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In un Paese come II nostro, vivacemente attraversato da costanti polemiche e dissensi sui ruolo,

anche riel campo economico, del poteri centrali e delle autonomie locall (Regioni, Province e Comuni), e necessario partire dai punti fermi offerti da una legislazione, da qualche anna profondamente innovata ed insieme mal conosctuta e mal digerila.

La legge 142, comunemente nola come "Legge delle Autonomie", polrebbe offrire all'ltalia, ed in particolare al nostro Mezzogiorno in cronico e dolorosa ritardo di sviluppo economico, politico e, so p rattutto , socia Ie, notevoli sbocchi sui piano delle iniziative locali, can protondi significati innovativi e notevoli ricadute occupazionali.

RBgistraDone Tribunaie diTarcmto n' 502/96deil2107/96

Spedizione in abbonamento postale - Comma 27 Art.2 Legge 549/95 - FlIiale Pam di Taranto

Imprenditoria d enti locall

di Gaetano Veneto (*)

private create per la gestione dei servlzl pubbllci locali nei Comuni europei:

I' Italia purtroppo e agJi ultimi posti, ed iI Mezzogiorno in particolare e ultimo tra Ie zone svantaggiale individuate dall' Unione Europea. Cos] ritardo economico, inefficienza amministrativa e disservizi nella tutela delle esigenze primarie della cornunita locali si intrecciano e convivono, per cosl dire allegra-

TII.VI

PROVINCIA DITARANTO

Bilancio di previsione 1997 TIt III

rlmbors~ prestltl .TIt.IV

2 524 _ 0 6~' aarvlzl conlo lerzl

, " 21,191 - 4,8%

ENTRATE

Non e un caso che questa legge, attraverso la quale e possibile inserire nelle articolazioni periferiche delle 151ituzioni Pubbliche elementi privatistici di lrnprenditoriallta, mediante la coslituzione di secreta miste composte da capitale pubblico e privata, sia poco attuata nel nostro Paese, con alcune lodevoli eccezioni particolarmente individuabili nell' ormai troppo famoso Nord-Est, ed in particolare nel basso Veneto ed in Romagna.

II Sud invece si distingue, ancora una volta, purtroppo, per la non conoscenza, e pertanto per la disapplicazione di questa normativa che permetterebbe al nostro Paese, almena in tal campo, un concreto awicinamenlo a Maastricht.

E dl pochi giomi addietro la pubblicazione sui plu nota quotidiano economico nazionale di una tabella di socleta

mente, mentre disaffezione dei cittadini e dislacco dalle istituzioni allignano sempre plu nel nostro Sud. II tutto, vedi caso, in una devaslante combinazlone can 11 malaffare e la crtmlnaltta che non di rado 51 Inflltrano nella politica e nelle strutture pubbliche delle autonomle del Mezzogiorno.

Come uscire da questa impasse? In primo luogo stimolando l' atlenzione e la conoscenza delle norme esistenti, ed insieme confrontandosi can Ie esperienze in atto, non solo Italiane, rna soprattutto europee; In secondo luogo invitando e coinvolgendo gli imprendilori del Mezzogiorno, i quall ben potrebbero travare spazl nuovi In iniziative che, allineandoci a modelli piu avanzati, possano offrire insieme spazi di profitto e nuove occasioni di lavoro in un Sud da

(continua a pag.16)

ti! LeonardoRubino 6 - Progelti e programmi 1997 8 - Fiumi di parole (e di danarn] 9 - A chi vanno Ie bnclole

IL BILANCIO 01 PREVISIONE 1997

di Raffaele Mea

2 - Una occaslone non forma Ie

di G. D'Auria

3-4·5 - Di male in peggio

dl Adriana MUff!

B - Lavoro e prevision! di bilancio

Controcanto 10 - Le scelle della Giunla i

dl Antonio Del Prete provinciale _ .. 1

La Provincia 11 • Contributl aile societe

di Giuseppe Perrone sportive

chi I'ha vista?

I Comunl 12 - Oltre II campanile

dl Diego Luaovico

Emergenza lavoro 13·14 • ~ esperienza di

dl Rocco Loreto Castellaneta

dl Palmira Viverito

15 • AI di Iii del contingente

Primo piano

dl Filippo Milano

15 - Murelti a secco: "identitil mediterranea della Puglia

dl Dina Foresta

16 - Paisieilo sempre pill dimentlcato

I grafici e Ie tabelle illustrative del bilancio sana state realizzati da Leonardo Rubino utilizzando i dati riportati nel bhanclo dl previsione 1997 ad i documenti allegali

Maggio '97 Numero4

UNA

CCASIONE NON FORMALE

La discussione sui bilancio dl previsione e un'occasione per tutti per dare un contributo,

aflinche l'Ente locale, nell'ambito delle sue competenze, abbia uno strumento capace di rispondere aile esigenze del territorio. Quando dico tutti faccio riferimento non solo alia maggioranza e all'opposizione, ma mi rife risco anche aile forze imprenditoriali, sindacali e sociali, e soprattutto al Comuni del territorio.

Per 11 bilancio dl previsione 1997 delia Provincia cos] non e stato. Eppure la diflicile situazione economica e la drammatica condizione occupazlonaIe della nostra provincia imponevano un'attenta e diversa utlllzzazlone dei circa 21 miliardi dllire disponibili per Ie attlvita di programmazione. La maggior parte di queste risorse potevano e dovevano essere impegnate pergli invesnrnentl e come volano per attirare altre risorse utili per rilanciare 10 sviluppo economico ed occupazionafe, el1- minando in tal modo gl1 sprechl dell'anno precedente.

Per quanto ci riguarda, come Gruppo PDS, abblamo fatto il posslblle, perche si andasse in questa direzio-

dl Raffaele Mea (*)

ne. Lo abbiamo fatto anzitutto sollecitando in diversi incontri rappresentanti dei Comuni ad essere propositivi ed a rlvendicare un ruolo nel confronto con la Provincia in tutti i seltori di intervento della legge n. 142, con particolare riferimento a viablllta ed edilizia scolastica.

Nelle sed ute della Commissione conslliare 'bilencio' precise e molteplici sono slate Ie nostre proposte, molte delle quail condivise dagH altri cornponenti della commissione. Capita spesso che Ie proposte nostre e dell'opposizione in generale vengano accolte in Commissione dal consiglieri dl maggioranza, salvo poi verificare posizioni completamente diverse in Consiglio da parte degli esponenti della coalizione al governo dell'Ente.

Ecco in eslrema sintesi il percorso da noi proposto:

- analisi delle schede programmatiche del 1996, accompagnate da brevi note dei dirigenti dei servizi sui rtsultati conseguili;

- awio discussione nelle Commissio-

TAIBUTARIE

ENTRATE (in millardl di lire)

TRASF. STATD, REG.

EXTRA~rnleurARIE

AUENAZ., mASF. CAPIT.

ACCEHSIONE PAESTITl

SERVIZI COKTO TERZI

AVANZO AMLUWSTFt

20 -I-G- 60 80 100 1211 1·10 160 HIO 200

43,1%

I~ I~" I [K IJ S.R.L.

SERVIZI ECOLOGICI ED AMBIENT ALI

Via Villa Castelli, 12iA - 74015 MARTINA FRANCA (TA) Tel. 1080) 4857670 Pbx· Fax 108m "18571580

MCJDgio '97 1',11 unero 4

nl consillarl per recepire indfcazioni e proposte;

- conferenza di servizi con i Comuni;

- incontri con Ie forze sindacali, irn-

prendftoriali e sociali;

- esame in Commissione bifancio delle proposte e delle relative modifiche;

- convocazione Consiglio per deliberare il bilancio.

Questo percorso, tra I'altro accolto e tatto proprio dall'Assessore at bilancio, presente aile sed ute della Commisslone competenle, avrebbe messo tutti nella condizione dl pervenire ad un bilancio pill aderente ai bisogni del nostro territorio.

Cos] non e state e ci troviamo un bilancio che, per come e state concepito, e un insieme di esigenze assessorili, nella logica della spartizione tra Ie forze di centro-destra che sostengono Ja Giunta Cantore, can la convinzione della Giunta di utilizzare successivamente Ie variazioni di bilancio per adeguare 11 vivere quolidiano aile risorse disponibili.

(0) Capogruppo PDS Provincia

Hanno collaborate:

Giovanni D'Aufia Antonlo Del Prete Dina Foresio Rocca Loreto

Diego Ludovico Raffaele Mea Filippo Milano Adriana Murri

Giuseppe Perrone Gaetano veneto Palmira Vlverito

a cura del Gruppo PDS alia Provincia di Taranlo

Direttore Respollsabile ed Editoriale Leonardo Rubino

Edizioni' Puhlldea Taranto

RfJdazjone I: arw11il1istr.tJzione Vials Magna Grucia 46B . Taranto

A II Director Saverlo De Florio

Gta(ica e impaginazione Publlmodel- Via D.Peluso 113 TA

Siempe:

Tipolltografia Pollcarpo Via Calva rio 9 Castellaneta- TA

I

di Giovanni D'Auria (*)

II bilancio 1997 e privo di capacita programmaloria all'altezza dei compiti deWEnte Provincia e del-

le attesa della cornunita amministrata. Un pur breve esame consente di evldenzlare tali carenze. Mi soffermer6 su alcuni degli elementi piu macroscopici.

Per quanto attiene anzitutto alia formazione professionale ancora una volta viene sottovalutata la pecullarita di un settore straordinariamente importante per 10 sviluppo economico, produttivo, sociale ed occupazionale.

l'elevatlssimo numero di disoccupati e il crescente bisogno di specifiche e qualificate figure professionali rendono insopportabili i ritardi e l'incapacita dimostrate dalla Regione Puglia nella fase dl elaborazione ed approvazione del piano regionale e I'assenza di autonoma iniziativa da parte della Giunta provinciale. Lassessorato provinciale non ha saputo awalersi neppure delle opportunita previste dalla normativa regionale, che assicura la corresponsione degli stipendi ai formatori che svolgono comunque attivita di studio e riqualificazione.

Di tale situazione ne hanna fatto Ie

DOMAN DE 01 CONTRIBUTO ENTRO IL 30 GIUGNO

Per 10 svolgimento di attlvlta annuall, associazioni ed enti possono presentare domanda di contributo alia Provincia entro iI prossimo 30 giugno.

