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Gioved 20 dicembre 2012


anno XLV (nuova serie)

numero 46 euro 1,20 - contiene I.R.

46
5
Il Corriere Cesenate si ferma per una settimana
Torner nelle case dei lettori e in edicola gioved 3 gennaio

Primo gennaio
La Giornata mondiale della Pace
si svolger in centro La tradizionale Marcia a Cesena con partenza da San Domenico

6e9

Diocesi
Verso la Giornata mondiale della Giovent
giorni si chiudono Nei prossimile iscrizioni per il viaggio a Rio de Janeiro

Primo piano
I coniugi Torroni Una storia fra fede e speranza
conosciuto don HannoOreste Benzi appoggiandolo nelle sue battaglie

Messaggio Apriamo il cuore a Dio


Douglas Regattieri, vescovo

Natale 2012

arissimi fratelli e sorelle, lepisodio evangelico della donna affetta da continue emorragie (cfr Lc 8,43-48) mi ha offerto lo spunto per scrivere una meditazione per il tempo liturgico dellAvvento. La donna pensava che per ottenere la guarigione sarebbe stato sufciente entrare in contatto con Ges toccandogli anche solo furtivamente il lembo del mantello. una bellissima immagine del grande dono della fede. Basta infatti aprire anche solo per un attimo, ma sinceramente e autenticamente, il cuore perch Dio irrompa con la sua Grazia e la sua Luce. La fede questo: aprire il cuore a Dio. Due, dunque, sono i poli del grande evento che celebreremo a giorni nel santo Natale: da una parte la potenza dellAmore di Dio che vuole fare breccia nella nostra vita ridonandole senso pieno; dallaltra, luomo che apre il suo cuore, in un atteggiamento di donazione, libera e consapevole, di s. Da un lato lAmore sconnato di Dio per ogni uomo che si esprime nella modalit della discrezione e del rispetto. Egli viene infatti in mezzo agli uomini senza clamore, nasce come ogni bambino, ma lontano dal chiasso del mondo, fuori della citt e nel silenzio della notte. Dallaltra, noi che apriamo, anzi spalanchiamo, la porta del nostro cuore. I Padri hanno chiamato tutto questo mirabile commercio! Dio dona se stesso alluomo; luomo si apre e offre se stesso a Dio. Ancora una volta a Natale siamo chiamati a contemplare quanto Dio e fa per ogni uomo e al tempo stesso ad allargare gli spazi della nostra vita per riaccogliere Cristo. La Vergine Maria ha vissuto per prima e in modo perfetto tale offerta di s, quando allarcangelo Gabriele ha risposto: Ecco la serva del Signore; avvenga per me secondo la tua parola (Lc 1, 38). Il santo Padre Benedetto XVI nel suo ultimo libro sullinfanzia di Ges a questo proposito ha scritto: Maria diventa madre mediante il suo s. I Padri della Chiesa a volte hanno espresso tutto ci dicendo che Maria avrebbe concepito mediante lorecchio, e cio: mediante lascolto. Attraverso la sua obbedienza, la Parola entrata in lei e in lei diventata feconda (pag. 47). Ancora i due poli: da una parte Dio che con il suo potente Amore entra in noi in punta di piedi; dallaltra, noi che con lobbedienza della fede lo accogliamo e cos, lasciandolo entrare, Egli diventa il Signore della nostra vita. Auguro a tutti voi, fratelli e sorelle della nostra Chiesa, un Natale che sia, di nuovo, unesperienza di vero incontro con il Signore che si fa Piccolo, di vera accoglienza nel vostro cuore e nella vostra vita di Colui che, pur essendo impossibile ai cieli dei cieli contenerlo (cfr 1Re 8,27), si fatto piccolo per essere accolto - come nel grembo verginale di Maria - dal calore del nostro cuore.

La luce venuta nel mondo

La luce venuta nel mondo. Cos recita il Vangelo di Giovanni al capitolo 3 che ci richiama al mistero del Natale, alla nascita del Salvatore. Un evento storico che non pu rimanere confinato in un fatto accaduto 2000 anni fa in Palestina. Lincarnazione di Ges attuale, viva, riaccade oggi per ciascuno di noi. La luce che squarcia il cielo rappresenta la speranza cristiana. Davanti alle nuvole che si addensano allorizzonte, la luce di Cristo illumina il mondo. Ecco i nostri migliori auguri per un sereno e santo Natale: come nella notte di Betlemme, lasciamoci illuminare dal Verbo che si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi (Gv 1,14).

Cesena 13 Via Emilia bis Il progetto e il lotto zero Secante Cesenatico 15 Capodanno in piazza Una festa per tutti

Cesena 14 Al Bufalini nuovo strumento contro i tumori Sport 21 Romagna Centro Primi in classifica e nuove strutture

Opinioni

Gioved 20 dicembre 2012

Con la Costituzioneci hanno fatto volare


curioso come a volte siano i comici, i giullari, le persone che fanno ridere, a ricordare un po a tutti le cose serie, quelle importanti. il caso, anche questa volta, di Roberto Benigni che, luned sera, in televisione ha letto e ricordato a milioni di spettatori il testo e il senso della Costituzione italiana, sottolineando tra laltro, come al centro, come valore principale e di riferimento, vi sia il rispetto della persona umana. Quel valore mutuato dalle radici cristiane che hanno fecondato lesperienza del nostro popolo e non solo. Bello ed emozionante, ancora una volta, il monologo di Benigni, che gi sui temi dellunit dItalia aveva saputo insegnare qualcosa. Questa volta, tornando sul tema della Costituzione, la pi bella di tutte, sa rilanciare con efficacia agli italiani

22 DICEMBRE 1947: IL CAPO DELLO STATO, ENRICO DE NICOLA, FIRMA LA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA (FOTO ARCHIVIO SIR)

I padri costituenti e i loro pensieri nel monologo di Roberto Benigni andato in onda luned 17 dicembre su Rai Uno

Insegnare, oggi. Unalba per riflettere

La Vignetta

Come un gol di Miccoli


ualche giorno fa verso le sette e un quarto del mattino, guidavo lungo la via Emilia in direzione Cesena con mio figlio Enrico seduto dietro. Siccome Enrico era ammalato non poteva andare a scuola. Cos lavrei lasciato a Forlimpopoli dai nonni. Mentre percorrevo il rettilineo poco dopo il ponte sul fiume Ronco, in un tratto sgombro di case comparso dimprovviso davanti a me il sole che basso sullorizzonte investiva di rosso tutta la campagna. In questi anni di viaggi in macchina per raggiungere la scuola, sia in autunno che in primavera, ho attraversato tante volte laurora che quasi non ci faccio pi caso. Mentre sono alla guida ripasso le lezioni o ascolto la radio distratto, come abituato al mistero della vita che si ripete ogni giorno. Ma quella mattina era con me mio figlio e avevo notato dallo specchietto retrovisore che assonnato guardava fuori dal finestrino quel sole immenso che sembrava ridestare alla vita ogni cosa. Hai visto come bello il sole, ho accennato. Enrico stato qualche attimo in silenzio sempre a guardare fuori, poi ha risposto: vero babbo, proprio come un gol di Miccoli (il riferimento era a una bellissima rete del calciatore del Palermo in Palermo Chievo 4-1 di domenica 30 settembre 2012). Forse si riferiva al fatto che entrambi erano rotondi, oppure entrambi molto belli. In ogni caso non mi sono sentito di aggiungere nulla. Ho lasciato mio figlio dai nonni e ho proseguito verso Cesena. Naturalmente non ho le prove perch nessuno mi ha registrato, ma quella mattina al Liceo penso di aver fatto delle buone lezioni, perch ero preparato e perch mio figlio mi aveva riacceso il cuore. Ultimamente quando mi trovo sulla soglia, un attimo prima di varcare la porta della classe, sento di essere come di fronte a un bivio, un bivio tra il dovere e la libert, tra un contratto di docente da onorare e una responsabilit da amare. anche vero che le belle parole sul nostro mestiere al momento giusto tutti abbiamo imparato a usarle e i professori alle assemblee di classe si vestono bene e si ergono a paladini di educazione e bellezza.

La verit che certi giorni prima di entrare in classe siamo solo degli uomini stanchi. Fino a quando dimprovviso qualcuno si accorge che il sole risorge anche quella mattina. Fino a quando cinque ragazzi insieme al loro professore di religione recitano lAngelus nel corridoio della scuola prima di entrare in classe. Fino a quando nella verifica di matematica arriva un otto dopo tanti sei. Fino a quando lei finalmente ti sorride. Oppure fino a un bel gol di Miccoli. Nicola Di Camillo

proprio il tema dellunit, limportanza del sentirsi un popolo solo e di condividere valori che possano aprire scenari di futuro, in un momento in cui il peso del presente sembra chiudere ogni prospettiva. Una lettura appassionata e appassionante, con le licenze dartista, certo, ma in grado di far riflettere sui fondamenti di una Repubblica una e indivisibile, a partire dallesperienza fondativa che ha visto il mettersi insieme di uomini divisi in tutto, escluso su una cosa: essere uniti. Uomini che sono diventati dei giganti, hanno illuminato le macerie dellItalia del dopoguerra, e hanno detto avanti, rialzatevi!, scrivendo poi le regole tra le pi grandi del mondo, dove c la strada per risolvere tutti i problemi. Ci hanno fatto volare - ha gridato Benigni, introducendo la lettura degli articoli della Carta -, ci hanno portato in un luogo dove si proclamava il primato della persona umana, della sua dignit. E non tra gli ultimi, tra i primi! Una Costituzione che favorisce, spinge, protegge, ci vuole bene, la nostra mamma. Una Costituzione il cui impianto - ha ricordato lartista - si deve a un ragazzo pugliese che aveva 29 anni e che si chiamava Aldo Moro. Lo scenario che Benigni ha evocato quello di un popolo e di persone capaci di votarsi al bene comune, lasciando indietro gli interessi personali per la costruzione di un futuro condiviso. Lo scenario di una politica - i costituenti erano, ha ricordato, tutti uomini politici - che servizio, promozione, difesa dei pi deboli Un richiamo che suona davvero forte nel momento attuale, forse uno dei pi difficili che ha mai attraversato la nostra Repubblica, dove lo sfilacciamento della societ civile si accompagna alla perdita di valore proprio della politica, poich inquinata da troppo tempo da scandali ed esempi da dimenticare. La lettura della Costituzione - e anche, perch no?, la passione di un singolarissimo giullare -, pu diventare allora loccasione per riprendere fiato e raccogliere le risorse di un passato che non certo un cimelio dismesso. Piuttosto pu diventare una volta di pi stimolo per costruire nuova strada, per continuare a tracciare percorsi di societ e civilt, stimolando linventiva e soprattutto rinnovando la responsabilit. Davvero non poco. Alberto Campoleoni

Natale
2012

PIAZZA GIOVANNI PAOLO II, CESENA (FOTO MAURO ARMUZZI)

I migliori auguri di BUONE FESTE da

Primo piano

Gioved 20 dicembre 2012

Testimonianze La storia dei coniugi Torroni di Savignano, segnata dallincontro con don Oreste Benzi fondatore della comunit Papa Giovanni XXIII

Il calvario, la speranza, la fede


Francesco Zanotti
er stare in piedi bisogna stare in ginocchio". Questa frase molto cara a don Oreste Benzi, pi volte ripetuta durante la sua lunga vita, stata decisiva per Giuseppe (Pippo) Torroni, noto imprenditore savignanese del settore avicolo . "Mi ha cambiato la vita - confida -. Avere incontrato il prete riminese ha aiutato la mia famiglia a fare un po di bene. Se non lavessimo conosciuto, non so come sarebbe andata a finire". Lincontro con Padre Pio E una lunga storia quella che raccontano per la prima volta i coniugi Torroni. Li incontro nella loro accogliente villa a Castelvecchio. I ricordi si accavallano e gli occhi della signora Gigliola si fanno spesso lucidi. Sposi dal 1951, hanno tre figli, ma le gravidanze sono state otto. Un calvario conosciuto solo dai parenti e dagli amici pi intimi. Deficienza ormonale placentare, questa la causa della morte in poche ore dei primi quattro figli. "Signora, si dedichi ad altro", le dissero al quarto figlio morto subito dopo il parto. "I bambini nascevano vivi, ma non vitali", la definizione tecnica di tanta tragedia. "Ma sentivo che ce lavrei fatta - racconta la signora Torroni -. Andammo da padre Pio per la prima volta nel 1953, dopo la seconda gravidanza". A bordo di una Fiat 500, nel giorno di Pasqua, arrivarono fino a San Giovanni Rotondo. Il frate non confessava le donne, allora. Accoglieva solo gli uomini e non era ancora molto noto. Torroni si mise in fila e in breve tempo si accost al confessionale. "Preparati meglio. Sei arrivato da poco. Torna domani", gli disse il cappuccino sempre molto severo. "Poi, il giorno seguente - ricorda lanziano imprenditore - mi disse di pregare larcangelo Gabriele, per aiutare mia moglie". Il calvario delle gravidanze "Sono stato il primo caso risolto in Italia - sottolinea la signora Gigliola, maestra di ruolo per pochi mesi a Montecodruzzo, nel 1955 -. Non solo. Parlarono di me in un congresso nazionale di

"P

Don Oreste Benzi insieme ad alcuni componenti della comunit papa Giovanni XXIII. Alla sua sinistra, al centro, Fabio Zolini responsabile della comunit di Maiolo

definita la cessione. Per il consueto forte ritardo, da romanzo il racconto del viaggio da Rimini a Roma di Zolini, Torroni, Marco Panzetti e don Benzi, fino allincontro con una pattuglia della polizia municipale. Armati di palette e a velocit sostenuta, i nostri riuscirono a districarsi nelle vie della capitale, "grazie allintervento della Provvidenza", come sottoline don Benzi. Lallora ministro dellagricoltura Gianni Alemanno, attuale sindaco di Roma, rimase molto ammirato dallopera di don Oreste tanto che si lasci andare a una promessa, saputo che la comunit non aveva case nella capitale. "Vi do io un terreno, se divento sindaco", venne detto durante una cena che resta memorabile nei cuori degli amici di don Benzi. Ancora non se n fatto nulla,

Hanno tre figli, ma altri cinque sono morti subito dopo il parto
medici, a Messina. Tre gravidanze successive finirono bene, ma allottava sono rimasta per sei giorni in coma. I medici dicevano che potevo morire da un momento allaltro. Intanto era deceduto anche quel quinto bambino, subito dopo il parto. Era il 1973, un anno terribile per la nostra famiglia: mor la mamma di mio marito e uno dei nostri figli, allora diciassettenne, ebbe un gravissimo incidente stradale. Ma quella nostra sofferenza non stata inutile. Ci fece comprendere tanti aspetti della vita". Lanno prima i coniugi Torroni erano tornati per lennesima volta a San Giovanni Rotondo, col loro parroco, don Silvano Rughi, per 40 anni a Castelvecchio. Intanto lattivit imprenditoriale della famiglia era cresciuta molto. "In un momento di generosit (sorridono entrambi i coniugi), mio marito mi intest una casa e un poderino" (era ancora in vigore il vecchio diritto di famiglia, ndr). "Altroch

poderino - chiosa Torroni -. Si trattava di una casa con venti ettari di terreno a San Mauro Pascoli". La prima volta con don Benzi Dopo diverse vicissitudini, vista lintenzione della signora Torroni di cedere in comodato gratuito la casa per unopera di bene, il parroco inform il vescovo, monsignor Giovanni Locatelli, che fece conoscere loro per la prima volta don Oreste Benzi. Fu un incontro decisivo. Eravamo a cavallo fra il 77 e il 78. A quel tempo don Benzi ospitava per lo pi ex tossici. I vicini raccolsero 36 firme contro la nascita del nuovo centro perch non volevano una comunit di recupero accanto alle loro abitazioni. "Pi avanti negli anni, da quella stessa casa - aggiunge Torroni - si fece un collegamento con la trasmissione di Bruno Vespa "Porta a porta". In video and don Oreste con sette ex prostitute. Ricordo cosa volle il don per cena: due spaghetti con laglio e invitava tutti a fermarsi con lui. Un po pochino, per la verit". Altre due case alla Papa Giovanni XXIII Non si esaurisce qui il legame dei Torroni con la Comunit papa Giovanni XXIII. Nel 1985 cedono unaltra casa con tre appartamenti che si trova a

San Rocco, a Savignano. Nel 1989 viene data in comodato gratuito sempre alla papa Giovanni XXIII unabitazione con fienile che si trova in localit Maiolo, vicino a Secchiano (Novafeltria), lungo il Marecchia. Dallanno successivo, come responsabile di una comunit terapeutica, in quella casa c Fabio Zolini che ricorda quando, agli inizi degli anni Duemila, gli fece visita Torroni. "Mettiti a sedere, mi disse facendomi trasalire. Questo sar il nuovo proprietario". Si apre un nuovo capitolo. La famiglia Torroni cede i due terzi dellazienda al gruppo Arena-Roncadin, poi finito in cattive acque. I nuovi titolari sembrano solidi e potenti, ma ci presto si riveler solo unillusione. "Quando abbiamo venduto lazienda precisa Torroni - ci venne in mente che su quei terreni cera la casa di don Benzi, quella di Maiolo. Col dottor Di Dario bast una stretta di mano per strappargli la promessa che lavrebbe ceduta alla comunit di don Oreste". La Provvidenza Il tempo passava e di quellimpegno non si faceva nulla, fino al 6 febbraio 2006. A Roma, nei pressi di via Veneto, prima da un notaio e poi in un lussuoso hotel fu

Imprenditori del settore avicolo, hanno donato alcune case alla comunit
ma durante la festa che la papa Giovanni XXIII ha celebrato a Roma, nei giardini vaticani, il 31 maggio scorso, Pippo Torroni ha avuto loccasione di ricordare al sindaco i suoi impegni. "Far qualcosa per la comunit", ha assicurato il primo cittadino. Una promessa non da poco per lassociazione fondata da don Oreste Benzi che ogni giorno mette a tavola oltre 50mila persone in pi di trenta Paesi sparsi nei cinque continenti. Lultimo grazie Resta ancora molto stretto il rapporto tra i coniugi Torroni e la papa Giovanni XXIII. Con don Nevio Faitanini e tutta la comunit, hanno festeggiato i 60 anni di matrimonio. Ma c ancora un altro sogno da realizzare per Pippo Torroni e la sua famiglia: portare don Oreste vicino a una delle sedi principali della sua comunit. Un impegno che comincia a prendere consistenza ed anche un modo per dire un grazie senza confini.

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Gioved 20 dicembre 2012

Vita della Diocesi

NOTIZIARIO DIOCESANO

Celebrazioni natalizie in Cattedrale a Cesena


Presiedute dal vescovo Douglas Regattieri
Luned 24 dicembre: alle 7, 8 e 10 Messe (non sar celebrata la Messa delle 18); alle 24 Messa solenne nella Notte Santa. Marted 25 dicembre, Natale del Signore: alle 18 Messa solenne. Il coro eseguir la Messa Rex Pacis a quattro voci miste, organo e tromba, del maestro Valeriano Tassani. Mercoled 26 dicembre, Santo Stefano: orario festivo. Domenica 30 dicembre, festa della Santa Famiglia. Luned 31 dicembre: alle 18 celebrazione per ringraziare il Signore di tutti i benefici elargiti nel 2012; canto Te Deum. Marted 1 gennaio, solennit di Maria Santissima Madre di Dio. Giornata della Pace (festa di precetto, orario festivo). - Dal 25 dicembre all8 gennaio tutti sono invitati a visitare lartistico presepio allestito nella cripta della Cattedrale dalla famiglia Gualtieri di Montiano.

