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Il modello giornalistico italiano entrato in una nuova fase.

Ai problemi tradizionali se ne sono aggiunti altri che hanno


contribuito a ridefinire il modello e porre nuovi interrogativi:
da un lato abbiamo la grande trasformazione degli anni 80 (tecnologie marketing concorrenza)
dallaltro sul piano culturale!" crescente consapevolezza riguardo della centralit# del giornalismo per i destini
della societ# e del sistema politico
In assenza di una riflessione strategica difficile che giornalismo italiano possa assolvere alla sua funzione e avere un
destino che non sia di inevitabile decadenza.
$a nuova opacit# sociale
Il problema: come riuscire a far esistere funzionare un sistema della comunicazione che sia contemporaneamente
pluralistico! trasversale! planetario ma anche selettivo dei fatti processi rilevanti%
$a selezione dei fatti e la societ# preesistente alla dilatazione dei mercati e della soggettivit# era elitaria! decisa da
pochi. &ella societ# della complessit# le barriere alla comunicazione tendono a cadere ma diventa meno facilmente
identificabile linformazione rilevante! ' difficile i controlli sulla veridicit#.
(li interessi particolari possono essere contrabbandati per verit# e una verit# pu) essere confutata con la cultura del
sospetto.
*er paradosso nella societ della comunicazione diventa sempre pi difficile comunicare! anche se il numero dei
soggetti che comunica cresciuto e tende a crescere. *i+ aumenta il numero pi+ si riscontra limpossibilit# a
comunicare.
,n sintomo lo si avuto nei primi mesi del -0 . pantera universitaria. cosa intendevano comunicare gli studenti
universitari% disagio! e ricerca di autenticit#! affermazione della propria esistenza! desiderio di comunicare.
/uello che si sta verificando in Italia e che gi# avvenuto in altri paesi dove il processo in fase pi+ avanzata (es usa)
vede una crisi dei net0ork televisivi e dei 1uotidiani! home video! settorializzazione dell2info! riduzione delle audiences.
$a comunicazione diventa pi+ difficile perch3 la societ non si massificata bens si diversificata. 4i sono moltiplicati i
soggetti e temi della comunicazione. $a difficolt# nasce dalla pluralizzazione e diversificazione. 5 finita lera della
comunicazione di massa! si sono ridotte e occasioni che rendono possibile la comunicazione di messaggi a pubblici
vasti.
$e societ# del passato (it fino alla 67gm) avevano bisogno di comunicazione circoscritti ad ambienti sociali ristretti e
anche in 1uesti il ritmo dei cambiamenti non richiedeva la necessit# di una permanente comunicazione dattualit#.
8i troviamo 1uindi in una situazione di dilatazione straordinaria della visibilit# sociale. $a torre di babele sembra per
alcuni la metafora pi+ appropriata per definire lattuale situazione. *er altri limmagine diversa hanno lillusione di una
nuova straordinaria trasparenza. In realt# non siamo in presenza n3 delluno e dellaltro ma di un nuovo tipo di opacit#
sociale prodotto proprio dallabbondanza della comunicazione.
$e soc. precedenti in assenza di comunicazione 1uando moltissimi soggetti sociali non comunicavano e non ricevevano
comunicazione! vi era una maggiore subordinazione dei tanti ai pochi. 9one di delega a politici e intellettuali adulti e
maschi. :ggi non pi+ cos; a causa delle trasformazioni intervenute e dellesposizione inconsapevolmente selettiva di
1uasi tutti a una o pi+ fonti di informazione. 4i produce cos; un effetto paradossale un di pi+ generalizzato di
informazione e sapere che attiva un nuovo tipo di ignoranza 1uella di chi non sa di non sapere. 4i formano nuovi
stereotipi e movimenti di opinione effimeri. $a nuova opacit# sociale e prodotta dallillusione di trasparenza e
comprensibilit# del reale provocata dalla dilatazione della comunicazione e soprattutto dallinformazione di attualit#.
:ggi non solo si comunica di pi+ ma si tende a trattare la comunicazione secondo i modelli dellattualit#. 8i) che non
trasformabile in notizia non viene comunicato. <estano 1uindi nascosti i processi di lunga durata! percorsi! meccanismi!
motivazioni e scopi.
:pinione pubblica e opinioni pubbliche
/ueste tendenze sono in atto e 1uasi inevitabili. &on che si debba tornare alla situazione di prima o ridurre il tasso di
notiziabilit# o produrre notizie pi+ lunghe. 5 probabile che lo sviluppo andr# nella direzione di un ulteriore aumento del
numero delle notizie e lespansione di sistemi informativi del tipo di televideo.
,n sistema comunicativo come 1uello italiano richiede una riflessione strategica sulle trasformazioni nellambiente
sociale umano che sta producendo produrr#. &on per allarmare o pensare ai sistemi informativi meno partigiani o
manipolati. 5 la 1uantit# delle informazioni e la loro veicolazione a pubblici diversi che produce leffetto perverso.
In un ambiente cos; difficile che possa esistere unopinione pubblica ma ci saranno molte diverse opinioni pubbliche.
= si rischia che 1ueste non siano visibili e restino sommerse. *erch3 non accada occorre che si sviluppino a tutti i livelli
sistemi di selezione dellinformazione. 8io i rischi della pluralizzazione possono essere bilanciati solo da appropriati
sistemi di selezione. 4enza la riconoscibilit# delle opinioni la dilatazione dellinformazione dattualit# rischia di servire
gli interessi delle nuove oligarchie.
*er contenere l2abitrariet# nella selezione o evitare che ci) che stato selezionato non sia funzionale occorre
sviluppare negli addetti alla comunicazione un di ' di sapere fondato su basi generalistiche.
$e professioni della comunicazione sono ancora poco legate al sapere! perch3 poco diffuso! e perch3 alta
sospettosit# in tale necessit# di sapere da parte di professionisti poco disposti a trasformare la loro pratica in
disciplina. 4i era auspicato che anche in italia! con una >circolazione e visibilit# dell2informazione ci fossero ' notizie e
? commenti! che la visibilit# fosse anche per la ' vasta zona della soc.! ma lo ha ac1uisito il mercato.
$a soc. italiana diventata ' simile all2americana! in ns sistema dei media era simile a 1uello dei paesi con regime
autoritario (@ ruolo di impulso e comando del sistema politico ' tendenze pedagogiche dell2elite) si oggi orientato sul
mercato.
&e abbiamo guadagnato di aver costruito un sistema tra i ' Aamericani. ! con la B che il ruolo delle imprese e del
mercato nella comunicazione non regolato da norme adeguate.
Cancanza che produce 6 conseguenze:
persistente forte potere di veto e interdizione da parte del sistema politico
eccesso di prepotenza imprenditoriale
Abbiamo 1uindi uno spazio > preso dalle imprese! che potrebbe portare a > democraticizzazione! ma la non
regolamentazione porta a una non piena legittimazione delle imprese nel loro agire.
D. ritiene positivo la nascita della tv commerciale e del processo di informatizzazione e adienzalizzazione del
giornalismo italiano. I media hanno una funzione positiva se stanno nel mercato e sono capaci di ricevere da 1uesto
risorse economiche e di legittimazione.
Ca il mercato deve essere temperato da reogole di democrazia che impongono il rispetto del diritto ad esistere @ tutti.
Il prob > della soc italian che pesa sulla configurazione della comunicazione spt giornalistica nasce dal fatto che nelle
due principali istituzioni (imprese! partiti) non c2 sufficiente cultura del mercato e democrazia.
*revalgono concezioni primitive che tendono a rappresentare gli individui 'come manipolabili che come soggetti dotati
di capacit# di giudizio e di scelta.
