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Scritto da Gianni
Giovedì 01 Aprile 2010 10:36 - Ultimo aggiornamento Giovedì 01 Aprile 2010 14:43
L’argomento principale di questa conferenza riguarda il ritorno di coloro che un giorno ci sono
stati fratelli, genitori, avi e maestri.
Dobbiamo iniziare a sentire questo ritorno, dentro di noi, perché esso è vicino. Il nostro pianeta
ormai sta vivendo un momento unico della sua storia, ma come ci dobbiamo preparare a questo
evento di portata cosmica?
La civiltà che abiterà la nuova umanità non avrà più bisogno della tecnologia per comunicare
perché svilupperà la facoltà ora latente della telepatia: l’energia che ci permette di percepire
senza bisogno di parlare. Si tratta di una forma telepatica molto più profonda e sofisticata che
permetterà anche di approfondire il contatto con l’Eterno Presente.
Esistono sulla Terra individui capaci di contattare esseri distanti centinaia o migliaia di anni luce;
infatti questo tipo di energia non ha barriere, l’Etere Cosmico è un grande conduttore simile al
cavo che trasmette corrente elettrica. Esso riesce a diffondere nell’infinito tutti i nostri pensieri,
tutte le nostre energie, le nostre azioni, le nostre richieste.
Come fa Dio, il Creatore, la Mente Cosmica, ad ascoltare le nostre preghiere? Dobbiamo
pensare che esistono una serie di gerarchie e trasmissioni energetiche che arrivano a
destinazione. Le nostre preghiere, partono e tornano a noi, ma allo stesso tempo vanno a
confluire con consapevolezza nel cuore, nello spirito del Sole Manassico che ruota intorno alla
galassia, dove ha sede la divinità.
I soli sistemici, planetari, sono dei terminali dei ricettori della natura divina che risiede nel Sole
Centrale dell’Universo, dove ha sede la Mente Cosmica che i Maya chiamavano Unabkun che
significa “l’uno nel tutto e tutto nell’uno” (noi siamo Dio e Lui è in noi).
Questa energia cosmica, che noi chiamiamo Dio rappresenta il nostro motivo di essere, è
l’Amore più grande di tutti gli amori, è la ragione per cui oggi respiriamo. Noi siamo l’Idea
manifestata del suo Amore, esso ci permette di vivere nei mondi della materia per raggiungere
la consapevolezza che i mondi materiali, e la sua creazione, ci offrono su questi primi piani
dell’evoluzione.
Il tempo così come noi lo conosciamo è una espressione della terza dimensione, ma esso è
destinato a cambiare, pensate che riusciremo a percepire l’eternità nell’istante stesso in cui la
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Gli Dei hanno visitato la Terra, ritorneranno?
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vivremo. Il concepire l’eterno presente, significa percepire Dio nella sua immensa
Onnipresenza, nel suo immenso amore.
Gli esseri extraterresti di cui leggerete in questa conferenza già hanno realizzato questi
concetti, essi sono liberi di tornare sul percorso già fatto e sofferto (su pianeti come la Terra), e
questo per un incommensurabile atto d’amore.
La civiltà interna che risiede nel continente Eldorado tramite Eugenio Siragusa ha recentemente
comunicato:
“Collassi fisiologici del pianeta al fine di stabilizzare una nuova evoluzione idonea per accettare
gli esseri della quarta dimensione”. Questa notizia è stata ricevuta il 18 Agosto 2005 ore 08.30.
Questa breve ma eloquente comunicazione è stata ricevuta da Eugenio Siragusa durante un
suo incontro astrale con esseri superiori. Dopo tale data, sono state registrate forti oscillazioni
sul pianeta accompagnate dalla fuga, e poi dal rientro dell’asse magnetico terrestre, grandi
convulsioni telluriche, grossi scompensi energetici con eccezionali manifestazioni delle forze
della natura. Uragani, alluvioni, terremoti di inaudita potenza stanno sconvolgendo l’intero
globo, questi eventi hanno bisogno di una grande energia. Gli scienziati sono seriamente
preoccupati ed impotenti e studiando questi eventi, hanno scoperto che inspiegabilmente la
Terra sta richiedendo più energia al sole.
Un grande maestro che ha parlato di eventi sulla fine dei tempi è Kriyananda uno dei pochi
discepoli diretti viventi di Yogananda, noi di Saras lo abbiamo incontrato recentemente (luglio
2005) ad Assisi nella sua abitazione. Nell’intervista che ci ha concesso ha ricordato quanto
detto da Yogananda sul futuro dell’umanità (vd. Filmato “Intervista a Kriyananda” o giornale
Saras n. 31).
