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Il Profeta: Colui che sa leggere la realt con gli occhi di Dio

Parrocchia S. Luigi. Quaresima 2003


(1)


La Storia
Il Profeta: luomo che annuncia.

1. Premessa

Ecco, al Signore tuo Dio appartengono i cieli, i cieli dei cieli, la terra e quanto essa contiene. Ma il
Signore predilesse soltanto i tuoi padri, li am e, dopo di loro, ha scelto fra tutti i popoli la loro di-
scendenza, cio voi, come oggi. Questa espressione del libro del Deuteronomio (10,13-14)
contiene lidentit del Dio di cui parlano i profeti. Un Dio molto diverso dal dio filoso-
fico con cui la nostra cultura si abituata a confrontarsi, il Motore immobile
dellaristotelismo-tomismo, il Totalmente Altro delle indagini fenomenologiche di inizio se-
colo, lo Straniero dellesistenzialismo ateo francese, etc.
Il Dio dei profeti , infatti, un Dio coinvolto. Il Dio che si autoproclama nella sua trascen-
denza onnipotente (Dt 10,13) lo stesso che si mostra nel suo coinvolgimento con la storia:
che ha agito nel passato e che agisce oggi allo stesso modo. E tutto questo con una motiva-
zione di fondo sconcertante: lamore. Un grande autore ebraico, Abraham Heschel, ha par-
lato della categoria del pathos come fondamentale per la comprensione del Dio biblico, ve-
dendo nel pathos linterazione tra lagire delluomo e il reagire di Dio e affermando che
luomo nella Bibbia non solo limmagine di Dio, leterna premura di Dio
1
.
Un altro autore si spinto addirittura oltre:

Lopposizione fondamentale tra il tempo biblico e il tempo ciclico greco pu essere illustrato
con lassenza, presso i Greci, e la presenza, presso gli Ebrei, del tema della coniugalit di Dio e
degli uomini La logica interna del simbolismo coniugale vuole che lunione attuale abbia un
domani. Sono i figli che incarnano questo domani, sono essi che prolungano lamore e ne atte-
stano la realt. Vi dunque nella religione ebraica, un principio di fecondit che si distingue
nettamente dalla sterilit del pensiero religioso greco. Il tempo greco-latino, in quanto dimen-
sione metafisica, non pu generare nulla; non fonte di alcun progresso; non pu che riflettersi
in immagini perfettamente simili, mentre il tempo ebraico si ricrea con i parti in futuri impre-
vedibili: il tempo-figlio ha s dei tempi genitori per nascita, ma la sua fisionomia ed il suo conte-
nuto sono peculiari. [] Il simbolo dellamore coniugale, ha consentito agli ebrei di porre
laccento sul ruolo attivo che assumevano nella storia. La situazione della sposa non era solo
provvidenziale, ma partecipante. La storia il risultato degli sforzi congiunti dello sposo e della
sposa. [] Lo stesso ritorno definisce una delle fasi della storia coniugale. La separazione degli
sposi non pone fine al loro amore (o allamore di uno verso laltra). Se vi separazione, essa
non pu essere che provvisoria, non pu concernere lessenza stessa del patto coniugale, che
di essere eterno. Il ritorno dunque sempre possibile. La sposa traviata trover il suo Sposo.
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2. Os 2,4-25. La storia nella metafora coniugale.

Questo famoso brano del profeta Osea si colloca nellepoca in cui i due regni sono ancora
presenti, ma la pressione assira si sta facendo fortissima sui territori cananaici. Il Regno del
Nord, il regno di Israele vive momenti contradditori in cui a una ricchezza interna visibile
e fonte di relazioni internazionali fanno da contrappeso una sperequazione tra ricchi e po-
veri e unestrema debolezza governativa (si succedono sei re in 20 anni) allinterno. Questo

1
A. HESCHEL, Il Messaggio dei Profeti, Roma (Borla) 1993, 14.
2
ANDR NEHER, Lessenza del Profetismo, Casale Monferrato (Marietti) 1984, 204.206
Il Profeta: Colui che sa leggere la realt con gli occhi di Dio
Parrocchia S. Luigi. Quaresima 2003
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provoca anche un altalenarsi di atteggiamenti filo- e anti- assiri che provocheranno nel
722/721 a.C. la definitiva conquista e distruzione della citt di Samaria, capitale del regno
del Nord, con la deportazione del popolo ebreo dal territorio di Israele. In questo contesto
assistiamo allopera di Osea che lamenta la perdita del punto di riferimento fondamentale
di governatori e del popolo, il Dio di Israele. La pagina che vi propongo una lettura della
storia, fatta attraverso la metafora coniugale. Questa metafora comporta la presenza di un
vincolo alleanza che stata rotta. Siamo davanti al momento giudiziale che apre la porta
ad un possibile divorzio:

