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CRISTALLOTERAPIA
INDICE
Premessa
Capitolo I
Che cos’è
Come iniziare
Pratica
Pietre fondamentali
Capitolo II
Pulizia e caricamento
Corrispondenza con i Chakra
Programmazione
Usi
Personale
Ambientale
Capitolo III
Cristalli di quarzo ialino
Generatori
Biterminati e altre forme
Druse
Cristalli Maestro
Capitolo IV
Griglie
Altari e Cerchi di protezione
Bilanciamento dei chakra
Tectite Tibetana – Erderite
Tectite Tbetana – Tectite Libica
Terapia completa
Conclusioni
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Piccolo Manuale di Approccio alla Cristalloterapia -
Premessa
Questo manuale non vuole sostituire alcun corso di Cristalloterapia, né tanto meno dei buoni
libri!
Nel manuale troverete le indicazioni più semplici e di base per approcciare la materia.
Resti comunque inteso che tale esposizione, frutto di acquisizioni mie in anni di ricerche e
di pratica, è lontana da essere esente da lacune.
Le pietre sono tantissime e tutte sono adatte alla cristalloterapia, la scelta delle pietre che
ho definito fondamentali può essere solo in parte condivisibile, e sicuramente è in parte
frutto di preferenze personali.
Anche i metodi e le esperienze sono molteplici e sono consapevole di avere operato una
scelta che può risultare parziale o incompleta.
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Piccolo Manuale di Approccio alla Cristalloterapia -
Capitolo I
Che cos’è
Come iniziare
Pratica
Pietre fondamentali
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Piccolo Manuale di Approccio alla Cristalloterapia -
Che cos’è
Come avremo modo di dire anche più avanti, tutto questo non implica necessariamente un
credo spirituale di alcun genere. Non occorre essere convinti della reincarnazione per
comprendere il karma, anche se ammetto che il termine proviene da dottrine orientali e
quindi richiama le teorie reincarnazioniste (basti nel caso il termine infastidisca, sostituire il
termine "karma" con "inconscio" più o meno "collettivo", cioè più o meno avulso da quello
delle persone che ci vivono intorno o di quelli che hanno creato la storia dell'umanità, e più
avanti magari, sostituire anche il termine "chakra" con "punto energetico" più o meno
cruciale alla nostra sopravvivenza)*.
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Piccolo Manuale di Approccio alla Cristalloterapia -
Come iniziare
L'approccio all'energia delle pietre deve essere fatto con un minimo di preparazione.
L'ambiente si purifica generalmente con dell'incenso. Scegliete dei bastoncini o dei coni in
pratiche confezioni, oppure degli oli essenziali da usare negli appositi dispensatori.
Meglio ancora bruciate della salvia selvatica, del ginepro, del timo o erbe dei nativi
americani. (o preparate da voi gli incensi adatti – seguite i nostri corsi a distanza sul nostro
sito www.comunicazionecristallina.org).
Anche le pietre sono adatte a purificare gli ambienti, ma di questo tratteremo nel secondo
capitolo.
Fate del vostro meglio...senza mai pretendere la perfezione, perché altrimenti rischiate di
scoraggiarvi.
• Pratica
Prendete in considerazione una pietra per volta per fare delle prove.
La pietra la sceglierete tra quelle che già avete in casa oppure compratela
lasciandovi guidare dall'istinto senza preoccuparsi di "che cosa fa".
Alcuni sostengono che scegliendo una pietra con l’intuito, si trova quella di cui si ha più
bisogno.
L’intuito non è la razionalità con cui le persone, la maggior parte delle volte, scelgono la
pietra, che è quella con cui hanno maggiore affinità ma…. di cui meno hanno bisogno!!!
Se non siete in grado di ascoltare la “vocina dentro di voi” affidatevi “al caso” che caso non
è mai, perché diventa significativo soprattutto se si opera in maniera adeguata allo scopo.
Per esempio scegliete la pietra ad occhi chiusi. Oppure estraete dal un mazzo di immagini,
con la mano non dominante, restando centrati.
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Per meditare comunque potete cominciare con la pietra che vi piace di più, anche se non è
quella di cui avete più bisogno! Per ora è una questione di affinare la propria sensibilità al
lavoro con le energie.
L'importanza del radicamento (in inglese chiamato "grounding") non sarà mai sottolineata
abbastanza!
Consiste in pratica nel cercare di ancorare quanto più possibile le nostre energie a quelle
della Terra.
Per radicarsi si potranno usare tecniche acquisite da altre discipline oppure semplicemente
posizionare due burattati di Ematite sotto la pianta dei piedi. Dopo tre o quattro mesi (non
prima!!!!), potrete anche sostituire l’ematite con due pezzi di Tormalina nera.
Iniziate a questo punto con il tenere la pietra tra le mani per registrare le sensazioni che vi
comunica.
Successivamente potreste, preferibilmente sdraiati, ascoltarla anche appoggiandola sul
terzo occhio.
Dopo questi esercizi dovreste avere una indicazione sulla pietra, sul suo carattere...ed
essere entrati in contatto con lei!
Confrontate eventualmente le vostre impressioni con quelle che riuscite a trovare in
letteratura.
Se non avete recuperato granché non vi scoraggiate potete sempre provare con un'altra
pietra! (Questo non esclude però che di quella pietra voi non abbiate bisogno…)
Luce soffusa seduti o sdraiati comodamente (si raccomanda di non indossare vestiti stretti e
di togliervi anelli, collane, orecchini, orologio e quanto altro di superfluo), magari con una
musica di sottofondo e l’aroma o l’incenso preferito, tenendo la pietra in mano o sul terzo
occhio vi rilassate e vi concentrate sulla respirazione che deve essere la più profonda e
tranquilla possibile (mai forzata!). Meglio se la respirazione si esegue di pancia e inspirando
e espirando dal naso a bocca chiusa.