,na debolezza che si unisce a un debole radicamento negli ambienti intellettuali e prof.li della cultura d2impresa e la
cultura del sapere.
*er cultura di impresa : riconoscimento della centralit# dell2impresa nella soc. moderna! come luogo centrale
dell2innovazione possibile! raccordo fra tecnologia! organizzazione e mercato.
*er cultura del sapere: riconoscimento della centralit# della conoscenza e della sua finalit# sociale.
$e E culture accennate ( sapere! mercato e democ.Fimpresa! sapere) non sono ancora sviluppate! e non regolanom i
comportamenti degli attori sociali (G disordine).
/uestione degli interessi particolari e generali: mercato e sistema politco
$i interessi sono molteplici! possono essere espliciti o reconditi! legittimi o legittimabili! di singoli o di gruppi.
$2interesse collettivo ' difficile da definire e individuare! 1uindi anche da promuovere. &on la somma delle verit#
parziali.
il mercato il luogo delle societ# in cui > si esprimono gli interessi particolari.
$2impresa il soggetto istituzionale > deputato ad agire sul mercato e a rispondere a tali interessi.
Il sistema politico : luogo della soc. in cui si pratica la mediazione fra interessi particolari e interesse generale. 5 uno
dei luoghi in cui gli interessi si rappresentano e dove si stabiliscono i fini della soc. e 1uindi l2interesse comune.
Hale ambiguit# complica e rende difficile la distinzione fra interessi particolari e generali.
&ella soc secolarizzata non esiste ' un luogo depositario della verit#! siamo in una politeismo di valori e verit#! con un
trionfo del pensiero debole.
4enza religione e il mancare della fede nella verit# delle scienza! non c2 un I7 polo che definisca l2interesse generale.
In realt# sarebbe 1uello delle opinioni pubbliche! alimentata dal sistema dei media.
*er convivere con la complessit# e il politeismo senza perdere l2identit# o tornare a fondamentalismi! necessaria la
continua ridefinizione delle regole' monitoraggio continuo dei cambiamenti ! senza ci si arrende al flusso degli eventi.
$e grandi ideologie che hanno attraversato la storia dell2occidente sono state grandi ondate di superficie ' che processi
di mutamento. Jifficile pensare le soc occidentali senza mercato e democrazia e senza le imprese! elezioni! partiti!
imprenditori! politici. /ueste istituzioni e figure sociali sono essenziali @ la definizione della soc. occidentali altrettanto
lo sono 1uelle delle scienze e sapere! della comunicazione e giornalismo.
*er far esistere un ambito prof.le della comunicazione radicato in un sapere e saper fare accumulabili e trasmissibili
(condizione essenziale perch3 esista una professione) dobbiamo superare la fase di divisioni e incomprensioni che
trasformano i professionisti della comunicazione in militanti di interessi di parte.
$2aspirazione ad essere portatori di imparzialit# e tensione permanente verso la verit#. *er passare da una
informazione di interesse particolare ad una generale dobbiamo percorrere la via della istituzionalizzazione di una
figura professionistica che si ponga come cerniera e garante del rapporto fra interesse privato e pubblico che si
instaura nel processo comunicativo.
Sul giornalismo
Kerso una definizione
8on il termine giornalismo si intende sia l2attivit# di chi svolge la professione attraverso i vari mezzi di comunicazione
di massa e non! sia le testate giornalistiche e i giornalisti nel loro complesso.
Jun1ue " termine @ I B soggetti sociali:
gruppo prof.le (giornalisti)
l2attivit# che 1uesto gruppo svolge
le organizzazioni in cui si svolge l2attivit#
1uesti sono interconnessi! ma hanno origini e storie B! e non sono universalmente percepiti come costitutivi dello
stesso universo giornalistico.
$a dilatazione del termine fino a comprendere tutti i tipi di media 1uestione controversa. 8os; come la definizione di
cosa intendere per attivit# giornalistica.
In Italia e Lrancia giornalista professionista colui che svolge in via esclusiva l2attivit# giornalistica! ma 1uesta non
definita chiaramente.
/uindi uno dei prob principali del giornalismo la definizione della sua natura e l2individuazione dei confini che
delimitano la sua attivit# rispetto ad altre! percepite come simili.
$a difficolt# sorge dalla sua stessa storia che inizia nel MIM sec ed scandita da I grandi fasi
1uella che precede l2invenzione della stampa: raccolta e diffusione delle notizie es soc cineseFromana
1uella che segue l2invenzione della stampa: eu "7 N MKII sec antenati dei giornali
1uella del MIM sec prima in ,4A (pennO press) poi =,
spt a partire dagli anni I0 dell2800 i giornali si trasformano in ,4A in imprese economiche! capaci di vendere un
prodotto! le notizie! e spazi pubblicitari agli inserzionisti! e di retribuire il lavoro dei giornalisti! che iniziano a emergere
come gruppo professionale distinto.
8on la nascita della stampa popolare i giornalisti cominciano ad esistere come gruppo sociale anche in eu! anche se in
condizioni di marginalit# e scarsa rispettabilit#.
Il giornalismo moderno 1uindi figlio dell2800! e associa la sua nascita e sviluppo alla soc industriale e al diffondersi
delle 6 istituzioni portanti della modernit#: democrazia rappresentativa e mercato regolato.
$a ricerca delle radici dell2attivit# g. rientra nel novero delle pratiche di legittimazione che una professione
caratterizzata da instabilit# e fluidit# costruisce spt negli anni tra le 6 gm! periodo in cui la professione inizia a
istituzionalizzarsi sia interrogandosi sull2ideale di obiettivit# che costruendo forme associative e sindacali.
$a 1uestione della rispettabilit# e della connessa natura dell2attivit# g.ca denotano una difficolt# che i giornalisti hanno
di definirsi come categoria prof.le. co la nascita della radio e tv! delle pubbliche relazioni e delle attivit# di
comunicazione il problema di definizione assume proporzioni >.
Jalla fine del MIM i giornalisti non hanno mai cessato di interrogarsi sull2identit# oscillando tra 6 visioni contrapposte:
prendendo le distanze dalla prof.ne e sottovalutando la sua rilevanza sociale
esaltandone i tratti eroici .mito del reporter.
ambivalenza che si rintraccia anche nel modo in cui i giornalisti dei 1uotidiani (spt della stampa di 1ualit#) hanno
reagito all2arrivo delle nuove forme di giornalismo (stampa popolare! radio! tv! ecc). ad un iniziale chiusura e disprezzo
si sono succeduti tentativi di annettere al giornalismo le attivit# di comunicazione.
4e in alcuni paesi la distinzione tra B tipi di giornalismo netta in altri (it fr) si tende a considerarle tutte parte del
giornalismo che ' aperto a contaminazioni.
(iornalismo e scienze sociali in ,4A e =u
Il rapporto un capitolo importante e problematico della storia del giornalismo! spt dalla 67 N 800. =2 nell2epoca del
positivismo che si costruisce un legame tra giornalisti e primi sociologi ! entrambi alla ricerca di legittimazione. 5 spt
negli ,4A che il rapporto di interdipendenza si manifesta con > evidenza.
Hale rapporto si declina in un lungo percorso storico di orientamenti B sulle 6 scene! ,4A e =,! fatto di rivalit# e
incomprensioni reciproche. 4ullo sfondo di una grande trasformazione che si colloca nella diversit# e molteplicit#.
Alla fine del MM sec vi la consapevolezza da parte delle scienze sociali che la centralit# del giornalismo nella soc
contemporanea deriva dal fatto che il suo prodotto pi+ tipico! l2informazione d2attualit#! diventata la "7 fonte di
conoscenza sul mondo sociale.
