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francamente
“Questa è casa mia NOI MANTENIAMO GLI IMPEGNI
e qui comando io!” Grazie al centrosinistra Carovigno avrà il depuratore
26 marzo 1985. In questa data il Consiglio Regionale determi- e se il comune non commetterà altri “errori” il depuratore po-
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icucire uno strappo è cosa assai difficile quando lo strappo è nò di ammettere a finanziamento la realizzazione dell’impian- trà essere consegnato ai carovignesi nel giro di 18 o 24 mesi.
troppo profondo e lacerante. Un po’ come accade quando due ge- to di depurazione con relativi collettori dei Comuni di Carovi- E’ per noi questa una grande vittoria ed è il risultato della col-
nitori si separano. gno, San Vito dei Normanni, San Michele Salentino e della fa- laborazione tra il centrosinistra locale e quello regionale, non-
Il drammatico evento mortifica soprattutto i figli più piccoli e indifesi. scia costiera per la spesa complessiva di 11 ché della capacità di Governo e dell’attenzione che la nuova
A Carovigno questa separazione è avvenuta da tempo: la Città da una miliardi e 500 milioni delle vecchie lire. Un Giunta regionale riserva alle esigenze del territorio. Ringra-
parte, le Istituzioni dall’altra. E a pagarne le conseguenze sono soprat- anno dopo, l’allora Sindaco di Carovi- ziamo per questo in particolar modo il Presidente
tutto i ceti più deboli. Le ragioni di questa separazione sono così eviden- gno Onofrio Cretì, in pochi mesi, Vendola, gli Assessori Saponaro e Introna e i Con-
ti che nemmeno un cieco o un sordo potrebbe far finta di niente. istruì l’appalto concorso per l’affida- siglieri regionali del Centrosinistra della nostra
Ci sono due modi per governare una città. mento dei lavori e procedette all’espro- provincia per l’impegno con cui si sono prodigati
Si può scegliere di perseguire un progetto, magari quello che più asso- prio dei terreni su cui realizzare l’impianto. per risolvere questo annoso problema.
miglia al programma elettorale, e si apre una discussione a cui far parte- La solerzia con cui quell’amministrazione Ricordo bene che quando poco più di un anno fa or-
cipare la città. aveva affrontato il problema lasciava presa- ganizzammo come Democratici di Sinistra nel salone
Si può scegliere, invece, di avere una gestione privatistica della Città, gire che in pochi anni l’impianto si sarebbe del Castello una iniziativa pubblica proprio sulla
qualcosa del tipo: “Questa è casa mia e qui comando io!”. realizzato. Invece, da quel momento ebbe questione depuratore con la presenza dell’Assesso-
In un paese normale, su grandi questioni che riguardano il futuro di tut- inizio l’incredibile storia di malgoverno del re Regionale Francesco Saponaro durante la quale
ti, si chiamano a partecipare i Partiti politici, le unità produttive, le asso- Centrodestra locale e regionale che ha di assumemmo l’impegno che in poco tempo
ciazioni, i singoli cittadini. In un Paese normale ma non qui da noi. fatto bloccato la realizzazione dell’opera: avremmo risolto il problema, ci furono molti
E allora, a Carovigno il Piano Urbanistico Generale, il Bilancio Comu- contenziosi tra società appaltatrice e co- cittadini, gli amministratori locali e una certa
nale, gli atti pubblici diventano “fatti di Palazzo”, sembra quasi fosse- mune, incapacità amministrativa, rim- stampa paesana che dissero che era tutto fu-
ro cose private e non questioni di interesse generale. pallo di responsabilità tra amministra- mo negli occhi e che mai avremmo mantenu-
È un atto di forza? Serve a dimostrare chi comanda? Se così fosse e si zione comunale e Governo regionale, fi- to quell’impegno.
rispettassero gli interessi di tutti i cittadini allora non faremmo drammi. nanziamenti persi, finanziamenti ottenu- Forse la differenza sta proprio in questo. Noi
Ma gli interessi di tutti i cittadini pare siano l’ultimo pensiero di questa ti e spesi mali o addirittura non rendiconta- gli impegni che prendiamo con i cittadini li
Amministrazione Comunale. ti, insomma abbiamo assistito a ventidue lunghi an- manteniamo, gli altri promettono di tutto e
Sembra uno scenario d’altri tempi. Interessa avere il potere da esercita- ni di gallerie degli orrori sulle spalle dei cittadini e del- di più e non realizzano mai niente.