Non sono invece soggette a scadenze Ie istanze di contributo di persone fisiche ed indigenti (mod. A), e Ie richieste dl benifici finanziari e servizi a sostegno di eventi specifici (modelli C e C/ 1 ).

t: istruttoria delle domande sara completata entra il31 luglio. Assegnazione e liquidazione dei contributi sono previste entro il successivo 30 settembre 1997.

Con delibera n. 365 dell' 11 aprile 1997 la Giunta provinciale ha cosl fissato i termini per I'attivita 1997.

spese da unlato j giovani, che inutilmente hanno chiesto l'iscrizione ai corsi, e ancor pill pesantemente i 31 operatori della fonnazione, cha, in conseguenza della remissione alia Regione della delega da parte della Giunta provinciale, sono stati licenziati dopa ben 15 anni di attivita formativa svolta con protessionalita e costante aggiornamenta.

La stessa impre nditoria jon ica resta

penalizzata da tale state di cose, pur avendo segnalato a pill riprese I'esigenza di personale qualificato in diversi settori (piccola e media impresa, agricoltura, servizi).

Una vicenda, que1la dena formazione professionale, che ha evidenziato lassismo e irresponsabilita da parte dell'assessorato competente. Nessun progetto chiara (ma vi e il fondato dubblo che si vogJia svuotare la struttura

"

SPESA CORRENTE (in mlliardi di lire) disaggregazione per funzione

FUNZIONIOENERAU ~:::::::::::~~r:29'565 35,2%

ISTRUZIOHE PUD.U,,", I 22,909 27,4%

CULTlJRAE BENI CULT •• 1,607 1,9%

TUAISI.tO £SPOf;T • 2,092 2J5~G _sPoRn.o,634 0,8%

OESTtOHETERRlTORIO •••••• 113,379 15,9% TUTE ......... ,EllTE 5,242 3,9%

SZ:RVI2J SOCIW 4~861 5J8~b

SVllUPPC ECONOUlCD ~_,~~ 6r6fJ~

'0

27,477 32,7%

PROGRAMMA2IONE

TIPOLOGIA SPESA CORRENTE (in miliardi di lire)

PERSONALE

MUTUI

FITI1 PASSIVI

PREMI A551CURA TIVI

OELEGHE REG .• ECC.

SPESE ASSE YARIE

'0

,5

20 ~5

Il SINDACATO DEI DIRITI DELLA ~ SOllDARIETA DElLAVORO

Via Dionisio, 20 ~ ilranto 74100 tel: 7329911 fax: 7326823

Maggio '97 Numero4

provinciale per privilegiare relazioni dirette con soggetti privati), nessun investimento per I'aggiornamento degli strumenti tecnologici da mettere a disposizione di docenti e giovani, nessun confronto costruttivo con gli operatori teso a stabilire percorsi ed obiettivi diretti a qualificare gli slrumenti formativi, superando in tal modo i ritardi della Regione Puglia.

i.:attivita formativa - occorre sottolinearlo - e finanziata per il75% daJl'Unione Europea, per il 20% dal fondo nazionale e solo per il restante 5% dalla Regione. Un' attenta ed autonoma politica fonnativa sarebbe comunque ripagata da grossi risultati a costi assolutamente sostenibili.

Per quanta concerne iI turismo e I'amblente e necessaria la pianificazione delle atfivita e degli interventi a breve, media e Jungo termine, per rendere strutturali i risultati che si intendono conseguire. Programmi e progetti vanno correlati a dotazioni finanziarie ed esperienze professionali e raccordati con altri enti locali, enti specializzati ed operatori.

Assistiamo di converso ad un protagonismo, spesso solo propagandistico, di singoli soggetti (Regime, Provincia) che, ritualmente, ripropongono vecchie ed inutili ricette.

Non si manifesta una vera nuova cultura turistica che, conciliando Ie risorse economiche, ambientali e culturali, definisca politiche dinamiche indirizzate a rimuovere Ie cause strutturali che impediscono il decollo del turismo nella nostra provincia.

Lo stato di degrado che si avverte un po' ovunque lungo Ie nostre coste ed i nostri litorali, nelle gravine, nei boschi, lungo i fiumi, dinanzi ai monumenti, percorrendo Ie nostre strade ed attraversando alcuni centri storici reclamano un corposo programmadi interven-

ti che non si percepisce in alcun modo nelle scelte operate dalla Provincia. La Giunta intatti propone in bilancio un quadro dl interventi che, come nel passato, risulta per 10 pill diretto a soddisfare interessi localistici, attraverso contributi ed allestimento di spettacoll.

Non vi e traccia nel bilancio di azioni per rendere debltamente accogliente e pill vivibile la nostra provincia.

Nell'approssimarsi della stagione estiva si va inconlro agli stessi rilardi e disagi, aile stesse colpevoli disattenzloni e latitanze che hanno caratterizzato gli anni precedenti, vedi la pulizla dellespiagge, delle banchine e delle cunene, II recupero dei relitti stradali, i controlli sugli scarichi a mare e sulle operazioni di smaltimento dei rlfiuti e degli inerti, II servizio di disinfezione e derattizzazione (realizzato in piena stagione est iva tra la fine di luglio e I'inizio di agosto).

Quanto poi ai lavori socialmente utili non vogliamo riproporre tesi qui gia sostenute, rna come non rilevare la stridente differenza tra Ie proposte da noi pill volte avanzale per finanziare I'integrazione attraverso un certo numero di ore lavorative aggiuntive da effettuarsi a seguito della predisposizione di nuovi, pill produttivi e qualificanti progetti (tesi a coniugare Ie esigenze di migliori servizi da parte della comunita ed il riconoscimento delle professionalita espresse dai lavoratori socialmente utili), ed il fatto che nel bilancio '971a Giunta provinciale ha ritenuto di chiudere la partita con la pura e semplice erogazione di 1 miliardo di lire da distribuire senza alcuna verifica dei progetti in corso?

La Commissione competente al~ I'unanimita sin dall'inizio del '96 aveva suggerito I'elaborazione di nuovi progetti per la tutela ambientale, paesaggistica, monumenlale, la ma-

Maggio '97 Numero4

~"at61tdU 'P~e~



UMBERTO IACCA

Servizi per Battesimi Comunioni • Cresime

Corso Vilt. Emanuele, J 43 Ta/sano (Ta)

GIGICONTEE VITO CASSANO SINDACI 01 AVETRANA E LATERZA

Can un eccezionale risultato i consiglieri provinciali Gigi Conte (Pds) e Vito Cassano (Patto Democratici) sono stati eletti Sindaci rispettivamente nei Comuni di Avetrana e Laterza, ave hanno surclassato gli antagonisti del Polo ed entrambi di Forza Italia, Pietro Briganti (cons igliere provinciale) e Gregorio Colacicco (assessore provinciale).

A Gigi e Vito vanna i nostri auguri pili affettuosi di buon lavoro.

nutenzione ordinaria e straordinaria del patrimonio immobiliare della Provincia, a partire da queJfo scolaslico, anche in virtu della legge 23/96, che ha affidato alia Provincia la competenza di tutti gli istituti superiori.

Lostato pietoso in cui versa 11 servlzio socio-assistenziale trova conferrna nel bilancio '97, nel quale, a fronte di una richiesta del competente servizlo di assegnazione di risorse pari a 6 miJiardi, per far fronte aile pratiche gia definite per i minori natl fuori del matrimonio, la Giunta ha previsto appena L. 2 miliardi. Artificio cantabile 0 volonta politica diretta a tagliare servizi gla a regime? Non e date sapere, ne vi e alcun cenno nella relazione previsionale e programmatica, che manea proprio degli interventi soclo-assistenziali.

Siamo al bulo assoluto; mentre festano inevase pratiche di ragazze-madri presentate sin dal dicembre '94 (circa 1.000) e non sl attivano i servlzi per videolesi ed audiolesi, sl pagano fitti a vuoto per loeali inutilizzaU. Puntualmente ogni quadrimestre si registrano ritardi nella eorresponsione del sussidi. A distanza di un anna e mezzo poi non si riesee nemmeno a portare in approvazione iI nuovo regolamento sui rnlnori nati fuori del matrimonio. E cosl, mentre if servizio socio-assistenziale regna nel caos, fioceano Ie denunce, si accumulano attriti, la produttivlta e pressocche nulla, si segnala addirittura un esubero di personale.

A fame Ie spese sono owiamente i plu deboli, gil amministrali, ed i lavoratori responsabili. Splendido assente:

I'assessorato provinciale.

Un quadro desolante, qulndl, rna, come suol dlrsi, non c'e mai limite al peggio.

(*) Consigliere provo PDS

CINQUE G S.1:1. i

Via Firenze, 24 i,'

Avetrnna (TA) !

I I

!

- ~.~~ .. _ _ .. _ .. 1

Azienda produzione e commercia intima uomo~donna-bambino

tltolo I

imposte

- addizionale energia elettrica

- addiz. imposta trascrizione p.r.a.

- addiz. su rifiuti smaltiti

4,040 3,600 0,950

8,590

tasse

- occupaz. suoll ed aree pubbliche

- concessioni su aUi provo

0,085 0,070

0,155

titolo II

contributi Stato

o contributo ordinario

- fondo perequativo fiscale

- fonda perequalivo consolidato

o contributo per interessi su mutui

44,500 7,309 3,671 4,431

59,911

contributi Regione

- funzioni settore caccia o fu nzion i settore pesca

- funzioni settore agricoltura o funzioni formazione prof.

