Escolar Documentos
Profissional Documentos
Cultura Documentos
Analisi macroeconomica
Oggetto: comportamento aggregato del sistema economico che si articola
in 4 settori.
Complicazioni . .
redditi percepiti da fattori produttivi italiani che operano
allestero
redditi percepiti da fattori produttivi esteri che operano in Italia
imposte di varia natura
PIN + redditi netti allestero + saldo netto di pagamenti di imposta
= Reddito nazionale netto (RNN)
Remunerazione
del capitale
Manuela M. Tontini
Eguaglianza Risparmio-Investimento
* + + + 2 = * + (34 35) + ,
' = + (- ./ + .0)
( !) = +
( !) = + + - + 6
*++ =*+,
='
Manuela M. Tontini
* + + + 2 + 8 = * + (34 35) + , + 9
' = + (- + .0 ./) + (6 7)
x 100
Manuela M. Tontini
CAPITOLO SECONDO
Componente
endogena (o indotta)
- si modifica al variare
del reddito disponibile Yd
= KL + KM "d
* = consumi programmati
NO = consumo autonomo
Manuela M. Tontini
*, ,
* = NO + NP Yd [a]
A
KL
, = NO + (1 NP )Yd [b]
45
Yd
KL
Costituzione di scorte
maggiore il tasso di interesse reale ->
maggiore il costo-opportunit di detenere scorte ->
limitate le scorte desiderate
Manuela M. Tontini
a. REDDITO NAZIONALE
= * + +
b. consumatore Keynesiano * = NO + NP Yd
c. investimenti costanti + = + 0
d. redd. disponibile redd. nazionale
= Yd
, ',
Y*+ Y = PWX ( NO + + 0 + + )
Y
(grafico*)
maggiore dellunit
perch 0 <(1 c1)< 1
* + +0
* = NO + NP Yd
E
KL + 0
KL
, = NO + (1 NP )Yd
0
KL
"*
"d
Di quanto aumenta Y
in seguito allincremento
degli investimenti
Imposizione fiscale
soggetto attivo: in base alla legge istituisce e riscuote tributi
soggetto passivo: deve pagare limposta
BASE IMPONIBILE: quantit di ricchezza su cui viene effettivamente
calcolata limposta
ALIQUOTA: percentuale della base imponibile che determina
lammontare di imposta dovuta
Imposta DIRETTA
Colpisce direttamente
la ricchezza (patrimonio o reddito),
non si trasferiscono, non provocano
una variazione dei prezzi dei
prodotti o dei fattori.
SISTEMA TRIBUTARIO
Imposta INDIRETTA
POLITICA FISCALE
DI UN GOVERNO
Colpisce in funzione e
in proporzione di quello
che il soggetto consuma
o del servizio di cui
usufruisce (iva).
Manuela M. Tontini
marginale a investire
reddito disponibile
dopo pagamento imposte
M
(MWKM ab)
(KL + L + -L + 6L KM .L )
M
MWKM
( KL + 0 + -0 KM .0)
= (PWX
Y ac)
(N + + + 2 + 8 NP3)
CAPITOLO TERZO
1.
intermediario degli scambi: mezzo di pagamento divisibile, trasportabile,
non deteriorabile, di generale accettazione
2. unit di conto: bene nei cui termini sono espressi tutti i prezzi
3. riserva di valore: modo per conservare la ricchezza nel tempo
MONETA BANCARIA = (es. conti correnti bancari come riserva di valore
BASE MONETARIA
Manuela M. Tontini
(KaM)
(Kag)
BM
motivi legali
= obbligo dalla legge di tenere una
frazione dei depositi come riserve
icr
In realt la reazione delle banche alle variazioni delle riserve molto meno
automatica di quanto assunto nella formula del moltiplicatore
Manuela M. Tontini
Canali di creazione di BM
= OFFERTA da parte delle
autorit monetarie
Canali di assorbimento di BM
= DOMANDA da parte del
sistema economico
Manuela M. Tontini
Manuela M. Tontini
Manuela M. Tontini
Strumenti regolamentari:
Manuela M. Tontini
CAPITOLO QUARTO
La MONETA :
- un mezzo di pagamento grazie al quale si effettuano le transazioni tra
operatori economici;
- una riserva di valore ossia forma di impiego della ricchezza alternativa alle
attivit finanziarie e reali.
