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GAETANO

SALVEMINI

E-mail
lattualita@yahoo.it

una vita per la libert

LESSENZA DEL MESSAGGIO EVANGELICO


Un evento epocale. A LAvana (Cuba) il Papa (cattolico) di Roma abbraccia il Patriarca (ortodosso) di Mosca, dopo quasi dieci secoli di
ostile silenzio tra le due Chiese. Francesco e Kiryl, ispirandosi allessenza del messaggio evangelico (Ut unum sint), intraprendono
finalmente il percorso che conduce allUnit dei cristiani auspicata
dal Cristo. Lanciano un segnale forte ai leaders di tutte le altre religioni e dichiarano che la Pace nel mondo un traguardo possibile.
Non rimangono inerti di fronte alle barbare decapitazioni di cristiani
in Medio Oriente e nel Nord Africa. Lanciano un vibrante appello allOrganizzazione delle Nazioni Unite affinch vengano adottati con
urgenza i provvedimenti necessari per impedire ulteriori massacri attuati in nome di una qualsivoglia fede religiosa. Evidenziano la necessit di diffondere su scala planetaria la Cultura del Rispetto
reciproco tra le confessioni religiose, nessuna delle quali legittimata a considerarsi depositaria di verit assolute.
Dicono apertis verbis che uccidere in nome di un dio il peggiore dei reati, cedimento a sobillazioni diaboliche, cieco fanatismo che obnubila la mente umana. Esortano i governanti di tutti gli Stati a dare testimonianza
di rettitudine morale e ad edificare un consorzio umano fondato sulla legalit, sullonest e sulla solidariet verso
i poveri e gli emarginati. Proclamano lurgenza di cancellare la corruzione nella gestione della res publica e di
impedire violenze di vario genere. La grandiosit di un progetto (religioso o politico) consiste nella capacit di vedere il futuro e di indicare la via da percorrere per creare una societ di galantuomini. Il progetto di Francesco e
di Kiryl grandioso perch mira a raggiungere questi obiettivi. Daltronde, le previsioni per lanno 2050 sono dettagliatamente analizzate nel Rapporto The Future of World Religions pubblicato in aprile 2015 dallautorevole
Pew Research Center. Leggendo il Rapporto ho rafforzato la convinzione (scaturita trentanni fa dai dialoghi con
Don Tonino Bello, vescovo della mia nata Molfetta) che non vi sar pace tra le Nazioni finch non vi sar pace
tra le Religioni.
Cosmo G. Sallustio Salvemini

UN SITO DA VISITARE
Navigando in Rete e digitando
movimentosalvemini.blogspot.com
potete documentarvi sulle proposte di riforma
istituzionale avanzate dal Movimento Salvemini.
Il sito una mini-enciclopedia di Scienze
politiche, economiche, sociali, religiose, letterarie
e artistiche: circa 2000 rubriche. Potete anche
esprimere via e-mail le vostre opinioni.
Il sito ha registrato finora circa 39.000 contatti.

IL TIMORE DEI SOLDATI


NELLA GRANDE GUERRA: LASSALTO
Su LAppennino Camerte, giornale culturale e di attualit di
Camerino (MC) del 4 marzo un interessante articolo a firma
e.aquili@virgilio.it dal titolo: L incubo dei soldati di tutti gli
eserciti. Quale lincubo? Ovvio, lassalto.Allo scoppio di
quella che agli occhi di tutti sarebbe stata una guerra di movimento e di breve durata, il Regio Esercito, con criteri bellici
vecchi di 10 anni..(adottava).. criteri napoleonici dellattacco
frontale, che per quasi un secolo sono stati le linee guida di ogni
dottrina militare, (che) mal si conciliano col terreno accidentato
del Carso, con le distese di reticolati e le trincee fortificate in bunker e in caverne e con le mitragliatrici. Non curante di ci, il Generale Cadorna, Capo di Stato
Maggiore, teorizza due tipi di at- (segue a pag. 4)
Raffaele Vacca

RENZI E LA DEMOCRAZIA CRISTIANA DI SINISTRA PREMIAZIONE ULISSE DORO 2015


Un tempo, pi o meno a met degli anni 70, quando si respirava
nellaria una voglia di cambiamento politico, chi era fermamente
contrario ad un variazione dello stato (o Stato?), nel momento in
cui era chiamato a decidere il futuro politico dellItalia, nella veste
di elettore, si rifugiava in un voto sicuro e, anche se non apparteneva a quella fede politica, per non cambiare le cose, preferiva votare il cosiddetto scudo crociato, cio, la Democrazia
Cristiana. Un momento storico che pu essere interpretato in questo senso fu senzaltro quando, nel 1976, si prefigurava la vittoria del Partito Comunista Italiano (P.C.I.) di Enrico Berlinguer,
dun tratto, a vincere quelle elezioni fu invece la Democrazia Cristiana che ricevette le preferenze da tutti coloro che fino a quel
momento avevano votato diversamente. Le consultazioni di quellanno videro quindi prevalere di poco un partito che garantiva
stabilit, ma per la prima volta nella storia della Repubblica italiana, il primato elettorale fu seriamente insidiato dal P.C.I. che,
ottenendo un importante aumento di consensi, si ferm a pochi
punti percentuali dai democristiani maturando il miglior risultato
della sua storia. Tale premessa ci d modo di paragonare lattuale
situazione politica con quella di 40 anni fa! Tra non molto si svolgeranno le elezioni comunali in citt importanti, tra cui la Capitale. Londa del M5S sicuramente molto forte perch racchiude
in s il malessere generale di molte persone nei confronti di una
situazione politica a dir poco devastata e devastante. Nellanimo
degli italiani c tanta voglia di un cambiamento radicale che porti
aria nuova e i sondaggi lo (segue a pag. 2) Antonio Bartalotta
confermano. In molti sareb-

LA PROFESSIONE
DEL GIORNALISTA

APPROVATA
LA LEGGE SULLE
UNIONI CIVILI
CHI HA VINTO?

Quella del giornalista sempre


stata considerata una professione romantica e avventurosa:
dai cronisti armati di taccuino
e penna fino ai pi coraggiosi
reporter di guerra, passando per
i molti colleghi che ancora rischiano la vita rimescolando
nel torbido della criminalit,
della politica, della societ,
portando alla luce quei lati
oscuri che certi poteri vorrebbero tenere nascosti. Ma la professione del giornalista in Italia
anche quella che pi ha risentito, nel bene e nel male, dei
cambiamenti della storia. Dai
preziosi insegnamenti di maestri come Indro Montanelli,
Enzo Biagi, Gaetano Salvemini, Oriana Fallaci, che lavoravano in un mondo in cui
mancavano le risorse di oggi,
prima tra tutte internet, siamo
passati, nel bene, alla possibilit di poter condividere una
notizia a livello mondiale in un
istante ma, nel male, a un giornalismo troppo spesso di fac-

Dietro i sorrisi della brava


senatrice Cirinn si nascondeva
ben altro e quello che successo rivela uno stile di pensiero che giusto che esca alla
luce. La senatrice punge gli alleati di governo del Nuovo
Centro Destra che hanno imposto lo stralcio della stepchild
adoption. Ma poco importa
perch un ddl sulle adozioni
per le coppie omosessuali
quasi pronto. Verr incardinato
alla Camera, dove i numeri
sono sicuri, in modo che arriver al Senato blindato. Ma la
Costituzione dice che i temi
etici devono essere discussi
con libert di coscienza. Nel
corso della trasmissione
Agor su Raitre la senatrice
con fare arrogante e sarcastico
ha detto: Quella di Alfano non
una svista. Il suo partitino
dello zero virgola ha la necessit di ritagliarsi uno spazio politico, rivolgendosi a quella
parte dellItalia ancora arretrata

(segue a pag. 2) Emiliano F. Caruso

(segue a pag. 2)

Pierluigi Vignola

Sabato 5 marzo presso i Musei Capitolini (sala Pietro da Cortona, Piazza del Campidoglio n.1, Roma) si
svolto il Convegno dellANPEFSS sul tema Educazione ambientale e sport in ambito scolastico e la
Premiazione dell Ulisse dOro 2015. LANPEFSS
un Ente Nazionale di Formazione Qualificato dal
MIUR e da oltre 25 anni, svolge la sua attivit con i docenti ed i dirigenti scolastici italiani ed europei. Lo
Sport educativo (e non competitivo) nel contesto naturale, lEducazione Ambientale, lEducazione Alimen- Il Procuratore Gratteri riceve lUlisse dOro
tare ed il Turismo Scolastico Attivo e Sostenibile sono
le tematiche principali che vengono affrontate da questo
Ente proponendo Progetti innovativi che hanno, come filo conduttore, una grande
attenzione per lo studente, inteso come attore principale del processo cognitivo (segue a pag. 2)

RISCHIO
ADOZIONI

CHE SIGNIFICA
CONTRO NATURA ?

I nostri politici e i nostri cosiddetti esperti parlano di adozioni


presso famiglie atipiche (2 maschi o 2 femmine, anzich una
donna madre ed un padre maschio) e nessuno intravede (o
preferisce non puntualizzare)
gli enormi rischi che i bambini
adottati corrono presso tali genitori. In effetti, i problemi per
i bambini non sono solo di ordine affettivo e sociale, ma
anche di ordine sessuale. Vale
di pena di spendere due parole
riguardo agli abusi intra-famigliari che in misura abbondante da sempre avvengono
anche in molte famiglie regolari (ampie, circostanziate, documentate
ricerche
lo
dimostrano). Con questo, non
detto che le adozioni rappresentino un pericolo solo per le
coppie che allevano i bambini

Quel che resta dellimpianto


del DDL Cirinn passato al
Senato con le solite geometrie
politiche PD- NDC e ALA, il
gruppo dei Verdiniani ormai
soccorritori a gettone delle
istanze del governo. Quando
credono in quelle battaglie,
loro ci sono, dicono. Noi facciamo finta di crederci e ci domandiamo, pi seriamente,
dopo la bagarre in Senato, su
chi e su cosa si fondi davvero
una famiglia. Su un uomo e
una donna, oppure su due persone che si amano a prescindere dal proprio sesso? In
natura, ogni creazione presuppone il maschio e la femmina.
Ma prima di tutto, anche del
maschio e della femmina, la
natura riconosce lenergia e la
forza dellamore. Due uomini o
due donne che si amano sono
da ritenersi contro natura pi di

(segue a pag. 2)

(segue a pag. 2)

Liliana Speranza

I poveri sono il luogo


teologico dove Dio si
manifesta e il roveto
ardente e inconsumabile da cui Egli ci
parla.
Don Tonino Bello

Lisa Biasci

UN PREMIO PER IL
BILANCIO SOCIALE

QUANDO
SI GOVERNA
CON I VOTI
DEGLI ALTRI
Solo quando toccano loro, reagiscono. Bersani, rottamato da
Renzi, esploso. Giungendo
alla festa di Sinistra riformista,
ha dichiarato: S, lo ammetto,
mi sono arrabbiato molto, se mi
toccano lUlivo... Se al corso di
formazione politica vai a dire
che la Sinistra ha distrutto
lUlivo, che abbiamo aiutato
Berlusconi... Ricordo che il
centrosinistra ha battuto tre
volte Silvio Berlusconi e che,
pochi o tanti voti che io abbia
preso, Renzi sta comodamente
governando con i voti che ho
preso io. Non io Bersani, io
centrosinistra. Io assieme ad
altri stiamo cercando di tenere
dentro il Pd della gente che non
molto convinta di starci. A
volte si ha limpressione invece
che il segretario voglia cac-

La diffusa sensazione di sfiducia creata dagli scandali finanziari e dalla crisi delle banche
ha avuto un impatto negativo
sulleconomia, aprendo un interrogativo sul futuro del capitalismo e del libero mercato.
Simpone perci un ritorno al
rispetto della trasparenza e dei
Vetriolo
principi etici, che consenta il (segue a pag. 2)
recupero di credibilit necessario per rilanciare lo sviluppo e
la crescita. Diverse imprese (principalmente medio-grandi) stanno
indirizzando le loro strategie di sviluppo in tale direzione, nella
convinzione che i moderni criteri di gestione debbano tener conto
non solo degli interessi dei proprietari/azionisti, ma anche delle
altre categorie sociali che contribuiscono alla vita dellimpresa. In
tale prospettiva, assume un particolare valore il premio per il bilancio sociale conferito da Regione Lombardia e Unioncamere.
Questanno il premio per le
buone prassi di responsabilit so- (segue a pag. 4) Carmen Galoppo

LINUTILE LEGGE SULLOMICIDIO STRADALE


Lomicidio stradale legge dal 2016. Andare controcorrente sembrerebbe assurdo, se non altro perch questa legge stata chiesta
e voluta un po da tutta Italia e da tutta la classe politica. I casi di
cronaca superfluo ricordarli, ma ci che conta rendersi contro
di un aspetto fondamentale: le leggi che proteggono situazioni
di questo genere ci sono e le pene previste per queste fattispecie
di reato sono certe e ben descritte dal codice penale. Abbiamo
lomicidio colposo, la medesima fattispecie con una serie di aggravanti, lomicidio doloso con dolo eventuale. Quale , dunque,
il problema connesso ad una nuova legge, ad un nuovo reato? Generalmente e soprattutto in ambito penale e processuale penale, i
nuovi provvedimenti sono immediatamente sottoponibili ai pareri della dottrina (come giusto che sia) e della Giurisprudenza;
a volte, le interpretazioni sono molteplici e si crea una incertezza
normativa che non fa pienamente comprendere ai cittadini di cosa
veramente si stia parlando. Ecco che capiter, a seguito di un decesso per incidente stradale causato da abuso di alcool o sostanze
stupefacenti, una situazione nella
Gianluca Lari
quale al soggetto colpevole non (segue a pag. 5)

LATTUALIT, pag. 2

N. 4

LETTERE AL DIRETTORE
DISATTESI I DIRITTI DEI MALATI.
CHE LE AUTORITA INTERVENGANO
Caro Direttore,
mio malgrado, torno a parlare della struttura ospedaliera RSA in
cui mi trovo per fare fisioterapia. Mi era stato assicurato da un
assistente sociale che avrei trovato un centro fisioterapico. Avrei
dovuto versare solo la mia indennit di accompagno per essere
assistita. Poi ho constatato che in questa struttura non c un vero
centro fisioterapico. Soffro di molteplici ernie al disco. Ho cercato
di aiutarmi con esercizi di yoga e sono riuscita a rimettermi in
piedi. Ho rifiutato di versare la mia indennit di accompagno perch non ho trovato servizi idonei. Lassistente sociale mi ha proposto un giudice tutelare, che venuto a trovarmi. Con mio
disappunto il mio conto corrente stato bloccato. Ho chiesto di
gestire da sola il mio denaro. Penso di essere vittima di un imbroglio e vorrei essere risarcita Sono sola. Ho bisogno di assistenza legale. Spero che tra i lettori di questo giornale ci sia un
Avvocato sensibile a soccorrermi e a consigliarmi per la tutela
dei miei diritti. Colleferro, 15 marzo 2016. Teresa Centofanti
Cara Signora, tra i nostri lettori ci sono certamente numerosi avvocati. Sono sicuro che almeno uno di loro si offrir ad assisterLa, seguendo gli insegnamenti salveminiani di aiutare le
vittime di ingiustizie di vario genere. Abbia fiducia. Al di sopra
dei giudici terreni c il Sommo Giudice che, prima o poi, castiga
i malfattori. Non si senta sola. Il Movimento Salvemini si schiera
al suo fianco per proteggerLa dalle canaglie. Le auguro di poter
risolvere quanto prima il suo problema.
(segue da pag. 1)

Renzi e la Democrazia Cristiana di Sinistra

bero pronti a provare a vivere nelle proprie citt con amministrazioni guidate da esponenti del M5S, ma sono anche in molti coloro che dimostrano poca predisposizione verso un cambiamento
cos forte che favorirebbe una neo formazione politica che potrebbe portare a stravolgimenti importanti dellattuale vita sociale
e, soprattutto, allabbattimento di abitudini ormai acquisite, che
fanno comodo un po a tutti. Per questo motivo, tali elettori, alla
fine affiderebbero la loro fiducia al PD di Renzi, ormai definitivamente evaporato da quel comunismo che faceva paura a
molti negli anni 70-80 ed anche fino ai giorni nostri. Il premier
riuscito a placare quelle paure impossessandosi della leadership
di un partito a cui ora possono avvicinarsi tutti. Non sarebbe uno
scandalo se qualche attempato democristiano o addirittura un
berlusconiano possa preferire il PD al M5S alle prossime consultazioni elettorali. Bisogna dare atto alla maestria politica di
Matteo Renzi che ha smussato ogni angolo del suo partito portandolo ad essere un approdo sicuro. Il PD ora non diventato
altro che una Democrazia Cristiana di sinistra e, molti elettori,
non votati al cambiamento, preferiscono votare per un partito
che garantisca la stabilit e che non stravolga quello Stato a cui
tutti siamo abituati.
Antonio Bartalotta
(segue da pag. 1)

Quando si governa con i voti degli altri

ciarli fuori: il segretario deve fare la sintesi non deve insultare un


pezzo di partito. Che strana la Sinistra... Bersani, che stava diventando presidente del Consiglio con il supporto dei traditori
dellelettorato di centro-destra, i quali hanno mantenuto il governo Letta e che mantengono il Governo Renzi, solo ora scopre
il disprezzo per lelettorato... Intanto Alfano, degradato a stampellina dopo larrivo di Verdini, vanta di essere lautore e di aver
fatto litigare Renzi con la Sinistra del suo partito. Vuoi vedere che
in Italia, tra poco dichiareremo santi e martiri Angelino e Denis?
Vetriolo
(segue da pag. 1)

(segue da pag. 1)

Premiazione Ulisse dOro 2015

stesso. Il Convegno ha inteso,


informare lintero mondo della
Scuola sulle nuove linee metodologiche e didattiche studiate e
proposte dallANPEFSS e dal
suo Centro Studi. Il Premio
Ulisse dOro, consistente in
una scultura in bronzo delleroe
omerico creata dal Mscultore
Guasca, ha inteso premiare
quelle personalit che, nel corso
degli ultimi anni, si sono distinte per le loro attivit a favore
dei giovani e del mondo scolastico promuovendo lo sport educativo, la cultura ed il turismo
scolastico attivo e sostenibile.
LUlisse dOro 2015 stato
conferito alla Prof.ssa Loredana Benedetti (nella foto).
Sono stati altres premiati con
lUlisse dOro Speciale lAmbasciatore del Portogallo in Italia S.E. Manuel Lobo Antunes,
il dott. Nicola Gratteri, Magistrato antimafia, il prof.
Adriano La Regina archeologo
di fama mondiale, la campionessa olimpionica Alessandra
Sensini, la campionissima del
nuoto Novella Calligaris.
Ospite donore lartista maestro
di ceramica Ugo Paolelli. Alla
fine delle Premiazioni si esibito in concerto il coro Nomentum diretto dal maestro
Roberto Murra.
Lilya Dovhenko Ufficio
Stampa ANPEFSS
Tel: 3333784331
(segue da pag. 1)

APRILE 2016

INFORMAZIONE AI SOCI
Quote associative annuali: ordinaria euro 60,00;
simpatizzante euro 100,00; benemerita euro
180,00; sostenitrice: euro 360,00.
Il versamento va effettuato tramite vaglia postale
intestato a Cosmo Sallustio Salvemini, via Lorenzo il Magnifico 25, 00013. Fonte Nuova
(Roma).

La professione del giornalista

ciata, dove chiunque sia in grado di scrivere due parole di senso


compiuto in un qualsiasi social network si sente oggi un grande
giornalista. Nel paese della precariet, anche quello del giornalismo diventato un ambiente dove si entra ormai solo grazie a un
disinteressato amore per la professione e un sincero rispetto della
realt dei fatti, oppure per asservirsi, da raccomandati, al potente
di turno. Senza far di tutta lerba un fascio: c ancora oggi chi riesce a mantenere alti il fascino e la dignit della nostra professione,
e in genere si tratta di precari sottopagati e sfruttati, mossi solo da
un viscerale amore per il giornalismo. Ma la vastissima diffusione
di Internet, la fotografia digitale e la nascita dei social network
hanno portato a una nuova generazione di cronisti che si definiscono tali solo per il fatto di rimanere dietro la tastiera di un computer a copiare notizie scritte da altri, mentre il vero lavoro del
giornalista fatto di fatica, costanza, chilometri macinati, rischi,
pazienza, delusioni, successi, entusiasmo, talento e di uninesauribile voglia di raccontare i fatti. Di quella che Enrico Mentana,
uno che di giornalismo ci capisce parecchio, chiama La Passionaccia. Dallaltra parte della medaglia, oggi pi che in passato,
troviamo invece i giornalisti asserviti ai poteri forti, ai partiti politici, forse gli unici a poter vantare una certa stabilit economica,
ma che hanno ormai trasformato quello che dovrebbe essere il
cane da guardia della Democrazia in un cucciolo da riporto a disposizione di lobby e oligarchi.
Emiliano Federico Caruso

Regolamento: 1) rileggere attentamente gli articoli


prima di inviarli alla Direzione entro il 15 di ogni
mese. 2) Gli articoli non devono superare le 25
righe dattiloscritte e devono osservare la classica
regola dei cinque interrogativi: chi, come, dove,
quando e perch. 3) confrontare il testo originario
dei propri articoli con quello poi pubblicato con le
necessarie correzioni e abbreviazioni, al fine di non
ripetere errori e prolissit negli articoli inviati successivamente. 4) pubblicare almeno 80 articoli in
24 mesi consecutivi per chi vuole iscriversi allAlbo
dei Pubblicisti. 5) rivolgersi al consulente Patrizio
Alessandrini (via Monte Senario 14, Roma. Tel.
06.87195452) per far calcolare le ritenute dacconto
da versare ogni quadrimestre allAgenzia delle
Entrate. 6) Conservare ogni copia del giornale per
poter compilare lelenco degli 80 articoli da consegnare allOrdine. 7) Presentare allOrdine la domanda discrizione allAlbo firmata dal Direttore
della testata. 8) Sono accettati solo testi dattiloscritti
composti in RTF oppure WORD 4/5 e inviati per
E-mail: lattualita@yahoo.it. Per avere conferma,
chiamare il cell. 347.0333846.
Anche dopo liscrizione allAlbo opportuno pubblicare almeno un articolo su ogni numero e rinnovare la quota associativa annuale simpatizzante.
Il giornalismo non solo arte; anche passione
vissuta con entusiasmo e con rettitudine morale. Il
piombo, pi che loro, ha modificato la Storia. E
pi che il piombo dei fucili, quello dei tipografi.

Apprivata la legge sulle unioni civili... Chi ha vinto?


(segue da pag. 1)

e medievale. Qui si sbaglia di grosso e come se si sbaglia. Anzi


la difesa del matrimonio naturale e dei veri diritti dei bambini
sono il futuro della societ. I diritti di cui parla la brava senatrice Cirinn erano gi stati discussi e superati allepoca. dellImpero Romano. Al ministro Lorenzin e Alfano manda a dire:
Dove vivono? Non hanno vinto loro, ieri ha vinto lItalia migliore. Anche qui si sbaglia di grosso perch la famiglia fatta di
pap, mamme, nonne e nonni ha salvato lItalia nelle crisi di sempre, oppure Lei ha avuto problemi da piccola e ne subisce psicologicamente il dramma?. Anche il capo del Governo si espresso.
Non la prima volta che il premier Renzi dice che Ha vinto
lamore a proposito delle unioni omosessuali. Non si capisce
bene questo concetto ora che stata stralciata la stepchild adoption. Forse si poteva pensare che si riferisse al figlio/a del/della
partner, ma non cos. Si riferisce proprio, nel suo pensiero, a
due persone dello stesso sesso. Ma allo Stato non interessa quanto
e quale amore ci sia in una relazione. Sarebbe unintromissione
intollerabile degna della peggior dittatura se lo Stato dovesse misurare lamore fra le persone e dare, oppure no, il consenso per un
matrimonio. Lunione omoaffettiva una scelta personale che non
riguarda lo Stato. Altrimenti si dovrebbe considerare amore
anche quello di due anziane amiche o amici che si mettono insieme sotto lo stesso tetto per dividere le spese ed ottenere i benefici del matrimonio, compresa la pensione di reversibilit
ecc... Sembra che funzioni come diceva un antico adagio: pi
dici che una cosa non va bene pi laltro la vuole fare. E molti
scuotevano la testa sconsolati. Avremo per il segreto dellurna
per farci sentire democraticamente e pacificamente. Inoltre sempre questo fatto di sbandierare che siamo retrogradi in confronto
agli altri paesi europei una cantilena inammissibile, proprio perch si svilisce lo Stato di Diritto, la Sovranit Nazionale e si vuol
copiare sempre gli altri per poter dire.. anche noi senza
rendersi conto che ogni Stato ha una sua storia ed una sua tradizione, ma noi dobbiamo copiare, siamo fatti cosmale dobbiamo sbandierare al mondo intero che le cose non vanno cos
come loro vogliono dire e pensare e poi ci si permette anche di
dirsi di sinistra ed altro facendo peggio dei ricchi capitalisti, vedi
la scelta di comperare un bambino da parte del leader della Sinistra quasi radicale, anzich adottarlo o prenderlo in affidamento
essendoci tanta richiesta ed anche possibilitma no bisogna
spendere 135.000 per comperare la felicit. Pierluigi Vignola

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Rischi adozioni

loro assegnati, ma certamente potrebbero aumentare rispetto a


quelli delle famiglie tradizionali (maschio-femmina). Risultano
meno numerosi i casi in cui latto violento commesso da parte
di persone alle quali il minore affidato per cure di breve tempo
o di custodia. Molto limitati i casi in cui il colpevole persona totalmente estranea allambiente in cui il bambino vive: il che non
il caso della possibilit di adozione vera e propria come si pensa
di fare con le coppie atipiche. Il fenomeno dellabuso intrafamigliare effettivamente in aumento o semplicemente pi
visibile rispetto al passato? Lopinione pubblica considera sia il
risalto dato dai mezzi di comunicazione di massa a rendere allarmante il fenomeno dellabuso intra-famigliare. Si deve evidenziare, tuttavia, che i Mass-Media possono da un lato
amplificare le dimensioni di questo grave problema sociale, ma
dallaltro possono sensibilizzare le coscienze e promuovere la cultura della segnalazione documentata. Oggi, pi che in passato,
tuttavia, anche grazie a nuove tecniche di ascolto e di prassi giudiziarie pi rispondenti alle esigenze del minore, si aprono nuovi
casi di sospetto. E ora due parole sulla figura dellabusante. Colui
che abusa dei propri figli (o di quelli adottati per legge) si pensa
che sia un individuo violento, un delinquente, un padre-padrone
o una pseudo-madre dispotica. In realt le ricerche hanno dimostrato, ampiamente, che i violentatori sono genitori apparentemente amorevoli, non sono dei disturbati mentali e che labuso
non si consuma sempre per la ricerca del piacere sessuale, ma ha
a che fare pi con la ricerca di sensazioni di potere, di controllo
e dominio sullaltro. Un altro elemento sessuale intra-famigliare
lesistenza di chi subisce e chi agisce di una forte dipendenza:
bene ricordare che i bambini hanno un rapporto con i loro abusanti da cui deriva anche la loro sopravvivenza fisica e materiale
(ancora pi potente se sono costretti a giustificare la anormalit
del gruppo famigliare presso la societ). Labuso sessuale, inoltre,
viene caratterizzato dalle preponderanti presenze di strategie seduttive che determinano nella vittima una devastazione profonda
e sensi di colpa maggiori. E utile precisare, proprio perch si
pensa di dare in adozione bambini a famiglie atipiche che let
delleventuale vittima di abusi tende progressivamente ad abbassarsi alla prima infanzia e labbassamento dellet dellabusato si
registra anche per quella dellabusante; spesso si tratta di un giovane adulto che riporta, a sua volta, unesperienza di abuso che
non ha potuto elaborare. Con questi pochi accenni a un nuovo rischio che si sta correndo nel caso di approvazione delladozione
a famiglie atipiche, si ritenuto, sia pure brevemente, evidenziare
anche questo problema che gi da sempre esiste nelle famiglie
normali, per mettere in guardia nel caso si pensasse di redigere
una legge che domani ammetta ladozione di bambini da parte di
coppie atipiche.
Liliana Speranza

(segue da pag. 1)

Che significa Contro natura?

un uomo e di una donna che stanno insieme detestandosi? Offende lintelligenza emotiva di chiunque considerare famiglia naturale il tizio che a Pozzuoli ha dato fuoco alla compagna incinta
e famiglia innaturale la signora che accudisce in ospedale la sua
fidanzata malata. In nome di quale principio astratto bisognerebbe
impedire a due individui dello stesso sesso di vedere riconosciuta
la loro unione da una legge dello Stato? Lo stato faccia le leggi
dei cittadini, la Chiesa si occupi delle anime di quei cittadini. Papa
Francesco da buon padre e pastore ha detto recentemente Io in
queste cose non mi immischio. Peccato che lo fa per lui la Cei e
il cardinal Bagnasco. Quanto al temuto articolo 5 sulladozione
del figlio del partner, che stato stralciato, non il cavallo di
Troia per lutero in affitto, secondo noi, ma il tentativo di risolvere
una questione che riguarda poche centinaia di coppie omosessuali
con cui vive un figlio rimasto privo dellaltro genitore biologico.
Nellipotesi di morte del genitore superstite, preferibile che il
bambino rimanga nella casa e tra gli affetti in cui cresciuto o
che cominci a passare da un affidatario allaltro oppure in orfanotrofio? Anche in questo caso la risposta, secondo noi, suggerita dallamore e dal buon senso. Due qualit che i nostri politicitalvolta- sembrano davvero non esercitare al meglio rispetto al
paese che rispetto a loro, di cambiamenti in fatto di morale ne
ha fatti davvero tanti.
Lisa Biasci
(segue da pag. 1)

Un premio per il bilancio sociale

ciale stato attribuito allazienda varesina Elmec Informatica spa,


che opera sul mercato da quarantacinque anni. Correva infatti
lanno 1971 quando Cesare Corti e Clemente Ballerio diedero
vita alla Elmec (acronimo di elaborazione meccanografica), che
conta oggi sei sedi in Italia, una in Svizzera e oltre cinquecento
collaboratori. Elmec unimpresa che si occupa di connettivit,
reti e nuove tecnologie informatiche, ma ci che colpisce nel suo
bilancio sociale la consapevolezza di dover esercitare un ruolo
di presidio culturale sui temi del cambiamento. Una parte significativa delle nostre iniziative riguardano la formazione e, pi in
generale, la cultura, ha sottolineato Rinaldo Corti amministratore delegato della societ. Non si tratta solo di spiegare la tecnologia attraverso lausilio di tecnici qualificati, ma di allargare
lo sguardo grazie al contributo di esponenti della scuola, della
scienza e dello sport. Il bilancio di sostenibilit sociale diventato un tema centrale nel dibattito europeo: Dal 2017 ha spiegato Corti il bilancio sociale diventer obbligatorio per tutte le
grandi aziende. Penso che sar un passaggio molto importante per
ridare credibilit alla cultura dimpresa. Sono parole che rivelano un cultura manageriale lungimirante, che tiene conto dei profondi legami che limpresa ha con il territorio (o con i territori) in
cui opera. Anche in epoca di globalizzazione, lo sviluppo di
unimpresa dipende dal territorio in cui localizzata e dalle competenze presenti in loco.
Carmen Galoppo

N. 4

APRILE 2016

TEMATICHE INTERNAZIONALI E VARIE

GLI EMIRATI ARABI SCELGONO


IL MODELLO DI E-LEARNING DELLUNINETTUNO
Nellambito del congresso Innovation Arabia 9 di Dubai, in programma sino al 9 marzo e patrocinato da Sua Altezza Reale Sheikh
Hamdan Bin Mohammed Bin Rashid Al Maktoum - principe di Dubai
e presidente della Hamdan Bin Mohammed Smart University
(HBMSU) - stato firmato un Memorandum of Understanding (MoU)
tra il Rettore dellUniversit Telematica Internazionale Uninettuno,
Maria Amata Garito e il Rettore della HBMSU - Hamdan Bin Mohammed Smart University, Mansoor Al Awar (nella foto). La firma
avvenuta in presenza di Sua Eccellenza, il tenente generale Dhahi
Khalfan Tamim, Vice Presidente di Polizia e sicurezza generale a Dubai
e Presidente del Consiglio di amministrazione dellUniversit. La Hamdan Bin Mohammed Smart University (HBMSU), istituita nel 2002, condivide con Uninettuno
limpegno nel promuovere una cultura della qualit, delleccellenza e della ricerca nel mondo arabo
attraverso le-learning. Unica nel suo genere nel panorama arabo, la HBMSU gode di autorevolezza
e riconoscimento a livello internazionale per i suoi programmi accademici e professionali che rispondono in maniera adeguata al mondo dellindustria e del lavoro in una societ in forte espansione
come quella degli Emirati Arabi. Il modello di e-learning creato e adottato da Uninettuno varca di
nuovo i confini nazionali e arriva cos anche negli Emirati Arabi. Uninettuno e HBMSU hanno firmato laccordo per sviluppare la cooperazione accademica e la ricerca scientifica nei campi di
interesse comune; per creare contenuti e curricula congiunti e per incentivare la mobilit dei rispettivi docenti. I pnhrimi corsi con curricula condivisi a essere attivati saranno un corso di Laurea magistrale in Economia con indirizzo in Finanza islamica, un Master post lauream sullo stesso
tema e un corso di Laurea magistrale in Economia digitale. Lidea infatti quella di unire le forze
per erogare, a livello globale, servizi scientifici e didattici che stiano al passo con lo sviluppo veloce imposto dallera digitale. Obiettivi importanti che aggiungono un altro tassello al progetto Uninettuno di costruire - insieme agli Atenei deccellenza di tutto il mondo un nuovo modello di
universit, una Smart University globale. Insieme alle universit di paesi con culture, religioni e
politiche differenti si vuole democratizzare laccesso al Sapere, per creare il futuro delle giovani generazioni.
Elena Rossi
Ufficio stampa: Emilia Grid Cucco Gangi - Universit Telematica Internazionale Uninettuno