Chi conosce la respirazione yogica può usare quella.
Poi vi focalizzate sull'energia che ad ogni inspirazione dall'Universo scende e vi attraversa
entrando dalla sommità del capo, sotto forma di una sfera di Luce della dimensione di una
pallina da tennis, percorre la spina dorsale attraversando tutti i chakra corporei principali
(corona, terzo occhio, gola, cuore, plesso solare, ombelico, genitali, base), fino all'osso
sacro e da qui verso la terra, e a ogni espirazione l'energia-sfera-di-Luce, sale dalla terra e
vi attraversa a ritroso verso la sommità del capo per ritornare nel cosmo.
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Meditazioni particolari sono quelle che potete fare con un Cristallo Maestro di cui si parla
nel terzo capitolo.
Quando vi sentirete pronti potrete affrontare le tecniche descritte nel secondo e quarto
capitolo.
• Pietre fondamentali
Ecco un elenco delle pietre che a mio avviso sono le prime da avere.
Naturalmente qualcuna potrebbe non piacervi per nulla, e in quel caso potreste sostituirla
con un’altra che abbia una funzione analoga.
Il Quarzo rosa e l'Avventurina verde sono due pietre dell'Amore e della Guarigione.
Almeno un generatore (punta naturale) di Quarzo ialino che serve ad attivare le altre pietre
semplicemente tenendolo in mano e facendolo girare in senso orario con la punta rivolta alla
pietra.
Calcite incolore (meglio se romboedrica) e Selenite: aiutano a canalizzare dal chakra della
corona l'energia universale.
Azzurrite, Ciaroite, Sugilite, Sodalite, Lapislazzuli, Ametista pietre che come vedremo nel
secondo capitolo si associano al chakra del terzo occhio, e servono per allargare la
consapevolezza a diversi livelli.
Malachite e Peridoto e Ambra per agire sulla volontà e per le notevoli capacità
terapeutiche.
Citrino, Occhio di Tigre per risvegliare il bambino interiore, metterci in una posizione
positiva verso i problemi e adottare l'atteggiamento del successo.
Corniola e Diaspro rosso per attivare l'energia di Kundalini, cioè la creatività e la sessualità
(possono essere entrambe sostituite da pietre più forti, ma per iniziare queste sono poco
costose).
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Ossidiana nera o Ossidiana arcobaleno o Ossidiana fiocco di neve per fare affiorare il
nostro sentire più intimo e occulto, in maniera più o meno estrema (la nera è la più estrema
la fiocco di neve la più delicata).
Pirite per le proprietà curative e per portare la Luce dei regni superiori nel piano fisico
(vedi anche capitolo IV, Scudo di Ematite).
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Capitolo II
Pulizia e caricamento
Corrispondenza con i Chakra
Programmazione
Usi
Personale
Ambientale
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Pulizia
Molti sono i metodi proposti per pulire le pietre, alcuni però possono rovinare alcune pietre
per cui occorre un po' di attenzione.
La pulizia può essere un aspetto importante del lavoro con le pietre, ma cercate di non
cadere in inutili paranoie.
Generalmente le pietre non sono "sporche" e possono essere toccate, persino dagli estranei!
Non fatelo mai con l'Ematite , la Selenite, l’azzurrite, e le pietre grezze in generale
(assorbono acqua).
Fumigazioni
Sistema usato dai Nativi Americani.
Consiste nel passare le pietre rigirandole su tutti i lati sul fumo di particolari erbe bruciate o
il fumo di legno di sandalo.
Tra le erbe da bruciare c'è anche la comune salvia essiccata.
Come per il sistema precedente anche qui è necessario restare centrati sull'operazione.
Non ci sono controindicazioni per quanto riguarda le pietre.
Usate il metodo se proprio pensate che i vostri cristalli sono entrati in contatto con qualcosa
di sgradito (ma attenzione: se è un quarzo programmato da qualcuno, dovete
deprogrammarlo, non basta “Pulire”!!)
Drusa di Ialino
Si compra una drusa e si dispongono le pietre sulla drusa per almeno un giorno e una notte.
La drusa deve essere sufficientemente grande da contenere le pietre e druse di individui più
grandi e numerosi sono più efficaci.
E’ una specie di “luogo di piacere” per le vostre pietre, più che una lavatrice…
Reiki
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Consigli:
Scegliete il metodo che vi sembra più in armonia con voi. E' importante che una volta scelto
il metodo non vi vengano dubbi. Quando si lavora con le energie bisogna essere convinti. La
vostra intenzione di pulire la pietra deve essere quanto più possibile inossidabile.
Con i dubbi non vi funziona nulla! Sicurezza dunque è la prima lezione.
La scelta di Sole o Luna dipende dal carattere maschile (solare) o femminile (lunare) della
pietra.
Il sole e la luna, comunque, rigenerano tutte le pietre stanche.
L'esposizione al sole non deve essere fatta nelle ore più calde a diretto contatto con i raggi
per troppe ore, perché alcune pietre sbiadiscono (ametista, quarzo rosa, turchese…).
In ogni caso è preferibile non tenere mai le pietre rinchiuse in scatole, cassetti o altro, ma
esporre alla luce del giorno. Tenetele con voi!
L’uso della luce della Luna non presenta inconvenienti per cui esponete pure le vostre pietre
ai raggi: tutte ne beneficeranno!
I cristalli e le pietre si trovano bene anche ponendoli su una drusa di Quarzo Ialino o
Ametista. La cosa migliore è disporre anche di almeno 4 generatori puntati verso la drusa
dalle direzioni cardinali.
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Diamo ora un elenco di pietre la cui energia viene associata (perché dello stesso tipo) a
quella di uno o più chakra, per i chakra principali.
