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Località balneare segnalata con tre vele nella Guida Blu di Legambiente, presenta un territorio che si
caratterizza come una piccola penisola; si estende per circa 20 Km di costa, bagnata dal mar Ionio, limpido e
cristallino che le conferisce un fascino tropicale.
L'antico borgo di pescatori sviluppatosi in età moderna attorno alla Torre Cesarea (fortificazione voluta
dall'imperatore Carlo V) si afferma sempre più come località balneare e centro culturale.
L'ambiente naturale ancora conservato richiama circa 90.000 turisti l'anno tra i quali molti sub per via
dell'Area marina protetta, bagnanti e amanti di un mare esotico ed ammaliante; un paradiso caratterizzato
da dune bianchissime, mare cristallino e il caldo sole di Puglia.
Cenni storici
Certamente tutta la costa dell’Astrea, sino a Torre Lapillo, durante il periodo della dominazione romana,
ebbe a svolgere un notevole ruolo portuale.
Non mancò, tuttavia, la presenza dei Basiliani, poco prima dell’anno 1000, che istituirono l’abbazia di S.
Maria de Cesarea, rimasta fino al secolo XV.
Agli inizi del 1500 il porto e l’emporio divennero un punto di riferimento per il commercio di olio e grano
verso le grandi Repubbliche marinare di quell'epoca, così come in precedenza lo era stato verso la Sicilia. Fu
anche in quel periodo che iniziò la costruzione, a difesa dai nemici provenienti dal mare, dell'importante
"Torre Cesarea" e di tutte le altre torri costiere di cui è ancora ricca la fascia costiera ionica salentina.
A partire dalla metà del XVI secolo, con la fortificazione per tutto il territorio di torri costiere, fu possibile
mettere in moto quel processo lento e graduale di una frequenza di pescatori provenienti da luoghi
limitrofi, soprattutto tarantini.
Lentamente, però, come tutto il territorio costiero ionico, anche Cesarea o Torre Cesarea subì un periodo di
abbandono, con la conseguente avanzata di zone paludose e della stessa malaria.
Cominciò a ripopolarsi verso la fine del XVIII secolo, quando sorse una tonnara, in attività solo per pochi
anni, ma sufficiente per attirare l’attenzione della ricca borghesia, soprattutto di Lecce. Accanto ai pescatori
tarantini vennero ad abitarvi a fine secolo anche famiglie dell’entroterra.
Il numero dei residenti cominciò ad essere tale, raggiungendo il numero di circa quaranta famiglie, da
richiedere non solo una chiesa, costruita nel 1880 col titolo di S. Maria, ma anche la presenza di un
sacerdote.
Con la bonifica dell’Arneo, durante il periodo fascista, l’incremento demografico si sviluppò in modo rapido
e costante. Il centro, ormai denominato Porto Cesareo, divenne meta di manodopera qualificata esterna.
Nel contempo iniziò a manifestarsi il primo turismo balneare, mentre l’abitato, dapprima concentrato nel
tratto della costa, si sviluppò anche verso l’entroterra.
Verso la fine degli anni Cinquanta, l’attività piscatoria si accrebbe ulteriormente raggiungendo il suo forte
sviluppo a partire dai primi anni del decennio successivo, imponendosi come centro di balneazione e di
attività marinare tra le più note del Salento.
Oggi Porto Cesareo è una rinomata località di bagni grazie ai suoi 17 km di spiaggia dorata e acqua molto
limpida, fronteggiate da un arcipelago di isolotti ricchi di vegetazione e di fauna che conta specie molto
rare, tanto da essere una delle 20 aree marine protette d’Italia.
Monumenti
LA CHIESA DI SANTA CESAREA
La chiesa di Santa Cesarea chiamata anche “Chiesa Piccola”, si trova di fronte all'isola denominata Lo
Scoglio. La chiesa risale al XVIII secolo e presenta una facciata sobria e priva di elementi decorativi e
architettonici di rilievo. La chiesa è sede di pellegrinaggio e turismo religioso nel giorno di Santa Cesarea
(fine agosto) quando la statua, dopo il consueto giro in mare viene li esposta.
Nei dintorni
Manduria
Manduria, a pochi chilometri da Porto Cesareo, è una
località balneare segnalata con una vela nella Guida
Blu di Legambiente.
Tra i monumenti da visitare vi sono il Fonte Pliniano,
il Duomo romanico (meglio conosciuto come Chiesa
Madre), il ghetto medievale ed il palazzo marchesale,
residenza dei principi della famiglia Imperiale del
1719. Da visitare anche il parco archeologico, le mura
messapiche, la necropoli e tutto il centro storico della
città.
Servizi pubblici
BIBLIOTECA COMUNALE DI PORTO CESAREO
Via Cilea, 32
Orario apertura:
mercoledi dalle ore 16,00 alle ore 19,00
venerdi dalle ore 16,00 alle ore 19,00
Servizi offerti:
Prestiti librari ( gratuito)
Servizio internet (leggi regolamento)
Consultazione di opere di autori salentini
Consultazione di opere sulla storia della puglia e del salento
e-mail: biblioteca@comune.portocesareo.le.it
FARMACIE
BANCHE
POSTE
Poste Italiane Spa
Porto Cesareo
Via Catalani – 73010
IL MERCATO
Il mercato settimanale si tiene il giovedì.
DOVE MANGIARE
CENTRI COMMERCIALI:
MAGAZZINI PRIMAVERA
via Torre Lapillo 4, 73010 Porto Cesareo (LE)
Tel: 0833 565019
CARREFOUR
Strada Statale 16, 73020 Cavallino (LE)
tel: 0832 614588
In treno
Stazione ferroviaria di Lecce (30 Km da Porto Cesareo, linea Bologna-Lecce). Dalla stazione bus fino a Porto
Cesareo (www.salentoinbus.it - www.stplecce.it)
In autobus
Esistono collegamenti diretti da Bari, Napoli, Roma, Milano e Torino a Lecce. Da Lecce servizio di bus locale
(www.salentoinbus.it - www.stplecce.it)
In aereo
Aeroporto "Casale" di Brindisi (45 Km da Porto Cesareo). Bus fino a Lecce. Da Lecce bus fino a Porto
Cesareo (www.salentoinbus.it - www.stplecce.it)
Servizio navetta dall’aeroporto di Bari Palese sino alla Stazione ferroviaria di Bari: collegamenti dalle 05.35
sino alle 23.15 (durata 25 minuti).
Dalla stazione di Bari collegamenti solo ferroviari per la città di Lecce.
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