IL GIORNO DEL SIGNORE


Signore, fa splendere il tuo volto e noi saremo salvi
Domenica 23 dicembre - Anno C 4 Domenica di Avvento Mi 5,1-4a; Salmo 79; Eb 10,5-10; Lc 1,39-45
del Salvatore. Dio sceglie le realt pi umili. Non sceglie una grande citt, ma un piccolo villaggio. Le preferenze di Dio vanno sempre verso ci che umile. Betlemme il simbolo di questa preferenza di Dio. Betlemme era il paese di Davide, lultimo dei figli di Iesse. Davide era disprezzato, ma stato scelto da Dio per diventare il re del popolo di Dio. Ges un re umile e pacifico e non un conquistatore violento. La seconda Lettura ci indica i sentimenti di Ges quando entra nel mondo. Sono sentimenti di generosa adesione alla volont di Dio. Dio non voleva un culto fatto di offerta di animali, non unofferta esteriore, ma interiore, personale. Natale linizio del dono di Dio, la manifestazione di un amore che crescer fino alla vittoria sulla morte con la risurrezione di Ges. Sauro Rossi

La Parola di ogni giorno


luned 24 dicembre sante Adele e Irmina 2Sam 7,1-5.8b12.14a.16; Sal 88; Lc 1,67-79 marted 25 Natale del Signore Is 52,7-10; Sal 97; Eb 1,1-6; Gv 1,1-18 mercoled 26 santo Stefano At 6,8-10.12; 7,54-60; Sal 30; Mt 10,17-22 gioved 27 san Giovanni apostolo ed evangelista 1Gv 1,1-4; Sal 96; Gv 20,2-8 venerd 28 santi Innocenti 1Gv 1,5-2,2; Sal 123; Mt 2,13-18 sabato 29 san Tommaso Becket 1Gv 2,3-11; Sal 95; Lc 2,22-35

Monastero Corpus Domini delle Clarisse Cappuccine


Le celebrazioni durante le festivit natalizie
Luned 24 dicembre: alle 23 celebrazione dellufficio di letture; alle 24 messa di mezzanotte. Marted 25 dicembre, Natale: alle 16 messa; 17 adorazione eucaristica; 18 canto dei vespri. Mercoled 26 settembre, santo Stefano: 7,30 messa; 16,30 rosario; 17 adorazione eucaristica; 18 canto dei vespri. Marted 1 gennaio: alle 8 messa; alle 16,30 rosario; alle 17 adorazione eucaristica; alle 18 canto dei vespri. Domenica 6 gennaio: 7,30 messa; 16,30 rosario; 17 adorazione eucaristica; 18 canto dei vespri.

Marcia della Pace


Luned 1 gennaio alle 15 da San Domenico
Beati gli operatori di pace il tema della 46 Giornata mondiale della Pace, che si celebra luned 1 gennaio 2013. Come da tradizione, il ritrovo presso il piazzale antistante la chiesa di San Domenico, a Cesena. Dopo larrivo in Cattedrale, seguiranno testimonianze.

l Vangelo di oggi ci presenta lepisodio della Visitazione, in cui Elisabetta riconosce in Maria la Madre del suo Signore. Il profeta Michele nella prima lettura parla di Betlemme e del capo che deve nascere in essa. La lettera agli ebrei ci mostra latteggiamento di Ges quando viene nel mondo. Benedetto tu fra le donne, e Benedetto il frutto del tuo grembo. Sono le parole di Elisabetta a Maria che noi ripetiamo nellAve Maria. Maria, che gi al sesto mese, invece di pensare a se stessa, pensa prima agli altri e va a trovare Zaccaria ed Elisabetta. un esempio di carit fraterna. Maria, piena di Spirito Santo, canta la sua riconoscenza a Dio: Lanima mia magnifica il Signore. La prima Lettura precisa il luogo in cui deve avvenire la nascita

A MESSA DOVE
8.45 9.00 Madonna del Fuoco, Gattolino, Tipano, San Cristoforo, Roversano San Giuseppe (corso U. Comandini) Santo Stefano, San Bartolo, San Paolo, San Domenico, Diegaro, Pievesestina, Ponte Pietra, chiesa Benedettine, Santa Maria Nuova, Bulgaria, San Vittore, San Carlo, Ruffio, San Tomaso, Diolaguardia, Valleripa San Martino in Fiume Madonna delle Rose, Osservanza, SantEgidio, Villachiaviche, Santuario dellAddolorata, Bagnile, Casale Rio Marano, Bulgarn Cattedrale, Case Finali, San Rocco, Cappella del cimitero, Santa Maria della Speranza, Torre del Moro, San Pio X, Cappuccini, Istituto Lugaresi, SantAndrea in Bagnolo, Carpineta Santuario del Suffragio, Casalbono, Borello Ronta, Capannaguzzo Basilica del Monte, Santo Stefano, San Paolo, San Bartolo, San Giovanni Bono, Villachiaviche, Addolorata, San Domenico SantEgidio, Calabrina, Calisese, Gattolino, Madonna del Fuoco, San Giorgio, Martorano, San Demetrio, Bulgaria, San Mauro in Valle, Pievesestina, Pioppa, Ponte Pietra, Santa Maria Nuova, San Martino in Fiume, Borello, San Carlo, San Vittore, Tipano, Macerone Torre del Moro Diegaro, Madonna delle Rose, Sorrivoli Cattedrale, San Pietro, Osservanza, San Pio X, Istit. Lugaresi, Case Finali, San Rocco 15.00 Cappella del Cimitero 17.30 Cappella osp. Bufalini 18.00 Cattedrale, San Rocco, Osservanza, San Domenico 18.30 San Pietro, Cappuccini 19.00 San Bartolo 10 San Giacomo, Villamarina; 10,30 Cappuccini, San Giuseppe; 11 Bagnarola, Sala, Villalta; 11.15 San Giacomo, Santa Maria Goretti, Boschetto, Gatteo Mare; 17,30 Cappuccini; 18 San Giacomo Longiano Sabato:18.00 Santuario SS. Crocifisso; 19.00 Crocetta 20 Budrio Festivi: ore 7,30 Santuario SS. Crocifisso; 8 Budrio; 8.45 LongianoParrocchia; 9,30 Budrio, Santuario SS. Crocifisso; 10 Badia, Balignano; 10 Montilgallo; 11 Budrio, Longiano-Parrocchia, San Lorenzo in Scanno; 11.15 Crocetta; 18 Santuario Santissimo Crocifisso Gatteo ore 20 (sabato); 9 / 11.15 / 18 SantAngelo: 20 (sabato); 8, 45 Casa di riposo, 9,30 - 11. Istituto don Ghinelli: 18,30 (sabato), 7,30. Gambettola chiesa SantEgidio abate: 8,30 / 10 / 11,15 / 17 Consolata: 19 (sabato); 7,30 / 9,30. Montiano ore 20.00 (sabato); 9 / 11. Montenovo: ore 20 (sabato, chiesina del castello), 10,30. Mercato Saraceno 10.00; San Romano: 11.00; Taibo: 10; Pieve di San Damiano 11,30; Montejottone: 8.30; Montecastello: 11;
DIOCESI DI CESENA|SARSINA - SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1911

Messe feriali a Cesena


7.00 Cattedrale, San Rocco, Cappuccine, Cappella dellospedale; 7.30 Basilica del Monte; 7.45 Chiesa Benedettine; 8.00 Cattedrale, San Pietro, San Bartolo, San Paolo, Santuario dellAddolorata; 8.30 Madonna delle Rose, San Domenico, San Rocco, Santo Stefano, Case Finali, Cappella cimitero 9.00 Suffragio, Addolorata 9.30 Osservanza 10.00 Cattedrale 15.00 Cappella del cimitero 16.30 Istituto Lugaresi Cappella dellospedale (no al sabato) 18.00 Cattedrale, Madonna delle Rose, San Domenico, San Paolo, San Giuseppe Artigiano, San Rocco, Osservanza, SantEgidio 18.30 San Pietro, Santa Maria della Speranza, Cappuccini, San Bartolo 20.00 San Giovanni Bono (Ponte Abbadesse), San Pio X

Montepetra: 8.30; Linaro: 18.00 (sabato), 11; Piavola: 18 (sabato, chiesa San Giuseppe), 9,30 (chiesa parrocchiale); Ciola: 8.30 Sarsina Casa di Riposo: ore 16 (sabato). Concattedrale: 7.30 / 9 / 11 / 18; Tavolicci: 16 (sabato); Ranchio: 20,30 (sabato), 8 / 11; 9.30; Sorbano: 9.30; Turrito: 17 (sabato), 10; San Martino: 9.30; Quarto: 10.30; Pieve di Rivoschio: 16 Romagnano: 11,15; Pagno: 16 (seconda domenica del mese, salvo variazioni); Corneto: 11; Pereto: 10 Civitella di Romagna Giaggiolo 16 (sabato), 9.30; Civorio 9.30

San Piero in Bagno chiesa parrocchiale ore 17 (sabato); 8.30 / 11 / 17. Chiesa San Francesco: 7 / 10 / 15,30 Bagno di Romagna ore 18.30 (sabato); 8 / 11.15 / 18.30; Selvapiana: 11,15; Acquapartita: 16 (sabato) Alfero ore 18 (sabato); 11.15 / 17.30; Riofreddo: 10 Verghereto ore 16 (sabato), 9.15; Balze: 16 (sabato), 11.30; Montecoronaro: 17 (sab.), 10.30; Ville: 9.30; Trappola: 9.30; Capanne: 11.00

Sabato e vigilie
15.00 Cappella del cimitero, Formignano 15.30 Macerone (Casa Lieto Soggiorno) 16.30 Istituto Lugaresi 17.30 Santuario del Suffragio, Santuario dellAddolorata 18.00 Cattedrale, San Domenico, Santo Stefano, San Rocco, SantEgidio, Case Finali, Osservanza, San Vittore, Bulgarn, Diegaro, Madonna delle Rose, San Paolo, Torre del Moro, Borello 18.30 San Pietro, Cappuccini, San Bartolo, Santa Maria della Speranza 19.00 San Giorgio, Tipano, Ponte Pietra 20.00 San Giovanni Bono, San Pio X, Villachiaviche, Gattolino, Bulgaria, Calisese, Ruffio, Pievesestina, Pioppa

9.15 9.30

9.45 10.00

10.30 10.45 11.00

Messe festive
7.00 Cattedrale, San Rocco 7.30 Santuario dellAddolorata, Cappuccine, Cappella dellospedale Bufalini, Calabrina, San Mauro in Valle, Ponte Pietra, San Giuseppe Artigiano 8.00 San Pietro, Santa Maria della Speranza, San Giorgio, San Pio X, San Giovanni Bono, SantEgidio, Basilica del Monte, Calisese, Torre del Moro, Macerone, Capannaguzzo, Ronta, Borello 8.30 Cattedrale, San Rocco, Case Finali, Martorano, Cappella del cimitero,

Direttore editoriale Piero Altieri Direttore responsabile Francesco Zanotti Vicedirettore Ernesto Diaco
Membro della Federazione Italiana Settimanali Cattolici Associato allUnione Stampa Periodica Italiana

Comuni del comprensorio


Cesenatico Sabato: ore 16 Villamarina; 17,30 Cappuccini, Santa Maria Goretti; 18 San Giacomo; 16 San Giuseppe; 20 Sala; 20,30 Villalta; Festivi: 8 Santa Maria Goretti, San Giacomo, Gatteo Mare; 8,30 Bagnarola, Sala, Boschetto; 9 Cappuccini; 9,45 Cannucceto, San Pietro;

11.10 11.15 11.30

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Tiratura del numero 45 del 13 dicembre 2012: 7.400 copie Questo numero del giornale stato chiuso in tipografia alle 18 di marted 18 dicembre 2012

Vita della Diocesi

Gioved 20 dicembre 2012

Bella scoperta! rubrica a cura dellUfcio diocesano per lArte sacra e i Beni culturali Frammenti del passato L
a conoscenza del nostro patrimonio artistico passa obbligatoriamente attraverso la sua conservazione e custodia, queste ultime talvolta riservate al semplice mantenimento di tracce o veri e propri brandelli: spesso frammenti modesti di una storia che fu grande. Come nel caso della concattedrale di Sarsina, del suo passato glorioso e delle molteplici traversie cui fu sottoposto loriginario presbiterio: sopraelevato, con rampe laterali e sottostante cripta aperta su tre archi per laccesso diretto al sepolcro di san Vicinio. E cicli pittorici attestati ma pressoch cancellati: fatta eccezione per questa modesta ma importante testimonianza. Marino Mengozzi, direttore Ufficio Arte sacra Anche a Sarsina continua lopera di tutela e conservazione del patrimonio artistico-religioso della nostra comunit diocesana. Si sono conclusi nel mese di agosto gli interventi di restauro (eseguito dalla ditta forlivese Restauri srl di Amelia Negretti, sotto la direzione della Soprintendenza, e finanziato dal santuario) a un lacerto di affresco sito nella storica concattedrale. Si tratta dellunica memoria a noi giunta del ciclo pittorico che verosimilmente decorava il presbiterio sopraelevato dellantica basilica sarsinate sino al XVII secolo:

quando ne venne decretata la totale demolizione al fine di eliminare la cripta, ritenuta dallallora vescovo Cesare Righini (1646-1657) di struttura antica e cavernosa che dava bene spesso occasione a scandali e non pi idonea alle celebrazioni dei sacri riti. Il lacerto in questione, di scuola tardogotica romagnola o marchigiana del XIV-XV secolo, venne rinvenuto durante i grandi lavori degli anni 1958-1961 voluti da Carlo Bandini

(1953-1976), ultimo vescovo residente di Sarsina. A poco pi di cinquantanni dal ritrovamento, si sono resi necessari interventi radicali sia al supporto che allo strato pittorico, gi interessato da varie lesioni e compromesso da diffuse cadute di materiale. Grazie allopera di asportazione di sostanze sovrammesse, riconducibili a precedenti interventi di restauro e di depositi di fumo e pulviscolo, sono emerse pi chiare e distinguibili le figure di santa Caterina dAlessandria nello scomparto destro e di una Madonna col Bambino in quello sinistro. La slanciata figura della martire, vestita duna elegante tunica gotica, chiaramente distinguibile per la presenza della ruota dentata, simbolo del suo supplizio, e di uno stelo di palma (appena visibile nella mano sinistra), emblema dei martiri e della gloria a essi riservata in paradiso. Risultava invece sinora enigmatica limmagine che occupa lo scomparto sinistro dellaffresco. Grazie allopera di ripulitura, la donna aureolata in veste rossa e manto giallo appare ora inequivocabilmente portante in braccio la figura mutila di Ges Bambino benedicente rivestito di una corta tunica medioevale rossa e circonfuso da unaureola crociata: tutto ci conduce, senzombra di dubbio, alliconografia della Madonna con Bambino. Roberto Ranieri

La Giornata mondiale della Giovent si terr in Brasile dal 15 al 28 luglio

Brevi
Il vescovo Douglas in Etiopia
Il vescovo Douglas in visita alla missione di Gambo, in Etiopia. Il presule partir il 2 gennaio e rimarr in Africa no al 10, giorno del rientro in Italia. Con lui ci sar una piccola delegazione formata da otto persone. Fra queste, limprenditore cesenate Bruno Fusconi che da decenni frequenta il villaggio in cui operano i missionari della Consolata, don Crescenzio Moretti per lungo tempo sacerdote dei donum e Francesco Zanotti, direttore del Corriere Cesenate. Al viaggio sono stati invitati anche i vertici del Rotary cesenate, della Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena e dellazienda Orogel.

Da Cesena alla Gmg a Rio Proseguono le iscrizioni


l Cristo redentore di Rio de Janeiro aspetta a braccia aperte i giovani del mondo, in attesa della 28esima Giornata mondiale della Giovent che si terr a Rio dal 23 al 28 luglio 2013. Affacciato sulla baia di Guanabara, abbraccia virtualmente il mondo intero e lancia il suo invito a unirsi a lui anche alla diocesi di Cesena-Sarsina. Per lavventura 2013 la diocesi propone un doppio appuntamento: una settimana di missione dal 15 al 22 luglio nel centro del Brasile e la full immersion nella Gmg (o Jmj) vera e propria a Rio. Saremo gemellati con la diocesi di Modena, che ha dei sacerdoti fidei donum in Brasile, spiega don Marcello Palazzi, assistente della Pastorale giovanile, che accompagner i giovani nellaltro continente. Questa lultima chiamata - continua il sacerdote -. Le iscrizioni termineranno il 30 dicembre. Per ora i ragazzi iscritti sono pochi, complice forse anche la crisi e la quota di partecipazione. La spesa totale, che comprende viaggio in aereo da Bologna, trasferimenti interni, assicurazione e pacchetto Cei, di

La proposta della Pastorale giovanile, in collaborazione con la diocesi di Modena: una settimana di missione nei giorni precedenti levento Gmg
2.500 euro, che probabilmente riusciremo ad abbassare di 200 euro, aggiunge don Marcello Palazzi. Al momento siamo una decina, speriamo di arrivare a circa trenta partecipanti, come avvenne per le Gmg in Canada e in Australia. Per il 2013 il tema annunciato da papa Benedetto XVI, il cui messaggio scaricabile dal sito della Pastorale giovanile www.pg-x.org, Andate e fate discepoli tutti i popoli, connesso strettamente con le celebrazioni per lAnno della fede. Il Papa ricorda che la fede si rafforza donandola. In preparazione alla Giornata mondiale della Giovent sono gi stati pensati diversi appuntamenti diocesani: il primo sar una veglia il 16 febbraio, primo sabato di quaresima, per proseguire con la Gmg in diocesi il sabato delle Palme, quando torneranno le suore alcantarine che gi hanno animato la veglia di Avvento. Ci saranno poi altri momenti durante la festa diocesana il 18 e 19 maggio e in estate un evento alla Stella Maris di Milano Marittima, da trascorrere insieme alle diocesi di Forl, Faenza e Ravenna. Per informazioni e iscrizioni pgx@libero.it, t1be@hotmail.it, 346 3008218. Claudia Coppari

LOsservanza saluta i frati e accoglie il nuovo parroco


Si terr domenica 23 dicembre il saluto tra la comunit dellOsservanza, a Cesena, e padre Giovanni Bianchi, che lascia la guida della parrocchia dopo sedici anni. Per loccasione si terranno alcuni momenti signicativi, che avranno come fulcro la messa delle 11,30, cui seguir il pranzo nei locali della parrocchia. Alle 21 la corale polifonica "Alio modo canticum" diretta dal maestro Adamo Scala dedicher al parroco uscente il tradizionale concerto natalizio in chiesa. Lingresso del nuovo parroco, monsignor Virgilio Guidi, gi vicario generale della diocesi, ssato per domenica 30 dicembre alle 18. La celebrazione di accoglienza e la messa saranno presiedute dal vescovo Douglas Regattieri. Lordine dei Frati minori dellEmilia Romagna rinuncia cos alla sua presenza plurisecolare in citt e la comunit dellOsservanza viene affidata a un sacerdote diocesano.

