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la Repubblica la Repubblica
C unidea di redenzione e di letteratura perbene che sta tornando di moda Ma i romanzi migliori sono cattivi e irriverenti
HOWARD JACOBSON
CULT
dellesistenza: insomma, per essere redenti dalla carne, dallego e dalla disperazione. E anche mentre ripeto queste banalit, faccio fatica a rinunciarvi. Sono lessenza del concetto di educazione liberale, e non il momento adatto per buttarle a mare, no? Eppure sono altri i presupposti, oltre a un desiderio intenso di coerenza e riconciliazione, che stanno dietro alla pretesa che i romanzieri debbano dare ai loro lettori un osso di redenzione da rosicchiare. Primo fra tutti la convinzione che un romanzo debba essere imparziale e bilanciato, uno specchio che riflette gradevolezza e accettabilit, che non si macchia di nessuno dei peccati comportamentali che non tolleriamo nei campus universitari, sul luogo di lavoro politicamente corretto o nel talamo matrimoniale. Per questo Lawrence fu praticamente espunto dalla coscienza degli studenti di letteratura inglese negli anni 70, dopo che Kate Millett e altri lo avevano gravato della duplice accusa di patriarcalismo e misoginia. I suoi difensori da allora sono stati talmente occupati a dimostrare linfondatezza di tali accuse che rimasto loro pochissimo tempo per contestare la rilevanza originaria delle medesime. Parlare di patriarcalismo e misoginia dellautore quando si fa la critica di un romanzo ha senso quanto parlare, che so, della sua calvizie o della sua bassa statura. Un romanziere pu essere un misogino, se cos crede. E anche un misantropo. E anche un eterofobo o un omofobo. E anche un antisemita. abbastanza ovvio, viene da pensare, che pi cauti siamo stati educati a essere nelle relazioni politiche con gli altri, pi grati dovremmo sentirci quando i nostri romanzieri ci consentono con limmaginazione attraverso, se volete, una rappresentazione di teatro sperimentale, come una sorta di simulazione morale di mostrare disprezzo verso di loro. Ma non solo per il fatto di rappresentare un correttivo al decoro vigente in quel momento che il romanzo irriverente e maledetto non c un termine consolidato per definire il genere importante. Un romanzo di
na volta un editore a cui avevo sottoposto un romanzo mi disse che non cera redenzione. Io ero fuori di me dalleccitazione. Finalmente, dissi alla mia agente, ero riuscito a scrivere ed era stato riconosciuto come tale un libro cattivo. Lei guard il tappeto per un tempo che mi parve interminabile. Credo che quello che stanno cercando di dirti, replic quando si rese conto che non poteva protrarre ulteriormente il silenzio, che non gli piace. Facciamo tuttuno del buono e del cattivo tempo, per prendere a prestito una frase da Conrad. Ma mi chiedo che cosa avrebbe detto leditore in questione se avessero recapitato sulla sua scrivania Il processo di Kafka. Ditemi un po dove sta la redenzione in K che muore con un coltello girato due volte dentro il cuore. Come un cane!, dice K al termine del romanzo, e gli parve che la vergogna gli dovesse sopravvivere. E che dire di romanzi stizzosamente, spietatamente e cocciutamente esecrabili come Gargantua e Pantagrueldi Rabelais, o Le 120 giornate di Sodoma di de Sade, o Tropico del Cancro di Henry Miller, o Viaggio al termine della notte di Cline, o Il teatro di Sabbath di Philip Roth, o perfino Lagente segreto di Conrad (unopera che lautore stesso ritenne di dover riscattare dallaccusa di squallore morale). Da dove viene questa idea della redenzione come metro di misura del valore di unopera letteraria, e come la si giustifica considerando che tantissimi dei grandi romanzi della letteratura mondiale offrono assai poco quanto a espiazione secondo il modello cristiano, cio liberazione dal peccato, e quanto a intelligibilit secondo il modello razionalista, cio libera-
SCORRETTEZZA
