Escolar Documentos
Profissional Documentos
Cultura Documentos
Cellula batterica cellula procariotica di piccole dimensioni (frazioni di micron a pochi micron) Diverse forme: - Sferica o quasi sferica: cocchi - Cilindrica: bacilli - Cilindrica, particolarmente corti: cocco-bacilli - Cilindrica, con estremit assottigliate: bacilli fusiformi - Cilindrica, con una o pi curvature lungo lasse: vibrioni e spirilli Caratteristici aggruppamenti: - Diplococco: batteri riuniti a due a due - Stafilococco: quando danno luogo ad ammassi irregolari - Streptococco: quando si dispongono a catenelle pi o meno lunghi - Diplobacillo - Streptobacillo I componenti inorganici pi importanti sono il K, Na, Mg, Ca, Fe, Zn, P, Z. Colorazioni semplici: si eseguono mettendo a contatto un unico colorante con il preparato contente i batteri da colorare. Sono il cristalvioletto, la fucsina basica e il blu di metilene. Colorazioni differenziali: si usano pi coloranti in tempi successivi Colorazione di Gram: - Il preparato viene trattato con una soluzione di cristalvioletto - Mordenza (mordenti sono quelle sostanze che formano dei composti insolubili con un colorante rendendone pi stabile lunione con il subsrato) con una soluzione di iodio e ioduro di potassio in acqua - Decolorante - Secondo colorante di colore facilmente differenziabile da quello del primo colorante I batteri colorati in violetto sono i gram-positivi, quelli che hanno il colore del secondo colorante sono gram-negativi. Causa? Diversa permeabilit degli involucri cellulari che maggiore nei gram-negativi. Il cromosoma batterico: enorme singola molecola di DNA, strettamente raggomitolata e direttamente immersa nel citoplasma. Esistono anche molecole di DNA circolare pi piccole, denominati plasmidi. Hanno relativa autonomia replicativa e sono in grado di condizionare diversi caratteri fenotipici. La membrana citoplasmatica: composizione lipidica semplice. Sono frequenti gli acidi grassi ramificati e derivati dal ciclopropano, mente gli steroli sono completamente assenti. Le proteine di membrana sono solitamente non glicosilate, quindi gli unici carboidrati presenti sono quelli che compongono i glicolipidi e glicosfingolipidi. La parete cellulare: essa condiziona la forma del batterio. - Gram-positivo: membrana citoplasmatica + grosso strato denso si elettroni apparentemente omogeneo - Gram-negativo: membrana citoplasmatica + sottile strato denso si elettroni apparentemente omogeneo + membrana esterna In entrambi i tipi di batteri allesterno c uno strato di materiale mucoso di spessore variabile che la capsula. Il componente fondamentale il peptidoglicano che un polimero. La sua unit strutturale la seguente:
tetrapeptide
Molto diffuso come costituente di diversi materiali biologici I diversi polimeri lineari sono poi collegati trasversalmente tra di loro in corrispondenza del tetrapeptide: - Legame peptidico tra D-alanina e acido meso-diaminopimelico nel tetrapeptide adiacente - Attraverso un corto peptide omopolimerico formato da 5 o 6 molecole di uno stesso aminoacido mediante legami peptidici fra gruppo carbossilico della D-alanina e aminogruppo della L-lisina del tetrapeptide adiacente. Si forma una rigida struttura che circonda la cellula batterica. Involucri esterni dei gram-positivi: la parete cellulare molto spessa ed formata da numerosi strati di peptidoglicano con intersecate minori quantit di altri polimeri, quasi tutti acidi teicoici. La struttura altamente polare e quindi si oppone al passaggio delle molecole idrofobiche mentre risulta permeabile a quelle idrofile. Entrano facilmente zuccheri ed aminoacidi. La parete lega tanti cationi che garantiscono un ambiente ionico adeguato al funzionamento degli enzimi presenti. Inoltre vengono cos tollerate concentrazioni saline dellambiente molto pi elevate di quelle tollerate dai gram-negativi. La rigidit della parete permette al batterio di vivere in ambiente ipotonico perch non si forma un flusso di acqua. Involucri esterni dei micobatteri: allesterno della membrana cellulare c uno strato di peptidoglicano che ricoperto da una struttura ricca di carboidrati che legano al peptidoglicano degli acidi grassi, gli acidi micolici. Involucri esterni dei batteri gram-negativi: la parete cellulare formata esclusivamente da peptidoglicano ed 10-25 volte pi sottile. Non in grado di contrastare il transito di molecole idrofobiche. La membrana esterna possiede una notevole capacit di resistenza ad una serie di sostanze dannose. Ha una struttura bilaminare asimmetrica. Il foglietto esterno presenta il lipopolisaccaride batterico, detto LPS. Essa consiste di tre porzioni: - Lipide A. Rappresenta lendotossina vera e propria.
