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Il disegno dellacqua nella costruzione di giardini e paesaggi Tessa Matteini* Sarebbe difficile trovare una materia pi adatta da esaminare

nella costruzione di un giardino, che un trattato su acque e fontane. Sono quelle che costituiscono il principale ornamento dei giardini, che li animano e sembrano donargli vita; la loro luminosit scintillante, la loro caduta ne bandiscono la solitudine e noi spesso dobbiamo soltanto alla loro frescura e al loro mormorio, lamabile riposo che i giardini ci procurano *1+. Antoine Joseph Dezailler dArgentville, La thorie et la pratique du jardinage, Paris 1747 (1709).

Se, come sostiene Michel Conan, i giardini attraversano senza rumore la nostra storia *2+, lacqua costituisce, da sempre, il contrappunto che accompagna armonicamente questa processione silenziosa e la risorsa preziosa che ne consente lesistenza. Tra i materiali che definiscono il giardino, lelemento idrico appare infatti, con la struttura vegetale, uno tra i pi primordiali [3], costituendone un presupposto quasi ineludibile: tranne in condizioni molto particolari, non pu esistere un giardino senza acqua che lo nutra e lo mantenga in vita. Il pi celebre dei trattatisti francesi, Dezailler dArgentville nel 1747, ne sottolinea cos limprescindibilit in ogni impianto vegetale per la creazione di un giardino di piacere: La necessit dellacqua per laccrescimento dei vegetali stata ormai sufficientemente stabilita. lacqua che mantiene lelasticit delle piante, che sviluppa i loro semi e che, riunendo i principi nutritivi della linfa, le dona i mezzi per spostarsi allinterno della pianta *4+. Per questo, il sistema idraulico ha caratterizzato, nel corso dei secoli, il disegno di giardini e paesaggi, costruiti intorno alla funzionalit, alla semantica, alle valenze percettive, figurative ed estetiche legate alla presenza dellacqua. La struttura compositiva di molti dei paesaggi storici e contemporanei, organizzata secondo una trama che non pu prescindere dalla rete di acque che li alimenta. Cos il giardino nasce e si trasforma, diventando di volta in volta, luogo dellanima, spazio di meditazione o di rappresentanza, percorso iniziatico, ritiro filosofico oppure parco pubblico, sempre seguendo il filo dellacqua che lo disegna [5].

Matrici figurative e culturali Lutilizzo dellacqua per lirrigazione dei giardini risale alle culture mesopotamiche, in cui paradisi artificiali venivano costruiti in terre desertiche, fino ad allora sterili ed alimentate da un flusso dacqua quasi continuo, realizzato a dorso duomo *6+. Il giardino nasce cos come recinto irrigato nel deserto e si sviluppa secondo matrici formali e modelli culturali diversi, in molti casi influenzati in maniera importante dal sistema di adduzione idrica utilizzato per lalimentazione [7].

Figura 1 Una rappresentazione del paradiso terrestre che evidenzia il ruolo strutturante dei corsi dacqua che disegnano il giardino, nellHistoire ancienne jusqu Csar (1250-1400), conservata presso la Bibliothque Royale de Bruxelles.

Il primo giardino di cui resta traccia nella memoria delluomo, il paradiso terrestre descritto dalla Genesi, viene disegnato dal percorso dei quattro fiumi *8+ che provvedono allirrigazione della composita flora dellEden, disposti a formare una quadripartizione orientata secondo i punti cardinali. Questa struttura geometrica quadripartita, denominata Chaar-bagh (o caharbagh) [9], diverr la matrice figurativa che contraddistingue molti dei giardini orientali ed islamici e, attraverso la contaminazione culturale che avviene in periodo tardoantico e medioevale, sar utilizzata anche allinterno degli horti conclusi della cristianit, assumendo in questo caso significati legati alla simbologia sacra. In questi spazi, di ispirazione prevalentemente religiosa [10+ , lacqua proveniente da una fontana/sorgente centrale rappresenta lorigine della vita ed il giardino viene suddiviso da quattro canali perpendicolari in altrettanti settori che simboleggiano le quattro regioni della Terra, secondo il modello edenico. Il modello quadripartito attraversa tutta la storia del giardino formale, fino ad ispirare imponenti realizzazioni in scala paesaggistica, come il bacino cruciforme di Versailles.

Figura 2 Unimmagine dello caharbagh, letteralmente frutteto o recinto quadripartito, in una miniatura persiana intitolata Limperatore Babur supervisiona limpianto di Bagh-i-Vafa mentre si provvede a mettere a filo il canale dellacqua (dal Baburname, Londra, Victoria and Albert Museum). In primo piano, con la tavola dei progetti, visibile larchitetto *11+. Figura 3 Il canale longitudinale progettato da Kienast e Vogt, nel giardino per la fondazione del Swiss Re Centre for Global Dialogue a Rshlikon.

In epoca contemporanea la matrice dello caharbagh stata riproposta, ad esempio, nel progetto per il Garden of Forgiveness a Beirut *12+, come struttura per organizzare lo spazio ed evocare libridazione di modelli culturali di giardino in un contesto urbano storicamente contraddistinto dal melting pot. Unaltra matrice figurativa, strettamente legata alla struttura idrica del giardino, quella che si origina dal segno di un corso dacqua centrale, riscontrabile negli spazi aperti delle domus pompeiane (si pensi alla casa di Loreio Tiburtino [13]), in cui un canale stretto e lungo detto Euripo, riproduceva il fenomeno dellinversione della corrente caratteristico dellomonimo stretto che separa lisola di Eubea dallAttica*14+. Il funzionamento di questi canali, irrigui ed ornamentali al tempo stesso, avveniva attraverso un sistema di chiuse e paratoie ed il loro disegno longitudinale organizzava la struttura compositiva di tutto il giardino. Il modello delleuripo romano allorigine di unaltra categoria di spazio aperto *15+, costruito intorno alla linea generatrice del canale centrale e rappresentato da una serie di esempi storici, come il Patio dei Mirti, nei giardini dellAlhambra a Granada, costruito da Yusuf I alla met del XIV secolo *16+.

Figura 4 William Kent, disegno prospettico per la collina di Chatsworth, nel Derbyshire. La narrazione costruita attraverso la sequenza di elementi architettonici in progressione, disposti lungo il versante e collegati dal continuum della linea dacqua: lantichit classica evocata da una copia del Tempio della Sibilla a Tivoli, la fase successiva, il Rinascimento italiano, raffigurato da arcate rustiche ispirate a quelle della Villa Aldobrandini a Frascati [17], ed infine la rappresentazione del presente, evocato dai due capricciosi padiglioni romani.

Lo schema derivato da questa struttura viene riproposto in chiave contemporanea, fra gli altri, da Kienast e Vogt nel giardino per la fondazione del Swiss Re Centre for Global Dialogue a Rshlikon [18]. Nel disegno del parco svizzero, il lungo corridoio dacqua, al tempo stesso percorso e superficie riflettente, utilizzato dai progettisti come connessione fisica e concettuale tra la parte storica e quella moderna del complesso, attraverso la combinazione di materiali e schemi tradizionali, definiti per adoperando strumenti progettuali contemporanei. Unaltra matrice storica, quella del giardino formale terrazzato, strettamente connessa al disegno dei sistemi di adduzione e di deflusso idrico. La sua origine si trova in uno dei modelli archetipici per la storia dellarte dei giardini: le terrazze pensili di Babilonia. Secondo le fonti antiche, tra gli elementi caratterizzanti la struttura costruttiva dei giardini babilonesi *19+si trovava un complesso sistema per lutilizzo delle acque, denunciato dai piccoli fori per il drenaggio. Un bacino artificiale per la conservazione, posto ad una quota superiore e alimentato attraverso meccanismi per il sollevamento idraulico [20], forniva acqua di irrigazione per caduta naturale. Il modello terrazzato viene riproposto nei giardini rinascimentali e barocchi, generalmente dotati di sistemi idraulici di adduzione che funzionano per caduta e in cui possono trovare posto vasche di disconnessione, ed un sistema sotterraneo di fosse fogniate per lo smaltimento delle acque superficiali. In molti casi, si pensi soltanto alle realizzazioni del Cinquecento mediceo come Boboli, Castello, Petraia, collocazione e forma del giardino sono determinate proprio dalle necessit idriche che impongono la presenza di una sorgente, o la costruzione di un acquedotto e lo sfruttamento di un dislivello considerevole per consentire il movimento dellacqua. La struttura del giardino deve prevedere, al tempo stesso, una serie di accorgimenti per il drenaggio, necessari a mantenere la stabilit del versante. La minuziosa illustrazione dellarticolato sistema idraulico del parterre di Castello riportata dal Vasari, nella Vita del Tribolo [21], contiene notazioni sulle problematiche di alimentazione, conduzione e conservazione dellacqua ed illustra la sapienza tecnologica sullargomento raggiunta nel XVI secolo alla corte medicea, attraverso i contatti con le fonti classiche e con il mondo arabo [22]da sempre custode delle conoscenze teoriche e pratiche sulla scienza irrigua [23]. Un altro importante resoconto sul Piano degli agrumi, scritto da Michel de Montaigne intorno al 1581, ricorda, con qualche approssimazione, la descrizione delle spalliere dei giardini valenciani nella Vita di Ferdinando dAragona, scritta da Lorenzo Valla fra il 1445 ed il 1446 *24+. In effetti la modularit quadrata, che distingue il disegno planimetrico degli spartimenti del giardino del Tribolo, potrebbe conseguire dalle esigenze di un sofisticato sistema idraulico di derivazione arabo-ispanica, come quelli sperimentati nei giardini della Spagna meridionale. Tra le matrici che trovano nel sistema idrico una struttura organizzativa importante, dobbligo inserire anche quella del giardino disegnato per episodi, con intenti narrativi e semantici, ampiamente applicata dagli inizi del Settecento alla definizione dei modelli culturali del giardino paesaggistico [25]. Realizzazioni come il giardino di Rousham o quello di Chatsworth, disegnati da William Kent nella prima met del Settecento, o il parco di 3

