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>>Strategie di paesaggio. Una visione transadriatica >>Stategjite e pejsazhit. Nje veshtrim transadriatik >>Landscape strategies.

A trans-Adriatic point of view

A cura di Achille Bucci, Giovanni Cafiero, Marcello Principi

a cura di A.Bucci, G.Cafiero, M.Principi

Strategie di paesaggio
una visione transadriatica
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>> La pubblicazione illustra i principali risultati del Progetto Interreg IIIA Transfrontaliero-Adriatico ANCONAPACO ANalisi delle COndizioni del patrimonio Naturale, Ambientale e PAesaggistico delle aree di collina, pianura e COstiere promosso dalla Regione Marche con la Regione Durazzo come partner transadriatico. Cooperazione per la tutela e la valorizzazione del territorio, coesione sociale e condivisione partecipata del processo di governo del territorio e di pianificazione del paesaggio sono le premesse su cui si basa il progetto ANCONAPACO.Tra gli obiettivi, quello di fornire indicazioni progettuali per lassetto del territorio ai fini dello sviluppo locale e della conservazione e tutela del paesaggio. STRATEGIE DI PAESAGGIO. Una visione transadriatica intende contribuire alla diffusione dei risultati scientifici del progetto ed offrire ulteriori spunti critici per le strategie di governo del territorio attraverso la sperimentazione dei nuovi modelli di analisi e progettazione del paesaggio, secondo i principi indicati dalla Convenzione Europea sul Paesaggio. >> Publikimi aktual ilustron rezultatet kryesore te projektit INTERREG IIIA Nderkufitar i Adriatikut ANCONAPACO
Analiza e kushteve te pasurise natyrore, ambjentale dhe pejsazhore te zonave bregdetare, fushore dhe kodrinore te promovuar nga Rajoni Marche dhe Qarku Durres, si partner transadriatik. Kriteret qe mbeshtet Projekti ANCONAPACO jane bashkepunimi per ruajtjen dhe zhvillimin e territorit, kohezioni social, qeverisja me pjesemarrje e territorit dhe planifikimi i pejsazhit. Qellimi i objektivave eshte ai, i dhenies se treguesve te projektimit per strukturen e territorit ne drejtim te zhvillimit lokal, mbrojtjes dhe ruajtjes se pejsazhit. STRATEGJITE E PEJSAZHIT: Nje veshtrim transadriatik synon te kontribuoje ne shperndarjen e rezultateve shkencore te projektit dhe te ofroje mbi nje baze te tille ide kritike per qeverisjen e territorit, permes eksperimentimit te modeleve te reja te analizes dhe projektimit te pejsazhit, te bazuara ne parimet udhezuese te Konventes Evropiane mbi Pejsazhin.

Strategie di paesaggio. Una visione transadriatica

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>> The present publication illustrates the main results of the INTERREG III Adriatic Crossborder Project ANCONAPACO Analysis of the natural, environmental and landscape property conditions of the coastal, plain and hill areas promoted by the Marche Region with the Durres Region as trans-Adriatic partner. Cooperation for territory preservation and development, social cohesion and participated territorial governance and landscape planning are the requirements which support ANCONAPACO Project.The most important goal of the Project is to provide planning guidelines for territorial asset to the aim of a local development and a Landscape preservation. LANDSCAPE STRATEGIES. A trans-Adriatic point of view publication contributes to the project scientific results dissemination and offers further critical ideas to territorial management strategies through the testing of landscape innovative analysis models and planning methods, as for the European Convention on Landscape.

Progetto ANCONAPACO. Analisi delle condizioni del patrimonio naturale, ambientale e paesaggistico delle aree di collina, pianura e costiere

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Regione Marche

Regione Durazzo-Albania Iniziativa Comunitaria Interreg IIIA

Comunit Europea

>>Strategie di paesaggio
una visione transadriatica
Progetto ANCONAPACO. Analisi delle condizioni del patrimonio naturale, ambientale e paesaggistico delle aree di collina, pianura e costiere

>>Stategjite e pejsazhit
nje veshtrim transadriatik
Projekti ANCONAPACO. Analiza e kushteve pasurive natyrore, ambientale dhe e pejsazhit te zonave kodrinore, ultesirave e bregdetit

> a cura di > nen kujdesin e > by Achille Bucci, Giovanni Cafiero, Marcello Principi

>> Landscape strategies


a trans-Adriatic point of view
ANCONAPACO Project. Analysis of the conditions of the natural, environmental and landscape patrimony of hill, plain and coastal areas

2007

Regione Marche

Regione Durazzo-Albania Iniziativa Comunitaria Interreg IIIA

Comunit Europea

A cura di / edited by Achille Bucci, Giovanni Cafiero, Marcello Principi

LANDSCAPE STRATEGIES. A trans-Adriatic point of view

Questa pubblicazione contiene i risultati delle ricerche e delle attivit del Progetto INTERREG IIIA Transfrontaliero Adriatico ANCONAPACO Analisi delle condizioni del patrimonio naturale, ambientale e paesaggistico delle aree di collina, pianura e costiere. The publication includes the research and activities outcome of the Project INTERREG IIIA Adriatic Crossborder ANCONAPACO Analysis of Natural, Environment and Landscape patrimony conditions in hill, plain and coastal areas

Regione Marche Servizio Ambiente e Paesaggio Posizione di Funzione Informazioni territoriali e Beni Paesaggistici Regione Durazzo Presidenza Ufficio Affari Internazionali e Ufficio di Urbanistica Coordinamento editoriale / editorial coordination Giovanni Cafiero Cura redazionale / editing Ilaria Corchia (Studio Cafiero) Progetto grafico / graphic project Giovanna Mathis, Luigi Marchitelli (Studio Cafiero) Foto di copertina / book cover picture by Ilaria Corchia, Giovanni Cafiero Foce del fiume Esino (Regione Marche) Esino River outfall (Marche Region) Paludi di Patok (Golfo di Rodonit, Albania) Patok Wetland (Rodonit Gulf, Albania) Foto pp. 131-183 / pictures on pages 131-183 by Ilaria Corchia e Giovanni Cafiero Le foto a pp. 12-13 e 175 sono di Mario Giacomelli, per gentile concessione di Simone Giacomelli (Archivio Mario Giacomelli, Senigallia) Pictures on pages 12-13 and 175 by Mario Giacomelli, licensed by Simone Giacomelli (Mario Giacomellis archive of Senigallia) Traduzioni / translations: Erika Bertoni (eb) C.A.I.R.E. s.c.r.l. (caire) Taulant Dano (td) Sandra Ottaviani (so) Patrizio Pacitti (pp) Pamela Xheka (px) Revisione linguistica (inglese) / English language assistance: Sandra Ottaviani (Studio Cafiero) ISBN 978-88-902669-5-9

Marco Amagliani Assessore allAmbiente Regione Marche Federico Biagiotti geologo (Studio associato Consulenza&Progetto) Lorenzo Bottai esperto GIS (consulente Studio Cafiero) Achille Bucci architetto (P.F. Informazioni territoriali e Beni Paesaggistici Regione Marche) Giovanni Cafiero architetto, esperto in pianificazione territoriale e paesaggistica (Studio Cafiero) Ilaria Corchia architetto, pianificazione territoriale e paesaggistica, comunicazione e aspetti partecipativi (Studio Cafiero) Enrico Gennari geologo (Studio associato Consulenza&Progetto) Seid Kertusha Presidente Regione Durazzo Giampiero Lupatelli economista (CAIRE s.c.r.l.) Gianluigi Nigro architetto, Professore straordinario di Urbanistica (Universit degli Studi di Roma La Sapienza Facolt di Architettura Ludovico Quaroni) Barbara Pizzo architetto paesaggista (consulente Studio Cafiero) Marcello Principi geologo (P.F. Informazioni territoriali e Beni Paesaggistici Regione Marche) Paolo Rossini esperto GIS (Studio PAN Ricerche consulente Studio Cafiero) Omar Tondelli informatico (CAIRE s.c.r.l.) Pamela Xheka Relazioni Internazionali Regione Durazzo Attivit di assistenza tecnica al Progetto ANCONAPACO Technical assistance activities to the ANCONAPACO Project A.T.I. CAIRE s.c.r.l. Consulenza&Progetto Coordinamento ricerche Giovanni Cafiero Direzione dellA.T.I. Ugo Baldini Comitato scientifico del Progetto / Scientific committee of the Project Prof. Gianluigi Nigro Prof. Luigi Di Prinzio Prof. Daniele Savelli Hanno contribuito tra gli altri / Other contributions Vincenzo Zenobi (urbanista), Stefano Bellesi (ingegnere), Massimo Corinaldesi (ingegnere), Isabella Gherlantini (coordinatrice organizzativa) - Regione Marche Petraq Koto (architetto), Anila Dibra (ingegnere), Doriana Llambiri (architetto), Emrush Magari (geologo), Lindita Myhedini (Ufficio finanze), Sazran Qendro (informatico) Regione Durazzo Antonella Borghi (grafica e web), Antonella Alagia (interviste sul paesaggio) Si ringraziano / we would like to thank Adriano Ciani Addetto culturale e scientifico presso lAmbasciata dItalia a Tirana, Genci Alizoti gi presidente della Regione Durazzo, i Municipi di Durazzo e Kruje, la prof. Enika Abazi dellUniversit di Durazzo, il Prof. Piero Rovigatti dellUniversit di Pescara, Davide Frulla Camera di Commercio Industria e Artigianato di Ancona, Anila Gjika e la Ong Co-PLAN, Andrea Pellacani e la Onlus CEFA, Francesca Niccolai dellOsservatorio Balcani, e tutti quanti hanno partecipato alle attivit e contribuito alla buona riuscita del Progetto ANCONAPACO. We would like to thank also all the people who have participated to the activities and who have contributed to the success of the ANCONAPACO Project. Il presente volume stato realizzato con i fondi del Progetto INTERREG IIIA Transfrontaliero Adriatico This volume has been realized by the Project INTERREG IIIA Adriatic Crossborder funds

> indice > tregues > table of contents

STRATEGIE DI PAESAGGIO. Una visione transadriatica

Gli autori / the authors:

>La coesione come concetto guida per la costituzione di politiche regionali in Europa. Il contributo di ANCONAPACO >Perfshirja si nje koncepekt udheheqes per berjen e politikave krahinore ne Evrope. Kontributi i ANCONAPACO-s >Cohesion as a guideline for the constitution of the regional policies in Europe.The contribution of ANCONAPACO Project Marco Amagliani >Prospettive di cooperazione transadriatica >Prespektivat e bashkepunimit transadriatik >Perspectives of a trans-Adriatic cooperation
Seid Kertusha > SEZIONE I COOPERAZIONE TRANSADRIATICA E PAESAGGIO > SEKSIONI I KOOPERACIONI TRANSADRIATIK DHE PEJSAZHI > SECTION 1 TRANS-ADRIATIC COOPERATION AND LANDSCAPE

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>Gli obiettivi del progetto ANCONAPACO >Pergjegjesi i Projektit ANCONAPACO >ANCONAPACO Project targets
Marcello Principi

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>Le buone pratiche nel governo del paesaggio >Pervojat e mira ne administrimin e peisazhit >Good practices in Landscape management
Achille Bucci

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>La relazione di buon vicinato! >Marredhenia e fqinjesise se mire! >Relationship of a good neighbourhood!
Pamela Xheka

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>Riflessioni transadriatiche su ambiente, paesaggio e sviluppo locale >Pasqyrimet transadriatike mbi mjedisin, pejsazhin dhe zhvillimin lokal >Trans-Adriatic remarks on environment, landscape and local development
Giovanni Cafiero

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>Paesaggio e governo del territorio >Pejsazhi dhe qeverisja e territorit >Landscape and territorial management
Gianluigi Nigro > SEZIONE 2 LE LINEE DI RICERCA DEL PROGETTO ANCONAPACO > SEKSIONI 2 LINJAT E KERKIMIT TE PROJEKTIT ANCONAPACO > SECTION 2 ANCONAPACO PROJECT RESEARCH GUIDELINES

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>Introduzione >Hyrje >Introduction >A cura di >Nen kujdesin e >Edited by Giovanni Cafiero >Presidio umano e pressione antropica >Zaptimi i territorit nga njeriu dhe presioni antropik >Human presence and anthropic pressure >A cura di >Nen kujdesin e >Edited by Giampiero Lupatelli e Omar Tondelli >Processamento e interpretazione delle immagini satellitari ad altissima risoluzione >Procesimi dhe interpretimi i imazheve satelitore me qartesi te larte >Very high resolution satellite images processing and interpretation >A cura di >Nen kujdesin e >Edited by Lorenzo Bottai >Elementi e modelli di analisi geoambientale >Elemente dhe modele te analizave gjeomjedisore >Elements and models of geo-environmental analysis >A cura di >Nen kujdesin e >Edited by Enrico Gennari e Federico Biagiotti >Fenomeni emergenti e rischi ambientali >Fenomene urgjente dhe rreziqet e mjedisit >Emerging phenomena and environmental risks >A cura di >Nen kujdesin e >Edited by Paolo Rossini

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>Strategie di paesaggio. Elaborazione partecipata di linee guida strategiche per la progettazione territoriale e paesistica per lo sviluppo locale >Strategjite e pejsazhit. Perpunimi pjesemarrjes i linjave udheheqese strategjike per projektimin territorial dhe pejsazhor per zhvillimin lokal >Landscape strategies. Strategical guidelines participated elaboration for territorial and landscape planning for local development >A cura di >Nen kujdesin e >Edited by Giovanni Cafiero > APPENDICE > SHTOJC > APPENDIX >Linee guida strategiche per la progettazione territoriale e paesistica per lo sviluppo locale. Principi generali >Linjat udheheqese strategjike per projektimin territorial dhe pejsazhor. Principet e pergjithshme >Strategical guidelines for territorial and landscape planning for local development. General principles Giovanni Cafiero

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LA COESIONE COME CONCETTO GUIDA PER LA COSTITUZIONE DI POLITICHE REGIONALI IN EUROPA. IL CONTRIBUTO DI ANCONAPACO
> Marco Amagliani,

Assessore allAmbiente Regione Marche


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PERFSHIRJA SI NJE KONCEPEKT UDHEHEQES PER BERJEN E POLITIKAVE KRAHINORE NE EVROPE. KONTRIBUTI I ANCONAPACO-S
> Marco Amagliani, Asesorit Ambjentit

Rrethit te Marche
> La coesione come concetto guida > Perfshirja si nje koncepekt udheheqes > The cohesion as a guiding concept

