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Astrologia e psicobiologia
Con quello di oggi comincia un lungo viaggio nel sapere e nella ricerca: qui entriamo nel
vivo della mente e spero rimarrete affascinati da questa disciplina tanto quanto lo sono io.
Alcuni concetti nuovi mi hanno permesso di ampliare la mia conoscenza astrologica, e sono
sicuro che anche questo percorso sar altrettanto ricco di nuovi spunti di riflessione e nuove
scoperte. Io sono elettrizzato per quello che sto riuscendo a intuire per mezzo di queste
nuovi studi e sono altrettanto sicuro che chi mi segue abbia capito che qui stiamo facendo
l'astrologia nuova.
Uno dei miei pi grandi sogni infatti era quello di contribuire allo sviluppo di nuovi concetti
per la crescita dell'astrologia e a piccoli passi ci sto riuscendo. Ribadisco che tutto ci sar
poi sintetizzato in un libro teorico pratico.
Per cominciare a parlare della mente necessario fare un salto indietro a circa quattro
miliardi di anni fa. In quel tempo sulla terra galleggiava quello che si potrebbe definire un
"brodo primordiale" fatto di azoto, ossigeno, idrogeno e carbonio. La mescolanza di questi
elementi portava a delle reazioni che via via sono divenute sempre pi complesse: si sono
create le prime molecole di aminoacidi e nucleotidi che, divenendo sempre pi complesse
si sono sviluppate in proteine. Il passo successivo stato la comparsa dei lipidi, dei grassi
che sono come una specie di vestito di queste molecole e che possono essere viste come una
membrana che separa la cellula dal mondo esterno. Questi lipidi sono una specie di tramite
tra la parte interna e la parte esterna della cellula stessa. Cos, la cellula "sceglie" cosa far
entrare per poter sostenere la propria sopravvivenza e si nutre degli elementi che trova al
di fuori di essa, scartando quelli che non producono la sua crescita. Interessante aggiungere
che esiste una differenza di potenziale elettrico tra l'interno della cellula che negativo, e il
mondo esterno che positivo.
In questo modo e con miliardi di anni, l'evoluzione ha portato a una sommatoria di diversi
elementi, acquisiti sulla base di una semplice regola: adattarsi meglio all'ambiente. In questi
termini, il concetto di evoluzione acquisisce tutt'altra valenza: l'uomo non il pi evoluto,
ma il meglio adattato all'ambiente, o l'adattato diversamente all'ambiente. Egli
semplicemente, casualmente, ha sviluppato capacit diverse rispetto ad altri animali: vi
sono alcuni che hanno per esempio sviluppato la loro muscolatura per difendersi
dall'ambiente esterno, altri che hanno sviluppato la vista per la caccia e altri come l'uomo
che hanno sviluppato il cervello per pensare.
Tutto si basa sul fatto che il risultato in termini di efficacia di un elemento acquisito, deve
valere pi dell'energia che viene impiegata per essere messa in pratica. Il nostro cervello
impiega circa il 20% della nostra energia mentre ci sono animali che impiegano la la maggior
parte della loro energia nello sfruttamento della muscolatura.
Sono sicuro che queste nozioni stiano gi solleticando la vostra curiosit per capire cosa
arriveremo a scoprire.
Per parlare di astrologia necessario conoscere il funzionamento del cervello umano, poich
tutte le nostre esperienze sono frutto dell'interpretazione di quel che ci accade. Qualcosa
stata gi accennata nel mio libro sulle relazioni di coppia intitolato "L'amor che move il sole
e l'altre stelle". Qui entriamo ancora di pi nello specifico per ottenere altre informazioni
degne di considerazione per chi fosse interessato all'astrologia in maniera pi tecnica. Mi si
permetta una breve parentesi: secondo il mio parere solo dopo aver compreso il meccanismo
del funzionamento del cervello e quindi accedendo alla conoscenza scientifica, sar
possibile tentare un percorso di analisi trascendentale e pi spirituale, ovviamente per chi
ne fosse interessato. Infatti dalla conoscenza del certo che si pu arrivare a porsi alcune
domande sull'incerto spirituale.La pretesa di molti astrologi quella di spiegarsi i fatti
umani a partire da discorsi di fede e di spirito. Il mio percorso inverso.
Oggi affrontiamo in breve, alcuni argomenti molto affascinanti come l'epigenesi, l'apotsosi
e il rapporto tra geni ed esperienza. Il cervello prima di tutto una struttura composta di
miliardi di neuroni legati da una fitta ragnatela di interconnesioni; ma anche un sistema
integrato di molte zone. Per esempio abbiamo la zona limbica, le aree prefrontali, il
cervelletto e il corpo calloso che per la loro collocazione strategica pi facile che siano
connesse tra loro e con le restanti parti del cervello, sopratutto con la neocorteccia legata ai
processi superiori di pensiero. Dunque immaginiamo il cervello come una serie di scatole
composte da miliardi di connessioni, e ogni scatola legata ad altre scatole in base alla loro
vicinanza e che ogni scatola abbia una funzione differente e che quindi l'agire insieme di
queste scatole crea una specie di coordinazione delle funzioni cerebrali.
Tra breve arriveremo all'astrologia. I geni comunicano all'organismo, per mezzo della
sintesi proteica, dove si devono creare connessioni sinaptiche e nuovi neuroni; ma
l'esperienza che porta questi geni a modificare la loro espressione: se una zona del cervello
non sollecitata dalla stimolazione che viene per mezzo dell'esperienza quotidiana, allora
le ramificazioni si atrofizzano e poi spariscono, come dei rami secchi: parliamo di apoptosi.
In parole semplici, un'esperienza traumatica per esempio pu portare i geni a funzionare in
un dato modo e quindi a influenzare direttamente la sintesi proteica: un'esperienza negativa
pu condizionare la formazione di nuove connessioni neuronali e quindi anche la possibilit
che si possano creare sistemi di integrazione efficaci tra una zona e l'altra del cervello.
Questa nel gergo una modifica epigenetica.
Oggi vi consiglio vivamente di leggere questo post perch secondo il mio parere potrete
ottenere delle informazioni assolutamente fantastiche se siete studiosi di astrologia o
semplici curiosi. Vorrei ricordarvi che tutte le nozioni presenti in questi articoli sono frutto
dello studio della psicologia a livello universitario. La bibliografia completa la trovate come
al solito nell'apposita sezione, in basso della colonna di destra.
Abbiamo visto che i geni comunicano alle cellule dell'organismo come devono funzionare.
