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Gentile Lettrice,

Gentile Lettore,
i testi che ti proponiamo
coinvolgono molte persone
traduttori, redattori di testi
informativi e promozionali,
correttori bozze, attivit
amministrative
e
burocratiche

Sono
tutte
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appassionate e competenti
che sono impegnate in questi
lavori e ne ricavano le
risorse
economiche
per
vivere. Se i libri (cartacei o
in forma di ebook) e Dvd che
diffondiamo, invece di essere
acquistati, vengono duplicati,
riducendo le nostre entrate,
per noi pu risultare difficile
compiere gli investimenti
necessari alla produzione di
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contiamo
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favorire
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diffusione
delleditoria indipendente.
Restiamo a tua disposizione
per
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ulteriore
chiarimento, puoi scriverci
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Lettura!!!
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Editoriale Macro

Vadim Zeland

SCARDINARE
IL SISTEMA
TECNOGENO

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questo autore e sulla stessa
collana visitate il nostro sito:
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Titolo
originale:
O
TOO T
COPYRIGHT:
OAO
T

2012
The Shard of
Time 2012
In copertina: Gordienko Arina

coordinamento Sara Broccoli


editoriale
traduzione dal Vera Giovanna Ban
russo
(www.russiainedita
revisione
Paola Dimanno
editing
Danila Ganzerla
copertina
Matteo Venturi
I
edizione
dicembre 2013
eBook
collana
Nuova Saggezza
ISBN
9788862296380
2013 Macro Edizioni
un marchio del Gruppo Editoriale

Macro
Via Giardino 30 - 47522 Cesena
(FC)
www.gruppomacro.com
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ebook by ePubMATIC.com

Indice
Premessa
Parte I
IL TRANSURFING
Siete in grado di crearvi il
mondo che pi vi piace
Linizio della trasformazione
Posso fare tutto!

Le diapositive degli
innamorati
Lidrodinamica
dellintenzione
Miriadi di riflessi
Poker Face
Parte II
LA TECNOSFERA
I parassiti sociali
La cattura dellattenzione

La coscienza tecnogena
Lartefatto dintenzione
Un segreto spaventoso
Freddo e fame
Sui topi e sulle volpi
Peso sano in corpore sano
Transurfing o trasgressione?
Limprinting infantile
Ho visto un arcobaleno
Parte III
LA BIOSFERA

Questioni vive
Se mi ami, mangia!
La vita non roba chimica in
vitro
Il principio della societ
La sostanza viva e quella
morta
La sopravvivenza in
ambiente tecnogeno
La mamma ha mangiato la
kaa
Acquetta vivificante

La legge di attrazione della


Forza
Requiem alla carne altrui
Si bemolle maggiore
La fattoria umana
Guerra nella Terra di Mezzo
Lequazione della Vita
Lettere dalla Terra di Mezzo
Esoterismo reale
Strane domande
Le voci di Eywa
Cioccolato vivo

Un nuovo gradino della


piramide
Parte IV
LA SOCIET-IL
SOCIALE
Punturati, con un joystick
allinterno
Linvoluzione della
coscienza
Il controllo del supporto
vitale

Aprire lo sportello
Lo scardinamento e
lunificazione della
personalit
Parabola di riflessione
Anatomia dellimportanza
Le mollette mentali
La corsa degli invalidi
Lintossicazione da
informazioni
Le mollette somatiche
I ricevitori e i trasmettitori

Due block notes


La realt dello specchio
duale
La trasmissione
dellintenzione
La liberazione della Forza
Un festa in arancione

Premessa
Cari Lettori,
vi sta davanti un libro
creato dalla Forza. Non sono
stato io a scriverlo, il libro
che mi ha mosso. Posso dirlo
con piena certezza perch, in
primo luogo, non avrei
potuto scrivere un testo del
genere. In secondo luogo,

senza il sostegno della


Forza1, come suggerisce il
titolo stesso del libro, ci non
sarebbe
stato
possibile.
Perch? Perch il contenuto
del libro, come scoprirete
presto, pienamente coerente
al suo titolo. Parlare di
queste cose, semplicemente
cos, senza permesso, non
consentito a nessuno. Si pu
parlare delle fini del mondo,
degli
extraterrestri,
dei

sostenitori o degli oppositori


di una qualsiasi causa, dei
difetti e dei vizi della nostra
societ, persino del governo
mondiale segreto, che si dice
che controlli il mondo. Ma
non si pu parlare in alcun
modo dello scardinamento
del sistema stesso. un tab.
Avete mai sentito parlare di
una cosa del genere?
Non si tratta di questioni
di ecologia dellambiente,
ma di un problema diverso, e

non meno serio. Perch,


anche se non si rivelato
ancora in modo esplicito,
esso cela dentro di s una
minaccia nei confronti di ci
che luomo ha di pi
importante: la sua libert e
individualit.

una
questione di ecologia dello
spirito, che per qualche
motivo interessa a pochi.
Lattenzione generale viene
deviata
verso
problemi
irrilevanti e insignificanti,

mentre
il
mondo
sta
cambiando rapidamente e
dalla sua parte meno visibile,
dal retro. Pu sembrare che
nulla stia succedendo, ma
non cos. In realt, sta
avvenendo qualcosa.
Esteriormente ci non si
manifesta
in
modo
particolare. Tutto sembra
procedere come al solito, con
la nostra civilt impegnata a
seguire il cammino del
progresso tecnologico. Di

fatto, per, il progresso,


inteso
come
processo
portatore di frutti utili per
luomo, si gi concluso e
ora si sta muovendo verso
una direzione unicamente
favorevole al sistema, cio a
una struttura che si evolve in
modo autonomo. Il sistema,
come
un
cancro,
ha
cominciato da solo a crescere
in modo molto attivo,
indipendentemente
dalla
volont delluomo. E tutto

ci indizio del fatto che il


processo si trova gi fuori
controllo.
Per
luomo
questa
situazione non priva di
conseguenze: le sue capacit
si
bloccano,
le
sue
potenzialit
vengono
drasticamente ridotte e ci
proprio allo scopo di evitare
la sua interferenza, evitare
che egli ostacoli il sistema
impedendo ad esso di
evolversi come ad esso stesso

serve. Luomo, per, non


vede e non sente nulla,
perch
loperazione
avviene in anestesia generale,
in uno stato di sonno
profondo che egli, paziente,
nemmeno sospetta. Nella sua
coscienza viene inserito il
codice:
Sta seduto buono al tuo
posto, nella tua celletta,
e fai clic sul pulsante,
come si deve. Crea i

prodotti del sistema e


consuma tutto quello
che il sistema ti d.
Rispetta la regola del
pendolo, fai come
faccio io. Segui il
principio della societ:
Se lo fanno tutti, allora
giusto. E che non ti
venga in mente di
abbandonare le fila! E,
ancora, la cosa pi
importante: sii sempre
collegato con la rete. Sii

nel
sistema.
Non
separarti mai dai gadget
che ti permettono di
esserlo sempre. Presta
attenzione al flusso di
informazioni in entrata.
Partecipa
al
coro
collettivo, rispondi ai
comandi per essere
sempre in risonanza con
la rete, per esserne una
parte. Non cercare la
tua strada: essa ti verr
indicata. Non pensare,

non affaticare la testa:


ti verr tutto raccontato
e mostrato. Quello che
devi fare impararare a
rispondere ai comandi
nel modo pi primitivo,
formarti
i
riflessi
condizionati necessari
per rispondere al posto
giusto e al momento
giusto, con un clic di
mouse, con un tasto, con
un carrello della spesa o
con
un
bollettino

elettorale. E quando
arriva lora, sii pronto a
riempire
le
fila
numerose di tutti coloro
che
marciano
in
direzione di insomma,
la direzione te la
indicheranno.
Limportante che tu,
ingranaggio, sia pronto.
Provate a immaginare di
essere arrivati al lavoro o
alluniversit e di aver

trovato
l
un
sogno
collettivo. Tutti vogliono
avere successo, ma agiscono
come se fossero in sogno, a
livello di algoritmi e istinti
comuni. Anche voi vorreste
avere successo e distinguervi
dalla massa generale, ma
come potete ottenerlo se siete
degli ingranaggi ordinari, in
marcia al passo con tutti, con
lo stesso livello di coscienza
ed energia degli altri? Ora la
massa colta, tutti hanno

letto The Secret [di Rhonda


Byrne,
Macro
Edizioni,
Cesena, 2007; N.d.T.]. Anche
voi lo conoscete. E allora?
Qual il vostro vantaggio
rispetto agli altri? Nessuno.
Avete anche voi poche
chances.
Un sistema tecnogeno, per
sua natura, assolutamente
distruttivo, sia rispetto alla
biosfera del nostro pianeta
sia rispetto a quella delle
persone. Ma siccome nel

mondo
tutto
tende
allequilibrio,
per
ogni
azione finalizzata a violare
larmonia c una reazione
corrispondente. In questo
contrasto nasce la Forza di
cui si diceva sopra. Non
questione di distruggere il
sistema, ch probabilmente
un fatto impossibile, a meno
che il sistema non si
distrugga da solo o non venga
distrutto da un cataclisma
naturale. Si tratta invece

della
possibilit
di
ottimizzare
significativamente la qualit
della propria vita, cosa che si
pu ottenere se si conoscono
i princpi del funzionamento
del sistema e le sue regole
del gioco, quelle non
dichiarate. Ci significa che
ci si pu trovare allinterno
del sistema, sfruttarlo a
proprio vantaggio e al
contempo
non
esserne
vincolati.

E ora immaginatevi una


scena diversa. La vostra
coscienza libera e chiara, il
vostro potenziale energetico
molto pi alto di quello
generale, avete smesso di
pensare e di fare come
tutti. Siete usciti dai ranghi,
senza per abbandonarli.
Fingete
di
essere
dei
sognatori, ma lo fate da
svegli.
Ora
vi

assolutamente chiaro che


intorno
tutti
dormono,

mentre voi siete svegli.


Coloro che escono dai ranghi
ottengono
sempre
dei
vantaggi:
1. Vedono dove stanno
andando gli altri,
standosene in disparte.
2. Si sbarazzano delle
schegge e degli
sterotipi della societ.
3. Imparano a vedere e a
capire quello che gli altri
non sono in grado di

vedere e capire.
4. Smettono, infine, di
aspirare a essere i primi e
puntano invece a
diventare gli unici.
Quando vi libererete dai
limiti e dalle convenzionalit
imposti dal sistema, vi sar
data la chance di vendicarvi
del fatto che il sistema ha
livellato
la
vostra
personalit. Siete persone
uniche, e ora siete anche

libere. un privilegio raro.


Sfruttate il vostro privilegio.
AVVERTENZE
Nel presente volume
sono
presentati
alcuni interventi di
lettori,
ovvero
lettere scritte da
persone di diverso
background culturale
e
con
diverse

capacit espositive.
Nella traduzione si
cercato di rimanere
quanto pi possibile
fedeli alloriginale,
mantenendo anche
certe incongruenze
nel contenuto o nella
consequenzialit
dellesposizione
degli eventi.
Quando lautore, nel
presente testo, si
riferisce
a

Transerfing
realnosti intende la
serie in 5 volumi,
rispettivamente
:
Prostranstvo
variantov I (Lo
Spazio
della
varianti),
elest
utrennych zvezd - II
(Il fruscio delle
stelle del mattino),
Vpered v proloe III,
(Avanti nel passato),
Upravlenie

realnosti - IV (La
gestione
della
realt)-,
Jabloki
padajut v nebo V (Le
mele cadono in
cielo), edizioni VES
2006.
Versione
i t a l i a n a : Serie
Reality Transurfing,
Macro
Edizioni
2009-2011
- Lo
Spazio della varianti
I, (2009), Il fruscio
delle
stelle
del

mattino II (2010),
Avanti nel passato
III,
(2010), La
gestione della realt
IV, Le mele cadono
in cielo V.
Per quanto riguarda il
l i b r o pokrifieskij
Transerfing
(Il
Transurfing
apocrifo),
EKSMO 2010, abbiamo
segnalato la versione
aggiornata dello stesso

testo, contenuta in: ivoj


Transerfing,
EKSMO
2010 (versione italiana: Il
Transurfing Vivo, Macro
Edizioni 2011).
I libri Veritel realnosti
(Larbitro della realt),
edizioni Ves 2005 e
Forum
snovidenija
Obratnaja svjaz 1, 2 , (Il
forum
dei
sogni.
Feedback 1, 2), edizioni
Ves 2006, citati nel

testo, non sono


tradotti in italiano.

stati

Vera Giovanna Bani

Parte I
IL
TRANSURFIN

Siete in grado di
crearvi il mondo
che pi vi piace

Oggi di gran moda


parlare del fatto che il
pensiero materiale. Come
fisico, posso dichiarare, con

una certa autorit, che


questaffermazione

unassurdit.
Il pensiero non materiale
se non altro perch non pu
venir
registrato
dagli
strumenti fisici di rilevazione
e non ha una velocit di
propagazione. Non appena
pensate a qualcosa, il vostro
pensiero
si
ritrova
immediatamente ai margini
dellUniverso, senza subire
alcun
ritardo
(di

trasmissione).
Lelettroencefalogramma
registra gli impulsi cerebrali
risultanti
dallattivit
mentale del cervello, ma non
i pensieri. Allo stesso modo,
le
lampadine
che
lampeggiano sul computer
non mostrano i programmi
stessi ma il processo della
loro elaborazione.
Quando si tratta di energia,
invece, tutto pi semplice:

lenergia pu essere fissata,


sentita e anche visualizzata
dalloscilloscopio. Con i
pensieri, invece, la questione
molto pi complicata. Se
qualcuno dice di essere in
grado di spostare degli
oggetti con la forza del
pensiero, di nuovo, non
proprio cos. Gli oggetti
vengono mossi dallenergia.
Essa s materiale. I
pensieri, invece, non lo sono.
Ma cos un pensiero, ci

avete
mai
riflettuto?
Parlando del pensiero
chiara solo una cosa: esso
contiene
un
certa
informazione. Ma che cos
esso precisamente, lo potete
spiegare?
Allo stesso modo, non si
pu spiegare cosa sia
linfinito. Immaginate di
muovervi sempre pi lontano
dalla Terra, di oltrepassare il
sistema solare, di volare al di

l della galassia, di lasciarvi


alle spalle tutti gli ammassi
stellari, di raggiungere i
confini del nostro Universo e
di vedervi, forse, venire
incontro gi altri universi e
altri
ancora,
e
cos
allinfinito Ebbene, tutto
ci

impossibile
da
immaginare, per quanto ci si
voglia
sforzare.
Io,
personalmente, immaginando
questa situazione, provo un
senso di smarrimento e di

disagio nella mia mente.


Come pu essere una cosa
del genere?
Ma non tutto. Esiste un
fatto che crea un disagio
ancora maggiore: linfinito e
il punto. Linfinito e il punto
sono topologicamente la
stessa cosa. Immaginate di
muovervi nellinfinito non
verso lesterno ma verso
linterno:
superata
la
molecola, latomo, volate
oltre gli elettroni che

orbitano attorno al nucleo


come pianeti, vi introducete
nel protone e dentro il
protone ecco gi i quark, e
cos via, in un percorso
anchesso
infinitamente
lontano e lungo. Nessuna
fine, nessun inizio e nessun
modo per trovarli. E neppure
un sostegno, un fondamento,
una piattaforma su cui far
atterrare la propria ragione
nel tentativo di capirci
qualcosa.

Che fare? Si costretti ad


accontentarsi di modelli che,
con
unapprossimazione
grossolana, spiegano chi
siamo e in quale mondo
viviamo. Diversamente, la
nostra ragione perderebbe il
lume della ragione. Ed
cos che avviene: se la
ragione perde il suo appoggio
in questo mondo, il suo
punto di unione viene
spostato in un altro mondo,
parallelo, col risultato che la

persona, secondo lopinione


degli altri, ha perso la
ragione, impazzita. Resta
il fatto che, comunque si
cerchi
di
dare
una
spiegazione, qualsiasi siano i
modelli
che
vengono
costruiti,
i
problemi
rimangono irrisolti, ora cos
come lo erano prima.
Anche il modello del
Transurfing una delle tante
possibili
interpretazioni,
elaborata per cercare di

spiegare
pi
o
meno
chiaramente alla ragione
come affrontare questa realt
strana e incomprensibile.
Lunica consolazione che
questo modello, se non
spiega proprio tutto, quanto
meno funziona.
Il principio alla base del
Transurfing che luomo con
i suoi pensieri si forma la sua
realt. Sembrerebbe strano:
perch mai un fenomeno del

genere possibile, se i
pensieri non sono materiali?
Risposta: perch i pensieri
non si trovano nella testa ma
nello spazio metafisico e non
materiale delle varianti, che
conserva in modo stazionario
tutto ci che era, e sar.
I pensieri sono come i
canali del televisore, e
luomo semplicemente un
biotelevisore perfetto, in
grado di connettersi a piacere
alluno o allaltro settore

particolare dello spazio, dove


si trovano questi stessi
pensieri,
programmi
televisivi. E, similmente a
un televisore, luomo non
genera i programmi, li
capta.
Tutti gli esseri viventi del
nostro
mondo
sono
connessi a un qualche
programma. Le piante hanno
i
loro
programmi,
rigorosamente fissi. Gli

esseri che sanno strisciare,


nuotare, correre, volare,
hanno dei programmi pi
flessibili, ma comunque
cuciti in modo piuttosto
aderente, a livello di istinti.
Solo luomo in grado di
saltare
liberamente
e
consapevolmente
da
un
canale allaltro. Purtroppo,
per, egli non utilizza
pienamente
questa
sua
possibilit e ci a causa del
fatto che si appassiona troppo

al serial televisivo mandato


in onda nella sua realt.
Questo serial, spesso triste,
non finisce mai perch il
telecomando
si
trova
bloccato sullo stesso tasto.
Luomo, per, in grado
di prendere in mano il suo
telecomando e cambiare
canale. S, la realt non
cambier immediatamente:
allinizio, per forza di
inerzia, verr trasmesso lo
stesso programma, ma se si

insister a premere sul tasto


giusto, il
vecchio serial
lascer
progressivamente
posto alle scene del nuovo
programma e alla fin fine la
nuova
realt
sostituir
completamente
quella
precedente.
Cos
si
materializzano i pensieri.
Lunica
condizione
che
bisogna
osservare
strettamente la seguente:
affinch la forma-pensiero si
materializzi, necessario

fissare su di essa la propria


attenzione a lungo e in modo
sistematico.
Nella
teoria
del
Transurfing ci sono diversi
modelli dimostrativi che
illustrano
come questo
funzioni. Uno di essi stato
creato
in
analogia
al
procedimento
di
sintonizzazione della radio su
una frequenza: le persone
capitano su quella linea della
vita
i
cui
parametri

corrispondono allemissione
mentale che hanno in testa.
In altre parole, ci si trova
nella realt corrispondente
alla frequenza donda su cui
ci si sintonizzati.
Faccio notare che i termini
emissione mentale ed
energia del pensiero, usati
nei primi libri, non sono
pienamente corretti e servono
pi
a
facilitare
la
comprensione del concetto

che a spiegare la struttura del


mondo. Ci dimentichiamo
sempre di trovarci in piedi di
fronte allo specchio del
mondo, per questo molte
cose ci sembrano girate a
testa in gi. Ripeto, noi non
emettiamo pensieri, ma
facciamo esattamente il
contrario, ci colleghiamo ad
essi poich essi si trovano l
dove devono essere gli
oggetti non materiali, nello
spazio metafisico. Come

avvenga esattamente questo


collegamento nessuno lo sa.
Per farsi unidea del
processo, si pu dire che
allinizio

come
se
illuminassimo con la torcia
della nostra attenzione un
certo settore dello spazio
delle
varianti
e
intercettassimo
le
informazioni l presenti,
ragion per cui ci sembra che i
pensieri nascano nella nostra
testa;
in
seguito,
se

questilluminazione
viene
fatta durare per un tempo
piuttosto lungo, succede che
la
forma-pensiero
corrispondente si incarna
nella realt, si materializza.
Un altro modello utilizzato
nel Transurfing quello dello
specchio. La realt che ci
circonda

limmagine
speculare (se non proprio
precisamente speculare, ad
essa si avvicina molto) di ci

che si trova nei nostri


pensieri. E qui tutto molto
semplice: il compito di
ciascuno solo quello di
formare quellimmagine che
vuole vedere nello specchio.
Se volete vedere una faccia
felice, vi baster sorridere; se
volete
che
limmagine
riflessa vi venga incontro, vi
baster fare un passo in
avanti. Tuttavia, la difficolt
sta nel fatto che gli uomini
cadono facilmente prigionieri

dellillusione
speculare.
Come
incantati,
senza
staccare gli occhi, fissano lo
specchio, cio la realt che li
circonda. Ed esattamente
come succede in sogno, si
dimenticano di se stessi e
della propria immagine di
partenza, non si ricordano
che dovrebbero seguirla e
mantenerla consapevolmente
nella forma desiderata.
Sembrerebbe che non ci
sia nulla di difficile in questo

processo, non cos? Basta


distogliere lattenzione dallo
specchio, reindirizzarla verso
limmagine di partenza,
formare limmagine che si
vuole vedere e poi osservare
quello che succede nel
riflesso. Ma no, luomo fa
esattamente il contrario: di
fronte alla dura realt si
spaventa, crede che sia
veramente cos e cos
sempre sar, si fissa un

modello mentale e vive in


questa realt triste, senza
avere la forza di distogliere
lo sguardo dallo specchio e
dirigerlo su di s, sui suoi
pensieri, e trovare l un tasto
da schiacciare per cambiare.
Anche in questo caso si
pone lannosa questione: che
cosa possiamo fare? La
prima cosa da fare
mantenere la consapevolezza,
fare in modo che lo specchio

non ci trascini nel suo


incantesimo come in un
sogno. In secondo luogo
o c c o r r e guardare non lo
specchio, ma se stessi. Solo
se si osservano queste due
condizioni,
la
realt
circostante, cio lo strato del
vostro mondo, comincer a
cedere, non da subito, ma a
poco a poco. Limportante
tenere
costantemente
e
fermamente
nei
propri
pensieri
limmagine

desiderata,
indipendentemente da quello
che sta accadendo nella
realt.
Comunque
limmagine riflessa, alla fin
fine,
si
conformer
allimmagine di partenza.
Non ha altra scelta!
Di fatto, siete veramente in
grado di creare per voi stessi
il mondo che pi vi piace.
Quando la vostra attenzione,
o consapevolmente e con
perseveranza,
o

involontariamente e con
insistenza, fissata su una
certa immagine mentale, la
realt che vi sta intorno
comincia a trasformarsi.
Accadono
cose
strane.
Loggetto su cui concentrate
la vostra attenzione comincia
letteralmente a invadere il
vostro mondo e a capitarvi
sempre sotto gli occhi. Gli
altri fenomeni del mondo,
invece, non occupando pi i
vostri pensieri, finiscono per

scomparire da qualche parte,


senza lasciar traccia. Come
pu succedere una cosa del
genere? La realt non forse
una per tutti?
Non esattamente. vero,
la realt una sola, ma
ognuno in questa realt ha il
s u o strato singolo, separato
da quello degli altri. Non la
realt generale a cambiare,
ma la configurazione dello
strato del mondo di ognuno.
Al vostro fianco unaltra

persona pu esistere in una


realt
completamente
diversa. una cosa che pu
sembrare incredibile, ma
davvero cos. Il mondo intero
molto eterogeneo e questa
variet basta per
una
moltitudine
di
possibili
configurazioni
per
ogni
singolo strato. Con i vostri
pensieri vi costruite una
versione
unica
e
personalizzata del vostro
mondo. L incluso o escluso

ci che rispettivamente
presente o assente nei vostri
pensieri.
Cos, ad esempio, una
donna che odia gli alcolisti,
se li ritrover sempre davanti
nella sua realt. Come sapete,
ci che vi d fastidio
proprio ci che possiede i
vostri pensieri. Non solo, ma
per soprammercato entra in
gioco
la
polarizzazione
creata
dal
potenziale
superfluo. Succede cos che i

fattori irritanti vengono


attratti dallo strato del
mondo di una persona come
la limatura di ferro viene
attratta da una calamita.
Alla fine, se la donna del
nostro esempio ecceller nel
suo odio nei confronti degli
ubriaconi,
questi
ultimi
finiranno
col
popolare
totalmente lo strato del suo
mondo, che si trover invaso
da una caterva di beoni

appiccicosi, barcollanti o
stesi a terra. Beoni saranno
tutti i suoi uomini e beoni
diventeranno i suoi figli.
Allo stesso modo, un uomo
che nel profondo della sua
anima consapevole di
essere
lontano
dalla
perfezione e perci cerca di
convincere se stesso che tutte
le donne sono delle puttane,
o, nel migliore dei casi, delle
stupide, incontrer sempre
donne di questo tipo. Le

donne di lega superiore


vivranno ben lontano dal suo
strato, giacch egli stesso ha
fatto la sua scelta e lha
annunciata al mondo.
Vi sembra una storia
fantastica? Niente affatto,
questa semplicemente la
realt
speculare
nella
moltitudine infinita delle sue
manifestazioni. Pu darsi che
lo scenario che ho disegnato
sembri
spaventoso
per

qualcuno comunque sia,


non vale la pena di
preoccuparsi. Si tratta solo
del lato esterno, visibile,
dello specchio duale. La
realt che si nasconde al
nostro sguardo molto pi
spaventosa.
RIEPILOGO
I pensieri non sono
materiali, non sono nella
testa, ma in uno spazio

metafisico.
I pensieri sono come i
canali televisivi.
Luomo non genera e non
emette pensieri ma si
collega ad essi come se
fosse un bio-televisore.
Luomo in grado di
passare consapevolmente e
deliberatamente da un
canale a un altro, cio di
controllare il corso dei suoi
pensieri.
Luomo non sfrutta questa
sua abilit in toto a causa
del fatto che si fa troppo
appassionare dal serial

che va in onda nella


realt.
La forma-pensiero un
programma televisivo
fisso, cui la persona pu
connettersi e che pu
diffondere nel mondo
circostante.
Affinch una forma-pensiero
si materializzi, occorre
fissare su di essa la propria
attenzione in modo
sistematico e per un tempo
piuttosto lungo.
La realt una per tutti, ma
ognuno ha il proprio strato
separato di realt.

Con i vostri pensieri


costruite una versione unica
e individuale del vostro
mondo.
In esso finisce o non finisce
ci che presente o
assente nei vostri pensieri.

NOTE A MARGINE
Lerrore
principale
delluomo consiste nel fatto
che egli agisce nel ruolo di
osservatore
passivo:
guarda
incantato
lo
specchio della realt senza
essere
in
grado
di

distogliere il suo sguardo.


Come se fosse un biotelevisore, egli guarda le
trasmissioni
che
gli
vengono
imposte
dallesterno.
Perch
avviene
ci,
vi
sar
denitivamente chiaro solo
alla ne del libro. Per
creare il proprio mondo,
non si deve guardare lo
schermo
esterno
(lo
specchio),
ma
quello
interno (se stessi). Non
guardare
i
programmi
televisivi
altrui,
ma
trasmettere i propri.

Linizio della
trasformazione

E adesso una domanda:


come dare al proprio strato la
configurazione desiderata?
molto semplice. Prendete un
foglietto di carta e scrivete le
vostre
forme-pensiero,

ovvero un ritratto sintetico


del mondo che vi circonda e
del vostro posto in esso, un
testo di poche frasi che
descriva come vi piacerebbe
vedere tutto ci.
Ad esempio: Mi prendo
cura del mio mondo e il mio
mondo si prende cura di me.
Il mio mondo si prender
sempre cura di tutto e
sistemer ogni cosa. Non ho
motivo di preoccuparmi. Mi
sta andando tutto bene. A

poco a poco il mio pianetino


personale
si
sta
trasformando in un angolo
accogliente. Mi riesce tutto.
Ho un aspetto meraviglioso,
che migliora di giorno in
giorno. Sono una personalit
molto affascinante, emetto
una luce interiore, la gente la
percepisce e prova per me
simpatia. Ho una salute di
ferro, un forte potenziale
energetico e un super
intelletto. Posso facilmente

far fronte a tutti i problemi.


E anche la Forza con me, la
Forza mi guida, per questo
faccio tutto in modo geniale e
brillante.
E cos via potete
personalizzare il testo a
piacere,
concretizzarlo,
aggiungerci tutti i particolari
che volete, espanderlo con i
fini cui ambite e i risultati
che volete raggiungere. Cos
creerete una sorta di file di

configurazione, del tipo


config.sys, per il sistema
operativo del vostro mondo.
Scrivere proprio sulla
carta, nero su bianco, questo
tipo di configurazione del
vostro mondo non sar
superfluo, se non altro perch
vi aiuter a sistematizzare e a
ordinare i vostri pensieri.
Forse non avete mai pensato
di sedervi un attimo e
riflettere specificatamente su
come vi piacerebbe vedere la

realt che vi circonda.


Ebbene, fatelo, formulate la
vostra visione personale.
Il file di configurazione
vi servir per i primi tempi,
fintantoch tutti i parametri
registrati non si sono
stampati in modo chiaro
nella vostra mente. Per non
appendete il foglietto al muro
sotto gli occhi di tutti. Le
vostre forme-pensiero sono
una questione personale tra

voi e il vostro mondo,


insieme al quale vi troverete
a realizzarli.
Vediamo ora che cosa si
dovr fare dopo. Primo. Ogni
volta che guarderete il
mondo (cio guarderete nello
specchio), dovrete farlo
attraverso il prisma della
configurazione che vi siete
dati. In altre parole, prima
dovete guardare voi stessi e
solo dopo nello specchio.

Qualsiasi
cosa
stia
succedendo l dentro, dovrete
fissare il raggio della vostra
attenzione solo su ci che vi
soddisfa e vi piace, e, al
tempo
stesso,
dovrete
sforzarvi di allontanare
questo raggio da quei
fenomeni che vi irritano o vi
disturbano.
Che
queste
interferenze rimangano pure,
per il momento, limportante
che non ve ne occupiate,
che voltiate ad esse le spalle.

Presto tutti questi residui


verranno spazzati via dal
vostro pianeta.
In questo stesso modo
potete filtrare le persone con
cui vi trovate ad avere a che
fare. Trattenete la vostra
attenzione sulle persone belle
e positive, sulle donne e gli
uomini che vi interessano di
pi. Godetevi
la loro
compagnia,
frequentateli,
sorridete loro e assicuratevi

il piacere e lemozione della


loro compagnia. In quanto
alle persone che non vi
piacciono,
sopportatele
educatamente, tenendo gli
occhi socchiusi e dandovi in
affitto [vedi Lo spazio delle
varianti, Macro Edizioni,
Cesena, 2009; N.d.T.]. Se poi
non avete una reale necessit
di frequentarle, evitatele,
tenetevene lontani, passate
oltre, non lasciate indugiare
il raggio della vostra

attenzione su di loro. A poco


a poco il vostro mondo sar
pieno solo di persone per voi
gradevoli,
e,
cosa
sorprendente, lo sar persino
in
quei
luoghi
dove
difficilmente ci si pu
aspettare di contare sulla
presenza di un pubblico
piacevole.
Le cose non sempre
andranno lisce o cos come si
vorrebbe. Di tanto in tanto vi
toccher comunque fare i

conti con gli aspetti negativi


della
realt.
Ma
voi
continuate lo stesso, in modo
tranquillo e metodico, a far
passare tutte queste cose
attraverso il filtro della
vostra
configurazione.
Comunque sia, ostinatevi ad
affermare a voi stessi che il
mondo sa meglio di voi come
provvedere alla vostra cura e
che tutto sta andando nel
migliore dei modi, perch il
principio del coordinamento

dellintenzione, se viene
seguito,
funziona
immancabilmente.
Secondo. Dichiarate le
vostre forme-pensiero in ogni
occasione
possibile,
soprattutto quando ad esse
trovate conferma. Dedicate a
questattivit del tempo da
ritagliare espressamente, e
portatevi sempre dietro le
vostre forme-pensiero, fate in
modo che siano sempre
presenti sullo sfondo, per

ripeterle il pi spesso, come


se fossero una preghiera. In
questo modo, in primo luogo
imparerete a controllare il
corso dei vostri pensieri, e
ci equivale a controllare la
realt. In secondo luogo
trasformerete la realt che vi
sta intorno, conformandola
allaspetto che vi serve.
Letteralmente, ci va
inteso nel modo seguente:
voi prendete la pellicola

che vi interessa, la inserite


nel vostro proiettore e l la
fate
girare
in
modo
sistematico e continuo. Che i
pensieri
qualche
volta
partano pure per la tangente,
che vi si incuneino pure dei
quadri negativi, non importa!
Non lottate con questi
fenomeni ma occupatevi
invece di ritornare ancora e
ancora una volta sul vostro
scenario prediletto. Risulter
cos che un bel giorno

vedrete scorrere nella vostra


realt la stessa pellicola che
avete fatto girare nel vostro
proiettore virtuale.
Non importa nemmeno
come pronuncerete le vostre
formepensiero, se ad alta
voce o mentalmente. Le
parole sono secondarie, sono
solo uno spostamento daria.
Hanno valore solo i pensieri,
e per giunta solo quelli che
vengono
trasmessi
sistematicamente
e

costantemente.
Se
comincerete ad andarvene in
giro, dalla mattina alla sera,
come
una
telericevente
ambulante a trasmettere uno
stesso o alcuni programmi
selezionati e fissati, lo strato
del
vostro
mondo
progressivamente arriver ad
assumere la configurazione
prescelta.
Ribadisco il concetto: le
forme-pensiero
devono

essere
trasmesse
sistematicamente. Si tratta di
un lavoro reale, concreto, non
di un vagabondaggio tra le
nuvole. Ed questo lunico
segreto
che
dovete
conoscere, che segreto, poi,
proprio non . Non c infatti
alcun mistero. Tutta la
difficolt sta nel fatto che il
risultato non compare subito
e che bisogna avere pazienza
e
tenacia
nellinviare
allUniverso,

inflessibilmente, e pur anche


alla cieca, come potr
sembrare in un primo
momento, la propria, giusta
configurazione. E bisogner
farlo nonostante l, per il
momento, avvengano cose
completamente diverse da
quelle desiderate.
Sar ancora bene tener
presente che i pensieri, quelli
che
vengono
proiettati
meccanicamente, in modo
inconsapevole e sconsiderato,

non hanno un gran vigore.


Lintenzione esterna viene
innescata solo dai pensieri
che provengono dal cuore,
pronunciati con sentimento,
nellunit di anima e ragione.
Una
forza
maggiore
acquistano le forme-pensiero
scritte. Non a caso si dice:
Ci che scritto con la
penna, non si taglia con
laccetta [equivalente del
nostro verba volant, scripta

manent; N.d.T.]. Quando non


solo riflettete su qualcosa ma
in aggiunta lo dichiarate in
forma scritta, lanima e la
ragione vengono attivati e
tendono
a
raggiungere
lunit. Per questo motivo
nella vita degli scrittori non
di rado trovano realizzazione
soggetti, eventi e persone di
cui essi scrivono nei loro
libri.
Posso
confermare
questo fatto con la mia
esperienza personale.

In
una
lettera,
specialmente se composta
con sentimento e indirizzata
a una persona concreta,
contenuta la forza del
pensiero al quadrato. Per
questo bisogna tener presente
che con i messaggi scritti si
deve essere molto cauti.
Oggigiorno in internet
facile
scontrarsi
con
situazioni di questo tipo:
qualcuno, nel tentativo di
sfogare la propria bile, invia

a molti o a una persona una


sua
forma-pensiero
oltraggiosa, sprezzante od
ostile. Se frequentate gli
spazi virtuali, vi sarete
accorti che essi ospitano
spesso gli interventi di
personaggi desiderosi di
colpire e umiliare qualcuno,
di rovinare lumore alla
gente. Non detto che si
tratti di persone cattive,
forse, anzi, al contrario.
Spesso sono persone sole e

infelici che in forza del loro


disagio
cercano
di
autoaffermarsi a spese di
qualcunaltro o di estendere
le loro proiezioni sugli altri.
Sembrerebbe che, se ci si
scontra con una situazione
che non piace, non ci sia
niente di pi facile che
passare oltre e dirigersi in
posti pi gradevoli, alla
ricerca di quello che possa
far stare bene. In ogni caso,
se qualcuno ha detto o creato

qualcosa, forse perch


serve a qualcunaltro, perch
ce n un motivo, per non
parlare poi del fatto che i
lavori degli altri hanno lo
stesso diritto di esistenza dei
nostri, che noi vezzeggiamo.
E invece no. Ci sono persone
che non possono passare oltre
quello che non aggrada loro,
e che devono a tutti i costi
segnare
il
territorio,
contaminarlo, e solo dopo
averlo fatto, soddisfatti di s,

possono proseguire oltre.


Guardo queste persone con
un sentimento di estatico
terrore, come si guardano gli
autolesionisti.
Questi
individui
non
vengono
minimamente sfiorati dal
pensiero che i loro attacchi e
le loro critiche, indirizzati
agli altri, possano tornare
loro indietro come un
boomerang. Perch, infatti,
come
potrebbe
essere
diversamente? In una forma

o in unaltra, e probabilmente
anche in misura maggiore,
tutta la loro ostilit torner
loro
immancabilmente
indietro. come gettare
limmondizia controvento,
con la sola differenza che il
boomerang
non
torna
indietro subito. Non solo, ma
non sempre, quando ritorna,
delle dimensioni che aveva
quando era stato inizialmente
lanciato.
Non vedendo i legami

causa-effetto, le persone non


capiscono che pagare, cio
prendersi una bella botta sul
naso, tocca comunque, perci
continuano, ignari, a versare
spazzatura
nel
proprio
pianeta.
Per contro, evidente che,
dal punto di vista pratico,
lanciare
un
boomerang
negativo contro qualcuno
poco conveniente. Perch non
lasciare in giro fiori al posto

di disseminare schifezze?
Perch non inviare al mondo
delle parole di solidariet,
partecipazione, gratitudine?
Sebbene a volte si abbia una
gran voglia di sfogare in
qualche modo la propria bile,
consiglio
vivamente
di
evitarlo. meglio non farlo,
meglio passare oltre questo
tipo di ostacolo o addirittura
riuscire
a
invertire
intenzionalmente il proprio
modo di rapportarsi alla

situazione,
facendola
diventare di segno opposto,
da meno a pi. Per quanto
strano
sembri,
riconfigurare
il
proprio
boomerang da negativo a
positivo molto semplice e
si pu fare in qualsiasi
momento: basta svegliarsi,
capire la situazione e volerla
cambiare. Il messaggio di
benevolenza
sar
forte
quanto lo sarebbe stato
quello
dira,
mentre

maggiore
sar
la
soddisfazione che ne otterr
il mittente, sia allistante
dellinvio che in seguito.
Perch anche i boomerang di
amore e bont ritornano
indietro, eccome!
RIEPILOGO
Il file di configurazione
compie una funzione
importante: ordina e
chiarisce i pensieri, i
desideri e gli scopi.

Guardate al mondo
attraverso il prisma della
configurazione che vi siete
dati.
Fissate il raggio
dellattenzione sulle cose
che vi soddisfano e vi
piacciono, facendolo
deviare da ci che vi
suscita irritazione e
disturbo.
Dichiarate le vostre formepensiero in ogni momento
possibile, specialmente
quando trovate conferma di
esse.
La pellicola che gira nel
vostro proiettore virtuale il

film che vedrete nella realt.


Le forme-pensiero vanno
trasmesse
sistematicamente.
Le forme-pensiero scritte
acquistano una forza
aggiuntiva.
Il principio del boomerang
il seguente: se non volete
vedere nel riflesso ostilit,
aggressivit, critica,
dissenso, non inviate al
mondo le immagini
corrispondenti.

NOTE A MARGINE

I l file di congurazione vi
servir inizialmente per
mettere in ordine i vostri
pensieri. In seguito, da una
parte, con il raggio sottile
della vostra intenzione
dovrete ltrare solo il buono
da tutto ci che capiter
nello strato del vostro
mondo;
dallaltra
parte
dovrete
trasmettere
intenzionalmente
nella
realt che vi circonda tutto
ci che ancora non avete,
ma che vorreste vedere
realizzato.
Dovrete
diventare
al
contempo
riettore
e

proiettore. Sono i primi


passi
della
vostra
meravigliosa metamorfosi
da
ricevitore
a
trasmettitore.
Vedrete
che,
facendo
seguito
alla
vostra
trasformazione, nella vostra
realt
si
produrranno
cambiamenti qualitativi.

Posso fare tutto!

Dunque, abbiamo in mano


quattro metodi grazie ai quali
ci
diventa
possibile
trasformare lo strato del
nostro
mondo: il
file di
configurazione, il raggio
dellattenzione, il proiettore
e il boomerang. Vediamo,

con esempi concreti, come


avviene la trasformazione.
Esiste una spiegazione
del fatto che da tre
giorni
di
seguito
incappo sempre in gatti?
Prima morta sotto ai
miei occhi la gatta dei
vicini; il giorno dopo, in
un film visto al cinema
(era la prima volta,
questanno,
che
ci
andavo)
ho
visto

unaltra
gatta
che
moriva; dopo, nella mia
terrazza (al
quinto
piano) finito un gatto
nero che ha miagolato
tutta la notte. Insomma,
ho cominciato a far caso
a
una
serie
di
interrelazioni, anzi, di
parole, oggetti, azioni
che si ripetono, ma non
capisco da che cosa
possa dipendere tutto
ci.

semplice: nello strato


del suo mondo si accumula
tutto quello su cui lei fissa la
sua attenzione. Dapprima,
come una ricevente, lei capta,
dal flusso entrante di
informazioni,
un
certo
segnale; poi, se questo
segnale riuscito a occupare
la
sua
attenzione, lei
comincia a trasmetterlo, col
risultato che il segnale, in
base alla catena di retroazione, diventa sempre pi

forte.
Sto cercando lavoro.
Tutte le proposte che ho
ricevuto provengono da
grandi
aziende
occidentali (come voglio
io), ma si tratta di
compagnie di tabacco o
di birrifici. Io non bevo,
non fumo e ho deciso
fermamente di non voler
lavorare per queste
aziende,
sarebbe

contrario
ai
miei
princpi. Per continuo
a
ricevere
offerte
proprio da questo tipo
di ditte. Quando i miei
amici mi chiedono come
va la mia ricerca di
lavoro, rispondo che
ricevo offerte solo dai
sigarettai
e
dai
birrai. Forse per il
fatto che lo ripeto a
tutti, che attiro proprio
questo
tipo
di

aziende?.
I suoi pensieri sono invasi
da quello che lei fortemente
non accetta. Lei, infatti, non
rifiuta semplicemente, ma
continua
a
ripetere
ostinatamente il suo rifiuto, e
ci significa che lei fissa su
di esso lattenzione e per
questo riceve la realizzazione
corrispondente
nello
specchio della realt. Si pu
non bere e non fumare, ma

avere un rapporto tranquillo


rispetto a quello che fanno
gli
altri.
Perch
non
permettere agli altri di essere
se stessi?
In questultimo mese la
cifra 222 mi capita
sempre sotto gli occhi,
in modo quasi intuitivo.
Guardo, per esempio, il
contachilometri, e vedo
l 3-4 cifre uguali (non
solo
due).
Guardo

lorologio e anche l le
cifre si ripetono in modo
strano: 11-11, o 22-22, e
questo succede molto
spesso. Una volta non
succedeva cos, mentre
negli ultimi mesi la cosa
si ripete continuamente.
Cosa possono stare a
significare
queste
cifre?.
Queste cifre non stanno a
significare
assolutamente

nulla. Nello strato del suo


mondo prende il sopravvento
quello che capita sotto il
raggio della sua attenzione,
specialmente se si tratta di
fenomeni che la stupiscono o
la irritano. Di esempi ne
posso riportare uninfinit.
Se lei prova disgusto per i
vagabondi senzatetto, ne
incontrer
continuamente
sulla sua strada; se la irritano
i vicini o dei compagni di
viaggio, sar costretto a fare i

conti con la loro presenza. Se


poi le piace guardare le belle
ragazze, avr modo di
vederne sempre di pi. Se lei
si arrabbia molto quando
sbagliano a darle il resto o
quando le danno della merce
di bassa qualit, questi casi si
rinnoveranno con maggior
frequenza.
Nel caso concreto lei si
fissato con le cifre. Tutto
cominciato dal momento in
cui la sua attenzione stata

catturata da una cifra


simmetrica che le capitata
sotto gli occhi. I suoi
pensieri, in un modo o in un
altro, si riflettono nello
specchio del mondo e si
realizzano nella realt che la
circonda. Per questo, dopo un
po di tempo, lei si imbatte di
nuovo
in
una
strana
combinazione di cifre. Lei, a
questa vista, si sorprende, e
lanima e la ragione nel
frattempo si fondono in

unarmoniosa unione, se il
sentimento

sufficientemente forte. Il
risultato che davanti allo
specchio
si
delinea
unimmagine netta e precisa.
Poi il processo continua, con
frequenza crescente. Quello
su cui lei ha fissato la sua
a t t e n z i o n e riempie
letteralmente lo strato del
suo mondo.
La normale ragione umana
fa gran fatica a credere che i

pensieri, in questo modo,


siano in grado di formare la
realt circostante. Eppure si
vorrebbe tanto scaricare la
colpa sulla selettivit della
percezione, non vero?
Possibile che sia io, con i
miei pensieri, a creare questi
senzatetto, questi vicini e
queste belle fanciulle? Ma
no,
tutto
ci
esiste
oggettivamente, per sono io
che concentro in essi
oltremisura la mia attenzione

e per questo, alla fin fine, mi


capitano continuamente sotto
gli occhi!
Comunque non tutto cos
semplice. La selettivit della
percezione ha effettivamente
un certo ruolo, ma solo
met dellopera. Se lei fa
bene attenzione, si accorger
con stupore di un fenomeno
molto
strano:
quando
qualcosa cessa di toccarla sul
vivo, questo qualcosa finisce
per sparire dalla sua vita, e,

al contrario, basta che lei si


fissi su qualche fenomeno
perch esso cominci a
perseguitarla senza tregua.
Qui si capisce benissimo che
la percezione non centra
niente. Sperimenti un po:
smetta, per esempio, di
prestare
attenzione
ai
vagabondi. Vedr che presto
non se li trover pi tra i
piedi. Dove mai saranno
spariti? Oppure: se ha trovato
con chi fare coppia fissa,

incontrer sempre pi di rado


delle belle ragazze. Pensa che
le belle ragazze siano
diventate di meno? Oppure:
finalmente, dopo anni di
irritazione, si rassegnato al
fatto che le strade sono
sporche. Si guarda in giro e
scopre che le strade sono
diventate allimprovviso pi
pulite. Perch?
Questi fenomeni trovano
spiegazione nel fatto che in
ogni persona lo strato di

mondo ha una determinata


autonomia,
una
sua
singolarit. Tutti questi
strati si sovrappongono e si
intersecano, ma al contempo
si
muovono
indipendentemente
luno
dallaltro nella direzione
indicata
dal raggio di
attenzione del titolare dello
strato. La realt una per
tutti, come un tavolo, ma le
carte disposte sopra il tavolo
si mescolano. Non appena il

titolare dello strato fissa il


raggio della sua attenzione su
un determinato oggetto, il
suo strato (carta) comincia a
muoversi nella regione dove
si trova, concentrata, una
grande quantit di questo
stesso oggetto. In realt, non
siamo noi a materializzare i
personaggi e le cose su cui
abbiamo concentrato i nostri
pensieri, lo strato del nostro
mondo che va l dove essi
si trovano in gran quantit.

Scrivo musica e testi in


stile rap. Mi
successo spesso che gli
eventi di cui ho scritto si
siano poi verificati nella
realt, con me o con
qualcunaltro.
Sono
stato sconvolto quando
sono venuto a sapere dai
notiziari di un caso che
avevo descritto una o
due settimane prima che
accadesse. Il testo era
una
specie
di

storytelling e lavevo
inventato di sana pianta,
era un ritornello che
descriveva
una
situazione inventata, che
ben si adattava alla
musica e al ritmo. Casi
del genere si sono
ripetuti pi di una volta,
per questo ora sono
particolarmente cauto
con le mie invenzioni.
Ho anche capito perch
cantanti tipo 50cents

sono riusciti a costruirsi


unintero patrimonio: ne
parlavano molto prima
di diventare famosi e
ricchi. Ora star molto
pi attento nella scelta
dei temi e filtrer
sicuramente
i
miei
testi.
No comment.
Nel mondo avvengono
catastrofi e cataclismi
che coinvolgono masse

di persone. Se ho capito
bene, quello che succede
il risultato dei nostri
pensieri. Posso supporre
che una persona abbia
avuto il presentimento
di
una
qualche
disgrazia, ma non si pu
per affermare che tutte
le persone in essa
coinvolte abbiano avuto
la stessa sensazione.
Lopinione che tutti gli

eventi che succedono siano il


risultato dei nostri pensieri
non un principio del
Transurfing, ma piuttosto una
posizione di esoterismo
puro, cio di metafisica
elevata allassoluto. E si
tratta di unopinione errata.
Viviamo in un mondo
duale, formato da una
componente fisica e una
metafisica,
per
questo
dobbiamo considerare sia
luna
che
laltra.

Nellequazione della realt


fisica ci sono troppe
variabili. Quando si produce
una particolare congiunzione
di circostanze, che sortisce,
in risultato, una variante
fatale, nella vita di ognuno,
persino di una persona
orientata
molto
positivamente, pu succedere
qualsiasi cosa. Come si pu
evitare un terremoto se si
vive in una zona sismica? Si
pu pertanto parlare solo di

una correlazione dei pensieri


c o n la probabilit della
disgrazia.
Inoltre, non si esiste da
soli nel mondo. Gli strati di
molte altre persone si
intersecano nel tempo e nello
spazio. Per questo non si pu
isolare totalmente lo strato
del
proprio
mondo
e
organizzarlo
in
modo
asettico,
senza
contaminazioni dallesterno.
Di contaminazioni esterne ce

ne saranno sempre, non


possibile evitarle. Ma per
quanto riguarda le catastrofi
e i cataclismi, se riuscirete a
non prestare attenzione alle
notizie che ne parlano, allora
c unalta probabilit che
essi non entrino nel vostro
mondo.
Se lo strato del mio
mondo formato in gran
parte dai miei pensieri,
significa che se, a

proposito di qualcosa,
provo un desiderio
troppo forte (fino a
temere che esso non si
realizzi), teoricamente
non dovrebbe riuscirmi
niente.
Il nostro mondo non
strutturato in modo tanto
primitivo da reagire come un
dispositivo
automatico
secondo il principio o si
realizza o non si realizza. La

realt delle cose costituita


da miriadi di unit e zero, e il
risultato un sistema
complesso in cui tutto al
contempo sia determinato
che casuale. Sembrerebbe, a
prima vista, che le casualit
non dovrebbero esserci. Ogni
effetto ha la sua causa.
T u t t a v i a , in forza della
complessit del sistema, di
fatto
osserviamo
un
comportamento della realt
non
determinato
ma

probabile. Noi stessi non


siamo strutturati in modo
semplice. Non abbiamo in
testa una lampadina che si
accende o si spegne a
seconda dei casi. La nostra
psiche

molto
pi
complessa. E la nostra
interrelazione con la realt
ancora pi complessa.
Per questo, quando si
fanno supposizioni su cosa
succederebbe se..., si parla
non di leggi assolute e rigidi

algoritmi, ma di tendenze e
probabilit.
Non
avete
prestato attenzione al fatto
che nel Transurfing non ci
sono leggi ma solo princpi?
Per esempio, quanto pi forte
il desiderio (misto alla
paura
di
non vederlo
realizzato), tanto minore la
probabilit
di
ottenere
loggetto desiderato. Ma non
detto da nessuna parte che
non otterrete nulla se avrete
un po di paura di non

ottenerlo. O, al contrario, se
avrete un seme di senape di
fede potrete ribaltare le
montagne. Ma, di nuovo,
nessuno vi dice quanta di
questa fede sia necessaria per
ottenere il risultato. Il seme
di senape, qui, ovviamente
una metafora.
Dunque, non c nulla di
assoluto. E per fortuna!
Perch se ogni desiderio od
ogni minimo timore si
realizzassero, nel mondo

regnerebbe il caos.
Da ogni fronte ricevo
notizie su cataclismi
incombenti e mi preparo
ad affrontare queste
avversit. Mi sento una
specie di stalker1, vado
in giro per le strade e mi
sembra di trovarmi in un
altro mondo. Intorno a
me tutto gira, vedo un
mondo rotante dove
viene venduta ogni sorta

di merce, cose brutte,


che non servono a
nessuno. Odori e suoni
non
naturali
I
problemi della gente
sembrano inesistenti
la
civilt
si
sta
contraendo
in
una
matrix? Non di
conforto tutto ci.
Uno
stalker
deve
guardare a tutte queste
manifestazioni della matrix

in modo compassato. Che


esistano pure. Comunque sia
non si in grado di
vincerle. Al contrario, con
questo tipo di rapporto si
rischia solo di portar dentro
il
proprio mondo del
ciarpame
inutile.
Non
conviene esprimere dissenso
rispetto a quello che non
piace
e
manifestare
attivamente
la
propria
insoddisfazione o, ancor
peggio, entrare in conflitto

con i pendoli. Ci verso cui


una persona prova ostilit di
solito occupa interamente i
suoi
pensieri
e,
di
conseguenza, riempie in
abbondanza il suo strato di
mondo.
Al
contrario, bisogna
accettare ci che suscita
irritazione (nellottica di
pensiero: Ne prendo atto),
farselo passare oltre e
lasciarlo andare, facendo con
la mano un segno di saluto.

Quando voi per primi vi


sarete lasciati alle spalle
questi fenomeni, essi stessi
poi vi lasceranno.
Ecco qual il mio
problema. Per le mie
idee politiche mi schiero
con gli occidentalisti, i
liberali, i democratici, e
quello che sta ora
succedendo in Russia
(movimento verso un
sistema totalitario)

per me uguale alla


peste. Come vivere? Non
possibile cancellare
totalmente la politica
dalla vita. Cerco di
ignorare le notizie su
catastrofi, assassinii e
altro, ma non possibile
schermarsi dallondata
di negativit che si
riversa da internet e dai
mass media. Quando
vedo la foto delle
personalit eminenti

del nostro Paese, non


posso fare a meno di
provare
irritazione.
Come fare? Mi sembra
che
questirritazione
quotidiana azzeri tutti i
miei
sforzi
di
applicazione
del
Transurfing.
Lei sbaglia quando collega
la societ in cui vive al
benessere dello strato del suo
mondo. A prima vista potr

sembrare strano, ma di fatto


qui non c assolutamente
alcun legame. Lei pu essere
felice o infelice in uno stato
qualsiasi, che sia totalitario o
democratico. Tanto pi che la
differenza tra il primo e il
secondo,
di
fatto,

prettamente decorativa. Lei


in grado di recitare ogni tipo
di spettacolo sullo sfondo di
qualsivoglia
decorazione.
Quando se ne render conto,
la
politica
cesser
di

preoccuparla.
Vorrei
porre
una
domanda a proposito
dellintenzione maligna.
Lei ha scritto che
inviare
messaggi
allinsegna di questo
tipo di intenzione porta
a risultati negativi per
colui che li ha inviati.
Vorrei sapere perch
cos. Infatti, se io ho una
ferma intenzione che,

facendo cos, non ne


verr danneggiato, cos
dovrebbe essere! Quale
forza entra in atto se
alla fine le cose vanno
diversamente? La forza
della giustizia cosmica,
che
punisce
il
malfattore!? Ma lei ha
detto che il karma non
esiste! Del resto, esiste
pure la magia nera, i cui
adepti sanno benissimo
cosa fanno e non temono

alcuna punizione!.
Il karma non esiste per lei,
se esso non esiste nel suo
file di configurazione.
Il karma una cosa
soggettiva, come il destino.
Per chi si rassegnato al
fatto che il destino gi stato
scritto, cos sar senzaltro.
Per chi invece ha preso la
gestione del destino nelle sue
mani,
il
destino
sar
gestibile.

Tuttavia esiste la legge


oggettiva del boomerang: se
inviate a qualcuno un
messaggio negativo, esso vi
ritorner indietro, in un modo
o nellaltro, in una forma o in
unaltra. Il mondo, infatti,
uno specchio: Riporta leco
di chi ha gridato.
Con i maghi neri la
situazione diversa. Essi
agiscono non direttamente,
ma attraverso la mediazione
dei loro pendoli, ed per

questo che il boomerang non


ritorna
loro
indietro.
Pertanto, se lei vuole
danneggiare qualcuno, deve
saper usare il pendolo
adeguato,
oppure
non
occuparsi proprio di cose del
genere. Non le conviene.
Per alcuni anni ho
studiato in centri diversi
per
lo
sviluppo
spirituale, ma, dopo un
po di tempo, ho

cominciato a notare che,


nonostante
tutta
lefficacia dei metodi,
essi non mi avevano
avvicinato al mio fine
principale:
il
raggiungimento
di
unesistenza
serena,
senza problemi. Ne
risultava una sorta di
scalpitio con saltelli
sul posto. Un risultato
che
non
mi
soddisfaceva, e ci

sebbene gli effetti di


sette anni di saltelli sul
posto fossero del tutto
impressionanti: potevo,
per esempio, gestire il
tempo
atmosferico,
interrompere la pioggia,
materializzare
appezzamenti di terra,
macchine,
eccetera.
Nonostante
queste
continue
ondate
di
fortuna,
unesistenza
serena, per, non si

realizzava.
Ogni
successo veniva seguito
da una sconfitta.
Per portare lo strato del
proprio mondo a uno stato
stabile
di
serenit

necessario
praticare
sistematicamente,
con
costanza
invariante,
il
principio di coordinazione
dellintenzione e la tecnica
dellamalgama, descritti nei
libri della serie Transerfing

realnosti
[Reality
Transurfing; N.d.T.] . Tutto il
segreto sta nella costanza.
Lo specchio funziona con un
certo ritardo, per questo una
realt stabile viene creata
non
dagli
sforzi
estemporanei,
ma
dalle
abitudini fisse e dal modo di
pensare. Lamalgama e la
coordinazione
devono
diventare
unabitudine.
Questa la condizione
necessaria e sufficiente per

scivolare ininterrottamente
sullonda della fortuna.
tutto semplice: ci vogliono
costanza e coerenza nei
pensieri e nelle azioni.
Invece le persone, per
abitudine, agiscono in modo
poco coerente, si accendono
facilmente per un progetto
ma altrettanto facilmente si
raffreddano, e per questo
vedono prodursi, nella loro
vita, unalternanza di strisce
nere, interrotte qua e l da

saltelli estemporanei.
Ho perduto il mio stato
di integrit e gioia
interiore. Cerco di
ricordare
comera,
cerco di riviverne la
sensazione, ma tutto
inutile. Nella mia testa
fluttuano tanti pensieri,
si intrecciano tra di
loro, senza per portare
a unidea compiuta. Non
sono presa dal panico,

tuttavia questo stato di


cose non mi piace
affatto. Che cosa si pu
intraprendere in una
situazione del genere?
So
cosa
voglio:
sicurezza,
benessere
interiore e gioia.
Quello che le serve
raddrizzare la sua realt,
cio portare lo strato del suo
mondo fuori dalla nebulosit
che lo sta avvolgendo,

portarlo fino a una zona


pulita dello spazio delle
varianti. Come fare? C una
ricetta semplicissima, come
tutte le cose geniali. Quando
un bambino piange, come lo
si
pu
calmare?
Le
persuasioni non servono a
nulla. Al bambino bisogna
star
dietro,
dimostrare
premure,
partecipazione,
attenzione. Quindi, quando
lei si sente male, il
bambino dentro di lei che

piange. Si occupi di lui.


Anche se molti di noi
sembrano persone forti,
affermate, serie eccetera,
tutti noi, in sostanza,
rimaniamo dei bambini. Se lo
ricordi. Porti se stessa a fare
un giro in giostra, cio a
dire, faccia quello che pi le
piace. Si prenda, per il
raddrizzamento della realt,
una pausa, un time-out che
le serva solo per riposare,
senza pensare ai problemi.

Dica a lei stessa: Oggi io e


il mio mondo andiamo a farci
una passeggiata!. una
pausa importante, che serve
al mondo per depurarsi. Da
questo time-out dipende
molto. Si compri il suo cibo
preferito: Mangia queste
cose buone, mio tesoro,
rimettiti in salute. Questo
lei deve dirsi. Dedichi un
giorno intero a se stessa, a
quello che pi le fa piacere.
Abbia cura di se stessa, si

metta a letto: Dormi, mio


tesoro, e non pensare a nulla.
Il tuo mondo si occuper di
tutto.
Dopo un po di tempo lei
si accorger che la realt che
la circonda comincer ad
acquistare sfumature via via
pi calde, accoglienti: il suo
mondo sta uscendo dalla
nebulosit. A questo punto
cerchi di fare degli sforzi
a f f i n c h il principio di
coordinazione

dellintenzione, e, accanto ad
esso,
le
tecniche
di
trasformazione della realt,
ovvero la configurazione, il
raggio dellattenzione, il
proiettore e il boomerang,
diventino
unabitudine,
limmagine dei suoi pensieri
e della percezione del
mondo. E arriver il giorno
che le far dire: io posso
tutto.

RIEPILOGO
Nello strato del vostro
mondo si accumulano i
fenomeni su cui fissate la
vostra attenzione.
I vostri pensieri possono
essere invasi da ci che
fortemente non accettate.
Quando qualcosa cessa di
toccarvi sul vivo, sparir
dalla vostra vita. Al
contrario, non appena vi
fissate su qualcosa, questo
qualcosa comincer a
perseguitarvi senza tregua.
Lo strato del mondo di una
persona si muove l dove

viene attratto il raggio della


sua attenzione.
Siete in grado di recitare
spettacoli di ogni tipo, con
decorazioni di ogni tipo.
Daltra parte, non tutto viene
definito solo dai vostri
pensieri, poich il mondo
duale e anche perch gli
strati di persone diverse si
possono intersecare.
In forza della complessit
del sistema, osserviamo un
comportamento della realt
non determinato ma
probabilistico.
La realt stabile viene

creata non da sforzi una


tantum, ma da abitudini e
modi di pensare radicati.

NOTE A MARGINE
Pi avanti, su esempi
concreti, studieremo le
domande
che
sorgono
spontaneamente durante il
processo di creazione del
proprio mondo.

Le diapositive
degli innamorati

Si pu inserire una
persona concreta nella
diapositiva del fine?.
Sistemando lo strato del
vostro mondo con i metodi

del Transurfing, finirete per


materializzare dallo spazio
delle varianti tutto quello che
avete intenzione di ottenere.
come se andaste in un
negozio e vi portaste a casa
le cose che vi servono e che
avete comprato in questo
negozio. Lo spazio delle
varianti contiene veramente
tutti i beni che si possono
materializzare:
case,
automobili,
yacht,
una
carriera di successo, eccetera.

un clich che conserva tutti


gli scenari e le decorazioni
possibili. Ma esiste qualcosa
che l non si possa trovare?
S. L non c il vostro amore
e nemmeno il vostro odio,
non c il benessere interiore
e nemmeno loppressione,
non c la gioia e non c la
tristezza. Capite che cosa non
si pu trovare l? L non c
la vostra anima. E sapete
qual la differenza tra le
persone reali e i personaggi

dello spazio delle varianti,


con cui vi incontrate durante
il sonno? La differenza sta
nel fatto che quei personaggi,
a differenza delle persone
vere, non hanno n anima n
autocoscienza.
Sono
semplicemente dei modelli,
dei
manichini,
dei
programmi pseudo-viventi.
Se in un sogno lucido
provaste a far loro delle
domande del tipo: Ma voi
sapete che io dormo e vi sto

sognando?, non sentireste in


risposta nulla di pi di una
stupida risata, perch essi
non sono in grado di
comprendere il senso di
queste domande. I personaggi
dei sogni agiscono in base a
uno scenario dato, come gli
eroi dei videogame o dei
film. Loro si comportano
secondo quanto previsto dal
copione della pellicola che
voi state guardando in un
certo momento. Ovviamente,

di pellicole con scenari


diversi ce n una quantit
infinita. Per questo il
comportamento
dei
personaggi pu cambiare
plasticamente, a seconda
delle
aspettative
della
ragione, che interviene sia
nel ruolo di spettatore che nel
ruolo di cine-meccanico
(generatore di idee).
La ragione, quando vede
un film, con le sue aspettative
e le sue idee apporta dei

correttivi immediati allo


scenario, e per questo la
pellicola
cinematografica
cambia allistante. Ne risulta
che si crea lillusione che
luomo non guardi il sogno
ma lo viva come una vita
reale. Ma si tratta comunque
di unillusione. Tutto quello
che avviene l non realt,
anche se al contempo esiste
in modo reale e oggettivo
(analogamente, il cinema
unillusione,
mentre
la

pellicola
inserita
nel
proiettore una realt).
Anche i personaggi che sono
l non sono vivi, ma sono dei
modelli inanimati.
Cosa succede quando
inserite una persona concreta
nella vostra diapositiva?
Illuminate con il raggio
dellattenzione la pellicola
dello spazio delle varianti
con il modello della persona
che vi interessa. Ma che
senso ha? Nello spazio delle

varianti non c la persona


viva. come se guardaste un
film e pensaste di essere in
contatto diretto e reale con
leroe del film. La stessa
cosa succede quando si
evocano gli spiriti dei
morti. I partecipanti alle
sedute spiritiche credono
ingenuamente di entrare in
contatto con i morti, cio
con persone morte da tempo
e ora viventi nellaldil. Di
fatto, gli esseri con cui essi

entrano in contatto non sono


mai nati e non sono mai
morti. Sono gli stessi
personaggi dei sogni, calchi,
copie,
pellicole
cinematografiche,
che
vivevano e vivono archiviati
sugli scaffali dello spazio
delle varianti. Mentre gli
originali, le vere anime dei
morti, o si sono gi
reincarnate in altri corpi
fisici, o fluttuano nelle sfere
cui solo Dio pu accedere.

In linea di principio ci si
pu proiettare in testa una
diapositiva in cui ci si vede
insieme
alla
persona
desiderata,
innamorati.
Anche questo uno scenario
e, di conseguenza, esiste
come gli altri nello spazio
delle varianti, lo si pu
teoricamente trasportare dal
mondo metafisico a quello
fisico, cio materializzare.
Ma ribadisco: unaltra
persona non un oggetto

passivo ma un essere vivo,


che realizza attivamente la
sua intenzione. Pu darsi che
qualcosa vi riesca con la
diapositiva, ma si tratter di
una soluzione poco efficace,
perch una persona viva non
sta ferma e impassibile nello
spazio delle varianti ma si
muove sempre da qualche
parte. Mentre
siete
a
visualizzarla nella vostra
diapositiva,
la
persona
oggetto del vostro interesse

potrebbe
trovarsi
velocemente un partner pi
terrestre.
Pi in generale, esercitare
pressioni sulle persone in
contraddizione con i princpi
del Transurfing. Nel negozio
potete scegliervi la merce
che pi vi aggrada, ma se
provate a prendere qualcuno
per il gomito e a portarlo
dove volete voi, cosa
succederebbe? Ecco dove sta
il problema. Magari a questa

persona non servono affatto


le sdolcinatezze e le coccole
che cercate potenzialmente di
imporgli nel vostro film
amoroso.
Non so quali meccanismi
agiscano, ma probabilmente
lanima
della
persona,
oggetto di una diapositiva
sentimentale,
sente
questinvasione. E se non
dovesse piacerle, la persona
pu provare una ripugnanza

inconscia nei confronti di chi


lha inserita nella sua
diapositiva. questo ci che
volete? Probabilmente no. Ne
consegue che meglio non
sperimentare
con
la
metafisica ed invece pi
efficace cercare di costruire
un rapporto diretto, magari
utilizzando la tecnica del
Freiling.
I
rapporti
interpersonali rappresentano
il caso in cui bisogna
interagire con una persona

viva, e non volare tra le


nuvole e i sogni. E se per il
momento non avete nessuno
in
vista,
utilizzate
la
diapositiva con un ideale, una
personalit astratta. Allora
arriver il momento in cui
incontrerete una persona
molto vicina ai vostri
desideri.
E se mi immagino una
persona felice (dopo una
dose di prelibatezza

energetica), perch in
questo caso non ci
sarebbe
alcuna
violazione?
Lei
ha
scritto
che
una
visualizzazione benevola
un regalo a livello
mentale. Nel mio caso
concreto, loggetto del
mio interesse una
ragazza.
Cerco
di
immaginare come le
dono il mio amore,
senza aspettarmi nulla

in cambio. Ma se non
consigliabile
visualizzare
una
persona
concreta,
perch invece si possono
fare
dei
regali
energetici?
Anche
questa

una
rappresentazione della
persona
in
una
situazione insolita?.
Lei scrive che dona il suo
amore! Ma sicuro che

questa ragazza abbia bisogno


del suo amore? Forse che
nella tecnica del regalo
energetico detto che lei
debba portare piacere a una
persona? No. Nella tecnica si
afferma
che
bisogna
immaginare la persona in una
situazione in cui soddisfatta
e sta bene: mentre corre in
bicicletta, mentre seduta
con un boccale di birra,
mentre sta giocando a calcio
eccetera. La sua presenza in

questo
scenario

assolutamente supeflua. Nel


libro si dice anche che
bisognerebbe capire quale
tipo di regalo fare alla
persona, oggetto di interesse.
E a questo fine sarebbe
opportuno provare, verso la
persona,
un
interesse
autentico: in quale situazione
pu sentirsi a suo agio, che
cosa le pu mancare? E non
si tratta di una diapositiva
fine a se stessa, ma di un

regalo energetico. La persona


cos
beneficata
prova
piacere a essere vicino a lei
perch
lemissione
energetica che proviene da
lei contiene quello che manca
alla persona stessa.
Bisogna leggere i libri con
pi
attenzione.
Proprio
leggerli, almeno la prima
volta, e non ascoltarli.
Ascoltandoli si trascura
molto. E occorre leggere
proprio il libro, non il testo

elettronico. Il libro una


sostanza viva.
Quando comunicate col
libro direttamente, il libro vi
aiuta. un fatto verificato.
In che modo operare
nel caso in cui il fine
rappresentato da una
persona, un potenziale
partner sentimentale?
un mio fine trovare una
persona che soddisfi
pienamente
le
mie

esigenze
di
amore
corrisposto. Non faccio
fatica a visualizzare al
punto giusto limmagine
del mio fine, ma la mia
visualizzazione
si
protrae da tempo senza
evidenti segni o indizi
che possano indicare
qualche cambiamento di
situazione. A dire la
verit,
vivo
della
visualizzazione
della
mia diapositiva del fine

gi da pi di una decina
di anni.
Le cause di questo posso
essere due. Prima causa: una
visualizzazione a vuoto. La
diapositiva deve reggersi
sulla
pellicola
dellintenzione. Lei dovrebbe
non solo immaginarsi nei
pensieri le scene della
realizzazione dei desideri,
ma proprio aver intenzione di
ottenere il risultato, e,

ovviamente, muoversi in
direzione del fine. Seconda
causa: lei passa oltre le porte
che si stanno aprendo, come
se i suoi occhi e le sue
orecchie fossero chiusi.
Se, in qualche misura, si
producono queste due cause,
la situazione assomiglia alla
scena seguente: mi sono
addentrato nel bosco per
andare a funghi. Ho vagato
per il bosco e mi sono
immaginato
di
averne

raccolto un cesto pieno, di


averli cucinati e mangiati. La
diapositiva ideale, sotto
tutti i punti di vista. Manca
solo una cosa: tutti i miei
pensieri e le mie azioni sono
occupati
solo
dalla
visualizzazione:
sogno,
guardando le cime degli
alberi, senza nemmeno fare
attenzione a dove cammino.
Magari ho anche lasciato il
cestino a casa, o addirittura
ho raccolto i funghi

standomene
disteso
sul
divano. I funghi da soli non
saltano sul divano, bisogna
comunque andare nel bosco a
raccoglierli.
Non riesco in alcun
modo ad accettarmi. Ad
accettarmi e ad amarmi.
Per far ci mi pongo
sempre delle condizioni;
per esempio, mi dico: se
fossi bella, allora s che
mi amerei, eccetera

eccetera Nel profondo


dellanima mi rendo
conto che si tratta di
assurde convenzionalit.
Daltra parte, ho dei
seri difetti fisici: una
cicatrice sulle labbra,
un naso irregolare a
parte questo sono una
ragazza carina, per
questi difetti rovinano
tutto. Ovvero, non i
difetti di per s, ma il
mio
modo
di

rapportarmi ad essi.
Quando ero piccola, ero
sicura che, a causa del
mio
aspetto,
sarei
rimasta sola. Invece a
20 anni mi sono sposata
e ho avuto una bambina.
Ma nonostante questo
ho sempre sentito di star
facendo qualcosa di
sbagliato. Mio marito
era una brava persona,
buono,
premuroso,
affezionato a me e a

nostra figlia. Pensavo di


amarlo. Per per
quanto ricordo, durante
tutti
gli
anni
di
matrimonio mi sentivo
infelice.
Piangevo
sempre senza motivo.
Non potevo spiegare le
cause delle mie lacrime,
sentivo solo che la mia
anima
piangeva
amaramente, come fa un
bambino.
Un giorno un amico di

famiglia ci ha portato
laudiolibro
sul
Transurfing. Mi sono
interessata
subito
allargomento,
ho
cominciato
a
proiettarmi
la
diapositiva del mio fine.
E ha funzionato! Ma
cos come ho fatto io,
forse non si doveva fare,
perch
io
mi
immaginavo
felice,
amata e piena di amore,

per non verso mio


marito,
ma
verso
unaltra persona. Da
allora andato tutto
storto. Mio marito ha
avvertito qualcosa e se
n andato. A essere
onesti,
sono
anche
contenta che se ne sia
andato. Mi sono tolta un
peso dallanima, per
lui mio marito e so che
ancora adesso mi ama e
soffre, e non pu

perdonarmi. Via internet


ho conosciuto un uomo.
Ci siamo scritti per un
po, poi lui venuto a
trovarmi. Mi piaciuto
molto, mi ha veramente
colpito. Ma lui forse non
provava nulla di simile
e, insomma, non ne
venuto fuori niente.
Quando partito, mi ha
detto che avremmo
potuto continuare a
scriverci, ma non lha

fatto. Evita i contatti


con me. Una volta che
mi ha risposto, mi ha
detto che potevamo
scriverci ma sarebbe
stato meglio farlo dopo,
sarebbe stato meglio
aspettare. Ma quanto
aspettare? Non voglio
perdere
questuomo,
voglio che ritorni da me.
Tanto pi che non mi ha
detto apertamente no.
Ecco,
ora,
come

diapositiva del fine,


immagino lui e me
stessa come coppia
ideale. Si pu fare
cos?.
Bisogna assimilare bene
una semplice verit. In primo
luogo: se la sua met se n
andata via, significa che non
la sua met. Ci pensi un
po: forse che la sua met
pu lasciarla? unassurdit.
Ma le persone, purtroppo

per loro, di solito non


comprendono
questa
semplice verit.
Secondo: se una persona
se n andata, non si pu
farla tornare indietro. Chi
pensa diversamente si sbaglia
di grosso. E anche qui la
situazione semplice. Non
c alcun orto psicologico
da recintare. Se anche a volte
qualcuno riesce a far tornare
la persona amata, non ne
viene fuori nulla di buono.

Ma questo gi un altro tema


su cui torneremo dopo. Di
fatto, lei non ha niente da far
ritornare, perch non c
niente che lei abbia perduto.
Non ha senso nutrirsi di
illusioni e perdere in questo
modo insensato il tempo
della propria vita. Questo
tempo non poi cos tanto.
Lei si nutre della speranza
che lui non ha detto no
apertamente. Ma non tutti
possono dire direttamente e

apertamente no, e non


sempre. C anche gente che
non sa nemmeno dire no in
generale. Non solo, ma
sarebbe bene sapere che, se
per una donna la situazione
io non ho detto s e tu non
hai detto no indica
piuttosto una promettente
indeterminazione nei pensieri
di lei, per un uomo questa
stessa situazione indica un
rifiuto inequivocabile. La
mentalit maschile, a questo

riguardo, assolutamente
inequivocabile,
direi
addirittura
fondata
sul
principio nero-bianco.
Si pu visualizzare una
persona concreta solo nel
caso in cui non ci sia altra
possibilit di scelta. Ma a lei
non lo consiglio, perch lei
non ha incontrato la sua
met. Quando incontrer il
suo uomo, non avr bisogno
di lottare per conquistarlo:
lui verr da solo ai suoi piedi.

Mentre invece, con la


persona che lei ha in mente,
con tutta probabilit avrebbe
solo sofferenze. Quindi non
c motivo per soffrire ora.
Utilizzi
la
tecnica
dellamalgama
e
della
coordinazione
dellintenzione.
Quanto ai difetti fisici,
sono una sciocchezza! Al
contrario, difetti simili, che
esulano
dagli
standard

estetici, aumentano solo


linteresse. Lei crede che gli
uomini cadano ai piedi solo
delle donne con laspetto da
bambole? Scemenze. Da
questo punto di vista lei pu
stare tranquilla e accettarsi
come un neonato, cos com.
E allora le persone che la
circondano la accetteranno di
conseguenza,
automaticamente. Il mondo
circostante solo uno
specchio.

Forse lei ha ragione.


Ma come devo intendere
avrebbe con lui solo
delle sofferenze?. Lei
vuol dire che, se
riuscir in qualche
modo ad attrarlo di
nuovo nella mia vita,
non sar comunque
felice con lui?.
Il fatto che se la porta
quella Sua, essa la accoglier
con piacere, tutto andr per il

verso giusto e senza intralcio.


Se invece fin dallinizio c
qualcosa che non va, oppure
la porta, che allinizio si era
aperta,
si
richiude
bruscamente davanti al naso,
significa che la porta era di
altri. In porte di questo tipo
ci si pu anche insinuare, ma
di solito non ne viene fuori
niente di buono. Per questo
credo che lei non abbia
assolutamente nulla di cui
rammaricarsi.

La stessa cosa vale per la


sua met. Finora non le
riuscito di incontrare la Sua.
un problema che ha la
maggior parte della gente.
Non la sola in una
situazione
del
genere.
Trovare il Proprio fine e la
Propria met sono i due
compiti pi difficili che ci si
trova ad affrontare nella vita.
Tutto il resto banale in
confronto.

proprio
dellanima innamorarsi e

appassionarsi, e spesso le
sembra di aver trovato il
suo. Ma poi emerge che si
trattava di una passione
passeggera. Non bisogna
scoraggiarsi, ma continuare a
cercare. Se lintenzione c,
tutto andr bene.
Evidentemente,
visualizzare una persona
come invadere la sua realt,
il suo mondo interiore,
cos? Per vorrei lo stesso

sapere
quali
sono
le
conseguenze nel caso in cui
continuassi a rappresentare
luomo che desidero nella
mia diapositiva del fine
Cosa pu succedere? Devo
sapere a cosa vado incontro
e capire se devo ritenermi
responsabile di questo.
Non porta a nulla di grave
e lei non dovr sentirsi
responsabile di nulla, se solo
non si far prendere dal senso

di colpa. La responsabilit
morale grava sulle spalle di
coloro che hanno deciso di
ricorrere ai servizi dei maghi
allo scopo di stregare e
incatenare a s qualcuno.
Sono tecniche sporche. Una
persona normale non ha
accesso diretto alla coscienza
di unaltra persona. I pendoli,
invece, ce lhanno. Un mago
si
assicura
laccesso
attraverso la mediazione di
un pendolo. Se il fine viene

raggiunto, il committente
ottiene un amore-zombie.
Ovviamente, questo tipo
artificiale di felicit prima o
poi si tramuta in disgrazia.
Lunica cosa che si pu
ottenere con una diapositiva
di attirare una persona nello
strato del proprio mondo.
Pu darsi che si producano
situazioni pi frequenti di
incontro e quindi possibile
che si offra unoccasione di
contatto diretto. Ma far

innamorare di s una
determinata persona con
laiuto di una diapositiva non
le riuscir. Mentre invece
molto probabile che si possa
ottenere leffetto opposto, se,
come ho gi detto, lanima
della persona che lei desidera
si
accorge
di
essere
visualizzata e se questo non
le dovesse piacere. Ed quasi
sicuro che non le piaccia.
Provi a immaginare di
venire,
volgarmente

parlando, posseduta da
qualcuno mentre lei si trova
in uno stato di incoscienza.
Daltra parte, se proprio ci
tiene tanto ad attirare questa
persona concreta nella sua
vita e non c altro modo di
farlo, pu anche arrischiarsi
di visualizzarla. Ma allora lo
dovr fare, come lei forse
capir da sola, in modo
sincero e con grande tatto.
Cio
senza
osare
di
permettersi
virtualmente

quello
che
non
si
permetterebbe nella realt.
RIEPILOGO
Visualizzare una persona
concreta sconsigliabile
perch non efficace e pu
produrre leffetto contrario.
Visualizzare una persona
concreta si pu solo nel
caso in cui non ci sia altra
via di uscita.
Lunica cosa che si pu
ottenere, visualizzando una
determinata persona nella

propria diapositiva, di
attrarre questa persona
nello strato del proprio
mondo.
Bisogna non solo
rappresentarsi nei pensieri
le scene relative alla
realizzazione dei propri
desideri, ma anche avere
lintenzione di ottenere il
risultato desiderato, e
inoltre muovere i piedi in
direzione del fine.

NOTE A MARGINE
I

rapporti

interpersonali

rappresentano il caso in cui


bisogna comunicare con
delle
persone
vive.
Utilizzate, a questo scopo,
il Freiling [vedi i libri
Transerng realnosti I-V
(Reality Transurfing I-V)].

Lidrodinamica
dellintenzione

Se in me si gi
formata lintenzione di
avere, devo praticare
lo
stesso
la
visualizzazione?.

Quando
lei
avr
lintenzione di avere, la
necessit di porre domande
del genere cadr da sola,
perch allora lei avr gi
ottenuto tutto quello che era
sua intenzione avere. Ma
siccome lei chiede, vuol dire
che dovr ancora lavorare in
questa
direzione.
Se
lintenzione di avere pura,
senza aggiunte di dubbio e
timore,
il
Portiere
dellEternit la far accedere

al supermercato dello spazio


delle varianti, e lei qui, senza
problemi, si prender il Suo.
Ricordiamo
lesempio
classico con il chiosco dei
giornali. Lei non ha certo il
dubbio di non trovarci il suo
giornale
del
mattino
(risolutezza ad avere). Va
tranquillamente al chiosco e
l se lo compra (risolutezza
ad agire). Quando sono
presenti, in forma pura, la
risolutezza ad avere e quella

ad
agire,
lei
otterr
incondizionatamente quello
che vuole. Vuole camminare
sullacqua?
Nessun
problema! Se invece esistono
comunque delle briciole di
dubbio o di timore, toccher
lavorare con la diapositiva
del fine, non c nientaltro
da fare.
Il lavoro consiste nello
sviluppare lintenzione con
la fede, cos come si fa con

una pompa idraulica: magari


solo per un po, ma in modo
regolare e mirato. Il risultato
di queste azioni sistematiche
che si viene ad accumulare
una forza enorme e si viene
inoltre a estendere la zona di
benessere, in modo tale che
nella
realt
circostante
avvengono
delle
trasformazioni evidenti.
Dal settore dello spazio
metafisico, che voi insistete a

illuminare con la vostra


attenzione, allo strato fisico
del vostro mondo, viene
pompato, letteralmente sotto
pressione, tutto quello che
prima non cera e non poteva
nemmeno esserci. Ecco come
funziona
lidrodinamica
della vostra intenzione. E per
rafforzare ulteriormente la
fede riporter, nel corso della
mia esposizione, i riscontri
dei lettori. Si tratta di
interventi che parlano da soli.

Mi sento come Neo del


film Matrix, quando
allimprovviso si rende
conto che tutto
unillusione.
Il
Transurfing
mi
ha
pienamente confermato
nella comprensione di
una cosa cos semplice
qual il concetto che il
mondo nulla. Perci
guardo al mondo senza
timore e con gioia, come
facevo da bambina. A

volte, a dire il vero, mi


dimentico di questo e
comincio
a
farmi
prendere da uninutile
agitazione, ma riesco
presto a sbarazzarmi di
dosso
questallucinazione. Lei
mi ha davvero fatto
scoprire la libert, e con
la libert posso fare
quello che voglio. Per
esempio impormi delle
regole mie e vivere in

base ad esse, senza


dimenticare che sono
stata io a crearle. Posso
anche prendermi tutto
quello che voglio, posso
riempirmi la vita di
quello che mi piace.
una sensazione magica,
come quella che, come
adesso ho capito, vivevo
nellinfanzia.
A dire il vero il mondo non
del tutto illusorio. Esso

formato da due componenti:


una materiale e una non
materiale. Di questo meglio
non dimenticarsi. Ma una
delle meravigliose propriet
di questa dualit il fatto che
siamo in grado di trasportare
nel nostro mondo fisico le
cose che si trovano in quello
metafisico. Lo spazio delle
varianti, a differenza di un
archivio di informazioni,
sottintende la possibilit di
realizzazione delluna o

dellaltra variante di eventi.


Potete non solo prendere un
disco dallo scaffale e
guardarlo, ma anche attivare
la vostra trasmissione, far s
che la vostra pellicola giri
nella realt.
Ho
assimilato
il
Transurfing
immediatamente, come
se fosse una parte della
mia vita. I risultati non
hanno tardato a farsi

vedere, ma si trattava di
piccolezze. Quando mi
serviva una macchina,
lho
avuta
senza
problemi;
quando
dovevo
trovare
un
alloggio pi spazioso,
lho trovato, non solo,
ma
sembrava
che
fossero le varianti a
trovare me. Ma non
potevo
certo
immaginarmi che la
forza
dellintenzione

fosse sconfinata, e che


le fossero sconosciuti i
concetti limitanti di
spazio
e
tempo.
Insomma, prima vivevo
come tutti, nella pi
normale
routine.
Lanima chiedeva, anzi,
implorava di fare una
cosa, ma la ragione,
influenzata
dalle
persone
benintenzionate,
faceva lesatto opposto.

E cos continuato fino


a che lanima si
rivolta alla ragione e le
ha detto: Lascia che
provi io, passami il
comando, solo per una
volta, per un minuto.
La
ragione
ha
acconsentito
di
malavoglia.
Ma

accaduto limpossibile.
La realt cambiata nel
giro di un giorno! La
ragione era in stato di

shock, mentre lanima


cantava e volava dalla
gioia! Ho capito che
cos il Cammino che
possiede il cuore!
Ognuno di noi padrone
del proprio mondo, solo
che fin dallinfanzia
veniamo deviati dalla
societ (matrix). Ma
quando
si
devono
prendere delle decisioni,
soprattutto nei momenti
di svolta della vita,

bisogna
riuscire
a
mandare a quel paese
tutti i benintenzionati
e i buoni consiglieri,
bisogna immergersi nel
silenzio, spegnere il
televisore, andare nel
bosco, chiudersi in
camera, cessare
di
pensare, soppesando i
pi e i meno, e lasciarsi
semplicemente andare
allascolto della voce
sommessa del cuore. La

sua
risposta
sar
lunica soluzione giusta,
anche se a prima vista
potrebbe
sembrare
illogica. Tutto quello
che serve per essere
felice nella vita, luomo
ce lha sempre sotto il
naso. E se egli ha
trovato questo cammino
con il cuore, tutto il
resto (i vari beni
materiali) arriver da
s, a seconda delle sue

necessit. Non sono


considerazioni
vuote,
ma basate sulla mia
esperienza: io queste
cose LE HO PROVATE.
Auguro a tutti felicit e
fortuna! Nella vita non
c nulla di impossibile,
limportante non farsi
mai prendere dallo
sconforto,
qualsiasi
siano le circostanze! La
vita
molto pi
enigmatica
e

stupefacente
della
finzione pi estrema.
Posso solo aggiungere che
bisogna spegnere non solo il
televisore che allesterno,
ma anche quello che dentro
la testa. Per quanto strano
possa sembrare, la gente non
riesce a fare la cosa pi
elementare:
fermarsi,
mettersi seduta, prendere un
foglietto di carta e una penna
e formulare le richieste da

avanzare al mondo e al
proprio posto in esso, cos
come lo si desidererebbe
vedere. Formare il proprio
file di configurazione per poi
(almeno una volta al giorno
dopo il risveglio) caricarlo
nello strato del proprio
mondo come se fosse un
sistema operativo. Nessuno
lo fa, incredibile. Le
persone corrono di qua e di l
come se avessero una carica,
non hanno mai tempo,

rimandano tutto a dopo e,


alla fin fine, non c mai
tempo per nulla. Provate a
sforzarvi
di
dare una
configurazione ai vostri
pensieri, cos come si diceva
in precedenza. Se lo farete,
vedrete che, innanzitutto,
un compito che val la pena
compiere, e in secondo
luogo, vi convincerete che
funziona. Ecco ancora un
esempio, molto chiaro sul
piano pratico.

Vado al lavoro in
macchina e a volte, sia
allandata
che
al
ritorno, carico delle
persone1. Non solo
perch 50-300 rubli in
pi non mi dispiacciono,
ma soprattutto perch
mi piace farlo. Mi piace
guidare e mi piace
lelemento di azzardo
che subentra quando si
caricano passeggeri per

strada. Mi piace anche


parlare
con
gente
sconosciuta (anche se
non con tutti e non
sempre). Queste 2-3 ore
al giorno praticamente
non si intersecano con il
resto della mia vita.
Esco di casa, mi
immergo per unora,
unora e mezza in questo
gioco, arrivo al lavoro e
l trovo un altro mondo,
unaltra vita. Finisce la

mia giornata di lavoro


ed
ecco
che
si
presentano di nuovo
unora, due, raramente
tre per girare in
macchina,
tenendo
comunque il corso verso
casa. Potrei non farlo,
ma in questo modo mi
priverei non solo di
soldi extra, ma di un
aggiuntivo
interesse
verso la vita. Ebbene, un
bel giorno ho fatto la

conoscenza
del
Transurfing, e mi
venuto in mente questo
pensiero:
il
mio
movimento da casa al
lavoro
pu
essere
rappresentato come una
piccola vita: con il suo
inizio, la sua fine, il suo
percorso, i suoi successi
e le sue sconfitte, le sue
casualit e le sue
costanti, le sue possibili
tragedie
(incidenti

stradali), la speranza in
incontri fortunati (con
una qualche Bellissima
passeggera
Sconosciuta),
e
la
possibilit di incontri
ostili (vigili con il radar
appostati
dietro
ai
cespugli) eccetera.
E la cosa pi importante
che tutto landamento
di
questo
processo
dipende totalmente solo
dalla mia SCELTA.

Dipende
da
quale
itinerario scelgo, dalla
mia decisione di far
salire o no nella mia
macchina questuomo
dalla testa rasata, che
puzza di alcool e di
vestiti mal lavati, dalla
mia decisione di volare
davanti al giallo del
semaforo o fermarmi
ubbidientemente
allo
stop. Eccetera eccetera.
A pensar bene, il

risultato
di
questo
piccolo viaggio dipende
veramente SOLO E
UNICAMENTE
dalla
mia scelta. In tutto.
Quello che succede nel
mio cammino dipende
dalla scelta che ho fatto
prima di mettermi in
viaggio! A proposito: e
che cos il RISULTATO
in questo caso concreto?
Beh, innanzitutto una
cifra finale, cio la

somma che riesco a


guadagnare durante i
miei giri in macchina.
Ma non tutto, anzi. C
ancora da calcolare lo
stato emotivo in cui mi
trovo quando arrivo al
lavoro e poi a casa. Pu
trattarsi
di
una
sensazione
residua
spiacevole e oppressiva,
o, al contrario, di una
sensazione radiosa, un
buon umore generale

dovuto a un viaggio
particolarmente
piacevole e fortunato, a
una conversazione con
gente simpatica.
Quando ho capito che
landamento di questi
viaggi si inscriveva
perfettamente
nei
princpi
che
deve
seguire un transurfer,
ho deciso di provare a
osservare quanto segue:

azzerare
limportanza del
risultato materiale
del viaggio. Se
riesco a guadagnare
qualcosa, perfetto.
Se invece no, non
importa. Domani
andr meglio;
non lottare mai per
il cliente, non
cercare di superare
gli altri
automobilisti, non

negoziare sul prezzo,


non far salire
persone che per
qualche motivo non
mi piacciono;
nella scelta
dellitinerario,
calcolare di meno
e rimettermi
pienamente agli
impulsi interni:
andare dove voglio,
dove mi vien voglia

di andare, dove mi
sento meglio;
per la strada, cedere
il passo a tutti,
evitare di
invischiarmi in gare
assurde;
la cosa, forse, pi
importante: non aver
MAI rimpianti e PER
NULLA, non
scoraggiarmi
nemmeno nei casi di

aperto inganno. Per


esempio, mi
successo un giorno
che stavo guidando
per la corsia destra
della prospettiva
ukov, quando ho
visto una bella
ragazza con una
giacca bianca.
Dentro di me mi
sono illuminato e mi
sono detto: mia! In
quel momento dalla

corsia vicina, una


vecchia carriola
sgangherata mi ha
tagliato la strada, s
da farmi frenare
allistante, e ha
raccolto con grazia
la MIA ragazza.
Qualche tempo
prima avrei lanciato
parolacce (tra me e
me o anche ad alta
voce) e mandato a
quel paese il

padrone della
carriola, la ragazza
e (importante!) me
stesso, per essere
rimasto con un
palmo di naso. Oggi,
invece, in situazioni
del genere cerco di
sorridere
bonariamente e di
dirmi: beh, non sar
mica lultima
ragazza del pianeta?
Ne trover unaltra,

e migliore! Ebbene,
questapproccio
funziona al 100%.
Prima, se il mio
viaggio cominciava
con qualche
problema, mi
demoralizzavo e le
cose poi andavano
solo peggio. Ora che
invece non me ne
frega niente (o
quasi), un infelice
(secondo i vecchi

standard) inizio di
viaggio non influisce
IN ALCUN MODO
sul corso successivo.
Ed ecco una domanda
concreta: in tutto ci sto
guadagnando di pi?
Rispondo sinceramente:
non lo so! Forse s o
forse no. Non sto
segnando
i
miei
guadagni.
Comunque
sia, non ho notato un

salto particolare, un
forte aumento di questi
extra. Daltra parte ho
notato
un
evidente
cambiamento su un altro
fronte: mi capitano in
macchina
persone
completamente diverse!
Sono
sparite
le
compagnie di beoni che
mi costringevano ad
arieggiare con forza la
macchina, non incontro
pi
gli
arroganti

maori
[i
nuovi
ricchi; N.d.T.], pronti a
fare osservazioni su
come
guidare
la
macchina, e persino le
persone di nazionalit
caucasica (contro cui,
tra laltro, non ho
niente) sono diventate di
meno. Per contro, sono
aumentate le coppiette
innamorate,
le
quarantenni socievoli,
gli uomini amanti (come

me) del rock classico e


del calcio. come se
questa
raggiunta
riduzione della tensione
interiore
abbia
condizionato il mio
mondo, riempiendolo di
toni vivi e buoni.
RIEPILOGO
Le persone corrono
indaffarate di qua e di l,
non hanno mai tempo per

nulla, rimandano le cose a


dopo, e alla fin fine non
riescono mai a fare niente.
Bisogna smettere di
rimandare la vita a un dopo,
bisogna cominciare a vivere
adesso.
Il lavoro sistematico con la
diapositiva del fine riempie
la vostra intenzione di fede,
come fa una pompa
idraulica: magari per poco,
goccia a goccia, ma
comunque in modo
sistematico e mirato.

NOTE A MARGINE

In testa non ci sono


pensieri. Essi si trovano
nello spazio delle varianti.
Quando vi occupate di
visualizzazione,
praticamente prendete da l
la pellicola che vi serve e
cominciate a farla girare, a
girare il vostro lm. Se lo
fate per un tempo piuttosto
lungo,
il
lm
si
materializzer nella realt.
Cos funziona il principio
del trasferimento, dallo
spazio delle varianti, di
quella realt che vi serve.

Miriadi di
riflessi

Continuiamo lo studio
approfondito
di
alcune
questioni importanti legate
allapplicazione
del
Transurfing. A giudicare
dalle lettere, molte lacune

riguardano la tecnica delle


diapositive.
Io so perfettamente
quello
che
voglio.
Voglio vivere per me
stessa, avere una casa
mia,
viaggiare,
occuparmi
del
mio
sviluppo
personale,
studiare lingue straniere
eccetera. Non voglio
avere un progetto mio,
fossanche preferito. In

altre parole, la fonte per


il raggiungimento del
mio fine deve diventare
uneredit
o
una
rendita. Faccio bene a
lavorare solo con la
diapositiva del fine dove
vivo virtualmente nella
mia casa e guido la mia
macchina?
O
devo
creare una diapositiva
in cui mi vedo firmare
dei
documenti
per
lottenimento
di

uneredit?.
La
diapositiva
deve
contenere la scena del fine
raggiunto, cio: una casa di
propriet, i viaggi, eccetera.
La firma dei documenti per
lottenimento di uneredit
non un fine ma un mezzo.
Non deve programmare il
mezzo di raggiungimento del
fine se non sicura di quale
possa essere. In che modo il
suo fine verr raggiunto, non

affar suo. Affare della


ragione

focalizzare
lattenzione sulla diapositiva
del fine, diversamente il
processo potr solo venir
frenato.
Se
manterr
fermamente lattenzione su
una scena in cui lei si sta
deliziando di ogni tipo di
bene, dopo un po di tempo si
aprir la porta giusta, cio il
cammino che porta al fine.
Di che porta si tratti, non si
sa. Ma essa si aprir solo nel

caso in cui, trovandosi in


questa
tappa,
lei
si
permetter di non sapere e di
non pensare a questo. Si goda
con
maggior
piacere
lammirazione
della
diapositiva del fine. Quando
finalmente la porta si aprir,
lanima
e
la
ragione
dovranno arrivare a un
accordo, concordare che il
mezzo vada bene. E quando
laccordo verr raggiunto,
tutto andr nel migliore dei

modi.
da quando vivo che
provo la sensazione di
star picchiando la testa
contro
un
muro
invisibile. Non solo, ma
mi
sento
anche
perseguitata
dalla
sensazione, o forse dal
sapere, che al di l di
questo muro si estende
una
meravigliosa
infinit in cui tutto

possibile. Il dolore e
langoscia mi hanno
portata da un libro
allaltro. Ogni volta che
leggevo un nuovo libro,
allinizio provavo un
enorme
entusiasmo
dovuto
alla
nuova
visione del mondo che
trovavo nelle pagine, ma
dopo provavo tristezza,
constatando che tutto,
alla fin fine, rientrava
nella normale routine. Il

dolore c ancora. La
vita non cambia.
I suoi libri mi hanno
riempita di un enorme
entusiasmo. Ma ho un
po di paura che, come
negli altri casi, passer.
Daltronde, nel mio
regno queste emozioni
sono permesse. Ho dei
problemi con la tecnica
delle diapositive. Come
devessere
la
diapositiva, come la

devo impostare?.
La sua vita non cambia
proprio perch lei continua a
guardare ininterrottamente,
come incantata, lo schermo
cinematografico e prova
entusiasmo solo per le scene
emozionanti che le stanno
mostrando. Leggendo i libri
degli altri, lei guarda le
diapositive degli altri. E
questattivit, ovviamente,
non
produce
alcun

cambiamento. Il cinema, la
televisione, gli altri mass
media e persino i libri sono
tutti un mondo di illusione,
uninvenzione geniale della
matrix, ideata allo scopo di
bloccare, nelluomo, la sua
capacit di creare la sua
realt. Cosa non si fa pur di
impedire
alluomo
di
apportare, con la sua
creazione, il caos nel
processo
ordinato
di
movimento del sistema. Il

sistema si muove nella


direzione che gli serve. Ma a
lei personalmente, in quale
direzione serve muoversi?
Nessuno, ad eccezione di
lei stessa, pu impostare la
sua diapositiva. Lei deve
smettere di ammirare i film
degli altri e deve invece
cominciare a produrre il suo.
La regola del gioco
sem pl i ci ssi m a: lei vedr
nella sua realt la stessa
pellicola che si sta facendo

girare in testa.
Si immagini tutto ci non
come una serie di istruzioni
da seguire, ma come le
viene spontaneo, proprio
come viene, perch la
visualizzazione una cosa
estremamente individuale, e
in ognuno assume forme
diverse.
Non
ci
sono
istruzioni
particolari
da
seguire. Lunica condizione
importante questa: recitare

il ruolo ora spetta a lei, e lei


dovr farlo in modo da
averne piacere.
Lavoro
con
la
diapositiva del fine ma
non riesco in alcun
modo a staccare il
cervello. In testa ho
sempre un sacco di
problemi, a volte privi
di fondamento (che cosa
pensano gli altri di una
cosa, come viene vista

dallesterno, valuto se
possibile o no, perch,
per come, eccetera). Da
una parte mi sembra di
sapere tutto, capisco che
un gioco dei pendoli,
che li devo ignorare, ma
non ci riesco, i pensieri
mi frullano come se
venissero caricati da
una chiave. Se bevo, la
testa si ferma. Non
voglio bere ma non vedo
altre vie di uscita.

Bloccare il miscelatore di
pensieri non ha senso. Anzi,
un lavoro faticoso e del tutto
assurdo nel contesto della
tecnica del Transurfing. Il
problema sta nel fatto che
non bisogna bloccare il
proprio cineproiettore ma
bisogna mettergli dentro la
pellicola giusta.
Se il suo cineproiettore si
ferma, la coscienza vola gi
in un altro film, non nel suo
ma in quello di qualcun altro

(e non si sa di chi).
Pensieri
simili
emergeranno
inevitabilmente, cos fatta
la nostra ragione. La cosa pi
importante che il vettore
centrale dei suoi pensieri
indichi il fine. Pu avere
dubbi, timori, persino cadere
nello sconforto, ma cerchi di
nuovo di ritornare alla
diapositiva
del
fine,
comunque sia.

La mia societ crea e


produce
moda
per
giovani. La merce viene
venduta nei negozi dei
nostri clienti, cui diamo
i vestiti in contovendita.
Vorrei
migliorare le vendite
con
laiuto
della
visualizzazione. Mi sono
scontrato
con
un
dilemma:
bisogna
visualizzare limmagine
di un cliente che entra

ogni giorno nel negozio


e compra i nostri
vestiti? Ma i negozi
sono tanti e anche la
merce.
In questo caso concreto
non occorre vedere come
viene ben venduta la merce.
Basta
dichiarare
con
convinzione
la
formapensiero. Per esempio,
si pu utilizzare la tecnica
del
generatore
di

intenzione1
senza
visualizzazione,
semplicemente
con
una
forma-pensiero che racchiuda
la dichiarazione della sua
intenzione. Dichiarando la
sua intenzione, lei invia allo
specchio
del
mondo
unimmagine che prima o poi
si svilupper sulla superficie
riflettente. La cosa principale
fare ci sistematicamente.
Non si dimentichi che lo
specchio reagisce con un

certo ritardo.
Io e mio marito
abbiamo parlato del
sogno che ognuno di noi
ha e abbiamo scoperto
che essi praticamente
coincidono. Sogniamo di
avere
una
casa
signorile, nostra, in riva
al mare, una Porsche,
uno yacht e di viaggiare
in giro per il mondo. Ma
lei non scrive da

nessuna parte che il


sogno possa essere
comune. E da qui
sorgono le domande
rispetto
alla
visualizzazione: anche
se
a
parole
ci
descriviamo lun laltra
la nostra residenza
ideale, lo yacht e tutto il
resto, comunque ci
immaginiamo la cosa in
modo diverso. Questo
fatto
non
potrebbe

essere di freno alla


realizzazione del nostro
sogno e al nostro
trasferimento sulle linee
della vita desiderate?
Forse sarebbe meglio se
della visualizzazione si
occupasse solo uno di
noi?
Oppure
lo
possiamo fare tutti e
due, senza ostacolare il
risultato? La nostra
visualizzazione, infatti,
si basa su un sogno

comune. Lo yacht lo
voleva mio marito; nel
mio sogno, per esempio,
non c. Ho acconsentito
allo yacht mentalmente,
perch la mia anima,
per il momento, non pu
accettarlo. Mi sembra
che sia una cosa troppo
cara (anche se, e qui sta
il paradosso, chiaro
che lacquisto di un
terreno e di una casa
verrebbe
a costare

molto di pi).
La visualizzazione si pu e
anzi si deve praticare in due.
Ognuno,
nella
propria
diapositiva, dovr inserire
solo gli attributi dei suoi
desideri personali. Se, per
esempio, lo yacht non la
attrae particolarmente, lei
non si deve sforzare di
immaginarlo. Nella prima
tappa consiglio di lasciar
perdere
i
dettagli

geografici.
E
non
si
preoccupi
di
lanciare
limmaginazione troppo in
alto, limportante che ogni
dettaglio, anche lussuoso,
rientri nella sfera del suo
benessere, una sfera che, tra
laltro, pu essere ampliata
dalle diapositive. Non pensi a
come e a quando verr
raggiunto il fine. Lavori con
la diapositiva e si metta in
attesa. Lattesa potr durare
anche pi di un anno, del

resto, cosa vuole? Il settore


dello spazio delle varianti
dove lei vive in una palazzina
di lusso probabilmente si
trova a una certa distanza
dalla sua situazione attuale.
Ci vorr del tempo per far s
che la sua realt si trasferisca
in questo settore. Quindi, si
armi di pazienza e si occupi
della
tecnica
delle
diapositive
in
modo
sistematico. Se non rinuncer
al suo fine, lo otterr.

Lei dice che non si pu


visualizzare
una
persona concreta in
qualit
di
partner
sentimentale. Ma se si
gi in coppia, si pu
praticare
la
visualizzazione,
immaginarsi di come si
sta bene insieme e come
si
star
ancora
meglio?.
La questione non sta tanto

nel fatto se si possa o meno,


ma se questo ha senso. Se
siete gi in coppia, ora di
smettere di visualizzare ed
invece tempo di occuparsi
del proprio amore. Lamore
un bel giorno arriva, e arriva
da solo. Ma quando arriva,
bisogna averne cura e
custodirlo, come si fa con il
fuoco nel focolare. I rapporti
interpersonali si possono
costruire con laiuto del
Freiling. Qui le diapositive

non centrano pi. Si tratta di


un lavoro concreto, non solo
di un allegro passatempo. Ma
non cos difficile. Il
principio fondamentale qui
quello di orientare in modo
corretto
il
vettore
dellattenzione
e
dellintenzione: non ottenere
ma dare. Siccome lei si trova
di fronte a uno specchio,
dovr solo fare il primo
passo
in
modo
che
limmagine raffigurata le si

muova incontro.
Non appena lei avr
rifiutato lintenzione di avere
e lavr sostituita con
lintenzione di dare, otterr
tutto quello cui aveva
rinunciato. tutto molto
semplice, ma se non ci si
occupa di fare questo lavoro,
lamore potrebbe presto
sfiorire.
Si viene a creare un
potenziale superfluo se,

durante
la
visualizzazione,
immagino di avere gi il
desiderato ma a questo
pensiero mi rallegro
fino
al
punto
di
piangere? In realt
questo mi succede anche
nella vita: se sono al
colmo della felicit,
posso piangere di gioia
e di gratitudine. O tutto
ci una manifestazione
di
potenziale

superfluo?.
Si rallegri a volont, non
danneggia affatto. Solo che
deve
praticare
la
visualizzazione in modo
sistematico e mirato, allora
leuforia cesser e i risultati
si toccheranno con mano.
Amo guardare i film
del genere fantasy,
horror,
action.
Durante questi film di

solito
si
partecipa
emotivamente
alle
vicende del protagonista
o ci si mette nei suoi
panni. Ne risulta che i
pensieri
di
uno
spettatore che guarda
regolarmente film del
genere o legge libri di
contenuto
analogo
vengono trasmessi nei
settori negativi dello
spazio delle varianti e
devono
essere

realizzati?.
La risposta affermativa.
Se lei rinuncia al ruolo di
creatore attivo e si immerge
totalmente nel ruolo di
spettatore
passivo,
di
consumatore di informazione
esterna
(e
con
la
maggioranza delle persone
accade proprio cos), la sua
capacit di creare una sua
propria
realt
viene
annullata. Allora, se, per

esempio, nelle orecchie,


negli occhi e nei pensieri gira
Vladimirskij central2, lei
finir per ritrovarsi proprio
in questo posto. Ci su cui lei
focalizza la sua attenzione, in
una forma o in un altra,
comparir nella sua vita.
Vorrei legare il mio
futuro al cinema, o
meglio alla regia. Per il
momento non vedo le
opportunit
per

cominciare la strada che


mi condurr al mio fine,
per a questo proposito
non
mi
preoccupo,
preferisco lasciare il
problema
alla
discrezione
dellintenzione esterna.
A questo fine, tuttavia,
dovrei proiettarmi in
testa la diapositiva del
fine ultimo. Ebbene, qui
ho dei problemi.

Si immagini tutto quello


che pu essere legato al suo
futuro lavoro. Non pensi a
quello che giusto o
sbagliato, ma si conceda il
piacere di una sua realt
virtuale.
Quando
cominceranno ad aprirsi le
porte, vedr da solo cosa fare
e come andare avanti.
Gi
quando
ero
adolescente, mi capitava
di svegliarmi nel sonno,

cio di rendermi conto


di star dormendo. Ogni
volta che finivo in un
sogno
mi
chiedevo
prima: ma un sogno o
no?
Facevo
delle
mattane o cose che nella
vita reale non so fare, e
se mi riuscivano per me
era una vera gioia.
Nei periodi fortunati
della mia vita, quando
mi sentivo sulla cresta
dellonda, mi sembrava

che il mondo fosse un


sogno, e io ne fossi il
padrone. Con la forza
del pensiero distruggevo
gli edifici, volavo come
superman alla velocit
di
un
missile,
attraversavo i muri,
insomma,
me
la
spassavo come potevo.
Tutto mi veniva facile
perch in testa mi si era
instaurato lo stereotipo
che il sogno il mio

mondo e l faccio quello


che voglio.
La mia questione, per,
unaltra. Nei suoi libri
c lidea che, se si
pensa a qualcosa di
brutto, questo arriva. Io
per ho un talento:
quanto pi chiaramente
riesco a immaginare un
certo
avvenimento
futuro, tanto minori
sono le possibilit che
esso si realizzi.

Intenzionalmente
non
posso costringermi a
disegnare delle scene
vive che riguardino
possibili
eventi.
Teoricamente,
dovrebbero realizzarsi
le diapositive pi vive.
In realt, per un qualche
motivo, nel mio caso si
realizzano le diapositive
pi opache, quelle pi
indefinite. Nella mia

eterna ricerca delle


verit e dei princpi
della
struttura
del
mondo mi avvicino
sempre di pi allidea
che non esiste alcuna
idea. Esiste solo quella
che lei chiama Lunit
di anima e ragione.
Mentre le idee sono una
parte
del
mondo
materiale e siamo noi
stessi a crearle.

Quello che vero, vero.


Come sia strutturato il
mondo, nessuno lo sa e
probabilmente nessuno lo
sapr mai, perch il quadro
del mondo non statico e
non a variante unica, esso
infinitamente eterogeneo
nelle sue manifestazioni,
come la fila infinita di
riflessi che si producono
mettendo due specchi uno di
fronte allaltro. Non ha mai
provato ad avvicinarsi a uno

specchio tenendone un altro


in mano? Quello che lei
vedr, quello che risulta
essere il modello pi
adeguato del nostro mondo:
uninfinit di riflessi di
specchio.
Siamo in grado di studiare
e di capire solo singoli
riflessi, cio luna o laltra
delle manifestazioni della
nostra poliedrica realt.
Il riflesso che si ottiene

dipende dalla concezione


(specchietto) con cui ci si
avvicina allo specchio del
mondo. Se il vostro riflesso
basato sui princpi del
materialismo, otterrete una
visione
del
mondo
corrispondente. Se invece
basato sullidealismo (non
importa se soggettivo od
oggettivo), anche in questo
caso il mondo non porr
obiezioni e vi costruir un
riflesso pienamente logico e

coerente.
Dunque, ci dobbiamo
accontentare di modelli che
quanto
meno
approssimativamente
spiegano chi siamo e in che
mondo viviamo. I modelli
del mondo saranno tanti
quanti sono quelli che lei
avr scelto di prendere.
Limportante unaltra cosa:
cosa pu ottenere con laiuto
di un modello o dellaltro.

Per esempio, costruire una


bomba atomica o creare una
societ umanistica, che possa
coesistere in armonia con la
biosfera del pianeta; fluttuare
passivamente secondo la
corrente
o
gestire
intenzionalmente il proprio
destino.
Per quanto riguarda la
questione della realizzazione
o non realizzazione delle
diapositive, nella sua lettera
ci sono due frasi chiave:

mi sembrava che il mondo


fosse un sogno, e io ne fossi
il
padrone
e
Intenzionalmente non posso
costringermi a disegnare
delle scene vive.
Il fatto che la scena della
diapositiva deve venir stesa
sul telo dellintenzione, e non
essere
semplicemente
sospesa
nello
spazio
dellimmaginazione. Quando
nel sonno lei si immaginava

padrone
della
realt,
lintenzione
non
era
necessaria,
poich
la
sensazione io posso tutto si
trovava fuori della zona di
fede o non fede, cio si
trattava
di
una
cosa
sottintesa,
di
unimpostazione predefinita.
Ci che viene accettato
dallanima e dalla ragione in
modo incondizionato, per
impostazione
predefinita,
viene
realizzato
dallo

specchio subito, in modo


irreprensibile. Tuttavia, la
ragione pi rapita dalla
contemplazione
dellillusione speculare che
dalla realizzazione della sua
propria intenzione, e per
questo poco le riesce.
Affinch le cose riescano,
invece necessario gestire
intenzionalmente il proprio
cineproiettore.
Se invece la qualit della

rappresentazione
risulta
incerta, occorrer espugnare
questa
fortezza
con
unassedio
costante,
proiettarsi il proprio film in
modo
sistematico.
Le
diapositive di buona qualit
le riuscivano in modo
spontaneo, automatico, per
questo stavano sospese nello
spazio dellimmaginazione,
ma senza aver forza. Mentre
invece le immagini opache
che lei cercava di disegnarsi

in maniera intenzionale, col


tempo
trovavano
realizzazione. Proprio per
questo consiglio di non
attribuire grande importanza
alla
tecnica
della
visualizzazione di per s. La
garanzia di successo sta nel
lavoro sistematico e mirato.
RIEPILOGO
La diapositiva deve
contenere la scena del fine

raggiunto, e non lo scenario


e i mezzi per il
raggiungimento del fine.
Nella vostra realt
assisterete alla visione della
stessa pellicola che avete in
testa.
Non c necessit di
fermare il monologo interno.
Limportante che il vettore
principale dei vostri pensieri
sia orientato verso il fine.
Nei casi in cui difficile
crearsi unimmagine visiva,
si pu utilizzare una formapensiero verbale, anche
grazie alla tecnica del
generatore di intenzione.

consigliabile costruire e
curare i rapporti
interpersonali in base ai
princpi del Freiling. Qui le
diapositive non servono.
Se nelle orecchie, negli
occhi e nei pensieri gira
sempre la canzone
Vladimirskij central, (vedi
nota p. 57), vi ci ritroverete.
La scena della diapositiva
devessere stesa sul telo
dellintenzione, e non
semplicemente fluttuare
nello spazio
dellimmaginazione.
Se la qualit dellimmagine
non molto chiara, bisogna

espugnare la fortezza con


un assedio costante, ovvero
girare il proprio film in modo
sistematico.

Poker Face

Lei ha scritto che


bisogna proiettarsi in
testa la diapositiva
almeno mezzora al
giorno. un particolare
che mi rimasto bene in
mente.
A
guardare
dallesterno,
appare

chiaro
che
questa
mezzora

convenzionale,
una
formula
del
tipo
lavarsi i denti o fare
sport. Cio, non tanto
importante
la
correttezza
e
lobbligatoriet quanto
la sistematicit e la
sintonizzazione
periodica
sulla
frequenza del fine. Per
nella pratica tutto ci si

trasforma in un piccolo
incubo. Ecco la mia
esperienza personale:
per alcuni giorni o per
una
settimana
mi
proietto in testa la
diapositiva ogni giorno,
per non meno di
mezzora, e tutto va
meravigliosamente. Ma
ecco che un giorno mi
sveglio col pensiero che
devo dedicare del
tempo alla proiezione e

subito compare il timore


che di tempo libero, quel
giorno,
potrei
non
averne. La ragione non
vuol sentir argomenti e
comincia a opprimere
con
un
potenziale
superfluo cos forte che
una minaccia, seppur
minima, di irregolarit
di lavoro con la
diapositiva si trasforma
in un senso oppressivo
di angoscia, un peso nel

cuore. Limportanza del


fine
comincia
a
predominare. Ma qui mi
vengono in mente le sue
parole sul fatto che la
visualizzazione non deve
trasformarsi
in
un
obbligo e ci non fa che
aumentare il mio stato
di angoscia. Ne risulta
un circolo vizioso, anzi,
un manicomio!.
Ogni

tanto

bisogna

lasciarsi andare, organizzarsi


un giorno di ferie, senza
lavoro. Castaneda chiama
questa pratica arte del nonfare.
Quando
lei,
consapevolmente, si permette
di non fare alcunch,
lenergia accumulata dei
potenziali
superflui
si
dissolve, cos come accade
quando si agisce. Allo stesso
tempo
lintenzione
dellazione che ci si accinge
a compiere si tende, come la

corda di un arco. E quando,


dopo larte del non-fare,
questa corda si mette in
movimento, si libera la forza
accumulata in precedenza.
C ancora un modo:
affinch il lavoro sistematico
non diventi un peso, bisogna
trasformarlo in abitudine, ma
per
far
ci
allinizio
bisogner investire degli
sforzi di volont. Quando poi
il processo sar diventato
unabitudine, non far pi

pressione. Ancora meglio


avere
labitudine
di
proiettare la diapositiva
come sfondo su cui si svolge
la propria attivit quotidiana.
il metodo pi efficace.
Qualsiasi cosa lei stia
facendo, faccia in modo di
ritornare costantemente col
pensiero al suo fine, di
confrontare ogni tipo di
informazione in entrata con
quello cui lei ambisce. In

altri
termini,
tenga
costantemente inserita la
pellicola del fine nel suo
proiettore. Si muova in modo
consapevole e non si
preoccupi di nulla.
A
proposito
della
visualizzazione,
ultimamente sto facendo
confusione o forse sto
facendo le cose con
troppa tensione. Ha
senso spendere tempo e

forza per immaginare


una scena completa e
ben definita oppure si
pu lasciare che venga
tutto come viene?.
Non ha senso costringersi.
Limportante, qui, la
concentrazione,
e
non
labnegazione.
Concentrazione
e
abnegazione sono due cose
diverse. meglio procurarsi
semplicemente il piacere di

visualizzare. sempre pi
semplice concentrarsi su
quello che piace.
Mi sono posta il fine di
ottenere
un
appartamento, poich
abito in una casa dello
studente.
Allinizio,
quando
mi
rappresentavo la mia
nuova casa, il cuore mi
si riempiva di gioia, mi
veniva voglia di saltare,

cantare e ballare. Ma
poi ho capito che questo
non era il mio vero fine,
il fine che mi serviva.
Ho capito che mi
farebbe pi piacere
vivere in una casa fuori
citt, e non in un
appartamento in citt.
Per la mia situazione
tale che in primo luogo
mi interessa avere un
alloggio
di
mia
propriet.. Forse per il

momento
non
sono
ancora
pronta
per
cambiamenti
globali
(evidentemente
sono
ancora fuori dalla zona
del mio benessere).
Lei deve fare subito un
ordine al grado massimo.
Questo laiuter a estendere
la zona del suo benessere e a
orientarla su quella linea
della vita che in un modo o in
un altro la porter al fine per

la
strada
pi
corta.
Ovviamente, se il fine
piuttosto
complesso
e
ambizioso,
lintenzione
esterna le potr proporre,
allinizio, delle varianti pi
modeste. In questo caso lei
dovr rallegrarsi di questi
modesti regali e sapere che i
regali pi cari la aspettano
pi avanti.
Bisogna proiettare la
diapositiva come se

fosse
un
lungometraggio,
cio
mostrare
eventi
ininterrottamente
durante un certo tempo
e con la mia diretta
partecipazione o posso
far girare per tante
volte una scena breve?.
Come vuole lei. Nella
tecnica delle diapositive non
ci sono regole rigide e forti
limitazioni. Lei pu e anzi

deve fare quello che ritiene


necessario e nel modo che le
pi comodo. Quando si
fanno le cose con comodit,
le cose vengono bene.
Limportante che non siano
di peso ma procurino piacere,
e che la diapositiva non sia
una scena estranea sullo
schermo ma un frammento
della vita virtuale della
persona che col tempo si
tradurr in realt. Non
bisogna nemmeno porre delle

limitazioni temporali. Si pu
dire che ognuno deve avere
una
propria
tecnica
personale di visione delle
diapositive.
Ho unamica che ha un
potenziale
energetico
enorme: riesce a far
realizzare tutto quello
che desidera. Siccome
voleva
aiutarmi,
allinizio
abbiamo
deciso che lei avrebbe

dovuto
visualizzarmi
con le persone giuste e
nelle situazioni ideali.
Purtroppo, per, non le
riuscito: non mai
riuscita a vedere lo
sviluppo
del
mio
business. Come potrebbe
lavorare
con
la
visualizzazione
per
aiutarmi?.
In alcun modo. Solo lei ha
a disposizione lo strato del

suo mondo, la sua amica in


questo non la pu aiutare.
Ciascuno di noi ha la sua
realt, anche se le persone
vivono vicino. Cos come lei
non in grado di esercitare
uninfluenza
mentale
(metafisica) sulla realt
altrui, allo stesso modo le
altre persone non possono
condizionare la sua realt.
Una realt comune pu
essere creata da sforzi
collettivi, solo che bisogner

dividere le competenze. Per


esempio, il suo business
dovr essere il suo e la sua
amica
non
potr
condizionarlo.
Mentre
invece, per fare un esempio,
costruire una casa comune
dove poter viver insieme
una prospettiva pienamente
reale.
Studio
al
(Istituto
Cinematografia)

VGIK
di
e

attualmente, insieme a
un
amico,
sto
preparando
un
cortometraggio.
La
sceneggiatura

parzialmente
basata
sulle
mie
vicende
vissute,
con
la
differenza che il finale
del film si distingue
dalla
mia
storia
personale, non ancora
conclusa. In questo film
io svolgo il ruolo del

protagonista. Quando
abbiamo girato la prima
scena, abbiamo capito
che era meglio rivedere
la sceneggiatura. Per
giorni ho pensato alle
varianti del finale, ma
ogni volta che arrivavo
a
qualcosa
di
interessante e me lo
segnavo, la mia vita
cominciava a muoversi
in direzione della storia
fissata nei miei appunti.

Mi
sembra
impazzire.

di

Come vede, lo specchio


funziona letteralmente in
base al principio vedrete
nella realt la stessa
pellicola che gira nel vostro
cineproiettore. Se poi non
solo ci si limita a pensare e a
immaginare la scena ma si
arriva anche a fissarla per
iscritto, lefficacia aumenta
notevolmente. Per questo io

consiglio: non siate pigri,


scrivetevi le vostre formepensiero e in questo modo vi
creerete letteralmente la
configurazione della vostra
realt. Al mattino potete
scrivere limpostazione per il
raggiungimento di qualcosa,
mentre la sera potete
constatare i vostri successi e
i vostri avvicinamenti al fine.
Sia gli uni che gli altri
verranno fissati in modo pi
solido nel vostro modello

mentale, e, di conseguenza,
nella realt.
Per quanto riguarda la
visualizzazione, tutto
pi o meno chiaro. Ma
come fare con i dubbi?
Si insinuano sempre
nella diapositiva.
Con i dubbi non serve
lottare. Se si sono infilati
nella
sua
diapositiva,
permetta loro di oscillare un

po nella sua testa e poi


convogli di nuovo e con
fermezza la sua attenzione
verso il fine, come se fosse
gi stato raggiunto. La
bandierina
dellattenzione
pu ogni tanto fluttuare, ma
limportante che il suo
vettore medio indichi con
sicurezza il fine. Con le
diapositive bisogna lavorare
sistematicamente
e
con
assiduit. Allora i dubbi
temporanei non creeranno

ostacoli.
Formulo il mio fine nel
modo seguente: una vita
indipendente,
agiata,
confortevole, senza la
necessit di lavorare.
Secondo lei, come pu
apparire la diapositiva
del fine che riflette uno
stato di
fine gi
raggiunto?
Oltre,
ovviamente, a contenere
limmagine del conto in

banca. Non creda che a


scriverle
sia
uno
sfaticato che passa il
tempo steso sul divano.
Sono uno specialista
riuscito e autore di
alcuni libri. Solo che
prima lavoravo nel mio
campo professionale con
piacere, mentre ora (che
let si avvicina ai
quaranta)
ho
incominciato
a
stancarmi.

