numero 10 Martedì 10 Novembre 2009
In questo numero…
XVIII° Trofeo Velico della
città di Salerno, Campio-
nato italiano Match Race via
la 15° edizione del
maschile, Syraca Cup, Campionato Sociale Campano
Campionato Invernale Tro- organizzato dal Consiglio Diretti-
feo Pacifico e altro
ancora..
Short News!
8 novembre 2009-7 marzo
2010,
Campionato Invernale Vela
D’altura del Golfo di
Napoli, I prova 8 novembre
– II prova 15 novembre -
Circolo del Remo e della
Vela Italia , Coppa Arturo
Pacifico.
III PROVA 29 Novembre -
Lega Navale Italiana – Sez.
Di Napoli/ Sez. C.mmare
di Stabia, Trofeo Alberto
Cian
IV PROVA 13 Dicembre -
Club Nautico della Vela,
Trofeo Gaetano Martinelli
14 – 15 novembre, Coppa
Fabio Luise, Optimist,
CRVI,
www.velaincampania.it
22 novembre Campionato
Zonale Optimist, LNI
Sezione Napoli
26 dicembre 2009 –
1 gennaio 2010, Rolex
Sydney Hobart Yacht
Race,
www.regattanews.com,
Campionato Sociale Campano
Sabato
26 settembre ha preso il Le Classifiche
Campionato Sociale Campano
vo della Sezione di Napoli della
Lega Navale Italiana, con la col-
laborazione dei Soci della LNI e
della Sezione Velica Marina Mili-
tare. Diverse le novità
proposte quest’anno per i circa
sessanta iscritti, a partire già
dalla prima prova costituita da
una regata costiera molto lunga, Generale Provvisoria
Cl. : 1 CROCIERA C
40 miglia marine, partita dalle
acque antistanti Castel dell’Ovo. 1)Big Lilliput, COMET1050 di Paesano G.
Le imbarcazioni hanno poi 2)Mariposa, SHOW 34 di Ventura F.
raggiunto Punta Campanella, 3)Italia, 12 SMI di Sisimbro A.
doppiato gli isolotti dei Galli e Classi : 0 - 5
fatto ritorno al porticciolo del REGATA R
Molosiglio. Il ritorno a Napoli, es- 1)Les Alizes, J-22 di Pasanisi Leonardo
sendo la regata eccezionalmen- 2)White Magic, J-22 di D’Angerio R.
te partita nel primo pomeriggio, 3)Ares 3, FARR PLATU 25 di Scolamiero P.
si è svolto in notturna e ciò ha Classi : 0 - 2
dato la possibilità a molti parte- CROCIERA C
cipanti che non avevano mai pre- 1)Pasodoble, X-46 di Giustino F.
so parte a regate lunghe di altu- 2)Sly Fox, X-35 di Fotticchia R.
ra di vivere per la prima volta 3)Bellatrix, IOR 1 TON, S.V.M. Militare
questo tipo di interessante espe-
Cl. : 2
rienza. Le seguenti cinque prove CROCIERA C
sulle boe previste dal programma
1)Valentina, EM830 di Merolla G.
sono state tutte disputate con
2)Alta Pressione, COMET910 di Cavaliere
condizioni meteo abbastanza fa-
S.
vorevoli. Da segnalare in partico-
3)Marea, COMET770 di Castellaro B.
lare la prova dell’11 ottobre
Cl. : 3
valida per l’assegnazione del si-
CROCIERA C
gnificativo Trofeo “Una regata
1)Speedy Gonzales, SUN FAST3200 di
con persone speciali” promosso
Mendia M.
nell’ambito della decima edizione
2)Patricia, FIRST34.7 di De Blasio V.
della Giornata Nazionale della
persona con sindrome di Down. 3)Pragma, FIRST36.7 di De Martino C.
continua a pag. 2
1
 A proposito di...
Giornata Nazionale della persona
con sindrome di Down
13/10/2009
articolo della redazione lega navale
di Napoli
Siamo giunti alla Settima Edizione
della Giornata nazionale della per-
sona con sindrome di Down!
Anche quest’anno l’Associazione
Sindrome di Down O.N.L.U.S., della
regione Campania, guidata dal cor-
dialissimo e sempre sorridente Pre-
sidente Adriano Tedeschi, ha parte-
cipato presso la Lega Navale, sez. di
Napoli, alla regata velica del Cam-
pionato autunnale, abbinata alla
Giornata nazionale della persona
con sindrome di Down, che per la
prima volta è sotto il patronato del
Presidente della Repubblica Italia-
na.
Venti i ragazzi e le ragazze che han-
no partecipato alla regata, accompa-
gnati da uno splendido ed inaspet-
tato sole.
Tutti gli armatori sono stati ben feli-
ci di ospitare i giovani sulle imbar-
cazioni ed hanno risposto numerosi
e con entusiasmo, permettendo agli
“imbarcati” di godersi la giornata da
veri marinai!
Il vento ha accompagnato i regatanti
che al loro rientro alla base hanno
potuto gustare degli spuntini ed es-
sere premiati per l’impegno e per i
risultati riportati nella regata.
Campionati Nazionali
Il tricolore resta a Napoli. Camilla
Marino e Claudia Soricelli si aggiu-
dicano i Campionati Italiani femmi-
nili della classe 420 e bissano il
successo dello scorso anno, a com-
pletare l’impresa anche l’ottima
prestazione degli equipaggi napole-
tani che salgono sul secondo gradi-
no del podio, con Roberta Caputo e
Benedetta Barbiero (circolo Savoia)
e sul terzo, con Barbara Rinauro e
Anna Chiara Malventi (circolo Posil-
lipo).
Un successo, quello dell’equipaggio
del circolo Italia, che mette il sug-
gello ad una stagione esaltante per
le due atlete napoletane, dopo la
vittoria ai campionati zonali e le due
medaglie d’argento ai mondiali di
Campionato Sociale Campano
Il Presidente Tedeschi, ha ricordato
che questa giornata presenta una
novità, ossia il patronato della Pre-
sidenza della Repubblica e che que-
sto atto istituzionale prevederà sicu-
ramente delle altre iniziative che,
consentiranno ai giovani con sin-
drome di Down, di porsi di fronte ad
attività svariate ed anche impegna-
tive ed entusiasmanti.
Da non dimenticare, poi, l’iniziativa
del messaggio di cioccolato equo-
solidale per sostenere i progetti del
COORDOWN (Coordinamento di
circa 80 associazioni sul territorio
nazionale).
Un saluto a tutti e… al prossimo
appuntamento con questi fantastici
amici!
femminili della classe 420
categoria ed assoluti, giunge ora il
tricolore assoluto ed il titolo nazio-
nale di categoria juniores.
