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Il Cristo conosceva la Kabbala. Questa una condizione che va accettata.

. Purtroppo tutte le prove dirette son state cancellate dai vangeli Canonici tranne una. 1 Ges si avvi allora verso il monte degli Ulivi. 2 Ma all'alba si rec di nuovo nel tempio e tutto il popolo andava da lui ed egli, sedutosi, li ammaestrava. 3 Allora gli scribi e i farisei gli conducono una donna sorpresa in adulterio e, postala nel mezzo, 4 gli dicono: "Maestro, questa donna stata sorpresa in flagrante adulterio. 5 Ora Mos, nella Legge, ci ha comandato di lapidare donne come questa. Tu che ne dici?". 6 Questo dicevano per metterlo alla prova e per avere di che accusarlo. Ma Ges, chinatosi, si mise a scrivere col dito per terra. 7 E siccome insistevano nell'interrogarlo, alz il capo e disse loro: "Chi di voi senza peccato, scagli per primo la pietra contro di lei". 8 E chinatosi di nuovo, scriveva per terra. 9 Ma quelli, udito ci, se ne andarono uno per uno, cominciando dai pi anziani fino agli ultimi. Rimase solo Ges con la donna l in mezzo. 10 Alzatosi allora Ges le disse: "Donna, dove sono? Nessuno ti ha condannata?". 11 Ed essa rispose: "Nessuno, Signore". E Ges le disse: "Neanch'io ti condanno; va' e d'ora in poi non peccare pi".

Ma Ges, chinatosi, si mise a scrivere col dito per terra. Ma cosa stava scrivendo? Scarabocchiava per sviare le domande dei Farisei? Ma certo che no! Disegnava come molti fanno mentre gli si parla? Ma per favore! Scriveva qualche frase ad effetto? No, altrimenti i vangeli avrebbero approfondito. L'unica risposta sensata era che stava minacciando gli scribi e i farisei, che avevano anche loro la stessa educazione Kabbalica. Vedete vi sono alcuni simboli Kabbalici che se messi insieme vogliono dire "se tu uccidi un innocente questi simboli ti fulmineranno" questo ci che Ges scrive. Gli scribi avevano tutto il diritto di ucciderla, lo diceva la legge di Mos, ma perch non lo fanno? Avrebbero potuto ucciderla e dar la colpa la Cristo, invece non fanno nulla. Proprio perch intimoriti dai simboli scritti dal Cristo. Ora questa verit va accettata perch molti passi del vangelo diverrano chiari solo se si comprende che Ges conosceva la Kabbala e non solo, la Kabbala prevedeva il "gilgut" [Vedi Nota Sotto] ed era questa la verit che il Cristo conosceva, poich essa la verit alle origini del Cristianesimo. NOTA: [Gilgut ti pu tradurre con Reincarnazione, ma io userei piuttosto "Resurrezione nella

Carne" (notate bene, "NELLA", non "DELLA"), si capisce meglio cosa intendo, se si tiene presente che "Reincarnazione" ha a che fare col tempo (ritorno nel tempo di chi ne uscito), mentre "resurrezione nella carne" ha a che fare con il rapporto fra il tempo (sfera della morte, della nascita e quindi della carne) e l'Eterno (che NON un tempo lungo lungo, ma un fuori da tempo e spazio). Un concetto che aiuta ad intuire, almeno di sfuggita, ci che l'uso del inguaggio (sequenziale, e dunque intrinsecamente temporale) non permette di descrivere, quello buddhista di "fuori dal ciclo di nascita e morte" (eterno), che va coniugato a quello "di reincarnazione" se non si vuole falsare il buddhismo stesso. Se si coniuga i due concetti buddhisti, si ottiene un equivalente del concetto ebraico-cristiano di Ci che dall'eterno "risorge nella carne". ma se si usa solo "reincarnazione", il "fuori dal ciclo di nascita e di morte" passa indebitamente in ombra]