Deve
solo
proiettarsi
sistematicamente nei pensieri
la festa della vita, cos come
lei se la immagina. Non si
tratta solo di conti in banca,
vero? Viva nel suo mondo
inventato virtualmente. Io
chiamo questo tipo di attivit
vagabondaggio consapevole
tra le nuvole. Col tempo si
apriranno le porte che le
daranno le possibilit di
capitare in questa festa.
Lo specchio del mondo ,

in generale, una cosa


meravigliosa, una cosa che fa
restare senza fiato. Lei non si
deve spaccare la testa a
pensare in che modo si
potrebbero realizzare i suoi
sogni. Sar lo specchio a
mostrarlo. Lunica difficolt
sar quella di non farsi
coinvolgere
nellillusione
speculare.
Nella
realt,
soprattutto allinizio, si
produrranno
eventi
completamente diversi da

quelli che girano nel suo


cineproiettore e ci la
costringer
a
dubitare,
preoccuparsi, temere. Capita
spesso che luomo butti la
sua pellicola e cominci a
osservare con terrore gli
eventi che si svolgono sotto i
suoi occhi. Proprio questa
lillusione
creata
dallo
specchio.
Invece, fino alla fine
bisogna
essere
consequenziali, direi anzi

furbi. Giochi al gioco del


Poker Face: mi fanno
paura, mi prendono per il
naso, mi deridono, ma io
conservo la mia impassibilit
e
porto
avanti
tranquillamente la mia linea.
Non guardo con gli occhi
spalancati lincubo che si sta
svolgendo sullo schermo, ma
ci d unocchiata furtiva, di
sottecchi, continuando a
seguire la pellicola inserita
nel mio cineproiettore. No,

he cant read my poker face


[no, non pu decifrare la mia
faccia inespressiva; N.d.T.].
In poche parole, non si faccia
coinvolgere dal gioco che le
impongono, faccia il suo
gioco. La scena nello
specchio, comunque, prima o
poi si conformer alla sua
pellicola, non pu andare
diversamente. Queste sono le
regole.
Da

una

parte

lintenzione deve venir


dichiarata al tempo
presente, come se io
fossi gi entrato in
possesso del mio fine,
per
esempio
una
macchina.
Posso
facilmente immaginarmi
di averla gi, di averla
parcheggiata sotto le
finestre di casa. Posso
immaginarmi di uscire
di casa, entrare in
macchina, accenderla e

partire, o di comprare i
pezzi di ricambio che mi
servono,
le
gomme
invernali eccetera Ma
come collegare tutto ci
al fatto che la macchina
ancora non c? E
allora dov? La mia
ragione mi molesta
continuamente
con
questa domanda.
un gioco al credo-non
credo con lo specchio del

mondo. Lo specchio, infatti,


gioca con lei e la fa girare a
suo piacimento, sfruttando il
fatto che la sua attenzione
viene facilmente coinvolta
d a l serial che gira nella
realt che la circonda. Ecco
cosa succede: lei guarda lo
specchio ed esso le mostra
quanto il mondo tuttintorno
sia scomodo e poco cedevole,
come sia difficile avere
successo,
come
sia
necessario girare come una

trottola nel tentativo di


raggiungerlo, come si debba
sempre fare i conti con le
circostanze, come si sia
costretti a sottomettersi ad
esse e a trovarsi sempre in
uno stato di tensione per
ottenere qualcosa o per paura
o per dubbi (specialmente in
se stessi). Insomma, ci si
sente appesi a un filo, come
marionette. Lei crede a
questillusione?
S,
ovviamente. Il gioco, infatti,

univoco giacch lei stesso


ha concordato col ruolo
apatico di spettatore passivo
in questillusione. Ma ora
crei la sua personale illusione
per lo specchio. Gli ordini di
fare cos: adesso guarda qui
e fai quello che ti dico io. E
lo specchio stesso, si
immagini un po, concorder
volentieri col suo ordine. Lo
specchio la guarder e
ragioner:
Credo-non
credo. Che le creda o non le

creda, che lo faccia da subito


o dopo, dipende da quanto
sinceramente
lei
lo
inganner. E, ovviamente,
anche da quanto lei si
manterr nella posizione di
colui che distribuisce le
carte.
Diversamente
lei
potrebbe gettare le carte e
ritornare
a
guardare
ottusamente lo schermo, s
che di nuovo comincerebbe
la vecchia solfa: le vengono
mostrati dei trucchi e lei ci

crede.
Dunque,
quando
lei
distoglier
lo
sguardo
incantato dallo specchio e
convoglier lattenzione su di
s, su quella pellicola che
gira nella sua testa, la realt
comincer lentamente a
trasformarsi. un processo
che comincer non subito,
anzi, sullo schermo, per
inerzia, continuer a girare il
v e c c h i o serial
e
si
svolgeranno degli eventi che

non concordano affatto con la


sua
impostazione
e
potrebbero
addirittura
evolversi peggiorando la
situazione che lei sta
vivendo. Ma a questo punto
lei dovrebbe ricordarsi di
quale
gioco
si
sta
conducendo e di chi sta
cercando di ingannare chi.
Se lei si manterr saldo
nella sua direzione, vedr
presto che dallo strato del

suo mondo cominceranno


progressivamente a sparire
gli attributi del passato e a
comparire gli indizi del
futuro, di quel futuro che lei
si era disegnato nella sua
inverosimile sceneggiatura.
Succede come a teatro,
quando vengono cambiati gli
scenari e le decorazioni, con
la sola differenza che qui
tutto avviene in modo appena
percettibile, come se una
qualche
altra
realt

appartenente a un mondo
parallelo si insinuasse nel
mondo presente. E tanto pi
sfrontatamente lei mentir,
tanto pi naturale le riuscir.
Alla fine lo specchio le
creder senzaltro e si
comporter ubbidientemente
nellillusione che lei ha
creato, esattamente come lei
faceva
prima,
quando
ubbidiva
allillusione
impostale dallesterno.
Pertanto, il senso iniziale e

la convenzione di questo
gioco consistono in quanto
segue: c chi crea lillusione
e chi semplicemente la
guarda. Lei da solo si sceglie
il ruolo che preferisce.
RIEPILOGO
Non si deve trasformare il
lavoro con la diapositiva del
fine in un pesante obbligo.
Affinch il lavoro
sistematico non diventi un
peso, bisogna trasformarlo

in abitudine.
Nelle diapositive, il valore
decisivo risiede nella
concentrazione, non nello
zelo.
Nella tecnica delle
diapositive non ci sono
rigide regole e limitazioni.
Potete e dovete fare cos
come vi viene comodo.
A vostra disposizione c
solo lo strato del vostro
mondo. Non siete in grado
di esercitare uninfluenza
mentale sulla realt degli
altri.
Se non solo mediterete e

immaginerete la vostra
diapositiva ma la riporterete
anche per iscritto, lefficacia
aumenter sensibilmente.
Con le diapositive bisogna
lavorare semplicemente e
assiduamente, allora i dubbi
temporanei si dissiperanno.
Proiettatevi
intenzionalmente nei
pensieri la festa della vita,
cos come ve la
immaginate. Siate pronti a
vivere virtualmente nel
vostro mondo inventato e a
fluttuare nelle nuvole in
modo mirato.
Non lasciatevi coinvolgere

nel gioco che vi viene


imposto. Fate il vostro
gioco.
Giocate col mondo a
credo-non credo. Create la
vostra illusione per lo
specchio. Ordinategli: ora
guarda qui e fai quello che ti
dico io.

NOTE A MARGINE
Se in modo fermo e
inessibile continuerete a
proiettare nei vostri pensieri
la vostra diapositiva, la
realt prima o poi si

confermer ad essa. Non


ha altra via di scelta,
questa la sua propriet.
Non solo voi dipendete
dalla realt,
anchessa
dipende
da
voi.
La
questione
sta
in
chi
prender per primo li
niziativa.

Parte II
LA
TECNOSFER

I parassiti sociali

Segodnja samyj luij den


Segodnja bitva s durakami.
(Oggi il giorno pi bello,
oggi il giorno della
battaglia contro gli stupidi).
(Gruppo Maina vremeni)1

Per comprendere il motivo


per cui la gente incontra
difficolt con il Transurfing,
bisogna
capire
com
strutturata la nostra societ.
Cominciamo con alcuni temi
non proprio piacevoli. A
volte, non spesso, ricevo
lettere da persone che si
sentono,
evidentemente,
offese o le cui aspettative sul
Transurfing
non
sono
risultate per qualche motivo
soddisfatte.

Lei
sta
andando
sicuramente
per
la
strada giusta! Si sta
facendo
i
soldi,
fintantoch il suo nome
di moda e sulla bocca
di tutti!.
Ecco, detto in modo
conciso e chiaro. Propongo di
scrivermi lettere di contenuto
simile proprio in questo
formato, perch se il
messaggio fin dallinizio si

connotasse come ostile e


fosse pi lungo di due-tre
righe, rimarrebbe non letto e
verrebbe inviato in quello
che il suo posto, cio nel
cestino. In questo modo il
lavoro andrebbe perduto
invece cos, in termini
laconici e pertinenti, la
freccia raggiunge il bersaglio
e io vengo sconfitto e
abbattuto.
In generale, non avrei
voglia di toccare questo

tema. vero per che si


possono
ignorare
le
provocazioni
di
singole
marionette-pendoli, ma se
esiste un certo fenomeno non
facile far finta di niente. E
il fenomento esiste. Una
delle sue manifestazioni
consiste in questo: ricevo
lettere
di
persone
sinceramente convinte che il
mio lavoro non debba essere
retribuito. Per esempio:

Una delle cause che mi


hanno indotto a leggere
il Transurfing stata
proprio
lapproccio
disinteressato: lautore
diffondeva liberamente
il libro senza richiedere
nulla in cambio. Invece
adesso il Transurfing
sembra un progetto
commerciale.
Beh, innanzitutto non mi
sono mai occupato della

diffusione gratuita dei miei


libri. Vero che, se a
qualcuno serve il testo, glielo
spedisco. In secondo luogo,
se lei convinto che si debba
lavorare gratuitamente, vada
pure a farlo. Suvvia, perch
non va lei a prestar servizio
volontario gratuito? O vuole
fare il furbo e scapolare?
A essere onesti, tutti, in un
modo
o
nellaltro,
produciamo
qualcosa
e
riceviamo per questo un

compenso.
Se
andassi
dallautore di questa lettera a
chiedere qualcosa che egli
produce, non me lo darebbe
gratuitamente per alcun
motivo. Per nella sua testa
si ben radicata la
convinzione che io gli debba
qualcosa. E non solo gli devo
ma sono obbligato a dargli il
mio lavoro in cambio di
nulla. Questa la mentalit
dei parassiti.

Lettere come queste non


mi
toccano,
mi
sbalordiscono. Guardo a
queste cose con disgusto e al
contempo con la curiosit di
un
ricercatore.
Questo
fenomeno, infatti, presenta
un interesse quasi medico ed
degno di uno studio
approfondito. Esistono i
parassiti del corpo, noti a
tutti, ed esistono i meno noti
parassiti della coscienza. Ma
ci sono anche i parassiti

sociali, che, stranamente,


sono stati poco studiati come
fenomeno. Siccome non
padroneggio il tema con
competenza, non mi ci
soffermer molto ma mi
permetto solo di fare alcune
osservazioni.
In questi casi, curiosa e
stupefacente non tanto la
manifestazione
della
sostanza del parassita, quanto
lindescrivibile
stupidit
delle sue pretese. Ditemi un

po, come si pu accusare di


tendenza
viziosa
al
commercio un artista, un
musicista, un compositore,
uno scrittore, persino un
cuoco? Provate a lasciare il
tavolo di un ristorante,
entrare nelle cucine e urlare
al cuoco: Perch sei qui a
far denaro sulle nostre spalle,
cane che non sei altro?!.
Oppure ai musicisti durante
un concerto: Anche voi siete
qui a far soldi a nostre spese!

Voglio arte pura e gratuita!.


Ebbene, tu che parli tanto,
per quale motivo sei andato
al ristorante o al concerto?
Hai bisogno di ottenere
qualcosa, non cos?
Diversamente, se non ne
valesse la pena, non staresti a
spender soldi. Pagare per il
lavoro altrui a un parassita
non piace proprio per niente,
non lo vorrebbe proprio fare!
Per scroccare qualcosa
sempre in prima fila, ma se

non gli riesce di scroccare,


eccolo l pronto ad accusare
per primo gli altri di
tornaconto! Proprio cos si
comporta il verme: mette il
naso fuori dal suo buco, gira
la testa, si indigna: oh, che
mercato si sono permessi di
allestire! Il cuoco lo nutre, il
musicista lo diverte, ma la
cosa non gli piace affatto.
Certo, se tutto fosse gratis
allora s che andrebbe bene e
sarebbe giusto. Lui magari

nel frattempo sistema in


bella fila i salami nel suo
negozietto e guai se qualcuno
gli chiede qualcosa in
omaggio! E poi, bella
differenza, penserebbe: i
miei concreti salumi pregiati
in cambio delle vostre
menate artistiche!
Mi abbasso appositamente
a questo primitivismo per
spiegare
cose
che
sembrerebbero evidenti. Per
ci sono persone che queste

cose
semplici
non
le
capiscono lo stesso.
Quelle enormi cifre che
pare si faccia a sbafo un
autore, nellimmaginazione
di un verme, in realt non
esistono. Sono di gran lunga
pi modeste. Allo stesso
tempo, il rapporto tra
lintensit che dietro al
lavoro dello scrittore e il
ritorno materiale che egli ne
ha

assolutamente

sproporzionato. Chi non ha


provato a occuparsene non se
lo pu neanche immaginare.
Anche
il
Centro
Transurfing (http://tsurf.ru/)
non d tregua ai vermi, non
possono accettare il fatto che
qualcuno stia guadagnando
soldi sulla formazione. Ma il
Centro sorto in seguito alla
domanda di formazione e
quindi
a
qualcuno

necessario. Ci significa che


gli
insegnanti
debbano

lavorare gratuitamente? La
conduzione delle lezioni
richiede competenze elevate
e una totale dedizione al
progetto. I parassiti, credo,
non sanno quanto costi a un
insegnante fare lezione in
classe. gente che non
apprezza il lavoro degli altri
e che di certo non abituata a
dare molto nel lavoro.
Personalmente non ricevo
alcun reddito dal Centro
Transurfing, perch non

tengo alcuna lezione. Quando


decider di fare linsegnante,
allora
percepir
una
retribuzione. O forse anche in
questo caso non ne avrei il
diritto?
Se proprio bisogna parlare
di rapporti commerciali veri
e propri, va detto che nel
commercio di per s, non c
nulla di male: il business
business.
E
tutti
si
riferiscono con rispetto e
attenzione ai princpi del

business, quando si tratta di


un business personale. Invece
s u l business creato da altri,
molti sono pronti a incollare
etichette di tornaconto, frode,
gioco
sleale.
E
poi,
scusatemi, di che tipo di
commercio si pu parlare
giudicando i miei libri che
trattano argomenti scomodi
come il regime alimentare di
tipo vegetariano crudista?
forse un tema cos popolare?
[In
Russia; N.d.T.]. Se

parlassi di carne, allora


sarebbe un altro discorso!
Comunque sia, se io
perdessi la fiducia in un
autore che prima leggevo e
mi piaceva, non ci penserei
due volte: me lo lascerei alle
spalle e me ne andrei per altri
percorsi, evitando in futuro
di avvicinarmi e di toccare le
cose che lui fa. Voi invece
(mi rivolgo agli autori di
messaggi simili a quello in
oggetto), perch siete ancora

l a scalpitare sul posto?


Potete
tranquillamente
andarvene, uscire. Ho sempre
detto che con me non invito
nessuno.
In realt la maggior parte
del mio lavoro non viene
retribuita. Il lavoro di
corrispondenza con i lettori
che si rivolgono a me con la
richiesta di aiutarli in varie
situazioni
esistenziali
concrete porta via molto

tempo e molte forze, e qui io


aiuto a titolo gratuito la
gente, in misura delle mie
possibilit e per quel tanto
che riesco a fare. Se io non
percepissi reddito dai miei
libri, allora dovrei occuparmi
di
qualcosaltro
per
guadagnarmi da vivere, e in
questo
caso
non
mi
resterebbe il tempo per fare
quello che adesso sto
facendo. E qui mi fermo.
Tutto ci suona come

unassurdit, una cosa da


selvaggi, non vero? E forse
che le pretese dei vermi non
suonano selvagge? Per
anche loro sono persone che
si trovano in mezzo a noi, e
che la societ considera
pienamente adeguate, in
grado di intendere e volere.
Ma perch ha luogo questo
fenomeno?
Da noi, in Russia, dove la
malattia del parassitismo

sociale ha raggiunto una


forma
acuta,
questo
fenomeno condizionato da
caratteristiche storiche. Sia
nel Medioevo che ai tempi
della servit della gleba2,
nonch durante il socialismo,
la responsabilit per il
pagamento di un dazio in un
modo o in un altro ricadeva
sulla comunit (kolchoz),
piuttosto che sui singoli.
Succedeva
che
alcuni

lavoravano con coscienza,


mentre gli altri potevano
anche permettersi di non far
nulla, tanto la comunit
avrebbe pagato per tutti. Un
ideale terreno fertile per la
proliferazione dei parassiti!
Dopo la caduta del regime
zarista, che vide il sistema
burocratico svilupparsi sino a
raggiungere
livelli
patologici, i bolscevichi
avevano covato la speranza
di distruggerlo alle radici:

Sradicheremo il morbo e
poi. Lo distrussero ma
non ne venne fuori nulla:
dopo la rivoluzione la
burocrazia fior peggio di
prima, in tutta la sua
mostruosit.
Lenin, osservando quello
che stava prendendo forma
dopo la rivoluzione, fu in
preda alla disperazione pi
viva, non sapendo cosa fare.
Lo angustiavano pi di tutto

non la crisi e la devastazione,


non la resistenza dei controrivoluzionari e nemmeno gli
sciocchi e le strade da
costruire, bens la rapida
crescita
del
sistema
burocratico che sembrava
evolversi da solo, secondo
leggi proprie, e cui nessuna
direttiva poteva far fronte.
Molti di noi ricordano
ancora come in epoca
socialista e fino al suo crollo
si portasse avanti una

campagna attiva contro la


burocrazia.
Oggi
della
burocrazia
non
ci
si
preoccupa pi, si occupati
dalla
lotta
contro
la
corruzione. E, ancora una
volta, sembra che non ne
possa venir fuori nulla di
buono. La storia, come si sa,
non insegna niente. ovvio
che contro i parassiti sociali,
cos come contro quelli del
corpo, lottare non ha senso.
Quello che bisogna fare

creare un ambiente tale per


cui
la
loro
esistenza
diventerebbe impossibile.
Ma anche tenendo conto
delleredit storica, faccio
fatica a comprendere che gli
uomini civili e istruiti di oggi
possano ritenere in buona
fede che qualcuno debba loro
qualcosa, mentre loro non si
ritengono
assolutamente
obbligati a dare qualcosa in
cambio. Per dirla in breve,
come nel celebre film Dersu

Uzala3: skolko let tajga


chodi ponimaj netu
[quanti anni andare in taig,
capire niente; [N.d.T.].
E se si scopre che non ci
capiamo lun laltro in linea
di principio, significa che
siamo troppo diversi, quasi
venissimo da altri pianeti, e
dunque dobbiamo tenerci
opportunamente a distanza.
Solo che non sempre si riesce
a ignorare la manifestazione

dellessenza di una creatura


aliena, quando essa al di
fuori del suo ambiente. Se,
per esempio, si ignorano i
parassiti del corpo, essi si
possono insediare da qualche
parte
e
starsene
l
tranquillamente
a
gozzovigliare a spese altrui.
Anche ignorare i parassiti
sociali non funziona: vai da
un funzionario per avere un
certificato, e lui con una
mano te lo tende e con laltra

te lo trattiene. Il Transurfing
non salva n dai primi n dai
secondi. Il rimedio contro i
parassiti del corpo e della
coscienza, per fortuna, stato
trovato: cibo vivo, acqua viva
e aria viva. Ma il rimedio
contro i parassiti sociali
dov? Nessuno lha ancora
trovato, ma lo cercheremo.
RIEPILOGO
Il sistema comincia il suo

sviluppo con la formazione


di un apparato burocratico.

NOTE A MARGINE
Caro Lettore!
Com noto, i libri sul
Transurng sono di libero
accesso in rete. Tuttavia,
nulla si d per nulla. O si
ottiene un falso a basso
costo, come al mercato
delle pulci, o si servono gli
interessi
di
persone
casuali. Ritengo mio dovere
avvertirvi: se scaricate le
versioni elettroniche da

risorse illegali, non posso


garantire che si tratti di
testi miei. L ci si pu
inserire tutto quello che si
vuole, ed gi stato fatto.
Leggere
loriginale
delleditore, o raccattare le
copie usate che sono in
giro per il web, una
questione di scelta e di
responsabilit
personale.
Se avete bisogno del testo,
scrivetemi e ve lo mander.
Non lo nego a nessuno, se
mi viene chiesto. Non ho
bisogno di una vostra
ricompensa,
accettatelo
come un dono. Mi interessa
solo una cosa: che non

circolino falsi con il marchio


Transurfing.

La cattura
dellattenzione

Dopo la risonanza ottenuta


dal
libro Apokrifieskij
Transerfing [Il Transurfing
vivo, cit.; N.d.T.] sono stato
letteralmente sommerso da
lettere di lettori e richieste da

vari periodici (anche esteri)


relative agli articoli e
allintervista, ragion per cui
il mio tempo libero ne ha
fatto le spese e questo libro
ha
avuto
una
lunga
gestazione.
Daltra parte, questo vivo
interesse fa piacere ed
indizio del fatto che la rotta
Aggiornamento
Transurfing seguita negli
ultimi libri stata scelta
correttamente e per tempo.

Lidea della pulizia del


corpo, del potenziamento
dellenergia
e
della
liberazione della coscienza
attraverso
un
regime
alimentare basato sul cibo
vivo ha trovato un forte
sostegno tra i lettori. Ricevo
tante
lettere
piene
di
entusiasmo e gratitudine per
il Transurfing nel suo nuovo
orientamento,
che
pare
funzionare
molto
pi
efficacemente rispetto a

quello classico.
Francamente, non contavo
in un simile consenso, perch
il nuovo corso prescelto
sembrava
assai
strano,
insolito e particolarmente
impopolare [in Russia, dove
il crudismo e il mangiar sano
non hanno ancora largamente
attecchito; N.d.T.], almeno in
un primo momento. Non
solo, ma ho dovuto contenere
una fortissima pressione da
parte di molti lettori convinti

che io stia ingombrando di


rifiuti
inutili
lessenza
stessa della filosofia del
Transurfing.
Nonostante
questi ostacoli, per, la
nuova filosofia non solo sta
iniziando a mettere radici,
ma sta anche ispirando
profondamente
(ormai)
molti.
Evidentemente il tema del
cibo vivo tocca le corde
profonde dellanima, lascia

intravvedere nuovi spiragli di


luce alla fine del tunnel. Pi
avanti cercher di spiegare
perch cos. Ma ora
cominciamo da questo:
.juunzen ekulzar v vobjul
taksi, juunzerbzeb lad v
saliladu I. ogonsetuzeb,
oben
v
aluntem,
ogonnesevdop tsovch az ja
alitavhS. Jynnesevdop ypal
aS? Otc aZ. jynesevB? otK.
Jasteatlob

uzjal.

Gjznnesevonvaruen, usel op
ja salelP
Vi siete svegliati? Chiedo
venia, cari lettori. Ho usato
questo metodo per attivare la
vostra
attenzione.
(Il
frammento stato tratto dal
l i b r o Forum snovidenij [Il
forum dei sogni; N.d.T.]).
Diversamente avreste potuto
non cogliere il significato del
messaggio che vorrei far
giungere fino a voi. Sapete

come succede nei sogni:


quando accade qualcosa di
troppo
eccentrico,
lattenzione si risveglia e
luomo si rende conto
improvvisamente che sta
sognando. Ma la cosa
principale non il fatto che
lui se ne renda conto, quanto
quello che a partire da questa
consapevolezza egli cessa di
essere
uno
zombie
e
comincia a vedere con
chiarezza e a capire quello

che sta succedendo intorno a


lui.
Recentemente mi sono
accorto con sorpresa di un
fenomeno
strano.
Nelle
lettere che ricevo, la gente mi
fa continuamente domande
su
temi
esposti
dettagliatamente nei miei
libri. Per esempio, nel libro
viene posta una domanda
diretta
cui
fa
immediatamente seguito una
mia risposta diretta e chiara.

Certe persone, per, dopo


aver letto i libri, mi scrivono
presentandomi la stessa
domanda, quasi parola per
parola.
Allinizio non ho prestato
grande attenzione a questa
circostanza, ritenendola il
frutto di una semplice
disattenzione.
Ma
ultimamente questi casi si
stanno
ripetendo
con
frequenza
crescente,

assumendo le caratteristiche
di un fenomeno generale.
Si ha limpressione che la
maggior parte dellattenzione
della persona nel momento di
leggere il libro venga
catturata da qualcuno o
qualcosa.
Lo
stesso
fenomeno
succede
con
lenergia: se una persona
malata, quasi tutta la sua
energia convogliata a
combattere
la
malattia.
Oppure, se una persona si

presa in carico un peso di


responsabilit maggiore alle
sue forze, la maggior parte
della sua energia libera si
trova bloccata, occupata
dagli obblighi che si
assunta.
Nei miei primi libri avevo
scritto di come un pendolo
possa catturare lattenzione
di una persona, quando
questa, irritata, ansiosa o
spaventata, finisce per cadere

in uno stato di stupor, di


torpore, si immerge a
capofitto nel suo problema,
come in un sogno, e smette di
vedere e di capire quello che
sta accadendo nella sua
realt. Allora, per, non
descrivevo questo fatto come
un fenomeno di massa.
Invece
adesso
noto
chiaramente una regolarit di
dimensioni
estese.
Francamente,
considero
questo fenomeno come un

segno gi preoccupante,
perch solo due o tre anni fa
non era cos pronunciato. Per
questo motivo pi avanti
torner pi di una volta
sullanalisi
di
questa
manifestazione, mentre ora
riporter alcuni altri esempi
che illustrano leffetto della
cattura dellattenzione.
Prendiamo,
a
titolo
desempio, il testo della
newsletter
sui
parassiti

sociali1. A volte spiego


perch faccio questo o
quello, a volte no. In quel
testo
specifico
avevo
chiaramente spiegato perch
avevo deciso di affrontare
largomento. Ciononostante
alcuni lettori, dopo aver letto
la mia spiegazione, mi hanno
subito chiesto: Ma perch
lei fa questo?, specificando
pi avanti: Nel mio mondo
non ci sono parassiti!.

Ecco, se si assolutizzano
stupidamente i princpi del
Transurfing, ci si pu
immergere in unillusione
creata da se stessi e tale per
cui non si riesce nemmeno
semplicemente a valutare in
modo adeguato la realt,
figuriamoci
poi
a
controllarla.
Di questo mi preoccupo: si
pu sicuramente ignorare dei
singoli
provocatori,
ma
ignorare
un
fenomeno

sarebbe da stupidi. Un
fenomeno va quanto meno
studiato da una posizione di
osservatori, non ignorato alla
maniera degli struzzi che
nascondono la testa sotto la
sabbia. Ebbene, i parassiti del
corpo, della coscienza e gli
scrocconi sociali, esistono
sicuramente
nel
vostro
mondo e non spariscono solo
perch avete dichiarato che
non ci sono.

I primi se ne stanno
acquattati nel vostro corpo
buoni e zitti ed proprio
quello che gli serve per fare
in modo che voi non notiate
la loro presenza. I secondi
possono facilmente occupare
la vostra coscienza a un
livello tale che voi non ve ne
accorgete neppure. E con i
terzi, comunque, in un modo
o in un altro siete costretti a
incontrarvi o scontrarvi nei
luoghi della burocrazia o

simili.
Quindi, ripeto, i parassiti
non vanno ignorati ma come
minimo osservati, meglio se
con
una
lente
di
ingrandimento. Quando li si
tira fuori dalloscurit, dove
gli comodo brulicare, e li si
espone alla luce del giorno,
cominciano
subito
a
dimenarsi e a contorcersi,
perch, per loro, esibire il
proprio aspetto sgradevole
pari alla morte. Quando il

parassita
finisce
sotto
osservazione, sotto la lente
di ingrandimento, come nei
romanzi di Hoffmann, tutta
la
sua
essenza
viene
illuminata e non pu pi
occuparsi
tranquillamente
delle sue attivit. per
questo che io sollevo
questioni di questo tipo. E
ora chiedetemi di nuovo:
perch faccio questo?
Con la stessa edizione

de l l a newsletter successa
ancora
unaltra
storia
curiosa.
Il
Centro
Transurfing (http://tsurf.ru/)
ha dato annuncio di un
webinar [seminario online;
N.d.T.] gratuito, cui si
inaspettatamente iscritto un
gran numero di persone, al
punto che si dovuto
chiudere la registrazione il
giorno stesso per esuberanza
di richieste. Di fatto, per, al
webinar avrebbe poi preso

parte una quantit altrettanto


inaspettatamente bassa di
persone. Interessato dalla
causa di tale risultato (perch
registrarsi per poi non
partecipare?),
il
Centro
Transurfing
ha
fatto
uninchiesta sui motivi della
defezione, che si sono
rivelati banali: qualcuno non
aveva fatto in tempo, qualcun
altro aveva confuso i fusi
orari, era entrato nel webinar
troppo presto o troppo tardi e

poi non aveva tentato di


riparteciparvi, altri avevano
indicato indirizzi sbagliati e
non erano poi stati invitati
eccetera.
Tutto ci indice del fatto
che le persone, nella maggior
parte dei casi, dormono,
agiscono letteralmente come
in uno stato di torpore, non
gestiscono la propria vita e la
vita con loro accade. Non
difficile supporre che se il
webinar fosse stato a

pagamento,
laffluenza
sarebbe stata assicurata. Ma
possibile che solo i soldi
siano in grado di attivare
lattenzione della gente? Se
questa la statistica tra i
transurfer, cosa si pu dire
degli altri? Ho limpressione
che leffetto sonnolenza
stia velocemente prendendo
vigore. Solo qualche anno fa
la gente non era cos
addormentata. Persino nel
business, che richiede uno

stato
di
massima
consapevolezza
per
il
raggiungimento dei fini
prefissati, si notano a volte
dei ristagni di attenzione e
delle
fissazioni
in
meccanismi stereotipati.
Ad esempio, recentemente
ho ricevuto una proposta di
collaborazione da parte di un
servizio
di mailing
commerciale. Lobiettivo era
quello di trasferire la mia
utenza da Subscribe.ru su

questo
nuovo
servizio.
Tuttavia,
quando
gli
operatori di questo servizio
hanno saputo che larchivio
degli
indirizzi
su
Subscribe.ru
non

disponibile agli autori delle


newsletter (e io comunque
non mi sarei permesso di fare
un trasferimento su mia
iniziativa senza il benestare
degli iscritti), mi hanno
proposto di pagare per gli
articoli che avrei scritto e che

loro si sarebbero occupati di


diffondere. Questapproccio
mi ha reso perplesso perch
il marchio Transurfing attira
spontaneamente le persone e
di
conseguenza
lavora
sullallargamento della base
degli iscritti al servizio, fatto
che di per s molto pi
prezioso del denaro che si
pu guadagnare sullautore.
Ma il discorso non tanto
questo. Dopo che mi sono
rifiutato di collaborare a

pagamento, lo stesso servizio


mi ha comunicato quanto
segue:
Pubblicheremo i suoi
articoli
gratuitamente
a
condizione che lei non
nomini i suoi prodotti.
Capite come funziona il
pensiero geniale delluomo
daffari? Come se la filosofia
del Transurfing si potesse
mettere in vetrina, in mezzo
al salame e alle scarpe da
ginnastica. Nei miei articoli

avrei potuto parlare di una


qualsiasi cosa astratta, ma
non del prodotto Transurfing!
In
questo
caso,
evidentemente, lattenzione
era occupata da una passione
interamente
assorbente:
invece di avere lintenzione
di fare il primo passo di
fronte allo specchio per fare
in modo che limmagine
riflessa si muovesse incontro,
si coglieva laspirazione ad

afferrare a tutti i costi


questimmagine riflessa e ad
attrarla a s con forza. Una
psicologia allontanatasi di
poco
dallinfantile:
Dammi!. E al contempo il
terror panico di fronte alla
possibilit, non voglia Iddio,
di far pubblicit gratuita.
Questo comportamento
sintomo di unattenzione non
libera, incapace di cogliere il
senso
del
principio
rinunciate allintenzione di

ricevere, sostituitela con


lintenzione di dare e
otterrete ci cui avevate
rinunciato.
Io, per esempio, da questo
punto di vista mi sento
assolutamente libero, e non
soffro di insonnia al pensiero
che
qualcuno
possa
guadagnare qualcosa grazie
ai miei consigli. Prego, alla
salute! Se consiglio qualcosa,
lo faccio non con il fine di

promuovere
un
certo
prodotto ma semplicemente
per facilitare agli altri la
ricerca di risorse affidabili. E
non capisco proprio perch
tutti si preoccupino tanto del
rischio di fare pubblicit
gratuita.
Ancora un altro esempio
delleffetto-cattura
dellattenzione. Quando una
compagnia di amici va a fare
un picnic fuori citt, cosa
tende a fare per prima cosa?

Apre le portiere della


macchina e accende la radio
a tutto volume. Sembra una
cosa strana: invece di
riposare dai rumori della
citt e ascoltare il silenzio
del bosco e il canto degli
uccelli, listinto quello di
ripristinare subito labituale
fracasso. O forse sono tutti
appassionati di musica e di
notiziari?
Provate a confrontare

luomo moderno con luomo


che viveva mille anni fa,
quando non cerano n
giornali, n cinema, n radio,
n televisione, n internet, n
telefoni cellulari. Si tratta di
persone
completamente
diverse! E la differenza
principale non sta nel livello
di intelligenza, cultura o
istruzione. Il fatto che
luomo moderno soffre di
dipendenza da informazioni,
non in grado di fare a meno

di un flusso esterno di
informazioni. proprio
questo flusso, generato dal
sistema, a creare leffetto
della cattura dellattenzione.
Potete credere di essere
totalmente concentrati su
quello di cui vi state
occupando in un dato
momento, ma in realt solo
una piccola frazione della
vostra attenzione attiva. La
maggior parte di essa
invece collegata con un filo

invisibile alla ragnatela di


informazioni del sistema,
come se fosse gi stata
riservata dal flusso di
gestione esterno, al pari di
una cassetta di sicurezza in
banca.
Unaltra
parte
dellattenzione, non meno
significativa,

invece
bloccata e si trova in uno
stato di ibernazione. Il blocco
indotto dal cibo sintetico,
che, come qualsiasi altro
prodotto chimico, provoca

uno
stato
alterato
di
coscienza di livello pi o
meno importante.
Lattenzione,
e
di
conseguenza
la
consapevolezza, sono inoltre
bloccate dal cibo morto, cio
sottoposto a trattamento
termico. Questa scoperta fu
fatta per la prima volta da
Arnold Ehret, gi allinizio
del secolo scorso. Ma
nemmeno
Ehret
poteva
supporre quale sarebbe stata

linfluenza sulla coscienza


del cibo sintetico.
Dunque, nella realt di
oggi si stanno manifestando
due processi paralleli: la
cattura
e
il
blocco
dellattenzione. Si tratta di
fenomeni che risultano essere
parte integrante di un pi
complesso meccanismo di
sviluppo del Sistema-matrix.
RIEPILOGO

La gente, nella stragrande


maggioranza, dorme e
agisce letteralmente come
nel sonno: non controlla la
propria vita e la vita accade.
Al posto dellintenzione di
fare il primo passo davanti
allo specchio, per fare in
modo che limmagine
riflessa si muova incontro,
le persone cercano di
catturare questimmagine
riflessa e di attirarla a s
con forza.
Luomo moderno
informazione-dipendente e
non pu fare a meno di un
flusso esterno di

informazione.
Il flusso di informazione,
creato dal sistema, genera
leffetto della cattura
dellattenzione.
Solo una quota minima
dellattenzione attiva. La
maggior parte occupata
gi dal flusso esterno di
informazione, come lo una
cassetta di sicurezza in
banca.
Unaltra parte
dellattenzione, non meno
consistente, in stato di
ibernazione. Il blocco
indotto dal cibo sintetico.

NOTE A MARGINE
Il fenomeno della cattura
dellattenzione,
che
si
osserva in questi ultimi
anni, il primo sintomo e
segno del fatto che il
sistema inizia a crescere
vigorosamente, come un
tumore. Per luomo questo
non
avviene
senza
conseguenze: le sue abilit
sono bloccate, le possibilit
sono drasticamente ridotte.
Abbiamo
iniziato
col
discutere le fondamenta del
Transurng
e
alcuni

problemi legati ad esse.


Ora
vediamo
perch
sorgono questi problemi.

La coscienza
tecnogena

In concomitanza con lo
sviluppo della tecnica e delle
tecnologie si deve formare
una corrispondente coscienza
tecnogena, o coscienza dei
cyborg, se preferite. Le prime

sono impossibili senza la


seconda,

tutto
intercorrelato. Se ti nutri di
cibo sintetico, diventi un
cyborg. Se diventi un cyborg,
ti nutri di cibo sintetico. Per
luomo questo significa una
cosa sola: egli diventa una
cellula
di
matrix,
e
questesito
non

nientaffatto fantastico.
Perch di questo non si
parla
apertamente
e
chiaramente da nessuna

parte? Perch, e ci siamo di


nuovo, si inscrive in questa
logica. In primo luogo, per il
sistema questo tipo di
informazione

controproducente; in secondo
luogo, la consapevolezza
delle
persone

gi
fortemente bloccata, mentre
lattenzione
viene
costantemente catturata e
convogliata verso aspetti
secondari e di minore
importanza. Che cosa si pu

contrapporre
a
questi
processi? Molti, nel loro
percorso di ricerca spirituale,
approdano con speranza ad
antichi insegnamenti e a
pratiche
esoteriche.
In
qualche modo questo pu
rappresentare un sostegno e
una fonte di ispirazione, ma
non si possono riporre
particolari
speranze
su
pratiche vecchie di mille
anni, sviluppatesi in epoche
in cui le persone erano molto

diverse e vivevano in
condizioni
completamente
differenti da quelle attuali.
Si pu anche affinare la
propria consapevolezza fino
a raggiungere un livello
superiore tramite un processo
puramente
mentale,
attraverso
il
costante
monitoraggio di se stessi, dei
propri pensieri, delle proprie
azioni
e
della
realt
circostante. Tuttavia, educare
costantemente se stessi e

trovarsi perennemente in uno


stato di allerta piuttosto
difficile,
richiede
una
disciplina da Guerriero e
notevoli sforzi di volont.
Non a tutti dato, e ben
pochi si impegnerebbero in
tale approccio.
In
considerazione
di
quanto sopra, la pratica di
alimentazione naturale e
possibilmente cruda (su cui
ho iniziato a scrivere gi nel

2005, nel mio libro Veritel


realnosti [LArbitro della
r e a l t ; N.d.T.]), la pi
semplice, naturale e allo
stesso tempo efficace. Essa,
come
minimo, sblocca
lattenzione. La coscienza si
rischiara e si libera davvero,
per non parlare dellaumento
del tono generale, del
potenziale energetico e della
salute.
Sono
effetti
confermati da tutti coloro che
hanno capito il beneficio di

questo tipo di alimentazione


e lhanno provato su di s.
una cosa che richiede poco,
solo capire e provare.
Recentemente i notiziari
hanno parlato di una ragazza
sofferente di una forma di
disturbo
ossessivocompulsivo: era costretta a
ripetere pi volte la stessa
azione insensata, per esempio
contare i suoi passi o
chiudere le porte. Si tratta di
un grado estremo di cattura

dellattenzione da parte dei


parassiti della coscienza. I
medici la farciscono di
psicofarmaci, ma invano.
Questo tipo di cure serve
solo a una cosa: trasformare
la ragazza in un vegetale.
Aiutarla veramente, invece,
molto semplice: basterebbe
cambiare la sua dieta e
proporle verdure fresche e
soprattutto vegetali verdi in
foglia. I parassiti delle sua
coscienza se ne andrebbero

da
soli, senza
alcuna
necessit di psicofarmaci, n
di psicoterapeuti. Purtroppo,
con questi rimedi non posso
aiutarla, perch non mi
ascolterebbero. I dottori non
capiscono neanche quello che
fanno, perch anche la loro
attenzione catturata da
fattori esterni. E questa
situazione mette tristezza.
***

Il cielo fu oscurato dalla


caligine della tempesta. Essa
faceva volteggiare i vortici di
neve, piangeva come un
animale e ululava come un
bambino. Non ho capito: la
caligine o la tempesta?
Vabb, non importa. Gli
animali e i bambini si
infuriarono e gettarono sulla
caligine
delle
fiaccole
incandescenti. Dio, benedici
gli animali e i bambini.
Chiedo ancora un briciolo

della vostra attenzione, e ora


parlo sul serio. Il fenomeno
della cattura dellattenzione
piuttosto grave, per non dire
preoccupante.
Ricordate
come
gli
scrittori
di
fantascienza ci spaventavano
con gli scenari di invasione
della Terra da parte degli
alieni? Pu essere per che il
pericolo (come
succede
spesso) provenga da una
direzione
completamente
diversa, inaspettata. Si sa sin

dai tempi antichi che tutto


ci che entra direttamente
nelluomo forma il suo corpo
fisico, la sua coscienza e, di
conseguenza, la sua realt
individuale. Dopo migliaia di
anni, per, questo principio
fondamentale
si

trasformato in uno stereotipo


cos trito e ritrito da passare
inosservato. Le persone se ne
sono
collettivamente
dimenticate e si sono messe a
ricercare nuovi segreti per

migliorare la vita.
Non forse strano che la
maggior parte della gente
non si chieda nemmeno cosa,
come e perch mangi:
mangia e basta. Il massimo
di cui si preoccupa che sia
qualcosa di gustoso o almeno
pratico. Ovviamente il livello
di consapevolezza in questo
discorso diverso per tutti.
Per esempio, immaginatevi
una vecchietta che, per pura
praticit, fa le scorte di pasta,

farina
bianca,
farina
integrale, margarina, olio
raffinato, zucchero. Si tratta
di ingredienti gi di per s
inutili, che producono dei
piatti finali ancor peggiori,
cibo per torturati, malati,
quelli che molti diventano
dopo 40 anni, se non prima.
Questo

un
grado
massimamente basso di
c ons a pe vol e z z a : mangiare
semplicemente quello che
commestibile. E la magra

pensione qui non centra


niente, perch con gli stessi
soldi la vecchietta avrebbe
potuto comprare molti pi
prodotti naturali.
Nella giovane casalinga
che alla televisione guarda i
programmi di avanguardia
sulla corretta alimentazione,
il grado di consapevolezza
pi alto, ella gi riflette su
quello che mangia e mette in
tavola alla famiglia. Tuttavia,
molto di quello che viene

reclamizzato dai mass media,


in un modo o nellaltro,
rappresenta gli interessi dei
grossi produttori, ai quali,
ovviamente, non interessa
tanto la salute della nazione
quanto qualcosaltro, sebbene
ogni pubblicit parli di
prodotti sani e naturali.
Prendiamo ad esempio uno
dei prodotti pi diffusi, la
farina
bianca.
La
consapevolezza della giovane

casalinga non arriva a


comprendere che la farina
bianca (e i prodotti suoi
derivati) un prodotto
sintetico, una gastronomia
portata allassurdo. La parte
pi preziosa del grano
contenuta nel germe e
nellinvolucro. La farina
bianca di prima qualit si
ottiene da un processo di
raffinazione che elimina il
germe e linvolucro, cio la
parte pi utile del chicco di

grano, e lascia solo la parte


morta, costituita per lo pi da
amido e prevista dalla natura
come riserva, una sorta di
botte di grasso per il germe.
Nutrirsi di prodotti di farina
bianca di prima qualit
come comprare in negozio
dellamido e mangiarselo col
cucchiaio per pranzo.
Del resto, non vale la pena
di nutrire illusioni nemmeno
verso il pane nero di segale.
La gente non sa che la farina

un prodotto altamente
deperibile. I tocoferoli (la
vitamina E), le vitamine del
gruppo B e altre sostanze
nutrienti, a contatto con
laria si ossidano molto
rapidamente.
La
farina
appena
macinata
perde
rapidamente il suo aspetto
commerciale, la consistenza
necessaria, lumidit e le
altre propriet necessarie per
il suo uso nelle ricette.
ovvio che queste condizioni

non sono vantaggiose n per i


produttori
n
per
i
commercianti. Al fine di
renderla un prodotto usabile,
la farina viene sottoposta a
un serio trattamento chimico.
Ma questo, lo ripeto, lo sanno
in pochi.
I cibi derivati dalla farina
sintetica vengono prodotti
sulla
base
dei
lieviti
termofili. Si tratta di una
pratica che si ampiamente
diffusa in tempi recenti, negli

anni della seconda guerra


mondiale. Il lievito pi
pratico dei fermenti naturali.
Si aggiunge direttamente alla
pasta e questa cresce. Ma che
cos il lievito? Di fatto
una colonia di funghi, che
hanno
una
vitalit
paragonabile alla vitalit dei
parassiti pi pericolosi: non
li uccidono neanche le alte
temperature, da qui il loro
nome, termofili.

E adesso immaginatevi che


nel vostro organismo si
instaurato un essere alieno,
un fungo, che risistema il
vostro ambiente interno cos
come gli fa comodo. Per il
momento si sa solo che i
lieviti
inibiscono
la
microflora simbiotica (e qui
si spiega la popolarit, oggi
senza precedenti, dei vari tipi
di yogurt di nuovo,
sintetico! , che teoricamente
ripristinerebbe questa flora

danneggiata). Sulle altre


alterazioni degenerative si
pu giudicare solo sulla base
del numero di morti per
nuove malattie, e dei ricavi
delle aziende farmaceutiche,
poich
mancano
studi
specifici (non redditizio
rivelare la verit).
Cosa pu fare una giovane
casalinga
trovandosi
circondata ovunque da cibo
morto sintetico?

Immaginate ora unaltra


scena. Nella vostra cucina
campeggia una meraviglia
della tecnica, il mulino
elettrico (pu anche darsi che
molti
non
sappiano
dellesistenza di una tale
meraviglia). Questo significa
che in qualsiasi momento
potete macinarvi il grano da
soli e preparare tutto quello
che vi piace, dal pane alla
pasticceria raffinata, con la
sicurezza di star utilizzando

una farina senza sostanze n


additivi chimici e ricca delle
sue
sostanze
benefiche.
Vedrete allora il vero colore
della farina, che non risulter
bianca, come lamido, ma
marrone, e arricchita dai
preziosi
frammenti
dellinvolucro e del germe di
grano. Questa lautentica
farina, quella che usavano i
nostri antenati e che voi non
avete mai visto.
In realt, preparare un

fermento naturale e cuocere


il proprio pane non affatto
difficile, non pi difficile che
fare dei banali biscotti. Se
poi vorrete ottenere un
prodotto che faccia bene alla
salute, dovrete prima far
germinare il grano e poi
essiccarlo,
e
anche
questoperazione non cos
difficile. Il grano ecologico
si pu comprare senza
problema (almeno, per il
momento)
nei
negozi

specializzati, od ordinarlo via


internet. Sempre in internet
si possono trovare tante
ricette e gli indirizzi per
acquistare il mulino elettrico.
Questapparecchio diventer
il vostro preferito, quando
capirete qual la sua
meraviglia e quanto vi libera
dalla ghenga numerosa e
insaziabile dei produttori di
cibi sintetici. Ma per questo
occorre
che
la
Consapevolezza
della

giovane casalinga si sia


elevata di almeno un gradino,
capite?
P.S.: ops, a quanto pare ho
di nuovo fatto pubblicit di
qualcosa. Ma questa volta, a
bella posta, non indicher
alcun indirizzo utile per
lacquisto
del
mulino
elettrico. Chi vuole, lo potr
trovare
nel
libro
Apokrifieskij
Transerfing
[contenuto ne Il Transurfing

vivo,
cit.; N.d.T.] o in
internet. Ma se a qualcuno
serve proprio tanto e subito,
mi potr scrivere e io glielo
spedir. In gran segreto.
RIEPILOGO
Se ti nutri di cibi sintetici,
diventi un cyborg. Quando
diventi un cyborg ti nutri di
cibi sintetici.
Il sistema convoglia sempre
lattenzione del singolo in
direzione di cose

secondarie e inconsistenti.
Tutto quello che entra
nelluomo direttamente,
forma il suo corpo fisico, la
sua coscienza e di
conseguenza anche la sua
realt.
La maggior parte delle
persone non si chiede
nemmeno che cibo mangia,
come e perch lo mangia.
Mangia e basta.
Nutrirsi con alimenti naturali
e possibilmente vivi come
minimo sblocca lattenzione.
La coscienza diventa chiara
e libera, per non parlare poi
dellaumento del tono

generale, del potenziale


energetico e della salute.

NOTE A MARGINE
Guardatevi intorno: persone
sonnolente,
impotenti,
malate
comprano
da
mangiare nelle catene dei
supermercati,
perdono
tempo nei meandri degli
ufci
sanitari
locali,
prestano cieco ascolto ai
messaggi
pubblicitari
Lumanit ha raggiunto un
livello di idiozia tale da
indurla ad autodistruggersi,

a rovinare se stessa, non a


causa dellambiente, ma
direttamente, attraverso il
cibo. Una stupidit difcile
da aspettarsi da esseri che
si ritengono ragionevoli.

Lartefatto
dintenzione

Vi propongo una tecnica


potente, e tra laltro antica,
che nel contesto attuale di
cattura
e
blocco
dellattenzione risulta essere
assai utile.

Innanzitutto vi serve un
certo attributo, che pu
essere un giocattolino, un
souvenir, un talismano, un
guanto
un
qualsiasi
oggettino che vi ispiri
simpatia. Potrebbe anche
essere il regalo di qualcuno o
una cosa acquistata o fatta da
voi, o trovata per caso e
raccolta
dopo
aver
conquistato
la
vostra
attenzione.
La tecnica si riduce a un

semplice rito pagano, da


eseguire al mattino e alla
sera. Dovete prendere in
mano loggettino e dirgli:
Buongiorno (buona notte),
mio caro. Ti voglio tanto
bene e avr cura di te, ma tu
dovrai aiutarmi a realizzare il
mio desiderio. Dopodich
dovrete pronunciare la vostra
dichiarazione di intenzione
riguardante ci che volete
raggiungere. Per esempio:

Il mio mondo mi ama,


il
mio
mondo
si
preoccupa
di
me,
incontro la mia anima
gemella (o sar la mia
anima
gemella
a
trovarmi,
come
preferite), mi offrono un
ottimo lavoro, realizzo
brillantemente il mio
progetto, mi si offre
lopportunit di avere
una casa mia, trovo il
mio fine, la mia attivit

al massimo e cos
via, nominando ci che
pi desiderate.
Un desiderio per ogni
giocattolo. Se avete pi di un
desiderio, dovrete procurarvi
oggettini
diversi
e
sussurrare a ognuno la
vostra
dichiarazione.
Questultima dovr essere
espressa in modo sintetico,
chiaro e preciso, in forma
affermativa e al presente e

non come preghiera o


richiesta.
Essa
infatti
verbalizza unintenzione, e
non deve contenere n
condizioni n spiegazioni.
Nel
pronunciare
la
dichiarazione dovrete non
desiderare,
ma essere
intenzionati.
Siete
intenzionati di fare e fate.
Siete intenzionati di ricevere
e
ricevete.
Se
la
dichiarazione
viene
formulata in modo corretto,

vi sentirete invasi da un
senso
di sicurezza, di
certezza di ottenere quello
che avete chiesto.
Nonostante
lapparente
semplicit e innocenza (o
addirittura ingenuit), il
gioco piuttosto serio. Ora vi
spiegher come e perch
funziona. Il suo meccanismo
basato su due funzioni: la
prima,
ovviamente,
il
gancio dellintenzione. Nella
realt di oggi le persone sono

fortemente
influenzate
dalleffetto della cattura
dellattenzione, ragion per
cui fissare lintenzione sul
fine diventa sempre pi
difficile. Potete osservarvi da
soli nel vostro quotidiano e
vedere quante sono le buone
intenzioni che rinviate a un
dopo,
quanto
spesso
insorgono questioni urgenti e
fattori di distrazione che vi
impediscono di soffermarvi
un minuto e concentrarvi sui

vostri fini.
Questo
rituale,
da
inglobare nel vostro regime
orario obbligatorio, funziona
invece come un lazo,
obbligandovi a focalizzare la
vostra attenzione su ci su
cui dovete assolutamente e
sistematicamente fermarvi se
volete ottenere dei risultati.
La seconda funzione non
cos evidente, poich giace
nella sfera della metafisica

ed intangibile. Alla pari del


mondo fisico, esiste un
mondo altrettanto obiettivo
ma invisibile, popolato da
essenze sottili, reali come
siamo noi. Questo mondo
viene da noi percepito solo
indirettamente, sotto forma
di fenomeni paranormali. Del
resto,
analogamente,
le
essenze del mondo sottile
percepiscono
la
nostra
presenza solo in forma di
riflessi, proiezioni fantasma

di unaltra dimensione.
Immaginate che, durante
degli scavi archeologici,
nello strato antico di migliaia
di anni scoprite un oggetto
chiaramente innaturale, forse
anche
di
origine
extraterrestre. Davanti a
questo reperto vi sentite
letteralmente
paralizzati,
presi da un fremito che si pu
definire estatico, perch il
termine sorpresa non
adatto, tanto irreale ci che

vedete.
Un simile oggetto si
c h i a m a artefatto.
Nellenciclopedia gli viene
data la definizione seguente:
Processo, oggetto, propriet
di un oggetto o di un
processo, la cui comparsa per
cause
naturali
nelle
condizioni
osservate

impossibile o altamente
improbabile. un segno di
interferenza deliberata nel

processo osservato, o di
presenza di alcuni fattori
trascurati.
Ebbene, allo stesso modo,
un
oggetto illuminato
dallintenzione si presenta
alle essenze sottili come un
artefatto, suscitando in loro
una forte curiosit. Il mondo
degli altri oggetti materiali
che ci circondano per queste
entit rimane invisibile. Noi,
di regola, non attribuiamo
importanza alle cose, non le

investiamo di intenzione, ma
le
usiamo
solo
meccanicamente
come
utensili o accessori per la
casa.
Lunico
anello
universale che collega i
nostri mondi lintenzione e
lamore.
Se si investe un oggetto
materiale di intenzione, esso,
da pezzo di materia senza
vita, si trasforma in oggetto
di Forza, che nel mondo

sottile diventa gi visibile.


Per le entit sottili esso
appare come un artefatto di
intenzione recante in s il
segno di un intervento mirato
proveniente da una qualche
realt parallela. Inoltre, se in
esso viene riposto amore,
lartefatto comincia a brillare
e ad attirare le entit sottili,
come il nettare attira le
farfalle.
Queste
entit
indipendenti (non pendoli)
sono tutte diverse, grandi e

piccole,
pi
o
meno
sviluppate. Non hanno un
accesso diretto al nostro
mondo, ma ne sono molto
interessate, e se si presenta
loccasione,
entrano
volentieri in contatto. Nei
miei libri precedenti ho gi
scritto che ognuno di noi in
grado di creare delle entitfantasma, che pu mantenere
in vita con la forza
dellenergia mentale.
Vi
potrebbe
anche

accadere di attrarre e domare


unentit gi matura, che
diventer il vostro alleato.
Lartefatto dintenzione, il
vostro giocattolino, un
anello di congiunzione, una
sorta di filo telefonico tra voi
e il vostro alleato. Non
importa in quale forma
avverr
la
vostra
comunicazione:
funzioneranno le regole che
fisserete voi. Vi solo
richiesta unattenzione pi o

meno costante e sistematica,


e un rifornimento di energia
dintenzione e di amore. Un
piccolo rituale mattutino e
serale
sar
pi
che
sufficiente.
Dunque, quando portate a
compimento il rituale con il
vostro giocattolo, su di esso,
come una farfalla su un fiore,
si posa lentit sottile,
crogiolandosi ai caldi raggi
del vostro amore e prestando
ascolto con interesse alla

vostra intenzione. E non


nemmeno importante se
lessenza capisce o meno
quello
che
volete
comunicarle. Essa si metter
ad ascoltare come si ascolta
una storia o una canzone, e
poi voler via, portando
ovunque, come uneco, le
parole: Il mio mondo mi
ama! Il mio mondo si
preoccupa di me! Col mio
sogno,
ci
incontreremo
presto!. Questa eco altro

non che quelladditivo


importante che migliorer
significativamente la vostra
intenzione.
RIEPILOGO
Se un oggetto materiale
viene investito di intenzione,
esso, da pezzo di materia
senza vita, si trasforma in
un oggetto di Forza, che nel
mondo sottile gi diventa
visibile.
Lartefatto dintenzione un

anello di collegamento, una


sorta di filo telefonico tra voi
e il vostro alleato.
La dichiarazione devessere
formulata in modo conciso,
chiaro e preciso, in forma
affermativa, al presente o in
un tempo continuato e non
come richiesta o preghiera,
ma come intenzione, senza
condizioni n spiegazioni.
Se la dichiarazione
formulata correttamente,
verrete invasi da una
sensazione caratteristica di
sicurezza, di certezza di
sapere che otterrete il
vostro, ci che avete

desiderato.
Questo rituale fissa
lattenzione sul fine.

NOTE A MARGINE
I miei libri, e soprattutto
questo, sono delle entit
assolutamente indipendenti,
delle personalit autonome.
E queste personalit sono
pi forti di me. Esse si
scrivono da sole, non sono
io a farlo. E si scrivono
cos come vogliono loro, e
non come io vorrei. E poi,
quasi per beffa, cominciano

a comandare. I redattori
della casa editrice mi hanno
raccontato che, quando
arriva un mio libro, esso
comincia a riorganizzare il
loro
orario
a
suo
piacimento, come se fosse
un capo.
Negli ultimi sei mesi di
lavoro su questo libro mi
trovavo in uno stato che mi
faceva dire: Ecco, siamo
alla ne. E invece no.
Sopraggiungeva
qualche
nuova Forza che avanzava
ancora delle questioni,
costringendo a lavorarci su.
Questo libro esso stesso

un oggetto di Forza, un
artefatto di Forza, ne sono
assolutamente sicuro. Mi
ritengo
un
esecutore
mediocre ma il libro non mi
dava tregua, mi prendeva
sempre per la collottola e
mi faceva lavorare no a
che
non
arrivava
a
spremermi fuori tutto quello
che gli serviva.

Un segreto
spaventoso

Il
capitolo Lartefatto
dintenzione
era
stato
pubblicato come newsletter.
Qui rispondo ad alcune
domande, continuando il
tema
della
cattura

dellintenzione.
La tecnica che lei ha
descritto
non
si
differenzia in nulla dai
rituali sciamanici. Lei
non mai stato in grado
di dire qualcosa di
nuovo, n prima, n
adesso.
Ma quando mai ho
affermato
di
rivelare
qualcosa di nuovo? Mi scusi,

ma forse il contrario. Ho
sempre
chiamato
il
Transurfing una conoscenza
antica, che, tra laltro, nota
a molti e senza tanti libri,
giacch molti di noi sono
anime antiche.
Ma lei non ha ancora
capito che tutti scrivono della
stessa cosa, a cominciare
dagli antichi Veda per finire
con
Elena
Petrovna
Blavatskaja? Degli autori
contemporanei non parlo

nemmeno. Nel nostro mondo


non c nulla di nuovo,
perch questo mondo gi
abbastanza vecchio.
Le sveler un segreto
spaventoso, ma non lo dica a
nessuno! Non si tratta del
nuovo che luno o laltro
autore pu rivelare a lei
personalmente, ma del nuovo
c he lei stessa in grado di
scoprire per s leggendo
autori diversi. Lei pu

affrontare con lo stesso


successo un serio trattato
filosofico o una storia di
poche
pretese, perch il
risultato, fondamentalmente,
dipende non dalla fonte di
informazione esterna ma da
quali pensieri le volteggiano
in testa mentre sta leggendo
quelle pagine.
La domanda doveva essere
formulata in modo diverso:
Nel leggere il suo testo, non
ho scoperto nulla di nuovo.

E, pi avanti, una serie di


precisazioni:
1. Nuovo in senso generale
o nuovo per me?. Lei si
render conto che si tratta
di cose completamente
diverse.
2. Perch non ho scoperto
nulla di nuovo?. Di chi
la colpa, mia o
dellautore?
3. A cosa stavo pensando
nel momento in cui

leggevo il testo?. Forse


al fatto che lei molto
intelligente e sa tutto?
4. Come funzionava il mio
intelletto mentre leggevo
il testo?.
Questultima precisazione

assai
significativa.
Abbiamo gi discusso sul
fatto che luomo medio
moderno pi consumatore
che creatore di informazione.
Nel nostro mondo sono poche

le persone coinvolte nel


processo di creazione di
informazione, meno dell1%
della popolazione. Tutte le
altre consumano solamente. E
anche coloro che creano
risultano a loro volta dei
consumatori. In che senso?
Provate a immaginare
questa
scena,
un
po
esagerata. Al cinema seduto
un organismo cibernetico
(supponiamo che si sia gi
imparato a farli) in grado di

eseguire due semplicissime


funzioni: inghiottire popcorn
e far lampeggiare le sue
lucine in risposta agli effetti
esterni visivi e uditivi.
Quando
il cyborg guarda
semplicemente il film, senza
pensare a nulla, e mastica il
popcorn, nel suo organismo
si svolgono due processi.
Primo processo: il popcorn
entra attraverso un orifizio e
si muove in direzione di un

altro, venendo al contempo


sottoposto
ad
alcune
metamorfosi digestive.
Secondo processo: allo
stesso modo, negli orifizi
adiacenti
entrano
le
informazioni, che fanno
girare
di
conseguenza
qualche
ingranaggio
(registrando una reazione di
entusiasmo del tipo Wow!
Pazzesco!) e lampeggiare le
lucine esterne.

I processi sembrerebbero
diversi, ma la sostanza la
medesima: sia il popcorn che
le informazioni entrano ed
escono,
semplicemente,
senza
generare
alcun
cambiamento e tanto meno
ispirare
creazioni
e
illuminazioni.
Non voglio affatto dire che
guardare film e leggere libri
solo per divertimento non
abbia senso. Tutto ha un
senso,
se
viene
fatto

consapevolmente. Ma se gli
ingranaggi sono impostati
solo
sul
consumo
di
informazione, espellere dal
proprio orifizio di uscita
delle conclusioni critiche, del
tipo non nuovo, poco
interessante, non degno
della mia persona come
minimo anti-estetico.
Se una persona, dopo aver
letto un libro, dichiara di non
avervi trovato nulla di nuovo,

siamo in grado di ritenere


con assoluta certezza che si
tratti di un consumatore
primitivo. E non di un
creatore e certamente non di
un artefice. Perch imparare
qualcosa di nuovo dalle
parole di altre persone non
n un conseguimento, n una
creazione. Conseguire e
creare
avviene
quando,
sfogliando vecchie pagine, si
fanno nuove scoperte da soli.
In questo caso ogni desiderio

di criticare, al pari di lasciare


un segno su un palo,
scomparirebbe
completamente,
perch
lintenzione sarebbe occupata
da tuttaltro e la mente
funzionerebbe a un regime
completamente diverso.
Ora chiariamo un po cosa
c di nuovo nella tecnica
lartefatto dintenzione. In
effetti, una tecnica simile
veniva e viene utilizzata dai
pagani, dai maghi, cos come

dai bambini. Ma, nonostante


lapparente
somiglianza,
queste tecniche, in sostanza,
sono diverse.
In breve, le differenze
sono le seguenti. I maghi
ripongono nei loro artefatti
lintenzione, trasformandoli
in amuleti, talismani e in
altri oggetti di Forza.
Lintenzione funziona in
modo piuttosto efficace. Nei
pagani non si tratta pi di

intenzione, ma di richiesta,
supplica, fede, speranza,
culto e paura. ovvio che
una tecnica basata sulla fede
mista a reverenza molto pi
debole. I bambini non hanno
n fede, n intenzione, ma
hanno
amore.
Essi
semplicemente amano i loro
animaletti senza chiedere
nulla in cambio e senza dar
loro troppa importanza.
Nella tecnica lartefatto
dellintenzione viene usata

una doppia forza, quella


dellintenzione
e
quella
dellamore.
Credo che non servano
ulteriori spiegazioni. Si tratta
solo di capire quanto volete e
quanto amore siete in grado
di investire in un oggettino.
Ovviamente lamore sarebbe
indirizzato non alloggettino
stesso ma allessenza che vi
sta dietro. E non
sentimentalismo, come pu

sembrare, ma una sorta di


amore di calcolo, poich,
in un modo o nellaltro,
confidate nellaiuto da parte
dellessenza cui vi rivolgete
per
il
tramite
del
giocattolino.
Pur
non
trattandosi di un amore
veramente puro, anche
questo possiede una forza
sufficiente.
Di
solito
cominciamo ad amare le
persone di cui ci occupiamo,
e anche voi, dandogli

unattenzione particolare, vi
occupereste
del
vostro
giocattolino. E poi, come non
amarlo, se cos tenero,
sempre pronto ad ascoltare le
mie favole e le mie
canzoncine, sempre pronto ad
aiutarmi senza voler nulla
tranne qualche goccia di
attenzione.
Tuttavia, ripeto, questa
tecnica non adatta a tutti,
dipende dalla mentalit e dal
carattere di ciascuno. Se essa

non si inscrive nella sfera del


vostro
benessere,
non
preoccupatevi, consideratelo
una cosa normale e provate
altre tecniche.
Se lartefatto dopo un
po di tempo realizza la
mia intenzione, devo
lasciarlo e cercarmene
un altro per sostenere
un altro nuovo fine? In
altre
parole,

multiuso?.

Forse
che
leco

monouso? Forse che il


lettore di musica serve per un
solo disco? Ovviamente una
stessa essenza potr allinizio
trasmettere unintenzione e
poi passare a unaltra, perch
funziona come uneco, o
meglio, come una lucciola
che svolazza per il mondo
sottile
irradiando
la
dichiarazione della vostra
intenzione
come
un
programma, un segnale radio.

Quello che vi viene richiesto

solo
precisione
e
consequenzialit, per non
confondere n lessenza, n
voi stessi.
Cosa fare con loggetto
di Forza, con lAlleato,
quando il fine stato
raggiunto? Smettere di
prestargli attenzione e
dargli amore? Se fosse
cos sarebbe difficile,
perch
loggettino

diventa caro come un


figlio, tanto pi se
stato trovato e non
creato.
Quando il programma
stato completato, passate a
un altro con lo stesso oggetto
di Forza. Per il resto, capirete
da soli. Siamo responsabili di
coloro che addomestichiamo.
Per esempio, se il vostro
animale domestico non pi
stimolante, decidere cosa

farne ricade sulla vostra


coscienza. Certo, le essenze
del mondo sottile non si
manifestano in modo cos
chiaro come gli abitanti del
mondo materiale. difficile
dire cosa pu succedere a
unessenza dopo che la si
lasciata. Essa pu spegnersi,
svanire, oppure pu iniziare a
vivere una sua vita. Non sono
stati condotti studi su
questaspetto. Per, anche le
persone si
lasciano e

cominciano a vivere una loro


vita. Tutto pu succedere.
Comunque sia, la decisione
spetta solo a voi. Consiglio
unicamente di non farsi
troppi alleati, per non avere
in futuro troppi oneri.
RIEPILOGO
Le conoscenze che si
possono ricavare da un
libro, dipendono
fondamentalmente non dal
suo contenuto, ma da quello

che il lettore stesso in


grado di scoprire per s, nel
libro.
Imparare qualcosa di nuovo
dalle parole dette da altri
non n un conseguimento,
n una creazione. Il
conseguimento e la
creazione avvengono
quando, sfogliando vecchie
pagine, fate nuove scoperte
da soli.

NOTE A MARGINE
Loggetto di Forza per
questo libro il quadro

riprodotto in copertina.
Lautrice unartista di
Londra,
ARINA
(Arina
Gordienko). stata Arina
stessa a propormi di creare
un bel vestito per il mio
libro, e di questo le sono
molto grato. Il suo quadro
non semplicemente bello.
Potete forse notare che la
Sacerdotessa
in
esso
rafgurata la perfezione
stessa. viva, mentre il
cubo del sistema morto e
inquietante. fuor di dubbio
che il quadro porti il
marchio della Forza. Si pu
fare la conoscenza dellarte
di Arina nel suo sito

http://www.arina-art.com/.

Freddo e fame1

Mi arrivano spesso lettere


contenenti
domande
di
questo tipo:
Dove trovare cibo vivo
in inverno? Non so
proprio cosa fare!.

S. Freddo e fame. Freddo


perch si ha fame e fame
perch si ha freddo. Non c
un filo derba, bisogna
cercare il cibo sotto il manto
di neve.
Mentre scrivevo queste
righe era pieno inverno, ma il
tempo
aveva
inaspettatamente fatto un
inchino ed era venuta a fare
un salto da noi la primavera.
I germogli di tulipani e di
tarassaco
avevano
fatto

capolino,
pensando
che
linverno fosse gi alle
spalle. Ma invano avevano
avuto questo pensiero. Era
successo cos che, senza
volerlo, ero stato io a
spaventare linverno. O forse
non
lavevo
proprio
spaventato, ma confuso,
insomma non lo so. Solo che
davvero successa una cosa
strana.
Questinverno da noi

caduta tanta neve, fatto


tuttaltro che tipico per la
zona in cui vivo. In casa non
avevo nemmeno gli sci,
perch la neve di solito da
noi poca e non rimane a
lungo. Invece questinverno,
fin dallinizio di dicembre,
dovevo
ogni
mattina
prendere in mano la pala e
spalare. Alla fine mi sono
stancato, cos ho preso una
decisione: basta, adesso vado
a comprarmi gli sci. La mia

famiglia ha accolto lidea


con grande scetticismo, ma
io sono stato irremovibile. Il
problema stava anche nel
fatto che nella nostra zona
nessuno scia2, ragion per cui
non si trovano sci nei negozi
sportivi. Io, per, ero gi sul
piede di guerra contro
linverno e non avevo dubbi
circa il fatto che avrei trovato
gli sci che mi servivano. O il
Transurfing non avrebbe

funzionato?!?
Iniziai la mia ricerca con
una grave violazione dei
princpi
stessi
del
Transurfing (ricadute di
questo tipo mi succedono
spesso, dato che la maggior
parte della mia vita si
svolta allinsegna dellantiTransurfing). Ragionavo in
questo modo: nel negozio
vicino, a fianco di casa, sci
non ce ne dovrebbero essere,
perch non possibile

(ammesso che sia possibile la


loro presenza nella nostra
citt). La ricerca degli sci
dovr essere necessariamente
lunga e difficile, e a trovarli
sar solo colui che pi
intelligente di tutti gli altri,
colui che sa che gli sci lo
potranno aspettare solo nel
negozio specializzato pi
lontano. Ed essi spetteranno
solo a colui che avr superato
ogni difficolt e privazione
sulle strade innevate, a colui

che avr bevuto lamaro


calice
della
delusione
derivante da una ricerca
infruttuosa.
Cos fu (del resto, lavevo
ordinato io). Dopo che la mia
faticosa escursione per tutta
la citt non fu coronata da
alcun
successo,
entrai
senzalcuna speranza nel
negozietto vicino a casa,
dove gli sci mi stavano
aspettando, belli e pronti,
riservati apposta per me.

Portai gli sci a casa e li


piazzai in bella vista, come
spaventapasseri.
Il
giorno
successivo
piovve e la neve cominci a
sciogliersi. Tutto successo
due settimane fa, e la pioggia
continua da allora. Non
abbiamo visto nemmeno il
gelo
del
battesimo
[kreenskie morozy... ]3. Per
questo i vegetali pi inquieti
si sono immaginati che la

primavera fosse arrivata e


hanno pensato di svegliarsi
sul serio.
Ora, per, ho un altro
problema. Penso e adesso
cosa faccio? O nascondo
velocemente gli sci nello
sgabuzzino, cos linverno
ritorna e ricopre di neve
questi sciocchi vegetali,
oppure aspetto linverno al
varco e non appena si
avvicina corro a comprarmi i
pattini da ghiaccio. E magari

il bastone da hockey, visto


che non ce lho. A dire il
vero sono tante le cose con
cui
ci
si
potrebbe
equipaggiare. Mah, ci devo
pensare, ancora non so. Chi
vivr, vedr.
Qualcosa di simile mi era
accaduto anche prima, a
Hong Kong, per esempio,
dove sono stato invitato alla
presentazione dei miei libri.
Sapevo che sarei andato l

nella stagione delle piogge e


per
questo
mi
ero
equipaggiato di un ampio
ombrello. In tutti i giorni in
cui mi trovavo l, per, non ci
fu pioggia. I nostri amici di
Hong Kong si chiedevano,
stupiti: Ma cosa sta
succedendo?
Non piove
perch c Zeland con noi?.
No risposi, perch c il
mio ombrello.
Ma ritorniamo ora alla
ricerca del cibo. Di fatto, se

non avete idea di cosa


mangiare in inverno, per voi
non ancora venuto il
momento di passare a
unalimentazione viva al
100%. Non siete ancora in
tema.
Dovrete
solo
interessarvi di pi di cibo
vivo e di tutto ci che ad esso
connesso. In internet e nei
libri potete trovare molte
informazioni
scritte
da
persone che hanno gi
maturato
una
preziosa

esperienza in questo campo.


Non consiglio solo di
credere a tutto quello che si
dice sul cibo alla televisione,
in particolare sul cibo vivo.
Di questo amano discutere, di
regola,
proprio
quelle
persone che non ne hanno
esperienza alcuna. I mass
media
pi
importanti,
sempre, in un modo o
nellaltro,
lavorano
a
vantaggio
di
grandi
produttori e commercianti.

Quando si rivela una qualche


dura verit sul cibo,
chiedetevi:
per
chi

vantaggioso
questo
programma televisivo?
Se si scende in mezzo al
pubblico, si pu vedere che
spettacolo divertente viene
messo in scena: se per questa
dura verit soffrono i
produttori, allora vince la
medicina,
se
vengono
compromessi gli interessi

dellindustria
cosmetica,
crescono in classifica i
prodotti farmaceutici, se in
un certo momento vengono
pubblicamente battuti alcuni
commercianti, allo stesso
tempo ne trionfano degli
altri, e cos via, in
combinazioni diverse. in
atto una battaglia senza fine
tra grandi pendoli, una
battaglia intesa a conquistare
noi,
acquirenti
e
consumatori.

nostro

compito non inserirci in


questa battaglia e non
inghiottire
lesca,
ma
osservare da lontano, come si
guarda
uno
spettacolo
circense, rendendosi conto
che si tratta di un circo.
Se non sapete che cosa
mangiare o di cosa nutrirvi
senza violare alcuna regola,
fate una cosa semplice:
permettetevi di violare la
regola.

In questo caso sarebbe


saggio farsi guidare dai
seguenti princpi:
1. Se non siete pienamente
certi di voler e poter
mangiare solo ed
esclusivamente cibi
vegetali freschi e vivi, vi
conviene fissarvi dei
limiti flessibili, per
esempio nutrirvi di cibi
prevalentemente vivi,
concedendovi delle

eccezioni in questa fase.


2. Se fate delle eccezioni,
conviene dare la
preferenza a quei prodotti
che contengono
veramente qualcosa di
utile e prezioso, e non
sono semplicemente
commestibili.
3. Utile e prezioso si pu
considerare quel cibo che,
essendo caratterizzato da
un alto contenuto

nutritivo, in grado di
depurare lorganismo,
non di intasarlo.
4. Agire non in base al
principio della rinuncia,
ma in base a quello della
sostituzione di alcuni
prodotti con altri, pi
benefici.
5. E non dimenticarsi del
principio fondamentale:
il passaggio a
unalimentazione

vegetariana viva
devessere graduale, deve
corrispondere al proprio
grado di maturazione e
non essere il prezzo di
sforzi di volont o
allenamenti emotivi.
Il terzo principio necessita
di un commento. I prodotti
atti pi a depurare che a
intasare lorganismo ci sono,
a dire il vero, anche nel cibo
morto. Si tratta, innanzitutto,

di germogli di cereali e
leguminose.
Crudi,
essi
manifestano le loro qualit al
massimo, ma anche cotti
fanno bene.
Ad esempio, i germogli di
fagioli mung e di ceci
purificano lorganismo a tutti
i livelli, dalle cellule ai
sistemi
di
filtraggio,
possedendo inoltre un elevato
valore nutritivo. Cucinarli
molto semplice. Bisogna
prima setacciarli (a volte ci

sono sassolini), poi coprirli


con acqua e lasciarli a riposo
per una notte. Al mattino
bisogna metterli in uno
scolapasta,
coprirli
con
quattro strati di garza umida
e metterli in un luogo caldo.
La sera bisogna far bollire
dellacqua, aggiungerci una
foglia di alloro, del pepe in
grani e dei chiodi di
garofano, gettare i germogli
nellacqua bollente e farli
cuocere per 3-5 minuti. Dopo

averli
scolati,
bisogna
aggiungere dellolio di zucca
o di cedro (siberiano),
eventualmente anche un po
di sale e della salsa adzhika
naturale (senza pomodori). Il
piatto che si ottiene ha un
valore nutrizionale superiore
a quello della carne, e dalle
propriet depurative seconde
solo ai germogli vivi.
Il bor vegetariano4
appena preparato ha, per

quanto
strano
possa
sembrare, un potenziale
ossido-riduttivo
confrontabile
a
quello
dellacqua viva. Certo, non
me la sento di consigliare il
bor bollito nel brodo di
carne,
per
quello
vegetariano s. Se a qualcuno
sembrasse troppo insipido, si
possono
aggiungere
dei
pomodori soffritti in padella
con dellaglio, mentre il
cavolo previsto dalla ricetta

pu essere in parte fresco e in


parte acido, per un maggior
gusto. Tutte le verdure
devono venir bollite fino a
met cottura, non di pi.
Anche questo un piatto
prezioso e benefico, seppur
cucinato.
Un altro cibo molto utile e
dimenticato la rapa, col suo
elevato contenuto di calcio,
ferro
e
potassio.
Per
contenuto di vitamina C la

rapa supera persino il limone.


Contiene molto fosforo e
magnesio ed ottima nella
prevenzione del cancro, per
rafforzare i denti e lo
scheletro
e
per
la
depurazione e la cura del
tratto gastrointestinale.
conosciuta come il cibo dei
costruttori delle piramidi
grazie al suo alto valore
nutritivo.
Nessuno pu dire con
certezza se le piramidi siano

state costruite col sudore


della fronte, ma anche in
Egitto, cos come in Russia,
fino alla diffusione delle
patate le rape erano uno degli
alimenti di base. Poi, con lo
sviluppo
della
civilt
industriale e dellidiozia
generale, molti prodotti
preziosi sono finiti nel
dimenticatoio. Se al mercato
riuscite a trovare qualche
vecchietta5 che vende rape,

consideratevi fortunati. Per


fortuna le persone che
capiscono abbastanza di
queste cose non si sono
ancora estinte, per sono
molto poche.
Se in inverno volete
mangiare qualcosa di denso e
caldo, provate a cuocere a
vapore una rapa (se avete la
fortuna di trovarla), magari
anche con una patata, e
cinque minuti prima di fine
cottura aggiungete alcune

cipolle. Sia la frutta che la


verdura vanno mangiate con
la buccia (con rare eccezioni,
ad esempio banane e
agrumi), perch essa contiene
le sostanze necessarie per la
completa digestione del
frutto cui appartiene. Bisogna
per sapere che le patate
invernali vecchie devono
essere mondate dalla buccia:
in essa si accumulano le
sostanze tossiche. La buccia
della rapa vecchia pu anche

essere lasciata, mentre le


zone verdi sia delle rape che
delle patate vanno sempre
tagliate.
Non stiamo parlando qui di
cibo vivo vero e proprio ma
delle eccezioni e delle
aggiunte ammissibili in un
regime
tendenzialmente
crudista. Il senso che, se
proprio si vuole violare il
regime di alimentazione a
base di cibi crudi e vivi,
allora bisogna farlo con la

testa, con perdite minime e


massimo
vantaggio
per
lorganismo. Ad esempio, le
kae (pappette) di cereali
possono venir sostituite da
germogli di leguminose,
mentre al posto delle patate
si possono mangiare rape. Un
altro prodotto esclusivo in
questo senso il cosiddetto
riso selvatico, una pianta che,
a parte la somiglianza
esterna, col riso non centra
niente.

A suo tempo il riso


selvatico era uno dei prodotti
pi importanti per gli indiani
del Nord America (come
lamaranto per i Maya e gli
Aztechi).
Fa
benissimo
allorganismo: migliora la
vista, la reazione e infonde
una forte carica di energia.
Tonifica molto bene ed
equilibra il sistema nervoso.
ricco di proteine ed un
forte afrodisiaco: con lo
stesso successo si possono

mangiare sia ostriche che


riso selvatico.
Viene preparato in diversi
modi, a seconda della specie.
Il principio generale il
seguente. Prima bisogna
immergerlo in acqua per
unora, meglio se per una
notte, se non si deforma (far
germogliare il riso selvatico,
purtroppo, non possibile,
perch di solito sottoposto
a un trattamento ad alta
temperatura per garantire una

lunga conservazione). Poi va


cotto per 20-25 minuti (il
rapporto tra acqua e riso di
3:1). Nella pentola di cottura
esso va poi avvolto in una
coperta per due ore. Lo si pu
condire con salsa di soia (se
ne trovate senza glutammato)
e olio di cedro siberiano.
Trovare il riso selvatico
sul mercato non facile, per
la stessa ragione di cui si
diceva per la rapa: la gente,

nella maggior parte dei casi,


non capisce nulla di cibo, non
sa niente e non vuole sapere
niente.
Mangia
semplicemente ci che
commestibile. Ecco perch
dico che, avvicinandosi a
questa nuova pratica del
Transurfing,
ovverossia
alimentandosi
con
cibo
naturale e vivo, si entra in un
club dlite.
Di solito il riso selvatico
venduto
nelle
boutique

gourmet, ma anche in
internet lo si pu trovare.
Per quanto riguarda gli
ortaggi di serra e i vegetali
verdi in foglia, in inverno
meglio non cibarsene e
focalizzarsi invece sulle
alghe e sui crauti bianchi. Le
colture di serra sono di gran
lunga inferiori a quelle
naturali per contenuto di
sostanze nutritive, e le si pu
consumare sistematicamente

solo se siete sicuri che sono


state coltivate senza ricorrere
alluso
di
fertilizzanti
chimici. A volte ci si pu
anche vezzeggiare con gli
ortaggi del supermercato,
non ne verr un gran danno.
Per bisogna evitare i
prodotti provenienti da Paesi
extra-UE perch si corre il
rischio di incappare in OGM.
Per quanto riguarda la
frutta, preferibile comprare
quella di stagione e di

coltivazioni biologiche. Ad
esempio, le banane, le
arance, i mandarini, i limoni,
lananas e altri tipi di frutta
possono essere consumati
senza gran timore se hanno
un aspetto, un profumo e un
gusto naturali. Le banane
biologiche (come anche altri
tipi di frutta) di solito
deperiscono
presto,
coprendosi di macchie scure.
Le verdure surgelate (non

precedentemente sbollentate)
e i frutti di bosco sono un
alimento pi che accettabile
per linverno. Con i frutti di
bosco si pu fare un ottimo
piatto che io chiamo yogurt
vivo, essendo pienamente
allaltezza del suo nome per
una serie di propriet
benefiche, a differenza dei
surrogati
venduti
al
supermercato. Ecco la ricetta.
Frutti

di

bosco

surgelati: 300-400 g
Mele: 2-3 pezzi
Banane: 2-3 pezzi
T delle Curili: 2
cucchiaini abbondanti
Polline di ori: 5
cucchiai da tavola
Polline di api: 1
cucchiaio da tavola
Acqua: 2 bicchieri
Scongelare
le
bacche
(ribes, mirtilli, fragole o
anche
mezzo
ananas).
Affettare le mele lasciandoci

i semi. Mescolare il polline


di fiori e di api con un po di
miele, come indicato nelle
ricette sistematizzanti (vedi
il libro Il Transurfing Vivo,
cit.).
Il t delle Curili unerba
essiccata, nota per essere uno
dei migliori rimedi contro la
disbiosi. (La disbiosi, o
disbatteriosi, una forma di
alterazione della microflora
intestinale
causata

dallingestione
di
pane
lievitato, cibi sintetici e
morti. Praticamente lintera
popolazione mondiale soffre
di disbiosi, che si manifesta
in forma di scarsa immunit
e di patologie del tratto
gastrointestinale. La persona
mangia molto, ma il suo
organismo assimila una
minima parte delle sostanze
nutritive).
Dunque,
tutti
gli
ingredienti vanno messi nel

frullatore e frullati per bene.


Il risultato un prodotto di
alto valore nutrizionale: 400500 g saranno sufficienti per
una
prima
colazione
sostanziosa e salutare per
ogni giorno dellinverno.
Questo yogurt vivo
particolarmente prezioso per
i bambini e gli atleti.
Ed ecco unaltra ricetta,
ottima per la depurazione del
fegato e dellintestino ed

estremamente
benefica:
aumenta il tono fisico
generale
e
fornisce
allorganismo
tutte
le
sostanze necessarie.
Chicchi di grano: 200
g
Banane: 3 pz
Olio di cardo: 5
cucchiai da tavola
Far germogliare i chicchi
di grano (vedi Le ricette

sistematizzanti
ne Il
Transurfing
vivo).
Sminuzzare in un tritacarne a
grana fine prima le banane,
poi i germogli di grano.
Aggiungere lolio di cardo e
mescolare. un cibo
benefico,
gustoso,
da
consumare
come
piatto
singolo e da non mescolare
con altro ( una ricetta presa
a prestito dalla compagnia,
Tinjatov-http://www.tiniatov.ru
E in conclusione la ricetta

di una bevanda. Il deficit di


vegetali verdi in foglia in
inverno
pu
essere
compensato non solo dalle
alghe, ma anche da infusioni
con erbe essiccate.
T delle Curili: 1
cucchiaio colmo
Epilobio: 1 cucchiaio
colmo
Hibiscus
(rosa
sudanese):
1
cucchiaio colmo

Bacche
di
rosa
canina: 3-4 cucchiai
colmi
Bacche di sorbo o di
biancospino:
1
cucchiaio colmo
Acqua viva: 1 l
Macinare la rosa canina in
un macinino da caff.
Immergere
tutti
gli
ingredienti in acqua fredda
(meglio se viva e attivata),
mescolarli e lasciare a riposo

per alcune ore durante il


giorno o per una notte.
Conservare in frigo, per
evitare
che
acidifichi.
Bevanda
deliziosa
da
consumare con il miele.
comoda da preparare nella
teiera a stantuffo da 1 l, ma
tutte le parti dello stantuffo
devono essere metalliche,
diversamente risulta difficile
filtrare linfusione. Le erbe
essicate si possono comprare
qui:

http://www.taiga.etnoshop.net
Tutte
le
bacche,
ovviamente, vanno essicate a
temperatura ambiente, ed
meglio
svolgere
questoperazione da soli per
essere sicuri della qualit.
Per me inconcepibile
essiccare, come fanno molti,
le bacche di rosa canina in
forno, versarci dellacqua
bollente
(magari
anche
metterle in un thermos), e poi
bere questinfuso facendo

finta che si tratti di una


bevanda ricca di vitamina C.
Che cosa pu rimanere di
prezioso dopo un trattamento
del genere? Forse solo la
pectina un procedimento
assurdo come fare lo
sciroppo di rosa canina per
evaporazione e poi, non
rimanendo vitamine naturali,
aggiungerci delle vitamine
artificiali. Per molti si
impegnano
in
queste
operazioni con la massima

seriet, addirittura su basi


scientifiche.
In generale, quello che
voglio dire che non c
motivo di soffrire la fame se
si hanno le informazioni
giuste e si sa dove cercare il
cibo. E per saperlo basta solo
porsi questo fine. Buona
caccia!
RIEPILOGO
Se non avete idea di che

cosa mangiare in inverno,


allora per voi prematuro
passare a un regime
composto al 100% di cibo
vivo. Non abbiate fretta,
muovetevi gradualmente.
Potete nutrirvi per lo pi di
cibo vivo, ammettendo delle
eccezioni.
Occorre dare la preferenza
a quei prodotti che
contengono davvero
qualcosa di benefico e
prezioso, e non mangiare
solo ci che
commestibile.
Benefico e prezioso pu
essere considerato quel

cibo che, avendo un alto


valore nutrizionale, in
grado di depurare e non
intasare lorganismo.
Non bisogna seguire il
principio della rinuncia ma
quello della sostituzione di
alcuni prodotti con altri, pi
preziosi.
Il passaggio a un regime
vegetariano a base di cibi
vivi devessere graduale,
deve corrispondere al livello
di maturit raggiunta e non
essere il risultato di sforzi di
volont e di allenamenti
emotivi.

NOTE A MARGINE
In
qualsiasi
stagione
dellanno i germogli sono la
base
dellalimentazione
viva.
Consumando
i
germogli si risolvono subito
i problemi pi impellenti:
Di che cosa cibarsi
in inverno?
Con
che
cosa
compensare il decit
di proteine?
Come sopperire al
fabbisogno
di
vitamine
e

amminoacidi?
Come
nutrirsi
in
generale, se ovunque
si circondati da
prodotti chimici e
OGM?
Il vantaggio dei germogli
sta nel fatto che il loro
valore nutritivo di gran
lunga superiore a quello dei
semi dormienti. I semi in
germinazione,
per
denizione non contengono
OGM. Essi contengono
tutte le sostanze di cui
necessita lorganismo e che
in precedenza provenivano
o, non provenivano, da cibi

di orgine animale. Una


preziosa riserva di vegetali
verdi si pu ottenere anche
in inverno, coltivando il
grano in vasi posti sul
davanzale.
Maggiori
informazioni sui germogli si
possono trovare nel libro di
Natalija Kairos Prorostki
ivaja
eda.
Alchimija
pitanija. (I germogli: un cibo
vivo.
Lalchimia
dellalimentazione).

Sui topi e sulle


volpi

Continuo nellopera di
sistematizzazione delle tante
domande che provengono dai
lettori. Per cominciare se ne
possono considerare due tra
le pi fondamentali.

La prima: Perch mentre


si leggono i suoi libri si
provano
euforia
ed
eccitazione e poi queste
sensazioni se ne vanno,
passano?.
E perch me lo chiedete?
Ora saprete la risposta che vi
sembrer tanto semplice
quanto poco evidente.
Allora: dove va a finire
leuforia, perch sparisce?
Sparisce
perch
mentre

leggete il libro vi viene


dimostrato che la realt pu
essere gestita come un sogno
lucido. Ma quando lasciate il
libro e vi immergete in
questa stessa realt, vi
diventa chiaro che non cos
facile come sembra. Vi
trovate una volta di pi nello
stesso sogno inconscio di
prima, quello che gestisce
voi. Da un sogno (il libro)
siete saltati a un altro sogno
(la realt), che non gi cos

roseo.
La risposta chiara?
Dunque, tutto molto
semplice. Ma non cos
evidente. In caso contrario,
se fosse stato evidente, non
vi sareste posti questa
domanda, giusto? solo ora,
che ho spiegato tutto con
parole esplicite, che tutto
diventato
definitivamente
chiaro. Ma cosa cera prima
di queste parole? Nebbia in
testa, ecco cosa cera. Ho

ragione? Oppure no? Certo,


dipende
dalle
persone.
Ognuno ha il proprio livello
di consapevolezza e di Forza.
Ed proprio di questo che
stiamo parlando.
Ricordate come succedeva
quando, dopo aver visto un
film
che
vi
aveva
particolarmente ispirato e
caricato,
vi
dicevate,
assolutamente
convinti:
Anchio posso fare cos!

Dora in poi diventer un


altro/unaltra! Far come
lui/lei!.
Ma dopo poco tempo
ricadevate nello stesso sogno
di
prima,
infantile
e
impotente,
e
tutte
le
promesse che avevate giurato
di mantenere si dissolvevano,
finivano da qualche parte,
sciolte, come leuforia di cui
si diceva sopra.
La
seconda
domanda

fondamentale (che poi forse


la prima) : Perch in
generale
sorgono
le
domande?.
Sembrerebbe
che i libri soddisfino ogni
quesito, in essi tutto scritto
in modo comprensibile. Per
le domande emergono, non si
capisce da dove, e sono
sempre nuove.
La risposta la seguente:
le domande sorgono perch
non siete in grado di
controllare il vostro sogno a

occhi aperti, cio la vostra


realt. Se vi riuscisse, non
sorgerebbe alcuna domanda,
vero?
E perch non ci riuscite?
Come abbiamo visto in
precedenza,
luomo
contemporaneo

pi
consumatore di informazioni
che creatore. Se siete dei
ricevitori, significa che state
guardando il film di qualcun
altro. Se invece siete dei

trasmettitori, create i vostri.


Capite di cosa sto parlando?
Quando si guarda un film
altrui, ci si trova immersi in
un sogno inconscio. Per
rendere conscio un sogno
inconscio
occorre
trasformarsi da ricevitore a
trasmettitore.
Trasmettitore colui che
non segue gli stereotipi e le
convenzioni che gli impone
la societ, colui che ha
laudacia di stabilire le sue

leggi e le sue regole. Le leggi


della societ (a differenza
delle leggi di Natura) sono un
elemento mobile... per non
parlare delle regole. Stante
lobiettivit della realt
comune a tutti, il vostro
mondo il vostro mondo, il
vostro sogno il vostro
sogno.
Se
avete la
consapevolezza e lintenzione
dellArbitro, il vostro sogno
(la vostra realt) diventer
gestibile,
nonostante
la

presenza
di
circostanze
apparentemente insuperabili,
di cause di forza maggiore.
E non dovete nemmeno
temere lespressione spietata
cause di forza maggiore.
Consideriamo, ad esempio,
un fatto incredibile, seppur
abituale: un pipistrello sa
volare. Sa volare eccome!
Per dal punto di vista del
senso comune e delle leggi
conosciute della meccanica
non dovrebbe essere cos.

Non pu proprio essere cos!


Ma invece s, funziona, come
il Transurfing.
Se avete mai visto il volo
di un pipistrello, dovete
sapere
che
esso
non
assomiglia a nulla di
analogo: n al volo di un
uccello, n a quello di un
insetto. Nel suo movimento
c qualcosa di mistico, di
extraterrestre, oserei dire. Il
volo del pipistrello

virtuoso. Il pipistrello, in
confronto a un uccello,
come un UFO in confronto a
un elicottero. Perch sto
dicendo tutto questo? Lo
capirete dopo.
La domanda principale :
come
trasformarsi
da
ricevitore a trasmettitore ?
R i s p o s t a : liberando
la
coscienza e aumentando il
potenziale energetico.
Una parte significativa

della coscienza delluomo


moderno (come si diceva
quando discutevamo leffetto
della cattura dellattenzione)
occupata dal flusso esterno
di informazioni imposto dal
sistema, mentre unaltra
parte non meno significativa
bloccata dai prodotti
dellambiente tecnogeno: il
cibo morto sintetico, le
sostanze chimiche, gli OGM,
le
radiazioni
elettromagnetiche e altri

fattori. La testa invasa dalla


nebbia, i pensieri fluttuano,
concentrarsi difficile e
trasmettere il proprio film
in modo mirato risulta
praticamente impossibile.
Gli stessi fattori causano
la cattura e il blocco
dellenergia.
Una
parte
dellenergia viene tolta dal
sistema, poich luomo come
elemento dello stesso non
pu godere dei suoi benefici
gratuitamente,
a
fondo

perduto. Unaltra parte viene


inevitabilmente estinta dalla
tecnosfera, ancora una volta
perch luomo, essendo una
creazione della natura, non
pu
raffreddarsi
cos
impunemente
in
un
ambiente
tecnogeno,
innaturale
per
il
suo
organismo. E infine unaltra
buona fetta di energia va a
coprire i costi di gestione: la
digestione dei cibi morti
sintetici, la lotta contro le

malattie e lo stress, il
sostegno degli obblighi-pesi
morti che ci si appende
addosso volontariamente e
dei problemi psicologici. Il
risultato che di energia
libera, fonte di alimentazione
dellintenzione cosciente, ne
rimane ben poca.
Con let, la coscienza
diventa
ancora
pi
annebbiata e lenergia si
estingue con maggior forza.
Il risultato quello che io

chiamo il fenomeno del


vecchio com. Lo potete
seguire da soli o sulla base
della
vostra
esperienza
personale, se avete non pochi
anni
di
et,
oppure
osservando i vostri familiari
anziani. Molte cose che
prima si facevano volentieri,
con vigore ed entusiasmo,
dopo anni si fanno a stento,
o non si fanno per niente.
Ad esempio, se prima

amavate apparecchiare con


cura la tavola, arredare con
amore gli interni della vostra
casa, fare bene le pulizie,
occuparvi con piacere della
macchina, prendervi cura di
voi stessi, col tempo tutto il
desiderio di perfezionismo
pare dissolversi, svanire da
qualche parte. Si perde
linteresse e la voglia di fare
e
si
finisce
con
lapparecchiare la tavola con
il minimo necessario, con

lessere
indifferenti
allarredamento di casa, col
fare le pulizie in modo
superficiale, e in generale col
lasciar andare tutto come
viene.
Come risultato, l dove un
tempo vi erano festa,
splendori e lucori, ora regna
la fiacca desolazione che si
trascina per inerzia, quel
tanto che serve per giungere
al suo termine, simile a un
vecchio
com,

immancabilmente
impolverato, con tutti i suoi
soprammobili ammuffiti.
Ovviamente non sempre
cos e non capita a tutti.
Molto dipende dal livello di
cultura e di educazione Se
le tradizioni culturali di
famiglia sono abbastanza
forti, in casa ci sar sempre
ordine e pulizia, sul com
non si formeranno gli strati
di polvere, e ci nonostante

uno stato di stanchezza


dellanimo. Se invece in
famiglia si pratica una
regolare
indisciplina,
il
fenomeno del vecchio com
si
manifesta
molto
chiaramente.
Riporto questi esempi a
titolo illustrativo, affinch
sia chiara una cosa: se con
siffatte energia e coscienza le
forze non bastano per gestire
la realt persino sul piano
materiale, allora sul piano

sottile non c proprio


possibilit
alcuna
di
intraprendere qualcosa.
Il fenomeno del vecchio
com vi ghermir cos
rapidamente e di sorpresa che
non avrete nemmeno il
tempo di aprir bocca. Perch
ultimamente
questi
due
processi , la cattura e il
blocco dellenergia e della
coscienza,
hanno
una
tendenza
a
svilupparsi

esteriormente
in
modo
impercettibile ma accelerato.
Sul vostro com la polvere si
deporr molto prima di
quanto avveniva sul com dei
vostri genitori.
Ora leterna domanda: che
fare? Anche in questo caso
dobbiamo
sollevare
un
argomento che infastidisce
alcune persone. Sono ancora
una volta costretto a ripetere
che il Transurfing devessere
considerato
come
un

approccio
olistico,
una
dottrina integrale, costituita
da tre componenti principali:
come pensiamo, come ci
alimentiamo,
come
ci
muoviamo.
Cosa
significa
i n s e g n a m e n t o olistico?
Significa che se si eliminano
uno o pi di uno dei suoi
componenti,
si
ottiene
qualcosa di non finito e la
tecnica perde il suo pieno

potenziale.
Il pensiero il vostro
modo di relazionarvi
allo
specchio
del
mondo,
cio
limmagine
che
formate davanti a tale
specchio e la reazione
che avete rispetto
allimmagine riflessa.
Lalimentazione ci
che entra in voi
direttamente: il cibo e

linformazione.
Il movimento include il
vostro stile di vita:
attivo o sedentario, e la
vostra capacit di
gestire il vostro corpo
e il vostro potenziale
energetico.
Il primo componente, noto
a tutti come il Transurfing
classico, riportato nel libro
Transurfing realnosti I-V
[Reality Transurfing I-V,

Macro Edizioni, Cesena,


2009-2012; N.d.T.]. Tuttavia,
recentemente
stanno
diventando
sempre
pi
importanti il secondo e il
terzo componente, perch
solo il primo non
sufficiente (le basi del
secondo
e
del
terzo
componente sono riportati
nel libro ivoj Transerfing [Il
Transurfing vivo; N.d.T.]).
Costruirsi una realt di
proprio gusto e colore non

come andare a farsi una


passeggiata. Lenergia e la
consapevolezza non bastano.
Certo, la visualizzazione sar
di enorme aiuto, ma al fine di
controllare la realt come un
sogno lucido bisogna avere
una coscienza e un forte
potenziale energetico
Il senso di tutto ci
consiste nel riuscire a vivere
in un sistema (matrix) che
deruba energia e coscienza,

pur essendone al contempo


distaccati. E ci pu essere
raggiunto solo grazie al
secondo e terzo componente.
Tutti gli altri tipi di approcci
mentali, come le varie forme
di meditazione, larresto del
monologo
interiore,
le
immersioni nelle profondit
dellinconscio, tutto ci
assolutamente
inutile. Dal
sistema vi potete staccare
solo utilizzando lo stesso
modo con cui esso vi lega.

Bisogna cio agire per


opposizione. Se il sistema vi
costringe a condurre una vita
sedentaria, voi fate il
contrario: iniziate a curare
seriamente la vostra forma
fisica; se il sistema vi nutre
con cibi sintetici, passate ad
alimenti naturali; se il
sistema cerca di infarcirvi di
ogni tipo di informazione,
schivatela,
fingendovi
vuoti; se il sistema vi
avvelena
con
sostanze

chimiche
e
radiazioni,
sforzatevi di scegliere in
tutto un percorso ecologico,
dalla casa alla cosmesi. Ecco
quant semplice questo
principio.
Non dico che si debba
passare subito al crudismo o
a isolarsi in un eco-villaggio.
Cominciate da quello che vi
pi accessibile e semplice.
Cominciate,
imboccate
questo Cammino e poi sar il
Cammino a condurvi nel

posto giusto
Per esempio, se soffrite di
problemi psicologici come
complessi e fobie, potreste
perdere anni nella lotta
contro voi stessi, praticando
autoanalisi e ricorrendo
allaiuto di psicologi e di
psicoterapeuti
e
senza
ottenere risultati.
Ma vi basterebbe passare a
un
regime
alimentare
separato a base di prodotti

naturali e prendervi cura del


vostro corpo fisico e del
vostro potenziale energetico
per veder sparire da soli tutti
questi complessi. E perch?
Perch il secondo e il terzo
componente liberano una
parte
significativa
dellenergia e della coscienza
che erano state risucchiate
dal
sistema
tecnogeno.
Quando
il
potenziale
energetico e la coscienza
raggiungono una certa massa

critica,
tutto
il
resto
comincia a sistemarsi da
solo. Di questo parleremo
dettagliatamente pi avanti
Qualcuno pu dire: il mio
Transurfing
funziona
benissimo, e il resto non mi
interessa. vero, funziona,
per ora posso dichiarare con
certezza che non funziona pi
con la stessa efficacia con
cui funzionava 5-7 anni fa, e
ci in forza dello stesso
effetto di cattura e di blocco

dellenergia
e
della
coscienza di cui si diceva in
precedenza. un fatto che
riguarda tutti noi. La realt
cambia molto velocemente e
se continuerete a vivere
secondo i vecchi princpi
ritenendo che tanto tutto
funziona lo stesso, il resto
non importante, rischiate
di restare indietro e perdere il
treno.
Daltra parte, ciascuno

sceglie il proprio livello di


Forza, a seconda del proprio
fabbisogno. Succede la stessa
cosa con le auto: alcuni
preferiscono una macchina
potente, altri sono soddisfatti
di una macchina leggera.
Quindi, otterrete la Forza che
avete intenzione di avere. Se
vi prefiggete il fine di avere
una coscienza e un potenziale
energetico elevati, non avrete
problemi del tipo leuforia
finita da qualche parte.

Un bel giorno, quando,


dopo aver chiuso il libro o
essere usciti dal cinema,
penserete di creare qualcosa
nella vita, la cosa finalmente
vi riuscir. Non vi occorrer
parcheggiare il vostro sogno
sul fondo di un cassetto
profondo, come avete sempre
fatto, ma potrete subito
cominciare
a realizzarlo
perch
lenergia
e
la
coscienza (come succede con
i soldi) per quel momento

saranno gi sufficienti. E non


lo saranno a prezzo di grandi
sforzi di volont come
succede ora, ma si daranno
davvero con facilit.
Levoluzione delle specie
una chiara dimostrazione del
fatto che si possa scegliere il
livello di forza a propria
discrezione.
Provate
a
guardarvi intorno: ci sono
esseri viventi che nuotano,
altri che corrono, altri che
strisciano, altri che volano, e

c chi sta sempre fermo.


uno stato di cose abituale,
semplice e comprensibile:
uno ha ci che gli stato
dato, cos sempre stato e
sempre sar. Ma un fatto
ovvio? No!
Mi pongo la domanda
tipica dei bambini: perch?
Perch qualcuno vola e
qualcun altro striscia? Chi
pu rispondere? Se vi porrete
ogni tanto le domande che

fanno tipicamente i bambini,


scoprirete intorno a voi una
moltitudine di cose abituali
ma assolutamente non ovvie.
Esiste un ordine di
mammiferi assai curioso, i
chirotteri, comunemente noti
come pipistrelli. Tra di essi
ci sono delle specie che
possono solo volare, ma ci
sono quelle che possono
anche correre, nuotare e
decollare dallacqua. Provate
a immaginare, in un tempo

passato gli esseri viventi si


erano suddivisi in base alle
loro preferenze: qualcuno era
rimasto a terra, ma per
qualcun altro questo era
sembrato poco. Nella realt
(almeno in quella che si
estende nel tempo) la forza
maggiore non esiste. Una
creatura vuole correre sulle
zampe? Prego, che corra
pure. Unaltra vuole volare?
Ma per carit, voli quanto pi
le pare. Lo possono fare solo

gli uccelli? E chi lha detto?


Ognuno si sceglie il proprio
livello di Libert e di Forza.
E persino per coloro che
hanno scelto le ali, le
preferenze in termini di forza
possono fondarsi su una vasta
gamma
di
possibilit.
Mettiamo a confronto due tra
gli esseri pi interessanti: un
pipistrello e una volpe
volante.
Il pipistrello una delle

creature pi perfette e
misteriose
create
dalla
Natura.
Non
a
caso
limmagine del superuomo
Batman si ispira ad esso. Il
pipistrello vive di notte e
possiede la visione diretta1.
Nella comunit scientifica
diffusa lopinione che i
pipistrelli si orientino nello
spazio
utilizzando
lecolocazione ultrasonica.
Ma unopinione dubbia.

Nessuno sa con cognizione di


causa perch ai pipistrelli
dovrebbe
servire
lecolocazione
(o
forse
qualcuno fa finta di saperlo).
La maggior parte dei
pipistrelli si nutre di insetti.
Durante il volo i pipistrelli
emettono segnali, canzoni,
per lo pi di richiamo
allaccoppiamento. Non tutte
queste
canzoni
sono
percepibili dagli esseri umani
poich la loro frequenza pu

essere al di sopra della soglia


della nostra percezione di 20
kHz. Possono cadere in
anabiosi (letargo) durante la
persistenza di condizioni
ambientali avverse.
La volpe volante ha una
vita notturna e diurna. Si
nutre
principalmente
di
frutta, nettare, fiori. La sua
apertura alare raggiunge il
metro e mezzo. Il suo volo
goffo, in compenso sa
planare bene. Le volpi

volanti non sono in grado di


cadere in anabiosi. Non
possiedono n visione diretta
n ecolocazione. Vivono in
colonie rumorose, bisticciano
continuamente tra di loro e
sono in generale chiassose e
indisciplinate.
Se un pipistrello e una
volpe volante si potessero
incontrare
e
potessero
chiacchierare tra di loro, si
potrebbe assistere a un

dialogo del genere:


Sono una volpe volante!
E tu, chi sei ?
Sono un pipistrello.
Oh, povera bestiolina!
Sei cos mostruosa!
Guardati tu! Hai un
brutto muso peloso, un ventre
ispido e un mozzicone di
coda.
Guarda bene le mie
orecchie, guarda come sono

belle, altro che le tue buffe


cartilagini!
Io per possiedo
lecolocazione, anche se per
vedere perfettamente nel
buio non mi serve affatto. A
tutti, per qualche motivo,
venuto di pensare che con
lecolocazione ci si possa
orientare in volo. Che
idiozia! come se un cieco
cercasse i funghi nel bosco
con un bastone. Ho bisogno
di inseguire le farfalle, e sai

bene quanto siano agili!


E allora a che ti serve
lecolocazione?
una cosa che non deve
riguardare nessuno. Sono
affari miei.
Che figata, mio caro, che
figata! Per adesso vedi di
non scoppiare, con tutta la
tua importanza!
Ma figurati! Noi siamo
topi tranquilli, voliamo con
piacere, ci godiamo la vita,

mentre voi, volpi bisbetiche,


non fate che litigare e
schiamazzare nelle vostre
colonie.
Forse
siete
incattivite per il fatto di
essere cos goffe e buone a
nulla?
E tu, perch mai
squittisci mentre voli?
Squittisco dal piacere
che mi procura il fatto di
sapere che posso volare come
voglio.

Ma anchio volo!
S, ma come un cane, se
avesse le ali:
Sopra i boschi e sopra i
campi
Se solo io potessi volare!
Con le ali di un cane,
potrei la terra folgorare!
Ti conviene volar via da
qui, senn rischi che ti pappi
in un boccone!
Niente da fare, mia cara,
sei vegetariana!

E cos via. Allo stesso


modo, tra di noi ci sono sia
volpi volanti che pipistrelli.
In fin dei conti siamo tutti
diversi, ognuno con le sue
esigenze e i suoi interessi.
Ognuno si sceglie il proprio
livello di Libert e di Forza.
Ma le esigenze e gli interessi
possono cambiare nel tempo.
Oggi sono alcuni, domani,
altri. E un giorno, se mai vi
incontrerete, vi potrete forse
dire, come una parola

dordine:
Io sono un pipistrello, un
topo volante!2.
E io sono una volpe
volante!
Io sono un topo!
Io sono una volpe! Ma se
voglio,
anchio
posso
diventare un topo. Ecco!
RIEPILOGO
Quando leggete un libro,

credete che la realt si


possa gestire come un
sogno lucido. Ma quando vi
allontanate dal libro e vi
immergete in questa stessa
realt, vi diventa chiaro che
non tutto cos facile come
sembra.
La realt difficile da
gestire perch la persona vi
agisce come un
consumatore, non come un
creatore, come un ricevitore
e non come un
trasmettitore.
Per rendere lucido il sogno
inconscio occorre
trasformare se stessi da

ricevitori a trasmettitori.
Trasmettitore colui che
non segue gli stereotipi e le
convenzioni imposte dalla
societ e ha invece
laudacia di stabilire le sue
leggi e le sue regole.
Per trasformarsi da
ricevitore a trasmettitore,
occorre liberare la
coscienza e aumentare il
potenziale energetico.
Una parte significativa della
coscienza delluomo
moderno occupata al
flusso di informazioni
esterno imposto dal
sistema, mentre unaltra

parte, non meno


significativa, bloccata dai
prodotti dellambiente
tecnogeno.
Gli stessi fattori causano
leffetto della cattura e del
blocco dellenergia.
Con let la coscienza si
annebbia ancora di pi, e
lenergia si smorza. Il
risultato linsorgenza del
fenomeno del vecchio
com.
Ultimamente i processi di
cattura e blocco dellenergia
e della coscienza
presentano una tendenza
allaccelerazione,

esteriormente impercettibile
ma di fatto molto forte.
Il Transurfing va
considerato come una
dottrina olistica, fondata su
tre componenti principali:
come pensiamo, come ci
alimentiamo, come ci
muoviamo.
Il senso di tutto ci consiste
nel riuscire a vivere in un
sistema (matrix) che deruba
energia e coscienza, pur
essendone al contempo
distaccati.
Dal sistema ci si pu
staccare solo utilizzando lo
stesso modo con cui esso

lega, cio agendo per


opposizione ad esso.
Quando lenergia e la
coscienza raggiungono una
certa massa critica, tutti gli
altri problemi scompaiono
da soli.
Ognuno sceglie il proprio
livello di Libert e Forza, a
seconda delle proprie
esigenze.

NOTE A MARGINE
A volte qualcuno mi scrive:
In
internet
ci
sono
informazioni
contrastanti

sul metodo di Bronnikov.


Non si sa a cosa credere.
Di solito le persone tendono
a credere a quello che
trasmesso dai mass media,
cui internet appartiene. Ma
internet al contempo una
preziosa
fonte
di
informazioni e unenorme
discarica di spazzatura.
Non vi era mai venuto
questo pensiero? In uno
stesso spazio, su uno
stesso scaffale, convivono
informazioni attendibili e
menzogne spudorate. Del
resto,
nessuno
pu
controllare
questo

processo.
Per
quanto
riguarda
Bronnikov,
per
il
benpensante, il suo metodo
talmente fantastico da
non poter essere vero. Per
questo
i
perbenisti
ignoranti, tirando fuori la
lingua, scrivono ogni sorta
di cattiverie per giusticare,
anzi, difendere la loro
ignoranza.
Del
resto,
quante assurdit sono state
scritte sul Transurfing?

Peso sano in
corpore sano

Della propria costituzione


fisica potete parlare o con
orgoglio, se possedete un
corpo atletico e sportivo, o
con auto-ironia, se siete delle
persone robuste ma brave e

buone quanto le vostre


fattezze fisiche. Ma che cos
la salute, che cosa dovrebbe
essere? Oppure, ponendo la
domanda in modo pi
interessante: ma esiste la
salute?
Ai tempi doggi le persone
perfettamente sane sono
pochissime unit, ammesso
che ce ne siano, perch
luomo, in relazione al
proprio corpo, un sadico
sopraffino
che
pare

sottoporsi deliberatamente a
delle prove che la Natura non
aveva previsto.
La Natura, infatti, non
poteva
prevedere
che
alluomo venisse in mente di
versarsi in corpo lalcool, di
avvelenarsi con il tabacco, di
cucinare sul fuoco, di
circondarsi di ogni sorta di
sostanza chimica e di
radiazioni elettromagnetiche,
e che, invece di prediligere il

movimento attivo, per cui il


suo
corpo
era
stato
evidentemente predisposto,
finisse per condurre uno stile
di vita sedentario.
Per questo si scopre che se
in
base
alla
diagnosi
preliminare un paziente pi
vivo che morto, in base a
quella finale pi che altro
malato e sicuramente non
sano. Persino se lo si deve
spedire nello spazio1.

Esistono
due
falsi
stereotipi.
Primo: una
malattia c quando qualcosa
incomincia a far male. Invece
il corpo umano, grazie alle
sue grandi risorse, d notizia
di s con manifestazioni di
dolore solo nellultima fase,
quando vivere alle condizioni
di
prima
diventa
praticamente
impossibile.
Secondo: la malattia pu
essere curata dai medici e
dalle medicine.

Non ascriveremo i danni


dellorganismo alla categoria
delle malattie, qui pi
adatto il termine rotture,
alterazioni che si possono
riparare. Ma il guaio che
ormai si abituati a
riparare quasi tutte le
malattie, cio ad applicare
alle malattie croniche i
metodi
della
medicina
durgenza.
Cos come non si mette in
ordine
una
strada

riempiendone solo le buche


che
compaiono
in
primavera2, allo stesso modo
lorganismo non pu venir
risanato rappezzandolo qua e
l. I medici, per, sono
costretti a occuparsi proprio
di rattoppare i buchi, non
rimuovere le cause ma
soffocare le manifestazioni
dei sintomi: se la pressione
alta, prescrivono la pillola
per abbassarla; se sale la

febbre, fanno la stessa cosa;


se appare la tosse, la
soffocano; se compare un
mal di testa, lo stordiscono;
se lo stomaco si fa sentire, lo
bloccano! Ci sono molti
modi per chiudere la bocca
allorganismo:
che
si
impasticchi pure, basta che
coi
suoi
lamenti
non
infastidisca n il
suo
legittimo proprietario, n i
medici che lo seguono.
E che cosaltro resta da

fare? Come si pu curare


luomo, figlio della Natura,
che ha violato tutte le leggi
naturali esistenti? Chiedete a
un
qualsiasi
medico
ragionevole: si pu curare
una malattia con pillole,
lozioni
e
impacchi?
Giammai! La si pu al limite
cacciare in un angolo, non
per molto, forse. Ma curarla
definitivamente non si pu. In
compenso
ci
si
pu
costantemente occupare di

curarla, come si fa quando si


riparano le strade.

Qual dunque la
via di uscita?
Laccademico I.P. Pavlov
amava
ripetere:
Lorganismo un sistema di
auto-regolazione e autoguarigione. Esso si guarisce
da solo. Ma per questo
necessario creargli delle

condizioni che siano naturali


per
il
suo
normale
funzionamento, com stato
previsto dalla Natura.
Le pi importanti di queste
condizioni
sono
lalimentazione naturale e il
movimento.
Sullalimentazione mi sono
espresso gi molte volte in
passato. Questa volta parler
della
necessit
di
unadeguata attivit fisica.
In generale tutti sanno che il

movimento necessario,
uno stereotipo noto. Ma a che
fine sia davvero necessario
muoversi quasi nessuno
pensa, proprio per la ragione
che questo fatto fuor di
dubbi o. Non tutte le cose
semplici sono evidenti, non
tutte le cose evidenti sono
comprensibili. Qui cercher
di dare una risposta breve e
chiara per rendere levidente
anche comprensibile.

La malattia
uninondazione
La malattia insorge l dove
per qualche ragione si
produce unalterazione della
microcircolazione
del
sangue, della linfa e del
liquido
intracellulare.
Lorganismo, inteso alla
maniera di Pavlov come un
sistema di auto-regolazione,
dirige sempre il flusso delle

sue risorse di riparazione


verso la zona alterata. E se
lafflusso di risorse non
incontra ostacoli nel suo
cammino, il problema, di
solito,
viene
eliminato.
Quando per la capacit di
passaggio dellalveo del
fiume (la rete sanguigna) non
pu far fronte a dei volumi
eccessivi, si produce la
rottura
degli
argini,
linondazione, il ristagno,
linfiammazione.

I vasi sono come


degli alvei secchi
Nelle persone che conducono
una vita sedentaria, la rete
delle vene e dei capillari non
sviluppata. I capillari
muoiono,
le
vene
si
atrofizzano.
Inoltre,
in
seguito a
una
cattiva
alimentazione
i
vasi
sanguigni sono intasati come
vecchie tubature idrauliche.

Il risultato che si seccano


non i fiumi stessi (perch di
sangue ce n a sufficienza),
ma i loro alvei. Un fiume in
piena finisce per trasformarsi
in un ruscello o addirittura si
secca. Questa la causa di
una moltitudine di effetti
negativi.

I muscoli sono
come vogatori

costieri
Il cuore in grado di
pompare
il
sangue
rapidamente solo nei grossi
vasi. Nei piccoli vasi
sanguigni il sangue giunge
proveniendo
dalla
contrazione dei muscoli
scheletrici, che vengono
c h i a m a t i secondo cuore
proprio per questo motivo.
Per la linfa e il liquido
intracellulare non previsto

un cuore singolo, s che la


circolazione di tali sostanze
dipende interamente dallo
stato dei muscoli scheletrici,
vogatori sulle rive dei vasifiumi.

Ci che non viene


utilizzato, si
atrofizza
S, esiste questa spiacevole

legge di Natura da cui non si


pu sfuggire. Lo status quo
non esiste, c progresso o
degenerazione. Fino a circa
20 anni il corpo si sviluppa
per lo pi in modo autonomo,
ma poi tutto cambia: o si
investono degli sforzi per lo
sviluppo ulteriore o il
mantenimento di una buona
forma, oppure si assiste al
suo graduale decadimento. Se
i muscoli non vengono
esercitati, questi vogatori

sulle rive dei fiumi si


indeboliranno e il loro
numero
comincer
a
diradarsi.
I
corpi
dei
vogatori nellorganismo di
un uomo con uno stile di vita
sedentario,
per
forma
ricorderanno lui stesso e
saranno o pesanti e goffi o
deboli e deperiti.

Non esistono

muscoli inutili
La natura non crea nulla
invano. Se c qualcosa,
significa che serve, compresi
i muscoli, cui di solito non si
presta molta attenzione. Ma
come si evince da quanto
sopra, se certi muscoli non
vengono caricati di lavoro, si
atrofizzano. Unincompleta
attivit motoria (cos come la
passivit) comporta una
distribuzione non uniforme

dei carichi di lavoro: alcuni


muscoli vengono utilizzati
pi frequentemente, altri
raramente (o mai). In alcuni
luoghi i vogatori sono di
pi, in altri di meno o
addirittura assenti. Da una
parte c una valle del
Nilo, dallaltra c un
deserto morto. normale?
No. tipico? Per luomo
moderno, s.

Che fare?
Immaginate che i vostri
vogatori siano il vostro
esercito, da cui dipendono la
vostra sicurezza e la vostra
stessa vita. Non si possono
lasciar oziare dei soldati,
bisogna
tenerli
costantemente
pronti
al
combattimento. Ricordate: o
vi evolvete o vi degradate. I
carichi di lavoro dovranno
essere regolari, sistematici

ma non estenuanti. Tutto va


bene quando nella giusta
misura, che si tratti di lavoro
o di tempo libero. Il
movimento devessere fonte
di piacere, se non lo
significa che lorganismo
completamente intossicato e
devessere depurato. Gli
esercizi dovranno essere
massimamente vari, per
sviluppare tutti i gruppi
muscolari, senza eccezioni.
Come vedete, non c nulla

di nuovo sotto la luna: tutto


semplice ed evidente. Ma ora
anche comprensibile, non
vero? Quando gli alvei dei
fiumi si ripristineranno e i
vogatori riprenderanno le
forze,
le
malattie
vi
abbandoneranno, il corpo
diventer bello, sarete in
salute e il peso sar
veramente sano.
RIEPILOGO

Oggi come oggi le persone


perfettamente sane sono
pochissime.
Il corpo umano d notizia di
s con il dolore quando
allultimo stadio di una
patologia.
Per le malattie croniche da
noi si gi abituati ad
applicare i metodi della
medicina di emergenza.
Lorganismo un sistema di
auto-regolazione e autoguarigione.
La causa principale delle
malattie nella maggior parte
dei casi dovuta

allalterazione della
microcircolazione.
Nelle persone che
conducono una vita
sedentaria, le reti capillari
dei vasi linfatici e sanguigni
si atrofizzano.
Nei piccoli vasi sanguigni il
sangue e la linfa circolano
principalmente grazie alla
contrazione dei muscoli
scheletrici, chiamati non a
caso secondo cuore.
Lo status quo non esiste:
c progresso o
degenerazione.
Non esistono muscoli inutili.

I vostri vogatori sono il


vostro esercito, da cui
dipende la vostra sicurezza
e la vostra stessa vita.
I carichi devono essere
regolari, sistematici, ma non
estenuanti.
Gli esercizi devono essere
massimamente vari.

NOTE A MARGINE
La tecnosfera ci sottrae la
salute,
lenergia,
lattenzione,
la
consapevolezza
e
in
denitiva anche la libert.

La cosa strana che


vediamo tutto, ma allo
stesso tempo non ce ne
accorgiamo. Per esempio,
avete avuto il tempo di
rendervi conto di come, in
modo rapido e silenzioso,
nel giro di due-tre decenni i
materiali sintetici hanno
sostituito
quasi
completamente
quelli
naturali?
Al ne di realizzare il
principio di base del
Transurng,
la
scelta,
occorre almeno essere a
conoscenza del fatto che
limitarsi solo a ci che

impone la tecnosfera non


affatto dobbligo. Basta
avere la conoscenza e
lintenzione, ch il cibo e i
vestiti naturali, piacevoli al
corpo e allanima, nello
spazio delle varianti si
troveranno.
Una meraviglia dimenticata
il lino azzurro. Si
potrebbe parlare molto di
questo tessuto, ma non il
caso. Meglio non perdere
tempo in parole. Nella
tecnosfera
bisogna
utilizzare il tempo per
andare a caccia di questo
tesoro. Del resto, i vestiti di

lino sono unoasi di biosfera


per il corpo. Guardate che
meraviglie ci sono nel
mondo: http:otrada.by.

Transurfing o
trasgressione?

Ricevo spesso lettere con


commenti entusiastici: Il
Transurfing funziona!. Ma
di storie concrete, dove si
racconta che stato fatto
questo e quello e si ottenuto

questo e questaltro, ce ne
sono poche. Ci lascia
intendere che le persone
confondono
la
gestione
intenzionale e consapevole
della realt con leffetto di
sincronicit,
quando
qualcosa, che ha catturato
lattenzione, si manifesta
miracolosamente nella realt.
Se voi, con stupore, vi
accorgete per la prima volta
che tra i vostri pensieri e la
realt sorto un legame

spontaneo, questo ancora non


significa che il vostro
Transurfing
funzioni.
Ovvero, funziona, ma da
solo,
indipendentemente
dalla vostra volont. E in pi
non si tratta di Transurfing
ma di una ingestibile
sincronicit, un fenomeno
che si pu solo osservare e di
cui ci si pu stupire.
Al fine di iniziare a gestire
questo
processo,
cio

imparare ad allestirsi delle


sorprese premeditate e
pianificate, necessario,
come
ho
gi
detto,
ricostruire il proprio modo di
pensare, saldare qua e l
nella testa il proprio schema
in modo tale che il vostro
ricevitore passivo diventi un
trasmettitore, passi a un
regime di trasmissione delle
sue intenzioni.
Ci si pu chiedere: quanto

spesso e quanto a lungo


bisogna trovarsi in un regime
di trasmissione? come
chiedere quanto dovr remare
una barca per mantenere un
corso invariato in un flusso
in continuo cambiamento.
Non appena lasciate i remi,
verrete subito risucchiati
dalla
corrente
delle
circostanze esterne, create
non da voi. La vostra vita
diventer dipendente dai
copioni e dagli scenari di una

realt che non la vostra. I


vostri remi capiteranno nelle
mani di viaggiatori pi attivi.
Cos stanno le cose.
Per
questo
occorre
sforzarsi di trasmettere il
quadro della propria realt
ideale al mondo esterno in
modo costante, in regime
diretto e di fondo. Anche se
vi
state
semplicemente
riposando,
se
state
passeggiando,
leggendo,
guardando o ascoltando film

e programmi allestiti da altri,


lo spettacolo del vostro film
personale e la trasmissione
della vostra radio non deve
smettere mai. Voi stessi
colorate il vostro mondo
come volete. Se veramente lo
volete. Qualunque cosa stia
succedendo nella realt,
insistete ad affermare la
vostra posizione, come nella
famosa canzone:
Oranevoe

nebo,

oranevoe more,
oranevaja
zelen,
oranevyj verbljud.
Oranevye
mamy
oranevym rebjatam
Oranevye
pesni
oranevo pojut.
(Un cielo di color
arancione, un mare di
color arancione, verdure
di color arancione, un
cammello
di
color
arancione.

Mamme
di
color
arancione, a bambini di
color arancione
Cantano arancionamente
canzoni
di
color
arancione).
Potete
magari
avere
intorno a voi, ad esempio,
poliziotti di color arancione,
funzionari di color arancione,
capiufficio
di
color
arancione, sciocchi di color
arancione, strade di color

arancione,
eventuali
problemi di color arancione,
tutto di color arancione! E il
mondo diventer
subito
divertente! Dopo tutto, per
quanto nere siano le nuvole,
dovete sempre ricordare che
sopra
di
esse
brilla
costantemente un cielo blu.
Oppure, se preferite, di color
arancione.
Beh, una specie di
spiegazione dei maghi in
forma semplificata.

Pi in generale, ogni tipo


di informazione in entrata
pu scatenare analogie o
legami con il vostro mondo
interiore. Se siete in regime
di trasmissione, i dati in
entrata del trasmettitore si
trasformano in associazioni,
mentre quelli in uscita
rilasci ano le dichiarazioni
della
vostra
intenzione.
Quando guardate un film
altrui, baster porsi il fine di

cogliere le associazioni e allo


stesso tempo di girare il
proprio
filmato,
cio
dichiarare lintenzione del
proprio mondo di color
arancione: da loro tutto
grigio, da me, invece, di
color arancione; nel loro
mondo ci sono dei problemi,
nel mio invece no; quelle
persone vivono ristrette entro
certe limitazioni, ma questo
non mi tocca; le grandi
personalit
creano

capolavori, e anchio per


posso fare qualcosa; loro
sono belli, forti, coraggiosi,
ma anchio ho le mie belle
qualit; quella cosa io non la
faccio entrare nel mio
mondo, questaltra, invece,
ci che fa per me, e cos via.
Un altro sistema da
adottare ridurre tutte le
informazioni in entrata al
comune denominatore del
vostro fine. Se per esempio
desiderate
intensamente

avere quanto prima una casa


vostra, dovrete trasmettere in
regime
continuato
il
programma La Mia Casa e
Io in Essa. Quando vedete
dal vivo, al cinema o alla
televisione,
una
casa,
confrontatela con quella dei
vostri
desideri
e
poi
disegnatevela
nellimmaginazione. Se avete
visto in un negozio o in una
pubblicit degli oggetti utili,
guardateli, sceglieteli, con

lintenzione di trovarci una


sistemazione nella vostra
casa. Se avete occasione di
visitare angoli diversi di
mondo, immaginatevi dove
vorreste vivere. Dipingete
tutto il mondo con i colori
del vostro sogno, in modo
serio e deciso, senza prestare
attenzione a chi, come dice la
canzone, vi dir queste cose
non esistono. Da loro queste
cose non esistono, da voi,
invece, esistono.