Il cammino della barca rossoblù
non ha mai avuto tentennamenti
nelle sette regate del campionato,
che si è svolto nella acque del golfo
di Napoli, collezionando tre prime
piazze, tre seconde ed un terzo po-
sto, a dimostrazione dello strapotere
delle due campionesse partenopee
che hanno chiuso con 9 punti in
classifica generale distaccando le
seconde di ben 22 punti.
Il vento debole dell’ultima giornata
di regate, quella di domenica, non
ha impedito lo svolgimento delle
prove, pur riducendone il program-
ma. Ad approfittare del debole libec-
cio sono state le due imbarcazioni
Le Classifiche
Campionato Sociale Campano
Cl. : 4
CROCIERA C
1)Abaxi, COMET1050 di Pacifico G.
2)Blue Spirit, FIRST31.7 di D’Ambrosio S.
3)Sefrika, FIRST31.7 di Causa N.
Cl. : 5
CROCIERA C
1)Grande Puffo, DULLIA30 di De Vita M.
2)Ferdinando, DUFOUR31 di Gagliardi F.
3)Giomyr, COMET1000 SD di D’Ostuni P.
La foto:
Claudia Soricelli
e Camilla
Marino
napoletane del Savoia e del Posilli-
po, la prima confermando la meda-
glia d’argento, e la seconda scalan-
do la classifica e superando due e-
quipaggi avversari sino a chiudere
al terzo posto con la medaglia di
bronzo.
“Un anno impegnativo che ci ha re-
galato tanto - afferma Camilla Mari-
no - la conclusione in bellezza non
può che farci felici, forse unico ram-
marico è quello di sciogliere
l’equipaggio. Continuare insieme, con
Claudia, sarebbe stato fantastico,
magari in 470, puntando alla parte-
cipazione ai giochi olimpici. Ora o-
gnuna di noi farà le sue scelte agoni-
stiche”.
Ed infatti qualche giorno fa Claudia
Soricelli aveva annunciato il suo
2
ritiro, motivando così la sua deciso-
ne: “Non lo faccio per motivi scolasti-
ci, dove per mia fortuna ho buoni ri-
sultati, e neppure per questioni spor-
tive legate all’attività ed alla mia
compagna di avventura, che resterà
sempre la mia migliore amica, ma
purtroppo la decisione che ho preso è
personale e legata a questioni fisi-
che”
Alla redazione di Saphira non resta
che fare un grosso in Bocca al Lupo
per le attività future delle due brave
atlete napoletane.
Nella foto X-Tension
XVIII° Trofeo Velico Città di Salerno
Luna piena, cielo stellato, tempera-
ture quasi estive, mare poco mosso
e vento da nordest intorno a 12 nodi
con punte di 18 nodi. Non potevano
esserci condizioni migliori per lo
svolgimento della regata notturna
sul classico percorso Salerno–
Agropoli-Salerno, giunta quest’anno
alla diciottesima edizione.
Non particolarmente numerosa la
partecipazione, ma piuttosto qualifi-
cata. Tra gli iscritti Jonathan, il
First 36.7 di Francesco Piccirillo
vincitore dell’ultima “Carthago dilec-
ta est”, regata internazio-
nale da Fiumicino a Ham-
mamet, e X-Tension,
l’X332 di Roberto Guerra-
sio 16° classificato
all’ultimo Campionato Ita-
liano di Vela d’Altura.
Il Comitato di Regata costi-
tuito da Nicola Taddeo,
Franco Cefalo e Franz Peti-
to, ha regolarmente dato la
partenza della regata alle
18,10 a poche centinaia di
metri dal Porto Masuccio Salernita-
no. Sul primo lato del percorso, in
buona parte sotto spinnaker, X-
Tension riesce a staccare gli avver-
sari, ma un buco di vento proprio
sulla boa di Agropoli finisce col
compattare il gruppo dei regatanti,
transitati a pochi minuti l’uno
dall’altro. Emozionante l’incrocio
mure a dritta - mure a sinistra con
cui Jonathan proprio in boa dopo
21 miglia di navigazione riesce a
passare in testa, per essere poco
dopo nuovamente sorpassata da X-
Tension.
Le 2 barche di testa navigano di bo-
lina a stretto contatto per buona
parte del secondo lato di percorso,
fino a quando, a circa 3 miglia
dall’arrivo, non si imbattono in una
calma di vento che fa spaiare le po-
sizioni. Anche il resto della flotta
viene rallentata e i distacchi si dila-
tano.
Questa volta è X-Tension a liberarsi
più in fretta dalla zona di bonaccia
tagliando per prima l’arrivo alle 1,18
dopo circa 7 ore di navigazione, se-
guita a 4 minuti da Jonathan. Al
terzo posto si piazza Stupefacente,
l’altro First 36.7 timonato da Anto-
nello Stanzione.
Da sottolineare il contributo della
Lega Navale di Agropoli per il posi-
zionamento della boa di percorso,
del consigliere della Lega Navale di
Salerno Giuseppe Gallo, sempre im-
peccabile e disponibile nel fornire la
barca comitato e nel rilevare gli arri-
vi dal molo di sopraflutto fino a tar-
da notte, e del socio Luigi Gualandi
che insieme a Taddeo ha curato il
collegamento radio con i regatanti.
3
La Vela è per Tutti
D omenica 27 settembre si è con-
clusa la quarta edizione della mani-
festazione "La Vela è per Tutti", pro-
mossa dalla Lega Navale di Salerno,
avente come obiettivo la creazione di
un momento di integrazione fra ra-
gazzi diversamente abili e normodo-
tati.
La manifestazione, patrocinata dal
Comune di Salerno e dalla Provincia
di Salerno e con la collaborazione
del Giffoni Experience, ha visto la
partecipazione di circa 200 ragazzi
con varie disabilità.
Questa iniziativa è stata resa possi-
bile grazie alla collaborazione dei
soci della Sezione, nonché alla di-
sponibilità di alcune imbarcazioni a
vela 2.4 che possono essere condot-
te in maniera autonoma sia da nor-
modotati che da diversamente abili.
La Lega Navale di Salerno ha già
svolto negli anni Novanta, in colla-
bor azione con l’associazione
“Filomena Gambardella”, un’intensa
attività di scuola velica per persone
diversamente abili, grazie soprattut-
to all’impegno di Fabrizio Marotta,
attualmente Direttore del Gruppo
Sportivo Vela per Disabili della Se-
zione.
Circa trenta derive più una sessan-
tina di barche a vela con diversa-
mente abili a bordo, senza contare
le numerose barche a motore al se-
guito tra cui la nave oceanografica
Helios, nella giornata di domenica
27 settembre hanno affollato la rada
di Salerno.