- lunzioni smallimento rifiuli

o funzioni autotrasporto merci

0,450 0,010 3,000 2,500 0,100 0,020

6,080

attri contributi o quota ICIAP

- quota Com unl pe r geslione scuole

1,050 1,500

2,550

tltolo III

proventi da beni del/'ente

- canone caplazione acque o filii attlvl fabbricati

0,052 0,917

0,969

titolo IV

- alienazione beni patrimoniali

0,100

trasferimenti capita Ii daf/o Stato o fonda investimenti

- contributi per strade provinciali

o opere pubbliche sartora ambiente

0,053 134,102 46,040

180,195

trasferimenti capitali daf/a Reg/one - conlributi per strade provinciali

- opere pubbliche settore ambiente

4.401 2,039

6,440

titolo V

assunzione mutui

o cassa deposili e presliti per strade provo

o cassa deposif e prestiti per pubbl. istruz.

o cassa depositi e prestiti per altri immobili - accordi programma per irnpiantl sportlvl

o ammortamento mutui in garanzia

62,415 60,600 8,260 12,754 0,001

144,030

Maggio '97 Numero4

PROGETTI E PROGRAMMI PER Il 1997

LE INDICAZIONI PROGRAMMATICHE PER L'ANNO IN CORSO (a cura di Leonardo Rubino)

tstruzlone

- trasporlo sludenti aUe palestre

- sosliluzione e rinnovo banch i

- spese funzionamento cattedra Economla Azlendale

- contrlbuto a Fondazione S. Raflae Ie

- istituzione Univsrslta del Mare

- ricognizlone edifici scolastici

- osseruatorio scolastico provinciale

- interuenti culturall nelle scuole

- interuanti per sviluppo tlnlversna

- contrjbuto a Consorzio Universitarlo Jonlco

- I niziative can Politecnico di Taranto

Benl culturali 1.129

• aequisto libri. attivitil editoriale, CD-ROM, traduzione opere

comparlecipazlone editoriale 131

- istituzione pinacoteca e museD provinciale 174

- eonvegno internazionale sulla Magna Grecia 60

- pubblicazione catalogo Museo Archeologico e rivista Taras 20

- seminario su 'U Caslelli' Olesso Manduria 15

- interventi per la via dei pellegrini verso I'anno Giubilare 50

- convegni e prami varl a valorizz. bani cullurali. presepi viventi

lestlval dalle gravina, Passlo Christi. itinerar! storico-archeologid

mostre, ed allri intervenli 130

- convegno didattiea beni eu lIurali 20

- convegno e mostra 'Medioevo in terra joniea' 30

- progetli catalogaziona grolta provincia di Taranlo 20

- redazione eatalogo beni culturali 25

- convegno e pubblicazigne inedjti Carlo Bell! 30

• mostra sulla 'Sindone a Taranto' 20

- ricerea storiea mostra e pubblieazione su 'casali e dimore rurali

nel tarantino 18

- Ie voci della Magna Grecia (percorsi cullurali di costume) 1 9

- piano-programma pe r rilancio beni Gulturali 50

- rieerea pubblicazione a realizzazione videocassetta su 'tradlzioni

popolari a Taranto' 15

- Magna Gracia Festival 261

- contributi al Consoriio Teatrale Pugliese 26

- recupero a salvaguardia archivi sterid 15

Programmazlone culturate

- Premia 'Ori di Taranlo'

• Premia 'Poseidon'

- Premia nazionale teatrale 'I Fliaci' 15

- Premia poesia cii1a di Mollola 10

- Premia Faggiano 'Gruppo OJ Napoli' 10

- Premia 'Saluro d'Argento' 15

- Bibliosud {50% - insieme ad attivita produtlive) 30

• Moslra edltoria dei [rulli e dalle gravina 20

- Coneorso chJlarra N. Faao 10

- Festival nazionale chitarra Mottola 10

- Muraia Teatro 25

- Omagglo a Rattaele Carrieri 25

- Teatro par I'infanzia e la gioventu: Pioocchio 20

- Soslegni al centro informa-giovani del Centro Giov. Univ. Joniei 20

- Sosteano a coop. 'La Plelra' per progetto Educazione e cultura 20

- Convegno brigantaggio Glnosa 20

- Conveano giovani scrittori provincia di Ta ranto 14

- Convegno su De Felice 1 5

- Convegno su letteratura e annj di piombo 25

• Convegno sui 50 anni di pubblieaziona del Carriere del Giomo 30

- Secondo convagno sulla cullura musicale 5

- Borse di studio per studenti e lau reali 10

- Sostegno corsi perfezionamento musicale Assoc. Magna Grecia 10

- Corsi periezionamento danza- Cenlro Slud! Danza Koros 10

- Progetti 'Monumenti all'acgua - Cri~piano 15

- Taranto nal cinema. Da De Robertis in poi 5

- Progetto Forze Armate e lerritorio

- Moslra'per il 75" degl! Amici della Musica eli Taranto

- Corsi di specialLzzazione per artisti teatrali leggeri

- Teatro e cultura - Assoctazrona Misenscene

Maggio '97 Numero 4

2,195

Altivita produtlive

305

310

- pa rtecipazione azlende tessili a salgni specializzaU

75

174

- partecipazione azlende a nere eeramica

50

155

- organizzazione Blblosud

40

300

- concerso per organizzaziene 2' edizione Fiera dei due Mari

- complelamento progetlo valorizzazione prodotti mitilieollura

75 35

435

50

• in lzlatlva studio, rieerca e soslegno oroduziooe acguacoltura

30

87

70

A ttlv!tB prod uttlve

392

270

300

- partecipazione aziende a:

- Vinitaly

80

44

- Sol (olea rio)

40

- Cibus Maditerraneo 130

- organizzazione Olivo in campo 20

- fiere Verona e Marlina Franca (zootecnia) 40

- fiera Padova (florovivaismo) 20

- initiative studio e promozione settore lattiero caseario 4.Q

- sostegno ad inizialive e manifestazione varia

I"a lUolo esemllillicativo Saara vino - Carosino - sagra arrosto - Laterza - liera Uoro-vivaistlea

- Statle - Fiera Pessima Manduria"} 2Z

- zoruzzazfone aree vitiVinicole

- partecipazione C.R.SA Basile-Caramia

:J.lartecipazione ad Agrimercati - partecipazione a consorzi lulela e valoriZZii\;,;;iOne prodotti lipiei

- scheda per promozione agriturismo

• convegno studio su problemi agrieoltura 10

Agrico Itura 245

• marchio PAJ (prodotli agricoUura jonica) 100

- enoteca jon ico-salentina 5

- ricerca e sperimentazione in agricollura 9

- tutela risorse idriche naJ campo zooteenico 1 31

609

100

Hi Fi Hlo!:'

1u' ImpJa!111eUltllri

Tl/Video

"e!! o " Telefonia

8Q

E leerrodornesrlcl

~-e-dl: III. EuUlfI;.I. 111· Hal:S' T.JJ;WIg (TAl Ttl. 0" I 1J1 rrez r,lI 7J '-4&:1:1 YI. tmt:p.m1L. 139, H 100 TMJnl1l- Til. al' I 711 11H

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Turlsmo 435

- incenljvi ad operatori IDeali per partecipazione a fiere e saloni

.ru;!ecializzati 25

- iniziative promozionall di supoorto nefl'ambito di fiere e saloni

specializzal i 100

- slampa e distribuzione materiale pubblicitario 80

- patio diTaranto 40

- postazioni turisliche estive 90

- Rostazioni turistiche temporanee per eventl specifici

(Settlmana santa giuramento raclule, etc.) . 30

- carnevale di Massafra 30

- gran festival del Bam di Montemesola 20

- corsi di formazione per operatori 20

SpeUacolo

- stagioni conceetistiche 'Amici Muslca', Associazlone 'Magna Grecia' dl Taranto Associazlone 'Aprile' dl Martina Franca, Stag ione balletto e muslcat 'Sipario' dl Ta ranlo e rassegna

teatrale CREST di Taranto 218

- organlzzazione Provincia Estate 1997 300

- interventi animazlone estiva fascia costiera e zona collinare 48

Sport 260

- inlerventi connessl con G ioch! del Medilerraneo 1997 50

- giro ciclislico d'lIaUa 50

- Mundialito Escuela 40

- Vivicitta 30

- interventi per svifuppo sport In calegorie a disagio 20

- convegno medicina dello sport 20

- concorsi per manifestazioni pallacaneslro, palla vola tennis

lavola, oattinaggia a rolelle pugifalo 50

Ecologla ed amblente

1.800

- risanamento ambienta Ie gravine alvei f!uviali, zone umide etc 50

- riatlivazione e gesllone rete moniloraggio inguinamento

atmosferico 350

- verifica in scuole e uftici Ente Provincia presenza am ianto 350

- progetti per identificazione rlschi ingulnamento ambientale

acuta da prodatti oer I'agricollura 150

- orogetto per identiflcaziane stato inquinamento di origine

organlca ad inorganica nel sOUasualo dell'area industriale

di Taranto 50

- utilizza fondi reoiooali per smaltjmento rifiuti e controlla

scarichl 200

- canvenzioni con esperti in materia ambientale 150

- disinfezione e deratlizzazione cenlei abitati e fascia castle ra 400

- indagins su fattori climatici e pedologlci aree ioniche vociate

a sviluppo colture proteUe 50

- indagine su prospettive sviluppo agricoltura biologica 50

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- realizzazione centro polifunzionale sporl Comuns di Martina Franca

3,000

- campletamento impianto tiro af plattello Comune Tarricella

0650

- completamento palestra plurluso e completamenlo campo di calcia Comune di Maruggjo

0882

- reaiizzazione piscioa caperta Comune dl S. Marzano

1.237

- camplelamento palazzotto della sport Comune di Montemesola

0985

- accordi di programma can altri enti pubblici

5,000

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di prosslrna pubbllcazlone

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Moggio'97 Numero4

N onostante dispositivi legislativi impongano rigidita di estensione, la preparazione del bllancio

previsionale delle Amministrazioni comunali e deUa Amministrazione provinciale rapprssenta comunque una scelta programmatica dell'Ente.

La Iradizionale attenzione che Ie partl sociall, a partire dai sindacati confederali, manifestano verso la scadenza annuale appare, qulndi, sempre appropriata.

Nessun meccanismo di tecnlca arnrnlnistrativa potra mai glustificare un bilancio che sla soltanto assemblagglo dl cifre e di tiloli; nemmeno il decreto legistativo 77/95 pue ostacolare gli ammlnlstratori nella stesura di un piano program matico 0 impedire loro dl affidare al bilancio stesso l'ldentita politica dell'Ente.

Sono, perclo, non utili per nessuno Ie sottovalutazioni dl momentl dl confronto per la discussione dei bilanci, cosl come e assolutamente fuorviante la polemlca sui ruolo distinto dei tecnicidell'Amministrazione rispetlo al politico eletto dal populo.

