se stessi per seguirlo perch9 egli per primo U spogli2 se stesso# assumendo la condi%ione di ser(o V -Ail E#D/! 'i3 tardi s! Arancesco d$Assisi# rinunciando ai &eni materiali e alla propria (olont# propose un modo tutto nuo(o di seguire Cristo po(ero! III* Nella ri7le%%ione #eologico/%(iri#!ale* Il tema U s! V u oggetto di ri lessione teologica e di ideale di (ita secondo il Bangelo da parte di molti santi e maestri spirituali! A titolo di esempli ica%ione si possono citare s! *io(anni della Croce e s! Arancesco di Sales! S! *io(anni della Croce ne parla nel secondo li&ro della Salita del Monte Carmelo! L$uomo# per arri(are all$unione intima con Dio# de(e spogliarsi di ogni attaccamento alle creature+ U Il (ero amore consiste nello spogliarsi di tutto ci2 che non Dio V!. Spiegando la necessit dello s!# egli o re una de ini%ione di ci2 che signi ica l$unione mistica dell$anima con Dio# "uando l$anima U si toglier ogni (elo V!E : continua dicendo che l$unione con Dio U non si ottiene sen%a grande spogliamento di ogni cosa creata e sen%a una (i(a morti ica%ione V!F Come ha atto per la puri ica%ione# egli ne parla sottolineandone l$aspetto atti(o e "uello passi(o! L$uomo de(e impegnarsi nello s!# ma de(e anche lasciarsi spogliare da Dio! Il Dottore mistico insiste in modo particolare sul ruolo che hanno le (irt3 teologali per portare l$uomo all$unione con Dio!K An%i# siccome le persone impegnate nel cammino di per e%ione U non sanno spogliarsi di tutto e go(ernarsi secondo le dette tre (irt3 V L ritardano molto sulla (ia dell$unione con Dio! Lo s!# secondo *io(anni della Croce# certamente l$impegno ascetico di a&nega%ione e di rinuncia# ma non tutto! :gli (uole sottrarre progressi(amente l$uomo alle in luen%e molteplici delle creature per renderlo sempre pi3 disponi&ile all$in lusso di Dio! 0uesto il moti(o per cui il cammino di s! (iene esteso alla puri ica%ione delle acolt sensi&ili e spirituali! Arancesco di Sales# a sua (olta# nel Trattato dell$Amore di Dio -Li&ro IX# cap! XBI/ parla di U s! per etto dell$anima unita alla (olont di Dio V! Ne esempio *es3+ spogliato di tutti i suoi (estiti# esposto al rischio di perdere anche la propria pelle lacerata a colpi di (erghe e lagelli! Di seguito# a causa della morte so erta sulla croce# la sua anima u spogliata del suo corpo e il corpo della sua (ita! Nella risurre%ione# l$anima di *es3 U si ri(est5 del suo corpo glorioso e il suo corpo della sua pelle immortale# (estendo a&iti di(ersi# ora del pellegrino# ora del giardiniere# ora in altro modo# secondo "uanto richiesto dalla sal(e%%a degli uomini e dalla gloria del 'adre V!C In una predica per il Benerd5 santo# Arancesco di Sales disse+ U Mi chiedo perch9 Nostro Signore a&&ia (oluto essere completamente nudo sulla croce! La prima ragione u perch9# per me%%o della sua morte# (ole(a restituire all$uomo il suo stato di innocen%a# mentre gli a&iti che indossiamo sono la pro(a del nostro peccato! Non (i ricordate che Adamo# appena e&&e peccato# cominci2 ad a(ere (ergogna di se stesso e si a&&ric2 alla meno peggio un (estitoY -!!!/ Il Sal(atore# con la sua nudit# dimostra(a di essere la pure%%a in persona e# in pi3# restitui(a agli uomini l$innocen%a! Ma la ragione principale u di insegnarci che# se (ogliamo piacergli# do&&iamo spogliare e ridurre il nostro cuore alla stessa nudit che egli mostra(a nel suo corpo# spogliandolo di ogni sorta di a etti ed esigen%e# non desiderando e non amando altro che lui V!D Gn$altra caratteristica dello s!# secondo Arancesco di Sales# la po(ert! Lo disse in un$altra predica+ U Il nostro Signore e Maestro -!!!/ morto completamente nudo e i suoi santi l$hanno seguito in "uella po(ert# lasciando tutto ed esponendosi coraggiosamente a tutte le pri(a%ioni che essa porta con s9 V!H Negli scritti di Arancesco di Sales tro(iamo le tracce di un itinerario di s! U Il (ero s! a((iene attra(erso tre gradi+ il primo il desiderio dello s!# che nasce in noi per me%%o della

considera%ione della &elle%%a di esso; il secondo grado consiste nella risolu%ione che segue il desiderio# poich9 noi ci decidiamo acilmente a ci2 che desideriamo; il ter%o la pratica# ed il pi3 di icile! I &eni dei "uali &isogna spogliarsi sono di tre generi+ i &eni esteriori# i &eni del corpo# i &eni dell$anima V!4 Secondo Arancesco di Sales esiste un "uarto genere di &eni# come onore# stima# reputa%ione! Anche di "uesti &isogna spogliarsi cercando in tutto solo la gloria di Dio! :gli dice che spogliarsi di tutti "uesti &eni (uol dire rimetterli nelle mani di Dio per disporre di essi come (orr lui e ser(irlo in modo uguale sia con "uesti &eni# sia sen%a di essi! Tutti "uesti spogliamenti e rinunce de(ono essere atti non per dispre%%o# ma per a&nega%ione# e per il solo amore puro di Dio!.I Note+ . Salita del Monte Carmelo II# L#D; E I&id!; F Notte oscura II# EK#K; K C Salita!!!# o!c! II# C#.@H; L I&id!# II# C#H; C Li&ro IX# c! .C; D Opere# IX# K.@KE; H I&id!# X# .KC; 4 I&id!# BI# .EE@.EF; .I C I&id! BI# .EF! =i&l! Aa!B(!# s!(!# in DSAM III# KLL@LIE; =! Marchetti@Sal(atori# s!(!# in D:S III# EKIK@EKIC; A! Oep>e# *umnQs# in *LNT I# DDFss!; Id!# Duo# in *LNT II# F.Hss! J! Strus STATO MISTICO* (inizio) I* Na#!ra! Lo s! potre&&e essere de inito come l$a&ituale esperien%a della presen%a di Dio attra(erso la sua conoscen%a d$amore! Sul piano spirituale# tale stato considerato il pieno s(iluppo della (ita cristiana; tradi%ionalmente conosciuto come (ia uniti(a ed associato agli stadi superiori di preghiera! I mistici cristiani# di cui *io(anni della Croce e Teresa d$A(ila sono due note(oli esempi# sottolineano che con le sole or%e umane# non possi&ile raggiungere tale (ertice di spirituale consape(ole%%a e di unione con Dio! In tutti gli stadi dell$itinerario spirituale# Dio guida la persona# passo dopo passo# dall$incipiente al pro iciente# ino allo stadio di piena unione con Dio possi&ile in "uesta (ita! Agli stadi ini%iali# identi icati con lo stadio ascetico# lo s or%o umano si esaurisce e le orme della preghiera sono principalmente discorsi(e! Il passaggio allo stadio mistico e il suo s(iluppo sono guidati dall$opera dello Spirito Santo! La (ita di preghiera# alla ine# conduce l$anima ad un atteggiamento sempre pi3 sempli icato e passi(o# do(e la passi(it intesa come totale accoglien%a dello Spirito! Come il modello di un pittore# il mistico apprende a rimanere inatti(o per non impedire l$opera dell$artista!. II* Svil!((o* 'er *io(anni della Croce# lo s! ini%ia con la notte passi(a dei sensi!E 'er Teresa# in(ece# ha ini%io con la preghiera di "uiete!F *io(anni della Croce ricorre all$allegoria del cammino puri icati(o della notte dei sensi e dello spirito# descri(endo il percorso attra(erso il "uale l$anima (iene distaccata da tutto ci2 che impedisce la U luce di(ina della per etta unione con Dio V!K Mentre la contempla%ione in usa segna l$ini%io della (ia uniti(a# lo s! a&ituale ha ini%io con la preghiera di unione! La per etta unione dello s! permanente si (eri ica "uando c$ una totale con ormit della (olont personale con la (olont di(ina! In ine# tutto l$essere del mistico (iene tras ormato ed integrato dalla pro onda esperien%a dell$amore di Dio! Tale tras orma%ione (iene de inita sia da Teresa che da *io(anni matrimonio mistico! III* E77e##i $ello %* I enomeni straordinari che accompagnano lo s!# come locu%ioni# (isioni e rapimenti# sono secondari e distinti dall$essen%a che consiste nell$unione d$amore con Dio! La permanente pace e "uiete al centro dell$anima sono le caratteristiche della piena reali%%a%ione dello s! A "uesto punto# (iene ricostituito l$e"uili&rio del corpo e spariscono tutti i enomeni straordinari L oppure si mani estano raramente e con minore e(iden%a!C Il (ero mistico (i(e la dimensione ecclesiale ed saldamente radicato nella dottrina della Chiesa e nella (ita liturgica e sacramentale! In (irt3 dell$incorpora%ione attra(erso il &attesimo nella comunit cristiana# il poten%iale mistico risponde alla chiamata di Dio ad una (ita di unione nel suo amore! Il mistero di Cristo presente nell$:ucaristia alimenta e media l$esperien%a completamente tras ormante dello s! I cristiani# che sono mem&ra del Corpo mistico di Cristo e sono uniti intorno alla mensa eucaristica# de(ono U di(enire ci2 che rice(ono V!D

I mistici# cos5 tras ormati in Cristo# di(engono spiritualmente econdi# per "uesto desiderio di ser(ire totalmente Dio e di comunicare ci2 che hanno rice(uto come dono! 'erci2 di(engono creati(i# danno li&eramente e sono completamente interessati agli altri! 'oich9 hanno sperimentato la morte del loro egoismo e sono intimamente uniti a Dio# portano sollie(o o(un"ue (adano! Sono pieni di santo ardore nel ser(i%io di Dio in "ualsiasi situa%ione! Nel suo %elo apostolico# il mistico ormai tras ormato in Dio si mostra mite# umile e pa%iente nei riguardi degli altri!H I mistici illuminano in modo straordinario la realt pi3 pro onda presente in ogni cristiano! Tutti sono poten%ialmente mistici# toccati dalla gra%ia di Dio# chiamati alla con(ersione e# in ine# alla mistica unione con Dio! Lo s! semplicemente il pieno s&occiare della prima gra%ia rice(uta con il &attesimo! Lo s! (issuto nei solchi della (ita "uotidiana ed ondato non solo sulla er(ente preghiera# ma si ri(ersa come amore sugli altri# indipendentemente dall$apparen%a del ser(i%io reso! Teresa d$A(ila# in atti# saggiamente nota+ U Il Signore non guarda alla grande%%a delle opere# ma all$amore con il "uale esse sono atte V!4 Note+ . C *io(anni della Croce# Notte oscura I# .I#L; E I&id! II# E.; F Teresa d$A(ila# Castello interiore IB# E#E; K *io(anni della Croce# Salita del Monte Carmelo# 'rologo .; L Id!# Notte!!!# o!c!# II# .#E; C Castello!!!# o!c!# BII# F#.E; D S! Agostino# Sermoni LD#D#D; c L* ..#.E; SC .I; H C *io(anni della Croce# Detti di luce e d$amore# ED; 4 Teresa d$A(ila# Castello!!!# o!c!# BII# K# .L! =i&l! Aa!B(!# Bita cristiana ed esperien%a mistica# Roma .4HE; Aa!B(!# La mistica e le mistiche# Cinisello =alsamo -MI/ .44C; '! Agamsse @ M! Sales# M8sti"ue# in DSAM X# .4F4@.4HK; Ch!@A! =ernard# Teologia spirituale# Cinisello =alsamo -MI/ .4H4F; =! Calati# Pestern M8sticism# in DoMnside Re(ieM# 4H -.4HI/# EI.@E.F; D! De 'a&lo Maroto# OraciQn 8 e7periencia de Dios# in R:sp FC -.4DD/# .KD@.D4; J! e R! Maritain# Bita di preghiera# Torino .4C.; J! Moltmann# Th9ologie de l$e7p9rience m8sti"ue# in Re(ue d$6istoire et de philosophie religieuses# L4 -.4D4/# .@.H; C! Tresmontant# La mistica cristiana e il uturo dell$uomo# Casale Mon errato -AL/ .4HH! =! Merriman STEIN EDIT.* (inizio) I! Bita e opere! Nasce il .E otto&re .H4. a =resla(ia# l$attuale citt polacca di ProclaM da amiglia e&rea! All$uni(ersit di *ottinga segue le le%ioni del padre della enomenologia# :! 6usserl# e i corsi e le con eren%e di M! Scheler! Attra(erso gli studi di iloso ia ricerca la Berit che tro(a leggendo l$auto&iogra ia di Teresa d$A(ila! Nel .4EE rice(e il &attesimo e nel .4FF entra nel Carmelo di Colonia! Muore martire in una camera a gas di AuschMit% il 4 agosto .4KE! Moltissime sono le opere della S! tutte pu&&licate in edi%ione integrale con il titolo :dith Steins Per>e in diciassette (olumi a cura di L! *el&er @ R Leu(en# Lo(anio Ari&urgo i!=! .4LI d.4LKe@.44K! La sua dottrina mistica contenuta soprattutto nell$opera postuma ed incompiuta Scientia Crucis! Studio su s! *io(anni della Croce# Roma .4HE! II* Do##rina "i%#ica* U Dopo il mio ritorno a Dio mi sono sentita e&rea V+ della tradi%ione del popolo d$Israele# a lei trasmessa dall$am&iente amiliare# recupera il senso della preghiera# o meglio# si accorge di a(er sempre pregato+ U La mia sete di (erit stata una continua preghiera V!. Ma la passione di Cristo e per Cristo# cui si sente di U appartenere non solo spiritualmente# ma anche per la discenden%a V# che la trasporta sulla (etta della mistica# luogo del li&ero e reciproco dono d$amore ra Dio e la creatura# perch9 l$amore# nella sua espressione pi3 alta# non pu2 che essere uno! U Tendono a "uesta consuma%ione tanto l$amore creato che si strugge e desidera -amor# :ros/# "uanto l$amore di Dio che# nella sua tenere%%a# si piega sulla creatura -caritas# agape/! 0uando "uesti due amori si incontrano!!! l$ele%ione mistica! Dio concede all$anima un incontro personale mediante un tocco che una presa di contatto nell$intimo; apre ad essa il suo intimo attra(erso speciali gra%ie che illuminano la sua natura e i suoi misteriosi disegni; le dona il suo cuore# dapprima come in un ugge(ole a&&raccio nell$attimo di un incontro personale -nell$ora%ione di unione/# poi nel idan%amento e# come continuo possesso#

nel matrimonio mistico V -Scientia crucis# .4H@EII/! Nascosta con Cristo in Dio# al leggero so io dello Spirito# l$anima irradia l$amore di(ino nei cuori! Alimenta# cos5# il U mistico iume V che attra(ersa la storia dei popoli# iume dal "uale essi attingono speran%a e sal(e%%a "uando tutto (iene meno! : "uesta l$esperien%a personale della S! che# nella persecu%ione del suo popolo# ha percorso gi in terra il cammino mistico della croce! Sposa dell$Agnello immolato pu2 &ere ino in ondo# insieme al Croci isso# il calice di angoscia mortale che l$accomuna ai suoi ratelli e&rei e all$umanit intera! Ma# attra(erso la croce e solo attra(erso la morte di croce# :dith pu2 raggiungere l$al&a di una (ita nuo(a perch9 la croce il U sim&olo trion ale con cui Cristo &atte alla porta del cielo e la spalanca V -I&id!# F4/! Note+ . Cit! da Teresia Renata de Spiritu Sancto in :dith Stein# =rescia .4LE# lll! =i&l! Le O(ere di :! Stein sono in corso di pu&&lica%ione in (ersione italiana per i tipi di Citt Nuo(a :d! di Roma! S#!$i& :! Ancilli# s!(!# in D:S III# EK.E@EK.K; C! =ettinelli# Il pensiero di :! Stein# Milano .4DC; L! =orriello -cura di/ :dith Stein! Mistica e martire# Citt del Baticano .44E; :! de Miri&el# :dith Stein# dall$Gni(ersit al lager di AuschMit%# Al&a -CN/ .4HD; *io(anna della Croce# :dith Stein! Gna (ita segnata dal primato dello Spirito# Milano .44.; :ad!# -cura di/# Sui sentieri della Berit# Cinisello =alsamo -MI/ .44.; :ad!# -cura di/ :dith Stein! Bita@antologia@preghiere# Roma .44.! C! =ettinelli STILITI* (inizio) I! Lo stilitismo! Il monachesimo siriaco caratteri%%ato# oltre che dalla tradi%ionale (ita eremitica e ceno&itica# da di(erse orme ascetiche s(iluppatesi nel corso del sec! B# di cui lo stilitismo la pi3 conosciuta e la pi3 singolare! *li s! -dal greco st8los# cio colonna/ (i(e(ano per anni nella pi3 completa immo&ilit sopra una colonna che# come spiega Teodoreto di Ciro testimone oculare delle loro imprese ascetiche# sim&olicamente signi ica il progressi(o distacco del monaco# in cammino (erso la piene%%a della per e%ione# da ogni implica%ione materiale! Come si pu2 (edere anche oggi dai resti archeologici rimasti# le colonne degli stiliti erano generalmente collocate appena al di uori dei centri a&itati oppure lungo le grandi (ie di comunica%ione# come anno ede i resti della colonna di s! Simeone il *rande - KC./# situata nei pressi della strada che congiunge(a la ricca metropoli di Apamea con la citt di Ciro! Lo stilita s(olge(a cos5# nello stesso tempo# una duplice missione+ da una parte reali%%a(a la piene%%a di una (ita solitaria# mentre dall$altra si pone(a "uale modello (isi&ile da imitare# perch9 si mani esta(a sim&olicamente come una U lucerna tanto &rillante @ sostene(a il (esco(o di Ciro @ collocata su un candela&ro che proietta come un sole i suoi raggi V! 0uesta pratica particolare# ini%iata da s! Simeone il *rande# secondo alcuni studiosi nac"ue pro&a&ilmente dal atto che nella Siria di allora non era per nulla acile isolarsi in luoghi naturalmente appartati a causa dell$ele(ata densit di popola%ione presente nella regione! La ama degli stiliti si di use rapidamente oltre i con ini dell$Impero romano e presso di loro accorre(ano pellegrini in cerca di "ualche consiglio o di una &enedi%ione# come pure no&ili o legati di so(rani che implora(ano la loro intercessione di(ina# dato che la loro condi%ione spirituale# li rende(a simili agli angeli e "uella isica li colloca(a ra la terra e il cielo! II* Pra#ica a%ce#ico/"i%#ica* La (ita che lo stilita conduce(a non era sottoposta ad alcuna regola comune; in atti# ogni asceta occupa(a la giornata secondo "uanto gli suggeri(a la propria coscien%a; inoltre# era perennemente esposto in &al5a degli elementi naturali! Simeone il *rande innal%2 sulla piatta orma della sua colonna una tenda di pelle per ripararsi# in seguito (enne comunemente costruita una piccola capanna do(e l$asceta pote(a# in parte# di endersi dai rigori del gelo come pure dai raggi &rucianti del sole! I maggiori rappresentanti dello stilitismo (issero pre(alentemente in Siria tra il B e l$BIII secolo# ma il enomeno non rimase circoscritto soltanto nell$am&ito del monachesimo siriaco perch9# sin

dal sec! BII# esso (alic2 i con ini regionali in cui si era espresso e si propag2 rapidamente anche negli altri territori orientali dell$ecumene cristiana come testimoniano puntualmente numerose onti delle (arie epoche! Tale pratica ascetica cominci2 a su&ire un lento# ma inesora&ile declino al sorgere del II millennio# per poi scomparire nel corso del sec! XB e riapparire temporaneamente nel secolo scorso gra%ie a san Sera ino di Saro( - .HFF/ e a due anonimi s!# uno georgiano e un altro rumeno# (issuto nel monastero di Ti%mana! 0uesta orma ascetica era molto dura# ma a(e(a anche una (alen%a mistica poich9 gli s!# attra(erso l$eserci%io ascetico# punta(ano direttamente alla piene%%a della per e%ione# rinunciando isicamente ad ogni attaccamento umano# come ha e(iden%iato :usta%io di Tessalonica - ..4H/ nella sua lettera Ad st8litam "uemdam -'* .FC# E.D@ECK/+ U La colonna secondo la thoria come una scala capace di condurre al cielo colui che tende (erso Dio; coloro che (i montano con perse(eran%a# sen%a lasciarsi distrarre# sen%a mai guardare indietro potranno essere chiamati a giusto titolo angeli di Dio V -HF#E.Dss!/! =i&l! J! =esse# Anachortes# in DTC I# ..KI@..K.; *! Colom&as# Il monachesimo delle origini# Milano .4HK# .KK@.KH; 6! Deleha8e# Les saints st8lites# =ru7elles .4CE rist!; J! Lacarriere# Les hommes# Li(res de Dieu# 'aris .4C.; I! 'efa# La straordinaria (ita dei monaci siriaci -secc! IB@BI/# Milano .44I# F.@K4; I! 'efa @ '! Castellana @ R! Aernande%# Les st8lites s8riens# Milano .4DL; T! Spidl\># s!(!# in DSAM XIB# .ECD@.EDL; Teodoreto di Ciro# 6istoria religiosa+ in '* HE! R! D$Antiga STIMMATE* (inizio) I! No%ione! Sono erite che appaiono spontaneamente sul corpo umano simili a "uelle presenti sul corpo del Cristo dopo la sua croci issione! Tali erite a&itualmente compaiono sulle mani# sui piedi e sul costato# tal(olta anche sulla testa come se ossero state in erte da una corona di spine! S! Arancesco d$Assisi u il primo a sperimentare le s! nel .EEK a La Berna! Il dott! Im&ert@*ourde8re# nel suo li&ro La estigmatisation -'aris .H4K/# ornisce un lungo elenco di persone stigmati%%ate! II* S(iegazione $el 7eno"eno* La moderna psichiatria asserisce la possi&it che l$immagina%ione sia in grado di produrre sia dolore e erite nel corpo sia di ar sudare sangue! Conseguentemente# l$impronta delle stimmate pu2 essere il risultato di una delle tre cause seguenti# ossia+ naturale -autoindotta/# soprannaturale# oppure preternaturale -"uindi pro(eniente da un potere dia&olico/! 0uando le s! sono un autentico enomeno mistico di solito a((engono impro((isamente e inaspettatamente# causano un intenso dolore isico e compaiono di solito di (enerd5! Le erite di "uesto tipo non si in ettano mai# ma non possono cicatri%%arsi con metodi usuali! Autentiche s! compaiono sul corpo di persone di grande (irt3# oppure sul corpo di chi ha una orte de(o%ione per la passione di Cristo o possono anche (eri icarsi durante uno stato di estasi o di pro onda preghiera! =i&l! '! Adns# s!(!# in DSAM XIB# .E..@.EKF; J! =ou let# Il mistero delle stigmate# Cinisello =alsamo -MI/ .44D; '!M! Marianeschi# Stimmate e medicina# Terni .4HD; I! Rodr\gue%# s!(!# in D:S III# EK.K@EK.H; A! Ro8o Marin# Teologia della per e%ione cristiana# Roma .4CLC# .I4E@..I.! J! Aumann STOLZ ANSELM* (inizio) I! Bita e opere! Nasce a :r>rath# in *ermania# nel .4II# entra nell$a&&a%ia &enedettina di *erle(e -Pest alia/ nel .4.H# pro essore all$Anselmianum di Roma dal .4EH alla sua morte a((enuta il .4 otto&re .4KE! Nei suoi due li&ri principali# L$ascesi cristiana -=rescia .4KF/ e soprattutto Theologie der M8sti> -Regens&urg .4F4/# il suo insegnamento segnato

dall$importan%a che egli accorda alla spiritualit patristica e ai temi &i&lici utili%%ati per esporla# all$unit che egli mantiene tra Sacra Scrittura# liturgia# teologia# (ita di preghiera e pratica dell$ascesi! II* In%egna"en#o $o##rinale* 'er lui# la mistica un cogliere# a li(ello esperien%iale# la presen%a di Dio e la sua a%ione nell$anima! I enomeni straordinari come ri(ela%ioni# (isioni# locu%ioni# stimmate non sono essen%iali alla mistica! Di "uesta# S! propone l$interpreta%ione partendo dall$antropologia teologica# dalla reden%ione e dal mistero della Chiesa! Mediante un$esperien%a# come "uella di s! 'aolo# rapito al ter%o cielo -c E Cor .E#.@L/# l$anima come tras erita in paradiso# pur restando sulla terra! Ogni cristiano che partecipa# mediante il &attesimo all$opera redentrice del Cristo# chiamato a "uesto intero spiegamento della gra%ia# che come una sorta di anticipa%ione della (isione &eati ica! 0uesta unione con Dio giunge alla sua piena reali%%a%ione nell$:ucaristia! 'erch9 essa di(enti U mistica V# occorre che uno spiegamento di or%e nuo(e accia U sperimentare V la realt di Dio! Ci2 suppone una puri ica%ione che preparata dall$ascesi ed e etto dei doni dello Spirito Santo! 0uesta gra%ia si mani esta nella psiche della persona# ma la supera e non si riduce ad essa! 0uesta unione col 'adre nel Cristo e mediante lo Spirito suppone l$appartenen%a alla Chiesa! Le gra%ie mistiche non sono solo date a titolo personale# ma comportano sempre una chiamata a ser(ire Cristo nella Chiesa! In "uesta prospetti(a# propriamente parlando non esiste mistica naturale n9 esperien%a mistica al di uori della Chiesa! Rea%ioni psicologiche simili a "uelle dell$esperien%a mistica possono ritro(arsi in altre religioni# ma solo "uelli che (i(ono nella solidariet con il Cristo giungono a "uesta piene%%a dell$essere@cristiano! : "uesta possi&ile solo "uando la U gra%ia della croce V permette al cristiano# mediante la morti ica%ione ed il distacco# di prepararsi a rice(ere "uesta unione totale con Dio che come l$ini%io della &eatitudine! Tale conce%ione della mistica essen%ialmente trinitaria! Alcuni punti particolari della sua giusti ica%ione dottrinale e soprattutto della sua applica%ione pratica sono stati oggetto di critiche! :ssa era un po$ in rea%ione contro le posi%ioni di certi autori che da(ano# secondo S!# un$importan%a eccessi(a alla psicologia! La morte prematura non ha permesso a "uesto teologo di s(iluppare ampiamente il suo insegnamento# almeno "uanto ai suoi ondamenti dogmatici! Tutta(ia per i temi tradi%ionali gra%ie ai "uali egli li ha ormulati# la sua dottrina ha conser(ato (alore ed esercitato una grande in luen%a! =i&l! =! Calati# Sapien%a monastica# Roma .44K# .KI@.DE; A! Lipari# Dottrina spirituale teologico@sim&olica in A! Stol%# 'alermo .4DL; =! Neunheuser# s!(!# in D:S III# EK.4@EKEI; :! Salmann# -cura di/# La dottrina mistico@sapien%ale di Anselmo Stol%# Roma .4HH; *! SMite># s!(!# in DSAM XIB# .ELE@.ELD! J! Leclerc" SUGGESTIONE* (inizio) 'remessa! Le psicodinamiche e la psico isiologia della s! e dell$auto@s! aiutano a capire# almeno par%ialmente# molti enomeni e tra "uesti i processi di guarigione# sia di tipo clinico che e7tra@clinico! Le guarigioni miracolose sono da considerarsi e7tra@cliniche perch9 hanno una causalit# un decorso e una remissione di(ersa dai consueti parametri clinici! La suggestiona&ilit pu2 aiutarci a comprendere# anche se in modo non completo# anche altri enomeni religiosi come+ stimmate# (isioni# estasi# ematogra ie# ecc!!! =isogna tener presente che (i sono anche altri enomeni analoghi a "uelli summen%ionati che si (eri icano in am&iti di(ersi da "uello religioso e anche "uesti sono da considerarsi di tipo e7tra@clinico! A detta di alcuni# (i possono essere diagnosi e terapie in contesti paranormali che non necessariamente sono rela%ionati con una "ualche religione! Anche "uesti enomeni sono da considerarsi e7tra@clinici e possono tro(are nella s! delle possi&ili ipotesi esplicati(e# &ench9 non sempre esaurienti!

Anche se la s! non pu2 spiegare tutto# si ritiene importante studiarla nella enomenologia clinica per meglio usarla a scopi terapeutici e per comprendere meglio la enomenologia e7tra@clinica speci icamente religiosa! 0uesto aiuta a non arci gridare su&ito al miracolo# a non credere acriticamente al soprannaturale! Appro ondire la s! aiuta ad essere pi3 realisti! I* De7inizione e 7eno"enologia* La suggestiona&ilit potre&&e essere de inita# in prima istan%a# come la capacit di coin(olgimento emoti(o! Gn soggetto tanto pi3 suggestiona&ile "uanto pi3 predisposto a rispondere empaticamente a un messaggio o ad una situa%ione! Gna parola# un sim&olo# una modalit comunicati(a o rela%ionale sono dette suggesti(e nella misura in cui suscitano sentimenti ed emo%ioni! Gn$immagine antastica pu2 essere ugualmente suggesti(a# se non anche di pi3# di un$immagine reale! Gn panorama o una musica o una situa%ione immaginata o ricordata pu2 essere pi3 suggesti(a di corrispetti(e perce%ioni reali! La suggestiona&ilit @ anche se in misura (aria&ile @ presente in tutte le persone umane e in tutte le intera%ioni umane; essa inelimina&ile# ed entro certi limiti# non un attore patologico; an%i il tratto artistico e "uello geniale non potre&&ero sussistere sen%a un$adeguata permea&ilit (erso il mondo esterno e un$altrettanta predisposi%ione all$immagina%ione antastica! 0ueste due componenti sono alla &ase della creati(it! Gna personalit completamente re rattaria alla s! non esiste; lo psicotico di icilmente suggestiona&ile perch9 troppo chiuso nella logica del suo delirio e potr essere suggestionato solo nella misura in cui si riesce a penetrare e a ricalcare i suoi processi deliranti! All$estremo opposto dello psicotico a&&iamo lo psicola&ile che per il suo ragile senso d$identit personale accetta cos5 acilmente le suggestioni che non sa di eren%iare una idea sua da una suggeritagli! La suggestiona&ilit # "uindi# un tratto della personalit che permette di (eri icare# da una parte# la permea&ilit e recetti(it nei con ronti del mondo esterno e# dall$altra# la consisten%a del proprio Io! La suggestiona&ilit correlata con la comunica%ione+ non (i pu2 essere uno scam&io di messaggi se non si su icientemente aperti o permea&ili nei con ronti dell$esterno e# allo stesso tempo# essere se stessi con una &uona consape(ole%%a delle proprie con(in%ioni! Non &isogna con ondere la persona acilmente suggestiona&ile con un credulone; suggestionare di(erso dal con(incere e dal persuadere! Anche se a (olte "ueste categorie possono coesistere nella stessa struttura psichica &isogna precisare che suggestiona&ilit non de&ole%%a mentale o di carattere! Il grado di suggestiona&ilit (aria con l$et e con le circostan%e; molto dipende dallo stato di coscien%a soggetti(o e dalla struttura della situa%ione! La suggestiona&ilit raggiunge i massimi li(elli con la trance pro onda! 0uesto# per2# non sempre si (eri ica!. La suggestiona&ilit pu2 aumentare con la ripeti%ione dello stesso messaggio o con messaggi di(ersi ma con(ergenti su una stessa idea! La suggestiona&ilit aumenta con un appropriato linguaggio igurato+ con una comunica%ione meta orica sintoni%%ata con l$inconscio del soggetto -comunica%ione meta orica/!E Si pu2 parlare di suggestiona&ilit inconscia in "uei casi in cui a li(ello conscio il soggetto sem&ra non essere suggestionato# ma poi si comporta cos5 come stato condi%ionato! 0uesto il caso delle suggestioni rice(ute durante una ase particolare del sonno o durante l$anestesia totale! La s! indiretta "uella che pur non essendo percepita dalla coscien%a del soggetto tutta(ia conser(a la sua e icacia! La s! pu2 arri(are a indurre una tipologia di sogni# condi%ionare e modi icare dei ri lessi# modulare le sensa%ioni del piacere e del dolore# alterare la perce%ione attra(erso i sensi esterni ed interni e modi icare# entro certo limiti# le un%ioni (iscerali ed endocrine! In altre parole# la s! ci ri(ela l$unit psicosomatica dell$essere umano! Bi sono pro(e di suggestiona&ilit per indicare il grado di accetta%ione di stimoli immaginati e la propensione all$automatismo psicomotorio! Non si pu2 parlare di pro(e oggetti(e di suggestiona&ilit; una delle migliori indica%ioni la possiamo dedurre seguendo il criterio pragmatico+ uno stimolo tanto pi3 U suggesti(o V "uanto pi3 modi ica il soggetto; i soggetti maggiormente suggestiona&ili sono "uelli che pi3 acilmente e pi3 spontaneamente si

modi icano! *li organi che maggiormente si modi icano in risposta ad uno stimolo possono essere considerati come U organi pi3 suggestiona&ili V e "uesta suggestiona&ilit d$organo (aria con la struttura psico isica del soggetto e della situa%ione sistemica! U La s! si ri(ela cos5 un processo psichico di carattere irra%ionale e per gran parte inconscio a seguito di un particolare rapporto emoti(o@a etti(o V!F Seguendo il criterio pragmatico# che un soggetto tanto pi3 suggestiona&ile "uanto pi3 si modi ica per e etto di una comunica%ione e una comunica%ione tanto pi3 suggesti(a "uanto pi3 riesce a modi icare un soggetto# si pu2 a ermare anche che la trance una condi%ione glo&ale della persona in cui i processi ideati(i sono talmente orti# (i(aci e preponderanti che modi icano i processi neuro@ isiologici! 0uanto maggiori sono le modi iche dei processi organici tanto pi3 suggesti(i sono i processi ideati(i! Gn$idea o un$immagina%ione suggesti(a nella misura in cui modi ica! 0uest$idea pu2 essere comunicata da un$altra persona# e si parla di etero@s!# oppure si pu2 parlare di auto@s! "uando una modi ica -o un enomeno/ a((iene sotto lo stimolo di un$idea o sensa%ione propria# non suggerita o comunicata da altri! L$unica (ariante sta nel atto che lo stesso soggetto la onte ed il destinatario del messaggio suggesti(o! An%i# possiamo dire che ogni etero@s! e icace nella misura in cui resa auto@s! La poten%a della s! di icile da pre(edere se non post actum+ come per un terremoto# la sua poten%a (aluta&ile solo considerando ci2 che ha prodotto! Da "uesto punto di (ista# la (aluta%ione della s! pu2 essere rile(ata a partire dallo schema ?unghano "uadripartito+ Sentimento @ :mo%ione @ Intelletto @ Bolont! La s! e icace nella misura in cui modi ica l$intensit# le articola%ioni e gli e etti di+ sentimenti# emo%ioni# idee e (olont! Le mani esta%ioni psico@neuro@endocrino@immunologiche sono strettamente correlate a "uesto schema "uadripartito! I un%ionamenti isiologici generali# o "uelli speci ici di un apparato# possono essere modi icati indistintamente sia per e etto di etero che per e etto di auto@s! Non tanto la onte d$in orma%ione in "uanto tale che a%iona le modi iche# ma "uanto pi3 i processi ideati(i sono suggestiti tanto pi3 i processi isiologici sono suggestiona&ili! Inoltre# i processi isiologici pi3 suggestiona&ili sono "uelli pi3 direttamente correlati con i processi ideati(i pi3 atti(i! La suggestiona&ilit costitu%ionale d$apparato corrisponde al grado di permea&ilit costitu%ionale tra psiche e apparato! In ogni soggetto c$ un apparato -cardio(ascolare# muscolare# sensiti(o# digerente# tegumentario# ecc!!!/ pi3 sensi&ile e permea&ile dall$ideoplasia ipnotica# cos5 come in ogni persona c$ un canale costitu%ionale pre eren%iale con cui essa si rapporta col mondo e per "uesto (i sono soggetti tenden%ialmente (isi(i o pre(alentemente uditi(i o pi3 spiccatamente cinestetici# o altro! In altre parole# la suggestiona&ilit costitu%ionale d$apparato (aria da soggetto a soggetto cos5 come la psicodinamica sottostante uno stesso sintomo (aria da soggetto a soggetto; ed per "uesto che l$ipnosi clinica un a&ito tutto da in(entare a partire dall$unicit e irripeti&ilit del pa%iente -cos5 come anche tenendo presente la personalit e la orma%ione del terapeuta/! 0ueste sono le &asi per comprendere in gran parte sia la enomenologia clinica della psicosomatica che la enomenologia religiosa di alcune mani esta%ioni mistiche! L$esperien%a ci porta a constatare come non esista un discorso politico# un giornale di "ualun"ue tipo# un programma radio onico o tele(isi(o# una rappresenta%ione teatrale o un "ualun"ue modo di (estirsi o di parlare che non intenda @ direttamente o no# inconsciamente o meno @ dare delle suggestioni# suggestionare o impressionare "ualcuno! Il moti(o di tutto ci2 semplice+ ogni comunica%ione implica una s! e# dal momento che non si pu2 non comunicare# allora si pu2 dire che non si pu2 non suggestionare# comunicare suggestionare e ogni s! una comunica%ione! II* S!gge%#ionabili#3 e religio%i#3* Non do(re&&e mera(igliare se si a erma che anche la religione e la religiosit implicano la suggestiona&ilit# cos5 come a((iene per tutti gli altri am&iti del (i(ere umano!

Se da una parte acile accettare l$ine(ita&ile implica%ione della s! nella comunica%ione a contenuto religioso# dall$altra molto di icile (eri icare il ruolo della s! nella enomenologia religiosa; come per esempio stimmate# sudori sanguigni# estasi mistiche# (isioni# guarigioni# ecc!!! 'erci2 non cosa nuo(a o molto originale e(iden%iare la s! nella religiosit# dal momento che la s! implicita in ogni atti(it umana! =isogna su&ito chiarire che il credente tale non perch9 suggestiona&ile o perch9 si lascia suggestionare da orme e contenuti ideistici o dai ministri del culto! La ede# o la con(ersione# per s! non autentica! Anche se la s! pu2 essere riscontrata in tutte le con essioni religiose e nelle (arie tipologie di religiosit# tutta(ia non si pu2 dire che il credente sia pi3 suggestiona&ile dell$ateo -o il contrario/ n9 che la presen%a della componente suggesti(a nella enomenologia religiosa in(alidi la sua autenticit! La suggestiona&ilit parte integrante della natura umana cos5 come lo dell$emoti(it e dell$intelligen%a; "ueste dimensioni possono restare inalterate durante l$e(ento miracoloso! In "uesta pro&lematica cos5 (asta# scelgo solo poche ed em&lematiche considera%ioni non tanto per dare solu%ioni "uanto perch9 da una discussione interdisciplinare possa nascere una conoscen%a pi3 completa della realt! III* I "iracoli* 0ual il ruolo della s! in "uesti e(enti clinici# a dir poco s&alorditi(iY 0ual il ruolo della s! nelle stimmate# nelle guarigioni miracolose e nella gra ia ematicaY 0uesti enomeni a((engono solo e unicamente per un inter(ento soprannaturale oppure possono essere pro(ocati anche arti icialmente# o sperimentalmenteY Gn caso em&lematico pu2 essere "uello studiato da *ranone# si tratta della gra ia ematica di Natu%%a :(olo! U Il pro ! 'uca appone(a un a%%oletto di lino sotto la camicia nella parte dorsale e lo lascia(a durante la notte sotto il controllo continuo delle due in ermiere! Al mattino (eni(a atto il prelie(o e si riconosce(ano tipiche igure e iscri%ioni in italiano e latino# sempre a contenuto religioso V!K Il *ranone ammette che di icile dare una ine"ui(oca&ile interpreta%ione neuro isiologica di "uesto enomeno# tutta(ia tenta una spiega%ione ipotetica e teorica! Gna perce%ione ormale dirottata dalle (ie piramidali alle (ie (egetati(e con una U ecce%ionale correla%ione cortico@mesence alica# per cui la corteccia approntere&&e l$immagine da riprodurre e il mesence alo agire&&e per (ia (asomotrice@diapedesica V!L L$auto@s! sostenuta da una rappresenta%ione (i(ace in ase di alta concentra%ione emoti(a potre&&e pro(ocare stimmate e sudore ematico in determinate parti del corpo sta&ilite in preceden%a per s! etero@indotta o per auto@suggestione conscia o inconscia! 'er "uanto riguarda le guarigioni miracolose &isognere&&e tener presente @ continua *ranone @ che a Lourdes si riscontrato come le guarigioni pi3 numerose si (eri icano in persone tra i "uindici e i trent$anni# nell$et# cio# in cui pi3 rigogliosa la (ita istinti(o@a etti(a# pi3 (i(ida la poten%a plastica delle immagini; "uasi come se l$e(ento U per compiersi a&&ia &isogno di un poten%iale energetico come solo particolari condi%ioni di pathos o di trance ipnotica possono suscitare; mentre do(e l$organismo# perch9 immaturo# o perch9 (ecchio# non ha a disposi%ione tali ricche%%e energetiche e possi&ilit (itali# l$e(ento miracoloso di icilmente accadre&&e V!C 'oi# in "ueste guarigioni miracolose# &isogna anche considerare il (alore e il ruolo della componente psicosomatica! In atti# &isogna tenere in conto la particolare psicodinamica del distur&o e come "uesto interagisce con la particolare struttura psichica e come "uesti due elementi interagiscono con la (aria&ile situa%ionale# ossia la circostan%a am&ientale che a&&raccia soprattutto il tipo di rela%ioni tra coloro che circondano il malato da miracolare! Tutto "uesto rappresenta un sistema di (aria&ili che @ "ualora do(essero (eri icarsi determinate concomitan%e @ potre&&e illuminare maggiormente l$e(ento miracoloso! In atti# in alcuni casi gli elementi ideistici e una potente

atmos era suggesti(a# che per(ade l$am&iente in certi momenti di grande misticismo# possono incidere positi(amente sull$esito della patologia! A "uesto# per2# si de(e su&ito aggiungere che &isogna riconoscere come a Lourdes in EFF cartelle cliniche di guarigioni e7tra@mediche esistono casi di guarigione soprannaturale# ineccepi&ili al (aglio della pi3 rigorosa critica o&ietti(a! 0uesto dato lo riconosce anche *ranone! Inoltre# &isogna considerare che una guarigione# miracolosa per "uanto possa essere# non pu2 mai creare un arto! Bi sono molti casi di arti malati che sono stati guariti# ma mai di un arto amputato che stato rigenerato! L$atteggiamento pruden%iale della Chiesa @ come anche "uello della scien%a medica @ per U guarigione V intende non solo la regressione sintomatologica ma di completa restituitio ad integrum; ossia# l$assen%a della patologia prima presente cos5 che l$indi(iduo ritorna ad essere sano cos5 com$era prima che su&entrasse la patologia! 0uesto concetto di U guarigione V discusso sia dai teologi che dai clinici perch9 interagisce col concetto di U normalit un%ionale V! In atti# molto teorico presumere che un indi(iduo una (olta ammalatosi possa realmente tornare alla originaria integrit! =isogna anche (edere se la guarigione completa o par%iale# se il cam&io sintomatologico apparente o reale# istantaneo o graduale# se duraturo o pro((isorio! In altre parole# molto meglio non gridare su&ito al miracolo! 'ersonalmente condi(ido in pieno l$atteggiamento pruden%iale della Chiesa nel riconoscere una remissione sintomatologica come U miracolosa V proprio perch9 tanti meccanismi della s! non ci sono ancora noti perci2 &isognere&&e indagare ancora pi3 in pro ondit# nell$am&ito clinico# sulla poten%a della s! e rimane ancora moltissimo da capire# dal punto di (ista teologico# come la (olont di Dio interagisca con le leggi della natura! Le stimmate possono essere pro(ocate sperimentalmente con la s!D La componente emoti(a@suggesti(a delle stimmate era gi stata e(iden%iata da tempo#H per2 manca(a la documenta%ione clinica speci ica alla trance ipnotica! In atti# in trance ipnotica possi&ile# con suggestioni adatte# modi icare la temperatura generale del corpo a&&assandola o ele(andola; e altrettanto si pu2 are con una particolare parte del corpo! In altre parole# in trance ipnotica# con opportune suggestioni e in soggetti adatti possi&ile ar pro(are maggior calore alle mani o addirittura una scottatura! Ci2 che sorprendente# che in alcuni soggetti non solo c$ il dolore della scottatura# ma anche la rea%ione dermica speci ica delle scottature!4 Se ad un soggetto# che ha una particolare predisposi%ione a "ueste suggestioni# acciamo allucinare "uanto ora detto alle palme e ai dorsi di entram&e le mani# allora potremo a(ere una sintomatologia simile a "uelle delle stimmate! 0uesto risultato pu2 essere ottenuto sia tramite l$etero@s! -l$ipnoti%%atore che suggestiona il soggetto/ che tramite l$auto@s! -il soggetto che suggestiona se stesso/!.I In "uest$ultimo caso# se "uesto soggetto con "uesta particolare suggestiona&ilit do(esse essere un er(ente cristiano allora sare&&e molto di icile de inire il con ine tra il miracolo -inteso come U inter(ento straordinario di Dio V/ e l$auto@s! -intesa come una componente normale e ordinaria della natura umana/!.. Sono ancora molti gli interrogati(i che restano+ perch9 tra le persone stimmati%%ate sono pi3 le donne che gli uominiY 'erch9 le stimmate non a((engono a li(ello dei polsi tra radio e ulna# l do(e si mette(a realmente il chiodoY Sem&ra che l$iconogra ia sacra a&&ia spostato il posto do(e urono con iccati i chiodi per e(iden%iare una concordan%a strettamente letterale della pro e%ia riguardante la morte in croce del Messia+ U 6anno orato le mie mani e i miei piedi V -Sal EE# .D/! 'erch9 possono ormarsi e scomparire in tempi rapidissimiY 'erch9 le persone stimmati%%ate o i (eggenti non dicono nulla di nuo(o che gi le Scritture# o i 'api# o i santi non a&&iano gi dettoY

In poche parole# con le conoscen%e che oggi a&&iamo sulla scien%a della s! non possiamo ancora dire di essere in grado di de inire con esatte%%a il ruolo della s! nella enomenologia clinica di un mistico e nelle guarigioni miracolose! IV* In concl!%ione4 &isognere&&e chiarire "ualcosa che i clinici danno per scontato# ma che i teologi tengono a precisare! Chi ha le (isioni eo le stimmate non detto che de&&a essere necessariamente un mistico! Non detto che il mistico per essere tale de(e a(ere una certa enomenologia al di uori dell$ordinario! Dal punto di (ista teologico si pu2 a ermare che una certa enomenologia psico isiologica U straordinaria V -stimmate# (isioni# le(ita%ione del corpo# &iloca%ione# precogni%ione# ecc!!!/ pi3 un$ecce%ione che una regola nella (ita dei mistici cristiani! Inoltre# nei processi di &eati ica%ione e di canoni%%a%ione "uesti enomeni costituiscono pi3 un ostacolo che una garan%ia nel pro(are un modello di santit di (ita!.E Gn altro chiarimento! 'otremmo chiederci+ perch9 tanto importante sta&ilire il ruolo e la un%ione della s! nei enomeni religiosiY In e etti# sem&ra che una preoccupa%ione come "uesta do(re&&e essere pi3 del clinico che del edele! In atti# per chi ha ede importa poco il U come V Dio a un miracolo; per il credente molto pi3 importante il U perch9 V Dio a un miracolo# il suo signi icato soggetti(o ri erito alla sua sal(e%%a e il signi icato oggetti(o# "uello ri erito alla sal(e%%a dell$umanit! Non rientra nei compiti del credente "uello d$indagare# appurare e (eri icare se Dio usa o no le leggi della natura e "uali leggi egli (iola per un inter(ento straordinario onde portare a termine un suo piano -di sal(e%%a/! Dio pu2 mani estare la sua (olont in un caso speci ico inter(enendo direttamente sulla materia o indirettamente sulle leggi che egli stesso ha dato a "uesta materia da lui stesso creata! 'er chi ha ede# un iore sel(atico# un tramonto# il cielo stellato# un &im&o che gioca!!! tutto pu2 essere# an%i un miracolo!.F Non detto che un inter(ento ordinario o straordinario di Dio de&&a sempre e necessariamente contraddire o sca(alcare le leggi della natura! An%i# sem&ra che Dio pre erisca mani estare all$uomo il soprannaturale pi3 con me%%i naturali -cio attra(erso la natura e le sue leggi/ che con espliciti me%%i soprannaturali -che sem&rano# appunto# rare ecce%ioni/! Comun"ue# non de(o essere io# uomo# a dire a Dio come e magari anche "uando e do(e e a chi egli de(e mani estare i suoi inter(enti straordinari! A (olte si ha paura di scoprire ed e(iden%iare una orte componente emoti(a e suggesti(a negli e(enti miracolosi come se "ueste componenti sminuissero la portata dell$e(ento miracoloso! L$emoti(it e la suggestiona&ilit sono naturali e (engono regolate da leggi della natura; le nostre teorie non sminuiscono il (alore di un miracolo! Su "uesto potre&&ero concordare sia il laico che il religioso! Il (alore di Dio e della religione resta inalterato sia "uando si ritene(a che il sole girasse intorno alla terra sia dopo# "uando si scopr5 il contrario e altrettanto sar per il uturo "uando si scopriranno nuo(e leggi! Conoscere ci2 che naturale pu2 a((icinarci al soprannaturale! Note+ . A! 'acciolla# Ipnosi+ =enessere psico isico e risorse mentali# Roma .44K; E Id!# La comunica%ione meta orica# Roma .44.; F A! *ranone# Trattato di ipnosi# Torino .4H4# .H4; K I&id!# EH; L I&id!# E4I; C I&id!# FFE; D C!J! Simpson# Le stigmate+ patologia o miracoloY# in =ritish Medical Journal# :di%! It!# .4HC# B# KIK; H A! Im&ert*our&e8re# La stigmatisation# Clermont .H4K; 4 A! 'attie# The 'roduction o =listers &8 68pnotic Suggestion+ a Re(ieM# in Journal o A&normal 's8cholog8# FC -.4K./# CE@DE; *!L! 'aul# The 'roduction o =listers &8 68pnotic Suggestion Another Looc># in 's8chosomatic Medicine# EL -.4CF/# EFF@EKK; .I R! =ion# The Riddle o the Stigma# London .4CE; L!A! :arl8 @ J!:! Li schut%# A Case o Stigmata# in Archi(es o *eneral 's8chiatr8# FI -.4DK/# .4D@EII; R!A! Lord# A Note on Stigmata# in American Immago# .K -.4LD/# E44@FI.; .. A!A! Phitloc> @ J!B! 68nes J!B# Religious Stigmatisation+ an 6istorical and 's8choph8siological :n"uir8# in 's8chol! Med!# H -.4DH/# .HL@EIE; .E I moti(i per procedere con molta cautela nel riconoscere un enomeno straordinario come U miracolo V sono (ari+ possi&ile che "uel enomeno sia semplicemente U raro V oppure

U sem&ri V straordinario solo perch9 non si conoscono le leggi della natura che lo hanno determinato+ molte (olte# in e etti# non necessario scomodare il soprannaturale per spiegare un accadimento naturale! 'er la teologia cristiana# inoltre# &isogna essere cauti nel riconoscere come U miracolosa V "uesta enomenologia anche perch9 la sua causa @ sempre secondo la teologia cattolica @ potre&&e essere di natura opposta a "uella di(ina; ossia# una enomenologia apparentemente miracolosa potre&&e essere causata dal principio del male# il maligno# "uello che (iene identi icato come dia(olo o Satana; .F 'er la teologia cristiana il miracolo pi3 grande la risurre%ione di Cristo e "uesta (iene cele&rata con un altro miracolo+ l$:ucaristia! Tutti gli altri miracoli sono su&ordinati a "uesto nucleo essen%iale e imprescindi&ile! =i&l! R! =ion# The Riddle o the Stigma# London .4CE; L! A! :arl8 @ J!:! Li schut%# A Case o Stigmata# in Archi(es o *eneral 's8chiatr8# FI -.4DK/# pp! .4D@EII; A! *ranone# Trattato di Ipnosi# I# Torino .4H4# .H4; A! Im&ert@*our&e8re# La stigmatisation# Clermont .H4K; R!A! Lord# A Note on Stigmata# in American Immago# .K -.4LD/# E44@FI.; A! 'acciolla# La comunica%ione meta orica# Roma .44.; Id!# Ipnosi+ =enessere psico isico e risorse mentali# Cinisello =alsamo -MI/ .44K; A! 'attie# The 'roduction o =listers &8 68pnotic Suggestion+ a Re(ieM# in Journal o A&normal 's8cholog8# FC -.4K./# CE@DE; *!L! 'aul# The 'roduction o =listers &8 68pnotic Suggestion Another Loc># in 's8chosomatic Medicine# EL -.4CF/# EFF@EKK; C!J! Simpson# Le stigmate+ patologia o miracoloY# in =ritish Medical Journal# edi%! it!# .4HC# (ol! L# KIK@KIL; A!A! Phitloc> @ J!B! 68nes# Religious Stigmatisation+ an 6istorical and 's8choph8siological :n"uir8# in 's8chol! Med!# H -.4DH/# .HL@EIE! A! 'acciolla SUPERBIA* (inizio) I* Il %igni7ica#o! La tradi%ione etica e spirituale cristiana concorde nell$additare la s! come il primo di tutti i (i%i e la radice di tutti i mali+ Bitiorum omnium humanorum causa# sinteti%%a s! Agostino#. radi7 omnium malorum!E Si contrappone all$umilt! A chi ha chiaro il ruolo e i contenuti di "uesta (irt3 di(enta possi&ile percepire la complessit e i danni della s! :ssa determina un senso di s9 sempre pi3 chiuso alla (erit# prigioniero dell$illusione# pronto alla strumentali%%a%ione degli altri! La si riscontra gi nel comportamento di Adamo -c *n F#.@4/! Ri iutando la dipenden%a da Dio# connessa con il riconoscimento della creaturalit# l$uomo respinge la propria (erit e si erge ad assoluto! Aacendo cos5# per2# s(uota di senso la storia e la consegna in mano al potere del peccato! Alla (erit si sostituisce la (iolen%a arrogante che sempre onte di morte! II* Nella real#3 %#orica* Il super&o chiuso al senso della (ita come realt da scoprire# riconoscere# accettare! Si illude di poterlo sostituire con "ualcosa che solo opera sua! Nel tentati(o di legittimare il ri iuto della propria creaturalit# si s or%a di ela&orare un (olto di Dio sospettoso e in competi%ione rontale con la li&ert dell$uomo+ tras orma Dio in idolo! Allo stesso tempo# talmente prigioniero di se stesso# da rigettare e dimenticare la ondamentale reciprocit solidale che ci lega gli uni agli altri! Il centro e la misura delle decisioni di(enta l$io esaltato al di l delle sue possi&ilit! Il super&o ri iuta di riconoscere i limiti presenti nella sua storia! Nei loro riguardi pre erisce percorrere la strada @ sempre illusoria @ della copertura e della rimo%ione! Tutti i me%%i a "uesto ine gli appaiono giusti icati! : "uando non gli pi3 permesso di s uggire al loro impatto# si s(ela drammaticamente ragile per sostenerli# ino al punto non solo di rinunciare alla stessa (ita in nome della sua "ualit# ma di tras ormare tale rinuncia in diritto! Il super&o incapace di autentici rapporti con gli altri e con Dio! Tutti sono oggetti(ati come strumenti di cui ser(irsi o minacce da cui di endersi! Gn$amara solitudine# di esa a (olte accanitamente# il destino cui (a incontro! :ssa non pu2 mai dare elicit (era# anche "uando so(raccarica di consumi! Ma il super&o ar di tutto per non riconoscere ci2! Gna delle orme pi3 gra(i della s! "uella della li&ert eretta ad U assoluto V e unica U sorgente di (alori V -BS FE/! In nome dell$autonomia umana (iene inde&olita o addirittura negata U la

dipenden%a della li&ert dalla (erit V -I&id! FK/# dimenticando che U la (era autonomia morale dell$uomo non signi ica a atto il ri iuto &ens5 l$accoglien%a della legge morale V -I&id! K./! Ggualmente gra(e la s! dell$ostenta%ione di ricche%%e e di me%%i! Il superamento della s! sta prima di tutto nel ridestare il &isogno di (erit e di senso! L$annun%io dell$autentico (olto di Dio# come emerge nel mistero pas"uale del Cristo# permetter di (i(ere la creaturalit non come limite# ma come possi&ilit e il dono della rinascita iliale come apertura sulla stessa piene%%a di Dio! Di(enta allora possi&ile maturare un senso di s9 aperto alla reciprocit# al dono# al ser(i%io! Note+ . 'L KK# .CH; E 'L FL# EIF4! =i&l! '! Adn9s# Orgueil# in DSAM XI# 4ID@4FF; *! =ertram# N&ris# in *LNT XIB# L@FH; :! *Rting# Orgoglio# super&ia# in DCT# ..EC@..E4; '! Sciadini# s!(!# in D:S III# EKEH@EKFI! S! Ma?orano SURIN 0EAN 0OSEP.* (inizio) I* Cenni biogra7ici! Nato a =ordeau7# nel .CII# in una amiglia &orghese# Jean Joseph Surin uno dei grandi mistici e scrittori di spiritualit della Compagnia di *es3! A dodici anni# mentre prega in chiesa# rice(e una grande luce soprannaturale che gli ri(ela in modo ine a&ile la grande%%a inconcepi&ile delle mera(iglie di(ine! A sedici anni# contro la (olont paterna# entra nel no(i%iato dei gesuiti! Nonostante la sua ragilit psicologica e l$interru%ione degli studi a causa della sua precaria salute psichica# ordinato sacerdote nel .CEC; alcuni anni dopo# re"uenta il ter%o anno sotto la guida dell$eminente direttore spirituale L! Lallemant! Nel .CFC# i suoi superiori lo assegnano a Loudun per esorci%%are le suore del con(ento# considerate possedute dal dia(olo# in particolare la superiora# Madre Jeanne degli Angeli! Le suore# sotto la guida sapiente e serena della madre superiora# conducono nel con(ento una (ita comunitaria esemplare! Ma "uando appaiono in pu&&lico per l$esorcismo# urlano &estemmie ed oscenit e sem&ra a&&iano demoni che parlino per loro tramite! S! con(into che siano possedute dagli spiriti del male! Comincia allora ad a(ere periodi speciali di er(ente preghiera# con grandi consola%ioni e gra%ie speciali! In un$occasione# pregando con particolare ardore per la li&era%ione di Madre Jeanne degli Angeli e le altre suore# si o re a Dio come (ittima# disposto ad essere posseduto lui stesso dagli spiriti del male in cam&io della li&era%ione delle suore! Da "uel momento rice(e ancora gra%ie pi3 speciali nella preghiera# come (isioni# e comincia a comportarsi stranamente# specialmente in pu&&lico# contorcendosi# (iso e corpo# uori di ogni controllo! Nel .CFH# mentre Madre Jeanne sta acendo gli :serci%i spirituali di sant$ Igna%io sotto la dire%ione di S!# li&erata da tutte le di icolt e cos\ accade anche per le altre suore! Dall$altra parte# S!# con(into di essere in estato dagli spiriti del male# comincia a comportarsi ancora pi3 stranamente# passando periodi d$intensa atti(it alternati con attacchi di depressione e inatti(it! Tre o "uattro anni pi3 tardi (iene tras erito nell$in ermeria dei gesuiti e tenuto sotto continua sor(eglian%a! Chiaramente non sa pi3 che cosa stia acendo! Dopo un tentato suicidio# gettandosi dalla inestra# si rompe una gam&a# rimane a letto per cin"ue anni# in uno stato di semi paralisi! Rimane malato di mente in modo acuto per ancora "uindici anni# mostrando sintomi di schi%o renia e dissocia%ione della personalit! Rimane spesso in uno stato di semi paralisi di origine psicosomatica! : con(into che il suo pro&lema sia una possessione demoniaca# non di tutta la sua persona# ma della sua (olont e consape(ole%%a! 'i3 tardi# S! ricorda che la sua pi3 grande so eren%a la dispera%ione# nella con(in%ione di essere dannato all$in erno per sempre! Certamente la malattia di S! una gra(e psicopatologia! : oppresso anche in "ualche modo dagli spiriti del maleY :gli pensa che lo sia# ed anche dopo la sua guarigione si con(ince di essere stato posseduto dal dia(olo! Durante la sua (ita# molti dei suoi compagni gesuiti lo credono semplicemente malato psichiatrico piuttosto che (ittima dei demoni! 'otre&&e a(er su&ito entram&i i casi! Non esiste nessuna contraddi%ione nel dire che egli molto malato e so re# allo stesso tempo# serie oppressioni dia&oliche!

Berso il .CLI# comincia a sentirsi meglio! Dal .CLL incomincia a scri(ere ed a parlare in pu&&lico! Nel .CC. riprende a cele&rare la Messa e a condurre (ita normale nella comunit gesuita# scri(endo numerose lettere ed alcuni li&ri# predicando# e o rendo dire%ione spirituale! Muore nell$aprile del .CCL! II* Do##rina %(iri#!ale* *li insegnamenti contenuti negli scritti di S! si possono e(incere dalla sua (ita cos5 tanto so erta! La sua dottrina spirituale sottolinea l$importan%a dell$esperien%a e del attore psicologico! I suoi insegnamenti spirituali insistono sul &isogno del U gusto di Dio V e sulla conoscen%a di Dio! Si tiene lontano dall$astra%ione e da "ualun"ue genere di linguaggio meta isico o di sistematicit del pensiero! S! ha espresso se stesso pi3 che altro in sim&oli! 'er lui Dio in ogni luogo ed in ogni cosa! Dal suo punto di (ista# non c$ nulla di panteistico; seppure percepito# conosciuto# indistintamente nelle cose ed attra(erso tutte le cose e pi3 direttamente nella preghiera# tutta(ia Dio rimane completamente distinto dalle sue creature! Gna sola cosa importa+ amare Dio! 'er S!# amare Dio signi ica scegliere Dio# perci2 rigettare il mondo! La sua dottrina rigorosamente ascetica nel senso che in(ita ad un radicale e totale ri iuto di "ualun"ue cosa che potre&&e non condurre a Dio! L$animo di S!# in(ece# mistico non ascetico! La sua spiritualit# come "uella di s! *io(anni della Croce# non lascia alcuna possi&ilit per alcun compromesso! CiQ che conta l$amore di Dio! Chiun"ue a l$esperien%a dell$amore di Dio conosce# attra(erso "uesto amore ed a causa di esso# chi Dio! :gli conosce Dio! =i&l! O(ere& J!J! Surin# *uida spirituale alla per e%ione# a cura di M! de Certeau# Cinisello =alsamo -MI/ .4HH; Id!# I ondamenti della (ita spirituale# tratti da L$Imita%ione di Cristo# Roma .44K; M! de Certeau -ed!/# Jean Joseph Surin @ Correspondance# 'aris .4CC! S#!$i& C! =ec>er# s!(!# in PM8# KDE; S! =reton# Deu7 m8sti"ues de l$e7cs+ J!@J! Surin et Mactre :c>hart# 'aris .4HL; M! Dupu8# s!(!# in DSAM XIB# .F.I@.FEL; D! Mondrone# Il cele&re U caso Surin V# in Ci(Cat .I. -.4LI/E# .DD@.HD! R! Aaric8 SUSO,NE- ENRICO* (inizio) I* Vi#a e$ o(ere! Susone :nrico -in ted! Seuse/# nato a Costan%a -o l&erlingen/# il E. mar%o .E4L# a tredici anni entra nell$Ordine domenicano! 'er e%ionati gli studi a Colonia# presto di(enta lettore e priore a Costan%a! Nel .FFI# accusato -al Capitolo *enerale di Maastricht/ di a(er di eso la dottrina -eterodossa/ di :c>hart# costretto a ritirarsi dall$insegnamento e si dedica a opere pastorali# specialmente alla dire%ione spirituale delle domenicane! Ne anno eco trentotto lettere in orma di istru%ioni spirituali! Allo scatenarsi della lotta di Ludo(ico il =a(aro - .FKD/ contro il papa# ripara con la comunit domenicana a Diessenho en -.FF4@.FKCD/! Tornato a Costan%a# di nuo(o priore# ma in seguito a gra(i di ama%ioni si tras erisce a Glma# do(e procede alla reda%ione delle sue opere principali# raccolte nell$:semplare+ la Bita o Auto&iogra ia spirituale# che risale in gran parte a :lisa&etta Stagel# sua iglia spirituale e monaca di Toess# ma da lui riela&orata; il Li&retto della (erit -.FEH/ e il Li&retto dell$:terna Sapien%a -.FF.# nel .FFK anche in lat!+ 6orologium Sapientiae/# entram&i in orma di dialogo tra la Sapien%a e il discepolo# e le Lettere! Muore a Glma il EL gennaio .FCC! II* Do##rina "i%#ica* U L$ultimo poeta dell$amore V# come S! stato de inito# U il pi3 ama&ile dei mistici tedeschi V -Pal%# Aumann/! Gna pro onda esperien%a estatica della Sapien%a di(ina -E. gennaio .F.K/ decide sull$orientamento della sua (ita interiore! Ricordandosi degli amanti del mondo che portano scritto sul petto il nome dell$amata# incide sul cuore il nome di *es3 e si dona all$Amore di(ino! Nell$Auto&iogra ia# S! il ca(aliere che coraggiosamente com&atte per possedere l$amata Sposa# il ca(aliere spirituale che passa per le di(erse tappe -le tre (ie/ richieste dal ser(i%io della Minne -bAmore/! 0uesto cammino si tro(a alla &ase dell$insegnamento di S! e (iene presentato alla luce della Scrittura; ondato sulla dottrina tomistica ed ec>hartiana# spesso s(iluppato sul piano psicologico che tiene conto della ragilit umana!