Hale rapporto favorito negli ,4A da una serie di processi sociali e culturali interdipendenti che ne fanno un2istituzione
cardine della cultura. $2invenzione precoce del giornalismo di notizie! l2affermarsi di una soc. democratica di mercato! i
miti della frontiera e sogno americano. *unto di arrivo la scuola di 8hicago per iniziativa di *ark! fucina di ci) che di
' fecondo e originale hanno prodotto le scienze sociali in ,sa! luogo di incontro tra culture investigative che hanno
dato vita al metodo dell2osservazione partecipante e ha inventato il muckraking. $a scuola all2origine di un lavoro di
ricerca sul giornalismo
Inizia anche a svilupparsi il newspapers movie con il film Lront page del 2I" che alimenter# di l2immaginario ,4A e
non.
Il giornalista diventer# una delle incarnazioni dell2eroe ,4A: solo Ks tutti! maledetto e santo! alla ricerca delle verit# e
per il trionfo della giustizia (l2ultima minaccia) o cinico e prepotente (1uarto potere) o spregiudicato (asso nella
manica).
4pt nel 67 dopoguerra @ espansione dell2istruzione superiore e sviluppo della communication research si crea negli
,4A una rete di istituzioni di formazione e 8he si dedicano alla formulazione e ricerca nel campo del gionalismo e
comunicazione (oggi la > parte accede con formazione).
&el ventennio postFbellico in tali istituzioni prevale un paradigma di manualistica e ricerca empirica. ,niv. ' prestigiose
restano lontane dal ci) che riguarda giornalismo e comunicazione di massa! settore di studio 1uindi confinato in 1uelle
di P prestigio.
In 1uesto periodo > commistione tra giornalismo e comunicazione di massa! @ temi trattati di (spt con la stampa
1uotidiana): comunicazione politica! opinione pubblica (effetti sul voto).
8on i 2Q0 (attentato RennedO! movimento @ i diritti civili! Kietnam! femminismo) vengono messi in crisi paradigmi e
profili prof.li. emergono nuove tendenze su modi di fare giornalismo e sulla ricerca.
&asce il movimento del new journalism! che promuove un giornalismo a matrice letteraria! soggettivo.
4i rafforza un giornalismo advocate (di denuncia). $2obiettivit# viene ridefinita e considerata un Arituale strategico. '
che un dogma.
8on Satergate si consacra il mito del giornalismo d2inchiesta. 4i forma una nuova generazione di muckrackers! e film
come Atutti gli uomini del presidente. contribuiscono a rafforzare tale mito.
$2emergere di scuole accademiche e studiosi! porta a nuove tradizioni di ricerca influenzate da fre1uentazioni
disciplinari. Il giornalismo sempre ' studiato come soggetto sociale rilevante! centrale nella soc.,sa.
I Cultural studies un altro orientamento di ricerca emerso nell2ultimo decennio. Ji origine inglese! "7 scuola
fondata nei 2Q0 da Toggart.
5 orientata spt sulla cultura popolare e media! ma anche sul giornalismo. Hendenze 1ueste che hanno creato nuovi
legami con la parte ' colta dei giornalisti! allontanando il ciore della professione! ostile alla teoria e tuttora orientato
empiricamente.
/uindi una incomprensione tra scienze sociali e giornalisti! ma anche un nuovo orientamento che vede nel giornalismo
di precisione una risposta alla crisi dell2obiettivit#.
4ulla scena =, tale rapporto ' problematico e si declina B a seconda delle epoche storiche e climi culturali! tradizioni
scientifiche e giornalistiche.
Hra fine 800 e inizi -00 spt in Lrancia e Italia si hanno sintonie tra giornalismo ad orientamento letterario e accademici
ad orientamento positivista.
In ,R si afferma una stampa popolare che conferma l2atteggiamento antiFintellettuale del giornalismo ,R! a lungo
predominante e influente su criteri do reclutamentoUformazione dei giornalisti! con una conseguente frattura fra
giornalismo di 1ualit# e tabloid.
In (ermania nuovi movimenti filosofici e sociologici! non influenti sulla prof.ne ma cm1 momento iniziale della
riflessione scientifica sul giornalismo.
$a riflessione di studiosi come C.Seber! e il suo progetto di ricerca sul giornalismo! hanno rilevanza per I ordini di
motivi:
". creano la premessa @ lo sviluppo in (ermania tra le 6 guerre di:
a. scienza del giornalismo e pubblicismo
b. sociologia critica della scuola di Lrancoforte
6. @ l2influenza sui primi studiosiUricercatori ,4A durante il loro apprendistato nelle ,ni tedesche.
I. @ la riscoperta di 1uesti autori nei 2Q0F2V0 da parte di studiosi =, e ,4A
negli anni successivi alla "7 (C nonostante una scuola di giornalismo in Lrancia! " in Italia @ 6 anni ' studi e istituti di
pubblicismo! la scena =, non sviluppa una tradizione di rapporti con il mondo accademico.
4olo dal 67dg e spt dai 2Q0 si ha una scena =u! influenzata dalla tradizione ,4A.
4i sviluppano istituti e scuole di formazione spt nella <ep. Lederale tedesca! paesi nordici e poi 4pagna si creano
processi di istituzionalizzazione dei saperi accademici necessari a costruire un background @ formazione e studio del
giornalismo. 4i sviluppano in alcuni paesi =u scuoleF correnti che affrontano lo studio del giornalismo e media con
approcci e paradigmi a ,4A.
Innanzitutto la scuola dei 8ultural studies di Dirmingan con la sua influenza in ,R e =,! poi gli orientamenti mar@istici
della scuola di Lrancoforte! il pensiero di (ramsci.spt dai 2V0 hanno avuto influenza nel costruire un atteggiamento
critico e negativo. &egli ultimi anni la scena =, e ,sa sono ' ! @ approcci degli studiosi! i modelli giorn.ci sono
ancora segnati dalle tradizioni. Anche in =,! con eccezione ,R si sono affermate e legittimate le scuole di
giornalismo.
I$ 8AC*: (I:<&A$I4HI8:
4ulla scia dei concetti di Ligurazione e 8ampo culturale elaborati da =lias e Dourdeu! stato messo a punto il concetto
di campo giornalistico! utilizzato @ analizzare empiricamente importanti caratteristiche del giornalismo contemporaneo.
Hali concetti permettono di superare la divisione tra struttura e processo! individuo ?gruppo! @ cogliere i rapporti di
interdipendenza ! e spt per analizzare i processi sociali e culturali che portano nelle soc. moderne > complesse! allo
sviluppo di luoghi e funzioni sociali > specializzate e differenziate: i vari campi! e sottocampi attraverso cui si struttura
$a costruzione del sociale.
8oncetto di campo: idea di delimitazione e specificit#! di legami o regole tra gli appartenenti ad uno stesso campo.
8ondizione essenziale perch3 esista un campo la sua relativa autonomia da altri! in modo che possano formarsi
regole proprie che determinano le condizioni d2accesso al campo stesso e i criteri di affermazione! carriera e successo.
*u) essere ' o ? autonomo e strutturato! in grado di legittimarsi e affermarsi.
/uindi introducendo la denominazione Acampo giornalistico. si possono comprendere forze e debolezze del
giornalismo. Il campo giornalistico si costituisce tra fine MIM e inizi MM 1uando l2attivit# di produrre informazioni di
attualit# diventa visibile e rilevante per le comunit# nazionali! economicamente remunerativa! decisiva per la
formazione delle opinioni pubbliche! e degli orientamenti valoriali alla base del funzionamento delle soc. democratiche
di mercato: 1uella della democrazia rappresentativa e 1uella del mercato.
