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il giornale dalla parte dei carovignesi

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CONTINUA L’AGGRESSIONE E LA DETURPAZIONE DEL NOSTRO TERRITORIO


verranno piantati sul nostro suolo pali alti 120 metri (paragonabile ad un grattacielo di 40 piani)
fatto che esso è comprensivo degli oneri di costruzione ancora il coraggio di affermare che l’opposizione è pregiudizial-

Il
17 marzo scorso, il Sindaco Vittorio Zizza e la
sua maggioranza di centrodestra hanno, e di urbanizzazione; 5) altra clausola di dubbio mente contraria a qualsiasi progetto di sviluppo presentato da una
ancora una volta, offerto un esempio interesse pubblico è quella che prevede maggioranza che pensa solo a lavorare nell’interesse dei cittadini.
di cattiva amministrazione disattenden- che, allo spirare del termine ventenna- Nel caso di specie, sosterrà l’argomento più demagogico secondo
do gli interessi dei cittadini e del ter- le, il Comune rientrerà in possesso il quale la minoranza si oppone allo sviluppo di energie alternative
ritorio di Carovigno. In esito ad degli immobili e degli impianti e alle prospettive di buona occupazione sul territorio… Questa mi-
una sessione di Consiglio Co- non più rimovibili. Che se ne sera giustificazione è, per l’ennesima volta, smentita da un atteg-
munale, incomprensibilmente farà l’Amministrazione di giamento arrogante e autoreferenziale che nulla ha a che vedere
convocato con urgenza e ai impianti ormai obsoleti, con il confronto democratico. Ci sono questioni fondamentali, co-
soliti improbabili orari ti- considerato che sarà inevi- me quella energetico-ambientale, che potrebbero essere condivise
pici di una riunione riser- tabile fare ricorso alle ta- da tutti gli schieramenti politici sulla base di un’azione pubblica
vata, è stata deliberata sche dei cittadini per razionale nel rispetto delle peculiarità di territorio e comunità. Ma
la realizzazione di smantellare ciò che è in- questa maggioranza si conferma insensibile a qualsiasi logica di
impianti eolici per la servibile? programmazione, sempre alla spasmodica soddisfazione del prin-
produzione di ener- Tale modo di procedere cipio “l’importante è fare cassa”. Se potessero, il Sindaco e i suoi
gia elettrica derivan- contrasta con un impor- fidati collaboratori troverebbero il modo di imputare all’opposizio-
te da fonti alternati- tante atto di indirizzo de- ne la pessima salute delle finanze comunali. Sarebbe un’operazio-
ve e rinnovabili. No- liberato dalla Provincia ne estremamente impudente dal momento che Carovigno, tra un
bilissimo intento, dal (peraltro condiviso dallo balletto di maggioranza e l’altro, è governata dal centro–destra da
momento che il dibat- stesso Sindaco Zizza) e, più di un ventennio. E questa è storia.
tito politico sul come soprattutto, trae profitto da Per quanto ci riguarda vogliamo mettere al corrente tutti i cittadini
produrre energia “puli- una normativa transitoria carovignesi che ancora una volta il nostro territorio subirà un’ag-
ta” interessa tutti i livelli che consente ai Comuni di rea- gressione molto pericolosa. Non solo da un punto di vista estetico.
istituzionali nazionali e in- lizzare, fino al 4 aprile, centrali eo- Pali alti 120 metri (quanto un grattacielo di 40 piani) non solo ro-
ternazionali. Tuttavia biso- liche anche in assenza dei Piani Regola- vineranno il panorama delle nostre splendide campagne, ma per
gna spiegare bene ai cittadini tori per l’installazione di Impianti Eolici vaste aree intorno agli impianti non sarà possibile continuare le
come stanno le cose, prima di (PRIE). Infatti, a partire dal 5 aprile, qualsiasi coltivazioni ne il pascolo. Il Sindaco Zizza e la sua maggioranza
sbandierare (come d’abitudine per i progetto di centrale a produzione alternativa do- non ha voluto ascoltare la nostra posizione (prima di tutto dotarsi
nostri amministratori) la realizzazione vrà essere inserito nella logica della programma- dei Piani Regolatori per l’installazione di Impianti Eolici e osser-
di politiche di vantaggio per la comunità lo- zione territoriale così come previsto dal Piano vare gli indirizzi politici dettati dall’Ente Provinciale che tra l’al-
cale. Le perplessità non sono poche. Lo schema Energetico e Ambientale Regionale (PEAR). Ma tro prevedono pali di un altezza massima di quaranta metri), han-
di convenzione tra il Comune e l’azienda propo- andiamo per gradi. La Provincia ha stabilito una serie no votato da soli, si sono presi la responsabilità e quindi devono ri-
nente l’offerta più vantaggiosa (SPIG Energia srl) di paletti per evitare che, come peraltro sta puntualmen- sponderne al popolo carovignese.
prevede una serie di disposizioni dalle quali si te accadendo, la voglia di energia rinnovabile si tradu- È ora, cari cittadini, di far pagare queste responsabilità perché que-
evince chiaramente che la maggioranza di cen- ca in un indiscriminato assalto alla diligenza da parte sta Amministrazione Comunale sta compiendo scelte devastanti
trodestra non è interessata ad una seria politica delle aziende produttrici. Senza addentrarsi nel rompi- per il nostro territorio. NON PERMETTIAMO CHE QUESTO
energetica e ambientale. L’obiettivo, ormai capo delle cifre, i fatti ci dicono che l’offerta di produ- ACCADA ANCORA!!!
malcelato o esplicitamente dichiarato, sta zione energetica rinnovabile è di gran lunga superio- I DEMOCRATICI DI SINISTRA DI CAROVIGNO
tutto nel disperato bisogno di fare cassa per re al fabbisogno del territorio. Allora, bisogna in-
una finanza pubblica in odore di dissesto. tendersi: si vuole concludere qualche buon affare
Esaminiamo i punti più controversi: o avere cura dei nostri territori? Non solo: rego-
1) l’atto, approvato in sede consiliare, pre-
vede la realizzazione di due (…) centrali
le di corretta amministrazione impongono che il
progressivo aumento della produzione di ener-
STOP
eoliche nelle località di “Centopezze” e
“Deserto” (…), quindi in aree partico-
gia “pulita” sia accompagnato, nella rete inter-
comunale della provincia brindisina, da una
AI CONSIGLI
larmente sensibili alle esigenze della
produzione agricola. Gli impianti in
corrispondente riduzione del carbone. Diversa-
mente, vi sarebbe solo un pericoloso e insoste-
COMUNALI
questione dovrebbero consiste-
re nell’elevazione di pali del-
nibile sovraccarico energetico. Il documento
provinciale fa notare che sarebbe opportu-
DI MATTINA
l’altezza di 120 metri (il no sottrarre all’insediamento di parchi Campagna elettorale per le amministrative del 2003.
massimo consentito) con eolici le aree interessate al pa- Il Sindaco Vittorio Zizza e l’Onorevole Mimmo Mele avevano
un diametro di base di scolo e alla produ- promesso a tutti che i Consigli Comunali si sarebbero tenuti di
almeno 60 metri con la zione agricola, al pomeriggio.
circostanza, non tra- massimo ricor- Aprile 2007.
scurabile, che l’intero rendo ad im- A distanza di quattro anni quella promessa non è stata mante-
insediamento del par- pianti molto nuta.
co eolico dovrebbe coprire una superficie pari ad almeno 10 volte meno invasivi (il “mini eolico”). Ogni intervento, infine, dovreb- I Consigli Comunali si tengono solo di mattina e sono deserti.
il diametro della turbina del singolo impianto, concretizzando, in be essere concertato a livello intercomunale e assistito da adegua- Nessuna partecipazione dei cittadini. Le istituzioni da una parte
tal modo, una vera e propria ipoteca sul territorio interessato; 2) la te valutazioni di incidenza ambientale. i cittadini dall’altra. Che razza di democrazia è mai questa?
concessione del diritto di superficie (e di tutti quelli connessi) a fa- Questi ineccepibili argomenti sono stati portati all’attenzione della Cosa si vuole nascondere? Perché non si vuole far partecipare la
vore dei gestori delle centrali è di 20 anni rinnovabili: ciò vuol di- maggioranza di centrodestra dai Democratici di Sinistra nell’inter- gente?
re che per un potenziale periodo di mezzo secolo le aree interessa- vento del Consigliere Comunale e Capogruppo provinciale Roset- Nessuna lotta da parte dell’opposizione è stata tenuta in consi-
te saranno soggette ad una destinazione irreversibile; 3) l’Ammini- ta Fusco. La proposta costruttiva di sospendere la deliberazione di derazione.
strazione si riserva, in caso di mancato accordo con i relativi pro- maggioranza e di redigere, a partire dal 5 aprile e con il contributo Francamente si schiera dalla parte dei carovignesi e chiede al
prietari, di procedere all’espropriazione dei fondi coinvolti per fi- dell’opposizione, il Piano Regolatore per gli impianti eolici è stata nostro Sindaco di rispettare quanto promesso in campagna elet-
ni di pubblica utilità tutt’altro che trasparenti. Un modus operandi respinta dal Sindaco e dalla sua maggioranza. Quale sarebbe l’in- torale. Diamo a tutti la possibilità di rendersi partecipi della vi-
superficiale e arrogante che disattende diritti e interessi pubblici; derogabile esigenza che non permette di aspettare il prossimo 5 ta amministrativa. Stop ai Consigli Comunali di mattina.
4) l’importo una tantum di 50.000 euro che l’azienda interessata aprile per inserire l’installazione degli impianti nei piani energeti- LA REDAZIONE
verserà al Comune appare una misera remunerazione a fronte del ci previsti dalla legge? Siamo curiosi di vedere se il Sindaco avrà

francam e nte - nuova serie - n. 22/23 - MARZO/APRILE 2007 - distribuzione gratuita


mensile a cura della sezione "Enrico Berlinguer" dei Democratici di Sinistra di Carovigno
Direttore responsabile: Natalino Santoro - Direttore editoriale: Mario Cicorio
Reg. Trib. di Brindisi n. 7 del 20.04.2001 - stampa: Nuova g@ srl - Ostuni - info@nuovagasrl.191.it (chiuso in Tipografia il 29/3/2007)

francamente è scaricabile dal sito www.carovigno.net


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DS, ritorno al futuro


Mario Cicorio succede a Corrado Tarantino. Mandato quasi unanime per il nuovo Partito Democratico
prenditore locale, per dire che è arrivato il mo- dei cittadini nelle questioni del dibattito ammini-