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Si confezionano cesti natalizi

Vita della Chiesa


GIORNATA PACE 2013 Viene celebrata l1 gennaio di ogni anno. Il messaggio di papa Benedetto XVI questanno si intitola Beati gli operatori di pace

Gioved 20 dicembre 2012

Catholica
di Stefano Salvi

100 ANNI DI EVANGELIZZAZIONE NEL NORD UGANDA


Il cardinale Fernando Filoni, prefetto della Congregazione per lEvangelizzazione dei Popoli, ha concluso a Indriani il 16 dicembre le celebrazioni per il centenario dellevangelizzazione dellUganda del nord. Come ha scritto il giorno successivo lagenzia Fides, il cardinale ha affermato: Mentre mi congratulo con voi, come famiglia di Dio, per le conquiste spirituali e sociali gi raggiunte nellultimo secolo in questa zona dellUganda, desidero anche esortarvi in questo Anno della Fede, a continuare ad approfondire la vostra vita cristiana attraverso ununione sempre pi personale con Cristo nellEucaristia. In questo grande Sacramento, Ges, che realmente presente, vi rafforzer costantemente per il futuro lavoro missionario da fare in questo bel Paese e non solo.

Non un sogno n unutopia


a pace non un sogno, non unutopia: possibile. Luomo fatto per la pace che dono di Dio. Ma per diventare autentici operatori di pace sono fondamentali lattenzione alla dimensione trascendente e il colloquio costante con Dio. Cos luomo pu vincere quel germe di oscuramento e di negazione della pace che il peccato in tutte le sue forme: egoismo e violenza, avidit e volont di potenza e di dominio, intolleranza, odio e strutture ingiuste. Lo scrive Benedetto XVI nel messaggio per la Giornata mondiale della pace (1 gennaio 2013) intitolato Beati gli operatori di pace Un testo, nel quale il Pontefice tratteggia una sorta didentikit delloperatore di pace definito come colui che ricerca il bene dellaltro, il bene pieno dellanima e del corpo, oggi e domani. Proprio per questo si pu ritenere che le vie di attuazione del bene comune siano anche le vie da percorrere per ottenere la pace. Le strade della pace. Una di queste il rispetto per la vita umana. Operatori di pace sono coloro che, afferma il Papa, amano, difendono e promuovono la vita, dal suo concepimento e sino alla sua fine naturale, nella sua integralit, in tutte le sue dimensioni: personale, comunitaria e trascendente. Per Benedetto XVI, chi vuole la pace non pu tollerare attentati e delitti contro la vita. Coloro che sostengono per esempio la liberalizzazione dellaborto, forse non si rendono conto che in tal modo propongono linseguimento di una pace illusoria. Ogni lesione alla vita, specie nella sua origine, provoca inevitabilmente danni irreparabili allo sviluppo, alla pace, allambiente. Anche la struttura naturale del matrimonio va riconosciuta - si legge nel messaggio - e promossa, quale unione fra un uomo e una donna, rispetto ai tentativi di renderla giuridicamente equivalente a forme radicalmente diverse di unione che, in realt, la danneggiano e contribuiscono alla sua destabilizzazione, oscurando il suo carattere particolare e il suo insostituibile ruolo sociale. Cooperazione alla pace anche il riconoscimento del diritto alluso del principio dellobiezione di coscienza nei confronti di leggi e misure governative che attentano contro la dignit umana, come laborto e leutanasia. Altra via da percorrere in vista della vita pacifica dei popoli, quella della libert religiosa, un diritto, si legge nel testo, da promuovere dal punto di vista positivo, nelle sue varie articolazioni, come libert di testimoniare la propria religione, di annunciare e comunicare

UNA STRADA DELLA PACE IL RISPETTO PER LA VITA UMANA. OPERATORI DI PACE SONO COLORO CHE, AFFERMA IL PAPA, AMANO, DIFENDONO E PROMUOVONO LA VITA, DAL SUO CONCEPIMENTO E SINO ALLA SUA FINE NATURALE, NELLA SUA INTEGRALIT, IN TUTTE LE SUE DIMENSIONI: PERSONALE, COMUNITARIA E TRASCENDENTE (FOTO SICILIANI-GENNARI/SIR)

il suo insegnamento; di compiere attivit educative, di beneficenza e di assistenza che permettono di applicare i precetti religiosi. Nuovo modello di sviluppo. Tra i diritti oggi maggiormente minacciati vi quello al lavoro: Ci dovuto al fatto - scrive il Pontefice - che sempre pi il lavoro e il giusto riconoscimento dello statuto giuridico dei lavoratori non vengono adeguatamente valorizzati, perch lo sviluppo economico dipenderebbe soprattutto dalla piena libert dei mercati. A tale proposito, ribadisco che la dignit delluomo, nonch le ragioni economiche, sociali e politiche, esigono che si continui a perseguire quale priorit lobiettivo dellaccesso al lavoro o del suo mantenimento, per tutti. Ne consegue per Benedetto XVI la necessit di un nuovo modello di sviluppo, come anche un nuovo sguardo sulleconomia che abbia Dio come riferimento ultimo. Riferendosi poi alla crisi finanziaria ed economica, il Papa afferma che loperatore di pace esercita lattivit economica per il bene comune, vive il suo impegno come qualcosa che va al di l del proprio interesse, a beneficio delle generazioni presenti e future. Ben pi grave della crisi finanziaria , ad avviso di Benedetto XVI, quella alimentare. Per fronteggiarla, gli operatori di pace sono chiamati a operare insieme in spirito di solidariet, dal livello locale a quello internazionale, con lobiettivo di mettere gli agricoltori, in particolare nelle piccole realt rurali, in condizione di poter svolgere la loro attivit in modo dignitoso e sostenibile dal punto di vista sociale, ambientale ed economico. Nella ricerca del bene comune, gli operatori di pace sono, inoltre, chiamati a coltivare la passione per il bene comune della famiglia e per la giustizia sociale, nonch limpegno di una valida educazione sociale. Nella famiglia nascono e crescono gli operatori di pace, i futuri promotori di una cultura della vita e dellamore. In questo immenso compito di educazione alla pace sono coinvolte in particolare le comunit religiose, la Chiesa, attraverso la nuova evangelizzazione, e le istituzioni culturali, scolastiche ed universitarie. Una pedagogia del perdono. Emerge, in conclusione, la necessit di promuovere una pedagogia della pace. Bisogna, scrive Benedetto XVI, insegnare agli uomini ad amarsi e a educarsi alla pace, e a vivere con benevolenza, pi che con semplice tolleranza. Ci richiede il diffondersi di una pedagogia del perdono. un lavoro lento, perch suppone unevoluzione spirituale, uneducazione ai valori pi alti, una visione nuova della storia umana. Occorre rinunciare alla falsa pace che promettono gli idoli di questo mondo e ai pericoli che la accompagnano. Al contrario, la pedagogia della pace implica azione, compassione, solidariet, coraggio e perseveranza. E Ges incarna linsieme di questi atteggiamenti.

MORTO VESCOVO CINESE


Il 16 dicembre morto in ospedale a 96 anni in Cina il vescovo di Yibin monsignor Chen Shizhong. Nella diocesi vivono 40mila cattolici, serviti da 9 sacerdoti e 7 suore. Lagenzia AsiaNews lo ricorda come un formatore di sacerdoti e di religiose. Grazie a lui, negli anni 80 e 90 sono riprese le vocazioni al sacerdozio e alla vita consacrata femminile. Gli succeder monsignor Pietro Luo Xuegang di 48 anni, anche lui, riconosciuto dalla Santa Sede e dal governo cinese.

PREPARAZIONE AL NATALE IN INDONESIA


Lagenzia AsiaNews del 17 dicembre ha affermato che in questo periodo di preparazione al Natale in Indonesia la Chiesa impegnata a dare un nuovo impulso alla morale cristiana; a promuovere lannuncio della Buona Novella anche attraverso il web; a rafforzare il ruolo dei catechisti nellopera di evangelizzazione, in particolare nelle aree pi remote dellarcipelago; a favorire lincontro con la comunit musulmana. A Natale un gruppo di catecumeni ricever il battesimo.

LUCI E OMBRE PER I CRISTIANI IN IRAQ


Il cardinale Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, il 15 dicembre ha presieduto la cerimonia di riconsacrazione della restaurata cattedrale siro-cattolica di Nostra Signora del Perpetuo Soccorso a Bagdad, dove il 31 ottobre 2010 un commando di Al Qaeda aveva fatto una strage, nella quale sono morti 50 fedeli e 2 sacerdoti. Secondo lagenzia Fides, il giorno dopo, mentre il cardinale presiedeva la messa nella Cattedrale caldea del Sacro Cuore a Kirkuk si sono udite distintamente le esplosioni di 2 autobombe e di 7 ordigni piazzati ai lati delle strade, che hanno preso di mira 2 moschee sciite alla periferia della citt, provocando 9 morti (fra cui 2 bambini) e pi di 50 feriti. La situazione in Iraq per i cristiani sempre molto drammatica.

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Prese P eesepe r
sempre piu `
Parrocchia di Ranchio Ronta, presepe vivente
La comunit di Ranchio ha allestito un suggestivo presepe in chiesa. Sono stati creati scenari particolareggiati e le statuine sono alte 50 centimetri. Lauspicio del parroco don Rafael quello di " Fare insieme il Presepio" per vivere in profondit e con fede il significato del Natale in un processo di analisi e riflessione personale. Tanta gente ha partecipato, domenica scorsa, alla sacra rappresentazione della nativit messa in scena dai bambini della scuola elementare di Ronta. Il presepe vivente stato allestito grazie alla collaborazione fra gli insegnanti e i genitori. Nella foto (di Mauro Armuzzi) la sacra famiglia con gli angeli e i re magi.

Liceo delle Scienze Umane Immacolata


Un gruppo di studenti del liceo delle Scienze umane "Immacolata" di Cesena ha realizzato una nativit artistica attraverso la creazione di alcune formelle in terra cotta dipinte. Lopera stata collocata nella scuola in una posizione ben visibile. Nei primi giorni di gennaio si terr un Open day, aperto agli studenti di terza media e alle famiglie, per far conoscere i vari indirizzi e lofferta formativa della scuola. Lappuntamento previsto per sabato 12 gennaio dalle 15 alle 18.

Pediatria del Bufalini


In ospedale, pi che in altri luoghi, la speranza portata dalla nascita del Salvatore ancora pi attesa. E nel reparto di pediatria dellospedale Bufalini c chi si preoccupa di allestire addobbi in modo che i bambini ricoverati possano comunque respirare unatmosfera di casa. Da diversi anni Piero Zoffoli realizza un presepio nellatrio del reparto, apprezzato non solo dai bimbi, ma anche dalle famiglie e dal personale sanitario.

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Attualit

Gioved 20 dicembre 2012

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CONSIGLIO EUROPEO. Unione economica e monetaria: nessun passo avanti


BRUXELLES, 14 DICEMBRE: CONFERENZA STAMPA FINALE DEL CONSIGLIO EUROPEO (FOTO SIR/CONSIGLIO UE)

SuperAbile
di Arianna Maroni

NATALE COME RESTITUZIONE


ormai Natale. Che cos un regalo? Qualcosa che ci occorre? Un pensiero gentile? Un desiderio esaudito? Forse per alcuni tutto ci. Per altri un regalo un dono, la restituzione di qualcosa che stato negato. C pi gioia quando restituiamo a qualcuno un dono che gli strato tolto per sempre, che quando compriamo un oggetto per qualcuno. Vi racconto una storia vera, che profuma di Natale di restituzione. Martin un ragazzo zambiano (Africa meridionale) nato nel 1994. Ha una madre, un fratello, due sorelle e un padre che lavora nelle miniere di rame. Vive a Ndola (nord dello Zambia). Il padre ha un buono stipendio con il quale riesce a garantire alla famiglia tutti i bisogni primari e secondari, come listruzione scolastica ai figli. La sua improvvisa morte cambi drasticamente la vita di Martin e dei suoi fratelli: lassenza di una guida paterna, di punti di riferimento, limpossibilit a proseguire gli studi e la difficolt della madre a garantire anche un solo pasto quotidiano spinse Martin a cercare conforto per le strade e i mercati di Ndola. Aveva solamente otto anni. Per ben cinque anni Martin si guadagnato da vivere trasportando bagagli alle stazioni dei bus. La strada come casa, di giorno e di notte, anche in inverno e durante linterminabile stagione delle piogge. Esposto ai peggiori vizi e abitudini dei ragazzi pi grandi, incominci a rubare, fumare, sniffare colla per allontanare i morsi della fame e sentirsi pi sicuro di s. A soli 13 anni, un terzo dei quali vissuti in strada, Martin non aveva pi dignit, non aveva alcuna certezza, non vedeva alcun futuro davanti ai suoi occhi. Senza consolazione, nessuno a cui rivolgersi, nessun sorriso. Una vita ormai privata di ogni senso, senza motivazioni, senza scopo. Martin stato salvato da questa situazione insostenibile per un bambino della sua et dagli operatori di Cicetekelo, un progetto dellassociazione Papa Giovanni XXIII, dove ho fatto servizio ltestate scorsa per un mese. Nel 2007 Martin stato inserito nel progetto e fino a oggi ha avuto lopportunit di frequentare la scuola, recuperarsi dal punto di vista psicologico, fisico e spirituale. Ora vive nel progetto e nei fine settimana va a far visita alla madre e ai fratelli che ora vivono in un compound di Ndola (baraccopoli). Martin grato al progetto, che ora si prende cura di 302 ragazzi di strada, per avergli restituito la dignit che gli fu negata e la speranza in un futuro migliore per lui e per la sua famiglia. Ora pu vivere con gioia sincera ogni singola giornata e pu sognare di frequentare un giorno luniversit, mentre alcuni dei suoi amici sono deceduti per strada. Vi auguro di vivere il Natale donando Restituzione di dignit e speranza nel futuro a chi incontrerete sul vostro cammino.

Decisione rinviata
ualche risultato va assegnato al Consiglio europeo del 13 e 14 dicembre, ma pur vero che sul principale punto in agenda, lunione economica e monetaria (Uem), non si registra alcun passo avanti. La road map che sarebbe dovuta emergere dalle discussioni a Bruxelles fra i 27 leader Ue rimandata.

Vigilanza sulle banche. Il summit dei capi di Stato e di governo ha dato il via libera al meccanismo unico di vigilanza bancaria sulla base dellaccordo determinato il 12 dicembre dai ministri economici e finanziari. Il presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy, ha affermato che i responsabili dei governi nazionali hanno accordato un s unanime al sistema di vigilanza bancaria, i cui obiettivi sono tutelare i risparmiatori e i sistemi economici. Si tratta di una vera svolta, che spezza il circolo vizioso tra difficolt delle banche e debito sovrano. Abbiamo raggiunto un accordo in soli tre mesi, che dovr essere perfezionato nel corso del 2013 per poi entrare in funzione nel marzo 2014. Lo stesso Van Rompuy ha introdotto alcune riflessioni personali: a suo avviso il grosso della crisi alle spalle, ma molto resta da fare. Eppure i primi risultati del nostro lavoro si vedono: il six pack, il fiscal compact, il sistema di vigilanza bancaria. E sulla Grecia, ha spiegato: Gli ultimi aiuti decisi evidenziano che il Paese rispetta gli impegni ed in grado di assicurare stabilit a medio termine. I fondi indirizzati ad Atene sono segno di solidariet verso il popolo greco. E il politico belga tornato a scommettere sulla irreversiblit delleuro.

Il presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy: I responsabili dei governi nazionali hanno accordato un s unanime al sistema di vigilanza bancaria, i cui obiettivi sono tutelare i risparmiatori e i sistemi economici

ulteriormente una serie di altri importanti aspetti concernenti il coordinamento delle riforme nazionali, la dimensione sociale dellUem, come aveva richiesto il Parlamento europeo, la fattibilit e le modalit di contratti reciprocamente concordati per la competitivit e la crescita, meccanismi di solidariet e misure volte a promuovere lapprofondimento del mercato unico e a proteggerne lintegrit. Prima di ripartire per le rispettive capitali, molti leader hanno commentato la riunione, con toni pi o meno soddisfatti, pur nella consapevolezza che - come stato suggerito da alcuni di loro - la politica richiede tempo, pazienza, capacit di mediazione. I tempi brevi non sono, in effetti, una caratteristica della politica comunitaria. Sono inoltre emerse le posizioni frenanti dei Paesi che non fanno parte delleurozona e in particolare di Regno Unito, Svezia e Repubblica ceca, ossia quelli che non aderiscono nemmeno al meccanismo di sorveglianza bancaria. Politica estera e sicurezza. Il summit ha peraltro affrontato altri temi di politica interna ed estera. Sempre nelle Conclusioni si legge: Il Consiglio europeo ribadisce lopinione che in Siria necessaria una transizione politica verso un futuro senza il presidente Assad e il suo regime illegittimo. Sosteniamo un futuro democratico e inclusivo che veda il pieno sostegno dei diritti umani e dei diritti delle minoranze. Fra le righe si scorge un sostegno indiretto alle opposizioni al regime. Nel documento finale si parla quindi di sicurezza e di difesa: In un mondo in evoluzione come quello di oggi, lUnione europea chiamata ad assumersi responsabilit crescenti nel mantenimento della pace e della sicurezza internazionali al fine di garantire la sicurezza dei propri cittadini e la promozione dei propri interessi. Il Consiglio ha cos dato mandato allAlto rappresentante per la politica estera, Catherine Ashton, e al presidente della Commissione Barroso, ognuno nella sfera di propria competenza e cooperando strettamente secondo necessit, di formulare proposte e azioni di rafforzamento della politica estera e di sicurezza comune, e a riferire su tali iniziative entro settembre 2013 in vista del Consiglio europeo di dicembre 2013. Inoltre il Consiglio attende la presentazione, a cura della Commissione, di una nuova strategia Ue per la regione adriatica e ionica entro il 2014.

Uem, nuova tappa a giugno. stato un anno duro per i cittadini europei. Ma ora si intravvedono segnali positivi sul piano macroeconomico, mentre stiamo compiendo dei passi avanti per una pi efficace governance economica. il parere espresso da Jos Manuel Barroso, presidente della Commissione, incaricato di tracciare un ruolino di marcia per lUem, da presentare al summit di giugno e da discutere nei mesi successivi: il che equivale a un rinvio di ogni decisione a dopo le elezioni politiche tedesche del settembre prossimo. Barroso ha definito laccordo sulla vigilanza bancaria un tassello essenziale per la stessa unione economica e monetaria. Nelle Conclusioni del Consiglio (ossia il documento finale del vertice) si afferma che la riunione di giugno 2013 esaminer

il Periscopio

di Zeta

FOTO ARCHIVIO SIR

Coro di consensi per la Costituzione letta da Benigni Perplessit su alcuni passaggi non del tutto convincenti

Nessuna parola per gli ergastolani

k al coro di consensi sulla performance di Roberto Benigni di luned scorso su Raiuno. Ne parliamo anche a pagina 3, in un commento di Alberto Campoleoni. Il suo slancio stato formidabile, senza alcun dubbio. La passione idem. Ottimo anche il richiamo allo sguardo lungimirante che hanno avuto i padri costituenti, avanti decenni. Uno sguardo che ha permesso di realizzare la pi bella Costituzione del mondo. Su alcune questioni Benigni non mi parso molto convincente. Prima di tutto sulla definizione di laicit dello Stato e sulla divisione tra vita pubblica e convinzioni di fede da restringere alla sfera personale. Anche sulle discriminazioni verso i sessi a mio avviso ha frainteso, secondo la logica di moda oggi. Su qualche cenno storico non stato precisissimo: le guerre in Europa e i genocidi non si sono conclusi con il secondo conflitto mondiale, purtroppo. La ex Jugoslavia insegna. Sulla pena di morte Benigni mi ha deluso, su un doppio versante. Il primo quello dellaborto su cui ha sorvolato. Politicamente corretto, parlando di pena di morte Benigni non poteva trattare luccisione di bimbi nel seno materno. Cinque milioni in ventanni, come ha ricordato a Cesena qualche settimana fa il direttore di Avvenire, Marco Tarquinio. In questi casi, ogni giorno, con soldi pubblici, vengono soppresse vite umane.