$a sua storia complessa: inizia negli anni 2I0 dell2800 ,4A con il costituirsi di un Agiornalismo di notizie.. 8on la
nascita della *ennO press infatti si assiste a una duplice rottura con la tradizione precedente:
". viene inventata la notizia
6. si costruisce la professione del giornalista come esclusiva e retribuita
1uindi nasce il giornalismo di informazione e passa in 67 piano 1uello politico! di partito o opinione. 8hi produce i
giornali diviene cos; imprenditore di una nuova attivit# che ha lo scopo di vendere il prodotto Anotizia. senza
connotazioni di sorta.
8i si rivolge a 6 gruppi di clienti:
". inserzionisti: che cercano di raggiungere il ' vasto pubblico
6. cittadini: che vogliono conoscere i fatti indipendentemente dall2orientamento di chi scrive
nasce cos; l2ideale dell2 obiettivit giornalistica che caratterizza gran parte della storia del giornalismo ,4A e moderno.
Anche in =u si hanno processi di trasformazione e crescita del giorn. Ca a de ,4A! le radici politiche e letterarie o
d2opinione continueranno a influenzare la costruzione del giornale e l2ideologia dei giornalisti. In certi casi il modello di
notizie non si affermer# fino ai giorni ns.
Il modello ,4A considerato egemone! ma ne esistono anche altri anche di piu2 vasta diffusione! come 1uello dei paesi
comunisti o di 1uelli di nuova indipendenza in cui il giornalismo non veniva esercitato in base a principi di libert# di
espressione e diritto all2informazione! 1uindi giornalismo come prolungamento dello stato e non IK potere autonomo.
4ulla scena =uF,sa si possono distinguere I modelli giornalistici (che sono sempre ' convergenti):
". americano: i giornalismi del nord eu di tradizione protestante. :rientamento ai fatti e alla cronaca! centralit#
del concetto di obiettivit#! l2autonomia dal potere e pluralismo orientano la pratica prof.le in tutti i media.
6. inglese: ha caratteristiche sui generis.
a. 4tampa di 1ualit# mod.,4A
b. Habloid trad.culturale della classe operaia inglese
In entrambi (" e 6) : atteggiamento antiFintellettuale sia nei giornalisti che nello stile dirigenziale! comprensibile
@ch scopo del giornalismo parlare e farsi capire dalla gente comune.
I. latino: spt Lr! It! =s. Anche se con caratteristiche nazionali! tratti comuni sono giornalismo d2opinione di
origine partitica! ideologica e letteraria. 5 rivolto ' alle elite! e ha preferito l2opinione alla cronaca!
attribuendosi anche finalit# pedagogiche ' che di mercato.
4ull2esistenza o meno di un campo giornalistico strutturato la diversit# porta a :
nel modello usa e uk il campo giornalistico si presenta con alti gradi di visibilit# e con un autonomo potere di
influenza
nel modello latino (spt It) ? autonomo! regolato politicamente e con scarso potere di influenza.
<isale a Seber la "7 riflessione sociologica sui giornalisti: ambivalenza! s1uilibrio di status e fluidit# sono i termini >
utilizzati @ definire la posizione sociale incerta dei giornalisti! che si collega alle caratteristiche stesse di una professione
che fronteggia imprevisto e imprevedibile.
6 tradizioni di ricerca si sono confrontate con 1uesto problema:
la ' antica ha studiato i giornalisti e le relazioni del contesto della sociologia delle professioni: hanno messo in
luce 6 principali caratteristiche dei giornalisti come gruppo sociale e professionale
o per le loro provenienze sociali (spt 6 zone soc. declassati e aspirazionali)
o per le loro basi formative
la ' recente le ha studiate nel contesto della metodologia dell2osservazione partecipante (ne0smaking):
hanno messo in luce alcune costanti: ruolo delle routines produttive nell2orientare le scelte dei giornalisti al
fine principale di ogni organizzazione giornalistica: fronteggiare l2imprevisto e rispettare la deadline.
<outinesG regole ' implicite che esplicite! che ogni organizzazione si d# e che possono essere apprese o
interiorizzate solo attraverso una socializzazione al lavoro.
Ja 1ueste 6 derivano alcune conclusioni riguardo la professionalizzazione del giornalismo. 8aduti i miti positivistici e
ridimensionate le aspettative scientifiche! 1uale altra via percorribile per fare del giornalismo una riflessione ' solida
e rispettabile%
Il giornalismo resta una professione sui generis! fluida. Ammetterlo! non significa tornare all2idea che si nasce e non si
diventa! ma piuttosto riconoscere che la fluidit# riguarda un > n7 di professioni! e che sono le societ# contemporanee
sempre ' complesse e diversificate che richiedono una modalit# di esercizio dotata di flessibilit#.
*erci) > necessario un percorso formativo che abitui i giornalisti all2ascolto e osservazione.
$a professione g.ca si trasformata! e spt @ l2avvento della HK e dei nuovi media. *rodotti e media si sono moltiplicati
e diversificati per contenuti! formati e destinazione sociale.
Il pubblico generale si riconosce tale solo @ un n7 limitato di eventi! e la > parte dei prodotti g.ci ha una audience
segmentata.
4iamo in una situazione che da un lato assomiglia 1uel villaggio globale di Cc$uhan e dall2altro alla torre di babele
con un intreccio di linguaggi e formati dal ' banale al ' sofisticato. All2interno delle nazionali si sono costruiti tanti
tipi di giornalismo! ognuno dei 1uali richiede competenze e modalit# di esercizio della professione.
Anche i percorsi di formazione si complicano e diversificano! @ alcuni un processo di crescita ed espansione! @ altri
vedono in 1uesto processo la fine del giornalismo.
=sister# il giornalismo nel futuro% *er alcuni il livello di manipolazione a cui si oggi giunti nei paesi in cui si
>affermato come difensore delle libert# fondamentali! fa ritenere che sia morto.
Il postFgiornalismo sarebbe un ibrido prodotto dei formati dei media. Il futuro del giornalismo non scontato! proprio
nel momento in cui il n7 dei giornalisti > consistente che necessario cercare di capire ' la natura del giornalismo!
ambigua e fluida! come gruppo sociale in espansione! ' visibile! riconosciuto e legittimato.
In certi paesi ! es Italia -6F-I sembra essere diventato giudice spt della classe politica. = la tecnicizzazione partenza
della sua scomparsa o almeno della pratica di Aandare e vedere sul posto.%
I$ (I:<&A$I4HA JI J:CA&I
<iguardo alla situazione italiana siamo in un processo di trasformazione ' radicale di 1uelli del passato! in cui i ritardi
strutturali e culturali stanno entrando in conflitto con gli input provenienti dall2esterno che caratterizzano l2attuale fase
di espansione del giornalismo.
&ell2osservazione necessario liberarsi da un ottica industrialista: la razionalit# industriale (ripetitivit#! burocrazia!
mericificazione) non pu) ' essere la categoria di riferimento. =d solo il permanere di tale ottica che spiega la
mancata percezione del senso generale delle trasformazioni e anomalie del campo giornalistico italiano.
= 1uesto anche @ un difetto di legittimazione che cresce ma non in autorevolezza e credibilit#.
4i parla di post industriale e della centralit# delle risorse informative! conoscitive e simboliche! ma la situazione italiana
sembra ancora orientata su una gestione del lavoro e del prodotto su basi di particolarismo e umoralit# tipici di una di
una cultura familistica.