LINDIFFERENZA DEL SISTEMA DEI MEDIA


Non solo niente copertine di giornali scrive Marco Tarquinio direttore di Avvenire , ma neanche una breve in cronaca. Questo vale per il sistema dei media la strage di Aden: il massacro di
quattro suore dellordine di Teresa di Calcutta. Lodio e lingiustizia continuano a circolare e a crescere. E i cristiani continuano a essere crocifissi. Lindifferenza uccide, e riuccide. Sono parole
amare, che puntano lindice sul ruolo dellinformazione in merito ad uno degli episodi di cronaca
internazionale pi efferati degli ultimi tempi. Ad Aden, nello Yemen, una banda di armati assalta una
casa di riposo per vecchi e disabili condotta dalle Missionarie della Carit, le suore di Madre Teresa. Quattro di loro due ruandesi, una kenyota e unindiana vengono uccise assieme ad altre
dodici persone, mentre un sacerdote salesiano risulta scomparso, forse rapito dai terroristi. In uno
scenario di una guerra civile che, da pi di un anno, insanguina il paese pi povero del Medio
Oriente. A proposito di questo tragico evento, il quotidiano della CEI ha raccolto il parere di Gianni
Riotta, editorialista de La Stampa e grande firma del giornalismo italiano. Linformazione in
Internet stata piuttosto completa ha detto Riotta , mi riferisco ai siti Cnn o Nbc, ma i giornali
e le televisioni hanno dimenticato quasi tutti di parlarne. Come il Papa ha stigmatizzato, di fronte
alleccidio non c stato impatto. Bene ha fatto il Papa a svegliarci.... Vale la pena, a tale proposito, ricordare le parole che il Santo Padre pronunci nel 2013 durante la sua visita a Lampedusa:
Abbiamo perso il senso della responsabilit fraterna. La cultura del benessere, che ci porta a pensare a noi stessi, ci rende insensibili alle grida degli altri, ci fa vivere in bolle di sapone, che sono
belle, ma non sono nulla, sono lillusione del futile, del provvisorio, che porta allindifferenza verso
gli altri, anzi porta alla globalizzazione dellindifferenza. A chi serve un giornalismo che non
pone domande e non d risposte? si domanda Gianni Riotta. Le ragioni della crisi della stampa
sono complesse, ma certo spesso sappiamo raccontare molto bene che le due Torri sono crollate, non
cosa c dietro il terrorismo islamico. Allo stesso modo conclude il giornalista nellintervista rilasciata ad Avvenire la gran parte dei media nemmeno capisce il processo gravissimo che sta portando allemarginazione dei cristiani nel mondo e lo sottovaluta.
Carmen Galoppo

ANKARA DETTA LE CONDIZIONI ALLEUROPA


Il 7 marzo si tenuto a Bruxelles il vertice che di fatto delega ad Ankara il problema della gestione
dei migranti. I 28 leader europei non hanno ancora approvato laccordo negoziato dalla cancelliera
tedesca Angela Merkel e il primo ministro turco Ahmet Davutoglu. Sembra che lUnione Europea far un dietrofront rinunciando ai suoi valori al fine di gestire la crisi dei migranti. Il progetto
tedesco-turco appoggiato dalla Commissione Europea quello di rimandare in Turchia tutti i siriani presenti sulle isole greche, compresi quelli che hanno gi presentato domanda di asilo. Poi, secondo il principio un siriano accolto per ogni siriano espulso, dai campi profughi della Turchia un
determinato numero di richiedenti asilo sar ammesso in Europa, secondo una procedura gestita
insieme alle Nazioni Unite (C. Ducourtieux e J.P. Stroobants, Le Monde, Francia). Pur tralasciando
largomentazione di una questione di primaria importanza e che a parer mio non bisogna mai scordare, e cio che il principio un siriano accolto per ogni siriano espulso un principio che va contro lessere umano perch paragona luomo ad un numero (c chi ha ricordato giustamente che le
espulsioni di massa verso la Turchia finirebbero per somigliare a una deportazione), questo accordo
fallace. Infatti gli Europei dovranno stare ai ricatti turchi: Davutoglu chiede tre miliardi di euro
per accogliere i migranti rimandati indietro dalla Grecia, la ripresa dei negoziati sullentrata della
Turchia nellUnione Europea e lannullamento dellobbligo di visto per lo spazio Schengen (Lo
slogan di Erdogan diventato in Europa senza visto). Come pu lEuropa riprendere i negoziati
per lentrata della Turchia nellUnione proprio quando il quotidiano Zaman e il gruppo editoriale
Feza vengono costretti al silenzio? Come pu lEuropa ignorare il fascismo elettorale turco? Eppure
lorganizzazione Freedom house ha inserito la Turchia nella categoria dei paesi senza libert di
stampa e di pensiero, eppure nella classifica di Reporters sans frontires la Turchia al 149 posto
su 180 per quanto riguarda i paesi liberi. La Turchia ormai viene sicuramente considerata un paese
terzo e non un futuro membro dellUnione Europea. Perch allora annullare lobbligo di visto per
lo spazio Schengen?
Giuseppe Di Matteo

IL MURO DI BERLINO
(Ultima parte) I dirigenti della DDR videro questo processo prima con un certo imbarazzo e poi con
crescente resistenza. Nel corso del 1989, i cambiamenti democratici, le piccole rivoluzioni nelleconomia e nella politica in Polonia, in Ungheria e nellUnione Sovietica riempivano ogni giorno
i giornali in tutta lEuropa, solo nella DDR il tempo sembrava essersi fermato, ma molta gente
adesso era impaziente e cominci a protestare e manifestare apertamente. Ogni tentativo di lasciare
la DDR in direzione ovest equivaleva ancora a un suicidio, ma nellestate del 89 la gente della
DDR trov unaltra via di fuga: erano le ambasciate della Germania Federale a Praga, Varsavia e
Budapest il territorio occidentale dove si poteva arrivare molto pi facilmente! Cominci un assalto in massa a queste tre ambasciate che dovevano ospitare migliaia di persone stanche di vivere
nella DDR. Ma il colpo decisivo arriv quando lUngheria, il 10 settembre, apr i suoi confini con
lAustria. Ora, la strada dalla Germania dellest allovest (attraverso lUngheria e lAustria) era libera! La valanga di fuga stava diventando inarrestabile. Anche lultimo tentativo da parte del governo della DDR di salvare il salvabile, cio il cambiamento dei vertici del partito comunista e del
governo non serv a nulla. Quando la sera del 9 novembre un portavoce del governo della DDR annunci una riforma molto ampia della legge sui viaggi allestero, la gente di Berlino est lo interpret
a modo suo: il muro doveva sparire. Migliaia di persone si riunivano allest davanti al muro, ancora
sorvegliato dai soldati, ma migliaia di persone stavano anche aspettando dallaltra parte del muro,
allovest, con ansia e preoccupazione. Nellincredibile confusione di quella notte, qualcuno, e ancora oggi non si sa esattamente chi sia stato, dette lordine ai soldati di ritirarsi e, tra lacrime ed abbracci, migliaia di persone dallest e dallovest, scavalcando il muro, si incontravano per la prima
volta dopo 29 anni.
Daisy Alessio

LATTUALIT, pag. 3

NOZZE DARGENTO PER LATTUALIT


Si svolta sabato 19 marzo, la celebrazione del
25 anniversario del periodico LAttualit edito
dal Movimento Gaetano Salvemini. Intellettuali,
artisti ed esponenti del mondo della cultura si
sono incontrati presso il Circolo Ufficiali Aeronautica Casa dellAviatore Il Dott. Antonio
Bartalotta, Capo Ufficio Stampa del periodico,
ha aperto la celebrazione esprimendo ringraziamenti ai numerosi presenti, nella prestigiosa sala
Balbo, e le congratulazioni al Prof. Salvemini
per la qualit del Suo periodico ed il pregio che
lo caratterizza dopo 25 anni dalla sua fondazione. Dopo avere illustrato la scaletta dei lavori, ha dato la parola al
Prof. Gen. Stefano Murace, Marchese di Costaviola della Magnagrecia, Presidente della fondazione Umanesimo e della fondazione Futura Onlus che si occupa della ricerca scientifica e biomedica. Il Gen.
Murace, uomo di grande cultura e sensibilit, presta sempre grande attenzione e disponibilit agli eventi culturali, e con molto piacere si
adopera affinch siano ospitati in location prestigiose, quale la Casa
dellAviatore. Nel suo intervento il Gen. Murace ha esaltato il ruolo
della cultura e delle associazioni che la portano avanti, nonostante
grandi sacrifici economici ed organizzativi: La cultura alla base di
tutto e il coraggio di andare avanti viene dallentusiasmo e dallo stimolo continuo e costante. Il periodico una pubblicazione di elevato
spessore culturale che affronta tematiche e politiche sociali, in assoluta
libert da qualsiasi condizionamento politico e partitico ha affermato
nel corso del suo intervento di apertura. Il Prof. Cosmo G. Sallustio
Salvemini (pronipote del grande Gaetano Salvemini), fondatore del
periodico, ha affermato di aver sempre creduto, sin dallinizio, al successo che il suo periodico avrebbe ottenuto; fondato sui veri principi
della democrazia, intesa nel senso ateniese, come vera partecipazione,
non come quella che abbiamo oggi, basata solo su una apparente democrazia ma una sostanziale oligarchia ha affermato. E LAttualit
di Salvemini veramente un giornale democratico che ha sempre
aperto le porte a tutti coloro che portano avanti idee e passioni sane,
lontane da appartenenze politiche, un giornale in cui si parla liberamente di cultura, arte, poesia, attualit e tanto altro ancora. Una pubblicazione che favorisce lincontro tra personaggi di elevato spessore
culturale ed i giovani che frequentano la scuola di giornalismo, che
hanno la possibilit di avere riferimenti competenti ed affidabili. Il
giornale presente sul web sul sito www.movimentosalvemini.blogspot.com che conta oltre 39 mila contatti. Il Prof. Salvemini, difende
a gran voce la democrazia e la libert di espressione: Associazioni, artisti, poeti, movimenti culturali, come se non esistessero, tutto nelle
mani degli oligarchi, le mie battaglie hanno dato qualche timido risultato, e cos nello scorso autunno una mia intervista, nello spazio di pochissimi minuti, andata in onda sul TG2, una conquista per il
Movimento Salvemini dopo anni di battaglie, ma non basta. La Rai, in
quanto servizio pubblico, avrebbe il dovere di destinare anche uno spazio minimo alle Associazioni ha affermato nel corso del suo intervento. E con molta amarezza, ha fatto anche una analisi di quanto sta
avvenendo in America per la corsa alla Casa Bianca, diventata ormai
una competizione basata sui capitali, sui candidati che investono pi
dollari, e allora: non chiamiamola democrazia afferma - ma chiamiamola plutocrazia, lobbycrazia. Democrazia un termine che va studiato etimologicamente e storicamente prima di essere utilizzato. E cos lillustre erede di Gaetano Salvemini non si stanca di portare avanti gli ideali della vera democrazia senza mollare:
il giornale clandestino di mio zio si chiamava, Non mollare, e questo noi faremo, continuare a predicare lessenza della democrazia, senza stancarci mai Sar con laffermazione delle web tv - secondo il Capo Ufficio Stampa Antonio Bartalotta - che ci sar spazio anche per le altre voci cos dette di minoranza, dunque
proprio grazie al web la lotta impari tra poteri forti e piccole voci destinata a finire. Ed proprio il Gen. Murace che in modo provocatorio chiede: La Rai una TV di Statoma davvero libera? Rappresenta gli italiani o loligarchia politica? e procede ad una analisi molto accurata anche delle recenti riforme che non hanno
fatto altro che aumentare la dipendenza partitica della TV di Stato. Numerosi gli ospiti che hanno preso la parola per esprimere congratulazioni ed auguri al giornale, ma anche per testimoniare la volont di affiancare Salvemini nella difesa degli ideali democratici e nel dare sostegno alla volont di Non mollare. Particolarmente
interessante ed emozionante stato lintervento del Cav. Comandante Maria Concetta Micheli, la prima comandante donna pilota di elicotteri che ha compiuto circa 900 ore di volo. Con la sua eleganza e determinazione che ancora oggi la caratterizzano la comandante ha raccontato delle difficolt e degli ostacoli che ha
incontrato prima di riuscire ad affermarsi, ma anche della diffidenza del genere maschile nei suo confronti. Una
diffidenza, per, che ha presto lasciato spazio allammirazione. Un grande impegno ed una grande forza per
la Comandante Micheli, oggi punto di riferimento per molte donne che ancora faticano ad ottenere spazi e riconoscimenti adeguati in alcuni ambienti. A breve prevista luscita di una biografia, nella quale si racconta
con aneddoti e testimonianze. La celebrazione si conclusa con una magnifica esibizione del soprano Licia
Falcone, e con la mostra di pittori e scultori (Rita Belpasso, Guglielmina Agnoli e Marina Giudicissi) che
hanno presentato le proprie opere perch larte la sublimazione dellanima, espressione della libert!
Daniela Piron

TRASFERIMENTO INTERNAZIONALE DELLE ARMI


Il nostro pianeta non ha mai conosciuto tanti conflitti armati come ai tempi doggi, alimentati dalla proliferazione e dalla diffusione delle armi il cui traffico tanto mercantile quanto cinico sfugge ad ogni considerazione
morale. Molti documenti sono stati scritti sullargomento, appelli sono stati fatti, con la speranza che una
nuova mobilitazione delle energie creatrici di pace, soprattutto tra gli uomini politici potessero nascere. Ma tutto
questo avvenuto? Seminare le armi a tutti i venti significa esporsi a raccogliere la guerra sul proprio suolo e
quale Stato oserebbe assumersi un tale rischio? Ecco perch si necessita di unazione comune, nella quale
siano coinvolte le responsabilit degli Stati esportatori e degli Stati importatori, il vero cammino della pace nel
mondo quello nel quale la comunit internazionale avanzer risolutamente articolando lorganizzazione della
propria sicurezza collettiva e la ricerca del disarmo controllato. Negli ultimi decenni del ventesimo secolo e
allinizio del terzo millennio, sconvolgimenti di grande ampiezza hanno scosso il mondo nel campo politico,
sociale ed economico. In seguito a queste profonde e spesso radicali trasformazioni, alcuni vecchi problemi
sono riemersi con rinnovata intensit. Tra questi il problema del commercio delle armi. Questo commercio ha
conseguenze multiformi e spesso nefaste. Infatti, a parte limpiego occasionale di armi chimiche, tutte le guerre
scoppiate dopo il 1945 sono state combattute con armi convenzionali. Inoltre, il trasferimento delle armi comporta enormi interessi commerciali che esercitano notevole influenza sui governi. Esistono anche trafficanti di
armi che cercano soltanto di arricchirsi e che talvolta allacciano legami con la criminalit organizzata o con
gruppi terroristici. Nella maggior parte dei casi, il trasferimento delle armi avviene da uno Stato a un altro. Perci la responsabilit prima della sua regolamentazione e del suo controllo compete agli Stati. Tuttavia, per
quanto urgenti ed indispensabili siano i mezzi nazionali di controllo, essi rimangono insufficienti, perch il fenomeno , di sua natura, trasnazionale. Esistono trattati internazionali che proibiscono il trasferimento delle
armi biologiche, chimi e nucleari (cfr: trattato sulla non-proliferazione delle armi nucleari(1968); convenzione
sulla interdizione della preparazione, fabbricazione e stoccaggio delle armi batteriologice (biologiche) o a base
di tossine e sulla loro distruzione(1972); convenzione sulla interdizione della preparazione, fabbricazione,
stoccaggio delle armi chimiche e loro distruzione (1993) ecc..), ma non esistono disposizioni simili che regolino il trasferimento delle armi classiche. I governi e le organizzazioni internazionali hanno preso coscienza
di questa cancrena da lungo tempo. Non esiste una definizione accettata universalmente di ci che si intende
esattamente con i termini trasferimento di armi o commercio di armi, che rappresenta una delle modalit
del trasferimento. Nella loro accezione stretta, i due termini si applicano a sistemi di armi pesanti e alle loro
munizioni, ai vettori militari e ai pezzi di ricambio. Il trasferimento di tecnologie a duplice uso, cio militare
e civile nello stesso tempo, pone problemi nuovi, e cos pure la comunicazione delle conoscenze, cio del
know how legato direttamente alla produzione, allammodernamento, al funzionamento o alla riparazione
di questi sistemi di armi. Un altro aspetto importante, che passa spesso sotto silenzio in questo quadro complesso, quello degli accordi di cooperazione che mettono a disposizione dei paesi importatori specialisti incaricati delladdestramento del personale per luso e la manutenzione dei moderni sistemi di armi. Poich non
tutte le armi sono commercializzate, negli ambienti internazionali si parla piuttosto del loro trasferimento. Infatti, gli Stati possono procurarsi armi in molti modi, per esempio sotto forma di aiuto militare, di dono, di scambio di beni, oppure sotto la modifica o lammodernamento dei sistemi di armi che gi possiedono o attraverso
la scappatoia della produzione locale su licenza. difficile determinare lampiezza esatta del trasferimento delle
armi a causa della mancanza di informazioni precise. Talvolta i governi invocano ragioni di sicurezza o di
concorrenza economica per giustificare la loro reticenza nel fornire indicazioni dettagliate sulle loro esportazioni o importazioni di armi. Altre volte, il segreto dovuto alla natura dubbia o alla legalit contestabile di
certe transazioni. Perci le cifre fornite dai governi, come pure le valutazioni degli organismi specializzati, sono
viziate da un considerevole margine di errore. Queste cifre servono tuttavia come utili indicatori per identificare i principali fornitori e destinatari dei grandi sistemi di armi e per individuare le tendenze globali. Nessun
trasferimento di armi moralmente indifferente. Al contrario, ognuno chiama in causa tutta una serie di interessi politici, strategici ed economici che talvolta convergono, altre volte divergono, ma che comportano sempre conseguenze morali specifiche. La liceit del trasferimento sia mediante la vendita e lacquisto, che
mediante qualsiasi altra modalit pu essere valutata soltanto prendendo in considerazione tutti i fattori che
lo condizionano. Ogni trasferimento deve, perci, essere sottoposto a un giudizio rigoroso, effettuato secondo
criteri morali ben precisi. Esistono tuttavia alcuni principi etici di ordine generale che permettono di fissare il
quadro entro il quale si situano i criteri concernenti pi direttamente i paesi esportatori o quelli destinatari. Questi principi generali si applicano a tutti, con tutte le sfumature necessarie.
Pierluigi Vignola

LATTUALIT, pag. 4

TEMATICHE

ETICO-SOCIALI

N. 4

APRILE 2016

COS CADDE IL FASCISMO QUELLA ZONA GRIGIA COLLUSA CON LE MAFIE

CASO LUCA VARANI: DUE VERSIONI A CONFRONTO

(Seguito) Carlo Scorza si sofferma a descrivere landamento della seduta nella famosa Notte del Gran Consiglio e noi vediamo di riassumere i vari interventi, compatibilmente con il breve spazio a noi
concesso. Mussolini parla a voce bassa e a Scorza pare che non sia in
una giornata felice e si domanda: Che si senta poco bene? Lo osserva attentamente: il viso gli sembra un po tirato, ma niente di eccezionale e
cos prosegue sullintervento del Duce che comincia col far presente che
con lentrata in guerra degli Stati Uniti, con la schiacciante superiorit
dei loro mezzi, dal momento che si sono affacciati nel Mediterraneo,
tutto si imperniava sul fattore tempo. Ogni settimana perduta - dice il
Duce - era per noi una sconfitta. E dopo la caduta di Pantelleria e linvasione del territorio nazionale, che, secondo lui, tutti consideravano
unipotesi assurda (e invece era chiaramente la pi naturale conseguenza
della sconfitta delle forze dellASSE in Tunisia, a un passo dalla Sicilia),
tutte le forze contrarie al regime si erano scatenate, in particolare contro
di lui. In questo momento - egli riconosce - io sono luomo pi detestato dItalia e lo trova perfettamente logico se si pensa alle masse sofferenti, mal alimentate, soggette alla terribile usura fisica e morale dei
bombardamenti liberatori, e alle suggestioni della propaganda nemica.
Poi passa a descrivere dettagliatamente la situazione militare, facendo
presente che non era stato lui a chiedere laffidamento del comando supremo delle FF.AA. che gli era stato conferito, il 16 giugno 1940 dal Re,
in quanto ritenuto necessario dallo Stato Maggiore e segnatamente dal
maresciallo Badoglio, di cui da lettura di una lettera, in cui colpiscono soprattutto e sue esplicite dichiarazioni di fedelt e di devozione al sottoscritto, osserva Mussolini, piuttosto che il suo pensiero tecnico. E qui
dobbiamo segnalare che ben diversa e la versione data dal gen. Armellini, segretario del maresciallo Badoglio, il quale ci illumina su tutti i retroscena di quellassegnazione, sollecitata, invece, dal Duce, anche se
vero in parte che veniva lasciata una grandissima autonomia strategica
e tattica alle grandi unit, comera logico, in quanto operanti su teatri di
guerra enormemente distanti dal Comando Supremo. E non manca nella
lunga esposizione del Duce anche il pi alto elogio a Rommel... magnifico soldato difficilmente superabile sul campo tattico. E cita, altres, con
una stanca lettura di cifre, tutti gli aiuti che la Germania ci ha concesso
e legge tratti di una lettera di Hitler nella quale detto che nove divisioni corazzate sono gi inviate e altre non corazzate molto presto affluiranno, il che contrasta con quanto aveva dichiarato il feldmaresciallo
Keitel, Capo dellO.K.W. nellincontro a Villa Gaggia, presso Feltre, il
19 luglio 43, secondo il quale la Germania, impegnata sul fronte russo,
non poteva privarsi neppure di una divisione per venire in soccorso dellItalia gi invasa in Sicilia. Alla fine della lunghissima esposizione di
Mussolini, questi dichiara che il Gran Consiglio deve porsi questo problema: Guerra o pace? Resistenza o Capitolazione? Chiusa cos la sua relazione, Scorza si dichiara amareggiato, poich M. ha eluso il problema
delle riforme, come prevedeva Farinacci, ma in definitiva conferma la
sua fiducia cieca nellabilit di M. nel condurre il dibattito verso il fine
che si prefigge. E noi, sorvolando sugli altri interventi, pur importanti,
come quello di Bottai, passiamo a quello di Dino Grandi, Presidente della
Camera, che presenta un suo ordine del giorno, in una versione, dice
Scorza, un po diversa da quella a lui presentata il giorno 20 e dallo
Scorza presentata al Duce. Poich sar proprio lapprovazione di questo o.d.g. a mettere in crisi il regime, come dir lo stesso Mussolini, finito il nostro spazio, lo vedremo nella prossima puntata. Sergio Scalia

Emergono nuovi particolari sulla drammatica morte di Luca Varani, il


23enne di origini jugoslave seviziato e ucciso la notte tra gioved 3 e venerd 4 marzo in un appartamento di via Igino Giordani, nel quartiere
periferico di Colli Aniene a Roma. Luca non morto per la coltellata
sferrata nel polmone sinistro come reso noto in un primo momento ma
per lo shock provocato dal dissanguamento. Manuel Foffo e Marco Prato,
detenuti nel carcere di Regina Coeli con laccusa di omicidio volontario
aggravato dalle sevizie e dalla crudelt, hanno colpito il giovane con
trenta tra coltellate e martellate. Escluso per ora laggravante della premeditazione per il quale comunque i due reo confessi restano indagati:
il gip Riccardo Amorosi che parla di desiderio di malvagit come movente della fredda ideazione, pianificazione ed esecuzione di un omicidio efferato, preceduto da sevizie e torture e descrive gli indagati come
persone prive del senso di piet, sostiene che i due killer non hanno
premeditato lomicidio. Intanto, mentre continuano le ricerche della ragazza bionda sui 25 anni di et che, secondo quanto appreso, avrebbe incontrato Luca sul treno Viterbo-Roma Ostiense venerd mattina intorno
alle 7.30, i due giovani della Roma bene, continuano a rimpallarsi le
responsabilit di fronte agli inquirenti. Da una parte c Manuel Foffo che
ammette: volevamo uccidere qualcuno, volevamo vedere leffetto che
fa. Cos, in seguito a due giorni no stop tra cocaina e superalcolici, senza
mai mangiare n dormire, dopo aver lungamente vagato in auto (come
confermano anche i tracciati gps) alla ricerca della persona giusta da uccidere, non avendola trovata, ci siamo messi a tavolino e abbiamo deciso di cercarla tra amici e conoscenti. A questo punto dai cellulari di
Manuel Foffo e Marco Prato partono i 23 messaggi tracciati dagli inquirenti. 23 messaggi identici spediti ad altrettante persone, tra cui il fratello di Manuel, Roberto, e Luca Varani, che Prato aveva conosciuto negli
ambienti dei locali notturni in cui lavorava. Messaggi a cui per solo
Luca (a cui i due convinti che si prostituisse offrono 120 euro in cambio
di un rapporto sessuale) risponde, accettando linvito in via Igino Giordani, a casa di Foffo. Appena i due assassini lo vedono arrivare tra loro
scatta subito un tacito accordo: lui la persona giusta da uccidere, racconta Foffo al pm. Lo fanno quindi mettere a proprio agio e gli offrono
da bere un cocktail corretto con lAlcover, un farmaco che si usa per il
trattamento della dipendenza da alcol. Subito dopo Luca si spoglia, va in
bagno e si sente male. a quel punto che Marco Prato, il pr italo-francese, comunica alla vittima le loro intenzioni omicide: abbiamo deciso
di ucciderti. Varani viene quindi reso inoffensivo e subito torturato con
alcuni coltelli e un martello. Decine di ferite fino allultima al polmone
sinistro che, stando alle dichiarazioni di Foffo, Prato ad infliggergli
senza piet. Gli inquirenti trovano il giovane con il coltello ancora conficcato nel petto. Dallaltra parte c Marco Prato che, invece, ha un ricordo abbastanza dissimile di quei quattro giorni di alcol e droga e, dal
suo racconto, esclude totalmente la premeditazione. Anche lui riporta
agli inquirenti che quella notte, sotto leffetto di coca e superalcolici, lui
e Manuel si sono messi a vagare per Roma ma non a caccia di una vittima sacrificale da uccidere, come raccontato da Foffo, ma alla ricerca
disperata di una marchetta da pagare per assecondare quella fantasia
erotica di Manuel Foffo che voleva a tutti i costi simulare uno stupro con
lui. Non avendola trovata tornano a casa e contattano Luca Varani che accetta di raggiungerli presso labitazione di Foffo dove sar proprio Prato,
in abiti femminili e tacchi a spillo, ad accoglierlo. I tre fanno sesso ed
solo allora, dopo aver partecipato a dei giochi erotici a tre, che Manuel,
spiega Marc, manifesta per la prima volta lintenzione di uccidere Luca,
chiedendo appunto a lui di aiutarlo. Diversa anche la descrizione dellomicidio. Manuel Foffo racconta agli inquirenti di aver preso lui i due
coltelli e il martello utilizzati per torturare e uccidere Varani ma di non
avere ricordi dei momenti in cui li avrebbe usati: precisamente dice di
avere inferto una pugnalata al collo e di avere davanti limmagine di
Marco mentre colpisce Luca. Il pr italo-francese scarica invece tutte le
responsabilit su Foffo e agli inquirenti ripete convinto di aver solo, infatuato di lui, assecondato la follia omicida di Manuel, obbedendo in
modo passivo alla sua richiesta di aiutarlo ad uccidere Luca. Varani si
sentito male dopo aver bevuto il cocktail corretto, a quel punto Manuel
come impazzito e mi ha esortato a strozzarlo. Ci ho provato ma Luca
si ripreso. Cos, prosegue il racconto Prato, Foffo si diretto verso la
cucina, ha preso un coltello e ha cominciato a colpirlo ripetutamente fino
a conficcargli il coltello nel petto. Alla fine mi ha detto: questa cosa ci
legher per la vita. Manuel Foffo e Marco Prato saranno nuovamente
ascoltati dagli inquirenti per fare luce su come hanno ucciso Luca Varani.
Federica Sciorilli Borrelli

17 APRILE: REFERENDUM CONTRO LE TRIVELLAZIONI

Sulle mafie si consumano fiumi dinchiostro. E tuttavia sono ancora poco


conosciuti, sebbene di cruciale importanza, i meccanismi attraverso cui
le organizzazioni criminali si inseriscono nei mercati leciti. In che modo
accumulano capitali? Quanti di questi capitali derivano dalle tradizionali attivit illegali? Quanto invece rilevante il coinvolgimento in attivit economiche legali? Quali soggetti entrano in affari con i mafiosi,
che tipo di accordi si stabiliscono, e chi ne ricava i maggiori vantaggi?
Ledilizia, gli appalti, le energie rinnovabili, la grande distribuzione commerciale, i trasporti, la sanit, le opere pubbliche, i rifiuti e il mercato
del falso, il traffico di essere umani. Ovunque emersa lessenziale intermediazione di una area grigia vasta e assai eterogenea, composta
da professionisti, politici, imprenditori, tecnici e burocrati. I rapporti di
collusione non sono vantaggiosi soltanto per i mafiosi, anzi, spesso a
trarne maggiore profitto sono proprio i loro complici, soci e alleati. Studi
ed indagini di eminenti professori universitari ci hanno offerto importanti materiali inediti per restituire linfa al dibattito e suggerire la messa
a punto di pi efficaci strumenti di contrasto soprattutto verso quella che
stata appunto denominata la zona grigia dove vive questo esercito. Infatti sappiamo molto delle mafie come organizzazioni criminali, anche
qui in Terra Tedesca, per sappiamo ancora poco dei rapporti delle mafie
con le economie locali. Certo, evidente che da alcuni anni si spara di
meno e si lavora di pi nellombra, infiltrandosi nelle attivit economiche formalmente legali ed allora ci si chiede: ma come si sviluppa questo processo? Quali meccanismi vengono utilizzati? Quali soggetti sono
coinvolti? Ci sono differenze tra Cosa Nostra, Ndrangheta, Camorra,
Mafia dei Balcani, Turca, Russa e Yakuza? Lazione delle mafie - pur
con differenze tra le varie organizzazioni criminali - non riducibile al
condizionamento esercitato attraverso il pizzo e le pratiche estorsive.
Allo stesso tempo, non trova per solido riscontro limmagine di una sofisticata imprenditorialit mafiosa, direttamente impegnata in complesse
attivit e capace di muoversi autonomamente nella finanza. In realt i
mafiosi fanno affari soprattutto in settori tradizionali e, anche quando allargano il raggio di azione verso settori nuovi come ad esempio le energie rinnovabili o la grande distribuzione, raramente si contraddistinguono
per particolari abilit manageriali, tecniche e finanziarie. Inoltre, per fare
affari in attivit formalmente legali, i mafiosi hanno bisogno di ricorrere
a competenze e risorse detenute da attori esterni allorganizzazione criminale, anche perch mancano di una qualificazione culturale e professionale adeguata. Da qui il rilievo crescente di quella area grigia, fatta
da professionisti, tecnici, imprenditori, politici e funzionari pubblici. E
da qui anche limportanza delle reti di relazioni che i mafiosi riescono a
instaurare per penetrare nelleconomia legale dove non sono in grado di
fare da soli. I gruppi mafiosi di successo appaiono anzitutto abili imprenditori nella costruzione di reti sociali. Tuttavia, contrariamente a
quanto di solito si pensa, la loro posizione nelle reti non sempre quella
dominante, e non sempre sono loro a condurre il gioco e a condizionare
gli operatori economici o i professionisti dellarea grigia ed a ben vedere
il gioco condotto soprattutto da comitati di affari o da cordate politicoclientelari, che usano i mafiosi per regolare le attivit, proteggersi dalla
concorrenza, ottenere favori dalle amministrazioni pubbliche. Un quadro
nuovo, dunque, e in parte inatteso, che da un lato ridimensiona limmagine mediatica della mafia imprenditrice, ma dallaltro alza il velo sul
ruolo crescente dellarea grigia, e sui fenomeni di degrado civile e morale che investono settori del mondo delle professioni, dellimprenditorialit, oltre che della politica e dellamministrazione. Le dimensioni di
questo fenomeno sono ormai molto consistenti, anche se difficile stimarle con precisione. Non si possono comprendere gli equilibri sociali
di vaste aree territoriali senza tenerne conto. Bisogna quindi considerare
con pi attenzione la compenetrazione delle mafie nelle economie locali
come una via di possibile adattamento ai vincoli crescenti della concorrenza internazionale, in una situazione in cui competere pi difficile
per la carenza di infrastrutture e servizi che sostengano le imprese. Daltra parte, anche per altre componenti dellarea grigia (professionisti, politici, burocrati) il contesto offre scarse possibilit di consolidare il
proprio ruolo sulla base della concorrenza e del merito. Da qui una spinta
a percorrere la strada delle alleanze nellombra e delle relazioni pericolose. Ed su questo fenomeno che bisognerebbe indagare di pi, e che
la societ civile dovrebbe riflettere di pi: dalla Chiesa, alle organizzazioni professionali, allassociazionismo. Qualcosa si mosso e si sta
muovendo in questo mondo, basti pensare allultimo viaggio del Papa in
Messico. Ma al momento non sembra affatto sufficiente a far fronte alla
portata della sfida.
Pierluigi Vignola

Domenica 17 aprile lItalia sar chiamata a decidere sullabrogazione o


meno della legge sulle trivellazioni. Legge che regola attivit di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi in zone di mare entro dodici miglia marine cio che permette lestrazione nelle acque territoriali
italiane di gas e petrolio. Quello sulle trivellazioni solo il 67 referendum abrogativo nella storia della nostra nazione a cui si aggiungono altri
quattro consultazioni referendarie non abrogative, cui si ricorda il celebre referendum sulla forma istituzionale dello Stato del 2 giugno 1946 in
cui il popolo italiano scelse la repubblica. Negli anni gli italiani hanno
avuto lopportunit di decidere su questioni alle volte molto importanti
e delicate: si ricordi il referendum sul divorzio del 1974, quello sul finanziamento dei partiti del 1978 e quello sullergastolo del 1981. Quelle
sulle trivellazioni pero sono solo le seconde consultazioni referendarie
del nuovo millennio e le prime nella storia della Repubblica ad essere
invocate dai consigli regionali, sebbene appoggiati da numerosi movimenti e associazioni ambientaliste come Greenpeace e WWF tra cui il coordinamento No
Triv, piuttosto che da una raccolta firme dei cittadini. Il quesito referendario del 17 aprile sar:
Volete che, quando scadranno le concessioni, vengano fermati i giacimenti in attivit nelle
acque territoriali italiane anche se c ancora gas o petrolio?. Per far s che il referendum
sia valido si dovr raggiungere il quorum del 50% pi uno degli aventi diritto al voto. La validit del referendum obbligherebbe le multinazionali, la maggior parte straniere, che estraggono idrocarburi lungo le nostre coste a cessare ogni attivit allo scadere delle concessioni
che ora detengono. Molti sostenitori del SI hanno chiesto di spostare il voto a giugno, in
concomitanza delle elezioni amministrative in diverse citt, per risparmiare sullallestimento
dei seggi e per chiamare gli italiani alla maggior possibile partecipazione. Infatti molte volte
ci scordiamo che larticolo 1 della nostra costituzione ci garantisce che la sovranit appartiene al popolo! Le consultazioni referendarie sono lunico strumento di democrazia diretta
che il popolo italiano possiede. Purtroppo il decreto 98 del 2011 non permette che le elezioni
possano svolgersi in concomitanza con un referendum. Le concessioni coinvolte nellestrazioni di gas e petrolio soprattutto nei mari Adriatico e Ionio sono in totale 21. Esse sono ancorate al fondale marino al di sopra del giacimento petrolifero e sono supportate da una
piccola flotta di navi che trasportano il petrolio estratto. Con questo referendum la risorsa
delle multinazionali, il petrolio, si potrebbe sostituire con una risorsa che patrimonio dellItalia, il patrimonio ambientale e paesaggistico.
Giuseppe Di Matteo
(segue da pag. 1)