S! parte dall$uomo che# per raggiungere l$unione con Dio# ha &isogno di essere U de@ ormato V -ent&ildet/ dalle creature# U con ormato V a Cristo e U tras ormato V in Cristo! Ci2 esige il passare attra(erso le puri ica%ioni -passi(e/# per le "uali indispensa&ile la piena accetta%ione delle so eren%e# nella erma (olont di partecipare alla passione di Cristo! Ci2 presuppone il distacco radicale -a&egeschiedenheit/# l$a&&andono per etto -gela%enheit/ e una pro onda interiorit -inge%ogenheit/# temi ascetici caratteristici del Medioe(o tedesco! Al tempo stesso esige l$assidua medita%ione dei patimenti di Cristo# ino a giungere a una pro onda U compassione V e imita%ione esisten%iale# insegnata nel Li&retto dell$:terna Sapien%a -p! I/# con l$impegno di ini%iare il lettore alla pratica -p! II/# per esempio all$arte di morire! S! cerca di suscitare nell$anima del credente sentimenti di caldo a etto (erso Cristo che gli consentono di penetrare nel mistero contemplato e al tempo stesso permettono che il mistero entri nell$anima capace# ormai# di coglierne gli echi! Alla luce di tali esperien%e si orma la personalit U mistica V dell$uomo! La pratica assidua della U compassione V con Cristo# che si appella all$impegno di tutte le dimensioni di interiorit# di(enta in S! il punto di parten%a dell$autentica esperien%a mistica# nella "uale l$esisten%a umana tro(a il suo ultimo compimento! =i&l! O(ere& 1! =ihlme8er# 6einrich Seuse! Deutsche Schri ten# ed critica Aran> urt a!M! .4C. -ristampa del .4ID/; L! Surius# 6enrici Susonis Opera!!!# (ers! lat!# Coloniae .LLLss!; =! :! Suso# Opere spirituali# a cura di =! De =lasio# Al&a -CN/ .4D.; :! Suso# Li&retto dell$:terna Sapien%a# a cura di *io(anna della Croce# Milano .44E; :nrico Suso# Il li&retto dell$amore e altri scritti# a cura di T! *iuggia# Milano .44D! S#!$i& J!@A! =i%et# s!(!# in DSAM BII.# EFK@ELD; J! =uhlmann# Christuslehre und Christusm8sti> des 6einrich Seuse# Lu%ern .4KE; L! Cognet# Introdu%ione ai mistici renano@ iamminghi# Cinisello =alsamo -MI/ .44.; O! Da(ies# Nell$incontro con Dio! La mistica nella tradi%ione nord@europea# Roma .44.; 6!D! :gan# :nrico Suso# in Id!# I mistici e la mistica# Citt del Baticano .44L# FDI@FH.; :! Ailthaut -ed!/# 6einrich Seuse! Studien %um CII! Todesta"# 1Sln .4CC; *io(anna della Croce# s!(!# in D:S III# EKFE@EKFC; Id!# Il Cristo nella dottrina e nella esperien%a religiosa di :nrico Susone# in ScuCat 4L -.4CD/# .EK@.KL; A!M! 6aas# Sermo M8st8cus+ Studien %ur Theologie und Sprache der deutschen M8sti># Arei&urg i! =r! .4D4; Id!# 1unst rechter *elassenheit# =ern@=erlin@Aran> urtM!@NeM Nor>@'aris@Pien .44L; P! Nigg# Das m8stische Dreigestirn! :c>hart# Tauler# Seuse! ZRrich@MRnchen .4HH; '! Ochsen&ein# s!(!# in PM8# KL4@KC.; A! Banden&rouc>e# La spiritualit del Medioe(o# K=# =ologna .44.# EHF@EHD! *io(anna della Croce

DIZIONARIO DI MISTICA
L! =ORRI:LLO @ :! CARGANA M!R! D:L *:NIO @ N! SGAAI

T
TAGL:RO *IOBANNI# O' T:IL6ARD D: C6ARDIN 'I:RR:# SJ T:L:CIN:SI T:L:'ATIA T:NTAZION: T:OC:NTRISMO T:OAAN: IL R:CLGSO# B:SCOBO T:OLO*IA T:OLO*IA N:*ATIBA T:R:SA D: LOS AND:S# OCD SANTA T:R:SA DI *:Su# OCD SANTA T:R:SA DI *:Su =AM=INO# OCD SANTA T:RST::*:N *:R6ARD# 'I:TISTA T:STI MISTICI T6:OLO*IA D:GTSC6 TIMOR DI DIO TOCC6I DIBINI TOMMASO D$A0GINO# O' SANTO TOMMASO DA =:R*AMO# OAM CA'! TOMMASO DI *:Su# OCD TRANC: TRAS'ORTO S'IRITGAL: G*O DI =ALMA# C:RT! G*O DI SAN BITTOR:# MONACO GMAN:SIMO D:BOTO GMILTq GNION: CON DIO GOMO S'IRITGAL:

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TAULERO GIOVANNI* (inizio) I* Vi#a e$ o(ere* Nato nel .FII ca! a Stras&urgo# da amiglia &enestante# entra nell$Ordine domenicano -.F.L ca!/# studia @ come prescritto @ per otto anni# a "uanto pare sen%a recarsi a Colonia# e si d presto alla predica%ione e al la(oro pastorale! L$interdetto papale che colpisce Stras&urgo -.FE4@.FLF/ e l$:ditto di Ludo(ico il =a(aro - .FKD/ costringono i domenicani all$esilio a =asilea -.FFH@.FKF/! Da "ui T!# negli anni successi(i# si reca di(erse (olte a Colonia; stringe contatti con gli Amici di Dio e s$impegna# ino alla morte# a((enuta il .C giugno .FC.# nella dire%ione spirituale delle religiose domenicane! Di ende il mo(imento delle &eghine distinguendolo dai Aratelli del Li&ero Spirito!

Di T! sono per(enute ino a noi ottanta"uattro 'rediche -Sermoni e Le%ioni/ scritte dagli ascoltatori# che ri lettono il suo cammino interiore a partire dalla U seconda con(ersione V -.FF4 o .FKC/ con orti richiami al rientro in se stessi per scoprire il proprio io pi3 pro ondo al cospetto di Dio! II* In%egna"en#o %(iri#!ale* La conoscen%a di s9 @ del proprio nulla @ posta all$ini%io della mistagogia tauleriana e conduce all$esperien%a dei limiti esisten%iali! Di "ui nascono immensi desideri di Dio# di sentirsi li&erati# ele(ati# tras ormati# mentre c$ il richiamo# al tempo stesso# ad un serio eserci%io di pratiche ascetiche e all$impegno di tutte le acolt spirituali! Occorre puri icare il U ondo V interiore -l$anima/ perch9 s$accenda in esso la scintilla - Rn>elin/ @ l$essere spirituale dell$anima nella sua tensione trascendente ad annientarsi in Dio @ e l$uomo possa accogliere la comunica%ione di Dio! U 0uesta scintilla (ola cos5 in alto che la capacit conosciti(a -dell$uomo/ non in grado di seguirla# perch9 non ha riposo inch9 non raggiunge l$a&isso -di Dio/# da cui pro(iene e in cui si tro(a(a prima della crea%ione V -'red! LF/! Alla conoscen%a di se stessi si collega in T! la necessit di controllare le atti(it dell$intelletto# della (olont e soprattutto del gemRt# la parte migliore dell$anima che tende dinamicamente# in modo semplice# ormale ed essen%iale (erso Dio! Il gemRt distinto dal ondo @ la parte ricetti(a dell$anima @ ma richiede la continua sor(eglian%a per smascherare gli ostacoli interiori all$ele(a%ione a Dio! Aondo e gemRt compongono l$anima spirituale -mens/# ma l$unione con Dio# essendo dono della gra%ia e dell$amore di(ino# a((iene soltanto nel ondo pi3 interiore! 'er raggiungerla# l$uomo percorre le U tre (ie V nella po(ert spirituale e nella gela%enheit -l$umile a&&andono a Dio/! 'er praticare il distacco e il raccoglimento interiore# l$uomo de(e inoltrarsi nel deserto interiore# seguendo *es3 Cristo -storico/ e la sua passione! In Cristo# igura normati(a della (ita spirituale# l$uomo su&isce la tras orma%ione in Dio e sperimenta# nel ondo dell$anima# la nascita del Ber&o! 'i3 l$uomo s$immerge nell$annientamento del Croci isso# pi3 il suo spirito creato (iene tras ormato nello spirito increato di Dio! In "uesta tras orma%ione l$uomo sperimenta l$essere uno con Dio e si sente inserito nella (ita trinitaria di Dio# anticipa%ione della &eatitudine eterna! L$uomo ritorna# cos5# alla sua origine eterna -principio dell$emana%ione neoplatonica/! T! (ede nell$unione tras ormante il ine del cammino U normale V del cristiano! Tutta(ia# l$esperien%a di essa transitoria e pri(ilegio di pochi# non necessaria alla sal(e%%a! La or%a della dottrina di T! consiste nell$a(er indicato la (ia per raggiungerla! In &ase alla sua esperien%a personale# meno nell$esposi%ione sistematica# che tal(olta (iene a mancare# spesso con l$aiuto di passi &i&lici e meta ore# T! s(iluppa una teologia mistica in rapporto alla (ita "uotidiana che (alori%%a il (issuto come luogo dell$incontro con Dio! =i&l! O(ere& Opera omnia# tr! lat! di L! Surius# Colonia .LKH -ristampa 6ildesheim# ecc! .4HL/; =! *io(anni Tauler# Opere# a cura di =! De =lasio# Al&a -CN/ .4DD; *io(anni Taulero# I Sermoni# a cura di M! Bannini# Milano .44D; Id!# Il ondo dell$anima# a cura di M! Bannini# Casale Mon errato -AL/ .44D! S#!$i& Aa!B(!# Gn m8sti"ue! Jean Tauler# in BieSp LH -.4DC/# KHL; D! A&&rescia @ *io(anna della Croce# s!(!# in D:S III# EKF4@EKKE; L! Cognet# Introdu%ione ai mistici renano@ iamminghi# Cinisello =alsamo -MI/ .44.; :! Ailthaut -ed!/# Johannes Tauler! :in deutscher M8sti>er# :ssen .4C.; L! *n^dinger# s!(!# in DSAM XB# LD@D4; :ad!# *io(anni Taulero! Am&iente di (ita e dottrina mistica# Cinisello =alsamo -MI/ .4DD; A! 6aas# Sermo m8sticus# Arei&urg .4D4; D! Mieth# Die :inheit (on (ita acti(a und (ita contemplati(a!!! &ei Johann Tauler# Regens&urg .4C4; P! Nigg# Das m8stische Dreigestirn# ZRrich .4HH; A! Banden&rouc>e# La spiritualit del Medioe(o# K=# =ologna .44.! *io(anna della Croce TEIL.ARD DE C.ARDIN PIERRE* (inizio) I* Vi#a e o(ere! Nasce a Sacernat -Au(ergne/ nel .HH.! :ntra nella Compagnia di *es3 nel .H44# o(e segue gli studi di iloso ia e di teologia! Ordinato sacerdote nel .4..# insegna geologia e paleontologia all$Istituto cattolico di 'arigi dal .4EI al .4EF! Aino al .4KC soggiorna a lungo in

Oriente# anche se trascorre di(ersi periodi di studio negli Stati Gniti e in Somalia! Nel .4EF scopre la ci(ilt paleolitica degli Ordos# poi partecipa in Cina# nel .4EC# alle ricerche che conducono alla scoperta del sinantropo! Rimpatriato nel .4KC# torna di nuo(o negli Stati Gniti per essere incaricato di di(erse spedi%ioni antropologiche nell$A rica settentrionale! Rimosso dall$insegnamento per le sue idee a(an%ate# muore a NeM Nor> nella 'as"ua dell$aprile del .4LL! La sua produ%ione letteraria# molto (asta# stata conosciuta "uasi tutta dopo la sua morte! I suoi scritti in ordine di composi%ione sono+ Le milieu di(in -.4EC@.4ED/# Le ph9nomne humain -.4FH@.4KI# .4KD@.4KH/# Le groupe %oologi"ue humain -.4K4/! L$edi%ione delle Oeu(res# a cura di C! Cu9not# comprende inora# oltre le tre citate -'aris .4LL+ 'h9nomne# .4LD+ Le milieu di(in# .4CF+ La place de l$homme dans la nature! Le groupe!!!/# le seguenti raccolte di scritti+ L$apparition de l$homme# .4L4; L$9nergie humaine# .4CE; L$acti(ation de l$9nergie# .4CF; Science et Christ# .4CL; 68mne de l$uni(ers# .4C.; :crits du temps de la guerre -.4.C@.4.4/# .4CL; Lettres de (o8age -.4EF@.4FC/ e Nou(elles lettres de (o8age -.4F4@.4LL/# .4LC@.4LD -ried! in un (ol!# .4C.; *ense d$une pens9e -Lettres .4.K@.4.4/# .4C.; Lettres L9ontine Zanta -.4EF@.4F4/# .4CL; Lettres d$6astings et de 'aris -.4IH@.4.K/# .4CC; Lettres d$:g8pte -.4IF@.4IH/# .4CF; la corrisponden%a con =londel e Accomplir l$homme+ antologia di lettere inedite a due amiche non cristiane d.4EC@.4LEe# .4CH! II* In%egna"en#o "i%#ico* Nel suo (olume Il enomeno umano e in altri scritti# T! ha messo in e(iden%a una (isione e un signi icato cristocentrico della realt cosmica+ Cristo# al a e omega# illumina l$ini%io e la ine dell$uni(erso e dell$umanit (erso i cieli nuo(i e la terra nuo(a! Nell$Am&iente mistico e soprattutto nell$Am&iente di(ino addita in Cristo il (alore della (ita "uotidiana dell$uomo# con il suo agire creati(o indi(iduale e sociale# le sue angosce# lotte# dolori e la stessa morte! In ogni istante U se a(remo s(olto in tutti i campi la nostra pi3 ingegnosa operosit# Iddio si comunicher a noi nella sua piene%%a V! Testo ispiratore di tale conce%ione "uello di 'aolo+ U Il mondo# la (ita# la morte# il presente# il uturo+ tutto (ostro# ma (oi siete di Cristo e Cristo di Dio V -. Cor F#EE@EF/! 'er T!# come per 'aolo# l$unione del credente con Cristo tanto intensa e intima da superare "ualsiasi altra unione isica o sociale# cui la nostra mente pu2 ar ri erimento per cercare di capirla! *ra%ie all$Incarna%ione# Cristo il U Centro atti(o V# il U Legame (i(ente V# l$U Anima organi%%atrice del tutto V! :gli assomma nel suo Corpo mistico tutto il (alore di chi (i(e# opera e so re in unione con lui! Si tratta della prospetti(a mistica U di uno stato d$unione di chi (i(e nel Corpo mistico di Cristo V! Nella serie immensa delle in luen%e cosmiche# di cui ricettore e costruttore insieme# l$uomo riassume in s9 l$uni(erso innan%itutto con il suo essere# rutto e sintesi di crea%ione di(ina e di lunga e(olu%ione; poi con la conoscen%a sensi&ile e spirituale che ac"uisisce dell$uni(erso; e in ine# con la (olont# la dedi%ione e l$amore orientati a s(iluppare e a per e%ionare se stessi e ogni cosa in Cristo! Cosmologia# antropologia e cristologia dinamica (engono per li&ero (olere di Dio collegate con l$Incarna%ione del Ber&o# che si attuali%%a nella (isi&ilit della storia mediante la Chiesa# Corpo mistico! U In ogni singolo uomo Dio ama e sal(a par%ialmente il mondo intero che "uell$uomo riassume in s9 in maniera particolare e incomunica&ile V! 'erci2# "ualun"ue cosa acciamo sotto l$impulso di Cristo# riportiamo a Dio un rammento del mondo# perch9 tutto sia in lui compiuto! Si (eri ica# cos5# nella storia un mo(imento di discesa del Ber&o incarnato nell$uni(erso per di(entarne il centro di uni ica%ione e insieme di ritorno al 'adre! L$uomo# al "uale in un primo stadio ogni realt creata orientata# (iene a sua (olta in "ualche modo assunto nel U Ber&o attosi carne V -c *( .#.K/# perch9 tutto gradualmente ritorni con lui al 'adre alla ine dei tempi! :sprimendo con linguaggio nuo(o# perci2 "ualche (olta e"ui(ocato da chi osse a&ituato ad una terminologia standardi%%ata da secoli# ma ora per i pi3 incomprensi&ile# T!# in &ase ai dati di ede della crea%ione# dell$Incarna%ione e del Corpo mistico# parla dell$esito di tutto da Dio e del suo ritorno a lui mediante l$uomo e Cristo! 'erci2 l$uomo con l$aiuto della gra%ia per e%iona se stesso e l$uni(erso per arne in Cristo un$o erta al 'adre e preparare la *erusalemme celeste! 0uanta

pi3 per e%ione a(remo con erito all$uni(erso e "uanti pi3 (alori morali a(remo raccolti in noi stessi e# di conseguen%a# nel Corpo mistico di Cristo# tanto pi3 la nostra o erta sar ricca e destinata a conser(are un (alore eterno! T! cerca di e(itare ogni dualismo separatore tra naturale e soprannaturale# pur soddis acendo in pieno le esigen%e della ede per "uanto riguarda la distin%ione del naturale dal soprannaturale# e la gratuit di "uest$ultimo! Tale mistica dell$Incarna%ione# intesa come partecipa%ione alla piene%%a del mistero di Cristo e comunione di amore con Dio e con i ratelli# a s5 che la storia del mondo e della Chiesa (enga a intrecciarsi in modo indissolu&ile con "uella di Cristo# del singolo indi(iduo e dell$intera societ! Chiamato da Dio a un dialogo personale# che lo rende partecipe in maniera analoga e creata della stessa (ita trinitaria# l$uomo muore spiritualmente con Cristo per risorgere immediatamente in lui alla (ita della gra%ia! Resta# per2# in attesa di assimilarsi totalmente a Cristo nell$annientamento della morte che# mentre raggiunge l$a&&andono totale cui s ugge ogni appoggio umano e terrestre# segna anche l$ini%io della glori ica%ione con Cristo prima nella (isione &eati ica# poi nella risurre%ione inale# "uando anche il mondo isico non gemer pi3 nell$attesa# ma sar per sempre rinno(ato -c Rm H#.4@EL/! La (ita cristiana non rassegna%ione passi(a# ma con orma%ione dinamica al Cristo che# presente e operante in me%%o a noi con la sua 'arola# i suoi sacramenti e la sua :ucaristia# plasma noi e tutto il creato attra(erso la or%a del suo Spirito! T! non espone solo una sua esperien%a spirituale e U mistica V+ alla &ase di "uesta conce%ione unitaria c$ l$autentico dogma cristiano presentato# spesso solo con accenni# in maniera &rillante# immagini ica# attraente e sce(ra di ormule astratte! :gli ha compiuto un grandioso tentati(o di riconciliare il mondo contemporaneo# pieno di iducia nella scien%a# con i dati della ede partendo anche da un$inchiesta scienti ica e utili%%ando un metodo piuttosto enomenologico! Naturalmente egli non era un iloso o e teologo di pro essione e per di pi3 ha scritto moltissimo# ri(edendo e correggendo sempre le sue idee in saggi non sempre destinati alla pu&&lica%ione! Il suo s or%o di sinteti%%are il cristianesimo in poche idee &asilari# in una conce%ione glo&ale cosmica# antropologica# cristologica ed ecclesiologica# lo ha esposto a "ualche ormula%ione am&i(alente# sen%a che egli ne pre(edesse tutte le implican%e! Occorre perci2 interpretare le sue immagini e le sue espressioni poco chiare con altri testi indiscuti&ili# tenendo presente la sua (ita pienamente coerente con gli insegnamenti della Chiesa! Il di&attito suscitato intorno al suo pensiero ha contri&uito a sensi&ili%%are la ri lessione teologica sull$atti(it umana# la cristologia e l$escatologia# e a preparare "uanto dir pi3 tardi la *audium et Spes -FF@F4/ sull$atti(it umana nell$uni(erso in attesa che U il regno di Dio# gi presente sulla terra nel mistero# giunga a per e%ione con la (enuta del Signore V!F4 =i&l! Gna &i&liogra ia completa di e su Teilhard si tro(a in R! *i&ellini# Teilhard de Chardin l$opera e le interpreta%ioni# =rescia .44EF# EDD@E4E! S#!$i& L! Cognet# Le pre Teilhard de Chardin et la pens9e contemporaine# 'aris .4LC; *! Cu9not# L$e(olu%ione di Teilhard de Chardin# Milano .4CE; 6!D! :gan# 'ierre Teilhard de Chardin# in Id!# I mistici e la mistica# Citt del Baticano .44L# C.4@CFL; R! Aaric8# Sono con (oi ogni giorno! La dottrina spirituale di Teilhard de Chardin# Milano .4HE; 6! de Lu&ac# Il pensiero religioso di Teilhard de Chardin# =rescia .4DEE; Id!# Il UcredoV di Teilhard nel mondo# =rescia .4CCE; '! Noir# s!(!# in DSAM XB# ..L@.EL; :! Rideau# La pens9e du 're Teilhard de Chardin# 'aris .4CL; '! Sciadini# s!(!# in D:S III# EKKK@EKK4; A!A! Biallet# L$uni(ers personnel de Teilhard de Chardin# 'aris .4LC; *! Bigorelli# Il gesuita proi&ito! Bita e opere di p! Teilhard de Chardin# Milano .4CL! A! Marran%ini TELECINESI* (inizio) I* Signi7ica#o e con#en!#o! : il mo(imento di oggetti a distan%a# sen%a contatto# a un cenno della (olont! Si (eri icato in alcuni indi(idui ecce%ionali e# secondo "ualche parapsicologo# si sare&&e (eri icato in la&oratorio! Le pi3 note ricerche atte da studiosi sono "uelle di Rhine#. ma sono contestate perch9# come osser(a il *irden# urono eseguite in condi%ioni tali da suscitare i

du&&i pi3 ondati!E 'er "uesto moti(o# dalle osser(a%ioni di la&oratorio non a&&iamo pro(e attendi&ili! 'u2 darsi che per la t! a((enga ci2 che si riscontra per la telepatia e la chiaro(eggen%a cio che il potere metapsichico (enga coartato dalle condi%ioni che esige l$esperimento! Ma il du&&io permane anche considerando gli indi(idui che si ritengono i pi3 dotati# perch9 a (olte urono tro(ati in allo! Tra i pi3 dotati di tali propriet sono la russa Nina 1ulagina e il prestigiatore e&reo Gri *eller# che riusci(a -apparentemente/ a piegare s&arre di erro con la sola or%a di (olont! Ma# sotto i (estiti della 1ulagina u scoperta una calamita con la "uale muo(e(a# attirandoli# gli oggetti! : Gri *eller u colto in rode dal Dipartimento Aederale di Ricerche Minerarie *ermanico! *li scien%iati tro(arono che gli oggetti di metallo# piegati dalla (olont di Gri# erano &agnati di una solu%ione di nitrato di mercurio! 0uesta e gli alogeni piegano i metalli# ma non le sostan%e plastiche! La t! sul piano naturale# "uindi# presenta molti du&&i! II* S!l (iano religio%o* Non cos5 in sede religiosa! Sono accertati i (oli dell$Ostia consacrata dalle mani del sacerdote alla &occa di anime sante# come# per es! s! Caterina da Siena! In tal caso un enomeno mistico accordato da Dio! Note+ . J!=! Rhine# The '1 : ect! :arl8 Single Tests# in 'araps8cholog8# H -.4KK/# .4Iss!; E :! *irden# A Re(ieM o 's8cho>inesis -'1/# in 's8chological =ulletin# L4 -.4CE/# FLF@FHH! =i&l! G! =aat%# s!(!# in PM8# KH.@KHE; A! Ledou7# 'araps8chologie# Les charlatans en &louse &lanche# in Science et (ie# DI -.4DC/# DE; B! Marco%%i# Aenomeni paranormali! I doni mistici# Cinisello =alsamo -MI/ .44FE# HE@HL; *! 0ue(edo# s!(! in Re(ue de 'araps8chologie# K -.4DF/# .D; Id!# Compro(ados os tru"ues de Gri *eller# in I&id!# EI -.4DC/# EE@EK; Raimondo da Capua# S! Caterina da Siena# Siena .4HE# FFF! B! Marco%%i TELEPATIA* (inizio) I* Il #er"ine! La t! la comunica%ione di impressioni o no%ioni# spesso accompagnate da allucina%ioni# tra persone lontane# indipendentemente da "ualsiasi me%%o normale di comunica%ione! La t! (iene distinta in spontanea e pro(ocata! La t! pro(ocata "uella che si mani esta in sede sperimentale! Si sono atti a tale proposito molti esperimenti# sia in grande stile# sia in la&oratorio! In grande stile# per esempio# dalla torre :i el si sono in(itati non pochi cittadini a scri(ere ci2 che il trasmettitore ha pensato# o (isto# o letto! L$esperimento e&&e esito negati(o! Lo stesso esperimento u e ettuato in altre localit! *li esperimenti# atti in la&oratorio# lasciano perplessi# soprattutto a causa degli im&rogli e della super icialit delle ricerche! Le prime indagini sono della Societ8 o Recherches 's8chi"ues di Londra; le pi3 note "uelle di J!=! Rhine e S!*! Soal! 0ueste urono criticate specialmente dal J! L! 1enned8# *!R! 'rice e C!:! 6ansel! Non cos5 si pu2 dire della t! spontanea! 0uesta si ha "uando la trasmissione del pensiero non a((iene in condi%ioni di esperimento# n9 in la&oratorio! Si ri eriscono (ari casi! Il Piesinger asserisce che la t! spontanea a((iene con particolare re"uen%a nella Balle dell$Ot% -Austria/! J!J! 6eane8 scri(e U t! e chiaro(eggen%a esistono come poteri paranormali al di l di ogni du&&io ragione(ole V! II* Nella vi#a %(iri#!ale* Non &isogna con ondere la t! che riguarda pi3 da (icino la parapsicologia con enomeni simili dell$am&ito mistico -per esempio# la lettura dei cuori# la chiaro(eggen%a# ecc!/! =i&l! P!:! =utler# Telepatia e chiaro(eggen%a! I segreti della comunica%ione mentale# Roma .4HC; *! De Ninno# s!(!# in :C XI# .HDI; J!J! 6eane8# The Sacred and the 's8chic# 'araps8cholog8 and Christian Theolog8# NeM Nor> .4HK; B! Nestler# La telepatia# Roma .4H4; *!R! 'rice# Science and Supernatural# in Science# .EE -.4LL/# FL4ss!; I! Rodr\gue%# s!(!# in D:S III# EKK4!

B! Marco%%i TENTAZIONE* (inizio) I* Il #er"ine #* ha per noi il signi icato di occasione# sollecita%ione a commettere il male! Nella =i&&ia# in(ece# i termini che si ri eriscono alla t! signi icano ondamentalmente pro(a o mettere alla pro(a# cercare di sondare# scrutare a ondo il cuore# la li&ert# la edelt dell$uomo; poi# di conseguen%a# il desiderio# l$insidia# la passione che spingono al peccato! Nel primo signi icato pu2 essere Dio stesso che mette alla pro(a l$uomo per saggiarne la edelt nell$amore# la speran%a nel ritardo dell$adempimento delle promesse# la ede nel momento del pericolo# dell$a&&andono# della so eren%a! Non l$uomo che de(e mettere alla pro(a Dio# ma Dio che de(e scrutare le disposi%ioni dell$uomo! 'er "uesta creatura chiamata a (i(ere in allean%a con Dio# la pro(a il passaggio o&&ligato per esercitare la li&ert con cui esprime la ede# l$attaccamento a Dio+ sono esemplari i casi di A&ramo# di *io&&e# dello stesso *es3! 'ure la igura di satana nell$AT# prima di de inirsi chiaramente come istigatore al male# appare come un essere che mette alla pro(a l$uomo e poi l$accusa da(anti a Dio! Naturalmente# a cominciare dall$:den# la t! -o il tentatore/ assume anche il compito di in(itare al peccato! 'er2 l$apostolo assicura+ U Dio edele e non permetter che siate tentati oltre le (ostre or%e V -. Cor .I#.F/! : pu2 persino (enir proclamata la &eatitudine dell$uomo tentato+ U =eato l$uomo che sopporta la t!# perch9 una (olta superata la pro(a rice(er la corona della (ita che il Signore ha promesso a coloro che lo amano V -*c .#.E/! II* Per B!an#o rig!ar$a la #ra$izione cri%#iana# nel monachesimo che# in modo particolare# (engono esaminati il (alore e i dinamismi delle t! e il modo per com&atterle! La t! a parte del cammino di per e%ione+ U La or%a del giusto non sare&&e lode(ole se egli (incesse sen%a essere tentato+ non (i pu2 essere# in atti# (ittoria sen%a guerra contro l$a((ersarioV!. An%i# U pi3 l$anima progredisce# pi3 orti sono gli antagonisti che si succedono contro di essa V!E Bengono attentamente considerate le asi della t! *io(anni Climaco distingue tra la suggestione o primo impulso -pro&ole/; il legame -sind8asmos/ che consiste nel discutere con la t!; il consenso -sig>atathesis/# ossia l$accetta%ione e diletta%ione; la prigionia -aichmalosia/# il rimanere schia(i della t!F 'er (incere# s! =enedetto consiglia+ U Distruggere su&ito# scagliandoli contro Cristo# i catti(i pensieri che (engono nel cuore e mani estarli al padre spirituale V!K Nella (ita dei mistici il tema della pro(a immanca&ile! L$anima a (olte so re di terri&ili t! di &estemmia# di impurit# di a((ersione!!! Sono pure presenti le pro(e esteriori# come malattie# (essa%ioni dia&oliche# a((ersit (arie# specialmente da parte del prossimo! Ma le pro(e pi3 dolorose (engono dalle U notti V in cui le anime pro(ano so eren%e indici&ili nell$aridit# nell$oscurit# nella desola%ione# nel senso di a&&andono e di ri iuto da parte di Dio# nella coscien%a &ruciante della propria miseria! Attra(erso "ueste pro(e# Dio puri ica l$anima nella ede# la esercita nella pa%ien%a e nella speran%a# la li&era da ogni attaccamento# la sta&ilisce nell$umilt# predisponendola cos5 all$unione tras ormante! Si (ede &ene come la U passi(it V dell$esperien%a mistica riguardi il atto che solo Dio pu2 sta&ilire l$anima in "uesti stati+ in realt# la persona esercita nel grado pi3 alto la li&ert nell$a rontare le pro(e pi3 radicali! Note+ . *! Cassiano# Con ! .H#.F; E :(agrio 'ontico# 'ra>ti>os# L4; F *! Climaco# Scala# .L#.ID; KS! =enedetto# Regola# K! =i&l! Aa!B(!# s!(!# in DSAM XB# .4F@EL.; Aa!B(!# s!(!# in DT III# KC.@KDI; R! =ouillard# s!(!# in DTC XB# ..C@.ED; A!P! Aa&er# Il progresso dell$anima nella (ita spirituale# Torino .4EC; P! Molins>i# s!(!# in 1! Rahmer -cura di/ Sacramentum mundi# BIII# =rescia .4DD# .4I@.4C; J! Na(one# s!(!# in NDS# .LHF@.L4D; G! Rocco# s!(!# in D:S III# EKCK@EKCC; T! gpidl\># La

spiritualit dell$Oriente cristiano# Cinisello =alsamo -MI/ .44L; Tommaso d$A"uino# STh I# "! KH# a! L ad F; "! ..K; II@II# "! 4D; III# "! K.! G! Occhialini TEOCENTRISMO* (inizio) I* Il #* %i e%(ri"e in maniera (i(a e (igorosa nella mistica! I mistici sono# in e etti# ri(olti (erso Dio come (erso il centro della loro esisten%a! : importante sottolineare il (alore di "uesto orientamento teocentrico in un$epoca in cui si sono mani estati# nella dottrina religiosa e nella pratica# dei orti mo(imenti antropocentrici! Alcuni teologi hanno dato al loro pensiero una dire%ione secolari%%ante ed umani%%ante+ essi hanno cercato di tras ormare la teologia# e soprattutto la cristologia# in antropologia! Alcuni# in particolare# nella ri(ela%ione cristiana pri(ilegiano l$incitamento all$a%ione sociale o il progetto di edi ica%ione di una societ terrestre ideale! : (ero che tutta l$opera di(ina della sal(e%%a ha per o&&ietti(o la restaura%ione e la di(ini%%a%ione del destino umano# ma "uesto destino consiste essen%ialmente in una rela%ione con Dio# rela%ione per la "uale l$uomo si ri(olge (erso Dio e cerca in lui la sua (ita de initi(a! I mistici testimoniano che la persona umana tro(a in Dio la sua elicit e la sua per e%ione! :ssi in(itano cos5 tutti i cristiani a scoprire l$orientamento teocentrico della loro (ita! II* L1e%(erienza #eocen#rica dei mistici ornisce una pro(a concreta dell$esisten%a stessa di Dio! Si pu2 ricordare come il iloso o 6! =ergson a&&ia proposto di risol(ere il pro&lema posto dalla religione+ ritenendo che il Dio dei iloso i# e in particolare di Aristotele - FEE a!C!/# non c$insegna che cosa Dio# scopri(a presso i mistici cristiani un$autentica esperien%a che si spiega soltanto con l$esisten%a reale di Dio! : l$esperien%a di colui che ha sentito la (erit scorrere in se stesso dalla sua sorgente come una or%a agente+ l$amore che consuma il grande mistico non pi3 semplicemente l$amore dell$uomo per Dio# l$amore di Dio per tutti gli uomini! In "uesta unione totale e de initi(a con Dio# che spinge il mistico a s(iluppare un$energia so(ra&&ondante# si d a noi pi3 della conclusione di un ragionamento+ la certe%%a di un$esperien%a! Nella testimonian%a dei mistici# =ergson ha tro(ato la (ia d$accesso a Dio pi3 sicura e nello stesso tempo un cammino (erso la ede cristiana! III* Il #* in alc!ne e%(erienze "i%#ic e* Il t! pu2 assumere un$ampie%%a eccessi(a "uando si esprime nel senso di un$identi ica%ione del mistico con Dio! : l$ampie%%a che esso ri(este spesso nella mistica indiana! L$identit con l$Assoluto si condensata nell$espressione+ U Tu sei 0uesto V! La mistica del Bedanta consiste in un$a&oli%ione dell$io empirico nel S9# S9 identi icato a un Assoluto che il Tutto! Cos5 si a erma una mistica dell$ad(aita o non@dualit! Si ritro(a la stessa tenden%a alla non@dualit nella mistica musulmana! All$origine# "uesta mistica da(a al t! il suo (ero senso# "uello dell$intimit dell$amore con il desiderio di (edere il Dio che si ama! Ma# in seguito# la mistica si impegnata sempre pi3 nella (ia di una unit in cui l$io umano si spoglia di se stesso per identi icarsi con l$essere di(ino! Tutta(ia# l$identi ica%ione pu2 lasciar sussistere una certa dualit# come nell$espressione di 6alla?+ U Tu mi metti tanto a nudo che sento che sei Tu in me V! L$a erma%ione del U Tu in me V non implica una identit# ma una penetra%ione interiore della presen%a di(ina! 0uando la non@dualit integrale# essa a de(iare l$esperien%a di Dio o l$interpreta in un senso errato! Dal momento in cui scompare la distin%ione tra la persona del mistico e Dio# l$unione nella "uale consiste la mistica essa stessa soppressa! Nondimeno# non tutto inesatto nella tenden%a all$identi ica%ione! L$unione mistica mani esta la (ita di(ina che si s(iluppa nell$esisten%a umana! La partecipa%ione dell$essere umano alla natura di(ina comporta un$assimila%ione che tende a esprimersi come una identit! Il t! autentico conser(a# tutta(ia# la distin%ione delle persone+ se la persona umana ha Dio per centro# non mai essa stessa "uesto centro e si riconosce sempre come relati(a a lui# in umile dipenden%a da lui!

IV* Nei "i%#ici cri%#iani* 'resso un certo numero di mistici cristiani si tro(ano anche delle a erma%ioni che tendono a esprimere l$identi ica%ione con Dio! Sotto l$in lusso dell$U estasi V plotiniana# che consiste nell$uscire da s9 per rientrare nel s9# o per raggiungere l$Gno che si tro(a nell$anima# i mistici hanno descritto un rientro in se stesso che immersione nell$Gnit assoluta! :c>hart l$esempio pi3 pronunciato di "uesto orientamento; egli incorso# nel .FE4# per (entisei delle sue proposi%ioni# nella condanna di *io(anni XXII - .FFK/! Non si pu2# tutta(ia# du&itare della sua inten%ione di conser(are la ede cattolica; spiace che egli non a&&ia spiegato meglio delle a erma%ioni sorprendenti# in cui l$identi ica%ione con Dio assume una orma oltran%ista! V* T* e Trini#3* Il nome dell$Gno# applicato a Dio dalla corrente d$identi ica%ione# attira l$atten%ione su un pro&lema che le descri%ioni degli stati mistici possono suscitare! 0uando la mistica presentata semplicemente come una unione con Dio# di "uale Dio si trattaY Si tratta del Dio trinitario della ri(ela%ione cristiana# ed preso in considera%ione nella triplicit delle personeY O si tratta di un Dio considerato esclusi(amente nella sua unit# atta astra%ione del mistero propriamente trinitarioY Ci si de(e chiedere# per esempio# se il sentimento della presen%a di Dio si rapporti distintamente a una 'ersona di(ina# o se l$unione con Dio o la usione con lui tenga conto della di(ersit delle persone e del ruolo proprio a ciascuna nell$opera della sal(e%%a! Il t! della mistica cristiana non pu2 ignorare la Trinit* Si comprende che nella ri(ela%ione giudaica l$intimit con Dio si opera(a semplicemente con il Dio unico# considerato indipendentemente da una di(isione in persone che non era stata ancora ri(elata! : cos5 che Mos non a(e(a potuto (edere il (olto di J6P6 -c :s FF#../! Ma la ri(ela%ione di Cristo ha cam&iato le prospetti(e# speci icando l$orientamento dell$unione mistica che comporta l$entrata nel mistero trinitario! Al desiderio di (edere Dio corrisponde# nel Bangelo# il desiderio di (edere il 'adre# desiderio che non manca di essere esaudito+ UChi ha (isto me ha (isto il 'adreV -*( .K#4/! La dichiara%ione esprime sia la distin%ione del Aiglio e del 'adre# sia la per etta somiglian%a che li unisce! *es3 ha (oluto espressamente suscitare il desiderio di una intimit con il 'adre# che osse legata all$intimit con lui stesso! Se la (ita della gra%ia consiste nell$entrare# per me%%o dello Spirito Santo# nella rela%ione iliale del Cristo con il 'adre# il contatto mistico de(e portarne il segno! VI* T* e cri%#ocen#ri%"o* In maniera pi3 particolare# il t! della mistica cristiana si s(iluppa in cristocentrismo! L$unione del mistico con Dio an%itutto una unione con il Cristo! In "uesta unione l$umanit di *es3 non pu2 passare sotto silen%io! Cristo ha introdotto una no(it essen%iale nel t!+ la presen%a centrale di Dio nella (ita umana nello stesso tempo una presen%a umana che pone in e(iden%a il (alore dell$uomo! In "uesto senso# il t! legato a un certo antropocentrismo che gli unito come in Cristo l$umanit unita alla di(init! Signi icati(o il pro&lema che si era posto a s! Teresa d$A(ila! Da un direttore spirituale ella a(e(a rice(uto il parere che le sue esperien%e d$intimit con Cristo a(e(ano solo un (alore transitorio! 0uesto direttore spirituale si &asa(a su un$opinione teologica secondo la "uale la contempla%ione per etta si reali%%a nell$esperien%a della di(init trascendente# al di l di ogni re eren%a a realt sensi&ili! 'er giungere alla pura contempla%ione occorre(a# dun"ue# seguendo "uesta opinione# a&&andonare ogni cosa corporale e# di conseguen%a# relegare nell$om&ra l$umanit di Cristo! Teresa si lascia trascinare in "uesta corrente# ma &en presto reagisce perch9 comprende che mai la (ita spirituale# a "ualun"ue grado di per e%ione sia arri(ata# pu2 prescindere dall$umanit di Cristo# dalla sua (ita terrena e dalla sua passione!. 'i3 precisamente# essa prende la (ia della con igura%ione a Cristo e dell$unione nu%iale con lui! Concl!%ione* Se il cristocentrismo rimane essen%iale alla (ita mistica come a tutta la (ita della gra%ia# non pu2# tutta(ia# di(entare un cristomonismo che si disinteressa del 'adre e dello Spirito! 'artecipa%ione alle disposi%ioni iliali di *es3# la (ita mistica chiamata a riconoscere il 'adre# prima onte dell$amore e origine di tutta l$opera di di(ini%%a%ione dell$umanit! :ssa in(itata anche a scoprire la ricche%%a dei doni dello Spirito Santo ed a discernere in s9 colui che#

dimorando nell$anima# la tras orma e s(iluppa in s9 l$entusiasmo della (ita cristiana e il dinamismo apostolico! Il t! della mistica cristiana pu2 signi icare solo un impegno nel mistero trinitario! Il contatto mistico con le 'ersone di(ine nelle loro propriet speci iche apre una prospetti(a sul (olto trinitario della elicit celeste! 0uesta elicit# specialmente anticipata nella mistica# "uella di un possesso in cui Cristo# lo Spirito Santo# il 'adre# si mani estano nella loro unit# ma ciascuno a modo suo# all$aspira%ione suprema dell$essere umano! Note+ . Teresa d$A(ila# Bita# EE! =i&l! Aa!B(! Teresa di *es3# maestra di santit# Roma .4HE; *! AnaMati @ L! *ardet# M8sti"ue musulmane# 'aris .4C.; 6! =ergson# Le due onti della morale e della religione# Milano .4KD; S! =reton# Deu7 m8sti"ues de l$e7cs+ J!J! Surin et Mactre :c>hart# 'aris .4HL; A!M! :snoul# Ramanu?a et la m8sti"ue (ishnouite# 'aris .4CK; L! *ardet# La m8sti"ue# 'aris .4DI; O! Lacom&e# L$A&solu selon le Bedanta# 'aris .4FD; J! Mar9chal# Ttudes sur la ps8chologie des m8sti"ues# E (oll!# 'aris .4EK@.4FD; J! Masson# Le &ouddhisme# chemin de li&9ration# 'aris .4DL; Id!# Mistiche d$Asia# Roma .44L; '! Mi"uel# L$e7p9rience de Dieu# 'aris .4DD; N! Raguin# La pro ondeur de Dieu# Orient et Occident# 'aris .4CL; 1! Ruh# Meister :c>hart teologo@predicatore@mistico# =rescia .4H4! J! *alot TEO+ANE IL RECLUSO* (inizio) I* Vi#a e$ o(ere! Con il nome di *iorgio *o(oro(# nasce nel .H.L a gerna(s> -go(ernatorato Orel/ in Russia! :ntrato in seminario# in(iato all$accademia ecclesiastica di 1ie(! Nel .HK. rice(e l$a&ito monastico e il nome di T! Come U monaco dotto V si dedica all$insegnamento della psicologia# della morale# della teologia# per di(enire# poi# rettore dell$Accademia ecclesiastica di 'ietro&urgo! Nel .HCF eletto (esco(o di Bladimir# ma solo tre anni dopo pu2 tras erirsi nel monastero di B8gen per dedicarsi alla preghiera e allo studio! Nel .HDE comincia a (i(ere in reclusione -di "ui il suo soprannome di Zat(orni># recluso/! Continua# per2# la dire%ione spirituale di molte persone per me%%o delle lettere! Muore il C gennaio .H4K! : uno scrittore instanca&ile! La sua &i&liogra ia contiene KCC titoli+ (i sono tradu%ioni dalla letteratura patristica -in specie della amosa Ailocalia/# opere esegetiche# trattati ascetici e morali# prediche e lettere! II* In%egna"en#o %(iri#!ale* La spiritualit di T! si pu2 caratteri%%are con una sola parola+ cuore! U Nel cuore @ egli scri(e -Che cosa la (ita spirituale# Mosca .H4D# ECs!/ @ si concentrano tutte le energie del corpo e dell$anima! :sso il &arometro della nostra (ita V! Ma come inserirlo nella struttura psicologica e teologica dell$uomoY L$autore riprende la tradi%ionale di(isione dei 'adri greci in tre parti -tricotomia/+ U La persona umana unit dello Spirito# dell$anima e del corpo V -Le linee ondamentali della morale cristiana# Mosca .H4L# .H4/! Lo Spirito ci (iene dato da Dio cos5 intimamente che di(iene come se osse U l$anima della nostra anima V! :gli de(e penetrare tutta la nostra struttura umana cos5 che si possa indicare il seguente scopo della (ita cristiana+ U La spirituali%%a%ione progressi(a V di tutti gli elementi umani della nostra persona! Il loro insieme (iene indicato proprio con il termine U cuore V! 'erci2# secondo la Scrittura# lo Spirito risiede nel cuore e colti(are il cuore uno dei principali do(eri del cristiano! 'ositi(amente# il cuore tras ormato dalla preghiera# che T! chiama U la respira%ione dello Spirito Santo V# il U &arometro della (ita spirituale V# che ci permette di conoscere il nostro stato! 'oich9 esce dal cuore# comprende tutte le atti(it della persona umana# coin(olgendo tutte le sue acolt! T! conosce anche una preghiera puramente U spirituale V# l$U estasi V# che dei per etti! Ma non loro pri(ilegio! Bi sono momenti in cui l$atti(it dell$intelletto cos5 orte che i &isogni del corpo (engono dimenticati! Analogicamente# pu2 accadere che lo Spirito Santo nel nostro cuore preghi cos5 intensamente da arci dimenticare tutti gli altri interessi umani! Allora# l$uomo ascolta la (oce dello Spirito nel cuore e non sente il &isogno di altra preghiera o occupa%ione! In

seguito# U anche se i &isogni della (ita ci costringono a la(orare con l$intelletto# cerchiamo di arlo in modo tale che la sua atti(it resti sempre radicata nel cuore V! =i&l! A! =ossu8t# Th9ophane le Reclus -.H.L@.H4K/! Sa doctrine sur l$oraison# Roma .4L4; T! gpidl\># s!(!# in DSAM XB# L.D@LEE; Id!# s!(!# in D:S III# EKCD@EKCH; Id!# La doctrine spirituelle de Th9ophane le Reclus# Roma .4CL; Id!# Teo ane il Recluso# in *! Ruh&ach @ J! Sud&rac> -cura di/# *randi mistici II# =ologna .4HD# EI4@EE4; Id!# Introdu%ione al li&ro Teo ane il Recluso# La (ita spirituale! Lettere# Roma .4H4; Id!# IntroducciQ al Te2 anes el Reclus# La (ida espiritual# =arcelona .44C# D@EE! T! Spidl\> TEOLOGIA* (inizio) Pre"e%%a* Il rapporto tra t! e mistica o esperien%a saporosa del mistero di Dio# pu2 essere esaminato da parecchi punti di (ista! Non parliamo "ui della t! della mistica# capitolo particolare della t! che tratta di "uesta esperien%a# n9 degli scritti teologici di ordine pratico che presentano le prepara%ioni e le disposi%ioni in (ista di "uesta esperien%a! Ci limitiamo alla "uestione+ conoscen%a mistica e conoscen%a teologica possono con(ergere o sostenersi reciprocamenteY I* Il #er"ine t! # secondo le testimonian%e della storia# poli(alente! In alcuni 'adri nella tradi%ione di :(agrio# dei Cappadoci e di Dionigi l$Areopagita# t! indica la stessa conoscen%a mistica! Ma "uesto senso ristretto non il pi3 di uso! 'er t! intendiamo generalmente la conoscen%a di Dio e il modo di parlare di lui# secondo il doppio senso di logos# ragione e discorso -Agostino+ de di(initate ratio si(e sermo/! Anche "uando richiede lo s or%o di rigore critico# il la(oro teologico presuppone sempre un modo di (ita che metta l$intelligen%a in accordo con Dio! Di conseguen%a# non raro che si attri&uisca la t! ad una gra%ia e a un carisma# perch9 Dio che insegna a parlare di Dio! Conoscen%a mistica e conoscen%a teologica# tenendo conto di accentua%ioni di(erse# (i(ono in sim&iosi! Nei grandi teologi e dottori del sec! XIII# la t! legata alla (ita spirituale# presuppone l$umile sottomissione dello spirito al mistero di(ino# l$apertura del cuore alla santi ica%ione# lo studio assiduo delle Scritture! Si sa "uale in luen%a a&&iano esercitato sui medie(ali gli scritti di Dionigi l$Areopagita# re"uentemente commentati! 'rocedendo per (ia a ermati(a e negati(a# il discorso del teologo si compie da(anti all$a&isso insonda&ile della Deit! Lo spirito umano si compie superandosi; esso con(erge nell$esperien%a mistica# la "uale# ci2 nonostante# non rutto dei suoi s or%i# ma dono della gra%ia! 0uando# nei secoli seguenti# l$aspetto dialettico e scienti ico del discorso teologico di(enter predominante# a detrimento del senso del mistero# sar introdotto un di(or%io disastroso tra mistica e t! La rea%ione contro il ra%ionalismo teologico sar tentata di mettere l$accento in modo unilaterale sulla dimensione a etti(a dell$esperien%a cristiana! 0uando la Costitu%ione Dei Ber&um -n! K/ dice che la Sacra Scrittura de($essere l$anima della Sacra t! raccoglie l$eredit dei 'adri e dei grandi dottori! II* E analizzan$o la nozione $i %a(ienza che s! Tommaso enuncia i principi della distin%ione tra t! e mistica e della loro sim&iosi nel soggetto! La dottrina sacra -o t!/ una sagge%%a! :siste ugualmente una sapien%a che dono dello Spirito Santo! La sapien%a non si oppone alla U scien%a V+ essa un sapere che# partendo dalle cause pi3 alte# capace di ordinare tutte le cose e di giudicarle tutte! Conoscen%a delle cose di(ine -Agostino/# la sacra dottrina non considera unicamente l$uni(erso secondo il modo dei iloso i -s! Tommaso non esita a riconoscere una sapien%a iloso ica/ che raggiungono Dio attra(erso "uello che conosci&ile di lui partendo dalle creature! Ma essa ha per oggetto "uello che conosciuto solo da Dio e che ci ha comunicato per (ia di ri(ela%ione! :# "uindi# a "uesto titolo eminente che la sacra dottrina sapien%a! Si potre&&e pensare che la sua dipenden%a dalla ri(ela%ione sia contraria

all$autonomia che comprende l$idea di sapien%a! Al contrario# "uesto segna la sua superiorit# perch9 essa rice(e i suoi principi non da una scien%a umana# ma dalla scien%a di(ina# U dalla "uale# come dalla suprema sapien%a# tutta la nostra conoscen%a trae il suo ordine V! :ssa (elut "uaedam impressio di(inae scientiae! : considerando il rapporto del nostro spirito al suo oggetto che possiamo determinare la speci icit di un sapere! Come a&&iamo (isto# l$oggetto il mistero stesso di Dio raggiunto in se stesso# il che presuppone che Dio si sia ri(elato a noi e che la sua ri(ela%ione sia accolta dalla ede teologale! L$intelligen%a teologica una intelligen%a che spiega tutte le risorse della ragione umana all$interno della ede e al ser(i%io di una penetra%ione pi3 pro onda del mistero della ede# che il mistero ri(elato! L$am&iente naturale della t! # "uindi# la (ita della ede# a tal punto che se la ede (iene a mancare la t! non esiste pi3! Cos5# di(iene chiaro lo statuto epistemologico unico della sacra dottrina! Radicata nella ede# la t! un sapere umano# sottomesso a tutti i rischi e pericoli inerenti all$uso della ragione! : un errore# che si oppone direttamente al suo (alore di (erit come sapere# (edere nella t! la tradu%ione# il ri lesso del soggetto credente! Al contrario# in modo analogo alla (ita -&ios/ iloso ica di cui parla(ano i greci# si pu2 parlare di una (ita teologica# con cui s$intender uno stile di (ita# un$esisten%a polari%%ata dalla ricerca della sapien%a teologica# o# se si pre erisce# di (oca%ione del teologo! III* Tre %a(ienze* Attri&uendo alla sacra dottrina la "uali ica di sapien%a# s! Tommaso non la intende in modo esclusi(o! :sistono anche una sapien%a iloso ica e una sapien%a che dono dello Spirito Santo! 0ueste tre sapien%e possono# nello stesso soggetto# entrare in sim&iosi e sostenersi reciprocamente# a condi%ione che sia riconosciuta la loro gerarchia! Se la iloso ia sapien%a# perch9 la ragione umana capace di raggiungere la (erit nel campo delle realt che sono alla sua portata# e "uesto perch9 il lumen naturale partecipa%ione alla suprema intelligen%a! : rispettando la sua natura che il teologo potr ricorrere al suo ser(i%io! Che cosa distingue la dottrina sacra dalla sapien%a dono dello Spirito SantoY Si possono dare due di(ersi tipi di (aluta%ione! La dottrina sacra# che si ac"uisisce con lo studio# si propone di appro ondire la conoscen%a delle (erit ri(elate e di mettere in e(iden%a la loro coesione nonch9 la loro armonia! :ssa lo a secondo il modo umano della conoscen%a concettuale! La sapien%a# dono dello Spirito Santo# procede per un cammino di(erso! Ci si pu2 disporre a rice(erla# ma essa un dono concesso dal (olere ama&ile di Dio! :ssa giudica per inclina%ione o simpatia# insomma per connaturalit! Lo spirituale# dice 'aolo in . Cor E#.L# giudica ogni cosa! S! Tommaso ama citare l$espressione di Dionigi l$Areopagita# a proposito del suo discepolo Ieroteo# istruito sulle cose di(ine non solo per a(erle imparate con lo studio# ma soprattutto per a(erle U so erte V# pro(ate+ pati di(ina! In e etti# il ondamento di "uesta connaturalit l$unione di carit che rende l$anima amiliare alle cose di Dio! 0uesta sapien%a# che la pi3 alta# attesta il primato della carit! Scaturisce dall$intensit della (ita teologale! S! Tommaso parla della (etula che non sa n9 leggere n9 scri(ere# ma che guidata dallo Spirito nelle (ie di Dio# e della sua superiorit sul dottore che non ha aperto il suo cuore alle mo%ioni dello Spirito! Il dono della sapien%a # insieme agli altri doni dello Spirito Santo# la sorgente immediata della conoscen%a mistica! Non si de(ono opporre le tre sapien%e+ sono compati&ili tra loro! Riconoscere il loro ordine gerarchico signi ica custodirne l$autenticit! A sua insaputa# sen%a du&&io# il Dottore Angelico# s(iluppandone l$analisi# ne ha atto il suo autoritratto! =i&l! S!Th! =onino# Thomas d$A"uin! De la Berit9 ou la science de Dieu# 'aris .44C; N!M! Congar# s!(!# in DTC XB# FK.@LIE; Ch! Journet# Introduction la th9ologie# 'aris .4KD; M! La&ourdette# La th9ologie# intelligence de la oi# in Re(Thom KC -.4KC/# L@KK; Id!# M8sti"ue et apophase# in Re(Thom DI -.4DI/# CE4@CKI; J!6! Nicolas# Sintesi dogmatica! Dalla Trinit alla

Trinit# I+ Dio uno e trino# Citt del Baticano .44.; :! Salmann# s!(!# in PM8# KHK@KHH; A! Solignac# s!(!# in DSAM XB# KCF@KHD; Id!# Th9ologie n9gati(e# in DSAM XB# LI4@L.C; A! Banden&rouc>e# Le di(orce entre th9ologie et m8sti"ue# in NRTh HE -.4LI/# FDE@FH4! *! Cottier TEOLOGIA NEGATIVA* (inizio) I* De7inizione! T! o apo atica -dal greco# apQ@ asis+ nega%ione/ "uella che ritiene che a Dio non possano con(enire concetti o termini del linguaggio umano e che Dio possa essere meglio conosciuto negando di lui le categorie proprie dell$ente inito! 'oich9 Dio assolutamente trascendente# nessuna creatura pu2 conoscerlo; n9 pu2 parlare di lui in modo adeguato# perci2 di Dio si pu2 dire ci2 che non # piuttosto che ci2 che ! II* : interessante (edere come "uesto concetto sia gi presente in di(ersi autori della iloso ia greca+ Ailone e&reo dice che Dio trascende in initamente sia il mondo sensi&ile che il mondo intelligi&ile# poich9 creatore dell$uno e dell$altro! :gli # "uindi# incomprensi&ile all$uomo che non lo pu2 conoscere nella sua essen%a# inoltre ine a&ile# poich9 non si pu2 esprimere e de inire con nomi! C$ tutta(ia un nome che designa Dio e indica che egli la onte di tutte le cose! 0uesto nome l$:ssere+ U Dio rispose a Mos+ D5 loro che Io sono Colui che :# a inch9# conoscendo la di eren%a ra ci2 che e ci2 che non # imparino anche che non c$ assolutamente alcun nome che possa essere usato per designare me# io che sono il solo cui competa l$essere V -Bita di Mos# I# DL/! 0uesto concetto di Dio come ine a&ile si tro(a anche in alcuni dei medioplatonici e in particolare in Al&ino - sec! II/+ U : ine a&ile e cogli&ile solo con l$intelletto# come si detto# poich9 non n9 genere# n9 specie# n9 di eren%a speci ica e nemmeno# d$altro canto# gli si addice alcuna determina%ione# n9 catti(a -poich9 non lecito dire "uesto/# n9 &uona -poich9 egli sare&&e tale per partecipa%ione di "ualche cosa# e specialmente della &ont/; n9 indi erente -poich9 ci2 non corrisponde alla no%ione di esso/ V -Didascalico# X# K/! 0uesta dottrina# presente anche ra i neopitagorici e nel Corpus hermeticum# appare con molta chiare%%a nel neoplatonismo! 'er 'lotino l$uno# il principio supremo# scri(e Reale# non solo trascende il mondo isico# ma trascende ogni orma di initudine# compresa "uella initudine in cui 'latone e Aristotele - FEE a!C!/ a(e(ano imprigionato lo stesso intelligi&ile e la stessa Intelligen%a! Si comprende# pertanto# come dell$Gno 'lotino tenda a dare determina%ioni pre(alentemente negati(e e a dichiararlo# addirittura# ine a&ile+ U Ond$ che :gli riesce# tra l$altro# ine a&ile# nel senso (ero del termine! 'oich9 "ualsiasi parola tu pronun%i# tu a(rai pur sempre espresso Uuna "ualche cosaV! Nondimeno# l$espressione Ual di l di tuttoV o "uest$altra Ual di l dello Spirito (enera&ile al sommoV l$unica che risponde al (ero tra tutte le altre# poich9 essa# in de initi(a# non una denomina%ione che sia "ualcosa di di(erso da "uello che lui# n9 poi una cosa tra tutte le altre cose+ ed :gli innominato appunto perch9 noi non sappiamo dir nulla sul conto suo# ma noi tentiamo solo# come ci (iene# alla meglio# di dare "ualche indica%ione intorno a lui# solo per nostro uso# tra di noi V!. III* Nei Pa$ri+ .! Tra gli apologisti greci si de(e ricordare *iustino - .CL/ che risente dell$in luen%a della iloso ia platonica! Nei suoi scritti in di esa della ede# *iustino sottolinea la no%ione di Dio unico e trascendente! Dio sen%a origine# perci2 non pu2 essere nominato+ U Il Creatore dell$uni(erso non ha nome# perch9 non generato! Il rice(ere un nome presuppone in atti "ualcuno pi3 (ecchio che dia "uesto nome! 0ueste parole 'adre# Dio# Creatore# Signore e 'adrone non sono nomi# ma appellati(i moti(ati dai suoi &ene ici e dalle sue a%ioni! La parola UDioV non un nome# ma una approssima%ione naturale all$uomo per designare una cosa inesplica&ile V -II Apologia C# .# 'aris .4HD# EIK@EIL/! Teo ilo - .HI ca!/# (esco(o di Antiochia di Siria# nei tre li&ri Ad Autol8cum# nei "uali di ende il cristianesimo contro le o&ie%ioni del pagano Autolico# scri(e+ U L$aspetto di Dio ine a&ile# inesprimi&ile e in(isi&ile agli occhi carnali! La sua gloria sen%a limiti# la sua grande%%a sen%a con ini# la sua alte%%a inaccessi&ile# la sua or%a incommensura&ile# la sua sagge%%a

ineguaglia&ile# la sua &ont inimita&ile# la sua carit indici&ile V -Ad Autol8cum I# F# 'aris .4KH# CE@CF/! Clemente d$Alessandria a erma che per giungere a Dio occorre una puri ica%ione a li(ello intelletti(o che si ottiene attra(erso l$analisi+ U Noi otteniamo il modo catartico con la con essione e il modo epoptico per (ia d$analisi# progredendo (erso l$intelligen%a prima!!!! Se dun"ue# dopo a(er tolto tutti gli attri&uti del corpo e "uelli che (engono chiamati gli incorporei# noi ci lanciassimo (erso la grande%%a del Cristo e di l noi a(an%assimo per me%%o della santit (erso l$a&isso# noi ci a((icineremmo in "ualche modo all$intelle%ione dell$Onnipotente# riconoscendo non che egli # ma che non !!! La causa prima non in un luogo# essa al di sopra del luogo# del tempo# del nome# dell$intelle%ione! 'er "uesto ancora Mos dice+ UMani estati a meV; in modo pi3 chiaro signi ica che Dio non pu2 essere n9 insegnato# n9 detto ra gli uomini# ma che pu2 solamente essere conosciuto per l$e etto della poten%a che (iene da lui# perch9 l$oggetto della ricerca sen%a orma ed in(isi&ile# e la gra%ia della conoscen%a (iene da Dio per me%%o del Aiglio V -Stromati# B# XI# D.#.@L# 'aris .4H.# .KE@.KL/! L$uomo non pu2 conoscere Dio che in(isi&ile e indici&ile e# secondo Clemente# su "uesto punto con(ergono anche i iloso i tra cui 'latone! Cos5 tutti i nomi che noi attri&uiamo a Dio sono impropri! Origene ritiene che noi non possiamo conoscere Dio nella sua sostan%a# ma solo attra(erso il Logos cio il Cristo U igura e7pressa su&stantiae et su&sistentiae Dei V e# inoltre# attra(erso le creature! Scri(e Origene+ U Tal(olta i nostri occhi non possono guardare la natura della luce# cio la sostan%a del sole; ma osser(ando il suo splendore e i raggi che si di ondono nelle inestre o in piccoli am&ienti atti a rice(ere la luce# di "ui possiamo arguire "uanto grande sia il principio e la onte della luce materiale! Analogamente# le opere della pro((iden%a di(ina e la maestria che si ri(ela nel nostro uni(erso sono# per cos5 dire# i raggi di Dio in con ronto della sua natura e della sua sostan%a! 'ertanto# poich9 con le sue or%e la nostra mente non pu2 concepire Dio "uale egli # dalla &elle%%a delle sue opere e dalla magni icen%a delle sue creature lo riconosce padre dell$uni(erso V -De 'rincipiis# I#.# C# .FE@.FF/! E! I cappadoci+ =asilio di ende la dottrina di Nicea# contro i partiti ariani! :gli pro essa la sua ede in Dio che un solo essere di(ino -ousia/ nelle tre 'ersone -ipostasi/ del 'adre# del Aiglio# dello Spirito Santo! Nella polemica contro :unomio - F4L/# egli ormula una teoria che unisce sia la nega%ione che l$a erma%ione+ U Tra le parole che sono dette di Dio# alcune indicano ci2 che presente in lui# altre# al contrario# ci2 che non presente! A partire da "ueste due serie# in e etti# una sorta di impronta di Dio s$imprime in noi che pro(iene sia dalla nega%ione degli attri&uti che non con(engono# sia dalla con essione di "uelli che esistono V! Noi lo chiamiamo incorrutti&ile# in(isi&ile# immuta&ile# ingenerato! U Ciascuno di "uesti appellati(i ci insegna a non cadere nell$impropriet delle no%ioni "uando ri lettiamo su Dio V -Ad(ersus :unamium# I#.I# 'aris .4HE# EIK@EIL/! *regorio di Nissa considerato il ondatore della mistica cristiana! :gli utili%%a le onti classiche+ 'latone# i neoplatonici# gli stoici! Il centro della sua specula%ione mistica costituito dalla dottrina dell$immagine di Dio nell$uomo! :ssa (iene in aiuto alla ragione dell$uomo che# in "uanto limitata# non riesce a cogliere l$essen%a di Dio! Scri(e il Nisseno+ U La natura di(ina# in ci2 che essa per se stessa secondo la propria essen%a# supera ogni presa del pensiero# giacch9 inaccessi&ile e irraggiungi&ile dalla penetra%ione dell$intelligen%a# e il potere di comprendere l$inconcepi&ile non assolutamente alla portata dell$uomo# giacch9 il me%%o per accedere all$impossi&ile non ancora stato immaginato! :cco perch9 il grande Apostolo chiama le sue (ie impenetra&ili# (olendo esprimere con "uesta parola l$inaccessi&ilit del sentiero che portere&&e alla conoscen%a dell$essen%a di(ina! Nessuno di coloro che hanno goduto della (ita ha ri(elato alla nostra intelligen%a altro che un (estigio di comprensione di ci2 che supera l$intelligen%a V -De =eatitudini&us# BI# ed! J!A! Callahan# Leiden .44E# .KI/! : necessario# perci2# percorrere un cammino di(erso per cogliere l$in(isi&ile; un modo pu2 essere "uello di contemplare l$ordine presente nella crea%ione! *regorio in(ita per2 ad andare oltre per poter giungere alla (isione di