Per qualcuno trovarsi in


questo
regime
di
trasmissione potr sembrare
stressante e gravoso, se non
addirittura
un
esercizio
inutile. Ovviamente, tutto
dipende dalla presenza di un
fine nella vita, cos come
dalla forza del desiderio di
raggiungerlo.
Quanto
allonerosit, una questione
di abitudine. Un atto che
diventa abitudine quotidiana
cessa di diventare sforzo, di

creare
tensione.
Per
ristrutturare il proprio modo
di pensare e trasformarlo in
un regime di trasmissione si
pu iniziare dalle cose pi
banali. Il Transurfing offre
un sistema potente e al tempo
stesso semplice: il principio
della
coordinazione
dellintenzione.
Lo
ricordiamo.
Se avete lintenzione di
considerare come positivo un
evento che vi sembra

negativo, allora diventer


sicuramente positivo.
Ricordate, per quanto male
viviate adesso, pi avanti vi
attender una sorpresa molto
piacevole, a condizione che
in
questo
momento
manteniate la coordinazione.
Perch succede cos?
La vita umana, come
qualsiasi altro movimento
della materia, una catena di
cause ed effetti. Leffetto,

nello spazio delle varianti, si


trova sempre vicino alla sua
causa. Come uno deriva
dallaltra, cos i settori
adiacenti dello spazio delle
varianti si dispongono nelle
linee della vita. Ogni evento
nella linea della vita ha due
diramazioni, una favorevole
e laltra sfavorevole. Ogni
volta che vi trovate a vivere
un
qualsiasi
evento
esistenziale, scegliete il
modo in cui affrontarlo. Se

considerate levento come


positivo, capiterete nella
diramazione favorevole della
vita. Purtroppo, la tendenza
al negativismo costringe
spesso
a
esprimere
insoddisfazione e a optare
per
la
diramazione
sfavorevole. E ogni volta che
qualcosa suscita fastidio
arriva di seguito qualche
altra contrariet. Risulta cos
che le disgrazie non
vengono mai da sole. La

serie di guai, per, fa seguito


non al primo fastidio ma al
modo in cui ci si rapportati
ad esso. La regolarit
formata dalla scelta che
viene fatta al bivio di cui si
diceva sopra. Il principio
della
coordinazione
dellintenzione vi offrir la
possibilit di cadere sempre
sulla diramazione felice della
vita.
Perch ripeto ancora una
volta quello che sapete da

tanto? Perch tra il sapere e


il fare c un intero abisso.
Dite la verit: conoscete bene
il
principio
della
coordinazione
delle
intenzioni, ma siete sicuri di
applicarlo veramente? Non
credo che faccia parte delle
vostre abitudini quotidiane,
diversamente non avreste
tanti dei numerosi problemi
di cui mi scrivete nelle vostre
lettere. Pur conoscendo e
capendo tutto, continuate a

reagire agli eventi e alle


circostanze negative in modo
negativo, ecco cosa fa parte
delle vostre abitudini. Ed
proprio
questabitudine
inconscia, non certo la vostra
intenzione
cosciente,
a
controllare la vostra realt.
Vorrei chiarire per bene la
situazione perch il principio
della coordinazione dovrebbe
essere veramente utilizzato.
A questo fine consideriamo
un fenomeno che pare non

avere attinenza a questo


tema, il dj vu, quando un
concorso
di
circostanze
indica che qualcosa di simile
sia
gi
successo
in
precedenza.
Una
caratteristica distintiva del
dj vu consiste nel fatto che
la persona quasi sicura che
un evento simile si sia gi
prodotto ma non riesce a
ricordare esattamente quando
e dove sia successo. Accade
di solito che gli eventi del

passato si confondano e non


sia possibile determinare se
si tratti di un deficit di
memoria o di confusione
nella realt stessa.
Si possono citare due
possibili
ragioni
del
fenomeno. Prima variante: il
dj vu avviene per il fatto
che un evento simile ha avuto
luogo in un sogno. Una
persona non ricorda sempre
quello che ha sognato, ma
quando incontra nella realt

condizioni e circostanze
simili, nella sua memoria
affiora una vaga e al
contempo netta sensazione di
aver gi vissuto levento.
Seconda variante. Nel
corso della sua vita una
persona passa continuamente
da una linea allaltra. Due
linee della vita, come due
pellicole cinematografiche,
possono
contenere
nel
passato eventi contrastanti.

come se si incollassero
insieme
due
pellicole
diverse, le cui storie, fino al
punto di incollaggio, si
differenziano. In rari casi gli
scenari possono differire
radicalmente. Tali transizioni
parrebbero portare a una
violazione
dei
legami
causaeffetto, ma di solito
evidenti conflitti non si
colgono, mentre invece si
delinea qualcosa di simile a
un malinteso, quando non

chiaro se la persona ad aver


confuso le cose o se c
concretamente qualcosa di
anormale. In ogni caso, non
possibile n confermare n
smentire
la
situazione
incomprensibile,
cio
prendere la realt per mano,
coglierla sul fatto. Risulta
cos che la persona sembra
ricordare che nei fotogrammi
precedenti della pellicola
cera una cosa, mentre le
persone che la circondano,

che non hanno saltato da


una pellicola allaltra, le
assicurano che quella cosa
non c era, ed era tutto
completamente diverso.
E a questo punto si toccano
nuove
questioni,
che
riguardano la struttura della
memoria
umana.
Supponiamo che il processo
del ricordo si presenti come
una sorta di collegamento
alle pellicole che sono
archiviate nello spazio delle

varianti. In questo caso


sorgerebbe la domanda: una
persona guarda proprio la
sua pellicola, ottenuta dal
risultato
di
numerosi
incollaggi durante le sue
transizioni da una linea
allaltra,
oppure
pu
collegarsi a pezzi interi tratti
da quelle pellicole che in
passato non ha vissuto?
Insomma, in questo labirinto
ci si pu perdere.

La confusione sorge non


solo nella vita, dove si pu
far
riferire
tutto
allimperfezione della psiche
umana, ma anche nei
laboratori di fisica. Il noto
principio di indeterminazione
di Heisenberg mostra proprio
questo lato insidioso della
realt: essa non si lascia
cogliere sul fatto, riesce in
ogni modo a svincolarsi e a
fuggire quando si tenta di
inchiodarla al muro per

osservarla come si deve.


Un esempio tipico di tale
confusione, simile al dj vu,
riportato nel libro di
Siderskij e Privalov, Oko
Vozrodenija dlja novoj
epochi
(Locchio
della
rinascenza per una nuova
era). Qui si illustra un
fenomeno
chiamato
transgressija,
cio
trasgressione da una vita
allaltra.
Un
uomo,
ricercatore
presso
un

laboratorio segreto situato in


Siberia,
si
svegli
improvvisamente in una
realt diversa, ritrovandosi
sposato con una donna che
conosceva e non conosceva,
facendo
un
lavoro
completamente diverso, che
sapeva e non sapeva fare. Il
trasgressore
aveva
la
chiara sensazione di star
vivendo
due
vite
completamente
diverse,
trovandosi
nella
stessa

incarnazione
corporea.
Sapendo esattamente dove si
trovava lazienda segreta per
cui lavorava, luomo decide
di partire per la Siberia ma
nel posto previsto non trova
nulla.
Anche Carlos Castaneda
racconta di una situazione
analoga quando, dopo essersi
gettato da un dirupo, si
ritrov nel suo appartamento
di New York. Anche qui era
avvenuto un incollaggio:

Castaneda
teoricamente
doveva sfracellarsi, ma in
realt era passato da una
realt allaltra, finendo per
ritrovarsi nella linea in cui
era vivo.
Non spetta a me giudicare
se vero o no ci di cui si
scrive in questi libri, tanto
pi che nella vita ci sono
state non meno sorprendenti
prove di movimento nello
spazio
e
nel
tempo.

Comunque la realt sfugge


come sempre e non d una
risposta chiara: successo o
non successo, in che modo
e perch. Un fatto fuori di
dubbio: la trasgressione
come spostamento tra le
diverse linee di vita, vicine o
lontane, ha luogo senzaltro.
Non solo: la viviamo ogni
volta
che prendiamo una
decisione a un bivio.
Anche nella mia vita ci
sono state esperienze del

genere. Ecco uno dei ricordi


lontani.
Hai dimenticato da me i
tuoi
guanti.
Li
hai
dimenticati o li hai lasciati
apposta, per tornare indietro?
Ho la strana sensazione che
qualcosa sia successo tra di
noi, ma non ho la chiara
certezza che si sia trattato di
un sogno o di realt.
Il giorno prima, a casa
mia, la nostra allegra

compagnia era in festa. Mi


ricordo che io e te eravamo
usciti in terrazza a fumare. L
non cera nessun altro, oltre a
noi, e a un certo punto
abbiamo incominciato a
baciarci, con ardore. Per mia
vergogna, quella sera avevo
bevuto cos tanto da non
poter, il giorno dopo,
distinguere la realt dal
sogno.
Quando
ci
siamo
incontrati, mi guardavi in

modo strano, ma allo stesso


tempo, in base al tuo
comportamento, non riuscivo
a capire se cera stato tra di
noi qualcosa o era tutto il
frutto
della
mia
immaginazione. Ti ho chiesto
se avevi dimenticato i guanti
e se volevi entrare, e tu,
continuando a guardarmi in
modo strano, hai risposto che
forse li avevi dimenticati.
Non capivo niente e non
potevo dire niente, perch

non mi ricordavo niente di


preciso. Anche tu tacevi.
Sembrava che qualcosa ci
fosse stato, ma anche no. In
che situazione ero capitato!
Bisognerebbe bere di meno!
Poi, quando la sbornia
finalmente mi pass, nella
memoria mi balen un altro
flash,
pi
forte
del
precedente. Di nuovo ci
stavamo
baciando,
gi
nellingresso, entrambi gi
eccitati e accaldati. Tu, di

solito calma e pacata, gettavi


via febbrilmente le scarpe e
cercavi di strapparmi la
camicia Poi non ricordavo
pi niente. Ancora una volta
il vuoto. Che roba!! Ma
successo o non successo?
No, basta, bisogna smettere
di bere cos tanto.
Passano due giorni. Tu non
vieni a prenderti i guanti.
Quindi, non li hai lasciati
apposta
ma
li
hai

dimenticati e io mi sono
sognato tutto? No, assurdo.
E poi per quale motivo? Tu
sei con un altro, io sono con
unaltra. E poi non ho mai
avuto un pensiero del genere,
non ho mai pensato di
tradire. Perch mai? Parto
per un viaggio di lavoro. Mi
immergo in altri problemi. Il
dj vu passa in secondo
piano. Torno a casa. I tuoi
guanti sono spariti. Adesso
sono davvero in un vicolo

cieco.
Come sia potuto succedere
tutto ci, lho capito solo
ora.
avvenuta
una
trasgressione da quella linea
dove davvero era successo
qualcosa che poteva avere un
seguito, a unaltra linea, dove
non cera niente, n in
premessa n in conclusione.
Lincollaggio si verificato
al bivio, nel momento in cui
avevo preso la decisione:

Non successo niente.


Comunque sia, prendere la
realt con le mani in pasta,
cio scoprire dove e come
erano spariti i guanti, allora
proprio non mi riusc.
Ed ecco unaltra storia,
questa volta del mio passato
recente.
Fuori fa un freddo gelido,
siamo in inverno. Devo
uscire e andare in legnaia a
prendere i ceppi per il

camino. Devo ricordarmi di


mettere il telefono in tasca,
perch sto aspettando la
chiamata del mio editore. In
quello stesso momento mi
distraggo e non ci penso pi.
Esco di casa. Tocco il
telefono, in tasca. Quindi,
non lho dimenticato, qui.
Dove
sarebbe
meglio
metterlo perch non dia
fastidio? Ho fatto male a
prenderlo.
Mentre
sar
indaffarato attorno ai ceppi

potrei
rovinarlo.
Devo
trovargli un posto. Di nuovo
mi distraggo. Il gatto del
vicino ha violato il mio
territorio. Lo inseguo, lo
prendo per la collottola e lo
allontano
ma
quel
mascalzone ha gi fatto in
tempo a marcare la mia
porta. Finalmente mi occupo
della legna. Mi viene in
mente il telefono. Devo
tirarlo fuori di tasca e
metterlo da qualche parte.

Frugo nelle tasche. Non c.


Forse mi caduto mentre
inseguivo il gatto. Ok, lo
trover dopo. Mi distraggo
nuovamente. Torno a casa. Il
telefono sul tavolo.
Evidentemente di nuovo
avvenuto un incollaggio.
Questa volta, per, posso
giurare di aver chiaramente
palpato il telefono quando
era in tasca. Com potuto
finire sul tavolo? Forse si
verificato
uno
scoppio

spontaneo del mio potenziale


energetico,
perch
per
trasgressioni come queste,
in pieno giorno, si richiede
una quota significativa di
energia. Adesso, quando
succede che il mio potenziale
energetico va fuori norma, i
dispositivi elettronici a volte
si guastano. Ed gi da tanto
che non bevo.
In breve, perch vi sto
raccontando tutte queste

cose?
Il dj vu un
fenomeno incontrollabile che
succede, come il sogno
inconscio.
Finch
inconsciamente, come in
delirio, prendiamo decisioni
chiave di fronte a bivi
importanti e, come ostriche,
reagiamo primitivamente ai
piccoli problemi di tutti i
giorni, la nostra vita si
presenter
come
una
trasgressione
ingestibile
lungo le linee infelici della

vita.
Se
invece
ci
addestriamo a rispettare il
principio della coordinazione
dellintenzione in ogni tipo
di situazione, la nostra realt
inizia a muoversi e a
scivolare
sullonda
del
successo. E allora questa non
sar pi trasgressione, ma
Transurfing.
Tutta la meraviglia della
coordinazione sta anche nel
fatto che essa raddrizza la
realt nel modo pi perfetto

possibile: non occorre darsi


molto da fare per colorare il
proprio mondo. Ad esempio,
desiderate che tutto vi vada
bene cos come deve andare
ma non sapete cosa significhi
che tutto vada bene e come
deve
andare.
Nessun
problema.
Non
occorre
spaccarsi la testa, basta
prendere
labitudine
di
svegliarsi immediatamente,
ogni volta che qualcosa va
per il verso storto, e invertire

coscientemente lo spiacevole
in piacevole. Per questi casi
dovreste avere la vostra
riserva
di
reazioni
particolari.
Wow, che meraviglia,
chiss
che
gioioso
evento mi attender! Oh,
sicuramente mi aspetta
una piacevole sorpresa!
Staremo a vedere! Che
fortuna! Che gioia! Che
felicit!
Che

meravigliosa
coincidenza!
Che
grande opportunit! S,
questa

la
mia
occasione! Il mio mondo
mi ha protetto da guai
ben peggiori! Oh, che
emozione! veramente
fantastico! Attendo con
impazienza regali e
auguri!.
Dovreste esprimervi (in
silenzio o ad alta voce, non

ha importanza) con tutte


queste
inappropriate
esclamazioni ogni volta che
succede
qualcosa
di
spiacevole, anche nel caso di
piccoli fastidi o quando il
copione
che
avevate
predisposto viene per qualche
motivo
compromesso.
Imparate a rallegrarvi per il
brutto tempo, le code da fare,
i problemi, ogni negativit.
Questa specie di masochismo
vi
aiuter
a
liberare

gradualmente il cielo sopra il


vostro mondo. Dovete solo
preoccuparvi di riflettere su
quali
vantaggi
otterrete
dalluna
o
dallaltra
sfortunata circostanza. E cos
sar, ve ne accorgerete voi
stessi e pi di una volta. Solo
nelle fasi iniziali vi sono
richiesti degli sforzi di
volont per fare in modo che
la coordinazione diventi
unabitudine, diventi una
parte del vostro Io. Superato

questo momento, tutto andr


come deve. Questo il primo
passo per trasformarsi da
ricevitore a trasmettitore.
RIEPILOGO
Non si deve confondere la
gestione intenzionale e
consapevole della realt
con leffetto di sincronicit.
Se tra i vostri pensieri e la
realt sorto un legame
spontaneo, ci non significa
ancora che il vostro

Transurfing funzioni.
Al fine di iniziare a gestire
questo processo, occorre
ristrutturare il proprio modo
di pensare in modo tale che
il ricevitore passivo diventi
un trasmettitore, passi a un
regime di trasmissione delle
intenzioni.
Bisogna sforzarsi di
trasmettere costantemente
al mondo esterno il quadro
della realt desiderata, in
diretta o in regime di fondo.
Per quanto cupe siano le
nuvole che vi stanno
sovrastando, dovete
ricordarvi che al di l di

esse splende sempre un


cielo chiaro.
Quando vedete scenari
imposti dallesterno,
prefiggetevi il fine di
cogliervi associazioni utili
per voi e allo stesso tempo
ricordatevi di proiettare il
vostro film, dichiarare
lintenzione del vostro
mondo di color arancione.
Portate tutte le informazioni
che ricevete in entrata al
comune denominatore del
vostro fine.
Partendo con la
coordinazione
dellintenzione si pu

iniziare a ristrutturare il
proprio modo di pensare per
metterlo in regime di
trasmissione.
Se siete intenzionati a
considerare come positivo
un evento apparentemente
negativo, allora diventer
positivo.
Assistiamo a fenomeni di
trasgressione ogni volta che
prendiamo una decisione a
un bivio.
Imparate a rallegrarvi del
maltempo, delle code, degli
ingorghi, dei problemi, di
ogni negativit.

NOTE A MARGINE
Potete
ascoltare La
canzone arancione (nella
sua versione originale) nel
blog di Laura Lotus e Drago
C h i v o n g Transerng na
praktike (Transurng in
pratica)
http://transerfingon.ru/. La
canzone stata cantata per
la prima volta da una
bambina di otto anni, Irma
Sochadze, credo, circa 40
anni fa. Da allora ha trovato
molti
altri
interpreti
(evidentemente
non
a

caso). Nella canzone


racchiusa
tutta
la
quintessenza
del
Transurng. Il testo stato
scritto da Grigorij Gorin e
Arkadij Arkanov, la musica
di Konstantin Pevzner.
Sulla pagina del blog c
anche il testo integrale. Il
blog simpatico: tutto
molto interessante e molto
arancione.

Limprinting
infantile

Continuo il tema del


capitolo precedente, in cui si
trattava della coordinazione
dellintenzione.
Abbiamo
dipinto di colore arancione
eventi e circostanze aventi

una
tonalit
presumibilmente negativa.
Infatti, in nostro potere
rendere piacevoli tutte (o
quasi tutte) le questioni
spiacevoli. Resta solo da
applicare lo stesso principio
alle persone e a quello che
fanno.
Ora parleremo di come
pulire il proprio mondo dai
rifiuti superflui. Se avete
fatto ben attenzione, vi sarete
accorti che il Transurfing non

si occupa di curare i
problemi ma di eliminarne le
cause, taglia i nodi gordiani
dun solo colpo. Inoltre, non
consiglia
nemmeno
di
occuparsi di ricercare le
cause
dellinsorgenza
delluna
o
dellaltra
situazione: porterebbe via
troppo tempo e farebbe
correre il rischio di perdersi.
La cosa migliore che si
pu fare per alleggerirsi il

cammino sbarazzarsi delle


cose che danno origine a
queste cause. In questo modo
i problemi in corso si
risolverebbero da soli, e di
nuovi non ne sorgerebbero.
In altri termini, non
bisogna guardare al passato e
nemmeno al presente, ma al
futuro del fine. Bisogna
muoversi
in
avanti,
indipendentemente da quello
che ci si lasciati alle spalle,
perch in questo modo si

arriver solo l dove si


focalizzata lintenzione. In
questo contesto, la nota
affermazione vivi ora, il
momento corrente, non del
tutto corretta. Nel momento
corrent e non vi alcuna
Forza. La Forza nel
momento che precede,
proprio questo momento che
si porta dietro il corso del
vostro sogno a occhi aperti.
Ma di questo parleremo pi
avanti, per ora ne scrivo solo

a titolo informativo, come


spunto di riflessione.
Dunque, ritornando alla
bambina che dipingeva il suo
mondo di color arancione, ci
si pu chiedere: ma come
mettere in pratica tutto ci?
Fortunatamente
non

richiesta alcuna abilit n


alcuno sforzo particolare: il
mondo stesso, da solo,
acquista tonalit gioiose se
gli
viene applicato il
principio di coordinazione

sia rispetto alle circostanze


che si vengono a creare, sia
in relazione alle azioni e ai
comportamenti degli altri.
Coloro che ora hanno
attivato
la
loro
consapevolezza, mi potranno
capire
immediatamente:
azioni e comportamenti
sono la stessa cosa. Il
problema proprio questo:
siamo abituati, con o senza
motivo, a criticare gli altri

per il minimo errore e a


insultarli per errori maggiori.
Lo
facciamo
senza
rendercene
conto,
automaticamente. Per la
maggior parte di noi
letteralmente un riflesso
incondizionato. Non appena
qualcosa non ci aggrada,
subito, da qualche parte nella
testa, si accende una lucina
rossa e si d avvio allo sfogo,
a voce o per iscritto.
Soprattutto internet, dove

ovviamente nessuno ti pu
prendere per la collottola o
darti un calcio nel didietro,
un paradiso di libert per i
critici di ogni risma.
Per quanto si dica sul
rapporto
tranquillo
nei
riguardi della critica, in essa
non c assolutamente nulla
di buono per nessuno, n per
loggetto criticato n per il
portatore della critica. La
quale, come minimo, non

mai bella.
Se in questo momento
godete di unequilibrata
disposizione
danimo,
provate
a
immaginare
oggettivamente come appare
chi impreca contro qualcuno
o qualcosa, chi esprime
critica, disappunto, rigetto.
davvero uno spettacolo brutto
da
vedere,
e
ci
indipendentemente dal fatto
che
tale
reazione
sia
giustificata o meno. Ma

allora perch le persone


agiscono spesso in questo
ruolo poco simpatico?
Perch la nostra mentalit,
fin dalla prima infanzia,
stata marchiata da un
imprinting: se qualcuno degli
adulti ci sgrida con tono
sicuro e rabbioso, significa
che ha ragione e noi siamo
colpevoli
di
qualcosa,
abbiamo fatto qualcosa di
sbagliato, perch gli adulti

sono pi saggi, migliori,


mentre noi siamo piccoli,
siamo inferiori a loro,
peggiori. Capite? Mentre noi
non
vorremmo
essere
inferiori ad alcuno! dunque
cos, fin dallinfanzia, che si
elabora un modello di
reazione: se non ti sgridano
ma sei tu a sgridare
qualcuno, significa che hai
ragione, sei il migliore, sei
superiore a coloro che sgridi.
La reazione, a ben vedere,

abbastanza primitiva, a
livello
di
invertebrati
inferiori.
Per
crea
lillusione di una certa
superiorit,
seppur
temporanea, e in qualche
modo ci eleva sopra gli altri.
Dobbiamo
tuttavia
renderci conto che ci non
altro che unillusione, ed
elevata lo sembra solo
dallinterno, mentre vista dal
di fuori appare sempre poco

attraente.
Ad esempio, se si prende
internet, considerando il
posto di rilievo che occupa
nella nostra realt, e ci si
immagina com il criticone
(e di questi ce sono tanti) che
naviga in lungo e in largo in
cerca di autoaffermazione,
non credo sia difficile
rappresentarselo come un
cane da cortile, con la coda
ritta, qui pronto ad abbaiare,
l pronto ad alzare la zampa

e a imbrattare Avr pur


ragione, delle volte, ma qual
il suo vero motto? A
differenza del motto dei
grandi del passato [veni, vidi,
vici; N.d.T.], il suo sarebbe:
Sono venuto, ho imbrattato,
ho lasciato le mie tracce.
E allora viene da chiedersi:
le gesta di chi e quali tracce
si lasciano dietro questi
personaggi? Le gesta di
coloro che sono stati

aggrediti
dai
criticoni
rimarranno di sicuro, perch
di solito questi tipi non se la
prendono per cose di poco
conto. Ma cosa rester dopo
il passaggio dei criticoni
stessi? Prima o poi la neve
sciolta dal sole di primavera
metter a nudo la loro arte
e la pioggia destate laver
via tutto, senza lasciare
traccia delle loro schifezze
che poco rallegrano la vista1.

Sono costretto a occuparmi


di questi bozzetti poco
piacevoli solo per necessit,
per mettere alla berlina
limprinting infantile e dare
un esempio del reale stato
delle cose. Ma lo squallore
non lunica cosa che
caratterizza
la
reazione
primitiva
dellinsoddisfazione e della
critica che la segue. Ci sono
altre tre buone ragioni per cui
non
conviene
lasciarsi

abbandonare
a
questo
sentimento.
Prima
ragione: leffetto
boomerang. Qualunque cosa
si getti sullo specchio, tutto
vi voler indietro, si tratti di
cose belle o di cose brutte.
Da qui la conclusione ovvia:
non conviene buttare quello
che non si vorrebbe ricevere
indietro. Provate a fare caso a
questo fatto: quando si
giudica qualcuno, dopo un
po di tempo ci si ritrova nel

ruolo dellimputato e spesso


per la medesima voce
daccusa. Succede molto
spesso. Pi raramente, ma
comunque inevitabilmente, il
boomerang
torna
trasformato: vi si pu
condannare per altre vostre
azioni, oppure ci si imbatte
in un fastidio che non sembra
logicamente collegato alla
pietra
che
si
era
precedentemente lanciata nel
giardino di qualcuno. Non ha

senso chiedersi: Ma da dove


mi viene cos tanto male? se
si impreca contro tutto e tutti
e poi si ottiene in risposta
una grandinata di boomerang
da cui ci si deve parare.
Certo, le conseguenze non
sono tutte cos fatali e
inequivocabili, per una certa
costanza in questi casi si
rileva.
Notiamo cos che un
fenomeno innocuo, quale
pare essere limprinting

infantile, genera in realt una


moltitudine di conflitti, che
vanno
dagli
scandali
familiari alle guerre stellari.
Seconda ragione: leffetto
specchio.
Lo
specchio
constata spassionatamente il
contenuto
del
rapporto,
ignorando
il
suo
orientamento. Allo specchio
non importa se esprimete
approvazione o condanna.
Esso riflette semplicemente

il vostro messaggio. Nel caso


della condanna, per, questo
riflesso cade nella vostra
realt come unombra ancora
pi scura, poich la condanna
si esprime sempre con
sentimento,
nellunit
dellanima e della ragione.
Esprimendo insoddisfazione
e critica rispetto a qualcosa,
intasate da soli il vostro
mondo. Del resto, allesterno
si proietta lo stesso film che
contenuto nel proiettore.

Infine, la terza ragione:


potreste
aver
torto.
Attaccando qualcuno con la
vostra critica avrete quasi
certamente torto, perch non
potete sapere tutti i dettagli,
non potete sapere con
certezza
perch
questa
persona fa una cosa che non
vi piace. Cosa avreste fatto
voi se foste stati al suo
posto? In ogni caso,
impossibile conoscere tutte
le circostanze, le condizioni e

i motivi che hanno guidato


unaltra persona. Molte cose
in questo mondo sono
relative, con rare eccezioni.
Per non andare troppo
lontano,
prendiamo
ad
esempio le critiche che
vengono fatte al
mio
indirizzo. C chi mi accusa
di
aver
contaminato
lesoterismo con accessori
da cucina che non centrano
niente. E che comunque,
indaffararsi in cucina non

affare da uomini. Non che


questa critica mi abbia
profondamente toccato, per
mi ha colpito la posizione da
cui si tentato di emettere il
verdetto. Tra laltro, sarebbe
utile ragionare ogni tanto non
in linea retta, da uomini, ma
in linea perpendicolare,
come pensano le bionde (e
qui non mi riferisco a niente
e
a
nessuno).
Nella
risoluzione di un compito
difficile, le mosse non lineari

e non logiche, lapproccio


trasversale, che sembra non
avere nulla a che fare con il
problema in oggetto, molto
spesso porta a illuminazioni.
Per quanto concerne laffare
non da uomini, anche qui
tutto relativo.
Ricordo che quando facevo
il militare, nel mio gruppo
non amavamo quelli che non
sapevano fare niente. Su
quelli che erano abituati ai
servizi delle mamme e delle

njanj2 non si poteva


assolutamente contare. In
esplorazione, con tipi come
questi non si andava. Non so
come sia adesso, ma ai miei
tempi bisognava farsi tutto
da soli, cucina compresa.
Delle volte ci toccava
procurarci il cibo nel bosco,
in pieno inverno. Colpire una
lepre con il kalanikov
difficile, e inoltre fare la
posta allanimale richiede del

tempo.
Per
questo
adottavamo una
tecnica
crudele, molto da uomini.
Bisognava fare un cappio con
l a polevka, un pezzo di cavo
telefonico con fili dacciaio,
e appenderlo a un ramo sopra
il sentiero battuto dalle lepri.
La lepre di notte correva
lungo il sentiero, scivolava
nel
cappio,
senza
accorgersene, ma con la
zampa
posteriore
si
agganciava al filo, che si

tirava. Al
mattino
la
trovavamo gi intirizzita,
sulla neve rossa, con la
zampa segata fino allosso
dal
cappio
metallico.
Preferiva
battersi
fino
allestremo
e
morire
piuttosto che attendere chi
sarebbe venuto a prenderla.
Quando di una persona poco
coraggiosa si dice anima di
lepre, il confronto
ingiusto. Per forza danimo
la lepre non inferiore al

lupo. Tutto relativo.


Ebbene, il senso di tutto
quello che ho raccontato sta
nel fatto che, manifestando
insoddisfazione
o
imprecando
contro
il
governo, gli impiegati, i
calciatori, il tempo, i
colleghi, i vicini, i familiari,
per non parlare poi dei figli,
trasmettete allo specchio del
mondo
unimmagine
squallida e ricevete di
conseguenza, di riflesso, una

realt altrettanto squallida.


Trasmettere alla frequenza
della radio Onda della
fortuna o della radio
Sciacquone del cesso una
questione
di
scelta
consapevole
(o
inconsapevole).
Non voglio certo dire che
non si debba per principio n
discutere, n difendere se
stessi o altri, n mettere
qualcuno in riga quando

veramente
necessario.
Limportante che le vostre
azioni e il vostro modo di
rapportarvi alla situazione
non
siano
gestite
dallimprinting infantile ma
siano mosse da unintenzione
consapevole. Ci si scontra
spesso con circostanze in cui
non affatto obbligatorio
manifestare una reazione
negativa. Perch lamentarsi
di cose che non vi riguardano
direttamente o di persone che

non
vi
hanno
fatto
personalmente alcun male?
Non potete cambiare quello
c h e si gi prodotto nel
mondo, cos come non potete
influire su un film che vedete
allo schermo. Per in
vostro pieno potere cambiare
la pellicola. Aggredire lo
schermo o regolare il
proiettore sono due modi di
esistere
completamente
diversi, e, di nuovo, una
questione di scelta personale.

In molti casi meglio


passare semplicemente oltre
le cose che suscitano reazioni
negative, non focalizzarvi
lattenzione,
non
preoccuparsi troppo di quello
che non si vorrebbe avere
nello strato del proprio
mondo. Perch basta che voi
permettiate a qualcuno di
catturare la vostra attenzione
con un qualche tocco di
negativit
per
vedere
questultima
realizzarsi

i m m e d i a t a m e n t e , entrare
nella vostra realt. Se invece
non siete riusciti a passar
oltre e siete caduti nella
trappola emotiva, non dovete
trattenervici a forza. Sarebbe
unazione vuota. Dovete
capire che occorre gestire
non le emozioni ma il modo
di
rapportarsi
alla
situazione. Che si pu
sempre invertire, se si riesce
ad accendere la propria
consapevolezza. Per esempio,

al posto di sgridare qualcuno,


fate lopposto, elogiatelo. I
funzionari degli uffici vi
hanno fatto perdere la
pazienza? Provate a guardarli
da un altro punto di vista: ma
come sono diligenti! Ma
come si danno da fare! La
polizia stradale vi ha
fermato? Ma che bravi!
Come si preoccupano che io
non faccia incidenti! I vicini
di
casa
vi
stanno
tormentando
col
loro

rumore? Ma che creativi!


Come sanno divertirsi! I
calciatori
vi
stanno
deludendo?
Per
come
corrono bene per il campo!
Come sono bravi! E che bella
divisa! I colleghi di lavoro vi
hanno offeso? Grazie a loro
mi sono svegliato e ho capito
qualcosa di nuovo. Grazie,
ragazzi! Abituatevi a elogiare
tutto e tutti. Per ogni
messaggio negativo si trova
sempre un riscontro quanto

meno
ironico-giocoso.
Meraviglioso!
Magico!
Colossale! E che i pendoli si
rodano dalla cattiveria per
essere rimasti con un pugno
di mosche in mano.
Checch se ne dica, la
pazienza e la condiscendenza
sono virt dei re. Non cos?
Aggiungo
a
questo
proposito ancora una breve
considerazione per quanto
riguarda il movimento nella

corrente delle varianti. Nella


realt di tutti i giorni capita
spesso di scontrarsi con
piccole
osservazioni,
proposte, fatte da qualcuno
en passant, consigli di vario
genere o semplicemente
opinioni astratte. Si tratta di
piccolezze
che
possono
sembrare insignificanti, ma
solo in apparenza. Dovete
sapere che le persone che vi
circondano, a differenza di
voi (se non state dormendo a

occhi aperti), permangono in


uno stato di sonno profondo.
Le muove il sogno, ed esse,
nella maggior parte dei casi,
nuotano secondo la loro
corrente, facendo solo deboli
e rari tentativi di cambiarla.
Vostro compito non
nuotare,
ma
muovervi
consapevolmente nel flusso
della corrente, sfruttando la
sua forza e prestando
attenzione solo ai segni che
si incontrano per strada.

Ebbene, come segni possono


servire
proprio
le
osservazioni, le proposte, i
consigli, le opinioni di cui si
diceva sopra, soprattutto se
evidente che sono stati
espressi senza intenzione, en
passant, cammin facendo. In
questi casi sarebbe molto
utile
contenere
listinto
naturale di contraddirli,
obiettarli o ignorarli. Non si
ovviamente obbligati a
seguire immediatamente i

primi consigli che vengono


dati, ma non far male,
tuttavia, tenerli presente.
Fate vostra una nuova regola:
ascolta la donna e fai quello
che ha detto. Capite di cosa
parlo? Con gli uomini
funziona di rado, perch
luomo fondamentalmente
guidato dalla ragione e non
dallintuizione. Luomo ha
bisogno
di
essere
attentamente ascoltato ed
elogiato. Ma come sei

bravo!,
bisogna
dirgli.
Consiglio: non obbligatorio
fare quello che dice un uomo,
ma elogiarlo val bene la
pena. Gli uomini amano
essere ascoltati ed elogiati,
quando succede, chiudono un
occhio su tutto il resto. Per
quando parlano in modo
inconsapevole, non sar
superfluo tener conto delle
loro parole perch potrebbero
rivelarsi un segno del
cammino, un suggerimento

saggio proveniente dalla


corrente delle varianti che si
sta muovendo lungo il
percorso ottimale.
Mantenetevi svegli quando
tuttintorno la gente
immersa in un sogno
inconsapevole collettivo, e
guardate ad esso come a
unavventura coinvolgente.
E unultima cosa: affinch
tutto
funzioni
occorre
addestrarsi ad accendere la

consapevolezza al momento
giusto. Ogni volta che
qualcosa non vi piace e c
un motivo per dare sfogo alla
reazione
negativa,
controllatevi. In testa si
accesa una lampadina rossa?
Perfetto! Si sta accendendo il
regime di osservazione.
Segue la domanda: cosa
bisogna fare? Come andare
avanti lo sapete gi. Se vi
sforzerete, non subito, dopo
una serie di infruttuose

cadute e ricadute nel sogno,


acquisterete
gradualmente
labilit
giusta
e
linconsapevole imprinting di
prima cesser di gestire la
vostra vita. Scoprirete con
stupore che i motivi di
insoddisfazione attorno a voi
diventeranno
sempre
di
meno. Il vostro mondo si
ripulir del superfluo e
comincer a brillare di un
caldo colore arancione.

RIEPILOGO
Il mondo acquista tonalit
gioiose se ad esso si
applica il principio della
coordinazione
dellintenzione, sia rispetto
alle situazioni che rispetto
alle azioni e al
comportamento degli altri.
Fin dallinfanzia ci hanno
marchiato con un imprinting
particolare: se qualcuno
degli adulti ci sgrida con
tono sicuro e rabbioso,
significa che ha ragione e
che noi abbiamo fatto
qualcosa di sbagliato.

Fin dallinfanzia viene


inculcato un modello di
reazione: se non ti sgridano
ma sei tu a sgridare
qualcuno, significa che hai
ragione, sei migliore e stai
pi in alto di quelli che stai
sgridando.
Qualsiasi cosa gettiate
contro lo specchio, bella o
brutta che sia, vi torner
indietro.
Esprimendo insoddisfazione
e non accettazione, intasate
da soli il vostro mondo.
Aggredendo qualcuno con le
critiche avrete quasi
sicuramente torto.

Manifestando
insoddisfazione verso
qualcosa o imprecando
contro qualcuno trasmettete
allo specchio del mondo
unimmagine squallida e nel
riflesso riceverete di
conseguenza unaltrettanto
squallida realt.
Ci, tuttavia, non significa
che non si debba discutere,
mettere in riga qualcuno,
difendere se stessi o gli altri
quando serve.
Il vostro modo di rapportarvi
al mondo e le vostre azioni
devono essere guidate da
unintenzione consapevole,

non dallimprinting
assimilato nellinfanzia.
Non potete cambiare quello
che si gi compiuto in
questo mondo, per in
vostro potere cambiare la
pellicola nel proiettore.
Aggredire lo schermo o
regolare il proiettore sono
due modi di esistere
completamente diversi.
Non bisogna gestire le
emozioni ma il modo di
rapportarsi alle situazioni.
La pazienza e
laccondiscendenza sono le
virt dei re.

Muovetevi lungo la corrente


delle varianti prestando
attenzione ai segni che
incontrate lungo il cammino.
Ascolta la donna e fai
quello che ti ha detto.
Mantenetevi svegli e lucidi
quando intorno a voi il
mondo sprofonda in un
sogno inconscio, e
percepite tutto ci come
unavventura coinvolgente.
Bisogna addestrarsi ad
accendere la
consapevolezza al
momento giusto. In testa si
accesa una lampadina
rossa? Perfetto, si sta

attivando il regime di
osservazione.

NOTE A MARGINE
Quando
qualcosa
o
qualcuno suscita la vostra
irritazione, signica che
state
dormendo.
Non
appena vi rendete conto
che
qualcosa
vi
sta
opprimendo,
potete
risvegliarvi dal sogno, sia
esso a occhi aperti o nel
sonno. Se poi avrete
energia e chiarezza di
coscienza a sufcienza,

potrete
sogno.

gestire

questo

Ho visto un
arcobaleno

Questa volta ho deciso di


fare quello che faccio
rarissimamente: invece di
pubblicare le lettere che
parlano
di
problemi,
pubblicare delle storie di

successo. Di queste ne ricevo


molte, potrei comporne un
grosso libro. Credo che vi
possa interessare sapere
come molta gente riesce a
realizzare il Transurfing con
successo.
Ho deciso di scriverle e
raccontare cosa precisamente
mi riuscito e come. Ho
incominciato a leggere il
Transerfing za 78 dnej
(Transurfing in 78 giorni). Il

lavoro previsto dal libro


andato subito bene, anche
perch avevo un forte
desiderio di liberarmi da una
depressione
che
stava
incombendo. Lamentarsi e
rattristarsi sono un lusso che
non ci si pu concedere! A
titolo sperimentale mi sono
creata lintenzione di cercare
un lavoro nuovo e pi
interessante. Molti princpi
del libro, come quello di
aspettarmi dal mondo solo il

meglio e di avere una ferma


sicurezza nella propria stella,
coincidevano con quello che
avevo cercato di fare fino a
quel momento. Il risultato
stato che la ricerca di lavoro
si conclusa con successo e
ora gi da tre mesi che sono
insediata nel mio nuovo
posto.
Praticamente,
i
princpi del libro erano tutto
quello che avevo usato per
convincere il mio intelletto a
ritenere che tutto funzionava

a meraviglia. Non mi
soffermo nemmeno a parlare
dei piccoli colpi di fortuna,
come i mezzi di trasporto che
arrivano al momento giusto e
altre piacevoli casualit.
Ora come ora mi sto
occupando della proiezione
di un intero complesso di
scene che prevedono dei
cambiamenti
molto
pi
significativi della semplice
ricerca
di
un
lavoro
interessante. I cambiamenti

si stanno delineando con


gradualit, del resto la sfera
di azione piuttosto ampia.
Non nascondo che ci sono
ancora momenti che mi
inducono allo scavo interiore
e al masochismo mentale, ma
in questi casi mi faccio
aiutare dalla cura del corpo
fisico (docce di contrasto,
deliziose insalate, lunghe
passeggiate,
esercizi
di
ginnastica) o cerco di
reindirizzare
la
mia

attenzione verso il mondo


circostante, comprese le
persone che mi stanno vicino.
Comunque sia, ultimamente
il mondo attorno a me
diventato come un enorme
meccanismo che prima sono
riuscita a fermare, e poi a far
girare in direzione opposta.
Certo, allinizio tutto ci
procedeva a fatica, con
stridii, ma ogni giorno che
passa mi accorgo che gli
ingranaggi ruotano sempre

pi velocemente.
Per quanto riguarda la
trasgressione, mi venuto in
mente un caso che mi
successo alcuni anni fa. da
pi di dieci anni che porto,
senza mai toglierlo, un anello
che avevo comprato quando
ero ancora adolescente. Un
giorno,
improvvisamente,
questanello
mi
era
scomparso dal dito. In altri
tempi
mi
sarei
demoralizzata, ma allora i

miei pensieri seguirono un


altro corso, non so perch.
Era come quando si fa un
sogno reale e poi ci si sveglia
e si cerca di capire se quello
che si visto successo
veramente o si solo
sognato. Quella volta avevo
avuto una sensazione simile.
Mi ricordo perfettamente
ancora adesso le prime scene:
metto la mano in borsa e
quando la tiro fuori ho di
nuovo lanello al dito. In quel

momento non mi ero


nemmeno sorpresa. Avevo
guardato il mio anello,
lavevo accarezzato e, in uno
stato quasi letargico, avevo
continuato per la mia strada.
Se lamico tuo di
sempre
Si fa gaio bruscamente
Pur in modo un po
indecente
non si affligge, non va

in basso
non impreca a ogni
passo...
ti dir tutto dun fiato:
un
transurfer

diventato!
Tu gli dici: Il sole
avaro
Lui in risposta: Chiama
denaro!
Lestate finita, la
pioggia bagna...
Lui ride: Di soldi ne

avrai una montagna


Sbeffeggiare
sembra
apposta
Cade la neve, lui:
Arriva la festa
C un freddo cane: Fa
bene al pane!
Io gi sto zitta, non oso
obiettare
lui mi dice senza esitare
Se il capo urla con
vilipendio
Vuol dir: Fa bene allo

stipendio
Se ti si rompono le
calze:
Avrai vestiti per nuove
danze
Se nel parcheggio la
multa ti danno:
Attendi novit per tutto
lanno
Per lui Luned : La
dolce vita!
La
settimana,
una
dolcezza infinita!

Se dal lavoro ti han


licenziato
Per lui: In amore sarai
fortunato
Scodinzolando un cane
ti fissa lo sguardo
di soldi ne avrai pi di
un miliardo
Se un gatto lorecchio si
gratter:
segno che presto
vivrai da pasci
Per lui ogni evento un

divertimento
Se crolla il tetto un
trasloco netto
Tutte le strade portano a
Roma
Ma anche al mare,
direttamente
Io ormai non dico pi
niente...
Oggi lui, come un
uccello
come una piuma leggero
e bello

sullonda della fortuna


vola contento
e se ne va, gestendo il
vento
Cambia lui e cambia il
paesaggio
Mentre fluttua nel suo
viaggio...
Dietro a lui correr non
serve
C il tuo mondo qui che
ti serve
Cosa importa se avaro

il sole:
In Egitto ce n una
mole!
Lestate finita, la
pioggia bagna:
ma agli esami sar una
cuccagna!
Le scarpe sono strette, le
braghe son corte:
la primavera gia alle
porte!
Non hai sandali? Niente
paura!

Il tuo beneamato li
comprer su misura!
Ogni acciacco venuto a
scoperto
di lunga vita segno
certo,
fino a centanni, e non
novanta!
Una vita felice tanta
tanta
Viver gi una fortuna
Tutto il Transurfing in
questa runa!1.

Una volta, linverno


scorso, mentre passeggiavo
verso sera, cercavo di
praticare la visualizzazione
del mio fine. Mi immaginavo
la mia futura casa, ed essa
era gi presente nei miei
pensieri: vedevo come ne
avevo organizzato gli interni,
vedevo larredamento e la
mia famiglia gi dentro
QUESTO quadro. Non mi
soffermo sui particolari degli
esterni, di come la mia casa

stava rispetto al sole. Vedevo


tutto e mi immaginavo di
come entravo in cucina,
vedevo l mia moglie, sentivo
nelle stanze la luminosit del
giorno, vedevo i raggi del
sole che, entrando dalle
finestre, si disperdevano sul
pavimento, sentivo il calore
dellenergia del sole, cos
piacevole al tatto dei piedi
scalzi. Fantastico! Scrivo
queste righe ora, mentre mi
trovo L, allinterno di questo

spazio!
Ebbene, allora, alla fine
della mia passeggiata, avevo
deciso di praticare la
transazione.
Era
il
crepuscolo, una parte della
giornata che io adoro perch
meglio delle altre mostra le
meraviglie del nostro mondo!
Non n chiaro n buio, n
caldo n freddo, unora in cui
io
sento
profodamente
larmonia
assoluta
del
mondo! una fase effimera:

nellarco di pochi minuti il


chiaro si fa scuro, ma quando
riesco a cogliere il momento
di questo passaggio, provo un
senso di mite entusiasmo.
Era successo anche questa
volta, ma in tutto ci, in
modo incomprensibile, era
avvenuta anche una fusione
nello spazio della causa e
delleffetto, tutto era qui e
adesso. In strada cera molta
neve dopo la nevicata del
giorno precedente, per questo

dovevo
fare
attenzione
nellattraversare la strada.
Durante il giorno, poi, la
neve si era sciolta e verso
sera si era formata una crosta
di ghiaccio, ma, a parte ci,
la mia passeggiata serale si
stava
svolgendo
senza
particolari problemi. Per
arrivare a casa mi restava
solo da attraversare una
stradina e imboccare il
marciapiedi, gi spalato dalla
neve.

Nel momento stesso in cui


appoggiai il mio piede
sinistro sul marciapiede
pulito e il mio piede destro
era pronto a seguire il
movimento del sinistro, la
mia attenzione, al fine di
scongiurare ogni pericolo di
scivolamento, si concentr
sul bordo. In quel momento
ebbi UNA VISIONE! Era un
frammento di realt di forma
indeterminata, con i bordi
esterni strappati ma con un

contorno
ben
delineato,
com, in un planisfero,
unisola nelloceano.
Ma guarda che roba!,
pensai, capendo che non era
un sogno ma un fenomeno
che era avvenuto realmente
nellistante che ero riuscito a
cogliere. Grazie alla luce
tipica del crepuscolo, il
quadro si presentava di
ottima definizione, solo che
non
aveva
particolari
abbellimenti, come succede

nei sogni a colori, pur non


essendo inferiore ai sogni per
illusione di realt. Non so
perch
ho
deciso
di
raccontare
proprio
questepisodio, forse perch
era pi vivido rispetto agli
altri, come una stella che
brilla allimprovviso in un
cielo stellato pulito e di cui si
certi che un secondo prima
non ci fosse! O forse perch
quello che avevo osservato il
giorno prima sopra la mia

testa mentre praticavo la


visualizzazione
era
un
segmento di arcobaleno in un
cielo che non prometteva
alcuna
pioggia.
E
larcobaleno
mi
aveva
indotto a pensare che nei
dieci minuti in cui esso era
apparso, in pochi lavevano
notato, come spesso succede:
chi occupato a far la spesa,
chi dorme, chi beve mentre
io
avevo
visto
questarcobaleno!
Forse

proprio
questo
FELICIT!.

la

Di recente ho litigato con


mio figlio di 12 anni a causa
dei suoi studi. un ragazzino
abbastanza ubbidiente, ma a
volte parte per la tangente.
Lho
sgridato
perch,
passando il
tempo al
computer e nelle reti sociali,
stava andando male a scuola.
Insomma, eravamo quasi
arrivati a picchiarci, perci

ho deciso di punirlo. Per


punizione
doveva
ogni
giorno,
fino
al
suo
compleanno, chiedermi scusa
e ripetere che si era
comportato male. Tre giorni
dopo, rendendomi conto che
mi stavo comportando come
un manipolatore dei pi
classici, ho deciso di
cambiare. Gli ho detto che
dora in poi avrebbe dovuto
ricordarmi di essere il figlio
pi bello, pi bravo, pi

capace
a
scuola,
pi
ubbidiente, pi disponibile ad
aiutare in casa e, in generale,
baciato dalla fortuna.
Dopo
questo
mio
cambiamento non mi sono
affatto stupita di vederlo fare
i compiti praticamente senza
il mio intervento: dopo le
litigate, succedeva sempre
cos. Mi sono sorpresa,
invece,
oggi:
mentre
tornavamo a casa, dopo la
scuola, e lui mi raccontava

della sua vita in classe, mi ha


detto che, secondo lultima
classifica fatta dalle sue
compagne per scegliere il
ragazzo pi ammirato della
classe, a lui era stato
assegnato il primo posto.
Sono rimasta senza fiato per
lemozione!.
Quello che Lei ha
combinato nella mia vita
con i suoi libri difficile da
esprimere a parole: non passa

giorno che non provi


ammirazione. Ho comprato il
Suo primo libro nellestate
del 2005. Lho letto tutto
dun fiato. Poi ho comprato e
studiato i libri successivi. Mi
sono iscritto alla sua
newsletter. Ho cominciato ad
applicare nella vita gli
insegnamenti ricevuti e ora
cerco di vivere ogni giorno
secondo il Transurfing. La
mia vita cambiata su tutti i
fronti, e ovunque solo in

meglio. Non solo, ma


diventata cos come me
lero disegnata!. Faccio
subito un esempio: mi sono
composto la tabella I MIEI
FINI durante un certo anno.
Ne sono venuti fuori 10
punti. Ho lasciato perdere
ogni pensiero sui soldi, dato
che il giorno in cui ho
composto la tabella avevo
meno della decima parte
della somma che mi serviva.
Per ho stampato la mia

tabella in vari esemplari: uno


me lo sono appeso a casa,
sopra la mia scrivania, un
altro me lo portavo sempre in
giro e il terzo lho appeso in
daa2. Poi ho cominciato a
lavorare
secondo
le
prescrizioni
del
dottor
Zeland. Il primo fine era:
comprare una macchina.
Siccome avevo deciso prima
il modello, mi ero procurato
tutte
le
informazioni

necessarie:
foto,
video,
risultati
del test-drive,
prospetti, riscontro nei forum
eccetera. Avevo messo in
mostra le foto della macchina
che mi interessava in casa,
nei posti pi evidenti,
qualche foto me la portavo
dietro e ogni tanto, durante la
giornata,
la
guardavo,
cercavo la mia macchina in
strada e nei parcheggi,
lammiravo nei saloni dove
ogni tanto andavo. Con una

macchina ho anche fatto un


giro di prova. Ed ecco IL
RISULTATO: sono seduto
oggi
al
volante
della
macchina dei miei sogni,
anzi, quella che ho comprato
unauto della stessa marca
ma di un modello pi caro e
migliore. Credo che di
questultimo particolare si
sia occupato IL MIO
MONDO, che meglio di me
sa ci che mi serve. E di
questo sono pi che contento.

Per farla breve, dei 10


punti che avevo fissato per
quellanno se ne sono
realizzati
9.
Della
realizzazione del decimo mi
sto occupando ora.
A proposito, quasi mi
dimenticavo un anno e
mezzo
fa,
in
modo
assolutamente consapevole e
volontario, ho smesso di bere
bevande alcoliche. Un anno
fa sono passato a un regime
alimentare vivo. Grazie ai

Suoi libri sono riuscito a


realizzare tutto questo. E la
mia salute diventata
unaltra: sono ringiovanito,
ho perso 20 chili, sono
sempre arzillo, contento,
resistente
alle
fatiche
eccetera, eccetera.
Quando mi proietto in
testa il film del mio fine,
immagino la mia vita futura,
quello che trasformer la mia
vita in festa: sono un esperto

di finanza, ho una famiglia


meravigliosa; eccomi al
lavoro, nel mio ufficio al
trentesimo piano di un
grattacielo. Entro nel mio
ufficio, mi siedo sulla mia
poltrona, vicino alla finestra.
Alzo le veneziane e ammiro
il panorama resto senza
fiato. Entra la segretaria con
la posta. Prendo in mano il
tagliacarte per aprire le
buste.
Il
manico
del
tagliacarte comodo, di

legno. Apro un lettera. La


carta di qualit, fruscia
sotto le dita. La lettera
contiene un invito a un
anniversario
della
mia
universit. Poi vado in
riunione. Mentre
faccio
girare nella mia testa questo
film, ho la piena sensazione
di essere un asso nel mio
lavoro, di
essere uno
specialista di classe mi
immagino che dopo il lavoro
vado a cena con mia moglie,

o a giocare a tennis con un


amico. E poi volo via a New
York, in trasferta di lavoro.
Poi mi immagino mentre
sono a casa. Mi sveglio
perch il mio cane carlino
cerca di salire sul mio letto
ma grassoccio e non ci
riesce. Mi alzo. In casa c
odore di pane fresco. Mi
avvicino alla vetrata, enorme,
dal pavimento al soffitto. La
apro ed esco in terrazza.
Davanti a casa c un piccolo

lago, e vedo i miei figli che


stanno giocando l vicino.
E cos via. Faccio in modo
di
cambiare
le
mie
diapositive e di tornare il pi
spesso possibile a vederle.
Un giorno mi vedo mentre
giro per lEuropa con la mia
famiglia, il giorno dopo
mentre sono in trasferta di
lavoro in Siberia, il giorno
successivo mi vedo al teatro
Marinskij3. E in tutte

queste scene rimane costante


la sensazione che si tratta
della mia vita. Tutto ci che
vedo intorno a me sono le
mie cose. Sento, ascolto,
vedo. Tutto ci mi piace
molto, mi sento bene perch
sono riuscito ad ampliare
notevolmente la zona del mio
benessere.
Se prima perdevo tempo a
pensare a come poter fare a
raggiungere la realt dei miei
sogni, ora non ho pi di

questi problemi. So che avr


e basta. Tutto sta andando
come deve e il mondo mi sta
venendo incontro. Sono gi
successe un sacco di cose cui
solo poco tempo prima non
avrei potuto credere.
Per, non molto tempo fa
nel forum ho letto che non si
possono
proiettare
diapositive composte, che
come se io non vivessi la mia
vita. Come fare?.

Lei sta facendo tutto


correttamente. Continui pure
a crearsi la sua realt virtuale
e a vivere in essa. Se lo far
sistematicamente, otterr il
suo film nella realt (V. Z.).
Vivo in Ucraina. A
febbraio il canale televisivo
STB ha organizzato, per un
programma,
un casting
destinato a cuochi amatoriali
(non
con
formazione
professionale e non operanti

nel settore). Ho individuato il


piatto da presentare (era una
torta), ma non sapevo come
decorarla, perch in casa non
ho mai decorato i miei piatti,
invece per questoccasione
dovevo farlo... Insomma, la
sera ho fatto una ricerca in
internet, ho trovato degli
ingredienti da usare e sono
andata a dormire. Al mattino
mi sono alzata e ho
cominciato a preparare la
mia torta in velocit, perch

mio
marito
doveva
accompagnarmi sul posto
prima di andare al lavoro. Ma
siccome non avevo mai
decorato nulla prima di
allora, non mi riusciva
niente Intanto mio marito
mi soffiava sul collo, cos ho
deciso di utilizzare il
principio di coordinazione
dellintenzione:
gli
ho
chiesto di uscire al lavoro per
non disturbarmi e, in cucina,
mi sono messa a cantare una

canzone che suonava pi o


meno cos: Andr tutto a
meraviglia, la mia torta sar
il piatto Migliore, uscir
campionessa
e
mi
prenderanno
per
il
programma, e cos via. In
breve, la mia torta venuta
uno spettacolo: al casting mi
hanno chiesto se potevo
preparare
torte
su
ordinazione per matrimoni o
compleanni, e quando ho
detto che lo facevo per la

prima volta, non mi hanno


creduto.
Mi sono reso conto che
quanto pi precisamente
dirigo il mio pensiero, tanto
prima esso si realizza. Ho
eliminato tutti i pensieri
distruttivi,
e
in
una
settimana, partendo da zero,
ho organizzato un mio
business: ho aperto il videostudio
che
da
tempo
desideravo aprire. andata

cos. Non avevo neanche un


soldo superfluo, a volte il
denaro non mi bastava
nemmeno per pagare laffitto
dellappartamento in cui
vivevo. In una situazione del
genere, altro che pensieri di
business
Non
potevo
chiedere un prestito, poich
ne avevo gi ottenuto uno che
non avevo terminato di
pagare. Nonostante ci ho
raccolto i miei pensieri e ho
deciso di focalizzarli in

direzione del mio desiderio.


Vivevo letteralmente di
questi pensieri.
Mi sono fatto un piano
delle entrate, mi sono reso
conto che lavorare per se
stessi molto pi redditizio e
pi piacevole che lavorare
per altri. In questi pensieri ho
trovato un sacco di vantaggi,
mi faceva piacere rifletterci,
gustarmi le immagini del
mio progetto senza pensare
minimamente
ai
soldi

necessari per iniziarlo. Poi,


un giorno alcuni miei amici
mi hanno proposto un
prestito
e
mi
hanno
sollecitato ad aprire lattivit
dei miei sogni. Lhanno fatto
cos, per piacere personale,
senza chiedermi nulla in
cambio, solo una cassa di
birra con i primi guadagni.
Ebbene, mi sono deciso. Ora
da sei mesi che lavoro per
me, vivo in un nuovo
appartamento,
seppur

anchesso
in
affitto,
guadagno benone. Sono gi
riuscito a saldare il mio
primo debito. Tra qualche
mese chiuder anche il
secondo.
Ecco
com
andata!.
I suoi libri hanno
letteralmente cambiato la
mia vita. L Apokrificeskij
Transurfing [Il Transurfing
apocrifo, edizione italiana
contenuta ne Il Transurfing

vivo; N.d.T.] il mio livre de


chevet. Lorganismo sente
istantaneamente la differenza
tra cibi naturali e cibi morti.
Quando ho incominciato a
preparare la gelatina viva,
allinizio il gusto non era
proprio il massimo ora,
per, come Lei ha scritto,
non ne posso fare a meno.
Adesso mangio sempre semi
germinati,
biscotti
vivi
eccetera.
Leffetto

stupefacente! Ho scoperto

con sorpresa che prima non


sapevo cosa significasse
salute.
Utilizzo
con
costanza anche le tecniche
descritte ne Il generatore
dintenzione e Un bicchier
dacqua [vedi Il Transurfing
vivo;
N.d.T.],
sistemi
mooooolto
potenti,
che
funzionano al 100%! Prima
di leggere i suoi consigli
avevo praticato gli esercizi di
Oko vozrodenija
[vedi I
cinque tibetani] per un anno

e mezzo, ma senza effetti


significativi.
Grazie
ai
suggerimenti descritti nei
Suoi libri ho finalmente
sentito tutta la potenza di
questo complesso di esercizi.
La potenza e lenergia ne
risultano triplicate, si vuole
fare tutto e subito. E, cosa
importante, ti rendi conto che
la forza e il buonumore
bastano per fare tutto, e la
pigrizia non c pi.

Non posso dire che sono


completamente passato a un
regime di cibo vivo, a volte
ricorro a quello trattato
termicamente, ma mangio
molto pi spesso verdura,
frutta e pesce leggermente
salato. Ho 48 anni. Il
Transurfing ha cambiato me
e la mia vita. Prima ho perso
peso, poi lho riacquistato,
poi di nuovo la taglia dei
jeans

diminuita.
Il
potenziale
energetico

aumentato
nettamente.
Lumore sempre positivo.
Faccio molto sport. La cosa
pi sorprendente che ho
cominciato
a
vedere
lemissione di luce intorno
alle persone, colgo bene le
dimensioni di questa luce e
ne distinguo un po il colore.
Ho cos scoperto che viviamo
in un mondo di esseri
luminosi e brillanti! Avevo
letto di questo fenomeno, ma
non avevo mai pensato di

poter arrivare a vederlo.


Sono riuscita a cambiare
davvero molto nella mia vita.
Se, per esempio, prima
cercavo di fare soldi, ora mi
arrivano da soli. Di solito
faccio un ordine, dico per
cosa esattamente mi servono
i soldi e poi porto
questordine nella zona del
mio
benessere.
Due-tre
settimane di norma sono
sufficienti: i soldi mi

arrivano, oserei dire che si


materializzano.
I
miei
guadagni sono aumentati
mediamente di dieci volte
dopo circa sei mesi che
avevo iniziato a mettere in
pratica le sue tecniche! Sono
sicura che ci sarebbe voluto
molto meno tempo se non ci
fosse stato lostacolo di
organizzare questa zona di
benessere. I primi tempi,
infatti, dovevo persuadermi
continuamente, la mia mente

si ostinava a non credere che


POTESSI PERMETTERMI
DI AVERE molto di quello
che ho adesso. Due anni fa
per nulla al mondo avrei
creduto a questa situazione,
ma ora diventata gi cos
familiare e naturale. Ci sono,
a dire il vero, anche momenti
di calma, quando non tutto
fila proprio liscio, ma so che
si tratta di un fenomeno
temporaneo e facilmente
superabile.

Volevo raccontare la mia


storia di successo. Ho 20
anni, ho concluso i miei studi
di
architettura
presso
listituto di Mosca e sono
entrata in una societ di
costruzioni,
ovviamente
come architetto pi giovane.
Ora sono il vice capo del
dipartimento di architettura.
Quello che ho fatto stato
darmi
in affitto, e,
sinceramente, lho fatto
dapprima
istintivamente,

solo poi subentrata la


consapevolezza. Nel mio
caso ha funzionato benissimo
il Freiling. Grazie ad esso il
mio capo mi stima molto. S,
sono sempre raggiante e
positiva. Grazie mille! Ora
non ho n limiti, n
confini!!! Ho la sensazione di
essere un cavallo che prima
arrancava per il sentiero
senza alzare gli occhi mentre
ora ha messo le ali. Sono
diventata
spensierata
e

libera come un bambino!


S! Ecco come si pu definire
il mio stato. E se il mio gioco
mi stancher, non succeder
nulla ne inventer un altro
nuovo. Nella vita non c
niente di pi serio che
monitorare la condizione
dellanima. E la mia
stupenda.
Nella mia vita cambiato
letteralmente
tutto,
dai
rapporti in famiglia a quelli

con gli amici e i conoscenti.


Ho persino cominciato in
modo inspiegabile a vincere
le partite a biliardo, perch
prima non giocavo ma
tartassavo il mio sistema
nervoso, e non solo il mio. La
conquista maggiore stato
lavvicinamento
a
mia
moglie: solo per questo le
sono infinitamente grato.
Abbiamo anche iniziato a
collaborare per un progetto
comune! Da quando ho

smesso di pensare alla mia


importanza, ho notato come
sono cambiati in meglio i
rapporti degli altri nei miei
confronti! Non mi assalgono
strane idee, indotte dai mass
media, e non solo perch non
guardo pi la TV, ma perch
per esse non c posto nel
mio flusso di pensieri
positivi. Chi mi sta attorno si
stupisce della mia reazione
alle notizie negative. Giudico
la mia esistenza attuale come

uno stato di assenza di peso.


Sono stato un pilota militare
e so di cosa parlo. Un mese
fa ho compiuto 40 anni e la
sensazione la vita finita
stata sostituita da quella
tutto appena cominciato.
Lei ha risposto a una
domanda
che
mi
ha
tormentato tutta la vita:
perch ottengo sempre il
contrario di quello che
voglio? Se ero sicura che si

verificasse un certo evento,


questevento
non
si
realizzava,
indipendentemente dal fatto
che fosse una cosa positiva o
negativa. Le cose arrivavano
fino allassurdo. Una volta,
presso lIstituto per la
comunicazione, mi avevano
registrato dei dischetti con un
archivio di programmi ed ero
sicura che avrei ricevuto
senza problemi il materiale
desiderato. Non cera niente

che potesse ostacolarmi. I


dischetti erano gi pronti e
bastava solo andare a
ritirarli. Persino in caso di
eventuali contrariet sentivo
di non aver nulla da temere,
perch
i
dischetti
si
sarebbero potuti sempre
ripristinare. Ma il giorno
prima che, a nome mio, i
miei conoscenti andassero a
ritirare il materiale, lIstituto
di comunicazione, e pi
precisamente
il
Centro

computer dove giacevano i


miei dischetti, bruci in un
incendio. Cos svan il mio
sogno. Quando notai la
regolarit di simili eventi,
iniziai
a
utilizzare
attivamente a mio vantaggio
questo fenomeno. Se avevo
bisogno
di
qualcosa,
convincevo me stessa e chi
mi era vicino del fatto che
non mi sarebbe riuscito nulla
di buono. Il risultato era che
funzionava tutto al contrario

e io ottenevo il risultato
desiderato.
Ho
utilizzato
questa
tecnica per 30 anni, senza che
ci fossero mai eccezioni! La
probabilit di riuscita delle
cose
era
del
99,9999%!!!!!!!!!! Ma alla
fine mi sono stancata. Perch
non ero come tutti gli altri?
Perch dovevo pensare al
contrario
per
ottenere
qualcosa?

Tutti in giro mi dicevano


che necessario inviare
pensieri buoni e pensare in
positivo. Ebbene: ogni volta
che facevo cos succedeva
esattamente il contrario. Poi,
per caso, qualcuno mi ha
consigliato i suoi libri. Il
mondo si improvvisamente
capovolto, e tutto diventato
chiaro. Nel giro di un mese
ho risistemato i miei
pensieri, e ora le mie
intenzioni funzionano cos

come
devessere.
Anzi,
funziona tutto molto meglio
di prima, tutto pi
semplice, pi comprensibile
e pi divertente! Ho ricevuto
le risposte a tutte le mie
domande e, in sovrappi,
anche
la
tecnica
per
raggiungere il mio fine e
proteggermi dai pendoli. La
teoria delle diapositive, poi,
semplicemente
stupenda!
Funziona tutto!.

Non vorrei stancarla con


lelenco
crescente
dei
miracoli (diversamente non li
potrei chiamare) che mi
succedono grazie a questo
SAPERE. In poche parole
dir che prima vivevo la vita
disgustosa e opaca della
metropoli, mentre ora, nel
giro di una misera quantit di
tempo, sto vivendo con la
mia splendida moglie in
unisola
tropicale
nelloceano, e ogni minuto

della mia vita colmo di


significato e di gioia. Come
dice Lei, lanima canta e la
ragione si strofina le mani
soddisfatta. Solo che a volte
mi amareggia e mi stupisce
vedere quanta gente cieca ci
sia intorno, e come coloro cui
regali il miracolo del
TRANSURFING, dopo aver
letto il libro non capiscano
NULLA di esso brontolano
ma continuano a vivere la
loro
odiata
routine

quotidiana. Comunque ci
non
mi
turba
particolarmente,
perch
ognuno si sceglie lo strato
del suo mondo.
Che cosa faccio io?
Supponiamo che mi sia
arrivata una notizia brutta,
dal mio punto di vista.
Comincio col fregarmi le
mani, luna contro laltra,
sorrido (a volte a forza, in
modo tirato), e mi dico:

Tutto sta andando come


deve. Fantastico! tutto OK!
tutto meraviglioso!. E poi
comincia una cosa strana,
una sorta di gesto interiore.
Non riesco nemmeno a capire
cos, figuriamoci se riesco a
spiegarlo! come se, dentro
di me, qualcosa si contraesse
(come fanno i bambini
piccoli quando, per la
felicit, stringono i pugnetti e
poi li agitano). Insomma, mi
costringo a fare la stessa

cosa. E funziona davvero! La


situazione non solo comincia
a volgere a mio favore, ma
alla fine mi porta anche una
qualche
inaspettata
e
piacevole sorpresa! E quando
succede posso solo dire:
Wow! Non possibile!.
Quando ho iniziato a
leggere il Suo primo libro,
mi sono sorpresa del fatto
che tutto quello di cui Lei
scriveva mi fosse familiare e

chiaro: quando ero piccola,


pi o meno fino a circa 12-14
anni, sapevo fare tutto
questo. Certo, non conoscevo
tutti i dettagli, ma in qualche
modo, intuitivamente, sapevo
muovermi e tutto mi riusciva
con successo. Poi, col tempo,
dovevo sempre pi spesso
agire con buon senso e com
giusto
fare.
Grazie
allesperienza
accumulata
nella vita, ho incominciato a
classificare tutto per bene, a

disporre ogni cosa nel suo


scompartimento
in
conformit ai concetti di
giusto e sbagliato. Il risultato
non si fatto attendere: ora
ho perso tutto quello che
avevo raggiunto un tempo,
che
era
importante
e
incrollabile. Alcuni eventi
hanno distrutto certe mie
ferme
convinzioni.
Per
fortuna
ho
deciso
di
fermarmi e riflettere su ci
che mi stava succedendo. Per

caso
sono
venuta
a
conoscenza dei Suoi libri, ma
li ho trovati presto. Forse
anche questo un segno. Ora
sembro unatleta che prima
era una campionessa ma a
causa della sua sicumera ha
subito un trauma e ora di
nuovo impara a camminare.
Avr modo di ricordare la
mia infanzia.
Quando ho letto il
Transurfing, due anni fa, non

potevo nemmeno sognare di


potermi trovare un giorno
allestero,
soprattutto
a
Londra. E del fatto che ci sia
gente che pu discutere per
decidere su quale parte delle
Alpi andare a sciare, anche
questo lho saputo dal suo
libro. allora che ho capito
che questo era anche il mio
desiderio.
Allora
mi
sembrava veramente irreale,
ma sapevo che se il
Transurfing
avesse

funzionato, sarebbe stato


cos. Insomma, ora sono a
sciare sulle Alpi, quindi, la
tecnica funziona e ci mi
permette di fissare, per il
futuro, dei fini ancora pi
incredibile e folli. Del resto,
non c nulla di impossibile,
siamo noi a porci da soli dei
limiti.
Fin dallinizio il mio
fine, la mia intenzione era
quella di cambiare casa. Per

non avevo ben chiaro cosa


volessi. Se due anni prima
visualizzavo
con
forza
unappartamento di tre stanze
nel centro della mia citt, un
anno e mezzo pi tardi avevo
finalmente capito che la mia
anima
aspirava
a
un
bellappezzamento di terreno
e a una casa fuori citt.
Volevo vivere e lavorare
vicino
alla
terra
e
preferibilmente a distanza
dal centro della mia citt.

Ed ecco che tre giorni fa


questa
felicit
mi

letteralmente caduta dal cielo


sotto forma di unottima
occasione di acquisto di un
grande appezzamento di
terreno (7 ha) per la
creazione di una fattoria. Ho
gi calcolato che con il
ricavato dalla vendita del
mio appartamento attuale mi
sar possibile costruire una
bella casa. Dunque, senza
ipoteche e simili sistemi

vincolanti di credito, ho la
possibilit di cambiare il mio
bilocale in un quartiere
periferico della citt con un
meraviglioso cottage di 150
mq in un terreno enorme di
buona terra fertile, circondata
da un bosco, vicino a un
fiume e a unora di macchina
dalla citt. Ecco dove trover
lo spazio per la mia fantasia,
quante cose potr realizzare
l! A dire il vero, quando
questo colpo di fortuna mi

caduto dallalto, stato cos


inaspettato che in un primo
momento sono stata presa dal
panico. Voglio dire che, s,
avevo intenzione di avere
tutto, ma non cos presto!
Non ero pronta a un
cambiamento cos radicale di
tutta la mia vita! Ho dovuto
lavorare con me stessa per un
po, calmarmi e risistemare il
cervello. Cos ho capito: la
realizzazione dellintenzione
avviene
quando
si

chiaramente consapevoli di
quello
che
ci
serve
esattamente. E solo se se ne
ha realmente bisogno. Non
sarei rimasta soddisfatta
ottenendo un trilocale in
centro citt. Non era il mio
fine. Appena mi sono resa
conto del mio vero fine, lho
raggiunto immediatamente.
Lanima
viveva,
lanima soffriva,
lanima
languiva
e

chiamava,
lanima esser libera
voleva.
Di volare, amare, il mal
dimenticare,
voleva ridere, giocare,
gioire della vita
vedere un mondo di
felicit infinita.
Ma improvvisamente le
vennero pensieri
consigli ragionevoli ma
neri:

Non
creder
non
serve non esiste
Scendi a terra ... dal
desiderar desisti
Ahim, quanto spesso la
nostra ragione
di costruir inferno
maestra e cagione
Lanima invece, sempre
con sorriso
si sforza ovunque di
creare un paradiso4.

Ho iniziato a leggere i
suoi libri e non potevo
smettere. Ho trovato risposte
a tutte le mie domande,
comprese quelle che non
riuscivo
nemmeno
a
formulare. Tutto ci che ho
letto si organizzava in un
sistema armonico che non
ostacolava niente e nessuno
e, anzi, era di aiuto a tutto.
Mi sono diventate evidenti
molte cose, la cui essenza
prima non riuscivo a capire o

su cui avevo dei dubbi.


Fin da quando ero bambino
mi ponevo delle domande
che, come dicevano gli
adulti, erano di un passo pi
avanti della mia et. Mentre
tutti dicevano: Cos non si
pu fare, devi fare in questo
modo, in caso contrario non
otterrai nulla, io cercavo
altri percorsi. Non mi quasi
mai piaciuta la strada che
battevano i miei coetanei e
solo ora mi rendo conto che

stavo cercando una strada per


me, la mia strada verso
larmonia dellanima e della
ragione.
Dopo aver trovato queste
parole mi parso che il
mondo fosse cambiato, come
se qualcuno mi avesse tolto
degli occhiali che avevo
addosso. Osservavo il mondo
che mi circondava ed ero
fuori di me dalla gioia di
poter vedere finalmente tutto

con i miei veri occhi. Era


come se mi fossero cresciute
delle ali! Era tutto cambiato
intorno a me. E quello che
fino a quel momento facevo
in
modo
inconsapevole
sembrava corrispondere a
quanto
scritto
nel
Transurfing.
Cos, ormai senza ombra
di dubbio, ho cominciato ad
andare per la mia strada, a
seguire
la
direzione
dellarmonia dellanima e

della ragione. risultato che


tutto, come mi piace dire,
talmente
semplice
da
sembrare ridicolo. Sono
spariti i continui sbalzi di
umore
alla
minima
provocazione, anzi, ora trovo
divertente che, per esempio,
in autobus una vecchietta
cominci a sgridarmi. Sono
scomparsi
i
fini
irraggiungibili,
perch
infatti non esistono. Sono
finiti
i
problemi
di

comunicazione, studio, soldi,


tutto si come vanificato.
Ora so che al di l di tutto ci
c una cosa vera. Per la
prima volta nei miei 18 anni
di vita sono davvero felice.
Perch sono fuggito dalla
fattoria. Sono libero! E l non
ci torner mai pi.
Unamica mi ha dato da
leggere le sue newsletters sul
cibo sintetico. Credo che Lei
debba sapere che Le

riuscito di indirizzare su
questa
strada
unaltra
persona, me. Non mi stato
difficile passare al cibo vivo
perch sono abituata a fare
digiuni regolari e il mio
organismo

allenato.
Durante il digiuno mi sento
bene e ho un sacco di
energia, ma non potevo
nemmeno immaginare di
poterne avere ancora di pi!
Si ha davvero la sensazione
di essere stati sottoposti a

doping, si ha voglia di volare


e creare.
Ma la cosa principale non
neanche questa. Non mi
sono mai lamentata della mia
salute e della mia coscienza,
perch da anni che vivo
coscientemente e tutte le mie
intenzioni si avverano. Ma
prima, alla mattina, sentivo
una sorta di angoscia e non
riuscivo a capire da dove
provenisse, era unansia
ingiustificata
che
si

trasformava in paura. Poi


per ho capito: lorganismo
provava
una
sorta
di
dipendenza
dai
prodotti
sintetici. Quando li ho
eliminati, sparito tutto.
Prima
delle
cose
mi
riuscivano a volte difficili,
perch potevo prefiggermi un
fine, realizzarlo, ma i tempi
si
spostavano.
Ora

comparsa la tranquillit. Non


ho pi urgenze, solo una
chiara intenzione, senza

ulteriori sforzi. Vado al mio


fine e basta. diventato tutto
semplice. E pensare che non
potevo nemmeno supporre i
motivi delle mie difficolt.
Se qualcuno prima li avesse
collegati allalimentazione,
non ci
avrei
creduto.
Continuavo a cercare le cause
nel
mio
carattere,
nellinsufficienza
di
disciplina e in altre cose. E
solo dopo aver realizzato che
ci sono molte cose di cui non

si
sospetta
neanche
lesistenza,
come
lalimentazione, nel mio
caso, si fa presto a cambiare
la propria realt. Le ho
scritto questa lettera affinch
Lei sappia QUANTO ha fatto
per me.

NOTE A MARGINE
Va osservato che dopo
luscita
del
libro
Apokrieskij Transurng

[ I l Transurng apocrifo,
contenuto ne Il Transurng
vivo; N.d.T.] di storie felici
ne sono arrivate molte di
pi. Pi avanti nel libro ci
sar un altro capitolo sui
riscontri
dedicati
allalimentazione viva e a
come riesce a cambiare
radicalmente il mondo.

Parte III
LA
BIOSFERA

Questioni vive

Dai lettori arrivano molte


domande sullo stile di vita
naturale. I capitoli che
seguono trattano di questo, e
non solo.
vero che i rapporti
sessuali
frequenti

portano a un calo di
energia creativa, come
si scrive in uno dei
romanzi di Dreiser, dove
il
protagonista,
un
artista,
smette
di
dipingere dopo essersi
sposato?.
No, non vero. Non
portano
a
un
calo
dellenergia
creativa
e
dellenergia in generale, a
condizione che, ovviamente,

non si superino certi limiti


ragionevoli. I rapporti intimi
rientrano in una sfera di forti
emozioni e, in un certo senso,
di relativo equilibrio, per
questo motivo il tema sesso
abbonda di miti soggettivi.
La domanda : che cosa si
intende per rapporti sessuali
frequenti? Ogni tipo di
attivit, e non solo il sesso,
toglie energia se ci si offre ad
essa oltre misura. Dove si

trovi questa misura, ognuno


lo definisce per se stesso,
giacch siamo tutti diversi.
Bisognerebbe solo tener
conto
di
un
aspetto.
Lenergia come la forza
della corrente, essa si
manifesta
solo
nel
movimento. In altre parole,
lenergia si trova l dove c
movimento, mentre non c
nel ristagno. Non si pu
accumulare energia se non la
si spende allo stesso tempo.

Ci che non viene utilizzato


si atrofizza gradualmente.
Per assenza di utilit. Cos
fatta la Natura.
vero che, secondo
lopinione dei maghi di
Castaneda, dopo il
concepimento,
nelle
auree dei due partner si
formano
dei
buchi
neri?.
No, non vero. Non risulta

che qualcuno abbia mai


sentito nel proprio involucro
una perforazione dopo aver
concepito
un
bambino.
Credete davvero che la
Natura sia interessata a
bucherellare una persona
per aver realizzato la sua
funzione naturale primaria?
Piuttosto il contrario. Non
il
caso
di
credere
letteralmente e ciecamente a
tutto quello che qualcuno ha
detto una volta.

vero che la potenza


sessuale viene inibita da
un regime alimentare a
base di cibi vivi?.
No, non vero. Allinizio
diminuisce e poi aumenta.
Cercate di mangiare in modo
vario e nutriente. Quando la
transizione da un regime
alimentare allaltro si sar
completata,
tutto
si
ripristiner e torner alla
norma.

Perch Osho dice che


sufficiente fare sesso
solo una volta allanno
e che in generale il
sesso non
una
componente
obbligatoria della vita
umana?.
E
perch
sarebbe
abbastanza proprio una volta
lanno e non due o dodici?
Qual il criterio? Se per
sesso si intende procreazione

e continuazione della specie,


allora tutta unaltra
faccenda. Sesso e funzione
riproduttiva sono due cose
diverse.
Per quanto riguarda il
discorso del sesso inteso
come
componente
non
obbligatoria della vita,
vero. Di fatto, molte persone
vivono
senza
avere
unattivit sessuale e peraltro
senza che ci influisca sul
resto delle loro funzioni

vitali. Potete nominare delle


evidenti
differenze
di
principio tra coloro che
conducono una vita sessuale
attiva e coloro per cui questa
sfera esistenziale non
ancora iniziata o gi stata
superata?
Pi
semplicemente,
quando avete a disposizione
un certo tipo di energia,
potete sfruttarla o meno,
tutto a vostra discrezione. Se

decidete di non sfruttare


questenergia, finerete per
perderla progressivamente,
ma del resto la perdereste
comunque se decideste di
usarla oltre misura.
In ogni caso, ripeto, si pu
tranquillamente vivere senza
questo tipo di energia se non
se ne sente la necessit, e ci
senza danno per il resto.
Lei ha scritto che se
non c energia non si

pu fare nulla: non


basta
lintenzione.
Recentemente mi sono
fatto coinvolgere molto
dalla meditazione e il
fatto che, nonostante
segua
un
regime
crudista,
ho
la
sensazione di non aver
abbastanza energia per
mantenermi
costantemente in uno
stato di lucidit. Per
questo
motivo
ho

cominciato a pensare di
limitare la mia attivit
sessuale, passare al
brahmacharya
[continenza o astinenza
s e s s u a l e ; N.d.T.]. Il
motivo
della
mia
domanda che ho una
ragazza cui sono molto
legato.
Non
vorrei
scegliere tra il percorso
dellanima e lamore
per la mia ragazza.

Non si deve confondere un


dono divino con le uova
strapazzate, lamore con il
sesso, la spiritualit con
lascesi, lautodisciplina con
una continenza fanatica. Si
tratta di cose completamente
diverse. Se non si usa una
certa forma di energia, essa
si atrofizzer, ma questo non
sta a significare che vengano
potenziati gli altri tipi di
energia.
Se c movimento, c

energia. Confronti un fiume


di montagna e una palude
stagnante. Dove si trova
lenergia?
Non so che tipo di
meditazione
lei
stia
praticando e che cosa le dia.
Posso solo dire una cosa: la
meditazione, nel senso di
arresto
del
monologo
interiore, immersione in una
certa
profondit
della
coscienza e tentativo di

raggiungimento di una certa


verit o cose simili, non ha
alcuna attinenza con il
Transurfing.
Che cosa sono riusciti a
raggiungere di tanto speciale
i seguaci delle pratiche
meditative? Per quanto si sa,
il primo e lultimo cui sia
riuscito effettivamente di
raggiungere qualcosa (e che
cosa, di preciso, ancora non
si sa), stato Buddha. Di

clamorosi successi da parte


di suoi seguaci non si sa
nulla. Non forse cos?
Il monologo interiore non
devessere
arrestato ma
incanalato nella direzione
giusta, al fine di trasmettere
nel mondo circostante la
propria intenzione mirata, il
proprio intento propositivo.
La
trasmissione

movimento. La meditazione
un arresto, un collasso da
un sogno a un altro, ancora

pi profondo. E chi sar in


questo sogno a controllare i
suoi pensieri, se sar lei o le
essenze sottili che qui si
trovano nel loro ambiente
naturale, una domanda non
da poco. Anche seguire un
regime alimentare a base di
cibi vivi, crudista, non una
garanzia di illuminazione,
nonostante esso agisca come
un ascensore che porta subito
pi in alto di alcuni piani.

Lacquisizione di quel
determinato
livello
di
coscienza tale per cui la
realt viene percepita come
un sogno lucido, subordinato
allintenzione, cosa che, di
fatto, risulta essere il fine del
Transurfing, un cammino
piuttosto lungo che richiede
autocontrollo
e
autodisciplina.
Ma
non
autolimitazione. Coglie la
differenza?

Lalimentazione a base di
cibi vivi non devessere
concepita
come
unautolimitazione
in
qualcosa, ma come un
principio fondamentalmente
diverso di esistenza, in grado
di elevare lessenza di una
persona alla somma gamma
di vibrazioni e, ovviamente,
tale da facilitarle la via di
acquisizione di uno stato di
consapevolezza. Ma, ripeto
di
nuovo,
non

immediatamente.
La shungite1 serve a
contrastare gli effetti
delle
radiazioni
elettromagnetiche?.
Non lo so. Ci sono
produttori che sostengono
che le piastrine di shungite
aiutino a schermare il campo
elettromagnetico. In internet
si pu anche trovare un video
che mostra un indicatore che

registra la diminuzione del


campo di un telefono
cellulare, provvisto di una
lastrina di shungite. Di fatto,
un pezzo di pietra non pu in
nessun modo schermare un
campo. Una casseruola lo
pu fare, ma la shungite no.
Ho
un
indicatore
elettromagnetico e mi sono
preso la briga di controllare
personalmente. Purtroppo la
casseruola scomoda da
usare.

La schermatura, cio la
riduzione dellintensit del
campo, possibile solo in
presenza di uno schermo. Se
si parla di protezione contro
le
radiazioni
elettromagnetiche
del
telefono, quindi, non si pu
nemmeno
prendere
in
considerazione
la
schermatura, in quanto il
dispositivo
non
funzionerebbe. Non si pu
estinguere lemissione di

radiazioni, la si pu solo
armonizzare, cio rendere pi
o meno fisiologica.
La shungite in grado di
armonizzare il campo. In
teoria. Ma in che misura lo
possa fare, tuttavia difficile
da dire. I produttori su questo
argomento tacciono perch
non dispongono di dati
concreti. Per verificare tutto
ci
servirebbero
delle
attrezzature speciali, per
questo non resta loro altro da

fare
che
dichiarare
ciecamente che la shungite
presumibilmente protegge.
Sarebbe bello se qualcuno si
occupasse di una verifica
qualificata.
Una mia amica lavora
in una sala dove si
effettua la tomografia a
risonanza magnetica. Ci
lavora da tre anni. Da
qualche
tempo
ha
cominciato a notare,

dopo il lavoro, una forte


stanchezza che nemmeno
un sonno prolungato la
aiuta a superare. Passa
i giorni festivi a
dormire: va a letto il
venerdi alle 21:00, si
risveglia il sabato alle
9:00, sta in piedi un
paio di ore e poi di
nuovo ritorna a dormire.
Dorme e dorme. Ha fatto
una vacanza di un mese
ma anche questo non le

servito. La stessa cosa


sta accadendo alla sua
collega.
Mi
dica,
possibile che si tratti di
un
effetto
della
radiazione
elettromagnetica? O il
problema
sta
in
qualcosaltro?

possibile risolvere la
questione in qualche
modo
senza
essere
costretti a cambiare il
posto di lavoro?.

meglio cambiare il posto


di lavoro. I conducenti di
treni elettrici, tram, filobus,
gli astronauti, i marinai dei
sottomarini, gli aviatori e
tutti coloro che devono
lavorare
circondati
da
apparecchi elettrici fanno le
professioni pi pericolose. La
radiazione elettromagnetica
agisce principalmente sul
sangue e il biocampo umano.
I globuli rossi si raggruppano
in aggregati (cluster), proprio

come avviene dopo una dose


di alcol. Il biocampo umano
subisce
deformazioni
significative.
Dispositivi
speciali mostrano che nelle
persone che non si staccano
dal telefono cellulare o
trascorrono un sacco di
tempo al computer, laura
piena di fenditure. Questo il
prezzo da pagare per
lutilizzo delle comodit
tecnogene.

Del resto, la stragrande


maggioranza delle persone
non si cura della cosa, poich
per lo pi permane in uno
stato di serena ignoranza,
come
se
tutto
fosse
assolutamente
normale
(aggiungo che lignoranza
tanto pi spensierata proprio
perch collettiva). Ci dura
di solito fino al momento in
cui le riserve del corpo si
esauriscono e prendono avvio
i processi degenerativi, ma

anche in questo caso c chi


continua a fregarsene del
proprio stato di salute.
Che cosa si pu consigliare
a coloro che non sono
indifferenti? Non ci si pu
nascondere dalle radiazioni,
le si pu solo armonizzare,
cio renderle fisiologiche e
accettabili dallorganismo. A
mio parere, oggi come oggi
questo
compito
viene
dignitosamente svolto da un
dispositivo chiamato KFS

(Korrektor Funkcionalnogo
Sostojanija - CSF [Correttore
dello
Stato
Funzionale;
N.d.T.] , http://www.centerregion.com/).
Non voglio imporre nulla a
nessuno, tanto pi che questo
giocattolino non molto
economico. Tuttavia, ritengo
un mio dovere condividere
con gli altri le informazioni
su ci che uso. Tratto tutto
questo come informazioni

destinate a coloro che


possono
ricavarne
una
qualche utilit, e non come
pubblicit. Non guadagno
soldi su questo. Mi fa piacere
offrire informazioni sulle
cose
che
agiscono in
contrasto con i prodotti della
tecnosfera,
ampiamente
pubblicizzati, e lo faccio
volontariamente
e
consapevolmente. Lo ritengo
un mio modesto contributo
alla
causa
della

conservazione della preziosa


e fragile biosfera del nostro
caro pianeta.
Il CSF una piccola
piastra che, a voler parlare in
breve e in generale, struttura
lacqua, armonizza i campi
non fisiologici e crea delle
condizioni di disagio per gli
organismi estranei come i
parassiti. Fra laltro, i vari
tipi di piastrina hanno
funzioni e propriet diverse.
In altre parole, il CSF

garantisce
alla
persona
unoasi locale (personale) di
sicurezza in mezzo a un
ambiente esterno aggressivo.
Fonte di alimentazione il
campo
magnetico
della
Terra.
Informazioni
dettagliate si possono trovare
sul sito del produttore. Credo
sia doveroso avvertire che,
per
una
persona
non
preparata, dette informazioni
possono
suscitare
incomprensione, diffidenza e

persino rifiuto. Purtroppo, il


produttore,
Sergej
Valentinovic Kolcov, non si
preoccupato di presentare
la descrizione della sua
creazione
in
linguaggio
accessibile
e
semplice,
sufficientemente chiaro ai
lettori
privi
di
una
formazione
tecnicoscientifica. E ci si nota
soprattutto nelle lezioni: si
ha limpressione che parli un
genio, mentre si rivolge ai

suoi colleghi, ad addetti ai


lavori che padroneggiano la
materia e per i quali tutto
chiaro ed evidente.
Infatti, in un primo
momento vi sar quasi tutto
poco comprensibile. Dovrete
ascoltare un bel po di videolezioni e leggere una discreta
quantit di materiali prima di
iniziare a capirci qualcosa.
Tanto pi che la base teorica
del CSF in contrasto con il
paradigma delle scienze

fondamentali. Del resto,


questa
discrepanza

piuttosto
un
vantaggio,
poich
proprio
questo
paradigma ha portato alla
creazione della tecnosfera, in
grado di ucciderci in tempi
molto rapidi e inattesi,
oppure in tempi lunghi e
gradualmente. In questo
senso la scienza suscita pi
paura che fiducia.
A essere onesti, non posso

darvi una garanzia del 100%


sul fatto che il prodotto
funzioni davvero come viene
dichiarato. Le sensazioni
possono essere soggettive,
mentre per una prova
oggettiva servirebbero delle
attrezzature costose, di cui io
non dispongo. Si pu solo
credere al produttore, i cui
dispositivi mostrano che
laura
viene
davvero
ricomposta e i globuli rossi
disgregati. Io personalmente

ho
fiducia
in
questo
produttore, anche se allo
stesso tempo non posso
consigliarvi di credere a
quello in cui credo io.
Decidete da soli, ovviamente
se il CSF ha suscitato il
vostro
interesse.
Diversamente,
prendetene
atto e dimenticatevene. Pu
darsi che nel vostro mondo si
trovi per voi qualche altro
mezzo di protezione. Ognuno
ha il suo cammino e i suoi

giocattoli.
Cosa offrono le lezioni
organizzate dal Centro
di Transurfing? Lei una
volta ha affermato che
una
persona
pu
imparare tutto da sola,
senza ricorrere allaiuto
di corsi particolari.
Dallepoca in cui lo dissi
sono passati molti anni. La
realt cambia rapidamente e

di conseguenza anche il
Transurfing. I cambiamenti
avvengono
in
tempi
accelerati. La nuova realt
comincia a manifestarsi
prima che possa comparire
una
nuova
tecnica
di
Transurfing aggiornata e ad
essa
corrispondente.
E
luscita di nuovi libri ancor
pi tardiva. Presso il Centro
si ha lopportunit di
imparare le ultimissime
tecnologie di gestione della

realt.
Naturalmente,
con
la
giusta determinazione ci si
pu arrangiare senza corsi
formativi, ma vero anche
che non tutti possiedono tale
determinazione
e
molti
hanno bisogno di una spinta
dallesterno per iniziare un
movimento
autonomo.
Soprattutto in questi ultimi
tempi, nei quali leffetto
della cattura dellenergia e
della coscienza, fatto di cui

ho scritto nelle mie ultime


newsletter,
comincia
a
manifestarsi in forma sempre
pi forte. Le persone stanno
diventando
sempre
pi
assonnate. La vita delluomo
sembra
affogare
nel
caleidoscopio di eventi che
non dipendono dalla sua
volont, ed egli non pu far
nulla
per
impedirlo.
Lenergia
e
la
consapevolezza vengono a
mancare.

Inoltre, come succede


spesso, tra la comprensione
della teoria e lazione, intesa
come capacit di risolvere un
problema pratico, potrebbe
esserci un abisso. Com
noto, il problema del cane
che capisce tutto ma non pu
parlare.
Il
problema
delluomo, invece, diverso:
capisce tutto, pu parlare ma
non pu fare. Cos, leggendo
i libri imparate a capire.
Seguendo i corsi imparate ad

applicare le conoscenze, a
metterle in pratica, a fare.
Seguo da sei mesi un
regime
alimentare
crudista ma a volte non
ce la faccio e mi abbuffo
di pesce crudo o carne
di agnello. Quando
mangio
carne
di
agnello, mi rintontisco
subito. In generale mi
sento
leggero,
aggressivo,
e
sono

dimagrito
in
modo
anomalo. Ho perso
linteresse per il sesso.
Sono diventato molto
pallido, forse a causa di
un deficit di vitamina
B12, che nei vegetali si
trova in bassissima
quantit.
Si tratta di fenomeni
transitori.
Quando
la
transizione
si
sar
completata, tutto torner alla

normalit. Ecco perch io


non consiglio di passare di
colpo a un regime crudista
esclusivamente vegetariano.
Il passaggio devessere liscio
e armonico, senza effetti
collaterali. Il corpo necessita
di pi di un anno per
depurarsi e ristrutturarsi
completamente.
Per quanto riguarda la
vitamina B12, ne avevo gi
parlato ma posso ripetere: il

nostro organismo ha bisogno


di una quantit minima di
questa vitamina. Fonti di
vitamina B12 sono: luva,
luva passa nera (blu), le
alghe di mare, laceto di
mele naturale, il polline di
fiori, il polline dapi, i
cereali
germogliati.
Le
vitamine essenziali vengono
inoltre
prodotte
dalla
microflora intestinale. Ma
per farlo essa devessere in

buona salute. La microflora


si
ripristina
molto
lentamente, ed ecco ancora
un buon motivo per passare
progressivamente, e non di
colpo,
a
un
regime
alimentare crudista.
RIEPILOGO
Lenergia c quando c
movimento. Nel ristagno
non si trova alcuna energia.
Ci che non viene utilizzato

si atrofizza.
Se avete in mente di
passare a un regime
alimentare a base di cibi
vivi, fatelo con gradualit,
cercando di nutrirvi sempre
in modo equilibrato e vario.
Quando la transizione si
sar completata, tutto
rientrer nella norma.
Seguire unalimentazione a
base di cibi vivi non
significa limitarsi nel
mangiare qualcosa ma
adottare un principio
esistenziale
sostanzialmente diverso.

Lalimentazione a base di
cibi vivi porta luomo, come
essenza, a percepire la
gamma superiore di
vibrazioni.
Non ci si pu sottrarre
alleffetto delle radiazioni
elettromagnetiche ma lo si
pu solo armonizzare, cio
renderlo fisiologico e
accettabile per lorganismo.

NOTE A MARGINE
Non mi piace il termine
crudismo e cerco di non
usarlo perch stato gi

sufcientemente screditato
sia dai media che dai
crudisti
stessi.
Non
consiglio a nessuno di
passare bruscamente a un
regime alimentare a base di
cibi
vivi.
Nel
libro
Apokrieskij Transerng
[Il Transurng apocrifo,
contenuto ne Il Transurng
vivo;
N.d.T.]
ho
gi
illustrato il mio approccio
alla questione. Rinunciare
ai prodotti sintetici da
supermercato sarebbe gi
un grande risultato. Arnold
Ehret, il fondatore della
dottrina alimentare a base
di cibi vivi, avvert a suo

tempo: Non dimenticate


mai che ogni estremismo
dannoso. Evitate ogni tipo
di estremismo.

Se mi ami,
mangia!

Non so cosa fare.


Vorrei
passare
a
unalimentazione viva
poich ritengo che si
tratti
del
sistema
migliore, ma vivo con

mio marito che in questo


non mi sostiene affatto,
anzi: dice che sono
esagerata e unegoista
che pensa solo a se
stessa. Da parte mia io
non gli impongo nulla,
al contrario: lui mangia
quello che vuole ma mi
costringe a mangiare
quello che mangia lui
stesso. Dice: se mi ami,
mangia!
Lui ritiene che nella

nostra vita ci debba


essere sia il buono che il
cattivo e per questo
vuole che io mangi il
cibo cotto e beva
bevande alcoliche, per
abituare
il
mio
organismo ad affrontare
le varie malattie, perch
se invece mangiassi solo
cibi crudi, il mio corpo
si indebolirebbe e mi
ammalerei
continuamente.

I cibi che lui mi impone


non mi piacciono, ma mi
trovo
costretta
a
mangiarli perch lui me
lo ordina. Mi dice:
Come puoi sapere cosa
vuole il tuo organismo?
Lo sanno solo i medici
perch si occupano
proprio di questo. La
medicina non stata
inventata per caso. E
devi
prendere
assolutamente anche le

medicine!.
Un giorno mi ha detto:
Scegli: o me o il
crudismo. Se vuoi essere
una crudista, allora
divorziamo. Non voglio
vivere con una persona
stupida come te.
Non posso dare consigli
concreti in situazioni simili. I
rapporti di famiglia sono una
sfera in cui meglio non
immischiarsi con consigli

tratti dal proprio statuto.


Ma non le mai venuto da
pensare che i disaccordi con
suo marito, in sostanza, non
riguardino lalimentazione
ma ben altro?
Ecco, per esempio, un caso
tipico, descritto nel libro
della
famiglia
Butenko
Kulinarnaja kniga syroeda
[Il libro di cucina del
crudista; N.d.T.]:
Sergej

Butenko

Un

giorno, dopo le lezioni ai


corsi di cucina, mi si
avvicin una donna (il suo
nome era Wendy) che mi
raccont che stava per
lasciare il marito perch lui
non voleva nemmeno sentir
parlare di cibo crudo.
Nonostante il fatto che lei era
passata a mangiare cibi crudi
solo un mese prima, si era
gi stancata di convincere il
marito ed era sicura che ogni
tentativo
di
cambiarlo

sarebbe stato inutile.


Un anno dopo ricevetti una
email da Peter, ormai ex
coniuge di Wendy, nella
quale mi informava di essersi
separato da Wendy e di
essersi fidanzato con unaltra
donna, insieme alla quale era
passato a un regime di
alimentazione crudista. Peter
era entusiasta del nuovo tipo
di alimentazione e mi
chiedeva se io e mia sorella
potessimo
allestire
il

banchetto in onore del suo


matrimonio. Alla fine della
sua lettera, Peter menzion,
non
senza
ironia,
la
circostanza che Wendy,
invece, aveva smesso di
mangiare cibi crudi.

Non posso fare a meno di


citare un altro passo da
questo stesso meraviglioso
libro, che si pu comprare
allindirizzo.
www.ozon.ru/context/detail/id/

Valja Butenko Ecco un


brano tipico di uno dei miei
innumerevoli dialoghi con gli
altri studenti.
Io: Ciao.
Henry: Ciao.
Io: Come va?
Henry: Ieri sera ho
vomitato in tutta la camera.
Ho dormito solo 3 ore. La
testa mi ticchetta come un
meccanismo a orologeria.
Io: Caspita!

Henry: E tu, invece?


Io: Io sto benissimo, mi
sento molto riposata.
Henry: Sono intontito, in
tutte le materie mi sento
indietro. Ma tu capisci cosa
dice linsegnante?
Io: S.
Henry: Ieri alla festa
stata una figata!
Io: S, davvero.
Henry: Sto cos male
odio questa scuola! Non vedo

lora che finiscano le lezioni.


Io: Io invece oggi sto
benissimo. interessante che
per determinare la densit di
un corpo occorra considerare
il rapporto della massa
rispetto al suo volume. Pensa
un po cosa viene fuori: la
densit dellacqua ununit
e la densit del ghiaccio
solo nove decimi. Il ghiaccio
pi leggero dellacqua del
10%
e
per
questo
delliceberg visibile solo la

sua punta (cio proprio quel


10% che pi leggero
dellacqua).
Henry: S, interessante
ma tu come lo sai?
Io: Ma ce lhanno spiegato
oggi alla lezione di fisica!
Non ti ricordi?
Henry: Caspita! (si gira
per allontanarsi) Ciao!
Io: Ciao ciao.
Ma come convincere i

bambini a passare a
unalimentazione viva?
Non facile spiegare
loro
che
prima
mangiavamo una cosa e
ora bisogna mangiare
questaltra.
Spieghi le cose come le
capisce lei. Anche i bambini
capiranno e persino meglio di
lei. Certo, a condizione che
non siano stati portati a
diventare
consumatori

incalliti di prodotti sintetici


da supermercato. Purtroppo,
le cose sintetiche possiedono
un fascino perverso e
suscitano una dipendenza
narcotica, per questo agli
echi della natura autentica,
ammesso che da qualche
parte si facciano sentire,
restano
poche chances di
farsi ascoltare dallintelletto.
Non nemmeno facile
proteggersi dallinfluenza dei
genitori premurosi o da

quella
dellambiente
aggressivo dei coetanei, in
cui a nessuno viene in mente
di augurare a qualcunaltro
del bene.
Comunque
sia,
la
coercizione in materia di
alimentazione
devessere
assolutamente evitata. Tutto
quello che lei pu fare dare
il suo personale esempio
positivo. Niente di pi. La
coercizione e la guerra con i

familiari, in qualsiasi forma


esse si manifestino, non
porteranno alcun frutto, anzi,
potrebbero solo peggiorare la
situazione.
Riporto ancora un estratto
dal
libro
di
Butenko
Kulinarnaja kniga syroeda
(Il libro di cucina del
crudista). Ancora una volta,
non posso farne a meno. un
brillante esempio di come i
bambini
si
sappiano

destreggiare tra di loro. Gli


adulti
possono
solo
invidiarli:
Valja Butenko Una
volta, in terza elementare,
abbiamo fatto la festa della
pizza, un evento che per i
bambini di terza ha un
significato pari alla festa di
Natale o di Capodanno. Io
ero seduta con i miei amici e
stavo
mangiando
una
macedonia di mele, arance,

mirtilli, lamponi e miele,


quando una ragazza di
unaltra classe prese posto
accanto a me. Sapevo gi per
esperienza che dalla sua
presenza ci si potevano
aspettare solo guai.
Guarda che bella pizza
che ho! disse, facendomi
roteare davanti al naso un
pezzo di pizza dallaspetto
poco fresco.
Tu invece non ce lhai! I

conigli non mangiano la


pizza!
Se lavessi voluto, avrei
avuto anchio la pizza dissi
io ma non ne ho bisogno.
Davvero? chiese
sarcasticamente
la
mia
interlocutrice. E perch?
Beh, se proprio vuoi
saperlo dissi con un sospiro
perch la farina stata
fatta
con
un
grano
geneticamente
modificato,

impollinato da pesticidi cos


tossici che le persone che
lhanno
trattato
erano
costrette a indossare tute di
protezione
e
maschere
antigas. Il formaggio sulla
tua pizza di qualche anno
pi vecchio di te e sembra
che labbiano appena tirato
fuori dalle scorte scadute
dellesercito. I pomodori
sono stati raccolti ancora
verdi, sono stati messi in
frigo e fatti diventare rossi

per
mezzo
delletilene.
Quanto al salame, stato
fatto con la carne, gonfiata da
ormoni, di animali che erano
stati prima tenuti in mezzo a
una tale sporcizia che
vomiteresti solo al vederlo.
Personalmente non ho la
minima voglia di mangiare
questi cibi. I miei genitori
conoscono il proprietario
della pizzeria, e lui gli ha
detto che sta guadagnando
abbastanza bene proprio

perch gli ingredienti per la


pizza gli costano una miseria.
Le altre bambine sedute al
mio tavolo rimasero con la
bocca aperta. La sera mia
mamma
ricevette
la
telefonata di una signora
arrabbiata: voleva sapere
cosa avevo detto a sua figlia,
che si ostinava a rifiutare la
cena.
Naturalmente questo non

significa che si debbano


smontare tutti quelli che
cercano di prenderti in giro.
Anche perch, per rispondere
a tono, bisogna saperlo fare.
Sapete cosa serve? Serve solo
svegliarsi
per
tempo,
guardare
la
scena
dallesterno e fare a se stessi
un rapporto sobrio: capire
che cosa sta accadendo in
quel determinato momento.
In altre parole, si richiede di
avere una coscienza chiara.

Credo che ognuno possa


ammettere di essere riuscito
a trovare troppo tardi le
parole giuste in risposta a
unoffesa, e ci non solo una
volta.
Ovviamente, queste due
citazioni di Valja Butenko
dimostrano i vantaggi che
ottiene una persona che si
nutre di cibi vivi. Vedo
chiaramente,
capisco
chiaramente e mi esprimo
chiaramente. Sono libero,

tranquillo e sicuro di me.


Ho
compreso
e
accettato il Transurfing
immediatamente. Quello
che non sono riuscita a
capire subito, invece,
sono state le newsletters
sulla cucina e lacqua
viva. In quel momento
non ero pronta. Ero
follemente alla ricerca
di qualcosa daltro, di
un qualche significato.

Mi
sono
fatta
coinvolgere da dottrine
diverse, dopo di che
nella mia vita sono
sopraggiunte
alcune
piccole tragedie. Poi ho
comprato il Transurfing
apocr i f o e lho letto
dun fiato, senza per
riuscire ad assimilarlo
perch, quasi per caso e
improvvisamente,
mi
sono ritrovata alle
Maldive. Non so cosa

sia successo, ma sono


tornata
a
casa
completamente diversa!
Ora da nove mesi che
mangio cibo vivo. Ho
incluso nella mia dieta
lolio di semi di lino,
lolio di cardo, il polline
delle api, bevo infusi di
erbe e sono passata alla
cosmesi
naturale,
sostituendo anche molte
creme
con
succhi
vegetali. Ho un aspetto

meraviglioso!
Sono
orgogliosa di poter dire:
pi invecchio e pi
ringiovanisco.
Ma sono disorientata!
Nel mio ambiente non
c nessuno che abbia
letto
i
libri
sul
Transurfing. Il mio
ragazzo
se
n
interessato ma mi ha
ridato
il
libro
liquidandolo
come
pura demagogia. Nel

mio ambiente nessuno si


nutre di cibi naturali e
vivi, nessuno condivide
il mio punto di vista. Io
non lo impongo di certo,
e rispondo con pazienza
a
coloro
che
mi
chiedono perch non
mangio luno o laltro
prodotto. da nove mesi
che ascolto sermoni
sulla
mancanza
di
proteine e di altre
vitamine nella mia dieta

quotidiana.
Io
sto
meglio di giorno in
giorno, ma irrito tutti.
Risultato: ho rovinato i
rapporti con i miei
amici, in crisi la mia
vita privata, ovunque,
intorno a me, colgo
incomprensione.
Non lei a irritare tutti,
ma a lei che tutti danno
fastidio perch lei non
permette agli altri di essere

diversi da lei. Ecco cosa


succede: lei vuole che tutto il
suo ambiente si interessi dei
suoi hobby. Lo specchio
allinizio
riflette
semplicemente il fatto che lei
desidera proprio questo: Io
voglio! S, vero. Beh,
continua a volere. Poi lei si
accorge che il suo volere non
fa cambiare nulla. Lei
continua a desiderare, ma gi
con un tocco di irritazione e
malcontento: Ma perch

mai gli altri non vogliono le


stesse cose che voglio io?.
Lo specchio di nuovo riflette
impassibile
la
sua
preoccupazione e irritazione.
Ora lei vede una foto
diversa:
nel
mondo
circostante
appaiono
sfumature di aggressivit nei
suoi
confronti,
in
conseguenza del messaggio
che lei stessa ha fatto
circolare. La sua reazione
ulteriore
(assolutamente

naturale,
ma
non
consapevole) quella di
difesa
e
contrattacco
allaggressione esterna. Lei
inizia a combattere, stando in
piedi davanti allo specchio, e
nel riflesso cosa vede? La
stessa cosa: le sue proiezioni.
Anche nel mio mondo
nessuno si interessa di
Transurfing. A casa mia la
parola Transurfing non
viene nemmeno pronunciata.

E nessuno dei miei familiari

un
appassionato
di
alimentazione a base di cibi
crudi, se lo immagina?
Tuttavia, questo non rovina
in alcun modo i miei rapporti
con loro. Perch? Perch non
impongo ad alcuno la mia
visione del mondo, non
comincio neanche a parlarne,
ammesso che io non venga
esplicitamente interrogato.
La stessa cosa riguarda
lalimentazione.
Posso

sedermi alla stessa tavola di


chi consuma carne e beve
alcolici, mentre nei miei
piatti e nel mio bicchiere c
tuttaltro. Se una persona
sceglie di non mangiare
carne e non bere alcolici, pu
dar motivi per la rottura di un
rapporto?
Conosco molte persone
che, al pari di me, rimangono
fedeli alla loro scelta di
regime alimentare nonostante

il fatto che i loro amici o


familiari non la condividano.
Bisogna solo seguire il primo
principio del Transurfing:
permettetevi di essere voi
stessi e permettete agli altri
di essere loro stessi. Se
invece lei non si permette di
essere se stessa, anche gli
altri
non
glielo
permetteranno, capisce?
Daltra parte, quando si
rinuncia
alla
carne,
allalcool, al tabacco e ad

altre sostanze che suscitano


dipendenza (la carne, tra
laltro, un forte narcotico),
si passa a percepire la
gamma pi alta di vibrazioni
e quindi si potrebbe cessare
di essere in risonanza con la
compagnia precedente, si
potrebbe finire per perdere il
linguaggio che si aveva
prima in comune. Per
esempio, se una persona
smette di bucarsi, non ha pi
nulla da condividere con gli

amici tossicodipendenti che


aveva prima. Se smette di
bere, non le interessa pi
socializzare con gli ex
compagni di bevute.
Tuttavia,
se
lei,
cambiando,
rimane
ugualmente flessibile e riesce
a seguire il primo principio
del Transurfing, i suoi amici
laccetteranno cos com e
anche lei li accetter cos
come sono rimasti. E tra voi
ci sar ancora molto in

comune.
Per esempio, i miei amici,
con i quali un tempo mi
facevo delle belle bevute,
non hanno smesso di essermi
amici dopo che ho rinunciato
allalcool. Per non parlare
poi
delle
differenze
fondamentali
nei
nostri
men. Solo che molti di
coloro che hanno continuato
a bere ora sono gi morti,
mentre quelli che sono

ancora vivi hanno un brutto


aspetto, seri problemi con la
salute e in generale con la
qualit della loro vita.
Nel suo caso personale, o
lei non ha rispettato il primo
principio e ha finito perci
per alienarsi dalla sua
compagnia di amici, o il suo
ambiente ha smesso di
corrisponderle. Perch se il
motivo della rottura potuto
essere un cambio di abitudini
alimentari, c motivo di

chiedersi: ma mi serve
davvero una compagnia del
genere?
Una volta sono stato
impressionato dal disinvolto
entusiasmo con cui una nota
frequentatrice di salotti e
animatrice di feste mi
raccontava dei suoi problemi:
Oh, domani daremo una
festa: verranno tanti amici,
dovremo preparare un sacco
di cose, comprare vino,

carne,
fare
questo
e
questaltro, bla bla bla...
Ma tu non bevi, e non
mangi neanche carne.
Il suo viso, per un
momento, fu contratto da una
smorfia di sincero sconcerto.
Beh, e allora?
Ma come sono i tuoi
amici, come sono?
Oh, loro sono cos e cos!
Bla bla bla bla.

Mi capisce? una
trasmissione di tuttaltro
genere. La mia conoscente
non si preoccupava se i suoi
amici volessero o meno
quello che voleva lei. Si
preoccupava semplicemente
del suo mondo, e il suo
mondo si preoccupava per
lei. Tutto qui. Smetta di
inviare allo specchio le
proiezioni
delle
sue
aspettative, vedr che il suo
ambiente la lascer in pace.

Se poi ne avr cura, ricever


dallesterno la stessa cura.
Un elementare Freiling.
RIEPILOGO
I prodotti sintetici da
supermercato possiedono
un fascino perverso e
provocano dipendenza.
Bisogna assolutamente
escludere un approccio di
coercizione in materia di
regime alimentare. Tutto
quello che potete fare per
convincere gli altri

presentare il vostro
esempio personale positivo.
Permettete a voi stessi di
essere voi stessi e agli altri
di essere diversi.
Non cercate di discutere,
imporre o dimostrare la
vostra opinione. Non
cercate di convertire il
prossimo alla vostra fede.
Cercate persone che
condividano le vostre
scelte.

NOTE A MARGINE
Nonostante tutti i vantaggi

offerti dai cibi vivi, vi esorto


ad
avvicinarvi
con
attenzione e cautela a
questo campo e a non
buttarvici a capotto. Io
stesso
mantengo
una
posizione moderata sulla
questione. I miei princpi
sono lequilibrio e la
gradualit. Purtroppo, tra i
crudisti
si
incontrano
talvolta quelli di cui si pu
dire: Se costringi uno
sciocco a pregare, si
spacca la fronte da solo1
(parlo in generale, non in
riferimento alle lettere che
ho qui riportato).

La vita non
roba chimica in
vitro

I medici dicono che i


latticini
sono
assolutamente necessari
per la salute dei denti e

dei capelli. In che


condizione sono i suoi
denti e i suoi capelli?.
La solita solfa sulla
principale fonte di calcio,
latte e latticini, una solfa
pura e semplice, peraltro
fatta suonare non tanto dagli
allevatori e dai medici
quanto dai produttori e dai
commercianti. A loro, infatti,
serve trovare sempre degli
argomenti incisivi affinch la

gente apra con immutata


costanza e piacere il suo
borsellino per acquistare la
merce.
I produttori e i distributori
sono delle strutture cos
potenti da essere in grado di
creare qualsiasi mito. Se
tutto a un tratto, per qualche
motivo, la produzione di latte
e il commercio di prodotti
caseari
diventasse
poco
conveniente, state pur certi
che non perderebbero tempo

a comporre una nuova solfa,


anzi, una canzone molto
convincente,
molto
intelligente e bella, da far in
modo che tutti vi credano. Si
troverebbero subito anche gli
esecutori, dalle stelle dello
show business ai professori.
E
gli
acquirenti
lascolterebbero e direbbero:
Oh, ma che bella nuova
intelligente canzone!. E
altrettanto
volentieri
porterebbero al supermercato

i loro borsellini. Come


sapete, una cosa che si pu
organizzare
in
modo
sapiente, ed quello che si
fa.
Oltre
alle
canzoni,
vengono composte anche
storie spaventose, storie del
terrore.
Se tu, non voglia Iddio, ti
rifiuterai di mangiare il
nostro delizioso mogurt, ti
cadranno tutti i capelli e ti

dovranno estrarre le unghie


perch esse cresceranno
allinterno! Se non ne vorrai
mangiare tanto, del nostro
nutriente
mogurt,
ti
dovranno
mandare
dal
terribile
e
spaventoso
dentista, gi pronto ad
aspettarti con le maniche
arrotolate e un paio di pinze
in mano! Se continuerai a
ostinarti a pensare di poter
sopravvivere senza il nostro
benefico mogurt, sai cosa

ti succeder? Ti cadranno
tutte le ossa e allora potrai
solo strisciare come una
serpe mentre tutte le persone
belle e in buona salute ti si
faranno intorno, tenendo in
mano le loro tazzine di
miracoloso mogurt, e
rideranno di te e su di te
punteranno il dito! Ma
proprio questo che vuoi?
(No, no, non lo voglio!). E
allora mangia ancora di pi
del nostro mogurt, cos

benefico e naturale.
Inoltre, si compongono
falsi miti, trappole, dottrine e
opinioni sfavorevoli per
screditare gli altri.
An apple a day keeps the
doctor away. Una mela al
giorno toglie il medico di
torno. No, sbagliato. Una
mela al giorno e tolgo il
medico di torno, vado ad
ammazzarlo. Chi mangia

mele
diventa
uno
psicopatico, si trasforma in
un terribile terrorista! No,
sbagliato. Una goccia di
nicotina uccide un cavallo,
una mela uccide il medico.
Non mangiate mele, fanno
malissimo!
Insomma, cose del genere.
Io personalmente preferisco
credere alla Natura, perch
essa non alla ricerca di
benefici
personali,
non

compone canzoni e non


allestisce alcuno spettacolo.
In natura di latte si nutrono
solo i neonati, per di pi del
latte della loro madri e non
altrui.
Inoltre, ho la tendenza a
verificare tutto sulla mia
esperienza. Quando i prodotti
di origine animale sono stati
gradualmente esclusi dalla
mia dieta e sostituiti con
verdure vive, tutti i problemi
con i denti si sono risolti da

soli, senza il coinvolgimento


di un terribile e spaventoso
dentista. Alcuni denti mi
hanno creato disturbo ma
sono caduti da soli e in modo
completamente indolore e
naturale, e al loro posto ne
sono spuntati di nuovi.
Presso i crudisti fenomeni
del genere non sono una
rarit, per solo presso
coloro che non vanno agli
estremi e si alimentano in
modo
equilibrato
ed

eterogeneo.
I miei capelli sono folti e
forti come li avevo in
giovent, e non si stanno
incanutendo,
anche
se
sarebbe gi ora. Sul viso non
c accenno di rughe e ci
non indizio di mie
particolari
caratteristiche
individuali. Al contrario,
nella mia vita c stato un
periodo in cui i segni del
tempo, brutti denti, rughe,

capelli
grigi,
avevano
cominciato a manifestarsi
piuttosto chiaramente. Ma
poi, con mia grande sorpresa,
ho scoperto che i processi
degenerativi si possono non
solo fermare, ma addirittura
invertire. Lho scoperto
quando nella mia dieta hanno
cominciato a prevalere cibi
vegetali vivi di vario tipo.
emerso che, se si ritorna alle
leggi della Natura, si
risveglia
nel
corpo la

capacit di rigenerarsi.
Molto, se non tutto, si
ripristina e torna alla
normalit.
Ma sottolineo ancora una
volta: non bisogna andare
agli estremi. Lalimentazione
devessere, soprattutto, varia
e nutriente, e non da fanatici,
come
succede
quando
qualcuno sente vagamente
parlare delle meraviglie del
cibo vivo e comincia a
nutrirsi di sole mele. La

transizione
devessere
graduale e naturale. Il
principio di fondo non
devessere n la limitazione,
n la rinuncia a mangiare
certi cibi, ma la sostituzione
graduale di alcuni cibi con
altri.
Non abbiate fretta a
rinunciare al formaggio, alla
ricotta, alle uova e al burro,
se sentite che non siete
ancora pronti. E ricordatevi

che un valore particolare


contenuto non tanto nella
frutta e nella verdura quanto
nei vegetali verdi in foglia,
nei germogli di cereali e
nelle alghe di mare. Per
contenuto
di
vitamine,
minerali e altre sostanze
nutrienti, i vegetali verdi in
foglia superano le altre
verdure di decine o centinaia
di volte. vero, tuttavia, che
non si pu mangiare tanta
erba da sola: difficile e non

particolarmente gustoso.
Ma stata gi studiata una
via di uscita: frullati verdi e
zuppe verdi. Di questo si
parlato dettagliatamente nel
l i b r o Apokrifieskij
Transerfing
[versione
italiana ne Il Transurfing
vivo].
Ho 22 anni e da sempre
sono
impegnato
in
attivit sportive. Ora
gioco a calcio, e mi

alleno regolarmente in
palestra
per
fare
massa. Domanda: da
quali fonti, essendo io
un
sostenitore
del
crudismo,
posso
ricavare le proteine
necessarie
per
la
crescita muscolare? Mia
mamma, che un buon
dottore di formazione e
mi vuole molto bene,
dice che senza proteine
animali non si pu avere

alcuna
muscolare.

crescita

A questa domanda ho gi
risposto molte volte, ma i
lettori continuano a pormela.
Certo, sua madre ha ragione.
Nessuna mamma in natura
nutrirebbe il proprio figlio
vitello con della carne o il
proprio figlio tigrotto con
dellerba. La questione : di
quale essere vivente si tratta,
con che cosa stato svezzato

e con che cosa stato


cresciuto?
Perch
un
individuo,
quando rinuncia ai cibi
animali cotti e passa a un
regime
alimentare
vegetariano e vivo, subisce
una forte perdita di peso,
soprattutto se il passaggio
brusco?
Qui hanno luogo due
processi. In primo luogo, il
cibo vivo non blocca il

meccanismo di escrezione
delle tossine e delle scorie,
cos come invece succede
con il cibo bollito (morto), e,
al contrario, lo corrobora.
Prima
nellorganismo
entravano alimenti distrutti
dal fuoco, quasi velenosi. Il
cibo cotto tossico per sua
natura. La sostanza morta
morta. Giudicate voi: che
cos la vita e che cos la
morte?
Confrontate ogni essenza

vivente con lessenza morta.


Per qualche motivo sentiamo
e capiamo ancora molto bene
la differenza tra un essere
vivente e un cadavere, e
questa differenza fa una forte
impressione quando gli occhi
vedono davanti a s un
cadavere o una pianta
appassita, morta. La morte si
presenta come uno spettacolo
molto
sgradevole
e
assolutamente
non
appetitoso. Non vero?

Per, quando il discorso


arriva fino alla tavola da
pranzo, per qualche motivo
ce
ne
dimentichiamo
immediatamente. Questa la
forza
dellabitudine,
inoculata fin dalla nascita.
Questo lo stereotipo, il
modello mentale formato
dalla societ. Immaginatevi
il cadavere bollito di un
uomo. Non lavete mai visto?
Disgustoso solo al pensarci?
Ma forse qualcosa di

fondamentalmente
diverso
dal cadavere bollito di una
gallina?
Non proseguiremo oltre
nella differenziazione tra la
sostanza viva e quella morta.
Pensateci solo un po: cosa
tocca fare allorganismo con
il cibo morto? La Natura non
poteva
prevedere
una
situazione in cui a una sua
creatura venisse in mente di
uccidere il cibo con il fuoco.
Ma per ogni eventualit ha

predisposto
una
grande
quantit di riserva e di
resistenza. In questo senso
siamo molto pi perfetti di
qualsiasi altro animale. Se un
animale venisse sottoposto a
tutti quegli eccessi estremi e
a quelle violazioni delle leggi
della natura cui si sottopone
luomo, non vivrebbe a
lungo.
Ebbene, il
corpo
costretto ad assimilare in

qualche modo il cibo morto,


poich stato messo in tali
condizioni.
Esso
semplicemente non ha altra
scelta. E affronta questo
compito
con
successo
alterno, grazie alla riserva di
resistenza e di preparazione
alle situazioni estreme che
esso possiede. Daltra parte,
tale preparazione non
sufficiente nel caso in cui la
situazione
estrema
si
protraesse per tutto il tempo,

per
sempre.
Capite?
Lorganismo non in grado
di espellere costantemente i
rifiuti
risultanti
dallelaborazione del cibo
morto. Dopo tutto, la
sostanza morta sostanza
morta. Il cibo non solo una
materia prima chimica, una
miscela di certe molecole, di
certe
sostanze
utili.
Lorganismo non solo un
impianto chimico, in cui
dalla materia prima vengono

prodotti dei materiali. E la


vita non un semplice
complesso
di
reazioni
chimiche.
Tutto

molto
pi
complicato.
Persino
la
scienza, nonostante fino ad
ora non sia riuscita a spiegare
cosa sia la vita, daccordo.
La sostanza viva devessere
alimentata dalla sostanza
viva. Questa la legge
assoluta della Natura. Anche
le piante, le uniche creature,

tra tutte quelle viventi, in


grado di ricavare sostanze
nutrienti direttamente dai
minerali, si nutrono di
minerali vivi e non di quelli
morti! Provate a far crescere
una pianta da appartamento
in un vaso contenente della
terra
dopo
aver
fatto
cuocere questo vaso nel
forno e averci poi piantato il
germoglio: la pianta morir.
Perch la sostanza morta
sostanza morta. La pianta

non ha le risorse di cui


dispone luomo, che pu
assimilare la sostanza morta
e tramutarla in viva.
Ripeto: la vita non
chimica in vitro. Luomo, per
ogni pasto che fa a base di
cibo morto, costretto a
consumare una parte della
sua energia vitale. Al livello
inteso dalla scienza di oggi,
si tratta dellenergia di
enzimi vivi. Ma non ancora
tutto, la situazione molto

pi complessa. Anche gli


enzimi non sono semplici
reattivi chimici ma sostanze
viventi, con la loro luce, la
loro aura. Essi rimangono in
vita per qualche tempo anche
in un corpo che stato
abbandonato dallanima. Ma
se si frigge questo corpo, di
vivo non resta nulla.
D u n q u e , lorganismo
costretto a distribuire dove
capita i rifiuti derivanti dalla

trasformazione del cibo


morto, poich le sue risorse
non consentono di eliminare
tutto. In fin dei conti, in un
modo o in un altro nel sangue
entrano sia le sostanze vive
che quelle morte, ci che
necessario e ci che
superfluo, ci che pu essere
assorbito e ci che invece
non pu esserlo. La Natura,
ancora una volta, non poteva
prevedere
che
luomo,
lasciandosi
appassionare

dalla chimica, sarebbe stato


cos pazzo da introdurla nella
sfera della sua esistenza, e in
particolare
nel
cibo.
Lorganismo imbuca tutta
questa zavorra in giro per il
corpo, dove trova posto, ed
essa si accumula ovunque nel
corso di tutta la vita. Un
corpo pesante, se non si tratta
del fisico di un sollevatore di
pesi, testimonia proprio della
presenza di questa zavorra, e
non indizio di salute e forza

dei muscoli.
Quando si passa a
unalimentazione a base di
prodotti vivi, si innesca un
meccanismo
di
autodepurazione. Le riserve dei
sistemi escretori si liberano e
lorganismo
comincia
lentamente a estrarre da ogni
suo angolo e a espellere le
scorie accumulate nel corso
degli anni. Proprio come
succede con le masserizie
che ingombrano una vecchia

casa e i cui abitanti, ormai in


marasma senile, continuano
imperterriti ad accumulare.
Quindi, il primo processo
responsabile della perdita di
peso la depurazione. La
depurazione pu durare anni,
giacch i detriti si sono
accumulati nel corso degli
anni. Non cos facile
sbarazzarsi
di
questi
ammassi, lo posso dire per
esperienza personale. Per

quanta attenzione io abbia


dedicato alla depurazione del
mio organismo e alla sana
alimentazione, a tuttoggi
vedo e sento come da esso
continuino a fuoriuscire le
schifezze che prima avevo
introdotto con tanta alacrit.
Lo potete constatare di
persona: come se lo spirito
di una cosa, che magari non
consumate gi da tempo,
fuoriuscisse
dal
vostro
organismo. Pu trattarsi di

uneruttazione da birra, di
uneffimera sensazione di
gusto di tabacco, vino o
patatine fritte Da dove
proverrebbe
questa
sensazione se avete smesso
da tempo di introdurre questi
prodotti? Si tratta proprio di
questo, dello spirito del
prodotto morto e tossico, in
senso letterale e figurato:
esso viene esplulso come le
scorie e le tossine a livello
corporale, e come imprint

(limpronta introdotta) a
livello mentale. Dopo di che,
questo
prodotto
cessa
completamente di essere
desiderato. Se ancora oggi
avete voglia di salame, per
esempio, o di patate fritte,
significa che le tossine di
questi prodotti circolano
ancora nel vostro corpo.
Insieme alla depurazione
prende avvio un secondo
processo, la sostituzione. La

sostituzione di cosa con


cosa? Provate a pensare: in
cosa si differenzia luomo da
un animale erbivoro, della
cui carne egli si nutre? Si
differenzia
letteralmente
nella carne. Essi si trovano a
livelli diversi della piramide
alimentare e hanno tutto
diverso, la digestione, la
carne, le ossa e la coscienza.
E ora immaginate che
questuomo,
improvvisamente,
senza

alcuna ragione apparente,


cessi di mangiare cibi di
origine animale e cominci a
mangiare solo cibi vegetali,
per di pi non bolliti, come
prima, ma crudi. Cosa gli
succederebbe?
Il
suo
organismo
innanzitutto
sperimenterebbe un forte
shock. Che sta succedendo?
Esso sarebbe confuso, non
capirebbe quello che gli
viene
richiesto.
Poi,
ritornando
in
s,

comincerebbe a occuparsi
d e l l a ristrutturazione
generale di tutto se stesso.
Lorganismo
sarebbe
costretto a sottomettersi,
perch con le leggi della
Natura c poco da discutere
e dovrebbe trasferirsi a
unaltro
scalino
della
piramide, con tutti i profondi
cambiamenti
che
ci
richiederebbe. La forma,
forse, resterebbe invariata,
ma il contenuto, il materiale,

sarebbe
completamente
diverso.
Nellorganismo
si
produrrebbero dunque due
processi, la depurazione e la
sostituzione.
Una
ristrutturazione
non
da
ridere.
Che
cosa
ne
consegue?
RIEPILOGO
Gli stereotipi in tema di
alimentazione sono

fondamentalmente promossi
dai produttori e dai
commercianti di alimenti.
La Natura non cerca
vantaggi, non compone
canzoni e non allestisce
spettacoli. In Natura, solo i
neonati si nutrono di latte,
del latte della loro madre e
non di quello delle altre.
Unalimentazione a base di
cibi vivi assicura capelli
voluminosi, contrasta la
canizie e fa crescere nuovi
denti. Ma solo se il regime
alimentare vario e
completo. E, anche in
questo caso, non da subito.