QUEL TRAGICO 8 MARZO


La donna simbolo di fedelt, di maternit, di lavoro, di professionalit, di amore. In effetti anche se la data della festa stata instaurata come simbolo di un macabro ricordo per donne perite in un incendio di una fabbrica americana, scempio da sempre dello
sfruttamento del lavoro privo di norme di sicurezza, a scapito del popolo per larricchimento della casta, volta a infondere nei
cuori di tutti noi, il raggiungimento dei diritti acquisiti nella societ grazie a coloro che hanno combattuto e sono morti per farci
godere delle pari opportunit, almeno in occidente. Infatti e, questa storia delloggi, in alcuni paesi del mondo non cos, bambine vittime delle tradizioni al quale si infligge linfibulazione, spose bambine al quale viene negata linfanzia, sfruttamento della
prostituzione, traffico di organi, non si possono chiudere gli occhi di fronte a questo scempio, vanno ricordate ogni giorno e, bisogna tenerle presente per poter aiutare queste innocenti vittime di uno star-system menefreghista. Benvenuto Internet virtuale che
aiuti il mondo a relazionarsi, a globalizzarsi ma, che in realt annulli il reale. La realt unaltra cosa, bisogna aiutarsi veramente
cominciando dal proprio prossimo, e allungando locchio oltre lorizzonte del positivo, volgendo la propria piet anche al negativo di chi soffre in silenzio, e non pu far nulla per modificare il proprio destino, se non aspirare a fuggire dal proprio paese per
poter aspirare a un futuro migliore. Non rispettare le proprie tradizioni non significa rinnegare le proprie radici ma, contestare col
proprio senno mentale ci che sbagliato.Vorrebbero relegarci nuovamente ad un ruolo che non ci appartiene, ma le battaglie
vinte difficilmente permetteranno ci, i nostri diritti sono sacrosanti ed intoccabili, inviolabili, abbiamo superato luomo in ogni
campo, perch abbiamo una marcia in pi, ragioniamo con un cervello da donna superiore a quello delluomo, ci scientificamente provato e con il cuore. Aspiriamo a fare ancora di pi ogni giorno della nostra vita, per il bene dellintera umanit, sino allultimo respiro la nostra voce tuoner e leco la riporter nel globo.
Francesca Pagano
Il timore dei soldati nella grande guerra: lassalto

tacco. Lattacco brillante e quello lento. Per attacco brillante si calcola quanti uomini la mitragliatrice pu abbattere e si lancia allattacco un numero di uomini superiore; qualcuno giunger alla mitragliatrice. Per attacco
lento si procede mediante camminamenti coperti in modo di subire meno perdite, finch giunti vicino si assalta Le sole munizioni che non mi mancano sono gli uomini. Lassalto lincubo dei Soldati di tutti gli Eserciti. Cesare De Simone riporta nel suo libro LIsonzo mormorava un episodio (raccontato da un Fante): Tutte le volte che cera un attacco arrivavano i Carabinieri. Entravano nelle nostre trincee, i loro Ufficiali li facevano mettere in fila dietro di noi e noi sapevamo che quando sarebbe stata lora avrebbero sparato addosso a chiunque si fosse attardato.. E ancora nel libro la testimonianza del Capitano Giorgio Orefice: Mentre un
giorno sono in trincea arriva il Generale Marchetti (Comandante della 21 Divisione insieme al Comandante del 9 Fanteria. Il Generale con una mentalit che non merita di essere qualificata, di fronte ai Soldati che ascoltano, risponde (al Colonnello che rappresentava difficolt nelle operazioni): Superateli facendo materassi di cadaveri.. Cos poi scrive Marco Mondini (ricercatore nellIstituto storico italo-germanico di Trento e docente
di Storia militare nellUniversit di Padova, con numerosi libri sulla Grande Guerra), nel suo ultimo lavoro: I Luoghi Della Grande Guerra (il Mulino-Ritrovare lItalia, pag. 166, sett.2015, euro 12,00) su Cadorna (da
pag.127): Le cause della sconfitta tattica a Caporetto erano da dividere tra Capello (Generale), che comandava la 2^ Armata, e i Generali in subordine incapaci di reagire agli imprevisti e alle rapidit dellinfiltrazione
tedesca, mentre la ragione della rotta disordinata in cui si era trasformata la ritirata era da imputarsi solo alla sua incapacit di gestire la situazione Cadorna amava dipingersi come un carattere imperturbabile, ma la sua
esperienza di comando ha lasciato pi che altro le tracce di personalit paranoica: vedeva complotti sovversivi dovunque, Governo compreso, ed era fermamente convinto che i suoi soldati desiderassero tradire e disertare.
Anche se nella primavera del 1916 aveva saputo reagire con efficienza alla crisi prodotta dalla Strafexpedition, la rotta dell ottobre 1917 e il disfacimento della sua struttura di Comando sul fronte orientale provocarono
unevidente crisi di panico; la sua fuga verso Padova (da Udine sede dellAlto Comando n.d.a.) decisa senza fornire alcun ordine di evacuazione e senza avvertire nemmeno le Autorit civili, lasci nel caos le armate in
pieno ripiegamento. La simmetria con la fuga dei Generali che avvi la dissoluzione dellEsercito l8 settembre 1943 solo una delle spie che confermano quanto Cadorna fosse luomo sbagliato per condurre una guerra
modernaAlla dissoluzione della catena di comando, latteggiamento del Generalissimo, pronto a scaricare le cause della disfatta sui sottoposti e infine sul cedimento morale dei Soldati, contribu in modo fondamentale.
Ora qualche nostra riflessione. Come entr lItalia nella Grande Guerra? Come abbiamo gi scritto in passato, vediamo i materiali. C da dire che lo Stato Maggiore Italiano, tra i vari progetti di maschera antigas, tutti
inefficaci, aveva incomprensibilmente preferito quella a forma di cono, con occhiali separati, che prov la propria tragica inefficienza proprio sul Monte San Michele, restando comunque in dotazione del Regio Esercito
fino agli inizi del 1918. Quella delle maschere antigas fu una delle tante carenze nelle dotazioni logistiche, come anche nelle varie predisposizioni della guerra. Ricordiamo che agli inizi del conflitto gli Austriaci con 14 Divisioni contro le 345 italiane erano gi in allarme e preparati a ripiegare su posizioni difensive. Probabilmente, se il Generale Luigi Cadorna fosse stato pi audace e meno attendista la guerra avrebbe potuto prendere unaltra piega, diversa da quella del logoramento in trincea e delle ripetute e ritenute inefficaci spallate delle 11 Battaglie dellIsonzo. LItalia era entrata in guerra con soltanto 30 aerei Blriot, 20 Nieuport e 8 Farman, in quanto
non ancora compresa limportanza dell Aviazione, ma pi grave, fu il non aver capito che la mitragliatrice era la regina della piccolissima guerra dei Fanti. LItalia entr in guerra con 618 mitragliatrici, due per reggimento, mentre gli Austriaci ne avevano due per battaglione. Le bombe a mano erano praticamente sconosciute, gli obici erano scarsi e forniti dalla Krupp. I fucili mod.1891, che venivano prodotti dalla Terni al ritmo di soli
2.500 al mese, erano tanto scarsi che parecchi reparti dovettero essere armati con il Vetterli mod.1870-77. Verano 3000 autoveicoli e 216 mila cavalli. Nonostante vari espedienti, il Capo di Stato Maggiore, Cadorna, nella
prima fase della guerra, non era riuscito a fornire allEsercito un numero sufficiente di Ufficiali. Riguardo al personale, sappiamo che vi era una ufficialit di carriera formata in gran parte da aristocratici militari di famiglie
blasonate. Il Corpo Ufficiali venne ovviamente integrato e quindi furono istituiti dei corsi per Ufficiali di complemento che tentarono di trasformare dei giovani civili, diplomati e spesso anche laureati, in Comandanti di uomini. C da dire che il peso delle pi cruente battaglie furono di loro competenza, tant che circolava il motto salace: gli Ufficiali di Complemento vincono le battaglie, gli Stati Maggiori perdonole guerre! Si venne
cos a creare un vero e proprio vallo di Adriano tra gli ufficiali e la truppa, ma anche allinterno degli Ufficiali si cre una crasi tra chi il militare lo riteneva una missione e chi invece era stato costretto dai gravi eventi a
diventarlo. Gli Ufficiali di complemento considerarono i colleghi di professione quasi degli avventurieri che per carriera o per compiacere i vertici non esitarono a comandare attacchi cruenti spesso inutili alla baionetta,
necessari solo per avere un encomio o una promozione sul campo. Proprio per questo spesso gli Ufficiali di complemento solidarizzarono con la truppa, non condividendo gli atteggiamenti oltremodo rigidi degli Alti Comandi che erano ad Udine, lontani dalle trincee e dalla difficilissima vita che vivevano gli uomini tutti i giorni. Per reazione, il Generale Luigi Cadorna e il suo Stato Maggiore ritennero che un ruolo importante doveva essere assicurato dalla Giustizia Militare di guerra, quale unico strumento di disciplina ferrea con ruolo di rigida educazione e dissuasione di comportamenti ritenuti illeciti. Lazione del Comando Supremo si svolse facendo
pressione sui Tribunali Militari perch non si discostassero dalle richieste sanzionatorie che avanzava la gerarchia e, accortosi che in alcuni casi i Collegi agivano in libert di coscienza perch era preponderante il numero
dei giudici Ufficiali di complemento che, pi liberi di pensiero rispetto agli altri colleghi, in quanto provenienti dalla vita borghese, dal mondo del lavoro e degli studi, fece s che nei collegi giudicanti lelemento di militari
di carriera fosse predominante. Ma sappiamo bene dalla storia dove port la linea Cadorna, con fucilazioni di massa di asseriti disertori (addirittura decimazioni), mentre sarebbe stata pi pagante quella di Armando Diaz,
certamente pi umana e attenta alle esigenze dei militari. Diaz, nominato Capo di Stato Maggiore dellEsercito dopo Caporetto, non certamente perch pi valido di Cadorna, come in effetti era, ma solo perch napoletano
e quindi pi vulnerabile e meglio censurabile in caso di eventuale definitiva disfatta, cre le premesse galvanizzando le truppe per la riscossa che si verific, come sappiamo, con la Vittoria delle Armi dItalia a Vittorio Veneto ( si combatt tra il 24 ottobre e il 4 novembre 1918). Concludendo, lasciando da parte le gerarchie, rendiamo omaggio commosso e riconoscente ai nostri 651.000 Militari caduti e ai tanti Eroi che hanno evidenziato
immane coraggio e valore nel nome dellItalia nostra. Onore a Loro!
Raffaele Vacca

N. 4

INIZIATIVE CULTURALI

APRILE 2016

CAFF DELLARTISTA - SALERNO


(Presieduto dalla prof. Florinda Battiloro)
Associazione Culturale aderente allUN.I.A.C.
Sala di C.so Vitt. Emanuele (I piano), Caff Moka
4 Aprile, luned, ore 18,00: Dott. Geppino Lauriello: conversazione musicale e proiezioni su: Las Tumas de Espaa.
11 Aprile, luned ore 18,00: Ispettrice Anna Marra Barone
tratter il tema della biodiversit. 18 Aprile, luned, ore
18,00: Il prof. Nunzio Fortunato tratter un argomento di
Letteratura Italiana.

RASSEGNA
LARTE DEL NUOVO RINASCIMENTO 2016
LE MANIFESTAZIONI SARANNO, IN GRAN PARTE,
DEDICATE AL GIUBILEO DI PAPA FRANCESCO
Dopo il grande successo riscontrato durante Rassegna
lArte del Nuovo Rinascimento dello scorso anno, dedicata al Ventennale di questa importante corrente artistico-culturale, per il 2016, NICO VALERIO (detto il
Barese) ha preannunciato lelaborazione di un ricco
programma culturale (note: il Nuovo Rinascimento,
nel tempo divenuto un movimento di livello internazionale).
La programmazione, distribuita nel corso dellanno,
vede in prima linea una serie di eventi (mostre itineranti, recital e dibattiti) sul tema LA MISERICORDIA
DI PAPA FRANCESCO, in linea con le tematiche volute dal Santo Padre per questo Giubileo e proclamato
per mezzo della bolla pontificia Misericordia Vultus.
Non mancheranno, comunque, tematiche che volgono
lattenzione alle bellezze architettoniche del territorio, come musei, luoghi sacri e palazzi antichi, che saranno abbelliti da ricche scenografie.
Alle manifestazioni, aperte a nuovi protagonisti, saranno invitati artisti di livello nazionale ed internazionale, coinvolgendo figure dellarte e della cultura
disposte a rendersi utili a questa importante iniziativa.
Levento culturale NO-PROFIT sar organizzato dal
Centro Esposizioni Artistiche di Bari Palese, via V.Veneto n. 1/A, in collaborazione con alcuni Enti locali e
diverse associazioni, movimenti e riviste (lU.N.I.A.C.
e lAttualit di Roma, lAss.ne Culturale Le Muse di
Bari-Palese, lAss.ne Internazionale Joe Petrosino di
Padula, New York e Palermo, il Movimento Internazionale. Neoumanista III Millennio di Roma, il Movimento Salvemini di Roma ed altri).
Per informazioni inerenti eventuali adesioni e partecipazioni INFOTEL: 347-7349791 nicovalerio@libero.it (Direzione Artistica Nico Valerio).

Nella foto di gruppo (inaugurazione rassegna 2015 Ventennale


del Nuovo Rinascimento Casa del Mutilato A.N.M.I.G Bari 6-122015): Nico Valerio, Fiore Da Sicignano, Giorgio Tellan, Anna
Davidova, Chiara Stella Serena, Angela Genchi, Tiziana Sala, Michelangelo Maiullari, Mary Lamacchia, Vito Gurrado, Gianni
Moretti, Vito Amati, Anna Dentamaro, Antonella Santulli, Nicola
Maselli, Francesco Salamina, Dina Ferorelli e Toe Mercurio.
(segue da pag. 1)

Linutile legge sullomicidio stradale

verr concessa la giusta pena o, peggio, verranno concessi i temuti


e odiosi arresti domiciliari. Non cambierebbe nulla dunque? A parere di chi vi scrive sicuramente no. Il motivo molto semplice e
lo si spiega in poche parole. Nel nostro paese le leggi, come abbiamo visto, ci sono e, altres, sono previste le pene per determinati reati. Esse sono certe, basta leggere il codice penale per
averne una conferma. Ci che manca non la certezza della pena
in quanto tale, ma la certezza nellapplicazione della pena. Se io
fossi condannato per omicidio colposo aggravato alla pena di 15
anni di reclusione e lordinamento garantisse alla collettivit la
mia permanenza in carcere dal primo allultimo giorno, ecco che
lapplicazione della pena sarebbe stata certa, chiara e soddisferebbe soprattutto le vittime di determinati gesti e le loro famiglie.
Lomicidio stradale, come anche il femminicidio o altri nuovi
reati che si stanno pensando di creare, incontrerebbe gli stessi problemi gi visti. Non serve creare nuove fattispecie; serve sviluppare una seria riforma dellordinamento penitenziario che
garantisca una certezza nellapplicazione della pena stabilita con
sentenza passata in giudicato. Solo in questo modo le nuove fattispecie giuridiche possono proteggere un determinato bene giuridico, in questo caso la vita.
Gianluca Lari

LATTUALIT, pag. 5

50 PREMIO CITT DEL PELORO

PREMIO BOND

Assegnazione Riconoscimenti PREMIAZIONE domenica


25/10/2015 nel Salone del Castello di Bauso del Conte Pettini
a Villafranca Tirrena (ME) - (Partecipanti da Tutto il Mondo n
179). Selezionatrice GIURIE Giudicatrice On/le Gianni IANUALE PresidenteOn/le Pietro FRATANTARO Anna DOTI
Vice Presidente Drs. Serena NICOSIA Lia NERI Segretaria Prof.
Elisa LAGAN
FOTOGRAFIA
Prof. Rita NICOTRA, 1 PREMIO:
AILA
A.nna/TV
CRUZ Ines/Spagna - DONOSA
Lenuta/Romania
- GEPIL Ermut/ Svizzera LE GROS Fleur/Olanda - LI MANDRI
Anna M./PA - LUTCHEVA Teodor/Bulgaria - PENAAly/Mexico
-TOLL-Marc/Belgio - VERZO Lucio/VR - WELLS Trevory/Scozia 2 PREMIO: BUGAT Paul/Belgio -DEGAN Lilly/G.B.
FORTE Nelly/BR - GRAU Dino/Spagna -LURO Ma ry/Irlanda MOLICA Paul/BS - PICONE Luigi/TA -RADICEVIC
Liliana/Serbia 3 PREMIO: AYALI Francio/Francia -BRUNO
Lia/LI -CAMETI John/USA - DISENI Roby/RE -KRESSING
Mary/Irlanda - MAINAAlina/CZ -MORETTI Anna/TO -SMITH
Joseph/Malta PITTURA. 1 PREMIO : AFFUSI Pedro/Portogallo - BURGIO Maria Antonia/CL -COMBI Laura/BR - CURALI Jole/NO - DI BENEDETTO Raffaela/Montella/ AV FIORE Bruna - TA - GRUBER Roswitha/ Austria - SCIACCA
Pina/CO -TRICOLI Melina, SantAgata M./ME - VOKAN
Mary/Irlanda 2 PREMIO: BROGI Maria/MO - BRANDSTATTERCHRIS/Germania - BUBAN Orio/AR - GALAE Antony/BG
- INGO Lucia/RM - MACCIO Licia/CS - PICONE Rita/PE PREVITI Vittoria/ME 3 PREMIO: ALFANI Diego/RM BLANCO Nino/ AQ -CAMOTE Katia/Belgio - DAVOLI
Dino/TS - LENOCHOVA Irena/Rep. CECA - MILICI Paola/BS
MENZIONI dONORE ABRAHEM Stanislaw/Bosnia - BURBAJEN Mark/Svezia - CALARJ Diego/LU - DE FELICE Anton
io/ME - DELIA Clara/VR - EITOR Nic/TO - LATICU Gerry/SS
- LEBON Chris/Belgio - MONDO Rosa/Australia -NERO
Gino/PD -PAVICIC Marko/Croazia - ROMANO Pino/MN - TATEUM Nic/Cile - TOMA Marco/BN -USSI Antoni/NU - ZALO
Lina/Svizzera ASSEGNAZIONI RICONOSCIMENTI a: Associazioni, Ditte Persone, distintesi nelle loro attivit Comitato Esecutivo: Presidente On/le Pietro FRATANTARO Vice Presid. Drs.
Serena Nicosia, Sopraintendenza Beni Culturali Messina Segretaria Prof Elisa LAGAN * Avv. Daniele ARRIGO, MessinaDr. Andrea ITALIANO, Milazzo/ME , Giornalista * Palestra e
Scuola di Danze Orientali NEW EVOLUTION Messina * Panificio La Baguette Messina - MAIL EXPRESS Poste Private
Messina * Viviana ORTECA/ME, Presentatrice * Pino SAYA,
Australia, Pittore * Elsa TOMIA/LE, Poetessa * Valli Liz/BZ,
Cantante * Joe ZATORY/Canada, Scrittore - Arcangelo LO
PIANO Alla Memoria Presentazione Libro di Cosmo G. SALLUSTIO Salvemini, Roma Canaglie e Gentiluomini Componenti Settore SPETTACOLI: Direttore Comm. Jos ORTECA Cantanti: Franco CRESCENTI - Giovarmi TOTARO - Franco
PAGANO Chitarrista Danze Orientali: Maestra Dama Marzia DE
SETA e le Ninfe del Deserto: ADAMO Anna - ASTONE Flaviana - COSTA Martina - DE GRAZIA Grazia - GIORGIANNI
Alessia -MAZZA Giulia - RUGGERI Simona -SGARLATAAlessia - SPADARO Mariagrazia - TERRANOVA Chiara. Addetti
STAMPA: Drs. Marilena FARANDA Il Cittadino Messina Drs. Prof. Irene ANTONUCCIO Moleskine Messina On/le
Gianni IANU ALE LAttualit Roma -Dr. Andrea ITALIANO
primo piano Milazzo/ME- Ospite dOnore S.E. Prof Cosmo G.
SALLUSTIO Salvemini Pesidente UN.I.A.C. (Unione Italiana
Associazioni Culturali) Roma Conduttrici: Prof/sse Irene ANTONUCCIO - Elisa LAGANA - Fotografo: Saro SILIATO Intervenuti: Il Sindaco Cav. Dr. Matteo DE MARCO e la Drs.
Letizia BONANNO
Irene Antonuccio

Lassociazione Tempo Libero, con il patrocinio morale: del Parlamento mondiale per la sicurezza e per la pace, dellUniversit
di Messina, dellU.N.I.A.C. (Unione Italiana Associazioni Culturali), della F.E.B.A .C. (Federazione Europea Beni Artistici e
Culturali), dellAccademia Internazionale Federico II di Svevia, Accademia internazionale di Ani- Lettere -Scienze Citt di
Zancle, ha organizzato, nel salone del Castello di Bauso del
Conte Pettini, il12 Premio internazionale di Poesia Memorial
Padre Vincenzo Bond. A presentare levento, a cui erano presenti il sindaco dott. Matteo De Marco e la dott.ssa Letizia Bonanno, Irene Antonuccio ed Elisa Lagan. A fare da selezionatore
al premio lon Gianni Ianuale e fa giuria giudicatrice stata composta dal presidente m. Pietro Fratantaro, la vicepresidente
dott.ssa Serena Nicosia, la segretaria Prof Elisa Lagan. Il Premio del presidente stato assegnato, tra gli altri, a: Stefano Ferrantelli di Castel del Golfo (TP) a Viario Flocco di Carro (SP), a
Lia Forti del Belgio. Il premio speciale della giuria andato, tra
gli altri, a: Grazia Godio di Segrate (Milano), Salvatore. I Giugliuzza, di Cefal (PA), Svetlana Irakhova della Russia, Raffaella Vitale di
Cardito (NA). Il
Primo premio
andato a Angela
Bono di Catania
a Paola Cobbuzzo di Giarre
(CT), Rodolfo
Damiani di Sora
Nella foto da sinistra: Antonuccio, Pagano,
(FR), Pedro FuCozzubbo, Crescenti, Lagan, De Marco,
casi della SpaBono, Fratantaro, De Seta.
gna e Tany
Guber dellIrlanda. Nel corso dellevento sono state. inoltre. presentati Libri e
Sillogi di: Come un giardino dinverno, Amelia Placanica di
Reggio Calabria; Mezzu .chilu di poesii, Giuseppe Cardella di
Ribera Agrigento ; Fiocchi dAcacia , Grazia Godio di Segrate
(MI); Tu fosti coronide, Raffaella Di Benedetto di Montella
AV), Luci fra le ombre di Cettina Piccich di Marsala (TP),
Pitagora, Francesco Terrone, Mercato San Severino (SA), Canaglie e Galantuomini, Cosmo G. Sallustio Salvemini di Roma.

LA PI GRANDE OCCUPAZIONE A TORINO


Dieci anni fa, nel 2006, il Villaggio Olimpico di Torino ospitava atleti
provenienti da tutto il mondo per le Olimpiadi invernali. Oggi lo
stesso villaggio diventato la sede della pi grande occupazione nella
storia della citt di Torino. Nella geopolitica le grandi manifestazioni
sportive sono sempre state unimportante risorsa per la citt ospitante, se non addirittura per il Paese. La ripresa economica e limmagine che queste grandi manifestazioni come i giochi olimpici
possono dare alla citt ospitante ambita in ogni parte del mondo. Si
ricordino i Giochi della XXIX Olimpiadi a Pechino nel 2008, i Giochi della XXX Olimpiade a Londra. Molte volte per lallestimento
di grandi strutture sportive e stadi viene progettato senza pensare al
futuro e molte volte si fanno previsioni sbagliate. I mondiali di calcio Brasile 2014 ne sono un esempio. Nel dopoguerra Torino era diventata la Detroit italiana, il centro manifatturiero dellItalia. Con
la crisi iniziata negli anni ottanta per molte fabbriche chiusero portando un alto tasso di disoccupazione. Proprio in questo contesto si
deciso dunque di ospitare nel 2006 le Olimpiadi invernali. Esse dovevano proprio rilanciare Torino verso il turismo e la cultura, come
citt postindustriale. Oggi per le strutture che hanno ospitato grandi
atleti sono in disuso, pericolanti, piene di muffa e senza servizi. Dal
2013 in corso loccupazione delle strutture ormai non pi a norma
da parte di pi di mille persone, per lo pi migranti. Nel gennaio 2015
il tribunale di Torino ha emesso lordinanza di sfrattare le persone
che sopravvivono allinterno delle strutture ma oggi gli occupanti
sono ancora l a lottare per la loro sopravvivenza. Senza questo
posto molti non ce la farebbero. E una situazione difficile, ma almeno qui condividiamo tutto afferma infatti Malick. Gli abitanti del
villaggio occupato provengono da molti paesi africani e lavoravano
in Libia. Quando scoppiata la guerra sono scappati e oggi sperano
di non essere sfrattati da quelle strutture, che sebbene pericolose per
le loro condizioni e per il disuso, che per loro rappresentano ancora
una speranza. E possibile che le amministrazioni si muovono tanto
per costruire in poco tempo villaggi olimpici e turistici per una cosa
importante e sacrosanta come lo sport ma chiudano gli occhi a queste situazioni molto pi importanti che riguardano la vita degli esseri umani?
Giuseppe Di Matteo

Quando i capi tollerano ogni abuso per guadagnare voti


e consensi in nome di una libert che corrompe ogni regola, cos muore la democrazia: per abuso di se stessa. E
prima che nel sangue, nel ridicolo.
(Platone, La Repubblica, Libro VIII)

X TROFEO NATALE 2015


LAccademia Internazionale di Lettere, Scienze ed Arte Contea di Modica Ragusa, Fondata nel 1984 dalla N. D. Contessa
Lucia TUMINO dei Marchesi Cannata, Presidente il Sen. Accademico Comm. Dr. Roberto GIRASA, Titolare del Gruppo Immagine Pubblicit & Spettacolo, con il Patrocinio Morale
F.E.B.A.C. (Federazione Europea Beni Artistici e Culturali), domenica 20 dicembre 2015 ha organizzato la Premiazione 11 Trittico Accademico, nel Salone dellHotel TORRE del SUD.
GIURIA: Presidente S. E. On/le Pietro FRATANTARO, Messina, Vice Ministro del Parlamento Mondiale; Vice Presidente
Drs. Maria Serena NICOSIA, Sopraintendenza Beni Culturali/ME; Segretarie: per la pittura Prof. Rita NICOTRA, critico
darte, Acireale/CT; per Letteratura Prof. Drs. Irene ANTONUCCIO, Messina. Sezione Pittura, 1 Premio: DI BENEDETTO
Raffaela, Montella/AV; PREVITI Vittoria/ME; SAMMARTINO
Carmela/CT. 2 Premio MENDOLA Sebastiano, Lentini/SR. 3
Premio: DI MARCO Vincenzo/TP. 4 Premio: PULEJO Marialaura, Milazzo/ME. Sezione Poesia, l Premio: BONO Angela/CT; CONSOLI Santo/CT; COZZUBBO Paola, Giarre/CT.
2 Premio: APRILE Angela/PA. 3 Premio: ALBANO Ernestina/PA; CAPPUCCINI Ornella/RM;GHILARDI Edda/BG;PATAMISI Maria Stella, Ferruzzano Saccuti/RC; PLACANICA
Amelia/R C; SESSA Carmelo, Avola/SR; 4 Premio: ATTARDI
Mario, Cospicua/Malta; CAUSI Antonino/PA; DE VECCHI Nicola, Nervesa della Battaglia/TV; FONTI Maria Concetta/CL;
GALFO Michele, Modica/RG; GELLI Maria Rosa/AR; MONACI O Salvatore, Palazzolo Acreide/SR; ORSI Maria
Luisa/ME. 5 Premio: CASTORINA Carmelo/CT; DI FILIPPO
Germano/NA; NARO Anna Licia, Serradifalco/CL; PERZZO
Anna Maria, Caneva/PN; SALONIA Carmelo/SR. Silloge edita
1 Premio: GODIO Grazia, Segrate/MI. 2 PremioINGEMI Andrea/ME. Racconto, 1 Premio: NATALI Adele/PA. Sezione
Libro, 1 Premio: CONSOLI Santo; SCURRIA Marcello/PA;
SESSA Carmelo. 2 Premio: CAUSI Antonino. 3 Premio: CAPPUCCINI Ornella. Sezione Artistica Artigianale, 1 Premio:
IURLARO Venere, Cellino San Marco/BR. Menzione dOnore:
ABBA Joe/AO; ADDES Mary/Irlanda; ALAKES Nevin/Australia; ANDREOLI Elena/RM; BARZI Edda/LU; BLUER
Roby/Corsica; CAREDDU Anna/SS; DELFIN Jaime/Creta;
FASTU Dino/CA; FEIKUS Franz/Scozia; GARDI Alex/RE;
HALES Paul/Olanda; LASCEK Ivenia/Polonia; MORI
Mary/NO; PRODNER Nic/Canada; ROSSI Eva/SP; SERY Liliale/Francia; SUBBA Genny/VE; TRUST John/USA; VUTZ
Karl/Svezia; ZUPO Anna/MI. Giornalisti Addetti STAMPA:
Drs. Marilena FARANDA/ME Il Cittadino; Dr. Andrea ITALIANO, Milazzo/ME primo piano ; Dr. Paolo MACALI,
Roma LAttualit, Vice Direttore ; Drs. Irene ANTONUCCIO,
ME Rivista Mensile Moleskine. Ospiti DONORE: S.E. Sen.
Prof Cosmo G. SALLUSTIO Salvemini, Roma, Ministro del Parlamento Mondiale, Presidente UN.I.A.C. (UNione Italiana Associazioni Culturali); Fotografi: Dama Lenuta DONOSA, Romania;
Comm. Saro Siliato, Giarre/CT; Rag. Antonino CATANESE ,
Messina. Partecipanti da tutto il mondo n 76, Ammessi n 58.

PROGRAMMA
LUNED ore 09.00 - Ginnastica; ore 11.00 - Ballo; ore 17:00.
MARTED ore 09.30 - Yoga; ore 18.00 - Computer. MERCOLED
ore 09.00 - Ginnastica; ore 11.00 - Ballo; ore 16:30 - Bigiotteria
GIOVED ore 17.00 - Corso di pittura acquarello. VENERD ore
16:30 - Inglese; ore 18:00 - Ginnastica; Corso di taglio e cucito

Sono aperte le iscrizioni al Corso di Acquerello. Rivolgersi


alla Pro Loco di Fonte Nuova (Roma), via delle Mimose 1
(tel. 06.90024555) ogni gioved dalle ore 17 alle ora 19.

LATTUALIT, pag. 6

EDITO-INEDITO
(a cura di Gianfederico Brocco)
* Bice Previtera In filigrana -Armando Curcio Ed.
Questa silloge, con composizioni che spaziano dal 2011
al 2014, un percorso nel sempre pi profondo dellanimo, per trarre, da contenuti ancora oscuri, espressione compiuta. Nellintroduzione di Manuel Cohen
troviamo indicata questa via interiore e, anche, come seconda fondamentale traccia, una serie importante di citazioni poetiche - Pessoa, Ungaretti, Caproni, Luzi,
Ginsberg e altri - a cui segue una poesia di Bice Privitera.Da ci si pu notare che la poetessa ha scelto questa via per uscire dalla sua solitudine, non perch ha
trovato ispirazione da ma piuttosto che ha trovato finalmente chi sente come sente lei. grande questa
compagnia spirituale e il suo canto si unisce a quello di
chi ha visto il divenire cos come lo avverte lei. Sono poi
numerose le poesie che fissano il ricordo su momenti
memorabili, quali festival di poesia, films, eventi culturali e anche luoghi evocatori, carichi di memorie: tutto
filtrato dalla particolare sensibilit dellautrice Si tratta di
un testo apparentemente aperto ad una comprensione immediata, ma che sottende molti richiami e assonanze che
solo con pi meditata lettura si possono cogliere. Un
libro da non perdere.

