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3 T R E N O + B I C I
Treni e soluzioni
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Treni del trasporto regionale
Automotrici
termiche A L n
Si tratta di mezzi leggeri,
a motore diesel,
utilizzati
per linee minori,
che in genere trainano
piccoli convogli.
Queste automotrici hanno dei vani di servizio
chiusi con serrande, nei quali vanno sistemate
le bici. In genere 5 per vano.
Un convoglio può avere in composizione anche
due automotrici, con altrettanti vani porta bici.
Nelle stazioni di passaggio, la limitata lunghezza
del convoglio non causa particolari problemi
di individuazione degli spazi per le bici
da parte del viaggiatore che accede al treno.
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Automotrici elettriche ALe
Si tratta
della versione
a motore elettrico
delle automotrici
leggere.
Ve ne sono diversi
modelli, che vanno
a comporre convogli in genere più lunghi
di quelli composti con le loro cugine ALn.
Il vano bici si trova in testa o in coda treno.
Se non si conosce preventivamente
la sua ubicazione è comunque consigliabile
posizionarsi in testa al treno,
dove si potranno ricevere, dal Capo Treno,
le relative istruzioni per il carico .
Minuetto
Nella sua versione
diesel o elettrica
è la moderna
evoluzione
delle ALn e ALe.
E’ composto
da un massimo di tre moduli formati
da tre pezzi ciascuno.
Il vano multifunzionale in grado di ospitare
le bici è posto al centro di ogni modulo e può
contenerne fino a 5 (il treno è predisposto per 2;
ma all’occorrenza può contenerne altre 3,
sistemate fuori dalle sedi attrezzate).
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Vetture semipilota
Molti convogli
del trasporto
regionale ad uno
dei due estremi
hanno in
composizione
una vettura detta semipilota,
nella quale si trovano i comandi che consentono
ai macchinisti di pilotare (appunto) il treno
quando il locomotore, posizionato al lato opposto,
anziché trainare le carrozze le spinge.
Rientrano in questa categoria anche le vetture
semipilota del nuovo treno Vivalto.
In tali mezzi è in genere presente un vano bici
in grado di contenerne da 15 a 20.
Per caricare la propria bici ci si dovrà portare
al lato opposto al locomotore.
Vestiboli
delle vetture MDVE
Le vetture Media
Distanza Vestiboli
Estremi (MDVE),
in genere in
composizione su treni
con semipilota, hanno anche un vestibolo
di fianco ad ogni porta. In questi vestiboli
possono stare comodamente collocate due
biciclette con ruota anteriore smontata e fissate
alla paratia esterna del treno con cinghie elastiche.
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Piattaforme delle vetture a doppio piano
Le semipilota
delle vetture
a doppio piano
non sono dotate
di vano bici,
in quanto si tratta
di mezzi destinati a collegamenti particolarmente
frequentati. Su questi rotabili sono comunque
presenti ampie piattaforme, che sulle relazioni
e nei periodi consentiti dall’Orario Ufficiale possono
contenere ciascuna circa 4 bici. Si consiglia
di utilizzare sempre le vetture a fondo treno.
Piattaforme del TA F
Il TAF, Treno ad
Alta Frequentazione,
non è dotato
di vano bici,
in quanto è stato
progettato per essere
utilizzato nelle situazioni in cui si registra
una maggiore affluenza di viaggiatori.
Tuttavia, sulle relazioni, nei periodi
e negli orari consentiti, vi si può accedere
anche con la bici montata.
Valgono per questo treno gli stessi suggerimenti
dati per le vetture doppio piano, limitando
il numero di bici a 2 per piattaforma. Si consiglia
di caricare le bici nell’ultimo vestibolo in coda,
oppure sfruttando il corridoio in coda o in testa.
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Lunga percorrenza
Treni
Cisalpino
per il trasporto
bici
Treni internazionali
Sul tratto nazionale ed estero dei treni
internazionali abilitati al servizio (vedi tabella),
il trasporto della bici montata in genere
avviene utilizzando gli appositi bagagliai,
oppure gli spazi delle carrozze promiscue
che trasportano sia persone sia bici.