Ma abbiamo visto pure che esiste un processo chiamato epigenetico, in cui il funzionamento
dei geni regolato dalle esperienze cosicch in situazioni simili, i geni si adattano a quella
esperienza inviando nuovi comandi. Questa espressione epigenetica tramandata alle
Vorrei concentrarmi soprattutto sul sistema nervoso e ora capirete il perch. Abbiamo due
tipi di sistema nervoso: uno periferico e uno centrale. Quello centrale diviso in due parti:
il cervello e il midollo spinale racchiuso nella colonna vertebrale. Il sistema nervoso
periferico invece si irradia da questi punti alle parti periferiche del corpo. Quest'ultimo
diviso in somatico e autonomo. A noi interessa quello somatico perch si compone di 12
coppie di nervi cranici che collegano gli organi di senso al cervello. Gli organi di senso sono
quelli che appunto ci permettono di percepire il gusto, gli odori, la pressione, il dolore, la
luce, l'equilibrio. 12 coppie di nervi cranici tanti quanti sono i 12 segni zodiacali e ognuno
con un compito diverso. Ipotizzo che ogni coppia di nervi intervenga a produrre reazioni
che in qualche modo possono essere associate alle caratteristiche dei segni zodiacali.
Il sistema nervoso periferico riguarda la sensazione e quindi ogni segno zodiacale potrebbe
riguardare appunto, a un livello simbolico, le sensazioni. L'elaborazione di tali sensazioni
passa per il sistema nervoso centrale e quindi l'encefalo (o telencefalo, il cervello) e diventa
percezione. La percezione l'elaborazione di un segnale che passa dal sistema nervoso
periferico a quello centrale per mezzo degli organi di senso. Per esempio possiamo
affermare che l'occhio, organo di senso legato alla vista, quindi alla sensazione
elettromagnetica, invia un impulso per mezzo del sistema nervoso periferico, al sistema
nervoso centrale, il cervello, che elabora e decodifica il segnale in apposite regioni (quella
occipitale) per mezzo di nervi cranici che appunto collegano questi due sistemi nervosi.
Nello specifico la sensazione del vedere legata al segno dei Pesci. Dunque si potrebbe
cercare di associare ogni coppia di nervi cranici a un preciso segno zodiacale o a una coppia
di segni opposti. Si tratta di una ipotesi di lavoro ovviamente perch le 12 coppie di nervi
potrebbero non avere nulla a che fare con i segni zodiacali. Tuttavia ritengo affascinante
calcare questa pista.
In conclusione di questo articolo vorrei spendere alcune parole per riprendere il fenomeno
della plasticit del cervello (neuroplasticit). Ogni pensiero praticamente un percorso
fisico in cui avvengono reazioni elettriche a livello di milliVolt. Quindi ogni cosa che fate e
che dite non altro che una struttura fisica costituita da neuroni collegati tra loro da un
circuito divenuto preferenziale attraverso la ripetuta stimolazione. Prendiamo per esempio
chimi perseguita e si accanisce contro di me: attraverso il grafico astrologico parliamo di
una predisposizione a tale comportamento. Con l'esperienza ha fatto in modo che certi
percorsi neuronali divenissero sempre pi sollecitati e quindi che si stabilissero sempre pi
connessioni neurali che poi convergono verso le parti limbiche e si connettono a stati fisici
che possono provocare risposte ormonali di un certo tipo. In poche parole, il circuito
preferenziale coinvolge anche emozioni che possono essere gratificanti. Cos il solito
maniaco di turno, lo spione, il paranoico, quello che si accanisce, vittima di una struttura
di neuroni che ha potenziato con la ripetizione dello stimolo. In qualit di studioso di
psicologia, chiss, forse in futuro potr aiutare queste persone a produrre fenomeni di
apoptosi e la nascita di nuovi circuiti neuronali, alternativi a quelli pi sollecitati.
Tutti sapete che c' qualcuno che mi perseguita e ogni volta cerca di trovare un pretesto per
parlare di me. Potrebbe benissimo farne a meno, ma purtroppo nel suo cervello sono
avvenuti meccanismi epigenetici tali da rendergli impossibile un comportamento diverso.
Ognuno di voi ha comportamenti particolari o costretto a scontrarsi con qualcuno di ostile.
Il comportamento non sarebbe altro che l'adattamento dell'individuo a certe situazioni e
quindi la necessit di applicare una risposta simile a esperienze simili. Dal punto di vista
astrologico abbiamo una serie di indicazioni che ci parlano di una potenzialit latente che,
al di l delle influenze genetiche, ci spinge a vivere situazioni che possono modificare
addirittura l'espressione dei geni e quindi la sintesi di proteine utili alla costruzione di
nuove sinapsi che collegano i neuroni tra loro. In parole povere ci fanno vivere esperienze
che ci fanno essere quel che siamo.
Ogni esperienza richiama l'attivazione di diverse zone del cervello, a partire dalle zone
limbiche riguardanti le emozioni. Ovvio che un certo tipo di esperienza ha la possibilit di
"scolpirsi" nella mente sopratutto se legata a una emozione. Per esempio la
predisposizione alla vendetta, che tipica di chi ha forti valori Scorpione, pu spingere
l'individuo a percepire l'ambiente in maniera pi ostile rispetto ad altri e quindi a scatenare
reazioni epigenetiche tali da rinforzare certe risposte comportamentali. A proposito
dell'epigenetica vi rimando alla lettura del posto numero 4 sempre relativo alla
psicobiologia e l'astrologia. Vi ricordo ancora che tali nozioni possono essere confrontate
con la mia bibliografia nell'apposita sezione.
Ogni volta che per esempio un maniaco viene a conoscenza di qualcosa che fate o dite, in
maniera automatica si attivano quei circuiti cerebrali che si sono consolidati attraverso la
pratica e la ripetizione oppure attraverso una elaborazione avvenuta inconsciamente,
durante la fase di sonno REM. Il consolidamento corticale produce l'espressione di quelle
nostre caratteristiche astrologiche, che appunto ci spingono a vivere le situazioni e a
percepire le cose secondo una modalit specifica.
La domanda che ci si pone a questo punto se sar possibile riuscire a sbloccare quei "nodi"
che costringono certi soggetti a ripetersi in comportamenti lesivi per altre persone. La mia
opinione che per un cambiamento sia necessario lo stesso tempo che una struttura neurale
utilizza per consolidarsi attraverso i legami sinaptici e assonali. Possono passare settimane,
mesi o addirittura anni poich le nuove esperienze dovranno comunicare ai geni una nuova
espressione e quindi la sintesi di proteine utili alla fabbricazione di altri circuiti. In parole
povere, chi vi perseguita continuer a farlo per tutta la sua vita se non si interviene e se non
gli si insegna a investire tale carica energetica in una direzione pi costruttiva.
Usiamo diversi tipi di memoria: una implicita ed quella che per esempio usiamo quando
ci allacciamo le scarpe o guidiamo l'auto. Si tratta di una memoria in cui facciamo le cose in
maniera automatica, appunto senza ricordare come si fa. Poi abbiamo la memoria esplicita
che riguarda proprio l'atto del ricordare: l'azione nasce nella zona orbito frontale
dell'encefalo. Una persona che si comporta in un certo modo, naturalmente attua degli
automatismi legati alla memoria implicita senza tuttavia ricorrere necessariamente alla
memoria esplicita. Ci significa che in certi casi i soggetti maniacali sono spinti in maniera
pulsionale, automatica, a comportarsi in un certo modo.