Mrville, progettato da Blanger e Hubert Robert negli anni Ottanta del secolo [26] , organizzate secondo una successione di quadri successivi, destinati a raccontare una storia al visitatore che li attraversa, vengono unificate, nella composizione generale, proprio dal percorso dellacqua che, al loro interno, lega i singoli passaggi in un continuum. Lorigine di questo tipo di struttura compositiva risale almeno allantichit classica: si pensi alla sistemazione degli spazi aperti nella villa di Adriano a Tivoli (117-138 d.C.), in cui i singoli episodi paesaggistici, citazioni di siti reali o letterari prediletti dallimperatore *27+, e la sistemazione generale sono organizzati e relazionati da una serie di luoghi dacqua, fortemente connotati dal punto di vista simbolico e semantico: il Canopo, che rievoca un canale visitato in Egitto, il Pecile ed il Teatro marittimo, interpretato variamente dagli autori, come raffigurazione simbolica del Cosmo o ritiro di delizie [28].

Sul filo dell'acqua: percorsi, sequenze e narrazioni

Tutte queste piccole strade erano bordate e traversate da unacqua limpida e chiara, a volte dispersa fra lerba e i fiori in rivoli quasi impercettibili, a volte in pi grandi ruscelli che scorrevano sulla ghiaia pura e macchiettata che rendeva lacqua pi brillante. Si vedevano delle sorgenti ribollire e sgorgare dalla terra, e qualche volta dei canali pi profondi, nei quali lacqua calma e tranquilla rifletteva gli oggetti Jean Jacques Rousseau, Nouvelle Helose, 1761 [29].

Il giardino di Giulia, lEliseo descritto da Rousseau nella seconda met del Settecento, costituisce unesemplificazione delle modalit con cui, nel modello del giardino paesaggistico, frequentemente sia il percorso dellacqua a disegnare la trama degli itinerari e dei riferimenti funzionali, semantici e percettivi. Ma gi in epoca imperiale, nella descrizione del giardino della villa di Tusculum, Plinio il Giovane guidava lamico Apollinare alla scoperta delle sue propriet, lasciandosi condurre proprio dallacqua che sottolineava, negli intenti del proprietario, la buona gestione del complesso: Presso ai sedili delle fontanelle, per tutto lippodromo mormorano rivoli condotti da canaletti docili alla mano che li dirige: con essi si innaffiano ora luna, ora laltra coltivazione e a volte tutte ad un tempo *30+. Le rappresentazioni del giardino medioevale, in forma di hortus deliciarum, connotate da un simbolismo accentuato che conferisce un forte potere semantico a tutti gli elementi compositivi, utilizzano molto spesso il percorso dellacqua come elemento di raccordo tra i diversi episodi. Si pensi soltanto al fenomeno culturale dei romanzi cavallereschi, come il Roman de La Rose di Guillaume de Lorris [31] che narra lo svolgersi di un percorso iniziatico e simbolico alla ricerca di felicit, saggezza e amor cortese incarnate nel fiore della Rosa. Nel frutteto di Deduit, descritto nella prima parte del romanzo, lacqua che scorre estesamente, grazie a piccoli tubi, diviene lelemento strutturante dellimpianto compositivo, ed il centro del giardino costituito, alla maniera persiana, da una fonte in marmo allombra di un pino, dedicata alla memoria di Narciso *32+e ornata da 4

due cristalli di rocca che riflettono lintero giardino, conferendo allacqua la valenza ulteriore di dispositivo percettivo. Il giardino medioevale nella sua forma pi compiuta e matura individuabile in unaltra descrizione letteraria, composta da Giovanni Boccaccio per il proemio alla Terza giornata del Decamerone, in cui lacqua, ancora una volta al centro dellhortus conclusus, e della narrazione, diviene elemento allegorico, decorativo e strumento di piacere sensoriale, sgorgando da una fonte di marmo bianchissimo e con meravigliosi intagli; iventro, la quale non so se da natural vena o da artificiosa per una figura, che sopra una colonna che nel mezzo di quella ritta era gittava tantacqua e s alta verso il cielo, che poi non senza dilettevole suono nella fonte chiarissima ricadea che di meno avria macinato un mulino *33+. Tra i giardini formali costruiti dal disegno dellacqua, particolarmente significativo lesempio del barco di Bagnaia, tradizionalmente attribuito al Vignola, in realt opera del senese Tommaso Ghinucci che vi lavora per il cardinale Giovan Francesco Gambara, vescovo di Viterbo a partire dal 1566 [34]. Il sistema idraulico, che sfrutta la pendenza del versante per il suo funzionamento a caduta, compone la struttura del giardino, disegnandone la planimetria ed organizzandone il percorso di visita. Lasse geometrico e prospettico centrale costituito dal percorso di una catena dacqua che si trasforma nel passaggio tra i vari livelli in cui suddiviso il giardino: dalla fontana del Diluvio, trattata con roccaglia ad imitazione naturalistica di una sorgente boschiva, attraverso una serie di episodi acquatici (vasche, fontane, tavole dacqua) fino alla terrazza inferiore, un vasto spazio quadrato organizzato da moduli regolari, con ampio parterre deau, disegnato intorno alla Fontana dei Mori.

Figura 5 La fontana dei lumini nel percorso dacqua centrale del giardino di Villa Lante a Bagnaia (Viterbo).

La transizione fisica, simbolica e concettuale dallo spazio segreto e ombroso del selvatico superiore al parterre formale terrazzato, soleggiato ed aperto sul paesaggio circostante, attraversa una serie di stati intermedi, rappresentati dalla trasformazione della catena dacqua centrale che si modifica in una sequenza continua di variazioni dialettiche: movimento/quiete, selvatico/domestico, ombra/luce. Allincirca negli stessi anni *35+, lungo i versanti del parco di Pratolino, dal Giove di Baccio Bandinelli al gruppo della Lavandaia che strizza i panni con il puer mingens di Valerio Cioli, attraverso una straordinaria sequenza di invenzioni figurative e tecnologiche, la costruzione semantica della fabula di Francesco I, viene rappresentata da Bernardo Buontalenti, ingegnere idraulico, scenografo ed inventore, con diversi artifici, utilizzando lacqua come materiale privilegiato [36]: in forma di getti disposti a creare una galleria perfetta, nel viale degli zampilli; come patina iridescente che ravvivava le decorazioni polimateriche sulle pareti delle grotte artificiali. O ancora come motore del movimento degli automi eroniani [37], descritti dai visitatori [38], e riproposti in seguito nelle grotte manieriste e barocche dei giardini di numerose regge europee, come Hellbrunn, Heidelberg, St Germain en Laye, Praga e Monaco, spesso disegnate da progettisti italiani, come i celebri Tommaso ed Alessandro Francini chiamati in Francia da Enrico IV alla fine del XVI secolo [39]. In alcuni casi, lutilizzo dellacqua diviene strumento di esibizione e raffigurazione dellassolutismo monarchico, come nella creazione di un altro percorso allegorico legato al tema idrico, quello che si snoda allinterno del 5