Se si ritorna alle leggi della


Natura, nellorganismo si
risveglia la capacit di
rigenerarsi.
La transizione devessere
graduale e naturale. Il
principio di base non dovr
essere n la limitazione, n
la rinuncia a un cibo, ma la
sostituzione graduale di un
cibo con un altro fino a
completa eliminazione dei
cibi nocivi.
Non abbiate fretta di
rinunciare a formaggio,
ricotta, uova e burro, se
sentite di non essere ancora
pronti per questo passo.

Un valore particolare hanno


le verdure verdi fresche in
foglia, i germogli di cereali e
le alghe marine, pi ancora
che frutta e ortaggi.
Il cibo non semplicemente
della materia prima chimica,
ma una miscela di molecole
e sostanze particolarmente
utili per lorganismo.
Lorganismo non solo un
impianto chimico in cui dalle
materie prime si producono
materiali.
La vita non solo un
complesso di reazioni
chimiche.

Luomo, per ogni


assunzione di cibo morto,
deve spendere parte della
sua energia vitale.
Lorganismo costretto a
imbucare i rifiuti derivanti
dalla lavorazione del cibo
morto in tutti gli interstizi
che trova, perch le sue
risorse non gli consentono
di espellere tutto.
Le sostanze vive devono
nutrirsi di sostanze vive.
Quando una persona passa
ad alimentarsi con cibi vivi,
si innescano dei
meccanismi di autodepurazione dellorganismo.

La pulizia pu durare anni.


Del resto, anche le scorie si
sono accumulate nel corso
degli anni.
Lorganismo si appresta a
occuparsi della
ristrutturazione generale di
se stesso.

NOTE A MARGINE
I mezzi di comunicazione di
massa del sistema vi
convinceranno che il cibo
vivo una brutta moda
lanciata da persone poco
sane nella mente e nel

corpo. Vi mostreranno un
crudista patito (ce ne sono
abbastanza) vicino a un
personaggio
orente
e
prospero per il fatto di
mangiare come tutte le
persone normali. vero
per
che
talvolta
i
mangiatori di carne e i
crudisti si equivalgono. Gli
uni possono eccellere in
ignoranza,
aperta
menzogna, tendenziosit e
diffamazione, gli altri in
ristrettezza
mentale,
ssazione e irrazionale
fanatismo. Lignoranza, di
fatto, una grande forza!

Il principio della
societ

Ci siamo fermati al punto


in cui si diceva che quando
lorganismo passa a un
regime alimentare basato su
cibi vegetali freschi, in esso
avviene una ristrutturazione

generale, accompagnata da
processi di depurazione e
sostituzione. La zavorra delle
scorie e delle tossine
accumulate nel corso di molti
anni
viene
espulsa
e
sostituita
da un corpo
letteralmente
nuovo,
costituito
da un nuovo
biomateriale, che dispone gi
di un nuovo metabolismo e un
nuovo
meccanismo
di
digestione.
Non si pu affermare che

il
meccanismo
della
digestione e del metabolismo
cambi in maniera radicale,
tuttavia un cambiamento
significativo della microflora
simbiotica e gi il fatto che i
cibi vegetali crudi inizino a
essere
completamente
assimilati, parlano da s.
Vi chiedo, cari lettori, di
attivare ora la vostra
attenzione e comprendere il
significato
delle

formulazioni sopra riportate.


Capite davvero di che cosa si
sta parlando? Non si tratta di
una dieta, n di un
cambiamento
superficiale
delle
proprie
abitudine
alimentari e nemmeno di
vegetarianismo, che ammette
prodotti lattiero-caseari e il
trattamento termico. Si parla
di un passaggio a un diverso
livello
della
piramide
alimentare, con tutte le
conseguenze che ne derivano.

Nel capitolo precedente


(pubblicato nella newsletter)
ho menzionato questo fatto
senza per accentuarlo, e
sembra che nessuno si sia
accorto che nel sogno era
avvenuto
qualcosa
di
straordinario. Al contrario,
molti si sono interessati solo
ai nuovi denti. Ma i denti non
sono niente, sono solo un
effetto collaterale della
transizione. Il discorso verte
sullessenziale
capacit

dellorganismo
di
rigenerarsi, nel senso che i
processi
degenerativi
possono essere invertiti.
Proprio questa la questione
fondamentale.
Certo,
per
ora

impossibile
dichiarare
categoricamente
la
possibilit
di
una
rigenerazione al 100%, anche
se nella storia ci sono stati
casi relativi alla ricrescita di
arti perduti nelluomo, come

succede con le salamandre.


Ma gi i processi che
sperimento su me stesso
danno tante speranze, quindi
il punto di vista della scienza
ufficiale su questargomento
per me non di alcun
interesse.
Per
qualche
ragione,
dellalimentazione a base di
cibi vivi come di un
passaggio a un gradino
diverso
della
piramide

nessuno ha mai parlato


chiaramente. E nemmeno io,
fino ad ora, ne ho parlato in
questa prospettiva, per non
scioccare troppo il pubblico e
introdurre nel modo pi
morbido possibile tutti gli
interessati al tema. Ma penso
che sia giunto il momento di
chiamare le cose col loro
nome.
L, su quel gradino della
piramide, la gente gi
molto diversa. Con unaltra

visione del mondo, unaltra


percezione, energia, salute,
intelligenza, qualit della
vita, con un altro corpo,
infine. una specie di club
dlite, tenendo presente i
privilegi straordinari che
esso offre. E, a differenza di
altri
club
privilegiati,
chiunque
voglia
pu
accedervi (e in qualsiasi
momento pu uscirne, non
trattandosi di una setta).

Ma per un passo cos


straordinario
devono
sussistere
delle
buone
ragioni. Vi pare uno scherzo
passare a un altro gradino
della piramide, tanto pi
nella
nostra
societ,
zombizzata da stereotipi
radicati? Sorgono spontanee
tre domande ragionevoli:
1. Quali sono i vantaggi di
questo passo?
2. Com possibile farlo?

3. Ed possibile, in
generale, farlo?
Rispondendo alla prima
domanda,
elenchiamo
i
principali vantaggi: un corpo
pulito e sano, un potente
intelletto e una coscienza
chiara, una buona forma
fisica, una mente sana, un
organismo libero da parassiti,
libert da dipendenze da cibo
e
da
altri
prodotti,
superamento di malattie

croniche e degenerative come


le malattie cardiovascolari, il
cancro, il diabete, lartrite,
lAIDS, lobesit, le allergie,
la
depressione,
la
nevrastenia,
linfertilit,
linvecchiamento precoce, lo
stress, la stanchezza cronica
ecc, e per coronare il tutto, e
come naturale conseguenza,
il potenziamento del tono
vitale e della qualit della
vita in generale. Se si
possano considerare tutti

questi motivi abbastanza


convincenti
o
meno,
giudicate voi stessi.
Se invece si considera
lalimentazione viva come
una delle componenti del
Transurfing, il vantaggio
evidente in questo caso
quello di aumentare lenergia
e la chiarificazione della
coscienza, aspetti che per il
controllo del sogno a occhi
aperti, cio della realt, si
ritengono di prima necessit.

Si inizia a vedere e capire ci


che gli altri non vedono e
non capiscono.
Lacquisizione di almeno
uno di detti benefici permette
di ottenere un vantaggio sugli
altri che di tali benefici non
godono. In generale, quando
abbandonate i ranghi e
cominciate a fare qualcosa di
diverso da quello che fanno
gli
altri,
otterrete
sicuramente
qualche

vantaggio. Dovrebbe esservi


noto
dai
principi
del
Transurfing. Ricordate la
regola del pendolo fai come
faccio io?
Coloro che marciano nelle
file comuni obbediscono
ciecamente
al
seguente
principio: se tutti pensano
cos e fanno cos, allora
giusto. Su questo principio,
in sostanza, si regge la
societ, ma esso lungi
dallessere giusto.

Lincremento di malattie
degenerative, per esempio,
statisticamente chiaramente
correlato alla comparsa e allo
sviluppo di nuove tecnologie
di preparazione dei cibi,
come la conservazione, la
raffinazione e ogni forma di
trattamento chimico. Oggi le
tecnologie alimentari non si
sviluppano per motivi legati
a uno stile sano di
alimentazione, ma perch il

prodotto buono, pratico


da usare, di moda, lo
consumano tutti.
Forse, tanto tempo fa, le
cose andarono in questo
modo: a qualcuno venne in
mente di eliminare dai
cereali e dal riso linvolucro
e il germe, cio le sostanze
pi nutrienti. Cos i prodotti
del grano diventarono di
colore bianco, morbidi e
soffici.

Pu darsi che un giorno


qualcuno sia andato a far
visita a qualcun altro, abbia
visto delle focaccine invitanti
e un bel riso bianco e abbia
pensato: che meraviglia! Li
voglio anchio! E cos
lhanno voluto tutti e ci
hanno fatto labitudine. Solo
che poi sono cominciate le
malattie. Ma a nessuno
venuto in mente di collegare
lemergere di nuove malattie
ai
mutamenti
della

tecnologia alimentare. Quasi


nessuno ci ha pensato e anche
oggi solo poche persone ci
pensano. La gente mangia e
si ammala. Si ammala e
mangia.
interessante osservare
che nella Francia medievale,
patria della cucina raffinata,
una grande ciotola di insalata
verde era il piatto principale
e quotidiano della gente
comune. Il popolo si nutriva
di cibo naturale e integrale.

Le delizie culinarie erano


considerate un privilegio
della nobilt. Proprio per i
nobili lo chef cercava di
cucinare dei piatti speciali,
mentre lui stesso e il resto
della servit, seduti in
cucina, mangiavano intere
ciotole di insalate fatte con
erbe diverse. Nel menu
destinato ai signori, invece,
queste stesse erbe venivano
usate solo come spezie o
come ornamento.

Ebbene, le malattie e i vari


tipi di disturbi, a quel tempo,
erano un segno distintivo del
ceto
aristocratico.
Era
addirittura di moda sfoggiare
un volto pallido e i signori
passavano tutto il giorno a
letto a lamentarsi, spossati
dalla
malinconia
tipica
dellalta societ e da un
malessere
generale. Per
contro, un aspetto sano e
verace, un volto abbronzato,
erano un tratto caratteristico

del volgo. Le persone


semplici non avevano il
tempo di ammalarsi, erano
piene di forze, lavoravano
tutto il giorno come se niente
fosse e la sera trovavano
senza problemi lenergia per
scambiarsi tenerezze nei
fienili.
Con il tempo, per, la
cucina elaborata si diffuse
ovunque, e ci anche grazie
alla moda. I cibi in scatola,
ad esempio, furono inventati

allo scopo di rifornire le


truppe di Napoleone di viveri
pratici da consumare. Ma poi
entrarono in voga come uno
dei risultati del progresso. Mi
immagino una tavolata di
persone servite da scatolame
di ogni sorta. Probabilmente
allora anche a tavola si
parlava di prodotti in scatola:
Quali cibi in scatola avete
provato oggi? Noi abbiamo
assaggiato questi e questi
altri. Cosa? Non mangiate

cibi in scatola? Ma siete


veramente indietro con i
tempi!.
Allinizio la tecnologia di
conservazione alimentare si
limitava a un prolungato
trattamento termico. Pi
tardi, per, vennero inventati
anche i vari tipi di
conservanti, esaltatori di
sapidit, aromi, additivi.
Questo
tipo
di
alimentazione
non
crea

semplicemente unabitudine,
ma qualcosa di pi. Essa
provoca
una
fortissima
dipendenza narcotica, una
dipendenza da cibo. Non
solo, ma, fatto ancora pi
importante, emerge che la
cosa conveniente per tutti,
produttori, distributori e
consumatori.
Sono
tutti
dipendenti
dalla
stessa
sostanza. Da cui ognuno trae
i suoi benefici. E, di nuovo:
la gente mangia e poi sta

male, sta male e mangia.


Si ha limpressione che
luomo moderno non sia un
Homo Sapiens ma un tipo
umano
addomesticato,
domato e appositamente
nutrito DA QUALCUNO. Un
essere che non si rende conto
del cibo con cui viene nutrito
e del motivo per cui viene
nutrito. Un Homo Mansuetus,
un uomo domestico posseduto
da
un
padrone.
Qui,
ovviamente,
lavoro
di

fantasia. Di fatto questo


QUALCUNO non un
individuo ma il sistema, la
matrix.
La
sostanza
comunque non cambia.
Il sistema interessato a
far marciare tutti nella stessa
fila. Gestire questa fila
particolarmente semplice, se
sono tutti legati alla stessa
mangiatoia. Ed ancor pi
facile se tutti aspirano agli
stessi fini surrogati e hanno

le stesse paure. Provate a


dare unocchiata ai mass
media. Vedrete un quadro in
sostanza assai primitivo: da
un lato, da tutti gli schermi e
da tutte le copertine ci viene
imposto il culto del successo
e del consumo, mentre
dallaltro
lato
veniamo
s p a v e n t a t i da
notizie
angoscianti. cos che viene
mantenuto lordine nelle file.
Dunque, come uscire dalle

file comuni per smettere di


marciare dietro al successo
delle
altre
persone
e
dirigersi, invece, alla ricerca
del proprio? A questo fine
necessario
scardinare
il
principio della societ, cio
cessare di credere che se lo
fanno tutti, allora giusto.
In un certo senso, una tale
mossa pu essere vista come
una sorta di hacking del
sistema
operativo
della
societ, di una societ che

alletta costantemente la gente


sbandierando i successi altrui
e allo stesso tempo la
mantiene entro determinati
confini, la costringe a
operare
secondo
un
determinato
programma,
sprofondandola e tenendola
immersa in un sogno
collettivo. Liberandovi da
questo programma sarete in
grado di creare il vostro
programma personale, che
potrete integrare poi nel

sistema in modo tale che


questultimo funzioni per voi
e non viceversa. Sar cos
che un giorno il vostro
successo diventer punto di
riferimento per gli altri,
rimasti ancora intrappolati
nelle spire dellalgoritmo.
RIEPILOGO
Il vecchio corpo viene
letteralmente sostituito da
un corpo nuovo, costituito

da un nuovo biomateriale e
gi dotato di un nuovo
meccanismo di digestione e
metabolismo.
Non si tratta di una dieta n
di un cambiamento
superficiale del men
quotidiano, e neanche di
vegetarianismo, che
ammette i prodotti lattierocaseari e il trattamento con
il fuoco. invece un
passaggio a un diverso
livello della piramide
alimentare, un regime di
alimentazione e di esistenza
nuovo in linea di principio.
Si tratta della fondamentale

capacit dellorganismo di
rigenerarsi, nel senso che i
processi degenerativi
possono essere invertiti.
La coscienza diventa
chiara, si comincia a vedere
e a capire ci che gli altri
non vedono e non
capiscono.
Quando si abbandonano le
file comuni e si inizia a fare
qualcosa di diverso da
quello che fanno gli altri, si
ottiene sicuramente qualche
vantaggio.
Il principio della societ :
se tutti la pensano cos e
fanno cos, allora giusto.

La crescita di malattie
degenerative chiaramente
correlata statisticamente
con la comparsa e lo
sviluppo di tecnologie
alimentari.
Pochi pensano a questa
correlazione. Mangiano e si
ammalano. Si ammalano e
mangiano.
Il cibo sintetico provoca uno
stato di estrema
dipendenza, un
attaccamento narcotico al
mangiare.
Tutti dipendono dallo stesso
narcotico e ognuno ottiene i
benefici che gli servono. Ma

ancora una volta: mangiano


e si ammalano, si
ammalano e mangiano.
Luomo moderno, ritenuto
un tempo indipendente e
sapiens, ora un tipo
addomesticato, domato e
intenzionalmente svezzato
dal sistema.
Il sistema interessato a
far marciare tutti nelle
stesse file. Gestire queste
file particolarmente facile
se tutti si fanno spaventare
dalle stesse storie
dellorrore, se tutti
perseguono gli stessi
obiettivi e sono attaccati

alla stessa mangiatoia.


Per cessare di marciare
dietro al successo altrui e
dirigersi alla ricerca del
proprio, occorre scardinare
il principio della societ
secondo cui se tutti fanno
cos, allora giusto.

NOTE A MARGINE
Oggettivamente mi trovo a
trattare questi temi non per
particolare
attaccamento
alla causa verde, ma
perch, per controllare la
realt, necessario prima

di tutto sapere come si


presenta questa realt.

La sostanza viva
e quella morta

Continuiamo il tema dei


capitoli precedenti. Tra i
vantaggi offerti dal passaggio
a un nuovo gradino della
piramide
alimentare
si
possono
elencare
molti

benefici piacevoli.
Per le donne ci significa,
soprattutto, leliminazione
del
problema
delle
m e s t r u a z i o n i , realmente
innaturale
e
illogico,
unitamente allassenza di
gestosi in gravidanza e alla
presenza di un parto indolore.
Ecco cosa scrive in
proposito il dottor Arnold
Ehret:

Quando lorganismo
femminile
viene
completamente depurato
da
una
dieta
di
guarigione,
le
mestruazioni cessano.
Nelle Sacre Scritture
questo fenomeno si
chiama proprio cos,
depurazione,
cio
cessazione
della
scadenza mensile di
sangue impuro con
scorie.

Tutte le mie pazienti,


che hanno seguito un
processo di depurazione
tramite la dieta di
guarigione
(alimentazione
viva),
hanno riferito che le
mestruazioni
diventavano sempre pi
rare, con intervalli di
due, tre, quattro mesi,
fino a scomparire del
tutto.
Il mal di testa, il mal di

denti, la nausea e tutti


gli
altri
cosiddetti
malesseri tipici dello
stato di gravidanza
cessano, il parto avviene
senza dolore e il
neonato che viene alla
luce insolitamente
pulito rispetto agli
altri; la madre produce,
a sufficienza, un latte
molto
dolce;
ho
osservato tutto questo in
donne che seguivano la

dieta di guarigione.
Non si consiglia di
cambiare radicalmente
la propria alimentazione
durante la gravidanza o
lallattamento al seno.
Ci dovrebbe essere
fatto almeno due o tre
mesi
prima
del
concepimento1.
Unutile acquisizione per
gli uomini sar un marcato
aumento della stabilit della

psiche contro le influenze


esterne, o, in altre parole, un
incremento della capacit di
resistenza
allo
stress .
Compare un caratteristico
senso di serena fiducia in se
stessi, un senso di Forza,
equilibrio, depurato da isterie
e aggressivit ingiustificate.
Come sapete, in qualsiasi
situazione difficile, conflitti
compresi, la qualit pi
preziosa

costituita

dallautocontrollo e dalla
capacit
di
contenersi,
piuttosto che dalla forza
fisica.
Ma
coltivare
lautocontrollo pi difficile
che pomparsi i muscoli.
Dunque, la fiducia in se
stessi
viene
inoculata,
stranamente, non da un pezzo
di carne ma da verdure verdi
in foglia fresche. Non tanto
la frutta e verdura quanto
proprio le verdure verdi in
foglia fresche meglio di tutto

stabilizzano
il
sistema
nervoso. Perch? Prover a
spiegarlo.
Non si pu dire che,
insieme al cibo vivo,
lorganismo riceva una certa
forza. In questo caso, la forza
non arriva ma viene liberata.
Confrontate la volont e la
psiche di una persona sana e
di un tossicodipendente.
Leuforia e lincremento di
forze nel tossicodipendente si

manifestano per poco. Per la


maggior parte del tempo egli
in uno stato di recessione,
di astinenza. La sua energia
simile
a
un
secchio
bucherellato: gli servono dosi
sempre
nuove
per
compensare le perdite. Lo
stato di intossicazione lo
deruba di forze e si
ripercuote
molto
negativamente
sul
suo
sistema nervoso, rendendolo
instabile e debole.

Limpatto del cibo morto


non si manifesta cos
chiaramente come avviene
con le droghe pesanti, ma la
logica

assolutamente
simile. Tutto dipende dalle
tossine che, in un modo o
nellaltro, si vengono a
formare. Lassunzione di
qualsiasi
sostanza
che
provochi
intossicazione
comporta sempre uno stato di
astinenza, il quale richiede
nuove dosi necessarie per

frenare
questa
stessa
intossicazione. Ci si vuole di
nuovo bucare, si vuole ancora
bere, fumare o mangiare,
loggetto della dipendenza
non fa differenza, la natura
la stessa. Ma se le cose
stanno
veramente
cos,
perch le persone vivono
felici
e
contente
(relativamente,
sintende)
mentre dovrebbero essersi
gi avvelenate? O perch, per
esempio, una persona pu

fumare per lungo tempo


senza conseguenze pesanti e,
cosa pi importante, rapide,
considerando che il fumo di
tabacco contiene un centinaio
di veleni diversi?
Il fatto che lorganismo
ha la capacit di incapsulare
le tossine che non ha avuto il
tempo di espellere e di
ficcarle dove capita, a patto
che sia il pi lontano
possibile dagli organi vitali.
Allo stesso modo, in fretta e

furia,
ma
non
per
disperazione sebbene per
grande stupidit, luomo
seppellisce i rifiuti chimici,
cercando di allontanarseli il
pi possibile dalla vista. Ma
come i barili di sostanze
tossiche sul fondo del Mar
Baltico non possono star l
per sempre, allo stesso modo
giunger inevitabilmente il
momento in cui le pareti dei
depositi
tossici
dellorganismo
si

sfalderanno. Nel frattempo,


per, tutto si limita a uno
stato di sbornia continua.
Il cibo vivo, a differenza di
quello morto, non tossico.
La sostanza viva viva,
sempre fresca e pulita. Una
qualsiasi pianta viva pi
pulita di una qualsiasi
pappetta di cereali (kaa)
morta, per quanto benefica e
strabenefica essa sia. La
sostanza morta sempre,
almeno un po, gi impura.

Perch la sostanza morta


morta. La foglia verde in
assoluto la manifestazione
primaria e pi perfetta di una
forma superiore di vita. Nella
foglia verde contenuto un
enorme
potenziale, un
programma per lo sviluppo.
In una foglia morta la vita
gi finita. Dove la vita
finisce, prende avvio un
processo di decadimento, di
putrefazione. La vita e il
decadimento
sono
due

processi opposti, suddivisi da


una linea di demarcazione
sottile ma assolutamente
definita nel suo significato.
In piedi, di fronte allo
specchio,
capite
perfettamente la differenza
tra realt e immagine
riflessa. Sapete che lo
specchio ha un limite, la sua
superficie, da un lato della
quale c una cosa, mentre
dallaltro ce n unaltra
completamente diversa. In

piedi, di fronte a un corpo


morto, distinguete in modo
altrettanto netto la differenza
tra la vita e la morte. E ci vi
fa persino impressione. Ma
quando il discorso sconfina
nel cibo, la capacit di
sentire
questo limite
scompare del tutto. Le
persone sono cos abituate al
cibo morto da non riuscire
pi a distinguere una mela
fresca da una mela cotta.
Ovvero, capiscono che si

tratta di consistenza e sapore


diversi. Ma la comprensione
del confine stesso, cio di ci
che contraddistingue in linea
di principio la sostanza viva
da
quella
morta,

completamente assente.
La vita, nella sua essenza,
sottintende la presenza di un
potenziale, di una possibilit
di ripristino e sviluppo. Ma
quando il limite tra vivo e
morto superato, si innesca
un
programma
di

degenerazione,
di
disfacimento.
Da
qui
provengono le scorie tossiche
come parte integrante del
cibo morto. E dove c
intossicazione, ripeto, ci sono
astinenza, fuga di forze,
soppressione della volont,
disfunzione
del
sistema
nervoso.
Il
buco
nel
secchio come un buco
nellAnima, un buco che
richiede continuamente di
venir tappato con qualcosa.

In realt, il cibo bollito


(morto) non aveva un
impatto cos dannoso sul
corpo
umano
mentre
continuava, per secoli e
secoli, a rimanere naturale.
Le riserve del corpo umano
sono
sorprendentemente
enormi, ma con lavvento e
lo sviluppo di metodi
tecnologici di trasformazione
dei prodotti alimentari, la
situazione

andata
peggiorando di anno in anno.

Una
caratteristica
della
psiche dei bambini di oggi,
vale a dire liperattivit e il
connesso
deficit
di
attenzione, viene liquidata
come fenomeno indaco.
diventato comodo connotarla
in questo modo (se non se ne
conosce il vero motivo),
perci oggi si dice con
facilit che i bambini di oggi
sono tutti indaco. In realt
non si tratta di nulla del
genere. Il comportamento

isterico ormai comune nei


bambini di oggi fin dalla pi
tenera et condizionato
dallelevato contenuto di
prodotti chimici e di sintesi
utilizzato in tutti i mangimi
da supermercato. I prodotti
sintetici morti sono di gran
lunga pi tossici del cibo
semplicemente bollito ma
naturale. Ecco da dove trae
origine il sistema nervoso
irritabile. Il bambino fluttua
come una banderuola al

vento, ha difficolt nello


studio, fa fatica a concentrare
lattenzione e a stare seduto.
Ai miei tempi, quando
eravamo
dei
pionieri2,
riuscivamo a stare fermi
seduti. La mia generazione si
ricorda ancora bene di come
a scuola ci costringevano a
stare seduti, immobili, a
braccia conserte. Perch i
bambini di oggi non lo
possono fare? Il loro umore e

la loro energia sono in


continuo cambiamento. Ma
in cosa si differenziano i
bambini di oggi dai pionieri
di un tempo, dai bambini
della nostra generazione?
Anche noi eravamo degli
scavezzacollo,
ma
riuscivamo
anche
a
concentrarci, senza problemi.
I bambini di oggi, direi,
non sono pi dei monelli
(come del resto dovrebbero
essere),
ma
sembrano

piuttosto stanchi. Una volta,


in estate, ero al mare e stavo
passeggiando lungo la riva
quando ho visto un folto
gruppo
di
bambini,
probabilmente
di
una
colonia.
Erano
appena
arrivati, li avevano fatti
spogliare
e
avevano
permesso loro di entrare in
acqua. Mi ero gi preparato
allidea di affrontare una
folla imbizzarrita di piccoli
mostri urlanti e saltellanti

e invece no. Niente di tutto


questo. Quei bambini si
comportavano come fanno i
pensionati dopo un pasto
abbondante.
E
questo
nonostante il fatto che il
mare, di solito, eccita i
bambini.
Certo, i bambini sono tutti
diversi e anche sugli adulti le
sostanze chimiche agiscono
in modo diverso. Per il
quadro generale piuttosto
o m o g e n e o : lintossicazione

da sostanze sintetiche morte,


con tutti gli annessi e i
connessi, gi diventata una
norma. Si ritiene che tutto
ci
sia
normale,
in
conformit al principio che
se lo fanno tutti vuol dire
che cos devessere. Ma
veramente devessere cos?
Gettate via questo stupido
stereotipo e provate a
riflettere: possibile che sia da
considerare normale il fatto

che allinterno del vostro


corpo,
del
vostro
meraviglioso e amato corpo,
qualcosa
si
stia
decomponendo e marcendo?
Perch dovrebbe essere cos?
Forse perch succede a tutti?
E se io non volessi essere
come tutti?
Quindi, se vi deciderete a
scardinare il principio della
societ in materia di prodotti
alimentari, vi succederanno
delle cose anomale ma

incredibilmente
piacevoli.
Per esempio, potrebbero
crescervi dei denti nuovi
perch il vecchio programma
di degenerazione si chiude e
per contro si avvia un nuovo
programma di rinnovamento
e sviluppo. Cambia, in
generale, tutta la pelle. Ma la
cosa principale che vi
disintossicate e in questo
processo si
libera
un
sensibile potenziale di Forza.
Questo un grande vantaggio

rispetto
a
coloro
che
permangono ancora in uno
stato di sbornia continua.
RIEPILOGO
Leliminazione dalla vita di
un problema cos innaturale
e illogico quali sono le
mestruazioni, lassenza di
gestosi in gravidanza e un
parto indolore.
Un incremento sensibile
della resistenza agli stress.
La sicurezza in se stessi
viene data, per quanto

strano sembri, non da un


pezzo di carne ma da
verdura verde fresca.
La forza non arriva
dallesterno, insieme al cibo
vivo, ma si sprigiona
dallinterno.
Il cibo vivo, a differenza del
cibo morto, non tossico.
La sostanza viva
sostanza viva ed sempre
fresca e pulita.
La foglia verde in assoluto
la manifestazione primaria e
pi perfetta di una forma
superiore di vita. Nella
foglia viva contenuto un
potenziale esplosivo, un

programma di sviluppo.
In passato, per tutti i secoli
durante i quali era rimasto
naturale, il cibo bollito
(morto) non aveva avuto un
impatto cos devastante
sullorganismo delluomo.
Liperattivit e il deficit di
attenzione dei bambini sono
direttamente correlati alla
presenza di sostanze
sintetiche nei cibi.
I prodotti di sintesi morti
sono di gran lunga pi
tossici del cibo
semplicemente bollito ma
naturale.

NOTE A MARGINE
Come in passato le persone
morivano stupidamente a
causa dello scorbuto, cos
ora
la
gente
muore
stupidamente a causa del
cibo tecnogeno,
senza
capire i reali motivi di
questa morte. Gli animali
seguono stupidamente i
cambiamenti degli areali,
dei loro habitat. Con larrivo
del freddo si spostano gli
ungulati e dietro a loro i
predatori. Luomo segue
anchesso
stupidamente

questo percorso: corsa al


guadagno-forza lavoro a
basso costo-prodotto di
basso costo. Di nuovo
guadagno-cibo a basso
costo-consumo sventato.
Luomo consuma tutto ci
stupidamente,
senza
preoccuparsi della qualit,
pensando solo al guadagno.
come se, a testa bassa,
egli seguisse la migrazione
degli ungulati. Come nei
tempi antichi. Col tempo
non ha progredito.

La
sopravvivenza in
ambiente
tecnogeno

Molti
sono
rimasti
impressionati dalla morte di

Steve Jobs. Anchio non


posso passare sotto silenzio
questevento
perch
ho
sempre considerato Steve
Jobs un grande genio e un
transurfer nella vita. Il suo
slogan
principale
era:
Abbiate il coraggio di
seguire la via del vostro
cuore e dellintuizione, tutto
il resto secondario.
E ancora mi piace lo
s l o g a n : Restate affamati,
restate dissennati!.
Lo

intendo cos: non diventate


sazi, non diventate adulti,
rimanete dei bambini capaci
di stupirsi e di guardare il
mondo
con
gli
occhi
spalancati, non ascoltate
nessuno, solo la voce del
vostro cuore, cercate il vostro
fine ma non scoraggiatevi
mai, non fermatevi mai
perch il fine un cammino e
non un punto di arrivo.
Dispiace che la morte

giunga cos assurda e


precoce. Ci convinciamo
ogni volta che la morte non
distingue i suoi clienti in VIP
e comuni, non si lascia
impressionare dalle qualit
straordinarie
n
dalle
creazioni grandiose. I soldi
non servono per scamparla e
nemmeno
un
intelletto
brillante pu esser di aiuto.
La realt tale che
esistono malattie mortali. Da
questa certezza non si pu

sfuggire e non c un posto


da cui aspettarsi un aiuto.
Tuttavia aiutare si pu: sia
coloro che se ne sono gi
andati, e per i quali ora si pu
dire che li si poteva aiutare,
sia coloro che sono in una
situazione a rischio e per i
quali la domanda Li si
potr o non li si potr
aiutare?.
Al fine di aiutare se stessi
(perch in questo campo

nessun altro pu essere


daiuto), bisogna accettare il
fatto che in un ambiente
civilizzato la questione della
sopravvivenza non meno
attuale che in un ambiente
selvaggio.
La gente spesso mi chiede:
ma tutti questi preparativi e
queste cerimonie con lacqua
viva, laria viva e il cibo, non
sono faticosi? Perch tutto
cos difficile, e ne vale
davvero la pena?

In realt non n
fastidioso n difficile, solo
strano. Ti piazzi a casa e in
ufficio uno ionizzatore e
respiri aria fresca. Sostituisci
un bollitore per lacqua con
un attivatore e ti bevi
dellacqua viva. Dove sta il
problema? Con il cibo, a dire
il vero, le cose non sono cos
semplici, ma qui bisogna
davvero rispondersi alla
domanda: perch, a che fine

lo faccio? Ne vale o non ne


vale la pena?
Le
condizioni
dellambiente
selvaggio
richiedono lapplicazione di
sforzi costanti per procurarsi
e preparare il cibo, ripararsi
dalle
intemperie
e
dallattacco degli animali
selvatici. Se non si vogliono
complicazioni, ci si pu
semplicemente stendere a
terra e morire di freddo, di
fame o per opera dei

predatori. Se si vuole
sopravvivere,
bisogna
accettare
tutte
queste
difficolt e cercare di
superarle in qualche modo.
In
condizioni
di
civilizzazione pare che tutto
sia gi stato preparato e
messo a disposizione degli
utenti. Un riparo c, fatto
con materiali tossici ma in
compenso
economico
e
veloce da costruire. Ci sono

anche gli articoli per la casa,


tutto sintetico, per pratico
da usare. Non serve neanche
muoversi con le proprie
gambe. E perch mai? Per
fare cento metri in pi c la
macchina.
Per
lintrattenimento
e
la
comunicazione stato creato
un intero mondo virtuale.
vero, esso produce un po di
radiazioni elettromagnetiche,
ma che importa? Non si
vedono neanche, quindi forse

va tutto bene, tutto


passabile. Di cibo si
pieni, mangia quanto ne vuoi,
se non vuoi, non mangiare.
Ma c forse qualcuno che
non vuole mangiare? C
s in giro qualche vaga
notizia
sulle
sostanze
chimiche, gli OGM, la
dipendenza da cibo Ma
tutto cos delizioso e, di
nuovo, pratico da consumare.
Nella fattoria veramente
tutto semplice: puoi anche

sdraiarti sul pavimento del


supermercato e, senza alzarti,
allungare le mani verso gli
scaffali della merce.
Ma davvero tutto cos
semplice, in questa civilt
sintetica,
tutto
cos
passabile? Le sostanze
chimiche, le radiazioni e gli
OGM non si percepiscono ma
uccidono in modo reale, solo
che lo fanno lentamente. Si
tratta di una morte lenta.
Quella che offrono la via

della morte, non della vita.


Bisogna essere molto ingenui
per credere che tutte queste
comodit sintetiche non
causino conseguenze. Non
siamo mica degli androidi,
giusto?
Certo, si pu non pensare a
tutto ci. Oggi ci si pu
divertire festeggiando come
falene attorno a un lampione.
Ancora
un
giorno
spensierato, e va bene. E poi

ancora un altro giorno e un


altro Quanti di questi
giorni vorreste vivere cos?
Le falene non riflettono mai
su questesistenza. Noi,
esseri umani, ci riflettiamo
quando gi troppo tardi.
Su tutti fa sempre una
forte impressione la morte di
una
persona
famosa,
specialmente se in vita aveva
raggiunto
un
grande
successo. Ma pochi restano
impressionati dalla statistica

globale, che resta sempre


nellombra, dietro le quinte.
La statistica la seguente.
In Russia muoiono di
cancro 300mila persone
allanno. Negli Stati Uniti,
mezzo
milione.
La
popolazione di un piccolo
paese, di un piccolo Stato.
Provate solo a immaginare:
ogni anno, allinterno di ogni
grande Stato, si estingue un
intero staterello. Solo a causa

del cancro. E ogni anno


queste cifre aumentano in
modo significativo. Negli
ultimi tempi si inoltre
notato
un
notevole
ringiovanimento
della
malattia.
Non riporto i dati sulla
mortalit causata dal diabete
e dalle malattie cardiovascolari: sono comunque di
gran lunga maggiori dei
precedenti. C una statistica
ancora pi interessante: un

terzo della popolazione degli


Stati Uniti, il Paese pi
avanzato dal punto di vista
della tecnosfera, soffre di
infertilit, un altro terzo
soffre di obesit e un terzo
ancora assume regolarmente
farmaci anti-depressivi.
Il 40% della popolazione
europea, secondo i dati del
giornale New Scientist,
gi
considerato
psichicamente fuori norma.

Difficile crederlo? Se si
considera che la depressione,
per esempio, cresciuta fino
al livello di pandemia, non
c motivo di stupirsi. Le
allergie, lartrite, i problemi
alla colonna vertebrale sono
anche questi tutte epidemie
di massa.
Ma la depressione ancora
niente. Solo in Russia, nel
corso degli ultimi due
decenni, 800.000 persone si
sono tolte la vita. Ne deriva

che abbiamo una media di


40.000 suicidi allanno, gente
che muore non per causa di
malattia, ma perch ritiene
che continuare a vivere sia
semplicemente
insopportabile.
Ogni giorno muoiono di
fame 37.000 persone. Ogni 5
secondi un bambino muore di
fame. Un tempo qualcuno ci
ha promesso che gli OGM
avrebbero nutrito e salvato

dalla morte per fame tutta


lumanit. La propagazione
degli OGM, invece, non solo
non stata in grado di far
fronte al problema, ma ha
anche causato una diffusa
infertilit, oltre che la morte
degli
insetti
coinvolti
nellimpollinazione,
fatto
che, visto in prospettiva,
presenta
conseguenze
disastrose.
Questa oggigiorno la
triste statistica, una statistica

che non viene apertamente


pubblicizzata e rimane dietro
le quinte. Ma la cosa pi
importante non data tanto
dalle cifre, quanto dal fatto
che tutte queste malattie sono
degenerative. Ci significa
che lorganismo si sta
progressivamente sfaldando
sotto lattacco di condizioni
ambientali
aggressive
e
artificiali.
Lorigine di tutte queste

malattie
e
disfunzioni,
compreso anche il suicidio,
puramente tecnogena. Nella
storia dellumanit, prima
della penetrazione capillare
della tecnosfera in tutti gli
aspetti della vita e nella
fattispecie nella tecnologia
alimentare, non si verificava
nulla di tutto ci.
E allora, cosa dite, esiste o
no
il
problema
della
sopravvivenza in un ambiente
d i civilt sintetica? Dove si

annidano
un
maggior
pericolo e un danno, nella
biosfera o nella tecnosfera? E
vale la pena di investire certi
sforzi per assicurarsi la
sopravvivenza? Questultima
domanda non nemmeno
retorica, idiota. Anche se,
come dire, se sei in una stalla
e ti trovi davanti al naso una
mangiatoia, non da
escludere che non ti importi
niente di tutto il resto.

Se invece non cos, allora


si fa strada una domanda che
appartiene a un piano
diverso: se non si vuole
affatto fuggire dalla fattoria,
possibile vivere nel suo
contesto, nutrirsi al suo
riparo e al contempo non
esservi attaccati?
La risposta s. Solo che
in questo caso bisogna avere
certe conoscenze ed essere
pronti a fare dei piccoli
sforzi.
Bisogna
cio

conoscere le regole per


unesistenza sicura in un
ambiente tecnogeno. Perch
ho chiamato la morte per
cancro
assurda?
Poich
linsorgenza del cancro,
come di una qualsiasi altra
malattia degenerativa, pu
essere prevenuta. Per ogni
effetto esterno negativo, che
si tratti di radiazioni o di
intossicazione da sostanze
chimiche, si pu trovare un
rimedio, quanto meno in

grado di ridurre il rischio e il


danno.
In particolare, il rischio di
cancro
aumenta
notevolmente
a
causa
delleccessiva acidificazione
del corpo, quando la dieta
giornaliera
consiste
principalmente di prodotti di
sintesi o di origine animale.
Leccesso
di
radiazioni
elettromagnetiche
provenienti dai telefoni e dai
computer
agisce
da

catalizzatore.
Cosa pu servire da mezzo
per contrastare questi effetti?
Il
cambiamento
dellalimentazione
in
direzione di un aumento dei
cibi vegetali freschi. Ma
anche se non si desidera
modificare il proprio regime
alimentare, lacqua e laria
viva sono il minimo che
chiunque pu permettersi.
Dopo tutto, non difficile n

oneroso. Ed semplice. Si
tratta di norme basilari di
sicurezza, da trattare come
elementari norme di igiene.
Chi ha detto che le prime
siano opportune solo nei
luoghi di lavoro e le seconde
solo in casa?
RIEPILOGO
In un ambiente civilizzato la
questione della
sopravvivenza non meno

attuale che per un ambiente


selvaggio.
Le sostanze chimiche, le
radiazioni, gli OGM non si
percepiscono ma uccidono
realmente, solo che lo fanno
in tempi lunghi. Provocano
una morte lenta. Sono una
via di morte, non di vita.
Le malattie degenerative si
hanno quando lorganismo
letteralmente si sfalda,
attaccato da condizioni
ambientali innaturali e
aggressive.
Lorigine di queste malattie
degenerative puramente
tecnogena.

tuttavia possibile vivere


nel sistema, utilizzandone
certi suoi benefici e
essendone al contempo
distaccati.
A questo fine occorre
conoscere le regole per
unesistenza sicura in un
ambiente tecnogeno. Di
questo tratta tutto il libro.

NOTE A MARGINE
In realt, la questione di
dove ci troviamo e cosa
succede intorno a noi
forse la pi importante e la

pi complessa. Siamo in
grado di vedere solo la
supercie dei fenomeni e
riconoscere solo alcuni
aspetti singoli della realt.
Uno degli aspetti pi
evidenti e allo stesso tempo
(paradossalmente)
pi
occulti la trasformazione
della nostra civilt in
matrix tecnogena.

La mamma ha
mangiato la
kaa1

Prima di andare avanti,


occorre chiarire di cosa ci
stiamo occupando e quali
sono i nostri fini. Di tanto in

tanto mi trovo costretto a


farlo, perch al nostro
pubblico
si
aggiungono
continuamente
nuove
persone,
che
spesso
conoscono solo le basi del
Transurfing e per le quali non
sempre chiaro dove siano
approdati e che cosa succeda
in questo sito2.
Il numero degli iscritti
supera
gi
i
45.000,
equivalente al pubblico di un

grande stadio. Poche riviste


hanno una tiratura dello
stesso ordine. Tra di noi ci
sono personaggi noti, stelle
dello spettacolo, politici,
uomini daffari, studenti di
scuole
superiori
appena
affacciatisi alla vita e
pensionati, per cui la vita
altrettanto
allinizio,
considerando che fanno parte
del nostro gruppo.
Il fatto che il nostro
numero non diminuisca e che

di giorno in giorni aumenti


suggerisce che gli argomenti
discussi sono degni della
vostra attenzione. E devo dire
che difficile attrarre
lattenzione di un pubblico
cos folto, ed ancora pi
difficile mantenerla. Per per
il momento ce la faccio, gi
da dieci anni, dal momento in
cui, nellagosto 2003, usc il
primo
numero
della
newsletter.

Trattenere lattenzione del


pubblico ancora pi
difficile perch negli ultimi
tempi gli effetti di blocco e
cattura dellenergia e della
coscienza, di cui ho scritto
nelle mie precedenti edizioni,
si manifestano con forza via
via crescente. La coscienza
delluomo strutturata in
modo tale che essa, essendo
la coscienza di un individuo,
da una parte libera, ma allo
stesso tempo non pu

trovarsi in condizioni di volo


libero o in uno stato di
sospensione. La coscienza
richiede un supporto, come a
un uccello serve il ramo. Se
fin dallinizio dello sviluppo
della civilt questo supporto
era stato offerto dalla
religione, ora liniziativa, in
modo impercettibile ma
fermo, passata al sistema,
alla matrix energeticoinformazionale.
La nuova realt cambia

con tempi accelerati. Nel


2003 la situazione era ben
diversa, e il Transurfing era
un altro. un bene che in
molti labbiano capito, come
posso constatare dalle lettere
che ricevo. Per ci sono
anche molti che permangono
ancora nelleuforia dovuta al
fatto che il Transurfing
funziona, il resto non
importa. In realt il vecchio
Transurfing, quello classico,
non funziona pi come

prima. Se non si tiene in


considerazione la specificit
del momento contingente,
leuforia passer presto e
dopo di essa si ritorner alla
realt ingestibile di prima,
nella quale gli eventi
seguono il loro corso senza
prestare
attenzione
ai
voglio o non voglio di
ciascuno.
Per questo devo armarmi
di pazienza e rispondere di

tanto in tanto a domande che


si assomigliano tutte nella
loro inopportunit. Non sono
opportune per lo stesso
motivo: una persona pu
ritenere di essere sana di
mente e in buona salute, ma
di fatto la sua energia e la sua
coscienza sono gi in gran
parte bloccate, sono gi state
catturate dal sistema. Che
benefici si possono ottenere
dal Transurfing se la realt
immaginata
in
modo

distorto?
Steve Jobs era appunto
uno dei leader del
sistema tecnogeno.
Una cosa creare dei
gadget pratici per la gente e
unaltra inventare, per
esempio, una bomba atomica
o gli OGM. Bisogna fare gli
opportuni distinguo. Vuole
forse rinunciare al telefono
cellulare o al computer? S,

vero, si tratta di prodotti del


sistema. Noi per non
parliamo di scappare dal
sistema ma di utilizzarlo
consapevolmente, restandone
al contempo distaccati.
Steve
Jobs
non
mangiava carne, per si
ammalato lo stesso.
Prover a esprimermi in
termini
morbidi
Ma
qualcuno ha mai detto che se

non si mangia la carne non ci


si ammala di cancro?
Buongiorno Vladimir.
Da tempo leggo i Suoi
libri e ho deciso di
iscrivermi alla Sua
newsletter.
Il
Transurfing
mi
ha
aiutato in molte cose,
per ci sono comunque
vari aspetti che restano
in sospeso. Per esempio,
ho notato che
il

Transurfing
funziona
non
sempre,
ma
selettivamente. Oggi
ho letto il suo articolo
sulla morte di Steve
Jops e ci tenevo molto a
esprimere il mio punto
di vista. In uno dei
programmi televisivi si
parlato molto della
biografia di Steve Jops,
si diceva che dopo
luniversit
lui
ha
visitato
lIndia,

diventato buddista
vegetariano!!!.

A giudicare dal fatto che


lei chiama me Vladimir e
Steve
Jops
posso
concludere che la sua
attenzione gi stata
fortemente agganciata dal
sistema e lei non coglie
semplicemente la sostanza
del discorso che cerco di
portare avanti. Tiene lontani
dal cancro non il regime

vegetariano ma il cibo
naturale vivo, sono due cose
completamente diverse. Nel
l i b r o Apokrifieskij
Transerfing
[edizione
italiana: Il Transurfing vivo;
N.d.T.] ci scritto nero su
bianco, perch tutti lo
possano vedere e capire. Ma
lei comunque non vede e non
capisce e per questo il suo
Transurfing
funziona
selettivamente.

Queste lettere non sono


isolate e non le si pu
liquidare come prodotti di
una banale distrazione. Ora
quasi tutta la generazione dei
pi giovani soffre di deficit
di attenzione. Sapete perch
stato introdotto lEGE3? Non
a
causa
della
poca
lungimiranza di qualcuno,
ma per un motivo legittimo,
giacch oggi come oggi sono
molto pochi i giovani in

grado
di
pensare
ed
esprimersi chiaramente. Per
la maggior parte di essi la
coscienza basta solo per
mettere un segno di spunta
nel posto giusto.
Immaginate come si pu
far fare un esame a un
dormiente? Solo ponendo
domande monosillabiche o
suggerendo le risposte da
scegliere. Egli non in grado
di pronunciare un discorso
articolato e coerente, per

per il momento, nel suo


delirio, in grado di dare dei
segni
di
risposta
e
manifestare delle minime
reazioni. Ovviamente qui
esagero, ma in sostanza le
cose stanno cos.
Il blocco dellattenzione
tuttavia ancora il minore dei
mali.
Gli stereotipi mentali
restringono i confini della
percezione e non permettono

di vedere la realt come essa


. Le persone vedono per la
prima volta un aereo e se lo
rappresentano come un
carro volante. Guardano la
locomotiva e vedono un
cavallo di ferro. Vi parlo del
cibo vivo (peraltro, non
necessariamente vegetale) e a
voi sembra che io parli di
vegetarianismo.
Con lavvento dei mezzi e
della
comunicazione
di
massa, gli stereotipi mentali

hanno cominciato a radicarsi


nella coscienza in modo
ancora pi attivo, fermo e,
soprattutto,
centralizzato,
come se fossero sotto il
controllo di un certo sistema
operativo sotteso alla base
della societ tecnocratica. La
coscienza sta diventando
chiaramente fresata a misura
del sistema. Il sistema non
manda in diretta le cose che
non gli conviene esternare. E
anche se qualcosa trapela, la

coscienza non se ne accorge


o la percepisce in modo
alterato.
Presto si sar costretti a
spiegare il significato di ogni
parola o a scrivere, come
nellabbecedario:
La
mamma ha lavato il telaio
della
finestra. Maa ha
mangiato la kaa. Anche se
si troveranno quelli che
capiranno al contrario anche
queste frasette e diranno:
Ma come! La mamma ha

mangiato la kaa di Maa?!.


O, ancora meglio: La
mamma ha lavato la kaa.
Maa ha mangiato il telaio
della finestra4.
Se
avessi
voluto
iscrivermi
a
una
newsletter
sullalimentazione sana,
lavrei fatto. Pertanto
annullo
la
mia
iscrizione a questa
newsletter e la prego di

scusarmi.
Queste parole dovrebbero
deludermi,
invece,
al
contrario, mi molto pi
piacevole
e
facile
comunicare con coloro che
sono in grado di distinguere
il telaio della finestra dalla
kaa. Quindi non c bisogno
di scuse. Da tempo mi sono
abituato al fatto che non si
pu spiegare a tutti e non
tutti capiscono. Ripongo la

mia speranza solo sui pochi


che hanno gi capito che,
nonostante la somiglianza nel
lessico e nella semantica, non
si sta affatto parlando qui di
una sana alimentazione. La
salute qui appare solo in
veste di effetto collaterale e
in alcun modo come fine del
discorso.
Di
salute
e
alimentazione in generale, a
mio avviso, non nemmeno
interessante parlare.

Sono consapevole del fatto


che il tema non sia molto
popolare (magari qualcuno
ora, svegliandosi, come
durante una lezione, potrebbe
chiedere di nuovo: di quale
tema si sta parlando?).
Se inseguissi la popolarit,
non
toccherei
questioni
scomode. Ma io sono
abituato a guardare la realt
negli occhi. Secondo le mie
stime (sono passati gi alcuni
anni dalla pubblicazione dei

miei primi libri e ora posso


trarre delle conclusioni), di
persone in grado di percepire
in
qualche
modo
il
Transurfing se ne possono
contare non pi del 5%. Il
restante
95%
non
si
avvicinerebbe nemmeno agli
scaffali con questi libri. Di
questo 5%, poi, solo il 10%
in grado di comprendere il
contenuto
del
libro
Apokrifieskij
Transurfing
[ed. it. Il Transurfing vivo].

Evidentemente, il pubblico si
sta riducendo sempre di pi.
Perch ne avrei bisogno?
Perch continuo a insistere
con lo stesso spirito?
Perch ho avuto a che fare
con
unaltra
deludente
statistica. Di coloro che
hanno
conosciuto
le
fondamenta del Transurfing,
solo pochi, e qui ho difficolt
a nominare un numero, sono
riusciti a capire veramente
tutto e ad applicare queste

conoscenze nella pratica. La


maggior parte praticamente
non ha capito nulla e sulla
loro vita questo Sapere non
ha avuto alcun effetto. Posso
giudicarlo sulla base delle
domande che continuano ad
arrivarmi, come se non
fossero mai usciti i libri.
Dovrei forse cominciare tutto
da capo? Ma perch mai?
Siete venuti a conoscenza del
Segreto, che altro vi serve?

Si
sarebbe
potuto
procedere nel modo pi
triviale:
continuare
a
spiegare
le
basi
del
Transurfing,
masticarle
ancora e ancora una volta e
poi sistemare sugli scaffali
quello che dovrebbe essere
ovvio automaticamente. Ma
allora sarebbe stato il
Transurfing dellirrealt.
Perch non viene capito ci
che dovrebbe essere capito?

Quindi, nella realt ci sono


alcuni aspetti che non erano
stati presi in considerazione
prima. Tanto pi che questa
realt cambia letteralmente
sotto i nostri occhi.
Ovviamente, ballare sulla
lastra di granito di un Sapere
congelato per molti
comodo
e
anche
meraviglioso. E popolare.
Ma non realistico. La
conoscenza deve compiere
una periodica voluta nel suo

sviluppo ed elevarsi a un
nuovo livello, dove quello
che non era comprensibile
prima diventa gi ovvio e
chiaro. Ed davvero cos.
Ecco ancora un altro punto di
vista,
di
natura
completamente
diversa
rispetto al precedente, e ci
proprio perch proviene da
questo stesso nuovo livello di
Sapere di cui si appena
detto:

In effetti, con un
regime
alimentare
naturale il Transurfing
viene percepito in modo
totalmente
diverso!
Prima, quando leggevo i
libri, mi sembrava che
fosse tutto chiaro
per, a volte la pigrizia,
a volte qualcosaltro
E
ora
riesco
letteralmente a leggere
tra le righe e ad attrarre
gli eventi desiderati

nella mia vita.


Dunque, di che cosa
stiamo parlando? Di sana
alimentazione?
No.
E
nemmeno di alimentazione
viva in s e per s. Come
forse avrete notato, sono
molto lontano da forme di
fanatismo in materie come
questa. Bisogna distinguere i
fini e i mezzi. L dove
lobiettivo la perdita di
peso, per esempio, o la cura

di certe malattie, i mezzi e i


discorsi sono altri. Il lessico
pu essere simile, e anche la
tematica pu essere vicina,
ma il fine diverso, capite?
E, di conseguenza, anche il
significato e il percorso sono
completamente diversi.
Non leggerete n sentirete
parlare da nessuna parte di
quello di cui si sta parlando
qui. Perch il fine non si
inscrive nei limiti degli
stereotipi
del
sistema.

Fuoriuscire
dai
ranghi
comuni, vaganti a casaccio
non si capisce bene dove,
liberarsi dal sogno collettivo,
ecco, questo il fine, di
questo si parla e in questo sta
il senso di tutto. E uno dei
mezzi,
quanto meno,
almeno,
e per cominciare,
cessare di consumare ci
che largamente diffuso.

Poich sono generalmente


proprio ci che diffuso e
ci che viene consumato
direttamente
che
fanno
immergere in questo stesso
sogno collettivo.
Ci che entra direttamente
in contatto con il corpo e la
ragione di una persona (cibo,
informazione,
condizioni
ambientali)
forma
in
primissima istanza anche la
sua coscienza.

Il sistema non ha altre


forme di influenza sulla
coscienza oltre al cibo,
allinformazione
e
alle
condizioni
dellambiente
esterno. Per questo il
Transurfing non si pu
trattare solo nel suo aspetto
classico,
cio come
pensiamo.
Per
essere
completo devono essere
necessariamente considerati
altre due componenti: come
ci alimentiamo e come ci

muoviamo.
Ultimamente
si
sta
osservando
una
forte
curvatura informazionale in
direzione della tecnosfera: la
maggior
parte
delle
informazioni riflette nella
fattispecie gli interessi dei
produttori, dei commercianti,
dei politici o delle strutture
finanziarie, il che in generale
significa gli interessi del
sistema tecnogeno.

Il fine della tecnosfera


quello di cacciare luomo
nella celletta della matrix,
cancellare
la
sua
individualit, ritagliare da
una
personalit
un
ingranaggio standardizzato.
A questo fine vengono
largamente e sfrontatamente
utilizzati
mezzi
di
disinformazione
e
di
comunicazione tendenziosa.
Lingranaggio non devessere
in buona salute per evitare

che abbia energia libera


disponibile, e devessere
preferibilmente rintronato
per non capire dove si trovi.
Il fine dellindividuo
quello di conservare la sua
libert, indipendenza, unicit,
consapevolezza,
energia,
salute. Possono conservare
tutte queste qualit solo
coloro che avranno il
coraggio di abbandonare le
file comuni. Ad attendere i

sostenitori della tecnosfera


c invece ununificazione
di massa, un adattamento
totale alle necessit del
sistema. E non una
finzione.
Come
evitare
lunificazione?
Il primo e pi importante
passo quello di scardinare il
principio
della
societ,
cessare di credere che se
tutti pensano e fanno cos

vuol dire che giusto.


Fuoriuscire
dai
ranghi
comuni. Smettere di marciare
allinseguimento di un falso
successo altrui e invece
dirigersi alla ricerca del
proprio.
Cosa d tutto ci?
Chi esce dalle file comuni,
ottiene sempre dei privilegi:
pu
seguire
dallesterno
la
direzione di marcia

degli altri;
pu sbarazzarsi delle
mollette mentali e
degli stereotipi della
societ;
impara a vedere e a
capire ci che gli
altri non vedono e
non capiscono;
cessa, infine, di
sforzarsi di essere il
primo, aspirando a
diventare lunico.

A cosa serve tutto ci?


Ognuno decide per se
stesso, se questo gli serve o
meno. Se non avete qualit e
talenti particolari, non vi
resta altra via che uscir fuori
dai ranghi e permettervi di
diventare unici. Guardando la
rapidit con cui cambia la
realt
in
direzione
dellunificazione universale,
si pu supporre che tra
cinque-dieci
anni
la
situazione
sar
davvero

interessante. E lo sar
soprattutto per coloro che
sono usciti dai ranghi e ora
osservano tutti gli altri.
Nella pratica dei Toltechi
questo si chiama Stalking.
Provate
a
immaginarvi
questa
situazione:
siete
arrivati
al
lavoro
o
allistituto e l regna il sogno
collettivo. Tutti mirano al
successo ma si muovono
come in un sogno, a livello di

algoritmi e istinti comuni.


Anche voi vorreste aver
successo e distinguervi dalla
massa, ma come potete
riuscirci se siete degli
ingranaggi ordinari, in fila
insieme agli altri, con la
stessa coscienza e lo stesso
potenziale energetico degli
altri? Ora tutti sono istruiti,
tutti conoscono il Segreto,
e anche voi lo conoscete. E
allora? Che vantaggio avete
sugli altri? Nessuno. Avete

ben poche possibilit.


Ed ecco unaltra scena: la
vostra mente libera e
chiara.
Il
potenziale
energetico di gran lunga
superiore a quello degli altri.
Avete cessato di pensare
come tutti e di fare come
tutti. Siete usciti dai ranghi
ma senza lasciarli. Vi fingete
dormienti ma in realt vi
siete risvegliati. Ora vi
perfettamente chiaro che in
giro tutti dormono, mentre

voi siete in stato di veglia.


Poi inizia lo Stalking, cio la
gestione del sogno a occhi
aperti. In questo sogno siete
Padroni e Arbitri. Ed gi il
gradino
successivo
del
Transurfing che offre dei
vantaggi reali.
Non posso ora passare a
spiegare lo Stalking e ci per
un semplice motivo: uno
stato che non si spiega, ma si
riconosce. Siete in grado di

svegliarvi nella realt come


succede in un sogno? Per fare
questo,
prima
dovete
necessariamente liberare la
mente e aumentare il vostro
potenziale
energetico.
Lalimentazione a base di
cibi vivi non la questione
principale, ma solo uno degli
aspetti. Per gi il primo
passo verso lo Stalking. Si
finge di essere dei normali
matti ma senza ingoiare
pasticche. Si passa la notte

nella fattoria, facendo finta


di far parte della mandria,
di essere come tutti, per
ci si nutre di libert e non di
quello che viene messo sotto
il naso.
un mio dovere portare a
conoscenza il Sapere in modo
consequenziale per coloro
che lo vogliono assimilare.
Diversamente in seguito non
sarebbe del tutto chiaro e
sicuramente non sar per
tutti.

RIEPILOGO
La coscienza non pu
trovarsi in uno stato di volo
libero o di sospensione. Ha
bisogno di un sostegno,
come luccello ha bisogno
del ramo.
Se un tempo tale funzione di
sostegno veniva svolta dalla
religione, ora liniziativa, in
modo impercettibile ma
fermo, sta passando al
sistema, alla matrix
energetico-informazionale.
La nuova realt sta

cambiando in tempi
rapidissimi.
Con lavvento dei mezzi e
della comunicazione di
massa, gli stereotipi mentali
hanno cominciato a
radicarsi nella mente in
maniera attiva, forte e
centralizzata.
Proprio ci che
largamente diffuso e viene
consumato direttamente
responsabile di questa
stessa immersione nel
sogno collettivo.
Per influenzare la
coscienza, il sistema non
ha altri mezzi oltre al cibo,

allinformazione e alle
condizioni ambientali.
La maggior parte delle
informazioni riflette, nella
fattispecie, gli interessi dei
produttori, dei
commercianti, delle
strutture politiche o
finanziarie, cio, in
generale, gli interessi del
sistema tecnogeno.
Il fine della tecnosfera
quello di cacciare luomo in
una celletta di matrix,
cancellare la sua
individualit, ritagliare
dalla sua personalit un
ingranaggio standard.

Il fine dellindividuo invece


quello di conservare la sua
libert, indipendenza,
unicit, consapevolezza,
energia e salute.
Il fine del Transurfing
aggiornato quello di uscire
dalle file comuni, in marcia
verso una direzione
sconosciuta, e di liberarsi
dal sogno collettivo.
Uno dei mezzi, quanto
meno, almeno, e per
cominciare, smettere di
consumare ci che
largamente diffuso.
Scardinare il principio della
societ, cessare di credere

nel fatto che se tutti


pensano e fanno cos, allora
giusto.
Smettere di inseguire il
falso successo altrui e
dirigersi verso il proprio.

NOTE A MARGINE
La coscienza umana
costantemente sottoposta
alla codicazione:
Fai
come me; omologati agli
sterotipi e ai ni proposti;
produci e consuma tutto
quello che viene prodotto e
consumato nel sistema;

desidera quello che ti d il


sistema;
sii
sempre
collegato, rispondi a tutte le
vibrazioni del web; sii nel
sistema; alla n ne tutti lo
fanno, e tu sai che se tutti
pensano e fanno in questo
modo, vuol dire che
giusto. Questo codice
viene
intessuto
nella
coscienza.

Acquetta
vivificante

In questo capitolo sono


contenute le risposte alle
domande sullacqua viva.
Lei dice che dovremmo
bere acqua alcalina,

mentre
afferma
bisogna
acida.

lautore
Z
il contrario,
bere acqua

Ho consigliato di bere
lacqua viva, non lacqua
alcalina. Lacqua viva ha
una reazione alcalina dovuta
al valore negativo dellORP
(potenziale
di
ossidoriduzione) e non alla
presenza di sali di metalli
alcalini contenuti nel terreno.

Nellacqua viva prevalgono


gli antiossidanti, molecoledonatore caratterizzate da un
elettrone libero. Lacqua
morta ha una reazione acida
perch ha un ORP positivo.
Nellacqua morta prevalgono
i radicali liberi, molecolevampiro che mancano di un
elettrone.
Lacqua
viva
ringiovanisce lorganismo,
carica le sue batterie e pu
essere bevuta a volont.
Lacqua morta ha propriet

antibatteriche, per questo


viene
usata
a
scopi
medicinali
secondo
un
programma speciale. Le
terapie non rientrano nelle
mie competenze, s che non
posso dare ricette per luso
dellacqua morta.
Per quanto riguarda la
seconda parte della domanda,
lautore
Z
ha
creato
confusione nelle opinioni.
Secondo i suoi consigli, la
dieta
giornaliera
deve

assolutamente
includere
dellacqua acida. Non solo.
Ma da bere anche con
polvere di acido citrico. Il
fatto che lintera teoria di Z
stata elaborata in relazione
a
unarea
geografica
caratterizzata dalla presenza,
nelle acque, di molti sali di
calcio (queste sono, ad
esempio, le acque del corso
inferiore dei grandi fiumi). I
sali
di
durezza
contribuiscono
alla

formazione di depositi sulle


pareti dei vasi sanguigni e
delle articolazioni. Pu darsi
che lacqua acida in qualche
misura
favorisca
la
neutralizzazione del processo
di deposizione del sale. Ma
questo solo nel caso in cui
si beva acqua dura. Per mi
viene da chiedere: ma perch
mai bisogna bere lacqua
dura?
Depuratela
col
distillatore o il filtro a
osmosi inversa e bevetevela

alla salute.
Personalmente
vorrei
ancora aggiungere che non
posso ritenere autorevole
lopinione dellautore Z per
un motivo che supera tutti gli
altri: si permesso degli
attacchi
negativi
nei
confronti di Paul Bragg e
Gennadij Malachov, e la cosa
non affatto carina. Quello
che Malachov e Bragg hanno
fatto per la salute di intere
nazioni Z se lo pu solo

sognare. Ci si pu fidare di
una persona impegnata a
screditare gli insegnamenti di
altri? Non far il nome di Z.
Chi segue il tema, lo conosce
gi.
Si pu bere sempre
lacqua distillata?.
S, per consigliabile
bere non quella distillata
pura, ma quella arricchita da
shungite e silicio. Tutti i

liquidi del nostro organismo


sono degli elettroliti, per
questo
lacqua
potabile
devessere
leggermente,
appena
appena,
mineralizzata. La shungite
e/o il silicio sono i prodotti
migliori per questo scopo.
vero che la shungite
e il silicio dopo sei mesi
si deteriorano?.
S, le pietre devono essere

lavate almeno una volta ogni


due settimane e cambiate
ogni sei mesi perch in esse
si forma inevitabilmente una
patina, anche se si usa acqua
distillata. Non possibile
ottenere in casa acqua sterile.
Posso usare il filtro a
osmosi inversa invece
del distillatore?.
S, si pu. pi semplice e
pi economico. vero,

tuttavia, che il distillatore


fornisce unacqua di miglior
qualit, si sente anche al
gusto. Anche il filtro a
membrana
depura
bene
lacqua, persino dai sali
calcarei. Bisogna per sapere
che la struttura dellacqua
ottenuta
dal
filtro
a
membrana fortemente
alterata. Lacqua non pu
essere
bevuta
immediatamente, devessere
assolutamente prima rimessa

in ordine, con la luce del


sole, la shungite, il silicio o
lAqvadisk
[vedi
Transurfing vivo], e ancor
meglio
con
il
CSF
(Correttore
dello
Stato
Funzionale, vedi il capitolo
Questioni vive).
Il filtro a membrana non
cancella nemmeno la vecchia
informazione. Forse la sottile
ripartizione non impedisce ai
bit di ripristinarsi subito.
Per
quanto
si
sa,

linformazione viene come


archiviata,
ma
senza
scomparire
del
tutto
(sottolineo
che
linformazione e la struttura
dellacqua non sono la stessa
cosa). Per, se si fa uso del
CSF, su questo fatto si pu
chiudere un occhio perch il
CSF registra rapidamente e
fortemente nellacqua molte
informazioni di guarigione
che con buona probabilit
riescono a cancellare tutta la

vecchia
negativit
accumulata. Questa la mia
opinione.
Mi interessa la sua
esperienza
con
lorganizzazione della
produzione di acqua
viva, nella fattispecie
quali contenitori usa e
di che volume.
Innanzitutto
bisogna
ottenere lacqua distillata. A

questo scopo io uso il


distillatore (DE-4 Tjumen
medica) e, talvolta, il filtro
a membrana di marca
Geyser Prestige (senza
mineralizzazione
aggiuntiva).
Lacqua distillata viene
versata in un contenitore
smaltato di 25 l sul cui fondo
devono
essere
precedentemente messe le
pietruzze (circa 1 kg di
silicio e 1-1,5 kg di

shungite). Riguardo al tempo


di riposo non occorre
preoccuparsi
particolarmente,
sono
sufficienti anche un paio di
ore. Consiglio di coprire il
contenitore
con
un
canovaccio di cotone per
evitare il deposito di polvere.
importante sapere che
lacqua, prima di essere
bevuta, deve anche vedere la
luce del giorno (non
necessariamente
i
raggi

diretti del Sole). Pertanto,


dopo che il contenitore
stato riempito con acqua
distillata appena preparata,
bisogner
rimuovere
il
canovaccio
almeno
per
unora.
Perch si fa tutto questo?
Per il fatto che lacqua, dopo
la distillazione (e a maggior
ragione dopo il passaggio
attraverso
il
filtro
a
membrana), ha una struttura
dissestata. Pi precisamente,

la struttura in essa assente.


Si tratta di acqua tecnica, non
entrata in contatto con i
minerali naturali e la luce
solare e proprio per questo
essa, per lorganismo, non
fisiologica. Gli astronauti e i
marinai
che
venivano
dissetati con questacqua si
ammalavano spesso. Al fine
di rendere lacqua accettabile
per il nostro organismo,
necessario dunque esporla
alla
luce
naturale,

sincronizzare la sua struttura


con quella del Sole. Anche la
shungite
e
il
silicio
strutturano
parzialmente
lacqua,
rendendola
fisiologica, naturale.
Non occorre gettar via lo
strato inferiore dellacqua del
contenitore perch essa gi
ben pulita. Ma le pietre
dovrebbero essere lavate ogni
due settimane sotto lacqua
corrente. Prima del primo
uso, ricordo, devono essere

lavate accuratamente con una


spazzola, specialmente la
shungite. anche meglio non
mettere subito molte pietre
perch le pietre fresche
danno
una
forte
mineralizzazione.
Il passo successivo
lattivazione,
cio
la
preparazione dellacqua viva.
Personalmente
sono
pienamente
soddisfatto
dellelettroattivatore AP-1

[vedi
dettagli
ne Il
Transurfing Vivo; N.d.T.]. Il
tempo di attivazione dipende
dalla posizione della freccia
dellindicatore e pu variare
da un minuto a unora. Il
criterio principale per una
giusta durata il seguente:
lacqua viva nel recipiente
esterno non dovr avere n
odore n sapore alcalino;
anche
lacqua
morta,
contenuta nel bicchiere di
ceramica
interno,
non

dovrebbe avere alcun sapore,


ma solo un leggerissimo,
appena percettibile odore di
acido. Le caratteristiche
fisico-chimiche
ottimali
dellacqua viva sono le
seguenti: ORP = -150 - 200,
pH = 8-8,5. Lacqua morta
pu essere messa a riposo per
ventiquattro ore e poi
riversata nel serbatoio. Sia
lORP negativo che quello
positivo col passare del
tempo si riducono fino a

diventare neutri. Tuttavia,


lacqua morta conserva le sue
caratteristiche pi a lungo di
quanto avvenga con lacqua
viva. Lo si pu giudicare
dallodore.
Lultima tappa la
strutturazione
definitiva.
Lacqua viva viene versata in
una
brocca
posta
sullAcquadisco
(Aqvadisk)
e
vigorosamente mescolata con
un bastoncino di legno in

senso
antiorario.
Oltre
allAcquadisco uso anche il
CSF, poich luno non
ostacola laltro e addirittura
si integrano bene. La
piastrina del CSF (la alterno:
un giorno il tipo N. 1, il
giorno successivo il N. 2)1
vicino
alla
brocca,
appoggiata al muro.
In questo modo lintero
processo
si
riduce
al
travasamento dellacqua da

un
recipiente
allaltro.
Lacqua cos preparata pu
essere portata via per tutto il
giorno. Si pu godere della
sua forza vivificante mentre
altri si tormentano con
bevande
pesanti.
Lorganismo fa davvero
fatica a digerire le bevande,
di qualsiasi genere esse
siano,
a
eccezione
dellinfusione di erbe nella
stessa acqua viva. Anche il
succo di frutta appena

spremuto non una bevanda


ma un cibo. Lorganismo
necessita di acqua pura
soprattutto per depurarsi e
mantenere il suo bilancio
idrico.
A causa del caff, del t e
di analoghe bevande il
sangue diventa denso e
viscoso. Se bevete caff e t,
non
dimenticate
di
rinfrescarvi
e
depurarvi
mezzora
dopo
con

dellacqua pura. Non ci si


pu torturare tutto il giorno
ingoiando
continuamente
bevande. Volete avere un
corpo simile a un fiume di
montagna
o
preferite
associarvi a una palude
stagnante? Per saperne di pi
sullacqua viva si veda il
l i b r o Apokrifieskij
Transurfing [ed. it. contenuta
n e Il Transurfing vivo;
N.d.T.].

Dopo
lattivazione,
lacqua ha acquisito un
cattivo sapore, un gusto
chimico.
Bisogna che lacqua di
partenza sia pura, distillata o
passata attraverso un filtro a
osmosi inversa, e solo dopo
messa a riposo con shungite e
silicio.
Il
tempo
di
attivazione di tale acqua con
lattivatore
AP-1

determinato a seconda della

posizione
della
freccia
sullindicatore. Se la freccia
si trova nella zona verde, il
tempo meno di un minuto.
Se si trova tra la zona verde e
quella gialla, tre minuti. Se
invece a zero, si deve
attendere fino a unora.
Molto, inoltre, dipende
dalla
conduttivit
del
bicchiere
di
ceramica.
Recentemente hanno iniziato
a utilizzare bicchieri porosi,
tali per cui persino lacqua

molto
debolmente
mineralizzata porta la freccia
nella zona verde. Pertanto, il
criterio principale, ripeto, il
seguente: lacqua viva nel
recipiente esterno non deve
avere alcun odore n alcun
sapore
alcalino,
mentre
lacqua morta contenuta nel
bicchiere di ceramica non
deve avere alcun sapore ma
dovrebbe
presentare
un
debolissimo
e
appena
percettibile odore di acido.

Se il sapore c, significa che


il tempo di attivazione stato
ampiamente superato. Se poi
compaiono dei fiocchi, vuol
dire che lacqua molto
dura.
Sar bene, inoltre, tener
presente che il bicchiere e gli
elettrodi col tempo si
incrostano. Bisogna lavarli
almeno una volta al mese. A
questo fine lapparecchio va
staccato dalla presa di
corrente e riempito come al

solito, per non con acqua


ma con aceto al 6%. Lasciare
cos per mezzora e quindi
lavare accuratamente.
Posso caricare con
lattivatore lacqua di
sorgente?.
Lacqua di sorgente dura.
Lattivatore la render una
soluzione torbida con fiocchi
galleggianti. I fiocchi sono
proprio i sali calcarei di

durezza da cui il suo


organismo dovr poi in
qualche
modo liberarsi.
Lunico vantaggio dellacqua
di sorgente linformazione.
Ma solo a condizione che si
tratti davvero di una buona
fonte, sgorgante in una zona
ecologicamente pulita.
Un
professore
ha
cercato
molto
diligentemente
di
convincermi che persino

un passaggio al 50%
allacqua
viva

dannoso
per
lorganismo, per non
parlare poi di un
passaggio completo che,
come dice lui, ancora
non
si
sa
quali
conseguenze
possa
avere.
Se non si sa quali
conseguenze possa avere,
non ha senso dare giudizi. Io

so quali sono e per questo


dico quello che so. Effetti
negativi non ce ne sono di
certo. Lacqua vivificante,
deliziosa, si ha sempre voglia
di berla e non solo quando si
ha una sete particolare.
Qualcuno ritiene che
lessiccatore, cos come
lacqua strutturata e
vivificata
artificialmente,
non
abbiano in alcun modo

alcuna attinenza con il


crudismo. Cosa pu dire
Lei in proposito?.
Anchio non ho in alcun
modo alcuna attinenza con il
crudismo. Pi precisamente,
non mi classifico nella
categoria dei crudisti, n in
quella dei maestri spirituali,
n in quella dei ricercatori
spirituali. E non mi piace
nemmeno
il
termine
crudismo, non a caso lo

uso di rado. In generale,


avere
attinenza
con
qualcosa significa aderire a
una colonna, accettare certi
dogmi. Io non accetto e non
predico dogmi. Non impongo
una
scelta
ma
d
informazioni per una scelta.
Tutte queste manipolazioni
con
lacqua
possono
sembrare poco degne di
attenzione, tempo e fatica, e
a
qualcuno
potranno

sembrare inutili e onerose.


Ed davvero cos. In realt
tutti sanno che una cattiva
benzina rovina il motore.
Lacqua cattiva, invece,
innocua per lorganismo.
Porto una prova. Se nel corpo
umano viene introdotta per
via orale dellacqua di scarsa
qualit, lorganismo non
mostra
alcuna
reazione
visibile: non produce bolle,
non si agita in convulsioni e
sicuramente non romba e non

emette
fumo.
Di
conseguenza, val la pena
preoccuparsi della qualit
della
benzina,
mentre
allacqua non serve pensare.
Se questa prova non vi
soddisfa, non posso farci
niente. Non ne ho altre da
presentare. Ma c unaltra
logica, diversa da quella
largamente diffusa. Si tratta
di capire che cosa vogliate o
non
vogliate avere.
Lintenzione

la

determinazione ad avere e ad
agire. Da questo tutto prende
inizio. La logica semplice.
Il potere dellintenzione
direttamente proporzionale al
potenziale energetico. In un
organismo pulito lenergia
scorre
facilmente
e
liberamente, come in un
fiume pulito di montagna. La
pulizia dei vasi sanguigni,
delle articolazioni e, di
conseguenza, dei
canali
energetici, dipende in gran

parte dalla qualit dellacqua


potabile. Quindi, tutto questo
non significa affaccendarsi a
vuoto ma prendersi cura delle
cose pi importanti che
abbiamo.
Daltra parte, il processo
di preparazione di acqua di
alta qualit si pu al
contempo utilizzare per
allenare
la
forza
dintenzione. In realt, la
qualit
dellacqua

direttamente dipendente dalla

volont che investite nelle


vostre azioni. Se le azioni
vengono
eseguite
meccanicamente,
inconsciamente, a forza, da
esse non si sprigioner
alcuna intenzione.
Se invece tutto questo
viene fatto:
in modo ragionato (sapete
infatti perch lo fate);
in modo consapevole (vi
rendete conto di quello che

state facendo in quel preciso


momento);
con lanima (dopo tutto vi
impegnate per voi stessi),
la vostra acqua acquisir una
Forza particolare. Non sar
mero H2O, ma unintenzione
registrata su un veicolo
liquido. Unintenzione che vi
torner
indietro
con
raddoppiata energia.

RIEPILOGO
Lacqua viva ringiovanisce il
corpo, carica le sue
batterie e pu essere
bevuta a volont.
I sali calcarei, di durezza,
contribuiscono alla
formazione di depositi sulle
pareti dei vasi sanguigni e
nelle articolazioni.
Tutti i liquidi che circolano
nel nostro organismo sono
degli elettroliti, per questo
lacqua da bere devessere
leggermente, appena
appena, mineralizzata.
La struttura dellacqua

ottenuta da un filtro a
membrana fortemente
dissestata. Lacqua non pu
essere bevuta
immediatamente,
devessere prima
necessariamente
strutturata.
Prima del primo utilizzo, il
silicio e la shungite devono
venire accuratamente lavati
con una spazzola. Bisogna
anche limitare la quantit di
pietre da mettere la prima
volta, perch le pietre
fresche danno una forte
mineralizzazione.
Lacqua viva non dovrebbe

avere n fiocchi n odore o


sapore alcalino. Se sono
presenti, significa che si
utilizza una tecnologia
sbagliata.
Lorganismo ha bisogno di
acqua pura soprattutto per
depurarsi e mantenere il
suo bilancio idrico.
Il potere dellintenzione
direttamente proporzionale
al potenziale energetico.
In un organismo pulito
lenergia circola facilmente
e liberamente, come in un
fiume di montagna dalle
acque pulite.

La pulizia dei vasi


sanguigni, delle articolazioni
e, di conseguenza, la pulizia
dei canali energetici,
dipende in gran parte dalla
qualit dellacqua potabile.
Quindi, tutto questo non
vuoto affaccendamento ma
cura e attenzione per le
cose pi importanti che
abbiamo.

NOTE A MARGINE
Lintenzione torna indietro
con energia raddoppiata.
Da
dove
provenga

questenergia e in cosa
consista
lallenamento
dellintenzione lo tratteremo
in maniera specica nel
capitolo successivo.

La legge di
attrazione della
Forza

Nel capitolo precedente ci


siamo fermati sul fatto che,
con laiuto di procedure
banali come la preparazione

dellacqua viva, si pu
addestrare lintenzione.
Nella vita, insieme alle
cose piacevoli, esistono
incombenze non proprio
piacevoli e il lavoro di
routine. Non si ha voglia di
fare il lavoro di routine,
spesso di peso. Ma anche
assecondare
la
propria
pigrizia

unattivit
difficile,
dolorosa
e
improduttiva. Non fa star
meglio, perch comunque si

sa che da questo non si


ottiene un gran guadagno.
Linattivit stanca ancora di
pi.
Domanda: come affrontare
la pigrizia? Non si pu
vincerla, perch fare un
lavoro per forza non fa
passare la pigrizia. Il senso di
incombenza,
di
dovere,
dobbligo, rimane comunque
e non ha importanza se lo si
prova verso se stessi o verso

altri.
Contro la pigrizia, per, un
rimedio c: mettere lanima
in quello che non si ha voglia
di fare. Fare il lavoro di
routine nel miglior modo
possibile,
con
piena
dedizione. Senza esagerare
ma mettendoci lanima.
Forse si pu, in qualche
misura, ingannare se stessi,
far finta che la cosa piaccia.
Trasformare il dovere in
passione
e
farlo

consapevolmente
e
intenzionalmente. In questo
caso la pigrizia scompare
realmente. Potete verificarlo
di persona, se ancora non
conoscete questo segreto. Io,
intanto, cercher di spiegare
perch succede cos.
Lo stato di pigrizia o
inazione un ristagno
energetico, un tappo, un
blocco.
Se
non
c
movimento, non c energia.

Se non c energia, non c


voglia di fare alcunch. un
circolo vizioso. Quando, alla
fin fine, si inizia un
movimento, compare la
corrente e il motore si
avvia, seppur a bassa
velocit. Lenergia alimenta
lintenzione,
lintenzione
genera il movimento e cos
via, secondo una catena di
retroazione.
E tuttavia questo ancora
non sufficiente. Se il lavoro

viene sentito come un


obbligo, lintenzione non
basta: la pigrizia non
scompare, il lavoro non
produce gioia e il risultato
negativo. Ma se si comincia a
fare unattivit, anche la pi
banale, con coscienza e
diligenza, succede che, dal
nulla, compare un flusso di
energia. E ci non richiede
sforzi particolari. Dopo tutto,
le opzioni sono solo due: o
fare il lavoro al minimo, in

modo sciatto, o farlo con


impegno. Ma nel primo caso
lenergia
viene
spesa
soprattutto per contrastare e
superare la propria pigrizia,
mentre nel secondo lenergia
arriva da s. Da dove
proviene, dunque?

il
risultato
dellintervento di una Forza
esterna. O, in altre parole,
dellintenzione esterna. la
forza di cui parlavano i Jedi
della saga di Star Wars . E

non solo loro, ovviamente.


Non si tratta di fantasie,
questa
Forza
esiste
realmente.
Che
cos
precisamente?
Se consideriamo la realt
in
modo
semplificato,
immaginandola come il
movimento di un nastro in un
certo cineproiettore, la Forza
il motorino che gira il
proiettore. Il compito della
Forza spingere questa

realt,
muovendola
incessantemente al fine di
evitare arresti. Perch non
pu esserci alcun arresto. La
materia e lo spazio, la Forza
e il movimento, nonch il
tempo inteso come effetto
collaterale del movimento,
sono tutti degli assoluti, sono
i fondamenti immutabili del
nostro mondo. Essi non sono
mai comparsi e non sono mai
scomparsi,
esistono
da
sempre.

Ogni individuo ha la sua


pellicola cinematografica, lo
strato del suo mondo.
Luomo, con i suoi pensieri e
le sue azioni, fa girare questa
pellicola nel suo proiettore.
Quando
qualcuno,
intenzionalmente
e
consapevolmente,
coscientemente
e
diligentemente,
nellunit
dellanima e della ragione, si
crea il suo piccolo film come
parte di uno pi grande,

favorendo in tal modo la


missione
della
Forza,
questultima lo vede e si
precipita immediatamente in
soccorso.
La Forza interviene in
questo modo non per
qualche scopo e non per
qualche
motivo,
ma
semplicemente perch tale
la
sua
caratteristica.
Limpulso interno traina una
risposta esterna.

Non a caso gli antichi


maghi, cos come i maestri di
arti marziali, costringevano i
loro studenti a svolgere
lavori di routine che non
avevano alcuna attinenza con
la loro pratica. Si pu
spazzare la strada in modo
meccanico, senza pensarci,
ma si pu trasformare
questattivit in un effetto
magico: spazzare fino a che
qualcosa non comincia a
diventare chiaro nella testa,

fino a quando non ci si rende


conto di quello che si sta
facendo e di come lo si sta
facendo.
Per
illustrare
come
funziona, riporto di seguito
alcuni esempi tratti dalla mia
esperienza personale.
***
Uno dei corsi principali
che ci facevano seguire alla
facolt di fisica era la storia

del PCUS (per chi non lo


sapesse,
o
se
lo

dimenticato, il PCUS era il


Partito
Comunista
dellUnione Sovietica). E non
si trattava di brevi lezioni ma
di un corso fondamentale,
distribuito su tre semestri.
Oggi la storia del partito,
forse,
potrebbe
anche
suscitare la mia curiosit, ma
in quegli anni questa materia
non rientrava in alcun modo
nella cerchia dei miei

interessi. Per i voti avevano


una notevole influenza sulla
destinazione
postuniversitaria1. Allo stesso
tempo, la storia non una
materia che permette di
scapolare. O le cose le sai
o fai scena muta.
Gli esami non erano
nemmeno la prova peggiore.
Di peggio cera che ogni
settimana dovevamo essere
pronti per rispondere ai

seminari. I seminari si
svolgevano in un rigoroso
clima
cerimoniale
che
ricordava
le
esecuzioni
medievali. Ognuno di noi
sperava solo di non essere
linterrogato del giorno. Per
tutti noi queste lezioni erano
una vera e propria tortura.
Studiare era duro, ma salire
sul patibolo lo era ancora di
pi. Il docente, per contro,
ricavava da questi incontri
unenorme riserva di piacere,

beandosi di trovarsi allo


stesso tempo nelle vesti di
uno spettatore al circo e di
Pilato
al
processo
inquisitorio.
Questa situazione non mi
soddisfaceva
affatto.
Il
dilemma che avevo era: non
posso e non voglio studiare,
ma non posso e non voglio
neanche prendere brutti voti.
Era insopportabile trovarsi
pressati
da una necessit
forzata. Almeno per me. Mi

sembrava come il lavoro


degli antichi schiavi nelle
galee: ti fanno vivere finch
tiri la cinghia e al contempo
non ti fanno vivere perch sei
uno schiavo. Un triste
compito. Bisognava prendere
qualche decisione.
Fu cos che decisi di
prepararmi alle lezioni come
se si trattasse della mia
materia preferita. Senza
farmi violenza, per. Avevo

pensato a qualcosa di
diverso, che si reggeva
piuttosto sul principio tanto
peggio , tanto meglio sar.
Durante le lezioni mi sedevo
in prima fila, mangiavo il
docente con gli occhi e
prendevo scrupolosamente
appunti.
Durante i seminari, mentre
tutti gli altri tremavano come
foglie, con le teste ritratte
nelle spalle, io alzavo la
mano e facevo rapporto con

entusiasmo: Ma lei sa che in


un certo Congresso del
partito fu programmato di
maggiorare gli obblighi
socialisti per superare il
piano di produzione di
trattori e macchine per la
raccolta?! E nel piano
quinquennale
relativo
allanno tot i colcosiani
riuscirono a portare nei
serbatoi della Patria tot
tonnellate di grano (s, in
altri tempi era cos, altro che

oggi. Giusto per restare in


tema).
Nessuno riusciva a capire
che cosa mi fosse successo.
Ero forse impazzito? Quanto
al
docente,
allinizio
sembrava soddisfatto, ma in
seguito, vedendo il mio
braccio
teso
a
ogni
seminario, cominci a dare
segni di nervosismo anche se
non osava interrompere le
mie relazioni. Il desiderio era
mio, liniziativa era mia e io

rispondevo come mi pareva e


mi piaceva.
Era
un
circo
gi
completamente diverso e
nessuno capiva se si trattasse
di una cosa seria o di un
imbroglio.
Alle
mie
bizzarrie comunque si
abituarono tutti ben presto.
Limbroglio, ovviamente,
non cera, ma cera, daltra
parte, un intento preciso
(mischiato a una buona dose

di
protesta
interiore)
generato da questa stessa
necessit forzata: Se voi mi
obbligate a fare cos, allora
io vi obbligo a fare col.
Non posso dire che allora
abbia finito per interessarmi
davvero alla storia del partito
(anche se era la storia del
mio Paese). Di fatto, mi ero
dato in affitto a me stesso.
Non studiavo la materia, ma
mi preparavo semplicemente
per ogni seminario specifico,

facendo gli
schemi
e
prendendo meticolosamente
appunti di ogni materiale
necessario. (Alle lezioni ci
veniva
permesso
di
controllare gli appunti fatti a
casa, ammesso che fossero
stati preparati).
In quel periodo feci una
scoperta sorprendente: ci si
pu dare in affitto a se stessi,
ma se lo si fa con piena
dedizione,
tutto diventa
facile! Allora non capivo da

dove
provenisse
questa
facilit, per mi era evidente
un fatto: il lavoro forzato
sulle galee poteva in qualche
modo essere trasformato in
lavoro coinvolgente. Non c
pi qualcuno che ti costringe
a fare ma sei tu stesso che
dichiari la tua volont. Cos
il lavoro non pi un peso e
senti di avere la libert in
mano. Splendido!
Continu cos, di sessione

di esame in sessione, con


lunica
differenza
che
durante la sessione non
facevo assolutamente niente,
contrariamente al solito. Non
perch fossi pronto, anzi, non
sapevo quasi nulla (anche se
qualcosina,
ovviamente,
assimilavo comunque). Le
informazioni volavano fuori
dalla testa subito dopo ogni
lezione, poich il tema non
mi interessava e non mi
serviva. Ma sapevo che il

docente non aveva pi la


forza di ascoltare le mie
tirate anche allesame e le
cose andavano veramente
cos.
Ogni mio esame in storia
del partito si contraeva in un
dialogo rapido e nervoso:

Allora,
vediamo
Mmmmm, eeee Parli
dellargomento della seconda
domanda!
Nella seconda domanda

si imposta il tema seguente

Basta, vada avanti,


avanti!
Sulla terza domanda
vorrei soffermarmi in modo
particolare perch
Basta, vada, ottimo,
cinque2!
***
Ecco un altro episodio

simile legato alla mia vita da


militare. Lesercito un
ambiente che si presta molto
bene per illustrare certi
meccanismi, perch tutti i
problemi sociali l si
delineano
con
grande
contrasto.
Nei primi mesi di servizio
nel nostro reggimento, per le
reclute era in vigore il
criterio
seguente:
la
compagnia doveva mettersi
in riga davanti allingresso

della caserma. Veniva dato il


comando: Rompete le righe,
di corsa nei locali, avanti,
marsh!, e chi entrava per
ultimo avrebbe dovuto lavare
tutte le scale.
Questordine
non
si
inscriveva nella mia mente.
Avevo altre idee sui princpi
militari: solidariet, aiuto
reciproco, per non parlare poi
del detto muori tu ma salva
il compagno Per i

comandanti, invece, era pi


conveniente operare in base
al principio divide et impera.
Subordinare un collettivo
infatti molto pi difficile.
Non a caso circolava un altro
principio ancora: affinch la
volont della recluta diventi
malleabile come creta molle,
bisogna
assolutamente
complicare la sua vita.
I locali della nostra
compagnia erano situati al

terzo
piano.
Tutti
i
pianerottoli e le scale erano
rivestiti di piastrelle bianche
come la neve. Provate a
immaginare in che cosa si
potessero trasformare dopo il
passaggio di una mandria
impazzita di quaranta paia di
anfibi. Ed quello che
succedeva non una, non due
ma molte volte al giorno,
avanti e indietro. E in ogni
caso, lultimo un caprone
e lava le scale. Insomma,

lidea chiara. La situazione


era esattamente come nelle
galee di cui si parlava
pocanzi. In me si risvegli
di nuovo il sentimento
familiare di protesta interiore
e decisi dimostrativamente di
restare sempre lultimo.
Eseguivo il mio lavoro con
ogni diligenza possibile,
anzi, dir di pi, con piacere.
Sapone, spazzolone, straccio,
secchio. E un po di
masochismo. Ma solo un po.

Un goccio. Risultava che


quanto peggio era, tanto
meglio sarebbe stato. Per me,
infatti, il lavoro era facile e
mi faceva sentire libero.
Gli ufficiali e i sergenti,
guardandomi,
provavano
unautentica stizza. Avrei
dovuto arrendermi, prima o
poi, pensavano. Ma a
guardarmi si capiva che,
invece di soffrire, provavo un
vero piacere a lavare le scale.

Il meccanismo che avevano


sempre usato con le reclute
ora non funzionava pi. Cosa
potevano fare con me?
Dovettero introdurre un
nuovo ordine. Interruppero le
corse a chi arriva prima e
cominciammo a lavare le
scale a turno. Di l a poco ci
trasferirono
in
unaltra
caserma. Io allora non mi ero
reso pienamente conto di
quello che avevo fatto, per
tra me e me avevo pensato:

ma guarda un po! Il sistema


si pu scardinare!
***
Ancora un episodio tipico
della vita militare. Stavamo
correndo su un terreno
accidentato. Lo stavamo
facendo gi da lungo tempo,
equipaggiati di tutto punto.
Caldo, polvere, la gola secca,
il torace ormai spaccato,
sentivamo la morte vicina e

lobiettivo finale era ancora


lontano.
Ci comandava un sergente
aitante e ben addestrato. Pi
precisamente,
non
ci
comandava ma ci prendeva in
giro come poteva. Siete
delle femminucce! Far di
voi dei veri uomini!. Si
vedeva bene che, sulla nostra
pelle, si beava di se stesso e
dei suoi trionfi. Intanto, per,
lui correva senza zaino e con
delle scarpe da ginnastica.

Anchio stavo morendo


come tutti gli altri. Pensavo
solo a una cosa: che questa
tortura finisse al pi presto.
Ma allo stesso tempo la
situazione
mi
faceva
arrabbiare. Ma guarda a che
livelli siamo arrivati, mi
dicevo. Mi tocca sopportare
un sergente che pretende di
fare di fare di me un uomo.
Se cos la situazione
seria.

Mi era venuto in mente


quello che si diceva sui
samurai: Vivi come se fossi
gi morto. E ricordavo
come essi si addestravano:
correvano fino a esaurimento
e poi facevano trecento
flessioni. Correvano di nuovo
e
di
nuovo
facevano
flessioni.
Poi
ancora
correvano. Si fermavano, non
ce la facevano pi. Di pi era
proprio impossibile. Beh,
diceva il loro Sensei, per il

momento basta. Anzi, no.


Siamo
o
non
siamo
guerrieri?!.
Banzai!,
gridavano tutti. E facevano
ancora trecento flessioni. E
correvano ancora.
Io per non ce la facevo
pi veramente. Non avevo
pi forze. Loro, in fondo,
erano samurai e poi erano gi
morti tutti. Io invece, porca
vacca, stavo tirando le cuoia,
come un cane. E questo
sergente, pezzo di canaglia...

Mi prese lira. Pensai: Va


bene, sono morto. Ma adesso,
per, di corsa, avanti,
facciamogliela vedere a sto
stronzo.
In quel momento sentii
come se una Forza mi
afferrasse e mi portasse via.
Colsi di nuovo la sensazione
di leggerezza. Dopo un po di
tempo mi girai e vidi che il
sergente si indaffarava a
raggiungermi
ma

infruttuosamente, perch la
Forza che un minuto prima
era con lui, ora era passata
interamente dalla mia parte.
Dopo,
ovviamente,
era
furioso, sebbene cercasse di
far vedere che non era
successo nulla.
***
E infine lultimo esempio,
gi tratto dalla storia. I
cosacchi del Zaporoe nel

Medioevo utilizzavano delle


pratiche
magiche
sorprendenti. Quando un
cosacco cadeva prigioniero
dei nemici, questi ultimi
cercavano di spezzare la sua
volont con la tortura e alla
fine gli tagliavano la testa.
Ma prima che succedesse,
egli diceva: Ma che stai qui
a perder tempo e a tagliarmi
la testa! Infilzami con un
palo e poi scorticami vivo,
allora poi s che vedremo. E

quando lo facevano, il suo


spirito passava nel corpo del
nemico.
ovvio che non serve
attirare a s la Forza in modi
cos brutali. E poi le
situazioni critiche nella vita
sono relativamente rare. La
Forza pu essere catturata
nella
vita
quotidiana
ordinaria anche con altri
espedienti. Ricordate, per
esempio, con quali parole,
nel film Dentlemeny udai

(I gentlemen di successo), il
protagonista, maestro di
scuola materna, riusciva a
convincere con successo i
suoi
piccoli
allievi
a
mangiare la colazione:
Buongiorno signori, un
attimo di attenzione, prego.
Oggi la colazione al nostro
asilo stata cancellata.
(Urr!, gridavano i bambini).
Il nostro missile sta volando
verso Marte. Prego tutti di

prendere in mano gli astrocucchiai. Bisogna mangiare


per bene. Il missile non
rientrer sulla Terra fino
allora di pranzo.
Insomma, la morale della
storia che se vi trovate in
una situazione di necessit
forzata, quando qualcuno vi
costringe o voi stessi vi
costringete a eseguire dei
compiti,
cercate
di
trasformare la pressione

esterna in unintenzione
segreta.
Immaginate che vi state
trascinando a testa bassa in
una colonna di schiavi, in
lenta marcia verso i lavori
forzati. Allimprovviso vi
svegliate, vi riscuotete e
cominciate a sollecitare il
vostro aguzzino: Da un po
qua la frusta! Mi fustighi
male!.
Trasformate la situazione

mi costringono a fare in
unespressione della vostra
libera volont: Faccio da
me!.
Cos spesso fanno i
bambini. Essi sentono in
modo particolare la presenza
della Forza. Quando iniziate
a manovrare con azzardo il
motore della vostra realt, la
Forza vi rivolge attenzione e
poi si unisce a voi.
Se il lavoro devessere

fatto in ogni caso, non avete


altra via di uscita che
eseguirlo nel modo migliore
intenzionalmente
e
consapevolmente, con tutta
lanima. Quando si investono
sforzi, lanima vi aderisce
automaticamente. E quando
lanima aderisce, ad essa si
unisce la Forza. pi facile
eseguire ogni incombenza
con impegno che non con
negligenza. Chi non conosce
questo segreto si tortura per

tutta la vita, lottando contro


la necessit forzata e
uninvincibile pigrizia.
Se invece si utilizza la
legge di attrazione della
Forza, si pu dire addio alla
routine e alla pigrizia.
Persino le
azioni
pi
semplici,
come
la
preparazione dellacqua viva,
acquisiscono
Forza
e
leggerezza
se
vengono
eseguite consapevolmente,
intenzionalmente,
con

lanima. Allora non si


tratter semplicemente di
movimenti meccanici ma di
una pratica magica con la
partecipazione della Forza.
Quando
questa
pratica
diventer unabitudine, la
Forza sar sempre con voi. E
se la Forza sar con voi,
potrete creare capolavori.
RIEPILOGO
Lo stato di pigrizia o di

inazione significa ristagno


energetico, tappo, blocco.
Quando non c movimento,
non c energia.
Rimedio contro la pigrizia:
mettere lanima in quello
che non si ha voglia di fare.
Eseguire i lavori di routine
nel miglior modo possibile,
con piena dedizione. Senza
strafare, ma mettendoci
lanima.
Ci si pu dare in affitto, ma
se lo si fa con piena
dedizione alla causa, tutto
diventa facile!
Trasformate la situazione:
Mi costringono a fare in

unespressione di libera
volont: Sono io che voglio
fare!.
Quando si investono degli
sforzi, lanima aderisce
automaticamente. E quando
lanima aderisce, ad essa si
unisce la Forza.
Quando iniziate a girare con
azzardo il motorino della
vostra realt, attirate
lattenzione della Forza ed
essa si unisce a voi.

NOTE A MARGINE
Ricordate il fenomeno del

vecchio com? Se non vi


basta la vostra energia, la
legge di attrazione della
Forza vi servir come fonte
ulteriore.

Requiem alla
carne altrui

Kak prijatno otego-to


Znat, to kto-to gde-to
est
Ili rjadom budet kto-to,
Kogo mono vkusno
sest.

[ un vero piacere per


qualche ragione
Sapere che in giro in
qualche regione
O forse in un posto
ancor pi vicino
Si trovi qualcun da
mangiare per benino;
N.d.T.].
In questo capitolo vorrei
chiarire ulteriormente la
questione affrontata per la

prima volta in uno dei primi


libri
sul
Transurfing,
Veritel
realnosti
(LArbitro della realt ).
Ricevo molte lettere da
persone desiderose di passare
a una nuova fase della
piramide alimentare, ma allo
stesso
tempo
diffidenti
rispetto
a
un
regime
alimentare senza proteine
animali, temendo danni alla
salute e allaspetto fisico.
I loro timori sono suscitati

principalmente dal fatto che


quasi tutti i nutrizionisti e i
medici
affermano
unanimemente: Senza carne
non si pu stare al mondo,
proprio no!.
Secondo loro la carne
conterrebbe delle sostanze
assolutamente necessarie per
lorganismo.
Anche
il
principio
della
societ
contribuisce a frenare gli
entusiasmi: tutti mangiano

carne, vuol dire che bisogna


farlo. E infatti, quando si
apre il men di qualsiasi
ristorante, diventa subito
chi ar o: quello che non
carne di qualcuno, non
cibo. In altri termini: cibo
ci che risulta essere la
carne di qualcuno.
Tuttavia, in India, per
esempio, il 70% della
popolazione costituito da
vegetariani. E non sembra
che soffrino di sfinimento. Al

contrario, presto per crescita


demografica supereranno la
Cina. Quindi c qualcosa
che non torna qui, c
qualcosa che non va con
questo
principio
della
carne.
Non mia intenzione
cercare
di
disavvezzare
qualcuno dalle sue abitudini
alimentari, non ne ho alcun
interesse. Il mio compito
quello
di
fornire

informazioni oggettive. Nel


sistema tecnogeno tutte le
informazioni sono prediposte
in modo da servire il sistema.
Una concezione qualsiasi di
alimentazione naturale pu
essere ribaltata e distorta da
far piangere tutte le icone.
Rivolgiamoci allora, per
consigli, alle fonti pi
affidabili e autorevoli, alla
Natura, al buon senso e ai
classici, Arnold Ehret e Max
Bircher-Benner, in qualche

modo
dimenticati.

stranamente

Per cominciare, vediamo


un po che cosa sono le
proteine. Non si tratta di
carne di maiale o di manzo, o
di pesce o di qualche altro
animale, ma di una molecola
gigantesca, una lunga catena
di amminoacidi. Che cosa
dovrebbe fare lorganismo
per trasformare le proteine in
tessuto muscolare? Una

bistecca di manzo diventa


una parte del nostro corpo
non appena la si mangia? No,
per assimilare una molecola
proteica
altrui
essa
devessere prima decomposta
nei suoi amminoacidi di
partenza, i quali a loro volta
sintetizzano la loro molecola.
Le proteine sono ovunque,
nelle polpette e nelle foglie
verdi. Ma, a differenza dei
cibi animali, le piante
contengono sia le proteine

che
gli
amminoacidi
essenziali, cio il materiale
da costruzione primario, i
mattoni. Ovviamente
le
piante, e soprattutto le
verdure verdi in foglia, sono
la migliore fonte non solo di
proteine, ma anche di
materiale di partenza per la
loro sintesi.
Si pu trovare una
conferma visiva di ci
direttamente nella padella.

Allatto della cottura, un


pezzo di carne di animale
nutrito dai mangimi ricchi
di proteine riduce il suo
volume di due o tre volte,
mentre la carne di un animale
cresciuto in fattoria e
alimentato da erba naturale e
fieno,
rimane
quasi
immutata. Le cosiddette
proteine animali complete,
ovunque
aggiunte
ai
mangimi, fanno ingrassare i
bovini pi che crescere le

loro carni.
Rispetto
al
tema
proteine, tutto girato al
contrario. Di fatto, si
dovrebbero
considerare
complete
le
proteine
vegetali, ossia, a dirla in
termini pi precisi, quegli
amminoacidi, minerali e
vitamine a partire dai quali
vengono
sintetizzate
le
proteine e che sono presenti
in abbondanza nei vegetali.

Gli alimenti vegetali vivi


creano la massa muscolare in
tempi lenti, ma in modo
naturale ed efficace. Il cibo
animale,
al
contrario,
favorisce un rapido aumento
di peso ma di quel peso
inutile, che si scioglie in
padella e rende felice il cuore
del produttore.
Per questo il produttore
informa allegramente i suoi
clienti che le proteine
animali sono le migliori: con

esse si pu anche nutrire il


bestiame,
e
poi,
naturalmente,
alimentare
luomo. E il consumatore ci
crede ciecamente, perch il
suo animo ingenuo accetta
facilmente questa logica
primitiva, su cui non c
alcun bisogno di pensare: per
formare i muscoli, si devono
mangiare
questi
stessi
muscoli; per formare le
proteine, si devono mangiare
proteine; per formare il

grasso, si deve mangiare il


grasso, e, ovviamente, la
madre che allatta al seno
deve bere latte per produrre
latte.
Ma in omaggio a questa
stessa
logica,
il
toro
devessere nutrito con la
carne (cosa che, in realt, gi
si fa, perch nel mangime per
animali viene aggiunta farina
di ossa e di pesce, e non
solo), e la mucca con il latte.
Con la stessa logica, dal

momento che la casa


costituita da pareti, la si
dovrebbe costruire di pareti e
non di mattoni. Anzi, ancora
meglio, di intere case
complete. Quante
case
serviranno per la costruzione
di una casa? Non importa
sapere cosa succeder nel
cantiere, una faccenda dei
costruttori. Il nostro compito
portare nellarea di
costruzione
la
quantit
sufficiente di case e che poi

si arrangino loro. Non


rilevante che in seguito gli
operai dovranno scomporre
le pareti in mattoni singoli, la
cosa pi importante che
abbiamo fornito i materiali
edili in assoluto pi
completi.
Il mito che gli alimenti di
origine animale contengano
qualcosa di insostituibile, di
cui lorganismo non pu
proprio fare a meno, non
nemmeno un mito.

ignoranza
o
menzogna
mirata. Non si trova in natura
nulla che non sia contenuto
in taluni o talaltri vegetali. E
se la scienza disponesse di
informazioni
attendibili
riguardo a quello che
lorganismo in grado o
meno
di
sintetizzare,
problemi come il cancro e il
diabete,
per
esempio,
sarebbero gi una questione
risolta.
Nel
frattempo,
invece, bisogna considerare il

fatto
che
la
scienza
delluomo ancora in fase di
ricerca, ragion per cui non
vale la pena confidare troppo
su di essa.
Lunica cosa su cui ha
senso confidare sono le leggi
della natura e del buon senso.
Proprio su questi princpi
poggia la concezione del
dottore svizzero Maximilian
Bircher-Benner.
Illustro
brevemente i capisaldi della
sua teoria, semplice e chiara.

Tutti noi, alla fine, ci


nutriamo dellenergia del
Sole. Essa la nostra fonte
primaria di energia. Tutto il
resto, compreso il carbone, il
petrolio e il gas, sono
secondari. Non prendiamo
per
il
momento
in
considerazione
lenergia
cosmica.
Le
piante
assorbono
lenergia
solare
direttamente. Sono le uniche

creature sulla Terra che lo


possono
fare
(non
considereremo
ora
i
mangiatori di sole e
lalimentazione pranica per
non complicare il discorso).
Insieme
alle
piante
consumiamo energia solare
anche noi. In altre parole,
lenergia del Sole arriva a noi
attraverso le piante. Gli
animali, che si trovano al
gradino successivo della
piramide
alimentare,
si

nutrono anchessi di piante.


Gli animali predatori, che
sono in un gradino pi in
alto, si nutrono dei corpi
(cadaveri) degli animali
erbivori.
Coloro che si nutrono di
piante ricevono energia
solare di prima mano. Chi si
nutre di animali, la riceve di
seconda mano, e se questi
stessi
animali
(uccelli
compresi), come ora succede,

vengono
alimentati
da
proteine animali, allora gi
di terza mano.
Le piante sono cibi di
prima
specie.
Essi
contengono in s sia proteine
vegetali,
facilmente
assimilabili,
che
gli
amminoacidi primari, da cui
vengono
sintetizzate
le
proteine.
La carne di animali
erbivori cibo di seconda

specie. Dopo le piante, gli


animali erbivori sono i
secondi intermediari nella
catena
di
trasmissione
dellenergia solare. Tutti gli
intermediari successivi della
catena
possono
essere
considerati come fonti di
cibo di ordini inferiori. Sono
pochi, in Natura, a mangiare
la carne dei predatori.
Digerire questo tipo di carne,
in linea di principio,
possibile, ma solo per coloro

che ne sono capaci e che sono


fatti in un certo modo.
Ma siccome luomo nel
suo processo produttivo di
preparazione del cibo va
anche oltre, Bircher-Benner
introduce ancora il concetto
di necrobiosi, mortificazione
prima della carne viva e poi
di quella morta.
Com noto, luccisione di
una creatura che si trova a un
livello
sufficientemente

elevato di coscienza per


rendersi conto di venir
uccisa, non passa senza
lasciar traccia nel suo corpo.
Nel suo sangue vengono
disperse delle sostanze che
lasciano
sulle
carni
unimpronta, il sigillo della
morte. E ci avviene anche
sul piano fisico-chimico ed
energetico-informazionale.
Ne consegue che tali
alimenti, se considerati dal
punto di vista di fonte di

energia solare, diventano di


qualit ancora pi bassa.
Il passo successivo la
mortificazione della carne
morta. In questo, ormai, non
troviamo assolutamente nulla
di insolito e sorprendente, dal
momento che fin dalla
nascita assistiamo a questo
processo
tanto
da
considerarlo, nellabitudine,
una parte integrante e
normale della vita.

Ma davvero normale dal


punto di vista della Natura?
Immaginate di non aver mai
visto come si frigge la carne
e di non avere alcuna idea
che ci sia possibile e anche
necessario fare. E cos lo
fate. La carne gi morta di
per s, e voi, cucinandola, la
rendete ancora pi morta.
gi molto strano. C
qualcosa che non va, che non
quadra.

Allora,
chi
siamo
veramente?
Figli
della
Natura
o
pervertiti
e
degradati? Forse nessuno ha
ancora
impostato
la
questione
in
questa
prospettiva.
I prodotti cotti sono fonte
alimentare di terza specie.
Riguardo
al
discorso
dellenergia, un processo di
indebolimento,
di
abbassamento del potenziale
energetico. La sostanza viva

sostanza viva. La sostanza


morta sostanza morta.
Lenergia e la Forza si
trovano l dove c la vita.
Tanto pi forte lazione
del fuoco, tanto minore il
potenziale energetico residuo
del cibo. Per non parlare del
fatto che nel processo di
cottura si producono sostanze
tossiche. Ogni prodotto pi
prezioso nella sua forma
naturale. Certo, la carne

cruda non proprio una


delicatesse, a eccezione,
forse, dei frutti di mare. Del
resto, nel mare la vita
costruita in modo molto pi
naturale e armonioso rispetto
alla terraferma. Persino la
carne dei pesci e degli
animali marini predatori,
rispetto a quelli terrestri,
pienamente commestibile.
Sulla base di quanto detto,
possiamo gi trarre le
conclusioni principali.

1. meglio ricevere energia


di prima mano, piuttosto
che da intermediari.
2. La sostanza viva sempre
e sotto tutti i punti di
vista meglio della
sostanza morta.
E qui non si dice nulla di
nuovo. Bircher-Benner ha
semplicemente
chiamato
tutte le cose con il loro nome.
E quando le cose vengono

chiamate con il loro nome,


esse acquistano il loro vero
significato.
RIEPILOGO
Il principio della societ
dice: il cibo quello che
risulta essere la carne di
qualcun altro.
Nel sistema tecnogeno tutte
le informazioni sono poste
al servizio del sistema.
Al fine di assorbire una
molecola proteica altrui,
necessario scinderla prima

nei suoi amminoacidi di


partenza, che
successivamente
sintetizzano a loro volta una
molecola.
Le piante, e soprattutto le
verdure verdi in foglia, sono
la migliore fonte non solo di
proteine, ma anche del
materiale di partenza per la
loro sintesi, cio degli
amminoacidi.
Gli alimenti vegetali vivi
creano la massa muscolare
lentamente, per in modo
naturale e di qualit.
Tutti noi, alla fine, ci
nutriamo di energia solare.

Le piante assorbono
lenergia solare
direttamente.
Insieme alle piante, anche
noi consumiamo energia
solare.
Coloro che si nutrono di
vegetali ricevono lenergia
solare di prima mano.
Le piante sono cibo di prima
specie.
La carne di animali erbivori
cibo di seconda specie.
I prodotti cotti sono una
fonte alimentare di terza
specie.
Sulla carne macellata

impresso un sigillo di morte.

NOTE A MARGINE
Ma non tutto. rimasta
tutta una serie di domande
interessanti:
perch mai le persone
hanno preso gusto per la
carne?
Dov
pi
conveniente
trovarsi? In cima alla
piramide o a un gradino
inferiore?
Da dove viene la forza
vitale, dalle proteine, dai
grassi o dai carboidrati?

Tutti
questi
problemi,
soprattutto lultimo, non
sono banali. Per evitare un
sovraccarico di senso, li
tratteremo
nel
capitolo
successivo.

Si bemolle
maggiore

elovek,
odetyj
v
ernom,
Utivo
poklonivis,
zakazal
Mne
Rekviem
i
skrylsja...

Mne den i no pokoja


ne daet
Moj ernyj elovek.
(PUKIN, MOZART E
SALIERI)
[Un uomo, di nero
vestito,
facendomi un inchino
deferente, mi ordin
u n Requiem e
si
dilegu...
giorno e notte non mi d

tregua
il mio
N.d.T.]

uomo

nero;

Ci occuperemo oggi di ci
cui dedicata, in sostanza,
tutta
la
teoria
del
Transurfing: una soluzione
semplice
di
problemi
complessi. E sebbene non vi
sia
qui
alcunch
di
complicato, vi convincerete
di
quanto sorprendente e
scioccante pu essere il

banale e lo scontato. Sarete


visitati
dalla
strana
sensazione di aver riscoperto
per voi stessi ci che
conoscevate bene e da tempo,
ma che al contempo non
conoscevate affatto. E tutto
perch le cose meno evidenti
nel nostro mondo sono quelle
semplici, quelle cui di solito
non si presta attenzione.
Proviamo a riformulare la
prima questione: perch, a
partire da un certo punto,

qualcuno ha cominciato a
mangiare qualcun altro?
Immaginate di essere arrivati
sulla Terra e di avervi trovato
solo
ed
esclusivamente
piante. Inesistente il concetto
di fauna. Una cosa del genere
possibile? S, lo
benissimo. Le piante sono
infatti le creazioni pi
perfette. Per vivere hanno
bisogno solo di minerali,
acqua, sole e aria. E sono
anche le creature pi

tranquille e incantevoli. Non


attaccano
nessuno,
non
rovinano lambiente, non si
avvelenano le une con le altre
con sostanze chimiche e non
inventano la bomba atomica.
Lunica manifestazione di
aggressivit da parte loro,
ammesso che si possa parlare
di aggressivit in un caso
come questo, il loro
desiderio di ottenere pi sole
e spazio per la loro esistenza.
Dopo tutto ognuno ha questo

diritto, il diritto alla vita!


Tuttavia, in ogni societ,
persino la pi prospera e
pacifica, in forza della legge
inesorabile della dialettica, si
trover sempre almeno un
elemento asociale, o troppo
avido e ingordo, o deprivato
di qualcosa. Ecco cosa gli
potrebbe venire in mente: E
se
io,
al
posto
di
indaffararmi, come gli altri,
in unestenuante e lenta
fotosintesi,
prendessi
e

inghiottissi qualche vicino?


O magari mi trovassi un
docile amico, lo stringessi
in un abbraccio affettuoso e
sorseggiassi pian pianino il
suo succo?.
Cos,
probabilmente,
comparvero gli altri, coloro
che vivono a spese altrui e
anche a scapito della vita
altrui. Gli altri si affrettarono
a moltiplicarsi e a crescere,
in
forza
della
stessa

dialettica. Nella piramide


alimentare stavano gi a un
gradino superiore rispetto
alle piante e ci dava loro un
preciso vantaggio. Molti di
loro impararono a muoversi
nello spazio, mentre la
maggior
parte
degli
inferiori restava ancora
legata a uno stesso luogo. E
presto
cominciarono
ad
apparire esseri ancora pi
arroganti e ingordi, che
salirono
al
gradino

successivo e si misero a
mangiare gli altri, quelli che
ancora si contentavano delle
piante.
Ora chiedetevi: qual il
significato di tutto questo?
Vale davvero la pena salire in
cima alla piramide perch l
si sta meglio? E che cos
davvero meglio: mangiare gli
altri o alimentarsi da soli,
direttamente, come fanno le
piante?

A prima vista si fa strada


una
conclusione
apparentemente naturale:
pi in alto ci si trova, pi
forti si e pi conveniente
la posizione che si occupa.
Ma ricordiamo, tuttavia, il
principio di Bircher-Benner:
tutti noi, in ultima analisi, ci
nutriamo dellenergia del
Sole.
Ne consegue che chi pi
vicino alla sorgente di
questenergia e ha il minor

numero di intermediari, si
trova di fatto nella migliore
posizione sulla piramide
alimentare. Ma allora, perch
e da dove ha tratto origine
questa competizione di chi
mangia chi? La situazione
appare assurda. forse la
Natura che si contraddice?
La risposta tanto
semplice quanto paradossale:
a qualcuno tocca mangiare
qualcun altro non perch sia

meglio (pi nutritivo, pi


gustoso), ma perch non vi
nullaltro
da
mangiare.
Pensate a questa frase. Solo
in questo, e non in altro,
consiste la ragione della
corsa su per la piramide. Il
fatto che in natura, ovunque e
sempre, qualcuno mangi
qualcun
altro
sembra
assolutamente naturale, non
vero? Ma se ignoriamo lo
stereotipo diffuso, diventer
pi evidente anche unaltra

c o s a : non

affatto
obbligatoriamente naturale
che
qualcuno
mangi
qualcun altro. Il fatto che
sia abituale non significa che
sia naturale e normale. Ed
anche possibile che il nostro
pianeta, sotto questo punto di
vista, sia una delle poche
eccezioni.
Mentre
da
qualche parte, in una galassia
lontana lontana di questo
non si possa nemmeno sentir
parlare.

Da noi invece cos. In


effetti, nel nostro mondo
sono successe e succedono
situazioni varie, tali per cui il
cibo in un certo luogo e in un
certo momento non
disponibile. Le piante sono
pi adatte ad affrontare le
differenti
avversit
climatiche. Alcune possono
anche
cadere
temporaneamente
in
anabiosi.
Gli animali, invece, in

periodi di siccit o di gelo,


hanno grandi difficolt. E
allora, cosa possono fare? La
bestiola affamata, avanzando
con passi felpati sul terreno
deserto, pensa con angoscia:
Con me non c nessuno e
sono triste per qualche
motivo, giuro che darei
qualsiasi cosa per trovare
qualcuno,
per
trovare
qualcuno1. Si capisce
bene perch: per mangiarlo.

Se in giro non c
vegetazione alcuna, ti vien
voglia di divorare chiunque
passi
per
strada.
La
sopravvivenza listinto
primario. Senza alternative.
Allo stesso modo funziona
per gli uomini. Non si sa da
dove
e
quando
siano
comparsi sulla Terra e in
quali
condizioni
siano
esistiti, ma non difficile
supporre che, trovandosi in
una situazione tale per cui

nel loro habitat per un certo


motivo sono cominciate a
sparire le piante, saranno
stati costretti a fare un passo
avanti
nella
piramide
alimentare. E ci nonostante
questo sia assai poco
conveniente, e non tanto per
la ragione che il cibo di
seconda specie di qualit
inferiore, ma soprattutto
perch esso molto pi
difficile da procurare. Non
c bisogno di andare a

caccia di piante: sono tante,


non scappano, non mordono e
non attaccano. La caccia, di
per s, unattivit molto
faticosa, e non solo per gli
uomini.
Chi non ha familiarit con
la vita reale della fauna
selvatica pu credere che i
predatori
crescano
e
prosperino nellabbondanza.
Nessuno li minaccia, possono
mangiare chi vogliono o,
quanto meno, chi riescono a

uccidere. E nessuno ha
pretese sulle loro carni, s
che possono andarsene in
giro, divorare a volont e
godersi la libert, con tutti
quegli stupidi erbivori e
sciocchi pesci che ci sono in
giro, prede a portata di
zampa!
In realt tutto molto pi
complesso e, purtroppo, pi
tragico. Che sia tutto
semplice solo unillusione

della
percezione.
Sullo
schermo si vede il leone che
abbatte facilmente un toro, o
un orso che cattura un pesce,
o un lupo che afferra una
lepre o un bravo cacciatore
che spara a un cervo e cos
via. Ma si vede solo il finale,
perch lintero processo
precedente sta dietro le
quinte. Ecco perch sembra
che tutto sia facile e
semplice: se sei in cima alla
piramide, sei il re e il dio e

hai accesso a tutto.


In realt vero il
contrario. Il paradosso sta nel
fatto che quanto pi alto il
tuo livello sulla piramide
alimentare, tanto pi ti
difficile nutrirti. E, di
conseguenza, quanto pi in
basso sei sulla piramide,
tanto maggiori sono per te le
disponibilit di cibo. Strano,
non vero? Ma davvero
cos.

Il vero stato delle cose il


seguente: sui gradini pi alti
della piramide regna la fame.
La
sopravvivenza

letteralmente ai limiti del


possibile. Soprattutto dal
momento in cui sulla
sommit massima della
piramide si piazzato
luomo. Pochi sanno di
questo (la fame), e meno
ancora ne parlano. Quando
per carestia muoiono milioni
di persone in Africa, una

tragedia. Ma quando, per


mancanza di cibo, muoiono i
predatori, ci viene percepito
come un processo naturale,
una normale regolazione
della popolazione.
Pochi sanno che un branco
di leoni a volte non mangia
per mesi. I leoni reali (non
quelli dello zoo o del circo)
in quei periodi sembrano
scheletri ambulanti. I lupi
possono
correre
per
settimane alla vana ricerca di

prede. Gli orsi polari sono


cadaveri ambulanti anche
loro quando per mesi non
riescono a trovare cibo. Le
megattere, che si nutrono di
aringhe, non hanno la
possibilit
di
nutrirsi
nellarco di sei mesi (!).
Mentre il fitoplancton, che si
trova sulla parte inferiore
della
piramide,
mangia
quando e come vuole.
Molte sono le ragioni per

cui esistono queste difficolt


di alimentazione sulla Terra.
Il cambiamento climatico, le
stagioni, la migrazione di
animali, uccelli e pesci, e
cos via, una storia lunga.
Ma lessenza di questa storia
che tutti i rappresentanti
dei diversi gradini della
piramide
si
trovano in
dipendenza luno dallaltro
secondo una catena. Tanto
pi in alto ti trovi, tanto pi
lunga e complessa la catena

e tanto maggiore la
dipendenza da tutti gli esseri
inferiori. E il seguente
paradosso sta nel fatto che
chi in alto di fatto non il
Re della Natura ma un
prigioniero delle circostanze
e un mangiaufo dei suoi
sudditi commestibili.
Con luomo la situazione
identica. Luomo moderno
civilizzato

impotente
quando si trova in condizioni
di natura selvaggia. Ma il

fatto che sia impotente non


neanche il peggiore dei mali.
Grave il fatto che lui stesso
si sia cacciato allultimo
stadio di dipendenza. Per lui
ci che non carne non
cibo.
In un documentario delle
s e r i e Discovery stato
ripreso questesperimento:
un gruppo di sette volontari,
normalmente residenti in
citt, stato abbandonato in

Alaska. Il compito era quello


di resistere il pi possibile.
Erano equipaggiati di tenda,
fucili, canne da pesca e altre
attrezzature necessarie, di
tutto tranne che di cibo. E
inoltre ognuno aveva un
cercapersone con pulsante
che, se fosse stato premuto,
avrebbe inviato il segnale a
un elicottero che sarebbe
intervenuto a porre fine alle
sue sofferenze.
Era linizio o la met

dellautunno. Il primo giorno


di
missione
pass
allegramente. La natura era
meravigliosa, lumore era
gagliardo, era tutto perfetto.
Poi cominci a piovere.
Erano tutti bagnati e non
erano ancora riusciti a
procurarsi del cibo, ragion
per cui dovettero sistemarsi
per la notte a stomaco vuoto.
Ma nel gruppo cerano un
pescatore dilettante e una
donna appassionata di caccia,

per cui speravano di avere


buone possibilit di successo
nei giorni successivi.
Al mattino si accorsero
che le scarpe, messe ad
asciugare al fuoco, si erano
bruciate.
Dovettero
arrangiarsi con delle fasce
per avvolgere in qualche
modo i piedi. Tutti ormai
volevano
follemente
mangiare. La ricerca di
selvaggina
nella
zona
circostante non aveva portato

ad alcunch di buono. Quel


territorio
generoso,
per
qualche motivo, pareva non
avere alcuna fretta di rivelare
le sue ricchezze a questi
ospiti inattesi. La cacciatrice
disse che doveva esplorare la
zona pi a monte e si diresse
al suo lavoro, promettendo
che in serata avrebbero avuto
carne. Tanta carne.
Gli altri, nel frattempo,
gettarono le canne da pesca.