Si sono svolte contemporaneamente
su 2 campi separati una veleggiata
per barche di altura, una regata Op-
timist ed una regata per derive mi-
ste, cui hanno preso parte Laser,
Contender, 470, FIV555 e natural-
mente i 2.4 .
Tra gli Optimist ha vinto Alessandro
Aurora. Nell’altra regata è stata re-
datta una classifica in tempo com-
pensato con i numeri di Portsmouth
e la vittoria è andata a Marco Gallo
su Laser standard, seguito da Simo-
ne Standoli e Sergio Salimbene su
Laser 4.7.
Lega Navale Italiana - Sezione di Sa-
lerno
Campionato italiano Match Race maschile
Paolo Cian è il nuovo campione ita-
liano di match race. In una splendi-
da giornata di sole con vento di Gre-
cale tra gli 8 e i 10 nodi, il timoniere
delle Fiamme Gialle e il suo equi-
paggio con Enrico Zennaro alla ran-
da, Gaetano Figlia di Granara alle
scotte e Pierluigi Fornelli a prua
hanno prima vinto la semifinale
contro Roberto Ferrarese, superato
per 2 a 0, poi la finalissima per il
titolo contro il figlio di Roberto, Si-
mone, battuto per 2 a 1. Nella finale
per il terzo posto il ravennate Jaco-
po Pasini ha superato Roberto Fer-
rarese per 2 a 1. Si conclude così la
bella e combattuta edizione
dell’Assoluto Match Race organizza-
ta dal Club Nautico Scarlino, presie-
duto da Guido Spadolini e diretto da
Carlo e Claudia Tosi.
Il Comitato di Regata presieduto da
Marco Clivio e gli umpire coordinati
da Piero Occhetto sono riusciti a
portare a termine l’intero program-
ma.
Ottimo il livello in acqua, con i pri-
mi 4 equipaggi che si sono staccati
nettamente sul resto della flotta. Lo
stesso Paolo Cian, miglior italiano di
sempre nelle classifiche internazio-
nali di specialità, ha commentato:
“Il livello italiano nel match race è
cresciuto anche se bisogna accele-
rare ancora di più per tenere il pas-
so con paesi, come Australia e Nuo-
va Zelanda, che continuamente
sfornano equipaggi giovani ad alto
livello. Il Campionato Italiano Match
Race del Club Nautico Scarlino – ha
proseguito Cian - è stata una bella
regata, con venti di diversa intensità
che hanno reso le regate piacevoli e
tecnicamente valide. La struttura
qui a Scarlino è adeguata a ospitare
un Campionato Italiano, bisogne-
rebbe che questa regata diventasse
un appuntamento importante del
calendario nazionale in modo da
coinvolgere il più possibile equipaggi
e sponsor.”
La finale ha visto un primo match
spettacolare. Dopo aver preso la te-
sta nella prima bolina, Cian ha su-
bito il ritorno di Ferrarese nella pop-
pa che, approfittando delle raffiche
di vento da terra, è riuscito a sven-
tare lo spinnaker dell’equipaggio
delle Fiamme Gialle e ad affiancarsi.
Cian ha mantenuto il controllo della
situazione e ha costretto nell’angolo
di sinistra del campo l’avversario
fino a strambare per primo e andare
a girare la boa di poppa con mezza
lunghezza di vantaggio. Ferrarese
ha lottato duramente per tutta la
seconda bolina fino a riprendere
Cian che grazie a una perfetta appli-
cazione del regolamento di regata è
riuscito a trovare lo spazio per vira-
re proprio nella layline di destra e a
girare in testa anche la seconda bo-
lina e condurre fino all’arrivo.
Nel secondo match, invece, si è visto
un prepartenza combattutissimo
con Ferrarese che ha inflitto una
penalità a Cian. Dopo un paio di
minuti di combattuto cyrcling, Cian
è riuscito a restituire la penalità a
Ferrarese che è comunque riuscito
a partire meglio e a condurre sino in
fondo la regata. Nella sfida decisiva,
Cian e Ferrarese si sono separati e
una buona chiamata del tattico
Pierluigi Fornelli in bolina ha dato a
Cian la possibilità di incrociare con
buon margine e andare a vincere
nettamente.
4
Questa la classifica finale del Cam-
pionato Italiano Match Race (66
match più semifinali e finali):
Finale Paolo Cian batte Simone Fer-
rarese, 2-1;
Finale terzo posto Jacopo Pasini
batte Roberto Ferrarese, 2-1;
Semifinali: Paolo Cian-Roberto Fer-
rarese 2-0; Simone Ferrarese-
Jacopo Pasini 2-0
A seguire: 5.Lorenza Mariani, 7-4;
6.Fabio Amoretti, 7-4; 7.Roberto
Pardini, 5-6; 8.S.Cavallari, 3-8;
9.F.Falcetelli, 3-8; 10.Saverio Rami-
rez, 2-9; 11.Francesco Serena, 2-9;
12.Francecso Rebaudi, 0-11.
Syraca Cup ‘09
Dal 7 all’11 ottobre scorso Siracusa
ha assunto il ruolo di capitale della
Vela mondiale femminile: si è svolta,
infatti, la Syraca Cup, unica tappa
italiana del circuito mondiale di
mat ch r ac e di gr ad o uno.
I dodici equipaggi in gara, di otto
nazioni diverse, si sono affrontati
nelle acque del Porto piccolo secon-
do la formula del match race (uno
contro uno, come avviene nella
Louis Vuitton Cup e nell’America’s
Cup), che negli ultimi tempi ha ac-
quisito molto prestigio e che nel
2012 esordirà a Londra come disci-
plina olimpica.
Di altissimo livello le atlete chiama-
te a sfidarsi: le tedesche capeggiate
da Silke Hahlbrock, numero 5 nella
classifica mondiale dell’Isaf, le fran-
cesi Julie Bossard e Anne-Clare Le
Berre (rispettivamente 6° e 7° nella
classifica mondiale), l’americana
Sandy Hayes, la croata Petra Kliba,
le portoghesi Maria Ramires e Marta
Lobato, la brasiliana Juliana Pon-
cioni Mota, ecc. Tra le italiane, Giu-
lia Conti, medaglia d’oro al Campio-
nato Europeo 470 e quinta alle O-
limpiadi di Pechino 2008, e Cristia-
na Monina.
Al termine dei dicianno-
ve flight disputati con imbarcazioni
monotipo, caratterizzati da un gran-
de equilibrio che ha reso incerta fi-
no all’ultimo la vittoria finale, le
francesi guidate da Anne Claire Le
Berre si sono aggiudicate il primo
posto. Secondo classificato
l’equipaggio di Silke Halhbrock, ter-
ze le italiane di Cristiana Monina,
che nella finale per il terzo e quarto
posto si sono imposte sulle porto-
ghesi di Marta Lobato.