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Cura e attenzione verso il proprio paesaggio e il proprio territorio sono fattori determinanti per la qualit della vita dei cittadini. Il confronto con le altre civilt al di l dellAdriatico, caratterizzate dalle stesse tipologie naturalistiche, apporta un nuovo impulso vitale per raggiungere obiettivi di sviluppo sostenibile e compatibilit ambientale. Su queste premesse, tutela e valorizzazione del territorio, coesione e coinvolgimento sociale, si basa il progetto Anconapaco - Analisi delle condizioni del patrimonio naturale, ambientale e paesaggistico delle aree costiere - condotto dallassessorato Ambiente, Informazioni Territoriali e Beni Paesaggistici della Regione Marche nellambito del Programma Interreg IIIA - Transfrontaliero Adriatico, insieme con la Regione di Durazzo (Albania) in qualit di partner straniero. Si tratta di un progetto fondato sullacquisizione di conoscenze specifiche del patrimonio naturale, paesaggistico e ambientale di zone di particolare interesse con forte impatto sulla parte collinare e costiera. Lapproccio al paesaggio viene trattato analizzando congiuntamente tutte le componenti: da quelle ambientali fino a quelle sociali, economiche e di governo del territorio. Vengono utilizzate tecnologie avanzate, come il telerilevamento, che possono fornire un ulteriore strumento di aiuto nella corretta gestione del territorio. Allo stesso tempo, il progetto apre ad una prospettiva comparativa e di scambio di conoscenze che innescano processi di apprendimento reciproco e possibilit di trasferire buone pratiche tra Italia e Albania. Perch, ormai consolidato, conservare e valorizzare le caratteristiche ambientali e paesaggistiche delle aree pi prossime alla costa accresce la qualit del

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Kujdesi dhe vemendja perkundrejt peisazhit dhe territorit jane faktore percaktues per cilesine e jetes se qytetareve. Perballja me qyteterimet e tjera pertej Adriatikut, karakterizohet nga te njejtat tipologji natyrore, dhe sjell nje impuls te ri jetik per te arritur objektivat e zhvillimit te qendrueshem dhe kompatibilitetit ambjental. Mbi keto baza, tutela dhe vleresimi i territorit, kohezioni dhe perfshirja sociale, bazohet projekti Anconapaco - Analiza te Kushteve Natyrore dhe Peisazhike te zonave Bregdetare - i ndjekur nga Departamenti i Ambjentit, Informazioneve Territoriale dhe Pasurive Peisazhike nga Rajoni Marche ne kuader te Programit Interreg IIIA - Nderkufitari i Adriatikut, sebashku me Qarkun e Durresit (Shqiperi) si partner i huaj. Behet fjale per nje projekt qe ka si themel mbledhjen e njohurive specifike te pasurise natyrore, peisazhike dhe ambjentale te zonave me interes te vecante dhe me nje impakt te forte ne pjesen kodrinore dhe bregdetare. Peisazhi trajtohet duke analizuar bashkarishr te gjithe perberesit: nga ato ambjentale deri tek ato sociale, ekonomike dhe te qeverisjes se territorit. Perdoren teknologji te avancuara, sic jane pamjet ajrore, qe mund te japin nje instrument me shume ne ndihme te administrimit korrekt te territorit. Ne te njejten kohe, projekti hap nje prespektive te re krahasuese dhe te shkembimit te njohurive qe nxisin procese te mirekuptimit reciprok dhe mundesi per te transferuar praktivat me te mira ndermjet Italise dhe Shqiperise. Tashme eshte e konsoliduar, te mbrohen dhe vleresohen karakteristikat ambjentale dhe peisazhike te zonave me te aferta atyre bregdetare qe influencojne cilesine e terri-

Cohesion as a guideline for the constitution of the regional policies in Europe. The contribution of ANCONAPACO Project
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Marco Amagliani, Marche Region Councillor, responsible for Environment

> Uno scorcio del fiume Tarinit (Durazzo) nel paesaggio naturale retrocostiero del Golfo di Lalzit. Sullo sfondo spicca il minareto bianco della moschea del vicino villaggio rurale di Hamallaj. > Pamje nga lumi i Tarinit (Durres) ne pejsazhin natyror ne brendesi te Gjirit te Lalzit. Ne sfond spikat minareje e bardhe e xhamise afer fshatit Hamallaj. > A glimpse of the Tarinit river (Durres) in th Gulf of Lalzit back-coastal natural landscape. On the background the white minaret of the mosque of the near rural village of Hamallaj stands out.

Care and attention to our own landscape and territory are determining factors for the citizens quality of life. The comparison with other transAdriatic cultures characterized by the same naturalistic features, brings a new vital impulse so as to reach the targets of a sustainable development and environmental compatibility. Based on these, territor preservation

and evaluation, cohesion and social involvement, lies ANCONAPACO project - Analyses of Natural and Landscape Conditions of the Coastal areas - directed from the Environment, Territorial Information and Landscape Patrimony Department of the Marche Region within Interreg III A Program Adriatic Cross border, together with

Durres Region (Albania) as foreign partner. This is a project based on the acquisition of specific knowledge of natural patrimony, landscape and environment of the particular areas of interest having a strong impact on the hills and coast.The approach toward landscape is treated analyzing altogether

all the components: from environmental ones to social ones, economic and the management of territory. Advanced technologies are used, like remote data sensing that can furnish another helping instrument in administering correctly the territory? At the same time, the project brings a comparative prospective and exchanging experience urging comprehensive

>> territorio: il progetto Anconapaco costituisce, dunque, >> torit: projekti Anconapaco perben edhe nje instrument
anche uno strumento di incremento economico in tutta larea transfrontaliera. Il mare Adriatico, come elemento fisico che unisce le due sponde, caratterizza lintera Regione Adriatica. La qualit ambientale dunque in stretto rapporto con i processi naturali e antropici dellentroterra e della costa: riconoscerne la caratterizzazione degli elementi naturali, paesaggistici e ambientali predisporre linee guida per la gestione degli ambienti collinari, vallivi e costieri, concorre in modo determinante alla promozione di azioni di sviluppo socio economici e al raggiungimento di obiettivi di valorizzazione del paesaggio. Anconapaco si dato lobiettivo di capire in che modo la conoscenza delle tendenze insediative e dei fenomeni geologici e ambientali, comunicata e condivisa con i cittadini attraverso opportune metodologie, pu produrre una migliore performance nel governo del territorio. E il suo punto di forza costituito dallapproccio comparato adottato che ha permesso di capire come i due territori mostrino analogie e differenze e come sia possibile nel confronto attivare fenomeni di apprendimento reciproco. Del resto, la stessa Convenzione europea sul paesaggio che sottolinea limportanza della coesione quando afferma: Il paesaggio coopera allelaborazione delle culture locali e rappresenta una componente fondamentale del patrimonio culturale e naturale dellEuropa, contribuendo cos al benessere e alla soddisfazione degli esseri umani e al consolidamento dellidentit europea. Se il paesaggio viene ben gestito, dunque, tutto il territorio dellUnione, di riflesso, ne beneficia. La Regione Marche costituisce un modello per i partner europei: il potenziale di sviluppo delle regioni adriatiche si basato in prevalenza sulla grande diffusione territoriale dei tessuti produttivi locali, retti da sistemi di piccole e medie imprese e citt, da beni culturali e ambientali diffusi. Nel tempo il nostro sistema si appoggiato su una base policentrica consolidata nel lungo periodo in cui i singoli centri costituiscono un deposito di attivit, servizi e beni, anche immateriali,

rrites ekonomik ne te gjithe zonen nderkufitare. Deti Adriatik, si element fizik qe bashkon dy brigjet, karakterizon te gjithe Rajonin Adriatik. Prandaj, cilesia ambjentale eshte ne raport te ngushte me proceset natyrore dhe antropike te tokes ne brendesi dhe bregdetit: te rinjihen karakteristikat e elementeve natyrore, peisazhike dhe ambjentale - te nxirren linja guide per drejtimin e ambjentit kondrinor, fushor e bregdetar, duhen promovuar veprime socioekonomike dhe te arrihen objektivat e vleresimit te peisazhit. Anconapaco i ka caktuar vetes objektivin per te kuptuar se ne cmenyre njohja e tendencave insediative dhe te fenomeneve gjeologjike dhe ambjentale, e komunikuar dhe e ndare me qytetaret nepermjet metodologjive te mundshme, mund te prodhoje nje performance me te mire ne qeverisjen e territorit. Pika e tij e forte eshte menyra e krahasimit qe eshte adoptuar, e cila ka lejuar te kuptohet se si te dy territoret tregojne analogji dhe ndryshime dhe si mund te jete e mundur perballja e fenomeneve te kuptimit reciprok. Dhe vete Konventa Europiane mbi Peisazhin thekson rendesine e kohezionit kur citon: Peisazhi bashkepunon ne perpunimin e kulturave lokale dhe perfaqeson nje perberes thelbesor te pasurise kulturore dhe natyrore te Europes, duke kontribuar ne mireqenien dhe kenaqesine e qenieve njerezore dhe ne konsolidimin e identitetit europian. Nese peisazhi adminsitrohet sic duhet, i gjithe territori i Bashkimit Europian, rrjedhimisht, perfiton. Rajoni Marche perben nje model per partneret europiane: potenciali i zhvillimit te Rajoneve te Adriatikut bazohet mbi shperndarjen e madhe territoriale te tesutit prodhues lokal, rrjeteve te sistemit te sipermarrjeve dhe qyteteve te vogla dhe te mesme, nepermjet te mirave kulturore dhe ambjentale. Me kalimin e kohes sistemi yne eshte mbeshtetur mbi nje baze policentrike te konsoliduar ne nje periudhe te gjate ku qendrat me vete perbejne nje depozite aktivitetesh, sherbimesh dhe te mirash, edhe materiale, si kryeqendra sociale, raporte besueshmerie, identitete, ndjesia e perkatsshmerise.

>> come

> La coesione come concetto guida > Perfshirja si nje koncepekt udheheqes > The cohesion as a guiding concept

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processes and possibilities in transferring the best practices between Italy and Albania. Why preserving and evaluating the environmental and landscape features of the areas nearer the coast increase the territorys quality: the Anconapaco Project constitutes an incremental economic instrument in all the trans-border area. The Adriatic Sea as a physic element connective the two shores characterizes the entire Adriatic Region. Thus, the environmental quality has a close relationship with the natural and

entropic processes of the inner land and coast: considering the characterization of the elements ones - natural, landscape and environmental - producing guiding instructions to manage the hill, plane and coast areas, promoting with determination activities for socio-economic development and achieving the targets of the landscape evaluation. Anconapaco Project has undertaken the objective to understand the way the knowledge about settlement tendencies and geologic and environ-

mental phenomena - communicated and shared among the citizens through potential methods - can realize a better performance in managing the territory. Its strong point constitutes the comparative approach adopted that allows understanding the way the two territories demonstrate analogies and differences and how it is possible to compare the mutual knowledge phenomena. The European Convention on Landscape highlights the importance of the cohesion, quoting: The landscape cooperates in elaborating the

local cultures and represents a fundamental element of the cultural and natural patrimony of Europe, contributing to the wellbeing and satisfaction of the human beings and to the consolidation of the European identity. If the landscape is correctly managed, all the Union territory benefits from it. Marche Region constitutes a model for the European partners: the potential development of the Adriatic Regions is based in prevalence on the huge territorial diffusion of the local

products, networks of small and medium enterprises and cities system, the diffusion of cultural and environmental estates. With the passing of time, our system has been supported by a consolidated polycentric idea on a long-term period. The single centers constitutie a deposit of activities, services and goods, immaterial ones as well, like social capital, trust relations, identity, and sense of belonging. A valid instrument in managing the territory has also been the PPAR that

Marche Region made available to Municipalities. Anconapaco Project represents today and in the future a necessary instrument in the correct management of the territory and the development of the cooperation. The Adriatic Sea does not represent only the border between two separate a geographic areas of the world, but also can become more and more a sea of opportunities in the European scenario. It is necessary to activate all the possible forms of cooperation on this area.

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> La coesione come concetto guida > Perfshirja si nje koncepekt udheheqes > The cohesion as a guiding concept

capitale sociale, relazioni fiduciarie, identit, senso di appartenenza. Valido strumento per il governo del territorio stato anche il PPAR della Regione Marche reso disponibile alle amministrazioni comunali. Anconapaco rappresenta oggi e in futuro un utile strumento nella corretta gestione del territorio e nello sviluppo della cooperazione. Perch lAdriatico non rappresenta pi un confine tra due aree geografiche separate del mondo ma pu divenire sempre pi un mare di opportunit in ambito europeo. In questo spazio occorre attivare tutte le forme possibili di cooperazione. <

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Nje instrument i vlefshem per qeverisjen e territorit a qene edhe Ppar i Rajonit Marche i disponueshem per administratat komunale. Anconapaco perfaqeson sot dhe ne te ardhmen nje instrument te dobishem ne administrimin korrekt te territorit dhe ne zhvillimin e bashkepunimit. Sepse Adriatiku nuk perfaqeson vetem kufirin e dy zonave gjeografikisht te ndara te botes, por mund te behet gjithmone nje det mundesish ne kuadrin europian. Ne kete hapesire duhen aktivizuar te gjitha format e mundshme te bashkepunimit. <

>>Cooperazione transadriatica e paesaggio

Kooperacioni transadriatik dhe pejsazhi<<

1.

>>Trans-Adriatic cooperation and landscape<<


> a cura di > nen kujdesin e > by Achille Bucci, Giovanni Cafiero, Marcello Principi

GLI OBIETTIVI DEL PROGETTO ANCONAPACO


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>> tale utilizzando approcci a carattere interdisciplinare >>


allo scopo di individuare azioni di riequilibrio e di sviluppo armonico del territorio. Lambito di azione del progetto nella Regione Marche il territorio compreso tra la costa, i fondovalle e il sistema della bassa e media collina, che corrisponde alla parte di Regione pi fortemente interessata dai processi di urbanizzazione. In particolare sono state approfondite le analisi su una fascia parallela alla linea di costa per una profondit di circa 10-15 Km. Il progetto ha avuto ladesione della Regione di Durazzo (Albania) in qualit di partner straniero; in questo caso sono state individuate delle aree puntuali corrispondenti alla zona urbana e periurbana a nord della citt di Durres, nella citt di Kruje e nellarea costiera compresa tra la foce del fiume Mat, la localit di Ishm e Kep i Rodonit.