RIVISTE RICEVUTE
*Nuova Impronta, Direttore Filippo Chillemi, casella post. 7-233, (00162) Roma. *Foglio Notizie, Dir. Pasquale Chiaramida, Cas. Post.
185, 72100 Brindisi. Tel. 0831.516115. *Brontolo, Direttore Nello
Tortora, via Margotta 18 - 84100 - Salerno. *Il Symposiacus, dir. resp.
Pantaleo Mastrodonato, via La Marina 51, 70052 Bisceglie (Bt) *Bacherontius, Dir. Marco Delpino. via Belvedere 5, 16038 S.Margherita Ligure (Genova) tel. 0185.286167. *Presenza, diretta da Luigi
Pumpo, via Palma 89, 80040 Striano (Na). *Poeti nella Societ, presidente Pasquale Francischetti via F. Parrillo 7, 80146 Napoli cell.
347.5536446, email: francischetti@libero.it. *Miscellanea, diretta da
Michele Melillo, Parco Gardenia, villino 23, 84090 San Mango Piemonte (Salerno). *Verso il futuro, diretto da Nunzio Menna, via Scandone 16, Avellino, tel. 0825.38269. *Il Convivio, diretto da A. Manitta,
via Pietramarina Verzella 66 95012 Castiglione di Sicilia. (Ct) *Fiorisce un Cenacolo, fondato da Carmine Manzi 84085, Mercato S. Severino (Sa). *Primo Piano, dir. resp. Andrea Italiano, via Madonna
del Lume 5 - 98057 Milazzo (Messina). *Emozioni 15 Via Doria 5 18100 Imperia (cell. 329.4905854 - e.mail: gdonaudi@yahoo.it)

WAKE UP ROMA! LA CAPITALE HA VOGLIA


DI TORNARE CAPUT MUNDI
Con lo slogan Diventa un Superoe, il 12 marzo risvegliamo
Roma! E partita cos la campagna pubblicitaria per risvegliare
il senso civico dei romani e non, per sconfiggere il degrado imperversante e dilagante nella citt, per superare labbandono da
parte delle istituzioni, per restituire alla citt di Roma la dignit,
che le propria, ed il riconoscimento di caput mund. Roma la
pi bella citt di sempre, la pi ricca di testimonianze storiche ed
artistiche. I cittadini romani armati, oltre che di senso civico e
buona volont, di ramazze ed arnesi confacenti allo scopo, distribuiti dai promotori delliniziativa, al quale va tutto il nostro
plauso, hanno potuto rimuovere adesivi, locandine, cartelli abusivi e illegali, scritte vandaliche che imbrattano i muri, spazzare
via le cartacce e i rifiuti che sporcano le strade di Roma. Lappuntamento era previsto per sabato 12 marzo, alle 9:00, ed i cittadini aderenti alliniziativa hanno potuto scegliere tra quattro
piazze di Roma: Piazza di Porta Maggiore; Piazza Vittorio Emanuele II; Villa Paganini; Piazza Anco Marzio a Ostia, ed ivi ritirare, nei gazebi appositamente dedicati, il materiale necessario
per ripulire la citt. Le attivit hanno avuto inizio alle 10:00. Liniziativa, promossa dallassociazione RetaKe Roma, con il patrocinio e la collaborazione di Luiss Enbals, stata un successo e ha
visto partecipare pi di tremila volontari.
Maria Rita Orr

SINGLE A VITA
Mi capita spesso di vedere adolescenti di mezza et ancora abitanti delle mura della famiglia di origine, con la mamma molto
anziana e magari il pap che ormai non c pi da un pezzo. La
vita di queste persone, adolescenti nello stile, molto simile allo
sballo dei ventenni, come se quella et non fosse mai finita, come
se sia solo cambiato il corpo e non la mente. E le persone che invece cambiano, che alla soglia dei quarantanni hanno una loro famiglia e che non hanno nepure lidea di andare in discoteca e fare
mattina? Siamo davanti a due mondi diversi. Da un lato abbiamo
un progresso e dallaltro una stasi. Se da un lato vero che lessere umano ha bisogno di divertirsi, di avere la libert di farlo
come meglio crede, dallaltro lato spinge lesigenza della societ
a organizzarsi in modelli naturali: il primo nucleo organizzativo
spontaneo da sempre stato la famiglia.Il bisogno di avere una famiglia listinto naturale che non potr mai tramontare anche se
forzatamente alcuni cercano di arginarlo. La famiglia interviene
al sostengo e allo sviluppo psico-fisico dellindividuo meglio di
qualunque altra soluzione immaginabile. La scuola ne la continuazione di ci, in quanto sia nellambito familiare che scolastico
siamo costantemente sottoposti ad un proficuo sviluppo formativo volto al progresso e alla crescita personale. E che dire della
gioia di avere dei figli? Vedere crescere il proprio figlio, notare
che i propri insegnamenti sono stati colti davvero imparagonabile. Questo uno dei tanti messaggi che, assieme alla mostrata
unit familiare, contribuiscono alla personalit predisposta alla
formazione di una nuova famiglia, raggiunta let adulta, senza
aspettare molto. Perch questo non avviene sempre? Sar forse
paura di avere delle responsabilit o timore di non essere allaltezza? Ogni tanto mi chiedo cosa rester delle persone che, guardandosi indietro negli anni, si domanderanno cosa abbiano mai
costruito in tutto questo tempo e cosa potranno realizzare ancora,
nel residuo tempo della loro vita.
Domenico Bertuccio

LETTERATURA E ATTUALITA

N. 4

APRILE 2016

LA STORIA DELLANTIMAFIA
(Seconda parte) ......Questi (e altri elementi) assumono, afferma la relazione, rilievo e diventano oltremodo preoccupanti se si tiene
presente che la mafia in passato ha avuto sempre un ruolo di punta nella battaglia contro il movimento popolare, la cui lotta per
lemancipazione punteggiata da decine di martiri trucidati dalla mafia al servizio della conservazione( dinteresse articolo di Attualita.it -direttore Salvatore Veltri; Un eroico politico da non dimenticare: lon. Pio La Torre dell 8 Settembre 2015) . A questo punto, non possiamo non tenere conto, per questione di equit liberal-democratica, che le relazioni della primogenita Commissione
Antimafia non siano state tenute in debito conto dalla Politica, in quanto il Parlamento var subito la prima vera Legge Antimafia,
del 31 maggio 1965, n. 575 (quindi solo tre anni dalla sua difficile istituzione), recante Disposizioni contro la mafia, la quale, in
ragione della pericolosit sociale dei soggetti indiziati di appartenere ad associazioni mafiose, estendeva lapplicabilit delle misure
di prevenzione personali previste dalla legge 1423/1956 (Legge, ricordiamolo, per taluni aspetti ancora valida, in verit approvata a
tambur battente a seguito della prima sentenza della neo istituita Corte Costituzionale del 23 aprile 1956 sulla costituzionalit di
una norma della vecchia legge di Pubblica Sicurezza del 1931, di epopea fascista.). In particolare, il Legislatore del 1965 previde
che per i soggetti indiziati di appartenere ad associazioni mafiose potessero essere applicate le misure della sorveglianza speciale e
del soggiorno obbligato. Quindi, allepoca risposta ci fu e fu forte! Ma la storia di mafia con queste premesse ovviamente continuata. Si comincia il 25 settembre 1979, quando gli equilibri allinterno di Cosa Nostra sono ovviamente mutati, con luccisione del
Consigliere Istruttore del Tribunale di Palermo Cesare Terranova, sopra ricordato, unitamente allAgente di PS Lenin Mancuso, proprio nel giorno del suo insediamento nellalta carica. Preoccupava i Corleonesi il rientro in scena del Magistrato che fece processare
Luciano Liggio, Tot Riina e Bernardo Provenzano. Intanto, il coraggiosissimo Parlamentare siciliano, Pio La Torre, proprio in quei
giorni, firm una proposta di Legge antimafia (che more italico venne approvata dopo la Sua morte avvenuta il 30 aprile 1982),
che qualificava il reato di associazione mafiosa, sulla base del principio che il solo fatto di essere mafioso reato; imponeva il controllo sui patrimoni giungendo sino alla confisca dei beni; abolendo il segreto bancario. Due mesi prima di essere ucciso, lOn.Pio
La Torre, molto allarmato, chiese al Presidente del Consiglio Spadolini, persona dabbene, di considerare la Mafia problema nazionale e, nella circostanza, consegn un dossier sulle strategie di contrasto. Chiese anche di inviare il Generale dalla Chiesa, da Lui ben
conosciuto e stimato negli anni passati, in Sicilia; progetto che si concretizz appena un mese dopo con la nomina dellalto Ufficiale
a Prefetto di Palermo. Il 30 aprile, quindi, mor Pio La Torre. Intorno alla sua autovettura, tra gli altri investigatori subito accorsi,
cerano quattro personaggi noti a Palermo: il Capo dellUfficio Istruzione, Rocco Chinnici, i Giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e il Commissario Ninni Cassar, che purtroppo avranno stessa amara sorte. Pensare che era presente ai funerali anche il Generale dalla Chiesa, appena insediatosi come Prefetto di Palermo, che alla domanda dei giornalisti del perch dellassassinio di La
Torre, rispose ermetico: Per tutta un vita!. Anche il grande Generale-Prefetto cadde sotto i colpi dei killer dei famigerati Corleonesi il 2 settembre successivo, ed anche per Lui si pot dire, con le Sue stesse parole: Per tutta una vita!; s, proprio
per tutta una Vita di coraggio e dedizione allo Stato! Con questo articolo abbiamo voluto mettere in luce la Politica degli anni 50-60, che sebbene gravata da compromissioni indiscutibili, var Leggi adeguate per affrontare
un fenomeno che oggi appare sempre pi aggregato e facente parte della vita civile e della politica! Mafie e lotta
alle mafie a parte, in Italia quel che preoccupa ancora proprio la Giustizia che non va avanti grazie al cancro
della prescrizione che continua ad essere uno dei principali ostacoli allaffermazione della Legge. Con essa, sono
sommersi interi settori della legalita quotidiana vanificando il lavoro del Magistrati divenendo unamnistia
perenne. Che fa la Politica? Poco: da dieci mesi il provvedimento fermo in Commissione Giustizia del Senato........Quanto ci permarra? E chi lo
sa.....Che differenza con il Paramento degli
anni 50 e 60 quando importanti Leggi venivano approvate a tambur battente...pur con tutti gli
ostacoli immaginabili trattandosi del dio Mafia allora come anRaffaele Vacca
cora oggi felicemente regnante!
Nacque a Benevento il 25 luglio
1880. A 23 anni, dopo una brillante laurea, inizi la carriera di
medico e di apostolo, unendo
La CEI (Conferenza Episcopale Italiana), in collaborazione con
scienza profonda a fede e carit
i Caf Confartigianato, indice il concorso I feel CUD, rivolto
operosa. I poveri erano i suoi
alle comunit parrocchiali italiane per promuovere l8xmille alla
clienti preferiti: da loro non acChiesa cattolica e realizzare progetti di utilit sociale. Per vincettava mai compenso, li curava
cere, questa volta, scendi in piazza. questo lo slogan del cona sue spese o li aiutava senza
corso I feel CUD, giunto questanno alla sua sesta edizione.
farsene accorgere. La sua giorOgni parrocchia potr partecipare iscrivendosi sul sito www.ifenata era densa di occupazioni,
elcud.it, creando un gruppo di lavoro, organizzando un evento lotra ospedale, insegnamento universitario e visite in casa e fuori.
cale per promuovere l8xmille alla Chiesa cattolica e ideando un
La sua dedizione era senza riprogetto di solidariet per la propria comunit. Il premio consiste
sparmio. La mattina del 12
in un contributo economico per la realizzazione dellidea propoaprile 1927, come faceva semsta: da un minimo di 1.000 euro fino a un massimo di 15.000 euro.
pre, dopo la meditazione, and
Questa iniziativa vuole contribuire a realizzare progetti di utiin chiesa e ricevette la S. Comunione. Torn a casa, e usc di lit sociale che poi diventano risposte concrete ai bisogni delle
nuovo per lospedale. Quando rincas, cominci le visite dei ma- famiglie in difficolt, dei giovani e degli anziani. Penso in partilati, che lo attendevano numerosi. Alle 15 si sent male, si sedette colare ad alcune parrocchie in contesti sociali a rischio o carattesulla poltrona, e cos, senza agonia, in una calma perfetta, si addorment nel Signore. stato beatificato da Paolo VI nel 1975 e rizzati da povert e disoccupazione, afferma Matteo Calabresi,
santificato da Giovanni Paolo II il 25-10-1987. Il suo corpo ri- responsabile del Servizio Promozione della CEI. A tale proposito,
posa nella chiesa del Ges Nuovo a Napoli. Per corrispondenza Calabresi ha citato il progetto della parrocchia S. Francesco di
rivolgersi ai Padri Gesuiti, via S. Sebastiano, 48 - 80134 Na- Paola di Scafati (SA), che lanno scorso si aggiudicato il primo
premio. Il progetto, denominato La casa di Francesco. Dove
poli
mangiare, dormire, lavarsi, ha la finalit di realizzare una struttura di prima accoglienza rivolta a chiunque abbia bisogno. La
cerimonia di apertura del cantiere di lavoro si svolta il 4 diIl fenomeno corruttivo ha iniziato a interessare luomo fin dalle cembre 2015. La casa di Francesco, grazie anche al contributo
prime organizzazioni sociali. Nata come un compromesso per ot- del premio, potr iniziare quanto prima la propria opera di ospitenere qualcosa dimmoralmente, la corruzione si sviluppata pa- talit ed assistenza. Fra le altre proposte vincitrici dellanno
rallelamente al progresso dei moderni sistemi giuridici che hanno scorso: un laboratorio di lettura, unorchestra composta da gioportato a quel consolidato sistema, chiamato in tarda et ordina- vani a rischio, uno sportello polivalente per assistere immigrati e
mento giuridico. Si ricorre alla corruzione, non solo per ottenere italiani in difficolt. Questanno, per partecipare al concorso, le
illecitamente un vantaggio, ma anche per vedersi riconoscere un parrocchie dovranno organizzare un evento per promuovere
giusto diritto, per conseguire quindi un dovuto profitto. Pu sem- l8xmille alla Chiesa Cattolica e far conoscere le opere realizzate
brare assurdo, ma non sono poi cos pochi i casi dove un citta- grazie ai fondi del proprio territorio (oltre che in Italia e nel
dino, facendo un esempio, costretto a sborsare una bustarella mondo). Levento dovr coinvolgere la comunit locale moper ottenere una visita medica in pochi giorni anzicch rassegnarsi strando la trasparenza nellutilizzo dei fondi 8xmille. Essenziale
a mesi o anni prima di poter incontrare quel medico. Allora ci si ai fini della partecipazione sar il racconto dellevento attraverso
chiede se il germoglio corruttivo nasca proprio dalla falla del siCarmen Galoppo
stema, perch lordinamento invece di far s che non ci sia proprio un servizio fotografico o un video.
lesigenza allillecito, ne crea un bisogno primario che costringe
alla sopravvivenza. In questi casi possiamo ancora parlare tecnicamente di corruzione, ma in libert di coscienza questa di fatto
non c, perch se il sistema fosse soltanto stato meglio programmato non ci sarebbe stato bisogno di dover ricorrere a tanto.
Allora viene da credere che, non tanto il corruttore a cadere sotto Per gli appassionati dei film danimazione Disney arrivato uno
le critiche, quanto il legislatore poco attento (o forse troppo at- dei momenti pi attesi della stagione cinematografica: luscita
tento) che dispone un modello non funzionante e non concilia- nelle sale di Zootropolis. Il film tratta il tema, quanto mai attuale,
bile con la conservazione della vita pacifica. Guardando laltro dellabuso di potere e della paura utilizzati come strumenti per
aspetto della corruzione (c.d. pura), quello dove immoralmente governare. Attraverso lutilizzo del mondo animale come metasi consegue un indebito vantaggio, chi si serve di questo mezzo fora, il lungometraggio affronta poi anche tematiche come la presa bene di non potere raggiungere il suo obiettivo con le proprie sunta superiorit biologica di alcune razze rispetto ad altre e
forze. Pensiamo alla classica raccomandazione per vincere un analizza il rapporto tra massa ed lite, arrivando a parlare anche
concorso pubblico. Se ci si dovesse avvalermi di qualcuno che della possibilit di sopprimere il proprio istinto e la propria perfaccia carte false per ottenere un punteggio alto, quando in realt sonalit a favore dellordine sociale. Dopo unanalisi di tutte quedi una certa materia non si competenti, ci significherebbe per ste tematiche il messaggio finale sar per quello del Yes we
un fallimento, unincapacit, uninferiorit rispetto a colui che il can, dellimportanza delle diversit e di essere se stessi in ogni
posto di lavoro non lo consegue e che invece abbastanza pre- situazione. Tutte considerazioni che sono alla base del cosiddetto
parato da meritarlo; e potremmo continuare allinfinito su questa sogno americano. La forza del film risiede per nel modo nel
scia, dagli esami universitari agli appalti e cos dicendo. In con- quale tutto questo viene presentato. Una menzione la merita siclusione, la meritocrazia si sempre fatta strada da sola, perch curamente il lavoro di sceneggiatura, strutturata in quattro amal nascere del disastro si sempre implorato aiuto al soggetto pre- bienti diversi: campagna, citt, montagna e spiagge tropicali, che
parato, prima pretermesso.
Domenico Bertuccio fanno da scenario a fughe, inseguimenti, esplosioni e battaglie.
Un altro elemento di pregio poi la caratterizzazione di decine di
dai lupi ai cani, ai bradipi, alla gazzella superstar dopCaro lettore, ricordati di rinnovare la quota associativa a animali,
piata nella versione originale da Shakira. Ognuno di loro indossa
abiti, usa smartphone e ha delle caratteristiche pi che mai umane,
questo periodico che, essendo super partes, intende restare partendo da quella che stata da sempre lidea di decine di cartoni animati: il mondo animale che ambisce a diventare umano.
Nel complesso un lavoro be fatto, che coinvolge grandi e picun libero organo di stampa.
cini, facendo riflettere gli uni e divertire gli altri. Martina Rella

SAN GIUSEPPE MOSCATI


IL MEDICO SANTIFICATO

PROGETTI DI UTILIT SOCIALE

CORRUZIONE SINONIMO DI FALLIMENTO

ZOOTROPOLIS

N. 4

LETTERATURA E VARIE

APRILE 2016

LATTUALIT, pag. 7

SALVARE I MEDIA CON IL NO PROFIT IN MEMORIA DI UMBERTO ECO LA FINE DELLE GENERAZIONI

Salvare i media. Capitalismo, crowdfunding e democrazia (Ed.


Bompiani) un libro delleconomista francese Julia Cag che
affronta in modo innovativo il problema della crisi delleditoria.
Un problema che stato approfondito, in Italia, in particolare dal
giornalista Michele Mezza, secondo il quale le testate giornalistiche, incluse le pi celebri (New York Times, El Pas, Le
Monde, ecc.), stanno diventando portatori dacqua, delle
grandi piattaforme web. Stiamo assistendo ad un singolare paradosso sostiene Mezza , i giornali arrancano ma il giornalismo
sta diventando il motore del mondo. Possiamo capire questo fenomeno solo se non ci chiudiamo nello schema del giornalismo
delle notizie. C una forma di giornalismo enorme che si propaga ovunque: attraverso lassociazionismo, le istituzioni, i mille
attori sociali delle societ avanzate. un giornalismo che dobbiamo essere capaci di intercettare, se vogliamo capire il dinamismo in atto. E proprio a partire da questo dinamismo, Julia Cag
propone una nuova governance per leditoria, che dovrebbe
funzionare in modo analogo alle Fondazioni: compartecipazione
dei lettori, donazioni e benefici fiscali concessi dallo Stato. Un
originale mix tra no profit e mercato che potrebbe costituire la rivoluzione dei media del XXI secolo. Se il calo della pubblicit e
della vendita delle copie minaccia la sopravvivenza dellinformazione, resta tuttavia prioritaria la tutela del pluralismo delle
idee. E allora saranno i giornalisti e i lettori a partecipare allazionariato delle societ editrici, anche facendo appello alle risorse del crowdfunding. Secondo la Cag, al di l degli aspetti
economici, si ormai creato un problema di fiducia. Stando ai recenti sondaggi, negli Stati Uniti come in Europa, solo una persona su quattro crede alla veridicit di ci che legge. Il pubblico
divenuto consapevole della scarsa indipendenza delle fonti di informazione. E questo uno dei motivi della crisi. Dare ai lettori
e ai giornalisti un potere democratico di controllo attraverso lelezione dei CdA delle testate, potrebbe dare un forte impulso ad un
recupero di credibilit dei media, arginando il crollo delle vendite. La proposta suggestiva e il concetto di fondo risulta condivisibile: linformazione un bene collettivo che non deve (o
non dovrebbe) essere lasciato alle leggi aride del mercato. Sembra difficile, tuttavia, che i grandi azionisti accettino di ridurre il
loro potere decisionale su un settore, come linformazione, che
ha assunto rilevanza strategica per il controllo della societ. Ma
secondo la studiosa francese, i tempi sono maturi e lopinione
pubblica pronta
Carmen Galoppo

UN ANGELO DALLA PELLE SCURA


(Racconto). Un giorno Ada, dopo un periodo di malattie, ospedali e via di seguito, mentre camminava si ricord di avere dimenticato qualche cosa per la spesa di casa. Anche se ancora
camminava barcollando per la convalescenza, cerc un supermercato nelle vicinanze e vi entr. Dopo aver terminato gli acquisti, si stava avviando a casa quando le venne incontro un
giovane uomo dalla pelle scura. Le chiedeva un po di elemosina.
Ada stava per dargliela quando pens che forse quelluomo
avrebbe potuto aiutarla. Cos gli chiese gentilmente di accompagnarla per un tratto e di farle attraversare la strada.
In quel momento stavano passando tante macchine che avrebbero potuto investirla. Il giovane
accett e piano piano laccompagn finch non
fu al sicuro. Ada lo ringrazi, ma nel momento
in cui gli don una monetina ascolt stupta una
frase che il giovane disse sottovoce: Ti voglio
bene. La donna, in quel momento, pens una
cosa sola: aveva incontrato, al momento giusto, un
Angelo dalla pelle color cioccolato.
Angela Libertini

La dipartita di Umberto Eco ha arrecato sincero dolore non solo in


Italia, ma anche in tanti Paesi del
mondo. Le sue opere pi note ed
apprezzate sono Il nome della
rosa, Il pendolo di Foucault, Il
Signore degli Anelli, Il settimo
sigillo e LArmata Brancaleone, vista in cinema. NellUniversit di Bologna istitu un
dipartimento Dams: Arte-MusicaSpettacolo. Era profondamente
cattolico, militante dellAzione
Cattolica di un rigore piemontese,
che fa ricordare Giovanni Bosco e
Pier Giorgio Frassati. Studi Tommaso dAquino e soprattutto la sua
estetica e tali studi sono piaciuti da
Rosario Assunto, Massimo Cacciari, Etienne Gilson. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha affermato: Umberto Eco era un uomo libero, dotato di un profondo spirito critico
e di grande passione civile. E stato un protagonista del dibattito
intellettuale italiano e internazionale. Il Presidente emerito Giorgio Napolitano ha detto su Eco: Un eccezionale concerto di riconoscimenti per laltissima peculiare qualit creativa e
innovativa. Hanno rilasciato dichiarazioni circa la dipartita di
Umberto Eco il Presidente del Parlamento europeo Schulz, il Presidente della Repubblica francese Hollande, il Premier spagnolo
Rajoi. I suoi cari amici dellUniversit Furio Colombo e Gianni
Vattimo hanno detto: Amava insegnare. Era la sua vocazione ha detto il primo -, era convinto del fatto che per godersi la vita
necessario avere una buona cultura, essere onnivori di conoscenza. Gianni Vattimo ricorda di essere sempre stato suo
amico, ma anche spesso in disaccordo con lui dal punto di vista
filosofico. Era uno molto attento ai segni dei tempi e anche un
uomo molto divertente. Il Premio Nobel Dario Fo ha affermato:
Sapeva mettere la propria forza e indignazione al tempo giusto.
Usciva sempre dal branco degli adulatori, un vero esempio.
Dacia Maraini ha affermato: Oltre che un grande scrittore, era
una persona squisita con un fortissimo senso dellironia. Mentre
Vittorio Sgarbi ha detto: Era lultimo titolare del pensiero universale, un enciclopedista che ha dato la misura della memoria
del mondo nel 900 come solo Croce e Borges. Il noto Regista
Jean-Jacques Annaud del film Il nome della rosa di Eco ha affermato: Eco era un uomo di una cultura imbarazzante e di una
gioia di vivere stupefacente. Umberto Eco ha preferito per il suo
funerale, una cerimonia laica presso il Castello sforzesco di Milano, cui hanno partecipato tante autorit e moltissimi cittadini.
Non possiamo mai dimenticare il grande scrittore Umberto Eco,
che con i suoi capolavori ha dato tanto lustro alla nostra cultura.
Mario Coletti

LA STORIA DI VENERE

Il bianco non assoluto ma ha tante sfumature e Venere era alla


ricerca di quella giusta per gli abiti della sua prossima sfilata.
Stilista di moda allapice del successo Venere guardava fuori attraverso i vetri della finestra del suo elegante studio nel centro di
Milano. Era come ipnotizzata da quei fiocchi candidi di neve che
tranquilli andavano inesorabilmente coprendo la citt. La grande
finestra scomparve e Venere vide, come in uno schermo nero,una
bambina di circa nove anni che con passo veloce camminava
lungo le traversine di legno di una vecchia ferrovia. Era lei, Venere bambina, che con le guance arrossate stava andando, in quel
nevoso mattino dinverno, verso scuola. Tuttintorno cerano alberi e siepi innevate,un nuraghe che sembrava un grosso
tappo di sughero al contrario e
qualche casetta di mattoni con
il fumo che usciva dal comignolo. Tra quelle povere case
La Fornace di Bisanzio una recera anche la sua sempre piena
alt che piano piano nel corso
delle urla gioiose dei suoi cindegli anni cresciuta, abbracque fratellini e sopra fra tutte
ciando sia la tradizione del Moquella della sua mamma che insaico che della Maiolica Artistica
vece di parlare sembrava che
Decorata, specializzandoci in secantasse. Era nel cuore della
guito nellincisione dellargilla,
Barbagia e la natura incontaprogettando ed eseguendo opere
minata sembrava essere sempre
uniche denominate Maioliche in
stata cosi da tempi assai remoti
Stile Bizantino, ovvero maioli. Venere ogni giorno percorreva
che in argilla incisa e dequel tragitto durante il quale
corata interamente a
tutti i suoi sensi erano frastormano, rifinite in oro zecnati da colori, profumi e sensachino e rivisitate in chiave moderna. Tale azienda si evolve contizioni diverse per poi esplodere
nuamente, passando dalle semplici maioliche ad elementi darredo
nella sua testa e nel suo cuore
come lumi e piatti ornamentali, conferendovi, attraverso larte delcon una gioia che le faceva
lincisione, plasticismo e design. Tali lavori sono stati pubblicati
venir voglia di urlare a tutto il
anche sulla ricreato. Venere si risvegli
vista dArte di
come da un sogno fatto ad
Breathing Art,
occhi aperti e con una strugIl
Respiro
gente e dolce nostalgia ripens
dellArte dove
a quella bambina e a quegli
la
dott.ssa
anni che erano stati i pi belli
Biondolillo,
della sua vita.
nonch Critica e redattrice, ne esalta la comMarcella di Nallo Martino

LA FORNACE DI BISANZIO

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Un argomento attuale, che alimenta il dibattito sugli organi dinformazione, il rapporto oggi esistente fra le generazioni. Sono
saltati i tradizionali spartiacque che definiscono le soglie det, e
sono, ancor pi, saltati gli stili di vita che definiscono lappartenenza a questa o quella generazione. Tra genitori che non crescono e figli che restano eternamente adolescenti, diventare adulti
sembra diventare una sfida sempre pi difficile. La catena cronologica si spezzata con violenza, depotenziando il passato e il
futuro, scrive Guido Mazzoni nel suo saggio I destini generali, edito da Laterza. E non il solo autore impegnato su questo tema. Gli autori, anzi, sono molti. Proviamo a fare una rapida
carrellata dei volumi attualmente presenti in libreria. La famiglia adolescente (Laterza), un saggio dello psicanalista Massimo
Ammaniti. I miei genitori non hanno figli (Einaudi), un romanzo di Marco Marsullo. Senza adulti (Einaudi), un saggio
del giurista Gustavo Zagrebelsky. Lultima famiglia felice (Einaudi), un romanzo di Simone Giorgi. La tristezza ha il sonno
leggero (Longanesi), un romanzo di Lorenzo Marone. Le case
editrici battono sullargomento perch suscita interesse, perch
appartiene al tessuto vivo della vita quotidiana. E assume una portata esplosiva ove si pensi al fenomeno della disoccupazione che
colpisce soprattutto i giovani e che, a detta di molti osservatori,
pone unipoteca sul futuro della societ. Le analisi sono molte e
spesso differenziate, a seconda che il punto di vista prescelto riguardi laspetto psicologico, educativo, privato o sociale. Daltra
parte sono venuti meno i classici rituali di passaggio, capaci di
ancorare le persone alla loro et: il lavoro, il matrimonio, la nascita dei figli Il lavoro sempre pi precario. Il matrimonio
statisticamente destinato a finire in un caso su quattro (dati Istat
2015). I figli sono sempre meno e non pi concentrati in una sola
stagione della vita. Padri e madri faticano a fare i genitori, i ragazzi escono in fretta dallinfanzia ma poi arretrano di fronte alle
responsabilit: la difficolt di crescere coinvolge tutti. Siamo un
popolo senza et, scrive su Repubblica il sociologo Ilvo Diamanti, citando i dati di un recente sondaggio: il 19 per cento degli
italiani pensa che la giovinezza possa durare anche oltre i 60 anni;
il 45 per cento che finisca tra 50 e 60 anni. LItalia conclude
Diamanti non un paese per giovani. Ma, a quanto pare, neppure per vecchi.
Carmen Galoppo

DEDICATO A EZIO BOSSO


Non potevo fare a meno di scrivere due righe su un grande musicista che conoscevo gi da tempo. Si definisce pazzo ma ovviamente non lo . Non guardo quasi mai la tv. Per caso ho visto il
festival di Sanremo. Tra gli ospiti cera Ezio Bosso, conosciuto
nel mondo ed ignorato in Italia. Appena lho visto entrare sulla
sedia a rotelle ho provato una grande emozione. E una persona
semplice, spontanea, luminosa, ha abbracciato il suo
pianoforte, ha salutato il pubblico con gesti gioiosi, ha posato le mani leggere sulla tastiera. Il
mio intelletto era unito al suo. Sono volata in
cielo, fuori dal mondo, come una piuma trascinata dal vento e dalla musica. Sono attimi di
maga che possono alimentare una vita. La sua
bellezza eterea. Voglio inviargli un messaggio
augurale: ti abbraccio, Ezio, meravigliosa creatura.
Teresa Centofanti

LETTERA PER UNA FARFALLA


Cara, lo so, essere orfana a dieci anni come inglobare una piccola e coloratissima farfalla in una sfera di vetro soffiato, leggerissima e fragile. Tutti, con il pretesto che lo fanno per il tuo bene,
si sentono in dovere di sospingere quella bolla di vetro cosi come
capitaa casoe ad ogni tocco di quelle tante mani tu, povera
farfallina frastornata,hai la testa che gira e hai paura che prima o
poi quelle manacce frantumeranno quel mondo che ti protegge e
che
precipiterai sempre piu gi verso la dura terra
e.splash!!! Cosa puoi fare? Non hai voce,sei piccola e le
decisioni le prendono i grandi Non puoi farci niente... affidati
e confida solo nella tua buona sorte, con amorevole e materno affetto ti auguro ogni bene.
Marcella di Nallo Martino

UN ANGELO CON LA MAGLIETTA ROSSA


(Racconto). Quel pomeriggio di fine estate la sabbia era come cipria impalpabile ondulata dal vento, il mare azzurro rubava al
sole i suoi riflessi porpora del tramonto e il cielo era la culla rassicurante di quel misterioso e affascinante globo infuocato che
stava per cedere il posto ad una luna placida e sorniona. In lontananza, tra mare e spiaggia, cera un fagottino rosso ed era come
se un pezzetto di sole al tramonto si fosse staccato per tuffarsi
in mare cadendoci invece solo accanto... Non era un frammento
di sole ma un piccolo angelo bambino che il mare, cullandolo,
aveva poggiato delicatamente e portato fin l in quel pezzetto
di paradiso.
Marcella di Nallo Martino

Consigliamo di visitare anche i seguenti siti web


collegati con il nostro: attualita.it;
matchnews.it; caffdellartistasalerno.it;
associazioneprometeo.eu; lapilli.eu; normanacademy.it; flipnews.org;
freelanceinternationalpress; orbisphera.com;
massimonardi.it; nicovalerio.blogspot.com; marazzanipierino.com;
periodicoliberopensiero.it;
giordanobrunomi.wordpress.com; rosacroce.info;
lectoriumrosicrucianum;
dantederosa.com; lapalestradellavita.it; nuovaera1987.it;
youtube.com/user/vincenzopagliara;
lasiritide.it

LATTUALIT, pag. 8

MEDICINA E ATTUALITA VARIE

N. 4

APRILE 2016

IL VIRUS ZIKA CAUSA RISCHI IN GRAVIDANZA SICCOME LO FANNO GLI AMERICANI...