Quel famoso " pi forte di me", oppure "non ci riesco", dato proprio da questi
consolidamenti corticali. Tutto nasce dall'assioma di Hebb in cui si afferma che se un gruppo
di neuroni sono stimolati, allora ci sar la probabilit che in futuro risponderanno insieme,
funzioneranno insieme: a quel preciso pattern di attivazione dunque corrisponderebbe
un'immagine, un emozione. In parole tecniche, il potenziale di azione elettrica all'interno
dei neuroni sollecitati contiene l'informazione.
Ogni neurone ha una membrana che ne delimita l'interno dall'esterno ed esiste una carica
elettrica a livello di -70MV data dalla differenza di sodio e potassio presenti all'interno e
all'esterno della cellula stessa. Quando gli organi di senso comunicano un impulso ai
neuroni, si mette in moto una proteina che rende permeabile la membrana citoplasmatica
del neurone a rilasciare e far entrare ioni di sodio e potassio. Cos si crea automaticamente
un'inversione di potenziale elettrico che poi si propaga lungo l'assone. L'assone un lungo
ponte che collega un neurone all'altro ed come una specie di tubo coperto da una guaina
mielinica chiamata cellula di Swann, intervallata dai nodi di Ranvier. Di conseguenza
l'impulso elettrico salta da una cellula di Swann all'altra e si propaga molto pi velocemente.
La guaina mielinica ha la funzione di favorire lo scorrimento di questo potenziale elettrico
che da -70MV si converte in -30MV. Lo stimolo elettrico avviene solo in un senso poich nel
momento in cui avviene, un istante dopo si ristabilisce l'equilibrio del potenziale elettrico a
riposo: cio si richiudono i canali pompa sodio potassio, pronti a riaprirsi a una successiva
stimolazione. Quindi un inversione drastica e repentina di potenziale elettrico la scintilla
che poi viene comunicata alle sinapsi che, al loro interno, contengono vescicole che passano
per il bottone sinaptico e vengono catturate dal neurone post sinaptico per mezzo di neurorecettori. Se le scariche procedono verso una direzione seguendo un certo percorso, allora i
geni si "accorgono" che quella una "strada" percorsa e che pu divenire preferenziale:
allora producono le proteine necessarie a rendere pi larga e collegata quella strada. In
questo modo l'impulso arriva pi velocemente e rimane impresso nella memoria.
Tutta questa premessa occorre per spiegare che le influenze astrologiche producono
esperienze che per mezzo degli organi di percezione inviano stimoli elettrici al cervello che
a sua volta decodifica i segnali e li immagazzina se sono ritenuti importanti.
Dopo aver affrontato in che modo avviene la nascita dell'impulso elettrico che si trasmette
lungo gli assoni e i dendriti dei neuroni, siamo passati a stabilire quel che accade al cervello
nel momento in cui lo stimolo repentino e coinvolge un certo gruppo di neuroni. Abbiamo
affrontato il discorso della neuro-plasticit e di come avvenga la fissazione degli episodi
nella memoria e di come essi possano condizionare le risposte future. Se esiste un certo
condizionamento a reagire in maniera "tipica" (ovviamente in termini probabilistici) a certe
esperienze tipiche (reazioni ai comportamenti delle altre persone per esempio) allora non
poi cos errato supporre che la risposta tipica non sia casuale ma sia in qualche modo
dipendente dalle influenze astrologiche e quindi planetarie.
Esiste un meccanismo che permette all'individuo di recepire i segnali e poi decodificarli per
attuare una risposta comportamentale data da un cambio della propria situazione
fisiologica. Gli organi di senso, captano immagini, suoni, danno la sensazione del contatto
con gli oggetti, e inviano il segnale al tronco encefalico per una prima valutazione. Dopo di
che il segnale processato dalle parti adiacenti al tronco stesso.
I segnali possono essere recepiti in maniera tanto intensa da produrre una situazione di
stress. Di conseguenza viene prodotto il cortisolo che influenza l'ippocampo e se lo stimolo
si cronicizza allora potremmo avere morte cellulare e la riduzione del suo volume. In
sostanza lo stress influisce sul funzionamento del cervello stesso provocando anche dei
problemi che possono persistere nel tempo e influenzare la memoria e l'appredimento.
Ovviamente dal TN possibile individuare quali sono i punti nevralgici di ogni soggetto e
quindi quali gli ambiti che possono essere fonte di stress. Tutto dipende da un primo
impulso a dare attenzione e rilevanza a un dato stimolo, ovviamente nella regione del tronco
encefalico, come scritto poco fa.
La valutazione di uno stimolo ci consente di avere una prima indicazione sul concetto di
emozioni. Proprio come nel caso dei colori, anche per le emozioni ne esistono di primarie e
quelle che noi conosciamo e che caratterizzano la nostra vita, non sono altro che il risultato
della mescolanza di queste. Parliamo di stati di fluttuazione nell'integrazione dei flussi di
energia. Quando questi flussi convergono in circuiti neuronali specifici allora parliamo di
emozioni fondamentali: tristezza, rabbia, paura, gioia, sorpresa.
interiore con quello del interlocutore, ma pure di percepire i propri stati fisiologici tramite
quel meccanismo chiamato introspezione.
E' importante comprendere come la regolazione delle emozioni dipenda dalle nostre
relazioni sociali. Mi capitato di notare soggetti che conducono in effetti una vita con poche
possibilit di contatto e per questo non riescono a percepire bene le emozioni e i bisogni del
prossimo. La capacit di riconoscere le emozioni naturalmente dipende dai primi anni di
et e dal contatto con la propria madre. Ci non toglie che tale facolt possa essere ridotta o
aumentata in base a quelle che sono le esperienze quotidiane.
Un esempio pratico: chi vi perseguita e non la smette perch non riesce a connettersi con
il vostro stato emotivo: probabilmente ha una grossa difficolt a saper leggere le emozioni
degli altri. Questo evidentemente pu portarlo a non rendersi conto minimamente di quanto
la sua azione sia fonte di stress per voi e che ci pu indurvi a stati deleteri.
Fondamentalmente, chi vi fa qualcosa di male perch non ha la capacit di connettersi con
le vostre emozioni e di conseguenza non ha nemmeno la capacit di introspezione
sufficiente. Questo non sempre attribuibile a una mancanza di sensibilit, ma all'opposto
pu essere dato da un'eccesso che appunto crea uno stato di confusione. Anche in questo
caso, l'astrologia pu esserci di aiuto per capire in anticipo se il soggetto ha la capacit di
interagire con il prossimo senza divenire un tormento, un pericolo.
Detto questo, resta da capire come il cervello processa le informazioni. L'astrologo che deve
analizzare un caso, ha una serie di informazioni ma deve porre l'attenzione su diversi
elementi per non perdere le informazioni di cui ha bisogno. Il problema bello grosso sia a
causa della natura degli stimoli stessi e sia a causa delle caratteristiche psichiche di ogni
individuo. Cerchiamo di scendere nel dettaglio.
Partiamo dal presupposto che l'attenzione a una data cosa dipende da quanto impatto
assume a livello emotivo. Per la nostra vita non costellata solo di stimoli dal forte impatto
emotivo: esistono eventi che rappresentano qualcosa di importante ma sempre relativo.
