Epifania

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Epifania del Signore

Tipo di festa Data Religione Oggetto della celebrazione Feste correlate

religiosa 6 gennaio Cristianesimo Visita dei Magi

Battesimo di Ges, Natale Tradizione della Befana, scambio di doni

Questo box: vedi disc. mod.

Tradizioni profane

L'Epifania (anche detta Epifania del Signore) unafesta cristiana celebrata il 6 gennaio (cio dodici giorni dopo il Natale). Nei Paesi in cui non festivit civile, viene spostata alla domenica tra il 2 e l'8 gennaio. L'Epifania considerata dalla Chiesa cattolica una delle massime solennit celebrate, assieme allaPasqua, il Natale, la Pentecoste e l'Ascensione. festa di precetto. Il termine "epifania" deriva dal greco antico, verbo , epifino (che significa "mi rendo manifesto") e dal discendente sostantivo femminile ,epifneia (che pu significare manifestazione,apparizione, venuta, presenza divina). In San Giovanni Crisostomo assume la valenza ulteriore di "Nativit di Cristo".
Indice

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1 Cenni storici 2 Teologia 3 Liturgia

o o

3.1 Nelle chiese orientali 3.2 Nella chiesa latina

4 Aspetti folkloristici e culturali dell'Epifania 5 L'Epifania come festivit civile 6 L'epifania nell'Islam 7 Note 8 Bibliografia 9 Voci correlate 10 Altri progetti 11 Collegamenti esterni

Cenni storici[modifica | modifica sorgente]

Il termine veniva utilizzato dai greci per indicare l'azione o la manifestazione di una divinit (mediante miracoli, visioni, segni, ecc.).

Pala dell'altare maggiore della chiesa parrocchiale di Ortisei consacrata alla epifania e a San Ulderico vescovo. Dipinto di Josef Moroder-Lusenberg del 1880 ca

Nel III secolo[1] i cristiani iniziarono a commemorare, con il termine Epifania, le manifestazioni divine (come i miracoli, i segni, le visioni, ecc.) di Ges. In particolare, tra queste manifestazioni si annoverano: l'adorazione da parte dei Re Magi, il battesimo di Ges ed il primo miracolo avvenuto aCana. Oggi con questo termine si intende invece la prima manifestazione pubblica della divinit, con la visita dei Re Magi (sacerdoti astronomi Persiani) al bambinello Ges. Nel mondo ortodosso, alcuni usano il termine Epifania per indicare la festa che cade sempre il 6 gennaio (o tredici giorni pi tardi nelle Chiese che seguono il calendario giuliano) e viene pi correntemente chiamata Teofania. In questo giorno viene celebrato il battesimo di Ges nel Giordano, mentre la visita dei Magi, commemorata dai Cattolici di rito latino e da altre Chiese occidentali in una festa a s, nelle chiese di rito bizantino viene celebrata il giorno stesso del Natale.[2]

Teologia[modifica | modifica sorgente]

Epifanio ci racconta il Battesimo di Ges come la manifestazione della sua divinit:
[...] Quando tutto il popolo si fu battezzato, venne anche Ges e fu battezzato da Giovanni. E allorch usc dall'acqua, si aprirono i cieli ed egli vide lo Spirito Santo in forma di colomba che discendeva e penetrava in lui. E dai cieli venne una voce che disse: Tu sei il mio figlio diretto: in te mi sono compiaciuto. E poi ancora: Io oggi ti ho generato. E in quel momento una gran luce illumin tutto il luogo. Vedendolo Giovanni gli disse: Tu chi sei? E di nuovo una luce dal cielo a lui: Questo il mio figlio diletto in cui mi sono compiaciuto. Allora Giovanni gettandosi ai suoi piedi disse: Ti prego Signore, battezzami tu! Ma egli vi si oppose, dicendo: Lascia, perch cos conviene si adempiscano le cose (Epifanio, Haer. XXX 13,7)