zione dalla frammentazione? Faccio finta di non capire qualcosa che in realt capisco benissimo. Ero un portabandiera del rispetto per la vita vedere la vita stabilmente () e vederla nel suo insieme ai tempi in cui insegnavo letteratura inglese. La lettura, sostenevo, non ci salva, ma almeno ci corregge un po: ci rende migliori moralmente ed esistenzialmente. A chi trovava stravagante questa teoria domandavo: siete mai stati borseggiati in metropolitana da una persona che aveva in tasca Middlemarch? Leggiamo per estendere le nostre simpatie, per vedere noi stessi negli altri e gli altri in noi stessi, per educare la nostra immaginazione, per trovare liberazione dalla prigione dellio, per ricomporci quando siamo lacerati, per riconciliarci con lassurdit de Sade, o di Cline, o di Henry Miller, ha la sua dinamica. Una scelleratezza che non ha alcuna funzione sociale: si appaga da sola. E se vero che appaga lettori stanchi di dover badare a come parlano e si comportano, vero anche che questo sollievo solo una piccola parte del piacere. Una piccola parte delleuforia, dovrei dire, perch alla fin fine questa la cosa che necessita di essere spiegata: il motivo per cui pi cupa la visione della vita, pi ne traiamo vigore. Di solito in discussioni di questo genere si parte da Nietzsche, ma ritengo che Roth lo esponga in maniera chiara e sufficientemente provocatoria nel Teatro di Sabbath, quando fa esprimere al suo impudente, disdicevole, tagliente protagonista, Mickey Sabbath, una incontrollabile tenerezza nei
VOGLIA DI
confronti della propria merdosissima vita. Ancora sconfitte! Ancora delusioni! Ancora inganni! Ancora solitudine! Ancora artrite (). Se Dio vuole, ancora figa!. Un elenco, se non vuole proseguire in una provocazione indefinita come succede nelle merdosissime vite, che si conclude con una riflessione autocongratulatoria: Per la pura sensazione di sentirsi tumultuosamente vivi, non c niente di meglio che il lato canagliesco dellesistenza. Roth ha il miglior vocabolario del tumulto emotivo (arrivo a dire che ha fatto propria la parola tumultuoso) fra gli scrittori viventi. Che si tratti di Oliver Twist che vuole pi farinata o di Isabel Archer che vuole pi libert, tutti gli eroi e le eroine della letteratura desiderano qualcosa, ma pochi bramano la de-
gradazione con pi garrulo godimento, e pi indifferenza per quello che pensiamo di loro, delleroe di Roth: Mickey Sabbath il pi avido e fanculista del gruppo. cosa connaturata al fatto di leggere un grande scrittore (se non innalziamo barriere artificiali di disapprovazione) trovare contagioso questo godimento. Si avvertono echi del romanziere francese Cline fascista e antisemita nel tempo libero in questo inno alla sgradevolezza della vita. Roth ne sempre stato un ammiratore. Non dellantisemitismo devo sospendere la mia coscienza ebraica, ha scritto ma della liberazione che ha trovato nei suoi romanzi. Mi sento chiamato dalla sua voce, prosegue. Possiamo presumere che questa chiamata fosse pi intensa del consueto nel periodo in cui ha scritto Il teatro di Sabbath. A New York, riflette Ferdinand Bardamu, linsolente e merdosissimo eroe di Cline, lamentando lassenza di portinaie con i loro pettegolezzi meschini e il loro odio adatto a tutti gli usi, ci si trova spaventosamente sprovvisti di questo pimento vitale,
Sottotesto
on raggiunse la stessa fama di Hannah Arendt (che spos nel 1929 divorziando nel 1936), n la grazia stilistica di Adorno, e neanche lontanamente la profondit speculativa di Heidegger di cui frequent in giovent alcuni seminari. Eppure, Gnther Anders luomo degli umili mestieri ci sorprende per quella ostinata trasparenza che ebbero i suoi pensieri. Volti a declinare linospitalit del mondo e il grande tema della tecnica che condiziona e stravolge la vita antropologica. A ventanni dalla morte (il 25 ottobre un convegno su di lui alle Scuderie Aldobrandini a Frascati) verrebbe
voglia di ricordarlo nel ruolo di un terzino tradizionale che difende il campo dalle incursioni del progresso e dai dribbling della mistica. Ebbe per entrambi una decisa ripulsa. Luomo antiquato fu il suo lavoro pi importante. Guard con sospetto al pervasivo mondo dei media elettronici (radio e soprattutto televisione, si vedano le pagine che Giovanni Gurisatti gli dedica in Scacco alla realt, ed. Quodlibet), e ne anticip gli scenari inquietanti. In principio era la trasmissione, per essa accadde il mondo, una sentenza che sembra pronunciata oggi e invece ha la temerariet di essere stata scritta
quasi sessantanni fa. Anders deplor che lo spirito delluomo si fosse arenato tra le secche del conformismo artificiale. Si distinse per sobriet ed eretica rassegnazione a vivere in un mondo di gente superflua che aveva riguadagnato la libert politica (dai totalitarismi) ma non quella mentale. Da quale angusto pulpito parl questuomo la cui bravura fu di lasciarsi alle spalle molti giri di parole? Le sue considerazioni indicano il luogo della desolazione di un mondo che dopo Hiroshima e Nagasaki non sarebbe stato pi lo stesso.