4a La possibilit la rottura dellalleanza:

Dt 26,17-18: :s z -
~ .: :. -

Qui si dice che il percorso va nella direzione opposta: ~ :s s s:
:s s :.s

4b-7 I vantaggi che provengono dallessersi rivolti ad altri (il simbolo della prostitu-
zione) che non fossero laiuto di Dio (in questo caso i popoli aramei della Siria o gli Egi-
ziani o gli Assiri stessi) aveva dei vantaggi che il Signore ridurr a nulla (i segni della nu-
dit, del deserto, dellassenza della soddisfazione sessuale = morire di sete: Sir 26,12: Come
viandante assetato essa apre la bocca per bere ad ogni fonte che si trova vicino, si siede davanti ad ogni palo, ed apre la
faretra davanti alla freccia). Cos la situazione si riduce alla vergogna, alla nudit, alla sterilit (i
non-figli).

7b-9 Sono dei versetti bellissimi sia stilisticamente che contenutisticamente.
7b: il pensiero della donna: il suo vantaggio.
- n.b. sei volte mio i vantaggi che le vengono dallunione con i suoi amanti.
8a-b: lintervento di Dio: la barriera, il muro.
- Il marito innamorato gioca sulla logica interessata della donna e fa in
modo di non farle pi trovare quello che cerca per farla tornare a lui. Cf. L. Alonso-
Schkel: Dobbiamo pensare a un uomo appassionatamente innamorato che, quando la sposa lo tra-
disce, cerca di disfarsi di un tale amore per non soffrire, ma non ci riesce. Avrebbe pace nel dimenti-
care, ma lamore non glielo concede.Cf Ct 8,6-7: Mettimi come sigillo sul tuo cuore, come sigillo sul tuo brac-
cio: insaziabile come morte amore, insaziato come gli inferi ardore; le sue vampe sono vampe di fuoco, le sue fiamme,
fiamme del Signore! Le molte acque non possono spegnere lamore n travolgerlo i fiumi. Se un uomo offrisse tutte le
ricchezze della sua casa in cambio di amore, sarebbe sicuramente disprezzato.
8b-9a: la donna non riesce pi.
- n.b. tre volte il non riuscire nellintento desiderato.
9b: il pensiero della donna: il suo vantaggio.
- Il ritorno della donna rimane legato al suo vantaggio. Viene in mente il
ragionamento del figlio che se ne voluto andare da casa nella parabola evangelica: Lc
15,17: Allora, rientrando in se stesso, disse: Tutti i dipendenti in casa di mio padre hanno cibo in abbondanza, io in-
vece qui muoio di fame!

Il Profeta: Colui che sa leggere la realt con gli occhi di Dio
Parrocchia S. Luigi. Quaresima 2003
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Rimane la domanda sul come la donna potr ritornare. Un tale ritorno infatti espressa-
mente vietato dalla legge mosaica: Dt 24,1-4.

Se un uomo prende una donna e la sposa, e questa non trova pi favore ai suoi occhi perch
egli ha trovato in essa qualcosa di sconveniente, le scriver un atto di divorzio, glielo conse-
gner in mano e la rinvier da casa sua; se poi lei, uscita dalla sua casa, andr e sar di un altro
uomo e anche questo secondo la odier, le scriver un atto di divorzio, glielo consegner in
mano e la rinvier da casa sua, oppure se questo secondo uomo che l' aveva sposata morir, il
primo marito che l' aveva mandata via non potr riprenderla per moglie dopo che stata con-
taminata. Ci un abominio al cospetto del Signore, e tu non macchierai di peccato la terra
che il Signore tuo Dio ti dona in eredit.

Da qui si capisce anche laspetto provocatorio e paradossale (esattamente come in Lc 15)
dellamore di Dio per luomo che va a toccare la storia nelle sue dinamiche di scelte e di
conseguenze fattuali.

10-15 La donna non sa da dove viene la ricchezza in realt. Si deve notare il rovesciarsi
dei pronomi personali. Quello che la donna aveva chiamato mio nel v. 7, viene ora
chiamato mio da Dio. Chi il vero proprietario, chi dona in realt e chi riceve. Vengono
in mente le parabole di Ges sui servi amministratori e sui servi che pretendono di fare i
padroni (cf. Lc 12,35-48). da notare come si giochi sui due registri della bellezza e della
ricchezza femminile:
- la nudit: bellezza fisica della donna e strumento di seduzione gloria
segno di debolezza estrema e di totale assenza di mezzi vergogna
- i beni: ricchezza che quando si vive si d per scontata (idoli agricoli per aiuto)
necessit quando vengono meno (Dio il vero proprietario e datore).
Laltro aspetto da sottolineare lindicazione di un non conoscere dimenticare che fa da
sfondo di tutto ci che accade e che prepara ci che segue (Oracolo del Signore).