Questo virus Zika, causato dalla puntura della zanzara del genere Aedes, comunemente definita
zanzara tigre,pu causare seri rischi alle donne in gravidanza nel senso che pu sviluppare una
malformazione neurologica nel nascituro, cio una ridotta crescita del cervello e della scatola cranica, cio microcefalia. Il virus Zika stato identificato la prima volta nel 1947 in una scimmia
Rhesus nelle foreste di Zika, in Uganda, e questa localit ha dato il nome al suddetto virus. Nel
1952 si dimostrato la sua presenza nelluomo, ma soltanto nel 2007 si verificata la prima epidemia di febbre, causata dal virus Zika, in unisola della Micronesia con 185 casi. Nella maggior
parte dei casi le manifestazioni cliniche della malattia sono lievi, inoltre va detto che non vi trasmissione da persona ammalata a persona sana. Il periodo dincubazione, dopo lavvenuta puntura
da parte della zanzara tigre,va da tre a dodici giorni. Non esiste, purtroppo, un vaccino contro questo virus e neppure una terapia specifica antivirale, perci durante la malattia si somministrano ai
malati soltanto farmaci sintomatici per poter alleviare febbre e dolori artromuscolari. LO.M.S.,
lOrganizzazione mondiale della sanit, ha stimato che il virus Zika potrebbe infettare 3-4 milioni
di persone nelle Americhe e che i Paesi,in cui presente questo virus, sono il Brasile, Colombia, El
Salvador, Suriname, Honduras, Guyana francese, Messico, Martinica, Panama, Venezuela, ma sporadicamente presente in Bolivia, Barbados, Ecuador, Guadalupe, Guyana, Guatemala, Haiti, Porto
Rico, Paraguay, Saint Martin. In Italia finora non si sono verificati casi autoctoni, cio trasmessi da
zanzare presenti nel nostro Paese, ma soltanto pochi casi in soggetti che si erano infettati durante viaggi nei Paesi in cui presente il suddetto virus. Il nostro Ministero della Salute, dati i suddetti effetti pericolosi del virus nelle donne in
gravidanza, ha invitato le donne italiane in stato di gravidanza a rinviare i viaggi
programmati verso i suddetti Paesi, dove presente il virus Zika. Si sospetta
anche, ma ancora non scientificamente accertato, che il suddetto virus abbia una
correlazione con la Sindrome di Guillan-Barr, che una grave polineuropatia,
che si manifesta con paralisi degli arti e pu causare gravi complicanze, che potrebbero divenire letali. Fortunatamente in Italia non c il suddetto pericoloso virus,
ma va certamente debellato, perch in molti Paesi del mondo apporta gravissime conseguenze.
Mario Coletti

LA PACCHIA DEI MIGRANTI PER MUNGERE LEUROPA


E minaccia: altrimenti nessun accordo! LAustria risponde: Si vedr in futuro! Mentre lItalia ha solo
preso schiaffi dallEuropa per la vicenda dei clandestini che lhanno ormai occupata, la Turchia, che
ancora non fa parte dellUnione Europea, gli schiaffi li da. Cos, nella riunione dei 28, il premier
turco Ahmet Davutoglu cambia le carte in tavola modificando gli accordi presi con il il presidente
del Consiglio europeo, Donald Tusk, avanzando ulteriori richieste politiche ed economiche, che non
erano loggetto dellincontro. Al suo arrivo al summit, Davutoglu ha detto: Questo il secondo
vertice Ue-Turchia in tre mesi. Questo dimostra quanto indispensabile la Turchia per lUe e lUe
per la Turchia, e poi La Turchia pronta a lavorare con lUe. La Turchia pronta ad essere un
membro dellUe, e spero che questo vertice, che non si focalizzer solo sullimmigrazione irregolare ma anche sulladesione della Turchia allUe, sia un successo ed un punto di svolta nelle nostre
relazioni. Dopo i primi tre miliardi, ne chiede altri tre per ridurre il flusso dei migranti verso lEuropa. Ed ancora un accesso pi veloce ai visti Schengen per i cittadini turchi. Ed ancor pi, sbrigarsi ad aderire alla richiesta di accesso della Turchia allUnione Europea. Tradotto: sbrigatevi e non
fatemi perdere tempo. Unica voce a schiena dritta, lAustria. Il suo Cancelliere Werner Faymann,
allarrivo a Bruxelles per il vertice Ue-Turchia sui migranti, ha detto: Sono favorevole a dire parole chiare: chiuderemo tutte le rotte, anche quella Balcanica. I trafficanti non devono avere alcuna opportunit, ha aggiunto Faymann. Per molti stato finora troppo semplice lasciar passare
le persone. Vienna resta ferma contro la politica del lasciar passare: Pi chiaramente saremo contro, tanto meglio, ha ribadito il cancelliere. Gli accordi con la Turchia sono una buona cosa, ma se
reggeranno lo si vedr in futuro. Altro che litalietta, sempre in ginocchio a dire buana badrone,
per timore di fare la fine di Berlusconi...
Vetriolo

CHAMPAGNE: IL VINO DELLE MUSE


(Ultima parte) Tre secoli pi tardi, nel 1668, comparve sulla scena un giovane monaco benedettino,
Dom Prignon, nominato cantiniere dellabbazia di Hautevillers, che fu il primo a sfruttare appieno
la naturale effervescenza del vino locale portando alla gloria lo champagne-spumante, sebbene
non ne fosse linventore. Probabilmente prima del monaco i vini bianchi venivano ottenuti pi per
caso che per precisa volont, ma il suo merito fu comunque di perfezionare larte di produrre vini
bianchi brillanti da uve nere, mediante un intelligente uso dei torchi. Vide inoltre i grandi vantaggi
derivanti dal taglio dei vini provenienti da altri villaggi e cru diversi, bilanciando un elemento con
laltro, al fine di ottenere un insieme migliore. Come ultima invenzione Don Prignon sostitu il sughero al tappo di legno e stoffa intrisa dolio allora in uso, riuscendo ad imprigionare le deliziose
bollicine. Ma la vera affermazione dello champagne e la sua storia cominciano di fatto allinizio del
XVIII secolo. Il non irreprensibile duca di Vendome gli diede popolarit nel suo mondo libertino e
il reggente, Filippo duca di Orlans, se ne dichiar protettore. Madame Pompadour e il duca di Richelieu furono clienti di Moet; Ruinart si specializz nel servire duchi inglesi; infine le corti reali
e laristocrazia di tutta Europa scoprirono che lo champagne era divenuto parte essenziale della
loro esistenza. Allora come ora, aristocratici e non, niente inebria il cuore e la mente come una deliziosa coppa di champagne Salut.
Daisy Alessio

UTERO IN LOCAZIONE
Scherzosamente parliamo dellutero concesso in locazione per sdrammatizzare un argomento cos
delicato sul quale ultimamente si ascoltanto ripetuti dibattiti televisivi a seguito della recente riforma sulle coppie di fatto. Forse in locazione star il feto per il breve periodo gestazionale, ma
il termine in affitto improprio perch originariamente e naturalmente si riferisce a una cosa produttiva e non a una persona, che anzitutto non una cosa. In affitto si concede un terreno agricolo,
dicevano i miei professori di Diritto civile, mentre un appartamento ad uso abitativo lo si concede
in locazione. Le due fidure sono affini, ma vertono comunque su cose e non sulla vita. E ancora,
insistendo sulla natura delle cose, con lutero in affitto si assimila la donna alla cosa produttiva,
priva di un sentimento, come lo un terreno agricolo. Ma c chi obieziona che questa pratica sia
salvifica per coloro che non possono avere figli in modo naturale. Qualunque sia la filosofia, lopinione, lo spirito interpretativo su questo grande argomento, rimane fermo il principio di libert.
Ognuno deve restare libero di poter scegliere con il proprio essere e di poter commettere gli errori,
etica si o etica no. Poi potrebbe anche ammettersi un bambino con due madri, dove una lo solo
temporanea e che un giorno al mercato accolga quel giovanotto, il quale entrato per fare la spesa,
esclami buongiorno signora.
Domenico Bertuccio

SALUTE E BENESSERE
TERME DI MONSUMMANO, UN LUOGO DA SCOPRIRE
A Monsummano, ai piedi di una collina rocciosa, si trova il luogo definito da Giuseppe Verdi lottava meraviglia del mondo: Grotta Giusti. Le acque termali che sgorgano dal sottosuolo, sprigionando un benefico vapore disintossicante, sono rimaste un segreto fino al1849, anno in cui, per un
caso fortuito, la famiglia del poeta Giuseppe Giusti le scopr nel cuore della roccia. Lantro silenzioso, immerso nella penombra e nel vapore odoroso di terra, dona pace allo spirito e sollievo al
corpo. Acqua minerale appartenente alla classe delle bicarbonato-solfato-clorurate-calcicomagnesiache, sgorga in superficie a una temperatura di 34,5 C. indicata per le patologie dellapparato locomotore e delle vie respiratorie, e trova applicazione in tutti i disturbi del microcircolo
come la cellulite ad esempio. Applicazioni di fanghi, abbinate con idromassaggio a getto o doccia
termale, donano elasticit ai vasi capillari e una piacevole sensazione di relax al
corpo. Esperti terapisti praticano massaggi in confortevoli sale attrezzate. Oltre ai
pi classici, quello californiano, il trattamento cranio-sacrale, e una vasta gamma
di discipline orientali. Nella zona Beauty Service si eseguono trattamenti estetici
per lui e lei, e in palestra ci si dedica al fitness o allo yoga. Le ampie volte nella
roccia disegnano sale dove sostare per una sauna naturale, in cui tra stalattiti e stalagmiti sono disposte comode sdraio di legno e candidi asciugamani di spugna. Gli
ampi spazi nel sottosuolo consentono la scelta degli angoli con la temperatura pi
congeniale: Inferno, Purgatorio o Paradiso? A voi la scelta. Pochi altri luoghi al mondo
vantano una grotta rimasta incontaminata fino al XIX secolo.
Patrizia M. Frangini Klum

Una breve premessa. Io sono di Agrigento, nota come la citt di Pirandello, oggi ancora pi nota per
gli innumerevoli sbarchi di disgraziati che talvolta, troppo spesso, attraversano un Mediterraneo
che da speranza si trasforma in cimitero. Ebbene, la mia citt si prepara a festeggiare, non si sa in
quale modo e con quale classe dirigente, nel 2020, i 2600 anni di storia, essendo stata fondata nel
580 a.C. A fondarla sono stati coloni greci provenienti da Gela, quegli stessi greci che, oltretutto,
ci hanno lasciato uno dei concetti cardine del nostro vivere, il concetto di valore eterno. Che cos
un valore eterno: un valore che non dovrebbe avere n tempo, n luogo, che dovrebbe essere
onnicomprensivamente condiviso, che non dovrebbe avere n moda n opportunit, come per esempio il decalogo. Si sia o no cristiani, dovremmo essere tutti daccordo nel ritenere come fondamento
di ogni civilt la sacralit della vita, e su questo non ci dovrebbero essere n tesi contrastanti, n ci
si dovrebbe appellare alla libert di pensiero. Eppure nel mondo si continua, anzi, si aumenta il numero delle uccisioni. Per i greci, per esempio, era valore eterno il dovere dellospitalit. Ma andiamo avanti. Quando stato inventato internet, si diceva che eravamo entrati in una nuova era,
migliore, perch potevamo collegarci gli uni con gli altri senza pi barriere. Oggi internet anche
strumento di morte, di istigazione al suicidio, di bullismo, di proselitismo che incita alla violenza
nel nome di un sedicente qualcosa. C una sostanziale differenza tra le aspettative di ci che ne sarebbe venuto, e gli effetti che di fatto ne sono scaturiti. di questi giorni la discussione in riguardo
al riconoscimento e allestensione dei diritti della persona. Anche lUnione Europea ci ha tirato le
orecchie per il nostro essere indietro in riguardo ai temi delle unioni civili e delle adozioni. E allora
si dice, come sempre in questi casi, che dobbiamo modernizzarci. Ma io mi chiedo: dobbiamo modernizzarci o dobbiamo americanizzarci? Perch il fatto che in alcuni Stati americani sia consentito il cosiddetto utero in affitto o maternit surrogata, non detto debba propendere per forza
verso il fatto che sia una cosa buona. Il potere stabilire che un bambino possa nascere dentro lutero
di una poveraccia che affitta anche se stessa per bisogno di denaro, ma con un ovulo proveniente
da una barbie bionda e con gli occhi azzurri, perch deve apparire per forza civile? Dal mio profondo sud mi potrebbe apparire pi civile la nascita come atto damore accettando quello che verr,
anche se quello che verr sar bruno, bruttino, e tarchiatello. Mi potrebbe apparire pi valore
eterno. Il fatto che ogni cosa abbia un prezzo e un valore di mercato, siamo sicuri centri con lessere civili? Indubbiamente far crescere un bambino un atto damore. Ma anche il concepirlo dovrebbe esserlo. E lidea che si possa scegliere su un catalogo cosa ordinare, come e
quando, togliendo anche fascino al mistero della vita, qualcosa come internet,
spettacolare e mostruoso nello stesso tempo. Pensare invece che un bambino gi
nato, abbandonato e cresciuto nella rabbia, possa trovare una famiglia, anche se
non proprio convenzionale, che gli possa insegnare lamore, mi sa pi di quel
valore eterno dellospitalit che vecchio di tremila anni. Mi ispira maggiore dolcezza e fiducia. Oggi che dobbiamo prendere molte e importanti decisioni, pi che con la spettacolarizzazione e lamericanizzazione dei costumi,
quegli stessi americani che ieri esportavano la democrazia come fosse una spezia e oggi vogliono costruire muri, dovremmo procedere con la riflessione attenta,
pacata, misurata sui nostri valori che, anche se possono apparire obsoleti, sono stati
fondanti di quelle civilt che hanno inventato il pensiero e il concetto di diritto uguale per tutti.
Adalgisa Biondi

CHI SAR IL SUCCESSORE DI OBAMA ?


Il 20 gennaio 2009 iniziava il primo mandato di Barack Obama, 44 Presidente degli Stati Uniti
dAmerica. Il prossimo 8 novembre, il cosiddetto Election day, i grandi elettori eleggeranno il suo
successore: il 45 Presidente degli Stati Uniti. E bene fare chiarezza su quali sono i compiti del Presidente e su come si struttura il sistema elettorale americano, cos diverso da quello italiano. Il
capo dello Stato americano residente alla Casa Bianca investito del potere esecutivo, come sancito dalla Costituzione, a livello federale ed capo delle forze armate. Ha inoltre la facolt di convocare il Congresso, di nominare consiglieri, di accordare la grazia e sospendere le pene per i reati
puniti a livello federale, di ricevere Ministri o ambasciatori. Larticolo 2 della Costituzione americana specifica i requisiti per ricoprire la carica presidenziale: essere cittadino degli Stati Uniti dal
momento della nascita ( da questo requisito nascono i birthers, cio i cospirazionisti, soprattutto ultraconservatori, secondo i quali Obama non nato negli Stati Uniti bens in Kenya e quindi la sua
elezione alla presidenza irregolare sebbene la Casa Bianca nel 2011 ha diffuso il certificato di nascita americano del Presidente); avere almeno trentacinque anni; aver risieduto negli Stati Uniti per
almeno quattordici anni. Il sistema elettorale si avvale del metodo indiretto: il Presidente non viene
eletto dai cittadini ma da 538 grandi elettori, cio la somma di tutti i senatori e deputati riuniti a Washington lElection day. Il cittadino quindi votando per uno dei candidati alla presidenza esprime
la sua preferenza ad un gruppo di delegati e non ad una sola persona. Pu capitare dunque, come
nel caso della vittoria di Bush su Gore nel 2000, che seppure un candidato raggiunga la maggioranza
dei voti totali possa non raggiungere la maggioranza dei grandi elettori. Di particolare importanza
solo le primarie dei due maggiori partiti in corsa per le elezioni, Partito Democratico e Partito Repubblicano, svolgono per scegliere il proprio candidato alla Presidenza. Attualmente, per le elezioni del 2016, i candidati del Partito Democratico ancora in corsa sono Hillary Clinton e Bernie
Sanders. Quelli del Partito Repubblicano invece Ted Cruz, John Kasich, Marco Rubio e Donald
Trump. Le responsabilit e le decisioni da prendere per il successore di Barack Obama saranno
molte e di primaria importanza: in politica estera gli Stati Uniti dAmerica dovranno capire come
comportarsi con la Cina e la Russia, nella lotta al terrorismo e nei conflitti mediorientali e africani.
Per quanto riguarda la politica interna vedremo se la Casa Bianca continuer sulla strada progressista o se sceglier politiche di stampo conservatore, cio tagli alle spese e una riduzione della pressione fiscale.
Giuseppe Di Matteo

V, METTI UNA SENTINELLA:


LULTIMA LEZIONE DI SENSIBILIT
CHE HARPER LEE CI HA DONATO
A distanza di cinquantasei anni dalla pubblicazione del Buio oltre la siepe, uno dei pi grandi capolavori della letteratura statunitense e mondiale, Harper Lee ha deciso di tornare con il tanto atteso ed auspicato sequel. Nonostante lopera sia presentata come il proseguo di ci che era avvenuto
nel primo romanzo e riprenda quindi a raccontare le vite dei personaggi ai lettori gi noti, lautrice
ha dichiarato di averlo scritto ben due anni prima rispetto al Buio oltre la siepe, ma di aver ricevuto
un rifiuto da parte delleditore che gli ha chiesto di scrivere il libro dal punto di vista di una bambina, richiesta da cui nata appunto quella che sar poi la sua opera prima. In V, metti una sentinella il lettore si trova davanti ad una Scout ventiseienne, oramai adulta e affermata, che torna a
Maycomb solo una volta allanno per far visita allormai anziano padre e alla zia Alexandra. Il fratello morto prematuramente a causa della stessa malattia che aveva colpito la mamma, e la tata
Calpurnia, divenuta anziana, si dedica alla vita da pensionata. Una volta giunta nella sua cittadina
la protagonista non pu fare a meno di notare come le condizioni, soprattutto delle persone di colore, siano cambiate rispetto a quella che era stata la sua infanzia: ora tutti possono permettersi una
macchina, vestiti puliti e cibo da mettere in tavola, anche se resta insita in tutti gli abitanti la stessa
ipocrisia e lo stesso bigottismo che Scout aveva disprezzato e dal quale si era allontanata qualche
anno prima. Ad essere cambiato in maniera sconvolgente per suo padre Atticus. Luomo retto e
pieno di valori che ci aveva tanto appassionato nel primo romanzo, ha lasciato il posto ad una persona insensibile che socializza con associazioni segrete come il Ku Klux Clan, che disprezza le
persone di colore, che sembra aver perso tutta la sua purezza danimo. Scout, incredula a tutto questo, si sconter pi volte con il suo genitore fino ad arrivare quasi ad una rottura. Sul finale si render per conto di come il padre, prima di essere il suo eroe, una persona, che ha perso moglie e
figlio, e che si sta lentamente rassegnando allindomabilit della vita. Con un romanzo che non delude le aspettative e che, come la prima opera, offre ai lettori dei grandi insegnamenti e dei grandi
spunti di riflessione, lautrice, da poco venuta a mancare, ci ha offerto unultima lezione di grande
sensibilit.
Martina Rella

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N. 4

ARTI FIGURATIVE E VARIE

APRILE 2016

MOSTRE DARTE A ROMA


Il Museo delle Esposizioni ha organizzato una grande mostra a Roma che offre loccasione di ammirare una vasta selezione di capolavori del XIX e del XX secolo. Una particolare attenzione viene
dedicata ai maestri moderni che hanno plasmato la visione artistica del Novecento tra cui Matisse
e Kandinskjj. Henri Matisse, pittore francese, il rappresentante pi noto del fauvismo. Il movimento dei Fauves il contributo francese alla nascita dellespressionismo. Ma, rispetto agli analoghi movimenti tedeschi, connotati da atmosfere fosche contenuti drammatici, il fauvismo
rappresenta una variante mediterranea e solare dellespressionismo. La vivezza coloristica, che
il vero tratto caratteristico di questo movimento, esprime unautentica gioia di vivere che rester
costante in tutta la produzione di Matisse. La sua attivit pittorica si svolse per decenni, nel suo
quieto ambienta familiare, lontano dai clamori della vita mondana. Alla mostra possibile ammirare il suo famoso quadro La danza, tra i pi famosi della sua produzione artistica. Il quadro sintetizza in maniera esemplare la sua poetica e il suo stile. Il senso della danza, che unisce in girotondo
cinque persone, qui sintetizzato con pochi tratti e con appena tre colori. Ne risulta una immagine
quasi simbolica che pu essere suscettibile di pi letture e interpretazioni. Il verde che occupa la
parte inferiore del quadro simboleggia la Terra. Il blu nella parte superiore ovviamente il cielo. Ma
si tratta di un blu cos denso e carico che non rappresenta la nostra atmosfera terrestre bens uno spazio siderale pi ampio e vasto da contenere tutto luniverso. E sul confine tra cielo e terra, o tra
mondo ed universo, stanno compiendo la loro danza le cinque figure. La loro danza pu essere vista
come allegoria della vita umana, fatta di un movimento continuo in cui la tensione sempre tesa
allunione con gli altri. tutto avviene sul confine del mondo, in quello spazio precario tra lessere
e il non essere. Kandinskj pittore russo, stato creatore della pittura astratta. Nel 1910 produce il
suo acquarello astratto, dove nelle macchie pi scure predominano due colori, il rosso e lazzurro,
che evidentemente considera relazionati perch si trovano sempre insieme; si serve dei due colori
come di due forze controllabili che possono essere sommate o sottratte e, secondo i casi, cio secondo gli impulsi che riceve: Il rosso un colore caldo e tende a espandersi, lazzurro freddo e
tende a contrarsi. Il pittore nelle sue opere, espone le sue teorie sulluso del colore, intravedendo
un nesso strettissimo tra opera darte e dimensione spirituale. Il colore pu avere due possibili effetti sullo spettatore: un effetto fisico, superficiale e basato su sensazioni momentanee, e un effetto
psichico dovuto alla vibrazione spirituale attraverso cui il colore raggiunge lanima; il colore, secondo lui, ha un odore, un sapore, un suono. Perci il rosso,per esempio, risveglia in noi lemozione
del dolore, non per unassociazione di idee(rosso-sangue-dolore), ma per le sue caratteristiche proprie, per il suo suono interiore. Kandinskj si occupa anche dei colori primari (giallo, blu, rosso)
e poi di colori secondari. Il giallo dotato di una follia vitale, prorompente: viene paragonato al
suono di una tromba; larancione esprime energia, movimento: paragonabile al suono di una campana; il verde assoluta mobilit in una assoluta quiete; suggerisce opulenza, compiacimento, quiete
appagata. Alla mostra sar infine possibile ammirare opere fondamentali di grandi artisti americani ed europei tra i pi innovativi del secondo dopoguerra come Mark
Rothko. Per Rothko larte possiede unintima sacralit. Attinge allorigine della
vita e della storia, attesa dellAssoluto. In un dipinto del 1954, Untitled, una
forma bianca, spessa, vaporosa, soffice come massa di cotone, sfumata ai bordi
e dalla forma vagamente rettangolare campeggia su di un piano rosso su cui si
staglia unaltra sagoma in basso, colore su colore. La conclusione tragica della
vita di Rothko, che mor suicida nel 1970, non deve far pensare a una aridit spirituale, semmai a una drammatica crisi. Certe sue opere dellultimo periodo, tutte
giocate sui toni scuri, su neri e rossi profondi, sono crocifissi della coscienza lacerata, simbolo di
un fallimento morale.
Maria Rosa Nicastri

LE PIETRE DI LUNI
(Ultima parte) Le pietre di Luni si collocano in un ambiente estremamente suggestivo, alla sommit
della costa ripida e precipite delle Cinque Terre, su uno spartiacque aereo che, alla sera, illuminato
dallultimo raggio del tramonto,doveva apparire agli occhi degli uomini eneolitici come la fine del
mondo: al di l cera il grande fiume, e il sole, basso allorizzonte, sembrava iniziare il suo lento
viaggio nel regno dei morti. Lo stesso profilo evanescente della Corsica, che emergeva talvolta improvviso come sospeso nellazzurro, doveva evocare lisola dei beati, oltre il limite che separava il
mondo dei vivi da quello dei morti. Per tutte queste ragioni ci pare di capire perch, insieme alla
grande corrente megalitica ed al suo esaurirsi, si sia rinnovata la religione della pietra, la fede e
la speranza di vincere il tempo dando a questo tenace elemento, tanto presente nellambiente, il
contenuto ed il valore che la dimensione umana poteva esprimere; il macigno stesso divenuto
Grande Madre o guerriero potente ed invincibile, doveva mantenere a lungo il suo potere carismatico a difesa del clan, degli armenti e dei prodotti campestri. Purtroppo di questo misterioso mondo
sappiamo poco o nulla, ma la creazione di un museo dedicato soltanto a questi monumenti, a Pontremoli, in un castello che domina dallalto lintera vallata, ha dato ordine e rilevanza allintero fenomeno. Il ricco Pantheon degli antichi Liguri, in originale o in copia, qui raccolto e disposto in
un ambiente molto suggestivo, ove una sobria e misurata scenografia fa risaltare gli attributi di ogni
scultura, lasciandola per immersa in una penombra che evoca immancabilmente il mistero della
loro origine.
Daisy Alessio

ESEMPIO DI UNA SCUOLA BUONA E DI QUALIT


"Vergine Madre, figlia del tuo figlio, unica e alta pi che creatura. Termine fisso, detterno consiglio. Inizia cos il celeberrimo ultimo canto del Paradiso, terza cantica della Divina Commedia
nonch uno dei tanti punti trattati nellincontro fortemente voluto dal docente Gerardo Granito
nella mattinata di sabato 19 marzo e che ha avuto luogo presso listituto Alfonso Gatto di Battipaglia (Salerno). Un vero e proprio evento dedicato alla Vergine Maria ed impreziosito dalle dolci
voci degli alunni delle classi 2^ e 3^ C del plesso scolastico, che hanno cantato la preghiera dellAve
Maria sulle note della famosa Imagine di John Lennon, sapientemente accompagnati dal professore
Vincenzo Farabella. Sono molto soddisfatto della riuscita dellevento.- ha chiosato Granito a fine
della mattinata, visibilmente commosso- Questo semplice incontro vuole essere un invito a ritrovare quei valori di grazia e di amore ultimamente molto accantonati, ricordando linfinito affetto
della nostra Vergine Maria da sempre vicina a chi si protegge sotto il Suo manto celeste. Parole
molto dolci, che hanno completato la lucida spiegazione del XXXIII canto del Paradiso proposta
proprio dal docente stesso, quello cio in cui Dante fa recitare a San Bernardo di Chiaravalle la
preghiera tanto nota e a pi riprese cantata durante le manifestazioni sacre. La scelta del santo inoltre, non stata casuale, essendo proprio san Bernardo uno dei pi accorati fedeli della Madonna nonch uno dei Padri della Chiesa pi influenti quando si parla di mariologia, la branca della teologia
che spiega cio la vita e i misteri mariani. San Bernardo sicuramente uno dei pi prolifici autori
cristiani- ha invece spiegato la prof. Nicoletta Lolli durante uno dei suoi precisi e puntuali interventi un uomo dalla forte tempra che per tutta la sua vita ha cercato di avvicinare lordine monastico alla gente, superando quel rigido formalismo imposto dallallora influente abbazia di Cluny.
Una figura dunque semplice ed umile, vicina alla gente ed ai suoi problemi. Un vero e proprio Santo
a cui papa Pio XII dedic, nel 1954, lenciclica Doctor Mellifluus, per sottolinearne la dolcezza e
la piet cristiana. Molto soddisfatto al termine dellincontro, inoltre, il preside dellistituto Fortunato Ricco: Ringrazio i genitori presenti, i docenti ed i giovani ragazzi, augurandovi una serena
Pasqua allinsegna dellamore e della purezza di spirito. Breve ma conciso, infine, il commento di
padre Massimiliano Corrado, da poco parroco della parrocchia del Belvedere: Il professore si
quasi scusato per i suoi riferimenti teologici- ha affermato quando stato invitato a parlare- ma in
tutta sincerit non posso che ringraziarlo. La Madonna, infatti, una delle figure pi care a noi cristiani, essendo proprio come una mamma, primo ed ultimo termine di ogni essere umano durante
la sua esistenza. In conclusione, un evento davvero ben riuscito, capace di emozionare ma nel contempo anche di far riflettere per la profondit dei messaggi che il professore Granito, che ha inoltre musicato una bellissima preghiera alla Vergine di san Bernardo arrangiata dal professore
Farabella, riuscito ad inculcare nei cuore dei presenti, commossi ed emozionati alla fine di una
mattinata allinsegna della cultura e della pi squisita piet cristiana.

LA MISERICORDIA NELLARTE
Il 29 febbraio stato inaugurato a Roma un ciclo di conferenze dal titolo: Vedere linvisibile: la
misericordia nellarte. Sede degli incontri: la Facolt di Storia e Beni Culturali della Chiesa presso
la Pontificia Universit Gregoriana. Il primo appuntamento ha visto in qualit di relatore il prof. Umberto Utro, con una conferenza sul tema: Il Buon Pastore, vera icona della misericordia divina
nella Chiesa antica. Appare attuale e densa di significati limmagine originaria del Buon Pastore
ha spiegato Utro , un simbolo che il Cristianesimo ha ripreso da figure classiche risalenti alla mitologia greca. Prima dellet costantiniana, il Buon Pastore veniva rappresentato con semplicit e
realismo. Rifacendosi ai primi manoscritti evangelici nella traduzione greca, il relatore ha posto in
luce i significati dellicona messi sotto traccia in epoche successive. A partire dal terzo secolo, le
immagini idealizzate e impreziosite del Buon Pastore prendono il posto delle figurazioni originarie che richiamano le verit bibliche. Il pastore, nella parabola della misericordia la pecora smarrita , discende dai monti per portare con s una pecora, ovvero luomo perduto. Il motivo simbolico
si riaffaccia nelle opere degli artisti contemporanei: toccanti particolari connotano il pastore che
prende su di s la pecora smarrita e riconducono al senso riposto delle figure dei primi tempi cristiani. Il prof. Utro ha ricordato che il Buon Pastore veniva rappresentato inizialmente soltanto sui
sarcofagi e nei battisteri: segno di vita dopo la morte, o di rinascita nel richiamo al battesimo. Le
traduzioni dei testi biblici ha sottolineato il docente ci parlano del Buon Pastore come immagine di bellezza: gli aggettivi bello e buono vanno a coincidere per definire la bellezza della
bont. Il senso del progetto di conferenze allUniversit Gregoriana dunque quello di avviare un
percorso che induce a vivere ed approfondire la misericordia, sostenuti dalla bellezza della creazione artistica. Possiamo aprire lanimo allinvisibile ha sottolineato la prof.ssa Barbara Agnello,
coordinatrice del progetto , accrescere la nostra sensibilit verso le trasfigurazioni artistiche nellattesa della visione. Un pellegrinaggio interiore nella bellezza e nel dialogo tra le arti. Contempliamo i
segni che riconducono alla misericordia, espressi nelle opere di grandi artisti, per riportarli alloggi,
al presente. Anche in questo modo possiamo essere testimoni di misericordia. Carmen Galoppo

LAUTO CON PILOTA AUTOMATICO UNA REALT


Lauto senza pilota umano, ma con pilota automatico divenuto una realt. Entro 5 anni questa nuova auto
circoler le strade del mondo. Sembrerebbe impossibile che lauto possa fare a meno della guida umana
ed invece la scienza tecnologica riuscita a realizzarla. Addirittura questa auto rivoluzionaria non si distrae
per leggere uninsegna, per inveire contro un pedone, che attraversa la strada lontano dalle strisce, inoltre
rispetta i limiti di velocit, ubbidisce ai segnali, non si droga, non beve liquori, non si addormenta al volante, insomma il pilota automatico guida meglio di noi. Si prevede che nel 2023 moltissime auto con pilota automatico percorreranno le strade, suscitando tanta meraviglia. Lo conferma Elon Musk, numero
uno di Tesla, la societ costruttrice di auto elettriche sportive. Questo eccezionale imprenditore ha munito
di sensori, videocamere e tecnologie assortite le sue lussuose auto Model S con le quali da Los Angeles ha
raggiunto New York. Questa nuova auto senza pilota umano stravolger presto le nostre quotidiane abitudini per diventare pi ecologica e pi sicura. Ha affermato Sergio Marchionne a Ginevra che la guida
autonoma ha un costo molto alto e mancano ancora le infrastrutture, ma salver tantissime vite, eviter
circa 4 milioni dincidenti lanno con risparmi di circa 5 trilioni di euro ogni anno tra danni, feriti e costi
collaterali. La tecnologia viaggia veloce, per urgono leggi precise uniforme in materia. Negli U.S.A. le
auto senza pilota sono legali in 4 Stati su 50 e 13 Stati stanno varando relativi provvedimenti. Al Mobile
World Congress di Barcellona il
numero uno della Ford ha annunciato che triplicher gli investimenti per la ricerca e lo sviluppo
di tecnologie di assistenza alla
guida per rendere pi facili le manovre nel traffico, per parchegRicordi dinfanzia
giare e per far si che lintervento
umano sia secondario o super(Olio su tela)
fluo. Queste nuove auto senza pilota non avranno bisogno di
batterie, che rivaleggiano con gli
Studio dArte
attuali serbatoi di carburante, perTel. 0461.557139
ch si potranno ricaricare nel parCell. 339.1259386
cheggio dellufficio o del
E-mail: tullio.dallapicsupermercato o garage. Facendo
cola@virgilio.it
una riflessione, questa nuova auto
senza pilota umano salver la nostra vita o la sacrificher per salvare un gruppo di pedoni
spedendo se stessa, che ci ospita,
contro un muro La filosofia del
male minore, letta da un punto di
vista egoistico, non soddisfacente. Va detto anche che questi
Uva
cervelloni mobili provocheranno
la perdita di tanti posti di lavoro,
(Matita - 50x70)
infatti nel mondo delle assicurazioni si prevede che perderanno
Studio darte:
lavoro il 40% del personale. Verranno penalizzate le officine e le
Via Carlo Alberto
carrozzerie per riparare, per vetri
e per pezzi di ricambio da sostiDalla Chiesa, 36
tuire, in quanto ne avranno meno
00069
bisogno. La caratteristica principale di questa nuova auto senza
Trevignano Romano (Roma)
pilota consiste nellevitare tanti
incidenti.
Mario Coletti

TULLIO DALLAPICCOLA

VINCENZO PONZIO

AVVISO UTILE.
Vuoi che il tuo messaggio
(culturale o commerciale) venga letto da circa 40.000 persone?
Chiama il cell. 347.0333846

LATTUALIT, pag. 9

CINEMA, MODA E VARIE

LATTUALIT, pag. 10

MY BIG FAT GREEK WEDDING 2


(Dalla nostra corrispondente da Los Angeles)

Sono passati quasi 14 anni dalluscita del film My Fat Bug


Greek Wedding, prodotto con un budget ridotto e diventato poi
il blockbuster dellanno con incassi da $241.4 milioni in America
e $127.3 milioni considerando la distribuzione internazionale. Nia
Vardalos, attrice e autrice della sceneggiatura del film, non riuscendo a trovare un produttore disposto a finanziare la sua idea,
aveva deciso di mettterla in scena come spettacolo teatrale in cui
lei era protagonista. Alla moglie di Tom Hanks era cos piaciuta
la commedia romantica da proporre al marito e al suo partner,
Gary Goetzman, di produrla, e cos si nato il film My Fat Big
Greek Wedding che ha raccolto consensi di pubblico e Awards.
Ora uscir finalmente la sequel del film, che ha fatto pensare il
perch lautrice non abbia immediatamente scritto il seguito della
storia. Essendo Vardalos una persona la cui vita privata e di donna
ha la prevalenza sulla carriera ha messo da parte lattrice per gratificare la donna desiderosa di completarsi nel ruolo di madre. Infatti Vardalos, sposata da 22 anni con lattore Ian Gomez, ha
deciso dadottare una bimba di 3 anni, Ilaria. Questa nuova esperienza lha portata a scrivere un libro Instat Mom per descrivere
il cambiamento di una coppia travatasi immediatamente famiglia,
avendo ottenuta ladozione quasi inaspettatamente offrendo cos
infomazioni utili alle coppie orientate ad adottare un bambino.
Vardalos da greca istintiva e legata alla famiglia, come solo lo
possono essere i greci, e aggiungiamo italiani ed ebrei, ha saputo
descrivere in versione comica i pregi e difetti delle tradizionali
famiglie greche e diventata madre si sentita pronta a scrivere la
sequel di My Fat big Greek Wedding 2 basandosi sulla sua
esperienza personale. Nella nuova sequel il motore portante della
storia la coppia Tula (Vardalos) e Ian (John Corbett) alle prese
con la figlia Paris, ormai teeneger, et non facile daffrontare per
i genitori che si ritrovano a combattere con responsabilit e difficolt per gestire leducazione della ragazza nel modo pi consono, cercando di mantenere in modo equilibrato le tradizioni
greche. Si sviluppa inoltre il problema di voler rianimare il rapporto di coppia svilito dai mille impegni quotidiani ritagliando
del tempo utile a rinsaldare il legame. Il tutto con linvasione di
tre generazioni, nonni, genitori e parenti sempre presenti nella
vita di uno o dellaltro componente della grande famiglia che vive
nella stessa strada passando da una casa allaltra i problemi di
ognuno nella convinzione di poterli risolvere a modo proprio per
esperienza, diritto o impiccio. Il regista del film della sequel
Kirk Jones (Nanny McPhee e Waking Ned Devine.) ed sembrata la persona ideale a dirigere un film che coinvolge
complicanze e dibattiti famigliari ma specialmente
della comunita greca. Per cui lesperienza del
regista con alle spalle una solida carriera e di
film dove ha saputo mettere in pratica i rapporti interfamiliari servita a creare la base necessaria per riuscire a portare sullo schermo in
My Fat Big Greek Wedding 2 una realt viva
e sentita come il pubblico lha apprezata nel
primo film.
Maristella Santambrogio

AVE, CESARE: UN FILM DEI FRATELLI COEN


Hollywood anni 50, durante le riprese di un film su Ges rapiscono Baird Whitlock, lattore principale. solo uno dei tanti
grattacapi da risolvere per Eddie Mannix, che di mestiere fa proprio il risolutore di problemi (fixer). La star stata rapita da un
gruppo di intellettuali marxisti (sceneggiatori e critici) che, guidati dal prof. Herbert Marcuse, introducono Baird alla critica marxista della fabbrica dei sogni distinguendo tra i proprietari dei
mezzi di produzione (gli Studios) e chi da questi sfruttato (gli
attori, comprese le star). Alla fine le trame dei marxisti falliscono;
Mannix richiamer il suo attore a quelletica dellopera che Mannix stesso incarna. Alla fine anche questo film sar realizzato. Il
film si apre e si chiude in un confessionale; ma Mannix non vive
unastratta e bigotta morale cattolica; la sua come dicevamo
unetica dellopera, unetica immanente allopera stessa; opera
che ha unautonomia estetica che resiste agli attacchi di chi in
essa vorrebbe vedere solo una merce tra le tante e quindi la vorrebbe ridurre a logiche (economiche, politiche) che in quanto
opera le sono estranee. Insomma ancora una volta il dilemma tra
autonomia ed eteronomia dellarte che in questo spassoso film
dei fratelli Coen viene messo ironicamente in scena.
Stefano Valente

DIO ESISTE E VIVE A BRUXELLES:


