Você está na página 1de 18

HOME BLOG TESTI CALENDARIO SCRITTI KREMMERZIANI RELIQUIARIO

o o o o o o o o o

ARCHIVIO 1 Volume

LA FRATELLANZA TAUMATURGICO-MAGICA DI MYRIAM DI JESBOAMA


| Stampa | | E-mail

LA FRATELLANZA TAUMATURGICO-MAGICA DI MYRIAM

Introduzione storica-filosofica

di Luciano Jesboama Galleani

PREFAZIONE Col titolo di "Mondo Segreto", gi esisteva una pubblicazione periodica, la quale nel 1864 venne interrotta dopo di essere pervenuta al 6 volume. Fu ripresa per 33 anni dopo, ed il Gran Maestro dell'Ordine Egizio dott. Giuliano Kremmerz pubblic durante le annate 1897-8-9 un nuovo "Mondo Segreto" (Napoli, Libreria Detken) con tutte le teorie magiche note ed occulte. Ma in quel torno il pubblico dei curiosi avendogli gridato in ogni metro di voler vedere palesemente i miracoli della filosofia ermetica da lui enunciati, egli, quale Delegato Generale dell'Ordine Egizio diede pubblica esistenza alla Fratellanza Terapeutica-Magica di Miriam, che era stata esumata da antichissime tradizioni, per offrirla come una esercitazione pratica di Magia, ad un ristretto numero di allievi, colla unitaria applicazione alla cura delle gravi malattie fisiche e spirituali senza medicine propriamente dette. Infatti egli venne pubblicando colle stampe la Regola di 1 grado della detta fratellanza (istruzione generale in 33 articoli approvata il 20 Marzo 1896 dal Grande Ordine Egizio): - il Patto di Costituzione Fondamentale della fratellanza terapeutica di Miriam, stampato nel 1898 di soli 7 brevi articoli: - la circolare 26 Dicembre 1898 con cui si annunzia il restauro della fratellanza di Miriam: La Medicina Ermetica, bollettino di istruzioni ai praticanti, di cui vide la luce a Napoli nel Luglio 1899 il 1 fasc. (con 32 pagine in 8 piccolo) e poi un secondo ed ultimo fascicolo nei primi del 1900 in appendice al cessato "Mondo Segreto" - Intanto il dottor Kremmez dettava una dotta prefazione alla "Medicina Mistica" pubblicata dal Catalano sullo scorcio del 1899 per mezzo del Detken di Napoli). Se non che mancati gli aderenti ed i fondi, con circolare 30 Agosto 1900, egli annunzi la cessazione, sia delle funzioni amministrative della Miriam, sia della sua carica per la Propaganda della Fratellanza. - Ci per non gli imped di dare alla luce il "Catechismo della Miriam", di cui furono pubblicate soltanto 16 pagine nell'anno 1904. Intanto la Miriam dal 1900 aveva gi cominciato a subire un arenamento, che doveva durare oltre cinque anni, finch il dottor Kremmerz con circolare 15 Agosto 1906 non la ricostituiva sotto forma di SCHOLA ERMETICA. Il suo Segretario Generale, Fratel Virginio Bernard nel diramare da Napoli colla stessa data la detta circolare, e nel chiedere fiducia, cos scriveva agli antichi fratelli: "Ermes l'energia intelligente, occulta, invisibile che tutto penetra, vivifica e trasmuta: cos l'arte ermetica l'arte della trasmutazione. La realizzazione pi comune di quest'arte la Medicina Ermetica, scopo supremo della fratellanza. Lo insegnamento sar costituito da preparazione filosofica e da pratica dell'arte. Ma occorre costanza e pazienza: si ricordi che la pazienza condusse l'Asino di Apulejo a brucare la Mistica Rosa ed a riconquistare cos la umana forma perduta. La medesima virt deve esserci guida nello studio delle cose profonde che nella Schola si insegnano e che sono germi di meravigliose nozioni e di segreti formidabili che si potranno facilmente intuire, se la Miriam vorr porgere le sue abbondanti mammelle a chi le sappia suggere. Nell'ottobre dello stesso anno 1906, il dottor Kremmerz pubblica il programma della Schola Ermetica di Miriam il quale merita di essere qui riportato nelle sue disposizioni sostanziali egli scrive:

"La schola scuola di miglioramento e perfezionamento dell'essere umano. Dico dell'essere umano, perch questa frase esprime una sintesi, cio il complesso degli elementi costituenti l'individuo-uomo in tutte le sue manifestazioni di vita, psichiche e fisiche. Miglioramento dunque psichico e fisico. Il valore della parola miglioramento sta nella importanza dello scopo pratico a conseguire. Questo scopo una intensificazione e quindi un abbreviamento della evoluzione naturale individuale; sicch miglioramento fisico deve intendersi come conseguimento di uno stato fisiologico in perenne armonia con lo sviluppo psichico, cos da ottenere un continuo equilibrio psicofisico, cio lo STATO DI SANITA'. - Ogni individuo ha il diritto di lavorare per il proprio miglioramento; ma per la legge stessa di evoluzione, che governa la vita universale, egli legato strettamente a tutto l'esistente; legame indissolubile di cui l'uomo in genere non si da conto, perch il progresso di una cosa dipende dal progresso di altre, e produce il progresso di altre ancora. Dunque accanto al diritto di accelerare la propria evoluzione, sta il dovere di non ostacolare volontariamente il progredire di altri esseri, ma di aiutarli amorosamente a migliorare. Man mano che l'uomo evolve, diventa pi altruista, perch sente maggiormente questo legame che lo avvicina al resto del mondo. Ma altruismo, filantropia, carit, per il discepolo sviluppato, hanno uno spirito ed una faccia nuovi; e non sono pi ostentazione, misticismo e sentimentalit poetiche, sebbene una necessit naturale, come la riproduzione della specie una necessit sotto la veste seducente dell'amor sessuale.- Il discepolo di ermetica lavora dunque per se e per gli altri. Egli sposa una missione che per lui un dovere, e i suoi condiscepoli diventano commilitoni, fratelli stretti da un patto, che un patto di amore; e questo patto egli accetta e non romper giammai obbedendo coscientemente alla forza unica che tutto anima, stringe e sospinge verso la perfezione. - Ma questo lavorio di perfezionamento prepara una grande realizzazione. La legale costituzione di un ordine sanitario per lo studio e la pratica della medicina ermetica a benefizio dell'umanit. Ecco lo scopo supremo umano della nostra opera. -I diritti ed i doveri del discepolo verso la MIRIAM e verso i condiscepoli sono cos ben delineati. Per bene osservare che la nostra non una volgare associazione di mutuo soccorso, e che la carit fraterna deve intendersi in senso molto elevato. Il contributo di ognuno a benefizio degli altri deve essere intelligente, morale, scientifico. - La propaganda dovere di ogni ascritto, ma ci relativo alle sue tendenze ed alle sue condizioni sociali. Essa deve essere fatta con discernimento, perch necessario per la seriet della cosa, che chi entra nella nostra famiglia di studiosi sia persona degna di affidamento. Dal nostro quaderno filosofico ei ricever delle idee chiare ed esatte sulla nostra filosofia. - La scuola divisa in classi o gradi: cio Aspiranti ai quali si da una preparazione filosofica; - Praticanti, che si dividono nelle due categorie: di Novizi dei quali si procura lo sviluppo individuale, ed Anziani ai quali si comincia ad impartire l'insegnamento dell'arte ermetica; - Terapeuti e Maestri costituenti il circolo interno della schola, i quali applicano praticamente la medicina ermetica. Nel giugno 1907 venne poi diramato da Napoli un quaderno personale agli Anziani di Miriam e ad essi esclusivamente riservato, perch contenenti precetti spettanti pi all'ordine egizio che alla Miriam propriamente detta. Ma con tutto ci ebbero a sorgere attriti ed a verificarsi errori, per cui il dottor Kremmerz dovette una seconda volta sospendere la funzionalit della fratellanza per la durata di un pajo di anni. Passati i quali, cio sotto la data del 30 dicembre 1909, il Nuovo segretario Generale della Miriam, Fratel Domenico Lombardi, da Napoli diramava una circolare per avvertire i fratelli che il dottor Kremmez rievocava a se medesimo la suprema direzione della fratellanza, mentre colla convenzione del 23 stesso mese l'Ordine Egizio aveva annullata la Regola di Primo Grado del 1896, e la sostituiva con una nuova, pubblicata poi nel Marzo 1910. Ma la sorte avversa non aveva ancora cessato di ostacolare la esistenza regolare della Fratellanza di Miriam, perch, per sopravvenute gravi circostanze con circolare di circa tre anni dopo, datata del d 16 Dicembre 1912, il dottor Kremmerz notifica che egli deve ritirarsi dalla Direzione della Schola e lascia ai Presidenti delle accademie che si erano attivate in diverse citt d'Italia, a provvedere da s. Con lettera circolare di due giorni dopo, il Segretario Generale notifica ai fratelli che il Consiglio degli anziani ha deciso la sospensione della Schola lasciando libert alle accademie di costituirsi in Circoli per studi psichici, magnetici, magici, terapeutici e simili.