parco di Versailles [40], commissionato nel 1661 ad Andr Le Ntre da Luigi XIV. Nella costruzione del giardino reale, le ambizioni del sovrano dovettero tuttavia confrontarsi con questioni idrauliche molto concrete: fu necessario bonificare estese zone paludose e costruire acquedotti che dalla Senna conducessero ingenti volumi dacqua fino alla reggia e al parco. I dislivelli esistenti tra la quota del fiume e quella di consegna costituirono il principale limite per lapprovvigionamento idrico. Le tecnologie dellepoca, tra cui la cosiddetta Machine de Marly [41], una complicata macchina di pompaggio costruita lungo la Senna, a Bougival, da Arnold De Ville e Rennequin Sualem, non furono in grado di porre completamente rimedio al problema, tanto che i giochi dacqua di fontane e bacini venivano azionati quasi esclusivamente al passaggio del re e della corte. A volte la forma dellacqua individua pi di ogni altro elemento la matrice culturale che compone il giardino: nel Parco della Villa reale di Caserta, ad esempio, la transizione stilistica dal giardino barocco al parco paesaggistico disegnata proprio dalla catena dacqua centrale, nella sequenza che passa dalla monumentalit costruita del grande canale di Luigi Vanvitelli (1750), alla cascata paesaggistica soprastante, creata dal figlio Carlo, nella seconda met del Settecento, ad imitazione di un corso dacqua naturale. Il potere evocativo e semantico delle superfici di corpi dacqua, laghi e bacini, stato utilizzato frequentemente dai progettisti per costruire narrazioni e ricreare particolari situazioni emotive allinterno di giardini e paesaggi. Tra i modelli del landscape garden dobbligo ricordare, in questo senso, il paesaggio filosofico disegnato dal marchese de Girardin a rmenonville [42], tra il 1767 ed il 1785, che accoglie, tra gli altri episodi, la tomba di Rousseau sullisola dei Pioppi. Il sepolcro, disegnato da Hubert Robert, collocato sulla piccola isola, scelta dallo stesso filosofo, coronata da un cerchio di pioppi cipressini e distanziata dalla riva a significare la separazione dal mondo terreno, simboleggiata dallacqua.

Figura 6 Percorsi dacqua nel giardino storico e contemporaneo. A sinistra il canale dacqua e la vasca ottagonale nel Cold Bath del giardino di Rousham, Oxfordshire, disegnato da William Kent negli anni Trenta del Settecento; a destra il canale musicale progettato da Geoffrey Jellicoe per il giardino di Shute House, nel Dorset.

Il forte potenziale comunicativo di questo scenario viene riproposto, pi di due secoli dopo, dal paesaggista Dieter Kienast in un contesto completamente diverso, un giardino pubblico ad Helsinki, il Tlnlahti Park, disegnato intorno ad un sistema di canali e ad un lago allinterno dellambiente urbano. Nel parco, che intende riproporre le pratiche progettuali ed il fascino agreste del landscape garden, trasferendoli nel centro della citt, Kienast utilizza ampiamente il rapporto semantico con il sistema dacque, citando esplicitamente la suggestiva solitudine dellisola dei Pioppi di Ermenonville.

Conclusioni

Al termine di queste brevi note, delineate nel tentativo di comprendere il ruolo culturale dellacqua nella costruzione del giardino, paesaggio artificiale [43] per eccellenza, sembra importante sottolineare alcune considerazioni utili nella pratica progettuale e suscettibili di approfondimento nel campo di ricerca. Lacqua uno dei materiali costitutivi per la costruzione fisica e concettuale di giardini e paesaggi, ma, prima di tutto, una risorsa preziosa soggetta ad un consumo accelerato. Nel corso dei secoli, paesaggisti capaci hanno sviluppato progetti di spazi aperti disegnati intorno al sistema idrico, con lobiettivo di consentire il rispetto, la salvaguardia e lo sfruttamento consapevole dellacqua, in unottica che, in termini contemporanei, potremmo definire sostenibile. Il progetto di un paesaggio del XXI secolo dovrebbe nascere con lo stesso atteggiamento culturale, concepito in unintegrazione di competenze specifiche che riconosca al sistema dellacqua il ruolo basilare che, di fatto, le compete, come risorsa, scheletro e struttura portante di un paesaggio [44].

Figura 7 A sinistra, lisola dei pioppi ad Ermenonville, con il sepolcro di Rousseau, disegnato da Hubert Robert Da ALEXANDRE LABORDE, Description des nouveaux jardins de la France et de ses anciens chteaux, Paris 1808. A destra la riproposizione contemporanea del tema nel progetto di Dieter Kienast per il parco di Tlnlahti, ad Helsinki.

* Dottorato di Ricerca in Progettazione Paesistica / Universit degli Studi di Firenze

Testo acquisito dalla redazione nel dicembre 2006.

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Riferimenti iconografici Figura 1: AZZI VICENTINI MARGHERITA, CARDINI FRANCO, GALLETTI GIORGIO, Giardini. Mille anni di arte del verde tra Oriente e Occidente, Giunti, Firenze 2005, pag. 14. Figura 2: PETRUCCIOLI ATTILIO, Il giardino islamico. Architettura, natura, paesaggio, Electa, Milano 1994, pag. 40. Figura 3: WEILACHER UDO, In gardens. Profiles of Contemporary european Landscape Architecture, Birkhauser, Berlin 2005, pag. 118. Figura 4: MOSSER MONIQUE, TEYSSOT GEORGES (a cura di), Larchitettura dei giardini dOccidente, Electa, Milano 1990, pag. 231. Figura 5: foto Tessa Matteini, settembre 2000. Figura 6a: foto Tiziana Lettere, luglio 2002. Figura 6b: ANDREW WILSON, Influential gardeners. The designers who shaped 20th century garden style, Clarkson Potter, New York 2002, pag. 69. 8

Figura 7a: JOHN DICKSON HUNT, The Picturesque garden in Europe, Thames and Hudson, London 2002, pag. 9. Figura 7b: MARTIN R. DEAN, UDO WEILACHER, DIETER KIENAST, Dieter Kienast, Birkhauser, Basel, Berlin, Boston 2004, pag. 281.

Note *1+ Si tratta del capitolo primo nellintroduzione alla Quarta parte dellopera, un trattato di idraulica per i giardini. ANTOINE JOSEPH DEZAILLER DARGENTVILLE, La thorie et la pratique du jardinage, Paris 1747, Actes sud, Arles 2003, pag. 418. Traduzione dellautrice. [2] Les jardins traversent sans bruit notre histoire. La frase di Michel Conan, riportata da JOHN DICKSON HUNT, Greater Perfections, The practice of garden theory, Thames and Hudson, London 2000, pag. 14. *3+ Vedi il capitolo Au fil de leau, in HERVE BRUNON, MONIQUE MOSSER, Le jardin contemporain. Rnouveau, expriences et enjeux, ditions Scala, Paris 2006, pag. 40. *4+ ANTOINE JOSEPH DEZAILLER DARGENTVILLE, op.cit., pag. 418. Traduzione dellautrice. [5] Per la stesura di questo articolo, vorrei ringraziare il dott. Graziano Ghinassi che ha fornito i materiali e la preziosa consulenza tecnica su molti dei temi trattati, consentendo lo sviluppo di una serie di riflessioni, nate dallo studio comune sullargomento, in occasione della correlazione per la tesi di laurea della dott.ssa Luigina Di Lorenzo, Acqua: tra cultura, qualit della vita e conservazione della risorsa, discussa il 29 aprile 2005. *6+ Sullo sviluppo delle tecniche di sollevamento, adduzione e conservazione dellacqua nellantichit, vedi PIETRO LAUREANO, Abitare il deserto. Il giardino come oasi in ATTILIO PETRUCCIOLI, Il giardino islamico. Architettura, natura, paesaggio, Electa, Milano 1994, pagg. 63-84; PIETRO LAUREANO, Atlante dacqua. Tecniche tradizionali per la lotta alla desertificazione, Bollati Boringhieri, Torino 2001. In particolare i capitoli Oasi, pagg. 121-202 e Tecniche idriche e costruzione del paesaggio, pagg. 203-235. *7+ Sullevoluzione delle tecniche idriche nel giardino vedi: LUIGI ZANGHERI, Acquedotti e sistemi idraulici, in LUIGI ZANGHERI, Storia del giardino e del paesaggio. Il verde nella cultura occidentale, Leo S.Olshki, Firenze 2003, pagg. 309-322. *8+ I quattro fiumi di cui parla la Genesi erano il Tigri, lEufrate, il Gihon e il Pishon. Gli ultimi due, non sono mai stati identificati, n collocati geograficamente. [9] Sulla matrice formale e semantica dello caharbagh, vedi MAHVASH ALEMI, Il giardino persiano: tipi e modelli in ATTILIO PETRUCCIOLI, op. cit., Milano 1994, pagg. 45-46. *10+ Nel Medioevo, lhortus conclusus assume, tra le altre, la valenza metaforica legata al mistero della verginit di Maria, inserendosi cos nella complessa simbologia religiosa riconducibile alle tematiche del giardino 9