Il punto di vista dal 1uale osservare non deriva la sua capacit# di vedere da principi generali! ma :
comparativo: costruito sull2osservazione di una storia evolutiva
globale: mirato a inserire l2evoluzione del campo g.co in un contesto di societ# e culturale generale
teorico: sorretto da una teoria esplicita che la teoria dei campi
a vocazione empirica: tarato sulle evidenze empiriche che osserva ;e interpreta
*$A&=HA<I99A9I:&= = C,HAC=&H: 8,$H,<A$=
*arisi lo definisce: A una crescita sostanziale dell2integrazione tra le varie regioni! societ# e culture del pianeta! delle
interdipendenze! scambi! comunicazioni! che tende alla creazione di ununica entit# il cui ambiente fisico il pianeta..
/uindi il processo di planet.ne appare ' avanzato della presa di coscienza di esso! sia collettiva che delle elite. 4e
all2interno del mondo della comunicazione esiste una consapevolezza diffusa di 1uesti processi fin da Cc$uhan e il suo
villaggio globale! cm1 vero che tali processi veIngono visti in un ottica ' ideologica o di potere che non conoscitiva.
In altri termini nonostante che tali processi siano ' marcati e visibili e che se ne parli >! si registra cm1 un ritardo
della presa di coscienza su conseguenze a breve e lungo termine nelle culture degli individui e societ# (Ageografia
mentale.).
5 spt il fatto che l2intreccio tra apparato scientifico e l2economia di mercato abbia prodotto un2accelerazione veloce dei
processi di integrazione e interdipendenza a livello economico e comunicativo.
*arisi dice che scienzaFtecnologiaFeconomia di mercato sono divenuti un complesso potente @:
a. mancanza di alternative credibili e accettabili a tale sviluppo
b. la forza con cui riescono a far leva sui meccanismi della realt# spt umana
Il processo di planet.ne porta ad emergere una sovracultura planetaria integrata che produce! imparandosi con le
culture locali. *rocessi di mutamento profondi e destabilizzanti! di difesa e rigetto senza resistenza pur producendo
spinte neo localistiche e findamentalistiche.
*rocesso che potrebbe essere denominato di occidentalizzazione del mondo (parisi)o meglio di americanizzazione
nel progressiva estensione di modi culturali
1uesti modi hanno subito negli ,sa una piegatura che li ha resi adatti a produrre e fronteggiare il cambiamento
solo negli ,sa si creata una cultura collettiva fatta di pragmatismo e spirito di adattamento che ha fatto del rapporto
col nuovo e con il mutamento la base della sua identit# collettiva. 4olo 1ui si avuto 1uel processo di miscelazione tra
culture ed etnie diverse che una delle conseguenze del processo di placet.ne.
1uindi ci) che accade negli ,sa importante per noi non tanto perch3 una potenza mondiale! 1uanto perch3
diventata un laboratorio di grandi dimensioni di attive anticipa i meccanismi che stanno alla base del processo di
mondializzazione.
Ja tale contatto deriva il mutamento culturale! problema della nostra epoca. Il campo dei media assume 1ui rilevanza
e centralit# maggiori. &on solo dal punto di vista delleconomia di mercato ma anche da altri due: 1uello della
democrazia e della conoscenza.
il giornalismo lanima stessa della democrazia!" delle condizioni base del suo funzionamento.
Lunzione conoscitiva dellattualit# giornalistica
$a notizia lunit# elementare di 1uel corpus di conoscenze empiriche sul mondo sociale che si chiama attualit#. Il
campo giornalistico organizzato e funziona per produrre lattualit# giornalistica. =ssa fornisce attraverso tutti i media
la conoscenza di base sul mondo sociale! sempre pi+ segnata dalla velocit# dei suoi ritmi produttivi e dalla sinteticit#
dei suoi prodotti. $a realt# del mondo si trasforma! grazie allattualit# giornalistica! in conoscenza! cio in
rappresentazioni simboliche della realt#. /uanto pi+ un mondo sociale investito di una macchina giornalistica tanto
pi+ 1uel mondo sociale si abitua a vivere e a funzionare come in presenza di uno specchio che rimanda a se stesso e
ad altri mondi sociali rappresentazioni simboliche della sua esistenza e del suo funzionamento. /uindi lattualit# una
forma di conoscenza del mondo sociale con caratteristiche peculiari:
si produce a ridosso degli eventi
produce e sa stessa eventi (un problema la distinzione tra eventi veri e propri e pseudo eventi o contro
eventi.
assicura al mondo sociale visibilit#
investe tutti gli abitanti di un mondo sociale e tendenzialmente del pianeta
$informazione dattualit# viene prodotta applicando regole che hanno lo scopo di assicurare uno statuto di veridicit#.
$e doppie allinterno e intorno al campo giornalistico sono lotte per limposizione di una rappresentazione legittima del
mondo sociale. Hutte le operazioni di selezione! gerarchizzazione! valorizzazione sono pratiche interpretative con lo
scopo di imporre tale rappresentazione legittima! non attaccabile con prove di falsit# evidente. /uesta funzione
conoscitiva del campo giornalistico sistematicamente sottovalutata.
$a mancata consapevolezza dei giornalisti circa lo statuto conoscitivo dellattualit# non cancella che essa costituisca
una base! la principale fonte di conoscenza sul mondo sociale per gli attori sociali.
solo una visione statica del mondo sociale far ritenere che lattualit# giornalistica non sia importante in un mondo
sociale in trasformazione rapida e sempre pi+ interdipendente ed esposto a combinazioni diverse di relazioni sociali
culturali 1uindi allimprevisto! limportanza dellinformazione dattualit# cresce.
$informazione dattualit# tende ad assumere uno statuto ambivalente: cresce per effetto delle trasformazioni e
contribuisce ad alimentarle. = 1uesto un punto molto importante non sufficientemente messo a fuoco. 5 vero che
lesistenza di un campo giornalistico che allo scopo primario di produrre informazione produce potenti strategie nei
soggetti politici ed economici di potere ed emergenti e soprattutto nei movimenti per controllare e pilotare lerogazione
di informazione attraverso i mezzi pi+ vari. Ca dalle strategie possono contenere ma non bloccare la logica che
presiede al funzionamento del campo giornalistico. Dloccare tale logica significa bloccare gli stessi meccanismi sociali
ed economici che governano una societ# democratica.
Hrasformazioni del campo italiano dei media
il campo italiano dei media stato investito in modo evasivo dalla mondializzazione. $irrompere di stili imprenditoriali
ispirati dalleconomia di mercato e dallapplicazione di tecnologie avanzate hanno rivoluzionato il modo di produrre e di
stare sul mercato! portando cambiamenti a catena sullintera societ# e sul mondo della comunicazione.
Hali trasformazioni sono allinizio e tra i fattori causali del processo di trasformazioneW ad esempio senza il forte
incremento degli investimenti pubblicitari reso possibile dalle reti televisive private non si avrebbero avuto gli sviluppi
successivi. *ilati : lattivazione di tanti tipi diversi di fonti che diventano soggetti di comunicazione in un mondo di
prima dominato da pochi attori istituzionali e comunicatori! rendendo visibile un mercato che si allargato e
diversificato.
sulla scia degli investimenti pubblicitari e della moltiplicazione delle fonti si inseriscono tutte le trasformazioni
successive. Il mondo dellinformazione da appendice del mondo politico e culturale diventa unindustria. ,na
trasformazione che pi+ che il ritorno del mondo dei giornali in mano ai cosiddetti editori impuri! cio dei grandi
potentati economici.
<estano non analizzati due anomalie vistose:
lassetto proprietario improprio e conglomerati multimediali componenti di pi+ vasti conglomerati industriali e
finanziari
cronica debolezza dellautonomia redazionale: bassi livelli di formazione! reclutamento particolaristico! scarsa
autostima professionale.