“La regata è stata caratterizzata da
vento variabile – ha detto la Le Ber-
re – e la competizione è stata molto
accesa, abbiamo vinto per un di-
st acco di pochi c ent imet r i.
Le regate si sono svolte con i 6 mo-
notipi First 750 di proprietà del
Club Nautico e della Marina di
Scarlino. L'evento è stato organizza-
to dal Club Nautico Scarlino
(presidente Guido Spadolini) insie-
me alla Federazione Italiana Vela, in
collaborazione con Bmw Match
Race Academy e Atlante Marina di
Scarlino. Partner tecnici: l’azienda
vinicola Moris Farm, il Residence
Ombra Verde e la Despar.
Tratto da: federvela.it
Riguardo alla kermesse ritengo che
come prima edizione sia stata posi-
tiva. Mi auguro che la Syraka cup
possa avere un futuro, anche se c’è
ancora da lavorare per creare la cul-
tura della vela a Siracusa.”
Per Cesare Pasotti, manager di Vela-
evento e ideatore di Syraka ’09, il
bilancio della manifestazione è cer-
tamente positivo: “Sono molto sod-
disfatto per l’esito della manifesta-
zione - ha detto - anche se la prima
edizione è sempre la più difficile
perché non si conoscono bene le
caratteristiche del luogo. Dal punto
di vista del mare, tutto è andato
bene, tranne l’ultima giornata carat-
terizzata da pioggia e venti da soste-
nuti a deboli. Sotto l’aspetto tecnico
sono soddisfatto anche per l’ottima
prova delle barche Comet 21 – ha
continuato il manager bresciano –
che si sono rivelate molto affidabili
ma soprattutto leggere, agili e veloci
anche con venti deboli.”
Cuore della manifestazione il Syra-
ka Village, allestito sulla piastra at-
trezzata di copertura del parcheggio
“Talete”, presso cui si sono svolte le
numerose attività di animazioni, gli
spettacoli e i concerti. Altro evento
organizzato in concomitanza con la
manifestazione velica il Syraca
Fashion Show a Noto, omaggio alle
eccellenze siciliane dell’universo del-
la moda.
Da ricordare anche l’importante
progetto di vela-terapia realizzato
nell’ambito di Syraka ’09 Velasocia-
le, realizzato con l’intento di
Foto: in alto, Paolo Cian, Photo-
credit Bruno Miani
In basso, le francesi guidate da
Anne Claire Le Berre
favorire, attraverso lo sport velico,
l’integrazione e l’interazione dei di-
versamente abili. I non vedenti (tra
cui il velista Gianni Canzolle, 5°
classificato ai mondiali per non ve-
denti di Palermo) hanno testato le
speciali barche Comet 21, veleg-
giando con normodotati i quali, pe-
rò, hanno navigato “al buio” con
una benda sugli occhi. L’intera gior-
nata è stata poi dedicata alle attività
sportive, dalle immersioni in mare
di diversamente abili accompagnati
da istruttori ai test con imbarcazio-
ni a vela.
Abbiamo raccolto il commento di
Luigi Bertini, Principal Race Offi-
cer delle regate:
Sono molto soddisfatto di questa pri-
ma edizione organizzata dal circolo
velico Arethusa e Velaeventi.
Il livello degli equipaggi invitati, 12 in
tutto, è stato altissimo, con atlete
molto quotate che vantano i primi
posti nella classifica mondiale.
Dal punto di vista organizzativo e
gestionale è andato tutto bene… tut-
to si è svolto nel migliore dei modi e,
sia l’evento sportivo che le manife-
stazioni collaterali, dalle esposizioni
di artigianato e prodotti tipici locali ai
concerti, alle sfilate di moda hanno
coinvolto appieno il pubblico cittadi-
no. Le ragazze partecipanti si sono
tutte dette soddisfatte dell’ospitalità
e del campo di regata, ci auguriamo
comunque che le cose l’anno prossi-
mo funzionino ancora meglio, tutto
ciò sponsor permettendo ovviamente!
L’idea è di riproporre la stessa situa-
zione di quest’anno, dunque regatare
vicino alla città, migliorando magari
situazioni che quest’anno si sono
rivelate non proprio ideali… ad e-
sempio le 52 ospiti sono state allog-
giate in un albergo a venti minuti di
distanza da Siracusa…
5
Campionato Invernale Trofeo Pacifico
L’8 novembre nel Golfo di Napoli si
è disputata la prima prova del Cam-
pionato Invernale Trofeo Pacifico,
organizzata dal Circolo del Remo e
della Vela Italia.
68 le imbarcazioni iscritte divise per
classi dalla 0 alla 5 e minialtura
Pioggia battente, mare formato e
vento decisamente irregolare per
intensità, che ha oscillato dalla cal-
ma totale ai 30 nodi, hanno reso
davvero difficili le manovre, tanto
che ben 49 sono state le imbarca-
zioni falcidiate dalle impietose con-
dizioni meteo. Solo19 quelle che so-
no riuscite a concludere la giornata.
I primi tre arrivati in tempo reale
per le classi da 0 a 2, sono stati
l’X41 Raffica di Pasquale Orofino,
l’X41 Le Coq Hardi, di Maurizio Pa-
vesi e Saphira, il First 50 di Raffaele
Campionato italiano Match Race femminile
Dal 1 al 4 ottobre scorso si è svolto a
Brindisi presso lo Stadio del Vento il
Campionato Italiano Femminile
Match Race con la flottiglia di J22
del CV Brindisi. Incoronata campio-
nessa italiana Lorenza Mariani dopo
aver avuto la meglio, non senza com-
battere fino alla fine, su Cristiana
Monina. Seconda classificata la trie-
stina Federica Wetzl davanti alla
due volte campionessa italiana Ines
Montefusco.
L’esperienza di Camilla De
Rosa (Circolo Italia)
Appena arrivate a Brindisi ci è stata
data la possibilità di poter effettuare
subito la prova barca andata non
troppo bene poiché mancava il ven-
to, siamo state un po’ sfortunate in
questo… Un’ora di prova non è sta-
ta quindi sufficiente soprattutto per
i molti equipaggi composti da ra-
gazze che, provenendo dal 420 nor-
malmente non si allenano nel Match
Race, a differenza delle ‘forti’ come
Mariani, Monina, Montefusco, ecc.
