LUNIONE FA LA FORZA: Cos recita un antico e saggio proverbio.

La nostra comunit nella necessit di acquistare un nuovo Turibolo (incensiere) e cos chiedo a ciascuno di voi, nella libert e nel rispetto delle difficili condizioni economiche in cui potesse trovarsi, di voler contribuire alla spesa. Anche un piccolo contributo sar significativo ed importante! Come fare? Baster consegnare in busta chiusa in sacrestia il proprio contributo. Ogni settimana daremo il resoconto della raccolta e prima della celebrazione della Pasqua provvederemo allacquisto che sar in misura della cifra raggiunta. Ringrazio fin dora quanti vorranno contribuire

Foglio informativo parrocchiale ad uscita settimanale. Ciclostilato in proprio ad uso interno. ANNO C Campane on line sul blog: oratoriobrenta.blogspot.it

Don Daniele

Prima lettura (Dal libro della Gnesi 5,512.17-18) ABRAMO CREDETTE AL SIGNORE Salmo responsoriale (Dal salmo 26) IL SIGNORE E MIA LUCE E MIA SALVEZZA Seconda lettura (Dalla lettera di S. Paolo apostolo ai Filippsi 3,17-4,1) STATE SALDI NEL SIGNORE VANGELO (Luca 9,28b-36) VIDERO LA SUA GLORIA In quel tempo, Ges prese con s Pietro, Giovanni e Giacomo e sal sul monte a pregare. Mentre pregava, il suo volto cambi daspetto e la sua veste divenne candida e sfolgorante. Ed ecco, due uomini conversavano con lui: erano Mos ed Ela, apparsi nella gloria, e parlavano del suo esodo, che stava per compiersi a Gerusalemme. Pietro e i suoi compagni erano oppressi dal sonno; ma, quando si svegliarono, videro la sua gloria e i due uomini che stavano con lui. Mentre questi si separavano da lui, Pietro disse a Ges: Maestro, bello per noi essere qui. Facciamo tre capanne, una per te, una per Mos e una per Ela. Egli non sapeva quello che diceva. Mentre parlava cos, venne una nube e li copr con la sua ombra. Allentrare nella nube, ebbero paura. E dalla nube usc

una voce, che diceva: Questi il Figlio mio, leletto; ascoltatelo!. Appena la voce cess, rest Ges solo. Essi tacquero e in quei giorni non riferirono a nessuno ci che avevano visto. * Ges si trasfigura su un monte. Mentre prega il suo volto (= la rivelazione dellio profondo) e la sua veste (= il prolungamento della persona) sfolgorano di vividissima luce. Tutto viene irradiato dallo splendore della gloria divina. Mos ed Ela rappresentano la Legge e i Profeti. Non che un lampo, una fugace manifestazione del Regno di Dio nella sua gloria. * Parlavano della sua dipartita che avrebbe portato a compimento a Gerusalemme. Il momento presente preparazione, attraverso la sofferenza e la croce. Solo dopo la Risurrezione e lAscensione di Ges, la trasfigurazione diventer duratura. Adesso come il bagliore di una luce lontana, una pausa di respiro nel cammino verso la morte, un barlume di ci che sfolgorer nellaldil. * Gli apostoli presenti alla trasfigurazione sono quei tre che avevano assistito alla risurrezione della figlia di Giairo. Allora avevano visto la vittoria sulla morte, ora contemplano la trasfigurazione che segue dopo la morte. Pietro, stupito, propone di allestire delle tende per prolungare la visione e il soggiorno (nel tentativo di rendere duraturo ci che transitorio).

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Ma una nube li nasconde. La nube (oltre allindicazione della presenza di Dio) significa il buio che resta ancora da attraversare. Nel mistero di Dio si entrer con la morte; la fede che introduce in questa gloria. * Risuona la voce del Padre proprio in quellistante: Questi il mio Figlio diletto; ascoltatelo. Gli apostoli, poco dopo, ascolteranno da Ges il messaggio inaudito e sconcertante della sofferenza. Lepisodio della

trasfigurazione si chiude con una frase molto semplice: Ges si trov solo. La luce si spenta, la voce si andata perdendo a poco a poco. Silenzio. Solitudine. Pace. Solo la fede parla di Ges e fa comprendere quale splendore abiti in lui e verso quale gloria Egli si diriga. Gli apostoli conservano il segreto per s.

Parrocchia SANTI VITO e MODESTO - BRENTA calendario dal 24 febbraio al 3 marzo 2013

BILANCI E AVVISI
Bastarono pochi pani e due pesci, la merenda messa a disposizione da un fanciullo, perch Ges realizzasse il grande miracolo che sfam una folla immensa. proprio vero che il poco di molti, messo a disposizione con fede e carit, pu fare miracoli! In questi giorni ho assistito ad uno spettacolo di generosit! - Dalla cena del povero condivisa in occasione del mercoled delle ceneri abbiamo raccolto per la carit della parrocchia 193. - La nostra comunit sta rispondendo con singolare generosit alla raccolta per lacquisto del nuovo turibolo. Ad oggi abbiamo raccolto la somma di 585. - Dalle vendita delle chiacchiere abbiamo incassato 500. Un grazie particolare va alle signore che le hanno preparate e offerte e alla scuola dellInfanzia che ha messo a disposizione la cucina per la preparazione. - Domenica 24 febbraio: durante la Messa delle ore 10.00 ai bambini e alle loro famiglie che sono al II anno del Cammino Catecumenale verr consegnata la Parola. Don Daniele

DOMENICA 24 Parrocchia ore 10.00 S.Messa Oratorio di Cittiglio ore 10.00 Inizio percorso in preparazione al matrimonio LUN 25 Parrocchia ore 18.00 S.Messa def.to Turuani Mazza Virgilio MAR 26 Gemonio

ore 20.45 riunione del Consiglio Pastorale Vicariale

MER 27 Parrocchia ore 18.00 S.Messa GIO 28 Oratorio di Cittiglio ore 20.45 riunione quipe preparazione ritiri con i catechisti di I e II media VEN 1 marzo Parrocchia ore 20.30 Via Crucis SAB 2 Parrocchia ore 18.00 S.Messa def.ti Molinari Zaveria, Mario e Maria DOMENICA 3 Parrocchia ore 10.00 S.Messa San Quirico ore 14.30 nel Santuario si terr il ritiro dei bambini di 4 e 5 elementare con i loro genitori AVVISO
Sabato 2 e domenica 3 marzo vendita di primule a cura del Gruppo Missionario. Il ricavato sar destinato ai bisogni della Parrocchia
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Avviso
Come ogni anno, siamo in attesa che qualche consorella del Pio Sodalizio di San Giuseppe offra la propria disponibilit ad assumersi lincarico di PRIORA. A tutte le consorelle un caro saluto
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