- Corta catena di zuccheri che forma la parte centrale della molecola. - Lunga catena polisaccatidica con propriet antigeniche. Capsula: risulta dalla secrezione di materiale ad alta viscosit che conferisce propriet adesive a superfici particolari con la possibilit per il batterio di colonizzare. Formano biofilm. I flagelli sono caratteristici dei batteri a forma cilindrica. Possono essere batteri con flagelli polari o batteri peritrichi. Le fimbrie sono specifici organi di ancoraggio e determinano liniziale colonizzazione della superficie mucosa.
o Esotossine che agiscono alterando il contenuto intracellulare di AMP-ciclico: Tossina colerica di Vibrio colera. LT di Escherichia coli. Tossina pertossica di Bordetella pertussis. Essa diffonde dalla mucosa trcheobronchiale nellorganismo e pu interagire con vari tipi di cellule provocando diverse manifestazioni in base alle modificazioni delle differenti prestazioni fisiologiche delle cellule bersaglio. o Esotossine che agiscono inibendo la sintesi proteica celluare: Tossina difterica: prodotta da Corynebacterium diphteriae. Linfezione si localizza al livello del faringe e delle primissime vie respiratorie e il batterio non mostra alcuna tendenza alla diffusione. Tossina A di Pseudomonas aeruginosa. Tossina di Shiga: prodotta da Shigella dysenteriae. o Esotossine citotossiche per azione sul citoscheletro: sono tutte tossine binarie, formate da due distinti componenti, A, active e B, binding. o Tossine neurotrope: Tossina tetanica: prodotta da Clostridium tetani, un batterio sporigeno anaerobio obbligato. La diffusione circoscritta, ma la tossina molto potente tale da diffondere nellorganismo per via ematica e tale da risalire centripetamente il sistema nervoso centrale dove blocca gli impulsi inibitori della contrazione muscolare riflessa provocando spasmi generalizzati: paralisi spastica. Tossina botulinica: prodotta da Clostridium botulinum, un batterio sporigeno anaerobio obbligato. La tossina prodotta resistente ai succhi gastrici e diffonde nellorganismo avendo come bersaglio il sistema nervoso periferico impedendo il rilascio di acetilcolina a livello della sinapsi colinergica delle giunzioni neuromuscolari. Consegue paralisi flaccida, con morte per paralisi della muscolatura respiratoria. o Esotossine che agiscono come superantigeni: Enterotossine stafilococciche. Tutte prodotte da Streptococcus pyogenes. Tossina dello shock tossico. Interagiscono con i linfociti T stimolando Tossine pirogene streptococciche. lattivazione e la conseguente moltiplicazione Superantigene streptococcico. della relativa popolazione cellulare, in una percentuale enormemente amplificata rispetto a quella che viene usualmente interessata nel corso della risposta a una normale stimolazione antigenica. Endotossine: si indica la componente tossica legata alla porzione lipidica del lipopolisaccaride che costituisce lo strato periferico della membrana esterna dei batteri gram-negativi. Il lipide A costituisce la vera porzione tossica del LPS.
o Cefalosporine e cefamicine: hanno uno spettro dazione simile alle penicilline con laggiunta dei batteri gram-negativi e una certa resistenza ad alcune beta-lattamasi. Le cefamicine sono prodotte da streptomiceti. o Tienamicina: prodotto da Streptomyces cattleya o Imipenem: comprende i gram-negativi e i gram-positivi, aerobi e anaerobi, con specifica attivit su Pseudomonas. Resistente allattivit delle beta-lattamasi. o Acido clavulanico: modesta azione antibatterica con notevole potere inibente su numerose beta-lattamasi con le quali si combina in modo stabile e pu essere usato in associazione con penicilline ad ampio spettro che esso protegge dallazione delle betalattamasi. o Moxalactam: spettro dazione particolarmente ampio, spiccata resistenza alle betalattamasi. o Monobattamici: monociclici. o Aztreonam: notevole attivit nei confronti dei gram-negativi. Antibiotici che inibiscono la sintesi di peptidoglicano: o Fosfomicina: agisce bloccando una fase molto precoce del processo di sintesi del peptidoglicano. o Cicloserina: analogo strutturale della D-alanina. Impedisce la isomerizzazione da Lalanina a D-alanina e la formazione del dimero della D-alanina necessario al completamento del pentapeptide nellunit basale del peptidoglicano. o Vancomicina e ristocetina: glicopeptidi prodotti da actinomiceti che si complessano al dimero D-alanina-D-alanina terminale del pentapeptide dellunit basale del peptidoglicano impedendo le operazioni terminali che portano allinserimento dellunit basali nella zona di accrescimento del peptidoglicano, provocando un accumulo di molecole dellunit basale del peptidoglicano legate al vettore lipidico dal quale ne viene impedito il rilascio. o Bacitracina: inibisce la de fosforilazione del vettore lipidico dellunit basale del peptidoglicano, impedendone il rientro nel ciclo biosintetico. Inibizione della sintesi si DNA: o Novobicina: antibiotico prodotto da Streptomyces niveus e spheroides. Ha una certa tossicit. battericida perch inattiva la girasi o la topoisomerasi II del batterio. Inibizione della sintesi di RNA: o Rifamicine: attivi nei confronti dei gram-positivi e gram-negativi. Si lega alla subunit beta della RNA-polimerasi batterica. abbastanza selettiva. Inibizione della sintesi proteica: o Tetracicline: inibiscono la subunit 30S. Viene impedito lattacco dellaminoacil-RNA-t a livello del codone iniziatore. o Aminoglicosidi: inibiscono la subunit 30S. prodotti da Streptomyces o Micromonospora. Spettro dazione esteso a gram-positivi e gram-negativi. I principali sono streptomicina, gentamicina
o Macrolidi: inibiscono la subunit 50S. Portano a disaccoppiamento del processo di formazione del legame peptidico con lattacco di nuovi ribosomi allo RNA-messaggero. I principali sono eritromicina, oleandomicina, spiramicina, azitromicina, claritromicina. Lo spettro di azione come quello delle penicilline a cui si aggiungono i gram-negativi. Hanno azione batteriostatica. o Cloramfenicolo: inibiscono la subunit 50S bloccando la peptidil-transferasi. Ampio spettro di attivit che comprende i gram-negativi e positivi. o Lincosamidi: inibiscono la subunit 50S. Batteriostatici, con spettro di attivit simile ai macrolidi.