Ma poi mi sarei aspettato un cenno in favore degli ergastolani. Sapevo della lettera che gli aveva inviato Carmelo Musumeci, ergastolano ostativo, cio un detenuto che non uscir mai dal carcere. Musumeci aveva chiesto a Benigni una parola in loro favore. Quando ha toccato il tema delle carceri mi sono detto ci siamo. Invece nulla. Anzi, ha parlato di pena di morte e della posizione contro dellItalia, ma non ha speso una parola per chi condannato a vivere la pena di morte lenta, dentro quattro mura, senza alcuna speranza. Alla mia email, marted pomeriggio arrivato uno scritto di Nadia Bizzotto, della comunit

Papa Giovanni XXIII. Ne pubblico alcune righe. Caro Benigni, vivo in carrozzina da 25 anni in seguito a un incidente stradale allet di 20 anni e ho capito bene che sono tra gli ultimi della mia societ, quella societ che tace su tante cose che non vuole vedere... Sono ultima tra gli ultimi, perch da 5 anni tutti i giorni mi batto e incontro in carcere i sepolti vivi, gli ergastolani che la nostra bella Italia ha condannato a morire in carcere. Ergastolani senza speranza, senza benefici penitenziari, persone che sono in carcere anche dal 1979, ragazzi di 40 anni che sono stati condannati allergastolo a 18 anni e che non sono mai usciti, neanche per il funerale del padre. Ragazzi che hanno vissuto pi tempo della loro vita in carcere che fuori, persone che lergastolo se lo vivono sulla propria pelle, giorno dopo giorno, anno dopo anno, da decenni. Persone profondamente e completamente cambiate rispetto al tempo dei loro reati, uomini da noi condannati a essere per sempre cattivi e colpevoli. Anche in vista del Natale, diamo voce a chi non ha voce. (774)

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Gioved 20 dicembre 2012

Cesena
Liceo Righi
Dopo aver dato laddio, al pari del Classico, al proprio indirizzo linguistico (costituitosi liceo autonomo), il Righi ha dovuto ripensare la propria offerta formativa. Dal prossimo anno, nel liceo pi popoloso della provincia (1200 allievi per 48 classi) saranno disponibili dei nuovi percorsi con potenziamento di lingua. Nel corso di studi "ministeriale" e in quello in scienze applicate ci sar la possibilit di studiare una seconda lingua straniera, con certicazione linguistica aggiuntiva. Viene attivato poi il percorso di liceo scientico internazionale con potenziamento dinglese, che vedr la presenza di un madrelingua nelle ore di matematica, sica e scienze, per approfondire il lessico specico delle diverse discipline. Al termine del percorso di studi gli studenti sosterranno un esame del British council per ottenere la certicazione linguistica Igcse, titolo sempre pi richiesto per poter lavorare e studiare allestero.

Hera chiarisce che eventuali danni sono a carico delle famiglie


rimanere per vari giorni sotto zero, consigliabile lasciare che da un rubinetto esca un filo dacqua. E sufficiente una modesta quantit, evitando inutili sprechi. I bauletti o le nicchie, compresi gli sportelli, devono essere opportunamente coibentati, ovvero rivestiti di materiale isolante. Si pu usare polistirolo o poliuretano espanso, materiali facilmente reperibili presso rivenditori del settore edile. Lo spessore dei pannelli deve essere di almeno due centimetri e mezzo. I rivestimenti devono ovviamente permettere la lettura del quadrante del contatore. Occorre evitare, invece, di rivestire le tubature avvolgendole con lana di vetro o stracci. Si tratta di materiali che assorbono lacqua e, ghiacciandosi, possono aumentare il rischio di guasti. Se i contatori sono in fabbricati disabitati, bene chiudere il rubinetto che si trova sopra il misuratore e provvedere allo svuotamento dellimpianto. Con temperature particolarmente basse e per lunghi periodi possibile installare cavetti scaldanti, alimentati elettricamente e dotati di termostato per contenere i consumi di energia. In caso di rotture o danni al contatore, i clienti possono dare immediata comunicazione a Hera, telefonando al numero verde del Pronto intervento: 800.713.900.

Con larrivo del gelo proteggere i contatori


abbassamento delle temperature previsto per i prossimi giorni alza la soglia di attenzione anche sugli impianti idrici esterni alle abitazioni, in particolare sui contatori dellacqua, che possono arrivare a rompersi a causa il gelo. Alcuni semplici accorgimenti possono evitare disagi nella fruizione del servizio e spese impreviste. Le raccomandazioni vengono da Hera

che precisa un aspetto: eventuali danni sono a carico degli utenti. I contatori "a rischio" sono quelli collocati allesterno dei fabbricati, in locali non isolati o in abitazioni utilizzate raramente, come le case al mare o in montagna i cui si trascorrono le vacanze. Se i misuratori si trovano nei bauletti o in nicchie esterne ai fabbricati, in locali non riscaldati o non abitati e se la temperatura esterna dovesse

Bulgarn

Concerto di Natale
Nella chiesa di Bulgarn, domenica 23 dicembre alle 21, il quartiere Al Mare, la Polisportiva 5 Cerchi e la parrocchia propongono un concerto con il trio Giulia Vasapollo (arpa), Martina Biguzzi (auto), Cecilia Bramucci (violino) che proporranno brani di origine sacra e tradizionale e melodie del repertorio celtico-popolare. Lingresso libero.

Rotary | Incontro con Bulbi e Lucchi

Al teatro comunale sabato 22 dicembre Il coroAlessandro Bonci compie trentanni


I primi 30 anni del coro "Bonci". Sabato 22 dicembre alle 21, nel teatro Bonci di Cesena, si celebrer il trentennale di attivit del coro lirico "Alessandro Bonci" con un concerto che vedr protagonista il coro stesso, diretto dal maestro Ilaria Ceccarelli e al pianoforte il maestro Pier Giulio Comandini. Sono trascorsi trentanni da quando, nel lontano 1982 Antonio Ceccarelli e linsegnante Rosanna Signorini, insieme ad alcuni amici e appassionati, stilano il primo manifesto di audizioni per trovare coristi. La risposta dei cesenati immediata e numerosa; cosicch il 20 luglio dello stesso anno, nel chiostro del centro San Biagio, il Coro - che si d il nome "Alessandro Bonci", in onore del celebre tenore cesenate - tiene il primo concerto. La gratificazione e gli applausi del pubblico fanno capire al neo-coro che il sogno si realizzato. Nel settembre 2002, alla tragica scomparsa del direttore Antonio Ceccarelli, la direzione del coro viene affidata alla figlia Ilaria. Levento vedr lesibizione di cantanti di calibro internazionale: il basso Andrea Papi, la soprano Veronica Amarres, e Vincenzo Costanzo dalle spiccate qualit vocali, stella emergente della lirica italiana. Lingresso gratuito.

Il presidente della provincia Massimo Bulbi e il sindaco di Cesena Paolo Lucchi ospiti del Rotary club Cesena. La scorsa settimana Bulbi intervenuto spiegando che labolizione delle province solo rimandata e il percorso ha gi compiuto tappe basilari. Il sindaco Lucchi ha illustrato alcuni progetti fra i quali lunione di certi servizi con Montiano. Nella foto, gli ospiti con la presidente Sara Bianchi Santoro.

Cesena

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Viabilit Sar a pagamento come unautostrada. Investimento pari a 235 milioni


Michelangelo Bucci
i pu fare in un modo. Oppure nellaltro. Oppure nellaltro ancora. Basta che si faccia. Quando si parla di Via Emilia bis, la posizione della Provincia di ForlCesena e dei Comuni interessati la stessa: lopera indispensabile per il territorio e si deve realizzare il prima possibile, non importa chi la costruir e con quali risorse. La scorsa settimana, nella sede forlivese della Provincia, un convegno pubblico ha cercato di fare il punto sulla nuova arteria stradale. Nelloccasione stato presentato il progetto della societ "Autostrade di Romagna 1": un asse di quasi 13 chilometri, parallelo alla ferrovia, di raccordo tra la Secante di Cesena e la nuova tangenziale di Forl. Ma attenzione, le altre ipotesi delle quali si era dibattuto nel corso degli anni scorsi restano tutte in campo. "Abbiamo individuato nel project financing lo strumento per la realizzazione dellopera - spiega il presidente Massimo Bulbi - ma ipotizzammo pure altri due scenari: linserimento dellopera, come "peduncolo" di accesso, nel progetto di trasformazione dellE45 e realizzazione della E55 per Venezia, oppure il finanziamento diretto da parte dellAnas. Queste opzioni, ad oggi, non si escludono a vicenda e lasciano aperte tutte le possibilit per

ViaEmiliaBis, unapriorit
La fine della secante, lato Forl. A lavori ultimati si congiunger alla via Emilia Bis (vedi articolo in basso)

Ai due estremi si pagher un pedaggio fisso di 0,75 euro per le auto e 1,50 euro per i camion. Lingresso e luscita dagli svincoli intermedi sarebbe gratuito

concretizzare il progetto". In tutte e tre le ipotesi il tracciato comunque lo stesso. Correndo affiancata alla ferrovia (come avviene per buona parte nel caso della Secante) la Via Emilia bis non creer nuove fratture urbanistiche e non consumer troppo terreno agricolo. Per quanto riguarda i piani della "Autostrade di Romagna 1", societ che ha vinto il bando per la realizzazione in project financing dellopera, il progetto di Via Emilia bis prevede due corsie di

marcia pi corsia demergenza per ogni senso, con quattro svincoli intermedi tra Cesena e Forl. Le uscite previste sono via del Tratturo (poco prima del Ronco a Forl), via San Leonardo a Forlimpopoli (allaltezza della circonvallazione attuale), via Santa Croce a Bertinoro (la strada per Santa Maria nuova) e via San Giuseppe a Cesena, questultima condivisa con il futuro lotto zero della Secante. Ai due estremi sono previste barriere di esazione con un pedaggio fisso di 0,75 euro per le auto e i veicoli leggeri e 1,50 euro per i camion. Lingresso e luscita dagli svincoli intermedi di Forlimpopoli e Bertinoro sarebbe invece gratuito. Al momento la Giunta provinciale ha deliberato un pronunciamento favorevole, anche se provvisorio, al project financing. Lo schema di finanza di progetto prevede un impegno di spesa pari a 235 milioni di euro, 98 dei quali a carico delle finanze pubbliche (cifra che comprende per anche i 26 milioni di euro gi stanziati dallAnas per il lotto zero della Secante). Nel caso non si concretizzassero le altre ipotesi in campo e fosse questa la strada da battere (dunque nessun soldo da Anas e nessuna inclusione nel progetto nuova E55), alla societ Autostrade di Romagna servirebbe un anno per completare la progettazione e tre anni per costruire lopera. A quel punto la societ gestirebbe in concessione larteria per 46 anni riscuotendo il pedaggio.

Lotto zero: finanziato ma i lavori non partono


Mancano 1200 metri per terminare la Secante, che lAnas ha ribattezzato "strada statale 726 tangenziale di Cesena"

Atteso e agognato, dato per imminente e mai palesato. Il lotto zero della Secante lultimo pezzo della superstrada cittadina che manca allappello, a seguito dellinaugurazione dellopera nel febbraio 2008 (apertura delleco-tunnel) dopo 44 anni di attesa. Si tratta di un breve pezzo, appena 1200 metri, di prolungamento della Secante dallintersezione con la via San Cristoforo (localit Case scuola vecchia) alla via San Giuseppe, davanti a via Saraceta. Un tronco utile per un pi agevole accesso alla via Emilia nella zona del cimitero di Diegaro, e addirittura strategico per linnesto alla futura Via Emilia bis in direzione Forl. Tanto che nei progetti della societ "Autostrade di Romagna 1" il lotto zero stato addirittura compreso nel project financing della Via Emilia bis. I lavori per il lotto zero, comunque, potrebbero partire gi oggi, dato che risultano finanziati dallAnas da quasi tre anni (Piano delle opere programmate 2010). Addirittura nel febbraio 2010 la

senatrice Laura Bianconi e lonorevole Sandro Brandolini presentarono in Comune il finanziamento del lotto ipotizzando unapertura dei cantieri per il 2011. Annunci smentiti dai fatti, in perfetto "stile Secante", una telenovela cesenate di fronte alla quale anche le soap opera pi longeve impallidiscono. Sempre in tema di Secante, in pochi sanno che questa strada in realt non la nuova via Emilia (strada statale 9). Il fatto che il chilometraggio della superstrada urbana segua quello della SS9 potrebbe trarre in inganno. In realt, nellottobre scorso, lAnas ha nominato ufficialmente la Secante "Strada statale 726 Tangenziale di Cesena" (in precedenza era stata classificata Nuova strada Anas 230 e 230 bis). Per la toponomastica del Comune di Cesena si chiama da tempo via Ugo La Malfa. Per lAnas ora semplicemente "Tangenziale". Diremo addio anche al nome Secante? Sono passati quasi 49 anni e la telenovela continua. MiB

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Gioved 20 dicembre 2012

Cesena
Cento anni
Natale Pasolini
Un investimento importante pianificato per poter fornire prestazioni diagnostiche sempre pi adeguate ai bisogni dei cittadini, servendo il bacino di utenza dei territori Cesenate e Riminese per oltre 500.000 abitanti. Il nuovo strumento permette sia di ottenere immagini ad elevatissima risoluzione, aumentando quindi laccuratezza della diagnosi, sia di abbattere sensibilmente le inevitabili dosi di radiazioni cui sottoposto il paziente durante lesame. A ottobre sono stati eseguiti i lavori di rinnovo dei locali del reparto di Medicina nucleare che ospitano il nuovo strumento. C stata la rimozione del vecchio tomografo Pet, divenuto obsoleto, la riqualificazione del pavimentazione e delle pareti, il potenziamento dellimpianto elettrico di alimentazione). Il 20 novembre, effettuati i vari collaudi e i controlli di qualit sullapparecchiatura, sono stati esaminati i primi tre pazienti con la nuova Pet Tc. Linvestimento complessivo, finanziato dalla Regione Emilia Romagna, stato di oltre 2 milioni di euro. Nella foto, (di Mauro Armuzzi) un momento dellinaugurazione del nuovo strumento con la benedizione del vescovo Douglas, alla presenza della direttrice Asl Maria Basenghi e del sindaco Paolo Lucchi. Una tripla festa per Natale Pasolini di Cesena. Il 24 dicembre non si apprester a festeggiare solo il Natale, ma anche limminente compleanno con ben cento candeline da spegnere. Levento si terr al centro diurno dellOpera Don Baronio che Pasolini frequenta da tempo. Attorno a lui i gli Bruna, Giancarlo, Paolo e Maria Grazia. Il glio maggiore, il missionario Tonino, torner dallUganda a ne anno. Alla festa del 24 sono stati invitati anche il sindaco Paolo Lucchi e il vescovo Douglas Regattieri. Unaltra festa a nonno Natale si terr domenica 30 dicembre nella chiesa di San Paolo. In questa occasione sar presente anche padre Tonino che concelebrer la messa delle 11. Poi festa al ristorante. Natale nato a Montiano il 25 dicembre 1912. Trasferitosi a Cesena nel 1935, ha lavorato per tanti anni il podere della scuola Agraria. Ha sempre fatto lagricoltore e la terra la sua passione. E lucidissimo e quando i bambini delle scuole incontrano gli ospiti del centro diurno, lui racconta sempre aneddoti e momenti di vita del passato.

Inaugurato nei giorni scorsi allospedale Bufalini

Un nuovo strumento per diagnosticare i tumori


gi in funzione da qualche settimana nel reparto di Medicina nucleare dellospedale Bufalini di Cesena la nuova apparecchiatura per accertamento diagnostico mediante immagini Pet-Ct. Si tratta del primo esemplare installato in Italia di un modello allavanguardia che include le pi innovative tecnologie attualmente disponibili sul mercato per la diagnosi e il controllo della

maggior parte delle patologie oncologiche e di molte malattie in campo neurologico e cardiologico. La nuova Pet Ct va a completare sia la dotazione diagnostica del reparto di Medicina nucleare, gi dotato di altre due gamma camere di ultima generazione, sia la sezione di degenza della terapia radiometabolica, mantenendo lunit operativa cesenate allavanguardia nel settore medico-nucleare.

ANNIVERSARIO
Nel terzo anniversario del ritorno al Padre ricordiamo il nostro amato FERRUCCIO con profonda nostalgia ma certi della sua misteriosa presenza Babbo, mamma, Vera Una messa di suffragio sar celebrata venerd 21 dicembre alle 18 nella chiesa cattedrale di Cesena

Convegno della Banca di Cesena


Internazionalizzazione ed esigenze delle imprese che investono sui mercati esteri. Questi ed altri argomenti sono stati affrontanti nel corso del convegno promosso da Banca di Cesena: "La sda dei mercati esteri affrontata con le reti dimpresa: opportunit per le piccole imprese". Lappuntamento, organizzato nelle scorse settimane presso la Sala Cacciaguerra della sede della Banca, ha visto la collaborazione con la societ "Scouting Spa" di Parma, specializzata nel supporto alle imprese. Il convegno, al quale hanno aderito in maniera massiccia aziende e imprenditori del territorio, si rivelato unoccasione per valutare le opportunit di investimento verso lestero.

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Cesenatico

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Con musica dal vivo e i comici di Zelig

Brevi
Cannucceto
Presepe vivente a Cannucceto. Domenica 23 dicembre, dalle 15, la parrocchia di San Luigi Gonzaga in Cannucceto di Cesenatico rivivr latmosfera del Greccio Francescano con la rappresentazione vivente della Nativit. La manifestazione si svolger lungo le vie della frazione con la partecipazione della popolazione e saranno proposti i vari mestieri dellepoca. Il percorso si concluder presso il portico di una casa colonica dove sar allestita la piccola greppia, con gli animali della grotta di Betlemme, i pastori e i re magi. A scaldare i cuori di tutti e il piccolo Ges, la vecchia fornasella con il tipico paiolo dellacqua calda.