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Lanalisi
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Ero un portabandiera del rispetto per la vita: la lettura, sostenevo, non ci salva ma almeno ci corregge, ci rende migliori moralmente Oggi, senza mitizzare il lato canagliesco, penso che solo il tumulto dia forza a unopera
Proust, secondo me, limmagine frammentata, sempre mutevole, mai fissata e mai vera dellesperienza, che Cline coltiva in ogni frase serpeggiante e in ogni zuffa insofferente con le idee. La coscienziosa ricerca proustiana della sensazione in ogni suo sottile particolare, come se la memoria fosse un dovere morale oltre che sensoriale, non roba per Cline. La verit per lui non si trova al termine di unescogitazione interminabile sotto le coperte del proprio letto. qualcosa che si coglie in viaggio, per capriccio, di notte e quasi certamente per strada, dove la memoria pu essere stimolata da (ma volentieri confusa con) la cartaccia che il vento ti sospinge tra i piedi. Dire questo significa ammettere il sentimentalismo a cui la letteratura di questo genere inevitabilmente incline. Intendo il sentimentalismo del pote maudit, il solipsistico egocentrismo del blasfemo. Chiunque pu fare il lato canagliesco dellesistenza, ma per rendere limmagine e la sensazione del tumultuoso ci vuole il genio. Si capisce che uno scrittore bravo quando si riesce a percepire la vitalit della sua lingua e dei suoi ritmi anche in traduzione. Rinunciate alle vostre merdosissime vite o rimanete con loro fino al termine: alla fin fine quello che conta evocare la brillante, indispensabile asprezza del loro fetore. Ed qui che anche Miller eccelle. Ci ricordiamo solo del sesso indecente dei suoi libri e ci dimentichiamo di che scrittore meravigliosamente divertente e vivido fosse. Moldorf ha il viso sul tappeto, i bargigli scopano il pelo del tappeto. () Lui le ricade in grembo e resta l, vibrante come un mal di denti. Ora tutto caldo e disarmato. La pancia gli luccica come una scarpa di vernice. Nel cavo degli occhi due bottoni fantasia per gil. La gente preferisce il proprio porno soft manette in pelliccia sintetica, palline thailandesi e sorrisi a profusione dopo che fronteggiare quel tuffo in una morte pregevole che scrittori come de Sade e Bataille sanno essere lautentico coronamento dellerotismo. Allo stesso modo preferiscono sentire Anna Frank asserire che nonostante tutto () continuo a credere nellintima bont delluomo che leggere la disperazione incombente di Primo Levi o il rifiuto del perdono e della redenzione del sopravvissuto Jean Amry. Nulla si cicatrizzato, scriveva Amry verso la fine della sua vita. E in un altro punto: La casa la terra della propria infanzia e giovinezza. Chi la perde, rimane a sua volta perduto. Non c modo di riconciliarsi con la perdita. Quel che andato andato. Quel che si sofferto si sofferto. Ma ci sono scrittori che ci permettono di fissare intensamente il dolore con una comicit amara e derisoria, e poich c una parte di noi che assegna pi valore alla verit che allillusione, ci afferriamo con tutte le forze a quella comicit amara. (Traduzione di Fabio Galimberti) Lautore ha vinto il Man Booker Prize con il romanzo Lenigma di Finkler uscito in Italia per Cargo 2012 Guardian News and Media Limited
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tanto meschino e vivo, indispensabile . Una dozzina di pagine pi avanti a caccia di quegli orrori senza i quali non riesce a vivere: Bisognava ricorrere, per durare ancora, ai grandi tonici sboccati, ai purganti che rivitalizzano. Mi par di vedere Sabbath che annuisce caustico. Quel pimento vitale non necessariamente sessuale, ma il pi delle volte lo . Nemmeno necessario che il sesso sia falso, o squallido, o esacerbato, ma se quello che cercate un rinvigorente rigetto della redenzione, allora non c niente di meglio del sesso insoddisfacente. Quando una donna mi mente, confida Karoo, leroe dellomonima black comedy di Steve Tesich, meravigliosa quanto misconosciuta, il momento in cui sono pi vicino a sentirmi amato. Ogni volta che una delle donne di una delle mie tante e brevi storie damore ha simulato un orgasmo, mi sono sempre commosso profondamente () nel pensare che teneva abbastanza ai miei sentimenti da prendersi il disturbo di fingere. Questi romanzi di cui parlo, ognuno a suo
modo, rancidamente sardonico, sono sempre divertenti. Kafka si infuriava quando i suoi amici non ridevano alle storie che leggeva loro ad alta voce. Ma le commedie pi nere possono sconcertare lettori non abituati (o semplicemente non disposti) a riconoscere il lato comico negli eccessi umani. la risata oscena, dal fondo pi fondo, disillusa di ogni idealismo, che fornisce quel tonico di cui parla Cline e quel tumulto che Roth gode a creare. Tanto meschino e vivo, indispensabile perch coniugato con la vita stessa in tutto il suo disordine, sforbiciata di consolazioni o illusioni. Allultimo, come a rifiutarsi di dare soddisfazione al decoro, Sabbath scarta lopzione del suicidio. E lui non poteva. Non riusciva a morire, cazzo. Come faceva a rinunciare? Ad andarsene? Tutto ci che odiava era qui. Se devo dire la verit, disse Roth in unintervista pubblicata da La Quinzaine Littraire nel 1984, in Francia il mio Proust Cline!. Non si fa fatica a comprenderlo. E non solo il turpiloquio o lo squallore. La ragione per cui Roth trova pi vita in Cline che in
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R CULT
ppio per oppio: davvero la poesia di John Keats non sarebbe stata la stessa se il sommo inglese non fosse stato un po strafatto? A sostenerlo non il solito fricchettone ma lesimio professor Nicholas Roe e cio la massima autorit mondiale sul soggetto nonch presidente della Keats Foundation. Al romanticissimo poeta lo studioso ha gi dedicato un paio di libri e lultimo, John Keats: A New Life, ha catturato giustamente lattenzione del New York Times. Al pi autorevole giornale americano, per,
linterpretazione che del poeta d il suo pi autorevole interprete proprio non va gi. La frase incriminata, per la verit, non appartiene al libro ma il prof lha dispensata durante una presentazione. Proprio luso e ovviamente labuso di oppio avrebbe regalato al mondo un Keats meno intelletuale o filosofico trasformandolo in un poeta pi vicino agli aspetti mistici della tradizione romantica associati ai nomi di Blake, Baudelaire, Coleridge, De Quincey, Yeats, Huxley e Dylan. Boom. Gi il fatto di inserire a pieno titolo
Aldous e Bob nella tradizione romantica sar sembrato gesto letterariamente forte. Ma unaltra la questione che titilla i catoni di New York: Non c bisogno di trovare una fonte chimica per lispirazione di Keats insorgono. E per carit: sul rapporto tra droga e arte si dibatte da quel d. Per scusate: Non c bisogno di trovare una fonte chimica per lispirazione di Keats vuol dire che per lispirazione di Blake, Baudelaire, Coleridge, De Quincey (e Huxley e Dylan) invece ce n bisogno s?
