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ONORARI A DISCREZIONE

CONSULENTE ESTERNO PER LA SICUREZZA


D.Lgs 626/94

Treviso, OTTOBRE 2007


INDICE

1.0.0 ANALISI RISCHI AMBIENTE DI LAVORO .................................................................................... - 3 -


1.1.0 fase “conoscitiva”..................................................................................................................................... - 3 -
1.2.0 fase “operativa” ANALISI RISCHI AMBIENTE di LAVORO...................................................... - 3 -
1.2.1 RAPPORTO DI ANALISI E VALUTAZIONE RISCHIO AMBIENTE DI LAVORO .................... - 4 -
2.0.0 ANALISI RISCHIO INCENDIO......................................................................................................... - 5 -
2.1.0 RAPPORTO DI VALUTAZIONE RISCHI DI INCENDIO ................................................................ - 5 -
3.0.0 REDAZIONE PIANO DI EMERGENZA ............................................................................................ - 6 -
3.1.0 ELABORATI VIE DI FUGA ................................................................................................................. - 6 -
4.0.0 ANALISI RISCHIO MACCHINE ...................................................................................................... - 7 -
4.1.1 - Macchina in possesso del libretto di uso e manutenzione................................................................... - 7 -
4.1.2 fase conoscitiva ( Check–list )................................................................................................................. - 7 -
4.1.3 FASE di ANALISI e VALUTAZIONE ................................................................................................ - 8 -
4.2.0 RAPPORTO di VALUTAZIONE RISCHIO MACCHINE................................................................. - 8 -
5.0.0 ANALISI E VALUTAZIONE RISCHIO CHIMICO.......................................................................... - 9 -
5.1.0 RAPPORTO DI ANALISI E VALUTAZIONE RISCHIO CHIMICO ............................................. - 10 -
6.0.0 ANALISI E VALUTAZIONE RISCHIO ATEX............................................................................... - 11 -
7.4.0 RAPPORTO di VALUTAZIONE RISCHIO ATEX ..................................................................... - 11 -
7.0.0 ELABORAZIONE RELAZIONE GENERALE DI SICUREZZA -DVR ...................................... - 13 -
8.0.0 CONSULENZA PER IL MANTENIMENTO O L’AGGIORNAMENTO dei documenti ......... - 13 -
8.1.0 CONTATTI PER INTERSCAMBIO CON FIGURE PREPOSTE ALLA SICUREZZA ............ - 13 -
8.2.0 PARTECIPAZIONE ALLE RIUNIONI PERIODICHE .................................................................. - 14 -
DI PREVENZIONE E PROTEZIONE dai rischi di cui all’art. 11 del D. Lgs. 626/94........................... - 14 -
8.3.0 CONSULENZA PERIODICA PER l’addestramento, l’informazione ,la formazione ................... - 14 -

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1.0.0 ANALISI RISCHI AMBIENTE DI LAVORO

L’onorario a discrezione che verrà di seguito valutato, comprende le seguenti prestazioni professionali,
cronologicamente distinte in fasi successive:

1.1.0 fase “conoscitiva”


deve comprendere le seguenti prestazioni:

• analisi generale dei cicli produttivi per riconoscere quali sono le attività svolte e le
modalità di lavoro;
• analisi generale dello stato impiantistico strutturale per le attività comprese nel complesso
in esame, acquisizione ed analisi della documentazione esistente;
• analisi generale degli ambienti di lavoro con particolare riferimento ai parametri di
salubrità, rumore, microclima, illuminazione, prevenzione incendi ed infortuni.

L’onorario relativo è dato dalla seguente formula:

O1 = [Qf +( A x Na)]] x Kc
O = ONORARIO
Qf = Quota fissa € 415,00
A = Quota per singolo addetto (oltre i primi cinque) € 52,00
Na = Numero degli addetti
Kc = Coefficiente di complessità da 1 a 5 da concordare
con il Committente

1.2.0 fase “operativa”


deve comprendere le seguenti prestazioni:

• mappatura, analisi e valutazione dei rischi per tutto l’ambiente produttivo, per ogni singola
postazione di lavoro e ogni tipo di rischio;
• sintesi di quanto risulta necessario realizzare per migliorare la sicurezza per tutto l’ambiente
produttivo e per ogni singola postazione di lavoro.
Nel documento si dovranno prendere in esame almeno i seguenti punti:
- Pavimenti, Pareti, Solai, Scale;
- Ordine e pulizia;
- Illuminazione naturale;
- Illuminazione artificiale;
- Illuminazione di emergenza;
- Aerazione naturale;
- Aerazione artificiale;
- Microclima;
- Vie d’esodo;
- Uscite di emergenza.

