Você está na página 1de 4

La Batteria: funzionamento e manutenzione

Con il termine batteria indichiamo genericamente linsieme di elementi che collegati tra loro elettricamente costituiscono un accumulatore. Questo apparecchio in grado di accumulare energia elettrica, necessaria per alimentare tutti i dispositivi elettrici di motoveicoli ed autoveicoli tra cui motorino di avviamento, dispositivi di illuminazione di segnalazione ed altro. La batteria formata da pi accumulatori, e ciascuno di loro costituiscono la cella elettrolitica ovvero gli elementi della stessa batteria. I medesimi elementi sono caratterizzati da un insieme di elettrodi o piastre costituite da biossido di piombo sullelettrodo positivo, e piombo spugnoso sul negativo, ed il tutto immerso in un elettrolita. Questi elementi collegati opportunamente tra di loro costituiscono la cosiddetta batteria, e sar in grado di fornire o immagazzinare energia grazie al processo chimico di ossido-riduzione, mentre il liquido elettrolita non altro che una soluzione in acqua distillata e acido solforico al 30% circa di concentrazione in volume, e tale soluzione ci mette in grado di stabilire leventuale stato di carica mediante luso di un densimetro, in quanto saremo in grado di risalire attraverso la lettura del valore della densit dellelettrolita, la tensione approssimativa dellelemento. Ovviamente questo lesempio costruttivo di una batteria al piombo in quanto in commercio ne esistono di diverse tipologie, infatti oggi vengono aggiunte altre tecnologie di costruzione, laggiunta di altri materiali come lantimonio che tra i pi vecchi, luso del calcio per le batterie di buona qualit ed il loro uso permette di far diminuire il fenomeno di autoscarica e solfatazione. Le caratteristiche principali di una batteria, che ne distinguono la qualit sono la corrente di spunto e la capacit;

La corrente di spunto la caratteristica di riuscire ad erogare un picco massimo di corrente, per un arco di tempo breve, esso avr unintensit pari a circa 6 volte la capacit della corrente della batteria e generalmente per una batteria di 55Ah la corrente di spunto sar di circa 270Ampere. La corrente di spunto particolarmente necessaria per le fasi di avviamento dei motori, in quanto critiche per lelevata quantit di corrente richiesta. La capacit della batteria data dalla quantit di elettricit che essa pu erogare prima che la tensione totale si abbassi al di sotto del valore finale, infatti la sua capacit varia con la durata della scarica, espressa in amperora (Ah).

Per quanto riguarda i fenomeni di solfatazione e autoscarica, possiamo dire che sono purtroppo non evitabili, in quanto dovute alle condizioni reali per cui entrano in gioco determinati altri fattori che li generano.

Lautoscarica un fenomeno per cui la cella elettrolitica (elemento) perde la carica pur mantenendo il circuito elettrico aperto (poli della batteria staccati) ed dovuto alle imperfezioni dei materiali difetti di isolamento e dalle reazioni chimiche spontanee della cella oltre che alle impurit dellelettrolita. La solfatazione un fenomeno spontaneo che insorge con la normale scarica della batteria, che essa sia usata o meno. Durante la normale fase di scarica viene a generarsi sulle piastre la formazione di solfuro di piombo, il deposito di tale sostanza influisce sullattivit chimica della batteria riducendone lefficienza, e nel caso si prosegua con una scarica prolungata si pu anche compromettere la batteria danneggiandola irrimediabilmente.

