Você está na página 1de 41
25 luglio 2014 . . sae 25 alle Giornale di Sicilia 1093 Presidenza Parlamento. Gz Tetto agli stipendi dei dipendenti, ira alla Camera . Anche per gli stipendi dei dipendenti di Camera e Senato arriva il tetto di 240 mila euro previsto dal dl Irpef per la Pubblica amministrazione, e si annuncia un taglio Proporzionale anche per le retribuzioni di commessi, segretari e documentaristi. Una «botta» al portafoglio che non va git! ai lavoratori di Montecitorio. | quali, alla fine della riunione dell’ ok alle linee guida sui tetti salariali, hanno accolto con polemici applausi e urla, cosa mai vista nel «Palazzo», i membri dell' Ufficio di presidenza e la stessa presidente della Camera. Ma Laura Boldrini, pur rattristata dall' inedita manifestazione, difende la scelta assunta, e invita i lavoratori a «responsabilité e consapevolezza». Perché, sottolinea, «il Paese reale é un altro». Dalla fine del 2014, dunque, per dare «un contributo al risanamento dei conti dello Stato», a Montecitorio e a Palazzo Madama nessuno stipendio apicale potra superare i 240 mila euro all' anno al netto della contribuzione previdenziale (I' 8,8% della retribuzione). Il tetto massimo per i consiglieri parlamentari, deciso alla Camera, con il no di FdieI' astensione della Lega, sara proporzionalmente piu basso per le altre categorie. Non si “Eoptcpnc RR VOT AGENT ASO DSTA UA Riforme, passa la linea dura della maggioranza © elses ecepmion iene ole | pemerstourirpegeconicrner ally conosce ancora quali saranno i risparmi determinati dalla manovra; si parla di decine di milioni, anche se si 6 deciso di non fissare in partenza cifre certe «per un confronto maggiore con i sindacati>. II tetto agli stipendi dei dipendenti del Senato e della Camera é un’ ottima notizia», commenta il presidente dell’ Assemblea regionale siciliana, Giovanni Ardizzone. «E la conferma- aggiunge- che quest! Assemblea aveva visto giusto e bene. L' Ars |' aveva deliberato prima, senza tentennamenti», Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2016 25 luglio 2014 Pagina 2 Quotidiano di Sicilia 109% Gz Dopo linchiesta del QdS, la conferenza stampa del presidente Crocetta La Regione, regno di corruzione e tangenti E Ardizzone gongola per il tetto di 240 mila come a Roma PALERMO - leri gli uffici di Presidenza dei due rami del Parlamento nazionale (Camera e Senato) hanno deciso di fissare il tetto degli stipendi dei propri dipendenti a 240 mila euro. Il presidente dell' Ars Giovanni Ardizzone ha commentato positivamente la notizia dicendo: "E' la conferma che quest’ Assemblea aveva visto giusto e bene" e "L' Ars |’ aveva deliberato prima, senza tentennamenti, nella consapevolezza che anche i dipendenti del Parlamento siciliano, cosi come gia fatto dai deputati regionali, debbano entrare in sintonia con quella che é la pubblica opinione”. Un commento che la dice lunga sul voler continuare a mantenere il privilegio di equiparare |' Ars al Senato. Una crisi che non ha impedito di riproporre anche la famosa tabella H nella manovra che é stata approvata nei giorni scorsi dalla commissione Bilancio. Marika Cirone del Pd ha detto che con la Tabella H "ricompaiono gli sprechi, le ingiustizie, le discriminazioni e le discrezionalita, che il governo Crocetta voleva superare". "L' articolo 27 - prosegue - é solo una riproposizione del ritorno al passato, che mortifica enti culturali e artistici a rischio di chiusura, come tra gli altri Istituto Gramsci, Museo del Papiro, centro Pio La Torre e Brass Group". ssttuxent ed ye a nea ep pe Ona La Regione, regno di corruzione e tangenti Radian gngpl pel 240 lle € pee a Roena Cirone ritiene indispensabile "tornare al metodo trasparente ed equo, dei bandi, attraverso cui sostenere gli enti veramente meritevoli" e insieme a Baldo Gucciardi, Antonella Milazzo e Giovanni Panepinto hanno presentato quindi un emendamento all' art.27 (tabella H) che prevede di rispettare, per il 2014, gli stessi criteri utilizzati de! 2013 attraverso i bandi. "In assenza di 'norme certe' di settore - affermano i deputati del Pd - le graduatorie 2013 rappresentano comunque un riferimento attendibile, I' unico percorso per assicurare in tempi rapidi il necessario sostegno alle strutture realmente meritevoli". leri pomeriggio conferenza stampa del Governatore sui recenti fatti episodi di corruzione nell' ambito del settore dei rifiuti e delle energie rinnovabili. Proprio ieri il "QdS" ha pubblicato un inchiesta dal titolo "Rifiuti e scandali, record siciliani". Crocetta ha deciso di creare un gruppo di lavoro all' assessorato all' Energia misto con la Presidenza. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2016 Continua -> 2 Pasieea Quotidiano di Sicilia 109: <-- Segue Presidenza "Non possiamo pit! aspettare che sia la magistratura a scoprire questi episodi - ha detto Crocetta - . Dovremmo cominciare a pensare alla confisca 0 all' esproprio delle discariche private". Crocetta ha stigmatizzato il fallimento degli Ato che "anziché produrre economie di scala ha moltiplicato i costi". Il presidente della Regione ha detto che "dove sara possibile, la Regione agira attraverso i licenziamenti, dopo la sospensione immediata dall' incarico. Non abbiamo bisogno - ha detto- di questi collaboratori dentro la Regione". Nel corso della conferenza stampa Crocetta ha anche detto: "Saranno molto difficili nuovi impianti nel settore dell' eolico in Sicilia" e é stata predisposta una norma "che arrivera presto all' Ars e che contiene vincoli rigidissimi nel pieno rispetto del paesaggio. In pratica si potra costruire solo dove gia ci sono impianti". Ed ha concluso dicendo: "Nella riforma della semplificazione amministrativa ci sono tutta una serie di strumenti che consentono di ridurre il rischio di corruzione perché nello stesso giorno la stessa richiesta viene inviata a tutti i settori competenti ed entro un mese bisogna esprimersi". Raffaella Pessina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2016 ARS 3 3 25 luglio 2014 Pagina7 La Sicilia 109% Assemblea regionale siciliana Gz RIFIUTI E MALAFFARE. Secondo il governatore, anche «il sistema degli Ato é fallito. Si deve cambiare metodo» Crocetta: «Ora voglio fare piazza pulita» La Regione intensifichera i controlli sulle autorizzazioni di nuove discariche e impianti eolici per prevenire il rischio di corruzione e infiltrazione mafiosa. Ma anche per evitare altri «casi Cannova» PALERMO. La Regione intensifichera i controlli sulle autorizzazioni per I' apertura o I' ampliamento di nuove discariche, e pure su quelle per impianti per la produzione di energia eolica. Ma saranno anche effettuate ispezioni per verificare che le regole vengano rispettate. Perché su questi due business sono molto elevati i rischi di corruzione e di infiltrazione mafiosa. Nel corso di una conferenza stampa, all’ indomani degli avvisi di garanzia nei confronti del deputato all’ Ars, Pippo Gianni, e di alcuni funzionari regionaii, il presidente della Regione, Rosario Crocetta, e I' assessore all' Energia e Servizi di pubblica utilita, Salvatore Calleri, hanno annunciato la linea dura. Anche per evitare che, come nel caso di Gianfranco Cannova, il funzionario dell’ assessorato al Territorio arrestato perché avrebbe rilasciato autorizzazioni ad alcune societa che gestiscono discariche private dietro lauto compenso, dopo essere stato trasferito in un altro dipartimento, torni al suo vecchio posto. Cannova, infatti, poco meno di due mesi dopo dalla rimozione dall' ufficio, é stato riportato nel suo precedente incarico perché dirigente del sindacato Sadirs. Solo con I' arrivo del dirigente generale Tano Gullo «Requisire le discariche privates Ecco come la Regione potra farlo ‘Tangent peri fvoltaica? Indegato'ex assessore Giami gli sono state assegnate mansioni diverse. Nel frattempo, I' assessore Calleri, ha revocato |’ autorizzazione alla discarica privata gestita da Soambiente di Agrigento, «perché sono negative le informazioni prefettizie». Cosi come alla Tirreno Ambiente di Barcellona Pozzo di Gotto. Invece, é stata sospesa la procedura autorizzativa per la costruenda discarica privata di Sant' Agata di Militello, che secondo quanto denunciato da alcuni sindaci, avrebbe invaso la Fiumara. Di cid é stata informata la procura della Repubblica di Palermo. «lo sono per fare piazza pulita - ha aggiunto Crocetta - perché sono stanco di perdere la maggior parte del tempo a denunciare piuttosto che a governare. Davanti a provvedimenti cosi duri della magistratura la politica non pud essere debole: penso che in alcuni casi si possa procedere alla sospensione immediata dall' incarico e all' avvio del procedimento di licenziamento dei dipendenti infedeli». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2016 Continua -> 4 25 luglio 2014 sage eel Pagina 7 La Sicilia 1093 <- Segue Assemblea regionale siciliana Sul coinvolgimento di Pippo Gianni, che ha aderito al «Patto dei democratici riformisti» che sostiene il governo regionale, Crocetta ha sottolineato: «Onestamente penso che quando si innesca, la corruzione, vada ben oltre un televisore di 42 pollici. Dobbiamo guardare attentamente le carte». Sulla gestione dei rifiuti, il presidente della Regione ha ammesso che «il sistema degli Ato é fallito, provocando una moltiplicazione di costi Eppoi, chi ci garantisce cosa va a finire in queste discariche gestite da privati. Si deve cambiare sistema, per esempio, calcolando la produzione dei rifiuti per abitante. Sembra che in Sicilia qualsiasi affare debba passare dalla mafia, dalla corruzione e dalle tangenti. Sono persino scocciato di parlarne». Per I' assessore Calleri, I' obiettivo é «zero rifiuti» in discarica, incrementando la differenziata. Nel frattempo, é prevista la costruzione di tre discariche pubbliche ad Enna, Gela e Messina. La Regione potrebbe anche requisire quelle private, nell’ occhio del ciclone, per evitare che si crei una nuova emergenza rifiuti. LILLO MICELI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2016 ARS. 5 & 25 luglio 2014 La Sicilia 1093 Assemblea regionale siciliana Gz ACCUSATO DI CORRUZIONE Tangenti per il fotovoltaico? Indagato l'ex assessore Gianni PALERMO. L' ex assessore regionale all’ Industria Pippo Gianni - ex Udc e attualmente deputato all’ Ars, dove é stato eletto nella lista Cantiere popolare prima di passare al gruppo dei Democratici riformisti per la Sicilia - é tra gli indagati per corruzione nell' inchiesta della Procura della Repubblica di Palermo su presunte tangenti per la realizzazione di un = parco fotovoltaico a Monreale, nei pressi di «Requisire le discariche private» . Palermo. Con Gianni, 67 anni, ex parlamentare Ecco come la Re: fione potra farlo ae Sl oe ee nazionale, per lo stesso reato é indagato il dirigente della Regione, Martino Russo, mentre un’ altra funzionaria, Francesca Marcen6, dovra rispondere di abuso d' ufficio. L' indagine dei pm Roberto Tartaglia e Luca Battinieri - secondo indiscrezioni - partirebbe da un' inchiesta portata avanti dalla Guardia di eee : finanza di Napoli su un' evasione fiscale per Coes tera NOS ate azz Pals 252 milioni di euro a carico di due imprenditori ea eee eto toscani - Luciano e Francesco Meoni, — amministratori della Airon, capogruppo della Heliospower, azienda che realizzo I' impianto di Monreale, e arrestati nell’ aprile scorso - che avrebbero elargito mazzette. E indagato anche un dirigente della societa, Sandro Marchesi. Per |' accusa il gruppo avrebbe costituito un’ associazione a delinquere alla quale avrebbero pure partecipato un dipendente dell' assessorato regionale alle Politiche agricole, Salvador Vittorioso, e il commissario della polizia municipale di Palermo, Salvatore Grippi. Quest’ ultimo, il 24 ottobre 2009, avrebbe dovuto ricevere nel capoluogo due uomini di Meoni - Franco Barbetta e Ledo Pacchiarotti, anch' essi indagati - che avrebbero portato con loro 150mila euro in una valigia per pagare, scrivono i magistrati, «i pubblici funzionari siciliani». Ma i due furono bloccati nel porto di Napoli prima di imbarcarsi alla volta della citta siciliana. In quel periodo, il 2009, le intercettazioni avrebbero svelato che Gianni avrebbe ricevuto in regalo un televisore da 46 pollici e un cellulare; un televisore avrebbe avuto pure Russo. Pippo Gianni ha dichiarato alla stampa: «Non ho firmato atti relativi a quell’ impianto. Ben vengano le indagini, sara I' occasione per chiarire tutto». Sulla vicenda é stato prudente il governatore Rosario Crocetta che, nel corso della conferenza stampa diieri con I' attuale assessore all’ Energia, Salvatore Calleri, ha detto: «Se Pippo Gianni dovesse essere coinvolto sarebbe grave. Non abbiamo gli elementi per un giudizio. Aspettiamo di conoscere gli atti cea in eee eon Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2016 Continua -> § 25 luglio 2014 sage eel Pagina 7 La Sicilia 1093 <-- Segue Assemblea regionale siciliana ARS. perché forse ci sono intercettazioni ancora non rese note. Fare un processo senza le carte diventa imbarazzante. Aspettiamo di leggere le carte per fare le valutazioni amministrative e politiche. Cid riguarda anche i funzionari coinvolti - ha aggiunto Crocetta -. Per precauzione faremo un procedimento di sospensione». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2016 ay a Giornale di Sicilia 1093 Assemblea regionale siciliana Tangenti. Tra gli indagati |' ex assessore Pippo Gianni ..L' ex assessore regionale all' Industria Pippo Gianni - ex Udc e attualmente deputato all’ Ars, eletto nel Cantiere popolare prima di passare ai Democratici riformisti perla Sicilia - é tra gli indagati per corruzione nell’ inchiesta della procura di Palermo sulle tangenti perla realizzazione del parco fotovoltaico di Monreale. Con Gianni, 67 anni, ex parlamentare nazionale, per lo stesso reato é indagato il dirigente della Regione Martino Russo, mentre un’ altra funzionaria, Francesca Marceno, dovra risponde di abuso d' ufficio. Le intercettazioni avrebbero svelato che nel 2009 Gianni aveva ricevuto in regalo un televisore e un cellulare. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2016 GE 25 luglio 2014 Giornale di Sicilia 1093 Pagina 4 Assemblea regionale siciliana Manovra Ars/2. Maggio (Pd): contributi a enti con criteri 2013 .. «Nella manovra-ter non vi sono regole certe per I' assegnazione dei contributi a enti e fondazioni: é bene fare chiarezza ed evitare di far affondare chi merita il sostegno della Regione. Per questo ho proposto un emendamento che prevede di rispettare, per il 2014, gli stessi criteri izzati nei bandi 2013». Lo dice Mariella Maggio, parlamentare regionale Pd e vicepresidente della commissione Cultura dell Ars. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2016 GE 25 luglio 2014 25 uate Giornale di Sicilia 1093 Assemblea regionale siciliana Progetto giovani. Figuccia (Fi): «ll governo gioca sui lavoratori» ..«Fitte trattative sindacali, accordi raggiunti in fumo per colpa di un governo che si diverte a giocare sulla pelle dei lavoratori del comparto degli sportelli multifunzionali». Lo dice Vincenzo Figuccia, vice capogruppo di Forza Italia all' Ars. «Nel Progetto giovani la Regione non include alcune delle principali figure professionali, poi il protocollo d' intesa con ritiro del bando e la nuova pubblicazione: chiediamo a Crocetta di intervenire subito». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2016 10 GE ay a Giornale di Sicilia 1093 Assemblea regionale siciliana Manovra Ars/1. Gibiino (Fi): «Maggioranza assistenzialista» -.«Con una norma della manovra ter la maggioranza Ars tenta di definanziare I' Istituto regionale per il credito alla cooperazione, che consente a centinaia di cooperative di crescere, garantendo migliaia di posti di lavoro. Obiettivo: destinare i 25 milioni di euro previsti per Ircac al precariato improduttivo, scelta assistenziale che Forza Italia ripudia». Cosi il senatore Vincenzo Gibiino, cordinatore regionale Forza Italia. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2016 11 GE 25 luglio 2014 Giornale di Sicilia 1093 Pagina 4 Regione Siciliana Gz | NODI DELLA REGIONE NEL SETTORE DELLE ENERGIE ALTERNATIVE SI VA VERSO VINCOLI Plu RESTRITTIVI: «L' EOLICO CONSENTITO SOLO DOVE Gla C' é» Crocetta: sui rifiuti non mi fido pil. di nessuno 0 I governatore fa il punto sulle recenti indagini: «E una nuova tangentopoli». E pensa alla confisca delle discariche private. Due le inchieste emerse: un funzionario dell’ assessorato Ambiente, Gianfranco Cannova, é stato arrestato con 4 imprenditori. Un' altra indagine invece riguarda un impianto fotovoltaico a Monreale. ..«Altro che Tangentopoli». II presidente della Regione, Rosario Crocetta, non fa mistero dell’ aria che si respira negli uffici e ai piani alti, con un' amministrazione attenta a «guardarsi le spalle». Perché «non ci si pud fidare di nessuno. Sapete quanti atti respingiamo in giunta? Piu di quelli approvati», dice al termine di una conferenza stampa in cui, insieme all assessore all' Energia e ai Rifiuti, Salvatore Calleri, ha fatto il punto sulle recenti indagini che hanno scosso la Regione. Ed é proprio nelle battute finali la sintesi. La soluzione é di quelle toste: «Vogliamo procedere all' esproprio o alla confisca per pubblica utilita di tutte le discariche private», annuncia Crocetta. «Stiamo verificando - aggiunge - se dal punto di vista legale é possibile, se ci saranno ostacoli chiederé al governo nazionale di intervenire» Due i fronti caldi, rifiuti ed energia, due le inchieste emerse solo negli ultimi giorni. Nel primo caso un funzionario regionale dell’ assessorato al Territorio e Ambiente, Gianfranco Cannova, é stato arrestato insieme a quattro imprenditori, responsabili di tre discariche nell’ Isola. Un' altra indagine invece riguarda il foto voltaico e in particolare un impianto a Monreale: nel registro degli indagati c' é I' ex assessore all’ Industria, Pippo Gianni, insieme a funzionari e imprenditori. Sul coinvolgimento di Gianni, Crocetta dice: «Prima di dare giudizi dobbiamo leggere le carte». Di carte, soprattutto atti, I' amministrazione ne sta verificando tante. «Abbiamo costituito un gruppo di lavoro- dice ancora Crocetta- per verificare tutto quello che é stato fatto» Al vaglio ci sono gli atti firmati da Cannova negli ultimi cinque anni ma non solo quelli. Per decidere eventuali provvedimenti disciplinari invece si attende |' esito de! lavoro della magistratura «anche se - dice Crocetta - io credo che si dovrebbe procedere subito alla sospensione». L' ultima ipotesi é quella del licenziamento, che il presidente e |' assessore non escludono. «Certamente Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2016 Crocetta: sui rifiuti non mifido pit: dinessuno confaelevach rete O sserete rartose mveicepFnerns Continua --> 12 25 luglio 2014 . . - age O Pagina 4 Giornale di Sicilia 1093 <-- Segue Regione Si jana - dice Calleri- non siamo disposti a tollerare. E il momento di dire basta». L' assessore, da pochi mesi insediatosi negli uffici di viale Campania, mette sul tavolo le prime misure adottate. «Le pratiche di autorizzazione - dice - devono essere vagliate in odine cronologico, per evitare che ci siano imprenditori onesti che attendono e imprenditori disonesti che cercano altre strade». Intanto ieri |' assessore ha trasmesso al procuratore aggiunto di Palermo, Leonardo Agueci, una nota su una discarica a Sant' Agata di Militello. «Abbiamo riscontrato irregolarita - dice Calleri - stava per essere realizzata su un fiume. E giusto che la magistratura indaghi». Sotto accusa pero, al di la dei singoli casi, é I' intero sistema. «Gli Ato sono stati un fallimento- dice Crocetta - dovevano generare economie di scala, i costi invece sono stati moltiplicati». Sistema che Crocetta vuole rivoluzionare, andando solo verso le discariche pubbliche: «Chi ci dice che non ci siano illeciti anche nella gestione? Chi ci dice quanti rifiuti vengono conferiti e che genere di rifiuti?». La Regione intanto ha in cantiere la realizzazione di tre discariche pubbliche, a Gela, Messina e Enna, che si aggiungeranno a quelle pubbliche di Palermo, Trapani, Sciacca e Castellana Sicula. Quattro quelle private, per quella di Motta Sant’ Anastasia la Regione ha gia bloccato |' autorizzazione e verso la stessa soluzione si va per le altre Anche nel settore delle energie alternative si va verso vincoli pit restrittivi. «Abbiamo un disegno di legge - annunciano Crocetta e Calleri che riguarda I' eolico: una norma urbanistica che introduca una serie di vincoli paesaggistici. In pratica si potra consentire I' eolico solo dove gia c' é». Resta una macchina amministrativa in cui tante cose sfuggono. Lo stesso Crocetta apprende in conferenza stampa che Cannova, trasferito nel gennaio 2013 nell’ ambito di una maxi rotazione del personale, era tornato al suo posto poco meno di due mesi dopo. «Non erano queste le mie disposizioni», dice Crocetta. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2016 ARS 13 3 25 luglio 2014 25 luaio 2 Giornale di Sicilia 1093 Regione Siciliana 0 Trappeto. Oltre 17 mila euro per strumenti informatici ...La giunta municipale ha approvato un progetto per |' acquisto di strumenti e attrezzature informatiche a supporto delle attivita dell’ ufficio per le Relazioni con il Pubblico e gestione documentale. Complessivamente saranno impegnati 17 mila e 200 euro di cui il 10 per cento a carico del Comune e il restante 90 per cento a carico della Regione Siciliana. (*MIGI*) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2016 14 GE 25 luglio 2014 La Sicilia 1093 Pagina 1 Regione liana La Regione requisira le discariche Crocetta: «Stanco di scandali e denunce, ora voglio fare piazza pulita» La campionessa mondiale di spada. Da una parte ci sono le mazzette, dall' altra un’ emergenza ambientale che - seppur rinviata di qualche mese - in autunno scoppiera in tutta la sua gravita. Sulla scia maleodorante degli scandali, la gestione dei rifiuti in Sicilia é al bivio. Alla Regione si lavora al "piano B" per tamponare |' effetto disastroso della chiusura delle discariche private coinvolte nell’ inchiesta. Ne! "dossier munnizza" I' ipotesi di realizzare nuovi impianti pubblici (si pensa a Enna, Gela e Messina), ma i tempi tecnici, fra appalti e costruzione, non ci sono. E cosi, mentre qualcuno - come il sindaco di Misterbianco - rilancia I' idea di «termovalorizzatori di nuova generazione», I' ipotesi piu plausibile @ quella di un piano d' oer nc ceria LaRegione requisira le discariche ‘roost «Sanco d scandal edenance, ra vag are pazea pun emergenza. Con «confisca o esproprio per ac ennai nic pubblica utilita delle discariche», come | Bwanmaieilaa_ Tigeiteoetan confermato da Rosario Crocetta. Magari eae Zoe MM eens favorito dall' imminente via libera di una norma Tile Bee Rares = speciale in discussione al Senato. I resto della iss eo linea dura dal governatore: «Voglio fare piazza pulita», annunciando un giro di vite sui controlli per le autorizzazioni di nuove discariche e impianti eolici. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2016 15 Gz 25 luglio 2014 Pagina 29 La Sicilia (ed. Caltanissetta) Commissioni Parlamentari 109% Sommatino sindaco in antimafia SOMMATINO. II sindaco di Sommatino Crispino Sanfilippo @ stato convocato in audizione dal presidente della commissione antimafia all' Ars Nello Musumeci. II sindaco Crispino Sanfilippo: «Perché questa convocazione? Noi dal 11 dicembre 2009 conferiamo nella discarica di Timpazzo a Gela». La convocazione del presidente della commissione antimafia all’ Ars Nello Musumeci é scaturita dopo le accuse arrivate dalla Regione su due discariche, quella di Motta Sant’ Anastasia gestita dalla ditta Oikos laddove il dirigente generale del dipartimento regionale Rifiuti, Marco Lupo, ha negato con effetto immediato il rinnovo della concessione e quella della discarica di Mazzara Sant' Andrea dove ai primi di settembre si appresterebbe a negare |' autorizzazione all’ ampliamento richiesto da parte della Tirreno Ambiente. A rischio conferimento sarebbero in tutto 180 comuni tra cui 80 serviti dalla discarica Motta Sant’ Anastasia e 100 su quella di Mazzara Sant' Andrea. In questi giorni la Regione sta riprogrammando anche i flussi di conferimento delle discariche di Timpazzo, Siculiana e Trapani. Oltre al Ghunsscri Prove Tas . fr «Poveri e pure se senza luce» ‘Sommatino ‘Sant eee "Solan Grmans Degiddetiel re ino fla {TRto rifiuti e senza soldi Comune paga i netuurbini =o |wureomr rat gut ancl per edie In piazza la Tenda della solidarieta ee eee a = Tuominen asscara Festa G50 anc di sacerdoio isrtione fAntanade a spec sommes |pipaie snore sindaco di Sommatino Crispino Sanfilippo il presidente Musumeci, ha convocato il presidente della Regione Rosario Crocetta, alcuni prefetti, i gestori di Siculiana e i sindaci di Palermo, Gela e Motta Sant’ Anastasia. Il comune di Sommatino é socio della societa mista a prevalente capitale pubblico Tirreno Ambiente S. p. A. «Non capisco questa audizione - dice il sindaco Crispino Sanfilippo. - il comune di Sommatino non ha mai conferito presso le discariche di Motta Sant' Anastasia e in quella di Mazzara S. Andrea, visto che appartieneva all' Ato CL2. Infatti dal 11 dicembre 2009 si é conferito nella disarica di Timpazzo a Gela. Comunaue al termine dell' audizione con il presidente Musumeci si fara il punto della situazione. Intanto posso dire che per noi non é prevista nessuna emergenza rifiuti a Sommatino». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2016 Gz 16 peyiaey La Sicilia (ed. Agrigento) 1093 Commissioni Parlamentari Tariffe idriche, il sindaco D' Angelo alza la voce «Crocetta adotti un provvedimento transitorio» RAVANUSA. «Servizio Idrico? Il presidente della Regione Rosario Crocetta approvi subito Uae Ln an un prowedimento transitorio di adeguamento SSIS Dre ee =e Os a eo ee ee re delle tariffe idriche per il nostro territorio». == Lo afferma il primo cittadino ravanusano, Carmelo D' Angelo. «La richiesta che ho fatto nella riunione che si é tenuta a Casteltermini - aggiunge il sindaco - é di approvare un provvedimento transitorio che adegui la tariffa dei comuni dell’ agrigentino alla tariffa piu bassa che attualmente si paga in provincia 0, in alternativa, chiedere la rimodulazione della convenzione escludendo i sedici comuni che non hanno consegnato le reti e che determinano un aumento dei costi del servizio». «E' stato un incontro molto proficuo - continua I amministratore comunale - che apre percorsi comuni e un lavoro di rete tra tutti i comuni, interessati dell’ agrigentino che consentira un’ azione forte e prioritaria nei confronti. Ho chiesto durante I' incontro una riunione dei sindaci presso la quarta commissione dell’ Assemblea Regionale Siciliana alla presenza del governatore Rosario Crocetta, per proporre un forte intervento amministrativo che riequilibrare la tariffa idrica non creando come avwviene ad a tutt' oggi disparita di trattamento tra comuni e comuni». «La richiesta che ho fatto - conclude Carmelo D' Angelo - é quindi di approvare un provvedimento transitorio che adegui la tariffa dei comuni dell’ Agrigentino alla tariffa piu bassa che attualmente si paga in provincia 0, in alternativa, chiedere la rimodulazione della convenzione escludendo i sedici comuni che non hanno consegnato le reti e che determinano un aumento dei costi del servizio». "AGacuO PROV Toa Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2016 17 Gz payin 2a La Sicilia (ed. Agrigento) 1093 Commis: ioni Parlamentari Emendamento finanziaria: soldi per Sagra e Carnevale SCIACCA - Nel maxi emendamento alla manovra finanziaria che il governo regionale ha presentato e che la commissione bilancio dell’ Ars ha approvato, ci sono 400 mila euro per la Sagra del mandorlo in fiore e per altre due storiche manifestazioni isolane, i Carnevali di Sciacca e Acireale. Una bella notizia che arriva quasi di soppiatto dai corridoi della politica regionale, dove per fortuna c' é chi si ricorda che da queste parti si tenta di risollevarsi dalla crisi cercando di valorizzare le risorse turistiche e culturali. Per i due importanti eventi della nostra provincia, il cui finanziamento una volta era previsto da una legge regionale, questi soldi sarebbero manna dal cielo. Negli