Studio la qabbalah da qualche tempo e ho appena dato un esame all'universit sulla qabbalah... esistono una quantit ENORME di passi esoterici nei vangeli canonici, soprattutto nel vangelo di Giovanni... basta solo guardare un po' attentamente e non lasciarsi prendere dalle mode new age. no, una traduzione assolutamente errata... Gilgul (non Gilgut), letteralmente significa "rotolamento" e sta a significare la trasmigrazione delle anime da un corpo a un altro, perci detto volgarmente il Gilgul la dottrina della reincarnazione. Inoltre esso non esclude assolutamente la resurrezione della carne alla fine dei tempi, quando giunger il messia degli ebrei... secondo alcuni qabbalisti a risorgere sar l'ultimo corpo in cui l'anima trasmigrata, secondo altri invece risorger il primo corpo. ascolta, che il cristianesimo abbia un'origine qabbalistica, su questo non ci piove (sebbene gli storici sostengono che la qabbalah sia nata molto dopo la nascita di cristo, in quanto i libri sacri di essa sono stati datati nei secoli del medioevo.... ma questo non esclude il fatto che prima la qabbalah possa essere stata trasmessa solo oralmente)... per santo cielo, cerchiamo di andare a vedere SERIAMENTE gli aspetti qabbalistici della dottrina di ges...

Ti premetto che ti ringrazio vivamente per aver esumato questo post che avevo completamente dimenticato di aver scritto. Del resto se controlli la data vedi che ha quasi 4 anni. Trovo sia assai dilettevole tornare su argomenti che mi avevano interessato per un certo periodo della mia vita; periodo che non rinnego ma che oggi trovo risibile. Posso tranquillamente dire che questo post stato scritto da "un altro me" che gi da tempo ho analizzato, massacrato, ucciso e dal suo cadavere ho tratto gli elementi che oggi nutrono la mia instancabile ricerca realistica della realt che pone la sua pietra angolare sul neopositivismo logico. Trovo estremamente divertente

(leggasi anche: abbondanti rilasci di endorfine) ri-confrontarmi (anche se indirettamente) con queste vecchie tematiche. Di questo ti ringrazio caldamente. Ti pongo due premesse, una prettamente sulle fonti ed una metodologica. Prima di tutto hai capito perfettamente quali erano le fonti. Questo post mi deriv da una serie di conferenze a cui avevo assistito tra il 2004 ed il 2005 che a loro volta esplicavano (in maniera molto rivisitata) il pensiero di una serie di maestri spirituali (da guenon a gurdjeff, da aivanhov a Krishnamurti [cosa poi quest'ultimo potesse c'entrare con l'esoterismo un mistero che si porteranno nella tomba]). Quindi non mi stupisco delle idiozie. Sopratutto se facciamo un'analisi metodologica. L'esoterismo, cos come la metafisica, non resiste cinque minuti ad una seria analisi linguistica. Tanto pi che i passi esoterici (ma l'esoterismo in generale) sono da interpretare. L'atto interpretativo per non mai oggettivo (cercando quindi di astrarre), ma sempre soggettivo (collocato in un sistema ampio, in cui l'idea e la concezione dell'autore, il quale, per, se venisse interrogato rimarrebbe legato pi alla magia che alla ragione dei predicati). Questo ci dar sempre un risultato grandioso: con un po' di retorica, con l'aiuto di collegamenti emotivi e fallacie logiche, possiamo creare uno schema cos generico, personale e soggettivo che non ha reale significato (o comunque alcunch di reale). Su questo poi torner scrivendo, per ora qui mi limito ad assumere acriticamente l'esoterismo. Vedi, gi qui possiamo vedere la prima fallacia della linguistica usata. Mi spiego: noi non sapremo mai cosa Ges ha scritto. Magari non ha scritto nulla, magari qualcosa andato perso, magari ha scritto la Divina Commedia. Tutte possibilit, pi o meno reali a cui possiamo attribuire un certo valore (la ragione ci suggerisce che sia 0,1 la possibilit che abbia scritto la Divina Commedia e che sia 0,9 la possibilit che il passo un interpolazione). Certo, nulla di nuovo sotto il sole. Quando che ecco che sedicenti personaggi del new age saltano su proponendo proprio questo: era una minaccia. Loro non sanno il contenuto pi di quanto non lo sappiamo noi o il papa. Per coerente pensare che i simboli/lettere/Divina Commedia fossero di minaccia. Poi non l'hanno lapidata, anche se il diritto era dalla loro (ed il diritto ebraico, senza nascondercelo, barbaro, rozzo, inferiore alla dotta scienza giuridica romana). Questa incertezza pu essere riempita come si vuole. Potremmo metterci dentro anche lo spaghetto volante o la teiera che orbita nello spazio. tutta una questione di retorica. Non a caso durante la conferenza hanno insistito molto sul: " evidente" " logico" " la conseguenza necesaria". Su questa base cos ampia, generica e soggettiva infatti ti si pu rispondere tranquillamente: ovvio che non l'hai mai sentito, un simbolo perso nella tradizione orale. Puoi dimostrare il contrario? Purtroppo frasi di questo genere evitano sia il principio di verificabilit che di falsificabilit. Non penso ci sia molto altro da dire. Personalmente non ritengo che il Cristianesimo abbia un'origine tanto mistica, proprio per la mancanza di riscontro empirico. Per non mi precludo la possibilit. Semplicemente sono d'accordo con te: dobbiamo essere seri e razionali nell'indagine del misticismo, che alla fine altro non che una metafisica. Ed in quanto tale "una squaldrina a disposizione di tutti" (Alf Ross).