re sui cittadini-sudditi. E haimè, il cittadino carovignese è diventato sud- le comunità locali. Ora l’amministrazione comunale di Ca-
dito di questa Amministrazione. Bisogna andare a chiedere ai politici il Certo, molti carovignesi speravano che quando nel 2000 fu rovigno non ha più alibi, la Regione ha
permesso per avere piccole cose che ci spetterebbero di diritto. E biso- eletto consigliere regionale Cosimo Mele approfittando anche messo a disposizione le somme per ul-
gna piegare la testa di fronte ai padroni della città. del fatto che sia a livello comunale che a quello regionale timare l’opera, ci auguriamo che si pro-
Bisogna prendere delle decisioni importanti? Convocano i Consigli Co- c’erano governi di destra che si sarebbero mossi per sbloccare ceda nel più breve tempo possibile a far ri-
munali ad orari impensabili. Le denuncie dell’opposizione? Chi se ne fre- la situazione. Invece nulla, anzi abbiamo avuto la conferma partire i lavori.
ga! Gli atti pubblici? Bisogna supplicarli per averli. Vi sembra normale? che i finanziamenti che erano stati stanziati per il nostro depu- Noi saremo vigili affinché i finanziamenti stanziati siano effet-
Certo, non speravamo che tutte le richieste di dialogo producessero qual- ratore il governo Fitto li aveva dirottati per l’impianto di un co- tivamente utilizzati esclusivamente per il raggiungimento di
cosa ma adesso la misura è colma. mune della provincia di Taranto, con buona pace di Mele e dei questo importante obiettivo e che il rapporto tra amministrato-
E noi Democratici di Sinistra di Carovigno siamo pronti a gesti eclatan- carovignesi. ri ed imprese incaricate dei lavori siano trasparenti per evitare
ti: Prefetto, Corte dei Conti, Presidente della Repubblica. Comunque per fortuna le ultime elezioni regionali le ha vinte che anche nell’assunzione di personale si possa il tutto risolve-
Alcune delibere non ci vengono recapitate. Atti importanti per discutere il Centrosinistra e Mele non c’è più in Consiglio regionale. In- re in favoritismi e clientelismo.
in Consiglio Comunale ci vengono messi a disposizione solo 24 ore pri- fatti, finalmente, lo scorso 23 aprile la Regione Puglia ha fi- CORRADO TARANTINO
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OGNI GIORNO CON TE
Il nostro Comune
Il Comune continua ad indebitarsi. spende 120 mila euro,
Nel prossimo anno, possibile rincaro dell’IRPEF
mobilisti carovignesi. Ovviamente, concordiamo tutti
ma non sa dove prenderli...
Al
pari della Finanziaria per i Governi naziona-
li, il Bilancio rappresenta la carta d’identità sul rispetto delle regole. Ciò che non va bene è, invece,
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politica per un Comune. Pertanto, va subito ritenere i cittadini al volante indisciplinati quando si de- l Comune di Carovigno ha speso 120 mila euro per cofinanziare il restauro del-
sottolineato il fatto che non si tratta solo di un oscuro vono raddrizzare le entrate e trascurare la sicurezza stra- la Cripta della Chiesa Nuova. Tanto si evince dalla delibera di Giunta n. 81 del
documento contabile dove solo ragionieri e revisori dei dale quando non si presentano emergenze finanziarie. 1 marzo 2007 con la quale viene anche approvato il contratto di comodato per
conti possono metterci il naso. Non sarebbe meglio, signor Sindaco, investire in cam- l’utilizzo da parte del Comune di Carovigno di un locale all’interno della Cripta
Con lo strumento finanziario gli amministratori fanno pagne permanenti di informazione e di educazione alla con accesso indipendente.
politica: decidono come reperire le risorse per lo svilup- circolazione? Soprattutto, come si fa a scrivere un Bi- I lavori di restauro partiti l’undici marzo 2006 si sono recentemente conclusi e sono
po, quanti soldi chiedere alle tasche dei cittadini, come lancio sulla base di previsioni di entrata così incerte? costati complessivamente 360.277,48 euro.
e dove investirli, quali categorie sociali ed economiche L’altra questione connessa al Bilancio e della quale i cit- Fin qui nulla di strano se non fosse che la delibera di Giunta n. 81 del 1 marzo 2007
favorire rispetto ad altre, quali interessi tutelare e quali tadini non riescono a farsi un’idea chiara è il costo del- ha riscontrato il parere negativo del responsabile del Servizio Finanziario dott. Gio-
sacrificare. Rispetto a tali premesse, crediamo che il la Carbinia Multiservizi spa. L’On. Mele ha dichiarato, vanni Quartulli.