Marcello Principi

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PERGJEGJESI I PROJEKTIT ANCONAPACO


> Marcello

Principi

>1. Cooperazione transadriatica e paesaggio >1. Kooperacioni transadriatik dhe pejsazhi >1.Trans-Adriatic cooperation and landscape

> Nella pagina precedente: Mario Giacomelli, serie Metamorfosi della terra fotografie n7-8 scattate a Monte Lago,Vallone e Arcevia between 1960 and 1980. Per gentile concessione di Simone Giacomelli (Archivio Mario Giacomelli, Senigallia). > Ne faqen meparshme: Mario Giacomelli, seria Metamorfozi i tokes fotografite n7-8 te bera ne Monte Lago, Vallone dhe Arcevia nga viti 1960 deri ne 1980. > In the previous page: Mario Giacomelli,Metamorphosis of the Land series, photographs n 7-8 taken at Monte Lago,Vallone and Arcevia licensed by Simone Giacomelli, M.Giacomellis archive of Senigallia).

La Posizione di Funzione Informazioni Territoriali e B.P. ha presentato nellambito del Programma Interreg IIIA - Transfrontaliero Adriatico il progetto a regia regionale denominato ANalisi delle COndizioni del Patrimonio NAturale, Ambientale e Paesaggistico delle aree di COllina, pianura e COstiere (ANCONAPACO). Il progetto elaborato si proponeva lobiettivo della conoscenza del patrimonio paesaggistico, ambientale e naturale delle aree ripariali di alcuni corsi dacqua del territorio regionale e del tratto di costa prospiciente la foce e loro conservazione e riqualificazione. Il progetto si propone di riconoscere ed analizzare i principali processi che hanno interessato larea costiera, consapevoli che la qualit ambientale il risultato di una serie di azioni intersettoriali che vanno dallo sviluppo delle attivit economiche ed infrastrutturali a quelle di conservazione e tutela delle caratteristiche naturali, ambientali e paesaggistiche. Nella Regione Marche, ma anche in quella di Durazzo specialmente nellarea urbana e periurbana, lelevata urbanizzazione della costa, avvenuta con tempi e modalit diverse, ha comportato una crescente riduzione degli spazi con caratteri di naturalit e della qualit ambientale. La gestione delle aree costiere una questione complessa dal momento che i fenomeni fisici e biologici, quali ad esempio la stabilit della linea di costa e la qualit delle acque di balneazione, sono strettamente correlati al sistema versanti-fiume e alla qualit insediativa. Il progetto ha proposto lanalisi dei processi di trasformazione e dellattuale assetto territoriale e ambien-

Metodologia Il progetto ANCONAPACO ha utilizzato, per lanalisi delle dinamiche socio-economiche, dello sviluppo territoriale-urbanistico, dei processi di trasformazione delluso del suolo e quelli di carattere idrogeologico, tecniche e metodiche innovative. In particolare ci si avvalsi delle tecniche di analisi territoriale derivanti dalla interpretazione delle scene satellitari cos come delluso delle tecniche dei sistemi informativi geografici (GIS). Inoltre da sottolineare che per il raggiungimento degli obiettivi e delle ipotesi progettuali emerse il programma proposto caratterizzato da una forte interdisciplinariet. Il progetto ha proposto lanalisi dei processi di trasformazione e dellattuale assetto territoriale e ambientale allo scopo di individuare approcci metodologici a carattere interdisciplinare che possano permettere la promozione di azioni di riequilibrio e uno sviluppo armonico del territorio. Il carattere multidisciplinare del progetto riconoscibile dalle diverse attivit che si sono sviluppate in modo autonomo ma che hanno trovato una sintesi nella elaborazione finale di linee guida strategiche per la progettazione territoriale e paesistica.

Metodologjia Projekti ANCONAPACO ka perdorur, per analizat e dinamikave socio-ekonomike, te zhvillimit territorialurbanistik, proeset e transformimit te perdorimit te tokes dhe ato me karakter hidrogjeologjik, teknik dhe metoda inovatore. Ne veanti jane perdorur teknika per analiza territoriale te derivuara nga interpretimi i pamjeve satelitore ashtu si dhe perdorimi i teknikave te sistemeve informative gjeografike (GIS). Me tej, eshte per tu theksuar qe per te arritur objektivat dhe hipotezat projektuale te futura ne programin e propozuar jane perdorur metoda nderdisiplinore. Projekti ka propozuar analiza te proeseve te transformimit dhe te asetit aktual territorial dhe ambjental me qellim evidentimin e metodave qe duhen perdorur per nderhyrje dhe riekuilibrim dhe nje zhvillim harmonik te territorit. Karakteri multidisiplinor i projektit njihet nga aktivitete te ndryshme qe jane zhvilluar ne menyre autonome dhe qe kane gjetur nje sinteze ne perpunimin final te guidave udhezuese strategjike per projektimin e territorit dhe peisazhit. Aktivitetet e projektit Aktivitetet qe perbejne he qe jane zhvilluar nga projekti jane: (AKT1.) Analiza te proceseve te popullimit dhe te

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ANCONAPACO Project targets > Marcello Principi

Introduction Within the Interreg IIIA Adriatic Cross border Program framework, the Position of Function of Territorial Information and Paesistic Assets under Marche Region direction as leader partner - has submitted a project named: Analyses of Natural, Environment, Landscape Patrimony conditions in hill, plain and coastal areas (ANCONAPACO). The project main objective was the

cognition about landscape, environmental and natural heritage of some regional water courses riversides and of the coastal part overlooking the rivers outfalls in order to their preservation and qualification. The project intends to recognize and analyse the main processes that have involved the coast line, as for the environment quality is the result of several intersectional events starting from the development of economic and

infrastructural activities to the preservation of natural, environmental and landscape features. There has been a growing reduction of naturally characterised areas and of the environmental quality, in different times and ways, caused by coastal high urbanization in Marche Region as well as in Durres Region, most of all in urban and suburb areas. Coastal areas management is a complex issue since physic and biologic

phenomena, such as coastal line stability and seaside water quality, are closely linked to the river-slopes system funcionality and to the quality of the surrounding settlements. The project has proposed the analysis of transformation processes and of territory present asset, using interdisciplinary methods in order to identify rebalance and harmonic development actions all over the territory. The project action area for the

Marche Region has been identified in the area included within the coast line, the plains and the low-medium hilly system, corresponding to the regional territory strongly interested by urbanization processes. A stretch of land parallel to the coastline and reaching 10 15 km depth has been focused for the analysis. The project has involved Durres Region (Albania) as foreign partner. Therefore we identified some urban and suburban punctual areas in the north of Durres city, around the town of Kruja and along the coastal area

between Mat and Ishem rivers mouths and Rodoni Cape. Methodology ANCONAPACO project looked to innovative techniques and methods for socio-economic analyses, territorial-urban development, land-cover transformation and hydro-geological processes. In particular we have used territorial analysis techniques derived from satellite scenes interpretation as well as the geographic information system (GIS) techniques application.

We also want to highliht that interdisciplinary methods have been applied to better reach project objectives and formulations. Therefore the project has proposed the analysis of territory transformation processes and actual asset in order to identify methodological approaches interdisciplinarity based, able to promote rebalancing actions and a harmonic development of territory. The multidisciplinarity approach is evident looking at all the different activities autonomously developed by

the project, and synthesized in the final elaboration of strategic guidelines for territorial and landscape planning. Project Activities The activities developed in the project framework are: (AT1.) Analysis of settlement processes and territorial management tools and development expectations in the light of the ESDP and of the European Landscape Convention. (AT2.) Analysis of land cover by

> Obiettivi > Pergjegjesi > Targets

>> Premessa

>>

Prezantim Pozicioni i Funksionit te Informacioneve Territoriale dhe B.P. ka prezantuar ne kuader te Programit Interreg IIIA - Nderkufitari i Adriatikut, projektin me regji rajonale me emer: Analiza te kushteve te Pasurise Natyrore, Ambjentale dhe te Peisazhit te zonave kodrinore, fushore dhe bregdetare (ANCONAPACO). Projekti i perpunuar propozonte objektivin e njohjes se pasurise se peisazhit, ambjentit dhe natyres te zonave te brigjeve ujore te disa rrjedhjeve ujore te territorit rajonal dhe te pjese bregdetare te dala, grykederdhjet dhe ruajtja e rikualifikimi i tyre. Projekti propozon te rinjohe dhe analizoje proeset kryesore qe kane ndodhur ne zonat bregdetare, te vetedijshem qe cilesia e ambjentit eshte rezultati i nje sere veprimesh ndersektoriale qe fillojne nga zhvillimi i aktiviteteve ekonomike dhe infrastrukturale ne ate te ruajtjes dhe tuteles te karakteristikave natyrore, ambjentale dhe peisazhit. Ne Rajonin Marche, por edhe ne ate te Durresit kryesisht ne zonat urbane dhe periferike urbane te bregdetit, te ndodhura me kalimin e kohes dhe ne modalitete te ndryshme, ka sjelle nje reduktim ne rritje te hapesirave me karakter natyror dhe te cilesise ambjentale. Administrimi i zonave bregdetare eshte nje eshtje komplekse per shkak se fenomenet fizike dhe biologjike, jane te lidhura ngushte me sistemet e rrjedhjes se lumenjve dhe te cilesise se popullimit. Projekti ka propozuar analiza te proeseve transformuese dhe te asetit aktual territorial duke perdorur metoda me natyre nderdisiplinore me qellim identifikimin e veprimeve te riekuilibrit dhe te zhvillimit harmonik te territorit.

Hapesira e veprimeve te projektit ne Rajonin Marche eshte territori i perfshire nga bregdeti, pjesa fundore fushore dhe sistemi i kodrave te mesme dhe te ulta qe i korespondon pjeses se Rajonit qe ka qene me me interes per proeset e urbanizimit. Ne veanti jane thelluar analizat mbi nje fashe paralele bregdeti me nje thellesi rreth 10-15 Km. Projekti ka patur perfshirjen e Rajonit te Durresit (Shqiperi) ne cilesine e partnerit te huaj, ne kete rast jane evidentuar zona urbane dhe periferike urbane ne veri te qytetit te Durres, te qytetit te Krujes dhe ne zonen bregdetare te perfshire nga Grykederdhja e lumit Mat, lokaliteti i komunes Ishem dhe Kepit te Rodonit.

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>> concentrazione

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3.
Aree con forti problemi di abbandono Zona me probleme te renda braktisje Areas with strong defection problems Aree con problemi di abbandono Zona me probleme braktisje Areas with defection problems Aree intermedie Zona te ndermjetme Intermediate areas Aree agricole in regresso Zona bujqesore te dobeta Declining agricultural areas Aree agricole forti Zona bujqesore te forta Strongly productive agricultural areas

4.

>> presenza agricola rappresentato dai processi di urba- >> nes Foglia, ku faktori i largimit te pranise bujqesore
nizzazione4, qui particolarmente intensi ed invasivi, anche per la specifica morfologia dellinsediamento industriale del distretto mobiliero. Lincidenza complessiva di questa tipologia nel territorio regionale (il 13% dei comuni, con il 12,7% della popolazione ed il 13,6% del territorio) comunque assai pi contenuta di quanto non si mostri nello scenario nazionale dove processi di abbandono del governo agricolo del territorio investono con forte intensit il 30% e pi dei comuni italiani (con analoghe quote di popolazione e superficie). Ancora pi modesto - e sostanzialmente complementare al precedente, a disegnare (assieme alle aree intermedie di cui si dir oltre) una quasi ininterrotta continuit della dorsale appenninica - il campo dei comuni ove analoghi fenomeni di riduzione del governo agricolo del territorio si presentano per con intensit minore: appena 8 comuni compongono la classe delle aree con problemi di abbandono che rappresentano quindi una frazione trascurabile della popolazione regionale (0,4%) ed occupano una porzione comunque esigua (5%) del suo territorio, anche in questo caso con una

> 3. Presidio agricolo: criteri di aggregazione e classificazione territoriale > 3. Mbrojtja bujqesore: kriteret e bashkimit dhe tipologjite territoriale > 3. Agricultural occupation: aggregation criteria and territorial typologies > 4. Presidio agricolo: rappresentazione finale > 4. Mbrojtja bujqesore: paraqitja perfundimtare > 4. Agricultural occupation: final representation

eshte i perfaqesuar nga procesi i urbanizimit. Ky proes eshte veanerisht intensiv dhe invaziv duke pasur parasysh dhe specifiken morfologjike te vendosjes ne kete territor te qarkut industrial te mobilerise. Ndikimi ne teresi i kesaj tipologjie mbi territorin krahinor (13% e bashkive, me 12,7% te popullsise dhe 13,6% te teritorit) eshte ne pergjithesi me i kufizuar sesa ai i skenarit kombetar ne te cilin proesi i braktisjes se qeverisjes bujqesore te territorit perfshin 30% e me teper te bashkive italiane (me te dhena te njejta popullsie dhe siperfaqe). Akoma me modest dhe kryesisht plotesues i asaj te meparshme per te vizatuar (bashke me zonat e ndermjetme per te cilat do te flitet me pas) nje vazhdimesi te panderprere te vargut te apenineve - eshte zona e bashkive ne te cilat fenomenet e pakesimit te qeverisjes bujqesore te territorit prezantohen me nje intensitet me te vogel: gati 8 bashki perbejne klasen e zonave me probleme braktisjeje duke krijuar nje fraksion te parendesishem te popullsise krahinore (0,4%) dhe duke zaptuar nje pjese shume te vogel (5%) te teritorit te saj, edhe ne kete rast me nje perqendrim shume me te

>>

preliminary classification of 9 different classes of agricultural presence was constructed, as before. These 9 classes were then subject to further aggregation and went from 9 to 5 sets, a final concise representation of 5 typologies of anthropic pressure. This basic crosscheck between population density and dynamics was weighted in order to cover urban processes not strictly related to resident population. In each comune the number of incoming commuters, people working or studying in the area but

not permanently resident there, were estimated and numbers of tourists present were also estimated. These additional factors cause a comune to move into a higher class only where the nationally defined threshold is exceeded, that is, where the daily peak of population is over 20% higher, and where the yearly peak of population is over 50% higher, than resident population. Moreover, commuter flow is used only for the definition of intermediate classes and tourist flow is

used for urban and semi-urban areas where it constitutes a heavy pressure on local resources. Table 2 shows that the population is mainly stable and balanced. The Marche Region is characterized by marked differences between coast and inland areas, but population decline is affecting only a very few areas subject to depopulation. The phenomenon affects 27 comuni (11% of total, about 2% of population and 10% of territory), mainly located on the southern Apennine

ridge. Note that, at national level, serious depopulation affects more than 25% of comuni, 10% of population and more than 30% of surface area. As a consequence, low density rural areas are more numerous compared to national data. These are areas affected by a positive demographic flow in the last ten-year period. 57 comuni or 23.2%, belong to this class, accounting for 7.4% of population and 30% of surface area. The comparable national percent-

