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Premessa
pag. 4
1. Le condotte in gres ceramico 1.1 Processo di produzione delle condotte in gres ceramico 1.2 Campo di impiego delle condotte in gres ceramico 1.3 Gamma di produzione dei tubi e pezzi speciali 1.4 Classificazione delle condotte 1.5 Le caratteristiche tecniche delle condotte in gres ceramico 1.6 Sistema di giunzione 1.7 Propriet chimico-fisiche del materiale
5 5 7 7 7 8 9 12
2. Le voci di capitolato e il disciplinare 2.1 Voce di capitolato per la fornitura e posa in opera di tubazioni e pezzi speciali di gres ceramico con sistema di giunzione tipo C 2.2 Voce di capitolato per la fornitura e posa in opera di tubazioni e pezzi speciali di gres ceramico con sistema di giunzione tipo F 2.3 Voce di capitolato per la fornitura di condotte in gres ceramico per la posa con la tecnica del microtunnelling 2.4 Disciplinare dappalto per limpiego di condotte in gres ceramico
13 13 14 16 18
3. Suggerimenti per la progettazione 3.1 Dimensionamento idraulico 3.2 Dimensionamento statico 3.3 Controllo delle deformazioni del sistema - aspetti geotecnici 3.4 Le sezioni di posa tipo
22 22 28 37 39
4. La posa delle condotte con la tecnologia microtunnelling 4.1 Introduzione 4.2 Descrizione del sistema 4.3 Vantaggi del microtunnelling rispetto ai metodi di posa tradizionali 4.4 Caratteristiche tecniche delle condotte in gres per microtunnelling
41 41 42 42 42
Indice
5. Suggerimenti per la posa in opera di condotte in gres 5.1 Movimentazione del materiale 5.2 Movimentazione del tubo 5.3 Realizzazione della trincea di posa 5.4 Formazione del letto di appoggio 5.5 Posa delle condotte 5.6 Rinfianco delle condotte 5.7 Riempimento della trincea 6. Operazioni complementari 6.1 Posa in opera dei pozzetti 6.2 Esecuzione di allacci alle utenze private
45 46 48 49 52 57 61 61 62 62 68
7. Esecuzione del collaudo per la verifica della tenuta delle condotte 7.1 Modalit di esecuzione del collaudo idraulico 7.2 Modalit di esecuzione del collaudo ad aria 7.3 Valori di riferimento delle prove
82 83 85 85
8. Riferimenti normativi
86
87
98
5. Suggerimenti per la posa in opera di condotte in gres 5.1 Movimentazione del materiale 5.2 Movimentazione del tubo 5.3 Realizzazione della trincea di posa 5.4 Formazione del letto di appoggio 5.5 Posa delle condotte 5.6 Rinfianco delle condotte 5.7 Riempimento della trincea 6. Operazioni complementari 6.1 Posa in opera dei pozzetti 6.2 Esecuzione di allacci alle utenze private
45 46 48 49 52 57 61 61 62 62 68
7. Esecuzione del collaudo per la verifica della tenuta delle condotte 7.1 Modalit di esecuzione del collaudo idraulico 7.2 Modalit di esecuzione del collaudo ad aria 7.3 Valori di riferimento delle prove
82 83 85 85
8. Riferimenti normativi
86
87
98
Trafilazione tubo
06
Essiccamento
Marcatura
Incisione anello
Mischer
Pezzi speciali:
Curve 15 - 30 - 45 - 90 da 100 mm fino 1.000 mm Giunti fino 600 mm (a richiesta sino a 1.000 mm) Sifoni fino 300 mm A completamento: tubi finestrati; raccordi al pozzetto; tronchetti; mattonelle, mattoni e fondi fogna; manicotti adattatori e di accoppiamento.
L (60 kN/m) - 95 - 120 - 160 - 200 - 240 L (60 kN/m); 95 - 120 - 160 - 200 - 240
07
Caratteristiche tecniche
Resistenza all'abrasione (misurata con la prova di Darmstadt) Resistenza all'abrasione (Canal Jet)
Abrasione a 100.000 cicli: 0,2 0,5 mm (la prova prescritta dalla UNI EN 295-3, p.to 12) Il materiale non risente della pulizia con getti ad alta pressione
Reagenti specifici Idrogeno solforato Acido solforico (forte concentrazione) Acido fluoridrico (forte concentrazione) Soluzione alcalina (forte concentrazione) Oli minerali Solventi (trieline, benzene, etc.) Assoluta Ottima Medio - bassa Assoluta Assoluta Assoluta
1.6.1 Sistema C
Il sistema di giunzione "C" prevede due elementi di tenuta, fabbricati in stabilimento colando resina poliuretanica liquida attorno alla punta e all'interno del bicchiere dei tubi e dei pezzi speciali di gres. Il sistema di fabbricazione del "Sistema C" garantisce assolutamente le tolleranze dimensionali di accoppiamento del giunto, rettificando le eventuali imperfezioni di circolarit della punta o del bicchiere, riscontrabili dopo il processo di cottura dei tubi. La giunzione in poliuretano rappresenta la soluzione tecnologicamente pi avanzata e moderna per il corretto collegamento delle condotte in gres.
d4
Per il sistema di giunzione tipo C la quota d4 stabilita dalla norma UNI EN 295 Fig. 1
Sistema di giunzione
10
Sistema di giunzione
1.6.4 Sistema F
La giunzione si ottiene mediante incollaggio di un anello di gomma appositamente sagomato sulla superficie interna del bicchiere preventivamente trattata con un "primer". Questo particolare tipo di giunto non prevede alcun elemento di tenuta sulla punta del tubo: ci permette il taglio della condotta e l'innesto della stessa nel bicchiere senza alcuna difficolt. Tale caratteristica conferisce alla condotta con il sistema di giunzione F una particolare versatilit, molto utile, ad esempio, nella costruzione degli allacciamenti delle caditoie o dalle utenze. Come per il sistema prima descritto, anche il sistema "F" risponde a tutti i requisiti previsti dalla normativa UNI EN 295. Inoltre, le caratteristiche dell'anello in gomma sono conformi a quanto richiesto dalla norma UNI EN 681.
d3
Per il sistema di giunzione tipo F la quota d3 stabilita dalla norma UNI EN 295 Fig. 2
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Sistema di giunzione
4.2.6
4.2.7
4.2.8 4.2.9
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Voci di capitolato
2.1 Voce di capitolato per la fornitura e posa in opera di tubazioni e pezzi speciali di gres ceramico con sistema di giunzione tipo C
Parte Prima Fornitura e posa in opera di tubazioni e pezzi speciali in Gres ceramico, ottenuti da impasto omogeneo, verniciati internamente ed esternamente con giunto a bicchiere - sistema C in conformit alle norme UNI EN 295 parti 1 - 2 - 3 e dotati di marcatura CE in base al rispetto dei requisiti essenziali di prestazione contenuti nella norma europea EN 295-10 / 2005. Nella fornitura saranno comprese altres le operazioni di carico e scarico, sfilamento lungo gli scavi, calo nella trincea, formazione dei letti di posa, esclusa la fornitura degli inerti compensati a parte secondo lapposita voce, infilaggio eseguito a mano o con l'ausilio di un sussidio meccanico, taglio e innesto ai pozzetti. Compresi altres tutti gli oneri per il collaudo e tutto quanto necessario per dare l'opera finita. La giunzione, di tipo C, sar composta da elementi di tenuta in poliuretano applicati sulla punta ed all'interno del bicchiere che, sottoposti alle prove di cui alla UNI EN 295/3 punto 15, dovranno soddisfare i limiti riportati nel prospetto VII della UNI EN 295/1 punto 3.1.2 e garantire gli aspetti di tenuta idraulica indicati dalla norma UNI EN 295/1 punto 3.2. Resistenza allo schiacciamento Classe ........ KN/m2 equivalente a . KN/m. Per tubi di diametro ... (mm) Euro/m
Parte seconda Sistema di giunzione Le tubazioni devono essere munite, sia sul bicchiere che sulla punta, di guarnizioni elastiche prefabbricate in poliuretano fissate in stabilimento. Dette guarnizioni dovranno avere le seguenti caratteristiche:
Prova Resistenza alla trazione Allungamento a rottura Durezza Deformazione residua rimanente dopo 24 h a 70 C % Deformazione residua rimanente dopo 70 h a 23 C % Resistenza allinvecchiamento della durezza Rilassamento dopo tensione 1:4 Rilassamento dopo tensione 1:5 Comportamento a bassa temperatura Unit N/mm2 % Shore A o IRHD % % Shore A o IRHD % % Shore A o IRHD Limite 2 90 675 <20 <5 675 14 15 80 Prova UNI EN 295-3, punto 15.2 15.2 15.3 15.5 15.5 15.6 15.4 15.4 15.7
13
Voci di capitolato
Tenuta idraulica Le giunzioni in poliuretano, testate in conformit ai metodi di prova indicati dalla normativa UNI EN 295 parte 3 punto 18, dovranno assicurare una tenuta idraulica, dall'interno verso l'esterno e dall'esterno verso l'interno, fino ad una pressione pari a 0,5 bar, equivalente ad un battente idraulico di 5 m di colonna d'acqua. Il sistema di giunzione elastico prefabbricato in poliuretano dovr assicurare, senza compromettere la tenuta idraulica, una resistenza alla sollecitazione di taglio fino ad un limite massimo di 25 N per millimetro di diametro e disassamenti angolari delle condotte pari a:
Dimensioni nominali [DN - mm] < 200 250 < < 500 600 < < 800 > 800
Misurate in conformit ai metodi di prova previsti dalla norma UNI EN 295/3 punto 18.
Certificato di collaudo Come previsto dal "Decreto del Ministero dei lavori Pubblici del 12 dicembre 1985 Norme tecniche relative alle tubazioni" le singole forniture dovranno essere accompagnate da una dichiarazione di conformit. La dichiarazione potr essere redatta secondo quanto previsto dalla norma UNI CEI EN 45014 Aprile 1999 e rilasciata dal fabbricante all'impresa esecutrice. Il documento attester la conformit della fornitura alla normativa UNI EN 295.
2.2 Voce di capitolato per la fornitura e posa in opera di tubazioni e pezzi speciali di gres ceramico con sistema di giunzione tipo F
Parte Prima Fornitura e posa in opera di tubazioni e pezzi speciali in Gres ceramico, ottenuti da impasto omogeneo, verniciati internamente ed esternamente con giunto a bicchiere - sistema F in conformit alle norme UNI EN 295 parti 1 - 2 - 3 e dotati di marcatura CE in base al rispetto dei requisiti essenziali di prestazione contenuti nella norma europea EN 295-10 / 2005. Nella fornitura saranno comprese altres le operazioni di carico e scarico, sfilamento lungo gli scavi, calo nella trincea, formazione dei letti di posa, esclusa la fornitura degli inerti compensati a parte secondo lapposita voce, infilaggio eseguito a mano o con l'ausilio di un sussidio meccanico, taglio e innesto ai pozzetti. Compresi altres tutti gli oneri per il collaudo e tutto quanto necessario per dare l'opera finita. La giunzione, di tipo F sar composta dallelemento di tenuta in gomma applicato all'interno del bicchiere che, sottoposto alle prove di cui alla UNI EN 295/3 punto 15, dovr soddisfare i limiti riportati nel prospetto VII della UNI EN 295/1 punto 3.1.2 e garantire gli aspetti di tenuta idraulica indicati dalla norma UNI EN 295/1 punto 3.2. Per tubi con resistenza allo schiacciamento Classe ........ KN/m2 equivalente a . KN/m. Per tubi di diametro ... (mm) Euro/m
I testi relativi alle voci di capitolato sono copiabili in formato Word dal sito www.gres.it, nella sezione prodotti - gres.