1PO
12PO
B
MO
2MO
Mt
j
j
:
=v=h"= w"
nellanalisi di Keynes
Keynes distingue tre movimenti principali per cui si detiene moneta:
transattivo, precauzionale, speculativo. I primi due derivano dalluso della
moneta nel facilitare gli scambi, il terzo risulta dalla moneta in quanto
attivit finanziaria e riserva di valore.
B (tasso di interesse)
iO
iP
Mt
j (domanda di moneta)
Manuela M. Tontini
9 = 9P + 9~ = P(
) + (~)
Analisi Keynesiana della domanda di moneta: GLI INDIVIDUI DETENGONO
UNA PARTE DI MONETA PER SCOPI TRANSATTIVI E PRECAUZIONALI E
UNALTRA PARTE COME RISERVA DI VALORE.
La domanda di moneta elastica al tasso di interesse e tale elasticit pu
divenire infinita in corrispondenza di un tasso di interesse abbastanza
basso.
nellanalisi Keynesiana
Funzione di offerta di moneta si considera esogena e controllata dalla
Banca Centrale. Si sposta a destra o a sinistra a seconda che Banca Centrale
incrementi o riduca lo stock di base monetaria.
Funzione di domanda di moneta in termini reali Mt = Mt (Y, i)
B
M 1
iP
M 2
Mt 2
i~
B
M~
MP
Mt 1
j
Manuela M. Tontini
moneta di Friedman
Punto di partenza dellanalisi --> formulazione di una funzione di domanda di
moneta a livello microeconomico.
Friedman assume che i rendimenti di tutte le attivit finanziarie non variano,
quindi guadagni e perdite in conto capitale non compaiono nella funzione di
domanda di moneta (la moneta essenzialmente una attivit patrimoniale).
(reddito permanente) = g (tasso di rendimento medio ponderato di tutte
le attivit che compongono il patrimonio di un operatore) (ricchezza
complessiva, inclusa quella umana).
In conclusione la domanda di moneta cos formulata:
9 = {, , X , (), ,
# , ]}
= livello generale dei prezzi
= rapporto tra la ricchezza non umana e quella umana
] = variabile conglobante tutto ci che pu influire sulle preferenze degli
operatori.
Assume che gli operatori non siano affetti da illusione monetaria quindi che
la domanda di moneta, espressa in termini reali, non varia al variare del
livello dei prezzi e del reddipo permanente espresso a prezzi correnti.
Manuela M. Tontini
CAPITOLO QUINTO
In epoche diverse nel futuro, si riscuote una cedola del titolo e si incassa
una certa somma z. Quando non ci sono pi cedole il titolo giunto a
scadenza e viene incassato il valore nominale .
Il valore attuale del titolo pari al valore attuale della somma di tutti gli
interessi futuri pi quello del rimborso a scadenza ossia:
Manuela M. Tontini
finanziario italiano
Mutamento dellindustria finanziaria italiana da un sistema semplice (1015 anni fa) incentrato sulla tradizionale attivit delle banche con limitata
gamma di strumenti e intermediari finanziari, ad un sistema complesso
sempre pi orientato al mercato.
Un sistema economico orientato al mercato pi funzionale a consentire la
raccolta diretta di mezzi finanziari da parte delle imprese, ma pi soggetto a
shocks e instabilit:
- le imprese hanno maggiore discrezionalit delle decisioni di aumento
dellindebitamento,
- il rischio dimpresa pu trasferirsi a famiglie o investitori non soggetti a
controlli di stabilit.
La proncipale fonte di finanziamento delle imprese minori sono le BANCHE.