Le cose quindi non si possono schematizzare molto, e la classificazione serve solo per capire
il tipo di pietra, il "carattere" che essa possiede, in base alle caratteristiche del chakra
stesso.
Inoltre, se è vero che generalmente le pietre associate a un chakra hanno anche il colore del
chakra stesso (i colori normalmente riconosciuti dei chakra sono scritti sopra, ma alcuni sono
controversi), non è una regola assolutamente, per cui non fidarsi eccessivamente del colore
per classificare le pietre!
Corona:
E’ connesso con le energie che arrivano dall'infinito.
E' la porta delle energie celesti verso il proprio essere.
Attraverso l'attivazione della Corona possiamo stabilire
una connessione con il nostro Sé Superiore e percepire in questo modo il nostro Bene
Supremo.
Erderite (vibrazioni alte) – eccezionale per l’espansione della consapevolezza e per i viaggi
astrali, evoluzione, adeguamento alle esigenze energetiche; in combinazione con la Tectite
è uno stimolante forte della kundalini (vedi capitolo IV, Griglie)
Danburite (vibrazioni alte) - stimola tutti i chakra dal terzo occhio in su (chakra
extracorporei); comunicazione con, il regno angelico e guide spirituali, serenità e saggezza
interiore (adatta anche per il chakra del terzo occhio)
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Fenacite (vibrazioni alte) - come per la Danburite, ma con vibrazioni più alte e meno
“calmante”; potente attivatore del terzo occhio, corona e chakra extracorporei superiori,
energia angelica femminile, potente strumento di manifestazione e di attivazione del Corpo
di Luce, potente strumento per sperimentare la propria esistenza in dimensioni superiori
(adatta anche per il chakra del terzo occhio)
Petalite (vibrazioni alte) - attivatore della mente superiore, energia dolce, calmante,
adatta a traumi psichici e fisici, aiuta la focalizzazione e la concentrazione, favorisce la
visualizzazione (adatta anche per il chakra del terzo occhio)
Magnesite – stimola il terzo occhio e la corona, pietra shamanica del risveglio spirituale,
visioni, viaggi astrali, potenzia le abilità psichiche
Terzo occhio: Deve il suo nome alla funzione collegata al suo tipo di energia: visione
intuitiva.
Il Terzo Occhio ci consente di guardare la realtà, sia interiore che esteriore, al di là delle
apparenze che spesso ingannano. Ci aiuta a capire se dietro al sorriso di chi ci parla c'è un
vero sentimento di amicizia o è pura falsità, così come pure ci aiuta a capire cosa vogliamo
veramente nel nostro cuore.
Ametista - protegge, purifica, apre allo Spirito e alla Gioia, contro l'abuso di alcool e droga,
fortifica, tranquillizza
Sugilite - attivatore del terzo occhio, aiuta nei ricordi di vite passate, protegge sopratutto
persone dolci e bambini, integra le esperienze spirituali al piano fisico, incoraggia a
esplorare e vivere i propri sogni
Ciaroite - attivatore del terzo occhio, aiuta nei ricordi di vite passate, purifica, aiuta nella
consapevolezza delle paure e nel loro superamento, collega il cuore allo spirito, crescita
personale nell'aiuto agli altri
Azzurrite – potente attivatore del terzo occhio, molto adatta ai ricordi di vite passate
Lapislazzuli - attivatore del terzo occhio per visione interiore e saggezza, porta alla
superficie vecchie ferite emotive per guarirle e liberarsene, dona coraggio e forza
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superiori al piano fisico, adatta a chi studia e a chi perde facilmente il collegamento con la
Terra
Serafinite - forti proprietà guaritrici (abbatte gli schemi che causano le malattie,
riequilibra) soprattutto per cuore, polmoni e rigenerazione cellulare, molto potente per il
collegamento con energie superiori, purifica, energizza attiva e allinea tutti i chakra (adatta
anche per il chakra del plesso solare)
Labradorite - lavora sulla percezione, sul cambiamento della prospettiva personale; pietra
di "magia", sciamanica, di divinazione; favorisce la comunicazione con gli spiriti della natura
Tanzanite (vibrazioni alte) - attiva cuore, gola, terzo occhio e corona, é una chiave per
sperimentare i mondi interiori, apre la comunicazione con esseri di dimensioni superiori,
combina bene con la Moldavite
Moldavite (vibrazioni alte) - rimuove blocchi e apre tutti i chakra, accelera la crescita
spirituale, da accesso (spalanca la porta!) alla guida, indossata (ovunque) influenza l'intero
campo aurico, non necessita di pulizia
Gola:
Le pietre si dispongono alla base del collo nel punto di incontro delle clavicole.
E' il centro energetico della comunicazione.
Rappresenta l'estrinsecazione del proprio sentire e del proprio essere.
E' la porta verso gli altri e il mondo che ci circonda.
Turchese - potere della visione, porta la saggezza dei cieli a livello terreno,
equilibrio delle polarità, superamento del dualismo (unità dell'io), senso di "appartenenza"
sia al mondo fisico che a quello spirituale
Calcedonio - chiarezza nella comunicazione, pace mentale, calma, smorza gli stati d'ira,
contro le infiammazioni e la febbre
Amazzonite - aiuta a comunicare con la saggezza del cuore, aiuta ad esprimere la nostra
verità interiore ottenendo il rispetto per se stessi e per gli altri, coraggio guerriero della
propria vera natura
Copyright 2003 – www.comunicazionecristallina.org
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Calcite blu - capacità di comunicare la propria verità interiore, apre il terzo occhio alla
visualizzazione
Angelite - connessione con gli spiriti guida i Maestri disincarnati e gli Angeli Guardiani
Quarzo blu - attiva i centri mentali, capacità di separare illusione da realtà, adatta agli
operatori olistici per comunicare le proprie intuizioni a chi viene trattato, stimola verso
nuove relazioni
Crisocolla - incoraggia ad esprimere ciò che si ha nel cuore, ispira saggezza, conferisce
potere alla parola, risveglia la compassione, bilancia le emozioni, porta pace alla mente e al
cuore
Larimar - energia nutrice, femminile, facilita il controllo delle emozioni senza esprimerle,
saggezza interiore, legame con la Terra, capacità di immedesimazione, calma l'ira, apporta
gioia (adatta anche per il chakra del cuore)
Cuore:
E' il più importante centro di energia al centro del corpo nel centro del petto (in linea con i
capezzoli).