Parliamo anche del fatto che un dato stimolo deve essere riconosciuto prima di tutto: tanto
pi siamo abituati a riconoscere un certo stimolo e tanto pi facile estrapolarlo dal resto
di altri stimoli. L'astrologo fa proprio questo: cerca di ordinare i fatti e le cose che accadono
badando alla loro sostanza, a quel che rappresentano in profondit e non solo quel che sono
sulla superficie.
Il nostro livello di attenzione cala in funzione dell'energia che occorre per analizzare il fatto
stesso, da quanto ambiguo e facilmente riconoscibile e dal contesto in cui si opera. Un
consultante che non abituato a ragionare per mezzo dei simboli astrologici far molta pi
fatica a rendersi conto del come e dove avvenuta una data cosa perch organizzato a
valutare le cose in forma pi essenziale badando ai fatti e non alla loro essenza. Quindi
molto dipende dalla familiarit che abbiamo con lo stimolo stesso e con quel che
rappresenta. Ma se lo stimolo astrologico si manifesta ogni volta in modi e forme diverse,
l'unica cosa che possiamo fare cercare un analogia, ossia un filo conduttore tra i diversi
tipi di esperienza.
Detto questo, risulta evidente quanto sia difficile l'analisi astrologica e che essa deve essere
fatta solo da persone con un'esperienza enorme. Parliamo per esempio di rivoluzioni solari
mirate. La pretesa di alcuni astrologi quella di farsi dire dal consultante cosa accaduto in
un dato anno, ma non tengono conto del fatto che i consultanti non sono abili a riconoscere
gli effetti dei pianeti e non sono abituati a dare importanza ad alcuni aspetti della loro vita.
Diciamo che siamo noi astrologi che impariamo a prestare attenzione a certe cose e a certe
sfumature della nostra esistenza. E' anche vero che qualcuno esagera e presta attenzione a
cose che assolutamente non hanno alcuna attinenza col mondo terreno e dunque con le
richieste dei consultanti: parliamo di un livello di attenzione prestato a qualcosa che ancora
pi ambiguo e difficile da identificare e che io definirei non identificabile a priori, a causa
della sua stessa natura.
L'altro giorno abbiamo parlato dell'importanza della Luna nella regolazione delle emozioni.
Queste infatti si innestano sui ricordi: abbiamo visto infatti che i nostri geni ci spingono, sin
dai primissimi mesi di vita, a cercare il volto di nostra madre per stabilire un contatto in cui
verranno soddisfatte le nostre attese oppure no. Queste prime esperienze mnemoniche poi
vanno a condizionare tutta la nostra esistenza e anche parte delle esperienze future.
Ma come avviene la registrazione nella memoria dei fatti che caratterizzano la nostra vita?
E quali sono le parti del cervello legate a essa? Credo sia importante capire quali saranno le
zone del cervello sotto il "controllo" della Luna.
Secondo il connessionismo, entra a far parte della nostra memoria qualcosa che, come
afferma Hebbs, si ripete costantemente sotto forma di stimolo/segnale riverberante, cio
emesso da un gruppo di neuroni su cui il segnale torna altre volte. Abbiamo flussi di energia
a bassissimo voltaggio, energia data da una proteina chiamata "pompa sodio potassio" che
crea una differenza di carica elettrica tra esterno e interno della cellula stessa, segnale che si
diffonde scorrendo sugli assoni, saltando tra una cellula di Swann e l'altra. Della
trasmissione di un' impulso elettrico ne ho parlato negli articoli precedenti.
Ora, questa energia che passa da un neurone all'altro contiene l'informazione: un'infinit di
informazioni che provengano dagli organi di senso. Questa energia pu essere solo
transitoria, cio passare per certi circuiti, oppure stabile e quindi passare costantemente per
circuiti specifici del cervello e si riferisce a stimoli che hanno significati sensoriali, semantici
e percettivi.
Cos come la Luna contiene un lato oscuro non visibile allo sguardo umano, allo stesso
tempo esiste una doppia memoria: una implicita e l'altra esplicita. La prima si riferisce agli
automatismi, a qualcosa che abbiamo imparato a fare e che ci viene automatica come per
esempio allacciarci le scarpe o guidare.
Le zone del cervello legate a questo tipo di memoria sono l'amigdala,
La memoria esplicita quella che pi ci interessa perch legata proprio a quel che per noi
significa la Luna: i ricordi del passato, le esperienze che riusciamo ad evocare nella nostra
mente. Da cosa dipende?
In particolar modo dall'ippocampo.
eventi che in qualche modo hanno carattere vistoso, tralasciando le piccole cose. Infatti
ricordo pochissimo del mio passato e ricordo invece molto bene esperienze legate al
prestigio e il successo, attributi ovviamente Leone. Certamente non una memoria legata ai
dettagli come potrebbe esserlo per chi invece ha la Luna in Vergine o Scorpione.
Ma le sorprese non sono finite: la Luna rappresenta pure il sonno e il sogno; due elementi
di fondamentale importanza per la registrazione delle informazioni nella memoria a lungo
termine: durante la fase di sonno REM che il cervello si attiva per quel famoso effetto
riverberante, naturalmente se l'esperienza stata saliente e ricca di stimoli emotivi.
Lo stress connesso al sonno (che comunque regolato dal tronco cerebrale e dal Vago) e
quindi pertinenza della Luna. Transiti dissonanti alla Luna,sopratutto degli astri lenti come
Saturno, ma anche posizioni negative del cielo di nascita sono ovviamente fattore di stress.
A tal proposito vorrei ricordare il legame armonico tra Luna e Sole nei casi di soggetti
"rilassati" e quindi poco permeabili alle diverse fonti di stress rispetto a chi invece ha i due
astri posti in angolo dissonante tra loro.
Il meraviglioso viaggio nei meandri della mente continua ancora. Ritengo necessario
inserire numerose immagini del cervello per aiutare l'astrologo moderno a comprendere
quali parti anatomiche sono coinvolte quando parliamo dei pianeti in astrologia. Ieri
abbiamo parlato della Luna, delle emozioni ma soprattutto della memoria e di come essa
possa essere in qualche modo influenzata dal rapporto con nostra madre nei primi mesi
dopo la nascita.
La risposta a una data sollecitazione dipende dall'amigdala: l che il segnale viene
processato e valutato per stabilire sino a che punto saliente tanto quanto basta per la
produzione di assoni e dendriti che possano fortificare i percorsi in cui il flusso di energia
passato, e quindi che sar pi facile riattivare quando, con le zone prefrontali andremo a
coinvolgere l'evocazione del ricordo. L'amigdala ci permette di escludere quegli elementi
che non sono degni di considerazione. L'immagine va letta immaginando la testa di profilo
e gli occhi situati nella zona concava in basso a sinistra.
Come scritto ieri, e ribadito oggi, una forte fonte di stress influisce sul ricordo poich
l'organismo produce la noradrenalina nel tronco encefalico, ed essa va a inibire certe zone
del cervello dove appunto risiedono certi ricordi.