Cera infatti un bellissimo


ruscello di montagna l
vicino. Ma dopo alcuni lanci
infruttuosi
lentusiasmo
scem. Il pescatore del
gruppo
giunse
alla
conclusione che in quelle
acque non ci fossero pesci.
Quindi, niente da fare,
bisognava cercare la carne.
Ben presto si accorsero che
vicino al campo viveva un
topo. Si prefissero il compito
di acciuffarlo. Ma in che

modo? Certo, erano tutte


persone istruite e intelligenti,
e quindi il metodo fu presto
inventato, per di pi un
metodo geniale, mica una
scemenza! Riempirono una
gran pentola con dellacqua,
vi appoggiarono un bastone e
lungo i bordi della pentola
attaccarono un filo che
reggeva un tubicino in modo
tale che questo tubicino
girasse liberamente sul filo.
Lidea era la seguente: il

topo si sarebbe arrampicato


sul bastone, avrebbe corso
lungo il filo, sarebbe
scivolato e sarebbe caduto in
acqua, cos avrebbero
ottenuto la loro preda!
Pensate
che
avevano
preparato la trappola con la
massima seriet. Si misero in
agguato e attesero a lungo. Il
topo, infatti, sembrava non
aver alcuna intenzione di
finire in pentola, perci si
occupava
tranquillamente

delle sue faccende. Ebbene


Unaltra sconfitta.
Nel
frattempo
la
telecamera che filmava il
gruppo mostrava lo sfondo
circostante: si vedeva il
fiume e, in esso, una trota
che nuotava (quindi il pesce
cera!), si vedevano le bacche
sui cespugli e nellerba, gli
arbusti di bardana lungo le
rive del fiume e molto altro
che non ricordo. La radice di

bardana, per esempio, se


proprio si vuol parlare di
questo, si pu cuocere e non
peggio delle patate. Ma gli
esploratori
non
erano
interessati alle piante. Erano
alla ricerca di carne.
Alla fine, uno degli uomini
scorse uno scoiattolo su un
albero
e
riusc
miracolosamente (wow!!) a
sparargli e a centrarlo. Senza
pensarci
su
molto,
scuoiarono
lanimaletto

(questa una cosa che


sapevano fare bene) e ne
appesero il corpicino, poco
pi grande di quello di un
topo, ad arrostire sopra il
fuoco. Facevano tutto ci con
la massima seriet, sebbene
fosse evidente che, dividendo
la carne per sei persone, si
sarebbe
ottenuta
una
porzione pari alla punta di un
mignolo. Cucinato il cibo,
ogni membro del gruppo
inghiott rapidamente il suo

pezzettino. Non avevano


tenuto conto del settimo
membro (la cacciatrice),
perch ella sarebbe arrivata
presto portando tanta tanta
carne.
La donna, infatti, arriv.
Incattivita e a mani vuote. In
quei posti tre volte maledetti
non cera
lombra
di
selvaggina! Quando per
venne a sapere che, in sua
assenza, i suoi colleghi si
erano divorati lo scoiattolo,

divenne
letteralmente
furiosa. Dopo tutto erano una
squadra! Come avevano
potuto farle questo! E prese
avvio una lunga e noiosa
discussione.
Non ebbi poi la possibilit
di vedere il seguito di
questavventura. Ma non
difficile immaginare come
sia finita e del resto non
cos importante. Avete gi
capito tutto.

RIEPILOGO
Le cose meno evidenti nel
nostro mondo sono quelle
semplici, perch ad esse
non si presta attenzione.
Chi pi vicino alla fonte di
energia primaria, il Sole, e
ha il minor numero di
intermediari, si trova a
occupare la posizione
migliore nella piramide
alimentare.
A qualcuno tocca cibarsi di
qualcun altro non perch sia
meglio (pi nutriente, pi
gustoso), ma perch

storicamente e
spontaneamente questo
succedeva quando non
cera altro da mangiare.
Ai gradini superiori della
piramide regna la fame.
Chi si trova ai vertici della
piramide non di fatto il Re
della Natura ma un
prigioniero delle circostanze
e un mangiaufo dei suoi
sudditi commestibili.
Luomo moderno civilizzato
si cacciato da solo
allultimo stadio di
dipendenza.

NOTE A MARGINE
Chiarimento: Si bemolle
maggiore il tono che
Mozart amava usare nelle
sue opere. Ma i violini
hanno nito di suonare e
ora risuona una marcia
militare. Pi avanti sar
ancora pi interessante.

La fattoria
umana

Continuo la mia messa di


commemorazione per la
carne altrui, augurandomi,
in tutto ci, che voi non vi
rapportiate con fanatismo a
quanto ho scritto. Nel

Transurfing non ci sono


regole
(le
regole
appartengono ai pendoli), e
quasi non ci sono leggi, ma
esistono solo i princpi che, a
discrezione personale, si
possono seguire o non
seguire, nellunit dellanima
e della ragione.
Ritengo
inoltre
compito
uninformazione
indipendente,
che

mio
dare
non

esprima gli interessi di


qualcuno e si contrapponga
alla propaganda sfrenata
promossa dai produttori e dai
commercianti
e
diffusa
capillarmente in tutto il
nostro mondo.
Dovremmo essere tutti
consapevoli del fatto che le
merci che ci circondano sono
prodotte non tanto perch
senza di esse non ci
potremmo arrangiare, ma
perch qualcuno le produce,

qualcun altro le vende e tutti


hanno bisogno di guadagnare.
solo in una prima tappa
che si produce e si vende
quello di cui qualcuno ha
bisogno. Ma poi comincia un
processo
completamente
diverso, la corsa al profitto
ad ogni costo. Viviamo in un
mondo in cui questa corsa
permanente e sapete bene che
in questo contesto pochi si
preoccupano dei mezzi.

La
menzogna
e
la
disinformazione sono mezzi
molto efficaci. Infatti, per
vendere, per esempio, un
prodotto alimentare senza
ritardare nella corsa contro la
concorrenza, occorre creare il
mito non solo della sua
utilit, ma anche della sua
insostituibilit: senza questo
cibo non si pu proprio
vivere. (Senza carne e latte
non si pu vivere, nel modo
pi assoluto).

Ora di moda una nuova


tendenza, il tutto naturale,
tendenza cui, in una certa
misura, hanno contribuito
anche i miei libri. Domanda:
come si pu vendere, in
queste
condizioni,
un
alimento che non ha alcuna
attinenza
coi
prodotti
naturali?
Semplicissimo:
chiamandolo naturale, tutto
qui. E cos vediamo sullo
schermo un bel bambino,
roseo e sano (ricercato a

bella posta da qualche parte),


che mangia a quattro
palmenti un qualche prodotto
sintetico da un barattolo di
latta, mentre una voce ci
spiega che fa cos perch
tutto naturale!.
E a questo proposito
qualcuno mi deve spiegare
come si possa definire
naturale
un
prodotto
conservato, rinchiuso e
seppellito in un barattolo di
latta o in una confezione con

validit di uno o due anni.


Ma cos lo definiscono, senza
problemi. La produzione e il
commercio hanno ottime
capacit di mimesi, sanno
adattarsi rapidamente alle
nuove tendenze. E non
investono alcuno sforzo per
rendere la loro favola una
storia vera. Perch sarebbe
pi
costoso
che
non
turlupinare velocemente e
senza tanti problemi gli
ingenui consumatori.

Il periodo di validit di un
alimento,
in
linea
di
massima, si pu paragonare
direttamente al termine di
reclusione dato a un
condannato: quanto esso
maggiore,
tanto
pi
pericoloso il prigioniero.
Probabilmente
pochi
ricordano i tempi in cui la
durata di conservazione di un
barattolo di maionese non era
pi di tre settimane in
frigorifero, il latte in

bottiglia si inacidiva dopo


due o tre giorni e la birra
diventava torbida gi dopo
una settimana. Molti non
hanno mai visto queste cose,
altro che ricordarle!
Luniversale
corsa
al
profitto ha reso noi stessi
prigionieri, ostaggi degli
interessi dei produttori e dei
commercianti. Nei negozi i
prodotti davvero naturali
quasi non si trovano.
Lultimo rifugio rimasto il

mercato
delle
aziende
agricole e i frutti di mare
(ovviamente quelli che non
vengono
allevati
artificialmente). E anche qui
non vige la massima onest.
Se ritorniamo a fare
riferimento
alla
classificazione del dottor
Bircher-Benner, si potrebbe
integrare la sua tabella
alimentare con il cibo di
quarta specie, un concetto di

cui egli ai suoi tempi non


poteva avere alcuna idea,
c i o i prodotti sintetici da
supermercato, la produzione
della classe pi bassa,
praticamente gli alimenti
tecnogeni per i cyborgs che si
trovano ai vertici della
piramide alimentare.
Lidea semplice e
lineare. Tante pi sostanze
sintetiche sono contenute nel
prodotto, tanto minori sono i
costi di produzione. Tanto

pi lunga la durata di
conservazione, tanto pi
facile vendere la merce.
La domanda : ma che
diritto hanno di darci da
mangiare queste schifezze?
Com potuto accadere che
attorno a noi si trovino, oggi,
per lo pi prodotti sintetici?
E ci non riguarda solo il
cibo ma tutto.
E di nuovo la spiegazione
molto semplice: se la

coscienza del consumatore si


trova a un livello basso,
letteralmente al livello di uno
zombie, gli si pu propinare
qualsiasi cosa ed egli creder
che tutto questo non solo
utile ma anche indispensabile
per la sua vita, per la sua
stessa salute.
Vedete, se la coscienza
degli
individui
presi
singolarmente e dellintera
societ fosse di almeno un
livello pi in alto, saremmo

ancora a bere latte e birra


naturali, a mangiare un
salame
senza
soia
geneticamente modificata e
cos via. Ma noi non siamo
individui
liberi
e
consapevoli. Noi non
vorrei usare un termine
volgare perci mi esprimer
moderatamente: ci troviamo
rinchiusi in una fattoria e per
questo mangiamo quello che
ci viene dato. Questa la
nostra situazione! Pensate

che ci non abbia attinenza


col Transurfing?
Ed veramente cos:
mangiamo quello che ci viene
dato. Perch nella nostra
societ avanzata e civilizzata
vige una legge che si pu
formulare
nel
modo
seguente: prima la merce
viene
prodotta,
poi
costringono la gente ad
acquistarla. Spiego che cosa
significa.

Come si gi detto sopra,


nella prima fase inizia la
produzione della merce per
cui
vi

domanda.
Supponiamo che tutti siano
venuti a sapere che da
qualche parte, in un villaggio
di montagna, gli abitanti
centenari
bevono
una
bevanda miracolosa che li
mantiene in ottima salute e di
buono spirito. Perch non
iniziare a preparare questo
prodotto per la citt? Nessun

problema, si avvia la
produzione e il processo
continua fruttuosamente. Ma
poi
si
inseriscono
i
concorrenti, che si mettono a
fare la stessa cosa. Come
competere con loro? Il
mercato, intanto, gi invaso
dal prodotto. Come fare in
tempo a smerciarlo?
Tutti questi problemi si
risolvono facilmente: basta
produrre la stessa bevanda
ma sinteticamente. Non pi

il liquido che bevono nel


villaggio di montagna, ma il
suo costo notevolmente pi
basso mentre pi lungo il
suo periodo di conservazione.
E i consumatori si possono
abbindolare facendo loro
credere che si tratti dello
stesso elisir miracoloso. Loro
ci crederanno, poich sono
molto affamati e molto
fiduciosi.
Quando poi, pi tardi, la

produzione
si

gi
perfezionata, si innesca un
processo di altro genere: la
merce
devessere
tutta
venduta,
propinata
ai
consumatori con qualsiasi
mezzo. Se noi la produciamo,
voi la dovete comprare. E se
voi non la volete comprare,
vi
convinceremo
con
trasporto. Un po come
succede nellesercito: se non
puoi, te lo insegniamo noi, se
non vuoi, ti costringiamo.

Come
facciamo
a
insegnarvelo?
Vi
racconteremo, con laiuto di
una pubblicit diffusa, con il
coinvolgimento di autorevoli
pareri di medici (che, in linea
di principio, se ne fregano
della salute della gente,
giacch hanno bisogno di
pazienti malati e non sani),
che il tale prodotto buono
per la salute e indispensabile
in generale, contenendo esso
tutto il necessario eccetera

eccetera Come facciamo a


costringervi?
molto semplice. Sugli
scaffali non c niente altro,
solo
la
nostra
merce
sintetica, special for you, per
voi, esseri superiori, beh, s,
in fattoria che perch noi
vi amiamo molto e ci
prendiamo cura di voi! E
tutto ci avviene non perch i
produttori e i commercianti
siano una categoria di
cattivoni e malintenzionati.

In realt il sistema che li


costringe ad agire cos e non
diversamente. E cos come la
rivoluzione divora i suoi
figli, i figli del sistema si
ritrovano nelle sue fauci.
In qualit di esempio qui
sarebbe il caso di ripetere ci
cui si accennava nel libro Il
Transurfing apocrifo.
Nel 1974 il governo degli
Stati Uniti dichiar che
lobiettivo di ridurre la

popolazione nei Paesi del


Terzo Mondo si poneva come
una questione di sicurezza
nazionale. In che modo si
prevedeva di attuare questa
linea politica? Il segretario di
stato Henry Kissinger, in un
memorandum
per
la
sicurezza nazionale degli
Stati Uniti, consigli senza
mezzi termini, oltre al
sistema di provocare delle
guerre, luso di determinati
prodotti alimentari in qualit

di strumento per ridurre la


popolazione. Allinizio si
occuparono dellelaborazione
di armi chimiche, ma poi
capirono che sarebbe stato
molto
pi
conveniente
seguire una via pacifica.
La tecnologia transgenica
uninvenzione geniale del
sistema. Prende subito due
piccioni con una fava:
infatti al contempo sia un
mezzo
per
ridurre
la
popolazione, sia un mezzo

per indebolire la sicurezza


alimentare di singoli Paesi,
perch i semi delle piante
modificate non germogliano
e di conseguenza la banca dei
semi sempre nelle mani
delle corporazioni. un
metodo
ideale
di
manipolazione. Cos non
serve neanche scatenare una
guerra, basta rifiutare ai
Paesi
disobbedienti
la
tempestiva
fornitura
di
sementi, in tal modo si pu

fare con loro quello che si


vuole. Molti Paesi sono gi
stati messi in ginocchio.
Ma la cosa pi interessante
che la politica del governo
degli Stati Uniti, diretta
contro i Paesi del Terzo
Mondo, si rivoltata con
conseguenze impreviste per
gli stessi Stati Uniti.
Le corporazioni, nella loro
corsa al profitto, hanno
cominciato a produrre OGM

in quantit tale da non saper


pi dove smerciarli. Ma
bisogna
assolutamente
smerciarli! E qui inizia ad
agire la legge di cui si
diceva: prima producono, poi
costringono a comprare. E
chi costringono? In primo
luogo, i loro stessi cittadini.
Ora il mondo intero
pieno di queste schifezze.
Cibo
per
non-umani.
Lepidemia
diffusa
di
infertilit,
obesit,

depressione e di altri
malesseri
e
spaventose
disfunzioni

una
sciocchezza.
La
cosa
principale la corsa al
profitto. Nei Paesi in cui il
livello di consapevolezza
pi elevato e dove le persone
hanno rispetto per se stesse
c almeno la possibilit di
scelta.
Vediamo, ad esempio, la
Scandinavia: l si trovano

prodotti sintetici ma anche


biologici. E si
danno
informazioni con chiarezza
su che tipo di prodotti si
stanno
acquistando
al
supermercato. In Russia,
invece, non abbiamo il diritto
di sapere se il prodotto
contenga o meno OGM.
Pensate un po: lassenza di
questo
diritto

stata
legalizzata. Del resto, siamo
in una fattoria. Non forse
cos?

Non solo, quando il mondo


andato in crisi ed rimasto
poi impantanato in una
profonda recessione, la corsa
al profitto diventata ancora
pi acuta. E ora questo si
riflette molto bene sulla
qualit della merce, di tutta
la merce, non solo dei
prodotti alimentari. In ogni
articolo per la casa, a partire
dalle vernici per finire alle
lampadine, vengono aggiunti
ingredienti chimici a basso

costo che rappresentano una


minaccia diretta non solo per
la salute ma financo per la
vita.
Per qualche ragione, di
questaspetto della crisi
nessuno parla chiaramente e
apertamente. Ma proprio
questaspetto che si sta ora
sviluppando
in
tempi
accelerati. Pu sembrare che
nulla stia cambiando, ma non
vero. Se ieri avete
acquistato un articolo di uso

quotidiano, oggi esso sar


molto diverso. La corsa
corsa.
I produttori stessi, alla
fine, dovranno consumare i
loro stessi prodotti. La legge
del prima produciamo e poi
costringiamo a comprare si
applica
a
tutti
senza
eccezione. A dirla in parole
chiare
significa:
Non
sputare nel pozzo e non
scavare le fosse agli altri1.

Ma, ripeto ancora una volta, i


produttori e i commercianti
non sono un male astratto,
incombente oltre ai confini
della societ civile. gente
come tutti, che ha famiglia,
bambini, e che soffre degli
stessi effetti della corsa al
profitto. Tutto il problema
sta nel sistema. Esso ti usa
mentre tu credi di goderti i
suoi frutti.
I diversi modelli di
sistema funzionano in modi

diversi. Quello socialista


nega la libert di scelta.
Quello capitalista schiavizza.
Quello tecnogeno funziona in
modo assai interessante. Non
opprime direttamente e non
esercita una pressione diretta.
Esso crea delle condizioni
tali per cui i suoi elementi, i
suoi ingranaggi, si affilano
da soli a seconda delle
esigenze del sistema e
cominciano a desiderare
quello che vantaggioso per

esso.
Tutto costruito su
rapporti
di
dipendenza.
Qualsiasi
cibo
sintetico
oscura la mente e provoca
una forte tossicodipendenza.
Il sistema non ha altri mezzi
per influenzare la coscienza
oltre al cibo, linformazione
e le condizioni ambientali.
Per questo ne devo parlare,
anche se, credetemi, non mi
fa affatto piacere farlo. Molti
dei miei colleghi scrittori

preferiscono ignorare questi


temi, come se non fossero
importanti.
Ma se tutto questo non ha
importanza,
allora
ci
occuperemo di gestione della
realt nella stalla. Non posso
assumermi
una
tale
responsabilit, cio offrirvi
qualcosa di effimero e
puramente metafisico. Il
Transurfing si distingue per
il fatto di utilizzare al

massimo
un
approccio
realistico e globale (olistico).
Avendone
unintenzione
consapevole, si possono
indossare degli occhiali rosa
e si pu colorare il proprio
mondo di arancione. Ma
volare su, verso le nuvole,
no, non si pu. Su in cielo
devono volare le mele. Voi
invece dovete camminare coi
piedi per terra, diversamente
lintero
Transurfing
si
tramuterebbe in unillusione.

RIEPILOGO
Le merci che ci circondano
sono prodotte non tanto
perch senza di esse non ci
si potrebbe arrangiare, ma
perch qualcuno le produce,
qualcun altro le vende e tutti
hanno bisogno di profitti.
La produzione e il
commercio hanno ottime
capacit di mimetizzazione
e si adeguano rapidamente
alle nuove tendenze, al
tutto naturale!
Il periodo di validit di un
prodotto pu essere

direttamente paragonato al
termine di reclusione:
quanto pi lungo, tanto pi
pericoloso il prigioniero.
La corsa universale al
profitto ci ha reso
prigionieri, ostaggi degli
interessi dei produttori e dei
commercianti.
Gli alimenti sintetici da
supermercato sono cibo di
quarta specie, produzione
della classe pi bassa, cibo
di matrix per cyborg.
Siamo in una fattoria, per
questo motivo mangiamo
quello che ci danno.

Nel sistema tecnogeno la


merce prima viene prodotta
e poi si costringe a
comprarla.
Dopo che la produzione
viene perfezionata,
comincia un processo di
altro genere, finalizzato a
smerciare tutto, a propinarlo
ai consumatori con ogni
metodo. Se noi lo
produciamo, voi dovete
comprarlo.
Lepidemia diffusa di
infertilit, obesit,
depressione, di malattie e
disfunzioni una
sciocchezza. La cosa

principale la corsa al
profitto.
In ogni articolo di uso
quotidiano, dalle vernici alle
lampadine, vengono aggiunti
ingredienti chimici a basso
costo che rappresentano
una minaccia diretta non
solo per la salute ma
addirittura per la vita
stessa.
Il sistema ti utilizza mentre
ti sembra che sia tu a
godere dei suoi frutti.
Il sistema tecnogeno crea
delle condizioni tali per cui i
suoi elementi, i suoi
ingranaggi, si auto-affilano a

seconda delle esigenze del


sistema e cominciano a
desiderare ci che
vantaggioso per esso.
Tutto costruito su rapporti
di dipendenza.

NOTE A MARGINE
Nel
prossimo
capitolo
verrete a sapere qualcosa
che nessuno vi ha mai
detto e che potrebbe
sconvolgervi.
Ma
non
siamo qui per scherzare o
raccontare
favole.
Il
Transurfing presuppone una

prontezza a vedere e a
conoscere la realt come
essa veramente, e non un
invito a continuare a
rimanere sprofondati in uno
stato di sogno collettivo, di
illusione.
Allo
stesso
tempo, ancora una volta,
vorrei mettere in guardia
contro
gli
esperimenti
estremi e il fanatismo in
relazione al proprio corpo e
allo stile di vita. Se volete
cambiare qualcosa in voi,
dovete farlo in modo
intelligente, equilibrato e
armonioso.

Guerra nella
Terra di Mezzo

Nel capitolo precedente ci


siamo fermati col dire che la
matrix tecnogena imposta
il suo sistema di gestione
delle persone in base a
rapporti
di dipendenza.

Innanzitutto dal cibo. Al


centro di tale dipendenza sta
non un naturale fabbisogno
fisico ma una fame narcotica.
Perch il cibo di terza specie
(cio quello trattato con il
fuoco, soprattutto se cibo di
origine animale) provoca
intossicazione, e tutto ci che
provoca
intossicazione
genera tossicodipendenza.
La sostanza morta morta.
Il cibo morto gi di per s
tossico ma lo diventa ancora

di pi nel processo di
digestione,
perch
la
digestione di sostanza morta,
in violazione alle leggi di
Natura, in gran parte un
processo putrido (e ci
motiva, chiedo perdono per i
dettagli,
lodore
corrispondente quando si
frequenta il bagno).
La carne bollita o fritta
un narcotico in forma pura.
Proprio per questo se ne ha

sempre voglia. Ci sono


appassionati che senza carne
non riescono a trascorrere
nemmeno
una
giornata.
Quando scocca lora, dicono:
Se adesso non mangio
qualcuno, ammazzo qualcun
altro. Poi assumono la dose
di turno, lintossicazione per
un po si arresta e possono
tirare avanti.
Per chiarezza, ricordo che
cos lintossicazione. Non si
tratta tanto di un livello di

intasamento dellorganismo
dovuto a sostanze e prodotti
tossici del metabolismo, ma
di quel preciso momento in
cui le tossine iniziano a
venire espulse. Il corpo
umano, nel corso della sua
vita, viene intasato in un
crescendo continuo. un
processo che ricorda il
seppellimento dei residui
chimici in zone diverse dal
consumo; allo stesso modo,
infatti, gli organi emuntori

del nostro corpo, non


riuscendo a far fronte al
sovraccarico di lavoro per lo
smaltimento
dei
rifiuti,
devono innescare un piano di
riserva. Secondo questo
piano
B,
lorganismo
incapsula e infila i rifiuti
ovunque, badando bene,
tuttavia, di tenerli lontani
dagli organi criticamente pi
importanti. Ogni volta che
riesce a liberarsi dalla fatica
di digerire un pasto morto, il

nostro corpo comincia quindi


a depurarsi. Quando ci
avviene, le tossine finiscono
nel flusso sanguigno, fatto
che
per
stimola
automaticamente la reazione:
bisogna prendere unaltra
dose. Luomo, ovviamente,
lo fa, ed cos che il piano
B, pur essendo di riserva,
finisce per funzionare a
regime continuato. A prima
vista non vi alcunch di
terribile, gli scarti vengono

incapsulati (per un po), e la


vita pu continuare (di
nuovo, per un po). Per
solo a prima vista: senza la
dose di turno, infatti, vivere
non si pu.
Ecco,
questa
stessa
dipendenza stata la ragione
principale per cui luomo
salito sul gradino pi alto
della piramide alimentare e
poi vi si piazzato, in modo
stabile e a lungo.

Sembrerebbe
che
la
questione
della
sopravvivenza in condizioni
di ambiente selvaggio e
costante mancanza di cibo
oggigiorno non sia pi
attuale.
Oggi,
infatti,
abbiamo la possibilit di
rinunciare tranquillamente ai
prodotti di origine animale,
ma nonostante ci la
dipendenza da carne non
venuta meno. Attualmente la
maggior parte del raccolto

delle piante non destinata


alluso diretto ma alla
produzione di mangimi per
ottenere proprio la carne.
Persino
nelle
foreste
tropicali, dove leterogeneit
e la ricchezza del mondo
vegetale sono costantemente
presenti, i nativi non cessano
di occuparsi di caccia e ci
perch se si prova, almeno
una volta, la carne fritta, se
ne avr ancora voglia. La
dipendenza, tra laltro, forma

labitudine. E labitudine, a
sua volta, crea uno stereotipo
mentale
(sociale),
una
spiegazione
(collettiva)
ragionevole del perch e a
che fine serve fare cos.
Non solo, con linvenzione
delle tecnologie alimentari
industriali luomo si spinto
a un livello ancor pi forte di
dipendenza,
perch
le
sostanze
chimiche
e
sintetiche provocano un forte

effetto di assuefazione, un
attaccamento al mangiare. Ed
chiaro a chi vantaggioso
tale
attaccamento. Se noi
produciamo e vendiamo, tu
devi
comprare.
Le
componenti
sintetiche
vengono aggiunte ai prodotti
intenzionalmente e in modo
assolutamente consapevole.
Gli esempi abbondano.
Una volta ho avuto la
possibilit di vedere, in uno
stabilimento,
la
scena

seguente:
sul
nastro
trasportatore si muoveva un
pezzo di carne e dallalto, su
questo pezzo, si abbassava
qualcosa di simile a una
pressa,
irta
di
una
moltitudine di aghi-siringhe.
Nella
carne
venivano
iniettate
delle
sostanze
chimiche, forse per darle
volume, peso, colore e
condizione, e ci sebbene in
essa fosse gi presente una
discreta quantit di sostanze

chimiche, antibiotici, ormoni


e altre schifezze che vengono
aggiunte al mangime, per non
contare poi la cadaverina e i
prodotti
metabolici
dellanimale in agonia. Come
sapete, non c alcunch che
non si possa intraprendere
quando si impegnati nella
corsa al profitto. Non
esistono n norme n princpi
che non si possano violare in
questa corsa.
La dipendenza rafforzata

anche dalla circostanza che il


cibo cotto, specialmente
quello
animale,
sembra
molto pi nutriente di quello
naturale, vivo. Ma lo sembra
soltanto. Secondo la legge di
Ehret, di cui ho gi scritto nel
libro Il Transurfing apocrifo,
quando il cibo cotto entra
nello stomaco, si arresta
leliminazione delle tossine.
Leffetto simile a un colpo
allo stomaco inferto da una
mazza. Lorganismo cade in

uno
stato
di
semistordimento a causa del
sovraccarico
di
lavoro.
Questa stessa sensazione di
congestione, unitamente al
piacere
derivante
dallarresto del processo di
disintossicazione, viene di
solito confusa con la saziet.
Ma ecco la domanda che si
pone: il cibo animale
davvero pi nutritivo di
quello vegetale? Il dottor
Walter
Veith,
noto

smascheratore del mito del


latte, riporta il seguente
esempio: una donna africana
di colore, che durante tutta la
sua vita non beve latte,
secondo le statistiche riceve
dalla sua alimentazione un
apporto di 350 mg di calcio
al giorno, mentre una donna
americana consuma 1400 mg
di calcio al giorno. In
America
le
donne
in
gravidanza soffrono spesso di
deficit
di
calcio

(osteoporosi), mentre nelle


donne africane tale carenza
molto rara.
I processi che avvengono
nellorganismo non sono cos
semplici come la tabella del
contenuto di calcio. Non si
tratta di quanto calcio sia
contenuto nel tale prodotto
ma di quanto ognuno di noi
ne possa assimilare. E ci
dipende da molti fattori. Il
dottor Veith paragona questo
processo al lavoro di un

costruttore. Supponiamo che


un muratore sia in grado di
posare solo 500 mattoni al
giorno. Aumenteranno le sue
prestazioni
se
avr
a
disposizione un numero
maggiore di mattoni? Anche
se lo riempirete di mattoni,
egli non potr lavorare pi
velocemente.
Il concetto tradizionale che
pone lattenzione unicamente
sullapporto calorico e il

valore
nutrizionale
dei
prodotti una chimera,
perch non si tiene conto di
un punto fondamentale:
quanto ci vuole perch il
prodotto venga assimilato.
Anche il discorso del
fabbisogno giornaliero di
vitamine, minerali, micro e
macro-elementi piuttosto
divertente.
Se
si
raccogliessero
tutti
gli
alimenti che si dovrebbero
mangiare per compensare il

fabbisogno giornaliero, se ne
accumulerebbe
una
montagna,
che
sarebbe
fisicamente
impossibile
ingoiare nellarco di un
giorno. E ci considerando
che ogni prodotto contiene
qualcosa di pi o qualcosa di
meno di queste sostanze e in
generale di tutto un po.
Confrontare lorganismo
umano con una caldaia di
locomotiva , come minimo,

non corretto. Il metabolismo


non chimica in vitro, in
provetta, ma qualcosa di
diverso che a tuttoggi non
stato ancora capito. La
scienza spiega i processi che
avvengono
nel
nostro
organismo con argomenti che
corrispondono al livello di
conoscenza che, per esempio,
non pu spiegare come mai i
neonati guadagnino peso
rapidamente
e
crescano
quando sono alimentati con il

solo latte materno. Cosa


pensate, qual il contenuto
di proteine nel latte materno?
Solo l1%! E come riescono
a sopravvivere senza cibo i
mangiatori di sole? Basarsi
sulla scienza non conviene
fossanche per il solo fatto
che essa non in grado di
guarire
unumanit
gi
totalmente
malata
e
sofferente di obesit.
Vediamo, dunque, cosa
abbiamo. Da un lato, gli

evidenti
vantaggi
degli
alimenti
vegetali
vivi,
dallaltro, uno stereotipo
consolidatosi nei secoli e in
base al quale il cibo animale
nutriente e quello cotto
pi facilmente digeribile.
vero, infatti, che la
pratica dimostra che non
appena luomo passa a un
regime alimentare a base di
vegetali freschi e vivi
cominciano
i
problemi:

indigestione,
perdita
improvvisa
di
peso,
deterioramento della salute,
nevrosi, esacerbazione di
vecchie malattie e persino
allergie diffuse in tutto il
corpo. Come si pu risolvere
questannosa disputa tra i
sostenitori del cibo vivo e
quelli del cibo morto?
La soluzione risiede non l
dove la si cerca ma in un
piano
completamente
diverso. Il discorso non

tanto se pi nutritivo e pi
facilmente assimilabile il
cibo vivo o quello morto,
quello vegetale o quello
alimentare, ma piuttosto su
quale gradino della piramide
si trova un uomo e verso che
specie di cibo orientato il
suo organismo.
A diversi livelli della
piramide, e per diverse
specie di cibo, esistono tipi
fondamentalmente diversi di

digestione. Inoltre, il tipo di


digestione dipende in larga
misura dalla microflora
intestinale, ed essa, a seconda
dei livelli della piramide,
differente. Non si possono
trarre conclusioni in merito
allassimilazione dei cibo
prima che si sia completato il
passaggio da un livelo
allaltro. Dopo tutto, nessuno
si sognerebbe di cercare di
alimentare una mucca con la
carne o una tigre con

dellerba e poi di trarre delle


conclusioni.
Tuttavia, nei confronti
delluomo viene avanzato
proprio questo tipo di
conclusioni senza senso, e
ci perch non si capisce la
differenza fondamentale tra
cibo vivo e cibo morto, tra i
diversi tipi di digestione a
seconda dei livelli della
piramide, tra la vita e la
morte.

E come pu una mente


ordinaria capire che cos la
vita se persino la scienza non
arriva a capirlo? Quale che
sia
la
definizione
scientifica data alla vita,
sono
tutte
ugualmente
assurde. Ad esempio: La
vita un modo di esistenza di
corpi proteici. Pensate un
po: c in questa definizione
fossanche un goccio di
comprensione
e
di
significato? Allo stesso modo

si potrebbe dare unanaloga


definizione scientifica: il
sesso un modo di
copulazione di corpi proteici.
Ha
qui
luogo
una
differenza
di
categoria
nellapproccio scientifico ed
esoterico alla comprensione
dellessenza delle cose. Ci
sono cose che sarebbe
opportuno non capire e
spiegare ma sapere, non per
mezzo della ragione bens
per il tramite dellanima e

del cuore.
La Natura non spiega
nulla, mostra solo ci che
naturale e ci che contro
natura, indica dove c il
cuore e dove non ce n
neppure lombra. La Natura
sa che la sostanza viva deve
nutrirsi di sostanza viva.
Date ai vivi la vita, e lasciate
tutto il morto ai morti. Non
ha senso intavolare dibattiti
scientifici con la Natura.

C tuttavia un modo che


permette
di
avvicinarsi
almeno
un
po
alla
comprensione dellessenza
delle cose: chiamare le cose
con il loro nome. Pi avanti,
molto brevemente per non
mettere alla prova la vostra
pazienza, mi occuper, cari
lettori, proprio di questo.
Si pu a lungo difendere e
giustificare un tipo o laltro
di alimentazione. Vi una

serie di cosiddetti tipi


giusti di regimi: la dieta
dei gruppi sanguigni, quella
secondo
il
tipo
di
costituzione, il vegetarismo,
il
veganismo,
lalimentazione
kosher,
ayurvedica,
la
macrobiotica Tutti questi
approcci hanno un aspetto in
comune: tutti, in sostanza,
non
sono
altro
che
necrobiosi.
La necrobiosi (dal greco

nekrs, morto, e bos, vita,


immagine di vita), per
definizione, un processo di
alterazioni della cellula in
uno stato che precede la sua
morte. Tutta la vita di un
uomo che si ciba di alimenti
morti
una continua
anticamera di morte, una
preparazione alla morte,
unaspirazione a una morte
precoce.
La necrobiosi anche un

tipo speciale di digestione e


di metabolismo cui il corpo
costretto ad adattarsi quando
viene alimentato da cibo
morto.
Questi
processi
inducono la formazione di un
particolare
tipo
di
microrganismi in grado di
assorbire il cibo morto, la
necroflora.
Al contrario, quando nel
corpo viene esclusivamente o
principalmente
introdotto
solo cibo vivo, in esso si

instaurano
processi
di
digestione e di metabolismo
fondamentalmente diversi, la
vitabiosi (probiosi). E anche
la microflora unaltra,
vitaflora.
La vitaflora si differenzia
dalla necroflora pi o meno
come gli elfi e le fate si
differenziano dai goblin e
dagli orchi: da un lato,
creature magiche e pure che
vivono in un paese magico e

puro;
dallaltro,
esseri
spaventosi,
mutanti,
sporcizia, parassiti, fetore,
marcescenza, divoramento di
cadaveri. Allo stesso modo si
differenziano i pannolini dei
neonati nutriti dal latte
materno da quelli dei
bambini alimentati da latte
artificiale.
Dei
soggetti
adulti, taccio.
Non dobbiamo illuderci
per il fatto che da fuori
sembra tutto normale e a

volte persino bello. Si pu


anche occultare la sostanza
interna, ma essa comunque
rimarr e non cambier.
Necrobiosi
significa:
sostanza morta in entrata,
sostanza morta e sporca
allinterno, sostanza morta e
sporca in uscita.
Vitabiosi
(probiosi)
significa: sostanza viva in
entrata, sostanza viva e pulita
allinterno, sostanza viva e

pulita in uscita.
Questo lo stato reale
delle cose. Sono fatti che non
richiedono spiegazioni.
In realt c un unico fatto
che richiede spiegazioni e
cio perch il passaggio a un
regime alimentare a base di
cibi vivi e freschi viene
accompagnato da fenomeni
di crisi (che sono comunque
temporanei).
A
questo
proposito va detto che

quando il cibo fresco entra in


un ambiente sporco, putrido,
coperto di necroflora, inizia
immediatamente un processo
di pulizia. La necroflora, da
parte sua, non pu assimilare
il cibo vivo. I goblin e gli
orchi sono abituati ad
alimenti
di
tipo
completamente diverso.
Che cosa serve, allora,
affinch il cibo vivo cominci
a essere completamente
assimilato e a portare quei

benefici che deve portare?


Serve
ripulire
tutto
lambiente interno, cacciar
via dallorganismo tutti gli
alieni, gli intrusi e le
schifezze in modo da far s
che al posto della necroflora
si instauri una flora nuova,
vitale, la vitaflora. una
pulizia che non si pu fare
immediatamente. Una tale
ristrutturazione assomiglia
alla lunga guerra nella Terra
di Mezzo di cui si parla nella

t r i l o g i a Il Signore degli
Anelli. I goblin e gli orchi
non se ne andranno via cos
semplicemente.
La
transizione pu durare un
tempo indefinitamente lungo,
a seconda dello stato di
salute e di intasamento
dellorganismo. Ci sono casi
in cui tutto avviene in tempi
rapidi e in modo indolore.
Limportante capire la
sostanza del discorso: si
tratta davvero di
una

ristrutturazione seria, di
unautentica guerra nella
Terra
di
Mezzo,
accompagnata da un cambio
di potere nel regno con tutti
gli annessi e i connessi. Il
passaggio a un nuovo
gradino
della
piramide
alimentare avverr quando
nella digestione cesseranno
tutti i processi necrobiotici e
si instaurer un metabolismo
vivo, la vitabiosi (probiosi).
Sar
allora
che

nellorganismo
comincer
unautentica vita. Una vita
nuova.
A sostituire gli orchi e i
goblin
nella
microflora
arriveranno gli elfi e le fate e
vi sentirete come se vi foste
trasformati in elfi o fate. E
dentro di voi ospiterete non
tetri e marci sotterranei ma
un paese pulito e magico.
Sulla
base
della
mia
esperienza personale posso
dire che si tratta di una

sensazione
strana,
meravigliosa e dimenticata
nel tempo: hai 50 anni e ti
senti come se ne avessi 17.
RIEPILOGO
Il cibo morto diventa ancora
pi tossico nel processo di
digestione, perch
lassimilazione di sostanza
morta in gran parte un
processo di putrefazione.
Le componenti sintetiche
vengono aggiunte nei

prodotti intenzionalmente
per assuefare i consumatori
al cibo.
Secondo la legge di Ehret,
quando il cibo cotto entra
nello stomaco, si arresta
leliminazione delle tossine.
La sensazione di
congestione, unitamente al
piacere dovuto allarresto
del processo di
disintossicazione, viene di
solito confusa con la
saziet.
Confrontare il corpo umano
con una caldaia di
locomotiva come minimo
non corretto.

Ai livelli diversi della


piramide, e per diversi tipi di
cibo, si instaurano tipi
fondamentalmente differenti
di digestione.
La necrobiosi un tipo
speciale di digestione e di
metabolismo cui il corpo
costretto ad adattarsi
quando alimentato con
cibo morto.
In presenza di questo tipo di
digestione si forma un
particolare tipo di microflora
in grado di assorbire il cibo
morto: la necroflora.
Quando nel corpo viene
esclusivamente o

principalmente introdotto del


cibo vivo, in esso si
instaurano dei processi di
digestione e di metabolismo
fondamentalmente diversi,
la vitabiosi (probiosi) e la
vitaflora.
Quando il cibo vivo finisce
in un ambiente sporco,
rivestito di necroflora, inizia
immediatamente a pulire
tutto.
Il passaggio a un nuovo
livello della piramide
alimentare avverr quando
nella digestione cesseranno
tutti i processi necrobiotici e
si instaurer un

metabolismo vivo, la
vitabiosi (probiosi).

NOTE A MARGINE
Ma non siamo ancora giunti
alla ne, anzi... questo era
solo il preludio al tema pi
importante,
che presto
verrete a conoscere.

Lequazione
della Vita

Nel capitolo precedente ci


siamo fermati dicendo che il
passaggio a un nuovo livello
della piramide alimentare
avviene
quando
nella
digestione cessano tutti i

processi necrobiotici e si
instaura la vitabiosi, un
metabolismo di sostanze vive.
allora che per lorganismo
inizia una vita autentica. Una
vita nuova. una vita nuova
perch
aumentano
notevolmente
la
vostra
vitalit, la vostra intenzione,
la Forza e di conseguenza la
capacit di influenzare il
corso degli eventi. Per capire
da dove tragga origine questa
Forza,
rinfreschiamo

unequazione geniale, per


quanto a lungo dimenticata,
lequazione che il dottor
Arnold Ehret rilev ancora
allinizio del secolo scorso:
L = C-R
dove
L la forza vitale
C

un
valore
sconosciuto,
lincognita
R il carico, i costi.

Lincognita qui lenergia


che muove il meccanismo
umano. Si tratta davvero di
un
valore
sconosciuto
giacch nessuno sa da dove
un organismo vivente tragga
la sua energia. La vita non
un insieme di sostanze
c h i m i c h e in vitro, che
possono essere calcolate. Il
modello fisico-chimico (noto
anche come caldaia di
locomotiva) solo una delle
tante spiegazioni primitive

date a questo meccanismo ed


solo un aspetto, nemmeno
il pi importante. Gli altri
aspetti si trovano nel regno
delle congetture. Oltre a tutto
ci, luomo, come ogni
essere vivente, risulta essere
anche un consumatore e al
tempo stesso un generatore
di energia cosmica. In questo
senso possiamo dire che C ,
al contempo, la forza fisica,
lenergia Qi e la forza dello
spirito.

R il lavoro speso
principalmente
per
la
digestione del cibo morto e la
rimozione dei prodotti del
metabolismo. Lorganismo,
la cui funzionalit intera si
basa sulla necrobiosi, in
sostanza si occupa solo di
questo. Non ha tempo di
occuparsi
di
autodepurazione, ripristino e
sviluppo. Il processo di
necrobiosi, a differenza di
quello probiotico, si svolge

in tempi lenti, sporco,


viscoso e richiede un grande
dispendio di energia. R una
congestione, un fardello che
il corpo deve sopportare per
tutta la sua esistenza e che
nel corso degli anni aumenta
costantemente poich la
riserva di risorse si riduce e
il peso dei prodotti non
eliminati si accumula
Malgrado
lapparente
semplicit, lequazione di
Ehret di fondamentale

importanza. Non meno


preziosa
della
famosa
formula di Einstein E = mc2,
essendo,
in
sostanza,
lequazione della vita. E
a n c h e lequazione
della
morte. Se R diventa maggiore
o uguale a C, la vita cessa.
Lanalogo
tecnico
di
questequazione : la potenza
reale (il coefficiente di
effetto utile/coefficiente di
prestazione) di una vettura

pari alla potenza del suo


motore meno tutte le spese e
le forze di resistenza. Quando
la forza di resistenza supera
la potenza della vettura,
questa si arresta.
Il
senso
principale
dellequazione
di
Ehret
consiste in quanto segue:
quali che siano gli elementi
che compongono lenergia C,
la forza vitale L, alla fin fine,
dipende
direttamente
e

principalmente dalle spese R.


Sono proprio le spese a
meritare
lattenzione
principale, perch ridurre R
molto pi semplice che
aumentare C.
Di solito si usa aumentare
il valore della capacit
energetica e della capacit di
distribuzione dellorganismo,
ovvero la cosiddetta energia
Qi,
attraverso
pratiche
complesse e faticose. Queste
pratiche sono finalizzate

esclusivamente
allincremento di C. Tuttavia,
come risulta dallequazione
di Ehret, il potenziale
energetico
pu
essere
aumentato in un modo molto
diverso e pi facile. Basta
liberare
il
corpo
dal
sovraccarico di lavoro cui
sottoposto, eliminare tutti i
processi
necrobiotici
e
passare a un tipo di
metabolismo pi ottimale e
meno
dispendioso,
la

vitabiosi (probiosi). come


passare dalla locomotiva alla
Formula 1
Lalimentazione a base di
prodotti di basso ordine e
potenziale
porta
a
svogliatezza,
ottusit,
stanchezza cronica, obesit,
riduzione del tono vitale e
offuscamento
della
coscienza. Si tratta di sintomi
evidenti gi in giovent, per
quanto in questa fase della

vita la situazione non sia


ancora critica. Verso la
mezza et questo tipo di
alimentazione
causa
disfunzioni
del
sistema
nervoso simpatico, degli
organi di circolazione del
sangue, dei reni, della pelle,
dei sistemi respiratorio e
digerente. Pi avanti nel
tempo cominciano i processi
patologici.
Il cibo vivo, per contro,

non solo non sovraccarica


lorganismo, ma lo purifica,
stabilizza il sistema nervoso,
rende chiara la coscienza e,
cosa ancor pi interessante,
gli ridona la capacit di
rigenerarsi. Una capacit che
lorganismo ha davvero!
Avrete gi sentito dire che
il cervello umano, secondo
fonti diverse, attivo solo in
una piccola percentuale.
Pochi per sanno che in un
organismo medio funzionano

attivamente non pi del 20%


(!) di tutte le sue cellule. Le
altre permangono in uno
stato come di semi-veglia a
causa
dellipoenergia
(assenza
dellenergia
necessaria nelle cellule).
Ma quando lorganismo,
durante la transizione verso
un nuovo gradino della
piramide, si libera del peso
R,
il
suo
potenziale
energetico
aumenta

bruscamente e le sue cellule


si attivano. In questo caso
possibile ripristinare molte
delle funzioni e dei processi
che al livello precedente
della piramide venivano
giustamente
considerati
irreversibili. Al nuovo livello
molto reversibile. Ecco
come descrive le sue
impressioni Arnold Ehret
dopo aver fatto la sua
scoperta:

Un senso indescrivibile
e finora sconosciuto di
salute
eccellente,
energia vitale, capacit
di prestazioni superiori,
resistenza
e
forza
sopraggiunse,
apportandomi
unenorme
gioia
e
felicit gi solo per il
fatto che io fossi in vita.
Non si trattava solo di
una sensazione fisica.
Dei
cambiamenti

significativi si erano
prodotti
nelle
mie
capacit mentali, e ci
si tradusse in un
miglioramento
della
percezione
e
della
memoria. Comparvero
in me la speranza, la
quiete e persino il
coraggio, e mi sentivo
invaso da una sorta di
illuminazione spirituale,
come la luce al sorgere
del sole. Tutte le mie

capacit fisiche dun


tratto
aumentarono
bruscamente, superando
di gran lunga quelle che
possedevo negli anni
della mia giovinezza
sana e piena di energia.
Affrontai facilmente un
viaggio in bicicletta di
800 miglia da Algeri a
Tunisi. E pensare che
ero un candidato alla
morte, condannato e
rifiutato dai medici. E

pi avanti: Il vostro
cervello
inizier
a
lavorare
cos
da
sorprendervi. La vostra
vita
precedente
vi
sembrer un sogno, e
per la prima volta la
vostra coscienza si
elever al livello di
unautentica
autocoscienza. [Traduzione
in italiano dal testo in
russo; N.d.T.].

Io stesso, in base alla mia


esperienza, posso mettere la
mia firma sotto ogni parola.
Mi dispiace solo di avere a
disposizione solo parole,
incapaci di rendere lintera
tavolozza
delle
mie
sensazioni. E mi dispiace che
non tutti capiscano perch
parlo di stranezze come il
passaggio a un diverso livello
della piramide e introduco
concetti
orribili
come
necrobiosi o uso allegorie

astratte come Guerra nella


Terra di Mezzo
Tutto
ci
appare
effettivamente molto strano.
Troppo lontano dalla cerchia
delle
questioni
relative
allesoterismo cui tutti sono
abituati. Il motivo per cui mi
occupo di questo tema sta nel
fatto che i nuovi princpi del
Transurfing, princpi molto
strani, recano in s una Forza
enorme che non immaginate
nemmeno.

E lo stile di esposizione
non stato scelto per caso,
perch
scardinare
gli
stereotipi mentali pietrificati
nel tempo assai difficile.
Per un numero non basso di
persone, tra laltro, questi
stereotipi non si possono
nemmeno
scardinare.

molto difficile far capire ai


dormienti che non si tatta di
sana alimentazione ma di
cose nuove in linea di

principio, seppur giacenti in


superficie. I dormienti, pieni
di s, insistono sul loro: E
dov qui il Transurfing?
Non lo vedo proprio. Vedo
solo alimentazione sana. E
che cosa mi d questo?.
D
unimpareggiabile
sensazione
di
libert,
chiarezza della mente, folle
energia
ed
euforia
letteralmente giovanile. Vi
ricordate
la
risposta
allenigma del Guardiano?

Otterrete la libert quando


cesserete la vostra battaglia.
Ma questo solo laspetto
iniziale del Transurfing,
solo il primo passo, il primo
grado di libert. Otterrete
nuovi gradi di libert quando
vi svincolerete dagli ultimi
fili con cui vi tiene e vi
manovra
il
sistema. Gli
ultimi fili della marionetta
sono il cibo, le informazioni
e le condizioni ambientali.
Quando vi renderete conto

della realt di questi fili e li


spezzerete, otterrete una
libert che non avete mai
nemmeno avuto il coraggio di
sognare.
Tutto ci di cui scrivo
sono i miei tentativi di
dimostrare e spiegare in
qualche modo che i fili che vi
collegano al sistema sono
reali. Solo voi li potete
sentire; li sentirete solo
quando proverete a liberarvi
da essi. Come dicevo prima,

nonostante i miei 50 anni, mi


sento come se ne avessi 17, e
a dire il vero non nemmeno
cos, molto meglio. Perch
ora il valore della mia
componente R irrisorio
rispetto alla congestione che
avevo a 17 anni. Un tale
effetto
non
si
pu
raggiungere con laiuto della
sola visualizzazione e proprio
per questo occorre utilizzare
un metodo integrale: come
pensiamo, come ci nutriamo,

come ci muoviamo.
Mi sento cos carico da
non saper dove investire la
mia energia. Sembra il
momento adatto per fare
parcour, free-style o altre
attivit estreme, buone per
scavezzarsi il collo. un
vero e proprio sballo, ma
senza pasticche, e per di pi
proprio in questo momento,
quando il sole della vita di
solito comincia a declinare, a
volgere verso il tramonto. La

sensazione che ho quella di


aver scardinato non solo il
sistema ma qualcosaltro
ancora, di molto pi serio.
Non riesco al momento a
formulare pienamente questa
sensazione, ma forse la cosa
pi interessante ancora di l
da venire.
Perci, quando qualcuno
mi viene a dire che tutto
quello di cui scrivo negli
ultimi
tempi

una

sciocchezza, mi sento invaso


da un sentimento di profondo
stupore. Ma in che altro
modo posso spiegare, come
ancora
posso
mostrare
lesistenza dei fili che vi
legano?! E, di nuovo, mi
dispiace che chi parla non
pu sentire e forse non
sentir mai tutto questo
sballo di libert e di folle
energia.
Per mi arrivano anche
riscontri diversi, da persone

che hanno provato il gusto


del passaggio a un nuovo
gradino della piramide e
hanno sperimentato le stesse
sensazioni che ho avuto io.
Prego, inviatemi lettere con
le vostre esperienze affinch
tutti gli altri sappiano che
esiste una via di uscita verso
una dimensione della realt e
della
qualit
di
vita
assolutamente diversa.
Se

avete

un

sogno

segreto,
se il vostro fine
difficile da raggiungere,
se in molti vogliono
quello che volete anche
voi,
se vi tocca stare in una
lunga fila, in attesa di
ottenere il vostro sogno,
se non avete spiccate
capacit e talenti
dovete sapere che avete una
chance particolare, unica.

L a chance di ottenere
una priorit che gli altri
non hanno.
L a chance di scardinare
la matrix e uscire in
libert.
Dovete almeno sapere
che questo possibile.
RIEPILOGO
Passando a un gradino
nuovo della piramide,
aumenteranno bruscamente

il vostro tono vitale, la


vostra intenzione, la Forza
e, insieme a tutto ci, anche
la capacit di influenzare il
corso degli eventi.
Lequazione di Ehret: L
(forza vitale) = C (energia
viva) R (carico).
Luomo un consumatore e
al tempo stesso un
generatore di energia
cosmica.
C al contempo forza
fisica, energia Qi e forza
dello spirito.
R il lavoro speso
soprattutto per la digestione

del cibo morto e


leliminazione dei prodotti
del metabolismo.
Lorganismo, la cui
funzionalit basata
interamente sulla
necrobiosi, si occupa
esclusivamente di questo.
Ridurre R molto pi
semplice che aumentare C.
Il tipo di metabolismo
ottimale e meno
dispendioso in assoluto la
vitabiosi (probiosi).
Il modo pi semplice per
aumentare il potenziale
energetico alleggerire

lorganismo dal
sovraccarico di lavoro che
costretto a fare, eliminare
tutti i processi necrobiotici
che avvengono in esso.
Unalimentazione a base di
prodotti di ordine e
potenziale basso provoca
svogliatezza, ottusit,
stanchezza cronica,
obesit, calo del tono vitale
generale e offuscamento
della coscienza.
Il cibo vivo non solo non
sovraccarica lorganismo,
ma lo depura. Inoltre,
stabilizza il sistema
nervoso, rende chiara la

coscienza e ripristina le
capacit di rigenerazione.
Gli ultimi fili della marionetta
sono il cibo, linformazione
e le condizioni ambientali.
Quando riconoscerete
lesistenza di questi fili e li
spezzerete, otterrete quella
libert che non avete mai
avuto il coraggio di sognare.

NOTE A MARGINE
Presso leditore EKSMO
uscito il libro del dottor
Arnold Ehret ivoe pitanie
(Lalimentazione viva).

Arnold Ehret ha lasciato


allumanit una grande
eredit, probabilmente la
pi importante mai ricevuta
dagli uomini nellultimo
millennio. La teoria di Ehret
porta ai suoi sostenitori
salute, felicit e risveglio
spirituale, un tesoro pi
prezioso
di
tutte
le
ricchezze
del
mondo
(Professor B.W. Child). Il
libro contiene la mia
prefazione.

Lettere dalla
Terra di Mezzo

Cari Lettori! Ricevo da voi


molte lettere contenenti le
vostre esperienze personali di
passaggio al nuovo gradino
della piramide. Non posso
pubblicarle tutte, perch

sarebbero troppe, ragion per


cui ne ho scelto alcune a
illustrare il fatto che ognuno
sperimenta
un
proprio
percorso individuale. Prima
di tutto bisogna ascoltare il
proprio cuore e avanzare per
la propria strada, cos come
sentite sia giusto fare.
Lunica cosa che si dovr
inequivocabilmente evitare
il fanatismo, qualsiasi ne
siano le manifestazioni. Se
opererete con gradualit,

nellarmonia di anima e
ragione, vi riuscir tutto. E vi
riuscir come devessere per
ciascuno di voi, perch ogni
persona unica.
La mia esperienza la
seguente:
25
anni
di
alimentazione
tradizionale
(che anche in base agli
standard
tradizionali

considerata molto dannosa),


con chiari sintomi di
alcolismo, e poi due anni e

mezzo
di
progressiva
transizione
verso
unalimentazione a base di
cibi vivi.
1. Come sono passato al
cibo vivo.
Ci
sono
passato
gradualmente, seguendo
la mia intuizione e la mia
volont. Grazie a ci non
ho avuto quasi alcun
fastidio. Io e mia moglie
abbiamo
fatto
tutto

insieme, quindi la mia


esperienza pu essere
moltiplicata per due.
Allinizio ho rinunciato
alle sigarette e allalcol,
quindi alla carne, poi al
pesce, poi alle uova, poi
al
pane, poi
sono
diventato un vegano e poi
sono passato al cibo vivo,
aumentando,
parallelamente,
la
quantit di cibi crudi
nella
mia
dieta

giornaliera e allo stesso


tempo
rifiutando
conserve
alimentari,
zucchero e tutti gli altri
prodotti dannosi.
Tutto ci si svolto
nellarco di due anni e
mezzo. Sono sicuro che
se
fossi
passato
immediatamente al cibo
vivo, o non ce lavrei
fatta,
o
avrei
sperimentato
periodi

molto
duri,
sia
fisiologicamente
che
psicologicamente. Chi va
piano
2. Cosa mi ha dato questo
passaggio a
unalimentazione a base
di cibi vivi.
Non mi ha reso una
trottola a orologeria,
come succede con quelli
che la matrix punge in
quel posto, ispirando

loro la convinzione che


pi si agitano, pi
successo avranno. Questa

la
tipica
rappresentazione
dellasino e della carota.
Ci sono persone inclini
alliperattivit
e
allaffaccendamento.
Sono queste persone che
abboccano allamo della
matrix. Lo dico per
esperienza
personale:
anchio
sono

episodicamente cascato
in vortici di questo tipo.
Il passaggio al cibo
vivente fornisce energia
di
un
altro
tipo:
unenergia
tranquilla,
moderata,
misurata,
sicura. La definirei una
sana energia. Lenergia
sana si ha quando una
persona
fa
tranquillamente
quello
che le serve, senza
sovraffaticamento, senza

crisi, senza sbalzi di


umore,
valutando
chiaramente le proprie
forze e arrivando a
portare ogni attivit a
conclusione.
Ho
sperimentato questo tipo
di energia ancor prima di
passare
a
unalimentazione
viva.
Ho
improvvisamente
cominciato a muovermi
in quei contesti dove
prima mi fermavo e

giravo a vuoto sul posto.


Affari che avevo in
sospeso
hanno
cominciato a progredire,
mentre
al
contempo
rinunciavo a impegni e
obblighi
che
in
precedenza
mi
ero
accollato.
Sono
cominciate a venirmi in
mente non idee deliranti e
folli, ma idee pertinenti,
di lavoro, quelle che
non si estinguono ma che

finiscono
per
dare
risultati reali. molto
difficile
disporre
di
questo tipo di sana
energia quando ci si nutre
in modo tradizionale.
Di solito luomo si
muove per la vita
passando dalla padella
alla brace. Spesso la
gente si rende conto dei
motivi che stanno a
monte delle cose, ma non
ha le forze per cambiare

la situazione. Ora capisco


che lalimentazione gioca
qui un ruolo primario.
Anche se qui non si tratta
solo di alimentazione, ma
di
consumo.
Per
esempio, una persona che
consuma ogni giorno le
notizie della televisione o
di internet non pu
muoversi per la vita
senza avere paura, non
pu valutare con lucidit
le sue capacit. Questo

lho visto su di me. Il


cibo, i libri, i film, la
musica, le merci, tutto
quello che entra in noi
devessere filtrato, in un
modo o nellaltro. E il
cibo qui sicuramente al
primo posto.
3. Cosa non mi ha dato
lalimentazione a base
di cibi vivi.
I pendoli amano mostrare
allumanit il cosiddetto

approccio ispirativo verso


tutto. Nei
film
di
Hollywood si vede il
protagonista, prostrato e
malinconico, che a un
certo
punto
ha
unilluminazione e si
precipita, ispirato, a
compiere qualcosa Ci
hanno conficcato in testa
q u e s t o chip
dellispirazione e noi ce
lo portiamo in giro. Per la
gioia del pendolo. Il

passaggio
a
unalimentazione
biologica, a differenza
degli specchietti della
matrix, non produce un
effetto wow!, quanto
meno
in
caso
di
passaggio morbido. Si
instaura semplicemente
una gioia tranquilla, un
senso
di
sicurezza
praticamente in assenza
di paure. La vita diventa
di giorno in giorno

migliore e pi stabile. I
problemi
spariscono,
finendo da qualche parte.
Il movimento verso il
fine cessa di essere una
lotta.
Compaiono
i
risultati, i successi, ma
avviene tutto in modo
tranquillo, senza euforia.
Cos tranquillamente e
naturalmente che quasi
non te ne accorgi.
Quindi, almeno nel mio
caso,
lalimentazione

viva non mi ha procurato


entusiasmi, euforia ed
estasi, non mi ha reso una
trottola a orologeria,
capace di lavorare senza
tregua. Non mi trovo a
vivere in uno stato di
eterna positivit. Credo
di aver ricevuto qualcosa
di pi, qualcosa che non
pu essere descritto e
nemmeno
dimostrato.
Una cosa da provare
assolutamente.

4. I miei consigli.
Le case farmaceutiche
elaborano medicine per
ogni tipo di malattia,
complessi vitaminici che
dovrebbero
migliorare
leggermente la salute
delle persone, antibiotici
e cos via, investendo
miliardi di dollari e
miriadi di altre risorse.
Invece Victoria Butenko,
un giorno, ha frullato in
un miscelatore acqua,

frutta dolce e verdure a


foglia verde. Il risultato
stato linvenzione pi
importante (a mio parere)
del XXI secolo, il frullato
verde (green smoothie),
un autentico elisir di
salute e giovinezza.
La mia vita (compresa
quella della mia famiglia)
ha acquisito una qualit
completamente diversa.
meravigliosa!

Amo questa vita!.


Tutto iniziato alcuni
anni fa, quando ascoltai per
la prima volta Transurfing
realnosti [Il Transurfing
della realt; si intendono i 5
libri che compongono il
ci cl o; N.d.T.]. Fino a quel
momento mi si erano
realizzate tante intenzioni e
sapevo
che
questo
funziona. Onestamente, per,
non riuscivo a capire il

contenuto del libro. Avevo


provato in un modo e
nellaltro, ma non mi
riusciva niente.
Pass circa un anno. Da
una persona sentii dire che il
consumo di alcol influisce
sul livello di consapevolezza.
Perci decisi di provare:
rinunciai
completamente
allalcol.
Non
bevevo
nemmeno alle feste. Dopo
pochi mesi ebbi come
unilluminazione. Cominciai

finalmente a capire di che


cosa trattavano i libri del
Transurfing. Cominciai non
solo ad ascoltare, ma anche a
sentire. Quando arrivai a
l e g g e r e Apokrifieskij
Transurfing
[ed.
it. Il
Transurfing vivo; N.d.T.], ero
fermamente determinato a
verificare su di me leffetto
degli alimenti vivi.
Nel libro lautore pi di
una
volta
menziona

limportanza del passaggio


graduale, ma io avevo cos
tanta voglia di sperimentare
gli effetti del cibo vivo che
passai bruscamente a questo
tipo di regime. Smisi di bere
t e caff. Bevevo solo acqua
viva.
I risultati non si fecero
attendere.
Prima
della
transizione a questo tipo di
regime alimentare il mio
potenziale energetico era
basso. La sera, dopo cena, gli

occhi mi si chiudevano
immediatamente
e
mi
addormentavo. Il mio peso
era di 85 kg per 174 cm di
altezza. Cominciai a perdere
peso molto rapidamente. In
tre mesi calai di circa 15 kg e
continuavo a perdere peso.
Le mie sensazioni erano
eccellenti, avevo voglia di
volare.
Lenergia
era
diventata pi che sufficiente.
Di notte mi bastavano 4-5 ore
di sonno per riposare.

Cominciai a fare ginnastica e


a camminare e, nonostante
ci, lenergia era troppa e
non sapevo dove investirla.
Tutti i miei familiari e i
miei amici cominciarono a
preoccuparsi molto della mia
rapida perdita di peso. Al
lavoro
era
impossibile
mangiare con i colleghi. Mi
guardavano sempre nel piatto
e facevano i loro commenti.
Mia moglie e mia suocera
smisero
di
sentirsi

necessarie,
poich
non
avevano nulla da cucinare e
loro a far da mangiare erano
gi abituate. Mi svegliavo
alle 5:00 e non sapevo di
cosa occuparmi. Sentivo che
avevo dormito a sufficienza.
Col tempo avevo acquisito
una visione sorprendente
delle situazioni, mi venivano
in mente idee e pensieri
geniali. Al lavoro potevo
risolvere facilmente ogni tipo
di problema, riuscivo a

vedere le difficolt dal di


fuori e a risolverle con
semplicit.
A un certo punto, dopo
aver raggiunto un peso di 65
kg, decisi di fermarmi. Mi
ero reso conto che nella mia
situazione
non
dovevo
permettere dei cambiamenti
bruschi, che avrebbero potuto
comportare
altri
cambiamenti per i quali non
ero ancora pronto. Questo
valeva anche per il lavoro.

Non ero pronto a cambiarlo,


era un lavoro che mi piaceva.
Per
questo
tornai
allalimentazione di prima.
Ripresi anche a mangiare
carne. Presi quindi la
decisione
di
tornare
allalimentazione viva, ma
lentamente, nellarco di tre
anni. Ora ho 27 anni e per i
miei 30 ho intenzione di
concludere la mia transizione
a un regime di cibi vivi. Sono
passati circa sei mesi dal

momento in cui ho iniziato il


mio passaggio graduale e
lento.
Questa
lentezza
consiste nel privilegiare
frutta fresca e insalate nella
mia
dieta
giornaliera.
Continuo a non bere caff n
t, ma a volte, alle feste, mi
concedo un po di alcool.
Lenergia che ho mi
sufficiente, mi basta per
essere
consapevole
e
affrontare le mie azioni e le
mie incombenze quotidiane.

Di solito mi sveglio prima


della sveglia, ma non cos
presto come succedeva ai
tempi
dellalimentazione
esclusivamente a base di cibi
vivi.
Di recente ho scoperto un
fatto curioso: ho smesso di
sentire il gusto della carne.
La
carne

diventata
assolutamente insapore al
mio palato e non riesco pi
ad apprezzare quei piatti di
carne che una volta amavo.

Preferisco
mangiare
uninsalata di verdure fresche
che non dei peperoni farciti
di carne.
Insomma, consiglio a tutti
una transizione graduale e
morbida. Col tempo avrete
molta pi energia e dovrete
pensare anche a come
investirla. I cambiamenti
graduali,
inoltre,
non
sconvolgeranno
i
vostri
familiari. A proposito: il mio

peso si ora fermato al


livello di 70 kg. E ne sono
pienamente soddisfatto.
Ho cercato di inserire il
cibo vivo nel mio men
giornaliero
gradualmente,
utilizzando un approccio di
sostituzione a tappe dei
prodotti, come consiglia lei,
per mi sono resa conto che
volevo affrettare i tempi e
fare a modo mio, senza tanti
sistemi. Cos, a partire dal 2

gennaio, dopo aver finito di


mangiare tutte le insalate
preparate per le feste di
Capodanno, ho deciso di
smettere di mangiare cibi
trattati termicamente. Avevo
smesso di bere alcool e di
fumare circa un mese prima.
Ora ogni tanto ho delle
crisi, ma ho deciso di
permettermele, di non farmi
violenza, cos, se proprio ne
ho voglia, mangio certe cose
senza poi soffrire di rimorsi

di coscienza. Questo il mio


modo di sperimentare la
transizione. E le crisi
diventano sempre di meno.
Pi difficile stato smettere
di fumare, perch mi sentivo
sempre tirata per il gancio.
La cosa pi semplice stato
smettere di bere alcolici. Non
ne ho assolutamente voglia e
non me ne viene neanche se
sono in compagnia di
bevitori. Mi diverto come
tutti gli altri, ma senza alcol.

Dire che ho cominciato a


sentirmi meglio sarebbe
minimizzare.
Ho
la
sensazione che finalmente la
mia anima sia svincolata da
catene pesanti e sia salita
verso il cielo. Ho cominciato
a sentirmi leggera e libera,
invasa da energia. E questo
solo linizio! Non sono
ancora abituata a tutto e
continuo a sorprendermi,
anche se mi rendo conto che
non lo dovrei fare, dato che

lei in ogni sua newsletter


parla di questo.
Daltra parte, una cosa
leggere, e tuttaltra
sperimentare
in
prima
persona.
Sono felice per il fatto
che sette mesi fa tutta la
nostra famiglia passata a
seguire il percorso di
alimentazione
viva.

successo allimprovviso e
tutto in una volta. Allinizio

dellestate
mi
ero
appassionata ai libri sul
Transurfing, e dopo questa
lettura avevo guardato un po
di traverso lapocrifo. Da
un
lato,
mi
fidavo
pienamente dellautore e
concordavo con i pensieri
espressi nei suoi primi libri,
dallaltro,
trattavo
con
grande ironia le persone con
simili eccentricit nel cibo e,
pur non orientandomi nel
tema, ritenevo che gente cos

avesse tempo da perdere.


Esitai a lungo ma alla fine
la mia curiosit ebbe il
sopravvento e decisi di
comprare il libro online.
Forse lavevo fatto per avere
gli argomenti per criticare
una volta per tutte questo
sistema e non ritornarci pi
sopra.
Dopo aver ricevuto il
pacco con i libri che avevo
ordinato, mi occupai subito

d e l Transurfing apocrifo,
perch non mi dava pace.
Potevo allora sapere come
sarebbe
radicalmente
cambiata,
dalloggi
al
domani, la mia visione del
mondo? Il contenuto e la
teoria
dellalimentazione
viva mi sconvolsero Avevo
la
sensazione
che,
finalmente, tutti i pezzi
tornavano al loro posto e il
puzzle si era sistemato.
A quel tempo stavo

tentando,
invano,
di
sbarazzarmi di un carico
consistente di chili superflui.
Avevo laspetto di una tipica
florida bellezza russa, sullo
stile di Kustodiev1 e un peso
di
un
centinaio
di
chilogrammi. Al contempo
ero anche sempre pi
assiduamente
presa
dal
desiderio di allungare la mia
giovinezza e migliorare la
salute. Dopo la lettura del

libro comparve in me un
forte desiderio di cominciare
da subito a mangiare un vero
cibo vivo.
Parlai con mio marito che
mi appoggi totalmente, cosa
che di rado avveniva. Con
mio figlio fu pi dura
Aveva 12 anni, e in quel
momento, con unaltezza di
164 centimetri, pesava 87 kg.
I costanti tentativi di perdere
peso lo esaurivano senza
portargli alcun risultato.

Ogni dieta e restrizione gli


causavano
debolezza
e
vertigini e abbassavano il suo
tono emotivo, gi scarso di
per s, mentre lattivit fisica
gli riusciva male e la faceva
di controvoglia. Credo che
coloro
che
hanno
un
problema simile mi possano
capire. Mio figlio amava
mangiare tanto e bene (come
noi), perci non accolse con
piacere la nostra idea. A
forza
di
promesse
e

persuasioni lo convincemmo
tuttavia a provare e resistere
per una sola settimana, per il
bene di questesperimento,
accordandoci che poi avrebbe
deciso da solo e noi non
avremmo insistito.
Cos il nostro esperimento
cominci.
Con
nostra
sorpresa, la cosa non fu
difficile come pensavamo e
in pi linizio di luglio era un
momento
perfetto
per
cominciare. Per i primi tempi

avevamo deciso di non


eliminare il latte di mucca, la
panna e il pesce crudo
marinato in succo di limone.
Certo, per noi era tutto molto
insolito: non provavamo la
solita sensazione di saziet,
anche se non facevamo altro
che mangiare e mangiare.
Per la prima settimana
eravamo tutti scesi di 5 kg!
Tutto ci era cos inaspettato
e meraviglioso che mio figlio
disse: Va bene, andr avanti

fino alla fine del mese ma


non
di
pi.
Noi
approvammo, aggiungendo
anche che avrebbe potuto
smettere
in
qualsiasi
momento e che gli avremmo
preparato da mangiare come
prima. Facendo un salto in
avanti, dir che questo
momento non sarebbe mai
arrivato.
I primi miglioramenti non
si fecero attendere a lungo.
Era diventato pi facile e pi

gioioso svegliarsi al mattino,


lenergia era notevolmente
aumentata ed era comparso il
desiderio di muoversi, quasi
dimenticato. In tutti noi
scomparvero i problemi di
stomaco, la pelle era
diventata pi fresca, liscia,
erano scomparse le impurit.
In me sparirono i primi
campanelli di allarme di un
diabete
incombente,
cambiarono gli odori del
corpo, diventando meno forti.

Insomma, erano cambiate


tante cose. Nellarco del
primo mese, in tre avevamo
perso 31 kg!!
Mio figlio guardava ci
che stava succedendo gi con
maggior entusiasmo, ma
ancora, di tanto in tanto,
diceva: Quando perder
peso, ritorner al mangiare di
sempre, tenetelo presente!.
Noi
concordavamo,
ma
parallelamente e senza far
pressioni gli spiegavamo

lessenza dellalimentazione
a base di cibi freschi e vivi. E
lui
comunque
queste
informazioni in qualche
modo se le registrava. Cos
passarono luglio e agosto.
Poi andammo al sud, al mare,
per quasi un mese, e l
trovammo un vero e proprio
paradiso della frutta. Il nuovo
stile
di
alimentazione
attecch in modo indolore
nella nostra famiglia, anche
se, a volte, non era facile. Ci

tormentavano gli odori che


ci agganciavano con forza
alla nostra vita passata.
Lungo la strada che portava
verso il mare era pieno di
caff, ristorantini, chioschi
che vendevano spiedini e
carne grigliata. Ci fu un
momento in cui questi odori
ci sconfissero del tutto:
decidemmo,
consapevolmente, di fare uno
strappo e di comprare un
pollo arrosto.

stato interessante seguire


i nostri pensieri in quel
momento:
erano
una
tempesta
di
emozioni
contrastanti! Da un lato ci
aspettavamo
il
piacere
desiderato
e
garantito
proveniente da un cibo che
un tempo era il nostro
preferito, dallaltro avevamo
una chiara comprensione di
tutto il processo che avrebbe
avuto luogo nel nostro corpo
dopo questa mangiata. Del

resto, si trattava di un
esperimento fatto in piena
coscienza. Il piacere atteso
dur in realt solo i primi
minuti e poi sopraggiunse la
piena delusione e un senso di
disagio. Il pollo ci rimase
sullo stomaco, come un
sasso, e si fecero vivi il
bruciore di stomaco, gi
quasi
dimenticato,
la
svogliatezza e la sete.
Sensazioni molto contrastanti
in confronto al benessere cui

ci eravamo gi abituati. Sono


molto grata a quel pollo
arrosto:
dopo
averlo
mangiato, tutti gli odori che
prima
ci
seducevano
venivano ora percepiti con
assoluta
tranquillit
e
indifferenza. Per dirla con le
parole
della
famosa
leggenda, avevamo ballato
una piccola danza, per non
doverne ballarne in futuro
una grande.
A fine settembre mio

figlio
and
a
scuola
completamente cambiato: da
87 kg di peso era arrivato a
pesarne
62.
Dimagrito,
imbellito, abbronzato, era
diventato un altro. Inutile
dire che il primo giorno di
scuola molti erano sconvolti
dai cambiamenti che si erano
verificati in lui. Alcuni degli
studenti provenienti da classi
parallele non lo avevano
nemmeno
riconosciuto!
Lautostima gli era cresciuta,

e di
conseguenza era
cambiato il rapporto coi suoi
compagni di classe: ora
aveva pi amici e anche le
ragazze lo guardavano. Era
cresciuto anche il suo
rendimento, s che senza
troppa fatica usc da certi
suoi brutti voti. Ecco cosa
succede con il magico cibo
vivo!
La cosa interessante che
mio figlio, proprio grazie a
questalimentazione,
sta

crescendo attivamente, sia in


altezza che in larghezza (nel
senso che si sono irrobustiti i
muscoli e le ossa), gli sono
comparsi i baffetti e gli
cambiata la voce, insomma,
si sta sviluppando come
previsto dalla sua et. S,
dentro il sistema, il cibo vivo
non impedisce di restarci, ma
semplicemente
lui
non
mangia pi alla mensa
scolastica. Capisce benissimo
che cos il sistema, si

risvegliato, per non si mette


in mostra, non si contrappone
agli altri e non parla in giro
del cibo vivo perch tanto
non verrebbe capito lo stesso.
Ancora
unosservazione
riguardo al dimagrimento:
per me e mio figlio la
questione era estremamente
attuale, per mio marito un
po meno. Il suo fine
principale era ripristinare la
salute, la giovinezza e il
potenziale energetico.

fortemente dimagrito nei


primi due mesi, ma ora
questo processo si fermato
e lui sta gradualmente
prendendo peso. una cosa
che succede a molti. Non si
diventa distrofici, si perde
quello che serve e in
compenso si guadagna in
salute e giovinezza.
Quanto a me, in sette mesi
ho perso facilmente 40 kg e
senza cedimenti! La mia

pelle, alla mia et di 37 anni,


ha laspetto di quella di una
venticinquenne,
liscia,
elastica e pulita. Il mio cuore
non affaticato: prima avevo
stabilmente 110 battiti al
minuto, ora la mia frequenza
cardiaca di 62-65 battiti.
passata la mia eterna
stanchezza cronica, cos
come la debolezza e la
sonnolenza, ed comparsa
una buona resistenza: posso
fare tranquillamente dieci

piani a piedi e per pi di una


volta, e ci senza dolori
muscolari e senza fiatone! In
tutto questo periodo nessuno
di noi si ammalato di
influenza e di raffreddore,
cosa che una volta era parte
integrante di ogni inverno. E,
fatto interessante, sparita la
tosse! Era un problema
perenne per tutti noi, al punto
che ci era pi facile abituarci
ad essa piuttosto che curarla.
Pensavamo che avremmo

avuto freddo, in inverno,


senza cibo caldo n t, ma
non stato cos! Temevamo
che in inverno avremmo
trovato poco cibo adatto a
noi, ma i nostri timori erano
infondati.
Germogli
di
cereali, frutta, verdure, alghe,
noci, miele, polline ne
abbiamo sempre trovati in
abbondanza.
Nel momento in cui scrivo
abbiamo gi da tempo
escluso il latte e il pesce, ed

una decisione che giunta da


sola, al seguito di sensazioni
interiori. Lorganismo ha
cominciato a reagire al cibo:
in
bocca
riconosce
infallibilmente la fruttaverdura chimica.
Con tutta la famiglia ora
facciamo yoga, non perch ci
sentiamo
obbligati,
ma
perch ci piace e ne abbiamo
voglia.
Le
lezioni
ci
procurano
un
autentico

piacere. Lintuizione si
affinata. cambiato anche il
nostro giro di amicizie: ci
vediamo con persone per noi
interessanti, mentre si stanno
allontanando quelle con cui
non abbiamo pi nulla da
spartire. Stanno facendo la
loro comparsa i primi
germogli
di
risultati
provenienti dalla pratica del
Transurfing. A dire il vero
faccio ancora fatica ad
abituarmi allidea che il mio

mondo felice di prendersi


cura di me e di portarmi in
braccio. Mi ancora difficile
confidare pienamente nel
mio mondo. Diciamo che
siamo ancora agli inizi, per
piacevole constatare che ci
si addormenta sempre pi di
rado, mentre con maggior
forza si fa sentire il custode
interiore.
Vorrei dire anche qualcosa
sui
contro
dellalimentazione viva. Uno

dei contro pi seri il


totale rifiuto della TV e della
maggior parte dei film:
andare al cinema diventata
una noia (con rare eccezioni),
i programmi televisivi sono
buffi per la loro prevedibilit
e impostazione commerciale,
la
pubblicit
diverte
sinceramente. I notiziari mi
sono
gi
fisicamente
insopportabili. Gi prima non
amavamo la televisione, ma
ora per noi quasi un affare

chiuso. Il vuoto che si


creato stato compensato da
passeggiate, letture di libri,
lezioni di yoga e altro.
molto
pi
importante
costruire la propria vita che
starsene sul divano a
guardare sullo schermo la
vita degli altri.
Quali altri svantaggi?
Qualche
crisi,
qualche
peggioramento temporaneo
di salute. S, ci sono stati
periodi problematici, quando

cadevano i capelli, la pelle


delle mani era diventata
secca, losteoporosi si era
acutizzata, erano comparse
afte ai lati della bocca, era
aumentata la sensibilit dei
denti eccetera. Ma tutto
stato
affrontato
con
comprensione
e
gioia:
lorganismo
si
sta
ristrutturando,
c
un
processo in atto. E tutto,
infatti, passato.

Mio figlio ha detto: ok,


fino a 18 anni sono con voi e
poi vediamo. Se resterete
davvero giovani e sani, allora
rimarr con voi anche dopo.
Ecco le sue condizioni! Non
staremo a indovinare cosa
succeder, comunque sia io
che mio marito non ci
immaginiamo
in
modo
diverso. Interessante forse
da qualche parte, nello spazio
delle varianti, sono rimasti
dei noi - altri, cio una

variante di noi non partita per


questo percorso. Ma avrei
paura di guardare l anche
con un solo occhio!.
Oggi io e mio marito
siamo andati ad acquistare il
grano saraceno verde. Ci
siamo messi in contatto con
un giovane di nome Aleksej e
abbiamo concordato luogo e
ora dellappuntamento. Con
lui si incontrato mio marito
e, quando rientrato in

macchina, mi ha detto: Si
vede subito che Aleksej
mangia cibo vivo: i suoi
occhi brillano, la sua persona
risplende!.

bello
incrociarsi con persone che ti
sono vicine per spirito. Non
siamo soli nelluniverso!
Io e mio marito ci
nutriamo di alimenti vivi da
soli sei mesi, ma com
cambiato tutto intorno a noi!
Questo stile di alimentazione
diventato per noi una sorta

di scintilla di gioia nel cuore,


una festa che sempre con
noi. Prima di allora non
avevamo mai pensato che
dalla vita si potesse ottenere
uno SBALLO come questo!
Un tale brivido! troppo
lungo elencare tutti i
vantaggi della cosa, perci
mi limiter a citarne alcuni:
una leggerezza del corpo mai
provata finora, una carica di
energia, un umore eccellente,
la capacit di vedere per

tempo i pendoli e di
estinguerli. Il Transurfing
diventato
pi
chiaro,
qualcosa comincia a riuscire,
seppur ancora con difficolt,
per il processo in atto! Di
tornare indietro alla fattoria
non si ha alcuna voglia!.
Tutto vero. Seguo da un
anno lalimentazione viva.
Allinizio cerchi di spiegare
ai tuoi cari cos utile e cos
dannoso, ma in risposta
ottieni
irritazione
e

rimproveri. Poi te ne freghi


di tutto, soprattutto quando le
porte cominciano ad aprirsi
da sole e compare una
visione
del
mondo
completamente diversa, la
consapevolezza (chi sa mi
capir). Si instaura un senso
di libert da sballo, una cosa
che mozza il fiato.
meraviglioso che tutto ci
funzioni. Gente, vero che a
queste cose non si pu
credere, le si pu solo

sperimentare. Chi osa farlo,


otterr. Io ci sono riuscito.
Da sei mesi sto seguendo
una dieta di transizione per
passare al cibo vivo, mangio
mattina e sera cibi crudi
mentre a pranzo mangio
qualcosa di bollito (ma con
uninsalata). Ringrazio il mio
caro e amato marito che non
mi ostacola e anzi accetta
queste mie innovazioni (a
volte ci scherza su, ma

bonariamente). Io, da parte


mia, continuo a preparargli il
suo cibo abituale e siamo
tutti
soddisfatti,
nessun
conflitto.
Nellalimentazione viva
non c alcunch di estremo
o di straordinario se la
persona ci arrivata in modo
naturale e senza costrizioni.
Io non vi ho attribuito molta
importanza, non mi sono
posta alcun limite. E quando

volevo avvelenarmi con


qualcosa della mia vita
precedente, tipo le patatine
fritte (i ricettori del gusto
richiedevano
i
piaceri
precedenti), ne mangiavo
qualcuna, rendendomi conto
che non ne avevo affatto
bisogno.
N i miei amici n la mia
famiglia si preoccupano a
questo proposito. Quando
tutta la nostra famiglia si
riunisce per qualche festa,

vicino a me viene messo un


enorme piatto con insalate,
frutta secca ecc. Non ho mai
avuto necessit di spiegare o
convincere.
Mi
sento
incredibilmente
leggera,
sempre positiva e, di nuovo,
senza alcuna tensione.
Due
parole
sullalimentazione viva: un
autentico sballo. A dire il
vero, per sei mesi devi
sopportare la depurazione

dellorganismo, per poi vivi


nello sballo.
Passando al cibo vivo,
non pensavo come tutto, ma
proprio tutto, tutti gli aspetti
della mia vita, potessero
cambiare.
Dopo
averlo
sperimentato non potevo pi
vivere in appartamento e mi
sono trasferita in una casa
lontano dalla citt, cos
ancora pi bello. Indosso
vestiti fatti solo con materiali
naturali. Non perch non

possa indossare materiali


sintetici. Posso. Ma perch?
Il mio corpo diventato pi
sensibile e detesta le sostanze
sintetiche. Quanto alle creme
e ai cosmetici, prima mi sono
diventati sgradevoli e poi non
necessari: una pelle cos
meravigliosa non lavevo da
quando ero piccola.
Andare a lavorare, fare
carriera, una noia terribile.
Ho trovato unattivit che

faccio col cuore, e le forze e


lenergia sono pi che
sufficienti. Il regime psicoemotivo di fondo sempre
allegro e tranquillo. Anche se
si tratta di una tranquillit
molto particolare! Ho una
voglia indicibile di vita!
una tale libert, una libert
da tutti i limiti, gli stereotipi,
le offese, le critiche, la noia,
la dipendenza da quello che
bisogna
mangiare,
la
dipendenza dal fatto che

bisogna
dormire-riposare,
che non ci si deve congelare,
che per sopravvivere c
sempre
bisogno
di
qualcosa ma che cavolo!
Nessuna droga ti assicura
questa gioia, una sensazione
di Vita ovunque e in tutto,
imparagonabile!
Certo, non tutto andato
sempre liscio. Ho passato
crisi, sensi di colpa, paranoia
e schizofrenia, ho avuto gli
occhi folli della neofita-

crudista,
quando
tutti
scappavano via da me mentre
io volevo portar loro la
felicit, persino contro la
loro volont. Questo succede
ancora adesso, in una certa
misura, ma non in modo cos
forte anche perch ho ormai
un solido bagaglio di
esperienza che mi d
sicurezza e tranquillit. Se
solo penso che avrei potuto
non conoscere tutto ci che
avrei
potuto
non

intraprendere questa strada


rabbrividisco
brrr!
Sicuramente non posso pi
tornare indietro.
Noi siamo ancora solo
allinizio
del
viaggio.
Labbiamo iniziato due mesi
fa, dopo aver letto il libro Il
Transurfing
apocrifo.
Abbiamo
accolto
le
informazioni sul cibo vivo
come un tassello mancante
nel grande quadro della vita.

Tutta la nostra famiglia (io,


marito e nostro figlio di 12
anni) passata al nuovo
regime alimentare. Non ci
stato molto difficile, anche
perch noi non consumiamo
sale da 7 anni, dopo la lettura
di un libro di Paul Bragg. Da
molto tempo abbiamo anche
eliminato i prodotti della
matrix, pane, salame,
zucchero, conserve eccetera.
Da sempre cerchiamo di
mangiare sano, consumando

la frutta e la verdura del


nostro orto e la carne
biologica,
acquistata
direttamente in una fattoria.
Per
abbiamo
sempre
cucinato! Non avevamo mai
approfondito il discorso del
cibo vivo, e consideravamo i
crudisti
dei
personaggi
bizzarri. Ma dopo la lettura
del suo libro ci si sono aperti
gli occhi
I vantaggi sono molti. In
primo luogo, in totale, in tre,

abbiamo perso pi di 40 kg di
sovrappeso e ci con facilit,
senza stress e restrizioni
alimentari. Mangiamo quanto
vogliamo, tutta roba fresca e
benefica. Non soffriamo pi
di alitosi, dopo un mese
sparito il tartaro dai denti, gli
odori corporei sono molto
meno forti e sgradevoli, la
schiena e le articolazioni
vanno molto meglio,
comparsa la forza (e la
voglia!) di fare al mattino un

po di jogging o di
ginnastica, sono scomparsi i
papillomi,
la
pelle

diventata pi liscia e pi
elastica. Sono scomparsi i
bruciori di stomaco, la
stanchezza costante, il mal di
testa. E potrei continuare
lelenco.
Sta cambiando anche la
coscienza. Si guarda a molte
cose in modo diverso, ci si
rende conto delle cose non
come prima. Leggo e rileggo

i libri sul Transurfing come


se fossero nuovi. come se
qualcuno mi avesse regolato
la visione interiore. Gli
eventi positivi sono diventati
di pi, le cose belle accadono
con
sempre
maggior
frequenza, e vedo sempre di
pi che il nostro mondo si
prende cura di noi e ci ama.
In giro non parliamo molto
della nostra alimentazione,
non imponiamo e non

ostentiamo. I primi momenti


di euforia, quando volevamo
saltare e gridare per la gioia e
convertire tutti alla nostra
fede,
sono
passati
velocemente. Ora il cibo vivo
diventato una parte
integrante e piacevole della
nostra vita. E comunque,
nella nostra cerchia di
amicizie si sono aggiunte
persone che la pensano come
noi.
I
cambiamenti
nellaspetto
e
lumore

positivo funzionano meglio


di qualsiasi pubblicit.
Il nostro primo passo nel
Transurfing della realt
stato un passaggio parziale
alla dieta alimentare con cibi
vivi. Mio marito un
sostenitore di vecchia data di
Gennadij
Malachov2.
Ventanni fa, quando aveva
40 anni, la sua salute era
peggiorata a tal punto che
dovette
scegliere:
o

lospedale o un regime di
cura autonomo in casa.
Scelse la seconda via,
seguendo le prescrizioni di
G. Malachov e ne ebbe un
gran beneficio. In seguito
cominci a ragionare sul
tema: Quanto correttamente
viviamo?. Poi: Quanto
correttamente
ci
alimentiamo?, e col tempo
arriv la consapevolezza
della necessit di passare a
unalimentazione a base di

cibi freschi e vivi. Non


abbiamo sperimentato alcuna
crisi n malumore. Il cibo
cotto non ci attira pi. Il
budino di avena viva una
fantastica leccornia! Ci
piaciuto subito ed stato
accettato
dal
nostro
organismo con gratitudine.
Oggi praticamente il nostro
cibo quotidiano, non ci
stanchiamo mai di mangiarlo
ed desiderato pi di una
volta al giorno. Mangiamo

anche pappette vive (kaa) di


altri cereali, sono davvero
prelibate. Facciamo anche la
salsa di pomodoro e alghe
secondo la sua ricetta. Ci
sembra di essere rinati e di
cominciare di nuovo a
conoscere il mondo. Ci
sentiamo leggeri nel corpo e
pacati nellanima. La vita
diventata interessante: ogni
giorno
accadono
cose
meravigliose... forse prima la
nostra ignoranza non ce le

faceva vedere e ci passavamo


vicino senza accorgercene.
Se si fa tutto senza
fanatismo, allora lorganismo
capisce pi in fretta e ci
senza cui prima non si poteva
stare, progressivamente cessa
di piacere. Io cucino i piatti
soliti per tutta la famiglia,
ma di mangiarli non ne ho
pi voglia. A Natale mio
marito mi ha fatto assaggiare
un pasticcino con la carne,

per non ci ho pi trovato


niente di gustoso.
Col tempo si scopre una
tale variet di cibo vivo che
le ricette da buongustai
non reggono il confronto.
Io e mio marito ci
nutriamo da tre mesi di cibo
vivo, ed risultato essere
unalimentazione
molto
gustosa. A casa ho un libro
della Butenko, preparo le sue
ricette e sono molto presa da

queste cose. Prima cucinavo


per necessit e ora con
entusiasmo. Mio marito
vuole sbarazzarsi del peso
superfluo e smettere di
prendere medicine contro il
diabete. Prima pesava 120
kg, ora ne ha persi 14. Lavora
nelledilizia ed tutto il
giorno in piedi. I suoi
colleghi si sono sorpresi:
Mangi erbe e stai cos
bene?. Anchio adesso sono
snella e ringiovanita, faccio

in bicicletta 20 km, mi
accompagna sempre una
sensazione di felicit.
Sento
GI
com
fantastico
scardinare
il
sistema, com meraviglioso
essere liberi, senza aver
bisogno di guardarsi intorno
e
osservando
solo
le
profondit
del
proprio
cuore.
Ormai da tempo non bevo

e non mangio nei fast food


per a volte mi vien voglia di
quei terribili hamburger o di
vino. Non fatevi condizionare
da limiti troppo rigorosi.
Dopo tutto, siete voi i
padroni della vostra realt.
Di solito, quando mi viene
una forte voglia, mi permetto
di mangiare o bere qualcosa
che non consumavo da
tempo, e quando lo faccio mi
dico: Di, mangia, mangia,
mia cara, la tua pancina

vuole mangiare qualcosa di


gustoso, mangialo alla salute,
digerisci bene ogni pezzo di
questa
prelibatezza.
Il
giorno dopo o anche solo
dopo qualche ora capisco gi
che questo non serve, non ha
senso, eccetera. E di nuovo
riprendo a mangiare bene
come prima. Dovete far
capire al vostro organismo,
ancora una volta, che quelle
cose sono disgustose. Dopo
un lungo periodo di astinenza

dal pane (alcolici, sigarette,


eccetera), consumarlo vi
dovrebbe disgustare. La linea
di fondo che seguo che oggi
mangio
il
pane
Consapevolmente, e domani
Consapevolmente non lo
voglio mangiare.
Mangio cibi vivi da due
anni. Nello sport le mie
prestazioni sono migliorate,
molti non riescono a starmi
dietro. E studiare diventato

una favola.
Sono
passata
allalimentazione
viva
durante lallattamento (mio
figlio aveva sei mesi). Come
risultato, sono diventata pi
bella, pi snella, sono
ringiovanita di 10 anni. Mio
figlio in piena salute ed
molto sviluppato! Lo allatto
ancora adesso, ha gi due
anni ma io, di latte, ne ho
tantoooooo! E anche lumore
e
lenergia
sono
al

massimo!.
Non sono riuscita a
passare al cibo vivo al primo
tentativo. A causa del
passaggio troppo brusco ho
avuto una crisi al secondo
mese, poi ho fatto una pausa
di sei mesi, mangiando
alimenti trattati, ora sto
tentando per la seconda
volta: mangio quello che
voglio
ma
cerco
progressivamente
di

limitarmi. In generale il
Transurfing una cosa
sorprendente. magnifico,
tutto funziona, e se qualcosa
va storto, passa quasi
inosservato. Dire che lanima
gioisce dir poco.
La mia anima esplode
dalla gioia e ho cominciato
anche a sentire il mio corpo
in modo diverso. comparsa
la netta sensazione della
presenza di unenorme forza
buona che si prende cura di

me e mi ama.
Non mangio carne da un
anno. Di tanto in tanto posso
permettermi del pesce fritto
o bollito. Non sono ancora
completamente passato a un
cibo vivo, ma cerco di
mangiare frutta, ortaggi,
verdura in foglia in grandi
quantit. Al mattino faccio
colazione mangiando solo
frutta fresca, prima di pranzo
mangio noci e frutta secca, a

pranzo
consumo
tante
verdure in foglia e ortaggi,
un po di cibo cotto con pane
senza lievito e formaggio e
per cena pure. Gi seguendo
questa dieta lorganismo si
riorientato e mi sento molto
meglio. Per il futuro ho
intenzione di rinunciare
completamente al cibo cotto
e consumare solo quello
vivo. Credo di essere sulla
strada giusta. Ringrazio il
mio mondo, che mi ha dato

lopportunit di conoscere il
Transurfing.
Un anno fa canzonavo i
crudisti, e oggi mi viene da
piangere al pensiero di come
IO mi nutrivo prima.
Qualche tempo dopo il
mio passaggio a un regime
alimentare
crudista

cominciata
la
disintossicazione.
Ebbene,
tutti mi dicevano che mi
sarei esaurito e che ero

troppo giovane per finire in


quello stato. Ma adesso non
mi dicono pi niente, anzi,
qualcuno mi chiede come
cavolo faccio a essere cos
luminoso. Ah, ah e cosa
posso rispondere? Non posso
certo distruggere i loro
stereotipi, per i dormienti
sarebbe come morire.
Ho 54 anni. Pi di due
anni fa ho cominciato la mia
transizione verso il cibo vivo

e ora le mie crisi sono


sempre pi rare. Sento tutto
quello di cui Lei scrive.
Quando arriva la crisi, queste
sensazioni
si
perdono
immediatamente e ci aiuta a
tornare a unalimentazione
normale il desiderio di
sentirsi giovane, leggera,
mobile, volante non si pu
esprimere a parole, si pu
solo sentire. Grazie!.
Presto saranno due anni

da quando noi, tutta la


famiglia, siamo passati al
cibo vivo. Abbiamo scelto un
passaggio
graduale
e
moderato. Non abbiamo
avuto serie difficolt, solo
qualche crisi nel periodo di
depurazione dellorganismo.
Sembrava che il corpo si
fosse risvegliato, si fosse
riscosso e riempito di
gratitudine per questo cibo.
Richiedeva solo questo e non
voleva pi quello di prima!

Ora l80% della nostra


alimentazione a base di cibi
vivi. Abbiamo imparato le
ricette di un sacco di piatti
vivi, sono incredibilmente
deliziosi! Nostra figlia
riuscita a perdere 40 kg di
peso in poco pi di un anno e
senza alcuno stress. Anchio
e
mio
marito
siamo
dimagriti,
abbiamo
riacquistato la salute e siamo
ringiovaniti.
Ci
siamo
liberati di molti malesseri

che i medici non potevano


curare. Pian piano se ne sono
andati via da soli! Siamo
diventati pi energici. Lei ci
ha aiutato a trasferirci in
unaltra realt!.
da pi di tre anni che
sto ristrutturando la mia
alimentazione e il mio stile
di vita. In me stanno
avvenendo
grandi
cambiamenti. Quando ho
fatto un check up in base al

programma Russia Sana, il


medico, sulla base dei
risultati delle mie analisi, ha
calcolato la mia et biologica
valutandola intorno ai 20
anni (e io ne compir presto
47). Sono allegra, piena di
energia, affronto la vita con
facilit. Allimprovviso ho
cominciato a scrivere, sia
prosa che versi poetici, e
credo di poter fare molto di
pi. Ho anche un lavoro
molto stressante da seguire.

E il fatto che sia calata di 10


kg e che ci siano stati
cambiamenti molto positivi
nel mio corpo, lo prendo
come effetto collaterale.
Condivido pienamente le sue
tesi, tutto deve avvenire
senza sforzo, a poco a poco,
procurando piacere.
A colazione, germogli di
grano con le banane, per
pranzo
uninsalata
di
barbabietola cruda, per cena,

pesce marinato in salsa di


soia e limone. Il mio men
pi o meno questo. La
sensazione di fame sempre
pi leggera, gli occhi sono
sempre
pi
brillanti.
Lattenzione si spostata da
supermercati e mense a
bancarelle di frutta e negozi
specializzati. Comero cieco
prima! Quante cose squisite
ci sono in giro! A volte
trascorro tutto il giorno in
cucina a provare nuovi piatti.

Provo
incredibili!.

sensazioni

Le sensazioni che provo


sono stupefacenti. Prima di
tutto trenta minuti dopo aver
fatto
colazione,
proprio
mentre arrivo al lavoro,
inizio a sorridere, sento che
c una luce che proviene da
dentro (e tutto ci nonostante
io abbia una faccia seria). Si
instaura una sensazione di
libert e non capisco cosa

sia: da che cosa mi sento


libera? Al lavoro riesco a
fare moltissimo senza fatica,
e a casa vado a dormire solo
per non sembrare stupida,
dato che di notte si usa
dormire.

cambiato
laspetto fisico. Ho la
sensazione che dal viso si
irradi qualcosa. Con facilit
sopporto le situazioni di
stress lanno scorso avevo
avuto dei problemi e solo
successivamente mi sono

resa conto di essermela


cavata senza i soliti farmaci e
gli
infusi
di
erbe
tranquillanti. Non emano
odori, praticamente non uso
pi i deodoranti. I vestiti non
puzzano, i piedi non puzzano.
Quando vengono a casa mia
i mangiatori di carne e
succede che mangio i cibi di
un tempo, sento subito uno
sgradevole odore per un paio
di giorni. gi il secondo
inverno che trascorro senza

raffreddori, quando prima mi


ammalavo come minimo due
volte in questa stagione ed
ero costretta a passare una
settimana
a
letto.
Il
raffreddore, poi, era una
normalit. Non appena ho
eliminato pasta, riso, cereali,
patate, pane, sparito tutto:
pare che linfluenza e il
raffreddore
si
siano
dimenticati di me.
Dir brevemente: dopo

aver fatto un bel pezzo di


strada
nellalimentazione
viva, ho imparato a provare
piacere dalle cose semplici
come una passeggiata o la
visione del cielo. una
sensazione incredibile capire
che si pu ottenere un gran
piacere dallosservazione di
un albero. una sensazione
che non si pu esprimere a
parole, si deve sperimentare.
Dite un po, quando avete
provato un autentico piacere,

di quelli che mozzano il


fiato, una vera e propria
scarica di endorfina? Forse
quando avete fatto lamore
per la prima volta con la
vostra amata? E cosa mi
rispondereste se vi dico che
si pu ottenere lo stesso
piacere
dalla
semplice
contemplazione di un bosco,
di un lago, persino di una
citt, al mattino? Ho capito
quanto non stavo bene prima,
nonostante facessi sport con

successo e fossi in ottima


forma. Insomma, una cosa
che val la pena fare.
Che meraviglia! Sono
proprio questi
momenti
meravigliosi che mancano
oggi quasi a tutti. Molte
persone capiscono gi che il
buco nero inghiotte, con tutti
questi vkontakte, facebook, email. Quanto tempo va in
queste cose, e LA VITA
SCORRE VIA. Gli alberi, i

ruscelli, gli uccelli, le


farfalle sono rimasti, ma
lUomo Moderno ha spostato
la sua attenzione da tutta
unaltra parte.
Lalimentazione naturale
un volo dellanima, il
passaggio a un nuovo livello
di coscienza! Il Transurfing
riesce spontaneamente, ed
una vera e propria euforia!.
Quando si passa a
mangiare cibi vivi, il corpo si

rianima, i muri degli


stereotipi si sgretolano e si
apre
la
poliedricit
dellEssere!.
Piccoli
miracoli
mi
accadono, e per quelli grandi,
mi impegno ad aumentare
lintenzione
e
la
consapevolezza. Da due anni
sto
progressivamente
passando al cibo vivo. Il
risultato sul viso: la pelle si
ripulita da acne e punti

neri, i denti sono pi bianchi,


il corpo perfettamente
bello, mi piace. Ringrazio di
cuore!.
La sorella di mia mamma
nutre la sua figlioletta di un
anno e mezzo con che cosa?
Conserve di carne, succhi
concentrati, ricotta e yogurt
del supermercato. Anche mia
mamma ritiene che la
bambina abbia bisogno di
vitamine
artificiali
ma

discutere di questo con loro


non possibile. Ma non sono
forse immerse in un sogno?
Quante volte ho visto la
bambina agitarsi e urlare
quando cominciano a darle
questi cibi sintetici, mentre
se invece le danno un
pezzetto di cipolla, comincia
a leccarlo tutta contenta. La
bimba ha un anno e mezzo,
non sa masticare, dice una
sola parola, mamma.
forse normale? E come

mangiano i miei parenti?


Cuociono
tutto
e
poi
mangiano per tre giorni la
stessa pasta, condita con
ketchup e maionese, patate
fritte, caff, pane bianco e
carne. Tutto. forse una
strada per stare bene?.
Il mangiatore tecnogeno
si priva davvero del proprio
Io. I Suoi libri mi sono
arrivati tanto tempo fa,
quando ne avevo davvero

bisogno.
Leggendoli,
qualcosa
ho
trascurato,
qualcosa non ho capito, per
avevo una sensazione di
euforia che in seguito
passata. Ora, dopo aver
depurato lorganismo, ho
cominciato a pensare con
vedute pi larghe e sicure. La
gente ha cominciato a
guardarmi di traverso perch
risolvo facilmente problemi
difficili.
Ora SO con certezza che

esiste quello di cui prima


avevo solo il sospetto o a cui
credevo. Per esempio, ho
sempre creduto che il mio
corpo
non
sarebbe
invecchiato e sarebbe stato in
forma incontaminata tanto
quanto avrei voluto. Senza
diete, con cui mi tormentavo,
senza esercizi stupidi in
palestra, senza interventi di
chirurgia
plastica.
ERO
SICURA
che
esistesse
unaltra via, leggera e

naturale, per essere come


voglio. Sono rimasta molto
colpita dal fatto che con il
pensiero si pu cambiare la
materia, e questo ora viene
confermato dalla vita. Ogni
giorno che passa mi vedo
ringiovanire, con sorpresa
mia e degli altri. Ma la cosa
pi
importante

lalimentazione viva. Come


Margarita3,
continuo
a
ripetere: Oh, che crema!.

NOTE A MARGINE

Ecco ancora degli esempi


da cui trarre ispirazione:
Ageless
Woman:
http://www.youtube.com/watc
v=O6oJA_xhTa8.
http://www.youtube.com/watc
v=ANt4RIFnJH4&feature=rel
http://www.annettelarkins.com
Ragazzina di 14 anni:
http://www.youtube.com/watc
v=X-sSmk9BgS0.

Esoterismo reale

Sto concludendo i capitoli


dedicati al tema del cibo
vivo. Si gi detto
abbastanza sul significato, le
finalit e i vantaggi del
passaggio a un nuovo gradino
della piramide alimentare.
Resta da rispondere alle

ultime domande:
1. Perch non a tutti riesce?
2. Come fare perch riesca?
Vorrei ancora una volta
sottolineare: non predico
unalimentazione sana, non
mi interessa lo stile di vita
sano, non mi occupo di
crudismo. Mi occupo di
Transurfing, gestione della
realt. La gestione della
realt una tecnica olistica,

si compone di tre elementi


inseparabili: come pensiamo,
come mangiamo, come ci
muoviamo. Se si scarta anche
un solo componente, la
tecnica sar incompleta,
unilaterale,
imperfetta.
Analogamente, un uomo non
corpo, anima, ragione presi
singolarmente, ma tutto ci
fuso in un unico intero.
Allo stesso modo, il
Transurfing da divano o il
Transurfing nella stalla non

sono Transurfing; uno stile di


vita sano non Transurfing;
il
crudismo
non

Transurfing.
Accade purtroppo, a volte,
di incontrare un crudista,
di guardarlo e di pensare: no,
qui c qualcosa che non va,
a me questo non serve. E, in
effetti, basta una pecora nera
per rovinare tutto il gregge.
Da dove arrivano i problemi
l dove dovrebbero esserci i

vantaggi promessi?
Esiste un paradosso, che
per qualche motivo nessuno
menziona e probabilmente
nessuno conosce. Lessenza
di questo paradosso la
seguente: quanto pi alta la
qualit della manutenzione
dellorganismo,
tanto
maggiori sono le pretese che
esso avanza.
Per quanto strano possa
sembrare, lorganismo si

comporta come un bambino


che, pi viene viziato, pi fa
capricci. O come uno snob
che si abituato presto al
lusso, e che molto difficile
da accontentare. In che modo
si
manifesta
questo
comportamento?
Per esempio, quando si
inizia a praticare attivamente
uno sport, si nota che si perde
subito la forma se per un
periodo di tempo, anche
breve, si interrompono gli

allenamenti o non ci si allena


con il solito impegno.
Possono comparire dolori ai
muscoli, alle articolazioni,
alla
colonna
vertebrale,
debolezza,
malessere
e
malattie. Mentre prima di
cominciare a fare sport non
succedeva niente di tutto
questo, si viveva senza
grandi programmi e non
cera motivo di lamentarsi di
nulla.

Quando
si
passa
a
consumare cibi del primo
ordine, cibo migliore e
completo
in
assoluto,
potrebbe subentrare una
carenza di vitamine e
minerali, tali da provocare la
caduta dei capelli e dei denti.
E magari prima, che si
mangiava per lo pi cibo in
scatola, salame e pasta, con
una foglia di lattuga per amor
di decenza, ci si sentiva
benone.

Perch succede cos e qual


allora il senso di prendersi
cura e compiacere il proprio
organismo?
Immaginate, per fare un
paragone, la vita di un
vagabondo e quella di un
uomo abituato a vezzeggiarsi
e a non negarsi nulla. Il
primo non ha nemmeno lo
spazzolino da denti,
costretto a vivere come
capita, con desideri e pretese
ridotti al minimo. E ora

provate a pensare di quanto


invece ha bisogno il secondo!
Tanto pi alta lasticella
della qualit della vita, tanto
maggiori sono le cose che
servono.
La stessa cosa succede con
lorganismo: quando viene
alimentato con cibo di bassa
qualit, esso si abbassa a
sopravvivere a uno stato
marginale, diventa stordito e
insensibile,
come
se

lavessero caricato di un peso


superiore alle sue forze,
lavessero costretto ai lavori
forzati. Non gli interessa
niente altro, solo riuscire a
tirare il suo carico. Allo
stesso modo il mulo,
condannato a vita a girare in
tondo per far ruotare le
macine del mulino, non
oppone resistenza e non si
lamenta. Si adattato al suo
destino ed immerso in un
sonno profondo, non ha

semplicemente altra scelta.


Anche lorganismo non pu
fare altro che rassegnarsi,
adattarsi. Una vita di questo
genere lo porta molto presto
a
logorarsi;
tuttavia,
fintantoch scorre la vita,
esso tira doverosamente la
sua corda. Grazie a Dio, la
capacit di sopravvivere in
condizioni estreme gli stata
infusa da madre Natura, per
non illimitata e dura finch
dura.

Ora immaginate che cosa


pu
accadere
quando
lorganismo viene liberato
dal suo carico, gli viene tolta
la corda che tirava e viene
messo in libert. Questa s
che vita! Prende inizio il
processo di depurazione,
rinnovamento, rigenerazione.
Lorganismo si ricorda di
come devessere, secondo
Natura, e si mette al lavoro
per ripristinare e rigenerare
tutto quello che nel tempo

aveva perduto. Ma come


sapete bene, per una vita di
lusso servono molte pi cose.
E qui sincuneano i problemi
del periodo di transizione.
Durante i lavori di restauro
capitale si accumulano
mucchi di spazzatura che
bisogna
portar
via
e
depositare da qualche parte,
perch la potenza dei sistemi
escretori non sufficiente. Il
risultato laggravamento di
malattie
croniche,

disfunzioni
del
sistema
nervoso, malessere generale,
crisi di astinenza. Come se
non bastasse, il padrone ha
crisi costanti e si sbraccia
continuamente per lanciare la
corda al suo mulo e
riportarlo alla sua vita
precedente. Lorganismo si
trova
ad
affrontare
condizioni molto difficili,
viene confuso, gli difficile
riorientarsi. In situazioni
simili,
in
luogo
dei

miglioramenti
attesi
potrebbero subentrare dei
peggioramenti.
Lorganismo si ritrova
bloccato tra i due gradini
della piramide: non pu pi
vivere come faceva prima,
ma ancora non sa come
vivere in modo nuovo. Non si
sa quanto durer questa fase,
un processo assolutamente
individuale, ognuno ha i suoi
tempi.

Quindi, se si vuole
veramente allestire una vita
di
lusso
nel
proprio
organismo, bisogna farlo con
intelligenza e consapevolezza
e non cos come viene.
Pensate che sia uno scherzo
da ragazzi passare a un altro
livello della piramide? No,
non affatto uno scherzo.
Come farlo, lho descritto in
modo dettagliato nel libro Il
Transurfing apocrifo. Qui, in
aggiunta e in chiarimento al

tema in oggetto, illustro


brevemente
i
princpi
fondamentali
della
transizione.

Il principio
fondamentale la
gradualit
Il brusco passaggio a
unalimentazione a base di
cibi vivi vegetali pu essere

accompagnata da effetti
molto spiacevoli. Subentra la
crisi:
disfunzione
della
digestione, aggravamento di
vecchie malattie o comparsa
di nuove, brusco calo di peso,
possibili mal di testa e mal di
denti, reazioni allergiche,
irritabilit,
nervosismo,
malessere generale e persino
stati depressivi.
Col tempo, ovviamente,
tutto finisce per rientrare
nella
norma.
Tuttavia,

proprio il periodo di crisi,


quando
invece
dei
miglioramenti
attesi
si
verifica il contrario, la
ragione principale per cui le
persone non resistono e
tornano alle vecchie abitudini
alimentari col cibo morto. Un
brusco passaggio negativo
sotto tutti i punti di vista,
una fonte di forte stress, sia
per la coscienza che per il
corpo. Si deve aumentare la
percentuale
di
alimenti

vegetali vivi nel proprio


men
giornaliero
progressivamente,
senza
tensione, con piacere.

Non restrizione ma
sostituzione
A seconda della possibilit,
sostituire il cibo nocivo con
alimenti meno dannosi: lo
zucchero con il miele; le
torte e le crostate con del

cioccolato al 72% di cacao o


con della frutta secca dolce; i
salumi affumicati con dei
salumi cotti; la padella con la
pentola a vapore; gli alimenti
grassi con alimenti magri;
lolio di oliva e di semi di
girasole con lolio di semi di
lino o di cedro siberiano; le
pappette cotte (kaa) di
cereali con germogli di
legumi e di cereali o riso
selvatico;
eliminare
i
prodotti da forno a base di

farina bianca, il pane


lievitato e tutti i tipi di cibi
conservati e simili alimenti
sintetici da supermercato e
sostituirli
con
analoghi
naturali. Si noti che non si
tratta di limitare ma di
sostituire alcuni prodotti con
altri, pi nutrienti e meno
tossici.

Non intasamento

ma depurazione
Il cibo devessere selezionato
in modo tale da non intasare
ma depurare. Ad esempio, i
prodotti a base di farina di
prima
qualit
intasano
lintestino e il fegato di una
massa collosa, mentre i
prodotti di farina integrale e
crusca lo ripuliscono. Le
pappette
(kaa)
cotte
trasformano il corpo in una
palude stagnante, mentre i

legumi germogliati (fagioli,


ceci, lenticchie eccetera),
anche se bolliti per trecinque minuti, ripuliscono il
corpo a tutti i livelli, dalle
cellule
ai
sistemi
di
filtrazione. Il riso selvatico,
pur essendo un cibo bollito,
un ottimo alimento per il
periodo di transizione.
Ci sono alimenti che
depurano il corpo meglio di
qualsiasi digiuno. Qui mi
limiter a fornire tre ricette

che
probabilmente
non
conoscete.
Credetemi,
valgono
una
dettagliata
descrizione.
Allinizio si prepara il
cardo. Prendete 1-1,5 kg di
semi di cardo mariano,
risciacquateli accuratamente,
metteteli in una ciotola
smaltata e ricopriteli di
acqua arricchita con la
shungite. meglio fare
questoperazione al mattino

presto. La sera colate


lacqua, eliminate i semi
venuti a galla, mettete il tutto
in uno scolapasta e coprite
con una garza bagnata
ripiegata in quattro strati. La
mattina e la sera del giorno
successivo, lavate bene i
semi sotto lacqua corrente e
senza rimuovere la garza. Se
lacqua clorata, meglio
utilizzare lacqua di shungite
per distruggere i batteri
patogeni. Il mattino del

giorno dopo i semi devono


aver
gi
germogliato.
Bisogna lavarli di nuovo,
disporli su un vassoio e
metterli
a
essiccare
nellessiccatore
a
una
temperatura di 41 C (o in
forno, a fuoco bassissimo e
con il portello aperto).
Otterrete cos un prodotto
che, per propriet depurative,
curative e nutritive, non ha
praticamente analoghi. Il
cardo mariano ha la propriet

eccezionale di ripristinare le
cellule
del
fegato
ed
eliminare dallorganismo le
tossine.

inoltre
un
fortissimo anti-ossidante.
I flavonoidi del cardo
hanno
unattivit
antiossidante che supera di
10 volte il tocoferolo, noto
come vitamina E, la vitamina
della giovinezza. Questa
pianta contiene un principio
attivo unico nel suo genere,
la silimarina, che per le sue

propriet curative talmente


polifunzionale da rendere
impossibile la sua ascrizione
a un singolo gruppo di rimedi
curativi. Il cardo mariano
anche chiamato Il dono
della Vergine Maria. il
simbolo nazionale della
Scozia, evidentemente non a
caso. E i germogli di cardo
mariano, vi assicuro, sono
una cosa stupenda! E ora le
ricette.

1. Prendere del grano


saraceno, non sottoposto
a trattamento termico,
vagliarlo attraverso un
colino per eliminarne le
particelle frantumate e le
impurit, lavarlo e
immergerlo per tre ore in
acqua di shungite. Si
possono usare due parti di
grano saraceno verde e
una parte di grano
saraceno non scorticato,
per la depurazione

dellorganismo sar pi
efficace. Mettere il tutto
in uno scolapasta o in un
setaccio e coprire con una
garza inumidita. Il grano
saraceno germoglier in
dodici-quattordici ore.
I semi germogliati vanno
poi lavati, messi in un
frullatore con un dito
abbondante di acqua e
macinati fino a ottenerne
una pappetta. Prendere
poi tre cucchiai di semi di

cardo mariano, macinarli


accuratamente in un
macinino da caff e
versarli sul piatto con la
porzione
di
grano
saraceno. Aggiungervi un
cucchiaino di olio di
cedro siberiano od olio di
noce o di cardo mariano,
mescolare bene. La pappa
(kaa) viva pronta.
Tutto questo si fa in
tempi molto rapidi, con

un apporto minimo di
tempo e di fatica. Ma
leffetto di questo piatto
colossale! Ha un valore
nutritivo e propriet
curative di prima classe,
e un gusto molto buono.
Questa pappa si pu
mangiare anche ogni
giorno. Si conserva in
frigorifero per non pi di
tre giorni (il cardo, per,
dovrebbe essere macinato
e aggiunto prima di ogni

consumo).
Ma
il
vantaggio principale di
questo
piatto,
in
particolare durante il
periodo di transizione,
sono le sue propriet
depurative. Se lo si
mangia prima di andare a
dormire, di notte ci si
potrebbe
svegliare
bagnati di sudore, e
questo va benissimo,
segno che lorganismo si
sta gi depurando al

massimo!
2. Prendere mezzo bicchiere
di semi di lino e
macinarli accuratamente
in un macinino da caff.
Prendere tre cucchiai di
cardo mariano e macinare
anchesso per bene.
Aggiungere un bicchiere
dacqua, un cucchiaino da
caff di olio di zucca,
volendo, un po di
cannella e miele a piacere
e mescolare il tutto.

una pappa semplicissima


ma molto nutriente e
preziosa. I parassiti la
detestano ma a voi
piacer.
3. Gli stessi tre cucchiai di
cardo vanno aggiunti al
budino vivo di avena
descritto nelle ricette
sistematizzanti [vedi Il
Transurfing vivo, cit., .
375].
Tutti

questi

piatti

dovrebbero piacere anche ai


vostri
bambini
(per
attenzione a non aggiungere
il grano saraceno non
decorticato alla pappa dei pi
piccoli).
Con
questalimentazione
diventeranno
molto
pi
sviluppati dei loro coetanei
cresciuti
con
prodotti
sintetici.
Il cardo, il grano saraceno
e il lino possono essere
acquistati nei negozi che

vendono prodotti naturali od


ordinati via internet.
Ovviamente necessario
disporre
di
un
buon
frullatore, meglio se molto
potente (non meno di 1 kW).
Anche il macinino devessere
potente. Lessiccatore un
apparecchio molto utile, ma
per i primi tempi si pu usare
tranquillamente il forno.

Prodotti naturali

Da ogni prodotto chimico,


sintetico e OGM ci si
dovrebbe salvaguardare una
volta per tutte. Il cibo cotto
pu essere presente nella
dieta per lungo tempo, ma al
mangime della matrix si
dovrebbe dire addio il prima
possibile.
Quali prodotti si possono
considerare naturali? Quelli
che non contengono additivi
artificiali.
Conservanti,

esaltatori di sapidit, agenti


aromatizzanti, emulsionanti,
coloranti,
addensanti,
profumi,
eventuali
ingredienti
sintetici,
compresi quelli che vengono
spacciati per naturali, sono
tutti trucchi del sistema
finalizzati ad assicurare
lattaccamento
alla
mangiatoia
e
allabbindolamento.
Se
continuerete a inghiottire
docilmente le pillole che vi

d il sistema, non riuscirete


mai a uscire dalla matrice
e a respirare laria fresca
della libert.
Si
dovrebbe
anche
comprendere che in realt
non si pu sapere (e da noi in
Russia non si ha neanche il
diritto di sapere) cosa
precisamente viene aggiunto
ai salami, alle salsicce e ai
prodotti
semilavorati.
I
produttori e i commercianti
nascondono
la
reale

composizione e lorigine dei


prodotti o li segnalano
astutamente,
indicandoli
nelle confezioni con scritte a
caratteri minuscoli. Nella
maggior parte dei casi
sarebbe pi ragionevole
preparare qualcosa con le
proprie mani, che non pagare,
prima con la salute e poi con
la vita, per il tempo
risparmiato.
Un prodotto naturale non

richiede
alcun
additivo
artificiale. Serve aggiungere
al
salame
della
soia
modificata
come
ingrediente? No, il salame
devessere fatto di carne.
Questingrediente serve agli
acquirenti? Assolutamente
no, ma loro vanno al negozio
e comprano stupidamente
ogni cosa senza pensarci. La
maggior
parte
dei
consumatori del sistema non
pensa assolutamente a quello

che mangia. Mangia alla


cieca, stupidamente, e basta.
E
poi,
altrettanto
stupidamente, si ammala e
muore.
Se inizierete a pensare e a
interessarvi di queste cose,
farete un sacco di scoperte
interessanti. Per esempio, in
che cosa dovrebbe consistere
la maionese naturale? A
titolo illustrativo riporter la
ricetta di quella stessa
maionese di cui tanto tempo

fa, quando ancora non


esistevano
gli
additivi
artificiali, andava orgogliosa
la Provenza francese.
Per 250 g di olio:
2 tuorli duovo crudi
1 cucchiaino da caff
di senape pronta
50 g di aceto, sale e
zucchero
Separare i tuorli duovo
crudi dagli albumi. Ai tuorli

aggiungere la senape pronta e


il sale. Mescolare con cura.
Continuando a mescolare,
aggiungere lolio in piccole
quantit (mezzo cucchiaino
per volta). Quando viene
utilizzato tutto lolio, versare
laceto e aggiungere lo
zucchero. Il numero di tuorli
pu essere aumentato e la
quantit di aceto diminuita o
sostituita con succo di
limone.
Il segreto della maionese

preparata come si deve, cio


fatta diventare cremosa,
consiste proprio nel fatto che
lolio viene aggiunto in
piccole
porzioni
e
mescolando. Una maionese
naturale si pu preparare in
casa, a mano, con una
normale forchetta e un piatto
fondo, o con un robot da
cucina o un frullatore, se
avete
poco
tempo.

preferibile usare olio di


girasole o di cardo mariano,

ovviamente
di
prima
spremitura a freddo, non
raffinato, cio naturale. Le
uova dovrebbero essere di
fattoria e non di allevamento
avicolo.
Come vedete, non ci sono
additivi speciali n trucchi o
cose simili. I trucchi servono
dove bisogna risparmiare
sulle
materie
prime,
aumentare la scadenza di
conservazione,
ottenere

maggiori profitti e allo stesso


tempo occultare tutte le
macchinazioni. Ma se si fa
tutto con coscienza, qualit e
onest, la necesssit di
ingegnarsi
furbescamente
scompare semplicemente.
Dunque, nelle condizioni
in cui oggi viviamo, questa
ricetta per la maionese
possiede un senso pi
esoterico di qualsiasi testo
antico di migliaia di anni fa.
Quello che avvenuto

nellantichit passato da
tempo. Ora si sono instaurate
altre condizioni, luomo un
altro e la realt ben diversa,
tecnogena. Ma se nei testi
moderni vi garantiscono che
siete in grado di controllare
liberamente questa realt,
senza
al
contempo
menzionare limpatto dei
prodotti
alimentari,
dellinformazione,
delle
condizioni ambientali e dello
stile di vita, state certi che vi

stanno inducendo nellerrore


o vi stanno propinando
uninterpretazione alterata,
rosicchiata di un sapere.
RIEPILOGO
Quando lorganismo viene
alimentato con cibo di
bassa qualit, si abbassa a
uno stato marginale.
Da questo genere di
esistenza lorganismo si
logora molto rapidamente;
tuttavia, fino a quando la

vita scorre, esso tira


docilmente il suo carretto.
Quando il corpo viene
liberato dal carico di lavoro,
prende avvio il processo di
depurazione, rinnovamento,
rigenerazione.
Lorganismo si ricorda di
come dovrebbe essere
secondo Natura, e si
impegna nel processo di
ristrutturazione e
rigenerazione di tutto ci
che aveva perduto.
Compare una forte domanda
di vitamine, minerali, micro
e macroelementi.

Quanto pi alta la qualit


della manutenzione
dellorganismo, tanto
maggiori sono le pretese
che esso avanza.
Bisogna aumentare la
percentuale di alimenti
vegetali vivi nella dieta in
modo graduale, senza
stress, con piacere.
Non bisogna crearsi delle
limitazioni ma sostituire
alcuni prodotti con altri, pi
preziosi e meno tossici.
Il cibo devessere
selezionato tenendo conto
che esso deve depurare e
non intasare lorganismo.

Bisogna rinunciare da subito


e per sempre ad ogni
prodotto chimico, sintetico o
contenente OGM.
Sono da considerarsi
naturali quei prodotti che
non contengono additivi
artificiali.

NOTE A MARGINE
Come
vedete,
linformazione densa, non

di
immediata
assimilazione, s che per
distrarci un po passeremo
per breve tempo a un altro

tema.

Strane domande

Cari lettori!1.
Dedico
nuovamente
questedizione alle risposte
relative
a
questioni
problematiche. Non tutto
roseo nella nostra comunit
di transurfer, non troviamo

sempre una comprensione


reciproca, e non riesco a
farmi capire da tutti. Ogni
tanto ricevo al mio indirizzo
domande strane, o meglio,
rimproveri.
Perch guadagno soldi
dai miei libri?.
Gi, come mi posso
permettere di ricevere una
ricompensa per il mio
lavoro? C una categoria di

persone
assolutamente
convinte che io debba essere
obbligato, a piedi nudi e con
un bastone in mano, ad
andare in giro per il mondo e
a portarvi la luce della
conoscenza,
disinteressatamente
e
gratuitamente. Oppure che
dovrei
distribuire
liberamente i miei libri alle
uscite della metropolitana.
Bene, se cos fosse, da
quali mezzi mi ordinate di

trarre la mia sussistenza?