Ci è dispiaciuto molto non poterci
allenare bene anche perché lì a
Brindisi si sarebbe svolto il primo
match race femminile italiano fatto
con schema olimpico e quindi a 3,
con i quarti di finale ecc.
Il giorno successivo, dopo il brea-
fing, siamo uscite in mare e abbia-
mo iniziato con il primo round robin
divise in due gironi, Alinghi e Bora-
cle, la giornata era bella con un po’
di vento. Mentre le ragazze del pri-
mo gruppo regatavano, noi del
Archivolti, con al timone Paolo Cian.
In terza classe il primo in classifica
è l’equipaggio di Sexy, l’X332 di
Carlo e Marco Varelli
Tra i piccoli invece l’unica imbarca-
zione giunta alla fine della regata,
per il raggruppamento 4 e 5, è stata
il First 31.7 Suakin di Francesco
Golia, mentre in classe minialtura
nessuna tra le barche ha terminato
la regata.
Questo invernale si preannuncia
davvero molto combattuto, tenendo
anche conto che per questa edizione
i primi 3 classificati ORC, per ogni
raggruppamento, saranno ammessi
di diritto al Campionato Europeo
2010 che si svolgerà in Sardegna.
Photcredit: Alfredo Perchinenna
secondo guardavamo le gare dal
pontile fino al momento del cambio,
avvenuto in modo molto efficiente
senza perdere del tempo.
Abbiamo fatto 14 voli su 20 quindi
il giorno dopo, anche se non proprio
con condizioni meteo ottimali ed un
po’ di pioggia, siamo riuscite co-
munque a finire il round robin.
Stilata una prima classifica, come
da schema olimpico, sono seguiti i
quarti di finale molto sofferti soprat-
tutto a causa delle condizioni meteo
caratterizzate da vento forte fino ai
47-48 nodi.
Io e la mia compagna Camilla Mari-
no abbiamo dovuto scontrarci con-
tro Federica Wetzl da cui siamo sta-
te sconfitte nonostante fossimo riu-
scite a raggiungere un pareggio. Ci
siamo poi trattenute a Brindisi fino
alla fine del Campionato e devo dire
che ne è valsa la pena perché
abbiamo così potuto continuare a
Le Classifiche
Campionato invernale
Tempo Compensato
Classe 0-2
1)Raffica di Pasquale Orofino
2)Le Coq Hardi di Maurizio Pavesi
3)One di Saverio Bifulco
Classe 3
1)Sexy di Carlo e Marco Varelli
2)Vlag di Salvatore Casolaro
3)Speedy Gonzales di Maurizio Mendia
Overall
1)Raffica di Pasquale Orofino
2)Le Coq Hardi di Maurizio Pavesi
3)Sexy di Carlo e Marco Varelli
seguire la competizione dai gommo-
ni degli U mpir es. Riguar do
l’organizzazione posso affermare che
tutto è stato predisposto e gestito
dal Circolo nel migliore dei modi ed
in maniera molto professionale.
Le Classifiche
Match Race femminile
1. Lorenza Mariani (VC Campione)
2. Cristiana Monina (Club Nautico Ro-
ma)
3. Federica Wetzl ( Società Triestina
della Vela)
4. Ines Montefusco (Circolo della Vela
Brindisi)
5. Camilla Marino (Circolo Italia Napo-
li)
6. Roberta Caputo (YCC Savoia Napo-
li)
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Mondiale Platu25, 26 Settembre – 4 Ottobre Punta Ala
Terminate le tre tappe del Circuito
nazionale e, dopo il successo del
Campionato Italiano che si è svolto
a Monopoli dal 15 al 17 luglio, nelle
acque antistanti il porto di Punta
Ala si è disputato il Mondiale della
classe Platu25, IV tappa del circui-
to, per il quale si sono scontrati cir-
ca 100 equipaggi di 14 Paesi.
Da sottolineare la consistente pre-
senza spagnola con 16 equipaggi, 7
dei quali si sono piazzati tra i primi
dieci in classifica: la flotta dei Platu
25 in Spagna, infatti, è cresciuta
numericamente in modo significati-
vo negli ultimi tre anni, a partire dal
World Championship del 2006 di
Vigo ed ha acquisito sempre mag-
giore peso a livello internazionale.
Tra gli altri partecipanti i greci di
“Modus Vivendi – 3 Alfa” di Kostas primo classificato degli italiani, e titolo di Campione Italiano di Mi-
Karageorgiou, detentori del titolo di nono in Gold list, ‘Brera Hotels’ di nialtura a Nisida.
Campioni del Mondo 2008, classifi- Emanuele Vitrano che ha conqui- Tra i partecipanti anche il team di
catisi quest’anno al 2°posto, e la stato il Gavitello D’Argento nel mag- ‘Profumo’ della flotta di Napoli ar-
nipponica “Bros”. gio scorso dominando la seconda mata da D’Andria e Valiante, rispet-
Tra le novità, si segnala anche la tappa del Circuito, posizionatasi al tivamente alla randa e alle drizze, e
presenza di alcuni rappresentanti 14°posto in seguito a tre squalifiche con Dario Desiderio al timone, Ilia-
delle neo costituite flotte Kiwi che in prova 2, 3 e 4, a causa di una no alle vele e Sampino a prua.
hanno immatricolato ben 11 nuove irregolarità formale nel certificato di A Dario Desiderio, alla sua seconda
barche a Auckland nel 2008. stazza e ‘Parco Cinque Terre esperienza mondiale in questa clas-
Tra gli italiani: ‘Nanuk’ di Gianrocco Breakwind’ di Giovanni Bocelli con se, abbiamo chiesto di raccontarci
Catalano (Rcc Tevere Remo), Cam- al timone Ugo Giordano (Lni Proci- com’è andato questo Mondiale per
pione Italiano Platu 25 a Monopoli, da) che a luglio si è aggiudicato il ‘Profumo’.

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 L’intervista
Eri al mondiale Platu25 di Punta
Ala, come è andata la manifesta-
zione?
Il Mondiale Platu25, splendidamen-
te organizzato dallo yachting club di
Punta Ala, quest’anno ha registrato
una partecipazione nutritissima di
barche, quasi cento, con presenza
anche di equipaggi extraeuropei. Ciò
dimostra come la classe stia aven-
do, soprattutto a partire dagli ultimi
anni, una larga diffusione non solo
a livello europeo. Proprio a causa
del numero delle barche iscritte i
partecipanti sono stati divisi in due
gruppi, blu e giallo, da 50 elementi
circa, i primi 25 di ogni flotta, al
termine di 7 regate, avevano acces-
so alla parte alta della classifica
mentre gli altri continuavano a gio-
carsi la parte bassa. Sono state di-
sputate 12 regate con condizioni di
vento molto diverse: si è passati,
infatti, dal poco vento variabile delle
prime giornate alla brezza sostenuta
fino ai 16/17 nodi delle ultime gior-
nate. Il campo di Punta Ala da sem-
pre è caratterizzato da particolari
condizioni di variabilità dovute al
vento abbastanza ballerino…: biso-
gna essere quindi in grado di entra-
re subito in fase con i salti di vento.