Sindaco Zizza e la sua maggioranza non abbiano asso- in Consiglio comunale e con veemenza, che la società In poche parole il responsabile di Ragioneria afferma che non ci sono soldi per far
lutamente fatto un buon lavoro per gli interessi della (al 51% del Comune e al 49% di Sviluppo Italia) è sta- fronte a quella spesa.
Comunità carovignese. ta costituita per risparmiare soldi pubblici rispetto alla Questo parere negativo è soltanto l’ultimo di una lunga serie. Infatti, già nel 2004,
Dal Bilancio di previsione del 2007 emergono troppe gestione consorziata (a suo dire, molto più costosa) alla quando l’Amministrazione decise di cofinanziare il progetto il dott. Quartulli espres-
incertezze e punti di oscurità. Il Comune ha previsto che quale si sono affidati gli altri comuni brindisini per lo se parere negativo alla delibera di Giunta n. 379 del 7/12/2004 a causa de “la man-
le entrate complessive saranno pari a 14.357.804,04 eu- smaltimento dei rifiuti. Se l’On. Mele ha ragione, come canza degli equilibri di bilancio”.
ro per poter raggiungere il pareggio rispetto alle spese. mai i rendiconti della Carbinia continuano ad essere un Non solo. Nella delibera di variazione di bilancio n. 159 del 20/07/2006 il parere del
Cerchiamo, se possibile, di capire come si vogliono in- ambiguo punto interrogativo? Non è stata l’opposizio- responsabile finanziario è sfavorevole in relazione al riconoscimento dei “debiti fuo-
cassare una buona parte di questi soldi. I primi dubbi ri- ne, ma il dirigente del settore finanziario a sostenere che ri bilancio". Proprio in quella occasione, Quartulli motivava: “… è da rilevare che per
guardano la tanto discussa tassa sullo smaltimento dei i conti della società non sono stati presentati agli organi le voci relative al riconoscimento di legittimità dei debiti fuori bilancio, pur in pre-
rifiuti (TARSU): sul punto, i cittadini non riescono an- comunali competenti per la verifica di costi e benefici. senza di richieste da parte dei creditori, si è operata una variazione in diminuzione
cora ad avere un’idea chiara dal momento che il centro Sempre in Consiglio comunale, il Sindaco ha presenta- al fine di liberare risorse da destinare a terzi rivolta a investimenti senza che l’ente
destra, rimediando una pessima figura a livello di stam- to il “suo” libro dei sogni. Tante opere pubbliche senza erogante (cioè il Comune) ne ricavi direttamente un valore patrimoniale. In questo
pa, ha prima previsto un aumento della tassa al 15% e, che si sappia se tali progetti sono stati semplicemente caso si registra una variazione negativa del fondo di cassa alla quale non corrispon-
in seguito, ha ritenuto bene di rimangiarsi la previsione deliberati o realmente finanziati. Non vorremmo che si de un incremento di alcuna altra voce, per cui ci si impoverisce delle risorse destina-
di entrata. Peccato che le due delibere di Giunta che facesse come Berlusconi quando ridisegnò l’Italia sulla te all'esterno con una consequenziale riduzione del netto patrimoniale…”.
hanno stabilito e annullato l’aumento fossero indica- lavagna di Bruno Vespa senza avere i soldi per fare i L’Ente Comunale non ha condiviso il parere espresso dal Responsabile del Servizio
te con lo stesso numero e la stessa data: n. 83 del 1 ponti e le strade… Finanziario, ritenendo che la convenzione stipulata con la Parrocchia di Santa Maria
marzo 2007. I Democratici di Sinistra hanno denuncia- Leggendo le considerazioni dei Revisori dei Conti del Assunta presenti evidenti vantaggi per l’Amministrazione Comunale in relazione sia
to il fatto sulla stampa locale senza che ne sia seguita Comune si capisce chiaramente che il piano triennale e all’uso che ne deriverà di parte dei locali per l’Ente, sia in relazione all’inquadramen-
una dichiarazione ufficiale da parte del Sindaco. Ciò di- l’elenco annuale delle opere pubbliche è tutt’altro che to Estetico-Urbanistico dell’opera, sia in relazione al recupero di un patrimonio anche
mostra che persiste una certa “leggerezza” nella gestio- definito: non si fa riferimento “alle piorità e alle azioni di natura architettonica, oltre che sociale, presente sul territorio ed appartenente alla
ne del denaro pubblico a scapito della trasparenza e del- da intraprendere, ai tempi di esecuzione, all’approva- comunità carovignese.