Dio! 'er "uesto moti(o# il grado pi3 alto di conoscen%a di Dio a((iene nell$anima dell$uomo che si puri icato da ogni passione e da ogni peccato -c I&id!# .KE@.KF/! In *regorio di Nissa c$ l$a erma%ione dell$assoluta trascenden%a di Dio# "uindi# dell$impossi&ilit del pensiero umano di poterlo conoscere e circoscri(ere! Nell$opera Bita di Mos "uesto tema della trascenden%a di Dio trattato ampiamente+ U In e etti Dio non si sare&&e mostrato al suo ser(o# se la (isione osse stata tale da porre ine al desiderio di Mos che guarda(a# in "uanto si (ede (eramente Dio "uando (edendolo non si cessa mai di desiderare di (ederlo V -I&id!# II# EFF# EI./! D$altro canto# per2# c$ anche il tema dell$incontro con Dio reso possi&ile per l$uomo# attra(erso l$immagine di Dio che in lui! 0uesti due temi in apparen%a contrastanti sono in realt collegati tra loro e sono come due aspetti della stessa realt! L$ascensione contemplati(a# scri(e Dani9lou#E culmina con la the`ria# cio la contempla%ione del mistero nella sua sostan%a intemporale! L$opera di *regorio supera "uella dei suoi predecessori e oltrepassa l$ordine della contempla%ione per entrare in "uello dell$amore! La the`ria comprende un momento positi(o@negati(o# la contempla%ione del mistero# e la notte dei sensi# cos5 che anche all$anima che giunge in "ui# l$ousia di(ina rester sempre inaccessi&ile! F! Tra i 'adri latini importante ricordare Arno&io - sec! IB/ il "uale nell$opera Ad(ersus nationes scri(e+ U Della natura di(ina "uesto soltanto pu2 intendere l$uomo di (eramente certo+ sapere e capire che con parole mortali non pu2 pro erire niente intorno ad essa V -I&id!# III# .4# .L/! Agostino nel primo li&ro dell$opera De doctrina christiana# dopo a(er parlato della Trinit# ri lette sul tema dell$ine a&ilit di Dio+ U A&&iamo detto "ualcosa o a&&iamo espresso "ualcosa degna di DioY CertamenteW Sento di non a(er a(uto altra inten%ione che dire "uesto! Ma se ci2 ho detto# non ho raggiunto l$oggetto di cui (ole(o parlare! : "uesto come mi risultaY Dal atto che Dio ine a&ile# mentre "uello che stato detto da me# se osse stato ine a&ile non a(rei potuto dirlo! Ne segue che Dio non da dirsi ine a&ile poich9 "uando di lui si dice "uesta prerogati(a si dice "ualcosa+ per cui (iene uori un contrasto di parole# in "uanto# se per ine a&ile intendiamo ci2 di cui non si pu2 dire nulla# non ine a&ile un essere di cui si pu2 a ermare almeno che ine a&ile! 0uesto contrasto di parole piuttosto da e(itarsi col tacerne che conciliarlo col parlarne! In e etti# Dio# di cui non si pu2 a ermare nulla che gli si adatti# ha permesso che la (oce umana lo elogiasse e ha (oluto arci godere della sua lode espressa dalle nostre (oci! : per "uesto che si lasciato chiamare Dio V -I&id!# I# C# C/! All$uomo# insegna il (esco(o d$Ippona# rimane soltanto il canto di lode+ U Il giu&ilo un certo suono che signi ica che il cuore (uol dare alla luce ci2 che non pu2 essere detto! : a chi con(iene "uesto giu&ilo se non al Dio ine a&ileY Ine a&ile in atti ci2 che non pu2 essere detto+ e se non puoi dirlo# ma neppure puoi tacerlo# che ti resta se non giu&ilare# in modo che il cuore si apra a una gioia sen%a parole# e la gioia si dilati immensamente &en al di l dei limiti delle silla&eY =ene cantate a lui nel giu&ilo V -:narrationes in 'salmos# FE# II D# .# H/# In Dionigi Areopagita sono presenti due iloni di pensiero+ la tradi%ione neoplatonica e i 'adri alessandrini e cappadoci! 0uesto immenso patrimonio da lui utili%%ato in modo mira&ile e costituisce una teologia originale e unica dalla "uale dipendono sia la iloso ia del Medioe(o sia i pensatori delle genera%ioni successi(e! Dionigi utili%%a sia il metodo negati(o -apo atico/# che il metodo positi(o -cata atico/! Con il metodo negati(o si nega la possi&ilit di pensare Dio# di includerlo in un concetto che lo rappresenti o lo signi ichi alla stessa stregua degli enti initi! Con il metodo positi(o si dice che egli causa di tutti gli esseri# dal "uale tutti emanano! L$elenco dei nomi di(ini che tro(iamo in Dionigi ripreso da 'roclo - KHL/# e dalla Sacra Scrittura! Al primo posto c$ il =ene# con i nomi ad esso collegati+ Luce# =elle%%a# Amore! Dopo "uesto nome tro(iamo i nomi :ssere# Bita# Sapien%a -o Intelligen%a# o Ragione/! Seguono poi i nomi desunti dalla Sacra Scrittura+ 'oten%a# *iusti%ia# Sal(e%%a# Reden%ione# *rande# 'iccolo# Medesimo# Altro# Simile# Dissimile# Gguaglian%a# Ineguaglian%a# Onnipotente# Antico di giorni# 'ace! 0uesti nomi con i "uali Dio si ri(ela sono intellettuali e indicano il rapporto che c$ tra Dio e il creato! Ci sono per2 anche nomi di(ini che si rica(ano dalle cose sensi&ili# sono i nomi

sim&olici di uoco# luce# ac"ua+ U Dicono che egli sole# stella# uoco# ac"ua# (ento# rugiada# nu&e# per ino roccia e pietra# tutto ci2 che e niente di ci2 che V -Nomi di(ini I# C# L4C C/! Tutta(ia# "uesti nomi che cele&rano in modo positi(o Dio# sono lontani dal signi icarlo per "uello che realmente ! Anche la Sacra Scrittura cele&ra Dio con dei nomi che non hanno alcuna somiglian%a con lui+ In(isi&ile# In inito# Incomprensi&ile e con altre espressioni con le "uali non si indica ci2 che egli # ma ci2 che non -C *erarchia cel!# II# .KI C@D/! Cos5# riprendendo le teo anie dell$AT# a colui che con insisten%a chiede il nome di Dio# Dionigi risponde+ U : mira&ile! Non orse# in (erit# un nome mira&ile "uello che sta al di sopra di ogni nome e che manca di ogni nome# che situato al di sopra di ogni nome che si nomina sia in "uesto tempo sia nel uturoY V -Nomi di(ini I# C# L4C A/! Dio # perci2# innomina&ile! L$istan%a negati(a# per la "uale tutti i nomi attri&uiti a Dio de(ono essere negati# appare "ui con chiare%%a! La nega%ione per2 contiene una positi(it# una sorta di econdit! Come a notare A! *hisal&erti la (era peculiarit di Dionigi non la teologia negati(a! La sua originalit consiste U nell$a(er colto le implica%ioni deri(anti dall$impossi&ilit per la nega%ione di essere de initi(a! La teologia negati(a non (a intesa come l$ultima parola su Dio perch9# se la si considera come de initi(a# la nega%ione (iene ad essere un$a erma%ione ro(esciata# assume cio le medesime pretese categoriche di ogni a erma%ione V! La nega%ione# negando ci2 che (i di improprio e di inadeguato nell$a erma%ione# giunge all$a erma%ione (era! Occorre riconoscere che c$ una ter%a (ia ulteriore alla a erma%ione e alla nega%ione# ed la (ia U del riconoscimento dell$assoluta preceden%a di Dio per cui Dio non (a pensato# &ens5 rice(uto! Non l$uomo a concepire Dio# ma Dio che lo pone e lo concepisce V!F Dionigi considerato il teorico della teologia apo atica! Mentre in Oriente# nei secoli successi(i# la teologia apo atica presente nei di(ersi autori spirituali# in Occidente# lo studio di Aristotele porter ad appro ondire la teologia positi(a! Tutta(ia# l$opera di Dionigi# tradotta in lingua latina prima da Ilduino -HLLHL4/# a&ate di Saint@Denis e poi da *io(anni Scoto :riugena# ha un$enorme in luen%a sul pensiero iloso ico e teologico del Medioe(o! Al&erto Magno e Tommaso d$A"uino hanno commentato il trattato sui Nomi di(ini! :c>hart! Nel corpus latino e tedesco del maestro di 6ochheim sono numerosi i punti nei "uali egli a erma che Dio ine a&ile! Nessuno pu2 parlare di lui perch9 egli al di sopra di ogni altro nome! Commentando il passo della *enesi do(e *iaco&&e chiede a Dio di ri(elargli il proprio nome# :c>hart sostituisce alla risposta di(ina data a *iaco&&e una risposta pi3 ampia# che prende dal li&ro dei *iudici+ Cur "uaeris nomen meum# "uod est mira&ileY -*dc .F#.H/ 0uesta rase pu2 essere letta in di(ersi modi; il pi3 signi icati(o tra "uesti "uello che si rica(a dalla lettura di Ail E#4 e# commenta B! Loss>8# ci pone da(anti un paradosso+ il nome di Dio mira&ile# perch9 un nome e tutta(ia al di sopra di ogni altro nome! Il nome mira&ile poich9 un nome innomina&ile# un nome indici&ile# un nome ine a&ile! Inoltre# il suo nome mira&ile poich9# come dice il pro eta Isaia -KL#.L/# la sua natura di essere nascosto+ Bere tu es Deus a&sconditus! 0uesto nome non si pu2 cercare all$esterno# ma da ricercare nell$intimo dell$uomo! :d :c>hart cita a "uesto proposito il passo di Agostino+ U Noli oras ire# in teipsum redi; in interiore homine ha&itat (eritas V -De (era religione# F4# DE/! Secondo Loss>8# Dio ine a&ile proprio perch9 la sua natura l$:ssere nascosto+ U Mira&ile "uaerere nomen eius# cuius natura est esse a&sconditum V!K Il nome innomina&ile l$Gno# superiore a tutti i nomi di(ini; l$Gno sorgente unica sia della Trinit# che di tutto il creato! Conoscere Dio# dun"ue# conoscere che egli Gno! Scri(e :c>hart+ U 'i3 Dio riconosciuto come Gno# pi3 riconosciuto come Tutto!!! 'i3 si conosce nitidamente e pro ondamente Dio come Gno# pi3 si conosce la radice dalla "uale sono uscite tutte le cose V -'redica LK a/! L$Gno# commenta A! De Li&era# non un nome di Dio# ma la designa%ione dell$Gnico come dimora di!L L$anima che cerca Dio de(e rompere con tutte le cose create e "uando U tro(a l$Gno do(e tutto uno# essa rimane in "uest$unico Gno V -I&id! L./! U :ssa sta&ilita nell$unit# secondo il modo dell$unit# do(e non c$ pi3 nome V -I&id! CK/! Se Dio ine a&ile# ed il suo nome mira&ile# allora il ine ultimo della ricerca U la tene&ra# o non@conoscen%a della Deit

nascosta# da cui irradia la luce# !!!nel ondo dell$anima# do(e il ondo di Dio e il ondo dell$anima sono un ondo solo! 'i3 lo si cerca# meno lo si tro(a! Tu de(i cercarlo in modo da non tro(arlo in alcun luogo! Se non lo cerchi# lo tro(i! Che Dio ci aiuti a cercarlo in maniera da restare eternamente con lui! Amen V -I&id! .L/! Tra i mistici renani Taulero riprende da Dionigi il concetto di Dio Usen%a nomeV+ U L$essere di(ino in se stesso sen%a nome; i nomi gli sono toccati da parte delle creature! 'er esempio+ poich9 egli ha atto le creature noi lo chiamiamo U*ottV# &uono# come egli ! 'oich9 la creatura &isognosa# lo chiamiamo misericordioso# clemente e propi%io# come pure! 'oich9 la creatura manche(ole# egli chiamato giudice! : cos5 di(ersi altri nomi che non gli appartengono per la sua stessa essen%a# poich9 in se stesso egli pri(o di nome# di immagini# di orme# di modi# ed spoglio di tutte le cose V -Di(ine Istitu%ioni# p! EC delle Opere in ed!it!/! La t! presente anche in *io(anni Ruus&roec# mistico iammingo! :gli# come teologo e come autore spirituale# da considerare il pi3 grande tra i mistici del nord! In lui tro(iamo l$in luen%a di s! =ernardo# *regorio Magno# Am&rogio# Agostino! I suoi scritti descri(ono l$unione dell$uomo con Dio# ino ad esplorare i gradi pi3 alti dell$esperien%a uniti(a# che ina&issa l$uomo nel mistero di Dio! L$uomo non pu2 conoscere l$essen%a di(ina# che supera ogni concetto umano! In Dio Ruus&roec oppone l$essen%a# cio l$eterno riposo# l$inoperosit# all$atti(it nella "uale Dio principio di (ita# econdit# a%ione immanente e transiti(a! 0uesta opposi%ione ra essen%a e atti(it in Dio costituisce due momenti dialettici dello stesso :ssere di(ino! L$uomo che si ele(a alla contempla%ione di Dio coglie ci2 che nella di(init proprio del 'adre# ci2 che proprio del Ber&o eterno e ci2 che proprio dello Spirito Santo! Ma "uesta distin%ione non toglie l$unit dell$:ssere di Dio+ U Tutto ci2 (iene considerato e contemplato come "ualcosa di indi(iso e non comunicato nell$unica e semplice natura di(ina! Tutta(ia# secondo il nostro modo di capire# ci2 che appropriato alle 'ersone# resta oggetto di molte distin%ioni V!C La contempla%ione pi3 alta per l$uomo consiste nell$unirsi a Dio nell$amore! La linea della teologia negati(a prosegue nella Theologia Deutsch! L$autore# un anonimo sacerdote teutonico di Aranco orte# per parlare di Dio usa (olentieri dei sinonimi+ 'er etto# Gno# Berit# =ene supremo! Nell$esposi%ione di "uesti concetti le onti sono la Sacra Scrittura e la corrente neoplatonica cristiani%%ata da Dionigi! :cco come l$anonimo di Aranco orte de inisce il 'er etto+ U : un essere che# in se stesso e nel suo essere# comprende e racchiude tutti gli esseri+ sen%a di lui e uori di lui non (i essere (ero e in lui tutto ha il suo essere perch9 :gli l$essere di tutto V! Dalla de ini%ione di 'er etto scaturisce "uella di imper etto! U L$imper etto# in atti# ci2 che prende la sua origine dal 'er etto# cos5 come lo splendore o una luce deri(ano dal sole o da un corpo luminoso# ed "ualcosa# "uesto o "uello# e si chiama creatura! :# come nessuno di tutti gli esseri particolari il 'er etto# cos5 il 'er etto non nessuno di tutti gli esseri par%iali! I particolari sono comprensi&ili# conosci&ili ed esprimi&ili; al contrario# il 'er etto per tutte le creature inconosci&ile# non concepi&ile e non dici&ile! 'er "uesto si chiama Niente V! Mentre l$imper etto comprensi&ile e conosci&ile# U il 'er etto chiamato Niente perch9 non nessuno di "uesti esseri par%iali; la creatura in "uanto creatura non pu2 n9 conoscerlo# n9 comprenderlo# n9 nominarlo# n9 pensarlo V -Theologia Deutsch# I# F4/! L$alterit tra 'er etto e imper etto consiste nella inconosci&ilit del 'er etto# cosicch9 il 'er etto chiamato Niente! La creatura# in "uanto ontologicamente limitata# non pu2 conoscere Dio# che sommo &ene# eterno# somma per e%ione# ma neppure# secondo l$autore della Theologia Deutsch# dire "ualcosa su di lui! Di ronte a Dio la creatura de(e saper tacere# mantenere un silen%io adorante! Nicola da Cusa per parlare di Dio postula una dotta ignoran%a! :gli dice che la Berit inaccessi&ile e# per "uanto molti iloso i a&&iano cercato di indagarla# nessuno riuscito a conoscerla! Allora# per conoscere Dio occorre entrare in "uesta ignoran%a! :gli scri(e+ U La sacra ignoran%a ci ha insegnato che Dio indici&ile# perch9 egli maggiore all$in inito di tutte le cose di cui si pu2 parlare! : poich9 "uesto (erissimo# con pi3 (erit parliamo di lui rimuo(endo e negando# come sostiene anche Dionigi il grandissimo# il "uale (olle che Dio non

osse n9 (erit# n9 intelletto# n9 luce# nessuna di "uelle cose che si possono dire a parole V -La dotta ignoran%a# Milano .4HH# .EF/! L$in luen%a di Dionigi e della t! si snoda lungo i secoli e si e(iden%ia in modo particolare nella scuola carmelitana e soprattutto in *io(anni della Croce# il grande teologo mistico spagnolo del sec! XBI! Le onti che hanno in luen%ato la sua dottrina sono molteplici! Al primo posto tro(iamo la Sacra Scrittura che egli conosce a memoria! Su&ito dopo+ il tomismo insieme all$agostinismo e al neoplatonismo# la mistica ara&a spagnola# i mistici del nord# la poesia spagnola e la mistica spagnola con Osuna# Laredo# Teresa d$A(ila! *io(anni percorre e addita l$essen%iale (ia a Dio! Il tema centrale nella sua specula%ione "uello dell$unione dell$anima con Dio! 0uesto cammino a((iene nella notte ed segnato da un a&&andono del peccato# da una puri ica%ione di tutto ci2 che non Dio! Dio assolutamente trascendente e l$espressione Uraggio di luce oscuraV# ripresa da Dionigi# esprime la lontanan%a che separa l$anima da Lui! Il cammino che l$anima compie per giungere a Dio chiamato da *io(anni della Croce# notte U primo# a causa del termine da cui essa muo(e; l$appetito de(e pri(arsi di tutti i &eni temporali di cui gode# rinun%iando ad essi+ rinuncia e pri(a%ione che per tutti i sensi dell$uomo costituiscono una (era notte! Secondo# per il me%%o o la (ia attra(erso la "uale l$anima de(e tendere all$unione con Dio; tale me%%o la ede che per l$intelletto oscura come la notte! Ter%o# per la meta a cui essa diretta# Dio# il "uale ugualmente notte oscura per l$anima inch9 "uesta rimane nel mondo V -Salita del Monte Carmelo I# E#./! L$anima de(e perci2 morti icarsi di tutti gli appetiti# de(e rinunciare al gusto sensi&ile in tutte le cose! 'er *io(anni della Croce Dio trascendente# in inito# incomprensi&ile U non nella sua lontanan%a# ma soprattutto nella sua intimit e immanen%a# nella sua capacit di penetrare nell$uomo per (ie che nessuna creatura e nemmeno il soggetto stesso potre&&ero scoprire V!D L$anima si unisce a Dio attra(erso una perdita di tutto ci2 che non lui; il guadagno totale si ha nella perdita totale e i (ersi scritti sotto il disegno della Salita del Monte Carmelo# che permettono di giungere al (ertice dell$unione# stanno a signi icare ci2+ U 0uando ti ermi su "ualche cosa# tralasci di slanciarti (erso il tutto! 'er giungere interamente al tutto# de(i totalmente rinnegarti in tutto! : "uando tu giunga ad a(ere il tutto# tu de(i possederlo sen%a (oler niente poich9 se tu (uoi possedere "ualche cosa nel tutto# non hai il tuo solo tesoro in Dio V -I&id!# I# .F#.E/! Anche in Tommaso di *es3# un autore spirituale tra i pi3 importanti della scuola carmelitana del sec! XBII presente la t! Nella duplice conoscen%a di Dio# per a erma%ione e per nega%ione# "uest$ultima la pi3 per etta di tutte le conoscen%e# che si possono a(ere su Dio in "uesta (ita ed propria del dono dell$intelletto! Nel trattato De Contemplatione di(ina li&ri se7# egli (uole condurre l$anima attra(erso i gradi# o gerarchie della contempla%ione# all$unione con Dio! In atti tutti i cristiani# illuminati dalla luce della ede# possono salire per di(ina gra%ia dalle creature (isi&ili a una contempla%ione del Creatore# ed possi&ile penetrare un poco nei pro ondissimi misteri dell$ine a&ile e &eatissima Trinit e considerarli con l$occhio della ede! 'adre Tommaso risente dell$in lusso di Dionigi Areopagita e da lui riprende la conce%ione gerarchica degli spiriti! Alle tre gerarchie angeliche corrispondono nella mente umana tre gradi nei "uali noi passiamo dall$immagina%ione alla ragione e dalla ragione all$intelligen%a! Tommaso dedica tutto il li&ro B del trattato De Contemplatione di(ina alla contempla%ione mistica che si raggiunge attra(erso la conoscen%a negati(a e ritiene "uesta specie di contempla%ione# che ha per oggetto l$incomprensi&ilit di Dio# pi3 no&ile di tutte le altre! 0uesta contempla%ione U di icile da comprendere# pi3 ancora da spiegare e di icilissima da sperimentare V -I&id!# B# c! ../! Anche per Tommaso di *es3# dun"ue# la t! costituisce un grado decisi(o dell$unione dell$anima con Dio# non tutta(ia il de initi(o! IV* In concl!%ione4 il percorso storico documenta che la t! una costante del pensiero cristiano# pur con le caratteristiche proprie di ogni epoca e di ogni autore! Il moti(o teorico sta nel (alore che la t! e(iden%ia+ l$utilit# ma anche il limite del concetto per parlare del mistero di Dio! Se pur (ero che il linguaggio e il concetto sono inadeguati# tutta(ia essi sono necessari! Inoltre

sottolineano come la t! non sia l$ultima parola su Dio# ma piuttosto un in(ito ad un rapporto pi3 completo con lui! : nell$unione dell$uomo con Dio# che si attua nell$amore# che la teologia mistica tro(a il suo compimento! Note+ . *! Reale# Storia della iloso ia antica# IB! Le scuole dell$et imperiale# Milano .4HKK# L.I; C :nneadi# B# F#.F; E C J! Dani9lou# 'latonisme et th9ologie m8sti"ue! Doctrine spirituelle de Saint *r9goire de N8sse# 'aris .4KK# .KDss!; F A! *hisal&erti# Medioe(o teologico! Categorie della teologia ra%ionale nel Medioe(o# Roma@=ari .44I# FI@F.; K B! Loss>8# Th9ologie n9gati(e et connaissance de Dieu che% Mactre :c>hart# 'aris .4CI# c! I; L A! de Li&era# Introduction la m8sti"ue rh9nane+ d$Al&ert le *rand Mactre :c>hart# 'aris .4HK# EHF@EHK; C *io(anna della Croce# Ruus&roec# in La Mistica I# KDC@KDD; D A! Rui% Sal(ador# *io(anni della Croce# in I&id!# LCD! =i&l! S! Agostino# La dottrina cristiana# Milano .4H4; Id!# :sposi%ioni sui Salmi# Opere di Sant$Agostino @ :di%ione latino@italiana# parte III+ Discorsi# (ol! XXB# Roma .4HE; Arno&io# Ad(ersus nationes# li&ri BII# recensuit C! Marchesi# Corpus Scriptorum Latinorum 'ara(ianum# n! CE# Torino .4LFE; 6!G! (on =althasar# Stili laicali# in Id!# *loria! Gn$estetica teologica# III# Milano .4HC; J! Dani9lou# 'latonisme et th9ologie m8sti"ue! Doctrine spirituelle de saint *r9goire de N8sse# 'aris .4KK# .KDss!; Dionigi Areopagita# Tutte le opere# tr! di '! Sca%%oso# intr! e note di :! =ellini4 Milano .4HFE; Maestro :c>hart# Trattati e 'rediche# intr! trad! e note di *! Aaggin# Milano .4HHE; U Der Aran> orter V# U Theologia Deutsch V in Neuhochdeutscher l&erset%ung herausgege&en und mit einer :inleitung (ersehen (on A!M! 6aas# :insiedeln .4HI# F.@FC; Saint Justin# Apologies# Introduction# Te7te criti"ue# Traduction# Commentaire et Inde7 par A! Partelle# in :tudes Augustiniennes# 'aris .4HD; *regorio Nisseno# De Oratione dominica# De =eatitudini&us# ed! J!A! Callahan in *regorii N8sseni# Opera# au7ilio aliorum (irorum doctorum edenda cura(it Pernerus Jaeger# (ol! BII# pars II# Leiden@NeM Nor>@1Sln .44E; *regorio di Nissa# La (ita di Mos# a cura di M! Simonetti# Milano .4HK; B! Loss>8# Th9ologie n9gati(e et connaissance de Dieu che% Mactre :c>hart# 'aris .4CI; R! Mohr# Bia negationis# in PM8# L.E@L.F; Origene# I 'rincipi# a cura di M! Simonetti# Classici delle Religioni# Se%ione 0uarta diretta da 'iero Rossano @ La religione cattolica# Torino .4CH; J! 0uasten# 'atrologia# F (oll!# (ol! I e II# Casale Mon errato -AL/ .4HF; *! Reale# Storia della iloso ia antica# IB! Le scuole dell$et imperiale# Milano .4HK; 1! Ruh# Storia della mistica occidentale# (ol! I+ Le &asi patristiche e la teologia monastica del XII secolo# Milano .4HL; A! Solignac# s!(!# in DSAM XB# LI4@L.C; Taulero# Opere# intr! tr! e note di =! De =lasio# Al&a -CN/ .4DD; :! Zam&runo# La U Theologia Deutsch V o la (ia per giungere a Dio! Antropologia e sim&olismo teologico# Milano .44.# .L@EE! :! Zam&runo TERESA DE LOS ANDES ,%an#a-* (inizio) I* Vi#a e o(ere! Juanita Aern]nde% Solar nasce a Santiago del Cile il .F luglio .4II! I suoi genitori# Miguel Aern]nde% e Lucia Solar# insieme ai loro sei igli# ormano una amiglia pro ondamente cristiana ed economicamente agiata! Ain da &am&ina# T! comincia ad a(ere un rapporto molto intimo con *es3 e Maria! *i nel .4IC scri(e nel suo Diario+ U *es3 ini%ia a prendere il mio cuore per s9 V! Il giorno della prima Comunione segna una traccia indele&ile nella sua anima e di(enta un punto di parten%a per un$ amici%ia sempre pi3 intima con *es3! Compie i suoi studi nel Collegio del S! Cuore -.4ID@.4.H/! : una &ra(a alunna e s$interessa dei &am&ini# degli an%iani e del personale del collegio# soprattutto "uando si ammala! Nel .4.K comincia a leggere s! Teresa del =am&in *es3 e ne resta molto colpita! 'i3 a(anti# legge Teresa d$A(ila ed :lisa&etta della Trinit con le "uali si tro(a in per etta sintonia e s$impegna a (i(ere con *es3 nell$intimo di se stessa! L$H dicem&re .4.L a (oto di castit e promette+ U Non a(r2 altro sposo che *es3 Cristo V!

Nell$aprile .4.C# ri(ela a sua sorella Re&ecca che di(enter carmelitana e prende le seguenti risolu%ioni+ dimenticare se stessa# are la elicit degli altri# (i(ere con *es3 nell$intimo e amare la (irt3! S$impone sacri ici e o re la sua (ita per la con(ersione di (arie persone! Il D settem&re .4.H scri(e alla priora del Carmelo di Los Andes chiedendo di entrare in monastero# o(e a l$ingresso il D maggio .4.4# con il desiderio di essere accanto a Cristo come (ittima# per intercedere soprattutto per i sacerdoti! Sceglie proprio "uel Carmelo perch9 tanto po(ero da non a(er neppure l$elettricit n9 l$ac"ua corrente! Cam&ia il suo nome in Teresa di *es3 ed esercita un intenso apostolato sia con la misteriosa econdit del sacri icio e dell$ora%ione sia anche con le sue lettere# che in(ia a amiliari ed amici che contagia con il suo amore a Cristo attra(erso una pro onda gioia e elicit# perch9 per lei U Dio gioia in inita V e *es3 Cristo "uesto pa%%o d$amore che l$ha resa pa%%a# molto U pa%%a!!! V# come ella stessa si de inisce! In monastero trasmette la sua passione per *es3# per l$:ucaristia e per la SS!ma Bergine; parla dell$a&&andono iducioso nelle mani del 'adre# dell$ora%ione e dell$a&nega%ione e(angelica! Il .K otto&re comincia il suo no(i%iato e dirada la sua corrisponden%a epistolare! I primi giorni del mese di mar%o del .4EI con ida al suo con essore che morir presto! Di atti# il E aprile# (enerd5 santo# si ammala gra(emente di ti o! Bista la gra(it della malattia si decide di arle emettere la pro essione il C aprile! Sei giorni dopo muore! 6a appena dicianno(e anni di et e undici mesi di (ita carmelitana! II* E%(erienza "i%#ica* Al di l dei enomeni mistici che T! potette sperimentare# la pro onda unione con Dio# che cerc2 di raggiungere# che la rende una (era mistica! T! u a(orita da pro onde comunica%ioni interiori! Ricorda che il giorno della sua prima Comunione e&&e la sensa%ione che *es3 le parlasse ed era con(inta che tutti nella comunione eucaristica sperimentassero tale enomeno! Ogni (olta che si comunica(a pro(a(a la stessa cosa+ *es3 le parla(a! I testimoni a ermano che T! era a(orita anche da estasi! Si ricorda che un giorno u (ista solle(ata da terra# in cappella# con lo sguardo isso sul ta&ernacolo! Nel suo Diario# ella stessa ri erisce di a(er sperimentato l$ina&ita%ione trinitaria nella sua anima+ U Nostro Signore mi disse che desidera(a che (i(essi con lui in una comunione perenne!!! poi mi disse che la SS!ma Trinit sta(a nella mia anima!!! immediatamente essa rest2 molto raccolta# la contempl2 e mi sem&ra(a osse piena di luce V! T! u un$autentica contemplati(a! Secondo il suo con essore# ella a(re&&e raggiunto il matrimonio mistico con tutti gli e etti di illumina%ione e di amore per Dio e per la Chiesa! La sua pro onda (ita mistica era sostenuta dalle (irt3 teologali# dall$impegno nel con ormarsi a Cristo# dalla edelt e dal ser(i%io agli altri nella (ita "uotidiana! La sua note(ole maturit spirituale# nonostante la gio(ane et# le permise di coniugare armonicamente la dimensione umana e di(ina! =i&l! O(ere& 'ensieri# Roma .4HD; Diario 8 Cartas! IntroducciQn# re(isiQn del te7to 8 notas del '! M! 'urro8# Santiago .44F! S#!$i& A! Cara a# s!(!# in =S# Appendice I# KHF; Centro Interpro(inciale ocd -cura di/# Teresa de Los Andes+ la U santina americana V# Roma .44F; :! *il De Muro# Cada (e% "ue mire al mar! Teresa de los Andes# =urgos .44F; M! 'urro8# Dal Cile una gio(ane santa per il mondo# Roma .4HC! S! Mendo%a Osorio TERESA DI GESU ,%an#a-* (inizio) I* Vi#a e o(ere* Teresa di *es3 -de Cepeda 8 Ahumada/# nata in A(ila -Spagna/ nel .L.L e morta ad Al&a de Tormes nel .LHE# stata la prima donna ad essere anno(erata tra i Dottori della Chiesa! La proclama%ione# a((enuta nel .4DI ad opera di 'aolo BI# ha de initi(amente con ermato l$uni(ersalit e la sicure%%a del magistero di T! nel campo della teologia mistica; un magistero

a&&ondantemente documentato# sia a li(ello &iogra ico che a li(ello letterario# a partire dagli scritti che lei stessa ci ha lasciato! La U &iogra ia spirituale V della santa la (era e propria narra%ione di un U incontro d$amore V tra T! e Cristo+ incontro annunciato dolcemente nell$in an%ia# pro&lemati%%ato nell$adolescen%a# deciso U a or%a V con la uga impetuosa (erso il Carmelo nel tempo della gio(ine%%a# di(enuto tormentoso e contraddittorio in lunghi anni di (ita claustrale durante i "uali la preghiera non riesce a arsi dialogo totale ed e usi(o# ma ri(ela la U di(isione del cuore V! T! indica il .LLK come l$anno della sua U con(ersione V# come l$ini%io della sua U (ita nuo(a V+ (ita di amiliarit piena e "uotidiana con Cristo *es3 di(enuto suo U Li&ro (i(ente V! : un periodo di U unione V e di U esperien%e estatiche V che culmina con la cele&re gra%ia# pi3 (olte rice(uta# della trans(er&era%ione che U l$a((olge in una ornace d$amore V! Nel .LCE o&&edisce al Signore che le chiede la onda%ione di un nuo(o Carmelo+ lo immagina e lo reali%%a come U un angolino di cielo V# do(e raccogliere poche anime &uone che si acciano compagnia# riunendosi attorno a Cristo sposo come suo U piccolo collegio V! T! sem&ra ormai orientata in senso esclusi(amente escatologico# nell$attesa impa%iente dell$incontro de initi(o con lo Sposo celeste! Ma "ui la sorprende la Chiesa# che entra prepotentemente nella sua contempla%ione+ la Chiesa corpo U ancora so erente V di Cristo! : la Chiesa lacerata dalla ri(olta protestante e dalle lotte di religione; la Chiesa missionaria implicata nelle am&igue (icende dei U con"uistatori V d$America; l$Ordine carmelitano che (i(e le sue ansie di Ri orma! Nel .LCD# a partire da un incontro con il *enerale dell$Ordine carmelitano# T! d ini%io alla sua opera di ondatrice# che su&ito estende anche al ramo maschile dell$Ordine -dopo un pro((iden%iale incontro con colui che di(err *io(anni della Croce/+ "uest$opera ricca di gra%ie e di tra(agli# la terr intensamente impegnata per i restanti "uindici anni della sua (ita! Nel .LDE T! rice(e la gra%ia del U matrimonio spirituale V+ (i(e in a&ituale unione con Dio# immersa nel mistero trinitario e in tran"uilla pace# nonostante le pene esteriori! 0uando muore# stremata dalle atiche# esprime in un desiderio congiunto i due (ertici di matura%ione ai "uali tutto il suo itinerario mistico l$ha condotta+ U Ainalmente# o Sposo mio# ora che ci (ediamo V e U Sono iglia della Chiesa V! *li scritti che T! ha lasciato sono stati tutti composti occasionalmente+ o per la necessit di do(er dar conto della sua coscien%a ai con essori incerti e impacciati da(anti alle sue molteplici esperien%e interiori; o per aiutare le sue U iglie V che (ole(ano appro ittare della sua guida materna ed esperta! Cos5 l$itinerario mistico di T! stato da lei stessa narrato e anali%%ato con tutta la pro ondit e l$accurate%%a desidera&ili! L$Auto&iogra ia @ de inita da lei Li&ro delle misericordie del Signore @ racconta le (icende della sua esisten%a come U storia di sal(e%%a V! La parte centrale dell$opera contiene un$accurata U dottrina sull$ora%ione V -cc! ..@EE/ e un$esposi%ione dottrinale sulle gra%ie mistiche da lei sperimentate -cc! EE@F./! Il Cammino di per e%ione espone la pedagogia di T! nella orma%ione dei suoi monasteri! Contiene un trattato sull$ora%ione (ocale e mentale# strutturato come commento al 'adre nostro -cc! .D@KE/! Il Castello interiore l$opera della maturit teresiana e uno dei (ertici di ogni letteratura mistica# scritto nel .LDD# "uasi di getto# in meno di due mesi -tenendo conto delle innumere(oli occupa%ioni che la assedia(ano/! Il li&ro di(iso in Mansioni -secondo l$atti(it dell$anima che si (a addentrando nel suo castello interiore# alla ricerca della stan%a pi3 intima# do(e a&ita il Dio@Trinit/+ "uando essa giunger al centro della dimora# scoprir d$essere contemporaneamente giunta al centro della (ita di(ina# al centro di se stessa e al centro dell$intero uni(erso!

Caratteristica di "uest$opera non solo "uel piccolo U trattato di enomenologia mistica V che T! inserisce nelle Seste Mansioni# ma il atto che la santa collochi al (ertice di tutto l$itinerario -al termine delle Settime Mansioni/ il ser(i%io alla Chiesa! Scopo di Dio# in ogni gra%ia o esperien%a mistica che egli concede# non mai "uello di U (e%%eggiare le anime V# ma "uello di U renderci simili al Aiglio suo Croci isso V# disponi&ili ad U essere (enduti come schia(i# segnati dal erro della croce# in tutto il mondo V! A "ueste opere (anno ancora aggiunti+ l$a&&ondantissimo :pistolario# il racconto delle di(erse Aonda%ioni# una sessantina di &re(i Rela%ioni spirituali# preparate per i con essori; alcune preghiere# dette :sclama%ioni; alcuni 'ensieri sull$amore di Dio# e molte 'oesie! II* Do##rina "i%#ica* La mistica teresiana non esattamente# come spesso si dice# una U mistica dell$ora%ione V# ma pi3 precisamente una U mistica della (ita di ora%ione V+ determinante appunto la parola (ita poich9 l$intera esisten%a a do(ere entrare in un dialogo ed in un$amici%ia oranti# sen%a i "uali essa resta irrisolta e pri(a di senso! La gra%ia mistica per eccellen%a per T! U la con orma%ione a Cristo V nel suo stato di o erta sacri icale per il mondo! Incontrarsi# in tal modo e a tale scopo# con Cristo l$o&ietti(o di tutto il cammino# nel suo insieme e nelle singole asi! 'eccato non solo la gra(e trasgressione delle leggi di Dio# ma tutto ci2 che pu2 distogliere l$uomo da "uesto U incontro V intimo e personale+ sia che ci2 accada nelle distra%ioni super iciali dell$adolescen%a# sia che ci2 accada anche in piena maturit spirituale# anche se nessun altro - uori di noi/ riuscisse a (edere om&ra di peccato nei nostri comportamenti! =ene # in(ece# ogni tentati(o di di endere la possi&ilit di "uesto U incontro V con lui; per "uesto un peccatore# mentre si di&atte tra il peccato e la gra%ia# de(e tentare in ogni modo di non rinunciare ai momenti destinati a "uesto incontro -all$ora%ione/# anche nel caso che se ne sentisse indegno e pro(asse soltanto ripugnan%a+ la preghiera comun"ue e sempre un &ene# perch9 una porta aperta all$incontro! A "ualsiasi tappa dell$itinerario spirituale ci si tro(i# dun"ue# il pro&lema resta U rendere l$incontro possi&ile V# cio l$ora%ione! :ssa non solo l$a((entura di un$anima con(ertita# ma anche la strada di "uelle che hanno &isogno di con(ertirsi! L$ora%ione un accettare l$appuntamento del proprio essere con Dio! Gna (olta che "uesta accetta%ione data# si s(iluppa il cammino che conduce all$appuntamento! Cos5 l$ora%ione di(enta ricerca# esperien%a# passaggio tra di(erse asi e di(erse possi&ilit; tende a coin(olgere tutte le acolt della persona# a mettere in moto tutte le sue energie a etti(e ed etiche# ad aprire tutti gli spa%i che la gra%ia di Dio decider li&eramente di inondare! :# poich9 essa essen%ialmente U incontro e dialogo V con Cristo# la preghiera tende a pri(ilegiare tutte le possi&ili sorgenti della sua 'arola+ da "uelle pi3 sacre e oggetti(e -la Scrittura# le testimonian%e della tradi%ione# il sostegno della liturgia/ a "uelle pi3 "uotidiane e indirette -compresa la (oce che ci giunge dalle immagini sacre e dai sim&oli naturali/! Allo stesso modo# i enomeni che accadono durante "uesto incontrodialogo sono tutti poten%ialmente mistici# perch9 tutti# ciascuno a suo modo# (anno reali%%ando l$incontro stesso! Che tutto sia gra%ia o((io# perch9 nessuno potre&&e impadronirsi di Dio# se egli non a(esse (oluto donarsi+ perci2 "uando l$uomo tenta# come pu2# di aprirsi a "uesto donoincontrodialogo# si mette in mo(imento "uel processo di di(ini%%a%ione che lo scopo stesso di tutta la storia cristiana! Al (ertice dell$itinerario mistico# T! pone @ come noto @ "uel U matrimonio spirituale V che unisce coniugalmente la nostra natura a "uella di Dio+ una unione U (iscerale V# simile a "uella che Maria Bergine ospit2 nel suo seno# dando carne al Ber&o! Come prepara%ione ad esso descri(e @ perch9 Dio glieli ha atti sperimentare @ una molteplicit di U enomeni mistici V -con tutte le loro risonan%e psicologiche/+ il loro (alore in ci2 che indicano e insegnano; ma non de(ono ingenerare pretese n9 ossessioni!

Spesso T! si attarda# per il suo desiderio di aiutare i lettori# a descri(ere gli atteggiamenti che il soggetto umano assume# lungo le (arie asi del suo rapporto con Dio! Ma tutto (iene meno "uando ella raggiunge il suo scopo+ descri(ere la splendida oggetti(it del soggetto Cristo che si rende presente alla sua creatura in tutta (erit+ Cristo che ci assume in s9# Cristo che dona il suo Spirito# Cristo che ri(ela il 'adre# Cristo che ci consegna alla sua Chiesa! L$a(er di eso la centralit della umanit di Cristo in ogni ase del cammino spirituale e l$a(er collocato al (ertice dello stesso cammino il ser(i%io ecclesiale @ ci2 che stato de inito U l$ecclesiali%%a%ione dell$amore mistico nella costru%ione della Chiesa V @ sono pro&a&ilmente gli apporti pi3 originali e decisi(i che T! a&&ia dato alla teologia mistica! =i&l! O(ere& S! Teresa# O&ras completas# a cura di T! Al(are%# =urgos .44K! S#!$i& T! Al(are%# s!(!# in DSAM XB# CC.@CLH; Id# s!(!# in D:S III# EKD4@EK4H; Id# Santa Teresa di *es3 mistica# in Aa!B(!# Bita cristiana ed esperien%a mistica# Roma .4HE# .44@EE4; :! Ancilli# I gradi dell$esperien%a mistica teresiana# in :phCarm .F -.4CF/# 4@CE; J! Castellano# Teresa di *es3# in La Mistica I# KKL@LKC; S! Castro# Cristologia teresiana# Madrid .4H.; M! de *oedt# Il Cristo di Teresa# Citt del Baticano .44D; M! Lep9e# Sainte Th9rse m8sti"ue# =ruges .4L.; Marie@:ugne de l$:n ant J9sus# Je (eu7 (oir Dieu# Tarascon .4K4; Id!# Je suis ille de l$Tglise# Tarascon .4L.; R! Moretti# Teresa d$A(ila e lo s(iluppo della (ita spirituale# Cinisello =alsamo -MI/ .44C; :! Renault# Santa Teresa d$A(ila e l$esperien%a mistica# Milano .44I; A!M! Sicari# L$itinerario di S! Teresa d$A(ila! La contempla%ione nella Chiesa# Milano .44K; M! Tiet%# s!(!# in PM8# KH4@K4E; A!R! Pilh9lem# Dio nell$a%ione! La mistica apostolica secondo Teresa d$A(ila# Citt del Baticano .44C! A!M! Sicari TERESA DI GESU BAMBINO ,%an#a-* (inizio) I* Vi#a e o(ere! Teresa Martin# al Carmelo sr! Teresa del =am&ino *es3 e del S! Bolto# nasce ad Alenaon# il E gennaio .HDF# ultima di no(e igli# di cui cin"ue (i(enti! La morte della mamma causa nella anciulla# che allora ha circa cin"ue anni# un trauma pro ondo che si mani ester in una ipersensi&ilit crescente# giungendo ino alla ne(rosi e alla malattia psisomatica! La notte di Natale del .HHC# T! giunge a dominare la sua ipersensi&ilit; ella dar ormai pro(a di una note(ole or%a interiore# anche se sottolinea sempre la sua piccole%%a e la sua de&ole%%a nelle "uali risplender la misericordia del Signore# percepita e (issuta come unico cammino di speran%a e di santit! :ntrata al Carmelo di Lisieu7 a "uindici anni# presto le (iene a idato l$incarico di seguire le no(i%ie! Dopo la sua prima emottisi# consape(ole della morte imminente# ella entra in una pro onda notte di ede circa l$esisten%a del cielo per lei! 0uesta malattia# comun"ue# costituisce il (ertice del suo amore per *es3 e il prossimo# del suo a&&andono e del suo ardore apostolico; ella nutre una orte speran%a di poter la(orare ancora dopo la morte per il &ene delle anime! Muore il FI settem&re .H4D# a (enti"uattro anni! 'io XI la canoni%%a nel .4EL e la dichiara patrona uni(ersale delle missioni nel .4ED! *io(anni 'aolo II l$ha dichiarata Dottore della Chiesa il .4 otto&re .44D! T! ha lasciato tre Manoscritti auto&iogra ici -A# =# C/# duecentosessantasei Lettere -L/# cin"uanta"uattro 'oesie -'/# otto Componimenti teatrali -'ie ricrea%ioni/# (entuno 'reghiere -'r/ e alcuni Scritti di(ersi! Le sue consorelle hanno raccolto le sue Gltimi collo"ui -GC/! Oggi disponiamo sia di una considere(ole edi%ione critica integrale dei suoi scritti in otto (olumi -'aris .44E/ sia delle Oeu(res compltes in un (olume unico -'aris .44E# .CII pp!/! II* E%(erienza e $o##rina "i%#ica* L$esisten%a di T! scaturisce da un$intensa rela%ione d$amore! U Sin dall$in an%ia V -A KIro/# il suo U cuore amante e sensi&ile V -A K(o/ stato orientato (erso il cielo e (erso l$amore di *es3! A no(e anni# ella decide di di(entare U una grande santa V -A FEro/! La sua prima Comunione# ad undici anni# U un &acio d$amore V# una U usione V -A FLro/! Il giorno della sua pro essione# ella chiede U l$Amore# in cui non sia pi3 io ma tu# mio *es3 V -'r E/! Al Carmelo# ella (uole U (i(ere d$Amore V - il titolo della amosa ' .D/ e U

amare *es3 alla ollia V -A HE(o/! Sul letto di morte# le sue ultime parole saranno+ U Mio Dio# io ti amo V! T! (i(e "uest$amore in un atteggiamento di spiccato cristocentrismo! Se le parole U amore V e U amare V a&&ondano# nessun (oca&olo# per2# ritorna tanto "uanto il nome di *es3! Il U &uon Dio V molto spesso *es3# che si ri(este di attri&uti paterni+ egli U il pi3 tenero dei padri V e il suo U cuore pi3 che materno V -' FC/! Nella esta della Trinit# il 4 giugno .H4L# T! U comprende pi3 che mai come *es3 desideri essere amato V e inondarci dei suoi U lutti d$in inita tenere%%a V -A HKro/; ella risponde con la sua U o erta di se stessa come (ittima di olocausto all$amore misericordioso V -'r C/! 0uesta o erta la logica conseguen%a e l$espressione orante della sua U piccola (ia V# scoperta in dall$autunno del .H4K -c in an%ia spirituale/! Nei mesi successi(i# T! racconter "uanto sperimentato a li(ello mistico+ U L$Amore mi penetra e mi circonda# mi sem&ra che ad ogni istante "uesto Amore misericordioso mi rinno(i# puri ichi l$anima mia V# ella si rende conto di come U il uoco dell$Amore sia santi icante V -A HK(o/! 'ro eta dell$Amore misericordioso# T! in(ita U tutte le piccole anime V ad U a&&andonarsi con totale iducia alla in inita misericordia V di *es3 -= L(o/! Da "ui# l$insisten%a# caratteristica della sua cele&re U piccola (ia V# sulla iducia nella misericordia come chia(e di giusti ica%ione e di santi ica%ione! 0uesta rela%ione d$amore# atti(a ed accogliente# s&occia incessantemente nella preghiera! T! riconosce la presen%a di *es3 in ogni circostan%a della sua (ita# le sue U premure del tutto gratuite V -A F(o/! Anche se pro(a spesso aridit nella preghiera# non sta pi3 di U tre minuti sen%a pensare al &uon Dio V -Conseils et sou(enirs# DD/! T! sperimenta -U per esperien%a V/# in maniera intensa l$a%ione dello Spirito di *es3 in s9+ U Io sento che egli -*es3/ in me# in ogni istante mi guida# m$ispira ci2 che de(o dire o are V! 0uest$a%ione di Dio in lei# alla luce del Bangelo -A HF(o/# il segno autentico della santit+ U !!!0ual grado su&lime (i(e(a in lei e la ace(a agire e parlare! AhW 0uesta stessa santit mi sem&ra la pi3 autentica# la pi3 santa!!!# -A DHro/ e l$oggetto della sua preghiera+ U :cco la mia preghiera# io chiedo a *es3 di attirarmi nelle iamme del suo amore# di unirmi cos5 strettamente a s9# che egli (i(a ed agisca in me V -C FCro/! 'arallelamente# nel suo rapporto con il prossimo# scrutando U le misteriose pro ondit della carit V# ella sperimenta l$a%ione del Signore in lei+ U S5# io lo sento# "uando sono caritate(ole *es3 solo che agisce in me; pi3 sono unita a lui# pi3 amo anche tutte le mie sorelle V -C .E(o/! T! cammina intensamente nella ede+ U 6o pi3 desiderato di non (edere il &uon Dio e i santi e restare nella notte della ede di "uanto altri desiderano (edere e comprendere V -Gltimi collo"ui ..HL/! U Noi non a&&iamo che "uesta (ita per (i(ere di ede V -Conseils!!!# .LK/! 'er "uesto moti(o# la sua U pro(a contro la ede V -C F.ro/# durante gli ultimi diciotto mesi della sua (ita# la riempie di U gioia V# U perch9# c$ una gioia pi3 grande di "uella di so rire per amore tuoY V -C Dro/! T! o re "uesta pro(a in particolare U per i suoi ratelli V# i peccatori e gli increduli -C L(o/! Sentendosi# in dai suoi "uattordici anni# U un pescatore di anime V# U di(orata dalla sete delle anime V -A KL(o/# entrata al Carmelo U per sal(are le anime e soprattutto per pregare per i sacerdoti V -A C4(o/! Bi scoprir# nel .H4C# il suo U posto V su&lime+ U Nel cuore della Chiesa# mia madre# io sar2 l$amore V# per econdare cos5 il la(oro degli apostoli -= F(o/! Ai cristiani di oggi T! ricorda che la ede una luce nella notte e la iducia in Dio un antidoto contro l$angoscia esisten%iale! :lla in(ita a integrare la nostra de&ole%%a e il nostro peccato nel rapporto con il Dio d$amore misericordioso! Insegna a tradurre il nostro amore di Dio e del prossimo attra(erso le U piccole cose V concrete dell$esisten%a "uotidiana# "uesti U nulla V che di(entano U iori V -= K(o/ e possono dare alla nostra (ita un so io missionario ed apostolico! La po(ert spirituale di(enta onte di gioia e di piene%%a+ U 'i3 sarai po(ero# pi3 *es3 ti amer V -L E../! Il prodigioso irraggiamento postumo della santa dimostra come il suo messaggio sia ancora &ene ico!

=i&l! O(ere& Teresa di Lisieu7# *li scritti# Roma .44LL; Id!# Opere complete# Citt del Baticano @ Roma .44D! S#!$i& 6!G! (on =althasar# Teresa di Lisieu7# Milano .4DH; *! (on =roc>husen# s!(!# in PM8# K4E; C! De Meester# U A mani (uote V! Il messaggio di Teresa di Lisieu7# =rescia .4DL; Id# Dinamica della iducia# Cinisello =alsamo -MI/ .44C; '! Descou(ement# s!(!# in DSAM XB# LDC@C..; *! *aucher# La passione di Teresa di Lisieu7# Roma .4DL; Id!# Teresa Martin dopo la lettura critica dei suoi scritti# Milano .4HD; C! *ennaro# s!(!# in D:S III# EK4H@ELIE; R! Laurentin# Ini%ia%ione alla (era Teresa di Lisieu7# =rescia .4DF; :! Renault# Teresa di Lisieu7 e la pro(a della ede# Roma .4DC; A!M! Sicari# La teologia di S! Teresa di Lisieu7 Dottore della Chiesa# Milano@Roma .44D; A! Poll&old# Teresa di Lisieu7! Interpreta%ione mistagogica della sua &iogra ia# Citt del Baticano .44D! C! De Meester TERSTEEGEN GER.ARD* (inizio) I* Vi#a e o(ere! T! nasce il EL gennaio .C4D a Moers# cittadina del &asso Reno! *io(ane apprendista del mestiere del padre commerciante# si con(erte a un$intensa (ita di piet! Dopo cin"ue anni di (ita solitaria e di estrema po(ert# sperimenta la sua U seconda con(ersione V# sigillandola# il .F aprile .DEK# la sera del gio(ed5 santo# con il proprio sangue! Con la lettera a *es3# suo Sposo di sangue# scritta per consegnarsi incondi%ionatamente alla sua di(ina (olont# T! si pone nella lunga tradi%ione monastica medie(ale# ma s$inserisce# se&&ene protestante# nella corrente cristocentrica post@tridentina della Chiesa cattolica! T! continua a guadagnarsi la (ita come po(ero tessitore di nastri di seta# (i(endo in raterna compagnia con 6einrich Sommer - .DHI ca!/# ino alla morte# a((enuta il F aprile .DC4! Nei circoli dei pietisti# guidato da Pilhelm 6o mann - .DKC/# matura in lui la (oca%ione ad essere pastore d$anime! : o(un"ue ammirato per la sua econda predica%ione! In collo"ui e in numerose lettere attuali%%a il suo compito di consigliere ricercato! Nel .DED onda una comunit di ratelli che scelgono di (i(ere in castit# po(ert e o&&edien%a! Riassumendo le regole monastiche compone per loro una Aorma (itae# &asata su pratiche ascetiche# sulla preghiera# sull$impegno di santi ica%ione! Nell$ardente desiderio di imitare Cristo nella sua passione# T! sopporta# con esemplare pa%ien%a e a&nega%ione# continue malattie e depressioni! La sua (ita (a interpretata alla luce della sua opera scritta# nella "uale riecheggia il suo immenso desiderio di appartenere unicamente e per sempre a Dio! I suoi scritti do(e(ano ser(ire come caldi in(iti agli uomini per conoscere e amare Dio e (i(ere in intima unione con Cristo! Con "uesta inten%ione nascono i suoi numerosi Canti spirituali# in cui il singolo e la comunit entrano nell$intimit di(ina! 0uesti scritti sono l$eco delle letture e delle tradu%ioni di T! di opere mistiche# della sua raccolta Auserlesene Le&ens&eschrei&ungen 6eiliger Seelen -in F (oll!/# di &iogra ie e scritti di santi# in cui scopre U la (era storia della Chiesa V che intende mostrare ai ratelli protestanti per in(itarli alla santi ica%ione della (ita e all$imita%ione dell$amore di Dio praticato dalle anime elette! *li sem&ra che tale impegno sia un do(ere del cristiano come segno di riconoscen%a per l$opera della giusti ica%ione compiuta da *es3 sulla croce! II* Do##rina "i%#ica* T! concepisce la santi ica%ione come impegno ad unirsi a Cristo nella ede# nell$amore e nella preghiera# come risposta al triplice amore di Cristo+ amore di amici%ia# amore materno e sponsale# il "uale spinge l$uomo alla decisione di darsi a lui! Tale dono dell$uomo si esprime nella preghiera e nella carit (erso il prossimo e presuppone opere di morti ica%ione# di annientamento# di riconoscimento del proprio nulla! Sem&ra che T!# la cui spiritualit esperien%iale si presenta come mistica del nulla e del tutto# si sia ispirato pre(alentemente alla mistica del Carmelo# da lui studiata sull$esempio di sette igure! Nel suo 1ur%er =ericht (on der M8sti> -b=re(e rela%ione sulla mistica/ egli identi ica la mistica con l$esperien%a della presen%a di Dio e della 'arola che ha carattere dialogale! Con una (entina di cita%ioni &i&liche T! mostra che si tratta non di un metodo -meditati(o/ &ens5 del (ero contenuto della pra7is pietatis# di una (ita di piet aperta a rice(ere U l$in usione del soprannaturale V# che in T! si identi ica con U mistico V!

La mistica# identi icata con il U cristianesimo interiore V# il termine di un cammino (erso la &eatitudine# un cammino (alido anche alla luce della spiritualit ecumenica come teologia sperimentale! =i&l! O(ere& *! Tersteegen# Per>e# a cura di P! Zeller et Al! I# *eistliche Reden# *Sttingen@ZRrich .4D4; BIII# =rie e in niederl^ndischer Sprache# *Sttingen@ZRrich .4HE -in corso di pu&&lica%ione/ @ Peg der Pahrheit# Stuttgart -ristampa/ .4CH; *eistliches =lumeng^rtlein# Stuttgart .4C4.C! S#!$i& C!'! (an Andel# *erhard Tersteegen! Le&en und Per># Neu>irchen .4DF; *io(anna della Croce# *erhard Tersteegen! Neu&ele&ung der M8sti> als Ansat% einer >ommenden Spiritualit^t# =ern .4D4; Id!# s!(!# in D:S III# ELIE@ELIK; =! Jaspert# s!(!# in DSAM XB# ECI@ED.; 6!*! LudeMig# *e&et und *otteser ahrung &ei *erhard Tersteegen# *Sttingen .4HC; D! Me8er# s!(!# in PM8# KHF; P! Nigg# 6eimliche Peisheit! M8stisches Le&en in der e(angelischen Christenheit# ZRrich@MRnchen .4HDE# E4F@F.C; *! Ruh&ach# *erhard Tersteegen# in *! Ruh&ach @ J! Sud&rac> -cura di/# *randi mistici II# =ologna .4HD# .C4@.4I! *io(anna della Croce TESTI MISTICI* (inizio) A* Pre"e%%a! L$oggetto della tipica scrittura prodotta dagli autori mistici l$esperien%a atta da essi del totalmente Altro@da@essi e di "uanto# direttamente o indirettamente# gli appartiene! La (incola%ione a Dio# appena enun%iata# non mera rela%ione analogica esterna# ma esperita dai mistici come necessaria e ineludi&ile! Il totalmente Altro indici&ile nella misura in cui anche all$origine di ogni espressione linguisticamente signi icati(a! Sempre indicante# la scrittura dei mistici# come ogni linguaggio mistico# superata# non per semplice destitu%ione delle orme# ma per tras igura%ione di esse! Ogni "ual(olta posta in essere# tale scrittura tende alla propria cancella%ione# atto sal(o il senso# che si ripropone# di grado in grado# salendo ad un li(ello pi3 espressi(o! Da "uesto punto di (ista# molte scritture che (engono comunemente considerate mistiche non lo sono in e etti# ed esprimono# (agamente# solo una "ualche somiglian%a con la letteratura mistica a cui ci si ri erisce! Anche in am&ito di religioni comparate# il discorso sul testo mistico coincide con "uello dell$autentica esperien%a spirituale# a cui si ri anno gli autori# e all$oggetti(it del totalmente Altro# a cui si ri erisce il testo! La stessa parola spirito# che necessariamente &isogna adottare per designare il totalmente Altro# connota# a seconda dei contesti culturali speci ici# realt assai di(erse! I* Cri#erio er"ene!#ico $el #e%#o "i%#ico* Risulter# "uindi# anche un%ionale per un discorso pi3 generale sul testo mistico# a ermare "ui che lo spirito# Dio# il totalmente Altro# il Dio storicamente ri(elatosi in *es3 di Na%aret! L$oggetto dell$esperien%a dei mistici# consegnata nel testo mistico# pertanto# il atto coincidente con Dio Trinit; l$uni(erso della ede# della speran%a e della carit teologali; la ri(ela%ione storica del Bangelo; la (ita di *es3 Cristo morto e risorto per la sal(e%%a del mondo; la (ita dello Spirito Santo nella amiglia adotti(a di Dio# la Chiesa! Gn particolare dato oggetti(o# intorno a cui ruota l$esperien%a dei mistici @ attestata nella letteratura mistica a cui "ui si a ri erimento# anche per meglio comprendere# nella compara%ione con altre (isioni di Dio e dell$uomo# lo speci ico di ciascuna di esse @# riguarda l$antropologia dei mistici cristiani# specialmente cattolici# secondo cui l$essere umano corpo# psiche# mente e spirito ormanti l$unica persona! In concreto# i primi tre elementi sono carne# contrapposta allo spirito# nel caso dell$insu&ordina%ione ad esso; o santi icata dallo spirito# a cui docilmente o&&edisce# allorch9 lo spirito medesimo umilmente si lascia guidare dallo Spirito Santo! A "uesto Santi icatore a capo ogni processo santi icante! :gli il protagonista della salute piena dell$essere umano# a sua (olta deuteragonisticamente (oluta dal mistico!

II* Co"e $i"o%#ra la %#oria $ella c!l#!ra# in epoche di ri(olgimenti# si mani estano s(ariati interessi per la mistica# moltiplicandosi le proposte di sal(e%%a dell$uomo e del mondo! I t!# a tale proposito# sono innumere(oli e di icilmente riconduci&ili tutti a amiglie testuali o a (isioni del mondo analoghe! Tutta(ia# da ogni dire%ione (iene indicata una propria (ia alla salute# un metodo U per ordinare la (ita V! Regole comportamentali e linguaggi si depositano# cos5# nei testi come sistemi modelli%%anti# secondari e primari! Il caos personale o generale incom&ente (iene assoggettato dalle discipline ormati(e! Di "uesto la(oro testimone il testo mistico! I t!# in maniera di(ersa ma pur sempre analoga# a seconda degli am&iti culturali di appartenen%a# sono il risultato di una ispira%ione! Lo Spirito Santo# a erma *io(anni della Croce con ortato dalla dottrina paolina# a&ita nello spirito del credente e gli si comunica attra(erso immagini e similitudini non comuni per esprimere il proprio messaggio! In "uesto igurare e tras igurare incessante# il senso del comunicato sale# di grado in grado# ino a di(entare chiaramente contempla&ile e intimamente ama&ile! =ench9 i t! siano spesso# anche dal punto di (ista letterario# molto appre%%a&ili# essi non rappresentano un prodotto propriamente espressi(o# ma piuttosto sono considerati# dagli autori mistici# il meno che si riesce a dire# un &al&ett5o di ci2 che essi hanno sperimentato! Il testo mistico# "uindi# anche il pi3 (alido letterariamente# propriamente U inespressi(o V e rimanda# con ci2# alla necessit di essere praticato# perch9 meglio si (enga a capo della luce che (uole trasmettere! III* La (ra#ica $el #e%#o "i%#ico di(enta costituti(a di ogni serio studio di letteratura mistica# specialmente a li(ello di autonoma disciplina scienti ica# e onda la (ita delle comunit religiose# nelle (arie tradi%ioni culturali! Con il progredire delle scien%e# si do(r andare incontro alla necessit# gi soddis atta in "ualche parte# di accendere autonomi insegnamenti# a li(ello uni(ersitario# di letteratura mistica# corrispondenti alle singole aree linguistiche! Su "uesta &ase# la comparatistica# gi utilmente saggiata in tale am&ito# ne trarr i migliori (antaggi! I t!# per esempio della tradi%ione cattolica in Spagna# sono il ondamento di scuole di spiritualit di importan%a mondiale# "uali la domenicana# la gesuitica e la carmelitana! Cos5 ogni lingua# in maniera analoga# pu2 dimostrare la generati(it dei propri t! IV* Gn particolare aspetto del testo mistico riguarda il #i(ico (roce%%o $i %i"bolizzazione* Il sim&olo come igura espressi(a rappresenta la sintesi conosciti(a pi3 densa ed e icace! Legata al sensi&ile e all$immaginario e radicata nel corporeo# come in ogni caso accade# la sintesi conosciti(a# il sim&olo# "uando si tratta del testo mistico# sintesi aperta all$in inito reale! Tale apertura nella tradi%ione &i&lico@cristiana e nelle letterature mistiche ad essa collega&ili# e ettuata non dall$uomo# ma dall$In inito# dallo Spirito di Dio! 'er "uesto moti(o# mentre la sintesi conosciti(a attuata dalla pi3 alta poesia si con igura come sim&olo tutt$al pi3 aperto ad un in inito immaginario# per l$autonoma atti(it del poeta# nel caso del sim&olo mistico# tale apertura prodotta dallo Spirito di Dio # proprio e solo per "uesto# apertura all$in inito! Il sim&olo cos5 designato la premessa di una superiore e ulteriore sintesi# "uella (oliti(a! V* I #e%#i "i%#ici %ono na#i $all1e%(erienza e tendono a riprodurre l$esperien%a da cui sono nati! Dopo il processo di sim&oli%%a%ione importante considerare come i testi mistici promuo(ano il processo di moti(a%ione! Il moti(o tutto ci2 che si detto del sim&olo# con in pi3 la caratteri%%a%ione# in termini di atti(it# di un$e etti(a apertura all$in inito! In concreto# il testo mistico porta alla pratica della carit! 0uesto a ermano autori "uali Igna%io di Lo8ola# Teresa d$A(ila# *io(anni della Croce e *io(anni d$A(ila! Gna pi3 complessa uni ica%ione si produce nel campo delle scritture mistiche# "uando si guarda il collegamento di tutto ci2 che scritto nello spirito dallo Spirito! Dallo studio risulter che la (asta realt scrittoria# nell$esaltare le propriet di ciascuno scritto# anche del pi3 piccolo rammento# si mani esta come un unico macrotesto# do(e i singoli elementi sono saldamente

imparentati! 'i3 che comune# tale scrittura si raccomanda "uale comunione! Al diritto di autore# tanto in(ocato dalla letteratura pro ana# "ui (iene opposto il concetto di appartenen%a ad un$unica matrice espressi(a# per cui# sen%a perdere in originalit# U l$autore de&itore uni(ersale V! La indiscussa unitariet dei t!# "uali documenti della storia del desiderio di Assoluto e dell$innato &isogno di (edere e godere la =elle%%a eterna# garantita dalla singolarit di ciascun elemento che compone l$uni(erso testuale mistico! Ci2 rende possi&ili studi monogra \ci riguardanti singoli autori o scritti# ricerche comparatistiche e# in ine# la con igura%ione di discipline denominate letteratura mistica italiana# rancese# tedesca# ecc!# da inserire negli statuti uni(ersitari# col progredire degli studi superiori!. Tanto la ricerca "uanto la didattica hanno un approccio tutto particolare all$oggetto proposto dalla letteratura mistica! Tale (ia si discosta dal metodo con cui si studia la letteratura di(ersa dalla mistica! Agli ausili orniti dall$ecdotica# dalla linguistica# dalla semiotica# (anno necessariamente aggiunti# sul (ersante teorico# i contri&uti di discipline "uali# la iloso ia# la teologia# la psicologia# la sociologia e la medicina! La disciplina in oggetto mani esta# in pi3# l$esigen%a della pratica del testo mistico il "uale# per essere con(enientemente conosciuto# de($essere atto! Ci2 comporta l$esisten%a di un apposito la&oratorio# do(e si possano s(olgere le esercita%ioni di pratica del testo in modo che i dati (engano controllati e i risultati (alutati scienti icamente! Col progredire degli studi sui t!# l$immenso uni(erso testuale prende orma# imponendosi come letteratura della (ita interiore# non pi3 legata alla semplice scrittura del segreto ini%iatico o della pratica "uasi magica# ma (ariamente ed armonicamente con luente nel 'unto Omega di ogni scrittura# nella 'arola incarnata# *es3 Cristo# l$Icona del 'adre che# nello Spirito Santo# autori%%a ogni scrittura# ciascuna nel suo genere# a mani estare# nella (isione contemplati(a# la gloria del mistero di Dio# e a promuo(ere# nell$a%ione tras ormante# il pieno a((ento del regno di Dio! Nell$a(er dato al termine mistico il signi icato di sperimentato interiormente# con preciso ri erimento all$oggetto di(ino proposto dalla teologia detta scolastica# o analogamente da altre dottrine# si (oluto uni icare il (asto campo dell$esperien%a spirituale e della letteratura che tipicamente lo mani esta# ritenendo peraltro che alla teologia mistica spetti dire l$ultima parola sal(i ica sull$uomo contemporaneo! Note+ . La letteratura mistica spagnola# ad esempio# gi a Statuto dell$Gni(ersit dell$A"uila# dall$otto&re .4HF# i(i accesa dall$a!a! .44E4F! L$oggetto di tale materia sono oltre F!III testi di lingua spagnola# alcuni anonimi# che costituiscono una tradi%ione letteraria# particolarmente ricca nel Secolo d$oro e (i(a ino al presente# iscritta nell$area culturale religiosa della Spagna# do(e cristianesimo# e&raismo e islam appaiono ortemente collegati! =i&l! Aa!B(!# Atti del Congresso Interna%ionale di Semeiotica del Testo Mistico# L$A"uila .44L -con ampia &i&liogra ia/; '!6! 1ol(en&ach# *li :serci%i spirituali di Sant$Igna%io# in Ci(Cat .KH -.44D/ F# FDD@FHH! *! De *ennaro =! I! La letteratura mistica composta di innumere(oli t! mistici in molte lingue di(erse! Aorse nella maggioran%a dei casi un$ esperien%a mistica non (iene espressa mediante articola%ioni culturali# cio in un$opera che si pu2 (edere o udire! In tal caso# l$esperien%a mistica @ orse pure intensamente (issuta @ come tale non di(enta conscia# rimanendo implicita ed inarticolata! 0uando la persona# inoltre# non ha mai incontrato a li(ello culturale espressioni capaci di articolare l$esperien%a mistica# di icilmente potr arri(are ad una consape(ole%%a della sua esperien%a attra(erso un$autori lessione! L$incontro con Dio sperimentato realmente# non di(enter U un$esperien%a V# accessi&ile all$autocoscien%a e da inserire nel racconto della storia personale! Di conseguen%a# "uesta esperien%a non potr essere comunicata ad altri# mancando una struttura consciamente articolata# organi%%ata con l$aiuto di media%ioni culturali e socialmente accessi&ili!

L$esperien%a mistica non si limita necessariamente ad espressioni linguistiche! Si parla pure di espressioni culturali di carattere mistico# come ad esempio di orme architettoniche# orme pittoriche o musicali! Si pu2 pensare ai compositori J!S! =ach o A! =ruc>ner# o ai pittori :l *reco# *! Reni o M! Chagal! Attra(erso le loro opere si trasmettono emo%ioni che spesso sono collocate nell$am&ito della consape(ole%%a mistica! 0ui si pone un pro&lema d$interpreta%ione# se manca la testimonian%a propria di un$autocoscien%a che si articola nel linguaggio mistico culturale# o se mancano delle tracce degli in lussi della tradi%ione letteraria mistica! Ainora manca un metodo ermeneutico adatto ad espressioni non@linguistiche# che goda di un certo consenso# ed inoltre ci sono du&&i sulla possi&ilit di tale metodo! Lo stesso pro&lema si pone# d$altronde# riguardo ad espressioni artistiche di autori mistici riconosciuti tali! Non tutte le opere prodotte da un mistico sono per loro natura mistica# come per esempio un disegno od un poema! I t! sono# dun"ue# l$espressione letteraria dell$esperien%a mistica che arri(ata al li(ello della autoconsape(ole%%a! La media%ione del linguaggio culturale costringe il soggetto ad esprimere# come autore# la sua contempla%ione della realt di(ina nella realt umana# distaccandosi dalle espressioni culturali conosciute# non@contemplati(e! Da una parte# egli de(e creare un distacco dal linguaggio comune della cultura circostante# che legato al mondo dei sensi# dell$immagina%ione e della ragione# e che rende possi&ile l$inter(ento atti(o e U autonomo V dell$uomo in "uesta realt! Dall$altra parte# l$autore mistico de(e creare un distacco dall$intelligen%a teologica della realt di(ina# che rimane necessariamente legata al linguaggio della ragione umana! 'ur essendo credente ed appartenendo ad una religione determinata# con una Scrittura ri(elata ed una ede de inita come per esempio nel cristianesimo# l$autore mistico non pu2 collocarsi dentro i limiti del pensiero umano e all$interno dei sistemi del pensiero teologico; non perch9 essi non sare&&ero (eri# ma perch9 non possono esprimere totalmente le conseguen%e pro onde dell$incontro con Dio# (issuto nell$amore! L$esperien%a di Dio lo trascina in un mondo che oltrepassa la logica umana+ il suo linguaggio sar trasgressione# perch9 egli costretto ad esprimere una realt che trascende ogni ragione umana! Il suo discorso si s(iluppa in tensione con ogni sistema# sen%a per conto suo arri(are ad una scissione! L$autore mistico non nega n9 la realt dell$umano# n9 la (erit della ede# ma rimanendo un uomo normale ed un semplice credente come tutti# egli le esprime in modo paradossale a partire dalla contempla%ione amorosa di "uesta (erit! In contrasto con l$eretico che crea un sistema alternati(o d$interpreta%ione ra%ionale# l$autore mistico# parlando della U realt della realt V# di per s9 ecumenico; attra(erso la sua perce%ione pi3 acuta e la sua creati(it linguistica egli trascina i suoi interlocutori (erso li(elli pi3 pro ondi# do(e soltanto la (isione dell$in(isi&ile pu2 scoprire l$in alli&ile punto di ri erimento che si tro(a oltre l$umano+ Dio il Creatore# l$Amore Incondi%ionale! *li U intellettuali V di ogni genere @ cio gli uomini che dichiarano la ragione come unico accesso alla realt# ansiosi per ogni cosa che non possono controllare @ si ri iutano di seguire il discorso mistico ino a "uesto punto! Si spa(entano dinan%i al mistero dell$alterit assoluta# che ci crea ed ama! L$autore mistico de(e esprimere la tras orma%ione totale del suo essere e della sua autoconsape(ole%%a# pro(ocata dalla rela%ione con l$alterit assoluta di Dio# sperimentato come Amore incondi%ionato! De(e descri(ere in un linguaggio comprensi&ile le conseguen%e pro onde di "uesto processo tras ormati(o# che signi ica allo stesso tempo un de@centramento totale dell$autocoscien%a umana ed una concentra%ione assoluta su Dio come centro del suo essere# sia a li(ello dell$intelligen%a# sia su "uello della dinamica dell$amore! De(e descri(ere in un modo intelligi&ile ci2 che egli stesso non comprende a li(ello di ragione umana# ma che ci2 nonostante contempla a li(ello di intelligen%a illuminata dall$amore! Nell$incontro incomprensi&ile con Dio@Amore# nel (issuto "uotidiano e nella lectio di(ina# il signi icato del suo proprio essere umano e creato e la presen%a nascosta di Dio Creatore sono a lui ri(elati; ed egli rice(e allo stesso tempo un linguaggio capace di raccontare la sua storia d$amore con Dio!