Ovviamente continuando a
rispondere
alle
vostre
domande e a scrivere nuovi
libri? Se non si riceve un
compenso per la propria
opera creativa, tra laltro,
assai faticosa, allora si
dovrebbe trovare unaltra
occupazione redditizia, e di
tempo per la creazione non
ne rimarrebbe. Le entrate di
un autore, soprattutto di
profilo ristretto qual il

settore dellesoterismo, non


sono cos grandi come pu
sembrare. Tanto pi che la
percentuale pi alta dei miei
libri non viene comprata ma
scaricata gratuitamente da
internet. E va bene, prego,
che si faccia pure, a questo
non mi attacco. Vorrei solo
fare un appello a coloro che
cercano di ottenere tutto
gratis. Se si tende solo a
prendere-prendere-prendere,
arraffare-arraffare-arraffare

senza dare nulla in cambio,


in realt non si otterr
davvero nulla. Del resto,
come
potete
ottenere
qualcosa se, stando in piedi
davanti allo specchio del
mondo, dite continuamente:
dai-dai-dai?
Nelle mani vi rester solo
il vuoto, che non vi porter
alcun beneficio. E avviene
proprio cos. Succede che
qualcuno mi scriva, in
termini diretti e innocenti:

Ho scaricato il suo libro e


avrei delle domande da
farle. E poi mi chiede
delle cose che nel libro sono
scritte chiaramente, ripetute
pi di una volta e su cui si
particolarmente accentuata
lattenzione. E qual il
risultato in uscita? Il risultato
come se il libro non fosse
stato letto affatto. Questo il
vuoto di cui si diceva, il
vuoto che non d niente se
non si dato niente. Questa

la
legge
assoluta
di
conservazione dellenergia.
Daltra parte, abbiate un
po di rispetto per voi stessi.
Credo che tutti vogliano
essere rispettati. Ma anche
qui di nuovo funziona la
legge dello specchio e quella
della
conservazione
dellenergia.
Provate
a
pensare: se voi, stando in
piedi davanti allo stesso
specchio, non comincerete a
rispettare il lavoro degli altri,

cosa avrete in cambio, a


fronte del vostro lavoro?
Ancora una volta il vuoto. E
la sorpresa: Com che gli
altri guadagnano e io sono
sempre
senza
soldi?
Guadagnano
sicuramente
sulla mia pelle! Preferisco
risparmiare. Devo avere tutto
gratuitamente!.
Oggi, nel mondo, si sta
cercando di assumere delle
misure e delle leggi efficaci

per contrastare la pirateria


ma, caso strano, non si riesce
a farle passare perch il
numero degli scrocconi
cresciuto in modo tale da
poter
organizzare
manifestazioni e azioni di
protesta. E come no!
Vengono privati del loro
diritto di scroccare! Altro che
Transurfing!
A
queste
persone il Transurfing non
serve. Sono come gattini che
si agitano di fronte allo

specchio e non possono in


alcun modo capire che in
realt ricevono solo la loro
immagine riflessa: non hai
dato niente e non ti verr
dato niente. Comeri in uno
stato di bisogno prima, lo sei
anche ora e lo sarai anche in
futuro.
Immaginate, per esempio,
il
lavoro
colossale,
disumano, investito in film
com e Avatar, Star Wars , Il
Signore degli Anelli. Quanto

non si deve rispettare il


lavoro altrui, e se stessi, per
cercare di risparmiare un
centinaio di rubli e preferire
scaricare questi film gratis da
internet! E poi partecipare
alle proteste per conservare il
proprio diritto allo scrocco.
No, a queste persone non si
pu spiegare nulla. Ma ci sto
provando. Forse alla fine ci
sar qualcuno che capir. Il
punto non che mi dispaccia

immensamente che i miei


libri vengano scaricati. Ma,
ripeto, unazione senza
senso, a profitto zero nella
realt. Anche se non si
volessero
tenere
in
considerazione i princpi
dello specchio, esiste la legge
oggettiva della conservazione
dellenergia. Con questa
legge, n io n voi possiamo
fare nulla.
Perch

il

Centro

Transurfing guadagna
con i suoi corsi? Perch
lei ne fa pubblicit?.
Ci risiamo ma come si
permettono di guadagnare a
spese degli altri? Perch non
offrono tutto gratis? Spiego
per i non iniziati. Il coaching
un lavoro molto difficile e
impegnativo in cui si
investono non solo risorse
fisiche, ma anche spirituali.
Viene letteralmente data una

parte di s. Il reddito, al
tempo stesso, non molto
grande perch non si possono
alzare i prezzi, e i costi di
manutenzione
delle
apparecchiature
sono
significativi. Il lavoro di un
coach una sorta di
compartecipazione
agli
eventi esistenziali. In questo
senso gli allievi dei corsi del
Centro ricevono pi di quello
che pagano. Cosa ricevono?
Letteralmente proprio questa

parte delle risorse spirituali


d e l coach, per di pi
direttamente. un aiuto
molto pi concreto di quella
parte delle risorse spirituali
che viene trasmessa per il
tramite di un testo. Un lavoro
cos vale molto.
In merito alla pubblicit:
sappiamo tutti che la
pubblicit

a
volte
aggressiva, astuta e persino
ingannevole.
Ma
c
pubblicit e pubblicit! Non

si pu fare di ogni erba un


fascio, bisogna essere in
grado di fare degli opportuni
distinguo, capire dove
cercano di ingannarvi e dove
invece vi forniscono delle
informazioni utili, dove vi
costringono a vedere come
facciamo i soldi, e dove
invece vi aiutano, dove vi
riuniscono nella stessa vasca
della sabbia per vendere
sabbia, e dove invece siete
invitati a entrare a far parte

di un club di persone che la


pensano allo stesso modo.
Il Centro Transurfing
svolge
attivit
sia
a
pagamento che a titolo
gratuito. Io personalmente
non
ricevo
un
soldo
dallattivit del Centro. E
non pubblicizzo, ma diffondo
informazioni che a qualcuno
possono tornare utili. Il
termine pubblicit, nel
senso comunemente usato,
sottintende una trasmissione

commerciale
di
informazione. Non ho mai
pubblicizzato alcunch per
soldi, n intendo farlo.
Tuttavia si trovano in giro
personaggi scaltri che si
ingegnano a sfruttare a
proprio fine questa mia
caratteristica
di
dare
gratuitamente informazioni.
Ho gi avvertito e avverto
ancora una volta che se si
scaricano i libri da risorse

illegali, in quei testi potete


trovare qualsiasi cosa, si
possono
veicolare
dei
riferimenti con un testo di
accompagnamento, come se
fossi io a consigliare
qualcosa. una cosa
veramente sporca, e mi
piacerebbe guardare in faccia
gli
autori. Credo che
assomiglino
ai
vermi.
Esistono i parassiti del corpo,
esistono i parassiti sociali e
anche i parassiti della

coscienza, ma non avrei mai


pensato
che
nei
libri
potessero
proliferare
i
parassiti.
Dunque, i diversi tipi di
pubblicit vanno ben distinti.
Facciamo cos: se vi serve il
testo, scrivetemi e io ve lo
spedir.
Se
mi
viene
specificamente richiesto, non
dico di no a nessuno. Non di
rado qualcuno mi scrive e mi
chiede di inviargli il testo
elettronico. Io lo invio. E per

me non importante se poi


viene comprato o meno il
libro cartaceo. Facendomi
una richiesta, voi agite
onestamente e per questo vi
rispetto, perci il mio libro vi
arriva come un regalo e non
come una vuota prebenda.
Cogliete la differenza?
A volte mi fanno questa
dom anda: Perch lei ha
trasformato il Transurfing in
un business? Ci sono i libri e

in essi scritto tutto. A che


servono i corsi?.
Cos ragionano le persone
con una posizione riflessiva:
Io sono lombelico del
mondo. Se a me non serve,
non serve a nessuno. Veh,
che commerci sono stati
messi su!.
Se non ne avete bisogno
voi, passate oltre e andate
avanti per la vostra strada.
Perch gli altri dovrebbero

basarsi solo sulle vostre


opinioni ed esigenze? Se c
unofferta, significa che a
monte cera stata una
domanda. Quindi qualcuno di
questo ha bisogno.
Fate attenzione: ora
molto raro vedere in giro, per
strada, delle compagnie di
amici. Un tempo i bambini e
gli adolescenti si riunivano
nei cortili, giocavano insieme
a qualcosa, comunicavano,
stavano anche solo seduti su

una panchina, magari a bere


birra. Ora sono tutti a casa
dietro ai computer. Sono tutti
immersi nella realt virtuale
delle reti sociali che offrono
comunicazione surrogata e
amici surrogati.
Ma luomo rimane un
soggetto sociale. Gli serve
una comunicazione viva e
non questo stupido cliccare
mi piace e non mi piace.
Il paradosso che quanti pi

amici virtuali si hanno,


tanto pi ci si sente soli. Stai
seduto per giorni interi, e
clicchi e riclicchi insieme ai
tuoi
compagni
virtuali
mentre la VITA, come
scriveva
una
lettrice,
SCORRE VIA. I problemi
invece
restano, e
qui
traggono origine gli stati
depressivi e il crescente
numero di suicidi.
Il Centro del Transurfing
(http://tsurf.ru) vi offre non

una comunicazione surrogata


ma un vero club di persone
che la pensano allo stesso
modo, e anche un aiuto reale.
E se ci vi serva o meno,
sarete ovviamente voi a
deciderlo. Dovete sapere che
non siete soli con i vostri
problemi, e potete sempre
chiedere aiuto. Non tutto
gratis, ma tutto vero.
Personalmente
sono
contento che il Centro del

Transurfing
giustifichi
ancora la sua esistenza,
perch di esso la gente ha
bisogno. Arrivano tante
lettere di riconoscenza.

Le voci di Eywa

Qui e l, tra le fronde,


sui
fiori,
ci
attorcigliamo,
ci
intrecciamo,
volteggiamo, oscilliamo.
Sorella, sorella! Oscilla
nella luminosit! Pi
rapidamente,
pi

rapidamente, in su e in
gi, il sole della sera
lancia i suoi raggi, il
venticello
fruscia,
muovendosi tra le foglie,
scivola la rugiada, i
fiori cantano, muoviamo
le
nostre
lingue,
cantiamo con i fiori, con
le fronde, le stelle
appariranno presto, per
noi ora di scendere, ci
attorcigliamo,
ci
intrecciamo,

volteggiamo, oscilliamo;
forza,
sorelle,
pi
rapidamente!1.
(HOFFMAN, Il vaso doro)
Cari lettori!
Ledizione
Strane
domande, uscita ieri, ha
dato vita a tanti diversi
riscontri da parte vostra. Li
ho suddivisi nelle seguenti
categorie:
messaggi
di
amore, di gratitudine, di

compassione, di sostegno;
alcune richieste di invio di
testi elettronici, richieste di
dati
bancari,
messaggi
edificanti e istruttivi, come
pure risposte fredde-ostili e
semplicemente volgari. Un
bouquet
meraviglioso!
Grazie.
Quando faccio qualcosa di
simile a quello che ho fatto
nel l ul t i m a newsletter mi
chiedono spesso: ma perch
lo fai? La risposta

or di nar i a: eseguo il mio


lavoro, in un modo e
nellaltro, per tutti e per
ciascuno. Mi viene richiesto:
ci spieghi il Transurfing, ci
dia nuovi princpi e nuove
tecniche. E di questo mi
occupo costantemente, in
formati e aspetti diversi, in
ogni edizione delle mie
newsletter.
interessante non tanto
rispondere alle domande

inappropriate, quanto seguire


dopo la reazione successiva e
la tempesta di riscontri.
Bisogna pur ravvivare ogni
tanto il nostro pendolino
comune, fare in modo che
non ci si annoi.
La trasmissione posata,
accademica, di informazioni
fossero
anche
curiose,
provoca uno stridio di
penne e un fruscio di
quaderni. Individui e

soggetti stanno l a scrivere


appunti, a patto, ovviamente,
che non dormano.
Ma la risonanza maggiore
si ottiene quando si propone
una questione discutibile,
controversa e magari anche
sciocca.
Mi vengono in mente delle
associazioni strane, come se
stessi in piedi davanti
allalbero di Eywa2 per
comunicare con le anime

viventi che vivono tra le sue


fronde.
Se dico qualcosa di
inequivocabile, o se, per
esempio,
esclamo
semplicemente:
Salve-salve, miei cari!
Come state?
In risposta si possono
sentire riecheggiare solo
alcuni riscontri:
Salve-e-e-e!

Bene-e-e-e!
Ma va affa
Se invece si invia a Eywa
un intero accordo:
Anchio vi voglio bene!
Vi ammazzerei tutti! Amore
e fortuna a voi, miei cari!
Bovini e ungulati! Bravi
ragazzi e brave ragazze,
quella buona donna di vostra
madre! Carissimi mostri,
maschi e femmine! Che siate,
infine, in salute e felici!

Allora dalle fronde di


Eywa si riversa unintera
cascata di trilli e gorgheggi:
Amiamo il cielo azzurro
e le foglioline verdi!
Ci rallegriamo e ci
allunghiamo verso il sole!
Viviamo bene, non ci
possiamo lamentare!
Beh, cos cos.
Anche tu smettila di
tossire.
Che cosa cavolo vuoi?

Lei pregato di
occuparsi degli affari suoi.
Vaffanculo!
Sui rami superiori vivono
le
anime
pure.
Assomigliano
alle
meravigliose serpi verde-oro
dei racconti di Hoffmann. Si
allungano verso il sole e
gridano:
Con i
fiori
cantiamo,
le
lingue
muoviamo!. Esse si godono
la vita, e per questo tutti

coloro che si trovano vicino a


loro stanno bene, diventano
allegri. Emettono un suono di
campanelle di cristallo e
spargono in giro, intorno a
s, smeraldi scintillanti.
Sui rami pi bassi e vicino
alle radici hanno preso
dimora
i
soggetti
eternamente insoddisfatti e
ostili. Gettano ghiande e
torsoli di mela. Stanno male,
ma allo stesso tempo sembra
quasi che siano contenti di

star male. Questo loro


male lo constatano e lo
covano in continuazione, e
poi lo riversano tuttintorno
per far star male gli altri.
Allo stesso modo si
distribuiscono i riscontri
nelle lettere: dalle vibrazioni
pi alte a quelle pi basse.
Mi arrivano un sacco di
messaggi
di
amore
incondizionato.
Non
messaggi amorosi, ma di

amore, provenienti da autori


che non chiedono nulla, non
dicono nulla ma mi augurano
semplicemente
amore,
fortuna e felicit. Cos,
semplicemente, senza alcun
motivo, per qualche ragione
o senza alcuna ragione.
Queste sono, direi, delle
anime
pure.
Si
sono
praticamente trasformate in
semi di Eywa e sono pronte,
come si usa credere nella
filosofia del buddismo, per le

incarnazioni superiori.
anche sorprendente scoprire
che persone cos, in mezzo a
noi, ce ne sono tante. (A
essere obiettivi, non posso
vantarmi di me stesso: in
questo senso sono ben
lontano da loro).
Un alto voto darei anche a
coloro che, senza alcuna
spiegazione o giustificazione,
mi
hanno
chiesto
semplicemente di inviar loro
il testo elettronico. Ci

indizio del fatto che la


persona si trova in uno stato
di buon equilibrio con se
stesso e con il mondo
circostante.
Non mi metter a valutare
e interpretare i riscontri delle
altre categorie. Ognuno lo
potr fare facilmente da solo.
Il principio sta nel concetto
seguente.
Tutti noi, in un modo o in
un altro, specchiamo noi

stessi. Questo si vede


chiaramente
quando
reagiamo a qualche stimolo o
fattore irritante esterno.
Appendiamo agli altri le
proiezioni
delle
nostre
aspettative; accusiamo gli
altri di ci di cui pecchiamo
noi stessi; critichiamo gli
altri per quello di cui siamo
in
difetto;
adoriamo
soffermarci
sulle
imperfezioni, le mancanze e i
fallimenti altrui; andiamo in

escandescenze quando si fa
allusione
alle
nostre
debolezze.
Insomma,
entriamo in risonanza con ci
che
consciamente
o
inconsciamente ci preoccupa
o ci manca.
Lo stesso vale per i nostri
punti di forza. Ad esempio, la
compassione e lempatia
sono le forme supreme di
manifestazione dellamore
incondizionato. Ti amo e ti
apprezzo non meno di quanto

ami e apprezzi me stesso. Il


desiderio di aiutare, la
partecipazione sincera, la
nobilt danimo, il rispetto,
la dignit, lonore e la
generosit nei confronti delle
persone, degli animali, delle
piante, dellintero nostro
pianeta. Cherish for World.
Mi prendo cura del mio
mondo e il mio mondo si
prende cura di me. E in molti
possiedono queste qualit.

Quindi, potete facilmente


definire da soli in cosa siete
poveri e in cosa siete
ricchi. A questo fine
dovete
svegliarvi
e
riprendere voi stessi nel
momento in cui avete reagito
a uno stimolo o a un fattore
irritante esterno. Capirete
cos cosa vi duole, qual il
vostro punto debole e qual
invece il motivo per cui
andare orgogliosi. uno
specchio che avete sempre

con voi. Ci potete guardare in


qualsiasi momento, e per
questo non vi serve alcun
psicoanalista, ci vuole solo
un senso di consapevolezza e
di onest.
Ovviamente ci vuole anche
il desiderio di capire se
stessi, la volont di vedere
sia i propri punti di forza che
quelli di debolezza. Questo
non di poca importanza
perch la maggior parte delle
persone non ha alcuna voglia

di guardarsi allo specchio e


reagisce
stupidamente,
inconsciamente e alla cieca.
Cos sono abituati. A vivere
nel sogno. Cos pi
comodo, infatti, meglio non
guardarsi direttamente in
faccia, evitare di vedere
lautentico se stesso.
Questo
lo specchioautovedente, una sorta di
self-view, molto utile da
portarsi sempre appresso. Ed

ecco perch utile. Luomo,


alla fin fine, crea la sua realt
quando, in piedi davanti allo
specchio del mondo, reagisce
alle
immagini
che
l
appaiono. Tutti gli esseri
viventi hanno un riflesso
primitivo, di base: al tocco,
reagiscono. Tutti, dagli esseri
pi semplici a quelli che si
definiscono
sapiens,
seguono questo riflesso.
Inoltre, la reazione istintiva,
come quella dellostrica,

tende a prevalere su quella


consapevole.
La vostra risposta a una
qualsiasi immagine esterna
gi il vostro messaggio
personale allo specchio del
mondo. Quello che inviate lo
riceverete indietro e forse
anche in grado superlativo.
Prendete
questabitudine:
prima di inviare qualsivoglia
vostro
messaggio
allo
specchio
esterno,
date

unocchiata a quello interno,


rendetevi consapevoli del
contenuto che intendete
inviare
e
della
reale
necessit che avete di farlo.
Non vi alcuna necessit
di indossare una tunica
arancione e girare con i
campanelli, cantando Hare
Krishna. E non vi
nemmeno
bisogno
di
sopprimere tutte le proprie
emozioni. Il senso quello di
imparare a gestire le valve

della propria conchiglia non


con le emozioni, che sono
secondarie,
ma
con
latteggiamento, il modo di
rapportarsi
agli
eventi.
Ripulire il negativo dalle
proprie reazioni. Allora si
ripulir anche il mondo
interiore e quello esterno
comincer a risplendere. E
non vi accorgerete nemmeno
di come sarete ascesi ai rami
pi alti di Eywa.

Ecco un esempio. Quando,


proveniendo dai rami pi
bassi, mi perviene un
messaggio cattivo del tipo:
Ma di che cosa si occupa
lei, con queste menate
salutiste! Mi dia qualche
nuova
pratica!,
appare
subito chiaro che la persona
non si avvicinata nemmeno
di
un
passo
alla
comprensione di ci che
viene chiamato gestione
della realt. Che vantaggi

possono offrire le nuove


pratiche a coloro che non
hanno nemmeno assimilato
quelle di base, nemmeno il
principio del boomerang e
quello della coordinazione
dellintenzione?
Gli
strumenti
del
Transurfing
sono
assolutamente inutili se si
intrisi di negativit. Ma se
prima
di
inviare
un
messaggio del genere ci si

guarda allo specchiettoautovedente, si pu capire


qualcosa e quindi provvedere
per evitare un effetto
boomerang, che sicuramente
si produrrebbe, in una forma
o nellaltra.
A coloro che desiderano
ottenere nuove pratiche,
suggerisco di superare prima
un esame su quelle vecchie.
Una semplice domanda: in
cosa
si
distingue
lOsservatore
dal

Guardiano?
Chi
ha
partecipato
al
recente
webinar gratuito del Centro
dovrebbe
conoscere
la
risposta, a patto, ovviamente,
che non dormisse. Anche
coloro che stanno seguendo il
corso on-line di dodici giorni
probabilmente lo sanno, o lo
scopriranno
presto.
E,
naturalmente,
potranno
rispondere coloro che hanno
letto i libri consapevolmente
e con discernimento, e non a

salti.
In realt, non si tratta di
questioni di lana caprina ma
di una questione molto
importante nelle condizioni
della realt che oggi ci
circonda. Ho pi volte posto
laccento sul senso di detta
questione.
Ad
essa
sicuramente non potranno
rispondere
coloro
che
ritengono che noi ci troviamo
qui a discorrere di sana
alimentazione. Per quelli di

voi che hanno letto con


attenzione, propongo una
variante pi complessa della
stessa questione:
LOsservatore colui
che (tre parole).
Il Guardiano colui
che (due parole).
Riuscite a star dentro a
questo numero contato di
parole? A dire il vero, si pu
risolvere tutto anche con una

sola parola. Suggerimento:


chi, nella nostra societ, sono
gli osservatori, e chi sono
invece i guardiani?
RIEPILOGO
Potete facilmente capire in
che cosa siete poveri e
ricchi. A questo fine
dovete svegliarvi e cogliervi
nel momento in cui avete
reagito a stimoli o fattori
esterni irritanti. Saprete
allora cosa vi duole e cosa
invece vi rende orgogliosi.

Questo uno specchio che


potete sempre portarvi
appresso.
La vostra risposta a
qualsivoglia immagine
proveniente dallesterno il
vostro messaggio personale
allo specchio del mondo.
Ci che inviate lo riceverete
indietro e forse anche in
grado superlativo.
Prendete la seguente
abitudine: prima di inviare
qualsiasi vostro messaggio
allo specchio esterno, date
unocchiata a quello interno
e rendetevi consapevoli di
ci che intendete inviare e

della reale necessit di


farlo.

NOTE A MARGINE

Ed ecco la musica di
uninsolita
compositrice.
Non
assomiglia
ad
alcunaltra musica, unica,
molto bella, proviene dai
rami pi alti di Eywa:
http://youtu.be/_r28IrRnn5Q.
Tutto il canale di Alja si
trova
allindirizzo:
http://www.youtube.com/user

Cioccolato vivo

Dai lettori ho ricevuto


molte lettere con le risposte
al test posto nel capitolo
precedente. Il rapporto tra
risposte corrette e non
corrette di circa 50-50. un
risultato dignitoso. Significa
che in molti di voi la

consapevolezza si trova a un
livello abbastanza alto. Ma
non nella maggioranza, anche
tra coloro che hanno risposto.
La risposta corretta :
Osservatore colui che
guarda un film altrui.
Guardiano colui che
gira
il
suo
film
personale.
Vincitrice del concorso
Natalija
(purtroppo non

conosco il suo cognome). La


sua
risposta
,
per
significato, la pi precisa e
peraltro inclusa in una sola
parola:
Osservatore
spettatore.
Guardiano
sceneggiatore.

lo
lo

LOsservatore

uno
spettatore passivo, esterno.
Nel migliore dei casi egli non

sprofonda nel gioco fino al


collo, ma segue gli eventi
impassibile, standosene in
disparte. Ma scendere in
platea non sufficiente, cos
come non basta leggere i libri
solo per capirci qualcosa,
senza al contempo voler
alzare un dito.
Il cane dice: Capisco
tutto ma non posso parlare.
LOsservatore dice: Capisco
tutto, posso parlare ma non
posso fare.

Il
Guardiano

al
contempo attore e regista e
spettatore. In altre parole il
creatore, lartefice . Nei
capitoli
precedenti
si
menzionava il fatto che la
societ moderna si suddivide
in chi crea le informazioni e
in chi le consuma. Gli ultimi
sono la maggioranza. Il
consumatore di informazioni,
seduto davanti allo schermo
del televisore o del computer,

osserva coloro che si creano


il proprio destino.
Il
Creatore
di
informazioni, a differenza
dellutente passivo, non
nemmeno necessariamente
colui che crea prodotti
multimediali. Il Creatore
colui
che
trasmette
attivamente nello specchio
del mondo la sua intenzione,
colui che gira il suo film e
quindi, nella realt, ottiene
ci che aveva nella mente.

Ancora
unosservazione
riguardo ai due capitoli
precedenti. Vi pregherei di
non inviare lettere per
chiedere dove inviare i soldi.
Questo

un
NON
SUPERAMENTO
DELLESAME.
Se desiderate acquistare il
testo elettronico, in Ozon
troverete tutto, audio-dischi
ed e-book.
Permettetemi di ricordarvi

che il fine principale del


discorso, qui, nonostante tutti
i discorsi paralleli, quello
di uscir fuori dal bozzolo del
consumatore
passivo
di
informazione per diventare
un
trasmettitore
attivo,
lArbitro
della
propria
realt. Nelle condizioni in
cui oggi ci troviamo a vivere,
il compito non affatto
semplice. Quando lavoravo
intorno ai primi libri sul
Transurfing, non sospettavo

neppure che dieci anni pi


tardi un tale compito si
sarebbe imposto in termini
cos schietti. Per trasformarsi
da Osservatore a Guardiano
occorre liberare la propria
attenzione,
la
propria
percezione,
la
propria
coscienza e il proprio
potenziale energetico dalla
rete
del
sistema.
Lalimentazione
naturale
(non
necessariamente
crudista) favorisce molto

questobiettivo.
Vi siete mai chiesti, per
esempio, dove sono andati a
finire
gli
scarafaggi?
Lumanit ha condotto contro
di loro uninfruttuosa guerra
per secoli, ma non cera
rimedio che servisse. La
capacit di vita di questi
insetti sorprendente. Sono
comparsi ancor prima dei
dinosauri
e
sono
sopravvissuti a tutte le
catastrofi terrestri. Persino la

radiazione elettromagnetica
non rappresentava per loro
alcuna
minaccia.
Uno
scarafaggio in un forno a
microonde un classico dei
laboratori di radiofisica.
Ebbene, improvvisamente,
solo pochi anni fa, gli
scarafaggi hanno preso e in
modo sommesso, pian piano,
sono scomparsi, come se non
fossero mai esistiti. Ora, se si
vedono da qualche parte, un

fenomeno molto raro. Non


spaventa forse una cosa del
genere? Possibile che non sia
ancora chiaro che il cibo
tecnogeno proprio quella
stessa bomba a effetto
ritardato che ticchetta in
modo
rumoroso
e
inquietante, facendo oscillare
il pendolo con la falce? Ed
un pendolo che decima
ovunque: centinaia di milioni
di persone muoiono ogni
anno per malattie provocate

dalle
nuove
tecnologie
alimentari. E insieme alla
salute
e
allenergia, il
sistema divora la coscienza
delluomo. La coscienza
scorre via anchessa in modo
sommesso, pian piano, goccia
su goccia.
Un bel giorno ci si pu
svegliare e scoprire di aver
completamente perso la
capacit di visualizzazione. E
allora, addio Transurfing.
Che sia davvero possibile

anche una cosa del genere?


S, possibilissima. Ora per,
per scherzo, facciamo finta di
niente e occupiamoci dei
nostri affari noiosi.

La sostituzione del
caff e del
cioccolato
Per molti davvero un
problema: a questo non si

vuole rinunciare e alternative


valide non se ne vedono. E
poi, perch bisognerebbe
rinunciarci?
Perch si tratta di prodotti
molto tossici. Chi si
depurato
lorganismo
a
sufficienza utilizzando i cibi
vivi sa: basta bere un caff o
mangiare un pezzo di
cioccolato
perch
dopo
unora, se non prima,
cominci
una
naturale
sindrome da smaltimento. E

la caffeina non centra


niente. Il fatto che il caff e
il cioccolato sono un grande
business mondiale. E il
g r a n d e business,
come
sappiamo,
non

particolarmente
delicato
quando si tratta di mezzi per
lottenimento di profitti.
Nelle piantagioni di caff e
di cacao sono ampiamente
utilizzati prodotti chimici e
proprio
essi
sono
responsabili del processo di

intossicazione. Nel processo


di torrefazione dei grani di
caff e dei semi di cacao e
poi
durante
la
loro
lavorazione, la tossicit
aumenta
notevolmente,
danneggiando il prodotto
finale.
Il t in questo senso
molto meno dannoso, ma
solo perch non viene
torrefatto perch per la
preparazione del prodotto
finale, una tazza di t, ci

vuole
una
quantit
relativamente piccola di
foglie secche. Ovviamente,
anche le piantagioni di t
sono trattate con fertilizzanti,
pesticidi, insetticidi. Caff,
cacao e t organici non si
trovano
spesso
in
commercio.
In
queste
condizioni,
quando ci si trova invasi da
tutte le parti da prodotti
chimici, la migliore via di

uscita quella di bere acqua


viva pura, e stop ai problemi.

spaventoso
vedere
quanto caff possano bere le
persone durante il giorno! O
t, bevande gasate, succhi di
frutta confezionati, ogni sorta
di bevanda e non una goccia
di acqua pura! Cos facendo,
il
sangue
si
addensa,
lambiente interno diventa
viscoso e resta solo da
chiedersi come lorganismo
riesca ancora a funzionare

dopo questi attacchi esterni.


Quando si smette di bere
caff e t e si comincia a bere
solo acqua viva, ci si chiede
presto: ma a che serve bere
caff? Con la caffeina si vive
bene, ma senza caffeina si
vive ancora meglio.
Se per avete bisogno del
doping o avete voglia di
dolce, una buona e per di pi
benefica alternativa potrebbe
essere il cacao selvatico vivo,

quello
che
cresce
in
condizioni naturali e non
stato sottoposto a trattamento
termico. Una cosa cos
meravigliosa esiste ancora in
natura e la si pu trovare, per
esempio, a questo indirizzo:
http://www.ocacao.ru.
Il cacao contiene poca
caffeina, in compenso ha
unaltra
droga,
la
teobromina.
Tuttavia,
a
differenza del caff, il cacao
non scuote il sistema

nervoso,
non
provoca
intossicazione, dipendenza e
altri effetti collaterali. Tra i
vantaggi si possono elencare
i
seguenti:

un
antidepressivo, un forte antiossidante, una ricca fonte di
micro e macro-elementi,
stimola il funzionamento del
cervello, rafforza il sistema
cardiovascolare, stabilizza il
sistema nervoso e il sonno,
migliora laspetto, la salute
generale e lumore.

Di seguito le ricette:
1. La pi semplice:
mescolare i semi di cacao
con una piccola quantit
di miele e mangiarli.
Vanno per ben masticati
e non consumati in
eccesso, perch il cacao
comunque un doping e va
perci assunto con
moderazione: non pi di
uno o un cucchiaio e
mezzo da minestra in una
volta, ovvero non pi di

40-50 g al giorno; e non


pi tardi di tre ore prima
di andare a letto, perch
diversamente non si
riuscirebbe a dormire. Se
vicino al cacao vivo
dovessero trovarsi per
caso i moscerini della
frutta, noterete che
prenderanno a volare
come impazziti. Per loro
basta solo sentire lodore
del cacao.

2. Bevanda di cacao:
mescolare parti uguali di
semi di cacao e mych1,
macinare in un macinino
da caff, mettere la
polvere in un frullatore,
aggiungerci dellacqua,
un po di miele, frullare
ad alta velocit. Il
rapporto tra gli
ingredienti devessere
scelto a seconda del gusto
e della golosit

individuale. La bevanda
pu essere conservata in
frigorifero. Scuoterla
prima di consumarla.
3. T e burro di cacao. In
una tazza calda di t
verde aggiungere un
cucchiaino di burro di
cacao e un po di miele.
Meglio non risparmiare
sul t e usarne di prima
qualit. Il burro di cacao
non meno benefico dei
semi di cacao. Se in

inverno volete bere


qualcosa di riscaldante,
questa la scelta
migliore. Leffetto
stimolante molto pi
forte di quello di una
tazza di caff, ma senza
gli effetti nocivi di
questultimo.
4. Cioccolatini vivi.
Mescolare parti uguali di
semi di cacao e mych,
macinare tutto in un

macinino da caff. Al
composto ottenuto
aggiungere noci
frantumate e miele.
Lavorare limpasto,
formare delle palline o
altre forme e riporle in
frigorifero. Per raffinare
il gusto si possono
aggiungere una stecca di
cannella e un baccello di
vaniglia, macinati in un
macinino da caff. La
quantit di miele (non

troppo compatto) dipende


da quanto serve per
ottenere un impasto duro.
Per esempio: 200 g di
semi di cacao, 200 g di
sansa di pinoli di cedro
siberiano, 100 g di noci,
200 g di miele. Troverete
il gusto di questi
cioccolatini pi che
soddisfacente. Non ve ne
serviranno altri.
5. Cioccolato vivo. Grattare
80-100 g di burro di

cacao in una ciotola


smaltata, aggiungerci 200
g di miele. Riempire una
grande pentola con acqua
calda, di temperatura non
superiore ai 41C,
metterci la ciotola per far
fondere il burro e il
miele. Macinare in un
macinino da caff 250 g
di semi di cacao in pi
fasi, mettendo la polvere
nella stessa ciotola. Il
macinino da caff

devessere potente e in
una stessa volta si
dovrebbero caricare non
pi di due cucchiai da
minestra ricolmi. Quando
il burro di cacao e il
miele saranno
completamente sciolti,
aggiungere due manciate
di noci tritate e mescolare
il tutto accuratamente.
Poi versare il composto
in due-tre grandi
contenitori per alimenti,

lisciarlo sul fondo,


chiudere i contenitori con
i coperchi e metterli in
frigorifero. Dopo alcune
ore il cioccolato sar
pronto. Si stacca
facilmente dal fondo del
contenitore.
Forse non tutti sanno che
cos lo mych di pinoli di
cedro (farina di pinoli di
cedro): ci che rimane dopo
la spremitura dellolio di

pinoli di cedro. un prodotto


molto nutriente, contenente
fino al 45% di proteine. Ed
anche assai gustoso. Lo si
pu trovare nei negozi di
alimenti naturali od ordinare
via internet.
RIEPILOGO
LOsservatore segue ci
che succede tuttintorno,
standosene in disparte.
Il Guardiano al contempo

attore, regista e spettatore.


il creatore, lartefice.
Il fine principale quello di
uscir fuori dallinvolucro di
consumatore passivo di
informazioni e di diventare
un trasmettitore attivo,
lArbitro della propria realt.
Oltre alla salute e
allenergia, il sistema divora
la coscienza delluomo. La
coscienza defluisce in modo
sommesso, pian pianino,
goccia a goccia.
Quando si smette di bere
caff e t, e si passa a bere
lacqua viva, si comincia
presto a capire una cosa: si

vive bene con la caffeina,


ma senza caffeina si vive
anche meglio.

NOTE A MARGINE
A proposito, praticamente
quasi tutti i giovani oggi
hanno un sacco di problemi
di salute, cosa che non si
osservava
con
le
precedenti generazioni. I
nostri figli, nutriti da prodotti
sintetici da supermercato,
vivranno meno di noi. Prima
la tendenza era diversa,
mentre ora, per la prima

volta, i gli vivranno meno


dei loro genitori. E potranno
loro stessi avere gli?
una questione seria. Capite
cosa sta succedendo?

Un nuovo
gradino della
piramide
Concludiamo il tema iniziato
nel capitolo Esoterismo
reale.

Unalimentazione

completa e varia
Come si gi detto, quando
si affronta il periodo di
transizione per passare a
unalimentazione a base di
cibi della prima specie, pu
verificarsi un deficit di
vitamine e minerali. Tale
carenza emerge non perch
nei cibi morti e di origine
animale ci sia di tutto in
abbondanza, ma a causa del
fatto che lorganismo in fase

di rianimazione richiede un
fabbisogno aumentato di
vitamine, minerali, micro e
macro-elementi. Questo un
altro motivo per cui non si
dovrebbe aver fretta di
passare a questo regime.
Lorganismo ha bisogno di
tempo per ristrutturarsi,
formare la vitaflora e
accumulare tutti gli elementi
necessari.
Nel
periodo
di
ristrutturazione
e
del

passaggio dalla necrobiosi


alla vitabiosi (probiosi) si
verifica proprio un accumulo
di vitamine, minerali, micro
e macro-elementi. Cambiano,
letteralmente, la carne e la
pelle. Laccumulo durer
finch non verr raggiunta la
massa critica di tutti gli
elementi necessari. Ancora,
fintanto che non si sar
formata una microflora viva,
il cibo vivo non potr essere
pienamente assimilato, e per

lorganismo
sempre poco.

tutto

sar

Poi, verso la fine del


periodo di transizione, sarete
sicuri che il cibo vivo ha
cominciato a essere assorbito
completamente,
mentre
quello morto ha cessato di
esserlo. E allora scoprirete
tutta la differenza tra
necrobiosi e vitabiosi, tra un
gradino della piramide e
laltro. Ma fino a quel

momento dovrete nutrirvi


consapevolmente in modo
completo, includendo nella
vostra dieta anche cibo di
origine animale e frutti di
mare, possibilmente crudi.
Limportante che il
processo di depurazione
dellorganismo prevalga su
quello di intasamento. A
questo proposito, la carne
cotta e consumata con una
grande quantit di verdure
verdi in foglia anche

meglio delle pappette cotte di


cereali. La proporzione di
alimenti
vegetali
vivi
devessere
aumentata
gradualmente nella dieta, e
massimamente diversificata.
Dovete capire che il corpo ha
bisogno
non
tanto
di
proteine, grassi e carboidrati,
quanto di grosse quantit di
vitamine e minerali. Senza i
primi pu sopravvivere, e
anche per lungo tempo, senza
i secondi, invece, non lo pu

fare.
Se andate al capitolo Le
caratteristiche distintive dei
vegetali (contenuto ne Il
Transurfing vivo, p. 418),
vedrete che ogni pianta
particolarmente ricca di
qualcosa di suo, e tanto pi
varia la vostra dieta, tanto
prima il vostro organismo si
rifornir
di
tutto
il
necessario, si sazier.
Certo, non si pu mangiare

tanto di tutto, e poi non


sempre lo si trova, del resto
bisogna
capire
che
lalimentazione viva non si
deve limitare solo a frutta e
verdura. Come riferimento si
possono prendere le ricette
sistematizzanti
(vedi Il
Transurfing vivo, cit., p.
371). Molte ricette utili si
possono trovare anche nel
libro di V. Boutenko,
Kulinarnaja kniga syroeda
(Il libro di culinaria del

crudista),
http://www.ozon.ru/context/det

Nutrite il vostro
corpo, come fate
con un bambino
Secondo unopinione diffusa,
lorganismo sa quello che
vuole. Ma una falsa
opinione.
Non
lo
sa.
Lorganismo confuso e

immerso in un sonno
profondo perch il suo sapere
primario, quello ricevuto da
madre Natura, si trova
sepolto sotto uno spesso
strato di fibre sintetiche
artificiali. Del resto, fin dal
suo concepimento stato
nutrito con cibi morti,
suscitanti intossicazione e
assuefazione. Esso piuttosto
vi dir che vuole patatine
fritte o hamburger, invece
che peperoni dolci. E anche

quando sarete passati a un


regime
alimentare
interamente a base di cibi
vivi, esso non cesser di
volerlo e ci fino a che in
esso
continueranno
a
circolare le tossine dei
prodotti morti.
Immaginate che state
alimentando
il
vostro
bambino e volete che si
ingrassi e sia in buona salute.
Come risulta dal principio
sopra
esposto,
bisogna

nutrire il proprio organismo


in
modo
cosciente
e
completo, dandogli ci che
necessario, che lo voglia o
no. Poi lo vorr da solo e sar
lui stesso a esigere il cibo
giusto, ma allinizio bisogna
istruirlo come si fa con i
bambini. Lo stesso vale per il
bere.

Bere acqua pura

consapevolmente
Con il bere bisogna fare la
stessa cosa, che lorganismo
voglia o meno. A seconda del
peso, bisogna bere non meno
di 1,5-2 l di acqua al giorno,
possibilmente
acqua
strutturata e, meglio, anche
viva. Non pi tardi di
quindici minuti prima di un
pasto e non prima di unora e
mezza o due dopo. Lacqua
pura serve non tanto per

placare la sete quanto per


depurare lorganismo. Non
lavate i piatti con le bevande
gasate o con i succhi di
frutta, non vero?
Anche il bilancio idrico
dellorganismo pi facile
da mantenere con laiuto
dellacqua pulita che non per
il tramite di prodotti da cui
lacqua dovrebbe essere poi
ricavata. Non costringete
lorganismo a svolgere un
lavoro simile a quello che

sono costretti a fare gli


abitanti del deserto, quando
estirpano le radici delle
piante per poi schiacciarle e
spremerle.
Recentemente stata fatta
una scoperta sorprendente:
pare che lorganismo, per
motivi sconosciuti, segnali la
sete
solo
al-lultimo
momento, quando arrivato
gi a un limite pericoloso.
per questo che una persona

pu bere tutto il giorno caff


e non sentire la sete.
Lorganismo non ha grandi
pretese e si accontenta del
minimo. Ma questo non
significa
che
non sia
necessario prendersene cura.

Dieta dissociata
Non bisogna mescolare in
uno stesso pasto prodotti
incompatibili,
come
le

proteine e i carboidrati. Le
proteine vengono digerite in
ambiente acido, i carboidrati,
invece, in ambiente alcalino.
Se si mescolano, il cibo non
viene digerito ma marcisce. I
prodotti di diverso tipo,
frutta, verdura, noci, cereali,
vanno
mangiati
separatamente. I prodotti
dello stesso tipo si possono
consumare
insieme
ma
bisogna fare attenzione a non
esagerare. Le ricette devono

essere
possibilmente
monoprodotto, per meglio
non affrettarsi a passare a
una dieta monotrofica basata
sui cibi crudi, meglio che
prima lorganismo si sazi.
Insalate miste di verdura
fresca condite con olio,
zuppe vive di varie verdure
ed erbe non faranno mai male
a nessuno.

Dieta consecutiva

Durante il giorno utilizzare


prima i prodotti che vengono
rapidamente digeriti, e dopo
quelli
che
richiedono
maggiori
tempi
di
assorbimento. lo stesso
principio che vige per il
movimento delle macchine:
se le vetture che sono davanti
vanno lentamente, si forma
un ingorgo. Per velocit di
digestione i prodotti si
dispongono
nel
modo
seguente: frutta, verdura,

cereali e frutta secca con il


guscio. Secondo questordine
si
possono
consumare
durante il giorno (frutta secca
con il guscio e cereali
possono essere scambiati di
posto se dopo un piatto a
base di noci sono passate
almeno tre ore.) Prima di
pranzo, frutta, frullati verdi,
yogurt vivo (cio non a base
di latte ma verde, come
descritto
nelle
ricette
sistematizzanti). Per pranzo,

ortaggi e verdure verdi in


foglia. La sera, noci, pane
tostato, pappette vive a base
di germogli di cereali. Il cibo
vivo non sottosta alla regola
di non mangiare dopo il
tramonto o dopo le sei di
sera. Si pu mangiare
quando e quanto si vuole,
anche poco prima di andare a
dormire. Limportante non
violare la sequenza.

Il metabolismo del
colibr
Rinunciare
possibilmente
allolio pesante come quello
di oliva, girasole, mais, soia,
palma e alcuni altri. Gli olii
leggeri, a differenza di quelli
pesanti, non sovraccaricano
inutilmente lorganismo e
vengono
assorbiti
pi
rapidamente. Oli leggeri
sono: quello di lino, di cedro

siberiano, di zucca, di cardo,


di amaranto, di noce. Se
lolio leggero, si lava dal
piatto con acqua fredda,
senza richiedere luso di
detergenti.
Victoria Boutenko avanza
un
paragone
calzante.
Luomo che si nutre di grassi
leggeri ha il metabolismo di
un colibr. Ha unenergia
fluida e vibrante, si sente
leggero e libero, si muove
velocemente
e
capisce

rapidamente le cose. Luomo


che consuma grassi pesanti,
soprattutto
di
origine
animale, ha il metabolismo
di un orso grizzly. Egli ha un
corpo pesante, un basso
potenziale energetico, fa
movimenti pigri e rallentati,
ha una coscienza assonnata.
Nella maggior parte delle
situazioni esistenziali sono
avvantaggiati coloro che
hanno un organismo meno

carico, che si sentono liberi e


scattanti. Persino sul ring dei
pesi massimi chi ha un corpo
forte e il metabolismo di un
colibr imbattibile. Non
sono sicuro che questo
vantaggio possa avere lo
stesso valore, per esempio, in
una birreria, comunque sia
sempre comodo.

Alimentazione in

inverno
In generale, il periodo
invernale non il momento
migliore per passare a un
regime a base di cibi vivi.
Sarebbe meglio iniziare la
dieta di transizione graduale
in tarda primavera. Per
anche in inverno si possono
trovare cibi a sufficienza. Il
cibo vivo non si limita solo a
frutta e verdura.
Le verdure verdi in foglia

possono essere sostituite


dalle alghe. Anche le piante
di serra sono una variante
accettabile,
ma
bisogna
essere pi attenti nella scelta.
Si ritiene che gli ortaggi e le
verdure di serra siano da
scartare, essendo pieni di
sostanze chimiche. Tuttavia
non sempre cos. Ci si pu
certamente imbattere in
verdure taroccate, ma per
fortuna ultimamente sempre
pi aziende utilizzano nelle

loro
serre
fertilizzanti
organici.
C un altro fattore
importante. Com noto dal
Transurfing di base, il vostro
mondo pieno di ci su cui
si fissa la vostra attenzione.
Se continuate a ripetere: Le
sostanze
chimiche
sono
dappertutto!, per voi sar
cos. Non sarebbe meglio
orientare
la
propria
intenzione sulla ricerca di
prodotti naturali? Chi cerca

trova sempre e ottiene quello


che gli serve, riservato
apposta per lui.
Il venditore non sempre sa
se gli ortaggi sono stati
coltivati senza uso di prodotti
chimici, e se lo sa, pu anche
non dire la verit. Per la
verit si pu scoprire anche
da soli: se lortaggio ha un
gusto forte e non tipico,
meglio cercare la merce di
altri produttori.

Ci si pu tutelare anche
con un metodo conosciuto:
versare 1,5-2 l di acqua in
una
ciotola
smaltata,
prendere mezzo limone,
spremerne
il
succo,
aggiungerlo
allacqua
e
metterci poi il limone stesso,
dopo averlo ulteriormente
strizzato per ricavarne tutto il
succo.
Mettere
in
questacqua le verdure verdi
in foglia e lasciarvele per
cinque minuti. Allo stesso

modo si pu fare con le


carote e le barbabietole,
precedentemente mondate.
Con questo sistema le
sostanze nocive saranno
neutralizzate, anche se non
del tutto.
Anche i frutti di bosco
surgelati vanno bene per
preparare i frullati verdi. Con
le verdure, invece, c un
problema: di solito vengono
sbollentate, ragion per cui
non si sa quanti enzimi vivi

rimangano. Credo comunque


che qualcosa resti. Potete
capire da soli al gusto se un
prodotto vivo o morto. A
mio parere, le verdure e i
frutti di bosco surgelati
possono
ancora
essere
considerati un alimento vivo,
anche se, rispetto a quelli
naturali, hanno un valore
nutritivo inferiore.
In inverno bisogna prestare
unattenzione particolare ai

prodotti nutrienti, come la


frutta secca con il guscio e i
cereali germogliati. Se la
frutta secca con il guscio non
vi sembra molto gustosa,
provare a consumarla con un
po di miele. Oppure, per
esempio, ecco una ricetta.
Prendete in parti uguali noci,
mych (vedi conclusione
del capitolo Il cioccolato
vivo) di pinoli, cacao vivo,
aggiungeteci un po di miele,
mescolate. Il palato sentir

subito gusti nuovi e molto


interessanti.
Le alghe, il polline di fiori,
il polline dapi, luvetta blu,
linfuso vivo di rosa selvatica
e di erbe si devono
consumare
obbligatoriamente: sono fonti
della maggior parte delle
vitamine e dei minerali
necessari allorganismo.
Un alto valore nutritivo
contenuto inoltre nei seguenti

prodotti: farina di zucca, di


sesamo, di amaranto, di
pinoli di cedro siberiano,
mych di cedro siberiano,
latte di cedro siberiano, farro
spelta. Si tratta di prodotti
che arrivano a contenere fino
al 45% di proteine. In nessun
prodotto animale se ne trova
cos tanto. La farina pu
essere aggiunta, ad esempio,
nelle pappette vive come
integratore proteico. Tutte le
informazioni relative e i

prodotti si possono trovare su


internet.

Sostituzione del
latte
Bere latte non ha senso. Si
digerisce male e si assimila
anche peggio. Ha ancora
meno senso nutrire i bambini
con latte altrui, per non
parlare di quello in polvere,
surrogato. (Non voglia Dio,

piccolo, che tu nasca da una


mammina che ti nutre
diligentemente con latte e
pappette artificiali fino a
farti venire, poverino, tutte le
malattie
possibili
e
immaginabili).
Se volete nutrire i vostri
bambini piccoli con cibi vivi,
fatevi guidare dai princpi di:
prudenza,
piccole
dosi,
gradualit. Per i primi tempi
date ai bambini il latte di
germogli di grano, di farro

spelta, di avena, di grano


saraceno, il latte di noci, di
sesamo, di pinoli, poi delle
pappette di germogli, frullati
verdi, zuppa verde, alghe,
succhi di frutta freschi, frutta
grattugiata e frutti di bosco
schiacciati. Fate attenzione al
polline di fiori e di api.
Cercate farina di zucca,
sesamo, pinoli, che si pu
aggiungere alle pappette e
con cui si pu fare anche il
latte. Per tutto questo

necessario usare un frullatore


potente.
La pappette bollite vanno
assolutamente sostituite con
pappette vive a base di
cereali germogliati. Il latte
animale va sostituito col latte
degli stessi germogli di cerali
o di frutta secca in guscio.
Tutto
ci
pu
essere
facilmente preparato in un
frullatore.
Durante il passaggio al

cibo vivo non si dovrebbe


avere fretta di abbandonare
latticini, ricotta, formaggio e
i tuorli duovo. Rinunciateci
solo quando sentite di
esserne pronti.
Si deve tener presente che
il formaggio duro viene
assorbito dallorganismo con
grande difficolt e molto a
lungo. meglio dare la
preferenza al formaggio non
stagionato, morbido.

I produttori di tutti gli


alimenti, cereali compresi,
dovranno essere scelti tra
coloro che non avvelenano i
propri animali con additivi
sintetici, che non distruggono
il suolo e le piante con
fertilizzanti chimici, che
hanno conservato ancora
almeno un po di buon senso.
Esistono produttori di questo
genere. Se vi imporrete il
fine di trovarli, li troverete.

Meno chimica
Certo, quasi impossibile
salvaguardarsi da tutte le
manifestazioni e gli attacchi
della civilt tecnogena. Per,
se ci si prefigge lo scopo, si
pu ridurre al minimo la
quantit di sostanze chimiche
nocive nel proprio ambiente
pi prossimo, dai materiali
edili ai cosmetici.
Si pu costruire una casa
utilizzando solo materiali

organici e naturali? Certo che


si pu. E non dite che vi
mancano i soldi per farlo. Per
questo c il Transurfing. La
questione non sono i mezzi
materiali, ma il film che gira
nel vostro proiettore.
Pu darsi che un giorno vi
venga voglia di buttare fuori
di casa tutti i detersivi, i
detergenti e i cosmetici di
basso costo. Il motivo
sufficientemente
convincente. Tutte queste

polveri per il lavaggio e la


pulizia non se ne stanno
semplicemente in un angolo.
Esse diffondono per tutta la
casa fumi tossici che vi tocca
respirare, anche se non li
sentite. E le sostanze
chimiche
contenute
nei
cosmetici
penetrano
facilmente attraverso la pelle
nel sangue e con le loro
tossine ostruiscono lintero
organismo. Come risultato, il
rapido miglioramento di

qualcosa col tempo lascia il


posto a un ancor pi rapido
deterioramento di tutto.
Non tutti i detergenti e i
cosmetici con il marchio
naturale possono essere
considerati
prodotti
assolutamente
organiciecologici. Dipende
da quanto sono aggressivi gli
additivi chimici in essi
contenuti.
I cosmetici veramente vivi,

per
esempio,
vengono
realizzati a mano e sono a
base di materie prime
vegetali
vive. Non si
conservano a lungo, cos
come avviene con i cibi
freschi.
Non
occorre
necessariamente andare agli
estremi, ricordando con cosa
si lavavano i capelli o
facevano il bucato i nostri
antenati. Ma non sarebbe
male lasciare i vecchi

produttori, con le loro merci


sorpassate e pericolose, e
rivolgersi a nuovi produttori
pi sensibili alla sicurezza e
attenti
allimpatto
ambientale.
Come punto di partenza,
per rendere lidea di che cosa
si intende per eco-prodotti
per la casa e per il corpo,
posso consigliare il sito
seguente:
http://www.bezhimii.ru.

Permettersi di
essere se stessi e
permettere agli altri
di essere diversi
Non siate come quei crudisti
arrabbiati contro il mondo
intero che non li vuol capire
e non desidera condividere le
loro credenze. Abbandonate i
tentativi di convertire gli
altri alla vostra fede. Se gli
altri cercheranno di indicarvi

lautentica via, ascoltateli


con attenzione, con occhi
spalancati e fiduciosi, e
continuate tranquillamente a
seguire la vostra strada. Ma
voi non dovete n dimostrare
n imporre alcunch ad
alcuno, figli compresi. Non
potrete proteggere i vostri
figli dagli effetti della
tecnosfera a mano che non lo
vogliano loro stessi. E non vi
riuscir
di
convincere
qualcuno di qualcosa se

questo qualcuno non pronto


ad accettarlo. Per colui che
pronto basta solo un accenno
e un buon esempio. Ognuno
ha la propria strada e non
spetta a voi decidere quale
dovranno seguire i vostri
cari. Lunico metodo di
persuasione pu essere solo il
buon esempio. Gli altri
metodi non funzionano. Per,
naturalmente,
potete
provarci.

Cercare persone
che la pensano
come voi
Non bisogna convertire alla
propria fede ma cercare
intorno a s persone gi
pronte, che la pensano
come voi, e comunicare con
loro. Alla fin fine le si pu
sempre trovare in internet. La
comunicazione necessaria
al fine di non cuocersi nel

brodo dei propri pensieri ed


errori e per condividere
esperienze e aiuto. La
coscienza umana strutturata
in modo tale da non potersela
cavare senza alcun sostegno
reale, cos come un uccello
non pu stare senza un ramo.
La coscienza non pu essere
sempre in volo libero, di
tanto in tanto ha bisogno di
atterrare.
Ecco
perch,
quando le persone sono
accomunate da una stessa

idea e visione del mondo, si


riuniscono in gruppi nei quali
possono
trovare
la
compagnia e il sostegno di
chi loro vicino.
Per bisogna rapportarsi
con cautela allesperienza
altrui.
Innanzitutto,
lesperienza sempre in
qualche misura individuale.
Personalmente cerco di dare
consigli non strettamente
mirati ma il pi possibile
generali. Non precipitatevi a

seguire metodi o pratiche


alimentari seguite da altri,
ascoltate in primo luogo voi
stessi, la vostra anima, la
vostra ragione e il vostro
corpo. In secondo luogo,
cercate
di
mantenervi
consapevoli e di valutare
quanto lucida la persona
con cui interloquite. In
generale,
a
unattenta
osservazione non difficile
arguire il livello di idoneit
di un individuo. Se una

persona manifesta tendenze


paranoiche, mostra segni di
fanatismo e ossessione per
qualcosa, meglio tenersene
lontani.

Orientarsi sul fine


Dovete sempre ricordarvi e
rendervi conto del motivo per
cui state facendo qualcosa,
del fine cui ambite, di ci che
volete
raggiungere.

Diversamente non sarete in


grado di mantenere il vettore
dellintenzione
e
di
realizzare il passaggio a un
nuovo
gradino
della
piramide. Da stelle di
riferimento vi serviranno i
benefici che otterrete quando
vi ritroverete su questo
gradino. Ad essi dovrete
sempre
pensare:
un
organismo pulito e sano; un
intelletto potente e una mente
chiara; una buona forma

fisica; una psiche stabile; la


libert da parassiti; la libert
dalla dipendenza da cibo e da
altri alimenti; leliminazione
di malattie croniche e
degenerative come quelle
cardiache, il cancro, il
diabete, lartrite, lAIDS,
lobesit, le allergie, la
depressione, la nevrastenia,
linfertilit,
linvecchiamento precoce, lo
stress, la stanchezza cronica
eccetera, e per coronare il

tutto e come naturale


conseguenza, laumento della
vitalit e della qualit della
vita in generale.
Ovviamente, acquisendo
anche solo uno di questi
benefici sarete in vantaggio
rispetto a coloro che non ce
lhanno.

Verbalizzare la
propria realt

Lalimentazione da sola non


risolve tutto. Funziona a
dovere
solo lapproccio
integrale: come pensiamo,
come mangiamo, come ci
muoviamo. Bisogna sempre
pensare al fine e trasmettere
continuamente la propria
intenzione.
Una grande massa di
persone sulla terra prega
incessantemente i propri di.
E non senza ragione. Cos le
persone fissano il loro punto

di unione, la loro realt,


affinch la coscienza non
voli via, non si perda la testa.
Se lattenzione non
occupata dalla religione,
viene sicuramente catturata
da qualche altro pendolo:
unideologia, unidea, il
lavoro,
un
movimento
sociale, e cos via. Un luogo
sacro non mai vuoto. Noi
pascoliamo i pendoli e loro
pascolano noi.

Nostro compito quello di


essere fondamentalmente dei
pastori, anzich delle pecore.
Non essere sotto i pendoli,
ma sopra di essi, utilizzarli
per i nostri scopi, pascolarli.
E a questo fine necessario
gestire la propria attenzione.
S, la coscienza ha bisogno
di atterrare su una qualche
piattaforma, su un pendolo.
Coloro che pregano gli di e
le
idee
lo
fanno
inconsciamente. Ma la stessa

cosa pu essere fatta


consapevolmente.
Trasmettere
la
propria
intenzione, girare il proprio
film, verbalizzare la propria
realt. Quando vi occupate
della preparazione di un
alimento
vivo,
quando
mangiate, eseguite degli
esercizi fisici, non lo dovete
fare meccanicamente, ma in
modo ragionato, pensando al
motivo per cui lo fate, al fine
cui ambite, a cosa otterrete

da questo. Verbalizzate tra


voi e voi le forme-pensiero,
dichiarate
la
vostra
intenzione il pi spesso
possibile, trasformate tutto
ci in abitudine. Le formepensiero
possono
avere
approssimativamente
il
seguente contenuto:
Mangio cibo naturale
vivo, il mio organismo si
sta depurando, il mio
potenziale
energetico

sta aumentando,
coscienza
diventando chiara.

la
sta

Tutte le scorie e le
tossine
vengono
eliminate
dal
mio
organismo.
Il
mio
organismo come un
fiume di montagna. Io
sono come un fiume
pulito, rapido, potente.
Il

potente

fiume

di

montagna fa ruotare
potenti
turbini
di
energia. Ho un bel
corpo, unottima salute,
un forte potenziale
energetico, un potente
intelletto e una mente
chiara.
Il cibo vivo purifica il
mio organismo. Man
mano che il mio
organismo si ripulisce,
la mia mente diventa

sempre pi chiara. Ho
un intelletto chiaro e
una coscienza potente.
Gestisco la mia realt
come un sogno lucido.
Il mio corpo diventa di
giorno in giorno pi
pulito. Nel mio corpo
puro lenergia fluisce
liberamente
e
facilmente.
Ho
unenergia potente, di
giorno in giorno sempre

pi potente.
Il cibo vivo mi depura e
mi nutre di tutto il
necessario.
Mangio
molto bene, in modo
corretto e completo. Mi
prendo cura del mio
corpo e il mio corpo sta
rinascendo.
Il mio organismo si sta
depurando e in me si
stanno rivelando delle

supercapacit. Ho un
forte
potenziale
energetico, un potente
intelletto e una potente
coscienza. Sono un
genio e la Forza con
me, la Forza mi guida e
per questo faccio tutto
in modo brillante e
geniale.
Risolvo
facilmente ogni tipo di
problema. Gestisco la
mia realt.

Amo il cibo vivo perch


esso purifica il mio
corpo e la mia mente,
caccia via tutti i
parassiti, mi libera
dalla matrix, mi d
unottima salute e un
forte
potenziale
energetico,
mi
d
sicurezza e libert.
Anche il mio organismo
ama il cibo vivo,
leggero,
curativo,
pulito. Amo il cibo vivo

gi solo per il fatto che


vivo.
Non
occorre
necessariamente verbalizzare
il testo per intero e parola per
parola.
Potete
inoltre
comporre le vostre varianti
personali di dichiarazioni e
ripeterle di tanto in tanto
durante
il
giorno,
regolarmente, a mente o ad
alta
voce,
insieme
o
separatamente, come volete.

Limportante farlo con


regolarit.
Lo stesso pu essere fatto
pronunciando
le
dichiarazioni su un bicchiere
di acqua o sulla pietanza che
intendete mangiare. Basta
non trasformare questazione
in un penoso obbligo. Ci
dovrebbe procurarvi piacere,
dopo tutto state formando il
vostro corpo, il vostro
tempio, la vostra mente, la

vostra realt, il vostro


mondo.

tutto
a
vostra
disposizione e ci ne vale
davvero la pena. Senza una
tale
consapevole
trasmissione di intenzione,
tenersi sulla strada del cibo
vivo difficile. La vostra
attenzione
pu
venire
rapidamente catturata dal
sistema, che per questo fine
pu muovere molte leve: i
mass media, la societ, i

ristoranti, i supermercati. E
voi di nuovo vi ritroverete
nel branco, sotto i pendoli, e
ritornerete allalimentazione
di prima, come tutti gli altri.
Ma allora anche le vostre
possibilit saranno come
quelle degli altri, non
superiori alla media.
Per evitare questo, createvi
la
vostra
preghiera
consapevole, pronunciate la
vostra realt, pascolate il

vostro pendolo del cibo vivo,


ed esso vi aiuter a
mantenere lattenzione sul
cammino prescelto.

Il movimento sulla
scala mobile
Esercizi fisici adeguati (non
pigri e non estenuanti) sono
una
parte
altrettanto
integrante
della
cura
dellorganismo, esattamente

come il cibo. Se, seguendo un


regime alimentare a base di
cibi
vivi,
farete
vita
sedentaria, il vostro peso
devier presto dalla norma,
in una direzione o nellaltra.
Il movimento molto
importante per il corpo. Se
non c movimento, non c
sviluppo. E dove non c
sviluppo, subentra il degrado.
Immaginate di dover salire
per una scala mobile che sta
scendendo. Se state fermi sul

posto o vi spostate troppo


lentamente, finirete alla fine
della scala. Non si pu stare
fermi sul posto. Non esiste lo
status quo. O c sviluppo o
c degradazione. Questo non
significa che dovremmo
essere costantemente in
corsa, come uno scoiattolo
che fa girare la ruota. La
soluzione ottimale sarebbe
arrivare nel proprio sviluppo
fino a un certo livello
(desiderato)
della
scala

mobile, e quindi muoversi


con ritmo misurato in modo
da non retrocedere.

Il programma di
rigenerazione
Il cibo morto innesca, un
programma di degenerazione,
decomposizione. Il cibo vivo,
al contrario, in grado di
rivitalizzare e rinnovare tutto
il corpo. Per, per attivare il

programma di rinnovamento
c bisogno di una spinta. Il
cibo da solo non risolve tutto.
Lintenzione di depurazione
e rinascita pu servire sia da
fine che da impulso, da
spinta iniziale per attivare il
programma di rigenerazione
dellorganismo. Non credete
a coloro che vi assicurano
che impossibile. Al nuovo
gradino della piramide molte
cose diventano possibili. Ci
vuole solo una ferma

dichiarazione della vostra


intenzione.
Le
formepensiero possono essere pi o
meno le seguenti:
Nel mio organismo tutto
si
sta
depurando,
rinnovando,
ripristinando,
ringiovanendo.
Il
processo
di
invecchiamento si
invertito.
Il
cibo
vivo
sta

rimettendo in ordine
tutto il mio corpo, tutte
le
funzioni
vitali
vengono ripristinate e
normalizzate.
Un organismo vivo
richiede cibo vivo. Il
cibo vivo rinnova tutto il
mio corpo e avvia il
processo
di
rigenerazione.
Al posto dei denti caduti
ne crescono di nuovi.

Tutto il mio sistema


nervoso
si
sta
completamente
ristrutturando. Tutto il
sistema sanguigno e
quello
linfatico
si
stanno completamente
ripulendo, rinnovando e
rinascendo. I dischi
intervertebrali si stanno
completamente
ripristinando. La mia
colonna vertebrale
flessibile,
giovane,

fresca, come quella di


un bambino. Tutti i miei
organi
si
stanno
completamente
rigenerando.
Nella mia mente c un
programma di sviluppo
e miglioramento. Ogni
giorno nascono nuovi
neuroni, milioni di nuovi
neuroni. Entrambi gli
emisferi funzionano a
meraviglia,
precisamente,

sincronicamente.
Si
stanno formando nuove
connessioni
tra gli
emisferi. Ho un cervello
geniale e un potente
intelletto.
La mia pelle si sta
ripulendo, levigando,
ringiovanita. Ho una
pelle pulita, liscia,
fresca, elastica. Appaio
giovane e attraente. Ho
un ottimo aspetto, che

migliora di giorno in
giorno.
Tutto il mio corpo sta
rinascendo. Mi
sto
trasformando in un elfo
(elfa) giovane e bello.
Appaio giovane, potente,
attraente.
Sono
un
giovane bellissimo elfo
(elfa).
Di fatto, la dichiarazione
dintenzione
rappresenta
proprio quel fattore decisivo

che separa e distingue il


semplice crudismo come tipo
di
alimentazione
e
lalimentazione a base di cibi
vivi
come
parte
del
Transurfing.
Se
avete
incontrato dei crudisti che
non hanno raggiunto quei fini
e quei vantaggi di cui si
costantemente parlato in
queste pagine, significa che
le loro intenzioni lavoravano
in
una
direzione
completamente diversa, o

non lavoravano affatto, o che


queste persone seguivano dei
princpi
diversi
di
transizione. Anche se il cibo
vivo, gi di per s, d molti
vantaggi.

Il passaggio alle
vibrazioni superiori
Passando ad alimentarvi con
cibi di prima specie vi viene
dato automatico accesso alla

gamma
di
vibrazioni
superiori. come salire
verso lalto e guardare in gi
la terra dallaltezza del volo
degli uccelli. Lorganismo si
depura,
il
potenziale
energetico in aumento, la
mente
diventa
chiara.
Davanti a voi si apre una
realt
in
una
veste
sconosciuta. Cominciate a
vedere ci che gli altri non
vedono, e a capire ci che gli
altri non capiscono. un

vantaggio molto forte.


Daltra parte, non vi
saranno disponibili delle cose
a bassa vibrazione. Per
esempio, non potrete fumare
e bere, vi verr la nausea.
Per, qualche rara volta vi
sar persino utile fumare,
bere o mangiare qualcosa di
morto, tanto per convincervi
una volta di pi di non aver
alcuna voglia di ritornare al
passato.

RIEPILOGO
Nel periodo della
ristrutturazione dalla
necrobiosi alla vitabiosi
avviene un processo di
accumulo di vitamine,
minerali, micro e macroelementi.
Finch non si sar formata
la microflora viva, il cibo
vivo non potr essere
pienamente assimilato, e
per lorganismo tutto sar
sempre poco.
Limportante che il
processo di depurazione del

corpo prevalga sul processo


di intasamento.
La quota di alimenti vegetali
vivi devessere aumentata
gradualmente e
massimamente
diversificata.
Lorganismo non cessa di
volere il vecchio cibo morto
fintanto che in esso
continuano a essere
presenti le tossine dei cibi
morti.
Immaginate di alimentare il
vostro organismo come fate
con un bambino,
desiderando che cresca e
stia bene.

Bisogna nutrire il proprio


organismo in modo
cosciente e completo,
dandogli quello che gli
serve, che lo voglia o no.
Bere non meno di 1,5-2 l al
giorno di acqua pura.
Non mescolare in uno
stesso pasto prodotti
incompatibili, come per
esempio le proteine e i
carboidrati.
Durante il giorno utilizzare
prima quei prodotti che
vengono rapidamente
digeriti, e dopo quelli che
richiedono tempi lunghi di
digestione.

Sostituire gli olii pesanti con


quelli leggeri: di cardo, di
cedro siberiano, di
amaranto, di zucca, di lino,
di noce.
Se continuate a ripetere:
Siamo circondati dalle
sostanze chimiche, lo
sarete sempre.
Orientate lintenzione verso
la ricerca di prodotti
naturali.
I germogli di cereali, le
alghe, il polline di fiori, il
polline dapi, luvetta blu,
linfuso vivo di rosa canina
estratto e di erbe devono
essere assolutamente

consumati
Un alto valore nutritivo
contenuto: nella farina di
zucca, di sesamo, di
amaranto, di pinoli di cedro
siberiano, nello mych di
pinoli di cedro siberiano, nel
latte di cedro siberiano, nel
farro spelta.
Durante il passaggio al cibo
vivo non si dovrebbe aver
fretta di abbandonare i
latticini, la ricotta, il
formaggio, i tuorli duovo.
Sostituire le pappette cotte
di avena con pappette a
base di cereali germogliati.

La quantit di sostanze
chimiche nocive nel proprio
ambiente di vita, dai
materiali da costruzione ai
cosmetici, pu essere
ridotto al minimo se ci si
prefigge questo fine.
Lunico metodo per
persuadere i propri familiari
dare il buon esempio.
Non bisogna fare proseliti
intorno a s ma cercare
persone gi pronte che la
pensano come voi e
comunicare con loro.
Bisogna trattare con cautela
lesperienza altrui.

Passando allalimentazione
a base di cibo vivo, tenete
sempre ben presenti i
vantaggi, il fine e il perch
lo state facendo.
Trasmettete la propria
intenzione, girate il proprio
film, verbalizzate la propria
realt.
Unattivit fisica adeguata
una parte altrettanto
integrante della cura
dellorganismo, esattamente
come il cibo.
Datevi delle impostazioni,
verbalizzate le formepensiero relative alla vostra
depurazione, rigenerazione

ed evoluzione.
La dichiarazione
dintenzione quel fattore
decisivo che separa e
distingue lalimentazione a
base di cibi vivi, intesa
come componente del
Transurfing, dal crudismo,
inteso come semplice
regime alimentare.

NOTE A MARGINE
Come pensiamo, come
mangiamo,
come
ci
muoviamo.
Quando
la
vostra coscienza diventer

pi chiara e il potenziale
energetico
aumenter,
sarete capaci di molte cose
che prima non potevate
nemmeno sognarvi di fare.
Io, per esempio, non avrei
potuto scrivere questo libro
se non avessi seguito la
rotta
del Transurng di
rinnovamento e non avessi
raggiunto un nuovo livello.
Alla mia et, di solito, ci si
gi lasciati alle spalle tutti
i risultati creativi. Per
scrivere un libro di questo
genere necessaria una
coscienza piuttosto potente
e un altrettanto forte
potenziale energetico.

Parte IV
LA
1
SOCIET
Il sociale

Punturati, con
un joystick
allinterno

Parleremo ora di una


malattia diffusa che ha
uninfluenza diretta sulla
consapevolezza.
In

considerazione del fatto che


tale malattia ha un carattere
latente,
non
ha
una
sintomatica inequivocabile e
precisa
e
inoltre
non
interessa particolarmente la
medicina
ufficiale,
le
attribuiremo per cominciare
un nome convenzionale,
punturazione1. Leggendo
la descrizione che segue,
provate a indovinare di che si
tratta.

Sintomi generali
Il punturato lascia
ovunque intorno a s
rifiuti: bottiglie vuote,
scatole,
involucri,
torsoli
di
mela,
mozziconi di sigaretta
e immondizia simile.
Fa uso incessante di
turpiloquio.
Pu imbrattare una
parete
pulita,

lascensore, la finestra
di un mezzo pubblico.
Prova un irresistibile
bisogno di insozzare
quando si trova in
luoghi
che
hanno
ancora conservato la
loro purezza naturale.
Non teme di essere
maleducato quando si
siede in macchina:
suona
il
clacson
inutilmente, taglia la
strada
a
tutti,

parcheggia dove gli fa


pi comodo.
1. Segnala la sua presenza
nelle piattaforme virtuali
per mezzo di ogni sorta di
commenti poco
lusinghieri allindirizzo
degli altri.
2. Cerca di riversare la sua
negativit sugli altri con
ogni mezzo a sua
disposizione.
3. Agisce inconsciamente, a

livello dei programmi e


degli istinti inoculatigli
dallambiente sociale.
4. facilmente
suggestionabile, si lascia
volentieri coinvolgere da
slogan politici e
pubblicitari.
5. Nellalimentazione e nel
cibo non ha grandi
pretese e pu
accontentarsi di cibo a
buon mercato e di articoli

di uso comune di scarsa


qualit.

Portatori
Umanoidi,
antropoformi,
ungulati, roditori e altri
rappresentanti del mondo
animale.

Decorso della
malattia

La malattia si manifesta per


lo pi senza alcun sintomo
clinico
significativo.
Tuttavia, a seconda del
sierogruppo
del
fattore
scatenante, del grado della
sua virulenza, della quantit
della dose infettante nonch
dello stato di immunit e di
resistenza
specifica
dellorganismo, la malattia
pu verificarsi in varie
forme:
acuta,
subacuta,
cronica, latente e abortiva.

Diagnosi
La diagnosi si basa sui dati di
epizoozia, sui cambiamenti
patologo-anatomici e sui
risultati degli esami di
laboratorio.

Infezione
La via oro-fecale la pi
tipica, ma la trasmissione
pu avvenire anche per via

nasale od orale. diffusa


inoltre la trasmissione per
contatto, attraverso lacqua e
gli
alimenti
nonch
attraverso le punture. Il
fattore
patogeno
entra
nellorganismo
principalmente attraverso le
mucose
dellapparato
digerente, respiratorio e
genito-urinario, attraverso il
consumo di alimenti e acqua
con taminati, il consumo di
cadaveri di animali morti, in

caso di balneazione in acque


infette o accoppiamento con
soggetti infetti.

Epicrisi
Il punturato si comporta in
modo inadeguato e di solito
si trova in uno stato di
squilibrio,
anche
se
esternamente
sembra
assolutamente normale. La
paradossalit
della

manifestazione dei sintomi


sta nel fatto che il paziente
rivela un comportamento
deviante senza al contempo
uscire dai limiti delle norme
accettate.

Trattamento
Prendete in parti uguali
artemisia, tanaceto, elicriso,
Achillea
millefolium,
corteccia di pioppo e origano,

mescolate il tutto in una


scatola. Mettete due-tre
cucchiai ricolmi di questo
mix in una teiera, versateci
dellacqua
bollente
e
riscaldate a bagnomaria per
quindici minuti. Bere quindi
mezzo
bicchiere
di
questinfuso tre o quattro
volte al giorno prima dei
pasti.
Avrete forse capito che
stiamo parlando di parassiti.

Nonostante il tono semiironico della descrizione, i


sintomi e il trattamento sono
stati
segnalati
con la
massima seriet. I parassiti
hanno veramente un forte
impatto sulla psiche, a
cominciare
dallobnubilamento
della
coscienza per finire al
controllo
diretto
delle
motivazioni e delle azioni.

un

effetto

persino

dimostrato dalla ricerca


scientifica, anche se sono
relativamente pochi gli studi
condotti su questo tema. Mi
chiedo: che cosa verr
scoperto quando i parassiti
diverrano un oggetto di
intensa ricerca? Ma pu
anche essere che non lo
diverranno mai. Dopo tutto,
per questi alieni comodo
nascondere in ogni modo la
loro presenza.
Vero , tuttavia, che non

possono nascondersi del


tutto. Oltre ai sintomi fisici,
non sempre inequivocabili,
esistono anche caratteristiche
comportamentali tipiche del
punturato. Ad esempio,
labitudine
inconscia
di
insozzare o di usare un
lessico
volgare
quasi
sicuramente indizio del
fatto che la persona convive
allegramente con i vermi.
Si verifica una sorta di

simbiosi,
con
lunica
differenza che il beneficio lo
riceve solo lintruso. Il
portatore gli fornisce al
contempo vitto, alloggio e
possibilit di riproduzione.
Lobiettivo
finale
dei
parassiti la distribuzione
capillare, da assicurarsi con
tutti i mezzi disponibili.
Ad esempio, lascaride
depone fino a 300.000 uova
al giorno. Nessuna creatura

vivente sulla terra ha


unanaloga fertilit.
Questi parassiti realizzano
il loro obiettivo anche
attraverso la gestione delle
reazioni comportamentali del
loro portatore. Il portatore
t e n d e inconsciamente
a
spargere intorno a s le
impurit che incuba dentro il
suo organismo e a infestare
tutto ci che tocca, in modo
diretto o indiretto, materiale
o verbale.

Il comportamento del
punturato ha proprio un
carattere inconscio, poich
non lui a gestirsi, ma
lessere che dimora al suo
interno che lo manovra come
se avesse un joystick. Nel
momento in cui sparge
tuttintorno
immondizia,
luomo non si rende conto di
quello che fa. Nel suo
discorso
non
intercala
parolacce, ma con esse parla.

Per lui tutto


normale, naturale.

solito,

Questa la sua natura.


assai poco attraente, se visto
dallesterno, ma pienamente
organico per la nostra
societ,
poich
questi
punturati ne costituiscono
la maggioranza, e come
s e m p r e , la
stragrande
maggioranza. Da qui la
strana
formulazione: un
comportamento deviante che

non esce dai limiti previsti


dalle norme generalmente
accettate.
Non molto tempo fa si
scoperto che i parassiti hanno
una particolare predilezione
per i prodotti sintetici, che si
tratti di abbigliamento o di
articoli di uso comune. Pi
sostanze
chimiche
li
circondano, meglio stanno.
Molto
probabilmente
questattaccamento dovuto

alle conseguenze che portano


con s le merci della
tecnosfera:
abbassamento
dellimmunit
e
intossicazione
generale
dellorganismo, condizioni
ottimali per i parassiti. Non
forse per questo che lintero
mercato ormai invaso da
merci a basso costo e di
scarsa qualit?
Non mi piace discutere di
questargomento, ma mi ci

vedo costretto a causa di


alcuni episodi che mi hanno
coinvolto in prima persona,
nonch in relazione al gran
numero di e-mail con
dom a nde su questo tema.
Ecco
una
delle
mie
osservazioni.
Nella mia zona c una
foresta secolare. I tronchi
possenti dei suoi alberi
antichi si protendono in alto
verso il cielo. Qui, in un

angolino nascosto, zampilla


una meravigliosa sorgente
dallacqua miracolosa e
buona. La gente venuta a
conoscenza di questa fonte e
ora va e viene continuamente
con le taniche per fare
rifornimento di acqua. Ci
viene molta gente di citt.
Teoricamente
tutti
dovrebbero essere grati a
questa meravigliosa fonte per
lacqua buona e fresca che
offre, ma invece non cos.

Sono rimasto sconvolto da


quello che ho visto: ovunque,
nei pressi della sorgente,
sono sparsi rifiuti. Avevo
avuto modo di vedere tante
cose, ma uno spettacolo di
questo tipo...
Evidentemente si tratta di
un caso clinico che riveste
gi un interesse puramente
medico. Esso non pu essere
spiegato diversamente che
ricorrendo al concetto e alla

presenza di una grande


percentuale di punturati
(scrivo
la
parola
gi
direttamente
senza
le
virgolette).
Al portatore dellessere
che dimora allinterno e
manovra un joystick non
viene in mente di esprimere
alla fonte delle parole di
gratitudine. Al contrario, egli
si sente anche in pieno diritto
di insozzare. vero per che
lo fa in modo assolutamente

inconscio.
E
altrettanto
inconsciamente va alla fonte.
Avr sentito vagamente da
qualche
parte
che
questacqua dovrebbe essere
benefica
e
ora
crede
ciecamente di ottenere la sua
quota di beneficio. Invece il
punturato da questacqua non
otterr
alcun
beneficio,
perch il suo valore sta nella
bont dellinformazione che
essa trasporta. Ma quale
bont pu restare in unacqua

che passata per le mani di


un punturato, con la sua
visione del mondo?
Sono certo che tra di voi,
cari Lettori, non ci sar
alcuno pronto a insozzare nei
pressi di una sorgente. Perch
coloro che lo fanno non si
interessano a pratiche di
crescita spirituale o cose
simili. E certamente non
vorreste avere nulla in
comune con soggetti del

genere. Da voi ricevo molte


lettere
con
la
stessa
domanda: che tipo di
programmi anti-parassitari
scegliere?
Ebbene,
non
esiste
ununica risposta. Tutte le
persone sono diverse, ognuno
ha
i
suoi
problemi
individuali. Anche i vari
programmi si basano su
approcci diversi, ognuno ha i
suoi pro e i suoi contro.
Credo che voi possiate

intuitivamente trovare da soli


quello che fa per voi. Ci sono
programmi che utilizzano i
rimedi naturali a base di erbe
e altri che prevedono luso di
metodi di biorisonanza. Si
pu usare luno o laltro
approccio,
o
entrambi
insieme.
Scegliete da soli il metodo
su
cui
intuitivamente
confidate di pi. Ma,
ovviamente, lideale sarebbe

consultare gli specialisti in


materia. Io posso solo dare
dei consigli generici.
Prima
regola:
un
approccio
integrato.
Si
dovrebbero prendere dei
provvedimenti contro tutti i
tipi di parassiti allo stesso
tempo, perch al posto degli
uni ne arrivano sempre degli
altri. Gli antibiotici, per
esempio, uccidono i batteri,
ma al loro posto subentrano i
funghi, e cos via. meglio

dare la preferenza a rimedi


non invasivi, a base di erbe. I
prodotti chimici, come si sa,
da una parte guariscono e
dallaltra rovinano.
Seconda
regola:
provvedere
allattivazione
del funzionamento del tratto
gastrointestinale.
Neutralizzare i parassiti non
basta. Bisogna anche farli
fuoriuscire. Anche in questo
caso non serve ingoiare

pasticche ma si possono
utilizzare rimedi vegetali. Ad
esempio: prendere 100 g di
fichi e di prugne secche,
passarli
attraverso
un
tritacarne, aggiungere 50 g di
foglie di senna (si pu usare
quella in sacchettini) e
mescolare tutto con 100 g di
miele e di olio di zucca (o
anche di oliva). Prenderne
ogni giorno un cucchiaino
prima
di
coricarsi.
Conservare in frigorifero.

Terza regola: fare in modo


che il cibo assunto durante il
periodo di trattamento sia
ricco di fibre. Alla dieta
vanno
anche
aggiunti
prodotti
anti-parassitari:
cipolle, aglio, porro, pepe,
senape, rafano, ravanello,
chiodi di garofano, semi di
zucca, succo di melograno,
melone, anguria.
Quarta regola: la durata
del trattamento devessere di
almeno 1,5-2 mesi. I parassiti

sono le creature pi tenaci e


ostinate tra quelle che
popolano la nostra terra. Non
se
ne
andranno
via
facilmente solo perch sono
stati messi alla porta.
Bisogna far loro capire che
nel vostro organismo sono
state create delle condizioni
per essi del tutto intollerabili.
Quinta regola: privare i
parassiti dei loro men
preferiti. Se continuate a

utilizzare prodotti sintetici da


supermercato, prodotti da
forno fatti con farina bianca,
zucchero e pane lievitato,
succede che, mentre cercate
da una parte di sbarazzarvi
dei parassiti, dallaltra li
vezzeggiate e li coccolate.
una
cosa
illogica.
Il
trattamento in questo modo
va sprecato.
Se decidete di voler
passare a un nuovo gradino
della piramide, i parassiti vi

abbandoneranno
spontaneamente, perch non
possono
tollerare
un
ambiente pulito e alimenti
vegetali vivi. Tuttavia, fino
al momento in cui il vostro
organismo non si ripulir
completamente e non si
ripristineranno le difese
immunitarie pu passare
molto
tempo.
Quindi,
organizzare
per
questi
turisti stranieri almeno un
programma ricreativo non

farebbe male. Non rinunciate


a indulgere a tale piacere.
Il rimedio pi diffuso ed
economico contro i parassiti
linfuso di erbe amare. Ho
gi riportato sopra la ricetta
standard. Le erbe amare,
oltre a costringere gli
ospiti
a
torcersi,
normalizzano la funzione del
tratto
gastrointestinale.
Rispetto ai farmaci chimici,
le piante amare sono

praticamente innocue e non


bisogna temerle.
Pi difficile liberarsi di
funghi
e
organismi
unicellulari. Sono gli ospiti
pi insidiosi e tenaci. Stanno
acquattati buoni buoni, non
danno segni di s ma
conducono unattivit molto
distruttiva. Ad esempio, non
tanto il cibo pesante quanto
lHelicobacter, il batterio
spiraliforme, una delle
principali cause di ulcera,

gastrite, bruciori di stomaco.


Non per caso che i rimedi
contro il bruciore di stomaco
sono
cos
ampiamente
pubblicizzati. Evidentemente
vi una forte domanda.
Riporto di seguito un paio
di ricette semplici di
antibiotici
naturali,
particolarmente efficaci per
contrastare lattivit degli
organismi unicellulari:
Giardia

lamblia.

Mescolare in parti uguali


radice di inula, Potentilla
palustris, infiorescenze di
elicriso, menta piperita,
radice
di
pimpinella
(Sanguisorba minor).
Mettere due-tre cucchiai
ricolmi di questo mix in una
teiera, versarci dellacqua
bollente e riscaldare a
bagnomaria per quindici
minuti. Bere mezzo bicchiere
di questinfuso una volta al
giorno, indipendentemente

dai pasti.
Helicobacter. Mescolare in
parti
uguali
calendula,
achillea, iperico. Mettere
due-tre cucchiai ricolmi di
questo mix in una teiera,
versarci dellacqua bollente,
avvolgere la teiera in un
panno e lasciare riposare per
circa 40 minuti. Prendere
mezzo bicchiere di infuso 30
minuti prima dei pasti, non
meno di quattro volte al

giorno.
Bere questi infusi non
molto piacevole. Del resto,
com piacevole sapere che
per gli intrusi questa una
vera tortura!
RIEPILOGO
I parassiti hanno un forte
impatto sulla psiche, a
partire dallobnubilamento
della coscienza del loro
ospite e fino al controllo

diretto delle sue motivazioni


e delle sue azioni.
Una persona che ha
labitudine inconscia di
insozzare e fare uso di
turpiloquio quasi
sicuramente convive con i
vermi.
I parassiti hanno una
particolare predilezione per
le sostanze sintetiche
contenute nellabbigliamento
e negli articoli di uso
comune. Pi prodotti chimici
li circondano, meglio
stanno.
Dovrebbero essere adottate
misure contro tutti i tipi di

parassiti allo stesso tempo,


perch al posto degli uni
sopraggiungono subito gli
altri.
Non basta neutralizzare i
parassiti. Bisogna anche
eliminarli dal corpo.
Depurazione dellorganismo.
Il cibo durante il periodo del
trattamento devessere
ricco di fibre.
Inserite nella vostra dieta
piante anti-parassitarie.
La durata del trattamento
devessere di almeno 1,5-2
mesi.
I prodotti sintetici del

supermercato sono il men


favorito dei parassiti.
Fintantoch siete in procinto
di passare a un nuovo
gradino della piramide,
dovrete creare nel vostro
organismo un habitat
insostenibile per i parassiti.

NOTE A MARGINE
Siamo passati alla parte
finale del libro, al tema della
societ e dellambiente
sociale
Il capitolo che segue
stato pubblicato sulla rivista

Russkij
pioner,
http://www.ruspioner.ru. Vi
pregherei di leggere lintero
testo in modo meditativo,
perch le informazioni che
contiene non sono per la
percezione ma per la
comprensione.
Forse
alcune cose susciteranno in
voi sorpresa o persino
indignazione.
Ma
non
abbiate fretta di giungere
alle conclusioni. Alcuni
degli argomenti che ho
toccato
qui
solo en
passant,
per
esempio
riguardo allintossicazione
da informazioni e alle reti
sociali, verranno sviluppati

nel dettaglio nei capitoli


seguenti. Per il momento
sono
solo
motivo
di
riflessione.

Linvoluzione
della coscienza

Scendeva
una
sottile
pioggerellina autunnale. Il
vento burbero strappava dagli
alberi le foglie gi ingiallite,
distribuendole
sulle
pozzanghere sparse sulla

piazza darmi. In riga,


immusoniti, nei loro cappotti
militari
bagnati, soldati
cantilenavano
malinconicamente
linno
dellUnione Sovietica.
Non
cera
alcun
accompagnamento musicale,
e lintera melodia, che
nessuno si impegnava a
osservare, si sublimava in un
recitativo cupo che la
rendeva simile a una messa o
a una marcia funebre.

Il Capo dello stato


maggiore del reggimento,
tormentato dalla ricerca di un
espediente per sollevare il
nostro umore di truppe e
rafforzare in noi lamore per
la Patria, evidentemente
aveva
riposto
sullinno
grandi speranze. I primi
tempi (questo si stava
ripetendo gi da un mese) si
stava fermi in riga e si
ascoltava
linno
che

proveniva da un disco in
vinile. Munendolo di un cavo
di prolunga, si portava fuori,
sulla piazza darmi, il
giradischi, e quando cera
pioggia, lo si proteggeva con
un ombrello. Il disco girava e
la melodia monotona che ne
usciva ci faceva sprofondare
tutti in una trance meditativa,
come succede quando si
guarda la fiamma di una
candela.

Alla fine, a causa delluso


frequente, il disco cominci a
saltare, si incantava nei punti
meno opportuni, guastando
con perfidia tutta la solennit
della manifestazione. Al
giradischi
si
dovette
rinunciare. Ma al Capo dello
stato maggiore venne presto
in mente unidea brillante:
far cantare i soldati. Il coro
militare sarebbe stato persino
pi patriottico e solenne di
un banale ascolto. E non si

sarebbe inceppato. Quindi


ora eravamo noi a borbottare
ubbidientemente linno. Ne
usciva, per, uno spettacolo
assai triste. Si pu portare il
cavallo allacqua, ma non lo
si pu costringere a bere. Fin
che si dovette por fine anche
a questa cerimonia, forse per
il dispiacere del comando o,
al contrario, per il sollievo di
tutti.
Quando ero in riga, a fare

il mio dovere, in questa


forma cos strana, venivo
invaso dalla vaga sensazione
che tutto questo stesse
accadendo in un sogno. Da
una parte sembrava che tutto
si dovesse svolgere cos,
dallaltra non ne capivo il
senso. Perch tutto ci? Che
ci faccio qui? Sla-avsja oo-o-te-estvo! Na-e-e svoobodnoe1. In realt, noi,
anche senza tante cerimonie,

amavamo la Patria ed
eravamo pronti a difenderla,
indipendentemente dal fatto
che ce lo richiedesse o meno
il dovere.
Da allora sono passati
molti anni, durante i quali
pi di una volta sono
cambiati sia i giradischi
che i dischi. Tuttavia, la
sensazione che ci che
accade intorno sia un sogno,
rimasta quella di prima.
Forse davvero cos? Non a

caso i bambini fino a quattro


o
cinque
anni
non
distinguono il sogno dalla
realt, credendo che la realt
sia la continuazione del
sogno. O viceversa.
Se si segue levoluzione
d e l l a coscienza a partire
dagli organismi pi semplici
fino allhomo sapiens-uomo
ragionevole, si pu cogliere
una costante del tutto
inaspettata e paradossale.

Per
semplicit
cominciamo con le piante.
Hanno
una
coscienza?
Certamente. Luomo, che si
ritiene la coronazione della
creazione della Natura, ha
avuto la presunzione di
immaginare che le piante si
possano trattare come se
fossero un biomateriale. In
realt, recenti ricerche di
laboratorio hanno dimostrato
che una pianta ordinaria in
vaso in grado di provare

qualcosa di simile alla gioia,


quando le si avvicina la
persona che si prende cura di
essa, e allansia, quando si
avvicina qualcuno che le
strappa
regolarmente
le
foglie. Tutto ci stato
inequivocabilmente
registrato
dallelettroencefalogramma.
Non possiamo sapere cosa
sentano veramente le piante,
e se siano consapevoli di se
stesse, ma non si pu affatto

considerarle come qualcosa


di assolutamente inanimato.
Queste leggiadre sognatrici,
rispetto alluomo, si trovano
semplicemente in uno stato
di trance profonda, come
succede a una persona che
cammina nel sonno sotto la
luna.
Gli animali, rispetto alle
piante, sono gi a un livello
pi alto di consapevolezza.
Ma anche per gli animali la

vita simile a un sogno


inconscio, in cui sono
destinati a operare in base a
un programma congenito, a
livello di istinti. Purtuttavia
la consapevolezza in essi si
risveglia, e ci accade ogni
volta che la saggezza
dellistinto non basta e le
circostanze richiedono loro
di prendere delle decisioni
straordinarie ai fini della
sopravvivenza. Diversamente
non
ci
sarebbe
stata

evoluzione alcuna.
Il risveglio e il passaggio
dallistinto
alla
consapevolezza si manifesta
principalmente solo negli
animali
selvatici,
relativamente indipendenti
nelle loro azioni e costretti a
vivere
in
condizioni
ambientali
costantemente
mutevoli. Ma cosa accade
alla coscienza dellanimale
che stato addomesticato e
cacciato in una fattoria? Per

esso i confini esterni si


restringono
bruscamente,
prendere decisioni non serve
pi, tutte le condizioni sono
gi esistenti: mangia e dormi.
allora che la coscienza
sprofonda in un sogno da cui
veramente non ci si pu
svegliare, non distante, per
profondit, da quello delle
piante.
Per
quanto
riguarda
luomo, levoluzione della

sua coscienza andata in


crescendo fintantoch gli
toccava sopravvivere in un
ambiente selvaggio, e ha
raggiunto il suo apice nel
momento in cui lumanit
giunta a formarsi come
civilt. Poi, levoluzione
della coscienza passata a
una fase di plateau, perch
nel corso di molti secoli il
modo di vita praticamente
non cambiato. Ma poi
sopraggiunta lera della

rivoluzione industriale e ci
suggerisce immediatamente
lipotesi che la coscienza, in
quelle
condizioni
esistenziali, si debba essere
sviluppata alla stessa velocit
del progresso tecnico.
Tuttavia la questione di cui
si tratta qui non riguarda il
bagaglio di conoscenze che
ha accumulato la mente
umana, ma proprio la
coscienza come capacit di
orientarsi lucidamente nella

realt circostante e di
rendersi conto: dove mi
trovo, cosa sto facendo in
questo preciso momento,
perch sto facendo proprio
cos, a che fine. In altre
parole, stiamo trattando il
discorso della capacit di
intendere e volere nel senso
stretto dellespressione.
Per quanto paradossale sia,
la competenza nelle questioni
della scienza moderna e la

capacit di premere dei


pulsanti non garantiscono
affatto il rischiaramento
della
coscienza,
ma
esattamente lopposto.
Provate a volte a prestare
attenzione ai flussi umani
nelle
grandi
aree
metropolitane. Le persone si
muovono per i loro sentieri
battuti
come
formiche,
ognuna
sprofondata
allinterno del suo sogno.
Compiono tutte le loro azioni

in automatico, come se
fossero programmate. Questo
si nota in modo particolare
nei flussi umani che si
snodano dai treni dei
pendolari alla metropolitana
e viceversa. Casa-lavoro,
lavoro-casa. In Giappone, per
esempio, molte persone non
lasciano addirittura lo stesso
grattacielo per lunghi mesi:
in un grande formicaio sono
concentrati il lavoro, la casa,
lo
shopping
e

lintrattenimento.
Questo
ricorda molto una fattoria,
con tutte le conseguenze che
ne derivano per la coscienza.
Lunica differenza che
stato luomo stesso a
cacciarsi
in
questa
situazione.
A questo punto sorge una
domanda:
come
siamo
arrivati a questo genere di
vita? E cos rapidamente!
Decine di secoli sono
trascorsi a un ritmo lento e

misurato e dun tratto, nel


giro di un centinaio di anni,
si prodotto un salto cos
brusco. un bene o un male?
Su questevoluzione o, pi
precisamente, involuzione,
contrazione della coscienza,
hanno
influito
fondamentalmente tre fattori.
Il primo la divisione del
lavoro.
Per
semplicit
prendiamo
ad
esempio
leconomia naturale. ovvio

che quando si costretti a


occuparsi di una cosa, di
unaltra e di una terza, ci
contribuisce allespansione
della coscienza. Al contrario,
se la sfera di attivit si
restringe bruscamente, anche
la coscienza, di conseguenza,
rimane invischiata in un
campo ristretto. Luomo
cammina ed come se
fissasse il suo sguardo sulla
terra sotto i suoi piedi e non
avesse la possibilit di

guardarsi in giro. In altre


parole, non riesce a vedere la
foresta al di l degli alberi.
per questo che due fisici di
profilo diverso non riescono
a capirsi, e due medici con
specializzazione
diversa
fanno al paziente due
diagnosi differenti.
Nella societ industriale
lindividuo, di fatto, si
trasforma in un ingranaggio
che non ha pi bisogno di una

grande mente. Gli basta


spingere dei tasti. Persino i
processi di elaborazione di
alte
tecnologie
sono
massimamente
automatizzati,
per
non
parlare dei meccanismi di
produzione. Il processo di
raccolta e preparazione dei
cibi anchesso a spinta di
pulsante: si prende dallo
scaffale del supermercato un
surrogato di qualcosa e
basta
aggiungerci

dellacqua. Scaffale del


supermercato o mangiatoia
della fattoria, c una grande
differenza?
Il secondo fattore
costituito
dai metodi
tecnogeni di trasformazione
degli alimenti. lampante
che la crescita di malattie
degenerative

statisticamente correlata alla


comparsa e allo sviluppo di
nuove tecnologie alimentari
come la conservazione, la

raffinazione e ogni tipo di


trattamento chimico.
Tali alimenti non solo
causano
malattie,
ma
provocano
anche una
fortissima tossicodipendenza,
lattaccamento
alla
mangiatoia. I consumatori
devono sentire il bisogno di
dosi
regolari
(scusate,
prodotti),
costantemente,
sempre. Niente di personale,
solo business.

Anche ora, quando quasi


tutti i giovani, se li si
confronta con quelli delle
generazioni
precedenti,
soffrono di ogni sorta di
malattie
di
origine
prettamente tecnogena come
la depressione, le allergie e
altre, diventa abbastanza
evidente il fatto che i figli
per la prima volta vivranno
meno dei loro genitori. Non
serve confidare molto sulla
medicina: anchessa non sa

cosa fare con le malattie


tecnogene.
O meglio, non vuole
sapere cosa fare, perch la
medicina e la farmacologia
di oggi sono un business
grande e freddo, e non
associazioni
di
beneficenza. Chi ha bisogno di
pazienti guariti? Cosa si pu
ancora prendere da essi? I
pazienti
devono
essere
costantemente
malati,
sempre, in ci sta il senso di

questo business.
Cosa succeder dopo, non
si sa. Per esempio, difficile
immaginare quali sorprese ci
attendano, nel prossimo
futuro,
dalla
larga
introduzione di OGM se gi
oggi ci ha portato alla
crescita
diffusa
dellinfertilit negli esseri
umani, cos come alla
scomparsa
degli
insetti
responsabili

dellimpollinazione.
Come
aveva
ragione
laccademico T.D. Lysenko
quando si era messo a capo di
una
campagna
per
la
negazione e il divieto di
ricerche genetiche! Quali che
fossero i costi associati alla
campagna, lidea era di per
s giusta e saggia: non
mettere
il
naso
nel
laboratorio della Natura se
non ci capisci niente.

Non difficile supporre


che
si
comincer,
probabilmente,
a
far
crescere
la
gente
in
provetta.
Non
sar
altrettanto difficile supporre
che tipo di persone saranno.
Se ci si nutre di prodotti
sintetici, si diventa dei
cyborg, se si diventa dei
cyborg, ci si nutre di prodotti
sintetici.
Gli
alimenti
tecnogeni, come ogni tipo di
n a r c o t i c o , obnubilano la

coscienza nel modo pi


diretto. E cosa ne consegue?
Ne consegue che la coscienza
diventa chiaramente fresata
a misura delle esigenze del
sistema, e non dellindividuo.
Infine, il terzo dei fattori
da
noi
considerati

lintossicazione
da
informazione.
Confrontate
luomo moderno e quello che
viveva mille anni fa, quando
non cerano giornali, cinema,
radio, televisione, internet e

telefoni
cellulari.
Sono
persone
completamente
diverse! E la differenza
principale non sta nel livello
di intelletto, civilt o
istruzione.
Il fatto che luomo
moderno
soffre
di
dipendenza da informazioni,
non in grado di fare a meno
di un flusso esterno di
informazioni.
E
questo
flusso, alla fine, funziona da

fattore chiave responsabile


dellimmersione della gente
nello stato di profondo sogno
collettivo.
Ovviamente
la
consapevolezza dei popoli
che hanno vissuto duemila
anni fa era superiore di
alcuni ordini di grandezza
rispetto a quella degli uomini
di oggi. Non per caso i
ricercatori spirituali cercano
di attingere alla saggezza
millenaria
delle
culture

antiche, anche se una cosa a


malapena possibile, perch
altri erano gli uomini di
allora. E questo significa che
i loro e i nostri percorsi
verso lilluminazione non
possono in alcun modo
coincidere.
Dobbiamo
depurare il nostro corpo e la
nostra coscienza prima di
poterci
avvicinare,
fossanche di un solo passo, a
quei saperi che possedevano
gli antichi.

Da quando la nostra civilt


ha
imboccato
la
via
tecnogena di sviluppo, si
sono attivate delle leggi che
in
precedenza
non
si
manifestavano
in
alcun
modo. Oggi lazione di
queste leggi fa s che la
tecnosfera si stia contraendo
irreversibilmente
in
matrix. La matrix una
sorta di conglomerato, un
sistema in cui alla persona
viene attribuito il ruolo di

batteria di alimentazione.
Film
come Matrix
e
Surrogates (Il mondo dei
replicanti) non sono una
fiction ma il nostro non
lontano futuro. E non
neppure una questione delle
tecnologie da cui luomo si
fa
circondare. Quando le
persone entrano in una rete
comune di informazioni (o
social network, se volete), si
ritrovano in balia del
sistema. Non sono loro a

gestire il sistema ma
questultimo che le controlla
e le assoggetta. Nella
ragnatela di informazione
globale una cosa che si pu
fare facilmente.
Come diceva V.I. Lenin:
Il comunismo il potere
sovietico
pi
lelettrificazione di tutto il
Paese. Queste parole, alla
luce di quanto sopra, possono
essere parafrasate come

s e g u e : la matrix un
idiotismo generalizzato pi
la cyborgizzazione di tutta la
societ.
Invece
la
cyborgizzazione della societ
, di nuovo, un idiotismo
generalizzato pi lunione di
tutti gli idioti in una stessa
rete sociale. Suona un po
eccentrico, ma in sostanza
proprio cos. Lo scopo
principale di questa rete
consiste nel dare dei comandi
centralizzati,
che
poi

verranno ciecamente eseguiti


dai suoi utenti, immersi in
uno stato di
anabiosi
collettiva.
Dunque,
la
costante
paradossale di cui si diceva
allinizio consiste nel fatto
c h e levoluzione
della
coscienza, compiendo la sua
voluta di turno, non sale al
livello superiore ma ritorna
indietro, al suo punto di
partenza.

Capite
cosa
sta
succedendo? In questottica,
naturale che insieme alla
teoria dellevoluzione stia
recentemente
acquistando
sempre pi popolarit la
teoria dellinvoluzione. In
base ad essa, le scimmie non
sarebbero gli antenati degli
esseri umani ma le loro
diramazioni pi basse, i
degradanti. Credo, tuttavia,
che
non
sia
la
disumanizzazione
a

minacciarci, quanto meno nel


prossimo futuro, mentre
invece la cyborgizzazione mi
pare un esito assai probabile
e assai prossimo.
Forse le storie dellorrore
sulla fine del mondo, quelle
con cui amiamo spaventarci a
vicenda, come fanno i
bambini nelle colonie dopo la
buonanotte, non hanno alcun
rapporto con la realt? Che
cosa
ci
aspetter:
il
riscaldamento
o
il

raffreddamento
globale,
unalluvione o la caduta di un
meteorite? No, niente di tutto
questo, non sembra. Troppo
prevedibile per un finale cos
tragico. La fine, secondo lo
scenario
classico,
deve
arrivare quando nessuno se
laspetta. Allo stesso modo,
dal nulla e improvvisamente
arriva il sogno. E allora la
domanda che si pone : non
sarebbe ora di preparare una
fuga dalla fattoria?

RIEPILOGO
La consapevolezza la
possibilit di orientarsi con
lucidit nella realt
circostante e rendersi conto
di dove si , di cosa si sta
facendo in un determinato
momento, del perch e del
fine per cui lo si sta
facendo.
La competenza in materia di
scienze e la capacit di
premere i pulsanti non
garantiscono affatto il
rischiaramento della
coscienza, ma esattamente
lopposto.

Se la sfera di attivit si
restringe bruscamente,
anche la coscienza, di
conseguenza, ristagna in un
campo ristretto.
Nella societ industriale
lindividuo si trasforma in un
ingranaggio cui non si
richiede di avere una grande
mente.
Lintroduzione di tecnologie
per la produzione e la
preparazione di alimenti ha
portato a un aumento delle
malattie degenerative e
allobnubilamento della
coscienza.
Luomo moderno

realmente informazionedipendente e non gi in


grado di fare a meno di un
flusso di informazioni
proveniente dallesterno.
Questo flusso, alla fine,
un fattore chiave
responsabile dello stato di
profondo sogno collettivo in
cui versa la societ.
Il nostro percorso verso
lilluminazione e quello che
fu seguito dai popoli antichi
non pu in nessun modo
coincidere.
La matrix una sorta di
conglomerato, di sistema
dove luomo viene relegato

al ruolo di batteria di
alimentazione.
Quando le persone
finiscono nella rete comune
dellinformazione (o nella
rete sociale, come
preferite), si trovano alla
merc del sistema.
Levoluzione della
coscienza, facendo la sua
voluta, non sale a un
gradino superiore ma torna
indietro al punto di partenza.

NOTE A MARGINE
La

storia

dellinno

ha

trovato una continuazione.


Nellestate di questanno
(2011) ho letto una notizia
che non posso esimermi
dal riportare qui quasi
testualmente,
con
lomissione dei nomi propri:
Dal prossimo anno, gli
studenti delle scuole delle
regioni di Belgorod e
Kostroma prima dellinizio
delle lezioni canteranno
linno della Federazione
Russa. Lo ha annunciato
venerd a Lipeck, alla
riunione del consiglio del
Distretto Federale Centrale
per le politiche familiari,
linviato del presidente.

[Ora stato promosso a


una carica pi alta; N.d.A.].
Egli ha anche aggiunto che
linno verr eseguito dagli
studenti
dalla
prima
allundicesima classe, e
che questa unottima
idea.
Linviato
del
presidente
ritiene
che
varrebbe
la
pena
di
estendere questesperienza
anche ad altre regioni,
comunica
lITARTASS.
Ecco come stanno le cose.

Il controllo del
supporto vitale

Paradossalmente,
al
sistema serve ed comodo
che i suoi ingranaggi non
siano completamente sani. Il
potenziale energetico, e di
conseguenza
la
forza

dellintenzione, dipendono
direttamente dalla salute.
Lingranaggio deve avere
lenergia sufficiente per
adempiere
alle
sue
responsabilit, n pi, n
meno. In caso contrario, esso
potrebbe togliersi dal suo
posto e cominciare ad andare
in giro dove gli pare, e questo
devessere
impedito.
Compito del sistema
trattenere lingranaggio nella
celletta che gli stata

assegnata.
Il nostro compito, per
contro, guadagnare una
quantit di energia e di libera
volont
sufficienti
per
disporre autonomamente del
nostro destino. Immaginate
che voi, credendo di essere
degli individui indipendenti,
di fatto risultate essere solo
un piccolo algoritmo in un
complesso
modulo
di
software. La vostra funzione
quella di sommare numeri,

come nel ciclo: ora opera


somma, poi torna indietro, di
nuovo somma poi aspetta
fino a quando si rivolgono a
te di nuovo E cos per tutta
la vita.
Oppure
provate
a
immaginarvi
come
dei
transistor nei circuiti di una
scheda madre, che consiste in
milioni di transistor come
voi. Ognuno esegue la sua
funzione specifica nello

spazio apposito. Qualcuno


finito in un buon posto, senza
polvere, fresco, con un
traffico di megabit tranquillo.
Qualcun altro deve invece
lavorare fino allo sfinimento
in
un
processore
surriscaldato, come in una
miniera di carbone. E non
pu fuggire da nessuna parte.
Dove vuoi fuggire, lontano
dal tuo villaggio natale? L,
nella capitale, sotto le luci
incassate a soffitto, in

comode
poltrone,
si
crogiolano i fortunati. Tu non
hai avuto fortuna, sei dove
sei.
E luomo crede veramente
che la sua situazione non si
possa cambiare. Beh, come
posso avere una casa mia se
ho uno stipendio misero?
Beh, chi mi pu dare un
posto di lavoro ben pagato se
non ho n esperienza n
conoscenze? In che modo
posso fuggire, togliermi dal

mio posto, se sono solo un


transistor o un frammento di
algoritmo?
E tuttavia possibile.
Alzarsi e partire per un
viaggio autonomo attraverso
il labirinto dei circuiti e delle
curve del software, dove tutti
gli altri stanno seduti al loro
posto, attaccati alle loro
cellule; andare ovunque,
anche nei recessi pi remoti
della matrix, vagando nel

suo megamondo fino a che


non si trovi il tuo angolo,
riservato apposta per te,
langolo dove sarai libero e
felice.
Ma allinizio questo stesso
transistor o algoritmo deve
capire chi e dove si trova. E
per questo gli necessario
a v e r e energia libera e
chiarezza
di
coscienza,
proprio ci di cui la matrix
lo deruba. Il sistema non ha
necessariamente bisogno di

piazzare ventose nel corpo


umano o incorporare chip
nella testa. Ha altri metodi,
non cos spettacolari, ma non
meno efficaci. Il sistema
socchiude letteralmente lo
sportellino delluomo, la
valvola del suo supporto
v i t a l e . Affinch lenergia
vitale scorra, ma non troppo.
Come si fa? Prima ho gi
riportato un paragone tra i
vasi sanguigni e gli alvei dei

fiumi.
Il
sistema
cardiovascolare
per
lorganismo un sistema di
irrigazione
che
approvvigiona ogni organo e
ogni cellula di ossigeno, di
sostanze nutritive e delle
cosiddette
squadre
di
manutenzione,
che
intervengono se qualcosa va
storto. In aggiunta al sistema
di irrigazione vi anche
quello
di drenaggio, il
sistema linfatico. I vasi

linfatici funzionano come


una sorta di condotte
fognarie per il drenaggio dei
prodotti
metabolici
accumulati. Se i sistemi di
irrigazione e di drenaggio in
alcuni punti o in tutto il
corpo si deteriorano, il ciclo
di vita normale viene violato,
il potenziale energetico cala
e subentra la malattia.
Con let i piccoli vasi
sanguigni e linfatici si
ostruiscono e si atrofizzano.

La rete dei capillari si


prosciuga, cessando di
essere fitta e ramificata come
prima. Ne risulta che il corpo
umano alla fine della sua vita
si trasforma in un deserto
secco o in una palude
stagnante. Sia una cosa che
laltra significano morte.
Per, fintanto che scorre
ancora qualche rivolo lungo
gli alvei, la vita in qualche
modo arde.

Se prima, solo alcuni


decenni fa, i sistemi di
irrigazione
e
drenaggio
andavano da soli in degrado,
secondo
un
processo
naturale, ora la situazione
cambiata radicalmente. Oggi
il processo di ostruzione e
degrado dei vasi sanguigni si

significativamente
accelerato sotto linfluenza
dei fattori tecnogeni. Gli
alimenti tecnogeni intasano
concretamente e direttamente

i vasi sanguigni, perch gli


impianti di depurazione
dellorganismo non riescono
a far fronte allattacco delle
sostanze
chimiche
e
sintetiche,
mentre
le
radiazioni elettromagnetiche
sono tali che gli eritrociti
elettrizzati si compattano in
grappoli, dando vita a dei
conglomerati. Quando un
conglomerato
di
questo
genere finisce in uno stretto
capillare, lo ostruisce e lo fa

progressivamente atrofizzare.
Il cervello delluomo che
passa la maggior parte del
suo tempo attaccato al
telefono
cellulare

sottoposto agli stessi effetti


che subisce il cervello di un
bevitore, perch una qualsiasi
quantit di alcol, similmente
alla
radiazione
elettromagnetica,
provoca
lagglutinamento
degli
eritrociti, i globuli rossi. Per

i grandi vasi questi coaguli


non rappresentano un rischio
particolare, anche se il
sangue in un tale stato
ovviamente molto meno
funzionale.
Nella testa la situazione
ben diversa. Il cervello
umano composto da
miliardi di neuroni. Ognuna
di queste cellule nutre il suo
microcapillare ed esso cos
sottile che i globuli rossi
possono introdurvisi solo in

ununica fila. E quando alla


base del capillare si avvicina
un conglomerato di eritrociti,
il capillare si ostruisce e
dopo pochi minuti il neurone
muore per sempre. Dunque,
tenersi
abbracciati
alla
bottiglia o al cellulare,
leffetto lo stesso: il
cimitero
delle
cellule
cerebrali morte in rapida
crescita.
Chiaramente,
se

lingranaggio non necessita


di un gran cervello, su
questeffetto si possono
chiudere gli occhi. Le riserve
del cervello sono abbastanza
grandi, e anche le sue
possibilit vengono usate
solo
per
una
piccola
percentuale,
fino
alla
vecchiaia
gli
possono
bastare. come se la Saggia
Natura avesse calcolato che
meglio disabilitare luomo di
una parte significativa del

suo cervello e provvedere


piuttosto a fargli avere delle
solide riserve di resistenza.
Ma c un altro pericolo:
linsorgenza di un tumore al
cervello
a
seguito
di
unesposizione costante alle
radiazioni elettromagnetiche.
I produttori di cellulari e gli
operatori di rete sono
perfettamente a conoscenza
del problema, ma non se ne
preoccupano. Li preoccupano
solo i guadagni. Gli utenti del

telefono o non ne sono al


corrente, o permangono in
uno stato di cosiddetta
sicurezza da appartenenza
alla mandria. Del resto, tutti
usano i cellulari. Non
possono mica essere tutti
idioti, vero o no?
Ebbene, vi do una bella
notizia: possono! Luomo
in grado di rimanere quanto
vuole in uno stato di euforia
spensierata, senza prestare

attenzione ai segnali di
allarme, e ci fino a che un
problema non finisce per
toccarlo specificatamente o
fino a quando non gli diventa
evidente che lintera mandria
era stato alimentata per la
macellazione.
Fino agli anni Ottanta del
secolo scorso tutti avevano
accolto con entusiasmo la
comparsa di materiali edilizi
a basso costo a base di
amianto. Agli avvertimenti

degli esperti sulle propriet


cancerogene
di
questo
minerale nessuno prest
attenzione e i produttori di
amianto
ebbero
allora
occasione di arricchirsi. In
seguito furono registrati casi
di tumori di massa ma
lindustria dellamianto era
ed

un business
multimiliardario
e
i
produttori ebbero a lungo
lopportunit di lobbyzzare
i loro interessi facendo il

possibile per dimostrare


lassoluta innocuit del
materiale.
Attualmente lamianto
completamente vietato solo
nei Pae si dellUnione
Europea.
La
guerra
dellamianto non ancora
finita. Perch? Perch il
tempo non ancora giunto. Il
fatto che i tumori si
sviluppano in tempi molto
lunghi, circa 35-40 anni. Se

si considera che lutilizzo


dellamianto ha raggiunto il
suo apice alla fine degli anni
Settanta inizio degli anni
Ottanta, non difficile capire
che il picco della diffusione
dei tumori ancora di l da
venire, subentrer tra il 2015
e il 2020. Il meccanismo a
orologeria
sta
ancora
ticchettando.

evidente
che
le
conseguenze della larga
introduzione
della

comunicazione
mobile
affioreranno verso il 2035. Di
che natura e portata saranno,
nessuno ancora lo sa. La cosa
peggiore che si tratta di un
esperimento su scala globale,
condotto sullintera umanit,
e siccome le radiazioni
elettromagnetiche, tra le altre
cose,
comportano
cambiamenti genetici,
lecito supporre che tale folle
esperimento coinvolga non
solo la generazione presente

ma anche quelle future, non


ancora nate.
A qualcuno potr forse
sembrare
che
io
stia
gonfiando artificialmente il
problema. Ma anche se ci
dimenticassimo
delle
statistiche
relative
alle
sindromi
di
origine
tecnogena, quelle che ho gi
menzionato, e prendessimo
ad esempio due categorie
opposte, quella degli iscritti
alla leva e quella degli atleti

professionisti, otterremmo
uno scenario inquietante.
Ora gli iscritti alla leva
vengono selezionati in base
ai requisiti minimi dello
stato generale di salute. In
Russia oggi il 30% dei
giovani in et da servizio
militare viene riconosciuto
come non idoneo alla leva.
Provate a immaginare: uno
su tre fisicamente non
idoneo. Per quanto mi

ricordo,
trentanni
fa
venivano
esentate
per
malattia solo poche unit, e
ci nonostante allora i
requisiti fossero ben pi
rigidi. Oggi sono costretti ad
abbassare
fortemente
i
requisiti minimi per poter
reclutare almeno qualcuno.
Gli atleti professionisti,
dal canto loro, sono dei
farmacodipendenti. Sembra
che per qualche motivo non
possano concorrere e vincere

le gare senza stimolanti.


Cos,
per
aumentare
lemoglobina
devono
assumere preparati arricchiti
di ferro. Ma per far s che il
ferro venga assorbito meglio
devono prendere un altro
farmaco. Questo preparato, a
sua volta, provoca bruciore di
stomaco e per contrastarlo
serve
prendere
unaltra
medicina
ancora.
Questultima causa disturbi
del sonno e quindi bisogna

prendere qualcosa contro


linsonnia. E via cos, in un
circolo vizioso. Nessuno si
preoccupa di capire se
occorra o no assumere
stimolanti e integratori. Ci si
preoccupa solo di definire
che cosa, tra tutte le sostanze
chimiche assunte dagli atleti,
sia da riferire al doping e
cosa no.
La medicina non si
preoccupa particolarmente di
tutti questi fatti. Piuttosto il

contrario. La medicina, e la
farmacologia con essa, sono
un enorme business che non
ha affatto bisogno di pazienti
sani. Siete ancora in buona
salute? Allora ci pensiamo
noi!
E come la mettiamo col
sistema? Possibile che sia
interessato
ad
esaurire
completamente
i
suoi
ingranaggi? Certo che no.
Come ho gi detto, un

elemento
del
sistema
devessere sano, carico di
energia e in grado di
intendere e volere quel tanto
che basta per adempiere alle
sue responsabilit, n pi, n
meno. Non servono doti
fisiche
particolari.
La
produzione sta diventando
sempre pi automatizzata e
persino le tecnologie militari
si stanno muovendo in una
direzione tale che per
guerreggiare
presto

basteranno i tasti e i joystick.


Dunque, lo sportello del
supporto
vitale
viene
utilizzato proprio per la
regolazione
della
funzionalit. Le radiazioni
elettromagnetiche e il cibo
sintetico premono su questo
sportello. La medicina e la
farmacologia aiutano in
qualche modo a tenerlo a
livello, avendo cura per di
non aprirlo troppo. Alla fine,
se una persona accetta tutti i

prodotti, i termini e le
condizioni del sistema, la sua
salute, il suo potenziale
energetico e il suo grado di
consapevolezza
risultano
bloccati in un vicolo senza
uscita, quello del n pi, n
meno. Questo corridoio funge
praticamente da particolare
cellula di matrix che non
consente di liberarsi e andare
in cerca del proprio percorso,
fosse anche nella struttura
stessa della matrix.

In
questo
modo
allingranaggio
non
si
richiede molto, e il suo
compito consiste in quanto
segue:
Siediti al tuo posto di
lavoro, nella tua cellula,
e premi i pulsanti come
previsto. Crea i prodotti
del sistema e consuma
tutto quello che ti
fornisce. Rispetta la
regola del pendolo fai

come faccio io. Segui il


principio della societ:
Se tutti lo fanno, allora
giusto. E che non ti
venga in mente di
abbandonare le fila
comuni!
Ma
limportante che tu sia
sempre
connesso,
sempre in rete. Sii nel
sistema e non lasciare i
gadget che ti servono
per esserlo. Prendi
parte al coro collettivo

di cliccate e likate1
per essere in costante
risonanza
con
la
ragnatela, per esserne
una sua parte. Non
cercare la tua strada, ti
dirigeranno.
Non
pensare, non turbare la
tua testa, ti diranno e ti
mostreranno tutto. Il tuo
compito quello di
imparare a cliccare e a
l i k a r e al livello pi
primitivo, formare in te

stesso
i
necessari
riflessi condizionati per
likare correttamente nel
posto giusto e al
momento giusto, con un
tasto o con il mouse, col
carrello della spesa o
con
un
bollettino
elettorale. E quando
scoccher lora, sii
pronto a riempire le fila
numerose di coloro che
si trascinano, tutti in
riga, di qua o di l

insomma, dove, te lo
indicheranno.
Limportante che tu,
ingranaggio, sia pronto.
RIEPILOGO
Lingranaggio deve avere
unenergia sufficiente per
eseguire le sue funzioni, n
pi, n meno.
Il sistema dischiude
letteralmente alluomo lo
sportello, la valvola del suo
supporto vitale, affinch

lenergia vitale scorra, ma


non troppo.
Se i sistemi di irrigazione e
drenaggio in alcuni punti o
in tutto il corpo si stanno
deteriorando, il ciclo di vita
normale si altera, il
potenziale energetico
diminuisce e subentra la
malattia.
Oggi il processo di
ostruzione e atrofia dei vasi
sanguigni
significativamente
accelerato sotto linfluenza
dei fattori tecnogeni.
Gli alimenti di origine
tecnogena intasano

direttamente i vasi
sanguigni, perch gli
impianti di depurazione
dellorganismo non riescono
a contrastare le sostanze
chimiche e sintetiche.
Le radiazioni
elettromagnetiche agiscono
in modo tale da provocare la
costituzione di
conglomerati,
lagglutinamento in grappoli
degli eritrociti.
Rischio di tumori cerebrali
causati da una costante
esposizione alle radiazioni
elettromagnetiche.
Le conseguenze di una

larga diffusione della


comunicazione mobile
cominceranno ad affiorare
intorno al 2035. Si tratta di
un esperimento su scala
mondiale condotto su tutta
lumanit.
Lo sportello del supporto
vitale viene utilizzato per
regolare la funzionalit della
persona.

NOTE A MARGINE
Per quanto folle suoni, nel
sistema tecnogeno (se
siete
veramente
nel

sistema, nella fattoria) le


risorse del vostro supporto
vitale non sono a vostra
disposizione.
Qualcuno
controlla il vostro sportello.
O
gestisce
il
vostro
destino.
Ebbene,
chi
dovrebbe farlo? Voi o una
qualche forza esterna?

Aprire lo
sportello

Al fine di riprendersi in
mano il controllo del proprio
supporto vitale occorre fare
una cosa semplice: cessare di
ingoiare le pillole del
sistema.

Prima di tutto occorre


rinunciare ai cibi contenenti
OGM, ai prodotti chimici,
sintetici, e agli integratori
mimetizzati sotto letichetta
di naturali. Gli alimenti
biologici non hanno bisogno
di alcun integratore. Occorre
quindi impegnarsi il pi
possibile per minimizzare la
presenza di prodotti chimici
e sintetici nel quotidiano.
In secondo luogo
necessario
utilizzare
il

telefono cellulare per il suo


scopo principale, cio come
telefono (e, quando serve,
disabilitare
la
modalit
radio). Prenderlo in mano
solo quando veramente
necessario, tenerlo lontano
dal corpo e soprattutto
lontano dalla testa. Lunico
mezzo efficace per evitare le
radiazioni dirette al cervello
luso di auricolari, cuffiette
e microfono con cavo.
Proprio con cavo e non

tramite qualche altro mezzo


di emissione-radiazione.
In terzo luogo bisogna
dosare consapevolmente il
flusso di informazioni in
ingresso, cos come il proprio
coinvolgimento diretto nella
ragnatela di informazione
globale. Su questo ci
soffermeremo pi avanti.
Si tratta di misure di prima
necessit, utili per staccarsi
dalle ventose della matrix.

Ma anche questo non


sufficiente. Occorre ancora
aprire lo sportello tenuto
premuto
dal
sistema.
Rianimare i sistemi di
irrigazione e drenaggio.
Ripetiamo ancora una
volta il motivo per cui
necessario.
I
capillari
vascolari e linfatici con let
deperiscono, si prosciugano.
Il sistema tecnogeno accelera
questo processo. per questo
che la vita delluomo

moderno cade letteralmente


in una forbice che va dai 20
ai 40 anni. Prima dei venti,
come giovane specialista non
si ancora utili, poich si
manca di esperienza, e dopo i
quaranta non si gi pi
utili, perch tutto quello che
cera da spremere stato
spremuto. Per lo stesso
motivo dopo i quaranta non
si pi interessanti per il
sesso opposto, e il picco
creativo gi alle spalle. Non

si fatto in tempo a
cominciare a vivere che gi
tutto passato. Non forse
stupido?
Anche le malattie stanno
rapidamente ringiovanendo.
Ripetiamo ancora una volta
una semplice verit che, per
qualche motivo, nessuno
pronuncia chiaramente ad
alta
voce
e
di
cui
probabilmente
pochi
si
rendono conto: il sistema ha

bisogno di elementi non del


tutto sani, diversamente
potrebbero fuoriuscire dal
suo controllo. Certo, dovete
andare
a
lavorare
ed
esercitare le vostre funzioni,
ma dovete anche ammalarvi
cronicamente, farvi visitare
dai medici e prendere
medicine. Solo in questo
modo soddisferete i requisiti
del sistema.
La malattia, come si sa,
insorge quando viene alterata

la microcircolazione dei
mezzi interni, del sangue,
della linfa, del liquido
intracellulare. Oltre alle
malattie di per s, effetti del
disturbo
della
microcircolazione
sono
anche
il
sovrappeso,
lobesit,
la
cellulite,
linvecchiamento precoce, la
diminuzione della massa
muscolare, della potenza,
dellintelligenza,
della
vitalit in generale. Il fatto

che l80% di tutto il sangue


si trovi nei capillari parla gi
da solo. Lo sportello si trova
proprio l e lo si pu aprire
con laiuto dellattivazione
della microcircolazione del
sangue e della linfa.
I metodi sono noti da
tempo:
il
movimento,
lattivit fisica, le brevi
abluzioni
con
lacqua
ghiacciata, le docce di
contrasto, i bagni di vapore.
Tuttavia, il metodo migliore,

scoperto allinizio del secolo


scorso, costituito dalla
capillaroterapia
e,
in
particolare,
dai bagni di
trementina. Questo metodo
stato elaborato da uno
scienziato russo, il professor
A. Zalmanov. In ricerche
analoghe si era impegnato
anche il professore A. Krog,
danese, che grazie ai suoi
lavori ricevette il Premio
Nobel.

