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La Buona Scuola del governo Renzi, tanto pubblicizzata su internet come scuola

equa, innovativa, partendo dal presupposto di livellarsi agli standard economici


europei, una proposta di riforma disonesta! Proposta che avanzata da un team
di tecnici e burocrati, i quali non hanno niente a che fare con le personalit che in
primis fanno la scuola, e che dietro la maschera dellaumento e stabilizzazione dei
posti di lavoro, in realt precarizza tutto il sistema scolastico. Permette lintrusione
di privati nellamministrazione scolastica, i quali avrebbero diritto ad investire
risorse private per finanziare unistituzione pubblica, godendo inoltre delle stesse
prerogative in sede di Consiglio dIstituto dei rappresentanti democraticamente
eletti negli organi collegiali. Con la scusa di sfoltire e rendere digitali i servizi
scolastici, in realt manda sul lastrico migliaia di lavoratori del personale non
docente, del tutto tralasciando la grave e pericolosa questione delledilizia
scolastica, dellinadeguata e insufficiente accessibilit agli spazi che per primi
accolgono la didattica e leducazione della futura classe politica, pesantemente
colpita, in aggiunta, anche dalla riforma del mercato del lavoro, il cosiddetto Jobs
Act, documento volto unicamente ad offrirci un sempre pi precario ed incerto
futuro.
Il 15 novembre inizieranno le consultazioni in Parlamento circa la Buona Scuola,
perci fondamentale scendere in piazza venerd 14, far sentire la nostra voce, la
nostra inarrestabile opposizione a chi vuole rendere la scuola esclusivamente un
capitolo in bilancio.

Appuntamento di fronte alla tua scuola allorario di entrata!

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