Tuite e due queste figure, invece, anche

REVISIONI 01 BILANCIO

di Adriana Murri (*)

per effetto delle nuove normative, rispondana e devono rispondere dell' affidabilila e dell' accredilamento delle Amministrazioni locall nei confronti del cittadinl e delle partl sociali.

Le condizioni per la realizzazione di un correno rapporto Ira Enti locai e cittadlni, lavoratori e pensionati, tutravla, si basano sulla credibilita di tiloH di spesa che siano slcuramente visibill come ad esemplo lavori pubblici, servizi seciali, nueva occupazione. '

Ma, tanto per il Comune di Taranto, quanto per la Provincia, in assenza di una programmazione coordlnata delle scelte priorilarie, temiamo che questi Ire tltoH nan possano diventare csniieti aperti, strutture di servizi, post! di lavoro e progetti di pubb/ica utilita, soclete miste.

Ii meccanismo che aecomuna i due Enli per la stesura del bilancio e, quindi, la mancata scella di attivare servizi e strutture finalizzate al miglioramenlo delle condizioni di vita di anziani e di cittadini in sltuazionl

dl disagio, eliminando "intervento indlviduaIe del sussidio.

Inollre, rinunciare ad un ruolo programmatore delle iniziative che promuovono sviluppo ed oecupazione, appare came proposizione dl Enti ehe scelgono la gestione delta finanza rispetlo, invece, al go verno decentratodl risorse.

Le compelenze speeiliche in materia dl vlablllta, ad esempio, per la Provincia devono significare un piano complessivo di sviluppo del territorio e non pezzi di aslalto a copertura dl itlnerari mancanti.

La programmazione culturale per if Comune diTaranlo 0 e finalizzala ad un complesslvo pragelto dl diffusione del bene cultum che non e solo 'divertissement', 0 e un cartellone periodico in cui l'unico protagonista rischia di essere 10 spettacolo.

Esiste perei6 un modo per rendere accessibile iI bllancio alia comprensione ed alia fruizione del cittadini: farlo vivere nelIe scelle programmatiche e nan nelle cilre del litoli di spesa.

(0) Segretario CGiL Taranto

Convegnf prevlsti

427

Speltacoli vari

2.136

Fiumi di parole (e di soldi)

Se s[ va/uta [/ bilancio per tlp%gla di interventi sf rile va cne convegni, premi e spettacoli assorbona una parte nolevo/e delle previsioni di parte corrente. RagguarrJevo/i anche gli slanziamenti per studi, ricerche ed fncarichi vari. (a cura di L.R.)

• Marugglo (1 )

- giomale dl sludio su litorale jonico (1)

- percorsl ceramlci Magna Grecia (1)

- giomate culturalj pugliesi (1)

- educazione, handicap e scuola (1)

- II valore del bello come strumento dl formazione (1)

- teatro, ragazzi e giovani (1)

- Magna Grecia 60

- 11 site de 'U Castelli' presso Manduria 15

- didattica beni cultural; 20

- Medioevo in terra jonlca (can mostra) 30

- Taranto e Carlo Belli (can pubblicazione inediti) 30

- brigantaggio Glnosa 20

- glovani scrillori provincia Taranlo 14

- omaggio a Raffaele Carrierl 25

- De Felice 15

- letteratura e annl dl plombo 25

- 50' pubblicazione Corriere del Giomo 30

- cultura musicale 5

- probleml agrlcollura 10

- medicina della sport 20

- devianze rnlnortll 36

- fonda per conferenze e convagni 22

- convegni, prernl vari ed allri lnterventi (2) 50

preml vari programmali

- conlribull ad associazionl ed enti 348

- affissione manifesti per In lziative varie 21

- Magna Grecia Festival 261

- fondo programmazione culturale 609

- Consor.zio Teatro Pubblico Pugliese 26

- Fesfival valle d'Itrla 218

- attivita teatrall, rnuslcall e danza 21 a

- programmazione slagione esfiva 348

- stagione IIrica 87

Stud!, rlcarcha ed Indaglnl

1.040

• ricognizione edifici scolastici 50

- catalogazione grotte provincia dl Taranto 20

- redazione catalogo beni culturail 25

- casali e dlmore ru rall nel tarantlno 18

- videocassetta su tradizioni popolari a Taranto 15

- settore lattiero-caseario 20

- produzione acquacoltura 30

- ricerca e sperimentazione in agrlcolfura 9

- risanamento ambientale gravina, alvei 50

fluviali, zone umide

- veritlche presenze am ianfo in scuole e 350

ufflcl Provincia

• identificazione rtschl inquinamento

ambienta!e acute da prodolti per I'agricollura 150

- identificazione sfato inquinamento 50

sottosuolo area industriale Taranlo

- fattori cllrnaticl e pedologic! aree vocate 50

sviluppo aree proteUe

- prospettive svilu ppo agricoltura biologica 50

- rieerca e promozlone campo turistico 87

- rice rca e promozione altlvila portuall 44

- fondo conferenze e cenvegni 22

250

- studenti scienze ambienfali (1 )

- la cento massena dl Crispiano (1)

- premia scultura Avetrana (1)

- Ori di Taran to 100

- Poseidon 80

- concorso chltarra N. Fago 10

- festival chitarra Mottola 10

- paesla citta di MoUola 10

-reatrale '! FIIaci' 15

- Faggiano gruppo OJ Napoli 10

- Sature d'Argento 15

Incarichl professionall

435

- lando per inca riehi profession ali 435

TOTAI,._~NERAL",E~ -"4,",.2",,8,,,8

1) spesa non quantifieala singolannente, perche aggregata a progelli

pill gene rall, 1 totall non indudono la tali lruziative

(2) spesa presuntivo rispetto ad un fonda generale quanlHicato in L. 130 milioni.

DISAGGREGAZIONE SPESA PER FUNZIONI E SERVIZI

importi in miliardi di lire %

01 - Funzioni generali, amministrative, gestione e controllo

29,565

35,2

A CHI VANNO LE BRICIOLE (Owero quando il platte piange)

stanzlamento In mllloni dilire

20 3 1 3 8 1

17 5 5 44 1 1 5

9

-tunzlonarnento Utficio Relazioni con II Pubblico

- istitutl parlecipazione e dilensore clvico

- relazionl e eooperazione con allri enti

- costhuzlcne consorzlo province Brlndisl-Lecce-Taranto

- servizio stailstlco

• assislenza tecnico-amminlstraliva ai Comuni - londo per tutela ambiente

- protezione flora, fauna, parchi e riserve

- nrtela risorse idriche ed energetiche

- fa ndo provinciale pe r protezlone civile

- parteeipazione a consorzi tutela e valorizzazione prodotti tipici

- scheda per promozlone agrilurismo

- enoleca jonico-salentina

• ricerea e sperimentazione in agricoltura

2,040

12,958 2,394 0,440 1,026 1,850 0,008 0,001 8,848

22,989

27,4

0101 - orpanl lsfituzionall, partecipazione e decentramento 01 02 - segreleria generale, personale e organlzzazione

01 03 - geslione economica, finanziaria, programmazione 01 04 - gestione entrate tribularie e servizi fiscali

01 05 - gestione beni demaniali e patrimonial!

01 06 • ufficio lecnico

01 07 - servizio slatislico

01 08 - assislenza tecnlco-ammlnlstratlva ad Enti locali 01 09" allr! servizi generali

02 - Funzioni di istruzione pubblica

0201 - lstitutl di istruzione secandaria

0202 . istituli gesliti direllamenle dalla Provincia 02 03 - formazione professionale

03 - Funzioni relative a cultura e benl culturali

13,19B 4,625 5,166

1,607

1,9

0,174 1,433

2,092

2,5

03 01 - biblioteche, musel e ptnacotecha

03 02 - valorizzaz. beni di interesse storico-arlistica e attivita eulturali

04 - Funzioni seHore turistico, sportivo e ricreativo

0,809 1,283

0401 -Iurismo

0402 - sporl e tempo libero

05 - Funzionl nel campo del trasporti

0,634

O,B

05 01 - Irasporti pubblici locali

0,634 13,379

15,9

06 - Funzloni riguardanti la gestione del territorlo

06 01 - vlabillta

06 02 - urbanlslica e programmazione territoriale

07 - Funzioni nel campo della tulela ambienlale

13,372 0,207

3,242

3,9

0,365 1,111 0,318 0,144 1,032 0,223 0,005 0,004

4,861

5,B

0701 - allesa del suolo

0702 - servizi tutela e valorlzzazlone ambientale

0703 - organizzazlone smallimenta riliuli a Hveilio provinciale 0704 - rilev., cantrollo scarlchl, aeque ed esmiss. almos!. 0705 - caccla e pesca in acque interne

0706 - parchi naturali, prolezione naturallslica e forestazione 07 07 - tutela e valorizzazione risorse idriche ed energetiche 07 08 - servlzl prolezione civile

08 - Funzioni seHore sociale

0,062 4,799

0801 - sanita

0802 - assislenza infanzia, handicappati ed altri servizi soclall

09 - funzioni nel campo dello sviluppo economico

5,571

6,6

3.244 1,413 0,914

09 01 - aqricoltura

0902 - industria, commercia e artigianato 0903 - mercato dellavoro

Talsano (TA) Corso Vittorio Emanuele, 85 telefono (099n313368)

Maggio '97 Numero 4

IL S

I

Le linee generali del bifancio illustrate dall'assessore aile finanze

II bilancio 1997 e lsplrato al senso della rnisura con la volonta di produrrs comunque ogni sforzo pos-

sibile, allo scopo di perseguire la realizzazione degli impegni assunti, che riguardano la problematica che e a fondamento delle scelte operate, Ie quali si sostanziano in quattro punti:

1) I'occupazione e gli investimenti;

2) I'agrfcoltura ela valorizzazione del territorio;

3) la valorizzazione del patrimonio del beni culturali della provincia jonica che e strettamente legato e coordlnato al rilancio turistico, considerato che si intende offrire ai turisll non solo il godimento e la fruizione del nostro mare, del nostro sole e dei nostri sitl, rna anche un "ventaglio" di itinerari culturali, stortci, archeologicl e ambientall che la provincia jonica puo vantaggiosamente offrire attingendo al suo immenso patrlmonio;

4) la valorizzazione e il rilancio del porto di Taranto e del suo rnolo polisettoriale, che, valorlzzato e razlonallzzato, sia in grado di affrancare Taranto da un condizionamento industriale pregresso, frutto dl un srrato disegno di sviluppo che 10 aveva peste in una condizlone dl assolula sudditanza rispetto alia produzione acciaiera.