>> ages

are 15% of comuni or 5.3% population and 18.8% surface area. Similar considerations apply to intermediate areas, which have a lower incidence and are mainly situated in inland hill areas. Most comuni (more than 45% of total, which is similar to the national percentage) belong to prevailingly urban areas. There are two classes, with a clear predominance of highest pressure areas of recent urbanisation and economic development. Here the comuni number 93, or nearly 38% of

total, corresponding to more than 53% of population. At national level these percentages are about 33% of comuni and 50% of population. Only 21 comuni belong to low growth urban and semi-urban areas that have suffered demographic decrease or stagnation in the last ten years. They represent 8.5% of total, but they are home to more than 25% of population. Comparative percentages for the whole of Italy are 14.2% of total comuni and 30% population. In this respect, the presence of towns along the coast (the regional capital, Pesaro,

or San Benedetto del Tronto) or inland (Urbino or Fabriano) is important; in the last ten-years they have recorded a demographic decrease, which is only partially made up by various aspects of a pole of attraction constituted by a city. The Marche region is thus home to a rich variety of urban settlements which interacts intensively with the rural system. This situation generates a very complex mosaic of land use and urban morphologies. Territorial presence

Comparison of typologies of anthropic pressure and agricultural presence provides an overview of territorial presence. To gain this picture, the two complex indicators are grouped into 3 classes and using the same aggregation techniques as described above, typologies are defined, 9 at first stage then 5 at the second stage. The territorial presence thus described shows a context characterized by well-defined elements, see

> Presidio umano e pressione antropica > Zaptimi i territorit nga njeriu dhe presioni antropik > Human presence and anthropic pressure

nettamente inferiore a quella media nazionale. Un poco pi esteso il campo dei comuni che si collocano in una posizione intermedia nella scala dei processi considerati (aree intermedie costituite da 27 comuni che ospitano un decimo circa della popolazione regionale pur governando un sesto del territorio). Anche questa componente sottorappresentata nelle Marche rispetto al dato nazionale, ma gli scarti sono in questo caso ridotti a pochi punti percentuali. Emerge quindi con tutta evidenza leccezionale diffusione della caratterizzazione agricola dei comuni marchigiani che, nelle due ultime classi dove si concentrano i comuni nei quali lincidenza della SAU sulla superficie territoriale complessiva supera la soglia critica individuata5, si raggruppano per oltre i 2/3 del totale (a livello nazionale lanaloga incidenza di poco superiore al 40%). Meno positivo per il fatto che la pi estesa delle classi sia quella costituita dalle aree agricole in regresso, aree nelle quali pur in presenza di una estesa e diffusa presenza del governo agricolo ha registrato una sostanziale riduzione della utilizzazione agricola del suolo, presumibilmente dovuta in questo caso tanto ai processi di urbanizzazione che allabbandono dei coltivi marginali. Si tratta di ben 112 comuni, prevalentemente nel sistema costiero e collinare che ospitano la met della popolazione della Regione pur occupando poco pi di un terzo del suo territorio. Il confronto con il dato nazionale eclatante giacch questa tipologia rappresenta in media un quinto dei comuni nazionali con analoga incidenza di popolazione e territorio. Significativa appunto la presenza in questa classe di molti dei maggiori comuni urbani della regione che ne fa registrare una certa sproporzione tra peso demografico e peso territoriale. Per poco meno del 30% dei comuni marchigiani le aree agricole consolidate, (che rappresentano percentuali analoghe di territorio e popolazione), il presidio agricolo non stato messo in discussione dalle dinamiche pi recenti: qui lo scarto con il dato nazionale, pur positivo e significativo, minore se vero che questo nocciolo duro del presidio agricolo nazionale assorbe poco pi del 20% dei comuni e quote analoghe di popolazione e territorio.

>> vogel ne krahasim me mesataren kombetare. Ndersa

eshte pak me e madhe hapesira e bashkive qe ndodhen ne nje pozicion te ndermjetem ne shkallen e proceseve te konsideruara ( zonat e ndermjetme perbehen nga 27 bashki, kane rreth 1/10 e popullsise krahinore edhe pse qeverisin 1/6 e territorit). Edhe ne kete rast ky komponent eshte i nen prezantuar ne Marche ne krahasim me te dhenen kombetare, por megjithate mbetjetet jane te reduktuara ne pak pike perqindjeje. Del keshtu ne dukje shperndarja e jashtezakonshme e karakterizimit bujqesor te bashkive markixhane keshtu qe, dy klasat e fundit ku perqendrohen bashkite ne te cilat ndikimi i SAU-t mbi siperfaqen teritoriale te plote e kalon limitin kritik te percaktuar5, zene me teper se 2/3 e totalit ( ne nivel kombetar i njejti ndikim eshte pak me teper se 40%). Me pak pozitiv eshte fakti qe klasa me e perhapur, ajo e perbere nga zonat bujqesore ne regres, zona ne te cilat edhe pse ekziston prezenca e shtrire e qeverisjes bujqesore ka regjistruar nje ulje thelbesore te perdorimit bujqesor te tokes. Shkak i ketij fakti mund te jete me shume procesi i urbanizimit sesa ai i braktisjes se kulturave me pak te rendesishme. Flitet per 112 bashki, qe gjenden ne sistemin bregdetar dhe kodrinor, dhe kane gati rreth gjysmen e popullsise se Krahines edhe pse zene pak me teper se 1/3 e territorit te saj. Krahasimi me te dhenen kombetare eshte i jashtezakonshem meqenese kjo tipologji perben mesatarisht 1/5 e bashkive kombetare me te njejtin ndikim te popullsise dhe territorit. E rendesishme eshte pikerisht prania ne kete klase e pjeses me te madhe te bashkive urbane te krahines qe ben te mundur verifikimin e nje sproporcioni midis peshes demografike dhe peshes territoriale. Ne rreth 30% te bashkive markixhane per zonat bujqesore te konsoliduara (qe prezantojne perqindje te njejte territori dhe popullsie) zaptimi bujqesor nuk eshte vene ne diskutim nga dinamikat me te fundit: ketu mbetja ne krahasim me te dhenen kombetare, edhe pse positive, eshte e vogel duke pasur parasysh qe berthama e forte e zaptimit bujqesor kombetar thith pak me teper se 20% te bashkive dhe kuota te njejta popullsie dhe territori.

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Anconapaco > 2. Le linee di ricerca del progetto > 2. Linjat e kerkimit te projektit > 2.Project research guidelines

>>

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In sintesi quindi le Marche si presentano come una regione ancora marcatamente agricola nella sua fisionomia (nei suoi paesaggi) dove per i processi evolutivi recenti hanno rappresentato una forma di erosione diffusa e sistematica, talvolta di intensit particolarmente accentuata, forse al limite della rottura ambientale. La pressione antropica Gli indicatori selezionati per costruire una prima sintesi territoriale della regione sono in questo caso rappresentati dalla densit insediativa6 e della dinamica registrata nellultimo decennio, rappresentata attraverso la sua componente pi dinamica e cio il saldo migratorio7. Anche in questo caso si proceduto per stadi, partendo prima da una analisi a livello nazionale degli indicatori semplici, atta a definire le soglie significative per la classificazione, passando poi alla sintesi degli indicatori ed alla definizione delle tipologie di pressione antropica. In prima analisi sono state identificate 9 classi, risultanti dallincrocio semplice di tipo 3x3, da queste si poi passati ad una successiva sintesi del fenomeno a 5 tipologie, seguendo i criteri di aggregazione illustrati nella tabella di fig.6. Questo elementare incrocio tra densit e dinamica stato ulteriormente corretto per tener conto dei processi insediativi e delle forme di pressione antropica solo indirettamente riconducibili alla popolazione residente. Per ciascun comune si quindi tenuto conto del fattore di punta giornaliero rappresentato dai pendolari in ingresso che lavorano nelle diverse attivit produttive presenti e della popolazione presente per motivi di studio e lavoro ma non stabilmente residente8; parimenti si tenuto conto di un fattore di punta annuale rappresentato dalle presenze turistiche9. Questi fattori correttivi agiscono determinando il passaggio del comune da una classe a quella successiva, ma solamente nel caso in cui vengano superati i livelli di massima definiti a livello nazionale, cio popolazione di punta giornaliera superiore al 20% della popolazione residente e popolazione di punta annuale superiore al doppio della popolazione residente. Bisogna precisare inoltre che mentre i flussi pendolari vengono utilizzati per caratterizzare meglio le classi intermedie,

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Ne permbledhje krahina e Marche-s paraqitet si nje krahine akoma bujqesore ne fizionomine e saj (ne pejsazhet e saj) ku proeset evolutive te koheve te fundit kane paraqitur nje forme erozioni te perhapur dhe sistematik, me nje intensitet veanerisht te theksuar, shpesh here ne limitin e prishjes se mjedisit. Presioni antropik Per te krijuar nje sinteze territoriale te pare te krahines jane seleksionuar treguesit e meposhtem: Dendesia e zaptimit6 dhe dinamika e regjistruar ne 10-vjecarin e fundit e paraqitur nepermjet komponentit te saj kryesor qe eshte bilanci i migracionit7. Edhe ne kete rast procesi eshte zhvilluar gradualisht, duke filluar me pare nga nje analize ne nivel kombetar te treguesve te thjeshte, qe ndihmojne ne perkufizimin e limiteve me te rendesishem per klasifikimin, dhe duke vazhduar me tej ne sintezen e treguesve dhe ne percaktimin e tipologjive te presionit antropik. Nga analiza e pare jane identifikuar 9 klasa, te cilat dalin nga kryqezimi i thjeshte i tipit 3x3. Me tej eshte kaluar ne sintezen e fenomenit ne 5 tipologji, duke ndjekur kriteret e grumbullimit te ilustruara ne tabelen e meposhtme. Ky kryqezim i thjeshte midis densitetit dhe dinamikes eshte korrigjuar me tej duke pasur parasysh proeset e vendosjes dhe te formave te presionit antropik te cilat ne menyre indirekte te lidhin me popullsine rezidente. Per do bashki eshte perqendruar vemendja ne faktorin e pikes maksimale ditore te paraqitur nga punetoret udhetues ne hyerje te cilet punojne ne aktivitete te ndryshme prodhuese dhe popullsise se pranishme e cila per motive studimi dhe pune nuk eshte banuese rezidente8; ne te njejten menyre eshte mbajtur parasysh edhe faktori i pikes maksimale ditore vjetore te perbere nga prezencat turistike9. Keto faktore korrigjimi veprojne duke percaktuar kalimin e bashkise nga nje klase ne nje tjeter, vetem ne rastin kur behet i mundur tejkalimi i nivelit maksimal te caktuar ne shkalle kombetare, d.m.th. kur popullsia e pikes maksimale ditore tejkalon 20% popullsine rezidente dhe popullsia e pikes maksimale vjetore tejkalon

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Anconapaco > 2. Le linee di ricerca del progetto > 2. Linjat e kerkimit te projektit > 2.Project research guidelines

5.

>> quindi escluse le classi estreme, i flussi turistici invece >> dyfishin e popullsise rezidente. Eshte e nevojshme te
intervengono solo nel caso di aree urbane e semi urbane, dove concorrono con la popolazione residente a generare una forte pressione sulle risorse locali. Il dato demografico, che emerge cos in ultima analisi, conferma limmagine di una struttura regionale con significativi (e persistenti) tratti di equilibrio: si veda al riguardo la Tavola 2. La partizione costa/entroterra, nello scenario insediativo marchigiano cos sintetizzato, marca ancora con tutta evidenza il quadro regionale, anche se processi di effettiva riduzione del potenziale demografico che individuano vere e proprie aree in via di spopolamento, interessano porzioni estremamente limitate del territorio marchigiano: si tratta di soli 27 comuni (l11% del totale con poco pi del 2% della popolazione e il 10% circa del territorio), concentrati in particolare nella porzione pi meridionale della dorsale appenninica. Si consideri che nello scenario nazionale processi acuti di spopolamento investono oltre 1/4 delle unit amministrative che interessano un decimo della popolazione e oltre 1/3 del territorio. Conseguentemente un rilievo decisamente maggiore in

theksohet qe fluksi i punetorve udhetues perdoret per te karakterizuar sa me mire klasat e ndermjetme, duke perjashtuar klasat ekstreme, ndersa flukset turistike nderhyjne vetem ne rastin e zonave urbane dhe gjysem urbane te cilet bashke me popullsine rezidente prodhojne nje presion te madh mbi burimet lokale. E dhena demografike, qe rrjedh nga analizza e fundit, nxjerr ne pah imazhin e nje strukture krahinore me baza domethenese (dhe te qendrueshme) ekuilibri: shiko me kete rast tabelen 2. Ndarja bregdet/brendesi tokesore, ne skenarin e vendosjes (se popullsise) markixhane keshtu te permbledhur, ve ne dukje gjithnje e me teper kuadrin krahinor edhe pse procesi i pakesimit efektiv te fuqise demografike i cili vihet re ne zona qe po shpopullohen kane te bejne me nje pjese mjaft te kufizuar te territorit markixhan: flitet vetem per 27 bashki (11% e totalit me rreth 2% te popullsise dhe 10% te territorit) te perqendruara ne pjesen me jugore te vargut te apenineve. Duhet pasur parasysh qe ne skenen kombetare proceset e theksuara te shpopullimit zene me teper se 1/4 e njesive administrative me 1/10 e popullsise dhe 1/3 e territorit.