Queste circolari diramate ai presidenti delle cinque accademie allora esistenti cio VIRGILIANA di Roma, PITAGORA di Bari, GIULIANA di Spezia, SEBEZIA di Napoli, e PORFIRIANA di Taranto, provoc un consiglio dei Maestri, il quale decise, colla ratifica del dottor Kremmerz, che tutte le dette accademie esistenti o tutti i soci sparsi per l'Italia venissero divisi in due gruppi, l'uno facente capo alla VIRGILIANA sotto la direzione del Maestro JESBOAM comprendente i residenti delle province dell'Alpi al Lazio incluso, compresa la sardegna; l'altro facente capo alla Pitagorica sotto la direzione del Maestro KAJETEL, comprendente tutte le province meridionali e della Sicilia; e nominando Segretario Generale del Consiglio Magistrale il Maestro BENNO, residente a Napoli. Cos restarono virtualmente soppresse la Giuliana, la Sebezia, e Porfiriana, che gi non funzionavano pi per la mancanza di soci diretti e di fratelli effettivi. Si allora che venne attivata regolarmente la istituzione dei soci corrispondenti, raggruppati alle dette due accademie Virgiliana e Pitagorica, a seconda del luogo di loro dimora, che quali ora pel numero dei soci e per le condizioni sociali migliorate funzionano bene e vivono vita rigogliosa. Ci per la cronistoria. In quanto allo scopo principale, allo infuori dei corollari che furono aggiunti poi, esso era gi ben precisato dallo art. I del patto fondamentale del 1898, il quale diceva appunto cos: "la Fraternit si occupa esclusivamente di medicina occulta a beneficio dei fratelli e di tutte le persone sofferenti che sono in loro contatto e che ad essi ricorrono." Adunque LA FRATELLANZA TERAPEUTICA-MAGICA O TAUMATURGICA DI MYRIAM RESTAURATA FIN DAL DICEMBRE 1898, ad esempio delle anticissime fratellanze sacerdotali isiache egizie (di cui la pi recente e nota imitazione la ROSA-CROCE) si deve occupare della sola applicazione delle forze e dei segreti della magia in pr di tutti i sofferenti che ad essa ricorrono. La fratellanza quindi non concorre che ad alleviare e guarire le fisiche sofferenze dei consociati nella catena magica di Miriam, servendosi della forza occulta di cui la catena dispone. A questo nome cabalistico di Miriam e alla sua segreta significazione, corrisponde una coorte di intelligenze, di spiriti e di demoni, che hanno una diretta influenza sulla evoluzione animica degli uomini, e quindi sulla salute della carne. Da ci chiaro risulta che l'occulta medicina sacerdotale non ha influenza che sulle infermit del corpo fisico QUANDO L'ORA SUA DI SEPARAZIONE DAL CORPO SPIRITUALE NON E' ARRIVATA; in altri termini l'occulta medicina magica non salva dalla morte quando l'ora suonata per la nascita dell'uomo al mondo invisibile, ma impedisce le morti premature alla evoluzione dell'anima ed allevia le sofferenze o sana i dolori e le infermit di coloro che ad essa ricorrono. I medici moderni non conoscono altra terapeutica che quella delle droghe e dei laboratori chimici, per essi, che negano lo SPIRITO e l'ANIMA, non si pu agire sulla materia sensibile che con la stessa materia; quindi, sviluppando scientificamente e con successo indiscutibile la moderna clinica per lo studio analitico delle infermit o dei morbi, vanno a tentoni alla ricerca dei medicamenti specifici delle singole malattie. Invece la scienza e la pratica dei Magi insegna: I- che non vi infermit del corpo fisico, la quale non risulti da squilibrio dello spirito e dell'aura psichica umana. 2 - Che non esiste altra terapeutica allo infuori della spirituale e divina, la quale fa a meno delle droghe, o se ne serve per la loro mera colleganza alle facolt analogiche dello spirito umano. 3- Che, quando lo spirito dell'uomo pronto alla vita del mondo invisibile delitto arrestarne la dipartita. -- Su queste basi appunto venne fondata la ressurezione del rito magico di Miriam, la cui rievocazione tutta una benefica corrente di sanit della carne per mezzo della potest spirituale del fratello, che ne da ed aspetta il benefizio. -- La riuscita e l'utilit di questa applicazione visibile di teorie della scienza sacra o Magia, evidente; ma la fratellanza che la esercita ha molti nemici e molti condraddittori. Perci essa fondata sull'amore del proprio simile, sul disinteresse mondano, sul vivo desiderio di alleviare le pene dei sofferenti, e sino a quando il suo nobile ideale non sar tradito, avr aderenti fervidi e successo

grande, perch l'amore pel proprio simile la fonte della solidariet degli spiriti in questo albergo di schiavit della materia e di sonno torpido della coscienza nostra divina. --- Adunque la fratellanza esclusivamente (salvi i corollari) una istituzione di carit per lo esercizio della medicina occulta, ben inteso col rispetto di tutte le leggi sanitarie del Regno in cui si pratica, a favore di tutti coloro che per umana solidariet hanno diritto allo ajuto fraterno dei pi avanzati. - Come fratellanza Occidentale incardinata alle pratiche dell'alta scienza, ed , fino ad un certo punto, la preparazione all'Ordine Egizio o per meglio dire all'Ordine di Rito Egizio, od il suo circolo esterno. Cos i fratelli che raggiungono il secondo ed il terzo grado del Rito di Miriam, potranno poi giovarsi dello studio e delle pratiche della scienza arcana per aiuti che non siano di sola medicina magica ed psicurgia, formando la fratellanza una vera schola iniziatica per coloro che avranno la costanza, lo intelletto e l'amore della verit. ---Questi gradi si raggiungono lentamente, bene lo si sappia fin d'ora, e coloro che non appartengono alla schola e ad una determinata classe, non debbono pel loro bene leggere i fascicoli che ad essi non sono ancora comunicati, giacch le ragioni di questa segretezza stanno raccolti in concetti di pura virtualit magica: e cio 1- le cognizioni in essi esposte contengono sotto semplice forma germi di verit profonde che ingravideranno la psiche del neofita e partoriranno le intuizioni avvenire: e ci non deve essere che per coloro i quali chiedono e meritano. -2 - la pratica rituale che si prescrive, eseguita esattamente e assiduamente da tutti i praticanti, siano essi novizi anziani, o maestri, crea una energia sottile realizzatrice e adjuvante il lavorio individuale di preparazione e quello collettivo di sviluppo dell'opera. La virt di questa pratica si potrebbe esprimere cos: "una sola volont, un solo amore, una sola aspirazione, svolgenti una forza che amore, volont ed aspirazione, cio evoluzione rapida". Ma perch si acquisti tale virt, la pratica deve essere fatta solo da coloro che appartengono in ispirito alla nostra famiglia, e deve essere custodita come prezioso talismano, perch le virt profanate muoiono: epperci la pratica non data che agli aspiranti i quali abbiano attraversato l'agitato pelago delle cogitazioni filosofiche e messo piede sulla terra ferma della scienza applicata ossia dell'arte ermetica. --3: La preghiera fatta magicamente, cio con intenzionalit specifica, continua, constante, agisce come leva della volont sulla psiche e la modella come uno scultore modella la creta, dandole forma e ... immaginate dalla sua mente: sicch ciascuno potr essere il trasmutatore di se stesso, pregando magicamente, cio formulando, disegnando e scolpendo nell'anima sua la sua decisa aspirazione a divenire; e la cui azione sar moltiplicata dalla virt dei segni, delle cifre, e della energia della catena, che la perfetta esecuzione del rito chiamer sopra di lui. Da quanto ho esposto scaturisce chiaramente la grandissima importanza di una pratica, che pu a taluno sembrare puerile od improduttiva, specialmente a chi non la intenda. Si lavori a dunque, e, se non si vede spuntare nulla, non si faccia luogo allo sconforto, non alla stanchezza, ma si pratichi ancora si pratichi sempre; perch se le forze sottili vanno per la lunga via, fatalmente, inesorabilmente, realizzano: incominciate subito, o fratelli, se gi non praticate, la Miriam ha bisogno di vitalit per progredire spazzando ogni ostacolo, ed IO vi auguro, a tutti voi fratelli e sorelle carissime, costanza, intelletto di amore e cammino lieto e sereno. --.--.--.--.--.--.--.--.--.--.--. Stabiliti questi capi-saldi storici e filosofici della Fratellanza di Miriam, occorre che io prenda ora ad esaminare alcuni dubbi od eccezioni che intorno ad essa mi si sono rivolti. LA FRATELLANZA TAUMATURGICA DI MIRIAM non una Societ Massonica, perch non mira a nessun fine profano sociale, n promette ajuti ai fratelli iscritti a detrimento dei diritti che ogni uomo in nome dell'uguaglianza dei diritti e dei doveri, ha innanzi a Dio ed alla societ civile. Non una confraternita