se lo stesso Krishnamurti cui sto pensando io, esso uno dei pochi maestri illuminati di questa era... lo stesso scienziato David Bohm si accorse di una grande affinit tra la sua scienza e le dottrine di Krishnamurti... cos come il neopositivismo logico non resiste 5 minuti a un qualsiasi cosa vada oltre il semplice dato empirico a parte che sinceramente trovo quantomai assurda una tale logica binaria... ma a parte queste mie riflessioni, detto in tutta sincerit, un vero esoterista, posto dinnanzi all' "analisi linguistica" non perderebbe nemmeno tempo a rispondere... l'abissale differenza che incorre tra lui e il positivista che quest'ultimo crede di poter "schematizzare" tutta la realt, mentre invece il primo comprende che necessario trascendere il dato logico/empirico, pur non negandolo totalmente... l'esoterismo infatti non nega assolutamente la logica... ne sono una prova diretta i testi ermetici e platone stesso... anzi, Copernico stesso (che pu effettivamente essere visto come il "precursore" della scienza moderna) attinge moltissimo da Platone e da Plutarco nel suo de rivolutionibus (per maggiori informazioni ti consiglio di leggere "niccol copernico e la fondazione del cosmo eliocentrico" di Anna De Pace)... Quanto dici comunque vero, l'esoterismo fondamentalmente si occupa di una dimensione prettamente interiore e soggettiva... proprio per questo che "segreto", perch l'esperienza mistica trascende completamente le logiche del linguaggio, essendo volta ad una dimensione interiore e non esteriore P.S. ma il neopositivismo logico non apprezza Wittgenstein? quindi come possibile fare un'analisi linguistica ad un qualcosa (come la mistica) che trascende completamente il linguaggio? no guarda, mi hai proprio frainteso... non ho la minima idea di cosa abbia scritto Ges sulla terra, ma sta di fatto che all'interno della storia delle dottrine qabbalistiche non sono mai esistiti questi "simboli che ti fulminano"... non una fallacia linguistica, una cialtroneria new age e basta! mi sembra strano che Scholem abbia detto una cosa simile... la mia fonte comunque : Giuseppe Laras "La mistica ebraica e il pensiero cabalista dello Zohar" Giuseppe Laras il rabbi della comunit ebraica di Milano

Nello specifico si riferivano (ed io a mia volta) di Jiddu Krishnamurti. Non saprei se fosse un maestro o un illuminato. Sicuramente era un grande filosofo, e la persona pi lontana da certezze metafisiche tipiche delle tradizioni esoteriche; tanto pi che la sua forma di "ateismo" fortemente conciliabile con le Scienze naturali. Ma pi che altro, per la sua analisi metodologica/epistemologica che getta le basi per un ponte molto ricco di reciproca comprensione e dialogo.