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Il saggio
Fuori di testo
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di Herta Mller
Feltrinelli, traduzione di Margherita Carbonaro, pagg. 176, euro 16
I racconti
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FALLASTE CORAZN
di Isabella Ducrot
Il notes magico, pagg. 88, euro 8
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co dei diversi personaggi. Quello di Ahmad piuttosto un occhio appostato ai bordi della strada, perch sulla strada, su qualunque strada, che prende vita la commedia umana, con il continuo perdersi e ritrovarsi di vecchi capi trib, equivoci mullah, mercanti, tagliatori di ghiaccio, predatori, assassini, donne che vengono comprate e rivendute come merce da mercato. Senza contare gli animali (mandrie di cammelli e greggi di pecore), che svolgono un ruolo decisivo, imprescindibile, visto che sono le loro necessit di pascolo a spingere le popolazioni nomadi negli andirivieni stagionali tra gli altopiani e le pianure, da un paese allaltro. Per questi uomini, concetti come nazione, cittadinanza, Stato, carta didentit, tessera sanitaria, non hanno ovviamente senso alcuno. Ma lo smantellamento dellimpero britannico e i confini sempre pi rigidi dellAsia Centrale, imprimeranno anche qui una svolta analoga a quella che aveva determinato la scomparsa dei nomadi nella Russia sovietica, in Cina e in Iran. Nellautunno del 1958 sia lAfghanistan che il Pakistan impongono infatti severe restrizioni alla libera circolazione dei Pawindah, il popolo a
piedi. I capi trib sono increduli e siccome la speranza non muore come muore un animale di colpo allimprovviso. pi simile a una pianta che appassisce lentamente, provano a traccheggiare e a forzare il divieto. Lesito, per, catastrofico. Lo scontro con lesercito inevitabile e davanti a Fort Sandeman la quantit di animali morti per fame e sete sar tale da costringere i soldati a lasciare la postazione, causa un insopportabile fetore. uno dei tanti passaggi del romanzo in cui Ahmad avrebbe potuto spingere senza difficolt sul pedale dellenfasi e del sentimentalismo, ma se il suo racconto cos toccante lo si deve, al contrario, a un linguaggio assolutamente scabro. Come scabro il paesaggio in cui i singoli personaggi corrono il serio rischio di venire risucchiati dal temutissimo bad-e-sad-o-bist-roz, il vento di centoventi giorni, che lungo tutti e quattro i mesi dellinverno infuria quasi ininterrottamente, sollevando nubi di polvere e sabbia talmente dense che chi ci finisce in mezzo riesce a malapena a respirare e a tenere gli occhi aperti. Ahmad conosce a menadito la gente di questi luoghi e penetra con agio tra le pieghe dei
MINIMAEDITORIA
JIMMY CORRIGAN
Di Chris Ware, la storia di un uomo di mezza et con molti flashback
alla fine degli anni Novanta buona norma per gli amanti della letteratura americana contemporanea accludere alla lista di letture fondamentali un certo numero di graphic novel: gli autori da leggere formano un gruppetto di classiche figure di nerd e hanno prodotto un piccolo canone. Chris Ware, pelato, impacciato con le donne, ha scritto quello forse pi noto: Jimmy Corrigan, storia di un figlio di genitori separati, cronaca di infanzie sole e tristi che risale dagli anni Settanta fino allesposizione universale di Chicago nel 1893. Daniel Clowes, classicamente occhialuto e spelacchiato, autore di David Boring, avventura lynchana che usa i toni della detective story per raccontare amori illeciti su unisola mi-
steriosa e larrivo dellapocalisse. Charles Burns ha scritto Black Hole, che passa le ansie della controcultura americana sotto la lente del realismo magico parlando di malattie a trasmissione sessuale. I nuovi capolavori del graphic novel americano, sempre pi romanzi autorevoli accolti da critica e lettori con lo stesso riguardo dei romanzi tout court, come Fun Homee Are You My Mother?, i memoir psicanalitici di Alison Bechdel, o Asterios Polypdi Dave Mazzucchelli, sulla vita di un borioso ma dolente architetto di carta che non realizza le sue opere, si inseriscono bene nel filone per unaffinit profonda su cosa sia oggi il graphic novel: una forma che pur nascendo dalla nicchia dei fumettari si ormai fatta letteraria, ossia ancora
umanistica: dedicata alla crescita individuale dellautore e del lettore grazie al tramite del personaggio uomo, per dirla con De Benedetti, dove il libro anche il fumetto con la sua aria pi giocosa, disimpegnata un oggetto che il giovane lettore incontra durante la sua Bildung, perch ancora di Bildung, con questi libri, si pu parlare. Negli ultimi anni, per la prima volta si imposta una vera e propria scuola di graphic novel alternativa a questa: una scuola che produce libri fantasiosi, pi sporchi, ispirati al fantasy e alla fantascienza. La scuola si sviluppa a partire dalla fine degli anni Novanta attorno al Fort Thunder di Providence, factory di studenti della Rhode Island School of Design, ed ben rappresentata dalla casa editrice Picturebox. Se
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Internet Club
iocare con le immagini. Avviene su 365facesproject.blogspot.co.uk, dove lartista e artigiana Anja Brunt propone, tutti i giorni, facce: di legno, di stoffa, ricavate dagli ortaggi o dai bulloni. Ricordare con le immagini: grazie a myvintageavenue.blogspot.it, che propone una preziosa galleria di libri illustrati del passato. Conoscere i bambini nella storia dellarte: su iamachild.wordpress.com, dove si trovano quadri e opere darte con soggetti infantili, di ogni epoca e provenienza.
