Vegani: un esercito (pacifico) di 7 milioni di persone | Articolo Tre

12/08/12 23.57

Vegani: un esercito (pacifico) di 7 milioni di persone

Stampa questo post Sempre pi spesso si sente parlare dei vegani e a giudicare dalle tante persone che abbracciano questo stile e filosofia di vita vale la pena capire chi sono e sopratutto cosa mangiano.

- Miriam Simonetti 12 agosto 2012 Il termine vegan nasce dalla contrazione di vegetarian ed stato coniato da Donald Watson, che nel 1944 fond a Londra la Vegan Society. La Vegan Society fornisce la seguente definizione di veganismo: La parola "veganismo" denota una filosofia e un modo di vita che si propone di escludere nella misura in cui questo praticamente possibile tutte le forme di sfruttamento e di crudelt verso gli animali perpetrate per produrre cibo, indumenti o per qualsiasi altro scopo; e per estensione, promuove lo sviluppo e l'uso di alternative non-animali, per il bene dell'uomo, degli animali e dell'ambiente. Da un punto di vista dietetico indica la pratica di evitare qualsiasi prodotto derivato, in tutto o in parte, dagli animali. Spesso si fa confusione tra vegetariani e vegani ma i primi mangiano prodotti di origine animale i secondi hanno escluso dalla loro dieta qualsiasi alimento di origine animale compresi i loro derivati come latte e uova. Quali sono i motivi di questa scelta? Principalmente etici ma anche le motivazioni salutistiche e ambientali incidono. L'argomentazione ovvia: gli animali sono esseri senzienti, capaci di provare sensazioni, emozioni, sentimenti, come ben sanno tutti quelli di noi che ospitano in casa un cane o un gatto. Una mucca non molto diversa da un cane, da questo punto
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di vista. N un maiale diverso, un essere intelligente, affettuoso, curioso. Partendo da questo presupposto la linea naturale quella decidere di non cibarsene e di non prendere parte ad un processo dove, per garantire a tutti i consumatori quantit abbondanti di carne e derivati, si riduce l'animale ad una mera macchina da spremere fino all'inverosimile. Gli allevamenti intensivi sono la quasi totalit e quei rari pascoli che s'intravedono ogni tanto nelle nostre campagne sono una minoranza rosicatissima il cui destino sar comunque il macello. Dal sito www.saicosamangi.info leggiamo cifre impressionanti, nel corso della sua vita (80 anni in media), ogni italiano uccide per cibarsene circa 1400 animali tra bovini, polli, tacchini e altri volatili, maiali, conigli, cavalli. Sempre nello stesso sito viene mostrato un video che ben rappresenta la situazione degli allevamenti non solo nel nostro Paese ma in tutto il mondo (per chi volesse documentarsi http://www.saicosamangi.info/animali/). Alla domanda perch niente uova e latte? Rispondono che per produrre il latte le mucche sono costantemente ingravidate, a poche ore dalla nascita del vitello le viene sottratto e spostato in un box minuscolo dove verr alimentato artificialmente fin quando non sar pronto per essere servito in tavola. Il latte che dovrebbe servire al vitello viene commercializzato per l'uomo. Dopo circa 6-7 anni di trattamento a questo processo innaturale e continuo l'animale verr spedito al macello in quanto ormai esaurito e non pi produttivo. Il discorso per la produzione massiva di uova non differente e purtroppo i famigerati allevamenti in batteria sono ancora una triste realt dove le galline sono costrette a spazi microscopici, viene tagliato loro il becco per far in modo che non si feriscano tra di loro (immaginate di vivere a costante contatto in un ascensore con altre 5 persone.. questo quello che spetta alle galline negli allevamenti intensivi). Una luce costante inganna gli animali costringendoli a produrre costantemente uova. La fine di queste creature non un premio alla carriera ovviamente All'empatia per gli animali si aggiunge una scelta ecologista e umanitaria in quanto una dieta basata solo su cibi vegetali ha un impatto decisamente inferiore, rispetto alla devastazione e alla predazione di risorse che richiedono un allevamento intensivo.
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Per ottenere 1 kg di carne necessario consumare, mediamente, 15 kg di vegetali (in mangimi animali), che potrebbero invece essere usati per il consumo umano diretto: quel che si fa, quindi, coltivare cereali, soia, e altre piante, per usarle come mangimi per gli animali, che per sono "fabbriche di proteine alla rovescia", cio, producono molto meno di quanto incamerano. Cosa mangiano quindi i vegani? Informandosi si scopre un mondo decisamente meno banale della classica alimentazione e la sorpresa maggiore sono gli alimenti proteici come seitan, muscolo di grano, hamburger di soia (quasi indistinguibili da quelli di carne!) farro, orzo, miglio, basta cercare in rete per trovare siti dove ci si pu sbizzarrire in cucina (alcuni suggerimenti: http://www.vegan3000.info/ mentre qui potrete trovare una comunit vegana con approfondimenti, articoli e indicazioni su dove mangiare vegano: http://www.veganitalia.com). Insomma i vegani amano ricordare che non mangiano solo insalata.

Approfondimenti dalla Rete:

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