ultimi anni le due manifestazioni hanno vissuto momento di difficolta, le incertezze sulla disponibilita di fondi hanno ormai cadenza annuale e spesso le manifestazioni sono in forse fino a poche settimane prima delle date previste. La Sagra 2014 é slittata di un mese, i] Carnevale di Sciacca per due anni é addirittura saltato, nel 2014 I' organizzazione é stata affidata ad un privato, ma i costi per il Comune sono stati comunque considerevoli e non sara facile trovare alternative meno impegnative per il ae a prossimo anno. In un periodo di vacche magre e con gran parte dei cittadini che vogliono servizi efficienti e riduzione delle tasse, per le due amministrazioni comunali é difficile giustificare esborsi di diverse centinaia di migliaia di euro per feste e intrattenimento vario. Ecco percheé i 400 mila euro previsti per i tre eventi (se ci dovesse poi essere una divisione in parti uguali si tratterebbe di 130 mila euro a testa) sono risorse pili che preziose per i tre Comuni, ed in particolare per Agrigento e Sciacca. La strada per I' approvazione dell' emendamento presentato dal governo é ancora lunga, I' esame della Finanziaria comincera gia oggi, sara battaglia politica con I' opposizione e forse anche con alcune parti della maggioranza che sostiene il presidente Rosario Crocetta. Il maxi emendamento viene descritto come un "testo parallelo" alla Finanziaria che contiene in effetto cose diverse tra di loro. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2016 Gz 18 25 luglio 2014 25 uso Giornale di Sicilia 1093 Politica regionale 0 Agrigento. Giammanco commissario al Comune ..Dopo 41 giorni di «vacatio» per le dimissioni di Marco Zambuto da sindaco di Agrigento, a causa di una condanna per abuso d' ufficio, il presidente della Regione, Rosario Crocetta, ha nominato il commissario straordinario che reggera il Comune fino alle elezioni. Si tratta di Luciana Giammanco, attuale dirigente generale della Funzione pubblica con incarico di responsabile anticorruzione, che é stata «preferita» al tecnico esterno, I' ex questore Girolamo Di Fazio. (*PAPI*) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2016 19 GE 25 luglio 2014 La Sicilia 1093 Pagina 6 Politica regionale EMENDAMENTO BEFFARDO DI CANCELLERI (M5S): 100MILA EURO PER SISTEMARSI CASA. Regione, anche dal Pd critiche alla Tabella H PALERMO. «E autorizzata la spesa di 100mila di euro per I' appartamento (4° piano) di via.... cae a Caltanissetta». La casa da ristrutturare continua il indicata nell’ emendamento é quella di Pil Italia, l'Fmi dimezza Giancarlo Cancelleri de! MSs. Evidentemente si tratta di un emendameto provocatorio. E stima del 2014: +0,3% stato dichiarato inammissibile dal presidente Eallarme per il deficit della commissione Bilancio, Nino Dina. E tutto Gees es i sommato é una simpatica goliardata in un Sor Ss a SS eee contesto come quello di Palazzo dei fo See Normanni, dove non si ride pili e dove sulla oo manovra ter si @ detto di tutto e di piu: un po’ di ‘Gee... Arriva il ddl per la riforma urbanistica ironia rende |' ambiente pit vivibile. Cancelleri = lasse pill leggere per le aree ‘formicaio” ha voluto denunciare «l' assurdo comportamento di tantissimi deputati che hanno ridotto la commissione ad una sorta di suk». Putroppo questo é il clima del Palazzo in presenza di una manovra che si trascina da troppo tempo. Si sapra oggi se potra essere approvata il 29 luglio: alle 12 scadra i] termine per la presentazione degli emendameniti. II numero e i contenuti saranno indicativi. Intanto, non si spengono le polemiche sulla cosiddetta tabella H. Marco Falcone (Fi): «Come per magia Crocetta Potter ha fatto abilmente ricomparire la tabella H, da sempre avversata da Fi perché sinonimo di favoritismi e malgoverno. II governatore non aveva forse detto che avrebbe demolito ogni privilegio? Non si era lui stesso schierato contro la famigerata tabella? Parole vane e promesse dimenticate. Caro presidente la invitiamo alla coerenza, mantenga soltanto gli interventi in favore delle disabilita visive e uditive, per il resto abbia i] coraggio di fare concorrere tutti con apposito bando». Critiche anche nell' ambito della maggioranza. Marika Cirone (Pd): «Con I' ultimo rimaneggiamento ricompare la tabella h e con essa gli sprechi, le ingiustizie, le discriminazioni e le discrezionalita, che il governo Crocetta voleva superare. E indispensabile tornare ad un metodo trasparente ed equo, qual é quello dei bandi». Mariella Maggio (Pd): «Non vi sono regole certe per I' assegnazione dei contributi ad enti, associazioni e fondazioni: é bene fare chiarezza. Ho proposto un emendamento che prevede di rispettare, per il 2014, gli stessi criteri utilizzati de! 2013 attraverso i bandi. In assenza di norme certe di settore, infatti, le graduatorie 2013 rappresentano comunque un riferimento attendibile, I' unico percorso per assicurare in tempi rapidi il necessario sostegno alle strutture realmente meritevoli». L' emendamento Maggio & ST eho. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2016 Continua --> 20 25 luglio 2014 La Sicilia 1093 Pagina 6 <-- Segue Politica regionale sostenuto anche dal capogruppo del Pd Baldo Gucciardi e dai parlamentari Marica Cirone Di Marco, Antonella Milazzo e Giovanni Panepinto. «Bisogna evitare - conclude Maggio - che la manovra ter escluda enti e associazioni che dal punto di vista culturale rappresentano un patrimonio da sostenere e valorizzare». Sullo scandalo delle discariche interviene il presidente della commissione Antimafia, Nello Musumeci: «ll presidente Crocetta farebbe bene a tacere, almeno per pudore. Non ho alcuna intenzione di polemizzare, ma ogni cosa ha un limite! Per venti mesi i] suo governo ha tollerato ed avallato una situazione complessiva sulle discariche private in Sicilia ai limiti della legge, mentre negli uffici preposti tutti sapevano e nessuno fiatava. Bisognava aspettare gli arresti per accorgersene? E perché quando |' assessore Nicold Marino si € reso conto della situazione esplosiva e ne ha parlato a Crocetta, per tutta risposta é stato cacciato fuori dal governo? Troppo facile parlare adesso e minacciare lampi e tuoni». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2016 21 ARS. 25 luglio 2014 La Sicilia 1093 Politica regionale «Requisire le discariche private» Ecco come la Regione potra farlo Crocetta: «Atti di pubblica utilita». Con i (super) poteri studiati dal governo per Roma. CATANIA. II tanfo nauseaobondo degli scandali distoglie i sensi. Con |' effetto di spostare |' attenzione - mediatica, ma anche politica - sul versante delle mazzette, delle escort e dei viaggi in cambio di favori nella gestione delle discariche private in Sicilia. Ma nel "dossier munnizza", sul tavolo degli uffici regionali, adesso la parola pit! frequente é «emergenza». Un rischio, rinviabile ma non all’ infinito, di trovarsi davanti a una scelta obbligata: chiudere gli impianti non in regola. Senza pero avere un’ alternativa per smaltire i rifiuti di quasi la meta dei comuni siciliani. Troppo poco tempo per costruire nuovi impianti pubblici, mentre qualcuno ripropone I' idea (anch' essa comunque futuribile, al di la eae in eee enon degli umori politici) di «termovalorizzatori di a vetta: «Ora voglio fare i ity: | ultima generazione all' insegna della legalita e della compatibilita ecologica», come ipotizza il sindaco di Misterbianco, Nino Di Guardo, dopo aver festeggiato il funerale della discarica Oikos. E allora I idea che ieri mattina ci veniva sussurrata con circospezione e con una lunga serie di "se" e di "ma" da alcuni tecnici della Regione, nel pomeriggio diventa una "bomba" crocettiana: «Stiamo pensando alla requisizione o alla confisca per pubblica utilita delle discariche private. Dobbiamo verificare sul piano legislativo se é possibile e come farlo, ma dobbiamo dare un segnale». Il problema principale, perd, non é quello di dare un segnale. La priorita é individuare dove mezza Sicilia potra andare a scaricare i propri rifiuti di qui a poco. La dead line é fissata in autunno, come si evince dal provvedimento con il quale il dirigente generale del Dipartimento regionale Acqua e Rifiuti, Marco Lupo, ha disposto il diniego all’ istanza di rinnovo e la contestuale chiusura della discarica "Valanghe d' Inverno" di Motta Sant' Anastasia, di proprieta della Oikos. La ditta dovra trasmettere a Palermo entro il 31 agosto «un progetto definitivo di chiusura e ripristino ambientale», che garantisca «modalita di gestione post -mortem della discarica nella massima tutela dell ambiente e della salute pubblica». Entro 60 giorni dall' approvazione del progetto da parte della Regione il sito dovra essere chiuso. Al netto della facolta di un ricorso al Tar da parte di Oikos (che stara valutando I’ ipotesi), resta comunque I' obbligo di garantire «fino alla approvazione del progetto di chiusura definitivo la corretta e funzionale gestione operativa della discarica». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2016 Continua --> 22 25 luglio 2014 sage eel Pagina 7 La Sicilia 1093 <-- Segue Politica regionale Prescrizione che sposta le lancette dell' emergenza a fine settembre. E dopo? Un salto nel buio. Come quello che ci sarebbe, con un potenziale effetto -domino, se anche le altre discariche private non superassero I' esame della Regione. Il quadro, come ricostruito dall' edizione palermitana di Repubblica, é inquietante. Perché adesso, venuti meno i circa 2,5 milioni di metri cubi di rifiuti autorizzati a Motta sta per concludersi |" iter di revoca della discarica di Mazzarra Sant' Andrea (gestita dalla Tirreno Ambiente, anch' essa coinvolta dall' inchiesta giudiziaria) che serve altri 100 comuni dell’ Isola. Qualche perplessita ci sarebbe anche sul rinnovo delle autorizzazioni per |' impianto di Grotte San Giorgio, al confine fra Catania e Siracusa, gestito dalla Sicula Trasporti; pil probabile, anche se tutt' altro che scontato vista I' aria che tira, il via libera alla quarta mega-discarica privata: quella di Siculiana (autorizzata nel 2009 per 2,9 milioni di metri cubi), gestita dal vicepresidente di Confindustria Sicilia, Giuseppe Catanzaro. E allora che si fa? La Regione pensa all' apertura di almeno tre discariche pubbliche (Gela, Enna e Messina i territori potenzialmente interessati), ma I' iter amministrativo @ molto pil lungo dell’ emergenza dietro I' angolo. Quindi la strada obbligata: requisire le discariche private. «Coinvolgeremo I’ Ufficio legislativo e I' Avvocatura per verificare se dal punto di vista legislativo si pud intervenire», ha detto Crocetta ieri in conferenza stampa. E gli uffici studiano la soluzione. Con un coniglio dal cilindro che potrebbe arrivare da Roma. Ovvero: |' escamotage trovato dal governo Renzi per evitare conseguenze disastrose dalla discarica di Malagrotta, nella Capitale. Apportare una modifica all’ articolo 191 del decreto legislativo 152 del 2006 (il cosiddetto codice dell’ Ambiente). In virtu di quell' articolo gia adesso i governatori, i presidenti della Province e i sindaci «qualora si verifichino situazioni di eccezionale e urgente necessita di tutela della salute pubblica e dell’ ambiente, e non si possa altrimenti provvedere, possono emettere ordinanze contingibili e urgenti per consentire il ricorso temporaneo a speciali forme di gestione dei rifiuti, anche in deroga alle disposizioni vigenti, garantendo un elevato livello di tutela della salute e dell’ ambiente». Questi provvedimenti «hanno efficacia per un periodo non superiore a sei mesi» e non possono essere reiterati per pili di due volte. Con la variazione in arrivo, ai poteri degli enti locali verra aggiunto quello di requisizione. La novita sara contenuta in un decreto legge del ministro dell' Ambiente, Gian Luca Galletti (in atto al vaglio del Dipartimento Affari giuridici di Palazzo Chigi) di piu. ampia portata, che riguardera settori diversi come la difesa de! suolo, le aree protette e la valutazione di impatto ambientale e che potrebbe essere approvato gia in una delle prossime sedute del Consiglio dei ministri. Una tempistica perfetta. Per togliere le castagne dal fuoco al governo Crocetta. Che potra dunque utilizzare gli impianti privati per pubblica utilita. Una soluzione ideale, ma non certo definitiva. Perché a tutto c’ é un limite. Persino all' emergenza nell' emergenza. Anche se in Sicilia i limiti siamo abituati a oltrepassarli. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2016 ARS 23 3 Pasion 2a Giornale di Sicilia (ed. 1093 Agrigento) Politica regionale 0 San Leone. Interrogazione per il dragaggio ..ll deputato regionale Enzo Fontana ha presentato un’ interrogazione al presidente della Regione e agli assessori a Infrastrutture e al Territorio chiedendo misure urgenti e straordinarie per I' immediato dragaggio del fondale di San Leone, della sua messa in sicurezza e del riordino del suo arredo urbano, vista anche la carenza di panchine e le pessime condizioni del selciato. «Dragare e mettere in sicurezza il porto turistico di San Leone é un atto dovuto - scrive Fontana - ogni giorno che passa prima che si ottemperi a queste due essenziali necessita, é un ulteriore schiaffo all’ economia di una struttura e di un intero territorio che fanno della pesca e del turismo strumento di sopravvivenza e il molo di Ponente sta letteralmente crollando a causa di una manutenzione mai operata negli ultimi venti anni. Esiste un progetto del Genio civile, per la spesa di circa 3milioni e mezzo ma, essendo il dragaggio, un' opera infrastrutturale, queste somme non possono essere utilizzate. (“AMM*) (renacad gigs ~ SS Lavoro, i disoccupati arrivano a150 mila Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2016 24 25 luglio 2014 Pagina 4 Giornale di Sicilia 109: Assessorati regionali Gz GUP. L' ex assessore regionale fu coinvolto nelle indagini sull' ente di formazione Ciapi. «Diradata ogni ombra» Corruzione, archiviata |’ inchiesta su Incardona ...Dopo la richiesta di archiviazione avanzata dalla stessa Procura lo scorso marzo, il giudice per le indagini preliminari di Palermo ha deciso di chiudere |' inchiesta a carico dell’ ex assessore regionale Carmelo Incardona. II deputato, difeso dagli avvocati Raffaele Bonsignore e Pietro Luigi Matta, era accusato di corruzione nell’ ambito dell’ indagine sull' ente di formazione Ciapi. In base all' iniziale ricostruzione della Procura, Incardona, assieme ad altri politici, avrebbe ricevuto soldi per la campagna elettorale del 2012 da diverse societa che operavano nel settore della formazione professionale e della comunicazione. | soldi - in base alle prime emergenze investi gative - non sarebbero state registrate in entrata dai beneficiari, che sono comunque tenuti per legge a rendere noti sia le cifre che i nomi dei finanziatori. |potesi che, pero, non hanno trovato riscontro, tanto che erano stati gli stessi pm a chiedere di chiudere il fascicolo aperto a carico dell’ ex assessore. Al politico, inoltre, erano stati anche sequestrati undicimila e quattrocento euro, ritenuti in qualche modo legati alla presunta corruzione. Il denaro venne dissequestrato e restituito all’ indagato in ~ incareaawemone a )NINCIPL RESTR ct Crocetta: sui rifiuti non mifido pit dinessuno © erie tpuriose eninge uneranrtrgenionsin Fessasecofva dled rte tempi brevi: il tribunale del riesame di Palermo, infatti, non ritenne fondato il provvedimento. «Sono contento che I' archiviazione sia stata chiesta dal pubblico ministero - ha commentato ieri Incardona - e si tratta di un atto importante che dirada ogni ombra sulla mia condotta, sempre improntata al rispetto della legalita e riconferma la stima e la fiducia che i cittadini nel corso di un ventennio d' impegno politico e sociale mi hanno sempre riconosciuto. Oltre che per me- ha aggiunto |' ex assessore in una nota- I' archiviazione é importante per i miei figli, mia moglie, mia madre ed i tanti amici ed elettori che nel corso degli anni hanno sostenuto le mie battaglie per i pit. deboli. Desidero infine ringraziare i miei difensori e tutti coloro che anche con una telefonata 0 con un semplice gesto di incoraggiamento mi sono stati affettuosamente vicini, manifestandomi immutata stima e fiducia». SA. Fl. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2016 25 25 luglio 2014 La Sicilia Pagina 1 Assessorati regionali 109; Ferrovie e strade, ecco i fondi «Si al piano "sblocca - opere"» «Entro I' estate» il via libera all’ Accordo di programma col governo nazionale per il trasferimento delle competenze delle Ferrovie dello Stato alla Regione. Subito dopo il contratto di servizio con Trenitalia: 111 milioni alla Sicilia. Lo anticipa I' assessore regionale ai Trasporti, Nico Torrisi, che accoglie |' invito del sottosegretario Castiglione sul piano "sbloccaopere". E fa il punto sui principali nodi. Strade: «In dirittura d' arrivo il contratto con Anas, investimenti per 2 miliardi». Aeroporti: «Fondi per Comiso». Porti: «Una regia unica» Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2016 its eanoere Ferrovie e strade, ecco i fondi «Sial piano “sblocca-opere"» 26 25 lug 2014 La Sicilia 1093 Assessorati regionali Rotaie e asfalto per la Sicilia pioggia di fondi Torrisi: «In dirittura d' arrivo il contratto Anas da 2 miliardi Treni, entro I' estate le competenze saranno della Regione» CATANIA. «Entro la fine dell’ estate». Pi di una speranza: una proiezione attendibile. II conT tanto agognato trasferimento di competenze progettied emergenze dallo Stato in materia di ferrovie verra messo + nero su bianco, colmando un ritardo Rage coral) (scandaloso) che vede la Sicilia come unica per Ia Sicilia Regione italiana a non aver ancora compiuto pioggia di fondi Torin ria ir contra fe 2 iad questo paso. ei.ento lease leampacrzecrarn cel eso «E questione di qualche settimana e firmeremo |' Accordo di programma con i ministeri delle Finanze e delle Infrastrutture. Quest’ ultimo, proprio nelle ultime ore, ha dato il via libera allo schema di accordo che la Regione aveva proposto e adesso si attende soltanto il benestare del dicastero finanziario». Cosi Nico Torrisi, assessore regionale alle Infrastrutture. Che fa il punto sui suoi primi cento giorni a Palermo. E risponde - con ironia, ma con altrettanta disponibilita - all’ as — invito del sottosegretario Giuseppe Fontanarossa cresce del 5,8%: Castiglione, per accelerare su un piano unico gill "sblocca -opere" concordato dai governi nazionale e regionale. «La Regione dovra definire il nuovo contratto di servizio con Trenitalia indican do quali tratte ferroviarie mantenere e quali sopprimere in un' ottica di scelte integrate tra gommato, pubblico locale e rotaie al fine di rendere le tratte economicamente vantaggiose per tutti i comparti. In linea generale alla Regione verranno trasferiti 111 milioni per concludere un contratto con Trenitalia che