medioevale. Su questo tema vedi, in particolare, MARIELLA ZOPPI, Storia del giardino europeo, Laterza ed., Bari 1995. *11+ Sullinterpretazione della miniatura, vedi MAHVASH ALEMI, op. cit., pag. 39. [12] Sul Garden of Forgiveness (1999-2006), progettato da Kathrin Gustafson e Neil Porter, vedi in particolare: JANE AMIDON, Moving Horizons. The Landscape Architecture of Kathryn Gustafson and Partners, Birkhuser, Basel-Berlin-Boston 2005, pag. 190 e segg.; PETER REED, Groundswell, constructing the contemporary landscape, The Museum of Modern Art, New York 2005, pag. 78 e segg.; NEIL PORTER, Garden of ForgivenessHadiqat Samah, Beirut in Topos, n. 45, dicembre 2003. *13+ Sullorganizzazione planimetrica del sistema idrico nella domus di Loreio Tiburtino ed in generale sullimportanza dellacqua negli spazi aperti privati ed urbani in epoca romana, vedi MARIELLA ZOPPI, Storia del giardino europeo, Laterza ed., Bari 1995, pagg. 17-18. *14+ PIERRE GRIMAL, Larte dei giardini. Una breve storia, edizione a cura di Marina Magi, Donzelli Editore, Roma 2005, pag. 24. [15] MARIELLA ZOPPI, op. cit., Laterza ed., Bari 1995, pag. 25. [16] MARIELLA ZOPPI, op. cit., Laterza ed., Bari 1995, pag. 27. [17] Secondo Dickson Hunt. Vedi JOHN DICKSON HUNT, op.cit., pag. 230. [18] Sul giardino del centro vedi, in particolare, la scheda in UDO WEILACHER, In gardens. Profiles of Contemporary european Landscape Architecture, Birkhauser, Berlin 2005, pagg. 114-122. [19] Le informazioni archeologiche di cui disponiamo attualmente tendono a collocarne la costruzione durante il regno di Nabucodonosor II (605-562 a.C.). Sulle fonti e le interpretazioni dei giardini babilonesi, vedi LUIGI ZANGHERI, Il giardino pensile di Babilonia, in LUIGI ZANGHERI, Storia del giardino e del paesaggio. Il verde nella cultura occidentale, Leo S.Olshki, Firenze 2003, pagg. 299-308. [20] PIERRE GRIMAL, op.cit., Roma 2005, pagg. 9-10. [21] Vita di Niccol detto il Tribolo in GIORGIO VASARI, Le vite de pi eccellenti pittori, scultori et architettori, (Firenze 1568) edizione Salani, Firenze 1963, volume V, pagg. 287-289. [22] Sul giardino islamico vedi ATTILIO PETRUCCIOLI, op.cit., Milano 1994, ed in particolare il capitolo di James L. Wescoat, Lacqua nei giardini islamici: religione, rappresentazione e realt, pagg. 109-126 e LUIGI ZANGHERI, BRUNELLA LORENZI, Il giardino islamico, Olshki, Firenze 2006. *23+ Lattenzione specifica per larte idraulica, presente in Europa fin dal Medioevo, si sviluppa in particolare nel Quattrocento, quando si diffondono gli scritti di Erone Alessandrino, Filone e le traduzioni di alcuni manoscritti arabi sullargomento. Vedi LUIGI ZANGHERI, Acquedotti e sistemi idraulici, in LUIGI ZANGHERI, Storia del giardino e del paesaggio. Il verde nella cultura occidentale, Leo S. Olshki, Firenze 2003, pag. 318. *24+ Per questa indicazione ringrazio larchitetto Giorgio Galletti che mi ha segnalato le affinit tra le due descrizioni. 10

*25+ Su questo tema, vedi JOHN DICKSON HUNT, Ut pictura poesis: il giardino e il pittoresco in Inghilterra, 1710-1750, in MONIQUE MOSSER, GEORGES TEYSSOT (a cura di), Larchitettura dei giardini dOccidente, Electa, Milano 1990, pagg. 227-237. [26] Il parco viene realizzato tra il 1784 ed il 1786 per Jean Joseph Laborde Su Mreville, ed in generale sui giardini di H. Robert, vedi JEAN CAYEUX, Les jardins dHubert Robert, Paris, Herscher 1987. Per un inquadramento culturale nel fenomeno dei parc fabriques, vedi DOMINIQUE CESARI, Les jardins de lumires en Ile de France, Parigramme Paris 2005, pagg. 40-46. *27+ Sullidentificazione dei luoghi collezionati da Adriano nel suo parco a Tivoli e sullorganizzazione compositiva e planimetrica, vedi il capitolo Le collezioni dei Tre Regni, in CHARLES W. MOORE WILLIAM J. MITCHELL, WILLIAM TURNBULL, Poetica dei giardini, Franco Muzzio Editore, Padova 1991, pagg. 100-102. [28] Ibidem. [29] Nella traduzione riportata in PIERRE GRIMAL, op.cit., pag. 80. *30+ Vedi lepistola di Plinio ad Apollinare riportata nel capitolo Orti greci e giardini romani in LUIGI ZANGHERI, Storia del giardino e del paesaggio. Il verde nella cultura occidentale, Leo S.Olshki, Firenze 2003, pag. 13. [31] Il poema viene iniziato nel 1220 da Guillame de Lorris e terminato nel 1280 in forma satirica da Jean de Meung. MARIELLA ZOPPI, op. cit., Laterza ed., Bari 1995, pag. 31. PIERRE GRIMAL, op. cit., pag. 45-47. [32] Ibidem. [33] Riportato in Il giardino della Firenze medioevale, LUIGI ZANGHERI, Storia del giardino e del paesaggio. Il verde nella cultura occidentale, Leo S. Olshki, Firenze 2003, pag. 25. [34] Sul giardino di Bagnaia, vedi Villa Lante a Bagnaia. Storia e interpretazioni in MONIQUE MOSSER GEORGES TEYSSOT, op.cit., pagg. 87-91. [35] A Pratolino, Bernardo Buontalenti lavora tra il 1568 ed il 1586, per Francesco I dei Medici. [36] Vedi LUIGI ZANGHERI, I giardini del Buontalenti fra ingegneria e teatro, in MONIQUE MOSSER GEORGES TEYSSOT, op.cit., pagg. 92-95. [37] Gli automi erano cos denominati dal matematico Erone Alessandrino, nel cui trattato, Pneumatica (I secolo d. C.) venivano illustrate le modalit per far funzionare gli automi tramite un sistema che utilizzava acqua ed aria compressa. Sul sistema idraulico di Pratolino, vedi in particolare LUIGI ZANGHERI, Pratolino, il giardino delle Meraviglie, Gonnelli, Firenze 1979, pagg. 247-253. [38] Le meraviglie idrauliche di Pratolino conobbero una grande fortuna critica e vennero descritte e divulgate da numerosi autori come Francesco de Vieri, nei suoi Discorsi delle maravigliose opere di Pratolino, o dAmore (1586), dai taccuini di disegni di Giovanni Guerra (1598), e da diari di viaggio come quelli di Michel de Montaigne (1580) o di Heinrich Schichkardt (1599). [39] Sul tema delle grotte vedi il saggio Le grotte dei giardini in LUIGI ZANGHERI, op.cit., pagg. 333-343.