Oggi Taranto e al terzo posto in lIalia nella graduatorla dei porti commerciali, perclo la Provincia jonica operera per favorire iniziative concordate e sinergiche con l'Amministrazione Comunale, la Regione e 10 Stato per favorire la crescita che e nelle legittime attese del territorio e puo e deve coinvolgere anche Ie province salentine limitrofe.

tn coerenza con queste scelte programmatiche sono stati previsti due adeguati stanzlarnenti, uno per la istituziona di un fondo di rotazione per la costituziona di una S.R.L cha si occupi della gestione dei servizi portuali dl Taranto, e l'altro a sostengo della piccola e media impresa, slcche il tutto valga a supportare il rilancio deli'economia, operando anche a sostegno dell'artigianato, delle imprese tarnlllart, delle medie strutture che individuiamo come la struttura portants di un sistema che produca lavoro e sia capace di distribuire ricchezza.

Peculiare iniziativa la provincia jonica intende assumere proponendo un me-

Maggio '97 Numero4

di Antonio Del Prete (*)

todo nuovo di concertazione, coinvolgendo e mobilitando anche Ie forze del Comune, della Camera di Commercio, delle associazloni produtlive di categoria e dei sindacati per costituire la Conferenza Unitarla Permanente (presieduta dal prof. Mario Zigaralla, consulente di questo En.le che ha gia studiato e realizzato una slrategia concartaliva al fine di pianificare Ie politiche di sviluppo socio-economico ed occupazionali); tutto clo per produrre i progetti di sistema, i pattllerritoriali ed i contratli d'area.

Queste iniziative saran no, a nostro avviso, capacl di rivoluzionare un antico sistema di programmazione territoriale che finora e slalo imposto con scarso successo del Governo centrale, II quale, sempre a nostro avvlso, soprattutto per II mancato coinvolgimento e la mancata partecipazione degli organi terriloriall, ha speso moltissimo ottenendo rlsultati deludenti che sl sono qualificatl negativamente con la realizzazione delle cosiddette "cattedrall nel deserto".

Insomma la Provinciajonica, attraverso la concertazione programmata della Conferenza Unitarla Permanente, intende realizzare una vera e propria rottura con Ie vecchie logiche improduttive, realizzando finalmenle un modello federate 'sui generis', coslcoha gli enti locall, i sindacati, Ie organizzazioni produttlve ed i cittadini tutti, una valla operata questa rivoluzione copemicana, si pongono come veri protagonisli della sviluppo socio-economico e quindi del proprio dsstlno.

Gil impegni che intendiamo assumere sono sicuramente ardui se si consldera che Ie entrate correnti dell'Ente ammonlano a L. 79.107.082.000 e Ie uscile accumulate ammontano a 59 rniliardi circa.

E' evidente che sui saldo di quesli dati fanno carico tutte Ie spese relalive alia programmazione, che consenlono un'aqibllita di poco superiore ai 20 rni-

liardi. •

Le capaclta di indebilamente dell'EnIe sana pari a L. 182.715.000.000 in prospeWva puramente leo rica.

Ulterior! limitazioni sono state determinate dal fatto che 10 state ha erogato in favore della nostra Provincia somme inferiori di circa 600 milioni rispetto all'anno passato e che, can la nuova norrnativa, i mutui da contrarre incideran-

no sulle entrate correnli di quest'Enle.

Tullo clo, per sommi capt, rimandando i cortesi lettori alia mia piu arnpla relazione che accompagna il Bilancio, particolarmente riguardo al Contenzioso, aile Attivila Produttive, all'Agricoltura, all'Ambienle, alia Caccia e alia Pesca, alia Pubbllca fstruzlone, alia Programmazione Culturale, alia Formazione Professionale, al Turisrno, al problema dei Lavoratori Socialmente Utili ed ai Lavori Pubblici che devono soslenere il peso della manutenzione di una vastissima rete stradale provinciale lunga ben 1300 chilometri e che devono privllegiare if settore dell'edilizia scolastica gia per la verna arricchito da quanto messo in cantiere nel 1996, producendo il massimo sforzo che sara coronato da successo quando a breve, finalmente, si arrlvera alia cantierizzazione di nuovi istituti nei Comuni di Palagiano, Mottola, Grottaglie e Massafra.

Vale peraltro considerare positivamente che tali inlzlatlve si aggiungono all'awiata soluzione dei problemi riguardanti it Liceo Scientificodi Mandurfa per circa 7 m!liardi, l'lsliluto per Geometri di Martina Franca per circa 10 millardi, I'lstitulo per Geometri di Ginosa, gli istltuti "Pertini" e "Pacinotti" di Talsano, 10 sblocco del cantiere dell'ex "Ferraris" al rione Tamburi di Taranto, nel quale sara allocata la tacolta universitaria di Scienze Ambientali, che ha cosl trovato degna sistemazione, ed alia costruzione di numerosi ponti lungo Ie vie provincialL Utilizzando anche i finanziamenli cornunitari POP e avvalendoci di altre prowidenze comunitarie intendiamo procedere alia sistemazione dell'ex convento S. Michele e alia rislrutturazione dell'immobile dell'Amminislrazione provinciale sito in via Massari di fronte al Palazzo del Governo ove potranno trovare adeguata sistemazione strutture ed uffici.

A questa brevi note intendo aggiungere il mio personale ringraziamento alia redazione di Appunti PROVINCIA con I'impegno a fornire ogni plu dettagliata delucidazione che ci venga richiesta nello spirito di una cordiale ed lstituzionale collaborazione che deve prescindere dalle legittime posizioni poliliche di ciascuno per riguardare plu attentamenIe Ie attese e Ie speranze dell'lntera cornunlta,

(') Assessore provo finanze, bilancio, tributi, patrimonio, pelitiche sociali e contanzioso (Alleanza Nazionale)

CONTRIBUTI ALLE SOCIETA SPORTIVE:

I CRITERI DEL RIPART.O

II Consiglio provinciale in data 30.11.96 ha deliberato di assegnare dei fondi (circa 600 mllioni) al settare sport,

con la finalita di devolvere gli stessi a sostegno delle attlvita delle socleta sportive dilettantistiche presenti neJterritorio [onlco. Iniziativa senza dubblo lodevole, in quanta pUG dare una boccata di ossigeno a lante sociata che si reggono sulla buona volonta e sui sacrificio personale dei soci, che spesso sono coslretti a pagare di tasca propria anche le piu elemenlari nacssslta che si presentano giornalmente per continuare l'attlvita sportiva.

Iniziativa lodevole anche e soprattutto alia luce dei recenti success] sportivi ottenuti da ragazzi delle nostre zone (dalla vittariadi Leone alia maratona di New York a quella di Gregory Duggenlo, un ragazzo di Manduria, divenuto campione mondiale di patlinaggio): il che significa che il materiaIe umano per conseguire dei success! anche in campo inlernazionale c'e: a questo deve far seguito la presenza di strutture adeguate (e su questa problema la Provincia sla realizzando numerosi complessi sportivi) e la sopravvivenza delle societs sportive per evilare che i nostri giovani campioni siano costretti ad emigrare in allre regioni per poter conlinuare ad allenarsi e ad essere compelitivi nelle varie speclalita,

Ancora, inizialiva lodevole perche, ren-

di Giuseppe Perrone (*)

de'ndo efficiente la organizzazione sportiva sui territorio, si possono dare reali possibil ita di svago e di impegno del tempo libero per i nostri glovani, altrimenti potenzialmente attratti da altri Interessl, anche poco leciti.

Per la dislribuzione del fondi si e preso in prestito, con alcune modifiche, iI model- 10 suggerito dal CONI - Comitato Provinciale di Taranto, che prevede quattro dillerenti livelil di attivita, ai quali corrispondere quallro differenti livelli di incentivazione economica. Riportiamo di seguito i qualtro livelli delfberati dalla Commissione sport:

a) aHivita e tltali internazionall e nazlonali;

b) aHivita e titoli interregionali e reglonali;

c) aHivita. giavanile del Centrl C.O.N.I. dl Avviamento aUo Sport (CAS.);

d) aHivita. provinciale.

La Commlssione ha inollre indicato come propedeutica all'assegnazione di contributo la presentazione della documentazione sanitaria Idonea.

IIlavoro effettualo in Commissione Sport ha qulndl lissato del crileri rigidi e trasparenti, resi tecnlcamente validl dalle determinanti indicazionl provenlentl dal CONI.

Ora non resta che augurarsi che illutto sia Iramulato in realta e che non sla un espediente per gratificare pochi a scapilo del plu, tanto plu che alcune nole lecniche inviate in Commlsslone prevedevano anche la ''possibilita di attribuzione di contributi di entita eccezionste", La Commissione, tuttavia, non ha preso In conslderazlone queste posslbilita eccezionali, ma si e cost pronunclata: "Ia Commissione aceoglie ell'unanimita Ie proposte del Presidente provinciale del CONI, can i quattro punt! eontenuti nelral/ega/a nota. integrati dalrobbligo di presenlare la documentazione sanitaria idonee".

Pe rlanto quando dlventsra reaua questa incentivo aile plccola societa sportive dilellantistiche, la Provincia avra effellualo un primo reale passo nel rendere disponibile per tulia la popolazione quelle attlvita che sono indispensabUi per uno svihrppo fislco a psichico ottimale dal ncsm giovani, spesso costretti in strada 0 nei bar dalla mancanza di alternative.

Non appena Ie socleta sportive avranno completato l'inoltro della documenlazione, la Provincia provvsdera ad assegnare i fondi.

(*J Presidente 6" Commisslone consiliare 'Servizi socieli, educetivi e cu/tura/i' (consigliere provo C.C.D.)

UFFICIO RELAZIONI CON Il PUBBlICO: CHll'HA VISTO?

URp: al di la dello speciiico uffieio e /'indicatore di una cultura di governo, la cartina di tomssole che evidenzia iI grado di attenzlone degli amministratori al rapporto con gli amministrati. E anche una sorts di termometro che misura neg/i enti pubblici iI grado di trasparenza dei percorsi decisiona/i e la capacitil dl ascolto di chi govema.