religiosa, perch non ha doveri cui obbedire per fede. Non un'associazione di sperimentaristi increduli, perch tutti coloro che vi partecipano hanno completa conoscenza di ogni loro atto e delle relative conseguenze. Non infine una setta perch non ha nulla da nascondere che possa offendere anche la minima parte della societ civile. La Fratellanza di Myriam invero un'associazione di volont umane votate al bene dell'umanit, un'associazione scientificamente costituita, affinch l'uomo che ne faccia parte compia la sua missione di venire in ajuto del proprio simile con tutte le sue energie psichiche, messe in movimento dalla propria volont, purificata da ogni egoismo e animata da tutta la coscienza di produrre il bene altrui senza ambizione di merito premiabile e senza speranza di alcun compenso. La fratellanza non cerca per fratelli degli uomini perfetti, diversamente sarebbe una vera associazione di Santi e di Eroi, ma cerca di ed ascrive a s tutti gli uomini di buona volont che quantunque non perfetti possano essere considerati come perfettibili. Tutte le religioni, tutte le fedi politiche, tutte le storie dei popoli di ogni razza annoverano a migliaia i nomi di questi perfettibili, ora considerati come santi ora martiri, ora come esempi di virt e di carit. Ci dimostra che l'uomo come si riscontra ordinariamente, pu essere migliorato fino ad un ascenso straordinario in alcuni campioni tipici, veri luminari delle plebi morali e intellettuali, e che sono i Re della virt in mezzo alle torpitudini delle passioni egoistiche, patrimonio esclusivo dei volghi senza luce intellettuale. Colui che si ascrive alla fratellanza deve gi aver compreso che il Mondo Universo non estraneo all'uomo e che l'uomo un tutto completo con la societ umana di cui egli una cellula infinitesima. Quindi egli non considera gli uomini come esseri singoli estranei a lui per una individualit che li separa in eterno, ma come sangue del suo sangue, carne della sua carne, pensiero del pensiero suo. Questa teoria dell'Unit parr a prima vista una utopia come quella dell'uomo perfetto, ma non la , poich nel fondo dell'uomo pi volgare esistono quotidiane ed ininterrotte prove che egli non estraneo neanche alle cose considerate inanimate che colpiscono i suoi sensi. Nelle scienze unitarie nessuna cosa si considera senz'anima o spirito; e le cose che di fronte agli uomini ed agli animali ci appaiono come senz'anima, hanno invece un anima o spirito intelligente proporzionato alla evoluzione del loro stato. Un minerale ha l'anima di un minerale, cos un vegetale. L'uomo evoluto invece rappresenta la massima intensivit dell'anima o spirito, come manifestazione dell'intelligenza creatrice; cos egli comanda alle anime delle cose e le osserva. Ma di ci tratter diffusamente pi innanzi. Gli uomini, meno proclivi ad occuparsi del loro prossimo, si commuovono del pianto di un bambino martoriato, del lamento di un sofferente, delle grida di disperazione di una vedova, delle lacrime di un'orfana. Che cosa significa tutto ci, se non un senso misterioso di verit che nel fondo di ogni essere pensante, nel quale avvisa che il pianto, il lamento, le grida, le lacrime, lo riguardano pi da vicino di quanto apparentemente creda? La civilt e il progresso dei popoli moderni sono ... fondati sulla maturit di questi sentimenti. Tutto ci che l'uomo profondamente sente senza spiegarselo, appartiene all'occulto essere che in noi, cio all'uomo antico, il quale agisce impulsivamente e rettamente secondo l'esperienza acquistata nella lunga serie delle sue reincarnazioni. Le sensazioni fisiche si spiegano coi sensi comuni a tutti gli uomini, ma i sentimenti che sono percezioni dell'anima, non possono il pi delle volte piegarsi senza la singola storia di un'anima umana, la quale conserva in s memorie precedenti che non si manifestano se non sotto forma di istinti. L'amore, la carit, la simpatia, l'antipatia per cose o persone, le ripulsioni e attrazioni fatali, non sono che verit storiche dell'esperienza dell'anima nostra.

Per le quali ragioni tutti coloro che si sentono uniti alle gioie e ai dolori dei propri simili sono esseri perfettibili fino all'assoluta santit, e diventano soldati anonimi di una grande societ di perfettibili che lavorano pel bene dei meno progrediti. Cos se a tal uno piace chiamare filantropi i FRATELLI, lo faccia pure; ma necessario non confondere la MYRIAM con le societ profane, giacch essa FRATELLANZA TAUMATURGICA o TERAPEUTICA- MAGICA. Il nome di MYRIAM apparteneva nei secoli remoti alla sorella di Aronne e di Mos, ed ebraizzato corrispondente alla MARIA dei cristiani-cattolici; ma, per la fratellanza, MYRIAM lo stato di purit verginale che fa nascere il KRISTOS miracoloso nell'uomo, cio il VERBO DIVINO FATTO CARNE; mentre lo stato operante per amore fraterno (come nel simbolismo ebreo) che da possanza alla verga del potente Mos, il salvato dalle acque; cio il principio divino mentale che regge in noi e d legge a tutto il mondo dell'anima umana in ogni singola manifestazione interiore ed esteriore. I libri sacri come i Veda la Bibbia come le religioni classiche presentano tutta la storia dell'anima e dello spirito dell'uomo sotto plastiche manifestazioni oggettive, diversamente i volghi non comprenderebbero. Cito due esempi comuni. Minerva che esce armata dal cervello di giove, non forse una creazione artistica del pensiero sapiente, che esce dal cervello di un uomo evoluto al grado di assidersi Re dell'Olimpo ossia degli Alti Strati Sociali? Il Cristo figliolo di Maria lo spirito miracoloso, tetto divino, che risiede in noi, ma che non si manifesta se la Maria, cio l'anima umana, perfetta, vergine e monda dalle sozzure, non lo concepisce. Il libro della Genesi fatto tutto con questo linguaggio oscuro dell'antico sacerdozio; ed i critici che hanno commentato la Bibbia, senza saperla leggere, sono tutti in un grave errore. La stessa societ segreta antica detta Rosacoce un simbolo dell'anima. Comunque presa MYRIAM la mistica rosa dei Rosa-Cruciani, l'eterna manifestazione dell'amore che ci attira nel centro unitario di Dio, centro universale e legge immutabile; - l'antera della rosa di cui tutta l'umanit un'infinita distesa di petali olezzanti, disposti in simmetria come corone invaginate l'una nell'altra intorno al trofeo dell'armonia che tutte le cose universe collega e dispone; una Dea, cio la parte muliebre del classico tipo ideale del Dio Androgino, creatore e fattore di tutte le forme e di tute le specie, in un atto di amore generativo, fecondo, immenso, continuo, irresistibile ed onnipotente. Il Dio Androgino, o semplicemente l'Androgino, il Dio maschio e Femmina in una sola persona, ed simbolo dei cabalisti che vuole indicare il centro creatore dell'universo che contemporaneamente madre e padre delle cose create, e quindi Creatore per s, senza l'aiuto di nessuna collaborazione differente dal suo SE'. Perch il fratello intenda bene il nome di MYRIAM senza sudare sui vecchi scartafacci della cabala ebrea (filosofia caduta in disgrazia dei moderni filosofi, anche perch osso duro ai denti meglio robusti ai vetusti linguaggi delle sapienti scuole antiche) si immagini MYRIAM, o come il tipo della pi benefica divinit; pulcrissima Diana incantevole Iside miracolosa, - o come il simbolo di uno stato speciale di purificazione dello spirito umano che sorgente di tutti i pi meravigliosi portenti. Questo ci che bisogna intendere per MYRIAM. Questa la parte scientifica della associazione (scientifica e non mistica). E la nostra scienza, perch tutti i precetti dei Maestri sono controllabili con metodi costanti e precisi da tutti gli uomini di buona volont e di retto intendimento, che vogliono e persistono ne volerne la prova. Questa non una scienza delle forze palesi della fisica e della meccanica comune, scienza delle forze occulte