N
elle giornate di sabato 17 e domenica 18
marzo, la sezione “Enrico Berlinguer” mento di mandare a casa il Sindaco e i suoi col- strativo e la nuova “missione” del futuro Partito
dei Democratici di Sinistra di Carovigno laboratori, puntando a forti e credibili alleanze tra Democratico sono stati i primi argomenti svilup-
ha celebrato un congresso molto atteso per l’im- partiti e aree della società civile interessate al pati dal nuovo segretario. Secondo Cicorio, infat-
portante significato degli obiettivi contenuti nel- cambiamento. Altrettanto apprezzati sono risulta- ti, “ Il Partito Democratico può e deve essere
l’agenda politica nazionale e locale. La risposta ti gli interventi del consigliere provinciale DS l’opportunità di un partito nuovo che sappia gui-
dell’assise del più grande partito del centrosini- Baldassarre e del candidato (al momento in cui si dare il rinnovamento della politica e che sappia
stra che governa il Paese è stata all’altezza delle scrive, ndr) alla segreteria provinciale dei DS Ca- parlare ad una vasta moltitudine di cittadini,
aspettative e non solo, ovviamente, per la cornice sone. Nel segno della commozione e della pro- molti dei quali si riconoscono ne l’Ulivo, senza
scenica offerta dalle splendide sale del Castello. verbiale esuberanza dialettica, poi, le parole del necessariamente riconoscersi nei partiti” . La re-
Il primo dato politico di rilie- segretario provinciale uscen- lazione ha poi insistito sulla missione prioritaria
vo emerso è quello della quasi te Onofrio Cretì che ha ener- di riavvicinare i cittadini alle Istituzioni, anche
– unanimità espressa a soste- gicamente difeso le ragioni attraverso il ricorso a strumenti di partecipazione
gno della “mozione Fassino” della “mozione Fassino” e consultazione pubblica e sul dovere politico e
(solo 2 le preferenze accordate contro la diffidenza e i timori morale di tutte le forze del centrosinistra di pro-
alla “mozione Mussi”) per la di chi si oppone alla forma- seguire uniti e compatti nella soluzione delle
costituzione del futuro Partito zione del nuovo soggetto po- grandi questioni di interesse nazionale e interna-
Democratico. litico. zionale disegnate nel programma di governo. E
Il secondo elemento di grande Si è giunti, pertanto, al mo- qui Cicorio non ammette margini di trattativa
soddisfazione è stato rappre- mento più atteso: la relazione partitica al ribasso: “ Sulle questioni prioritarie noscimento alla dedizione e al lavoro dei Consi-
sentato dalla elezione dei nuo- programmatica del degno non ci possono essere fratture tra moderati e ra- glieri comunali, il discorso per l’investitura si è
vi organi dirigenti nel segno e successore di Tarantino alla dicali” , al fine di non disperdere il grande credi- decisamente proiettato sul prossimo futuro: l’im-
nel rispetto di un’ormai irre- conduzione della segreteria to politico - elettorale concesso a Romano Prodi pegnativa campagna elettorale del 2008, la costi-
versibile esigenza di rinnova- politica, il giovane dirigente e al centrosinistra dopo i cinque anni di ondata tuzione di una “ fabbrica del programma” per in-
mento e di prospettiva politi- di sezione Mario Cicorio (da populista e illiberale del governo delle destre. terpretare i bisogni del territorio e delle rappre-
ca. La platea congressuale ha diversi anni membro del Co- Quando l’attenzione ricade sulla situazione loca- sentanze economiche e sociali della città, una co-
assistito allo svolgimento di mitato direttivo), peraltro già le, i propositi del giovane segretario sono ancora stante sinergia tra dirigenti e tesserati, la fiducia e
un dibattito animato e qualificato. Ha aperto le brillantemente distintosi come ideatore e diretto- più incisivi e battaglieri: “ Il punto nevralgico del il sostegno incondizionati alla Sinistra Giovanile.
danze la relazione introduttiva del segretario re editoriale di “Francamente”, organo mensile mio mandato sarà quello di rendere pubblico il Su questi temi Cicorio ha saputo coinvolgere
uscente, Corrado Tarantino, ringraziato e applau- dei DS di Carovigno e ormai consolidato punto di dibattito amministrativo” con un esplicito riferi- l’intera platea congressuale ricevendo un consen-
dito per i cinque anni di sapiente, equilibrata e riferimento per lo scambio delle idee e delle in- mento agli atti di cattiva amministrazione della so ampio e consapevole da parte di dirigenti e
appassionata direzione del partito in una stagione formazioni per la tutela dei diritti dei cittadini. Le Giunta Zizza. Una gestione “privatistica” della tesserati e determinando, in tal modo, la ratifica
politica particolarmente delicata. Bene ha fatto sue dichiarazioni di intenti sono state caratteriz- cosa pubblica sempre più finalizzata alla man- della sua elezione. Alla fine dell’intervento, il
Tarantino (atteso, sin da ora, a confrontarsi con zate da conoscenza profonda delle questioni da canza di trasparenza e confronto democratico neo segretario ha ricevuto, oltre agli applausi di
incarichi di maggior prestigio e responsabilità affrontare e forte senso di dedizione alla causa sulle scelte di interesse generale, creando le con- rito, sincere e commosse attestazioni di stima e
consoni al suo curriculum politico) a sottolinea- politica locale. La insopprimibile esigenza di una dizioni per un progressivo scollamento tra ammi- affetto, evidenziando la grande coesione di valo-
re, con decisione e chiarezza, che il progetto di vasta operazione di coinvolgimento “dal basso” nistrati e amministratori. Dopo un doveroso rico- ri e di relazioni personali e politiche che caratte-
costituzione del nuovo soggetto politico non è af- rizza, da sempre, la storia di questo partito. Un
fatto, come da più parti si vorrebbe far credere,
una operazione di riformismo dall’alto o una fu- E N Z O C ASON E è il n u o vo partito che riesce ancora ad esprimere una forza e
una vitalità straordinarie, con buona pace di tutti
coloro che continuano, ogni anno e malignamen-
sione a freddo tra organismi dirigenti dei maggio-
ri partiti dell’attuale maggioranza di governo. segretario p ro vin ciale d ei D s te, ad annoverarlo tra i relitti e i monoliti di un
Non si può ignorare che dal 1996, anno di nasci- passato che fu.
con l'80% dei voti, ha in-

E
nzo Casone è il nuovo
ta de “L’Ulivo, elettori e simpatizzanti del centro- Saluto e intervento conclusivo sono stati affidati
segretario provinciale centrato la discussione su
sinistra hanno continuato a chiedere, con cre- a Michele Mazzarano, giovane e brillantissimo
dei Democratici di Sini- come si aprirà il cantiere
scente entusiasmo, unità e capacità di governo al- dirigente tarantino dei DS. Dopo essere stato, per
stra di Brindisi. Succede ad del Partito Democratico.
le forze progressiste. Un progetto di condivisione lungo tempo, ai vertici della Sinistra Giovanile
Onofrio Cretì che ha retto la I Democratici di Sinistra
dei grandi valori che uniscono il socialismo euro- Nazionale (responsabile Esteri) è tornato in Pu-
federazione brindisina per cin- di Carovigno esprimono
peo e liberale alla migliore tradizione del cattoli- glia per coordinare la segreteria regionale del
que anni. grande gratitudine ad Ono-
cesimo democratico. Grande soddisfazione ha partito e, soprattutto, per esserne la guida politica
Una vita nella CGIL, sindaca- frio Cretì per aver dato lu-
espresso il segretario uscente per la linea di con- nei prossimi anni.
to in cui ha rivestito anche la stro a tutta la cittadinanza
tinuità nel rinnovamento espressa dal partito con Dulcis in fundo, ma di assoluto rilievo il dovero-
carica di Segretario Regionale, carovignese. Durante i cin-
la proposizione sulla scena di dirigenti giovani e so ringraziamento a quei rappresentanti della so-
Casone è stato eletto a stra- que anni del suo mandato
motivati e, soprattutto, per la presenza di una Si- cietà carovignese che hanno offerto la propria di-
grande maggioranza al termine politico il partito da lui gui-
nistra Giovanile di nuovo forte e numerosa sotto sponibilità a far parte, per la prima volta, del co-
dei lavori del IV Congresso dato ha raggiunto grandi ri-
il coordinamento dinamico e propositivo di Fede- mitato direttivo del partito. Buon lavoro a tutti.
Provinciale dei DS tenutosi sultati in tutte le consultazio-
rica Lanzilotti. Ecco l’elenco completo dei nuovi organismi diri-
presso il Grand Hotel Masse- ni elettorali ed ha notevol-
Dopo la relazione introduttiva di Tarantino, si so- genti: Segretario: Cicorio Mario; Comitato di-
ria Santa Lucia di Ostuni. mente accresciuto il numero degli iscritti. Grazie
no alternati i saluti e gli interventi degli esponen- rettivo: Tarantino Corrado, Saponaro Vito,
Oltre 40 gli interventi succedutisi nella due gior- Davvero.
ti degli altri partiti del centrosinistra, dell’asso- Fusco Rosaria, Saponaro Primarosa, Scussat
ni dell'assise congessuale. Ad Enzo Casone, va invece, un grosso augurio di
ciazionismo locale (su tutti, Legambiente). Parti- Pietro, Antelmi Antoine, Cecere Pietro, Car-
Un dibattito vero che, alla luce dei risultati dei buon lavoro. Siamo certi che saprà essere una gui-
colarmente interessanti sono risultate le parole lucci Maria Antonietta, Lanzilotti Federica,
congressi delle Unità di base, provinciali, regio- da innovativa per i Democratici di Sinistra ma so-
del Consigliere comunale Raffaele Peciccia, ex Zizza Antonio, Tamborrino Pietro, Brandi
nali e nazionali, che hanno decretato la netta af- prattutto per il partito nuovo che sta per nascere:
esponente della maggioranza di centrodestra e, Luigi, Semeraro Rocco, Locorotondo Gian-
fermazione della Mozione "Per il Partito Demo- “il Partito Democratico”. Tanti, tanti auguri!!!
attualmente, suo determinato oppositore. Non ha carlo, Melpignano Pietro.
cratico" del Segretario Nazionale Piero Fassino I DEMOCRATICI DI SINISTRA DI CAROVIGNO
utilizzato né sofismi né giri di parole, il noto im- ANTOINE ANTELMI
Pratiche Automobilistiche
francamente e Amministrative