Yogananda ha parlato in molte occasioni della realtà di altri mondi abitati. Egli affermava che
sostenere di essere gli unici abitanti di questo mondo era una limitazione di Dio che, con la sua
grandezza e potenza, non poteva avere creato la vita solo sulla Terra.
Il salto quantico che dovrà avvenire, potrebbe essere indolore, sereno, se accettato con
coscienza, con consapevolezza, ma purtroppo per l’umanità della Terra non sarà così.
La legge predominante nella quarta dimensione sarà la percezione di appartenere ad una
grande famiglia planetaria, figli di un unico Padre e di unica Madre. La grande famiglia umana,
lavorerà unita e lo scopo di ognuno sarà quello di migliore la vita di tutti.
Ostacolare l’evoluzione porta inevitabilmente sofferenza perché Dio ha posto una legge
invalicabile chiamata Legge di Causa ed Effetto. Se non ci fosse sofferenza per le azioni
negative compiute, potremmo arrivare a dannarci completamente, invece la sofferenza
permette alla scintilla divina di perpetuarsi e di salvaguardarsi nell’eternità. Se ciò non
accadesse, il nostro spirito potrebbe essere riassorbito dall’energia originaria, e di nuovo
programmata per nuove incarnazioni ricominciando dal regno più basso di questo quadrante
cosmico, il minerale per esempio, con la consapevolezza di dell’evoluzione raggiunta fino ad
allora. Questa coscienza consapevole ci accompagnerebbe per tutti i miliardi e miliardi di anni
che dovremmo ripercorrere per arrivare all’espressione di essere umano (essere in possesso
dell’Ego Sum).
Prima di avere contatti fisici con esseri di altri mondi l’uomo della Terra, deve cominciare a
respirare e vivere la loro logica superiore, quadridimensionale. Questo rappresenta lo scalino
che ci attende dopo la lunga esperienza vissuta nei mondi della materia tridimensionale.
Nessuno ci obbliga a questo cambiamento, neppure gli esseri extraterrestri, perché se così
facessero retrocederebbero di miliardi di anni terrestri, questo perché l’imposizione non è
permessa dalla legge cosmica universale. Nessuna civiltà può influenzare l’evoluzione di
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Gli Dei hanno visitato la Terra, ritorneranno?
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Quando il primate dell’uomo raggiunse l’evoluzione per poter accogliere l’intelligenza, esseri
evolutissimi donarono a queste creature una parte della loro divinità e l’uomo divenne così a
immagine e la somiglianza dei propri creatori acquisendo l”Ego Sum”.
La Terra ha adesso bisogno di un ulteriore cambiamento, e oggi è l’uomo che è chiamato ad
elevarsi e a prendere il posto che gli appartiene.
Presto l’umanità sarà sconvolta da eventi straordinari. In Eldorado, il continente interno del
pianeta, tremila scienziati ed esseri evoluti lavorano per preparare la Terra alla Nuova Era.
Saranno ricostruite le particolari condizioni idonee ad ospitare un’umanità di quarta dimensione.
Dopo la purificazione l’umanità, prenderà possesso per mille anni di questo nuovo regno;
durante questo tempo l’umanità sperimenterà la nuova esistenza della quarta dimensione.
In futuro non sarà più necessario per l’uomo vivere la morte così di frequente, il suo corpo
armonizzato alle frequenze quadrimensionali potrà sostenere una vita più lunga: la sua durata
si aggirerà intorno ai 1400 anni.
Vogliamo far conoscere il seguente appello, carico di amorevole severità e grave
preoccupazione, fatto pervenire dai fratelli superiori, qualche tempo fa, ma sempre attuale e di
elevata spiritualità.
“Uno dei più grandi errori che l’uomo ha commesso è stato quello di aver disintegrato l’atomo,
questo per utilizzarne l’immensa energia solo a scopi distruttivi, egoistici e guerrafondai.
Questo non è permesso perché è una violazione alla legge del Cosmo. All’uomo, in verità, non
sono affatto precluse le vie del sapere e del progresso, ma la legge cosmica pretende che egli
ne faccia buon uso, secondo precise regole evolutive delle condizioni acquisite.
Perciò l’uomo gode del diritto del libero arbitrio, perché egli camminando lungo i sentieri
dell’evoluzione, conosca il male relativo e coscientemente rifiuti di pervenire al male assoluto.
L’uomo viceversa, in virtù delle cognizioni acquisite, sì è servito di una cosa creata da Dio per
armonia ed equilibrio, usandola per fini egoistici e distruttivi, questo la Legge lo vieta.