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Voci di capitolato
Parte seconda Sistema di giunzione Le tubazioni devono essere munite sulla punta di guarnizioni elastica prefabbricata in gomma fissate in stabilimento. Detta guarnizione dovr avere le seguenti caratteristiche:
Prova Tolleranza ammessa sulla durezza nominale Resistenza alla trazione, min. Allungamento a rottura, min. Deformazione residua dopo compressione, max Da 72 h a 23 C Da 24 h a 70 C Da 74 h a 10 C Invecchiamento, 7 d a 70 C Variazione di durezza, max Variazione della resistenza alla trazione, max Variazione di allungamento, max Rilassamento della forza, max 7 d 23 C 100 d a 23 C Rilassamento della forza per decade logaritmica, max Variazione di volume in acqua, max 7d a 23 C Resistenza allozono
* Nessuna screpolatura visibile ad occhio nudo.
Limite 5 9 375
% % % IRHD % % % % % % -
Tenuta idraulica Le giunzioni in gomma, testate in conformit ai metodi di prova indicati dalla normativa UNI EN 295 parte 3 punto 18, dovranno assicurare una tenuta idraulica, dall'interno verso l'esterno e dall'esterno verso l'interno, fino ad una pressione pari a 0,5 bar, equivalente ad un battente idraulico di 5 m di colonna d'acqua. Il sistema di giunzione elastico prefabbricato in gomma dovr assicurare, senza compromettere la tenuta idraulica, una resistenza alla sollecitazione di taglio fino ad un limite massimo di 25 N per millimetro di diametro e disassamenti angolari delle condotte pari a:
Dimensioni nominali [DN - mm] < 200
Misurate in conformit ai metodi di prova previsti dalla norma UNI EN 295/3 punto 18.
Certificato di collaudo Come previsto dal "Decreto del Ministero dei lavori Pubblici del 12 dicembre 1985 Norme tecniche relative alle tubazioni" le singole forniture dovranno essere accompagnate da una dichiarazione di conformit. La dichiarazione potr essere redatta secondo quanto previsto dalla norma UNI CEI EN 45014 Aprile 1999 e rilasciata dal fabbricante all'impresa esecutrice. Il documento attester la conformit della fornitura alla normativa UNI EN 295.
I testi relativi alle voci di capitolato sono copiabili in formato Word dal sito www.gres.it, nella sezione prodotti - gres.
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2.3 Voce di capitolato per la fornitura di condotte in gres ceramico per la posa con microtunnelling
Fornitura a pi d'opera di tubazioni di gres ceramico verniciato per posa a spinta con la tecnologia del sistema di microtunnelling, impiegati nella costruzione d'impianti di raccolta e smaltimento dei liquami. I tubi devono essere realizzati con argille adatte, verniciati internamente ed esternamente e sottoposti a cottura fino a vetrificazione. Le argille devono essere di qualit ed omogeneit tali per cui il prodotto finale sia conforme alla norma UNI EN 295 parte 7:1999. I tubi devono essere sani ed esenti da difetti in grado di compromettere il funzionamento, quando in servizio. Difetti visibili, come per esempio punti opachi nella vernice, asperit della superficie, sono accettabili a condizione che non pregiudichino i requisiti per la posa a spinta, e le caratteristiche idrauliche. I tubi verniciati internamente ed esternamente dovranno essere conformi alla norma UNI EN 295 parte 7 con DN/di espresso in mm, lunghezza della tubazione espressa in metri, secondo i valori tecnici indicati nel prospetto di seguito, dove i simboli FN1 ed FN2 hanno il seguente significato: FN1 carico massimo di sicurezza per regolazione manuale, coefficiente di sicurezza 2,0 e 2,0 (dimensionamento standard). FN2 carico massimo di sicurezza per regolazioni automatiche, coefficiente di sicurezza 2,0 e 1,6. Il carico di spinta di progetto un valore espresso in kN, dichiarato dal produttore in base alla resistenza alla spinta, progettazione specifica della giunzione e dell'anello di gomma.
DN/di
Tipo di giunzione
Sistemi di giunzione Il sistema di giunzione del tipo a manicotto senza risalto esterno sul mantello delle condotte. Il manicotto pu essere realizzato in gomma elastomerica ed acciaio (giunzione V4A tipo1) o oppure, manicotto d'acciaio inossidabile al molibdeno (giunzione V4A tipo 2) ed anelli di tenuta incorporati sul tubo. Il sistema di giunzione deve assicurare una tenuta idraulica pari a 0,5 bar.
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Certificati di collaudo Le singole forniture, suddivise in lotti, dovranno essere accompagnate da un certificato di collaudo che deve essere richiesto al Fabbricante dall'Impresa esecutrice. Il documento deve attestare la conformit della fornitura alla normativa di prodotto UNI EN 295. Se il capitolato d'appalto richiede l'esecuzione del collaudo in stabilimento, le prove previste dalle norme UNI EN 295 devono essere eseguite presso i laboratori dello stabilimento di produzione alla presenza della Direzione Lavori, della Committente o da persone delegate. Nel caso in cui il collaudo avvenga senza la presenza della Direzione Lavori o della Committente, le prove devono avvenire sotto la responsabilit del Fabbricante, il quale provveder ad eseguire i test ed a compilare il certificato richiesto.
Fig. 3
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Disciplinare dappalto
Parte 2 (aggiornamento maggio 2003) - Controllo della qualit e campionamento Generalit Capitolo 1 Documentazioni Capitolo 2 Prove previste dal sistema qualit UNI EN 29002 Capitolo 3 Modalit dispezione Capitolo 4 Distribuzione Capitolo 5
Parte 3 (aggiornamento maggio 2003) - Metodi di prova Generalit Prove di omogeneit della punta Prove di rettilineit Prove di resistenza allo schiacciamento Prove di tenuta allacqua dei tubi Prove su poliuretani Prove meccaniche per sistemi di giunzione Prove di resistenza dei sistemi di giunzione agli agenti chimici
1 2 3 4 9 15 18 20
18
Disciplinare dappalto
19
Disciplinare dappalto
20
Disciplinare dappalto
2.4.14 Marchiatura
Ai sensi della normativa UNI EN 295-1 6.1, su ogni tubazione ed elemento complementare dovr essere apposto, in modo indelebile, prima della cottura, un marchio di identificazione. Tale marchio di identificazione conterr le seguenti indicazioni: UNI EN 295/1 Simbolo di identificazione dellente certificatore; Simbolo di identificazione del fabbricante; Data di produzione; Diametro nominale (DN); Sistema dimensionale di giunzione; Resistenza allo schiacciamento, in KN/m. Ai sensi della direttiva europea sui materiali da costruzione e della norma EN 295/10 le condotte devono riportare il marchio CE completo nella sua identificazione.
Dimensionamento idraulico
[l/s]
22
Dimensionamento idraulico
b. Caso della fognatura mista (per acque meteoriche e liquami di scarico). Si determinano le portate di scarico e le portate meteoriche. b.1 Portate di scarico Qn (acque nere): b.2 Portate meteoriche Qw Le portate meteoriche sono da correlarsi agli eventi di pioggia critici, alla forma della rete e alla natura del territorio. Per la loro quantificazione occorre: Determinare larea S del bacino insistente sulla sezione di verifica [m2] Calcolare il coefficiente udometrico U [l/s,m2] Fissare il coefficiente di deflusso in relazione alle caratteristiche del territorio [n]
(indicativo del rapporto di acqua precipitata e quella raccolta effettivamente dai collettori. Valori usuali 0.20.95)
Qw = S U
[l/s]
La determinazione delle portate meteoriche Qw fortemente influenzata dalle condizioni al contorno (tipo di pioggia, forma della rete etc.) Per un calcolo esaustivo si rimanda a trattazioni specifiche.
Per ogni tratto di collettore si assegna un diametro scelto tra quelli disponibili nella gamma delle condotte in gres (200 800 mm), fissando inoltre il grado di riempimento massimo della condotta (gr) (espresso come rapporto tra il tirante idrico h ed il diametro interno della condotta D = 2r . Valori usuali 0,60,7 fig. 4).
Contorno bagnato P h
Fig. 4
23
Dimensionamento idraulico
3.1.4 Calcolo della velocit di scorrimento e del grado di riempimento: Metodo tradizionale
La relazione fondamentale del moto uniforme data dalla equazione di Chezy
V = k Ri
Il coefficiente K legato alla scabrezza della parete del tubo. Esso pu essere determinato con diverse formule. Per le condotte in gres ceramico le relazioni di normale impiego sono:
87 Bazin K= (1 + y ) R
Gaukler-Strickler K = Ks R1/6 dove: A = area della sezione bagnata (fig. 4) Q = portata della condotta h = tirante idrico R = raggio idraulico
i [] 0,6 1,0 1,5 2,0 2,5 3,0 4,0 5,0 6,0 7,0 8,0 9,0 10,0 12,0 14,0 16,0 18,0 20,0 23,0 25,0 27,0 30,0 35,0 40,0 45,0 50,0 60,0 70,0 80,0 14,56 16,81 18,80 20,59 23,77 26,58 29,11 31,45 33,62 35,66 37,58 41,17 44,47 47,55 50,43 53,15 57,01 59,44 61,77 65,11 70,33 75,18 79,74 84,06 92,08 99,46 106,30 0,46 0,54 0,60 0,66 0,76 0,85 0,93 1,00 1,07 1,13 1,20 1,31 1,42 1,51 1,61 1,69 26,51 30,61 34,22 37,49 43,28 48,39 53,01 57,26 61,21 64,93 68,44 74,97 80,98 86,58 91,83 96,79 0,54 0,62 0,70 0,76 0,88 0,99 1,08 1,17 1,25 35,24 43,16 49,84 55,72 61,04 70,48 78,80 86,32 93,24 99,68 0,50 0,61 0,71 0,79 0,86 53,15 65,09 75,16 84,03 92,05 0,55 0,68 DN 200 DN 250 DN 300 DN 350
con Ks = 7580
P = perimetro del contorno bagnato V = velocit di scorrimento r = raggio della condotta i = pendenza del condotto
DN 400 DN 500 DN 600 DN 700 DN 800
Qpiena Vpiena Qpiena Vpiena Qpiena Vpiena Qpiena Vpiena Qpiena Vpiena Qpiena Vpiena Qpiena Vpiena Qpiena Vpiena Qpiena Vpiena 58,70 75,78 92,81 0,47 105,97 0,60 136,81 0,74 167,56 0,85 193,48 0,95 216,32 1,04 236,97 1,21 273,63 1,35 305,92 1,48 335,12 1,60 361,97 1,71 386,96 1,81 410,44 1,91 432,64 2,09 473,93 2,26 511,91 2,41 547,25 2,56 580,45 2,70 611,84 2,89 656,13 3,02 684,06 3,14 3,30 0,54 171,40 0,70 221,28 0,85 271,01 0,99 312,94 1,10 349,88 1,21 383,27 1,39 442,57 1,56 494,80 1,71 542,03 1,84 585,46 1,97 625,88 2,09 663,85 2,20 699,76 2,41 766,55 2,61 827,96 2,79 885,10 2,96 938,79 3,12 989,57 3,34 3,49 0,61 257,06 0,78 331,86 0,96 406,44 1,11 469,32 1,24 524,71 1,36 574,80 1,57 663,72 1,75 742,06 1,92 812,88 2,07 878,02 2,21 938,64 2,35 995,58 2,47 1049,43 2,71 1149,52 2,93 1241,63 3,13 1327,35 3,32 3,50 0,67 364,84 0,86 471,00 1,06 576,86 1,22 666,10 1,36 744,72 1,49 815,80 1,72 942,01 1,93 1053,20 2,11 1153,72 2,28 1246,16 2,44 1332,20 2,59 1413,01 2,73 1489,44 2,99 1631,47 3,23 1762,19 3,45 0,73 0,94 1,15 1,33 1,48 1,62 1,87 2,10 2,30 2,48 2,65 2,81 2,96 3,25 3,51
0,78 107,17 0,87 119,82 0,96 131,25 1,10 151,56 1,24 169,45 1,35 185,62 1,46 200,49 1,56 214,34 1,66 227,34 1,75 239,63 1,91 262,51 2,07 283,54 2,21 303,13 2,34 321,52 2,47 338,89 2,65 363,44 2,76 378,91 2,87 393,77 3,03 415,07 3,27
1,00 106,29 1,11 118,84 1,22 130,18 1,32 140,61 1,41 150,32 1,50 159,44 1,58 168,06 1,73 184,10 1,87 198,85 2,00 212,59 2,12 225,49 2,23 237,67 2,39 254,89 2,49 265,74 2,59 276,17 2,73 291,11 2,95 314,43 3,16 3,35
1,32 105,73 1,39 111,44 1,53 122,08 1,65 131,86 1,76 140,98 1,87 149,53 1,97 157,61 2,12 169,03 2,21 176,23 2,29 183,14 2,42 193,05 2,61 208,51 2,79 222,91 2,96 236,43 3,12 3,42
1,82 103,81 1,89 108,23 1,97 112,47 2,07 118,56 2,24 128,06 2,39 136,90 2,54 145,20 2,68 153,06 2,93 167,66 3,17 3,38
Tabella 1 - Valori di portata (l/s) e velocit (m/s) calcolati mediante lapplicazione della formula di Bazin.
