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MARTED 25 OTTOBRE 2011

URBINO E MONTEFELTRO 25

URBINO IL BLOCCO ALLITIS ED ALLA SCUOLA DEL LIBRO. ATENEO: PROTESTA NO-TAV

Termosifoni in tilt nelle superiori: subito lo sciopero


URBINO

TERMOSIFONI freddi, mezzo Itis fuori dalla scuola: giornata di protesta per gli studenti che, entrati luned mattina in classe, si sono accorti che limpianto di riscaldamento non funzionava e le temperature nelledificio erano insopportabili per continuare a seguire le lezioni. Prima solo un gruppetto uscito dalla scuola, poi anche altre centinaia di ragazzi si sono riversate nel piazzale antistante. Luned della scorsa settimana i termosifoni sono stati accesi per due ore e cos siamo andati a protestare raccontano gli studenti

: ci hanno risposto che i giorni successivi avrebbero acceso. Avevamo detto che se oggi (ndr, ieri) limpianto non avesse funzionato avremmo scioperato e cos abbiamo fatto. I ragazzi dellItis sono rimasti fuori della scuola ad aspettare anche i colleghi del Liceo artistico Scuola del Libro, dove si era verificato lo stesso problema. C stato un blocco allimpianto ed ab-

ESUBERANTI Sopra, i ragazzi dellItis che ieri mattina hanno cos salutato la nostra cronista giunta sul posto. Di seguito, lo striscione mostrato dagli universitari tra i torricini del Palazzo Ducale

biamo avvertito subito la ditta che gestisce il servizio per la Provincia spiega la preside dellItis Silvia Gelardi : sappiamo che anche a Villa Maria c stato lo stesso inconoveniente. I tecnici controllano limpianto a distanza e nel corso della mattinata i termosifoni sono ripartiti. I professori hanno richiamato gli studenti in classe per le lezioni, ma

chi non voluto entrare stato segnato assente. DOMENICA scorsa, invece, gli studenti e le studentesse dellAteneo urbinate che sono in mobilitazione hanno voluto esprimere la loro solidariet ai cittadini che hanno manifestato contro lalta velocit in Val di Susa: gli universitari sono entrati a Palazzo Duca-

le ed hanno esposto da uno dei balconi tra i Torricini lo striscione con la scritta Gi le mani dalla Valsusa. Dopo la grande giornata di mobilitazione del 15 ottobre a Roma si rendeva necessario rilanciare lunit della lotta e riaffermare un diritto alla resistenza che nessuna mistificazione politico-mediatica pu riuscire ad arginare, si legge in un comunicato. l. o.

URBINO DALLUNIVERSITA RASSICURANO: E TUTTO SOTTO CONTROLLO. ABBONAMENTI BUS: STUDIAMO LE SOLUZIONI

Assistenza ai disabili e trasporti le emergenze dellAteneo


URBINO

ASSISTENZA AI DISABILI, trasporti e tutoraggio didattico. Far fronte a questi capitoli in tempi di vacche magre non semplice per nessuno. LUniversit di Urbino pare si stia facendo in quattro. Allassociazione Panta Rei, da anni impegnata su questo fronte, per non basta. I ritardi e le insufficienze sarebbero troppe. La risposta che arriva tuttavia netta: E tutto sotto controllo. I tempi assicura Patrizia Gaspari, con delega rettorale alla disabilit sono dovuti ad un riordinamento che ha visto il passaggio di competenza dallErsu allUniversit. A scendere nei dettagli il professor Vilberto Stocchi (foto), prorettore e preside della facolt di Scienze motorie: Al bando dei tutor didattici (che per motivi tecnici e impegni urgenti legati

allapprovazione del nuovo statuto dovuto slittare) metteremo mano domani (oggi, ndr). Il discorso procede dunque sui nuovi criteri di ammissibilit per laccesso ai servizi: Questanno dice Stocchi abbiamo cercato di armonizzare il lavoro tra Ersu ed Universit avvalendoci di una Commissione medica per una valutazione pi articolata dei singoli casi. Oltretutto cercando di fornire alle persone con handicap un servizio qualitativamente migliore. UNA COSA SIMILE avverr per i tutor didattici: Ad ogni studente conclude Stocchi cercheremo di affiancare una persona che possa dare un contributo specifico in relazione alla materia che si studia. A chi avr bisogno di un supporto nelle lingue verr in definitiva affiancato uno studente di lingue. Una misura che filerebbe

liscia se non fosse per una effettiva mancanza di risorse. Accanto a questi interventi non vanno infatti nascoste le ristrettezze economiche in cui si opera. Anche lasciando da parte il numero di studenti disabili che potranno accedere al servizio (i dati verranno comunque forniti a breve per verificare se come sostiene PantaRei in corso un dimezzamento) c in effetti il grande interrogativo sulla erosione che potrebbero subire trasporti dal prossimo gennaio. Un grattacapo su cui il presidente Ersu Gian-

carlo Sacchi non ha paura a esprimere le sue perplessit: Questa afferma una priorit assoluta ma non possiamo non tenere conto delle difficolt. Le strategie che stiamo discutendo con Ami per una nuova convenzione sono due: o facciamo pagare un contributo di solidariet a tutti gli studenti per continuare a garantire le corse (soluzione che onestamente mi pare difficile). Oppure dobbiamo raschiare ancora il fondo per cercare soldi. Va da s che si dovrebbe rinunciare a quei servizi non essenziali. Sacchi parla di attivit ludico-ricreative e si dice ottimista: Siamo usciti da tutte le tempeste. Poi per il primo a dubitare che questo da solo possa essere il bandolo della matassa. Emanuele Maffei

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