Lo stesso tronco encefalico regola le funzioni legate al sonno, che come detto ieri
fondamentale per la memorizzazione degli eventi. Infatti durante la fase di sonno REM
avviene quello che Hebbs paragona a a chi cerca un parcheggio: girando prima o poi lo
trova. Allo stesso modo, i flussi di energia che viaggiano per il cervello permettono a
quell'energia stessa di sedimentarsi nella memoria, passando e ripassando per quei punti.
Giacch la memorizzazione ostacolata da alcune interferenze, durante il sonno la nostra
attenzione non rivolta a qualcosa che potrebbe distrarci e quindi inibire la sedimentazione.
Per questo motivo si consiglia sempre di studiare prima di andare a letto, proprio perch in
questo modo sar pi facile immagazzinare ricordi senza le interferenze di stimoli che la
vita quotidiana ci presenta costantemente. In ogni caso, l'amnesia subentra quando sono
coinvolti l'amigdala, l'ippocampo e il diencefalo (che nella figura la parte bianca disegnata
sopra il tronco encefalico), costituita dal talamo, ipotalamo, epitalamo.
Gli scienziati, i medici, generalmente usano la PET (tomografia a emissione di positroni) per
la verifica delle aree cerebrali associate ai ricordi, al sonno, alle emozioni. In sostanza si
tratta di iniettare una sostanza radioattiva (tanto quanto basta per non creare danni
all'organismo), che permetta di vedere, con apposite strumentazioni, quali zone sono messe
in evidenza. In questo modo si potuto constatare che l'ippocampo coinvolto nella
memoria spaziale
la zona orbitofrontale destra invece coinvolta nella memoria episodica e quella sinistra per
la registrazione e la codificazione delle esperienze.
Continua la mia maratona nel mondo del sapere grazie alla galvanizzazione che oggi mi
offre la Luna transitante in 9^ Casa radix e Mercurio transitante in perfetto sestile al Sole
radix, mentre Marte transitante si oppone Marte radix. Ovviamente chi la fa da padrone
la RL in corso con un bel Sole e Mercurio in 3^ casa di rivoluzione.
Riconfermo ancora una volta che la retrogradazione di Mercurio ininfluente su tutti i livelli
per ci che concerne il singolo individuo.
La valutazione di uno stimolo esterno dipende dalla sua intensit dalla famigliarit che
abbiamo con esso e dalle nostre aspettative. Ora qui apriremmo un capitolo che secondo il
mio parere deve essere ulteriormente approfondito con un ulteriore articolo. Tuttavia oggi
proseguiamo oltre e rimandiamo a un'altra volta questo approfondimento.
il sistema nervoso autonomo che regola le funzioni base del organismo come per esempio
la pressione sanguigna e il battito cardiaco. Interessante sarebbe comprendere se le
dissonanze della Luna agli altri pianeti in effetti riguardano il mal funzionamento degli
organi corrispondenti in base a uno stato emotivo ricorrente.
Per la regolazione delle risposte affettive divengono significative queste zone del cervello:
l'insula (che si trova nascosta dal lobo temporale),
e il cingolato anteriore.
Osservando le tre immagini si vede che i tre punti sono interconnessi tra loro. le parti
ventrali come l'insula interagisce con il sistema limbico emozionale, mentre le parti dorsali
come quelle del cingolato anteriore invece sono legate alle parti del cervello che riguardano
i processi analitici. Infatti subito sopra la zona orbito frontale abbiamo la regione prefrontale
che riguarda la flessibilit di risposta.
Qui parliamo di regolazione delle risposte affettive che come scritto ieri, in parte dipendono
dal rapporto che durante i primi mesi di vita abbiamo instaurato con nostra madre.
Ruolo importante dato soprattutto all'insula anteriore perch in questa zona si trovano in
neuroni specchio che hanno la duplice natura sensoriale e motoria.
Oggi prosegue il nostro percorso nel territorio delle emozioni e della Luna. Ho scritto molto
a tal riguardo, ma come al solito bene ribadire il concetto che le emozioni sono strettamente
dipendenti dal rapporto con la propria mamma perch il bambino cerca di sintonizzarsi su
di essa per vedere soddisfatte le proprie necessit.
Proprio ieri riflettevo sul fatto che le donne in generale sono molto pi emotive degli uomini
e riescono con pi facilit a sintonizzarsi o essere vittima dei propri stati emotivi. La Luna
ovviamente non solo riguarda la mamma, ma la donna in generale.
Esiste un collegamento tra emozioni ed espressioni del volto perch infatti i processi
elettrochimici che coinvolgono le emozioni, inviano dei segnali ai neuroni motori che
lanciano l'impulso ai muscoli del viso. Molto in breve e per puro nozionismo, gli ioni Calcio
vengono rilasciati dai neurotrasmettitori per mezzo delle sinapsi collegate alla placca
motrice. L'impulso arriva cos al muscolo che composto da una serie di proteine contrattili.
In soldoni, gli ioni Ca++ scoprono dei siti nelle molecole di actina (proteina di cui
composto il sarcomero, ossia un filamento di muscolo) a cui si agganciano le teste molecolari
di miosina (la proteina su cui scorre l'actina). L' ATP rappresenta l'energia necessaria per
mettere in azione la contrazione muscolare.
Questo mette in evidenza il collegamento tra emozioni e sistema nervoso somatico che come
ho anticipato in altri articoli, costituito da 12 paia di nervi cranici collegati agli organi di
senso. Il numero 12 potrebbe essere un caso? Data la mia razionalit sempre meglio
rimanere cauti prima di associare in via definitiva questo ai 12 segni dello zodiaco. Tuttavia
ho gi evidenziato il semplice interesse per questa ipotesi.
L'espressione del viso naturalmente importante per far si che l'essere umano possa
intendere all'istante cosa passa per la mente del suo simile. In sostanza parliamo della
capacit di saper riconoscere le emozioni perch questo significa immediatamente capire se
esiste un pericolo per difendersi in anticipo e quindi sopravvivere. Per questo io credo che
nella Luna risieda lo spirito di sopravvivenza e dunque l'adattamento all'ambiente. Se
leggiamo il TN partendo da questi assunti potremmo avere altre importanti informazioni
senza necessariamente ricorrere ad altri punti astrologici alternativi che, a mio parere, sono
solo fuorvianti.
Le emozioni sono regolate e decorative: cio in base alla nostra valutazione possiamo
regolarle per esprimere l'affetto e quindi gestire le situazioni, anche quelle di alto livello di
tensione.
La capacit di dare un significato alle emozioni e quindi quella di non essere solo dei puri
impulsi fisiologici, nasce dalla cooperazione di diverse zone del cervello tra cui l'amigdala,
la corteccia orbitofrontale sopra gli occhi, e il cingolato anteriore
Ma nell'insula che abbiamo una valutazione dei nostri stati fisiologici emozionali. Essa si
attiva in quelle condizioni in cui lo stimolo esterno rappresenti una intenzione e una
efficacia: si attiva se per esempio vediamo un soggetto portare alla bocca un bicchiere per
bere. Insomma, si attiva in quegli automatismi per imitazione
Chiarisco la cosa con un esempio: mettiamo il caso che tu sia stato vittima di bullismo e che
capiti nuovamente una situazione analoga. La tua attenzione sar rivolta verso una parola,
una frase, un atteggiamento, un'espressione del volto del soggetto che reca l'offesa.