Manuela M. Tontini
CAPITOLO SESTO
futuro, tenendo conto anche del probabile livello dei consumi negli anni
successivi.
La famiglia deve fare i conti con il VINCOLO INTERTEMPORALE DI BILANCIO
non pu indefinitamente continuare a consumare pi del suo reddito
disponibile perch finirebbe per esaurire la sua ricchezza, che si accumula
risparmiando.
RICCHEZZA= attivit patrimoniali della famiglia quali depositi
bancari, titoli del debito pubblico, obbligazioni e azioni. Esistono
due tipi di redditi: reddito capitale (proviene dalle attivit
patrimoniali) e reddito del lavoro.
Il vincolo di bilancio afferma che IL RISPARMIO DI CIASCUN ANNO (= reddito
disponibile al netto del consumo) SI AGGIUNGE ALLA RICCHEZZA INIZIALE
a = + + .
= ricchezza allinizio dellanno t
= tasso di interesse sulla ricchezza
Manuela M. Tontini
Manuela M. Tontini
CAPITOLO SETTIMO
Domanda
Aggregata
[cO + cP Y cP TO + IO bBM + GO ]
[a]
B
45
YP
Tasso B
iP
B
A
iO
IS
Produzione
YO
[b]
[cO + cP Y cP TO + IO bBL + GO ]
YP
YO
Produzione di
equilibrio "
Grafico [a]
La retta ha pendenza positiva pari a cP .
LEQUILIBRIO si raggiunge dove la funzione di domanda interseca la retta a
45 (punto A) e in quel punto il reddito di equilibrio pari a YO .
Se il tasso di interesse aumenta (da iOa iP ) si riduce linvestimento per ogni
livello di produzione. Tale riduzione fa diminuire la produzione, che a sua
volta riduce ulteriormente il consumo e linvestimento. La domanda
diminuisce, spostandosi verso il basso, e si ha un nuovo equilibrio della
produzione (punto B) con reddito pari a YP .
La riduzione iniziale dellinvestimento genera una diminuzione maggiore
della produzione , attraverso leffetto del moltiplicatore.
Manuela M. Tontini
Grafico [b]
La curva IS inclinata negativamente perch lequilibrio sul mercato dei
beni indica che un aumento del tasso di interesse porta a una riduzione
della produzione.
Variazioni delle variabili imposte (T), spesa pubblica (G), investimento e
consumo autonomo, sposteranno la curva IS nel piano.
TP > TO
iO
IS0(T0)
( ac)
[b]
iP
iO
IS1(T1)
YP
YO
LM
B
M t (YP )
M t (YO )
"
curva LM
Il tasso di interesse determinato dalluguaglianza tra domanda e offerta di
moneta espressa in termini reali.
M = kY mi
MO
stock di moneta j
YO
YP
reddito "
Grafico [a]
La domanda di moneta Mt , per un dato livello di reddito YO , una funzione
decrescente del tasso di interesse. Dove lofferta e la domanda di moneta si
incontrano e il tasso di interesse iO , si ha lEQUILIBRIO (punto A).
Un incremento del reddito (da YO a YP ) induce laumento della domanda di
moneta per ogni livello del tasso di interesse, la curva di domanda si sposta
verso destra e verso lalto. Al nuovo equililibrio corrisponde ad un tasso di
interesse pi alto (punto B).
Lequilibrio del mercato della moneta comporta che quanto pi alto il livello
della produzione, tanto maggiore sar la domanda di moneta e quindi tanto
pi alto sar il tasso di interesse.
Manuela M. Tontini
Grafico [b]
La curva LM positivamente inclinata. Lequilibrio sul mercato monetario
implica che, per un dato stock reale di moneta, il tasso di interesse sia
funzione crescente del livello del reddito.
Per ogni livello di reddito il tasso di interesse compatibile con lequilibrio sul
mercato monetario pi basso.