II* Generi le##erari "i%#ici* .! =iogra ia o auto&iogra ia! I t! sono delle (olte# ma assai raramente# un resoconto auto&iogra ico degli e(enti tras ormanti che la rela%ione amorosa pro(oca nella persona umana! In genere# "uesti testi sono il risultato del dialogo con il padre spirituale# ed annotati per o&&edien%a -(edi per esempio Teresa d$A(ila/! In certi casi un direttore spirituale o un discepolo del mistico l$autore della &iogra ia mistica -Caterina da *eno(a/! 0uesti testi sono sempre la ricostru%ione letteraria dell$incontro d$amore con Dio# cio un modello che articola ed ela&ora in U orma storica V l$autoconsape(ole%%a dell$esperien%a (issuta e che costituisce per i possi&ili lettori un modello per comprendere e promuo(ere la propria esperien%a di Dio! E! 'oesia e canto! A (olte# l$autore mistico si esprime in poesie o orme poetiche# mettendo in orma lirica ed estetica la sua consape(ole%%a immaginata dell$incontro misterioso con Dio -6adMi?ch d$An(ersa o *io(anni della Croce/! Sim&oli ed immagini creano e strutturano la perce%ione contemplati(a del di(ino# che si a intra(edere nel mondo umano! 'er me%%o della tensione creati(a# la poesia mistica attrae e trascina il lettore (erso l$ori%%onte del non@Io# permettendogli di rice(ere se stesso come gra%ia e di contemplare la realt creata come =elle%%a di(ina! F! Bisioni! A (olte# l$autore mistico a uso della U orma (isionaria V per esprimere il risultato della sua lectio di(ina -Ildegarda di =ingen/# della sua esperien%a contemplati(a della realt di(ina -*iuliana di NorMich/# delle sue U attese tensi(e V che lo trascinano in modo irrecupera&ile (erso l$incontro (issuto con Dio -:nrico Susone/# o il risultato della sua comprensione illuminata del mistero d$amore in cui Dio si ri(ela concretamente a lui! K! Dialogo e solilo"uio! L$autore mistico pu2 ar uso del dialogo e del solilo"uio U immaginario V -*! 'eters o A! Amelr8/# sia in orma letteraria sia in orma teatrale nella "uale l$autori lessione del soggetto# il dialogo interpersonale della dire%ione spirituale# l$incontro con la 'arola di Dio nella lectio di(ina o l$incontro con Dio sperimentato in modo diretto o in orma meditati(a od orante -*uglielmo di Saint@Thierr8/ (engono strutturati come interscam&io (er&ale! La parola interna dell$autore (iene articolata ed espressa come parola esterna in (ista del cammino mistico del lettore! L! Omelia e discorso! L$autore mistico pu2 utili%%are il genere letterario dell$omelia @ spesso una orma mediata ed ela&orata della lectio di(ina @ per ini%iare o promuo(ere la consape(ole%%a della realt di(ina e del cammino della crescita spirituale! L$omelia permette di raggiungere un gruppo di discepoli ed interessati# e di strutturare una orma incisi(a d$ini%ia%ione in una nuo(a consape(ole%%a mistica -Meister :c>hart e =ernardo di Clair(au7/! 0uesto genere letterario permette di utili%%are certe orme retoriche# atte a promuo(ere il processo d$ini%ia%ione! Il testo che risulta pu2 essere un$annota%ione sul (i(o della parola pronunciata o una composi%ione letteraria# creata come tale e mai pronunciata! C! Testo costituti(o! Nasce "uando l$autore mistico# un ondatore o una persona che ha ini%iato in modo carismatico una orma comunitaria di (ita spirituale# pu2 a(er scritto una Regola spirituale o un testo carismatico costituti(o# che ser(e oltre che alla regola%ione organi%%ati(a e giuridica ad una ini%ia%ione spirituale di tipo mistico! Secondo "uesta dimensione @ che si estende a tutto il testo o ad una parte @ il testo pu2 essere un modello letterario# creato in (ista di un processo di tras orma%ione mistica! A moti(o del carattere ormale o storico# la un%ione di "uesti testi come modelli per la tras orma%ione mistica (iene raramente riconosciuta! D! Lettera! L$accompagnamento spirituale pu2 a((enire attra(erso il genere letterario della lettera! Accanto ad aspetti pratici e contestuali# do(uti alla rela%ione personale storica# la lettera spesso una ini%ia%ione potente ad una consape(ole%%a della tras orma%ione mistica e alla dinamica processuale per il suo legame al cammino mistico concreto e dettagliato! H! Trattato e Commentario! L$autore mistico adopera come genere letterario di &ase @ spesso anche utili%%ato come commentario per spiegare altre orme di t!# pi3 enigmatici @ il trattato mistico o l$esposi%ione discorsi(a in prosa! La orma prosaica e cogniti(a permette una descri%ione pi3 estesa# un$articola%ione pi3 completa e dettagliata# un$ela&ora%ione pi3 grande

dell$insight mistico come consape(ole%%a ra%ionale# (oliti(a ed a etti(a# come discernimento spirituale e didattica ormati(a! Il contesto a&ituale del trattato mistico la dire%ione spirituale# o rendo linee dinamiche per il cammino mistico da compiere# criteri per il discernimento nel corso del processo della tras orma%ione mistica# concetti per un$autocomprensione antropologica e teologica! Il commentario pu2 riguardare un testo dello stesso autore mistico# per esempio una poesia come nel caso di *io(anni della Croce# ma anche un passo &i&lico o un testo @ mistico o non @ di un altro autore! Il genere letterario del testo mistico spesso una orma intermedia# integrante le caratteristiche di due o tre generi! A (olte# il testo si presenta come genere letterario di(erso dal genere praticato# per esempio omelia o lettera possono di atto essere dei trattati# ecc!!! III* A!#ore e le##ore* La realt di(ina# che si presenta alla consape(ole%%a dell$uomo nell$incontro d$amore con Dio# non pu2 essere ridotta alla logica umana! Come discorso linguistico# il testo mistico adopera necessariamente un linguaggio ristretto all$am&ito della logica umana! La logica di(ina s$inserisce e s$incarna nel discorso mistico# tras ormandolo pro ondamente! In(ece di ridurre la realt di(ina all$umano ed intramondano# lo scopo del testo mistico chiaramente "uello di ar passare l$uomo in Dio# annichilendolo per una (era morti ica%ione# decentrandolo per una estasi e tras ormandolo irrecupera&ilmente nell$amore incondi%ionato di Dio! 'arlando ancora un linguaggio umano# l$autore mistico dirige il lettore oltre l$ori%%onte del linguaggio! :gli apre# in modo contemplati(o# la prospetti(a della realt di(ina che deraglia il discorso umano# trascinandolo nell$a&isso dell$amore di(ino! Il risultato che il testo mistico non ha come scopo l$in orma%ione cogniti(a del lettore @ che possi&ilmente si tiene a distan%a per non perdere il controllo di s9 @ ma punta sull$ini%ia%ione dell$amante o contemplati(o che# nel con ronto assoluto con Dio# ormai non ha pi3 una scelta! Sen%a negare la li&ert dell$uomo nell$incontro con Dio# l$autore mistico descri(e l$esperien%a dell$uomo che si tro(a sen%a scampo implicato nella logica dell$amore di(ino# nudamente esposto la merci de Dieu che lo ama ollemente! Il testo mistico non a ri erimento ad una realt U uori V nel mondo dei U sensi V# che come U oggetto V pu2 essere contemplata a distan%a e sen%a rischio! Descri(e il ondo dell$:ssere# che trascende le parole umane; &al&u%iente# (iene articolato in sim&oli ed immagini e si reali%%a al limite del dici&ile# parlando dell$Indici&ile per me%%o della tensione &ipolare dei contrasti# paradossi# nega%ioni# superlati(i# ecc! I. testo mistico pro(oca il processo dell$autotrascenden%a# togliendo ogni appoggio che permette di tornare su se stessi! L$autore mistico sperimenta di essere testimone e porta(oce+ le sue parole non anno altro che s(elare la parola d$Amore che non gli appartiene! 'ian piano l$autore scompare dal testo come autore autonomo# per non ar altro che creare lo spa%io (uoto per la parola d$Amore che tra(olge il (ero ascoltatore! Il testo# dis acendosi progressi(amente in una (alanga di nega%ioni# rimane come traccia misteriosa del passaggio della presen%a di Dio! La distan%a ine(ita&ile tra le parole umane e la realt dell$Amore di(ino crea una spaccatura nel testo mistico che ci a con rontare continuamente con il nulla dell$uomo -Jacopone da Todi/ o come Maria Maddalena con la tom&a (uota -Teresa di Lisieu7/# essa una spia che permette la contempla%ione amorosa del (olto di Dio nella sua alterit assoluta! I. lettore necessariamente implicato nella lettura# perch il testo lo U muo(e V dall$interno# s(elando il (olto amoroso del Creatore! Il testo mistico pro(oca e promuo(e l$esperien%a mistica# mettendo l$uomo in moto (erso l$incontro con l$alterit assoluta di Dio! In modo misterioso# U mistico V# il testo opera nel lettore! La lettura del testo mistico si reali%%a come rite de passage# spro ondando l$uomo in Dio# annichilendo l$am&ito sicuro dell$umano# ristrutturando la consape(ole%%a spirituale intorno al centro del suo :ssere! La lettura un processo dinamico# in cui la orma logica del linguaggio umano (iene U tras ormata V in dinamica d$amore! I (er&i delineano spesso il passaggio! Il testo mistico non espone una realt# ma crea lo spa%io in cui "uesta realt di(ina di(enta operati(a! Di

conseguen%a# il (ero lettore non pu2 pi3 proteggersi dal con ronto# trascinato nel mondo sconosciuto# camminando l come pellegrino nel deserto! =i&l! Aa!B(!# Atti del Congresso Interna%ionale di Semeiotica del Testo Mistico# L$A"uila .44L; Ch!@A! =ernard# La perception m8sti"ue (isionaire# in Studies in Spiritualit8# C -.44C/# .CH@.4F; 6! =lommesti?n @ A! Maas# 1ruispunten in de m8stie>e traditie# L$A8a .44I; M! de Certeau# 'oetica e mistica! 0uestioni di storia religiosa# Milano .4DL; Id!# La Aa&ula mistica# =ologna .4HD; J! Dan# In 0uest o a 6istorical De inition o M8sticism# in Studies in Spiritualit8# F -.44F/# LH@4I; Id!# The Language o M8stical 'ra8er# in Studies in Spiritualit8# L -.44L/# KI@CI; M! 6uot de Longchamp# Saint Jean de la Croi7+ pour lire le Docteur m8sti"ue# 'aris .44.; 1! Paai?man# De m8stie>e ruimte (an de 1armel# *ent@1ampen .44L; Id!# A 6ermeneutic o Spiritualit8# in Studies in Spiritualit8# L -.44L/# L@F4! 6! =lommesti?n T.EOLOGIA DEUTSC.* (inizio) I* Origine e $i77!%ione* U Gna teologia tedesca V il titolo con cui Lutero - .LKC/# nel .L.H a Pittem&erg# ripu&&lic2# in orma ampliata e rimaneggiata# "uello scritto in tedesco che a(e(a gi atto stampare due anni prima# sempre a Pittem&erg# come U no&ile e spirituale li&retto V# composto secondo gli insegnamenti dell$U illuminato dottor Taulero# dell$Ordine dei 'redicatori V! 'er "uest$opera# in "uegli anni# Lutero nutr5 una stima ortissima# parallela a "uella che a(e(a appunto per Taulero# tanto da scri(ere# nella 're a%ione del .L.H# che da essa a(e(a U imparato# su&ito dopo la =i&&ia ed Agostino# pi3 che da ogni altro li&ro# ci2 che sono Dio# Cristo e tutte le altre cose V! Con il passare del tempo# il suo entusiasmo diminu5 ino a di(entare aperta ostilit# ma l$opera a(e(a ormai ac"uistato una grande notoriet# che u mantenuta assai (i(a da uomini come Se&astian Aranc> - .LKE/# 6ans Denc> - .LED/# Balentin Peigel - .LHH/! Nel corso del sec! XBI il li&ro e&&e (entisei edi%ioni tedesche# "uattro tradu%ioni latine# due rancesi# una iamminga e nei secoli successi(i numerose altre edi%ioni @ tedesche# inglesi# rancesi# ecc! @# tanto da di(entare il testo sicuramente pi3 noto e rappresentati(o della mistica tedesca cosiddetta speculati(a! Non sappiamo do(e Lutero l$a&&ia tro(ato n9 conosciamo i manoscritti da lui utili%%ati! Le prime testimonian%e in nostro possesso risalgono alla seconda met del 0uattrocento! Ignoto il nome dell$autore+ i tentati(i di identi icare "uel U prete dell$Ordine teutonico# custode del con(ento di Aranco orte V# cui il li&ro attri&uito nel manoscritto di =ronn&ach -.K4D/# non sono giunti a risultati soddis acenti# per cui do&&iamo limitarci ad indicarlo come U der Aranc> orter V# l$Anonimo di Aranco orte! Titolo (ero dell$opera# "uale si pu2 desumere dalla tradi%ione manoscritta# prima che Lutero la intitolasse U Teologia tedesca V per le esigen%e della sua polemica antiromana# =Rchlein (om (oll>ommenen Le&en -Li&retto della (ita per etta/! La data di composi%ione de($essere collocata alla ine del sec! XIB! Certo # comun"ue# che essa s$inserisce nella corrente spirituale che parte da :c>hart e che prosegue con Susone e Taulero# autorit esplicitamente citata nel li&ro! Le poche righe introdutti(e del manoscritto di =ronn&ach danno# in sintesi# il contenuto del Li&retto! :sso# in atti# U insegna molte pre%iose dottrine della (erit di(ina V# ma soprattutto insegna a U distinguere i (eri amici di Dio V dai alsi U li&eri spiriti V! In e etti# il Li&retto ripete# nell$essen%iale# l$insegnamento ec>hartiano sulla (erit di(ina# sottolineandone per2 la distan%a da "uegli esiti ereticali che a(e(ano destato i sospetti dell$autorit ecclesiastica! 'i3 di tutte (i(a nel Li&retto la preoccupa%ione di distinguere l$assoluta li&ert dello spirito di cui gode il cristiano in "uanto U uomo spirituale V -c . Cor E#.L/ da "uella sorta di immoralismo li&ertino in cui erano caduti alcuni gruppi -&egardi# Aratelli del Li&ero Spirito# ecc!/! : possi&ile che l$opera sia nata come raccolta di istru%ioni spirituali# tenute da un religioso in "ualche con(ento di suore dipendente dall$Ordine teutonico a Aranco orte -Sachsenhausen/! 0uesto spieghere&&e il tono da letteratura di edi ica%ione tipico della U cura monialum V# proprio come era stata esercitata anche da :c>hart# Susone# Taulero! In e etti# l$Anonimo di Aranco orte

non possiede l$audacia spirituale di :c>hart# ma nell$essen%iale ne ha compreso il pensiero e# se ne tace il nome# solo per pruden%a! Al domenicano si allude sicuramente "uando# alla ine del cap! BIII# si parla di un Maestro che insegna il continuo essere dell$uomo in Dio sen%a s or%o! Il tono minore# il suo presentarsi modestamente come U li&retto V di un anonimo religioso# non sminuiscono a atto il (alore dell$opera# altamente stimata non solo dai grandi mistici# come Silesio# ma anche da personaggi come Schopenhauer - .HCI/ che la de in5 U immortale V# paragonando addirittura il ranco ortese a =udda e a 'latone! II* In%egna"en#o %(iri#!ale* L$insegnamento essen%iale che la T! ripete la rinuncia alla (olont propria# dun"ue# a tutto ci2 che personale# U io V e U mio V! Cos5 si perde l$accidentale# l$imper etto @ ci2 che sta sotto il dominio del tempo e dello spa%io# delle circostan%e mute(oli @ e si guadagna l$uni(ersale# il per etto! L$uomo ha un solo do(ere+ distaccarsi dall$appropria%ione# non attri&uirsi pi3 niente di &uono# di(enire U sen%a modo# sen%a (olont# sen%a amore# sen%a desiderio# sen%a conoscen%a V! Cos5 (iene riempito dalla luce di(ina# godendo gi in "uesta (ita di una &eatitudine molto (icina a "uella dell$eternit! L$anonimo autore a erma s5 che per l$uomo li&ero# non pi3 schia(o della (olont# tutte le cose sono &uone e lecite -niente era (ietato ad Adamo nel paradiso terrestre# se non l$appropria%ione/# ma ha cura di sottolineare pi3 (olte la permanente necessit della disciplina# della legge# di una (ita con orme alla ragione# perch9 la li&ert non degeneri in licen%a e non si a&&ia a di(enire peggio delle &estie! Soprattutto insiste sulla necessit di con ormarsi alla (ita di Cristo+ "uesto non signi ica per2 un impossi&ile ripeterne i gesti# ma soltanto la U u&&idien%a V @ intesa# ancora una (olta# come spolia%ione della (olont propria con ormandosi a "uella di Dio! 0uella li&ert che non con orme al modello di Cristo @ secondo l$autore @ li&ert della U alsa luce V e non della U (era luce V! Dalla spiritualit ec>hartiana il ranco ortese riprende anche temi caratteristici# "uale la distin%ione tra Di(init -*ottheit/ e Dio -*ott/# intendendo con la prima il Dio@Gno# ine a&ile e precedente alla distin%ione stessa delle 'ersone# e con il secondo il Dio determinato nei U modi V# dun"ue# anche in rapporto al mondo e all$uomo! Destino dell$uomo "uello di ritornare all$Gno# ma "uesto non implica a atto una conce%ione panteistica+ se indu&ita&ile che una certa ispira%ione neoplatonica continui ad operare nelle pagine del Li&retto# altrettanto indu&&io che il suo anonimo autore si muo(a nell$am&ito della tradi%ione cattolica e della Chiesa# che intende appunto di endere esplicitamente! =i&l! La pi3 recente edi%ione critica dell$opera "uella a cura di Pol gang (on 6inten+ U Der Aran> orter V -Theologia Deutsch/ @ 1ritische Te7tausga&e# PRr%&urg .4DC -poi MRnchen .4HE/ &asata sulle stampe luterane del .L.C e del .L.H e sul manoscritto pi3 antico# che "uello di Dessau del .KDD! In italiano era stata pu&&licata per la prima (olta a Napoli# nel .4IH# a cura di *! 're%%olini come Li&retto della (ita per etta -ristampata a Aossano nel .4C4# con un$Appendice di *! Aaggin e il titolo La teologia dei tedeschi/! =asata sulla nuo(a edi%ione critica l$edi%ione a cura di M! Bannini# Li&retto della (ita per etta# Roma .44K! Come studio critico in italiano segnaliamo "uello di :! Zam&runo# La Theologia Deutsch o la (ia per giungere a Dio! Antropologia e sim&olismo teologico# Milano .44..# che per2 (erte in gran parte su (icende della U ortuna V del testo! C inoltre C! Aa&ro# s!(!# in D:S III# EL.L@EL.H; G! Mennec>e@6austein# s!(!# in DSAM XB# KL4@KCF; J! Peisma8er# s!(!# in PM8# KL4@KCF; KHK@KHL! M! Bannini TIMOR DI DIO* (inizio) I* La nozione! Il t! un dono dello Spirito tendente a ar e(itare il peccato e ogni attaccamento alle cose create! : un elemento essen%iale del (ero culto+ appartiene all$espressione della adora%ione e della ri(eren%a del Dio in inito e santo! Dio certamente 'adre# ma resta sempre il totaliter aliter# al di sopra d$ogni merito e d$ogni capacit dell$uomo di stare degnamente dinan%i a lui!

'er ri(ela%ione# Dio santissimo e giustissimo# insieme misericordiosissimo# pieno di piet+ "uesta (erit o&&liga a respingere l$angoscia o il panico che i pagani nutrono per la di(init! II* Nella Scri##!ra* 0ual il rapporto tra timore e amoreY Gno non esclude l$altroY 6a orse esagerato s! Agostino "uando ha detto+ U : "uesta# in orma molto &re(e e chiara# la di eren%a dei due Testamenti+ il timore -per l$Antico/ e l$amore -per il Nuo(o/ VY L$AT pri(ilegia da((ero un timore cos5 scadente da non rientrare nell$amoreY La legge del Sinai stata data da Dio solamente per ottenere sudditi o&&edienti e timorosi o non piuttosto per crescere igli amorosiY I pro eti arri(ati prima della (enuta di Cristo hanno orse annunciato il Dio della collera# insinuando un timore che porta(a all$angosciaY O hanno anch$essi proclamato che i U diritti V di Dio corrispondono al diritto principale che egli si riser(a+ "uello di (edere gli uomini a e%ionati a lui e rassicurati dal suo amoreY Se egli puni(a il suo popolo# lo ace(a semplicemente per (endicare il suo onore o anche per premurosamente correggere# pur con orme se(ere# come are&&e un padre che ama e (uol essere amatoY Sono tutte domande che portano a risposte che non permettono di s(ilire l$AT# an%i aiutano a (edere che l$U adempimento V# reali%%ato nel NT# amore e timore &en armoni%%ati! Nella nuo(a allean%a non si a&olisce neanche uno iota della predica%ione ondamentale dei pro eti# i "uali preparano l$arri(o di Cristo e la cui predica%ione sul t! "uella detta all$ini%io! Nei Bangeli *es3 insiste con sapien%a nuo(a su Dio# presentandolo come estremamente &uono# ma mai come un 'adre che non sia santamente esigente tanto circa le opere da are# "uanto circa le inten%ioni e i progetti# "uanto ancora circa i sentimenti e gli a etti! *es3 (uole che si (i(a una iducia estrema (erso il 'adre; ma chiede anche una (igilan%a se(era# sempre per onorare il 'adre! Il che (uol dire che si de(e a(ere un giusto t! Anche 'aolo e *io(anni insistono su "uesto tema! L$Apostolo delle genti# pro(ando tutta la gioia e la gratitudine per l$opera di Cristo che ha rinno(ato l$intera storia del mondo# sente che con la reden%ione si passati da un regime di tutela# di ser(it3 e come di minorit a un regime di et matura e di li&ert iliale! Le conseguen%e pi3 e(identi sono che si entrati nell$era della gra%ia pi3 a&&ondante possi&ile# tanto che non esiste pi3 alcuna condanna per chi di Cristo! 'er2 @ come l$Apostolo spiega in particolare nella Lettera ai Romani @# il cristiano non pu2 tornare a (i(ere secondo la carne# perch9 contristere&&e lo Spirito che in lui e o((iamente ricadre&&e nella schia(it3 e nel peggior timore! Se lo Spirito signi ica li&ert e amore autentico# il peccato# in(ece# ricaccia l$uomo nel tunnel del timore odioso e a((ilente# se non nell$indi eren%a! S! *io(anni nella sua prima lettera (uole che il credente si con essi peccatore# perch9 "uesta la prima e &asilare orma di (erit e li&ert# ma non ammette che egli colti(i il peccato# poich9 an%i de(e (i(ere in Cristo! Bi(ere in Cristo (i(ere nell$amore (ero+ e U l$amore scaccia il timore V# rendendo *es3 e il credente sempre pi3 intimi tra loro! Certo# come dire&&e s! Agostino# U nella misura in cui rimane in Cristo# uno non pecca V; ma nessuno pu2 credersi al riparo da ogni de&ole%%a# come non lo crede(a lo stesso s! 'aolo! III* L!ngo la %#oria $ella #eologia ritorna spesso il tema del sano e realistico t! :sso (isto tanto dalla sponda della de&ole%%a umana# "uanto della scrupolosa atten%ione (erso "uel Dio che# pur comprendendo ogni ragilit# non accetta che ci si adagi in essa! S! Agostino parla di un timore iliale# che "uello di chi s$a atica per un progresso continuo (erso la meta; e c$ un timore ser(ile# che "uello di chi# non ancora del tutto educato all$amore# si trattiene dal male per un indistinto# ma comun"ue utile sentimento di paura per ci2 che il male gli pu2 procurare "uaggi3 e che gli potre&&e soprattutto riser(are se do(esse presentarsi al tri&unale di Dio! La Chiesa nel suo magistero ha sempre sostenuto che un certo t! segno d$una decisa (olont di colui che lotta per non essere (into dal male e che# temendo le insidie della natura# prega il 'adre d$essere li&erato da ogni tenta%ione! Il t! # dun"ue# principio di sapien%a -c Sal ..I#.I/ e# come dono dello Spirito# "uell$a&ito soprannaturale per cui il credente ac"uista una speciale docilit per sottomettersi alla di(ina (olont e percorrere da (ero iglio di Dio l$itinerario mistico che conduce alla comunione con le di(ine 'ersone!

=i&l! :! =oularand# s!(!# in DSAM II# EKCF@EL..; J! Moltmann# :sperien%e di Dio+ speran%a# angoscia# mistica# =rescia .4H.; M!@M! 'hilipon# I doni dello Spirito Santo# Milano .4CL; A! Ro8o Marin# La teologia della per e%ione cristiana# Roma .4CLC# L4.@L4K; '! Sciadini# s!(!# in D:S III# FLEE@FLEL! R! *irardello TOCC.I DIVINI* (inizio) I* La nozione! Si tratta di contatti mistici di Dio con l$anima# che a((engono come per un colpo di tuono o a guisa di cometa che passa rapidamente! : come se dal uoco dell$acceso &raciere di Dio si spiccasse una scintilla e si sentisse l$ardore di "uell$incendio! Tale scintilla molto deli%iosa# ma non tanto orte da consumare l$anima!. II* Cara##eri%#ic e* Si tratta di t! particolarmente saporosi e pi3 o meno duraturi che Dio concede a chi (uole e per il ine che (uole# che penetrando nella sostan%a dell$anima rinno(ano e innamorano!E 'ossono essere t! di conoscen%a# d$intelligen%a e di amore! Sono talmente e icaci che uno solo di essi pu2 puri icare l$anima in una (olta da tutte le imper e%ioni e lasciarla piena di (irt3 e di &ene di(ino!F : possono pure portare ad una pro ondissima e saporitissima perce%ione di Dio!K A (olte coin(olgono anche il corpo ino a arlo (i&rare; altre (olte non producono tur&amento alcuno e lasciano lo spirito molto "uieto con un impro((iso senso di diletto e di re rigerio spirituale!L Igna%io di Lo8ola a(e(a insegnato che proprio di Dio e dei suoi angeli nelle loro mo%ioni dare (era leti%ia e gioia spirituale# rimuo(endo ogni triste%%a e tur&amento che il nemico insinua!C Chi &ene icia di "uesti t! e conoscen%e non de(e adoperarsi per cercarli o meno# ma restare umile e rassegnato nei loro con ronti perch9 Dio compir l$opera sua come e "uando (orr!D Note . Teresa d$A(ila# Castello interiore# BI# E; E *io(anni della Croce# Salita del Monte Carmelo II# EC@FE; F I&id!# EC; K I&id!# FE; L I&id!; C :serci%i spirituali# n! FE4; D Salita!!!# o!c!# II# EC! =i&l! '! Adns# Toucher @ touches# in DSAM XB# .IDF@.I4H; =enedetto XIB# De ser(orum Dei &eati icatione et &eatorum# canoni%atione# =ologna .DFD; I! Rodr\gue%# s!(!# in D:S III# ELEL@ELEC; A! Ro8o Marin# Teologia della per e%ione cristiana# Roma .4CLC# HDD@HDH; R! Za(alloni# *ra%ia e enomeni mistici# in Aa!B(!# Bita cristiana ed esperien%a mistica# Roma .4HE# .L4@.HC! '! Schia(one TOMMASO D1A9UINO ,%an#o-* (inizio) I* Cenni biogra7ici* Tommaso d$A"uino nasce nel .EEL nel Castello di Roccasecca -oggi pro(incia di Arosinone/! Ini%ia gli studi presso i monaci di Montecassino e li prosegue all$Gni(ersit di Napoli! Nel .EKK entra nell$Ordine domenicano e prosegue gli studi teologici sotto la guida di Al&erto Magno! A 'arigi consegue il dottorato in teologia il .L agosto .ELD# contemporaneamente a s! =ona(entura! Da "uel momento in poi si dedica ino alla morte# a((enuta nel .EDK# all$insegnamento della teologia! L$origine delle sue personali esperien%e mistiche (a atta risalire al periodo di circa trent$anni che T! trascorre nell$am&ito della comunit domenicana# a partire dal .EKK! Le parole pronunciate da T! prima di rice(ere la santa :ucaristia per l$ultima (olta ri(elano il suo grande amore per *es3 Cristo+ U Rice(o te che sei il pre%%o della mia reden%ione e il nutrimento per il mio ultimo (iaggio! Te io ho amato# per te ho studiato# (egliato e lottato; te# o *es3# ho predicato e insegnato V!. Anche se concetti# come U esperien%a religiosa V e U comunit V# messi in particolare e(iden%a dai moderni autori di mistica# non sono i concetti@chia(e nelle opere di T!# sia gli scritti teologici che "uelli iloso ici o rono una documenta%ione assai ricca sull$esperien%a umana trascendente e sulla stretta unione del santo con Dio! L$insegnamento mistico di T!# che si e(ince dalle sue

opere# si con igura secondo una triplice suddi(isione+ .! la mistica dell$essere; E! la mistica delle no%%e; F! la mistica della conoscen%a! II* Mi%#ica $ell1E%%ere* Secondo il teologo tedesco contemporaneo J! 'ieper# un appellati(o adeguato per l$A"uinate a(re&&e do(uto essere U rate Tommaso della crea%ione V! Secondo "uanto ri erito dallo stesso T!# tutte le sue a%ioni sono improntate ad un amore sen%a riser(e per il Aiglio di Dio atto uomo! La so(ra&&ondante ricche%%a del Cristo lo spinse sempre a trarre uori tutte le (arie implican%e teologiche delle parole di s! 'aolo ai Romani# do(e si dice+ U In atti# dalla crea%ione del mondo in poi# le sue per e%ioni in(isi&ili possono essere contemplate con l$intelletto nelle opere da lui compiute# come la sua eterna poten%a e di(init V -.#EI/! La ede cattolica insegna che l$ordine (igente nel creato costituisce una testimonian%a dell$esisten%a di Dio# l$:ssere che oltrepassa tutto ci2 che inito e contingente -c DB F/! 'er T! l$esperien%a trascendente dell$uomo si &asa sulle rela%ioni casuali che legano la creatura al suo Creatore! Aacendo ricorso alla distin%ione reale# che si tro(a nelle creature# tra identit speci ica -essentia/ ed esisten%a attuale -esse/# T! esclude ogni orma di panteismo o panenteismo! Descri(e l$ordine che c$ tra le creature dotate d$intelletto e Dio+ su tale ordine si onda "uel principio di giusti%ia per cui gli esseri umani# che (ogliono o&&edire ai dettami della religione# de(ono guardare con ri(eren%a e sottomissione al Dio totalmente trascendente! Naturalmente# il riconoscere che la (irt3 religiosa si pu2 ac"uisire non pregiudica per nulla il atto che l$unico culto per etto sia "uello ri(elato da Cristo e praticato nell$am&ito della Chiesa tramite la ede e i sacramenti! A ondamento di tutta la mistica dell$:ssere# T! pone la (aluta%ione positi(a del creato in "uanto punto di parten%a di una conoscen%a per analogia dell$ordine soprannaturale! Di tale mistica# lo studioso pi3 cele&re rimane tuttora il domenicano tedesco :c>hart che nella predica%ione e negli scritti spirituali riprese# ampliandolo# "uesto tema meta isico! III* Mi%#ica n!ziale* A &uon diritto l$A"uinate a(re&&e potuto essere soprannominato anche U rate Tommaso dell$Incarna%ione V# in "uanto il suo discorso sulla meta isica dell$Incarna%ione# commento agli scritti relati(i alla di(init di Cristo# si situa tra le ri lessioni cristologiche pi3 ele(ate! : nell$unione ipostatica che T! colloca il momento pi3 alto dell$allean%a tra Dio e l$uomo! La natura umana si unisce nel Logos -il Aiglio/ con "uella di(ina# sen%a che nessuna delle due si mescoli o si rantumi! Alla stregua delle primiti(e no%%e tra il Creatore e l$umanit# l$Incarna%ione rende possi&ile la rela%ione personale tra Dio e l$essere umano! Solo nel Aiglio atto uomo ogni appartenente alla stirpe umana di(iene iglio adotti(o di Dio! La mistica nu%iale pone l$accento su "uesto intimo legame con il di(ino# che la missione di Cristo ha reso possi&ile per ogni uomo! Cos5# se l$essere umano in generale si a((icina al Creatore in spirito di ri(eren%a e sottomissione# soltanto i igli in Cristo possono ri(olgersi a lui chiamandolo amiliarmente U A&&# 'adre V! Tutte le chiari ica%ioni che T! ornisce riguardo alla persona e alla (ita del Cristo# alla sua morte sal(i ica# alla (erginit di Maria# alla Chiesa come Corpo mistico e ai sacramenti contri&uiscono ad illustrare "uesta orma pri(ilegiata di comunione con Dio# ed il suo processo di s(iluppo nel credente! Come sappiamo anche dall$ultima preghiera pronunciata da T! sul letto di morte# soprattutto nell$:ucaristia che si concreti%%a "uesta orma di misticismo &asata sull$Incarna%ione! Nel momento della santa Comunione# in atti# a((iene l$unione e etti(a del cristiano con Cristo presente nei segni sacramentali del pane e del (ino! Gna e icace rappresenta%ione di "uesto misticismo ornita da Caterina da Siena# che all$atto della Comunione rice(e il mistico anello# sim&olo della particolare unione spirituale che la santa instaura con il Cristo! La sua di esa incrolla&ile del Corpo mistico di Cristo e(iden%ia# inoltre# l$aspetto ecclesiale della communio che T! pone alla &ase di tutto il misticismo cristiano! IV* Mi%#ica $ella cono%cenza* 'er T!# la ede in "uanto (irt3 teologale innan%itutto# una per e%ione della mente umana! Con l$inter(ento della gra%ia# Dio induce la (olont dell$uomo ad accettare (erit che oltrepassano le acolt intelletti(e# il cui garante e la cui onte solo Dio! Ma anche la ede# da un punto di (ista teologico# pu2 instaurare un$unione tra Dio e l$uomo! In una &re(e opera dal titolo :7positio primae decretalis ad Archidiaconum Tudertinum# si tro(a la cita%ione &i&lica U ti idan%er2 con me nella edelt V -Os E#EE/# che sottolinea la dimensione

mistica della ede cristiana! 'er T!# "uesta non soltanto porta l$uomo ad una perce%ione cogniti(a della (erit ri(elata# ma anche all$esperien%a autentica delle 'ersone di(ine che tali (erit rappresentano! La tras orma%ione dell$intelletto che la ede opera l$ini%io della (ita nuo(a che la carit instaura nella persona! : "uest$ultima a ar s5 che nella &ont di(ina l$uomo si (olga ad amare Dio raggiungendo la per e%ione terrena in "uella perce%ione a etti(a del 'adre che T! de inisce U contempla%ione V! La preghiera contemplati(a orma e etti(amente parte dell$ordinaria dinamica della mistica cristiana! Lo spiritualismo elitario tipico di certi mistici europei del sec! XBII# come il sacerdote spagnolo Miguel Molinos e la mistica rancese M!me *u8on# non pu2 non tro(are le sue onti nelle opere di T! Di(ersamente# come appare chiaro dal suo insegnamento riguardo ai doni dello Spirito Santo# la (ita teologale &asata su ede e carit s(iluppa# al contrario# una connaturalit che di(iene poi a&ituale; esso rende# inoltre# l$esperien%a della di(init un atto relati(amente age(ole e onte di grande gioia# come illustrato impecca&ilmente# appunto# nella mistica della conoscen%a! Nel .EDF# poco prima di morire# T! a((erte un senso di (uoto nella sua pur (asta produ%ione letteraria e con essa al suo segretario+ U Non posso pi3 scri(ere perch9 tutto "uello che ho scritto soltanto una pagliu%%a paragonato a ci2 che ho (isto V!E : orse proprio dalla &iogra ia dell$A"uinate pi3 che dalle opere sulla (ita cristiana# che si e(ince chiaramente la sua personale esperien%a mistica! Note+ . 'rocessus Canoni%ationis in Aontes Bitae S! Thomae A"uinatis notis historicis et criticis illustrati# ed! D! 'rRmmer et M!@6! Laurent# Toulouse# ds!d!e# HI# FD4; E 'rocessus Canoni%ationis!!!# o!c!# D4# FDC@DD! =i&l! +on#i& Aontes (itae S! Thomae A"uinatis notis historicis et criticis illustrati# D! 'rRmmer @ M!6! Laurent -edd!/# Tolosa# ds!d!e# contiene il processo di canoni%%a%ione s(oltosi a Napoli; Tommaso d$A"uino# Aede e Opere! Testi ascetici e mistici# a cura di :!M! Son%ini# Roma .4H.! S#!$i& *! =edouelle# Ad immagine di san Domenico# Milano .44K; M! Caprioli# s!(!# in D:S III# ELEC@ELFL; R! *arrigou@Lagrange# Contemplation! Tcole dominicaine# in DSAM II# EICD@EIHI; Id!# 'er e%ione e contempla%ione# Torino .4FF; J! 'ieper# 'hiloso ia negati(a# ZMei Bersuche R&er Thomas (on A"uin# MRnich .4LF; P!A! 'rincipe# Thomas A"uinas$s Spiritualit8# Toronto .4HK; R! Ro8# Lumire et sagesse! La grOce m8sti"ue dans la th9ologie de saint Thomas d$A"uin# Montr9al .4KH; :! Salman s!(!# in PM8# K4F@K4K; J!'! Torrell# Thomas d$A"uin# in DSAM XB# D.H@DDF; Id!# Initiation saint Thomas d$A"uin# 'aris@Ari&ourg .44F; *! Tur&essi# La (ita contemplati(a! Dottrina tomistica e sua rela%ione alle onti# Roma .4KK; A! Banden&rouc>e# Notes sur la th9ologie m8sti"ue de saint Thomas d$A"uin# in :phemerides Theologicae Lo(anienses# ED -.4L./# KHF@K4E! R! Cessario TOMMASO DA BERGAMO* (inizio) I* Vi#a e o(ere! Cappuccino italiano# Tommaso Acer&is nasce a Olera# piccolo paese della pro(incia di =ergamo# sul inire del .LCF! 'astore di pecore sin dalla anciulle%%a e anal a&eta# il .E settem&re .LHI ammesso come ratello laico nella pro(incia cappuccina di Bene%ia! Completata nel .LHK la sua orma%ione religiosa# durante la "uale impara anche a leggere e a scri(ere# gli a idato l$u icio di "uestuante# che esercita assiduamente a Berona ino al .CIL e poi in altre citt (enete e trentine# insieme ad un intenso apostolato religioso e sociale a &ene icio del popolo e delle classi no&ili! Tra le persone che &ene iciano dell$umile consigliere cappuccino da ricordare la clarissa e scrittrice mistica *io(anna Maria della Croce - .CDF/! La ama di santit di T! arri(a nel Tirolo# il cui reggente nel .C.4 lo (uole a Inns&ruc>! Incardinato nella nuo(a pro(incia cappuccina del Tirolo e sempre nel suo u icio di "uestuante e di apostolo domestico contri&uisce e icacemente alla ri orma cattolica nei (ari territori dell$Impero as&urgico# di(entando anche amico e consigliere spirituale di grandi personaggi politici ed ecclesiastici! Muore in ama di santit a Inns&ruc> il F maggio .CF.! : in corso# dal .4CD# la causa per la sua &eati ica%ione!

=ench9 illetterato# T! scri(e# per pro itto proprio e per utilit delle anime# di(ersi trattati ed opuscoli# rutto delle sue esperien%e mistiche! Cin"uant$anni dopo la sua morte# "uesto materiale @ non tutto per2 @ assieme a di(erse lettere spirituali# raccolto# corretto ed ordinato dal cappuccino# pro(inciale del Tirolo# *io(enale da Nons&erg o d$Anaunia - .D.K/# il "uale lo pu&&lica con il titolo+ Auoco d$amore# mandato da Christo in terra# per esser acceso+ o(ero Amorose Compositioni di ra Tomaso da =ergamo# laico capucino!. Il (olume# di oltre settecento pagine# di(iso in "uattro parti+ I! Sel(a di contemplatione -dicianno(e medita%ioni sulla (ita di Cristo e della Bergine Maria# tratte U dal li&ro delle pre%iose piaghe del Croci isso V/; II! Scala di per ettione -tredici trattati/; III! Di(ersi trattati dseie del (ero# retto# puro# iliale# uniti(o o tras ormati(o amore# con un appendice di (entitr9 lettere; IB! Concetti morali contra gli heretici# opera apologetica composta a Bienna nel .CEI! II* In%egna"en#o %(iri#!ale* =ench9 le prime tre parti# nell$inten%ione dell$ordinatore ed editore p! *io(enale# siano destinate rispetti(amente all$istru%ione degli incipienti# dei pro icienti e dei per etti# non costituiscono un (ero e proprio manuale o un trattato di ascetica@mistica# ela&orato secondo il metodo tradi%ionale delle tre (ie! T! non un teorico n9 un lettore di autori spirituali! :gli stesso scri(e+ U Mai ho letto una silla&a dei li&ri# ma &ene mi atico a leggere il passionato Cristo V! Ainalit del suo scri(ere ar ardere d$amore+ U 0uesti miei scritti @ auspica @ eriscano il cuore a chi li legger+ acci2 io et essi -restando impiagati e eriti di "uesto di(ino amore/ possiamo!!! lodare# adorare# &enedire# amare e contemplare "uel Dio# d$ogni &ene degnissimo V! Nutrito della spiritualit a etti(a e cristocentrica tradi%ionale dell$Ordine# (i(e e descri(e il puro amore (erso Dio come tema ondamentale della sua ascetica e mistica (issuta nella "uotidianit della sua (ita di "uestuante contemplati(o! A tutti insegna "uella U alta sapien%a dell$amore V che U s$impara alle chiare piaghe di Cristo V; esorta a reputarsi U elici nel patire V perch9 U l$amore si conosce nel patire V ed insiste+ U Desidero che siate tutto amore# uoco e iamme! L$amor (ero non (ede premio# solo (ede il premiatore che Dio V! 'recedendo di un cin"uantennio s! Margherita Maria Alaco"ue# scri(e pagine incandescenti sul Cuore di *es3# del "uale contempla dolori e amore e al cui ser(i%io# in una (ita d$amore# impegna s9 ed altri! Note+ . :dito ad Agosta -RM/ .CHE; riedito a Napoli .CHF; nuo(a edi%ione moderni%%ata a cura di Aernando da Riese 'io X# 'ado(a .4HC! =i&l! O(ere& Ara Tommaso da =ergamo# Auoco d$amore mandato da Cristo in terra per essere acceso# a cura di Aernando da Riese 'io X# con la colla&ora%ione di *iacomo Carminati# 'ado(a .4HCE! Antologia# anche di altri testi# con introdu%ioni# in I Arati Cappuccini! Documenti e testimonian%e del primo secolo# a cura di Costan%o Cargnoni# III.# 'erugia .44.# .KLE@.LLH! S#!$i& Aernando da Riese 'io X# Gn contemplati(o per le strade! Tommaso Acer&is da Olera# in Santi e santit nell$Ordine cappuccino# I# a cura di Mariano d$Alatri# Roma .4HI# EKL@ECF; Id!# s!(!# in =S# 'rima Appendice# D@.E; *ianmaria da Spirano# Ara Tommaso da Olera# laico cappuccino -.LCF@.CF./# in Miscellanea Adriano =ernareggi# a cura di L! Cortesi# =ergamo .4LH# CF.@DCI; Isidoro di Billapadierna# s!(!# in DSAM XB# HCL@HCD! T! Jansen TOMMASO DI GESU* (inizio) I* Vi#a e o(ere* Tom]s de Jes[s al secolo D\a% S]nche% D](ila nasce a =ae%a -Andalusia# in Spagna/ nel .LCK da =altasar S]nche% e da Teresa 6errera! Are"uenta i corsi di iloso ia e teologia all$Gni(ersit di =ae%a! Nel .LHF si reca a Salamanca do(e# nella cele&re Gni(ersit# studia diritto! 0ui il maestro =altasar C9spedes# cele&re umanista# gli a conoscere gli scritti di Teresa d$A(ila! D\a% legge l$auto&iogra ia di Teresa e rimane a ascinato non solo dallo stile# ma soprattutto dalle orme di ora%ione trattate nell$opera# perci2 nell$aprile .LHC# decide di entrare tra i carmelitani scal%i# assumendo il nome di Tom]s de Jes[s# come segno di de(o%ione (erso s! Tommaso d$A"uino! Lettore di teologia nel collegio di S! Angelo di Si(iglia# (erso la ine del .L4. si tras erisce ad Alcal] de 6enares# do(e continua ad insegnare teologia! In "uesti anni T!

si dedica allo studio della Regola dell$Ordine e pensa sia utile ondare dei deserti# do(e i religiosi possano dedicarsi almeno per un certo periodo di tempo# alla contempla%ione! :gli mani esta la sua inten%ione al (icario generale Nicola di *es3 Maria -Doria/! Solo nel .L4E padre Doria d il permesso di ondare un deserto! Cos5 il primo deserto della Ri orma ondato a =olar"ue ed inaugurato il EK giugno .L4F! Nel .CID 'aolo B - .CE./# in(ia un =re(e che o&&liga padre T!# in nome dell$o&&edien%a# a recarsi a Roma! I(i# padre T! progetta di ondare un istituto esclusi(amente missionario che chiama Congregatio Sancti 'auli! :gli presenta le inalit della Congrega%ione al 'apa che d l$appro(a%ione il EE luglio .CIH! In seguito a (oci contrarie sorte all$interno dell$Ordine# il 'apa decide di sopprimere la nuo(a Congrega%ione# solo cin"ue anni pi3 tardi! Nel .C.I il 'apa in(ia padre T!# insieme ad altri compagni# in Arancia e in =elgio U ad erigenda ali"ua monasteria pro iu(andis ideli&us ac haereticis ad idem reducendis V! 'adre T! parte insieme a sei religiosi il .K aprile .C.I per i 'aesi =assi# o(e rimane tredici anni! Trascorre gli ultimi anni della sua (ita a Roma presso il con(ento di Santa Maria della Scala! Muore il EK maggio .CED! L$opera letteraria di padre T! note(ole# sia per il grande numero di opere che per la (ariet degli argomenti trattati e per l$erudi%ione che appare dai suoi scritti i "uali si possono di(idere in tre gruppi+ .! opere di carattere storico@giuridico sull$Ordine carmelitano; E! opere missionologiche; F! opere ascetico@mistiche# che anno di lui uno dei pi3 importanti autori della scuola carmelitana! L$Opera omnia del padre T! appare a Colonia soltanto nel .CHK e# stando a "uello che scritto nella pre a%ione al primo (olume# a(re&&e do(uto essere composta di tre (olumi! Il ter%o (olume# per cause rimaste sconosciute# non mai stato pu&&licato! L$Opera omnia comprende sei opere nel primo (olume e sei nel secondo! Tra le opere pu&&licate pi3 importanti segnaliamo+ Li&ro de la antiguedad# 8 Sanctos de la Orden de nuestra Sefora del Carmen+ 8 de los especiales pri(ilegios de su Co radia -Salamanca .L44/; Commentaria in Regulam primiti(am Aratrum =eatae Mariae Birginis de Monte Carmeli -Salamanca .L44/; Suma 8 compendio de los grados de oraciQn -Roma .C.I/; 'ractica de la (i(a e# de "ue el ?usto (i(e 8 se sustenta -=ru7elles .C.F/; De contemplatione di(ina li&ri se7 -An(ersa .CEI/; Di(inae orationis si(e a Deo in usae methodus# natura et gradus li&ri "uatuor! -An(ersa .CEF/; Orationis mentalis (ia &re(is et plana -=ru7elles .CEF/; Trattato della presen%a di Dio -Roma .CHL/; De contemplatione ac"uisita# -Opus ineditum/! :didit et annota(it '! :ugenius a S! Joseph -Milano .4EE/; Commentaria in ""! .D.@.DL II@II di(i Thomae# u&i de raptu# e7tasi et prophetia# hoc est de (isioni&us# locutioni&us ac rile(ationi&us di(inis disseritur# opera omnia -Coloniae .CHK/; De (ariis errori&us spiritualium tam huius "uam pristini ae(i et de (era theologia mistica# pu&&licato da J! Orci&al# La rencontre du Carmel th9r9sien a(ec les m8sti"ues du Nord# 'aris .4L4# .DK@.DD!. II* Do##rina %(iri#!ale e "i%#ica* 'adre T! uno dei pi3 importanti autori carmelitani! :gli ha attinto# per la composi%ione dei suoi scritti# a numerose onti+ la Sacra Scrittura# i 'adri# in particolare s! Agostino# s! =ernardo# s! =ona(entura# i Bittorini# la De(otio moderna e molti autori a lui contemporanei! Gn posto eminente occupa nei suoi trattati s! Tommaso# al "uale padre T! si ri erisce soprattutto per la dottrina della contempla%ione! : inoltre importante ricordare la sua de(o%ione a s! Teresa con il continuo ri erimento alle sue opere per "uanto riguarda l$ora%ione e la soprannaturale e di(ina unione con Dio! L$esperien%a di preghiera che egli ha (issuto in modo pro ondo presente nelle sue opere cos5 da di(enire il ondamento della sua dottrina! :gli a erma che il cammino dell$ora%ione di icilissimo ed concesso a pochissimi uomini di giungere in "uesta (ita ino al possesso di Dio! Tutta(ia# Dio permette# anche in "uesta (ita# di arsi tro(are dall$uomo; in atti tutti gli uomini possono dedicarsi alla contempla%ione o all$ora%ione mentale! Bi sono tre categorie di uomini+ i principianti# i pro icienti e i per etti! Lo stato dei principianti# proprio di coloro che si tro(ano nella (ia purgati(a# "uello nel "uale gli uomini cercano di domare le loro passioni#

cos5 da a&&andonare il (i%io e# per me%%o della morti ica%ione# a&&racciare la (irt3! Il secondo stato di "uelle anime che essendosi radicate nella (irt3# non (engono mai# o almeno rarissimamente# (inte dalle passioni! Sono "uelle che hanno gi atto grandi progressi nella (irt3# per cui di(enute pi3 orti tanto pi3 acilmente trion ano nelle lotte# "uanto pi3 sono salite ad un pi3 alto grado di (irt3 e per e%ione! 0uesto stato# il "uale corrisponde alla (ia illuminati(a# "uello dei pro icienti! A "uesto stato segue "uello dei per etti# nel "uale gli atti di (irt3 di(entano dolci e piace(oli al cuore e si compiono con un certo gusto interiore e con alacrit! In "uesto stato# proprio della (ia uniti(a# l$anima continuamente occupata ad amare Dio e a pensare a lui! La distin%ione tra contempla%ione ac"uisita e contempla%ione in usa gi insegnata da *io(anni della Croce# ondamentale nei suoi scritti che si possono cos5 di(idere in due gruppi+ alcuni riguardano la natura# i gradi# i me%%i e gli impedimenti della contempla%ione ac"uisita# altri trattano gli stessi temi nella contempla%ione in usa! La contempla%ione ac"uisita lenta e richiede lo s or%o dell$uomo che# aiutato dalla gra%ia di Dio# de(e seguire alcune regole per innal%arsi alle realt celesti! La materia della contempla%ione ac"uisita Dio! Il ine l$unione con lui! La contempla%ione in usa si distingue dall$ac"uisita poich9 una pronta ele(a%ione della mente che toccata dallo Spirito Santo giunge a conseguire Dio e le realt celesti! 0uest$ora%ione un$ascensione della mente# cio dell$intelletto e della (olont# e consiste in un eserci%io sia del pensiero che dell$amore! L$ora%ione in usa permette di amare e di godere di Dio# ma anche di conoscere le altre creature in "uanto si ri eriscono a lui# come loro principio! Il grado pi3 alto della contempla%ione "uello in cui la mente conosce Dio per nega%ione -c De contemplatione di(ina# B# c! H/! : una contempla%ione di Dio Uin caligineV# o teologia mistica propriamente detta! :ssa di icile da comprendere# pi3 ancora da spiegare e di icilissima da sperimentare -c I&id!# B# c! ../ Il merito di padre T! di a(er ondato teoreticamente la complessa dottrina della contempla%ione! All$ini%io di "uesto secolo si accese una polemica sulla natura della contempla%ione ac"uisita! '! *a&riele di S! Maria Maddalena# riprendendo l$insegnamento di *io(anni della Croce pose ine alla dispusta! :gli osser(2 che tra la medita%ione a etti(a e la contempla%ione in usa (i uno stato di ora%ione intermedia# che la contempla%ione ac"uisita! 'adre T! stato soprattutto un grande contemplati(o! 0uesto appare sia dalla passione che pose nel ondare i deserti# sia dai numerosi trattati sulla (ita contemplati(a da lui composti! Negli ultimi anni della sua (ita si dedic2 "uasi esclusi(amente agli studi mistici! Note+ . Gn$importante scoperta stata atta da SimeQn de la Sagrada Aamilia il "uale ha tro(ato un manoscritto che contiene l$opera spirituale di padre Tommaso!+ 'rimera parte del Camino espiritual de oraciQn 8 contemplaciQn -=NM ms! CLFF/! 0uesto manoscritto rappresenta una sistemati%%a%ione di tutta la dottrina spirituale e da esso dipendono sotto di(ersi aspetti tutti gli altri scritti di padre Tommaso! 0uesti ha partecipato alla stesura di alcune opere scritte in colla&ora%ione con alcuni autori# tra cui+ Ordinario 8 Ceremonial de los Religiosos primiti(os Descalaos de la Orden de la gloriosissima Birgen Mar\a del Monte Carmelo# con orme al re%ado del =re(iario 8 Missal Romano# 8 costum&res antiguas de la dicha Orden -Madrid .L4I/! A padre Tommaso sono stati attri&uiti inde&itamente dei testi+ J! 1r8nen# Le Canti"ue spirituel re ondu au .D sicle -Salamanca .4KH/ scri(e che padre Tommaso autore della Ea reda%ione del Cantico Spirituale di san *io(anni della Croce! 0uesto giudi%io ri iutato da Juan de Jesus Mar\a# :l Cantico espiritual!!! Con ocasiQn de la o&ra de J! 1r8nen# in :tCarm K -.4LI/# F@DI; E C De contemplatione ac"uisita# 'arte prima# c! F! =i&l! M!A! Die%# s!(# in DSAM XB# HFK@HKK; *a&riele di S! M! Maddalena# Tutto con *es3# Airen%e .4FF; Id!# La contempla%ione ac"uisita# Airen%e .4FH; :! *urrut7aga# La contempla%ione ac"uisita# in La Mistica II# .C4@.4I; '! 6oornaert# The Contemplati(e Aspiration+ a Stud8 o the 'ra8er Theolog8 o T! de Jes[s# in :phemerides Theologicae Lo(anienses# LC -.4HI/K# FF4@FDC; Jos9 de Jes[s Cruci icado# :l '! T! de Jes[s escritor m\stico# in :phCarm F -.4K4/E# FILFK4; K -.4LI/.# .K4@EIC; Sil(erio de Santa Teresa# 6istoria del

Carmen Descal%o en :spafa# 'ortugal 8 America# (ol! BIII# =urgos .4LK# LC4@CIK; Simeone della Sacra Aamiglia# s!(# in D:S III# ELFL@ELFC; Sim9on Tom]s Aernande%# La o&ra undamental del '! Tom]s de Jes[s# in9dita 8 desconocida# in :phCarm K -.4LI/F# KF.@L.H; Id!# Contenido doctrinal de la U'rimera parte del camino espiritual de oraciQn 8 contemplaciQnV# o&ra in9dita 8 undamental del '! T! de Jes[s# Roma .4LE; Tommaso di *es3 -'ammolli/# Il '! Tommaso di *es3 e la sua atti(it missionaria all$ini%io del secolo XBII# Roma .4FC -con &i&l! generale/! :! Zam&runo TRANCE* (inizio) I! Con il #er"ine #* si possono descri(ere enomeni che# per alcuni aspetti# sono molto di(ersi tra loro# per altri (ersi in(ece# stranamente molto simili; a&&iamo perci2# t! a ricane# &rasiliane# il de(r# l$in(asamento dei tarantolati -nell$Italia meridionale/# il samadhi# lo %a%en# e cos5 (ia!. Gna t! che pu2 sicuramente chiarire molto su tutte le altre t! "uella ipnotica! Nel contesto cattolico# l$esperien%a mistica pu2 essere accompagnata dal cosiddetto U rapimento V o altrimenti detta t! che# dal punto di (ista teologico# pu2 a(ere una natura di(ina# umana o dia&olica!E Gno dei primi studi compiuti da un medico sulla sintomatologia della t! mistica "uello di A! Im&ert@*our&e8ere su un campione di FE. casi! C$ da aggiungere che "uesta casistica parte da s! Arancesco per inire a casi di du&&ia attendi&ilit! 'er A! Im&ert@*our&e8ere la sintomatologia della t! estatica si riduce a tre elementi ondamentali+ a! anestesia; &! catatonia; c! espressione gioiosa!F 'er "uanto riguarda la t!# la diagnosi di eren%iale una delle "uestioni pi3 di&attute+ il rapporto tra enomenologia della t! e natura della t! 'er comparare le analogie e le di(ersit tra (arie t! -mistica# ipnotica# medianica# armaco@indotta e altre/ cerchiamo i criteri che possano aiutare una diagnosi di eren%iale! A "uesto proposito# consideriamo due protocolli em&lematici+ a! il protocollo di N!P! 'ahn>e per de inire una t! estatica; &! il protocollo di A! *ranone per de inire una t! ipnotica! a! 'ahn>e indi(idua otto parametri ondamentali da (eri icare in una t! mistica+ .! unit -interna ed esterna/; E! trascenden%a; F! stato d$animo positi(o; K! sensa%ione di sacralit; L! "ualit noetica; C! paradosso; D! ine a&ilit; H! transitoriet! Ognuno di "uesti parametri esplicitato complessi(amente da "uarantacin"ue items ognuno dei "uali (alutato con una scala da %ero a cin"ue per indicarne l$intensit!K &! 'er *ranone la t! ipnotica caratteri%%ata da+ a! enomeni di dissocia%ione dell$Io; &! regressione dell$Io; c! ideoplasia -ossia una &uona plasticit dei processi ideati(i/! In particolare# la t! ipnotica si pu2 (alutare per U rapidit# intensit e durata V dei seguenti sette parametri+ le(ita%ione# catalessi# mo(imenti automatici rotatori# ini&i%ione di mo(imenti (olontari# analgesia# sanguinamento e condi%ionamento! 0uesti parametri indicano la maggiore o minore permea&ilit costitu%ionale della ideoplasia ipnotica (erso un determinato apparato!L Da "uesti due protocolli e da altriC si pu2 (edere come sia di icile tro(are dei parametri da comparare in "uesti due tipi di estasi! : di icilissimo# se non impossi&ile# di eren%iare enomenologicamente la t! mistica dalla t! ipnotica autoindotta# il cui contenuto ideoplastico di tipo mistico! Non possiamo sapere con certe%%a "uando uno stato dissociati(o (iene direttamente da Dio e "uando il prodotto dell$inconscio! Di certo# Dio pu2 inter(enire direttamente e indirettamente in "ualun"ue stato psico isico! Non si pu2 escludere che Dio si mani esti nell$inconscio+ D nel sogno# nella t!# nella (eglia (igile# negli stati ipnagonici e cos5 (ia! Gn altro tentati(o di compara%ione e di eren%ia%ione dei parametri psico isiologici ra t! ipnotica e t! mistica stato "uello e ettuato sull$osser(a%ione dei (eggenti di Med?ugor?e da M! Margnelli e *! *agliardi!H Anche "uesto tentati(o# se pur tra i pi3 tecnici inora condotti# rimane sempre di icile da (alutare ed ancora molto lontano da un accordo di massima tra (ari psichiatri e psicologi clinici! : possi&ile che in alcune t! mistiche alcuni parametri siano di(ersi da altre t!; ci2 nondimeno# "uei parametri non potranno essere considerati come segni clinici o&ietti(i di una U autenticit V o una U propriet V speci ica della t! mistica!4 Nel contesto cattolico la t! mistica non pre(ede nessun mediatore chimico o meccanico n9 alcuna interposta persona come un medium#

sciamano o ipnoti%%atore! La t! mistica pu2 dirsi naturale "uando spontanea# "uindi non consciamente auto o etero@indotta e sen%a manipola%ioni di un "ualun"ue tipo per ini%iarla# continuarla# intensi icarla o per arla cessare! Resta pur (ero che in modo indiretto anche una t! mistica in un contesto cattolico possa rice(ere un certo in lusso suggesti(o -c suggestione/ dai canti# dall$incenso# dal tipo di nutri%ione o dalle modalit dei digiuni e da altri elementi presenti nel sistema in cui inserito il mistico! U Ogni "ual (olta una or%a mistica esaltata dalla ede# dall$aspettati(a e dall$am&iente -come accade nei luoghi sacri/ procura "uesti stati di estasi che tanti punti in comune hanno - isiologicamente parlando/ con gli stati di t! ipnotica o di sonnam&ulismo per "uella condi%ione di coscien%a crepuscolare e per la pre(alen%a in essi della parte su&conscia istinti(o@a etti(a# con un certo grado di dissocia%ione della personalit V!.I II* Uno $ei cri#eri $i veri7ica della t! mistica nel contesto cattolico la tipologia# naturale o arti iciale# dei enomeni che si (eri icano! Gn altro criterio molto di icile "uello dell$originalit! In che cosa la t! mistica cattolica ri(ela la sua U autenticit VY Cos$ha che altre t! non hannoY Se cerchiamo la di eren%a tra gli epi enomeni -ossia nella enomenologia che appare all$osser(a%ione scienti ica# "uindi# dei sensi/ sar molto di icile se non impossi&ile cogliere delle originalit strutturali che non si (eri icano in altre t! di tipo medianiche# sciamaniche# ipnotiche o chimicamente indotte! Resta legittima e sempre aperta la domanda sul &iochimismo cere&rale+ il un%ionamento del cer(ello durante una t! naturale e spontanea# come "uella che a((iene in un mistico uguale al un%ionamento &iochimico in t! di altra natura# come "uella ipnotica o medianicaY Anche se la psico armacologia potr (erosimilmente tro(are delle molecole che potranno riprodurre lo stato di t! mistica in maniera molto simile a "uella che a((iene in contesto cattolico# tutta(ia "uesta similitudine psico@neuro@ isiologica pur sempre un epi enomeno cos5 come altri parametri isiologici esterni "uali la catalessi# la midriasi# la condu%ione elettrica della pelle# l$::*# l$:C*# il tono muscolare e cos5 (ia! 'er ora si pu2 solo a ermare che ogni "ual (olta a&&iamo una pre(alen%a delle un%ioni rappresentati(o@emoti(o su "uelle critico@intelletti(e con una dissocia%ione -(aria&ile con la correla%ione soggetto@contesto/ a&&iamo "uei presupposti che sono comuni a tutti i tipi di t! 0uesti presupposti comuni a tutte le t! possono portare a concludere che tutte le t! hanno una natura comuneY Le ricerche non portano a una risposta certa e uni(oca# perci2 l$atteggiamento pi3 prudente e anche "uello pi3 realistico sia tra clinici -psicologi e medici/ e sia tra "uesti e i teologi "uello di sospendere ogni giudi%io de initi(o sulla (alidit degli attuali criteri per una attendi&ile diagnosi di eren%iale sulla t! mistica! In altre parole# possiamo dire "uando c$ una t! ma non possiamo a ermare sempre con certe%%a i criteri che do(re&&ero di eren%iare tutte le t! mistiche da "uelle ipnotiche# o medianiche# o di altro tipo! 0uesti criteri# in atti# sono ancora lontani sia da un consenso tra esperti che da una conoscen%a adeguata per le continue scoperte che (engono atte sugli stati di coscien%a! In ine# "uand$anche ossimo sicuri che una t! sia certamente di natura mistica "uesto non potre&&e deporre nulla a a(ore n9 a s a(ore della santit del soggetto in "uestione! I segni di santit non do(re&&ero essere &asati su una enomenologia dissociati(a pi3 o meno stra&iliante "uanto piuttosto sull$aderen%a della (ita interiore e rela%ionale con il messaggio di Cristo! III* Nella (%icologia $ella religione la ri lessione pi3 importante "uella pertinente il signi icato dell$e(ento che resta di competen%a della teologia! Il atto che (i sia una similitudine enomenica non pu2 portare a un ridu%ionismo semplicistico per cui un enomeno si riduce ad un altro enomeno solo perch9 simile in apparen%a! La psicologia della religione potr studiare la struttura psichica della persona che ha una t! con le psicodinamiche soggetti(e e culturali# tutte le correla%ioni sistemiche implicate nel enomeno# ma nessuno psicologo potr mai tracciare una diagnosi di santit! 0uesto non di competen%a neanche del teologo! Lo psicologo clinico potr rile(are e(entuali patologie personali# amiliari e di rela%ione# ma nessuna patologia potr escludere la possi&ilit di santit!