della psiche od anima umana; e si chiama SCIENZA OCCULTA, non perch sia settaria o tenebrosa, ma per la specie delle propriet non palesi, non ancora delucidate della anima umana. L'anima non un preconcetto, n un atto di fede dommatico, ma una cosa ben distinta dal corpo. Infatti mentre il sangue circola nelle arterie e nelle vene, e mentre gli acidi dello stomaco attaccano inesorabilmente il cibo ingoiato forseche l'uomo non pensa, non ragiona, non discute, non idea, non sente in se simpatie od avversioni? Questo essere che pensa in noi, immagina, ragiona, discute, il nostro Pensiero, cio l'Io pensante, cio l'Anima nostra. Se chiamiamo preconcetta o dubbia l'anima, dobbiamo negare che noi pensiamo e ragioniamo: soltanto se si ha il coraggio di sottoscrivere la sentenza di morte della ragione, allora l'anima diventa un preconcetto stupido. Non pertanto per la Fratellanza coi suoi metodi con la sua investigazione scientificamente dimostrata che l'uomo composto di una forma corporea e di un pensiero, o anima pensante, separabili; e chiunque ne segua i metodi con pertinacia e con prudenza, arriva alla dimostrazione, della verit. Se un maestro di fisica dice che l'aria un composto di ossigeno e di idrogeno, si pu sorridere a questa affermazione o supporla un dogma di fede, ma il maestro per convincere pu dire cos: provate, esperimentate col metodo della chimica e vi convincerete che il dogma una verit: Le medesime parole si devono ripetere a chi chiede dell'anima umana. Si comprende che nessuno possa rinnegare il proprio pensiero, ma ci che pi difficile da comprendere si come questo pensiero umano possa diventare una forza e di essere una forza per s. Tutti i filosofi, specialmente quelli che si occupano di politica o di arte, hanno dimostrato quanto sia onnipotente il pensiero umano nella storia di tutti i tempi. Ma non basta: se taluno pensa e non manifesta il proprio pensiero in alcun modo, n col suono, n coi colori, avviene che chi pi purificato e quindi pi sensibile di lui, percepisca il suo movimento mentale che legga od intuisca il pensiero; se questo indubitato, come ogni giorno dimostrato nella vita comune, significa che il pensiero percepito come un movimento attivo od una vibrazione: ma la scienza sperimentale dimostra a tutti i suoi discepoli che ogni movimento forza; quindi il pensiero una forza. Quali siano poi le leggi che regolano le manifestazioni del pensiero come estrinsecazioni di attivit e di forza, ci di pertinenza della scienza occulta. Ma tutto questo non viene a dimostrare secondo alcuni, non prova, che il pensiero, od anima o psiche sia cosa che continui senza il corpo fisico, giacch, dicono, il vapore una forza solo quando la caldaia bolle, se spegnesi il fuoco la forza cessa di essere prodotta; cos finch l'uomo mangia e beve secondo il suo bisogno il pensiero potrebbe anche essere una forza pondereabile, ma se l'uomo cessa di alimentarsi muore, e si riduce essere che polvere, appunto come il pensiero od anima che dir si voglia. Ma nello stesso modo si potrebbe dimostrare che il vapore acqueo ritornando allo stato liquido non (aggiunto da noi probabilmente dimenticato) perde la propriet di ridiventare vapore una seconda e una terza volta. Se il vapore ritorna acqua, e l'acqua di nuovo vapore, il pensiero che una forza, ritorna allo stato di idea, di pensiero di forza. E' perci si premesso che i Miriamici sono unitari, che pensiero e materia sono UNO, perch Una la legge che il volgo chiama Dio e che gli occultisti chiamano il Supremo Androgino. Se la materia eterna eterno il pensiero; se l'una segue una legge immutabile di ricostituzione e di disfacimento, l'altro non cessa di vivere come immagine arte e pensiero vivo, e se la prima materia scomposta che si ricompone in una forma, il secondo il germe di tutte le forme che d la vita alla ricomposizione degli organismi o forme determinate. Quindi il pensiero che forma ed anima, soppravivente alle forme corporee. L'unit della Natura, considerata nella sua sintesi porta alla conseguenza di definirla l'ESSERE, senza la sciocca divisione a materia e spirito. Di entrambe queste due parti convenzionali del creato, la SOSTANZA una. Manca la parola per indicare il germe attivo e fecondo dello spirito e della materia insieme e che i Cabbalisti esprimono con la lettera ebraica JOD principio e fine di tutte le cose. La sola parola manca di propria vita.