Qui si trova l'energia dell'Amore.
Qui dimora la nostra anima.
Avventurina - guarigione emotiva e fisica, aiuta a crescere (adatta anche per il chakra del
plesso solare)
Crisoprasio - pace del cuore, crescita interiore, equilibrio, ordine, pietà, perdono,
adattabilità, accettazione di se, rilassamento: calma ira,paura, stress
Calcite rosa - guarigione profonda delle emozioni, superamento della tristezza e conforto
alla solitudine
Morganite - capacità di amare se stesso e gli altri, risveglio dell'Amore divino, collegamento
interdimensionale, guarigione della Terra, guarigione da traumi passati, attrae l'amore nella
propria vita
Smeraldo - apertura all'Amore Divino e a ricevere l'amore dagli altri, attrae ciò che si
desidera, abbondanza, coraggio, stato di Grazia
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Kunzite - gioia, protezione, liberazione dal passato, positività nel cambiamento, adatta ai
bambini in periodi difficili e ai neonati, adatta agli operatori olistici per schermatura
Tormalina rosa - pace interiore, cura il dolore della perdita, trattamento di traumi fisici ed
emozionali, adatta agli adolescenti: una "corazza" per i drammi del cuore
Plesso solare:
Il Plesso Solare si trova al centro tra i tre chakra inferiori e i quattro superiori.
E' situato sotto lo sterno e abbraccia il diaframma e la regione costale inferiore.
E' il centro dell'attività emozionale.
Il Plesso Solare è il punto di intersezione emotivo con gli altri e proprio per questo motivo è
spesso bisognoso di molta attenzione da parte del terapeuta.
Esercita una funzione di ponte tra la Volontà dell'Ombelico e l'Amore del Cuore.
Malachite - giusto uso della Volontà liberata dall'ego e allineata al divino, allevia e cura ogni
tipo di dolore fisico
Ombelico:
E' il centro delle energie che regolano il nostro essere fisico e la realizzazione materiale
attraverso l'esercizio della Volontà.
Questo potentissimo chakra si colloca per i nostri scopi cristalloterapici esattamente
sull'ombelico.
Per la tradizione Orientale, è il terzo chakra propriamente detto, e si colloca nella zona tra
l'ombelico e il diaframma.
Se questo chakra non è attivo, difficilmente si possono realizzare progetti. Per le persone
orientate spiritualmente è perciò essenziale attivare il flusso di energia dal chakra della
Corona all'Ombelico. Solo così è possibile trasformare in azione la nostra intuizione
trascendente.
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Granato - gioia e salute, realizzazione dei sogni nel piano fisico, radicamento (aumenta
l'efficienza di chi ha la "testa tra le nuvole")
Zincite - forza vitale, energia fisica, potere personale, passione, rimuove paure e traumi
emotivi
Base:
Si colloca alla base della spina dorsale ed è in relazione alle energie della Terra.
Su questo chakra si agisce per attuare il radicamento.
Le pietre si dispongono nei due punti dell'inguine e al centro dell'osso pubico.
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Ossidiana nera - Attenzione! è uno specchio che riflette i difetti della nostra natura,
esaltando le paure, le insicurezze e gli atteggiamenti egocentrici che imprigionano le
superiori qualità dell'anima
Ematite - rafforza il legame con la Terra, porta le frequenze superiori dell'energia spirituale
sul piano terreno nel corpo fisico
Quarzo affumicato - attivatore del chakra di base, legame con la Terra, pulisce e carica
Magnetite – allinea il corpo astrale al corpo causale, aiuta a rilasciare ciò che è di
impedimento, favorisce le relazioni benefiche, benessere generale
Infine: la qualità vibrazionale della maggior parte delle pietre, fa si che possano essere
utilizzate anche sui chakra di colore differente, per equilibrarne la frequenza.
Anche se molte delle precedenti pietre hanno carattere “intermedio” tra due o più chakra,
alcune sono davvero non “classificabili” con un unico chakra.
Tra quelle più importanti (l’elenco è per forza ristretto) non possono mancare queste:
Oro del guaritore – un misto di Pirite e Magnetite dalle proprietà altamente curative e
rassicuranti
Ora ecco qualche accenno sui chakra così detti extracorporei o transpersonali, rimandando
al corso di PRIMO LIVELLO per l’approfondimento.
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Chakra Causale:
Si colloca dietro alla testa, al centro, circa una spanna al di sopra della
base del collo. Collega lo Spirito alla Mente. Permette l'integrazione delle
informazioni Universali nel nostro sistema di pensiero.
Serve per comprendere i rapporti di causa ed effetto della nostra vita e lavorare sul karma.
Prima di essere attivato questo chakra occorre avere acquisito una certa capacità di
calmare a aprire la mente.
Cianite – disporre una lamina verticalmente dietro la testa con una estremità a 10/15 cm
dalla sommità e l’altra verso l’alto
Ematite – per far scorrere l’energia dall’alto verso il basso, disporre tre burattati (due sotto
le piante dei piedi e uno al centro 15 cm più in basso)
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Programmazione
Programmare un cristallo è un’operazione importante.