la correttezza. zione dei progetti preliminari e studi di fattibilità”. Per Leggiamo quali sono i termini dell’accordo fra Comune e Parrocchia: “Con il presen-
Ma sulla tassa rifiuti le incertezze permangono: nel Bi- essere più chiari, i Revisori ci dicono che le opere pub- te disciplinare, la Parrocchia si impegna, a lavori ultimati, ad accogliere in ambien-
lancio si prevede che il Comune, pur in assenza di au- bliche “sbandierate” dal Sindaco non trovano adeguata ti opportunamente individuati ed allestiti dal progetto esecutivo quelle attività a ca-
menti, incasserà ben 268.367,02 euro in più rispetto al- copertura nel Bilancio. I cittadini non sanno se l’Ammi- rattere socio-culturale non in contraddizione con le attività di culto ed il carattere sa-
l’anno in corso (1.800.000 euro). Come sarà possibile nistrazione ha i soldi per fare le opere promesse. Tutti, cro dei luoghi, promosse dall’Amministrazione Comunale previo inderogabile con-
recuperare questi soldi senza un aumento delle tariffe? però, sanno che il Comune ha contratto una montagna di senso della Parrocchia.
Se la risposta sta nel recupero dell’evasione allora il mutui facendo salire alle stelle il livello di indebitamen- La Parrocchia pertanto consentirà all’Ente Comunale di svolgere attività socio-cultu-
Sindaco cade in evidente contraddizione: non fu proprio to. Purtroppo, questi debiti non sono un affare privato rali per un giorno al mese dal 1° Settembre al 30 Giugno e per 7 giorni al mese (an-
Zizza a dirci che il pesante ritocco, nel maggio 2006, tra le banche e il Sindaco: saranno i cittadini a doverli che consecutivi) dal 1° Luglio al 31 Agosto.
delle tariffe TARSU era dovuto proprio all’impossibili- ripianare con le loro tasche. Il calendario delle giornate di fruizione sarà stabilito annualmente, mediante accordo
tà di recuperare evasione ed elusione per insufficienza A tal proposito, è doveroso informare i cittadini che, fra i due enti, compatibilmente con le attività religiose della comunità parrocchiale.
di personale? E come sarà reperito questo personale? con un tale livello di indebitamento, il Comune di Nel periodo di utilizzazione gli ambienti prescelti per un uso flessibile dovranno es-
Speriamo che non si proceda al solito affidamento di Carovigno non sarà in grado di rispettare il Patto di sere utilizzati esclusivamente dal Comune di Carovigno per le attività promosse dall’
servizi esterni a società private, con il conseguente pe- stabilità per il 2008 e il 2009. Questo non è un pro- Amministrazione Comunale e accordate con la Parrocchia.
sante indebitamento per le povere casse comunali. blema riservato ai ragionieri. Ciò significa che l’Am- Il Comune potrà inoltre, per 15 anni usufruire ad uso gratuito del locale con acces-
Ovviamente, la proposta dei DS di ripristinare la ri- ministrazione, per poter pagare mutui e prestiti, do- so indipendente, ampio circa 50 mq.
duzione di 1/3 sulla tassa rifiuti per le abitazioni ad vrà chiedere ulteriori sacrifici ai cittadini aumentan- L’Ente comunale dovrà svolgere nel suddetto locale attività di natura socio-cultura-
uso stagionale è stata completamente ignorata dalla do l’addizionale IRPEF. le previo avallo da parte del parroco e comunque mai in contrasto con il carattere sa-
maggioranza. Non è affatto vero, signor Sindaco, che Infine, sul versante delle spese, questo Bilancio presen- cro del complesso monumentale ospitante”.
la gente sta al mare tutto l’anno e che debba, per questo, ta una carenza inaccettabile per un Comune che deve es- Per quanto ci riguarda noi Democratici di Sinistra siamo molto preoccupati per
pagare la tassa per intero: provi a farsi un giro e se ne sere attento alle sue nuove generazioni: zero investi- lo stato delle casse comunali e (almeno noi) riteniamo più che attendibili i giudi-
renderà conto…Per inciso, siamo curiosi di vedere se menti per la scuola, zero investimenti per la cultura e i zi di merito del Dott. Giovanni Quartulli.