La Fratellanza non si occupa di spiritismo, parola questa di cui si fatto un grande abuso. Ordinariamente lo spiritismo inteso come un corpo di pratiche per entrare in rapporto con lo spirito o anima dei defunti, perch comunemente si crede che l'uomo morto conservi persistentemente l'individualit pensante dopo la morte del corpo fisico, cosa che la scienza dei vecchi maestri dice che non sempre vera. Pi tardi alcuni uomini preclari hanno per loro studio voluto investigare con metodi scientifici lo spiritismo che essi chiamano sperimentale e si sono inbattuti nell'inizio di alcune scoperte nuove ed ... di propriet occulte nell'organismo umano di Medii speciali. La parola Medium significherebbe l'uomo che lo intermedio tra i morti e i vivi; ma nello sperimentalismo i Medii si chiamano pi propriamente soggetti. Altri posteriormente hanno riunito lo sperimentalismo di questi ultimi con i dommi dei primi, e ci venuto mancando lo Spiritismo Moderno. Ma la MIRIAM non una fratellanza spiritica, bens una fratellanza Magica .di scienza cos di magia. La MAGIA la scienza dell'anima umana nei vivi e nei morti; la conoscienza scientifica di tutte le leggi sussidiarie della legge unica, tanto nel mondo delle forze conosciute o note, quanto nel campo delle forze ignorate od occulte. La Magia una scienza assoluta delle cose nella loro essenza fondamentale, quindi il suo campo di realizzazione immenso: particolarmente, nel caso della fratellanza la sua realizzazione terapeutico-magica, la terapeutica per mezzo delle forze occulte di cui disponiamo tanto ne visibile quanto nell'invisibile. Una spiegazione necessaria sull'espressione Terapeutica-Magica per ovviare il pericolo di essere malinteso. La parola greca "therapeyo" ha due significati affini, cio: io servo ed io curo. Da ci il senso diverso in cui questa parola venne usata. Si chiamarono Terapeuti gli Esseni Ebrei che menavano vita austera di contemplazione, e pi tardi i Cristiani che vivevano nella solitudine dell'Egitto rinunziando ai beni terrestri per aspettare la vita celeste e propiziandosela con preghiere e digiuni. Poi la terapeutica divenne la parte della medicina che si occupa dei mezzi di guarire le infermit e addolcire i dolori. Qui si adopera la parola nell'un senso e nell'altro, perch il fratello terapeuta di Myriam un uomo che si accinge volontariamente alla conquista delle sue virt superumane o divine per mezzo di una vita rettissima e pura, e contemporaneamente pone la conquista delle sue .... al servizio dei dolori che affliggono il suo prossimo meno progredito spiritualmente. Da questo punto di vista il fratello terapeuta si serve della scienza delle cause delle cose, detta MAGIA, da cui il nome di terapeutica-magica alla fratellanza. La associazione potrebbe considerasi da taluno come avente il fine di mettere in pratica un nuovo sistema di Medicina, come gi esistono l'allopatia, la omeopatia, la sieropatia, la elettromiopatia, la cura elettrica, il sistema di Kune o di Kneip, o di tanti altri caduti oramai in disuso. Ma nulla di tutto ci. La novit radicale. Essa comprende tutti i sistemi di cura passati e futuri senza eccezione, ed facile intenderlo. L'uomo volgare considera tutti i disordini fisici, le infermit dell'organismo umano, come produzione di cause fisiche esteriori o originate dall'organismo stesso, e quindi cerca da secoli incessantemente affaticandosi, il rimedio fisico che ristabilisca in un corpo ammalato la sanit temporaneamente perduta. La storia della medicina l per dimostrare che i lunghi secoli di ricerca sono stati in gran parte infruttiferi, e che gli stessi medici pi studiosi, quando la natura medesima dell'organismo ammalato non li rendono fortunati, si sentono in dovere di confessare che la terapeutica medicamentale cosa tanto imperfetta da farli quasi rinnegare la scienza che professano. Ci procede da un errore fondamentale nell'indirizzo degli studi sul corpo umano. Infatti l'uomo si studia nelle Universit moderne solamente sotto le apparenze fisiche. L'anatomia del corpo umano prima, poi l'esame chimico dei suoi succhi e poi l'osservazione microscopica di ogni sua cellula, tanto che ha fatto progressi rapidissimi; di pari passo sono progrediti gli studi sulle funzionalit degli organi singoli, le osservazioni sul percorso del sangue e la sintomatologia delle infermit che affettano l'organismo umano: ma il bujo pi misterioso si condensa sulle domande: che cosa la vita? Quale la genesi della meccanica visibile delle funzioni corporee? Quale la causa di ogni infermit che si riscontra nel fisico dell'uomo? Se la scienza investigasse il problema enunciato e ne scoprisse il

segreto, l'enigma terapeutico sarebbe risoluto. Il peccato scientifico di considerare il corpo fisico dell'uomo esclusivamente come un apparecchio meccanico nell'officina di un produttore di macchine. Viceversa l'uomo uno strumento di funzionalit complesse, talune meccaniche ed altre intelligenti, cosicch a completare l'anatomia dell'uomo non sufficiente l'esame del suo corpo e degli organi corrispondenti a tutte le sue funzioni, ma occorre l'anatomia di una seconda parte pi alta che il centro produttore di vita organica, la mente, la intelligenza, lo spirito pensante insomma, che il solo produttore delle forme umanizzate, che la causa di tutte le alterazioni apparenti del corpo visibile. Poich, il mistero umano, patrimonio di tuttte le sapienti investigazioni dei sacerdoti del vero, ci stato tramandato sotto la forma trinitaria: cos il mondo universo, cos l'uomo vivo e pensante. L'uomo, dice la tradizione, un angelo decaduto. I mistici intendono a loro modo il simbolismo, ma la spiegazione pi propria questa che "l'angelo" la mentalit libera che decade imprigionandosi in un corpo fisico, e creando nel suo cammino un'anima, cio un legame di unione tra il pensiero o mentalit ed il suo corpo od involucro matariale. Il triangolo, che la Chiesa Cattolica ha comune con la massoneria simbolica, la rivelazione dell'arcano umano il quale a sua volta l'arcano del mondo. Ora l'anatomia degli altri due fattori dell'uomo (...) non si fa sul marmo nudo e freddo di un teatro anatomico, ma coi mezzi e le propriet investigatrici di cui il nostro spirito e la nostra mente sono forniti. N si supponga che la Fratellanza cerchi di provocare miracoli come nei templi di tutte le religioni. Giacch la scienza positiva non riconosce il "miracolo" il quale non esiste che per il volgo ignorante, perch il miracolo inteso ... come violazione della legge unica che regge tutti i fenomeni della vita universale. Ma in questo senso il miracolo un assurdo, anche per noi, perch la legge unica immutabile ed inviolabile. Non pertanto ogni giorno avvengono e si controllano dei veri "Miracoli" nella guarigione delle infermit fisiche: dunque bisogna conchiudere, non che la legge inviolabile sia violata, ma che la legge unica non nota in tutte le sue parti. Negli ultimi anni due fattori potenti sono entrati nella terapeutica comune, e accennano al nuovo indirizzo che la medicina volgare pu attingere in poco tempo: il Magnetismo e l'Ipnotismo. Basta aver notizia di queste due pratiche per convincersi che la medicina tende alla conquista anatomica dell'anima umana, poich l'uno e l'altro toccano i primi e pi bassi strati dell'anima umana cio i primi gradini di questa anatomia occulta dell'anima e della mentalit, che ora sembrano utopie filosofiche. E la Fraternit si occupa appunto di questa terapeutica complessa che studia nell'ammalato prima del corpo fisico, le propriet della sua anima pensante, e poi "magicamente"cio con perfetta cognizione delle cause, cura e mitiga i suoi dolori. In quanto al modo di cura, la Terapeutica Miriamica abbraccia tutte le scuole terapiche note ed anche ignorate, quindi il Terapeuta ha a sua disposizione tutto ci che la natura e l'arte gli forniscono, ma soprattutto un farmaco onnipotente l'ERMES, da cui prende il nome la MEDICINA ERMETICA. Bens si comprende che questo farmaco non un nuovo specifico, come il volgo potrebbe supporre, ma una ricetta secretissima che non fu mai scritta in nessun libro, perch ogni uomo che legge nella natura delle cose, perfezionandosi, spogliandosi di ci che in lui rappresenta la preoccupazione dell'organismo, intuisce e penetra una luce misteriosa bellissima, che gli ritorna la integrit dello spirito e della intelligenza di ci che sottile ed inafferrabile, facendolo rivivere nel regno che ha perduto, ridiventando angelo, dominante la necessit costruttiva delle cose. Nessuna penna, nessun maestro pu dare, cosa che da s deve acquistare lo studioso di Myriam, ascendendo la mistica scala d'oro, che unisce l'uomo ai cieli della intelligenza e delle cause. L'eresia manichea, tanto perseguitata dalla Chiesa Cattolica aveva il suo fondamento nel conflitto delle due forze contrarie e parteggiantisi il mondo, il BENE ed il MALE; quindi l'ipotesi di due Dii

