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174/2014/PRSP
REPUBBLICA ITALIANA
La Corte dei conti
Sezione di controllo per la Regione siciliana
nelladunanza dell1 ottobre 2014, composta dai seguenti magistrati:
Maurizio Graffeo
- Presidente
- Consigliere
Francesco Albo
******
Visto il R.D. 12 luglio 1934, n. 1214 e successive modificazioni;
vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20 e successive modificazioni;
visto l'art. 2 del decreto legislativo 6 maggio 1948, n. 655, nel testo sostituito
dal decreto legislativo 18 giugno 1999, n. 200;
visto il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e successive modificazioni;
visto lart. 1, commi 166 e 167, della legge 23 dicembre 2005, n. 266 (legge
finanziaria 2006);
visto, in particolare, lart. 1, comma 610, della legge 23 dicembre 2005, n.
266 (legge finanziaria 2006), il quale espressamente prevede che le disposizioni
della predetta legge sono applicabili nelle regioni a statuto speciale e nelle
province autonome di Trento e di Bolzano compatibilmente con le norme dei
rispettivi statuti;
visto lart. 148 bis del D. Lgs. n. 267/2000, introdotto dallart. 3 del D.L. 10
ottobre 2012, n. 174, convertito dalla legge 7 dicembre 2012, n. 213;
vista deliberazione di questa sezione di controllo n. 196/2013/INPR avente ad
oggetto: Linee guida cui devono attenersi, ai sensi dellart.1, commi 166 e 167,
della legge 23 dicembre 2005, n.266 gli organi di revisione economico-finanziaria
degli enti locali aventi sede in Sicilia nella predisposizione della relazione sul
rendiconto di gestione 2012;
vista la nota del Presidente della Sezione di controllo per la Regione siciliana
del 19 agosto 2013, con la quale stata inoltrata al Sindaco e al Presidente del
Collegio dei revisori la predetta deliberazione di questa Sezione di controllo, nonch
i relativi questionari ai fini della loro ritrasmissione entro trenta giorni dalla
ricezione del questionario, o dallapprovazione del rendiconto, se successiva;
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nazionale,
la
reale
situazione
finanziaria
emersa
allesito
del
nellambito
materiale
del
coordinamento
della
finanza
pubblica,
in
riferimento agli articoli 97, primo comma, 28, 81 e 119 della Costituzione, che la
Corte dei Conti contribuisce ad assicurare
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3 di 15
Nel caso in cui, invece, sussistano squilibri meno rilevanti o irregolarit non
cos gravi da richiedere ladozione della pronuncia di accertamento ex art. 148 bis
TUEL, lesito del controllo demandato alla Corte pu, comunque, comportare
eventuali segnalazioni, in chiave collaborativa, come previsto dallarticolo 7,
comma 7 della legge 131/2003, pur sempre volte a favorire la riconduzione delle
criticit emerse entro i parametri della sana e corretta gestione finanziaria al fine di
salvaguardare, anche per gli esercizi successivi, il rispetto dei necessari equilibri di
bilancio e dei principali vincoli posti a salvaguardia delle esigenze di coordinamento
della finanza pubblica. Anche in tal caso lente interessato tenuto a valutare le
segnalazioni ricevute ed a porre in essere interventi idonei per evitare linsorgenza
di situazioni di deficitariet e di squilibrio ovvero per addivenire al superamento
delle stesse.
******
Dallesame della predetta relazione, redatta dallorgano di revisione del
Comune di Isola delle Femmine (PA), e dalla successiva istruttoria, sono emerse le
seguenti criticit:
1.
tardiva
approvazione
del
rendiconto
2012
(18/06/2013)
mancata
certificazione
ed
allineamento
contabile
dei
1.416.846,57;
5.
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*******
Alladunanza dell1 ottobre 2014, per lAmministrazione, che ha fatto
pervenire una memoria oltre i termini assegnati per il contraddittorio
documentale (prot. Cdc n. 7667 dell1 ottobre 2014), non erano presenti
rappresentanti.
Per quanto concerne il primo punto, lente non motiva le cause del ritardo,
probabilmente riconducibili allo scioglimento del consiglio comunale ex art. 143 del
Tuel, disposto con DPR 12 novembre 2012.
In riferimento al punto 2, il comune riferisce di non aver potuto procedere
allallineamento contabile con le societ partecipate a causa di un contenzioso
instaurato dalla Commissione straordinaria nei confronti della societ dambito per
la gestione dei rifiuti, che in primo grado ha avuto esito favorevole per lente.
Ciononostante, alla data del 31 dicembre 2013, la societ ATO 1 PA
vanta un credito nei confronti del comune per euro 5.940.410, a fronte di
corrispondenti residui passivi per euro 3.469.956,44.
Pur riconoscendo il meritorio sforzo intrapreso a tutela dellente, il Collegio
non pu esimersi dal constatare lemersione di passivit per oltre 1,5 milioni di
euro, allo stato sprovviste di copertura finanziaria, che costituiscono una
rilevante incognita per gli equilibri finanziari, anche futuri, dellente, ed impongono
lurgente adozione di tutte le misure prudenziali utili a mitigarne limpatto sul
bilancio.
A questa situazione si aggiunge la presenza di debiti fuori bilancio al
31.12.2012 da riconoscere per euro 729.905,17.