Per quanto sopra descritto, si deduce quali sono le caratteristiche e quali sono i rimedi per far si che un a batteria riesca a mantenere per il pi lungo tempo possibile la sua condizione di efficienza, allungandone la durata. Per quanto riguarda la manutenzione, non un problema da non poter tenere sotto controllo, limportante che la batteria non venga mai lasciata per periodi molto lunghi senza che si effettui una ricarica in quanto, per leffetto stesso dellautoscarica si rischia di comprometterne la funzionalit, controllare sempre il livello dellelettrolita in quanto nel caso il livello sia basso e le piastre siano scoperte, fa si che la formazione di ossidi e il depositarsi dei fanghi (sostanze metalliche) sul suo fondo ne causino il cortocircuitarsi degli elementi danneggiandola permanentemente. Per le batterie senza manutenzione sigillate tipo Gel o MF non necessitano di questi interventi, tranne che per il processo di mantenimento della carica. Ultimo consiglio in merito riguarda loperazione di ricarica, che deve essere effettuata con dei carica batterie che siano in grado di fornire un processo di ricarica lenta infatti la corrente di carica non deve superare 1/10 della capacit di corrente della batteria. Nei casi di batterie Gel o MF consigliabile luso di caricatori intelligenti capaci di interrompere lo stato di ricarica appena abbia raggiunto la soglia di carica completa, erogando solamente una leggera corrente denominata carica di mantenimento. Come verificare le condizioni di una batteria Qualche volta capita di trovarsi a fare i conti improvvisamente ed inaspettatamente con qualche piccolo problema dovuto dalla batteria, naturalmente la prima cosa che ci si chiede se sia arrivato o meno il momento di sostituirla. A ci si uniscono numerosi dubbi, magari di commettere un errore di valutazione e di fare un eventuale acquisto inutile, pertanto possibile attraverso alcuni controlli cercare di capire cosa sia effettivamente successo, e quali siano allincirca le condizioni della batteria stessa o le eventuali cause che possono generare una scarica improvvisa. Dopo esserci muniti di un tester e (preferibilmente) scollegando la batteria dall'impianto, possiamo eseguire la misura del valore di tensione ai capi della batteria stessa per poter valutare le condizioni della stessa. Dal valore di tensione rilevato dalla misurazione effettuata, avremo la possibilit di stabilire se la batteria completamente compromessa, o se si tratta solamente di una condizione di batteria scarica. Nel caso in cui dalla misurazione sar rilevato un valore di tensione minimo e prossimo allo 0 Volt, possibile che uno degli elementi di cui composta la batteria sia andato in corto circuito, tale situazione viene denominata Infarto della batteria ed in questo caso che in genere si manifesta improvvisamente la batteria non pi recuperabile. Diversamente nel caso in cui il valore di tensione rilevato si aggiri intorno ai 10 Volt, possibile che la batteria possa essere solo scarica, ovviamente si possono eseguire alcuni controlli per determinare le eventuali cause che hanno provocato una scarica non giustificata. Vediamo adesso di fare un cenno sui valori per cui una batteria si trovi in ottime condizioni: in genere il valore da riscontrare di circa 12,90 Volt, e tale valore deve essere mantenuto in un lasso di tempo (non parliamo di mesi), che pu essere compreso tra i 13-13,2 Volt e 12,40 Volt circa. Pertanto se questo valore scende al di sotto dei 12,30-12,20 Volt trascorsi circa 36-48 ore, la batteria da considerarsi poco efficiente a meno che non ci sia un problema nel circuito di ricarica della moto, o altro problema riguardante limpianto elettrico, o per una

condizione di dispersione dello stesso o di qualche accessorio o strumento (antifurto), che possono provocarne una scarica anomala. Riassumendo per capire se ci possono essere delle cause che possano influire negativamente sullo stato di carica della batteria, e per metterci in condizioni di stabilire la sua efficienza e possibile effettuare alcune delle seguenti verifiche: Che non ci siano dispersioni sull'impianto elettrico. Per eseguire il controllo di eventuali dispersioni e sufficiente un multimetro regolato con portata in misura di corrente (Amp.) collegato in serie alla batteria, e verificare che il valore di corrente assorbita a riposo (con quadro spento), non superi i circa 1,2 mA. Si raccomanda di non provare ad avviare il motore durante questa verifica e cio con lo strumento di misura inserito, diversamente lo strumento riporterebbe gravi danni perch durante l'avviamento i valori di corrente richiesti sono molto alti. Che dopo il ciclo di ricarica la batteria (scollegata dall'impianto della moto) mantenga un valore del suo voltaggio nel tempo, che sia compreso tra i 13,00-12,40volt (nell'arco di qualche giorno) senza scendere al di sotto di tali valore. Che dopo aver collegato la batteria all'impianto elettrico non si scarichi velocemente, diversamente si fa riferimento al punto 1 per la presenza di dispersione o assorbimento anomalo, causato magari per fare un banale esempio da un antifurto guasto. Verificare il valore di tensione del circuito di ricarica; quindi avviare il motore (nel caso di moto prodotte prima del 2003 ricordarsi di accendere le luci prima di effettuare la verifica) collegare il multimetro o tester ai capi della batteria, e dopo aver avviato il motore e portato ad un regime di 5000rpm circa, il valore letto non deve superare i 15,5Volt e quindi deve essere compreso tra 13,0-15,5volt.