accesi in conflitto continuo, creatori, l'uno del bene e l'altro del male. Ma innanzi alla scienza dell'anima umana, che si connette alla verit assoluta della magia, bene e male sono i due poli della identica creazione positivamente intesa. L'uomo era intelligenza libera; la sua involuzione nella materia, creando un corpo, di cui rimane prigione, gli produce il marchio della decadenza. "Era un Angelo alato", dice la leggenda orientale, "e si tarp le ali; "era veggente e si accec". Il male la costrizione nel suo involucro, la necessit della vita animale e vegetativa insieme del suo corpo fisico; qui rappresentato da tutte le simboliche dipinture religiose che chiamano cieco insaziabile vorace quel Satana che simbolizza la necessit della vita dei sensi e che il sovrano delle tenebre; poich ove impera la necessit, che il male, non vi luce. A misura che l'uomo redime s stesso cio affranca dalla schiavit del corpo il suo spirito mentale prigione, l'angelo antico, l'Hermes, il Mercurio alato messaggero degli Dei, lo Spirito Santo a forma di colomba, riappare, ed Egli monta e discende dai cieli occulti nella realt della vita palese, e parla la parola della verit. Anche una scuola gnostica chiamava iddio "LIBERTA", il cui contrario, la Schiavit del corpo, la necessit; necessit della vita terrena cio Satana. Tale l'Ermes, tale la luce che ritrae le immagini della verit occulta tale il "Trismegisto" che ebbe sapienza infinita, tale il "Nebo" che insegn agli uomini la scrittura e la parola. Ora la MEDICINA ERMETICA la pratica di questa terapia di luce, che muta il sistema empirico dell'osservazione positiva dei fenomeni, nello studio delle cause che generano i fenomeni stessi. Nell'assoluto tutte le cose hanno la virt della loro natura specifica. Tutte le erbe hanno virt e propriet di vegetali, tutti i minerali hanno virt e propriet di minerali; e ciascun'erba o minerale ha la sua individua virt specifica. Il medicamento che si somministra all'infermo dato dal medico con l'intenzione di un contravveleno chimico all'azione dei fermenti velenosi, che il microscopio o la chimica intrea scopre sull'organismo infermo. Ma al di l di tutte le propriet e virt relative alle specie diverse dei corpi che la natura ci appresta, v' una parola che diventa sostanza, la parola dello "Spirito Intelligenza Umana Libera" che muta tutte le virt delle cose nell'unica virt di produrre il fenomeno voluto, - la legge della parola del CRISTO che tutti i giorni il prete celebrante pronunzia ai fedeli: Verbum caro factum est, cio l'Ermes la parola si trasmutata in fatto. Allora non esiste pi la sola virt chimica del medicamento nella cura dell'infermo, ma la "virt trasmutatrice" che lo spirito divino residente nell'uomo colla sua perfezione appiccica a tutte le cose. Questo dimostra il perch un medico che ha fede nel suo farmaco, da allo stesso delle propriet guaritive che il farmaco non ha per se. Obbiettivamente lo stesso della fede che gli ammalati hanno in certi medici. Charcot ha scritto sulla fede che guarisce, e le guarigioni dei santuari infervino. I santi non guarirono i loro infermi con delle ricette debitamente approvate dal Consiglio Sanitario, n nei tipici miracoli della leggenda evangelica il CRISTO fa un esame clinico dell'infermo o analizza il suo espettorato al microscopio, ma prega e guarisce. Prega perch l'ERMES divino arrivi e dia virt trasmutatoria alla sua parola, ed egli uomo perfetto dice: "Guarisci" e la carne guarisce, Egli ha parlato all'anima della carne inferma e le ha dato la forza di risanare I taumaturghi, i profeti, i rosacroci, non trasportavano seco un milione di barattoli da farmacia; l'olio, il sale, l'acqua, l'aceto, il miele, (sostanze da cuoco pi che da farmacista) acquistavano nelle loro mani la virt di purganti, dissolventi, purificanti, sudoriferi e contravveleni. Chi arriva alla conquista per ascenso individuale dell'ERMES, un Medico Ermetico. La Fratellanza terapeutica di Myriam non promette ai suoi ascritti, che vogliono praticare il bene, altro che la realizzazione pi splendida della magia, la pi umana. la pi facile operazione della Grande Opera Magica, di conquistare cio il potere di attrarre a s L'ERMES DIVINO, ed in nome della scienza e della luce mitigare il dolore dei sofferenti.

Il fine non sembri impresa eroica da conseguire in questo secolo di fisiche conquiste. Il ventesimo come il centesimo secoli un modo convenzionale per contare i periodi degli errori umani. Ma l'uomo lo stesso, sempre la stessa pianta che pu fruttificare il bene o il male, secondo la coltivazione che gli si appropria. Il simbolo della fratellanza la croce essenica che comprende quattro parole capaci di tutte le novit pi inaudite: (mettere croce) Purit - Sacrificio - Amore - Scienza Senza la purit non possibile il sacrificio pel prossimo, e senza di questo impossibile l'amore. L'Amore purit e sacrificio insieme, che penetra la porta occulta dei cieli invisibili e ne conquista la scienza. Si premesso che i Fratelli di Myriam non sono dei mistici, quindi tutto da essi preventivamente studiato in modo positivo, e la fede non esiste per essi che dopo la conquista scientifica del mondo delle cause. Al ventesimo secolo essi dicono all'uomo: NON CREDERE PER FEDE, MA ASPETTA TUTTO DALLA SCIENZA DELLO SPIRITO UMANO. Data cos la spiegazione del vero significato di Fratellanza di Myriam- di Medicina Ermetica - di Terapeutica Magica, occorre ora di stabilire nettamente che cosa si intenda per DIO, o meglio in che modo si concepisca la potenza creatrice centrale, che la chiesa chiama DIO e la massoneria appella il Grande Architetto dell'Universo. Dato quanto si esposto, si deve aver compreso che il Dio dei Myriamici non un Dio personificato che essi mettono al posto supremo di tutti gli esseri intelligenti esistenti. Come pei Buddisti, Cabbalisti, Ebrei ed Esseni, non esiste pei Miriamici che l'Universo con una legge inesorabile, con un ordine a cui nessuna cosa pu sottrarsi. Se questa Legge intelligente e inesorabile si vuol impersonarla in una figura di uomo, bisogner (....) non crearsi per Dio Supremo un Idolo. L'Universo troppo immenso per essere abbracciato in una parola o in una figura umana. Quando gli antichi patriarchi della storia biblica parlavano la inesorabile giustizia del Geova (che rasentava la crudelt mai il capriccio) volevano appunto riferirsi a questa Legge Universale, rettrice e creatrice di tutto ci che la cui l'anima l'essere, cio l'ENTE, cio colonna prima ed immutabile a forma seconda e variabile. Questa legge immutabile, che anche intesa sotto la apparenza di prima sostanza intelligente universale, che scaturisce da tutte le forme delle cose visibili ed invisibili, la pi chiara concezione scientifica di Dio, la cui etimologia il Vico fece derivare dal ZEUS greco, che lo scrosciare della saetta del mitico GIOVE. Iddio quindi la forza intelligente infinita ed indefinibile che anima, commuove e tramuta tutte le forme dell'Universo visibile ed invisibile. Il nome stesso e vetusto di EA, da cui posteriormente lo IEVE ebreo, voleva dire principio e fine, e gli antichi sacerdoti delle classiche religioni iniziatiche non si servirono mai di forme definite per rappresentare il primo principio o la prima sostanza intelligente; invece abbondarono sempre nelle forme classiche, quando vollero definire i momenti diversi dell'atto creativo - o meglio della Incarnazione del Dio Universale., come si esprimono gli orientali. Nella scienza positivamente intesa tutti rifuggono, credendo di poter essere ingannati, dalla credenza di un Dio e se ne evita persino il nome, o meglio la parola che lo indica. Parrebbe cosa stranissima che un uomo. il quale ha coltivato le scienze positive esperimentali, si inchini a un Dio che tutti i volgari adorano nella loro ignoranza, e la massima concezione che un zoologo, un fisiologo, un botanico, pu fare, di ammettere la Natura come unica e sola divinit da poter essere discussa e studiata. Or bene tutti i simboli e geroglifici degli antichi sapienti non ci dicono che questo:" E ha due facce, una visibile che rappresenta la sua manifestazione nel mondo dei sensi fisici, cio la Natura dei