verrà presa in considerazione un'altra proposta dei DS giovani. Spendere di tasca propria cifre così alte senza avere l’adeguata copertura finan-
nel concreto interesse dei cittadini: la riduzione del- Chi amministrerà Carovigno, dopo le consultazioni elet- ziaria può portare a situazioni molto spiacevoli (vedi Taranto).
l’ICI al 4 per mille con l’applicazione della detrazio- torali dell’anno prossimo, troverà una situazione finan- È per questo che durante il Consiglio Comunale del 21 aprile scorso ho posto al-
ne massima consentita. ziaria disastrosa. E di questo dovremo ringraziare il Sin- la maggioranza di centrodestra un’interrogazione scritta con la quale si chiede
Il Bilancio, comunque, riserva altre forti perplessità: il daco Zizza e l’On. Mele per aver operato, in questi an- all’Amministrazione di verificare la possibilità di revocare il finanziamento di
Comune prevede di incassare dalle sanzioni per viola- ni, in maniera gravemente irresponsabile, esponendo la 120 mila euro.
zioni del codice della strada un gettito di ben 450.000 nostra città al rischio di un futuro dissesto finanziario Siamo in attesa di risposta.
euro! Non vogliamo che la necessità di fare cassa si tra- “in stile Taranto”. VITO SAPONARO
duca in un indiscriminato assalto alle tasche degli auto- I DEMOCRATICI DI SINISTRA DI CAROVIGNO CAPOGRUPPO DI UNITI PER CAROVIGNO
francamente
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“F
inalmente!”. Era scritto a caratteri cu-
bitali su uno dei questionari che ab- ta in libertà”, non le pagano. E poi una interes- unanime: il 97% degli intervistati ritiene che a
biamo distribuito ai bar di Carovigno: sante proposta: “Al giornale Francamente chiedo Carovigno ci siano troppi bar, tra l’altro, per il
dieci domande a cui rispondere in forma anoni- perché non creare un’associazione di baristi così 93%, anche mal distribuiti. Con un futuro ritenu-
ma, pensate per poter capire la situazione e i pro- saremo noi a decidere e non i politici o almeno to non roseo: il 25% per cento ritiene che più di
blemi di una delle più diffuse categorie commer- dovranno chiedere anche il nostro parere”. qualche bar sarà costretto a chiudere e, addirittu- Proposte concrete, quindi. Anche rapportate al
ciali della Città. Potremmo continuare, ma dobbiamo dare spazio ra, il 61% prevede la chiusura di molti esercizi. fatto che solo il 24% degli esercizi sono “storica-
Un primo tentativo di cogliere umori e dare voce alle risposte del questionario, da cui emergono Ma c’è chi, e sono quasi il 25%, ritiene che, no- mente” presenti nel paese, mentre la proliferazio-
alla gente protagonista della realtà economica e considerazioni interessanti. Concludiamo questo nostante tutto, ci saranno nuove aperture. ne dei bar comincia da meno di cinque anni con
sociale di una comunità confusa dai troppi svo- aspetto con una piccola annotazione: non sappia- Come si spiega questo fatto? Per la mancanza o l’apertura del 36% dei locali, di cui il 12% nel-
lazzamenti politici che allontanano sempre più i mo se gli Amministratori carovignesi leggeranno l’insufficienza di una regolamentazione, che per l’ultimo anno.
cittadini dalla possibilità di poter essere protago- questo articolo, ma ci auguriamo che, qualora lo il 58% non è applicata o addirittura non esiste e Perché tanti bar? Soprattutto (48%) per uno sboc-
nisti del proprio processo di qualità della vita. Gli facessero, abbiamo la sensibilità di cogliere i se- che per il 12% serve solo a favorire qualcuno, co occupazionale, mentre solo il 15% fa questo
interessi di pochi “grandi e piccoli fratelli” fanno gnali e pensare come affrontare i problemi. Per- mentre per il resto è da ritenere inadeguata. lavoro per tradizione di famiglia e il 37% era co-
passare in secondo piano le necessità diffuse del- ché, va subito detto, i cittadini che gestiscono i bar Che cosa è necessario regolamentare? Conside- munque un operatore del settore.