24
Dimensionamento idraulico
Con laiuto della Tabella 1 e delle Scale di deflusso si possono individuare la velocit e la portata in un collettore senza dover procedere ai calcoli.
Q/Qpiena 0,0001 0,0005 0,0013 0,0025 0,0041 0,0062 0,0088 0,0119 0,0154 0,0194 0,0289 0,0402 0,0535 0,0686 0,0855 0,1040 0,1243 0,1461 0,1694 0,1942 0,2203 0,2476 0,2761 0,3057 0,3363 0,4163 0,5003 0,5864 0,6729 0,7577 0,8388 0,9136 0,9793 1,0324 1,0678 1,0763 1,0000
V/Vpiena 0,0573 0,1044 0,1464 0,1849 0,2207 0,2543 0,2860 0,3162 0,3450 0,3726 0,4245 0,4728 0,5178 0,5601 0,5999 0,6375 0,6731 0,7068 0,7388 0,7692 0,7980 0,8255 0,8515 0,8763 0,8998 0,9534 1,0000 1,0400 1,0735 1,1006 1,1213 1,1350 1,1413 1,1390 1,1258 1,0963 1,0000
% riempimento
60
20 22 24 26 28 30 32 34 36 38 40 45 50 55 60
40
20
65 70 75 80 85 90 95 100
0 0,0
0,1 0,2 0,3 0,4
0,5
1,0
1,1 1,2
Q/Qp V/Vp
Dove: Qp = portata della condotta a sezione piena Vp = velocit di scorrimento a sezione piena Q = portata della condotta parzialmente riempita V = velocit di scorrimento a sezione parzialmente riempita
25
Dimensionamento idraulico
3.1.5 Calcolo della velocit di scorrimento e del grado di riempimento: Metodo basato sulla formula di Colebrook
In alternativa alla equazione di Chezy pu essere impiegata anche la relazione
V = 1 2gDJ
normalmente usata nel caso di condotte in pressione. In condizione di moto uniforme si pone J= i, con questa relazione possibile determinare la velocit della condotta completamente piena. Il valore di l viene calcolato con la relazione
1 = - 2 log10 ( 2.51v + ) 3.71D D 2gDi
dove: A g V e = area della sezione bagnata (fig. 4) = accelerazione di gravit = velocit di scorrimento = scabrezza equivalente (per il gres 0.250.30 mm) i = pendenza del condotto Q = portata della condotta D = diametro della condotta v = viscosit cinematica del liquame (1.31 10-6 m2/s)
Valendo sempre la relazione Q=VA Il passaggio dai valori di V e Q a sezione piena a quelli a sezione parzializzata pu essere fatto con laiuto dellabaco allegato e della scala di deflusso riportata
Nota: il calcolo numerico con lapplicazione della formula di Colebrook risulta pi raffinato e determina valori di portata e velocit leggermente superiori a quelli trovati con la formula di Bazin. Il valore tipico di riferimento per la determinazione della rugosit idraulica indicato nella norma UNI EN 295/3 punto 11.
26
Dimensionamento idraulico
Q/Qpiena 0,0001 0,0006 0,0015 0,0028 0,0046 0,0069 0,0097 0,0129 0,0166 0,0208 0,0306 0,0423 0,0558 0,0711 0,0881 0,1068 0,1271 0,1490 0,1722 0,1969 0,2229 0,2500 0,2783 0,3076 0,3379 0,4171 0,5000 0,5850 0,6703 0,7541 0,8341 0,9080 0,9731 1,0260 1,0616 1,0713 1,0000
V/Vpiena 0,0681 0,1232 0,1694 0,2103 0,2474 0,2816 0,3136 0,3437 0,3722 0,3993 0,4500 0,4967 0,5402 0,5808 0,6189 0,6549 0,6888 0,7210 0,7514 0,7804 0,8078 0,8339 0,8587 0,8823 0,9046 0,9556 1,0000 1,0381 1,0700 1,0959 1,1156 1,1287 1,1347 1,1325 1,1199 1,0917 1,0000
% riempimento
60
20 22 24 26 28 30 32 34 36 38 40 45 50 55 60
40
20
65 70 75 80 85 90 95 100
0 0,0
0,5
1,0
1,1 1,2
Q/Qp V/Vp
Dimensionamento statico
Per il corretto dimensionamento statico del tubo in gres necessario: 1 Definire la sezione di posa; 2 Acquisire le informazioni geotecniche; 3 Stabilire le condizioni di carico; 4 Eseguire la verifica di stabilit.
Fig. 5
28
Dimensionamento statico
Per assicurare una buona risposta statica delle condotte interrate, la trincea deve essere stretta. Tale condizione si verifica quando: B 2D 2D B 3D se se 1.5 B < Hr < 3.5 B Hr > 3.5 B
Nella pratica costruttiva le profondit di posa pi comuni sono: 1,50 < Hr < 3,0 m, mentre per le larghezze di base scavo B rimane valida la relazione B = 2D > 0,60m. Accogliendo le direttive dalla norma UNI EN 1610 la larghezza minima della trincea pu essere fissata:
Larghezza minima della trincea (DN+x) m DN Trincea supportata 200 da > 250 a 350 da > 350 a 700 da > 700 a 1200 DN + 0,40 DN + 0,50 DN + 0,70 DN + 0,85 DN + 0,50 DN + 0,70 DN + 0,85 Trincea non supportata > 60 60 DN + 0,40 DN + 0,40 DN + 0,40 DN + 0,40
Nei valori DN + x, x/2 equivale allo spazio di lavoro fra il tubo e la parete o il supporto della trincea dove: langolo della parete della trincea senza casseratura misurato rispetto allorizzontale.
Facendo riferimento alla metodologia di calcolo appresso riportata, la classificazione del terreno pu essere espressa secondo le seguenti tabelle: Legenda dei gruppi di terre e delle condizioni di installazione
Tipo di terreno GRUPPO 1 GRUPPO 2 GRUPPO 3 GRUPPO 4 Terreni non coesivi Terreni debolmente legati Terreni leganti misti, sabbia legante mista a ghiaia, brecce e pietre debolmente legate Argille, limi, terreni misti leganti Descrizione gruppo G 1 2 3 4 Angolo att. 3340 3035 2530 2025 Peso spec. 1921 1820 1820 1820
29
11
Dimensionamento statico
( D( 2
w = 10 kN/m3
Carico da rinterro pe Il carico dovuto al peso del terreno calcolato in base alla Teoria del Silo (Terzaghi). Tale teoria tiene conto della riduzione del carico verticale dovuta allazione di sostentamento esercitata dallattrito del terreno riportato contro le pareti della trincea. La pressione sull'estradosso del tubo data dalla seguente formula: pe = b h con = dove: B h b K1 (1) (per pareti di scavo verticali) 1-e
2 h K1 tan b
2 h K1 tan b
= peso specifico del terreno = distanza fra la superficie stradale e l'estradosso del tubo = larghezza dello scavo in corrispondenza dell'estradosso del tubo = rapporto tra la pressione orizzontale verticale del terreno (vedi tabella seguente) = angolo d'attrito fra terreno di rinterro e le pareti della trincea (vedi tabella seguente)
30
Dimensionamento statico
Tabella valori K1 e Scarsa K1 00,5 01/3 K1 0,5 Media 2/3 K1 0,5 Buona 2/3
: minore fra l'angolo d'attrito interno del terreno scavato e quello del terreno di riporto
=1dove:
90
90
Sovraccarichi statici sul piano campagna ps I sovraccarichi sul piano campagna sono determinati mediante la relazione: ps = 0 p0 con 0 = 2 dove: p0 h b K1 = sovraccarico sul piano campagna = distanza fra la superficie stradale e l'estradosso del tubo = larghezza dello scavo in corrispondenza dell'estradosso del tubo = rapporto tra la pressione orizzontale e la pressione verticale del terreno (vedi tabella) = angolo d'attrito fra terreno di rinterro e le pareti della trincea (vedi tabella) h K1 tan b (per pareti di scavo verticali)
Linfluenza delle pareti inclinate viene valutata come riportato al punto precedente
dove:
PF =
3 x Fe 1 2 h2 1 + rE h
5 /2 2
aF = 1 -
Dimensionamento statico
I simboli precedentemente visualizzati hanno i seguenti significati: dm = diametro medio del tubo FA = carico sulla superficie considerata h = distanza fra la superficie stradale e l'estradosso del tubo FE = carico sulle superfici circostanti a quella considerata
rE = distanza del baricentro della superficie considerata dal baricentro dei carichi circostanti rA = raggio medio equivalente della superficie con carico FA L'equazione valida per: h 0,5 m Veicoli q1C q1D FA [KN] 180 60 dm 5 m FE [KN] 370 250 rA [KN] 0,153 0,132 rE [m] 1,670 1,185
Nellequazione rappresenta il coefficiente di incremento dinamico e vale: = 1,2 per veicoli tipo q1C e = 1,4 per il tipo q1D.
32
Dimensionamento statico
Posa su massetto di cls molto pi largo del tubo: a da = da - l'altezza della porzione di tubo avvolta dal cls:
Angolo avvolgimento 2 90 120 180 a 0,85 0,75 0,50
Per tenere conto della deformabilit del terreno, il valore di "a" viene corretto con la seguente formula: a' = a e1/e2 > = 0,25
33
Dimensionamento statico
Il condotto staticamente verificato se risulta: FN Ez = Ftot Una valutazione delle condizioni statica della condotta possibile farla attraverso le tabelle riportate di seguito dove, in funzione dellaltezza di ricopertura e per varie condizioni di sovraccarico stradale, viene consigliata la sezione di posa che assicuri la stabilit del tubo. 1.5
Per la progettazione completa di una fognatura in gres ceramico (verifica statica e idraulica, computi e disegni dei profili in formato dxf) disponibile il software ProGres. Per richiedere: Tel. 035 57 91 11 - dmc@gres.it
34
Dimensionamento statico
Condizioni di installazione
sabbia o ghiaietto
0,50
1,50
sabbia o ghiaietto
2,50
3,50
sabbia o ghiaietto e calcestruzzo
4,50
5
calcestruzzo
5,50
35
Dimensionamento statico
Sovraccarico: q1C Strade di grande traffico Legenda Solo sottofondo in sabbia o ghiaietto EZ= 1,59 Sottofondo Rinfianco e ricoprimento in sabbia o ghiaietto EZ = 1,8 Sottofondo in sabbia o ghiaietto e rinfianco in calcestruzzo EZ = 2,8 Totale annegamento in calcestruzzo EZ = 3,69
200 250 300 350 400 500 600 700 800 32 40 48 42 48 60 57 60 60 nominale (mm) 200 250 300 400 500 600 700 60 72 64 80 72 84
Condizioni di installazione
sabbia o ghiaietto
0,50
1,50
sabbia o ghiaietto
2,50
3,50
sabbia o ghiaietto e calcestruzzo
4,50
5
calcestruzzo
5,50
36
Gestire la falda
Riduzione delle tensioni massime sotto il tubo Stabilizzazione del terreno di posa Scarico su strati a portanza maggiore Abbassamento delle pressioni interstiziali Scelta di condotte compatibili con cedimenti Aumento dellenergia meccanica fornita Uso della baulettatura in geotessuto Uso di inerti a granulometria assortita e a spigoli vivi Impiego di condotte non deformabili
Azioni per contrastare le sollecitazioni indotte dalla falda Altezza di copertura adeguata Condotte pi pesanti Impiego del ripartitore di spinta Curare la sistemazione del rinterro Condotte ad elevata rigidezza anulare Condotte ad elevato spessore
Spinta di galleggiamento
37
Gestire la falda
3.3.2 Metodologia di valutazione delle condizioni di posa ed ipotesi di intervento in presenza di falda
Nelle tabelle seguenti sono descritti i comportamenti e le azioni da intraprendere in relazione ai vari tipi di terreno, nelle diverse fasi di lavorazione comprese nella posa in opera delle condotte. E una discretizzazione che deve essere integrata con la propria esperienza e completata con maggiori informazioni sulle condizioni di lavoro presenti nello specifico cantiere.