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[40] Il sistema dei canali, delle vasche e delle fontane di Versailles stato concepito secondo una complessa iconografia, legata alle declinazioni storiche e mitologiche del tema del sole, emblema del sovrano. Vedi AURELIA ROSTAING, Les jardins de Le Ntre en le de France, Monum, Editions du Patrimoine, Paris 2001, pagg. 25-33. *41+ Sullapprovvigionamento idrico di Versailles e la vicenda della machine de Marly, vedi AA.VV., Les Matres de leau, dArchimde la machine de Marly, ditions Artlys, Versailles 2006. [42] Su rmenonville, vedi la scheda omonima in DOMINIQUE CESARI, op.cit., pagg. 24-33. *43+ Il giardino un sistema ecologico fortemente antropizzato e per questo, tanto pi fragile quanto pi grande il livello di artificialit. Il mantenimento dellequilibrio si basa su una serie di apporti energetici esterni di cui lacqua senzaltro il pi importante. Da GHINASSI GRAZIANO, Acqua e giardino. Dai fasti dellantichit allincertezza per il futuro, in Bollettino dellAccademia degli Euteleti, San Miniato al Tedesco, dicembre 2005, pag. 325. [44] Tra i numerosi esempi virtuosi, in questo senso possibile citare, tra tutti, il progetto sintattico di Peter Latz per il Landshaftpark di Duisburg Nord (1991-2002) e quello della Agence Ter (Henri Bava e Olivier Philippe) per il Park der Magischen Wasser in Bad Oeynhausen (1997-2000). Copyright dellautore. Ne consentito luso purch sia correttamente citata la fonte

El diseo del agua en la construccin de jardines y paisajes

Tessa Matteini *

"Sera difcil encontrar un material ms adecuado para ser examinado en la construccin de un jardn, un tratado sobre el agua y las fuentes. Ellos son los que constituyen el principal ornamento de los jardines, que parecen motivarlos y darles vida, y su brillo resplandeciente, su cada ser desterrar la soledad y que a menudo tienen slo a su frescura y su murmullo, el resto adorable y jardines proporcionarnos " [1]. Dezailler de Argentville Antoine Joseph, La thorie et la pratique du jardinage , Pars 1747 (1709).

Si, como afirma Michel Conan, los jardines a travs de nuestra historia sin ruido [2]El agua es, como siempre, el contrapunto que acompaa armoniosamente esta procesin en silencio y valioso recurso que permite su existencia. Entre los materiales que definen el jardn, el elemento agua es, de hecho, con la estructura de la planta, uno el ms primitivo [3]Y formar una suposicin casi inevitable: salvo en condiciones muy especiales, no puede haber un jardn sin agua para darle de comer y le dar vida. El ms famoso tratado francs Dezailler de Argentville en 1747, por lo que hace hincapi en el carcter indispensable de cada vegetal planta para crear un jardn del 12

placer: "La necesidad de agua para el crecimiento de las plantas ya ha quedado suficientemente . Es el agua que mantiene la elasticidad de las plantas, que desarrolla sus semillas y que mediante la combinacin de los nutrientes de la savia, le da los medios para moverse en la planta [4]. Por esta razn, el sistema hidrulico se ha caracterizado, a lo largo de los siglos, el diseo de jardines y paisajes, en torno a la funcionalidad, la semntica, los significados de percepcin, figurativa y esttico debido a la presencia de agua. La estructura compositiva de muchos de los paisajes histricos y contemporneos, se organiza segn una trama que no se puede separar de la red de agua que los alimenta. As que el jardn fue creado y se transforma en de vez en cuando, el lugar del alma, espacio de meditacin o representacin, camino de la iniciacin, el retiro filosfico o parque pblico, siempre siguiendo el hilo que dibuja el agua [5]. Matrices figurativo y culturales El uso de agua para el riego de los jardines se remonta a las culturas de Mesopotamia, en la que los parasos artificiales se construyeron en tierras desrticas, hasta entonces estril y alimentados por una corriente de agua de manera casi continua, construida sobre las espaldas de 'el hombre [6]. fue establecido como El jardn cerca del desierto de regado y se desarrolla de acuerdo a las matrices formales y diferentes modelos culturales, influida en muchos casos de manera importante por el sistema de abastecimiento de agua que se utiliza al poder [7].

Figura 1 Una representacin del paraso terrenal que pone de relieve el papel de estructuracin de los cursos de agua que forman el jardn, en el ' Histoire ancienne jusqu' Csar (1450-00), se mantuvo a la Bibliothque Royale de Bruselas. El primer jardn de la que quedan restos en la memoria del hombre, el paraso terrenal se describe en el Gnesis, se extrae de la ubicacin de los cuatro ros [8] que aseguran el riego de la flora compuesta de Edn, dispuesto para formar una orientada a cuatro veces de acuerdo a los puntos cardinales. Esta estructura geomtrica cuatripartita, llamado Chaar-Bagh (o caharbagh ) [9], Se convertir en la matriz figurativa que 13

caracteriza a muchos de los jardines orientales y musulmanes, y por medio de la contaminacin cultural que se produce en la Antigedad tarda y la Edad Media, tambin se utilizar dentro de la horticultura concluido el cristianismo, asumiendo en este caso vinculado al simbolismo de significados sagrados. En estos espacios, inspiradas predominantemente religiosa [10] , El agua de un / una fuente central de la fuente es el origen de la vida y el jardn se divide por cuatro canales perpendiculares en muchos sectores que simbolizan las cuatro regiones de la Tierra, de acuerdo con el modelo del Edn. El modelo cuatripartito a travs de toda la historia del jardn formal, para inspirar logros impresionantes en la escala de paisaje como la cuenca cruciforme de Versalles.

Figura 2 Una imagen de caharbagh , literalmente huerto cerca o cuatripartito, en una miniatura persa titulado "El emperador Babur supervisar la plantacin de Bagh-i-Vafa mientras que hars el canal de cable de agua" (de Baburname , Londres, Victoria and Albert Museum). En primer plano, con el consejo de los proyectos, el arquitecto es visible [11].

v Figura 3 El canal longitudinal y diseado por Kienast Vogt, en el jardn de la fundacin de la Re Centro Suizo para el Dilogo Global en Rshlikon. En la poca contempornea la matriz de caharbagh se ha repetido, por ejemplo, en el proyecto del Jardn del Perdn en Beirut [12], Como un marco para organizar el espacio y evocar la hibridacin de los modelos culturales de jardn en un contexto urbano marcado por histricamente crisol . Otra matriz figurativa, estrechamente relacionada con la estructura del jardn del agua, es la que surge de la seal de un curso de agua en el centro, que se encuentra en los espacios abiertos de la domus en Pompeya 14

(pinsese en la casa Loreius Tiburtinus [13]), En el que un canal estrecho y largo de dicho Euripos , reproducido el fenmeno de la caracterstica actual de los estrechos que separa la isla de Eubea de Attica [14]. El funcionamiento de estos canales, riego y ornamental, al mismo tiempo, fue a travs de un sistema de esclusas y compuertas y su diseo organizado longitudinal de la estructura compositiva de todo el jardn. El modelo de ' Euripos romana es el origen de otra categora espacio abierto [15], Edificada alrededor de la generatriz del canal central est representado por una serie de ejemplos histricos, como el Patio de los Arrayanes de la Alhambra de Granada, construida por Yusuf I en el mediados del siglo XIV [16].

Figura 4 William Kent, dibujo en perspectiva de las colinas de Chatsworth, Derbyshire. La narracin se construye a travs de la secuencia de la progresin en los elementos arquitectnicos, dispuestas a lo largo del lado y conectados por una serie continua de la lnea de agua: la antigedad clsica que evoca una copia del Templo del Sybil en Tivoli, la siguiente fase, el Renacimiento italiano, representado por arcos rsticos inspirados en los de la Villa Aldobrandini en Frascati [17]Y, por ltimo, la representacin del presente, evocado por los dos pabellones Romanos caprichosas .