E non finita, perch questi e altri vengono da un luogo irrinunciabile della rete, dove sulle immagini si impara moltissimo. il blog dellillustratrice Anna Castagnoli: si chiama lefiguredeilibri.com e riguarda tutto quello che c dentro intorno a margine a capo del libro illustrato, dalle notizie su concorsi e laboratori alla storia dellillustrazione alla segnalazione e recensione dei volumi in uscita: fra gli ultimi, per inciso, Je suis un lapin di Richard Scarry. Non mancano
brevi lezioni sullo stile del disegno, sui tipi di carta (ogni carta un universo a s, vibra e risponde alle matite e ai pennelli in maniera completamente diversa. La carta un violino, la matita o il pennello , larchetto). Ma anche sulla scrittura per bambini. C anche un forum di discussione, una sezione dedicata ai grandi illustratori, una su miti, leggende, fiabe e informazioni sugli editori per ragazzi. Nei segnalibri, immediatamente.
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Il romanzo
Uno sguardo dietro la facciata della psicopatologia infantile: storie di bambini reali e di eterni bambini imprigionati, con il loro dolore e la loro confusione, nel corpo e nell'anima di pazienti con gravi disturbi di personalit.
di Luigi Cancrini Raffaello Cortina pagg. 343, euro 28 LEGGERE JUNG
Il libro costituisce una guida appassionante alla lettura del maestro svizzero, attraverso l'analisi dei suoi due testi pi intensi dal punto di vista teorico: Tipi psicologici e L'io e l'inconscio.
di Mario Trevi Carocci pagg. 211, euro 20 JAMES HILLMAN
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Sottotitolo: Verso il sapere dell'anima. Gli scritti di questo volume (a cura di Francesco Donfrancesco) rendono omaggio al magistero di Hillman e alla sua opera affascinante.
di AA. VV. Moretti&Vitali pagg. 432, euro 20 PERSONALIT ISTERICHE
IL CACCIATORE DI OCCHI
di Sebastian Fitzek
Einaudi Stile Libero, traduzione di Enrico Ganni, pagg. 384, euro 19
Il saggio
codici di comportamento delle diverse trib, soffermandosi sui sempiterni conflitti tra i Wazir e i Mashud, animati entrambi da una collera esorbitante, enorme resilienza e totale incapacit di accettare il proprio destino. Ci fa conoscere lorgoglio senza pari degli Afridi e per converso lassoluta subalternit in cui vivono i Gujar, ai quali sempre stato negato il diritto di autodeterminazione. Il vantaggio, rispetto alla prospettiva dello studioso e dellantropologo, sta nel dettaglio rivelatore ed empatico: un taglio di luce bianca che preannuncia la primavera, certi sandali impolverati, lodore della carne alla brace, storie iperboliche utilizzate come unguenti per lenire una vita fatta di stenti. A cominciare da quelle sul Paradiso, dove si incontrano le Uri, creature con seni talmente
grandi che un corvo impiega un intero giorno e unintera notte a volare da un capezzolo allaltro. E poi, e poi c lui: il piccolo Tor Baz, il falco nero, fil rouge di tutto il libro, che come un fiume carsico compare e scompare dalle pagine del romanzo. Lo avevamo incontrato allinizio, accucciato dietro un cammello morto dopo aver assistito allorribile omicidio dei genitori, amanti clandestini. E lo ritroveremo ragazzino al seguito di un mullah, poi da adulto nel ruolo di guida armata o assoldato da trafficanti di gioielli. E infine sposo, per sfinimento dopo tanto vagabondare. Leggendo Lacqua pi dolce del mondo, mi venuto da pensare che un libro come questo sarebbe piaciuto a Bruce Chatwin, che aveva sognato di scrivere un libro sui nomadi,
i reietti della terra. E che amava ricordare come levoluzione ci ha voluto viaggiatori. Dimorare durevolmente, in caverne o castelli, stato tuttal pi una condizione sporadica nella storia delluomo. Linsediamento prolungato ha un asse verticale di circa diecimila anni, una goccia nelloceano del tempo evolutivo. Con questo omaggio alle trib nomadi dellAsia Centrale, Jamil Ahmad ci aiuta a non dimenticarlo.