Tipo di terreno Dimensione (mm) Protezione scavo Descrizione Comportamento Tipo di protezione Tipo drenaggio Stabilit scavo Cedimenti No/Si Blindo Nessuno gravit Si No Ghiaia 702 Si Palanc./Blindo Pozzo/wellpoint Scorrimento Sottoscorrimento No a T0=alti Si a T=alti Sabbia Grossa Al piano di posa Sabbia Fine 20, 30 cm sotto il piano di posa Sabbia Grossa A scavo asciutto Sabbia Fine Attende re discesa acqua interstiziale Sabbia Grossa A scavo asciutto Sabbia Fine Graduale Sabbia 20.02 Si Palanc./Blindo Wellpoint Sottoscorrimento/ Sifonamento Si a T0=alti Si a T=alti Limo 0.020.002 Si Palanc./Blindo Nessuno Sottoscorrimento/ Sifonamento Si a T0=bassi Si a T=alti Al piano di posa (eliminazione acqua da orizzonti permeabili) Argilla <0.002
Al piano di posa
Inizio posa
A scavo asciutto
A scavo asciutto
A scavo chiuso
Ritardato se Ritardato se bonificato il piano bonificato il piano di posa con leganti di posa con leganti
Ghiaia 702
Sabbia 20.02
Limo 0.020.002 Geotex+ghiaietto Geocomp+ghiaietto Geocomp+ghiaietto +bauletto geotex Geocomp+griglia +ghiaietto+bauletto geotex e ghiaietto Geotex+ghiaietto Geocomp+ghiaietto Nicchia/bicchiere
Argilla <0.002 Geotex+ghiaietto Geocomp+ghiaia +ghiaietto Geocomp+ghiaia +bauletto geotex e ghiaietto Geocomp+griglia +ghiaia+bauletto geotex e ghiaietto Sabbia/ghiaietto Geotex+ghiaietto Nicchia/bicchiere
Tubo deformabile
Sn elevato a t
Sn elevato a t Rigidezza long. costante Sn elevato a t Giunto comp. con le rotazioni Guarnizioni di tenuta Giunzione a rotazione Tronchetti di coll. Guarnizioni di tenuta Giunto a rotazione Tronchetti di coll.
Pozzetti
38
Sezioni di posa
Variabile
Variabile
15
10+ 1 DN 10
10+ 1 DN 10
Variabile
Variabile
15
10+ 1 DN 10
10+ 1 DN 10
39
Sezioni di posa
Variabile
2 DN
40
Microtunnelling
4.1 Introduzione
Le sempre maggiori difficolt di posa in opera dei collettori fognari, soprattutto in ambito urbano, hanno fatto si che da molti anni, in Europa e nel resto del mondo, si utilizzi sempre pi la tecnica del microtunnelling in alternativa alla tradizionale tecnica della trincea aperta. La metodologia, ormai consolidata, deriva direttamente dalla tecnologia utilizzata per la realizzazione delle gallerie. Attualmente la Germania il paese europeo che detiene il primato di condotte posate senza scavo: dal 1997 sono stati posati circa 800.000 m di tubo in gres. La prima realizzazione stata fatta nel 1981, nell'ambito del programma microtunnelling per la citt di Amburgo. La crescente importanza del metodo di posa microtunelling confermata dal fatto che in Italia, recentemente, stata creata una categoria specifica inerente la costruzione e la manutenzione di qualsiasi opera interrata mediante l'utilizzo di tecnologie di scavo non invasive (Categoria OS 35).
Recupero materiale
Container di controllo Livello di falda Pozzetto di spinta Macchina di spinta Massima distanza con ununica spinta Tubi a spinta Laser Testa di perforazione Pozzetto darrivo
41
Microtunnelling
42
Microtunnelling
Tra il pozzo di spinta e quello di arrivo a volte si pu interporre un pozzo ausiliario che permette di allungare la spinta utile.
4.4.3 Condotte
Le condotte in gres per microtunnelling differiscono da quelle per la posa tradizionale nello spessore, decisamente maggiore per sopportare la spinta di avanzamento, e per lassenza del bicchiere di giunzione. Di fatto le condotte per microtunnelling hanno un giunto a manicotto senza risalto esterno sul mantello del tubo per rendere possibile la posa a spinta. Il manicotto pu essere realizzato in elastomero e polipropilene (diametri piccoli) e in acciaio inossidabile per i diametri maggiori. Di seguito viene allegata la scheda tecnica delle caratteristiche delle condotte in gres ceramico da impiegare nella posa con il metodo microtunnelling.
43
Microtunnelling
d1
d3
dM
dK
Dimensioni in mm
l1
DN mm 150
Lunghezza nominale Estremit fresata Spinta massima ammissibile Peso l1 e Kg/m F1(1) kN F2(2) kN 9972 50 +3/-1 170 210 36
(1) F1 resistenza alla spinta in caso di registrazione manuale, valori di sicurezza 2 e 2. (2) F2 resistenza alla spinta in caso di registrazione e controllo automatico, valore di sicurezza 2 e 1,6.
d1
d3
dM
dK
Dz
Dimensioni in mm
l1
Sk
DN mm
Manicotto bk1,5 103 106 106 Sk0,2 1,5 1,5 2,0 2,0 2,5 Dz1 4 5 5 10(2) 16(2)
Lunghezza nominale Spinta massima ammissibile Peso l11 F2(1) kN Kg/m 9962 995 - 1.995 995 - 1.995 990 - 1.990 984 - 1.984 350 810 1.000 2.200 2.700 60 105 125 240 295
200 2003
250 2503 322+0/-1 360+0/-6 50+3/-0 342,8 300 3005 374+0/-1 406+0/-10 50+3/-0 395,8
400 4006 517+0/-1 556+0/-12 50+3/-0 538,0 1112 500 5007,5 620+0/-1 661+0/-15 55+3/-0 639,5 1272
(1) F2 forza di spinta massima con controllo e registrazione automatica, valori di sicurezza 2 e 1,6. (2) Anello intercalare in legno.
Tubi a spinta da DN 600 a DN 1200 con giunto tipo 2 con anello di precompressione
e bK Direzione di spinta
d1
d3
dM
dK
Dimensioni in mm
l1
Dimensioni dei tubi d1 6009 70012 80012 d3+0/-1 723 827 921 1.218 1.408 dM 766+0/-18 870+0/-24 970+0/-24 1.275+0/-30 1.475+0/-36
Estremit fresata e 2 70 70 70 70 70
Bicchiere dK1 SK0,2 bK1 731 837 931 1.230 1.422 3 4 4 5 6 143 143 143 143 143
Anello intercalare in legno Lunghezza Spinta massima Peso nominale ammissibile Kg/m dz1 dza1 dzi1 l11 F2(1) kN 19 19 19 19 19 713 816 911 615 715 823 1.981 1.981 1.981 1.981 1.981 3.100 3.300 3.700 5.700 6.400 350 434 507 855 990
(1) F2 forza di spinta massima con controllo e registrazione automatica, valori di sicurezza 2 e 1,6.
44
* Le fotografie presenti nelle successive pagine non sono state scattate da professionisti in studi attrezzati, bens sono state scattate direttamente in cantiere dai tecnici di Societ del Gres. Per questo motivo alcune immagini hanno qualit e definizione compatibili con le reali situazioni dei cantieri.
45
Scarico e movimentazione
Cinghie
Scarico con forche Consigli: Per questo tipo di movimentazione, per motivi di sicurezza, si sconsiglia di impiegare le catene.
Imballaggio
mm
100 125 150 150 200 200 200 250 250 250 300 300 350 400 400 400 500 500 600 600 700 800 1000
Classe kN/m2
34 40 160 160 240 160 160 240 160 240 160 120 160 200 120 160 95 95 L L 120
Lunghezza m
1,00 1,00 1,50 1,50 1,50 2,00 2,00 1,50 2,00 2,00 2,00 2,00 2,00 2,00 2,50 2,00 2,50 2,50 2,00 2,50 2,50 2,50 2,00
Tabella 4
46
Scarico e movimentazione
Consigli: Evitare di stoccare i pallets vicino alla sponda di una trincea aperta non protetta per prevenire possibili cedimenti della parete della trincea e caduta delle tubazioni nello scavo. Al fine di ottimizzare le successive fasi, se possibile, sfilare i vari pallets ad una distanza reciproca pari allo sviluppo in metri lineari delle tubazioni in essi contenuti. (Vedi tabella precedente e disegno seguente).
Posizione ottimale pallet Inizio Posa
Se per esigenze di cantiere non fosse possibile sfilare i pallets lungo lo scavo e fosse necessario appoggiare le tubazioni per terra, prima di ci, sollevarne le guarnizioni della punta mediante un supporto di legno.
47
Movimentazione
Consigli: In caso di uso di cinghia, posizionarla nel punto mediano del tubo.
Forca in ferro
Pinza meccanica
Consigli: In ogni caso, qualunque attrezzatura si utilizzi, eseguire la movimentazione a velocit moderata, evitando eccessive oscillazioni.
48
Trincea di posa
Consigli: In ogni caso, assicurare un fondo scavo regolare e con terreno fermo.
Blindo-scavo
Consigli: Utilizzare una larghezza di scavo appropriata che tenga conto dello spessore delle armature Blindo-scavo. (Larghezze minime a pag. 29)
49
Trincea di posa
Consigli: Evitare di trascinare il blindo nella trincea senza averlo prima sollevato al di sopra della quota del tubo.
Protezione a mezzo di palancole ad infissione (tipo larsen). In alternativa o per problemi specifici (vedi la falda) lo scavo pu essere protetto con palancole tipo Larsen. Traccia prescavo Infissione delle palancole
Palancole Larsen Operazione da eseguire: Tracciare il pre-scavo; Infiggere le palancole a mezzo maglio battente; Terminata linfissione della doppia fila, procedere allo scavo.
Abbassamento falda
Consigli: 1 Evitare di aprire trincea di lunghezza eccessiva, per diminuire il flusso di acqua drenato; 2 Procedere nello scavo e nella posa da valle a monte. In caso di posa da monte a valle si rischia di avere la zona di posa costantemente allagata. 3 Predisporre un sistema di scarico del pozzetto a valle.
Operazione da eseguire: Nelluso dei Well Point individuare il tipo di punta adatta al terreno da drenare.
Filtro per ghiaia
Consigli: Se il terreno molto fine predisporre un filtro in ghiaia attorno alla punta Well Point. Trivella per infissione
51
Letto di posa
Consigli: Evitare limpiego di: Inerti a granulometria troppo grande poich sono difficilmente sagomabili e rischiano di provocare carichi puntuali. Inerti troppo fini e/o polveri di lavorazione, poich potrebbero disperdersi e non supportare il tubo.
Realizzazione letto di posa in calcestruzzo Operazione da eseguire: Nel caso di impiego del letto in cls, usare un impasto con la consistenza a terra umida (poca acqua). Letto e rinfianco in calcestruzzo umido
Letto in calcestruzzo
Consigli: Evitare limpiego di calcestruzzo troppo liquido che non sorreggerebbe adeguatamente le tubazioni.
52
Letto di posa
Consigli: Nel caso di impiego del letto in calcestruzzo evitare lappoggio diretto sul massetto indurito. In tal caso, formare un letto di posa in ghiaietto di spessore sufficiente a formare la tasca sotto il bicchiere.
