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CAPITOLO VI IL MONACHESIMO

Le comunit cristiane si raggruppano e si separano... i gruppi vengono guidati da un pastore, il vescovo, a capo della comunit territoriale.Altri individui invece preferiscono rimanere isolati, come nel caso degli eremiti. I gruppi tendono a sperimentare legislazioni autonome, come nel caso della diffusa REGULA di San Benedetto da Norcia ( 480-547 ) esaltata da Papa Gregoriano Magno e caratterizzata da straordinaria funzionalit. La Regula viene scelta da Carlo Magno per disciplinare il monachesimo. ORA ET LABORA una delle massime pi famose contenute nella regola benedettina. La regola prevede il cenobio, i cenobiti e la loro dedizione allabate, figura che detiene il potere e mantiene il gruppo coeso. Il cenobita rinuncia ad una volont propria.

Il cenobio configurato come consorzio autosufficiente, che prevede lavoro manuale, chiuso a pericoli esterni e pronto a reprimere il male anche con punizioni corporali.

Dato il prestigio che raggiungeranno alcuni di questi centri in epoca carolingia queste istituzioni verranno rese immuni alla normale giurisdizione. Gli abati inoltre si avvarranno dei laici per lo svolgimento di alcuni compiti. Per quanto riguarda lelezione dellabate avveniva ( nel rispetto dellarticolo 64 ) da parte di tutta la comunit ma vi era la possibilit di rivendicare lelezione da parte dei migliori ovvero i monaci eccellenti.

In Irlanda il cristianesimo si diffuse grazie allopera di San Patrizio e le chiese si basarono sul primato degli abati. Data lassenza di centri urbani e le invasioni germaniche che limitarono i rapporti con lesterno listituzione ecclesiastica ebbe uno sviluppo originale. Le chiese elaborarono dei Libri Penitenziali, diffusi poi anche in Europa, contenti le penitenze alle quali il peccatore si sarebbe dovuto sottomettere per espiare il peccato, lordine va dal meno al pi grave dei peccati. Con i vari pellegrinaggi queste si diffusero anche nel Continente. I Penitenziali si diffusero a tal punto che vennero considerati come libri di medicina. Nellanno 1000 divennero pi complessi e vicini alla psicologia del peccatore. Grazie alle graduazioni delle penitenze possediamo un quadro culturale ed etico del tempo.

I LIBRI PENITENZIALI SONO FONDAMENTALI POICHE SI INIZIA AD INTRAVEDERE NELLE LEGGI ( CIVILI OD ECCLESIASTICHE CHE SIANO) UN INTERESSE DA PARTE DEL LEGISLATORE ( LA CHIESA, IN QUESTO CASO ) NEI CONFRONTI DELLA SOGGETTIVITA DEL REO.

CAPITOLO VII I Longobardi in ( gran parte dellItalia ) - 568/774 dC La dominazione longobarda dura due secoli ( 568/774), a seguito viene ruralizzata la vita economica e lunit politica si scioglie. Purtroppo la scarisit delle fonti longobarde non ci permettono di ricostruire un quadro storico sufficiente. Alle origini la dominazione militare poi diventa istituzionale. Vengono prima occupate le istituzioni romane e poi sostituite con delle nuove. Re Alboino era alla guida delle popolazioni longobarde che erano state spinte dal bacino del Danubio verso sud. Dopo la conquista di Pavia, capitale teodoriciana, il potere longobardo era legittimato. Autari, successo al trono dopo luccisione ( avvenuta durante i dieci anni di anarchia ) di Alboino, sintitol Flavius. Il suo successore Agilulfo si proclam r di tutta Italia. Si pensa i governanti longobardi si avvalsero in un primo periodo di un diritto romano semplificato. la prima normativa longobarda fu LEditto di re Rotari, in lingua latina ( poich la tradizione longobarda era trasmessa solo oralmente) e redatto con laiuto di iudices latini ed ecclesiastici ( gli unici che conoscevano la scrittura). Lo scopo delleditto fu quello di difendere i longobardi liberi poveri ( i cosiddetti arimanni ) , fu scritto in 388 capitoli in latino tuttavia i longobardi erano convertiti al cristianesimo anche se ariani. La Composizione era il prezzo ( o la pena ) da pagare in seguito ad una violazione di una norma dellEditto di Rotari.

Le norme contenute sono volte a preservare la pace tra le famiglie interessate fissando pene pecuniarie. Il guidrigildo era il prezzo delluomo, ad esempio cavare gli occhi implicava pagare met del guidrigildo. Le sanzioni afflittive e la pena capitale raramente erano previste. LA PENA PREVISTA ERA VARIABILE E POTEVA DIPENDERE DALLO STATUS DELLOFFESO. La societ longobarda rimase comunque prevalentemente arretrata rispetto alle istituzioni romane ( vedi il duello giudiziario ).

