Cerano una volta

tanti bambini curiosi che erano contenti di seguire le maestre in tutte le loro
proposte. Un bel giorno le maestre dicono si va a visitare un bel vivaio dove
ci sono tante piante, animali, giardini grandi, ma soprattutto
tanti bellissimi e coloratissimi fiori di primavera!
Siccome i bambini avevano ascoltato a scuola, la storia de Il Gigante
Egoista, sembrava loro di poter ritornare al
giardino del Gigante.
Allora, tutti contenti, presero e partirono.

Ma non immaginavano cosa avrebbero trovato!

Quando arrivarono la sorpresa fu tanta: la mamma di Matilde, Margherita,
aveva preparato una calorosa accoglienza, tanto che aveva chiamato una
sua collaboratrice e collega, Benedetta, che

spiegava: i bambini dovevano cambiare il vasetto al fiorellino chiamatofiore
di vetro che era molto delicato e quindi dovevano mettersi grembiulino
bianco, guanti e armarsi di santa pazienza.
Ed ecco la prima domanda: di cosa ha bisogno
una pianta per vivere?
I piccoli amici risposero: di acqua!-di luce!-di caldo!.
Benedetta rispose con una domanda: di nientaltro ancora?.
Allora uno nel gruppo dice: di terra!!!.
Iniziarono cos a capire
a cosa servivano tutti quei bei cestini al centro dei tavoli
stavano aspettando le loro manine che trasbordavano un po di terra.



Per prima cosa i piccoli amici di Matilde
dovevano mettere un po di terriccio nel vasino pi grande,
poi prendere il fiorellino, con tutta la sua terra e


trasportarlo nel vasetto pi grande, con molta delicatezza.
Seguivano le spiegazioni di Benedetta
con molta attenzione: era importante aiutare la piantina a
sistemarsi nella sua nuova casetta!




Con laiuto di palette (e poi manine), i piccoli sistemavano
la terra nei vasi accuratamente,
chiedendo sempre se poteva bastare o andava bene affinch la piantina
potesse vivere.

Alla fine,
tutti pensano che la giornata sia finita, invece


era lora di costruire un segnalino per identificare ogni piantina!
Mamma mia!!! Margherita e Benedetta
avevano pensato proprio a tutto.
I bambini erano entusiasti perch a loro piace molto colorare, soprattutto
con i pennarelli!
Ora avevano il compito di colorare dei fiorellini di carta
da poter infilzare dal gambo, nella terra del proprio fiore di vetro!

Ma questa non la fine della storia!
La storia non finisce qui!
I bambini erano concentrati nel colorare bene,
avanti e dietro, i fiori di carta.
Ad un certo punto,
quando tutto sembrava volgere al termine,
qualcuno fa capire che stava per accadere
qualcosa di speciale.
Era anche il compleanno di Matildeeeee!

Cos,
tra un fiore e laltro,
tra una piantina e laltra,
i bambini festeggiarono questa grande giornata
con la torta di Matilde e lei,
contenta di essere stata con i suoi amici,
offr la torta di Puffetta a tutti!!!!!!!
E vissero per sempre felici e contenti!

RINGRAZIAMENTI:
Un ringraziamento speciale
al Ciavattini Garden Ancona
e a tutti i suoi preziosi e cordiali dipendenti!

Tanti complimenti per laccoglienza nei
Bellissimi locali e serre.

Le Insegnanti