> 5. Densit insediativa e saldo migratorio del Paese > 5. Densiteti i vendosjes dhe bilanci emigrues i Vendit > 5. Settlement density and migratory difference all over the Country

>>

Table 3. The most significant are the great extension and compactness of maximum presence/pressure areas and the great importance of critical rural areas. The first of these two classes (maximum presence/pressure areas) covers almost the whole extent of the coastal hills, includes 135 comuni (55% of total, against 30% at national level), is home to more than 70% of population (twice the national rate) and occupies nearly half of the surface area (twice the national rate).

area, much lower than Marche region. The class of critical rural areas (ranked second after the areas with serious problems) comprises nearly 25% of comuni, obviously characterized by a smaller demographic weight (about 7% of total), but covering a significant part of surface area (almost 30%). These are comuni mainly situated on the northern Apennine ridge. For this class too, the incidence is higher than nationally; over the whole of Italy it accounts for only 15% of comuni, 3% of population and 18% of surface On the other hand, there is a much lower presence of areas with serious problems of abandonment, where both the agricultural sector and demographic trends are in crisis. Only 28 comuni are involved, which is the 11% of total, compared to 25% national average.They are home to only 2% of population, but cover more than 15% of surface area. In this context intermediate areas are almost insignificant, accounting for

only 2 comuni, which is less than 1% of total and similar to the national rate. A special remark concerns low growth urban areas where agricultural presence is also limited. These are low in number and account for only about 8% of comuni but they include some of the most important towns in the Region: Pesaro, Fabriano and Ascoli Piceno, and they account for 20% of population. The territory in the Marche region therefore shows contrasting types of

land use, as seen in the literature. Compared to the national scenario, it is also relatively new. Development processes are intense and recent and are subjecting the traditional polycentric and rural matrix to high pressure. As in other more industrialised areas of Italy, processes of urbanisation of relationships and networks, and the consequent building development, as well as big changes in agricultural techniques and output, are taking place. In view of tensions underlying economic and cultural relationships, these all require mature and integrat-

ed local policy to take account of the visible layer of landscape.

Little data is available for Albanian comuni and municipalities, so this project used figures for urban density and internal migration recorded between 1989 and 2001 as indicators. It was not possible to weight them with commuter and tourist presence as was done for the Marche region. The analysis focused on comuni located in Durazzo region and was then widened to include the whole of Albania in aggregate form (districts). Our tables show the density of the

resident population in 2001, and internal migration 1989-2001. As for the Marche region, starting from a 3x3 intersection, a preliminary classification of 9 different classes of agricultural presence was constructed. These 9 classes were then subject to further aggregation and went from 9 to 5 sets, a final concise representation of 5 typologies of anthropic pressure. Tirana and Durazzo are shown to be the districts characterized by highest

Anthropic pressure in Durres region

> Presidio umano e pressione antropica > Zaptimi i territorit nga njeriu dhe presioni antropik > Human presence and anthropic pressure

>> termini relativi rispetto al dato nazionale quello presen- >>


tato dalle aree rurali a bassa densit, comunque recapito di un flusso demografico positivo nel corso dellultimo decennio, che annoverano 57 comuni pari al 23,2% (15% a livello nazionale) con il 7,4% della popolazione (5,3% Italia) e il 29,4% del territorio (18,8% Italia). Considerazioni sostanzialmente analoghe si possono fare per le ancor meno incidenti aree intermedie, dove solo taluni dei fattori di pressione sono presenti, prevalentemente attestate nel primo retroterra collinare della Regione. Tra le aree maggiormente caratterizzate dalla presenza urbana (le ultime due classi che assieme annoverano oltre il 45% dei comuni, percentuale sostanzialmente analoga a quella nazionale), lintensit e la relativa giovinezza dei processi insediativi e di sviluppo economico della Regione fanno registrare una concentrazione decisamente pi marcata nella situazione di maggior carico antropico. Le aree di massima pressione raggruppano infatti 93 comuni (quasi il 38%, mentre a livello nazionale sono il 33,3%) con oltre il 53% della popolazione (per lItalia il 50%). Decisamente pi circoscritto invece il campo delle aree urbane e semiurbane a bassa crescita che hanno registrato segnali di stagnazione o di regresso demografico nel corso dellultimo decennio. Si tratta in complesso di appena 21 comuni (8,5% del totale, contro una incidenza media nazionale del 14,2%) che per ospitano oltre 1/4 della popolazione regionale (26,3%, contro una media nazionale del 31,2%). Risalta in questo ambito la presenza di centri urbani significativi della costa (primo di tutti il capoluogo di Pesaro, ma poi anche San Benedetto del Tronto) e di alcuni dei pi importanti centri urbani dellentroterra (Urbino, Fabriano) che hanno registrato nellultimo decennio una flessione demografica, solo parzialmente compensata dallemergere di ruoli di polarizzazione nei confronti di altre popolazioni metropolitane10. Ne emerge quindi una straordinaria diffusione dei caratteri urbani dellinsediamento che si sovrappone e si compenetra con straordinaria intensit alla matrice rurale del territorio marchigiano, in un mosaico di utilizzazioni del suolo e di morfologie insediative particolarmente complesso.

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7.

Aree in via di spopolamento Depopulating areas Aree rurali a bassa densit Low density rural areas Aree intermedie Intermediate areas Aree urbane e semi-urbane a bassa crescita Low growing urban and semi-urban areas Aree di massima pressione Highest pressure areas Aree con elevato fattore di punta giornaliera Areas with daily high crest factor Aree con elevato fattore di punta annuale Areas with annual high crest factor

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anthropic pressure; they show high urban density and substantial internal migration (increase of more than 35% in Tirana district and about 23% in Durazzo district). Generally, areas characterized by highest anthropic pressure are coastal, between Lezhe and Fier. Northern and southern mountain districts around Skrapar are characterized by strong outbound emigration. In the Durazzo district the areas of highest pressure are the municipalities of Durres, Sukth, while Manez and

the comuni of Katund I Ri and Rashbull are affected by strong migration. Only the comune of Ishem, although on the coast, is a low density rural area. The district of Kruje contains two municipalities, Kruje and Fushe Kruje, classified as urban and semiurban areas. Agricultural areas being abandoned are Cudhi and Bubq. Overall the regions of Durazzo and Tirana work as catalysers for urban functions, to the detriment of marginal mountain regions. (caire)

<

Il presidio del territorio Il presidio del territorio nasce dalla lettura congiunta dei due fenomeni in precedenza descritti, riassumendo in s i caratteri tipologici della pressione antropica e del presidio agricolo. I due indicatori complessi vengono sintetizzati in 3 classi e, seguendo il percorso di aggregazione utilizzato nei precedenti casi, si procede creando prima 9 e poi, in sintesi definitiva, 5 tipologie territoriali (fig.10). Il presidio del territorio cos definito descrive un quadro territoriale fortemente connotato (si veda al riguardo la fig.11) i cui due termini essenziali sono rappresentati dalla straordinaria estensione e compattezza delle aree di massimo presidio/pressione e dal forte rilievo delle aree rurali critiche. La prima di queste due classi (aree di massima pressione) assorbe sostanzialmente lintero orizzonte della collina litoranea, interessando 135 comuni (il 54,9% del totale delle unit amministrative regionali contro il 29,35% della media nazionale) nei quali risiede pi del 70% della popolazione regionale (il doppio dellincidenza media nazionale) e che presidia (appunto) e assedia quasi la met del territorio regionale (46%, anche qui con una percentuale doppia rispetto alla media nazionale). Il secondo raggruppamento citato (che nella scala di intensit dei fenomeni si colloca immediatamente alle spalle delle aree con pi gravi problemi di abbandono), quello delle aree rurali critiche, interessa quasi 1/4 dei comuni della regione, ovviamente di minore dimensione demografica (7,4% del totale) ma con una importanza assai rilevante nel governo del territorio (29,4%). Si tratta di comuni dellorizzonte montano, prevalentemente collocati nella porzione settentrionale della dorsale appenninica. Anche in questo caso le Marche rappresentano un luogo di particolare concentrazione di questa specifica categoria di comuni che invece a livello

>> Zaptimi i territorit

Zaptimi i territorit lind nga leximi i perbashket i dy fenomeneve te pershkruar me siper, duke permbledhur ne vetvete karakteret tipologjike te presionit antropik dhe te zaptimit bujqesor. Te dy keto tregues te nderlikuar permblidhen ne 3 klasa dhe duke ndjekur rrugen e agregimit te perdorur ne rastet e meparshme, vazhdon duke krijuar me pare 9 dhe me ne fund arrin ne 5 tipologji territoriale. Zaptimi i territorit, keshtu i percaktuar, pershkruan nje kuader territorial shume tipik (shiko vizatimin ) ne te cilin keto dy terme-fjalesh esenciale jane te paraqitura nga nje shtrirje e jashtezakonshme dhe nje dendesi te zonave me maksimumin e zaptimit / presionit dhe nga rilievi i forte i zonave fushore kritike. E para nga keto dy klasa (zonat me presion maksimal) ze teresisht te gjithe horizontin e kodrave bregdetare, duke perfshire 153 bashki (54,9% te totalit te njesive administrative krahinore kunder 29,35% te mesatares kombetare) ne te cilat gjendet me teper se 70% e popullsise krahinore ( dyfishi i mesatares kombetare) dhe qe zapton (pikerisht) dhe pushton gati gjysmen e territorit krahinor (46%, edhe ketu me nje perqindje dyfish ne krahasim me mesataren kombetare). Grupimi i dyte i theksuar ( qe ne shkallen e intensitetit te fenomeneve lidhet menjehere mbas zonave me probleme te medha braktisjeje) eshte ai i zonave fushore kritike, qe perfshine gati 1/4 e bashkive te krahines sigurisht me dimensione demografike minore (7,4% te totalit) por me nje rendesi te madhe ne qeverisjen e territorit (29,4). Flitet per bashkite e horizontit malor, qe ndodhen ne pjesen veriore te vargut te apenineve. Edhe ne kete rast Marche-t paraqesin nje vend me nje perqendrim te veante te kesaj kategorie te bashkive qe ne nivel kombetar perfshin 15% te bashkive, 3% te popullsise dhe

> 6. Tabella dei Criteri di aggregazione per la Regione Marche > 6. Tabela e Kritereve te bashkimit per Rrethin e Marche-s > 6. Aggregation criteria table for the Marche Region > 7. Rappresentazione dei fattori di punta per Comune > 7. Paraqitja e faktoreve themelor per Bashki > 7. Crest peak factors representation for each Municipality

> Presidio umano e pressione antropica > Zaptimi i territorit nga njeriu dhe presioni antropik > Human presence and anthropic pressure

Si pasoje nje riliev relativisht me i madh ne krahasim me te dhenen kombetare eshte ai qe paraqitet nga zonat fushore me dendesi te ulet, te cilat gjate 10-vjecarit te fundit kane pasur nje drejtim pozitiv te fluksit demografik. Numerohen 57 bashki baraz me 23,2% (15% e nivelit kombetar) me 7,4% te popullsise (5,3% Italia) dhe 29,4% te territorit (18,8%). Konsiderata te njejta mund te behen edhe per bashkite e ndermjetme, te perqendruara kryesisht ne pjesen e pare kodrinore te krahines, ne te cilat jane te pranishme vetem nje pjese e vogel e faktoreve te presionit. Midis zonave qe karakterizohen me teper nga prezenca urbane (dy klasat e fundit qe numerojne rreth 45% te bashkive, perqindje gati e njejte me ate kombetare), intensiteti dhe proeset e reja relative te vendosjes (se popullsise) dhe te zhvillimit ekonomik te krahines regjistrojne nje perqendrim me te theksuar ne situaten e nje ngarkese me te madhe antropike. Zonat me presion me te madh perbejne 93 bashki (rreth 38%, ndersa ne nivel kombetar jane 33,3%) me rreth 53% te popullsise (per Italine 50%). Ndersa, hapesira e zonave urbane dhe gjysem urbane me rritje te ulet qe regjistrojne shenja ndalese ose regresi demografik gjate 10-vjecarit te fundit eshte me e perqendruar. Flitet ne teresi per 21 bashki (8,5% te totalit, kunder shifres mesatare kombetare 14,2%) qe kane 1/4 e popullsise krahinore (26,3%, under mesatares kombetare 31,2%). Trajtimi i ketij argumenti ben qe te dale ne pah prezenca e qendrave urbane me te rendesishme te bregdetit (para se gjithash i krye-lokalitetit te Pesaro-s, por edhe ai i San Benedetto del Tronto) dhe e disa qendrave te tjera me me rendesi ne brendesi (Urbino, Fabriano) te cilat kane regjistruar nje perkulje (fleksim) demografik, pjeserisht te kompensuar nga dalja e roleve te polarizmit ne krahasim me popullsi metropolitane10 te tjera. Rezultati i fundit eshte ai i nje shperndarjeje te jashtezakonshme te karaktereve urbane te vendosjes (se popullsise). Ato mbivendosen dhe depertojne me nje intensitet te jashtezakonshem ne zonen fushore te territorit markixhan, ne nje mozaik te perdorimit te tokes dhe morfologjive te zaptimit te saj qe eshte vecanerisht i nderlikuar.

6.

61

Anconapaco > 2. Le linee di ricerca del progetto > 2. Linjat e kerkimit te projektit > 2.Project research guidelines

>> nazionale limita il proprio peso al 15% dei comuni al 3% >> 18% te territorit: edhe njehere nje ndikim baraz me
della popolazione e al 18% del territorio: ancora una volta una incidenza pari alla met di quella marchigiana. Significativamente meno presente nella realt regionale invece il caso delle aree nelle quali sia le forme del governo agricolo che le pi generali tendenze demografiche disegnano uno scenario di crisi del popolamento e di abbandono del governo territoriale: le aree con gravi problemi di abbandono interessano infatti appena 28 comuni della regione (l11% del totale contro il 25% della media nazionale) con appena il 2% della popolazione e per pi del 15% del territorio. Pressoch irrilevanti sono in questo caso le aree intermedie, condizione che riguarda due soli comuni della regione (l 0,8% del totale), a positiva conferma del loro carattere sostanzialmente residuale nella classificazione proposta (anche a livello nazionale rientrano in questa classe appena 138 comuni, l1,7% del totale). Una notazione particolare deve invece essere fatta a proposito delle aree urbane a bassa crescita (ma anche

62

Anconapaco > 2. Le linee di ricerca del progetto > 2. Linjat e kerkimit te projektit > 2.Project research guidelines

9.

10.

LA

PRESSIONE ANTROPICA

/ ANTHROPIC

PRESSURE

NUOVE

CLASSI

Aree in via di spopolamento Depopulating areas Aree rurali a bassa densit Low density rural areas Aree intermedie Intermediate areas Aree urbane e semi-urbane a bassa crescita Low growing urban and semi-urban areas Aree di massima pressione Highest pressure areas

BASSO / E LARTE / LOW MEDIO /MESATARE / MEDIUM ALTO / E ULET/ HIGH

IL PRESIDIO AGRICOLO / AGRICULTURAL OCCUPATION


Aree con forti problemi di abbandono Areas with strong defection problems Aree con problemi di abbandono Areas with defection problems Aree intermedie Intermediate areas Aree agricole in regresso Declining agricultural areas Aree agricole forti Strongly productive agricultural areas

BASSO / E LARTE / LOW MEDIO /MESATARE / MEDIUM ALTO / E ULET/ HIGH

8.
Aree in via di spopolamento Zona drejt shpopullimit Depopulating areas Aree rurali a bassa densit Zona fshatare me dendesi te ulet Low density rural areas Aree intermedie Zona te ndermjetme Intermediate areas Aree urbane e semi-urbane a bassa crescita Zona urbane dhe gjysme urbane me rritje te ulet Low growing urban and semiurban areas Aree di massima pressione Zona me presion te larte Highest pressure areas

11.