El esquema se deriva de esta estructura se repite en un contemporneo, entre otros, por Kienast Vogt y en el jardn de la fundacin de la Re Centro Suizo para el Dilogo Global en Rshlikon [18]. En el diseo del parque en Suiza, el largo corredor de agua, en la misma ruta de tiempo y superficie reflectante, es utilizado por los diseadores como una conexin fsica y conceptual entre lo histrico y lo moderno complejo, a travs de la combinacin de materiales y diseos tradicionales, que se define Sin embargo, el empleo de herramientas de diseo contemporneo. Otra matriz histrica, la de la terraza jardn formal, est estrechamente relacionado con el diseo de sistemas de abastecimiento de agua y el escurrimiento del agua. Su origen se encuentra en uno de los modelos arquetpicos de la historia del arte de los jardines de Babilonia con sus jardines colgantes. Segn las fuentes antiguas, incluyendo los elementos que caracterizan la estructura de los jardines babilnicos constructivas [19]era un sistema complejo para el uso de agua, denunciado por los pequeos agujeros para el drenaje. Un depsito para el almacenamiento, lugar en un nivel superior y se alimenta a travs de mecanismos de elevacin hidrulica [20], A condicin de agua de riego por gravedad. Se propone el modelo de terraza en los jardines renacentistas y barrocos tienden a tener sistemas hidrulicos que operan por gravedad y tinas donde pueden encontrar un lugar de la desconexin, y un sistema subterrneo 15

era fogniate para la eliminacin de las aguas superficiales. En muchos casos, slo pensar en los logros del siglo XVI, los Medici como Boboli, Castillo, Petraia, la ubicacin y la forma del jardn estn determinadas por sus necesidades de agua que requieren la presencia de una fuente, o la construccin de un acueducto y la explotacin de una diferencia considerable para permitir el movimiento del agua. La estructura del jardn debe proporcionar, al mismo tiempo, una serie de medidas para el drenaje, necesarios para mantener la estabilidad del talud. ilustracin detallada de la promulgacin de la instalacin hidrulica del parterre del Castillo reportado por Vasari, en la vida de Tribolo [21]Contiene anotaciones sobre los temas del poder, la conduccin y la conservacin del agua e ilustra la sabidura tecnolgica sobre el tema que haba llegado en el siglo XVI, en la corte de los Medici, a travs de contactos con las fuentes clsicas y con el mundo rabe [22]siempre ha sido el guardin de los conocimientos tericos y prcticos sobre la ciencia de regado [23]. Otra importante informe sobre el plan de ctricos , escrito por Michel de Montaigne hacia 1581, recuerda, con cierta aproximacin, la descripcin de las espaldas de los jardines en la Comunidad Valenciana La vida de Fernando de Aragn , escrito por Lorenzo Valla entre 1445 y 1446 [ 24]. De hecho, la plaza modular, lo que distingue el dibujo planimtrico de las divisiones del jardn Tribolo podra lograrse por las necesidades de un sofisticado sistema hidrulico de la derivacin hispano rabe, como las experimentadas en los jardines del sur de Espaa. Entre las matrices que se encuentran en el sistema de agua una estructura de organizacin es importante, es imperativo que tambin entre en el jardn diseado para los episodios con la intencin narrativa y semntica ampliamente aplicadas desde principios del siglo XVIII hasta la definicin de los modelos culturales de la zona ajardinada [25]. Realizaciones como el jardn de Rousham o para Chatsworth, diseado por William Kent en la primera mitad del siglo XVIII, o el parque de Mrville, diseado por Hubert Robert Blanger y en los aos ochenta del siglo [26] Organizado en una serie de cuadros sucesivos, destinados para contar una historia al visitante que pasa a travs de ellos, que se unifican en la composicin general, a la derecha de la ruta del agua dentro de ellos, se une a los pasos individuales en un continuum . Origen de este tipo de estructura compositiva se remonta al menos a la antigedad clsica: pensar en la disposicin de espacios abiertos en la Villa de Adriano en Tvoli (117-138 dC), en la que los episodios individuales ajardinado sitios citas real o literario amado Emperador [27], Y la disposicin general se organizan e inform de una serie de sitios de agua , fuertemente caracterizado desde el punto de vista de lo simblico y semntico: el Canopus , que evoca un canal visit en Egipto, el Pecile y el Teatro Martimo , interpretado de diversas maneras por los autores , como una representacin simblica del cosmos o la retirada de las delicias [28]. En la orilla del agua: caminos, secuencias y narrativas "Todas estas pequeas carreteras y cruces estaban bordeadas por claro y transparente, a veces dispersos entre la hierba y las flores en riachuelos casi imperceptibles, a veces en grandes arroyos que fluan en motas de grava puros y que hizo que el agua de manera ms brillante. Se poda ver el burbujeo manantiales y que brota de la tierra, ya veces los canales ms profundos, donde el agua tranquila y objetos que reflejan tranquilos " Jean Jacques Rousseau, Nouvelle Heloise , 1761 [29]. El jardn de Julia, el ' Eliseo descrita por Rousseau en la segunda mitad del siglo XVIII, es un ejemplo de la manera en que, en el modelo de cuidados jardines, con frecuencia es la ruta de acceso del agua para dibujar las rutas de la trama y las referencias funcionales, semntico y perceptual. 16

Pero ya en la poca imperial, en la descripcin del jardn de la villa en Tusculum, Plinio el Joven, su amigo Apollinaire llev al descubrimiento de sus propiedades, dejando a su ventaja de estrs hdrico, la intencin del propietario, la buena gestin el complejo: "En los asientos de fuentes, arroyos murmullo en toda la pista de carreras conducido por canales dciles a la mano que los dirige: estn regando con ahora uno, ahora el otro cultivo y, a veces, todo al mismo tiempo" [30 ]. representaciones del jardn medieval, en forma de deliciarum hortus , caracterizado por un simbolismo mayor que da un fuerte poder semntica a todos los elementos de la composicin, que utilizan muy a menudo el camino del agua como elemento de conexin entre los diferentes episodios. Basta pensar en el fenmeno cultural de las novelas de caballera, como el Roman de la Rose de Guillaume de Lorris [31]que narra el desarrollo de un camino inicitico y simblico en busca de la felicidad, la sabidura y el amor corts encarnado en la flor de Rose. Deduit En el huerto, que se describe en la primera parte de la novela, el agua que fluye ampliamente, con pequeos tubos, se convierte en se hace el elemento estructurador de la composicin del sistema, y el centro del jardn, de la manera persa, desde una fuente de mrmol bajo la sombra de un pino, dedicado a la memoria de Narciso [32]y adornado con dos cristales de roca que reflejan todo el jardn, dando al agua el valor de otro dispositivo perceptivo. jardn medieval en su ms completa y madura es detectable en otra descripcin literaria, compuesta por Giovanni Boccaccio para la Prefacio a la tercera jornada del Decamern , en la que el agua, una vez ms en el centro del " hortus conclusus , y la narracin se convierte en una herramienta alegrica y decorativa para el placer sensorial, que fluye de una "fuente de mrmol blanco con hermosas tallas , iv'entro, que no s si eran naturales o artificiales para una figura que a lo largo de una columna que estaba de pie en medio de ese arroj tanta agua y alto en el cielo, entonces eso no es ningn placer en la fuente de sonido ricadea claro que menos habra permitido una rueda de molino " [33]. Entre los jardines construidos por el diseo del agua, especialmente significativo es el ejemplo del barco Bagnaia, tradicionalmente atribuida a Vignola, en realidad la obra de Thomas Senese Ghinucci que trabaja para el cardenal Giovan Francesco Gambara, obispo de Viterbo de de 1566 [34]. El sistema hidrulico, que utiliza el gradiente de la pendiente para su funcionamiento "caer", constituye la estructura del jardn, el diseo de la disposicin y organizacin de ellos en la gira. eje geomtrico perspectiva y el punto focal es la ubicacin de una cadena "el agua que se transforma en la transicin entre los diferentes niveles que conforman el jardn junto a la fuente de la inundacin , se trat con rocalla en la imitacin de una fuente natural del bosque, a travs de una serie de episodios de agua (piscinas, fuentes, mesas de agua) hasta la terraza inferior, un gran espacio cuadrado organizado por mdulos regulares, con amplio parterre d'eau , diseado en torno a la Fuente de los Moros .