Consigli: Per ottimizzare la posa si consiglia di evitare di: Posare le condotte su fondo scavo allagato senza aver creato un letto drenante (vedi foto); Usare inerti di piccole dimensioni in quanto potrebber essere successivamente dilavati; Usare mattoni o travetti da mettere sotto le tubazioni per sollevarle dallacqua presente nel fondo scavo.
53
Formazione del letto di posa in falda in caso di terreno stabile (terreno ghiaioso di grossa granulometria) Operazione da eseguire: Bonificare il piano di posa con un fondo in ghiaia (1540 mm; spessore s = 15 cm) quindi realizzare il letto di posa in ghiaino (315 mm; spessore s = 10 cm).
Formazione del letto di posa in falda in caso di terreno stabile (compatto e coesivo) Operazione da eseguire: Realizzare il letto di posa con ghiaia/ghiaino (1025 mm; spessore s = 15 cm). Prima della bonifica Dopo la bonifica con ghiaino
Formazione del letto di posa in falda in caso di terreno limoso Operazione da eseguire: Realizzare il letto di posa con strato di ghiaia/breccia (2550 mm; spessore s = 15 cm) pi strato ghiaino (515 mm; spessore s =15 cm) con riferimento alla specifica sezione delle linee guida per la progettazione. Ghiaino
Breccia
Formazione del letto di posa in caso di limi liquidi Operazione da eseguire: In aggiunta a quanto visto nel punto precedente, rivestire il fondo e le pareti dello scavo nella zona del tubo con foglio di geogriglia o geotessuto.
55
Formazione del letto di posa in falda in caso di terreno non portante (Es. Torba) Operazione da eseguire: Realizzare il letto di posa con una strato di ghiaia/breccia (2050 mm; spessore s = 15 cm), pi soletta di allettamento in calcestruzzo (spessore s = 15 cm), pi letto di posa in ghiaino ( 315 mm; spessore s = 15 cm). Oppure: stendere un telo di geotessuto, pi strato di ghiaia (1540 mm; spessore s = 10 cm), pi geocomposto triplo strato, pi letto e rinfianco in ghiaino (315 mm) e chiusura a bauletto del geotessuto (vedi disegno seguente). Geocomposto a triplo strato
Consigli: Nel caso sia impiegata la soletta in calcestruzzo, attendere il tempo di presa del calcestruzzo (ca 34 h).
Bersaglio
Consigli: Eseguire la verifica frequentemente, tenendo in considerazione lassestamento del letto di appoggio sotto il peso del tubo.
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Controllo livelletta mediante staggia Operazione da eseguire: Mettere le reggette a pendenza e tirare il piano con la staggia.
Staggia
Consigli: La posa deve essere assistita da un uomo nello scavo. Evitare urti o trascinamenti durante il calo nello scavo. Se per eccezzionali esigenze di cantiere fosse necessario procedere alla posa da monte a valle, montare i tubi con il bicchiere verso valle.
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Sapone naturale con 30% di potassio e senza solventi a base di petrolio. fornito in soluzione emulsionata a base dacqua. Eccellente lubrificante completamente solubile in acqua e biodegradabile, la cui azione non risulta aggredibile dalle acque reflue di passaggio nelle giunzioni, in quanto conserva le sue propriet caratteristiche per un periodo di lunga durata. Il lubrificante confezionato in barattoli di 1 kg.
Max 300 mm
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Consigli: Al fine di distribuire uniformemente lo sforzo, interporre sempre una tavola in legno fra benna e tubo.
Consigli: Indipendentemente dal mezzo impiegato, dopo linnesto verificare il corretto inserimento della punta nel bicchiere, nonch la completa penetrazione.
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Verifica pendenza
Verifica effettuata con livellata Uso del livello con tacchetto a spessore
Consigli: Calibrare lo spessore del tacchetto in funzione della pendenza da assegnare alla condotta e verificare che il tubo sia in bolla.
Verifica effettuata con il laser Sorgente laser posta nel pozzetto Bersaglio da centrare con il raggio dalla sorgente
Consigli: Con il laser, ricordarsi di impostare la pendenza del raggio sulla sorgente.
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Rinfianco
Consigli: Verificare se il materiale di risulta dallo scavo contenga terreno organico e/o plastico non adatto ai rinterri; Durante le fasi di riempimento, al fine di mantenere pulito linterno del tubo posato, si consiglia di chiudere temporaneamente il bicchiere mediante un pannello in legno (vedi immagine).
Rinfianco in calcestruzzo Nei casi estremi ove necessario limpiego di calcestruzzo, dare il tempo a questo di raggiungere la resistenza desiderata. Rete elettrosaldata
Rinfianco in calcestruzzo
Consigli: In caso di presenza di falda, se si usa il bauletto di calcestruzzo, lasciare il tempo a questo di fare presa (45 h), prima di fare risalire la falda.
6. Operazioni complementari
6.1 Posa in opera dei pozzetti
La posa in opera dei pozzetti costituisce, dopo la posa delle condotte, la fase pi importante nella costruzione di un impianto fognario. Porre la massima attenzione alla scelta e alla installazione delle condotte trascurando la perfetta esecuzione del montaggio dei pozzetti produce comunque un impianto di qualit incerta e che potrebbe andare incontro a grossi problemi funzionali e di manutenzione. In maniera del tutto simile a quella delle tubazioni, la posa in opera dei pozzetti prevede: La movimentazione del materiale; La realizzazione della scavo di posa; La formazione del letto di appoggio; La posa del pozzetto; Il rinfianco ed il rinterro del pozzetto. Quanto riportato nelle schede seguenti, fa riferimento alla installazione di pozzetti prefabbricati in calcestruzzo; ovviamente la validit dei suggerimenti pu essere facilmente estesa a manufatti prefabbricati costruiti con altri materiali. Nel caso dei pozzetti gettati in opera loperativit cambia radicalmente e deve essere affrontata con lesperienza per la costruzione di manufatti in calcestruzzo armato; in questa sede tale procedura non viene considerata.
Movimentazione elemento di base tramite golfari Movimentazione elemento di rialzo mediante barra di sollevamento
Consigli: Verificare lidoneit del dispositivo di aggancio allentit del carico da sollevare.
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Sfilamento lungo lo scavo Con lo sfilamento si dispongono gli elementi lungo la trincea di posa per la preparazione al successivo calo nello scavo. Generalmente questa operazione si esegue dopo le operazioni di scavo. Operazione da eseguire: Depositare i pozzetti lungo la trincea; depositare la base o il rialzo su di unarea possibilmente piana, pulita e che non sia di intralcio per le successive operazioni di cantiere.
Consigli: Evitare il deposito vicino alla sponda di una trincea aperta non protetta per prevenire possibili franamenti della parete della trincea. Posizionare il pozzetto in prossimit del punto di installazione.
Abbassamento della falda Come per le condotte, in presenza di acqua di falda, loperativit della posa viene ridotta e pertanto necessario abbassare il livello dellacqua al disotto del fondo dello scavo (con riferimento alla specifica sezione dei suggerimenti per la progettazione).
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Consigli: Evitare limpiego di inerti a granulometria troppo grande poich difficilmente lavorabili; Evitare limpiego di inerti troppo fini come polveri di lavorazione, poich potrebbero disperdersi e non supportare il pozzetto; Nel caso di impiego di calcestruzzo, usare una consistenza a terra umida; Se si posa il pozzetto su un piano di csl indurito, interporre uno strato di sabbione che aiuter a mettere in bolla il manufatto; In presenza di falda aumentare la dimensione degli inerti e comunque verificare la consistenza del piano di appoggio; se necessario procedere alla bonifica del terreno sotto la base del pozzetto; Per gli interventi di stabilizzazione vedere la relativa sezione nel capitolo dedicato alle condotte; Nel caso di terreni a bassa portanza, armare il getto con una rete elettrosaldata.
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Montaggio del 1 tronchetto di innesto maschio-maschio Operazione da eseguire: Accoppiare il tronchetto maschio-maschio seguendo le indicazioni di posa valide per le condotte (paragrafo 5.5). Innesto tronchetto maschio - maschio
Calo della base del pozzetto nello scavo Operazione da eseguire: Prelevare lelemento di base come descritto in precedenza; Pulire le guarnizioni con uno straccio e lubrificare; Calare lelemento di base nello scavo. Pulizia della sede di innesto
Consigli: La posa deve essere assistita da un uomo nello scavo. Evitare urti o trascinamenti durante il calo nello scavo. Assicurarsi di aver predisposto il tronchetto di innesto connesso con la tubazione gi in opera.
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Innesto dellelemento di base alle condotte in opera Operazione da eseguire: Avvicinare la sede di innesto al tronchetto in opera e spingere il pozzetto con una leva o con la benna dellescavatore.
Consigli: Evitare spinte troppo forti sulla base che potrebbero scaricarsi sulle condotte gi in opera. Verificare lesatto accoppiamento fra lelemento di base e il tronchetto di innesto. Messa a livello della base.
Consigli: Generalmente la pendenza di scorrimento gi prevista nel fondo del pozzetto, per cui il pozzetto deve essere livellato in bolla.
Calo ed innesto dellelemento di rialzo sulla base Operazioni da eseguire: Rimuovere eventuali protezioni sulle guarnizioni di tenuta degli elementi del corpo del pozzetto. Levare l'eventuale anello di protezione in polistirolo dal bicchiere tirando la linguetta di nastro adesivo e prima di infilare il monolite lubrificare il profilo di gomma. Lubrificare l'estremit maschio degli elementi di rialzo per tutta la circonferenza. Innestare il rialzo e fare scendere fino a fondo battuta. Prestare particolare attenzione al rispetto della verticalit del rialzo durante linnesto. Rimuovere eventuali protezioni della guarnizione
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Montaggio dellelemento raggiungi quota e controllo del pozzetto assemblato Operazione da eseguire: Innestare lelemento raggiungi quota sullelemento di rialzo (se previsto). Controllare la verticalit del pozzetto. Pulizia della sede di innesto
Consigli: Mantenere la quota finale del bordo del pozzetto pi bassa del piano stradale finito di qualche cm considerando anche lo spessore del chiusino. La quota definitiva sar allineata solo dopo la chiusura degli scavi e la formazione del livelletta stradale, mediante le apposite malte per livellamento.
Prosecuzione della condotta e rinfianco del pozzetto Operazioni da eseguire: Inserire, in uscita dal pozzetto, il tronchetto maschio-femmina di lunghezza 5075 cm e successivamente proseguire con linnesto delle tubazioni. Rinfiancare il pozzetto con materiale sciolto riempiendo tutti i vuoti.
Consigli: Sistemare bene il materiale attorno al corpo del pozzetto al fine di evitare possibili abbassamenti del piano stradale.
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Di seguito verranno descritte le operazioni da eseguire per realizzare correttamente un innesto su una condotta in gres ceramico anche nel caso di collegamento a materiali diversi dallo stesso gres. Nella caso dellinnesto tra condotte in gres, lallaccio della condotta minore sulla condotta principale pu essere realizzato nelle seguenti maniere: 1 Innesto dellallacciamento in gres direttamente sulla condotta mediante lausilio di pezzo speciale; 2 Innesto dellallacciamento direttamente sulla condotta mediante lausilio di una sella a staffa; 3 Innesto dellallacciamento in gres direttamente su condotta mediante giunto semplice in gres; 4 Innesto dellallacciamento in gres al pozzetto.
68
6.2.1 Innesto dellallacciamento direttamente su condotta mediante pezzo speciale in gres DN 150 - DN 200 mm
Foratura condotta Operazione da eseguire: Praticare sul collettore principale un foro circolare mediante una carotatrice (o in alternativa una fresa a tazza). I bordi del foro dovranno essere regolari e privi di sbavature. Dimensione del foro: Per allacciamenti DN 150 il foro avr diametro mm 200 (su condotta DN min 250 mm - Classe extra). Per allacciamenti DN 200 il foro avr diametro mm 260 (su condotta DN min 300 mm). Carotatrice per allacci
Innesto guarnizione Operazione da eseguire: Nel foro cos praticato inserire lanello di gomma a labbro; tale elemento garantir la tenuta idraulica tra il collettore ed il tronchetto di raccordo in gres.
