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LUNED 12 MARZO 2012

La tiratura dell11 marzo 2012 stata di 106.472

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LE FALSE TRASFERTE PER LA PAGA DEL PRECARIO


ATIPICI A CHI?

TASSATI MA FELICI UNA RICERCA CHE SPIAZZA


FISCO, EFFETTI COLLATERALI

Bruno Ugolini
GIORNALISTA

ella giungla dei precari italiani pu capitare anche questo: La mia paga base ammonta a circa 400 euro e, per non pagare le tasse, il furbo del mio titolare inserisce delle trasferte le quali non sono tassabili (ma vi assicuro che io dal luned al venerd non muovo il c... dalla mia sedia). Inoltre questo mese sono stato talmente bravo che in busta ho ricevuto un bonus obiettivo (anche esso non tassabile) perch il benefattore pur inserendo le trasferte non riusciva ad arrivare alla paga pattuita (euro 800.00) Queste sono le cose allitaliana: fatta la legge... . Una testimonianza che dimostra lesistenza di forme di sfruttamento e di piccole-grandi illegalit. Vanno benissimo le incursioni della Finanza nei paradisi dei presunti evasori, da Cortina in gi. Ma perch non andare a spulciare anche i luoghi oscuri dove si allevano i precari e sinventano trasferte inesistenti? Lavoro nero, lavoro sommerso, lavoro precario sono piaghe da indagare e curare. Come ha chiesto di recente anche Susanna Camusso a Ballar. Accusata per questo, su Twitter, dal mio amico ex collega Fabrizio Rondolino, di invidia sociale. Era scandalizzato Rondolino. Ma perch non indignarsi per legoismo sociale di coloro che imbrogliano, ad esempio per sfruttare meglio i precari? Il racconto che ho

riportato apparso sul sito dellanagrafe dei precari (www.anagrafeprecari.it). Qui troviamo testimonianze che raccontano quellItalia che dovrebbe essere protagonista al tavolo della ministra Fornero sulla riforma del mercato del lavoro. E che finora ha promosso solo unattenzione straordinaria attorno a un tema, quello dei licenziamenti facilitati o meglio dellart. 18 visto come il male o il bene decisivo di tutta la nostra epoca. Esistono, nelle storie-denunce lanciate nel citato sito web, esperienze lavorative le pi diverse. Ad esempio quella di una psichiatra, Emanuela, con contratto da precario presso una Asl di Roma. Ha studiato, si laureata e ha iniziato un tormentato, infinito pellegrinaggio. Dapprima, per otto anni, in qualit di libero professionista, precaria, presso cliniche convenzionate e come sostituta in diversi servizi di numerose Asl del Lazio. Ora da due anni presso lAsl romana. Scrive: Mi dicono che senza i precari come me i servizi sanitari chiuderebbero ma la regione non sembra prendere in considerazione questa situazione come fa invece interessandosi di richiedere lo sblocco dei fondi per costruire Fiumicino due. un grido di collera nei confronti di una politica che sogna opere moderne e smisurate in un Paese dove regnano sacche dinefficienza, di servizi essenziali appesi a un filo, di forme di lavoro selvagge. Un discorso che vale per la sanit, ma anche per i trasporti. Ha scritto unaltra ragazza sul sito dellAnagrafe: State rubando il futuro allItalia. http://ugolini.blogspot.com

Giuseppe A. Veltri
RICERCATORE

icordiamo bene la frase dellallora ministro delleconomia Padoa Schioppa sul fatto che le tasse sono una cosa bellissima. Le reazioni non furono propriamente positive. Eppure, recenti ricerche svelano ulteriori effetti benefici delle tasse diversi da quelli ben noti sulle finanze pubbliche. Una recente ricerca di Oishi, Kesebir e Diener pubblicata su Psychological Science, una prestigiosa rivista scientifica americana, conferma un legame negativo tra diseguaglianza di reddito e felicit della popolazione di una nazione. Lo studio condotto su un campione americano analizzando dati dal 1972 al 2008, ha rivelato che gli americani sono stati in media pi felici negli anni in cui la diseguaglianza di reddito a livello nazionale stata minore. Questa relazione inversa tra felicit e diseguaglianza di reddito dovuta al ruolo di mediazione della percezione che i cittadini hanno su quanto la societ in cui vivono sia giusta e della fiducia che hanno verso gli altri (siano altri cittadini o istituzioni). Un altro aspetto interessante dello studio che questa relazione inversa tra diseguaglianza di reddito e felicit

meno forte, sino a scomparire, per le fasce di cittadini ad alto e altissimo reddito. Un altro studio di Oishi e Schimmack ha esteso il precedente a 54 nazioni e trovato che i cittadini che vivono in Paese con una tassazione maggiormente progressiva sono quelli che in media dichiarano il maggior grado di benessere in termini di qualit della vita. Le principali ragioni di questo maggiore benessere sono dovute a un maggiore grado di soddisfazione verso i beni pubblici come istruzione, sanit, trasporto pubblico e alloggi. Questi studi sono soltanto gli ultimi due in un lunga serie di ricerche che in un modo o in un altro riportano un dato ricorrente. Una societ con minori diseguaglianze di reddito e una diffusa percezione del vivere in un sistema giusto sono lantidoto principale a moltissimi problemi sociali. Una ottima sintesi divulgativa il bel libro di Richard Wilkinson e Kate Pickett La misura dell'anima. Perch le disuguaglianze rendono le societ pi infelici (Feltrinelli). Un libro che dovrebbe stare sul comodino di ogni politico di sinistra e non solo. Nella ricerca di alternative per misurare lo stato di benessere di una societ, questi studi offrono preziose indicazioni su quale direzione intraprendere. In altre parole, si pu essere tassati tanto ma essere allo stesso tempo tanto felici se vive in una societ giusta.O

ACCADDE OGGI lUnit 12 marzo 2004

Maramotti

Bombe a Madrid un massacro


Madrid, ore 7,39: tre forti esplosioni distruggono un treno di pendolari fermo alla stazione di Atocha. Poco dopo 10 bombe squarciano tre convogli: il bilancio dellorrore di 192 morti, 1400 feriti. Spaventoso massacro alla vigilia del voto. Il ministro dellInterno attribuisce responsabilit allEta.

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