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Consiste in una improvvisa vibrazione del terreno, la scossa sismica, dovuta alla liberazione in profondit di una notevole quantit di energia.
Una massa rocciosa interessata da spinte che agiscono in profondit si deforma. Come per il trampolino, le rocce assorbono lenergia ma tendono a riprendere la forma iniziale. Una massa rocciosa sottoposta a intense spinte si comporta come la lamina del modello a destra: il terremoto si produce quando si supera il limite di elasticit delle rocce, che dipende dalla loro struttura e composizione mineralogica.
Le onde sismiche
Le onde sismiche sono onde elastiche. Infatti, le rocce attraversate non subiscono deformazioni permanenti. Dal punto di frattura delle rocce, detto ipocentro, si propagano le onde P e le onde S. Dal punto sulla superficie posto sulla veticale allipocentro, lepicentro, si propagano le onde superficiali o onde L.
Le onde S (Secondarie) producono oscillazioni perpendicolari alla direzione di propagazione dellonda e le rocce non subiscono variazione di volume. Le onde S sono onde trasversali. V=2.3-4.6 km/sec.
Le onde di superficie
Si generano per interferenza delle onde P ed S quando si incontrano sulla superficie tyerrestre
Le onde di Love fanno vibrare il terreno sul piano orizzontale. Il movimento delle particelle attraversate da queste onde trasversale e orizzontale rispetto alla direzione di propagazione delle onde.
Le onde sismiche
Hanno consentito di interpretare linterno della terra
Il sismografo
I sismografi si basano sull'inerzia di una massa sospesa a un filo che rimane immobile anche nel momento in cui la base che la sostiene si muove insieme al suolo.
Il sismografo
In ogni stazione sismica sono sempre in funzione contemporaneamente almeno tre sismografi, ognuno dei quali registra separatamente una delle tre componenti del movimento: quelle sul piano orizzontale e quella verticale.
Il sismografo
Il sismografo
Fine ottocento
Il sismografo
Il sismogramma
Le curve (DROMOCRONE) visibili nel sismogramma indicano i tempi di propagazione di ogni tipo di onda in funzione della distanza dall'epicentro. Dalla dromocrone possibile ricavare la distanza dell'epicentro di un terremoto da una stazione sismografica misurando la differenza tra il tempo di arrivo della prima onda P e quello della prima onda S e cercare sull'ascissa della dromocrona la distanza epicentrale a cui corrisponde un intervallo tra le due curve pari all'intervallo di tempo misurato.
Localizzazione di un terremoto
I sismologi usano reti di stazioni sismografiche per poter localizzare l'epicentro di un sisma. Solitamente si usano tre o pi stazioni: su una carta equidistante si tracciano tre cerchi con centro nella stazione e raggio pari alla distanza stazione/ipocentro rilevato. I tre cerchi si toccheranno in un punto che corrisponde esattamente alla sede dell'ipocentro
La magnitudo
M=log10A/Ao
A = 'ampiezza massima delle onde di un terremoto Ao = ampiezza massima delle onde di un terremoto standard (il cui sismogramma posto a 100 km di distanza ha misurato un'oscillazione massima di 0,001 mm).
Lenergia liberata da un terremoto dipende dallenergia che si era accumulata nelle masse rocciose. Tale energia viene valutata indirettamente con una grandezza chiamata magnitudo. Si misura con la scala Richter.
La Scala Richter
Kilometers
100
10
100
Seconds
10
5.5
6.5
7.5
Magnitude
Magnitude
More energy released
Distance
Shaking decays with distance
Local soils
amplify the shaking
Lintensit
S riferisce agli effetti sulle persone e sulle cose. Si misura con la scala Mercalli
Rischio sismico
(probabilit che si verifichi) (entit dei danni)
In base allanalisi storica dei terremoti si pu fare una previsione statistica sul verificarsi e sullintensit di fenomeni sismici in una data area. La miglior difesa la prevenzione: scelta dei terreni edificabili, criteri di progettazione antisismici. In base alle caratteristiche sismiche, geologiche e tettoniche si costruiscono le carte sismiche.
Aree sismiche pi note: Sicilia orientale, Calabria, Campania, Appennino Umbro-Marchigiano e Emiliano, Alpi nord orientali
Microzonazione
Le onde sismiche si propagano diversamente a seconda dei terreni attraversati. L'obiettivo della microzonazione la mappa particolareggiata dei territorio, addirittura la suddivisione in aree comprendenti poche case. Inoltre il grande sviluppo delle simulazioni al computer pu addirittura suggerire quale sia l'altezza adatta di un singolo edificio in una singola microzona.
Northridge, CA 1994
Northridge, CA 1994
Landers, CA 1992
Turnnagin Heights,Alaska,1964
L'edilizia e i terremoti
Giappone Irpinia
La tecnica antisismica impone negli edifici pi antichi cordoli di collegamento in cemento armato, tiranti da parete a parete, reti metalliche, collegate fra loro, applicate alle pareti esterne e interne ecc. e negli edifici nuovi cemento armato ben legato, fondazioni profonde, assenza di balconi e cornicioni che potrebbero cadere sui passanti ecc.
Margini Divergenti
Margini Trasformi
Collisione Continentale