Lessenza del metodo di


far circolare attivamente il
sangue e la linfa attraverso i
vasi. La capillaroterapia
una
stimolazione
del
movimento dei flussi per tutte
le reti del supporto vitale. Se
si riesce a ripristinare il
normale funzionamento di
queste reti e a ripristinare i
flussi vitali in base ad esse,
allora lorganismo riacquista
da solo la sua funzionalit,
riattivando
le
difese

immunitarie e un normale
metabolismo, indispensabili
per non ammalarsi, sentirsi
pieni di energia ed essere di
bellaspetto.
In qualit di stimolatore
viene usata la trementina, un
olio essenziale estratto dalla
resina delle conifere. Il
bagno a base di trementina
funziona nel modo seguente:
i recettori cutanei vengono
stimolati, i capillari vascolari
e linfatici vengono scossi, si

allargano e si attivano. Oltre


ai
capillari, migliora la
permeabilit delle fibre
nervose, si ripristina e si
normalizza
il
sistema
nervoso autonomo. Come
risultato, lo sportello del
supporto
vitale,
tenuto
premuto dalla matrix, si
apre.
Per preparare i bagni di
trementina si devono usare,
ovviamente,
non
le

formulazioni tecniche ma dei


composti
speciali:
unemulsione bianca e una
soluzione di colore giallo
contenente trementina di alta
qualit. Nonostante il fatto
che questo metodo sia stato
inventato un secolo fa, oggi
non stato dimenticato
perch funziona davvero.
Non tratta i sintomi ma
elimina la causa, e per questo
funziona realmente. Questa
medicina preventiva, ed a

disposizione di chiunque
voglia prendere su di s il
controllo
del
proprio
supporto vitale.
I composti inventati dal
professor Zalmanov sono
ancora venduti in farmacia
come cento anni fa. Un
mezzo
migliore
per
ripristinare
la
microcircolazione non stato
ancora inventato. Per le
multinazionali farmaceutiche
del sistema, a dispetto di tutti

i loro sforzi, evidentemente


ancora difficile rimuovere o
far cadere nelloblio un
mezzo
che
guarisce
veramente e non muove lo
sportello avanti e indietro.
A dire il vero, bisogna
ammettere che non tutti i
produttori
producono
composti
di
trementina
davvero di qualit, come
fanno spesso con tutto il
resto. C per un istituto,

NII Naturoterapii (Istituto


di ricerca di naturopatia), che
si occupa intensamente del
metodo Zalmanov. La sua
linea di prodotti Skipofit
attualmente
pu
essere
considerata
una
delle
migliori.
Sorprende, naturalmente,
che nel mondo dei pendoli
della medicina tecnogena si
siano ancora conservate delle
isole dissidenti di medicina
vera, di prevenzione. Che mi

fa
piacere
sostenere
(ovviamente
in
modo
disinteressato):
http://skipofit.ru.
I bagni di trementina, per i
loro effetti, si suddividono in
bianchi, gialli e misti.
Lemulsione
bianca
provoca contrazioni ritmiche
dei vasi capillari e a causa di
esse la pelle brucia e pizzica
leggermente. Al contempo i
vasi dormienti si dilatano e

ripristinano
la
loro
funzionalit. Aumenta la
pressione sanguigna.
La soluzione gialla ha un
forte effetto depurativo,
provoca sudorazione, dilata i
capillari, li pulisce, elimina
le tossine e le scorie
dallorganismo. Abbassa la
pressione sanguigna.
I bagni misti condividono i
vantaggi dei bagni bianchi e
di
quelli
gialli.

Lapplicazione
dellemulsione bianca, della
soluzione gialla o di una
miscela di entrambe dipende
dal livello di pressione
sanguigna,
dalle
caratteristiche
e
dalle
preferenze individuali.
Non ci sono regole rigide,
tuttavia si consiglia di
attenersi
alle
istruzioni
fornite nelle confezioni. Le
controindicazioni
sono
poche, e il dottor Zalmanov

riteneva che i bagni non


possono causare danni ad
alcuno,
se
presi
con
moderazione,
facendosi
guidare dal proprio stato di
salute e impedendo evidenti
disagi. Le modalit principali
dei bagni sono le seguenti:
riempire la vasca con acqua
calda, a una temperatura
compresa tra 36 e 39 C. La
temperatura devessere scelta
a seconda dello stato di
salute e di benessere. Non

bisogna
provare
alcun
disagio evidente. Per una
persona sana una temperatura
di 39 C da considerarsi
normale.
Per la prima volta prendere
1-2 cucchiai da cucina di
emulsione bianca o di
soluzione gialla, mescolarli
con la stessa quantit di
acqua calda, versare il tutto
in un contenitore di 3-5 l (per
esempio
un
secchio),
riempire tale contenitore di

acqua calda, mescolare bene


e versare nella vasca da
bagno. Poi, con lo stesso
secchio, attingere dallacqua
della vasca e riversare la
stessa acqua dallalto, per
fare in modo che essa si
amalgami per bene e il
composto si emulsioni.
La durata del bagno in
media di quindici minuti, ma
si pu stare immersi di pi, a
seconda di come ci si sente.

Dopo un po si comincia a
sudare e si prova un leggero
formicolio o una sensazione
di bruciore. Insieme al
sudore, lorganismo elimina
nellacqua le scorie e le
tossine. Se il bruciore forte,
significa che la dose del
composto va ridotta. Se
invece non si prova alcuna
sensazione,
occorre
aumentare il dosaggio. Se si
provano
brividi
o
surriscaldamento o altri

disturbi, allora bisogna uscire


dalla vasca. Lefficacia del
trattamento
pu
essere
notevolmente migliorata se
durante
un
bagno
si
concentra
la
propria
attenzione sulle seguenti
forme-pensiero:
Il mio organismo si sta
depurando,
si
sta
rinnovando,
si
sta
ristrutturando
(sta
ringiovanendo).
Sto

eliminando le tossine e
le scorie. Nel mio
organismo
pulito
lenergia
fluisce
facilmente
e
liberamente. Sembro un
fiume di montagna. Sono
un fiume di montagna,
pulito, veloce, potente.
Il fiume di montagna
lava via tutti i ristagni,
tutte le impurit del mio
organismo. Tutte le
scorie, le tossine, il

muco e i parassiti
vengono lavati via. Sono
un fiume di montagna
dalle acque pure.
Si stanno completamente
ristabilendo il sistema
circolatorio,
quello
linfatico
e
quello
nervoso. Il sistema
circolatorio come un
sistema di irrigazione,
nutre ogni organo, ogni
cellula di tutto il
necessario. Il sistema

linfatico un sistema
drenante,
elimina
dallorganismo
le
scorie, le tossine e i
prodotti metabolici. Il
mio sistema nervoso il
sistema di controllo del
mio organismo. a mia
disposizione
e
mi
obbedisce. Il sistema
nervoso
si
sta
stabilizzando, mi sento
tranquillo, sicuro.

Ogni
capillare
sanguigno che prima era
assopito, ora si sta
svegliando, riscuotendo,
rianimando, riattivando,
sta depurando se stesso
e quanto intorno ad
esso. Il mio intero
sistema di irrigazione si
sta
restaurando
e
sviluppando.
Ogni capillare linfatico
che prima era assopito,
ora si sta svegliando,

riscuotendo,
rianimando, riattivando,
sta depurando se stesso
e quanto intorno ad
esso. Il mio intero
sistema di drenaggio si
sta
restaurando
e
sviluppando. Ogni fibra
nervosa
si
sta
risvegliando,
riscuotendo,
rianimando, riattivando.
Ora ho un sistema
nervoso sano e forte.

Sono tranquillo e sicuro


di me.
I sistemi di irrigazione,
di drenaggio e quello
nervoso
si
stanno
completamente
ristrutturando
e
sviluppando.
Ogni
organo, ogni cellula
riceve una manutenzione
tempestiva e di qualit.
Le sostanze nutritive e
lossigeno arrivano per
tempo, e i prodotti

metabolici
vengono
eliminati per tempo. Ora
tutto il sistema di
supporto vitale a mia
disposizione. Man mano
che
si
depura
lorganismo,
la
coscienza si rischiara.
Ho una mente chiara.
Riesco a vedere tutto
chiaramente, a capire
chiaramente
e
a
esprimermi
chiaramente. Ho un

forte
potenziale
energetico, un intelletto
e una coscienza potenti.
Posso facilmente far
fronte
a
qualsiasi
problema. Gestisco la
mia realt. Si sta
ripristinando unottima
salute. Nel corpo
iniziato un processo di
rigenerazione
e
di
ringiovanimento.
Il
processo
di
invecchiamento si

invertito. Mi sento pieno


di forze e di energia. Ho
un ottimo aspetto. La
mia ottima salute si
riflette sul mio aspetto
fisico.
Sono
la
perfezione
fatta
persona.
Le forme-pensiero possono
essere ridotte o integrate,
modificate o alterate a
piacimento. Lunica cosa che
non si deve fare accennare,

seppur minimamente, ai
problemi (ad esempio, la
malattia sta passando).
Nessun problema, nessuna
malattia, solo un chiaro
orientamento in direzione
della perfezione e dello
sviluppo. Pronunciate tra voi
quello
che
desiderate
raggiungere.
Ovviamente il bagno di per
s assolve gi ai suoi
compiti, ma insieme alle
forme-pensiero
la
sua

efficacia
aumenta
notevolmente. Come sapete,
il Transurfing raggiunge il
suo massimo risultato se
viene applicato un approccio
integrato: come pensiamo,
come mangiamo, come ci
muoviamo.
Potete stare certi che tutto
ci funziona alla perfezione,
ve ne accorgerete da soli. Le
forme-pensiero nel bagno
funzionano
in
modo

particolarmente
potente
perch lacqua registra su di
s lintenzione che voi
dichiarate.
La vasca da bagno funge in
un certo senso da risonatore
di informazione, che ripete e
amplifica le vostre formepensiero.
Fissate lintenzione sul
fine. Esso pu essere uno
qualsiasi, ma in questo caso
sarebbe pi logico puntare la

propria
attenzione
sulla
salute. Se ci saranno la
salute, un forte potenziale
energetico e una mente
chiara, tutto il resto arriver.
Se mentre siete immersi
nella vasca provate un
fastidio, di qualsiasi tipo esso
sia, dovrete ammorbidire i
parametri: o il dosaggio del
composto, o la durata del
bagno, o la temperatura.
Ricordate che un fastidio
palese
non
sar
di

giovamento. In queste cose


devono
prevalere
la
moderazione e la gradualit.
Se, usciti dalla vasca da
bagno, provate un capogiro,
potete sedervi per un po.
Passer presto.
La dose del composto
devessere aumentata di volta
in volta di mezzo cucchiaio.
Come misurino potete usare
un bicchierino di plastica, sul
quale potete segnare con un

pennarello il livello della


dose precedente. La dose
massima di 150-180 ml.
Dopo aver raggiunto la dose
massima,
non
serve
aumentare
ulteriormente,
anche se non avvertite pi
bruciore.
Se la pressione arteriosa
superiore al normale, sarebbe
consigliabile, i primi tempi,
finch non si normalizza,
fare un bagno giallo.

Viceversa, se la pressione
bassa, meglio fare un bagno
bianco. Nelluno e nellaltro
caso si pu fare un bagno
misto, met del composto
bianco e met giallo.
Le persone con pressione
sanguigna normale possono
alternare bagno bianco e
bagno giallo. Ad esempio,
fare un giorno un bagno
bianco, un altro giorno quello
giallo e il terzo giorno un
bagno misto. Oppure passare

interamente ai bagni misti.


Scegliete voi quello che
preferite sulla base delle
vostre sensazioni.
Uscendo dal bagno, senza
asciugarsi
ci
si
deve
avvolgere in un accappatoio
di
cotone,
si
devono
indossare caldi calzetti di
lana o di lino e si deve andare
a letto, coprendosi con una
coperta calda. Questa la
parte
successiva
del

trattamento. Bisogna stare


sdraiati per trenta-quaranta
minuti.
Durante
questo
periodo
continua
la
sudorazione e la leggera
sensazione di bruciore sulla
pelle:
il
composto di
trementina continua a fare
effetto.
Questo stesso tempo pu
essere sfruttato a vantaggio
dei propri fini. Per esempio,
si
pu
approfittare

delloccasione per esercitare


la tecnica delle diapositive o
dedicarsi a quello cui di
solito non si ha il tempo di
pensare perch si sempre
occupati e non c mai
loccasione per sedersi o
stendersi con calma e
riflettere su qualcosa. Quindi
si pu concentrare la propria
attenzione sul proprio fine e
ricavarci un vantaggio. Al
mattino si possono impostare
i compiti per il giorno, che

cos si realizzano pi
facilmente. La sera si
possono constatare i successi,
cos essi si rinforzano.
Questoccupazione porter
sicuramente nella vostra vita
qualcosa di nuovo, qualche
frutto.
Se il trattamento viene
eseguito prima di andare a
letto, ci si pu addormentare.
Tuttavia, per un pieno effetto
di risveglio e spinta di tutti i
sistemi del supporto vitale,

meglio fare questoperazione


al mattino. In questo caso,
dopo essersi alzati dal letto,
bisogna ritornare in bagno,
versare allinizio in un
grande catino (che si possa
facilmente
sollevare)
dellacqua fredda e metterlo
su un asse disposto a ponte
tra le estremit della vasca
(per non dover sollevare il
catino da terra). Pi fredda
lacqua, meglio .

Poi fare una doccia tiepida


o calda (ma non molto) per
riscaldarsi, se ci si
raffreddati, e per lavarsi di
dosso tutto quello che
uscito insieme al sudore. Se
stata utilizzata la soluzione
gialla, meglio lavarsi anche
con il sapone. Dopo essersi
riscaldati bisogna versarsi
addosso lacqua del catino e
risciacquare il corpo con
lacqua fredda della doccia
per alcuni secondi. A questo

punto si capir fino in fondo


cosa significhi aprire lo
sportello: lenergia fluir
con una potenza che non si
mai sperimentata prima
dora.
Coloro che hanno problemi
di cuore e di pressione
dovranno per stare attenti a
usare lacqua fredda. Sar pi
opportuno
aumentare
gradualmente il contrasto di
temperature, passando da
unacqua tiepida a una via

via pi fredda. Se la salute


versa in un cattivo stato, il
motto
dovr
essere
moderazione e gradualit.
Non ci si deve portare a uno
stato di palese disagio.
Prima del trattamento,
durante e dopo, si deve bere
molto, ma solo acqua o
tisane. Se non volete bagnare
i capelli, potete utilizzare una
cuffietta per la doccia.
(Spiego tutto in modo cos

dettagliato perch ci sono


persone che non hanno mai
fatto nulla di simile e per le
quali
tali
informazioni
possono essere importanti).
La razione alimentare non
deve
contenere
prodotti
sintetici da supermercato n
medicine. Non ha senso
aprire lo sportello e allo
stesso
tempo
spingerlo
indietro. I prodotti dovranno
essere
naturali,
senza
ingredienti chimici, sintetici

e OGM. Se la salute tale


che non si pu fare a meno di
farmaci, meglio consultarsi
prima con un medico.
Comunque, preferibile
prima uscire dallo stato di
crisi e poi occuparsi di
riabilitazione.
La
capillaroterapia,
unitamente a una dieta
naturale e allesercizio fisico,
d la possibilit di gestire i
sistemi del proprio supporto

vitale e mantenere lo
sportello sempre sotto il
proprio controllo. (Chi lo
dovrebbe fare? Voi o qualche
forza o sistema esterni?
Capite quanto questo sia
importante?). In giovane et
questo controllo permette di
tenersi in forma, mentre in
et avanzata esso permette di
ripristinare le forze perdute.
A. Zalmanov consigliava
di fare i bagni a giorni alterni
o una volta ogni due giorni.

Inoltre,
possono
essere
alternati con la ginnastica. In
realt, i bagni di trementina
sono una ginnastica per i
vasi.
Nel regime un giorno s,
un giorno (o due) no, bisogna
prendere circa trenta bagni, o
pi,
a
seconda
delle
condizioni di salute. Poi si
pu passare al regime di una
volta alla settimana. Nel giro
di un mese dallinizio delle

procedure, e anche prima,


assisterete a un netto
miglioramento dello stato di
salute, della forma fisica e
dellaspetto. Coloro che vi
stanno intorno, guardandovi
non potranno fare a meno di
chiedervi dove avete passato
delle vacanze cos riposanti.
RIEPILOGO
Rifiutare alimenti contenenti
OGM, prodotti chimici e

sintetici, nonch integratori,


spacciati per prodotti
naturali.
Impegnarsi il pi possibile
per ridurre al minimo la
presenza di sostanze
chimiche e sintetiche nel
quotidiano.
Utilizzare il telefono
cellulare per la sua funzione
primaria, cio come
telefono, usando gli
auricolari e cercando di
tenere lapparecchio lontano
dalla testa e dal corpo.
Dosare consapevolmente il
flusso di informazioni in
ingresso, come pure il

proprio coinvolgimento
diretto nella ragnatela di
informazione globale.
Aprire lo sportello tramite
lattivazione della
microcircolazione
sanguigna e linfatica.
Rianimare il sistema di
irrigazione e drenaggio
dellorganismo: bagni di
trementina, abluzioni con
acqua ghiacciata, doccia di
contrasto, movimento.
La capillaroterapia la
stimolazione del movimento
dei flussi lungo tutte le reti
del supporto vitale.

La trementina funziona nel


modo seguente: i recettori
cutanei vengono stimolati, i
capillari sanguigni e linfatici
vengono ripercossi, dilatati
e attivati.
Si tratta di medicina
preventiva, accessibile a
chiunque. Non tratta i
sintomi ma corregge la
causa e per questo
funziona.
Lefficacia del trattamento
pu essere notevolmente
migliorata se durante un
bagno ci si concentra sulle
forme-pensiero.
Le forme-pensiero non

devono contenere alcun


accenno a problemi o
malattie, ma solo un netto
orientamento verso la
perfezione e lo sviluppo.
La vasca da bagno funziona
come una sorta di
risonatore informazionale,
che ripete e amplifica le
vostre forme-pensiero.
Se il vostro stato di salute
fortemente degradato, il
vostro motto devessere
moderazione e gradualit.
Non ci si pu portare a uno
stato di palese disagio
fisico.
Prima, durante e dopo il

trattamento bisogna bere


molto.
Se la vostra salute versa in
una condizione tale che non
potete rinunciare a dei
farmaci, consultate un
medico prima di fare i bagni.
Sarebbe comunque
opportuno prima uscire dallo
stato di crisi e poi occuparsi
di riabilitazione.

NOTE A MARGINE
Pu
sembrare
sorprendente: com che
per liberare luomo dalla

matrix vengono proposti


dei metodi, per cos dire,
primitivi,
terra
terra,
ambulatoriali? La cosa
non
vi
colpisce?
Naturalmente
avrebbe
impressionato
di
pi
qualcosa di esotico, come
disattivare
il chip nella
testa. Ma questi sono
proprio i
metodi
che
funzionano.
Lasciamo
lesotismo a Hollywood.
Quando vi prepareranno per
impiantarvi in testa un vero
e proprio chip, non sarete
gi in grado di intendere. E
allora sar troppo tardi.

Lo
scardinamento e
lunificazione
della personalit

Cosa serve a un uomo per


essere in grado di disporre

autonomamente del proprio


destino? Gli servono tre cose
semplici, ma allo stesso
tempo non immediatamente
disponibili:
una volont libera,
una
coscienza
libera,
unenergia
libera.
Non sono cose facilmente
disponibili perch, come

abbiamo chiarito nei capitoli


precedenti,
nel
sistema
(matrix) esistono, a fronte
di esse, tre fattori limitanti:

la cattura dellattenzione,
lobnubilamento
della coscienza,
il blocco
dellenergi
A dire il vero vi un
quarto fattore deterrente,
poco chiaramente percettibile

ma
non
meno
forte.
Chiamiamolo loppressione
( p r e s s i n g ) della vita in
generale, ci che la vita ,
come ci imposta.
Se guardiamo noi stessi, il
mondo che ci circonda e il
nostro posto in esso, non
difficile capire che siamo
costantemente oppressi da
qualcosa, un carico di
circostanze, di obblighi, di
termini, di condizioni, di fini,
di valori. La vita crea

tensione perch essa ci


c o m e imposta dallesterno.
Ognuno di noi, venendo in
questo mondo, vi arriva
dotato di una propria
individualit, unicit. Ma
lobiettivo del gioco, al
tempo stesso, generale, e le
sue regole sono uguali per
tutti.
Esattamente lo stesso tipo
di oppressione si pu provare
in certi squallidi sogni

inconsci,
che
risultano
imposti, dati, non scelti. Essi
opprimono perch ci si sente
costretti a vivere in questi
sogni e ancora perch non si
capisce il motivo per cui essi
siano stati imposti e anche
perch non si pu fare nulla a
riguardo. Da qualche parte,
nel profondo del cuore, cova
una sensazione dimenticata,
quella di essere stati un
tempo liberi e capaci di tutto,
quando non cera nulla di

impossibile. E invece ora, per


qualche motivo, non ci si
sente liberi, ci si sente in
qualche modo bloccati e
limitati
nelle
proprie
possibilit.
La pressione opprimente si
manifesta prima di tutto nel
fatto
che alle persone
vengono imposti falsi fini,
falsi stereotipi e falsi modelli
di successo e di vie per
raggiungerlo. Tutto questo
per la maggior parte dei casi

non concorda con le qualit


individuali,
scardina
la
personalit, rompe lIO.
Ma gli uomini, immersi
nel loro sogno inconscio,
pensano che a queste norme
ci si debba adeguare.
Succede
letteralmente
questo: alle persone vengono
appese delle mollette mentali.
La ragione e la volont si
rivelano bloccate, come un
abito che prima stava

addosso
liberamente
e
comodamente e poi viene
tirato e spillato da tutti i lati.
Le persone si muovono come
se
fossero
staccate,
disattivate,
disallineate.
Lenergia
dellintenzione
viene bloccata dalle mollette,
si crea stasi, ostruzione,
inibizione. In tali circostanze
la possibilit di gestire la
propria realt ridotta al
livello pi primitivo.

Le
mollette
vengono
appese secondo il seguente
algoritmo:
1. Viene mostrata
unimmagine patinata di
qualcosa, un confetto,
unesca da prendere (ci
mostrano costantemente
gli stessi confetti
stereotipati).
2. Da tale immagine si
arriva a una conclusione
(deduzione), che viene

presentata al nostro
giudizio: ci credete, siete
daccordo?
3. Pi avanti viene spiegato
lucidamente che il
confetto delizioso ma
in questo mondo nulla si
d cos semplicemente e
facilmente. Ancora: siete
daccordo?
4. Se s, si appende una
molletta.
Ecco un esempio di come

si fa.
Un
buon
lavoro

considerato un posto di
prestigio, che non sporca le
mani, ben remunerato. Volete
un lavoro di questo tipo?
Beh, certo che lo volete. Per
questo buon lavoro assumono
esperti di classe con una
vasta esperienza oppure si
ottiene il posto tramite
conoscenze. Voi non avete n
esperienza, n conoscenze.
Siete daccordo? Significa

che voi potete sognarvi un


buon lavoro. Non ci credete?
Ma sapete quante persone
come voi vorrebbero avere
un buon posto? E non solo
come voi, ma molto meglio
di voi. I datori di lavoro
scelgono i migliori. Voi non
siete i migliori. Siete
daccordo? Vedete... Un buon
lavoro ve lo potete solo
sognare. Non cercate neanche
di averlo. Lavorate con voi
stessi. Dovrete lavorare tanto

e seriamente.
E se poi si trova qualche
dissenziente che non crede
subito o non crede a tutto, la
prima brutta esperienza lo
metter immediatamente al
suo posto. Come risultato
luomo, oppresso da questo
stato di cose, accetta il
quadro
proposto
nella
configurazione
del
suo
mondo e si immerge in un
sogno penoso. Il mondo

tuttintorno un ambiente
aggressivo e ostile, in cui
conquistarsi un posto al sole
molto difficile.
Di fatto luomo moderno
coinvolto in una corsa per
tutto quello che egli, dal
punto di vista della societ,
deve raggiungere, e per
questo si trova in uno stato di
stress
incessante.

incredibile
come
possa
resistere a tutto ci, tanto pi
che la pressione cresce di

giorno in giorno. Perch?


Fino a poco tempo fa, gli
stereotipi della societ non
avevano una pressione e una
forza cos massicci, perch
non esisteva il sistema
globale di sincronizzazione
delle
informazioni
che
abbiamo ora. Oggi tutto
avvolto
nella
stessa
ragnatela. Un innocente,
come
pare, scambio di
informazioni avviene alla

velocit della luce. Di per s


lo scambio di informazioni
non nemmeno la cosa pi
importante.
Un
ruolo
decisivo svolto da un
processo
completamente
d i v e r s o , lo scambio di
opinioni. Ogni tipo di
classifica, scelta, selezione,
concor s o, tele-show, blog,
forum, YouTube e, infine,
il cliccaggio di mi piacenon mi piace, tutto ci lo
scambio
e
la

sincronizzazione
delle
opinioni.
Curiosamente,
nessuno
pensa al perch e a chi serva.
Il
sistema,
quasi
appositamente,
ha
programmato le persone in
modo tale che esse siano
disposte
a
condividere
volentieri le loro opinioni su
tutto, senza interrogarsi sullo
scopo e il significato del
processo in atto. Tutti
pensano solo di partecipare a

una
specie
di
gioco
divertente e in ognuno si crea
lillusione di star giocando di
propria
libera
volont.
Nessuno sospetta che il gioco
sia controllato dallesterno e
persegua un fine che non
stato dichiarato. Nessuno ha
limpressione di non essere
lui a condurre il gioco ma di
essere condotto.
E in cosa consiste allora il
fine e il senso di questo

processo? La propriet pi
sgradevole e viscida del
sistema la sua capacit di
intrecciare illusioni e agire
furtivamente, di soppiatto.
Luomo nel sistema comincia
a volere proprio quello che
conviene al sistema. La sua
coscienza diventa fresata
perfettamente a misura delle
esigenze del sistema. Come
raggiungere questo scopo?
Basta
ritagliare
da
unindividualit
non

standardizzata
un
ingranaggio standardizzato.
La sua visione del mondo, i
suoi pregi, i suoi difetti, le
sue capacit, le sue esigenze,
tutto
devessere unificato.
Pian pianino, senza fretta, in
un modo o nellaltro, one
way or another, si deve
riportare
tutto
a
un
denominatore comune, fare
di ogni erba un fascio.
Ebbene, questo stesso mi
piace-non mi piace, in una

forma o nellaltra un
metodo di sincronizzazione
delle opinioni, unificazione
dei valori, creazione di
standard e stereotipi . Ogni
singolo e unico IO viene
gradualmente livellato sotto
il chiasso dellopinione
pubblica. In ci sta il senso
e il fine del gioco. tutto
molto semplice: tanto meglio
sono
sincronizzate
le
opinioni, tanto pi simili
sono
gli
ingranaggi.

Usciranno dalla catena di


montaggio tutti uguali, come
se fosse uno solo, unificati e
standardizzati. Su questo
stesso principio funziona
qualsiasi sistema totalitario.
Forse che il sistema
tecnogeno, con la sua avidit,
ipocrisia, falsa democrazia
e simili amenit in
qualcosa meglio del sistema
totalitario? Niente affatto. La
differenza solo una: nel
sistema
totalitario

lunificazione avviene in
modo forzato, mentre in
quello
tecnogeno
essa
avviene in toni morbidi,
subdoli, impercettibili.
Di fatto, lappendimento
di mollette mentali questo
stesso
processo
di
livellamento
della
personalit.
Il principio della societ
se cos pensano e fanno tutti
significa che giusto, funge

da sorta di asse attorno a cui


ruota questintero processo.
E in qualit di pignoni di
guida, opera, per quanto
strano
possa
sembrare,
qualcosa
cui
nessuno
avrebbe mai pensato, nessuno
avrebbe mai creduto: delle
forme innocenti di scambi di
opinioni nella ragnatela delle
informazioni.
Esempi viventi di come
tutto ci avvenga nella realt
li potete trovare facilmente,

osservando un po. Che dire,


resta solo da stupirsi di
quanto genialmente si sia
auto-organizzato il sistema.
RIEPILOGO
Per un uomo libero
indispensabile avere una
volont libera, una
coscienza libera e
unenergia libera.
Nel sistema (matrix), a
fronte di queste necessit ci
sono fattori deterrenti: la

cattura dellattenzione,
lobnubilamento della
coscienza, il bloccaggio
dellenergia.
Un altro fattore deterrente
loppressione (pressing)
della vita in generale, ci
che essa , come essa ci
imposta.
La vita crea tensione perch
come se fosse imposta
dallesterno.
Luomo moderno coinvolto
in una corsa per tutto ci
che, secondo il punto di
vista della societ, egli
dovrebbe raggiungere.

Alle persone vengono


imposti falsi fini, falsi
stereotipi, falsi modelli del
successo e delle vie
attraverso cui raggiungerlo.
Le persone, immerse in un
sogno inconsapevole,
pensano che a questi
standard ci si debba
adattare.
Le persone sono bloccate
dalle mollette appese dalla
societ, sono come
disallineate, staccate dalla
corrente.
Fino a poco tempo fa gli
stereotipi della societ non
avevano una pressione e

una forza cos grandi


perch non esisteva il
sistema globale di
sincronizzazione delle
informazioni che abbiamo
ora.
Di per s lo scambio di
informazioni non la cosa
pi importante. Un ruolo
fondamentale svolto da un
processo molto diverso, lo
scambio e la
sincronizzazione delle
opinioni.
Si crea la piena illusione
che ogni partecipante del
gioco giochi da solo,
esprimendo il proprio libero

arbitrio.
Nessuno sospetta che il
gioco controllato
dallesterno e si prefigge un
fine non dichiarato.
Ogni IO singolo e unico
viene progressivamente
livellato sotto il chiasso
dellopinione pubblica. Qui
sta tutto il senso e il fine del
gioco.

NOTE A MARGINE
Ecco
in
che
modo
interessante si produce, nel
sistema, lo scardinamento

dellIO e la sua successiva


unicazione. Non difcile
capire a cosa si vada
incontro. Quando lIO viene
mascherato o cancellato, la
personalit
o,
pi
precisamente, ci che di
essa rimane, risulta sola e
impotente nel sogno che la
circonda e la sovrasta. La
capacit
di
autorealizzazione
individuale della persona
viene tolta (con il suo
consenso inconscio). E in
seguito, ovviamente, la
personalit livellata cade
nelle grine dei pendoli del
sistema. Per questo la vita

cos difcile e a volte


addirittura insopportabile.

Parabola di
riflessione

C un vasto campo. In
mezzo al campo c una
legnaia. Intorno alla legnaia
c un cane che corre e
abbaia. Arrivano altri cani
che cominciano ad abbaiare

al primo:
Ma perch abbai come
un ossesso, cane che non sei
altro!
Non sono affari vostri!
Sono un cane! un mio
diritto!
Anche noi siamo cani,
ma noi non riversiamo la
nostra
negativit
sulla
legnaia.
Cerchiamo
il
positivo.
E allora perch mi

abbaiate contro?
Perch mai non ti piace
la legnaia? una legnaia
come unaltra, anzi, molto
positiva.
Allora siete proprio
deficienti! Non sto abbaiando
alla legnaia! L ci sono altri
cani, si sono ubriacati e ora
sono stesi a terra, ubriachi
fradici.
Permettiti di essere un
cane, e permetti agli altri di

essere cani.
Ma andate al diavolo!
E continuano ad abbaiare
luno contro gli altri, finch
non arrivano altri cani:
Beh, perch state
abbaiando?
Questo cane qua
rispondono gli altri cani
pensa di essere un cane
particolare, il meglio di tutti.
Il primo cane sconvolto!

Ma come! Siete stati voi


a dirmi appena adesso che
devo permettermi di essere
un cane
Gli
altri
cani
lo
interrompono:
Voi, miei cari, per
quanto abbaiate, rimarrete
comunque quello che siete,
dei cani.
Che
cagnaaaaaara
ne
segu! Ognuno a dire la sua:
Il cane, detto per inciso,

lamico degli indiani!


Il cane un lupo per il
cane!
La nostra vita non cos
facile, facciamo una vita da
cani!
Hai vissuto come un
cane e come un cane morirai!
Ma perch siete tutti
incattiviti come cani?
Chiudi il becco, lasciaci
dire la nostra opinione!
Anchio ho la mia

opinione!

Suvvia
compagni,
comportatevi da cani, non
perdete la consapevolezza!
A quel punto escono dalla
legnaia quegli altri, i cani
ubriachi fradici, e dicono:
Cani, ma perch abbaiate
tanto?

NOTE A MARGINE

Non
si
tratta
di
unillustrazione del capitolo
precedente, ma solo di una
singola
osservazione
dallesterno. Qualsiasi sia
la realt, guardatela con pi
allegria.

Anatomia
dellimportanza

La standardizzazione e
lunificazione
non sono
indolori. Almeno, non per
tutti. Naturalmente ci sono
quelli che non pensano
affatto a resistere e si

integrano nel sistema in


modo organico, naturale,
come un coniglio in una
gabbia per il quale non
importa dove si trovi, basta
che ci sia da mangiare. Forse
costoro sono la maggioranza,
del resto questo libro non
per loro. per coloro che
intuitivamente sentono che
c qualcosa che non va, per
coloro che non accettano il
fatto che il loro io non
significhi alcunch, non

serva ad alcuno e, in
generale, sia soggetto a
trattamento.
La
contraddizione
fondamentale tra il sistema e
la
personalit
sta
nellincongruenza che segue:
lanima chiede una cosa e il
sistema ne detta unaltra. Ma
questa discrepanza sentita
in modo vago. Luomo non
in
grado
di
capire
chiaramente
in
cosa
consistano le sue convinzioni

e le sue aspirazioni, e che


cosa invece sia imposto dagli
stereotipi sociali, non sa dove
sta la verit. Il motivo che
luomo spillato, tenuto
stretto da queste stesse
mollette della societ,
bloccato in esse, deviato.
La molletta un qualcosa
che causa oppressione o non
si accorda col vostro Io.
quando si sente la pressione
di un peso che angustia e si

vagamente consapevoli del


fatto che c qualcosa che
non va, che cos non
dovrebbe essere. Ecco alcuni
esempi tipici di mollette:
1. Lamore pu essere
conquistato con una
strategia intelligente.
Riflettete bene su questa
frase. un po strana,
vero? Ma su questo sono
stati scritti migliaia di
libri, ed questo ci che

si fa quando ci piace
qualcuno.
2. Un buon lavoro molto
difficile da ottenere. In
effetti, la pratica reale
dimostra che proprio
cos. Ma daltro canto c
qualcosa che non va.
Cosa, secondo voi? Ma
proprio il fatto che
qualcuno questo lavoro se
lo trova comunque e vive
felice e contento. Ma
perch lui s e voi no?

Cos lui a differenza di


voi, un eletto? O forse
perch avete permesso di
lasciarvi appendere
addosso questa falsa
credenza e ora la
trasmettete in giro nel
vostro mondo come la
melodia di un carillon?
3. Si pu far tornare
indietro la persona
amata. Anche su questo
sono stati scritti tanti

libri ed ci che si cerca


di fare quando si
lasciati. Credete davvero
che ci sia possibile?
Oppure vi hanno costretto
a crederci perch ci
volevate credere?
Tutti i fattori incombenti e
opprimenti
rappresentano
quello che nel Transurfing
viene raggruppato sotto il
termine
generale
di
importanza. Quando c

qualcosa che opprime, questo


qualcosa
diventa
automaticamente importante.
Limportanza ferma il flusso
dellenergia libera, proprio
come fa una molletta con la
biancheria.
Il
blocco
introduce a uno stato di
torpore che fa perdere la
capacit di funzionare in
modo
efficace
e
di
controllare gli eventi, s che
sono
questi
ultimi
a
controllare voi.

Come liberarsi, uscire da


questo torpore? Il principio
di base quello di liquidare
la molletta e creare al suo
posto un flusso di energia.
Siccome il blocco un
ristagno energetico (tappo),
prima bisogna rimuoverlo e
poi far carburare il potenziale
energetico.
Limportanza
nel
Transurfing viene eliminata
tramite la consapevolezza di
essa. Se vi siete svegliati e vi

siete resi conto di che cosa


precisamente vi opprime,
met del lavoro gi fatto.
Le cose importanti hanno
potere su di voi fintanto che
vi trovate in uno stato di
sogno inconscio, fintanto che
lo spauracchio nascosto
nellarmadio. Vi baster
aprire larmadio e guardare
da vicino loggetto della
vostra importanza per far s
che esso si
trasformi

immediatamente
in
un
gomitolino
soffice
e
divertente.
Dopo
lo
sbloccaggio
bisogna disperdere il flusso
stagnante di energia. La
spinta per smuovere il
potenziale energetico viene
realizzata dallazione. Non
aspettare, non aver paura e
non pensare, agisci. Non vi
modo migliore per dare la
spinta iniziale. Quindi, al
fine di rimuovere il blocco

dellimportanza
occorre
rendersi consapevoli di essa
ed eliminarla con lazione.
Lalgoritmo generale di autoliberazione appare piuttosto
semplice:
individuare la molletta (ci
che opprime),
rimuoverla
(rendersene
consapevoli),
creare il
flusso

(agire).
Vediamo nel
queste tre tappe.

dettaglio

Come individuare
Per riconoscere la molletta
che schiavizza e limita la
libert bisogna svegliarsi per
tempo e cogliersi nel
momento in cui si prova la
sensazione di importanza. Le

persone di solito non fanno


questa
cosa
semplice.
Quando qualcosa le opprime,
si comportano come se
fossero in delirio e non
alzano nemmeno la testa per
capire quale sia la natura del
peso che le sta schiacciando.
S, la vita dura,
sospirano, e si allontanano
con il loro peso addosso. Sui
dormienti
si
possono
appendere pesi a volont.
Possono solo lagnarsi per

lennesima
volta:
Oh,
quanto difficile tirare
avanti!,
e
proseguono,
invece di fermarsi, guardarsi
intorno e scrollarsi di dosso
il peso inutile.
Dunque bisogna crearsi
labitudine di risvegliare la
propria
attenzione
nel
momento stesso in cui per
qualche motivo si instaura
uno stato di oppressione. C
qualcosa che vi preoccupa,
spaventa,
crea
disagio?

Allora bisogna svegliarsi


immediatamente e rendersi
conto di che cosa si tratti
precisamente. Da qualche
parte nella testa deve
accender si una lampadina
rossa, come un segnale di
allarme.
Dovete
letteralmente mettervi in
stato dallerta, risvegliarvi e
cominciare a osservare ci
che sta accadendo e al
contempo
voi
stessi,
ponendovi le domande: cosa

succede? Cosa mi opprime?


Cosa sto facendo in questo
momento?
Se la lampadina rossa
diventer unabitudine, essa
agevoler notevolmente la
vostra vita e vi permetter di
agire in modo efficace in
tutti i tipi di situazioni, dalle
pi
semplici,
quando
qualcuno
tenta
di
imbrogliarvi,
alle
pi
estreme, quando vi si
richiede
di
mantenere

lautocontrollo e una mente


lucida.
Dopo che si accesa la
lampadina (vi siete resi conto
che qualcosa vi opprime),
dovrete guardare il peso e
sottoporlo a un test di
idoneit. Questo peso vi
veramente necessario o ve la
potete cavare anche senza?
Questo test vi dovrebbe
aiutare a distinguere le vostre
aspirazioni pi profonde da

quelle
impostevi
dallesterno,
le
vostre
convinzioni
da
ambigui
stereotipi, i valori pi
autentici da quelli falsi e via
dicendo.
Da criterio pu fungere la
verifica della corrispondenza
al credo.
Chiedetevi: che
cosa vogliono da me gli
stereotipi? Mi piace quello
che vogliono? A questo fine
ci si deve elevare sopra la
situazione,
guardarla

dallalto e cercare di
valutarla,
capire
cosa
suggerisce a riguardo il cuore
e cosa la ragione. Pi
precisamente, non tanto la
vostra ragione, quanto la
ragione della societ.
Se sentite che lo stereotipo
che si sta cercando di
imporvi non aderisce al
vostro Sapere interiore,
significa
che
state
sperimentando un processo

di introduzione di un modello
mentale alieno nel vostro
credo, un tentativo di
scardinamento del vostro IO.
un processo simile
allinvasione di un virus in
una cellula. Gli stereotipi
virali nella societ non sono
meno delle malattie.
Quando si verificher
lennesimo
tentativo
di
scardinamento del vostro IO,
sarete in grado di riconoscere
facilmente il virus mentale,

se guarderete la situazione da
questo punto di vista. Ora che
avete capito il meccanismo,
godrete di una sorta di
immunit.

Come rimuovere
Per disattivare limportanza
bisogna
capire
com
strutturata la sua anatomia.
Questo problema stato
discusso in dettaglio nel libro

Transurfing realnosti (Il


Transurfing della realt), qui
mi soffermo solo sui punti
principali.
Limportanza (nel nostro
caso si tratta per lo pi di
importanza esterna) emerge
nelle situazioni in cui viene
infondatamente
sopravvalutato il valore di un
evento (colloquio di lavoro),
di una cosa (macchina nuova)
o di alcune relazioni (con un
partner).

Sintomi tipici: ansia in


previsione di un fallimento
possibile o sofferenza dovuta
a un fallimento verificatosi.
In entrambi i casi la quiete
interiore

disturbata,
lenergia viene bloccata.
Principio
generale
di
e l i m i n a z i o n e : vedere,
rendersi conto, cambiare il
modo
di
rapportarsi
allevento.
Cosa significa rendersi

consapevoli dellimportanza?
Limportanza costringe a
guardarla con riverenza e
timore. O, ancor di pi,
preferisce che ci si prostri al
suo cospetto e non si osi
alzare lo sguardo. Voi,
invece,
guardatela
spassionatamente,
indifferentemente, con un
interesse puramente medico,
attraverso una lente di
ingrandimento.
Questo
spesso gi sufficiente per

capire che non poi cos


importante,
questimportanza.
Per
esempio:
-

Ho paura? Mi osservo
mentre provo paura e mi
permetto di aver paura.
Questo mi consente di
muovermi incontro alla
mia paura.
Mi irrita che il mio
scenario si stia
rovinando? Ho voglia di

battere le mani contro


lacqua e urlare
istericamente:
Devessere tutto come
voglio io!. Osservo la
scena dallesterno e di
nuovo, consapevolmente,
permetto allo scenario di
rovinarsi, seguendo con
flessibilit i cambiamenti
nella corrente delle
varianti.
Qualcosa per me ha un
valore troppo alto?

Tuttavia mi rendo conto


che ogni valore solo
esterno, apparente. Non
vi niente di cos
particolarmente
significativo. Come dice
il proverbio, In ogni
uomo saggio c
abbastanza stoltezza e
ci riguarda anche
qualsiasi tipo di
grandezza, qualsiasi cosa
cui si possa applicare il
termine significativo.

Tutte
le
persone
importanti, gli esaminatori, i
capi,
le
stelle
dello
spettacolo, i generali, gli
amministratori delegati, i
capi di stato, sono tutte
persone comuni. Qualcuno ha
rischiato di soffocarsi con un
cracker finito di traverso, a
qualcun
altro

stato
impedito di salire sullaereo
in stato di ubriachezza, un
terzo stato beccato in calde
effusioni.

Ma se limportanza non
vuole scendere da sola dal
suo piedistallo, dovremmo
chiederle noi di scendere, la
dovremmo ridurre con una
decisione puramente volitiva:
prima limportanza cera, ed
ecco che ora non c pi.
Questo non significa che ci si
debba trasformare in statue
di marmo. Bisogna gestire
lelemento primario, il modo
di rapportarsi. Le emozioni e
i sentimenti sono secondari.

Controllare le emozioni e i
sentimenti non possibile ed
inutile. La paura, la
tristezza, lodio, lostilit o,
al contrario, la gioia,
lamore,
laffetto,
il
desiderio forse possibile
controllare tutto questo? Si
pu solo non dimostrarlo
esternamente, ma dentro ci
sar tutto comunque, sono
sentimenti che non se ne
vanno. E anche caricarsi a
forza di ottimismo non

porter alcun effetto. E


allora, cosa fare?
Bisogna
mettersi
daccordo con la propria
ragione. Dirsi: se la cosa
riesce, perfetto, se non
riesce, va bene lo stesso. E se
non ha funzionato, comunque
va tutto bene.
Ma perch? Alla ragione
bisogna portare fondamenti e
dare argomentazioni, perch
non accetta nulla per

scontato. Bisogna spiegarle


che esiste il principio di
coordinazione
dellintenzione e che questo
principio
funziona: se si
finge e si trasforma lo
spiacevole in piacevole,
allora sar esattamente cos.
Ma, di nuovo, perch questo
principio funziona? Perch
andr tutto bene? Calmate la
vostra ragione con le
spiegazioni seguenti:

Significa che non ne ho


bisogno, mi aspetta qualcosa
di meglio (come spesso
accade).
Sono riuscito a evitare
qualcosa di brutto (terribile).
Unaltra lezione passata,
e non passata invano
(niente in questa vita
invano).
un investimento a
vantaggio del successo futuro
(e cos accade spesso).

Non la mia porta (la mia


met). Cercher la mia
(quello che mio da me non
scappa).
Se limportanza cos alta
che non si riesce a ridurla,
bisogna rassegnarsi a una
sconfitta e andare a sostenere
lesame, lincontro o levento
importante con unintenzione
indulgente:
Oggi

improbabile che io abbia


successo.
Questimpostazione

indebolisce lintenzione, per


in compenso elimina il
potenziale dellimportanza,
che spesso crea seri ostacoli.
Bisogna solo capire che se
si
attribuisce
troppa
importanza alla questione
stessa dellimportanza, allora
si pu finire al di l dello
specchio, dove, al contrario,
limportanza viene sostituita
dal
menefreghismo
pi
totale, che di per s non va

b e n e . Lassenza
di
importanza
non

n
negligenza
n
menefreghismo,
ma
unosservazione cosciente.

Come creare il
flusso
Se
ancora
non
tutta
limportanza scomparsa, i
suoi resti si disperdono
nellazione.
Lattesa

angosciante e linazione
bloccano il potenziale e la
circolazione
dellenergia.
Lazione,
al
contrario,
dissipa i potenziali superflui
e lancia quello energetico.
Se siete in uno stato di
depressione, non avete voglia
di fare niente, tutto vi
opprime, o vi trovate a vivere
in uno stato di ottundimento,
dovete capire che la causa di
tutto un blocco energetico.
Esso devessere eliminato e

per farlo occorre cominciare


un
movimento, fare una
qualsiasi cosa, anche non
correlata alla situazione
responsabile del potenziale di
importanza.
Un modo molto efficace
linversione dellimportanza.
Ad esempio, acquistare un
flauto e un orsacchiotto, anzi,
meglio subito tre, piazzarli di
fronte a voi e cominciare a
suonare
loro
qualche

motivetto. Oppure allestire


qualche cerimonia o rituale
solenne, per esempio mettere
in ufficio il busto di Karl
Marx e offrirgli un sacrificio.
Oppure giocare con un
giocattolo, far correre per
terra le macchinine: tff, tfff,
tfff! Far galoppare un
cavallino: cloppete, cloppete,
iiihhhh!, un vero giocoVIP,
perfetto
per
un
dirigente.
Se la situazione concreta

e si sa che la si pu risolvere
con unazione precisa, allora
niente di pi semplice: agite.
Star seduti sul posto, temere,
rompersi il capo, inutile e
assurdo.
Bisogna
agire,
fare
qualcosa.
Non
importa
nemmeno
che
cosa,
limportante fare. Il senso
sta nel fatto che nellazione
si scioglie il blocco e si
innesca il flusso di energia.

Chi non conosce questo


principio si siede e si mette a
fumare. Per chi nel flusso,
invece, tutto funziona in
modo semplice e naturale.
Supponiamo che ci sia da
fare un lavoro grande e
difficile. Ebbene, bisogna
semplicemente decidersi e
cominciare a farlo. Oppure
vorreste conoscere qualcuno:
basta
andare
e
fare
conoscenza, senza tante
riflessioni. Se non avete idea

di come sia meglio lavorare o


socializzare, non importa:
quando il flusso avviato, le
soluzioni arrivano da sole,
in itinere.
Se avete visto i film di
James Bond, avrete forse
notato che questeroe non
pensa quasi mai, agisce
semplicemente.
Ogni sua missione
impossibile. Quando gli
chiedono
come
intende

affrontare
qualcosa,
lui
risponde che non ne ha la pi
pallida idea. Ma va e agisce.
Non riflette sul fatto se sia
possibile o meno e come
realizzarlo (a parte le mosse
pi semplici). Le soluzioni
gli arrivano da sole mentre
in movimento. Non gravato
dai
potenziali
dellimportanza ma si sposta
semplicemente
lungo
il
flusso
degli
eventi,
afferrando le soluzioni sul

posto, al volo. E il punto non


che nello schermo tutto
facile. Lo stesso principio
funziona anche nella realt,
lintenzione incondizionata
dellArbitro. LArbitro non
riflette tanto, va e prende
quello che suo.
Provate a osservare la
risacca
del
mare.
Lintenzione
dellArbitro
assomiglia a unonda. Il fatto
che essa si infranga sulla riva
inevitabile. Si getta sulla

riva con tutte le sue forze, ma


senza
alcuno
sforzo.
Ugualmente
incrollabile
devessere
la
vostra
intenzione: vado e con calma
mi prendo il mio, senza
isterismi, senza brama, senza
paura. Io sono unonda.
RIEPILOGO
La molletta ci che vi crea
oppressione o non si
accorda con il vostro IO.

Quando qualcosa vi
opprime, ci diventa
automaticamente
importante.
Il blocco un ristagno
(tappo) energetico. Bisogna
prima eliminarlo e poi dare
una spinta al potenziale
energetico.
Se vi siete svegliati e vi
siete resi conto di cosa vi
opprime, met del lavoro
stato fatto.
Dopo lo sbloccaggio
bisogna provvedere a
disperdere il flusso di
energia che era ristagnato.
La spinta del potenziale

energetico viene realizzata


grazie allazione.
Lalgoritmo generale di autoliberazione : individuare la
molletta (ci che opprime),
rimuoverla (rendersene
consapevoli), creare un
flusso (agire).
Per riconoscere la molletta
bisogna svegliarsi per
tempo e cogliersi nellatto di
attribuire importanza a
qualche evento.
Occorre crearsi labitudine
di risvegliare la propria
attenzione nel momento in
cui per qualche motivo
insorge uno stato

oppressivo. Lampadina
rossa.
Verifica di conformit al
credo: cosa vogliono da me
gli stereotipi? Mi piace
quello che vogliono da me?
Se sentite che lo stereotipo
che si sta cercando di
imporvi non aderisce al
vostro Sapere interiore,
significa che state
sperimentando un tentativo
di scardinamento del vostro
IO.
Occorre controllare quello
che viene prima, il modo di
rapportarsi agli eventi. Le
emozioni e i sentimenti

sono secondari.
Accordarsi con la propria
ragione. Dirsi: se la cosa
riesce, bene, se non riesce,
va bene lo stesso.
Lassenza di importanza
non devessere negligenza
e nemmeno menefreghismo,
ma osservazione
consapevole.
Per eliminare il blocco
energetico occorre iniziare
un movimento, fare
qualsiasi cosa.
Quando il flusso viene
avviato, le soluzioni
arrivano da sole, in itinere.

NOTE A MARGINE
Quando vi libererete dalle
mollette e dalle dipendenze
che vi ha appeso addosso il
sistema, avrete la chance
di vendicarvi con esso per
aver livellato la vostra
personalit. Siete unici e
ora anche liberi. un
privilegio raro. Usate il
vostro privilegio.

Le mollette
mentali

Esaminiamo alcuni esempi


tipici di come appaiono le
mollette mentali e come ci si
pu liberare da esse.

Problemi complessi
R i m e d i o : rimuovere
limportanza - cominciare ad
agire.
Indipendentemente
dal
tipo di problemi con cui si ha
a che fare, il Transurfing, a
differenza della psicologia,
non si occupa dellanalisi e
della cura dei problemi. I
nodi
gordiani
vengono
tagliati dun colpo solo. Ci si
pone
un
fine,
nel

proiettore viene inserita la


bobina del film, si fa girare il
film. tutto.
Quando la situazione tale
per cui non affatto chiaro
come correggerla e cosa fare,
bisogna applicare il principio
seguente: prefiggersi un fine
che valga la pena e muoversi
verso di esso. In questo caso,
i problemi finiscono per
cadere da soli, in itinere,
anche se il fine che ci si
prefissi non ha alcuna

relazione con essi.


Che
non
desti
preoccupazione il fatto di
non sapere come porre
rimedio alla situazione. Non
importa
quello che

successo in passato e quello


che c nel momento
presente, ha importanza solo
ci che si vuole raggiungere
nel futuro. Non bisogna
girarsi indietro e guardare al
passato o scavare nei

problemi
del
presente.
Prefiggetevi un fine e
muovetevi
nella
sua
direzione.
La
vostra
attenzione e la vostra
intenzione devono essere
interamente indirizzate solo
verso il futuro.

Debiti
R i m e d i o : smettere
di
pensarci - indirizzare il

vettore verso il fine e


occuparsi di agire.
Pensando ai debiti, non
sarete in grado di restituirli.
Al contrario, quando in testa
turbinano pensieri del tipo
come mi fanno tutti
pressione, come mi
difficile tirare avanti, come
restituire al pi presto il
debito, come avverr la
restituzione, non fate che
girare il serial del vostro
indebitamento, con varianti

diverse. E finch esso


continuer a girarvi nella
testa, nella realt permarr lo
stesso immutabile quadro:
avete dei debiti. Quello che
avete nei pensieri si riflette
sullo schermo della realt.
Come uscire da questa
realt? Bisogna smettere di
torturarsi con le riflessioni
(togliere la molletta) e
passare allazione (innescare
il flusso). Ma non cos

semplice riuscire a smettere


di pensarci, non vero?
Quindi, bisogna in ogni caso
fissarsi un obiettivo e
cominciare a muoversi nella
sua direzione. Ovviamente
lobiettivo
dovrebbe
contribuire al miglioramento
dello stato del vostro
benessere. Non forse questo
che volete? Dunque, dirigete
tutta la vostra attenzione e
intenzione verso il futuro,
verso il vostro obiettivo,

giunti al quale avrete


raggiunto uno stato di
benessere.
Tutti i vostri pensieri non
devono pi riguardare il fatto
che avete dei debiti e
nemmeno lo scenario della
loro restituzione. No, ora il
film, devessere un altro:
siete
delle
persone
benestanti. In questo film, le
scene
del
vostro
indebitamento sono assenti.
Al contrario, ci sono solo

scene che mettono in luce la


vostra ricchezza.
Se convogliate tutti i vostri
pensieri e le vostre azioni
verso il fine e cominciate a
girare nei vostri pensieri e
nelle vostre azioni, in modo
costante e sistematico, il
vostro film, in cui vi ritraete
dopo aver raggiunto il vostro
fine e siete arrivati a godere
di un benessere finanziario,
allora anche sullo schermo

esterno, nella realt, il


quadro
si
imprimer
gradualmente, si realizzer.
Prima
o
poi
questo
succeder. La realt da qui
non pu scappare, questa la
sua caratteristica. Non solo
voi dipendete dalla realt, ma
anchessa dipende da voi.
Tutto dipende da chi riesce a
prendere
per
primo
liniziativa.

I complessi interiori
R i m e d i o : smettere
di
combattere contro i propri
difetti - sviluppare i propri
pregi.
Come si diceva per i
debiti, anche in questo caso
non ci si pu sbarazzare dei
propri difetti occupandosi
della
loro
eradicazione.
Lautoanalisi
e
lintrospezione
sono
occupazioni inutili e assurde.

Se qualcosa non chiaro, se


qualcosa
non
funziona,
bisogna applicare il principio
sopra illustrato: fissarsi un
fine e muoversi verso di esso.
Sviluppate e usate i vostri
pregi, non importa quali
siano. molto pi semplice,
efficace e piacevole al cuore.
Tutti hanno dei pregi e il pi
importante di tutti lunicit,
ci che ognuno di noi
unicamente ha.

La molletta della societ vi


costringe a essere i migliori.
Dovete cambiare la tattica
stereotipata e permettere a
voi stessi di essere non i
migliori ma gli unici. Se
prestate
attenzione,
la
maggior parte di coloro che
hanno
successo
ha
semplicemente usato delle
proprie qualit specifiche,
proprie solo a loro.
Lunico problema consiste
nel riuscire a individuare

allinterno di se stessi la
propria unicit. Di questo
tratta lintero libro. Il
sistema ha gi livellato
abbastanza
la
vostra
personalit. arrivata lora
di riprendervi ci che vi
spetta.

Il mito di un lavoro
di prestigio
Rimedio: smettere di cercare

il lavoro di qualcun altro iniziare a cercare il Proprio.


Innanzitutto bisogna capire
quanto siano ingannevoli gli
stereotipi della societ nel
loro affermare che un lavoro
di prestigio un bene per
tutti. In generale, il concetto
stesso
di
lavoro
di
prestigio uno standard del
sistema, un surrogato di
successo.
La
domanda
devessere posta in modo
diverso: un buon lavoro un

lavoro dignitoso, nel senso di


degno di voi e della vostra
unicit.
Se si misura tutto con un
unico standard, allora di che
Propria Via o di che
Proprio Fine si pu
parlare? come se tutti
fossero mandati in massa
prima
allistituto
professionale e poi in
fabbrica, alla catena di
montaggio. Oppure, come

usano
dire
i
genitori
amorevoli: prima ottieni una
buona
(prestigiosa)
istruzione, poi trovi un
lavoro
ben
pagato
(prestigioso) e allora sarai
sistemato per la vita.
Gli standard della societ
scendono dallalto, proprio
come una fresa si abbassa sul
pezzo da lavorare, dal socialmedio
allindividualpersonale.

un fatto, per, che il vero


successo, come dimostra
lesperienza, lo raggiungono
coloro che non seguono gli
standard ma li scardinano.
Poi, ed la cosa pi
divertente,
gli
standard
comuni vengono ridisegnati
secondo il nuovo modello
individuale di successo, e di
nuovo vengono abbassati.
Pertanto occorre avere il
coraggio di scrollarsi di

dosso questa molletta e non


ambire a cercare un lavoro
prestigioso ma il Proprio
lavoro, come il Proprio fine e
la Propria porta.
Il vostro lavoro da voi non
scappa, nei suoi pressi
nessuno si accalca, nessuno
sgomita, e il tappeto rosso
stato steso apposta per voi.
Ma di questo si gi parlato
nel dettaglio nella serie dei
libri sul Transurfing e nel
Veritel
realnosti

[LArbitro della realt, non


tradotto in italiano; N.d.T.].

Langoscia e la
paura
Rimedio: uscire dalla stato
di attesa - osservarsi e
andare incontro alle proprie
paure.
Langoscia e la paura sono
le forme pi forti di
bloccaggio
dellenergia.

Esserne consapevoli non


basta. Il bloccaggio si
rimuove completamente solo
con
lazione.
Lessenza
dellangoscia e della paura
consiste
soprattutto nello
stato di attesa di qualcosa.
Chiave per il superamento:
uscire da questo stato in ogni
modo possibile.
Il modo pi semplice
andare incontro alle proprie
paure. spaventoso starsene
sdraiati in trincea, in attesa

dellattacco. Quando si sul


campo di battaglia, la paura
non c pi.
La paura efficace solo
quando non la si guarda
diritto negli occhi. Le
persone coraggiose non sono
coloro che non hanno paura,
ma coloro che non cercano di
nascondersi. Per sbarazzarsi
della paura, risvegliatevi e
osservatevi: guardate come
avete paura, come avviene

questo processo.
Esempio. Dovete saltare
per la prima volta con il
paracadute: stando in piedi
sopra il vuoto, cercate di
fuoriuscire dal corpo e
guardare non il vuoto ma voi
stessi dallesterno: A-ah,
che paura! Oo-oo-oo-h, che
interessante!. E, fatto un
passo in avanti, saltate.
Se avrete loccasione di
andare incontro alla paura,

farete la conoscenza di una


sensazione nuova ed essa vi
piacer. In ogni caso, il modo
pi sicuro uscire dallo stato
di attesa e cominciare ad
agire. Se presente il timore
di cominciare a fare qualsiasi
cosa (e se non riuscisse?),
non fateci caso, cominciate
lo stesso.
Gli occhi temono e le mani
fanno.
Bisogna
semplicemente fare e basta.
Troverete per strada tutto

quello che vi serve, come


succede a James Bond.
Ovviamente, senza rimetterci
losso del collo ma tenendo
conto dei limiti ragionevoli.
C un altro metodo
abbastanza
efficace
per
superare la paura: se si riesce
a trasformarla in unaltra
emozione, essa sparir da
sola. Per esempio: la paura di
una battaglia qualsiasi si
pu trasformare in rabbia; la

paura dellignoto si pu
trasformare in curiosit; il
senso di vergogna si pu
trasformare in sesso; la
difesa si pu trasformare in
attacco; la paura della
sconfitta si pu trasformare
in azzardo. E se sono presenti
semplicemente un senso di
insicurezza e timidezza,
immaginatevi come unonda
che si dirige verso la riva con
la sua incrollabile intenzione
dellArbitro. Anche questa

una sensazione interessante,


dovrebbe riuscirvi, provatelo.
Comunque sia, il modo
migliore per contrastare la
paura non far entrare nel
vostro mondo ci che pu
spaventare e creare angoscia.
Le catastrofi, i disordini
sociali, la criminalit, la
guerra, il terrorismo, i
cataclismi naturali, tutto
deve volare oltre la vostra
attenzione,
come
dei
paesaggi insignificanti oltre

il finestrino di un treno ad
alta
velocit. La
mia
tranquillit deriva dal sapere
che io sono il proprietario del
mio pianeta. Io, e nessun
altro oltre a me, fisso il
tempo atmosferico che pi
mi piace: disperdo le nuvole,
accendo il sole e appendo in
cielo un arcobaleno.

Falsi fini

Rimedio: smetterla di essere


i migliori - diventare gli
unici - trovare il Proprio
fine.
Come si gi detto, la
personalit, con le sue qualit
uniche, viene livellata sotto il
chiasso
dellopinione
pubblica. Nel processo di
scambio di opinioni avviene
la creazione degli stereotipi e
degli standard del successo.
Ma
siccome
lopinione
pubblica viene formata dalla

stragrande maggioranza,
alluscita di questo tritacarne
viene fuori soprattutto merce
di seconda e terza qualit.
Lignoranza e la mediocrit
trionfano,
mentre
lindividualit
non
condizionabile viene messa
in disparte o spedita al ritrattamento. Succede questo:
viene annunciata una corsa
generale al successo. Ognuno
deve raggiungere il successo.
Chi non lha raggiunto un

fallito, uno sfigato, un loser


[ p e r d e n t e ; N.d.A.].
Gli
standard
del
successo
vengono sbandierati da tutti
gli schermi e da tutte le
copertine. Vince chi si
sottomette alla regola. Fai
come loro, diventa meglio di
loro!.
Ma cos tutto appare solo
esternamente.
Di
fatto,
questo gioco ha unaltra
regola ancora, una regola di
aggiramento che non

chiaramente menzionata da
nessuna parte: Vince ancora
chi non soggiace alla
pressione e non rinuncia alla
propria individualit.
La maggior parte di coloro
che hanno raggiunto un
autentico
successo,
un
successo fenomenale, ha
sfruttato
proprio
questa
regola.
In realt la via di
aggiramento della corsa

generale pi facile, pi
efficace e pi cara al cuore.
Quando una personalit si
permette di sottoporsi alla
regola Fai come loro,
diventa meglio di loro!,
avviene uno scardinamento
dellIO tale per cui, dopo di
esso, manifestare la propria
individualit
diventa
praticamente
impossibile,
mentre correre dietro agli
altri e diventare migliore
difficile.

Non bisogna aspirare a


diventare meglio degli altri,
meglio di se stesso. Il
vettore
principale
dellattenzione
devessere
diretto verso la ricerca e lo
sviluppo dei propri pregi e
delle
proprie
qualit
individuali.
La vostra anima si
distingue sicuramente da
quella degli altri in qualcosa,
sicuramente unica per
qualcosa. Ma in che cosa,

precisamente,
lo
potete
scoprire solo voi. Se non vi
farete scardinare, gli standard
successivi verranno copiati
proprio dal vostro successo.

Il Proprio fine
Ricerca: smettere di cercare assestarsi in una posizione di
osservatore - il fine si
trover da solo.
Se non riuscite a trovare la

vostra strada, il Vostro fine,


significa che la vostra
attenzione stata catturata
dallo
specchio.
State
guardando come le altre
persone realizzano i loro fini
e state misurando su di voi
una realt che non vi
appartiene.
Questo serial
finisce per assorbire la vostra
attenzione e voi, per giorni
interi, guardate un film altrui
dimenticandovi
definitivamente che dovete

girare il vostro.
Per
distogliervi
dallo
specchio dovete fare un passo
non ordinario: interrompere
la vostra ricerca. Misurare
su di s lesperienza altrui e
la realt altrui utile, ma
solo fino a un certo punto,
per farsi unidea minima di
quello che succede in
generale in questo mondo.
Ma dopo aver ricevuto una
prima esperienza, bisogna
uscire quanto prima dalle file

comuni e avviarsi per la


propria strada. Ma come
farlo?
Ogni persona ha la sua
Via,
unica
(e
non
obbligatoriamente una), che
trasformer la sua vita in
festa. Nel futuro non c
alcuna felicit, essa c ora e
adesso o su unaltra linea
della vita.
La vita si trasforma in
festa non al momento

dellottenimento
o
dellarrivo di qualcosa, ma
durante il viaggio, in quella
linea (Via) dove lesistenza
si riempie di gioia e di senso.
In altre parole, il fine il
cammino e non il punto di
arrivo.
La sensazione di felicit
ora o lattesa gioiosa di
qualcosa nel futuro ha sotto
di
s
un
fondamento
pienamente fisiologico. Nel
processo di movimento verso

il
fine
si
sprigiona
dellenergia libera, lenergia
della creazione, quella che
aleggia quando si fa una cosa
che adorate fare (quando
invece fate qualcosa che non
vi piace, lenergia, al
contrario, si blocca). Proprio
questo movimento di energia
creativa crea la sensazione di
gioiosa euforia. Per questo il
Vostro fine la vostra strada
per la Citt di Smeraldo1 e

non quello che laggi vi


aspetta.
Finch
c
movimento, c energia. Si
arriva a destinazione, ci si
ferma, ci si riposa, si va
avanti.
Non esiste lalgoritmo
della ricerca del fine, perch
limpostazione stessa del
compito non concreta,
vaga: Vai l, non so dove, e
cerca una cosa, non so quale
cosa2. Il difetto di questa

formulazione la sua totale


indefinitezza. Ma proprio in
questo difetto contenuta la
chiave. Se non sapete come
cercare il Vostro fine,
significa che non vi serve
saperlo. Se non potete
saperlo, significa che non vi
serve cercarlo. Tagliare il
nodo gordiano semplice: il
Vostro fine si trover da
solo.
Ma per questo occorre
smettere di fare quello che

abituata a fare la ragione


ordinaria, cio cercare delle
soluzioni. E dov abituata a
cercare soluzioni? Le cerca
tra quei dati di cui essa
dispone, cio nello specchio
della realt circostante. La
ragione cerca sempre di
afferrare limmagine riflessa
e poi di girarla da una parte e
dallaltra, per capire cosa
poterci fare. Ma a voi serve
ottenere quella soluzione che
non esiste in questa realt

circostante,
vero?
Ci
significa che bisogna attirare
nello strato del proprio
mondo unaltra realt.
Dilatate il vostro mondo,
andate dove non siete mai
andati, guardate ci che non
avete mai visto. Introducete
nella
vostra
vita
pi
informazioni nuove, pi
impressioni fresche. Ci
serve non alla ragione ma
allanima. Quando vedr il
Suo, essa si vivificher

subito.
Apposta non fornisco
impostazioni
concrete,
perch la ricerca del Proprio
fine una cosa prettamente
individuale, qui non ci
possono essere modelli di
sorta.
Il
principio
fondamentale che non
dovete riflettere sul fine, e
nemmeno
cercarlo,
ma
semplicemente osservare e
prestare attenzione alle

vostre sensazioni.
La ragione deve trovarsi
nella
posizione
di un
bambino osservatore, e non
di un analista di sistema. La
sua
posizione,
cio,
devessere passiva: offrire
allanima
informazioni
nuove, nuove esperienze e
impressioni,
e
seguire
semplicemente ci che essa
prova sperimentandole.
La ragione dovr inserirsi

solo dopo che lanima avr


esclamato: S, questo
proprio il mio!. Occorrer
porsi la domanda: tutto ci
trasformer la mia vita in
f e s t a ? La decisione dovr
essere
presa
nellunit
dellanima e della ragione.
Come capirete da soli, il
fine dovr essere, come
minimo, raggiungibile in
linea di principio.
Bisogna anche tener conto

del fatto che per lanima


normale appassionarsi. Ci
vorr del tempo per misurare
per bene il fine su se stessi.
Se ci saranno dei dubbi, si
dovr estendere la zona del
proprio benessere attraverso
la
visualizzazione
della
diapositiva del fine. Nel
dettaglio ci stato discusso
nella serie dei libri sul
Transurfing
e
nellApokrificeskij
Transerfing [Il Transurfing

vivo, cit., N.d.T.].


Sottolineo ancora una
volta che la particolarit
della ricerca del Proprio fine
consiste nel fatto che, a
differenza del lavoro con le
mollette,
lattivit
movimentata in questo caso
viene
sostituita
da
unosservazione che se non
proprio
passiva,

sicuramente attenta. Lazione


della ragione si limita solo a

far entrare nel mondo pi


esperienze e impressioni
nuove. Che la ragione segua
pure il gomitolo, esso porter
l dove serve.
Se non si riesce per il
momento a trovare il fine,
sarebbe una buona idea, per
cominciare, occuparsi di se
stessi.
Cosa pu aumentare la
vostra autostima e portare
soddisfazione di s e della

propria
vita?
Si
pu
cominciare
dal
miglioramento della propria
forma fisica e dallaumento
del
proprio
potenziale
energetico. Se lorganismo
debole,
il
potenziale
energetico

basso
e
nellanima regna lapatia,
non si ha alcuna voglia di
impegnarsi
in
ricerche
creative.
In generale, il fine col

tempo
pu
cambiare,
trasformarsi. Dovete essere
pronti a questevenienza e
considerarla normale.
Ognuno ha la sua strada ed
essa raramente dritta. Non
abbiate timore di porvi fini
ambiziosi. Lunico ostacolo
reale nel cammino verso un
fine ambizioso non tanto un
f a t t or e esterno quanto un
interrogativo
che
rode
dallinterno: in che modo lo
raggiunger?

In che modo
R i m e d i o : ammettere
linammissibile
netto
orientamento verso il fine.
Se il fine raggiungibile
in linea di principio ma le vie
e i mezzi sono ignoti, ci non
un motivo per rinunciare ad
esso.
Le
riflessioni
della
ragione: In che modo mi

riuscir? e se non mi
riuscir, nella maggior
parte dei casi sono ostacoli
maggiori degli ostacoli reali.
Non a caso ho menzionato il
gomitolo
della
favola.
Quando un personaggio non
sa dove dirigersi e da dove
cominciare, lo mandano a
seguire un gomitolo. La
ragione
interrompe,
finalmente, i suoi movimenti
e passa a un regime di
osservazione. Ed proprio

quello che serve.


Mentre la ragione
indaffarata a ricercare il fine,
essa
non
vede
nulla
tuttintorno.
Bisogna
distorglierla
da
questoccupazione e dirigerla
da qualche parte, non importa
dove. Che osservi pure.
Analogamente si deve fare
con la ricerca di vie e mezzi
per il raggiungimento del
fine. La ragione argomenta:

Per questo problema non c


una
soluzione,
oppure
questo fine difficile da
raggiungere, non val la pena
tentare. Essa abituata a
operare per modelli e
stereotipi, proprio come ha
imparato a scuola, solita
risolvere i problemini di
algebra con laiuto di
algoritmi elementari. La
ragione non pu scoprire
nulla di fondamentalmente
nuovo; tutto quello che pu

fare costruire una nuova


versione di casa con i vecchi
cubi. Tutte le sue scoperte le
f a mentre segue il gomitolo.
Anzi, non la ragione a farle,
ma sono esse a rivelarsi. Per
solo a condizione che la
ragione si metta in viaggio.
Dunque,
il
compito
fondamentale non sta nel
risolvere i problemi , ma
nel l o spedire lo sciocco in
viaggio verso il suo fine
ultimo, affinch egli raccolga

le soluzioni che gli si


presenteranno sotto gli occhi
mentre lui in cammino.
Bisogna dirigere la propria
attenzione e la propria
intenzione verso il fine,
crearsi una realt virtuale e
in essa vivere. Farsi girare in
testa il proprio film, intanto
immaginato, e guardare come
in esso il fine si realizza e
alla fine si ottiene quello che
si voleva.

Io
chiamo
questoccupazione
vagabondaggio mirato tra le
nuvole.
Non importa se il film non
corrisponde
ancora
alla
realt. La vostra realt prima
si forma nei pensieri e solo
poi si concretizza nella
realt.
Mentre girate questo film,
lo strato del vostro mondo si
muove verso quel settore

dello spazio delle varianti


dove il fine si realizza. Il
movimento non sempre
percettibile
e
non
si
manifesta subito. Ma presto o
tardi cominceranno ad aprirsi
delle porte (possibilit) cui
prima non potevate nemmeno
pensare. In questo consiste
tutta la potenza di questo
metodo: le vie e i mezzi si
troveranno da soli se
lattenzione e lintenzione
saranno dirette verso il fine,

senza sguardi al passato, al


presente e allesperienza
altrui. Uno strumento pi
potente per il raggiungimento
dei fini e la soluzione di
compiti difficili non esiste.
interessante un ulteriore
impiego di questo metodo. A
me personalmente non era
venuto in mente che i
princpi del Transurfing
potessero essere usati per la
risoluzione
di
compiti
pratici, di
applicazione,

perch da questo tipo di


compiti mi sono allontanato
da tempo. Invece possibile.
Molti problemi (di fisica,
matematica,
chimica,
biologia, ingegneria) sono
stati formalizzati da tempo e
si risolvono con lausilio di
algoritmi e formule. Ma ce
ne sono altri, quelli legati
allinvenzione, per esempio,
che non si sa come
affrontare. Per riordinare in

qualche modo il lavoro della


ragione, darle il gomitolo,
sono state elaborate delle
metodologie particolari: la
teoria di soluzione di compiti
di inventiva [in russo TRIZ,
teorija
reenija
izobretatelskich
zadac ;
N.d.T.] e il metodo di
aggregazione dei sistemi
alternativi [in russo MOAS,
metod
obedinenija
alternativnych
sistem ;
N.d.T.].

Questi
metodi,
pur
indicando una direzione, non
eliminano lostacolo che
spesso per la ragione risulta
insuperabile:
Non

possibile! Questo compito


irrisolvibile!. Il famoso
inventore
Vladimir
Gerasimov ha integrato le
metodologie indicate con un
principio semplice e potente:
ammettere linammissibile.
Chi volesse approfondire il
tema
pu
trovare

informazioni nella pagina


dellinventore:
http://www.trizminsk.org/e/201
Sembrerebbe un principio
non scientifico, vero?
Ma per la ragione
proprio
importante
che
qualcuno
fondi
scientificamente e introduca
nel sistema dei suoi concetti
questo
principio
come
assioma
matematico,
affinch limpossibile diventi

possibile formalmente prima


ancora che teoricamente.
La ragione ha assoluto
bisogno di sapere che
ammettere linammissibile
comunque permesso.
E infatti la storia dimostra
che molte invenzioni geniali
furono ideate dopo che la
ragione si era decisa a
oltrepassare e superare le sue
incrollabili
convinzioni.
Per esempio: una nave di

ferro non pu galleggiare


perch il ferro affonda in
acqua e quindi le navi devono
essere costruite solo con il
legno. solo pi tardi, dopo
che la ragione ha visto
limpossibile con i suoi
occhi, che esso le diventato
evidente. Ma prima di
vederlo per essa tutto ci era
impossibile! E ora il ferro
pu addirittura volare.
In questo modo, se vi
trovate di fronte a un

problema irrisolvibile dal


punto
di
vista
dellesperienza, se non sapete
come
affrontarlo,
non
rinunciate subito a risolverlo.
Dovete capire che gli ostacoli
e
le
limitazioni
sono
soprattutto nella vostra testa.
Se vi dicono Vai l, non so
dove, e cerca una cosa, non
so quale ma che alla fine
risulta essere una cosa
strepitosa, andate dietro al
gomitolo, seguitelo e la

troverete.
difficile solo il primo
inizio di movimento, quando
s e r v e uscire dallorizzonte
del possibile. come
guardare un bigliettino con le
soluzioni, bigliettino che non
esiste, in cui non c alcuna
soluzione, soluzione che
impossibile. Ma come? Per
farlo bisogna compiere un
atto impossibile: ammettere
linammissibile.

Il principio consiste nel


non pensare a com
possibile, ma concentrarsi
interamente sul fine ultimo.
Cosa vogliamo ottenere come
risultato? Tutti i pensieri
devono essere incentrati su
que s t o. E con i pensieri
focalizzati sul risultato finale
bisogna
cominciare
il
movimento. Cosa fare e come
fare, in una prima tappa non
cos importante.
I
movimenti
possono

essere disordinati, senza


sistema e persino assurdi.
Limportante

che
lattenzione e lintenzione
siano nettamente orientate
sul fine e che non si voltino
indietro
a
guardare
lesperienza gi consolidata.
In questo sta tutto il segreto:
la nostra ragione non risolve
un problema, che prima non
avrebbe mai affrontato, ma
guarda il fine e si muove in
avanti, come un cavallo col

paraocchi.
I
paraocchi
servono proprio perch gli
stereotipi e i modelli non si
interpongano come ostacoli
nel cammino verso il fine. Le
risposte si troveranno da
sole, durante il movimento.
Dunque, la formula per la
soluzione
dei
problemi
irrisolvibili appare nel
modo seguente:
ammettere linammissibile,
dirigere il vettore

dellattenzione
verso il fine,
cominciare
il
movimento
Illustreremo lazione di
questa formula con un
esempio
concreto.
Supponiamo che ora sia
linizio del XIX secolo e ci si
trovi di fronte al compito di
inventare una fonte di luce
semplice e durevole. Prima

della scoperta dellelettricit,


fonti di luce erano: la sverza,
la fiaccola, la lampada a olio
o a petrolio, il lampione a
gas, la candela. Tutti con una
caratteristica e un difetto: in
essi qualcosa brucia fino a
consumarsi.
Impostazione
del problema: fare in modo
che la fonte bruci ma non si
consumi.
Sembrerebbe un compito
impossibile. A quel tempo si
riteneva che lunica fonte di

luce potesse essere la


fiamma. I lumi fanno luce
perch
in essi
brucia
qualcosa. Persino le stelle
sono
luminose
perch
bruciano. Possibile che ci sia
qualcosa che bruci e non si
consumi fino in fondo.
Se
si
ammette
linammissibile allora s,
possibile. La soluzione la
lampada a incandescenza,
con il gas inerte contenuto

nel bulbo.
Questapproccio permette
di
fare
scoperte
assolutamente inaspettate e
invenzioni incredibili. Se non
siete ancora dei geni, potete
diventarlo.
Con
uno
strumento
cos
potente
potrete
risolvere
quei
problemi che gli altri non
vorranno
nemmeno
affrontare.

Lamore non
corrisposto
R i m e d i o : rinunciare, non
torturarsi, non perder tempo
invano, restare se stessi cercare la propria met.
Mi viene chiesto spesso:
cosa fare se la persona amata
se ne andata, come farla
tornare indietro?
Come ho gi detto, il
Transurfing, a differenza

della psicologia, non si


occupa della cura dei
problemi. Se ponete una
domanda simile a uno
psicanalista
(diciamo,
mediamente qualificato), vi
illustrer una storia intera:
dove avete sbagliato, come vi
sareste dovuti comportare,
eccetera, come dovreste
cambiare adesso affinch
colui che vi ha lasciato provi
nuovamente amore nei vostri
confronti. Cambiare se stessi,

tradire
se
stessi
Cominciare a comportarsi
nella
maniera
giusta
Diventare un bravo ragazzo
(brava ragazza) Saper
pianificare una furba genderstrategia
Tutto ci non vi ricorda lo
scardinamento dellIO?
vero che non avete voglia di
cambiare voi stessi? Perch
dovreste tradire il vostro IO
per essere degni di amore?
Significa che cos come siete

ora non ne siete degni? E


invece il vostro nuovo IO
ne diventerebbe degno? E
poi, perch dovreste imparare
una certa furba strategia per
ottenere amore? Forse che le
persone si innamorano solo
dei furbi e degli intelligenti?
Se diventi quello che mi
serve, da luned comincer
ad amarti!.
In realt queste sono tutte
mollette e trappole della

societ. Lamore ha princpi


completamente diversi:
Lamore
non
si
conquista, esso sorge da
solo, in modo spontaneo
e inspiegabile.
Se per acquisire amore
bisogna
cambiare,
significa
che
c
qualcosa che non va.
Lamore come un
fiore: se appassito,
non
pu
fiorire

nuovamente.
Lultimo principio allude
al fatto che lamore va
sostenuto, curato, custodito,
come il fuoco in un focolare.
Lamore non tanto usare e
prendere, quanto dare, in
primo luogo. Lamore, in
realt, un grande lavoro.
Ma di questo ora non
parleremo.
La questione cosa volete
far ritornare: lamato o il suo

amore? Una persona che se


n andata, si pu far
tornare. Ma se se n andato
lamore, farlo ritornare non
pi possibile. Vi serve il
vostro amato senza il suo
amore? E cosa otterreste da
questo? una questione di
scelta.
Nella vita, ovviamente, le
cose non sono cos semplici,
le situazioni sono le pi
diverse e ci sono anche le
eccezioni. Il problema che

lamore, specialmente quello


non corrisposto, provoca un
intorbidamento del senno,
delle capacit di intendere. E
se esso non corrisposto,
siete nei guai. In queste
situazioni bisogna avere la
capacit di vedere non solo
con il cuore ma soprattutto
con la ragione. Dovete capire
cosa sta succedendo. Quando
due persone intrecciano una
relazione, creano con ci
stesso un pendolo. In questo

non vi nulla di male, anzi,


il pendolo serve da fattore
stabilizzante e legante. Ma se
uno dei due se ne va, il
pendolo
comincia
a
tormentare chi rimasto per
ottenere la sua porzione di
energia. E fintantoch chi
rimasto continua a credere
che laltro si possa far
tornare, costretto a dare al
pendolo energia per entrambi
e anche di pi, a causa delle
sue sofferenze e del suo

tormentarsi.
Se il vostro partner se n
andato, di seguito dovete
sganciarvi anche voi, per
impedire al pendolo di
succhiarvi via lenergia. A
questo
fine
serve
reindirizzare
la
propria
attenzione su altri partner
potenziali. Se non lo farete,
soffrirete, e soffrirete invano,
vi rovinerete la vita e
perderete il tempo prezioso
di questa vita.

Anche un amore non


condiviso o rifiutato sin
dallinizio estremamente
distruttivo. La parte che
prova amore, in questo caso,
non ottiene nulla oltre a
sofferenze. Anche in questo
tipo di situazione non vale la
pena perdere forze spirituali
e tempo della propria vita.
Occorre,
almeno,
avere
dignit. Infatti, lamore
unilaterale, che si voglia o

non si voglia, una cosa


piuttosto umiliante. Tu ami
ma non sei amato. Qualcosa
non quadra. Non una cosa
normale. Ma in cosa consiste
precisamente lanormalit?
La molletta d una risposta
inequivocabile: sei tu che
non sei abbastanza buono per
essere amato. Capite come
agisce la molletta?
In realt, sia nel caso in
cui siate stati lasciati, sia in
caso di amore non condiviso,

il fatto che non avete


incontrato la vostra met.
Pensateci un po. Pu forse
lasciarvi la vostra met? Pu
forse non amarvi la vostra
met? Essa stata creata
proprio per questo. Le
persone sono diverse, ma ci
sono
coppie
che
corrispondono luna allaltra
come la chiave alla serratura.
Di queste vostre met, con
cui potrebbe legarvi lamore,

nel mondo se ne contano pi


di una, e nemmeno due, ma
molte migliaia. Se il Sommo
Onnipotente ha inventato
lamore,
non
poteva
comportarsi in modo cos
crudele da ridurre a zero la
probabilit di un incontro
felice. Le vostre met vagano
in giro per il mondo, forse
alcune sono vicino a voi,
magari vi stanno cercando e
voi intanto spendete il vostro
amore per altri. Non

stupido?
D u n q u e : se la vostra
relazione con qualcuno non
riuscita, non ha senso
scoraggiarsi. Cercate la
vostra met. Se siete stati
lasciati, rallegratevi. Vi siete
liberati di un peso inutile
nella vostra vita. Ora siete
liberi e avete la possibilit di
trovare il vostro autentico
amore.
Come vedete, nonostante

la solennit del tema,


lapproccio che si propone di
utilizzare assolutamente
pragmatico. Se sia meglio
soffrire
o
agire
pragmaticamente, lo dovete
decidere da soli. Posso
parlare di queste cose con
sicurezza perch da anni
ricevo una gran quantit di
lettere e so quante persone
soffrano inutilmente, perci
so quello che dico.

La solitudine
Rimedio: cessare la lotta per
lamore - irradiare amore.
Molti, se non tutti, sono
impegnati nella ricerca del
partner adatto per avere delle
relazioni
positive
e
condividere con lui/lei la
propria vita.
Una met dellumanit
cerca laltra, la quale, a sua
volta, impegnata a fare la
stessa cosa. Nonostante la

grande scelta, per, entrambe


le parti si trovano ad
affrontare le stesse difficolt.
Come sembra di solito, il
problema sta nel fatto che o
io non corrispondo agli
standard
di
qualit
largamente diffusi, o lui (lei)
non corrisponde alle mie
esigenze. Da qui segue che
bisogna cambiare se stessi e
continuare la ricerca. Ma
cambiare se stessi, oh, come
non si vorrebbe! E il proprio

ideale dove cercarlo?


Se questa situazione vi ha
stancato e non volete provare
le stesse difficolt che
devono affrontare gli altri,
dovrete cambiare la vostra
visione del mondo, cio
cominciare a pensare e ad
agire
in
modo
non
standardizzato. Per fare ci
non serve cambiare se stessi
o attivare la ricerca. Al
contrario: bisogna cessare di

correre dietro allUccello


della Felicit e fare invece in
modo che esso vi si sieda sul
palmo della mano.
Prima di tutto bisogna
rimuoversi di dosso le
mollette della societ e
guardare
alla
realt
circostante con altri occhi.
Non siete obbligati a
cambiarvi e a migliorare al
fine di corrispondere ai
criteri dellamore. Non siete
obbligati
a
conquistare

lamore, non mica una


fortezza nemica. Da parte
vostra si richiede una cosa
sola: attirare nello strato del
vostro mondo la vostra met.
Poi tutto succeder e si
sistemer spontaneamente.
Lamore nasce da solo.
Perch accada questo serve
una minima condizione: che
le due met siano vicine e si
prestino attenzione.
Si pu attirare una persona

nel proprio mondo con


laiuto della tecnica delle
diapositive. Bisogna farsi
girare sistematicamente in
testa una diapositiva nella
quale vedete la vostra vita
insieme
a
una
certa
personalit astratta, il vostro
ideale. A un certo punto si
aprir la porta e apparir Lui
(Lei). Il resto gi affare
vostro.
Tenete presente, per, che
non basta proiettarsi in testa

le diapositive standosene al
contempo seduti al chiuso, in
attesa che il cavaliere faccia
capolino alla finestra o la
principessa serva la pizza.
ovvio
che
bisogna
frequentare quegli ambienti
dove
maggiore

la
possibilit che incontriate la
vostra met.
Se avete problemi a
frequentare le compagnie o
avete
difficolt
di

socializzazione,
potete
provare unaltra tecnica (non
rinunciando alla diapositiva,
ovviamente).
Immaginatevi come un
essere
luminosoluminescente, che irradia una
luce interiore di fascino e
amore (se volete, potete
aggiungere anche sesso o
forza). Muovetevi con
questintenzione e irradiate.
Pronunciate pi spesso tra di
voi la seguente forma-

pensiero:
Sono una personalit
affascinante.
Irradio
una luce interiore di
fascino e amore. Le
persone la sentono e
provano
nei
miei
confronti
simpatia.
Socializzano con me
volentieri. Si sentono
bene quando si trovano
nel mio campo. Attraggo
le persone. Sono una

personalit attraente.
Irradio
la
luce
dellamore e della gioia.
Sono
un
essere
luminescente.
La forma-pensiero si pu
anche utilizzare insieme alla
tecnica un bicchier dacqua
descritta ne Il Transurfing
vivo.
Dopo un po di tempo
noterete che le persone
saranno attratte da voi come

le farfalle dalla luce. Le


persone, in generale, sono
attirate dalle personalit
affascinanti e gioiose, che
emanano una luce metafisica.
Ma per diventare una
personalit affascinante, lo
dico di nuovo, non serve
ristrutturarsi o migliorare,
basta solo usare la tecnica del
Freiling. Ricordo di seguito i
princpi fondamentali.
Nella vostra realt ricevete
fondamentalmente ci che si

trova dentro di voi e quello


che da voi si irradia.
Immaginate di essere in piedi
di fronte a uno specchio. Se
non volete vedere nel riflesso
manifestazioni di ostilit,
aggressivit, critica, non
accettazione, non inviate le
immagini corripondenti. Se
volete amore, amate. Se
avete bisogno di aiuto, cura,
attenzione, aiutate, abbiate
cura, dimostrate interesse
autentico nei confronti delle

persone.
Ricordate, per cominciare,
il comportamento di quelle
persone
che
potreste
classificare come personalit
affascinanti:
Quando parlate con una
personalit
affascinante, vi sembra
che le faccia piacere
comunicare con voi.
Tutta la sua attenzione
vi appartiene.

Vicino a una personalit


affascinante sentite la
vostra importanza ed
esclusivit. Non solo
lei
a essere
una
personalit interessante,
ma anche voi.
Una
personalit
affascinante irradia un
umore gioioso, festoso.
Vicino ad essa vi sembra
di essere a una festa.

Si pu pensare che il
fascino sia un dono divino,
dato a pochi eletti. Di fatto il
fascino, inteso come una
luminescenza interiore, si
pu definire nel modo
seguente: un amore reciproco
dellanima e della ragione.
In altre parole, quando una
persona vive in pieno
accordo con se stessa, quando
al suo interno regnano
larmonia e la sintonia. uno
stato che effettivamente non

dato a tutti, una simile


armonia non facile da
raggiungere.
Per
c
anche una
luminescenza esteriore che si
pu imparare. Il vostro
fascino

soprattutto la
vostra capacit di fare in
modo
che
il
vostro
interlocutore senta il proprio
valore.
A questo fine serve
assimilare alcuni semplici

princpi
e
praticarli
regolarmente,
sistematicamente, sempre e
ovunque:
Il nocciolo di una
personalit il suo
auto-rispetto,
cio
quanto una persona
stima
se
stessa.
Rispettando e valutando
secondo il loro merito le
persone, diventate i loro
idoli.

Comunicate
con
le
persone in modo tale
che esse sentano il loro
valore
personale.
(Penseranno: accidenti!
Questa persona mi ha
dimostrato
che
io
valgo).
Manifestate attenzione e
autentico
interesse
verso
le
persone.
Parlate con loro di loro
stesse e di ci che le

interessa.
Vi piace quando gli
animaletti di casa vi
accolgono
con
entusiasmo?
Quando
incontrate una persona,
provate a irradiare la
stessa gioia e lo stesso
entusiasmo.
Comunicate come se
foste a una festa e siate
interamente attenti alle

esigenze del
interlocutore.

vostro

Volete fare impressione su


una
persona?
Non
dimenticate che vi trovate
davanti a uno specchio.
Comportatevi come se fosse
stata questa persona ad
avervi intensamente colpito.
Non criticate le persone
per quello che fanno.
Ringraziate le persone

per quello che fanno.


Elogiatele per quello
che fanno.
Ammirate quello che
fanno.
Dedicate attenzione a
quello che fanno.
Sostituite quello che
fanno con come sono e
girate
tutto
questo
masochismo ancora una
volta. Perch qui un tocco di

masochismo

presente
senzaltro, e non c niente
da fare. Dopo tutto, volete
imparare
a
essere
affascinanti?
Non criticate le persone
per come sono.
Ringraziate le persone
per come sono.
Elogiatele per come
sono.
Ammiratele per come

sono.
Dedicate attenzione a
come sono.
Unattenzione particolare
va
dedicata
al
primo
principio
del
Freiling:
rinunciate allintenzione di
ricevere, sostituitela con
lintenzione di dare e
otterrete quello cui avevate
rinunciato.
Socializzando
con le persone, voi pensate a
quello che vi serve e anche

gli altri, non meno di voi,


pensano altrettanto. Ma cos
facendo non otterrete nulla.
Quando invece cominciate a
pensare a quello che serve
agli altri, essi, subito, come
per magia, vi daranno
volentieri ci che volete.
Cos funziona lo specchio.
Nella tabella che segue, a
sinistra indicato quello che
volete ottenere, a destra
quello che vi serve fare per
ottenerlo. Cos funziona lo

specchio.
Voi volete:

Cosa fare:

Essere
affascinat
Parlare in modo Ascoltare
interessante.
attenzione
Attrarre
Manifesta
lattenzione.
interesse.
Ricevere aiuto.
Aiutare.
Cercare
Essere compresi.
comprende
Affascinare.

Cercare
Compartec
compartecipazione. alle soffer
Cercare
Approvare
approvazione.
Ottenere rispetto. Rispettare
Ottenere
Ringraziar
gratitudine.
Manifesta
Ottenere simpatia.
simpatia.
Ottenere amore.
Amare.
Limmagine riflessa tale

e quale limmagine di
partenza. Chi non capisce di
trovarsi di fronte a uno
specchio, fa il contrario:
cerca di afferrare limmagine
riflessa e, di conseguenza,
non ottiene nulla.
Per
quanto
riguarda
lamore: non riuscirete a far
innamorare di voi una
persona con laiuto di
qualche strategia o tattica
particolare. Tutto quello che
potete fare semplicemente

amare. Lamore corrisposto,


o si accende da solo, oppure
no. Non si pu sapere quali
azioni intraprendere a questo
fine. Lo stesso dicasi per
lamicizia.
Lunica cosa che pu
favorire il nascere dellamore

una
comunicazione
piacevole e confortevole. I
vostri pregi e i vostri difetti
interessano il vostro partner
in ultima istanza, in primo

luogo gli interessa la


realizzazione
delle
sua
importanza,
quella
che
ottiene dal rapporto con voi.
Se la ottiene, chiuder gli
occhi sui vostri difetti pi
evidenti e perdoner tutte le
vostre debolezze. E allora,
come succede non di rado,
pu sorgere ununione che
pu destare lo stupore
generale:
Ma

cosa

avr

mai

trovato in lui? Quello


che lui ha trovato in lei.
O, al contrario:
Ma cosa avr mai
trovato in lei? Quello
che lei ha trovato in lui.
E, per finire, lultima
questione:
ci
si
pu
innamorare non della propria
met? Risposta: s, ci si pu
innamorare. Il mondo

strutturato in modo cos


strano che anche questo
possibile. Lamore, come si
sa, cieco. Ma se succede
cos, non scoraggiatevi, non
perdetevi
danimo,
non
alimentate
il
pendolo
inutilmente, non spendete le
vostre riserve di amore e la
vostra vita invano. Cercate la
vostra met. Anchessa vi sta
cercando.

RIEPILOGO
Quando la situazione tale
che non si capisce
assolutamente come
correggerla e cosa fare,
occorre applicare il principio
seguente: prefiggersi un fine
dignitoso e muoversi nella
sua direzione.
Non importa cos
successo in passato e cosa
sta succedendo adesso, ha
importanza solo quello che
volete ottenere in futuro. La
vostra attenzione e la
vostra intenzione devono
essere interamente rivolte

solo al futuro.
Pensando ai debiti non
potrete restituirli. Bisogna
smettere di pensare ai
debiti: occorre dirigere il
proprio vettore verso il fine
e agire.
Non solo voi dipendete dalla
realt, ma anchessa
dipende da voi. La
questione sta solo in chi per
primo prende liniziativa.
La molletta della societ vi
costringe a essere i migliori.
Dovete cambiare questa
tattica stereotipata e
permettervi di essere non i
migliori ma gli unici.

Come dimostra la pratica,


raggiungono il vero
successo coloro che non
seguono gli standard ma li
demoliscono.
Rimedio contro langoscia e
la paura: uscire da uno
stato di attesa osservarsi
e andare incontro alla
paura.
Se si tramuta la paura in
unaltra emozione, la paura
scompare.
Non fate entrare nel vostro
mondo le informazioni che
vi possono spaventare e
angosciare.

Vince non solo colui che


vince la corsa, ma anche
colui che non sottost alla
pressione e non rinuncia
alla sua individualit.
Ricerca del Proprio fine:
smettere di cercare uscire
in una posizione di
osservatore il fine si trova
da solo.
Allargate i vostri orizzonti,
andate dove non siete mai
andati, guardate quello che
non avete mai visto. Fate
entrare nella vostra vita pi
informazioni nuove, pi
nuove impressioni.
La ragione deve trovarsi

nella posizione di un
bambino osservatore, non in
quella di un analista di
sistema.
Dopo che lanima avr
esclamato: S, questo il
mio!, bisogner porsi la
domanda: questo
trasformer la mia vita in
festa? Lanima e la ragione
dovranno decidere di
comune accordo.
Se per il momento non si
riesce a trovare il fine, una
buona idea, per cominciare,
quella di fare qualcosa
che aumenti la propria
autostima e renda

soddisfatti di se stessi e
della propria vita.
Non abbiate paura di porvi
fini ambiziosi.
La vostra personale realt
inizialmente si forma nei
vostri pensieri e solo poi
nella realt tangibile.
Le vie e i mezzi si trovano
da soli se lattenzione e
lintenzione sono dirette
verso il fine, senza superflui
sguardi al passato, al
presente e allesperienza
altrui.
Il principio ammettere
linammissibile consiste nel

non pensare come ci sia


possibile, ma nel
concentrarsi pienamente sul
fine ultimo.
La ragione ha assoluto
bisogno di sapere che
ammettere linammissibile
comunque permesso.
Se vi dicono di andare l,
non si sa dove, e di cercare
quella cosa, non si sa
quale ma che dovrebbe
essere alla fine qualcosa di
strepitoso, seguite il
gomitolo e la troverete.
Bisogna cominciare a
muoversi avendo in testa
dei pensieri focalizzati sul

risultato finale.
La formula per la soluzione
dei problemi irrisolvibili :
ammettere linammissibile,
dirigere il vettore
dellattenzione e
dellintenzione sul fine,
cominciare il movimento.
Se non siete ancora dei
geni, potreste diventarlo.
Non si pu conquistare
lamore. Esso sorge da
solo, in modo spontaneo e
inspiegabile.
Se per acquisire amore
bisogna cambiare, vuol dire
che c qualcosa che non

va.
Lamore come un fiore: se
appassito, non pu
tornare di nuovo a fiorire.
Bisogna sostenere lamore,
alimentarlo, custodirlo come
il fuoco di un focolare. Non
tanto usare e prendere,
quanto dare, in prima
istanza.
Si pu far tornare una
persona che se n andata.
Ma se se n andato
lamore, impossibile farlo
ritornare.
Quando due persone
intrecciano una relazione,

creano un pendolo.
Se uno dei due partner se
ne va, il pendolo tormenta il
partner rimasto per ottenere
da lui la sua porzione di
energia.
Se con una persona le
relazione non riuscita, non
ha senso scoraggiarsi.
Cercate la vostra met. Se
siete stati lasciati,
rallegratevi: vi siete
risparmiati un peso
superfluo nella vostra vita.
Non siete obbligati a
cambiarvi e a migliorare al
fine di corrispondere ai
criteri dellamore.

Vi si richiede una cosa sola:


attirare nello strato del
vostro mondo la vostra
met.
Proiettatevi
sistematicamente la
diapositiva in cui
immaginate la vostra vita
con una certa personalit
astratta, il vostro ideale di
partner.
Immaginate voi stessi come
degli esseri luminescenti,
che emanano la luce
interiore del fascino e
dellamore. Andate in giro
con questintenzione e
risplendete.

Per diventare una


personalit affascinante,
non serve ristrutturarsi e
migliorarsi. Utilizzate la
tecnica del Freiling.

NOTE A MARGINE
Se la giovinezza sapesse,
se let avanzata potesse
ora pu e sa.

La corsa degli
invalidi

In
questo
capitolo
parleremo di nuovo di cose
un po particolari, di
fisiologia e psicosomatica.
Vi convincerete che questo
tema ha un rapporto diretto

con il Transurfing come


tecnica di gestione della
realt, e che il termine da me
introdotto,
quello
di
mollette, non un attributo
astratto ma una definizione
appropriata.
Se si generalizzano i
metodi con cui il sistema
esercita la sua influenza
sullorganismo e la coscienza
di una persona, otteniamo
lelenco seguente.

Cibo sintetico e
morto
(influenza
diretta
sulla
fisiologia e sulla
coscienza).
Smog
elettromagnetico
(impatto
sul
cervello,
sangue,
biocampo umano).
Stile sedentario di
vita (muscoli, vasi,
apparato
locomotore).

Inquinamento
dellambiente
(intossicazione
generale,
ottundimento della
coscienza).
Stato di allarmismo
indotto, corse e
traguardi
imposti
(stress).
Divertimenti
tecnogeni (cervello,
sistema nervoso).
Pressione

informazionale
(tutta
psicosomatica).

la

La diagnosi, conseguenza
di questinfluenza, si pu
fare non sulla base della
statistica delle malattie e
della mortalit, ma sulla base
della semplice pubblicit.
Basta
guardare
quella
televisiva, la pi costosa.
Essa propone innanzitutto le
merci
che hanno una

maggiore domanda.
Analizzando una gamma
piuttosto ristretta di merci,
servizi e informazioni, si pu
capire di che cosa si ammala
e si lamenta la gente:
Gonfiore di stomaco,
disfunzione
della
digestione.
Bruciore
e
pesantezza
di
stomaco.
Peso superfluo.

Disbatteriosi
(disbiosi).
Deficit immunitario.
Mal di testa.
Depressione.
Scarso tono vitale.
Epidemie
di
influenza.
Mal di denti.
Parassiti.
Vista, memoria.
Prostatite, candida,
impotenza.
Malattie croniche di

ogni tipo.
Cancro,
diabete,
artrite,
cuore,
fegato, reni.
Dolori alla colonna
vertebrale e al collo.
Di tutto questelenco, il
disagio
che
desta
maggiormente attenzione
lultimo.
I libri e i DVD dedicati a
questo problema sono dei
best-seller. La diffusione in

larga scala delle malattie


dellapparato locomotore
un fenomeno dei nostri tempi
(o, pi precisamente, della
civilt tecnogena, poich gli
aborigeni non soffrono di
questi problemi).
Si pu presupporre che la
causa sia una: lo stile di vita
sedentario. Invece non
affatto cos. A questo
riguardo, le opinioni sono
tante quanti sono i medici.
Non solo, ma la medicina

contemporanea impotente
di fronte a questa malattia
del secolo. I mal di schiena
non vengono curati e si
evolvono, nella migliore
delle ipotesi, in lente forme
croniche.
Se
si
raggruppassero insieme tutte
le opinioni, ne uscirebbe un
quadro curioso.
La cause del mal di
schiena e del collo, in base
alle valutazioni di vari

specialisti, sarebbero:
Alterazioni
strutturali
(cambiamento degli
organi).
Alterazioni
funzionali
(disfunzioni,
per
esempio
dei
muscoli).
Malattie del tratto
gastro-intestinale
(per esempio, in

caso di problemi con


lintestino, duole la
spina dorsale).
Contrazione
spasmatica
di
singoli muscoli.
Alterazione
della
micro-circolazione
(del sangue e della
linfa).
Traumi del cranio
alla nascita.
Cambiamenti legati
allet.

Le opinioni non sono


concordi nemmeno in merito
alla parte che duole:
Colonna vertebrale
(ossa, cartilagini).
Muscoli.
Nervi schiacciati.
Midollo vertebrale.
Tanto meno rispetto al
fattore
responsabile
del
dolore:

Ernia del disco


intervertebrale.
Muscoli spastici.
E tanto meno ancora
rispetto al concetto di ernia:
Nucleo del disco
intervertebrale
fuoriuscito dal suo
anello.
Residui di un disco
schiacciato
o
degenerato.

Pensate un po che persino


per quanto riguarda la
sostanza
del
disco
intervertebrale non esiste
unopinione comune:
Gelatinosa.
Fibrosa.
Gommosa.
Credetemi, ho letto molti
libri sul tema e mi sono
molto stupito: possibile che
coloro che curano la colonna

vertebrale (e ne scrivono)
non abbiamo mai visto n
toccato la materia che si
trova tra le vertebre?
I metodi di cura proposti,
analogamente, sono cos
differenti
che
si
ha
limpressione
(quasi
spaventosa)
che
spetti
allinesperto
paziente
scegliersi da solo il metodo:
Solo operazione.
Operazione?

Assolutamente no!
Fisioterapia.
Terapia manuale.
Osteopatia.
Riposo.
Movimento.
Limitazione dei pesi
da portare.
Il
contrario:
permesso di portare
pesi.
Eccetera.
Infine, per quanto riguarda

le limitazioni (anchesse,
evidentemente, a scelta del
paziente):
Obbligo di corsetto
rigido.
Corsetto rigido? No,
nel
modo
pi
assoluto!
Sollevare non pi di
2, 3, 5, 10 kg.
Assoluto divieto di
sollevare carichi.
Al contrario, si deve

sollevare carichi e
fare esercizio.
Non piegarsi.
Fare piegamenti a
volont.
Letto duro.
Letto morbido.
Non raffreddare la
schiena per nessun
motivo.
Al contrario, le
abluzioni
con
lacqua fredda fanno
bene.

Ecco, per esempio, che


cosa si dice sulla scoliosi
(curvatura della colonna
vertebrale).
Secondo
unautorevole opinione, la
causa della scoliosi sarebbe
da individuare nel fatto che
alcuni muscoli sono pi forti
degli altri (e allora i giocatori
professionisti di hockey e di
tennis dovrebbero camminare
curvi?). Come correggerla?
Allenare i muscoli deboli,
per esempio solo quelli di

sinistra
o
di
destra,
trascurando quelli sviluppati
(diversamente
la
deformazione
si
svilupperebbe ulteriormente
mantenendo lasimmetria).
Lopinione autorevole ma
c qualcosa che non quadra,
vero?
Ancora un esempio. Il
problema pi serio della
spina dorsale lernia al
disco che, secondo un parere
diffuso, schiaccerebbe il

nervo. Recentemente, per,


alcuni dottori, esaminando
attentamente
lanatomia
della spina dorsale e del
sistema nervoso (sottolineo
esaminando attentamente!),
hanno fatto una scoperta(!):
pare che lernia al disco non
possa essere considerata la
causa dello schiacciamento
del nervo perch ci sarebbe
anatomicamente impossibile!
Non solo: i nervi non
possono dolere. Il dolore

segnalato dalle terminazioni


nervose, i ricettori.
Si potrebbe continuare
ancora a lungo. Resta da
tirare
la
seguente
conclusione: il fatto che
esistano opinioni e metodi di
cura diametralmente opposti
sta a indicare che la
medicina ufficiale non ha
idea di quale sia il nocciolo
della questione e di come
risolverla.

Sarebbe divertente se non


fosse anche spaventoso,
vero? Le cause di questa
situazione (relative non alla
malattia, ma alla medicina),
sottolineate
dagli
stessi
dottori, sono le seguenti:
Specializzazioni mediche
di stretto profilo.
Luomo un intero unico,
e non un insieme di singoli
meccanismi in base ai quali i
medici si sono scelti la loro

specializzazione.
Pertanto
lorganismo va percepito e
curato come un intero unico.
Ma un simile approccio non
conviene alla medicina,
poich essa, come anche il
sistema, non interessata
alla guarigione della persona.
Alla medicina in quanto
scienza interessa il processo
stesso di cura, come una
ricerca di laboratorio che si
pu continuare allinfinito.
Alla medicina in quanto

pratica
medica,
invece,
interessa
soprattutto il
business.
Approccio di cura legato
ai sintomi.
Non un segreto per
nessuno che la maggior parte
dei metodi di cura
indirizzata alleliminazione
dei sintomi e non delle cause
della malattia. Le malattie
croniche insorgono in seguito
a delle diagnosi inesatte. Se

la diagnosi non corretta, la


cura non pu portare alcun
risultato. La cosa interessante
che il dolore , in generale,
il sintomo primario, ma ad
esso viene attribuito uno
status di patologia che d
inizio alla cura. Lapproccio
, si pu dire, militaresco
nella sua linearit: se c un
dolore, lo curiamo.
Approccio fisico-chimico
quasi meccanico.

La maggior parte dei


medici sostiene i metodi e gli
approcci
conservatori
insegnati nelle universit di
medicina. La scienza della
salute
si
occupa
di
meccanismi e strutture.
Nella fattispecie essa afferma
che i dolori alla schiena, alle
spalle, al collo, alle anche, ai
glutei, insorgono in seguito
ad alterazioni funzionali o
strutturali. Le interrelazioni
tra testa e corpo non vengono

prese in esame. Ci che non


si pu studiare in laboratorio

considerato
non
scientifico. In prima fila
nellelenco delle cose non
scientifiche finiscono le
emozioni, poich esse non si
possono misurare.
Riguardo a questultimo
aspetto: sembrerebbe che
tutti
capiscano
che
lespressione
tutte
le
malattie sono legate ai nervi

ha un fondamento, per ad
esso non viene attribuita la
giusta attenzione. Pi in alto
avevamo definito le cause dei
dolori della schiena e del
collo. Ma qual la causa
primaria
responsabile
dellinsorgenza di questi
sintomi?
Un medico americano, il
dottor John Sarno, dopo
numerosi anni di ricerca
arrivato alla conclusione che
la
causa
principale

dellorigine del dolore alla


schiena non un disordine
funzionale
e
nemmeno
strutturale ma costituita
dalle emozioni represse.
Luomo moderno si trova in
uno stato di stress continuo.
Questo stato diventato per
lui
quasi
familiare,
normale.
Ecco
alcuni
fattori
responsabili dellinsorgenza
di uno stato di stress:

La responsabilit al
lavoro
o
nello
studio.
La
strada
da
percorrere
per
andare e tornare dal
lavoro.
I
problemi
finanziari.
Il
cambio
di
professione o del
luogo di residenza.
I problemi nelle
relazioni
con

familiari e colleghi.
Gli insuccessi nella
vita privata e nel
lavoro.
Un senso troppo
elevato
di
responsabilit.
Una
motivazione
interiore
troppo
forte, la necessit di
essere i migliori, i
primi.
In

questelenco la

responsabilit
e
la
motivazione occupano le
posizioni principali. Si tratta
delle stesse mollette che il
sistema attacca addosso
alluomo, da un lato per
frustarlo, e dallaltro per
frustrarlo, limitando la sua
energia, la sua coscienza e la
sua libert, in altre parole,
per frenare il suo ardore.
Quando si accumula una
massa critica di esperienze di
questo tipo, si sviluppa ci

che John Sarno definisce


sindrome
da
tensione
muscolare (STM).
Lo stress emotivo cresce e
si trasforma in stress fisico.
Lenergia delle emozioni
(soprattutto
di
quelle
represse) non va via, non
scompare, ma si traduce in
deficit funzionale, in spasmo
muscolare. Questo, a sua
volta,
porta
a
deficit
strutturali, incrinatura della

colonna vertebrale, ernia


intervertebrale, eccetera.
Secondo il dottor Sarno, la
sindrome
da
tensione
muscolare non interessa la
scienza accademica perch
non si lascia dietro tracce
causali. Le emozioni non
possono essere messe in
provetta, pesate e misurate. I
metodi dellanalisi medica,
essendo soprattutto prove di
laboratorio, non sono in

grado di registrare leffetto


della sindrome da tensione
muscolare.
La sindrome da tensione
muscolare non compare solo
come fenomeno ma svolge
una precisa funzione di
sostituzione
del
dolore
interiore, spirituale, con un
dolore fisico, cosa che funge
da
causa
prima
dellinsorgenza di detto
malessere.

Luomo sopporta il dolore


fisico pi facilmente di
quello interiore. Tanto pi
che il cervello lorgano pi
importante del nostro corpo.
Il cervello preferisce provare
dolore fisico nel corpo
piuttosto che esperienze
negative nella sua coscienza.
Finch
lattenzione

occupata dal dolore fisico, le


emozioni
represse
non
possono
raggiungere
il
livello
della
coscienza.

Tipica della sindrome da


tensione muscolare anche
la reazione ritardata. Il
dolore si pu manifestare
allimprovviso e non nel
momento opportuno, per
esempio
durante
una
vacanza. Al lavoro la
tensione emotiva di solito
viene bruciata, mentre invece
durante le vacanze non trova
sbocco.
Il
secondo
fattore
responsabile dellinsorgenza

della sindrome da tensione


muscolare simile al primo:
la coscienza umana tende a
spingere tutti i problemi che
la affliggono il pi lontano
possibile, in profondit, nel
subconscio.
Lansia, la rabbia, il senso
di colpa, la responsabilit, la
scarsa autostima, vengono
relegati
nel
profondo
dellinconscio perch la
coscienza non li vuole sentire

e nemmeno dimostrare agli


altri. Ma arriva il momento
in cui il subconscio non
riesce a contenere tutti questi
carichi ed ecco allora che
insorge la sindrome da
tensione muscolare.
In natura i problemi
vengono
risolti
con
semplicit e naturalezza: se
si spaventati, ladrenalina
comincia a circolare nel
sangue. Si corre via ed
passata la paura. Se si

arrabbiati,
di
nuovo
ladrenalina entra in circolo,
ma se si danno un po di
graffi ci si sente subito
meglio.
Nel
sistema
tecnogeno queste formule
non funzionano. Il cervello e
il sistema nervoso non sono
adatti a vivere in un ambiente
del genere. Levoluzione non
ha fatto in tempo a
raggiungere questi livelli.
Lattivit fisiologica e fisica
non un problema. Ma cosa

fare con le emozioni che non


trovano sbocco, il cervello
non lo sa, da qui prende
inizio la reazione primitiva:
sostituirle con un dolore
fisico o una malattia.
I muscoli affetti da
sindrone
da
tensione
muscolare si trovano nella
parte posteriore del collo,
nella schiena, nei glutei.
Proprio
essi
sono
responsabili della corretta
posizione della testa e del

torso, e sono preposti a


garantire
lefficiente
funzionamento delle braccia.
Il sistema sa dove appendere
le sue mollette. Affinch la
marionetta si muova com
giusto, bisogna agganciarla e
tenerla appesa per bene. Cos
le mollette mentali generano
delle mollette di un altro
tipo, quelle somatiche.
Si tratta di strette e vincoli
assolutamente concreti. Le

sensazioni
di
dolore
costringono
luomo
a
condurre uno stile di vita
sedentario. Se qualcosa fa
male, meglio non muoversi!
E la persona perde la voglia
di fare ci che la potrebbe
aiutare.
Le
mollette
somatiche
privano
del
movimento, fanno sedere in
macchina, in poltrona, sul
divano, davanti al televisore,
al telefono al computer (sii in
collegamento,
sii
nel

sistema!). Il ciclo si chiuso.


Non vorrei fare prognosi
negative (anche se non ci
occupiamo di previsione ma
di
osservazione
consapevole), ma appare
evidente che il sistema
stringe il suo anello. Oltre
allambiente
aggressivo,
opprimono continuamente la
persona la tensione sociale, il
senso di concorrenza, il senso
di rivalit. Ne risulta un
quadro eccentrico. La gente

viene caricata di cibo


sintetico, viene schiacciata
da ogni parte, privata di
movimento, e poi, dallo
sportello socchiuso, le viene
mostrato il fine, scintillante
di lustrini. E viene dato
inizio alla corsa degli
invalidi. Una corsa su un
circuito chiuso?
RIEPILOGO
La larga diffusione di

malattie dellapparato
locomotore un fenomeno
della civilt tecnogena.
La medicina ufficiale non
capisce in cosa consista il
problema e come
affrontarlo.
Luomo un unico intero e
non un insieme di
meccanismi singoli in base
ai quali i medici hanno
scelto la loro
specializzazione.
La scienza della salute si
occupa dei meccanismi e
delle strutture e cura i
sintomi. Il rapporto
intelletto-corpo non viene

preso in considerazione.
Alla base delle cause
responsabili dellinsorgenza
del dolore non ci sono
alterazioni funzionali o
strutturali ma emozioni
represse.
Quando si accumula una
massa critica di emozioni
da stress, si sviluppa la
sindrome da tensione
muscolare (STM).
Lo stress emotivo aumenta
fino a diventare tensione
fisica.
Questa, dal canto suo, porta
ad alterazioni strutturali:

deformazione della spina


dorsale, ernia
intravertebrale eccetera.
Tipica della sindrome da
tensione muscolare (STM)
anche la reazione ritardata.
La coscienza delluomo
cerca di relegare tutti i
problemi che lo affliggono
pi lontano e in profondit
pi lontano e in profondit,
nellinconscio.
Le sensazioni di dolore
costringono luomo a
condurre uno stile di vita
poco movimentato. Luomo
perde la voglia di fare ci
che lo potrebbe aiutare.

Le mollette mentali ne
generano altre, quelle
somatiche.
Il cervello e il sistema
nervoso non si sono adattati
allesistenza in ambiente
tecnogeno.

NOTE A MARGINE
Per qualche motivo in pochi
riettono su una strana
situazione:
le
malattie
dellumanit progrediscono,
mentre i successi da
capogiro della medicina se
ne stanno quasi in disparte.

Ecco quindi da un lato le


tecnologie supermoderne, e
dallaltro
le
malattie
croniche e degenerative:
esse, si dice, per loro
natura non sottostanno a
cure e quindi non c niente
che si possa fare per
contrastarle.

Lintossicazione
da informazioni

Resta aperta ancora una


questione.
Secondo
le
osservazioni di John Sarno,
lepidemia dilagante di mal
di
schiena

iniziata
trentanni fa e continua

ancora oggi con una crescita


costante. Risulterebbe quindi
che la fonte si collochi verso
gli anni Ottanta del secolo
scorso. Prima non si era
osservato nulla di simile su
questa scala. Allora, cosa
pu mai essere successo? Lo
sviluppo
del
sistema
tecnogeno, con il suo impatto
devastante, era cominciato
molto prima. E anche lo stile
di vita sedentario, gli stress
continui e il meccanismo di

sublimazione
delle
esperienze
emotive
nel
subconscio esisteva da prima.
Ma allora perch la sindrome
da tensione muscolare ha
cominciato a manifestarsi
esattamente trentanni fa?
Il dottor Sarno non d una
risposta a questa domanda.
Ma la soluzione, a mio
parere, ovvia, poich sta in
superficie. Proprio negli anni
Ottanta cominciato lo
sviluppo intensivo delle

tecnologie dellinformazione,
dei mezzi di informazione,
dei
media
e
della
comunicazione.
Con la comparsa dei
personal computers, dei CD,
DVD,
della
televisione
satellitare, di internet, dei
cellulari e, negli ultimi anni,
anche delle reti sociali,
sulluomo si riversata una
cascata
potente
di
informazione.
Ha

letteralmente preso inizio un


processo di intossicazione da
informazione.
Se prima si riusciva a
scaricare passabilmente i
problemi mentali nella sfera
del subconscio, ora che il
sovraccarico di informazioni
ha raggiunto il suo punto
c r i t i c o , le capacit del
subconscio non si sono
dimostrate pi sufficienti e
ci ha trovato sbocco nei

problemi fisici. Luomo


moderno cos sovraccarico
di informazioni che il suo
organismo e la sua mente
conscia e inconscia non
riescono pi a sopportare la
pressione
dei
fattori
tecnogeni.
Per qualche motivo di
questo non si scrive e non si
parla
apertamente.
La
stragrande maggioranza della
societ permane in uno stato
di felice non visione (od

oblio?); non vede niente, non


capisce niente, non d
importanza e crede che non
stia succedendo niente. Ma
ho gi detto e ripeto:
qualcosa sta succedendo.
Tipico il modo in cui
funziona la televisione. Il
c a n a l e Discovery,
per
esempio, un tempo era
interessante e istruttivo! E
adesso? Fanno vedere degli
spaccatutto che vanno in

visibilio ogni volta che


rompono e distruggono le
cose. In Animal Planet si
vedono
solo
animali
pericolosi,
in National
Geographic mostrano solo
cataclismi, ai telegiornali si
sentono
solo
notizie
spaventose
e
terribili.
Quando si guardano questi
spettacoli, si ha la chiara
impressione che il tempo
degli intellettuali sia finito e
si sia instaurata lepoca dei

mentecatti e dei degenerati.


Di questi ultimi oggi ce ne
sono certamente molti di pi
che alcuni decenni fa. Le
cause di ci sono molte, ma
non questa la cosa pi
importante. Il fatto che al
giorno doggi la gente gi
satura di informazione ed
gi
molto
difficile
sorprenderla o interessarla. I
mass media spremono fino
allultima goccia pur di
attrarre lattenzione. Dalle

storielle di paura che ci si


raccontava la notte, prima di
dormire, quando si era nelle
colonie estive, si passati ai
racconti dellorrore su scala
globale. Purtroppo tutto ci
non
fa
che
favorire
laccumulo di aggressivit e
di potenziale reale di
scatenamento di catastrofi
vere, giacch la coscienza
collettiva forma la realt
corrispondente.

Dunque, la tecnosfera ha
generato un nuovo fenomeno
dei
nostri
tempi,
lintossicazione
da
informazione. E, ovviamente,
non tutto. Per non caricare
oltremisura la nuvola che si
addensata nel nostro libro,
elenchiamo
ancora
brevemente i tre principali
fattori tramite i quali il
sistema tecnogeno influisce
sulla psiche.

1. Cambiamento
del cervello
Il cervello, nellambiente
tecnogeno e informazionale,
non si sviluppa ma subisce
cambiamenti, e non in
meglio, si intende. un fatto
scientificamente provato.
La baronessa Greenfield,
direttrice
dellIstituto
britannico imperiale, ha
affermato: Se una persona

passa troppo tempo davanti


al monitor, il suo cervello
cambia a livello fisiologico,
fatto
che
causa
immancabilmente problemi
comportamentali
e
di
attenzione. I giochi sono in
grado
di
disattivare
determinate
connessioni
neurali nel cervello, perch
esso cerca di adattarsi ai
cambiamenti dellambiente
esterno. I videogames sono
un esempio di nuovo

ambiente. La baronessa non


sa cosa si possa fare in questa
situazione e non le resta che
consigliare di strappare i
bambini dal potere degli
schermi e mandarli fuori a
sentire lerba fresca sotto i
piedi. Ma come spiegare loro
la
faccenda,
come
convincerli?
Quando in questo libro si
parla
di cyborgs,
di
cyborgizzazione generale,
non si fanno dei paralleli con

la fantascienza ma si
intendono cose pienamente
reali. Per cambiamento del
cervello umano non si
intende una sua alterazione in
direzione dello sviluppo delle
capacit creative o nel senso
di creare la propria realt, ma
in direzione dello sviluppo di
abilit primitive: cliccare,
likare, spuntare un elenco,
premere delle leve o dei tasti.
Per un elemento del sistema
pi che sufficiente. Molto

del resto oggi si realizza


tecnicamente,
tramite
computer e macchine. E forse
presto i computer e le
macchine saranno in grado di
creare se stessi.

2. Il restringimento
della coscienza
Quando si parla di sviluppo
intellettuale e spirituale si
sottintende
spesso

lestensione della coscienza,


della
visione
e
della
comprensione della realt.
Nella tecnosfera avviene
tutto il contrario. Se la civilt
imbocca la via di sviluppo
tecnogena, la ragione umana
si perde nei labirinti delle
soluzioni tecniche, smettendo
di vedere e capire lessenza
delle
cose.
Le
apparecchiature
e
i
meccanismi sono costruiti
sulla
base
di
schemi

complessi, formati da milioni


di dettagli ed elementi.
Citiamo solo un esempio:
il primo microprocessore
della corporazione Intel
4004, uscito nel 1971,
conteneva 2300 transistor.
Nel 1989 nel processore Intel
486 i transistor erano gi
1.200.000, mentre nel 2000 il
processore Intel Pentium-4
superava il limite di 42
milioni. Il nuovo processore
a quattro nuclei Intel Core 2

Extreme, creato sulla base


della tecnologia a 45 nm,
contiene ormai 320 milioni
di transistor.
Larchitettura
del
processore
si
sta
complicando sempre di pi.
Qualcuno pu ritenere che
ci sia un progresso, ma in
realt un vicolo cieco. Si
pu complicare la tecnologia
allinfinito, solo che di volta
in volta essa diventa sempre

pi difficile da gestire e
meno affidabile. Gli aerei, i
sottomarini, le navicelle
spaziali sono apparecchi
molto complessi e per questo
poco affidabili.
E chi vorrebbe volare su
un aereo supermoderno cio
supercomplesso, guidato da
un pilota con una coscienza
ristretta allestremo poich il
suo cervello non gi in
grado di cavarsela con tutti
questi
meccanismi

complicati? E se poi in uno


dei milioni di transistor si
scoprisse un difetto? E se al
pilota venisse un raptus di
follia?
In tutto ci la nostra
evoluta civilt si spacca la
testa per scoprire in che
modo furono lavorati ed
eretti gli antichi megaliti, in
che modo misterioso si
muovono
gli
oggetti
extraterrestri, come potessero

esistere nellantichit i carri


volanti Vimana con un
sistema
energetico
consistente in tutto in un paio
di semplici elementi.
Questo significa che ci
sono altre tecnologie, pi
semplici, che giacciono in
unaltra superficie, al di fuori
della sfera delle soluzioni
esclusivamente tecniche.
Per esempio, il movimento
di un apparecchio volante

extraterrestre
,
probabilmente, non uno
spostamento meccanico in un
ambiente aereo o acqueo, ma
la
traslazione
di
una
proiezione nello spazio delle
varianti. Per questo le
velocit sono enormi e non
esiste la resistenza n
dellambiente,
n
dellinerzia.
Ma la ragione tecnopratica
interamente immersa nella
meccanica della componente

materiale del nostro mondo.


Come
pu
vedere
e
comprendere la metafisica se
la coscienza offuscata e
chiusa? Si pu approfondire
allinfinito
la
differenziazione
e
la
soluzione di compiti difficili,
solo che oltre agli alberi il
bosco diventa non visibile.
Recentemente ho avuto
modo di dare unocchiata a
un manuale di matematica

per
scuole
superiori.
Limpressione che ho avuto
che costringono i ragazzi a
risolvere delle operazioni
inimmaginabilmente assurde,
costruzioni di quattro-cinque
piani di radici e logaritmi
che, mentre le risolvi, finisci
per dimenticarti che cosa sia
un logaritmo e a che cosa
serva.
evidente che il fine dello
studio non quello di far
scoprire allallievo lessenza

e
la
bellezza
della
matematica,
ma
di
confonderlo, disperderlo in
un labirinto oscuro, limitare
la sua coscienza entro confini
ristretti. Persegue lo stesso
fine, cio il restringimento
della coscienza, la forma
dellEGE1. Con questo tipo
di istruzione, di sviluppo
del pensiero creativo non si
parla neanche lontanamente.
Il problema che le

persone stesse gi da tempo


non possiedono e non
gestiscono questi processi.
il sistema a possederli e a
gestirli.
I
funzionari
dellistruzione, che mossi
dalle migliori intenzioni
inventano
queste
impenetrabili metodiche di
insegnamento, per primi non
capiscono quello che fanno
perch la loro coscienza
sufficientemente offuscata e
ristretta. Il sistema, in modo

chiaro e inequivocabile, fa
capire che ad esso servono
ingranaggi o, nella migliore
delle ipotesi, cyborgs, ma
non
certo
personalit
creative.

3. Dipendenza
informazionale
Ogni tipo di intossicazione
genera dipendenza. Luomo
contemporaneo realmente

dipendente
dalle
informazioni. Se non riceve
la dose quotidiana, comincia
a soffrire di crisi di
astinenza,
malessere,
angoscia, ansia, noia, fino a
provare attacchi di panico. E
le dosi devono essere sempre
pi forti e pi consistenti. I
film
spettacolari
non
colpiscono pi, bisogna che il
suono sia pi alto, che faccia
vibrare il cervello, bisogna
che limmagine sia in 3D, o

meglio in 4D, meglio ancora


se si aggiungono odori o
qualche
sostanza
stupefacente, da far girare la
testa.
Luomo, seduto davanti al
televisore con in mano il
telecomando, si scoccia per il
fatto che deve cambiare i
canali satellitari, e sono
centinaia, passare dalluno
allaltro senza aver voglia di
fermarsi a lungo in alcuno.
Senza spettacolo luomo non

pu esistere, ma daltra parte


niente pi lo rallegra, lo
commuove, lo impressiona.
Ora sto forse un po
esagerando, ma solo un po,
perch la tendenza proprio
questa.
Ho passato linfanzia in
tempi in cui il televisore non
era in ogni casa. Per cera
una
cosa
migliore, il
filmoscopio. I giovani di oggi
probabilmente non sanno di

che cosa si tratti. una


specie di lampada-proiettore,
al posto del player, nella
quale si inserisce un film in
diapositiva (pellicola) al
posto del DVD. Sulla
pellicola
ci
sono
dei
fotogrammi, dei quadri, e
sotto di essi sono impresse
alcune righe di testo. Non
un film, sono proprio dei
quadri,
da
guardare
singolarmente facendo girare
la rotellina del filmoscopio.