Immediatamente si innesca in te una iper-vigilanza perch riaffiora alla memoria quel che
successo in passato. Quell'esperienza ti ha portato a maturare certe convinzioni su te stesso
e del mondo circostante, come per esempio quella che non vali abbastanza. Per questo si
attivano le tue risposte comportamentali attraverso atteggiamenti personali quali la fuga, o
la rabbia o altre emozioni. Di conseguenza possiamo affermare che lo stato della mente
riguarda un'insieme di elementi relativi alla propria idea di s che poi si riflettono nel
mondo esterno per rispondere a ogni situazione specifica. Gli stati della mente sono pattern
di attivazione neurale che, come spiegato numerose volte, attraverso un effetto riverberante
possono divenire dominanti.
Uno stato della mente dominante pu essere paragonato a quella che la componente
astrologica dell'individuo, ossia la tua risposta generale a eventi specifici. Gli stati della
mente per sono mutevoli, cio possono cambiare da un momento all'altro in base alla
salienza di nuovi stimoli esterni. Per fare un esempio, immagina di guardare un tramonto.
La tua attenzione sar focalizzata verso quella immagine che magari attiver ricordi
bellissimi del tuo passato, momento in cui ti sei sentito importante per una persona cara per
esempio. Ma se a un certo punto dietro di te compare un cane rabbioso, immediatamente il
tuo stato mentale cambia per adattarsi a questa nuova circostanza, riattivando ancora una
volta una risposta tipica se nel passato abbiamo avuto esperienze analoghe. Non sempre gli
stati della mente cambiano in modo radicale: spesso il cambiamento pi sottile e pu
dipendere persino dall'interpretazione che noi diamo a un'espressione del volto.
Nel cervello accade che si attivano cluster di neuroni collegati tra loro anche se appartenenti
a moduli cerebrali diversi, e corrispondono a simboli che contengono informazioni e sono
rappresentazioni di quel che accaduto. In sostanza si attiva nel cervello una
rappresentazione di quel che abbiamo vissuto: parliamo di stimoli provenienti dal mondo
esterno per mezzo degli organi di senso e che poi abbiamo imparato a concettualizzare per
mezzo delle parti superiori del cervello. Parliamo di una coordinazione tra parti superiori e
inferiori di questo.
Il cervello, tramite similarit e differenze crea nuove rappresentazioni; cio mette insieme le
cose che somigliano e le divide da quelle che non si somigliano. L'astrologia si basa proprio
su questo perch fondata sul fatto di mettere insieme sotto un unico simbolo gli oggetti e
le cose che si somigliano.
Da rappresentazioni particolari poi arriva quelle generali perch in questo modo sar
favorito l'adattamento e l'apprendimento in base alle interazioni con l'ambiente.
Prossimamente avremo modo di approfondire.
Oggi parliamo di attenzione, energie mentali in generale e poi nello specifico nel campo
astrologico. Come al solito lo scopo quello di affrontare il tema dell'astrologia, del rapporto
con il consultante, della nostra mente, della nascita dell'astrologia, della sua efficacia, della
sua complessit, andando a cercare elementi e stimoli in altre materie diverse dall'astrologia
stessa.
I processi che avvengono nella nostra mente coinvolgono strutture sensoriali, concettuali e
linguistiche. Gli organi di senso inviano le informazioni che si trasformano in percezioni
quando giungono al talamo per essere processate.
sensazioni e
i nostri stati
stessa delle
e non sono
Non tutto quello che ci capita sotto tiro oggetto della nostra attenzione perch come
spiegato in precedenza in minima o grande misura focalizzata. Essa pu essere rivolta
all'interno o all'esterno di s, e pu variare di intensit se pensiamo quando dallo stato di
sonno si passa alla veglia. Pi un fatto ha un'alto contenuto emotivo e pi facile che esso
possa essere fonte della nostra attenzione.
Esistono due diverse ipotesi a proposito di come vengono svolti i compiti legati alla propria
attenzione. Una detta del "collo di bottiglia" dove il peggioramento delle prestazioni varia
in base alla difficolt del compiti. L'altro tipo di attenzione detta "alternata" del tutto o
niente per ogni singolo compito.
La domanda di risorse utili per mantenere l'attenzione verso un compito dipende dalle
caratteristiche del soggetto e dalla difficolt del compito stesso ovviamente. Per questo si
parla di allocazione, cio della capacit di dividere le risorse mentali in maniera tale da
compiere qualsiasi operazione attentiva in maniera efficace.
L'allocazione, questa capacit di divisione delle energie mentali, dipende dall'esperienza e
dagli addestramenti successivi.
Negli automatismi le risorse di allocazione sono inversamente proporzionali; cio sar
necessario un basso contenuto di energia mentale per svolgere un compito che divenuto
automatico.
La situazione ottimale l'abbiamo quando la nostra attenzione rivolta a un singolo compito,
mentre il risultato peggiora se rivolta su pi compiti.
Le strategie per la divisione dei compiti dipende da un effetto inerziale in cui spostare
l'attenzione da un compito all'altro ha un costo in termini energetici.
Inoltre vi interferenza se i due compiti sono simili e la concentrazione cala quando gli
stimoli sono poco salienti. Ci comporta che si risponde con tempi maggiori.
Eravamo rimasti al discorso che l'attenzione frenata e limitata da diversi elementi. Tra cui
spicca la questione legata alla difficolt del compito stesso e al tempo necessario per
svolgerlo.
Nella teoria della "domanda sostenibile" si sostiene che una richiesta continua di attenzione
diminuisce la precisione dell'attenzione esattamente come come per svolgere pi compiti
che richiedono diverse risorse.
Ora invece, e brevemente, vediamo quali sono i mezzi per ridurre l'affaticamento:
1) creare uno stimolo comune al altro stimolo;
2) aumentare salienza dello stimolo con l'intervento di altri mezzi (supporto audio o video
per esempio);
3) variazione autonoma della frequenza degli eventi;
4) sviluppo tramite esperienza per automatizzare il lavoro;
5) informazioni preliminari per ridurre il carico attentivo
6) momenti di riposo durante l esercizio.
I primi mesi di vita sono essenziali e fondamentali per la nostra capacit di generare nuove
connessioni sinaptiche e sviluppare comportamenti e atteggiamenti. Centrale il ruolo della
madre che permette al bambino di sintonizzarsi sui suoi stati d'animo.
Quel che voglio dire che alle predisposizioni genetiche si aggiungono le esperienze dettate
dai simboli astrologici; ma quest'ultime dipendono dal contesto in cui si vive e per questo
dobbiamo concludere che la componente ambientale e sociale sicuramente hanno un effetto
importante per stabilire come e con quale intensit si realizzer un determinato impulso
astrologico.
In parole semplici, se Hitler fosse nato in Africa e non in Austria, avremmo avuto un
soggetto con certe astralit, che avrebbe vissuto determinate esperienze, ma condizionato
da un contesto sociale diverso, che avrebbe permesso a quelle posizioni astrologiche di
esprimersi in maniera pi blanda ma sicuramente diversa.