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Uno specifico punto, tra i molti, della complessit delle figure isteriche incontra l'attenzione dell'autore. l'attitudine stessa dell'isteria a definirsi, la sua intrinseca vocazione teatrale. Aspetti e configurazioni volatili che Pasetti intercetta nelle esatte trame delle sue narrazioni.
di Angelo Pasetti FrancoAngeli pagg. 208, euro 26 I SISTEMI MOTIVAZIONALI
di Jamil Ahmad
Bollati Boringhieri trad. di Aurelia Martelli pagg. 164 euro 15,50
Il volume offre una revisione aggiornata della teoria dei sistemi motivazionali e si propone come testo di riferimento nel campo dell'analisi delle dimensioni del S - nel contesto delle relazioni interpersonali.
di AA. VV. il Mulino pagg. 198, euro 22
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di Silvia Bonino
Laterza, pagg. 160, euro 12
n parlato di recente nellunderground italiano grazie a un lungo pezzo di Valerio Mattioli per minimaetmoralia.com, Il nuovo fumetto indipendente USA, e a unintervista di Tim Small alleditore di Picturebox, Dan Nadel, pubblicata sulla rivista Studiocon il titolo significativo di Post-fumetti. La nuova scena ha caratteristiche molto diverse dalla precedente: una generazione cresciuta con G. I. Joe e Pac-Man e poi andata alla scuola darte ed era probabilmente pi interessata a guardare le cose e creare dei mondi piuttosto che nella forma letteraria del fumetto. Una delle opere pi in vista della scena, Ifn Oof di Brian Chippendale, che ha esposto al MACRO di Roma e suonato con Bjrk e Flaming Lips, , nella de-
finizione di Mattioli, un fantasy psichico puntellato da mai chiarite cospirazioni (loperazione Dreamworld), panorami alieni, creature bizzarre e dottori pazzi. Il mai chiarite centrale: laspetto affascinante di Ifn Oof che la lettura effettiva del libro non porta davvero dentro la storia, che manca quasi interamente di rapporti di causa effetto e di legami sostanziali tra le scene. Lopera, pi che il fumetto, il lettore stesso che si osserva nellatto di leggere un fumetto fanta-paranoico, in cui da macchie di nero emergono creature sfocate che dicono: C una vite allentata nella porta dentrata alla Quasi Oasi.... Unaltra opera significativa del nuovo fumetto americano Powr Mastrs, di Christopher Forgues, detto C. F. Forgues: defini-
ASTERIOS POLYP
Di David Mazzucchelli, su un architetto in crisi
sce i personaggi del fumetto esseri mistici i cui rapporti di potere fluttuano costantemente. Concetti fantasy come la battuta pronunciata da un eschimese mascherato (abbiamo molto veleno per le nostre tute, cos possiamo rimanere intoccabili...) fluttuano per le storie senza ancorarsi a niente: i protagonisti non fanno che incontri ca-
suali privi di conseguenze, cercano eventi interessanti allinterno di un cosmo perennemente esotico e spesso inquietante ma in maniera sempre vaga: Questi idioti di sub-uomini sono sempre sfondati di gas esilarante, forse dovremmo provare un po di quella liquirizia. Questi personaggi mi sembrano rappresentare alla perfezione il lettore medio dei fumetti della Picturebox: il giovane borghese-bohmien che abita nei quartieri alla moda delle capitali occidentali e vive la sua vita, spesso aiutato economicamente dalla famiglia, tra incontri esotici con artisti o creativi sia veri che velleitari. La vita nei quartieri hip di Brooklyn o Berlino, Londra o perfino Roma pu consistere in una sequela di avventure circolari, unuscita dal
tempo lineare perch lesperienza della vita borghese bohmien non si esaurisca mai. A questo sentimento della vita puntano non capisco se ironicamente o meno battute naf come: Perch indossi una barba? Per una festa. Che festa? Un barba party. A fronte di unaffascinante ricreazione continua di mondi che promettono genuine novit estetiche a ogni svolta, con ci imponendo limmaginario Picturebox agli amanti del graphic novel, ci che non riesco ad accettare lo scimmiottamento della vita psichica con la scusa della psichedelia per nascondere qualsiasi vera indagine sulle azioni e i pensieri umani: lassenza di qualunque tema forte che riconduca i personaggi al proprio mondo interiore.