1ueste due sono allorigine di molti fenomeni negativi: uso improprio dei giornali nellarena politica economica come
armi di ricatto! sciatteria dei contenuti informativi.
comun1ue le trasformazioni hanno assunto in Italia forme particolaristiche perch3 mancata una moderna cultura dei
media e del giornalismo.
il rumore di fondo creatos; per eccesso di comunicazione e informazione il risultato di strategie dimpresa finalizzate
al profitto e dallassenza di barriere professionali serie. Il campo giornalistico entrato da una decina di anni in una
nuova situazione irreversibile. *rima di tutto vincolato al sistema politico ed economico. $a trasformazione stata in
gran parte pilotata dallalto ma si compiuta anche per iniziative aziendale autonome.
:sservando i contenuti dei media non si colgono novit# rilevanti e 1uelli visibili non sono esaltanti: aumento del
numero dei soggetti a cui assicurata visibilit# sociale! ricorso a tecniche di spettacolarizzazione! riduzione della
lunghezza degli articoli e notizie con parallela apertura di spazi di approfondimento. Hutto ci) d# limpressione di una
informazione dattualit# ancora casuale pi+ vicina a costruire il rumore di fondo di conoscenze sul mondo sociale.
tale stato di cose e di risultato della parzialit# della trasformazione delle campo giornalistico. I vettori veri della
trasformazione non sono le decisioni dei potenti bens; i processi di trasformazione profonda della societ# italiana!
soprattutto il suo ingresso definitivo nellambito delleconomia di mercato.
,n possibile identikit per il giornalista di domani
se
lo scenario di fondo costituito dal processo di planetarizzazione! il problema principale il mutamento
culturale
lattualit# giornalistica ha una funzione conoscitiva del mondo sociale sottovalutata
il campo giornalistico italiano entrato in un processo di cambiamento causato dallingresso nelleconomia di
mercato e da mutamenti della gestione aziendale
$e redazioni e il mondo culturale non hanno ancora percepito il senso della trasformazione
$a 1ualit# i contenuti che lattualit# giornalistica italiana offre appaiono diversi ma ancora condizionati da
fattori esterni e inadeguati dal punto di vista delle conoscenze che offrono al cittadino per situarsi nel mondo
sociale! cos; da utilizzare la risorsa informativa per cogliere meglio le trasformazioni
ebbene! le caratteristiche che dovr# avere il nuovo giornalista! per continuare ad esserlo un professionista che cerca e
trova le notizie per raccontarle in modo chiaro a un pubblico! non dovr# essere 1uello che molti fattori oggi
contribuiscono a farla apparire ed essere:
personaggio dalla debole incerta identit# professionale e sociale
un professionista senza autostima
un artigiano della scrittura
un impiegato subalterno
culo di pietra
si tratta innanzitutto di pensare al giornalismo come un luogo alto centrale del nostro tipo di societ#! attraversato da
correnti professionali! culturali ed etiche. ,n luogo carico di responsabilit# sociale in 1uanto produttore e apportatore di
un bene essenziale la conoscenza soprattutto 1uella del mondo sociale. ,na conoscenza data come non problematica
in 1uanto relativamente facile da apprendere (procedure routinizzate).
4hudson mostra 1uanti dibattiti abbia prodotto il problema di come rappresentare il mondo sociale e 1uanto
problematico sia stato radicale lidea che linformazione dattualit# deve essere attendibili! credibile e veritiera! e
1uanto problematico sia rispondere a tali attese. Jimostra come il problema dellattendibilit# del attualit# non
risolvibile una volta per tutte ma ogni epoca ha fronteggiato e e cercato soluzioni per dare legittimazione alla
rappresentazione giornalistica del mondo sociale.
In una situazione di esplosione dellinformazione! di modifica del prodotto giornalistico per un numero sempre pi+
grande di fonti e di soggetti sociali che hanno bisogno di notizie per orientarsi in un mondo pi+ complesso e ed evitare
rumore di fondo occorre ragionare sulle nuove pratiche che il giornalista deve lottare occorre una conoscenza che
valuti il peso comparato delle varie fonti e la capacit# di leggere in profondit# non pi+ possibile pensare
unorganizzazione del lavoro giornalistico basata sul dosaggio delle fonti autorevoli.
Il nuovo giornalista un giornalista parte intera! consapevole che il giornalismo una professione dura e difficile. *er
la 1uale occorre essere attrezzati culturalmente e eticamente. In una societ# che cambia 1uello che! pi+ di altri! alla
responsabilit# di capire raccontare 1uello che riesce a vedere. /uanto meglio riesce! tanto pi+ una societ# riesce ad
attrezzarsi di fronte al cambiamento. In molte redazioni si fronteggia il fenomeno della moltiplicazione delle fonti con
difficolt# incertezza! e si constata come vi sia scarsa autonomia delle redazioni e dei singoli giornalisti.
Il nostro un campo giornalistico che ha esaltato come maestri della professione figure o istituzioni che poco avevano
a che fare con il cuore forte della professionalit# giornalistica. 4e il cuore del giornalismo e linformazione dattualit#
1uindi trovare selezionare presentare scrivere lora che si valorizzi la professione attraverso le sue figure di base.
il nuovo giornalista deve essere soprattutto un osservatore e ascoltatore del mondo sociale! capace di leggere la realt#
e raccontarla nel modo pi+ sintetico possibile! pi+ chiaro al maggior numero di persone possibili.
Il ne0 Xournalism negli ,sa e in Italia
luso generalizzato del termine spettacolo sembra riconducibile a motivazioni denigratorie verso i processi di
mediatizzazione. Lino al QV il potere spettacolare si era espresso in due forme:
concentrataFstaliniana e hitleriana
diffusaFnordamericana
negli ultimi 60 anni si costituita una terza forma! combinazione delle due precedenti in cui prevale la forma diffusa! lo
spettacolare integrato che tenga imporsi mondiali mente. Hale forma si sarebbe costituita in Lrancia e in Italia
(debord). Il termine spettacolo diventa metafora per alludere ad una condizione della societ# generalizzata! di
soggezione al dominio universale del sistema delle merci.
nel discutere e nuove forme di linguaggi televisivi giornalistici sembra pi+ adatto luso di altre parole da accostare a
spettacolo non necessariamente riconducibile ai significati che a spettacolo sono associati! divertire divertirsi.
entertainment! mito! racconto contrapposta cronaca e obiettivit# e collegati a rappresentazione! realt# interpretazione.
4triscia la notizia il punto di arrivo di una forma di giornalismo! la satira politica! ma edificata da molti e che ha visto
varie forme di 1uotidiani o indipendentemente una forma di commistione di generi espressivi e luogo di
manifestazione dell2opinione. &on una novit#! rivisitazione.
Il ricorso a conduttrici avvenenti contribuisce pi+ che a spettacolari zar e ad accentuare una tendenza a rendere pi+
visibile la presenza femminile e esaltare la figura del conduttore. Inoltre la professione si sta femminilizzando. $a
presenza femminile inoltre contribuisce a rendere pi+ soft le notizie hard a rendere pi+ visibile una modalit# di tipo
narrativo. Il giornalista 1uindi come narratore. Anche il giornalista del 1uotidiano servendosi del termine telenovela
allude a un tratto culturale delle societ# di tutti tempi: laffabulazione. $utilizzo di tale termine implica 1uasi sempre un
giudizio negativo ma ai giornalisti non ignoto che il romanzo non sarebbe nato se non ci fosse stato il giornale e le
commistioni di generi della seconda met# dell800 in cui scrittori giornalisti produssero opere di descrizione della
societ#! di denuncia.