Riguardo alla nascita di Ges il testo dei Vangeli, come quello di tutte le altre opere di scrittori antichi, il frutto di un lavoro storico, filologico e dottrinale che richiede delle scelte tra alternative differenti. Ad esempio Epifanio cita un passo del vangelo di Luca 3,22 diverso da quello riportato dalle attuali traduzioni della Bibbia; questa discrepanza presente in vari codici, tra cui il codice Bez: le parole di Diosono rese , (su ei huios mou ho agapetos, ego semeron gegenneka se, Tu sei il mio figlio prediletto, in questo giorno ti ho generato) al posto di (en soi eudokesa, in te mi sono compiaciuto).[3] I Magi sono stati interpretati come Re Magi per l'influsso di Isaia 60,3, e sono stati attribuiti loro i loro nomi di Melchiorre (semitico), Gaspare (camitico) e Baldassarre (iafetico). Secondo il Vangelo di Matteo (2,2) i Magi (non precisati nel numero), guidati in Giudea da una stella (, da , stella od astro), portano in dono a Ges bambino, riconosciuto come "re dei Giudei" (Mt 2,2: ), oro (omaggio alla sua regalit), incenso (omaggio alla sua divinit) e mirra(anticipazione della sua futura sofferenza redentrice) e lo adorano. Con l'Epifania si celebra la prima manifestazione della divinit di Ges all'intera umanit, con la visita solenne, l'offerta di doni altamente significativi e l'adorazione dei magi, autorevoli esponenti di un popolo totalmente estraneo al mondo ebraico e mediterraneo. Avvenimento di fondamentale importanza per la tradizione cristiana, che ha trovato riscontro in numerosissime opere d'arte.

Liturgia[modifica | modifica sorgente]

Nelle chiese orientali[modifica | modifica sorgente]
Nelle chiese cristiane ortodosse (dove seguito il calendario giuliano), il 7 gennaio si celebra la Nascita di Ges, a causa di una differenza di tredici giorni fra calendario gregoriano, in uso in occidente dal 1582, e il calendario giuliano precedente, ancora in uso in certe chiese ortodosse. Di conseguenza l'Epifania celebrata il 19 gennaio.

Nella chiesa latina[modifica | modifica sorgente]

La festa dell'Epifania, dodici giorni dopo il Natale, parte del Tempo di Natale. Come per il Capodanno, anch'essa definita come festa di precetto. Anticamente nel rito romano iniziava con essa il Tempo d'Epifania, un periodo del calendario liturgicopresente anche in diverse chiese protestanti. Esso consisteva nelle seguenti domeniche e festivit:

6 gennaio: Epifania del Signore I domenica dopo l'epifania: festa della Sacra Famiglia II domenica dopo l'epifania: Exsultat gaudio pater justi III domenica dopo l'epifania: Omnis terra adoret te IV domenica dopo l'epifania: Adorate deum V domenica dopo l'epifania VI domenica dopo l'epifania.

Cos tuttora nella forma straordinaria del rito romano. Invece nella forma ordinaria, successiva alla riforma liturgica voluta dal Concilio Vaticano II, il Tempo dell'Epifania stato inglobato in parte nell'ultimo periodo del Tempo di Natale e in parte nel tempo ordinario. Inoltre stato stabilito che, nei Paesi in cui non l'Epifania non festivit civile, essa venga spostata alla domenica tra il 2 e l'8 gennaio.

Aspetti folkloristici e culturali dell'Epifania[modifica | modifica sorgente]

Nelle varie culture la celebrazione dell'Epifania si accompagna a simboli e tradizioni diverse di derivazione molto antiche (culti solari) frammiste a contaminazioni pi recenti come:

la Stella Cometa che guida i Re Magi (tradizione orientale contaminata dal cristianesimo);

l'accensione di fuochi augurali (culti solari); lo scambio di doni come quelli associati in Italia dalla Befana: le feste popolari;

la tradizione dei regali ai bambini (nella calza), soprattutto nei paesi di tradizione cattolica. In Italia, i doni sono portati dalla Befana (personificata da una vecchia brutta ma buona, legata secondo la tradizione all'adorazione dei Magi). In Spagna, i regali sono portati dai Re Magi.

l'uso, nella maggior parte dell'Europa, di preparare un dolce al forno con dentro la figurina di uno dei tre re Magi: spesso si nasconde la figurina e la persona cui capiter il re, diventer il re della giornata con particolari privilegi ed obblighi (Galette des rois).

