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Comunicato.

L'iter amministrativo dell'Autostrada Pedemontana, dopo molti anni in cui il progetto ha avuto sorti alterne
per vari motivi - tra cui la carenza di fondi e l'opposizione della popolazione che si espressa con varie forme
di mobilitazione e soprattutto con ricorsi legali – è arrivato alla sua conclusione e fra non molto potrebbero
iniziare i cantieri.

I sindaci della Valle dell'Agno hanno contribuito alla frettolosa chiusura della fase di progettazione portando
i loro suggerimenti – del tutto funzionali alla realizzazione dell'opera – chiedendo un casello e altre
compensazioni, sottovalutando tutte le questioni di impatto ambientale e di salute pubblica nonché ignorando
la necessità dell'approvazione da parte dei cittadini.

Il Comitato difesa salute territorio Valle Agno e Malo, formatosi nel marzo del 2008 sulla base
dell'aggregazione autonoma dei cittadini, ha cercato di informare la popolazione sui danni enormi che l'opera
comporta con volantini, manifesti, assemblee, un sito web e con iniziative a Castelgomberto, Trissino, Malo
e in altri paesi.

Si tratta infatti di un'autostrada a pagamento a 6 corsie alternativa all'A4 che passerà - con più di 40.000
veicoli al giorno (camion, tir, ecc..!) - per una valle stretta e congestionata come quella dell'Agno e per un
territorio già fortemente urbanizzato e industrializzato che non sarà in grado di reggere a livello ambientale
un simile ulteriore carico. L'inquinamento gassoso (il pm 10 è già alle stelle, visto che si tratta di una valle
chiusa) e quello acustico (il rumore continuo si sentirà a molti km di distanza!) saranno le conseguenze più
imediate, oltre al blocco della circolazione locale, alla distruzione del paesaggio e dell'ambiente.

Criticità individuate (non affrontate né risolte dalle obiezioni avanzate dai Sindaci nella recente
'concertazione di Mestre')

Castelg-Cornedo- Brogliano- Malo: non è tutelato il sito di interesse comunitario (SIC) delle Poscole; per i
due tunnel di Malo non è previsto alcun tipo di convogliamento e depurazione dei gas espulsi, che
impatteranno sull'abitato. L'autostrada circonderà tutto l'abitato di Castelgomberto, c reando una recinzione
fisica dal resto della vallata.

Trissino: non viene considerato il rumore di fondo che andrà ad aggiungersi all'attuale superando le soglie di
criticità e che impatterà su tutta la zona collinare; non viene considerato l'esponenziale oltre il limite delle
polveri sottili e degli Nox; le escavazioni delle Rotte del Guà , strumentali alla costruzione dell'autostrada,
distruggeranno uno degli ultimi habitat naturali del torrente Agno (sito di interesse comunitario). L'autostrada
labirà tutto il lato nord del paese con i suoi impianti sportivi e tutta la ciclabile.

In generale:
- In tutta la la Valle dell'Agno i valori di sostanze inquinanti saranno superiori a quelli consentiti
- il modello amtematico utilizzato per il calcolo dell'inquinamento si riferisce a una situazione di pianura del
tutto diverso da quello della Valle
- non vengono indicate misure di mitigazione ambientale né di protezione delle falde acquifere
- verranno distrutti più di ½ mln di mq di campagna agricola fertile

Sono state raccolte le firme dei cittadini contrari in tutti i comuni: verranno inviate in questi giorni ai
sindaci, che sono i responsabili della salute dei cittadini e della salvaguardia del territorio.
E' necessario che l'azione del comitato venga appoggiata dai cittadini e che le forze politiche locali si
pronuncino. E' necessario mobilitarsi in tutti i paesi prima che la situazione diventi irreparabile! E'
necessario pensare ad alternative come una metropolitana veneta, il potenziamento delle ferrovie per il
trasporto di merci e persone, pensare a un nuovo modello di sviluppo. Come diminuzione dell'impatto per
Valle Agno e Malo proponiamo intanto che si blocchi immediatamente l'opera e che si utilizzi la A31.

Invitiamo percio' tutti i cittadini a una manifestazione a Montecchio in data da definirsi, per difendere la
nostra terra e salvare Montebello, Montecchio, la Valle dell'Agno e Malo da quest'opera inutile e dannosa.

Comitato Difesa Salute Territorio Valle Agno e Malo www.nopedemontana.135.it

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