Tali condizioni non hanno comun-
que messo in difficoltà la fortissima
armata spagnola, punto di riferi-
mento tecnico da anni su questa
classe, che ha avuto così la possibi-
lità di affermarsi. La classifica parla
chiaro… senza dubbio i migliori,
molto veloci in tutte le condizioni e
sempre con un’ottima lettura del
campo di regata.
E per Profumo, come è stata que-
sta esperienza?
Per quanto riguarda la flotta italia-
na è da sottolineare che Profumo è
stata tra le migliori, tra l’altro unica
italiana a vincere una regata, anche
se alla fine non si è classificata be-
nissimo.
Eravamo partiti bene, tutti molto
concentrati e determinati, e, infatti,
dopo le prime 2 giornate di regata
avevamo conquistato il nono posto
in classifica con un terzo, un primo,
un quattordicesimo ed un quindice-
simo posto. I giorni successivi pur-
troppo le cose non sono andate più
così bene e abbiamo registrato un
notevole calo un po’ causa delle mu-
tate condizioni meteo caratterizzate
da vento più ballerino, ed anche
perché probabilmente nei giorni
Dario Desiderio
In verità non molte in quanto
l’organizzazione è stata impeccabile
e i giudici internazionali bravissimi.
L’unica cosa che ha suscitato qual-
che polemica e perplessità è stata la
decisione di non pesare tutte le bar-
che preventivamente a inizio cam-
pionato ma di tirare a sorte. Di fat-
to ne hanno pesate tre o quattro al
g i o r n o s u c e n t o .
Ciò ha, senza dubbio, facilitato le
cose dal punto di vista organizzativo
ma la classe ha corso il rischio di
perdere di credibilità perché, con
questo tipo di sistema, qualcuno,
spinto dalla possibilità di sfuggire ai
controlli campione, potrebbe in fu-
turo provare a presentarsi con la
successivi alle prime regate, anche barca fuori stazza.
gli altri si sono un po’ riscaldati do-
po il primo momento di rodaggio. La
delusione è stata tanta! Penso che il Quali sono i prossimi impegni
calo sia stato conseguenza di un per Profumo?
complesso di cose e purtroppo, sul Senza dubbio il campionato inver-
momento, è stato difficile per me e nale di classe ad Anzio.
per il resto dell’equipaggio individu-
are le reali cause che ci portavano a
non riuscire più a risalire in classifi-
ca anche perché la barca sembrava
essere comunque veloce e, negli
scontri diretti con gli avversari, ave- Le Classifiche
vamo sempre la meglio. Posso dire Mondiale Platu25
solo che, dalla quinta prova in poi,
abbiamo avuto un po’ di problemi
1 – Vilagarcia, Spagna
ad interpretare il campo di regata e
2 – Modus Vivendi-3Alfa, Grecia
ad effettuare buone partenze: con
3 – Bribon-Movistar, Spagna
un campo di regata così affollato,
4 – La Revoltosa, Spagna
inoltre , non era sempre possibile
rimontare subito considerato anche
il livello tecnico della manifestazione
molto alto. Speriamo di far meglio
ad Alicante l’anno prossimo!
Effettivamente da questo mondiale
la flotta italiana ne esce sconfitta e
sarebbe bene riflettere sulle cause;
sicuramente gli spagnoli fanno più
“squadra” e questo si evinceva an-
che in banchina: tra i vari equipag-
gi era evidente un affiatamento, una
messa a punto e una velocità in ma-
re che faceva pensare ad una inten-
sa e programmata attività di prepa-
razione fatta insieme… magari si
potrebbe pensare di partire da que-
sto… sicuramente gioverebbe prima
di un appuntamento così importan-
te organizzare degli allenamenti e
speed test, da organizzare insieme
tra gli equipaggi italiani più bravi e
determinati.
Qualche osservazione critica nei
riguardi dell’organizzazione?
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Rolex Middle Sea Race, Valletta - Malta
Se i vostri sensi sono rimasti sotto
assedio in mare per un lungo perio-
do di tempo, la Sacra Infermeria è il
luogo migliore dove rilassarsi. La
sede della premiazione della
30esima Rolex Middle Sea Race fu
costruita dai Cavalieri di San Gio-
vanni nel 1574 come ospedale, dove
curare i confratelli malati e feriti. Il
Royal Malta Yacht Club ha accolto i
suoi graditi ospiti in questo edificio
medievale, per spartire il bottino di
una straordinaria regata.
La cerimonia di premiazione alla
fine di un'avventura in mare lunga
606 miglia nautiche è sempre emo-
zionante. E' l'ultima occasione pri-
ma di rientrare a casa che i velisti
hanno per raccontare le storie vis-
sute in regata, e l'ultima chance per
i soci del Royal Yacht Club di rin-
graziare il contingente internaziona-
le che ogni anno contribuisce a di-
stinguere questa regata dalle altre
del suo genere.
I premi più ambiti dell'evento, il Ro-
lex Middle Sea Race Trophy e un
cronometro Rolex Yacht-Master ri-
servati allo yacht in testa alla classi-
fica overall IRC in tempo compensa-
to, è stato assegnato ad Andres So-
riano, skipper e armatore di Alegre,
un 69 piedi progettato da Mills.
Brillante uomo d'affari ed esperto
velista d'altura, Soriano è entusia-
sta d'aver vinto la regata di
quest'anno. Non solo ha battuto
l'intera flotta ma, soprattutto, nella
sua classe ha battuto alcuni dei mi-
gliori velisti al mondo e alcune delle
più forti barche da regata grand-
prix. Soriano ha ringraziato gli orga-
nizzatori per il lavoro svolto nella
preparazione e gestione di questa
regata e ha descritto la vittoria e la
partecipazione a questa edizione
come “l'esperienza delle nostre vite.”
Continuando, Soriano ha ringrazia-
to il Royal Malta Yacht Club per es-
sere stato un padrone di casa così
generoso.
I vincitori sono pervenuti da ogni
parte della flotta. Bernard Vassallo,
CEO del Malta Sports Council, ha
consegnato la Youth Cup al sedi-
cenne Sean Borg, che ha regatato a
bordo di Strait Dealer. Quest'ultimo,
essendo il primo yacht con skipper
maltese ad aver raggiunto il tra-
guardo, ha ricevuto il Malta Mariti-
me Authority Trophy dalle mani di
Mr Mark Portelli, Presidente della
MMA - ente che ha contribuito
grandemente all'organizzazione del-
la partenza da Grand Harbour, ge-
stendo tra l'altro la rimozione di
rimorchiatori, chiatte e altre navi di
servizio dalle immediate vicinanze.