Capodanno in piazza per festeggiare il 2013


osa fai a Capodanno? La domanda ricorrente ottiene spesso vaghe risposte: cena a casa con amici, ritrovo in parrocchia, ristorante, locali. E a Cesenatico, come da tradizione, si rinnova la festa in piazza promossa dallAmministrazione comunale. In Piazza Ciceruacchio si tiene il "Capodanno sul Porto 2013": il brindisi di mezzanotte, con spumante offerto a tutti i partecipanti. Ledizione 2013 vedr, in luogo del tradizionale spettacolo pirotecnico, un nuovo allestimento scenico, vera e propria sorpresa per gli spettatori. Sar anche un modo per privilegiare la sicurezza del luogo. Sul palco, a partire dalle 22,30, si esibir "GioEl" accompagnata dalla sua band. GioEl, acronimo di Giovannardi Eleonora, una giovane cantautrice emergente riminese dalla voce potente e grintosa, che vanta numerose collaborazioni con grandi autori e musicisti del panorama musicale italiano Per loccasione GioEl proporr un

Al teatro comunale in scena loperetta con "Variet che follia" a cura dellAssociazione culturale lirica romagnola
repertorio di brani classici della musica pop italiana. Nel corso della serata sono previsti tanti momenti dedicati al divertimento e allallegria che vedranno come protagonisti Andrea Vasumi e Giancarlo Kalabrugovic, due artisti nati, professionalmente parlando, a Zelig. Vasumi, forlivese di nascita, ospite fisso del programma "Zelig Off" e ha ottenuto, durante la sua carriera, diversi premi in concorsi nazionali. Il "filosofo metropolitano" Giancarlo Kalabrugovic anche a Cesenatico indosser i panni di Pino dei Palazzi. "Capodanno sul Porto 2013", cos come tutti gli altri eventi organizzati nellambito del cartellone natalizio del "Presepe della Marineria", realizzato dal Comune di Cesenatico e Gesturist in collaborazione con Bcc di Sala, Bcc di Gatteo e Banca Romagna Cooperativa. Allo stesso tempo, al teatro comunale alle 21, l Associazione culturale lirica romagnola Compagnia Magia dOperetta mette in scena "Variet che Follia!" Ogni anno la Compagnia, col suo noto umorismo, ha utilizzato una parola dordine: questanno (e non poteva essere altrimenti): "dopo un anno cos, almeno stasera divertiamoci!" Per informazioni e prenotazioni: Ufficio Cultura, tel. 0547/79274-79255 - cultura@cesenatico.it

Sala
Nei giorni scorsi partita nel centro di Sala, grazie al progetto dellAmministrazione comunale, la "zona residenziale con velocit massima di 30 chilometri orari" che va da via Vetreto a via Romagna sulla Strada Provinciale 33 e parte di via Canale Bonicazione. Spiega il progetto lassessore Giovannino Fattori: "La popolazione era preoccupata per il transito di mezzi pesanti alluscita del nuovo casello autostradale di Gatteo. Era mio desiderio rispondere alle necessit dei cittadini e mettere in sicurezza la zona, cos ho portato avanti il progetto della zona residenziale. I controlli sono garantiti da una pattuglia dei vigili presente molto spesso. E stata rifatta la segnaletica orizzontale, messo il guardrail in via Fossalta e a breve sar installato un semaforo per attraversamento pedonale in via Campone Sala".

Cultore di nature morte


Si chiusa nei giorni scorsi, presso la galleria darte comunale, la mostra dei pittori Christian Nardi e Michele Pagano. Christian Nardi, nato a Cesena nel 1969 e cesenaticense di adozione, inizia a dipingere nei primi anni del 2000 sotto la guida dellamico Michele Pagano, gi noto pittore. Da allora ha partecipato a diverse collettive e ha tenuto varie personali a Cesena con consensi di critica e pubblico. Nella mostra sono state esposte una trentina di opere, alcune di grandi dimensioni dove i soggetti preferiti sono paesaggi e nature morte. Nardi guarda il mondo direttamente dal vero e riconosce nei colori e nelle forme della natura la sua fonte di ispirazione intridendo le opere di luce e di atmosfera poetica. Questo artista dipinge con semplicit ed estrema attenzione al vero preferendo paesaggi pacati e sereni dove luce, colore e poesia giocano un ruolo determinante. Enrico Guidi

Alla scuola di via Caboto

Una lavagna speciale per nuove lezioni


Gli alunni della 3^B insegnano "ai grandi" come si usa una Lim. Si tratta della lavagna interattiva multimediale ed lo strumento educativo del futuro, introdotto a scuola grazie al Ministero dellIstruzione a partire dal 2010. Questo supporto tecnologico touch screen ed funzionale ai fini dellapprendimento collettivo grazie alla modalit interattiva manuale e vocale, ma anche molto costoso e perci difficile da acquistare data la poca disponibilit economica degli istituti. E proprio in questottica che la Banca di Credito Cooperativo di Gatteo ha voluto contribuire acquistando una Lim per la classe 3^B della scuola primaria Leonardo da Vinci, sita in via Caboto a Cesenatico. I bambini, a loro volta, hanno ringraziato la banca attraverso una dimostrazione pratica sullutilizzo dello strumento. "E un supporto tecnologico che offre molte opportunit spiega la referente per le Lim Chiara Rocchi - ma che non sostituisce il ruolo fondamentale dellinsegnante, bens permette una maggiore interazione allievo-maestro". Insieme alla maestra Rocchi e i ragazzi della 3^B, alla dimostrazione, avvenuta lo scorso 11 dicembre in classe, erano presenti Maria Stella Grandi, dirigente scolastica del 1^ circolo di Cesenatico, Cristiano Zavaglia, direttore della filiale Bcc Gatteo di Cesenatico, Emanuela Giunchi, coordinatrice del plesso Leonardo da Vinci, Alessandra Mami, insegnante di sostegno, accanto alle rappresentanti del comitato genitori Deborah Sintuzzi, Annalisa Sasso e Maria Pia Mangiameli. Attualmente sono in totale 7 le Lim di cui dispone la scuola, ricevute in parte dal ministero, in parte grazie alle raccolte fondi del comitato genitori ed in parte grazie ad istituti di credito locali. Ora lobiettivo di arrivare a una per classe. Arianna Alpini

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Valle del Rubicone


dellarte si possono ammirare nella galleria longianese di piazza San Girolamo e nellanteatro della sua villa. Sono state esposte al teatro Petrella nel 2000 e al Palazzo Isimbardi, sede della Provincia di Milano nella primavera successiva. L8 novembre a Palazzo Rospigliosi a Roma gli stato conferito il premio "Romagnolo dellanno 2012" dalla Famiglia Romagnola nella capitale, in quanto imprenditore e fondatore del Museo italiano della Ghisa inaugurato nel 1998 nellex chiesa della Madonna delle lacrime dove sono raccolti elementi dellantico arredo urbano provenienti da diverse citt italiane. Altri pezzi si trovano nella sede della Associazione in via Emilia 2450, visitabili su appuntamento. Non poteva mancare una sua biograa al compimento degli 88 anni. Il libro "LArte di una vita - Domenico Neri" di Davide Rondoni, Antonio Neri e Pier Luigi Cervellati, edito da Il Ponte Vecchio. Terzo Spada

Domenico Neri di Longiano si "riprende" la sua azienda


Un 50esimo anniversario di fondazione della azienda Neri spa (1962-2012) pieno di soddisfazioni per Domenico Neri, imprenditore e artista. Lazienda, leader nel settore dellilluminazione pubblica e dellarredo urbano, tornata sotto il controllo della sua famiglia, dopo essere passata nel 2001 al gruppo Targetti Poulsen. Domenico anche noto come scultore in bronzo e terracotta. Le maschere della commedia

Gambettola, Gli appuntamenti di Natale

Gambettola, tempo di Natale. Da venerd 22 dicembre sar possibile visitare, nella sala mostre "Massimo Guidi" nel centro culturale Fellini, la mostra: "Primavera. Prima ci hanno nutrito nel corpo, ora ci nutrono nello spirito" di Luciano Canducci e, sotto il porticato delle scuole elementari di via Gramsci, "La via della bellezza". Tra gli intrattenimenti: sabato 22 dicembre, il gruppo esercenti di piazza Moro invita a trascorrere il "Natale in piazza" con animazione per tutti i bambini, mentre alle 20,30 nel centro sociale "Ravaldini" recital natalizio con canzoni e poesie. Domenica 23 dicembre alle 16-17 e 18, nel Teatro

comunale, con ingresso libero, la Compagnia "Arrivano dal Mare" presenta "Visita guidata alla favola del Natale" di Sergio Diotti. Luned 24 dicembre alle 14, nella sede della Cooperativa Idea in via Don Minzoni 1, "Magia del Natale": la festa per tutti gli anziani. Lassociazione Folclore Gambettolese offre dolci nei pressi del presepe di piazza Foro Boario. Al centro Fellini, organizzate da "Gambettola Eventi", proseguono le "Tombole di Natale", che nei pomeriggi festivi diventano le "Tombole dei Bambini". Marted 1 gennaio 2013 alle 18, nel teatro, concerto di capodanno ad ingresso libero. Piero Spinosi

Longiano
Pavolucci al lavoro
Il sindaco di Longiano Ermes Battistini ha annunciato nei giorni scorsi che stato "messo a punto un percorso alla conclusione del quale, rispettando tutte le norme di legge vigenti, Francesco Pavolucci potr continuare a svolgere il suo lavoro". Pavolucci il disabile impiegato da 25 anni come centralinista e portinaio presso il Comune di Longiano e che, a ne anno, avrebbe rischiato di perdere il lavoro. Battistini ha ricordato che il responsabile del settore servizi generali, in una lettera dellottobre scorso, segnalava alla Giunta, alla luce delle linee guida esplicate di recente dallAutorit di vigilanza sui contratti pubblici, limpossibilit di procedere al rinnovo della convenzione con la cooperativa di Pavolucci, in quanto erano venuti a mancare i criteri di necessit e ragionevole durata del progetto di inserimento lavorativo. Da qui la soluzione comunicata dal sindaco: "Cogliendo la necessit pi generale di ridenire lorganizzazione degli uffici, questa Amministrazione ha provveduto ad assegnare ad altro settore lesecutore amministrativo addetto alla portineria, che non svolger pi lo stesso lavoro gi affidato alla cooperativa di Francesco, ma sar addetto ad altre mansioni. Successivamente, con atto di Giunta comunale, procederemo a esternalizzare il servizio di portierato e centralino con affidamento di incarico a una cooperativa sociale. Spetter poi al responsabile del settore interessato procedere alla individuazione della cooperativa aggiudicataria che avr lobbligo di assumere Francesco". Matteo Venturi

Montiano, nuovo look per il centro storico S

ono terminati i lavori di asfaltatura di via Cesare Battisti, la strada che percorre il centro storico di Montiano. Si tratta di una posatura con inserti colorati che si intona con i marciapiedi laterali alla via, costituiti questi, da materiale antiscivolo. La soddisfazione per essere giunti come amministrazione alla fine dei lavori, espressa dal sindaco Fabio Molari. "Sono state eliminate tutte le barriere architettoniche e effettuato il collaudo in rifatti in toto i sottoservizi accordo con i commercianti che ne avevano grande e quel frangente stato un necessit - spiega il primo momento di festa per tutti i cittadino - . Infatti le fogne e montianesi. Si aggiunge in le tubature dellacqua da in questo modo un altro parte avevano perdite e piccolo tassello al nostro negli anni pi volte i tecnici borgo storico che viene sono dovuti intervenire per risistemato e vede luce dei ripristini. Oggi, con il sottolinea Fabio Molari - . Il lavoro approfondito che lavoro stato effettuato in stato eseguito, tutto questo accordo con tutti gli non sar pi necessario esercenti della strada che commenta - . Abbiamo hanno contribuito con il

progetto di risistemazione dei loro esercizi, in unottica di visione globale di un nuovo borgo storico". La risistemazione della via iniziata alla fine di luglio; la spesa totale stata di 245.000 euro di cui il 50 per cento provenienti da

finanziamenti pubblici, i rimanenti dalle casse comunali montianesi. Cf

Montiano: fra tombole, canti e presepi


Numerose sono le iniziative che Comune e Pro loco di Montiano hanno in serbo durante le festivit natalizie. Dal 19 dicembre al 6 gennaio, ogni sera presso la sala del cinema parrocchiale, la Pro loco organizzer alcune tombole i cui proventi andranno a diminuire il debito contratto per lacquisto di un tendone lo scorso maggio. Alle 20,30 di luned 24 dicembre, sempre nella sala parrocchiale, previsto larrivo di Babbo Natale. Il 25 dicembre sar coinvolta la frazione di Montenovo con il "Natale sotto lalbero", festa in piazza con polenta e torrone. Il 4 gennaio 2013 si ritorner a Montiano con i canti della pasquella e la rassegna dei gruppi di pasquaroli (alle 20,30 nella sala parrocchiale). La sera del 5 gennaio arriver la befana. Fino a domenica 27 gennaio sar visitabile il "Presepe alla rocca", allestito dalla famiglia Gualtieri e inaugurato lo scorso 8 dicembre. Mv

Gambettola
Proseguono i film

Nella "Multisala Abbondanza", in corso Mazzini, prosegue la rassegna cinematograca. Gioved 20 e venerd 21 dicembre sar proiettato "Un sapore di ruggine e ossa"; gioved 3 e venerd 4 gennaio "Monsieur Lazhar"; gioved 10 e venerd 11 gennaio "Pollo alle prugne"; gioved 17 e venerd 18 gennaio "E stato il glio"; gioved 24 e venerd 25 gennaio "Un giorno speciale". Per informazioni 0547/53244. (Ps)

Bulgarn | Ricordi di scuola

Nuovi soci | Rotary Valle del Rubicone

Da una vecchia scatola di fotografie emerso questo scatto che ritrae lunica sezione della scuola materna parrocchiale di Bulgarn, attorno al 1960. Con i bambini vi sono la maestra Maria Santa Fabbri in Diaco e lo storico parroco don Severino Budelacci, ancora ricordato per il grande impegno pastorale e per la costruzione della chiesa e del complesso parrocchiale.

E stata una serata intensa, quella del 13 dicembre, per il Rotary club Valle del Rubicone al Grand Hotel di Cesenatico. Il presidente Giancarlo Biondini ha conferito il premio "Mauro Ramilli" Francesca Ricci, 29enne di Santarcangelo, ricercatrice presso lIstituto Mario Negri a Milano. La serata proseguita con la presentazione dei nuovi soci: Iliana Corazza, Jusi Andriuolo, Alessandro Bellanti, Marco Dalmo. Al termine si svolta una tombola di beneficenza il cui ricavato andr alla cooperativa sociale "Gli amici di Gigi" di San Mauro Pascoli.

Valle del Savio

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Pochi gli abitanti della parrocchia: oggi sono centoventi


1886 220, oggi sono 120. Montejottone ha una storia abbastanza recente, se consideriamo quella delle altre parrocchie della zona, prima fra tutte Montesorbo. Il primo documento che ne parla datato 1220, probabilmente in precedenza il territorio apparteneva alla parrocchia di Montesorbo. E al plebanato di Montesorbo, fino a diversi decenni fa, Montejottone faceva parte, insieme alle parrocchie vicine di Ciola e Musella. Il "Castrum Montis Glutonis", salvo brevi periodi, stato sempre in possesso della potente famiglia Tiberti di Cesena. Nel 1496 fu occupato dai Martinelli di Cesena, acerrimi nemici dei Tiberti, i quali riuscirono ben presto a riconquistarlo. Dopo lestinzione della famiglia Tiberti fu annesso alla Chiesa sarsinate. La bella chiesa con pietre a vista stata restaurata nel 2004. Allinterno spicca il prezioso pavimento formato da grandi lastroni in pietra dellottocento; il campanile ospita una campana del 1732, probabilmente fusa dalla fonderia Galeffi di Cesena, in discrete condizioni. Risale al 1968 il furto della pala daltare seicentesca, raffigurante Santo Stefano martire, mai pi ritrovata. Nel 1972 venne demolita la vecchia canonica adiacente alla chiesa e fu ricostruita, secondo lo stile di allora, davanti alla stessa, distaccata. Don Pompeo Zaccheroni, stato lultimo parroco residente e vi rimase fino al 1984. Daniele Bosi

Presepe
Bagno di Romagna
La comunit di Bagno di Romagna, guidata dal parroco don Alo Rossi, sta allestendo il presepe nella loggetta Lippi sita in piazza Santa Maria adiacente alla basilica. Lopera artistica si sviluppa per tutta lampiezza della Loggetta ed realizzato con tecniche di traforo e limpiego di materiali naturali. Sono riprodotti scorci del centro storico di Bagno con numerose statue con movimenti meccanici. Il presepe sar inaugurato la notte di Natale e sar visitabile no al 31 gennaio. Lopera stata realizzata grazie al coordinamento e impegno dei parrocchiani Emiliano, Silvia, Claudio e Lorenzo. Le offerte raccolte saranno devolute alle popolazioni terremotate dellEmilia.

Montejottone festeggia il patrono Santo Stefano


llinizio del periodo natalizio, alcune parrocchie della Valle del Savio si ritrovano per ricordare i santi patroni. I l turno ora tocca a Montejottone, piccola frazione sulle prime colline del comune di Mercato Saraceno che, nel giorno successivo al Natale, si ritrova di nuovo attorno allaltare per ricordare il primo martire, Santo Stefano, titolare della parrocchia. La messa solenne sar celebrata

mercoled 26 dicembre alle 15, accompagnata dal suono dellorgano che viene utilizzato unicamente per questa celebrazione. Dopo la messa ci si fermer nel salone parrocchiale per il consueto rinfresco, occasione propizia per passare momenti di fraternit tra parrocchiani che diminuiscono di numero, come avviene in ogni piccola comunit della zona. La popolazione non mai stata numerosa: nel 1371 aveva 14 "focolari", nel Settecento vi erano 180 persone, nel

Ranchio

Festa di Capodanno
Si prola una serata d intensa attivit quella del 31 dicembre alla parrocchia San Bartolomeo. Alle 20 sar celebrata la messa di ringraziamento. Alle 21 la comunit si ritrover nella sala per la cena preparata dai volontari. Una cena semplice e sobria in linea con i tempi, senza dimenticare che nessuna crisi pu togliere gesti come la condivisione, la solidariet e lamicizia. Seguir il tradizionale gioco della tombola.

Concerti di Natale Controcanto e Corale


In occasione del Natale, le realt canore sarsinati si preparano per il tradizionale concerto di auguri alla citt. Per alcuni sar anche loccasione di presentarsi al grande pubblico, come nel caso dei Controcanto che si esibiranno per la prima volta in concerto. Fino ad oggi, infatti, si erano esibiti solo per animare le celebrazioni in Cattedrale e i matrimoni. I Controcanto, il cui nome sta ad indicare lo stile delle canzoni eseguite a pi voci e accompagnate dal suono di vari strumenti musicali, sono attivi da una decina di anni e prestano serizio a Sarsina ma anche nelle parrocchie vicine. Per questo Santo Natale anche i Controcanto vogliono dare, per la prima volta, un segno della loro presenza e del loro impegno con un concerto natalizio che si terr domenica 23 dicembre (alle 20,30) in Cattedrale a Sarsina. Si esibiranno con brani della tradizione natalizia, alcuni dei quali decisamente inediti: Astro del ciel - Silent night (Meli Gruber), Come laurora verrai (Gen Verde), Venimus adorare Eum (Marco Brusati), Vieni nasci ancora (Daniele Ricci), Tu sei bambino (Daniele Ricci), A Natale puoi (Alicia), Happy Xmas (John Lennon), White Christmas - Bianco Natal (Irving Berlin). Il giorno di Santo Stefano, invece, si terr il tradizionale concerto di Natale della Corale di Sarsina (alle 18) in Cattedrale. I brani sono arrangiati dal maestro Fausto Rinaldi e padre Pellegrino Santucci. La corale, guidata dalla presidente Antonella Benedetti, sar diretta dal maestro Eris Bartolini. Durante la serata sar presentato ufficialmente il cd musicale "Vicinius - Uno sguardo rispettoso sulla vita del Santo in compagnia della musica", realizzato durante il concerto svoltosi a Sarsina lo scorso 26 agosto. Michela Mosconi

Alfero Guardia medica in bilico Interpellanza in Provincia


Quale futuro per la Guardia medica di Alfero e Sogliano? Se lo chiede la consigliere provinciale Maria Grazia Bartolomei (Unione di Centro) che ha presentato in Consiglio provinciale uninterrogazione. "LAusl di Cesena - scrive la Bartolomei - nellambito di un piano di riorganizzazione prevede di sopprimere il servizio di guardia medica sia a Sogliano al Rubicone, sia ad Alfero, adducendo il basso numero di prestazioni erogate, senza considerare adeguatamente limportanza dei servizi sanitari forniti a popolazioni composte in misura superiore della media da anziani, ma anche da bambini, che vivono in territori montani vasti e faticosamente percorribili, soprattutto in inverno". Auspicando che sulla decisione ci sia un ripensamento, la Bartolomei chiede quali sarebbero i reali vantaggi a seguito della soppressione del servizio. E se i medesimi risparmi non si potrebbero ottenere con tagli alle spese per la burocrazia.