l’intera comunità, mortificata nell’essere ritenuta a Carovigno vivono un profondo malessere. Che rando che si potevano dare risposte multiple, per L’apertura di quasi la metà degli esercizi, quindi,
incapace di poter esercitare il ruolo attivo di cit- emerge da questa nostra iniziativa, accolta con en- il 40% va stabilita una distanza minima tra un bar si collega al più ampio problema del lavoro a Ca-
tadinanza protagonista. tusiasmo dalla quasi totalità degli esercenti (92%). e l’altro e per il 33% è necessario stabilire un nu- rovigno. E qui si innesta un altro aspetto interes-
Dar voce alla gente diventa, allora, una necessità Tra coloro che hanno risposto, quasi il 20% non mero massimo di esercizi nel paese, mentre il sante: il 15% degli operatori ha ammesso che per
prioritaria, esistenziale prima che democratica. si ritiene per niente gratificato dal proprio lavoro 48% ritiene necessario stabilire un numero di bar aprire l’esercizio ha dovuto ricorrere alla racco-
“Francamente” si pone su questo percorso e qual- e il 15% scarsamente gratificato. Solo meno del in proporzione alla popolazione. Il 67%, nell’im- mandazione di un politico. Il 39%, comunque, ha
cuno, fuori dal campo visivo di eventuali manovra- 10% si considera soddisfatto. Tra i restanti, il mediato, propone il blocco delle licenze. avuto problemi per il disbrigo delle pratiche ine-
tori avvezzi all’arma del ricatto, dice: finalmente! 33% è “discretamente gratificato” e il 18% “ab- renti l’apertura del locale.
Ma, a margine delle risposte al questionario, bastanza gratificato”. Possiamo dire, quindi, che Ritornando al discorso iniziale, oltre che dalle ri-
c’erano anche altre annotazioni. Ad esempio: solo meno di un terzo della categoria si conside- sposte, importanti segnali sono emersi anche dal-
“Vorrei tanto che questo articolo venga letto dal ra contento del proprio lavoro. le scritte sul foglio del questionario. E una frase
Sindaco e dai nostri cari Amministratori”. Ed an- Quasi tragico l’aspetto economico delle attività. ci ha fatto particolarmente piacere: “Vorrei rin-
cora: “Agli Amministratori chiediamo di fare di Il 25% non è per niente soddisfatto economica- graziare la Redazione di questo giornale per l’in-
Carovigno una meta turistica così saremo in gra- mente e solo il 3% lo è pienamente. Tra gli altri, teressamento ai problemi (abbastanza seri) di
do di affrontare le spese di un’attività, o sanno a fronte di un 18% che si barcamena ma si accon- questo settore”.
solo aumentare l’ICI e la spazzatura fino al tre- tenta, c’è un 28% che si lamenta. Quindi va regi- Siamo noi a dover ringraziare la categoria per la
cento per cento?” E quello delle tasse è un pro- strata una sofferenza economica per più della me- disponibilità e la serietà dimostrata.
blema più volte richiamato, anche in riferimento tà degli esercizi. NATALINO SANTORO
La
maggioranza che amministra il nostro Comune ha compiuto l'ultimo scempio possibi-
le al nostro territorio autorizzando l'installazione di parchi eolici a contrada Centopez- partecipazione di parecchie centinaia di cittadini. Michelangelo, né mi è parso di rinvenirla all’in-
ze e a contrada Deserto. È un pezzo del patrimonio storico di questa città gresso del Colosseo o della reggia di Caserta, per
Tutto ciò è avvenuto in assenza di qualsiasi programmazione e in contrapposizione con gli indi- che ci è stato restituito nella sua maestosità, cari- citare qualche esempio, trovo inopportuno questo
rizzi che la Provincia di Brindisi ha comunicato a tutti e 20 i Comuni del territorio provinciale. co di facili letture e di significati che quelle pie- proliferare di elenchi auto referenziali scolpiti su
Mentre venivano fatte queste scelte che noi abbiamo reputato dannose per Carovigno, la Provincia tre, delle quali il restauro è stato rispettoso, rie- pietra che, se dovessero continuare, traviserebbe-
di Brindisi ha continuato il percorso di raccordo con tutti i Comuni al fine di creare un'intesa sulla scono a trasmettere. ro sicuramente il corso della storia stessa di que-
programmazione degli impianti eolici nel territorio provinciale. Un plauso a tutti coloro che si sono impegnati a sta città.