MELONE
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Via Duca degli Abruzzi, 39
CAROVIGNO - Tel./Fax 0831.994028
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Salviamo questa Madonna!!! Archeologia subacquea

per S anta S abina


C
hissà quante volte
siamo passati vicino
a quanto resta della
patrimonio archeologico, sommerso e terre-

Un
bellissima immagine di San- evento culturale senza preceden-
ta Elisabetta, senza notarne ti sta per interessare il sito ar- stre, di questo “ Approdo dimenticato” .
l’esistenza o senza valutarne cheologico di Santa Sabina, nel Il forte interesse acceso dall’iniziativa nei gio-
lo stato di degrado o rima- territorio di Carovigno. vani che hanno concorso alla selezione e le cui
nendovi indifferenti. A partire dal mese di Aprile 2007, si darà inizio graduatorie saranno a breve pubblicate sul sito
Volutamente non voglio co- al 1° Corso di formazione per “Operatori della Provincia di Brindisi, ha spinto l’Ente
municare, ai lettori che non Tecnici in l’Archeologia Subacquea”, varato Provincia a pensare alla possibilità di trasfor-
lo conoscono, il luogo dove da una convenzione tra la Facoltà di Beni Cul- marlo in un corso estivo stabile, una vera
questo dipinto giace abban- turali dell’Università di Lecce e la Provincia di Summer School da ripetere a cadenza regolare.
donato per destare in essi Brindisi e riservato a venti giovani laureati e Se così fosse, la nascita di un corso universita-
quel pizzico d’interesse in laureandi in Beni Culturali e Corsi equivalenti. rio di questo tipo garantirebbe al territorio in
più . L’iniziativa nasce dalla volontà e dalla passio- cui ha sede, una notevole ricaduta socio-cul-
Volutamente, non voglio in- ne di due donne straordinarie, la Prof.ssa Rita turale, e attraverso la riqualificazione turistica
sistere nella ricerca delle re- Auriemma, docente di Archeologia Subac- promossa dall’attività di ricerca svolta in loco,
sponsabilità nelle tante pro- quea della Facoltà di Beni Culturali dell’Uni- in collaborazione con il Ministero alle Attività
blematiche irrisolte relative versità di Lecce e la Dott.ssa Angela Mari- e ai Beni Culturali e con le Amministrazioni
al nostro patrimonio cultu- nazzo, dirigente dei Servizi Culturali della locali si potrebbe pensare ad allestimenti di
rale ed archeologico perché Provincia di Brindisi, riprendendo lo studio mostre e musei, cura di pubblicazioni divulga-
non risolve il problema. delle evidenze presenti nella baia di S. Sabina tive, progettazione e realizzazione di percorsi
Siamo responsabili un po’ tutti. le inconcludenti. dopo molti anni di silenzio. subacquei e terrestri guidati, ecc…
Con forza voglio lanciare un appello alla popolazio- Quando si tratta di cose di facile soluzione ma di
ne di Carovigno alla quale, benevolmente, rimpro- grande interesse generale, risvegliamo in noi la di-
vero lo scarso attaccamento al proprio paese e la po- gnità e la forza di carovignesi doc.
ca propensione ad esercitare il proprio diritto di cit- In considerazione che la foto pubblicata, concessa-
tadinanza attiva. mi da Antonio Carlucci, risale all’anno 2001, consi-
Con forza voglio invitare il consiglio comunale, derata l’urgenza dei lavori di recupero, invito i no-
l’amministrazione comunale, l’assessorato alla cul- stri amministratori a destinare parte della loro in-
tura, le associazioni culturali, le parrocchie, ad esse- dennità mensile, al finanziamento del restauro.
re più attente ai fenomeni di degrado che non pos- Sarebbe un bel segnale!
sono e non debbono più rimanere nell’indifferenza Salviamo questa Madonna e, sicuramente, ce ne
generale. renderà merito.
Credo sia ormai inutile piangerci addosso con la-
mentele, lagnanze, accuse generiche, fiumi di paro- PINUCCIO CALÒ

Strada provinciale Carovigno-Belvedere,

parla l’
Am m inistrazione Provinciale

V
oglio ringraziare Pinuccio Calò per aver Il Corso, completamente gratuito, si profila Per la realizzazione di questa iniziativa, la Pro-
posto la questione legata alla strada che come prima ed unica esperienza in Italia: esso vincia di Brindisi si è impegnata a garantire un
collega Carovigno con Belvedere, perché rappresenta il maturare proprio qui, nel Salen- finanziamento di 19.000 euro che coprirà buo-
mi dà la possibilità di dichiarare che l’Ammini- to, del dibattito accademico sulla qualità della na parte delle spese, mentre, l’Amministrazio-
strazione Provinciale, non solo si è posta il pro- formazione professionale dell’archeologo su- ne Comunale di Carovigno, patrocinerà l’ini-
blema della sicurezza di quella strada, ma ha so- bacqueo, una formazione superiore teorico- ziativa, facendosi carico delle spese di vitto dei
prattutto operato scelte per risolvere il problema pratica, da realizzarsi in ambito universitario, corsisti e mettendo loro a disposizione stabili
stesso. il solo possibile titolare di un percorso e di comunali dislocati nel territorio come alloggio
Ha, infatti. inserito nel Piano Provinciale delle strutture in cui acquisire attitudine e compe- e base logistica per le attività connesse, per tut-
opere pubbliche da realizzare entro il 2007, l’al- tenze culturali altamente specialistiche. to il periodo dello scavo didattico, della durata
largamento della strada, impegnando la somma di Il Corso di formazione per “ Operatore in Ar- di 3 settimane, dal 10 al 30 giugno.
150 mila euro. cheologia Subacquea” è stato strutturato infat- Grazie all’attenzione e alla sensibilità dell’En-
Non solo, ma qualche settimana fa, accompagna- ti in una parte teorica, da aprile a maggio, ar- te Provincia di Brindisi, dell’Amministrazione
ta dall’Assessore Provinciale Antonio Gennaro, ticolata in seminari e lezioni curate da Docen- Comunale di Carovigno e di alcuni Enti offer-
ci siamo recati dal Sindaco per definire la Con- ti e studiosi provenienti da varie Università tisi come sostenitori economici del progetto,
venzione. Italiane, e in una parte pratica, da svolgersi questa iniziativa culturale importante potrà re-
Il Sindaco ha manifestato la sua intenzione di rea- a giugno nella baia di Torre S. Sabina, artico- stituire all’incantevole insenatura di Santa Sa-
lizzare la pista ciclabile lungo la provinciale, uti- lata in cantiere subacqueo e in laboratori didat- bina il meritato risalto dal punto di vista stori-
lizzando il finanziamento ottenuto dalla Regione tici sui materiali. co, archeologico, ambientale e quindi di svi-
Puglia. In parallelo al Corso, inoltre, si è definito un luppo sostenibile.
Volendo completare l’opera per renderla sicura, l’Amministrazione Provinciale ha deciso, allora, di uti- importante Progetto Editoriale, curato dalla Per questo, in collaborazione con il Comune di
lizzare la somma stanziata per illuminare la strada da Carovigno a Belvedere. Prof.ssa Rita Auriemma, con il contributo di Carovigno e con gli Enti, pubblici e privati,
Ora sta al Sindaco avviare i lavori per la pista ciclabile; l’Amministrazione Provinciale ha già impegna- valenti giovani ricercatori dell’Università de- che sosterranno il Progetto, si creeranno occa-
to nel bilancio la somma per installare tutti i pali occorrenti per l’illuminazione. gli Studi di Lecce, teso allo studio e alla rilet- sioni ed eventi tesi a divulgare i risultati della
Avremo, così, un’opera completa e sicura a servizio dei cittadini. tura delle evidenze archeologiche di Torre ricerca, sia per il periodo di scavo sia per i fu-
ROSETTA FUSCO Santa Sabina e del territorio di Carovigno, te- turi mesi.
(CAPOGRUPPO DS PROVINCIA DI BRINDISI) stimonianze che hanno rivelato l’eccezionale CARMELA IAIA
francamente
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19 marzo 2007... 2° CIRCOLO DIDATTICO DI CAROVIGNO


Prof. FRANCESCO LANZILLOTTI, UN NOME ED UNA IDENTITÀ RISCOPERTA
bia e Montenegro.