Il cristallo programmato risulterà designato a uno scopo preciso e lavorerà sul nostro
intento, richiamandolo e rinforzandolo quando ne avremo bisogno.
Si può anche "fissare" l'intento al cristallo operando come sopra in presenza di una fiamma e
passando il cristallo alla fine della programmazione da destra a sinistra attraverso la
fiamma.
Questa operazione va eseguita solo se avete un buon rapporto con l'elemento fuoco e sentite
che questo potrà suggellare maggiormente il vostro intento all'interno del cristallo.
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Usi
Come possiamo usare attivamente le pietre?
I sistemi sono tantissimi perché nei secoli l'umanità ne ha sviluppati in tutti gli angoli della
terra!
Proveremo a catalogarne alcuni che ci sembrano nella nostra era e nella nostra
organizzazione sociale i più significativi.
Distingueremo due metodologie principali per operare: dentro noi stessi e fuori noi stessi
(Personale e Ambientale).
Personale
• Meditazione
Se ne è parlato nel primo capitolo. Molte pietre sono preposte a facilitare le meditazioni.
Calmano la mente e aiutano la connessione al Sé Superiore.
• Con cerotto
Fissare pietre di opportune dimensioni con un cerotto direttamente alla pelle è utile per
intervenire localmente su un preciso disagio fisico.
Un punto dolente può essere un segnale che ci viene inviato (dal Se Superiore o da uno
Spirito Guida) per richiamare la nostra attenzione verso un bisogno di energia di un certo
tipo.
Il posizionamento deve essere preciso e solo un cerotto ci potrà assicurare l'esposizione per
un periodo sufficientemente prolungato.
Anche un ancoraggio alla terra può essere affrontato con cerotti (assicurando pietre adatte
sotto la suola dei piedi, all'ombelico o sulle cosce).
Questo sistema si può usare anche se si ha il sospetto che il disagio ci provenga da entità o
energia esterna non benefica.
Se non si ottengono risultati entro periodi ragionevoli (da uno a dieci minuti in molti casi si
avvertono già i primi benefici o comunque entro uno due giorni massimo si dovrebbe notare
un sensibile miglioramento) cambiare le modalità (la pietra o il punto).
Se non si riesce ad avere risultati il problema è probabilmente di natura profonda, forse
karmica, e i chakra o gli organi interessati possono essere più di uno o comunque diversi da
quello fino ad ora trattato. Si consiglia l' analisi di un cristalloterapeuta esperto.
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• Talismani
Molto antico è l'uso magico delle pietre e a molte tradizioni ci si può rivolgere per il proprio
"portafortuna" in pietra.
L'Astrologia interviene a fornirci corrispondenze zodiacali che francamente mi sembrano
troppo generiche per fornirci delle indicazioni valide ad "assegnarci " una pietra personale!
Quindi io mi dissocio dal fornire questo tipo di indicazione anche se riconosco diverse
analogie tra "il carattere delle pietre" e quello tipico dei segni zodiacali, faccio notare che
la maggioranza delle persone si discosta notevolmente dal "tipico" e che risulta invece
precisamente descritto dall'interpretazione del suo tema natale completo. Dall'analisi del
tema astrologico natale un esperto astrologo, che abbia anche sensibilità per le pietre
certamente è in grado di estrarre indicazioni per un talismano in pietra.
Talismani molto potenti sono quelli che vengono fatti incidendo simboli sulle pietre. La
pietra viene di solito scelta in base alle preferenze della persona e allo scopo che la persona
vuole raggiungere.
• Massaggi
Si possono usare pietre lisce (io personalmente uso La Pietra dell'Infinito), particolari
cristalli tagliati e arrotondati alla base (es. Quarzo ialino, Fluorite, Quarzo rosa, Ametista) o
sfere (es. Quarzo rosa, Avventurina, Diaspro rosso, Rodonite, Ossidiana) per efficaci
massaggi.
• Elisir
Si possono preparare gli elisir (attenzione a usare solo pietre burattate perfettamente
integre o gemme che rilascino solo energia vibrazionale e non contengano sostanze solubili)
lasciando le pietre in acqua pura (evitate l’acqua diamante), in un contenitore di vetro
(meglio se di cristallo) per un giorno e una notte esposta (debitamente protetta) ai raggi
solari e lunari, per ottenere un'acqua madre che poi può venire imbottigliata in flaconcini
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Ambientale
Per pulire e schermare l'ambiente in cui si soggiorna, il tavolo su cui si lavora, il letto in cui
si dorme. Per caricare d’energia l’ambiente e per focalizzare l’intento all’ottenimento di
uno scopo.
• Pietre singole
Si riportano alcuni esempi tipici, ma l'elenco si potrebbe estendere per pagine!
Si usano druse di Ialino o di Ametista per purificare e calmare gli ambienti.
Druse di Apofillite e Stilbite per dare gioia, druse di Celestite per apportare energie
angeliche.
Piramidi e Obelischi di Corniola per attirare prosperità e favorire la creatività.
Sfere di Ossidiana per proteggere, sfere di Selenite per apportare Luce all'ambiente, sfere di
Quarzo rosa per distendere e addolcire l'atmosfera, sfere di Calcite per armonizzare e
rasserenare, sfere o Uova di Fluorite per la concentrazione, Sfere di Aragonite per
combattere lo stress e promuovere l'assertività.
Pezzi naturali colonnari di Tormalina nera per schermare le negatività e i campi
elettromagnetici.
Pezzi levigati di Labradorite per circondarsi di magiche atmosfere e favorire i sogni.
Pezzi grezzi di Aragonite blu per favorire le attività metafisiche.
Punte tagliate di Quarzo fumé per il pensiero positivo, punte tagliate di Ametista per
calmare le menti e appianare le dispute, punte di Citrino per attirare l'abbondanza.