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Come da proposta dal CNP 05.

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Tra gli ambienti di lavoro si ricordano:
- Reparti di lavoro;
- Uffici;
- Servizi igienici, Spogliatoi, Docce;
- Mensa;
- Reparti tecnologici.

Devono inoltre essere esaminate tutte le parti di interesse generale (parti in comune) come:
- Atri,
- Sale Convegno,
- Corridoi,
- Mostre, ecc.

L’onorario relativo è dato dalla seguente formula:

O1 = [Qf + (P x Np)]] x Kc
O = ONORARIO
Qf = Quota fissa € 415,00
P = Quota per singola postazione di lavoro € 78,00
Np = Numero delle postazioni di lavoro
Kc = Coefficiente di complessità da 1 a 5, da
concordare con il Committente

1.2.1 RAPPORTO DI ANALISI E VALUTAZIONE RISCHIO AMBIENTE DI LAVORO

La relazione deve comprendere:


• Criteri di valutazione utilizzati;
• Procedura di valutazione;
• Adempimenti del Datore di lavoro in relazione ai rischi riscontrati;
• Misure di sicurezza poste in atto;
• Misure di sicurezza da implementare;
• Osservazioni conclusive.

L’onorario relativo alla stesura è dato dalla seguente formula:

O2 = Qf x Kc
O = ONORARIO
Qf = Quota fissa € 258,00
Kc = Coefficiente di complessità da 1 a 5, da
concordare con il Committente

NOTA: La stesura del rapporto è seguente e subordinata al Documento di Analisi e Valutazione.

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Come da proposta dal CNP 05.
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Come da proposta dal CNP 05.

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2.0.0 ANALISI RISCHIO INCENDIO

La Valutazione del Rischio Incendio deve prendere in esame, per ogni singolo ambiente, almeno i
seguenti punti:
• Strutture portanti (generale) (pilastri, travi, solai, copertura)
• Aerazione (finestre, lucernari, ecc.)
• Uscite di sicurezza (porte, portoni, ecc.)
• Vie di circolazione (corridoi, scale, ascensori)
• Materiali combustibili
• Prodotti infiammabili
• Sorgenti d’innesco
• Persone esposte al rischio di incendio
• Misure di sicurezza in atto.

L’onorario relativo è dato dalla seguente formula:

O = [Qf + ( C x Nc)]] x Kc
O = ONORARIO
Qf = Quota fissa € 415,00
C = Quota per singolo reparto € 258,00
Nc = Numero dei reparti
Kc = Coefficiente relativo all’attività
Kc Attività
1 Civile – Terziario – Commerciale
0,8 Attività artigianale/industriale

2.1.0 RAPPORTO DI VALUTAZIONE RISCHI DI INCENDIO

Valutazione dei rischi di incendio secondo l’allegato 1 del D.M. 10 marzo 1998 che si sviluppa
attraverso:
• la determinazione dei pericoli di incendio
• l’identificazione delle persone esposte
• l’eliminazione o riduzione dei pericoli di incendio
• la classificazione del livello di rischio di incendio residuo
• l’adeguatezza delle misure di sicurezza.

L’onorario relativo è dato dalla seguente formula:

O1 = 500 + Na x 100 + Np x 4
O = ONORARIO
Na = Numero degli ambienti
Np = Numero di postazioni

NOTA:La stesura del rapporto è seguente e subordinata al Documento di Analisi e Valutazione.

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Come da proposta dal CNP 05.

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3.0.0 REDAZIONE PIANO DI EMERGENZA

Predisposizione del Piano di Emergenza redatto sulla scorta dell’allegato VIII del DM 10 marzo 1998
in conformità al progetto antincendio, della valutazione del rischio di incendio e comprendente studio,
analisi e scelte di:
• azioni che i lavoratori debbono mettere in atto in caso di incendio
• procedure per l’evacuazione
• disposizioni per l’intervento dei soccorsi esterni
• misure per assistenza persone con ridotte capacità motorie.