> 8. Fattori correttivi e passaggio di classe per i Comuni > 8. Faktore korregjues dhe kalimi i klases per Bashkite > 8. Corrective factors and classes transition for each Municipality >9. La struttura demografica regionale in base al dato finale elaborato > 9. Struktura demografike krahinore ne baze te se dhenes perfundimtare te perpunuar > 9. Regional demographic structure according to the final processed data

> 10.Tipologie territoriali di riferimento > 10. Tipologjite territoriale baze > 10. Reference territorial typologies > 11. Il presidio del territorio immagine finale di sintesi > 11. Zaptimi i territorit imazhi perfundimtar permbledhes > 11. Territorial settlement final overall representation

> Presidio umano e pressione antropica > Zaptimi i territorit nga njeriu dhe presioni antropik > Human presence and anthropic pressure

gjysmen e asaj markixhane. Me pak i rendesishem ne realitetin krahinor eshte rasti i zonave ne te cilat si forma e qeverisjes bujqesore ashtu edhe tendencat me te pergjithshme demografike pershkruajne nje skenar krize te popullsise dhe te braktisjes se qeverisjes se territorit: zonat me probleme te medha braktisjeje jane te pakten 28 bashki te krahines (11% e totalit kunder 255 te mesatares kombetare) me 2% te popullsise dhe gati me te teper se 15% te territorit. Pak a shume pa rendesi jane ne kete rast zonat e ndermjetme. Ne kete grup bejne pjese vetem dy bashki ne te gjithe krahinen (0,8% te totalit) duke konfermuar pozitivisht karakterin e tyre thelbesor mbetes ne klasifikimin e propozuar (edhe ne nivel kombetar hyjne ne kete klase 138 bashki, 1,7% e totalit). Nje shenim i vecante duhet bere per zonat urbane me rritje te ulet (por edhe me nje intensitet modest te zaptimit bujqesor): keto zona perbejne relativisht pakicen (perfshijne 8,5% te bashkive) por perputhen me disa

>> a modesta intensit del presidio agricolo): queste aree >> nga
sono relativamente poche (interessano solo l8,5% dei comuni) ma coincidono con alcune tra le pi importanti realt urbane della Regione: Pesaro, Fabriano, Ascoli Piceno (e il loro peso demografico sfiora quindi 1/5 della popolazione regionale). Quello marchigiano si presenta quindi un quadro territoriale relativamente contrastato (come da letteratura) ma anche relativamente originale nella caratterizzazione dei suoi fenomeni rispetto allo scenario nazionale. Un quadro segnato da una intensit (e giovinezza) dei processi evolutivi particolarmente marcata che sottopone a forti pressioni la tradizionale matrice insediativa di spiccato policentrismo e di forte impronta rurale della regione, chiamando in causa, qui come nelle altre aree pi sviluppate del paese, processi di metropolitanizzazione delle relazioni e (dunque) degli insediamenti, di cambiamento epocale delle tecniche e dei valori della produzione agricola, che potranno ricercare e trovare equilibri (pi avanzati) solo in uno scenario pi matu-

realitet urbane me te rendesishme te krahines: Pesaro, Fabriano, Ascoli Piceno (dhe pesha e tyre demografike perben 1/5 e popullsise krahinore ). Shikohet qe krahina e Marche-ve paraqitet si nje kuader territorial relativisht ne kontrast (si ne letersi) por edhe relativisht origjinal ne karakterizimin e fenomeneve te saj ne krahasim me skenarin kombetar. Nje kuader ky i shenuar nga nje intensitet (dhe rinovim) i proceseve evolutive veanerisht te theksuara i cili ve perpara presioneve te forta menyren tradicionale te zaptimit te dalluar nga policentrizmi dhe nga nje gjurme e forte fshatare te krahines. Duke thirrur ne eshtje, ashtu si edhe ne zonat e tjera me te zhvilluara te vendit, proceset e metropolizimit te lidhjeve dhe te vendosjeve, te ndryshimeve themeluese te teknikave dhe te vlerave te prodhimit bujqesor qe mund te gjejne dhe te kerkojne ekuilibret (me te avancuara) vetem ne nje skenar me te pjekur dhe te integruar te politikave territoriale qe konsiderojne dhe qeverisin kete cipeze te holle te pejsazhit edhe si nje shprehje e tensioneve ne sjelljet dhe

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>> ro ed integrato delle politiche territoriali, che consideri e >> lidhjet ekonomike e kulturore te personave social
governi la sottile (ma tenace) pellicola del paesaggio anche in quanto espressione delle tensioni sottostanti nei comportamenti e nelle relazioni economiche e culturali dei soggetti sociali protagonisti della scena regionale. La pressione antropica nella regione di Durazzo Gli indicatori selezionati per questa sintesi territoriale, considerata la scarsit/indisponibilit dei dati per i comuni e le municipalit del territorio albanese, sono rappresentati dalla densit insediativa11 e dalla migrazione interna12 registrata tra il 1989 ed il 2001. Diversamente, dallanalisi svolta per la Regione Marche, non stato possibile, per mancanza di dati, introdurre fattori correttivi per tener conto della pressione antropica indotta dai pendolari in ingresso che lavorano o studiano nelle diverse aree e che non sono stabilmente residenti, cos come lulteriore pressione indotta dalle presenze turistiche. Lanalisi stata sviluppata in forma analitica per i comuni e le municipalit della regione di Durazzo ed in forma pi aggregata (distretti) per tutto il territorio albanese. Sono state prodotte quindi le tavole di rappresentazione della densit della popolazione residente al 2001 e le tavole di rappresentazione della migrazione interna registrata nel periodo 1989-2001. Come per il territorio marchigiano sono state quindi identificate 9 classi, risultanti dallincrocio semplice di tipo 3x3, da queste si poi passati ad una successiva sintesi del fenomeno a 5 tipologie seguendo i criteri di aggregazione illustrati nella figura seguente. I distretti di massima pressione antropica risultano essere quelli di Tirana e Durazzo, caratterizzati da elevata densit insediativa e con fenomeni di migrazione interna consistenti (rispetto alla popolazione residente al 1989 incrementi oltre il 35% per il distretto di Tirana e quasi il 23% per il distretto di Durazzo13). Complessivamente le aree che registrano la maggiore pressione antropica sono quelle relative ai distretti costieri tra Lezhe e Fier mentre i distretti montani del nord e quelli situati al sud intorno a Skrapar sono interessati da forti flussi migratori in uscita. Nel Distretto di Durazzo le aree di massima pressione riguardano le municipalit di Durazzo, Sukth, e Manez ed i comuni di Katund I Ri e Rashbull, territori interessati da forti movimenti migratori. Il solo comune di Ishem, pur essendo costiero, si caratterizza come area rurale a bassa densit. Il distretto di Kruje si caratterizza per le sue due municipalit (Kruje e Fushe Kruje) interessate da fenomeni urbani e semi-urbani e per le aree agricole in via di spopolamento di Cudhi e Bubq. In complesso la Regione di Durazzo, unitamente a quella di Tirana, funziona da catalizzatore per le funzioni urbane a scapito delle regioni montane pi marginali. < tagonist te skenes krahinore. Presioni antropik ne rrethin e Durresit

pro-

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Anconapaco > 2. Le linee di ricerca del progetto > 2. Linjat e kerkimit te projektit > 2.Project research guidelines

12.

13.
Distriktet qe kane presion antropik me te madh rezultojne te jene ato te Tiranes dhe te Durresit, te cilet jane te karakterizuar nga nje dendesi ei madhe e banimit dhe nga fenomene te brendshme te forta te migracionit (ne krahasim me popullsine rezidente me 1989, ngritja ka qene rreth 35% per distriktin e Tiranes dhe gati 23% per distriktin e Durresit13). Ne teresi zonat qe regjistrojne presion antropik me te madh jane relativisht distriktet bregdetare midis Lezhes dhe Fierit kurse distriktet malore te veriut dhe ato qe shtrihen ne jug per rreth Skraparit jane te perfshire nga flukse migratori te forta ne dalje. Ne Distriktin e Durresit zonat me presion me te madh perfshijne qytetin e Durresit, Sukthit, Manez dhe bashkite e Katundit te ri dhe Rrashbullit. Keto territore kane te bejne me levizje te forta te migrimit. Vetem bashkia e Ishmit, edhe pse eshte bregdetare, karakterizohet si zone fushore me dendesi te ulet. Distrikti i Krujes karakterizohet jo vetem per dy municipet e tij (Kruje dhe Fushe Kruje) te perfshira nga fenomene urbanizimi dhe gjysme urbanizimi por edhe per zonat bujqesore te Cudhi e Bubq qe jane drejt shpopullimit. Ne teresi Rrethi i Durresit bashke me ate te Tiranes funksionon si magnet per funksionet urbane ne dem te rretheve malore qe ndodhen me te menjanuar. (td) <

> 12. Regione Durazzo: Tavole di rappresentazione della densit della popolazione residente al 2001 e della migrazione interna (1989-2001) > 12. Rrethi i Durresit:Vizatime qe paraqesin densitetin e popullsise rezidente me 2001 dhe te emigrimit te brendshem (1989-2001) > 12. Durres Region:Tables of resident population density representation in 2001 and internal migration representation between 1989 and 2001 > 13. Tabella dei Criteri di aggregazione per la Regione Durazzo > 13. Tabela e Kritereve te bashkimit per Rrethin e Durresit > 13. Table of aggregation criteria for the Durres Region > 14. Le 5 tipologie territoriali individuate per la Regione Durazzo > 14. Pese tipologjite territoriale te percaktuara per Rrethin e Durresit > 14. The selected five territorial typologies for the Durres Region

14.

Aree in via di spopolamento Depopulating areas Aree rurali a bassa densit Low density rural areas Aree intermedie Intermediate areas Aree urbane e semi-urbane a bassa crescita Low growing urban and semi-urban areas Aree di massima pressione Highest pressure areas

> Presidio umano e pressione antropica > Zaptimi i territorit nga njeriu dhe presioni antropik > Human presence and anthropic pressure

Treguesit e zgjedhur per kete sinteze territoriale, duke konsideruar mungesen/jo disponibilitetin e te dhenave nga ana e bashkive dhe muniipet e territorit shqiptar, jane te paraqitura nga densiteti i zaptimit11 dhe i migrimit12 te brendshem te regjistruar ne periudhen ndermjet 1989 e 2001. Ne ndryshim nga analiza e zhvilluar per Rrethin e Marche-ve, nuk ka qene e mundur, per mungese te te dhenave, te futeshin faktore korrigjues qe vene ne dukje presionin antropik te udhetareve ne hyrje qe punojne ose studiojne ne zona te ndryshme dhe qe nuk jane rezident te perhershem. Kjo vlen dhe per presionin qe ushtron prezenca turistike. Analiza eshte zhvilluar ne forme analitike per bashkite dhe muniipet e rrethit te Durresit, dhe ne forme me te pergjithshme per territorin shqiptar. Jane prodhuar punimet qe paraqesin dendesine e popullsise rezidente ne vitin 2001 dhe punimet qe paraqesin shtegtimin e brendshem te regjistruar ne periudhen 1989-2001. Si per territorin markixhan edhe ketu jane identifikuar 9 klasa, te cilat dalin nga kryqezimi i thjeshte i tipit 3x3. Ne sintezen e metejshme te fenomenit kemi kaluar ne 5 tipologji duke ndjekur kriteret e grumbullimit te ilustruara si ne figuren e meposhtme.

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note
Anconapaco > 2. Le linee di ricerca del progetto > 2. Linjat e kerkimit te projektit > 2.Project research guidelines

shenime

footnotes
> Presidio umano e pressione antropica > Zaptimi i territorit nga njeriu dhe presioni antropik > Human presence and anthropic pressure
di trasformazione del territorio, che ha trovato sin > 8. Udhetaret qe hyjne dhe popullsia prezente, per > cessi qui non poche difficolt per affermarsi nella prassi prote dyja eshte perdorur regjistrimi 2001. fessionale ed amministrativa dellurbanistica comunale. 5. pari al 45% della Superficie territoriale comunale 6. riferita alla popolazione residente e misurata sulla base delle risultanze censuarie del 2001. 7. il saldo migratorio utilizzato quello del periodo 1995 2004 nel quale si registrata una significativa modificazione del quadro demografico nazionale dovuto al significativo ingresso di quote di immigrazione straniera, rilevanti anche per larea marchigiana. 8. pendolari in ingresso e popolazione presente per entrambi riferiti al censimento 2001. 9. misurate in relazione alla massima offerta potenziale rappresentata dai posti letto alberghieri ed extralberghieri misurati dalle statistiche turistiche correnti per lanno... cumulati con una stima dellofferta ricettiva nelle seconde abitazioni, desunte dai dati dei censimenti demografici del 2001 e del 1991. 10. intendendo con queste gli utenti urbani (city users) richiamati dalle attivit produttive o dalle funzioni polarizzanti in campo formativo, sanitario,commerciale e in generale dei servizi rari. 11. dati riferiti al censimento della popolazione del 2001 desunti da pubblicazioni INSTAT Albania e dati pubblicati da UNDP, Development strategy of Durresi Region, 2005. 12. dati pubblicati da UNDP, Development strategy of Durresi Region, 2005 Internal migration 19892001. 13. Migration in Albania, Population and Housing Census 2001, INSTAT Tirana. 9. E matur ne lidhje me oferten maksimale te paraqitur nga numri i vendeve ne hotele dhe ekstra hotele, te llogaritura nga statistikat turistike gjate....mbledhur me llogarine e ofertes se banesave te dyta, te marra nga te dhenat e regjistrimit demografik te 2001 dhe te 1991. 10. Nenkuptojme me te personat-udhetare (city users) te terhequr nga aktivitetet prodhuese ose nga funksionet polarizuese ne fushen e formacionit, ate sanitare, tregtare dhe ne pergjithesi te sherbimeve te veanta. 11.Te dhena te bazuara mbi regjistrimin e 2001 te marra nga publikimet INSTAT Shqiperia dhe te dhenat e publikuara nga UNDP, Development strategy of Durresi Region, 2005. 12.Te dhena te publikuara nga, Development strategy of Durresi Region, 2005 Internal migration 1989-2001. 13. Migracioni ne Shqiperi, Population and Housing Census 2001, INSTAT Tirana.

