Brian nacque una serata di luglio.

Appena la terracotta si fu raffreddata completamente, sua madre (nota attrice di Ghost) gli diede un nome e lo pos su di una mensola. Brian era un vaso, un bel vaso di un forte marrone terracotta, con due manici scanalati e lavorati, una piccola opera darte da esporre sulla mensola di legno sopra il camino. Allet di 2 anni Brian si ritrov con un piccolo essere umano che gironzolava gattonando per casa. Quando il piccolo mostriciattolo fu cresciuto e cominci a giocare per il piccolo appartamento, in Brian crebbe un contrasto di sentimenti. Da un lato voleva passare pi tempo con la madre, notevolmente presa dal nuovo figlio, dallaltro il bambino giocava con lui, lo riempiva di lego e vi buttava allinterno il pietoso pasticcio di cavoli della loro comune madre. Brian era combattuto tra il volere uccidere il bambino o continuare ad intrattenersi con lui. - Oh certo pens Brian non ho mani, ne piedi, come potrei eliminare quel bambino?La soluzione fu veloce e semplice, il bambino crebbe, si spos con una venditrice di hot dog e andarono a vivere insieme ai loro figli lasciando a casa la vecchia mamma e Brian il vaso. Brian era finalmente felice, la madre lo spolverava ogni giorno, quasi fosse una mania. La donna stava davanti al vaso con occhi vacui e la bocca socchiusa con un ghigno statico e inquietante. Lo guardava per ore. Poi un giorno lo tocc, fece scorrere il proprio indice sui manici, poi sempre pi in basso, fino a ricoprire lintera superficie del rivestimento di Brian. Brian il vaso si sentiva violato, voleva gridarle di smettere, che cos lo stava confondendo e che lei era sua madre, ed una madre non si sarebbe mai comportata cos. Ma poi sua madre mise la mano delicata allinterno di Brian e pass le dita sulla superficie. Brian non si mosse, ma internamente stava gemendo di piacere, e tutto quello gli sembrava terribilmente semplice e sbagliato tanto da mandarlo in estasi. La donna tolse la mano esaminandosela, piena di polvere. Passarono anni prima che sua madre lo guardasse nuovamente. Sulla poltrona, davanti al caminetto, quella donna che tanto aveva amato, aveva poche ciocche castane tra fini capelli bianchi. Sua madre stava guardando oltre i vetri della finestra, oltre la neve che cadeva fitta, oltre alla pineta, oltre alle montagne. Lo sguardo diretto a qualcosa di passato, un vago ricordo, sciolto nella vecchiaia da anni ormai. La donna distolse lo sguardo dalla finestra con un gesto lento e morbido per poi posarlo sul vaso. E l rimasero e si spensero quegli occhi vacui. E Brian rimase solo.