La Sezione, nel prendere atto dellavvenuto riconoscimento di buona parte di
queste passivit da parte dalla Commissione straordinaria nel 2013 (euro
511.132,58) ed in parte nel 2014 (euro 49.330.32), non pu esimersi
dallesprimere
preoccupazione
per
gli
equilibri
di
bilancio,
in
che
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Parimenti
preoccupante
risulta
la
situazione
del
disavanzo
di
erosione
della
liquidit
che
ne
consegue,
fronteggiata
prendendo
atto
del
miglioramento
della
situazione
seguito
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registrati, permangono, allo stato, motivi di forte preoccupazione per gli equilibri di
bilancio.
P. Q. M.
Allesito della verifica sul rendiconto 2012, accerta la presenza, nei termini
evidenziati, dei profili di criticit con riferimento a tutti i punti elencati in narrativa.
ORDINA
che, a cura del servizio di supporto della Sezione di controllo, copia della
presente pronuncia sia comunicata alla Commissione straordinaria ed allorgano di
revisione del comune di Isola delle Femmine (PA).
DISPONE
-
L'ESTENSORE
(Francesco Albo)
IL PRESIDENTE
(Maurizio Graffeo)
https://servizi.corteconti.it/bdcaccessibile/ricercaInternet/doGestioneRicerca.
do
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Deliberazione n. 298/2013/PRSP
REPUBBLICA ITALIANA
Corte dei conti
Sezione di controllo per la Regione siciliana
nelladunanza del 16 ottobre 2013, composta dai seguenti magistrati:
Maurizio Graffeo
- Presidente
Corrado Borruso
- Consigliere - relatore
Francesco Albo
- Primo Referendario
******
visto il R.D. 12 luglio 1934, n. 1214 e successive modificazioni;
vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20 e successive modificazioni;
visto l'art. 2 del decreto legislativo 6 maggio 1948, n. 655, nel testo
sostituito dal decreto legislativo 18 giugno 1999, n. 200;
visto il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e successive
modificazioni (T.U.E.L.);
visto, in particolare, lart. 148 bis del T.U.E.L., introdotto dal decreto
legge n. 174 del 10 ottobre 2012, convertito dalla legge n. 213 del 7
dicembre 2012;
visto lart. 1, commi 166 e 167, della legge 23 dicembre 2005, n. 266
(legge finanziaria 2006);
visto, in particolare, lart. 1, comma 610, della legge 23 dicembre 2005,
n. 266 (legge finanziaria 2006), il quale espressamente prevede che le
disposizioni della predetta legge sono applicabili nelle regioni a statuto
speciale e nelle province autonome di Trento e di Bolzano compatibilmente
con le norme dei rispettivi statuti;
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l'ordinanza
del
Presidente
della
Sezione
di
controllo
n.
Questo
nuovo
modello
di
controllo,
come
ricordato
dalla
Corte
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Ulteriori forme di tutela degli equilibri di bilancio sono state previste nel
caso do operazioni contabili prive di copertura o di cui sia accertata
linsostenibilit finanziaria.
Qualora le irregolarit esaminate dalla Sezione regionale non siano cos
gravi da rendere necessaria ladozione della delibera prevista dallart. 148
bis, comma 3, del T.U.E.L., la natura collaborativi del controllo, anche in
relazione alla previsione contenuta nellart. 7, comma 7, della legge 5
giugno 2003, n. 131, suggerisce di segnalare agli Enti anche irregolarit
contabili
non
gravi
meri
sintomi
di
precariet,
soprattutto
se
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indicata
del
36,69%
impropriamente
determinato
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Riscossioni
Residui al 1
al
gennaio 2012
31/12/2012
riscossione
ICI
142.253,00
13.188,86
9,27%
TARSU
131.822,79
6.221,88
4,72%
2.092.325,52
33.109,18
1,58%
Proventi CdS
10. mancato aggiornamento del conto del patrimonio come previsto dallart.
230 TUEL;
11. debiti nei confronti della Societ ATO 1 PA per 4.986.963,28, per i
quali non si riscontra in bilancio un corrispondente importo di residui
passivi che ammontano a 3.094.130,15;
Le criticit di cui ai punti 2, 3, 5, 6, 8, 9 sono stati oggetto di specifica
pronuncia
in
sede
di
esame
sul
rendiconto
2010
(delibera
n.
139/2012/PRSP).
Bilancio di Previsione 2012:
1. mancata approvazione del programma degli incarichi di collaborazione
previsto dallart. 42 comma 2 lettera b) del TUEL ;
2. equilibri di bilancio garantito dal ricorso a entrate correnti aventi
carattere non ripetitivo e forte squilibrio tra entrate e spese correnti
aventi carattere non ripetitivo;
3. bassa capacit di riscossione dei proventi da sanzioni amministrative
pecuniarie per violazione del codice della strada e da recupero evasione
tributaria;
4. reiterato
ricorso
ad
anticipazioni
di
tesoreria;
al
31/12/2012
le
*******
All adunanza pubblica del 16 ottobre 2013, per lAmministrazione, che
non ha depositato memorie, sono presenti
tutte le
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L'ESTENSORE
IL PRESIDENTE
(Corrado Borruso)
(Maurizio Graffeo)
https://servizi.corteconti.it/bdcaccessibile/ricercaInternet/doDettaglio.
do?id=4494-25/10/2013-SRCSIC
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