Nel primo numero di Appun ti PROVINCIA avevamo parlato, a proposito del/'Utficio Re/azioni con iI Pubblico della Provincia di Taranto, di un parto dlfflclle.

La relativa delibera di istituzione, approntata dal servizio re/azioni pubb/iche sin dal dieembre '95, era stata infatti piiJ volle iscritta all'ordine del giomo del/a Giunta provinclale, pliJ votte ritirata e poi scomparsa nel nul/a.

Finalmente il 27. 6.96 venive adottata la delibera n. 1211. Dell'a vvenuta approvazlone avevamo dato atto alia Giunta provinciale, per aver tinalmente co/mato un ritardo, a differenza di tanti altri enti del nostro territorio, 1/ cui grado di inademplenza non muta al variare della co/oritura politica del govemo /ocale.

Facile e troppo affrettato ottimismo il nostro! Non avevamo tenuto conto che, rlentrando II problema U. R.P. nell'ambito delle attribuzloni dell'assessore Tucci, sarebbe stato necessario quantomeno un tantino di cautela. Infatti, a distanza dl circe un anno dali'adozione deu'eno carta ceo, I'U.R.P. della Provincia di Taranto encore non estste.

La sua ubicazione, inizia/mente prevista al piano terra del Palazzo della Provincia, venive poi spostata al pirmo piano del Palazzo d'Ayala- Valva. Nel giro di poco tempo arrlvava II con-

trorrline: tmstoco (virfuale) nuovamente al Palazzo della Provincia.

Non averlo ancora istituito, ne siamo convintl, non puo ritenersi cesuete; e una scelta deliberata dell'assessore Tucci. Sa non c'e, avril stratagicamente pensato I'assessore al personale ed . agJi uffici, e posslbile cambiare idea sut/a sede una inffnfta dl volte, con II pregio (tutt'altro che secondario) di non spendere soldi per i ripetuti traslochl (vlrtuali). Sorge II dubbio che l'essessore abbia a dlsposizlone un plaslieo det/a cittil dl Taranto, sui quale sf esercita a spostare te bandlerine sui vari palaZZi, svoigendo cost continue esere/tazloni la cui ulilita e tutta nella sua ment~

E cost, dopo aver smantellato II servtzio formazione professionale, aggravato la confusione e II caos che giil regnavano sovrani al servlzio socio-essistetuiste, /'assessore del G.G.O. ha mareiato spedito verso frenetiehe attivita produttlve ... di nienteo Infattl, proprio il settore delle att/vlta ptodutiive gli era state affidato in assenza dell'assessore Gregorio Colacicco, candidato-Sindaco (bocci a to) a Laterza.

51 e cosi corso seriamente iI tischio dl far naufragare anche questo settore, tra i piiJ eiiiv! e dinamici della Provincia, ove in quest! anni si e consoJidata e diversificata I'attivitil promozionate proficuamente avvlata a fine 1990 da Mimmo Annlcchiarico (consigliere delegato nella prima Giunta O'Alconzo).

Meno male, a vrs torse pensato qualche esponente del centro-destra, one Colacicco ha perso Ie elezloni a Laterza; cosi almeno ha potuto riprendere il SUD posto di assessore In Provincia e Ie redini del settore attivita produttive, prima che if ciclone. Tucci travolgesse tulto!

L

I

I

df Diego Ludovico ( ... )

Costituita la Libera Associazione dei Comuni della Provincia di Traranto (LACOTA), nuovo strumento per 10 sviluppo integrato del territorio

Dopo un lungo periodo di gestazione, dovuto alia necesslta che i Consigli Comunali deliberassero in modo univoco I'adesione al nuovo organismo, si e forrnalmente costttuita con atto pubblico la associazione LACOTA "Libera Associezlone dei Comuni della Provincia di Taranto".

LAssociazione, escludendo ogni fine di lucre, ha 10 scopo di studiare, promuovere, selezionare, ottimizzare i programmi disvilupppo del territorio di appartenenza nel segno di un'auspicabile sinergia tra soggetti pubblici e privati, condizione per accedere ad aiuti, finanziamenti ed agevolazioni rivenienti dall'Unione Europea.

Cia nella consapevolezza che il riequilibrio delle aree svantaggiate e/o in declino a, al sensi deU'art. 130 A e seguenti del Trattato di Maastricht, un diritto soggettivo a beneficio di enti e popolazioni. Questi ultimi, can la valorizzazione delIa loro cultura, istruziane e formaziane, possona, can iniziative coordinate e calibrate, rendere cancreti gli investimentii in beni materiali ed immateriali, rnerce costanti rapporti can arganismi comunitari, nazionali e regionali, e cos] efficacemente combattere la disoccupazione ed off Tire opportunita di lavoro ai giavani.

Le fandamenta di questa iniziativa furano gettate circa due anni arson 0, allorquando, in presenza di uno studio ricognitivo sui possibili scenari di sviluppa del comprensorio del tarantino nord-occidentale, intrapresa e partata a termine satta la direzione dell'ing. Angelo Buso di

Maggio '97 Numero4

Taranto, fu accertato che iI primo e fondamentaJe node castituente, una vera e propria "strozzafura"di sistema, era rappresentato dalla assoluta mancanza di coordinamento tra Ie iniziative portate avanti dalle singole amministrazioni territoriali (Comuni, Provincia, Comunita Montana, etc.) e dai singoli enti strumentali autonomi (Anas, Ferrovie dello Stato, EAAP, Ente Irrigazione, Consorzio di Bonifica, etc.).

Gli approfondimenti che conseguirono quando all'epoca si ando a costruire il "Comitato dei Comuni del tarantino nord-occidentale" (cui pure la Provincia di Taranto aveva aderito can specifico atto amministrativo) portarono a ritenere imp rocrastinabile la concreta applicazione di queUi articoli di Statuto comunale che, in forma diversa per ciascuno, rna can identica finalita per tutti, espressamente prevedono la possibillta che I'azione amministrativa del comune possa coordinarsi in uno scenario plu ampio attraverso intese e convenzioni can i Comuni viciniori, al fine di ottimizzare la funzione programmatoria tipica di ciascun Ente locale.

Tale coordlnamento diviene di fatto necessario e impreseindibile allorquando si tratta di programmare nei singoli Municipi interventi a valenza sovracomunale che incidono sugli assetti di pili circoscrlzloni amministrative, come ad esempio (nel caso del comprensorio nordoccidentale tarantino) I'itinerario bradanico-salentino, I'itinerario interno Cassano delle Murge-Arco Jonico, il collegamenta tra la S:S. 100 e la S.S. 106, il collegamento Martina Franca-San Basilio, ll parco territoriale delle gravine, il sistema delle masserie, I'integrazione mare-collina, etc,.

Per tali scapi I' Associazione beneflcera del sistema informativo georeferenziato a valenza territoriaIe costruito in connessione del gia

citato studio dell'ing. Buso, destinato a costituire il primo decision support system per gli amministratori che volessero intraprendere lnlziative tra di lora correlate. Come a peraltro gia accaduto in occasione della partecipazione del Comune di Mottola ai bandi POP Puglia 1994- 1996, con i buoni risultati finora fatti registrare dalle istanze specificamente formulate.

Nel futuro l'Associazione si muovera costanternente in un'ottica di questa tipo, strutturandosi attraverso la nomina di un coordinatore, avente la funzione di consulente giuridico in tema di Diritto e Finanza Comunitaria e di un gruppo tecnico di coordinamento tra i diversi uffici teenici comunali.

L.:iniziativa, come tutte Ie innovazioni di metodo, e naturalmente tutta da verificare nei risultati che andra a conseguire: resta pero indiscutibile il merito - ad essa dlrettamente ascrivibile - di proporsi all'attenzione della collettrvtta come una significativa esperienza di aperura al privato della attlvita amministrativa pubblica, in quanto possono essere ammessi aU'Associazione, altre ad enti pubblici, anche privati che abbiano requisiti utili per iI perseguimento dello scopo soclaIe.

E' una apertura delle competenze ed esperienze private, in un contenitore dove possono liberamente essere discusse ed analizzate - come se si trattasse di un'anticamefa dei luoghi istituzionali - iniziative e programmi a partenariato misto da promuavere all'attenzione del Consigli comunali. Senza temere i risvolti del chiecchiericcio che incombe su un pubblico amministratore quando volesse esercitare Ie sue funzioni con un minima di fantasia.

La strada da percorrere e pero ancora tanta; siamo appena all'inizio.

(*) Sindaco di Mottola (PDS)

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L'ESPERIENZA DI CASTELLA ETA

In un periodo di contrazione della spesa pubblica Ie risorse devono essere individuate non limitando-

sl pigramente a considerare quelle facilmente utilizzabili, e cioe i contributi erogali da altre istituzioni, rna tirando fuori lutte Ie risorse disponibili da quelIe proprie, da quelle gia esistenli a quelIe da produrre, a quelle di altri soggetti pubbllcl e privati da attirare e canalizzare in iniziative utili per 10 sviluppo del territorio.

II Comune non pUG ridurre la sua funzione a samplice sportallo erogatore dl servizi; suo compito e anche quello di promuovare 10 sviluppo economico del proprio territorio; 10 sancisce la legge

n. 142190 e 10 ribadisce 10 Statuto.

Noi vogliamo continuare ad agire in tale direzione, cos) come abbiamo gia fatto negli u~imj anni, ed intendiamo non 5010 rilanciare lale impegno in maniera piu massiccia e costante, ma anche impostare ogni inlervenlo attraverso una razionale canallzzazlone dl riserse ed energie disponibili.

Per questi motivi sorge l'esigenza di "programmare"e rendere piC! leggibile I'intervento e meglio verificabili i risultali.

Particolare impegno e riservato alia formazione professionale, che, nel contesto delle trasformazioni in atto neif'economia e nel mercato delfavoro, rappresenta uno snodo importante sia per il recupero e la valorizzazione di professional ita, che per la preparazione di torza-Iavoro piu qualificata.

La necessita di recuperare professionallta acquisite nei processi produttivi ed in seguito risultate in esubero, il bisogno di formare addetti in attivita che rappresentano una potenziale e positiva offerta di opportunita di lavoro sono Ie principali motivazioni che spingono l'Amministrazione comunale a continuare a curare l'attivita formativa, non solo fornendo supporto logistico e di attrezzature ad Enti che vogfiano svolgere attlvila di formazione sui terrilorio comunale, ma anche organizzando corsi autogestiti ed autoflnanziaf per lavori di grande utillta pubblica.