N
el mio ambiente di lavoro, permeato di
grande relazionalità e democrazia, Lanzillotti sindaco: impenetrabile, impassibile, sem-
spesso ci ritroviamo a dialogare su ar- pre fedele ai suoi ideali e coerente alle sue promesse.
gomentazioni pertinenti alla gestione della L’intervento che particolarmente vorrei mettere in ri-
scuola cercando di trovare soluzioni alle varie salto è stato quello del compagno Salvatore Locoro-
problematiche gestionali e formative. tondo, grande militante del Partito Comunista Italia-
Ed è proprio in uno di questi momenti che il di- no, per decenni, ed attuale attivo sostenitore dei De-
rigente scolastico professor Vincenzo Branca- mocratici di Sinistra.
si rivolgendosi ad un gruppo ristretto di inse- Locorotondo ricordava la figura di Lanzillotti sinda-
gnanti evidenziava la necessità di dare visibili- co, quando lui stesso era all’opposizione, gli ricono-
tà, attraverso un manufatto artistico ed una bio- sceva le grandi doti morali e la perseveranza nel rag-
grafia, alla persona alla quale la nostra scuola giungimenti degli obiettivi.
è intitolata. I grandi valori che lo caratterizzavano esprimevano
Infatti, il nome di Francesco Lanzillotti com- una politica fondata sulle ideologie che non lasciava
pariva discretamente su una targa posta all’in- spazio agli interessi personali, ma che era risponden-
gresso della scuola. Gli alunni, i genitori ed il te alle necessità di crescita culturale ed economica del
personale stesso, conoscevano un nome che nostro paese.
non aveva né un volto, né una storia. Locorotondo concludeva dicendo che nonostante le
Io stessa, mi sono chiesta come mai una tale diatribe che spesso portavano a scontri causati da di-
scelta fosse stata fatta, perché la scuola era sta- vergenti punti di vista, alla fine della giornata non di-
ta intitolata a Lanzillotti, che cosa aveva rap- menticava mai di passare a salutare rispettosamente il
presentato per il mondo della cultura o della sindaco Francesco Lanzillotti.
storia carovignese questa persona? Trapela da questa affermazione il grande rispetto che
Sinceramente io ho avuto modo di conoscerlo incuteva nelle vesti di sindaco il Lanzillotti anche in
attraverso le descrizioni di mio padre, che pur coloro che si discostavano per colori politici, ma che
essendo suo grande avversario politico, lascia- condividevano con lui le grandi finalità operative vol-
va trapelare considerazioni positive riferite al- leghi e discenti del professor Francesco ed autorità che hanno ascol- te al miglioramento del paese e dei suoi cittadini.
le sue doti morali ed etiche. tato in rispettoso silenzio ed estrema attenzione i vari interventi. Al termine della manifestazione è stato scoperto un mosaico sul
Allo stesso tempo, si definiva, attraverso la voce del popolo, la fi- La personalità del professor Lanzillotti iniziava a delinearsi in un quale è rappresentato il Sindaco Francesco Lanzillotti nel giorno
gura di un uomo burbero, inflessibile e di poche parole che non la- mosaico sempre più nitido nella sua veste di padre silenzioso, bur- dell’inaugurazione del plesso di scuola primaria che successiva-
sciava spazio alle opinioni altrui. bero e severo, allo stesso tempo attento e vigile educatore sempre mente è stata intitolata a suo nome.
La sera del 19 marzo, dopo frenetici preparativi, finalmente la scuo- presente soprattutto nelle grandi festività e nelle grandi occasioni. Un particolare ringraziamento è rivolto al Dirigente Scolastico
la Primaria del II Circolo Didattico di Carovigno, ha avuto modo di Nella sua veste di operatore della scuola come austera figura atten- professor Vincenzo Brancasi, uomo di grande sensibilità e di
ricordare e ripercorrere, attraverso la voce dei figli, l’operato del- ta a trasmettere i valori di umanità e senso civico ai suoi alunni. grande cultura che ha permesso sia alla nostra scuola, sia alla per-
l’insegnante e sindaco di Carovigno Francesco Lanzillotti. Nella sua veste politica, da alcuni definito “ fascista” , che però ha sona alla quale la stessa è intitolata di ritrovare la meritata identità
L’aula magna era gremita da numerosi alunni e genitori, personale sposato una donna ebrea, Gabriella Morpurgo, militante nella ed onorificenza.
della scuola, insegnanti ed alunni che sono stati rispettivamente col- lotta contro il nazismo che l’ha vista partigiana per due anni in Ser- MICHELA LOTTI

Processione…no, non so, si, si... ma!!!


to o un gruppo di devoti si aggiudicava il privile- l’ardita volontà di stabilire quali siano le tradizio-

O
rmai i carovignesi si sono abituati alle
novità di Pasqua per quel che concerne la gio di portare in spalla la statua della Madonna; ni da abolire e quali quelle da resuscitare.
loro antica tradizione legata al culto del- un altro anno si abolisce la secolare tradizione Non voglio insegnare niente a nessuno quando
la Madonna di Belvedere. della “ vaccaredda” ; quest’anno si diffonde tra la dico che tradizioni vanno accettate per quelle che
Un anno si abolisce l’asta con la quale un devo- gente la notizia che la processione del Lunedì di sono, per come ci sono state tramandate, per co-
Pasqua non si farà più me si sono consolidate nel tempo e per quello che
per lasciare il posto al- hanno rappresentato per un popolo che, in esse,
la vera tradizione che ha perpetuato le proprie radici, la propria storia.
consisteva nel portare Se vista con gli occhi di oggi l’asta può prefigu-
in giro il solo quadro rarsi quale mercimonio del sacro, la vaccaredda
della Vergine di Bel- può assimilarsi ai riti pagani, ma non possiamo
vedere dal Santuario a trascurare che, per secoli, questo animale veniva
Lei dedicato, fino al indicato dai nostri avi come “ la vaccaredda di la
Calvario dove, credo, Madonna” e l’asta, fino a non molto tempo fa, si
seguisse, nelle inten- basava sull’offerta di grano che doveva poi servi-
zioni, la “ battitura re alle parrocchie per sfamare i tanti poveri di
della nzegna” , fortu- queste povere comunità.
natamente non ancora E allora, non logoriamoci in contrapposizioni
messa in discussione. inutili, non disperdiamoci in tentativi di re inven-
Pare che poi l’allarme tare tradizioni o modificarle a seconda dei tempi di Pasqua del 2002.
sia rientrato e che la o delle esigenze di qualcuno perché la nostra Pa- Le chiesi: Bambina, che cosa è per te la “ nze-
processione si svolge- squa, la Pasqua dei carovignesi è bella così ed, a gna” ?
rà secondo tradizione. questo proposito, voglio citare una risposta ad Mi rispose: È felicità!
In tutto questo, mi una domanda che rivolsi ad una bambina in occa- Buona Pasqua.
sembra di percepire sione della “ battitura della nzegna” del martedì PINUCCIO CALÒ
francamente
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C’era una volta il parco giochi...


G
iornata primaverile. I bambini accuditi dalle loro mamme o
dagli affettuosi nonni si divertono a rincorrersi nei pochi
metri quadri del piccolo parco giochi della “ villa vecchia”
(come si è abituati a chiamarla!).
Salgono sullo scivolo, si dondolano sulla piccola altalena sognanti
di galoppare chissà quale simpatico e colorato destriero; girano
contenti sulla giostrina…
Trascorrono qualche ora in allegria.
Ora purtroppo quel parco giochi è completamente distrutto.
Perché?
Non si sa.
Opera di vandali, di teppisti; forse solo di ragazzini annoiati che,
non riuscendo a divertirsi in nessun modo, lo fanno distruggendo
tutto ciò che hanno davanti.
Ma in che razza di mondo viviamo?
Cosa succede?
Ci lamentiamo tanto del nostro paese, vogliamo che sia diverso, che
offra qualcosa, che riesca ad evolversi e poi, distruggiamo anche
Lo scivolo dei bambini con il passamano divelto ciò che di più tenero e infantile esiste? Il dondolo spezzato in due
È una vergogna.
Pur essendo piccolo, a volte sporco e poco illuminato, era una del-
le poche forme di divertimento all’aperto del nostro paese…
Ora, che faranno i bambini?
Bisognerebbe chiederlo a quei distruttori dei sogni e dei diverti-
menti.
MARIA ANTONIETTA GRECO

Storia di ordinaria devastazione


Queste cartoline dell’inciviltà si aggiungono a quelle che abbia-
mo pubblicato sul numero di Francamente di novembre 2006. A
distanza di pochi mesi assistiamo al ripetersi di atti di vandali-
smo e violenza che di fatto stanno distruggendo il nostro patri-
monio. Questo parco divertimenti ora non c’è più !!!
È ora di chiedersi cosa stia succedendo. È ora che chi ha il com-
pito di educare i nostri giovani lo faccia e lo faccia in fretta!!!
Questa situazione non è più tollerabile…
Il passamano dello scivolo gettato nell’erba MARIO CICORIO Il cestino dei rifiuti sradicato dalla sua base di cemento

Centro D iu rno “ Co o p . P eg a so ” : il tea tro d i E d u a rd o e la v o g lia d i d im o stra re...


ma della persona disabile, o di Landolfo Donatello (medico le gli stessi, sono chiamati come educatori.