moderni filosofi materialisti; e l'altra invisibile che rappresenta lo spirito della natura, cio l'intelligenza che legge di ogni manifestazione della natura. L'uomo guarda intorno a s tutto ci che colpisce i suoi sensi, e dice: "L'albero fiorisce, l'acqua trasparente, il minerale duro e greve, il sole splende e tutto ci la Natura." Ma n l'albero fiorisce, n l'acqua trasparente, n il minerale duro ed il sole splende, deve esistere invisibile agli occhi una forza, una intelligenza, un'anima immensa che fa fiorire l'albero, trasparire l'acqua, indurire il minerale e splendere il sole. Il sacerdote iniziato, che rappresenta tutto l'universo in una sintesi divina, dice cos: "L'intelligenza che regola tute le manifestazioni che colpiscono i nostri sensi il Dio Invisibile dell'Universo, le cui manifestazioni stesse non sono che prove positive della sua esistenza; questa intelligenza universale (Dio invisibile) per la costanza ragionevole delle sue manifestazioni LA LEGGE REGOLATRICE DELLA NAUTARA UNIVERSALE." La Massoneria ha chiamato il Dio Invisibile "Supremo Architetto o grande Architetto dell'Universo" che una identica concezione, seguendo un simbolismo di costruttori del tempio. Infatti se osserva un'opera grandiosamente artistica, come la chiesa di San Pietro a Roma, si ammirano le mura grandiose, l'originalit delle costruzioni, le statue e gli ornamenti, e non si potr negare che quella chiesa una cosa vera: ma esaminando tutte le parti dell'opera o compendiandola tutta in uno sguardo sintetico, si sar costretti a confessare che un Architetto sicuramente l'ha costruita. Ora ci che l'architetto di fornte all'opera realizzata, Dio rispetto alla natura visibile. Il primo una mente umana che crea o forma un'opera umana, il secondo una mente universale che compie ogni giorno opera universale. Il nome che determina la vera podest di Dio, non esiste nel linguaggio umano, perch, dei milioni di doni dati a questa Intelligenza Prima, nessuno universale, e tutti corrispondono a concezioni particolari, in quanto ciascun uomo concepisce il Dio Universale, secondo lo sviluppo suo intellettuale. Il selvaggio, che rappresenta la minima intellettualit umana, lo idealizza in una statuetta di creta, e l'uomo civile, cio la massima intellettualit umana, lo intuisce come un primo Primo Principio astratto. Nella stessa Bibbia chiamato ora Onnipotente, Creatore, Dio, ora Immensit, Saggezza, Verit, Luce, Provvidenza, Santit, Giustizia, Misericordia. Tutti questi appellativi non sono che differenti qualit dell'unica Podest Anonima che regola le manifestazioni sensibili del MONDO. _________*______ Lo studio della Medicina Ermetica comprende la cattedra delle verit scientifiche emananti dalle cognizioni dell'alta scienza, e la pratica delle realizzazioni di esse per il bene e la Verit nell'uomo e nella societ. Si suppone che chi fa parte della Fratellanza Spirituale sia un credente per scienza e per fede, e che non senta la necessit di essere convertito, ma invece abbia il bisogno di avere insegnamenti e consigli per praticare la scienza e per perfezionare s stesso secondo i principi di essa. Detto con altre parole, la Fratellanza di MYRIAM mira a che i membri della sua famiglia abbiano il sentimento dell'unit della dottrina immutabile, e la coscienza della sua applicazione in tutte le contingenze della vita, per tutti i praticanti di Magia Terapica che si votano al bene. Oltre a ci bisogna che i fratelli abbiano un concetto chiaro della GRANDE OPERA, tanto da non confonderla con le istituzioni umane, n di confonderla con i tanti tentativi di organizzatori di chiese nuove. - Chi a capo della istituzione, di cui la sola forma di propaganda moderna, non un inspirato atteggiantesi a Messia, ma un Maestro, UN SAGGIO, cio una mente illuminata dai raggi della Verit e che ha coscienza della sua opera e scienza della sua parola. Nella decadenza da tutte le

istituzioni massoniche e religiose, Egli per mandato essendo i tempi maturi, riconduce alla fonte primiera del bene tutte le pecorelle smarrite dall'ovile, perch nel secolo dopo le convulsioni che segneranno il bagno di crisi e di salute, assurga alla umanit un novello sacerdozio che unisca in una stessa parola Scienza e Fede, cio la fede per la scienza e la scienza nella fede. Questo sublime concetto (fonte di felicit dei popoli nella ragione della umana solidariet per la conquista della pace e del benessere sociale colla sola pratica del bene della verit) al di sopra di tutte le forme politiche temporali delle chiese e delle sette, e spander i suoi raggi vivificanti dall'oriente Egizio, cio dal fiume sacro, o Nilo, delle regioni misteriche, e porter ai popoli in avvenire quell'esistenza di pace e di gioia che la Bibbia raffigura nelle convalli di Engaddi dove le mistiche rose fioriscono per incanto, e la innocenza delle fiere raggiunge l'iperbole pi ardita delle favole.- Una associazione o ordine spirituale formato e propagato con questa missione, la pi pratica scuola del bene e dell'altruismo perch insegna due grandi verit che i fondatori illuminati di molti ordini religiosi hanno sempre praticato, cio che: 1 L'uomo un numero partecipante della gioia e del dolore della societ umana in cui vive. 2 La famiglia ricca di bene, quando il contributo di bene di tutti i sui figli costante. La fratellanza fondata e propagata sotto un patto fondamentale che limita le sue funzioni nella societ profana, perch la sua costituzione impone ai fratelli di occuparsi esclusivamente di Medicina Occulta, la quale l'applicazione della scienza dello spirito a sollievo di tutte le sofferenze del nostro simile. Dovunque vi un uomo che soffre, dovunque vi uno spirito travagliato, in qualunque sito un corpo addolorato venga in contatto con uno dei fratelli, fatto dovere di concorrere alla sua guarigione in tutti i modi, con tutti i mezzi, con tutte le forze di cui il fratello dispone nella catena di MYRIAM. La Fratellanza non si occupa di politica, non di credo religiosi, ed ha una visione al di sopra di tutte le miserie politiche e di tutti i credi la chiesa .... Con l'esercizio della medicina occulta d la pi solenne prova che esiste una solidariet umana: l'esempio far proseliti del KRISTO trover la sua applicazione scientifica: col tempo tutti i profani saranno coinvolti, praticheranno il bene e la Myriam avr. compiuto una grande evoluzione morale portando il principio della solidariet, nel governo della famiglia umana, il sacerdozio della quale sar parterno, ad immagine della provvidenza invisibile ma reale che governa il destino dei popoli, delle nazioni e delle razze: vi sar allora il trionfo universale dell'Ermes. ----.----.----.--ERMES lo spirito intelligente, nelle tre forme apparenti della natura, il soffio di vita di tutte le cose e di tutti gli esseri: ragione, forza, volont, scienza. Questo spirito o essenza dell'universo creato la emanazione della volont creatrice, il contrario della quale volont la negazione della creazione, cio la potest dissolvente, cio la materia. Dovunque tu volgi uno sguardo, ti trovi un dolore. Chi soffre la materia. Lo spirito umano, che divino non sente il dolore che in ragione della sua involuzione nella materia. Se subisce la materia, egli spasima come la materia; se la domina, egli la sana: eccovi il principio fondamentale della medicina occulta, sacra o jeratica. - V' dello spirito umano negli uomini ordinari ch' troppo materializzato: la sua redenzione evolutiva uno stato di macerazione, di laceramento, di stracciamento straziante delle fibre pi profonde dei legami dello spirito al corpo. Rendi indipendente lo spirito dal corpo, e il corpo rifiorir. .....