Lee Satariano e Artie hanno vinto lo
Starboard Trophy, come prima bar-
ca maltese nella classifica in tempo
compensato. Uno degli applausi più
forti è spettato a Cambo III e ai cu-
gini Steven e Michael Clough, che
hanno vinto il John Illingworth
Trophy essendo stato il primo equi-
paggio a due in classifica, nono-
stante aver tagliato il traguardo ulti-
mo, più di 24 ore dopo il penultimo
regatante. La Nations Cup è stata
assegnata alla Gran Bretagna in
virtù del miglior risultato combinato
in IRC degli yacht Alegre, Rán e I-
CAP Leopard. Vincitrice del Boccale
del Mediterraneo Trophy, assegnato
alla prima barca nella classifica ove-
rall ORC, è stata Luna Rossa.
Vincitori noti nella classe IRC sono
stati Elusive II Medbank e Arthur
Podesta (classe 3); Podesta ha cele-
brato in gran stile la sua trentesima
partecipazione. Podesta, il cui DNA
è saldamente connesso con la storia
di questa grandiosa regata, si consi-
dera vincitore ogni
volta che riesce a tagliare la linea di
partenza, soprattutto oggigiorno,
quando regata con i suoi tre figli.
Anonino Fava e Velado di Marzame-
mi, in Sicilia, hanno conquistato gli
allori nella classe 4, al loro debutto
nella Rolex Middle Sea Race. Nikata
di Matt Hardy, che all'inizio dell'e-
vento era stata encomiata per il mi-
glior menu in navigazione, ha domi-
nato in classe 2.
Il RLR Line Honours Trophy e il
Malta Tourism Authority Trophy per
Photo credit: Rolex / Alan Carville
il primo yacht non maltese sul tra-
guardo sono spettati a ICAP Leo-
pard; la presentazione è stata segui-
ta da un commovente tributo del
RMYC per Paul Ripard, scomparso
all'inizio dell'anno. Ripard è un altro
nome connesso alla leggenda di
questa regata. L'eredità di Paul è
ancora saldamente in vita, grazie a
suo figlio Christian e suo nipote Se-
bastian che hanno partecipato alla
regata di quest'anno.
Le parole d'apertura del Commodo-
ro Bonello DuPuis, che ha ringrazia-
to la rete di membri del comitato e
volontari che hanno reso possibile
l'evento, sono state echeggiate da
Malcolm Lowell di Edwards, Lowell
Ltd in rappresentanza di Rolex S.A.
Malta è un'isola che per secoli ha
vissuto un'importanza fuori propor-
zione rispetto alla sua dimensione.
Ogni anno, il Royal Malta Yacht
Club organizza una regata il cui ri-
lievo è molto maggiore rispetto al
peso apparente del club. Quest'an-
no come non mai. L'ex Primo Mini-
stro inglese Winston Churchill ha
probabilmente trovato le parole mi-
gliori per descrivere Malta e il suo
spirito - “quella piccola roccia im-
pregnata di storia e romanticismo.”
Parole che si addicono perfettamen-
te alla Rolex Middle Sea Race.
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Tesori nascosti in alto mare
Dal 3 al 5 novembre si è tenuto a
Marrakesh l’ultimo incontro delle
Parti della Convenzione di Barcello-
na, principale accordo internazio-
nale per la protezione del Mediterra-
neo. All’appuntamento ha parteci-
pato anche una delegazione Green-
peace capeggiata da Giorgia Monti,
responsabile della Campagna Mare,
per sostenere la necessità dell'istitu-
zione di una rete di riserve marine e
lo sviluppo di un nuovo modello di
"governance" integrata per salva-
guardare il fragile ecosistema mari-
no del Mediterraneo.
Il Mediterraneo rappresenta sola-
mente lo 0.7% della superficie mari-
na globale, ma ospita circa il 9%
La rubrica: Meteor
La Barcolana
900 km di distanza, 13 ore di viag-
gio, solo 6 metri di barca ma molti-
plicati per due, 8 persone, 16 le mi-
glia da coprire sui 4 lati del percor-
so…. e 1789 (!!) barche partecipan-
ti….
Questi sono solo alcuni dei numeri
della 41° edizione della Barcolana,
storica regata di Trieste che lo scor-
so 11 ottobre ha finalmente visto tra
i suoi partecipanti due equipaggi
interamente napoletani. Una rap-
presentanza di tutto rispetto della
Lega Navale Italiana di Napoli e del-
la Classe Meteor. Un sogno che al-
cuni di noi avevano da sempre, una
follia che solo l’ostinato “armatore
degli armatori”, patron Enzo Panel-
la, ci poteva regalare.
La mitica Barcolana, la “regatina” di
circolo che nel corso dei suoi 41 an-
ni di storia ha saputo meritarsi il
titolo di “prima regata d’Europa”. E
noi c’eravamo, entusiasti e fibrillan-
ti, divisi in due gruppi a bordo di
Angela, di Enzo Panella, e Senza
Paura, prestataci da Leo Ricci.
Brevi e poco tecniche le due regate,
riservate alla classe meteor, in pro-
gramma nella mattinata e nella se-
rata del venerdì, ma sufficienti a
risvegliare l’agonismo e soprattutto
la competizione che da almeno 20
anni anima i due timonieri, Massi-
miliano De Martino e Daniele Pica
(consigliere allo Sport della LNI di
Napoli). A disposizione dei due timo-
nieri, a parte il patron Enzo, c’erano
ben cinque donne, e che donne!! Su
Angela, Massimiliano ha voluto con
sé Francesca de Gregorio, Scilla
Sarto e Raffaella Borriello, lasciando
delle specie marine conosciute. Og-
gi, purtroppo, si trova in uno stato
di grave degrado dovuto a diverse
ragioni tra le quali: attività di pesca
eccessiva e distruttiva, inquinamen-
to, esagerato sviluppo costiero e
cambiamenti climatici. Nonostante
gli stati mediterranei si siano già in
passato impegnati ad avere una rete
attiva di aree marine protette entro
il 2012, meno dell'1 per cento del
Mediterraneo è davvero protetto.
a cura di Francesca De Gregorio
su Senza Paura i due uomini con
Emanuela Verdichizzi e Mariangela
Lamberti.