Il
laboratorio di teatro del Centro Diurno
“ Coop Pegaso” dell’Unità Operativa Psi- chi vive in una particolare si- 1), Ligorio Vincenzo (medi-
chiatrica di Carovigno è attivo dal 2000 e tuazione di disagio, non esclu- co 2), Giovanni Epifani La commedia “Sogno di una notte di mezza
prevede la preparazione di spettacoli che, succes- de la possibilità di esprimere (Sciuscella), Pinuccio Vacca sbornia” di Eduardo De Filippo tratta di un po-
sivamente, vengono presentati al pubblico. le proprie doti. (cameriere), Maria Teresa vero uomo creduto pazzo da tutta la famiglia
In questi anni, utenti ed operatori sono stati impe- Attraverso tale attività, infatti, Vacca (cameriera), Elio “ Grifone” a causa di un sogno che lo tormenta.
gnati in lavori come: QUESTI FANTASMI com- è stato possibile saggiare l’in- Giarrusso (Jack), Licia Bar- Pasquale sogna Dante Alighieri che gli rivela dei
media di E. De Filippo; NATALE IN CASA CU- nata capacità interpretativa di letta (Rosina), Vito Termite numeri presagio di ricchezza e nel contempo pro-
PIELLO commedia di E. De Filippo. queste persone che, una volta (Arturo), Concetta Loscalzo fezia della sua morte, perché i numeri segnano la
Il terzo appuntamento è con SOGNO DI UNA sul palcoscenico, riescono a (Filomena), Giuseppe Orlan- data della sua morte: 8-13-52-90. Pasquale, preso
NOTTE DI MEZZA SBORNIA sorprendere e a divertire il dino (Pasquale), Alexandra dalla smania, spende gli ultimi risparmi della mo-
Commedia in tre atti di E. De Filippo. pubblico, o almeno si spera. Calò (Carolina), Monika Se- glie per giocarseli al banco lotto. Arriva la vitto-
Utenti ed operatori si affiancano sia durante la fa- Questo esperimento ha dato la meraro (Gina), Regia Ales- ria, per la famiglia di Pasquale è una gioia im-
se di preparazione (vale a dire nell’allestimento possibilità a noi educatori pri- sandra Cisternino con la col- mensa, finalmente sono ricchi, invece, per il po-
delle scenografie, nel recuperare tutto ciòche ne- ma ed agli stessi “ ragazzi” do- laborazione nelle scene, nei vero uomo è l’inizio di un’attesa estenuante del-
cessita alla realizzazione della scena) che in quel- po, di metterci alla prova nel costumi, nelle musiche e la morte. La sua famiglia, tuttavia, sembra non
la di presentazione al pubblico, coordinati da rapporto con l’esterno, dettato nella messa in scena di tutti capire la disperazione di Pasquale e continua a
Alessandra Cisternino, educatrice del Centro dalla voglia di dimostrare a sé stessi e agli altri la gli educatori del Centro Diurno “ Coop. Pegaso” . vivere come se niente dovesse succedere, come
Diurno. capacità di esprimere la propria voglia di sentirsi Elemento conduttore per la buona riuscita non se Pasquale fosse in preda ad un delirio che col
Gli attori, attraverso la recitazione, lavorano sul “ normali” , trovando riscontro nelle scolaresche solo dello spettacolo teatrale, ma anche per tutte passare del tempo, non fa altro che rovinare l’ar-
corpo, sullo sviluppo della caratterizzazione e sui che hanno partecipato con entusiasmo e trasporto le attività di riabilitazione, sostegno ed assistenza monia che la ricchezza improvvisa ha creato in
ruoli, impegnando le proprie abilità linguistiche e agli incontri programmati appositamente per lo- agli utenti psichiatrici è la passione degli opera- famiglia.
creative. ro. tori Rino, Monika, Alexandra, Gabriella, Enzo, ALESSANDRA CISTERNINO
L’esperienza del teatro dimostra, come il proble- Gli attori impegnati in questo lavoro sono: Adele, Vittorio e Rosa, oltre all’impegno, al qua- RINO TATEO
T
T.G
G.
. .
COSTRUZI
ONI
francamente s.r.l.

Impresa di permute vendita appartamenti


Amministratore unico
M A R Z O / A P R I L E 2 0 0 7 Salvatore GRECO
C.so Umberto I, 101 - CAROVIGNO
6 Tel. uff. 0831.990924 - 368.7168364

L’ARCHITETTO ILARIA PECORARO ED IL RESTAURO DELLA CRIPTA

DELLA CHIESA N UOV A. L’IN CON TRO E... L’IN TERV ISTA

queste persone che poi si è deciso di vagliare il ria, ci vuoi spiegare con parole più nostre? ni a momenti culturali e sociali che lo permetta-

T
reno Roma – Brindisi. Una decina di gior-
ni fà mi accingevo a ritornare da Roma mio curriculum e di affidarmi i lavori. Nella spazialità delle architetture si ha un pieno no.
con due amici dopo aver assistito ad un Bene.. ma qual è la tua specializzazione? in asse ogniqualvolta l’asse geometrico mediano Un’idea davvero positiva e costruttiva per la
bellissimo incontro nella biblioteca G. Spadolini Io sono specialista in restauro dei monumenti ar- risulta occupato da una colonna. Nella cripta vita sociale della nostra città , visto che i loca-
del Senato del Senato Repubblica dedicato alla chitettonici ed attualmente insegno all’Universi- questa colonna offre un valore estetico – formale li in tal senso sono molto pochi….
storia delle donne italiane. Incontro, all’interno tà La Sapienza di Roma al corso di “ storia delle molto incisivo. Sia per la dimensione che per Certo!… e a tal proposito voglio augurarmi e di-
del quale, merita qui ricordare, la dott. ssa Emilia tecniche costruttive” . l’importante funzione statica. Infatti, il pilone ot- re alla vostra bella città che essa possa da subi-
Sarogni (già ospite delle Acli nello scorso ottobre Mi illustri il tuo progetto? E soprattutto quali tagonale sorregge in forma scenografica la volta to vivere questo organismo. E’ necessario, però,
a Carovigno per la presentazione del suo libro su sono le idee in merito all’uso futuro dei locali? ad ombrello della sala capitolare. Nel nostro pro- che di esso se ne prenda cura perché si tratta di
Salvatore Morelli) ha ancora una volta entusia- Si parte dal restauro degli ambienti ipogei della getto, si cerca di valorizzare questo elemento ar- un bene che appartiene a tutti e il cui futuro sarà
smato le Rotariane italiane organizzatrici del- cripta della Chiesa , realizzati per la prima volta chitettonico con l’ausilio di scelte progettuali che tanto più assicurato quanto più sarà utilizzato.
l’evento culturale parlando della figura del nostro nell’ottobre del 1800. Ti ricordo, a tal proposito, ne sottolineano la scenografica posizione del pi- Ti ringrazio a nome di tutti. Anzi dobbiamo
Morelli, il deputato risorgimentale che dobbiamo che questo mio lavoro l’ho riassunto in un libro: lone , traducendolo in vero e proprio fulcro intor- anche noi farti gli auguri per l’opera che vi ap-
considerare come il padre dei diritti di noi donne “ il progetto di restauro della cripta della Chiesa no al quale si potranno svolgere le future attività prestate a farci rivivere: vi ritenete soddisfat-
italiane. nuova” . Tornando a noi, il progetto mira alla culturali e religiose che si auspica possano pren- ta di questo lavoro? E soprattutto a quando si
Ma all’entusiasmo e alla passione vissuti per la conservazione della preesistenza monumentale dere corpo. E’ per questo che il progetto dota prevede l’inaugurazione e la riapertura della
partecipazione all’incontro sopra descritto se n’è ed al contempo al recupero funzionale di spazi questi ambienti di molteplici sevizi considerando cripta?
aggiunto un altro salendo sul treno per il ritorno... grandi e salubri. Le scelte progettuali sono ma- anche quelli igienici e discretezza lo spazio in L’inaugurazione è prevista subito dopo le festa
Un incontro davvero inaspettato: mi ritrovo di turate contemperando le esigenze della pura ampie sale separate da infissi a tutta altezza se- Pasquali conoscendo l’importanza e la devozio-
fronte ad una mia vecchia amica di liceo; l’infa- conservazione con quelle protese ad un uso di mitrasparenti. ne dei Carovignesi per la Santa Pasqua e per i fe-
ticabile architetto Ilaria Pecoraio la quale mi dà questo bene. Nello specifico, l’intervento risco- Da quel che mi dici, quindi, possiamo dedurre steggiamenti in onore della Madonna di Belvede-
subito la notizia dell’imminente riapertura dei lo- pre nella sua complessità l’organismo architetto- che la Cripta potrà essere un luogo dove la co- re. Quanto ai lavori eseguiti, mi ritengo molto
cali della cripta della Chiesa Nuova .Una gran nico che deve essere accessibile e fruibile da par- munità potrà vivere e partecipare i diversi soddisfatta del risultato ottenuto e del modo in
bella notizia per la vita religiosa e anche sociale te di tutti anche nei suoi spazi ipogei . E’in que- momenti della sua vita religiosa e sociale? cui si è operato. Ci è costata la fatica di tre anni
del paese, senza contare che la direzione dei la- sto modo che si potranno vivere questi grandi L’idea principale mira a far vivere con continui- di lavoro continuo e giornaliero. La mia più
vori è proprio nelle mani della mia giovane ami- ambienti per la vita parrocchiale e della comuni- tà e in maniera versatile tutti gli ambienti. Per grande soddisfazione scaturisce dalla sicurezza
ca. E allora, dopo le piroette e gli abbracci per tà. tale motivo trovano ragione d’essere le nuove che ogni scelta compiuta in questi ambienti è il
l’inaspettata visione, scatta di dovere l’intervista! Ci spieghi meglio la tua idea in merito alla aperture ricavate nelle sezioni murali, lì dove la frutto di una profonda critica in atto, maturata in
E allora, dott.ssa Pecoraro, come è iniziata concezione ed all’uso dei locali? struttura originaria l’ha permesso, garantendo seno al dialogo con una committenza illuminata,
questa tua nuova esperienza di lavoro? In virtù del particolare impianto tipologico del tra l’altro l’immissione di luce e aria. di un’amministrazione attenta ai problemi della
A dire il vero l’idea del restauro nasce dall’ini- monumento, il progetto di restauro individua E’ la concezione di un progetto di restauro il qua- comunità, della competenza della ditta e non da
ziativa di Don Claudio ma anche dall’assessore l’asse principale e mediano a cui si accede me- le deve riconoscere il monumento e l’opera in ultimo del lavoro entusiasta delle stagiste e delle
Barella mentre il caso ha voluto che io avessi diante una porta di pietra . Quest’asse, in legge- quanto tale, in cui le istanze storiche ed estetiche laureande operanti in cantiere.
mandato un mio curriculum al vostro comune ra pendenza, consente a chiunque di raggiunge- devono convivere felicemente con le esigenze Conoscendoti, credo che ad essere molto soddi-
proponendomi sulla base delle mie esperienze e re agevolmente tutti gli ambienti della cripta , di- pratiche e funzionali della vita di comunità che si sfatti e grati per questo tuo lavoro saremo noi cit-
competenze. Eravamo nel febb. del 2004 e, come stribuiti sulla destra e sulla sinistra della doppia intende svolgere. tadini di Carovigno , così come ancora una volta
dicevamo all’inizio, all’idea iniziale si associano navata centrale in fondo alla quale si ritrova un Dovete sapere, infatti, che l’opera per conven- colgo la tua sensibilità verso il bene collettivo… .
le personalità dell’Arciprete Calò, dello stesso pieno in asse: il pilone ottagonale della sala ca- zione tra Comune e Chiesa il primo ha la dispo- Ancora un grazie Ilaria per l’impegno profuso e
Vescovo Talucci ma anche del vostro Sindaco pitolare. nibilità all’uso dei locali per 15 anni ed in parti- UN AUGURIO per i tuoi lavori futuri!
Zizza. E’ grazie al ben volere ed alla sinergia di Architetto, perdona la mia ignoranza in mate- colare per 30 giorni l’anno destinati per 30 gior- PRIMAROSA SAPONARO