In quest'ambito assume particolare valenza la formazione di 40 paretari per la conservazione e il ripristino del muri a secco.1I progetto e completamenle autofinanziato dal Comune.

Le modificazioni in atto nel mercato dellavoro stanno inoltre consentendo di recuperare esperienze di coopera-

zioni del terzo settore, cooperative, composte anche da soggetti svantaggiati (cooperative sociali), e socleta miste, nelle quali trovano collocazione lavoratori usciti precocemente dai processi produttivi.

~Amminislrazione intende assecondare queste dinamiche aprendo spazl ed offrendo opportunlta per l'avvio di azioni positive per illavoro a cooperative, sociata mists ed associazioni.

D'altro canto l'lrnpossiblllta di assicurare tutti i servizi di competenza comunale costrings I'amministrazione comunale ad assumere personale a tem-

di Rocco Loreto (*)

zione e di associazionismo che nel nostro territorio non hanna nel passato trovato terreno fertile, ne adeguato radicamento culturale.

La crisi economica e la necessita di contrarre la spesa pubblica hanno aperto spazi inleressanti nel settore dei servizi soclali, della tutela dell'ambiente e in genere nell'erogazione di quei servizi che innalzano illivello delIa quanta della vita in una cornunlta,

In questi campi di atflvlta stanno trovando dirltto di cittadinanza Ie associa-

PIANO PER 1:0CCUPAZIONE Interventi programmati dal Comune di Castellaneta

FORMAZIONE PROFESSIONALE

- corso per disoccupati dl lunga durata

- corso per paretari e scalpsllinl

• corso per ormegglatori ed operatori motoristi

AGRICOLTURA

• realizzazione centro dl conferimento, lavorazione e commercializzazione di prodotti ortofrutticoli

ARTIGIANATO

- urbanizzazione prime PIP e vendita ultlmi 11 lotti

- urbanizzazione secondo PIP

• istituzlone scuola per paretari e recupero muri a secco

LAVORI PUBBLICI realizzazione opere e servizi con:

- operai stagiona1i, in rnobjllta e lavoratort socialmente utili

- ditte appaltatrici

TURISMO

- riapertura Hotel Villa Glusy

- costruzione ostello della gloventu

• costruzione ormeggio per natanti

• acquisto e ristrutturazlone Hotel Lisea

• acquisto e ristrutturazione Hotel Pinato

SERVIZI VARI

- progatto cltta pulita

- progetto cltta verde

- potenziamento trasporti urbani

- ufficio accoglienza turistica

- museD Valentino

• approdo turistico

- recupero centro storico e manutenzione immobili • potenziamento polizia urbana

- parcheggi sullungomare

- gestione servizi ldricl integrati

- assistenza domiciliare

- gestione centro pollvalante e cornunlta alloggio

Maggio '97 Numero 4

. . LAVORI S()CI!\UJli:NTE UTILI ...

Progettl approvatl dal Comune dl Castellaneta

denomlnazione progeHo I promo professlonale ~

impegnate

conservazlone e rlprlstlno murl a seece (.) 40

(formazlone e apprendlstalo)

- paretarl .

- scalpeJilnl

- pavimentatorl e manutentori dl basolatl

valonzzazione prodotti locali a sviluppo turlstlce 8

- laurea In economla e commerce .. 1

- laurea In informatica 1

- diploma scuola media superiore 6

pulizia gravina a rlprlstino murl a sacco 8

- laurea In sclenze naturall-amblentall 1

- talegname ~ 1

- muralore 1

-operai 5

recupero murt a sec co a salvaguardla tratti

dlstintlvl paesagglo rurata. . 8

-geometra 1

- opera! ediIJ 7

recupero convento S. Chiara, chiesa S. Maria a

chiesa Madonna dell' Aluto 8

- archltetto 1

- elettriclsta 1

- IdrauUco 1

- lntonachlsta 1

.• pavimentlsta 1

-opera! edlll cornual 3

r€lalj:';aZlon~ e recupero murl a secco lungo

la vlabillUl comunale . 8 .

- geometia 1

- rnurator' . . 3

-operalcomunl 4

rivitalizzazione piazze, recupero patrimonio

abitativo comunale 8

;. archltetto 1

- pavlmentlsta 1

- Idraullco 1

" elettriclsta 1

- opera! comun! 4

risanamento plnate comunali da attacchl

processlonaria .. 8

.~perilo agrario 1

~operal .. 7

sicurezza sullavoro 8

-Ingegnere . 1

-geometra 1

;. perlto Industriale 1

- elettricistl ... 2

-opera!. 3

sarvizl socio-asslstenziall per soggetti a rischlo 8

.- pslcologo 1

" asslstente soclale 1

- Infarmlere professlonale 1

- tecnlcl riabilitazlone 2

- cuoco 1

-ausiliarie 2

290.000.000

22.976.000

36.976.000

86.976.000

221.976.000

91.976.000

91.976.000

26.976.000

71.976.000

26.976.000

po determinato secondo Ie procedure previste dana legge 56/87. In particolare si procsdsra a tali assunzioni per assicurare i servizi di nettezza urbana, trasporto scolastico, vigili urbani, personale ausiliario e gestione sistema idrico integrato.

Grande rilevanza assume poi I'intervento comunale nei comparti produttlvl.

Questa Arnrnlriistrazione comunale non vuole infatti svolgere il ruolo dl spettatore alia finestra davanti aile difficolta che iI nostro apparato produttivo sta attraversando, ma vuole recuperare un ruolo attlvo, soprattutto nella predisposizione degli strumenli urbanistici generali ed attuativi e nella necessaria infrastrutturazione. Intendiamo dotare ll nostro territorio di aree attrezzate capacl di attirare investimenti per nuovi insediamenti produttivi e produrre strutture che consentano la concantrazione della nostra offerta agricola, la sua tutela e commercializzazione; occorre trasformare ed adeguare la nostra offerta turistica, in modo tale da produrre sviiuppo ed occupazione, attraverso "incremento delle strutture a rolazione d'uso.

Con I'adozione infine di nove progetti per lavori socialmente utili riservati a disoccupati iI Comune di Castellaneta ha impegnato circa 680 milloni di lire, prevedendo ll coinvolgimento per dieci mesi di 72 unita, come indica la relativa tabella.

Gli interventi programma!i spaziano dalla valorizzazione dei prodotti locali alia promozione turistica, dalla tutela dell'ambiente e del patrimonio bosch iva al recupero dei muri a secco e dei Iratti distintivi del paesaggio rurale. llproqeno finanziariamente phi impegnativo riguarda il recupero del convenlo di S. Chiara e delle chiese di S. Maria e delIa Madonna dell'Aiuto. Completano il quadro i progetti per la riqualificaziona urbana, il recupero del patrimonio irnmobiliare comunale ed i servizi socioassistenziali.

(0) Senatore, Sindaco di Castellaneta (PDS)

QUADRD GENERALE PRDGETTI

unita impegnate 72

40

durata mesi 10

6

fondo fondo fondo costa
comunale L. nazionate L regionale L. totale L
678.784.000 288.000.000 144.000.000 1.110.784.000
290.000.000 ======== ===:;:;;;:;:;;;:;=== 290.000.000 Maggio '97 Numero4

L

I

L'esperienza maturata in Puglia nel sel1are dei lavori social mente utili e dl estremo inleresse ed e tem-

po ormai di fare un saito di quallta, nel senso che e necessario sperimentare nuovi percorsi, al fine di creare quelle stablll opportunlta occupazionali per i Iavoratori gis impegnall nei relativi progetIi di utilits pubblica.

II dalo di partenza e rappresenlalo dai nuovi servizi offerli (sistema scolastlco, ambiente, beni culturali. servizi alia persona, recupero patrimonio, ecc.) e dal potenziamento di servizi gia eslstenti.

Cosi come prevede la legge n. 608/96 (art. 1. comma 21). in via straordlnarla, e limitatamente alia lase di awio, i soggetti promotori del progel1i possono stipulare, anche in deropa a previsioni normative, convenzioni 0 contra iii, di durata non superiore a 36 mesi, aventi ad oggello esclusivamente attivlta similari 0 connesse a quelle gia svolte nell'ambito del propettl per lavari socialmente utili promossi dai medesimi soggetli promotori.

Con tale norma derogatoria si tende a far sl che opportunlta temporanee ed oc-

LC

I

di Palmira Viverito (*)

casionali si trasformino in occupazlone stabile e duratura.

Lo strumento giuridico per accedere a tale deroga e rappresentato dalla costituzione di societe miste pubblico-privato. E' auspicabile chs II legislatore nazionale estenda tale posslbllita anche aile cooperative di lavoratori socialmente ulili. Bisogna infatti evidenziare che notevoli sono atlualmente Ie difflcolta per la concreta costituzione dl tali societa, soprattutto In provincia dl Taranto, composta da Comuni di media e piccola dimensione. Diverso, invece, iI discorso per la Provincia e per if Comune di Taranto, Ie cui dimensioni strutturali consentono di valutare tale posslblllta con plu attenzlone,

La costituzione dl cooperative, costituile in maggioranza da lavoratorl gla impegnati In progetti per lavori socialmente utili, puo costituire una possiblle vie d'uscita.

Si tratlerebbe, in concreto, dl rnettere in atto un'azione dl promozione in questa direzione da parte degli enti locali promotori dei progetti gls. awlati.

La costituzione di cooperative e di 50- clets miste e incentivata anche con contrlbuti regionali (Iegge regionale n. 30 del 27 dicembre 1996) di sntita variabile in rapporto ai lavoratori assunti.

Cooperative (e dltte individuali) posseno anche richiedere alia Regione contrlbull in conto capitale per I'acquisizione di servlzi e di attrezzature. t.: entlta dei contributi puc coprire sino al 50% degli investimenti realizzati.

E chiaro che II contributo regionale, finalizzalo all'autoimpiego, deve essere considerato come una misura di promozione e sostegno all'avvlo di attlvlta, che devono comunque configurarsl come offerta di servizi a ben individuabili segmenti di utentifclienli.

Si richiede quindi un cambio fondamentale dl approcclo: dalla cultura del 'posto' alia cultura dell'offerla dl servizi.

