IL BLOCCO DELLE ASSUNZIONI METTE A RISCHIO LA SOPRAVVIVENZA DEI SERVIZI SANITARI Lo scorso 27 luglio ad Ancona il Direttore Generale dell’ASUR, Dr. P.Ciccarelli, ha incontrato le Organizzazioni Sindacali Regionali e Territoriali per fornire un’informazione dettagliata sullo stato economico-finanziario del S.S.R. a seguito dei minori trasferimenti che dallo Stato arriveranno alla Regione Marche e dei diversi parametri utilizzati dal Patto delle Salute 2010-2012. Nel triennio passato le Zone Territoriali e le Aziende Ospedaliere hanno potuto permettersi complessivamente un aumento dei budgets di circa 70-75 milioni di euro all’anno. Per il prossimo triennio invece l’aumento consisterà in soli 18 milioni di euro in tre anni. Da una rilevazione dell’utilizzo dei budgets nei primi 5 mesi dell’anno 2010 ed in proiezione a fine anno è risultato che le Zone Territoriali dell’ASUR hanno accumulato uno splafonamento di circa 54 milioni di euro ( di cui più di 8 milioni a carico della Zona di Fermo)che dovranno essere recuperati da luglio a dicembre 2010. Le 5 azioni strutturali contenute nei contratti firmati (o ancora da firmare) dei Direttori dell’ASUR e sulle quali verranno valutati annualmente sono le seguenti: 1) Razionalizzazione della spesa del personale 2) Trasferimento dell’1% delle risorse sia del 2011 che del 2012 dall’Ospedale al Territorio 3) Riduzione della spesa farmaceutica con particolare attenzione ai farmaci oncologici 4) Riduzione della mobilità passiva almeno del 3% 5) Aumento dei ricavi. In attesa di ridefinire con le Zone Territoriali i budgets 2010 che saranno sottoscritti dai Direttori di Zona nei prossimi giorni, la Direzione Generale ha impartito delle indicazioni rigidissime che consistono in: - le assunzioni a livello Zonale di personale INFERMIERISTICO –OSS – OSTETRICO potranno essere effettuate solamente nel limite del 70% del turnover ( comprensivo di gravidanze, malattie lunghe, ecc) da calcolarsi però dal 1/1/2010. Quindi ogni zona dovrà verificare se ha già superato tale limite percentuale. - le assunzioni a livello Zonale di TUTTE LE ALTRE FIGURE PROFESSIONALI sono sostanzialmente BLOCCATE perché si dovranno redigere, per tali figure, dei piani assunzione di area vasta e poi avere l’approvazione delle singole assunzioni dalla Direzione Generale ASUR - non potrà essere rinnovato né stipulato alcun incarico di natura professionale sia a titolo di Collaborazione Coordinata e Continuativa (Co.Co.Co.) che di qualsiasi altra natura - i costi dei beni e servizi e manutenzioni non potranno essere incrementati rispetto a quanto effettivamente speso nel 2009 - dovranno essere valorizzate alcune azioni di risparmio ad esempio su FARMACEUTUICA, CANCELLERIA RIMBORSI CHILOMETRICI PER TRASFERTE ECC. - dovranno essere diminuite di almeno il 20% le spese attualmente sostenute per le AUTO BLU e per le AUTO AZIENDALI. Questo in breve il quadro generale che secondo la CISL FP è da definire almeno inquietante perché non dobbiamo dimenticare che fino all’altro ieri le Marche sono state definite una delle “regioni virtuose” per i conti della sanità. Figuriamoci cosa accadrà per quelle meno virtuose !!! I riflessi del sostanziale blocco delle assunzioni di figure professionali importantissime per il buon andamento dei Servizi e dei Reparti della nostra Zona Territoriale imporrà URGENTEMENTE delle riflessioni sulla sostenibilità e sulla sopravvivenza di alcuni di loro. La situazione degli organici della Z.T.11 è ben conosciuta da tutti. Sole per consentire le ferie degli infermieri dei tecnici di radiologia sono stati stanziati più di 190.000 euro che serviranno per remunerare i Turni Aggiuntivi. Turni lavorati in più dal personale infermieristico e Tecnico RX per sopperire alla mancanza di infermieri e Tecnici RX. L’allarme va lanciato per molti altri settori. Dal 1 agosto erano in programma una quindicina di assunzioni a tempo determinato ed indeterminato di figure professionali INDISPENSABILI per mantenere in vita servizi come la Medicina Trasfusionale e la Citologia, il