San Piero | La messa di Fra Michele

Iniziativa del Gal LAltra Romagna

Un coordinamento per valorizzare i "cammini"


Il presidente del Gal LAltra Romagna Bruno Biserni ha partecipato a Roma allincontro sul progetto di cooperazione internazionale Cammini dEuropa, insieme ai rappresentanti di altri Gal di 5 regioni italiane (EmiliaRomagna, Abruzzo, Basilicata, Campania e Puglia). Al termine dellincontro che si svolto alla sede di Federcultura, stato rmato un accordo di cooperazione a sostegno del progetto che ha come obiettivo principale la valorizzazione turistica, culturale ed economica dei territori sui quali si dispiegano gli itinerari religiosi e di pellegrinaggio del Medioevo. Per il territorio di competenza del Gal LAltra Romagna il progetto prevede il recupero e la valorizzazione economica, culturale e turistica degli antichi percorsi di pellegrinaggio dellalto-basso Medioevo, che innervano ancora oggi i territori di numerosi comuni collinari e montani: ci riferiamo soprattutto alla Via dei Romei che migliaia di pellegrini percorrevano in viaggio verso Roma e Gerusalemme. Nel progetto sono state coinvolte la Comunit Montana cesenate, quella forlivese, e le associazioni la Via dei Romei di Stade e il Cammino di San Vicinio. Sono previste una serie di azioni per valorizzare itinerari turistici dedicati al pellegrinaggio, con la predisposizione di servizi di accoglienza a essi collegati, e il sostegno alla commercializzazione dei prodotti del territorio e dellartigianato. Per rendere fruibili i Cammini prevista la tracciatura e lapertura di sentieri anche con la predisposizione di misure di protezione, la realizzazione e il posizionamento di segnaletica verticale e orizzontale, lorganizzazione di punti sosta. Tra gli obiettivi, la creazione di un circuito di strutture ricettive e turistiche, che si riconoscano in un disciplinare condiviso e che, partendo dallidentit del pellegrino, ne individuino le esigenze, ma anche la tipologia turistica.

Tantissima gente ha partecipato, domenica scorsa nella chiesa di San Piero, alla messa presieduta da frate Michele Pini, giovane sacerdote ordinato un paio di settimane fa a la Verna. Frate Michele, insieme ad alcuni confratelli, era arrivato nella parrocchia di origine fin dal venerd sera partecipando a diversi incontri con la gente.

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Solidariet
IN VIA STRINATI A CESENA, IN LOCALI DI PROPRIET DELLASP VALLE SAVIO, SONO MESSE A DISPOSIZIONE CINQUE STANZE NELLE QUALI SONO STATI ALLESTITI 15 POSTI LETTO (4 DONNE E 11 UOMINI), E 2 BAGNI (FOTO ARCHVIO SIR)

EMERGENZA FREDDO I locali si trovano nel complesso dellex Roverella, in centro a Cesena. La gestione nasce dalla collaborazione tra Comune, Asp Valle Savio e Mater Caritatis

Un nuovo servizio di accoglienza notturna


nche questanno il Comune di Cesena intende dare risposta al problema di coloro che, per varie ragioni, dormono alladdiaccio in citt, in considerazione del grave rischio per la salute connesso alle temperature rigide che caratterizzano linverno. stato attivato sabato 15 dicembre un servizio di accoglienza notturna gestito in concorso con Asp Cesena Valle Savio, con la collaborazione dellassociazione Mater Caritatis. Laccoglienza allestita nei locali del complesso ex Roverella (via Strinati 59), di propriet dellAsp Distretto Cesena Valle Savio. Sono messe a disposizione cinque stanze nelle quali sono stati allestiti 15 posti letto (4 donne e 11 uomini), e 2 bagni. Laccesso previsto solamente a persone maggiorenni che non hanno un ricovero notturno, con priorit per i residenti nel Comune di Cesena.

Il servizio attivo dalle 20 alle 8, laccoglienza degli ospiti avviene unicamente dalle 20 alle 21. proibito agli ospiti portare allinterno della struttura bevande alcoliche, sostanze stupefacenti, animali, oggetti pericolosi e tenere comportamenti irrispettosi dei locali, degli arredamenti e degli altri ospiti. Gli ospiti possono usufruire anche di un servizio doccia in alcune serate messo a disposizione dallassociazione Mater Caritatis. Gli utenti sono accolti solo se in possesso di apposita autorizzazione rilasciata dagli operatori dellassociazione Mater Caritatis presso il Centro di Ascolto. Se la persona si presenta allaccoglienza sprovvista di autorizzazione, consentita la permanenza per una sola notte. Il giorno dopo la persona deve fare richiesta al Centro dAscolto se desidera soggiornare ulteriormente. In ogni momento sar presente un operatore con funzioni di vigilanza sullintera struttura, accoglienza e accompagnamento degli utenti. Nella fase di accoglienza, dalle 20 alle 23, saranno presenti due operatori, che possono essere affiancati anche da operatori volontari individuati dallassociazione Mater Caritatis.

I dati del Tavolo povert


Secondo i dati condivisi nellultima riunione del tavolo povert (lo scorso 18 settembre), a Cesena il reddito medio si attesta intorno ai 17.229 euro (redditi 2010 dichiarati nel 2011), ma si contano quasi 26mila redditi sotto i 7.500 euro, e di questi quasi 17mila sono inferiori ai 2.500 euro. Nonostante il perdurare della crisi, il trend dattivit dei Servizi sociali negli ultimi anni rimasto costante, con poco meno di 1.300 famiglie in carico e circa 2mila anziani seguiti in varie forme. Gli accessi allo sportello sociale nel primo semestre del 2012 sono stati 571, in linea con landamento 2011. Oltre 800 allanno le famiglie aiutate nellultimo biennio con progetti di intervento socio-economico: dopo il picco di richieste registratosi nel 2010 con i primi effetti della crisi sul territorio, nei primi sei mesi di questanno i nuclei assistiti sono stati 654, con un turn over del 41 per cento rispetto al 2011. Il sostegno offerto ai lavoratori colpiti dalla crisi a partire dal 2009 ha permesso di aiutare altre 248 famiglie, mentre solo nel primo semestre 2012 sono state attivate un centinaio di borse lavoro per favorire il riavvicinamento al mercato di disoccupati, utenti in condizioni di disagio sociale e giovani con problemi. Il problema della casa rimane ancora un tasto dolente: 225 le procedure di sfratto registrate fra gennaio e luglio (238 nel 2011). I servizi sono riusciti a mettere a punto una nuova procedura operativa per intervenire preventivamente: non appena c la sentenza esecutiva comincia un percorso per aiutare la famiglia a trovare una nuova sistemazione, in modo da evitare che si trovi, anche per poco, in mezzo a una strada.

Sanit: misure contro il buco da 260 milioni del 2013


Per ora la Regione non tocca i posti letto e la rete ospedaliera. Per colmare la voragine di 260 milioni di euro in meno con cui la sanit si trover a fare i conti, la Regione punta piuttosto su quattro azioni: ridurre gli acquisti di beni e servizi del 10 per cento, rivedere gli incentivi regionali per le convenzioni con i medici di medicina generale, limitare fortemente il turnover nellarea amministrativa e rivedere il complesso sistema delle tariffe ospedaliere, sia nel pubblico che nel privato accreditato. Su questi punti lassessore alla sanit Carlo Lusenti e il direttore generale dellassessorato Tiziano Carradori hanno avviato un serrato confronto con le organizzazioni sindacali e di categoria. Lobiettivo mettere in moto entro la ne dellanno questi meccanismi, che derivano anche dallapplicazione della spending review, cos da poter ottenere signicativi risparmi e lavorare con pi tranquillit sui posti letto e sulla riorganizzazione degli ospedali, per i quali peraltro mancano ancora i regolamenti attuativi nazionali. In soldoni, meglio non essere impopolari con una campagna elettorale gi alle porte. Come noto, la Regione deve fare i conti nel 2012 con 67 milioni di euro in meno, ma riesce, anche se con fatica, a chiudere in equilibrio nanziario lanno.

NOTIZIARIO PENSIONATI
Indicizzazione pensioni 2013

a cura del Sindacato Pensionati FNP CISL (tel. 0547 644611 - 0547 22803) e per il Patronato INAS CISL (tel. 0547 612332) via R. Serra, 12 - Cesena

A novembre stata definita la percentuale di variazione della indicizzazione per lanno 2012 e quella definitiva relativa all'anno 2011. La percentuale provvisoria per il calcolo della indicizzazione per il 2012 pari al 3% con decorrenza 1 gennaio 2013, salvo conguaglio che sar effettuato lanno successivo. Inoltre, il conguaglio per l'anno 2012 pari allo 0,1 per cento, dato dalla differenza tra il valore provvisorio del 2,6 per cento e quello effettivo del 2,7 per cento. I trattamenti previdenziali saranno cos modificati: - il trattamento minimo sar di 495,43 euro e il trattamento minimo con incremento sar di 631,87 euro; - per le pensioni superiori al minimo, la legge prevede che, anche per lanno 2013, il riconoscimento dellindicizzazione piena fino a tre volte il minimo, per gli importi fino a 1.443 euro viene corrisposto il 3 per cento, pari a 43,29 euro; da 1.443 euro a 1.486,29 euro viene corrisposta la differenza fino a concorrenza con limporto indicizzato (1.486,29 euro); oltre i 1.486,29 euro lindicizzazione non viene corrisposta. Si ricorda che gli importi sono al lordo delle trattenute, e in caso di pi pensioni, ladeguamento viene effettuato sul reddito complessivo. Trattamenti assistenziali prevedono per la pensione sociale 364,50 euro e per l'assegno sociale 442,29 euro. - Per le pensioni con indennit integrativa speciale (Iis), lindicizzazione viene calcolata separatamente sullindennit e sulla pensione, quindi sar pari a 738,77 euro, mentre la tredicesima mensilit sar pari a 718,17 euro. Inoltre, la somma aggiuntiva non viene incrementata, mentre viene indicizzato il limite di reddito che d diritto alla stessa. Di seguito, le tre fasce di reddito, suddivise per anzianit contributiva: 9.660,88 euro limite di reddito entro il quale la somma aggiuntiva spetta per intero; 9.996,88 euro limite di reddito corrispondente alla prima fascia di contribuzione; 10.080,88 euro limite di reddito corrispondente alla seconda fascia di contribuzione; 10.164,88 euro limite di reddito corrispondente alla terza fascia di contribuzione. - La legge ha previsto inoltre la riduzione delle pensioni in presenza di determinati limiti reddituali, che per lanno 2013 sono: fino a 19.321,77 euro non prevista alcuna riduzione; oltre 19.321,77 euro e fino a 25.762,36 euro prevista la riduzione del 25 per cento; oltre 25.762,36 euro e fino a 32.202,95 euro prevista la riduzione del 40 per cento; oltre 32.202,95 euro prevista la riduzione del 50 per cento.

maniera rigida la riduzione del 10 per cento sullacquisto di beni e servizi, incentivando ancora di pi gli acquisti in maniera associata tra aziende. La seconda riguarda le convenzioni con i medici di famiglia: a oggi la Regione spende 79 milioni di euro allanno di incentivi per le convenzioni e in alcuni casi paga lo stesso obiettivo due volte. Lusenti e Carradori vogliono rivedere le convenzioni regionali e i medici di famiglia, attraverso il loro sindacato principale, la Fimmg, promettono battaglia. Turnover bloccato quasi completamente nellarea amministrativa e revisione del sistema tariffario, con abbassamento delle tariffe e suddivisione in tre fasce, sono le altre azioni messe in campo dalla Regione, che nel frattempo potr pensare se e come tagliare i 2.543 posti letto, come imporrebbe il nuovo standard di 3,7 letti ogni mille abitanti della spending review.

Per il 2013 si aggiunge un ulteriore taglio di circa 83 milioni di euro a cui vanno aggiunti una serie di maggiori costi e minori entrate. La somma complessiva sarebbe un ammanco di 410 milioni di euro, che diventano di fatto 260

in quanto la Regione garantisce con fondi propri 150 milioni di euro. Come trovare 260 milioni di euro? Lusenti e Carradori puntano sulle quattro leve. La prima quella di attuare in

La Fnp di Forl-Cesena augura a tutti gli anziani, i pensionati e alle loro famiglie un sereno Natale e un felice anno nuovo

Cultura&Spettacoli

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Mostra di icone. Ora tutte in un catalogo


seguito della mostra delle icone, offerta alla comunit ecclesiale e civile dalla Piccola Famiglia della Resurrezione in Valleripa, che si tenuta dal 29 settembre al 21 ottobre nella ex Pescheria a Cesena, esce ora il richiesto catalogo. una raccolta di 108 immagini in quadricromia per una estensione di 96 pagine, pi copertina. Questa prima edizione economica ed disponibile dal 18 dicembre. Ne seguir

unaltra pi lussuosa nel febbraio 2013. Le icone, cos visitate e contemplate, possono ora entrare in ogni casa e scandire i grandi momenti della storia dello splendore e della bellezza. Non mancano licona della nativit del Signore Ges Cristo e quelle della Sacra Famiglia e della Vergine con il Bambino, che apre il mondo alla speranza, che non delude. Chi volesse copia del catalogo invitato a rivolgersi direttamente alla stessa comunit monastica: abba.orfe@gmail.com, oppure pfrvalleripa@gmail.com, telefonicamente allo 0547 693090 o 334 1370447.

Cinema

di Filippo Cappelli

Aladdin Cesena, Uci Romagna Savignano

LO HOBBIT - di Peter Jackson


Difficile replicare ci che pi di dieci anni fa sconvolse Hollywood. La sfida non era e non doveva essere questa, perch in caso contrario sarebbe stata persa in partenza. La sfida di Jackson era quella di completare unopera, ufficialmente divisa, ma in realt legata da un unico autore e da un unico mondo magico, ancora una volta sapientemente ricreato. Un progetto che riesce a met. Lo Hobbit il primo romanzo di Tolkien, scritto diciassette anni prima della pi celebre Trilogia. Per creare continuit con la pluripremiata saga cinematografica, il film spalma le cose con lidea di avere poco burro e troppo pane: inizia con Bilbo da vecchio (Ian Holm per intenderci, che passer il testimone al quarantunenne Martin Freeman) mentre scrive le sue memorie per Frodo. Ovviamente fa la sua comparsata anche Elijah Wood, guadagnandosi una generosa citazione in locandina. Inoltre, nonostante il libro sia uno solo, la produzione ha deciso di trarne tre lunghissimi episodi, il che significa altre sei ore di ordalia diluite negli anni a venire. Un rischio viene comunque evitato: lepicit del Signore degli Anelli rischiava di adombrare gli scontri di questo nuovo capitolo; lungi dal patire il peso dellillustre predecessore, Lo Hobbit: Un Viaggio Inaspettato mozza il fiato pi di una volta durante le scene di combattimento, siano esse popolate di orde brulicanti di goblin o di solitari, devastanti giganti di pietra. Lorchestrazione della violenza spettacolare e superiore a quella della trilogia precedente, complice levoluzione tecnologica di cui questo film straordinario portabandiera. Se dal Signore degli Anelli Jackson ha tratto il miglior epos cinematografico dinizio millennio, con Lo Hobbit fa anche di pi, riuscendo a mescolare la componente leggera e fiabesca del romanzo a un pi ampio respiro eroico che diventa fil rouge delle future vicende che coinvolgeranno Frodo e i suoi compagni di viaggio. Il problema vero, semmai, risiede su un altro punto: e cio la montagna di citazioni e latmosfera da circolo chiuso che un film del genere innesta. un film per i fan: nel caso in cui abbiate letto tutti i libri, magari siate giocatori di Dungeons&Dragons di lungo corso, il film vi travolger con la sua forza narrativa e visiva. In caso contrario rester, tutto sommato, un buon film. Ma poco di pi. Infine, un occhio su ci che spaventa maggiormente: il 3D e i 48 fps (il cinema utilizza 24 fotogrammi per secondo. Qui sono stati raddoppiati): la tecnologia 3D non disturba e, che ci crediate o no, non sono state inserite inquadrature esclusivamente per sfruttare al meglio questa tecnica, almeno escludendo le scene tipiche della regia di Jackson. Sui 48 frame, invece, vi il sentore che ci si trovi di fronte ad un prodotto televisivo. Le scene sembrano infatti stranamente fluide. Ma lo spettatore si abitua in fretta, e lo spettatore di cuore ne lascer un pezzo in sospeso ad attendere la prossima pellicola. Sono sicuro che di tanto in tanto, lo spettatore si guarder nel pugno della mano, giurando di aver sentito qualcosa. Un dado, forse.