UN FILM DI J. VAN DORMAEL
Dio abita in uno squallido appartamento di Bruxelles insieme a
moglie e figlia mentre Ges, suo primogenito, se ne scappato di
casa gi da molto tempo. Dio sadico e cattivo e si diverte attraverso il suo computer ad angariare gli abitanti di Bruxelles, che
sembra aver creato solo come oggetto del suo divertimento sadico. Nella sua figura sono riassunti il cattivo demiurgo degli gnostici, il Dio arbitrario di Cartesio e il Dio calcolatore di Leibniz.
Questo Dio un padre-padrone che dopo la fuga del figlio costringe anche sua figlia a fuggire, anchessa al fine di liberarsi in
qualche modo dalloppressione paterna e distruggere lopera perfida del padre e in tal modo redimere dal nonsenso le esistenze
tristi che popolano la citt. Dopo aver raccolto intorno a s i suoi
sei apostoli e dopo aver scritto il suo Nuovo Nuovo Testamento la
figlia di Dio salva ogni uomo restituendolo al suo vero se stesso.
Solo il finale di questo divertente film delude; infatti la storia si
chiude con la sostituzione di un Dio padre e padrone con un Diomadre la cui smielata dolcezza inaccettabile come lo la cattiveria sadica del Dio precedente.
Stefano Valente

Organizzatore di eventi artistico-culturali

N. 4

APRILE 2016

MODA E NON SOLO 17 MINUTI CON CHARLIE CHAPLIN


(a cura di Lucilla Petrelli)
Lucille, style coach!
NEWS FASHION
Aprile, dolce dormire! Ma il fashion si sa non dorme mai, sempre alla ricerca di super novit. E allora nel panorama degli accessori scopriamo tre new entry per quanto riguarda le borse. La
simpatica shopping bag dal tessuto leggero My Gherardini
con tracollina, manici, corpo principale e ciondolo, tutti sostituibili. Di ogni elemento si pu scegliere il colore per poi fare gli abbinamenti con gli altri elementi. Un ulteriore successo per il
brand Gherardini che vanta oltre 130 anni di storia. Altra borsa
interessante la nuova linea disegnata da Filippo di Tornaforte
per Luv, dedicata alla bond girl Ursula Andress, indimenticabile attrice. La borsa si chiama Ursula in suo onore e la versione
primaverile gioca su colori decisi come il blu elettrico con il manico in radica dulivo, scolpito a mano, ingegno tutto italiano!
Da segnalare anche la Sporty Chic di Calvin Klein, una shopping bag simpatica per tutti i giorni. Altre novit per gli accessori,
cinture, foulard, gioielli e bijoux. Tornano in scena le grandi
cinture, alte con logo bene in vista che vanno ad impreziosire un
abito o un tailleur. Alle cinture, per completare il look, si possono abbinare i foulard, questultimi di gran moda, prepotentemente ritornati in auge. Foulard con fantasie multicolori o con
dettagli eleganti sia per il giorno che per la sera. Decisamente
sono una chicca in pi per valorizzare il capo che si indossa. Pi
sono grandi e pi ci piacciono, parliamo dei gioielli e bijoux. La
parola dordine esagerare con i volumi, via libera quindi agli
orecchini importanti, alle collane lunghe con ciondoli grandi ma
anche ai girocolli a maglia grossa. Infine i bracciali in metallo
giallo o bianco in versione sempre maxi, saranno simpatici portati anche in spiaggia.
NEWS BEAUTY
Tante piccole novit anche nella cosmesi. Cominciamo con le
fragranze maschili. Per lultimo profumo maschile della Maison
Yves Saint Laurent, LHomme Ultime stato scelto il modello Vinnie Woolston, neozelandese, in versione gentiluomo
moderno ad alto tasso di seduzione! Una fragranza dal bouquet
avvolgente con rosa damascena, pompelmo, zenzero, geranio,
salvia, olio di cedro e vetiver. Anche per le fragranze femminili,
essenze delicate come liris la base che accompagna le note fiorite di Daisy di Marc Jacobs ma anche Iris body Lotion di
Prada. Altra essenza delicata e persistente, la peonia , base di
Le Parfume di Elie Saab. Fragranze meravigliose, molto
femminili, che caratterizzano la primavera oramai alle porte. Novit in casa Chanel che festeggia i ventanni del Rouge Noir,
il suo smalto simbolo deleganza, con unintera collezione dedicata al rosso profondo. Rosso e oro anche per la collezione di
Yves Saint Laurent Kiss&Love: unesclusiva palette in edizione limitata con quattro luminosi ombretti nelle sfumature delloro, due tinte labbra dal rosso acceso e per finire un blush rosa
tenue. Loro caratterizza le collezioni make up pi esclusive come
gli smalti dorati di Dior, veramente luminosi. Per la nuova stagione, nuovi trattamenti. Texture superleggere che curano senza
appesantire la pelle. La nuova cosmesi si affida alle creme ed ai
sieri che rispondono alle varie esigenze dellepidermide, come
la crema lifting da giorno della Korff, ultra leggera ma super efficace. Infine, per il colorito, ulteriore novit dalla Maison Shiseido con un fondotinta che si sincronizza con il tono della pelle:
Syncro Skin Liquid Foundation, dona un effetto bonne mine
che una volta applicato, dura tutto il giorno.
NEWS BOOKS
Novit anche in libreria, con il nuovo libro di cucina di Carlo
Cracco, In principio era languria salata di Rizzoli. Un manuale ricco di consigli pratici e facili da seguire per creare piatti
super gustosi! Ma vi chiederete che centra Cracco con la moda?
Centra eccome perch il giudice pi famoso di Masterchef
stato eletto il cuoco italiano pi fashion

LE TENDENZE PER LA PRIMAVERA

Nel 2009 veniva pubblicato 17 minuti con mio padre, il libro di


Jane Chaplin, la sesta degli otto figli di Charles Spencer Chaplin
e Oona ONeil. Chi di noi non conosce Charlot? Charlot che con
i piedi piatti, i baffetti e il suo famigerato bastone ha certamente
alimentato i nostri talenti. Chi di noi non ha mai ascoltato questo famosissimo discorso pronunciato dal barbiere ebreo (Chaplin) nei panni del dittatore Hynkel nel film Il grande dittatore:
Soldati! [] Voi avete lamore dellumanit nel cuore, voi non
odiate, coloro che odiano sono quelli che non hanno lamore altrui. Soldati! Non difendete la schiavit, ma la libert! Ricordate
nel Vangelo di San Luca scritto: Il Regno di Dio nel cuore
delluomo. Non di un solo uomo o di un gruppo di uomini, ma
di tutti gli uomini. [] Voi, il popolo, avete la forza di fare che la
vita sia bella e libera; di fare di questa vita una splendida avventura.. Eppure il libro della figlia del grande comico descrive
Chaplin come un padre violento! Jane rivela, in una testimonianza
intima e dolorosa, la vita allombra del genio paterno. Rivela il
suo desiderio di voler avvicinarsi e sentirsi amata dal padre, un
padre che non poteva donare il suo tempo perch troppo indaffarato, distante e inaccessibile. Questa autobiografia racconta i 17
minuti in cui, finalmente, Charlie Chaplin ormai anziano, si rivolge alla figlia. 17 minuti per dirsi tutto quello che non stato
detto durante unintera vita: Sognavo quel momento da tutta la
vita. Una conversazione da sola con pap, faccia a faccia. Un
semplice scambio tra lui e me. Notte dopo notte, nel mio letto in
attesa del sonno, avevo chiesto alloscurit di esaudire quel desiderio, e lo avevo chiesto anche alla luce, allalba, al crepuscolo
e al chiaro di luna. Facevo voti, scongiuri, pregavo di aver diritto a una conversazione privata con mio padre. In ogni chiesa,
in ogni cappella, chiedevo allOnnipotente di concedermi questa
grazia. Nella mia testa immaginavo e mi prefiguravo questa conversazione. Supplicavo e attendevo pazientemente. Consacravo
a quel pensiero ogni respiro, ogni alito di vita, lo sentivo scorrermi nelle vene. Fino a quando, sfinita, ci ho rinunciato. In quel
momento loccasione arrivata.
Giuseppe Di Matteo

DELLA SERIE VISTO PER VOI


ZOOTROPROLIS
Grande film a cartoni animati, dove il rispetto per lindividuo
fondamentale sia come identit sia per le proprie aspirazioni, sia
per lambiente e la specie circostante. Il film si apre con la nostra
protagonista una coniglietta di otto anni, che durante una festa difende unamichetta da un lupo bulletto pagando di persona il bel
gesto. La coniglietta aspira a diventare una poliziotta e a migrare
a zootropolis, citt incantata dove tutte le specie animali vivono
in pace ed armonia effettuando i pisvariati mestieri. Nonostante
le preoccupazioni della famiglia e degli amici, la coniglietta parte
e si addestra in accademia per divenire una poliziotta, il suo obiettivo difendere in nome della legge le persone. Diplomatasi come
prima della classe parte per Zootropolis. La citt appare ai suoi
occhi meravigliosa, grandioso cio che vede, i felini in pace con
le prede, una legislatura a disposizione del cittadino, qui comincia la sua avventura. Il capo della polizia le affda il traffico, ed ella
triste perch vuole dar la caccia ai cattivi. Nel frattempo fa la conoscenza di una volpe truffaldina che sar poi la sua compagna di
viaggio.Assume il caso della scomparsa di un marito in circostanze misteriose. Si mette a caccia di indizi tra mille difficolt
aiutata dalla volpe. Tra mille peripezie scopre il covo dove tengono prigioniero il marito della signora, e gli altri animali scomparsi divenuti bestie feroci. Il caso ingarbugliato,
ma la nostra coppia di agenti trova il bandolo
della matassa, un caprone su ordine del nuovo
sindaco avvelena gli animali con un fiore pericolosissimo. Essi riescono a sventare il terribile
piano degli assassini facendoli arrestare, e dando
lantidoto agli animali presi in ostaggio. La giustizia trionfa, la nostra protagonista viene onorata
con la medaglia e lodata da tutti, la volpe diventa
unagente di polizia. La morale: si pu vivere in pace se lo si
vuole veramente, e ognuno pu essere ci che vuole fino in fondo.
Francesca Pagano

IL FIGLIO DI SAUL

Bianco e oro dominano le sfilate romane per la primavera 2016. Negli


ex depositi della dogana ferroviaria a San Lorenzo,spazio firmato nel
1925 dallarchitetto Angiolo Mastoni, LALTAROMA presenta grazie Alla 27a edizione del Festival di Canne, Il figlio di Saul , il
allaiuto del ministero dello sviluppo Economico e dellIce la sua ini- film del regista ungherese Laszl Nemes stato giudicato come
ziativa al sostegno dei talenti emergenti: il programma diviso in tre sezioni, Fashion Hub (creativit emergenti) in collaborazione con atelier unassoluta rivelazione ed insignito del Gran Premio della Giuria,
a Cannes. Saul Auslander (Geza Rohrig) fa parte dei gruppi di
(atelier- artigiani- sartorie)
ebrei prigionieri costretti dai nazisti ad assistere allo sterminio di
IN TOUR (BUSINESS IN CITT).
Inizia al Coin Excelsiorche presenta per la 3a volta le idee dei crea- altri prigionieri. Mentre lavora in uno dei forni crematori, Saul
tivi. Nei suoi laboratori la scuola Koefia, rende omaggio ai grandi scopre il cadavere di un ragazzo in cui crede di riconoscere suo
maestri: ogni stanza dedicata ai grandi stilisti italiani e internazionali. figlio. Tenter di salvare le sue spoglie e di trovare un rabbino
Le aule sono attive nel senso che insegnano come si lavora dal vivo: tes- per seppellirlo, ma per farlo dovr rinunciare ad ogni tentativo di
situra, ricami, confezione etc.. Nella residenza dei principi Ruspoli sfila fuga con i propri compagni. Nel volume intitolato La voce dei
Anton Giulio Grande tra magnifici quadri, candelabri, tappeti e arredi
del 500. la collezione ispirata alla favola della Gatta Bianca, princi- sommersi (editore Marsilio-Italia) sono raccolti gli scritti di alpessa che diventa fata. Per Raffella Curiel un inno alla gioia; cuni prigionieri nei campi di concentramento di Auschwitz, dello
unesplosione di colori per gli abiti -fiore con abiti papavero, gonne e sterminio degli ebrei e della loro forma di resistenza. Pagine
pantaloni a corolla, rose e tulipani. E il mio giardino-roseto dice la sti- clandestine, nascoste sotto terra e ritrovate solo dopo la fine della
lista. Modello agreste per la sposa con papaveri e bustier di intrecci a ca- guerra. Si tratta di una testimonianza straordinaria sui campi di
nestro di paglia. Scarpe gioiello con tacchi fiorati. Antonella Rossi La concentramento, che descrive, tra laltro, lorganizzazione del
Grande Mela avanguardia anni 90 stile New York, spugna abbinata col campo, il lavoro estenuante, il loro doloroso sterminio. Un film
taffet , viscosa col tulle. Gianna Curti presenta La Divina Marchesa profondo, che aiuta a ricordare e riflettere.
Angela Abozzi
Luisa Casati musa di Boldini e amante di Dannunzio; una dark lady intrigante e sensuale: Nero e bianco, ponchos velati, pizzo debrod. La sua
sposa Boldiniana dallallure poetica. AllEx Dogana Artigianal Intelligenceche presenta la mostra Body for the dress labito, il corpo e le costruzioni estetiche nelle opere degli artisti e artigiani. La sera tutti in via dellOca e in via della Penna per il progetto sperimentale Road to style
in omaggio a Benedetta Bruzziches. Per Greta Boldini: una figura femminile fragile con abito di stampe di fiori e richiami geometrici in pliss seta
e tweed. La sfilata di Luigi Borbone si ispira a Tilda Swinton, simbolo del labirinto che la vita con geometrie e sfumature opalescenti del blu
celeste, rosa, verde, nude look mai volgare che si posa su gambe e spalle; presenta anche una collezione di gioielli realizzati da maestri artigiani
di Bologna. Al palazzo Cerere (scuola di fotografia) sfila Vittorio Camaiani con il suo omaggio a Marina Ripa di Meana contrariaMente il collo
si sposta sulle maniche, la camici diventa smoking, labito da sposa ricamato con colli e polsini rubati alle camice. Balestra vede le sue donne come
Dee Greche, tornato al classico: il pliss il motivo conduttore. I richiami sono fatti di vernice dorata e spruzzati di cristalli sul bianco candido,
larancio rievoca il sole greco. Nel finale un abito interamente ricamato in oro abbagliante. La sposa in bianco drappeggiato avvolta in mantello
di pizzo prezioso ricamato che si apre in due ali di farfalla. ARACNE osservando le architetture di Erik Owen ispira la moda di Sabrina Persechino architetto stilista: nuove trame richiamano alla mente una ragnatela immaginaria riferimento alla Dea Aracne trasformata in ragno da Atena
e anche alla tela sempre disfatta di Penelope. Il Peplo sempre bianco con scollatura a tuffo, allamericana incrociate o a barchetta. Lo stilista libanese Rani Zakhem ha utilizzato quasi 100 mt di tessuto per gli abiti da ballo come erano durante le feste anni 60 a New York o anche per le
dive degli anni 500. Su un abito color rosso fuoco un immenso fiore coccarda che va dalla spalla alla vita;il rosa in tutte le sfumature ma anche
bluette, verde e blu pallido. Oro nei capelli consiglia Roberto Carminati direttore artistico del nuove salone di bellezza Narciso Beauty in via
della Croce. Molto Chic lelefant girl di Nino Lettieri: lIndia nella super moda del sarto che lavora a Pompei ma gira il mondo, loriente nei
colori, nelle forme accostate al corpo ma niente di etnico, gli elefanti si inseguono stampati sugli abiti in chiffon o organza, sullorlo delle gonne
in Mikado, sul Kimono o sul Collier, anelli e bracciali naturalmente ai piedi pantofoline ricamate con suole di gomma. World of Fashion: crocevia di un incontro XVI ideato e diretto di Nino Graziano Luca: sfilata di Jamal Taslaq, Lisbeth Carmargo, Fawzy Nawar, Maria Laura Froio. Larte
sar protagonista con lopera Divenire di Valentino Marra. Un evento che prova a ridurre le distanze fra i popoli facendo dialogare culture lontane, fa della moda un catalizzatore di costumi, usanze, tradizioni e ideali.
Francoise Vercruysse

N. 4

APRILE 2016

LATTUALIT, pag. 11

LANGOLO DELLA POESIA


sanguinanti/ sul petto di uno
smunto soldato/ orgoglio di Patria
pagato con lutti e atrocit/ lillusione che luomo abbia/ la Storia
sua maestra di vita./ Armi a proteggere errori e angherie/ lasciano
il posto/ a condotte mercificate e
senza lustri. Florinda Battiloro

AMO
Vivo e amo/ amo e sogno/ sogno
e vedo./ La storia di un eterno divenire./ Il racconto della nostra
vita/ si ripete in mille volti poliedrici ma liberi/ vissuti in una sola
anima.
Florinda Battiloro
CROAZIA
A quella terra che un giorno era
nostra/ e a cui stata data con
forza/ una diversa lingua e costume/ una medaglia copre i flutti

22 MARZO 2016
(Morte a Bruxelles)
Oggi capisco perch son depresso,/ a parte le paturnie che
affliggono me stesso,/ animale
egocentrico, perplesso,/ di fronte a
tantodio/ che ( incredibile!) in
nome del buon Dio/ pur trae pretesto,/ per infami attentati sempre
desto,/ sacrificando pur la propria
vita./ Che stoltezza infinita!/ E
torno a dire che resto perplesso,/ e
un tale stato mi rende depresso,/
poich di fronte a questa ideologia
di morte/ io non posso far nulla,
mala sorte,/ se non cercare inutili
parole,/ mentre si affaccia un raggio di sole,/ tra le nuvole basse allorizzonte./ Il sole gioia, ma
resto indifferente,/ anzi, non so
perch, mi sento pi impotente/ e
disutile a questa umanit,/ dal Ca-

ARGUZIE POETICHE
LOBBY STAGNANTI
Cleptomania mai curata per le famiglie nostrane/sempre organizzate
con il potere medioevale/ degli appartenenti agli Ordini religiosi-sindacali che, per le loro enfasi, non badano a spese,/inseriti nelle Lobby
stagnanti antropologicamente,/creando reti familiari, dai teelefoniniciucciotti informatici/colleganti coloro che si adeguano per partitipatti gi resi/dalle eterne diaspore diembarghi dai trucchi
secolari/radar con gente scomparsa./La spiritualit del dio denaro
permane per imperialismo di fede.
Mariannina Sponzilli
FETICCI
Processi di Fasci e conflitti religiosi,/secolarizzazione feudale della
famiglia onorata per crimini/e fede bifolca protratta tradizionalmente./Confessione-peccato-perdono di gloria eterna ripetitiva per
accordi scismatici/costituenti regimi semestrali./Oggetti feticci per
le Feste tardive/con scadenze in mutazione di schede centrali bancarie/che fan volutamente Crack e Splash nel valore monetario mondiale.
Mariannina Sponzilli
CLAUSURE PRECOSTITUITE
Inabissamento iperletterario, astrazione per auto trascendimento/soggetto-linguaggio/psicolinguistica di ricerca-impegno/nella dimessa
e malinconica quotidianit/per rifiuto con ironia ed irrilevanza della
lingua./Esperienza modificata con il fascino, ricchezza del patrimonio poetico-letterario./Briciole di strapuntini per laddensarsi di tempeste collettive/nei nodi di Lobby di clausure precostituite./Con i voti
del Patto operaio/eterna gloria del criminale clero (non a tutti noto)
per artefatti intrecci di assassini nellaia terrestre.
Mariannina Sponzilli
MENZOGNE SECOLARI
Occhi che hanno bianchissime sclere/ e lucidissime pupille terrestri
da sguardi agguerriti e sottomessi./Occhi di riferimento culturale,/pour la vie non si dimenticano le menzogne secolari sullACIRFA + numeri di persone incolte,/sullAEROC + numeri di
poveri./Per questi non esistono S.p.A./Son scivolati tristemente nelle
scorie massoniche./I cervelli cosmici non hanno modificato le strategie vitali/con induzionetransfinita sui generi evidemment inferieur/per corrotto ed ottuso modo di dimenticare le ombre dei
legionari/da parte di coloro che dominano con le tecnologie militari.
Mariannina Sponzilli
AMBIENTI AMBIGUI
Impresa della Comdie humaine per eterni anni violenti,/con picchi di criminalit, per crisi mai autentiche di ambienti ambigui, paternalistici, clientelari/da antropologia preistorica con inseguimenti
dillegalit intracciata/che si propagano in Internet con perdite umane
inquietanti/nella continuit di en-patma/delleuromare dai vortici
tumultuosi/con vittime innocenti che scappano da regimi di
guerre./E loblio della Comdie humaine,/impresa malinconica,
controversa/dimessa da quotidianit sbaragliata/e fluidificante dogni
forma che si dice senza pi timore/per presenza coinvolta di sosia e
omonimi/entro strutture cittadine-amministrative.
Mariannina Sponzilli
PARADOSSO UNIVERSALE
Tra serenit di vecchi, le inquietudini giovanili dalle tecnologie militanti/dominanti Terra-Universo tra contenziosi poteri O.N.U.Corea/con societ petofiane/delle Accademie delle Scienze
Sconosciute/tra o per vita retrograda delle Province disilluse di cui si
frustano le manchevolezze./Crisi bancarie, Lobby che cozzano contro dogmi esistenziali/nel paradosso universale di Prototipi/per possibilit contrarie./La vaghezza di ingegni come fa vezzo acuto della
sofistica graca./Paradosso humour, ma mai monopolio./Laltro sussister sempre per fama di secoli.
Mariannina Sponzilli

liffo votata allinfelicit/ per punire la sua infedelt,/ ch nello


Stato islamico morta la piet./
Mondo impazzito, pura follia,/
menti malate di cui siamo in balia./
Ma un Dio c e Lui ci salver,/
magari proprio Allah,/ ad onta
della nostra pretesa infedelt.
Sergio Scalia
LA TERRA HA PAURA
Sopra la terra un cielo elettrico
tempestato di luci in questo inferno
che noi chiamiamo civilizzato, ove
il denaro rubato forma alti mucchi/
infuria la battaglia della fame,/ e la
crudele avidit del civilizzato./
/Quelli che in nome della fde abbracciano/ Lillusione, uccidono e
vengono uccisi./ Il mondo impazzito dallodio, lacerato dalla
lotta,/ schiavo della lussuria./
Macchie di sangue contaminano i
paesi lontani/ Nella furiosa
fiamma della distruzione./ Corpi
dilatanti di donne e bambini villaggi ridotti In cenere./ La terra ha
paura!/ Anche i potenti quelli che
si nascondono dietro/ Un sorriso,predicano la pace,/ hanno nei
loro cuori lodio,/ le loro menti ottenebrate dallorgoglio,/ i loro artigli sono pi aguzzi di quelli di
una tigre./ I deboli credono che
con le loro preghiere,/ e con gli
inni sacri otterranno la pace nelle/
loro case. Ma la terra trema ha
paura!
Rita Amodio
CAINO
E quando,/ in un eccesso di pura
follia,/ scagliai la mia rabbia contro di lui/ lui giusto, lui buono, lui
timorato/ di Dio - e guardai a ci/
che per primo avevo osato fare,/ le
mie mani nodose/ s , io lavoravo/
ricaddero lungo/ i miei fianchi/ e
nei suoi occhi sbarrati dorrore/ vi
lessi il riflesso dei miei/ iniettati di
odio represso./ E contro di me/ il
disprezzo dei molti,/ del mondo,
dei secoli,/ del male stesso,/ contro
di me,/ misera ingenua pedina/ del
tragico e assurdo disegno./ Ma
quando il mio pianto si fece torrente/ e il buio opprimente invase
il mio cuore/ doveri tu,/ artefice
del mio triste destino
Marina Giudicissi
ALBERO NUDO
Un albero nudo/ ormai/ nel tardo
giorno autunnale./ che mai vuoi
cercarmi/ se non quelle composte
anime/ di rami interamente spogli/
che par canta/ segreti barbagli/ in
controluce sulle calate doro dellultimo sole?/ chi mai vuoi signore/ per le tue vie nel tramonto/
se non questa imprevedibile/ armonia di grazie/ e di magnificat/ e
di osanna/ sulle calate dor/ del suo
amore misericordioso?
Marina Giudicissi
LA LUCE DELLANGELO
Se nel cuore alberga la luce del Signore,tu sei vivo,/ raccogli lo
splendore del mondo./ Lanima
fervida aurora, ti dona il profumo
dei fiori./ Larmonia del donare ti
rende la luce divina./ Sei tu langelo silenzioso e bello,/ che nel
mistero delle tue ali invisibili,
opera nel mondo./ Sei tu che quel
giorno tirasti fuori dalle acque gelide,/ quel bimbo ormai morto, lo
stringesti forte al cuore,/ guardando il cielo, un fascio di luce
pass fra te e lui/ un soffio sulla
sua bocca e torn a respirare,/ la
mamma non ti dimenticher mai!!/
ringraziando il Signore.
Liana Botticelli
VECCHIA CASA
Il crepito dei ciocchi,/ nel camino
della vecchia casa,/ scintilla di serenit./ Ricordi antichi di litanie/
recitate al calore di ceppi accesi
quando il sorriso dei nonni nutriva
fiducia nella vita. Quella vita ora
caotica,/ non pi riscaldata da calore umano,/ venduto ad ingannevole
progresso
ed
alla
realizzazione/ di impropria identit. Marcella Croce de Grandis
PRESSO LA TUA CULLA/
Presso la tua culla dolce mia creatura tutto diventa il nulla./ Inebriata lanima mia sogna/ di dare
alla mano che ora tendi piccina/

tutto lamore del mondo./ Tripudio


festoso di luci rispondono i tuoi
teneri occhi./ Estasi qui.
Antonietta De Angelis
ER VENTO
Er vento impietoso der tempo S
portato via le radici mia, Linonni,
mannna, pap/ Du fratelli, na sorella e quarche zia./ Ce so li rami
novi, possenti. Verdeggianti, risplenneno/ Co gemme e boccili
in fiore./ Continuano a cresce li
giovani Virgulti, so li nipoti, so
tanti,/ Vojo vedelli tutti,/ Pe brind
ar bello de la vita. Co bont infinita/ Ce abbraccicheremo tutti/ Pe
aritrovacce assieme/ pe god
stevento, sta sortita./ Armeno pe
na vorta Pi felici.
Nadia Balduini Bentivoglio
PENSIERI IN LIBERT
La distanza non quella che separa un volo daquila dalla terra./
La distanza quella dellamore
che manca allumanit/ Vorrei addormentarmi sotto il cielo turchino
con un fiore,/ e lasciare che la luna
baci le mie gote./ Un prato cosparso di primule gialle,/ come
un cielo pieno di stelle./ Solo una
volta sono rimasta muta,/ quando
ho visto il mare.
Giannina Nardecchia Orsini
INUTILE FUGGIRE
inutile rifugiarsi nel sogno,/
nella fantasia,/ meglio alzarsi/ e lasciare la scia! Francesca Pagano
EMOZIONE
Dun vago sentimento passa il
tempo lasciandomi infranto/ con lo
sguardo al monte./ Ahi! La luna
che corre/ e splende dargento/ poi
scompare, oscura il mio cuore/
dun tratto, incerto damare./ Piangere per qualcosa/ che non ricordo
bene,/ maddormento stanco/ per
sognarti ancora invano/ questa
notte, mia cara,/ ma saperti che nel
mio cuore/ un piccolo sorriso godi
ancora.
Vittorio Pesca
LIBAGIONI
Calici aurei ove libai/ con sommo
gaudio giorni di sole/ Calici amari
ove smorzai con sfrigolo/ il mio
dolore/ Amari aurei/ brucianti calici/ ove s1 spenser/ con gran strido,/ dolore e sole.
Grazia Maria Tordi
APRILE, NATALE DE ROMA
Al Maestro Ennio Moricone
Roma!!! pe litaliani tutti, spera/
Che la Stella der Natale/
manni ar governo sto Concertatore/ chen Democrazia/ co na
bacchetta mano che svirgola
dar Podio,/ comanna stesercito de
musicanti/ da li violini ar flauto a
le trombe,/ ali timpani e li tamburi,
en fino allArpa/ da le cento
corde, Lui!!! - batte quattro / en
Democrazia/ li mette tutti quanti
in armonia/ Svirgolanno sta
bacchetta che cianMano/ Senza
compromessi en Democrazia,/
ma sensiamai quarcheduno
sazzarda/ de sorti fora da starmonia!/ so fatti amari, jabbasta de
da nocchiata/ Eco na bacchettata te lo caccia via/ InDemocrazia.
Renzo Frisardi
VERSO LIDI LONTANI
Ti osservavo alla stazione/ dentro
il tuo cartone/ con il sole e con la
neve/ e con sul viso, un sorriso
lieve./ Talvolta sfogliavi un vecchio giornale,/ poi baciavi una foto
per te speciale./ Eri un uomo distinto, colto con segni/ Indelebili
sul volto./ Certo non eri Italiano / e
nemmeno tendevi la mano./ Per
pudore, per riservatezza/ ma ti aiutavamo,con delicatezza./ Poi - era
Natale/ E savvicinava quella
notte speciale-/ Arriv una donna
alla stazione/ E si diresse presso il
tuo cartone./ Sorpreso, sognante,/
cambiasti espressione/ incurante di
ogni passante,/ travolto da ogni
emozione. / Piangevi e ridevi,ridevi e piangevi./ Le cingesti la
vita, la tenevi per mano;/ camminavi con lei verso un lido lontano./
.Ripartiva un treno verso un
cielo
sereno/
E
restava
soltanto,alla stazione,/ un vecchio
cartone. Leda Panzone Natale

OLTRE LETERNO
Con un devastante, ultimo bruciante sussulto/ si spegne un Sole ormai
stanco/ e un fumo nero avvolge come funereo sudario/ un oscuro, incombente Nulla ./ Solo schegge di meteoriti impietose scolpiscono/
unabissale, silente Infinit, mentre lo stridente cigolo delle umane efferatezze implacabile insiste/ nel non voler scomparire./ Estreme grida di
dolore di divine Presenze/ su una Terra mutata in tetro incubo implorano
piet/ per chi innocente./ Ma ... dalla notte dei tempi oltre lEterno/ si
ode leco del sacro vagito del Bambino/ tornato a noi da quellorrore/
per donarci un mondo nuovo scevro di atavici odii/ e di ancestrali nefandezze ./ Oltre lEterno.
Grazia Maria Tordi

Documento storico-geografico realizzato da Anna

La libera associazione poeti e scrittori, nellambito del 5 concorso letterario internazionale Trofei delle tre isole (dedicato a Charles Baudelaire) Messaggio nella Bottiglia 2015, ha conferito a Grazia Maria
Tordi il Primo Premio per la poesia Oltre leterno

I MISTERI DELLA LUNA DI MARE


Notte travagliata, dal sonno lontano./Lalba assonnata, dal cielo ancora
blu-notte,/circondato dalle sue luminose stelle, che giocano come girandole./Pian piano raggiungo la mia finestrella./Subito il mio sguardo si
perde lass, nel firmamento./Mi affascina il radioso grande volto della
mia Luna, musa dei miei sogni./Ecco, paziente aspetta che io rivolgo
lass le mie fervide semplici preghiere./Come sempre, la vedo simile a
bianchi petali di rose/che vanno ad accarezzare il volto del nostro Dio misericordioso/per poi posarsi sul grembo della nostra Madre celeste,/sostegno divino, speranza per tutta lumanit./Ecco, subito la complice
Luna incomincia a stuzzicare il mio cuore,/risvegliando la mia Poesia,
per mandarmi a sognare/vagando col pensiero, andare dove vuole il mio
cuore romantico dai forti sentimenti./Subito vedo un verde mare rabbioso./Mi getta in alto una grande onda, come nuvola dacqua./Fuoriesce
un bruno ammaliatore, sento un forte abbraccio ed un bacio ardente sulla
bocca./Ma leco lontana il richiamo delle sue maliarde sirene, gelose./Un folle bacio, un richiamo./Sento nel mio cuore
un sentimento di Poesia,/ma lui svanisce fra le onde
del mare./Come unombra scompare./La Luna felice di avermi regalato un momento di felicit,/
complice dei miei sogni vaganti./Ecco, ritorno
nella mia realt, la spiaggia deserta,/ma accanto
ad uno scoglio due innamorati abbracciati/sotto il
radioso volto della Luna, affascinati amanti,/amore
clandestino./Cadono nel vortice dellamore, della
passione, con ardenti baci./Oh, Luna, mi hai fatto sognare, come realt./Ma nellAmore, et e sentimento./Non
v tramonto che lo pu rubar.
Elena Andreoli Grasso

ESSERE CIGNI
bello soffermarsi/ ad osservare
i cigni.../ dolci,
candide creature/
simboli di spiritualit/ di delicata bellezza/ di dolcezza
interiore
/
e
d'Amore./Ed

ancor pi bello/ in
questa dimensione/
sentire il mio sentire/ e godere di me
oppure no./ Sa- Cigni innamorati, quadro di Albano Laporta
rebbe bello per/
se tutti si potessero
sentire/ e godere di loro/ e del loro comunicare./ Vorrebbe dire /
abbattere le barriere.../ del silenzio... della solitudine/ del morire
dentro/ e amarsi con se stessi/ con gli altri / e inneggiare all'Amore/ quello Grande/ quello Vero/ quello Puro.
Albano Laporta

LA VITA DI UNA DONNA VISTA


ATTRAVERSO LA SUA BORSA
La canzone la borsa di una donna, magistralmente interpretata
da Noemi, seppur non vincitrice della 66esima edizione del Festival di Sanremo 2016, sar certamente ricordata nel tempo perch ha il potere di entrare nel cuore, ancor pi, delle donne. Il
testo scritto da Marco Masini, Marco Adami e Antonio Iammarino descrive, in poco pi di tre minuti, la vita di una donna attraverso la sua borsa. Chi ascolta le parole, con la dovuta
attenzione, oltre ad emozionarsi, resta sorpreso che tre uomini
possano aver interpretato e ben compreso, in modo cos reale e
veritiero, con una sensibilit tutta al femminile, un mondo che
non gli appartiene quello di una donna. Si, perch inconsueto
che gli uomini possano cogliere, a tal punto da toccare il cuore,
il mondo femminile, le sue sfumature, le sue problematiche, le
sue difficolt, i suoi perenni affanni, le sue ansie e le sue paure.
Solo chi ha una profonda conoscenza della donna, andando oltre
la sua immagine, pu raccontarlo cos profondamente. La canzone ed il testo ti entrano dentro, ti emozionano; in essa rivedi te
stessa, ti immedesimi e ti identifichi in quella vita di donna descritta. Vita di donna impegnata tutti i giorni a dimostrare il suo
valore, superando le sue debolezze, e ad aspettare un riconoscimento che non arriver mai. Infaticabile, sempre a programmare
la sua vita e quella dei suoi figli, che sono al centro dei suoi pensieri. Ogni attimo e ogni gesto che compie sono per loro, che sono
parte di lei. Una vita spesa per gli altri, fino al momento in cui ti
fermi a pensare e ti rendi conto che lesistenza ti sta sfuggendo di
mano, perch il tempo corre inesorabilmente e, forse, non sei riuscita a raggiungere quel che sognavi. A quel punto, come dice la
canzone, neppure gli scontrini sono pi lanestetico del tuo dolore. Lesistenza di una donna complicata. Tutti quei sogni,
quelle belle speranze e aspettative che nutrivi da piccola, complice la societ, sono infranti, spezzati, soffocati da qualcuno che
li vuole calpestare, cancellare, perch non si sente alla tua altezza.
Maria Rita Orr

PRESTIGIOSO PREMIO A GRAZIA M. TORDI


Conferimento a
Grazia Maria
Tordi
della
Gran Croce al
Merito di Scrittrice dEuropa
nel Mondo da
parte del Capitano Giovanni
Cosimi,
Comandante della
nave Costa Magica. 25 novembre
2015.
Presentazione
del libro Noi, i
bimbi
della
Linea Gotica
inserito nella
Biblioteca della
nave. Motivazione del predetto conferimento: Affermata parolierepoeta, tra i suoi numerosi riconoscimenti emergono la candidatura ufficiale al Nobel da parte dellAccademia Internazionale di Pontzen (2007),
lOscar alla Carriera conferitole a New York nel 2010 e la nomina a
Dama dei Cavalieri di Malta /2012). Giurie nazionali e internazionali le
hanno assegnato sempre alte valutazioni in importanti Concorsi in Italia
e allestero. Sue opere tradotte in varie lingue sono pubblicate nelle pi
prestigiose antologie internazionali e presenti presso le biblioteche allestero.