Servizio Cucina, le Attività Manutentive e tante altre ancora. Dapprima sono state bloccate poi, in modo responsabile, sono state autorizzate anche perché c’era qualcuno che aveva ricevuto il telegramma dell’assunzione e si era licenziato dal suo posto di lavoro. Per la Medicina Trasfusionale e la Citologia l’allarme è massimo perché sono sguarniti di personale e non si trovano tecnici di laboratorio. Sono in ritardo le sostituzioni degli O.S.S. Chi soffrirà di più saranno però i servizi socio-assistenziali e quelli riabilitativi. Per questi le risorse sono minime. Con questa manovra ASUR si bloccheranno le assunzioni di Medici e Dirigenti (da concordare solo in Area Vasta e da far autorizzare dal D.G.Asur) e si allungheranno pazzescamente anche i tempi per la copertura dei posti di Primario che nella Z.T.11 sono vacanti ormai da anni. ( Medicina, Urologia, Ostetricia-Ginecologia) Di fronte ad un quadro così nero vanno solevate anche delle forti perplessità sul modello organizzativo che l’ASUR vuole darsi anche senza una precisa modifica legislativa della Legge 13/2003. Imporre infatti piani di assunzione di Area Vasta senza che quest’ultima sia almeno definita e regolamentate, sembra impensabile e poco percorribile. Attualmente infatti i livelli funzionali del S.S.R delle Marche sono ancora il Dipartimento Salute le Aziende Ospedaliere, l’ASUR e le Zone Territoriali. La CISL FP ha più volte evidenziato l’urgenza di uscire da un’organizzazione funzionale così complicata e conflittuale per andare verso una semplificazione che passasse per la costituzione di 5 ASL Provinciali. La codardia della politica ha impedito finora tale soluzione. Il Territorio fermano oltre a dover temere per una sostanziale riduzione della qualità e quantità dei servizi sanitari ( inevitabile se questi provvedimenti verranno confermati ) si vedrà scippare anche lo status di Area Vasta perché le indicazioni date dall’ASUR ai Direttori di Zona n.11 -12-13 è di considerarsi a tutti gli effetti un’unica Area Vasta. Così, ancora una volta, la politica ha salvato la faccia acconsentendo – sulla carta- al nuovo territorio provinciale di Fermo di vedersi riconosciuto lo stesso diritto delle altre 4 province ma poi, subdolamente, si rimangia quello che ha disposto sulla carta suddividendo le risorse non in cinque parti bensì in quattro. L’allarme è lanciato. Una cosa è certa. La CISL FP territoriale in accordo forte con la CISL FP Marche non permetterà ancora una volta che errori di gestione, di programmazione e di politica sanitaria compiuti negli anni da amministratori “FAI DA TE” vengano scaricati sugli operatori e sui cittadini. La collaborazione richiesta ai Sindacati dal Dr. Ciccarelli nella riunione del 27 luglio, poteva essere credibile se negli anni passati con l’ASUR vi fosse stato un vero e franco confronto con le parti sociali. CI SONO STATI SILENZI E FUGHE. Ora, che i buoi sono scappati dalla stalla ci si chiede collaborazione e senso di responsabilità. Inizi l’Assessore Mezzolani a rispettare di più i Sindacati non fuggendo continuamente quando ci sono le riunioni programmate in regione. Abbia la cortesia di confrontarsi con noi. DOVE STAVA LA DIREZIONE DELL’ASUR E L’ASSESSORATO ALLA SALUTE QUANDO LA CISL FP DENUNCIAVA SPRECHI E COMPORTAMENTI SPREGIUDICATI DA PARTE DI QUALCHE DIRETTORE DI ZONA ? COME SONO STATI RAGGINTI MARGINI COSI’ ALTI DI SPLAFONAMENTO DEI BUDGET DA PARTE DI ALCUNE ZONE TERRITORIALI ? COME E QUANDO RISPONDERANNO I DIRETTORI RESPONSABILI DI CIO’ ? La razionalizzazione della spesa deve essere fatta. E’ una cosa giusta. Non conosciamo ancora, però,le azioni messe in campo dalla politica regionale sul recupero degli sprechi presso l’Ente Regione Marche per Consulenze, Auto Blu, stipendi dei Consiglieri ed Assessori, trasferte,viaggi all’estero e pernottamenti, acquisto di pagine intere su quotidiani per pubblicizzare i tantissimi risultati raggiunti dall’Esecutivo. LA CISL FP ATTENDE CON ANSIA DI CONOSCERLE. IL SEGRETARIO GENERALE Per informazioni Tel 3293556393 Giuseppe Donati