squadrata, gli infissi, le scale, i pianerottoli, i balconi, i par-


Memorie di una bellezza dimenticata ticolari architettonici, tutt’altro che dispregevoli, ricavati con
arte sulla pietra tenera.
“ Carovigno è sulla grande line Adriatica a 28 chilometri da La campagna che l’attornia domanda un lavoro pesante, fati-
Brindisi. coso, ma lento.
A ponente si insinua la fantastica zona dei trulli; in alto sfug- Gli ulivi, che giungono a proporzioni gigantesche fino a ri-
ge Ostuni, candida come una rocca di alabastro; a levante il chiedere la costruzione di robuste colonne in muratura a so-
mare si allontana e si nasconde tra la folta vegetazione, ma la stegno dei possenti rami; i mandorli che in febbraio trasfor-
sua presenza si avverte ugualmente. mano i declivi e le grandi pianure fino al mare in giardini fio-
Siamo già nel tallone d’Italia, in quell’ardita penisola nella riti; le ortaglie e le vigne che si allineano rigogliose per chi-
penisola che si protende verso i lidi ellenici, ponte di congiun- lometri; i grandi greggi che punteggiano le praterie vellutate.
zione tra le due più grandi civiltà del mondo. Qui, durante il giorno, la gente è fuori per le campagne; un
Dalla stazione si sale tra gli ulivi e dopo dieci minuti si giun- leggero odore di sanse denuncia la presenza di qualche moli-
ge all’imbocco di una via cittadina che si allarga fino a for- no da olio che attende l’epoca del raccolto; sulle soglie delle
mare una piazza; ai lati precipitano scoscese strade a gradi- modeste casette si aggruppano colossali anfore di terracotta,
ni fiancheggiate da fabbricati bassi intermezzati da muriccio- di perfetta ed elegante fattura, nelle quali un uomo in piedi
li. potrebbe starci comodamente.
Tutte le case terminano con terrazzi; non pesantore di tetti, Le ragazze che vanno ad attingere l’acqua portano anch’esse
non ombre di grondaie e, dappertutto, un candore immacola- anfore di classica foggia, ergendole sulle spalle o contro il
to che abbaglia la vista. fianco come nei quadri biblici.

In
un libro scritto da Armando Comez dal titolo “ Le stoffe di Ca-
rovigno” edito da Tipografia Universale – Roma nel 1932, ho Se non fossero i prepotenti raggi del sole che vengono giù da I superbi vasi appuli, celebri un tempo da Atene a Roma, vi-
trovato una descrizione della nostra città, come si presentava agli un cielo impeccabile, si crederebbe di stare sotto la neve. vono qui da oltre venti secoli nell’incorrotta linea primitiva.
occhi dell’autore, ed ho pensato di fare cosa gradita ai carovignesi ripor- La mano dell’imbianchino in queste contrade passa periodi- Essi ci riallacciano a ciò che invece non vive più, alla super-
tarne alcuni passi. camente e inesorabilmente su tutto, togliendo ogni chiaroscu- ba e possente città di Carbina i cui resti sono sepolti da 2500
PINUCCIO CALÒ ro, eguagliando le facciate di bella cortina perfettamente anni sotto queste vie silenziose.”
francam e nte
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In soccorso della Chiesa del Soccorso


Alcuni ricordi sull’attività pastorale di un importante luogo di culto a Carovigno
della Madonna con il Bambino, in puro stile bi-