Ricordatevi, nessuno ha diritto si separare ciò che Dio ha unito, vi ripetiamo, noi gli alieni, gli
extraterrestri, gli invasori, come ci chiamate: ma in virtù del libero arbitrio concesso all’uomo, ciò
può essergli consentito entro precisi limiti, onde permettergli di penetrare i segreti della
creazione, per l’evoluzione della propria coscienza, ma quando egli ne fà cattivo uso, volgendo
al male tutti i risultati delle conoscenze acquisite e il frutto delle sue opere divine, diviene
sinonimo di alterazione delle leggi che equilibrano ed armonizzano la creazione. Allora
l’inflessibile legge di causa ed effetto si incaricherà di ridimensionare le orgogliose sue pretese,
facendo cadere su egli stesso i deleteri effetti delle negative cause generate.
Questo è quello avviene oggi nel vostro habitat umano, ricordatevi fratelli della Terra,
disarmonizzando o distruggendo qualcosa nel microcosmo, si disarmonizza o si distrugge
qualcosa nel macrocosmo. Voi tutti oggi siete in grave pericolo, e noi abbiamo il dovere di
aiutarvi per la vostra libera scelta e il vostro cammino. Avendo voi il diritto del libero arbitrio,
avete pure il diritto di continuare nella via che avete intrapresa per libera scelta. Ma attenzione,
questo vi verrà permesso fino al giorno in cui il mondo si troverà alla vigilia di una distruzione
completa e senza speranza di ritorno. Allora noi interverremmo immediatamente per evitare la
catastrofe in omaggio alla legge cosmica, che vieta all’uomo di valicare i precisi limiti posti a
tutela del divenire armonico dell’Edificio Cosmico”.
Vediamo ora come potrebbe verificarsi il contatto con coloro che i nostri antenati chiamavano
Dei. L’incontro con gli esseri di altri mondi, fino ad oggi è stato occultato dai poteri delle nazioni,
nascosto dai governi, immaginato da alcuni e creduto da altri ma per molti si tratta di una realtà
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questo mondo avete dato quanto era giusto dare a Cesare, cioè alla materia, ma avete voluto
ignorare di dare quanto è giusto dare a Dio. Dare a Dio significa crescere, evolvere in Lui,
acquisire grado dopo grado, sempre più amore.
Oggi più che mai l’attenzione della Mente Cosmica è sulla Terra, non certamente per tollerare
oltre la vostra disobbedienza, ma per scuotervi ed invitarvi al risveglio, all’obbedienza,
all’amore, alla fratellanza, in previsione del suo avvento divino.
Ora il tempo che vi è stato concesso, è scaduto e la coscienza di Cristo è già operante sulla
Terra per dirvi: “Ora Io tornerò e con Me la Luce purissima del Padre per realizzare il mio regno
promesso. Siate semplici, umili, e mansueti e osannate in allegrezza di spirito. Beati tutti coloro
che si saranno risvegliati dal letargo della materia perché vedranno il Figlio dell’Uomo vivente
camminare in mezzo agli uomini di questo mondo”, una promessa che è alla porta di questo
tempo. Egli verrà in compagnia di tutti i suoi profeti e di tutti i servitori e maestri di ogni tempo.
Camminerà con tutti i suoi servitori di ogni tempo in beata letizia con il suo popolo eletto.
Per coloro che amano le leggi di Dio, e le rispettano con devozione ed umiltà, il nostro
messaggio è gioia, non paura, noi sappiamo che sono molti coloro che hanno tentato, con i loro
sforzi, sinceri, di cambiare l’umanità e sappiamo anche che colui che cerca di migliorarsi,
personalmente avrà un risultato, perché colui che cerca troverà, colui che chiede avrà, e a colui
che bussa gli sarà aperta la porta dell’evoluzione.
C’è tanta gente sulla Terra, le cui qualità spirituali sono così belle e così buone da poter
costituire la base di una qualità di uomini pronti a far parte di una umanità di quarta dimensione.
Per questa ragione milioni di persone, sono qualificate per continuare la loro vita sulla futura
Terra purificata. Le leggi di Dio sono perfette, e niente su questa Terra può arrestare i suoi
piani.
“I cambiamenti che io apporterò sul piano terrestre”, dice il Padre, “saranno definitivi e assoluti,
i miei discepoli sulla Terra, i miei servitori, sono guidati in maniera diretta e perfetta, seguiteli!
Ecco perché niente avverrà senza la mia volontà, presto l’umanità riceverà tutta la luce di cui ha
bisogno per evolvere, ciascuno riceverà la Luce della Verità secondo la posizione che gli tocca
dal punto di vista spirituale”.
Nessuno pertanto, fuggirà alla propria sorte in attuazione ai disegni di Dio, per cui nulla e
nessuno saranno perduti.
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