Il nostro Comune, però, è stato assente nei vari incontri tenuti in Provincia, anche nell'ultimo incon- che questo risultato fosse conseguito siano essi Immaginiamo una lapide commemorativa dei la-
tro in cui sono state individuate e condivise linee unitarie in difesa del territorio e dei cittadini. rappresentanti del clero, politici, tecnici, operai e vori della piazza, quando saranno ultimati, una
La decisione è stata quella di produrre un PRIE (Piano Regolatore Impianti Eolici) provinciale co- collaboratori vari. quando termineranno i lavori di recupero del Par-
me piano stralcio del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, che consenta, in maniera or- Carovigno fa un passo in avanti in direzione del co Provinciale, per intenderci, una per il risana-
ganica, di tutelare il territorio nella promozione della produzione di energia eolica, in sostituzione di recupero delle sue radici. mento del Palazzetto dello Sport, un’altra a testi-
energia elettrica da fonti fossili. Riteniamo necessaria una programmazione che non si fermi solo ad Quelle pietre, si sa, vennero portate a spalla, ad monianza della fine dei lavori dell’impianto di
individuare le aree ineleggibili agli impianti eolici, ma che regolamenti, anche, la procedura dei rap- una ad una, dalle nostre genti che, a distanza di depurazione ecc.
porti tra imprese e pubbliche amministrazioni, per evitare contrattazioni di natura privatistica che ve- secoli, abbiamo potuto ringraziare per quello che Le future generazioni leggerebbero la storia di
dono l'Ente locale soccombente rispetto a condizioni di non effettiva concorrenza. ci hanno lasciato e che sicuramente rimarrà splen- Carovigno come iniziata nel 2003 con l’elezione
Tutto ciò si nota chiaramente nella Convenzione che il Consiglio comunale di Carovigno ha ap- dida testimonianza per le future generazioni. dell’attuale Sindaco e questo, mi sembra eccessi-
provato insieme con l'installazione degli impianti eolici, senza considerare che il “vento” e il “ter- Una considerazione, a questo punto, sento di do- vo.
ritorio” sono beni pubblici, e non deve essere consentito alle imprese, che questi beni utilizzano, verla fare pur inquadrandola nella legittima aspi- Immaginiamo poi, se gli amministratori passati
di dettare le regole. razione di immortalità latente, in misura diversa, dovessero reclamare anch’essi il loro momento di
Noi sollecitiamo il Comune di Carovigno a partecipare, insieme con gli altri Comuni del territo- in ognuno di noi e che, se può considerarsi facen- gloria…Carovigno diventerebbe un “lapidario”
rio, e insieme con la Provincia, all'elaborazione del PRIE provinciale: ne trarremo benefici come te parte della fragilità umana, non deve mai trava- (lasciatemi passare questo termine).
cittadini e come Ente pubblico che si riappropria del diritto di contare nelle grandi scelte, per non licare i limiti e sfociare in bisogno parossistico, in Cerchiamo in futuro di essere più sobri, affidando
subire le scelte operate da altri. necessità da inseguire ogni qual volta se ne pre- ai posteri il giudizio sul nostro operato nell’eva-
ROSETTA FUSCO - CAPOGRUPPO DS PROVINCIA DI BRINDISI senti l’occasione. nescente e breve passaggio terreno.
A questo proposito voglio fare un ragionamento PINUCCIO CALÒ
francamente
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urante le festività pasquali, nei giorni 8 e I suddetti dati mostrano una forte sfi- dei giovani, un saldo punto di riferi- Dagli occhi trasparenti
10 aprile, noi, ragazzi della SG abbiamo ducia nell’operato dell’Amministrazio- mento tra i ragazzi, una grande risorsa E dalle labbra carnose,
incontrato in piazza i giovani di Carovi- ne Comunale e un ampio divario fra esi- per le varie associazioni, che ritengo esse- alla nostra giovinezza
gno, chiedendo loro di compilare un questionario. genze dei giovani e istituzioni. Questa insoddi- re notevoli forze in grado di cambiare il paese. consunta nel paese e nei bordelli.