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FANTASY SPERIMENTALI
Sopra, Ifn Oof; sotto, Powr Mastrs
la Repubblica la Repubblica
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1
100 PUNTI 15
NEW
ENTRY
3
70 PUNTI 12
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67 PUNTI 3
5
60 PUNTI 10
86 PUNTI 1
Il noir
LA SCRITTRICE
Mondo e-book
PEARLMAN
A 74 anni, grazie alla raccolta di racconti Visione binoculare, stata consacrata dalla critica americana che lha paragonata a Updike e alla Munro. Preferisco fare storie brevi perch, al contrario dei romanzi, ti obbligano a suggerire soltanto. A me piace far intuire le cose, per esempio limportanza della nostalgia
SUSANNA NIRENSTEIN
EDITH
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di Libba Bray
Fazi, trad. Donatella Rizzati, pagg. 585, euro 14,90
Il saggio
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LA CLASSIFICA
E-BOOK
1 2 3 4
GIORDANO
6,99 ROTH
PUNTI 100
Il teatro di Sabbath
EINAUDI
6,99 SIMONI
PUNTI 80
Un mattino dottobre
TEA
9,99 SIMONI
PUNTI 32
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4,99
PUNTI 24
FOLLETT
di Maria Zanichelli
Queriniana, pagg. 96, euro 8
9,99
PUNTI 21
a fama per Edith Pearlman arrivata decisamente tardi, a 74 anni, nel 2011: entrata tra i cinque finalisti del National Book Award con la raccolta di racconti brevi Visione Binoculare (Bompiani) non c' critico americano che non si sia stupito di non averla mai sentita nominare, primo perch la signora aveva alle spalle ben 250 storie gi pubblicate e diversi premi letterari, e soprattutto perch la sua scrittura intelligente, acuta, divertente, ottima come ha scritto il New York Times, anzi la grande scoperta letteraria dell'anno ha decretato il Boston Globe. Anche i temi e le chiavi scelti da questa lady dai tratti delicati nata a Rhode Island nel 1936 da immigrati ebrei dell'Europa orientale, sono particolari: inusuali come le sue brevi storie oblique, piene di non detti, mai banali, comunque avvolte intorno a strani, ironici, inattesi o difficili frangenti in cui si trovano protagonisti in genere sofisticati, colti, benestanti, pieni di principi, ebrei, spesso abitanti in un luogo immaginario chiamato Godolphin vicino a Boston, situazioni non calcolate in cui impercettibilmente si fa strada un'emozione spiazzante. Due genitori perdono una bambina mentre camminano: lei non si spaventa, sogna il suo futuro (Inbound); in una comunit superarmonica di psichiatri e psicoterapeuti viene isolato l'unico non sposato tra lo-
ro, il pi generoso (Zia telefono); una ragazzina si diverte a spiare i vicini con un binocolo, poi un fatto tragico gli fa capire di non aver intuito affatto come stavano le cose (Visione binoculare). Molte storie parlano del senso di dislocazione, spaesamento e anche dellassurdo , che investe la diaspora ebraica nel dopoguerra: un gruppo di ebrei pi o meno religiosi (c anche un rabbino) hanno un appuntamento settimanale per studiare la Torah: in realt giocano accanitamente a poker (Caso); tre racconti stupendi seguono unebrea americana di 50 anni che durante la guerra 40-45 va volontaria a Londra per occuparsi dei profughi (Se lamore fosse tutto e seguenti); unimmigrata ebrea polacca ministro della sanit in un paese sudamericano (Vaquita); un signore di mezz'et che non mai stato religioso va a trovare in Sud America il figlio gay che sta adottando un bambino: ma Kippur e lui non fa che chiedersi dove trover altri ebrei per celebrarlo (Giorno terribile). Bastano questi esempi per dire che Edith Pearlman ha uno sguardo ruotato, sghembo, dubbioso? Sempre, anche quando parla di morte, di figli, di coppie. Qualcuno la paragona a Updike, qualcunaltro alla Munro, a William Trevor. E allora perch no a Cynthia Ozick? Il suo successo arrivato tardi: pensa che le sue storie si siano rivelate pi adatte al XXI secolo? Questo mio libro ha avuto tanta pubblicit. Io per ho sempre avuto un pubblico, piccolo ma fedele. Ora un po pi grande. Perch scrive solo racconti brevi? Non ha mai avuto voglia di
scrivere un romanzo? una domanda che mi fanno spesso. Nessuno per mi chiede perch non scriva poesie. Sembra si sia capito che la compressione dei versi si distingue da una short story nello scopo e nello stile. Direi qualcosa di simile anche per il romanzo e il racconto breve. Il primo racconta. Il secondo suggerisce. La poesia nasconde. Un suo tema portante il destino ebraico: qual la domanda sugli ebrei a cui desidera rispondere, l'aspetto che ne vuole mostrare? Amo cos tante cose degli ebrei il coraggio, lo humor, la lealt, la perseveranza. Deploro i fasti. Sono imparziale col tribalismo e il nazionalismo. Insomma, mi piace mostrare come tutti questi aspetti confliggano gli uni con gli altri. Nelle sue storie gli ebrei appaiono sempre senza una vera casa, con uneterna sensazione di esilio e nostalgia. Anche lei si sente cos? Quando a fine anni 90 ha passato un anno in Israele era in cerca di un luogo davvero suo? Penso che tutti gli scrittori, e forse tutta la gente, siano in un certo senso esuli, nostalgici, in cerca di un proprio posto. Gli ebrei lo sono letteralmente, come molti altri. E no, in Israele non stavo cercando una patria: al di l del mio senso di esilio, la mia casa Brookline, Massachusetts. Tuttavia su di lei c sempre lombra del nazismo, della Seconda Guerra Mondiale. Pensa che gli ebrei ancora scioccati, o come scrive, terrorizzati dalla Shoah? S, lo penso, molto profondamente.