A "uesto proposito ci pu2 essere di aiuto l$antropologia ontologica di B!:! Aran>l che a ronta appunto il signi icato di un e(ento mistico in psicologia+ "ual la di eren%a tra la (isione di una mistica come =ernadette di Sou&irous - .HD4/ e l$allucina%ione di uno psicoticoY Se guardiamo alla sola enomenologia esterna# ossia agli epi enomeni do(remmo constatare una stretta somiglian%a; il signi icato# in(ece# pu2 essere di(erso! Tre persone che piangono possono mani estare nella meccanica della lacrima%ione una note(ole similitudine# ma possi&ile che una pianga di gioia# una di dolore e una perch9 s&uccia la cipolla! Aran>l per spiegare ci2 si ri anche alle proie%ioni ortogonali+ (i possono essere una s era# un cono e un cilindro che# se hanno lo stesso diametro# proiettano su di un piano+ un cerchio# un triangolo e un rettangolo; e su un altro piano proiettano tre cerchi per ettamente identici tanto da non poter sta&ilire "uale si ri erisce alla s era# "uale al cono e "uale al cilindro! Analogamente# un$allucina%ione psicotica# un$allucina%ione in t! ipnotica e una (isione mistica sul piano psichiatrico potre&&ero presentare delle sorprendenti analogie tanto da non poter di eren%iare la natura e la moti(a%ione dei tre enomeni! Dal punto di (ista psicodinamico# la regressione a stadi e(oluti(i precedenti di eren%ia l$allucina%ione psicotica da "uella ipnotica o "uella nella t! mistica! In certi casi# alcuni parametri possono di eren%iarsi tra loro# ma sono tanto sottili e tanto discuti&ili che non possono essere# almeno per ora# generali%%ati anche perch9 "uanto detto (arre&&e solo per i parametri neuro@ isiologici# la cui misura&ilit relati(amente acile rispetto alla misura&ilit dei processi cogniti(i consci e soprattutto poi "uelli inconsci! A "uesti &isognere&&e aggiungere anche i parametri personologici e# a "uesto punto# come si potr osser(are# la complessit tale da non poter acilmente ridurre uno stato di coscien%a all$altro! Rimane pur sempre (ero che molti tratti sono comuni ra t! di(erse! In "uesti casi lo scien%iato non pu2 essere certo che un$estasi sia solo uno dei tanti stati di coscien%a alterato e il teologo non pu2 essere certo che si tratti di santit! Note+ . *! Lapassade# Saggio sulle trance# Milano .4HI; C!T! Tart# Stati di coscien%a# Roma .4DL; M!S! *a%%aniga# Stati della mente e stato del cer(ello# Airen%e .44I; E =enedetto XIB# De Ser(orum Dei &eati icatione et =eatorum canoni%atione# in Opera omnia# .DKD@L.; F A! Im&ert@*our&e8re# La stigmatisation# l$e7tase di(ine et les miracles de Lourdes+ r9sponse au7 li&res penseurs# Clermont A! .HDF; Altri studi di "uesto periodo sono+ A! Le e&(re# Louise Lateau de =ois@d$6aine+ sa (ie# ses e7tases# ses stigmates; 9tude m9dicale# Lou(ain .HDF; M! Parlomont# Louise Lateau+ Rapport m9dicale sur la stigmatis9e de =ois@d$6aine# in =ul! Soc! Ro8! M9d! de =elgi"ue# .L -.HDL/# .KK@F.K; KP!N! 'ahn>e# 'sichiatria clinica e religione# :! Mansell 'ettison -ed!/# Milano .4DF; L A! *ranone# Trattato di ipnosi# I# Torino .4H4# HH# .FC# EL.; CI!M! LeMis# :cstatic Religion# 6armondsMorth .4DH# FH; I!'! Couliano# :sperien%e dell$estasi dall$ellenismo al Medioe(o# =ari .4HK# .@.D; D C B!:! Aran>l# Dio nell$inconscio# =rescia .44I; H M! Margnelli e *! *agliardi# Le appari%ioni della Madonna! Da Lourdes a Med?ugor?e# in Ri%a Scien%e# .C -.4HD/ tutto il numero; 4 A! 'acciolla# Ipnosi# Cinisello =alsamo -MI/ .44K# EEK@EF4; .I A! *ranone# Trattato!!!# o!c!# EH4! =i&l! Aa!B(!# :7tase# in DSAM IBE# EIKL@E.H4; I!'! Couliano# :sperien%e dell$estasi dall$ellenismo al Medioe(o# =ari .4HK; M!S! *a%%aniga# Stati della mente e stato del cer(ello# Airen%e .44I; A! *ranone# Trattato di ipnosi# I# Torino .4H4# HH# .FC# EL.; A! Im&ert@*our&e8re# La stigmatisation# l$e7stase di(ine et les miracles de Lourdes+ r9sponse au7 li&res penseurs# Clermont A! .HDF; *! Lapassade# Saggio sulle trance# Milano .4HI; A! Le e&(re# Louise Lateau de =ois@d$6aine+ sa (ie# ses e7tases# ses stigmates; 9tude m9dicale# Lou(ain .HDF; I!M! LeMis# :cstatic Religion# 6armondsMorth .4DH# FH; A! 'acciolla# Ipnosi# Cinisello =alsamo -MI/ .44K; B! Satura# :>stase# in PM8# .FE@.FK; C!T! Tart# Stati di coscien%a# Roma .4DL; M! Parlomont# Louise Lateau+ rapport m9dicale sur la stigmatis9e de =ois@d$6aine# in =ul! Soc! Ro8! M9d! de =elgi"ue# .L -.HDL/# .KK@F.K! A! 'acciolla

TRASPORTO SPIRITUALE* (inizio) I* Il #er"ine! Si indicano# con t!# le tappe o i gradini di ascesa dell$amore dei mistici! Non uguale per tutti# ma si danno molte concordan%e! La classi ica%ione pi3 seguita "uella della scuola carmelitana di s! Teresa d$A(ila e di s! *io(anni della Croce! L$anima attratta (erso la piene%%a di Dio per gradi che dai mistici indicati (engono cos5 de initi+ tocchi di(ini# impeti# erite# piaghe d$amore# unione estatica - idan%amento spirituale/# unione tras ormante o matrimonio spirituale! I tocchi di(ini sono dolci inclina%ioni spirituali# impressi nella (olont da una specie di contatto di(ino# accompagnati da (i(a luce intellettuale! *li impeti sono impulsi ortissimi e ispirati di amore di Dio! Le erite U sono tocchi amorosi e segreti# ma che# come recce in uocate# eriscono e trapassano l$anima V! Le piaghe d$amore sono erite pi3 pro onde e durature! L$unione estatica - idan%amento spirituale/ si ha "uando nell$estasi Dio promette di portare l$anima ino all$unione tras ormante o matrimonio spirituale! La sospensione dei sensi nello stato estatico a (olte completa# altre incompleta# come nel caso di s! Caterina da Siena# che permette(a di dettare le sue ri(ela%ioni nell$estasi! Nell$unione tras ormante o matrimonio spirituale si hanno i tre elementi essen%iali del matrimonio+ la tras orma%ione totale dell$Amato# la mutua dona%ione# la permanente unione# o anche+ l$intimit# la serenit# l$indissolu&ilit! Non tutte le anime elette sono chiamate ad una (ita mistica ecce%ionale# n9 con(iene desiderarla! Si pu2 giungere all$autentica santit sen%a ruire di doni soprannaturali! =i&l! C! *ennaro# s!(!# in D:S III# ELKF; *io(anni della Croce# Salita del Monte Carmelo II# FE+ Id!# Notte oscura II# EF; Id!# Cantico spirituale I# .D; Id!# Aiamma (i(a d$amore II; '!A! 'oulain# Delle gra%ie d$ora%ione# *eno(a .4EC; I! Rodr\gue%# Tocchi di(ini# in D:S III# ELEL@ELEC; A! Ro8o Marin# Teologia della per e%ione cristiana# Roma .4CLC; Teresa d$A(ila# Castello interiore BII# c!E! B! Marco%%i UGO DI BALMA* (inizio) I* Vi#a e o(ere* Originario dell$est della Arancia -=alme8 oggi Bieu@d$I%ena(e# dipartimento dell$Ain/# appartenente all$antica amiglia dei =alme8 e Dorche# entr2 nell$a&&a%ia certosina di Me8riat in =resse# ondata nel ...C dall$a(o 'on%e de =alme8# di(enendone priore negli anni .E4F@.E4L e .FIF@.FIL# morendo pro&a&ilmente in "uell$ultimo anno! Au autore di un$opera intitolata Theologia m8stica o De triplici (ia# o anche Biae Sion lugent# dal suo incipit! :ssa assegna&ile al periodo .EH4@.E4D gra%ie a ri erimenti interni al testo; molto (erosimilmente scatur5 come replica dell$a&ate G! alle critiche ri(olte dagli scolastici alla sua predica%ione# ma non dato saperlo con certe%%a! 'oich9# secondo l$uso certosino# l$autore non (i pose n9 data n9 sottoscri%ione ma solo la sigla U 6! V# l$opera (enne inclusa sin dall$edi%ione di Stras&urgo del .K4L# ra "uelle di s! =ona(entura da =agnoregio# a causa della con usione col trattato di "uesti dal titolo De triplici (ia ad Sapientiam! Tale erronea attri&u%ione# nata con gli incuna&oli# perdurata sino al nostro secolo# &ench9 la tradi%ione manoscritta osse concorde nell$assegnare il testo a U 6ugues de =alme8# chartreu7 V! L$opera tratta# in un prologo e tre capitoli# della triplice (ia interiore per accedere alla Sapien%a e all$unione di(ina! :&&e ampia di usione nelle &i&lioteche certosine a partire dal sec! IB; u citata da scrittori coe(i o successi(i -Dionigi il Certosino e *uigo du 'ont# tra gli altri/# &ench9 ci2 a((enisse sen%a nominarne l$autore# com$era costume! Au uno dei punti di ri erimento nella contro(ersia sulla U dotta ignoran%a V -c Nicola Cusano/# s(oltasi dal .KL. al .KL4! II* Do##rina! L$opera prende a((io da un passo della Scrittura+ U Le strade di Sion sono in lutto# pi3 nessuno (iene alle sue este V -Lam .#K/! L$interpreta%ione ornita dall$autore che le anime

trascurano e disertano le (ie tramite le "uali si raggiunge *erusalemme cio la Sapien%a perch9 irretite dalle ine%ie e dalle curiosit di una scien%a (ana! L$unica scien%a (eritiera la teologia mistica che l$autore de inisce un$aspira%ione dell$anima alla perce%ione empirica di Dio# sen%a conoscen%a pre(enti(a o concomitante che le possa deri(are dallo s or%o intellettuale! Scopo della teologia mistica il consentire all$anima umana di rispondere all$in(ito ri(oltole da Dio ad entrare in possesso di lui! 'erci2# l$a&ate G! si colloca nella scia dell$insegnamento di Dionigi Areopagita# per il "uale l$ascesa a Dio comporta @ nella sua orma estrema @ il non@inter(ento dell$intelligen%a ed il primato assoluto dell$a etti(it# umana! Sempre secondo il nostro# l$anima umana rice(e un appello da Dio# consistente in un$espressione di amore illimitato# ascende (erso di lui mediante la carit e si unisce a lui in un collo"uio segreto nella lingua degli a etti! L$esperien%a mistica# nel pensiero di G!# non pri(ilegio esclusi(o dei contemplati(i n9 dei religiosi; possi&ile a tutti coloro che (i(ono in stato di gra%ia# "uindi idonei a riconoscere in se stessi l$in(ito di(ino! G! parla di tre asi del cammino dell$anima che# secondo la tradi%ione# chiama U (ie V -purgati(a @ illuminati(a @ uniti(a/# corrispondenti ai tre ordini della gerarchia angelica -troni# cheru&ini# sera ini/! La (ia purgati(a rappresenta la ase peniten%iale# che dispone l$anima al (ero studio attra(erso il riconoscimento delle proprie colpe; tale (ia interpretata (alidamente dallo stile di (ita certosino; G! prende a sim&olo di "uesto stadio il &acio dei piedi# segno di umilt e di contri%ione! Seguendo la mo%ione interiore della carit# l$anima per(iene alla (ia illuminati(a# consistente nella diuturna e reiterata medita%ione della Scrittura; essa consente un ulteriore progresso (erso Dio! La conoscen%a che si ac"uisisce in "uesta ase non intellettuale# &ens5 a etti(a# e risulta in parti uguali dall$impegno dispiegato dall$anima umana e dal dono che Dio a di se stesso# s(elandosi per gradi! Tale li(ello sim&oleggiato dal &acio delle mani# segno di sogge%ione e di riconoscen%a! Gltimo stadio della teologia mistica la (ia uniti(a; si tratta "ui della ase usionale# in cui l$anima mediante la carit e dietro l$a%ione di(ina ottiene l$unione con Dio# entrando nel no(ero dei &eati! L$ascensione culmina nella sagge%%a uniti(a# in (irt3 della "uale si pu2 attuare la metamor osi del soggetto amante nel soggetto amato! Tale stadio estremo ha come sim&olo il &acio scam&ie(ole sulla &occa! Secondo G!# non solo un simile grado di conoscen%a possi&ile# ma l$unico (alido che si possa conseguire durante l$esisten%a terrena! =i&l! O(ere& L$:ditio princeps della Theologia m8stica "uella di Stras&urgo del .K4L -negli Opuscula par(a di s! =ona(entura/ alla "uale si ri anno le successi(e edi%ioni latine! Tra di esse rammentiamo l$edi%ione romana del .LHH@.L4C -Opera omnia di san =ona(entura# t! BI/! Gna (ersione italiana disponi&ile nell$edi%ione a cura di '! Sorio# Opere ascetiche di s! =ona(entura# Berona .HLE; BIA: SION LG*:NT# Studien %um 6ugo de =almas Te7t U Biae Sion lugent V und Deutsche G&erset%ung# (on 6! Piclich# Sal%&urg .44K; Th9ologie m8sti"ue de 6ugues de =alma# par A! Ruello @ J! =ar&et# 'aris .44L@.44C! S#!$i& S! Autore# s!(!# in DTC# E.L@EEI; A! De 'a&lo Maroto# Amor 8 conocimiento en la (ida mistica seg[n 6ugo de =alma# Madrid .4CL; '! Du&ourg# La date de la Theologia M8stica in RAM H -.4ED/# .LC@.C.; A! *ia&&ani# s!(!# in :C# XII# DIL; P! 6S(er# Theologia M8stica in alt&airischer G&ertragung# MRnchen .4D.; J! 1r8nen# La prati"ue et la th9orie de l$amour sans connaissance dans les U Biae Sion lugent V d$6ugues de =alma in RAM KI -.4CK/# .C.@.HF; '! Nisser @ J! Peisma8er# s!(!# in PM8# EF4@EKI; A! Ruello# Statut et r`le de l$Intellectus et de l$A ectus dans la Th9ologie M8sti"ue de 6! de =!# in 1art^userm8sti> und M8sti>er I# Sal%&urg .4H.# .@KC; A!M! Socha8# s!(!# in Catholicisme B# .IEH@.IFI; A! Stoel9n# s!(!# in DSAM BII# HL4@HDF! M!*! Aornaci UGO DI SAN VITTORE* (inizio) I* Vi#a e o(ere! G! di San Bittore nasce pro&a&ilmente in Sassonia# nel ..II ca! Certamente a parte della comunit# recentemente ondata# dei canonici regolari di San Bittore di 'arigi nel

...L ca! Bi(e e insegna l5 ino al ..K.# anno della sua morte! : uno scrittore econdo; molte delle sue opere sono ampiamente lette lungo tutto il Medioe(o! : uno scrittore chiaro e ra inato# produce commenti &i&lici; importante Il Didascalicon# una guida che prepara alla lettura della =i&&ia; un commento sulla *erarchia celeste di Dionigi Areopagita -'L .DL!4EFA@..LKC/ e una importantissima summa teologica intitolata+ De sacramentis# le cui due parti sono dedicate rispetti(amente a due grandi opere di Dio# la crea%ione e la reden%ione! G! scri(e anche un consistente numero di trattati spirituali! II* Do##rina* In uno di "uesti trattati# il Solilo"uium de arra animae# scritto alla ine della sua (ita# descri(e esperien%e mistiche in termini che appaiono auto&iogra ici+ U Che cos$ "uesta dolce%%a che spesso mi commuo(e "uando penso a luiY Mi tocca cos5 ortemente# persino soa(emente# che mi sento totalmente tirato uori da me stesso -a&alienari/!!! Tutta la miseria dei dispiaceri del passato dimenticata# il mio spirito esulta# le mie conoscen%e crescono chiaramente# il mio cuore illuminato# i miei desideri sono soddis atti! Contemplo me stesso da "ualche parte -non so do(e/; e stringo "ualcosa nel mio animo in un a&&raccio d$amore!!! Borrei rimanere in "uesto stato per sempre! Che sia "uesto il mio amatoY V -'L .DC# 4DI A=/! Tale passo tipico dell$uso del suo (oca&olario tradi%ionale e dell$en asi posta sulla presen%a sia della comprensione che dell$amore nei momenti pi3 intensi dell$esperien%a mistica! L$itinerario di tale esperien%a attra(ersa un cammino d$amore che G! cele&ra in alcune &re(i opere -per esempio# De laude caritatis+ 'L .DC# 4C4D/! La sua teologia dell$amore ortemente in luen%ata da s! Agostino! L$amore nutrito dalla lectio di(ina e da altri eserci%i spirituali come la Meditatio et oratio! La medita%ione uno s or%o per comprendere e giungere alla contempla%ione di un dato oggetto; la preghiera -oratio/ # nell$essen%a# un atto di accorata de(o%ione -de(otio/ -c De (irtute orandi+ 'L .DC# 4DDA@4HHA/! Nelle sue Omelie sull$:cclesiaste# G! distingue tra cogitatio# meditatio e contemplatio! 0uest$ultima descritta come U la (igilan%a della mente che tro(a tutto chiaro# lo a erra chiaramente con intera comprensione V! La contempla%ione dei principianti si ocali%%a sulle creature; la maturit ele(a la loro contempla%ione al Creatore! Nel pi3 alto stadio della contempla%ione# U "uando la (erit completamente s(elata e la carit per etta# solo una cosa cercata; nel puro uoco dell$amore# nella pi3 alta pace e &eatitudine# l$anima soa(emente respinta! 'oi# con tutto il cuore si (olge al uoco dell$amore# do(e Dio percepito come il tutto in tutto! : accolto con un amore cos5 pro ondo che# (icino a lui# niente lasciato al cuore umano# nulla per ino di se stesso V -'L .DL# ..C@..H/! Nel De arca Noe -'LbDe arca Noe morali/ e nel Li&ellus de ormatione arche -'LbDe arca Noe m8stica/ che in appendice ad esso# l$arca una specie di immagine mandala che aiuta a ocali%%are la mente su Cristo# l$epicentro della sal(e%%a! 0uesti trattati rendono chiaro che la (ia solita all$esperien%a mistica include il mettere ordine nell$amore di s9 colti(ando le (irt3 e giungendo cos5 al punto in cui si un solo Spirito con Dio! Nel De arca Noe# G! adopera una meta ora singolare per indicare "uesto processo di graduale puri ica%ione e interiori%%a%ione! L$anima si tro(a spe%%ata e dispersa! I pe%%i sono riuniti e usi nel uoco# inch9 di(entano metallo uso! L$anima # dun"ue# coniata nuo(amente e sigillata con l$immagine di Cristo -Li&ellus+ 'L .DC! C4D A=/! =i&l! O(ere& sono contenute in 'L .DL@.DD -in .DD sono "uasi tutte spurie/; R! =aron -ed!/# Si7 opuscules spirituels; B! Liccaro -cura di/# Didascalicon# Milano .4HD; '! Sicard -ed!/# De archa Noe e il Li&ellus de ormatione arche# -CCCM .C.# Turnhout# =repols/ il primo (olume di una nuo(a edi%ione delle opere complete di Ggo! S#!$i& R! =aron# s!(!# in DSAM BII.# 4I.@4F4; Id!# Science et sagesse che% 6ugues de Saint@Bictor# 'aris .4LD; *! Dumeige# s!(!# in D:S III# ELCD@ELDI; *! :(ans# 6ugh o Saint@Bictor on 6istor8 and the Meaning o Thing# in Studia Monastica# EL -.4HF/# EEF@EFK; J!'! 1lein%# The Theor8 o 1noMledge o 6ugh o Saint@Bictor# Pashington .4KK; J! Lanc%>oMs>i# s!(!# in PM8# EKI@EK.; :! Liccaro# Studi sulla (isione del mondo di Ggo di San Bittore# Trieste .4DI; L! Ott# Gntersuchungen %ur theologischen =rie literatur der ArRhscholasti># MRnster .4FD; J! 'edersen# La recherche de la sagesse d$aprs 6ugues de Saint@Bictor# in Classica et Medie(alia# .C -.4LL/# 4E@.FF; A! 'ia%%oni# Il U De

unione spiritus et corporis V di Ggo di San Bittore# in Studi Medie(ali# E. -.4HI/# HC.@HHH; 6! 'latelle# s!(!# in =S XII# DDL@DDD; '! Sicard# Diagrammes m9die(au7 et e79gse (isuelle! Le li&ellus de ormatione arche de 6ugues de Saint@Bictor# Turnhout .44K -contiene un$ampia &i&liogra ia/; A! Bernet# s!(!# in DTC BII# EKI@FIH; *!A! Zinn# De gradi&us ascensionum! The Stages o Contemplati(e Ascent in TMo Treatises on Noah$s Ar> o 6ugh o St! Bictor# in Studies in Medie(al Culture# B# J!R! Sommer eldt ed!# 1alama%oo .4DL# C.@HI; Id!# Mandala S8m&olism and the Gse in the M8sticism o 6ugh o Saint@Bictor# in 6istor8 o Religions# .E -.4DF/# F.D@FK.! 6! Aeiss UMANESIMO DEVOTO* (inizio) I* Origine dell$espressione U U"ane%i"o $evo#o A* 'erch9 6! =remond ha scelto l$espressione u!Y . La (ita spirituale# in "uanto carit di(ina trinitaria (issuta in *es3 Cristo che lo Spirito di onde nei credenti# (iene tratteggiata in orma magistrale dal monaco *uglielmo di St! Thierr8; ripresa dalla &eghina delle Aiandre 6adeMi?c> d$An(ersa; appro ondita in modo originale da Meister :c>hart e da *io(anni Ruus&roec! : il (issuto spirituale mistico# grandemente ammirato e desiderato nel .LII@.CII# per il cui ac"uisto si sacri ica ogni (alore umano personale! Nel .DII# "uesto (issuto spirituale mistico# di uso presso la comunit cristiana# perde il suo ascino a moti(o del di ondersi dell$umanesimo personalistico con l$apporto delle scien%e# del ra%ionalismo illuminista e delle esperien%e spirituali "uietiste e gianseniste scon essate dalla Chiesa! Aioriscono i nuo(i Istituti religiosi impegnati in atti(it missionaria e assisten%iale con (ita ascetica# de(o%ionale! :ssi (i(ono il Bangelo entro la ridu%ione della propria Regola! :semplari sono gli Istituti religiosi ondati da Bincen%o de$ 'aoli con Luisa Marillac - .CCI/ e da *io(anni =attista de La Salle - .D.4/! 6! =remond scon essa il nuo(o (issuto ascetico# aderendo al precedente periodo del mistico amore puro! Tale amore immette nell$intima U passione di Dio V# considerato solo come amore per etto in se stesso e non come elicit nostra! Alla luce di "uesta prospetti(a# 6! =remond sceglie A9nelon contro *!=! =ossuet! Critica s! Igna%io di Lo8ola per il superascetismo reddo# acido# appesantito da un rigido moralismo nei suoi :serci%i! Lamenta che tale ascetismo sia a(orito e applicato nella Compagnia di *es3 secondo la dottrina di Al onso Rodr\gue% - .C.C/# trascurando l$esperien%a spirituale gesuitica di L! Lallemant e J!J! Surin! 6! =remond# per ar comprendere che lo stato mistico contemplati(o la nati(a per e%ione della natura umana personale# lo chiama u!# in contrapposi%ione all$umanesimo cristiano dell$ascetismo del .DII! :gli non si mette a dimostrare la sua scelta mediante moti(i teorici ra%ionali o teologici! La sua dimostra%ione sempre atta emergere dalla narra%ione di esperien%e spirituali storiche! : presentata come una semplice eco dell$insegnamento e del (issuto dei santi e dei maestri spirituali# di cui narra la storia dal .LHI al .CCI! I rappresentanti dell$u! appaiono raggruppati attorno alla igura di s! Arancesco di Sales! Sono santi ritratti con grande capacit e(ocati(a letteraria e penetra%ione psicologica# ma non sempre con esatte%%a storica! II* De%crizione $ell1!* Secondo 6! =remond# l$u!# (issuto dal .LHI al .CCI in orma concorde da (esco(i# preti# religiosi e laici# ri(ela la compresen%a di de(o%ione e misticismo ra loro intrecciati intimamente in ogni (issuto umano# anche pro ano! Ma l$aspetto mistico non dipendente dalla de(o%ione! :sso emerge da se stesso# armoni%%ato sul contesto socio@culturale umanistico del tempo! Non mai imposto da una or%a ad esso esteriore! Al massimo# (iene assecondato nella sua spontaneit da un particolare contesto! La stessa de(o%ione nei secc! XBI@XBII non ha generato l$u! o mistico! : stata solo un$occasione che ha reso l$umanesimo cosciente di essere naturalmente mistico nel suo pro ondo! La de(o%ione in se stessa non n9 santit n9 esperien%a mistica! : solo un me%%o per puri icare l$umanesimo dai suoi aspetti de(ianti# per asser(irlo ai suoi innati ini no&ili# per renderlo aperto

intimamente allo stato mistico# che esso cela innato nella sua interiorit! 'oich9 l$a lato mistico giace innato in ogni intimo umano# lo stesso la(oro letterario e artistico si s(ela tendente a trascendere i sensi e il regime ra%ionale in a(ore di un proprio aspetto mistico! L$umanesimo# mediante la de(o%ione# sollecita il credente a passare dall$animus -io super iciale in cui hanno sede sensa%ioni# concetti e (oli%ioni/ all$anima -io pro ondo do(e risiede la scintilla di(ina e punto estremo dello spirito in cui ha sede ogni (era poesia e ogni eroismo/! 0uesto lasciarsi impossessare da Dio spiritualit teocentrica# che orienta alla preghiera pura e nuda# cio alla contempla%ione mistica! L$u! a comprendere che la natura umana# nonostante sia stata menomata dal peccato originale# rimane la mera(iglia della crea%ione# che la gra%ia redentrice ci ha imposto! :ssa in(ita a dimenticare il proprio io super iciale risalendo alla cima del nostro essere# alla sommit pi3 alta del nostro io interiore# o(e n9 i sensi n9 la piet sensi&ile penetrano! 'er tale slancio interiore l$u! richiede il puro amore! III* Val!#azione $ell1!* Sono state a(an%ate (arie critiche alla conce%ione dell$u! di 6! =remond! Innan%itutto# stato osser(ato che sare&&e opportuno dare un contenuto pi3 preciso alla parola UumanesimoV+ essa si presenta carica di risonan%a a etti(a pi3 che di un$idea chiara e distinta! 0uanto poi al (alore innato dell$umanesimo# esso non ri(ela nella sua oggetti(it una "uali ica%ione spirituale cristiana! Certamente non si potre&&e pensare che l$odierno umanesimo ra%ionalista scienti ico# lasciato e(ol(ere secondo una propria spontaneit interiore# si costituisca come u! I teologi spirituali gesuiti hanno sostenuto che i credenti @ in contrasto con la conce%ione dell$u! @ si sentono spiritualmente sollecitati gli uni a un (issuto ascetico# gli altri a "uello mistico! Non appropriato a ermare che cristianamente l$uomo in stato di gra%ia si apra necessariamente solo allo stato de(oto mistico! L$ascesi uno stato spirituale appagante sen%a sentirsi appagata solo se tende allo stato mistico! In ine# J! de *ui&ert critica aspramente 6! =remond#E perch9 sostiene la &ont dell$amore puro! Bi scorge implicitamente la nega%ione del do(ere di tendere al proprio ine ultimo di &eatitudine in Dio mediante lo Spirito di Cristo! Si (erre&&e assestando l$animo proprio in una impeniten%a inale! :gli ritiene# poi# assurdo ed o ensi(o pensare che Dio si esprima in un decreto di condanna (erso l$anima santa! Di ronte alle critiche ora ricordate# sem&ra opportuno riprendere il discorso dell$u! in una prospetti(a pi3 ampia! La persona umana in stato di gra%ia (iene necessariamente a((iata dallo Spirito a partecipare all$esperien%a pas"uale di Cristo! :ssa (iene resa partecipe progressi(amente dello spirito risorto di Cristo! Appare sempre pneumato ora# almeno in orma ini%iale! Ora# una persona pneumato ora# che operasse (irtuosamente# testimonia di essere in uno stato mistico! :ssa (i(e# anche se non ne cosciente# nella carit dello Spirito di Cristo in intimit con Dio 'adre! Non # "uindi# appropriato parlare di un umanesimo (irtuoso che dimori esclusi(amente nello stato ascetico# anche se accade che alcune persone (irtuose# non coscienti del proprio stato mistico# si comportino inten%ionalmente in modo estraneo ad esso! Inoltre# non appare appropriato asserire che (i(endo nell$amore puro si neghi la tensione esisten%iale al ine ultimo! Amare Dio signi ica tendere a lui come al =ene in se stesso unico# sommo! : Dio# sommo =ene# non pu2 non essere nostra elicit! Allorch9 lo si immagina sommo =ene e non nostra elicit# un (olere solo sottolineare il suo elemento essen%iale primario# che (err (issuto in modo esclusi(o solo tra i &eati! D$altronde# "uando il cristiano intende (i(ere praticando un amore puro# non &isogna ritenere che esso sia (issuto (eramente come tale! Anche se egli crede con tutta sincerit di emettere un tale atto d$amore puro# di atto il proprio essere -&io@psichico# a etti(o@ra%ionale@spirituale/# nel suo pro ondo -magari inconscio/ rimane sempre a&&ar&icato a se stesso e alla propria elicit! L$amore puro sempre e solo un$aspira%ione del cristiano che pensa di poterlo (i(ere al presente# mentre sar praticato esisten%ialmente in orma reale solo nella (ita utura! Lo stesso s!

Agostino ormula(a solo un puro desiderio d$amor puro# allorch9 prega(a+ U Che io# o Dio# conosca te e conosca me# perch9 ami te e odi meW V! Note+ . Nel .4.L# a guerra ini%iata# 6enri =remond pu&&lica il primo (olume dell$6istoire lett9raire du sentiment religieu7 en Arance depuis la in des guerres de religion# .F (oll!# 'aris .4.L@.4FC# intitolato 6umanisme D9(ot -.LHI@.CCI/; E J! de *ui&ert# =remond -6enri/# in DSAM I# .4FC! =i&l! Aa!B(!# 6! =remond -.HCL@.4FF/! Actes du collo"ue d$Ai7# .4@EI mars .4CC# Ai7@en@'ro(ence .4CD; A! Autin# 6! =remond# 'aris .4KC; 6! =ordau7# =remond# 'aris .4EK; I! Colosio# Il mistero di 6! =remond# in Ri(AM KE -.4CC/# .4I@EIC; *! De Luca @ 6! =remond# De U l$6istoire litt9raire du sentiment religieu7 en Arance V l$U Archi(io italiano per la storia della piet V d$aprs des documents inedits# Roma .4CL; L! *oichot# 6enri =remond! 6istorien du sentiment religieu7! *9nse et strat9gie d$une entreprise litt9raire# 'aris .4HE; J! de *ui&ert# =remond -6enri/# in DSAM I# .4EH@.4FH; A! 6ermans# L$humanisme religieuse de l$A&&9 6! =remond! :ssai d$anal8se doctrinale# 'aris .4CL; 6! 6ogarth# 6enr8 =remond! The Li e and Por> o a De(out 6umanist# London .4LI; 6!=! Mactre# Th9ocentrisme et antropocentrisme che% 6! =remond# in RAM KI -.4CK/# F.K@F.H! T! *o i UMILTA* (inizio) Pre"e%%a* L$u!# spesso# la (irt3 meno conosciuta e meno appre%%ata! Il suo opposto# che l$orgoglio# sem&ra il so(rano di "uesto mondo con un dominio "uasi incontrastato! Contro di esso# per2# sta la parola del Signore# tagliente come una spada+ U Chi si esalta sar umiliato e chi si umilia sar esaltato V -Lc .K#../! : un principio generale che presenta coordinate al ro(escio! : gi l$AT ne a(e(a a(uto l$intui%ione+ U 0uanto pi3 sei grande# tanto pi3 umiliati V -Sir F#.H/! I* +on$a"en#o $ell1!* 'i3 esplicitamente+ come radicare nel cuore "uesto atteggiamento cos5 contrario al mo(imento istinti(o dell$orgoglioY Da tutta la =i&&ia (iene una risposta con(ergente+ si di(enta umili# collocandosi da(anti a Dio! L$u! nasce dal senso di Dio# e "uesto lo pu2 a(ere solo chi si mette in rapporto personale con lui! =isogna aprire gli occhi sulla sua gloria! Allora accadono tre cose+ .! An%itutto si sperimenta il proprio nulla! Non si tratta di negare il &ene che c$ in noi! L$u! (erit# non ipocrisia! Si tratta di ri erirlo al suo (ero Autore+ U Ogni dono (iene dall$alto# discende dal 'adre della luce V -*c .#.D/! U : se l$hai rice(uto# perch9 te ne (anti come se non l$a(essi rice(utoY V# aggiunge s! 'aolo -. Cor K#D/! Si scopre che Dio la onte unica del &ene+ e l$uomo una mano (uota tesa (erso di lui per essere colmata! Da noi non a&&iamo nulla! 'erci2# l$orgoglio una orma pratica di ateismo! E! In secondo luogo# da(anti al Santo ci si scopre U (enduti al peccato V! : cos5 che reagisce Isaia al canto dei sera ini# che proclamano il Dio tre (olte Santo+ U *uai a me# perch9 un uomo dalle la&&ra impure io sono# e i miei occhi hanno (isto il Dio (i(ente V -Is C#L/! Allo stesso modo reagisce 'ietro dinan%i alla poten%a di *es3# che si ri(ela nella pesca miracolosa+ U Allontanati da me# che sono un uomo peccatore V -Lc L#H/! La gloria di Dio non ri(ela solo il suo (olto# ma anche l$impurit dello sguardo umano che lo contempla! F! Nasce allora un atteggiamento di iducia totale in Dio# e in Dio solo# che di(enta apertura alla gra%ia! A "uesto punto Dio mo&ilita per l$umile la sua poten%a# non per l$orgoglioso# perch9 "uesti attri&uire&&e a s9 le U mera(iglie V che Dio opera in lui# oscurando cos5 la gloria del Signore! II* E%(re%%ioni $ell1!* L$umile magni ica Dio che opera nel suo cuore! L$incarna%ione pi3 luminosa di "uesto atteggiamento la Bergine Maria! :lla si sente la U po(era ser(a V+ un (uoto che attende di essere colmato! : allora Dio le andato incontro e l$ha colmata della sua gra%ia! Con uno sguardo l$ha solle(ata dal suo nulla# e l$ha resa cos5 grande che U tutte le genera%ioni la chiameranno &eata V! Il Magni icat il poema dell$u! -c Lc .#KC@LL/! A sua (olta# Maria la punta di diamante di un ilone aureo che attra(ersa tutta la =i&&ia+ "uello degli U anaMim V# U i po(eri di J6P6 V! 0uesti non hanno nulla e lo sanno! Non hanno nessuno su cui contare e allora si aprono a Dio di(entando U clienti dell$Altissimo V! : Dio li colma dei

suoi doni! U Sta in silen%io da(anti al Signore e spera in lui V -Sal FC#D/! 0uest$aureo (ersetto salmodico ne scolpisce in poche parole l$atteggiamento ondamentale! Come in Cristo# l$u! prima che una (irt3# un modo di essere e rela%ionarsi con l$Altro e con gli altri! In Cristo "uesto e(idente! Tro(iamo nell$inno cristologico dei Ailippesi -E#C@H/ la descri%ione dell$u! a&issale della Incarna%ione+ U Cristo pur essendo di natura di(ina!!! spogli2 se stesso assumendo la condi%ione di ser(o!!! si umili2 acendosi u&&idiente ino alla morte# e alla morte di croce V! A "uesta para&ola discendente di umilia%ione# che interessa Cristo nelle radici stesse del suo essere# e tocca il ondo non potendo scendere pi3 in &asso# a seguito la esalta%ione del 'adre# che U gli d il nome che al di sopra di ogni altro nome V+ un punto cos5 alto oltre il "uale non si pu2 salire! : l$u! dell$essere! Non consiste nel U sentirsi piccoli V -non pote(a arlo il U Signore V/# ma nel U arsi piccoli V! L$Altissimo si atto piccoloW In un latino intraduci&ile# mutuato dal salmo# s! =ernardo esclama+ U Magnus Dominus et lauda&ilis nimis# par(us Dominus et ama&ilis nimis V! : s! Arancesco# nelle U Lodi di Dio Altissimo V# con un colpo ormida&ile di genio# dice a Cristo+ U Tu sei grandeTu sei l$AltissimoTu sei il Re OnnipotenteTu sei il =ene# tutto il &ene!!!Tu sei umilt V!. La storia della sal(e%%a la storia della umilia%ione di Dio! Cristo u! Cos5 il discepolo+ se l$u! un modo di essere# si li&era dall$autosu icien%a# che a dell$io un idolo! Si a ida a Dio# e a l$U estasi V# uscendo da se stesso! Di(enta capace di lode! L$ha detto stupendamente Tagore+ U Nell$e&&re%%a del canto dimentico me stesso e chiamo Te amico# che sei il mio Signore V! Ainch9 l$uomo si con ronta solo con se stesso e con gli altri non comprende nulla della sua situa%ione! De(e porsi da(anti a Dio e alla sua 'arola+ lo specchio in cui scopre il suo (ero (olto interiore! Allora aderisce a Cristo e lo segue do(e (a+ e di(enta come lui U mite e umile di cuore V -c Mt ..#EH@FI/! Allora anche nei con ronti degli altri attua l$esorta%ione dell$Imita%ione di Cristo+ U Ama nesciri et pro nihilo reputari V# cio sii contento "uando gli altri ti ignorano e non ti appre%%ano per nulla! Ci si li&era cos5 dall$orgoglio e dall$autosu icien%a che a dell$io un idolo e come un &o%%olo che imprigiona! L$u! solo un atteggiamento interioreY Lo an%itutto# ma dal cuore umile de(ono sgorgare atti concreti! : la linea in cui si pone s! =enedetto nella sua Regola -cap! BII/ "uando parla dei U gradi dell$u! V! Sem&ra porsi "uesta domanda+ da "uali segni si riconosce l$umileY In "uali gesti incarna il suo atteggiamento interioreY :d egli ne enumera tutta una lunga serie# che (ede come gradini di una scala! : il primo gradino U l$u&&idien%a sen%a indugio V# perch9 solo l$umile capace di rinunciare alla sua (olont# per aderire a "uella del Cristo! D$altronde# pur do(endosi concreti%%are# l$u! non si identi ica con nessuna delle sue mani esta%ioni! Le postula# ma insieme le trascende perch9 conduce direttamente nel cuore di Dio che si umiliato# cio atto carne per permettere all$uomo di per(enire alla sua stessa intimit d$amore# cio di ritro(arsi in Dio@Trinit e riposare in lui! Note+ . Aonti Arancescane# 'ado(a .4DD# .DC@.DD! =i&l! '! Adns# s!(!# in DSAM BII.# ..FC@..HH; =! Dolhagar8# s!(!# in DTC BII.# FE.@FE4; A! Manc> @ S! Schul%# 'ra[s# in *LNT XI# CF@D4; Mariano da Torino# :ssen%a e (alore dell$umilt# Roma .4HH; D! Mongillo# s!(!# in NDS# .C.I@.CE.; D!I! Mouleon# I dodici gradi dell$umilt# Milano .4LH; O! Scha ner# s!(!# in DT III# L4I@CI.; '! Sciadini# s!(!# in D:S III# ELDH@ELH.; J! Banier# *es3 il dono dell$amore! Medita%ioni sul Bangelo dell$umilt# =ologna .44L! M! Magrassi UNIONE CON DIO* (inizio) I* Nozione! : di icile precisare esattamente la portata di "uesta espressione che# tutta(ia# classica nel (oca&olario della preghiera! In realt# essa legata ad un tema essen%iale ad ogni antropologia religiosa# in dal momento in cui "uesta si tro(a disarmata da(anti alla molteplicit# sia esteriore che interiore# di un reale che sem&ra opporsi al desiderio che anima ogni uomo di

un compimento ultimo! Costui# in atti# non pu2 reali%%arsi se non nell$unit# e il desiderio# nella sua realt pi3 pro onda# si esprime allora in una ormula del tipo U essere uno con l$Gno V! In (erit# a proposito di una tale ormula# si possono porre due domande# che segnano di atto tutta la storia della mistica pagana# ma anche di "uella cristiana! Cosa si pu2 dire di "uell$U Gno V# che sem&ra non a(ere nome -e non poterne rice(ere# perch9 la molteplicit e la di(ersit delle parole in principio contraria a ci2 che e(ocato con "uesta parola U Gno V/Y : come si pu2 concepire di essere U uno V con "uesto U Gno V sen%a perdere la propria identitY In altri termini# il desiderio dell$uomo lo porta ad una specie di usione# che sare&&e spari%ione# con o in ci2 che # per de ini%ione# al di l di ogni nome# cio l$Gno! La lotta contro la molteplicit non si risol(ere&&e mediante la scomparsa di ogni identit# sia "uella dell$uomo che cerca# o "uella dell$Gno che cercatoY II* Nell1e%(erienza "i%#ica* Nel cristianesimo# l$Gno ha un nome+ lo si chiama U Dio V e lo si riconosce mediante la contempla%ione del mistero di *es3 Cristo! Dio colui che ha risuscitato *es3 dai morti per la poten%a dello Spirito; colui che# eternamente# genera il Aiglio nella comunione dello Spirito! Ma anche il Dio che ha creato il cielo e la terra e ha atto l$uomo a sua immagine e somiglian%a! La ede in Dio Trinit d all$u! con Dio il carattere di una U comunione V poich9 tale anche la realt intima di Dio! La ede in Dio Creatore# a sua (olta# permette di escludere# non solo a un li(ello concettuale# ma anche a "uello di un$esperien%a spirituale# ogni idea di unit per usione! Si potre&&e dire che la storia della mistica cristiana # in un certo "ual modo# "uella della sua li&era%ione progressi(a non del desiderio dell$u! con Dio# ma di "uello di una perdita# stimata &eati icante# di s9 nell$Gno# mentre si tratta di una comunione tras igurante in cui l$amore gioca tanto "uanto la conoscen%a! Sare&&e interessante# per (alutare le di eren%e tra le mistiche# portare a(anti uno studio critico sull$uso comparato di enosis dtermine non &i&licoe e di >oinonia nei 'adri della Chiesa! Non sare&&e impossi&ile che l$incontro contemporaneo con le mistiche orientali pi3 ele(ate# interpretate con il tema d$unione con U l$Gno che non ha secondo V# pro(ochi una nuo(a ripresa di "uesta storia; il compito# nel dialogo religioso# sar allora riconoscere l$autenticit di una esperien%a mistica# pur contestando l$eccesso di una pretesa uni icatrice! 0uesto compito# che sempre stato delicato# non lo sar di meno oggi nella misura in cui# a testimonian%a di mistici incontesta&ili# come s! Teresa# per esempio#. l$impressione d$assor&imento in Dio ortissima in certi stati mistici al punto che si ha la sensa%ione di mancare di strumenti concettuali per esprimere l$intensit smisurata di una comunione# sen%a cancellare tutta(ia la distin%ione tra Dio e l$uomo! In realt# "uando# nel linguaggio corrente# si parla di unione con Dio# si indica orse "ualcosa che dipende piuttosto da ci2 che Loren%o della Risurre%ione chiama(a+ U 'ratica della presen%a di Dio V -la =i&&ia greca ignora enosis# ma conosce# a pi3 riprese# enopionW/! 'u2 trattarsi di uno s or%o sen%a (iolen%a per U rimanere in presen%a V# U essere con V# o negati(amente# per non perdere un certo U sentimento V di rela%ione attuale+ ma si pu2 trattare anche di un dono che si potre&&e caratteri%%are con una specie di U coscien%a di presen%a V che a&ita l$anima -nel senso in cui il latino parla di mens/# mentre la ragione# teorica o pratica# e i sensi restano occupati nelle necessit dell$esisten%a! : di icile anali%%are le componenti della presen%a di Dio# perch9 "uesta s ugge come de ini%ione ad una concettualit troppo precisa! Si potre&&e soltanto insistere su due punti+ perch9 ci sia U presen%a V# cio un esistere in rela%ione cosciente# occorre l$amore come li&era%ione di ogni chiusura su di s9 o su un oggetto determinato e apertura# piace(olmente estatica# (erso l$Altro+ se non si ama# non c$ co@presen%a# non c$ U unione V possi&ile; d$altra parte# occorre l$umilt# come a&&andono di s9 alla misericordia di Colui che ama+ nessuno pu2 sentirsi degno di u! con Dio o capace di "uesta# perch9 il suo amore# giustamente# troppo de&ole; l$umilt colma la distan%a nella misura in cui aspetta incessantemente da Dio il perdono per la de&ole%%a di un amore e la generosit che# in ine# (ince ogni resisten%a e ogni impoten%a!

Note+ . U L$anima cos5 uori di s9 da non pensare neppure alla di eren%a che la separa da Dio! Allora l$amore che parla V -Bita# FK# H/! Da notare che Teresa non dice che non c$ di eren%a# ma che ella non la (ede pi3! =i&l! J! Castellano# s!(!# in D:S III# ELHE@ELHH; M! Dupu8# s!(!# in DSAM XBI# KI@CE; M! Aigura# Gnio m8stica# in PM8# LIF@LIC; *! 'hilips# L$union personelle a(ec le Dieu (i(ant# 'aris .4DK; J! Trouillard# Gno -Ailoso ia dell$/# in Aa!B(!# :nciclopedia Gni(ersalis# XBI# KC.@KCF! *! La ont UOMO SPIRITUALE* (inizio) I* La nozione di !* rimanda ad una (ita che a del rapporto con lo Spirito del Signore *es3 il suo principio sintetico e (itale! 'ropriamente parlando# la categoria di u! riguarda un essere concreto e non una teoria# un credente che (i(e secondo lo Spirito e non una dottrina! Direttamente almeno# la ri lessione non (i entra che per "uel tanto per cui ogni esperien%a insepara&ile da un li(ello minimale di ripensamento e di interpreta%ione! 'resentata a (olte anche sotto la di%ione di (ita religiosa# di (ita interiore o di (ita de(ota# la (ita secondo lo Spirito "ui intesa sia nel senso rigoroso della ri(ela%ione &i&lica do(e Dio stesso spirito -c *( K#EK/ che opera nella intimit pro onda del cuore ino a rendere coloro che ne (i(ono capaci di adorarlo in spirito e (erit# sia nel senso speci ico della ede della Chiesa do(e lo Spirito l$Amore reciproco delle 'ersone trinitarie che# con igurandoci al Aiglio# U attesta al nostro spirito che siamo igli di Dio V -Rm H#./! 0uesto Spirito# che nella esperien%a pro etica era dono pro((isorio# sta&ilmente presente nella (ita dei &atte%%ati+ la certe%%a di un e etti(o accesso a Dio e la caparra di una singolare intimit con lui! Il peso dello Spirito# che lacera(a l$animo dei pro eti# la condi%ione normale e gioiosa del cristiano! Al centro di "uesta antropologia spirituale sta l$allean%a con il Dio di *es3+ il mistero pas"uale# letto in termini trinitari come dono di (ita e comunione con le 'ersone di(ine# si attuali%%a in noi proprio attra(erso il dono dello Spirito! Il legame tra mistero pas"uale# Spirito e sacramenti rende# poi# il &attesimo la radice di una (ita secondo lo Spirito non riser(ata ad una 9lite# ma aperta a tutti i cristiani! Tutti sono chiamati ad accedere ai segreti di Dio ed a sperimentare "uesta no(it; non si tratta di compiere gesti strepitosi o cose ecce%ionali# ma di accogliere e di (i(ere la (erit ultima di se stessi! Rice(endo lo Spirito# scopriamo il rapporto pro ondo e oggetti(o che esiste tra la nostra natura di uomini e Dio# scopriamo che siamo chiamati non gi a U misurarci su noi stessi V -E Cor .I#.E/# ma a crescere ino U allo stato di uomo per etto# nella misura che con(iene alla piena maturit di Cristo V -: K#.F/! Le tesi della teologia del Corpo mistico ed# in particolare# "uelle di :! Mersch sui testi paolini circa una presen%a di Cristo e della sua (ita in noi . e circa il suo <tre d$union#E sono di sicuro importanti+ Mersch (ede nella unio recepta et passi(a della umanit indi(idua di *es3 con il Ber&o sia la radice della assoluta gratuit del dono sia il principio primo e uni(ersale della costitu%ione della umanit in (ista della (ita soprannaturale e della sua intrinseca con orma%ione al Signore *es3! 'resso gli autori spirituali# il nostro tema ha# a (olte# un carattere (elatamente anti@intellettuale# di idente (erso le "uestioni e il linguaggio accademico della teologia+ il signi icato pi3 autentico di "uesto aticoso rapporto tra teologia e spiritualit andr inteso nel senso che la (erit del rapporto tra lo Spirito e la (ita spirituale non si esaurisce all$interno di una ra%ionalit analitica e discorsi(a# ma esige di aprirsi a tutte le dimensioni proprie della (ita secondo lo Spirito! Comprende# perci2# il pregare e il contemplare# il dimorare in Cristo e il (i(erecrescere in lui# il con igurarsi a lui e il testimoniarlo! Comprende# addirittura# orme che solo il linguaggio sim&olico e l$esperien%a mistica sanno esprimere da((ero+ U Come la mano si muo(e sulla cetra e le corde parlano# cos5 parla nelle mie mem&ra lo Spirito del Signore ed io parlo nel suo amore V!F 0uesta ampie%%a# per2# non rende la (ita secondo lo Spirito un atto esoterico# a erra&ile solo per me%%o di una parola ini%iatica; comun"ue sia la sua esatta determina%ione# la (ita

secondo lo Spirito attingi&ile attra(erso "uel mistero pas"uale che si ri(ela e si comunica nella 'arola e nel sacramento! II* La cen#rali#3 $el vi%%!#o* Il punto decisi(o che la categoria di u! coglie l$antropologia soprannaturale sotto il pro ilo del (issuto e non della dottrina# sotto l$aspetto# cio# di una pro ondit di (ita che non si capisce (eramente che "uando ci si a&&andona ad essa! 0uesto (issuto il risultato di una 'resen%a che ci trascende# di una sintonia che lascia intatta l$Alterit# di una comunione che ci spalanca dinamiche pro ondamente personali che sen%a "uesto incontro ci rimarre&&ero nascoste! Il (issuto dell$u!# in ogni caso# (a colto sotto una doppia (alen%a oggetti(a e soggetti(a+ la seconda# che in(este la psicologia# ha senso solo nella misura in cui si radica e (i(e pienamente della prima! La (alen%a oggetti(a# in(ece# dice la piena corrisponden%a delle dinamiche spirituali alle o&ietti(e norme della (ita secondo lo Spirito! In "uesto modo l$u! si onda sulle realt della ede e sulle (erit che la esprimono e la garantiscono sen%a ridursi ad esse! Il taglio esistenti(o della (ita spirituale# nella sua duplice (alen%a oggetti(a e soggetti(a# mantiene un suo spa%io e una sua originalit; coglie l$in(erarsi dell$allean%a# il suo reali%%arsi in un soggetto preciso# chiarendo il come se la appropri e il come su essa costruisca la sua nuo(a personalit! Simeone il Nuo(o Teologo insiste su "uesto aspetto nonostante la polemica contro i messaliani# un gruppo di eretici che ritene(ano che lo Spirito mani estasse la sua presen%a in modo sensi&ile e (isi&ile!K Lo a richiamando le esperien%e contrastanti del cieco e della donna incinta! Il primo conosce le cose solo per sentito dire+ luce e colori sono per lui solo parole e idee! Chi accostasse cos5 le cose di(ine# solo per sentito dire# sen%a un$esperien%a diretta# non sare&&e per nulla un u! La donna incinta @ immagine che orse rimanda al racconto lucano della (isita%ione @ in(ece pro ondamente tras ormata nella sua identit da ci2 che le accaduto ed ormai completamente tesa al suo nuo(o compito+ come una U donna ha chiara consape(ole%%a# "uando incinta# che il &am&ino si muo(e nel suo grem&o n9 pu2 ignorare di portarlo in se stessa# cos5 chi ha la U ormaV di Cristo in s9 conosce i suoi mo(imenti# cio le sue illumina%ioni!!! ed consape(ole del suo ormarsi in lui V!L Il dono dello Spirito# insomma# ristruttura la nostra personalit attorno a "uesto nuo(o centro (itale e (i a con(ergere tutte le nostre energie! Il (issuto soggetti(o corrisponde a una dinamica o&ietti(a tanto da di(entare una originale possi&ilit di comprensione dell$uomo nuo(o+ ne legge la (ita a partire da "uella gra%ia che lo in(este totalmente e lo tras orma! 0uesto soggetto spirituale non ha nulla da spartire con il soggetti(ismo o con lo psicologismo+ non nasce# in atti# dalla persona# a sua misura# ma dalla persona accolto e rice(uto! La ede# cio la nuda accoglien%a dell$agire di Dio# la garan%ia della sua corretta appropria%ione+ solo se la (ita sotto il segno della ede sar anche sotto "uello della gra%ia di Dio; se in(ece la ede in "ualche modo mancasse# anche l$e(entuale ri erimento alla gra%ia sare&&e ine(ita&ilmente stra(olto! Nella sua nati(a adesione alla (italit della gra%ia# l$u! ondamento e radice di ogni ulteriore speci ica%ione+ non si d spiritualit sacerdotale o laicale# &enedettina o carmelitana# impegnata o contemplati(a!!! se non come attuali%%a%ione di "uesto ondamentale (i(ere secondo lo Spirito! III* L1!*& la real#3* La (ita spirituale non annulla l$esisten%a personale ma l$assume# a partire dall$allean%a# come lo spa%io che lo Spirito costituisce nella comunione con il Aiglio e tras orma in storia della sal(e%%a! 'oich9 l$economia sal(i ica corrisponde alla (ita trinitaria# il Ber&o e lo Spirito andranno colti# insieme e insepara&ilmente# come il criterio della mani esta%ione del 'adre in(isi&ile# come le due U mani del 'adre V+ C lo Spirito si comunica alle persone di(enendo presente in loro e segnandole con il suggello di un rapporto personale e unico con la Trinit! Si sta&ilisce cos5 una singolare partecipa%ione alla (ita di(ina! *es3# in atti# U per il suo so(ra&&ondante amore si atto ci2 che siamo noi# per are di noi ci2 che lui stesso V!D In modo ancora pi3 incisi(o# Atanasio scri(er che U il Ber&o si atto portatore della carne -sarco Qros/ perch9 gli uomini potesssero di(enire portatori dello Spirito -pneumato Qroi/ V!H A&&iamo "ui l$a erma%ione della concrete%%a insupera&ile della economia storica di sal(e%%a; il ri erimento a *es3 di Na%aret un ri erimento insopprimi&ile in ogni esperien%a spirituale+ U In

nessun altro c$ sal(e%%a; non (i in atti altro nome dato agli uomini sotto il cielo nel "uale sta&ilito che possiamo essere sal(ati V -At K#.E/! L$u! si colloca all$interno di "uesta economia; ri iutando ogni atteggiamento di curiosit intellettuale o di autonomia e icientista# accoglie il Cristo e si a ida al suo Spirito! Bi(e di essi e# in essi# incontra l$amore edele del 'adre e ne a (itale esperien%a! L$essen%a dell$u! "uesta radicale comunione con lo Spirito e# tramite lo Spirito# con le 'ersone di(ine+ lo Spirito ci a partecipare all$amore di Dio# an%i lo stesso Amore di(ino presente in noi -c . *( K#.E@.F/! A&&iamo "ui i temi tradi%ionali della un%ione di Cristo e dei cristiani# della th9osis e dell$ina&ita%ione# del dono increato e della (isio Dei! 0ueste categorie cercano di chiarire come# nello Spirito di *es3# il 'adre comunichi direttamente se stesso in un rapporto immediato con il giusto! Tocchiamo "ui la pro ondit ultima di una (ita che lo Spirito ha modellato come se"uela del Signore e rinno(ato con il dono della carit pas"uale+ pur nella sua creaturale inite%%a# il giusto introdotto ad una partecipa%ione reale alle processioni trinitarie di conoscen%a e di amore# reso termine esterno delle processioni di(ine! 0ueste dottrine tro(eranno la loro (ersione spirituale nell$insegnamento sulla nascita di Cristo nelle anime+ 4 gi presente nel Discorso a Diogneto# che ricorda come il Ber&o U si mani esti nuo(o e antico# ma nasca sempre nuo(o nel cuore dei santi V#.I la nostra dottrina tro(er la sua piena ormula%ione con Origene! 0uesti legher insieme la dottrina delle tre nascite di Cristo con la restaura%ione &attesimale della immagine di(ina deturpata dal peccato e con la tesi della ina&ita%ione+ la rinno(a%ione della persona a((iene per la or%a di attra%ione della immagine per etta del Logos di(ino ina&itante in noi che di(enta# cos5# il ondamento della nostra (ita di(ini%%ata! U A cosa ti gio(a che il Cristo sia (enuto nella carne# se non (iene poi nella tua animaY 'reghiamo perch9 la sua (enuta si reali%%i in noi ogni giorno cos5 da poter dire+ non sono pi3 io che (i(o# ma Cristo (i(e in me V!.. A partire da "uesta (isione @ U come una donna gra(ida l$anima che ha appena concepito il Ber&o di Dio V; .E @ si de(e comprendere l$insisten%a sui credenti christo Qroi e sul portare Ber&um; a immagine di Maria# concepiamo Cristo nella ede e lo acciamo crescere in noi ino alla sua piena maturit! Le immagini del cammino di Mos e del popolo ino al Sinai#.F i commenti al Cantico dei Cantici .K e la dottrina della (isione di Dio .L daranno alla nostra tesi tutta la sua ampie%%a+ la orma%ione# ad opera dello Spirito# dell$immagine del Ber&o ina&itante in noi attra(erser tutta la storia della spiritualit# dai cistercensi .C a :ch>art#.D da =9rulle .H a =althasar+ .4 la (ita nuo(a Cristo che prende orma in me! L$u!# insomma# non si spiega che in &ase a "uella rela%ione che lo supera e lo trascende# anche se si colloca nel centro pi3 pro ondo della sua esisten%a+ soltanto in "uesta comunione la persona reali%%a "uel &isogno di rela%ione e di (erit che le congeniale# reali%%a se stessa! Da "ui il suo atteggiamento ondamentale che "uello del ringra%iamento# della contempla%ione adorante e o&&ediente! =isogner# inoltre# mantenere una distin%ione tra lo Spirito e i suoi doni+ solo cos5 si tien conto della di(ersit e del legame che la teologia pone tra la gratia gratis data e "uella gratum aciens# tra il dono increato e "uello creato# tra la presen%a delle 'ersone di(ine e la gra%ia santi icante! Il senso di "uesta distin%ione# per la cui comprensione rimandiamo ad un$antropologia teologica#EI "uello di ricordare come la (ita spirituale non si esaurisca nella sola presen%a dello Spirito# ma de&&a aprirsi a tutto il suo agire! : compito dello Spirito introdurci a Dio s(elandocene pienamente la 'arola -c *( .C#.F@.L; .K#EC/; compito dello Spirito condurre il mondo a riconoscere il suo nulla -c *( .C#H@../; l$agire dello Spirito non conduce al (anto e alla autoesalta%ione ma# a immagine di Cristo che ha legato il suo essere Aiglio al suo essere Ser(o# ci introduce al ser(i%io di Cristo e della sua opera sal(i ica! Nasce cos5 la coscien%a del nostro nulla# creaturale e peccaminoso# che esige con(ersione e puri ica%ione# li&era%ione dal male e rinuncia a s9; soprattutto nasce "uell$a&&andono iliale che (ede la ede completarsi nella carit acendo passare la persona dall$amore di s9 alla immedesima%ione con l$amore di Cristo! Ne (iene una esperien%a dinamica che Igna%io di Antiochia moti(a nella sua tensione ultima+ U Il mio amore croci isso e non (i pi3 in me un uoco terreno; ma un$ac"ua (i(a mormora in me e mi dice dentro UBieni al 'adreWV V E. e che Tommaso riassume splendidamente nella preghiera U Ti&i se cor meum totum su&icit

V! Lo spirituale (i(e perci2 la medita%ione della 'arola e la preghiera iliale# la testimonian%a della carit e l$impegno per il regno+ sperimenta nel rapporto con il suo Signore e Maestro una tale densit da are di "uesto e(ento la sorgente inesauri&ile della sua (ita! Attorno ad essa si struttura una personalit recetti(a che si a((icina al concetto &i&lico di gloria;EE (i(endo rendiamo mani esto l$agire di "uel Dio che si glori ica nei doni della sua gra%ia! *loria Dei (i(ens homo @ scri(er Ireneo @ (ita autem hominis (isio Dei!EF IV* L1!*+ il linguaggio! Si tratta di chiarire come esprimere "uesta esperien%a e in "uale linguaggio+ in e etti il linguaggio di cui ci ser(iamo non rica(ato da una conoscen%a diretta di Dio# ma dalle cose e da noi stessi! Dio# in(ece# Tutt$Altro; Dio mistero! Ora# legittimo parlare di Dio a partire da ci2 che gli irrimedia&ilmente lontanoY 'ro&a&ilmente Dionigi Areopagita e Agostino possono essere assunti come gli autori che si pongono agli antipodi in "uesto pro&lema! Dionigi# nelle sue opere Nomi di(ini e Teologia mistica# richiama con or%a come il linguaggio spirituale de&&a rispettare il mistero+ U In nessun modo si de(e osare# dire o pensare alcunch9 intorno sia alla Di(init soprasostan%iale e occulta tranne ci2 che stato ri(elato a noi di(inamente dai detti sacri V!EK In modo ancora pi3 netto *regorio di Nissa osser(er che U la parola di(ina proi&isce che Dio sia considerato dagli uomini simile ad alcuna cosa conosciuta# perch9 ogni pensiero ormato secondo una rappresenta%ione comprensi(a# nel tentati(o di tracciare e immaginare la natura di(ina plasma soltanto un idolo di Dio# non annuncia Dio V!EL 0uesta (isione condurr ad una nitida consape(ole%%a del carattere analogico del discorso su Dio; ancora il Lateranense IB preciser che inter creatorem et creaturam non potest similitudo notari "uin inter eos maior sit dissimilitudo notanda!EC Il risultato pi3 alto di "uesta prospetti(a una teologia apo atica radicata solo nella 'arola di Dio; mira ad un silen%io contemplati(o e adorante# ad una non@conoscen%a che# mentre e(iden%ia il limite di ogni linguaggio# orienta ad un$ unione mistica con Dio# rutto dei suoi stessi doni! Il rischio di "uesta prospetti(a "uello di con ondere il mistero di(ino con una trascenden%a (uota e lontana do(e anche i sim&oli &i&lici inire&&ero per perdere contenuto reale! In realt# la trascenden%a trascenden%a di una 'resen%a# trascenden%a di "uel Dio che si atto uno di noi; la dissomiglian%a# per grande che sia# non pu2 annullare n9 la parola n9 l$ascolto della ri(ela%ione! A&&iamo "ui# in ogni caso# una le%ione da non dimenticare; Dio# se conosciuto attra(erso la crea%ione# permane al di sopra di ogni simile conoscen%a! Agostino si muo(e# in(ece# in un ori%%onte di(erso# teso a penetrare e a illuminare il mistero! 'er are "uesto# lega pro ondamente la conoscen%a di Dio alla ricerca umana della (erit+ ne scaturir un dialogo pro ondo tra Dio e la persona# "uasi un cammino che a passare la persona dall$esteriorit delle cose alla interiorit dell$anima e dalla (erit presente in essa a "uel principio e ondamento di ogni (erit che Dio! Il de&ito platonico# indu&&io# non toglie nulla alla grande%%a di "uesto tentati(o+ le idee platoniche di(entano i pensieri di Dio# mentre il conoscere e il ricordare sono interpretati come illumina%ioni! Si apre cos5 la (ia per una sintesi tra l$agire di Dio e la conoscen%a umana; a ianco della sapien%a della ede# la ragione sta&ilisce una ricerca della (erit par%iale ma (era# imper etta ma reale# che pu2 legittimamente aspirare a ser(ire da &ase per la comprensione e la penetra%ione del dato ri(elato! Tommaso# poi# cercher di chiarire la analogicit del pensiero sia ri iutando ogni rimando ad un tertium "uid# ad un "ualche ens commune so(raordinato a Dio e alla creatura# che a ermando un rapporto diretto della intelligi&ilit del reale con la (erit di(ina+ ne (iene un rapporto complesso tra Dio# l$intelletto e la realt che ha nella conoscen%a analitica e discorsi(a solo un aspetto! L$analisi della dimensione non@concettuale della conoscen%a ci portere&&e lontano+ se Rahner# leggendola nel "uadro della potentia o&oedientialis# ne rica(er la &ase delle dinamiche trascendentali del soggetto# pare pi3 o&ietti(o riconoscer(i il ondamento di un maggior realismo dei concetti stessi# com&inati con una dinamica transconcettuale in loro presente! La "uestione conser(a la sua importan%a anche nel campo della conoscen%a spirituale# l do(e i concetti rimandano alla esperien%a spirituale+ poich9 Dio si ri(ela e si comunica sen%a annullare la distan%a dall$umano a cui pure si apre# la di eren%a ontologica tra Creatore e creatura do(r

mantenere il suo signi icato anche nel modo con cui il credente parla di Dio! Il linguaggio spirituale do(r mantenersi all$interno del mistero di Dio sen%a per "uesto condannarsi al silen%io# an%i ritro(ando(i la radice e i criteri del suo comunicarsi!ED L$u! do(r parlare di Dio all$interno di una complessa rela%ione di gra%ia e di ricerca umana# di ede e di intelligen%a+ da una parte si ispirer ai gesti storici con cui il Dio di *es3 si comunicato all$uomo e(iden%iando cos5 il concreto agire di Dio# dall$altra si ser(ir della sua ragione anche se riconoscer che l$unione con Dio al di l della sua intelligen%a! L$u! non ri iuta l$intelligen%a# ma la mette al ser(i%io di "ualcosa che la sorpassa+ u&i de icit intellectus# i&i pro icit a ectus!EH :(agrio 'ontico# ad esempio# assegna all$intelletto il compito (itale di smascherare il maligno pi3 che di produrre idee!E4 Igna%io di Lo8ola ricondurr ogni moto dell$intelligen%a entro l$al(eo del discernimento degli spiriti!FI *io(anni della Croce legher la consape(ole%%a spirituale al discorso sim&olico+ con esso il mo(imento spirituale dell$anima si apre al di l di s9 sen%a annullare la propria esperien%a!F. L$intelligen%a spirituale si a((ale cos5 dell$ori%%onte del pensiero &i&lico e# mentre se ne nutre# lo interiori%%a e lo a proprio ri(estendolo del temperamento di ciascuno e della cultura di ogni epoca! 'urtroppo anche il linguaggio spirituale ha conosciuto l$o&lio delle prospetti(e storico@sal(i iche e# non poche (olte# si lasciato attrarre nell$ori%%onte semantico tipico del pensiero greco! : sorto cos5 un linguaggio dottrinale e oggetti(istico che# nella sua par%ialit# atica a mettere a tema le condi%ioni non concettuali della conoscen%a spirituale+ ne deri(a una descri%ione del rapporto tra esperien%a spirituale e linguaggio che si preclude la comprensione di "uella radicale disponi&ilit a Dio che condi%ione inelimina&ile della ede e di "uel cammino interiore che ne consegue! V* L1!*& l1in#er(re#azione* La prima interpreta%ione dell$u! rutto# glo&almente# della gnosi cristiana degli alessandrini# dei di&attiti trinitari# al cui interno giganteggia Atanasio# e della teologia dei cappadoci! 0uesti autori concentreranno la loro atten%ione sul rapporto tra (ita spirituale e dono dello Spirito sia nel senso di sottolineare la comunione con Dio# sia nel senso di rimarcarne la distan%a! Il Dio trascendente e nascosto si mani esta all$uomo e suscita in lui la conoscen%a della ede! Conoscere l$immagine di Dio# che Cristo# non signi ica solo un impegno noetico# ma anche ascetico+ solo con l$ascesi e la con(ersione si creano le condi%ioni per un (ero incontro con Dio! La conoscen%a di Dio si s(ela cos5 una montagna rude e aspra come il Sinai; al termine (i # per2# il sentimento di una misteriosa 'resen%a# "uasi una nu&e luminosa# una so&ria e&&re%%a# una piene%%a armonica che ricolma l$anima di gioia e di pace! : la U th9osis+ un$assimila%ione e unione con Dio# per "uanto possi&ile V!FE La seconda grande (isione della (ita spirituale "uella ini%iata da Agostino con la (alori%%a%ione dell$anima umana e della sua ricerca+ FF indicher il (ertice della (ita secondo l$allean%a nella charitas! La categoria platonica della partecipa%ione gli permetter di non di(idere il donatore dal dono+ la per e%ione della carit comprende# insieme# la presen%a dello Spirito e la (ita rinno(ata del credente! Lo Spirito# in atti# non solo non sterile ma ci rinno(a pro ondamente con ormando a s9 la nostra li&ert+ ci li&era# "uindi# dalla concupiscen%a e ci introduce nella gioia dell$amor Dei! In "uesto modo# Agostino ottiene il risultato di superare il pelagianesimo# ri&adendo la soprannaturalit della sal(e%%a# e di mantenere l$interiorit della gra%ia# (ista come pro ondamente inserita nelle dinamiche di una persona che Agostino pensa come amore e non come ragione! L$uomo amore; per "uesto l$amore di(ino l$unico porto in cui il suo cuore in"uieto a&&ia da((ero pace! 0uesto dar al pensiero di Agostino una ine%%a di analisi psicologiche spesso insupera&ili+ il cuore umano si ri(olge# ha nostalgia# aspira# desidera# anela# si decide per Dio! : una (isione (itale e dinamica che spiega il successo del suo pensiero; la tradi%ione ne rica(er un cammino (irtuoso che *uglielmo di St! Thierr8 FK modeller sulle di(erse et della (ita e Tommaso FL schemati%%er attorno al linguaggio di ascenden%a dionisiano degli incipienti# pro icienti e per etti! Il mondo nuo(o# che gi a iora con l$epoca dei Comuni# tro(er espressione nel tentati(o di Tommaso FC che cercher di legare l$anima ra%ionale a Dio attra(erso una rilettura della intelligi&ilit del reale come eco della (erit di(ina! Sar per2 soprattutto il rancescanesimo a tentare un dialogo con i tempi nuo(i parlando del

creato come =ene partecipato e legittimandolo cos5 in termini di ede+ =ona(entura FD risalir gradualmente dal mondo corporeo a "uello spirituale per ascendere# in ine# alla comunione saporosa e mistica con Dio! 'urtroppo "uesti tentati(i non a(ranno seguito+ il mondo nuo(o che nascer dar un$interpreta%ione della ra%ionalit e del &ene del tutto di(ersa da "uella di "uesti grandi pensatori! La ter%a grande sintesi prende le mosse dai ri(olgimenti dell$epoca moderna che porteranno la persona in primo piano! Se la Ri orma tenter di risponder(i risuscitando l$agostinismo e accentuando la logica di interiorit i(i presente# il mondo cattolico pro(er ad integrare "ueste nuo(e dimensioni entro un$antropologia soprannaturale+FH la pensa a partire dalla iustitia Dei e la costruisce in &ase al suo legame con l$organismo ecclesiale e sacramentario! Il rutto spirituale pi3 alto di "uesta imposta%ione sar lo s or%o di dar (ita a un umanesimo de(oto+ la (ita de(ota# cara a Arancesco di Sales# attra(erso la ri lessione sui modelli di ora%ione e di per e%ione# si s(ilupper ino alla (ita interiore! 'i3 che i di&attiti sui rapporti tra natura e gra%ia# a li(ello spirituale mi paiono signi icati(e le gi ricordate tesi igna%iane sul discernimento degli spiriti# le analisi di Arancesco di Sales sulla struttura dell$anima umana F4 e le indica%ioni della scuola spagnola e rancese KI sui cammini di per e%ione per potersi unire a Dio nell$amore! 'urtroppo "uesta grande ioritura spirituale non incider sugli orientamenti della interiorit dell$uomo moderno# incamminato (erso prospetti(e secolari%%ate+ rimarr ai margini della storia! Dopo "ueste grandi sintesi# non si sapre&&e indicare nulla di paragona&ile! Naturalmente n9 la teologia n9 la spiritualit sono rimaste erme# ma la situa%ione attuale# pur ricca di spunti# ancora non ha prodotto una spiritualit che metta a rutto la massa di dati &i&lici# liturgici e teologici oggi disponi&ili e che sappia o&ietti(amente dialogare con l$anima pro&lematica e pluralista dell$uomo dei nostri tempi! Note+ . :! Mersch# Le Corps m8sti"ue du Christ! Ttudes de th9ologie histori"ue# I# 'aris@=ru7elles .4L.# .EL@EIH; E Id!# La Th9ologie du Corps m8sti"ue# I# =ruges .4LK# FFF@FLF; F Le odi di Salomone# in M! :r&etta -cura di/# *li Apocri i del Nuo(o Testamento# Casale Mon errato -AL/ l4DL# CEE; K '! Mi"uel -cura di/# Le (oca&ulaire de l$e7p9rience spirituelle! Dans la tradition patristi"ue grec"ue du IB au XIB sicle# 'aris .4H4# .K.@.DI; L Simeone il Nuo(o Teologo# Trattati etici X# HHI@HHL; C Ireneo di Lione# Ad(ersus haereses B# C#.; D I&id!# prae atio; H Atanasio# De Incarnatione et contra Arianos# H; 4 6! Rahner# La nascita di Dio! La dottrina dei 'adri della Chiesa sulla nascita di Cristo dal cuore della Chiesa e dei credenti# in Id!# L$ecclesiologia dei 'adri! Sim&oli della Chiesa# Roma .4D.# .F@.KF; .I Discorso a Diogneto ..#E; .. Origene# In Lucam EE#.; .E Id!# In :7odum .I#F; .F 'enso soprattutto al grande testo di *regorio di Nissa# De (ita Mo8sis; .K Si possono solo richiamare# "ui# i grandi commenti a "uesto li&ro di Origene# *regorio di Nissa# =ernardo di Chiara(alle# *uglielmo di St! Thierr8; .L B! Loss>8# La (isione di Dio# in Id!# La teologia mistica della Chiesa d$Oriente! La (isione di Dio# =ologna .4CD# EKL@KII; .C =asti pensare alla tesi di *uglielmo di St! Thierr8 sulla unitas spiritus cum Deo; se ne (eda una sintetica presenta%ione nella sua opera :pistola ad ratres de Monte Dei# ELD@ELH; .D Tra le altre cose &aster leggere la 'redica L&+ In hoc apparuit caritas Dei in no&is o la 'redica C+ Iusti (i(ent in aeternum; .H '! de =9rulle# Le grande%%e di *es3# Cinisello =alsamo -MI/ .44H; .4 Si (eda soprattutto 6!G! (on =althasar# *loria! I+ La perce%ione della orma# Milano .4DL# do(e il credere tradotto in un mo(imento che a propria la orma che Cristo ino a con igurarsi a lui in una (ita di o&&edien%a e di discepolan%a; EI *! Col%ani# Antropologia teologica! L$uomo paradosso e mistero# =ologna .4HH# .LK@.DI# EF4@ECF; E. Igna%io# Ai Romani# D; EE =! Maggioni# *loria# in NDT# LDL@LH4; EF Ireneo di Lione# Ad(ersus haereses IB# EI#D; EK Dionigi Areopagita# Nomi di(ini I# .#K; EL *regorio di Nissa# De (ita Mo8sis II# .CL; EC DS HIC; ED Si mediti lo splendido passo di Ggo di S! Bittore# De sacramentis I# .I#E+ U La ede comprende due cose+ la conoscen%a e l$a ectus; nell$a ectus la sua sostan%a# nella conoscen%a la sua materia V; EH =ona(entura# III Sent! d! F.# a! F# "! .# conclusione; E4 :(agrio 'ontico# Trattato pratico C@.K# nel medesimo senso si muo(e# sia pure in un contesto di(erso# anche il li&ro I della Imita%ione di Cristo; FI S!