L’onorario relativo è dato dalla seguente formula:

O = [ Qf + ( C x Nc ) ] x K

O = ONORARIO
Qf = Quota fissa € 415,00
C Quota comparto € 258,00
Nc = Numero comparti
K1 Coefficiente di complessità :Terziario 1
K2 Coefficiente di complessità : industriale 0,8

3.1.0 ELABORATI VIE DI FUGA

Predisposizione di tavole grafiche generali e particolari, da redigere sulla scorta del progetto
antincendio, della valutazione del rischio di incendio e del Piano di Emergenza, indicanti:
• la posizione in pianta “Voi siete qui”
• la posizione delle vie di fuga
• le apparecchiature di protezione attiva (estintori, idranti, ecc.)
• le posizioni degli organi di intervento (interruttori elettrici, saracinesche, ecc.)
• semplici istruzioni di comportamento
• altre informazioni necessarie (vietato uso ascensori, ecc.)
e le conseguenti indicazioni per la collocazione delle tavole grafiche.

L’onorario relativo è dato dalla seguente formula:

O = 300 + Ng x 50
O = ONORARIO
Ng = Numero di tavole grafiche

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4.0.0 ANALISI RISCHIO MACCHINE

4.1.1 - Macchina in possesso del libretto di uso e manutenzione.

Il tecnico in questo caso deve applicare il D. Lgs 626 ed in particolare dovrà


redigere un documento in cui si evidenzino le fonti di pericolo.
Per ogni fonte di pericolo, in relazione alla rispondenza o meno alle Norme di
sicurezza applicabili dovrà quantificare:
La probabilità dell’evento;
L’entità del danno;
L’entità del rischio.

Il compito del tecnico potrà svolgersi in due fasi di intervento cronologicamente distinte:

4.1.2 fase conoscitiva ( Check–list )

In questa fase occorre:


a) colloquio con il committente ed analisi della documentazione della singola macchina o
attrezzatura.
b) Accesso in ambiente di lavoro per presa visione del rapporto macchina-ambiente
c) Stesura in forma sintetica di un documento ad uso interno di azienda (Check-list) in cui si
evidenzia la necessità di realizzare il documento di analisi e valutazione

ONORARIO FASE Conoscitiva

L’ onorario relativo è correlato al tempo necessario per compiere quanto elencato in 5.1.2,
che può quantificarsi in:

O = Qf + (A x Nm)
O = Onorario
Qf = Quota fissa base € 150
A = Quota per singola macchina € 15
Nm = Numero di macchine

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4.1.3 FASE di ANALISI e VALUTAZIONE

In questa fase occorre:


a) accesso in ambiente di lavoro per analizzare ogni singola parte di macchina.
b) Valutazione del rischio tenendo conto, sia della sicurezza intrinseca sia del rapporto
ergonomico uomo-macchina-ambiente circostante.
c) Stesura del documento di analisi rischi e valutazione tenendo conto di quanto appreso
nella fase conoscitiva.

ONORARIO FASE di ANALISI


– L’onorario relativo si può quantificare in:

O = Qf + (A x Nm x KC )
O = Onorario
Qf = Quota fissa € 150
A = Quota per singola macchina € 40
Nm = Numero di macchine
KC = Coefficiente di complessità variabile da 1 a 3 in
funzione di:
- Macchina in ambiente ordinario con ampio
spazio circostante (KC = 1)
- Spazio circostante sufficiente (KC = 1,5)
- Spazio circostante sufficiente, ma lavorazione
che è considerata pericolosa (KC = 2)
- Macchina in opificio soggetto al controllo dei
VVF e/o in ambiente a maggior rischio in caso
di incendio (K C = 3).

4.2.0 RAPPORTO di VALUTAZIONE RISCHIO MACCHINE

La Relazione deve comprendere:


• Criteri di valutazione utilizzati
• Procedura di valutazione
• Adempimenti del Datore di lavoro in relazione ai rischi riscontrati
• Misure di sicurezza poste in atto
• Misure di sicurezza da implementare
• Osservazioni conclusive

L’onorario relativo alla stesura è dato dalla seguente formula:

O = Qf x Kc
O = ONORARIO
Qf = Quota fissa € 258,00
Kc = Coefficiente di complessità da 1 a 5, da concordare
con il Committente

NOTA:La stesura del rapporto è seguente e subordinata al Documento di Analisi e Valutazione.

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5.0.0 ANALISI E VALUTAZIONE RISCHIO CHIMICO

1. Raccolta dati: La raccolta delle schede di sicurezza di tutti i prodotti utilizzati e queste sono state
consegnate per l’avvio del processo di analisi.

2. Valutazione preliminare: Determinazione delle potenziali cause di rischio da esposizione sulla


base delle quali effettuare la scelta del tipo di metodo da adottare per una corretta valutazione del
rischio considerando l’eventuale necessità del calcolo strumentale.

3. Individuazione e definizione: Con il RLS, referente della ditta individuare le postazioni a cui
sono associate delle specifiche sorgenti di agenti chimici e/o agenti chimici pericolosi.