C
hiesa di Santa Maria del Soccorso in Ca-
rovigno: dopo un lunghissimo tempo in zantino, sito nella nicchia posta nell’architrave
totale stato di abbandono, la seguente la- della porta d’ingresso della chiesa; il maestro eb-
pide commemorativa ne suggella la ripresa del- be cura di ripulirlo accuratamente dalla calce, da
l’attività pastorale: intonaci e da accumuli di varia natura dovute ad
intemperie riportandolo al giusto splendore, per
"Il Lunedì di Pasqua del 1961 dopo lunghi poi proteggere la nicchia con una lastra di vetro.
anni di abbandono la Chiesa del Soccorso I lavori all’interno della chiesa procedono fino a
cattedra di verità e di vita per iniziativa e cu- quando non si verifica un inaspettato intoppo: i
ra di Antonio Perrino ed altri benemeriti cit- due operai che avevano il compito di dipingerla
tadini veniva aperta al culto esultante il po- con i colori appositamente preparati dal Prof.
polo di Carovigno" Spadone, di punto in bianco abbandonarono i la-
vori senza fornire alcuna spiegazione.
Anche se sono trascorsi molti anni, il tempo pare Vi lascio immaginare lo sconforto di Don Cosimo
non sia passato: sembrano di ieri i ricordi di quel- e di tutti i fedeli. Non era possibile in quelle con-
le esperienze vissute all’ombra della chiesetta dizioni completare i lavori per la data stabilita.
della Madonna del Soccorso. Un piccolo ma im- A questo punto credo sia giusto affermare che
portante luogo di culto che ha visto gli albori nel l’amicizia ha il suo peso proprio nel momento del
lontano 1588, quando fu costruita dai Monaci Car- bisogno. Senza pensarci due volte dissi a Don
melitani con l’annesso convento. La sua storia re- Cosimo ed al Prof. Spadone che mi offrivo per
cente inizia con Don Antonio Termite di San Vito fare i lavori di pitturazione della Chiesa e che
dei Normanni, per continuare poi con Don Agosti- l’avrei finita per la data in programma. La loro
no Nobile che per un anno (1962–63) seppe dare incredulità era tanta: era rimasto poco tempo e il
un grande esempio di vita cristiana alla nascente lavoro da fare era tanto. Li rassicurai che ce ciarono, tra l’altro, a costituire i primi gruppi di Ma in compenso, Don Aldo ha le doti della fatti-
comunità; dopo di lui Don Francesco Satriano fi- l’avrei fatta. Azione Cattolica per tutte le età. bilità e della organizzazione, è proprio grazie al
no all’arrivo di Don Cosimo Legrottaglie di Ostu- Bastava soltanto che ci fosse qualcuno a spostare Il tutto durò fino al 1976, l’anno in cui Don Co- suo intervento ed impegno insieme a tutti i suoi
ni che nel 1967 fu nominato, da Mons. Orazio Se- all’occorenza il castelletto che era abbastanza al- simo fu nominato Parroco della Chiesa dei SS. collaboratori, che è stata costruita la nuova Chie-
meraro, rettore della Chiesa in questione. to per arrivare alla volta e, per fare questo, si of- Medici Cosma e Damiano di Ostuni. sa della Madonna del Soccorso. Ma Don Aldo
Comincia una nuova era. La piccola chiesa vive frì il sacrestano, un vecchietto smilzo e simpatico Ci fu una grandissima cerimonia e tutti i parroc- non ha avuto la soddisfazione di poterla comple-
il suo momento magico per il modo in cui Don tutto pepe. chiani accorsero a salutare il loro caro ed amatis- tare personalmente a causa del suo trasferimento
Cosimo ha saputo dare un grande impulso orga- Senza perdere tempo, la mattina successiva al- simo Parroco, che nel cuore dei carovignesi ha a San Vito dei Normanni per disposizione del Ve-
nizzativo di vita cristiana nell’ambito di quella l’alba con l’amico sacrestano si iniziano i lavori saputo lasciare una traccia indelebile del suo ope- scovo Mons. Rocco Talucci, trasferimento non
esperienza pre-parrocchiale, dato che all’epoca a di pitturazione che proseguono ininterrotti, lavo- rato. Certo, non andava molto lontano: solo a sei molto gradito dai Parrocchiani del “ Soccorso”
Carovigno vi era solo la Parrocchia della Chiesa rando anche la notte, sino all’alba del giorno suc- chilometri di distanza, ma il vuoto lasciato era in- che ha lasciato tutti increduli e perplessi.
Madre, guidata dall’alta e carismatica figura del- cessivo. All’arrivo di don Cosimo e del Professo- colmabile. Certamente nessuno di noi credenti si permette di
l’Arciprete Don Angelo Massaro. re il lavoro era completamente terminato. La In seguito la Chiesa del Soccorso fu affidata al contestare la volontà del Vescovo, come è anche
Gli anni di quella gestione sono stati molto signi- chiesa si presentò ai loro occhi increduli in una giovanissimo Sacerdote Don Aldo Tateo di Caro- vero che la fede non è fatta di nomi, la fede va
ficativi, specialmente per i giovani che egli sape- veste completamente nuova. vigno, che divenne parroco nel 1977, anno in cui vissuta con dignità e semplicità e possibilmente
va radunare intorno a sé impegnandoli in molti La gioia fu tanta che il Prof. Spadone preso dal- la Chiesa del Soccorso divenne la prima parroc- in anonimato senza sfoggio di protagonismo.
settori, sia sociali che sportivi. l’entusiasmo ebbe una vena artistica geniale: con chia dopo la Chiesa Madre, sulle basi del prece- Però, non si può non tener conto dell’affetto che
Nel raccontare questa storia, posso dire che si è dei particolari gessetti disegnò e dipinse, sotto dente impegno con il territorio già delimitato, che i Parrocchiani riversano verso il loro Parroco che
rafforzata in quel contesto la grande amicizia di ogni archetto della volta la raffigurazione dei Mi- poi ebbe la sua parte culminante e relativa rettifi- lo vedono soprattutto come punto di riferimento,
lunga data e che ancora oggi mi lega a Don Cosi- steri del Rosario. Ne venne fuori un bellissimo ca dopo la morte dell’Arciprete Don Angelo Mas- il loro confidente, il loro amico e consigliere,
mo, che considero un mio grande maestro di vita capolavoro che tutti ammirarono con grande ap- saro, per la decisione presa dall’Arcivescono Don quindi se cambiamenti ci devono essere, è giusto
e a cui va sempre la mia profonda stima, insieme prezzamento e commozione. Settimio Todisco di dotare Carovigno di tre Par- che gli stessi vengano preparati per tempo dando-
a quella di tutta la mia famiglia. I tempi furono rispettati. Le donne della parroc- rocchie (La Chiesa Madre, San Pietro e la Madon- ne una giusta motivazione, perché anche i fedeli
Con Don Cosimo ha subito inizio un rapporto di chia si diedero da fare a pulire ed addobbare la na del Soccorso: a causa di alcune problematiche hanno il diritto di sapere, non a caso sono essi
fiducia con tutti i cittadini e i fedeli del cosiddet- chiesa per la cerimonia inaugurale della domeni- che nacquero a livello ecclesiastico locale, di que- l’anima che tengono in vita la Chiesa.
to “ Rione Pacifico” , diventandone ben presto un ca, alla presenza delle autorità civili e religiose. sta storia ne parleremo in un altro momento). A volte tutti i tipi di imposizioni e di cambiamen-
sostanziale punto di riferimento. Egli riesce a or- Un grande traguardo era stato raggiunto. Solo che Don Aldo Tateo, continuò l’opera pastorale di ti drastici, salvo eventi naturali, non sempre gio-
ganizzare la vita della futura Parrocchia con al momento della cerimonia stessa, io non ero pre- Don Cosimo con grande entusiasmo, si rinnova- cano a favore di chi li attua, perché non lascia
grande semplicità e amore pastorale, tanto che sente. Non avevo prestato la mia opera per racco- rono i gruppi di collaboratori, vide crescere nuo- possibilità di dialogo.
tutti sentono il dovere di collaborare alla vita at- gliere i frutti del trionfo: il mio fu e voleva essere vi ragazzi all’ombra della nuova organizzazione Per questo penso, che il nostro Arcivescovo su
tiva della Chiesa del Soccorso. un piccolo e semplice gesto di aiuto affinché quel- che diedero vita a nuove iniziative e consolidaro- questo debba fare una seria riflessione.
La sua opera incessante e costante, indusse il Ve- la piccola grande Chiesa potesse continuare, nel no l’impegno di vita della Parrocchia stessa. Perché, come dice il Cardinale Carlo Maria Mar-
scovo Mons. Semeraro a porre le basi per la futu- migliore dei modi, la sua opera pastorale. Ma c’è un piccolo rammarico, in tutta questa sto- tini: “ la fede non si comanda, si dialoga” . E il
ra Parrocchia, facendola diventare succursale con Nello stesso momento della inaugurazione, vale ria, pur riconoscendo le capacità organizzative di dialogo è una cosa molto difficile, specie nel no-
le annesse delimitazioni territoriali, dando così a la pena di ricordare, io stavo con i miei amici a Don Aldo e la sua splendita opera pastorale, non stro ambiente.
Don Cosimo una certa autonomia di gestione. curare l’organizzazione del nascente gruppo posso sottacere che ha fatto scomparire i piccoli Intanto, il compito di finire la Chiesa, è stato por-
Fra le tante cose in programma per far risplende- Sbandieratori “ Nzegna” . E proprio quest’anno, in capolavori fatti qualche anno prima dal Prof. tato a termine dall’attuale parroco Don Vito Vita
re quella piccola comunità parrocchiale, si ravvi- occasione del quarantennale, ne racconto la storia Spadone raffiguranti “ I Misteri del Rosario” di di San Vito dei Normanni, anche se rimane anco-
sò la necessità di provvedere con la massima ur- della sua nascita che verrà pubblicata sul numero ineguagliabile bellezza e finezza artistica. Un er- ra molto da fare per completare l’opera in tutta la
genza alla ristrutturazione della chiesetta. Per annuale del giornale “ LA NZEGNA” . rore che ritengo imperdonabile. sua pertinenza, con l’augurio, come spesso acca-
l’occasione Don Cosimo, raccolti i dovuti fondi, Ma torniamo alla storia di Santa Maria del Soc- Ma tanto si sa, a Carovigno la sensibilità artistica, de, che non venga giocato il ruolo di protagoni-
diede l’incarico ad un grande maestro e nostro co- corso. Dopo quell’avvenimento, la chiesa riprese per tradizione, manca del tutto (vedi l’affresco del- smo individuale sottraendo alla comunità intera
mune amico il pittore Prof. Meco Paride Spadone. la sua attività con grande fermento. Le tante cose l’ultima cena completamente sfregiato in una delle la possibilità di rendersi essa stessa protagonista
I lavori iniziarono nel 1968, e proprio grazie al che erano in programma furono attuate con meti- stanze a piano terra del Palazzo di Città ed ora ab- anonima di una storia di fede.
Prof. Spadone si deve la scoperta dell’affresco colosa attenzione ed organizzazione, Si comin- bandonato a se stesso e orrendamente nascosto). GIULIANO MARTINI
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L’ENTUSIASMO DELLA SINISTRA GIOVANILE