la Repubblica la Repubblica
DOMENICA 21 OTTOBRE 2012
49
6
54 PUNTI 5
7
33 PUNTI 4
8
NEW
ENTRY
26 PUNTI 1
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24 PUNTI 1
21 PUNTI 1
Giunti 9,90
pagg. 36
Il romanzo
LE CLASSIFICHE
NARRATIVA ITALIANA SAGGISTICA
TASCABILI
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
BENNI
Di tutte le ricchezze
FELTRINELLI
1
PUNTI 67
PANSA
1 2 3
DE SAINT-EXUPRY
Il piccolo principe
BOMPIANI
16 SIMONI
19,50
PUNTI 18
7,90 FOLLETT
PUNTI 11
2 3
AUGIAS
I segreti dItalia
RIZZOLI
9,90 GIORDANO
PUNTI 26
19,00 RAMPINI
PUNTI 16
15 DAVENIA
PUNTI 10
Il corpo umano
MONDADORI
19,00 GRAMELLINI
PUNTI 24
9,00
PUNTI 13
13
PUNTI 10
4
PUNTI 20
SCALFARI-MANCUSO
14,90 ERVAS
4 5 6 7 8 9 10
CAROFIGLIO
Il silenzo dellonda
RIZZOLI
13,00 GRAMELLINI
PUNTI 8
15,00
PUNTI 11
17,00 SANGIORGI
PUNTI 20
5 6 7 8
MESSORI
11 MURAKAMI
PUNTI 8
Lo spacciatore di carne
EINAUDI
18,50 MARZANO
PUNTI 19
PUNTI 9
16,00 BOSCO
Avere fiducia
MONDADORI
11,50
PUNTI 8
PUNTI 7
Un amore di angelo
NEWTON COMPTON
17,50 GRUBER
PUNTI 18
MO
Sorgo Rosso
EINAUDI
9,90 ABATE
Eredit
RIZZOLI
18,50 CANFORA
PUNTI 18
13,50
PUNTI 6
PUNTI 7
VOLO
17,50 FARNESE
13,00 BOSCO
PUNTI 7
Via Chanel n5
NEWTON COMPTON
9,00
PUNTI 10
PUNTI 5
9,90 CAMILLERI
9 10
Mi piaci da morire...
NEWTON COMPTON
RUINI-GALLI
Intervista su Dio
MONDADORI
18,50 ZINGALES
PUNTI 9
PUNTI 5
5,90 MEYER
PUNTI 6
Twilight
FAZI
14,00
Manifesto capitalista
RIZZOLI
13,00
PUNTI 5
PUNTI 6
NARRATIVA STRANIERA
18,00
RAGAZZI
1 2 3 4 5 6 7 8 9
JAMES
VARIA
1
PUNTI 86
AA.VV.
14,90 JAMES
PUNTI 100
1 2 3 4
PARODI
Mettiamoci a cucinare
RIZZOLI
9,90
PUNTI 21
17,90 AGASSI
2 3 4 5 6 7
DACHILLE
14,90 JAMES
PUNTI 70
3,90
PUNTI 20
PUNTI 12
20,00
DACHILLE
SIMONCELLI-SIMONCELLI
VISIONE BINOCULARE
di Edith Pearlman
Bompiani trad. di Alberto Cristofori pagg. 274 euro 19,50
Le relazioni tra uomini e donne che descrive non sono mai grandi passioni, piuttosto storie in cui uno impara faticosamente ad accettare laltro. Parla anche di persone che invece scelgono una tranquilla solitudine. Come vede l'amore? L'amore romantico incantevole. Ma sono la tolleranza e laccettazione che fanno funzionare le cose. Poi ci sono quelli che danno al sesso poca o nessuna importanza e stanno da soli , non un brutto modo di vivere la vita. Eppure la letteratura se ne disinteressa. A me invece piace dargli lo spazio dovuto. Spesso tocca i temi del cancro, della malattia, della morte. A volte con ironia, altre con infinita tristezza. Qual la vera Edith? Ambedue, e molte altre.
RIPRODUZIONE RISERVATA
14,90 FOLLETT
PUNTI 60
Il nostro Sic
RIZZOLI
4,90
PUNTI 19
PUNTI 11
19 TOTTI
PUNTI 54
DACHILLE
25,00 COELHO
E mo te spiego Roma
MONDADORI
12,50
5,90
PUNTI 17
PUNTI 10
DACHILLE
5 6
CASATI MODIGNANI
16,00 LCKBERG
PUNTI 33
Il diavolo e la rossumata
MONDADORI ELECTA
14,90 CALABR
PUNTI 16
5,90 RIORDAN
PUNTI 10
18,50 GIMNEZ-BARTLETT
La piramide rossa
MONDADORI
PUNTI 19
10,00
PUNTI 16
17,00 STILTON
PUNTI 9
Exit
SELLERIO
7
PUNTI 18
GOZZI
Guardaroba perfetto
RIZZOLI
16,00 HARMEL
14,90 CRACCO
PUNTI 14
23,50
PUNTI 9
16.40 JOYCE
PUNTI 16
8
PUNTI 9
DACHILLE
15,90
8,90
PUNTI 7
9 10
AA.VV.
9 10
PAOLINI
Inheritance
RIZZOLI
RIPRODUZIONE RISERVATA
17,90
PUNTI 13
19,90 DUKAN
PUNTI 6
9,90 COLLINS
PUNTI 6
di Lorenzo Pavolini
Fandango, pagg. 162, euro 13
10
ROTH
La dieta Dukan
SPERLING & KUPFER
La ragazza di fuoco
MONDADORI
20
PUNTI 13
16,00
PUNTI 6
17,00
PUNTI 6