4. Analisi:
- tipologie e modalità di stoccaggio
- tipologie e modalità operative
- quantità in stoccaggio
- quantità in uso giornaliero
- configurazione del posto di lavoro
- tempi di esposizione
- modalità ed effetti delle misure di prevenzione e protezione, sia di tipo attivo che passivo
già in atto.
- presenza eventuale di procedure di sicurezza
- altro.

5. Rielaborazione: Attraverso il metodo selezionato, descrivere in modo schematico1 come è


avvenuta la valutazione di tutti gli elementi raccolti ed analizzati.

ONORARIO

L’onorario deve comprendere i punti da 1 a 5, in quanto le fasi non possono esser scindibili.

O = [Qf + (S x Ns) ] x Kc

O = ONORARIO
Qf = Quota fissa € 415,00
S = Quota per singola scheda € 50,00
Ns = Numero di schede
Kc = Coefficiente di complessità da 1 a 5, da concordare
con il Committente

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Per una descrizione dettagliata si rimanda al Rapporto di Analisi e Valutazione.

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5.1.0 RAPPORTO DI ANALISI E VALUTAZIONE RISCHIO CHIMICO

La Relazione deve comprendere:


- Premesse all’analisi e richiami normativi
- Modello Applicato-Descrizione
- Determinazione dell’indice di Esposizione per via Inalatoria (Einal)
- Determinazione dell’indice di Esposizione per via Inalatoria (Einal) di agenti chimici che si
sviluppano in fase lavorativa
- Determinazione dell’indice di Esposizione per via Cutanea (Ecute)
- Schema per il calcolo del Rischio cumulativo R
- Criterio per la Classificazione del Rischio da Agenti Chimici Pericolosi
- Procedura di Valutazione-Fasi
- Misure di sicurezza specifiche per la tutela dal Rischio Chimico
- Utilizzo di agenti chimici
- Modalità generali di stoccaggio
- Schede di utilizzo e stoccaggio
- Caratteristiche e note specifiche relative a sostanze oggetto di analisi
- Trattamento dei rifiuti
- Elenco delle sostanze
- Tabella Riassuntiva Generale – Valori Rcum (eventuale)
- Conclusioni.

ONORARIO

O = [Qf + (P x Np) ] x KC

O = ONORARIO
Qf = Quota fissa € 415,00
S = Quota per singola postazione € 30,00
Np = Numero di postazioni
KC = Coefficiente di complessità da 1 a 5, da concordare
con il Committente

NOTA:La stesura del rapporto è seguente e subordinata al Documento di Analisi e Valutazione.

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6.0.0 ANALISI E VALUTAZIONE RISCHIO ATEX

Il documento di Analisi e Valutazione ha lo scopo di:


- Stabilire la pericolosità del prodotto, processo, …, quindi dare un peso al rischio e individuare le
misure di sicurezza da adottare;
- Valutare l’idoneità delle misure di sicurezza già intraprese.

In relazione ai dati raccolti in fase conoscitiva e alla classificazione delle zone, occorre elaborare il
documento di valutazione (art. 4, comma 1 del D. Lgs. 626/94), contenente i seguenti punti:
a) Dati identificativi dell’azienda;
b) Riferimenti normativi applicabili;
c) Criterio di valutazione applicato;
d) Descrizione del metodo adottato;
e) Identificazione della sorgente (SE);
f) Individuazione delle fonti di accensione prevedibili;
g) Valutazione del rischio (per singola sorgente locale-reparto);
h) Misure di sicurezza da adottare (tipi di impianto: elettrico, aerazione, ecc.);
i) Allegati: pianta con individuazione delle sorgenti e relative estensioni.

NOTA: si ricorda che per la valutazione possono essere usati vari metodi di calcolo

7.4.0 RAPPORTO di VALUTAZIONE RISCHIO ATEX


(Relazione sul documento di Analisi – art. 4, comma 2 D. Lgs. 626/94)

Tale Relazione è il documento ufficiale in cui vengono riportate le procedure poste in atto per rendere
accettabile il rischio complessivo derivante da una potenziale esplosione.

Il documento dovrà contenere:


a) dati identificativi dell’azienda;
b) la descrizione dell’organizzazione aziendale in tema di sicurezza (componenti del SPP,
componenti le Squadre di Primo Intervento, addetti all’emergenza, ecc.);
c) descrizione del ciclo di lavoro produttivo;
d) descrizione del criterio adottato per l’individuazione delle sorgenti, del calcolo delle
estensioni della valutazione del rischio;
e) descrizione delle misure di sicurezza intraprese;
f) osservazioni.
Allegati:
1) planimetria con SE ed estensioni;
2) elenco delle sostanze;
3) schede che riportino le caratteristiche più significative delle sostanze.

