Gabriele Caselli 1,2 , Giovanni M. Ruggiero 2 , Sandra Sassaroli 2
1 London South Bank University, London, UK 2 Studi Cognitivi, Cognitive Psychotherapy School, Milano, Italy Il buco dietro lo schema Le persone hanno rappresentazioni di s e degli altri (SCHEMI) che quando attive influenzano processi cognitivi, emozioni e comportamenti (Beck, 1976)
In che modo la conoscenza di s (schema) influenza larchitettura dei processi cognitivi-emotivi-comportamentali? Questa connessione non esplicita (Teasdale & Barnard, 1993; Wells & Matthews, 1994) Le emozioni negative producono rappresentazioni negative Le rappresentazioni negative sono transitorie A una stessa rappresentazione le persone possono rispondere in modi diversi in momenti diversi Verifica dellefficacia terapeutica e non della validit teorica
Come la conoscenza influenza architettura cognitiva? Cambio di dibattito: Da sono i pensieri che determinano le emozioni o viceversa? A cosa trasforma un pensiero/emozione negativa in un disturbo perseverante?
Il concetto di strategia volontaria (automatizzata): la risposta a pensieri ed emozioni Strategie disfunzionali (rimuginio, ruminazione, monitoraggio della minaccia, evitamento ecc) Conoscenze metacognitive (selezionano strategie, riducono consapevolezza, riducono esercizio di controllo per interromperle) Non sono allaltezza Immergersi nel Pensiero/Emozione Rimuginio: Cosa penseranno di me? Potrei apparire un idiota, se ne accorgeranno, vedranno che sono in ansia, non ce la faccio a restare in questa situazione
Ruminazione: Perch non riesco a stare insieme agli altri? Mi sento sempre inferiore, anche in un occasione normale come questa. Gli altri sembrano cos sicuri, come mai io non lo sono? Cosa c di sbagliato in me? Perch tutte le volte mi devo angosciare cos? Perch sto cos male?
Prevenire o Sopprimere la Consapevolezza del Pensiero/Emozione Disregolazione aggressiva: Ma che cxxxo hanno da guardare? Chi si credono di essere? Pensano di essere tanto pi intelligenti di me. Io non mi faccio mettere i piedi in testa cos. Si divertono a fare sentire gli altri in questo modo ma hanno sbagliato persona. Sxxxxi!!! Reprimo e mi allontano con sdegno Aggredisco ed esplodo
Comportamenti di Protezione/Sicurezza Cerco di affascinare e catturare lattenzione altrui Parlo dei miei successi e delle mie qualit Mi allontano e mi immergo in attivit che catturano tutte le mie risorse cognitive
Terapia Cognitiva proprio vero che non sei allaltezza? Che prove hai? Cosa c di intollerabile? possibile valutare il valore di una persona da una singola situazione? Prova a inserire pensieri alternativi: chi sono gli altri per definire il mio valore, provare ansia normale non dice nulla di quanto io sia allaltezza, il valore di una persona valutabile, alcuni mi valutano allaltezza e altri no, non si pu piacere a tutti.
Vantaggi: presa di consapevolezza, aumento della distanza critica, aumento del senso di agency
Rischi: attenzione focalizzata su di s e su contenuti negativi, effetto rebound, uso della disputa come autorassicurazione
Terapie di Nuova Generazione (disidentificarsi dai propri pensieri)
Tenere i vantaggi e ridurre i rischi: il problema non ci che provi o che pensi ma come vi rispondi
Differenziare un livello oggetto da un livello metacognitivo (i pensieri come oggetti della mente, come eco di un passato che ha potere nella misura in cui vi diamo attenzione) Detached Mindfulness (Metacognitive Mode) Defusione Differenziazione ACT (Hayes, Strosahl & Wilson, 1999; 2011) Accettazione in poche parole
Permettigli di essere l, apriti e fagli spazio, dagli il permesso di essere dov, smetti di combatterci, dagli un po di spazio, respiraci dentro (Harris, 2009, p166). TMI (Dimaggio, Montano, Popolo & Salvatore, 2013) Questo quello che mi accade quando sono in mezzo agli altri a causa della mia sensibilit. So che questo mi porta a essere ancora pi agitato e scontroso o a comportarmi in un modi aggressivi di cui poi mi pento. So che sono io a essere sensibile e troppo esigente con me stesso e che se mi lascio ingaggiare la mia ragazza che ancora meno paziente di me poi esplode e la situazione a casa degenera. E poi non posso controllare il comportamento degli altri, sono solo antipatici, in futuro basta che cerchi di frequentarli meno. una mia sensibilit che posso accettare.
La buona mastery mentalistica: se le telefonassi ora, penserebbe sicuramente che sono nel torto e che ho qualcosa da farmi perdonare e assumerebbe un atteggiamento ancora pi difensivo. A quel punto io mi innervosirei e la discussione degenererebbe (Dimaggio et al., 2013, p51) MCT (Wells, 2008) Ho un pensiero (i pensieri non sono fatti) Lo lascio l Guardo altro
<Le telefono perch mi interessa vedere se ci sono segnali di perdono, guardo quello e non i pensieri negativi che mi arriveranno, non li seguo>
Il punto ci che guardo di ci che vedo, ci che ascolto di ci che sento
Dal merito al metodo MCT Rapida alternanza di interventi verbali ed esperienziali anche allinterno della stessa sessione Familiarizzazione (quali vantaggi e quali costi?)
Dal merito al metodo Basare differenziazione su linguaggio autoriferito rischia di essere controproducente? Pensare di pi a s per pensare meno a s Continuare a pensarsi attraverso ricordi e concetti (aumenta importanza e validit del pensiero concettuale per definirsi) Usare la mente per controllare la mente come pu evitare stress e fatica?
Leccesso di esperienzialit (e della acquisizione implicita) rischia di essere controproducente? Molto lunga e costosa perch porti al cambiamento Le conoscenze possono continuare a motivare vecchie strategie (problemi di stabilit e ricaduta) Problemi di validit ecologica Sostiene idea di deficit (es. ho costante bisogno di applicarmi, sono anormale) Un esempio Mi ritrovo a tenere una seduta con una ragazza maltrattata dalla madre e abusata dal patrigno, timorosa di danneggiare la figlia, colma di vergogna. I miei neuroni-specchio impazziscono. Immedesimarmi in inglese con una donna norvegese tremendamente difficile, chiedo aiuto agli amici, ai padri fondatori e, in ultimo, a Finn. Nessuno di loro l a coprirmi le spalle. Mi batte il cuore. La donna non se ne accorge, credo. Mi riprendo, divento lei, la seduta va alla grande, chiusura commovente (Dimaggio, 2014)
Ho una preoccupazione La lascio l Guardo altro e lascio che i neuroni-specchio lavorino
Il terapeuta umano, il modello scientifico (Offredi, 2014) Grazie dellattenzione Dr. Gabriele Caselli Studi Cognitivi, Modena, Italy London South Bank University, London, UK g.caselli@studicognitivi.net