Per ogni livello di reddito, una riduzione dellofferta di moneta provocaun
aumento dell tasso di interesse (la curva LM si sposta verso lalto), e
viceversa.
spiazzamento
Una politica di espansione fiscale basata su aumento della spesa pubblica e/o
riduzione delle imposte comporta laumento del disavanzo di bilancio che
dovr essere finanziato mediante emissione di base monetaria (spostamento
della curva LM verso destra) o di titoli di Stato presso il settore privato
(spostamento delle curva IS verso destra).
B
iP
iO
LM
LM
C
B
A
IS1
IS0
O
"
A
YO YP Y~
IS
Il grafico descrive, tramite lo spostamento a destra della IS, lincremento del
reddito di equilibrio (da YO a YP ) determinato da un aumento della spesa
pubblica (G) finanziata attraverso lemissione di titoli di Stato.
produzione
YO
o reddito "
Ogni punto sulla curva IS corrsiponde allequilibrio sul mercato dei beni, che
richiede che la produzione sia funzione decrescente del tasso di interesse.
Ogni punto sulla curva LM corrsiponde allequilibrio sul mercato monetario,
che richiede che il tasso di interesse sia funzione crescente della produzione.
Manuela M. Tontini
LM1
iP
B
YO
LM0
Nel gafico: politica monetaria espansiva --> rduzione del tasso di interesse di
eqilibrio (da i0 a i1) e incremento del reddito (da Y0 a Y1) --> aumento degli
investimenti --> meccanismo di moltiplicazione identico a quello esaminato in
relazione alla spesa pubblica.
YP
IS
"
Manuela M. Tontini
POLITICA MONETARIA
Una politica fiscale espansiva sar POCO EFFICACE e avr effetto
relativamente debole sul reddito di equilibrio ove provochi una riduzione
modesta del tasso di interesse e se tale riduzione influenzer in misura
limitata gli investimenti privati:
MO
iP
iO
Manuela M. Tontini
MO MP
IS
iO
iP
Y0
LM0
LM1
"
iP
iO
Manuela M. Tontini
S0
S1
S2
LM0
iP
iO
IS1
IS0
Y0
"
iO
C
I1
I2
I0
, ;
Aumenta il livello del reddito (da Y0 a Y1) --> aumneta lofferta di risparmio
(da S0 a S1) cos come il livello degli investimenti (da I0 a I1).
A questo punto vi sono tre possibilit:
1) Elaticit del risparmio rispetto al reddito = Elasticit degli
investimenti rispetto al reddito.
Una data variazione di Y fa aumnetare della stessa misura sia il risparmio
che linvestimento. IS sar orizzontale.
LM0 LM1
iO
iP
IS
YO YP
"
Manuela M. Tontini
B
iP
iO
Conseguenze:
B
LM0
LM1
iO
IS
Y0
Y1
LM
IS0
Y0
Equilibrio iniziale in A.
Aumentando il disavanzo (da IS0 a
IS1) aumenta il reddito (da Y0 a Y1) e
lequilibrio si ristabilisce in B.
IS1
Y1
"
"
Tasso di interesse: fenomeno reale. Dipende solo dalla posizione della IS.
Reddito: feomeno di nturamntaria. E determinato dalla posizione della LM.
Si in presenza della DICOTOMIA CLASSICA --> il settore reale determina solo
il tasso di interesse e il settore monetaria determina solo il livello di spesa
aggregata.
La politica monetaria ha efficacia massima quale strumento di controllo
della domanda aggregata.
Come da grafico, una trasposizione a destra della LM (da LM0 a LM1) dovuta a
espansione monetaria, determina un aumento di reddito pari allaumento
della quantit di moneta moltiplicato per la sua velocit di circolazione.
Manuela M. Tontini
IN CONCLUSIONE -->
Economisti keynesiani
Studiosi monetaristi
B
iP
S0(Y0)
iO
A
I0
, ;
Manuela M. Tontini
B
i
i~
iP = o
S0(Y0)
iO
I0
S1(Y1)
S0(Y0)
, ;
Ove non esista equilbrio nel settore reale, la variabile che si modifica per
realizzare laggiustamento il reddito.