1. indicatore da usare con lavvertenza che la SAU 1. Tregues qe duhet perdorur me kujdes sepse 1.The SAU for a comune includes all land belonging > > > attribuita ad un comune quella che fa capo alle azienSAU qe i takon nje bashkie eshte ai i nderrmarjeve to farms with headquarters in the comune, although de agricole che hanno nel comune il proprio centro aziendale, indipendentemente dal fatto che i terreni siano effettivamente localizzati nel comune, convenzione che pu determinare qualche lieve sfasamento e che gi in passato stata corretta dallISTAT con una complessa operazione di riconciliazione catastale dei diversi corpi appartenenti alle singole aziende per ricondurne lestensione entro gli effettivi confini comunali; il dato riconciliato non ancora disponibile per il 2000. 2. per ovviare ad oscillazioni poco significative, il dato della SAU stato depurato della sua componente rappresentativa di prati permanenti e pascoli la cui variazione, specie nellarco alpino, registra variazioni casuali e di scarso significato strutturale sulla effettiva monticazione dei pascoli. 3. il riferimento innanzitutto allesperienza di finanziamento della manutenzione territoriale ordinaria del territorio delle Comunit Montane attraverso una quota della tariffa del ciclo idrico integrato sulla base di appositi piani direttori della manutenzione, sperimentata dalla Provincia di Torino; liniziativa ora allesame dellAutorit di Bacino del Po che ha previsto una iniziativa di sperimentazione delle cinque comunit montane di diverse regioni per lestensione e la stabilizzazione delliniziativa. 4. il tema della conservazione dei suoli fertili come essenziale risorsa ambientale e come valore emblematico di una caratterizzazione in chiave di sostenibilit del modello di sviluppo pu vantare un consolidato accreditamento nel dibattito disciplinare e in quello politico amministrativo delle Regioni italiane. La rinnovata attenzione ai temi della sostenibilit ed alle procedure della Valutazione Ambientale Strategica ripropone oggi con piena evidenza la centralit di questo tema nellambito delle politiche territoriali. Una esperienza significativa in questa direzione quella recentemente avviata dalla Regione Veneto, attraverso latto di indirizzo approvato con DGR n. 3178 del 8 ottobre 2004 che ha dato concreta attuazione al disposto dellart. 50 comma 1 della L.R. 23 aprile 2004 introducendo un limite quantitativo massimo della zona agricola trasformabile dai PAT (Piani di Assetto del Territorio, componente strategico strutturale dei PRG) in zone con destinazioni diverse da quella agricola, definendo la relativa metodologia per il calcolo, con riferimento ai singoli contesti territoriali, la media regionale del rapporto tra la superficie agricola utilizzata (SAU) e la superficie territoriale comunale (STC). Il limite massimo stato fissato dallatto di indirizzo della Regione Veneto con riferimento ad un arco temporale decennale nella misura corrispondente rispettivamente al 40% ed al 20% della variazione media regionale nel decennio 1990-2000 (pari al 3,2% della SAU 1990) a seconda che il comune in oggetto si collochi al di sopra o al di sotto dei valori medi del rapporto SAU/STC presenti in ciascuno dei grandi orizzonti altitudinali della Regione, rispettivamente in quello montano, (dove il rapporto SAU/STC era al 2000 pari al 19,2%) collinare (45,4%) e di pianura (61,3%). Lintroduzione di questo limite di grande interesse poich da piena valenza normativa allesigenza di contenere lerosione di suoli agricoli, traducendola operativamente in una misura quantitativa ed in una procedura computazionale e compiendo cos un apprezzabile avanzamento di una istanza da tempo affermata come principio informatore della cultura disciplinare e come riferimento delle valutazioni ambientali dei probujqesore qe kane ne bashki qendren e vet , pavareshit nga fakti se tokat ndodhen efektivisht te lokalizura ne bashki. Kjo marreveshje mund te shkaktoje nje orientim te lehte qe ne te shkuaren eshte korrigjuar nga ISTAT nepermjet nje operazioni te nderlikuar pajtimi katastal te pjeseve te ndryshme qe i perkasin vetem nje nderrmarjeje per te sjellur shtrirjen brenda kufirit bashkiak; keto te dhena e pajtimit nuk jane akoma ne dispozicion per 2000. 2. Per te ndrequr levizjet pa rendesi, e dhena e SAU-t eshte filtruar nga komponentet e saj si lendinat e perhershme dhe livadhe ndryshimi i te cilave, vecanerisht ne zonat alpine regjistron eshte me rendesi te vogel strukturale mbi numrin efektiv te livadheve. 3. Riferimenti bazohet mbi te gjitha ne eksperiencen e financimit te mirembajtjes territoriale te zakonshme te territorit te Komunitetit Malor nepermjet nje kuote te tarifes se ciklit hidrik te integruar mbi bazen e planeve te posame drejtues te mirembajtjes, e eksperimentuar nga provinca e Torino-s; kjo nisme po analizohet nga Autoriteti i Zones se lumit Po qe ka parashikuar nje eksperiment per pese komunitete malore te krahinave te ndryshme per shtrirjen dhe stabilizimin e iniciatives. 4.Tema e ruajtjes se tokave pjellore si burim kruesor ambiental dhe si nje vlere emblematike ne perkarhjen e modelleve te zhvillimit eshte mjaft e konsoliduar ne debatet dishiplinore dhe ato politike administrative te bashkive italiane. Rinovimi i kujdesit per temat e perkrahjes se proedurave te Vleresimit Strategjik Ambiental ri-propozon sot me fuqi rendesine e kesaj teme. Nje eksperience e rendesishme ne kete drejtim eshte ajo e nisur nga krahina e Venetos, nepermjet aktit te aprovuar me DGR n. 3178 i 8 tetorit 2004 qe ka gjetur zbatim ne art. 50 coma 1 i L.R.23 prill 2004 qe ka bere te mundur futjen e nje limiti sasor maksimal te zones bujqesore te transformuar nga PAT (Piani te sistemimit te Territorit, componente strategjike strukturale i PRG) ne zona me destinacion te ndryshem nga ai bujqesor, duke percaktuar metodologjine e llogaritjes, me riferiment ne konteste te veanta territoriale, mesatarja e raportit te zones midis siperfaqes bujqesore te perdorur (SAU) dhe siperfaqes territoriale te bashkive (STC). Limiti maksimal eshte vendosur ne aktin e rrethit te Verones - me riferiment gjate nje kohe 10 vjeare - ne masen 40% dhe 20% te variacionit te mesatares se zones ne 1990-2000 (baraz me 3,2% te SAU ne 1990) sipas asaj qe nje bashki ze vend me lart ose me poshte se vlerat mesatare te raportit SAU/STC te pranishme ne te gjitha horizontet e larta te rrethit, rispektivisht te atij malor (ku raporti SAU/STC ishte 19,2% ne 2000), kodrinore (45,4%) dhe ultesires (61,3%). Futja e ketij limiti eshte me interes te madh sepse jep vlere ligjore kerkeses per te permbajtur erozionin e truallit bujqesor, duke i dhene keshtu nje vlere sasiore dhe duke percaktuar nje procedure dhe hapa perpara ne vleresimet ambientale te proeseve te transformimit te territorit e ndaluar me kohe nga burokracia administrativa e urbanistikes se bashkise. 5. Baraz me 45% te Siperfaqes territoriale bashkiake. 6. Bazuar mbi popullsine rezidente dhe matur ne baze te rezultateve te regjistrimit me 2001. 7. Numerimi migrator i perdorur eshte ai i periudhes 1995-2004 ne te cilen eshte regjistruar nje ndryshim i rendesishem ne kuadrin demografik kombetar, kjo per shkak te hyrjes se kuotave te imigracionit te huaj, te rendesishme per zonen markexhiane. land may in reality be spread over different comuni. ISTAT (Italian Statistics Office) corrects slight divergences caused by this fact, but the corrected figures are not yet available for 2000. 2. Grazing and pasture land has been removed from the SAU in order to clean it of any structurally insignificant variation. 3. Comunit Montane (Mountain Communities) receive funding in the Province of Turin, which may in future be extended by the Autorit del Bacino del Po to become a stable form of support for ordinary land maintenance. 4. Conservation of farming land as environmental resource and characterisation of sustainability has an honourable history among regional authorities in Italy. Renewed attention to Strategic Environmental Evaluation procedures demonstrates that it is still central.The Regione Veneto with DGR 3178 of 8 October 2004 implemented Article 50, Paragraph 1, Regional Law of 23 April 2004 and introduced a ceiling on the amount of land that can be converted through Territorial Axis Pacts of PRG Regional Plans from agricultural use. It defines a method of calculating this land area using the Utilised Agricultural Surface and the overall land surface. Over ten years 1990 2000 this ceiling was fixed at 40% or 20% of average regional land conversion, (3.2% Utilised Agricultural Surface 1990) according to whether the comune lies above or below the average SAU/ Surface ratio. In 2000 this ratio was 19.2% in mountain areas, 45.5% in hill areas and 61.35% in plains.The introduction of this ceiling is extremely significant in that it provides for the first time a clearly mathematical measurement for limiting the erosion of agricultural land, a policy which had long been subscribed to without there being any concrete administrative measures. 5. 45% of land surface in the comune. 6. Resident population figures from 2001 census. 7. The figures 1995 2004 show a significant increase in immigration which modified demographics in the Marche as in the whole of Italy. 8. Figures for commuters and resident population from 2001 census. 9. Measured through potential number of beds in hotels and other accommodation shown in tourism statistics, together with estimate of second homes, figures from 1991 and 2001 censuses. 10. City users of poles of attraction for production activities, or for education, health, commerce or services. 11. Figures from population census 2001 published by INSTAT Albania and UNDP figures, Development strategy of Durresi Region, 2005. 12. UNDP figures, Development strategy of Durresi Region, 2005, Internal migration 1989 - 2001. 13. Migration in Albania, Population and Housing Census 2001, INSTAT Tirana.

> Elenco dei dati per AT1


1. Cartografia dei limiti comunali (comuni e municipalit) nel formato disponibile 2. Superficie comunale 3. Superficie agricola utilizzata almeno a due date es. 1991 e 2001 4. Superficie a prati e pascoli almeno a due date es. 1991 e 2001 5. Popolazione residente almeno a due date es. 1991 e 2001 6. Saldo migratorio media annua degli ultimi cinque anni 7. Presenze turistiche allultima data disponibile 8. Strutture alberghiere ed extra alberghiere (campeggi, case vacanza, ecc.) allultima data disponibili Tutti i dati si intendono per comune e/o municipalit e riferiti alla Regione di Durazzo e, se possibile, a tutti i comuni dellAlbania.

> Lista e te dhenave per AT1


1. Hartografia e kufirit bashkiak (bashkia dhe municipi) ne shkallat e disponueshme 2. Siperfaqja bashkiake 3. Siperfaqja bujqesore e perdorur te pakten ne dy data te ndryshme psh 1991 dhe 2001 4. Siperfaqja e livadheve dhe e tokave per kullosje te pakten ne dy data te ndryshme psh 1991 dhe 2001 5. Popullsia rezidente te pakten ne dy data psh 1991 dhe 2001 6. Bilanci i shtegtimit mesatar vjetor ne pese vjetet e fundit 7. Prezenca turistike, te dhenat e fundit te disponueshme 8. Struktura e hoteleve dhe e qendrasve turistike(kampinge, shtepi pushimesh, etj), te dhenat e fundit te disponueshme Te gjitha te dhenat i riferohen bashkive dhe/ose municipeve te Rrethit te Durresit dhe, ne se eshte e mundur, edhe te gjitha bashkive te Shqiperise.

> Data for AT1


1. Maps of comuni and municpality boundaries. 2. Surface area of comuni. 3. Utilized Agricultural Surface for at least two dates e.g. 1991 and 2001 4. Grazing land and pasture for at least two dates e.g. 1991 and 2001 5. Resident population for at least two dates e.g. 1991 and 2001 6. Average annual migration figures for the last five years 7. No. of tourists present most recent figures available 8. No. of hotels and other types of accommodation most recent figures available All figures are by comune or municipality for the Durazzo region, and if possible for all comuni of Albania.

PROCESSAMENTO E INTERPRETAZIONE DELLE IMMAGINI SATELLITARI AD ALTISSIMA RISOLUZIONE


>a

cura di Lorenzo Bottai


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PROCESIMI DHE INTERPRETIMI I IMAZHEVE SATELITORE ME QARTESI TE LARTE


> nen

kujdesin e Lorenzo Bottai


> Interpretazione delle immagini satellitari > Interpretimi i imazheve satelitore > Satellite images interpretation

Anconapaco > 2. Le linee di ricerca del progetto > 2. Linjat e kerkimit te projektit > 2.Project research guidelines

>> Introduzione

Questo documento illustra le attivit sviluppate per il Progetto ANCONAPACO sullutilizzo dei dati ad altissima risoluzione acquisiti da satellite, per applicazioni a piccola scala (1:5000 - 1:10.000). Negli ultimi anni le tecniche di ripresa satellitare ci consentono di acquisire numerosi dati della superficie terrestre, con una determinata frequenza temporale (15- 20 giorni), e con determinate risoluzioni spaziali (1-5-10-20-30 metri). Il lavoro si sviluppato in tre linee di attivit cos articolate: creazione del Modello Digitale del Terreno orto-rettifica delle immagini satellitari realizzazione del DB uso e copertura del suolo. Realizzazione del DTM Regione Marche e Provincia di Durazzo Il modello digitale dellelevazione, conosciuto anche con lacronimo DEM (Digital Elevation Model), si riferisce normalmente ad unimmagine i cui pixels rappresentano valori di quota di una superficie (altezza del piano rispetto alla superficie del mare). Molti sono i settori, in campo ambientale, che utilizzano come base di dati il modello digitale del terreno, di seguito sono elencati i principali: classificazioni da satellite con dati ausiliari; correzione dei dati fotogrammetrici e satellitari per leffetto topografico; analisi dei fattori fisiografici che caratterizzano un determinato fenomeno ambientale (rischio di incendio, distribuzione spaziale di determinate fitocenosi, classificazioni fitoclimatiche etc.);