Non bisogna dunque confondere l'esperienza con il contesto in cui avviene, anche se essa
strettamente connessa con questo.
Cari lettori e care lettrici, questa avventura sta per terminare e tra due settimane
affronteremo una tematica nuova. Ci occuperemo di statistica applicata alla psicologia e
quindi all'astrologia. Il binomio psicologia astrologia ovvio perch non si pu parlare della
psiche dell'individuo, del nostro carattere e predisposizioni, di quello che accade nella
nostra mente, senza avere nozioni di psicologia. Parliamo di mente, di psiche e quindi anche
del corpo; pertanto necessario avvicinarsi alla materia astrologica apprendendo quanto di
interessante c' nella biologia per esempio.
Nei primissimi articoli abbiamo visto che in una specie di brodo primordiale, in una miscela
di azoto, ossigeno, idrogeno e carbonio, sono nate le prime mescolanze di elementi chimici
che poi hanno dato l'avvio alla nascita di aminoacidi, proteine e poi la nascita dei lipidi che
hanno costituito il primo elemento che potesse rappresentare una delimitazione tra interno
a "qualcosa" ed esterno a "qualcosa". Abbiamo cos la nascita di una cellula costituita da una
membrana lipidica che ha consentito prima di tutto una differenza di potenziale elettrico tra
mondo interno e mondo esterno e che in effetti ha poi rappresentato una "struttura"
autosufficiente governata da proteine che, poste sulla membrana citoplasmatica, hanno la
facolt di catalizzare all'interno della cellula tutte le sostanze nutritive utili al suo
sostentamento. Nel frattempo nato l RNA e il DNA e la duplicazione cellulare in cui
contenuta la stessa informazione. In tutto ci sopravvive ci che ha un costo energetico
inferiore allo scopo da ottenere per la propria sopravvivenza.
Abbiamo visto che l'organismo conta circa 250 citotipi cellulari diversi, tutti legati tra loro
da una matrice comune, ma ognuna specializzata in un compito diverso. Molte di queste
cellule costituiscono il nostro sistema nervoso centrale e quello periferico. All'interno di esso
abbiamo cellule neuronali che vanno a costituire il midollo spinale e poi il cervello. I neuroni
sono di diverso tipo: abbiamo quelli di associazione che si trovano nel cervello, quelli motori
e quelli sensori che si trovano appunto sparpagliati lungo il sistema nervoso e che svolgono
compiti diversi.
L'uomo risulta essere il frutto di una evoluzione che significa adattamento, e che significa
ottenere il migliore risultato col minimo dispendio energetico. La potenzialit di ogni
individuo, dunque, deve essere rivista in funzione di questi presupposti. Le riflessioni sono
molteplici, come quella pi mistica e trascendentale sul motivo spirituale dell'esistenza
umana. La coscienza umana risulta essere un processo altamente sofisticato. Persino le
emozioni non sono altro che il risultato evolutivo di strutture fisiche elementari in milioni
di anni.
Possiamo affermare che esista uno stato di pre-coscienza, un'entit spirituale, un'anima che
si innesta in noi a prescindere dalla nostra coscienza e che persino riscontrabile in quelle
prime cellule che hanno rappresentato il materiale su cui poi si sviluppata la vita sulla
terra? Possibile che siamo solo una reazione a catena? Esistono altri stati indipendenti da
quello materiale? Qui entriamo nel settore spinoso della fede.
Ho notato che la fede, le religioni, la spiritualit sono creazioni umane, sono artefatti
culturali nati in funzione della costituzione della societ e quindi sempre per la
sopravvivenza dell'individuo, nato per vivere in societ. Le relazioni dunque sono un
aspetto fondamentale della spiritualit stessa. Prima di parlare di spiritualit bisogna
parlare del legame tra due o pi esseri umani, legami che vanno gestiti con delle regole per,
come ho spiegato in precedenza, sopravvivere in un ambiente in cui ogni individualismo
finirebbe per portare alla distruzione. Con ci non voglio dire che non esiste un'anima o
un'entit ultraterrena, ma che per parlarne, secondo il mio parere necessario affrontare
prima di tutto l'argomento a partire dalle conoscenze scientifiche.
BIBLIOGRAFIA COMPLETA
Sezione Psicologia:
L'uomo e i suoi simboli -C. G. Jung- Raffaello Cortina Editore
La psicologia dell'inconscio -C. G. Jung- Newton Compton
Psicologia e alchimia -C. G. Jung- Bollati Boringhieri
Ricordi, sogni, riflessioni -C. G. Jung- Bur
Il libro rosso -C. G. Jung- Bollati Boringhieri
La sincronicit -C. G. Jung- Bollati Boringhieri
Gli archetipi dell'inconscio collettivo -C. G. Jung- Bollati Boringhieri
L'interpretazione dei sogni -S. Freud- Mondolibri
Complesso, archetipo, simbolo -J. Jacobi- Bollati Boringhieri
Metodologia della ricerca psicologica -Pedon, Gnisci- Il mulino
Oltre la coscienza ordinaria -V. Ampolo- Kurumuny
50 grandi idee di psicologia -A. Furnham- Dedalo edizioni
Costruisci la tua intelligenza -M. Polito- Editori riuniti university press
Dispense di Psicologia generale prof. Velardi (facolt di Psicologia)
EMDR -F. Shapiro, M. S. Forrest- Astrolabio
Dispense di psicologia della comunicazione prof. Vannoni (facolt Psicologia)
Dispense di psicologia clinica prof. Vegni (facolt Psicologia)
Potere,
Pensiero,
Violenza,
Passione,
Senso,
Linguaggio,
Scienza,
Filosofia.
Il fuzzy pensiero -B. Kosko- Dalai editore
Dal mondo del pressappoco al'universo della precisione -A. Koyre- Einaudi
Logica della scoperta scientifica -K. Popper- Einaudi
Storia della filosofia della scienza -D. Oldroyd- Net
Non vero ma ci credo -J. Brockman- Il saggiatore
Idea di natura -E Cadelo- Marsilio
Il vangelo secondo la scienza -P. Odifreddi- Einaudi
Corso di logica -D. Palladino- Carocci
La causalit -F. Laudisa- Carocci
Logiche non classiche -Palladino- Carocci
Pensare -Coliva, Lalumera- Carocci
Ragionare con chiarezza -J. Canseco- Giunti
Linguaggio e analisi filosofica -E Picardi- Patron
Contro il metodo -P. Feyerabend- La Fletrinelli
Pensiero e realt -M. Dummet- Il Mulino
Come ragioniamo -M. Frixione- Laterza
Pauli e Jung un confronto tra materia e psiche -Tagliagambe, Malinconico- Cortina editore
La logica delle scienze sociali -K. Popper- Armando editore
L'arte di essere felici -L. A. Seneca- Newton compton editori
Il Libro del Tao -Lao-Tze- Newton compton editori
La filosofia delle origini -G. Bonomo, L. Zamperini- Demetra edizioni
Buddha, i quattro pilastri della saggezza -K.E. Newman, G. De Lorenzo- Newton Compton
Genoma umano,
Teoria dei numeri,
Teoria delle stringhe.