garantisca 9 milioni di chilometri di tratte ferroviarie. La Regione avra la regia di tutto il sistema infrastrutturale e in quest! ottica stiamo prevedendo di attualizzare il Piano regionale dei Trasporti». «Piena condivisione di questo percorso, perché chiunque lavori per il bene della Sicilia non pud che essere un nostro interlocutore. Certo, fa un po' specie che la proposta sulle infrastrutture arrivi dal sottosegretario all’ Agricoltura... Magari, visto il mio curriculum extra assessoriale, gli proporré anche una partnership in materia di agriturismo». «No, tutt' altro: é un si convinto. Al di la degli ottimi rapporti personali, per i quali mi sono permesso la battuta, c' é un rapporto istituzionale corretto e produttivo. E poi col governo nazionale stiamo operando bene: oltre all’ accordo sulle ferrovie, é in dirittura il contratto istituzionale di sviluppo con I' Anas. Uno strumento di programmazione da due miliardi di euro derivanti dagli ex fondi Fas e ora Fes, Fondo di sviluppo e coesione». «ll governo regionale punta su alcune scelte strategiche: in primis la sicurezza stradale ma anche Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2016 Continua --> 27 25 luglio 2014 sage eel Pagina 2 La Sicilia 1093 <-- Segue Assessorati regionali percorsi pit veloci per collegare infrastrutture e centri economici nevralgici. In quest’ ottica riteniamo prioritario il potenziamento del collegamento Trapani -Mazara, con un intervento sulla Statale 155 che costera circa 134 milioni di euro. Prevediamo anche la realizzazione di un corposo intervento sulla Palermo -Agrigento nel tratto Bolognetta- bivio Manganaro, con 313 milioni. Puntiamo anche sul collegamento tra Licodia Eubea e lo svincolo della A19 in territorio di Caltagirone, con un secondo lotto da 111 milioni, il miglioramento della Statale 284 nel tratto Bronte-Adrano che prevede una spesa di 54 milioni e ancora la realizzazione di alcuni lotti della Nord -Sud che colleghera Santo Stefano di Camastra a Gela». «Sono fra le nostre priorita. E ci sono buone notizie, maturate negli ultimi giorni. Innanzitutto |' Apq da circa 20 milioni che vede in campo Regione, Enac, Enav e le societa di gestione di Palermo e Trapani per interventi su safety e sicurezza. L' altro aggiornamento importante riguarda Comiso: il presidente di Soaco, Dibernardo, mi ha appena consegnato un piano di investimenti infrastrutturali per potenziare collegamenti e servizi e lo valuteremo prestissimo. Su Catania sapete dell' intervento, in piena sinergia col sindaco Bianco, per superare il nodo Bicocca e integrare i progetti Fce e Rfi per allungamento della pista e collegamento metropolitana -aerostazione». «ll settore va gestito attraverso una regia unica, al di la delle competenze, sulle attivita da sviluppare e di conseguenza sugli investimenti da impiegare. Mi spiego meglio: non tutti i porti possono pretendere di fare crocieristica. Ci sono altre attivita sulle quali specializzarsi in base alle singole caratteristiche». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2016 ARS 28 3 25 luglio 2014 Pagica 21 Giornale di Sicilia 1093 Lavoro Secondo trimestre positivo, I' impresa torna a muoversi ...ll secondo trimestre del 2014 restituisce un buon dinamismo delle imprese palermitane. Le iscrizioni pari a 1.904 unita e le 1.020 cessazioni hanno determinato un saldo ampiamente positivo, paria 884 unita. Rispetto allo stesso trimestre del 2013, le iscrizioni sono diminuite del 4%, ma le cessazioni del 17%. Tra le societa di capitali, le iscrizioni sono pili di sei volte le cessazioni. Un segnale positivo é dato anche dalla diminuzione di circa il 19% delle imprese entrate in scioglimento e liquidazione. Al 30 giugno scorso sono 36 le startup innovative attive in provincia, pari al 40% di quelle presenti in Sicilia. Questi alcuni dei dati che emergono dal cruscotto statistico della Camera di Commercio di Palermo, relativo al secondo trimestre 2014. «L' andamento positivo della nati mortalita delle imprese nel secondo trimestre dell' anno- spiega Roberto Helg, presidente della Camera di Commercio di Palermo- dimostra ove ce ne fosse bisogno che occorre puntare sul sistema imprenditoriale e sulla sua vitalita. Bisogna varare misure indispensabili per sostenere le imprese riducendo il carico fiscale sul lavoro e favorendo |' accesso al credito, oltre che con ASN Gy oat interventi mirati per favorire un’ effettiva politica di stimolo alla crescita e, soprattutto, di sostegno all’ impresa pit piccola». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2016 Gz 29 25 luglio 2014 Pagina 6 La Sicilia Lavoro Pil Italia, |' Fmi dimezza stima del 2014: +0,3% E allarme per il deficit A rischio per il Belpaese la soglia europea del 3% Renzi: «Difficile centrare i] +0,8% da noi previsto» IL DIRETTORE GENERALE DELL' FMI, CHRISTINE LAGARDE. NEWYORK. L' economia italiana crescera quest' anno meno del previsto. Ed é allarme conti pubblici, con il deficit chein presenza di una crescita anemicapotrebbe schizzare al di sopra del 2,6 per cento previsto dal governo, poco sotto la fatidica soglia del 3 per cento dell' Unione europea. Il Fondo monetario internazionale (Fmi) taglia le stime 2014 per il Prodotto interno lordo del Belpaese a un modesto +0,3 per cento, ovvero 0,3 punti percentuali in meno rispetto al +0,6 per cento previsto in aprile e ben distante dal +0,8 per cento stimato dal governo Renzi nel —_———— CONT PUBBLIC. continua il gelo Pil Italia, Fmi dimezza stima del 2014: +0,3% Eallarme per il deficit A rischlo perl felpaese la sogla europea del 3¢ arn ma riod i viedo dlp eres Arriva il ddl per la riforma urbanistica tasse pil leggere per le aree “formicaio” = = 109% Documento di economia e finanza. La stima del Fondo monetario é in linea con il +0,2 per cento stimato dalla Banca d' Italia e da Confindustria. «Che la crescita sia dello 0,4 0 0,8 0 1,5 non cambia niente per la vita quotidiana delle persone» afferma il presidente del Consiglio Matteo Renzi, sottolineando che sara «molto difficile» centrare la stima del +0,8 per cento contenuta nel Def. «La nostra priorita é il lavoro. Ma le statistiche, credo, inizieranno a . a migliorare soltanto dal 2015» mette in —— = evidenza il premier, assicurando che entro il 21 settembre si dovrebbero riuscire a «pagare tutti i debiti della pubblica amministrazione» e la somma totale sara «molto meno» di 60 miliardi di euro, anche se la cifra esatta sara calcolata entro 10 giorni. Nel 2015 I' economia italiana dovrebbe ripartire, in un contesto internazionale che ritrova slancio. Per il Fondo monetario internazionale i] Prodotto interno lordo é stimato accelerare al +1,5 per cento. Ma la revisione al ribasso di quest’ anno rischia di complicare i piani del governo: calcolando che il Pil italiano vale circa 1.500 miliardi di euro, la differenza fra lo 0,3 per cento stimato dal Fmi e lo 0,8 per cento previsto dal governo vale circa 7,5 miliardi di euro e questo si traduce in 1,3-1,5 miliardi di euro in meno di entrate nelle casse dello Stato stimate fra il 15-20 per cento dei 7,5 miliardi. Una differenza "pesante" considerando che soltanto per stabilizzare il bonus di 80 euro servirebbero nel 2015 circa 10 miliardi di euro. L' attenzione é ora al 6 agosto, quando |' Istituto nazionale di statistica diffondera il dato sul Prodotto interno lordo del secondo trimestre. Una eventuale revisione al ribasso farebbe automaticamente salire Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2016 ARS: Continua --> 30 25 luglio 2014 sage eel Pagina 6 La Sicilia 1093 <-- Segue Lavoro il deficit, ora stimato al 2,6 per cento. Se |' Istat certificasse una ripresa anemica (|' ultima forchetta indicata dall' Istituto di statistica é tra -0,1 per cento, e sarebbe il secondo trimestre consecutivo con il segno meno, e +0,3 per cento), il rischio é quello, in mancanza di una eventuale manovra, di un deficit in aumento al 2,9 per cento, a un soffio dal fatidico 3 per cento dell’ Unione europea. C'e poi un debito che galoppa: a maggio, in un solo mese, é aumentato di 20 miliardi di euro, peggiorando il precedente record negativo, a 2.166,3 miliardi, in aumento del 4,7 per cento dall' inizio dell' anno. Il susseguirsi di stime di crescita basse lascia intravedere la possibilita di una revisione al ribasso delle previsioni anche da parte de! governo nell' aggiornamento del Documento di economia e finanza a settembre. Rallenta, dunque, la crescita dell' Italia, fanalino di coda del G7. Ma sempre secondo i| Fondo monetario internazionale a frenare é |' intera economia mondiale (+3,4% quest’ anno contro una precedente previsione che indicava +3,7%). E cosi ora per gli Usa |' indicazione é +1,7% (ad aprile era previsto +2,8%) e per la Francia +0,7% (+1%), mentre in controtendenza il Pil spagnolo salira quest’ anno dell’ 1,2% (+0,3 punti percentuali rispetto alla stima precedente), per poi accelerare nel 2015 a +1,6% (+0,6 punti percentuali). La crescita italiana risulta comunque inferiore anche a quella dell’ Eurozona, il cui Pil crescera quest' anno dell' 1,1% (dato confermato rispetto alla stima precedente), per poi salire nel 2015 a +1,5% (+0,1% punti percentuali). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2016 ARS 31 3 25 luglio 2014 Pagira 20 Quotidiano di Sicilia 1093 Lavoro Italcementi occupata a Porto Empedocle PORTO EMPEDOCLE (AG) - Lo stabilimento Italcementi di Porto Empedocle torna ad ——s ee renee essere occupato dagli 83 dipendenti, dopo che Italcementi occupata ea é arrivata la comunicazione della direzione di a Porto Empedocie In hor yea dor epranl emene Bergamo che allo scadere della cassaintegrazione, il prossimo 9 settembre, é in arrivo per 52 dei suoi dipendenti la mobilita. Per altri 31 operai restera il servizio attivo, in quello che da stabilimento di produzione si é trasformato in un semplice centro di macinazione. Dipendenti e sindacati hanno immediatamente proclamato lo sciopero con relativa assemblea permanente. Alcuni giorni fa durante un tavolo tecnico, presso la Prefettura di Agrigento, I' azienda aveva comunicato alle parti sociali che la societa Nomisma era stata incaricata di poter individuare a quali gruppi poter offrire I' area in eccesso dello stabilimento, per mantenerlo produttivo ed evitare la costosa bonifica. La speranza pill prossima dei sindacati é quella di guadagnare tempo aggiungendo ai 2 anni di cassaintegrazione straordinaria in scadenza, un altro anno in proroga per evitare il a ee licenziamento. Nel medio termine é da mesi _— prospettata la possibilita di accordo tra Se. = Italcementi ed Italkali, affinché parte dell’ attuale area industriale venga riconvertita per il progetto di trasformazione della Kainite con I' assorbimento del personale oggi in esubero, per tale nuova attivita. "La nostra speranza - ha spiegato Vito Baglio di Fillea Cgil - é quella che possa esserci un' alternativa industriale che continui a rendere produttiva |' area dello stabilimento che sia con Italkali, oppure con nuove idee provenienti dalla societa di consulenza Nomisma. Non vogliamo che tante maestranze formatesi negli anni possano andare perdute. Speriamo inoltre che Italkali ritiri per la realizzazione dello stabilimento della kainite, la condizione che gli impianti si realizzino a bocca di miniera". Un grido d' allarmi a cui fa eco |' Ugl che chiede |' intervento del governatore Crocetta, affinché decida sul da farsi sul progetto della kainite, per il sindacato I' assessore regionale alle Attivita produttive, Linda Vancheri, avrebbe gia chiesto al capo dell’ esecutivo regionale, di convocare un tavolo tecnico per decidere definitivamente come risolvere i nodi legati alla partenza dell' investimento proposto da Italkali. Tutta la vicenda e anche ovviamente seguita dal palazzo di citta favorita anche del fatto che il primo cittadino Lillo Firetto é anche un deputato all' Ars. "Ad occuparsi della vicenda - ha spiegato I' on. Firetto - é attualmente la terza commissione dell' Assemblea regionale la quale si occupa delle attivita produttive. Ovviamente prossimamente sara anche coinvolta la quinta commissione che si occupa invece di lavoro e problematiche sociali. Per quanto riguarda la proroga dello stato di cassaintegrazione Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2016 Avvisi di impatto ambientale PUBBLICATE GLI AVVISI DI IMPATTO AMBIENTALE ARS: Continua --> 32 Pain Quotidiano di Sicilia 109: <-- Segue Lavoro ARS. il tutto @ peré legato alle ipotesi di riconversione dell’ area che dovrebbe coinvolgere i 52 dipendenti in esubero. Per tale ragione Nomisma che si occupa di altre vicende nel Paese che coinvolgono I' Italcementi, sara presto nella nostra provincia per tentare di risolvere il problema analizzando possibili soluzioni. é ovvio che tra le ipotesi attualmente sul tavolo di crisi coordinato dalla Prefettura a cui partecipano le parti sociali e lo stesso comune empedoclino c' é anche il progetto della kainite presentato dall' Italkali. Vicenda che é all' esame della stessa terza commissione dell' Ars". Torna quindi in primo piano la vertenza Italcementi di Porto Empedocle, dopo che due anni fa aveva cessato la produzione di cemento a seguito della crisi del settore. Calogero Conigliaro. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2016 33 25 luglio. 2014 La Sicilia 1093 Sanita Gz Le riforme della sanita e I' offerta di salute sempre piu virtuale I Piano di rientro in sanita, a cui é sottoposta anche la Sicilia da 4 anni, e che continua a promettere "lacrime e sangue", non puo non riversare i propri effetti su qualita e quantita delle prestazioni, anche a causa dell’ accumulo di stress a cui sono sottoposti gli operatori del settore. Se da un lato infatti si annuncia I' attivazione di nuovi servizi, dall' altro i tagli lineari della spending review impediscono una reale tenuta di molte unita operative, territoriali ed ospedaliere, dando ai cittadini spesso un' eS offerta di salute virtuale, fatta per lo piu di Due dinastie francesi comunicati stampa e tagli di nastro. Si pagano eras 7 5 gli sperperi degli ultimi vent’ anni, ma non si eel Commercio dice chiaramente che sono gli utenti di oggi a ===. di pietra pomice dover pagare la cattiva ed impunita gestione di ieri. L' incomunicabilita tra settori distinti burocraticamente, ma non nella realta, rende (Soe onerosa la spesa di molte attivita inno alla Gioia di rtrovarsi fratelli europei S223 insopprimibili, tra cui I' assistenza domiciliare, Te Eos = ed impedisce alla gente di poter fruire di interventi integrati, governati da una sola regi: snella ed efficiente. Ma la salute dei cittadini & un bene barattabile da sempre, anche elettoralmente. E resta sempre il dubbio su chi abbia realmente a cuore le sorti del malato. La disomogeneita di strutture e reparti circa i] personale e le risorse tecniche, tenuto conto del carico di lavoro prodotto, alimenta guerre tra poveri all' interno del sistema sanitario e produce guasti da inappropriatezza, rischio clinico ed insoddisfazione del cliente interno oltre che del paziente. Comprare le cose che servono e posizionarle laddove rendono (al di la dei capricci di alcuni primari viziati), centralizzare le gare per bacini territoriali su beni e servizi, per evitare la lievitazione dei costi ela tentazione di lucrarci sopra, accorpare reparti con indice di occupazione di posti letto scadente, sono strategie irrinunciabili. Di mezzo le solite dinamiche umane: la pretesa di autonomia paranoide, i! narcisismo irriducibile di alcuni gestori delle cosa pubblica, le guerre sante in cui vengono aizzati gli inconsapevoli cittadini del dover mantenere ospedali e strutture costose ed inutili quanto pericolose. | direttori generali (in Sicilia di fresca nomina) devono fronteggiare per lo piti emergenze che diventano norma. Da un lato la spada di Damocle della loro valutazione sui risultati di bilancio in step temporali molto ristretti, dall' altro le associazioni dei familiari, i sindacati, talvolta i vari tipi di magistratura, per gli inevitabili guasti che il sistema produce giocoforza. Un’ alchimia i] mantenere servizi e tempi di attesa accettabili di fronte al blocco delle assunzioni a Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2016 Continua --> 34 25 luglio 2014 sage eel Pagina 18 La Sicilia 1093 <-- Segue Sanita tempo indeterminato, il limite non valicabile per gli incarichi a tempo determinato, lo stop ai co. co. pro., la parziale surroga dei pensionamenti, i| tetto stabilito per gli straordinari e la necessita, dulcis in fundo, di far fruire al personale le ferie entro I' anno per non fargli accumulare arretrati. Un rompicapo tignoso, ove i corsi alla Bocconi e gli studi di economia sanitaria potrebbero non bastare di fronte alla scarsa coerenza interna del processo derivante dai veti incrociati, dai vincoli e persino da privilegi ormai insostenibili avallate dalla politica pit. anacronistica. Nel mezzo - semmai fosse necessario ribadirlo - il cittadino, quello pit fragile magari, I' anziano, che necessita di cure che non si possono pit! erogare, ma che non si deve dire, magari attribuendo al diretto gestore di quel servizio la responsabilita di non averlo fatto. Di certo servirebbe piu trasparenza. La disfunzione per |' utente ha un volto ben preciso, quello dell' operatore che si ha fronte e che lo dovra scontentare. Questi a sua volta, scortesia a parte, & per lo pil vittima di un sistema che pretende, promette, ma non puo pil dare a tutti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2016 ARS 35 3 25 lug 2014 La Sicilia 1093 Sanita «Stallo inaccettabile per medici e pazienti» «E' inaccettabile che a un mese dalle nomine dei manager fatte dalla Giunta Crocetta quasi — ‘elichmcdoneonr (al tEonetorn TS yeu ona tutti i posti apicali delle Aziende sanitarie ae Se a restino scoperti»: lo afferma in una nota il Usava ifondi europei per altri scopi consigliere dell' Ordine dei Medici di Catania, la CaF gi sequestin beni per 15 ma 15min Gregorio Lo Giudice, che sollecita lo sblocco ‘el mixino conti corrent, abi erenie quote ce eS ck delle nomine. «Faccio appello al governatore della Sicilia perché prima di questa pausa estiva trovi il tempo e il modo utile per individuare una strada maestra e regole certe che possano far uscire la sanita siciliana da questo stato di Pichia i genitori che gi riftutano lennesima peghetta torpore e confusione, una volta per tutte». «Noi a= sae diciamo basta alla cattiva gestione e restiamo oS in attesa della tanto annunciata rivoluzione di SS Se cece Poe nein ea een cui al momento, dopo quasi due anni di 2 Citadel gustan, verticeaftoma governo, non vediamo traccia». «E' inaccettabile rimanere in amministrazione straordinaria per tutto questo tempo, senza programmazione e senza certezze per la salute di milioni di siciliani che si trovano a far i conti, giornalmente, con strutture