• Mandala di pietre
Si possono disporre le pietre a formare disegni con tecniche simili a quelle dei mandala e
con intenti di varia natura.
.Per un altare.
.Per celebrare un evento naturale.
.Per prepararsi a una meditazione particolare.
.Durante i corsi per favorire il lavoro con le energie.
.Quando si viole rinforzare un intento particolare.
.Per armonizzare in generale lo spazio in cui lavoriamo o soggiorniamo.
.Per puro Amore verso le pietre e Madre Terra.
• Feng Shui
Il Feng Shui è la disciplina che aiuta a crearci un ambiente, lo spazio fisico in cui viviamo,
lavorando, cucinando, studiando, sognando, amando, che sia il più favorevole possibile.
Attraverso la sistemazione corretta della posizione, dell'architettura esterna e degli spazi
interni della casa la qualità della nostra vita può migliorare sensibilmente e in alcuni casi
perfino cambiare radicalmente. Non sempre però è possibile attuare tutti i cambiamenti
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necessari e allora per neutralizzare gli effetti di un cattivo Feng Shui si possono tra gli altri
accorgimenti anche usare i cristalli e le pietre.
Sul mercato ci sono appositi cristalli artificiali (sfere sfaccettate di cristallo a piombo) da
appendere alle finestre che, oltre a migliorare l'apporto di luce nella stanza, funzionano
benissimo per correggere orientamenti scorretti delle stanze o dei mobili (es. un letto posto
di fronte alla finestra), ma per un amante del naturale è possibile appendere anche Cristalli
di rocca (Quarzi trasparenti o ialini) naturali.
La sistemazione di grosse druse nell'ingresso potrà notevolmente migliorare la situazione di
Luce di un punto così importante della casa che spesso è anche il più infelice.
In numerosi altri casi si può migliorare il Feng Shui di una situazione abitativa che non si
riesce a correggere, sistemando un cristallo nel punto critico, per individuare il quale
occorre conoscere le regole dell'antica scienza o interpellare un esperto e quindi procedere
con delle prove.
I cristalli possono risolvervi la situazione creando positività laddove esiste negatività!
Non dimenticate inoltre che si può intervenire con pietre e cristalli seguendo il ba-gua
(mappa energetica dell'ambiente che individua i settori prosperità, fama, relazioni,
famiglia, creatività, creatività, conoscenze, carriera, amicizie utili) disponendo pietre di
caratteristiche adeguate a migliorare il Qi (energia) dei vari settori dell'abitazione o della
scrivania.
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Capitolo III
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• Generatori
Si definiscono generalmente così le punte naturali monoterminate (con la punta solo a una
estremità e costituita da sei facce di larghezza più o meno equivalente). La loro base si
presenta frastagliata, dato che è il punto dove erano attaccate alla roccia o alla drusa. Le
punte tagliate hanno la base regolare e perfettamente orizzontale che permette loro di
posizionarle dritte stabilmente.
Anche le punte tagliate possono essere usate come generatore di energia.
I generatori servono ad attivare i chakra (facendoli ruotare in senso orario sui punti) e ad
attivare le pietre durante le terapie (vedi capitolo IV: Terapia completa).
Vengono inoltre usati per disposizioni, mandala e altari.
La punta del generatore è importante. Non è un generatore un cristallo che non abbia una
punta netta e quanto più la punta è ben formata e non presenta rotture, tanto più la sua
energia sarà focalizzata.
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Le sei facce della punta sono pure molto importanti: se esse presentano geometrie
particolari il cristallo avrà particolari caratteristiche e sarà un vero Maestro.
Nell’ultima parte di questo capitolo si descriveranno anche queste geometrie.
• Druse
Formazioni naturali di cristalli (in inglese si chiamano cluster) su matrice di quarzo o calcare
che possono essere costituiti da individui piccoli e sottili oppure da punte medie e grandi.
Possono svilupparsi in larghezza e restare bassi (tipici quelli che provengono dalla Cina)
oppure stagliarsi verso l’alto con punte in tutte le direzioni.
Druse di Quarzo ialino con individui ben staccati, numerosi e con belle punte sono l’ideale
per la pulizia e il caricamento delle pietre e dei gioielli con pietre.
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La grandezza della drusa in questo caso non è fondamentale, ma su druse più grandi
potremo appoggiare un numero maggiore di pietre e vi troveranno posto anche le pietre più
grandi.
Druse di Quarzo ialino con punte piccole non staccate e non numerose saranno utilizzate per
uso ambientale.
Una drusa non necessita di frequenti pulizie (è, come dire, “autopulente”).
E’ sufficiente pulirla una volta, quando la si acquista (preferire il metodo del fumo o
dell’acqua corrente), per liberarla di energie eventualmente assorbite prima, soprattutto
quelle dovute alle modalità di prelievo, stoccaggio e trasporto. Poi nel tempo andrà liberata
dalla polvere e questo lo si potrà fare con un bel lavaggio in acqua corrente.
Procurarsi una drusa è importante! Potrà diventare l’alloggio fisso di alcune pietre per noi
importanti o di alcuni gioielli da tenere sempre belli carichi, oppure ci circonderà di Luce e
sarà il centro del nostro Altare, del nostro mandala, e abbellirà la nostra casa molto di più
di qualsiasi altro oggetto.
Alcuni libri riportano le druse di Ametista come le druse a cui affidare anche la pulizia delle
pietre. Io preferisco usare per la pulizia il Quarzo trasparente e di questo sono convinta.
Come già detto (ma credo sia bene ribadire) nel paragrafo “Pulizia”, la convinzione è
fondamentale. Avere dubbi quando si esegue la delicata operazione della pulizia è deleterio
e aggiunge “sporcizia” (paura, sfiducia, smarrimento) proprio laddove si vorrebbe pulire!