---.---.---.---.--. Tutti gli studiosi di occultismo cadono generalmente nell'errore di voler imparare teoricamente sui libri quello che invece si deve imparare per sola pratica. La teoria bens necessaria in ogni scienza, ma trattandosi qui di scienze naturali o meglio ipernaturali occorre soprattutto la pratica; per non la pratica isolata che raramente mena ad un risultato, Bens quella fatta sotto la guida di un maestro. Tutta la teoria si riduce ai seguenti punti, ed presto imparata: 1 -L'uomo ha una natura trinitaria: corpo, perispirito e spirito intelligenza, come anima, scintilla divina. 2- Esiste la unit tanto nella forza quanto nella materia. Una la forza, grande, unica, misteriosa; si chiami come si vuole, una: quella che mantiene uniti gli atomi dei corpi, quella che fa germogliare le piante e prosperare le diverse specie animali, quella che fa bruciare la legna sotto forma di fuoco. Dai fisici studiata nelle sue diverse manifestazioni, considerate come forze diverse quali calore, moto, elettricit, magnetismo, forza vitale, ; ma non pochi ne ammettono la unit, conosciuta fin dai pi remoti tempi, o forza della quale non sarebbe possibile nessun miracolo, prodigio o fenomeno medianico o psichico. 3 - Questa forza governata da leggi, conosciute le quali, si pu produrla e dirigerla a piacere. 4- Non assolutamente necessario conoscere in teoria le leggi che la governano; ma si pu istintivamente e con l'aiuto di diversi mezzi fisici (modificazione del ritmo respiratorio-eccitanti, droghe e profumi), psichici (segni particolari che rispondono ad intelligenze) e personali (digiuni, meditazione, silenzio, abluzioni medicate), dirigerla ad uno scopo determinato. 5- Una deplorevole confusione esiste nei libri di magia naturale e divina. Ne viene per conseguenza immediata che non necessario assumere un santo per produrre fenomeni; vale a dire che questa forza pu essere indifferentemente diretta al bene o al male, e che unica guida nel praticare essa deve la propria coscienza e la libera scelta, ovvero una natura essenzialmente buona, generosa e caritatevole. Chi nato buono, non fallir mai, e potr senza grande sforzo mettere in pratica quel tal paradosso dell'altruismo del quale parola nelle nozioni di magia. 6 - La esistenza di intelligenze extra-umane gi vissute o non mai vissute sulla terra, o sulle terre planetarie solari, o di altri sistemi stellari; nonch la possibilit di entrare qualche volta in relazione o comunicazione con esse per averne luce, consigli ispirazioni, risposte, ma non mai per servirsene nella produzione impossibile di fenomeni naturali in cui esse nulla hanno che vedere. 7 La necessit assoluta del silenzio o meglio del secreto sulle tecniche magiche della pratica, e di tutti gli altri mezzi di azione, per garantirsi dalle indiscrezioni del profani. 8 - La necessit di trovare un maestro se si vuole diventare operatori efficaci. 9- La possibilit di iniziarsi da solo e progressivamente con un allenamento psichico adatto procedendo per via di intuizioni, avendo per a propria disposizione: tempo indeterminato, moltissima pazienza ed una grande erudizione. 10- La quasi certezza nel progresso della pratica, di intuiti luminosissimi della verit in tutte le operazioni di Magia

Questa tutta la teoria ermetica l' Ermes si ........ pratica. _______-_________--_______ Taluni, partendo dal principio che l'immaginazione ha in magia un compito importante, vengono nella erronea conclusione che il magista studia per evocare le proprie idee, ma non ha la pi lontana idea, la pi remota certezza di essere nel vero. Questo un grossolano errore. Ognuno, sia esso uomo o donna, d una forma ai suoi desideri, ed ha in s il potere di pensare le cose e vederle. L'artista pensa e cerca di riprodurre negli altri le idee proprie, o con la penna, o col pennello o con lo scalpello, o con la parola. Il mago invece immagina, cio da forma e vita alle idee proprie, non per illudere s stesso, perch sa che lui il creatore, ma per servirsene come mezzo per raggiungere uno scopo, e mai per evocare le proprie immagini. Quella che si chiama zona astrale contiene, non le idee formate dal mago, ma tutte le idee vitali di tutti gli uomini; e quelle dei pi prossimi, dei pi omogenei, o dei pi vitali stanno pi vicine a noi. Evocare le idee o le immagini che hanno vita nella zona astrale lo stesso che entrare in istato di visione delle entit formate dalle menti degli altri uomini. Solo questo basterebbe per persuadere che lo stato di visione non un atto solitario ed autosuggestivo del mago. Ma non basta. Tra milioni e milioni di immagini egli pu chiamare a s quella che gli occorre. Ma non basta ancora. Il mago pu chiamare a s le idee cui gli altri danno corpo, e distruggerle od animarle. Infine pu evocare le forme vissute, quelle che ordinariamente credono Spiriti di morti. Tutto ci dimostra che tutte le forze evocate, quando non sono del mago stesso, sono di altri, cio sono soggettive e vivono di vita propria indipendente dal pensiero e dalla volont del mago; o meglio sono oggettive per mago; perci l'insegnamento occulto una pratica di vitalit ed uno studio di tutte le leggi delle forme. Nel concetto delle forme la base di tutto il processo magico-magnetico per la cura degli infermi a distanza e senza medicamento, quando gi le forme preesistenti non sono in dissoluzione. _:_:_:__:__:___: Chiudo questa breve introduzione con un rapido accenno alla occulta sapienza salomonica nelle due facce angelica e diabolica. Questa la fonte della verit Ecco! L'occulta sapienza salomonica la sapienza regia o magica. Salomone il re di Israele. Salomone l'uomo di pace, cio il perfetto nel popolo dei prediletti da Dio. L'adattazione salomonica, cio dell'uomo sovrano sul popolo dei prediletti, nella giustizia. L'uomo giusto, (cio della giustizia divina incarnata, nel temperamento umano di un adoratore della VOLONTA'-INTELLIGENTE ) solo atto a studiare la scienza del bene e del male. Tu prima di intraprendere e praticare lo studio di questa scienza, che avvicina o allontana l'uomo dalla volont-intelligente, pensaci 77 volte perch, come il bene le tue azioni che producono il male sono incancellabili ed indistruttibili fino a quando tu non avrai pagato il tuo misfatto. Per appicare il bene, ed impedire il male, bisogna sapere l'uno e l'altro, inperciocch ogni rosa circondata da spine e ogni bene da male; cos tu ti opporrai con la conoscenza di quest'arte sempre al male per impedire che il bene venga sopraffatto. Si intende per bene tutto ci che avvia il nostro simile a noi stessi secondo la finalit delle cause prime e della mente divina. Bene l'altruismo. Bene l'amore del proprio simile e di tutte le creature perfettibili. Bene Dio, l'universo e l'umanit.

Tutto ci che separazione, male. Male l'egoismo che separa il fratello dal fratello, che impone la volont del perverso al buono, che distrugge le buone opere e le buone azioni. L'uomo di bene deve avere sempre il cuore spoglio dalle basse e vili passioni umane - essere mondo dall'odio, avere l'occhio senza invidia - la bocca senza malvagit - la mente senza menzogna. Se questo pratichi, Dio con te, l'albero della verit ti porge i suoi rami; tu mangerai i suoi frutti perfezionerai te stesso; oppure se cos non sei preparato, ogni frutto dell'albero della scienza sar velenoso e amaro, e tu gitterai tante lagrime per quanto maggiore il tuo ardimento. E se insisti avrai firmata la tua eterna condanna nella eterna dissoluzione di spirito e di carne. BADA INOLTRE A NON CREDERE CHE IL BENE SIA SEMPRE CIO' CHE PIACE AI SENSI; SPESSO IL BENE E' IL DOLORE, E L'AZIONE BENEFICA E' UN MARTIRIO COME LA REDENZIONE E' UNO SPASIMO INFINITO. Prima di procedere oltre sul cammino della Magia, studia queste parole dei libri sacri-occulti e impara a soffrire se vuoi godere delle sofferenze, se vuoi innalzarti a DIO. Tutto questo la vera fonte di VERITA' Ultimo aggiornamento (Domenica 24 Luglio 2011 23:05) MENU

HOME TESTI CORPUS HERMETICUM I VERSI AUREI OCCULTA PHILOSOPHIA CLAVICULA SALOMONIS I MISTERI COMMENTO PRAG. FOND. SCRITTI KREMMERZIANI KYBALION

POESIE

Inno della Perla Nuovo Giorno PENSIERI DI SALVATORE L'ECCEZIONALE FIGURA DEL KREMMERZ VIRT La Divina Sapienza CONVERSANDO CON HERMES

TESTI

LE 22 REGOLE DELLA VOLONTA'

PREGHIERE - RITI

SALMO 90 Invocazione ad Anal

Hello Fratello,

Você também pode gostar