Allora si vendevano un
sacco di film in diapositiva:
racconti, storie varie, favole,
film istruttivi, interessanti,
diversi. Li vendevano in
scatolette di forma cilindrica.
Erano cosette veramente
carine, affascinanti. La sera,
quando la famiglia si riuniva,
le finestre venivano oscurate
con le tende, al muro veniva
appeso un lenzuolo e si dava
inizio al mistero.
Altro che televisione! Lo

spettacolo
era
cos
coinvolgente, piacevole e,
cosa
pi
importante,
tranquillizzante, che non ci si
annoiava a guardare uno
stesso film in diapositive per
tante
volte.
Si
aveva
limpressione
di
sperimentare una sorta di
quiete
ed
equilibrio
universali, come se noi e
questo mondo FOSSIMO IN
MASSIMA ARMONIA E
TUTTO
ANDASSE

ESATTAMENTE
COS
COME DOVEVA ANDARE.
Nessuna video-produzione,
nemmeno la pi sofisticata,
in grado di apportare la
stessa quantit di piacere,
quiete e gioia che ci
procuravano questi piccoli e
meravigliosi
film
in
diapositive.
Ora la situazione
totalmente diversa. Accendi
il televisore e ti becchi un

colpo di mazza da baseball in


testa, la tua dose. Che
anche la tua rappresentazione
del mondo: ecco come
devessere!
Esci e vedi un cartellone
pubblicitario con limmagine
di un bambino che non sa
parlare ma ha il telefono
cellulare. E ci nonostante
sia noto da tempo che il
telefono nelle mani di un
bambino provochi ritardi e
anomalie nello sviluppo. Del

resto, perch nonostante sia


noto? proprio perch
noto. Forse cos che
devessere?
Quando ovunque, nei
messaggi pubblicitari, vedi
un bimbo di due anni con il
cellulare, nella tua testa si
forma il modello che cos
giusto, cos va bene. Non
semplicemente un telefono,
u n a parte integrante di te.
Parla, gioca, ascolta, segui le

notizie, clicca, compra, paga,


digita un like, questo
tutto ci che puoi fare ed
tutto ci che ti serve.
Limportante che tu sia
collegato, in rete, nel
sistema, che tu porti il tuo
contributo.
E tuttavia no, non ci credo,
NON VA TUTTO BENE in
questo mondo, c qualcosa
CHE NON A POSTO e
COS NON VA BENE. COS
NON PU ESSERE.

RIEPILOGO
Con la comparsa dei mezzi
di comunicazione di massa
sulluomo si riversata una
cascata potente di
informazioni. cominciata
unintossicazione da
informazioni, nel senso
stretto del termine.
Ora che il sovraccarico di
informazioni ha raggiunto un
punto critico, le riserve
dellinconscio non bastano
pi e ci trova sbocco in
problemi fisici.

La modificazione del
cervello umano si sta
muovendo in direzione dello
sviluppo di abilit primitive.
Luomo contemporaneo si
inoltra nei labirinti delle
soluzioni tecniche,
smettendo di vedere e
capire lessenza
fondamentale delle cose.
La ragione tecnocratica
interamente immersa nella
meccanica della
componente materiale del
nostro mondo.
Nella tecnosfera avviene un
restringimento della
coscienza.

Luomo contemporaneo
realmente dipendente dalle
informazioni.

NOTE A MARGINE
La nostra civilt verr
salvata dai bambini indaco?
Dubito molto. Gi solo il
cibo tecnogeno sufficiente
per azzerare tutte le loro
capacit.
Il cibo sintetico creato
apposta dal sistema per far
crescere
non
gli
scardinatori di se stessi,
ma dei cyborgs ubbidienti.

Se si considera che a
questo si aggiunge il cibo
i nf or m az i onal e, chances
non ne restano proprio.

Le mollette
somatiche

Dunque, abbiamo chiarito


che, in seguito allimpatto
dei
fattori
tecnogeni,
alluomo
vengono
letteralmente appese delle
mollette,
dei
morsetti.

Luomo come disallineato,


legato mani e piedi. Le
mollette mentali bloccano
direttamente lattenzione, la
volont, la consapevolezza,
la ragione. Esse bloccano
direttamente anche i muscoli
e il potenziale energetico. Sia
gli uni che gli altri si
influenzano a vicenda: i
blocchi corporali possono
generare quelli psichici e
viceversa. Abbiamo chiarito
in termini generali la

funzione
delle
mollette
mentali. Parleremo ora di
cosa fare con le mollette
somatiche.

Accordo con
linconscio
Per cominciare, ricordiamo
che le emozioni represse e
quelle negative hanno la
caratteristica di svicolare
dalla coscienza e inoltrarsi

nellinconscio. Se la capienza
dellinconscio
non

sufficiente (e nelluomo
moderno queste riserve sono
praticamente sovraccolme),
allora le emozioni e le
sofferenze si tramutano in
sindrome
da
tensione
muscolare (STM). Come
avrete forse gi capito, a far
male non sono le ossa, n i
nervi e nemmeno il midollo
spinale, ma proprio i
muscoli. E quando i muscoli

sono tesi, insorge una catena


di patologie: si altera la
microcircolazione si blocca
il flusso di energia sorgono
altre
malattie,
dalletimologia gi occulta.
Il dottor Sarno, dopo anni
di pratica, ha infine trovato
un modo per liberarsi dalla
sindrome
da
tensione
muscolare.
Un
metodo
sorprendentemente semplice.
Se luomo capisce che
lorigine dei sintomi di

dolore da cercare nelle


emozioni represse, il dolore
scompare. Quando la causa
della
sindrome
viene
scoperta, il subconscio quasi
chiarisce a se stesso che non
pi in grado di ingannare
luomo in quel modo. Il
dolore non sempre sparisce
subito, a volte ci vogliono
alcuni giorni o addirittura 1
o 2 mesi. come se
linconscio cercasse di far
finta di niente, di ignorare il

fatto di essere stato colto in


flagrante,
nellatto
di
commettere il reato. Del
resto, davvero un reato per
lorganismo,
poich
linconscio, scaricando il
problema sul corpo, in questo
modo riconosce la sua
impotenza. Ma una volta che
il mistero stato svelato,
questa tecnica non funziona
pi.
Il
problema
stesso
responsabile dellinsorgenza

della sindrome, pu anche


non sparire dopo il suo
riconoscimento. Per i dolori
e le malattie legati alla
tensione
muscolare
retrocedono. Le persone si
liberano
dai
dolori
semplicemente
rendendosi
conto di quello che sta
succedendo
loro.
Pu
sembrare incredibile, ma i
fatti parlano chiaro: le decine
di migliaia di pazienti del
dottor Sarno si sono liberati

dalla sindrome da tensione


muscolare, dai mal di
schiena, del collo e da altri
disagi. risultato inoltre che
lulcera,
lasma,
la
prostatite, il mal di testa,
leczema, la psoriasi e alcune
altre malattie possono avere
come causa lo stesso
meccanismo di repressione
delle
emozioni
nellinconscio. Ne parla
dettagliatamente John E.
Sarno nel suo libro Healing

back pain, pubblicato a New


York.
Pi
avanti
spiegher
ancora una volta la sostanza
del metodo, integrandola con
le mie osservazioni.
Innanzitutto

consigliabile liberarsi dalle


mollette mentali, perch esse
sono
la
causa
prima
dellinsorgenza
della
sindrome
da
tensione
muscolare. Per farlo dovete

capire
che
cosa,
precisamente, vi opprime:
quindi, innanzitutto rendersi
consapevoli del motivo del
disagio,
poi
togliere
limportanza e creare un
flusso, come si detto nei
capitoli precedenti.
In
seguito
bisogner
mettersi daccordo con il
proprio inconscio. Che cosa
rappresenta esso in generale?
Linconscio risponde delle
funzioni e dei riflessi

incondizionati, su cui non


serve
riflettere,
la
respirazione e la digestione,
per esempio. Anche le
contrazioni
muscolari
involontarie si trovano a
disposizione dellinconscio.
La
parte
predominante
dellattivit emotiva, mentale
e fisiologica si trova pi in
basso
del
livello
consapevole. La coscienza
emerge come la punta
delliceberg sopra il pelo

dellacqua. Ma anche la
capienza dellinconscio non
illimitata: a causa del
sovraccarico informazionale
nonch delle nuove mollette
mentali della societ, la
capienza
dellinconscio
delluomo contemporaneo
esaurita.
Linconscio simile a un
animale. Sembra che capisca
tutto, per non fino in fondo
e non del tutto. A differenza
della coscienza, esso si trova

come in uno stato di sonno.


Non gli si pu spiegare tutto,
per su qualcosa ci si pu
mettere daccordo. Il senso
dellaccordo con linconscio
consiste nel dichiarargli che
da adesso siete voi a
prendervi la responsabilit
per i problemi. Non c pi
bisogno di nascondere i
problemi. Li rilever e li
eliminer la coscienza stessa,
lIO.

Allo
stesso
tempo
occorrer trattare linconscio
con rispetto, semplicemente
perch esso lo merita. Potete
comporre una forma-pensiero
orientativamente
del
contenuto che segue e
ripeterla di tanto in tanto, per
esempio mentre fate il bagno
o a volte prima di
immergervi nel sonno:
Mio inconscio, sei il re
del mio organismo.

Tutto,
nel
mio
organismo, si trova
sotto i tuoi comandi.
Mio inconscio, mio re,
rimetti a posto tutto il
mio organismo. Sotto la
tua guida tutte le
funzioni si sistemano, si
ripristina una salute
ideale e un forte
potenziale energetico.
Mio inconscio, mio re,
rimetti a posto tutto il
mio organismo. Io ti

aiuto in tutto, faccio del


mio meglio. Mangio
cibo fresco e vivo, che
mi depura e mi nutre di
tutto il necessario. Mi
alimento in modo vario
ed equilibrato, mi nutro
molto bene. Faccio dei
bagni benefici, faccio
abluzioni con lacqua
fredda. Faccio esercizio
fisico, sviluppo il mio
corpo.
Lavoro
con
intenzione.
La
mia

intenzione diretta alla


perfezione. Io sono la
perfezione
fatta
persona. Mio inconscio,
mio re, sotto il tuo
comando
il
mio
organismo si depura, si
rinnova, si ripristina, si
sviluppa. Mio inconscio,
tu sei il re del mio
organismo.
molto probabile che
dopo qualche giorno, o forse

dopo un mese o due da che


avrete iniziato a recitare
questa formapensiero, vi
sparisca qualche dolore o una
malattia cronica. La vostra
andatura
diventer
pi
sciolta, e ve ne accorgerete
subito. Compariranno dei
livelli aggiuntivi di libert
del corpo, ed esso vi ubbidir
pi volentieri. Vi sentirete
molto meglio. Il vostro
corpo, finalmente, ricorder
la
sensazione,
ormai

d i m e n t i c a t a , di
significhi
vivere
mollette.

cosa
senza

Muoversi per la
scala mobile
Non bisogna contare solo
sullaccordo con linconscio
e
trascurare
laspetto
dellattivit fisica. Su una
persona che segue uno stile
di vita sedentario le mollette

si appendono in modo rapido


e saldo. Risultati sicuri al
100% li d solo lapproccio
integrato: come pensiamo,
come ci nutriamo e come ci
muoviamo. Il movimento
svolge un ruolo molto
importante.
Ho gi paragonato lo stato
dellorganismo
con
il
movimento
sulla
scala
mobile. Fino circa ai 20 anni
la scala mobile va su, mentre
dopo
comincia
un

movimento in direzione
opposta, allingi. Dove non
c sviluppo, comincia il
degrado. Quello che non si
usa, si atrofizza.
Quindi,
se
volete
mantenervi in forma, dovrete
occuparvi quotidianamente
del
vostro
sviluppo,
scegliervi un tipo qualsiasi di
attivit fisica (sport, fitness,
ginnastica)
e
risalire
gradualmente per la scala

mobile che va in gi fino a


raggiungere il livello che vi
soddisfa, quindi fare passi
misurati in su, seguendo il
programma individuale di
esercizi
che
vi
siete
prefissati.
Gli esercizi di ginnastica
dovranno essere di tre tipi:
somatici
(per
il
rilassamento),
di
forza
(carichi dinamici) e di
estensione (stretching).

Gli
esercizi
somatici
rilassano e allungano i
muscoli, tolgono i blocchi e
le tensioni. Gli esercizi di
forza fanno crescere la massa
muscolare, mantengono il
tono dei muscoli, ripristinano
la
microcircolazione,
sviluppano
i
vasi,
favoriscono la depurazione
dellorganismo. Gli esercizi
di estensione sviluppano i
legamenti, liberano le risorse
motorie, aumentano la libert

del corpo, conferiscono ad


esso scioltezza ed elasticit.
Questi esercizi vanno
eseguiti proprio secondo
lordine indicato: prima il
rilassamento, poi i carichi
dinamici e solo alla fine (o
alternando con la dinamica,
dopo un buon riscaldamento)
lestensione.
Gli esercizi dovranno
essere
massimamente
eterogenei, ma siccome la

sindrome
da
tensione
muscolare
riguarda
soprattutto la zona della
spina
dorsale, occorre
prestare
unattenzione
particolare alla schiena, al
collo e alle spalle.
Si possono utilizzare dei
metodi un po diversi,
finalizzati a eliminare il
dolore alla schiena (le
proposte oggi sono molte, in
DVD e nei libri), scegliersi
una sequenza di esercizi che

secondo voi adatta al vostro


caso e vi piace svolgere.
Come punto di partenza si
possono
prendere
due
metodi, quello di Thomas
Hanna e quello di Sergej
Bubnovskij. Secondo me
sono i due orientamenti
migliori in tema di colonna
vertebrale.
Thomas Hanna, come John
Sarno, uno dei pochi medici
allavanguardia che ha fatto

attenzione al rapporto e alle


interrelazioni tra lintelletto
e il corpo. A proposito della
sindrome
da
tensione
muscolare, il dottor Hanna ha
pi o meno la stessa opinione
di Sarno solo che utilizza un
altro termine, amnesia sensomotoria.
E
tuttaltro
approccio: eliminazione dei
blocchi
attraverso
il
rilassamento dei muscoli. Il
dottor Hanna ha messo a
punto un sistema di esercizi

somatici che egli definisce


la
distensione
felina
quotidiana. Non occupano
molto tempo. Il suo metodo
descritto nel libro Iskusstvo
ne staret (Larte di non
invecchiare), edizioni Piter.
un libro raro ma lo si pu
recuperare nei negozi o
sicuramente in internet.
Sergej Bubnovskij, al
contrario, punta la sua
attenzione
sui carichi
dinamici come mezzo per

contrastare la sindrome da
tensione
muscolare.

anchesso un metodo molto


sensato. Il dottor Bubnovskij
ritiene che i muscoli si
possano
ripristinare
a
qualsiasi et. I suoi libri ora
si trovano facilmente, per
esempio Priroda razumnogo
tela. Vse o pozvononike i
sustavach (La natura del
corpo ragionevole. Tutto
sulla colonna vertebrale e le
articolazioni)

http://www.ozon.ru/context/det
o Osteochondroz ne
prigovor! (Losteocondrosi
non
una
condanna)
http://www.ozon.ru/context/det
Come vediamo, ci sono tre
metodi di eliminazione della
sindrome
da
tensione
m us c ol a r e : laccordo con
linconscio,
gli
esercizi
somatici per il rilassamento e
i carichi dinamici. Potete
sceglierne uno o utilizzarli
tutti insieme. Secondo la mia

opinione, i risultati migliori


si ottengono non con
lapproccio unilaterale ma
con quello integrato, cio il
primo, il secondo e il terzo.
Pi avanti elenco i
momenti
principali
che
sarebbe bene conoscere e
tenere presenti.
Lorganismo un sistema
autorigenerantesi,
esso
contiene un potenziale di
rigenerazione e sviluppo,

per si tratta di un
potenziale, di una possibilit.
Bisogna ancora considerare
che lorganismo non arde dal
desiderio di evolversi. Esso
raggiunge
uno
stato
minimamente accettabile di
status quo e si ferma, poi
comincia gradualmente a
degradare.
Per
questo, al fine di
mantenere una buona forma,
bisogna dare allorganismo
un carico di lavoro e

incitarlo con unintenzione


finalizzata allo sviluppo e al
perfezionamento. Di nuovo,
serve qui un approccio
integrato: come pensiamo,
come ci nutriamo e come ci
muoviamo.
Se non si allena il corpo,
esso giunger sino allo stato
ottimale
pi
basso,
sufficiente a permettergli di
sopportare solo i carichi
previsti, n pi, n meno.

Seguendo
un
regime
alimentare a base di cibo
vegetale vivo, la massa
muscolare pu ridursi. Con
un regime a base di cibo
morto, invece, il corpo
comincia ad accumulare
scorie, tossine, grasso e altra
zavorra. I muscoli saranno
sviluppati quel tanto che
basta per trascinarsi dietro il
corpo. Il corpo massiccio di
un uomo che segue uno stile
di vita sedentario non pieno

di muscoli fatti sul lavoro ma


soprattutto di zavorra.
Come si diceva sopra, gli
esercizi
devono
essere
massimamente diversificati,
mirati allo sviluppo di tutti i
gruppi muscolari. Quando
tutti i muscoli (vogatori)
sono sviluppati, allora per il
cuore tutto pi semplice e i
vasi (letti dei fiumi) sono
sani e ad ampia portata.
Se i requisiti fisici lo

permettono, assai utile la


seguente sequenza standard
di
esercizi: accosciate,
flessioni a terra, trazioni.
Ripetendoli a sufficienza,
questi esercizi aprono le
finestrelle, come dice il
dottor Bubnovskij, sciolgono
i principali blocchi, le
tensioni muscolari e gli
spasmi. Tutti i movimenti
devono essere accompagnati
dal pieno piegamento e dalla
piena
estensione
delle

estremit e non come viene,


con movimenti eseguiti per
un terzo. In tutti gli esercizi
lattenzione va concentrata
proprio sulla fase del
rilassamento, e non sullo
sforzo. sempre difficile
costringere i muscoli a
rilassarsi, mentre a lavorare
sono gi abituati.
Non bisogna sforzarsi
troppo. Gli sforzi devono
essere adeguati. I carichi
devono venire gradualmente

aumentati. Gli esercizi non


vanno eseguiti con pigrizia
ma nemmeno con esagerata
alacrit. A partire da questo
principio ognuno deve fissare
individualmente il periodo di
durata dellallenamento. Il
movimento deve procurare
piacere, se questo non
avviene
significa
che
lorganismo sovraccarico di
scorie e tossine. In questo
caso occorre ridurre il carico
di esercizi e provvedere alla

depurazione dellorganismo.
consigliabile eseguire gli
esercizi ogni giorno, ma va
bene anche a giorni alternati
od ogni due giorni, a seconda
della
voglia
e
delle
possibilit. Limportante
farlo con regolarit. Non
esagerate,
non
arrivate
allesaurimento. Se nella
vostra sequenza gli esercizi
sono
tanti,
li
potete
suddividere per giorni: il
primo giorno potete allenare

un gruppo di muscoli, il
secondo
laltro
gruppo,
eccetera.
Parallelamente
ai
movimenti,
cercate
di
prestare attenzione ai flussi
energetici.
I
principi
fondamentali
sono
stati
illustrati
nel
libro Il
Transurfing vivo.
Dopo gli esercizi farebbe
bene versarsi addosso un
secchio di acqua fredda (pi

fredda, meglio ) e per altri


venti secondi bagnarsi con
una doccia fredda (le
abluzioni con lacqua fredda
sono ammissibili solo se il
corpo ben riscaldato. Se
invece si raffreddato,
bisogna
inizialmente
riscaldarsi con una doccia
calda).
Quindi
bisogna
sfregarsi il corpo con un
asciugamano,
concentrarsi
per un minuto, sentire come
il corpo viene attraversato da

un potente flusso di energia


(dopo le abluzioni cos) e
pronunicare una delle vostre
forme-pensiero legate al fine.
In queste situazioni di
slancio
energetico
limpostazione
del
fine
funziona in modo assai
efficace.
Mentre fate gli esercizi,
pensate allobiettivo che
vorreste
raggiungere
facendoli. Ripetete ogni tanto
delle brevi forme-pensiero,

del tipo: tutti i miei muscoli


si stanno rilassando, i
blocchi si stanno sciogliendo.
Il mio organismo si sta
depurando,
rinnovando,
ripristinando, sviluppando. Il
mio inconscio, il mio re, sta
rimettendo in ordine tutto il
mio organismo. La massa
muscolare sta aumentando.
Ho una buona salute e un bel
corpo, una salute vigorosa,
un
forte
potenziale
energetico, un intelletto

potente,
una
coscienza
potente. Gestisco la mia
realt come se fosse un sogno
lucido. E la Forza con me,
la Forza mi conduce per
questo faccio tutto in modo
geniale e brillante.
Seguendo questi consigli
nel loro complesso otterrete
inevitabilmente ci che avete
intenzione di avere.

Dosaggio

dellinformazione
La coscienza e lattenzione
delluomo moderno sono gi
sufficientemente bloccati, e
in condizioni di crescente
intossicazione
informazionale verr presto
bloccata
anche la sua
capacit di visualizzazione.
Il sistema tecnogeno punta a
opprimere e a distruggere
con tutti i mezzi a sua
disposizione la possibilit

stessa di creare la propria


realt. Lingranaggio non
deve creare nulla di suo,
obbligato a usare ci che gli
fornisce il sistema. Un giorno
o laltro luomo si sveglier e
scoprir di non riuscire a
costruire, sul suo schermo
personale,
nemmeno
limmagine pi semplice. E
allora toccher scordarsi del
Transurfing.
probabile che le antiche
civilt
che
ci
hanno

preceduto fossero molto


sviluppate, non sul piano
tecnologico-informazionale,
ma su quello delle possibilit
umane. Si sospetta che gli
abitanti di Atlantide si siano
distrutti da soli possedendo
una Forza che non avevano
imparato sufficientemente a
gestire. In altri termini,
avevano preso su di s una
Forza che non potevano
reggere.

Oggi tutto il contrario.


Tutta la forza e il potere
appartengono al sistema.
Luomo, da solo, senza i
gadgets del sistema, capace
di poco. Sa spuntare un
elenco, premere i tasti,
cliccare likare. Presto non
potr visualizzare. Forse
sono gi in tanti a non
poterlo fare, e non ci provano
neanche. Del resto, non ne
hanno bisogno.
Non
sto
esagerando.

Secondo
i
dati
degli
psicologi, nellarco degli
ultimi decenni ogni nuova
generazione cresce pi pigra,
pi stupida, pi incattivita
delle precedenti. Ecco alcuni
fatti e dati statistici [relativi
alla Russia, ad eccezione
degli ultimi due punti;
N.d.T.]:
Le
caratteristiche
distintive
della
generazione pepsi

(i
figli
della
perestrojka) sono:
persone facilmente
suggestionabili, che
inghiottono
ogni
esca pubblicitaria e
si accendono ad ogni
propaganda.
Le
caratteristiche
distintive
della
generazione
seguente,
la
generazione
Z
(lespressione

dello
psicologo
Mark Sandomirskij),
in aggiunta a quelle
della
precedente,
sono aggressivit e
deficit
di
compartecipazione.
I sociologi e gli
psicologi ritengono
che i bambini di oggi
cresceranno cattivi,
crudeli, infantili, e
saranno
dei
consumatori

primitivi, facili da
manipolare.
La
quantit
di
bambini
invalidi,
con
anomalie
psichiche, ogni anno
aumenta del 10%.
Il numero di scolari
con
alterazioni
psichiche va dal 15
al 30%, a seconda
della regione.
Il
10%
della
popolazione adulta

soffre spesso di
attacchi di panico
(seri attacchi di
ansia).
Il
40%
della
popolazione europea

gi
stato
dichiarato
psichicamente non
sano.
La
nazione
americana

totalmente malata e
manifesta gi tutti i

sintomi
degenerazione.

di

Faccio notare che non si


tratta di mie conclusioni ma
di dati statistici presi da varie
fonti
ufficiali.
Occorre
inoltre tener presente che la
statistica ufficiale spesso
inferiore al reale stato delle
cose.
Queste
sono
le
conseguenze delle meraviglie
tecnogene
sulla
psiche
delluomo.

Certo, si tratta solo di


statistica e di tendenze
generali, calcolate sulla
media.
Tuttintorno
si
possono vedere tante persone
normali, piacevoli, socievoli
e intelligenti. Tuttavia, la
grigia massa restante, la
cosiddetta
stragrande
maggioranza, comincia a
fare una certa impressione.
Per
non
risultare
codicizzati in questa massa
grigia bisogna dosare e

filtrare consapevolmente le
i n f o r m a z i o n i , non
farsi
invadere da tutto, senza
distinzione, e non lasciarsi
coinvolgere da qualsiasi
evento.
Ci non significa che si
debba gettare la televisione
fuori dalla finestra, spegnere
il telefono e abbandonare per
sempre la rete sociale. Si
tratta
di mettersi nella
posizione dellosservatore, e

non
in
quella
dellassorbitore
di
informazione.
Il rischio della dipendenza
e
dellintossicazione
da
informazione

che le
persone
si
trasformino
definitivamente
in
consumatori di informazione,
diventino
dei
ricevitori
passivi. Non possono pi
diventare dei trasmettitori. L
dove inizia il consumo cieco
di informazione finisce il

Transurfing.
Qualcuno forse ora si
aspetta che io cominci a
elencare ci che non si deve,
ci che si pu e quanto si pu
fare. Invece, il principio del
dosaggio dellinformazione
una questione di scelta
personale.
Non si tratta di stabilire
cosa e quanto si possa
consumare,
ma
quanto
consapevolmente viene fatta

la scelta di consumo.
importante ricordare tre
princpi fondamentali:
La consapevolezza
(mi rendo conto di
quello
che
sto
facendo e del fine
per cui lo faccio).
Losservazione (non
mi immergo fino al
collo nel problema
ma osservo in modo
compassato
e

lucido).
La selettivit (non
assorbo
linformazione ma la
scelgo;
os-servo
quello che succede,
quello in cui in un
certo momento sono
coinvolto, in che
cosa mi si vuole
coinvolgere e quanto
questo mi possa
servire).

Credo che non valga la


pena approfondire i dettagli.
Chi ha mantenuto almeno un
po di consapevolezza e di
lucidit, capir da solo. Per
chi invece non ne avesse, non
avrebbe senso cercare di
spiegare questo concetto.
Non dubito che voi, cari
lettori, capiate perfettamente
tutto ci di cui tratta questo
libro, perch, diversamente,
non vi sarebbe capitato in
mano.

Integrazione
Questo principio significa:
Non immergersi fino
al collo nel processo
stesso di risoluzione
dei
problemi,
finendo
per
dimenticare il fine e
il senso della cosa, e
invece tenere sempre
in mente il fine
ultimo.

Non perdersi nei


dettagli,
nella
ricerca dei modi e
dei
mezzi,
ma
pensare alla cosa
principale: in cosa
consiste il senso e il
fine.
Non vagare per la
citt
vecchia,
inoltrandosi
nei
labirinti delle vie
strette, ma sapersi
elevare allaltezza

del
volo
uccelli.

degli

In altri termini, chi picchia


contro il vetro, come una
mosca,
si
occupa
di
differenziazione. Chi vola a
distanza e riesce a cogliere
col suo sguardo tutta la
scena, per intero, si occupa di
integrazione:
vede
la
finestrella
e
vola
via
attraverso di essa.
Quando siete immersi fino

al collo nel processo di


risoluzione
di
qualche
problema e vi tormentate a
ricercare i mezzi e i modi per
uscirne fuori, la vostra
coscienza si restringe e
cessate di vedere ci che
succede intorno, guardate
solo sotto i vostri piedi. Al di
l degli alberi non si vede il
bosco, cio la cosa pi
importante. Lorigine di
questa frase viene fatta
riferire a una leggenda. Il

viaggiatore del XVI secolo S.


Gollard, vedendo Parigi,
disse
che
lavevano
ingannato
descrivendola
come una bella citt. A causa
dellammassamento di alti
palazzi, la citt, secondo le
sue parole, non era visibile (a
dire il vero esiste unaltra
versione di questa leggenda:
pare che quando Gollard
arriv a Parigi, vide tanti
alberi che crescevano nei
parchi, lungo le vie e i viali,

sbarrando la vista delle case).


Il
restringimento della
visione porta a uno stato di
stupor,
ottundimento,
smarrimento. I modi e i
mezzi non si trovano e le
mollette stringono sempre di
pi. La via migliore per
uscire da questo stato
elevarsi allaltezza del volo
degli uccelli. Come farlo?
molto semplice: distogliere
lo sguardo da sotto i piedi e
puntarlo in avanti, verso il

fine. Nel Transurfing non ci


si occupa di ricerca di
soluzioni. Le soluzioni si
trovano da sole, mentre si
in cammino. I nodi gordiani
non si sciolgono, ma si
tagliano dun colpo. Per far
ci bisogna porsi un fine e
andare nella sua direzione,
puntando su di esso tutta la
propria
attenzione
e
intenzione. Non importa
cosera successo nel passato
e cosa c nel presente. Il

vettore dellattenzione deve


guardare al fine e muoversi
in
avanti.
Le
porte
(possibilit) si apriranno nel
corso del cammino, i modi e
i mezzi si troveranno da soli.
Riporto ancora una volta la
formula di risoluzione dei
problemi irrisolvibili:
ammettere linammissibile,
dirigere il vettore
dellattenzione
verso il fine,

cominciare
il
movimento
Quando
la
vostra
attenzione diretta verso il
fine, il vento dellintenzione
afferra la vostra coscienza ed
essa, come un aquilone, si
eleva allaltezza del volo
degli uccelli e comincia a
vedere. Qui sta tutto il
segreto.

La creazione del
flusso
La presenza del fenomeno
dellintossicazione non a
livello fisiologico ma di
psiche testimonianza del
fatto che la coscienza non
pu
essere
caricata
allinfinito da informazioni,
esistono dei limiti nonch
uno
stato
di stanchezza
informazionale.
Sapete

benissimo da soli che quando


si studia a lungo una materia,
per esempio per prepararsi a
un esame, a un certo punto
compare
un
senso
di
saturazione che impedisce
alle nozioni di venire
assimilate.
un fenomeno che si
verifica per due motivi. In
primo luogo perch il vaso
trabocca e la capienza della
memoria
non

pi
sufficiente. La memoria,

infatti, ha sotto di s una base


non solo metafisica, ma
anche puramente fisiologica:
il cervello deve formare
determinate
connessioni
neuronali ed una cosa che
non pu fare rapidamente. In
secondo luogo quando la
capienza

esaurita,
linconscio crea una barriera,
blocca il canale di entrata per
impedire
unulteriore
alimentazione
di
informazioni e dare la

possibilit di assimilare
quelle gi entrate.
Per, in condizioni di
totale
pressione
informazionale,
questo
meccanismo
cessa
di
funzionare in modo normale:
nel vaso cresce una pancia
enorme,
mentre
lo
sportellino di alimentazione
si tiene costantemente aperto.
Il risultato linsorgenza di
una patologia: sovraccarico
informazionale,
ristagno,

inassorbimento.
Al fine di liquidare il
ristagno bisogna creare un
flusso, fare in modo che
linformazione circoli e non
solo si accumuli. Quando
leggete e ascoltate, venite
semplicemente riempiti di
informazioni. Quando siete
voi a raccontare o a spiegare
qualcosa, linformazione vi
attraversa in un flusso libero.
Analogamente,
quando

studiate una materia, il


vostro vaso si riempie fino a
un certo livello. Ma quando
risolvete dei problemi, vi
trovate nel flusso, non ci
sono
n
sportelli
n
traboccamenti
ma
una
circolazione
libera
di
informazione. In questo
s e n s o insegnare pi
semplice che imparare, e
risolvere i problemi pi
facile che studiare una
materia.

Quando ero studente, mi


buttavo con zelo sulla teoria.
Allora (come, del resto,
anche adesso) la fisica era in
crisi e credevo che se io
avessi
studiato
una
costruzione
matematica
complessa, che capiscono
solo i matematici e che i
fisici non padroneggiano (ed
veramente cos), mi si
sarebbero svelati i misteri
delluniverso.
Insomma, ero un avido e

diligente
assorbitore
di
informazioni. A dire il vero
cera poco da essere avidi
perch di informazione non
se ne pu mangiare tanta,
questo lavevo capito gi
allora.
Un mio amico frequentava
il corso superiore al mio.
Anche
lui
era
un
appassionato di fisica ma, a
differenza di me, aveva poca
voglia di fare: passava gli

esami per il rotto della cuffia


e amava far baldoria. Spesso
lo si poteva vedere in giro
per la casa dello studente,
bighellonava tranquillo, con
laria di chi non ha niente da
fare. Per, per lo stupore di
tutti, riusciva a risolvere dei
problemi che nessuno degli
altri studenti era in grado di
risolvere. A dire il vero
anche a me succedeva di
risolvere problemi che gli
altri
non
affrontavano

nemmeno, ma i miei risultati


erano il frutto di un duro
lavoro, mentre a lui tutto
veniva facile.
Per me era una cosa strana
e incomprensibile. Ma com
possibile non aprire un libro
e risolvere problemi con la
stessa facilit con cui si
mangiano le noccioline?
vero, ci sono persone dotate
dalla natura, ma comunque
senza teoria non si pu
andare lontano.

Un giorno questo mio


amico entr in camera mia,
alla casa dello studente. Io
stavo seduto, circondato da
libri e manuali, e avevo
evidentemente
unespressione stupida sul
viso. Vedendomi il mio
amico si mise a ridere, mi
diede un colpetto sulla spalla
e mi url: Basta adesso!
Andiamo, oggi gioved! (il
giovedi, nella nostra casa

dello studente, era il giorno


della birra). Cominciai a
oppormi, gli dissi che non
potevo,
che
stavo
studiando Lui prese in
mano uno dei miei libri e
disse: Oh, e che libri
intelligenti sono mai questi?!
Mamma mia, ma che
pesanti!. Gli raccontai che
mi ero posto il fine di
studiare tutto il corso di
fisica teoretica in pi volumi
di
Landau-Lific

(nellambiente studentesco si
credeva che colui che avesse
studiato questo corso da
incubo sarebbe diventato
stra-intelligente. Il corso di
Landau era davvero molto
difficile da assimilare perch
era stato scritto da un genio
che riteneva inoltre che tutti
capissero la fisica teoretica
non peggio di quanto potesse
capirla lui, s che non si era
curato di dare spiegazioni
dettagliate). Che cosa non

successe al mio amico!


Cominci a prendermi in giro
e a comportarsi come se
avessi detto una scemenza
madornale. Alla fine, con
voce tremante aggiunse:
Povero, mi fai veramente
pena!. Dopo che si fu
calmato ed ebbe finito di
deridermi,
cominciai
a
tormentarlo io, chiedendogli
perch riteneva che la mia
fosse unimpresa assurda e
come riusciva lui a risolvere

i problemi. A questa mia


domanda rispose in modo
semplicissimo: Risolvo i
problemi perch risolvo i
problemi.
Risultava che, a differenza
di tutti noi, lui affrontava lo
studio da un punto di vista
completamente diverso. Noi
studiavamo la teoria e poi
cercavamo di metterla in
pratica. Lui, invece, faceva il
contrario:
risolveva
i
problemi e solo durante

questo processo, se cera


qualcosa di poco chiaro, dava
unocchiata
veloce
al
manuale. Per lui il fine
principale era trovare la
soluzione di un problema
concreto, perci considerava
la teoria un qualcosa di
secondario, di ausiliare. Lo
studio gli riusciva facilmente
perch lui non si dava pena di
riempire il suo vaso ma si
muoveva trovandosi nel
flusso.

Qualche anno dopo la fine


delluniversit, quando la
perestrojka
aveva
gi
disgregato la nostra facolt di
fisica e ognuno se nera
andato per proprio conto, lo
incontrai per caso a una
fermata dellautobus. Era
sempre lo stesso, con la sua
solita aria da scavezzacollo.
Era
fermo
e
stava
rosicchiando una mela. Gli
chiesi come se la stava
passando e lui, gettando il

torsolo oltre una recinzione,


rispose: Ah! Tra qualche
giorno difender la mia tesi
di dottorato. Rimasi di
stucco. Erano passati solo
pochi
anni
dalla
fine
delluniversit. Del resto,
sbagliavo a stupirmi. Ora mi
tutto chiaro: ora capisco
che
lui
era
uno
scardinatore, faceva tutto in
modo diverso dagli altri.
Le conclusioni sono le
seguenti: se volete imparare

una materia studiandone la


teoria, non fatelo. Risolvete i
problemi, occupatevi
di
mettere in pratica. Infatti,
alla fin fine, qualsiasi teoria
destinata a risolvere i
problemi pratici. Al primo
posto ci devessere un lavoro
pratico, e solo in ultima
istanza la teoria. Tutta
lattenzione
devessere
focalizzata
non
sullassimilazione di un certo
assortimento di saperi, ma

sui problemi che si possono


risolvere con laiuto di questi
saperi.
Anche la trasmissione di
informazione agli altri aiuta
a
innescare
il
flusso.
Insegnate agli altri la teoria
che avete appena studiato.
il
modo migliore
per
impararla.
Utilizzando questi princpi
assimilerete
facilmente
qualsiasi disciplina difficile.

I saperi arriveranno nel


processo del lavoro pratico,
nel flusso. E non saranno
saperi altrui, di quelli che
escono facilmente di testa,
ma vostri, che resteranno
sempre con voi.
RIEPILOGO
Se una persona capisce che
la fonte dei sintomi del
dolore sono le sue emozioni
e le sue sofferenze
represse, il dolore sparisce.

Per cominciare
consigliabile liberarsi dalle
mollette mentali perch
esse sono la causa primaria
dellinsorgenza della
sindrome da tensione
muscolare (STM).
Il senso dellaccordo con il
proprio inconscio consiste
nel dichiarargli che a partire
da questo momento vi
prendete da soli la
responsabilit dei problemi.
Risultati pieni, al 100%, li
offre solo un approccio
integrato: come pensiamo,
come ci nutriamo, come ci
muoviamo. Il movimento

svolge un ruolo molto


importante.
Gli esercizi di ginnastica
devono essere di tre tipi:
somatici (per il
rilassamento), di forza
(carichi dinamici) e di
estensione (stretching).
Gli esercizi devono essere
massimamente diversificati.
Unattenzione particolare va
prestata ai muscoli della
schiena, del collo e delle
spalle.
Esistono tre metodi diversi
di rimozione della STM:
laccordo con il proprio
inconscio, gli esercizi

somatici per il rilassamento


dei muscoli e i carichi
dinamici.
I risultati migliori si
ottengono applicando
lapproccio integrato.
Lorganismo non arde
affatto dal desiderio di
evolversi. Esso raggiunge il
livello minimo ammissibile
di status quo e si ferma,
dopodich comincia
gradualmente a degradare.
Per mantenersi in buona
forma bisogna dare
allorganismo dei carichi e
incitarlo con unintenzione
focalizzata sullo sviluppo e

il perfezionamento.
Se si ripetono a sufficienza,
gli esercizi di accosciata,
flessione dal pavimento e
sollevamento del corpo
aprono le finestrelle,
rimuovono i principali
blocchi e gli spasmi
muscolari.
In tutti gli esercizi
lattenzione principale va
concentrata proprio sulla
fase del rilassamento dei
muscoli, non dello sforzo.
Gli sforzi devono essere
adeguati. Il carico
dellesercizio va aumentato
gradualmente.

Parallelamente ai
movimenti, cercate di
prestare attenzione ai flussi
energetici.
Mentre eseguite gli esercizi,
pensate a ci che volete
raggiungere con il loro aiuto.
Ripetete ogni tanto delle
brevi forme-pensiero.
Dopo gi esercizi, fate
abluzioni con lacqua fredda
e frizionate il corpo.
Per non finire codicizzati
nella massa grigia, bisogna
dosare e filtrare
consapevolmente le
informazioni, non farsi
invadere da tutto, senza

distinzione, non lasciarsi


coinvolgere da ogni evento.
Il principio consiste
nelloccupare la posizione
dellosservatore, non quella
dellassorbitore di
informazioni.
Quando la vostra attenzione
diretta verso il fine, il
vento dellintenzione afferra
la vostra coscienza ed
essa, come un aquilone, si
eleva allaltezza del volo
degli uccelli. Sar allora che
comincer a vedere.
Per liquidare il ristagno
bisogna creare un flusso,
fare in modo che

linformazione circoli e non


solo si accumuli.
Se volete imparare una
materia studiandone la
teoria, non limparerete.
Risolvete i problemi,
occupatevi della messa in
pratica.
Insegnate agli altri la teoria
che avete appena appreso,
il modo migliore per
impararla.

NOTE A MARGINE
Quando vi libererete dalle
mollette, sia mentali che

somatiche,
non
avrete
problemi
con
il
raggiungimento del ne.
Avendo
a
vostra
disposizione questa tecnica
di liberazione, diventerete
in grado di fare molte cose.
La
Forza
del
vostro
intelletto e il potenziale
creativo si eleveranno a un
livello che prima era
semplicemente impossibile
raggiungere.

I ricevitori e i
trasmettitori

Nel
Transurfing
gli
strumenti
principali
di
raggiungimento del fine sono
l a visualizzazione del fine e
la
visualizzazione
del
processo. La prima pu

essere
definita
come
dichiarazione, la seconda
c o m e constatazione. La
dichiarazione prevede il
posizionamento del vettore
dellattenzione
e
dellintenzione sul fine, la
proiezione di forme-pensiero
e delle diapositive del fine.
La constatazione una
conferma continua del fatto
che il processo sta andando
avanti, le cose si muovono,
sta riuscendo tutto, le porte si

aprono, , in altre parole, una


sorta di autosostegno o
addirittura
di
autoconvinzione nel fatto
che il metodo funziona
davvero.
Cos
intenzionalmente ci si crea e
ci si gira il proprio film.
Questo
schema

<Dichiarazione
+
Constatazione> una
forma universale di gestione
sia della realt individuale
sia della societ. Si getta una

sfida alla massa, si fissa un


fine, si elabora unideologia
corrispondente e si porta
questa massa avanti, sotto le
insegne delle dichiarazioni e
al suono della marcia della
constatazione
continua
stiamo andando per la strada
giusta.
La societ di solito
reagisce
volentieri
alle
dichiarazioni e constata
ubbidientemente gli slogans,

perch
questa

la
caratteristica della coscienza
umana: non si pu trovare in
uno stato di volo libero, le
serve una piattaforma, un
sostegno, come luccello ha
bisogno del ramo. Perch le
persone pregano i loro dei?
Non per ottenere un perdono
o dei benefici. In realt la
preghiera un punto di
atterraggio per la coscienza.
Serve credere in qualcosa,
reggersi su qualche base,

aspirare a qualche obiettivo,


diversamente ci si sente
come foglie strappate in balia
del vento.
Cos sempre stato, sia
nelle strutture delle societ
preistoriche, sia durante i
regimi totalitari, sia nella
societ
costruita
sulla
democrazia. Ma il sistema
tecnogeno (se si considera la
societ nel suo intero) un
caso particolare. Qui la
situazione notevolmente

cambiata
grazie
alla
formazione di uno spazio
informazionale unico. Fini
nettamente marcati non ce ne
sono, lideologia come
dissolta, anche la chiesa ha
perso linfluenza che aveva
prima. Su cosa pu reggersi
il sistema in condizioni come
queste?
La
nuova
generazione,
nella
sua
maggioranza,

deideologizzata, apolitica e
non religiosa. Risulta, per,

che per il sistema tecnogeno


tutto ci non ha un grande
significato. Leconomia e le
finanze gi da tempo
formano
il
potere
e
gestiscono la politica, mentre
i ruoli dellideologia e della
religione sono ridotti al
consumo. Nel consumo,
forse, sta il fine principale di
tutti e di ciascuno. In questo
non c niente di sovversivo,
su questo punta anche il
Transurfing: migliorare la

propria vita, trovare la propia


realizzazione.
Ma
per
raggiungere questo traguardo
bisogna
capire
com
strutturato il sistema e quali
sono i suoi difetti.
Il sistema si regge sulla
ragnatela
globale
di
informazioni e il suo compito
quello di cancellare
lindividualit, polverizzare e
diluire le aspirazioni e i fini
individuali, affondarli nel
frastuono
dellopinione

pubblica. Limportante che


tutti siano in rete, nella stessa
sabbiera.
Lidea

semplice: creati la tua


sabbiera per attirare gli altri
bimbi, e poi vendi loro
qualcosa,
magari
della
sabbia, quello che vuoi. Nella
stessa sabbiera si risolve al
contempo anche il problema
della gestione della realt. Se
prima regnava il principio
divide et impera, ora il
contrario: unisci e domina

incontrastato su tutti.
E
non

nemmeno
importante capire a quale
gruppo di persone questo
serva e sia conveniente.
Innanzitutto questo serve al
sistema stesso.
Per esempio, le reti sociali
sono uninvenzione geniale
del sistema. In esse si
realizza in modo ideale lo
s c h e m a Dichiarazione +
Constatazione,
con

contemporanea immersione
nel sogno collettivo.
Se c una rete, qualcuno,
tirando i fili, pu inviare un
segnale (comando) e allora
non serve pi controllare: la
rete far tutto da sola,
ripeter e dichiarer questo
segnale come un gigantesco
amplificatore.
Il processing di scambio
delle
informazioni,
a
cominciare dallinnocuo mi

piace-non mi piace, ci
che compone il nucleo del
sistema
operativo
di
gestione. A partire da questo
nucleo comincia a girare
tutto il resto. Dal centro della
ragnatela si pu dare un
comando che si ripercuoter
immediatamente fino alla
periferia, costringendo tutti
gli ingranaggi a reagire
sincronicamente,
come
succede col branco di
a v a n n o t t i . Un
sogno

inconscio
collettivo
e
coerente. Pensare non serve,
basta cliccare e digitare
like al posto giusto. Mi
piace-non mi piace , in
sostanza,
un training
quotidiano, le prove generali
di un qualche spettacolo
prinicpale che aspetta la sua
ora. Da qui lo slogan: sii
collegato, sii in rete, apporta
il tuo contributo, sii nel
sistema!
La rete sociale serve per la

sincronizzazione
della
coscienza delle persone, per
la costruzione della matrix.
La matrix si installa da
sola, se gli ingranaggi nelle
loro cellette cominceranno a
pensare
e
ad
agire
sincronicamente. Quando le
persone
cominciano
a
pensare e ad agire in una
stessa direzione, si forma un
pendolo. I pendoli sovrastano
i gruppi di persone, la
matrix sovrasta i pendoli.

Pensate un po, perch non


si pu cancellare il proprio
account dalla rete? Perch
tutte le reti sono controllate
dal sistema. Se anche in
qualche rete vi permettono di
cancellare
le
vostre
informazioni personali, esse
rimangono lo stesso. Non si
pu prendere e uscire dal
sistema cos semplicemente,
se si finiti nel suo registro.
Le persone immerse nel
processing di scambio di

informazioni non sono gi in


grado di riflettere e capire
cosa possono fare e cosa
vogliono dalla vita. Il
sistema da solo definisce
cosa
devono
volere,
socchiudendo il portellino
delle possibilit.
Lintrappolamento nella
ragnatela della matrix
avviene per tappe. Allinizio,
con laiuto delle tecnologie
alimentari, viene obnubilata

la coscienza. Questa la
prima tappa. Poi sulla
coscienza si riversa londata
dellinformazione, vengono
appese le mollette, e questa
la seconda tappa. La terza
tappa
sar
la
cyborgizzazione
della
ragione.
Per esempio, fintantoch
gli animali vivono da soli,
hanno bisogno di disporre di
unalto
grado
di
consapevolezza:
devono

procurarsi da mangiare e
difendersi dai nemici. Non
appena si raggruppano in
branchi,
la
loro
consapevolezza viene meno:
stare
insieme

pi
tranquillo.
Analogamente,
nella fattoria avviene la
perdita
completa
della
consapevolezza.
Nella
fattoria,
infatti,
essere
consapevoli non serve: basta
mangiare e dormire (cliccare
e digitare like).

Sembrerebbe che non ci


sia nulla di particolare e di
terribile in tutto ci. Le
persone passano il tempo
insieme, comunicano, si
divertono, e che lo facciano
pure. In realt, nella rete la
comunicazione,
lautoespressione,
lautorealizzazione
e
la
partecipazione alla vita e alla
comunit solo unillusione.
Tutto ci non vero. Tanti
pi amici surrogati hai,

tanto pi acuto il senso di


solitudine che provi. Di
autorealizzazione non ha
neanche senso parlare. In
generale, questo tipo di
comunicazione
non
d
assolutamente
niente:

uninutile perdita di tempo,


di vita.
Molti
capiscono
e
concordano persino col fatto
che il tempo passato in rete
realmente speso per niente.
Ma anche uscire da questa

palude non cos semplice:


la gente vi attaccata a causa
della dipendenza, generata
dallintossicazione
da
informazione. E qui non c
niente di sorprendente. Forse
smettere di fumare molto
pi semplice.
Ed ecco che le persone si
inventano giustificazioni e
motivi:
no,
comunque
comunicare in rete non
vano, comunque mi serve. In

realt il tempo perso senza


utilit non cos inoffensivo
e non passa invano come si
crede. Abbiamo gi detto che
la saturazione informazionale
porta a un restringimento
della coscienza. Ora si sta
assistendo a un fenomeno
interessante: il pensiero e la
cultura clip. Luomo
moderno in grado di
assimilare
o
dare
informazione solo in piccole
porzioni, clip. Non ha forza

per qualcosa di pi. Anche la


sua
consapevolezza
si
risveglia solo a sprazzi, come
la luce nello stroboscopio di
una discoteca.
La cerchia di interessi
anchessa
primitiva.
Si
discutono fondamentalmente
cose prive di importanza e
non essenziali, quello che
viene comunemente definito
una spillata, una figata.
Si visto qualche cosa di
strano, ci si fermati un

istante, ci si spillati e si
andati avanti. Le cose
realmente
essenziali
e
importanti sono diventate
non interessanti. La curiosit
clip lultimo grido della
coscienza prima della sua
d e f i n i t i v a cyborgizzazione.
Con che cosa si potr
interessare la gente quando la
curiosit clip si sar
esaurita?
Tutto questo ricorda da

vicino una colonia di uccelli,


un grande assembramento di
esseri dello stesso tipo, tutti
intenti a far schiamazzo e
chiasso. A volte, se succede
qualcosa, tutti si spostano
dun fiato e volano in
qualche direzione, come se
avessero
ricevuto
un
comando da qualcuno. Poi si
quietano, di nuovo comincia
la
gazzarra,
tutti
schiamazzano, lintera massa
grigia. Tutti uguali, tutti che

si
assomigliano,
nei
comportamenti
e
nellaspetto. Solo di rado
succede
che
qualche
gabbiano rifletta, decida di
uscire dalla colonia e di
dirigersi alla ricerca di
qualcosa
di
suo,
di
particolare. Quando poi si
rivolger
alla
folla,
racconter:
Sapete, c un uomo che
ha scritto un libro, Il

gabbiano
Jonathan
Livingstone1. A quanto pare,
i gabbiani non sanno solo
schiamazzare ma possono
anche creare delle cose
stupende!
In risposta gli altri si
gireranno solo per un solo
istante, punteranno fissi su di
lui i loro sguardi e
grideranno assordatamente:
Jonathan Livingstone!
Jonathan Livingstone! Che

spillata! Che figata!


Poi continueranno il loro
chiasso insensato.
Nella rete sociale non siete
voi
a
controllare
la
constatazione,
potete
scegliere solo cosa constatare
e solo tra quello che vi viene
proposto. E sicuramente non
sarete voi a porre i fini e le
dichiarazioni. Certamente vi
sar permesso di esporre alla
vista generale qualche vostra

clip, ma il senso di questo


nullo: la vostra voce si
dissolver immediatamente
nel coro a pi voci della rete.
Essendo
un
membro
ordinario della rete, voi, stesi
sul divano o seduti dietro al
monitor, non farete che
guardare come gli altri
costruiscono la loro vita.
La rete un film altrui. Un
autentico
vantaggio
lo
ottengono solo coloro che
usano la rete ai propri fini.

Per esempio, i mass media, i


produttori e i fornitori si
introducono volentieri nella
rete perch l pieno di
consumatori.
Vero che non facile
promuovere un business in
condizioni di questo tipo,
perch la colonia di uccelli
una colonia di uccelli, non
un mercato organizzato. Le
reti non sono programmate
per questo. Esse hanno altre

funzioni: la manipolazione
della coscienza di massa. Le
reti sono state create non da
organizzatori concreti ma dal
sistema stesso, in conformit
ai suoi requisiti, alle sue
condizioni e alla sua sinergia.
Diciamo che si sta
attuando
un
normale
processo di immersione nel
sonno di tutta la civilt. La
prospettiva pi imminente
lo sprofondamento nelloblio
pi totale. Perch le persone,

nella ragnatela universale di


informazione, da creatori e
trasmettitori
si
stanno
trasformando
in
puri
c o n s u m a t o r i , stanno
diventando ricevitori di una
radiodiffusione
altrui.
Collegarli
a
un
altro
programma, affinch
lo
ascoltino per giorni di fila, e
manipolare la loro coscienza,
semplice. Quali possano
esserne le conseguenze non
difficile da capire: piena

perdita dellindividualit e
della capacit di gestire il
proprio destino.
Per voi, cari Lettori, molto
di quello che stato detto
pu sembrare non nuovo. Ma
oggi gi comparsa unintera
generazione che non capisce
e non si rende conto in che
cosa
si
sta
lasciando
coinvolgere e cosa sta in
realt succedendo.
La
generazione
Z

preferisce trovarsi nella


realt virtuale, trasformando
al contempo anche la sua vita
in un videogame. Qui ci sono
la comunicazione, i fini e le
possibilit
finte,
quelle
surrogate. Ma nella realt
tangibile tocca comunque
immergersi, presto o tardi. E
l in corso la lotta per un
posto al sole, e le regole di
sopravvivenza sono molto
pi dure. qui che sorge la
tragica contraddizione: c

una montagna di desideri e di


necessit,
voglio
la
macchina, una casa di
propriet, un lavoro di
prestigio, viaggiare. Voglio.
Ma
dove
sono
le
possibilit reali per questo
voglio? Non ce ne sono!
tutto surrogato. Fare qualcosa
con le proprie mani, o farsi
venire in mente qualche idea
o almeno andare a lanciare la
canna da pesca per prendere
un pesce tangibile, reale,

tutto ci non c: non lo so


fare e non ci ho mai provato.
Succede cos che la vita
SCORRE, viene persa in un
assurdo cincischiare nella
sabbiera.
E, cosa importante, a
vantaggio di chi? Del sistema
e
dei
suoi
unici
rappresentanti che si sono
comunque elevati oltre il
livello della massa grigia dei
consumatori e che hanno

cervello e consapevolezza a
sufficienza per costruire le
sabbiere e pascolare l tutti
gli altri.
E allora, come uscire dalla
massa grigia e uniforme? Il
primo e pi importante
passo, lo ripetiamo, :
Scardinare il principio
della societ. Smettere di
credere che se tutti pensano
e fanno cos, vuol dire che
giusto. Uscire dai ranghi.

Smettere di marciare dietro


al successo surrogato altrui e
dirigersi alla ricerca del
proprio. Colui che esce dai
ranghi ottiene sempre dei
privilegi:
Guardare
dallesterno e vedere
dove
stanno
marciando tutti gli
altri.
Liberarsi
dalle
mollette e dagli

stereotipi
della
societ.
Imparare a vedere e
a capire quello che
gli altri non vedono
e non capiscono.
Smettere, infine, di
aspirare a essere il
migliore,
per
diventare
invece
lunico.
Dosare linformazione. Di
questo abbiamo gi parlato.

C una piccola sfumatura.


Se non si leggono i libri,
come fa la maggior parte dei
consumatori, e si guardano
solo i film, la TV e i video,
labilit di visualizzazione
verr gradualmente perduta.
Allatto
di
leggere
o
ascoltare, nel vostro schermo
interiore
si
forma
unimmagine, mentalmente
vi rappresentate il soggetto
letto. Se solo guardate lo
schermo esterno, la necessit

di quello interno viene meno.


Ci che non viene usato si
atrofizza, per questo
consigliabile non trascurare
la lettura o lascolto dei libri
(per un libro come questo
non andrebbe ascoltato ma
letto, quanto meno la prima
volta, perch nellascolto
molti
significati
si
perdebbero).
Utilizzare la rete ai propri
fini. La rete vi utilizza, non

vero? Ebbene, utilizzatela


anche voi, se ci pu aiutarvi
a realizzare le vostre idee, o
quanto meno allo scopo di
osservare consapevolmente
quello che sta succedendo.
Navigare in rete cos,
semplicemente, non ha alcun
senso. Il compito quello di
condurre il proprio gioco,
occuparsi
della
propria
gestione e non di finire sotto
il controllo esterno, nella
parte di pedina dei giochi e

delle iniziative degli altri.


Posizionarsi in un regime
di osservazione. Essere non
assorbitori di informazioni
ma osservatori. Se vi trovate
in rete, evitate di immergervi
fino al collo nel mare delle
informazioni,
osservate
consapevolmente
e
impassabilmente quello che
sta succedendo. Uscire dai
ranghi non significa affatto
abbandonare per sempre la

rete o smettere di guardare la


TV.
Se
ci
si
isola
completamente
dallinformazione esterna, si
rischia di svegliarsi un bel
giorno in un mondo altro,
sconosciuto.
Uscire
dai
ranghi significa, innanzitutto,
posizionarsi in un regime di
osservazione
lucida
e
consapevole standosene in
disparte. Se vi orientate nel
Transurfing, dovreste capire
di che cosa si tratta.

Passare a un regime di
trasmissione. Essere non
consumatori ma creatori di
informazione. Se siete in
rete, trasmettete l il vostro
film. Il vostro film non sono
le vostre clip fatte col
cellulare, ma la vostra
autorealizzazione, le vostre
capacit, le vostre creazioni,
la vostra missione. Non un
guaio se le vostre creazioni
non otterranno subito una
valutazione meritevole nella

colonia di uccelli. Pu darsi


che una giusta valutazione
venga data pi tardi, o in
unaltra arena, o in unaltra
sala.
Il
principio
fondamentale essere non
ricevitori ma trasmettitori,
ovunque ci si trovi, in ogni
tipo di attivit. Se la vostra
essenza e il modo della
vostra
esistenza

la
trasmissione,
otterrete
inevitabilmente
successo,
presto o tardi. Otterrete

successo gi solo perch i


trasmettitori sono unit,
mentre i ricevitori sono
miliardi.
Comunicare
con
i
compagni di idee. Con coloro
che, del pari vostro, sono
usciti dai ranghi. Si tratter
non di nuovi ranghi o di
unaltra colonia di pennuti,
perch di compagni di idee
non ne troverete cos tanti.
Per con questi pochi

condividerete i vantaggi e la
Forza. In compagnia di chi la
pensa come voi troverete
sostegno e appoggio, e non
solo l.
Trovare appoggio in se
stessi.
Rimuovere
la
dipendenza dal cibo sintetico,
liberarsi dalla dipendenza
delle informazioni, occuparsi
del proprio corpo e del
proprio
potenziale
energetico. Una persona sana

e libera con un alto


potenziale energetico e una
coscienza chiara trover
facilmente il baricentro in se
stesso, poich fatta a
immagine e somiglianza di
Dio, e queste non sono parole
vuote.
Il
processo
di
creazione del vostro mondo
vi dar appoggio, Forza, e vi
condurr lungo il vostro
cammino.

RIEPILOGO
Lo schema
<Dichiarazione +
Constatazione> una
forma universale di gestione
sia della realt individuale
che della societ.
Leconomia e la finanza
formano gi da tempo il
potere e gestiscono la
politica. Mentre i ruoli
dellideologia e della
religione sono stati ridotti al
mero consumo.
Il sistema poggia sulla
ragnatela universale di
informazioni, e il suo

compito di cancellare
lindividualit, polverizzare e
diluire le aspirazioni e i fini
individuali, affondandoli
nella gazzarra dellopinione
pubblica.
Se prima funzionava il
principio divide et impera,
ora il contrario: unisci e
domina incontrastato su
tutti.
Il processing di scambio
delle opinioni, a cominciare
dallinnocuo mi piace-non
mi piace, quello che
compone il nucleo del
sistema operativo di
gestione.

La rete sociale serve per la


sincronizzazione della
coscienza delle persone,
per la costruzione della
matrix. La sua seconda
funzione la manipolazione
della coscienza di massa.
La matrix si installa da
sola, se gli ingranaggi nelle
sue cellule penseranno e
agiranno sincronicamente.
Luomo moderno in grado
di assimilare o dare
informazione solo in piccole
porzioni, in clip. Le riserve
non gli bastano per
qualcosa di pi. Anche la
consapevolezza si risveglia

solo a sprazzi, come la luce


nello stroboscopio di una
discoteca.
Le persone, stando in rete,
da creatori e trasmettitori si
trasformano in ricevitori di
una radiodiffusione altrui.
La vita SCORRE, si perde
in un assurdo cincischiare
nella sabbiera.
Scardinare il principio della
societ. Smettere di credere
che se tutti pensano e
fanno cos, vuol dire che
giusto. Uscire dai ranghi.
Smettere di marciare dietro
al surrogato del successo
altrui e dirigersi alla ricerca

del proprio successo.


Se non si leggono i libri,
come fa la gran massa dei
consumatori, e se si
guardano solo i film, la TV e
i video, labilit di
visualizzazione viene
gradualmente perduta.
Utilizzare la rete ai propri
fini o per aiutare le vostre
idee a realizzarsi o quanto
meno allo scopo di
osservare consapevolmente
ci che sta succedendo.
Posizionarsi su un regime di
osservazione. Non essere
un assorbitore di
informazione ma un

osservatore.
Essere non un
consumatore, ma un
creatore di informazione.
Non un ricevitore, ma un
trasmettitore, ovunque ci si
trovi e in ogni tipo di attivit.
In compagnia di persone
che la pensano come voi
troverete supporto e
appoggio. Rimuovendo la
dipendenza da cibi sintetici,
liberandovi dalla dipendenza
informazionale,
occupandovi dello sviluppo
del vostro corpo e del
vostro potenziale
energetico, troverete un

forte sostegno e un
baricentro.

NOTE A MARGINE
Per quanto riguarda la
partecipazione al gioco
dello scambio di opinioni,
va detto che non proprio
necessario lasciare questo
gioco se esso vi procura
piacere. Tuttavia, come in
tutte le campagne messe in
atto dal sistema, occorre
giocare
con
consapevolezza,
rendendosi conto del ne

perseguito e del senso del


gioco. Il ne e il senso ora
li
conoscete:
sincronizzazione
delle
opinioni, unicazione dei
valori,
creazione
di
standard e stereotipi in un
processo
nalizzato
a
livellare gradualmente ogni
singolo e unico IO sotto il
chiasso
dellopinione
comune. Quanto a me,
prego di non cercarmi nelle
reti sociali: l possono
esserci solo i miei cloni.
La cosa interessante che
questi Vadim Zeland sono
riusciti a raccogliere i loro
gruppi, in mezzo ai quali

predicano e fanno i loro


sermoni, e la gente ci crede
volentieri e si lascia
coinvolgere. Sogni doro a
tutti!

Due block notes

Nella vostra realt avete il


film che vi state proiettando
in
testa,
nel
vostro
proiettore cinematografico
personale. Ci che disegnate
nei
vostri
pensieri

esattamente ci che poi


vedete. Il problema sta nel

fatto che la gente di solito fa


il contrario: ci che vede,
disegna.
Cogliete
la
differenza?
Il ricco, svegliandosi alla
mattina, vede intorno a s un
ambiente
lussuoso,
la
colazione servita a letto, un
magnifico panorama che si
apre dalla sua terrazza e gli
fa pensare: Quasi quasi mi
farei un giretto in yacht. O
forse un salto sulle Alpi...?.
cos che il ricco constata la

sua realt.
I pensieri del povero,
invece, sono pieni dei
problemi che deve risolvere,
che lo disgustano ma a cui
continua a pensare perch
non
riesce
a
vedere
nientaltro di diverso. Guarda
il suo portafogli e pensa a
quali delle cose dovr
rinunciare per essere sicuro
di arrivare a fine mese.
Anche lui constata la sua

realt, si proietta il suo film


personale.
Entrambi disegnano nella
propria mente tutto ci che
sta davanti ai loro occhi e che
trova continua e nuova
conferma nella realt di
ciascuno dei due. Ma nessuno
di loro si inserito in testa
questi film. Le circostanze si
sono formate in modo tale
che il primo ha avuto fortuna,
mentre il secondo no. Il
principio esistenziale, per,

lo stesso per entrambi, e cio,


detto in modo figurato: ci
che vedo, canto; ci che
canto, vedo, e cos ancora
una volta, e ancora, ancora,
allinfinito.
La cosa interessante, per,
che tutto pu cambiare in
un attimo, sia per il povero
che per il ricco. Nel film che
ci si proietta nella vita pu
accadere di tutto, di brutto e
di bello, e tutto dipende da

quanto
ci
si
lascia
coinvolgere
dagli
avvenimenti.
Se succede che il ricco, nel
suo film, cominci a un certo
punto a cogliere dei presagi
negativi e a lasciarsene
affliggere, fino a temere, per
esempio, il fallimento dei
suoi affari, cosa accadr?
Accadr che egli, inserendo
nel suo proiettore una
pellicola con uno scenario
negativo e facendola girare,

vedr le sue peggiori


aspettative prender forma.
Al contrario, se il povero,
nel suo vivere quotidiano,
comincia
a
prestare
attenzione al fatto che i suoi
problemi
si
stanno
risolvendo, ci potrebbe
essergli di ispirazione: egli si
potrebbe rendere conto che
gli si stanno aprendo nuove
prospettive e grazie a questo
comincerebbe a vedere uno

spiraglio di luce in fondo al


tunnel e ci lo aiuterebbe a
credere che egli in grado di
uscire dal suo stato di
povert. E sicuramente la sua
realt cambierebbe di li a
poco, giacch nel suo
proiettore personale, ora,
luomo sta facendo girare
uno scenario positivo.
A
quale
conclusione
vogliamo arrivare? Alla
conclusione
che le
circostanze gestiscono le

persone.
Un
evento
spiacevole ha il potere di
spiazzare completamente una
persona, di indurla a inserirsi
in testa un film negativo. La
stessa cosa succede con la
fortuna: arriva come un
fenomeno
esterno,
indipendentemente
dalla
volont delluomo, e ci
perch luomo non padrone
del suo proiettore . Si lascia
girare in testa, in modo
passivo e inconsapevole, il

film che gli stato messo,


che gli stato inserito dalle
circostanze.
I
pensieri
sono
un
fenomeno che le persone non
sono abituate a gestire.
Luomo ha imparato a gestire
le proprie azioni, ma non i
propri pensieri. pi
semplice costringersi a fare
una qualsiasi cosa che non a
pensare a qualcosa di
concreto, non vero? Provate
a immaginare questa scena:

state camminando per strada


con un fine preciso e a un
certo punto vi si avvicina un
estraneo, vi prende per mano
e vi porta dove pare a lui,
mentre voi lo seguite,
ubbidienti e passivi. Vi
sembra poco reale? Ma
proprio quello che succede
con i vostri pensieri!
Diventate padroni del
vostro
proiettore! Fateci
girare dentro non ci che

vedete ma ci che volete


vedere. Gestendo il corso dei
vostri pensieri, gestite la
realt. Guardatevi intorno: la
maggior parte delle persone
immersa in uno stato
letargico, di sogno a occhi
aperti.
Sembrano
dei
ricevitori di programmi
trasmessi da qualche parte
dallesterno. Sembra che
stiano guardando un film
a l t r u i . Voi invece dovete
diventare
trasmettitori,

proiettare il vostro film.


La realt non cambier
immediatamente. Allinizio,
per inerzia, continuer il
triste serial di prima. Ma se
per
un
tempo
sufficientemente
lungo
riuscirete a trasmettere con
fermezza
la
vostra
intenzione, nel vecchio serial
cominceranno pian piano a
comparire le prime immagini
del nuovo programma e alla

fin fine la nuova realt


sostituir completamente la
precedente.
Cos si materializzano i
pensieri. Lunica condizione
che bisogna assimilare per
bene consiste in questo:
affinch la formapensiero si
materializzi, occorre fissarci
la
propria
attenzione
sistematicamente e per un
periodo di tempo piuttosto
lungo.


vero,
per,
che
oggigiorno sempre pi
difficile tener fisso il film
desiderato
nel
proprio
proiettore. Non per caso
che i bambini di oggi
soffrono di iperattivit e
sono in grado di stare seduti
tranquilli e di concentrarsi
per un tempo non superiore a
quello di un breve videoclip.
Gli astronauti in orbita
hanno fatto una strana
scoperta. La memoria, nel

cosmo,
si
trasforma,
diventando incredibilmente
breve, e gli astronauti
ricordano a fatica sia le loro
azioni compiute da poco sia
quelle
che
hanno
in
programma di compiere nel
futuro imminente. Tra gli
astronauti russi gira anche un
detto: La matita pi
spuntata meglio di una
memoria
appuntita
(infallibile). A causa di
questo strano fenomeno gli

astronauti sono costretti a


segnare letteralmente in un
block notes tutti i loro
movimenti
e
i
loro
programmi.
difficile individuare con
precisione la causa di questo
fenomeno. Pu darsi che
influisca la distanza dalla
noosfera1 della Terra, cui
direttamente
legato
il
meccanismo della memoria.
Infatti, le scene degli

avvenimenti passati non si


trovano nella nostra testa ma
nello spazio delle varianti. Il
cervello
si
rivolge
a
questarchivio seguendo una
serie di indirizzi.
In
un
contesto
di
ottundimento
universale
della
coscienza
e
intossicazione
da
informazioni, la situazione
che si venuta a creare
simile. Luomo fa fatica a
stabilizzare i movimenti

caotici dei suoi pensieri e a


fissare il loro flusso in una
direzione prescelta.
Per
risolvere
questo
problema posso proporvi una
tecnica semplice e al tempo
stesso
molto
efficace.
Dovrete prendere due block
notes, uno per gli appunti del
mattino e laltro per quelli
della sera. Al mattino dovrete
scrivere una pagina di
dichiarazioni,
cio
le

impostazioni di ci che
vorreste raggiungere, ma le
dovrete scrivere in toni
positivi, affermativi, come se
aveste gi ottenuto tutto o se
foste
sicuri
che
inevitabilmente lo otterrete.
La sera, invece, dovrete
segnarvi le constatazioni,
cio i movimenti che, nel
corso della giornata, vi hanno
portato ad avvicinarvi al
vostro fine.
In questo modo al mattino

verr
eseguita
la
dichiarazione (ovverossia la
visualizzazione del fine),
mentre alla sera verr
attuata la constatazione (cio
la
visualizzazione
del
processo).
Nella
dichiarazione
dovranno essere trascritte
delle impostazioni in veste di
forme-pensiero legate al
vostro fine, per il futuro
imminente e per quello in

prospettiva.
Formulate
chiaramente i vostri pensieri,
ci cui aspirate in generale e
in particolare, ci che volete
ottenere. Non si tratter di
uno scenario di sviluppo
degli eventi, ma della
descrizione del risultato
finale. Gli scenari, come
dovete sapere, non sono
determinati da voi, ma
dallintenzione esterna e
dalla corrente delle varianti,
a mano a mano che si aprono

le porte.
Quando producete una
constatazione, invece, come
se compilaste un giornale di
bordo, con tutti gli eventi e i
raggiungimenti che vi stanno
avvicinando al fine. Tutti i
momenti
positivi.
La
constatazione confermer e
rafforzer le vostre formepensiero dichiarative.
Nel fare ci, osservate i
seguenti princpi:

La
constatazione
devessere selettiva,
contenere solo ci
che serve.
La
dichiarazione
devessere mirata,
contenere solo ci
che serve.
Il vettore devessere
nettamente diretto
verso il fine, senza
sguardi al passato,
al
presente
e
allesperienza degli

altri.
In questo modo darete una
configurazione al vostro
mondo, selezionando con il
raggio della vostra attenzione
tutto ci che ci devessere.
Cos trasmettete il vostro
film. Disegnate non ci che
vedete ma proprio ci che
volete vedere.
Quando formulate i vostri
pensieri
e
le
vostre
aspirazioni in forma scritta,

si
innescano
automaticamente lanima e la
ragione. Non serve inventare
ogni volta dei testi nuovi. Si
possono ripetere ogni giorno
gli
stessi,
magari
aggiungendoci
delle
v a r i a z i o n i . Ripetendo
e
confermando il quadro del
vostro mondo, trasmettete il
vostro film.
Se dedicherete a questa
tecnica, ogni giorno, mattina
e sera, alcuni minuti di

attenzione mirata, vedrete


presto che i vostri pensieri si
metteranno in ordine e
lintenzione comincer a
tradursi in realt.
RIEPILOGO
Nella vostra realt ci che
disegnate lo vedete, la
gente fa il contrario: ci che
vede, disegna.
Luomo non padrone del
proprio proiettore. Egli gira
inconsciamente e

indolentemente la pellicola
che gli stata imposta dalle
circostanze.
Diventate padroni del vostro
proiettore. Fateci girare non
ci che vedete, ma ci che
volete vedere.
Affinch la forma-pensiero
si materializzi, occorre
fissarci lattenzione in modo
sistematico e per un periodo
di tempo sufficientemente
lungo.
Al mattino si esegue la
dichiarazione
(visualizzazione del fine),
alla sera la constatazione
(visualizzazione del

processo).
La dichiarazione non lo
scenario di sviluppo ma la
descrizione di un risultato
concreto.
Lo scenario non viene
determinato da voi ma
dallintenzione esterna e
dalla corrente delle varianti,
a mano a mano che si
aprono le porte.
La constatazione come la
compilazione di un giornale
di bordo: vengono annotati
gli eventi e i raggiungimenti
che vi stanno avvicinando al
fine. Tutti i momenti positivi.

Il vettore devessere
chiaramente diretto verso il
fine, senza sguardi al
passato, al presente e
allesperienza altrui.
Ripetendo e confermando il
quadro del vostro mondo,
proiettate il vostro film.

NOTE A MARGINE
Durante il giorno, cercate di
dichiarare inoltre le vostre
forme-pensiero ad ogni
momento
possibile,
specialmente quando ne
trovate conferma. Portatevi

sempre dietro le vostre


forme-pensiero, che siano
sempre
presenti
sullo
sfondo
del
vostro
quotidiano, ripetetele il pi
spesso possibile, come una
preghiera.
Potete
andarvene in giro per giorni
interi come se foste una
tele-radio
stazione
ambulante, e trasmettere
uno o alcuni programmi
intenzionalmente prescelti e
ssati. Alla n ne lo strato
del
vostro mondo si
conformer inevitabilmente
alla vostra trasmissione.

La realt dello
specchio duale

Come
capirete,
le
dichiarazioni
e
le
constatazioni da sole non
possono essere sufficienti.
Bisogna anche fare dei passi
concreti, e non occuparsi solo

di
metafisica.
Siete
veramente in grado di creare
per voi stessi il mondo che
volete, ma non ho detto che
lo possiate fare standovene
stesi sul divano.
Da una parte dello
specchio duale si trova
luniverso reale, dallaltra lo
spazio delle varianti. Lo
strato del vostro mondo
formato da queste due
componenti. Un errore tipico

quello di estremizzare,
ritenendo che solo la realt
tangibile
determini
la
coscienza o, al contrario, che
solo la coscienza determini la
realt
tangibile.
Invece
esistono luna e laltra
contemporaneamente.
Ci si pu chiedere: ma
cos pi importante? Luna
o laltra?
I
pensieri
esercitano
certamente
una
certa

influenza
sulla
realt
oggettiva, ma lesperienza
ordinaria suggerisce che sono
le azioni concrete ad avere
una forza decisiva nel mondo
materiale.
Allora
applichiamo un po di
matematica per scoprire con
quale incredibile paradosso
abbiamo a che fare.
Prendiamo in esame il
momento
della
nascita
delluomo (o addirittura del
suo concepimento).

Considerando la natura
duale del nostro mondo,
supponiamo che lo strato del
mondo di questuomo, in
questo punto di partenza, sia
bilanciato:
il
50%

determinato dalla realt


tangibile e il 50% dalla
coscienza. Non tratteremo il
discorso dellanima
per
fondare lorigine del 50%
della coscienza, ma ci
baseremo semplicemente sul

principio fondamentale del


dualismo.
Dunque, luomo comincia
a vivere. Vede allo specchio
unimmagine riflessa, la
realt data, ed esprime il suo
rapporto in modo tale da
trasformare questa realt.
Questo
cambiamento
costringe luomo a esprimere
un nuovo rapporto, che a sua
volta cambia la realt, e cos
via, tutto si ripete fino alla
fine della sua vita.

Se vi mettete davanti a un
grande specchio tenendo in
mano unaltro specchio,
vedrete questa sequela di
rapporti che si disperde
nellinfinit: luomo ha visto
limmagine ha espresso il
suo rapporto, ha visto ha
espresso il suo rapporto, ha
visto ha espresso il suo
rapporto...
Conformemente allo stesso
principio, supponiamo che in

ogni segmento della vita


delluomo, una parte dello
strato del suo mondo venga
formata dalle sue azioni,
mentre laltra dai suoi
pensieri.
Se al punto di partenza
tutto era al 50%, met e
met,
nel
segmento
successivo
la
met
condizionata dai pensieri si
divide nuovamente in met.
La met seguente, di nuovo, e
cos via. Alla fine si

compone una serie infinita:


50 + 25 + 12,5 + 6,25 + 3,125
+ 1,5625 + 0,78125 +
+ 0,390625 + 0,1953125 +
La somma di questa serie
pari a 99,9999999999999
%, dove dopo il punto
decimale
segue
una
processione infinita di nove.
Capite cosa succede? Lo
strato del mondo di un uomo
in generale, in tutta la vita,

formato quasi al 100% dai


suoi pensieri. Eccola qui, la
vittoria della metafisica!
Ma aspettate a tirare le
conclusioni.
Una
met,
infatti, occupata dai
pensieri, mentre laltra dalle
azioni.
Costruiamo allora laltra
serie: luomo ha visto
limmagine ha fatto, ha
visto ha fatto, ha visto ha
fatto

Il risultato delle iterazioni


infinite sempre lo stesso
numero 99,9999999999999
%, che testimonia del fatto
che lo strato del mondo
delluomo quasi al 100%
formato dalle sue azioni nella
sfera materiale. Dove sta, a
questo punto, la verit?
La verit non sta in mezzo,
ma nellinteresezione delle
due facce, quella fisica e
quella metafisica. Il volto
inafferrabile ma autentico del

nostro mondo si perde in


questinfinit,
dove
si
allontana la serie dei nove.
Tutto il resto unillusione,
il ballo mascherato della
realt con i suoi tanti volti. Il
volto autentico, quello che le
scienze fondamentali cercano
di
raggiungere,

irraggiungibile
proprio
perch la serie infinita. Non
c nulla al mondo che sia al
100%, tutto solo quasi al
100%.

Beh, e noi cosa dobbiamo


fare con questo paradosso?
Innanzitutto quello che la
scienza si rifiuta di fare:
accettare
lesistenza
contemporanea e paritaria
delle due parti della realt,
quella fisica e quella
metafisica.
E dove va a finire
quellinfinitesima parte che
non rende completo il 100%?
il confine delle parti
opposte dello specchio duale,

il posto dove la realt


materiale diventa plastica,
come in un sogno. Luomo
che ha scelto luna o laltra
parte della realt si trova in
balia
dellillusione
dellimmagine riflessa.
Il materialista, risolvendo i
problemi, non si accorge di
star lottando con il riflesso
dei suoi pensieri, come un
gattino davanti allo specchio.
Non si rende conto di star

lottando con leffetto senza


prestare
attenzione
alla
causa, cio la sua immagine.
Lidealista, daltra parte,
puntando la sua scommessa
sulla metafisica, fluttua tra le
nuvole senza notare alcunch
intorno. Sia luno che laltro
corrono lungo il circolo
chiuso dello specchio.
Il circolo si apre nel
momento in cui luomo
reindirizza la sua attenzione

dallimmagine riflessa a
quella
di
partenza.
Limmagine di partenza il
suo modo di rapportarsi alla
realt, cio allimmagine
riflessa.
Formando
intenzionalmente il modo di
rapportarvi
allimmagine
riflessa, qualunque essa sia,
create
la
realt
corrispondente. Ma anche
della sfera materiale bene
ricordarsi.

Per esempio, se in seguito


al lavoro con una diapositiva
si aperta una porta, in essa
bisogner entrare, cio si
dovranno intraprendere delle
azioni concrete e non vagare
tra le nuvole. In altri termini,
inviando al mondo le proprie
forme-pensiero, occorre al
contempo muovere i piedi sul
terreno solido.
In
generale
bisogna
rendersi consapevoli di tre

cose semplici. Prima: la


realt non altro che il
riflesso ritardato della vostra
forma-pensiero.
Seconda: nello specchio
viene riflesso ci su cui si
concentra
la
vostra
attenzione.
Terza: concentrando la
propria attenzione su ci che
vi serve, lo otterrete nella
realt. Bisogna solo ricordare
che lo specchio funziona a

effetto ritardato. Di ci si
scritto dettagliatamente nei
cinque libri dedicati al
Transurfing.
In questo modo, per gestire
la realt risulta ideale uno
stato in cui sentite che vi
dissolvete nel vostro mondo
e al contempo percepite la
vostra singolarit, la vostra
separatezza da esso.
Quando vi trovate al
confine dello specchio duale,

la realt si trasforma in
surrealt, e viceversa.
Cercate
di
raggiungere
questo stato, osservate voi
stessi e chi vi sta intorno,
adattatevi
alla
velocit
rallentata dello specchio e
cercate di cogliere il legame
con il vostro mondo: esso
infatti il vostro mondo.
RIEPILOGO
Inviando al mondo delle

forme-pensiero, bisogna
anche muovere i piedi sul
terreno solido.
Le dichiarazioni e le
constatazioni da sole non
sono sufficienti. Ci vogliono
anche azioni concrete.

NOTE A MARGINE
Per mantenersi in salute,
conservare
la
propria
energia
e
la
propria
consapevolezza, non serve
isolarsi in Tibet. Si pu
essere nel sistema e al
contempo al di fuori di

esso. La biosfera e la
tecnosfera
possono
convivere bene sotto lo
stesso tetto: una casa di
legno con un computer; un
mulino elettrico con il pane
fatto
da
soli,
in
appartamento. Oppure una
casa fatta con materiali
ecologici e una bella stufa
russa.
Nel
mondo
tecnogeno potete crearvi la
vostra oasi di biosfera.

La trasmissione
dellintenzione

Spero che voi, cari lettori,


vi rendiate conto in cosa il
vostro film si differenzi dalle
vostre clip, fatte con il
cellulare. La questione
semplice, ma niente affatto

evidente: per questo, per


finire,
vorrei
chiarire
definitivamente questo tema.
Quando si parlava delle
mollette mentali, dicevamo
che i blocchi dellimportanza
vengono sciolti nellazione.
Per attivare il flusso
importante cominciare a
intraprendere
qualcosa,
qualsiasi cosa, e non star
fermi, aspettare e temere.
Ebbene, una delle forme

pi radicali e potenti di
azione la trasmissione della
propria
intenzione,
del
proprio
film,
senza
preoccuparsi di ci che sta
avvenendo intorno.
Di solito vi trovate a
guardare passivamente il
film che vi capitato e che
gira nella vostra realt. Pi
precisamente, qualcuno ve
lo ha introdotto e ve lo ha
fatto girare. una cosa che
accettate
come
dovuta.

Guardate lo schermo della


realt e ripetete nei vostri
pensieri ci che l sta
accadendo. S, le cose vanno
male. Quello che si
compiuto, si compiuto. E
cosa succeder dopo, non
difficile da immaginare:
quello e quellaltro. Le
peggiori aspettative.
Cos
reagiscono
praticamente tutte le persone
perch la maggior parte di

noi, per indole e livello,


costituita da ricevitori, non
da trasmettitori. E cos si
sempre stati, salvo rare
eccezioni, fin dai tempi della
nascita della nostra civilt.
I trasmettitori, creatori e
artefici, erano i nostri di,
mentre noi siamo sempre
stati
ricevitori,
ovvero
consumatori e postulanti. La
nostra psiche interamente
sottomessa allinformazione
proveniente dallesterno. Ci

che c sullo schermo, ce


labbiamo in testa, e non
viceversa. Ci che vediamo,
disegniamo.
E
ora
provate
a
immaginare
un
modo
completamente diverso di
reazione.
Qualcosa
vi
opprime? In testa si accende
una
lampadina
rossa.
Bisogna svegliarsi e attivare
il regime di osservazione. Poi
bisogna passare da un regime

di triste ubbidienza alle


circostanze e alle condizioni
a un regime attivo di
trasmissione del proprio
film.
Vedete: qualcosa si
compiuto e ora avviene
quello e quellaltro. Ma la
cosa non vi tocca, non vi
preoccupa. Ora, per voi,
tutto il contrario. La realt
tangibile lo schermo. Il film
l. La realt nella vostra
testa.
Voi
inserite

intenzionalmente nel vostro


proiettore tuttaltro film, la
pellicola che serve a voi, e
cominciate a farla girare. E
vi dite: No, non sta
succedendo
quello
e
quellaltro ma questo e
questaltro. Nel momento in
cui la pellicola allesterno e
quella
allinterno
non
coincidono, diventate dei
trasmettitori. E gradualmente
il film che gira allesterno
comincia a conformarsi a

quello che gira al vostro


interno, dentro di voi.
Per voi non devessere
importante quello che sta
succedendo tuttintorno. Lo
potete
osservare
con
impassibilit,
facendovelo
passare attraverso ma senza
fondervi nello scenario. La
realt passa attravero di voi
come se voi esisteste in
unaltra dimensione, come
uno spettro.

Lo scenario esterno va per


conto suo, e la vostra
intenzione fa altrettanto.
Qualsiasi
cosa
stia
succedendo nello schermo
della realt, continuate a
trasmettere ostinatamente e
inflessibilmente il vostro
scenario, il vostro film. Ora
non vi fate pi guidare dal
film esterno, ma formate il
vostro film, indipendente.
Certo, la realt materiale
non si sottometter cos

plasticamente come avviene


nel sogno lucido. Ma la
vostra influenza sul corso
degli eventi aumenter in
modo significativo, perch
comincerete a interagire con
la realt sui suoi due piani,
quello fisico e quello
metafisico.
Unica condizione: per
questa
tecnica
bisogna
disporre di un livello
piuttosto alto di potenziale

energetico e di una coscienza


lucida. Servir avere anche
forza di spirito per non
prestare
attenzione
alle
circostanze fastidiose, e
trasmettere inflessibilmente
la propria intenzione. Questo
gi un grado successivo del
Transurfing. Per raggiungere
questo nuovo stadio stato
elaborato
un
nuovo
approccio: come pensiamo,
come ci nutriamo, come ci
muoviamo.

Luomo
medio,
disallineato dal sistema, non
ha praticamente la forza di
distogliersi dallo specchio e
trasformarsi da ricevitore in
trasmettitore.
Glielo
impediscono
il
basso
potenziale energetico, la
coscienza obnubilata e la
semplice non conoscenza del
principio di trasmissione:
giro non il film che vedo, ma
quello che voglio vedere.
Se vi porrete il fine di

diventare trasmettitori, tutto


vi riuscir. Ora sapete come
fare. Quando il vostro corpo
e la vostra coscienza si
depureranno, e lenergia
scorrer con flusso potente
nel vostro organismo, potrete
superare questa barriera e
allora per voi tutto sar
d i v e r s o : allesterno, nella
realt, girer quel film che
era stato prodotto con mirata
intenzione al vostro interno.

RIEPILOGO
La forma pi radicale e
potente di azione la
trasmissione della propria
intenzione, del proprio film,
a dispetto di quello che
succede tuttintorno.
Qualcosa vi opprime? In
testa si accende una
lampadina rossa. Bisogna
svegliarsi e inserire il
regime di osservazione.
Poi bisogna passare dal
regime di triste ubbidienza
alle circostanze e alle
condizioni, a un regime

attivo di trasmissione del


proprio film.
La realt visibile uno
schermo. Il film l.
Lautentica realt, invece,
nella vostra testa.
Qualsiasi cosa stia
succedendo nello schermo
della realt visibile,
continuate a trasmettere in
modo inflessibile e ostinato
il vostro scenario, il vostro
film.
Ora non vi lasciate pi
guidare dal film esterno, ma
formate il vostro,
indipendente.

La liberazione
della Forza

Il libro si sta avvicinando


alla sua conclusione. Forse
avrete aperto gli occhi su
molte cose che prima
giacevano in superficie ma al
tempo stesso non risultavano

evidenti.
Di fronte a voi si aperta
la realt in un suo aspetto
insolito, e da oggi non la
guarderete come fanno tutti.
Ci vi dar un vantaggio, ma
solo
nel
caso
siate
intenzionati a imboccare la
strada della liberazione dalle
dipendenze e dalle mollette
che impone la societ.
Ora,
nel
capitolo
conclusivo, si possono tirare

delle brevi somme.


Perch non tutti coloro che
seguono
un
regime
alimentare vivo hanno un
aspetto fiorente?
Lorganismo un sistema
autorigenerantesi. Mette a
posto tutto da solo, bisogna
solo creare le condizioni
perch lo faccia e dichiarare
la propria intenzione.
Il regime alimentare a base
di cibi vivi, da solo, non

sufficiente. I letti dei fiumi


(vasi) saranno puliti, ma
anche stretti. I rematori
(muscoli)
non
avranno
carichi, ma saranno deboli. Il
movimento necessario.
Ma anche il movimento da
solo non sufficiente.
Lalimentazione devessere
completa
e
fisiologica,
diversamente
subentrano
intossicazione
ed
esaurimento.

E anche lintenzione da
sola non basta. Senza i due
fattori precedenti, essa non
avr abbastanza Forza.
Alimentazione,
movimento, intenzione:
se sono presenti questi
tre componenti, tutto si
ripristiner e rientrer
nella norma.
Perch il Transurfing non
funziona con tutti, e non

sempre come si deve?


Luomo contemporaneo si
trova in uno stato di
disallineamento:
la
sua
coscienza obnubilata, il suo
organismo pieno di scorie,
il suo potenziale energetico
debole. Lo sportello del
supporto vitale socchiuso.
Linconscio sovraccarico di
informazione.
Dipendenza
alimentare e informazionale.
Mollette
mentali
e
somatiche.

Gli
Oneri
+
Lo
Sportello + Le Mollette
+ Le Dipendenze =
Luomo disallineato.
Inoltre, luomo si trova in
balia dellillusione dello
specchio. un consumatore,
non
un
creatore.
Un
ricevitore,
non
un
trasmettitore. C da stupirsi
di come il Transurfing possa
comunque funzionare, a

volte, nonostante queste


circostanze. Ma qui
contenuto
un
enorme
potenziale. Se lo si libera, si
rivela la Forza reale. La
chiave per sprigionare questa
Forza nellunione di tutti i
componenti:
Come pensiamo + Come
ci nutriamo + Come ci
muoviamo
La Dichiarazione + La

Constatazione
LAzione

La
Trasmissione
dellintenzione
Il Proprio Film
Quando libererete il vostro
sportello, vi riuscirete a
sbarazzarvi dagli oneri, dalle
dipendenze e dalle mollette e
la vostra Forza aumenter
significativamente. E quando

da ricevitore vi trasformerete
in trasmettitore, le vostre
possibilit saranno limitate
solo dalla vostra intenzione.
Potrete crearvi tutti i mondi
che vorrete.
***
Ebbene, il sistema stato
scardinato, le nuvole sono
state disperse.
Adesso, cari lettori, vi
pregherei
di
ritornare

allintroduzione, che forse


allinizio vi sar sembrata
poco comprensibile, e di
leggerla di nuovo. Quando lo
farete, il caleidoscopio di
tutte le sfaccettature della
realt illuminate nel libro si
comporr in un unico puzzle.
Davanti ai vostri occhi si
delineer un quadro netto e
preciso. Se poi vorrete
leggere il libro ancora una
volta,
esso,
come
un
ologramma, vi riveler nuovi

lati ancora, quelli che prima


non eravate riusciti a
cogliere.
In conclusione, vorrei
sollevarvi lumore con una
novella allegra, in stile
ironico-surrealista1.
Del resto, il confine tra la
realt e la finzione di fatto
molto sottile. Che nel vostro
mondo, cari Lettori, brilli
larcobaleno e risplenda il
sole. Buona fortuna!

Una festa in
arancione

Finalmente sono tornato


nel posto in cui, sette anni fa,
scrissi il mio Transurfing
della realt.
Il mio mondo non mi ha
riconosciuto e mi ha accolto

in modo poco amichevole.


Sono a casa. Gli alberi,
oltre alla finestra, si ergono
furbi, e incombe un cielo
insidioso.
Vieni a vedere come
siamo verdi!
Vieni a vedere come
sono azzurro! Esco in strada
e loro sono l, in agguato
ed ecco che mi piombano
addosso
allimprovviso,
sferzandomi di pioggia e di

vento!
Rientro a casa di corsa, e il
tempo
si
calma
immediatamente. Gli alberi
troneggiano, lussureggianti, e
il cielo splende come se
niente fosse.
Ancora una volta esco di
casa,
con
cautela,
guardandomi intorno con
circospezione. Ma che razza
di mascalzoni, per! Di
nuovo prendono a soffiarmi

addosso il vento e a
innaffiarmi di pioggia. Va
bene penso vicino c il
mare. sicuramente la che
cerca di darmi fastidio.
Adesso andr l, lo guarder
negli occhi e gli dir tutto
quello che penso di lui.
Mi inoltro nel bosco. Il
cielo, vedendo che non
intendo fare marcia indietro,
si schiarisce. Ma gli alberi
mi circondano e le loro
intenzioni sono chiaramente

ostili. Eccoli l, imperiosi,


con le mani sui fianchi.
Beh, e allora, che hai da
dire?
E cosa dovrei dire? Cerco
di farmi largo e passare in
mezzo agli spazi liberi ma
loro non mi lasciano fare.
Ragazzi dico io di,
cerchiamo
di
metterci
daccordo con le buone,
altrimenti
Altrimenti di te faremo

subito un fertilizzante
replicano loro.
Ho dovuto spezzare un
ramo perch mi facessero
passare. Che gente!
Vado avanti, seguendo
quello stesso sentiero di cui
parlavo
nel
libro
del
Transurfing. Ecco venirmi
incontro un gatto, con una
musagna che solo i banditi
matricolati hanno.
Il pesce ce lhai? mi

chiede.
Ve lo immaginate? Io
spalanco la bocca per la
sorpresa.
Ma di che pesce stai
parlando? rispondo.
E qui mi blocca la strada
un altro gatto che ve lo
raccomando.
Non far la parte dello
gnorri! Dacci il pesce, senn
ti riempiamo la faccia di
graffi!

Va bene, va bene,
signori, calmatevi! dico io
lasciatemi solo arrivare
fino al mare per pescarvelo.
OK acconsentono,
riluttanti, i gatti muovi i
piedi veloce, fila dritto e
senza il pesce non tornare
senn ti veniamo a pescare
noi, fossi anche dallaltra
parte del globo.
Anche il mare non mi
voleva riconoscere o faceva

semplicemente finta di non


notare la mia presenza.
Ma perch? Cosa ti ho
fatto? Sono io, sono arrivato!
Lui, pieno di s, srotolava
le sue onde flemmatiche
senza reagire.
Bene, penso, adesso ti
faccio vedere io. Ti faccio
prendere un bello spavento.
Adesso
salto
fuori
allimprovviso da dietro lo
spuntone di roccia, comincio

a urlare e ti cado addosso!


Faccio cos, ma il mare
non si spaventa. Anzi, al
contrario,
prende
a
scalciarmi a ondate, cercando
di cacciarmi via.
Ehi dico io fammi
entrare, devo anche prendere
il pesce per sfamare i gatti!
Avrai il tuo pesce, non ti
preoccupare! mi risponde il
mare.

Non finisce di dirlo che


dallacqua spunta fuori una
sogliola
incattivita.
La
sogliola mi afferra per una
gamba e mi trascina verso il
basso. Mi metto a urlare:
Ma perch sei cos
cattiva, mollami!
La sogliola non mi vuole
mollare
e
continua
a
trascinarmi gi, puntandomi
addosso i suoi occhi enormi e
maligni. Le d un cazzotto

nellocchio e in qualche
modo riesco a sfuggirle.
Ma andate tutti a quel
paese! dico, offeso,
uscendo
dallacqua
e
camminando verso riva.
Il mare mi fa un sorrisetto
perfido e mi scaraventa a
terra con un colpo donda. A
farmi dispetto si aggiungono
anche i gabbiani, che
cominciano a gridare come
ossessi.

Ehi, voi! Cosavete da


urlare? dico infuriato.
Uhhhh ma guarda un
po chi c cosa ci fai qui?
mi rispondono i gabbiani,
arrabbiandosi e cominciando
a volteggiarmi intorno per
beccarmi e farmi male.
Lo sapete che il mio
mondo si prende cura di me?
pigolo io, in preda alla
disperazione.
Chiudi il becco! Siamo

noi il tuo mondo!


rispondono
i
gabbiani
continuando a beccarmi.
Riesco a difendermi dai loro
attacchi con una paletta
scacciamosche trovata l per
caso (evidentemente il mio
mondo si curava davvero di
me), mentre il mare cercava
di raggiungermi e coprirmi di
acqua.
Nel frattempo mi viene
unidea. Penso: devo fare

qualcosa affinch tutti mi


riconoscano.
Decido
di
tracciare in fretta e furia
sulla sabbia la frase: Ma
guardatemi, sono io!, e...
potete immaginarvelo? Il
mare
si
quiet
immediatamente e si ritir,
mentre
i
gabbiani
si
calmarono e se ne andarono
via. Prima di farlo, per,
alzarono il capo in segno di
intesa, schiusero il becco e
dissero:

Ah-ah-ah! Poi volarono


via.
Anche
la
sogliola
incattivita sollev la testa
fuori dallacqua e mi fece
locchiolino con locchio che
le avevo fatto nero. O forse
no, perch i pesci non sanno
fare
locchiolino
Comunque mi era sembrato
che me lavesse fatto.
Mi dirigo verso casa,
prendendo un altro sentiero

per evitare di incontrare i


gatti-banditi.
Sembrava
proprio che il cielo non
desiderasse
riconoscermi.
Tutto a un tratto cominci a
piovere, solo che lacqua, al
posto di cadere dallalto,
veniva dal basso. Le gocce si
formavano
dalle
pozzanghere, rotolavano dai
fili derba, si staccavano
dalle foglie e cadevano verso
lalto, raccogliendosi nella
piega inferiore dei miei

pantaloni. Il cielo si stava


chiaramente prendendo gioco
di me.
Provai a saltare e a
gridare:
Cielo! Dtti a me!
Ma esso non reag in alcun
modo,
continuando
a
riversarmi addosso la sua
beffarda pioggia inversa. E
pensare che quasi non
cerano nuvole!! Del resto,
da dove potevano venir fuori

se le gocce cadevano verso


lalto? Pensai: ma che
pitocco questo cielo! Non mi
d n pioggia n nuvole.
Potrei forse sfruttare il
principio
del
Freiling,
sostituire lintenzione di
avere con quella di dare?
Cos gridai:
Cielo! Prendimi! Ma di
nuovo la reazione fu nulla.
Ma prendimi, eccomi,
sono qui, sono io!

Era perfettamente evidente


che il cielo non mi voleva
notare. Il mio mondo,
lasciato sette anni fa, era
diventato un altro e non mi
riconosceva pi. Ero riuscito
in qualche modo a mettermi
daccordo col mare, con i
gabbiani, con i gatti. Solo il
cielo si ostinava a non
riconoscermi. Del resto,
ben in alto. Mi ero
dimenticato di portarmelo
via quando ero partito.

Continuai, perplesso, a
vagare
verso
casa.
Camminavo e pensavo a cosa
fare per farmi riconoscere dal
cielo. Fu allora che il mio
mondo mi offr lennesima
sorpresa. Dal folto del bosco
comparve un sottomarino
giallo.
Muovendo
arditamente i suoi piedini,
calzati da stivaletti arancioni,
cantava a squarciagola la
canzone dei Led Zeppelin
Starway to heaven. Pensai: ci

mancava solo questa! Adesso


siamo a posto, siamo alla
frutta! Probabilmente nel
mio mondo qualcosa andato
per il verso storto.
Ehi tu, che succede?
dissi puntandogli gli occhi
addosso.
Vado a fare il bagno.
Com lacqua? Calda?
No, io sono a posto
risposi a casaccio con me
andr tutto bene.

S, s! farfugli il
sottomarino il tempo oggi
meraviglioso e delicato!
Colossale!
Ma come si pu parlare del
tempo come se non si
trattasse del tempo! pensai
o forse intende la pioggia
inversa? Che non pensi che
sia per causa mia! Qui
bisogna cambiar discorso al
pi presto mi dissi.
Perch indossi degli

stivaletti arancioni? chiesi


stupidamente.
Perch oggi da noi c la
festa Arancione. Davvero non
lo sai? Non cortese da parte
tua essere in nero in un
giorno come questo.
Mi guardai e mi accorsi
con sorpresa di essere vestito
con una marsina. Ma che
roba! Sembrava che le
stranezze fossero appena
cominciate. Non stavo per

caso perdendo la ragione?


Non si pu perdere la
ragione, perch bisognerebbe
prima trovarla!1 canterell
il
sottomarino,
quasi
indovinando i miei pensieri.
Anche se parlo per niente,
perch tutto ti possibile se
hai con te la festa Arancione!
In che senso?
Ma come fai a non
capire! Tu da solo ti colori il
tuo mondo con i colori che ti

sei scelto, e da solo decidi


ci che possibile e ci che
non lo .
Colossale! risposi,
facendogli il verso. Pensi
che solo perch ti sei messo
gli stivali arancioni tutto il
mondo debba seguire subito
il tuo esempio?
Oddio, vero che
guaio!

replic
il
sottomarino.
Mi
sono
dimenticato di togliermeli e

di mettermi le pinne! Come


sono distratto oggi! Presto,
presto! Corro gi via!
Il sottomarino giallo,
sgambettando di fretta con i
suoi stivaletti, si tolse presto
dalla mia vista, e solo la sua
canzone, proveniendo gi da
lontano, mi impediva di
credere che fosse stato tutto
un miraggio: Theres a lady
whos sure all that glitters is
gold, and shes buying a
stairway
to
heaven

parampampam.
Fu
allora
che
ebbi
unilluminazione.
Ecco
comera la faccenda! Mi
precipitai a casa e andai nel
ripostiglio, dove giaceva una
lunga scala. La afferrai, forse
avete gi capito perch, la
trascinai a forza ma essa mi
opponeva resistenza, non
voleva venir via:
Lasciami in pace! si
lament la scala . Stavo

facendo
un
sogno
meraviglioso, sognavo che
ero arrivata fino alla luna! E
tu mi hai svegliato!
Di, andiamo le dico
sarai la mia scala per il cielo!
Ok, allora ci sto. Sono
cos alta! Arrivo a toccare le
stelle!
Stop! Aspetta un attimo
le dissi. Per far pi bella
figura mi serve qualcosa di
arancione e devo anche

comporre una canzone per il


cielo, perch mi riconosca.
Purtroppo, a eccezione di
una carota arancione, a casa
non trovai nulla. Vabb
pensai andr bene anche
questa.
Mi arrampicai su per la
scala.
Mentre
salivo,
inventavo le parole della
canzone e le gridavo con
enfasi,
brandendo
al
contempo la carota a guisa di

bacchetta dorchestra.
Sono un meraviglioso
uccello!
Volo nel cielo, in alto,
in alto!
Sono libero e felice!
Canto a te, oh cielo,
questa mia canzone
bella-a-a
Ad alta voce e a lungo
dipingendo il mondo
intero

di un meraviglioso
arancione!
Che tutti abbiano tepore
e gioia-a-a
Che
tutti
possano
danzare e gioire
sotto il cielo color
darancio!
Che il sole risplenda-aa!
Cos allegro e felice-ee!
Urra-a-!

Cos cantavo, brandendo la


carota, finch non udii, al di
sopra del mio orecchio,
losservazione assennata di
qualcuno:
Perch urli cos tanto?
Mi spaventi tutte le farfalle.
Mi girai e vidi volarmi
accanto una mucca arancione
che reggeva un retino. La
mucca,
sbattendo
alacremente le sue alucce, si
teneva sospesa sopra la mia

testa e mi puntava addosso


uno sguardo di rimprovero.
Dalla sorpresa non trovai
nulla di meglio da dire che
chiederle:
Rispettabile mucca, ma
perch mai lei cos
arancione? domandai, come
se fosse lunica cosa, di lei,
ad avermi stupito.
Mi sto affrettando alla
festa, non vedi? Devo avere il
tempo di prendere le farfalle.

E cosa intende fare con


loro?
Allestir nel cielo una
sfilata spettacolare.
Per qualche motivo, non
ero sicuro che la mucca
capisse il concetto di sfilata,
ma allora non era cos
importante.
E tu, che spettacolo stai
facendo?
Beh sono ritornato nel
mio mondo ma il cielo non

mi vuole riconoscere. Non mi


sente, forse. Non so come
fare per farmi ascoltare.
La mucca, dopo averci
pensato un po su, rispose:
Non ti preoccupare. Te lo
dico io.
Davvero? Oh, che
meraviglia! Oh, quanto sono
felice! e mi misi a saltare
che per poco non cadevo gi
dalla scala.
E cosavr in cambio?

chiese la mucca, sbirciando


la carota.
Oh, la mia gratitudine
sar molto gustosa e succosa!
ammiccai.
Allora ascolta: vai dal
saggio Osli [croato Osli,
un pesce che si chiama
c o s ; N.d.A.] e chiedigli
consiglio. Lui sa tutto.
E dove posso trovarlo?
Tuffati nel mare, nelle
profondit pi profonde, l lo

troverai.
Per
non
dimenticarti di aggiungere
alla tua mise un cenno di
arancione. festa, tutto
sommato.
Bene, grazie, e tieni
questa dissi porgendole la
carota.
Grand merci! rispose
la mucca e, masticando
rumorosamente la carota, se
ne vol via.
Dopo aver ringraziato la

scala (che era rimasta molto


orgogliosa e soddisfatta di se
stessa),
corsi
tutto
impaziente a casa, alla
ricerca di ancora qualcosa di
arancione. Per fortuna, mi
venne in aiuto un vecchio
cassettone.
Senti un po, da tempo
ho
qui
una
cravatta
arancione, grande e bella,
proprio
giusta
per
loccasione mi disse.

Oh, stupendo, dmmela


qua! mi rallegrai.
Indossai la cravatta: non
stava bene con la mia
marsina e mi arrivava fin
sotto la cintola, ma in
compenso il mio aspetto
divenne
subito
molto
colorato e festoso. Restava
solo un problema. Dovevo in
qualche modo uscire in mare,
ma non avevo la barca.
Insomma, tempo per pensare
non ce nera, perci andai

dalla vasca da bagno e le


dissi:
Vasca, vieni con me,
sarai la mia barca.
Ci sto disse la vasca,
acconsentendo con piacere .
Da che parte andiamo?
Dal saggio Osli. Te la
senti?
Niente di pi facile.
Ed eccomi sulla riva del
mare, in marsina, con una

cravatta arancione e la vasca


a seguito. I gabbiani,
ovviamente, mi puntarono gli
occhi addosso, spalancando i
becchi. Uno di loro grid:
Oddio, che orrore! Avete
mai visto qualcosa di simile?
No, mai visto risposero
gli altri scuotendo la testa.
Spinsi la vasca in mare e
cominciai a remare col
coperchio di una pentola,
dato che non avevo trovato

niente di meglio. In acqua,


intanto, sbattendo felice le
pinne, stava nuotando il
sottomarino giallo.
Hai intenzione di farti
una vasca in mare? chiese
il sottomarino. Colossale!
Ma no, sto andando dal
saggio Osli solo che non so
se riuscir ad arrivare fino a
lui, perch lui vive nelle
profondit pi profonde.
Tieni, prendi la mia

ncora disse il sottomarino.


Afferrai
lncora
e
urlando: La Rivoluzione
trionfer! mi tuffai in mare.
Splash! I gabbiani, dalla
paura, si coprirono gli occhi
con le ali. Che cosa mai
succeder adesso?!
Scendo fino al fondo e
vedo l il saggio Osli: stava
seduto a un ampio tavolo e
stava scrivendo qualcosa.
Dietro di lui cera una grande

biblioteca piena di grossi


libri di tutti i tipi. Ma che
personaggio
saggio!

pensai

Mi
aiuter
sicuramente.
Oh onorevolissimo tra i
sommi saggi avevo
cominciato a dire, ma Osli
mi interruppe subito:
Ma che stai
a
gorgogliare! Non bere acqua
senn ti soffochi! So gi
tutto. Devi tornare subito a

casa e lanciare in cielo un


aquilone di carta con su
scritta
una
spiegazione
dettagliata. E perch tutto ti
riesca, ti regalo una bicicletta
arancione. Vai, la bicicletta
gi a casa che ti aspetta. E
non
dimenticare
di
raddrizzarti la cravatta!
Il mare mi accolse
gentilmente nei suoi abbracci
e mi port fino a riva. I
gabbiani, assicuratisi che
tutto si fosse concluso nel

migliore dei modi, batterono


le ali gioiosamente. Feci loro
un profondo inchino. Quanto
ai gatti, capitati in qualche
modo
sulla
riva,
applaudirono anche loro e si
offrirono di aiutarmi a
riportare la vasca al suo
posto.
La
nostra
solenne
processione si diresse in
trionfo verso casa mia.
Davanti, con le pinne, un

passettino dietro laltro,


avanzava il sottomarino
giallo, cantando la canzone
We are the champions . I gatti
portavano con entusiasmo la
vasca e persino i gabbiani
avevano deciso di unirsi a noi
e muoversi a piedi, in
omaggio alla cortesia. La
mucca, invece, volava sopra
di noi nel cielo con il suo
impareggiabile e spettacolare
strascico di farfalle. La festa
Arancione era un vero

successo!
Forse pensate che mi sia
inventato tutto. E invece no.

proprio
tutto
vero.
Smettetela di sorridere. A me
la cosa non fa ridere affatto.
Adesso vado a lanciare in
cielo laquilone, con su
scritto a grandi lettere: Sono
io!. Spero proprio che il
cielo mi riconosca.
Mi sono seduto sulla bici
arancione (il sole stava

cominciando a tramontare e
il cielo aveva acquisito una
tinta arancione, cos mi
sembrava che questo colore
dovesse piacergli), e mi sono
messo a lanciare il mio
aquilone di carta.
Correvo sulla mia bici
arancione e laquilone mi
volava dietro, in alto, in alto.
Ebbene? gridai al cielo
rovesciando
la
testa
allindietro.

Fin che il cielo mi


rispose. Disse:
Sei un idiota!
E che altro si potrebbe dire
a un idiota che, seduto su una
bicicletta arancione, manovra
un aquilone con la scritta:
Sono io!?
Ok,
non
importa.
Limportante che il cielo
mi abbia riconosciuto, abbia
smesso di riversarmi addosso
la pioggia e mi abbia sorriso

con un arcobaleno a testa in


gi. Ora, ovunque andr, non
mancher di prendere il mio
cielo sempre con me.

Note
Premessa
1 Il riferimento alla Forza
sottesa a unazione di
scardinamento. Notiamo che il
titolo originale del libro,
Vzlom technogennoj sistemy,
contiene il sostantivo russo
vzlom (sfondamento, scasso,)
che in italiano abbiamo reso con
il verbo scardinare, non
potendo trovare un esatto
equivalente, connotato dallo

stesso spessore polisemantico


del termine russo. Il sostantivo
vzlom, infatti, caratterizzato
dal prefisso vz che indica sia
una direzione di movimento dal
basso o dal fondo verso lalto,
sia leffetto di unazione brusca
e improvvisa, sia un effetto di
azione portata agli estremi
[N.d.T.].

Parte I: IL TRANSURFING
Posso fare tutto!

1 Il paragone, non appropriato, fa


riferimento allomonimo film di
fantascienza del regista Andrej
Tarkovskij. In esso lo Stalker
era una guida che
accompagnava i protagonisti
attraverso le insidie di una Zona
anomala [N.d.T.].

Lidrodinamica
dellintenzione
1 Il riferimento, qui,
allabitudine, diffusa in tutta la
Russia e soprattutto nelle grandi

citt, di utilizzare le macchine


private in circolazione come se
fossero taxi [N.d.T.].

Miriadi di riflessi
1 Vedi la descrizione della
tecnica nel libro ivoj
Transerfing [Il Transurfing vivo
di Vadim Zeland, Macro
Edizioni, Cesena 2012; N.d.T.].
2 Il riferimento a una nota
canzone che parla di una
prigione tristemente famosa
[N.d.T.].

Parte
II:
TECNOSFERA

LA

I parassiti sociali
1 Gruppo musicale diventato
famoso in Russia negli anni
Ottanta ed esistente tuttora
[N.d.T.].
2 In Russia la servit della gleba
fu abolita solo nel 1861 [N.d.T.].
3 Il riferimento al celebre film
russo-nipponico Dersu Uzala di
Akira Kurosawa [N.d.T.].

La cattura dellattenzione
1 Alcuni capitoli del libro sono
stati pubblicati per la prima
volta nella mia newsletter, cui
possibile iscriversi al sito
ufficiale (http://zelands.ru).

Freddo e fame
1 Cholodno i golodno:
nelloriginale russo le parole
formano una rima e quindi una
suggestione sonora che non
possibile rendere in italiano. Si

ricorda, inoltre, che le


osservazioni e i consigli
dellautore riguardo
allalimentazione fanno
riferimento allesperienza che
egli ha nel suo Paese, la Russia
[N.d.T.].
2 In Russia si pratica molto lo sci
di fondo, anche nelle grandi
citt. Nei parchi e nei boschi di
Mosca, per esempio, la gente va
spesso a sciare nel tempo libero.
Lo sci di fondo sostituisce
anche lora di ginnastica in
alcune scuole. Praticamente tutti
hanno in casa lattrezzatura per

lo sci di fondo. Le localit dove,


per motivi climatici, lo sci non
si pratica, sono piuttosto rare
[N.d.T.].
3 Secondo la tradizione della
religione ortodossa, il battesimo
di Ges viene festeggiato il 19
gennaio. In Russia, i giorni
vicini a questa data sono
caratterizzati da un clima
particolarmente freddo, che ha
dato origine allespressione il
gelo del battesimo [N.d.T.].
4 Zuppa di barbabietole rosse e
cavolo, uno dei piatti nazionali
della cucina ucraina e russa

[N.d.T.].
5 In Russia, nei mercatini, si
vedono spesso i banchetti
improvvisati delle vecchiette,
che vendono fiori e verdure dei
loro orti, soprattutto erba
cipollina, prezzemolo, rape,
carote [N.d.T.].

Sui topi e sulle volpi


1 A titolo informativo: la visione
diretta una capacit del
cervello di percepire la realt
senza la mediazione degli occhi,
cio in modo diretto. Questa e

altre abilit vengono insegnate


nella Scuola di Bronnikov
http://bronnikov.ru/. La visione
diretta nelluomo un sogno in
stato di veglia. Nel sonno
normale vediamo solo una parte
non realizzata dello spazio delle
varianti. La visione diretta
permette di cogliere, senza
laiuto degli occhi, sia la
componente fisica che quella
metafisica della realt, con tutti
i fenomeni che ne conseguono.
Si tratta di abilit che si trovano
in ognuno di noi profondamente
bloccate, ma che una

formazione specifica in grado


di ripristinare. Con i bambini si
possono ottenere risultati
facilmente. Con gli adulti pi
difficile, ma ancora possibile
[N.d.A.].
2 In russo pipistrello si dice
letuaja my, cio,
letteralmente, topo volante.

Peso sano in corpore sano


1 Il riferimento al fatto che chi
viene spedito nello spazio ha,
notoriamente, una salute di
ferro. Anzi, una volta era cos.

Oggi, sostiene lautore, la


situazione sta progressivamente
peggiorando ed ormai raro
trovare delle persone
perfettamente sane.
Probabilmente non ce ne sono
pi nemmeno tra gli astronauti
[N.d.T.].
2 In Russia, a causa della neve e
del ghiaccio invernali, lasfalto
delle strade cede, e ci si nota
soprattutto in primavera
[N.d.T.].

Limprinting infantile

1 Qui lautore, continuando la


metafora del cane da cortile,
descrive uno spettacolo che si
rinnova in Russia ogni
primavera, quando la vecchia
neve invernale dei parchi,
sciogliendosi, scopre gli
escrementi lasciati dai cani, che
la pioggia successivamente
diluisce e lava via, fino a farne
disperdere le tracce [N.d.T.].
2 In Russia, nelle famiglie
abbienti, cera e c la
tradizione di affidare i figli alla
governante, njanja, spesso
molto fedele e servizievole

[N.d.T.].

Ho visto un arcobaleno
1 Si cercato di tradurre nel
modo pi fedele possibile, col
rispetto della rima, i versi
inventati dalla lettrice, che
riportiamo in originale per
coloro che possono leggere il
russo:
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? 100-!/
!!!/
, ,/

!!!/
T ?
[N.d.T.].
2 Casa sita in campagna o in zone
di villeggiatura, di solito
posseduta dagli abitanti delle
grandi citt russe che la usano
per trascorrervi i fine settimane
e le vacanze [N.d.T.].

3 il teatro pi famoso di San


Pietroburgo [N.d.T.].
4 Si cercato di tradurre nel
modo pi fedele possibile, col
rispetto della rima, i versi
inventati dalla lettrice, che
riportiamo in originale per
coloro che possono leggere il
russo: /
/
/
/, ,
,/,

,/
/
,/

:/

/
/

,/

[N.d.T.].

Parte III: LA BIOSFERA


Questioni vive
1 La shungite un minerale
organico che si trova
unicamente nel nordovest della

Russia, in Carelia, nella regione


del lago Onega; chiamata unga
(da qui il nome dato al
minerale). Questa pietra ha una
composizione molecolare
particolare, fatta di fullereni. Per
le sue eccezionali propriet
terapeutiche utilizzata da
secoli dalle popolazioni locali.
Sulle varie applicazioni della
shungite e il suo uso per la
depurazione dellacqua da bere
lautore ha scritto
dettagliatamente nel suo
Transurfing Vivo, capitolo
Lacqua viva [N.d.T.].

Se mi ami, mangia!
1 Secondo le usanze ortodosse, i
credenti, durante la recitazione
di preghiere, si mettevano in
ginocchio e facevano inchini
profondi fino a sfiorare con la
fronte il pavimento. Il proverbio
critica coloro che, per eccesso
di zelo, stupidamente, recano
danno a loro stessi [N.d.T.].

La sostanza viva e quella


morta

1 Traduzione in italiano condotta


sulla traduzione russa citata
dallautore V. Zeland [N.d.T.].
2 In epoca sovietica, pionieri
erano i ragazzini dai 10 ai 14
anni, raggruppati nellomonima
organizzazione giovanile.

La mamma ha mangiato la
kaa
1 Pappetta di cereali (grano
saraceno, semolino, riso, miglio,
avena...) normalmente
consumata a colazione

soprattutto dai bambini [N.d.T.].


2 Questo capitolo e il precedente
erano stati pubblicati nella
newsletter. Per iscriversi basta
registrarsi nel sito dellautore:
http://zelands.ru [N.d.A.].
3 Edinstvennyj Gosudarstvennyj
Ekzamen Esame di Stato
Unificato. In Russia lesame
obbligatorio al termine del
corso di 11 anni di scuola
[N.d.T.].
4 Il riferimento alle frasi
minime tipiche degli
abbecedari, appositamente
elaborate per lapprendimento

di fonemi simili. Nelloriginale


russo vengono messe in rilievo
le coppie di parole
foneticamente simili mamarama
(mamma-telaio della finestra) e
Maa-kaa (Mariuccia-pappetta
di cereali). In traduzione, non
essendo comunque possibile
rendere la similarit, si optato
per la conservazione della
coppia Maa-kaa [N.d.T.].

Acquetta vivificante
1 Si tratta di CSF di tipologia
diversa [N.d.T.].

La legge di attrazione della


Forza
1 Ai tempi dellUnione Sovietica,
alla fine del ciclo di studi
universitari i laureati venivano
assegnati a organizzazioni o
istituti di ricerca a discrezione
delle amministrazioni
predisposte, a seconda del
merito o delle conoscenze
personali [N.d.T.].
2 In base al sistema di
valutazione vigente in Russia
nelle strutture scolastiche e

universitarie, tre voto di


passaggio (sufficiente), quattro
equivale a un distinto, cinque
il massimo voto (ottimo, 110)
[N.d.T.].

Si bemolle maggiore
1 I net so mnoj kogo-to, i
grustno otego-to, kljanus, ja
vse by otdala, toby najti kogoto, toby najti kogo-to, sono
le parole tratte dalla famosa
canzone damore Moej due
pokoja net (La mia anima non
ha pace) inserita nella colonna

sonora della popolarissima


commedia sovietica Sluebnyj
roman (Una storia damore in
ufficio) [N.d.T.].

La fattoria umana
1 Modo di dire russo.

Lettere
Mezzo

dalla

Terra

di

1 Boris Kustodiev (1878-1927)


pittore russo famoso per i suoi
ritratti di donne russe floride e

prosperose [N.d.T.].
2 Famoso esperto nel campo del
self helping. Autore di un
metodo originale che sintetizza
medicina orientale, yoga,
ajurvedica, dietologie
occidentali ealtre pratiche.
autore di numerosi libri, molto
diffusi in Russia [N.d.T.].
3 Il riferimento al celebre
romanzo di M. Bulgakov Master
i Margarita (Il maestro e
Margherita). La protagonista,
Margarita, dopo essersi
spalmata con una miracolosa
crema ricevuta in dono da un

personaggio chiave del


romanzo, Azazello,
ringiovanisce a vista docchio
[N.d.T.].

Strane domande
1 Questo capitolo e il seguente
sono stati pubblicati nella
newsletter e sono riportati senza
variazioni [N.d.A.].

Le voci di Eywa
1 Traduzione in italiano della

traduzione russa del testo


tedesco di Hoffman [N.d.T.].
2 Eywa, dal film Avatar: Albero
dellAnima, LAlbero della Vita,
o Mother Tree, come nel
copione originale di J. Cameron
[N.d.A.].

Cioccolato vivo
1 Specie di sansa di pinoli di
cedro siberiano, vedi
spiegazione dellautore alla fine
del presente testo [N.d.T.].

Parte IV: LA SOCIET - Il


sociale
1 Nelloriginale, Socium. In russo
esistono due termini distinti:
obestvo, parola di radice slava
intesa come societ in senso
generale e positivo, insieme
degli esseri umani e delle loro
attivit; e socium di etimologia
latina, che in russo ha spesso
una connotazione negativa,
riferendosi pi che altro alla
societ nel suo aspetto pi
grigio (massa informe) o

burocratico (strutture, apparati,


ministeri). Proprio in questo
senso lintende lautore, che
infatti ha intitolato questo
capitolo Socium. In italiano non
stato possibile rendere queste
sfumature, quindi ovunque
stato usato il termine societ,
con conseguente perdita
semantica [N.d.T.].

Punturati, con un joystick


allinterno
1 Nel testo originale,

ukuennost, neologismo
dellautore [N.d.T.].

Linvoluzione
coscienza

della

1 Sia ce-lebre la no-ostra Paatria libera!; il primo verso


del ritornello dellinno
dellURSS [N.d.T.].

Il controllo del supporto


vitale
1 Likare, Likate, neologismo

dellautore dal termine inglese


like, che si riferiscono al mi
piace o non mi piace dei siti
internet [N.d.T.].

Le mollette mentali
1 Vedi riferimento a Il mago di Oz
[N.d.T.].
2 Riferimento al soggetto di una
favola popolare russa [N.d.T.].

Lintossicazione
informazioni

da

1 Esame Unico di Stato, esame


obligatorio alla fine degli undici
anni di scuola, equivalente del
nostro esame di maturit
[N.d.T.].

I ricevitori e i trasmettitori
1 Di Richard Bach, Biblioteca
Universale Rizzoli, Milano,
2004 [N.d.R.].

Due block notes


1 Noosfera un termine

introdotto dallo scienziato


cosmista Vladimir Vernadskij e
indica la sfera del pensiero
umano, derivando dal greco
nous (mente) e sfera, in
analogia con atmosfera e
biosfera. In senso lato la
noosfera una specie di
coscienza collettiva degli
esseri umani che sarebbe
scaturita dallinterazione fra le
menti umane e si sarebbe
sviluppata parallelamente
allorganizzazione e
allinterazione degli esseri
umani, a mano a mano che essi

popolavano la Terra [N.d.T.].

La liberazione della Forza


1 Per la prima volta questa
novella stata pubblicata nella
raccolta 20+1 najbolja pria za
ljeto 2011, dopo essere stata
selezionata in un concorso
svolto tra gli scrittori dei Paesi
dellex-Jugoslavia. A questo
concorso ho avuto lonore di
partecipare [N.d.A.].

Una festa in arancione

1 In russo, letteralmente, perdere


la ragione si dice: Soiti s uma
scendere dalla ragione. Su
questa locuzione costruita la
replica successiva, che
nelloriginale suona,
letteralmente, non si pu
scendere dalla ragione perch
prima ci si dovrebbe salire
sopra. Non avendo questa frase
nessun senso in italiano, si
optato per una soluzione
semanticamente equivalente
[N.d.T.].

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Avendo a nostra disposizione la
tecnica della liberazione, grazie
a questo libro riusciremo a crearci
il mondo che vogliamo e a
elevare il nostro potenziale

creativo a livelli inaspettati.


Quella che Zeland ci offre una
chance unica per scardinare la
matrix e fuggire verso la
libert. Questa lunica vendetta
possibile contro un sistema che
appiattisce e livella le personalit
in modo subdolo e stereotipato.
La realt che siamo persone
uniche. Ora anche libere. un
privilegio
per
pochi.
Sfruttiamolo.
Se

non

hai

talenti

pregi

eccezionali il sistema prevede che


tu non possa essere primo. A
dispetto di ogni ragionevole
previsione, tu prenditi invece il
diritto di essere unico. Mentre
tutto sembra procedere in modo
lineare, secondo liter prestabilito
e inarrestabile del progresso
tecnologico, il cancro del sistema
ha
iniziato
a
crescere,
indipendentemente dalla volont
delluomo.
Alzato il velo di questa
apparente normalit, il processo
appare come realmente : del

tutto
fuori
controllo.
Anestetizzati a nostra insaputa,
sopravviviamo, dormendo un
sonno profondo della coscienza
che
nemmeno
sospettiamo.
Inconsapevoli viti dingranaggio
di un sistema autoregolato e
distruttivo
continuiamo
ad
alimentare
lingranaggio
riempiendo le file di quelli che
marciano nella direzione che
stata loro indicata. Se lo fanno
tutti giusto, ci dicono, serriamo i
ranghi e non abbandoniamo le
file.

Ma
potrebbe
esserci
unalternativa:
rimanere
allinterno
del
sistema
scoprendone le carte, per poter
utilizzare le sue regole perverse a
nostro vantaggio. Non dentro, ma
sopra al sistema, senza esserne
pi vincolati. Uscire dai ranghi
senza per abbandonarli. Sognare
da svegli mentre tutto intorno gli
altri dormono.

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