Il nostro intento è stato quello di comprendere sfazione ricade sulla città, la cui media dei voti Saremo dunque al centro e possente sarà la nostra Non disse una sola parola
come i nostri coetanei vivono in questo paese, espressi con cifre da 0 a 10 è di 5,3… neanche la voce per salvare la nostra Carovigno dal torpore Né fece gesto alcuno:
cosa fanno oggi e cosa faranno in futuro. sufficienza! e dalla “desertificazione”. questo suo silenzio
L’iniziativa ha avuto un esito sorprendente per- Ma la cosa che ritengo più grave è che il malcon- FEDERICA LANZILOTTI e questa sua immobilità
ché ha riscosso un alto tasso di gradimento. tento accresce con l’avanzare dell’età. Così gli SEGRETARIO SG CAROVIGNO hanno aperto una ferita mortale
Non ci aspettavamo tanta partecipazione e tanta studenti universitari e i giovani laureati, ormai nella nostra consunta giovinezza.
voglia di comunicazione. abituati a vivere fuori (per ovvi motivi di studio) Nessuno ci vendicherà:
150 ragazzi hanno espresso il proprio parere su spariscono da Carovigno aumentando quella tan- la nostra pena non ha testimoni.
tutto ciò che li circonda e forse per la prima vol- to detestata “fuga di cervelli”. L’unico dato inco-
ta si sono sentiti protagonisti, in quanto hanno raggiante mostra che circa il 60% dei ragazzi fa
trovato qualcuno pronto a dare importanza alla parte di associazioni (da quelle sportive a quelle 118 A CAROVIGNO
loro voce, ormai ignorata da troppi anni. folkloristiche e religiose) e questo ci fa ancora I Democratici di Sinistra, insieme agli altri parti-
Giovani tra i 13 e i 35 anni, studenti e lavora- sperare in un Paese vivo. ti di Centrosinistra di Carovigno, ringraziano la
tori, hanno esplicato il loro pensiero. Tuttavia, il mondo dell’associazionismo necessi- Direzione Generale della Azienda Sanitaria Lo-
Purtroppo il quadro d’insieme che è venuto fuori ta di maggiore considerazione e coinvolgimento cale di Brindisi per avere istituito il presidio del
da parte della maggioranza che governa la città, 118 nel nostro comune dando così risposta
quando abbiamo analizzato le risposte dei giova-
B
del proprio tempo girovagando senza meta) la- ullismo nelle scuole, atti di violenza,
mentano la mancanza di punti d’incontro, di deturpazioni della cosa pubblica… riamente ai buoni auspici del Vangelo gli ulti-
centri ricreativi e culturali e soprattutto di ini- può bastare? Sono solo esempi di inci- mi non saranno mai i primi.
ziative che li coinvolga e li faccia sentire parte- viltà che regnano sovrani nel nostro Comune. Quindi sembra semplice adottare scorciatoie
Spesso si sente parlare di questi temi in TV, o assumere comportamenti scaltri o, peggio
sui giornali, su internet, ma in realtà non ci si ancora, limitarsi ad attirare l’attenzione del-
rende conto di esserne quanto mai vicini. Ma- l’altro attraverso manifestazioni violente o
Vi rimando a Voi giovani lettori una lettera che mi è pervenuta da una vo-
stra coetanea. gari qualcuno si augurava che Carovigno fos- semplicemente di stampo mafioso nel vano
Ero sola, a pormi quesiti a cui mai nessuno avrebbe dato delle risposte, quando ad un se un’isola felice… È un’utopia e come tutte tentativo di richiamare l’attenzione su di sé.
certo punto mi è balenata un’idea. Ho pensato di scrivere un articolo per vedere se mi-
nimamente le mie domande, le mie perplessità e incertezze rispecchiano quelle di altri
le utopie irrealizzabile. Qualora fosse ancora Purtroppo la responsabilità è da ricercare, per
miei coetanei.
viva Louisa May Alcott, ispirandosi a Carovi- lo più nella scarsa cultura intesa come senso
Qualcuno si è mai trovato a riflettere su ciò che è il mondo ora? Io spesso…penso
gno, avrebbe scritto: “Piccoli Mafiosi Cresco- civico, che anche qui regna sovrana. Se solo
che si stia arrivando a un punto senza ritorno. Penso che in questo “mondo”, in que- no”, raccontando la storia di ragazzi che im- si capisse che la cultura è l’unico mezzo che
sto paese, siano molto più importanti le apparenze: si resta immobili, piastrati, arti- rende l’uomo libero, allora potremmo parlare
ficialmente abbronzati, occhiali da sole e abiti firmati, e l’importante è restare lì belli
pegnati ad annoiarsi tutto il giorno nel loro
al cittadino
DI CAROVIGNO
Un saluto d
L’importante è inserire il destinatario. Si garantisce l’anonimato. fatidica domanda, conoscendo già la soluzio- sponsorizzazioni:
ne: AVERE! Malauguratamente questo tipo di Cell. 338.9861242
società considera perdenti quelli che non rie- e-mail: mario_ci1975@libero.it
scono a primeggiare, in un piccolo paese que-