>> Hyrje

Ky dokument ilustron aktivitetin e zhvilluar per projektin e ANCONAPACO-s mbi perdorimin e te dhenave me qartesi te larte marre nga sateliti, per zbatimet ne shkalle te vogel (1:5000 - 1:10.000). Ne vitet e fundit teknikat e filmimeve satelitare na japin mundesine te marrim te dhena te shumta mbi siperfaqen e tokes, me frekuenca te percaktuara kohore (15- 20 dite), me qartesi te percaktuara hapesirore (1 - 5 - 10 - 20 - 30 metri). Puna eshte zhvilluar mbi tre linja e aktivitetit, te ndare ne kete menyre: krijimi i Modelit Dixhital te Terrenit orto-rrjeta e imazheve satelitore realizimi i DB perdorim dhe mbulim i tokes. Realizimi i dtm te Rrethit te Marche-s dhe Rrethit te Durresit Modeli dixhital i ngritjes, i njohur edhe me emrin DEM (Digital Elevation Model), normalisht bazohet mbi nje imazh ku pixels paraqesin vlerat e kuotave te siperfaqes (lartesia e planit ne krahasim me siperfaqen e detit). Shume jane sektoret, ne fushen e mjedisit, qe perdorin si baze te dhenat e modelit dixhital te terrenit, me poshte jane klasifikuar me kryesoret: klasifikimet nga sateliti me te dhenat ndihmese; korrigjimi i te dhenave fotogrametrike dhe satelitore per efektin topografik; analizimi i faktoreve fiziografik qe karakterizojne nje fenomen te percaktuar te mjedisit (rreziku i zjarrit, shperndarja hapesirore e bimesise qe formojne nje bashkesi homogjene (fitocenosi), klasi-

>>

modello di erosione superficiale del terreno; studi sulle conseguenze dellinnalzamento del livello delle acque (mappatura delle innondazioni e calcolo del rischio di esondazione); budget energetico potenziale di una determinata area; applicazioni agro-meteorologiche; modelli di diffusione degli inquinanti; pianificazione territoriale (localizzazione di area di rispetto, aree preferenzialmente utilizzabili per determinati fini etc.); studi di impatto ambientale; costruzione di nuove strade (calcolo dei movimenti terra, individuazione automatica del migliore percorso etc); visibilit da determinate localizzazioni (pianificazione di punti di avvistamento per gli incendi etc). Area di studio Regione Marche Larea di studio caratterizzata dalla fascia costiera della Regione Marche, che presenta una orografia costituita da rilievi di modesta elevazione e valli non particolarmente acclivi. Tale configurazione richiede lutilizzo di un algoritmo in grado di interpolare verosimilmente in condizioni di insufficiente informazione (il fondo valle), da un lato, e di alta informazione altimetrica (i versanti) dallaltro. I dati sono stati forniti dal Dipartimento Cartografico della Regione Marche secondo il formato SHAPE, e si riferiscono alle curve di livello e ai punti quotati estratti dalla cartografia numerica a scala 1:10.000. Il DEM realizzato, che copre tutta larea di studio,

1.

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fikimi i bimesise qe varet nga klima (fitoclimatiche) etc.); modeli i erozionit siperfaqesor i terrenit; studime mbi shkakun e ngritjes se nivelit te ujrave (hartat e permbutjeve dhe llogaritja e rrezikut te permbytjeve); buxheti energjetik i fuqizimit te nje zone te percaktuar; zbatimet agro-metereologjike; modele te perhapjes se ndotjeve; planifikimi territorial (Lokalizimi i zonave qe duhen respektuar, zonave qe perdoren per qellime te caktuara etj.); studime mbi perplasjen me mjedisin; ndertimi i rrugeve te reja (llogaritja e levzjes se tokes, percaktimi automatikisht i rruges me te mire etj.); shikime mbi lokalizime te percaktuara (planififikimi i pikave te kontollit per zjarret etj.). Zona e studimit te Rrethit Marche Zona e studimit eshte e karakterizuar nga brezi bregdetar i Rrethit te Marche-s, qe paraqet nje orografi te karakterizuar nga rilieve jo shume te larta dhe lugina jo shume te thella.

> 1. Area di studio. Limiti provinciali, in rosso area di studio e relativi Limiti Comunali e Quadro unione sezioni CTR10K > 1. Zona e studimit. Limiti provincial, me te kuqe zona e studimit, Limiti Bashkiak dhe Kuadri i bashkimit seksioni CTR10K > 1. Area of study. Provincial boundaries, in red the area of study and relevant Municipality Boundaries and Section index map Regional Technical Map (CTR)10K

>>

Very high resolution satellite images processing and interpretation


>

by Lorenzo Bottai
val (15-20 days) and with specific spatial resolutions (1 - 5 - 10 - 20 - 30 metres). The work was developed in three areas as follows: Creation of the Digital Terrain Model Orthorectification of satellite images Creation of the land use and cover DB Creation of the DTM of the Marche Region and Province of Durres The Digital Elevation Model, or DEM, usually refers to an image whose pixels represent the altitude values of a surface (altitude of the surface a.s.l.). In the environmental field many sectors use DTM databases; below are some of the main applications: Satellite classifications with auxiliary data Correction of photogrammetric and satellite data for the topographic effect Analysis of physiographic factors characterising a specific environmental phenomenon (risk of fire, spatial distribution of certain phytocenoses, phytoclimatic classifications etc.) Terrain surface erosion model. Studies on the consequences of the rising of water level (mapping

Introduction This document illustrates the activities developed for the ANCONAPACO Project concerning the use of very high resolution satellite data for small scale applications (1:5000 1:10.000). In fact, thanks to new satellite image techniques over the last few years it has been possible to acquire a great deal of data on the earths surface at a specific time inter-

of floods and calculation of overflowing risk) Potential energy budget for a specific area Agro-meteorological applications Pollutant diffusion models Territorial planning (localisation of no-build areas, areas for specific uses, etc) Environmental impact studies Construction of new roads (calculation of earth movements, automatic identification of best route, etc) Visibility from certain locations (planning of fire spotting points etc).

Marche Region Study Area The area of study includes the coastal area of the March Region which presents an orography characterised by moderately high reliefs and not particularly steep valleys. Such configuration requires an algorithm that can interpolate in conditions of insufficient information (valley floor) on the one hand and of great altimetric information (mountain side) on the other. The data was supplied by the Cartographic Department of the

Marche Region in SHAPE format and refers to the contour lines and spot heights taken from the numerical cartography at a 1:10000 scale. The DEM created which covers the entire area of study is formed by a regular gridded matrix with 13074 rows and 10265 columns with a cell resolution side of 10 metres. Each cell is saved in float format, in order to record any fraction of the measurement unit, that is the metre. The method adopted is based on the algorithm implemented by the Idrisi software (Intercon module) which

interpolates the values to a raster grid on the bases of spatial proximity criteria. This iteration type procedure includes the following phases: Rasterisation of contour lines and spot heights First interpolation of the entire area Identification of differences between the original heights and those interpolated Analysis of the main differences and distinction of gross mistakes

>Tavola delluso del suolo della Regione di Durazzo >Vizatimi i perdorimit te tokes se Rrethit te Durresit >Land cover Table of the Durres Region
LEGENDA / LEGJENDA
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111 Zone residenziali a tessuto continuo Zone rezidenciale me strukture te vazhdueshme 112 Zone residenziali a tessuto discontinuo e rado Zone rezidenciale me strukture te shkeputur dhe te radhe 121 Aree industriali, commerciali e dei servizi pubblici e privati Zona industriale, tregtare dhe e sherbimeve publike dhe private

>Tavola delluso del suolo della Regione Marche >Vizatimi i perdorimit te tokes se Rrethit te Marche >Land cover Table of the Marche Region

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Anconapaco > 2. Le linee di ricerca del progetto > 2. Linjat e kerkimit te projektit > 2.Project research guidelines

123 Aree portuali / Zonat e porteve detare 124 Aereoporti / Ajroporti 110 Edificato sparso / Ndertime te shperndara 131 Aree estrattive / Zona nxjerrese 132 Discariche / Zonat e mbledhjes se mbeturinave 133 Cantieri / Kantiere 141 Aree verdi urbane / Zona te gjelbera urbane 142 Aree ricreative e sportive Zona rikrijuese dhe sportive 143 Cimiteri / Varreza 211 Seminativi / Mbjellie

COPERTURA SUOLO ANCONAPACO 2005 FOTOINTERPRETAZIONE DA IMMAGINI IKONOS AD ALTISSIMA RISOLUZIONE MBULIMI I TOKES ANCONAPACO 2005 FOTOINTERPRETIMI I IMAZHEVE IKONOS ME QARTESI TE LARTE ANCONAPACO LAND COVER (2005), PHOTO INTERPRETATION FROM VERY HIGH RESOLUTION IKONOS SATELLITE IMAGES COPERTURA SUOLO ANCONAPACO 2005 FOTOINTERPRETAZIONE DA IMMAGINI IKONOS AD ALTISSIMA RISOLUZIONE MBULIMI I TOKES ANCONAPACO 2005 FOTOINTERPRETIMI I IMAZHEVE IKONOS ME QARTESI TE LARTE ANCONAPACO LAND COVER (2005), PHOTO INTERPRETATION FROM VERY HIGH RESOLUTION IKONOS SATELLITE IMAGES

212 Seminativi in aree irrigue / Mbjellie ne zonat me ujitje 213 Risaie / Orizore 221 Vigneti / Vreshta 222 Frutteti e frutti minori / Frutete dhe fruta te vogla 223 Oliveti / Ullishte 224 Altre colture permanenti / Kultura te tjera te perhershme 231 Prati stabili (foraggere permanenti) / Kullota stabile(forazhe te perhershme) 241 Colture temporanee associate a colture permanenti Kultura te perkohshme shoqeruar me kultura te perhershme 242 Sistemi colturali e particellari complessi Sistemi i kulturave dhe i parcelave te nderlikuara 243 Aere prevalentemente occupate da colture agrarie con presenza di spazi naturali importanti Zona ne pergjithesi te zena me kultura bujqesore, me prezencen e hapesirave natyrore te rendesishme 244 Aree agroforestali / Zona agro-pyjore 311 Boschi a prevalenza di latifoglie / Pyje me gjethe te medha 313 Boschi misti di latifoglie e conifere / Pyje te perziera 321 Praterie / Kullota 322 Brughiere e cespuglieti / Breze shkurresh 323 Macchia / Njolla 324 Aree verdi di transizione / Zona te gjelbera tranziti 331 Spiagge, dune e sabbie / Plazhe, duna dhe rere 332 Rocce nude, falesie, rupi e affioramenti Shkembinj te zhveshur, shkembinj detar dhe shkembinj malor 333 Aree scarsamente vegetate / Zona me gjelberim te radhe 335 Ghiacci e nevi perenni / Akullnaja dhe bore e perhershme 411 Paludi interne / Kenetat ne brendesi 412 Torbiere / Zona balte ose llumi 421 Paludi salmastre / Keneta me kripe 422 Saline / Kripore 423 Zone intertidiali / Zona te ndermjetme 511 Corsi dacqua, canali e idrovie / Rrjedhje ujore, kanale dhe rruge ujore 512 Bacini dacqua / Pellgje uji 521 Lagune / Gjire Estuari / Derdhja e lumenjve (pa degezime) 523 Mare / Det

LEGENDA / LEGEND
111 Zone residenziali a tessuto continuo Continuous urban grid residential areas 112 Zone residenziali a tessuto discontinuo e rado Discontinuous and sparse urban grid residential areas 121 Aree industriali, commerciali e dei servizi pubblici e privati Industrial and commercial areas and public, private services areas 122 Reti stradali, ferroviarie e infrastrutture tecniche Road and rail networks and associated land 123 Aree portuali / Port areas 124 Aereoporti / Airports 110 Edificato sparso / Spread urban fabrics 131 Aree estrattive / Mineral extraction sites 132 Discariche / Dump sites 133 Cantieri / Construction sites 141 Aree verdi urbane / Green urban areas 142 Aree ricreative e sportive Sport and leisure facilities areas 143 Cimiteri / Cemetery areas 211 Seminativi / Non-irrigated arable land 212 Seminativi in aree irrigue / Permanently irrigated land 213 Risaie / Rice fields 221 Vigneti / Vineyards 222 Frutteti e frutti minori / Fruit tree and berry plantations 223 Oliveti / Olive tree groves 224 Altre colture permanenti / Other permanent crops 231 Prati stabili (foraggere permanenti) / Pastures 241 Colture temporanee associate a colture permanenti Annual crops associated with permanent crops 242 Sistemi colturali e particellari complessi / Complex cultivation patterns 243 Aere prevalentemente occupate da colture agrarie con presenza di spazi naturali importanti Agricultural based land with significant natural vegetation areas 244 Aree agroforestali / Agro-forestry areas 311 Boschi a prevalenza di latifoglie Broad-leaved forests 313 Boschi misti di latifoglie e conifere / Mixed forests 321 Praterie / Natural grassland 322 Brughiere e cespuglieti / Moors and heathland 323 Macchia / Sclerophyllous vegetation 324 Aree verdi di transizione / Transitional woodland-shrub 331 Spiagge, dune e sabbie / Beaches, dunes and sand plains 332 Rocce nude, falesie, rupi e affioramenti / Bare rocks 333 Aree scarsamente vegetate / Scarsely vegetated areas 335 Ghiacci e nevi perenni / Glaciers and perpetual snow 411 Paludi interne / Inland marshes 412 Torbiere / Peatbogs 421 Paludi salmastre / Salt marshes 422 Saline / Salines 423 Zone intertidiali / Intertidal flats 511 Corsi dacqua, canali e idrovie / Water courses 512 Bacini dacqua / Water bodies 521 Lagune / Lagoons Estuari / Estuaries 523 Mare / Sea

> Interpretazione delle immagini satellitari > Interpretimi i imazheve satelitore > Satellite images interpretation

122 Reti stradali, ferroviarie e infrastrutture tecniche Rrjeti rrugor, hekurudhor dhe infrastrukturor teknik

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Anconapaco > 2. Le linee di ricerca del progetto > 2. Linjat e kerkimit te projektit > 2.Project research guidelines

>TAVOLA di approfondimento 3: paesaggi stradali e fluviali >PUNIME te thellesuara 3: pejsazhi rrugor dhe i lumenjve >ELABORATED plan n.3: road and river landscapes
Sistema trasversale - Valle del Potenza Sistemi i terthorte - Valle del Potenza Transversal system Valle del Potenza (Potenza river valley)
cfr. p. 87

111 112 121 122 123 110 131 132 133 141 142 143 210 221 222 223 224 241 242 311 312 313 320

Analisi per le Strade Statali e le Superstrade superficie occupata da ciscuna classe di uso del suolo per un canale di 600 metri di larghezza centrato sulla carreggiata elaborazione dati Paolo Rossini

4 5

330 333 421 511 512 523

6 7 8

> Strategie di paesaggio > Strategjite e peisazhit > Landscape strategies

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