Anello in gomma
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Lubrificazione guarnizione Operazione da eseguire: Prima di inserire il tronchetto in gres lubrificare la parte interna dellanello in gomma al fine di facilitare loperazione di introduzione. Lubrificazione anello in gomma
Introduzione tronchetto. Operazione da eseguire: Introdurre il tronchetto in gres, assicurandosi che la sua posizione sia corretta (il tronchetto opportunamente sagomato sullestremit da introdurre, affinch linnesto non modifichi o ostruisca la sezione circolare allinterno del condotto - vedi foto). Completare lallacciamento collegando il condotto proveniente dallutenza privata al tronchetto in gres. Inserimento tronchetto
Diametro foro
70
6.2.2 Innesto dellallacciamento in gres direttamente sulla condotta mediante lausilio di sella a staffa
Questo secondo caso differisce dal primo esclusivamente per il fatto che, una volta effettuato il foro sulla tubazione in gres, il collegamento della derivazione al collettore principale viene realizzato mediante lausilio di un innesto a sella con staffa in polipropilene. Operazione da eseguire: Praticare il foro con la carotatrice (vedi punto precedente). Montare linnesto a staffa e serrare i bulloni posizionando la curva dinnesto nella direzione voluta. Lubrificare la guarnizione dellinnesto e collegare il tubo proveniente dallutenza.
Sella in PP
Curva chiusa in gres ceramico da 150 mm Sifone in gres ceramico tipo Firenze da 150 mm
0,90 m Tubo in gres ceramico da 150x500 mm Tubi in gres ceramico da 150 Innesto 200x150 mm
Lo schema proposto prevede limpiego di tubazioni e pezzi speciali in gres ceramico del DN 150 mm. Nel dettaglio si ha: Un sifone a 2 ispezioni (tipo Firenze) in gres, al piede della propriet privata, posto in un apposito pozzetto in cls; Tubazioni in gres ceramico con giunto elastico DN 150 mm, perpendicolarmente allasse stradale; Una o due curve a 45 o chiuse a 90 per regolare la pendenza dellallaccio; Un eventuale tratto di raccordo verticale; Il manufatto di innesto (innesto a sella in polipropilene o giunto a squadra in gres) montato sulla condotta pubblica.
71
0,70 m
0,40 m
6.2.3 Innesto dellallacciamento in gres direttamente sulla condotta mediante linserimento di un giunto semplice (45 o 90) di collegamento
Taglio della condotta Il taglio di una condotta in gres pu essere eseguito mediante: Catena tagliatubi: per DN 200 mm; Mola con disco da taglio per pietra: per DN > 200 mm. Operazione da eseguire: Praticare due tagli sul collettore principale, mediante apposita attrezzatura (tagliatubi sino al DN 200, mola con disco da taglio per pietra per diametri superiori), in corrispondenza della tubazione di allacciamento allutenza al fine di creare lo spazio per linserimento del giunto semplice con derivazione a 45 o 90 (misurare preventivamente la lunghezza del pezzo in gres che si deve sostituire). Taglio mediante catena tagliatubi Operazione da eseguire: Avvolgere la catena attorno alle tubazioni; Agganciarla agli appositi perni; Regolare la maniglia di bloccaggio; Effettuare il taglio spingendo sulla leva. Taglio mediante mola Operazione da eseguire: Indossare gli opportuni dispositivi di sicurezza; Appoggiare le tubazioni in modo stabile e procedere al taglio.
Operazione da eseguire: Prima di inserire il giunto semplice in gres, infilare sulla condotta principale sezionata i due manicotti di accoppiamento in acciaio e gomma che verranno utilizzati per effettuare il collegamento a tenuta idraulica tra la condotta ed il nuovo giunto in gres.
72
Inserimento giunto in gres Operazione da eseguire: Nel tratto sezionato inserire il giunto con derivazione a 45 o 90 ed orientarlo opportunamente verso le tubazioni di allacciamento. Inserimento giunto a 45 o 90 in gres senza bicchieri
Posizionamento e serraggio manicotti di accoppiamento Operazione da eseguire: Posizionare i due manicotti di accoppiamento in corrispondenza dellaccoppiamento tra le tubazioni e il giunto semplice in gres e procedere al serraggio meccanico delle viti. Controllare che a serraggio avvenuto, il supporto in gomma del manicotto di accoppiamento aderisca perfettamente sia alla condotta sia al giunto con derivazione a 45 o 90 in gres appena inserito. Serraggio fasce manicotti di accoppiamento
Collegamento. Operazione da eseguire: Collegare, infine, la tubazione proveniente dallutenza privata al giunto semplice in gres utilizzando di volta in volta il pezzo speciale in gres (curve, tronchetti, o altro) che necessita. Materiali per realizzare un allacciamento: n. 1 attrezzatura per realizzare il taglio (mola con disco da taglio per pietra o catena taglia tubi) n. 2 manicotto di accoppiamento in acciaio e gomma n. 1 giunto semplice (con derivazione a 45 o 90) privo di bicchiere e giunto in PLU, con derivazione uguale o ridotta. n. 1 pezzo speciale o raccordo per il collegamento del tubo di allaccio proveniente da caditoia o utenza privata se diverso da gres.
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Consigli: Visto il particolare regime idraulico nel tubo di allaccio, assicurare la massima pendenza possibile al fine di garantire il deflusso ottimale dei liquami.
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6.2.5 Innesto di una condotta tagliata in un bicchiere con giunzioni in poliuretano (sistema C)
Operazione da eseguire: Verificare che lestremit della condotta tagliata sia regolare e con i bordi privi di spigoli taglienti. Innestare sullestremit tagliata un anello adattatore di gomma di diametro relativo allinnesto. Procedere alla lubrificazione del giunto PLU. Innestare la punta nel bicchiere. Anello adattatore
Anelli adattatori mm
150 200 200 250 250 300 300 400 400 500 600
Classe kN/m2
160 240 160 240 160 240 120 160 120 95
4 - Innestare
75
Chiusura giunti
Chiusura giunti
Chiusura di un giunto con sistema F mediante Tappo in gres a scodella. Operazione da eseguire: Lubrificare la guarnizione. Inserire il tappo gres, montare ed avvitare il serratappo.
Serratappo
Tappo
2 - Applicare il serratappo.
3 - Serrare i serratappi
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1 - Tagliare le tubazioni
3 - Innestare il tronchetto
78
Realizzazione di una connessione con manicotto adattatore Operazione da eseguire: Tagliare la canna del tubo dove necessario effettuare la connessione. Predisporre laccoppiamento del manicotto adattatore. Serrare le due fascette a vite con un cacciavite a croce o a taglio. Ripristinare lo scavo e ricoprire la condotta con materiale idoneo.
2 - Serrare la fascetta
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Poliuretano
Raccordo tra tubazioni di allaccio in PVC e braga in gres con diramazione con sistema C (giunzione in PLU). Questa tipologia di accoppiamento, prevede limpiego di un raccordo in PVC (disponibile su richiesta) sul quale viene colato un anello di PLU morbido sulla parte esterna che andr raccordarsi con il giunto poliuretanico presente allinterno del bicchiere della diramazione della braga. Braga in gres con sistema C (guarnizione in PLU)
Poliuretano
81
82
Collaudo ad acqua
Fase 1 Pulire l'imbocco del tubo a valle (pozzetto B) quindi inserire il cuscino di tenuta gonfiandolo sino alla pressione di 1,5 bar; Pulire l'imbocco del tubo a monte (pozzetto A) quindi inserire il cuscino di prova gonfiandolo sino alla pressione di 1,5 bar.
S C O R R I M E N TO
Fase 2 Predisporre, sui cuscini di tenuta, un opportuno sistema di contrasto della spinta idraulica (Vedi tabella Fase 4); Collegare il tubo piezometrico alla testata di prova.
S C O R R I M E N TO
83
Collaudo ad acqua
Fase 3 Procedere al riempimento della tratta sino a superare di qualche centimetro il colmo della condotta; Riempire la colonna piezometrica fino ad un'altezza di 5 m. (0,5 bar).
S C O R R I M E N TO
L'altezza di riempimento da raggiungere nella colonna piezometrica deve tenere in considerazione la lunghezza e la pendenza del tratto in esame. (Esempio: per una condotta lunga 50 m con pendenza 1%, al fine di assicurare una pressione di prova non superiore a 0,5 bar, il livello da raggiungere nella colonna piezometrica dovr essere di 4,5 m anzich 5 m. Fase 4 Attendere circa un'ora per la stabilizzazione dellassorbimento; effettuare il controllo dell'assorbimento effettuando 2 letture del livello dell'acqua nel tubo piezometrico a distanza di 15 minuti.
S C O R R I M E N TO
Nella sottostante tabella si specifica, per ogni diametro, il contenuto di acqua espresso il l/m e la spinta idraulica agente sui cuscinetti di tenuta.
Diametro [mm] Contenuto [l/m] Spinta idraulica [Kg] 100 8 39 125 12 61 150 18 88 200 31 157 250 49 245 300 71 353 350 96 481 400 126 629 450 159 795 500 196 981 600 283 700 385 800 503
84
Prova ad acqua Il collaudo si intende superato se le aggiunte di acqua nel periodo di osservazione risultano inferiori a quelle indicate in tabella.
Tempo di condizionamento 1 ora 1 ora Tempo di prova 15 min. 30 min. Pressione di prova 0,5 bar 0,5 bar Ricarico dacqua ammesso *0,07 l per m2 *0,15 l per m2
Prova ad aria Il collaudo si intende superato se le variazioni di pressione nel periodo di osservazione risultano inferiori a quelle indicate in tabella.
*Tipo di prova Pressione di prova mbar LA LB LC LD 10 50 100 200 Var. di pressione ammessa D mbar 2,5 10 15 15 200 5 4 3 1,5 7 6 4 2 Tempo di prova in minuti 300 400 10 7 5 2,5 600 14 11 8 4 800 19 15 11 5 1000 24 19 14 7
85
Risultati collaudo
8. Riferimenti normativi
Come accade nel campo di tutte le costruzioni edili, dal punto di vista normativo, la realizzazione di una rete fognaria si presenta con un duplice aspetto: il primo, di carattere generale, che riguarda aspetti amministrativi, di sicurezza e salubrit nella conduzione dei lavori; il secondo, pi dettagliato, riguarda segnatamente ogni campo del costruire (materiali, metodologie di posa, collaudi etc.), ognuno dei quali regolamentato da leggi e norme specifiche. Di seguito vengono riportate le norme di interesse indirizzate alla costruzione della fognatura e al materiale gres ceramico. Istruzioni per la progettazione delle fognature e degli impianti di trattamento delle acque di rifiuto (Circolare Ministero dei Lavori Pubblici n. 116337 del 7/1/1974) Normativa Tecnica per le tubazioni (Decreto dei Lavori Pubblici del 12/12/1985) Istruzioni relative alla Normativa Tecnica per le tubazioni (D. LL.PP. del 12/12/1985) (Circolare Ministero dei Lavori Pubblici n. 27291 del 20/3/1986) Norme Tecniche per gli attraversamenti di condotte e canali con ferrovie ed altre linee di trasporto. (Decreto Ministero dei Trasporti del 23.02.1971 aggiornato 10.8.2004) Norma UNI EN 295 /92 ( e aggiornamenti successivi) (Tubi ed elementi complementari di gres e relativi sistemi di giunzione..) Norma UNI EN 1610/99 ( e aggiornamenti successivi) (Costruzione e collaudo di connessioni di scarico e collettori di fognatura..) Direttiva Europea 106/89 sui materiali da costruzione (Indicazioni sullobbligo del marchio CE) ISO 9002 (modificata Vision 2000) (Normativa sulla certificazione di qualit)
86
Gamma produzione
m1
d8
d4
d3
d1
d7
Diametro Diametro Sistema di Classe Carico nominale minimo UNI EN 295 rottura di Peso giunzione FN DN d1 [kN/m2] [kN/m] [kg/m] UNI EN [mm] [mm] 295
d3 [mm]
d4 0,5 [mm]
d7 0,5 [mm]
100 125 150 150 200 200* 200 250 250 300 300 350 400 400 400 500 500 600 700 800
100 125 147 148 198 200 200 248 250 299 298 349 400 400 400 500 496 600 687 785
160 200 240 160 240 160 240 160 120 160 200 120 160 95 L L
34 34 34 40 32 40 48 40 60 48 72 56 48 64 80 60 80 57 60 60
14 19 24 30 37 38 46 51 65 65 103 101 108 138 154 173 230 220 290 361
F F F C F/C C C C C C C C C C C C C C C C
130 159 186 191 242 242 255 300 324 353 380 412 464 480 494 585 610 697 799 900
2 1000-1250 2 1000-1250 2 1000-1250-1500 2 1000-1500 3 1000-1500-2000 3 1500-2000 4 2000 4 2000 4 2000 4 2000 4 2000 4 2000 4 2000 4 2500 4 2000 4 2000-2500 4 2500 4 2500 5 2500 5 2500
208,0 260,0 269,0 275,0 317,5 341,5 371,5 398,5 433,5 483,5 507,5 515,5 605,0 637,5 720,0 826,5 932,0
65 65 65 70 70 70 70 75 75 75 75 75 75 75 75 75 80 90 90 90
200 230 260 275 340 330 350 390 430 460 500 520 570 610 625 720 785 850 985 1090
210,5 263,0 278,6 320,7 346,2 375,2 401,8 436,3 487,0 511,4 519,3 608,9 641,0 724,0 829,5 935,9
* Produzione speciale a richiesta. ** Dimensione soggetta a variazione. DN 600 - DN 700 - DN 800 classe extra e DN 1000 a richiesta.