, ;
Si suppone che, a un determinato livello di reddito lofferta di risparmio sia
sempre maggiore della domanda di risparmio per qualsiasi valore del saggio
di interesse.
Non esiste un tasso di interesse di equilibrio in grado di realizzare
luguaglianza tra S0 e I0 a quel dato livello di reddito Y0.
Due implicazioni fondamentali:
> variazioni del tasso di interesse non possono realizzare laggiustamento
perch qualunque valore esso assuma ci sar sempre un eccesso di risparmio
sullinvestimento (Es. in i leccesso di risparmio pari ad AB).
Il tasso di interesse non ha natura reale, il suo valore di equilibrio non pu
essere determinato dalluguaglianza tra risparmio e investimenti.
> non pi legittimo supporre che il reddito sia esogenamente determinato,
esso dipende dalle condizioni del mercato dei beni.
CAPITOLO DECIMO
Grafico [b]
Andamento del PML: limpresa che massimizza i profitti assumer
lavoratori fino al punto E1 in cui il prodotto marginale del lavoro (PML)
"
Y = F(N)
B1
[a]
Grafico [a]
Per ogni ammontare di lavoro impiegato linclinazione della funzione di
produzione rappresenta il corrispondente prodotto marginale.
Questo diminuisce allaumentare della quantit di lavoro, in ragione
dellassunzione di rendimenti decrescenti nei fattori produttivi
(allaumentare della quantit di lavoro la produzione aumenta ma ad un
tasso decrescente).
Prodotto
marginale del
N1
N2
C**
C*
lavoro (PML)
C2
E1
C1
PML1=w1/P1
E2
E2
[b]
PML2=w2/P2
PML
N1
N2
Tempo libero
Manuela M. Tontini
L2 L1
N*
Lavoro
N, L
NS
(w/P)
(w/P)0
E0
ND
N
N0
Manuela M. Tontini
uN
Il tasso di variazione dei salari monetari prociclico: aumenta in fase di
espansione, quando la disoccupazione diminuisce, e si riduce in fase di
recessione, quando la disoccupazione aumenta.
Curva di Phillips asse x : tasso naturale di disoccupazione (uN) che
corrisponde al pieno impiego sul mercato del lavoro, con disoccupazione
composta solo di disoccupati volontari e frizionari.
Domanda di lavoro crescente : salari nominali spinti verso lalto sempre pi
rapidamente --> curva di Phillips sempre pi ripida.
Domanda di lavoro decrescente : aumento del tasso di disoccupazione -->
incremento dei salari nominali sempre pi modesto.
Manuela M. Tontini
dove
lavoro .
tasso :/:
di inflazione
In corrispondenza del
tasso di disoccupazione
naturale uN linflazione
tende a non accelerare.
contratto di lavoro.
Quindi la DISOCCUPAZIONE DIPENDE DALLA DIFFERENZA TRA IL TASSO DI
INFLAZIONE EFFETTIVO E QUELLO ATTESO, non dal valore assoluto
dellinflazione.
Quando il mercato del lavoro in equilibrio, i salari monetari devono
aumentare a un tasso pari al tasso di crescita previsto dei prezzi.
Al crescere dellinflazione le aspettative verranno via via riviste verso lalto e
la curva di Phillips tender a spostarsi.
monetaria espansiva
uN
tasso di disoccupazione
di Friedman
Friedman tra gli economisti che evidenziarono i limiti teorici della cirva di
Phillips. Egli si riferisce al tasso di disoccupazione che coerente con le
condizioni reali esistenti sul mercato del lavoro. Pu essere abbassato
rimuovendo gli ostacoli sul mercato del lavoro e aumentato introducendo
ostacoli addizionali. Lobbiettivo separare gli aspetti monetari da quelli non
monetari della situazione delloccupazione.
Per il lavoratore rilevante il costo della vita (come ampio paniere di beni di
consumo) che pu essere appreso solo gradualmente. Nel contrattare il
salario monetario con limpresa datrice di lavoro si regolano in base ad
aspettative del livello generale dei prezzi.