16 Il perci (: ) una particella ebraica molto importante negli oracoli profetici
perch esprime la conseguenza del male narrato in precedenza. Solitamente il lettore abi-
tuato al testo biblico si aspetta ora la descrizione della punizione, dellira di Dio, della
giusta conseguenza di ci che accaduto nella storia.

16-19 Le nuove relazione sponsali.
Ci che segue invece sconcertante. Luomo-Dio ha fatto terra bruciata attorno alla sua
donna-popolo e pu ora ricuperarla in un percorso di corteggiamento/fidanzamento/
unione/partecipazione dei beni
3
. Se si pensa che questo ragionamento fatto dalla parte
tradita della coppia (e non dalla parte che ha tradito, come verrebbe pi naturale pensare)
si ha tutta la portata dellatteggiamento di Dio nella storia delluomo e si hanno i criteri
ermeneutici per comprendere sia la sua azione nei nostri confronti, sia la motivazione
delle richieste delle nostre relazioni storiche intra-umane (cf. Ges!!!).


3
La valle di Acor una delle porte per entrare nella terra promessa da Gerico. legata allora sia
allingresso nella Terra che ad un episodio di sangue del popolo che stava entrando. Quella che era una
benedizione era diventata una carneficina (Gs 7,24-26).
Il Profeta: Colui che sa leggere la realt con gli occhi di Dio
Parrocchia S. Luigi. Quaresima 2003
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20-25 Non solo assistiamo al cammino di riappropriazione del percorso di amore, ma
lo sposo tradito si lancia addirittura in unalleanza (linguaggio formale di alleanza nel v.
20: s :: -: : ~: ) unilaterale. Questa alleanza ha tre versanti:

a) - relazioni pacifiche (metafora degli animali selvatici che non saranno pi cacciati, per-
ch saranno eliminati tutti gli strumenti di guerra/di caccia)

b) - relazione coniugale. Dio paga il prezzo del matrimonio (sintagma : :s) e lo fa con il
linguaggio della relazione del Sinai. Es 34,5b-6 = Os 2,21b-22

Es 34,5-6 Os 2,21-22
5b
egli invoc il nome del Signore.
6
Il Si-
gnore pass davanti a lui e grid:
Il Signore, il Signore, Dio di piet e miseri-
cordia, (.: :: s )
lento allira e ricco di grazia e verit,
(-:s ::: : )
21
Io ti prender come sposa per sempre;
ti prender come sposa nella giustizia e nel
diritto, nella benevolenza (::::) e nel-
lamore (::::);
22
ti prender come sposa nella fedelt
(.:s: ) e tu conoscerai il Signore.


Interessante lannotazione di san Girolamo che segnala che il verbo ebraico utilizzato qui
per prendere in sposa (:s) si dice solo delle persone vergini e da ci conclude: Dio unendosi
persino con prostitute le trasforma in vergini!

c) relazione con un futuro fertile: i frutti e i figli.
Si deve notare come si riprendono, rovesciandoli i termini gi utilizzati:
in 10a 24: i beni terreni che ora trovano Colui che li dona con verit.
in 4a 25: i figli nella formula dellalleanza ristabilita.


3. Alcune considerazioni conclusive.

Franz Rosenzweig scriveva nel 1921
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:

La semplice fattualit dellessere non pu soddisfare la fede, essa aspira ad oltrepassare questo
essere. Solo la relazione che, in quanto realt, si fa mediatrice tra i dati di fatto dellessere fonda
un ordine univoco. []
Lamato si sa sorretto dallamore dellamante e vi si sa al sicuro. Lamore dellamato siede si-
lenzioso ai piedi dellamore dellamante. Il ri-amare dellamata solo il suo lasciarsi amare. []
Noi sperimentiamo che Dio ama, non che Dio lamore. [] Colui che ama lunico che noi
percepiamo direttamente. Solo come amante Dio non il Signore. qui egli in azione. non al
di sopra della sua azione. in essa. una cosa sola con essa.

Credo che il testo di Osea sia la rivelazione di una realt diversa da come il nostro punto
di vista la propone. Il Dio-che-ama, il Dio-innamorato dona una tonalit alla storia che non
la lascia come prima se fossimo onesti nel vederci e nel definirci come amati. Cos pure

4
F. ROSENZWEIG, La stella della Redenzione, Casale Monferrato (Marietti) 1985, 91.180.408-409.
Il Profeta: Colui che sa leggere la realt con gli occhi di Dio
Parrocchia S. Luigi. Quaresima 2003
(1)
la nostra relazione con lamato da Dio, anche qualora fosse una bestia feroce, dovrebbe
trovare strumento congruenti con questo amore e non estranei ad esso. Il come fare di
tutto questo la vera sfida che Dio propone attraverso il profeta agli uomini di ogni
tempo.

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