87
Gamma produzione
d1
d3
Classe Carico di Sistema di UNI EN 295 rottura FN Peso pezzo giunzione [kg] [kN/m2] [kN/m] UNI EN 295
d3 [mm]
Lunghezza L [mm]
d4 0,5 [mm]
d8 max [mm]
150 150 200 200 250 250 300 300 350 400 400 400 500 500 600 700 800
147 148 198 200 248 250 299 298 349 400 400 400 500 496 600 687 785
160 240 160 240 160 240 160 120 160 200 120 160 95 L L
34 40 32 48 40 60 48 72 56 48 64 80 60 80 57 60 60
9 11 17 26 22 38 28 53 40 43 55 66 50 70 70 97 120
F C C C C C C C C C C C C C C C C
186 191 242 255 300 324 353 380 412 464 480 494 585 610 697 799 900
2 2 3 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 5 5
250 250 250 250 250 250 250 250 250 250 250 250 250 250 250 250 250
208,0 260,0 275,0 317,5 341,5 371,5 398,5 433,5 483,5 507,5 515,5 605,0 637,5 720,0 826,5 932,0
260 275 340 350 390 430 460 500 520 570 610 625 720 785 850 985 1090
Serratappo
Tappo
Guarnizione
Serratappo
Tappo
mm
Classe kN/m2
mm
Classe kN/m2
88
Gamma produzione
d1
Classe Carico di Peso pezzo Sistema di UNI EN 295 rottura FN [kg] giunzione [kN/m2] [kN/m] 500 - 750 UNI EN 295
d3 [mm]
Lunghezza L [mm]
d4 0,5 [mm]
d8 max [mm]
150 150 200 200 250 250 300 300 350 400 400 400 500 500 600 700 800
147 148 198 200 248 250 299 298 349 400 400 400 500 496 600 687 785
160 240 160 240 160 240 160 120 160 200 120 160 95 L L
34 40 32 48 40 60 48 72 56 48 64 80 60 80 57 60 60
F C C C C C C C C C C C C C C C C
186 191 242 255 300 324 353 380 412 464 480 494 585 610 697 799 900
2 2 3 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 5 5
500 - 750 500 - 750 500 - 750 500 - 750 500 - 750 500 - 750 500 - 750 500 - 750 500 - 750 500 - 750 500 - 750 500 - 750 500 - 750 750 500 - 750 500 - 750 500 - 750
208,0 260,0 275,0 317,5 341,5 371,5 398,5 433,5 483,5 507,5 515,5 605,0 637,5 720,0 826,5 932,0
260 275 340 350 390 430 460 500 520 570 610 625 720 785 850 985 1090
Anelli adattatori
mm
150 200
Classe kN/m2
160
mm
150 200 200 250 250
Classe kN/m2
160 240 160 240 160 240 120 160 120 95
Diametro foro
300 300
mm
150 200
Classe kN/m2
160
Diametro foro mm
200 260
89
Gamma produzione
Curve aperte a 15
Angolo al centro 3 []
Peso [kg/pezzo]
e [mm]
100 125 150 200 200 200 250 250 300 300
15 15 15 15 15 15 15 15 15 15
34 34 34 32 32 48 40 60 48 72
5 8 9 16 16 24 27 36 35 45
F F F F C C C C C C
70 70 70 70 70 70 70 70 70 70
Curve aperte a 30
e
Angolo al centro 3 []
Peso [kg/pezzo]
e [mm]
30 30 30 30 30 30 30 30 30
34 34 34 32 48 40 60 48 72
5 10 12 17 24 33 36 36 45
F F F F/C C C C C C
70 70 70 70 70 70 70 70 70
90
Gamma produzione
Curve aperte a 45
e
Angolo al centro 3 []
Peso [kg/pezzo]
e [mm]
100 125 150 150 200 200 250 250 300 300 350 400 400 400 500
45 45 45 45 45 45 45 45 45 45 45 45 45 45 45
160 240 160 240 160 240 160 120 160 200 120
34 34 34 40 32 48 40 60 48 72 56 48 64 80 60
5 10 12 12 19 24 33 36 38 45 55 72 90 115
F F F C C C C C C C C C C C C
70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70
Angolo al centro 3 []
Peso [kg/pezzo]
e [mm]
100 125 150 150 200 200 250 250 300 300 350 400 400 400
90 90 90 90 90 90 90 90 90 90 90 90 90 90
160 240 160 240 160 240 160 120 160 200
34 34 34 40 32 48 40 60 48 72 56 48 64 80
7 11 15 15 23 28 41 45 47 60 80 91 100 120
F F F C C C C C C C C C C C
70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70
91
Gamma produzione
45
DN1
DN1
3 90
DN
2
L2
DN2
Giunto semplice a 45 Classe UNI EN 295 [kN/m2] Carico di rottura FN [kN/m] Sistema di giunzione UNI EN 295 e [mm] Lunghezza L1 [mm] Peso [kg/pezzo]
100 125 125 150 150 150 150 150 150 150 200 200 200 200 200 200 200 200 200 200 250 250 250 250 250 250 250 250 250 250 300 300 300 300 300 300
100 100 125 100 125 150 100 125 150 150 100 100 125 125 150 150 150 150 200 200 125 125 150 150 150 150 200 200 250 250 125 125 150 150 150 150
34/34 34/34 34/34 34/34 34/34 34/34 40/34 40/34 40/34 40/40 32/34 32/34 32/34 32/34 32/34 32/40 48/34 48/40 32/32 48/48 40/34 60/34 40/34 40/40 60/34 60/40 40/32 60/48 40/40 60/60 48/34 72/34 48/34 48/40 72/34 72/40
F/F F/F F/F F/F F/F F/F C/F C/F C/F C/C F/F C/F F/F C/F C/F C/C C/F C/C C/C C/C C/F C/F C/F C/C C/F C/C C/C C/C C/C C/C C/F C/F C/F C/C C/F C/C
70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70
500 500 500 500 500 500 500 500 500 500 500 500 500 500 500 500 500 750 750 750 750 750 500 500 750 750 750 750 750 750 750 750 500 750 750 750
10 14 18 17 21 22 22 22 22 22 26 26 28 28 32 32 46 46 40 50 45 66 36 38 70 70 48 78 60 70 60 90 52 55 96 96
500 500 500 500 500 500 500 500 500 500 500 500 500 500 500 500 500 750 750 750 750 750 750 750 750 750 750 750 750 750 750 750 750 750 750 750
8 12 15 14 17 19 19 19 19 19 24 24 26 26 28 28 44 44 32 42 43 61 34 35 61 61 45 70 48 55 57 88 44 44 94 94
92
Gamma produzione
45
DN1
DN1
3 90
DN
L2
DN2
Giunto semplice a 45 Classe UNI EN 295 [kN/m2] Carico di rottura FN [kN/m] Sistema di giunzione UNI EN 295 [mm] e Lunghezza L1 [mm] Peso [kg/pezzo]
300 300 300 300 300 300 350 350 350 350 350 400 400 400 400 400 400 400 400 400 400 400 500 500 500 500 500 500 600 600 600 600 600
200 200 250 250 300 300 150 150 200 250 300 150 150 150 150 200 200 200 250 250 300 300 150 150 150 200 250 300 150 150 200 250 300
160/160 240/240 160/160 240/240 160/160 240/240 160/160/160/240 160/240 160/240 120/120/160/160/120/160 160/160 200/120/160 160/160 120/160 160/240 120/120/160/120/160 120/160 120/160 95/95/95/160 95/160 95/160
48/32 72/48 48/40 72/60 48/48 72/72 56/34 56/40 56/48 56/60 56/72 48/34 48/40 64/34 64/40 48/32 64/32 80/32 48/40 64/40 48/48 64/72 60/34 60/40 80/34 60/32 60/40 60/48 57/34 57/40 57/32 57/40 57/48
C/C C/C C/C C/C C/C C/C C/F C/C C/C C/C C/C C/F C/C C/F C/C C/C C/C C/F C/C C/C C/C C/C C/F C/C C/F C/C C/C C/C C/F C/C C/C C/C C/C
70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70
750 750 750 750 750 750 750 750 750 750 750 750 750 750 750 750 750 750 750 750 750 750 750 750 750 750 750 750 750 750 750 750 750
65 102 68 115 85 156 92 92 100 105 110 91 95 120 124 108 126 150 112 135 120 140 150 152 170 153 164 167 160 160 165 185 200
750 750 750 750 750 750 750 750 750 750 750 750 750 750 750 750 750 750 750 750 750 750 750 750 750 750 750 750 750 750 750 750 750
63 100 64 105 78 137 90 90 90 100 105 88 90 115 120 103 124 145 106 130 115 135 145 147 165 150 155 161 143 143 160 170 175
93
Gamma produzione
d3
d1
d3 [mm]
Lunghezza L [mm]
150 150 200 200 250 250 300 300 350 400 400 400 500 500 600 700 800
147 148 198 200 248 250 299 298 349 400 400 400 500 496 600 687 785
160 240 160 240 160 240 160 120 160 200 120 160 95 L L
34 40 32 48 40 60 48 72 56 48 64 80 60 80 57 60 60
F C C C C C C C C C C C C C C C C
186 191 242 255 300 324 353 380 412 464 480 494 585 610 697 799 900
2 2 3 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 5 5
500 - 750 500 - 750 500 - 750 500 - 750 500 - 750 500 - 750 500 - 750 500 - 750 500 - 750 500 - 750 500 - 750 500 - 750 500 - 750 750 500 - 750 500 - 750 500 - 750
d3
d1
m1
Classe Carico di Sistema di UNI EN 295 rottura FN giunzione 2 [kN/m ] [kN/m] UNI EN 295
d3 [mm]
Finestra L1 50 [mm]
6 []
200 200 250 250 300 300 350 400 400 400 500 600 700 800
198 200 248 250 299 298 349 400 400 400 500 600 687 785
160 240 160 240 160 240 160 120 160 200 120 95 L L
32 48 40 60 48 72 56 48 64 80 60 57 60 60
C C C C C C C C C C C C C C
242 255 300 324 353 380 412 464 480 494 585 697 799 900
3 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 5 5
1500 - 2000 2000 2000 2000 2000 2000 2000 2000 2500 2000 2000 - 2500 2500 2500 2500
1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000
120 120 120 120 120 120 120 120 120 120 120 120 120 120
In funzione delle dimensioni del pozzetto, su richiesta siamo in grado di completare il servizio con altre misure della finestra L1.