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RASSEGNA D'ESSAI
Il
17 e 18 marzo 2007 si è tenuto, al Castello
Dentice di Frasso, il IV Congresso di circolo
dei DS di Carovigno.
Il Congresso ci ha visti impegnati in una grande de-
• Martedì 03 aprile
cisione: il FUTURO DEL NOSTRO PARTITO. L'ARTE DEL SOGNO
Un partito che necessita di cambiamenti, di svolte, regia: M. Gondry con G. G. Bernal, Ch. Gainsbourg
per andare di pari passo con la società che cambia a Stéphane è un giovane timido e impacciato che con la sua fervida immaginazione vi-
ritmi vertiginosi; per essere in grado di ascoltare ciò ve in un mondo eccentrico tutto suo fatto di sogni che rischiano di farlo distaccare dal-
che il popolo chiede per le nuove generazioni. Il la vita reale...
Partito Democratico è oggi il nostro obiettivo. Infat- • Martedì 17 aprile
ti, dopo il “ lungimirante” governo delle destre,
LE ROSE DEL DESERTO
l’Italia appare fiaccata, i giovani non possono pro-
regia: M. Monicelli con M. Placido, A. Haber
grammare il proprio futuro, l’economia è debole e
lì Terzo Reparto della Trentunesima Sezione Sanità si accampa a Sorman, sperduta
solo i furbi vanno avanti. Così, dopo 5 anni deva-
oasi del deserto libico. Soldati e ufficiali sono sicuri che vi rimarranno per poco tem-
stanti, gli elettori ci hanno dato la loro fiducia .
po; dieci giorni, un mese al più ...
Adesso, il problema siamo noi che, ormai condizio-
nati da una cultura d’opposizione, non riusciamo ad • Giovedì 26 aprile
accordarci, ad andare avanti per il bene del Paese e IL SEGRETO Dl ESMA
favorendo, in tal modo, l’ascesa della nuova destra trà cambiare anche nella nostra città! Riteniamo che di J. Zbanic
italiana. La prima cosa da comprendere è che, oggi, Carovigno, ormai speculare al “ berlusconismo” de- Esma vive a Sarajevo con la figlia Sara, adolescente convinta che il padre, mai cono-
noi siamo al Governo, perciò dobbiamo rimanere gli ultimi anni, abbia bisogno di voltare pagina, di sciuto, sia un eroe di guerra...
uniti e tenendo ben a mente il principio pacta sunt costruire una propria grande storia.
servanda. A un passo dalle nuove elezioni amministrative, as-
A tal proposito, nel Congresso abbiamo votato SI’
Inizio spettacoli ore: 18,00 - 20,15 - 22,30
sicuro al nuovo segretario DS Mario Cicorio (al
al rinnovamento e al Partito Democratico. quale auguro buon lavoro) la massima vicinanza Ingresso euro 4,00
Non potremo mai dimenticare le radici del nostro della SG affinché, attraverso la collaborazione tra
partito. I valori del socialismo sono uno straordina- l’esperienza dei DS e l’entusiasmo dei nostri giova-
rio patrimonio da custodire gelosamente, ma è im-
pensabile convincersi che la storia sia immutevole
ni, il sogno si avveri.
FERERICA LANZILOTTI
L’Angolo del Basket
nel tempo. Lo sconvolgimento repentino dei princi- SEGRETARIO SINISTRA GIOVANILE
go è vincere quella partita oppure dire addio ai

E
pi del ‘900, sui quali si sono consolidate le maggio- siamo in dirittura d’arrivo, a un mese
sogni di disputare i play-off. Un in bocca al lu-
ri forze politiche, ha disorientato il Paese. Abbiamo
bisogno di un nuovo soggetto politico, “ un partito francamente dalla fine di questo lungo e faticoso
campionato di serie “ D” maschile, tut-
to deve ancora decidersi sia per la lotta in zo-
po da parte di tutti gli addetti ai lavori. So be-
nissimo che essendoci due squadre, la tifose-
popolare con radici profonde, strutturato e diffuso è aperto alla collaborazione dei cittadini
nel territorio, forte di centinaia di migliaia di ade- na play-off, sia per quella in zona play-out. Le ria o comunque l’opinione pubblica dovrebbe
renti, moderno, democratico, capace di aprirsi agli Per collaborazioni, informazioni, nostre due formazioni locali sono ancora im- essere divisa in due fazioni (a proposito di
elettori” così come lo definisce il segretario nazio- sponsorizzazioni: pegnate in una lotta aspra con le avversarie, la questo vi rimando sull’articolo che uscirà do-
nale Piero Fassino. “ New Basket” per giocarsi le sue ultime pos- po la fine del campionato), tirando le somme
Cell. 338.9861242
Noi giovani della Sinistra Giovanile vogliamo esse- sibilità di catturare il quarto posto in classifi- comunque credo che sia interesse di tutti, per
e-mail: mario_ci1975@libero.it ca, ultimo posto a disposizione per entrare il bene del paese e del movimento cestistico,
re parte costituente di questo processo poiché anche
le nuove generazioni hanno il diritto di costruire il Sede: C.so V. Emanuele, 35 nella bagarre dei play-off per la promozione in veder giocare una partita di play-off per la
futuro. Siamo convinti che mediante il PD tutto po- 72012 CAROVIGNO (BR) C2. La “ Pallacanestro” per tirarsi fuori dalla promozione in C2 nel nostro palazzetto dello
zona dei play-out, spareggi per non retrocede- sport.
re in promozione. Nell’ultimo mese si sono un Chiuso il discorso “ New Basket”, passiamo
Perché una società vada bene, si muova nel progresso, nell’esaltazione dei valori della famiglia, del-
po’ invertite le rotte dei nostri team. Appanna- ora a parlare della “Pallacanestro”. È stato
lo spirito, del bene, dell’amicizia, perché prosperi senza contrasti tra i vari consociati, per avviarsi se-

rena nel cammino verso un domani migliore, basta che ognuno faccia il suo dovere.
..
mento pericoloso e forse decisivo per la “ New un mese esaltante per il team del presidente
Ho voluto prendere spunto da queste parole del dott.G.Falcone, magistrato assassinato dalla mafia, Basket” dei presidenti Magli e Carlucci. Due Cozzolino. Tre vittorie su quattro partite gio-
perché ognuno di noi leggendole, possa meditare e ripensare ai comportamenti che quotidianamente vittorie stentate contro Casarano e Cisterni- cate e zona play-out messa alle spalle.
assumiamo nella società.M i rivolgo a tutti quei cittadini che non hanno rispetto per le persone per le
no, due team di bassa classifica, ma altrettan- Soprattutto le ultime due sono state vittorie de-
cose per l’ambiente, che non hanno insomma rispetto per niente.Persone che non meriterebbero di
te sconfitte negli scontri diretti con Castella- cisive ed esaltanti. La prima contro l’ex capo-
vivere in una società.M i rivolgo a quei cittadini che pur avendo rispetto per le cose e le persone, non

partecipano in alcun modo alla realizzazione di una migliore qualità della vita nel nostro paese.I
n ge-
neta e Nardò. Quella con il Castellaneta addi- lista Castellaneta, la seconda sul campo del
nere i comportamenti che assumiamo quotidianamente sono condizionati dall’economia, dalla politi- rittura in casa. Casarano, esaltante non tanto per la vittoria in
ca, dalla cultura, dalla propria morale.Componenti fondamentali per capire il perché di determinate A cura di Aldo Bellanova se stessa, ma perché ha rappresentato la prima
Sembra ormai essere una costante, quest’an-
azioni.
no, per questa squadra fallire gli appuntamen- affermazione esterna del nostro team. Decisivo
M a la domanda è:a Carovigno ognuno fa il proprio dovere? A ciascuno la propria risposta.Una cosa

è certa, nel nostro paese proliferano ogni giorno quantità rilevanti di cosiddetti “furbetti di quartie-
ti importanti, proprio nelle partite decisive senza dubbio, in quest’ultimo periodo il recu-
re” titolati o meno, tanto che si potrebbe indire un concorso a premi per la grande cura e passione che della stagione. Era successo nel girone di an- pero fisico del pivot titolare Epicoco. Adesso
ci mettono nella realizzazione dei propri obbiettivi.Da dove e da chi avranno appreso? Probabilmen- data con le sconfitte in casa contro Lecce e basterà vincere sabato prossimo al palasport di
te, anzi con certezza, alcuni di questi furbetti sono vissuti in un contesto sociale (la famiglia le istitu-
Fasano, due squadre contro cui si sta lottando Carovigno contro la diretta antagonista Cister-
zioni) dove l’educazione civica e democratica è stata di gran lunga carente;ma gli altri che proven-
AI CITTADINI per il quarto posto. Ed era successo dopo le nino, squadra che si trova due punti sotto, per
gono dalle università?.Irisultati sono evidenti a Carovigno il degrado è (ma si potrà fare ancora di

più) ai massimi livelli.I


nutile fare esempi, ognuno di noi ne potrebbe elencare tantissimi.E la classe vacanze di Natale nei due passi falsi consecu- tirarsi definitivamente fuori dalla zona calda.
politica del nostro paese delle meraviglie, cioè i nostri dipendenti che fanno? Se togliamo il martoria- tivi di Manduria e Taranto, due squadre co- Insomma un finale di campionato da seguire e
to centrosinistra, quelli che rimangono, lavorano con grande abilità astuzia e furbizia tanto da meri-
DI CAROVIGNO
munque di mediobassa classifica. Adesso tut- vivere insieme con trepidazione. In fondo al-
tarsi anche questi un oscar per l’alta professionalità per come sanno rimanere attaccati al potere e al-
te le speranze sono riposte nello scontro deci- l’articolo vi lascio il calendario degli ultimi
le poltrone.Sarà un paradosso, ma non è semplice fare il politico a Carovigno ci vuole una particola-

re scuola di magia e di diavoleria per saper prendere cosìbene per il culo la gente.E non c’è che di-
sivo che si giocherà Domenica 15 Aprile a impegni in casa delle nostre formazioni.
re è una gran bella orchestra e con un direttore di grande esperienza, ma soprattutto dolce gentile e Brindisi contro Quelli che…, squadra attestata Da parte mia e di tutta la redazione vi auguria-
rispettoso.Cosìè se vi pare. in questo momento al quarto posto solitario in mo una Buona Pasqua e vi diamo appuntamen-
adino
luto dal citt classifica, due punti sopra la “ New Basket” to al prossimo articolo di fine campionato.
Un sa
Carovigno. Chiaramente imperativo d’obbli- NICO VITA

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