Quindi se sentite la vostra drusa di Ametista capace anche di pulire, non fatevi condizionare
da questa lettura e continuate a pulire con la consueta convinzione.
Vi sembra un discorso inaccettabile?
Beh riflettete sempre che il lavoro con le energie si effettua prima di tutto usando la nostra
energia, cioè il nostro “intuito”, il nostro “discernimento” e la nostra emotività!
Lavorate quindi per prima cosa sulla vostra autostima.
Cercate poi il contatto con il vostro Sé Superiore, che è il contatto con il divino.
Quindi il mio discorso vi entrerà nelle vene molto facilmente.
Ci sono molti altri tipi di druse che possono essere considerate importanti. Qui
naturalmente dipende dai gusti, dalla sensibilità e dalla realtà di ognuno. Per quanto mi
riguarda considero le druse di Celestite (detta anche Celestina) e le druse di Apofillite
ottime per elevare le proprie capacità di meditazione, per rasserenare gli ambienti e per
caricarci nel quotidiano del respiro dei mondi superiori.
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• Cristalli Maestro
Sono cristalli di Quarzo naturali (grezzi e non intagliati), con caratteristiche geometriche
particolari che sono stati individuati e studiati da Katrina Raphaell (dai cui libri si ricavano
molte delle informazioni che si leggono qui).
Sono stati da lei chiamati così perché essi possono considerarsi dei veri insegnanti per chi li
sappia usare.
Comunque sia, comunque voi vogliate considerarli, il lavoro con questi cristalli è diventato
molto popolare e le loro proprietà sono state testate da anni di sperimentazioni in tutto il
mondo. Ultimamente se ne trovano in numero sempre crescente sul mercato, data la grande
richiesta. Non sono facili da trovare.
Si avvisa che per l’uso dei Cristalli Maestro occorre essere già esperti nel lavoro spirituale
con le energie.
Anche la dispensa specifica sui Quarzi Maestro può essere richiesta presso di noi.
Occorre fare molta attenzione alle facce delle punte dei cristalli.
Le sei facce infatti possono presentare peculiarità che li faranno appartenere a uno di questi
“Maestro”.
Solitamente le 6 facce di punta sono esagoni, triangoli, irregolari che hanno uno spigolo on
comune tra loro e uno spigolo in comune con una faccia del “corpo” sottostante. Meno
comune è la faccia a sette lati e quella a cinque.
Se individuate questi eptagoni e pentagoni irregolari tra le facce di punta di un generatore
controllate dunque se di tratta di un Maestro.
Il cristallo detto Trasmettitore è più raro del Canalizzatore. Deve possedere due facce
eptagonali laterali e una faccia triangolare nel mezzo (gli spigoli laterali del
triangolo sono entrambi spigoli anche degli ettagoni) e che concorrono tutte
a formare la punta.
I trasmettitori si possono usare sia per connetterci e allinearci con il Sé
Superiore, guide spirituali e i Maestri ascesi per evolvere spiritualmente, sia
per comunicare telepaticamente con altri esseri, per mandare e ricevere
messaggi.
Infine il Dow (deve il suo nome alla sensitiva Jane Ann Dow) è un cristallo veramente raro
dalla geometria perfettamente bilanciata: tre delle facce della punta sono eptagoni e tre
sono triangoli, naturalmente gli eptagoni e i triangoli sono intervallati tra loro.
Dalla foto, vista dall’alto, appare la sua geometria 7 – 3 – 7 – 3 – 7 – 3, che assomma le
caratteristiche del Canalizzatore con quelle del Trasmettitore:
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I cristalli con questa geometria devono anche possedere una buona simmetria presentando
le facce eptagonali pressappoco della stessa misura (altrimenti avranno caratteristiche
predominanti di uno dei due maestri precedentemente descritti).
Se un cristallo presenta tra le facce della punta un pentagono simmetrico (regolare non si è
mai verificato) come nella figura sopra, cioè con base dritta (a spigolo con la faccia del
corpo sottostante), due lati lunghi uguali che da essa divergono e due lati lunghi uguali che
dai primi convergono verso l’apice della punta, si tratta quasi certamente di un cristallo
Iside.
Controllate comunque che dalla parte opposta al pentagono si trovi una faccia triangolare.
Se la faccia triangolare c’è si è di fronte a un Isis.
Per prendere contatto con la Dea appoggiare la faccia pentagonale sul chakra del terzo
occhio e poi sul cuore, calmando la mente e lasciando che esso ci trasmetta la sua forza e la
sua armonia.
Agli uomini servirà a dare nutrimento alla loro parte femminile incrementando l'intuizione e
il sentimento.
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sinistra).
Attraverso questa finestra si riesce a indagare il nostro mondo interiore.
Trovare un rombo perfetto è comunque raro mentre i Time link sono abbastanza facili da
trovare. Se ne distinguono di due tipi, a seconda dell’inclinazione del parallelogramma:
. Gemelli Tantrici
Si parla di Maestro Tantrico quando il generatore ha due punte, o meglio è
formato dall’intima fusione di due cristalli che si sono generati e sono
cresciuti “siamesi” tra loro.
Uno dei due è spesso molto più sviluppato dell’altro.
Il termine tantra (unione) è in questo caso intuitivo per l’uso a cui si può
destinare il cristallo.
Ma per prima cosa dovremmo pensare all’unione di noi con il nostro Sé
superiore e al bilanciamento delle polarità al nostro interno (mancando il
quale anche l’equilibrio di coppia non potrà stabilirsi).
. Laser
Potente strumento, bacchetta magica della cristalloterapia, il cristallo Laser ha
forma allungata, la punta quasi inesistente, comunque molto piccola rispetto al
resto e alla base, spesso non è ben formata. Il suo aspetto è “antico” e pur essendo
trasparente, non è levigato.
