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Miseria fortunata

Mi sento di merda. Ecco come mi sento Charlie. Ti ricordi quando ti dissi che
avevo paura? Che tutto filava troppo liscio per essere vero? Ecco. Ancora una
volta ho avuto ragione. La fortuna non viene cos a caso. La fortuna non accade
da un giorno allaltro. La fortuna come il tempo; noi esseri umani pensiamo di
averlo sotto controllo ma in fin dei conti una cosa finta, una cosa sfuggente.
Tutto questo tempo a rincorrere qualcosa che non si pu rincorrere. Ogni fottuta
volta mi ci sono buttato. Ho fatto il possibile. Mi sono adattato. Mi sono piegato,
abbassato, sono strisciato. Niente. Niente. Cosho ricevuto? Niente. Ho creduto,
ho voluto credere. Niente. Ecco cosavr. Chi da non riceve. Chi da non riceve..
Concordo che si debba avere pazienza. Charlie, caro mio, qua la pazienza si
rotta i coglioni da se. Sono stufo di essere scartato, stufo di essere la seconda
scelta. Sono stanco di iniziare qualcosa che non ha vita. Ma cos la vita? Charlie
cos la vita? Cosa ci spinge ad essere a nostro agio con noi stesso, Charlie? E se
noi tutti fossimo solo una manciata di ridicoli pensieri e menti, cercando di
raggiungere la miglior distrazione nella vita: la vita stessa. E poi c il cibo, il cibo
aggiusta tutto.
Se lui non avesse fatto tutte quelle avance io non mi sarei mai spinto tanto. Io ci
credevo. Tutti quei piccoli indizi, quelle parole chiave che ti fanno capire che una
persona ci prova per davvero. No. Tutte balle. Tutte fottutissime balle. Cio
perch? Io per strada vedo gente felice. Vedo gente che sama. Io cosa ho fatto di
sbagliato per rimanere solo?
Questa il mio terrore pi grande: rimanere solo. Noi esseri umani non amiamo
per davvero. Sappiamo amare solo noi stessi per davvero. Siamo egoisti, amiamo
solo per il piacere di essere amati e amiamo soltanto per il pensiero di poter
amare.
Almeno questo. Almeno mi rimanesse qualcuno. Lo so Charlie, il mio
romanticismo di un tempo scomparso. Beh non sono stato io a cacciarlo.
Lesperienza lha frantumato, lha sbattuto contro il muro, lha picchiato a
sangue. Da qualche parte in me c ancora, nascosto, ha paura di essere ferito
di nuovo.
In fin dei conti non c bisogno di tanto. Non c bisogno delle stelle e di tutte
quelle sdolcinate. Basta che due persone arrivino al punto da non dover pi
recitare la loro parte. Basta quel momento in cui si veramente liberi, veramente
felici. E lo sai Charlie, che non parlo solo del sesso, anche se ci va vicino allidea.
Parlo di un momento ancora pi intimo del sesso. Parlo dello sguardo, quello
sguardo, quello speciale, quello che ogni persona sogna di ricevere un giorno o
laltro. Charlie, spero per te che tu possa fare questesperienza.. e lo spero anche
per me. Lo spero con tutto il cuore.

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