Perfettamente vero. Il difficile poi dimostrare che vi sia qualcosa oltre il dato empirico Ovviamente premetto che solo una piccola parte di un'analisi molto pi dinamica. Ma non ha senso andare oltre il soggettivo/oggettivo se la questione posta in essere (l'esoterismo, ma lo stesso dicasi per ogni metafisica ed idealismo) non pu essere vagliata da questo. Giustamente ti mi rispondi dicendo che l'esoterista "trascende" dal dato empirico. Ed questo che, oggi, trovo dilettevole. Cosa vuol dire "trascendere"? Senza offesa per tutte quelle filosofie che si sono sviluppate da quei tremendi lestofanti (giudizio dato in merito al mero sguardo della Jurisprudence [definendo Jurisprudence come la scienza giuridica inglese la intende su 3 livelli che si interscambiano: filosofia del diritto, teoria generale del diritto e sociologia del diritto]) come Eraclito, Platone ed Aristotele. Ma trovo sia un concetto pienamente fallace. Volendo, potremmo dire che soltanto un relitto terminologico di un'et passata. Poich, quale il contenuto e il significato se non si tratta di una dichiarazione soggettiva dell'esperienza? Ha significato rappresentativo o espressivo? un'asserzione, esclamazione o direttiva? Ci comunque non toglie che il positivista sbagli e dobbiamo dirlo. Non a caso il neopositivismo una filosofia realistica e non un idealismo cammuffato (e Comte poteva ritenersi scienziato quanto voleva, ma non era un sicofante migliore di quelli che lui voleva smascherare). Poich non comprende che la realt troppo complessa per essere schematizzata e non lascia spazio al valore relativo, storico, fattuale del dato scientifico. Errore inescusabile da chi pretende di far scienza. Ma ha veramente senso questa netta dicotomia, dal sapore molto magico, dell'uomo? La fisica stessa oggi fa molta fatica a distinguere tra osservatore ed osservato. Questo non scontato. Perch se l'esoterismo cos interiore, come posso sapere di essere nel giusto (=>Verificabile/Falsificabile)? Siamo sicuri non sia un modo un po' balordo di mistificare un assoluto? Certo, ma di acqua sotto i ponti ne passata, tanto che stata persino costruita una diga per procacciarsi energia idroelettrica. Oggi non siamo pi nel 1921 dove il Tractatus era innovativo viste le nebbie in cui si era ancora immersi (idealismo, positivismo, marxismo, tomismo and co. [non che oggi non ci siano, semplicemente oggi trovo che c' maggior metodo]). Per esempio quando mi trovo davanti ad una normativa e devo interpretarla (in ogni lingua sia) devo seguire analisi linguistiche: sintattiche (frasi aggettivali e se esse aggettivino una o pi parole, pronomi dimostrativi e relativi, frasi di modificazione, condizione ed eccezione ecc), logiche (incompatibilit, ridondanza, presupposizione), semantiche, teoleologiche, storicosociologiche ecc. Wittgenstein (come il suo grande amico Keynes) sempre attuale, ma totalmente superato. Si, si. Non ci piove. Ti fornivo solo le loro risposte tipiche e su cosa essi giocano. Come diceva qualcuno, che al momento mi sfugge, "solo perch non so qualcosa non vuol dire la religione abbia ragione".