Rappresentazione dellaStella Cometa

Rappresentazione dellaBefana

Festa popolare durante l'Epifania (Spinello di Santa Sofia, "Festa della Befana")

L'Epifania come festivit civile[modifica | modifica sorgente]

Non in tutti i paesi cristiani il 6 gennaio riconosciuto come festivit anche agli effetti civili. Oltre che in Italia(salvo che nel periodo 1978 / 1985)[4], lo in Austria, Croazia, Finlandia, in alcuni Lnder della Germania, in Grecia, in Slovacchia, in Spagna, in Svezia, in alcuni cantoni della Svizzera, nella Repubblica Dominicana, in Polonia e nel territorio americano di Porto Rico.

L'epifania nell'Islam[modifica | modifica sorgente]

La comparsa alla fine dei tempi di persone chiamate da Allah a far nuovamente un preteso "vero" Islam, mettendo fine alle ingiustizie e alle inadeguatezze umane, un concetto presente sia nel pensieroescatologico sunnita sia in quello sciita. Nel primo caso si parla del Mahdi (che la tradizione popolare, assolutamente non fondata su dati!sciaraitici), nel secondo della manifestazione dell'ultimo Imam (il dodicesimo per i duodecimani (o imamiti), il settimo per i settimani (o ismailiti), entrati in "occultamento" (ghayba) per sfuggire alle persecuzione degli stessi governanti musulmani ostili alla gestione del potere politico e spirituale dell'Ahl al-Bayt. Con tutti costoro l'ingiustizia dei tempi umani ceder il posto a un Islam perfetto, giusto, solidale e devoto in perfetta attuazione dei teorici canoni stabiliti dalla fede islamica.

Note[modifica | modifica sorgente]

1. 2. 3. 4. ^ Enciclopedia Treccani, voce Epifania ^ vedi Theophany su Orthodoxwiki.org ^ Catholic Encyclopedia, voce Natale ^ Con legge 5 marzo 1977, n. 54, cessarono di essere considerate festive in Italia, agli effetti civili, oltre al giorno dell'Epifania: il giorno di San Giuseppe (19 marzo), il giorno dell'Ascensione (40 gg. dopo la Pasqua), il giorno del Corpus Domini (il primo gioved successivo alla domenica di Pentecoste), il giorno dei Santi Apostoli Pietro e Paolo (29 giugno) e furono spostate rispettivamente alla prima domenica di giugno ed alla prima di novembre le celebrazioni della Festa della Repubblica (giorno 2 giugno) e dell'Unit Nazionale (ex Festa della Vittoria della prima guerra mondiale, 4 novembre). Otto anni dopo, con il D.P.R. 792/1985, veniva ripristinata, sempre agli effetti civili, la festivit dell'Epifania e, limitatamente al Comune di Roma, quella dei SS.AA. Pietro e Paolo. Dal 2001 ridivenne festivo anche il giorno 2 giugno, al quale fu riportata la celebrazione della Festa della Repubblica (legge 336/2000).

Bibliografia[modifica | modifica sorgente]

Catechismo della Chiesa Cattolica, Citt del Vaticano, Libreria Editrice Vaticana, 1992. ISBN 88-209-1888-9.

Joseph Lemarie, La manifestazione del Signore: la liturgia di Natale e dell'Epifania, Milano, Paoline1960

Voci correlate[modifica | modifica sorgente]

Teofania Magi Betlemme Stella di Betlemme Befana Tempo di Natale Epifania tutte le feste le porta via Dipinti sull'Adorazione dei Magi

Altri progetti[modifica | modifica sorgente]

Wikisource contiene canzoni popolari dedicate all'Epifania Wikiquote contiene citazioni sull'Epifania Commons contiene immagini o altri file sull'Epifania

Collegamenti esterni[modifica | modifica sorgente]

Epifania in Tesauro del Nuovo Soggettario, BNCF, marzo 2013. Epiphany su Catholic Encyclopedia Raccolta di filastrocche popolari sulla Befana Arte: L'Adorazione dei Magi (pi di 300 opere d'arte) Il mistero dei Re Magi (ilcassetto.it)
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Il Natale e il periodo natalizio

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Anno liturgico nella Chiesa cattolica (Rito romano) Portale Cristianesimo Categorie: Portale Festivit

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Festivit cattoliche Festivit ortodosse Periodo natalizio Celebrazioni religiose

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