Non c’è stata storia. All’arrivo Ange-
la era 567°, seconda tra i meteor,
mentre Senza Paura si classificava
solo (solo? Su 1789?!) 762°…
Tralasciando la classifica, che co-
munque ci ha regalato grandi soddi-
sfazioni, devo dire che è stata una
delle esperienze più emozionanti
della mia vita, e credo di poter par-
lare anche per gli altri. Ho visto ve-
ramente un mare di barche, grandi,
piccole, nuove o più datate, tirate
da regata o attrezzate a picnic. Tut-
te lì in fila, uscite dal porticciolo di
Barcola, per partire senza nemmeno
riuscire a capire dove fossero barca
comitato e boa.
E’ stata davvero la festa del mare e
della vela, con estrema correttezza
negli incroci, anche quando non sa-
rebbe bastato un semaforo a dirige-
re il grande traffico. E vogliamo par-
lare del meraviglioso spettacolo di
più di 1000 spinnaker coloratissimi
alle nostre spalle? Da lasciare senza
fiato e in grado di ritenere “poche” le
All'incontro in Marocco sono stati
presenti i rappresentanti per l'am-
biente dei vari paesi del Mediterra-
neo, tra cui l'Italia, chiamati a svi-
luppare un piano concreto per la
designazione di aree marine a spe-
ciale protezione.
circa 2000 foto scattate….
Gli accaniti e sprovveduti napoleta-
ni volevano cimentarsi subito con la
famosa bora, ma fortunatamente il
dio del vento non ha ascoltato le
loro preghiere, regalando invece una
fantastica giornata di vento medio-
leggero, mare calmo e sole caldo
(l’ultimissimo di stagione).
Stupiti quei triestini che, ritenendo-
ci davvero sprovveduti, la sera pri-
ma ci hanno costretto alla visione di
foto di barche scuffiate o semiaffon-
date nelle edizioni precedenti, invi-
tandoci a stare attenti….tsè… si so-
no dovuti ricredere quando ci hanno
visti rientrare in porto a banchina
ancora vuota….
Bello, bello, bellissimo, non posso
dire altro!!
E quindi siamo già tutti prenotati
per la prossima edizione, pronti sul-
la linea di partenza alle ore 10 del
10/10/2010…. (numerologi, scate-
natevi!!)
10
 Appuntamenti
Tartarugando 2009 Viaggio in Antartide di Giovanni Ajmone
Cat – La Mostra
Legambiente, in collaborazione con la Regione Campa-
nia ( Ass. all’Agricoltura e alle
P ol it i ch e Pr o d ut t iv e e SC U OLE A PE R TE Fino al 26 Novembre sarà possibile visitare presso il
Ass.all’Istruzione - Formazione e Lavoro), il Museo del Mare di Napoli la mostra foto-documentaria
Comune di Napoli Ass. all’Ambiente e il Parco Nazionale ‘Viaggio in Antartide di Giovanni Ajmone Cat’ curata
del Cilento e Vallo di Diano, da Antonio Mussari e Ferruccio Russo.
indice il IV° concorso di disegno a premi Tartarugando, La mostra vuole ricordare i due viaggi di Giovanni A-
sul tema della salvaguardia jmone Cat, Medaglia d’Oro al Valor Civile, in Antartide:
delle tartarughe marine e del mare. il primo (1970-71) per inseguire il sogno di portare il
Tricolore là dove non era mai stato piantato; il secondo
La IV ° edizione del Concorso Tartarugando 2009, pre- (1974-74), per realizzare una spedizione scientifica con
vede una sezione rivolta la quale gli italiani, grazie all'esplorazione di nuove
a ciascuna delle seguenti categorie: terre in Antartide, potessero guadagnare il diritto di
partecipare alla ricerca ed allo sfruttamento delle sue
-Alunni delle scuole elementari risorse.
-Alunni del scuole medie di I ° grado Attraverso l'esposizione di materiali fotografici, oggetti
-Alunni delle scuole medie superiori di II ° grado personali, un film documentario ed un libro memoriale
-Non professionisti della pittura vengono illustrati i due viaggi che furono effettuati con
-Professionisti della pittura un' imbarcazione di circa 16 metri: il San Giuseppe
E’ possibile scaricare il regolamento del concorso dal Due, costruito a Torre del Greco nel 1968 presso il
sito www.legambiente.campania.it cantiere di Antonio e Gerolamo Palomba e armato con
due vele latine con fiocco, controfiocco e scopamare,
realizzate da Giovanni Ascione anche lui di Torre del
Greco.
Il film documentario, basato sulle riprese
in Antartide di Dario Trentin, amico fraterno e compa-
VENDO BARCA 420 gno in varie tappe del viaggio del San Giuseppe Due,
Nuovo stampo sviluppato dal cantiere ha per titolo "Il Tricolore nei mari del Sud".
NAUTIVELA: Il libro memoriale, curato ed edito da Ferruccio Russo,
ITA 53587 Gennaio 2009, è il diario di viaggio della prima spedizione in Antarti-
gioco di vele completo Zaoli, timone de ed è corredato da bellissime fotografie scattate nel
number one foils, deriva Simon Cooke, 4 corso della navigazione.
sacche spy (2 riserva), albero proctor k,
boma proctor, telo copri albero, telo copri LUNEDI-SABATO ore 9/13 - 15/19
barca sopra e sotto, carrello di alaggio
Museo del Mare
usata sino a giugno Bagnoli (NA)
Prezzo 7.000 euro non trattabili via di Pozzuoli 5,

Per foto e informazioni: +39 081 6173749

connylattarulo@virgilio.it http://www.museodelmarenapoli.it

LAST MINUTE NEWS ESPERTI VELISTI, ULTIMA CHIAMATA: ad Ostia il 14 e 15 novembre l'ultima possibilità
per ottenere il riconoscimento della qualifica di Esperto Velista. Per tutti coloro che non hanno potuto prendere
parte alle precedenti tornate organizzate nelle rispettive Zone, è stata prevista un'ulteriore opportunità di ricono-
scimento della qualifica di Esperto Velista grazie alla disponibilità del Comitato IV Zona Fiv che organizza ad O-
stia l'ultima sessione prevista dal decreto ministeriale. E’possibile scaricare dal sito www.federvela.it il bando di
esame, il modulo di iscrizione e gli argomenti dei test.

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Ai sensi dell'art. 13 del nuovo codice sulla privacy (D.Lgs 196 del 30 giugno 2003), le e-mail informative e le newsletter possono essere inviate solo con il
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“cancellami” all’indirizzo saphiranews@gmail.com.
Una non risposta, invece, varrà come consenso al prosieguo della spedizione della nostra Newsletter.
In redazione: Claudia Campagnano, Francesca Sessa e Paola Vona.
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