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ONORARIO

Classificazione delle aree a rischio di esplosione per la presenza di gas o nebbie e la


presenza di polveri secondo norma CEI EN 60079-10

- per ogni sorgente di emissione relativa a macchine o impianto


con unico contesto di produzione

O = Kc x Kr x € 500,00

Per la classificazione in presenza di polveri l’onorario è valutato


con un incremento non inferiore al:
50 %

L’onorario è calcolato tenendo conto che il Committente mette a disposizione:


a) disegni strutturali (piante - sezioni - prospetti);
b) disegni e caratteristiche degli impianti di processo;
c) caratteristiche delle sorgenti di emissione di

- 1° grado
- 2° grado
- continue
d) caratteristiche delle sostanze infiammabili;
e) caratteristiche della ventilazione.

Eventuali rilievi a)- b) - c) - d) - e) che il Professionista dovesse effettuare, saranno addebitati a


vacazione o a discrezione.
Per detti rilievi dovrà essere accompagnato dal Tecnico specializzato nella materia, questo
fornito dal Committente.

ONORARIO1
- calcolo di ogni locale confinato

O = Ks x Kc x Kr x € 700,00

O = ONORARIO
KS = Coefficiente di superficie
KC = Coefficiente di complessità da 1 a 5, da concordare con il Committente
Kr = Coefficiente di riduzione

NOTA

Riduzioni ammesse all’onorario a discrezione:


qualora al professionista venga conferito l’incarico cumulativo per più fasi, alla quota base Q di ogni
fase oltre la prima, va applicata una riduzione da concordare con il committente

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Come da proposta del CNP 05.

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7.0.0 ELABORAZIONE RELAZIONE GENERALE DI SICUREZZA -DVR

DEVE comprendere le seguenti prestazioni:


• consulenza per la stesura del Documento di Valutazione dei rischi di cui al comma 2
dell’art. 4 del D.Lgs. 626/94, per conto del Datore di Lavoro.

L’onorario relativo è dato dalla seguente formula:

O1 = [Qf + (C x Nc)]] x Kc
O = ONORARIO
Qf = Quota fissa € 415,00
C = Quota per singolo comparto operativo € 258,00
Nc = Numero dei comparti operativi (serie di
postazioni di lavoro omogenee)
Kc = Coefficiente di complessità da 1 a 5, da
concordare con il Committente

8.0.0 CONSULENZA PER IL MANTENIMENTO O L’AGGIORNAMENTO dei documenti

può comprendere le seguenti prestazioni:


a) rilievo delle variazioni avvenute rispetto al precedente documento di analisi
b) aggiornamento del documento sulla valutazione dei rischi.

L’onorario relativo è dato dalla seguente formula:

O2 = Qf x Kc
O = ONORARIO
Qf = Quota fissa per ciascuna visita € 258,00
Kc = Coefficiente di complessità da 1 a 5, da
concordare con il Committente

8.1.0 CONTATTI PER INTERSCAMBIO CON FIGURE PREPOSTE ALLA SICUREZZA

L’onorario relativo è dato dalla seguente formula:

O = Qf x Kc
O = ONORARIO
Qf = Quota fissa € 258,00
Kc = Coefficiente di complessità da 1 a 5, da
concordare con il Committente

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Come da proposta dal CNP 05.
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Come da proposta del CNP 05.
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8.2.0 PARTECIPAZIONE ALLE RIUNIONI PERIODICHE
DI PREVENZIONE E PROTEZIONE dai rischi di cui all’art. 11 del D. Lgs. 626/94

L’onorario relativo è dato dalla seguente formula:

O = Qf x Kc
O = ONORARIO
Qf = Quota fissa € 258,00
Kc = Coefficiente di complessità da 1 a 5, da accordare
con il Committente

8.3.0 CONSULENZA PERIODICA PER l’addestramento, l’informazione ,la formazione


del personale su eventi di pronto intervento ed emergenza e/o gestione di eventuale squadra
interna di sicurezza, comprese documentazioni ed attestati di partecipazione

L’onorario relativo è dato dalla seguente formula:

O1 = Qf x Kc
O = ONORARIO
Qf = Quota fissa € 258,00
Kc = Coefficiente di complessità da 1 a 5, da
concordare con il Committente

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Come da proposta del CNP 05.

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