LATTUALIT, pag. 12

PROBLEMATICHE STORICHE E SOCIALI

UNA GRANDE ITALIANA


SUL TRONO DI FRANCIA

LA FILOSOFIA ALLA PROVA DEL CINEMA


Mercoled 2 marzo scorso presso il cineforum di San Lorenzo fuori
le mura (Roma) ho tenuto una relazione che schematicamente riprendeva il capitolo su Filosofia e Cinema del bel libro di Sergio
Givone Prima lezione di estetica (Laterza, 2010; pp. 131-148) al
fine di discutere non solo e non tanto di estetica cinematografica. La
scommessa, infatti, era piuttosto quella di mettere la filosofia alla
prova del cinema. Come fare filosofia dopo lirruzione del cinema
sulla scena della nostra stessa esperienza? Questa nuova tecnica pu
essere loccasione per la filosofia per mettere in questione alcune
delle sue categorie fondamentali come quelle di tempo, di realt, di
interpretazione. Riflettendo sul cinema impariamo qualcosa relativamente al nostro essere dislocati allinterno dellorizzonte stesso
della nostra esperienza. Al cinema siamo allo stesso tempo dentro e
fuori il film cos come lo siamo rispetto allorizzonte della nostra
esperienza; orizzonte su cui la filosofia non pu fare a meno di riflettere per risalire dal suo stesso interno a quelle che sono le sue
condizioni di possibilit. Allora il cinema ci si rivela come un nuovo
modo di abitare il mondo, una modalit che accomuna il cinema non
solo allatteggiamento filosofico, ma anche al modo dessere del cristiano il quale nel mondo, ma non del mondo. Stefano Valente

DUPLICATO LEGISLATIVO
Ascoltando un notiziario si apprende della nascita di una nuova proposta di legge. Mesi dopo, quella proposta entra in vigore. A darcene
notizia sempre la medesima fonte. Questa routine informativa si
ripete spesso ad ogni riforma, quando il politico di turno rappresenta
una delle tante ricette salvifiche del sistema. In realt, tante norme
che il programma aggiustatutto si propone di introdurre, offre
molte volte una ripetizione di una norma gi esistente o comunque
un agire gi fattibile. Ad esempio, la possibilit di ricorrere allarbitrato durante un processo in primo grado, in realt non era affatto
vietata prima. Bastava lasciar cadere il processo per disinteresse e
riproporre la domanda in sede arbitrale. Nulla di nuovo, quindi.
Adesso, per la lotta al convincimento che la riforma di turno sia una
toppa alla lacuna, si sponsorizzano i progetti innovativi sullo stampo
commerciale della propaganda alle vendite a distanza. Basta aprire
un talk-show ed ecco la spegazione della novit. Il giurista attento
esclamerebbe abrogazione! e un altro giurista attento penserebbe
sostanziale continuazione. In entrambi i casi si dimostra un non
sistema. Abbiamo parlato in precedenza della proliferazione delle
norme come sistema brevettato dingolfamento dello Stato di diritto
e abbiamo sottolineato come un corpo normativo pi snello e armonizzato funzioni meglio di un complesso doppio, contorto da mille
rinvii ad altre norme; come se percorrendo una strada e giunti a destinazione, accanto al numero civico troviamo per lennesima volta
un cartello contenente il nuovo indirizzo. Questo uno dei tanti disastri che uno sproporzionato corpo legislativo pu causare. Allora
viene da pensare alla panacea della delegificazione, intesa non tanto
come deregulation in senso stresso, ma come riordino della materia
attraverso la semplificazione normativa. Funzione questa affidata ai
testi unici che ogni tanto sbocciano nella primavera del salvagiurista.
Domenico Bertuccio

La collaborazione al periodico
LAttualit aperta a tutti.
Inviare articoli e foto alla mail:
lattualita@yahoo.it

APRILE 2016

LODG DEVE PROTEGGERE I SUOI ISCRITTI

(Seguito) Anche allora, come oggi e come sempre sar, perch lamour

senza dubbio una delle costanti dellanimo umano, esistevano le gelosie di alcova e, come abbiamo visto, due grandi dame rivaleggiavano
tra loro per contendersi il cuore del Re della salamandra, Francesco I
di Francia: la giovane Anna dHeilly, nominata dal Re duchessa dtampes, sua amante ufficiale, e la trentacinquenne, ma pur sempre affascinante Diana di Poitiers, la quale, solo per contrastare la rivale, che
aderiva al partito dei riformisti, cio, dei protestanti ugonotti (anche allora bisognava schierarsi da qualche parte politica, magari non per convinzione ma per altre futili ragioni, come nel caso di specie), scelse di
aderire al partito dei cattolici, capitanato dai Montmorency e dai Guisa,
inducendo lirresoluto suo giovane amante Enrico, duca dOrlans, a fare
altrettanto, senza, peraltro, salire nella gerarchia dei potentati di corte,
essendo Enrico solo il secondo figlio del Re. Ma Diana era gi potente
di suo avendo parenti e amici di alto lignaggio, come i duchi di Poitiers
ed i conti di Brz. Ed era anche lontana parente di Caterina, poich la
nonna paterna, Jeanne de Boulogne, apparteneva ai de la Tour dAuvergne. Diana, essendo lamante del giovane Enrico, marito di Caterina,
avrebbe potuto essere, come abbiamo detto, una spina nel cuore di Caterina, ma questa seppe accettare, dice il biografo,docile e rassegnata
lumiliante situazione, cosicch, senza lotta e senza scandalo alcuno le
due donne divennero amiche intime e la loro unione con Enrico rapprensent un modello di menage trois. A tanto potevano giungere le
gelosie di alcova dellepoca, essendo i matrimoni combinati da personaggi pi o meno potenti, estranei alla volont dei nubendi. Tuttavia,
anche allora si compivano barbariche vendette, come nel caso della povera Francesca di Chteaubriant, che re Francesco, reduce dalla prigionia subita dopo essere stato sconfitto a Pavia da Carlo V, aveva
abbandonato e rimpiazzato con la giovane Anne dHeilly, sunnominata.
Francesca, lasciata la corte del capriccioso Re della salamandra, si era
ritirata nel suo castello di Chteaubriant, ma il marito, spirito vendicativo,
non le aveva perdonato il rapporto adulterino con re Francesco e, entrato
di notte nella sua camera da letto con due chirurghi, le fece tagliare le
vene e la fece morire dissanguata! Ma chi erano i Guisa ed i Montmorency, che erano a capo del partito cattolico e tanta parte ebbero, come
vedremo, nella funesta notte di San Bartolomeo? I Guisa, ramo cadetto
dei duchi di Lorena, vantavano una discendenza, in linea maschile, dal
famoso Goffredo di Buglione, eroe delle Crociate, ed in linea femminile
da una figlia di Carlo Magno. Claudio di Lorena ed il fratello, cardinale
Giovanni si erano stabiliti in Francia e avevano preso la cittadinanza nel
1506, facendo rapidamente fortuna, Claudio distinguendosi per coraggio e valore in vittoriose battaglie, tanto da meritarsi linvestitura del ducato di Guisa, dal nome del casato, mentre Giovanni, ad onta del suo
titolo ecclesiastico, si era acquistata lamicizia del Re, divenendo il suo
inseparabile consigliere nella scelta delle belle fanciulle da accalappiare
e introdurre nellalcova reale, previo personale esame pratico. Un vero
debosciato, dunque, pur nella porpora cardinalizia! I duchi di Montmorency non erano da meno nella gerarchia dei potentati a
corte, poich i loro avi risalivano ad uno di quei baroni che nellanno 419 d.C. avevano partecipato con
il re Feramondo allinvasione della Francia, provenienti dalla Franconia ed erano stati i primi nobili
francesi a ricevere il Santo Battesimo, talch si fregiavano nello stemma gentilizio del motto:Deus
primum Christianum servet. Anne di Montmorency era il capo della famiglia ed era uomo dotato
di somma prudenza e astuzia che si era reso molto
caro al re Francesco, che ne ascoltava i consigli come
quelli di un oracolo, tanto da essere divenuto luomo pi
potente di Francia dopo di lui. (Continua)
Sergio Scalia

N. 4

UN REBUS INFINITO
I fatti segnalati da qualche anno alla nostra Redazione dalling. Luigi
Santorelli (cell. 3391698119), in merito al condominio di via Mazza n,
20 nella citt di Salerno, stanno assumendo laspetto di una matassa aggrovigliata per una serie di motivi. Cerchiamo di sintetizzarli. Con nota
in data 18 dicembre 2001 ling. Santorelli, in qualit di Direttore dei lavori, inoltr al Comune di Salerno la richiesta di ripresa dei lavori a condizione, specificando le modalit di attuazione e allegando i grafici
necessari. Fino ad oggi il Comune ha respinto questa richiesta in quanto il
predetto condominio non esisterebbe. Il rebus nasce quando il Comune,
in data 13 novembre 2015 , emette ordinanza-ingiunzione per il pagamento
di 1.846,00 euro per tributo I.C.I. anno 2010. In data 3 febbraio 2016 il
Comune emette latto di pignoramento di tutte le somme esistenti presso
lINPS (quale debitore del Santorelli) per un importo di 2.769,00 euro, intimando allINPS di non disporre, in mancanza di ordine del Giudice, della
suddetta somma. Orbene, Santorelli chiede al Comune di conoscere le ragioni per le quali dovrebbe pagare il tributo I.C.I. per un immobile che il
Comune medesimo considera inesistente. Forse la soluzione dellenigma
avverr nelludienza del 9 maggio 2016, davanti al Giudice dellEsecuzione mobiliare del Tribunale di Salerno. Non resta che augurarci che eventuali abusi amministrativi vengano sanzionati e che la Giustizia trionfi in
questa Italia scombinata che, per ironia della sorte, viene ancora consiC.G.S.S
derata nel mondo come la culla del Diritto.

GLI ITALO-AMERICANI DEL JAZZ


La letteratura jazzistica, in genere, non
ha tenuto nel giusto apprezzamento il
pianista ed arrangiatore Pietro Rugolo
(in arte Pete Rugolo) (nella foto) che ha
avuto il grande merito di avere interpretato il jazz oltre i limiti del pentagramma, rielaborandone, attraerso temi
popolari, i valori espressivi, con orchestrazioni di particolare effetto. Nato a
San Piero Patti (Messina ) il giorno di
Natale del 1916 da Anna Di Perna e da
Antonio, originario di Raccuia, intagliatore di pietre che, nelle ore libere,
suonava il filicorno nella banda del
paese, emigr giovanissimo con la famiglia raggiungendo in California la
cittadina di Santa Rosa dove decise,
anche per volont paterna, di intraprendere gli studi musicali completandoli al
Mills College di San Francisco sotto la
guida del compositore Darius Milhaud. Il suo debutto avvenne nel 1941
in una orchestra, attivit che dovette interrompere per la chiamata alle
armi. Ancora in servizio ebbe la fortuna dincontrare il pianista e Direttore d'Orchestra Stan Kenton che in quegli anni adottava gi soluzioni
politonali ai propri arrangiamenti eseguiti dalla sua formazione nella
quale gli ottoni, le trombe in particolare, ricoprivano un ruolo contrappuntistico. Nel leggere gli arrangiamenti di Rugolo, Kenton not molti
punti innovativi perfettamente condivisibili con i suoi, un motivo questo
che giustific a pino titolo, limmediato maturarsi di una collaborazione
stabile che continu per oltre un quinquennio (un simile sodalizio era
gi avvenuto tra larrangiatore Bill Strayhorn ed il Direttore e pianista di
colore Duke Ellington), durante il quale il pianista siciliano firm bellissime elaborazioni di temi che hanno fatto la storia del jazz Lover, Capitol Punishment, Intermession Riff, Peanut Vendor, Come Bach
Sorrento, Blues Riff. Ma se gli accresciuti meriti dell'Orchestra Kenton andavano indirizzati al suo straordinario talento per aver intuito di
dover porre in essere un tipo di jazz che si opponesse come forza d'urto
al diagante Be Bop dei musicisti di colore, bisogna anche sottolineare
l'alto livello dei musicisti che formavano il gruppo. Il suo lavoro di arrangiatore consisteva nella rielaborazione, attraverso la trascrizione
delle partiture per i vari strumenti dell'orchestra, di temi dei quali, pur
non essendone lautore, ne assumeva la paternit, con il personale imprimatur tracciando sul foglio pentagrammato, le nuove coordinate ritmiche, espressive, nelle quali erano presenti elementi espressionistici
ed impressionistici magniloquenti in cui la cifra stilistica tendeva, con
una costante, alla tensione delle sonorit orientate verso dissonanze aggriccianti, una concezione jazzistica molto lontana dalle orchestre di colore di allora. Era un jazz per essere soltanto ascoltato, contrariamente
allo Swing che veniva anche ballato un nuovo linguaggio definito progressivo per la commistione di espressionismi classici, spesso fuorvianti
dalle corrette regole del puro linguaggio jazzistico che disorientarono,
per certi versi, sia il cultore di jazz che quello della musica dotta. Ma
come in tutte le forme innovative, la critica non manc di sottolineare una
certa difficolt di fruizione del nuovo messaggio che altro non era se
non la risultante di una maturazione artistica precoce che Rugolo aveva
attuato dal profondo dellio, una personalissima chiave di lettura che
puntava sia alleffetto cromatico del suono che alla sostanzialit dei valori propri del jazz che rivoluzion, traendone varie sfaccettature formali
e di contenuto che hanno contribuito a farne, nelluniverso storico-artistico futuro a utentica espressione del nostro tempo. Piero Terranova

Una sentenza storica per la ricorrente, una sentenza che far tanto discutere i giornalisti iscritti allAlbo. Andiamo ad alcune dichiarazioni ed
ai fatti. Finalmente io come tanti altri non iscritti allOrdine possiamo
esprimere punti di vista facendo televisione. Cos Barbara DUrso ha
commentato la sentenza emessa dal Tribunale di Monza che archivia le
accuse del presidente dellOrdine nazionale dei giornalisti Enzo Iacopino. La conduttrice partenopea, volto noto del pomeriggio Mediaset,
era accusata di esercitare in modo abusivo la professione giornalistica
nel suo salotto televisivo, pagando i suoi ospiti per portare avanti casi di
cronaca costruiti con finte esclusive. E il Paese di Barbara DUrso,
cos inizia il lungo post di Iacopino su Facebook dopo la decisione del
Tribunale che ha sollevato la presentatrice dalle accuse. Ha ragione lei
scrive Iacopino bella e brava; rispettosa dei diritti e dei sentimenti
delle persone; incapace di restare indifferente davanti alle tragedie degli
altri; preoccupata solo del bene comune; interessata a fare emergere la
verit, aiutandosi con qualche sceneggiata come nel caso del piccolo
Loris Stival; partecipe fino alle lacrime del dolore degli altri, offrendo
sempre la testimonianza dei lucciconi e delle facce contrite. Avanti, dunque, con la barbaradursizzazione del Paese. La presentatrice si difende
dicendo che altri suoi colleghi fanno questo genere di interviste in Tv
ma non vengono attaccati frontalmente dai giornalisti e dal loro Ordine.
E un pregiudizio nei suoi confronti, sostiene la donna, del presidente
dellOrdine dei giornalisti. Pregiudizio o no, secondo noi il problema
un altro. Le poche tutele che hanno gli iscritti allOrdine dei giornalisti a fronte dei doveri (soprattutto amministrativi e fiscali e non dimeno
deontologici) che essi hanno come appartenenti ad un albo professionale. Ed ancora. Quanti sono coloro che scrivono e commentano senza
essere iscritti ad un Albo professionale? Pensiamo ad esempio a tutti coloro che gestiscono pagine social sia del profilo personale che di
unazienda. Postando notizie, commenti o moderando gli interventi: non
fanno forse informazione? Oppure i social media manager delle aziende,
non credo che tutti siano iscritti allODG. Penso anche a coloro che si occupano di comunicazione e marketing per unazienda (e non parlo di ufficio stampa). In fondo danno notizie sullazienda e hanno un preciso
piano editoriale nella divulgazione delle medesime. Anche costoro sono
tutti iscritti allODG? Non credo. Per guardiamo anche il rovescio della
medaglia. LODG dovrebbe tutelare i suoi iscritti visto che sono state
stabilite delle regole in materia. Ma di fatto non ci riesce - e lo vediamo
anche in questa sentenza - perch arriva il solito giudice che spariglia le
carte e interpreta le norme come meglio crede. Finch faremo leggi che
daranno spazio a mille interpretazioni non andremo da nessuna parte!
Fatta la legge, trovato linganno. Almeno in Italia. Ecco perch sono convinta che lODG rimasto indietro, troppo indietro rispetto alla realt
del lavoro dei giornalisti (sempre poco garantito) soprattutto per i freelance e non riesce a tutelare pienamente i suoi iscritti.
Lisa Biasci

IL COLOSSEO SIMBOLO DI ROMA ANTICA


Glimperatori Vespasiano e Tito della Gens Flavia realizzarono nellanno 80 d.c. lanfiteatro, che sin dallAlto Medioevo fu definito
Colosseo. Ci sono alcuni che dicono che tale appellativo derivasse
dalla vicina altissima statua di Nerone, detta Colosso, chi dalla sua
gigantesca mole. Il Colosseo fu adibito subito ai combattimenti tra
gladiatori, cacce con animali feroci e battaglie navali allegando appositamente larena. Il Colosseo divenne nel medioevo una fortezza
e nel 1312 Enrico VII lo don al Senato e al Popolo Romano. Il Colosseo sub il saccheggio del marmo travertino, che lo ricopriva completamente, che venne utilizzato per il Palazzo Venezia, Palazzo della
Cancelleria e S.Pietro. Fu posto fine al suddetto saccheggio nel 1700
da Papa Benedetto XIV, che decret che il Colosseo fosse da considerarsi luogo sacro per il sangue di tanti cristiani l uccisi tramite
belve affamate. San Leonardo di Porto Maurizio vi fece costruire 14
edicole con la via Crucis. Alla fine del XIX secolo vi furono eseguiti
lavori di restauro, che misero in luce i sotterranei. Lanfiteatro Flavio o Colosseo di forma ellisse con circonferenza di m 527 ed
costituito da 3 piani di arcate su pilastri, decorati con semicolonne
con capitelli che, dal basso in alto, sono dorici, ionici e corinzi. Il
quarto ordine un attico in muratura con piccole finestre e mensole,
che servivano ad alloggiare i pali di legno che tendevano, sulla cavea,
un immenso tendone. Le arcate erano 84 e gli spettatori entravano
nellanfiteatro con la tessera segnata con i numeri dingresso e di settore. I posti erano per 50 mila persone ed erano divisi in 3 ordini. Il
Colosseo considerato da tutto il mondo ledificio simbolo di Roma
antica. Costituisce anche oggi il fondale di via dei Fori Imperiali, che
presenta, ai 2 lati, le zone archeologiche dei Fori. Infatti se percorriamo tale via, dal Colosseo a Piazza Venezia, possiamo ammirare il
Foro di Augusto, il Foro di Traiano, il Foro di Nerva e il Foro Romano. In questa zona di Roma non mancano bellissime chiese, di cui
alcune ricavate in antiche strutture, come la chiesa di S.Lorenzo in
Miranda, che occupa la cella del tempio di Antonio e Faustina e la
chiesa dei Santi Cosma e Damiano, che sorge sullantico Foro della
Pace. Nel Colosseo svetta una grande croce e qui ogni Venerd Santo,
alla presenza del Papa, si svolge una mistica Via Crucis. E impensabile venire a Roma e non vedere il Colosseo. In una profezia dei secoli VII e VIII del Venerabile Beda si sostiene che finch esister il
Colosseo esister Roma e quando cadr il Colosseo cadr anche
Roma e quando cadr Roma finir anche il mondo. Mario Coletti

NEL CUORE DI TRASTEVERE


Il giorno 20 di febbraio nella prestigiosa sala del rinascimento, nel Chiostro dei Melangoli un angolo di paradiso nel cuore di Roma aTrastevere, ha avuto la presentazione del libro La musica delle parole con la
presentazione dei quattro relatori presenti, la Prof. Sabrina Capponi,
pianista, docente di musica alla scuola medio Montale di Roma. Il critico storico di letteratura Italiana, il suo volume pi recente, la raccolta
di saggi Danteschiper me Dante lavv. Renato Mammucari, celebre
per i suoi volumi pubblicati sulla Roma antica, e lautore del libro Prof.
Michele Tortorici. Con lascolto di un folto pubblico di Letterati e studiosi che ne hanno molto apprezzato la qualit del contenuto, presente il
Pres. dellAcc. Inter. (Citt di Roma) Comm. Giovanni Maggi,e la giornalista Liana Botticelli. Questo storico Monastero fu chiamato dei Melangoli perch un Frate, Pietro Antonio Lanza, Savonese, nel 1588 vi
trapiant oltre le palme, una infinit di alberi di arance amare, che oltre
alla bellezza del Chiostro ha le sembianze di un bel giardino. La serata
si conclusa con tanti applausi, nella simpatia di tutti i presenti.
Liana Botticelli

N. 4

APRILE 2016

PROBLEMATICHE STORICHE E SOCIALI

LA STRADA DEL SUCCESSO


La MakerFaire, tenutasi a Roma nellottobre del 2015, stata la
pi grande fiera europea dedicata allinnovazione. Allevento, fortemente voluto da Asset Camera, lagenzia speciale della Camera
di Commercio di Roma, hanno partecipato piccoli inventori e
multinazionali. Tra le seconde si ricorda Cobobuy, la pi grande
societ di e-commerce di componenti elettroniche della Cina che
ha scelto lItalia per il lancio internazionale di IngDan. Essa la
piattaforma che mette in relazione gli innovatori con i produttori
e distributori del pi grande mercato hardware al mondo di IoT
(Internet of Things), quello cinese. Per internet delle cose si intende, sostanzialmente, la rete globale degli oggetti connessi tra
di loro attraverso sensori e reti wireless. Queste interazioni consentono di cambiare le funzioni delle cose, ad esempio, vi sono indumenti che oltre ad essere capi di abbigliamento consentono di
monitorare in tempo reale le condizioni sia degli ambienti di lavoro, sia di quelle dei lavoratori. Nel corso della MakerFaire, la
IngDan ha offerto preziose opportunit lavorative lanciando un
concorso che avrebbe premiato i migliori progetti presentati in
occasione della fiera romana. Essi sono stati scelti da una giuria
altamente qualificata che si recentemente riunita nel contest
#RoadToSuccess nello storico Tempio di Adriano. I quattro progetti vincitori sono stati: Get, un bracciale wearable che semplica
e accelera linterazione tra lutente e i suoi devices utilizzati nella
vita quotidiana; Horus, un dispositivo indossabile sviluppato per
assistere persone cieche e ipovedenti durante larco della giornata; Archon, un software capace di coordinare e programmare
in modo automatico il volo di droni multipli con lo streaming in
tempo reale dei dati raccolti durante la ricognizione; Iomote, una
piattaforma end-to-end per l IoT professionale per i system integrators. Nel corso dellevento abbiamo chiesto a Marco Mistretta,
CEO della IngDan, quale sia laspetto di novit di RoadToSuccess. La IngDan ha proposto questa selezione di 20 finalisti,
tutti italiani, tra i pi di 600 partecipanti al concorso che hanno inviato il loro progetto di IoT. Ai 4 vincitori offriremo lopportunit
di essere promossi attraverso lIngDan Catalogue che raccoglie
leccellenza nellIoT a livello internazionale e, sempre gratuitamente, di esporre i loro prodotti allinterno dellIngDan Experience Center di Shenzhen, Pechino ed Hong Kong. Si tratta di
una novit assoluta perch generalmente, alle start up, vengono
forniti investimenti finanziari o servizi, noi offriamo lopportunit di una corsia agevolata per lingresso e la crescita nel mercato
cinese. Inoltre, uno dei nostri asset fondamentali, la difesa della
propriet intellettuale. Perch avete scelto lItalia per il vostro
lancio internazionale e cosa potete offrire ai nostri artigiani
digitali? LItalia, per IngDan, non solo sinonimo di cibo e
moda, ma anche il Paese con 22 distretti industriali. Questo significa, per noi, poter offrire alle startup la possibilit di coniugare la tecnologia, il design, il senso estetico con le grandi
fabbriche, i grandi produttori cinesi per accrescere la propria competitivit sui mercati internazionali e diventare protagonisti nel
nuovo grande mercato dellIoT.
Fiorella Ialongo

DUE MANOSCRITTI BIRMANI


SULLA VITA DEL BUDDHA
(Ultima parte) In seguito il principe non ebbe pi pace e decise di
abbandonare il palazzo per cercare il vero significato della vita.
Si fece monaco e pass i sei anni seguenti sottoponendosi a grandi
sacrifici in una infruttuosa ricerca della verit sulla vita e sulluniverso. Tuttavia, solo dopo aver rinunciato a pratiche eccessive come il digiuno prolungato, mentre stava seduto in
meditazione sotto lalbero Bodhi a Bodh Gaya, raggiunse finalmente lilluminazione: la Verit Suprema. Tutto questo narrato nel suo primo e ben noto sermone tenuto al Parco dei Cervi
di Sarnath, vicino a Benares. Il sermone del Buddha contiene i
principi fondamentali del suo insegnamento, espressi successivamente nelle Quattro Nobili Verit, ovvero: la vita piena di sofferenza; la causa della sofferenza il desiderio;smettere di
desiderare pone fine alla sofferenza;il modo per porre fine alla
sofferenza il Sentiero Otto Volte Nobile: giuste opinioni, giusti scopi, giusto parlare, giusto agire, giusto sostentamento, giusto sforzo, giusta consapevolezza e giusta concentrazione. I
cinque monaci ai quali il Buddha rivolse il primo sermone diventarono i suoi primi seguaci e discepoli. Il Buddha pass il resto
della sua lunga vita viaggiando e predicando, principalmente nei
regni di Magadha e Kosala, nei pressi delle zone centrali della
valle del Gange, oggi Bihar e Uttar Pradesh. Mor a Kusinagara,
nel Bihar settentrionale, allet di ottantanni. Levento della sua
morte conosciuto come il raggiungimento del Nirvana, leterna
Felicit o il Non-Essere, luscita dal ciclo della rinascita e della
morte. Gli episodi della vita del Buddha illustrati in questi manoscritti sono ben noti ai buddisti birmani; gli eventi pi importanti della vita del Bhudda sono occasione di cerimonie
pubbliche.
Daisy Alessio

GIOVANNI AZZARO
Forniture grafiche - Carta
Viale Glorioso,9/11 - 00153 Roma
Tel/Fax 06/5812341 - 06/5810462

AVVISO UTILE PER FAMIGLIE E AZIENDE


* Ristrutturazione di appartamenti.
* Manutenzione straordinaria di edifici.
* Progetto e calcolo di strutture di nuova realizzazione.
* Valutazione della vulnerabilit di strutture esistenti.
* Progetto di impianti fotovoltaici (pannelli solari per produrre
energia elettrica a basso costo, usufruendo di incentivi statali)
* Certificazione energetica di edifici. Per informazioni: Ing.
Valentina Cerenza e-mail: vcerenza@unisa.it
Cell. 393.5215165 - 333.7924017 Tel.-fax: 089.9780165

FEDERMANAGER GI ATTIVA
NEL FUTURO DELLINDUSTRIA ITALIANA
Con lindustria 4.0 siamo alla soglia della quarta rivoluzione industriale
,di un cambiamento radicale e profondo che vedr la fusione tra il mondo
reale degli impianti industriali e il mondo virtuale della internet of things
con conseguente annullamento delle differenze tra industria e servizi, tra
produttori e consumatori, tra hardware e software. A questa trasformazione epocale del mondo produttivo non sono interessate soltanto le
grandi aziende ma anche e soprattutto le piccole e medie imprese che
rappresentano il tessuto vitale della nostra economia e che dovranno per
competere e sopravvivere rivedere completamente la loro struttura organizzativa acquisendo nuove e qualificate competenze e professionalit. Pensando alle necessit assolute delle PMI che si troveranno in
enormi difficolt in questa nuovo e rivoluzionario mondo produttivo Federmanager che rappresenta in modo esclusivo 180.000 dirigenti delle
aziende produttrici di beni e servizi e che quindi ha le competenze efficaci per affrontare questa rivoluzione operativa ,da tempo si attivata
per fornire un aiuto reale e di valore con azioni mirate e concrete. Federmanager ha incontrato recentemente il Ministro dello sviluppo economico, Federica Guidi, offrendo la piena disponibilit ad ogni possibile
collaborazione con il Ministero per dare, sulla base delle esperienze e
delle competenze di cui Federmanager portatore, un utile contributo di
riflessioni e proposte al documento di posizionamento strategico che il
Governo sta elaborando sullindustria 4.0, anche attraverso la costituzione di una apposita Commissione di esperti. Il piano denominato Manifattura Italia allo studio del Governo per favorire la rivoluzione
digitale dei processi produttivi verso un modello di Industria 4.0, che
verr presentato in un evento programmato per il mese di Aprile a cui Federmanager stata invitata, prevede le azioni necessarie affinch lItalia
sia leader nella ricerca, nello sviluppo e nellapplicazione dellinternet of
things e affinch la piccola e media impresa possa accedere ai risultati
e usufruirne con profitto. La visione strategica di Federmanager per il
rilancio della produzione industriale nel nostro Paese si basa infatti sulla
necessit di costruire una nuova strategia fondata sui servizi innovativi
e tecnologici a servizio dellindustria manifatturiera soprattutto delle
PMI, nella convinzione che le iniziative imprenditoriali ad alto tasso di
conoscenza, concentrate sui fattori cruciali del capitale umano, della ricerca e dellinnovazione, siano quelle con maggiore potenziale di crescita, che devono venire adeguatamente sostenute. Sono infatti le nostre
piccole e medie imprese che devono avviare programmi vitali di innovazione e di internazionalizzazione per poter competere in un contesto
di cosi profonde trasformazioni strutturali acquisendo le competenze necessarie che possano renderle competitive e capaci di affrontare nuove
visioni strategiche. Nel prossimo futuro - ha dichiarato il Presidente di
Federmanager Stefano Cuzzilla - le nostre imprese faranno sempre pi
i conti con processi di innovazione dirompente, con la sfida della crescita dimensionale in un contesto sempre pi globale dove lapporto di
competenze manageriali e di figure qualificate, anche nella forma del
temporary management, diventa cruciale. Ed oltremodo significativo
quanto stato recentemente realizzato da Federmanager con la regione
Veneto. Per rispondere alle esigenze delle imprese del territorio la regione Veneto nei giorni scorsi con un atto di lungimiranza ha sottoscritto
con Federmanager un protocollo dintesa per sostenere la competitivit
delle imprese venete attraverso limmissione di competenze manageriali
in azienda, in particolare nelle Pmi con profili esecutivi che Federmanager garantir per esperienza e professionalit perfettamente rispondenti
al loro reale fabbisogno. Sarebbe auspicabile che quanto fatto dalla regione Veneto si estendesse anche alla nostra regione dove esiste unassoluta necessit di managerialit nelle PMI per delineare alla luce delle
profonde trasformazioni in arrivo, nuove strategie di innovazione e di
sviluppo.Federmanager Salerno - ha dichiarato il suo Presidente Ing. Armando Indennimeo - sta operando da tempo nel territorio a sostegno
delle tante esigenze delle nostre imprese ed consapevole che con lavvento di industria 4.0 lesperienza manageriale sar fondamentale per
dare un aiuto concreto ed efficace alle piccole e medie aziende che si
troveranno ad affrontare una cos rivoluzionaria filosofia industriale.
Aldo Sessa

I MISTERI DELLA MENTE UMANA


Quanto strana la mente dellessere umano, anche quando vive
periodi e situazioni di serenit, invece di gioire per questo, mettere a frutto, facendo scorta di quella momentanea quiete prima
della probabile tempesta, fa in modo di creare occasioni destabilizzanti che angosciano lanima. La vita una continua altalena,
o meglio una ruota che gira, e va sempre affrontata con coraggio
e determinazione. Occorre avere la consapevolezza che nella vita
si alternano momenti positivi a momenti negativi, e che da quelli
positivi bisogna trarne vantaggio, cogliere le opportunit e moltiplicarle, approvvigionarsi di quella tranquillit e serenit necessaria per strutturare e rafforzare la mente e lanima per gettare
le basi ed essere pronti eventualmente ad affrontare periodi bui,
dove sembra che tutto si sia accanito contro. E necessaria una
naturale intelligenza nel capire le situazioni, una istintiva consapevolezza di ci che ci accade intorno, una grande forza di volont per affrontare la vita in tutti i suoi continui cambiamenti.
Lintelligenza dellessere umano risiede proprio in questo, nella
capacit di adattarsi ai cambiamenti, nellaffrontarli con coscienza, razionalit e spirito di sacrificio. I cambiamenti, che
siano positivi o negativi, non sono nocivi, perch grazie a questi
che la nostra mente si evolve lasciando spazio al ragionamento,
che poi ci che contraddistingue la specie umana dagli animali
e che fa parte dellevoluzione delluomo. La vita una lotta, e se
vogliamo anche piacevole, quindi lottare, lottare e ancora lottare
come un leone! Ci che ci tiene in vita ed evolve la nostra mente
affrontare la quotidianit, osservare non con indifferenza e superficialit quel che ci accade intorno, intrattenere rapporti interpersonali e misurarsi con gli altri prendendone il meglio.
Maria Rita Orr