Un volume del direttore del settimanale di Reggio Emilia

a credibilit della politica oggi ai minimi storici non tanto e non solo perch una casta si trincerata nei suoi privilegi, o perch i partiti mostrano orecchie sorde ai problemi della gente, ma innanzi tutto perch mancano i profeti: persone, credenti e non, che accettano di occuparsi della politica a fondo perduto, per il bene comune, non rifuggendo anzi consegnandosi alloltraggio pur di rimanere integerrime e coerenti. Che cercano la povert, non la ricchezza. Un servizio temporaneo, non un potere permanente. La compassione, non la competizione. Che evidenziano gli atteggiamenti ipocriti fuori e dentro la Chiesa. Ecco limpopolarit, che il Vangelo aiuta a vivere senza perdere la gioia vera. Scegliere di condensare in un volume di poco pi di cento pagine una proposta politica, nellattuale clima di disaffezione - solo leggermente scalfito da quei surrogati di democrazia che sono le primarie e i dibattiti intorno ad esse potrebbe sembrare presuntuoso. Scegliere di farlo da cristiano, ben saldo nella propria appartenenza e, al tempo, senza cedere a una rassicurante piaggeria verso la gerarchia ecclesiastica, pu apparire ai pi - a chi o si sente fuori, ma soprattutto a chi la Chiesa la vive dallinterno - una missione suicida. Eppure, scorrendo queste pagine schiette di Edoardo Tincani, giornalista direttore del settimanale diocesano di Reggio Emilia La Libert, innamorato nonostante tutto del mondo, del suo tempo e della Chiesa, non si pu non lasciarsi interpellare. A scrivere un uomo dichiaratamente normale, che non cede a quel registro fatto di citazioni e ridondanze, seducenti quanto superflue,

Cercasi tralci Per una partecipazione che incrocia la storia L


Dice lautore Edoardo Tincani:La mia idea che in politica puoi sforzarti di rimanere onesto, forse ci riesci perfino, ma ti cambia dentro
che infarciscono oggi tante variazioni sul tema. La mia idea che in politica puoi sforzarti di rimanere onesto, forse ci riesci perfino, ma ti cambia dentro, osserva Tincani, motivando uno sconforto storico che daltronde intende superare. Depurata da ogni approccio da addetto ai lavori - che sia quello dello storico, del politologo o del... tuttologo - lanalisi dello status quo, soprattutto quanto al rapporto tra i cristiani laici e la Chiesa, rimane lucida e coraggiosa. Dentro al percorso personale di riconciliazione con la politica, descritto con trascinante onest, ciascuno pu riconoscere a tratti se stesso, le proprie inadeguatezze, lacune e frustrazioni, ritrovando alla fine, magari sopito o appesantito da inutili zavorre, il proprio desiderio di esserci. Riconoscendosi nientaltro che peccatore, desideroso di una conversione a U - di s prima che del sistema -, per Tincani la possibilit di fare dellottica liberante e rovesciata del Vangelo un paradosso politico vivente, una spina nel fianco dei partiti tradizionali, il punto di partenza per elaborare una proposta che sa di profezia. Lo scollamento tra fede e vita, le divisioni interne alla Chiesa e ai cristiani, per citare solo alcuni degli ostacoli di cui oggi, per forza di cose, occorre prendere atto, invece di tarpare le ali diventano la rampa di lancio verso un futuro nuovo. Senza mai dimenticare le radici, quelle vere: non c, nel libro, nessun nostalgico richiamo a esperienze ormai obsolete, nessun facile assoggettamento a proposte calate dallalto, per quanto significative dal punto di vista dellelaborazione culturale, che rischiano di ingessare, comprimere, o addirittura frammentare, alla prova dei fatti, una presenza dei cattolici in politica. La radice per ritrovare lunit pu essere solo Ges, autenticamente libero nei confronti della politica, capace di amare e dunque di servire, ma soprattutto figlio di Dio primogenito tra molti fratelli. Lui la Novit con la enne maiuscola, che non rimane unidea, per quanto avvincente: Cristo in quanto persona ancora oggi incrocia la storia umana, la segue, la vive e la rinnova. Ecco la sfida: stare in politica da figli di Dio, uniti a Cristo come i tralci alla vite, incapaci di produrre alcunch da se stessi ma tantissimo in Lui. Benedetta Bellocchio - In politica con pi fede. Un nuovo partito dei cristiani?, novembre 2012, Consultalibrieprogetti, collana Nero su Bianco, 116 pagine, 9 euro.

alla libreria cattolica SAN GIOVANNI via Isei 15, Cesena (tel. 0547 29654)
SANTI & SIMBOLI Storia, miracoli, tradizioni e leggende nellarte sacra di Rocco Panzarino e Marzia Angelini (ed. Dehoniane Bologna, 2012, 27,50 euro)
Pubblicato dallEdb, uscito il libro Santi & simboli. Storia, miracoli, tradizioni e leggende nellarte sacra, scritto da Rocco Panzarino e Marzia Angelini, con prefazione di Vito Castiglione Minischetti. Nel primo risvolto di copertina apprendiamo che gli autori con approfondita e analitica ricerca hanno selezionato 242 simboli e presentato 1.054 santi, hanno ristabilito il loro rapporto con le fonti di origine, relative a eventi storici, fatti miracolosi, animali, professioni e strumenti di martirio. Il libro molto illustrato con santini propri della devozione popolare o con celebri quadri di autori famosi. Nel primo capitolo, Allegorie, gli autori hanno esaminato quei segni che, superando la propria fisicit, rimandano a un significato oltre, assumendo cos la funzione di simboli nel vero senso della parola (pag. 17). Questo capitolo pu essere utile al lettore perch viene spiegato ognuno dei 54 simboli presentati. Ad esempio: la conchiglia simbolo della fecondit dellacqua perch proviene dal mare, e della nascita perch da essa viene estratta la perla (pag. 33). Cos gli autori introducono a pag. 73 il secondo capitolo, Eventi storici: Prima dellistantaneit fissata dalla macchina fotografica, hanno pensato gli artisti a fermare singoli momenti della vita di un personaggio, non senza affiancare alla figura del soggetto un particolare che indicasse la caratteristica della sua vita o che facesse riferimento a un determinato avvenimento. Fra le 54 realt prese in esame, abbiamo ad esempio la Fionda di Davide (pag. 88). In continuit con il capitolo precedente, nel terzo, eventi miracolosi, vengono presentate quelle realt nelle quali lintervento di Dio oltrepassa le capacit umane e costituisce una creazione rinnovata (pag. 109). Fra i quaranti eventi raccolti, troviamo ad esempio la descrizione dellAmpolla di san Gennaro (pag. 113) o della Corona di spine di santa Rosa da Lima (pag. 121). Nella presentazione del quarto capitolo, Animali, viene scritto a pag. 153: Quella che i santi spingono a praticare lidea che si debba vedere la creazione dal punto di vista di Dio e non dal punto di vista umano; solo Dio e non luomo misura di tutto le cose. Per questo motivo vengono presentati trenta animali nel loro rapporto con i santi, come ad esempio lOrso dei santi Cerbone, Corbiniano, Gallo e Romedio (pag. 177). Nellintroduzione al capitolo quinto Segni peculiari di professioni a pag. 185 scritto: In tutta la storia dellumanit non c mai stata una situazione sociale che garantisse la perfezione, cos come in ognuna di esse possibile raggiungere le pi alte vette della santit. Fra le venticinque professioni descritte troviamo ad esempio lOrefice, che ha come modello di santit Eligio (pag. 200). Cinquantuno Strumenti del martirio sono descritti nel sesto capitolo, presentato alle pp. 210-211. Fra di essi c la mannaia di Pietro da Verona (pag. 235). Il libro si chiude con gli indici delle illustrazioni e dei santi.

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Cesena&Comprensorio
Cesena
Giovane musicista su Raiuno
Tommaso Acerbi, 15enne di Cesena, sabato 22 dicembre alle 8,20 sar ospite della trasmissione di Raiuno "Uno mattina in famiglia". Pianista, stato scelto dal suo Conservatorio (Istituto Studi musicali di Ravenna) a rappresentare listituto insieme a un giovane allievo di clarinetto, Alessandro Foschini. Ci sar una sda simbolica con musicisti di un altro Conservatorio e sar possibile votare per scegliere chi passer il turno.

Cesena flash
Concerti di Natale
Il coro Alio Modo Canticum, diretto da Adamo Scala, propone alla citt concerti di Natale in cui saranno eseguiti, accanto a brani di autori classici, vari pezzi della tradizione popolare natalizia europea e americana. Il primo in programma nella chiesa di San Rocco, venerd 21 dicembre alle 21 e il secondo domenica 23 alle 21 nella chiesa dellOsservanza per salutare padre Giovanni Bianchi che lascia la parrocchia. Domenica 30 alle 18 il coro animer con i canti la liturgia in occasione dellingresso del nuovo parroco monsignor Virgilio Guidi, alla presenza del vescovo Douglas Regattieri.

Bertinoro

A Capocolle il presepe
Le suore della Sacra Famiglia di Cesena, presso la casa di Capocolle a Bertinoro, sabato 22 dicembre alle 16 inaugurano il presepe realizzato nella grotta che si trova adiacente alla casa. Sar visitabile tutti i giorni dalle 15 alle 18 no al 12 gennaio.

Bagno di Romagna

Vincitori del concorso darte sacra


A conclusione della mostra di arte sacra promossa dalla parrocchia con la collaborazione dellAccademia delle Grazie di San Piero in Bagno, per il 600esimo anniversario del Miracolo eucaristico, sono stati proclamati i vincitori. Primo classicato Antonio Civitarese, secondo Daniele Albtici, terzo Alessandro Tum.

Bagno di Romagna
Natale e Capodanno

Sarsina

Mostra di pittura
Nella sala delle esposizioni in via IV Novembre allestita la mostra di Anny Wernert "Cattedrali di luce. Alla ricerca dellessere" a cura di Lia Briganti. E organizzata dalla Pro loco e sponsorizzata dalla Bcc di Sarsina. Rimarr aperta no al 15 gennaio il sabato dalle 10 alle 13; la domenica e i festivi dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.

Mercato Saraceno

Presepe vivente a Monte Castello


Tutto il paese di Monte Castello viene coinvolto per la rappresentazione della nativit. Il presepe vivente si svolger luned 24 dicembre alle 21,45 e marted 25 dicembre alle 17. Punto centrale della rappresentazione sar la piazza di Monte Castello.

Don Biguzzi allUte


Luniversit della terza et propone, venerd 21 alle 15,30 presso la sala Vaienti, lincontro con don Giancarlo Biguzzi sul tema "Il Vangelo di Giovanni".

Nella basilica di Santa Maria Assunta, mercoled 26 dicembre alle 18,30, terr il concerto di Natale lOrchestra larmonica di Roma, diretta da Ezio Monti. Eseguir la sinfonia n.40 di Mozart. Al auto Roberto Fabbriciani, al clarinetto Fabio Battistelli. Il concerto di Capodanno sar dato al Palazzo del Capitano, marted 1 gennaio 2013 alle 18.

Mostra al Ridotto
Sar inaugurata sabato 22 dicembre alle 17 al Palazzo del Ridotto la mostra "Sul volo di una farfalla. Segni di memorie dai muri di Terezin - Bambini nella Shoah". Introdurr Enzo DallAra. Catalogo a cura di Maria Grazia Melandri. Orari di visita: marted e venerd dalle 15 alle 19; mercoled, sabato e domenica dalle 10 alle 12,30 e dalle 15 alle 19 no al 10 febbraio 2013.

Intervento di Rossi e Lazzarini

Il coro Araba Fenice


La chiesa di Case Finali, domenica 23 dicembre alle 21, ospiter il coro lirico Araba Fenice, diretto da Barbara Amaduzzi con il concerto "Note di Natale". Soprano Kelly McClendon, tenore Paolo Gabellini. Al pianoforte Pia Zanca.

Notte di fine anno


Spettacolo musicale dellorchestra Luca Bergamini in piazza del Popolo dalle 22 del 31 dicembre. Teleromagna lo trasmetter in diretta. Distribuzione gratuita di panettone, ciambella e bevande calde e fredde.

na straordinaria crescita occupazionale: cos il Rapporto Censis sulla Cooperazione definisce quel +2,8 per cento registrato sulloccupazione nel sistema cooperativo nazionale nei primi nove mesi del 2012". Lo scrivono Stefano Lazzarini e Pierlorenzo Rossi, rispettivamente presidente e direttore di Confcooperative di Forl-Cesena. Il dato, ribadito anche nel Rapporto annuale sul paese giunto alla 46 edizione, in netta controtendenza con il desolante panorama nazionale del lavoro e conferma landamento anticiclico di questo sistema produttivo, come abbiamo sempre so-

La cooperazione come baluardo contro la crisi U


stenuto anche in riferimento al nostro territorio. Nonostante lacutizzarsi della crisi si legge nella nota la cooperazione regge confermandosi come unimportante opportunit per loccupazione e la tenuta del tessuto economico e sociale provinciale. Questo abbiamo sostenuto ancora pochi mesi fa, presentando i dati del sistema Confcooperativedi Forli-Cesena, che tra le sorprese registravano il segno positivo delloccupazione. Trend in crescita sia per il 2010 che per il 2011, anno in cui gli addetti occupati nelle nostre cooperative sono risultati 13.735 rispetto ai 12.748 dellanno precedente. Non siamo inclini al trionfalismo, non lo consentirebbe la pesante situazione di un sistema Italia fermo al palo, ma quanto emerso dal Rapporto pu fornire chiavi di lettura per uno sviluppo diverso.

Film al Victor
In visione a San Vittore i seguenti lm: "Troppo amici" gioved 20, sabato 22 e domenica 23 dicembre alle 21; "Hotel Transylvania" domenica 23 e mercoled 26 alle 15 e alle 17, marted 25 alle 17; "Di nuovo in gioco" marted 25, mercoled 26 e gioved 27 alle 21; "Venuto al mondo" sabato 29, domenica 30, marted 1 e gioved 3 gennaio 2013 alle 21; "Lera glaciale 4" domenica 30 dicembre e marted 1 gennaio alle 15 e alle 17. Ingresso 3,5 euro.

Gatteo

La musica del 700


Note darte nelloratorio di San Rocco degli Accademici di San Rocco, sabato 22 dicembre alle 20,30. Brani di Vivaldi, Tartini, Bach e Teleman con Simona Cavuoto al violino, Marco Ferri al violoncello e Filippo Pantieri al clavicembalo.

Gatteo a Mare

Musiche classiche e natalizie


Gran concerto di Natale nella chiesa di Gatteo a Mare, domenica 23 dicembre alle 16. Parteciperanno il coro polifonico Ad Novas di Cesenatico, diretto da Monica Poletti e lorchestra Lettimi di Rimini, diretto da Gian Luca Gardini. In programma brani di Mozart, Gounod, Gershwin e della tradizione natalizia. Al piano Monica Poletti e Mattia Guerra,al violino Federico Mecozzi, voci soliste Carla Berto, Vincenzina Budini, Paolo Polini e Paolo Visani.

Gatteo

Spettacolo per i bambini


In piazza Vesi, luned 24 dicembre alle 16, direttamente da Rai Gulp e Yoyo, Oreste Castagna, voce di Dod de "Lalbero azzurro" intratterr i bambini con uno spettacolo di narrazione e musica.

Gambettola
Spettacoli musicali a partire da venerd 21 dicembre
Quattro sono i concerti in programma per le feste natalizie. Venerd 21 dicembre alle 21 al teatro comunale suoner il corpo bandistico "Citt di Gambettola" diretto da Valentino Calbucci. Sabato 22 dicembre alle 21 nella chiesa parrocchiale si esibir il coro lirico "Araba Fenice". Il concerto offerto dalla Bcc di Sala. Nella chiesa parrocchiale domenica 23 alle 21 concerto del coro "Voci biancheCitt di Gambettola" diretto da Mauro Rediano Cacchi. Allorgano Jessica Palladini. Marted 26 alle 18 concerto della corale Antonio Vivaldi, diretta da Rosita Pavolucci; al pianoforte Silvia Biasini, allarpa Giulia Vasapollo, alla tromba Jacopo Rivani.

Longiano

Spettacoli al Petrella
Il concerto gospel avr luogo sabato 23 dicembre alle 21 con il "Liz Yancey & Five Ensemble". Venerd 28 alle 21 sul palco la 3Monti band di Montiano. Luned 31 dalle 21 veglione di Capodanno.

Longiano

Incontro sui presepi


Sar condotto da Marina Marinelli, gioved 27 dicembre alle 20,30 nella sala dellArengo del Castello malatestiano, lincontro sul tema "Il Natale raccontato dallarte: la luce, le scene e i personaggi della Notte santa".

Longiano

Presepi della solidariet


Fino al 6 gennaio 2013 nella sala San Girolamo sono allestite le collezioni di presepi dautore dellIstituto oncologico romagnolo e del Lions Club a scopo beneco. Liniziativa del Lions Club prevede la raccolta di fondi per cani guida per non vedenti: fra gli oggetti in vendita tele stampate di Pascucci e riproduzioni del presepe di Massimo Sirotti. Orari: sabato, domenica e festivi dalle 14,30 alle 18,30. Dal 24 dicembre tutti i giorni.

Cesenatico

Spettacoli al Comunale
Per la rassegna di musica classica, domenica 23 dicembre alle 16,30, brani di Mahler, Quartettsatz 1876 e Brahms saranno proposti da Andrea Rebaudengo al piano, Giulio Rovighi al violino, Thomas Cavuoto alla viola e Francesco Dillo al violoncello. Mercoled 26 dicembre alle 21 saranno eseguiti gospel, spirituals e Christmas songs dal gruppo Nehemiah Brown. Domenica 30 dicembre alle 17 gran concerto di ne anno con il coro polifonico Ad Novas.

Cesenatico

Concerto a San Giacomo


Sar la corale Antonio Vivaldi di Gambettola a tenere il concerto di Natale, domenica 23 dicembre alle 21. Solista il soprano Emanuela Brunga. Sponsor la Banca di credito cooperativo di Sala.

Savignano

Spettacolo al Teatro Moderno


La Locandiera a Savignano. Venerd 21 dicembre al Teatro Moderno la compagnia teatrale guidata da Jurij Ferrini porter in scena La locandiera, capolavoro di Carlo Goldoni. I biglietti saranno in vendita il giorno precedente la data di spettacolo dalle 15.30 alle 19 presso lInformagiovani, oppure il giorno dello spettacolo dalle 18 presso la biglietteria del teatro. Prezzi: intero 15 euro, ridotto 12 euro.