94
Gamma produzione
45
DN1
DN1
90
3
DN
2
L1
L2
DN2
Giunto semplice a 45 Classe UNI EN 295 [kN/m2] Carico di rottura FN [kN/m] Sistema di giunzione UNI EN 295 Lunghezza L1 [mm] Peso [kg/pezzo]
160/240/160/240/160/-
F/F F/F F F F F
22 42 52 47 60 62
20 40 50 45 58 60
Conici diritti
d8 d1
d1
Peso [kg/pezzo]
d8 [mm]
L Lunghezza [mm]
6 8 10 15 23 32
Peso [kg/pezzo]
L Lunghezza [mm]
160 160
34 32 32
6 10 10
F C F
40 40 40
95
Gamma produzione
H d3 DN2 DN1
Peso [kg/pezzo]
d3 [mm]
Larghezza L [mm]
Altezza H [mm]
34 34 40 32 40 48
15 17 19 28 34 44
F F C C C C
In funzione delle dimensioni del sifone scelto, sia a valle sia a monte dello stesso, opportuno completare la posa con questi pezzi speciali ispezionabili.
d1
Peso [kg/pezzo]
d8 max [mm]
Lunghezza L [mm]
150 150 200 200 250 250 300 300 350 400 400 400 500 600 700 800
147 148 198 200 248 250 299 298 349 400 400 400 500 600 687 785
160 240 160 240 160 240 160 120 160 200 120 95 L L
34 40 32 48 40 60 48 72 56 48 64 80 60 57 60 60
4,0 4,0 7,6 9,0 8,0 9,0 10,0 12,0 13,0 18,0 22,0 24,0 30,0 40,0 46,0 65,0
F C C C C C C C C C C C C C C C
260 275 340 350 390 430 460 500 520 570 610 625 720 850 985 1090
100 100 100 100 100 100 100 100 100 120 120 120 120 180 180 180
96
Gamma produzione
d8
d8
d8
d4
d3
d1
DN
m1
Diametro Diametro Carico Sistema di nominale minimo rottura di Peso FN [kg/pezzo] giunzione passante DN [kN/m] UNI EN 295 d1 [mm] [mm]
d3 [mm]
d4 0,5 [mm]
d8 [mm]
34 34 40 32 40 48
22 45 45 76 120 155
F F C C C C
2 2 2 5 6 7
70 75 70 70 70 70
In funzione delle dimensioni del sifone scelto, siamo in grado di completare il servizio con qualsiasi pezzo speciale per allacciare altri tipi di tubazioni.
Mattonelle
A B
Mattoni
A [mm]
B [mm]
C [mm]
Peso [kg/pezzo]
A [mm]
B [mm]
C [mm]
Peso [kg/pezzo]
240 240
120 120
13 17
DN
s
0,675 0,850
250 250
s
75 75
DN
65 35
2,100 1,160
Fondi fogna
120
180
1/3 di circonferenza = 120 Sviluppo [mm] Spessore s [mm] Peso [kg/m] Lunghezza L [mm] Sviluppo [mm]
22 22 25 26 27 28 31 38 41
3 3 4 4 4 5 5 6 7
12 16 18 23 32 34 43 51 67
22 22 25 26 27 28 31 38
3 3 4 4 4 5 5 6
18 22 28 36 47 50 64 77 -
Su richiesta, siamo in grado di fornire altre lunghezze. A completamento della gamma sono disponibili anche sifoni Mortara, tappi e tubi a canale.
97
Appendice - A
i [] 0,6 1,0 1,5 2,0 2,5 3,0 4,0 5,0 6,0 7,0 8,0 9,0 10,0 12,0 14,0 16,0 18,0 20,0 23,0 25,0 27,0 30,0 35,0 40,0 45,0 50,0 60,0 70,0 80,0
DN 200
DN 250
DN 300
DN 350
DN 400
DN 500
DN 600
DN 700
DN 800
Qpiena Vpiena Qpiena Vpiena Qpiena Vpiena Qpiena Vpiena Qpiena Vpiena Qpiena Vpiena Qpiena Vpiena Qpiena Vpiena Qpiena Vpiena 58,70 35,24 14,56 16,81 18,80 20,59 23,77 26,58 29,11 31,45 33,62 35,66 37,58 41,17 44,47 47,55 50,43 53,15 57,01 59,44 61,77 65,11 70,33 75,18 79,74 84,06 92,08 99,46 106,30 0,46 0,54 0,60 0,66 0,76 0,85 0,93 1,00 1,07 1,13 1,20 1,31 1,42 1,51 1,61 1,69 26,51 30,61 34,22 37,49 43,28 48,39 53,01 57,26 61,21 64,93 68,44 74,97 80,98 86,58 91,83 96,79 0,54 0,62 0,70 0,76 0,88 0,99 1,08 1,17 1,25 43,16 49,84 55,72 61,04 70,48 78,80 86,32 93,24 99,68 0,50 0,61 0,71 0,79 0,86 53,15 65,09 75,16 84,03 92,05 0,55 0,68 75,78 92,81 0,47 105,97 0,60 136,81 0,74 167,56 0,85 193,48 0,95 216,32 1,04 236,97 1,21 273,63 1,35 305,92 1,48 335,12 1,60 361,97 1,71 386,96 1,81 410,44 1,91 432,64 2,09 473,93 2,26 511,91 2,41 547,25 2,56 580,45 2,70 611,84 2,89 656,13 3,02 684,06 3,14 3,30 0,54 171,40 0,70 221,28 0,85 271,01 0,99 312,94 1,10 349,88 1,21 383,27 1,39 442,57 1,56 494,80 1,71 542,03 1,84 585,46 1,97 625,88 2,09 663,85 2,20 699,76 2,41 766,55 2,61 827,96 2,79 885,10 2,96 938,79 3,12 989,57 3,34 3,49 0,61 257,06 0,78 331,86 0,96 406,44 1,11 469,32 1,24 524,71 1,36 574,80 1,57 663,72 1,75 742,06 1,92 812,88 2,07 878,02 2,21 938,64 2,35 995,58 2,47 1049,43 2,71 1149,52 2,93 1241,63 3,13 1327,35 3,32 3,50 0,67 364,84 0,86 471,00 1,06 576,86 1,22 666,10 1,36 744,72 1,49 815,80 1,72 942,01 1,93 1053,20 2,11 1153,72 2,28 1246,16 2,44 1332,20 2,59 1413,01 2,73 1489,44 2,99 1631,47 3,23 1762,19 3,45 0,73 0,94 1,15 1,33 1,48 1,62 1,87 2,10 2,30 2,48 2,65 2,81 2,96 3,25 3,51
0,78 107,17 0,87 119,82 0,96 131,25 1,10 151,56 1,24 169,45 1,35 185,62 1,46 200,49 1,56 214,34 1,66 227,34 1,75 239,63 1,91 262,51 2,07 283,54 2,21 303,13 2,34 321,52 2,47 338,89 2,65 363,44 2,76 378,91 2,87 393,77 3,03 415,07 3,27
1,00 106,29 1,11 118,84 1,22 130,18 1,32 140,61 1,41 150,32 1,50 159,44 1,58 168,06 1,73 184,10 1,87 198,85 2,00 212,59 2,12 225,49 2,23 237,67 2,39 254,89 2,49 265,74 2,59 276,17 2,73 291,11 2,95 314,43 3,16 3,35
1,32 105,73 1,39 111,44 1,53 122,08 1,65 131,86 1,76 140,98 1,87 149,53 1,97 157,61 2,12 169,03 2,21 176,23 2,29 183,14 2,42 193,05 2,61 208,51 2,79 222,91 2,96 236,43 3,12 3,42
1,82 103,81 1,89 108,23 1,97 112,47 2,07 118,56 2,24 128,06 2,39 136,90 2,54 145,20 2,68 153,06 2,93 167,66 3,17 3,38
Tabella 1 - Valori di portata (l/s) e velocit (m/s) calcolati mediante lapplicazione della formula di Bazin.
98
Appendice - A
Scala di deflusso Nel caso di riempimenti parziali, fissato il grado di riempimento GR, la velocit e la relativa portata (in termini adimensionali) possono essere ricavate dal grafico 1 o dalla tabella 2.
Q/Qpiena 0,0001 0,0005 0,0013 0,0025 0,0041 0,0062 0,0088 0,0119 0,0154 0,0194 0,0289 0,0402 0,0535 0,0686 0,0855 0,1040 0,1243 0,1461 0,1694 0,1942 0,2203 0,2476 0,2761 0,3057 0,3363 0,4163 0,5003 0,5864 0,6729 0,7577 0,8388 0,9136 0,9793 1,0324 1,0678 1,0763 1,0000
V/Vpiena 0,0573 0,1044 0,1464 0,1849 0,2207 0,2543 0,2860 0,3162 0,3450 0,3726 0,4245 0,4728 0,5178 0,5601 0,5999 0,6375 0,6731 0,7068 0,7388 0,7692 0,7980 0,8255 0,8515 0,8763 0,8998 0,9534 1,0000 1,0400 1,0735 1,1006 1,1213 1,1350 1,1413 1,1390 1,1258 1,0963 1,0000
% riempimento
60
20 22 24 26 28 30 32 34 36 38 40 45 50 55 60
40
20
65 70 75 80 85 90 95 100
0 0,0
0,1 0,2 0,3 0,4
0,5
1,0
1,1 1,2
Q/Qp V/Vp
Qp Q Vp V
= portata della condotta a sezione piena = portata della condotta parzialmente riempita = velocit di scorrimento a sezione piena = velocit di scorrimento a sezione parzialmente riempita
99
Appendice - A
Nota: il calcolo numerico con lapplicazione della formula di Colebrook risulta pi raffinato e determina valori di portata e velocit leggermente superiori a quelli trovati con la formula di Bazin. Il valore tipico di riferimento per la determinazione della rugosit idraulica indicato nella norma UNI EN 295/3 punto 11.
100
Appendice - A
Scala di deflusso Nel caso di riempimenti parziali, fissato il grado di riempimento GR, la velocit e la relativa portata in termini adimensionali possono essere ricavate dal grafico 2 o dalla tabella 4.
Q/Qpiena 0,0001 0,0006 0,0015 0,0028 0,0046 0,0069 0,0097 0,0129 0,0166 0,0208 0,0306 0,0423 0,0558 0,0711 0,0881 0,1068 0,1271 0,1490 0,1722 0,1969 0,2229 0,2500 0,2783 0,3076 0,3379 0,4171 0,5000 0,5850 0,6703 0,7541 0,8341 0,9080 0,9731 1,0260 1,0616 1,0713 1,0000
V/Vpiena 0,0681 0,1232 0,1694 0,2103 0,2474 0,2816 0,3136 0,3437 0,3722 0,3993 0,4500 0,4967 0,5402 0,5808 0,6189 0,6549 0,6888 0,7210 0,7514 0,7804 0,8078 0,8339 0,8587 0,8823 0,9046 0,9556 1,0000 1,0381 1,0700 1,0959 1,1156 1,1287 1,1347 1,1325 1,1199 1,0917 1,0000
% riempimento
60
20 22 24 26 28 30 32 34 36 38 40 45 50 55 60
40
20
65 70 75 80 85 90 95 100
0 0,0
0,5
1,0
1,1 1,2
Q/Qp V/Vp
101
Appendice - B
Condizioni di installazione
sabbia o ghiaietto
0,50
1,50
sabbia o ghiaietto
2,50
3,50
sabbia o ghiaietto e calcestruzzo
4,50
5
calcestruzzo
5,50
102
Appendice - B
Sovraccarico: q1C Strade di grande traffico Legenda Solo sottofondo in sabbia o ghiaietto EZ= 1,59 Sottofondo Rinfianco e ricoprimento in sabbia o ghiaietto EZ = 1,8 Sottofondo in sabbia o ghiaietto e rinfianco in calcestruzzo EZ = 2,8 Totale annegamento in calcestruzzo EZ = 3,69
200 250 300 350 400 500 600 700 800 32 40 48 42 48 60 57 60 60 nominale (mm) 200 250 300 400 500 600 700 60 72 64 80 72 84
Condizioni di installazione
sabbia o ghiaietto
0,50
1,50
sabbia o ghiaietto
2,50
3,50
sabbia o ghiaietto e calcestruzzo
4,50
5
calcestruzzo
5,50
103
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Aprile 2009