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Figura 5 La fuente de las velas en el camino del jardn central de agua de la Villa Lante (Viterbo). La transicin del espacio fsico, simblico y conceptual y secreto sombra del salvaje ms de parterre en terrazas formal, soleado y abierto al paisaje de los alrededores a travs de una serie de estados intermedios, representados por la transformacin de la cadena central de agua que se cambia en una secuencia continua variaciones dialcticas: el movimiento / quietud, salvaje / domstico, sombra / luz. Aproximadamente en el mismo perodo [35]A lo largo de los lados del parque de Pratolino Jpiter grupo Baccio Bandinelli de lavandera que exprime la ropa con la puer mingens Valerio Cioli, a travs de una secuencia extraordinaria de las invenciones y la tecnologa en las imgenes, la construccin semntica de fabula Francisco I, es representada por Bernardo Buontalenti, ingeniero hidrulico, diseador e inventor, con varios dispositivos, utilizando el agua como el material de eleccin [36]: En forma de chorros dispuestos a crear una galera perfecta, en el camino de entrada de los chorros , como pelcula iridiscente que revivi las decoraciones en las paredes de diferentes materiales cuevas artificiales. O como el motor del movimiento eroniani autmatas [37]Descrito por los visitantes [38], Y re-presenta ms adelante en las cuevas manieristas y barrocos jardines de numerosos palacios de Europa, como Hellbrunn, Heidelberg, St Germain en Laye, Praga y Mnaco, a menudo diseado por los diseadores italianos, como el famoso Thomas y Alexander Francini llamado en Francia por Enrique IV a finales del siglo XVI [39]. En algunos casos, el uso del agua se convierte en una herramienta para el rendimiento y la representacin de la monarqua absoluta, como en la creacin de otro tema alegrico trayectoria relacionada con el agua, el que serpentea por el parque de Versalles [40]Encargado en 1661 a Andr Le Ntre por Luis XIV. En la construccin del jardn real, las ambiciones del rey, sin embargo, tuvieron que hacer frente a cuestiones muy especficas, hidrulica: era necesario para remediar extensos humedales y construir acueductos del Sena conducessero grandes volmenes de agua hasta el palacio y el parque. Cualquier diferencia entre la proporcin del ro y que el parto constituyen la principal limitacin para el suministro de agua. Las tecnologas de la poca, entre ellos la llamada Mquina de Marly [41], A bombeo mquina complicada construido a lo largo del Sena, en Bougival, por Arnold De Ville y Rennequin Sualem, no fueron capaces de completar una reparacin completa al problema, por lo que las fuentes de juegos de agua y estanques fueron operados casi exclusivamente en el paso el rey y su corte. A veces la forma de agua identifica ms que cualquier otro elemento de la matriz cultural que conforma el jardn en el parque de la Villa Real de Caserta, por ejemplo, la transicin estilstica desde el Barroco hasta el jardn es un parque ajardinado diseado slo cadena, desde la central de agua, en la secuencia que va desde la 18

monumentalidad de la gran canal construido por Luigi Vanvitelli (1750), por encima del paisaje de la cascada, creado por su hijo, Charles, en la segunda mitad del siglo XVIII, en la imitacin de un curso de agua natural. El poder evocador de las masas de agua superficiales y semnticos, lagos y embalses, se ha utilizado con frecuencia por los diseadores para construir narraciones y re-crear situaciones emocionales especficas en jardines y paisajes. Entre los modelos del jardn del paisaje , hay que recordar En este sentido, el paisaje filosfico diseado por el marqus de Girardin en ERMENONVILLE [42], Entre 1767 y 1785, que incluye, entre otros incidentes, la tumba de Rousseau en la isla de los lamos. 's tumba, diseado por Hubert Robert, se encuentra en la pequea isla, elegido por el filsofo mismo, coronada por un crculo de lamos y separada de la orilla en el sentido de la separacin del mundo terrenal, simbolizada por el agua.

Figura 6 Caminos de agua en el jardn histrico y contemporneo. A la izquierda de la canal de agua y la piscina octogonal en la baera fra Jardn Rousham, Oxfordshire, diseado por William Kent en los aos treinta del siglo XVIII hasta el canal derecho de la msica diseado por Geoffrey Jellicoe para el jardn Shute House, en Dorset. El gran potencial comunicativo de este escenario se repite, ms de dos siglos ms tarde, por el arquitecto paisajista Dieter Kienast en un contexto completamente diferente, un jardn pblico en Helsinki, el Parque Tlnlahti, diseado en torno a un sistema de canales y un lago dentro de el medio ambiente urbano. El parque, que tiene como objetivo revivir las prcticas de diseo y el encanto rural del paisaje de jardn , transfirindolos hacia el centro de la ciudad, Kienast ampliamente utiliza la relacin semntica con el sistema de agua, citando explcitamente la pintoresca isla de la soledad lamos Ermenonville. Conclusin Al final de estas breves notas, que figuran en un intento de comprender el papel cultural del agua en el jardn del edificio, paisaje artificial [43] por la excelencia, nos parece importante sealar algunas consideraciones tiles en la prctica de planificacin y capaz de profundizar en el campo de bsqueda. El agua es uno de los materiales constituyentes para la construccin de los jardines fsicos y conceptuales y paisajes, pero, ante todo, es un valioso activo sujeto a un consumo acelerado. A travs de los siglos, los arquitectos paisajistas han desarrollado proyectos capaces de espacio abierto diseado alrededor del sistema de agua, con el objetivo de que el respeto, 19

la proteccin y la explotacin consciente de que el agua, con el fin de que, en trminos contemporneos, podemos definir "sostenible". El diseo de un paisaje de la siglo XXI debe nacer con la misma actitud cultural, concebido en la integracin de las competencias especficas para el sistema de agua que reconoce el papel fundamental que, de hecho, la responsabilidad, como un recurso, esqueleto y espina dorsal de un paisaje [44].

Figura 7 A la izquierda, la isla de lamos Ermenonville, con la tumba de Rousseau, diseado por Hubert Robert De ALEXANDRE LABORDE, Descripcin des nouveaux jardins de la France et de ses anciens castillos , Pars, 1808. A la derecha de la actualizacin contempornea del tema en el diseo de Dieter Kienast parque Tlnlahti, Helsinki. * Doctor en planificacin del paisaje / Universidad de Florencia Notas [1] Este es el primer captulo en la introduccin de la cuarta parte de la obra, un tratado sobre la hidrulica para los jardines. Joseph Antoine D'DEZAILLER ARGENTVILLE, La thorie et la pratique du jardinage , Pars 1747 Actes sud, Arles 2003, p. 418. Traduccin del autor. [2] ' Les jardins traversent sans histoire notre bruit ". La frase es Michel Conan, reportado por DICKSON JOHN HUNT, mayores perfecciones, la prctica de la teora jardn , Thames and Hudson, London 2000, p. 14. [3] Consulte el Captulo Au fil de l'eau , en HERVE BRUNON, MONIQUE MOSSER, Le jardin contemporain. Renouveau, experiencias y enjeux , Ediciones de La Scala, Pars 2006, p. 40. [4] Joseph Antoine D'DEZAILLER ARGENTVILLE, op.cit. , p. 418. Traduccin del autor. [5] Para la redaccin de este artculo, me gustara dar las gracias a la Dra. Graziano Ghinassi que proporcion los materiales y el valioso asesoramiento tcnico sobre muchos de los temas tratados, lo que permite el desarrollo de una serie de reflexiones, que surjan del estudio comn sobre el tema, con motivo de la correlacin de la tesis del Dr. Di Luigina Lawrence, "El agua, entre la cultura, la calidad de vida y la conservacin del recurso". discute en 29 de abril 2005 [6] En el desarrollo de tcnicas para la conservacin de la elevacin, la alimentacin y el agua en la antigedad, ver PETER LAUREANO, Vivir el desierto. El jardn como un oasis en Petruccioli Attilio, El jardn islmico. Arquitectura, naturaleza, paisaje , Electa, Miln 1994, p. 63-84; PETER LAUREANO, Atlas de agua. Las tcnicas tradicionales de 20