Le autorit monetarie aumentano lofferta di moneta -->
leffetto positivo sulla produzione e sulla occupazione durer solo il tempo
occorrente alle imprese e ai lavoratori per rendersi conto di essere incorsi
nella illusione monetaria (= si verifica uno scarto tra il tasso di inflazione
atteso e quello effettivo).
P/P
(P/P)1
B
A
u1
uN
P/P
(P/P)2
(P/P)1
D
B
E
C
A
u1
uN
Manuela M. Tontini
CAPITOLO UNDICESIMO
LM(P1)
LM(P0)
E1
i0
E0
IS
Y1
"
Y0
:
P1
P
AD
Y1
Y0
"
- variazione del livello dei prezzi --> movimento lungo la curva AD;
- interventi dal lato della spesa autonoma, tassazione, spesa pubblica,
offerta nominale di moneta --> spostamenti dellintera curva AD.
COSTRUZIONE DI AD: partendo dallequilibrio macroeconomico IS-LM si
considera sempre la stessa IS e si consentono spostamenti della LM in
ragione delle variazioni del livello dei prezzi.
Manuela M. Tontini
Quando il livello dei prezzi aumenta (da P0 a P1) le imprese risponderanno con
una retribuzione monetaria pi elevata (da w0 a w1) nuova curva N t (PP ).
Il livello dei prezzi atteso dai lavoratori sempre P0 quindi la curva di offerta
resta invariata (equilibrio in corrispondenza di w1 e N1).
Con un livello dei prezzi atteso inferiore a quello effettivo, il salario monetario
e loccupazione saranno pi elevati rispetto a quelli di pieno impiego ma il
salario reale sar minore del suo valore di pieno impiego.
COSTRUZIONE DI AS:
A
N (P = P O )
w1
w0
B
N0
Nt (PO )
N1
45
N t (PP )
(livello di
disoccupazione)
N
P
@
L
(: = : ) --> curva di offerta sulla base di un livello dei
prezzi atteso che coincide con quello effettivo P0
N (P = P O )
N t (P~ )
Nt (PO )
Nt (PP )
N
[a] : riproduzione del grafico [e]
Manuela M. Tontini
AS
Y
[d] : funzione di offerta aggr. AS
Nel grafico [a] si assume che il livello del prezzi atteso sia P0 , a ogni livello dei
prezzi effettivo corrisponde un diverso equilibrio di mercato del lavoro.
I livelli di occupazione associati a questi differenti equilibri si traducino in
differenti livelli di prodotto nel grafico [b].
Associando ciascuno dei livelli dei prezzi inizialmete ipotizzati al livello di
prodotto che esso genera, mediante il grafico [c] di traferimento, si pu
tracciare la curva di offerta aggregata AS.
Y
La curva AS mostra come la quantit di prodotto offerta, che massimizza i
profitti delle imprese e lutilit degli operatori, varia al variare del livello
generale dei prezzi, assumendo costante il livello dei prezzi atteso (P0).
- Aumento dei livello dei prezzi atteso --> spostamento della AS a sinistra;
- Riduzione del livello dei prezzi atteso --> spostamento della AS a destra.
Y
y0
y0
[c]
[b]
45
N0
N (P = PP )
N (P = PO )
w1
neoclassico
Y0
AS
P1
[a]
[d]
w0
AD
P2
Nt (PO )
N t (PP )
N
N0
Y
Y0
Manuela M. Tontini
W/P
N (P0)
[e]
NS(P0)
W0/P0
W0/P1
N =f(W/P)
N0
N*
Manuela M. Tontini
Y*
Y1
[c]
[b]
45
N1
N*
Y1
W/P
N (P0)
[a]
Y*
[d]
A
AS
P0
Nt (W/P)
N1
N*
AD
Y1
Y*
I salari nominali (w0) e il livello generale dei prezzi (P0) si ipotizzano fissi.