Igna%io di Lo8ola# :serci%i spirituali# nn! F.F@FFC; F. U Chi potr scri(ere ci2 che egli a intendere alle anime innamorate in cui a&itaY : chi potr esprimere a parole ci2 che a loro sentireY :# in ine# chi potr ar intendere ci2 che a loro desiderareY Certo nessuno sapre&&e dirlo# nemmeno le anime in cui ci2 accade lo possono spiegare! :d "uesta la causa per cui esse esprimono piuttosto mediante immagini# paragoni o similitudini "ualcosa di ci2 che pro(ano e# pi3 che dichiararli per ragionamento# pro ondono i segreti mistici per il so(ra&&ondare dello Spirito V -*io(anni della Croce# Cantico spirituale# 'rologo/; FE Dionigi Areopagita# *erarchia ecclesiastica I# F! Si (eda anche M! Lot@=orodine# La d9i ication de l$homme# 'aris .4DI; N! Congar# La d9i ication dans la tradition de l$Orient# in BSpS KK -.4FL/# 4.@.ID; FF =asti a "uesto riguardo rimandare al Li&ro X delle Con essiones o al Salmo K. delle :narrationes in 'salmos; FK Si (edano in particolare il De natura corporis et animae e la :pistola ad ratres de Monte Dei; FL STh II@II# "! EK# a! 4; FC :!6! Pe&er# L$homme en discussion l$Gni(ersit9 de 'aris en .EDI! La contro(erse de .EDI l$Gni(ersit9 de 'aris et son retentissement sur la pens9e de St! Thomas d$A"uin# 'aris .4DI; FD =ona(entura# Itinerarium mentis in Deum; FH : soprattutto il capitolo BII del Decreto tridentino De iusti icatione a cercare di arlo+ DS .LEH@.LF.; F4 Arancesco di Sales# Il Teotimo ossia Trattato dell$amore di Dio# Li&ro I# cc! ..!.E; si (eda al riguardo M! =ergamo# L$anatomia dell$anima! Da Aranaois de Sales a A9nelon# =ologna .44.; KI =asti "ui indicare L! Cognet# Storia della spiritualit cristiana BI+ Spiritualit moderna; .+ La scuola spagnola -.LII@.CLI/; E+ La scuola rancese -.LII@.CLI/# =ologna .4DF@DK! =i&l! Aa!B(!# 6omme# in DSAM BII.# C.D@CLI; Aa!B(!# L$uomo nella (ita spirituale# Roma .4DC; Aa!B(!# L$esisten%a cristiana! Introdu%ione alla (ita spirituale# Roma .44I; J! Al aro# Cristologia e antropologia# Assisi -'*/ .4DF# ELC@KEF; Id!# :sisten%a cristiana# Roma .4D4; 6!G! (on =althasar# *loria# I! La 'erce%ione della orma# Milano .4DL; Ch!@A! =ernard -cura di/# L$antropologia dei maestri spirituali# Cinisello =alsamo -MI/# .44.; '!L! =oracco @ =! Secondin -cura di/# L$uomo spirituale# Milano .4HC; *! Col%ani# Nella piene%%a dello spirito# Casale Mon errato -AL/ .4HL; Id!# Antropologia teologica! L$uomo paradosso e mistero# =ologna .4HH; N! Congar# Credo nello Spirito Santo# F (oll!# =rescia .4H.@.4HF; J! Dani9lou# 'latonisme et th9ologie m8sti"ue# 'aris .4K4; '! :(do>imo(# Le et della (ita spirituale# =ologna .4CH; Id!# La no(it dello Spirito! Studi di spiritualit# Milano .4D4; A! *odin# 'sicologia delle esperien%e religiose# =rescia .4HF; T! *o # s!(!# in NDS# .CFI@.CKD; R! *uardini# L$esisten%a del cristiano# Milano .4DD; B! Loss>8# La teologia mistica della Chiesa d$Oriente! La (isione di Dio# =ologna .4DD; *! Moioli# L$esperien%a spirituale! Le%ioni introdutti(e# Milano .44E; J! Mourou7# L$esperien%a cristiana! Introdu%ione a una teologia# =rescia .4LC; :! 'ace# Asceti e mistici in una societ secolari%%ata# Bene%ia .4HF; 1! Rahner# Teologia dell$esperien%a dello Spirito# Roma .4DH; L! Rulla# Antropologia della (oca%ione cristiana# Casale Mon errato -AL/ .4HL; M! Thurian# L$uomo moderno e la (ita spirituale# =rescia .4CC! *! Col%ani

DIZIONARIO DI MISTICA
L! =ORRI:LLO @ :! CARGANA M!R! D:L *:NIO @ N! SGAAI

V
BAN D:R M::R 'I:T:R BARANO CAMILLA =ATTISTA DI CAM:RINO# OAM B:*LIA 'ROLGN*ATA B:LL:ITq B:R*INITq B:RNAZZA =ATTISTINA# CANONIC6:SSA LAT:RANO B:RONICA *IGLIANI# OAM CA'! SANTA BINC:NZO D:$ 'AOLI# SAC! AOND! SANTO BIRTu CARDINALI BIRTu :ROICA BISION: =:ATIAICA BISIONI BITA T:OLO*AL: BITTIMA BIZIO BOLONTq P:IL SIMON:# LAICA

Z:N ))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))) VAN DER MEER DE FALC.REN PIETER* (inizio) I* Vi#a e o(ere* Nasce nel .HHI in Olanda da una amiglia protestante li&erale! Di(enta presto con@ ondatore di un$associa%ione di studenti mar7isti! Si laurea in iloso \a e in lettere e di(enta giornalista! Incontra Christine# gio(ane pittrice &elga# di amiglia cattolica anticlericale! Tutti e due sono agnostici! Si sposano a =ru7elles e nasce il primo iglio! Sono elici! Amano (iaggiare! Il loro mondoY 'ittori# roman%ieri# musicisti# iloso i e poeti! Tutti e due sono innamorati dell$arte! Tutti e due in"uieti+ cercano disperatamente un senso da dare alla loro (ita! Si tras eriscono a 'arigi! La loro elicit non li soddis a pienamente! Sentono di essere atti per "ualcosa di pi3 grande! L$idea che il loro amore umano possa a(ere ine per loro intollera&ile! U A&&iamo (issuto# Christine ed io# ore di angoscia estrema pensando che solo l$assurdo pote(a essere il ondamento dell$esisten%a! Ma allora# che ne sar del nostro amoreY Il (ero amore umano non sopporta nessun limite# nessuna misura! L$amore esige tutto# (uole l$in inito!!! V! Anche Christine ha ame di (erit+ U Siamo due esseri sperduti nell$immensit!!! Bi(iamo# s5# io non so scrutare l$a&isso di "uesta parola+ (i(ere!!! Bi(ere# perch9Y V! Sar la sincerit del loro amore ad incamminarli (erso Dio! =ussano alla porta di L9on =lo8 e rimangono scon(olti dalla sua ede (irile e dal suo ideale di santit! U Amico mio @ dice l$an%iano scrittore cattolico @ (oi siete nell$errore perch9 non siete nella Chiesa V! Consiglia loro di leggere alcune &iogra ie di mistici! Gn anno dopo# 'ieter e il iglio 'ieter> chiedono il &attesimo! Christine ritro(a la ede della sua in an%ia e tutti e tre im&occano un cammino di ede che# a mano a mano# li porta ad un$autentica (ita mistica! Il culto della gra%ia# "uindi# dell$ina&ita%ione della Trinit nell$anima unita a Dio# a da ondamento a tutta la loro (ita di laici cristiani! U 0uanto &ella la nostra (ita#

mera(igliosamente condotta dall$in inita tenere%%a di DioW V! :d ancora+ U 0uando si (i(e con Dio e "uando la Trinit di(ina (i(e in noi# allora si (i(e in comunione con tutti gli uomini e con la crea%ione intera V! U La nostra (ita per noi uno stupore continuo V! Sorge allora in 'ieter il desiderio di arsi portatore U della nostalgia di Dio V nel cuore degli uomini! =rillante e ricercato oratore# scrittore molto appre%%ato nel mondo cattolico# ed anche uori# pu&&lica (entotto li&ri! I pi3 conosciuti sono+ *iornale di un con(ertito# Dio e gli uomini# Il paradiso &ianco# Incontri# La terra e il Regno# La (erit (i render li&eri# Gomini e Dio! II* E%(erienza "i%#ica* La (ita di "uesti due sposi con(ertiti piena della presen%a di Dio# perci2 cos5 spiritualmente econda! :ssi incontrano Dio nella preghiera e nella contempla%ione# nel do(ere di stato e nell$arte# nelle gioie e nei dolori! U Il nostro rapporto con Dio# ecco la sola cosa che importa (eramenteW Siamo pro ondamente eliciW V : 'ieter con ida+ U Adesso Christine ed io sappiamo per esperien%a che il prodigio dell$amore non consiste nell$amare# ma nell$essere amato# nell$essere ama&ile! :d (ero non solo per l$amore degli uomini tra di loro# ma anche @ e in un senso assoluto @ per l$amore di Dio!!! Mistero ormida&ile+ essere amato da DioW V! Conoscono la stra%iante pro(a del distacco+ Jean@Aranaois# il &eniamino# e 'ieter># religioso &enedettino# muoiono all$impro((iso! Anne Marie# l$unica iglia# entra nell$a&&a%ia di Oosterhaut -'aesi =assi/! 'ieter e Christine hanno rice(uto molto da Dio e gli hanno dato molto! Decidono# ora# di dargli tutto# cio di are il sacri icio della loro (ita comune# della loro U &eata (ita di per etta piene%%a V! Sacri icio eroico# non capito da tutti! La prospetti(a di un tale distacco per loro stra%iante! 'regano! Insieme recitano il Magni icat! Distri&uiscono i loro &eni# salutano gli amici scon(olti! 'ieter accompagna la sua Christine ino alla clausura dell$a&&a%ia di Solesmes -Arancia/# poi se ne (a# solo# all$a&&a%ia di San 'aolo a Oosterhaut! Dopo un anno e me%%o di no(i%iato# (issuto con un er(ore spirituale ammira&ile# ma anche con una pro onda so eren%a umana# i superiori decidono+ U Siete atti per (i(ere insieme! Il (ostro posto nel mondo! Ritornate l$uno (icino all$altro V! Si ritro(ano a 'arigi# a casa degli amici Maritain! Ricostruiscono il loro ocolare! 'ieter riprende il suo posto presso l$editrice Descl9e de =rouMer! La (ita in comune ricomincia nella semplicit e nella gioia! Christine riprende a colti(are iori e a ricamare! 'ieter scri(e e a con eren%e! U *ioiamo di "uella solitudine a due# piena della presen%a di Dio!!! Ci s or%iamo di non lasciarlo mai solo! Siamo pro ondamente elici V# con ida Christine! Il segreto della loro so(rumana elicit scoprire e amare la mano di Dio che dirige tutto e tutti! : ci2 loro possi&ile perch9# da autentici mistici# sanno colti(are e contemplare la presen%a di Dio nelle pro ondit della loro anima! Alla morte di Christine -.4LF/# 'ieter ritorna all$a&&a%ia di Oosterhaut o(e ordinato sacerdote nel .4LC! : comincia per lui un nuo(o e lungo periodo di contempla%ione e di intenso apostolato! Muore nel .4DI! =i&l! R! Maritain# I grandi amici# Milano .4HEL! T!6@M! Ban Schai># s!(!# in DSAM XBI# EK.@EKL! M!T! 6u&er VARANO CAMILLA BATTISTA DI CAMERINO* (inizio) I* Vi#a e o(ere! La &! B! da Camerino# una delle pi3 a ascinanti mistiche del 0uattrocento# nasce illegittima nel .KLH dal signore del luogo# Cesare Barano! Cresce accanto alla madre adotti(a# *io(anna Malatesta# e si orma nel clima culturale di una &rillante corte rinascimentale! Nella chiesa camerinese di San 'ietro in Muralto ascolta# all$et di otto o dieci anni# in un (enerd5# una predica di padre Domenico da Leonessa sulla passione di *es3 in cui il rancescano a appello a U omniuno che almanco almanco el (enerd5 se recordasse de "uesta passione e -de/ &uttare una lacremuccia sola sola per memoria di "uella V! La &am&ina a dell$appello un (oto personale# che attua sempre pi3# man mano che impara a are ora%ione mentale! Tutta la sua (ita e le sue opere recano il tim&ro di "uesto gesto! Nel .KH.# =! entra tra le clarisse dopo un

cammino interiore# riportato# con accenti impareggia&ili# nella sua auto&iogra ica Bita spirituale! Muore il F. maggio del .LEK! La prima opera di B! la Lauda della (isione di Cristo# rutto di un (oto di castit emesso il EK mar%o .KD4 e della decisione di di(entare clarissa! Durante il suo no(i%iato ad Gr&ino# B! racconta alcune ri(ela%ioni a(ute prima di entrare in monastero# i Ricordi di *es3# in cui *es3 l$ammaestra sul come stare in croce in modo ruttuoso! Benuta a Camerino -.KHK/# dopo "uattro anni di medita%ione sul Croci isso -(isione della Bergine desolata e concessione dei piedi sanguinanti di *es3/# nel .KHH# scri(e i Dolori mentali di *es3# gi ri(elati a Gr&ino# i "uali colgono la passione interna di *es3# cio le sue pene morali! Nel .K4. scri(e la Bita spirituale# il suo capola(oro mistico e poetico# mentre l$ultima grande opera di B! il Trattato della purit del cuore -.LE./+ un trattato completo del cammino dell$anima (erso l$unione con Dio! II* L1e%(erienza "i%#ica $i V* particolarmente cristocentrica# a etti(a e pratica# sulla scia della spiritualit rancescana! :lla# in atti# insiste sulla de(o%ione eucaristica# sui misteri della passione di Cristo e sulla de(o%ione al S! Cuore di *es3! La ase ascetica# che sottolinea la U purit del cuore V# condi%ione prima e indispensa&ile per conseguire la contempla%ione in usa di Dio# dono ordinario necessario ai ini della per e%ione+ pi3 un$anima per etta# pi3 disposta a rice(ere da Dio doni su&limi di contempla%ione in usa! Maestra esimia di preghiera# B! non si preoccupa del metodo! 'regare# insegna# non altro che pensare a Dio# sempre pi3 a&&racciarsi a Cristo e a&&andonarsi alle mo%ioni di(ine! Non (uol determinare tempi issi di ora%ione mentale# ma dedicare il maggior tempo possi&ile a seconda della de(o%ione! Dalla contempla%ione della passione del Cristo nasce in B! il desiderio di ripara%ione# condi(idendo i patimenti del Sal(atore per il mondo# "uelli che ha do(uto sostenere "uale capo del Corpo mistico! =i&l! O(ere& =eata Camilla =attista da Barano# clarissa di Camerino# Le Opere spirituali# a cura di *! =occanera# Iesi -AN/ .4LH! S#!$i& *! =arone# s!(!# in PM8# LI4@L.I; *! =occanera# =iogra ia e scritti della &! Camilla@=attista da Barano# clarissa di Camerino -.KLH@.LEK/# in Miscellanea rancescana# LD -.4LD/# CK@4K# EFI@E4K# FFF@FCL; A! *attucci# Le U Istru%ioni al discepolo V della &! =attista da Barano# in Collectanea Arancescana# CK -.44K/# EK.@EHL; =! *iannini# Storia di una principessa# Assisi -'*/ .4HH; Id!# La principessa (elata# Assisi -'*/ .44.; J! 6eerinc>7# s!(!# in DSAM XBI# EHI@EH.; '! Lu%i# Camilla =attista da Barano -Gna spiritualit tra 'apa =orgia e Lutero/# Torino .4H4; A! Matanic# s!(!# in D:S I# E4.@E4E; *! Napoli# La spiritualit della &! =attista da Barano# in Miscellanea rancescana# CK -.4CK/# FH@.IE; *! 'o%%i @ C! Leonardi -cura di/# Scrittrici mistiche italiane# *eno(a .4HH# FIF@FE4! =! *iannini @ T! Jansen VEGLIA PROLUNGATA* (inizio) I* Nozione! Gsiamo il termine nel senso comune di stare s(egli e non in "uello meta orico o liturgico; nemmeno (ogliamo intendere l$assen%a di sonno! Auori della patologia# la (!# o pri(a%ione prolungata del sonno# pu2 deri(are da cause ascetiche o da cause mistiche! II* S!l (iano %(iri#!ale* L$aspetto ascetico si (eri ica in persone cos5 impegnate nella disciplina interiore da raggiungere una pro onda uni ica%ione e pace! Si riscontra pure in chi dotato di struttura psico isica ecce%ionale# con superiori capacit di concentra%ione! Anche un &uon autocontrollo pu2# all$occorren%a# giusti icare la (! Tale persona riesce a imporre al proprio organismo una particolare intensit di riposo con conseguenti ritmi (eloci di recupero delle energie! Anche una malattia isica o stati emo%ionali o disposi%ioni naturali possono pro(ocare U (eglie V che si protraggono per pi3 mesi!. Ma il atto che situa%ioni del genere si (eri ichino anche in soggetti carenti di signi icati(i rapporti con Dio e di scarsa o nessuna (ita religiosa# dice che esse# di per s9# non hanno alcuna (alen%a mistica!

0uesta# in(ece# deri(a dalla comunica%ione delle U grande%%e di Dio V e dal suo desiderio+ U 'assai sen%a sonno le notti# simile al passero solitario sui tetti V!E L$amore@desiderio tiene desta la persona in e usioni rigeneranti che producono un pro ondo riposo a etti(o!F Tutta(ia# su di una natura umana non ancora pienamente disposta ad accoglierlo# l$amore esercita (iolen%a# l$a atica e logora!K 'er tale moti(o la U (eglia V non pu2 protrarsi troppo a lungo! III* Di%cerni"en#o $el 7eno"eno* 'ur non sotto(alutando l$am&iguit del enomeno per la caren%a di elementi che ne possano ar discernere le cause naturali e "uelle soprannaturali# sem&ra opportuno ricordare che# di solito# nella contempla%ione in usa mistica transitoria i sensi sono sospesi e che ogni enomeno mistico tro(a il suo riscontro autentico in una crescita della carit e in una testimonian%a escatologica che presuppone la (ita nello spirito! Note+ . N! Irala# Il controllo del cer(ello# Roma .4D.# .LD; E Teresa d$A(ila# Bita# EI#.I; F Id!# Aonda%ioni# E#K; .#H; Lettera del giugno .LDI# F+ attende con desiderio il riposo notturno per starsene in intimit con *es3 nella solitudine! Lettera del .I e&&raio .LDD# H+ non riesce a dormire nonostante accia ogni s or%o possi&ile; K *io(anni della Croce# Cantico spirituale# F4#.K! =i&l! J! Aumann# Teologia spirituale# Roma .44.# L..@L.E; A! Aarges# Les ph9nomnes m8sti"ues# II# 'aris .4EF# FIH@FI4; N! Irala# Il controllo del cer(ello# Roma .4D.# .LD; I! Rodr\gue%# s!(!# in D:S III# EC.K; A! Ro8o Marin# Teologia della per e%ione cristiana# Roma .4CLC# ..ID@..I4! C! Zor%in VELLEITA* (inizio) I* Nozione! La (olont la capacit dell$uomo di scegliere con erme%%a ci2 che ritiene &ene e positi(o# anche se orse spesso# si s&aglia# poich9 possi&ile# an%i pro&a&ile# che la sua mente colga non esattamente il (alore di ci2 che poi la (olont decide di a&&racciare! La (! la orma mancata della capacit di decidere+ il desiderare con spirito di(iso# il non determinarsi mai! : colti(are un desiderio legittimo o meno# a ascinante o meno# sen%a passare ai atti# perci2 lasciando sempre aperto il pro&lema ed irrisolte le scelte da are! B! non a atto# come sostengono alcuni# l$atteggiamento di chi (ede chiaro l$ideale# ma s$accorge in troppo della crude%%a della realt che lo costringe per or%a a desistere! Non lo scacco che la (ita impone ai tipi a (olte donchisciotteschi# ma spesso carichi di autenticit# di alta le(atura! :# in(ece# una (era de&ole%%a# una mancan%a di addestramento# una imprepara%ione! :ssa (iene ora da un$educa%ione in cui il soggetto stato troppo protetto e poco responsa&ili%%ato e ora da una orma%ione troppo rigorosa# che ha indotto pi3 paure e sentimenti d$insuccesso che spirito di con"uista e di giusta aggressi(it! Da notare che la (! non (a con usa con le perplessit che legittimamente ognuno pu2 pro(are prima d$una scelta! La pronte%%a nel decidere ri(ela il temperamento della persona e anche l$a&itudine che essa pu2 ac"uistare sia in generale# sia in campi determinati; ma per s9 non ri(ela sempre intelligen%a! Si danno risolu%ioni ulminee in cui esplode piuttosto la stupidit di chi non ha a(uto la pa%ien%a e l$umilt di (alutare pro&lemi e situa%ioni; e (e ne sono in(ece altre che mostrano intui%ione geniale e una certa pro e%ia! Comun"ue# le esita%ioni# gli indugi e i du&&i non sono da soli "ualcosa di indecoroso# perch9 l$uomo consape(ole e ri lessi(o de(e concedersi dei congrui spa%i di ripensamento! II* La v* co"e a(a#ia* L$apatia @ che una orma un po$ a ine e che sta a me%%o tra la malattia depressi(a e la (! presa nel senso pi3 generale detto sopra @ anch$essa una espressione tipica di una s&agliata educa%ione della (olont! :ssa non in re"uente e a(an%a @ spesso @ in triste parallelo con lo spirito di aggressi(it sempre pi3 accentuato! L$apatico un uomo sen%a (irt3 atti(e# intorpidito nei suoi meschini egoismi# uno che denota una (era caduta intellettuale e morale+ pri(o di gusto non tanto per il la(oro o per le ini%iati(e o le situa%ioni nuo(e# ma pri(o del gusto del (i(ere stesso# anche se non pensa pi3 di tanto a solu%ioni estreme# come il suicidio! 'reso a rimorchio da "uanto a((iene intorno a lui# non mette "uasi nulla di suo se non nella di esa delle sue passioni# spesso &en mimeti%%ate!

III* Ri"e$i* Con "uesto ultimo tipo di (elleitario# si comprende &ene "uanta no(it cristiana occorra per recuperare tante persone che risultano schiacciate dalla esisten%a per molteplici cause e in s(ariate orme! Ad esse ri(olto tutto il U lieto annuncio V del Bangelo# che (a proposto a "uesto non nuo(o ma accresciuto genere di U po(eri V perch9 ogni persona possa de&ellare la (! assumendosi la propria responsa&ilit di ronte a Dio e alla propria coscien%a! 0uesto atteggiamento porter a (i(ere la propria (ita "uotidiana assol(endo ai do(eri del proprio stato di (ita e della propria pro essione nei tempi e modi in cui ci si tro(a! Al riguardo occorre ricordare che Dio non chiede l$impossi&ile# ma solo il compimento del proprio do(ere "uotidiano# concedendo l$aiuto della sua gra%ia al ine di superare gli ostacoli che impediscono la corsa alla santit! =i&l! Aa!B(!# Bolont9# in DSAM XBI# .EEI@.EC4; *! Del Lago# Dinamismi della personalit e della gra%ia# Torino .4DI; S! Dianich# L$op%ione ondamentale nel pensiero di S! Tommaso# =rescia .4CH; '! Ricoeur# Le (olontaire e l$in(olontaire# 'aris .4LI; C! Sorsoli# s!(!# in D:S III# EC.K@EC.L! R! *irardello VERGINITA* (inizio) I* +on$a"en#i! La (! tro(a il suo ondamento nell$U intui%ione mistica V# meglio nel dono dall$Alto# di percepire Dio come il Sommo e l$Gnico Amore! All$ini%io# c$ un atto so(rano di Dio che sceglie li&eramente una persona per mani estargli un amore personalissimo# cos5 singolare da argli comprendere che U lui solo pu2 &astare V! Dio appare# allora# come l$Amore che ha dato origine ad ogni cosa# che tutto muo(e# tutto riempie# tutto &eati ica! Gn amore che chiede di essere amato U con tutto il cuore V# in orma esclusi(a e con U cuore indi(iso V! Chi a errato da "uesta U intui%ione V@U ri(ela%ione V a((erte che ogni altro amore umano potre&&e entrare in concorren%a con "uesta richiesta di amore esclusi(o e straordinario+ a errato dal tutto# non pu2 cercare altro! Immerso nel mondo della Trascenden%a e dell$eterno# la creatura umana comprende che Dio de(e di(entare il suo unico amore! Le grandi religioni conoscono# anche se in orma di(ersa# "uesta U illumina%ione V che cam&ia radicalmente la orma di (ita e il rapportarsi con le creature! II* Nel cri%#iane%i"o* *es3 chiede ad alcuni dei suoi discepoli di lasciare ogni cosa per seguirlo e per ar parte della sua amiglia! La risposta a tale richiesta esigente presuppone l$intui%ione@ri(ela%ione o esperien%a mistica# del mistero della persona di *es3# anche se il pi3 delle (olte solo allo stadio ini%iale! *es3 introduce nel mondo a ascinante del mistero del regno di cieli# per il "uale osa chiedere di lasciare tutto# persino gli a etti pi3 pro ondi e legittimi# "uali "uelli amiliari! La sua richiesta "uella di (i(ere come lui# esclusi(amente dedito all$amore di Dio 'adre e dei ratelli! Il suo celi&ato# che egli chiama rudemente eunochia# dice la sua dona%ione totale all$Amore+ un ser(i%io alla ri(ela%ione del Dio amore e una presen%a operosa di "uesto amore nel mondo! La (! implica# allora# un entrare nel mistero dell$amore (erginale del Aiglio unigenito# uno con il 'adre! Gn amore che tocca il suo (ertice di ri(ela%ionne sulla croce# do(e il Aiglio ama il 'adre e i suoi U sino alla ine V# mani estando l$intima natura del mistero di Dio# un mistero di amore@dedi%ione incondi%ionati! III* La v* co"e $ono* Gn$altra a erma%ione costante della tradi%ione cristiana che la (! un dono dello Spirito# concesso solo ad alcuni! Il che signi ica sia che U non a tutti dato di comprendere V sia che la comprensione presuppone un$esperien%a spirituale# rutto dell$a%ione dello Spirito! Lo Spirito# in atti# l$amore di Dio ri(elato nel cuore dell$uomo# che lo rende capace di comprendere il mistero dell$amore di Dio# anche "uella peculiare orma di amore che richiede una risposta totale ed esclusi(a!

Lo Spirito d la possi&ilit di dare tale risposta di icile# rendendo in tal modo palese l$ele(a%ione del regno di Dio sopra tutte le cose terrene# come la preminente grande%%a della or%a di Cristo regnante e l$in inita poten%a dello Spirito# mira&ilmente operante nella Chiesa -c L* KK/! Lo Spirito a comprendere che la (oca%ione ultima dell$uomo non "uella di U essere per la donna V# e (ice(ersa# ma di U essere per Dio V# in Cristo! La destina%ione ultima del cuore dell$uomo la totalit dell$amore di Dio# ri(elato e reso presente da Cristo# Signore e Sposo! Lo Spirito suscita la &rama della sposa# che supplica e dice allo Sposo+ U Bieni V# U Bieni V+ l$in(oca%ione tipica dell$amata protesa (erso l$incontro con l$Amato del suo cuore! Lo Spirito a risplendere agli occhi della mente e del cuore la &elle%%a unica di Cristo# al cui seguito ci si posti e al cui cospetto si desidera comparire per &earsi della (isione del suo (olto! Lo Spirito d anche l$illumina%ione sulle realt ultime# in "uanto mostra# con una e(iden%a interiore# che la situa%ione de initi(a della persona umana dinan%i a Dio sar "uella della (!+ nella morte e dopo la morte l$uomo resta solo con Dio! L$unico amore per l$eternit resta l$amore eterno# il Dio amore che ha (oluto essere amato come l$unico amore duraturo# (ero# consistente! : ci2 non in opposi%ione agli altri legittimi amori# ma a ondamento ultimo e a criterio di ogni altro amore umano! La (! assume# allora# una dimensione escatologica# non solo perch9 suggerisce di "uale amore ogni persona che (iene in "uesto mondo sar &eata nell$eternit# ma "uale amore necessario colti(are in d$ora# per (i(ere nella (erit# "uindi# per non restare delusi! Cos5# gra%ie anche a chi U sperimenta Dio come unico amore V# il cuore in"uieto dell$uomo pu2 orientarsi in me%%o agli amori umani# (erso l$amore che sta all$origine e al termine di tutto! =i&l! Aa!B(!# Castit# in DI' II# CKK@CDH; '!*! Ca&ra# Con tutto il cuore# =rescia .44..I; A! Marchetti @ M! Caprioli# Castit# in D:S I# KCD@KDK; 'hilippe de la Trinit9# Amour m8sti"ue# chastet9 par ait# in TtCarm KE -.4LE/# .D@EK; R! 'lus @ A! Ra8e%# Chastet9# in DSAM II# DDD@D4D; A!M! Sicari# Castit# in Aa!B(!# Di%ionario di spiritualit dei laici# I# Milano .4H.# 4D@.II; R! Teren%i# Amore# sessualit# castit! Balori per una scelta di (ita# Roma .4HC! '!*! Ca&ra VERNAZZA BATTISTINA* (inizio) I* Vi#a e o(ere! =! nasce a *eno(a nel .K4D ed &atte%%ata col nome di Tommasina# madrina al onte &attesimale Caterina Aieschi# l$ardente s! Caterina da *eno(a della "uale il padre :ttore amico e colla&oratore nella onda%ione di ospedali e opere caritati(e! =!# secondo il costume del tempo nelle amiglie del suo rango# rice(e un$educa%ione culturale umanistica+ lingua latina e lingua (olgare# letteratura classica e &i&lica# studio della musica e del canto! Si distingue nell$uso del cem&alo che suona con passione! Le sorelle Catetta e *ine(ra si anno monache e =attistina# a soli tredici anni# decide di seguire il loro esempio scegliendo di entrare nel monastero della Madonna delle *ra%ie delle canonichesse regolari lateranesi! La sua (ita di religiosa scorre apparentemente uni orme tra le pareti del monastero do(e# sen%a clamore esterno# ricoprir nel tempo# per due (olte# la carica di priora+ dal .LKD al .LLF e dal .LDD al .LH.! Muore nel maggio .LHD! Il silen%io la caratteristica pro onda dei lunghi giorni che B! trascorrer nella clausura scelta! La sua esperien%a interiore si matura ini%ialmente accompagnata dalla ri lessione sui pro&lemi che le (a ponendo il suo rapporto con Dio! Nascono cos5# in "uesto periodo# i "uarantasei Du&&i sullo stato di unione ch$ella sottopone al giudi%io di un teologo! Si tratta di una orma di ri lessione che risente della sua prepara%ione concettuale# ma che gi indica l$incal%ante &isogno che le nasce dal pro ondo dell$anima di a&&andonarsi all$attratti(a di Dio! I Collo"ui @ organi%%ati poi in piccoli trattati sulla contempla%ione @ segnano il passaggio (erso il progressi(o a&&andono alla (ita uniti(a! Tra i suoi scritti (anno ricordati i componimenti poetici# le lettere e un$auto&iogra ia composta per o&&edien%a al suo direttore spirituale!

II* E%(erienza "i%#ica* Il cammino spirituale di B!# che rapidamente s$inoltra (erso la contempla%ione# segnato da un episodio ini%iale di rilie(o "uando# per la prima (olta# percepisce# durante la preghiera# una (oce che le comunica un messaggio in risposta alla sua richiesta di (oler morire in Cristo secondo la parola di s! 'aolo+ U Boi in atti siete morti e la (ostra (ita ormai nascosta con Cristo in Dio V -Col F#F/! 0uesta (oce di(enter presto# nella sua perce%ione# un dialogo tra una ter%a persona e un U tu V di(ino a cui lei stessa si ri(olge! Capir in seguito che "uel U tu V coincide con la ter%a (oce mentre gradatamente# come ri erisce nei Collo"ui# riuscir a passare dalla preghiera atti(a a "uella passi(a e ad aprire il cuore alla pura disponi&ilit -c Collo"ui .L@EI/! La sua (ita si cala sempre pi3 nel silen%io perch9 il tipo di contempla%ione uditi(a che l$alimenta richiede "uesto stato di totale ascolto! Il suo essere pro ondo immo&ilit e silen%io nell$ascolto# un io che si annulla e# in "uesto annichilimento mistico# il U tu V di Dio di(enta U &occa V che le propone di U di(orarla V! U Onde che nell$istesso &enedetto giorno - esta dell$:pi ania/ do(endo andare a rice(erti in sacramento# sentii pi3 (olte dentro# tua maest chiamarmi# dicendo+ UBieni che ti (oglio tutta di(orareV V -I&id! .C/! L$identi ica%ione con Cristo croci isso si precisa nella pro e%ia che le annuncia che anche a lei# nella sua morte# sar aperto il petto perch9 ne esca ac"ua e sangue+ U 0uando tu sarai morta# io ti aprir2 il petto e n$uscir sangue ed ac"ua# ed ognuno ne &e(er V -I&id! 4/! L$interpreta%ione che si tratti dell$alimento econdo dei suoi scritti o erti agli uomini che (orranno nutrirsene! *li stati di estasi e la dolce%%a dei collo"ui con Dio non toglieranno mai a B! l$a iorare del du&&io che si tratti d$inganno! Annota in retta# su&ito dopo a(er udito la (oce# ci2 che le (iene detto e se una parola non sa pi3 se (eramente le stata comunicata# annota anche "uesta sua perplessit! Tale perplessit# tutta(ia# non la tormenta# ma contri&uisce a sempli icare e a rendere trasparente sempre pi3 il suo a&&andono all$essen%ialit di Dio+ U Le sopraddette cose ho tro(ate notate in di(ersi papiretti# "uali# dopo la santa Comunione# do(endo andar all$o i%io# le nota(a cos5 con usamente# per giungere con l$altre al detto o i%io# pensando di scri(erle poi compiutamente! Ma sia per o&li(io o sia perch9 non m$assicura(a che ossero da tua maest# son restate cos5 imper ette; ed ora# accoppiandole# le ho atte di parola in parola cos5 schiette com$erano!!! V -I&id! EF/! 0uando B! lascer "uesta (ita# si sar pro&a&ilmente a((erata la parola che ne caratteri%%a il cammino+ U Tanto in me ti nasconder2 che non tro(erai te stessa!!! V -I&id!# EE/! =i&l! O(ere& D! Dionisio da 'iacen%a -cura di/# Opere spirituali della re(erenda et de(otissima (ergine di Cristo Donna =attistina da *eno(a canonica Regolare Lateranense# F (oll!# Bene%ia .LHH! S#!$i& C!A! =oeri# Gna gloria di *eno(a ossia compendio della (ita della Ben! =attistina Berna%%a# *eno(a .4IC; G! =on%i da *eno(a# La (9n9ra&le =attistina Berna%%a# in RAM .C -.4FL/# .KD@.D4; Cassiano da Langasco# s!(!# in =S XII# .IKI@.IKE; J! 6eerinc>7# s!(!# in DSAM I# .EKI@.EKE; D! Mondrone# Donna =attista Berna%%a mistica e umanista del Cin"uecento# in Ci(Cat ..4 -.4CH/# ELF@ECI; N! 'etrocchi# Storia della spiritualit italiana# II# Roma .4DH; *! 'o%%i e C! Leonardi -cura di/# Scrittrici mistiche italiane# *eno(a .4HH# FCF@FH.; *! Scatena# s!(!# in :C XII# .EHC@.EHD! M! Tira&oschi VERONICA GIULIANI ,%an#a-* (inizio) I* Cenni biogra7ici e %cri##i! Il ED dicem&re .CCI# in casa *iuliani# a Mercatello sul Metauro nell$entroterra pesarese# nasce la settima iglia# che nel &attesimo rice(e il nome di Orsola! Due sorelle non sopra((i(ono; anche la mamma &en presto lascia la amiglia# ma prima della morte a ida le iglie alle cin"ue piaghe del Signore! A Orsola# che ha appena sette anni# tocca in sorte "uella del costato# e "uesto di(enta "uasi un segno pro etico per "uella che sar poi tutta la sua (ita! A diciassette anni Orsola# che una raga%%a (i(ace# espansi(a e molto corteggiata# (ince le ultime resisten%e del padre ed entra nel monastero delle clarisse cappuccine a Citt di Castello e

"ui assume il nome di Beronica! Di giorno in giorno crescer nell$essere come la donna che# non riportata nei Bangeli ma (i(a nella tradi%ione# durante il (iaggio al Cal(ario si a((icina a *es3 per con ortarlo nell$asciugargli il Bolto coperto di sangue# sputi e pol(ere# coperto delle erite che s igurano la &elle%%a della creatura atta a U immagine e somiglian%a di Dio V! 'er B! non ci sar impresso il Bolto su un candido lino# ma lei stessa assumer i tratti di U (era icona V di *es3! Tutta la (ita di B!# che si chiuder il 4 luglio .DED a Citt di Castello# sar un crescere nell$assimila%ione# non alla croce# ma al Croci isso# a Colui che andato sulla croce e che# risorto# il (i(ente per sempre e per il "uale non assurdo giocare tutta la propria (ita! 'er conoscere e penetrare nell$esperien%a mistica di B!# la strada pi3 semplice e sicura andare direttamente ai suoi scritti+ alle circa (entiduemila pagine del suo Diario# scritto giorno per giorno a partire dal .C4F# alle Rela%ioni auto&iogra iche# alle Lettere e alle 'oesie# accessi&ili in edi%ioni complete e in estratti! II* E%(erienza "i%#ica* B! risente logicamente dell$am&iente in cui nasce e (i(e# della sua amiglia# della orma%ione e spiritualit dei con essori e direttori spirituali# della storia ci(ile ed ecclesiastica del suo secolo# dei enomeni del giansenismo e del "uietismo# dei li&ri che legge+ ma tutto "uesto solo il paesaggio# il luogo# lo s ondo in cui a((iene l$incontro+ l$incontro che d senso alla sua (ita# do(e importante solo la persona amata! Si scopre in B! una donna innamorata che si lascia U condi%ionare V solo dallo Sposo# *es3# il Croci isso risorto! : docile ai direttori spirituali che# tra l$altro# le impongono di scri(ere il diario e le memorie auto&iogra iche; sottomessa alle autorit ecclesiastiche# alle sue superiore# alle monache consorelle# ma!!! non ne mai succu&e# accetta anche le ingiusti%ie# ci2 che con ragionamento# secondo la mentalit del mondo# controsenso# non per de&ole%%a o incapacit di rea%ione+ &astere&&ero alcune rasi del Diario a dimostrarci il contrario! Ad esempio# "uando tormentata da una conno(i%ia# scri(e+ U !!!Mi senti(o crepare lo stomaco dalla (iolen%a!!! V o U nel mio interno "uanto contrasta(o per (incermi!!! V# ma perch9 il suo cuore possiede il Tesoro unico# in comunione con lui ed da lui posseduta! *es3# suo Maestro e Sposo# le parla in modo straordinario# spesso con segni particolari# ma ondamentale cogliere come "uesti modi straordinari scaturiscano dall$ordinario contatto "uotidiano con la 'arola di Dio attra(erso i salmi e le letture della liturgia "uotidiana# da come si snoda il mistero di Cristo nell$anno liturgico# da "uella preghiera (itale continuata anche uori dal coro nelle occupa%ioni "uotidiane# dai sacramenti# in particolare dalla con essione e in modo eminente dall$:ucaristia a cui# secondo l$usan%a del tempo# non pote(a partecipare ogni giorno# ma che desidera(a sempre ardentemente! 0uesto permette di scoprire sempre pi3 una B! incentrata nel mistero pas"uale# nel (i(ere in piene%%a l$ini%ia%ione cristiana che si pu2 riassumere nel paolino+ U Non sono pi3 io che (i(o Cristo che (i(e in me V -c *al E#EI/; anche il suo U patire V e U gioire nel patire V e U (oler patire V# non esprimono masochismo# ma semplicemente un essere una U sola cosa V con il Signore *es3# U carne della sua carne# osso delle sue ossa V! Si comprende cos5 che il U matrimonio mistico V non un "ualche cosa di aereo# ma entra nella concrete%%a econda della (ita! Attra(erso le pagine del Diario si scopre come# proprio perch9 tutta dello Sposo *es3# B! sia la U donna per gli altri V# la missionaria# la riparatrice o come ella si de inisce la U me%%ana V# colei che si mette in me%%o# che sta sulla porta# perch9 chi arri(a l5 non (ada alla perdi%ione# ma rice(a la U &uona noti%ia V della sal(e%%a! Le mura della clausura non costituiscono impedimento per sentire i palpiti del mondo con tutti i suoi pro&lemi e a anni e donarsi a "uanti (i(ono# operano# so rono! Nella pratica del suo agire per gli altri dimostra come il U cuore non tolleri clausure V# ma si allarghi e spa%i negli ori%%onti stessi di Dio per essere come lui misericordiosi! Boler portare nel proprio corpo le U stimmate V# la passione di *es3 non un anacronismo# un enomeno strano# ma a(er capito come U *es3 si sia caricato di tutti i nostri mali V; e allora chi# come lei e come do(re&&e essere di ogni &atte%%ato# (i(e in Cristo# in or%a dell$ini%ia%ione

cristiana# si a carico di tutte le erite dell$umanit -anche se non le (ede con gli occhi di carne sul proprio corpo!!!/ e si presenta al 'adre# come *es3# nella (este del Ser(o so erente dalle cui piaghe tutti sono guariti! Si pu2 dire che la caratteristica nota cristiana della U passione V di B! sia "uella del (olto gioioso# del calore umano e della misericordia (erso il prossimo# della serenit pro onda di chi sa con certe%%a che *es3 il risorto# il (i(ente che non muore pi3! Accostarsi a B! # in ondo# (ederla come la discepola che in tutto segue la sorte del Maestro+ importante "uesto annuncio di se"uela del Maestro con cuore da innamorata# e pu2 capirla solo chi in "uesta sintonia! I modi concreti di mani esta%ione di "uesto incontro sono poi di(ersi per ogni persona! Gna chia(e particolare per comprendere l$esperien%a mistica di B! "uanto dice a proposito dell$:ucaristia4 una (era esperien%a di contatto col uoco dello Spirito# di "uel U car&one acceso V che entra in noi "uando ci accostiamo alla mensa eucaristica# che ci U tras igura V e ci rende come *es3# il Aiglio diletto# o erta gradita al 'adre nello Spirito! L$esperien%a eucaristica comunicata da B! mani esta una sintonia ormida&ile con su&limi testi di omelie e inni di grandi 'adri orientali! Leggiamo ad esempio+ U Mi sentii tutta ardente; a&&rucia(o e non (ede(o uoco# senti(o come consumarmi# e non sape(o come! Tutto ci2 mi stacca(a da tutto+ da(ami solo &rama di amare Iddio! Altro non mi ricordo che io andassi dicendo se non che "ueste precise parole+ o Amore# o AmoreW e pi3 (olte replica(o+ o AmoreW V Tutto ci2 permette di de inire la sua esperien%a interiore come mistica della ripara%ione# attra(erso cui ella si o re a Dio come (ittima di espia%ione per la sal(e%%a degli uomini! Non (a dimenticata la amiliarit con gli a&itanti della *erusalemme del cielo e in particolare con Maria# che si ri(ela come compagna di (iaggio# consigliera# stimolo e modello nell$accogliere *es3# soprattutto nel momento della sua U Ora V# e (i(ere di lui# per lui e con lui e giungere all$immersione nella lode della Trinit! Gna pro(a della solidit del cammino e della (ita mistica di B! data anche dagli attacchi del maligno che a&ilmente s$in iltra# ma che U nel Nome di *es3 V# nella ricerca costante del U progetto di Dio V# (iene smascherato e messo in uga! =i&l! Su Beronica *iuliani esiste una produ%ione immensa di scritti# dalle &iogra ie che si sono succedute a partire dal .DDC ino ai nostri giorni# agli studi su (ari temi e tappe della sua esperien%a mistica! Due &iogra ie# tra le ultime# si presentano resche nel linguaggio# capaci di rendere attuale e (i(a oggi "uesta igura di donna U cristiana V nel senso pieno della parola+ Aernando da Riese 'io X# Santa Beronica *iuliani# 'ado(a .4HL# con ta(ole uori testo# ricca e aggiornata &i&liogra ia; R! =istoni# Santa Beronica *iuliani# 'erugia .44L! Le7icon cappuccinum# Roma .4L.# .HI.@.HIF; Aeli7 a Mareto# =i&liographia (itae et operum sanctae Beronicae *iuliani# in Collectanea Aranciscana# F. -.4C./# KCF@LLL! S#!$i& M! =aldini -cura di/# Beronica *iuliani U Sola con Dio solo!!! 'ensieri mistici# Roma .44E; *! =arone# s!(!# in PM8# L..; A! Campanile# =i&liogra ia analitica generale su Beronica *iuliani# Messina .4HC; Aelice da Mareto# s!(!# in =S XII# .ILI@.ILC; C! *atti# *li scritti di santa Beronica *iuliani+ il dramma di un$anima religiosa# in *iornale storico della Letteratura Italiana# DE -.4EE/# .C.@E.E; L! Iriarte# s!(!# in DSAM XBI# KDF@KHF; Id!# Santa Beronica *iuliani! :7periencia 8 doctrina m\stica# Madrid .44.; C! Lucchetti# Itinerario mistico di santa Beronica *iuliani# Siena .4HF; Id!# Ascesa spirituale e misticismo di santa Beronica *iuliani! Dagli ini%i all$unione tras ormante# Citt di Castello -'*/ .4HF; Metodio da Nem&ro# s!(!# in D:S III# ECFI@ECFF; Id!# Misticismo e missione di santa Beronica *iuliani# Milano .4CE; R! 'iccinelli# La teologia della croce nell$esperien%a mistica di S! Beronica *iuliani# Assisi -'*/ .4HH; L! Radi# S! Beronica *iuliani e la mistica dell$espia%ione# Assisi -'*/ .44D! *! O&erto VINCENZO DE1 PAOLI ,%an#o-* (inizio) I* Cenni biogra7ici! B! de$ 'aoli -o Depaul# o de 'aul# .LH.@.CCI/ nato a 'ou8 (icino Da7# nelle Lande# nell$aprile del .LH.# il ter%o di sei igli di Jean Depaul e =ertrande de Moras -o

Demoras/! La sua (ita pu2 essere di(isa nei seguenti periodi+ a! il tempo della ricerca -.LH.@.CIH/; &! il tempo della con(ersione -.CIH@.C.D/; c! il tempo delle onda%ioni -.C.D@.CFF/; d! il tempo dell$irradia%ione -.CFK@.CCI/! Ordinato pres&itero nel settem&re .CII# a dicianno(e anni# in un primo tempo cerca solo di are carriera! Aa una econda esperien%a pastorale nella parrocchia dei SS! Sal(atore e Medardo di Clich8! : poi cappellano della amiglia *ondi! Nel .C.D ha la mani esta%ione della sua (oca%ione! Nel gennaio a Aolle(ille# (icino ad Amiens# chiamato al cape%%ale di un mori&ondo che chiede un con essore! 6a la ri(ela%ione della terri&ile po(ert spirituale della Arancia del suo tempo! 'oi# nell$agosto a ChOtillon@les@Dom&es# non lontano da Lione# (iene a contatto con l$altra accia della miseria# la po(ert materiale! Crea dapprima le U Carit V -.C.D/# associa%ioni di laici che (ogliono una Chiesa come luogo della carit! Secondo il santo# nel &attesimo c$ la (oca%ione al ser(i%io! :gli con(into che la carit cristiana de&&a precedere# esplorare gli am&iti inediti e colmare i &isogni radicali dell$uomo+ &isogno di compagnia# di condi(isione! Biene poi la Congrega%ione della Missione -.CEL/! :ssa assume un duplice compito+ e(angeli%%are le campagne e ormare i sacerdoti con i ritiri# i seminari e gli incontri ormati(i! Dalle Carit -.CFF/ si s(iluppano le iglie della carit# suore di (ita atti(a# sen%a clausura# con (oti annuali pri(ati# esenti dagli Ordinari# ma anche con una Regola che rimane a lungo sen%a alcuna appro(a%ione da parte della S! Sede! II* S(iri#!ali#3 e "i%#ica* A lungo B! stato presentato come il santo dell$a%ione# caratteri%%ato da una spiritualit ascetica e molto pratica! La realt di(ersa! :gli un uomo di ede# ma che appartiene a un mondo che stenta a morire# il mondo della Chiesa prima di Trento# che considera il sacerdo%io un &ene icio# non una missione! La sua spiritualit non teorica# ma nasce dalla duplice esperien%a di Cristo e dei po(eri! Le sue onti ispiratrici sono# pertanto# il Bangelo e la (ita! Ara gli autori coe(i pi3 che =9rulle# di cui stato discepolo# occorre sottolineare la dipenden%a da =enedetto da Can ield e da s! Arancesco di Sales! Al centro della sua spiritualit c$ la SS!ma Trinit# che egli contempla nelle sue rela%ioni soprattutto in un%ione dell$origine incandescente della carit! Riscopre Cristo# non in una (isione o in una parola di ri(ela%ione# ma nei due incontri di Aolle(ille e ChOtillon! Si (eri ica in lui una con(ersione che lo decide ad operare per la ricerca di Dio nel ser(i%io dei po(eri+ U Dio ama i po(eri e per conseguen%a ama coloro che amano i po(eri perch9 "uando si ama molto una persona si sente a etto anche per i suoi amici e per i suoi ser(i!!! 'erci2 a&&iamo moti(o di sperare che per amore loro Dio ci amer! Coraggio!!! dedichiamoci con rinno(ato amore al ser(i%io dei po(eri# cerchiamo an%i i pi3 misera&ili e i pi3 a&&andonati# riconosciamo dinan%i a Dio che sono essi i nostri signori e padroni e che non siamo degni di prestare loro i nostri umili ser(i%i -SB XI# F4Ess!/! Il suo Cristo # pertanto# l$e(angeli%%atore dei po(eri! Il testo programmatico della sua (ita Lc K#.H@.4! Non ci pu2 essere amore di Dio se non si conduce il prossimo ad amare Dio+ U Non mi &asta amare Dio se il mio prossimo non lo ama V -I&id! XII# ECE/! Il prossimo immagine di Dio! : niente# ma un niente ri(estito di Cristo# a&itato da Cristo# "uindi# di(enta un me%%o per raggiungere il Cristo! In "uesta ascesa# il santo richiama le due grandi (irt3 di Cristo# (ale a dire la religione (erso il 'adre e l$amore per l$uomo -c SB XII# .IH/! Nel primo mo(imento c$ una orte dominante ascetica# anche perch9 nel suo insegnanento do(e(a ormare uomini e donne chiamati a U darsi a Dio per ser(ire i po(eri V! 'arlando# per2# della preghiera a((erte che# oltre e sopra la medita%ione# c$ il momento passi(o in cui Dio inter(iene# per cui l$anima non a altro che rice(ere ci2 che Dio dona! : una orma di preghiera che si tro(a ordinariamente presente nei ritiri delle sue suore! Nella sua pedagogia della preghiera non c$ solo un &isogno di interiori%%a%ione# ma anche un sincero anelito di comunione! Nelle ripeti%ioni di ora%ione e con eren%e - amose le con eren%e del marted5# riser(ate ai sacerdoti secolari/ c$ in lui la proposta di partecipare nella preghiera ai doni degli altri!