forse credo di aver capito il perch ti sei allontanato dall'esoterismo... mi dispiace di non averti conosciuto prima, ti avrei fatto conoscere Meister Eckhart... ma vabb, quel che fatto fatto te l'ho detto, noi non perdiamo tempo a dimostrare ^^ noi non facciamo una scienza che vuole dimostrare di avere ragione... noi applichiamo il concetto del "gustate Dio e vedrete quanto buono" guarda, innanzitutto ti ripeto che non si pu assolutamente applicare questa analisi linguistica alla mistica... la mistica al di l del linguaggio stesso, non cerca la "dimostrazione" per le masse... la mistica esperienza interiore, il "gustare Dio" e il gusto non decisamente esprimibile (guai a te se mi vieni a descrivere le funzioni delle papille gustative)... inoltre essa non si poggia assolutamente su un linguaggio scientifico/matematico, per questi motivi un neopositivista perde soltanto tempo a fare un'analisi linguistica con un mistico... mentre il primo cercher una teoria della filosofia del linguaggio, il secondo non far altro che tacere interiormente... ed anche per questi motivi che non sopporto qualsiasi tentativo di "dimostrazione razionale" di Dio... LA MISTICA E' IL SILENZIO INTERIORE CHE SPEZZA IL LINGUAGGIO! Per quanto riguarda il "sapere di essere nel giusto", io personalmente ho passato molto tempo a cercare il "giusto" e quando l'ho visto, l'ho trovato... errato P.S. senza offesa, ma io penso che tu sia passato da un ciarlatano a un altro ciarlatano... entrambi (i positivisti e gli pseudo-esoteristi) passano tutta la loro esistenza a costruirsi inutili castelli di carte credendo di aver raggiunto chiss quali verit... i primi so costruiscono un bel castello di carte composto di analisi linguistiche che farebbero perdere il senso dell'umorismo persino a Woody Allen... i secondi invece lo compongono di simboli qabbalistici che ti fulminano (forse perch si sono fulminati il cervello, chi lo sa XD)... ma meglio lasciare che le cose vadano cos, per ora non sono ancora pronti a vedere i loro castelli distruggersi e comprendere che alla fine la verit il NULLA... anzi, neppure perch se fosse nulla sarebbe comunque qualcosa (cit. Nicola Cusano)

Se dici "gustare Dio" a Eckhart ti impicca per!!

l'avevo detto per sottolineare l'aspetto propriamente interiore e incomunicabile della mistica ^^ comunque non penso proprio che Eckhart mi avrebbe impiccato, dato che quello che ho citato un passo del suo libro sacro

Conosco Meister Eckhart, semplicemente le neuroscienze oggi spiegano tranquillamente la questione della mistica. Poi certo, mi pu essere detto che "le

sensazioni dei distillati d'anima" non possono essere vagliate scientificamente. Del resto potrebbe dirsi di coloro che vengono rapiti dagli alieni o agli sciachimisti. No, ma le neuroscienze spiegano benissimo come le esperienze religiose ottenute (forse meglio: indotte da) dalla mistica siano riconducibili ai mezzi elettrochimici tipici dell'attivit cerebrale (dopamina, serotonina, endorfine...del resto anche "l'amore" oggi sappia deriva dall'ossitocina). Un valido esempio dato da alcuni metodi come la stimolazione elettrica dei lobi temporali (non necessario l'elettroshock per realizzarla): basta avere una crisi epilettica, mischiata con una buona dose di educazione misterica ed ecco spiegati i viaggi mistici dei greci. Beh, nel Kybalion c' una ricchissima spiegazione di come l'universo "spirituale" segua la stessa legge "spirituale" della pila di volta (peccato che poi la fisica si sia evoluta, mentre il Kybalion tutt'oggi letto).

l'importante crederci

solo una cosa

Il Kybalion viene spacciato per un testo tradizionale quando in realt non lo affatto... pertanto secondo me vale meno di nulla... avresti per potuto usare esempi migliori, ossia come il fatto che la fisica quantistica sta effettivamente "provando" le dottrine tradizionali orientali... tuttavia le dottrine tradizionali indiane non si poggiavano certo su un dato scientifico, ma su semplice e pura intuizione...

Solo parte della meccanica quantistica, quella pi misteriosa che pu essere intrisa di misticismo. Come la (ridicola) teoria delle stringhe (teoria, tra l'altro, che non pu essere verificata perch le stringhe son troppo piccole -.-). Il problema l di natura diversa (e sempre errato). La fisica da sempre vuole proporre una teoria del tutto per crearsi la sua "religione", purtroppo anche se sanno perfettamente che non esister mai una teoria del tutto, i pi ferventi "credenti" nella scienza (e lo dico con enorme disprezzo), invece di fare ricerca, fanno speculazioni.

Ma lui non usa l'espressione gustare? (credo sarebbe schmecken? lo chiedo proprio per dubbio mio, non ho letto tutto di suo, per ricordo dei gran giri di parole quando si trattava di parlare dell'esperienza di Dio... )

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