sanitarie senza guida e infinite liste d' attesa - continua Lo Giudice - E' assurdo che la nostra salute sia a tutt' oggi affidata a operatori sanitari precari come i mille giovani medici che vivono nell' incertezza a causa della politica che ha gestito in modo pessimo la sanita sino a oggi e pretende di continuare a gestirla anche in futuro. ll frutto della loro dissennata gestione é sotto gli occhi di tutti, ma a questi signori non importa. Non importa se non sono stati capaci di gestire un settore cosi importante. L' unica cosa che conta per la politica e per chi é legato al giro giusto é rimanere a galla, anche a discapito della salute dei cittadini». Secondo Fortunato Parisi e Stefano Passarello, segretari Uil e Uil Fpl di Catania, «la Regione fa le cose a meta. Alla soddisfazione per I' auspicata nomina del management dell' Azienda ospedaliera Garibaldi fa da contrappunto il ritardo inspiegabile nelle scelte dei nuovi vertici delle Azienda Policlinico -Vittorio e Cannizzaro. Siamo costretti ancora una volta a denunciare la Regione -lumaca che, avvitandosi nei soliti riti della malaburocrazia e della malapolitica, penalizza realta fondamentali per la sanita catanese e siciliana. Vuoti dirigenziali, troppo spesso colmati da commissariamenti, sono diventati la regola e costituiscono purtroppo il modo peggiore per garantire nell' Isola il diritto alla salute dei cittadini. Cid significa rimanere ancora senza risposte nella trattazione di molte, essenziali questioni che interessano i lavoratori e tutta la collettivita». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2016 36 25 lug 2014 Giornale di Sicilia 1093 Trasporti e infrastrutture Gz L' INTERVISTA. Incardona, legale dell' Associazione familiari vittime della strada: «Consegnata gia vecchia» «Sulla Palermo -Messina troppi pericoli» Le gallerie della famigerata Salerno -Reggio Calabria? «Sono anni luce avanti per tecnologia e sicurezza rispetto a quelle della Palermo -Messina». Parola di Giuseppe Incardona, avvocato per la zona di Palermo dell' Aifvs, Associazione italiana familiari vittime della strada. Incardona, una ventina di giorni fa, in moto, ha viaggiato dal capoluogo siciliano fino a Catanzaro per una relazione sullo stato delle autostrade da consegnare alla sede nazionale dell' Aifvs, a Roma. Avvocato, eppure la A20 Palermo -Messina non é poi cosi vecchia, dato che |' ultimo tratto é stato inaugurato nel 2005. «Si, perché si tratta di un’ autostrada consegnata nove anni fa ma ideata trent! anni prima. Per la lentezza dei lavori ci si ritrova un’ infrastruttura che non risponde alle esigenze attuali degli automobilisti». «PiU volte la nostra associazione ha sollecitato il Casa sistemare le gallerie Tindari e Capo d’ Sree cuba tra Altofonte e Piana OSrostustocokeperentataicesetdaalokaw sul 6 Denn aioe li de indeecpeivanty or Orlando. In molti tratti I' asfalto non é buono e i PIETRANGELO BUTTAFUOCO diversi ripristini hanno determinato un piano BUTTANTSSIMA SICILIA stradale non omogeneo. Le barriere di yA sicurezza non sono adeguate, le colonnine Sos sono fuori servizio, gli impianti di illuminazione non sono efficienti e con le pareti annerite la visibilita é scarsa. Tutto questo lo segnalammo nel 2009 e nel 2010». Non é cambiato nulla? «No, da quello che ho visto tre settimane fa. Ed é dawvero scioccante la differenza con le gallerie della Salerno -Reggio Calabria che ho attraversato successivamente per arrivare a Catanzaro». La vostra associazione oltre che sollecitare lavori di messa in sicurezza é soprattutto impegnata nella tutela delle famiglie di vittime della strada. Si ha peré la sensazione che i responsabili gestori del le infrastrutture non a norma raramente vengano individuati. «Questo é uno dei pili grandi problemi che cerchiamo di risolvere da tempo. Non é sufficiente fare riferimento all' ente gestore, occorre risalire in prima persona al funzionario che si occupa di quella determinata strada o di quel determinato tratto. Quando si toccano le poltrone, le co E gia successo? «Un anno fa la Cassazione ha confermato una condanna a un anno e sei mesi per omicidio colposo plurimo nei confronti di quattro dirigenti del Cas, per un incidente del 2006 ne! quale persero la vita Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2016 Continua --> 37 25 luglio 2014 . : = age ee} Pagina 8 Giornale di Sicilia 1093 <- Segue Trasporti e infrastrutture quattro persone. Fu accertata la condotta omissiva dei quattro funzionari in merito alle barriere presenti sul viadotto Ritiro, sulla A20». Quanti morti ci sono in Sicilia ogni anno a causa degli incidenti stradali e quanti sinistri, secondo lei, potrebbero essere evitati se le infrastrutture rispettassero i dettami del codice della strada? «Nella nostra regione ogni anno circa 300 vittime. E il numero di morti che ci potrebbero essere con un forte terremoto, per questo noi la consideriamo un’ emergenza. Se strade e autostrade fossero in condizioni di sicurezza ci sarebbero almeno il 25% in meno di incidenti». (“FRAS*) FRA.S. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2016 ARS 38 3 25 lug 2014 La Sicilia 1093 Trasporti e infrastrutture CRESCE IN CONTROTENDENZA LO SCALO CATANESE. Fontanarossa cresce del 5,8%: sfiorera i sette milioni CATANIA. In controtendenza cresce il traffico =e dell' aeroporto di Fontanarossa che registra un . - ‘TRASPORTI aumento del 5,8% del traffico passeggeri: alla progettied emergenze fine del 2014 si dovrebbe attestare sui 6 7 milioni e 800 mila. II traguardo dei sette milioni eet ale sarebbe rinviato al 2015. et Il significativo aumento é strettamente pioggia di fondi a ‘ ip niu ineiaaau abn collegato al turismo siciliano. | passeggeri Se ee st provenienti dalla Scandinavia sono stati +58,8%, i russi +31,2, gli inglesi +26,6, gli svizzeri +11,1 e i tedeschi +8,5 perché gia erano in testa al flusso dei passeggeri stranieri. Ci sono nuove rotte internazionali: EasyJet vola su Manchester, Londra Luton e Amburgo; la compagnia aerea Norwegian ha un Catania -Londra (Gatwick); la Sas ha un volo settimanale per Stoccolma durante I' estate (che si dovrebbe poter mantenere anche d' SS inverno per consentire ai golfisti scandinavi di Fontanarossa cresce del 5.8%: sfiorera i sete milioni venire a giocare in Sicilia); Ryanair da aprile vola gia su Marsiglia, Madrid e Heindoven; Vueling incrementa le frequenze su Barcellona tutto I' anno; il gruppo Alitalia-AirOne lancia nuove destinazioni (ancora da confermare perché sono in corso le complicatissime trattative con Etihad) da Catania verso Berlino, Dusseldorf, Parigi, Amsterdam, Londra, Stoccarda e Praga. Air Berlin rafforza i voli tra Catania e la Germania e lancia una nuova rotta per Vienna e la Swiss ha due collegamenti da Catania con Ginevra e Zurigo. Turkish Airlines, la compagnia aerea che attualmente registra la maggiore crescita in Europa, ha confermato nei giorni scorsi I' attivazione dei voli da Istanbul. Il collegamento, oltre ad assicurare |' importante point to point verso una grande capitale, assicura flussi turistici «incoming» dal vasto network asiatico verso la Sicilia attraverso |' hub di Istanbul. Sono inoltre in corso contatti commerciali con gli Emirates che con la base di Dubai e |' accordo di partnership con Quantas agevola i flussi turistici da e per I' Australia. Per quanto riguarda le rotte domestiche, da segnalare una nuova rotta di EasyJet su Napoli; Ryanair che porta a tre i voli Catania -Bergamo e con i suoi due aerei di base a Fontanarossa vola su Fiumicino (5 volte al giorno), Torino, Bologna e Treviso. Infine la spagnola Vueling opera 9 voli settimanali su Firenze e 4 su Roma Fiumicino. Anche I' aeroporto di Comiso ha acquisito un nuovo volo: é un charter settimanale della Tunis Air che si é collegato sabato scorso e che fara lo stesso anche sabato prossimo. E' probabile che il volo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2016 Continua --> 39 25 luglio 2014 Pagina La Sicilia 109} <- Segue Trasporti e infrastrutture settimanale Comiso-Tunisi si prolunghi per tutta I' estate. Il problema di Comiso é rappresentato dagli spazi. Ad esempio ci sono soltanto sei stalli, il che vuol dire che in caso di emergenza cenere sulla pista di Fontanarossa non puo ospitare tutti gli aerei che erano destinati a Catania. «ln appena un anno di attivita abbiamo scoperto che |' aeroporto é diventato piccolo, ma abbiamo un programma di allargamento», dice il presidente della Soaco, Dibennardo. Lo stesso problema, moltiplicato dieci, riguarda Fontanarossa e in particolare I' allungamento della pista per cui occorrono tra 110 e 120 milioni di euro, oltre alle opere ferroviarie connesse con lo spostamento del nodo di Bicocca. Ci sono state riunioni al Comune, presente il sindaco Enzo Bianco, le forze politiche sono avwvertite che una pista piti lunga é necessaria per lo sviluppo del pit! grande aeroporto del Mezzogiorno, ma ancora non é stata trovata la quadra. Sapete che |' Unione europea finanzia opere aeroportuali negli scali di prima fascia, cioé «core». E siccome ha commesso |' abuso di non promuovere in quella fascia |' aeroporto di Catania perché la citta di riferimento doveva avere un milione di abitanti (che Palermo ha e Catania no), ecco che i lavori a Fontanarossa li dovra finanziare il governo di Roma, in altre faccende affaccendato. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2016 ARS 40 3

Você também pode gostar