Si capisce# pertanto# come le (irt3 (incen%iane -semplicit# umilt# mansuetudine# morti ica%ione# %elo delle anime/ non siano realt erme# ma essen%ialmente dinamiche! Sono segno di una santit che si de(e comunicare all$uomo! Tutta l$a%ione apostolica # pertanto# giocata sull$unione di carit e Bangelo# di e(angeli%%a%ione e testimonian%a della carit! Il mo(imento di carit s$innesta sull$Incarna%ione! Il ser(i%io non un puro are# ma soprattutto scoperta mistica del Cristo presente nei po(eri! :ssi sono U nostri signori e padroni# nostri re V; an%i Cristo presente in loro! Di "ui scaturisce il principio del U lasciare Dio per Iddio V -I&id! BI# KD e passim/# secondo il "uale il ser(i%io compiuto con "uesta densit interiore# come ricerca concreta della (olont di Dio# non impo(erisce interiormente# non di(enta occasione di a&&andono della preghiera# ma permette di tro(are e di incontrare Dio! Da "ui anche l$insegnamento# che pi3 importante# U l$eserci%io della (olont di Dio V "uello della U presen%a di Dio V -I&id! XI# F.4/! U Altri si sono proposti di operare con purit di inten%ione# di scegliere Dio nelle cose che sopraggiungono# per arle o sopportarle per amor suo! Ci2 molto sottile V -I&id! XII# .LE/! La per e%ione non consiste nelle estasi# ma in una per etta comunione di (olere e non (olere con il Cristo# come il Cristo con il 'adre -I&id! XI# F.D/! Il santo distingue una (olont atti(a e una passi(a! 0uest$ultima si ha "uando Dio stesso compie in noi il suo (olere sen%a che (i pensiamo -c I&id! XII# .CI/! Il santo suggerisce di scegliere nelle cose indi erenti ci2 che meglio contri&uisca a morti icare# pri(ilegiando comun"ue l$a&&andono alla 'ro((iden%a+ U 0uanti tesori sono nascosti nella santa 'ro((iden%a e come onorano supremamente nostro Signore "uelli che la seguono e che non la sca(alcano V -I&id! I# CH/! *ra%ie a "uesto principio# le comunit di (ita atti(a sono li&erate dal pericolo dell$atti(ismo o dalla tenta%ione di un rimpianto misticheggiante per reali%%are una spiritualit della carit che pu2 &en essere de inita mistica dei po(eri o dell$a%ione! =i&l! +on#i& '! Coste# Saint Bincent de 'aul# Correspondance# entretiens# documents -bSB/# .K (oll!# 'aris .4EI@EL; XB# 'aris .4DI; Con eren%e spirituali alle Aiglie della Carit# a cura di L! Me%%adri# Roma .4HI! S#!$i& Aa!B(! Monsieur Bincent t9moin de l$T(angile# Toulouse l44I; Aa!B(!# Diccionario de espiritualidad (incenciana# Salamanca .44L; A! Antol\n Rodr\gue%# s!(!# in D:S III# ECFD@ECFH; 6! =remond# =9rulle et Bincent de 'aul# in Id!# 6istoire litt9raire du sentiment religieu7 en Arance depuis la in des guerres de religion ?us"u$ nos ?ours# F.# La con"u<te m8sti"ue! L$Tcole ranaaise# 'aris .4EL -n!ed!# 'aris .4CD/; '! De rennes# La (ocation de Saint Bincent de 'aul! Ttude de ps8chologie surnaturelle# in RAM .F -.4FE/# CI@HC# .CI@.HF# E4K@FE.# FH4@K..; A! Dodin# s!(!# in DSAM XBI# HK.@HCF; Id!# Saint Bincent de 'aul et la charit9# 'aris .4CI# Id!# Th9ologie de la charit9 selon Saint Bincent de 'aul# in Aa!B(!# 6umanisme et oi chr9tienne# 'aris .4DC# CFF@CKD; Id!# L$esprit (incentien! Le secret de saint Bincent de 'aul# 'aris l4H.; Id!# :n prire a(ec Monsieur Bincent# 'aris .4HE; Id!# Aranaois de Sales# Bincent de 'aul les deu7 amis# 'aris .4HE; J!M! I&]fe%# La e (eri icada en el amor# Madrid .44F; L! Me%%adri# San Bincen%o de$ 'aoli! Il primato della carit# in Aa!B(!# Le grandi scuole della spiritualit cristiana# Roma .4HK# LLF@LDC; L! Me%%adri et Al!# La spiritualit cristiana nell$et moderna# Roma .4HD; L! Me%%adri# La sete e la sorgente# E (oll!# Roma .44E@4K; A! Orca?o @ M! 'ere% Alores# San Bicente de 'aul! II+ :spiritualidad 8 selecciQn de escritos# Madrid .4H.; J!M! Rom]n# San Bincen%o de$ 'aoli! =iogra ia# Milano .44C; SI:B# Collo"uium (incentianum+ Le Christ de Monsieur Bincent# in Bincentiana# FI -.4HC/# EFK@KIH; *! Toscani# La mistica dei po(eri# 'inerolo -TO/ .4HC; Id!# Amore# contempla%ione# teologia# 'inerolo -TO/ .4HD! L! Me%%adri VIRTU1 CARDINALI* (inizio) Pre"e%%a! Nella teologia realista# l$essere personale si U costruisce V agendo personalmente e su&endo passi(amente l$a%ione di(ina sia della gra%ia che dei doni dello Spirito Santo! L$operatio se"uitur esse# ma esse per icitur operando e lasciandosi agire dal Signore! La

rela%ione reciproca come tra l$al&ero e i rutti nel discorso di *es3 -c Mt D#.L@.4/! La (ita mistica dell$in lusso a&ituale dei doni dello Spirito Santo si caratteri%%a con una certa passi(it di ronte a Dio# con la sempli ica%ione della (ita e l$esperien%a di Dio! L$essere# (i(ere ed agire non solo nella presen%a del Signore# come coglie(ano la morale e la mistica tradi%ionale# ma soprattutto con la presen%a del Signore! L$accento si pone sull$esperien%a glo&ale del credente che (i(e la sua (oca%ione alla (ita di(ina nella societ umana e nella Chiesa per costruire il regno di Dio con una consape(ole%%a della conoscen%a contemplati(a U "uasi sperimentale di Dio V e delle cose di(ine tanto da poter dire con s! 'aolo U non sono pi3 io che (i(o# ma Cristo (i(e in me V -*al E#EI/# Cristo con il 'adre e con lo Spirito Santo! Si arri(a all$autentica (ita mistica "uando tutto l$essere personale U permeato V dalla gra%ia di Dio# U preso V da essa# e si U lasciato V totalmente guidare dai doni dello Spirito Santo! 'er entrare# per2# nella (ita mistica# nell$unione con Dio che si esprime nella contempla%ione# nell$ora%ione e nell$agire -comportarsi# porsi/ di ronte a se stesso# agli altri# a Dio# per sperimentare la (ita sotto l$in lusso dei doni dello Spirito Santo# occorre una personalit uni icata dalle tre (irt3 teologali e dalle "uattro (irt3 morali cardinali allo stato superiore# eroico ed uniti(o# (issute nella prospetti(a storico@sal(i ica! Il centro della morale costituito dalla persona del credente che (i(e alla presen%a del Signore e il centro della persona@mistica Dio che (i(e pienamente la sua presen%a! La connessione delle (! attorno alla carit e alla pruden%a orma un unico organismo dinamico e spirituale! La pruden%a unisce tutte le (irt3 morali# la carit in(ece "uelle teologali e i doni dello Spirito Santo! 'er impostare il discorso sia sulla morale che sulla mistica# soprattutto dell$essere# si de(e tener conto dell$antropologia teologica -chi l$uomo nella storia della sal(e%%a+ creato da Dio a immagine e somiglian%a sua# peccatore e sal(ato da Cristo/# della complessa struttura interna dell$uomo -unit tra l$anima e il corpo/# delle di(erse# e non unite dalla natura# sue acolt operati(e -la ragione# la (olont e l$a etti(it/ ed in ine della complessa struttura del suo atto morale e mistico! Occorre strutturare tutta l$unione -comunione/ con Dio attorno all$amore@dono e alla presen%a di Dio che ha preso possesso di tutto il nostro essere+ l$intelligen%a# la (olont e l$a etti(it! Non &asta saper discernere il &ene dal male -la pruden%a/# necessaria anche la orte%%a per e(itare l$uno e praticare l$altro con perse(eran%a e sen%a perdersi d$animo; sono necessarie la temperan%a# che supera le di icolt deri(anti dall$a etti(it# e la erma (olont di dare a ciascuno il suo -giusti%ia/! L$unione con Dio# che caratteristica dei mistici nell$et uniti(a# esige @ secondo i maestri mistici come Dionigi l$Areopagita# s! Tommaso d$A"uino# s! Teresa d$A(ila e s! *io(anni della Croce @ che si attra(ersi prima lo stato ini%iale e puri icatore! Le tappe non possono essere saltate! A noi interessa l$ultima# perci2 consideriamo le prime due come presupposte e passiamo a delineare# a grandi linee# le "uattro (irt3 cardinali nell$et mistica! Le (irt3 tutte insieme anno s5 che l$uomo di(enti padrone di se stesso e permetta a Dio@Trinit di di(entare padrone della sua (ita# ormi il suo (olto interiore lasciandosi ormare come l$essere (i(ente sotto l$in lusso e la guida dello Spirito Santo! I* PRUDENZA* .! Il cristiano# per a rontare degnamente la complessit della sua (ita comunitaria nella prospetti(a storico@sal(i ica# de($essere un mistico che si lascia plasmare e guidare dal di dentro dalla gra%ia del Signore e dai doni dello Spirito Santo! In concreto# il cristiano che (i(e la comunione con Dio# sotto la guida dello Spirito# ormula i giudi%i e prende# sulla &ase di essi# le decisioni e successi(amente le reali%%a dando cos5 testimonian%a della tras orma%ione interiore operata da Dio nel suo essere! E! Il contesto dell$esisten%a e dell$a%ione prudente non pu2 essere solo indi(iduale# an%i sempre pi3 di(iene "uello socio@culturale e sal(i ico@storico! *es3 mani esta la (ita prudente del suo regno nelle para&ole sulle (ergini prudenti e non -c Mt EL#.@.F/# sul costruttore della torre -c Lc .K#EH@FI/# sul re che de(e a rontare una &attaglia -c Lc .K#F./ e raccomanda ai suoi discepoli+ U Io (i mando come pecore in me%%o ai lupi; siate dun"ue prudenti come i serpenti e semplici come le colom&e V -Mt .I#.C/! S! 'aolo# a sua (olta# ci presenta la p! come una ricerca permanente di ci2 che piace al Signore -c : L#.I/# come un discernimento su che cosa (uole Dio da noi# U cos$ &uono# a lui gradito e per etto V -Rm .E#E/! La =i&&ia# insomma# parla della p! e dell$uomo prudente# la

tradi%ione patristica# in(ece# con una certa pre eren%a# di discernimento! Il Baticano II non dice cosa sia la p!# ma spesso raccomanda ai pastori della Chiesa il prudente consiglio# il prudente giudi%io o in(ita ad agire con la p! -c L* FD#EI; OT E.#C; *S LI#FK/! 'i3 esplicito il CCC+ U L$uomo# tal(olta# si tro(a ad a rontare situa%ioni che rendono incerto il giudi%io morale e di icile la decisione! :gli de(e sempre ricercare ci2 che giusto e &uono e discernere la (olont di Dio espressa nella legge di(ina V -CCC .DHD/! U A tale scopo l$uomo si s or%a di interpretare i dati dell$esperien%a e i segni dei tempi con la (irt3 della p!# con i consigli di persone a((edute e con l$aiuto dello Spirito Santo V -CCC .DHH/! F! Cosa la (irt3 di p! misticaY La p! una (irt3 cardinale conosciti(o@morale della ragione pratica che non solo permette di conoscere come agire# ma come agire &ene nelle circostan%e concrete# decidendo sulla &ase del giudi%io (ero e retto e compiendo l$a%ione decisa! Il mistico dirige la propria (ita morale e "uella degli altri perch9 prudente! *li atti essen%iali nella p! sono+ consigliare# scegliere e comandare! a! Il discernimento -consilium/+ la lettura personale e comunitaria del contesto storico@sal(i ico# della situa%ione ->airos attuale# segni dei tempi/# in cui il cristiano prudente tiene conto dell$esperien%a passata -memoria/# di "uella presente sua e di "uella circostante -deci ra i segni dei tempi# c Mt .C#E@F/ per ormare un giudi%io retto sul progetto uturo da compiere! Il giudi%io sulle di(erse possi&ilit include# altres5# la scelta tra le possi&ili alternati(e# sempre tenendo conto delle norme morali# degli atti concreti e dell$applica%ione del giudi%io sia all$appetito che all$opera%ione! &! La scelta -electio/ del prudente atta sulla &ase della lettura dei segni dei tempi! Ci2 che si indi(iduato hic et nunc come (olont del Signore# adesso si sceglie! Sia il giudi%io che la scelta del progetto per portare a(anti il disegno di Dio sono illuminati ed ispirati dai doni dello Spirito Santo! c! La decisione -praeceptum/ di compiere il progetto consigliato# giudicato e scelto il pi3 importante atto della p! I tre momenti possono essere ormati rettamente se inseriti nella (ita delle tre (irt3 teologali e nell$unitaria (isione della (ita cristiana! L$uomo prudente ha coscien%a delle seguenti note caratteristiche+ conoscen%a dei principi morali# capacit di s ruttare l$esperien%a propria e altrui# (igilan%a# percetti(it# docilit# capacit di ragionare correttamente# creati(it# pre(iden%a# capacit di (agliare &ene le circostan%e! Al contrario# egli e(ita gli ostacoli come precipita%ione# esita%ione# lente%%a nelle decisioni# negligen%a# ra%ionali%%a%ione ed insta&ilit! La p! dirige non solo al ine de&ito personale# ma anche al ine comune o al &ene comune della comunit! Ci sono# pertanto# specie di p! secondo i di(ersi &eni da perseguire+ personale# amiliare -economica/ e politica# pastorale e mistica in tutte le dimensioni precedenti! 'er "uanto riguarda la orma%ione della coscien%a# il ruolo principale della (irt3 di p! "uello di U disporre la ragione pratica a discernere in ogni circostan%a il nostro (ero &ene e a scegliere i me%%i adeguati per compierlo -!!!/! :ssa dirige le altre (irt3 indicando loro la regola e misura! : la p! che guida immediatamente il giudi%io di coscien%a! L$uomo prudente decide e ordina la propria condotta seguendo "uesto giudi%io! *ra%ie alla (irt3 della p! applichiamo i principi morali ai casi particolari sen%a s&agliare e superiamo i du&&i sul &ene da compiere e sul male da e(itare V -CCC .HIC/! Le tre et della (ita spirituale# purgati(a# illuminati(a e uniti(a# rispetti(amente ormano la (irt3 di p! degli incipienti# dei pro icienti e dei per etti! Il nucleo centrale di ogni (ita cristiana consiste nella carit unita alla ede e alla speran%a teologali! Chi possiede la gra%ia# possiede tutte le (irt3# "uindi anche la p! L$aiuto dei doni dello Spirito Santo si a sentire pienamente solo in "uell$ultima et! 0ui# il cristiano sperimenta la nuo(a luce -illumina%ione/ nelle sue capacit conosciti(e per ormare un giudi%io (ero e retto che d una nuo(a energia -ispira%ione e mo%ione/ alla (olont ed alla a etti(it per attuare una scelta giusta e retta e induce alla sua reali%%a%ione! Il cristiano tro(a aiuto nella (ita prudente anche nelle gra%ie sacramentali# soprattutto nella riconcilia%ione e nell$:ucaristia! La p!# guidata dalla carit di usa nei nostri cuori dallo Spirito Santo -c Rm L#L/ di(enta ormai la sapien%a del mistico! 0uesti non soltanto sa leggere i segni dei tempi# sa are le scelte giuste e reali%%arle insieme agli altri e per gli altri# spinto dall$amore@dono# ma si lascia tras ormare e econdare totalmente dall$amore del Signore e dai doni dello Spirito Santo! Oltre alla p! ac"uisita c$ la p! in usa -di(ina/ di tutti U coloro che camminano (erso la somiglian%a con Dio+ e "uesti si dicono

puri icanti! : allora la p! ha il compito di dispre%%are tutte le cose mondane per la contempla%ione delle cose di Dio e di indiri%%are tutti i pensieri dell$anima soltanto (erso "ueste ultime -!!!/! L$altra la p! di coloro che si dicono puri icati# cio hanno gi raggiunto la somiglian%a di Dio! : allora la p! si riduce alla contempla%ione delle sole cose di(ine V .! 0uest$ultima nient$altro che la p! eroica che si mani esta spesso in atti che agli occhi degli uomini appaiono atti imprudenti# ma che in realt si ri(elano di una p! superiore per i risultati ottenuti! La p! del mistico d testimonian%a all$in lusso dello Spirito Santo# (ia e dono del consiglio! U I sette doni dello Spirito Santo sono la sapien%a# l$intelletto# il consiglio# la orte%%a# la scien%a# la piet e il timore di Dio! Appartengono nella loro piene%%a a Cristo# Aiglio di Da(ide! :ssi completano e portano alla per e%ione le (irt3 di coloro che li rice(ono! Rendono i edeli docili ad o&&edire con pronte%%a alle ispira%ioni di(ine V -CCC .HF./! Dio dirige l$uomo per me%%o del consiglio e non per me%%o del giudi%io o del precetto! II* GIUSTIZIA* .! L$uomo# consape(ole di essere creato a immagine e somiglian%a di Dio e sal(ato da Cristo# non solo a(an%a le pretese dei diritti# ma riconosce anche i propri compiti (erso gli altri# la amiglia# la societ# la Chiesa# lo Stato e Dio! La ede e l$amore di Dio lie(itano dal di dentro la (ita della g! dei cristiani! La ame di g! pu2 aprire l$uomo a Dio che U la g! stessa V! Il cristiano ha coscien%a che Dio# che U solo giusto V# agisce nel mondo e nella Chiesa per mani estare la sua g! attra(erso la sua testimonian%a di (ita! Il mistico# poi# sperimenta l$a%ione di Dio al grado superiore della g! in "uanto attuali%%a gi# "ui ed ora# il compito ondamentale di ogni uomo+ ritornare a Dio seguendo la strada indicataci sia dalla natura# che dalla gra%ia redentrice e dai doni dello Spirito Santo! E! Nella Scrittura# a cominciare dalla *enesi -di esa della (ita/# attra(erso l$:sodo ino ai pro eti# si di endono sempre i po(eri# le (edo(e# lo straniero# il prigioniero# il malato# il nudo e l$a amato! Il regno di Dio annunciato da *es3# ondato sull$amore di Dio e del prossimo# richiama alla g! di Dio! Nel comandamento dell$amore contenuto tutto ci2 che concerne la g! Non pu2 esserci amore sen%a g! e (ice(ersa! L$amore U so(rasta V la g!# ma allo stesso tempo tro(a in essa la sua (eri ica! U =eati "uelli che hanno ame e sete della g!# perch9 saranno sa%iati V -Mt L#C/! *es3 ha predicato la g! che supera "uella degli scri&i e dei arisei -Mt L#EI/! 'er me%%o di Cristo noi possiamo di(entare U g! di Dio V# allora lui la U stessa g! di Dio V -E Cor L#E./! U Chi teme Dio e pratica la g! a "ualun"ue popolo appartenga# a lui accetto V -At .I#FL/! La g! &i&lica nient$altro che la santit come s! *iuseppe che chiamato uomo giusto! La per etta g! cristiana g! in usa deri(ante dall$unione intima con Dio e compie tutti i do(eri (erso gli altri+ amiglia# comunit religiosa# Chiesa e Stato ed# in ine# (erso Dio! Secondo il magistero# U la g! la (irt3 morale che consiste nella costante e erma (olont di dare a Dio e al prossimo ci2 che loro do(uto! La g! (erso Dio chiamata U(irt3 di religioneV! La g! (erso gli uomini dispone a rispettare i diritti di ciascuno e a sta&ilire nelle rela%ioni umane l$armonia che promuo(e l$e"uit nei con ronti delle persone e del &ene comune V -CCC .HID/! Il &ene comune orientato (erso un ordine personale che ha come ondamento la (erit# si edi ica nella g!# ed (i(i icato dall$amore! La g! degli uomini# nei "uali agisce la gra%ia tras ormante# d testimonian%a alla g! di(ina! F! La g! (iene considerata una (irt3 che rende a ciascuno U "uanto do(uto V! 0uanto gli U do(uto V ondato sulla sua dignit di iglio di Dio destinato alla (isione &eati ica# in unione con Dio e con i ratelli nel cielo# la "uale gi adesso comincia nella gra%ia e nel grado pi3 alto della (irt3 di g! mistica guidata dal dono della piet! Nella g!# come nelle altre (irt3# s$incontrano di(ersi gradi# a cominciare da "uello dei principianti# per passare a "uello dei pro icienti ino a giungere a "uello mistico uniti(o della g! eroica! Al centro di "uesto grado si tro(a Dio@Trinit che# con la sua presen%a gratuita ed intima# tras orma l$essere del mistico e si mani esta attra(erso la sua (ita e la sua a%ione! L$uomo credente (i(e la sua comunione con il Signore e la sua g! come santit nei rapporti con Dio# con i con ratelli o con la sua comunit -religiosa+ Chiesa; ci(ile+ Stato/ con il cosmo -la natura/ e con se stesso! La (irt3 della g! ha tre orme ondamentali+ commutati(a# distri&uti(a# legale e sociale! La commutati(a# che concerne i rapporti tra gli uomini# U regola gli scam&i tra le persone nel

pieno rispetto dei loro diritti! La g! commutati(a o&&liga strettamente; esige la sal(aguardia dei diritti di propriet# il pagamento dei de&iti e l$adempimento delle o&&liga%ioni li&eramente contratte! Sen%a la g! commutati(a "ualsiasi altra orma di g! impossi&ile V -CCC EK../! La g! distri&uti(a riguarda i rapporti della societ - amiglia# comunit religiosa# Stato# Chiesa/ con l$indi(iduo; U regola ci2 che la comunit de(e ai cittadini in propor%ione alle loro presta%ioni e ai loro &isogni V! U I superiori attuino con sagge%%a la g! distri&uti(a# tenendo conto dei &isogni e della colla&ora%ione di ciascuno# e in (ista della concordia e della pace V -CCC EEFC/! La g! legale aiuta l$indi(iduo a sottomettersi al ser(i%io del &ene comune+ perch9 U riguarda ci2 che il cittadino de(e e"uamente alla comunit V -CCC EK../! La g! sociale assicurata dalla societ U allorch9 reali%%a le condi%ioni che consentono alle associa%ioni e agli indi(idui di conseguire ci2 a cui hanno diritto secondo la loro natura e la loro (oca%ione! La g! sociale connessa con il &ene comune e con l$eserci%io dell$autorit V -CCC .4EH/! C$ anche una orma di g! che concerne ci2 che l$uomo de(e a Dio come creatore+ la (irt3 di religione che s ocia# nella (ita cristiana# nel culto di Dio come 'adre! Rendere culto a Dio come Creatore e Signore compito della (irt3 di religione# ma rendere il culto a Dio Trinit compito del dono di piet come rendere l$onore al padre carnale e alla patria terrestre! Il mistico giusto onora tutti in "uanto appartengono a Dio; o re il culto ai santi e il rispetto alla 'arola di Dio o ai superiori! Il giusto mistico (iene in aiuto# di conseguen%a# ad ogni po(ero di "ualsiasi tipo! 0ui si tocca il li(ello mistico della g! I diritti e i do(eri umani e cristiani che regolano i rapporti tra le persone scaturiscono dalla coscien%a dell$unione -comunione con Dio e con i ratelli/ dall$amore@dono# dalla presen%a del Signore nella (ita del cristiano# ma soprattutto dal dono dello Spirito Santo che guida tutti i rapporti del mistico cristiano con la sua luce e le sue ispira%ioni interiori in me%%o alla comunit ecclesiale e ci(ile! III* +ORTEZZA* .! Il cristiano consape(ole dei mali che minacciano la dignit umana nei suoi diritti e nei diritti di intere na%ioni e dei &eni di icili da reali%%are per costruire una ci(ilt dell$amore! Il peccato ha reso di icile l$attua%ione della ! perch9 ha alsato sia l$autonomia dell$uomo che la sua capacit di (i(ere la morale di Cristo# nonch9 una (ita mistica! Tale situa%ione esclude anche il &ene arduo e un (ero eroismo dalla (ita cristiana di ogni giorno nelle piccole cose! La ! mistica totalmente sotto l$in lusso dei doni dello Spirito Santo! E! Nell$AT cantando U mia or%a e mio canto il Signore V -Sal ..H#.K/# l$israelita a(e(a (i(a coscien%a della or%a di Dio# della sua onnipoten%a e della de&ole%%a umana! 0uando l$uomo presume di essere indipendente da Dio e da solo tenta di ottenere la elicit e la sua grande%%a# le poten%e del male lo asser(ono ed egli comincia a ser(ire gli idoli! Nel NT l$arcangelo *a&riele a erma+ U Nulla impossi&ile a Dio V -Lc .#FD/! *es3 che U poten%a di Dio V -Rm .#.C/ a erma+ U Non a&&iate paura V -Mt .K#ED/ e U sen%a di me non potete ar nulla V -*( .L#L/ pre(edendo che U (oi a(rete tri&ola%ioni nel mondo# ma a&&iate iducia; io ho (into il mondo V -*( .C#FF/! La poten%a di(ina che (iene da *es3 per me%%o dello Spirito Santo -c At .#H/ concessa ai discepoli per reali%%are l$opera sal(i ica nel mondo; annunciando coraggiosamente il messaggio e(angelico -c At E#E4; K#F./# dando la testimonian%a a Cristo -c At K#.F/# restando edele# sta&ile e ermo nella ede e nelle &uone opere -c . Cor D#EL; .C#.F; *( .L#K@4/ con la pa%ien%a e perse(eran%a a progredire il discepolo nell$uomo interiore; per la &uona causa egli capace di U dare la (ita V -*( .L#.F/! In tutte le dimensioni della (ita cristiana ci orti ica lo Spirito Santo -c : K#EK; C#.I; c CCC .C4L/! La lettura storico@sal(i ica e sociale della ! nel Baticano II in(ita a superare l$etica indi(idualistica e ad allargare i propri ori%%onti alla dimensione sociale# na%ionale ed interna%ionale -c *S FI/# da una parte# e a ritro(are l$impegno per la costru%ione del regno cio la dimensione storico@sal(i ica# dall$altra -c L* FL/! Cos5 la ! cristiana de(e cam&iare la sua isionomia interiore! U La ! la (irt3 morale che# nelle di icolt# assicura la erme%%a e la costan%a nella ricerca del &ene! :ssa ra or%a la decisione di resistere alle tenta%ioni e di superare gli ostacoli nella (ita morale! La (irt3 della ! rende capaci di (incere la paura# per ino della morte# e di a rontare la pro(a e le persecu%ioni! D il coraggio di giungere ino alla rinuncia e al sacri icio della propria (ita per di endere una giusta causa V -CCC .HIH/! U

Il martirio la suprema testimonian%a resa alla (erit della ede; il martire un testimone che arri(a ino alla morte! :gli rende testimonian%a a Cristo# morto e risorto# al "uale unito dalla carit! A ronta la morte con un atto di ! V -CCC EKDF/! F! La (irt3 della ! una capacit interiore -disposi%ione# "ualit# a&ito operati(o/ che permette all$uomo la reali%%a%ione del &ene personale e comunitario arduo# superando le di icolt incontrate ino alla morte; modera la struttura irasci&ile dell$uomo# ra or%andolo contro le paure e moderando la sua aggressi(it nel (incere le di icolt; orma un essere prudente che esprime lo stile di (ita del cristiano! La (irt3 della ! ha due atti principali+ sustinere e aggredi! Il primo consiste nel sopportare il male presente# dominando le paure# il secondo nell$attaccare il male# moderando l$audacia! Il primo -sustinere/ ra or%a le (irt3 a ini come la pa%ien%a# la perse(eran%a# la longanimit che aiutano a reali%%are il &ene nonostante le di icolt! L$attacco -aggredi/ poten%ia le (irt3 della magnanimit e della magni icen%a! Il martirio considerato dalla tradi%ione cristiana l$atto supremo della ! I (i%i contrari alla ! sono da una parte la (ilt# che a a&&andonare il &ene morale a causa della paura# per eccesso di paura# la spa(alderia dall$altra per di etto di paura! La temerit non tiene conto del pericolo e a andare incontro al pericolo di perdere la (ita sen%a (alido moti(o! La ! del sustinere ha il carattere della resisten%a al male# mentre la ! dell$aggredi "uello dell$impegno atti(o# dell$intraprenden%a creati(a nella (ita sia personale che sociale! La (irt3 di ! -ac"uisita ed in usa/ al grado eminente# che "uella del mistico# impedisce all$anima di spa(entarsi di ronte alla morte e da(anti all$ignoto che supera la natura umana! Il dono della ! in@ orma la ! mistica# dono dello Spirito non solo nei momenti ecce%ionali come "uelli del martirio# ma anche nel normale "uotidiano! IV* TEMPERANZA* .! La (irt3 della t! gi nominata nel li&ro della Sapien%a come una delle "uattro (irt3 principali -c Sap H#D/! Nel NT sia *es3 -c Mc K#.4/ che *io(anni -c . *( E#.C/ mettono in guardia contro le concupiscen%e che so ocano la nascita e la crescita della 'arola di Dio e del suo amore nel cuore dell$uomo! S! 'aolo raccomanda la (ita secondo lo spirito e non secondo la carne -c *al L#.C@EC/# ricordando che il corpo tempio dello Spirito Santo -c . Cor C#.4/! L$insegnamento sull$astinen%a# sulla so&riet# sulla castit e sulla (erginit come pure contro i loro (i%i -gola# ornica%ione# adulterio# ecc!/ costante nella Chiesa ino al Baticano II! Il Catechismo della Chiesa Cattolica de inisce la t! U la (irt3 morale che modera l$attratti(a dei piaceri e rende capaci di e"uili&rio nell$uso dei &eni creati! :ssa assicura il dominio della (olont sugli istinti e mantiene i desideri entro i limiti dell$onest V -CCC .HI4/! F! *li uomini dediti alla contempla%ione dei misteri di(ini testimoniano la necessit della t! L$esperien%a "uotidiana se non nutrita della 'arola di Dio e non illuminata ed ispirata dallo Spirito Santo di icilmente pu2 superare le di icolt deri(anti dell$a etti(it in tutte le dimensioni della (ita! La condi%ione necessaria della t! costituisce da una parte il pudore e dall$altra l$onest! La t! nelle sue specie come l$astinen%a -digiuno/# la so&riet# la castit con la (erginit# dall$uomo spirituale intrapresa per la contempla%ione di Dio# ortemente connessa con la passione# la croce e la risurre%ione del Signore! Il ine e la regola di essa la &eatitudine! Il digiuno come espressione della peniten%a aiuta ad ele(are pi3 li&eramente lo spirito alla contempla%ione delle cose spirituali e alla gloria eterna che Cristo# risorgendo# ha inaugurato! In una (isione glo&ale e unitaria# la (irt3 della t! tende a dare un$impronta di autodominio# a creare uno stile di (ita# a gestire la corporeit -inclusa la sessualit/ e tutti i rapporti con s9# con gli altri# con il mondo e con Dio nella prospetti(a della comunione delle persone &asata sull$amore@dono# pertanto segno eminente del regno uturo! Note+ . STh I@II# "! C.# a! L! =i&l! Pr!$enza& A! Dagnino# s!(!# in D:S III# EILH@EIC.; *!'! :(ans# Cardinal Birtues+ 'rudence# Justice# Aortitude# Temperance# in Aa!B(!# The NeM Dictionar8 o Catholic Spiritualit8# Minnesota .44F# ..K@..D; R! *arrigou@Lagrange# Le tre et della (ita interiore# K (oll!# Roma .4HK; D! Mongillo# s!(!# in NDTM# .IKH@.ICL; J! 'ieper# Sulla pruden%a# =rescia .4CL; R! Saint@Jean# s!(!# in DSAM XIIE# EKDC@EKHK; Tommaso d$A"uino# STh I@II# "! C.; II@II# ""! KD@LC! Gi!%#izia& J!M! Au&ert# s!(!# in DSAM BIII# .CE.@.CF4; M! Co%%oli# s!(!# in NDTM#

K4H@L.D; A! Di *eronimo# s!(!# in D:S II# ..H4@..4F; J! 'ieper# Sulla giusti%ia# =rescia .4CL; Tommaso d$A"uino# STh I@II# "! C.; II@II# ""! LD@.EE! +or#ezza& 6!G! (on =althasar# Cordula ossia il caso serio# =rescia .4C4; Ch!@A! =ernard# s!(!# in DSAM B# CHL@C4K; T! *o i# s!(!# in D:S II# .IEI@.IEK; :! 1ac%8gs>i# s!(!# in NDTM# KL4@KCH; J! 'ieper# Sulla orte%%a# =rescia .4CL; Tommaso d$A"uino# STh I@II# "! C.; II@II# ""! .EF@.KI! Te"(eranza& J! 'ieper!# Sulla temperan%a# =rescia .4CL; G! Rocco# s!(!# in D:S III# EKLF@EKLK; R! Saint@Jean# s!(!# in DSAM XB# .KE@.K4; Tommaso d$A"uino# STh I@II# "! C.; II@II# ""! .K.@.DI! :! 1ac%8s>i VIRTS EROICA* (inizio) I! La no%ione nel corso dei secoli! Il concetto di (! u scoperto da Aristotele - FEE a!C!/ nel linguaggio del popolo ed egli# all$ini%io del l! BII dell$:tica nicomachea# lo riallaccia al &rano dell$Iliade nel "uale il (egliardo 'riamo piange la morte di :ttore# le cui (irt3 a(e(ano s iorato la natura degli stessi dei -I! II# c! XXIB/! Secondo lo Stagirita# la (! non opposta alla U normale V malignit &ens5 alla &estialit nella "uale l$uomo non # in alcun modo# capace di dominare i propri a etti! Sen%a toccare realmente la s era di(ina# la (! supera ogni misura di (irt3 umana! Ma non si pu2 negare che gli uomini dell$antichit (edessero la (! reali%%ata soprattutto nella orte%%a! I grandi teologi del Medioe(o# commentando Aristotele# si (ede(ano con rontati con il concetto e con il contenuto della (! La loro (era di icolt consiste(a nella nuo(a realt di uomini# non pi3 pre@cristiani &ens5 &atte%%ati e dotati della gra%ia# nonch9 nell$esisten%a delle (irt3 teologali di ede# speran%a e carit# oltre l$umilt! Si ace(a# tutta(ia# strada la coscien%a che un grado straordinario di tutte le (irt3 non possi&ile sen%a la presen%a dei doni dello Spirito Santo! La solu%ione u tro(ata soltanto nel $CII dal rancescano con(entuale Loren%o =rancati - .C4F/# secondo cui l$uomo che possiede l$a&ito della (! de(e are il &ene e7pedite# prompte et delecta&iliter sempre sotto l$in luen%a dei doni dello Spirito Santo! L$espressione ha&itus indica# ra l$altro# che gli atti della (! de(ono essere compiuti spesso! =enedetto XIB - .DLH/ segu5 il =rancati+ U !!!(irtus christiana# ut sit heroica e icere de&et# ut ea ha&ens operetur spedite# prompte et delecta&iliter supra communem modum e7 ine suprannaturali# et sic sine humano ratiocinio# cum a&negatione operantis et a ectuum su&iectione V! L$elemento essen%iale costituito dall$ele(a%ione dell$a&ito (irtuoso che (a oltre il li(ello delle (irt3 possedute dalla grande maggioran%a degli uomini! : tale concetto rimasto inalterato ino ad oggi &ench9 la Chiesa sottolinei pi3 ortemente il atto che l$in(ito alla (! ri(olto a tutti i cristiani! II* Nella concezione o$ierna* Secondo Ro8o Marin# U il costituti(o essen%iale della mistica# ci2 che la distingue e la separa da tutto il resto# dato dall$attua%ione dei doni dello Spirito Santo al modo di(ino e so(rumano# che produce ordinariamente un$esperien%a passi(a di Dio o della sua a%ione di(ina nell$anima V! Tutti gli autori# in atti# sono d$accordo sul atto che mistica sempre esperien%a e che in "uesta esperien%a a etto e specula%ione non si escludono; al contrario# tale esperien%a di Dio# tramite *es3 Cristo# presuppone l$atti(it dei doni dello Spirito Santo nell$anima! D$altronde# come si (isto# anche le (! de(ono la loro presen%a nell$uomo ai medesimi doni! Jordan Auman# sen%a trattare in modo dettagliato delle (irt3 eroiche# osser(a+ U In me%%o alle so eren%e che stanno causando una sensa%ione di totale assen%a di Dio# l$anima continua a praticare le (irt3 in un grado eroico ed in una maniera che pi3 di(ina che mai -!!!/! : e(idente# perci2# che l$unico elemento mistico che non manca# neppure nelle terri&ili notti# l$atti(it so(rumana dei doni# intensa nei periodi della puri ica%ione passi(a V! L$importan%a delle (irt3 eroiche per la teologia mistica si ri(ela nel atto che l$unione mistica dell$anima di(enta# in "ualche modo# (isi&ile soltanto gra%ie alle (irt3 eroiche# onde Aumann a erma+ U Se la Chiesa canoni%%a solamente coloro che hanno praticato a&itualmente le (irt3 in use in grado eroico# irraggiungi&ile alle (irt3 in assen%a dell$in luen%a dello Spirito Santo# operante a modo della di(init# ne segue che la Chiesa canoni%%a esclusi(amente coloro che

sono mistici V! Non sorprende che il processo di canoni%%a%ione non prenda in considera%ione la "uestione se un indi(iduo a&&ia goduto della contempla%ione in usa! La contempla%ione e gli altri doni mistici# collegati con l$e(olu%ione normale della gra%ia santi icante -e non# nota &ene# le gratiae gratis datae# non necessarie alla per e%ione/ sono gra%ie intime che con eriscono al mistico l$ine a&ile esperien%a del di(ino! Da "ui risulta che i doni# come tali# possono s uggire all$esame di coloro che stanno (eri icando la santit di un ser(o di Dio! :ssi possono di(enire noti solamente in maniera indiretta# tramite i loro e etti mera(igliosi# che sono le (irt3 praticate in grado eroico# ed ci2 che con erisce ad esse -le (irt3/ tale intensit so(rumana ed eroica! La causa di tale enomeno puramente interna# perci2 do&&iamo applicare il principio del diritto canonico+ De internis non iudicat :cclesia! La Chiesa si occupa soltanto di ci2 che e(idente all$esterno e pu2 essere pro(ato da una testimonian%a+ l$eserci%io delle (irt3 cristiane in grado eroico! III* Vir#? e "i%#ica* Le (irt3 eroiche sono# "uindi# niente altro che il lato# in "ualche modo (isi&ile# della (ita mistica# in s9 nascosta! J! Aumann dice giustamente che nella Chiesa primiti(a non esiste(a "uella distin%ione concettuale tra eroismo morale e (ita mistica che caratteri%%a le epoche successi(e# specialmente gli ultimi tre secoli+ U Nei primi secoli del cristianesimo# il soprannaturale# interpretato come sinonimo di eroico e so(rumano# stato considerato l$atmos era normale per la Chiesa di Cristo V! :# malgrado i peccati naturalmente commessi# "uesto U standard V rimase issato dalle persecu%ioni e dai conseguenti martiri e dura(a ancora ai tempi di *io(anni Crisostomo e di Agostino! *li espedienti della teologia morale moderna# i tentati(i di ridurre la legge di Cristo all$U umanamente tollera&ile V erano ancora impensa&ili! =i&l! J!M! Au&ert# Bertus# in DSAM XBI# KHL@K4D; J! Aumann# Teologia spirituale# Roma .44.; A! :s%er# Il concetto della (irt3 eroica nella storia# in Aa!B(!# Sacramenti# Liturgia e Cause dei Santi! Studi in onore del card! *iuseppe Casoria# Napoli .44E# CIL@CFC; R! *arrigou@Lagrange# Les trois Oges de la (ie int9rieure# pr9lude de celle du ciel# II# 'aris .4L.# LHE@CF.; T! *o i# :roismo# in NDS# KDH@K4F; R! 6o mann# Die heroische Tugend! *eschichte und Inhalt eines theologischen =egri s# MRnchen .4FF# XIII e EEI; A! Ro8o Marin# Teologia della per e%ione cristiana# Roma .4CLC# FID@FKI! A! :s%er VISIONE BEATI+ICA* (inizio) 'remessa! La (! la conoscen%a immediata# diretta e chiara dell$:ssen%a di(ina# la "uale# per la sua in inita immaterialit e attualit# si unisce sen%a media%ione di specie intelligi&ili all$intelletto umano# intrinsecamente ele(ato nella sua capacit conosciti(a dal lume della gloria emanante dalla gra%ia santi icante giunta alla sua per e%ione! Dal punto di (ista della mistica interessano soprattutto due pro&lemi+ .! Se la (! possa (enir concessa nella (ita presente; E! 0uale in lusso a&&ia sullo s(iluppo della (ita spirituale# specialmente "uella mistica! I* 9!an#o al (ri"o (roble"a# non mancano teologi che negano genericamente tale possi&ilit! Tutta(ia s! Agostino e s! Tommaso ritengono che Dio saltuariamente -per modum actus/ e miracolosamente# cio sospendendo l$uso dei sensi# possa ele(are l$intelletto alla (! 'oich9 il modo connaturale all$intelletto umano in tutte le sue opera%ioni la dipenden%a dalle specie attinte dai sensi# una tale conoscen%a dell$:ssen%a di(ina U miracolosa V ed essendo U per modum actus V# non costituisce l$uomo U comprensore V! 0ueste condi%ioni i due santi dottori le (edono in due soli episodi+ la (isione di Mos sull$Ore& -c :s FF#.H/ e il rapimento di 'aolo al ter%o cielo -c E Cor .E#E@K/! Alcuni teologi hanno creduto di poter a ermarlo anche della (isione di :lia# parimenti sull$Ore&# all$ingresso della ca(erna# "uando Dio gli si a presente nel mormorio di un (ento leggero -c . Re .4#.E@.F/! Oggi gli esegeti sem&rano meno propensi a "ueste interpreta%ioni e sottolineano piuttosto la trascenden%a assoluta di Dio# inaccessi&ile in "uesta (ita ad ogni conoscen%a umana diretta e immediata! Tra coloro che seguono s! Agostino e s! Tommaso# (ari concedono tale pri(ilegio anche alla Bergine# per il noto principio mariologico+ "uello che nell$ordine della gra%ia si a erma dei

santi# si de(e dire preminentemente di Maria# se non (i sono ragioni contrarie! Ora# la (! U per modum actus V rientra nell$am&ito della gra%ia santi icante! Inoltre# Maria appartiene all$ordine ipostatico per la sua di(ina maternit# ed intimamente associata alla persona e ai misteri di Cristo! 'arimenti# U orma V e modello della Chiesa! :lla indu&&iamente ha goduto della piene%%a della (ita mistica! Secondo *io(anni della Croce# ella in dal primo istante u ele(ata all$alto stato di unione e mai u mossa ad agire da U orma V umana# ma sempre dallo Spirito Santo!. In tempi pi3 (icini a noi ha atto discutere il caso di Lucia Mangano# nata a Trecastagni -Catania/ l$H aprile .H4C# morta a San *io(anni La 'unta -Catania/ il .I no(em&re .4KC! Sono state dichiarate eroiche le sue (irt3! 0uesta ser(a di Dio nei suoi scritti ri erisce che# a cominciare dal EH otto&re .4FF e sino alla morte# ha goduto della (! 6a scritto anche che si trattato di un caso unico in tutta la storia# in grado in eriore sola alla (! che u concessa alla Bergine santissima dal primo istante della conce%ione# in modo sta&ile e per etto! L$a erma%ione della Mangano stata a(allata sen%a riser(e dal suo con essore e direttore spirituale ed ha tro(ato il consenso di alcuni teologi# mentre altri hanno reagito negati(amente! Il atto# in (erit# contrasta con tutta la tradi%ione teologica# poich9 la (! sare&&e stata goduta per &en tredici anni# e uori di ogni estasi! Stupisce# poi# l$a erma%ione di un pri(ilegio unico in tutta la storia# come pure che la Madonna ne a(re&&e goduto permanentemente sin dal primo istante del suo concepimento! Aorse la di icolt di esprimere in concetti teologicamente precisi la ricche%%a dell$unione mistica# ha potuto ar e"ui(ocare! A me pare che i enomeni descritti dalla Mangano coincidano largamente con "uelli descritti da *io(anni della Croce nel commento delle ultime "uattro stro e del Cantico spirituale e nella Aiamma (i(a d$amore! Ma il santo Dottore# uomo molto esperto di "ueste realt# ed anche pro ondo teologo# ha nettamente a ermato che non si tratta della (! &ens5 solo di un (estigio o preludio! II* L1in7l!%%o $ella v* sullo s(iluppo della (ita spirituale si esercita in due dire%ioni+ a! stimola e icacemente a tendere alla per e%ione; &! nei gradi della (ita mistica costituisce come un anticipo e preludio della (ita &eata! a! L$in lusso come stimolo nasce dalla conoscen%a del (alore della (! in ordine alla piena reali%%a%ione dell$uomo+ (alore che (iene messo in luce dalla di(ina ri(ela%ione accolta e (issuta nella ede! In "uesta luce la (! appare nel suo ruolo ondamentale di (ia alla &eatitudine! 0uesta (iene seminata nel cuore dell$uomo con l$accetta%ione della ede e (a crescendo nella misura in cui# con la pro onda medita%ione e assimila%ione della ede# l$uomo conosce pi3 (i(amente che la (! mette in possesso del Sommo =ene e del ine ultimo in cui ogni desiderio di elicit dell$uomo tro(a il suo appagamento! Il desiderio e l$aspira%ione alla elicit costituiscono la molla che spinge l$uomo all$a%ione! La di(ina ri(ela%ione illumina il contenuto e la grande%%a della (!+ il suo rapporto con l$eterna elicit# gli ostacoli che impediscono e i me%%i che ne a(oriscono l$a%ione dinamica per il progresso+ l$ascesi# la po(ert di spirito# il distacco a etti(o# la preghiera# la gra%ia sacramentale# la dire%ione spirituale# ecc! Gna orte U presen%a V della (! aiuta e icacemente anche a sopportare e (alori%%are le non piccole pro(e della (ita! 0uesto (igoroso dinamismo si s(iluppa soprattutto per me%%o del contatto amoroso con la 'arola di Dio e con l$ora%ione! L$insegnamento e(angelico sulle U allaci ricche%%e V# "uello paolino sulla pro((isoriet di tutte le cose umane e la consisten%a delle realt eterne -c E Cor K#.H/# hanno molta e icacia per dare slancio alla (ita spirituale! &! Nel "uadro della (ita mistica la (!# oltre che come punto di ri erimento per gli scrittori nella descri%ione delle loro esperien%e e nelle ela&ora%ioni teologiche# presente come anticipo e preludio della (ita eterna! 'er spiegare "uesta complessa enomenologia &isogna tener presente che (i un nesso intrinseco di s(iluppo dalla gra%ia alla gloria+ rapporto che s! Tommaso esprime dicendo che la gra%ia (irtualmente la gloria# e che la gloria la gra%ia per etta! Nel suo s(iluppo la gra%ia si (a ri(elando in nelle sue ricche%%e (irtuali+ l$ina&ita%ione trinitaria si (a mani estando come realt di presen%a e di dona%ione delle 'ersone di(ine; la gra%ia santi icante come ele(a%ione radicale per la partecipa%ione della natura di(ina; le (irt3 teologali si anno

sentire come i dinamismi che anno (i(ere la (ita di(ina reali%%ando una inesauri&ile unione con Dio@Trinit; i doni dello Spirito Santo anno crescere "uello che 'aolo chiama U l$uomo interiore V sempre pi3 passato sotto il regime dello Spirito! Spesso a "uesto s(iluppo dell$organismo soprannaturale si accompagnano carismi ecce%ionali che portano l$esperien%a e la penetra%ione dei misteri# onte di ine a&ili deli%ie! 'er "uesto moti(o# s! *io(anni della Croce# ricco di esperien%e e ornito di eccellente teologia# ha potuto descri(ere in modo mira&ile# nel commento alle ultime stro e del suo Cantico spirituale e nella Aiamma (i(a d$amore# i pi3 alti stati e atti(it della (ita mistica "uasi in un con ronto con la (ita &eati ica! :# pur distinguendo nettamente l$una e l$altra# ha mostrato nell$unione mistica pi3 ele(ata come un (estigio della (!E Sulla stessa linea s! Teresa# specialmente nel Castello interiore#F sottolinea che la massima unione tra Dio e l$anima -matrimonio spirituale/ a((iene nel pi3 pro ondo dell$anima# che continua a li(ello a&ituale -a&ito/# in una ine a&ile mutua dona%ione e rui%ione amorosa! La santa nella sua esperien%a nota che# mentre si spengono i desideri impetuosi di morire per andare a godere Dio# di(ampa lo %elo per sal(e%%a delle anime! Note+ . C Salita del Monte Carmelo III# E#.I; E C Cantico spirituale A# F4#C; Aiamma (i(a d$amore = I# .!C; III# H.@HF# ecc!; F C Castello interiore BII! =i&l! Aa!B(!# La Mistica I# in particolare+ *! 6eleMa# L$esperien%a di Dio nell$Antico Testamento# ..D@.HI e R! 'enna# 'ro&lemi e natura della mistica paolina# .H.@EE.; I! Colosio# Inchiesta teologica sul paradiso# Airen%e .4CK; R! *arrigou@Lagrange# La Madre del Sal(atore# I# Airen%e .4LF c! F# a! C! *io(anna della Croce# I Mistici del Nord# Roma .4H.; Joseph a Spiritu Sancto# Cursus theologiae m8stico@scholasticae# K# d! XXII# Romae .4L.; A! Martinelli# La Madonna e Lucia Mangano! Saggio di mariologia mistica contemporanea# S! *io(anni La 'unta -CT/ .4L4; S! 'esce# : possi&ile la (isione &eati ica in un$anima (iatriceY# Catania .4CL; A! 'iolanti# Bisione &eati ica# in :C XII# .KHL@.K4F; L! Re8pens# Dieu -connaissance m8sti"ue/# in DSAM III# HHF@4E4; A! Ro8o@Marin# Teologia della per e%ione cristiana# Roma .4CLC# 4IF@4IK; J!@=! Terrien# La grOce et la gloire# 'aris .4F.! R! Moretti VISIONI* (inizio) I! No%ione! La (isione la perce%ione di un oggetto attra(erso gli occhi corporali! 'er estensione e analogia# spesso si applica ad altri sensi e alla comprensione! Nella mistica le (! sono perce%ioni soprannaturali di oggetti naturalmente in(isi&ili agli occhi! Il primo a parlare di una distin%ione tra (arie specie di (! stato s! Agostino la cui classi ica%ione passata nell$uso comune!. II* Cla%%i7icazione* Bi sono (! corporali# "uelle# cio# in cui il senso della (ista percepisce una realt oggetti(a naturalmente in(isi&ile all$uomo! Non necessario che l$oggetto che si percepisce sia# per esempio# un corpo umano di carne ed ossa# &asta sia una orma esteriore sensi&ile o luminosa! 'er (! immaginarie si intendono "uelle rappresenta%ioni sensi&ili interamente circoscritte all$immagina%ione che si presentano soprannaturalmente allo spirito! 'er (! intellettuali si intendono "uelle che si (eri icano mediante una semplice (! dell$intelligen%a sen%a impressione o immagine sensi&ile! Sono di(erse# secondo s! Teresa d$A(ila#E dalla perce%ione naturale dell$intelligen%a per il loro oggetto -"uest$ultimo di solito# supera la or%a naturale dell$intelligen%a/# per la loro durata -durano molto nel tempo/# per i loro e etti -amore# pace# desiderio delle cose celesti!!!/! Le (!# dono di Dio# sono gratis datae non solo a &ene icio dei singoli che ne godono# ma per il &ene di tutti! III* S!l (iano (aranor"ale4 che entra nell$am&ito della parapsicologia# si pu2 a(ere la (isione sen%a l$aiuto degli occhi e la (isione attra(erso corpi opachi! .! La (isione sen%a l$uso degli occhi! Il padre Thurston descri(e "uattro casi+ la signora Croad legge(a col tatto -ed era di(enuta cieca/! La domestica del dr! 6addoc> descri(e(a igure sen%a

l$uso degli occhi! Gna anciulla (ede(a con la punta del naso e col lo&o dell$orecchio! Gn$altra anciulla pote(a leggere con (arie parti del corpo!F Nel .4H. a Shanghai si ece uno studio molto accurato su indi(idui che mostrarono di (edere con (arie parti del corpo!K Le immagini @ dicono i soggetti @ compaiono dapprima nella loro mente come segni disordinati+ punti# linee# poi si organi%%ano gradualmente in parole! I pro essori Collins e =ach@8@Rita della Smith 1ettelMell Institute o Bisual Science di San Arancisco# hanno escogitato una protesi che permette di (edere# sia pure meno &ene# con la pelle e anche di udire!L E! La (isione attra(erso i corpi opachi stata accertata pi3 (olte! Rimandiamo per i (ari casi alla chiaro(eggen%a! 0ui ri eriamo soltanto il caso seguente! Gna anciulla di =eirut# dopo a(er guardato nella dire%ione del sole# si copre il capo con un itto (elo e guarda nella dire%ione della terra! 0uesta le appare trasparente! Bede l$ac"ua e gli oggetti che (i si tro(ano dentro!C Note+ . S! Agostino# De gentile ad litt! .#.E# c!D# n! .C+ ML FK# KL4; E Teresa d$A(ila# Castello interiore# BI# H# E; F 6! Thurston# Aenomeni isici del misticismo# Al&a -CN/ .4LC# F4L@KI4; K Zheng She# 'araps8cholog8 is it RealY# in China Reconstructs# FI -.4H./# LIss!; L =! 6ars# Boir sans ?eu7# in La Recherche# L -.4DK/# HHK@HHC; C '!*! *earon# Le spiritisme# 'aris .4FE# .IC@.ID! =i&l! J! Aumann# Teologia spirituale# Roma .44.# K44@LIE; S! De Aiores# Beggente# in NDS# .CCE@.CDD; B! Marco%%i# Aenomeni paranormali e doni mistici# Cinisello =alsamo -MI/ .44FE# .4@EK; A! Ro8o Marin# Teologia della per e%ione cristiana# Roma .4CLC# .ICK@.IDI! B! Marco%%i VITA TEOLOGALE* (inizio) I! I termini e la realt! .! La tradi%ione neotestamentaria! L$unione con Dio# nella tradi%ione cristiana# il nucleo pi3 su&lime della ri(ela%ione della (oca%ione umana e# nello stesso tempo# la condi%ione pi3 ardua ad essere descritta# la pi3 delicata ad essere educata+ la gloria della meta la croce della (ia! Lo mostra anche la storia delle interpreta%ioni! I termini che tradi%ionalmente sinteti%%ano la proposta su "uesta rela%ione si leggono per la prima (olta insieme# in . Cor .F#.F+ U 0ueste dun"ue le tre cose -ta tria tauta/ che rimangono+ la ede# la speran%a e la carit; ma di tutte pi3 grande la carit V! Tale testo tanto riccamente e(ocati(o nel suo enunciato "uanto enigmatico nell$interpreta%ione!. 'ro&a&ilmente esso il risultato di un cammino di coscienti%%a%ione (issuta nel popolo di Dio che# meditando sulle esigen%e della nuo(a allean%a in Cristo# a(e(a identi icato in "ueste tre sia le prerogati(e nelle "uali si concreti%%a e si con igura la isionomia delle persone che consentono a Dio di essere Dio nel popolo di cui si prende cura e di cui si compiace# sia i criteri in &ase ai "uali (eri icare l$autenticit del credere# del con idare nella sua misericordia# dell$amarlo con tutto il cuore# la mente# la or%a -c Mc .E#EHss! e par!/! La =i&&ia di *erusalemme -:D=/ in nota al testo scri(e+ U Tre cose+ il gruppo delle tre (irt3 teologali che appare in 'aolo gi da . Ts .#F e gli orse -l$ed! rancese ha sans doute/ anteriore# ritorna spesso nelle sue Lettere# con di(erse (aria%ioni nell$ordine+ . Ts L#H; . Cor .F#D@.F; *al L#Lss!; Rm L#.@L; .E#C@.E; Col .#KL; : .#.L@.H; K#E@L; . Tm C#..; Tt E#E! C :& C#.I@.E; .I#EE@EK; . 't .#F@4# E.s! In pi3 si tro(ano insieme ede e amore+ . Ts F#C; E Ts .#F; Tm L; costan%a e ede+ E Ts .#K; carit e costan%a+ E Ts F#L; c E Cor .F#.F V! 0ueste U tre cose V riassumono gli atteggiamenti che strutturano il rapporto con Dio uno e multi orme! U Se ci si interessa al senso dell$esisten%a cristiana# la speran%a ci2 che lo determina! Se si considera ci2 che in@ orma "uest$esisten%a# &isogna nominare la carit! Se si domanda "uale ne sia il ondamento &isogna nominare la ede V!E 0uando oltre a "ueste poche testimonian%e paoline si appro ondisce la ricerca sulla ri(ela%ione neo@testamentaria delle UtreV# la di icolt di reperire dei contesti di con erma di(enta grande! Si parla dell$una o dell$altra di esse separatamente# ma non delle tre insieme!

La loro sintesi rutto dell$ela&ora%ione della tradi%ione teologica e scaturisce dall$insieme della ri(ela%ione dell$economia del tempo pieno! La (! il ri lesso della partecipa%ione della (ita delle 'ersone di(ine in *es3 Cristo# connota le pi3 alte opera%ioni con le "uali noi partecipiamo ad essa# entriamo in rela%ione con loro; reciproca all$autodono del 'adre in *es3 Cristo e nello Spirito# dispone all$autodono nostro a Dio@con@noi per essere noi@con Dio in *es3 Cristo! La dottrina che le concerne collega in certo modo la narra%ione degli e(enti sal(i ici# che (anno dall$Incarna%ione alla promessa e al dono dello Spirito nella risurre%ione# narrata dai sinottici e da *io(anni# e lettura di essi compiuta dal resto della letteratura neotestamentaria! Lo Spirito di *es3 Cristo il soggetto primo delle atti(it a cui consentiamo con le nostre opera%ioni! 0uesta comunione di reciprocit descritta con accenti di(ersi nei testi del NT# letti nella scia della lettura uni icata della 'arola che ha compiuto *es3 nell$incontro con i discepoli di :mmaus -c Lc EK#ED/! Le ini%iati(e che la teologalit a&ilita a (i(ere sono di persone mem&ri del Corpo di Cristo (i(i icato dallo Spirito! Le persone che le compiono sono il soggetto prossimo non il primo n9 l$unico della loro atti(it# le loro sono opera%ioni che Cristo attua nella sua Chiesa e che "uesta (i(e in lui a cui ci unisce il suo Spirito! La (! nella sua unit di (ita in carit la (ita del popolo di Dio che stato radunato in Cristo e in lui ha sperimentato la misericordia -. 't E#.I/! :gli lo ha ondato nella possi&ilit di dire nello Spirito UA&& 'adreV e di lasciarsi introdurre nella conoscen%a che egli ha del 'adre e che solo attra(erso di lui irradiata nel mondo e di protendersi in lui (erso "uella gra%ia che sar data "uando egli si ri(eler -c . 't .#.F/! L$annun%io che l$Incarna%ione del Ber&o costituisce il tempo pieno# che in *es3 Cristo siamo stati adottati nella ilia%ione adotti(a -c *al K#K/# che *es3 risorto ha e uso lo Spirito# che "uesti (i(i ica la Chiesa nella "uale ci unisce al Cristo che s(ela il mistero del 'adre# orienta le persone che lo accolgono in un dinamismo di rela%ione di(ina! La (ita di Dio in Cristo e nello Spirito stata e usa nell$umanit e la onda nella conoscen%a che suscita in essa il desiderio di un pi3 autentico rapporto con le 'ersone di(ine e dell$attesa di con(ergere (erso la piena mani esta%ione della gloria! Lo statuto teologale della (ita in Cristo e nello Spirito era stato preparato dall$economia dell$AT# tutta ordinata ad annunciare la (enuta di Cristo redentore dell$uni(erso e del suo regno messianico e testimone permanente di una pedagogia di(ina che in Cristo raggiunge la sua meta -c DB .L citato da TMA C/! Cristo non parla a nome di Dio# in lui Dio stesso parla nel suo Ber&o eterno! E! Dalle Utre coseV alle tre (irt3 teologali+ a! I primi dodici secoli! . Cor .F#.F# anche se con alterne (icende# non ha mai smesso di ocali%%are la ricerca della comunit credente! 0uesto scandaglio# attento e perse(erante# s ociato in un patrimonio di con(in%ioni e di esperien%e a cui la Chiesa a ri erimento nella sua missione di guida nel cammino di se"uela e di o&&edien%a allo Spirito! 0ueste tre cose sono state considerate come aspetto centrale del consenso a non rendere (ana la riconcilia%ione in Cristo -c E Cor L#.4s!/! I 'adri e gli autori spirituali hanno ri&adito l$importan%a di "ueste prerogati(e! La teologia non arri(ata su&ito a riconoscere il carattere unitario e (irtuoso e teologale della santa triade! Il cammino (erso "uesta sintesi stato lungo e progressi(o! Ancora 'ietro Lom&ardo - ..CI/ all$ini%io del secondo millennio considera(a la carit atti(it che lo Spirito Santo opera nei edeli! Ritene(a che la persona umana potesse credere e sperare in Dio# ma non amarlo! Ammette(a una distin%ione tra ede e speran%a e la carit! 'er la su&lime dignit di "uest$ultima# ritene(a che lo Spirito Santo amasse in noi ma non attra(erso noi come nella ede e speran%a! Tommaso d$A"uino apport2 l$ultimo tocco a "uesto processo# riconoscendo che sare&&e misconoscere l$opera dello Spirito# pi3 che su&limarla# ritenere che la carit non operata attra(erso noi! 0uest$esperien%a e "uesta ri lessione con(ergono nella sintesi della Summa Theologiae#F nella "uale le pi3 luminose intui%ioni della tradi%ione (engono riprese e inner(ate in una (igorosa

(isione della (ita secondo lo Spirito! I(i l$A"uinate precisa il senso della "uali ica di (irt3 teologali con la "uale gi alcuni autori precedenti ne a(e(ano designato i dinamismi; le considera le pi3 alte mani esta%ioni dell$esisten%a in Cristo! Sono teologali perch9 U hanno Dio per oggetto+ attra(erso esse siamo ordinati rettamente in Dio; perch9 esse sono in use solo da Dio; e in ine perch9 esse (engono trasmesse nella Scrittura solo per di(ina ri(ela%ione V!K 0uesta concentra%ione teologica ricca di importanti (alen%e! A ermare che le tre sono (irt3# signi ica riconoscere che le opera%ioni che esse a&ilitano a compiere rientrano nell$eserci%io delle poten%ialit umane ele(ate dalla gra%ia# e perci2 in(estire le persone della responsa&ilit di (olersi soggetto delle a%ioni nelle "uali si rela%ionano# in reciprocit di rapporto con Dio che si ri(ela (erit di sorgente# amore che ama per primo -c . *( K#H#.4; L#.#L#.I/# or%a e sostegno del suo popolo -c . 't L#D/! :gli chiama a (i(ere per sempre nella comunione trinitaria! La persona (ero soggetto delle opera%ioni intelletti(e ed a etti(e con cui si rela%iona a Dio# ma lo in e con lo Spirito del Cristo presente in essa! I doni dello Spirito sono distinti ma non separati da lui che ne la sorgente; essi suppongono non escludono la sua a%ione (i(i icante nell$anima in gra%ia e sono donati per permettere una (era comunione di conoscen%a e di amore con le 'ersone di(ine! 0uesta presen%a origine della tras orma%ione che ele(a e per e%iona le poten%ialit conosciti(e# di a idamento e d$amore e in onde in esse energie di(ine per corrispondere personalmente alla conoscen%a in cui sono conosciute e all$amore in cui sono amate! Nonostante la loro inadeguate%%a alla per e%ione della patria -hic imper ecta!!! caritas per icitur in patria/#L esse sono (ere# autentiche (irt3+ con eriscono un (ero potere di agire con pronte%%a# spontaneit# gioia! In "uesto modo# tra l$altro# (iene estesa note(olmente la s era di a%ione delle poten%e umane e si include in essa la rela%ione speci ica con Dio# reciproca a "uella che il 'adre instaura in Cristo e nello Spirito con l$umanit! :numerando tre (irt3 teologali# Tommaso unisce la carit alle altre; ne riconosce la singolare grande%%a e le attri&uisce il compito della retti ica%ione del (i(ere# il ruolo di orma nei con ronti di tutto il dinamismo morale che in e per essa di(enta meritorio della (ita in eterno nella Trinit santa! : un modo di pensare che "uali ica l$orienta%ione teologale della (ita in Cristo# collega intimamente il (i(ere nel tempo e la (isione di Dio!C Il carattere (irtuoso della teologalit la sottrae all$incostan%a del dilettantismo# alla precariet dell$emoti(it# all$in rara%ionale e la (incola al dinamismo dell$intelligen%a e della (olont ina&itate dallo Spirito! La spontaneit nella (! punto di arri(o# contesto della con(ersione permanente e della perse(eran%a nello sperare contro ogni speran%a -c Rm K#.C /! Il rapporto con Dio si costruisce mediante le opera%ioni della persona mossa di(inamente a (olere li&eramente ed in luisce sui dinamismi personali sen%a alsarne le caratteristiche e le prerogati(e! L$unione con Dio non cresce se le persone non si colti(ano nell$amici%ia che egli a&ilita a (i(ere! Legare la (! alla gra%ia ri&adirne contemporaneamente l$origine e la destina%ione di(ina e la radica%ione nella storia che in Cristo a(an%a (erso la riconcilia%ione piena! La gra%ia donata in Cristo e in (ista di lui unisce a s9 la Chiesa; essa con erisce una soggetti(it nuo(a# cristico@ecclesiale in or%a della "uale la persona (i(e e opera nella# con la e per la comunit adunata per essere nel tempo testimone della misericordia del 'adre! La gra%ia della teologalit# nella sua natura pi3 pro onda# dono; sempre rice(uta e non si stacca mai dalla sua sorgente# in permanente deri(a%ione dal donante e in radicale tensione comunionale con lui! L$atteggiamento ondamentale della persona edele l$implora%ione# l$epiclesi+ 'adre manda il tuo Spirito a santi icare i nostri cuori per perse(erare nell$amore soprattutto nelle ore della pro(a! La gra%ia elargita gratuitamente# ma non in modo ar&itrario o impre(idi&ile# a&ilita a are della nostra atti(it il dono con il "uale o riamo a Dio l$omaggio di noi stessi# illuminati dalla ri(ela%ione nella "uale egli si auto@mani estato nel popolo nel "uale condi(idiamo la misericordia nella "uale ci unisce a s9! Si di(enta credenti per dono# non per caso# e si perse(era per amici%ia perch9 si (uole essere in Cristo nel 'adre! Sen%a una intelligente# saggia e perse(erante educa%ione dell$intelligen%a e dell$a etti(it sensi&ile e (olontaria# sen%a una costante puri ica%ione dell$immaginario# una perse(erante (igilan%a sulle tenden%e ereditate

dalla condotta antica# la partecipa%ione alla (ita del popolo di Dio non si s(iluppa in (erit e li&ert! Sem&ra che la teologia morale e "uella spirituale non a&&iano su icientemente (alori%%ato "uesta decisi(a opera%ione teologica! &! Crisi al tempo della Ri orma! Nel mo(imento culturale ed esisten%iale culminato nella Ri orma# la ri lessione teologica pi3 che la tradi%ione pastorale e ascetico@spirituale# per moti(i di(ersi ma con(ergenti# ha s(iluppato un$altra (isione della realt! La triade stata (alori%%ata nelle sue componenti pi3 che nel suo aspetto unitario!D Ciascuna delle (irt3 stata considerata sempre pi3 isolatamente e la ri lessione su di esse di(entata sempre pi3 di carattere dogmatico pi3 che teologico morale! La carit di(entata oggetto "uasi esclusi(o della teologia spirituale soprattutto nella sua acce%ione di amore per Dio! c! Berso una nuo(a sintesi! Il Baticano II nomina di(erse (olte ede# speran%a# carit# ma non le denomina (irt3! Le presenta nel contesto della (ita in Cristo e nello Spirito come esplicita il rapporto reciproco che i 'adri hanno descritto tra theologia ed oi>onomia# tra il mistero della (ita intima di Dio e le opere con le "uali egli si ri(ela e comunica la sua (ita -c CCC# EFC/ nella economia del Utempo pienoV# dei Utempi ultimiV# del Utempo della ChiesaV# dell$era di 'entecoste -c per esempio CCC DF.ss! e molti altri contesti/# "uesta (isione situa la (! nel contesto delle missioni di(ine e delle rela%ioni reciproche tra Cristo e lo Spirito# che (i(i ica e rende (i(i icante la Chiesa# adunata dalle 'ersone di(ine# guidata da esse nella crescita nell$identit di comunione che scaturisce# ri lette ed anela alla comunione trinitaria# che s$irradia nella sua missione nel mondo "uale sacramento di unit e di pace! La (erit secondo cui lo stesso Spirito porta tutti per le (ie misteriose che egli conosce in contatto con la pas"ua del Cristo -c *S EE/ onda l$atten%ione alla (italit della teologalit al di uori dei con ini della Chiesa (isi&ile# chiede di rimanere aperti ai segni della sua presen%a nella storia! Negli anni pi3 recenti sempre pi3 spesso i 'api hanno atto ri erimento alle Utre (irt3 teologaliV! Il Catechismo della Chiesa Cattolica o re un saggio di lettura pi3 ampia ed articolata della teologalit! Ne parla chiaramente e ripetutamente -nn! .H.E@.HE4; ECLL@ECLH e passim/# le ripropone nella loro unit "uale dimensione della pro essione di ede; della cele&ra%ione del mistero pas"uale -CCC ECLC/; della (ita in Cristo e nello Spirito -CCC# parte F/; della preghiera cristiana -nn! ECLCss!/! 0uesta proposta chiarisce l$orientamento dell$esisten%a cristiana# connota il (ertice della contempla%ione# a(orisce il discernimento della sincerit e dell$autenticit dell$o&&edien%a alla ri(ela%ione; accompagna la cele&ra%ione del mistero della pas"ua e l$esperien%a dell$intelligen%a amorosa e della sintonia edele all$economia della sal(e%%a! 0uesta pluralit di punti di ri erimenti lascia intra((edere in "uale contesto e in "uale ori%%onte si situi la nuo(a (alori%%a%ione di "uesto dato centrale del patrimonio cristiano! II* La %an#a #ria$e*H .! Contesto antropologico della teologalit! L$atti(it connotata da (er&i come credere# sperare# amare# suppone nel soggetto che la (i(e la consape(ole%%a di esistere in un mondo nel "uale sussistono dei rapporti che interessano la persona# l$interpellano# la inducono a prendere posi%ione! Nelle a%ioni che detti (er&i esprimono il soggetto opera nella e per l$atti(it che altre persone compiono e che si moltiplica nella e per la sua compartecipa%ione! Sono a%ioni a con(ergen%a plurima e costituiscono la rela%ionalit interpersonale e comunionale nella realt nella "uale le persone sono inserite! Ri erendomi ad una categoria liturgica# si potre&&e dire che hanno carattere responsoriale+ il popolo si inserisce nella lode proposta# la rilancia riassumendone ogni (olta# in prospetti(a di(ersa e nuo(a# la tematica! 0uando "uesta rela%ione si intensi ica# la persona comincia a sperimentare una tras orma%ione in or%a della "uale non si lascia coin(olgere perch9 o&&ligata dal di uori# ma perch9 una or%a interna la (incola al punto che le riuscire&&e di icile disattenderne il dinamismo! 'erdono di mordente le pretese e si "uali ica l$attesa nei con ronti di s9 per sintoni%%arsi nella comunica%ione nella "uale accolta! U L$amore implica sempre la con iden%a# il desiderio# l$attesa rispettosa della li&ert dell$altra persona# del dono non manipola&ile che essa pu2 are di s9; pri(arlo di "uest$attesa sare&&e ucciderlo V -A! (on Spe8r/! Ini%ialmente la persona si percepisce UtuV del rapporto nel

"uale partecipa; poi man mano che il processo di comunica%ione si "uali ica in un cammino di autodono e di edelt# comincia a scoprire che il (olto# la noti%ia# l$e(ento che interiori%%a# la costruiscono in una nuo(a identit# la s(elano in un io di propor%ione sempre pi3 unionale# ampia# intensa! 'i3 il rapporto cresce e si intensi ica# pi3 la persona partecipa del noi nel "uale i suoi dinamismi di(entano con@(ocati# con@donati# con@di(isi! I (olti# le parole# gli e(enti che si accompagnano a "uesta coscien%a poten%iano docilit all$ascolto# sagge%%a di discernimento# a idamento# iducia# speran%a# consenso# amore# ecc! Nessuna di "ueste esperien%a isolata# ognuna si s(iluppa "uando la persona condi(ide e partecipa conoscen%a# esperien%a# sollecitudini# speran%e# gioie! Chi dichiara# attesta# proclama+ ti amo# mi ido di te# mi a ido a te# con ido in te# spero in te# ho iducia che "uanto mi dici (ero# credo che "uanto prometti si reali%%a# pro essa di assecondare un rapporto che incide in modo determinante sulla sua (ita e ne con igura intimamente i tratti! 0ueste atti(it con ermano il carattere rela%ionale della per e%ione personale e poten%iano l$interdipenden%a e la solidariet che (incola le persone le une alle altre e tutte insieme alla realt nella "uale comunicano e dalla "uale sono unite# in cui sono se stesse! La (italit di "uesta comunione rinsalda i rapporti di amici%ia e di solidariet# di conoscen%a e di riconoscimento mutuo# si alimenta di iducia# poten%ia il protendersi insieme (erso il non ancora delle possi&ilit e poten%ialit personali e comunitarie# rin(igorisce la or%a di arsi carico delle de&ole%%e umane sen%a cedere a compromessi e conni(en%e am&igue e sen%a irrigidirsi nella condanna e nella discrimina%ione! In "uesta dinamica di rela%ionalit# la persona oltre che essere attratta# appagata e rasserenata dalla ama&ilit nella "uale accolta# spinta a (olersi a sua (olta ama&ile# a donare iducia# a ondare a idamento# a rendersi credi&ile# (erace# (eritiera# accogliente# ospitale# amica! : costruita nella sua (erit dall$a%ione nella "uale lascia accogliere! 0uando "uesto cammino entra in ase di stasi o di stanche%%a# la persona si isola# di(enta ricur(a su se stessa# le sue poten%ialit decrescono# i rapporti di(entano muti e s ociano in "uelle de(ia%ioni che rendono penosa e in"uietante la (ita personale ed associata! E! Tre (irt3 una sola gratuit! La "uestione non di parole# concerne l$aspetto pi3 su&lime della (isione cristiana del (i(ere e permanentemente l$in(enti(a della comunit credente che si proclama tutt$intera chiamata alla santit nella (ita trinitaria# e perci2 uni(ersalmente impegnata a illuminarne la (ia alla &eatitudine! Se&&ene nelle persone che (i(ono in peccato gra(e sen%a a(er rinnegato la ede# "uest$ultima e la speran%a possono esistere anche sen%a la carit -c DS .LKK# .LDH# .4CF# EF.E# FHIF/# nelle persone che (i(ono in gra%ia le (irt3 teologali costituiscono una realt unitaria# si irradiano ed operano in modo articolato# anche se ognuna di esse ha la sua struttura propria! La comunione con l$in(isi&ile amato e creduto sen%a esser (isto -c . 't .#.E/ totalmente iscritta in "uesta partecipa%ione della (ita di Dio che prepara all$unione con s9 il popolo che Cristo raduna nel suo corpo# orma alla disponi&ilit# all$a idamento a colui che solo ha il potere di conoscere nei cuori gli atteggiamenti di cui egli solo origine prima e destinatario! La suprema espressione di "uesta edelt la gratuit reciproca a "uella del 'adre# colui che origine di e in ogni ini%iati(a! 'i3 le persone si lasciano unire da lui# pi3 cresce in esse la sollecitudine# la sete che la sua+ che tutte le sue creature lo riconoscano e per(engano alla rui%ione della sua &eatitudine donata in Cristo! : un$esperien%a stimolante e paci icante per coloro che non pongono limiti e resisten%e all$irradia%ione della misericordia; essa resta muta# pri(a di trasparen%a in coloro che cercano garan%ie e a(alli che legittimano i calcoli e le autodi ese! Il mistero in cui la edelt si s(iluppa e (i(e la luce che la illumina# la tene&ra di cui circon usa# la or%a di attra%ione che la stimola; solo la gratuit riesce a penetrare e a cogliere la &elle%%a di entram&e! Il 'adre si dona non si lascia imprigionare# accoglie non di(enta possesso# rende partecipi del suo disegno# non sorgente di discrimina%ione e di di(isione! La sua presen%a percepita da coloro che non pretendono segni di(ersi da "uelli che egli d nella sua 'arola e nell$economia della sua sapien%a! Il credente non ipoteca il compiacimento del 'adre# lo implora; con ida nella di lui edelt; attua con perse(eran%a "uanto il popolo propone e gli indicati(i che ne orientano il (i(ere!

