la Repubblica
MARTEDÌ 29 MARZO 2011 SPETTACOLI
BOLOGNA
Doc
Da venerdì a fine
maggio in 31 sale
della regione
saranno proiettate
ventidue pellicole
in
tour
Ciak su vite, volti e storie d’Emilia
EMANUELA GIAMPAOLI
«ABBIAMO puntato sul documentario in
tempi in cui non era così apprezzato univer-
salmente». Così l'assessore alla cultura della
regione, Massimo Mezzetti, saluta la quinta
edizione di Doc in Tour che prenderà il via l’1
aprile e fino al 31 maggio porterà 22 opere do-
cumentaristiche in 31 schermi della regione
per un totale di 164 passaggi. «Siamo anche
l'unica regione d'Italia - continua - a propor-
re una rassegna di doc di autori del territorio».
L'iniziativa, che conta tra i promotori oltre al-
la regione, Fice, Federazione italiana cinema
d'essai, Cineteca e D.E-R., l'associazione dei
documentaristi emiliano-romagnoli, nella
scorsa edizione ha coinvolto 5000 spettatori
confermando pure l'interesse crescente da
parte del pubblico. Mentre per quanto riguar-
da gli autori «Sono pervenuti una settantina di
titoli, una trentina in meno rispetto agli altri
anni, ma tutti di grande qualità e assai diversi
per stile» spiega Davide Zanza che insieme ad
Alain Bichon, Anna Di Martino, Elena Pagno-
ni ha messo insieme il cartellone che a Bolo-
gna si vedrà al Lumière e al Nuovo Nosadella
(per gli altri schermi: www.docintour.eu).
Grande poi la varietà dei temi proposti che
spaziano da racconti di paesi lontani come
«1514 Le nuvole non si fermano» di Carlotta
Piccinini sulla tragedia dei Saharawi a doc
d'arte come quello firmato da Giampiero
d'Angeli e Alice Maxia sul fotografo Maurizio
Galimberti, per poi tornare "a casa" e puntare
la videocamera su volti e testimonianze della
nostra terra. C'è la storia locale con «Il pionie-
re del wireless: Guglielmo Marconi» di Enza
Negroni, i partigiani di «Memory» dei fratelli
Levratti o «L'isola delle rose», l'episodio in-
credibile e poco noto dell'ingegnere bologne-
se che nel '68 diede vita ad uno stato autono-
mo al largo di Rimini. E c'è il doc d'inchiesta,
ben rappresentato da «E' stato morto un ra-
gazzo», di Filippo Vendemmiati sul caso di Fe-
derico Aldrovandi, o «Occupiamo l'Emilia» in
cui i tre autori immaginano cosa accadrebbe
se anche qui prendesse il sopravvento la Lega.
O, infine, lavori più intimi come «Il valzer del-
lo Zecchino» di Vito Palmieri sul concorso del-
l'Antoniano e «Buio in sala» di Riccardo Mar-
chesini sui cinematografi di Bologna e dintor-
ni che hanno abbassato le saracinesche.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
@ PER SAPERNE DI PIÙ
www.docintour.eu
www.biografilm.it
LE PELLICOLE IN VISIONE
Dall’alto, il documentario “Occupia-
mo l’Emilia” sulla Lega Nord; quello
su Maurizio Galimberti; “Il valzer
dello Zecchino” e “Buio in sala”
■ XXI
Anteprima Festival
Biografilm anni ‘80
aspettando Eastwood
SARANNO gli anni Ottanta al centro del-
la settima edizione di Biografilm Festival
che tornerà dal 10 al 20 giugno alla Mani-
fattura delle Arti. Un decennio che sarà
raccontato nei suoi anni centrali, l'85 e
86, dagli aspetti più palesi come il mate-
rialismo sfrenato e la caduta delle ideolo-
gie a punti di vista meno ovvi come i pro-
dromi della globalizzazione, l'avvio della
rivoluzione digitale e la nascita dell'eco-
logia. Si parlerà tra gli altri del disastro di
Chernobyl, di pere-
stroika e glasnost,
della rivoluzione in-
trodotta da Steve
Jobs e Bill Gates e
anticipata da Mar-
shall McLuhan.
Cinque i giorni di
programmazione in
più per l'appunta-
mento 2011 che MADONNA
presenterà come di L’immagine
consueto il concor- del manifesto
so, i focus dedicati di Biografilm
ai personaggi, an- Festival 2011
teprime italiane e in- è Madonna
ternazionali, incon-
tri e retrospettive.
Icona dell'edizione 2011 sarà Madonna,
che campeggia nella locandina del festi-
val ritratta dalla polaroid dell'artista Ma-
ripol, a cui sarà dedicata una mostra. Ma
la vera sorpresa della kermesse potreb-
be essere l'arrivo di una star del calibro di
Clint Eastwood, che invitato si è detto
possibilista. A scegliere invece i cult mo-
vies del periodo sarà anche il pubblico
che da oggi sul sito biografilm.it troverà
una lista di film tra cui scegliere.
(e. giam.)
© RIPRODUZIONE RISERVATA