Su questo terreno si rnlsurera la capaclta di amminislratori e lavoratorl di individuare 'una prospeltiva che faccia superare concretamenle il contingente.

(*) Esperto Agenzia reglonale per l'lmplego della Puglia

Muretti a secco:

I'identita mediterranea della Puglia

In Puglia, come in gran parte della re gione medilerranea, domina il paesag gio della pietra. II Mediterraneo e II pa-

ese della pielra. La recenle orig! ne tettonlca. la lorza della erosione da essa scatenata, la concenlrazione delle piogge che favoriscono la disaggregazione delle rocce, illungo passato dl agricollura e pastorizia che degrada i bosch!, rnostrano ovunque questa pietra, ora come sfondo montagnoso, ora come elemenlo del suolo che Ie colture e la vegetazione, sparsa e rada, non riescono a nascondere. La Puglia e pletrosa per il dominio della roccia calcarea, la quale Imp ronta ampiamenle e II paesaggio.

Di questo paesaggio della pielra fa parte e nello stesso lempo prende origine la rete di mureUi a secco che sono parte lntaqrante della Murgia barese e tarantina. I muretti in platra a secco hanno delle carattaristlche peculiari e quindi distintive:

1) estrazione in forma dl raccolla e dl recupero del maleriali lapidei dalluogo stesso della costruzione:

2) maleriali posti in opera senza leganli e senza connessioni. La struttura senza malta dei rnureni si adatta a una certa precarleta degli stessi, consentendo II recupero dei materiali che possono essere accumulati e riulilizzatl successlvamente;

3) pracarleta, quindi, necesslta di conn-

di Filippo Milano ( .. )

nua manulenzione;

4) Inlerdipendenza con Ie opere agrarie e con i lavori di slsternazione del terrilario, con Ie reclnzioni, I confini e tuito quanta concerne II possesso, la delimitazione ell controllo del territorio.

I muri a secco, perc, non sono servili solo a dlvidere Ie proprleta private, ma sono staf ulilizzatl anchs per altri scapi.

Sono servitl nella lolla contra la natura accidentata del territori carslcl, come nellavori di tarrazzamento dei pendii mollo ripldl per proteggere II suolo dalla erosione. Sono serviti anche aile suddlvisioni delle diverse coltivazloni.

Nelle masserie I murelli a secco hanno avuto largo Implego nella razionale settorlalizzazlone dellerreno da slruttare per la confinazlone interna delle pezze a rotazione colturale, dl vignali e parchi, di bosco ceduo e macchia, dl giardini presso fabbricali, ecc.

Si comprende !acilmente come ogni muretto sla un'opera carlca dl messaggi e di significatl, proprio per cia che rappresenta nello spazio e nel tempo in rapporto alla cullura umana che I'ha costruno,

Notevole quindi I'ampiezza culturale e la

slgnificatlvlta umana del paesaggi pugliesi tipiclzzatl dalla presenza delle pietre a secco e del rnurattl a secco in pertlcolare,

QuesH valori culturali e umanl pare, pero, che non siano malta perceplti dal pugliesi stessl e pill In particolare dagli argani amminlstrativi preposli alia salvaguardia dl quei valori.

Negli ultiml annl inlalli sl sta assistendo ad un vera e proprio seem pia da parte del proprietari Iondlari, ahime spesso coltivalorl, che slanno alienando i mureUi, che vengono destinali alia coslruzione di villini nel nord lIalia.

Tutto questo e, a mio awiso, un ano molto grave, in quanto si sta distruggendo un bene culturale e come lale appartenente a tutta la collattivlta.

Tutto cia awlene nel mentre l'Unione Europea, della quale anche noltacclarno parte, stanzia dei iondl in favore degli imprendi.torl agricoll del Paesi membri che presentano richiesle per il ripristino e la manutenzione del muratf a secco. Si pensi, solo a mo' dl esempio, che la stessa Inghillerra, cost euroscettlca e cos! recalcitrante in materia di inizialive comunilarie, attinge da tempo in maniera conslstente a tali fondL

(.) Dollore agronomo Maggio '97 Numero4

L' Idola Cinese di Giovanni Paisiello ha inaugurato 10 scorso 24 aprile, al Teatro Filarmonico di Verona, iI Festival di Primavera della cltta scaligera, una occasione ghiotta per tutti coloro i quali sl sentono orfani, e non sono pochi, di una manifestazlone come il Festival Paisiello che per circa un decennia, dal1986 a11995, ha consenlilo di conoscere attraverso mostre, convegni, Incpntri di studio, concerti vocali (serate indimenlicabill can la Gasdia, Blake, la Izzo D'Amico, la Kabaivaska, la Serra), strumentali (il primo vlolino dell'Orchestra Filarmonica della Scala Giulio Franzelti, .1'Orchestra da camera di Mantova, l'Orchestra da camera di Taranto, il Prater Ensemble), rnuslca sacra (Ia prima esecuzione in tempi rnoderni di un Dixit Dominus, la Messa in Pastorale) e rappresentazloni di opere liriche (J Pittagorici, Proserpina) la produzione di questo grande compositore europeo portando nello stesso tempo la cttta ionica, dove iI grande rnuslcista nacque nef 1740, alia ribalta internazionale,grazie a questa lavora di renaissance. Un lavoro che non e stato tuttavia Interrotto In quanta if Centro Internazionale di Studi paisielfiani di Taranto continua i1 suo lavoro di documentazione e banca dati, di soslegno ai giovani laureandi che hanno scelto di dlscutere tesi di laurea su argomento paisielliano e di consulenza, gratuita, aile istuzioni che vogliono eseguire a rappresentare opere del tarantino.

Per quanto concerne Ie programmazioni, va sottollneato che Verona non e I'unica citta ad averinserilo nei propri cartelloni opere del tarantlno.

II Festival delle Nazioni di Citta di Castello, per esempio, iI prossimo lugUo proporra la prima ripresa mondiale de "Le Trame per smore"; II Teatro dell'opera Lyon il prossimo 22 maggio rappresentera "I'Osteria di Marechiaro'~ il Festival di Carinzia mettara in scena in giugno una edizione del 'IRe Teodoro in Venezia".

di Dina Forasio (*)

Mentre sl altendono conferme in merito alia Fiera di Foggia che ha previsto, in occasione del secondo centenario delle nozze avvenute nel capoluogo dauno iI 25 giugno del 1797 Ira il Principe Ereditario altrono di Napoli, Francesco e I'arciduchessa Maria Clementina d'Austria, I'allestimento della festa teatrale "La daunia felice" composta da Paisiello espressamente per le nozze regaJi e rappresentata a Foggia nel fausto giorno a Napoli, citta dove Paisiello vlsse gran parte della sua esistenza, si sta meltendo a punto un progelto paisielliano per il prossimo autunno, ''top secret", in

cui sono coinvolte varie istituzioni.

Nella cltta natale, Taranto, andre. invece in scena il "nulla".

Svanita ogni posstbilita di dare contlnuita all'inizialiva da parte della Provincia di Taranto finanziando Ie successive edizioni del Festival Paisiello, che si e per cosi dire arenato alia settima edizione, I'oltava, prevista per 10 scorso anno, e saltata nonostante Ie assicurazioni da parle dell'assessore allo spettacolo

Vanni Longo il quale non ha risposto pubblicamente sui perchs e in base a quale criterio di polilica culturale e stato soppresso II festival che riscuoteva l'alto gradimento da parte del pubblico e II grandissimo riscontro della stampa specializzata nazionale ed estera. Ora si cerca di carrere ai ripari forse can una decisione drastlea: realizzare II festival in un'altra cltta e per glunta non meridionale. E una ipotesi gill preannunciata qualche anna fa nel corso di una edizione del Premia Ciaia.

Eppure, dopo un incontro tenutosi 10 scorso giugno can una delegazione degli Amici della Lirica, Longo aveva assicurato che ta manifestazione si sarebbe svolta. Poi pill nulla, ne da parte sua. ne da parte dl qualsiasi altro esponente della Giunta Cantore in merito al prosieguo del Festival Paisiel/o. manifestazione definita, in tempi non sospetti. uno dei "fiori all'occhiello" della vita musicale pugliese.

Si attende ancora una risposta ai vari interrogativi inevasi. II non aver inserito il Festival Paisiello tra Ie manifestazioni da finanziare, come dimoslra il nuovo bilancio di previsione dell'Ente Provincia, e forse una risposta eloquente a quelle domande?

Non sara male riformularla in questi termini: "cne ne sara di tutto quet tevoro di studio, di ricerca e di esecuzioni fatto in dieci anni di lavoro costante, ad eltissima liveI/o, e divenuto ormei patrimonio di tutti ma non fruibile? A quale "santo", leggi politico di iurno, dovra volarsi il povero Paisiello per vedere flnalmente rlconosciuto il proprio diritto, primus interpares, di cittadinanza COS! come avviene a Pesara can II Rossini Opera Festival, a Bergamo con il Festival DonizeWe iI suo tempo? Attenderemo invano, ne siamo certi, una risposta.

(.) gill Presidente dell'Ass.ne Amici della t.irlcaCentro Internazionale di Studi "G.Paisiello" di Taranto

(continua da pag. 1)

sempre legato prima ad una aqrlcollura in crisi e poi ad una edilizia spesso sbagliata nella progettazione globale e nella articolazione fra campo della costruzione a fini residenziali e area delle opere pubbliche. Queste ultime, infine, potrebbero riprendere spazi e rigore non solo e non tanto contando su finanziamenti centrali, ancora oggi purtroppo di carat1ere clientelare, ed inve-

Maggio '97 Numero4

ce essere fruita di un processo autogenerante e pertanlo direttamente e veramente legato alte esigenze ed aile prospettive di sviluppo del territorio, saguendone Ie vocazion!.

Che su questo piano ed in queste lin nee sla dovere delle istituzioni locali e delle forze politiche, final mente, aprire un grande dibaltito, superando una volta per tutte la sterile imitazione carl-

caturale dei grandi (ma sono veramente tali?) discorsi romani su vecchi e nuovi equilibri, maggioranza ed istituzlonl da riformare (che sa come e chi sa quando). Vedremo se qualcosa cambiera nell' immediato futuro.

(*) Deputato PDS, docente di Diritto del Lavoro all'Unlversita di Bari

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