lucha contra la desertificacin , de marca Basic Books, Turn 2001. En particular, los captulos "Oasis", p. 121-202 y "Tcnicas de agua y la construccin del paisaje", p. 203-235. [7] Sobre la evolucin de las tcnicas que usted ve agua en el jardn: LUIGI Zangheri, acueductos y sistemas hidrulicos , en LUIGI Zangheri, Historia del jardn y el paisaje. El verde en la cultura occidental , Leo S.Olshki, Florencia 2003, p. 309-322. [8] Los cuatro ros que se habla en Gnesis fueron el Tigris, el ufrates, el Pisn y Gihn. Las dos ltimas, nunca han sido identificados o localizados geogrficamente. [9] En la semntica formal de la matriz caharbagh ver Mahvash Alemi, El jardn persa: tipos y modelos en PENTAGONO Petruccioli, op. cit. , Miln, 1994, p. 45-46. [10] En la Edad Media, el " hortus conclusus asume, entre otros, lo metafrico relacionado con el misterio de la virginidad de Mara, est ahora integrada en el complejo simbolismo religioso, debido a los temas de un jardn medieval. Sobre este tema vase, en particular, Mariella Zoppi, Historia de jardn europea , Laterza., Bari 1995. [11] La interpretacin de la miniatura, ver Mahvash Alemi, op. cit. , p. 39. [12] En el Jardn del Perdn (1999-2006), diseado por Kathrin Gustafson y Neil Porter, vase en particular: JANE AMIDON, Mudanza Horizons. La Arquitectura del Paisaje de Kathryn Gustafson and Partners , Birkhuser, BaselBoston-Berlin 2005, p. 190 y siguientes;. PETER REED, Groundswell, la construccin del paisaje contemporneo , el Museo de Arte Moderno, Nueva York 2005, p. 78 y siguientes;. NEIL PORTER, Jardn del Perdn HadiqatSamah , en Beirut "Topos", n. 45, diciembre de 2003. [13] Organizacin planimtrica del sistema de agua en la domus de Loreius Tiburtinus y en general la importancia del agua en los espacios abiertos y los individuos urbanos de la poca romana, ver Mariella Zoppi, Historia de jardn europea , Laterza., Bari 1995, p. 17-18. [14] PIERRE GRIMAL, El arte de los jardines. Una breve historia Edicin de Marina Reyes Magos, Donzelli Editore, Roma 2005, p. 24. [15] Mariella Zoppi, op. cit. , Laterza., Bari 1995, p. 25. [16] Mariella Zoppi, op. cit. , Laterza., Bari 1995, p. 27. [17] De acuerdo con Dickson Hunt. Ver DICKSON JOHN HUNT, op.cit., P. 230. [18] El centro de jardinera que ver, en particular, la tarjeta UDO WEILACHER, En jardines. Perfiles de contemporneo europeo Arquitectura del Paisaje , Birkhauser, Berln 2005, p. . 114-122 [19] La informacin arqueolgica que actualmente tienden a poner su construccin durante el reinado de Nabucodonosor II (605-562 aC). Fuentes e interpretaciones de los jardines de Babilonia, ven LOUIS Zangheri, El jardn colgante de Babilonia , en LUIGI Zangheri, Historia del jardn y el paisaje. El verde en la cultura occidental , Leo S.Olshki, Florencia 2003, p. . 299-308 [20] PIERRE GRIMAL, op.cit. , Roma 2005, p. . 9-10 [21] 21

La vida de Nicols dijo Tribolo de Giorgio Vasari, Vidas de 'los ms excelentes pintores, escultores y architettori , (Florencia 1568) edicin Salani, Florencia 1963, Tomo V, p. . 287-289 [22] Visin islmica del jardn Attilio Petruccioli, op.cit ., Miln 1994 y en particular el captulo de James L. Wescoat, jardines acuticos musulmanes: La religin, la representacin y la realidad , p. 109-126 y LUIGI Zangheri, BRUNELLA LORENZI, El jardn islmico , Olshki, Florencia 2006. [23] Especial atencin a los sistemas hidrulicos de arte, presente en Europa desde la Edad Media, se desarrolla sobre todo en el siglo XV, cuando se propagan los escritos de Hern de Alejandra, Filn, y las traducciones de algunos manuscritos rabes sobre el tema. Ver LUIGI Zangheri, acueductos y sistemas hidrulicos , en LUIGI Zangheri, Historia del jardn y el paisaje. El verde en la cultura occidental , Leo S. Olshki, Florencia 2003, p. 318. [24] Gracias por esta indicacin, el arquitecto Giorgio Galletti quien me seal las similitudes entre las dos descripciones. [25] Sobre este tema, vase John Dickson HUNT, "Ut pictura poesis": jardn y la pintoresca en Inglaterra , 1710-1750, en MONIQUE MOSSER, GEORGES Teyssot (ed.), La arquitectura de los jardines de Occidente , Electa, Miln 1990, p. . 227-237 [26] El parque fue construido entre 1784 y 1786 por Jean Joseph Laborde En MEREVILLE, y en general los jardines del H. Robert, ver JEAN CAYEUX, Les jardins d'Hubert Robert , Pars, Herscher 1987. Para un marco cultural en el fenmeno de la parc Fabriques ver DOMINIQUE CESARI, Les Jardins de lumire en Ile de France , Parigramme Paris 2005, p. 40-46. [27] La identificacin de los lugares recogidos por Adriano en el parque Tivoli, en su composicin y organizacin y planimtrica, consulte el captulo Las colecciones de los Tres Reinos , en CHARLES W. WILLIAM J. MOORE MITCHELL, WILLIAM TURNBULL, Potica de los jardines , Franco Muzzio Editore, Padova 1991, p. . 100-102 [28] . Ibid [29] En la traduccin que figura en PIERRE GRIMAL, op.cit. , p. 80. [30] Ver la carta de Plinio a Apolinar inform en el captulo Gardens griego y jardines romanos en LUIGI Zangheri, Historia del jardn y el paisaje. El verde en la cultura occidental , Leo S.Olshki, Florencia 2003, p. 13. [31] El poema fue comenzado en 1220 por Guillaume de Lorris y termin en 1280 en forma satrica por Jean de Meung. Mariella Zoppi, op. cit. , Laterza., Bari 1995, p. 31. PIERRE GRIMAL, op. cit. , p. 45-47. [32] . Ibid [33] Informado en el jardn de la Florencia medieval , LUIGI Zangheri, Historia del jardn y el paisaje. El verde en la cultura occidental , Leo S. Olshki, Florencia 2003, p. 25. [34] Jardn Bagnaia ver Villa Lante. Historia e interpretaciones en MONIQUE MOSSER GEORGES Teyssot, op.cit. , p. 87-91. [35] A Pratolino, Bernardo Buontalenti trabaja entre 1568 y 1586, por Francisco I de Mdici. [36] 22

Ver LUIGI Zangheri, jardines Buontalenti entre la ingeniera y el teatro , en MONIQUE MOSSER GEORGES Teyssot, op.cit. , p. 92-95. [37] Autmatas fueron llamados as despus de que el hroe matemtico de Alejandra, en el que el Tratado de neumtica (siglo I dC. C.), se mostr cmo operar los robots a travs de un sistema que utiliza agua y aire comprimido. En el sistema hidrulico Pratolino, vase en particular LUIGI Zangheri, Pratolino, el Jardn de las Maravillas , Gonnelli, Florencia 1979, p. . 247-253 [38] Las maravillas de Pratolino hidrulica conocan un gran xito de crtica y fueron descritos y revelados por numerosos autores como Francesco de Vieri, en sus discursos de las maravillosas obras de Pratolino, o del amor (1586), a partir de los cuadernos de dibujo de Juan Guerra (1598) y diarios de viaje como los de Michel de Montaigne (1580), o Schichkardt Heinrich (1599). [39] En el tema del ensayo ver las cuevas Las cuevas de los jardines en LUIGI Zangheri, op.cit. , p. . 333-343 [40] El sistema de canales, tanques y fuentes de Versalles fue concebido de acuerdo a una compleja iconografa vinculada a las variaciones del tema de sol histrico y mitolgico, el emblema de la soberana. Ver AURELIA ROSTAING, Les Jardins de Le Ntre en Ile de France , Monum, Editions du Patrimoine, Pars 2001, p. 25-33. [41] El suministro de agua de Versalles y la vicisitud de la mquina de Marly, ver varios autores, Les Matres de l'eau, d'Archimede a la mquina de Marly , Ediciones Artlys, Versalles de 2006. [42] En ERMENONVILLE ver la tarjeta en el mismo nombre DOMINIQUE CESARI, op.cit. , p. 24-33. [43] "El jardn es un gran sistema ecolgico hecho por el hombre y por ello, el ms frgil cuanto mayor sea el nivel de artificialidad. El mantenimiento del equilibrio se basa en una serie de entradas de energa externas a las que el agua es sin duda el ms importante. "Desde Ghinassi GRACIA, Agua y jardn. Desde el esplendor de la antigedad a la incertidumbre de cara al futuro , en el "Boletn de la Academia de Euteleti," San Miniato al alemn, diciembre de 2005, p. 325. [44] Entre los muchos buenos ejemplos en este sentido, es posible citar, entre todos, el sintctico proyecto Peter Latz para Landshaftpark de Duisburg Nord (1991-2002) y la Agence Ter (Henri Bava y Olivier Philippe) para el der magischen Parque Agua en Bad Oeynhausen (1997-2000).

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