NellEditto la donna non pare possedere capacit dagire. Listituto al quale fa riferimento quello del mundio, una sorta di potestas spettante ai parenti maschi pi stretti, il mundualdo doveva dare accettazione per i negozi conclusi dalla donna. Il consenso della donna per contrarre matrimonio era ancora fondamentale. Dopo lo sposalizio il marito donava il dono del mattino che non poteva superare la quarta parte del suoi beni, al momento degli sponsali invece versava la meta ,frutto di un accordo con i parenti maschio od il mundualdo, una sorta di garanzia matrimoniale della donna.

Il processo. Il processo si svolgeva attraverso il duello dei campioni delle parti avverse che potevo utilizzare armi o randelli oppure il giuramento di una serie di testimoni per garantire la veridicit di quanto preteso. IL GIUDICE NON VALUTAVA MA ASSISTEVA ALLO SVOLGIMENTO DELLE PROVE. IL GIURAMENTO DIVENNE POI CON IL PASSARE DEL TEMPO IL MEZZO PREDILETTO PER LA RISOLUZIONE DEI CONFLITTI. SI DIVIDEVA IN DE CREDULITATE ( CREDIBILITA DELLA PRETESA) O DE VERITATE ( PER LACCERTAMENTO DEI FATTI ).

Con il duello non era assicurata la verit e molte volte la prova di Dio del duello si trov in contraddizione con la verit dei fatti , ma per la consuetudine della nostra stirpe dei Longobardi non possiamo vietare questa legge

Nellepoca della quale ci stiamo occupando al diritto longobardo territoriale si aggiunge un diritto personale dellinteressato.

CAPITOLO VIII I Carolingi. I Franchi ( 700 circa ) nel frattempo divennero il maggiore centro cattolico di attrazione politica in Europa, complici gli schemi adottati di origine romana e il dualismo del potere, re franchi e maggiordomi ( supervisori della vita politica ). Pipino II , maggiordomo, inizi ad acquisire un discreto successo anche grazie a concessione di terre in oriente ed ai suoi vassi. Il pi importante tra i maggiordomi fu Carlo Martello che riusci a bloccare lavanzata araba dal sud nella battaglia di Poitiers ( 732 ) I RE MEROVINGI INIZIARONO AD ESSERE CHIAMATI RE FANNULLONI . Bonifacio, vescovo di Magonza, inizi ad intravedere nei Franchi i successori dei bizantini. FONDAMENTALE LAUNZIONE DI PIPINO IL BREVE, PROCLAMATO RE DAI GRANDI DEL REGNO.

PIpino il breve, maggiordomo, riusci con la sacra unzione da parte di Bonifacio, vescovo di Magonza, ad ottenere la leggittimazione da parte del papato del suo regno. Limpero Longobardo stava per finire.

La fine dellimpero Longobardo arrivo con il figlio di Pipino, Carlo detto poi Magno che nel 774 provoc il crollo del regno longobardo, la quale legislazione rimase in vigore solo nel principato di Benevento. Per quanto riguarda lelezione del papa venne modificato il sistema elettorale, il papa doveva possedere alcuni requisiti: 1. essere romano 2. essere non laico 3. doveva essere scelto dal clero. Fu papa Leone III ad incoronare Carlo Magno nella notte di Natale del 800. Ludovico ,figlio di Carlo, fu incoronato da Carlo stesso, senza intervento papale. Ludovico dispose che per le elezioni papali dovessero essere partecipi solo tutti i romani.

Le Costituzioni Pipinide presero il nome di Capitula, termine di derivazione romana e cristiana. Era infatti prerogativa della chiesa rifarsi ai capitula o ai capitularia. Capitulare indicava una serie di Capitula in un unico testo raggruppati per argomento. Anche le legislazioni di Carlo inizarono ad essere raccolte proprio come era avvenuto per Giustiniano. Ansegiso, abate presso il monastero di Fontanelle, raccolse i capitolari di Carlo Magno e del figlio Ludovico il Pio in 4 libri, due di amteria temporale, due di materia ecclesiastica. IMPORTANTISSIMA IN ITALIA LA RACCOLTA CHE VA SOTTO IL NOME DI CAPITULARE ITALICUM, CHE RACCOGLIE TUTTI I CAPITOLARI CHE EBBERO VIGORE IN ITALIA.

Il termine capitolare viene dal latino capitulare (diviso in capitoli o paragrafi) ed una legge o un'ordinanza emanata dai re o dagli imperatori franchi ed i loro successori di derivazione ecclesiastica. I capitolari erano il principale strumento di governo utilizzato dai re carolingi ( quindi i re che si protrassero da Carlo Magno in poi ) e regolavano moltissime questioni, dalla vita pubblica, sia laica che ecclesiastica, all'agricoltura, dalla politica economica, alle scuole, ecc.

I capitolari venivano presentati presso le diete di Primavera , quelle assemblee dei grandi dellimpero che precedevano un conflitto bellico. Le presentazioni dei capitolari avevano lunico scopo di pubblicizzarle. PIU TARDI LE DIETE DIVENNERO SEDE DI APPROVAZIONE DELLE NORME. ( CON EVIDENTE SOMIGLIANZA AL PARLAMENTO MODERNO ).

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