Sport

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Martorano La societ sportiva sta costruendo una palazzina per uffici e palestra
Martorano le cose funzionano, non solo in campo. Se sportivamente parlando i risultati della prima squadra, in testa al campionato di Eccellenza, sono l a testimoniare che la seconda realt calcistica del cesenate pu lottare per il grande salto in serie D, fuori dal rettangolo verde ci sono una societ e una struttura invidiabile sul territorio. Lo storico presidente del sodalizio biancazzurro, Daniele Martini, ripercorre le tappe di un piccolo successo di provincia e guarda al futuro con entusiasmo, mantenendo sempre i piedi per terra. La societ nata nel 1973 a Piazzale del Sacro Cuore ne ha fatti di passi: "Abbiamo iniziato con la sola attivit giovanile, praticata per un decennio spiega il presidente Martini - poi ci siamo iscritti al primo campionato di Terza Categoria nel 1983, fino ad arrivare in Eccellenza. Per noi raggiungere la serie D, che la massima serie del dilettantismo, sarebbe il coronamento di un sogno". Un sogno e un progetto, nati e consolidati in breve tempo tra le mura del funzionalissimo complesso sportivo di propriet denominato "Romagna Centro". Che non vuole smettere di crescere: "Stiamo ultimando la costruzione di unaltra palazzina su tre piani che funger da magazzini, spogliatoi e palestra. Il tutto va a corredare lattuale struttura che consta di un bar-ristorante, alla

Nuovestrutture al"RomagnaCentro"
La squadra di Martorano di Cesena prima in classifica in Eccellenza e punta alla promozione in serie D
sede coi suoi uffici, due palazzine adibite a spogliatoi (21 in totale) e a tutti i campi da gioco: tre da calcio a 11 di cui due in sintetico, due da calcio a 7 e uno da calcio a 5 sempre in sintetico, per un totale di 36mila metri quadrati di struttura privata che conta su 400 atleti tesserati suddivisi su una ventina di squadre, pi la scuola calcio". E pensare che solo nel 2000, anno di apertura del Romagna Centro, che d anche il nome alla squadra, il campo da gioco era soltanto uno, quello in

erba naturale. Come si sia arrivati a tutto ci pronto spiegato dal numero uno della "Martora": "Possedere una struttura privata ha senza dubbio agevolato la nostra attivit, che in sunto un mix di programmazione, volontariato, aiuto delle realt bancarie (lallora Cassa Rurale ed Artigiana di Martorano) e un pizzico di incoscienza. Il gruppo di persone che collabora a questo progetto eccezionale e tutto questo ci aiuta a programmare meglio anche il futuro. I costi per partecipare ai campionati sono impegnativi, e le nostre entrate sono garantite anche grazie ai 3 tornei internazionali che organizziamo a Pasqua e durante i ponti primaverili". Il futuro prossimo potrebbe chiamarsi serie D. Con i dovuti scongiuri e sorrisi dordinanza, Daniele Martini lancia un messaggio a Cesena: "Oggi la nostra societ si pone allattenzione della citt di Cesena come la seconda realt dopo lAC Cesena. Uneventuale serie D nel cesenate credo possa rappresentare un bene per la societ stessa che per una complementariet alla squadra professionistica. Non vogliamo porci come unalternativa concorrenziale. In caso di salto di categoria sar necessario che la citt di Cesena, attraverso la sua imprenditoria sana, che presente sul territorio, si faccia carico di dare una mano a una societ come la nostra che altrettanto sana e coi conti in regola". Eric Malatesta

Allora di pranzo arrivano i "galletti"


Il Cesena prova a ripartire allora di pranzo. Domenica 23 dicembre alle 12.30, al Manuzzi va in scena il "lunch-match" della ventesima giornata del campionato di serie B, e di fronte ci sar il Bari. Dopo il buon punto conquistato a Castellammare di Stabia sabato scorso nel 2-2 contro la Juve Stabia, i bianconeri di Romagna vogliono finalmente inanellare la striscia giusta di risultati per poter risollevare una classifica ancora deficitaria. I ragazzi allenati da mister Bisoli vivono sempre in posizione precaria di risultati, condizionati anche dalle vicissitudini societarie che non possono certo dare grande tranquillit allambiente. I 17 punti sinora racimolati non consentono di dormire sonni tranquilli. La distanza sulla zona che porta alla retrocessione in Lega Pro minima: solo un punto. Anche gli altri dati numerici dicono senza piet che il Cesena non naviga in buone acque: solo tre vittorie, otto pareggi e otto sconfitte, condite da 19 gol allattivo e 33 al passivo. Questultimo dato sancisce che il Cesena ha la seconda peggior difesa del campionato. In attesa del nuovo anno si continuer a giocare a ritmi serrati in serie B, con partite il 23 dicembre (col Bari in casa), il 26 dicembre a Vercelli contro la Pro e il 30 ancora fuori a Modena contro la capolista Sassuolo. Un trittico piuttosto severo che
Mister Bisoli (Pippofoto)

Pallavolo Il Volley Club vince a Lucca


Il Volley Club Cesena esce vittorioso dalla battaglia di Capannori (Lucca) dove, al termine di una lunga sfida, Zebi e compagne riescono a spuntarla al tie-break decisivo aggiudicandosi i due punti che confermano la terza piazza della graduatoria. Le padrone di casa hanno schierato titolari la palleggiatrice Davini, lopposto Ranieri, le schiacciatrici Dovichi e Maltagliati, le centrali Mutti e De Cicco e il libero Sbrana. Le ospiti di coach Bazzocchi hanno risposto con Giovanardi in regia, Parenti opposto, Zebi e Di Fazio in banda, Gardini Camilla e Cancellieri al centro e Fabbri libero. E stata una gara di sofferenza per la squadra di Bazzocchi che riuscita a spuntarla nel finale di quarto e quinto set assicurandosi cos la vittoria e due punti importanti per mantenere saldo il contatto con le prime della classe. Questo il punteggio dei 5 parziali: 25-18; 11-25; 25-21; 23-25; 13-15. Sabato 22 dicembre Zebi e compagne saranno attese da unaltra insidiosa trasferta sul campo di un Castelfiorentino che invischiato pesantemente nella lotta per non retrocedere.

forzer il cavalluccio marino a fare bottino pieno gi questa domenica contro il Bari allenato da Torrente. I "galletti" pugliesi arrivano in Romagna con due punti in pi del Cesena (19, ma sono partiti con una penalizzazione di 7 punti). Nellultimo incontro i biancorossi sono stati sconfitti al San Nicola dal Novara per 31. Che abbiano il dente avvelenato cosa scontata. Em

Ponte Giorgi

Piatti tipici romagnoli, accompagnati da pizzichi di novit e voglia di scoprire sapori particolari. Pasta fatta in casa e dolci scrupolosamente secondo le ricette delle nostre nonne

Ristorante Albergo Bar


47020 Cella di Mercato Saraceno (Fc) Tel. 0547 96581-96563 - fax 0547 96636 pontegiorgi2004@libero.it Facebook: Pontegiorgi Risto

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Sport Csi

Pagina a cura del Centro Sportivo Italiano Comitato di Cesena

assimo Achini, presidente nazionale del Csi, nel fare gli auguri a tutte le societ e a tutti gli operatori dellassociazione, ricorda che rendere semplici le cose difficili appartiene anche al Csi, anche se oggi educare oggi difficile. importante partire da questa riflessione, ribadisce Massimo Achini, per comprendere qual la mossa a sorpresa che il Csi intende mettere in campo per realizzare cose grandi nei prossimi anni: tornare a essere unassociazione semplice, facendo un viaggio di ritorno alla nostra essenzialit, alle radici e alle motivazioni che hanno portato alla nascita del Csi e di tante nostre societ sportive. A tutti vogliamo dire, afferma il presidente nazionale: Il Csi di oggi pronto a caricarsi sulle spalle tutte le responsabilit educative del

GLI AUGURI DI NATALE |

del presidente nazionale Csi Massimo Achini

Il Csi di oggi pronto a lavorare per cambiare il mondo dello sport


nostro tempo, a lavorare per cambiare il mondo dello sport, per incidere nel mondo del welfare e del terzo settore, per essere al servizio della Chiesa impegnandosi in frontiera, testimoniando il Vangelo attraverso lo sport in ogni ambito e luogo. Occorre per realizzare tutto ci respirare nellassociazione e nelle societ sportive un vento nuovo di entusiasmo, di freschezza, di cambiamento, che spazza via la rassegnazione e la delusione che caratterizza il nostro tempo. Il Csi vuole costruire sulla roccia il suo impegno educativo, basandosi su solide radici e su un pensiero forte. Solide radici vuol dire investire fortemente sulla formazione della nostra classe dirigente. Pensiero forte vuol dire che in questi anni si intende rafforzare la gamba culturale dellassociazione con azioni fondanti. Vogliamo prosegue Massimo Achini riscrivere lo statuto, lItinerario Sportivo Educativo, avviare la certificazione di qualit educativa delle societ sportive, rivedere i progetti educativi delle societ sportive per renderli pi incisivi. Vogliamo approfondire il rapporto tra sport e fede e soprattutto rilanciare e valorizzare lo sport in oratorio e difendere i diritti delle societ sportive di base. In tutto questo la carta vincente resta la semplicit, poich la storia dellumanit segnata da persone e gesti semplici che hanno cambiato il mondo.

Il Csi di oggi unassociazione che sa volare alto, ma con i piedi per terra, e che per Natale chiede a tutti, come disse cinquantanni fa Giovanni XXIII, di regalare una carezza ai bambini e ai ragazzi che giocano nelle sue societ sportive.

Si svolto dal 7 al 9 dicembre il Meeting nazionale del Centro Sportivo Italiano

Coppa di Calcio
Gianfranco Valentini, sedicesimi di finale 2012/2013
La Coppa di calcio dilettanti intitolata alla memoria di Gianfranco Valentini, dirigente, arbitro e presidente del comitato cesenate del Csi, giunta al turno dei sedicesimi di nale. Sono previste gare di andata e ritorno (in caso di parit, al termine delle due partite, si proceder direttamente con i calci di rigore) tra le seguenti squadre: il Rubicone Calisese affronter la Pieve Cu29 Lattoneria, la Pol. Cesuola se la vedr con il Climagas Ponte Pietra, il Refugium Corpol sar opposto alla Pol. 5 Cerchi, il Gs Pioppa scender in campo con il Montaletto/Villa Inferno, la Pol. 2000 Calcio giocher con lIdeal Sport Bulgaria, lUs Mercatese 1931 garegger con il Cesena Over 35, la Pol. Sidermec-Fratelli Vitali affronter il Calcio Ponente, lAs Badia se la vedr con il San Colombano Italtex, il Body Art Bagno di Romagna sar opposto al San Mauro in Valle Fratelli Mazzi, la Pol. Boschetto scender in campo con il Real Budrio 2007, lAsics Cannucceto giocher con lUs Capannaguzzo, il Bulgarn Unica Energia garegger con il San Cristoforo Nonsolobar, la Valle 86 affronter il Real Pinarella Bar Times e il Diegaro Cantina Cesena se la vedr con la Pol. Il Compito.

In seicento allappuntamento di Assisi


Tra i partecipanti, Josefa Idem, Emiliano Mondonico, Mauro Berruto. Presente una delegazione del governo di Haiti. In prima linea la dirigenza nazionale Csi
nche questanno, dal 7 al 9 dicembre, si svolto ad Assisi il tradizionale meeting nazionale del Centro Sportivo Italiano. Vi hanno partecipato pi di 600 dirigenti Csi provenienti da ogni parte dItalia, a conferma ancora una volta del grande fascino che questo appuntamento suscita sul popolo ciessino. Per il Comitato di Cesena erano presenti il presidente Luciano Morosi, accompagnato dalla moglie Antonella, Adriano Flamminj con la moglie Silvia, Stefano Cecchini e Gino Guidi. Come ogni anno, anche questa volta si sono alternati sul palco del teatro della Domus Pacis numerosi ospiti illustri in
CSI CESENA AD ASSISI: DA SINISTRA IN ALTO, LUCIANO MOROSI (DI FRONTE LA MOGLIE ANTONELLA), ADRIANO FLAMMINJ (DI FRONTE SUA MOGLIE SILVIA). POI GINO GUIDI E STEFANO CECCHINI. SOTTO, IL PRESIDENTE MOROSI INSIEME A DON ALESSIO ALBERTINI E STEFANO CECCHINI

rappresentanza di vari ambiti: da quello sportivo a quello politico, religioso e militare. Per citare alcuni tra i pi importanti, si potrebbe partire da Josefa Idem, straordinaria campionessa di canoa e a seguire Emiliano Mondonico, allenatore di calcio; Mauro Berruto, ct dellItalvolley e bronzo ai campionati olimpici di Londra; la prima nazionale amputati di calcio italiana, dove tra le proprie fila spicca il nome di Francesco Messori, il ragazzo di Correggio che ha commosso non solo lambiente ciessino, ma anche il suo idolo Leo Messi del Barcellona il quale, tempo fa, gli ha consegnato il Pallone dOro. Per la politica, occorre segnalare la straordinaria partecipazione di una delegazione del governo di Haiti, capeggiata dal segretario di Stato del Ministro dello sport Francner Thalusma, che con il suo discorso ha scaldato la platea e ha di fatto, con gli accordi firmati con il presidente Achini, dato inizio a una serie di collaborazioni bilaterali tra i due Paesi. Ma lintervento pi accalorato e profondo lo

ha fatto don Alessio Albertini, neo consulente ecclesiastico nazionale del Csi e grande amico del popolo ciessino. Egli ha imperniato il suo discorso sulla figura affascinante di San Francesco, straordinariamente attuale e adatta a essere indicata come modello da seguire per qualsiasi educatore. Don Alessio Albertini in questa occasione stato da me invitato a partecipare alla Festa del Gruppo arbitri di calcio del Csi Cesena, che si svolger il 2 giugno 2013 presso labbazia della Madonna del Monte. Questa festa, che avr nella prima parte della giornata anche laspetto di una convention formativa, vuole ispirarsi proprio al Meeting di Assisi e la presenza del nostro vescovo Douglas insieme a quella di don Alessio Albertini e del nostro consulente territoriale don Giovanni Savini, nel caso in cui venissero confermate, porterebbero certamente un arricchimento formidabile dellevento in programma lanno prossimo. Concludendo la panoramica sugli intervenuti di Assisi, non si pu dimenticare Massimo Achini, il grande presidente Csi nazionale, che con il suo solito stile ha rigenerato lentusiasmo e la voglia di fare dei tanti dirigenti ciessini. Luciano Morosi

Pagina Aperta

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Il direttore risponde
Il ritorno dellinteresse per la politica In attesa della presa di posizione di Mario Monti

LOcchio indiscreto

aro direttore, a torto o a ragione, considero i politici, in generale, come i padroni che, se possono, sfruttano chi lavora, operai in particolare. Nel variegato panorama politico nazionale di lungo corso, sorprende che si sia andati in fibrillazione (escluso a quanto sembra il Pd), per accaparrarsi lunico politico ritenuto, anche a livello internazionale, capace di portare il Paese su una rotta pi sicura. Bersani una brava persona, ma non il nuovo che avanza secondo il mio punto di vista. Trovo altres patetico il comportamento dello statista Berlusconi, cos come veniva considerato, nei confronti di Monti dopo averlo costretto ad abbandonare il ring. Nei momenti peggiori i politici e i cittadini di buona volont sono chiamati a dare il meglio di loro stessi per risolvere i problemi, ma questo non appartiene pi alla capacit del popolo italiano, come avvenne dopo la disastrosa seconda guerra mondiale. Il berlusconismo, in particolare, ha portato allegoismo, alla divisione sociale dei cittadini e allo scontro generazionale perch ha privilegiato se stesso e i ricchi, dimenticando la classe media e operaia, pensionati e giovani. Chi si ricorda delle tre i (internet, imprenditoria e inglese) e del milione di posti di lavoro? Il suo populismo ci ha portato alla crisi, al ridicolo e a nientaltro. La Chiesa ci parla spesso di cattolici impegnati in politica, sia a destra che sinistra, ma nella realt della fine di questa Seconda repubblica qual stata la loro vera testimonianza, nel rispetto del Cristianesimo e della Dottrina sociale della Chiesa? Cosa spinge i cattolici di destra a sostenere Berlusconi? Grazie per lattenzione. Marino Savoia Cesena

apriranno a febbraio, mese del tutto insolito per una consultazione elettorale. Che faranno i cattolici, si chiede Savoia, tenuto conto anche della frammentazione in diverse formazioni schierate su pi fronti? Non semplice dirlo oggi. Non sar neppure pensabile un unico raggruppamento, anche se il pressing che si sta facendo sul presidente del Consiglio Mario Monti forse va in questa direzione. Dopo la vittoria di Bersani alle primarie del centrosinistra e lalleanza con il Sel di Niki Vendola, come risorta unopposizione che sembrava destinata allinsignificanza. Azzardo: avesse vinto Renzi credo che pochi sarebbero tornati sulla scena, ma come annota anche Savoia, il segretario del Pd (senza voler giudicare la sua persona, e ci mancherebbe altro) non rappresenta di certo il nuovo per la politica italiana. Ma da quella parte ormai i giochi sono fatti. Adesso tutti attendono il professore: Berlusconi, che vorrebbe mettergli il cappello dopo averlo mandato a casa anzitempo, lo stesso Bersani per vedere con chi si allea e soprattutto il centro di Casini, Montezemolo, Riccardi e soci che non aspettano altro che un s del premier da spendere in campagna elettorale. Per il normale cittadino non facile districarsi in una situazione in continuo mutamento. Ma ormai ci siamo abituati. Molto si gioca sullemozione del momento, tanto vero che fino a qualche settimana fa Grillo sembrava in inarrestabile ascesa, Renzi aveva gi labito del primo ministro e il centrodestra a malapena galleggiava. Adesso le carte si sono rimescolate, in attesa di Monti, di ulteriori chiarimenti e delle Carissimo Savoia, ultime alleanze, prima delle urne, con la speranza innanzitutto direi, guardiamo avanti. Basta con le ripicche di un passato pi o meno recente. Chi senza che un minimo di memoria storica non si confonda con i consueti proclami cui da tempo peccato scagli la prima pietra. Le responsabilit, comunque, restano, nelle menti dei cittadini e nella siamo costretti. storia che emetter un giudizio pi sereno del nostro. Buon Natale. Il quadro politico non di certo incoraggiante. Ogni Francesco Zanotti zanotti@corrierecesenate.it giorno si susseguono novit, in vista delle urne che si

Stanno terminando i lavori per la realizzazione del nuovo parcheggio per i tifosi ospiti allo stadio Manuzzi di Cesena, situato fra la ferrovia e la Secante, dietro allo stadio stesso. Lo sta realizzando Conad nellambito dellaccordo di programma stilato a suo tempo quando fu concessa la possibilit edificatoria per il Montefiore. In questi giorni sono stati piantati gli alberi e posizionati i guardrail di protezione.

Don Sauro Bagnoli, prete da 30 anni Il grazie della sua parrocchia

tuo 30esimo anniversario di sacerdozio e per esprimere profonda gratitudine a Dio Padre per il dono della tua presenza in mezzo a noi. Pubblichiamo la lettera che la comunit di Santa grazie a quella chiamata e a quella tua geneMaria Goretti in Cesenatico ha scritto al parroco don rosa risposta che oggi noi possiamo godere dei Sauro Bagnoli, in occasione dei trentanni di sacerdozio benefici spirituali che solo il sacerdote pu darci: ricordati il 16 dicembre scorso. tu ci aiuti a camminare sulla via del Vangelo, ci illumini con la Parola di verit, ma soprattutto ci Caro don Sauro, doni il perdono di Dio e ci nutri col Pane Vivo oggi la comunit di Santa Maria Goretti si stretta indellEucarestia. torno a te, qui davanti allaltare di Ges, per celebrare il Da quando sei prete, hai svolto il tuo ministero

in diverse comunit e ambiti di pastorale e da due anni sei la guida della nostra comunit. Oggi, in occasione di questa bella ricorrenza, noi vogliamo manifestarti anche la nostra riconoscenza per il dono della tua persona. - Grazie per la dolcezza, per la tenerezza e la generosit con cui apri le porte della parrocchia a noi giovani, ai bambini e ai ragazzi facendo sentire la chiesa come una grande famiglia, come una seconda casa, sicura, aperta e accogliente. - Grazie per la disponibilit, la pazienza e la mitezza con cui ascolti le persone che si rivolgono a te e con cui affronti le situazioni che la vita parrocchiale ogni giorno ti sottopone. - Grazie per lumilt che ti rende capace di riconoscere spesso le tue fragilit e i tuoi limiti, insegnandoci a vedere in te, oltre il prete, luomo, che ha bisogno di sentire il sostegno della preghiera, del perdono, della fiducia e dellaffetto della sua comunit. - Grazie per la semplicit che ti avvicina ai piccoli e che ci richiama a guardare con stupore e meraviglia alla bellezza e straordinariet del messaggio cristiano per aderirvi con coraggio e speranza. Oggi chiediamo a Dio Padre di mantenerti in forza e salute perch tu possa continuare il tuo ministero qui in mezzo a noi. Ti affidiamo alla nostra bella Madonnina che d il nome allintero quartiere, affinch ti ricolmi di grazia e di tutti i suoi doni. Chiediamo a Ges di aiutare tutti noi a essere dei collaboratori pronti, responsabili ed entusiasti nel servizio alla comunit cristiana, ciascuno secondo i propri carismi e le proprie possibilit. Il Signore ci renda capaci di accettare sempre la tua paterna correzione e di superare, fra di noi, i personalismi, le piccole rivalit e le divisioni che talvolta ci fanno perdere di vista il fine del nostro operare e della nostra vita. Caro don, a te, qui oggi, labbraccio grande di tutta la comunit di Santa Maria Goretti. Ti vogliamo bene.

SETTIMANALE DI INFORMAZIONE DELLA DIOCESI DI CESENA-SARSINA

TITOLARE DAZIENDA: DON BENZI HA CAMBIATO LA NOSTRA VITA


Gli appuntamenti delle festivit
C.I.P - Corso Sozzi 39 - Corriere Cesenate 2012 .

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