Altro suggerimento per evitare che la batteria non subisca danni durante i cicli di ricarica con caricatore esterno, di monitorare che il livello di tensione non superi un valore di circa 14,2 Volt in quanto risulterebbe dannoso. Per quanto riguarda l'eventuale ripristino del livello dell'elettrolita, ci dipende dal tipo di batteria utilizzata, infatti nelle moderne batterie di tipo MF, Gel, non possibile ripristinare il livello. densit dellelettrolito e Densimetro, lo strumento appunto per misurare la densit delle batterie tradizionali.

Il liquido contenuto nella batteria una soluzione acida composta di acqua distillata e acido solforico. In una batteria carica la densit a 27C maggiore di 1.260 Kg/l. Quando inferiore a 1.120 la batteria completamente scarica.

La densit indicata in Kg/l o Kg/dm3 in certi casi anche in gradi Baum (scritto B)

Densit 1,265 Kg/l - B 30,23 - Carica al 100% Densit 1,225 Kg/l - B 26,51 - Carica al 75% Densit 1,190 Kg/l - B 23,04 - Carica al 50% Densit 1,155 Kg/l - B 19,37 - Carica al 25% Densit 1,120 Kg/l - B 15,46 - Completamente scarica

Per misurare questi livelli si utilizza un semplice densimetro per batterie che solitamente formato da una ampolla di vetro e una pompetta per aspirare il liquido. Dentro l'ampolla c' un peso con un'asta graduata che si alza a seconda della densit del liquido all'interno dell'ampolla. I modelli pi semplici sono colorati di rosso e di verde quelli pi precisi anche di altri colori. I valori indicati dai colori corrispondono ai vari livelli di densit e quindi di carica. Il verde rappresenta la condizione di carica il rosso di scarica. Le due condizioni si verificano perch, quando la batteria completamente carica l'acido solforico in soluzione con l'acqua, quindi l'elettrolito pi denso. Quando invece completamente scarica l'acido solforico aderisce alle placche e quindi la soluzione diviene acquosa con conseguente densit e peso minore. Per concludere un breve cenno sul caricabatterie. In commercio se ne trovano di ottima qualit. Preferite quelli dotati di uno strumento che indichi la tensione e la corrente di carica in modo da poter monitorare l'andamento del processo. Inoltre esiste una categoria di caricabatterie detti automatici. Questi sono l'ideale per le batterie che rimangono inutilizzate per lunghi periodi, in quanto mantengono costantemente la carica fornendo tensione solo quando necessario. Per riassumere i processi di carica e manutenzione: 1. Mantenete la batteria sempre carica se non utilizzata ricaricatela ogni 2 settimane o utilizzate un caricabatterie automatico 2. Controllate, dove possibile, il livello e la densit dellelettrolito per controllare che tutto sia normale 3. Mantenetela pulita, controllate i morsetti e se necessario dopo averli serrati ingrassateli con vaselina. 4. Caricate con 1/10 della corrente indicata dal costruttore (36Ah=3,6A) 5. Evitate ricariche violente per ridurre i tempi previsti ma al contrario preferire ricariche lente.

Você também pode gostar