$otta per limposizione della rappresentazione legittima del mondo sociale
lotta che ha avuto esiti alterni nei vari paesi e epoche per variabili riconducibili a 1uattro grandi categorie:
grado di professionalizzazione
rapporti tra le varie categorie di intellettuali
presenza di statuti conoscitivi della realt# sociale
coinvolgimento pi+ o meno forte di cerchie esterne nei processi di costruzione dellopinione pubblica
Hutte le polemiche sullobiettivit# hanno come sfondo la 1uestione della rappresentazione legittima del mondo sociale.
4hudson mostra come il tema del rapporto tra narrazione giornalistica della realt# e realt# sociale si ripropone nellarco
di "Y0 anni. ,nanalisi che ci aiuta ad arrivare ad una valutazione di significati sociali culturali politici del giornalismo
italiano la fede positivista nei fatti diversamente dal giornalismo americano non ha mai avuto forte legittimazione e la
tensione verso lobiettivit# rimasta debole. ,nico momento di consonanza il periodo successivo agli anni Q0! in cui
negli ,sa entra in crisi il modello forte e tradizionale del giornalismo. 4ono gli anni del ne0 Xournalism! che si
manifesta come una rottura rispetto al giornalismo obiettivo attraverso la costruzione di uno stile! ne0 non fiction! che
deriva dai modelli della finzione letteraria e si caratterizza per il trattamento di particolari minimi! la costruzione di
climi ed atmosfere! il ritratto di personaggi e situazioni. Hruman capote! talese! mailer.
il metodo di lavoro di introdurre tecniche di scrittura! costruzione e il taglio del pezzo proprie della fiction. I giornalisti
narratori rappresentarono una sfida sia verso gli scrittori di fiction sia verso giornalisti e rappresentarono anche una
risorsa per gli editori di periodici di fronte alla sfida della tv. Il ne0 Xournalism aveva i suoi antenati nel Oello0 X.
In Italia si cre) in 1uegli anni in sintonia con il trend statunitense! attraverso il giornalismo de lespresso o il gruppo
QI vs l2establishment letterario! la scoperta e valorizzazione della nascente industria culturale. 4e negli ,sa che in
Italia linvenzione alla proposta di nuovi stili giornalistici hanno radici nella posizione inizialmente marginale di nuovi
produttori di cultura: scrittori e giornalisti. $a diversa posizione che due gruppi occupano dei due paesi spiega lesito. Il
nX diventa negli ,sa un movimento forte articolato che produce! nei Q0FV0!" dama di nuovi generi modelli giornalistici:
ne0 non fiction! Xournalism alternativo giornalismo partigiano! contro culturale! di precisione.
anche in Italia si assiste ad un nascere di nuovi tipi di giornalismo soprattutto 1uello della controinformazione!
partigiano e il broadcasting alternativo. 8on una differenza fondamentale 1uesti modelli non si presentano in contrasto
o a alternativa un consolidato modello giornalistico obiettivo interpretativo. In Italia la professione nonostante un albo
professionale e un ordine professionale non ha conseguito lo stesso livello di legittimazione come negli ,sa.
In Italia dibattiti sugli scopi limiti dellinformazione giornalistica sono recenti: in intero con il Q8. $a mancanza
indicatore legato alla debole sensibilit# per il problema dellaccesso alla professioneW entrambi hanno prodotto come
conseguenza che i confini tra chi fa la professione a parte intera e chi scrive per altri motivi labile! soggetta
allinfluenza di gruppi di potere politico ed economico dentro giornali e le redazioni. In una situazione come 1uella
italiana le sintonie createsi negli anni Q0 e V0 con le correnti i modelli del ne0 Xournalism non hanno portato dalle
trasformazioni e si sono risolte nella conferma di modelli e stili non sono insensibili al obiettivit# ma basati sul
soggettivismo.
I giornali che in Italia hanno avuto successo sono tutti soggettivi! marcati dallo stile della personalit# dei padri
fondatori: 4calfari! Contanelli! <ossanda
Hre conclusioni:
il giornalismo spettacolo una versione del mio Xournalism e ripropone la dicotomia hard e soft importante
interessante! cronaca narrazione. Jietro le 1uestioni riconducibili a destinazione e al destinatario del messaggio il
giornalismo che parla allelites o alla gente. 4e vero allora chi 1ui il le forme miste di giornalismo sono
espressione di processi di democratizzazione! che rispondono a tentativi di allargare i mercati della notizia e le
audience allora i tentativi di spettacolarizzazione sarebbero positivi.
rapporto tra linguaggi contenuti le notizie e linformazione giornalistica debbano essere riguardati solamente dal
punto di vista formale% o la notizia e linformazione debbono confrontarsi con alcuni livelli essenziali di veridicit#!
credibilit#! attendibilit#% se ci) vero anche linformazione spettacolo o linformazione narrata deve essere
valutata rispetto alla sua verit#. $a forma fictional pu) trasmetterci pi+ verit# rispetto a un resoconto obiettivo.
accade che i sostenitori delle forme spettacolari siano deboli sostenitori del giornalismo obiettivo e estimatori della
soggettivit#. 4i nota che sono sostenitori del giornalismo soggettivo i nuovi venuti nella professione! pi+ colpi e pi+
refrattari al lavoro di e1uipe! pi+ attenti alla propria sensibilit# che non allosservanza delle regole.
Hutta la tradizione del giornalismo italiano una tradizione di giornalismo un soggettivo intuitivo pi+ che interpretativo
e obiettivo. 4u 1uesta scia si inseriscono vari esempi di giornalismo televisivo spettacolare come 1uelli di minori e di
Lerrara.
$a selezione giornalistica: il gioco d=$$= interdipendenze
il modello giornalistico italiano sui generis! molto diverso dai modelli di altri paesi! nonostante le sue numerose
trasformazioni lo hanno reso e lo rendono meno diverso. 4ul punto fondamentale le differenze rispetto a 1uello
americano restano rilevanti: lassenza di riferimento al obiettivit# non fa parte della tradizione italiana pensare che i
giornali debbano essere obiettivi. 8i) non significa che il giornalismo possa e debba essere obiettivo ma piuttosto
ritenere che 1uando in un sistema giornalistico le 1uestioni connesse al obiettivit# non sono ottimati darte vuol dire
che non si sono ancora maturate le condizioni soggettive per unautonomia relativa del giornalismo e del mondo dei
media rispetto alle altre fonti di potere.
Karianti e costanti nel caso italiano
dopo il crollo del comunismo nellest! la guerra del (olfo pu) essere vista come ultimo tentativo di individuare un
nemico esterno.
guerra del (olfo e pantera sono state occasioni in cui si sono mescolate strategie di comunicazione e politiche allo
scopo di aggregare consensi per e contro senza troppo successo.
$a guerra del (olfo serv; a lanciare la 8nn considerata punta avanzata del professionismo giornalistico. $e reti
televisive italiane si lanciare una gara per coprire levento tempo televisivo e 1uotidiani fu occupato dalla guerra
per due settimane si cre) un clima di opinione di paura e tensione! con conseguenze pratiche rilevanti. 4i afferm)
in 1uel periodo gli ambienti giornalistici italiani lidea che la selezione giornalistica consisteva nellaprire al flusso
incontrollato degli eventi senza mediazioni.
per il movimento della pantera un anno prima si era verificato 1ualcosa di analogo! in dimensioni ridotte. ,na
copertura sproporzionata rispetto allevento. Anche in 1uesto caso emergono particolarit# nei criteri della selezione
giornalistica. Il nemico un potente attivatore sia di copertura sia di aggregazioni e costruzioni ideologiche.
