PERFORMANCE PER TEATRO D'OMBRE E MARIONETTE
Ideazione: Taliani-Casolani; Regia et testo: Massimiliano Troiani; Marionette: Camilla Gulini; Ombre et pittura: Francesca Casolani; Video: Celeste Taliani; Saxophono e musica elettronica: Massimo Valentini
web site:
http://www.myspace.com/530020119
PERFORMANCE PER TEATRO D'OMBRE E MARIONETTE
Ideazione: Taliani-Casolani; Regia et testo: Massimiliano Troiani; Marionette: Camilla Gulini; Ombre et pittura: Francesca Casolani; Video: Celeste Taliani; Saxophono e musica elettronica: Massimo Valentini
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Direitos autorais:
Attribution Non-Commercial (BY-NC)
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PERFORMANCE PER TEATRO D'OMBRE E MARIONETTE
Ideazione: Taliani-Casolani; Regia et testo: Massimiliano Troiani; Marionette: Camilla Gulini; Ombre et pittura: Francesca Casolani; Video: Celeste Taliani; Saxophono e musica elettronica: Massimo Valentini
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_Ideazione : ay 1s
2
MS
Regia testi: Massimiliano Troiani
arionette: Camilla Gulini
Ombre e Pitture: Francesca Casolan
“o Talian _
Saxophono ed el sttronica: Mass
7 aTl progetto Alkaest_Frammenti di un racconto alchemico nasce dall’incontro
di artisti provenienti da diverse esperienze nell’ambito del teatro di figura,
della videdart, delle arti plastiche e della musica contemporanea.
Il gruppo é@ composto dai
Francesca Casolani (pittrice e animatrice di ombre),
Celeste Taliani (video artista),
Camilla Gulini (marionettista),
Massimo Valentini (musicista)
Massimiliano Troiani (regista e drammaturgo).
Tl lavoro debutta a Parigi nella primavera del 2010 al teatro Il’Orangerie
nell’ambito degli eventi dello spazio teatrale “Anis Gras”.Alkaest
Frammenti di un racconto alchemico
Se all’Alchimia si riconosce la dignita di essere un sentiero di conoscenza,
si deve riconoscere anche il suo modo di esprimersi attraverso un linguaggio
(volutamente) tra i pid confusi e fumosi; @ una via che come la fiamma,
disse qualcuno, non ha forma fissa ma continuamente cambia.
Il richiamo di questa strada é sempre stato forte nel corso del tempo,
tra artisti, filosofi e scienziati, eppure scienza non 2, mentre trova
comunanza d’intenti con I’arte e con la filosofia.
Cid che pud spingere a portare in teatro alchimia 2 proprio questa affinita
tra i linguaggi; Artaud gia ne scrisse, a proposito di questa familiarita
tra i due percorsi.
Gia, perché qui di percorso si tratta, denso di geroglifici e simboli,
tanto che non ci é dato sapere se mai alchimista riusci a trasmutare
in oro i metalli vili e mai poggid Ia sua mano sulla pietra filosofale.
Ma dato che ragioniamo nell’ambito dell’arte e della metafora,
dobbiamo dire di si, che qualcuno percorse con successo il sentiero
che parte dal piombo e arriva a toccare l’oro,
Valchimia é un sentiero interiore ma anche esteriore, il dentro e il fuori
si confondono e cid che accade negli alambicchi dell’alchimista accade
anche nella sua coscienza.
Il teatro e l’alchimia funzionano finché giocano a fingere, a rimandare ad altro.
Le parole chiave che gli alchimisti per secoli si sono trasmessi,
fissandole davanti a loro come stelle polari, sono state:
“Trasmutazione” “Fuoco” “Mercurio e Zolfo”
che si declinavano poi in sette operazioni che a loro volta si riducevano
alle le tre fasi di questa ricerca, tingendosi di altrettanti colori:
il Nero, il Bianco e il Rosso.
Ognuna di queste fasi 6 accompagnata da figure prese in prestito dal mito,
allora si fanno avanti, tra gli altri, il Drago e Saturno, attori di quel mondo
iare la strada.
oscuro dove Jung consigliava di scendere per i
Questo lavoro per marionette ombre e video, si presenta in forma
di appunti, potrebbe essere altrimenti?
Viene rappresentata la solitudine dell’alchimista e il suo essere
considerato un “rifiutato” come avvenne per scelta anche di alcuni
mistici Sufi.