A volte può essere anche leggermente fumé o lattescente in superficie (queste
caratteristiche sono comuni ai Cristalli Lemuriani, che spesso sono anche Bacchette
Laser).
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. Elestial
. Cattedrale di Luce
Sono cristalli che possono essere considerati a punta singola ma che si
presentano come una fusione di varie punte che si accavallano, si fondono,
si accoppiano, a formare il corpo e la terminazione del cristallo.
Il loro nome originale in inglese non è traducibile esattamente: Cathedral
Lightbraries. La seconda parola è infatti “coniata” su misura dalla fusione
di Light (Luce) e library (libreria).
Il nome racchiude la loro funzione di tempio sacro che conserva la
conoscenza universale, come il piano Akaschico a livello astrale conserva
tutte le memorie e le informazioni dell’anima di questa e delle vite
passate di ognuno di noi.
E’ un cristallo molto adatto al lavoro spirituale di gruppo.
. Devico
Questa categoria di quarzi non è definita da geometrie particolari.
I Maestri Devici ospitano i Deva cioè Esseri di Luce appartenenti ai piani alti di
consapevolezza.
Se ve ne capitasse uno non vi potreste sbagliare! Al suo interno si aprono portali, viali e
strutture, e appaiono volti e figure: racchiudono elementi di pura magia.
Usati propriamente questi maestri formano un portale per la manifestazione nel piano fisico
di questi Esseri di Luce.
Possono essere usati per comunicare con il proprio mondo interiore o con i regni
angelici,tenendoli in mano, esprimendo l’intento e soffiandoci dentro.
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Capitolo IV
Griglie
Altari e Cerchi di protezione
Bilanciamento dei chakra
Tectite Tibetana - Erderite
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Griglie
Con Griglie si intendono le disposizioni di pietre che seguono uno schema ordinato più o
meno standard.
Solitamente le griglie sono risultato di canalizzazioni e ricerche, poi sono largamente
sperimentate e quindi proposte come metodologia terapeutica.
Griglie si possono creare disponendo pietre sul corpo e o fuori dal corpo oppure essere
costruite solo per scopi ritualistici, magici o migliorare il Feng Shui di uno spazio(altari e
cerchi di protezione).
Nel Primo livello, sia residenziale sia a DISTANZA, potrai imparare la GRIGLIA DI GUARIGIONE
e il CIRCUITO DI RADICAMENTO.
Per bilanciare i chakra vengono utilizzati 8 tipi di Quarzo, ognuno dei quali possiede una
vibrazione di energia affine ad un chakra: il Quarzo fumé per il Chakra di base, la Corniola
per il Chakra sessuale, il quarzo citrino per il chakra dell’ombelico, l’Avventurina per il
Chakra del plesso solare, il Quarzo rosa per il Chakra del cuore, l’Agata dal pizzo blu per il
Chakra della gola, l’Ametista per il terzo occhio e, infine, il Quarzo Ialino, per il Chakra
della corona.
In posizione distesa, indossando abiti comodi, iniziare una fase di rilassamento praticando
una respirazione profonda e lenta possibilmente di pancia inspirando ed espirando dal naso.
Visualizzare una sfera di luce della dimensione di una palla da tennis che ad ogni
inspirazione entra dalla corona e procede attraverso tutti i chakra. Ad ogni espirazione la
sfera di luce torna verso il chakra della corona.
Quando il rilassamento sarà sufficiente posizionare le pietre sui chakra e restare 15-30
minuti focalizzati sulla respirazione, che deve continuare a essere il più possibile lenta e
profonda.
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Il bilanciamento dei chakra può essere effettuato da un terapeuta come primo esercizio per
impratichirsi dell’arte di curare con le pietre.
In questo caso si può anche effettuare una terapia attivando le pietre e procedendo secondo
le modalità descritte nel paragrafo “Terapia Completa”.
Dopo una fase di rilassamento (che può essere quella proposta nel bilanciamento dei
chakra), posizionare una Tectite sul Chakra di base e una su quello della Corona.
Una Erderite (o Libica) verrà messa sul Terzo Occhio.
Con le due tectiti su corona e chakra di base, si favorisce il risveglio della kundalini e con
l’Erderite si aiuta il terzo occhio a percepire e diventare consapevole di tale flusso,
e quindi a ottenere visualizzazioni e messaggi.
Questo particolare disposizione delle tectiti può venire utilizzata da un terapeuta anche nel
trattamento completo di cristalloterapia.
Terapia Completa
Per Terapia Completa si intende una terapia effettuata da un terapeuta su una persona
consenziente.
E’ ciò che insegniamo nella nostra scuola, con l’uso di pietre e cristalli:
- procedimenti per radicare e guidare la persona attraverso le emozioni e le sensazioni
che provocano disagio (primo e secondo livello)
- tecniche per alleviare fisicamente i malesseri momentanei (infusioni)
- interventi per tradurre i messaggi psicosomatici (terzo livello)
- guida a ritroso fino alla nascita ed in altre vite (nascita e quarto livello)
- guida nella valutazione di soluzioni future (step successivi al quarto livello)
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Conclusioni
La cristalloterapia è una disciplina basata sull’intuizione, le canalizzazioni, l’esperienza.
Le energie con cui si lavora non hanno effetti standard, per tutti uguali e per tutte le
situazioni, ma esistono procedure e direttive messe a punto in anni di ricerche, entro i cui
ambiti si inizia ad indagare per trovare conferme che possono alla fine variare
considerevolmente da quelle enunciate, anche in questo manuale.
Sperimentare quindi partendo dagli strumenti base e affinare la propria sensibilità, la
propria connessione all’universo.
I risultati vi incoraggeranno a proseguire!
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