PIAGHE DEGITTO TRA MITO E SCIENZA


(Ultima parte) La professoressa continua a spiegare che un periodo
particolarmente fecondo dal punto di vista geofisico fu quello del Faraone Ramesse II (circa 1250 a.C.) e proprio a testimonianza di ci, fonti
storiche riportano che durante linsediamento della sposa Hittita del faraone, ci fu in violentissimo terremoto, considerato allepoca una manifestazione divina. Altre tracce di terremoto sono state rinvenute nei pressi
dell attuale citt di Tebe, non lontano dalla valle dei re: scavi condotti in
quellarea, hanno rinvenuto attrezzi databili tra la XIX e la XXII dinastia.
Ma lEgitto tristemente noto, non solo per i violenti terremoti, ma anche
per i suoi devastanti nubifragi, illustrati da una stele della XVIII dinastia, commentata durante il convegno dal Prof. Robert K. Ritner del
prestigioso Istituto Orientale di Chicago, che ha argutamente fatto notare come il nubifragio documentato sulla stele sia in netta coincidenza
con lesplosione vulcanica di Thera (lattuale Santorini Grecia). Importanti tracce di alluvioni sono state trovate in tombe appartenenti alla
fine della XIX dinastia, documentate da graffiti siti nella Valle dei Re
che menzionano labbondanza di acqua dal cielo. Intervenuta al convegno fra molti nomi deccellenza anche la climatologa Prof. Baldi dellIsituto Ibimet Cnr, che contribuendo con i suoi studi alla spiegazione
del fenomeno di violenti acquazzoni in territori aridi o in progressiva desertificazione, ha chiuso in maniera esaustiva i due giorni di studio, ricerca e confronto svolti a Roma presso la sede centrale del Consiglio
Nazionale delle Ricerche.
Daisy Alessio

LATTUALIT, pag. 13

PER NON DIMENTICARE


(a cura di Vincenzo Cal)
Nella stretta sulle armi voluta da Obama, i controlli maggiori
riguardano i rivenditori, che saranno obbligati a condurli tra gli
acquirenti. Verifiche anche su chi acquista online. LFbi dovr
incrementare del 50% il personale addetto alle verifiche, assumendo 230 nuovi esaminatori. Obama ha chiesto al Congresso
americano 500 milioni di dollari per affrontare il problema anche
sul piano della salute mentale: in gran parte delle stragi le armi
sono state usate con disturbi psichici. A chi lo accusa di voler
escludere il Congresso dalla decisione, il presidente Usa ha precisato che la prender nellambito dei suoi poteri e della Costituzione.
Dopo Capodanno s allargato il caso delle molestie sessuali
subite da pi di centinaia di donne nel corso dei festeggiamenti.
Dopo i fatti di Colonia, anche ad Amburgo 70 donne hanno
sporto denuncia raccontando lo stesso dramma. Le aggressioni
secondo le vittime sarebbero avvenute a opera di arabi, in 23 casi
codeste hanno riferito dessere state anche rubate. Due le denunce
per lesioni corporali a Zurigo, dove sono state aggredite in realt
6 donne. Saputo dellaccaduto, la Slovacchia non vuole pi accogliere profughi musulmani, ed stato il capo del governo, Fico,
ad averlo annunciato. Trentuno persone sospettate delle violenze
a Colonia sono state fermate dalla polizia tedesca, tra cui 18 profughi richiedenti asilo; una vicenda che intanto s ripetuta in
svariate citt europee, mettendo in difficolt la politica delle porte
aperte ai profughi, voluta dalla Merkel. Dei fermati 9 sono risultati di origine algerina, 8 provenienti dal Marocco, 5 dallIran e
4 dalla Siria; oltre a un iracheno, un serbo, un cittadino statunitense e 2 tedeschi. Le denunce si sono moltiplicate giorno dopo
giorno a danno dinnumerevoli donne, avendolo riscontrato persino in Scandinavia a Helsinki e in Svezia, precisamente a Kalmar, dove 15 donne hanno subito molestie da un gruppo di
uomini, con 2 richiedenti asilo che sono stati informati daglinterpreti dessere sospettati. Tuttora si cercano altre persone, le
denunce riferiscono di donne circondate, palpeggiate, insultate e
derubate in strada.
Venivano impiegati anche dei bambini, figli di due degli indagati, per nascondere la droga e per riuscire a eludere i controlli
delle forze dellordine. I carabinieri di Brindisi hanno eseguito il
26 gennaio 14 arresti per spaccio di stupefacenti, 7 sono finiti in
carcere, il resto ai domiciliari. Il mercato in cui veniva smerciata
cocaina, hashish e marijuana quello del brindisino e delle zone
limitrofe. A una bambina di 5 anni, secondo quant emerso dalle
indagini condotte anche con intercettazioni, veniva chiesto dai
genitori di nascondere la sostanza: Se ci fermano i carabinieri,
fai finta di niente.
Il 4 febbraio, il corpo di uno studente friulano, Giulio Regeni,
stato ritrovato in un fosso della periferia del Cairo. Il giovane
sarebbe stato ucciso in circostanze tutte da chiarire. In attesa di
chiss quali conferme ufficiali da parte della autorit egiziane, il
ministro degli Esteri, Gentiloni, ha espresso profondo cordoglio ai familiari cherano giunti nella capitale dEgitto per seguire le ricerche del giovane scomparso il 25 gennaio. La
ministra Guida aveva sospeso i lavori in corso a Il Cairo per incontrare i genitori della vittima. LItalia ha chiesto unindagine
congiunta vistosi i segni di tortura sul corpo di Regeni, una
volta riemerso.
Volevamo uccidere qualcuno solo per vedere cheffetto fa:
cos Manuel Foffo, uno dei due giovani che hanno assassinato il
ventitreenne Luca Varani, ha ammesso, raccontando al p.m.
quanto accaduto durante un festino a base di droga e alcol, a
Roma, nei primi giorni di marzo. Eravamo usciti in macchina la
sera prima, sperando dincontrare qualcuno poi abbiamo pensato a Varani, che il mio amico (Marco Prato ndr) conosceva. Il
trentenne ha proseguito sostenendo daver seviziato e torturato la
vittima, finita poi a coltellate e martellate. Non so perch labbiamo fatto, avrebbe detto invece tra le lacrime Marco Prato,
nellappartamento al Collatino di Roma. I due sono studenti universitari, stato Foffo a condurre glinvestigatori sul luogo del
delitto, dopo aver confessato il fatto al padre (cos odiato che
avrebbe potuto fare la stessa fine di Varani). Il complice, rintracciato dai carabinieri in un hotel, ha tentato il suicidio coi barbiturici, e ora sembra fuori pericolo.

IL LABIRINTO FRA STORIA E MITO


(Ultima parte) In questo caso la lezione appresa quella di non
avere la sicurezza della meta, ma la necessit, nel soliloquio interiore, di affrontare la vertiginosa sfida di percorrere il cammino,
e il centro da raggiungere non il traguardo a cui arrivare per
primi, ma la possibilit di accedere al dualismo esoterico, allequazione microcosmo-macrocosmo, alla ricomposizione, dopo
la lotta, fra natura Divina e Bestiale dellUomo, spirito e Materia.
Riemerge cos il profilo alchemico dei Labirinti delle cattedrali,
come santuario interiore, quel substrato nascosto, quella lettura
altra, in connessione con lordine cosmico: al di l della storia, e
delle sue varie interpretazioni, al di l del mito, come aspetto solo
umano, al di l dellarchetipo, come struttura solo della psiche, al
di l dellallegoria, come concetto razionalizzato, al di l della religione, come percorso solo essoterico. Tutto ci ai giorni nostri, nella vita quotidiana, sembra trovare accenni solo nelle varie
espressioni artistiche, e relegato a forme isolate di intuizione creativa: LUomo si nuovamente perso nella Babele della comunicazione, dellapparire, appiattito com nella necessit di essere
visibile, ad ogni costo, dimostrando di aver perso il Centro, il
senso di esso, come luogo in cui si stabilisce una relazione con
lincomunicabile. Ora pi che mai avremmo bisogno di vivere
lesperienza labirintica dove lanima ricorderebbe che la sua origine fuori dal tempo e dallo spazio, ma soprattutto fuori dalle
immagini, tornando a circolare, come nella Ruota Buddistica, nel
ciclo Zodiacale, nellOpus degli Alchimisti. La sfida del labirinto
per noi oggi forse quella di tentare di iscrivere lamore umano
nel cuore delle cose, perdendosi nella peregrinazione attraverso
i suoi meandri per riconquistarla e ritrovarla.
Daisy Alessio
Gli articoli che non trovano spazio
in questo numero vengono pubblicati
nel sito web attualita.it (Direttore: Salvatore Veltri) e nel sito web macthnews.it
(Direttore: Antonio Bartalotta), registrati presso il Tribunale Civile di Roma.

EVENTI DI ATTUALITA

LATTUALIT, pag. 14

N. 4

APRILE 2016

RASSEGNA LIBRARIA

I suindicati libri di Cosmo G. Sallustio Salvemini sono i pi richiesti fra quelli finora pubblicati. Informiamo che imminente la pubblicazione del suo prossimo libro, 35 della Collana di
Scienze politiche. Gli Opinionisti e gli Artisti sono invitati a sponsorizzare una o pi pagine. Per ulteriori informazioni chiamare il cell. 347.0333846 entro il 30 aprile.

UNALTRA BRUTTA PAGINA


NELLA CRONACA NERA DI ROMA
Sono trascorsi oramai poco pi di otto giorni dallefferato omicidio del giovane 23enne, Luca Varani, brutalmente torturato e ucciso per mano di due suoi amici, se cos possono definirsi. La
terribile notizia, che ha fatto il giro del mondo, scuotendo lanimo
dellopinione pubblica, di giorno in giorno si arricchisce di agghiaccianti particolari confessati dai due omicida. Un delitto aberrante, perpetrato con violenza fine a se stessa, perversione,
sadismo, con lunico movente, secondo gli inquirenti, quello della
noia! Un corpo dilaniato e straziato con torture e sevizie, che
vanno oltre lumana comprensione, durate per ore fino a provocarne la morte. Un omicidio compiuto da due coetanei della vittima, definiti bravi ragazzi e di buona famiglia! Ragazzi che
hanno agito sotto leffetto della droga, che ha armato le loro mani
e ha tal punto alterato qualsiasi capacit cognitiva da trasformali
in belve inferocite e disumani assassini. La droga, che ha provocato tutto questo, ha illuso le loro menti, che tutto fosse possibile
e concesso! Li ha privati del senso di piet! Gli ha cancellato la
ragione, il raziocinio, qualsiasi senso della misura e freno inibitorio, lasciando il posto solo alla brutalit e alla malvagit. In caduta libera, li ha fatti precipitare nelloblio e nelloscurit delle
tenebre, facendogli perdere il contatto con la realt ed illudendoli, chiss, di giocare ad un videogame. La droga ha trasformato la moralit, lonest e lumanit, che contraddistingue
lessere umano dalle bestie, in immoralit, depravazione e disumanit. I due assassini hanno compiuto tali barbarie come fossero posseduti dal diavolo! Come fossero animali, nella peggiore
accezione della parola, con lunica differenza che gli animali sbranano per la sopravvivenza, mentre questi hanno sbranato per
aver assunto, forse inconsapevolmente, unenorme quantitativo
di droga. Questo barbaro ed inspiegabile omicidio rester a lungo
nellimmaginario della collettivit per lefferatezza e la violenza
perpetrata ai danni di un giovane al quale stata prematuramente
portata via la vita. Tre famiglie piangono i loro figli, non solo
quella della vittima, ma anche quelle dei carnefici.
Maria Rita Orr

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IL SULTANATO DELLE DONNE


(IIIparte) Chi erano queste donne eccezionali, la cui influenza si
estese al di l delle pareti dellharem ? Le pi notevoli furono
consorti favorite, i cui figli salirono al trono. La madre di un Sultano regnante occupava una posizione unica per rango e autorit.
Portava il titolo di Valid Sultan o Regina Madre, il rispetto accordato alla madre del sultano era un riflesso della struttura sociale ottomana, in cui costei occupava un posto particolare; come
recita un detto islamicoIl Paradiso ai piedi delle madri, la
Valid Sultan si trovava al sommo della gerarchia dellharem, e la
sua autorit era simboleggiata dallubicazione centrale del suo
appartamento allinterno del complesso di edifici dellharem
stesso. Salire alla posizione di Valid Sultan non era questione di
pura fortuna: allapogeo dellImpero Ottomano lharem contava
almeno alcune centinaia di donne, e il semplice fatto di giungere
in presenza del Sultano non era per nulla facile. Prima di incontrarlo una giovane ospite dellharem doveva (grazie anche alla
sua bellezza, abilit e carattere) richiamare lattenzione di qualcuno che potesse spingere avanti la sua carriera, forse una delle
sovraintendenti o maestre delle fanciulle, forse la stessa Valid Sultan. Se una giovane era abbastanza fortunata o abile tanto da raggiungere il letto del Sultano, doveva tener desto linteresse di
questi abbastanza a lungo da assicurarsi una progenie, augurandosi di dare alla luce un maschio per poter cos aspirare a diventare una futura Valid Sultan. Ci fu solo una donna nellarco di
tempo di 130 anni ( tanto dur il Sultanato delle donne) che divenne leggendaria rispetto alle altre: Hurrem Sutan, conosciuta
in Occidente con il nome di Rosselana (Continua).
Daisy Alessio
Caro lettore, ricordati di rinnovare
la quota associativa a questo periodico che,
essendo super partes, intende restare un
libero organo di stampa.

N. 4

APRILE 2016

PROBLEMATICHE RELIGIOSE E DI ATTUALITA

DIALOGO ECUMENICO
(a cura di Aurora Simone Massimi)

LA MISERICORDIA NELLA BIBBIA


Nel corso di questo anno, per via del Giubileo della Misericordia
indetto dal santo padre Francesco, si parlato molto di questa tematica, dando ai pi la possibilit di condurre una preziosa riflessione su questo tema, di Misericordia si parla in tutta la Sacra
Bibbia a partire dallAntico Testamento. Nella Bibbia assistiamo
a una fondamentale equivalenza tra il concetto di identit divina
e di Misericordia. NellAntico Testamento molto significativo
il momento in cui, ristabilita lAlleanza dopo lepisodio del vitello doro, Mos riceve la rivelazione del nome di Dio. Nellautoproclamarsi Dio, e quindi misericordia, Egli sottolinea una serie
di suoi attributi tra i quali sono particolarmente rilevanti Rehem
e Hased. NellAntico Testamento il termine Hased usato frequentemente e sta ad indicare Misericordia e amore, intese come
tenerezza fedele, motore della storia: perch eterna la sua misericordia (Sal 136, 26). Il secondo attributo su cui vogliamo focalizzare la nostra attenzione Rehem che rimanda con un
significato di viscerale generativit allutero materno che d e sostiene la vita, questo termine prezioso perch ci d il polso dellattivit rigenerante della misericordia. Dopo questo breve
excursus possiamo notare come la Misericordia presenti fondamentalmente due aspetti: luno che per intenderci potremmo definire maschile ci si evidenzia nella sua potenza, operativit e
provvidenzialit, laltro che potremmo definire femminile
dato dal suo carattere viscerale e generativo. Nel nuovo Testamento la Misericordia di Dio pi che in alcuni termini specifici
visibile in primo luogo nella figura stessa di Ges Cristo che
opera appunto sempre animato da Misericordia, caratteristica che
lo distingue come Figlio di Dio, in secondo luogo la Misericordia
divina visibile nelle parabole che egli utilizza per far comprendere ai propri discepoli e seguaci come ottenere la Vita Eterna,
tra di esse particolarmente significative sono: la Parabola del
Padre Misericordioso, che mosso da un amore profondo e totale
si getta al collo del figlio pentito accogliendolo e riprendendolo
con s, perdonando la sua grave colpa; e la Parabola del buon Samaritano, che contro laspettativa di tutti, si ferma amorevolmente
a curare e salvare quello che per il senso comune avrebbe dovuto
percepire come nemico. La misericordia divina ha come oggetto
la vita di chi amato da Dio, quindi di ogni sua creatura, e in essa
porta un cambiamento radicale, rigenera, crea, opera. Nel riflettere la misericordia divina ricevuta sui nostri fratelli che incontriamo ogni giorno compiamo un atto di amore che implica il
coinvolgimento della nostra persona nella sua interezza: il nostro
sentire, la nostra storia, la nostra intelligenza, la nostra capacit di
sintonizzarci emotivamente con laltro. La misericordia certamente un atto di volont ma anche e soprattutto un dono del Signore, infatti solo da Lui pu venire la Vita nuova che la
Misericordia genera e per la quale possiamo farci umile strumento
nelle Sue mani.

VIENE PRIMA IL PERDONO,


POI LA CONFESSIONE
Molto si detto sul Giubileo della Misericordia, indetto questanno da papa Francesco; anno di misericordia che stiamo vivendo come tempo di grazia, come tempo favorevole. Ma
favorevole per cosa? Per sperimentare appunto lamore di Dio
che perdona il peccatore. Questo perdono si celebra nel confessionale. Eppure non solo le chiese, ma anche i confessionali sono
sempre pi vuoti perch? Molti ne parlano come di camere di
tortura psicologica; altri vi vedono degli strumenti per esercitare
il controllo sulle coscienze; altri ancora vedono i confessionali
come qualcosa di inutile preferendo rivolgersi direttamente a Dio
senza la mediazione della Chiesa. Ma la ragione fondamentale
per me sta nellaver frainteso la dinamica stessa che sta alla base
del sacramento della riconciliazione. Prima si dice ci si deve
confessare e poi si pu aver diritto al perdono di Dio. Se cos
fosse, allora lamore di Dio sarebbe un amore a certe condizioni.
Ma questo semplicemente mostruoso perch lamore di Dio
assoluto ed incondizionato. In verit avviene proprio linverso.
Cercheremo di esprimerci con un piccolo paradosso, ma a nostro
avviso molto pertinente alla questione. Non viene prima la confessione e poi il perdono; ma viene prima il perdono (ovvero
lesperienza di essere amati da Dio in Ges Cristo) e poi la confessione (che il sacramento che celebra questo perdono facendo
festa per la riconciliazione con Dio del suo amato figlio).
Stefano Valente

LA PASQUA CREA NUOVA ALBA ALLUMANIT


Questanno la S.Pasqua si festeggiata durante lAnno Santo straordinario giubilare, che ha quale fondamento la misericordia. Il
pi grande atto di misericordia quello compiuto da Dio, inviando sulla Terra Ges, tramite Maria, Regina dellUniverso, e
sacrificandolo sulla Croce per liberare lumanit dei peccati ed
ha creato una culla calda damore per ricevere, come afferma il
profeta Ezechiele, un cuore nuovo, respirare un respiro nuovo,
abbandonare il cuore di pietra e sentire pulsare un cuore di
carne. Ges con la sua Risurrezione afferma: Ecco, io faccio
nuove tutte le cose e sono chiamato ad entrare in una realt
nuova. Come Dio creando il mondo si ripos il settimo giorno,
Ges, vivendo sulla Terra, per liberare luomo dalla zavorra del
male e per fecondargli lamore, nel suo ultimo sabato sulla Terra
attese lalba di una nuova umanit. Ges, ucciso dagli uomini
come Abele, ha riposato nelle viscere della Terra, tornando dal
regno della morte come Adamo, ed ha constatato il rinnovamento
dellumanit. Durante la vita trascorsa con gli uomini Ges libera
il suo animo dallambizione e percorre la via dellamore e dellobbedienza a Dio. Dopo che uomini violenti avevano ridotto il
corpo di Ges si ebbe la risurrezione, che rese il tempo non pi
tetro, ma luminoso, inoltre addita alluomo che, comportandosi
bene, anche lui risorger dopo la morte. Pur con linnesto della
nostra vita nella Resurrezione di Ges, il male, come una metastasi maligna, continua a minacciare lesistenza del cristiano, ma
non avr il sopravvento, anzi il bene, lamore verso il prossimo
aumenter. Come il sonno fa rigenerare il vigore, lenergia, la
forza per combattere da vincitore le avversit della vita, cos la
preghiera rafforza la nostra fede, rendendola cristallina, e ci fa
realizzare il rapporto con Dio, Ges e con la Madre Celeste.
Mario Coletti

PADRE PIO, IL SANTO

Ecco una grande


cosa fatta da Papa
Francesco, oltre il
Giubileo da lui voluto per la pace nel
mondo. Portare da
noi le spoglie di due
Grandi Santi. Il
giorno 2 Febbraio,
nelle loro urne,
Padre Pio da Pietralcina e San Leopoldo
Mandic, dal convento di Padova, arrivato, qualche ora
prima di Padre Pio, a
S.Pietro. Le loro spoglie sono state conservate nella chiesa
di S. Salvatore in
Lauro. Ove una volta
al mese si fanno preghiere e messe in loro onore. Una folla oceanica arrivata da
tutte le parti del mondo, compresi i romani che si sono accodati alla fila anche per 4 ore di seguito per visitare i due
Santi. Il giorno 11 di febbraio sono rientrati alle loro basi.
Non dimentichiamo il Miracolo di Matteo che port alla
Santificazione di Padre Pio. Scendeva la neve, e mamma
Maria Lucia col cuore straziato dal dolore pensava a Matteo, che forse non lavrebbe pi rivista scendere. Qual dolore immenso, era stata, la sentenza dei medici di una
meningite fulminante, che le avrebbe portato via il suo
Matteo. Preghiere e preghiere a DIO, al San Padre PIO.
Tanto amore dato a quel figlio e ora al pensiero di non vederlo pi, straziava il suo cuore di madre. Padre Pio non fu,
sordo al tuo dolore, miracolando il tuo Matteo, facendo sbalordire i medici increduli della sua improvvisa guarigione.
questo Miracolo voluto da Dio attraverso Padre Pio, che poi
lo port alla sua Santit, fu anche un miracolo per la tua
anima, di aver creduto con fede nel Signore. Che tu sia benedetto Padre Pio, per tutti i miracoli fatti! E quanti ancora
ne farai nel nome del Signore legati a lui nella grande fede.
Liana Botticelli

INCONTRO STORICO
A LHAVANA
Si svolto
recentemente
a
Cuba lo storico incontro tra Papa
Francesco e
il Patriarca
d e l l a
Chiesa ortodossa
russa Kirill.
Questo incontro

davvero importante,
perch rappresenta un passo avanti verso lunit di tutti i cristiani.
Kerill e il mondo ortodosso apprezzano in Papa Francesco la sincerit del suo atteggiamento a poter realizzare la sospirata unit
di tutte le religioni cristiane. Lincontro storico di Cuba va visto
come un evento importante, una tappa significativa verso la sospirata unit di tutti i cristiani, cui aspira Papa Francesco. Lincontro tra Papa Francesco e il Patriarca Kerill ha preceduto il
Concilio panortodosso di Creta. Non c una relazione diretta tra
i due importanti eventi, ma certamente silluminano a vicenda.
Si creato con il suddetto storico incontro un clima di distensione tra i capi delle diverse Chiese cristiane. Nel nostro attuale
mondo, in cui si notano spinte centrifughe, tutto ci che unisce o
riavvicina apporta il bene comune dellumanit. Papa Francesco
e il Patriarca russo Kirill si sono abbracciati come fratelli e ci fa
bene sperare. E stato toccato nello storico incontro il problema
dei cristiani del Medio Oriente, le minoranze cristiane di tutte le
confessioni vessate dalla violenza. Il problema, che sta molto a
cuore ad entrambi, quello dei cristiani in Medio Oriente, dove
i novelli barbari ne fanno spesso delle stragi. Prima di questo storico incontro Kirill aveva ricevuto a Mosca il Patriarca copto Tawadros II, quello dei sirortodossi Mar Ignazio Efrem II e
Theodoros II di Alessandria, tutti capi delle Chiese cristiane in
minoranza. Francesco e Kirill hanno discusso anche sul problema
ucraino e, data la grandezza danimo di entrambi, sono sgorgate
nuove iniziative di pace e di riconciliazione. Tra i problemi, che
hanno impedito per molto tempo il succitato incontro, cerano la
questione del cosiddetto uniatismo e le accuse di proselitismo
ai cattolici. Questo storico incontro ha fatto apparire allorizzonte
del cristianesimo lalba di una nuova stagione in cui si trover
una luce da offrire insieme agli uomini e alle donne, divisi e disorientati, della nostra epoca. Sono convinto che questo primo
incontro tra cattolici ed ortodossi, tramite Papa Francesco e il Patriarca Kirill, sar foriero di ricerca comune, di distensione e dincontri a tutti i livelli. C ormai tra cattolici e ortodossi un
contagio di fraternit, di responsabilit, damore
e di operare sempre per testimoniare il Vangelo. Per facilitare la realizzazione dellunione di tutti i cristiani, Papa Francesco
dovrebbe permettere ai sacerdoti di potersi
sposare, come avveniva fino allanno Mille,
perch tutte le altre religioni lo permettono.
Dio illumini Papa Francesco, il Patriarca Kerill e i Capi delle altre religioni, affinch si
possa finalmente realizzare la pace nel mondo.
Mario Coletti

LATTUALIT, pag. 15

LA RUBRICA DEL PADRE


(a cura di Pierluigi Vignola)

IL SILENZIO DI CRISTO
Venendo Ges, dal monte degli
ulivi verso il tempio avviene un
incontro, ovviamente ben preparato da quelli che volevano trarlo
in un tranello: gli presentano una
donna presa in flagrante adulterio
per sapere cosa pensasse lui dal
momento che la legge di Mos
prevedeva la lapidazione. Strano
che presentino soltanto la donna
e non anche luomo dal momento
che per ladulterio bisogna essere
in due. Cosa fare? anche un
problema di oggi. Il silenzio di
Cristo, il gesto sobrio, il suo rifiuto di una religione che diviene
pretesto per origliare e giudicare
gli altri, il suo coraggio di rimandare ciascuno alla propria verit
ci prepara a ricevere la lezione.
Siccome insistono ad interrogarlo
comincia a scrivere per terra e poi
dice: Chi senza peccato scagli la prima pietra. Rimanda quei
giudici dinanzi alla loro condizione di peccatori e mette loro stessi
davanti a quella legge che sanno brandire cos bene per gli altri.
Tutti si ritirano a cominciare dai pi anziani. Rimane solo Ges
con una donna il cui peccato pubblico. Un essere umiliato,
chiuso nel suo peccato. La sua parola gli apre un avvenire.
Donna dove sono? Allora nessuno ti ha condannato. Neppure io
ti condanno, va e non peccare pi. Ecco il volto della misericordia che ci raggiunge. Non lassismo ma comprensione della debolezza umana, verit del perdono, e dono di una nuova vita. Son
tanti gli uomini e le donne intorno a noi che sono sequestrati dal
male, prigionieri del loro peccato e di avvenimenti che gli hanno
segnati e che aspettano la luce di un volto di misericordia, una
parola che gli apra un avvenire! Solo Cristo pu farlo. C bisogno di riscoprire questo volto, la potenza di questo amore nel sacramento della riconciliazione che la via ordinaria per ottenere
il perdono dei peccati. La chiesa vive della misericordia di Dio.
Il sacramento della riconciliazione ci fa sperimentare questa misericordia che pi forte del peccato. Da parte sua ogni cristiano
sperimentando la misericordia di Dio nella sua esperienza ecclesiale chiamato ad irradiare questo volto di misericordia in tutti
i rapporti umani e in tutte le umiliazioni. Quando San Giovanni
Paolo II scrisse la sua lettera Dives in misericordia auspic che
fosse ricevuta come una lettera damore. Facciamo tante esclusioni con parole, atti e atteggiamenti. Le conseguenze sono incalcolabili. I segni di stima e di fiducia sono spariti. La nostra
societ deve imparare di nuovo giustizia, saggezza, umanit e
uguaglianza. Valori che Cristo ci mette davanti con questa pagina
di vangelo. Ciascuno di noi impegnato dal Signore della storia,
che conosce bene il cuore degli uomini. Che ci doni il coraggio
della parola e dei gesti di misericordia.
CHI SONO I PECCATORI ?
I farisei si indignano nel vedere
questo
Rabb
mangiare con i
peccatori. Con
degli Impuri.
Lo fece con Zaccheo, con Matteo
il pubblicano.
Mangia
con
loro!. I farisei
hanno un rapporto
molto
stretto tra il
pranzo e la salBartolom Murillo
vezza. Il pranzo
Il
ritorno
del
figliol prodigo (1667 - 1670)
unanticipazione del banchetto escatologico in cui gli eletti partecipano alla
mensa del Signore. La questione dei farisei importante, non solo
una questione di igiene o di convenienza sociale. La questione
teologica: chi pu essere invitato al pranzo? Chi pu aver parte
alla salvezza? Nessuno troppo lontano per Dio. Nella parabola
del figliol prodigo, il figlio lascia la tavola di suo padre. Non condivide pi il pranzo n con lui n col fratello maggiore. Parte. Allora ha fame. Ha talmente fame da essere quasi morto. una
questione di sopravvivenza. A quale tavola va a mangiare? Alla
stessa tavola dei porci, questi animali simbolo dellimpurit nella
tradizione giudaica., o alla tavola di suo padre dov la vita? Con
i porci o con suo padre? Sceglie la vita. Si converte. Torna da suo
padre che offre in suo onore un pranzo di festa uccidendo il vitello
grasso. Mio figlio, ecco, era morto ed tornato in vita, era perduto ed stato ritrovato! Questo stesso figlio viene invitato al
banchetto e si fa festa in suo onore, come il pastore nella parabola
della pecorella smarrita. Ogni uomo invitato alla mensa di
nozze. Nessuno troppo lontano per Dio. Ridivenire Figlio. Si
credeva indegno del padre prendimi come uno dei tuoi servi.
Accogliendolo alla sua tavola il padre ristabilisce questuomo
nella dignit di figlio. Col peccato il figlio ha perso la sua figliolanza ma il padre non perde mai la sua paternit. Il padre sempre padre. Il figlio maggiore si rifiuta di condividere la tavola col
fratello. sicuro del suo diritto. come i farisei, non capisce
lamore del padre. La relazione con suo padre non fondata sullamore ma sul diritto. E mentre il figlio pi giovane col suo pentimento entrato nella vera relazione di amore col dono del
perdono, il maggiore resta bloccato in un rapporto contabile col
padre con cui capitalizza i beni faticosamente accumulati.
Lamore di Dio talmente grande che non si contenta di invitare
ciascuno alla tavola di nozze ma va lui stesso a condivider la tavola dei peccatori mandando suo Figlio. Colui che non aveva
conosciuto il peccato Dio lo tratt da peccato in nostro favore,
perch noi potessimo diventare per mezzo di Lui giustizia di Dio
(2 Cor 5,21).Luniversalit della salvezza annunciata da Ges raggiunge ciascuno al cuore stesso del suo peccato per ridonargli la
dignit di figlio. Con questi sentimenti andiamo oggi alla Messa,
alla mensa del Signore dove siamo ristabiliti nella nostra dignit
di battezzati, di Figli di Dio e di fratelli di Ges.

LATTUALIT, pag. 16

LATTUALIT

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Caruso, Valentina Cerenza, Mario Coletti, Antonietta Del-Bue Prencipe, Nicoletta Di Bello, Gabriella Di Luzio, Stefano Di Marino, Michele Forte, Diego e
Ignazio Gattuccio, Marina Giudicissi,
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Veltri (Direttore Attualita.it).

LA RUBRICA DELLA SALUTE


LE MELANZANE

Le melanzane una ricetta fatta da me, prendete delle melanzane lunghe


e strette tagliatele di circa 10 centimetri, apritele come fosse un panino
mettetele al micronde per 5 minuti fino che diventino cotte al dente ogni
panino imbottitelo con mozzarella e dei filetti di acciuga oppure con la
crema di alice, se non vi piace lalice potete mettere prosciutto cotto o
crudo a vostro piacere, richiudete il panino passatelo alla farina poi alluovo sbattuto dove avrete messo molto parmigiano e origano sale e se
volete il pepe, ora passate il panino al pangrattato stringete bene con la
mano limpanatura e friggeteli allolio extra vergine di oliva, sar un secondo speciale ricordatevi che le melanzane sono contro il colesterolo la
sua acqua preziosa se lo porta via,se non volete friggere i panini li potrete
far dorare al forno per 15 minuti.

TISANA

Pensiamo un poco ai nostri bambini quando prendono la bronchitella e


anno, quel cataretto che v su e gi dai loro bronchi, magari sono piccoli
e non sanno espellerlo, aiutiamoli quando il catarro maturato con lo
sciroppetto. Date loro della buona camomilla, zuccherata con moltissimo miele, vi assicuro che rovesceranno tutto il catarro che hanno della bronchite.

FUNGHI E CARCIOFI

Facilissimo cuocerli insieme, nella padella mettete


i funghi trifolati con olio e aglio che poi toglierete,
prezzemolo tritato un dado ai funghi, togliete ai carciofi le foglie dure passateli con il limone fateli a
fettine sottili e metteteli insieme ai funghi sul tutto
spremete mezzo limone e lasciate cuocere, sar un contorno favoloso.
Liana Botticelli

APRILE 2016

BUON COMPLEANNO, ARIETE !


LAriete un segno di Fuoco, maschile e cardinale. anche il primo dello Zodiaco e questo fattore assai indicativo di una delle principali caratteri che psicologiche dei nativi di
questo segno: essi vogliono essere primi in tutto, sono divorati da una bramosia insopprimibile che li induce per la vita ad inseguire ogni sorta di primati, la loro esistenza assomiglia ad una gara perenne in cui vi solo la vittoria o la
sconfitta. Anche nella loro vita sentimentale i nativi del segno partono
alla carica a testa bassa, il che significa spesso alla cieca e trasformano lamore in una battaglia che si pu vincere o perdere. Pi che
amore e passione ardore sconvolgimento improvviso e totale
delirio della mente e dei sensi. AllAriete tutto ci piace e non importa se il prezzo da pagare la rapida consunzione delle sue passioni:le battaglie si sa richiedono avversari sempre nuovi, che
costringono ad usare tattiche diverse. I nativi del primo segno dello Zodiaco non hanno un temperamento facile e laccordo con essi spesso problematico specie in campo sentimentale.
Marina Giudicissi

MISTERO SULLA MORTE DEL DELFINO


Questo giornale
non usufruisce
di finanziamento
pubblico.
interamente
autofinanziato
perch vuole
restare un libero
organo di stampa

Un delfino stato trovato morto sulla spiaggia di Ostia. La


carcassa e stata trovata piaggiata sulle rive dellarenile allaltezza del curvone di piazza Magellano. I ricercatori di
Oceanomare Delphis Onlus lo hanno immediatamente segnalato al numero blu 1530 della capitaneria di Porto di
Roma. Sul posto sono intervenuti il veterinario reperibile
della Asl RM D e i ricercatori del Museo della Asl RM D e
i ricercatori del Museo Civico di Zoologia di Roma. Questi ultimi hanno prelevato lanimale morto per effettuare gli
accertamenti sulle cause del decesso. Marina Giudicissi

LA RICETTA DEL MESE


INSALATA DI FORMAGGIO
Dei piccoli pezzi del vostro formaggio preferito serviti con
cuori di lattuga tritata e sormontati da moltissima salsa Island, sono appetitosi e salutari: Se lo desiderate,aggiungete
alcune noci, o uva Passa o pezzi darancia affettata.
Destate pi che potete di frutti e cibi crudi.
Marina Giudicissi

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