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ANDREA OPPURE EDITORE Roma, 20 febbraio 2009 Gentile signora Toime, come pud immaginare, le nostre scrivanie sono invase da manoscritti¢ i nostri computer raboccano di storie © poesie digitali, Giorgio Saviane diceva che fare lo scrittore consiste sostanzialmente nel capire gli altri, per noi — servitori umilii eppure avveduti di chi, come Lei, & proprio scrittrice ~ fare ali editori consiste sostanzialmente nel capire se tun libro puo essere “capito”, e dungue letio, da potenziali lettori. Capita raramente dit imbattersi in manoscritti degni di rispetio per quanto perfetibili ¢ talvolte precoci tuttavia, ne! Suo “Ma io ti vedo” ci sembra di riconoscere quantomeno una passione non convenzionale per la parola scritta, Soprattutto, non ci ha lasciati indifferenti ta Sua prosa meticolosa, flessibile quanto basta per dar vita @ un romanzo urgente, che esula dalle esigenze puramente estetiche per indagare un campo delicato e non tradisce la categoria del verosimile, anzi si mette a servizio della realta pit verace, fungendo da vera € propria inchiesta sociale. La sensazione che ci trasmette, cara Marinella, @ quella delPurgenza retorica, di un’ansia ben riposta per la descrizione dei personaggi, di urirrequietezza autentica che si traduce in un lessico mai casuale, frutto di quella “sana malaitia d’inchiostro” di cui scriveva Stendhal ‘Saremmo contenti di averla tra gii autor del nostro catalogo. Anche solo per iT piacere di far leagere piccole dosi di sana narrativa come quando scrive: “I volti dei prelati sembrano impercettibilmente deformarsi, tfasfigurarsi, stravolgersi, come in un dipinto di Francis Bacon. Sincronicamente le nere pupille degli uomini si schierano solenni in una muta minaccia diretta all’audacia della suora, 1 loro occhi si allacciano in una complicit illogica e spaventosa, sprigionando un ammonimento severo, costellaio da un’arrogante derisione. Nella loro veste talare romana color fumo, con la lunga fila di pottoni avanti, e la camicia clergy col rigido collare bianco, i loro corpi, placidamente accomodati, acquistano una connotazione drammaticamente innaturale” [Ad ogni modo, teniamoci in contatto. E ci consideri Suoi tifosi. Che la scrittura non Pabbandoni mai, a giudicare da quanto abbiamo letto ha un effetto salutare per Lei. Andrea Oppure Editos La joue "Tsao Negro) We . : | 2 info@oppurelibriit “Andrea Oppute Editore s.a.s, -C-P. 12346, Roma Belsito, 00135 Roma Tel. 06667 Oppe

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