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T R E N I I N T E R N A Z I O N A L I A B I L I TAT I *
Treno Da A
EC 109 B ASEL M ILANO
EC 32 V ENEZIA W IEN
EC 33 W IEN V ENEZIA
EC 52 B UDAPEST V ENEZIA
EC 53 V ENEZIA B UDAPEST
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che consente di compiere più percorsi
in tale arco temporale;
oppure, in alternativa a quest’ultimo,
se il viaggio è breve si può acquistare
un biglietto a tariffa intera di seconda classe
con la stessa percorrenza di quello utilizzato
dal viaggiatore.
Sui treni internazionali la tariffa per il trasporto
bici è di 5 euro per il tratto nazionale
(e comprende anche il viaggio antecedente
e susseguente su treni Regionali,
Diretti ed Interregionali)
e di 10 euro se si prosegue all’estero.
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Come spostarsi in stazione
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Bibliografia
Ne citiamo alcune:
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FIAB - Federazione Italiana Amici della
Bicicletta, Andiamo in bici in Lombardia e oltre,
Istituto Geografico De Agostini, 2005, ISBN 88-
418-1422-5
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FIAB Federazione Italiana
Amici della Bicicletta
La FIAB, www.fiab-onlus.it,
è un’organizzazione ambientalista.
Lo Statuto riporta come finalità principale
la diffusione della bicicletta quale mezzo
di trasporto ecologico, in un quadro
di riqualificazione dell’ambiente (urbano
ed extraurbano).
Si è data un’organizzazione federativa, riunendo
diverse associazioni locali, sparse in tutta Italia,
che hanno lo scopo di promuovere l’uso
della bicicletta sia come mezzo di trasporto
quotidiano per migliorare traffico e ambiente
urbano, sia per la pratica dell’escursionismo
in bicicletta, vale a dire di una forma di turismo
particolarmente rispettosa dell’ambiente.
Le associazioni aderenti alla FIAB – e la FIAB
stessa – svolgono il proprio compito facendo
lobbying nei confronti dei pubblici poteri
per ottenere interventi e provvedimenti a favore
della circolazione sicura e confortevole
della bicicletta e, più in generale, per migliorare
la vivibilità urbana (piste ciclabili, moderazione
del traffico, politiche di incentivazione,
uso combinato bici+mezzi collettivi di trasporto,
ed altro); organizzando manifestazioni di ciclisti,
presentando proprie proposte e progetti.
Tra le iniziative, anche numerose attività
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cicloescursioniste (gite di una giornata, week-end
in bici, viaggi cicloturistici, raduni), veicolo
di nuove adesioni. Si fa apprezzare l’uso della
bicicletta nel tempo libero, si socializza
e si conoscono da vicino aspetti ambientali
e culturali del territorio da valorizzare e tutelare.
E per il cicloescursionismo ed il cicloturismo
la FIAB si adopera anche con la pubblicazione
di percorsi, la proposta per la realizzazione
di cicloitinerari (ad esempio, la Ciclopista del Sole
e BicItalia www.bicitalia.org), l’apposizione di
segnaletica specializzata, la promozione delle
strutture turistiche amiche dei ciclisti
(ad esempio, Albergabici www.albergabici.it).
Su tutte le proprie tematiche (uso della bicicletta,
percorsi casa-scuola, sicurezza stradale)
le associazioni FIAB annoverano anche
esperienze di attività didattiche nelle scuole.
La FIAB stampa un proprio periodico –
Amici della Bicicletta – carte ciclistiche, guide
cicloturistiche, pubblicazioni non periodiche;
ed inoltre organizza attività culturali (convegni
e dibattiti).
La FIAB aderisce all’European Cyclists’ Federation.
Dal 1998 la FIAB ha assunto la forma di Onlus
(organizzazione non lucrativa di utilità sociale)
che la impegna ad erogare servizi per la cittadinanza
e, nel contempo, le permette di ricevere
erogazioni liberali detraibili da Irpef e Irpeg
(art. 13 del decreto legislativo 460/97
e successiva circolare 168/E del 26 giugno 1998).
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FIAB
F EDERAZIONE I TALIANA
A MICI DELLA B ICICLETTA
Segreteria Generale
Viale Col Moschin, 1
30171 Mestre (Venezia)
Presidenza e sede legale
Via Borsieri, 4/e
20159 Milano
T R E N I TA L I A
Piazza della Croce Rossa, 1
00161 Roma
www.trenitalia.com
0.000 • 3/2006
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