La fisica unigravitazionale -R. Palmieri- III M
La grande storia del tempo -S. Hawking- Rizzoli
Il tao della fisica -F. Capra- Adelphi
Dio e la nuova fisica -P. Davies- Mondadori
I Numeri dell'universo -J. Barrow- Mondadori
Entanglement -M. Teodorani- Macro edizioni
La sezione aurea -M Livio- BUR
La strada che porta alla realt -R. Penrose- BUR
Pianeti -D. Sobel- Rizzoli
Intervista al cervello -Diolaiuti, Bonuccelli- Sperling & Kupfer
La scienza volume 1 -AAVV- biblioteca di Repubblica
Einstein: la teoria della relativit -D. Blanco Laserna- RBA
L'origine delle specie -C. Darwin- Newton Compton
Dispense di Piscobiologia -Prof. Peluso Cassese- (facolt di psicologia)
Dispense di psicometria e nozioni di statistica -Prof. F.M. Melchiori- (facolt di psicologia)
Le coltivazioni e la Luna -AAVV- Mariotti publishing S.r.l
Dispense di pedagogia sperimentale -Prof. R. Melchiori- (facolt di psicologia)
Sezione Astrologia
Le effemeridi dal 1900 al 2010 -C. Discepolo- Armenia
Le effemeridi dal 2000 al 2050 -C. Discepolo- Armenia
Le tavole delle case -C. Discepolo- Armenia
Revisione dell'astrologia -C. Discepolo- Armenia
Astrologia esoterica -C. Negri- Armenia
Astrologia esoterica onomantica -A Del Bello- Hoepli
Moderno trattato di astrologia -B. Crozier- volumi I II e III- Armenia
Sinastria -J. Texier- Armenia
Astri e denaro -E. Acampora- Armenia
Astrologia Karmica -D. De Bizemont- Armenia
Mercurio -P. Tyler- Armenia
Astrologia della coppia -R. Hand- Armenia
L'interpretazione del tema natale -C. Discepolo- Armenia
Giove -E. Jackson- Armenia
Cicli planetari -B. Lundsted- Armenia
Tecnica delle rivoluzioni solari -A. Volguine- Armenia
I pianeti nelle case -R. Pelletier- Armenia
Gli aspetti planetari -R. Pelletier- Armenia
Rivoluzioni lunari e terrestri -C. Discepolo- Armenia
Nuovo trattato delle rivoluzioni solari -C. Discepolo- Armenia
I simboli planetari -C. Discepolo, M. Rossena- Armenia
I fondamenti dell'astrologia medica -C. Discepolo- Armenia
Putone -H. Paul- Armenia
Nuovo trattato di astrologia -C. Discepolo- Armenia
Astrologia attiva -C. Discepolo- Mediterranee
Astrologia Lunare -A. volguine- Mediterranee
I Nodi lunari -F. Capone- Capone
Astrologia delle relazioni -S. Vanni- Alzani
Astrologia si e no -C. DiscepoloQuattro cose sui compleanni mirati -C. DiscepoloRisonanze celesti -L. Marinangeli- Marsilio
Guida ai transiti -C. Discepolo- Armenia
Principi di astrologia medica -A. Cavadini- Hoepli
Linguaggio astrale -AAVV- dal 150 al 159- Alzani
Sestile -AAVV- dal 160 al 188- Alzani
Le basi astronomiche dell'oroscopo -M. Gambassi- Capone
Ricerca '90 - AAVV- dal 34 al 80- Edizioni Ricerca '90
Astrologia e amore -L. Greene- Astrolabio
Il tuo oroscopo -Lyle, Aspland- tecniche nuove
Venere e Marte -AAVV- Mir
Noi e le stelle G. Melluso- Le dispense
Lo zodiaco applicato alla psicologia -M. Senard- vol I, II- ECIG
Terapia familiare astrologica -E. Bauer- Mediterranee
Transiti e rivoluzioni solari -C. Discepolo- Armenia
Introduzione all'astrologia -L. Morpurgo- TEA
Il convitato di pietra -L. Morpurgo- TEA
La natura dei transiti -L. Morpurgo- TEA
La natura dei segni -L. Morpurgo- TEA
La natura delle case -L. Morpurgo- TEA
La natura dei pineti -L. Morpurgo- TEA
Nuova guida al'astrologia -C. Discepolo- Armenia
L'astrologia rivisitata -C.Negri- Capone
The love relationship formula - C. Rakele- Llewellyn
Amore e discernimento -S. Berti- GE l'Espresso
Dizionario astrologico -F. Capone- Capone
I segreti dello zodiaco -R. Fleury- EDH
L'oroscopo Cinese -R. Fleury- Cartedit
Il libro astrologico della natura -E. Dinacci- Blu diamond
BIOGRAFIA AL 2015
-Nato a Fasano il 21 dicembre 1975 alle ore 21.58. Sagittario ascendente Vergine.
-Astrologo ricercatore professionista.
-Non autodidatta ufficialmente riconosciuto da uno dei massimi astrologi al mondo (Ciro
Discepolo).
-Inventore dell'escluisiva formula Wild Horse di biocosmologia motivazionale e studioso
della psiche.
-Formazione astrologica dal 1997 alla scuola di Astrologia Attiva di Ciro Discepolo, il pi
grande esperto al mondo di rivoluzioni solari e lunari mirate.
-Responsabile per la provincia di Brindisi della scuola di Astrologia Attiva.
-Studioso di importanti testi di autori antichi e contemporanei. Ricercatore astrologico e
fondatore del G.R.A.S il gruppo di ricerca di astrologia sperimentale per soli professionisti.
-Studioso autodidatta di testi di logica e fisica quantistica.
-Studioso di neuroscienze, sociologia, antropologia a livello universitario nell'ambito della
facolt di psicologia.
-Iscritto alla facolt di PSICOLOGIA.
-Formazione artistica, teatrale e cinematografica. Qualifica di maestro di arte.
-Mi occupo di:
Lettura del telma natale: le tue caratteristiche astrologiche.
Affinit di coppia: Lei, Lui e la compatibilit matrimoniale.
Astrologia elettiva: le date migliori per inaugurare un'attivit o per sposarsi.
Rivoluzioni Solari e Lunari mirate: il luogo migliore per festeggiare il compleanno e
ottenere il meglio da un anno astrologico.
Esorcizzazione del simbolo: come sostenere i transiti negativi.
Rilocazione: il luogo migliore dove vivere.
Metodo Wild Horse: come potenziare i propri punti forti facendo ricorso all'astrologia.
-Lavoro per radio, televisione e giornali.
-Autore del libro astrologico sui rapporti di coppia intitolato "L'amor che move il sole e
l'altre stelle" e di un romanzo sul pensiero positivo intitolato "Non sar una bolla di sapone".
-Si parla di me su molti siti di astrologia e non.
-Noto in molti ambienti astrologici.
-Blog astrologico alla pagina: www.alramiastrologo.blogspot.it