F! B! e rettitudine umana! Le opera%ioni delle (irt3 teologali partecipano le prerogati(e di "uelle tipicamente umane# coin(olgono i dinamismi di intelligen%a ed a etti(it di cui la persona dotata e rela%ionano con Dio# attra(erso la media%ione della comunit in cui il 'adre ci raduna rendendoci Corpo di Cristo! Le (irt3 teologali si distinguono dalle altre a%ioni umane per il atto che orientano e anno con(ergere la persona nella rela%ione con Dio! 0uesta non potre&&e sussistere se la persona non osse retta nelle mani esta%ioni della sua (ita# non osse attenta e (igile# capace di tenersi in mano# di raccogliersi nella disponi&ilit al Mistero e nella docilit ai segni e alle parole con cui si ri(ela e nella (olont di arsi carico della crescita della comunit di sal(e%%a in cui parte! La rela%ione con Dio non distrae dai compiti umani# a&ilita a (i(erli in pro ondit e anche a lasciarli con ormare nella sua misericordia sal(i ica! Non si edeli se si &ara con l$umano e non si radicalmente e pienamente umani se si disattende e si omette la rela%ione con il mistero della nostra origine e della nostra piene%%a! Il dilettantismo e l$ar&itrio sono del tutto esclusi dalla (!# la "uale sorge e cresce "uando la persona disposta a consentire al Dio (i(ente e# perci2# a distaccarsi dagli idoli che popolano la mente# il cuore# l$immagina%ione! Dio parla nel silen%io delle parole che non (engono da lui e nell$ascolto operati(o e trasparente dello Spirito! La (! si (i(e in atti umani che pur distinti e di(ersi# scaturiscono dalla stessa origine# la gra%ia di Dio; sono (i(i icati dalla medesima sorgente# la presen%a ina&itante dello Spirito; coin(olgono tutta la persona e le imprimono un moto centripeto con(ergente nell$ascolto della 'arola e nel consenso amoroso a "uanto essa trasmette e alla meta in cui a sperare! La ri lessione su "ueste (irt3 anche "uando prende l$a((io dalla struttura dei dinamismi umani# dalla dinamica del desiderio di &ene e di piene%%a che orienta la persona e ne dinamici%%a i processi s ocia sempre nella epi ania di Dio che# per gratuita &ont# e onde se stesso e chiama ed ammette la persona alla partecipa%ione della sua (ita! 0uesti processi non sono contrastanti se non di(entano alternati(i! Dio uno! 6a creato l$umanit# l$ha ordinata a s9# l$ha costituita nella tenden%a al &ene supremo# agisce in e con essa perch9 si apra in li&ert e gratuit alla sua attra%ione# si ri(elato per ricondurre l$umanit nel suo amore! Le (irt3 teologali sono ha&itus in usi in noi nella gra%ia e a&ilitano a operare in reciprocit con l$a%ione di Dio! L$unione con lui a((iene in opera%ioni di cui la persona gra%iata (era origine! III* Di"en%ione con#e"(la#iva $ella v*& vir#?/$oni $ello S(iri#o San#o/bea#i#!$ini* .! Bi(ere in unione con Dio non a(ere delle idee su di lui# arlo entrare in noi# accoglierne e (i(erne la 'arola# camminare nelle sue (ie# crescere nell$amore nel "uale ci ama# seguirlo a modo suo e non nostro# accettare che ci introduca nella ine a&ile esperien%a della sua misericordia! 0uando "uesta (oca%ione di(enta stile di (ita "uotidiana# caratteri%%a# "uali ica e rende signi icante la presen%a nella comunit credente e il dinamismo di essa nella storia# attra(erso processi di puri ica%ione che# (ari "uanto le persone che li (i(ono e i contesti nei "uali sono inserite# s ociano tutti nella con orma%ione alla misericordia del 'adre che (uole tutta l$umanit sal(a in Cristo! : un cammino che# come i giorni nei "uali si snoda# (a di al&a in al&a attra(erso notti di mistero e di trepida%ione# di riposo e di gemiti! In genere "uesto processo lo si a&&ina alla carit e alle asi della crescita di essa+ incipiente# pro iciente# per etta# in realt in(este nello stesso tempo la ede e la speran%a! Le tre crescono insieme e insieme "uali icano la partecipa%ione amorosa e credente nell$ora del Cristo! Le notti oscure della ede sono non meno lunghe# so erte e salutari di "uelle che (i(e la carit che si lascia erire dalle situa%ioni che implorano misericordia e che mettono a pro(a la speran%a "uando la Us(enturaV incom&e sulle persone e le comunit e il solo aiuto che si pu2 condi(idere sostenersi nel non soccom&ere!4 Le (irt3 teologali hanno per oggetto Dio stesso# &ene supremo e ine ultimo; per e%ionano le acolt umane in modo che possano corrispondere all$attra%ione che egli esercita nelle modalit e nelle (ie che a lui sono proprie! Credere sperare nella condu%ione con cui egli porta e(enti e persone nella piena con orma%ione nella sua (ita; amarlo nell$amore nel "uale egli ama! La per e%ione che con eriscono anche se in con(ersione permanente# non (ince del tutto la inadeguate%%a della mens umana in ordine a Dio! Lo Spirito Santo (iene in aiuto alla nostra

in ermit e con i suoi doni rende le persone docili ad u&&idire alla mo%ione con la "uale le unisce al Cristo che le con erma nella conoscen%a# nella iducia# nell$amore con cui conosce il 'adre# si a&&andona a lui# lo ama#.I in un rapporto pi3 intenso# pi3 personale# pi3 consen%iente! Arutto della docilit# dell$o&&edien%a a "uesta mo%ione dello Spirito sono le opera%ioni# &eatitudini non solo nel loro aspetto di opera%ioni meritorie messe in atto dalla persona# "uanto e pi3 ancora di rui%ione del premio che si accompagna alle opere delle (irt3 che preparano direttamente la contempla%ione+ la (isione ini%iale e la gioia della ilia%ione di(ina partecipata!.. : il rapporto per e%ionato nella (ita mistica# che si s(iluppa# pi3 che nella dinamica delle opere che dispongono in modo diretto ed immediato alla contempla%ione# in "uella della rui%ione ini%iale della ilia%ione! Ina&itata dallo Spirito che rende accogliente del dono di s9 che il Cristo con erisce a chi consente all$attra%ione del 'adre# la persona comincia a sperimentare la gioia e la pace della (ita &eata! Le opere della persona che mossa dallo Spirito sono pi3 dello Spirito che della persona! Gna intensa espressione di "uesta docilit si (i(e "uando la persona si lascia erire dalla miseria umana# specie da "uella che rende disattenti e ri&elli al 'adre e# spinta dalla misericordia stessa del 'adre# implora con gemiti e lacrime la con(ersione delle persone e la pace per l$umanit e la Chiesa! 0uesti atteggiamenti costituti(i permanenti dell$essere cristico# secondo un$interpreta%ione molto con(incente di . Cor .F#.F permangono anche nell$eternit! Ireneo lo a erma+ la persona umana ha sempre da apprendere da Dio sempre pi3 grande#.E Origene lo segue!.F Con essi concordano anche alcuni esegeti contemporanei!.K 0uando# come U &am&ini appena nati si &rama il latte dello spirito e si gusta "uanto &uono il Signore V -c . 't E#E; Sal FK#4/# la persona di(enta sempre pi3 attratta da "uesto desiderio di (ita con Dio e disattende le sollecitudini che riguardano il UcomeV# il U"uandoV; il Udo(eV o altre simili che in"uietano le asi ini%iali della (ita in Cristo! Si pensi per esempio come amarlo sen%a a(erlo (isto; come credere sen%a (ederlo; come sapere se lo si ama o meno; come esultare di gioia indici&ile mentre si consegue la meta della ede# la sal(e%%a -c . 't .#Hs!/; come si mani esta l$amore agapico in una storia dominata dall$odio# dagli egoismi# dalle autodi ese; come si con igura il credere e il cantare i canti della patria in terre straniere -c Sal .FC#K/ popolate da idoli# prigioniere del (isi&ile# incapaci di aprisi all$essen%iale che in(isi&ile agli occhi -A! Saint@:7uper8/; o ancora# come sperare nella (ittoria sulla morte "uando "uesta# con il corteo delle mani esta%ioni che la precedono e l$accompagnano# l$unica realt che sperimentiamo in un mondo in cui nascere cominciare a morire; che comporta rendere conto della speran%a -c . 't F#.F/; rendere credi&ile la ede nella (ittoria di Cristo sulla morte# sull$inimici%ia -c : E#.K@.C/# sul peccato -c . 't E#EK/; in che modo# per "uale (ia egli l$ha (inta; a "uali condi%ioni la (ittoria sua di(enta "uella delle persone che in lui di(entano popolo -c . 't E#.I/; o come si con igura in concreto lo stile di (ita# "uali sono i lineamenti interni e i tratti esterni# di coloro che (i(ono tra i UpaganiV e che sono Ustranieri e pellegriniV nel mondo -. 't E#..; c anche E#..@K#.E/; come risol(ere le "uestioni non con criteri indi(idualisti ma nella sintonia con il popolo che partecipa Ualle so eren%e di CristoV -. 't K#.F/Y E! Docilit al Mistero! L$esperien%a della (ita trinitaria! Le suddette preoccupa%ioni si attenuano e la (erit ri ulge "uando gli occhi dello spirito si aprono all$amorosa presen%a in(isi&ile nella "uale le persone si (edono pietre (i(e del tempio della misericordia! Nella radice di contemplare la realt del tempio dominante con@templum! U Anche (oi (enite impiegati come pietre (i(e per la costru%ione di un tempio spirituale# per un sacerdo%io santo# per o rire sacri ici spirituali graditi a Dio per me%%o di *es3 Cristo V -. 't E#L/! Il dono della contempla%ione l$espressione pi3 concreta di "uello che il U punto essen%iale per cui il cristianesimo si di eren%ia dalle altre religioni nelle "uali si espressa sin dall$ini%io la ricerca di Dio da parte dell$uomo! Nel cristianesimo l$a((io dato dall$Incarna%ione del Ber&o! 0ui non soltanto l$uomo a cercare Dio# ma Dio che (iene in 'ersona a parlare di s9 all$uomo e a mostrargli la (ia sulla "uale possi&ile raggiungerlo V -TMA C/!

Il 'adre accoglie nel suo regno# ammette nella (isione incoata della sua gloria e chiama con il dolce nome di iglio@ iglia -c Mt L#.ss!/ le persone che# nella docilit allo Spirito# colti(ano la trasparen%a del cuore e si dedicano alle opere della pace! Dio Trinit ina&ita le persone in gra%ia; la sua presen%a si mani esta nelle maniere pi3 di(erse e raggiunge gradi di intensa tenere%%a! La contempla%ione non alternati(a all$operare (irtuoso! Si (a di (irt3 in (irt3 attra(erso tempi di contempla%ione e di contempla%ione in contempla%ione# attra(erso l$autodono nella (ita (irtuosa# nelle opere di pace! Contemplare autodonarsi a Dio che si dona a noi nel corpo del suo Cristo e ci accoglie in esso per irradiare attra(erso esso misericordia# giusti%ia e pace! Anche se in alcuni stati di (ita l$esperien%a della contempla%ione passa per asi di(erse# essa si accompagna sempre alla disponi&ilit del desiderio che la (olont sal(i ica uni(ersale del 'adre si compia in tutta la persona di ogni persona! Ogni persona contempla da sola# ma nessuna persona che contempla sola; Dio si mani esta nel popolo della (ita e per il popolo della (ita! Le persone riconciliate in Cristo e nello Spirito alla docilit iliale al 'adre# comiciano a are l$esperien%a della nuo(a ine a&ile soggetti(it espressa nel U non sono pi3 io che (i(o# ma Cristo (i(e in me V -*al E#EI/# e che rende radicale la sollecitudine per la sal(e%%a del mondo del peccato# per la paci ica%ione dei popoli# per l$irradia%ione missionaria del Bangelo! Cristo nel suo Corpo ri(ela ed incarna la misericordia del 'adre ed essa trae misura dalla gratuit dell$amore erito e (ulnerato dalla miseria dell$umanit nella dura concrete%%a della sua realt! *io(anni 'aolo II nella Di(es in misericordia attesta+ U UCredere nel Aiglio croci issoV signi ica U(edere il 'adreV -c *( .K#4/# signi ica credere che l$amore presente nel mondo e che "uesto amore pi3 potente di ogni genere di male# in cui l$uomo# l$umanit# il mondo sono coin(olti! Credere in tale amore signi ica credere nella misericordia! 0uesta # in atti# la dimensione indispensa&ile dell$amore# come il suo secondo nome e# al tempo stesso# il modo speci ico della sua ri(ela%ione ed attua%ione nei con ronti della realt del male che nel mondo# che tocca ed assedia l$uomo# che si insinua anche nel suo cuore e pu2 arlo Uperire nella *eennaV -Mt .I#EH/!!! Nel compimento escatologico la misericordia si ri(eler come amore# mentre nella storia umana# che insieme storia di peccato e di morte# l$amore de(e ri(elarsi soprattutto come misericordia ed anche attuarsi come tale! Il programma messianico di Cristo @ programma di misericordia @ di(iene il programma della Chiesa V -nn!D@H/! 0uando la persona erita dalla misericordia per Cristo e dalla misericordia che egli ha (issuto nella sua pas"ua e che ha ispirato la sua dona%ione d$amore# comincia a sintoni%%arsi con "uelle misericordie delle menti e dei cuori che nel corpo di Cristo sperimentano che le piaghe prodotte materialmente dall$odio# pi3 in pro ondit sono aperte dalla misericordia che a luire la guarigione che il 'adre opera! 0uesta (isione della realt (eicolata dalla 'arola di Dio a condi%ione che la si legga non solo in ri erimento al signi icato che i termini hanno nel linguaggio comune o nell$uno o nell$altro contesto in cui si parla di ede# speran%a# amore presi isolatamente# ma in "uello della (ita e delle opere di colui che ha ri(elato "uello che ha appreso dal 'adre -c *( .L#.L/! La ri(ela%ione della teologalit e# in particolare# della carit che ne costituisce il (ertice# implica il ri erimento sia all$Amore di sorgente# la (ita trinitaria di cui le UtreV sono partecipa%ione e a cui orientano; sia alla piena ri(ela%ione di esso a((enuta nella pas"ua del Cristo e nel dono dello Spirito che raduna e (i(i ica la Chiesa nella carit! Le teologie# nel (issuto che le ispira# nei principi architettonici e nei criteri interpretati(i che le orientano# hanno tentato di armoni%%are "uest$insieme# ma esse non sono mai complete e ogni era della storia della Chiesa de(e camminare con la 'arola per coglierne le esigen%e! Molte di esse concordano nel ritenere che la contempla%ione l$opera%ione delle (irt3 teologali per e%ionate dai doni e cio dalle poten%ialit che lo Spirito attua in noi per arci con(ergere nella Chiesa# con animo uni icato# in Dio ine ultimo di ciascuno di noi# dell$umanit# della crea%ione! Tali doni ini%iano alla (ita trinitaria nel corpo di Cristo# nella crea%ione rinno(ata! Lo Spirito Santo li in onde in noi e nelle persone docili alla sua a%ione e mediante essi permette di superare le imper e%ioni che accompagnano gli atti delle singole (irt3! Tutti i doni sono ordinati a "uesta per e%ione che ha la sua espressione nell$atti(it della sapien%a!

I gradi di per e%ione delle (irt3 teologali sono "uelli stessi della (ita cristiana# essi passano dallo stato incipiente# pro iciente e per(engono al per etto e cio alla uni ica%ione della conoscen%a# dei desideri nell$amore di comunione con le 'ersone di(ine e nella con ormit alla loro (olont! F! Bieni Signore *es3! La 'as"ua@'entecoste# la nascita della Chiesa corpo di Cristo# popolo di Dio# tempio dello Spirito# rende cristico@ecclesiale il dinamismo della (!# nei cristi del 'adre condotti dallo Spirito! La (ita in gra%ia da cui le (irt3 teologali deri(ano# e che rinsaldano# partecipa%ione alla passione della Chiesa che porta a compimento l$opera del Cristo -c Col .#EK/ per la piena mani esta%ione della gloria del 'adre! La sorgente e il (ertice della (! trinitaria# perci2 pas"uale ed ecclesiale perch9 nel corpo di Cristo la (ita del 'adre e usa e in esso l$umanit conosce il 'adre# gli o&&edisce# lo ama e lo glori ica! La (ita della e nella Chiesa la sorgente# il contesto# la orma della (ita teologale e la (ita della Chiesa scaturisce dalla pas"ua del Cristo! Il Mistero annun%iato# cele&rato# (issuto# contemplato nella Chiesa la chia(e ermeneutica ed il contesto esisten%iale della teologalit! Di ognuna delle (irt3 teologali si pu2 dire ci2 che il CCC dice della ede+ U !!!: atto personale!!! non un atto isolato! Nessuno pu2 credere da solo !!!nessuno si dato la ede da se stesso# cos5 come nessuno si d l$esisten%a da s9! Il credente ha rice(uto la ede da altri e ad altri la de(e trasmettere V -n! .CC/! U La ede della Chiesa precede la ede del credente che in(itato ad aderir(i V -I&id!# n! ..EK/! U La Chiesa il sacramento dell$a%ione di Cristo che opera in essa gra%ie alla missione dello Spirito!!! i Usacramenti!!! anno la ChiesaV in "uanto mani estano e comunicano agli uomini# soprattutto nell$:ucaristia# il Mistero della comunione del Dio Amore# Gno in tre 'ersone V -I&id!# n! ...4/! U La Chiesa nella sua dottrina# nella sua (ita e nel suo culto perpetua e trasmette a tutte le genera%ioni tutto ci2 che essa # tutto ci2 che essa crede!!! le ricche%%e -della tradi%ione/ sono tras use nella pratica e nella (ita della Chiesa che crede e che prega!!! la comunica%ione che il 'adre ha atto di s9 mediante il suo Ber&o nello Spirito Santo# rimane presente ed operante nella Chiesa!!! per me%%o -di essa/ introduce i credenti a tutta intera la (erit e a risiedere in essi a&&ondantemente la parola di Cristo V -DB H# citato nei nn! DH@D4/! 0uesta pericoresi tra (ita ecclesiale e (ita personale non toglie nulla alla ricche%%a di "uest$ultima per il atto che la moltiplica# che la genera nella or%a e nella luce che le (iene dal Capo di cui il corpo# dallo Spirito che la (i(i ica# dall$amore del 'adre da cui scaturisce e che la &eati ica nella sua piene%%a! Nel concreto dell$esisten%a "uesta partecipa%ione luminosa# gioiosa e so erta insieme! Il rischio e il coraggio di (olersi sempre# nel tempo &uono e in "uello &urrascoso# immersi nella comunione del Corpo mistico che ha in s9 persone sante e peccatrici# che aspirano alla luce e &rancolano nella notte; il perse(erare nella edelt con atteggiamento di condi(isione non di seletti(it a s5 che la carit assetata di luce si apra alla contempla%ione! 'urtroppo le tenden%e indi(idualiste e autonomiste alimentate dalla U (uota condotta ereditata dai!!! padri V -. 't .#.4/ rendono ardua "uesta radica%ione ecclesiale! :sse sono il uoco che pro(a il (alore della ede e sono anche esse che anno s5 che torni a Ulode# gloria ed onoreV dei credenti nella mani esta%ione di *es3 Cristo# amato sen%a essere stato (isto e creduto sen%a (ederlo -c . 't .#Dss!/! La Dei Ber&um esprime la pro essione ecclesiale sulla natura# la genesi@crescita e l$oggetto di "uesta ede che a&ilita a (edere nella luce che scaturisce dalla sua sorgente! Come ogni conoscen%a umana parte dal sensi&ile cos5 tutta la conoscen%a della ede scaturisce dalla parola e radica in essa .C in una penetra%ione che non si stacca dal testo e non si arresta ad esso# si lascia attrarre e portare da esso nel mondo del Mistero da cui (iene# di cui parla# (erso cui in esodo -c Is LL#../# al "uale accompagna gli eletti# stranieri e pellegrini -c . 't .#EF; E#../! Nel suo cammino si irro&ustisce per la poten%a di Dio che# attra(erso essa# custodisce per la sal(e%%a il popolo rigenerato nella risurre%ione di Cristo e (i(o nella speran%a nell$eredit conser(ata nei cieli e prossima a ri(elarsi negli ultimi tempi -c . 't .#F@L/! In due millenni di storia "uesta parola che ieri# oggi# sempre# cresciuta nell$intelligen%a di amore del popolo che# a(endone gustato la dolce%%a ne di(enta sempre pi3 a(ido# e in essa prepara la mente all$a%ione che lo porta a issare ogni speran%a in "uella gra%ia che sar data "uando *es3 Cristo si ri(eler -c . 't

E#.; .#.F/! La conoscen%a contemplante della ede trascende la ra%ionalit# non ne contraddice le esigen%e di (erit; la dischiude e la propor%iona alle dimensioni dell$eudo>ia del 'adre che si ri(ela ai piccoli e che conosciuto nella conoscen%a nella "uale il Aiglio lo conosce e si compiace di ammettere coloro che ama -c Mt ..#EL@ED/; legge la realt in contesto di connaturalit# di unione a etti(a! 0uando "uesta ede@conoscen%a per(asa dai doni di intelletto e di scien%a# si illumina della luce epi anica nella "uale la parola ri(ela il mistero dell$amore -c . *( K#H/ nascosto da secoli in Dio# ri(elato in *es3 Cristo -c : .#4ss!/# sorgente della speran%a e della or%a che sostiene il popolo pellegrino nel &re(e tempo dell$a li%ione e delle pro(e -c . 't .#C/ e alimenta la onte da cui scaturisce la guarigione che luisce dalle piaghe che l$ini"uit apre -c Is LF#L; . 't E#EL/! 0uesta esperien%a di(enta apo atica e si ri(este di (alen%e ine a&ili "uando la persona lascia le redini della condu%ione della propria (ita allo Spirito# non per stanche%%a# pigri%ia# comodo# calcolo# paura# ma perch9 erita dall$amore misericordioso! Allora la sete della persona si lascia accogliere e (i(i icare in "uella del Aiglio unigenito che sale dalle pro ondit di Dio che ci desidera -c CCC ELCI# ELC./ di(enta epiclesi silen%iosa# ammirati(a# (igilante# implorante# con idente; percepisce le s umature della sintonia del Mistero; (i(e la pace dell$a&&andono; rinuncia a sapere il come e il "uando degli e(enti e delle cose che il 'adre tiene celati nel suo mistero di amore# spera e con ida in lui e si lascia santi icare nell$o&&edien%a d$amore alla (erit -c . 't .#EE/! *li scrittori spirituali indicano "uesto stato con i termini pi3 di(ersi+ passi(it# apo asia# non conoscen%a!!! 'rendendo in prestito una elice espressione tipicamente cristiana delle liturgie d$Oriente e d$Occidente# oserei parlare di UparresiaV# U (ale a dire semplicit schietta# iducia iliale# gioiosa sicure%%a# umile audacia# certe%%a di essere amati V -CCC EDDH e tutto l$a! E sul 'adre Nostro/! Note+ . C tra altri A! Dre8 us# Maintenant la oi# l$esperance et la charit9 demeurent toutes les trois -. Cor .F#.F/# in Analecta =i&lica# .D.H# -.4CF/# tutto il numero; E 6! Schlier# Nur a&er =lei&en diese Drei! *rundniss des Christlichen Le&ens(oll%uges# :insideln .4D.# .E; F C STh I@II# "! CE# aa! .@K; K I&id!# III# "! CE# I c; L I&id!# II@II# "! EF# a! .# ad .; C C I&id!# I# "! KF; D C O!6! 'esch# La teologia delle (irt3 e le (irt3 teologiche# in Con EF -.4HD/ F# ..C@.K.; H Clemente Alessandrino# Strom! IB# D+ '* H# .ECL; 4 C S! Peil# L$attesa di Dio# Milano .4HK# HH; c tutto il cap! UL$amore di Dio e la s(enturaV# HK@.I.; .I C STh I@II# "! CH# aEc; .. I&id!# I@II# "! C4# a! .# ad E; .E Ad(ersus haereses# II# EH#F; .F Com! in Joh!# X# KF; .K A! Dre8 us nell$a!c! cos5 a erma+ U menei esprime l$appartenen%a al mondo delle realt eterne# che reali%%a gi da ora una presen%a anticipata del mondo che (iene V -p! K.E/! =i&l! Aa!B(!# Dio amore# =ologna .4HK; Aa!B(!# Amerai Dio e il prossimo# =ologna .4HL; Aa!B(!# Balori e (irt3 in tras orma%ione# in Con EF -.4HD/F# c ! nelle pp! .DF@.D4# J!C! Pol # &i&liogra ia sulla (irt3; Aa!B(!# Ascolto# in Ser EK -.44I/ nn!DI@D.; J! Al aro# Il pro&lema della trascenden%a e dell$immanen%a della gra%ia# in Id!# Cristologia e antropologia# Assisi -'*/ .4DF# ELC@F4D; Id!# :sisten%a cristiana# Roma .4D4; R! Au&ert# Le pro&lme de l$acte de oi! Donn9es traditionnels et le r9sultat des contro(erses r9centes# Lou(ain .4LHF; Ch!@A! =ernard# Th9ologie de l$esp9rance selon S! Thomas d$A"uin# 'aris .4C.; D! =ourgeois# Inchoatio (itae aeternae! La dimension eschatologi"ue de la (ertu th9ologale de oi che% S! Thomas d$A"uin# in Sapien%a# ED -.4DK/# EDE@F.K; R! =ultmann# Le lettere di *io(anni# =rescia .4DD; D! Cancian# Nuo(o comandamento# nuo(a allean%a# :ucarestia# Colle(alen%a -'*/ .4DH; M!D! Chenu# La 'arole de Dieu# I+ La oi dans l$intelligence# 'aris .4CK; J! Com&lin# Theologie de la prati"ue r9(olutionnaire# 'aris .4DK; M! Co%%oli# :tica teologale! Aede@Speran%a@Carit# Cinisello =alsamo -MI/ .44.; '! Doni -ed!/# Diaconia della carit nella pastorale della Chiesa locale 4 'ado(a .4HL; R! *arrigou@Lagrange# Thomisme+ les (ertus th9ologales# in DTC XB# 4IE@.II.; Id!# De (irtuti&us theologicis# Torino .4K4; C! *ennaro# Aede# speran%a# carit# cammino (erso l$unione con Dio# in Ri(BitSp KK -.44I/# F..@FFD; '! *reach# The Birtues# Cam&ridge .4DD; M!L! *uerard des Lauriers# Dimensions de la oi# E (oll! 'aris .4LE; N! 6artmann# :tica# Napoli .4C4@DE# cc! KF@LH# :! 1ant# La meta isica dei costumi! II parte+ 'rincipi meta isici della dottrina

delle (irt3# =ari .4DF; S! 1ier>egaard# *li atti dell$amore# Milano .4HF; M! La&ourdette# Dons du St! :sprit! Doctrine Thomiste# in DSAM III# .C.I@.CFL; Id!# Le d9(eloppement (ital de la oi th9ologale# in Re(Thom KF -.4FD/# .I.@..L; Id!# La (ie th9ologale selon S! Thomas+ l$o&?et de la oi# in I&id! LH -.4LH/# L4D@CEE; '! Lain :ntralgo# L$attente et l$esp9rance# 'aris .4CC; R!'! Mc =rien# Le (irt3 teologali# ossatura della (ita cristiana# in S!1! Neu eld -ed!/# 'ro&lemi e prospetti(e di teologia dommatica# =rescia .4HF# .4D@EI4; J! Moltmann# La teologia della speran%a# =rescia .4DI; D! Mongillo# Le (irt3 teologali# in NDTM# .KDK@.K4H; Id!# Le (irt3 teologali# in Aa!B(!# L$esisten%a cristiana# Roma .44I# EID@FEI; J! Mourou7# Io credo in Te! Struttura personale della ede# =rescia .4CC; 6! Muhlen# L$e7p9rience chr9tienne de l$:sprit# in Id!# L$e7p9rience de Dieu et le S! :sprit! Immediatet9 et m9ditations# 'aris .4HL# KD@D4; C! No8en# Aoi# charit9# esperance et U connaissance V dans les epctres de la capti(it9# in NRTh 4 -.4DE/# H4D@4..; .IF.@.ILE; A! N8gren# :ros e agape# =ologna .4D.; O!6! 'esch# La teologia delle (irt3 e le (irt3 teologiche# in Con EF -.4HD/F# ..C@.K.; M!M! 'hilipon# I doni dello Spirito Santo# Milano .4CL; J! 'ieper# Sulla ede# =rescia .4CF; Id!# Speran%a e storia# =rescia .4C4; Id!# Sull$amore# =rescia .4DK; *! 0uell @ A! Stau er# Agapao @ Agap9# in *LNT I# LD@.KC; S! Ramire%# La esenc5a de la esperan%a cristiana# Madrid .4CI; '! Rousselot# *li occhi della ede# Milano .4DD; :! Schille&eec># Intelligen%a della ede! Interpreta%ione e critica# Roma .4DL; Id!# Il Cristo# la storia di una nuo(a prassi# =rescia .4HI; 6! Schlier# La speran%a# in Id!# Ri lessioni sul Nuo(o Testamento# =rescia .4C4; *! Scholem# Le grandi correnti della mistica e&raica# *eno(a .4HE; M! See>ler# Le salut et l$histoire# 'aris .4CD; C! Spic"# Agap9 dans le Nou(eau Testament! Anal8ses des te7tes# F (oll!# 'aris .4CCF; =! Pelte# 0u$est@ce "ue croireY# 'aris .4HK; Id!# Dal nulla al mistero assoluto# Torino .4HL; *! Pidengren# Aenomenologia della religione# =ologna .4HK! D! Mongillo VITTIMA* (inizio) I* L$antropologia# attra(erso lo studio dei miti# delle letterature e dei costumi dei popoli# ci consente di pensare ad una uni(ersalit del atto sacri icale# di cui (! la (oce pi3 signi icati(a! Nella no%ione e nell$esperien%a (ittimale c$ una sorta di passi(it o coatta o accettata o (oluta che si mani esta esteriormente come umilia%ione -solitudine# de&ole%%a# espropria%ione di s9/ e stato di estrema a&ie%ione! 0uesto soprattutto mani esto nei sacri ici umani# prima che inter(enga# come un processo di sostitu%ione# l$uso di (ittime U pi3 umane V# cio di animali che esprimono "ualcosa in pi3 della loro animalit e# per "uesto# si a((icinano a espressioni umane e sal(ano i sacri ici dalla loro disumanit! Le moti(a%ioni del gesto sacri icatore non sono cos5 uni(oche e tutta(ia sono degne di considera%ione# come "uelle di chi parla di U (iolen%a sacrali%%ata A4 oppure di catarsi# come scaricamento di s9 su "ualcuno o "ualcosa -il capro espiatorio/! : "uesto a pro del singolo o della stessa societ! Oppure si parla di o erta propi%iatoria -do ut des/ o di li&ero dono di s9 ad una :ntit a((ertita come superiore alle or%e dell$uomo! Le modalit del gesto sacri icatore comprendono una certa istitu%ionalit# onde distinguere il sacri icio dalla (iolen%a criminale e dargli cos5 una sorta di (alore su&limante e# perci2# una certa ritualit# sia che si tratti di gesti sacri icali religiosi o di esecu%ioni di Stato o di crimini ma iosi! N9 sono da dimenticare socialit e spettacolarit del gesto sacri icale+ la prima indicata nel senso di un protagonismo che# in "ualche modo# colletti(o e cos5 il suo esito; la seconda# come momento catartico4 esemplare o ludico del sacri icio! A margine di "ueste modalit# e con un signi icato meno pregnante# ma non meno concreto 4 stanno i gesti sacri icali -e dun"ue le (ittime/ meno istitu%ionali%%ati# rituali e spettacolari+ "uelli che interessano nell$intera (icenda storica ino ad oggi le U (ittime della societ V+ gli schia(i# gli oppressi# i de&oli# gli stranieri# tutti gli emarginati a moti(o della loro di(ersit ra%%iale# sessuale

o religiosa! Nella olla delle (ittime sen%a nome# esse stanno come un sacri icio innocente dentro una storia disumana! II* Nella Sacra Scri##!ra* *es3# il Cristo di Dio# U entrando nel mondo V -:& .I#L/ ha dato compimento ai sacri ici antichi -Messale FF./# an%i li ha resi inutili -c :& .I#4/ con un sacri icio nuo(o# do(e lui (ittima e sacerdote -c :& L#H@4/! Nella logica dell$Incarna%ione# anche i gesti sacri icatori umani sono stati come assunti "uali U igure V di una realt U altra V! L$episodio di Isacco sacri icato -c *n EE/ racchiude in s9 il ri erimento a Cristo; igura della (ittima sacri icata nell$o&&edien%a a Dio! Il Ser(o di J6P6 allude anche nei dettagli all$Agnello portato al sacri icio nelle condi%ioni descritte+ passi(it@mansuetudine# solitudine@silen%io# espropria%ione di s9@a&&andono! Tutta la tematica dell$agnello pas"uale in :sodo ino all$Apocalisse onda una spiritualit (ittimale! Le moti(a%ioni del gesto sacri icale# nella prospetti(a &i&lica# sono rapportate al senso del peccato e al &isogno di un riscatto# dettati da una sana coscien%a e ri(elati dalla santit della Legge+ riscatto che solo Dio pu2 compiere e che noi possiamo solo in(ocare come esito del sacri icio! Moti(a%ione pi3 positi(a "uella che tiene conto dell$istinto di generosit del creaturale che il peccato non ha estinto nel cuore dell$uomo e per il "uale l$uomo a li&ero dono di s9 o di "ualcosa di s9 onde entrare in comunione con Dio! 0uesto esito rappresentato da una catarsi personale e colletti(a che si opera con il sacri icio di sal(e%%a in o&&edien%a al 'adre# per me%%o della morte redentrice del Aiglio# nel uoco dello Spirito eterno -c :& 4#.K/! Nel sangue di Cristo si compiono l$espia%ione -c Rm F#EL/# l$elimina%ione dei peccati -c :& 4#.K/ e la restaura%ione di uno scam&io d$amore che dalla parte di Dio mai era (enuto meno! 0uesto esito rappresentato pure da una comunione personale e colletti(a che si opera con il sacri icio di lode del Cristo nel culto spirituale da lui reso al 'adre# in una liturgia interiore di o erta e di o&&edien%a che nasce con il U S5# (engo V pronunciato dal Ber&o nel seno del 'adre# "uale espressione della sua (olont amante che si o re come (ittima innocente per l$espia%ione del peccato degli uomini incapaci di un (ero riscatto! 'er esso# con il perdono# (engono da Dio la &enedi%ione# l$amore per sempre# la (ita! Anche gli aspetti concreti del sacri icio di(entano nella logica di un$incarna%ione tras igurante sim&olo di una realt spirituale+ l$altare l$interiorit del cuore# il uoco l$a%ione &ruciante e consumante dello Spirito# il sangue in olocausto il sacri icio di s9# il umo che sale al cielo come U il pro umo soa(e per il Signore V -L( .#4/! Istitu%ionalit# ritualit# socialit# spettacolarit sono modi che rimangono anche nella (isi&ilit dell$unico Sacri icio# che giunge ino a noi+ rimandi di edelt# di memoria# di solidariet e di grande%%a che hanno il loro centro nella cele&ra%ione dell$:ucaristia# memoriale della pas"ua di morte e di risurre%ione del Signore che ha dato il suo Corpo U per (oi V -. Cor ..#EK/ ha (ersato il suo Sangue U per (oi V -Lc EE#EI/! III* Nell1e%(erienza a%ce#ico/"i%#ica* Mentre i me%%i di comunica%ione sociale ci anno sempre pi3 certi della (iolen%a# dell$indi eren%a# del disamore# creando (ittime tra i non@ancora nati# i &am&ini# gli an%iani# i disa&ili# i socialmente pi3 de&oli# pi3 scial&a si a la considera%ione teologale del cristiano "uale associato alla Bittima! Resta orte l$impegno a a(ore delle (ittime della societ e anche alla condi(isione# ma resta scarso il ri erimento ai moti(i spirituali che lo sorreggono! Gn$immagine pi3 e(angelica e puri icata di Dio ha posto in om&ra gli aspetti pi3 se(eri e pi3 esigenti dell$ascesi cristiana# mentre la psicologia analitica ha posto in sospetto ogni accenno alla morti ica%ione cristiana e alle norme limitati(e e passi(e della (ita spirituale! Gna cultura del &enessere# poi# e un$antropologia anche lecita e degna della elicit# una riscoperta e(idente del (alore della corporeit# della sessualit# di un la(oro pro itte(ole e di una rui%ione serena della &elle%%a del mondo hanno (elato o sottaciuto gli aspetti sacri icali del (i(ere# rendendo l$uomo pi3 indi eso dinan%i alle circostan%e a((erse! I discepoli del Signore# in ogni tempo# sanno di essere associati alla pas"ua di *es3 e# per me%%o del &attesimo# incorporati alla sua missione so erente e al destino glorioso di lui! 'articolare considera%ione (ittimale hanno# nella tradi%ione (i(ente della Chiesa# i martiri# i (ergini e gli innocenti# ma lo spettacolo delle so eren%e dell$umanit a pensare alla croce di *es3 come al

centro delle so eren%e del mondo# sopportate prima di lui e da lui portate su di s9 nella orma di una di(ina condi(isione di tutto l$umano U escluso il peccato V -:& K#.L/ ino all$umilia%ione estrema della croce# "uale gesto ultimo della ilantropia di Dio; sopportate dopo di lui con l$unico sguardo possi&ile+ "uello di un amore di compassione che non teme la pro ondit degli in eri e la possi&ilit del U silen%io di Dio V nella notte oscura della ede! 'ortare ogni giorno la nostra croce -c Mt .C#EK/# s(olgere i nostri compiti umani con seriet e impegno# partecipare al sacri icio della Bittima (ittoriosa# mediante le so eren%e deri(anti dalla lotta a ci2 che male in contrapposi%ione alle inutili so eren%e che ci procuriamo seguendo ci2 che male# accogliendo con serenit le atiche e le diminu%ioni dell$et e della (ita ino alla pena del morire come ultimo atto sacri icale di s9+ "uesta pu2 essere la modalit concreta e "uotidiana di un U (oto (ittimale V che presente e riscontra&ile nelle (arie agiogra ie della tradi%ione cristiana! :spressione singolare di "uel U (oto V# sempre da sottomettersi al discernimento di persone pi3 mature# il (oto di sostitu%ione# (ita per (ita# perdita di s9 per la sal(e%%a altrui# ma alla condi%ione pro(ata che tutto a((enga nel clima positi(o di un amore U pi3 grande V! III* In concl!%ione4 occorre anche a((ertire che# dal punto di (ista antropologico# un discorso sul tema della (! non pri(o di "ualche di icolt deri(ante dall$am&iguit genetica del enomeno sacri icale! Dal punto di (ista teologico# l$immagine di Dio come somma giusti%ia e l$urgen%a di una adeguata ripara%ione del peccato meritere&&ero# nel loro am&ito# una con(incente esposi%ione! : e(idente che# anche dal punto di (ista attuati(o# nei casi soggetti(i# possono crearsi dei rischi# indulgendo# anche in(olontariamente# a orme (ittimistiche non adeguate alla prospetti(a paolina del completamento in noi di U "uello che manca alla passione di Cristo V -Col .#EK/! =i&l! Aa!B(!# Il sacri icio# in Ser E4 -.44L/# tutto il numero; R! *irard# La (iolen%a e il sacro# Milano .44E; *! Man%oni# Bictimale -Spiritualit9/# in DSAM XBI# LF.@LKL; '! Molinari# Martire# in NDS# 4IF@4.F; S! Spinsanti# Spiritualit odierna del martirio# in I&id!# 4.F@4.D! C! Massa VIZIO* (inizio) I* Il #er"ine! Nel senso pi3 ampio il termine sta ad indicare una caren%a# una di ormit# una de(ia%ione! Nel senso morale# si contrappone a (irt3 ed indica un orientamento pi3 o meno costante e pro ondo (erso il male! 'u2 consistere anche in una radicali%%a%ione di atteggiamenti per s9 (alidi# ma &isognosi di essere &ilanciati e integrati da altri parimenti (alidi! Nel (! si reali%%a il per(ertimento delle emo%ioni e dei sentimenti mediante la ripeti%ione di atti negati(i+ U Il peccato trascina al peccato; con la ripeti%ione dei medesimi atti genera il (! Ne deri(ano inclina%ioni per(erse che ottene&rano la coscien%a e alterano la concreta (aluta%ione del &ene e del male V! Si ha allora una crescente predisposi%ione e dipenden%a dal male accompagnati da una pari attenua%ione del senso del rimorso# anche se non si arri(a a U distruggere il senso morale ino alla sua radice V -CCC .HCL/! II* Nella #ra$izione cri%#iana* 'artendo da elenchi presenti nella Sacra Scrittura e arricchendoli con le ac"uisi%ioni della ri lessione etico@spirituale# la tradi%ione catechetica e ascetica ha pro(ato a tracciare cataloghi di (i%i sostenuti da preoccupa%ioni soprattutto pedagogiche! Il criterio pi3 di uso "uello delle (irt3 alle "uali i (i%i si oppongono o il collegamento con i peccati capitali! Il CCC pri(ilegia "uest$ultima classi ica%ione! U Sono chiamati capitali perch9 generano altri peccati# altri (i%i! Sono la super&ia# l$a(ari%ia# l$in(idia# l$ira# la lussuria# la golosit# la pigri%ia o accidia V -n! .HCC/! Analogo l$elenco presente nella tradi%ione orientale+ gola# lussuria# a(ari%ia ira# accidia# (anagloria# super&ia!. III* I"(egno con#ro il v* 'er l$unit# che propria della persona# il (! determina assue a%ione e dipenden%e a li(ello psico@ isico che permangono anche "uando si decide sinceramente di distaccarsi da esso! Il cammino di li&era%ione do(r integrare saggiamente l$impegno della (olont con la chiari ica%ione e l$integra%ione dei &isogni nel nuo(o progetto di (ita! Il rispetto della gradualit del cammino indispensa&ile se si (ogliono e(itare rese scoraggiate+ do(r

essere sostenuta e stimolata# e(itando per2 con cura che possa tras ormarsi in ali&i deresponsa&ili%%ante! Ci2 esige un approccio pedagogico che s(iluppi innan%itutto il senso critico (erso la stessa esperien%a dei &isogni# per coglierne l$e etti(a consisten%a alla luce della dignit e dell$integralit della persona# sottraendosi alle di(erse manipola%ioni! Di(enta cos5 possi&ile e(iden%iare l$illusione di &ene e di elicit che il (! racchiude in s9# aprendo il cammino al suo e etti(o superamento# "uindi# alla reali%%a%ione (era dell$uomo chiamato al &ene sommo della comunione trinitaria# onte di elicit autentica! Note+ . C T! gpidl\># Manuale ondamentale di spiritualit# Casale Mon errato -AL/ .44F# F.I! =i&l! *! *rieco# I sette (i%i capitali# (iaggio nel pianeta delle passioni umane# Cinisello =alsamo -MI/ .44I; =! 6onings# s!(!# in D:S III# ECCH@ECDI; *! Moretti 'arliamo di (i%i e di (irt3# =ologna .44E; J!A! Ron8# Les passions# 'aris .4HIL; A! Solignac# Bertus et (ices# in DSAM XBI# K4D@LIC; T! gpidl\># Manuale ondamentale di spiritualit# Casale Mon errato -AL/ .44F# FIK@FEI! S! Ma?orano VOLONTA* (inizio) I* Il #er"ine! (! dal latino (oluntas -in greco+ &oul9/ signi ica generalmente la acolt umana di tendere al conseguimento di un ine# di un risultato# almeno (agamente conosciuto! Nel linguaggio assume molte (aria%ioni di senso a seconda del contenuto dell$espressione# degli speci icati(i impiegati e per ino del tono della (oce! Sinonimi di (! sono+ (olere# (oglia# desiderio# pre eren%a# passione# &ene(olen%a# inten%ione# disposi%ione! 'er antonomasia# con uno speci icati(o assoluto# Dio -di(ina (olont/; per sineddoche# un atto (oliti(o o la disposi%ione pratica alla reali%%a%ione del (oluto o il soggetto capace di (olere oppure il contenuto del (olere; per meta ora si parla di (! degli animali e della natura! Nella iloso ia greca# dato il pre(alente interesse dei greci per l$intelletto e la conoscen%a# la (! u ritenuta una acolt imper etta in "uanto protesa a un oggetto di cui era pri(a! Socrate - F44 a!C!/ pensa(a che l$intelletto# (alutando ci2 che &ene o male# condi%ionasse le scelte della (!; 'latone ritene(a l$amore -eros/ caratteristica della (!# cio or%a -dmone/ che tende alla complete%%a! Aristotele - FEE a!C!/# riconoscendo che Dio U atto puro V# sen%a nessuna poten%ialit ad ulteriore per e%ione# esclude(a una (! protesa a un &ene non posseduto! *li stoici ed altri# alla ricerca di stati interiori di impassi&ilit -atarass5a# apat5a# adia or5a/# depre%%a(ano le espressioni della (! come il desiderio# la speran%a! Il pensiero cristiano presenta Dio come essen%a@natura d$amore# ossia assoluta (! di &ene (erso tutto ci2 che stato scelto da lui a& aeterno ad essere per etto nell$amore! L$uso della parola (! nella =i&&ia presenta molteplicit di signi icati sen%a preoccupa%ioni iloso iche! La (! umana de(e adeguarsi alla (! di(ina# secondo il precetto di Cristo ai discepoli+ compiere la (! del 'adre# sostenuti dal suo esempio e dalla sua gra%ia -c Mt D#E.; .E#LI/! Nella teologia anche la (!# in ri erimento al suo precipuo (alore di li&ert# (iene riconosciuta U attenuata dal peccato V; . solo con la gra%ia del Cristo (iene a&ilitata a conseguire i &eni soprannaturali! I teologi medie(ali# riconoscendo che tanto l$intelletto che la (! erano stati risanati dalla gra%ia# discussero sul primato dell$uno o dell$altra! Alcuni -Al&erto Magno# Tommaso d$A"uino/# seguendo Aristotele# da(ano il primato all$intelletto che conosce l$essen%a del &ene# pur attri&uendo alla (! un$indispensa&ile un%ione nel conseguimento del &ene concreto! Accordarono un certo primato alla (! allorch9 l$oggetto dell$intelletto Dio# superiore alla capacit intelletti(a dell$uomo# per cui meglio l$amore a Dio# che la sua conoscen%a! 'er Tommaso# le due acolt nel loro atti(ismo si richiamano reciprocamente! Altri -Ggo di San Bittore# :nrico di *and# Duns Scoto/# esaltando nella (! la un%ione amorosa che tende al &ene o l$atti(it della (! che domina sull$oggetto della poten%a intelletti(a ed autonoma# da(ano il primato alla (! -(olontarismo/! La (! li&era di Dio costitu5 l$uni(erso sen%a

alcuna predisposi%ione intelletti(a! Cos5 il credente accettere&&e la (erit ri(elata solo per ede e la teologia o rire&&e in pre(alen%a precetti da osser(are! 'ensatori moderni -=er>ele8# Lei&ni%/ ritengono la (! ondamento della psiche umana e le attri&uiscono un (alore pratico -1ant/# cio una pre(alen%a sulla ragione teoretica! Molte altre s umature sul primato della (! urono o erte da altri pensatori# ino a contrapporre al cartesiano U cogito# ergo sum V un U (olo# ergo sum V -Maine de =iran/! Solo gli idealisti -Croce# *entile/ cercarono di cancellare il (olontarismo e l$intellettualismo identi icando (! e conoscen%a# autocoscien%a e processo (oliti(o! II* Nell1e%(erienza "i%#ica* I mistici cristiani# nell$esperien%a pi3 ele(ata dell$ora%ione contemplati(a e dell$unione amorosa con Dio# non hanno presenti le preoccupa%ioni iloso iche e teologiche del primato della (! sull$intelletto o (ice(ersa# ma solo "uel misterioso di(enire dello spirito umano che# intimi%%andosi con il soprannaturale# sperimenta insieme conoscen%a e amore di Dio e delle cose in Dio# intui%ione e &rama di "ueste realt# illumina%ione ed e&&re%%a di e in esse! Il rapporto uomo@Dio si sempli ica sempre pi3 ino a scoprire che le distinte un%ioni -intelletti(a# (oliti(a e memorati(a/ (engono superate e che lo spirito nella sua esisten%iale unit (iene immerso nel di(ino che la luce intellettuale piena d$amore! Teresa d$A(ila dice(a che la li&era (! umana# se (uol progredire nell$esperien%a mistica# de(e sottoporsi ad una orte ascesi per sal(aguardare la propria li&ert dalle sedu%ioni terrene E e donarsi poi completamente a Dio sen%a preoccuparsi dell$atti(it intelletti(a# specialmente nell$ora%ione di "uiete! Lo scopo dell$ora%ione la con ormit della (! umana a "uella di Dio!F *io(anni della Croce scri(e(a+ U Alcuni a ermano che la (! ama solo ci2 che prima appreso dall$intelletto# per2 ci2 (a inteso in senso naturale!!! ma# soprannaturalmente# Dio pu2 &enissimo in ondere e aumentare l$amore# sen%a in ondere e aumentare conoscen%a distinta V!K Aggiunge(a che# essendo Dio luce e amore# si comunica(a alla persona umana in modi distinti+ U A (olte si percepisce pi3 noti%ia che amore# altre (olte pi3 amore che intelligen%a!!! oppure tutta noti%ia e niente amore!!! tutto amore sen%a alcuna noti%ia V!L 'er il Dottore mistico un atto di (! atto con amore di(ino (ale assai pi3 di tutte le (isioni e comunica%ioni celesti!C Il cammino della per e%ione o dell$unione con Dio procede con la puri ica%ione -notte/ della (!# mediante l$eserci%io della carit di(ina che distacca la persona dagli a etti terreni# dalle passioni naturali# dalle opere anche soprannaturali# per indiri%%arsi al possesso della (! di Dio 4 ino ad amare Dio con la or%a dello Spirito Santo!D : "uesti che muo(e la (! all$amore di Dio H ino a uni icare le due (!4 Soltanto cos5 la (! umana (eramente li&era e generosa!.I Note+ . DS D4E; E C Cammino di per e%ione .I# .; F C Castello interiore# II# .#H; K Cantico spirituale =# EC#H; L Aiamma (i(a d$amore# F#K4; C Salita del Monte Carmelo II# EE# .4; D Notte oscura II# K#E; H Cantico spirituale .D#K; 4 I&id!# FH#F; Aiamma!!! o!c!# .# EH; .I I&id!# F#DH! =i&l! Aa!B(!# L$educa%ione della (olont# =rescia .4HC; R! Assagioli# L$atto di (olont# Roma .4DD; '! Chauchard# Dominio di se stesso! 'sico isiologia della (olont# Roma .4HH; L!M! Aa&er# 'sicopatologia della (olont# Torino .4DF; M! *i&&as# Come ra or%are la (olont per superare ogni ostacolo# 'ado(a .4H.; T! *o i# Ascesi# in NDS# CL@HL; A! Lipari# s!(!# in D:S III# ECDD@ECHF; A!M! MasloM# Moti(a%ione e personalit# Roma .4DH; '! Ricoeur# Ailoso ia della (olont# *eno(a .44I; '! Rahner# s!(!# in Id! -cura di/# Sacramentum mundi# BIII# =rescia .4DD# CHI@CHE; L! Secco# :duca%ione della (olont# =rescia .4HF; A! Solignac# s!(!# in DSAM XBI# .EEI@.EKH! *!*! 'esenti FEIL SIMONE* (inizio) I* Vi#a e o(ere* Scrittrice e pensatrice rancese# nasce a 'arigi il F e&&raio .4I4! :&rea di amiglia &orghese# educata nell$agnosticismo# si dichiara nel .4FH cristiana# ma per solidariet ai pi3 po(eri# gli increduli# "uindi per (oca%ione# decide di non rice(ere il &attesimo! Secondo "uanto a erma *! 6ourdin#. pare# per2# che pochi giorni prima di morire si sia atta &atte%%are da un$amica! Nel .4FK@.4FL insegna iloso ia# ma lascia l$insegnamento per la(orare come

operaia nelle o icine Renault# per condi(idere# in a&&rica# la condi%ione degli operai! Nel .4FC com&atte a ianco dei repu&&licani spagnoli durante la guerra ci(ile! *racile# malaticcia# so erente# muore consumata dalla tisi# a soli trenta"uattro anni# nel .4KF# ad Ash ord# in Inghilterra! Oltre agli articoli pu&&licati su (arie ri(iste durante la sua (ita# i suoi scritti# per lo pi3 appunti# lettere# pagine di diari e pensieri# sono stati editi postumi con i seguenti titoli+ La connaissance surnaturelle -CS/# 'aris .4LI; La condition ou(rire -CO/# 'aris .4L.; Cahiers I -CI/# 'aris .4L..# .4DIE# Lettre un religieu7 -LR/# 'aris .4L.; Cahiers II -CII/# 'aris .4LF.# .4DEE; Attente de Dieu -AD/# 'aris .4CC; Intuitions pr9@chr9tiennes -I'*/# 'aris .4CD; 'ens9es sans ordre concernent l$amour de Dieu -'SO/# 'aris .4CE; La pesanteur et la grace -'*/# 'aris .4C4; L$:nracinement -:/# 'aris .4DI; Tcrits de Londres -:L/# 'aris .4LD :crits histori"ues et politi"ues# 'aris .4CI! II* E%(erienza "i%#ica* U Cristo disceso e mi ha presa V -AD KL/! P!# agnostica# dopo l$esperien%a spirituale del 'ortogallo -.4FC/ e di Assisi -.4FD/# da Solesmes -.4FH/ in poi# U su&isce V @ passi(it mistica @ la U costri%ione V# l$U impresa V di Cristo che la incontra da U persona a persona V -AD KL/# sen%a media%ione di uomini n9 di concetti n9 di s or%o ascetico -AD FC/! Incontro assolutamente inatteso -AD KL/ che ella (i(e come un essere U (iolata V -AD .LL/ e che # in e etti# una reale esperien%a mistica soprannaturale! Il Cristo che l$ha incontrata il Cristo croci isso! U La croce produce su di me lo stesso e etto che su altri produce la risurre%ione V -LR LH@L4/! La croce# per lei centro del cristianesimo# suprema U contraddi%ione V - ondo ultimo della realt e criterio di (erit/# U s(entura V -storica e ontologica/ e anche suprema U media%ione V! Z distan%a in inita tra Dio e Dio -AD .IC/ e (icinan%a in inita! Cristo in croce lo U s(enturato V# contraddi%ione e media%ione (i(ente -'SO ..K; H4; .EI/# e U media%ione tra Dio e Dio# tra Dio e uomo# tra uomo e uomo# tra uomo e cose# tra cose e cose V -I'*# ELE; CII# ..ss!/! La croce # pertanto# U punto di interse%ione tra "uesto mondo e l$altro V -: EFH@EF4; '* 4D@4H/# perci2 luogo di media%ione o(e gli estremi irriduci&ili s$incontrano e la contraddi%ione si risol(e nella suprema armonia! Z il dialogo tra Dio e *es3 -AD .IF/ regalato all$uni(erso! U In principio era la media%ione V# commenta a proposito del prologo gio(anneo! 'erci2 ri(ela%ione! L$esperien%a mistica di Cristo croci isso le capo(olge non la realt# ma il punto di (ista su di essa# perci2 pu2 a ermare che la mistica ornisce la chia(e di tutte le conoscen%e -CS KF/! La U crea%ione V non mani esta l$onnipoten%a di Dio# ma la sua U diminu%ione V# perch9 dietro di essa# a idata dall$Amore al U caso V e alla U necessit V -CII .HF@.HK/# egli si ritira e si nasconde# permettendo cos5 all$uomo di esistere e di esistere come un U io V li&ero! : gi passione# s(uotamento! Di l5 Dio attende l$uomo! Al mo(imento di U crea%ione V l$uomo risponde con la U de@crea%ione V -'* K.@KD/ che consiste nel passare dal creato nell$increato seguendo le tappe relati(e alla discesa di Dio+ rinun%ia alla or%a# distacco# po(ert# atten%ione# desiderio# amore# morte! Se l$uomo acconsente alla morte# l$io scompare (eramente e l$anima pu2 dire+ U Io sono Dio croci isso V -'* 4K; AD CE/! L$uni(erso# in initamente pieno di luce soprannaturale -CII KD/ e di sim&oli# grida di essere letto di(ersamente -'* .FL; .FD; CO FLCss!/! : un sacramento! Anche la storia cammina (erso Cristo che si incarnato in tutti i popoli e personalmente in *alilea! :gli il ponte tra le culture# le ra%%e# le religioni# i tempi! Nella (ita sociale e politica la U or%a V ha sradicato l$uomo! Occorre radicarlo di nuo(o nella terra# nella amiglia# nella patria e nel soprannaturale -: FDI/! Il soprannaturale elimina la or%a e a nascere la U compassione V# (irt3 sociale per eccellen%a! Le strutture sociali hanno il compito di s(iluppare nell$uomo la acolt del U consenso V che egli# da solo# eserciter da(anti al mistero! U La pro(a che uno ha incontrato Dio non sta nel modo di parlare di Dio# ma nel modo in cui parla delle cose terrene V -CS 4C/! P! rinun%i2 alla cattedra di iloso ia# si ece operaia e contadina# (isse tra digiuni# preghiere e lotte per i po(eri# cercando e ricreando le rela%ioni perdute e attendendo Dio e la morte -CS ELD;

:L FK; E.K; .HL@EII/; e di atto mor5# (i(endo la morte mistica# sola# in terra straniera# consumata dal uoco interiore! 'er la seriet della (ita e la ricerca dell$Assoluto# ella una testimone che ha (issuto in anticipo l$angoscia dei tempi nuo(i e ha aperto serie speran%e perch9 si ricucino i tempi e si creino ponti tra i di(ersi e specialmente tra il naturale e il soprannaturale! 'er "uesto moti(o# si propone come esempio di speran%a com&atti(a e di mistica rassegna%ione al mistero del dolore necessario# insito in ogni creatura umana! Note+ . *! 6ourdin# Simone Peil# 'aris .4H4# EEFss! =i&l! O(ere+ Oeu(res compltes# D (oll! annunciati -sono apparsi solo i (oll! I e II/# 'aris .4LI@L.! In italiano le opere di Simone Peil sono in corso di pu&&lica%ione per i tipi della editrice Adelphi+ sono gi apparsi i 0uaderni -(oll! K/ ed altre opere! S#!$i& A! Castellana# Simone Peil# la discesa di Dio# Napoli .4HL# con (asta &i&liogra ia; A!A! De(au7# s!(!# in DSAM XBI# .FKC@.FLL; *!'! Di Nicola @ A! Danese# Simone Peil! A&itare la contraddi%ione# Roma .44.; *! Aiori# Simone Peil! Gne emme a&solue# 'aris .4HD; *! 6ourdin# Simone Peil# 'aris .4H4; *! 1ahn -cura di/# Simone Peil+ philosophe# historienne et m8sti"ue! 'aris .4DH; I! 1nlin# L$e7p9rience m8sti"ue de Simone Peil et la oi th9ologale# in Aa!B(!# R9ponse au7 "u9stiones de S! Peil# 'aris .4CK; *! 1empher La philosophie m8sti"ue de S! Peil# 'aris .4DH; S! '9trement# La (ie de Simone Peil# 'aris .4DF; :! Salmann# s!(!# in PM8# L.D@L.H! A! Castellana ZEN* (inizio) I* Il #er"ine* Costituisce la orma giapponese del cinese Ch$an# a sua (olta deri(ato dal sanscrito Dh8Ona! Signi ica medita%ione# ma su certe &asi storico@ iloso iche originali! Il &uddismo del =udda e degli antichi monaci -thera(Oda/# conser(ato nel Canone pOli di Ce8lon e dell$Asia del sud# ha una sua iloso ia# de inita al di uori di "uesto am&iente come 'iccolo Beicolo -hina8Ona/+ l$uomo sulla terra# malgrado le sue illusioni# non che un insieme pro((isorio essen%ialmente doloroso; per li&erarsene sono inutili e (ani il ricorso agli dei o le peniten%e! L$uomo non pu2 li&erarsi che da solo del suo essere doloroso; egli de(e disilludere la sua mente ingannata dalle creden%e e dalle esperien%e correnti+ a%ione s(olta essen%ialmente mediante la separa%ione dal mondo e la medita%ione! : per de(ia%ione che# nel tempo# nata nel &uddismo una corrente pietista nella "uale i cercatori sperano e chiedono soccorso ai predecessori gi per(enuti ad una li&era%ione! L$unico (ero me%%o di U disillusione V la medita%ione di cui il =udda# spiegato da alcuni suoi successori# ha descritto i gradi progressi(i# i pi3 alti dei "uali portano# come si detto# il nome di Dh8OnaCh$anZen! Storicamente# "uesta corrente radicalmente meditati(a# stata introdotta# (ia Cina# in *iappone+ nel sec! XII attra(erso :isai# nel XIII attra(erso Sh`8` Daishi! Il primo si ri ace(a alla tradi%ione cinese Lin?i -giapponese Ren%ai/! :ssendosi molto s(iluppato# lo %!# attra(erso il suo metodo e il suo spirito# ha ortemente segnato il *iappone# soprattutto dal sec! XBI in poi e in particolare per me%%o dei monaci+ nell$amministra%ione# nella diploma%ia# nelle costru%ioni# nei giardini# nel teatro -il n`/# nella cerimonia rituale del t# in "uelle dei unerali# ecc! II* Il "e#o$o $ello z*# lo %a@%en -bsedersi@meditare/# essen%ialmente uno s(uotamento della mente che tende ad un (uoto de inito da coloro che lo raggiungono luminoso e &eati icante; esso richiede parecchi elementi di(ersi! *li uni riguardano la situa%ione economica del soggetto# su icientemente dotato# sostenuto e distaccato per non preoccuparsi del pane "uotidiano; altri# il contesto in cui si sta&ilisce la ricerca+ deserto# parco solitario# con(ento# come pure il luogo di residen%a+ a&ita%ione in disparte o almeno camera chiusa e silen%iosa; i ritmi dell$orario de(ono essere regolari e rigorosamente osser(ati; il ci&o e il riposo ridotti! Tutto# d$altronde# de($essere atto in armonia!

*li atteggiamenti corporei sono importanti nella medita%ione+ posi%ione seduta su gam&e incrociate# in lotus# corpo e testa dritti e immo&ili# mani giunte l$una sull$altra# palme in alto! Immo&ilit U chiusa V che concentra l$energia! Sono ancora pi3 importanti gli atteggiamenti psicologici di &ase+ lasciare scorrerre sistemi ed anche idee come sa&&ia tra le dita# per ino i contenuti religiosi; s(uotare la mente; non U attaccarsi V n9 al proprio pensiero n9 alla propria persona! Tutto ci2 sare&&e# d$altra parte# ine icace se non ci si osse dapprima e sempre pi3 U la(ati V moralmente# poi in(asi dalla di(init! Lo 8oga tradi%ionale# cugino del &uddismo antico# ha indicato otto tappe per giungere al ine! Nama# il controllo che &andisce (iolen%a# men%ogna# urto# impurit# attaccamento al possesso; Nc8ama# pure%%a positi(a attra(erso ascesi# studio# disponi&ilit# dun"ue e"uili&rio interiore; Osana# posi%ione e condi%ione esterna che# come si detto# risulta a(ore(ole alla concentra%ione# prOnO8ama+ disciplina di una respira%ione ritmata e rallentata; prat8Ohara# controllo degli organi di collegamento con l$esterno+ i sensi# perch9 scompaia "uello che sta intorno+ dhOrana# issa%ione del pensiero o meglio suo superamento# (erso il ine unico+ la scomparsa di ogni orma; e cos5 samOdhi# identi ica%ione con "uesta assen%a@notte che i praticanti chiamano piene%%a e luce# il satori! 0uesto cammino lungo# pericoloso# esposto a molte de(ia%ioni e illusioni; non si pu2 percorrerlo giudi%iosamente se non sotto la dire%ione di un maestro# esperto su una (ia che egli stesso ha percorso! Su "uesto punto# lo %! d$accordo con molti metodi d$interiorit+ il discepolo de(e mani estare al maestro scelto iducia e o&&edien%a totali# cieche! : la scuola ondata da Sh`8` Daishi# il S`t`# che ha sottolineato molto ortemente la sospensione di ogni pensiero e l$apertura all$impensa&ile impensato! Di "ui la pratica corrente dei maestri che assegnano ai loro discepoli# per la rumina%ione meditati(a# dei >`an# cio dei pro&lemi e degli enunciati insolu&ili e assurdi; scontato che l$accanimento sui >`an produca un$esplosione inale# un scatto prodotto da una circostan%a spesso insigni icante e che ser(e da &ang al (uoto inale che d la elicit! III* Z* e cri%#iane%i"o! Tutti i cercatori dell$Gltimo# in ogni religione unanimamente sottolineano che U non si tro(a che a&&andonando V# e che "uesto spogliarsi# materiale e spirituale# una pro(a terri&ile# che esige un coraggio grandissimo! 0uesto in ogni caso merita rispetto! Tutta(ia un paragone tra cristianesimo e %! richiede delle ri lessioni pi3 precise! .! Il cristiano tro(a nello %! molti consigli ascetici che a(oriscono in realt ogni esperien%a di (ita interiore; li tro(a spesso anche nella sua (ia# ma ritro(arli altro(e pu2 stimolarlo ancora di pi3! E! Lo %! non ha la ede in un :ssere supremo personale# onnipotente e onniamante# il cui amore ha atto sgorgare# li&eramente e sen%a calcoli# la crea%ione e poi ha o erto all$umanit l$Incarna%ione e la morte redentrice! L$uomo dello %! non sal(ato da Dio; si sal(a da se stesso! F! La (ia dello %!# &uddista# parte dall$uni(ersalit di un dolore uni(ersale da ermare; la (ia del cristiano parte da una doppia con(in%ione+ "uella del suo peccato e della sua incapacit di sal(arsi da solo# ma la guida personale di un maestro esperto ed e"uili&rato realt indispensa&ile! K! Lo %! (ede il U dramma V alla portata delle sue or%e; il cristianesimo lo (ede come ispirato e condotto dall$amore di Dio! Lo %! crede nell$energia autosu iciente; il cristianesimo in una U energia V# richiesta ma insu iciente e soccorsa dall$Amore! =i&l! Alcuni teologi e contemplati(i cattolici hanno studiato# con competen%a ed e"uili&rio# il pro&lema dell$uso dei metodi %en per la (ita interiore cristiana+ J!@M! Deschanet# Noga per i cristiani# Modena .4DC; 6!M! :nomi8a@Lassalle# Zen# (ia (erso la luce# Roma .4C.; Id!# Medita%ione %en e preghiera cristiana# Roma .4D4; A!:! *raham# Le Zen chr9tien# 'aris .4CL; J! Masson# NogaZen# in NDS# .DEF@.DFC; Id!# Mistiche d$Asia# Roma .44L; N! Raguin# La sorgente! La medita%ione orientale e l$esperien%a mistica cristiana# Cinisello =alsamo -MI/ .44I! J! Masson

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