Nel grafico [a] (riproduzione di [e]) la funzione di domanda del lavoro
interseca quella di offerta (punto A) al livello di occupazione N1 , che
corrisponde al livello di produzione Y1 nel grafico [b].
Ripetendo il ragionamento per ogni livello di occupazione (tra zero e N*) si
ottiene la funzione di offerta aggregata AS orizzontale.
Il livello di produzione e occupazione saranno determinati in modo univoco
dal livello della domanda aggregata (essento fissi w0 e P0).
Manuela M. Tontini
CAPITOLO DODICESIMO
ottenere tassi di interesse reali negativi, possibilit che utile nel caso di
recessione del sistema economico.
Ipotesi:
(P/P)0
(P/P)1
C
uN
u1
e
(P/P) =0
P/P
(P/P) =(P/P)
Manuela M. Tontini
Democrazia rappresentativa
Dalla concezione liberale della
democrazia viene lesigenza di
sottrarre alcune funzioni alla
logica maggioritaria e agli organi
elettivi, per attribuirli a
istituzioni terze estranee alla
competizione politica.
Manuela M. Tontini
CAPITOLO TREDICESIMO
la finanza -->
I residenti in Italia possono detenere attivit in patria o allestero.
Spostandole da un Paese allaltro, gli investitori collegano i mercati
finanziari a livello internazionale. In tal modo essi influiscono sul reddito,
sui tassi di cambio e sulla capacit della politica monetaria di incidere sui
tassi di interesse.
Manuela M. Tontini
Manuela M. Tontini
esportazioni nette
Oggi nella maggior parte dei Paesi industrializzati non esistono restrizioni alla
possibilit di detenere attivit finanziarie allestero --> elevato grado di
INTEGRAZIONE DEI MERCATI FINANZIARI E DEI CAPITALI.
Manuela M. Tontini
BP=0
Solo quando i tassi dinteresse interni sono alla stesso livello di quelli
esterni (i = i ) allora si pu verificare lequilibrio esterno.
La retta BP orizzontale al livello dei tassi di interesse mondiali:
- punti sopra la retta = avanzo
- punti sotto la retta = disavanzo
Se la mobilit dei movimenti capitali finanziari non fosse perfetta, la curva BP
avrebbe andamento crescente.
Solo quando i tassi di interesse interni sono allo stesso livello di quelli esterni
(i = i ) il Paese pu registrare lequililibrio della Bilancia dei Pagamenti.
Per qualsiasi altro tasso di interesse la BdP non pu essere in equilibrio quindi
la Banca Centrale deve intervenire per mantenere la stabilit del tasso di
cambio. Questo intervento fa spostale la LM
LM
il modello Mundell-Fleming
LM
BP=0
E IS
"
Manuela M. Tontini
flassibili
B
E
E
i=if
IS
"
ESPANSIONE FISCALE
apprezzamento
i=if
IS
deprezzamento
Y
Manuela
M. Tontini
LM
IS
LM
"
Nel punto E il mercato dei beni e quello monetario sono in equilibrio ma il
tasso di interesse si trova sotto il livello mondiale. La conseguenza il
deprezzamento del tasso di cambio, che fa crescere la domanda di prodotti
nazionali. La IS si sposta verso destra finch il deprezzamento del cambio non
abbia fatto salire la domanda e il prodotto al livello del punto E ove si
realizza lequilibrio del mercato dei beni e di quello monetario, compatibile
con il tasso di interesse mondiale.
Una politica monetaria espansiva determina un aumento del prodotto e
un deprezzamento del tasso di cambio.
Manuela M. Tontini
CAPITOLO QUINDICESIMO
Max Weber --> una delle chiavi per comprendere le origini della crescita
economica moderna sta nel rapporto tra religione ed economia.
Leconomia capitalista fu adatta a svilupparsi in Paesi permeati di valori
protestanti: il perseguimento del profitto, perch attivit che rende onore a
chi la pratica, le virt della parsimonia e moderazione, necessarie ai fine
della accumulazione di capitale.
Manuela M. Tontini
Manuela M. Tontini