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Il comando implementato in DERIVE per la risoluzione di equazioni è il SOLVE che deve

essere accompagnato dall’equazione da risolvere e dalla variabile rispetto alla quale questa
deve essere risolta, cioè se si vuole risolvere l’equazione:
x + 3 = 2x – 5
bisogna inserire il comando:

Fatto ciò basta cliccare sull’icona per visualizzare la soluzione dell’equazione.

Questo comando permette di vedere come, cambiando l’insieme d’appartenenza


dell’incognita, l’equazione può ammettere o no soluzioni. Infatti, l’equazione x2  1  0 non
ammette soluzioni nel campo dei numeri reali

ma ammette soluzioni nel campo dei numeri complessi.

Erasmo
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Inoltre è possibile notare come il comando SOLVE tratta i casi in cui l’equazione si presenta
possibile, impossibile o indeterminata. Infatti, se si chiede di risolvere un’equazione
indeterminata, si ottiene in uscita il valore di verità true che sta ad indicare il fatto che
l’uguaglianza è realizzata per qualsiasi valore dell’incognita.

Se si chiede di risolvere un’equazione impossibile, la risposta del software sarà false e sta ad
indicare che l’uguaglianza non si realizza per nessun valore dell’incognita.

In entrambi i casi è possibile rendersi conto del risultato semplificando le espressioni


mediante il comando BASE del menu SEMPLIFICA.

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E’ inoltre possibile chiedere agli studenti di risolvere le equazioni e di verificare che quelli
ottenuti sono proprio i valori dell’incognita che realizzano l’uguaglianza, sfruttando il
comando SOSTITUISCI VARIABILI del menu SEMPLIFICA.1

Nel caso dello studio di equazioni letterali, il programma Derive ha la necessità di sapere qual
è l’incognita dell’equazione e tratta tutte le altre lettere come se fossero dei parametri2.

1
Si ricordi che nel caso in cui si assegnano delle equazioni in cui compaiono dei quadrati di binomi e si
usufruisce della procedura semplifica per rendersi conto del risultato, è necessario utilizzare il comando
SVILUPPA del menu SEMPLIFICA e impostare il tipo di sviluppo.

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Il programma non discute le equazioni letterali e di conseguenza dovranno essere gli alunni a
provvedere alla discussione.

Prendendo spunto dal fatto che il Derive non discute le equazioni letterali, l’insegnante può
invitare gli studenti a scrivere un programma che dia in uscita le possibili soluzioni
dell’equazione ax  b  0 prendendo in ingresso i valori dei parametri 𝑎, 𝑏 ∈ ℝ.
Per costruire tale programma, dovranno ragionare su come utilizzare la funzione IF di Derive
per ottenere la risposta al problema. Il programma, presi in ingresso 𝑎, 𝑏 ∈ ℝ, dovrà leggere il
b
valore della a e se tale valore è diverso da zero darà in uscita il valore x   . Se a  0 il
a
programma dovrà leggere il valore della b e, se anche questo valore è zero, scriverà in uscita
l’espressione “equazione indeterminata”, mentre se b  0 scriverà “equazione impossibile”.
Tutto ciò è traducibile, mediante un uso nidificato della funzione IF, come segue:

2
E’ possibile far vedere agli studenti che passando dall’incognita x all’incognita a si ottengono le cosiddette
“relazioni inverse”. Ciò può essere di grande aiuto per lo studente che s’approccia allo studio della cinematica in
quanto si trova a risolvere problemi che richiedono l’utilizzo di formule inverse.
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a : valore
b : valore
 
x : IF a  0,  , IFb  0, equazione indeterminata, equazione impossibile 
b
 a 
Esempio 1: a  3, b  12

Esempio 2: a  0, b  12

Esempio 3: a  0, b  0

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PROBLEMA 1
Risolvi e verifica le soluzioni delle seguenti equazioni:

 x  2 x  3  6   x  2
2
a. 5,

1 1  2x  9 
b.  x  3 x  4   1  3x  2  x   x  5 .
3 3  6 

INDICAZIONI OPERATIVE
1. Inserisci la prima espressione nel campo in basso
2. Clicca su INVIO
3. Dal menu Semplifica scegli il comando Sviluppa e seleziona la casella Quadrati
4. Clicca su Sviluppa
5. Dal menu Risolvi scegli il comando Espressione, seleziona la variabile x e clicca su
Risolvi
6. Clicca sulla riga #1 e, dal menu Semplifica, scegli Sostituzione variabili
7. Inserisci il valore x  7
8. Clicca su Semplifica
9. Otterrai in questo modo la seguente schermata nella quale comparirà l’uguaglianza.

Esegui gli stessi passaggi per risolvere la seconda equazione e alla fine otterrai la schermata
seguente.

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PROBLEMA 2
Risolvi e discuti le seguenti equazioni letterali:
a. (2a  1)(1  2 x)  2 x(3a 1)  (1  2a)(1  2a)

b. a 2 x  a  x  1 .

INDICAZIONI OPERATIVE3
1. Inserisci la prima espressione nel campo in basso
2. Sviluppa l’espressione
3. Risolvi l’equazione così ottenuta
4. Otterrai in questo modo la seguente schermata nella quale comparirà l’uguaglianza

3
In questo caso le indicazioni operative sono volutamente sommarie per permettere allo studente di prendere
familiarità con il software.
Erasmo
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Esegui gli stessi passaggi per risolvere la seconda equazione e alla fine otterrai la schermata
seguente.

ESERCIZI PROPOSTI

ESERCIZIO 1: Risolvi le seguenti equazioni numeriche.


2w  1 w  5 w  1  25 
   4  R. - 7 
3 4 3

2x  3 y 1 x  2 y  2 x  y  3  29 y  11 13x  11 
    R. x  13 ; y  29 
2 3 4

 2 x  5 +2  x  3   4 x  2  x  3  28 x  25  R. true
2

 2 z 1 +  z  3  5x2  5  2 x  7   R. false


2 2

ESERCIZIO 2: Risolvi e discuti le seguenti equazioni letterali.


 4  a  1 x  2    2 x  1 2a  1  4a  3

2x 1 x  2 a 2  6a
   2 .
a 1 a  2 a  a  2

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