&ella guerra del (olfo il fallimento del potenziale comunicativo attivato da Dush e il relativo successo della contro
comunicazione attivata dalla strategia basata sullenfatizzazione della diretta! che porta anche una prima parziale
identificazione del nemico come nemico interno: governo e i sostenitori dellintervento militare. &el caso della pantera
da strategie pi+ chiara porta identificare il nemico come interno: il governo.
II casi contribuiscono positivamente aperta le successo delle strategie di comunicazione riferimenti a tratti tradizionali
della cultura e struttura sociale italiana. &el caso della guerra del (olfo la posizione della 8hiesa! il pacifismo. Jella
pantera la prossimit# familiare e amicale di larghi strati della classe dirigente con gli studenti universitari!" diffuso
sentimento anti meritocratico.
lattivazione di una copertura informativa eccezionale come nei due casi citati coagula due tipi di interesse: 1uello degli
editori per vendere di pi+ 1uella dei giornalisti per avere pi+ occasioni per promozioni o nuove collaborazioni.
Interessi che non hanno bisogno di manifestarsi come tali! ma possono affermarsi restando nellombra protetti da altre
motivazioni pi+ neutre. &el caso della guerra del (olfo largomento tecnologico fu molto efficace nellorientare le
decisioni di spesa copertura da parte della <ai. *er tenere il passo con la <ai i giornali non poterono essere da meno e
dedicarono innumerevoli pagine la copertura del tema. 5 ovvio che se un tema come la guerra del (olfo va in primo
piano tutti gli altri passano in secondo terzo. Colti escono e non sono pi+ notizie abili e altri giochi di interesse si
consumano dietro le 1uinte. Ca la macchina dei media che diventa protagonista! molto meno la professionalit#: la
diretta l2annulla. Ji 1ui lespressione post giornalismo per parlare di giornalismo che poco a che vedere con 1uello
classico.
$a guerra del (olfo non era solo un grande evento da coprire ma anche nella strategia di Dush una grande campagna
di comunicazione per marcare la fine del comunismo e celebrare la potenza e la saggezza politica americane.
I giornalisti italiani tranne eccezioni nella componente femminile giovanile! non arrivano alla professione dopo un corso
di studi bens; grazie a relazioni familiari e clientelari nella classe dirigente soprattutto la intellettuale e politica. $a
maggior parte dei giornalisti ha radici bastardi e coltiva ambizioni aspirazioni che la collegano alla politica e allelite
intellettuale.
$a copertura non solo stata ampia ma anche biased da un atteggiamento antiamericano e pr) arabo.
1uindi la copertura dei media italiani sulla guerra nel (olfo rappresenta una tappa importante che porta lattuale
situazione: i media potenti! apparentemente autonomi perch3 motivati e la copertura da argomenti neutrale di ma in
realt# legati agli ambienti intellettuali politici ai 1uali appartengono ai giornalisti che vi operano. Il processo della
selezione giornalistica si svolge attraverso un gioco di interdipendenze. $e oligarchie economiche! elite intellettuali
notabili politici restano ancor oggi punti di riferimento della selezione giornalistica.
nel passato giornali riflettevano la politica! oggi giornali fanno la politica! solo esistesse la principale arena politica.
/uindi pi+ importanti ma non pi+ autonomi. In un paese come lItalia dove mercato democrazia sono privi di istituzioni
funzionanti n3 dei giornali finiscono per diventare un ibrido che assomiglia al luogo del potere che non alla vetrina del
potere.
= nel corso del -6 che si perfeziona e si mette a punto la nuova strategia comunicativa dei media italiani. Hema
centrale la mafia!" tema forte che una serie televisiva! la piovra! ha contribuito a ridefinire facendone unentit#
astratta e concreta insieme! lincarnazione del male assoluto. Il nemico viene finalmente individuato. 5 un nemico
interno! potente abile ed efficiente! che allunga i suoi tentacoli ovun1ue! e in 1uanto interno meno identificabile e pi+
persuasivo.
Ca la mafia non solo criminalit#! criminalit# organizzata! e 4icilia mezzogiorno! droga! affari! collusioni con la
politica. Attraverso le collusioni il tema si collega al sistema politico ed economico! cio i temi classici dellinformazione
giornalistica di 1ualit#. In altre parole il tema mafia si presta collegare due zone del giornalismo: la cronaca nera e la
cronaca bianca.
alla fine del -" il tema della mafia giganteggia sui media! e 1uando inizia la vicenda di tangentopoli! con il giudice Ji
*ietro nel ruolo di eroe positivo scatta nei media unulteriore messa a punto del meccanismo che alimenta la copertura
della crisi italiana.
lItalia diventa luogo di tutte le nefandezze! dove il nemico giganteggia! interno e unisce in un simbolo! la piovra! il
male della criminalit# a 1uello della politica degli affari! con ununica istituzione che si salva! la chiesa.
si arriva cos; a pagine degne di un tabloid inglese.
I media giornalistici in una societ# senza 4tato e senza mercato
$a selezione giornalistica un processo sociale complesso nel 1uale entrano in gioco molti fattori che riguardano sia il
magro sistema sociale e sia il micro sistema sociale che costituisce il giornale. 4tudiare la selezione giornalistica
cogliere costanti e varianti richiede strumenti conoscitivi non semplici.
Hre caratteristiche del dibattito pubblico sui media giornalistici:
soggetti che promuovono e animano il dibattito
temi intorno ai 1uali si dibatte
occasioni nelle 1uali il dibattito si accende
I soggetti provengono perlopi+ da tre ambiti intellettuali: politico partitico F professionale giornalistico intellettuale
tradizionale.
i temi: lottizzazione partitica dei media! banalizzazione della cultura.
$e occasioni: cambiamenti politici! sentenze della magistratura! produzione legislative.
<iflettere su 1ueste tre costanti del dibattito pubblico in Italia pu) aiutare a cogliere ambivalente ambiguit# che
circondano i media giornalistici. $atteggiamento della cultura italiana schizofrenico:
a. attribuiamo importanza ai media > di 1uella che hanno
b. prendiamo le distanze dai media non ritenuti oggetti degni di essere studiati al pari di altri
il decennio 86F-6 stato 1uello della grande trasformazione del mondo giornalistico italiano! ma 1uesta non ha ancora
completato lopera. <estano nel sistema italiano dei media differenze da mettere in luce e che hanno tutti a che vedere
con la specificit# della tradizione politico intellettuale e con lessere una societ# con poco stato poco mercato!
mancante 1uindi di un sistema di regole imparziali e uguali per tutti ed esterne le regole informali di ceto classe o
cultura.
$e differenze pi+ notevoli si hanno in:
formazione reclutamento dei giornalisti
esistenza di 1uotidiani di partito
esistenza di agenzie 1uotidiane di propriet# pubblica
esistenza di pi+ testate giornalistiche! radiofoniche e televisive di propriet# pubblica
scarsa articolazione territoriale e fragilit# locale
esistenza di un modello giornalistico ibrido
Il decennio ha portato nuove variabili che hanno cominciato ad incidere sul modello italiano 1uestarea che vedere con
due processi che interagiscono il mercato e la planetarizzazione delleconomia e della cultura.
laumento delle risorse a disposizione dei media provenienti soprattutto dalla pubblicit# e dallo 4tato ha consentito
investimenti tecnologici! aumento e diversificazione dellofferta con ripercussioni anche sulla domanda. 5 iniziato un
processo di competizione nuovo per il sistema italiano. Inoltre si avviato anche una velocizzazione dei processi di
decisione. /uesti cambiamenti incidono sul processo di selezione giornalistica

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